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Elmire Zolla
[ Verit segrete esposte in evidenza
Sinuuismn l ^musi 1 Contemplazione ed esoterici
Ogni vita comporta uriinvisibile interiorit, che ne e la
sostanza. Per coglierla, occorre un aggiramento delle
apparenze sensibili, un balzo controcorrente, quale fa il
salmone, simbolo vivente della conoscenza nelle Scritture
norrene. L'aggiramento, il salto porta dal piano dei^participi
passati a quello dei presenti; dalla natura naturata alla
naturante, daWesperienza vissuta alla creazione vivente
Elmire Zolla
La ristampa sistematica degli scritti di Elmire Zolla (19262002) mira a offrire una visione esauriente e criticamente
fondata della sua opera di scavo nelle vie universali della
conoscenza, dallAsia allestremo Occidente al mondo indigeno,
facendo luce sulla tragica, sublime bellezza della condizione
umana e delle forze che segretamente la impregnano. Opere
principali dal 1975: L'amante invisibile. L'ertica sciamanica
nelle religioni, nella letteratura e nella legittimazione
politica (Marsilio 1986, 20033), Aure (Marsilio 19884; ed.
tascabile 20033), I letterati e lo sciamano (Marsilio 1989),
Archetipi (Marsilio 19904; ed. tascabile 20024), Le meraviglie
della natura. Introduzione allalchimia (Bompiani 1975 e
Marsilio 1991), Uscite dal mondo (Adelphi 1992), Lo stupore
infantile (Adelphi 1994), Le tre vie (Adelphi 1995), La nube
del telaio (Mondadori 1996), Il dio dellebbrezza. Antologia
dei moderni Dionisiaci (a cura di; Einaudi 1998), La filosofia
perenne (Mondadori 1999), Un destino itinerante. Conversazioni
tra Occidente e Oriente (con D. Fasoli; Marsilio 2002),
Discesa allAde e resurrezione (Adelphi 2002).
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9 788831 761741
Elmire Zolla
Verit segrete esposte in evidenza
Sincretismo e fantasia Contemplazione ed esotericit
tascabili Marsilio Saggi
Tascabili Marsilio periodico mensile n. 53/1996
Direttore responsabile Cesare De Michelis Registrazione n.
1138 del 29.03.1994 del Tribunale di Venezia
Registro degli operatori di comunicazione-Roc n. 6388
. 1990, 1994 by Marsilio Editori spa in Venezia Prima
edizione: giugno 1996 . Seconda edizione: ottobre 2003 ' ISBN
88-317-6174-9 www.marsilioeditori.it
Senza regolare autorizzazione vietata la riproduzione,
anche parziale o a uso interno didattico,
con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia
Stampato da
Grafica Veneta s.p.a., Trebaseleghe (pd) edizione
io 98765432
2007 2006 2005 2004 2003
INDICE
7 H sincretismo
7
H sincretismo come vituperio
8
Sincretismo e dualismo
10
Significato e significante: una frase di Socrate
15
II trionfo e il rogo del sincretismo
17
Un emblema eloquente
18
II sincretismo e la filosofia dellindia 22 Una
filosofia sincretista
25 Monumenti italiani al sincretismo
25
Lucignano in Valdichiana 29 La Pieve di Corsignano
32
Valsanzibio nel Padovano
37 Come scartare illuminismo, romanticismo e avanguardia
37
II romanticismo nel sottosuolo
38
I vantaggi della repressione
39
I quattro motti
44
I piaceri della degradazione
45
Ci si degrada per sconforto
47
Degradazione, lezio e avanguardia
48
Avanguardia quotidianit
50
I capovolgimenti
51
La confezione
52
I misteri del mercante 54
Larte e la moneta
57
D gusto dei primitivi
58
Lesibizione necessaria
INDICE
59
Avanguardia e Kitsch, o il duplice mistero
60
Che cosa fa provare l'avanguardia 62
Lindustriale
come malato
64
Come lelegia possa, volendo, mutarsi in inno
69 Gli
usi dell'immaginazione
69
H significato delle parole
70
H fondamento metafsico dellimmaginazione nel Vednta 72
Lo statuto cosmogonico dellimtnaginazione
74
Lo statuto spirituale dellimmaginazione
75
II lato oscuro dellimmaginazione 77
Laddestramento
dellimmaginazione 79
Limmaginazione e luso dei simboli
82
Comunit e immaginazione
85
Immaginazione, alchimia e stregoneria
87
Uno scordato modo di usare limmaginazione
89
Limmaginazione cristiana e la sua morte
90
Mente corpo e fantasia nella tradizione vedandca
94
Taoista
95
I popoli primitivi
98
NellEuropa barocca
101 Contemplazione, possessione e quiete
101
Una definizione
102
Un esempio
103
Un equivoco die non dovrebbe essere possibile
104
Le necessarie equivocazioni
106
Altre equivocazioni
107
Inesauribile equivocazione
108
Un punto fermo
109 II significato e i significanti della quiete 111 La
quiete un criterio sufficiente
113
La parificazione di veglia e sogno
116
Contemplazione e possessione
118
Possessione, quiete e conoscenza
120
Lo sappiamo senza confessarcelo
122
Gli usi della psiche e i modi della possessione
131 Circe, la donna 145 Gli arcani del potere 149 La verit
uno specchio 153 Esoterismo e fede
153 Ogni vita ha un versante esoterico 155 La truffa
159
H versante esoterico delluomo ha un nome
124 II mito 126 Landroginia
INDICE
160
I misteri esoterici della fede
161
Di solito alla notizia che la fede la sostanza del
reale non si regge
162 La fede di Ges e la fede dei cristiani 165 Le
contraddizioni essoteriche della fede 167
Un Sassanide
riflette sui misteri della fede
169
Le lettere pi nascoste sono esposte in evidenza
173 Indice dei nomi
179 Nota al testo
di Grazia Marchiano
i
IL SINCRETISMO
Il sincretismo come vituperio
Non neutra, la parola sincretismo. Ha una risonanza
sgradevole, evoca diffidenza, perfino disprezzo. Presso una
parola cos sensibile utile soffermarsi. Erasmo la estrasse
da Plutarco, per il quale aveva tuttaltra accezione, ma essa
entr nelluso generale soltanto col Barocco tedesco, e fu sin
dallinizio una contumelia.
