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Cap.

DOTI DELLA VERA CHIESA

,
Gesù ha fondato la Chiesa: «Beato te, Simone, rtglio di
Giona, perché non la carne né il sangue ti ha rivelato questo,
ma il Padre mio che è nei cieli. Ed io dico a te, che sei Pietro e
su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell'infer-
no non prevarranno contro di essa». (MI. 16, 17-18)
Egli vuole che la sua Chiesa sia:
Con approvazione ecclesiastica

1. Una

Gesù infatti non ha detto «le mie-Chiese», ma «la mia


Chiesa».
Ed ha anche espressamente detto: «N é soltanto per questi
prego, ma prego per quelli che crederanno in me per la loro
parola; affinché siano tutti una cosa sola come tu sei in me, o
Padre, ed io in te; che siano anch'essi una sola cosa in noi,
affinché il mondo creda che tu mi hai mandato ». (Gv. 17,
20-21)
E tutti i Vescovi, fin dall'inizio, curavano tale unità.
Fra i tanti documenti abbiamo la lettera inviata nel 320 dal
Concilio di Alessandria a tutti i Vescovi del mondo per notifi-
care la condanna di Ario che aveva negato la divinità di Gesù.
In essa fra l'altro si dice: «Poiché non c'è che un solo corpo
della Chiesa Cattolica e la divina Scrittura ci comanda di con-
servare il vincolo dell'unanimità e della pace, ecc. »,
Stampato da Ma già da prima «le Chiese sparse su tutta la terra abitata
Bertoncello Artigrafiche, Cittadella (Pd), avevano coscienza di formare un corpo solo; la lettera
luglio 1982 sinodale del Concilio di Antiochia del 268 è indirizzata «a tut-

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ta la Chiesa Cattolica che vive sotto il cielo». (Eusebio, H.E. 2. Santa
VII, 30, 2)
Oggi questo lo hanno capito gli ortodossi e i protestanti ed è Gesù vuole che i suoi discepoli siano santi. Egli ha detto:
cominciato un dialogo ecumenico per ricostituire l'unità tra «Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei
tutti i cristiani, quale esisteva all'origine del cristianesimo e cieli ». (Mt. 5, 48)
quale si mantenne con gli ortodossi fino al secolo X e col «Imparate da me che sono dolce e umile di cuore». (Mt. Il,
mondo anglosassone fino al secolo XVI. 29)
L'iniziativa è partita dai pastori protestanti P. Watson e «Non sono venuto a spegnere il lucignolo fumigante né a
Spencer; fu fatta propria dalla Chiesa Cattolica a livello spezzare la canna fessa». (Mt. 12, 20)
gerarchico, e da essa passata ai capi delle varie Chiese. «Va, vendi tutto quello che hai, dallo ai poveri, vieni e
Questi ultimi l'hanno corrisposto generosamente. Tutti i seguimi». (Me. lO, 21)
cristiani di qualunque Chiesa dobbiamo pregare e collaborare Alcuni protestanti, i TdG e altri a questo punto prendono il
affinché tale dialogo, bene avviato, ci possa far giungere alla sopravvento citando Papi, Vescovi, preti, cattolici cattivi; tanti
riunificazione cosicché tutti abbiamo a formare, secondo la arrivano a dire che addirittura tutti i cattolici, tutti i preti, tutti i
volontà di Gesù, un solo ovile sotto un solo Pastore. (Gv. lO, Vescovi e tutti i Papi sono stati e sono cattivi e arrivano a
16) chiamare il Papa l'Anticristo e la «gran bestia dell'Apo-
Giustamente fece osservare all'inizio di questo dialogo il calisse». E' evidente che ciascuno misura col suo palmo.
primate anglicano, dott Ramsey, arcivescovo di Canterbury: Ricordo un fatto curioso capitatomi.
«All'inizio tutti i cristiani eravamo una cosa sola. Poi ci siamo Una notte, sulla mezzanotte sentendo parlare forte sulla
divisi nella carità e poi vennero le divisioni dottrinali. Ora strada sotto il mio balcone, mi affacciai. Due uomini so-
dobbiamo rifare il cammino: prima riunirei nella carità frater- stavano li sotto. L'uno diceva all'altro: «Compare, nella mia
na; poi, immancabilmente, ricostituiremo l'unità dottrinale». vita sono stato sfortunato. Molti anni addietro avevo un com-
Se vogliamo che lo Spirito di Gesù sia in noi, dobbiamo far pare. Questi dopo qualche anno mostrò il suo vero caratte-
cessare tra cattolici e cristiani non cattolici non solo l'odio ma re: era una carogna; e l'ho lasciato. Dopo feci amicizia con
ogni sentimento di inimicizia e di avversione, e deve suben- un altro: sembrava la perla dei galantuomini; ma era falso.
trare in noi verso tutti un vero sentimento d'amore fraterno. Dopo un pò di mesi- mi accorsi che era una carogna e lo lasciai.
Ciò però non significa accettare gli errori; ma riconoscere la Dopo feci amicizia con un altro. Con questi ci dividevamo il
buona fede degli erranti. pane della bocca e il sonno della notte. Ma dopo qualche anno
Per questa distensione fra i cristiani e per lo stabilimento di mi accorsi che era una carogna peggiore degli altri, e allora lo
questo amore fraterno, fra tutti, stanno lavorando molto i fo- lasciai. In breve: ho avuto 17 compari: uno più carogna dell'al-
colarini; ma ogni cattolico deve sentirsi impegnato, perché tro ».
Gesù vuole l'unificazione di tutti i suoi discepoli. A questo punto l'altro interruppe:
«Compare, e non può essere che tutti i 17 compari vostri

