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Rotocalco sportivo a diffusione gratuita, realizzato in proprio da ASD Pesco Sannita

23/01/2010: S. Giovanni - Pesco Sannita (11^ giornata); ANNO II, NUMERO 35

S. GIOVANNI 0
PESCO SANNITA 3
PEPPE FERRANTE
DA CINETECA
Il bomber sigla due
reti su punizione
e manda in gol il
compagno Ventrone
FINE DELL’INCUBO
De Maria conquista
la prima vittoria e
ferma a 5 gare
la serie negativa
ESORDIO PER
PUGLIA E MEOLA
Ad inizio ripresa
Pagliarulo esce per
infortunio e passa il
testimone a Giammy

TRE RETI NELLA STESSA GARA: PROSSIMO INCONTRO


NON SUCCEDEVA DAL 1^ TURNO PESCO SANNITA - FOGLIANISE
L’attacco pescolano innesta le marce alte La dodicesima giornata del girone D di
Seconda Categoria prevede una sfida
CICCIO PUGLIA e GIAMMY MEOLA:
impegnativa per i gialloblu che ospiteran-
I GIOCATORI IMPIEGATI SONO 26 no, sul neutro di Fragneto Monforte, la
Gli esordi del napoletano Puglia, anche lui capolista Foglianise. La gara vivrà sul
al terzo ritorno a Pesco, e del portiere confronto a distanza tra il capocannonie-
Gianmarco Meola (nella foto a destra), re Goglia, autore sinora di 13 reti, ed il bomber pescolano Giu-
appena 16enne, fanno salire a 26 il seppe Ferrante (nella foto in basso a sinistra). Il fischio d’inizio
numero dei giocatori impiegati quest’anno di questo atteso match sarà alle 14.30 di sabato 30 gennaio.

IL TRIO DI TESTA PRENDE IL LARGO GIRONE D P


PESCO INIZIA LA RISALITA E TORNA AL 7° POSTO 1) FOGLIANISE 25
11^ giornata di campionato avara di sorprese, con il trio SAN GIORGIO 25
capolista che mantiene il ritmo. Il Foglianise di mister Catillo torna alla PONTE 98 25
vittoria superando agevolmente (3-0) il Pago Veiano. Il S. Giorgio la 4) S. PIETRELCINA 22
Molara del duo Latronica-Verdicchio regola 2-1 il S. Leucio. Infine il 5) SAN NICOLA 04 20
Ponte passa (2-0) in casa del Vitulano, con l’ottava gara chiusa senza
6) REAL BENEVENTO 18
subire reti. Alle loro spalle, Pietrelcina e S. Nicola si fanno male a
vicenda, pareggiando con un pirotecnico 3-3, e si staccano legger- 7) PESCO SANNITA 14
mente: ai locali non basta il 7° gol di Graziano contro un S. Nicola mai 8) VITULANO 13
sconfitto nelle 6 trasferte giocate. Prima vittoria esterna per il Risorgi- 9) SAN GIOVANNI 11
mento (0-4) a Paduli: i beneventani si allontanano dalla zona retroces- 10) SAN LEUCIO 10
sione salendo a +5 dalle sabbie mobili. Il Real Benevento vince in PAGO VEIANO 10
casa (2-1 al Colle Sannita) e conferma i progressi fatti con l’avvento di
RISORGIMENTO 10
Maurizio Ricciolino in panchina. I risultati di giornata, la terzultima del
girone di andata, ricollocano il Pesco Sannita al settimo posto: la se- 13) COLLE SANNITA 5
conda vittoria esterna vale il sorpasso ai danni del Vitulano. PADULI 5

Si ringrazia per la collaborazione:


San Giovanni - Pesco Sannita 0-3
Reti: 13’ Ventrone, 44’ e 88’ Ferrante
Ammoniti: Michele Nilo
Formazione: Pagliarulo F. (Meola al 49’), Santillo N.,
Della Monica G., Iadanza M., D’Andrea L., Villaccio P.,
Inglese L., Inglese S. (Puglia F. al 79’),
Isernia G. (Nilo M. al 71’), Ferrante G., Ventrone A.
A disp.: Capocefalo, Gianquitto, D’Andrea A. e Pilla

A sinistra, Antonio Ventrone e Giuseppe Ferrante


I due centravanti hanno firmato il successo del Pesco
Sannita in casa del San Giovanni di San Giorgio. Dopo
due mesi di amarezze ed occasioni mancate, Rossi e Co.
tornano a sorridere grazie alla loro mira infallibile. Parafra-
sando il celebre film del 1961 Totò, Peppino e la dolce
vita : come è dolce il ritrovato sapore della vittoria!

