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Luciaan Groenier

Scaletta Il processo al Novecento (A. Portelli)

Chi?: Alessandro Portelli, la destra politica, la sinistra politica.


Dove?: Italia.
Quando?: LItalia contemporanea
Cosa?: Portelli critica luso della memoria nella storiografia, nella politica, e pi generale, nel
pensiero quotidiano.
Perch? Luso sbagliato della memoria, soprattutto dovuto alluso cattivo del revisionismo,
stabilisce una tensione fra memoria e storia e ha per scopo quello di chiudere il discorso. Ci
secondo Portelli una tendenza pericolosa per quanto riguarda tanto il presente quanto il
futuro.
Fonte: A. Portelli. Il Processo al Novecento. In: La rivista del Manifesto, nr. 13, 2001.
http://www.larivistadelmanifesto.it/archivio/13/13A20010117.html

Tesi centrale: Portelli sostiene che la cattiva memoria prende distanza dalla storia e tende a
chiudere il discorso. Secondo lui, la memoria dovrebbe essere invece oggettiva, in una sorta
di rielaborazione continua, e basarsi sulle metodologie particolari. In questo modo si crea una
ricerca storica profonda che ha come obiettivo quello di tenere aperto il discorso.

I.

A causa delluso sbagliato della memoria (la cattiva memoria) si sviluppa una

tensione fra memoria e storia, sostiene Portelli.


A.

La cattiva memoria rifiuta di uscire da s e di ri-elaborarsi.

B.

Il ricordo personale (la memoria) diventa indiscutibile.


1.

Spesso non si tratta neanche di un ricordo personale, ma di una

narrazione dei fatti che stata diffusa tra tanti e che ha poco senso di
verit.
C.

Questo tipo di memoria soggettiva e fissata si trasforma in una negazione

della storia.
D.

Portelli usa un esempio (circa le Fosse Ardeatine) di una signora incontrata

per caso che sostiene che i comunisti non si sono presentati, anche se i manifesti che
gli dicevano di presentarsi erano in giro per tutta la citt di Roma.
1.

Secondo Portelli non mai successa una cosa del genere e la signora

semplicemente nega la storia nel senso che non riesce a elaborare la


memoria, ormai intangibile, congelata nel tempo.
2.

Portelli sostiene che la memoria della signora unesperienza

vicaria, cio che ha scambiato per propria esperienza dei racconti diffusi.

Luciaan Groenier
E.

Poi, nella storiografia si sviluppata lidea di memoria come mero riflesso,

una cosa soggettiva e inaffidabile.


1.

Daltra parte, la memoria si trasforma in cattiva memoria se viene

considerata approccio storiografico solo in senso scientifico, come se si


trattasse di una elencazione di dati.
F.

Portelli trova esempi di cattiva memoria anche da parte della sinistra politica,

cio nella confusione fra oggettivit ed equidistanza.


1.

Per quanto riguarda il passato doloroso, la sinistra prende posizione

come se ogni scelta fosse simile.


a)

Questatteggiamento deve essere evitato secondo Portelli,

perch non si deve cercare il mezzo fra due o pi storie diverse


potenzialmente inattendibili (equidistanza), ma si deve cercare di
capire al massimo cos successo davvero.

II.

Il potere della cattiva memoria si trova anche nel senso comune e nel suo uso per

sostenere lagire sociale nel presente.


A.

Secondo Portelli, la memoria diventa anche cattiva se si fa senso comune,

cio una memoria unificata, diffusa e fissata.


1.

Anche il nazionalismo e il cattolicesimo fanno parte di questo senso

comune.
B.

Portelli riferisce allo stato del libro di oggi (in senso metaforico e fisico) per

mostrare come anche il senso comune possa avere a che fare con la perdita del
legame con la parola, con il testo scritto.
1.

In questepoca non pi abitudine leggere libri e di conseguenza

trova sempre pi spazio il cosiddetto libro neutro, buono per tutti,


equivalente a una memoria unificata voluta dal centro-destra.
2.

