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acceleratori
(Livingston
Chart)
Elettrostatici
Lineari
Circolari
Unità di misura
dell’energia usate
negli acceleratori:
103 eV = 1 KeV
106 eV = 1 MeV
109 eV = 1 GeV
1012 eV = 1 TeV
Gli acceleratori circolari
E.O.Lawrence (1930) ebbe la
brillante idea di curvare le
particelle su una traiettoria
circolare, facendole ripassare molte
volte nello stessa cavità a
radiofrequenza.
Negli acceleratori circolari un
campo magnetico B è diretto
verticalmente; se una particella
relativistica di momento p viaggia
nel campo magnetico
perpendicolare la variazione di
momento è
dp/dt=e v x B
ELEMENTI
Magneti
Camera da vuoto
Cavità rf
Sistemi di diagnostica
-Posizione
-Corrente
Sistema di raffreddamento
(+ criogenico se SC)
Pompe da vuoto
Sistema di controllo
Cavi (km…)
DAΦNE: collider e+ e- all’energia della particella Φ Protezione dalle radiazioni
usato anche come sorgente di luce di sincrotrone …
Principali magneti di un
anello
r r
p = m v = momento v
β = ≈1
m = moγ = massa c
Æ particella
r v≈c
v = velocità relativistica
s ≈ ct
q = carica
Campi elettrici
r r r
F = m o a = qE
Accelerazione:
aumento di velocità
+ aumento di energia
con le cavità a radiofrequenza
(come nei linacs)
Accelerazione = aumento di energia
β = v/c
La variazione di
velocità è trascurabile
al di sopra di una certa
energia
Energia cinetica
qρB = moγ v
I campi magnetici sono usati negli acceleratori per guidare le particelle cariche
nelle loro traiettorie all’interno della camera da vuoto
In ogni acceleratore esiste una traiettoria di riferimento,
sulla quale viaggia la particella nominale
(energia nominale, momenti trasversali nulli).
v≈c
C 1
To = fo =
v To
s x
x – orizzontale
y – verticale
s – longitudinale sulla traiettoria di riferimento
DIPOLI
Curvano la traiettoria
E [GeV ]
Bs = 0
QUADRUPOLI
focheggiano le traiettorie
fuori asse
By = −g ⋅ x
Bx = − g ⋅ y
Bs = 0
k [m ] =
g
−2
=" forza del quadrupolo"
Bρ
r r r
Forza di Lorentz: F = q (v × B )
la forza di focheggiamento
Fx = qcgx
è lineare in x e y F y = − qcgy
d2x
2
+ kx x = 0 ; kx = +k Un quadrupolo
ds
focheggia in x
d2y e defocheggia in y
2
+ k y y = 0 ; k y = −k
ds
Sequenza FODO
dipolo quadrupolo
x
Traiettoria nominale
⎧ x ' '+ k x ( s ) x = 0
⎨
∂
x' ' = 2 ⎩ y ' '+ k y ( s ) y = 0
∂s
g (s) 1
k x (s) = +
Bρ ρ (s) 2
g (s)
k y (s) = −
Bρ
k x ( s ) = k x ( s + L) = funzione periodica
L = lunghezza circonferenza
Soluzione
Posizione y( s ) = A β ( s ) cos(φ ( s ) + δ )
Angolo y' ( s ) = −
A
[sin(φ ( s ) + δ ) + α ( s ) cos(φ ( s ) + δ )]
(divergenza) β ( s)
y : coordinata trasversa (x o y)
Funzioni di Twiss
A, δ : costanti di integrazione
β ( s)
β : ampiezza di betatrone 1 ∂β ( s )
α ( s) = −
2 ∂s
φ : avanzamento di fase di betatrone
1 + α 2 ( s)
γ ( s) =
ds β ( s)
φ ( s) = ∫
β ( s)
Piano orizzontale : particelle con energia
diversa da quella nominale
ΔE
x ( s ) = x β ( s ) + D( s )
Eo
Area dell’ellisse =
a energia costante
invariante del moto
γ y 2 + 2α y y '+ β y '2 = const = area dell ' ellisse
I parametri di Twiss
definiscono la forma e
l’inclinazione
dell’ellisse nello spazio
Dimensione trasversa
delle fasi,
l’emittanza la sua
area.
L’emittanza si conserva qualunque sia la forza magnetica
che agisce sulla particella:
Teorema di Liouville
Il pacchetto di particelle è un
ellissoide a 6 dimensioni:
s distribuzione
coordinata
Caratterizzazione di una particella
ΔE/E
x’ y’
x y Δl
Esempio di simulazione
di una regione di anello:
funzioni β di Twiss (nera e rossa)
e Dispersione (verde)
Frequenze di betatrone
nQ x + mQ y = p , n, m , p interi
Errori di posizionamento o campo
… quanto detto finora si riferisce a un acceleratore ‘ideale’
1 δ ( Bl ) k
xk ( s ) = β ( s )β k cos φ ( s )
2 sin πQ x Bρ
E = Eo
E > Eo
∂Q x , y
C x,y = = cromatismo
∂E E o
σE
Il cromatismo non corretto crea
Sestupoli instabilità al di sopra di certe correnti
(effetto testa-coda: scoperto ad ADONE,
Frascati)
Per correggerlo si usano i sestupoli
B x = 2 Sxy
By = S( x2 − y2 )
f rf = 2π ω rf = h f o
h = numero armonico
Δφ = φ − φ s
Analogamente ai piani trasversali,
si possono scrivere le equazioni delle
fase
oscillazioni longitudinali, ΔE = E − E s energia
dove le coordinate della particella sono
Ω 2
Oscillazioni di sincrotrone φ&& + s
(sin φ − sin φ s ) = 0
cos φ s
Zone stabili
Radiazione di sincrotrone
Una particella carica che viaggia in una traiettoria curva emette fotoni,
la cui energia dipende dalla massa e dall’energia della particella e dal
raggio di curvatura della traiettoria
Una particella carica che viaggia in una traiettoria curva perde energia.
In un anello di accumulazione l’energia persa viene compensata dalle
cavità a radiofrequenza
4π ro E 4
U= Energia emessa per giro
3 (mc2 ) ρ
3
cavità a rf
Campo magnetico
Energia
Intensità
Aumentando l’energia di un acceleratore circolare
si aumenta la perdita di energia per luce di sincrotrone:
cavità rf
dipoli
dimensioni totali dell’anello
tutti i campi magnetici
Esempio:
Tutte le particelle contenute in N=5 10 10 per bunch
un fascio ad alta intensità sono n = 100
una corrente elettrica con una Qtot= 1.6 10 –19 C x 100 x 5 10 10 = 8 10-7 C
carica non trascurabile I = Q/t = Q fo = 3 10 –6 1.6 10-7 = 2.4 A
I fasci di particelle agiscono Questi campi interagiscono
come sorgente di campi con ciò che li circonda,
elettromagnetici: vengono modificati dalle
condizioni al contorno
self fields (camera da vuoto, cavità,
ecc) e agiscono a loro volta
sul fascio stesso
Ciò può dare origine a una variazione delle frequenze proprie del fascio
(frequenze di betatrone e sincrotrone),
può portare a:
instabilità,
o modifica della distribuzione del fascio,
o allungamento dei pacchetti.
arco di DAΦNE
soffietto
Diagnostica
W ≅ 2 E1 E2 W ≅ 2 E mt + 2mt 2
M. Sands, “The Physics of Electron Storage Rings”, SLAC Report 121 (1970)