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SALVEMINI
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EUROPA SENZANIMA
LEuropa disegnata dal Manifesto di Ventotene del 1943 stata stracciata il 2 maggio 1998, nel momento in cui stato introdotto lEuro,
moneta unica gestita dalla Banca Centrale Europea. Da quel momento
ha avuto inizio la gigantesca svendita dei beni e del denaro degli italiani. I signori delleuro si sperticavano nellasserire che avrebbero
garantito lo sviluppo economico. Ed hanno mentito. Avevano brindato
con le lacrime agli occhi ma pienamente consapevoli di devastare le
finanze italiane svalutando la lira. Avevano consegnato il popolo italiano in ostaggio a potenti lobby che, silenziose e invisibili, governano
il mondo. Avevano rafforzato il global-capitalismo, selvaggio e cinico,
fondato sui monopli e sugli oligopoli. Questi traditori della Patria
sono stati premiati, con folgoranti carriere politiche, da potenti club
mondialisti: Bilderberg, Aspen Institute, Fabian Society, Royal Institute. Queste lobby impongono a tutti la loro legge. Unautentica canagliata. Le loro iniziative sono lontane anni-luce dai valori etici
indicati dal card. Martini nel 1997 al Parlamento Europeo di Strasburgo: dialogo tra le diverse culture e rispetto della dignit umana dei
lavoratori.
Cosmo G. Sallustio Salvemini
UN BLOG DA VISITARE
Navigando in Rete e digitando
movimentosalvemini.blogspot.com
potete documentarvi sulle proposte
di riforma istituzionale avanzate
dal Movimento Salvemini.
Il sito una mini-enciclopedia
di Scienze politiche, economiche,
sociali, religiose, letterarie e artistiche
Il blog ha registrato finora circa
27.000 visualizzazioni.
IL CALIFFATO VA FRONTEGGIATO
SUL TERRENO CON ARMI ADEGUATE !
Esaurita la 1a edizione di questo libro
Per prenotare copie della 2a: cell. 347 0333846
Adalgisa Biondi
Loretta Napoleoni tra i massimi esperti di terrorismo, e ha pubblicato diversi studi su finanziamento di gruppi terroristici e riciclaggio. Nel libro Isis, lo Stato del terrore, pubblicato da
Feltrinelli (marzo 2015, 144 pagine, 13 euro) leggiamo con stupore che per la prima volta dalla fine della Prima guerra mondiale
unorganizzazione armata sta ridisegnando la mappa del Medio
Oriente tracciata da Francesi e Inglesi. Combattendo una guerra
di conquista, lo Stato Islamico sta cancellando i confini fissati
nellAccordo Sykes-Picot formulato nel 1916. Oggi la bandiera
nera e dorata dellIsis sventola su un territorio pi vasto del Regno
Unito, che va dalla sponda mediterranea della Siria fino al cuore
dellIraq: larea tribale sunnita. Dalla fine di giugno 2014 questa
regione nota come il Califfato, una denominazione che aveva
cessato di esistere nel 1924, in seguito alla dissoluzione dellImpero Ottomano per mano di AtaRaffaele Vacca
turk. Quel che distingue (segue a pag. 4)
Il valore di uneducazione
non consiste nellapprendere molti dati, ma nelladdestrare la mente a pensare
qualcosa che non si pu apprendere dai libri di testo.
(Albert Einstain)
TECNOLOGICA-MENTE
PARLANDO
Spezzo subito una lancia
contro il benessere e
ribadisco il mio pensiero non
del tutto favorevole al
progresso moderno. E vero
che la tecnologia porta
allenorme comodit cui tutti
oggi siamo abituati, ma di
riflesso ne consegue che in
questo scenario lutilizzo del
potere mentale tende ad
impoltrirsi. E una conseguenza
naturale. Ma allora, davvero
positivo tutto ci? Diverse
volte ho tentato di dare una
risposta a questo interrogativo
(segue a pag. 4) Domenico Bertuccio
LATTUALIT, pag. 2
N. 7-8
giustissima, immaginando, per, una societ ideale in cui la differenziazione dei sessi verrebbe abolita non essendo altro, si sostiene, che una pura convenzione sociale, imposta da una
tradizione culturale fondata sulla naturale distinzione tra maschi
e femmine, realt naturale e naturistica che la Gender Theory
nega, sostituendola con lidentit di genere, un concetto alquanto aperto e arbitrario, che, lasciato il dualismo eterosessuale
maschio-femmina, introduce unautorappresentazione di s distinta almeno in cinque generi principali: maschile, femminile,
omosessuale, transessuale ed ermafrodita. E, come se non bastasse, pare che il Governo australiano ne abbia riconosciuti ufficialmente ben 23 e ledizione americana di Facebook
consentirebbe di scegliere addirittura fra ben 56 differenti identit! Paese che vai, stranezze che trovi. Ma sono ammattiti?
Niente affatto. Non si pu negare, infatti, che esistono numerose
devianze dallinnato dualismo eterosessuale, che tuttavia resta,
altrettanto innegabilmente, lunico mezzo naturale che consente
la procreazione e la naturale perpetuazione della specie, nonch
lunico sistema corretto, ci sembra, per un naturale allevamento
della prole, che abbiamo il dovere di proteggere dalle altrimenti
inevitabili umiliazioni, per causa di bullismo scolastico ed episodi
omofobici, che gli insegnanti, siamo realistici, difficilmente saprebbero prevenire con le loro ammonizioni. Ricordate quel bellissimo film con la Loren e Marcello Matroianni, Una giornata
particolare? Del resto, voler negare artificiosamente, che sotto
il profilo genetico ogni singola cellula di ogni persona, per restare
allomo sapiens, si caratterizza, fin dal momento del concepimento, con i geni XX per le femmine e XY per i maschi, ci sembra francamente un atteggiamento demenziale e il fatto che anche
lO.N.U e lU.E., evidentemente sotto linflusso di potenti
lobby che ne fanno ormai una questione politica, pongano attenzione a queste grossolane sciocchezze, laddove maiora premunt, ci lascia indifferenti. Dunque, non occorre indugiar oltre.
Sergio Scalia
(segue da pag. 1)
Scuola di Giornalismo
diretta dal Sen. Prof. Cosmo G. SALLUSTIO SALVEMINI (P.M.S.P.)
Pu essere frequentata anche per corrispondenza.
Cell 347.0333846
Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta con entusiasmo e con rettitudine morale. Il piombo, pi che loro, ha modificato
la Storia. E pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.
mane limmagine di una citt pulita. A Roma, perfino i monumenti pi importanti e pi fotografati al mondo dai turisti presentano segni di degrado assoluto. Un esempio per tutti. Colle Oppio
proprio di fronte al Colosseo e dovrebbe essere un luogo perennemente controllato da chi proposto alla pulizia della citt. Fatevi una passeggiata da quelle parti, vedrete bottiglie di plastica,
fazzoletti di carta e rifiuti di ogni genere disseminati per tutto il
parco e, la cosa che fa pi male, quella di vedere sullo sfondo
del parco la maestosit del Colosseo che in questo modo viene
profondamente ferita a morte! Per questo i cittadini ora chiedono
che alla guida dellamministrazione comunale vada un romano.
Solo chi conosce a fondo la citt pu preservarla dal degrado che
avanza inesorabilmente. N Alemanno (di Bari) prima, n Marino
(di Genova) ora, sono in possesso della giusta sensibilit per amministrare Roma. Un romano lo farebbe con estremo amore e difenderebbe la prorpia citt con i denti. Solo chi di Roma sa quale
misure prendere per renderla di nuovo vivibile. I tre problemi
principali che i romani vorrebbero vedere risolti sono: la pulizia,
i trasporti e le buche. Proprio questultima problematica rappresenta la maggiore debolezza delle amministrazioni che si sono
succedute negli ultimi anni. Le buche sono presenti in tutta la viabilit, continuano a riaffiorare dappertutto rendendo la citt fatiscente e creando gravi disagi soprattutto per chi percorre la le
strade della Capitale su due ruote. Nessun Sindaco ha mai risolto
questo annoso problema. E pur vero che gli appalti relativi al rifacimento del manto stradale sono stati affidati a ditte che hanno
operato male utilizzando materiale scadente che non ha fatto altro
che riproporre il problema dopo qualche tempo. E allora che fare?
Mi viene in mente uno dei tre problemi elencati: la pulizia. Ma in
questo caso il termine inteso nel senso che necessario, per risolvere tutti i problemi della Capitale, fare pulizia, non limitando
solo al significato di spazzare i rifiuti della citt, ma includendo
le amministrazioni poco efficienti che devono ormai andare a finire ar secchio!
Antonio Bartalotta
(segue da pag. 1)
alla prima fase di selezione che si terr in data 1 luglio 2015, alle
10.30, a Umbria Fiere, a Bastia Umbra. Poche righe sono bastate per provocare numerose reazioni in rete e sui social network.
Gli aspiranti giornalisti Rai criticano il preavviso e il luogo scelto
per la selezione pubblica, un comune di 21mila abitanti, tra Assisi
e Perugia, non proprio facile da raggiungere: arrivando da Roma
ci vogliono almeno 2 ore mezza di viaggio in treno con un cambio. Due condizioni che potrebbero ridurre drasticamente i numero dei partecipanti (gli iscritti sono 4982), considerando che
alcuni giornalisti sono in ferie e molti altri non riescono a organizzarsi in cos pochi giorni. Anche il presidente dellODG ha
detto la sua. La Rai, scrive Iacopino, aveva indetto questo
concorso fissando termini per la presentazione delle domande ad
aprile 2014. Da allora un trionfo di silenzi. Ventidue giorni di
preavviso dopo un arrogante silenzio durato 13 mesi e pi.
stata inutile, in questi mesi, ogni richiesta di chiarimento o di
semplice informazione. Non solo: stata fatta una gara senza
preoccuparsi minimamente dei problemi dei partecipanti. Non era
difficile n impossibile inserire nel bando condizioni che li tutelassero. Tutti dovranno avere una macchina a disposizione. Tutti
dovranno mettere significativamente le mani al portafogli per trovare una sistemazione in albergo. Una convocazione con tempi
cos ristretti, in un luogo che non facilissimo da raggiungere
(pensate a chi parte da Palermo o da Trento o da dove volete voi
che non sia Perugia e dintorni) comporter con certezza molte rinunce. Quella del primo luglio sar la prima di tre prove. Nelle
intenzioni dovrebbe servire a ottenere una prima scrematura dei
candidati, riducendo il numero da 5000 a 400. Si tratta di una
prova scritta a risposta multipla, su tematiche di cultura generale
e attualit, con nozioni di lingua inglese. Il test sar valutato da
una commissione presieduta dallex direttore del Corriere della
sera, Ferruccio de Bortoli, e da altri sei tra giornalisti Rai (alcuni
in pensione). Vi aggiorneremo sullintera faccenda, certi che le
polemiche sui metodi e termini del reclutamento non finiscono
qui.
Lisa Biasci
(segue da pag. 1)
LUGLIO-AGOSTO 2015
INFORMAZIONE AI SOCI
chio slogan anni 60-70-80, proprio quegli slogan che fecero nascere e crescere le Brigate Rosse, Soccorso Rosso, Potere
Operaio, Nap, Prima Linea, Nar, Ordine Nuovo e che
causarono la morte di tanti giovani da ambo gli schieramenti e
condussero la Nazione ad un passo dalla guerra civile. Strane parole quelle dette dal Sindaco che dovrebbe rappresentare tutti i
cittadini. Quelle parole destra che non ha vergogna: tornino nelle
fogne da dove sono venuti fanno solo venire voglia di non essere
uomini rispettosi della legge e fargli ingoiare quelle frasi pesantemente offensive contro gli avversari politici, gettandolo materialmente nelle fogne delle quali non si preoccupa. Sono infatti
centinaia le segnalazioni contro la mancata manutenzione delle
strade e fognature almeno cos, dallinterno, potrebbe rendersi
conto che spende i soldi dei contribuenti per i suoi capricci politici, anzich manutenzionare i servizi da erogare ai cittadini che
pagano le tasse. E quei soldi, vengono invece da lui destinati a
nomadi e clandestini o feste private. Chi sa se ha dato disposizione allAma di farsi pagare per la pulizia delle strade dopo il
gay-pride cui anche lui ha orgogliosamente partecipato, come invece disposto per altre manifestazioni non allineate con i suoi
pensieri! Ovviamente, ci si aspetta che qualche cittadino a queste
parole, seppure dette da lui, possa ritenersi offeso e lo quereli per
diffamazione a mezzo stampa... Forse la mente tornata a quellepoca. Da medico, potrebbe autodiagnosticarsi il tipo di malattia
prima che venga fatto ricoverare da altri! E Renzi? Ed il Pd? Ed
il Prefetto? In questo ennesimo scivolone, reagiranno in difesa
del Partito Democratico e della legalit? Ai posteri, lardua sentenza...