Nel 1615 un polemista luterano, cane da guardia
dellortodossia, tacci di sincretista un teologo della sua
Chiesa, Giorgio Callisto. Fino alla morte, che lo colse nel
1656, il Callisto dovette tediosamente lottare per scrollarsi
di dosso lepiteto.
La sua vita era stata ricca di pi esperienza di quanta in
genere toccasse ai suoi confratelli pastori; aveva percorso la
Francia e lInghilterra, aveva studiato e compreso le varie
dottrine e atmosfere dottrinali del tempo, al punto che,
quando scriveva, le sue frasi potevano sembrare a volte
cattoliche o, allopposto, calviniste. In unepoca in cui la
setta dei nicodemiti esortava a dissimulare per principio le
proprie idee, molti sospettavano che Callisto in cuor suo
osasse librarsi, al di sopra delle divisioni ecclesiastiche,
in ima sfera mentale dalla quale le diverse dottrine, per ci
che in esse davvero contava, apparivano come tanti affluenti
di un unico fiume, dove tutte erano destinate a confondersi.
Se Callisto, allapparenza luterano, lasciava trapelare dai
suoi
VERIT SEGRETE ESPOSTE IN EVIDENZA
scritti il cattolico o il seguace di Calvino, non poteva che
essere in realt un sincretista, traditore e maestro di
confusioni1.
Per tutto il Seicento dur la controversia callistina o
antisincre- tica, intrecciandosi alla diatriba antinicodemita.
Il bersaglio di questa, Sebastian Frank, insegnava che
chiunque avesse unesperienza intima della Chiesa spirituale e
invisibile, non poteva che dissimularla, essendo essa
incompatibile con il mondo esteriore e con il suo linguaggio.
Un seguace italiano, Achille Bocchi loder pertanto i libri di
emblemi, come pi consoni dei comuni libri di parole alla
discrezione nicodemita2.
L parola sincretista fu applicata alla filosofa
conciliativa dei grandi Imperi dellantichit, di Ciro, degli
Antonini, sotto i quali ci che non figurasse nel pantheon
imperiale era trascurabile, provinciale. Come contro quella
sintesi imperiale aveva combattuto il Cristianesimo emergente,
cos le chiese protestanti ricombatterono contro la sua
ricomparsa, a furia di sinodi e di definizioni ferree,
murandosi nella loro inflessibile identit.
Nato fra squallide beghe di preti riformati, il nostro
vocabolo serba della sua origine il triste marchio e la carica
condannatoria. Il riflesso condizionato della deprecazione
continua a scattare dopo tre secoli, segno che con
sincretista era stata coniata uningiuria di cui si sentiva
il bisogno.
Mi giunge notizia della sua imperterrita vitalit: in
Brasile unadunanza di sacerdoti tradizionali yoruba e di
animatrici di candombl ha sancito che si combatta il
sincretismo nelle macumb, eliminandone i santi cristiani. Una
sacerdotessa intervistata dichiara che, per esempio, non
disconosce leminente qualit dello spirito Santa Barbara, ma
gli spiriti autoctoni africani sono unaltra energia3.
Sincretismo e dualismo
Dal Seicento tedesco emersero due caratteri umani perenni e
1
Sul Callisto esiste una monografa dello Henke in due
volumi (1853-6).
2
C. Ginzburg, Il nicodemismo, Torino 1970.
3
J.E. Gallardo, Conyuntura histrica del sincretismo, su
La Nadn, Buenos Aires, 27 novembre 1983. citata Stella de
Azevedo, presule del tempio Ax Op Afonj, che dichiara,
esemplificando: ... Santa Brbara, un espritu elevado, sin
duda. Pero sabemos que Jans es otra energa, no es Santa
Brbara.
IL SINCRETISMO
universali, il sincretista ed il suo odiatore aggrappato alle
differenze dogmatiche.
Il primo sar, come il suo prototipo Callisto, di vaste e
varie conoscenze, sensibile alle aure ed alle sfumature,
curioso viaggiatore. Le sue certezze, che non presume di
chiudere in parole correnti, gli danno unidentit salda e
sicura. Deve muoversi cautamente nel truce mondo di sette in
armi e ringhiose, celando lintimo disprezzo per le furie
significato
o di un solo significante che comprende significati opposti.
Mai unidea o ima fede . circoscritta da significanti:
uguali professioni di fede in un unico dogma celano esperienze
interiori opposte; unidentica esperienza interiore si pu
trovare espressa in dogmi opposti.
Significato e significante: una frase di Socrate
Denominare, connotare, significare comporta sempre un rinvio
ad altro dal nome, dal significante, implica sempre un rimando
allistanza decisiva che lesperienza interiore, silenziosa
e meditativa del significato3.
fuoco con la lente metafsica i concetti finiti in rapporto al
punto di fuga prospettica in cui tutti sono esplicitati e in
cui tutti sono coimplicati, il concepita absolutus omne
intelligibile complicans.
3
Sarebbe deprimente se la diade di significatosignificante richiamasse alla mente soltanto luso che ne fece
De Saussure.
A parte che smainmena e smanonta compaiono nella Poetica
e nella Rettoria, Aristotele invoca la diade senza menzionarla
nel Protrettico (citato nellopera omonima di Giamblico 39,
11-16) l dove commenta il luogo comune: la legge sola
rettrice e autorit suprema, precisando che esso vale
esclusivamente per la legge che non soltanto contenga il
linguaggio della sapienza e della ragione, ma manifesti
sapienza e ragione. La diade figura nella logica stoica e
conosce il massimo arricchimento con lultima Scolastica del
secolo xiv, che esamin sottilmente la tripartizione
delloggetto dellassenso intellettuale operata da Ockham.
Egli distingueva loggetto prossimo, che era la proposizione
conclusiva dun ragionamento presa nel suo complesso;
loggetto remoto, costituito dai termini della proposizione, e
infine loggetto ultimo, il significato stesso, la cosa
dimostrata. Per Gregorio da Rimini, doctor authenticus, la
proposizione nel suo complesso un ente, una specie di ombra
(ens deminutum) della cosa, sussistente nellanima di chi la
conosce ed esso media come significabile fra significante e
significato. Nicola di Autrecourt, stando al rapporto fra
termini significanti e significato, dimostrava che due
proposizioni contraddittorie (come Dio e Dio non )
possono esprimere il medesimo significabile (Dio e
essere), dato che la modalit predicativa ( / non )
concerne la sfera dei significanti e non dei
IL SINCRETISMO
Accettare tutte le conseguenze della necessaria divergenza
tra significante e significato porta a diffidare del
linguaggio discorsivo, specie quando sia scritto. La parola
scritta infatti il segno di un segno, il significante al
quadrato, allontanato del doppio dal significato.
