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Dai giornali di bordo del viaggio Evoluti per caso; sulla rotta del Beagle
Tema: la navigazione dai canali cileni alla terra del fuoco.
Parte prima
Filippo, skipper di Adriatica, ha compilato queste note informative sulla navigazione
nelle acque dei Canali Cileni, della Terra del Fuoco e della Patagonia. In questa prima
parte siparla di ancoraggio, "williwaws" (raffiche di vento forti e improvvise),
rifornimenti di carburante e di cibo. Questi appunti sono parte degli scritti personali di
Filippo, arricchiti da alcune note di naviganti esperti di queste acque, come i coniugi
Ardizzi, Leo Ferraresi, il Comandante Mantelero e Jimmy Cornell.
ANCORAGGIO
Questa manovra condizioner seriamente la
tempistica dei nostri movimenti nelle acque
australi. Trovare un buon ancoraggio pu
richiedere tempo e una volta calata la notte, con il
buio non pi possibile cercarlo. Tanto meno si
pu continuare a navigare in canali stretti e soggetti
a raffiche improvvise, invisibili di notte.
In queste zone, sovente battute da violente raffiche,
abbiamo previsto i migliori materiali per
l'ancoraggio: ancore di qualit e ben dimensionate, 100 metri di catena, un efficiente
salpa-ancore e lunghe cime per ormeggiarsi a terra di poppa. Potr forse sembrare
un'esagerazione, ma in molte calette legarsi agli alberi a pochi metri dalla riva,
usufruendo cos del riparo offerto dalle fronde, rappresenta l'unico sistema per poter
dormire tranquilli l'intera notte. Molte calette, incassate tra alte montagne, col cattivo
tempo vengono spazzate da violentissime quanto imprevedibili raffiche di vento, i
cosiddetti "williwaw" che, arrivando da direzioni diverse, rendono insostenibile
l'ancoraggio alla ruota. In altre circostanze si potranno trovare profondit adeguate solo
a pochi metri da riva, ma allora la barca non avr sufficiente spazio per girare alla ruota:
ecco quindi la necessit di legarsi a terra.
La manovra in equipaggio ridotto richiede coordinazione, specie in presenza di vento. Si
cercher la zona pi adeguata con anticipo, considerando che il vento forte arriva
sempre da NW-W-SW e, dopo aver fatto prendere bene l'ancora, ci si avviciner di
poppa il pi possibile al luogo prescelto. Raggiunta una distanza ragionevole, un
membro dell'equipaggio porter in canotto a terra il pi rapidamente possibile un cavo,
cio una grossa e pesante cima. A volte sul gommone dovranno scendere in due, perch
questi fiordi sono invasi dal Kelp, alche lunghe fino a trenta metri ancorate al fondale
roccioso che, grazie a dei bubboni pieni d'aria, crescono protendendosi verso la
superficie. Qui galleggiano a pelo d'acqua in un groviglio di rami e di foglie che
potrebbero avvolgere la chiglia e l'elica della barca imprevidente, rendendola
definitivamente ingovernabile e lasciandola alla merc degli elementi. Il secondo
marinaio, sul gommone, avr il compito di liberare lo specchio d'acqua a colpi di
macete e velocemente, perch Adriatica non pu aspettare a lungo alla merc degli
elementi.
CAMBUSA
Una caratteristica tipica del Cile e dell'Argentina che si mangia bene un po' ovunque!
Ottimi prodotti, cucina latina semplice e gustosa, vini di gran classe e il piacere comune
di sedersi davanti a una buona tavola imbandita permetteranno ai buongustai di saziare
le proprie voglie.Ovunque vi sono ottimi ristoranti e trattorie a prezzi modici.
Nel sud del Cile la fanno da padrone i prodotti ittici: pesci e frutti di mare sono di prima
qualit e a prezzi spesso irrisori. In Argentina invece la carne l'alimento base. Con la
sua qualit eccelsa riuscita giustamente a crearsi il mito della carne pi buona del
mondo!
Per quello che riguarda la cambusa bisogna pensare all'isolamento totale dei luoghi. Di
conseguenza vale la regola che "quando si trova si compra". Il clima freddo e il ghiaccio
abbondante (lo si trova nelle zone pi australi) aiutano la conservazione dei cibi. Ormai
nei grandi centri vi sono supermercati che possono soddisfare tutte le nostre esigenze,
ma nei piccoli paesi alle volte gi molto se si trovano i prodotti di base. Ci riforniremo
a dovere a Buenos Aires, Puerto Madryn, Ushuaia, Punta Arenas, Puerto Natales, poi
fino a P.to Montt, oppure a Castro (Isla de Chilo), praticamente pi nulla fino. Sar
tutto pi difficile.
Nel sud sovente frutta e verdura lasciano un po' a desiderare, anche se la situazione in
netto miglioramento. I prezzi, per via del trasporto, sono pi cari che al nord.
Filippo Mennuni
Skipper di Adriatica