Vetriolo
(segue da pag. 1)
La sincope neuromediata
gi svolto il suo servizio e con violenza gli rifilano una forte botta
in testa! Secondo voi possiamo pi vivere in questa maniera? Il
povero macchinista ha subito otto ore di operazione, sperando che
vada tutto bene. Difficile elencare gli episodi tragici che succedono tutti i giorni per colpa di tutti questi sbarchi. Basti guardare
i Telegiornali e rendersi conto che non abbiamo pi pace. Ringraziare Prodi molto poco, per il benessere che ci ha creato portandoci in Europa, un grazie va a Marino e tutta la giunta
Capitolina per il Ministro Alfano non ci sono parole! finita
anche la carta per elencarli tutti!
Liana Botticelli
(segue da pag. 1)
N. 7-8
LUGLIO-AGOSTO 2015
PARLAMENTO MONDIALE
per la SICUREZZA e la PACE
Lord Presidente: Sen. Dott. Eugenio Lai
(Notiziario a cura di Paolo Macali)
ASSEMBLEA GENERALE
LAssemblea Generale degli Stati Membri ha
avuto luogo il 18 giugno a Roma, via Vittorio
Veneto 118. Gli argomenti allordine del
giorno sono stati:1) relazione del Presidente
Eugenio Lai; 2) approvazione del bilancio
consuntivo 2014; 3) regolamento di esecuzione dello Statuto. LOn. dott. Alfredo Maiolese (Nella foto), Segretario Generale del
P.M.S.P., ha illustrato in sintesi le attivit
svolte in qualit di Ambasciatore in Africa e in Medio Oriente.
LOn. gen. dott. Antonio Pappalardo ha fornito un prezioso contributo al perfezionamento del regolamento di esecuzione. Hanno
partecipato allAssemblea il Sen. prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini, lOn. Rocco Petrillo e numerosi altri parlamentari. Gli
argomenti inseriti nellordine del giorno sono stati approvati allunanimit.
Paolo Macali
LATTUALIT, pag. 3
TEMATICHE
LATTUALIT, pag. 4
ETICO-SOCIALI
N. 7-8
LUGLIO-AGOSTO 2015
Alle ore 17,20 del 25 luglio 1943, S.M. Vittorio Emanuele III, preso atto della deliberazione con la
quale il Gran Consiglio del Fascismo, nella seduta cominciata alle 17,15 del 24 luglio 1943 e finita
quando gi nel cielo incominciavano a impallidire le stelle (Carlo Scorza in La notte del Gran
Consiglio, Ed. Palazzi, pag. 150), approvando a grande maggioranza lo.d.g. presentato da Dino
Grandi, che invitava il Governo a pregare la Maest del Re di riassumere, per la salvezza della
Patria invasa (il 10 luglio gli Angloamericani erano sbarcati e avanzavano irresistibilmente in Sicilia), leffettivo comando delle forze armate di terra, del mare e dellaria, esonerandone cos Mussolini, costringeva il Duce a rassegnare le dimissioni da Capo del Governo, per nominare al suo
posto il Maresciallo dItalia Pietro Badoglio. Il Re era stato irremovibile e a nulla erano valse le obiezioni sollevate da Mussolini, (il quale aveva osservato che le deliberazioni del Gran Consiglio avevano solamente valore consultivo e che il suo esonero avrebbe significato il crollo del regime
fascista e la fine di un ventennio). In realt re Vittorio, dopo aver assistito impotente, il 19 luglio
1943, da Villa Savoia, al terribile bombardamento di Roma S.Lorenzo e quartieri limitrofi, come racconta il gen. Paolo Puntoni, suo Aiutante di Campo (Parla Vittorio Emanuele III, Ed. Palazzi, pag.
139); vista linutile richiesta di rinforzi avanzata lo stesso 19 luglio dal nostro Capo di Stato Maggiore Generale, gen. Ambrosio, allalleato tedesco nellincontro a Villa Gaggia, presso Feltre, con
Hitler ed il suo O.K.W. (Comando Supremo), in cui Mussolini, spettatore passivo, aveva sentito tacciare il nostro esercito di assoluta inefficienza, e vista, ormai, la penetrazione inarrestabile degli
Angloamericani in Sicilia (caduta Palermo, il 16 luglio avevano conquistato anche Agrigento e con
un imponente aviosbarco nella piana di Catania, minacciavano gi lo stretto di Messina), re Vittorio,
dicevamo, non aspettava che loccasione buona per liberarsi dellingombrante Duce e del fascismo,
mettendoli, grazie alle forze armate fedeli alla monarchia, in condizioni di non pi nuocere. Il Duce
era stato cos poco previdente da comunicare telefonicamente al gen. Puntoni, la notte dello sbarco,
di ritenere che le operazioni stavano prendendo una piega abbastanza soddisfacente! Il Re era
stato minutamente informato dai gerarchi che avevano votato lo.d.g. Grandi la notte del Gran
Consiglio sullo svolgimento di quella burrascosa seduta, che era durata ben 9 ore, anzi lo stesso
Grandi, il precedente 21 luglio aveva fatto pervenire al Re, tramite il gen. Puntoni, una lettera la
quale concludeva tristemente che a quasi centanni dal giorno in cui Re Carlo Alberto aveva emanato lo Statuto del Regno, dando inizio al Risorgimento, la Patria va oggi verso la disfatta e il disonore (op. cit., pag. 141). Vero. Ma non possiamo non osservare: che facevano costoro, compreso
Dino Grandi, se non incensare Mussolini nel famigerato ventennio, cos passato alla storia? Ma
veniamo, dunque, a descrivere, nel dettaglio, stando al racconto del gen. Puntoni (op.cit. pagg. 142
e ss.), come avvennero le dimissioni e larresto del Duce. Il Re avrebbe ricevuto Mussolini nella consueta udienza del luned successivo alla notte del Gran Consiglio,
ma una telefonata di De Cesare, segretario particolare del Duce, alle ore 12,15
della domenica dopo la drammatica seduta, fatta al gen. Puntoni, aveva chiesto
di anticipare ludienza, in forma privata, alle ore 17, dello stesso giorno, a Villa
Savoia, e il Re aveva aderito allurgente richiesta di Mussolini. Puntoni avverte
anche il duca Acquarone, portavoce ufficiale del Re, comunicandogli che il Sovrano desidera vederlo alle ore 16 a Villa Savoia. Ma il Re alle 15 telefona al gen.
Puntoni, invitandolo subito a recarsi a Villa Savoia, dov gi arrivato anche Acquarone, che lo mette al corrente delle decisioni prese dal Sovrano, che cammina
in su e in gi per il salone e, appena raggiunto, gli dice che ha deciso di invitare categoricamente il Duce ad andarsene e che lo sostituir con Badoglio. (Continua) Sergio Scalia
Unimpresa vivere a Roma di questi tempi. Anzi non unimpresa ma una cooperativa, rossa o ciellina
poco importa. La raccolta differenziata nel resto dItalia costa 300 euro a tonnellata, a Roma 900. Per sapere in quali tasche finiscono gli altri 600, basta chiedere informazioni del dossier Buzzi-Carminati. Se
Roma, come dicono, la mucca da mungere, loro sono i lattai. E noi i soliti polli, purtroppo. Poveri cittadini, poveri romani. Le carte della Procura di Roma parlano chiaro. Dalle intercettazioni viene fuori una
Roma non pi istituzione politica ma una Roma di criminalit politica: quaranta arresti nelle ultime ore,
altrettanti allinizio dellinchiesta Mafia Capitale. E non solo. Gli stipendi del Pd di Roma pagati con i
soldi di Mafia Capitale. E i rapporti tutti da chiarire tra Mafia Capitale e il Pd alla Regione Lazio, il cui
capogruppo, Marco Vincenzi, si dimesso dopo che il suo nome stato accostato a quello di Salvatore
Buzzi, ras della cooperativa 29 giugno e al centro dellinchiesta che ha travolto la politica romana e il
Pd romano-centrico. Due storie distinte, due azioni differenti ma quello che chiaro che Buzzi distribuiva regolarmente fondi ai funzionari capitolini del partito. Il suo contatto il tesoriere locale Carlo Cotticelli. Nei dialoghi intercettati dai carabinieri del Ros che risalgono al 9 settembre 2014 si fa
riferimento alla richiesta del versamento di 6-7000 euro e alla consuetudine sistematica il primo di
ogni mese di pagare stipendi a pubblici ufficiali. Nel giorno della seconda ondata di arresti
di mafia Capitale il commissario del PD romano e presidente dei democratici Matteo
Orfini si scaglia contro chi ha sbagliato e difende Marino, sindaco della capitale. Ci
riuscir ancora per molto? Secondo noi, invece, sarebbe necessario fare i conti con
un sistema che si rivela sempre pi simile a Mani Pulite e che non coinvolge solo
qualche mela marcia, ma anche i vertici, almeno locali, dei dem. Matteo Renzi non
vorrebbe perdere Roma come amministrazione PD. Londata delle intercettazioni
non si fermer qui e Roma meriterebbe davvero una politica nuova e degli amministratori onesti che nulla hanno a che fare con questinchiesta. Se andassimo al voto,
siamo certi che i cittadini romani darebbero il via ad una svolta: facce nuove, curriculum trasparenti e persone oneste. Anche se lonest che in politica non basta: Marino senzaltro onesto ma governare Roma non pratica solo per gli onesti ma per amministratori capaci ed
attenti.
Lisa Biasci
(segue da pag. 1)
Tecnologica-mente parlando
LA GIUSTIZIA SPIEGATA
A UN BAMBINO
ONORE A UN COMBATTENTE DELLA LEGALIT
Giorni fa, il figlio del Brigadiere Capo dei CC. Giuseppe Checcaccini (da molti anni in congedo), mi ha
comunicato il decesso del proprio Genitore. Che fare? Ben poco purtroppo, cos dopo un primo momento
di commozione, ho ritenuto opportuno partecipare la cosa ai Veterani della gloriosa Compagnia Roma
Trastevere di oltre quarantanni fa, ormai da anni tutti in congedo. Chi era Checcaccini? Era un uomo
buono e semplice, un onesto servitore dello Stato, ma soprattutto un vero e proprio mastino di polizia
giudiziaria, di grande acume investigativo, grazie ad unenorme attivit informativa sviluppata in lunghissimi anni; proprio quellazione che oggi purtroppo sembra carente nelle odierne strutture investigative.
A fine anni 70, dopo molti anni passati al Nucleo Operativo della Compagnia Trastevere, Checcaccini
fu chiamato per la sua bravura al Reparto Operativo di Roma, allepoca impegnato sul fronte del terrorismo e dei sequestri di persona. Anche in quel reparto strabili grazie alla sensibilit investigativa del
mitico comandante Antonio Cornacchia, che lo proiett nelle indagini su un sequestro di persona che
giunsero alla liberazione del sequestrato. Dopo poco, avendo maturata la pensione, a seguito dello sfratto
e alla difficolt di sostenere ulteriori spese (il suo modesto stipendio era lunico cespite in casa) prefer
congedarsi per ritirarsi nella sua Cantiano, in Terra marchigiana, dove nacque. Ora un episodio che lo vide
protagonista, tra i tanti e tanti, in indagini difficili nella Roma di met anni 70. Nel 1974, ad agosto, nel
quartiere Aurelio, in Piazza Carpegna, una donna molto anziana fu uccisa in casa per rapina, mentre il
figlio non era in casa, ma al mare, nella vicina Anzio. Procedeva la Polizia, ma ci non evit ai Carabinieri
della Compagnia Trastevere, competenti per territorio, di iniziare, come da prassi, indagini autonome.