Di questa diffidenza occorre armarsi, se si vuole intendere
la filosofia delle scuole antiche, di cui fu un cardine. Ne
il cinese e il giapponese6.
Seconda deduzione: nessuna professione di fede ha un
significato univoco; chi si vincola a professare una
proposizione sempre compie un salto nel buio, sottoscrive
clausole in bianco7.
6
In Giappone, dove una lite in giud2o un disdoro, come
nella Cina tradizionale, trascurabile il numero e il
prestigio dei patrocinanti legali. Per ogni civilista
giapponese, ce ne sono cento in Inghilterra! La prosperit
sociale ancora oggi in parte dovuta alla scarsit del lavoro
giudiziario (cfr. Land witkout Latvyers, su Time, 1 agosto
1983). H primo esotista americano in Giappone, Lafcadio Heam
ammirava questa assenza di contese giudiziarie, uno degli
elementi della quiete trasognata che laveVa affascinato fino
a fargli cambiare nazionalit, ma nel postumo ]apan: An
Attempi at Interpretation (1904) la riconduceva ad una
terribile millenaria oppressione che aveva sradicato
lindividualit dei Giapponesi. N la narrativa locale n la
storia civile del paese testimoniano per di scarsa
individualit in Giappone e sicuramente lassenza di spirito
causidico semplicemente dovuta alla preminenza della ratio
legis sugli altri principi ermeneutici, che a sua volta un
prodotto del sincretismo interessato ai significati e non alle
modalit espositive. Come esempio di eccelsa giurisprudenza la
tradizione cinese porta un responso attribuito a Confucio.
Tizio mutua una somma a Caio. Alla scadenza Tizio deve
rivendicarla in giudizio. Caio dichiara che alienando tutto,
anche la moglie e i figli, non riuscirebbe a pagare pi dei
due terzi del dovuto. Il giudice accerta che dice la verit e
gli comanda di pagare un terzo del debito. Con la motivazione
seguente: fu imprudente Tizio nel concedere il mutuo da un
verso e dallaltro, condannando Caio a versare i due terzi, lo
si getterebbe allo sbaraglio, potrebbe anche diventare un
bandito e vendicarsi di Tizio, mentre se liquida' un terzo del
dovuto, pu continuare a vivere, ma lavorando accanitamente e
senza trovare pi nessuno che gli impresti denaro; Tizio
daltronde ricco e pu reggere alla perdita. La pace, fine e
significato dogni norma cos stabilita (A. Lavagna, Il
nuovo codice penale della Repubblica della Cina, su
Asiatica, Roma, in, 1936, pp. 118-133).
Del pari nella Cina tradizionale si badava ai fini e non
agli enunciati, ai vantaggi e non alle formulazioni delle
pratiche o dei dogmi religiosi. Un tempio cinese allinea sugli
altari le immagini di tutte le pi varie energie psichiche:
gli di stellari, i famosi generali, i personaggi di romanzo
oltre ai filosofi in contrasto tra di loro, Lao Tse e Confucio
oltre ai Buddha. Tra le pi affinate difese del sincretismo
figura lintervento del delegato imperiale cinese
allsposizione Colombiana di Chicago nel 1893, il Parlamento
delle religioni. Per trovare qualcosa di simile in Occidente
occorre visitare la chiesetta Philanthropikn sullisola nel
tanta parte
MONUMENTI ITALIANI AL SINCRETISMO
delTEurasia. Lindizio pi prossimo che so trovare la
credenza tirolese che le streghe spiccassero il volo da un
fungo spuntato in mezzo a un cerchio delle fate.
I patrizi veneziani con queste confraternite vennero a
contatto; quando i traffici con lOriente cessarono di
rimunerare i loro capitali, decisero dinvestire in granturco
americano e per convincere i contadini ritrosi a coltivarlo,
sollecitarono laiuto dei capi benandanti.
Cos nella primavera del 1575 linquisizione di Aquileia e
Concordia aveva stanato i benandanti, rimasti fino ad allora,
non si sa da quando, segreti. I tribunali ecclesiastici
riuscirono a soffocare prima, quindi a cancellare le loro
dottrine sincretiste nel giro di cinquantanni, costringendoli,
con la forza della tortura, a fngersi satanisti.
esotiche sponde.
Le Scritture dellindia cominciano a diffondersi e la
filologia divulga la comunanza del sanscrito e dei ceppi
latini, germanici, greci, slavi dEuropa. Ci che era stato
scoperto nel 700 ora si elabora fino a comporre una nuova
scienza dei primordi storici indoeuropei. La tradizione ind
appare ora come 3 tesoro dove si conservano le conoscenze
smarrite o disperse fra i popoli dEuropa.
Il Federico Schlegel della seconda fase diventa il banditore
della sapienza ind. In Russia Michele Magnitzky lancia il
progetto di far educare i funzionari da bramini, affinch
colgano allorigine la tradizione stessa che nutre le
religioni abramiche.
La nuova filosofia consente altres ai Tedeschi di
comprendere j il passato medievale e barbarico come prima era
possibile, specie 1 grazie allopera dei Grimm. Ci cospira a
sancire il terzo motto: j Ci che radicato nella terra e
nella comunit nazionale pi romantico dei prodotti della
pura ragione.
La terra per il romantico aionata di significati
ineffabili. Ogni spazio particolare del globo materiato di
una storia, di una vita, che parlano alluomo romanticamente
affinato. Restituire questo incanto dei luoghi compito
tipico dellartista romantico. Nel j costume il motto si
traduce nel gusto paesaggistico, nei giardini J romantici,
nellidealizzazione del rustico. E questa esaltazione non J si
distingue da quella della nazione. La nazione ima creatura j
illuministica, il romanticismo la rende poetica, fa del
patriottismo ;j giacobino una trasognata, quasi medianica
comunicazione con il lanima dei luoghi, lo converte in culto
religioso delle memorie. ! Sorgono patrie nuove in tutta
Europa, e la nuova filologia anche qui viene a taglio.
I Catalani sono ridestati da parole viennesi; le idee dei
Nazareni muovono Pablo Mila y FontanaLs a ripristinare il
culto del gotico; a Barcellona nel 1859 sono riesumati i
giochi floreali e, nel 1881, il ^ romanticismo catalano
toccher il suo fastigio edificando luniversit romanicomoresca.