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I erano buoni e voi solo siete stato la carogna?» ossia i Santi, sacrificano la loro vita nella preghiera o nelle
Allora il primo divenne furibondo e gridò: opere di carità. Cosi, ad es.:
«E voi, che eravate il 18° compare, siete il più carogna di - S. Paolo eremita, S. Ilarione, S. Giovanni della Croce,
tutti ». Charles de Foucauld, gli eremiti, gli ordini di clausura e
E se ne andò. milioni di altri hanno passato una vita intera, fino a 100 anni
È quanto tocca a coloro che affermano che nella Chiesa come S. Antonio Abate, soli con Dio nel deserto o in un
Cattolica sono tutti cattivi. convento in continua preghiera e penitenza:
Senza dubbio i cattivi ci sono e ci sono anche tra i preti e tra - S. Geltrude, S. Luigi Gonzaga, S. Giovanni Berchmans, S.
i Vescovi: e c'è pure qualche Papa.' Ma in quale settore del Stanislao Kostka, S. Teresa del B.G. e milioni di altri in tutta la
mondo non ci sono buoni e cattivi? Per questo Gesù ha por- loro hanno amato incondizionatamente Dio e il prossimo sen-
tato la parabola della zizzania. Lui stesso ha avuto Giuda. za fare mai il minimo peccato;
Alla fine del mondo egli separerà la zizzania dal frumento, - S. Giovanni di Dio, S. Camillo da Lellis, S. Vincenzo de'
ossia i cattivi dai buoni; getterà i cattivi nell'inferno, porterà i Paoli, S. Giuseppe Cottolengo, il B. Luigi Orione, Padre
buoni con sé in Paradiso. Damiano, madre Teresa di Calcutta e milioni di altri cristiani
Ma adesso noi diciamo a tutti i fratelli separati. e missionari hanno passato tutta l'intera vita per servire gli
Perfetti significa santi. Buoni, persone virtuose, asceti ce ne ammalati, i poveri, gli orfani, gli handicappati, i lebbrosi, gli
sono dovunque, anche presso i pagani. Ma i santi, ossia le per- affamati;
sone che hanno praticato in maniera eroica tutte le virtù (la - S. Giuseppe Calasanzio, S. Filippo N eri, S. Giovanni Battista
preghiera, la carità, la generosità, la dolcezza, la pazienza, lo de la Salle, S. Giovanni Bosco, hanno sacrificato la loro vita
zelo, l'obbedienza, la purezza, ecc.) sono soprattutto nella per fare scuole per i poveri, per istruire e educare i ragazzi e i
Chiesa Cattolica. giovani.
Generalmente gli asceti pagani cercano solo la loro perfe- Dio garantisce tutti costoro con i miracoli operati per rnez-
zione. Essi conoscono poco o nulla l'amore puro a Dio, zo di loro. E se non c'è tale garanzia, ossia tali miracoli, la
perché merita di essere amato, e l'amore puro al prossimo. Gli Chiesa non li proclama santi.
indù lasciano morire senza dare un aiuto milioni di affamati e Per mezzo di parecchi di questi santi Dio ha operato mig-
di lebbrosi; né verso di essi fanno qualcosa i buddisti e gli altri liaia e migliaia di miracoli per convertire le folle alla loro
pagani. predicazione, come ad esempio con S. Francesco di Paola, S.
Gesu ha rivelato la carità. Egli ha posto a fondamento della Antonio di Padova, S. Vincenzo Ferreri, Padre Pio.
sua rivelazione l'amore puro a Dio e l'amore fraterno tra noi e
verso i poveri. Dietro di lui, che ha soccorso e fatto del bene a 3. Cattolica
tutti ed è morto per tutti, milioni di cristiani si dedicano al
puro amore di Dio e alle opere di carità, e milioni tra essi, Cattolica significa universale e non estesa a 144.000 eletti,
come vogliono i testimoni di Geova, perché Dio è il Padre di

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tutti e non soltanto di alcune migliaia o di alcuni milioni di premio della felicità eterna coloro che sconoscono senza loro
persone, e vuole che tutti gli uomini siano salvi e giungano colpa la sua incarnazione, il suo Vangelo e la Chiesa Cattolica,
alla conoscenza della verità. Sarebbe assurdo che Dio avesse e intanto sono buoni; e se li conoscessero sarebbero ottimi
creato migliaia di miliardi di uomini per mandarli all'inferno, cattolici, migliori di una vera moltitudine di peccatori della
o come dicono i TdG per annientarli, e che avesse fatto tanto Chiesa Cattolica.
sacrificio da far morire suo figlio in croce col proposito di Per questo la Chiesa Cattolica insegna che i pagani, gli
salvare l'uno per mille o l'uno per milione. Che Dio buono ebrei, i protestanti e i Testimoni di Geova, quando non cono-
sarebbe? E che Dio sarebbe se non ce l'avesse fatta a salvarne scono la venuta di Gesù e le garanzie che egli ha dato della sua
la maggioranza degli uomini e si fosse lasciato vincere da divinità e della divina istituzione della Chiesa Cattolica, e
Satana, che, più forte e più sapiente, sarebbe riuscito a dan- intanto sono buoni, onorano la divinità cosi come la conosco-
nare o a far annientare l'immensa maggioranza che non sono no, osservano la legge morale naturale e fanno del bene, si
Testimoni di Geova? possono salvare. La pretesa dei seguaci di altre fedi o di altre
Allora il vero Dio sarebbe Satana, ossia il Male. chiese di potersi salvare soltanto loro fa vedere, come si sono
Ma Dio è infinitamente buono, sapiente e potente ed è il formati un Dio su loro misura, ossia che non hanno la Verità.
Padre di tutti e vuole salvare tutti gli uomini.
Dice S. Paolo: «N oi ci affatichiamo e combattiamo perché
abbiamo posto la nostra speranza nel Dio vivente, che è il 4. Apostolica
Salvatore di tutti gli uomini, ma soprattutto di quelli che
credono ». (I Tim. 4, lO) Tale Chiesa deve essere apostolica, ossia quella fondata da
La Chiesa Cattolica, fondata sulla Bibbia, dà la risposta Gesù sugli apostoli, e discendente direttamente dagli apostoli.
saggia e giusta all'angoscioso problema della salvezza dei cris- Il Salvatore unico è Gesù, come dice S. Pietro: «E non vi è
stiani separati e dei pagani. Essa insegna che Dio non nega la in nessun altro salvezza. Infatti, non esiste sotto il cielo altro
sua grazia a colui che fa quanto è in sé, perché « egli vuole che nome dato agli uomini per mezzo del quale noi possiamo
tutti gli uomini siano salvi (e non solo i Testimoni di Geova o i essere salvi ». (A tti, 4, 12)
seguaci di altre sette) e che giungano alla conoscenza della ve- La salvezza viene da lui come dalla sorgente.
rità ». (I Tim. 2, 4) Ora GestI è riuscito a salvare gli uomini?
Dio sarebbe ingiusto se castigasse uomini che non sanno Moon dice espressamente che Gesù è fallito nel suo inten-
quello che fanno; e infatti disse Gesù a coloro che non vollero to e ci voleva lui, Moon, per salvare gli uomini.
crederlo: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato ». (Gli. 9, I Testimoni di Geova e i protestanti, che affermano che so-
41) «Se non avessi fatto in mezzo a loro le opere che nessun lo i loro seguaci si possono salvare, implicitamente dicono la
altro ha fatto non avrebbero alcun peccato ». (Gv. 15, 24) stessa cosa di Moon.
Ora Dio non può punire chi non ha fatto alcun peccato. Se cosi fosse, il Salvatore effettivo non sarebbe più GestI,
La sua misericordia, poi non sarebbe infinita se privasse del ma sarebbe Russel, il fondatore dei TdG, o Smith, il fondatore

