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Senza una mano che lo guidi, il lettore non istruito fraintender molti degli ahadith
che legge, e questi errori, se assimilati senza essere corretti, potranno sommarsi
finch diventer impossibile liberarsene, figuriamoci diventare un sapiente.
Una tale persona particolarmente facile preda di moderni movimenti settari dei
nostri tempi, che si manifestano in veste neo-ortodossa, che sono ben finanziati e
diffusi, e citano il Quran e gli ahadith ai disinformati per argomentare la fondatezza
della convinzione fondamentale di tutte le sette deviate sin dalla nascita dellIslam,
ovvero, che soltanto loro sono i veri Musulmani. Tali movimenti possono ad esempio
citare lhadith ben autenticato (hasan) trasmesso da A`isha (Allah sia soddisfatto di
lei) da Hakim at-Tirmidhi, secondo cui il Profeta (Allah lo benedica e gli dia la pace)
disse: Lo shirk (politeismo) pi nascosto nella mia Ummah di una formica che
avanza attraversando un grosso sasso liscio in una notte nera (Nawadir al-Usul fi
marifa ahadith ar-Rasul. Istanbul 1294/1877. Ristam. Beirut: Dar Sadir, n.d., 399).
Questo hadith stato utilizzato da diverse sette a partire dai tempi del movimento
Wahhabita storico fino ad oggi, per convincere la gente comune che la maggioranza
dei Musulmani potrebbero in realt non essere affatto Musulmani, ma mushrikin
(politeisti), e che coloro che non aderiscono alle idee dei loro shuyukh possano essere
considerati al di fuori dellIslam.
In risposta, i sapienti tradizionali indicano che le parole fi Ummati, nella mia
Ummah che si trovano nellhadith indicano palesemente che ci che qui viene inteso
lo shirk minore costituito da certi peccati che, sebbene seri, non comportano
categoricamente la miscredenza. Infatti, la parola shirk (politeismo) ha due
significati. Il primo il politeismo maggiore delladorare altri insieme ad Allah
(SWT), riguardo al quale Allah (SWT) dice nella Surah An-Nisa: In verit Allah
non perdona che Gli si associ alcunch; ma, allinfuori di ci, perdona chi vuole.
(Quran IV, 48), e questo lo shirk della miscredenza.
Il secondo il politeismo minore e consiste in peccati che comportano mancanze
nel proprio Tawhid (la conoscenza dellUnit divina), ma non comportano
labbandono dellIslam. Alcuni esempi includono laffetto verso qualcuno per amore
di unazione sbagliata (considerato shirk perch in tal modo si spera di beneficiare di
qualcosa in cui Allah (SWT) non ha posto alcun beneficio); disprezzare qualcuno per
qualcosa di giusto (considerato shirk poich considera dannoso ci in cui Allah
(SWT) ha riposto beneficio); il peccato di vantarsi degli atti dadorazione, come
menzionato nellhadith sahih (rigorosamente autentico) secondo cui il Profeta (Allah
lo benedica e gli dia la pace) disse: La minima parte di vanto in unopera buona
shirk (al-Mustadrak ala al-Sahihayn. 4 vols. Hyderabad, 1334/1916. Ristam. (con
lindice vol. 5). Beirut: Dar al-Marifa, n.d.,1.4). Tali peccati non pongono una
persona al di fuori dellIslam, sebbene costituiscano disobbedienza e dimostrino una
mancanza di fede (Iman).
I sapienti dicono che appunto lo shirk minore di tali peccati, quello che inteso da
quellhadith, perch se si intendesse lo shirk maggiore della miscredenza, il Profeta
(Allah lo benedica e gli dia la pace) non si sarebbe riferito a tali individui come
presenti nella sua Ummah, visto che la miscredenza (kufr) separata e distinta
dallIslam, e necessariamente al di fuori di esso. Questo confermato anche da
unaltra versione dellhadith trasmessa da Abu Bakr (r) (Nawadir al-Usul, 397), che
ha il termine fikum ovvero tra voi al posto delle parole nella mia Ummah,
quindi un richiamo diretto ai Sahabah (Allah sia soddisfatto di tutti loro), cio i
Compagni del Profeta, nessuno dei quali era un mushrik (idolatra), per consenso
unanime (ijma`) di tutti i sapienti Musulmani. Per quanto riguarda i peccati dello
shirk minore, non un mistero per nessuno il perch il loro essere nascosti
paragonato nellhadith all'avanzamento impercettibile di formiche attraverso un
grosso sasso liscio in una notte nera; ovvero, per via della subdolezza dei motivi
umani, e la facilit con la quale gli esseri umani possono ingannarsi da soli.
Similmente, al-Bukhari riporta che il Profeta (Allah lo benedica e gli dia la pace)
disse: In verit, seguirete le vie di coloro che furono prima di voi, spanna per
spanna, cubito per cubito, finch, se dovessero entrare in un nido di lucertole, voi li
seguireste. Noi [i Sahabah] dicemmo: O Messaggero di Allah, gli Ebrei e i
Cristiani?, ed egli disse: Chi altro? (Sahih al-Bukhari. 9 vols. Cairo
1313/1895. Ristam. (9 vols. in 3). Beirut: Dar al-Jil, n.d., 9.126: 7320).
Anche questo hadith utilizzato dai movimenti moderni che pretendono di mettere in
atto il ritorno al Quran ed alla Sunnah, per insinuare che questo hadith intenda la
maggioranza dei comuni Musulmani Sunniti che seguono l`Aqidah (i principi della
fede, la dottrina) od il Fiqh (giurisprudenza) degli Imam sunniti ortodossi tradizionali
(le opere classiche dei quali raramente corrispondono alle loro idee), mentre al
contrario ci sono molte prove del fatto che la maggioranza ortodossa della Ummah
divinamente protetta dallerrore, come ad esempio lhadith sahih riportato da alHakim secondo cui la mano di Allah sul gruppo, e chiunque diverga da loro,
diverge verso lInferno (Al-Mustadrak, 1.116). Tali ahadith dimostrano che versetti
coranici quali: Se obbedisci alla maggior parte di quelli che sono sulla terra, ti
allontaneranno dal sentiero di Allah (Quran VI, 116) non si riferiscono a coloro che
seguono la sapienza islamica tradizionale (i cui sapienti non sono mai stati la
maggioranza di coloro che popolano la terra), bens alla maggioranza non-musulmana
dellumanit.
E pi appropriato considerare le parole degli ahadith sopracitati sul seguire gli Ebrei
e i Cristiani come riferite, nei nostri tempi, a quei Musulmani che copiano
lOccidente in tutti gli aspetti -razionali ed irrazionali- della loro vita, fino al punto di
costruire banche in citt Musulmane e luoghi sacri prima dora mai toccati dallusura
(riba) a livello istituzionale, sin dai tempi precedenti allIslam. Oppure come riferite
a coloro che promuovono ideologie settarie che portano la divisione travestendosi da
movimenti riformatori, cos come fecero gli Ebrei e i Cristiani nelle loro rispettive
religioni.