I popoli di lingua celtica cominciano a fremere consapevolmente, deliberatamente a cospetto della selvaggia bellezza
delle ] Ebridi, delle flagellate coste dIrlanda; rimormorano
con delizia le
COME SCARTARE ILLUMINISMO, ROMANTICISMO E AVANGUARDIA
loro antiche lingue, le loro poesie strappate alle labbra dei
vecchi in remoti casolari. Popoli slavi cominciano a sentire
un orgoglio nuovo dinanzi alla prosaica burocrazia asburgica;
i giovani romantici si pongono in ascolto con deliberato
entusiasmo dei loro cantastorie. Le minoranze schiacciate dai
grandi Stati coltivano la loro storia, ripristinano costumanze
e lingue. Fra gli oppressi i pi romantici erano apparsi ai
primi deU800 i Greci. Il movimento filellenico diventa la
dichiarazione la chiave dellerrore nascosto nel romanticismo. Esso crede a una crescita intellettuale delluomo nella
storia che gli avrebbe per guastato la vezzosa ingenuit,
lamabile puerilit, la commovente fede; vuole ricuperare
questi beni mortificando la mente troppo alacre e distruttiva.
Finch si rimane ingabbiati in questo inganno, non si
fuori da una riedizione del pargoleggiamento arcadico degli
illuministi, non si liberi dal retaggio sentimentale di
Jean-Jacques Rousseau.
Finch alla critica illuministica si contrappone soltanto il
pianto sulla rovinata societ, sul candore estinto, sulla
bella religione infranta, non si pu che uscirne sconfitti.
COME SCARTARE ILLUMINISMO, ROMANTICISMO E AVANGUARDIA
Degradazione, lezio e avanguardia
Lamore della degenerazione, della malattia, labbandono ai
deliqui nervosi preludono a un capovolgimento. Gli ultimi
stili romantici diventano il tramite di una volont suicida.
Il wagneri- smo che culmina nella Verklrte Nacht volutt di
morte: gli stilemi wagneriani in esso non significano pi il
maestoso ripristino di uiia musica sacra che celebri i miti di
una conoscenza metafisica riscoperta, come nei capolavori
della Trilogia.
Il capovolgimento, che fatale, e spesso avviene per una
progressione quasi insensibile, produce lavanguardia,
conclusione di un romanticismo che abbia esaurito le sue
carte. I suoi germi sono nel romanticismo stesso, soprattutto
in quel vizio romantico che lesaltazione della freschezza
posticcia, in quelle nostalgie dun passato ingenuo che a poco
a poco diventano bambinaggini. Il Medioevo vagheggiato dai
romantici perch essi lo immaginano credulo; anche a Henry
Adams parve ima sublime puerizia. LEl- lade stessa amata
perch fanciullescamente credette alle belle ninfe e ai
vezzosi di. Verso queste epoche fanciulle, il romantico
lancia sospiri di rimpianto, anzi, con mossa leziosa, decide
di atteggiarsi a putto, di simulare stupori e commoventi
goffaggini. In questo lezio germinalmente lavanguardia,
nella quale sempre presente il momento della goduta,
manieratamente maldestra puerilit. Quando questa recita
diventa quasi inconsapevole, si nellavanguardia piena. Il
gusto dei primitivi che furoreggia nel 900 ripete nei
confronti dellarte negra loperazione stucchevole che nel
secolo precedente si era fatta con la medievale o la greca.
Queste operazioni sono frodi. Il Medioevo come lAfrica dei
romantici non sono che un rovesciamento meccanico dellepoca e
del continente parimenti entrambi tenebrosi immaginati
dallilluminismo. La barbarie del gotico o dei feticci negri
odiata dllilluminista, amata dal romantico, ma entrambi
identicamente singannano. La verit, oggi palmare, che
nell800 e nel 900 lEuropeo non era in grado di capire la
propria inferiorit mentale di fronte alle epoche rette da una
metafisica e alla loro arte. La sua inferiorit, sentita come
polvere di silicati.
Non appena si avvertono i sogni celati, invisibili che
sospingono cristalli e semi, corpi e menti sul cammino
predestinato, il primo passo verso la sapienza fatto. Quindi
converr meditare sulle immagini che albergano in noi, e che
ci dato perci di osservare da presso, per capire come
originino le forme e gli esseri. Si noter come certe immagini
affiorino dallignoto spingendoci a pensare certi pensieri, a
compiere certi gesti e non altri. Le immagini emergono in noi
perch un lume le disegna.
Il Vednta invita a contemplare due fatti capitali: le
immagini sono un effetto della luce e durante il sonno nessuna
luce pu penetrare nel corpo dallesterno, sicch la luce dei
sogni non pu che originare dalla mente stessa.
La Brhadaranyaka Upanisad (iv, in) spiega: il mondo intermedio del sogno attivato dallintelletto stesso, dalla verit
di per s luminosa. E lessenza sottile della luce, il fulgore
puro ijyotih) che sbalza le immagini dei sogni. La
formulazione succinta e candida dell Upanisad non ci induca a
trascurare le profondit che contiene.
Onde lambiscono i nervi dellocchio, il cervello le
trasforma in luce, e questa definisce gli oggetti nello
spazio; suscita immagini.
Il lume della mente, fuor dessa esistono soltanto rate
vibratorie, che gli animali notturni, come i pipistrelli con
il loro radar, sostituiscono benissimo con altre daltre
lunghezze donda, creandosi ugualmente la loro visione dello
spazio, le loro equivalenti immagini. Fuor della mente
esistono soltanto vibrazioni, eventualmente visibili, ma non
c visione. La luce della visione opera della mente; alla
forma luminosa creata dalla mente, gli stimoli oculari offrono
soltanto la materia occasionale. Gli Scolastici dicevano: la
caverna centrale del cervello imprime sulle notizie recate
dagli spiriti dei sensi le immagini. Non c immagine senza
lume che la tracci, e lessenza di quel lume si coglie nella
sua purezza formale nei sogni, deduce dunque il Vednta.