lO 11

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dei Mormoni, o Lutero o uno qualunque degli altri fondatori nostri corpi e il nostro sangue, è la carne e il sangue di Gesù
delle varie sette protestanti, o Moon. fatto uomo.
Se invece il salvatore non è nessuno di loro, ma è Gesù, gli G li apostoli nelle memorie da loro lasciate e chiamate van-
uomini, come si potevano salvare prima della comparsa di tali geli, ci hanno tramandato che Gesù ha comandato così: «Pre-
sette, quando tutto il mondo era cattolico, si possono salvare so il pane e rese grazie, egli disse: "Fate questo in memoria di
anche ora restando cattolici. me. Questo è il mio corpo". E allo stesso modo, preso il calice
Noi diciamo ai protestanti e ai TdG; Lasciateci salvare nel- e rese grazie, disse: "Questo è il mio sangue"» e lo diede sola-
la Chiesa Cattolica, come si salvarono prima i nostri padri e i mente a loro.
vostri padri. Non venite a disturbarci con le vostre dottrine pe- Da allora noi facciamo sempre memoria di questo fatto nel-
regrine. S. Paolo disse: «Se qualcuno viene a predicarvi un le nostre assemblee e chi di noi ha qualcosa, soccorre tutti
Vangelo diverso da quello che vi ho predicato io, fosse pure quelli che sono nel bisogno, e stiamo sempre insieme. Per tut-
un angelo del cielo, sia scomunicato». (Gai. l, 8) to ciò di cui ci nutriamo benediciamo il creatore dell'universo
U n filo elettrico, per poter trasmettere l'elettricità e fare per mezzo del suo figlio Gesù e dello Spirito Santo.
accendere le lampade, deve essere collegato col generatore; se E••nel giorno, detto del Sole, si fa l'adunanza.
è interrotto, non trasmette nulla e non accende nessuna lam- Tutti coloro che abitano in città o in campagna convengono
pada. nello stesso luogo, e si leggono le memorie degli apostoli o gli
La vera Chiesa di Gesù, quella sola che può trasmettere la scritti dei profeti per quanto il tempo lo permette.
grazia di GestI e può fare accendere le lampade, cioé salvare Poi, quando il lettore ha finito, colui che presiede rivolge
gli uomini, deve essere quella fatta da Gesù, quella collegata parole di ammonimento e di esortazione che incitano a imita-
con lui senza soluzione di continuità. Ora di Chiese che abbia- re gesta cosi belle».
no queste caratteristiche ce ne è una sola, quella cattolica. S. Ireneo nel Trattato contro le eresie dice:
Citiamo solo alcuni esempi, fra la moltitudine che si posso- «Questo calice, che viene dalla creazione, egli ha dichiara-
no portare, per far vedere la continuità della fede cattolica da- to che è il suo sangue, con cui alimenta il nostro sangue. Così
gli apostoli a oggi. pure questo pane, che viene dalla creazione, egli ha assicurato
S. Giustino, filosofo e martire del 2° secolo, nato in Palesti- che è il suo corpo con cui nutre i nostri corpi.
na e poi venuto a Roma, così scrive a proposito dell'osservan- I! vino mescolato nel calice e nel pane confezionato ricevo-
za della domenica al posto del sabato e dell'Eucarestia: no la parola di Dio e diventano Eucarestia, cioé corpo e san-
«Noi infatti crediamo che Gesù Cristo, nostro Salvatore, si gue di Cristo. Da essi è alimentata e prende consistenza la so-
è fatto uomo per l'intervento del Verbo di Dio. Si è fatto uomo stanza della nostra carne».
di carne e sangue per la nostra salvezza. Cosi crediamo pure A quanti poi obiettano che gli apostoli e i loro discepoli
che quel cibo sul quale sono state rese grazie con le stesse pa- inventarono la fede cattolica rispondiamo: Qualunque perso-
role pronunciate da lui, quel cibo che, trasformato, alimenta i na al mondo se dice una menzogna o inventa qualche cosa lo

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fa o per scansare qualche guaio o per guadagnare qualche co- Cap. II
sa.
Ora ecco cosa ci hanno guadagnato gli apostoli e i primi cri- GARANZIE
stiani dalla loro fede: gli apostoli furono tutti ammazzati; al-
trettanto milioni di cristiani, e spesso tra orribili torture.
Bastava che tutti costoro avessero detto che Gesù non era Se Gesù ha fondato una Chiesa deve garantirla, altrimenti
Dio e avrebbero avuto salva la vita. chiunque può presentarsi in suo nome e fondare un'altra
Chi dice una bugia o inventa un Dio per farsi tagliare la te- Chiesa, e si arriva all'impossibilità di conoscere qual è la sua.
sta come S. Paolo? O per farsi crocifiggere come S. Pietro? O N on vale, dice Gesù, la testimonianza che uno dà di sé stes-
per farsi bollire con l'olio come S. Giovanni? O per farsi man- so. (Gv. 5, Il) Ed egli stesso diede la garanzia per far vedere la
giare dai leoni come S. Ignazio? O per farsi bruciare vivo come sua divinità.
S. Policarpo? Tale garanzia furono i miracoli che egli andava operando.
Noi soli abbiamo la continuità apostolica. Noi abbiamo la Per questo ebbe a dire: «Se non volete credere a me, credete
stessa fede degli apostoli, la continuità del possesso e quindi la alle mie opere ». (Gv. lO, 38)
prescrizione e la legittimità, come dice Tertulliano nel 2° se- U n'altra volta, quando perdonò i peccati al paralitico e i fa-
colo. risei mormoravano dicendo che i peccati li poteva perdonare
Le altre Chiese sono venute dopo, ed è sciocca la loro pre- solo Dio, per dimostrare che egli aveva tale potere perché era
tesa che prima esse erano invisibili e poi, con la venuta dei lo- Dio, disse al paralitico: «Per farvi vedere che io ho il potere di
ro fondatori, sono diventate visibili. rimettere i peccati, io dico a te: alzati, prendi il tuo lettuccio e
vattene a casa». CM!. 9,6)
Ma quale garanzia danno le Chiese protestanti, i TdG e i se-
guaci di Moon? Nessun altra che la testimonianza che essi
danno di se stessi: la loro testimonianza non vale. Per provare
che sono da Dio non portano altro che la loro interpretazione
di un passo biblico.
Se chiedete loro come Dio garantisce che la loro interpreta-
zione è giusta, vi portano subito un altro passo biblico. Se ripe-
tete la domanda vi portano un altro passo biblico; e casi all'in-
finito: «È casi perché lo dico io; questo passo vuoi dire que-
sto, perché lo dico io ».
La garanzia che dà Dio è il miracolo.
A questo punto i protestanti, i TdG e compagni vi dicono
che i miracoli finiscono con gli apostoli. Ciò è falso.

