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Carboidrati e Proteine
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Una delle regole per avere una buona digestione ed assimilazione dei
nutrienti e il corretto abbinamento dei cibi. L errore pi macroscopico
e rappresentato dall ingestione di carboidrati e proteine
animali. Turbe digestive fermentazione intestinale sono causati da
cattivi abbinamenti alimentari.
Proteine e carboidrati
Le proteine per essere digerite richiedono necessariamente un
ambiente acido nello stomaco. Al contrario i carboidrati richiedono un
ambiente alcalino. Due condizioni diametralmente opposte.
Proteine e digestione
Le proteine interessate sono quelle di origine animale con
concentrazione superiore al 20 %, ossia carne pollame
pesce formaggio. Queste proteine stimolano la produzione di acido
Carboidrati e digestione
Come visto i carboidrati richiedono ambiente alcalino. La loro
digestione inizia nella bocca tramite l ausilio della saliva e la
masticazione. La masticazione adeguata fondamentale per evitare
significativi fenomeni di fermentazione intestinale ! la rottura degli
amidi pu avvenire solo ad ambiente alcalino dopo una permanenza
nello stomaco di almeno 30-40 minuti. Proteine , frutta acida
rallentano questo processo. La conseguenza
una fermentazione dei carboidrati.
L opera di assimilazione dei carboidrati e delle proteine continua a
livello dell infestino tenue per opera dei succhi pancreatici.
Certamente se la prima fase nello stomaco avvenuta correttamente,
l assimilazione sar ottimale.
Ma quali proteine ?
Le proteine sono fondamentali per il corretto funzionamento del
nostro metabolismo. ci tengo precisare che le proteine non sono
tutte uguali e c una notevole differenza a secondo della loro
provenienza e contenuto in aminoacidi essenziali.
In un prossimo articolo tratteremo le differenze tra le proteine animali
e quelle vegetali, spiegando per quali ragioni sono da preferire quelle
di origine vegetale e perch vanno limitate , per quanto possibile
quelle derivate da animali .
Alessandro Di Coste
LA FERMENTAZIONE GASTRICA E LHELICOBACTER
altri vengono assimilati rapidamente; e cibi diversi richiedono enzimi diversi e condizioni diverse
(acidit, alcalinit) per essere digeriti. Lorganismo cerca sempre di creare un ambiente digestivo
ottimale per la trasformazione degli alimenti in sostanze assimilabili.
E un fatto scientificamente provato che per iniziare unefficace digestione di qualsiasi proteina animale,
lo stomaco produce pepsina. La pepsina viene attivata solamente allinterno di un ambiente altamente
acido (pH acido), che va mantenuto acido per ore per completare la digestione delle proteine.
Allo stesso modo, quando mastichiamo del pane, delle patate, frutta o altri amidi e carboidrati, alcuni
enzimi digestivi alcalini (ptialina, amilasi, etc.) vengono immediatamente secreti con la saliva nella
bocca: ed li che si svolge la digestione degli amidi e dei carboidrati, tramite la masticazione
(digestione
meccanica)
e
lattivit
degli
enzimi
(digestione
enzimatica).
Una volta inghiottiti, questi cibi richiedono un ambiente alcalino per completare la digestione: lo
stomaco ha un ruolo minimo, esclusivamente di digestione meccanica: infatti quando nello stomaco
sono presenti solo amidi (o alimenti con essi compatibili) il pH (lacidit dello stomaco) si mantiene a
livelli che permettono lattivit della ptialina (pH alcalino).
Quindi, se sono presenti contemporaneamente alimenti che necessitano di condizioni molto diverse per
essere digeriti (proteine e carboidrati insieme) lo stomaco non pu fare altro che creare condizioni
intermedie, un compromesso, tra tutte quelle ottimali per ciascun alimento preso singolarmente. Che
vuol dire che NESSUN CIBO viene correttamente digerito..
Che
succede
esattamente?
E
perch?