Quel che si fece, ovviamente, fu di mettere sotto pressione la criminalit di Trastevere, ma
soprattutto della vicina Primavalle. Checcaccini si lanci nella sua attivit informativa (coadiuvato dallinseparabile Silvio Ratti) avendo ben presto indicazioni sui possibili autori del gravissimo fatto, tre
balordi di Primavalle, ricevendo anche notizie su chi poteva essere stato il basista. Fu cos che,
mentre ci si accingeva a fare richiesta urgente allAG di intercettazione telefonica, PAESE SERA
(noto quotidiano di Roma, con edizione anche serale), in prima pagina annunci che la Squadra Mobile
aveva arrestato tutte le persone coinvolte nellomicidio della anziana signora di Piazza Carpegna, compreso il . negoziante basista. Eravamo stati, quindi, preceduti! Che delusione! Anche se poi, ragionando, ci rendemmo conto che non si poteva certamente competere con la grandiosa Squadra Mobile
della Capitale, i cui Funzionari sono rimasti nella storia della lotta al crimine. Questa la storia di Peppe
Checcaccini, caratterizzata da amore per la sua missione di Soldato della Legge. Onore a Te, grande Carabiniere e maestro di vita; esempio delle migliori virt intimamente vissute, praticate e sofferte! Da
lass, oltre a proteggere la Tua cara Famiglia, proteggi tutti i Carabinieri dei Nuclei Investigativi d Italia,
vere sentinelle dello Stato!
Raffaele Vacca
N. 7-8
INIZIATIVE CULTURALI
LUGLIO-AGOSTO 2015
CORBISIERO, LEDITORE-RABDOMANTE
A CACCIA DI LIBRI INTROVABILI DA RISCOPRIRE
LATTUALIT, pag. 5
RIFLESSIONI FILOSOFICHE
* Qualcuno ci ha messo in una rotaia che corre in eterno. Restare in
equilibrio e correre in sincronia vivere. Frequenti sono gli strattoni,
ma la voglia di vivere ci fa rimanere in sella. Poi un giorno, per tutti,
uno scossone pi forte ci sbalza fuori. Ad ogni tratto piccole folle, vestite di bianco, urlanti e con le mani tese. Chi con fardelli pesanti, che
con piccole cose, bambini, donne, giovani, vecchi, disarcionati dalla rotaia in corsa, per leternit.
Giuseppina Trucillo
* Solitudine, in un pomeriggio di domenica; i pensieri volano via, le
speranze ed i desideri dormono in un letargo senza fine. Si muore un
po per volta.
Giuseppina Trucillo
* Solitudine: sterminati spazi, ovattati silenzi. Giuseppina Trucillo
* Freddi, nelle bare anguste, scheletri bruni, nel silenzio eterno.
Giuseppina Trucillo
Gli italiani e lemigrazione. Storie di migranti in cerca di un futuro migliore. Un tema quanto
mai attuale, complesso e delicato al tempo stesso; un fenomeno che esiste da sempre. A
Mercato S. Severino c una
casa editrice che affronta il tema
Mezzogiorno ed emigrazione,
ma non solo attraverso la pubblicazione di opere di poeti e
scrittori italiani allestero. Il
Grappolo S.a.s. (www.ilgrappolo.it) segue da anni il filone degli italiani allestero, con lintento di far conoscere in Italia poeti e scrittori venuti fuori dalla
popolazione migrante. Il fondatore della casa editrice nata nel
1988, il giornalista Antonio Corbisiero (nella foto), con la collaborazione e del padre poeta e insegnante Francesco, scomparso
nel 1997, e della moglie Pina Sellitto che amministratrice della
societ, afferma: Lidea di dedicarmi alla scrittura migrante mi
venuta una ventina di anni fa, quando cominciai ad avere degli
scambi culturali con docenti della State University di New York,
tra cui il prof. Mario Mignone, di origini campane. A Torino, in
occasione di un Salone del libro, parlavamo della scrittura degli
emigranti e degli italiani che si erano trasferiti in America. Si
tratta di una parte di letteratura sepolta in molte biblioteche o centri di cultura anche allestero. LItalia deve riappropriarsene. Il
Ministro Franceschini dovrebbe istituire un fondo per la traduzione e pubblicazione di queste opere di alto valore culturale.
Corbisiero ha cercato di fare uscire questo filone fuori dalle mura
delle universit creando una collana ad hoc, che si chiama Radici. Poi ha deciso di dare vita a un Centro studi per le migrazioni intitolato a Pascal DAngelo. Poeta di origini abruzzesi che
appartiene a una prima generazione di emigrati-scrittori. Egli arriv in America giovane e aveva una particolare attitudine per la
poesia. Son of Italy, sua autobiografia, considerata la prima
opera in inglese di un emigrato italiano sbarcato in America senza
una minima conoscenza della lingua inglese. Il primo a interessarsi della pubblicazione di questo libro fu Furio Colombo, dalle
colonne di Repubblica, nel 1999. Da allora sono state vendute
migliaia di copie. Sebastiano Vassalli, candidato al premio Nobel
per la letteratura, defin Pascal DAngelo il Dino Campana italoamericano. Oltre a quella di DAngelo ci sono altre storie divenute famose sulla stessa falsariga, come quella d dello scrittore
Piero Di Donato, di origini abruzzesi, ma nato in America. Di
Donato era un muratore ma senza dubbio uno dei maggiori scrittori che lAmerica abbia mai avuto. Egli ha scritto un libro Cristo tra i muratori, che ho ristampato in Italia. un libro che
quando usc in America surclass autori famosi. Il dato che
spesso i migranti sono coloro che vanno allestero a lavorare e
poi si dilettano a scrivere. Spesso si parla di braccianti e muratori
con la penna in mano ma la letteratura non quella fatta solo
da una ristretta cerchia di persone. C unaltra storia, quella di
Edward Corsi che scrisse Allombra della libert. Corsi fu il
direttore della stazione di Ellis Island, una delle tante isole che
formano la citt di New York, il luogo della disperazione e della
nuova vita dove giungevano tutti gli emigranti. Il suo il racconto
di unesperienza sul campo. Gian Antonio Stella dedic al libro
una pagina intera del Corriere. Ricordo che mi chiamarono
dal Quirinale- dice Corbisiero- lallora presidente Ciampi volle
una copia del libro. Unaltra riscoperta stata Biondino lemigrante di Angelo Patri, emigrato da Piaggine, paese di poche
anime nel Cilento, a New York da bambino e diventato uno tra i
pi autorevoli educatori nella Grande Mela. La prefazione autorevole di Goffredo Fofi ha fatto conquistare pagine importanti
della stampa nazionale tra cui una recensione sul Corriere della
Sera di Giovanni Russo. Corbisiero ha in pubblicazione nella
collana Les Ritals di Francois Cavanna, fondatore della rivista
Charlie Ebdro, un bellissimo libro autobiografico che racconta la
vita di un ragazzo nella banlieue parigina tra le due Guerre. Un
altro titolo della collana che ha avuto successo Le origini italiane di Papa Francesco presentato anche a Pagani con il vaticanista RAI Aldo Maria Valli. Corbisiero ha racchiuso queste
sue esperienze e incursioni negli States nel libro Le vie del
sogno, personaggi e luoghi dellaltrove. In occasione dei venticinque anni di vita della casa editrice, stata inaugurata una
nuova collana Sommersi&Salvati, diretta dal docente universitario Francesco DEpiscopo, grande amico e ispiratore di
libri di Corbisiero, in cui ci si occupa del recupero di scrittori del
Novecento, un secolo tragico e grandioso, ricco di fermenti culturali e di eroi dimenticati del nostro Meridione. E stato pubblicato Lina di Teresa Filangieri , Parla una donna di Matilde
Serao e sta per uscire Vita di scrittore- Ezio Taddei di Domenico Javarone, intellettuale romano e fondatore della rivista
Carte segrete. Taddei tra le figure pi interessanti del Novecento, uno scrittore autodidatta che si form in carcere nei lunghi
periodi di detenzione. La sua vita come un romanzo e commuove fino alle lacrime. Si stanno recuperando dei testi che sono
introvabili, oltre che fuori dai diritti. C anche una chicca che riguarda Alfonso Gatto, ma leditore non vuole aggiungere di pi
per ora. E in cantiere c una nuova collana, Voci del Mediterraneo che prender forma anche come rassegna, dedicata a
Mario Scalesi poeta italo-tunisino, precursore della cultura multietnica di cui la casa editrice Il Grappolo ha gi pubblicato lunica
sua raccolta di versi Les poemes dun maudit, ora in una
nuova edizione e ritenuto uno dei padri della letteratura magrebina di espressione francese. Credo - dice Corbisiero- che il
Mediterraneo possa giocare un ruolo centrale soprattutto per la
cultura e per unire i popoli a cui noi apparteniamo.
LETTERATURA E ATTUALITA
LATTUALIT, pag. 6
INVITO AI LETTORI
Per celebrare il 53 anniversario del Movimento Gaetano Salvemini (ottobre 2015) verr pubblicato il libro di Cosmo G.
Sallustio Salvemini
CANAGLIE E GALANTUOMINI
(analisi storica del contrasto tra viziosi e virtuosi)
Gli opinionisti, i saggisti, i poeti, i narratori, i pittori che desiderano pubblicare le loro opere sponsorizzando una o pi pagine del libro possono prenotarsi chiamando il cell.
347.0333846
oppure
inviando
una
e-mail
a
lattualita@yahoo.it entro il 20 agosto p. v.
A ciascuno degli sponsor verranno date trenta copie omaggio
del libro.
SEI PITTORE, POETA, NARRATORE, SAGGISTA?
in corso di stampa
EDITO-INEDITO
(a cura di Gianfederico Brocco)
* Maria Assunta D Frassine - Forse stato un Sogno Celeste
fra le stelle -Ediemme - Cronache Italiane Salerno. Lautrice, pittrice di talento, descrive, come fosse un sogno, la sua vita. Il
mondo spirituale ha una gran parte, in questo fluire del tempo,
che pone tappe,ognuna con le sue prove da superare. Da uninfanzia felice si passa alladolescenza e poi al matrimonio, allietato dalla nascita di un figlio, e poi, poi vicissitudini e la
meravigliosa arte pittorica che la incoraggia a proseguire.
* Francois Dessart - Une seule terre une meme vie - ATRA ed
(Suisse)
Testo in francese di densissima e profonda riflessione sulla situazione dellumanit e del mondo, del pianeta terra con tutte le sue
meraviglie. Francois Dessart, esperto in Scienze della Comunicazione, con una fortissima motivazione alla pace e alla protezione degli animali(antivivisezionista). In questo libro, storico e
fondamentale, lautore propone di considerare leco-irenologia,
come la sintesi tra ecologia spirituale e frenologia, o scienza della
pace, comprendendo in questa anche gli animali, con i loro inalienabili diritti. Solo con queste convinzioni si potr costruire un
futuro migliore.
* Giovanni Salvatore - Palazzo Salvatore allombra di Villa
Angelica -Gutemberg ed. Testo storico di valore, che prende
spunto da Sir William Hamilton, attraverso la biografia del prof.
Carlo Knight. La permanenza di sir William Hamilton, plenipotenziario inglese, a Torre Del Greco, in Palazzo Salvatore, permette allautore di ripercorrere Attraverso i vari proprietari, le
vicissitudini di questa signorile dimora. Ci presenta poi le Pagliare Reali, in giardini adiacenti alla villa, che erano piccole
costruzioni rifinite con paglia, adibite ad esclusivo piacere, a contatto con la natura, del re e dei suoi invitati. Ricco di citazioni e
fotografie, testo indispensabile di storia locale.