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Infatti dice Gesù: «In verità, in verità vi dico: chi crede in miracolati si convertono, divengono buoni e religiosi e fanno
me, compirà anche lui le opere che io faccio, anzi ne farà delle convertire tanti altri; per cui ripetiamo le parole di Gesù: «Se
maggiori, perché io vado al Padre». (Gv. 14, 12) un regno è diviso in se stesso, questo regno non può reggersi.
E prima di salire al cielo disse agli apostoli: «Ed ecco i mi- Se una casa è divisa in se stessa, questa casa non può sussiste-
racoli che accompagneranno coloro che avranno creduto: re». E se Satana si solleva contro se stesso e si divide, non può
cacceranno i demoni in nome mio, parleranno nuove lingue; sussistere, ma sta per finire». (Me. 3, 24-26)
prenderanno in mano i serpenti, e se berranno qualcosa di D'altronde Gesù ci avvisò: «Basta al discepolo essere come
mortifero non farà loro del male; imporranno le mani ai mala- . il maestro, e al servo come il padrone. S e hanno chiamato
ti e saranno guariti », Beelzebub il capo di casa, quanto più i suoi familiaril » CMt. lO,
E S. Paolo aggiunge: «C'è bensì diversità di doni, ma lo Spi- 25)
rito è il medesimo, come c'è diversità di ministeri, ma il mede- Abbiamo già detto che per miracolo intendiamo ciò che
simo Signore; e diversità di operazioni, ma il medesimo Dio può fare solo Dio, ossia una creazione o un annientamento,
che opera tutto in tutti. La manifestazione dello Spirito è data perché 'tali cose esigono una potenza infinita.
a ciascuno per l'utilità comune. Infatti, dallo Spirito ad uno è Quando i protestanti dicono che i miracoli sono opera di
dato il linguaggio della sapienza; ad un altro il linguaggio della Satana bestemmiano, e attribuendo a Satana una potenza infi-
scienza, secondo il medesimo Spirito; ad uno la fede nel me- nita fanno di Satana un altro Dio. Per questo essi peccano con-
desimo Spirito; ad un altro il dono delle guarigioni, nell'unico tro lo Spirito Santo, cioé contro la verità e dovrebbero ricorda-
Spirito; ad un altro il dono di operare miracoli, ad un altro la re l'ammonimento dato da Gesti ai Giudei che attribuivano i
profezia, ad uno il discernimento degli spiriti, ad un altro il ge- suoi miracoli a Satana: «Chiunque parlerà contro il Figlio
nere delle lingue e a un altro l'interpretazione dalle lingue». (I dell'uomo, sarà perdonato, ma chi avrà parlato contro lo Spiri-
Coro 12,4-10) to Santo, non sarà perdonato né in questa vita né in quella fu-
Allora noi diciamo ai protestanti, ai Testimoni di Geova e tura». CMt. 12,32)
C.: «Dove sono i vostri miracoli?» Coloro che hanno interesse a conoscere la verità e ad avere
Essi eludono la domanda dicendo che i miracoli della una documentazione scientifica possono trovarla presso il B u-
Chiesa Cattolica sono opera di Satana. reau de Constatation M edical di Lourdes; o presso la Congre-
Intanto è manifestato che Dio non è con loro e che essi non gazione Vaticana dei Riti, che la raccoglie almeno per due mi-
sono i veri discepoli di Gesù perché non hanno i miracoli. racoli per ogni Santo prima che questi venga canonizzato; o,
Quando dovessero dire che ce li hanno, portino la docu- per averla a portata di mano, possono soltanto leggere il nostro
mentazione precisa. Noi facciamo ad essi formale richiesta. libro «lo credo» o l'altro «Dio si rivela ancora?» o il recentis-
Se non portano documentazione è segno che non ne hanno. simo e più completo «Certezze su Gesù».
In quanto alla loro battuta che i miracoli della Chiesa Cat- Chi cerca onestamente le garanzie di Dio troverà che l'uni-
tolica sono opere di Satana rispondiamo che già questo i Giu- ca Chiesa voluta da Dio è quella cattolica.
dei l'avevano detto a Gesù (Me. 3, 22); diciamo ancora che i

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Cap. III la materia precede il pensiero e il pensiero nasce dalla materia


stessa». (Chabanis, pago 176 e 177)
IL MATERIALISMO Come si vede gli atei invocano questi due criteri di cono-
scenza: la logica o dialettica o filosofia, e la scienza.
Siamo d'accordo. Esaminiamoli.
Il deputato comunista J acques Duclos, per tanto tempo se-
gretario del PCF, ebbe a dire: «Marx non si fermò al materia-
lismo del secolo XVIII, ma spinse avanti la filosofia. Egli la 1. La Logica
arricchì delle conquiste della filosofia classica tedesca, soprat-
tutto del sistema di Hegel che, a sua volta, aveva condotto I materialisti insegnano che il meno può produrre il più:
Feuerbach al materialismo. La principale di queste conquiste - che ad es. da una vasca contenente 10litri di acqua se ne pos-
è la dialettica, cioé la dottrina dello sviluppo nella sua espres- sano togliere 1000 litri; che un microbo, ad es., o una cellula di
sione più completa, più profonda e meno unilaterale, la dottri- plancton, possano produrre un albero, un'aquila, un elefante,
na della relatività delle conoscenze umane, riflesso della ma- un uomo;
teria in perpetuo sviluppo. Approfondendo e sviluppando il - che la materia produce il pensiero;
materialismo filosofico, Marx lo spinse fino alle ultime conse- - che possano spontaneamente gli atomi combinarsi cosi da
guenze e lo estese dalla conoscenza della natura alla cono- formare un orologio, un'auto, un computer, una fabbrica au-
scenza della società umana. Il materialismo storico di Marx fu tomatizzata;
una delle più grandi conquiste del pensiero scientifico. - che ci possa essere un programma, quale ad es. quello del
Il fondamento stesso della teoria materialista è quello del DNA di una pianta, di un fiore, di un animale, di un uomo,
rapporto del pensiero con l'essere, dello spirito con la natura. infinitamente più complicati di un computer e di una fabbrica
Quale è l'elemento primordiale: lo spirito o la natura? I filoso- automatizzata, senza un programmatore.
fi si sono divisi in due grandi campi secondo il modo come ri- Si tratta, essi dicono, soltanto di tempo ...
spondevano a tale domanda. I filosofi che affermavano la prio- Cosi, secondo essi, non è l'uomo che costruisce il compu-
ter, ma è il computer che costruisce l'uomo; e da uno qualun-
rità dello spirito rispetto alla natura, e quindi ammettevano in que dei miliardi di miliardi di microbi, venuti dal disfacimen-
ultima istanza una creazione del mondo di un genere qualsia- to di una carogna in un deserto o nel mare o in un sepolcro,
si, formavano il campo dell'idealismo. Quelli che affermava- potranno nascere tutti i vegetali, tutti gli animali e tutti gli uo-
no la priorità della natura appartenevano alle diverse scuole mini di una nuova terra, dopo che in essa venisse distrutta
del materialismo. ogni forma di vita da una ipotetica guerra atomica.
lo sono tra coloro che considerano la natura come preesi- Si tratta solo di tempo ... Chi potrà campare 5 miliardi di
stente all'idea che di essa ci si fa. Ecco un primo punto acqui- anni, lo vedrà ...
sito. E cioé il mio materialismo è solidamente fondato. per me Questa Marx, Engels, Duclos, ecc. la chiamano logica ...