La luce della verit inafferrabile e suprema si riflette e
rifrange innanzitutto nel mondo intermedio del sogno,
illuminato da un nitore crepuscolare, non dal crudo, accecante
abbaglio del mezzod. Come lume dellintelletto, la verit si
riflette e rifrange nella luminescenza grigia e dorata
dellanima sognante {jivatma)-. cos nel macrocosmo essa forma
lembrione doro (hiranyagarbha) o uovo divino (.Brabmnda)
del mondo; alla caverna dei sogni e della
VERIT SEGRETE ESPOSTE IN EVIDENZA
fantasia nelluomo corrisponde, nel cosmo, questa sfera
(embrione, uovo) degli archetipi, limmaginazione cosmica, la
quale contiene la possibilit formale di tutte le creature, al
modo che lanima contiene il suo corpo, o la forma seminale
della rosa contiene il bocciolo concreto. Le forme pure,
virtuali custodite dallimmaginazione cosmica si imprimono
vivente.
Per aiutarci a vivere questa esperienza di liberazione, si
allestir una pantomima che la rappresenti, in una radura o
nei recessi duna caverna o intorno allaltare di un tempio.
La preceder la cacciata di tutte le memorie del mondo
esteriore, la coroner un ammutolito raccoglimento. Infine,
sospinti di l da tutte le forme, si esclamer con Prospero
{La-tempesta, 4.1):
come questa visione campita sul vuoto: le torri incappucciate
da nubi, i fastosi palazzi, i templi solenni, e lintero
globo, e tutto ci che contiene, quando sar dissolta, come
questo spettacolo senza sostanza, che scompare senza lasciar
traccia.
Siamo la sostanza di cui son fatti i sogni, e la nostra minima
vita tutta circondata da un sonno.
Per rientrare nellOrigine, nellUnit, per diventare
cristallini, trasparenti, si crea ima pantomima liturgica, la
forma estrema e originale dogni arte, la quale mostra il
sogno del mondo che si
GLI USI DELLIMMAGINAZIONE
dissolve nella verit come un puro simbolo della verit.
Lapice della liturgia un sacrifcio, che la tremenda,
sconvolgente metafora del nostro ritrarci da questo mondo
molteplice nellunit. Come le armoniche dileguanti duna
campana, lultimo anelito della vittima spalanca la porta
sulla verit, sulla purezza che fu sacrificata alla vita,
sulleternit che fu crocefissa al tempo.
Chi dopo questa esperienza di estinzione sincammina di
nuovo alla volta dellesistenza ordinaria, non pi lo
stesso; ri-nato, due- volte-nato, incede del tutto desto fra
le torme di sonnambuli che saccalcano per le strade. Ha visto
la terra ritrarsi nel crepuscolo delle forme possibili e poi
ripiegarsi, come il cartiglio avvoltolato del presente ciclo
cosmico in mano allangelo della volta bizantina di Kariye
Camii a Istanbul.
Come sogni, illusioni e castelli in aria, i sapienti che
hanno approfondito il Vednta, vedono questo mondo tangibile,
dice il Gaudapda Karik (31). La via della sapienza conduce
dallo spazio al tempo, dalle cose tangibili agli archetipi
immateriali, e tutti i discorsi al suo termine ammutoliscono
nello sgomento della domanda primordiale che cosa? Quando la
domanda posta con la giusta intonazione di voce, il velo
dipinto dellimmaginazione stracciato e ci che resta nudo
essere, conoscenza e beatitudine.
Il lato oscuro dellimmaginazione
Limmaginazione listmo tra la vita e lestinzione, fra
notte e giorno, inganno e verit. Il suo lume crepuscolare pu
preludere o alleternit o alla morte spirituale.
Dallimmaginazione tutto dipende. Essa foggia senza tregua
immagini a partire dai messaggi che trasmettono i sensi, ma
quando si distrae dal sensibile, si pu volgere al suo
percezione vi si affina.
Oggi il metabolismo in genere accelerato; rispetto ad
altri periodi della storia, il tempo pi avidamente
ammazzato e divorato; si vive sempre a corto di tempo
qualitativo, si meno in grado di apprezzare e assaporare.
Chi ferma il flusso del fantasticare viceversa guadagna tempo,
pu delibare e centellinare le immagini che si succedono nella
mente, non pi a caso, ma per unorganica crescita delle idee,
per ispirazione spirituale.
Quando la mente ha preso labitudine di piombare sulle
fantasticherie come un fulmine, disperdendole, labbandono e
la quiete diventano la norma e limmaginazione assume i pi
fulgidi colori, sbalza lesperienza con metafore auguste, va
dritto fino allarchetipo. Quando allora la mente meditando si
libri al di sopra della realt tangibile, limmaginativa ne
raffigura linvisibile ascesa in visioni, che splendono pi di
tutto d che la vita ordinaria possa mai offrire.
Una volta guariti dal fantasticare, si pu cominciare ad
allenare la fantasia, convertendola in un arto, da usare a
volont, da addestrare.
Certe scuole marziali in Giappone cominciano da piccoli
esercizi; simmagina che lindice e il pollice congiunti
formino un anello dacciaio: finch limmagine perdura
imperterrita nella mente, non c forza che separi le dita.
Soltanto un adepto saprebbe come fare; piegherebbe un dito a
uncino e lo calerebbe come a spezzare lanello con uno scatto
fulmineo: limmagine dellanello sarebbe incrinata da quella
contraria del gancio, e le due dita si staccherebbero.
Gli atti compiuti sotto ipnosi^ come protendere il corpo
stecchito, piedi e testa appoggiati su due sedie affrontate,
riescono anche con lautoipnosi. Un bracdo allungato diventa
rigido, se si immagina come un cavo dacciaio. Quando ci si
concentra sulla linea esterna superiore del braccio, non c
verso di spingerlo gi. E viceversa, a concentrarsi sulla
parte inferiore.
Le malattie che scatenano lenergiia immaginativa hanno una
lezione da insegnare. Negli accessi isterici la mente
dominata da immaginazioni che consentono al corpo torsioni
inaudite, salti
VERIT SEGRETE ESPOSTE IN EVIDENZA
acrobatici: muscoli e giunture rispondono come uno strumento
impeccabile, esibiscono a richiesta i sintomi di ogni
malattia, gravidanze isteriche inappuntabili. Il malato si
scaltrisce in ritmi deloquio esasperati, ossessivi.
Durante le crisi, il gracile maniaco sfida latleta pi
robusto; limmaginazione, infatti, gli ha alterato limmagine
del mondo, liberando fonti insospettate di energia. I suoi
atti non sono pi frenati dal senso del limite e delle
proporzioni.