RIVISTE RICEVUTE
*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7233, - (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas. Post. 185 , 72100 Brindisi. Tel. 0831-516115. *
Brontolo, Direttore Nello Tortora, via Margotta 18 - 84100 Salerno. *Il Symposiacus, dir. resp. Pantaleo Mastrodonato, via
La Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bacherontius, Dir. Marco
Delpino. via Belvedere 5, 16038 S.Margherita Ligure (Genova)
tel. 0185.286167. *Presenza, diretta da Luigi Pumpo, via Palma
89, 80040 Striano (Na). *Poeti nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7, 80146 Napoli cell 34755.36.446, email: francischetti@libero.it. * Miscellanea,
diretta da Michele Melillo, Parco Gardenia, villino 23, 84090
San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto da
Nunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel. 0825 38269. *Il
Convivio, diretto da A. Manitta, via Pietramarina Verzella 66
95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fondato da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa).*
Primo Piano, dir. resp Andrea Italiano, via Madonna del Lume
5 - 98057 Milazzo (Messina). *Emozioni 15 Via Doria 5 18100 Imperia (cell. 3294905854 - e.mail: gdonaudi@yahoo.it)
TRIONFO DI ARTISTI
AL MAGGIO UNIACENSE
Prestigioso Concerto svoltosi alla
Banca dItalia, il 16 giugno davanti
ad uno scelto pubblico di intenditori, appassionati della lirica. La
sala era gremita. Scroscianti applausi, per la qualit del concerto.
Sono state eseguite opere di Bellini,
Mascagni, Verdi, Mozart, Tosti, Benedit, Arditi, musicate dalla bravissima pianista, Iroko Sato.
Fantastica il soprano Licia Falcone
(che spiegava la trama della musica
da lei cantata), con magistrale potenza di voce, meravigliosi i gorgheggi del soprano Marcella
Croce De Grandis, nei brani da lei
cantati, una superba interpretazione
nel duetto con il grandissimo tenore
Filippo Pugliesi nel Bacio di
Luigi Arditi dopo varie interpretazioni da parte degli artisti si eseguito il duetto del soprano Licia
Falcone con il baritono Ladislavo
Ruiz dal Trovatore di G.Verdi
Mira dacerbe lacrime, una sequenza di applausi, anche, a tutti gli
altri artisti. Alla nostra cara Carmelina De Vito vadano i pi sinceri
ringraziamenti per la perfetta organizzazione.
Liana Botticelli
BIBLIOCAFF
LETTERARIO DI ROMA
PREMIO LETTERARIO
DI POESIA E NARRATIVA
AMICI SENZA CONFINI
Presso la prestigiosa location
del Bibliocaff Letterario di
Roma, in Via Ostiense, si
svolta la V edizione del Premio
Internazionale di Poesia e Narrativa Amici Senza Confini,
organizzato dall omonima Associazione e diretto dalla sua
presidente Simonetta Pizzarotti. Questultima ha dichiarato: L idea del Premio
Letterario nata dalla volont
di far conoscere l Associazione
Amici Senza Confini Onlus
e i suoi progetti ad un numero
sempre maggiore di persone, e
di farlo attraverso la cultura,
visto che l impegno della
stessa Associazione rivolto
principalmente allassistenza
scolastica. Il suo obiettivo, in
generale, quello di intervenire
con progetti di sostegno e aiuto
nei confronti di bambini e
adulti in difficolt economica e
sociale, cercando principalmente di renderli indipendenti
ed in grado di gestire la propria
vita con dignit e consapevolezza. Davanti ad un pubblico
attento e competente, l evento
stato presentato da Fulvio
Calderoni, che ha premiato i
vincitori delle sette sezioni: Luciano Gentiletti per Poesia
Adulti a tema libero, Francesca
Schweiger per Poesia adulti sul
tema senzacasa, Lidia Triglia
per Narrativa adulti sul tema
senzacasa, Ilaria Parlanti per
Poesia ragazzi a tema libero,
Sofia Scalibastri per Poesia ragazzi sul tema senzacasa,
Alessandro Tassinari per Narrativa ragazzi a tema libero, e
Riccardo Cantoni per Poesia
bambini a tema libero. Un Premio, quindi, nel quale ha fatto
la parte del leone la poesia
che, secondo la Pizzarotti,
come tutte le espressioni artistiche e culturali, un mezzo per
comunicare, per sensibilizzare,
per portare alla luce argomenti
spesso poco conosciuti. E uno
strumento che ci permette di
esprimere opinioni e sentimenti
nei quali altre persone si possono identificare. Va menzionata la disponibilit e
professionalit dei giurati: Fulvio Calderoni, Cristoforo
Gorno, Salvina Maria Ingo,
Manuela Pioggia e Francesco
Rossani. I responsabili delle attivit culturali e
relazioni esterne
del Bibliocaff
Letterario
erano Antonella Capasso e
Silvia
Ronchetti.
Vincenzo Maio
(cell. 347-3173288)
COMUNICATO STAMPA
La Casa Editrice Menna bandisce la XXXVIII edizione del concorso letterario/artistico Citt di Avellino verso il futuro con
le seguenti sezioni: poesia in lingua, poesia in vernacolo, narrativa, saggistica, teatro inedito, silloge di poesie, narrativa, saggistica, teatro edito, artistica (pittura, scultura, fotografia) sezione
giovani. Premi: targhe personalizzate, stampe dautore, medaglioni, medaglie e per tutti pergamene. Scadenza 30 dicembre.
Per informazioni e invio lavori: Casa Editrice Meaan, casella postale 80, 83100 Avellino tel: 3332411503 082538269.
PROPOSTE EDITORIALI
Scrittori, poeti, saggisti (materie storico-filosofico-letterarie):
inviate i vostri manoscritti al Comitato Editoriale del Movimento G. Salvemini. Se le vostre Opere verranno considerate
idonee per le Edizioni Movimento G. Salvemini, riceverete una
proposta editoriale con lindicazione del simbolico contributostampa a carico dellAutore. Volete pubblicare romanzi, poesie,
saggi letterari, storici, sociologici, giuridici ed economici?
Cell. 347.0333846.
PROMOZIONE EDITORIALE
Le Edizioni Movimento Salvemini cercano esperti in offerta promozionale
dei libri in catalogo.
Per informazioni pi dettagliate rivolgersi al cell. 347 0333846
N. 7-8
LUGLIO-AGOSTO 2015
ARCHIVIO STORICO
Sottoponiamo alla riflessione dei lettori le pagine 292-298 del
libro di Indro Montanelli e Roberto Gervaso LItalia dei secoli
doro (editore Rizzoli 1971). Un grande successo editoriale.
N. 7-8
LUGLIO-AGOSTO 2015
NATI A PERDERE
Presentazione del Libro di
Giampaolo Salvatore Psichiatra-Psicoterapeuta-Criminologo
venerd, 17 Luglio - ore 18,30.
presso Atelier Ballarati - Via
Trionfale 116, Roma. Interverranno: Anna Maria Ballarati,
Artista-Designer, Chiara Gambino, Psicologa-PsicoterapeutaMediatrice
Familiare,
Giampaolo Salvatore, Psichiatra-Psicoterapeuta-Criminologo,
Giulia Foss Giornalista Attrice. Il libro scritto dal Dott.
Giampaolo Salvatore Psichiatra-Psicoterapeuta-Criminologo,
Nati a Perdere uno spaccato
della vita odierna, della sua
esperienza di medico. Questi
racconti non sono da sottovalutare. Lo specialista, cerca di
mandare un messaggio a tutti gli adulti che con il loro modo incoerente di relazionare, creano dolore, sofferenza e danni irreversibili. Sarebbe opportuno che ogni persona che si trovasse in
questo frangente, andasse da uno psicoterapeuta, per poter migliorare il loro modo di relazionare. Ogni tanto domandarsi il perch del proprio comportamento e di farsi un esame di coscienza.
Logicamente queste persone, non possono avere dei contenuti
dentro, li vedo senzanima, spietati, non riesco a capire chi fa del
male a chi non in grado di difendersi. Non li capisco e n li giustifico. Sono persone che agiscono senza riflettere, senza pensare,
che crescano in modo inadeguato i loro figli e non. Sono sicura
che poi la vita sia un bumerang quello che si fa si ricevee di
questo ne sono molto convinta. Il messaggio dello specialista
intenso e forte. Questi racconti servono per far riflettere e far modificare il modo inadeguato interagire di alcune persone. Bisogna
capire che essere corretti meglio per tutti. Se non ci riescono, dovrebbero farsi aiutare da uno specialista per risolvere i loro problemi con la loro infanzia e con il loro vivere quotidiano.
LETTERATURA E VARIE
LATTUALIT, pag. 7
UN UOMO
ALLALBA
(racconto)
Chi era quel signore, che ogni mattina allalba veniva a leggersi
il giornale vicino al mare, si sar chiesto qualcuno. Quel signore,
al ritorno della sua passeggiata, trovava intorno alla sua auto un
gruppo di cani, povere bestioline abbandonate, randagie, in cerca
di un padrone che non avrebbero trovato mai pi. Egli aveva una
carezza per tutti loro. Certo, chi avr visto questa persona, avr
pensato: Che tipo strano. Questa gente non conosceva la storia
di quella persona che pur essendo avanti negli anni, nuotava ancora veloce. Egli aveva alle spalle una storia triste, la perdita del
padre e di un fratello, ottimo professionista, nel giro di
pochi mesi. Oltretutto, la vita di quella persona era
veramente eroica. Aveva una mamma in casa
che aveva cento anni e lui la accudiva in tutto
e per tutto con amore. Anche se lei era lucida
e ancora autonoma in alcune cose, doveva per
essere sempre tenuta docchio e curata. Chiss
che altri segreti custodir quelluomo? Magari,
una donna che lo aspetta da anni, che lui vede
con difficolt. Con lei, non pu realizzare dei progetti, data la sua situazione. meglio lasciare nel mistero la sua
vita ed augurargli tanta pazienza e, soprattutto, fortuna!
Angela Libertini
RUDOF STEINER
LA FORNACE DI BISANZIO
Ruolf Steiner (1861-1925) rimane sostanzialmente uno sconosciuto che attende ancora di
essere compreso fino in fondo.
La sua antroposofia non sostanzialmente una dottrina finita
e conclusa, ma una via di conoscenza attraverso la quale si pu
progredire a livello interiore spirituale, non una ricetta pronta,
ma un impulso che ognuno deve
far proprio sperimentandola personalmente, come Steiner stesso
fece. Il riferimento ai pi diversi aspetti della vita sociale e
piena, dalla mediculturale: dallagricoltura biologica, alla pedagogia, dalla medicina allarte,
dalla farmaceutica allarchitettura- oltre che naturalmente per
quel che riguarda il grande
campo della scienza dello spirito. Un grande iniziato del
nostro tempo, quindi, ma anche
e soprattutto un uomo fra gli uomini, dotato di una particolare
sensibilit e teso a far percepire
al suo prossimo la dimensione
spirituale, cio laltra faccia della
realt.