Prima del riposo ci pensa Pagliarulo a difendere il duplice


vantaggio con una doppia uscita di pugno. A seguire chiu-
de lo specchio allo scatenato Bocchino, lanciato in contro-
piede, grazie alla decisiva collaborazione di Santillo.
La ripresa si apre proprio con la sostituzione del portiere
gialloblu, costretto a lasciare il terreno di gioco per una
botta al ginocchio. Al suo posto entra il 16enne Gianmar-
co Meola, esordiente assoluto in prima squadra.
Al 55’ Santillo liscia di testa ma l’arbitro ripara al suo erro-
re fischiando un offside inesistente.
Dal rischio sventato, al tris sfiorato. Al 61’ pregevole ini-
ziativa di Ferrante che, lanciato da Isernia, elude il suo
diretto avversario in piroetta e colpisce la traversa con
In casa del San Giovanni, già battuto 2-0 in Coppa Cam- una splendida veronica di sinistro. Un minuto dopo è an-
pania, il Pesco Sannita di De Maria torna alla vittoria dopo cora Ventrone, stremato dal continuo pressing, a fallire un
due mesi trascorsi, vanamente, alla ricerca dei tre punti. invitante assist di Luca Inglese.
Mattatore di giornata il bomber Peppe Ferrante che fa il Al 71’ De Maria dà sostanza al centrocampo inserendo
Ferrante e imprime il suo sigillo alla gara: un assist per il Nilo al posto di Isernia. Al 74’ Villaccio riprende una corta
primo gol di Ventrone, due punizioni realizzate magistral- respinta del portiere che si supera ancora fermando il
mente ed una traversa colpita nell’azione più spettacolare. gatto gialloblu con un volo d’istinto.
Sul pesante terreno di San Giorgio del Sannio i gialloblu Al 79’ esce Stefano Inglese ed esordisce Puglia, 26° gio-
sono privi di Quattropani, disertore agli allenamenti setti- catore della stagione 2009/10 a scendere in campo.
manali, ma ritrovano Ciccio Puglia, tesserato in settimana Al 83’ è ancora il vivace Villaccio a farsi notare con una
per dare maggior esperienza al centrocampo. bordata che fa la barba al montante.
De Maria cambia ancora una volta formazione relegando La perla che chiude la contesa viene pescata al 88’.
in panchina Andrea D’Andrea e spostando Stefano Ingle- Ferrante si sistema il pallone per la solita punizione dalla
se davanti alla difesa, in posizione di playmaker basso. La destra, rincorsa e morbido sinistro a giro che finisce la sua
squadra si schiera con un 4-4-2 mascherato che si tra- corsa nella ragnatela posta alla destra di Marinazzo.
sforma in 3-5-2 grazie al pendolare di Luca D’Andrea sulla La gara finisce con Meola che neutralizza un tiro di Zam-
fascia sinistra, in appoggio ad Isernia. petti, giusta vetrina finale per il giovane estremo ospite.
Su un campo storicamente ostile, partenza sprint dei pe- Lo show di Ferrante regala al Pesco la terza vittoria sta-
scolani. Villaccio serve Ferrante, appoggio morbido per gionale, la seconda lontano da casa. Un successo impor-
Isernia che sfiora il palo alla destra di Marinazzo. tante per ridare morale e convinzione ad una squadra fin
Gli ospiti brindano già al 13’: Ferrante telecomanda una troppo depressa dagli scadenti risultati delle ultime 5 gare,
punizione dalla destra per lo stacco prepotente di Antonio con soli 3 punti conquistati. Confortante anche la prova di
Ventrone che anticipa tutti di testa e spedisce all’incrocio Ventrone, protagonista di una prestazione di generosità