Limmaginazione si pu intensificare fino a trasformarsi in
allucinazione o in simulazione isterica. Lapice si tocca con
diventava simbolo.
Sir Thomas Malory offre tanti esempi della trasfigurazione
simbolica, con cui i romiti trasformavano le traversie del
cavaliere in sogni teofanici. Quando il cavaliere si fosse,
imbattutto in un castello di scellerati, liberandone le
meschine prigioniere, il romito
lo interjpretava come simbolo della discesa agli inferi o della
calata di Cristo nel limbo a liberare i patriarchi dal laccio
della morte. Il cavaliere rammentando, reimmaginando le sue
gesta in questa luce, si sentiva, diventava divino.
Svanita lidea duna vita simbolica, simile a un arazzo
tessuto da potenze invisibili, in cui ci si muova fiutando
significati nelle coincidenze, scorgendo premonizioni e
insegnamenti negli eventi quotidiani. Tuttavia, di quando in
quando, la grande poesia riattizza la fiamma, riscopre il
pathos duna vita ispirata, di sogno.
Lapice di una tale esperienza quando un uomo si liberi di
se stesso al punto da convertire corpo e anima in puri
materiali di una rappresentazione simbolica. Come spiegare
oggi che certuni, di ritorno da una esperienza di totale
estinzione, potevano perfino decidere di usare la loro vita,
con cui non erano pi identificati, per inscenare uno
spettacolo caritatevole, per offrire un mito di salvezza?
GLI USI DELLIMMAGINAZIONE
IlSalvatore colui che della sua vita fa una sacra
rappresentazione, il cui fine non di dispensare ricchezze,
prosperit o sollievo dalla sofferenza, ma di insegnare larte
della liberazione. Ma un uomo che sia morto in vita pu usare
il corpo e lanima, anche per uno scopo minore. Un esempio
impressionante di questa concezione, nelle Scritture che
furono dellOccidente, il profeta Osea. Quando il Signore
incominci a parlare ad Osea, il Signore disse: Va e prenditi
una moglie dedita alla prostituzione, e genera prole di
prostituzione, poich la terra si prostituisce tradendo il
Signore. Osea si consacra a impersonare lallegoria, sposa
una prostituta e la sciarada tocca il sarcastico, deliberato
apice dellorrore, quando Osea riceve da Dio unulteriore
istruzione: Va e ama la donna che, bench amata dal marito,
adultera, come Dio ama i figli di Israele e quelli si
volgono a di stranieri. Tutto compiuto come in sogno,
soltanto affinch le profezie si adempiano.
Impresa pedagogica quasi impossibile sarebbe spiegare a
menti occidentali o occidentalizzate come, da questa altezza
spirituale, la vita diventi comunque un sogno entro un sogno.
Sapendo che tutto, compresa la percezione, frutto di sogni,
si smette di cercare la verit nelle sue formulazioni o nei
suoi simboli.
Le cosmogonie, le vite di salvatori e profeti, le tradizioni
sacre che attraversano i secoli, le guerre sante, le
coltivazioni rituali del suolo, le cacce sacre, gli amori
simbolici, i commerci e le arti trasfigurati, diventano non
Taoista
Manfred Porkert6, andando alle scaturigini del pensiero
tradizionale nella semantica di cinese, mostra che in essa
lidentit personale concepita come ima successione
intrecciata di cen
3
Sul cuore (hrid) si posa la mano destra enunciando aim
hridaya namah (il mantram aim
uninvocazione alla dea Sarasvati, al Verbo); sulla fronte
si posano quattro dita recitando la formula: om kltm sirasi
svh in cui il mantram kltm evoca la sfera della potenzialit
cosmica e del desiderio di esistere, attribuendolo alla testa
(siras) con uninvocazione di salute
(svh)-, in cima al capo si poggia il pollice con le altre
dita chiuse a pugno, dicendo: om sahuh sikhayai vansat,
attribuendo alla cima del capo (sikh) lattuazione vittoriosa
(sah) del desiderio (vansat); si incrociano le braccia come a
comporre unarmatura (kavaca) con il mantram assertivo e
virile (hm)\ om sahuh kavacaya hm; con lindice e il medio
si chiudono gli occhi, invocando il terzo occhio (netra
occhio, troyya terzo) per abbracciare lestensione
dellatmosfera (bhuvah)-. om bhuvah netratroyya vansat; si
trapassa infine allattuazione sul piano terrestre (bhur), che
comporta anche la distruzione, significata dal mantram phat, e
si piantano due dita nel palmo della mano sinistra dicendo om
bhur bhuvah phat.
6
Die theoretischen Grundlagen der chinesischen Medizin,
Stuttgart 1983, che parte da Die chinesische Medizin,
Dsseldorf 1981.
GLI USI DELLIMMAGINAZIONE
trali o accumulatori di energia, come si pu tradurre il
termine zang, che la rozza filologia ottocentesca credeva
equivalente al nostro organo7. In Cina vigeva una mappa
fantastica e plastica del corpo in cui operavano sei centrali
a partire dalla pericardica, identica all 'ksha. Queste sei
centrali fanno circolare lenergia cosmica che laccumulatore
polmonare cattura allatmosfera merc lindividuale ritmo
respiratorio. Ma per polmonare si deve intendere non
soltanto la dinamica specifica dellalbero broncopolmonare,
bens tutta lepidermide respirante e soprattutto il naso.
Questa sfera respiratoria corrisponde puntualmente al mondo
dei gandharva e trasferendoci in questi termini cinesi
intendiamo perch il loro nome derivi dal profumo (gandha), la
modalit che laria assume nel naso, e perch essi siano noti
come i musicisti cosmici: la centrale polmonare assorbe
secondo un suo ritmo lenergia atmosferica. Cos ha inizio
lassimilazione dellenergia pura, che assume una veste
fantastica e sentimentale via via che passa attraverso la
centrale della milza e poi del cuore (il principe), prima di
individualizzarsi del tutto nella centrale dei reni e di
manifestarsi infine nel mondo esterno attraverso la centrale
epatica (il generale), che potenzia i sensi con la fantasia
e la volont.