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È la logica del manicomio. Ed hanno il coraggio di chia- A ttraverso la percentuale di trasformazione dell'uranio in iso-
marla anche Scienza. topi di piombo, che è uguale nell'uranio di qualunque parte
Per questo la Bibbia dice: «Disse il pazzo: Non c'è Dio». della terra e nelle tetti ti provenienti dal cielo; è stato calcolato
(Ps. 13, l) che l'uranio e quindi gli altri elementi fisici esistenti in natura
si sono formati circa tre miliardi e mezzo di anni addietro.
A ttraverso la topografia delle nebulose e dei quasars nello
spazio e la loro velocità di allontanamento nello spazio è stato
2. La Scienza
calcolato che all'ora X tutta la materia dell'universo era con-
Marx e tutti i suoi seguaci insegnano che la materia è infini- centrata nel casi detto «protone primordiale »; che all'ora X ci
ta e eterna. fu una esplosione (il «Fiat Lux» della Bibbia) che lanciò l'e-
l) La materia non è infinita nergia in tutte le direzioni dello spazio trasformandola in ma-
Oggi non c'è nessuno scienziato che dica che la materia è teria; che l'ora X dell'esplosione primitiva è stata circa 5 mi-
infinita; al contrario tutti dicono che la materia è finita. Le liardi di anni addietro.
prove di tali affermazioni sono evidenti. 3) Marx e tutti i suoi seguaci hanno una mentalità antiscienti-
a) Il più grande scienziato di tutti i tempi, Einstein, imposta fica.
tutta la sua teoria della relatività sulla finitezza della materia e a) Essi rifiutano di fare la storia attraverso la documentazione;
sulla curvatura dello spazio, ciò che è ormai provato attraverso fanno affermazioni senza provarle, ossia costruiscono soltan-
la curvatura della luce. Quest'ultima la si può sempre verifica- to leggende. Vedi per esempio cosa dice la Grande Enciclope-
re, come fanno gli astronomi, nelle eclissi di sole. In esse si ve- dia Sovietica alla parola Gesù Cristo: «Personaggio mai esisti-
de come il raggio delle stelle in coincidenza col sole viene at- to ».
tratto e curvato dalla forza di gravità del sole. Se vuoi acquistare una conoscenza storica perfettamente do-
b) In una materia infinita non sarebbe possibile nessun moto cumentata su Gesù leggi il nostro libro «Certezze su Gesù».
di nessun corpo, e tutto resterebbe immobile. Infatti nella ipo- b) Essi rifiutano di fare una ricerca scientifica sui miracoli, di-
tesi di una materia infinita qualunque corpo sarebbe soggetto cendo soltanto che sono impossibili. Noi daremo L.
a una attrazione infinita da qualunque parte; ed essendo tale 10.000.000 (diecimilioni) a coloro che avranno dimostrato fal-
forza di attrazione uguale da tutte le parti, il corpo non potreb- so dinanzi al Bureau de Constatations medicals di Lourdes
be muoversi. uno qualunque dei 64 miracoli dichiarati tali dal medesimo e
Oggi si calcola che l'universo abbia un diametro di 15 miliardi dalla Chiesa.
di anni luce. Dice Gesù: «Dio ha tanto amato il mondo, che ha sacrificato
A noi non interessa la precisione: poco o molto più, poco o il suo Figlio Unigenito, affinché ognuno che crede in lui non
molto meno, non si elimina il fatto della finitezza dell'univer- perisca, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il
so. Figlio suo nel mondo perché condanni il mondo, ma perché il
2) La materia non è eterna mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui, non è

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condannato; ma chi non crede è già condannato, perché non Cap. IV


ha creduto nel nome dell'Unigenito Figlio di Dio. Questa è la
condanna: che la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini pre- RELIGIONI PAGANE
feriscono le tenebre alla luce, perché le loro opere erano catti-
ve. Infatti, chi fa il male, odia la luce e non si appressa alla lu-
ce, per paura che le sue opere vengano condannate. Chi inve-
Quando diciamo religioni pagane non intendiamo cattive,
ce opera la verità, si avvicina alla luce, affinché appaia che le
ma soltanto religioni non cristiane.
opere sue sono fatte secondo Dio». (Gv. 3, 16-21)
Quando il cristianesimo fu predicato in tutte le città
Quando l'uomo vuole giustificare i suoi peccati o liberarsi dal
dell'impero romano, restarono non evangelizzati soltanto i
rimorso va cercando prove contro la religione cattolica; e
«pagi », ossia i piccoli villaggi. I loro abitanti, rimasti idolatri,
mentre rifiuta di cercare le prove che essa porta di se stessa, e
venivano chiamati «pagani» cioé abitanti dei pagi; ed essendo
che hanno carattere strettamente storico e scientifico, va
essi rimasti idolatri la parola «pagano» fini per indicare « non
accettando a occhi chiusi qualunque teoria e qualunque fede
cristiano» e «non ebreo».
che la sostituisca.
Le religioni pagane sono quindi tutte le religioni non cri-
S. Paolo già l'aveva predetto: «Perché verrà un tempo in cui
stiane e non ebree. Le principali sono: l'induismo, il buddis-
gli uomini non sopporteranno più la sana dottrina, ma per pru-
mo, l'islamismo, e, infine, l'animismo, praticato da tutti i po-
rito di ascoltare cose piacevoli, si circonderanno di una folla di
poli primitivi. Le principali religioni pagane sono:
dottori secondo i loro capricci e, distogliendo l'orecchio dalla
verità, si volgeranno a favole ». (2 Tim. 4, 34)
L'apostolo nella stessa lettera aggiunge ciò che ogni cristiano 1. L'induismo
deve fare: «Ti scongiuro davanti a Dio e a Gesù Cristo, che
deve giudicare i vivi e i morti e per la sua venuta e per il suo re- L'induismo è la religione più complicata del mondo. È la
gno, predica la parola, insisti a tempo e fuori tempo, riprendi, storia di un popolo che ha dedicato le sue migliori energie alle
minaccia, esorta, sempre con pazienza e con piena dottrina». ricerche spirituali. L'induismo sorse nel sec. IX d.C. dal Brah-
(2 Tim. 4, 1-2) manesimo di cui è uno sviluppo, e in cui era già implicito. Il
«Tu sii cauto in tutto, sopporta i mali, fa opera di evangelizza- Brabrnanesimo è uno sviluppo del vedismo, che originaria-
zione, compi bene il tuo ministero». (2 Tim. 4, 5) mente era politeista. Il Vedismo, a sua volta, fu uno sviluppo
dell'antichissimo politeismo sciamanico.
Veda è una parola sanscrita che significa Scienza. I veda so-
no i più antichi libri indo-ari scritti tra i secoli XX e VI a.C. e
sono quattro: Rgveda (libro degli inni); Yaiurveda (libro dei
sacrifici); Samaveda (libro delle melodie); Atharvaveda (libro
delle formule magiche).