dei pali. Il primo gol stagionale della giovane punta di fisica e qualità tecnica, e di Stefano Inglese, calato con
Maddaloni viene festeggiato da tutti i compagni, accolto buon profitto nell’inedito ruolo di diga davanti alla difesa.
come un segno di liberazione individuale e collettiva. La ritrovata solidità difensiva (seconda gara senza subire
Galvanizzato dal gol, Ventrone diventa protagonista. Al reti) e la verve di Villaccio sono altri segnali confortanti sui
20’ si gira abilmente ma la distanza è eccessiva. quali potrà lavorare in settimana mister De Maria, in vista
I padroni di casa provano a reagire al 28’, ma Santillo della delicata gara contro la forte capolista Foglianise.
prima si ferma ingenuamente, chiedendo un fuorigioco,
poi rimedia anticipando di un soffio il mobile Di Moro. Un
minuto dopo è l’altra punta Bocchino ad insinuarsi tra le
linee gialloblu, ma il suo tiro è di poco a lato.
Il Pesco risponde, ancora con una velenosa stoccata di
Ferrante che finge il cross ed impegna Marinazzo.
Questo è solo il prologo al raddoppio pescolano. Cor-
re il 44’ quando Peppe-Gol trasforma l’ennesima punizio-
ne con un esterno che sorprende l’incerto portiere locale.
Pagliarulo Francesco: si scaraventa in uscite temerarie e paga il suo coraggio ri-
mediando un brutto infortunio. Un ginocchio sacrificato alla causa. KAMIKAZE
Santillo Nicola: è tornato in pianta stabile nella formazione titolare. La mancanza di
un’adeguata preparazione atletica lo espone a qualche amnesia di troppo, ma reagi-
sce con mestiere e arguzia. Piccole ombre che il tempo farà sparire. TEMPRATO
Della Monica Giovanni: assorbito l’infortunio patito a San Giorgio, si riappropria del
timone difensivo. L’ordine e l’efficacia del reparto ne giovano, ma resta da rivedere il
comportamento collettivo sulle palle alte provenienti da calci piazzati. AITANTE
Iadanza Mariano: Di Moro e Bocchino sono giovani vespe impazzite, pronte a pun-
zecchiarlo. Matrix risponde con prudenza, dosando l’anticipo, senza disdegnare la
spazzata su un terreno infido. Diffidato, evita il giallo della squalifica. ACCORTO
D’Andrea Luca: mostra segnali di progresso rispetto alle ultime, opache, uscite.
Protegge Isernia e tenta qualche sortita offensiva. Lui e Pagliarulo sono gli unici
Luca D’Andrea
scesi in campo in tutte le undici gare di campionato, sempre da titolare. FISSO 11 presenze in 11 gare.
Villaccio Palmino: esce dal periodo di appannamento sfoderando una prova auda-
ce. Spostato a centrocampo, approfitta dei minori compiti di copertura per scorrazzare nelle retrovie avver-
sarie. Giunge spesso al tiro e si fa trovare sempre pronto alle imbeccate di Ferrante. GAGLIARDO
Inglese Luca: inizia in sordina, salvo poi crescere nell’ultima mezz’ora. Allunga i suoi tentacoli sulle cavi-
glie dei locali, corretto e vigoroso. Quando gli altri calano, lui si eleva leggero dal pantano. SCIOLTO
Inglese Stefano: è Maicon la novità di giornata. De Maria lo lancia playmaker davanti alla difesa e lui ga-
rantisce buona copertura e discreto acume da impostazione. La sua duttilità tattica lo potrà avvantaggiare
nella continua ricerca del posto, in una squadra a tasso concorrenziale crescente. SPERIMENTATO