Marina Giudicissi
La Fornace di Bisanzio nasce nel 2008, maturando una lunga esperienza che abbraccia sia la tradizione del Mosaico che della Maiolica Artistica Decorata, specializzandoci in seguito nellincisione dellargilla,
progettando ed eseguendo opere uniche denominate Maioliche in Stile
Bizantino, ovvero maioliche in argilla incisa e decorata interamente a
mano, rifinite in oro zecchino e rivisitate in chiave moderna. Tutti i nostri
articoli tra cui Pannelli musivi, Mosaici artistici, Lumi e Ceramiche in
Maiolica decorata a mano, ect... sono
di produzione artigianale che da
sempre sinonimo di qualit e tradizione e sono forgiate e decorate
a mano secondo le antiche tecniche ceramiche, pertanto eventuali
imperfezioni o differenze cromatiche sono testimonianza di assoluta originalit. La Nostra Azienda
mette a disposizione seriet, professionalit ed entusiasmo per attirare
lattenzione di
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che internazionale. E possibile
visionare ed acquistare da tutte
le parti del mondo tramite il nostro sito ECommerce. Oppure richiedendo ci che si
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Gaetano e Saverio Ferraro
Consigliamo di visitare anche i seguenti siti web collegati con il nostro: attualita.it; matchnews.it; caffdellartistasalerno.it; associazioneprometeo.eu; lapilli.eu; normanacademy.it; flipnews.org; freelanceinternationalpress; orbisphera.com; massimonardi.it; nicovalerio.blogspot.com; marazzanipierino.com;
periodicoliberopensiero.it; giordanobrunomi.wordpress.com; rosacroce.info; lectoriumrosicrucianum;
dantederosa.com; lapalestradellavita.it; nuovaera1987.it; youtube.com/user/vincenzopagliara; lasiritide.it
LATTUALIT, pag. 8
N. 7-8
LUGLIO-AGOSTO 2015
LUGLIO-AGOSTO 2015
N. 7-8
IL GIGANTE CONTROVENTO
TULLIO
DALLAPICCOLA
QUANDO LA PITTURA
EMOZIONE
Pensieri lontani
(Olio su tela)
Studio dArte
Tel. 0461.557139
Cell. 339.1259386
E-mail:
tullio.dallapiccola@virgilio.it
LATTUALIT, pag. 9
ANGUILLARA PSICHEDELICA
Lespressivit artistica di Pietro Sarandrea in mostra fino al 28 giugno ad Anguillara al Museo Storico
della Civilt Contadina e della Cultura Popolare Augusto Montori. Per la mostra Anguillara psichedelica, questa volta, lartista si cimentato in una
tecnica tra arte e fotografia. Immagini del centro storico di Anguillara rivivono cos con colori e forme
con unottica dartista, quella di Sarandrea appunto,
che mescola i colori ed innova creando opere dallo
stile unico. La mostra, inaugurata il 6 giugno scorso,
accompagnata anche da una serie di indumenti in
una sorta di sfida dellarte da indossare. Cravatte, camicie, cinture ma anche abiti da donna diventano
Grazia Rosa Villani, Pietro Sarandrea,
quadri di pura espressivit artistica, un modo per
uscire dai ristretti schemi di un arte solo da guardare.
Patrizia Onorati
Graziarosa Villani e Patrizia Onorati, in rappresentanza dellAssociazione Culturale Sabate che dal
1992 gestisce il Museo hanno accolto con favore
larte di Sarandrea che gi in passato ha avuto modo
di esporre ad Anguillara quadri e grafiche. Tra le
opere esposte in questa ultima personale anche litografie offset colorate a mano. E una Anguillara dai
colori cangianti, dagli effetti evocativi, colta negli
spazi e nei panorami classici. Un lavoro che stato
ispirato dal paesaggio anguillarino innevato. Sarandrea cos, nel suo tipico stile, ha trasposto su carta
immagini in una ottica immaginaria del paese affacciato sul lago. La mostra Anguillara psichedelica
apre il programma delle manifestazioni 2015 al
Museo Storico della Civilt Contadina Augusto
Montori in via Doria DEboli. La mostra si conclusa il 28 giugno 2015 con notevole interesse di
pubblico.
Teresa Maggio contatti: email: pietrosarandrea@alice.it, tel. 3356162835
GOCCE DARTE
Mostra Personale ed
Antologica dellArtista
Ballarati, fino al 19
settembre, dal titolo
Gocce dArte presso
lAtelier di via Trionfale, 116 Roma. Lo
galleria aperta solo al
mattino. Troverete la
famosa tela delle
firme. I dipinti esposti
sono di piccola dimensione. Attualmente le
opere della Ballarati
sono esposte a Barcellona Sp. e in GB. Ci
che vedrete nei quadri
di Anna Maria Ballarati non sono immagini di alberi, non sono loro fedeli riproduzioni. Scoprirete unemozione imprigionata in un simbolo forte di
vita: lalbero. Unemozione catturata nella sua essenza attraverso
lespressivit del colore e le sperimentazioni tecniche. Ogni quadro una esperienza vissuta, pulsante, trasferita in una immagine.
Uninfinita tensione artistica mescolando sfumature e materiali.
Che cos larte se non sperimentazione, comunicazione? I sentimenti, le emozioni, listinto si fondono agli intensi colori per
venir stesi poi su tela e resi in un istante eterno. In un mondo in
cui la riproduzione sempre pi fedele e precisa delle immagini e
sovrabbondante e istantanea i quadri di Anna Maria si pongono
come una istintiva ricerca di tecniche, di colori di materiali, per
esprimere quel che vibra nel caleidoscopico animo umano
Laura Cardia
LATTUALIT, pag. 10
N. 7-8
LUGLIO-AGOSTO 2015
Scossa dalla morte della migliore amica, Claire si riapre alla gioia di
vivere dopo una scoperta sorprendente su David, il marito della defunta, il quale ama travestirsi da donna. Questo film che sembra avere
la donna ed il suo mistero al centro in realt riposa su di un fraintendimento: che della donna si possa dare rappresentazione. Infatti non
della donna si tratta, ma dellimmagine che della donna si fa luomo
quanto di pi lontano ci possa essere da una donna. In verit travestirsi da donna un modo per ritrovare quella met perduta che ti
completa. Ma la donna non un complemento delluomo altrimenti
il loro riunirsi nel rapporto sessuale sarebbe il ricostituirsi di una totalit piena che esclude laltro ovvero: la donna, che viene esclusa
dalla relazione da chi preferisce riflettere la sua immagine e ritrovare
una identit solo fantasticata, che delle lacerazioni del reale non sa
nulla. Infatti tutto il film giocato su una serie di immagini riflesse
vi sono molti corpi allo specchio o corpi specchianti altri corpi. Il
regista poi insiste in maniera compiaciuta sulla sensazione perturbante che provoca nello spettatore il riconoscere qualcosa di familiare
come straniero e viceversa. quindi abbondantemente presente il
tema del doppio speculare che inquieta proprio per la sua strana familiarit. Ma dietro questi riflessi allo specchio c il vuoto, il nulla
ed il regista lo sa al punto da far passare per la morte la trasformazione da uomo a donna (la scena di David che veste il cadavere della
moglie morta; la scena di Claire che veste il corpo di David in coma).
In fondo questi continui travestimenti e scambi di ruolo servono solo
a coprire langoscia che d la morte e a ritrovare una identit che ci
si fa credere pacificata dal lieto fine (borghese) del film; ma in realt
sotto il vestito non resta comunque niente!
Stefano Valente
LA CERTOSA DI TRISULTI
Nel Lazio vi sono piccoli tesori non molto pubblicizzati che, puoi
scoprire effettuando una gita fuori porta. Questa volta sono approdata nel territorio del Frosinate ricco di storia e di arte comprendente
la meta della nostra gita: La Certosa di Trisulti. La Certosa di Trisulti, si raggiunge percorrendo la Roma Napoli uscita Anagni (Fr),
poi la Statale Anagni-Fiuggi sino a Collepardo (Fr). Fuori le mura,
immersa nel verde di secolari foreste si adagia questa celebre e maestosa Certosa fondata nel 1204 per volont di Papa Innocenzo III. Al
suo interno possibile visitare la chiesa con pregiate opere darte e
lantica farmacia del XVII secolo. La Certosa monumento Nazionale e custodisce anche una ricca Biblioteca Statale. A pochi passi
si pu visitare il santuario della Madonna delle Cese. Allinterno
della Certosa si vendono prodotti trappisti con ingredienti naturali
tipo cioccolata, miele, propoli, liquori etc. Fuori la Certosa un vasto
parco si erge maestoso tra abeti e faggi alle pendici del monte , inoltre
vi un panorama mozzafiato. Per palati Doc vi lungo la Via provinciale per Trisulti Collepardo (Fr) Il Ristorante Lo Scoiattolo
(tel. 0775-47255 , prenotazione obbligatoria durante le Feste), cucina
tipica che non vi deluder di certo!
Francesca Pagano
N. 7-8
LUGLIO-AGOSTO 2015
LATTUALIT, pag. 11
FOGLIA DAMORE
Coccole sotto le coperte/ A mangiar castagne/ Mentre scintille illuminano i tuoi occhi/ Dolci
sussurri le tue parole,/ raccontano
favole antiche/ ad una Cenerentola
nei boschi sperduti./ Ed io in cerca
di calore/ Nelle tue mani accovacciata/ Come foglia tremante/
damore e di sospiri.
Florinda Battiloro
PANE E PACE
Fai delle tue mani/ un segno di
pace e di infinito/ nel dare cogliere
e carezzare./ In un freddo mattino/
dove il buio della tristezza/ illuminato da bombe/ rendi giustizia
con la parola alla realt/ affida alla
poesia la soluzione dei conflitti/
trattati inestricabili/ dove linizio
di una speranza/ un legittimo diritto/ di chi ha fatto della sofferenza/ pane quotidiano
Florinda Battiloro
QUANNO ER DIAVOLO
CE SE METTE
Me venne in mente de famme na
passeggiata,/ imbocco la via de li
giardini,/ la vista me v diretta a
nomo/ che rideva come un matto
su n panchina,/ me guarda! E me
fa er segno de sedemme,/ figuramese, coi tempi che coreno, ce
penso un p!/ Credennolo un signore dar vestito, me sedo/ E je
domanno, perch ridete tanto da
solo?/ Me risponne, se vede che
sete n donna pwe bene!/ Ve lo
vojo proprio raccont, mi moje
mha fatto cornuto,/ e sapete c
pensato de fa, me vojo sucid,/ lo
guardo e je risponno ma che state
a di! Solo/ piacere je potete fa/
cara signora io je dovevo firm
lassicurazione alla vita sua,/ pi
guai de cos nugne posso fa, ecco
perch mammazzo!/ Cos vado al-
ER SOGNO
Io st qua, me sento er solitario
desto monno/ Me sento come n
cartaccia vecchia, usa e getta/
Senza lamore ar core c bisogno,
nun so pi niente!!!/ Quanto ho lavorato pe d er benessere a sti fiji/
Era nsogno de giovent, ch svanito allarba der tramonto/
Andove da giovine pensavo
chera un diritto che me meritavo/
E m st qui a mori de dolore,solo
ar pens/ che senza sordi in mano,
nun c verso / che quarchiduno
te vi a trov,er sogno che facevo
in fonno ar core/ qua drento rimasto e nissuno lo sa,/ ma io st
qua e aspetto! che quarcuno possa
ariv/ a rincor sto core.
Liana Botticelli
ALLIMMACOLATA
O gloriosa Regina,/ esempio di
virt,/ prediletta da Dio,/ tessi con
i Tuoi raggi/ grazie e conforto/ per
le creature che vivono/ nel deserto
del cuore,/ pieno solo di sfiducia e
dolore./ Tu, armonia divina,/ esalti
i nostri spenti ardori/ e ci guidi
verso meraviglie di Luce/ ove
lamore di Dio/ lambisce lanima,/
alleviando il travaglio dellesistenza./ In Te, o Immacolata,/ ci rifugiamo fiduciosi/ per gioire
insieme/ la Luce che inebria./ Cos
sia. Marcella Croce De Grandis
PACCO CHE VINCE,
PACCO CHE PERDE
Oggi ve vojo d de la T.V.,/ che regala de tutto e deppi./ Nun so
si ciavete fatto caso,/ giusto parlanno a lume de naso,/ che se verifica uno strano fenomeno,/ che
sempre se la canteno e la soneno,/
tutto in casa de mamma RAI,/
ndove donne invitate, bbelle
assai,/ sfideno la fortuna, cus
pare,/ sarvo quarche trucchio der
compare,/ uprenno i pacchi de la
Dea Bendata,/ scena, s detto,
ch tutta taroccata./ E defatti: o
ARGUZIE POETICHE
CAPRICCIOSO DESTINO
Un esempio storico/letterario danese quello di Blixen Finecke
Karen Pseudonimo di Isak Dinesen, figlia di W. Dinesen Pseudos
onoma Pseudnymos passato
di arte e di battaglia letteraria
quello dellautrice, passata dalla
Danimarca in Africa ove le opere
La mia Africa del 1937 e Capricci del destino del 1952 sono
considerate opere dapertura al
Continente nuovo per lei e lOccidente, perch sollecitata a reagire a
problemi e fatti emergenti radicali
del vivere quotidiano nel Globo ,
portata cos a scontrarsi e organizzarsi in un collettivo troppo divergente dalla Danimarca sua origine
e produrre senso di capriccioso
destino per ideologie a lei non note
(politiche/teologiche e scientifiche/filosofiche). Si ripensa con lei
alle verit evidenti dei fatti accaduti nelleuromare, quando gli stilisti avevano gi premunito senza
pregiudizi sugli esseri negri e mulatti Storie yen mentielles.