Secondo Portelli ci si deve impegnare di pi per sviluppare un nuovo

spazio per la lettura e quindi un nuovo rapporto con la memoria.


a)

Facendo cos, si prende distanza dal libro neutro, e quindi

anche dal senso comune, perch si assume un atteggiamento critico


nei confronti della memoria e si nega lo scopo del centro-destra di
chiudere il discorso.
b)

Tuttavia, un ostacolo che presenta la creazione di un

rapporto impegnativo del genere lo sguardo televisivo, cio quel


comportamento passivo in cui si riceve messaggi manipolatori gi
pronti per tutti per cui non si deve impegnare per niente.
C.

Un altro ostacolo che porta con s il senso comune la faziosit.

Luciaan Groenier
1.

La faziosit intende che qualcuno parli sempre in nome del partito di

cui si fa parte.
2.

Per quanto riguarda la memoria, non si discute la posizione presa

perch viene considerata come una decisione aprioristica e fissata.


D.

Anche il buon senso del pluralismo coincide con il senso comune.


a)

Lequidistanza coincide con lidea di pluralismo di un

ascolto avalutativo/neutro di varie opinioni (anche contradittorie) in


cui ci si mette in medio, la virtus secondo il buon senso.
(1)

Secondo Portelli si deve evitare questa posizione in

cui ci si mette in mezzo; piuttosto risulta essere opportuno


confrontare le idee diverse e ricercare e argomentare quali
sono le versioni pi attendibili e vere.
b)

Per quanto riguarda la politica, nelle polemiche fra destra e

sinistra esce sempre vincente lideologia del centro.


(1)

Per, secondo Portelli questo centro si sposta

sempre di pi verso la destra: il narrativo a-ideologico del


centro produce sempre anticomunismo e quasi mai
antifascismo.
(2)

Lo spostamento si esprime anche nellidea che i testi

scolastici siano inquinati dal marxismo.

III.

Poi, critica Portelli, luso sbagliato del revisionismo fondamentale nel provocare la

cattiva memoria (I) e il senso comune sbagliato (II).


A.

Il revisionismo sbagliato, sostiene Portelli, quello del centro-destra perch

mira a chiudere il discorso.


1.

Provoca cattiva memoria perch rifiuta di elaborarsi.

2.

Questa tendenza lopposto di quella del revisionismo giusto,

cio una revisione storica che intende tenere aperto il discorso.


3.

Infine, sostiene Portelli, la destra usa la memoria soprattutto come

arma per un uso pubblico della storia, per sostenere lagire sociale nel
presente.
B.

Lintento di chiudere il discorso nega il desiderio di conoscenza e ci porta

alla rimozione della storia.


1.

Questa rimozione intende relegare gli aspetti dolorosi della memoria

al passato, rimuovendo il dolore.

Luciaan Groenier
a)

Invece, secondo Portelli, non si pu negare il dolore del

passato, anzi, lunico modo per superare il revisionismo sbagliato


proprio di accettare il dolore e di metterlo in discussione.
C.

Portelli poi sostiene che il revisionismo sbagliato serve solo a criminalizzare

il Novecento e ad enfatizzare linevitabilit degli orrori del passato.


D.

Nel prendere distanza dal revisionismo sbagliato, cos sostiene Portelli, si

raggiunge lo scopo della storiografia, cio usare tutti gli strumenti possibili nelle sue
ricerche, fra cui la conoscenza, cio pulsioni etiche, per tenere aperto il discorso.

Riepilogo
Portelli ha scritto un testo in cui si oppone al modo in cui viene usata la memoria (soprattutto
criticando il centro-destra), causando una tensione fra memoria e storia. Secondo lui
sbagliato vedere la memoria come qualcosa di fisso. La memoria dovrebbe innanzitutto
servire a mettere in prospettiva il presente rispetto al passato, accettando una rielaborazione
continua, in modo da evitare una ripetizione di errori gi commessi. Per raggiungere questo si
devono usare tutti gli strumenti e fonti possibili nella ricerca storica. In questa ricerca si deve
usare la propria conoscenza e prendere distanza, quando e quanto pi sia possibile,
dallequidistanza, dal senso comune, dalla faziosit e soprattutto dal revisionismo sbagliato.

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