Isernia Giovanni: si perde in un tunnel di disordine tattico e ne risente anche sul piano psicologico. Urge
ritrovare nuova tranquillità, elemento indispensabile per cercare con profitto la giocata. INTROVABILE
Ventrone Antonio: ecco il colpo vincente di Tyson. Imperversa nella gara sin dal 1° minuto, con pressing e
scatti continui. Trova la prima marcatura personale: stacco ed incornata da centravanti di sfondamento. Al
90° la sua maglietta, sporca di impegno, è di un colore diverso da quella dei compagni. ESORCIZZATO
Ferrante Giuseppe: il lupo perde il pelo ma non il vizio. Con il passare degli anni ha modificato il suo gio-
co, accentuando la tendenza di tornare a centrocampo per assistere i compagni. Il risultato finale però è
sempre lo stesso: il gol. Lancia, inventa, dirige, incita e la butta nel sacco, senza alcuna pietà. CECCHINO
Meola Gianmarco: alla settima convocazione, il giovane 12° assapora gioia e responsabilità di difendere la porta in
una partita ufficiale. L’infortunio di Checco lo scaraventa in campo ma Giammy sfodera faccia tosta e quel pizzico di
incoscienza tipica dei 16enni. Qualche titubanza nelle uscite non macchia un esordio pro-
mettente: 41 minuti senza subire reti possono bastare. Beata gioventù. VIRGULTO
Nilo Michele: nel finale, riversa la sua conoscenza del calcio nella
gestione della vittoria. Rimedia un giallo, il 2° dell’annata. FERRATO
Puglia Francesco: pochi minuti, per certificare l’ennesimo esordio
vincente in gialloblu. Indirizza i compagni con parole e gesti, come
se avesse un joystick tra le mani. Abile e navigato. NINTENDO
Mister DE MARIA: il successo arriva al terzo tentativo. Rivitalizza
Villaccio, sacrificando Andrea D’Andrea sull’altare del tutto per tutto.
Estrae dal cilindro il coniglio Stefano Maicon, piazzandolo nel cuore
del centrocampo, ed il risultato gli dà ragione. Da sistemare il posi-
zionamento di Giovanni Isernia, spesso avulso dalla manovra, e
l’atteggiamento della squadra nella gestione dei calci piazzati: troppi
giocatori tendono a scansare le responsabilità di marcatura, speran-
do nel tanto non succede nulla, e ogni palla alta diventa un autentico
Nicola Santillo attentato alle coronarie del presidente Rossi. PRESTIGIATORE
Il rullo di Fragneto è tornato a Paolo Capocefalo
pieno regime dopo un periodo I MIGLIORI DELLA SETTIMANA: Il giaciglio ha collezionato 2
di assenza forzata per lavoro: presenze, per un totale di 25’
7 presenze e 1 assist per lui. 1° FERRANTE; 2° VENTRONE; 3° VILLACCIO
IL FOGLIANISE AI RAGGI X
Dopo la vittoria di San Giorgio del Sannio, Della Monica e com-
pagni sono chiamati ad una difficile riconferma contro una delle
tre capolista del girone D di Seconda, ovvero il Foglianise.
Nelle ultime 4 gare gli uomini di Catillo hanno alternato vittorie
e sconfitte, perdendo le trasferte nei derby a Vitulano e Ponte.
L’attacco è il migliore del girone D, con 27 reti fatte (2,45 a
gara) ed annovera tra le sue fila il goleador Goglia (13 centri).
La difesa sale sul gradino basso del podio con 11 reti incassa-
te, appena 2 in meno rispetto a quelle subite dai gialloblu.
Il rendimento esterno non è particolarmente esaltante. In 5
gare giocate: 3 vittorie e 2 sconfitte, con 10 gol fatti e 7 subiti.
Cognome e Nome Minuti Gare da Cambi Subentri