Mariannina Sponzilli
IN TEMA DI DIVORZIO
Lattesa di Franca Santarelli come
una lectio magistralis definitiva
e trasparente, reale e concreta nella
sentenza divorzista definitiva,
priva dinganni futuristici tra fanti
e secondini per residui politici/celestiali, tra poligamie e promiscuit, ad oggi la Santarelli
permane nellaperta detemporalizzazione per il suo gioco civilistico/umano con lentusiastica
ebbrezza mentale di cittadina del
globo.
Mariannina Sponzilli
LITALIA DEI NOTABILI
Boom immobiliare/commerciale
di massonerie sconosciute con
coinvolgimenti globali di muratori/imprenditori che danno credibilit a pi costruzioni per
eteroclito materiale tematico e appalti vari, con il paradosso di
masse operaie in transumanze.
Seguono le vendite collettive prive
di regole assembleari, proprietari
per amministrazioni sindacali intraprese che non hanno registrazione
di
quote
comuni
nel trionfo della morte rivelatrice arcana del notturno dannunziano postero di se stesso.
Mariannina Sponzilli
BEFFE MANICHEE
Per metafora della molteplicit
delle identit tra conoscenze/memorie e argute trasmissioni intellettive tra scienze/realizzazioni su
ci che si crede impossibile tra
cause/effetti su ci che diritto
(i)/cultura (e) per follia (e) tecnologica (che) di straordinarie diversit e creativit ribelle/distruttive.
Mancanza ad oggi di Leadership
globale giuridico nel mondo G
zero di Irn Bremmer, dalla straordinaria trasparenza e plasticit logica per eterne Love story di
sette/caste/militanti, per scambio
(i) simbolico (i) e morte cui dinamiche sconosciute per dubbiosi regimi. Brandelli di carne umana e
cadaveri nel fatto quotidiano terrestre.
Mariannina Sponzilli
IO CHE NON SO
Tutto quello/ che in me/ si mescola/ con il sangue/ era gi./ Noi
insieme/ noi sempre/ noi ci troveremo./ Perch forte/ lamore/ ma
ancora di pi/ il legame/ che aggiungiamo/ ai nostri cuori./ Io e
te:/ perch noi due?/ Ti immagino/
passato/ che non perdona/ e mi ritrovo/ a te./ Strada luminosa/ Polvere doro/ Minebrio/ Alla tua
presenza.
Marina Giudicissi
IN PACE
Amore mio,/ Che ora riposi/ Sotto
quei quattro/ Palmi di terra./ Forte
e saggio,/ Imbattibile guerriero/
Nelle lotte della vita./ Bello, affascinante, studioso,/ Impavido fumatore/ E dellalcol moderato
amante./ Tuo malgrado/ Mi hai lasciata,/ Pur non volendo/ Con la
mia solitudine,/ Mi hai lasciata nel
mio/ Tormento eterno.
Nadia Balduini Bentivoglio
RUMORE
Dicevano i contadini piemontesi:
Si va brontolando ma si va./ Ma
questa cosa potrebbero dirla non
soltanto i contadini,/ piemontesi o
no, ma molti dei paesi e dei cittadini del mondo./ Un mondo sempre pi segnato da conflitti, da
vistose disuguaglianze dove/ il rumore e il ritmo organizzato, caratteristico presso i selvaggi,/ non
escvluso che diventi, come scrisse
G.F. Malipiero, la forma/ musicale
dellavvenire. Raffaele Cecconi
KARMA
Da un corpo ad un altro/ rincorrere
la perfetta armonia/ in vortici
dAmore/ imparare nellerrore/
equilibri divini/ immutabili:/ nello
sforzo di cambiare/ la Vita che ci
siamo scelti/ la nostra sofferenza.
Simone Chermaz
CUORE CHIUSO
A braccia aperte/ sotto la pioggia/
anche nel buio/ col volto in su/ magari qualche lacrima scesa/ ma
sempre a braccia aperte/ ho atteso
la vita/ e quando arrivata/ come il
sole che asciuga/ le pozzanghere/
ho chiuso le braccia/ ho chiuso le
mani / e ho chiuso gli occhi./ Tutto
quel sole mi ha aperto il cuore.
Simone Chermaz
CAMMINARE
Non camminare davanti/ non ce la
faccio a seguirti./ Non camminare
dietro/ non posso farti da guida./
Camminiamo insieme.
Angela Sapere
AD ANGELA
Vorrei darti la mia gamba/ per
camminare insieme./ Vorrei darti le
mie parole/ per parlare in coro./
Vorrei darti la mia mano/ per accarezzare lamore./ Vorrei la tua
anima/ per ascoltare i tuoi sospiri.
Romano Zega
ALLETERNA ROMA
Non hai pi solo sette colli,/
eterna, vetusta e bellissima Roma,/
glinteressanti e preziosi musei,/ le
belle e verdeggianti ville,/ gli spaziosi parchi con ruderi,/ lartistiche
e innumerevoli fontane/ sono i tuoi
preziosi gioielli./ Il tuo invidiabile
clima mite/ rende piacevole linverno,/ perci invasa sei anche/ da
migliaia di canori uccelli,/ che seri
problemi causano/ ai cittadini nel
Centro storico./ Ti ringrazio, bella
e gloriosa Roma,/ di avermi dato i
natali/ e con Vicalvi,dove vissi da
bimbo e giovane,/ sei per me una
terrestre stella.
Mario Coletti
LA MESSA
Cinebriamo/ Al sorgere dellalba/
Quando tutto tace/ E siamo pronti/
Allincontro con il Dio./ Sfumature dincanto/ Le candele accese/
Per lelevarsi dellostia/ Che sottolinea/ Un rapporto speciale/ Tra
noi e il cielo./ Chiarit delle stelle/
Che ci attendono / Per unaltra
notte.
Marina Giudicissi
CARISSIMA MAMMA
Tanti auguri di buon compleanno
pieno di amore, di salute e serenit, che il Signore ti protegga
sempre. Un abbraccio fortissimo
da tutta la tua famiglia. Tua figlia
Antonietta Del-Bue Prencipe.
Il Direttore Salvemini e i redattori
del periodico LAttualit formulano i pi affettuosi auguri.
Roma, 26 agosto 2015
Compleanno di mamma Rosa,
102 anni
NOZZE DORO
Elio e Pina Biafora, genitori del grande Poeta crotonese Michele
Biafora, hanno compiuto il 20 giugno 2015, 50 anni di matrimonio.
Nel lontano 20 giugno 1965 si sposarono in Roma, nella chiesa di
San Pietro e Paolo, allEUR. Ad Elio e Pina vanno gli Auguri della
nostra Redazione e del Movimento Gaetano Salvemini.
ALLANZIANO
Quanta esperienza maturata,/ quanti eventi lieti e tristi ricordi,/
anziano, della tua vita passata!/ Maestro valente sei di vita/ per le
nuove generazioni,/ anelanti a vedersi lesperienza arricchita./
Non devi essere marginato,/ come talvolta fa il giovane stolto,/
ma ai fanciulli sempre additato,/ perch facciano gran tesoro/
delle tue conoscenze, del tuo scibile,/ che un giorno saranno per
loro vero oro./ Chi rispetta ed ama lanziano/ ed impara i bimbi a
fare altrettanto/ il suo futuro sar lieto e non arcano./ Dio protegge
lanziano,/ che lo prega tanto con Maria,/ che attende con spirito
cristiano/ la fine della sua vita terrena,/ pregustando la perenne
felicit/ della celestiale vita eterna/ / nella paradisiaca Dimora,/ in
cui si beer della Luce di Dio,/ di Ges, di Maria in ogni ora.
Mario Coletti
PAVIMENTI INTELLIGENTI
Proprio su questo giornale ho letto la notizia, fornita da Mario
Coletti, di pavimenti intelligenti muniti di sensori in grado di rilevare, camminandoci sopra, non soltanto i nostri difetti, ma addirittura di diagnosticare con largo anticipo le nostre future
malattie. Diciamo che la cosa non mi rallegra affatto. Gi lo scrittore Italo Svevo, dopo aver scoperto che la vita mortale, alla
fine del suo libro pi famoso, La coscienza di Zeno, parla di
unenorme esplosione che un giorno colpir la Terra facendola ritornare alla forma di nebulosa che errer nei cieli priva di malattie. Facciamo le corna. E facciamo pure le corna, non una ma due
volte, allidea di un pavimento in grado di dirci, a ventanni, che
probabilmente a quaranta moriremo di cancro. Una volta, a prevedere erano glindovini, gli sciamani. E non so davvero quanto
sia utile, per non dire saggio, affidarsi ciecamente alle moderne
tecnologie.
Raffaele Cecconi
19 LUGLIO 1943
Perch conservo intatta la memoria/ di quel giorno la pur triste storia?/ Era un mattino, e sulla capitale/ splendeva un sole davvero imperiale./ E noi eravamo ignari, ancor fanciulli,/ a indugiare nei soliti trastulli/ dei bambini di allora, nella via/ ancor sterrata sotto casa mia,/ dove avevamo i nostri fortini,/ perch anche noi
eravamo soldatini,/ occupati a far sassaiola./ Libro e moschetto, era la parola,/ che ci aveva insegnato quella
scuola,/ per esser sempre un balilla perfetto,/ cos come sui libri cera scritto./ Ma, dimprovviso, apparvero
in cielo/ tanti aeroplani, che quasi al sole facevano velo./ Erano bombardieri anglo-americani./ E cominciaron
le bombe a sganciare,/ che vedevamo come puntolini,/ neri, nellaria ondeggiare,/ da quellaltezza, venendo
gi, prima dimpattare,/ sul suolo patrio, verso San Lorenzo,/ dove scoppiavano, con uno sbuffo intenso,/ tra
vampe di fuoco e fumi cenerini,/ visti da noi, spettatori lontani,/ dal Quartiere Monteverde Nuovo,/ dove a quel
tempo con i miei abitavo./ I grandi erano scesi gi al rifugio,/ chera una grande stanza a pianterreno,/ con la
porta dai margini gommati,/ allinterno, ricordo, ben serrati/ da una robusta leva trasversale./ E laria si prendeva da un pertugio,/ affiorante dal muro, un tubo che portava non so dove,/ chiss se a quali sbocchi avesse
altrove,/ e quali filtri, per proteggerci dai gas velenosi./ Eravamo una stirpe dillusi!/ La portinaia, la sora
Lucia,/ donna giunonica, a suo modo pia,/ lavevo vista entrarvi, maestosa,/ portando, in alto, unoleografia/
della santa Madonna di Pompei,/ e, miseri mortali, avanti a Lei,/ tutti singinocchiarono in preghiera,/ dando
alle litanie, tutta una stura,/ e certo tutti avevano paura./ Mia madre era in pensiero per la zia,/ sua cara, amatissima sorella,/ sempre ansiosa e apprensiva, madre mia,/ e per il caro zio ed i miei pur carissimi cugini,/ per
me, senza fratelli, fratellini,/ che abitavano presso la stazione./ E il giorno dopo, ripristinata la circolazione,/
prendemmo i tram e andammo a trovarli/ e fummo lieti, vedendo cheran tutti sani e salvi./ Io volli andar, con
mia cugina Vilma,/ a vedere il Quartiere San Lorenzo,/ e allor mi apparve quel disastro immenso:/ grandi palazzi ridotti in macerie,/ molti, sventrati, mostravano allinterno le miserie,/ e ancor oggi non si conosce esattamente quanti ne restarono sepolti;/ binari torti, sollevati in aria, come se fossero fili di ferro;/ scoperchiati
gli avelli del Verano,/ ed un tremedo alito di lezzo,/ in quel torrido luglio,/ dovei sentir tra quellorrore umano./
Poveri morti, perch ricordo ancora,/ nitidamente nella mente mia/ di quel giorno di guerra la follia?
