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COLORANTI
BASICI O CATIONICI = per fibre proteiche o vegetali dopo mordenzatura con sali metallici (molto
brillanti ma poco solidi)
ACIDI = per fibre proteiche (buona brillantezza, scarsa solidit)
DISPERSI = per fibre poco igroscopiche come poliestere acetato e acrilico, sono formati da molecole
molto piccole che penetrano direttamente nelle fibra senzsa prima solubilizzarsi in acqua
DIRETTI O SOSTANTIVI = buona affinit per tutte le fibre e quindi adatti alle mischie ( poco brillanti,
solidit medio-bassa, ma molto economici)
REATTIVI = per fibre proteiche cellulosiche e poliammidiche (molto brillanti, buona solidit, costo
medio)
AL TINO = fibre cellulosiche, raramente per proteiche e poliammidiche )molto brillanti, ma pochi
colori, solidit buona, costo elevato )
TINTURA AD ESAURIMENTO
Il materiale da tingere viene posto nel bagno di tintura e viene lasciato finch non c pi migrazione
di colorante dal bagno alla fibra ( o meglio c un passaggio uguale e reciproco di colorante dal
bagno alla fibra e dalla fibra al bagno). E richiesta a fine tintura leliminazione del colorante non
legato alla fibra.
TINTURA IN CONTINUO
Il tessuto, con varie metodologie e macchinari, viene fatto passare in continuo nel bagno di tintura
finch la quantit di colorante giusta non passa dal bagno alla fibra.
SUPPORTI DI TINTURA
La tintura pu essere realizzata su materiali tessili in diverse fasi di lavorazione:
in fibra o in fiocco o in massa
in top o in tow
in filato (su rocca, su matassa)
in pezza
in capo
Tintura e coloranti
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MACCHINARI DI TINTURA
Barche ad aspo = il tessuto in corda si muove circolarmente grazie ad un aspo, quando passa in
basso viene immesso in una vaca contenente il bagno di tintura
Jet = il tessuto mosso dal movimento del bagno che scorre ad alta velocit
Overflow = il tessuto in movimento grazie ad un dispositivo a cascata di acqua detto flow
Silurio = un dispositivo a circolazione di bagno che tingono il tessuto avvolto su un subbio
forato
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tannino anche le fibre vegetali. Si usano anche per tingere pelli e cuoio. Danno tinture estremamente
brillanti ma poco solide
COLORANTI ACIDI O ANIONICI = contengono i gruppi acidi COOH o SO3H. Tingono direttamente le fibre
animali in bagno acido, ma anche le fibre sintetiche a carattere basico come le poliacriliche e le
poliammidiche. Non sono adatti per le fibre vegetali che vengono degradate dalle sostanze acide.
Danno tinture brillanti in una vasta gamma di tonalit, ma sono poco solidi al sudore.
COLORANTI SOSTANTIVI O DIRETTI = Sono coloranti con molecola organica diazotata. Tingono sia le fibre
animali che quelle vegetali in bagno neutro o leggermente basico. Sono a basso costo, hanno una
buona affinit con quasi tutte le fibre, hanno buon potere egualizzante , ma medio- bassa solidit
soprattutto al lavaggio
COLORANTI A SVILUPPO = Nella loro molecola contenuto il gruppo diazo, la caratteristica di questi
coloranti sta nel fatto che la tintura richiede due bagni reattivi successivi, il primo per depositare il
colorante, il secondo per far sviluppare il colore direttamente sulla fibra. Tingono sia le fibre
naturali che le artificiali, ma anche delle poliammidiche e della seta. Hanno toni brillanti e ottima
solidit.
COLORANTI REATTIVI = Sono coloranti che formano forti legami covalenti con i gruppi ossidrili della
cellulosa delle fibre vegetali realizzando tinture particolarmente solide. Si utilizzano per tutte le fibre
cellulosiche naturali e artificiali , tranne che per l'acetato. Sono stati gli ultimi coloranti ad essere
sintetizzati nel 1950
COLORANTI A MORDENTE = Sono coloranti che richiedono una preventiva mordenzatura del tessuto con
sali metallici. Il colorante non si fissa direttamente sulla fibra, ma si lega ai metalli gi depositati
sulla fibra.
COLORANTI AL TINO = Sono coloranti insolubili in acqua che richiedono , quindi, una preventiva
solubilizzazione con idrosolfito. La forma insolubile del colorante colorata, mentre quella solubile
detta leuco perch appare incolore, La forma leuco si lega facilmente e in modo stabile con legami
covalenti agli OH della cellulosa delle fibre vegetali, la semplice esposizione all'aria del tessuto tinto
provoca una ossidazione che fa ricomparire il colore.
COLORANTI ALLO ZOLFO = Sono anch'essi insolubili in acqua, vengono solubilizzati con solfuro di sodio e
successivamente applicati con un processo analogo a quello dei coloranti al tino. Tingono bene le
fibre vegetali e artificiali cellulosiche.
COLORANTI DISPERSI = Sono coloranti insolubili in acqua , ma in essa disperdibili grazie all'utilizzo di
particolari sostanze tensioattive. Vengono utilizzati per tingere le fibre sintetiche, in particolare il
poliestere che dato il suo aspetto cristallino e compatto risulta praticamente idrofobo
PROCESSO DI TINTURA
Tintura e coloranti
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La tintura pu essere effettuata sul prodotto tessile in varie fasi della sua lavorazione:
sulla fibra in fiocco
sul filato
sul tessuto
sul capo
per le fibre sintetiche e artificiali, anche in pasta o in massa (cio sul polimero sciolto)
Quando la tintura viene fatta nei primi stadi di lavorazione garantisce migliore solidit e
egualizzazione, per contro sono maggiori i costi e i tempi preventivi rispetto al momento di vendita
del prodotto.
TECNICHE DI TINTURA
Esistono diversi processi tintoriali in relazione al tipo di manufatto da tingere (stoffa, maglia)e al tipo
di composizione fibrosa.
Semplificando si pu dire che i metodi per trasferire il colorante dal bagno di tintura al substrato
tessile sono due:
PER ESAURIMENTO DEL BAGNO = Il colorante viene disciolto o disperso nel bagno di tintura
secondo un preciso rapporto di bagno. Successivamente il materiale tessile viene immerso nel
bagno e lasciato in tali condizioni fino a ce la maggior parte del colorante non si sia trasferito dal
bagno alla fibra. Da ultimo si lava per eliminare il colorante non fissato e si asciuga Si utilizza su
fiocco, filato, tessuto, capo.
Macchine per la tintura a esaurimento :
AUTOCLAVI : si utilizzano per fiocco e filato in rocche o matasse, il bagno grazie a una pompa viene
fatto circolare continuamente nell'autoclave
ARMADIO: si utilizza solo per filato in matasse , richiede rapporti di bagno ridotti
Tintura e coloranti
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JET E OVERFLOW = tingono le pezze di tessuto in corda cio con le estremit cucite le une alle
altre , e ripiegate per il lungo , sia la merce che il bagno sono in movimento
JIGGER O SILURI = tingono tessuti in largo cio la pezza aperta e distesa, il materiale si muove e il
bagno fermo in una vasca sul fondo della macchina
PER FOULARDAGGIO = Con macchine apposite (foulard) si distribuisce uniformemente sul prodotto
tessile il bagno di tintura. Si effettua solo sul tessuto in pezza in largo e non sul fiocco n sul filato
n sul capo. Consente il minimo utilizzo di acqua e di energia con un notevole risparmio sui costi ( il
rapporto di bagno 1:1)
Tintura e coloranti
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