GIOCATORI Giocati Giocate Titolare subiti in corso

1 PAGLIARULO Francesco N. 949 11 11 1 0

2 D'ANDREA Luca E. 942 11 11 2 0


3 DELLA MONICA Giovanni 862 10 10 1 0
4 VILLACCIO Palmino 752 10 9 3 1
5 IADANZA Mariano 745 9 8 0 1
6 INGLESE Stefano 730 9 8 2 1
7 INGLESE Luca 717 8 8 0 0
8 D'ANDREA Andrea 665 9 8 5 1
9 QUATTROPANI Jonathan S. 592 10 5 1 5
10 ISERNIA Giovanni 521 6 6 1 0
Nella foto sopra, l’allenatore Toni De Maria indossa, impeccabile, 11 GIANQUITTO Mario 477 10 6 5 4
una sciarpa look Mancini. Alla terza gara sulla panchina pescolana
ha ottenuto il suo primo successo, dopo una sconfitta ed un pari. 12 VENTRONE Antonio 450 5 5 0 0
13 DE GUGLIELMO Christian 426 7 5 2 2
APPRENSIONE PER CHECCO: LUNGO STOP?
Il ritorno alla vittoria è stato macchiato da un’inaspettata tegola! SANTILLO Nicola 426 7 5 2 2
Allo scadere del primo tempo, il portiere Pagliarulo si è infortunato
15 NILO Michele 382 8 4 2 4
al ginocchio nel tentativo di fermare una veloce ripartenza dei
padroni di casa. Nonostante il tentativo di stringere i denti, il nume- 16 IADANZA Angelo 360 5 3 0 2
ro 1 ha dovuto abbandonare la gara ad inizio ripresa lasciando il
posto a Meola. L’eventualità di un lungo stop potrebbe spingere la 17 FERRANTE Giuseppe 235 3 3 0 0
dirigenza gialloblu a cercare un altro portiere, considerando la 18 IADANZA Nicola 225 3 3 2 0
giovane età del pur bravo Meola e l’indisponibilità di De Palma.
19 POLVERE Alessandro 140 3 1 1 2
E’ TORNATO ANCHE CICCIO PUGLIA 20 PISCITELLI Pasquale 78 1 1 1 0
IL PICCOLO TRIFOGLIO PORTA ANCORA FORTUNA
In settimana la comitiva gialloblu ha brindato al secondo 21 PILLA Carmine 52 1 1 1 0
gradito ritorno, in questa stagione di Seconda che stenta a 22 SAVOIA Giuseppe 49 2 0 0 2
decollare. Dopo le annate in Prima,
23 MEOLA Gianmarco 41 1 0 0 1
1998/99 e 2003/04, terza esperien-
za a Pesco anche per Francesco 24 CAPOCEFALO Paolo 25 2 0 0 2
Puglia (nella foto a sinistra). Cumpa
25 CAPOZZA Luciano 20 1 0 0 1
Ciccio, come ama chiamarlo l’amico
fraterno Ferrante, a 38 anni si rimet- 26 PUGLIA Francesco 11 1 0 0 1
te in discussione e prova il rilancio
Giocatori impiegati: 26 La stagione 2009/2010 rischia di pas-
alla corte di Rossi: “Sono felice per sare alla storia per un record alquanto singolare: il maggior
l’occasione che il Presidente mi ha numero di giocatori schierati, almeno un minuto, in campiona-
dato ed è stato bello rivedere tanti to! Con l’utilizzo di Puglia e Meola nella gara contro il S. Gio-
amici. Mi piace sottolineare che so- vanni diventano 26 i calciatori scesi in campo. Il bottino è desti-
no una specie di portafortuna. Al nato a salire se si considera che Francesco Inglese ancora non
primo esordio vincemmo a Paduli, ha avuto il piacere di giocare, nonostante alcune convocazioni
mentre nel 2003 violammo il campo già strappate nella sua prima stagione di Seconda Categoria.
Crac Pagliarulo: nessuno a bottino pieno Con l’infortunio
del S. Leucio. Oggi (ndr domenica) abbiamo interrotto il
patito a S. Giorgio e la conseguente sostituzione subita al 4’
momento nero con questa importante vittoria esterna. La della ripresa, Francesco Pagliarulo perde il titolo di unico gio-
mia speranza è che il matrimonio stavolta duri fino a prima- catore sempre in campo per tutti i minuti giocati dalla squadra.
vera, visto che nei due precedenti si è interrotto prima. So- Il portiere gialloblu mantiene comunque il primato, precedendo
no stufo di dover giocare qui solo quando fa freddo!” di soli 7’ il compagno Luca D’Andrea. Terzo è Della Monica.