22 23
Lo stadio vedico-sciamanico prova la comune origine del Cieli ... Questo A tman dentro il mio cuore è il Bràhman stes-
politeismo indo-europeo. so ». E per quanto riguarda l'uomo, da secoli, l'Induismo ripe-
Il Dyasuspitar diviene Juppiter= Diespiter ossia il «Cielo », te la frase di Uddalaka a suo figlio Shvetaketu: «Tu sei Quel-
padre universale degli dei, che genera da Prthivi-màtar (la lo ». (Le grandi Religioni - EP - pago 89)
Terra madre) gli dei: Varuna, dio supremo dell'universo; Mi- N ell'induismo c'è posto per tutto: per il politeismo e per il
tra, dio della fedeltà sulla terra; Agni (il Fuoco); U sas (l'A uro- monoteismo; per la realtà (tutto è Bràhman) e per l'illusione
ra); Surya (il Sole); Parianya (la Pioggia); i due Acvin (dispen- (tutti credono di esistere, ma esiste solo Bràhman); per il dio
satori d'energia vitale); Pusan (Dio della Prosperità) e Indra personale (Krisna) e per Dio impersonale: «Per Shankara tut-
(dio del Fulmine e della Forza). to è Bràhman, il mondo è màyà,« illusione», e solo l'ignoran-
In seguito in questo Olimpo degli dei comparvero divinità za, o meglio, la «non conoscenza» (avidyà) può attribuire alla
portate da popoli non arii. realtà fenomenica una consistenza che in effetti non ha. Fin-
Rudrà, divinità terribile della forza, che in seguito divenne ché l'uomo resta vittima dell'ignoranza, non può attingere la
Shiva, e Visnù, dio dell'attività benefica del sole. Liberazione. Egli potrà essere liberato unicamente attraverso
La preghiera diede origine infine al brahamanesimo. una « conoscenza» (jnàna), che bli permetta di vedere il
Dal Vedismo è venuta la «Vedanta» che è una delle sei mondo come illusione e il Briibrrlan come unica realtà.
scuole filosofiche indiane, la cui base sono le «U panisad », pa- La Bhagavad - GIta non è su questa linea. Essa introduce
rola sanscrita che significa «dottrina segreta ». Il migliore una concezione personale di Dio, che resterà determinante
esponente della Vedanta fu Sankaracarya. Per la Vedanta l'U- per tutta la storia dell'Induismo. Per la GIta, Dio non è soltan-
no e il Tutto sono identici. Per cui l'uomo (A tman) e l'univer- to l'Immutabile e l'Immanifesto Bràhman, ma soprattutto la
so (Brahman) sono la stessa cosa. La felicità si raggiunge «Persona Suprema », Purush-Ottama. La via dell'Immanifesto
quando l'uno si annulla nel tutto. L'uomo è immortale, per cui Brahman è difficile da percorrere - dirà Krishna ad Arjuna-
eternamente rinasce secondo la Legge del Karma. «ma per coloro che adorano Me come Termine supremo ... lo
Le Upanisad sono 108, delle quali le vedi che sono 64. divento per loro il salvatore da questo oceano del samsàra
Per il brahmanesimo «il mondo, l'uomo e gli Dei, le cose mortale». (Bhagavad-Gita) (Le grandi religioni - EP - pago
che sono state, che sono e che saranno: tutto questo è l'unica e 93-94)
medesima Realtà: «tutto è Bràhman». E quando la persona N ell'induismo c'è ancora posto per qualunque dio, quale
ha attinto una conoscenza illuminata, essa pure può dire: «io una delle tante incarnazioni di Bràhman, e anche per Gesù
sono Bràhman». Il Bràhman è 1'«Uno, senza secondo». Cristo per lo stesso motivo; per la sopravvivenza e per l'annul-
L'io profondo dell'uomo, l' Atrnan dentro il mio cuore è più lamento; per la dottrina della Vedanta, per il Buddismo (che
piccolo di un grano di riso o di frumento, di un seme di senape da esso deriva) e per qualunque altra dottrina.
o di un grano di miglio, o del germe di un grano di miglio; e L'induismo tenta di conglobare tutto e di assorbire il cri-
tuttavia, questo A tman dentro il mio cuore è più grande della stianesimo; per questo i guru indiani parlano del cristianesi-
Terra, più grande delle Regioni intermedie, più grande dei mo con simpatia.

24 25
Quello che l'induismo esclude è la pretesa escJusivistica, intorno al 560 a.C. ed è morto a Kusinagava nel 480 a.C.
quale hanno l'ebraismo, il cristianesimo, l'islamismo. La sua vita è una sequela di leggende senza alcuna docu-
Oggi l'induismo nel nostro mondo occidentale, che ha di- mentazione storica. Sappiamo che dopo sposato lasciò la mo-
menticato le attività dello spirito e la preghiera, va attirando le glie e, turbato dalla presenza del dolore e della morte nel mon-
simpatie di molti cristiani scristianizzati per la pratica dello do, andò peregrinando per chiederne la spiegazione ai saggi.
Yoga. Non trovandone, si isolò a fare vita eremitica, e If divenne
Yoga significa unione, e comprende un insieme di tecniche «Budda », ossia l'Illuminato.
fisiche e psichiche per raggiungere il perfetto raccoglimento L'illuminazione che ebbe fu questa: «Il dolore nasce dal
in sé o nel proprio Atman, Questo raccoglimento non è pre- desiderio. Bisogna arrivare ad eliminare ogni desiderio e si
ghiera. Krisna lo fa diventare preghiera. «La Gita stabilisce la arriverà a eliminare il dolore ».
triplice via dello yoga, per il raggiungi mento della Liberazio- La sua ascesi consiste non nel pensare a Dio, perché egli è
ne. La triplice via di Liberazione (trimàrga), che viene indica- agnostico, ma nel non pensare a niente, e nel non desiderare
ta nella GIta e poi accettata, pressocché unanimemente, in se- niente per anticipare così la pace del Nirvana o dell'annienta-
no a tutto l'Induismo, si chiama: Karma-yoga (via all'azione), mento. I saggi si fanno bonzi; i non saggi si sposano e avranno
Inàna-yoga (via della conoscenza), Bhakti-yoga (via della de- le tribolazioni della vita.
vozione). (Le grandi religioni, pago 95) Oggi, per l'impatto avu-
to col cristianesimo, i grandi esponenti dell'induismo cercano
di interpretarlo alla luce del cristianesimo e di purificarlo dai 3. L'Islamismo
suoi aspetti disumani. Cosi, ad es., hanno vietato che la vedo-
Esso fu fondato nell'anno 622 da Maometto.
va fosse bruciata viva col cadavere del marito, che le bambine
L'Islamismo è rigorosamente monoteista ed è estrema-
venissero sposate a quell'età, che presso i templi si praticasse
mente aggressivo in Africa.
la prostituzione sacra, ecc.
Il suo libro sacro è il Corano, il cui solo testimonio e la cui
sola garanzia è Maometto stesso, che dice di averlo avuto rive-
2. Il Buddismo lato da Dio.

Il buddismo non potrebbe neanche .di.rsi una religione; è


piuttosto una filosofia. Esso non è la ricerca dì Dio, né il desi-
derio di Dio, ma è la ricerca della pace interiore attraverso l'a-
bolizione di ogni desiderio. Il suo fondatore fu nel secolo V
a.C. il principe indiano Siddharta, discendente dal leggenda-
rio Gautama.
Di lui si sa con certezza che è nato a Gorkhpur in India