I popoli primitivi
Ogni popolo primitivo ha una concezione immaginosamente
ricca del corpo e una corporeit dellimmaginario che sfidano
gli studiosi rapidi e sprezzanti ed esigono una lenta,
paziente, venerante iniziazione. Credo che basti accennare,
molto alla lontana, al corpo che la fantasia dogon si
costruisce, quale fu esposto in particolare dalla CalameGriaule.
retto da quattro soffi. Ma gi questa parola traduce assai
male la dogon kikinu che simile a kinu, naso, respiro ma
anche a kne, organizzare e kine, fegato o cuore e
interno, centro di qualcosa ed a kini ombra. Sicch questi
soffi sono altres traducibili con essente, forze
formatrici, principi dorganizzazione, anime.
7
Corrisponde allideogramma che in giapponese si pronuncia
zo, il cui significato etimologico coperto, celato.
VERIT SEGRETE ESPOSTE IN EVIDENZA
Ilprimo di essi detto soffio del corpo e si divide in
ima parte virile e in una femminile, quella presiede
allintelligenza ed alla volont, che sono espressioni di
autonomia, dunque, per traslato, di virilit, questa agli
effetti passivi, dunque, per traslato, femminili e si sente
nella cima del fegato.
Ma i due soffi gioiosi e luminosi hanno le loro controparti
oscure e stolte: allanimo si oppone la collera, o ombra del
corpo
o cuore rosso, allanima il complesso dellodio, del rancore,
della paura, detto anche penombra del corpo o cuore nero.
Oltre a questi quattro soffi del corpo, ne esistono altri
quattro detti della riproduzione: quello virile e luminoso,
chiamato buon sangue, largisce la fecondit, quello
femminile e luminoso crea la tenerezza coniugale.
Entrambi sono sentiti nel pancreas. Le loro controparti
stolte, limpotenza e la sterilit, sono sentite come connesse
ai cicli femminili.
Lanimo si manifesta nello sguardo, e se forte rende
radiosi, abbaglianti. La sua parte oscura sta invece
appiattita contro il corpo, nellombra appunto, metaforeggiano
i Dogon, ma pu anche mettersi in testa alluomo e rotearvi,
facendogliela girare e allora lanimo si ritrae sulla schiena,
mentre il turbine della stoltezza avvampa il cuore e fa
ribollire il fegato: le parole esalano in disordine.
Invece la penombra dellanima, il soffio stolto e femminile,
entra nei polmoni, gonfiandoli, agita il cuore e fa oscillare
il fegato, mette in foga lanima, soffio femminile luminoso,
che si rifugia sulla spalla, ed emergono allora le parole
rabbiose.
Nella donna lanima e nelluomo lanimo, il soffio luminoso
di sesso opposto in ciascuno, si considera comune a tutta una
famiglia e dimorante in uno stagno sacro dove ci si reca nei
ffit'K-SJT
CONTEMPLAZIONE, POSSESSIONE E QUIETE
Tina definizione
Si contempla quando si miri ai significati della realt in
uno stato di quiete.
Allora le cose non si osservano soltanto, ma ci si interroga:
- perch esse esistono nel cosmo, perch si offrono alla
nostra attenzione?
Perci, contemplando, il nostro sguardo si fa insolitamente
prearie.
Quando, in un qualsiasi mercatuccio indiano, si vede il
pifferaio agganciare alla sua lieve sinuosa melodia il pitone
ondulante, si assiste a un rito isolato e degradato della
religione tantrica. In essa il flautista suona per sollevare
un cobra: la prova che possiede la scienza dei ritmi, anche
quelli che reggono il corpo delluomo. Gli esercizi degli
adepti fanno adergersi la spina dorsale come un serpente che
sinnalzi sciogliendo ima spira dopo laltra. H flauto a
questo punto ha un effetto erotico, come si vede dai flautisti
e dai loro eccitati ascoltatori sulle pareti dei templi ind.
Sui vasi greci si vede il satiro eccitato al suono del flauto:
non era stato in India Dioniso?
Eppure non correrei troppo nellidentifcare come erotico,
semplicemente, questo effetto. Sembra una gran novit della
nostra fisiologia, laver constatato che durante il sogno
luomo sessualmente eccitato, ma credo che gli antichi lo
sapessero gi. Che cosa pu mai significare la raffigurazione
di uomini come stecchiti per terra e itifallici, sulle pareti
di certe grotte preistoriche, se non il sogno sacro ottenuto
nella grotta? Ed Ermete, perch mai dovrebbe essere
itifallico, se non dio della fecondazione n dellerotismo?
per il dio del sogno.
Se il taoismo tantrico e anche altre forme tantriche
prescrivono uno stato di apparente eccitazione, perch
vogliono porre il praticante in uno stato di sogno guidato, di
immaginazione attiva. Egli pratica con una compagna, reale o
immaginaria, perch deve porsi in uno stato apparentemente
(strano uso dellavverbio, lo so) erotico. I testi a volte
proscrivono a volte prescrivono latto erotico durante il
rito.
Nella versione buddista avviene questo: si sogna deliberatamente (altro strano avverbio, dopo quel verbo), con grande
evidenza, magari aiutandosi col suono del flauto, che
dallosso sacro alle narici due canali sintrecciano nel
corpo, come due serpenti, a sinistra rosso e femminile,
freddo, lunare, a destra bianco e maschile, solare. Se nel
rito si enunciano delle sillabe sacre o mantram, le vocali
vengono dalla corrente femminile, le consonanti dalla virile.
Stimolando la corrente o il serpente virile, luomo teso alla
liberazione mistica raggiunge la Compassione per tutti gli
esseri
VERIT SEGRETE ESPOSTE IN EVIDENZA
senzienti, una calda misericordia. Stimolando lopposta
corrente o serpe femminile, raggiunge labbandono, la quiete:
il senso del vuoto universale. S menzionato Ermete: ecco il
suo caduceo.
Finch i due serpenti sono scissi, si vittime del
trascorrere delle illusioni (il samsara), si trascorre dalla
passione violenta allindifferenza. Il tantrika vuole la
fusione, laccoppiamento dei due opposti, grazie a cui essi
visione, col volo magico sul pinnacolo del tempio quale albero
o asse del cosmo e col confronto con lo spirito nemico. Dopo,
si riunisce un seguito, a formare il pubblico affiatato che
sorregge lo sciamano. Vaticini, terapie, bilocazioni,
sparizioni, esorcismi sono tutti presenti. Culmine la
trasfigurazione, per la quale, come vuole la tecnica delle
tende animate fra gli sciamani delle praterie americane, si
erigono dei tabernacoli, che permettono di far vedere agli
astanti gli spiriti ausiliari. Crocefissione e resurrezione
corrispondono allo squartamento e al rifacimento del corpo
dello sciamano; che avvenissero non per comune allucinazione,
che fossero opera di soldati stranieri in luogo di dmoni,
gener il massimo corto circuito psichico (ma i docetisti e
quindi i maomettani preferirono una versione conforme
allortodossia sciamanica: sulla croce cera il doppio
allucinatorio). Nellultimo suo discorso il Risorto dice in
sostanza: o siete sciamani
VERIT SEGRETE ESPOSTE IN EVIDENZA
o niente. Avverte con molta meticolosit: la prova che siate
miei discepoli che maneggiate serpenti, beviate veleni senza
danno, parliate altre lingue, guariate con le mani ed
esorcizziate.