Sergio Scalia
LATTUALIT, pag. 12
N. 7-8
LUGLIO-AGOSTO 2015
LA SCRITTURA E LET
Qualsiasi scrittura frutto della variabilit grafica e cio della capacit espressiva grafica di una determinata mano. Limitazione
della scrittura di unaltra persona e la dissimulazione della propria, per quanto possano raggiungere livelli di produzione sorprendentemente diversi dalla scrittura naturale abituale,
costituiscono comunque le espressioni di quella determinata mano
e quindi di quella determinata capacit grafica: numerosissime
sono le cause naturali ed indotte che possono modificare pi o
meno sensibilmente la scrittura. Se vero che la scrittura mantiene stabile nel tempo alcune caratteristiche altrettanto vero che
registra anche i mutamenti e le modificazioni. In tale ambito il
maggior studioso di grafologia della c.d. Scuola Italiana, G. Moretti, evidenzia che la scrittura si forma con la personalit ed indice grafologico quando la mano ha la facolt di correre sulla
carta. Tale autore evidenzia ancora che la grafologia non conosce
e non pu conoscere let ma pu arrivare benissimo a comprendere la diversit dellet quando sia pervenuta una causa modificativa incidente sulla tensione muscolare. Generalmente si rivela
nella scrittura degli anziani un progressivo irrigidimento, la presenza di maggiore secchezza, il subentrare di stentatezza, tremori
e deviazioni di tracciato, ma non sono rari i casi in cui la grafia
dellanziano mantiene integri movimenti e forme. Potendo disporre di un alto numero di scritture e di firme di un medesimo
soggetto ordinate cronologicamente, possibile cogliere levoluzione e leventuale involuzione grafica. Nel caso in cui si riscontri
mutamenti stabili di un certo rilievo possibile datare un eventuale scritto in accertamento senza data o con data sospetta o contestata.
Paolo Cancelli
La collaborazione al periodico
LAttualit aperta a tutti
N. 7-8
LUGLIO-AGOSTO 2015
IN ATTESA DI
MYSTERIUM. PER UN SUONO POVERO
Anche questanno verso la met di luglio si svolger ad Assisi e
dintorni il Festival di Assisi Suono Sacro intitolato: Mysterium.
Per un suono povero. Attraverso lincontro tra le arti Mysterium
vuole mettersi sulla giusta traccia di un suono povero e in questa
ricerca ha scelto san Francesco come compagno. Questo comporta una radicale messa in questione della presunta separatezza
delle arti che dal loro stesso interno cominciano a porsi il problema della loro sintesi pur consapevoli della sostanziale impossibilit di ripetere qualcosa come una opera darte totale. Quindi
non si tratter di collaborare a vario titolo ad una opera multimediale (caricatura della Gesamtkunstwerk wagneriana); ma sar il
caso di lavorare ognuno partendo dal proprio punto di vista alla
costruzione di unopera darte inter-mediale capace di eccedere la
categoria stessa di totalit aprendosi nella sua radicale povert
alla visita imprevedibile dellAltro. Questi sono gli intenti che si
concreteranno in vario modo attraverso concerti, conferenze, laboratori, mostre darte ed una giornata di convegno prevista per
domenica 19 luglio prossimo venturo dedicata allapprofondimento di quel suono povero di cui andiamo alla ricerca almeno su
tre livelli: 1) il livello filosofico-critico; 2) il livello della ricerca
pratica dei musicisti (dove avr un ruolo fondamentale la tecnica
dellimprovvisazione); 3) il livello della ricerca sperimentale sul
suono, i suoi aspetti materici, il suo ascolto e la sua riproducibilit. Tra i partecipanti musicisti, compositori, filosofi, psicoanalisti, storici, critici, artisti.
Stefano Valente
IL SIMBOLO DELLEUROPA
Dopo vari sanguinari secoli/ di guerre tra varie nazioni,/ liberi e
sicuri son i suoli/ dellEuropa democratica,/ che dice addio finalmente/ alla continua tensione antica./ Il Simbolo dellEuropa
Unita/ lazzurra bandiera stellata/ per additar che lepoca tetra
finita/ e azzurra la futura vita,/ come il cielo, e illuminata/ da
stelle brillanti, che addita/ ai popoli europei felici/ che gli anni
futuri/ saran davvero fantastici./ Sei azzurra, come il cielo,/ oh
bella bandiera europea,/ e le tue stelle auree disvelo./ Bel Simbolo
sei di libert vera/ per tutti i felici popoli europei/ e sventolerai
sempre sullEuropa intera.
Mario Coletti
LATTUALIT, pag. 13
AVVISO UTILE
Gli articoli che non hanno trovato spazio in questo numero sono
stati pubblicati nel sito web www.macthnews.it (Direttore: Antonio
Bartalotta), registrato presso il Tribunale Civile di Roma.
LATTUALIT, pag. 14
N. 7-8
LUGLIO-AGOSTO 2015
(Prima parte) Khaled Fouad Allam ci ha lasciati? Parlo per me, naturalmente. Oltre le identit. Polifonie di un umanesimo globale con la quale si condivideva la passione per la psicoanalisi. Poi solo
qualche email. strano. A volte capita di provare un dolore incomprensibilmente intenso per la
scomparsa di un uomo col quale, in fondo, c stata una conoscenza solo episodica (ci siamo incontrati 3 volte e scambiati qualche lettera). Forse accade quando si percepita una affinit profonda
con luomo, e tante altre risonanze che restano suoni, misteri, come gli annodamenti di colore inestricabili dun tappeto persiano. Parlammo di questo, di musica, di cammelli nel deserto e beduini,
delle impressioni indelebili dellinfanzia, del velo islamico e non e dellornamento femminile e non
solo. E s, anche dellimmigrazione in Occidente e del meticciato come supplemento dorigine e
daltro. Raimon Panikkar, Ecosofia: la nuova saggezza. Per una spiritualit della terra, un libro
edito nel 1993 dalla Cittadella che rifletteva sul -richiamato la dimensione musicalevocalit
cantata e ritmo sotto un incredibile tappeto sonoro di cicale. Dir tra poco della simpatia di Khaled
Fouad per la musica, una simpatia che non solo simpateticit per una trasognata armonia mundi,
ma molto di pi. Molto di pi di un sistema di mondo: si tratta della stessa nascita del mondo. La
simpatia di Khaled Fouad verso lAIEMPR a questo punto deve essere compresa in termini diversi,
ed essa non pu che rinsaldare per me laffectio societatis verso lAssociazione tutta ne abbiamo
sempre bisogno, non siamo mai soli abbandonati -, e lo voglio comunicare. In memoria dellamico
ne voglio parlare a modo mio. Ci eravamo conosciuti nel 2007, a Bastia Umbra, in occasione del
festival Oikos, che normalmente allora si teneva in prossimit dellestate. Io allora vivevo stabilmente in Assisi, e avevo rapporti di amicizia con gli organizzatori del festival. In quelloccasione
Khaled Fouad tenne una relazione dal titolo , che era una riproposta diversamente angolata del libro
del 2006 La solitudine dellOccidente, che acquistai lo ricordo quel giorno stesso, allinterno
del teatro che ospitava levento. Ero reduce dalla lettura di un testo del 2006 di Jean Lonard Touadi,
Elogio del meticciato. Il rapporto tra identit e colonialismo visto dal sud, e vi scorsi subito una
unit di ricerca con limpostazione di Khaled Fouad. (continua)
Michele Bianchi
PERLE
DI VOLUTT
Degustare impegnativo perch alla naturale complessit
degustativa del vino si aggiunge un elemento decisivo
quale lanidride carbonica.
Stiamo parlando della famosa
bollicina o champagne che
dirsi voglia. La leggendaria bevanda, la cui paternit attribuita allabate Don Pierre
Prignon che per ben quarantasette anni, dal 1668 al 1715, fu
economo dellabbazia di Hautvillers, ma ricordato soprattutto
per aver messo a punto, senza
saperlo, i vari aspetti della produzione dello champagne. Curioso che un vino cos
lussurioso sia legato al nome di
un religioso, che pass la maggior parte del tempo a cercare
di imbrigliare le cos dette bollicine, divenendo suo malgrado, santo protettore del pi
celebre dei vini. Se il mito
dello champagne nasce in
Francia, il poemadello spumante tutto Italiano: antica ed
avventurosa storia nata dalle
colline Piemontesi, nelle vaste
e profonde cantine di Carlo
Gancia. In questi luoghi sarebbe stato creato il Moscato
Spumante che nel 1865 divenne il primo Spumante Brut
Italiano, ottenuto con il Pinot
de la Marne. Altre celebri cantine si susseguirono in questa
nuova avventura; per citarne
solo alcuni Giuseppe Contratto
che dedicando la vita alla produzione prima di moscati e poi
di vini secchi prodotti con metodo classico (brut), deliziava i
palati della Real Casa di Savoia, Cinzano, Riccadonna,
mentre
nel
1930
la
Martini&Rossi produceva i
suoi primi spumanti, utilizzando lesperienza del francese
Fegn ed i Pinot dellOltrep
Pavese.
Daisy Alessio
SALUTE E BENESSERE
COME CURARE LE AFFEZIONI ALLA GOLA
Se la gola vi raschia, se sentite dolori alla nuca, se siete rauco, sar
bene stimolare lirrorazione sanguigna dei piedi con pediluvi a temperatura crescente. Immergete le gambe fino al polpaccio in un contenitore pieno di acqua tiepida, che porterete gradatamente a 40
aggiungendovi acqua calda. Bendaggi freddi dei piedi o dei polpacci
esercitano azione decongestionante. Per un trattamento locale, consiglio gli impacchi molto caldi alla laringe o un bendaggio del collo
con un tessuto immerso in olio vegetale molto caldo. Avvolgere il
panno di lino o cotone attorno al collo, tanto caldo quanto lo si possa
sopportare, un altro panno asciutto al disopra e, per finire, una sciarpa
di lana. Anche i gargarismi allinfuso di gelso danno buoni risultati:
far bollire per un quarto dora 100 gr. circa di queste foglie in un litro
dacqua; fare un gargarismo con questo decotto tre volte al giorno.
Gli sciacqui alla tintura darnica diluita 10 gocce per 1 bicchiere dacqua esercitano inoltre azione calmante. Sedativo anche il gargarismo con 15 gr. di radici di pimpinella per un mezzo
litro dacqua pi volte al giorno. Ma i mali di gola
e i dolori cervicali possono essere prevenuti, come
pure i raffreddori e tutte le affezioni che derivano
da infreddature, allenando 1organismo a difendersi dagli attacchi con regolari passeggiatine a
piedi nudi nellacqua fredda, ginnastica a finestra
aperta e anche, ma per i pi allenati, qualche breve
camminata a piedi nudi nella neve o nellacqua gelida
dei torrenti. Del resto, anche il percorrere a grandi passi,
in qualunque stagione, le nostre spiagge durante la bassa marea costituisce un esercizio salutare.