26 27
Cap. V suoi racconti sono leggendari. Invano cerchi in esso docu-
mentazioni storiche; di prove scientifiche, poi, neanche a par-
CRITICA lame.
Dicono gli indù: «È così perché lo dice il Veda o l'Upani-
sad o un altro personaggio »; oppure: «Lo dice il Veda o l'U pa-
nisad o il tale personaggio, perciò è cosi».
Le religioni pagane sono degne di rispetto perché rappre- N on si esce mai da tale circolo vizioso. È poi assurdo pensa-
sentano lo sforzo dell'uomo per arrivare a Dio. re che possa essere ispirata da Dio una religione che porta a
Sbagliano soltanto quando affermano che i loro libri sono quelle aberrazioni e a quelle immoralità di cui abbiamo parla-
ispirati da Dio. to. Solo cattolici ignoranti se ne possono innamorare.
I loro seguaci, essendo in buona fede, se osservano la legge Se chiedi loro la garanzia dei miracoli te la danno subito ci-
naturale e fanno opere buone possono salvarsi, perché Gesù tando miracoli e resurrezioni operati dai loro dei o dai loro fa-
Cristo reputa fatto a sé qualunque cosa si fa a un bisogno- chiri; ma non danno mai possibilità di identificare un miraco-
so (Mt. 25,40), e ha detto: «Chi fa la verità viene alla luce» lato, né, tanto meno, cartelle cliniche, diagnosi mediche, ana-
(Gv. 3, 21). Molti di loro sono migliori di tanti cristiani. lisi biologiche.
N essuno dei pagani, ad es., bestemmia Dio, mentre moltis- Cosi delle tante incarnazioni e reincarnazioni di Bràhman
simi cattolici bestemmiano; moltissimi pagani pregano o piut- inutilmente cerchi o chiedi documentazioni storiche.
tosto meditano molto, mentre moltissimi cristiani non prega- È molto difficile discutere con un indù perché hanno una
no affatto. mentalità infantile e pre-scientifica.
Però tali religioni non sono riuscite, né potranno mai riusci- N ell'induismo apprezziamo lo sforzo umano per cercare di
re a formare mistici ai quali Dio si rivela, come S. Giovanni conoscere la divinità e di mettersi in rapporto con essa.
della Croce, S. Teresa d'A vila, la B. Angela da Foligno, Padre b) Il buddismo non potrebbe neanche dirsi una religione; è
Pio, Lucia Mangano, ecc.; né sono riusciti o potranno riuscire piuttosto una specie di scuola filosofica. Esso non si occupa di
a formare apostoli come S. Vincenzo de' Paoli, come Il Cotto- Dio: non lo cerca, né, tanto meno, lo prega. Religiosamente
lengo, S. Giovanni Bosco, Madre Teresa e milioni di altri. È parlando è agnostico. Il popolo ignorante ha finito per farne
Gesù col suo esempio e con la sua grazia che li forma; mentre una religione e per fare di Budda un Dio.
i pagani si disinteressano dei lebbrosi che lasciano marcire c) L'Islamismo ha molti elementi ottimi: il monoteismo puro,
nelle strade, degli affamati che lasciano morire a milioni ogni il concetto di Dio misericordioso, la stima per Gesù, la fede
anno, ecc. nella verginità perpetua della Madonna, la pratica dell'adora-
a) L'induismo, mentre da un lato più che una religione è una zione di Dio, del digiuno, della carità. Maometto prese tali
speculazione filosofica, dall'altro è il prodotto di una sottocul- elementi dalla Bibbia e diede l'obbligo ai suoi seguaci di pre-
tura scientifica. Tutte le affermazioni dell'induismo sono del- gare cinque volte al giorno, come vide fare ai monaci cristiani
le semplici affermazioni non provate; tutti i suoi personaggi e i del Monastero di S. Caterina del monte Sinai, quando lo na-

28 29
scosero nel loro convento e lo salvarono dai suoi inseguitori. Cap. VI
Quando egli afferma di aver ricevuto da Dio il Corano men-
ti o si illuse e si autosuggestionò. Del fatto il testimonio è solo GLI ERETICI
lui stesso. Oltre tutto, nel Corano ci troviamo dinanzi a leg-
gende e dinanzi a una mentalità pre-scientifica. Di garanzie
neanche parlarne. Noi ai pagani diciamo: «Quel Dio che voi
onorate, 1982 anni addietro si è fatto uomo. Se questo fosse Eretici sono quelli che lungo i secoli si sono staccati, come
vero non dovreste esserne contenti che è venuto fra noi? Se rami secchi, dall'albero della Chiesa Cattolica, introducendo
studiate la documentazione di questo fatto meraviglioso vi errori su quanto Gesti ci ha rivelato e gli apostoli e la Chiesa ci
convincerete che è vero e vedrete che messaggio bellissimo ci hanno trasmesso. Dice Gesù: «Rimanete in me ed io in voi.
ha lasciato e che fortuna meravigliosa ci ha preparato ». Come il tralcio non può da sé portare frutto se non rimane uni-
to alla vite, cosi nemmeno voi, se non rimanete in me. lo sono
la vite, voi i tralci; chi rimane in me ed io in lui, questi porta
molti frutti; perché senza di me non potete far niente. Se uno
non rimane in me, è gettato via come il sarmento e si secca,
poi viene raccolto e gettato nel fuoco a bruciare». (Gv. 15,4-6)
Non parliamo degli eretici dei primi secoli; parliamo di
quelli che ancora ci sono.
I principali sono: i Valdesi, i Luterani o Evangelici, i Calvi-
nisti, gli Anglicani.
Da questi eretici o protestanti sono venuti una grande
quantità di altre sette, delle quali le principali sono: gli A vven-
tisti del?" giorno, I Mormoni, i Testimoni di Geova (che chia-
meremo TdG) i seguaci di Moon o della Chiesa della Riunifi-
cazione o dei Principi Universali.
Non chiamiamo le Chiese protestanti «religioni» perché i
protestanti credono, come noi, che Gesti è D io, e appartengo-
no quindi alla religione cristiana. Invece non sono cristiani i
TdG. e i seguaci di Moon, perché sebbene si ispirano al Vange-
lo non credono che Gesù è Dio.
In genere tutti gli eretici hanno questi principi comuni:
1. Fonte della fede è la sola Bibbia.
2. Negano il principio di autorità e insegnano che la Bibbia

