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Formula:
Possiamo notare che il concetto che abbiamo espresso nella tabella ha
in s una certa regolarit: la quantit dacqua nel recipiente pari al
tempo moltiplicato 2; quindi se indichiamo con q la quantit dacqua
che c nel recipiente e con t un tempo generico, possiamo descrivere il
fenomeno con la seguente formula:
q=2 t
Questa formula ci permette di calcolare la quantit dacqua nel
recipiente, nonch sintetizza in linguaggio matematico il fenomeno.
Grafico:
Vedremo in seguito le caratteristiche di un grafico.
Velocit (km/h)
0
Grafici cartesiani:
40
Prima di affrontare lanalisi delle
70
relazioni note pi frequenti,
85
essenziale parlare del grafico
120
cartesiano, il pi utile ed utilizzato.
Per costruire un grafico, abbiamo necessariamente bisogno di alcuni
dati, perci i grafici sono sempre accompagnati da una tabella.
Supponiamo di dover costruire un grafico avendo i dati contenuti nella
seguente tabella:
1) Per iniziare disegniamo due rette perpendicolari, una orizzontale
(asse delle ascisse) ed una verticale (asse delle ordinate).
2) Saranno le due rette ad individuare il piano cartesiano.
3) Vicino ad ogni asse, si scrive rispettivamente il nome della
grandezza da rappresentare e la sua unit di misura.
4) Si stabilisce poi un verso di percorrenza, cio il verso secondo il
quale la retta rappresentata aumenta.
5) Si stabiliscono le opportune scale sui due assi, per adattare alle
dimensioni del grafico i valori della tabella.
6) Si riportano i valori dalla tabella al piano cartesiano, ogni
coppia di valori, individua un punto nel piano.
7) Se sappiamo che le grandezze variano con continuit, possiamo
unire i punti con una linea continua (ne esistono di vario genere,
e le affronteremo in seguito).
Di seguito, il processo passo-passo della costruzione di un grafico
cartesiano.