Errata Corrige F.LLI D’ANDREA


I fratelli D’Andrea, Luca ed Andrea, hanno la-
mentato degli errori nel numero 34 del Corriere
GialloBlu. Luca messi ha rivendicato la sua
giusta età ovvero 23 anni e 8 mesi, in luogo dei
23 e 11 mesi pubblicati, mentre Andrea el nino
ha sottolineato l’assenza del suo nominativo dal
tabellino della gara, inserito a pagina 2.
La redazione si scusa con entrambi, precisando
quanto segue: in merito all’età di Luca, notiamo
come il centrocampista gialloblu abbia avuto
premura di farsi ridurre l’età di 3 mesi, evidente-
mente già affetto dalla sindrome di vecchiaia; in
merito al biondo fratello, la dimenticanza può
considerarsi sanata dalle citazioni avute nel
commento della gara e nel pagellone di pag. 3.
Il connubio tra il Pesco Sannita Calcio e Fragneto Monforte ha un precedente nella stagione 1996/97. Quell’anno la squadra del duo
Carmine D’Andrea & Stefano Rossi giocò tutte le gare interne del campionato di Seconda proprio sul terreno di Fragneto, in attesa
della conclusione dei decennali lavori di ristrutturazione della vecchia fossa. Dopo un torneo di transizione, l’anno successivo sancirà
il ritorno a Pesco e la vittoria del campionato. In piedi da sinistra: Francesco Pagliarulo, Giuseppe Fragnito, Mario Gianquitto, Gerar-
do Guerrera, Gerardo D’Agostino, mister Antonio Solinas, Antonio De Maria, Luigi Iadanza e Costantino Boffa. Accosciati da sinistra:
Domenico Gianquitto, Nicola Iadanza, Luciano Gianquitto, Giovanni Gianquitto, Pasquale D’Agostino, Carmine Pilla e Pietro Meola.

La quarta gara della squadra PGS Meteora di calcio a 5


si cela in un fitto alone di mistero. Al termine della sfida
con la PGS Peter Pan di Marano è stato arduo riuscire
ad informarsi sul risultato esatto della sconfitta, la terza
patita quest’anno dai ragazzi di Gino Pilla. Diverse e con-
trastanti le versioni fornite dagli atleti nostrani: 7-1, 10-1,
fino ad un improponibile 5-2 pubblicizzato su Facebook.
A mettere chiarezza ci ha pensato Emidio Inglese, con la
sua proverbiale onestà: “La gara si è conclusa 8-1 per i
nostri avversari, già vincenti all’andata per 8-0. La rete
pescolana è stata siglata da Eduardo Piscopo con una
pregevole punizione insaccata nell’incrocio dei pali, ma è
rimasta l’unica nostra marcatura di giornata”. Da segnala-
re che la partita è stata disputata a Fragneto l’Abate a
causa della impraticabilità della tensostruttura di via Un-
gheria: lo sciogliersi della gelata notturna ha reso il fondo
del campo pericolosamente scivoloso.
Nella foto sopra,
Umberto Vetrone e Gino Pilla.
A sinistra, Giuseppe
Grosso e Pietro Girardi.
Nella foto sopra, Antimo Vetere dribbla divertito i
birilli anticipando Mariano D’Agostino, alle sue
spalle. Resta il dubbio se il loro percorso sia stato
netto oppure un vero e proprio sterminio di birilli?!
Nella foto sopra, Giuseppe Della Monica assiste il compagno
Giuseppe Di Lauro. A giudicare dall’immagine si tratta di aiuto
semplicemente morale: Di Lauro si tuffa e sporca la tuta, men-
tre Della Monica si limita a guardare, per la gioia di sua madre!

Nella foto sopra,


Rosario Battista.
Nella foto a dx,
Nicola Pennucci.
I due portieri si
contendono il
ruolo di numero 1
a colpi di tuffi.
Guardando lo
Sopra, Antonio D’Apollonio. stile, la sfida è
A dx, Aristotelis Pertsemlis. equilibrata.

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