Fin qui la vicenda rientra negli annali dello sciamanesimo
universale.
Ma Ges volle scardinare ledifcio sociale ebraico fondato
sullattesa messianica - come gi la comunit zoroastriana e
anche quel ramo buddista che sospir la venuta di Maitreya,
propaggine del Mitra iranico, come pi tardi, erede dello
zoroastrismo, lo shiismo.
Il messianismo come linvenzione del motore a scoppio nella
storia della macchina sociale. Le forze centrifughe del
risentimento, della nostalgia, dellinsofferenza sono tutte
convogliate nellattesa di un capovolgimento storico e
cosmico, il cui rinvo le incanala in senso centripeto, sicch
la comunit diventa lunione di coloro che aspettano. E una
risposta esotericamente razionale allinsoddisfazione
inestirpabile delluomo, il quale, essendo finito, non pu non
tendere allinfinito, che gli negato per definizione. La
vita politica non ha scelta; se non si fonda sulla violenza o
sulla corruzione, deve poggiare sul rinvio dun messianismo.
Ges propone di attuare subito il Regno messianico,
lasciando l dove stanno aratro e famiglia, abbracciando la
fede che il Regno c. Se esso dentro di noi, non pu che
ribaltarsi fra di noi. Adesso c e non si vede, ma,
testimoniandone, non potr non apparire, essendo il mondo una
tessitura della fede. Ges d lesempio, fa come se il Regno
ci fosse, viola le leggi divine sul sabato e sulla
trascendenza assoluta e inincamabile di JHVH, maledice a morte
un fico perch non reca frutti fuori stagione, non si tramuta
in tuttifrutti, comerano stati gli alberi dellEden.
Se lesempio fosse stato seguito, la macchina sociale
ESOTERISMO E FEDE
di parte della conoscenza riservata a coloro che possono
isolarsi, almeno metaforicamente, nella foresta) dato di
leggere in un guscio di noce su II Nuovo Cimento (51B, n. 12,
1 giugno 1979) ed il commento di Costa de Beauregard alla
polarizzazione dei fotoni: Vanno abbandonati tanto il
concetto di localit che di realt (...) La simmetria
intrinseca del tempo comporta una simmetria intrinseca fra
onde ritardate e avanzate e unintrinseca simmetria fra
linformazione come acquisto di conoscenza e come potere
organizzativo. Citando liberamente i Veda: La separabilit
unillusione correlativa al nostro modo di vedere ordinario e
pragmatico, mentre la coscienza cosmica, se si attingesse,
sarebbe del passato, del futuro e dellaltrove, con conoscenza
dei poteri soprannaturali.
Dogon, 96
Donner, F., 99
Dowman, K., 136
Duerr, H.P., 139, 157
Dumzil, 157
Durando di Mende, 48
Ecate, 169 Eckhart, 111 Eco, 129,150 Edipo, 129,130 Einstein,
169 Elia, 85 Eliot,49 Elohim, 160 Emerson, 76 Empedocle,
16,133,134 Endimione, 32,34 Eolo, 34 Erasmo, 1 Ercole, 34,128
Erigena, S., 14,15 Ermel, P., 150 Ermete, 127,128,133 Eros,
118 Euridice, 150,151 Euro, 34 Eva, 76,106
INDICE DEI NOMI
Falk,M.,23,90 Fauna, 136
Federico da Montefeltro, 25 Federico Gugliemo iv, 41,45
Ferdinando ni, 18 Ticino, M., 15-17,32,33,87 Filone, 109
Filyra, 136 Finkelstein, D., 170 Fletcher, P., 98 Florenskij,
P., 86 Francesco di Sales, 116 Frank, S., 8 FrauVenus, 139,140
Freud, 89
Gaignebet, 30 Galanos, D., 19 Goliardo, J.E., 8 Galvano, 143
Garin, E., 15 Gauger, W., 158 Giacobbe, 16
Giambattista van Helmont, 99 Giamblico, 10 Giano, 27
Giasone, 132,134,136 Gichtel, 98 Ginzburg, C., 8 Gioachino da
Fiora, 137 Giobbe, 16 Giovannifiattista, 30 Giovanni da
Capestrano, 138 Giovanni della Mirandola, 15 Giovanni
Evangelista, 30 Giovanni xxm, 139 Giove, 34,129 Giuditta, 28
Giuliano Imperatore, 160
Giuliano lApostata, 37
Giunone, 129
Giustiniano, 28
Goethe, 20,21,41,90,156,158
Goldberg,B., 151
Grres, 41
Gregorio da Rimini, 10 Gregorio di Nissa, 110 Griaule, 67
Grignaschi, M., 167 Grimm, 42
Guamieri, R., 137-139 Guinglain, 141
Harmer,M., 132 Heam, L., 12 Hegel, 65 ' Hekt, 136 Hemmerlin,
139 Hera, 136 Herder, 21
Hernndez, F., 142,143 Herrmann, 13 Hildegarde von Bingen, 85
Hindman, S.L., 141 Hobbes, 90 Hood, R., 157 Horkheimer, 65
Horo, 136 Huysmans, 48
Ihn Arabi, 23,85,110,113,149
Isvara,57
Isacco ilSiro, 110
Iside, 103
Italico, S., 140
Izutzu, T.,22,23
Jacopone, 138,140 James, W., 91
Jean-BaptisteSaint-Jure, 116 Josef de la Vega, 164 Jones,
William, Sir, 19,20 Joyce, 50 Jnger, E., 154
Kali, 118 Kangle, R.P., 146 Kant, 57 Keats, 76 Keplero, 88
Kernyi, K., 135 Keynes, Lord, 84 Kircber,A., 18 Kirk,