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KANT - Il giudizio di gusto come disinteresse

Viene detto interesse il piacere che colleghiamo alla esistenza di un oggetto. Ma in quanto si
domanda se qual cosa bello, non si vuol sapere se a noi o a qualcun altro importi, o anche
solo possa importare, qualcosa della esistenza della cosa ritenuta bella; si vuole invece
sapere come la valutiamo facendone semplicemente oggetto di rappresentazione e
riflessione.
Se qualcuno mi domanda se trovo bello il sontuoso palazzo che vedo davanti a me, potrei
magari dire che non amo queste cose, fatte apposta perch si stia l a guardarle, o potrei
rispondere come quel capo irochese che disse che di Parigi niente gli piaceva pi delle
osterie; posso anche biasimare, con autentici toni alla Rousseau, la vanit dei potenti che col
sudore del popolo costruiscono case cos grandi e superflue; posso poi convincermi che se
mi trovassi sopra un'isola deserta, senza speranza di tornare mai tra gli uomini, e potessi
disporre solo a desiderarlo di questo magnifico palazzo, non ne vorrei comunque sapere, se
avessi gi trovato una capanna abbastanza comoda per me. Tutte queste considerazioni
diverse possono essere in generale concesse ed approvate: ma non questo il punto che ora
discutiamo quando parliamo del giudizio estetico.
Ora vogliamo stabilire solamente se la sola rappresentazione di un oggetto accompagnata
da un piacere, per quanto indifferente io possa comunque essere riguardo alla esistenza
dell'oggetto di questa rappresentazione e del suo scopo.
Chiunque deve ammettere che quel giudizio sulla bellezza nel quale si mescola anche il
seppur un minimo interesse sicuramente un giudizio di parte e non un puro e semplice
giudizio di gusto. Per fare il giudice nelle cose che riguardano la bellezza non bisogna avere
la bench minima propensione per la esistenza della cosa ma essere invece, sotto questo
aspetto, del tutto indifferenti.
il testo si pu dividere in tra blocchi: 1) esposizione della tesi generale; 2) a argomentazione
ed esempi; 3) approfondimento dalla tesi generale.
1) per ognuno dei tre blocchi sopra indicati, scrivine una breve sintesi
2) riguardo al secondo blocco, sviluppa un esempio analogo a quello di Kant sostituendo al palazzo il tuo
attore/attrice preferito/a.
3) lessico specifico: interesse, piacere, esistenza, rappresentazione, gusto. Per ognuno dei termini precedenti,
indica pu specifico uso che ne fa Kant in questo contesto.
KANT - il sublime dinamico
'Potenza' un potere superiore rispetto a grandi ostacoli. La medesima si chiama 'violenza'
quando superiore anche rispetto alla resistenza di ci che ha anche esso potenza analoga.
Si pu considerare 'terribile' un oggetto senza provare 'terrore' davanti a lui, quando ci
limitiamo a pensare il caso in cui potremmo dovere opporgli resistenza: ed allora ogni
resistenza sarebbe di gran lunga inutile.
Rupi ardite e scoscese, quasi minacciose, nubi di tempesta che si accumulano in cielo,
avanzando con lampi e tuoni, uragani in tutta la loro violenza distruttrice, che si lasciano
dietro devastazione, oceano illimitato che si solleva ribelle, una alta cascata di un potente
fiume e simili spettacoli fanno del nostro potere di resistenza, a confronto della loro potenza,
una cosa insignificante. Ma la loro vista ci attira tanto pi, quanto pi terribile, se ci troviamo
al sicuro; definiamo sublimi questi oggetti, perch essi elevano la forza dell'anima al di sopra
della sua solita misura media e fanno scoprire in noi un potere di resistere di tutt' altra specie,
il quale ci incoraggia a poterci misurare con la violenza apparentemente onnipotente della
natura.
Infatti, cos come nel caso della immensit della natura e della insufficienza del nostro potere
immaginativo a prendere una unit di misura proporzionale alla stima della grandezza del suo

dominio (sublime matematico), noi scoprivamo s i nostri limiti, ma tuttavia scoprivamo per
anche nella nostra facolt razionale un'altra unit di misura, non sensibile, la quale ha sotto di
s come unit quella stessa infinit e rispetto alla quale tutto nella natura e piccolo,
scoprivamo insomma nel nostro animo una superiorit rispetto alla stessa immensit della
natura; allo stesso modo ora la impossibilit di resistere a una potenza cos smisurata ci
rende evidente la nostra impotenza fisica come ente naturale, ma ci rivela al contempo una
potenza nel valutarci come indipendenti dalla natura ed una superiorit rispetto alla natura
medesima, superiorit sulla quale la nostra umanit non risulta umiliata, sebbene noi stessi
non potremmo non soccombere a quella violenza.
In tal modo la natura viene definita sublime, nel nostro giudizio estetico, non in quanto suscita
terrore, ma piuttosto in quanto terribile, poich essa evoca in noi la nostra forza -che non
natura- la quale potrebbe anche portarci a rinunciare a tutte le cose di nostro interesse i beni,
la salute, la vita stessa, allora si trattasse dei nostri principi supremi, di affermarli e o di
negarli. Dunque la natura detta sublime solo perch essa innalza la nostra immaginazione a
quello stato in cui essa pu farci cogliere la superiorit del nostro animo rispetto alla natura
che sta fuori di noi. Tutto ci che, con la sua potenza, sfida le nostre forze, pu dunque
essere detto sublime; ma questa potenza funge solo da stimolo alla nostra riflessione, in
modo che noi possiamo percepire quella potenza senza terrore e pensare la nostra stessa
destinazione come sublime, al disopra della natura.
1) Differenza tra: potenza/Violenza; terribile/terrificante
2) Trova e riporta altri 3 esempi di 'sublime dinamico' come tu li hai vissuti e/o immaginati; per ciascuno dei 3
esempi, esplicita per esteso: a) il suo aspetto di potenza; b) il suo aspetto di violenza (se c' ); c) la
ragione del piacere o della attrazione che comunque esso ha esercitato su di te.
3) Kant definisce la violenza Natura "apparentemente onnipotente". Spiega l' uso dell' avverbio
"apparentemente'"
4) Il sublime (sia matematico che dinamico) scaturisce da un confronto, anche solo implicito, tra due tipi di
grandezze. Quali?
5) Kant parla di 'elevazione', 'innalzare', 'al di sopra': in che senso usa queste espressioni di tipo spaziale?
6) Vi una corrispondenza tra le prime 2 antinomie della cosmologia razionale (dette matematiche) ed il
sublime matematico; e fra le seconde due (dette 'dinamiche') ed il sublime dinamico. Spiega queste
analogie.

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