Patrizia M. Frangini Klum
N. 7-8
LUGLIO-AGOSTO 2015
DIALOGO ECUMENICO
(a cura di Aurora Simone Massimi)
ENCICLICA LAUDATO SI
Presentata il giorno 18 giugno nella nuova aula del Sinodo dei vescovi in Vaticano lEnciclica di Papa Francesco LAUDATO SI. Sono
intervenuti: Il metropolita di Pergamo SER John Zizioulas, il quale
ha esposto un interessante riflessione inerente alla teologia e alla spiritualit, con le quali lEnciclica si apre e si chiude; il prof. John
Schellnhuber, fondatore e direttore dellIstituto di Postdam per le ricerche sullimpatto climatico, il quale in tale sede ha fornito una
chiara rappresentazione delle scienze naturali con le quali lEnciclica
entra in dialogo profondo; la prof.ssa Carolyn Woo, nuovo membro
ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze e Presidente dei
Servizi di Soccorso cattolici, ed ex- decana del Medonza College of
Business, dellUniversit Notre Dame, che rappresenta i settori delleconomia, della finanza, degli affari e del commercio, le cui risposte
alle grandi sfide ambientali sono tanto cruciali; la maestra Valeria
Martano, romana e insegnante da 20 anni nelle periferie di Roma, testimone del degrado ambientale e umano; Due Giovani ed una signora anziana dellet di 93 anni. LEnciclica prende il nome
dallinvocazione di San Francesco: Laudato s, mi Signore. LEnciclica e composta da unampia introduzione, sei capitoli e termina con
due preghiere. Al centro del percorso della stessa troviamo questo
interrogativo: che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro
che verranno dopo di noi, ai bambini. Quello che sta accadendo
nella nostra casa. Il punto di partenza costituito da un ascolto spirituale dei migliori risultati scientifici oggi disponibili in maniera ambientale; la scienza la strumento privilegiato attraverso il quale
possiamo ascoltare il grido della creazione maltrattata e saccheggiata,
tanto da trasformare in sofferenza personale quello che accade al
mondo e cos riconoscere quale sia il contributo che ciascuno di noi
pu portare. I cambiamenti climatici sono un problema globale con
gravi conseguenze ambientali, sociali, economiche, politiche che costituiscono une delle sfide attuali per lumanit. Linquinamento prodotto dai rifiuti, ha fatto s che la terra sia trasformata in una immenso
deposito di immondizie. Il Vangelo della creazione. Nella Bibbia il
Dio che libera e salva, lo stesso che ha creato luniverso ed in Lui
affetto e forza si coniugano. Centrale il racconto della creazione
per rileggere il rapporto tra lessere umano e le creature e su come il
peccato rompa lequilibrio di tutta la creazione. Lesistenza umana si
basa sulla relazione con Dio, quella con il prossimo e quella con la
terra. Ogni maltrattamento verso qualsiasi creatura contrario alla
dignit umana), ma non pu essere autentico un sentimento di intima
unione con gli altri esseri della natura, se nello stesso tempo nel
cuore non c tenerezza, compassione e preoccupazione per gli esseri
umani. La radice umana della crisi ecologica. Il fulcro del capitolo
sono le riflessioni sulla tecnologia: ne viene riconosciuto lapporto al
miglioramento delle condizioni di vita. Tuttavia, essa d a coloro che
detengono la conoscenza e soprattutto il potere economico per sfruttarla, un dominio impressionante sullinsieme del genere umano e
del mondo intero. Una ecologia integrale. il cuore dellEnciclica.
Vengono trattati: lecologia ambientale, economica sociale; lecologia culturale; ecologia della vita quotidiana; il principio del bene comune; la giustizia tra le generazioni. Di fatti, non possiamo
considerare la natura come qualcosa separato da noi o come una
semplice cornice della nostra vita. Alcune linee di orientamento e
di azione. Il contenuto di questo capitolo raccoglie gli argomenti riguardanti: il dialogo sullambiente nella politica internazionale; il
dialogo verso nuove politiche nazionali e locali; dialogo e trasparenza
nei processi decisionali; politica ed economia in dialogo per la pienezza umana; le religioni in dialogo con le scienze. La Chiesa non
pretende di definire le questioni scientifiche, n di sostituirsi alla politica, ma [io] invito ad un dibattito onesto e trasparente, perch la
necessit particolari o le ideologie non ledano il bene comune. Educazione e spiritualit ecologica. Il capitolo finale va al cuore della
conversione ecologica, a cui invita: Bisogna puntare su un altro stile
di vita; educare allalleanza tra lumanit e lambiente; la conversione
ecologica; gioia e pace; i segni sacramentali e il riposo celebrativo;
la Trinit e la relazione tra le creature, restano sfide centrali: ogni
cambiamento ha bisogno di motivazioni e di un cammino educativo;
sono coinvolti tutti gli ambienti educativi, in primis la scuola, la famiglia, i mezzi di comunicazione, la catechesi. Ma lEncilcica ricorda
anche san Benedetto, santa Teresa di Lisieux e il beato Charles de
Foucauld. LEnciclica si chiude con due preghiere: la preghiera per
la nostra terra e La preghiera cristiana per il creato, che il Vangelo di
Ges ci propone. A Lui sia lode!
LA DANZA DELLANIMA
(1 parte) Lanima del filosofo veglia nella sua testa. Lanima del
poeta vola nel suo cuore. Lanima del cantante vibra nella sua
gola. Ma lanima della danzatrice vive in tutto il suo corpo. (K.
Gibran). Quale citazione migliore per introdurci nel mondo della
Danza Indiana, dove larte e la spiritualit si confondono, dove
ancora traspare, pi che in altre danze, la sacralit del gesto.
Quella ritualit ormai perduta che contraddistingueva un popolo
dallaltro rafforzandone lidentit culturale. Le sue origini storiche
risalgono a circa 2500 anni fa, al riguardo ci sono pervenute, attraverso i secoli incisioni, sculture, pitture parietali ed anche testimonianze letterarie che attestano la nascita di questa
antichissima arte. Il pi importante testo teorico del dramma classico indiano il Natya Sastra [ Natya- arte scenica fatta di teatro
e danza, Sastra- insegnamento] , che leggenda vuole, nasca dalla
supplica degli di al Creatore Brahama, in un tempo in cui gli
uomini che non potevano attingere agli insegnamenti conservati
nelle sacre scritture erano caduti in un grave declino morale. Cos
Brahama acconsent ed attraverso il saggio Bharata trasmise la
conoscenza della danza, il movimento alla base della creazione di
tutto luniverso. Eda questo sacro testo - formalizzato nel II secolo d.C. - che sono nati e si sono sviluppati i diversi stili di danza
indiana che se pur praticati e perfezionati nelle diverse regioni
dellindia, hanno tutti comunque mantenuto alcuni principi di
base, tecnica e linguaggio mimico descritti nel Natya Sastra.
Daisy Alessio
LATTUALIT, pag. 15
Caro lettore, ricordati di rinnovare la quota associativa a questo periodico che, essendo super partes,
intende restare un libero organo di stampa.
LATTUALIT, pag. 16
LATTUALIT
Direttore responsabile
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Sicurezza e Pace
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Caruso, Valentina Cerenza, Mario Coletti, Antonietta Del-Bue Prencipe, Nicoletta Di Bello, Gabriella Di Luzio, Stefano Di Marino, Michele Forte, Diego e
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Nico Valerio.
N. 7-8
Comitato dOnore
del periodico LAttualit
Sen. Dott. Bruno Amoroso (P.M.S.P.); On. Alfredo Arpaia (Presidente
Lega Italiana Diritti dellUomo); Prof. Giuseppe Bellisario (cardiologo);
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Comm. S. Sepolcro); Dott. Filippo Chillemi (Dir. Nuova Impronta);
Prof. Ferruccio Ciavatta (Docente universitario); Conte Prof. Fernando
Crociani Baglioni; Prof. Francesco DEpiscopo (Doc. Universit Federico II, Napoli); Prof. Claudio De Rose (Presidente Onorario Corte dei
Conti); Prof. Francesca Ferragine (Psichiatra-Psicoterapeuta); Cons. Fabrizio Fratangeli (Pres. Ass. Nuova Era; Sen. Acc. Citt di Roma);
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Gen. Enrico Muzi (Guardia di Finanza); Gen. C. A. Rocco Panunzi;
Comm. Dott. Rodolfo Ricottini (medico chirurgo); Prof. Tito Lucrezio
Rizzo (Consigliere Capo Servizi del Quirinale); Prof. Natale Santucci
(neurochirurgo); Comm. Giancarlo Serafini (Lions Roma Palatinum);
Gen. C.A. Bruno Simeone; Prof. Giulio Tarro (Scienziato, PhD-Md);
Gen. CC. Raffaele Vacca.
LA BELLEZZA IN PILLOLE
Una buona idratazione e nutrizione, sia attraverso i migliori prodotti cosmetici, sia attraverso una corretta alimentazione, importante per contrastare, ad esempio, il processo di invecchiamento dei tessuti cutaneize
fondamentali e la conseguenza di comparse di rughe, la mancanza di
tono e luminosit. A volte, per, non basta ed necessario intervenire
apportando dallinterno allorganismo alcune sostanze fondamentali, la
cui naturale produzione pu rallentare e ridursi sensibilmente col tempo.
Per esempio collagene e acido ialuronico, disponibili in speciali formulazioni da assumere per bocca, per unazioneantiossidante, idratante e
antiage profonda allo stesso modo integratori a base di vitamine B6 ed
E, biotina, zinco, rame, miglio,lievito di birra, rinforzano capelli e unghie.
Marina Giudicissi
Tiratura programmata:
100.000 copie
ARISTA DI MAIALE
IN PORCHETTA
Ingredienti per 4 persone: 1 kg di
arista di maiale attaccata alla pancetta, 4 spicchi daglio, 2 bicchieri
di Vernaccia Di Serrapetrona Spumante Metodo Classico Secco, rosmarino e bacche di ginepro
q.b.,pepe nero macinato fresco
q.b., olio extra vergine doliva,
sale. Cospargere la carne col sale,
il pepe, laglio, il rosmarino ed il
ginepro tritati. Arrotolate larista
sulla pancia e legate con spago da
cucina. Adagiatela sulla teglia precedentemente unta con lolio
doliva, ed infornate a 150 per un
ora. Dopo un ora irrorate la carne
con lo spumante alzando il forno a
180, e proseguite la cottura per
altri 20 minuti. Tirate fuori dal
forno e fatela raffreddare. Servitela
con lintingolo di cottura.
Daisy Alessio
BUON COMPLEANNO,
CANCRO !
Il Cancro un segno dacqua, femminile, cardinale. anche un
segno di grande sensibilit e fantasia, tutta la sfera del sentimentale
della vita assume una grande importanza. Lamore quindi importantissimo ed lamore romantico
quello fatto di sogni e chiari di
luna, di sguardi e passeggiate
mano nella mano. Si innamora
perch non pu farne a meno lo
stato danimo che predilige e che
pi lappaga. molto attaccato
alle tradizioni e alla famiglia. fedele in amore, anche se in ci giocano molto la pigrizia e la
mentalit conservatrice, ma liberarsi di un Cancro tra le cose pi
difficili del mondo. Una rottura
sentimentale con un Cancro
unesperienza sconvolgente anche
per lindividuo pi freddo e compassato. Marina Giudicissi
GIOVANNI AZZARO
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LUGLIO-AGOSTO 2015
VITIGNI
Variet di vite legati alla produzione di spumante. Al mondo ne
esistono circa diecimila, inclusi gli ibridi tra le diverse specie;
solo in Italia se ne contano trecentocinquanta, che variano dallessere autoctoni, cio originari del luogo o alloctoni, vale a dire
provenienti da terre straniere. Le uve storicamente impiegate per
la produzione di spumante classico sono: Pinot nero, grigio,
bianco e meunier, lo chardonnay, ma anche altre uve come quelle
del Verdicchio, del prosecco, il cortese,lerbaluce, queste le pi
usate anche se ultimamente si preso a spumantizzare ogni variet, non tenendo per in considerazione le singole personalit
varietali e delle stesse vocazioni dei vitigni, non tutti adatti a produrre bollicine.
Daisy Alessio