Mettete insieme una quantit uguale di una sostanza acida e una alcalina. In termini potabili,
immaginiamo di mettere un cucchiaio di bicarbonato (alcalino) in un bicchiere di succo di limone, cosa
succede? Si produce una gran quantit di bollicine e del sale si deposita sul fondo del bicchiere e il
colore del succo cambiato. Se lo assaggiate anche il sapore cambiato, perdendo il sapore del
limone
e
dellacido.
In effetti il liquido ha perso tutte le sue caratteristiche a casa di un processo che chiamiamo
neutralizzazione: acido e alcalino si annullano a vicenda come il diavolo e lacquasanta, producendo
gas (anidride carbonica CO2) e facendo precipitare una polvere bianca sul fondo del bicchiere (il sale
delle due sostanze). Il liquido che rimane neutro come lacqua pura: questo il principio per cui
ricorriamo al bicarbonato sostanza alcalina- per alleviare una indigestione acida.
La
conseguenza
che
il
tempo necessario
alla
digestione obbligatoriamente si allunga, dilatandosi senza fine e il cibo resta per ore (letteralmente!)
nello stomaco, dando una serie di note sensazioni spiacevoli (peso alla bocca dello stomaco e forte
gonfiore nella parte superiore delladdome, che ne casi pi gravi pu dare difficolt a respirare).
Vi
incuriosisce
sapere
che
molte
delle
cosiddette
allergie
sono
il
risultato
dellerrata combinazione di cibo? Il flusso sanguigno, infatti, raccogliendo le tossine e le scorie tossiche
prodotte dal cibo, bloccato nello stomaco, vanno incontro a fermentazione o putrefazione. Entrando nel
sangue e venendo distribuite a tutto il corpo possono essere quindi la causa di eruzioni cutanee,
orticaria, cefalea nausea e sintomi comunemente considerati segni di allergia.
Oltre alla associazione tra carboidrati/amidi e proteine, vanno evitate altre associazioni:
A)
Associazione
proteine/sostanze
acide.
Ogni cibo acido preso con un amido sospende la secrezione di ptialina: un fatto biochimico. Di
conseguenza
lamido
arriva
nello
stomaco
senza
i
vitali
succhi
alcalini di cui ha bisogno per essere digerito appropriatamente. Un cucchiaio di aceto (cos come
arance, limoni, pomodoro cotto o altri frutti acidi) basta a sospendere la digestione salivare dellamido
nella bocca. La presenza di acidi nello stomaco, come stato dimostrato, inibisce la secrezione
dellacido cloridrico e questo comporta una diminuzione della attivit della pepsina.
>Mai mescolare sostanze acide con proteine.
B)
Associazione
fra
proteine
e
grassi.
I grassi rallentano notevolmente la secrezione gastrica e la digestione delle proteine. Per due o tre ore
dopo lingestione di grassi, la concentrazione di acido cloridrico e pepsina nettamente ridotta,
rallentando la digestione delle proteine e permettendo ai batteri di avviare i processi di putrefazione.
> Questa mescolanza quindi da evitare, mentre consigliabile quella fra amidi e grassi.
C)
Associazione
fra
latte
e
altri
alimenti.
Il latte, una volta nello stomaco, coagula per azione di un enzima detto caglio. Se lo si ingerisce con
altri alimenti, questi rimangono avvolti dai grumi di latte, che ne impediscono la digestione finch essi
stessi
non
sono
stati
dissolti
dai
processi
digestivi.
>Il latte quindi va preso a solo.
D)
Associazione
di
Proteine
e
proteine.
Proteine diverse presentano esigenze digestive diverse ed istruttivo ricordare
lantica legge di dietetica che Mos impose al suo popolo, impedendo il consumo
simultaneo
di
latte
e
carne
(Esodo:
23,19).
Se mettiamo insieme carne latte e uova, la pi forte azione enzimatica sul latte avviene durante lultima
ora di digestione, mentre sulla carne durante la prima ora e sulle uova mediamente tra queste due. Si
dilata
cos
il
tempo
di
digestione
e
la
presenza
di
acido
nello
stomaco.
Cibi simili (vitello e agnello, salmone e gamberetti) possono essere consumati insieme senza causare
conflitti digestivi, ma meglio evitare di mettere insieme proteine diverse.