30 31
è soggetta a libera interpretazione perché lo Spirito Santo Cap. VII
può ispirare a ogni cristiano la giusta interpretazione di
essa. Per essi lo Spirito Santo non ispira solo il Papa e i cat- LA TRADIZIONE
tolici.
3. Negano i sacramenti e quindi anche l'Eucarestia e la M es-
sa, e ritengono solo il battesimo.
4. Rifiutano la mediazione e il culto della Madonna e dei
Santi e la venerazione delle loro immagini, che chiamano Per tradizione intendiamo gli insegnamenti orali dati dagli
idolatria.
apostoli, trasmessi dai loro discepoli e scritti da essi stessi o da
5. Sostituiscono alla domenica il sabato quale giorno festivo. essi, a loro volta, tramandati oralmente e fissati per scritto dai
6. Per il passato hanno avuto, e ancora oggi molti di essi han- primi Padri della Chiesa.
no vero odio al Papa.
Questi insegnamenti, quando da tali testimonianze risulta-
no accettati e creduti da tutta la Chiesa dei primi secoli, costi-
tuiscono fonte di rivelazione, perché risalenti all'insegnamen-
to degli apostoli.
La Chiesa universalmente considera chiusa la tradizione
apostolica con S. Giovanni Damasceno, dottore della Chiesa,
del 7° secolo.
La Bibbia ci insegna ad accettare la Tradizione.
È stato lo stesso Gesù a volere l'insegnamento orale del
Vangelo e quindi la trasmissione orale di esso, ossia la tradi-
zione. Infatti nell'ultima cena così prega il Padre: «N e soltan-
to per questi ti prego; ma prego anche per quelli che crederan-
no in me per la loro parola». (Gv. 17, 20)
E prima di salire in cielo disse ai suoi discepoli: «Andate in
tutto il mondo predicate il Vangelo a tutte le creature; chi vi
crederà e sarà battezzato sarà salvo, chi non vi crederà sarà
condannato». (Me. 16, 15) S. Paolo scrive ai Tessalonicesi
«Conservate gli insegnamenti come li avete ricevuti da noi a
viva voce e nella nostra lettera» (lI Tes. 2, 15) E scrivendo ai
Corinti sull'Eucarestia si richiama a quanto a viva voce aveva
loro insegnato. (l Coro 11, 23).
S. Clemente romano, discepolo di S. Paolo e 3° Papa dopo
32 33
S. Pietro, già parla del canone glorioso e venerabile della no- primi secoli si mantiene dovunque nella Chiesa l'unità della
stra tradizione (!Clem. 7, 2), e fa vedere come gli apostoli sta-
dottrina. . .
bilirono la tradizione per conservare intatta la fede. Narra Egisippo a metà del 2° secolo che nel suo viaggio a
«Predicando nelle diverse regioni e nelle diverse città, essi Roma incontrò in tutte le chiese dal!' Asia a Roma ovunque la
stabilivano le loro primizie come vescovi e diaconi dei futuri tessa dottrina. (Eusebio, Historia Ecclesiastica I~, 21, l) .
credenti, dopo averli provati con lo Spirito». (! Clem. 42, 14) E, in fondo, cosa fanno i protestanti se non ~boltre la.tr~dl-
Poi, dopo una digressione sull'Antico Testamento, ritorna zione che c'è stata sempre nella Chiesa Cattolica ~ sostttUlr~a
all'argomento: «I nostri apostoli hanno saputo da Gesù Cristo con un'altra tradizione che hanno fondato loro o I lor? capi?
che sarebbero scoppiate contese sulla dignità episcopale. Per- S. Paolo aveva già avvertito i cristiani di non rendersi schia-
ciò, avendo ricevuto una prescienza perfetta essi stabilirono i vi, lasciandosi sedurre da unayadi~ione umana. ..
vescovi predetti e poi diedero la regola che quando essi sareb- «S tate attenti che nessuno VI faccia sua preda con SOttl~1:a-
bero morti, altri uomini onorati ne raccogliessero la loro suc- gionamenti filosofici e con vane.astuzie basate sulla tradlzl~-
cessione. Quelli dunque che cosi furono investiti da loro o in ne degli uomini o sugli elementi del mondo, ma non su Cri-
seguito da altri uomini eminenti, con l'approvazione di tutta la sto». (Col. 2, 8) . .
Chiesa, e che hanno servito irreprensibilmente il gregge di È quanto i cattolici debbono fare, non lasc~an~osl s~durr.e
Cristo ... questi uomini non riteniamo giusto che siano desti- dai vani ragionamenti e dalle vane interpretazioni degli eretì-
tuiti dal loro servizio». (! C/em. 44, 1-3)
'i.
Dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II, gran parte dei
dotti protestanti specialmente tedeschi, americani e inglesi
vanno scoprendo e rivalutando la Tradizione, .e, nel dialogo
ecumenico coi cattolici, vanno risalendo insieme con essi alla
fede e alla pratica dei cristiani dei primi secoli, per scoprire co-
me essi interpretavano i passi oggi contesi del Vangelo e di tut-
to il Nuovo Testamento, e quanto essi credevano e praticava-
no.
La ricerca della comune origine di tutti i cristiani sta facen-
do riavvicinare i protestanti ai cattolici; ma, alla base, tanti
protestanti, specialmente quelli italiani, non seguono tale dia-
logo e tali ricerche e restano aggressivi e chiusi nel loro setta-
rismo.
È mediante la tradizione e mediante la vigilanza della Chie-
sa sulla tradizione che in mezzo al pullulare di eresie fin dai

34 35
T
I

Cap. vm Ciò lo capirono tanto bene gli apostoli, che quando tra i eri-
tiani sorsero i primi dubbi sull'obbligatorietà dell'osservanza
IL PRINCIPIO DI AUTORITÀ
delle leggi rituali di Mosè nel Nuovo Testamento (specie sulla
circoncisione e sul divieto di mangiare carni immolate agli
idoli), essi si riunirono nell'anno 51 a Gerusalemme, decis~r?
di distaccarsi definitivamente dalla Sinagoga ebraica e stabili-
I protestanti rifiutano in blocco il principio di autorità e
professano la libera interpretazione della Bibbia. rono come dovevano comportarsi i cristiani.
S. Paolo, dal canto suo, ripetutamente andò a Gerusalem-
T~le dottrina ha prodotto dal ceppo luterano e dal ceppo
me per confrontare la sua dottrina con quella di Pietro e degli
anglicano una grande quantità di sette, e ne va generando
sempre di nuove. altri apostoli per evitare il pericolo di nullificare la sua predi-
cazione come egli stesso afferma. (GaI. 2, 2)
.Se!n uno stato s.ilasciasse alla libera interpretazione l'ap-
plìcazione del codice avremmo il regno dell'arbitrio e del
caos. Per tal motivo tutti gli Stati civili hanno un'Alta Corte I. / Vescovi
Costituzionale inappellabile per la interpretazione del Codi-
S. Ignazio di Antiochia mostra come già ai suoi tempi (2'
ce, le cui decisioni diventano normative per i giudici. Tra i
metà del I secolo e inizio del 2° secolo) la fede cattolica veniva
protestanti, non essendoci una suprema autorità religiosa so-
mantenuta integra dall'autorità dei vescovi.
no nate migliaia di sette, perché ciascuno si sente autoriz~ato
a dare alla Bibbia una propria interpretazione: le principali so- «Nessuno faccia senza il vescovo alcuna di quelle cose che
spettano alla Chiesa. Sia ritenuta legittima quella eucarestia
no 200. nella sola citta negra di Soweto, distante Km. 13 da J 0-
hannesburg ci sono 70 denominazioni cristiane e 900 chiese o che si celebra dal vescovo o da chi ne ha ricevuto autorità. Do-
sette indipendenti l'una dall'altra, oltre ai TdG. ve appare il vescovo ivi è la comunità, come dove è Gesù Cri-
,( ivi è la Chiesa cattolica».
Si salvano soltanto le grandi confessioni protestanti nelle
quali il principio d'autorità, cacciato dalla porta, è rie'ntrato Scrive ai fedeli di Smirne e a quelli di Filadelfia: «Infatti
dalla finestra. Esse hanno sostituito l'autorità e l'infallibilità
del Papa con quella di Lutero o di Cromwell o di Calvino o di
altri.
tutti coloro che appartengono a Dio e a Cristo stanno col ve-
, ovo, e tutti coloro che, dopo aver fatto penitenza, ritornano
all'unità della Chiesa saranno anch'essi di Dio per vivere se-
I
condo Gesù Cristo».
N essun conglomerato umano può fare a meno di un'autori-
tà; e la storia ci insegna che all'anarchia è successa sempre la Da S. Ippolito, sacerdote e martire del 2° secolo, il Vescovo
dittatura. viene chiamato «successore degli apostoli» e «altro aposto-
lo ».
Gesti, ben conoscendo la psiche umana ha messo nella
Chiesa un'autorità infallibile, costituendola'in S. Pietro, pri- . Cipriano, vescovo di Cartagine e martire pure del 2° se-
mo Papa, e nel Collegio apostolico. colo chiama il Vescovo «erede dell'autorità degli apostoli »,
(I u/ner, The Pattern oJ Christian Truth, pago 337)
36
37

,
quello dell'incarnazione, e hanno formulato il. cel~~re «Cre~
I Vescovi vigilano sulla fede nei loro territori e fanno Sino-
do» niceno-costantinopolitano col consenso di tutti I vescovi
di locali in tutte le parti dell'Impero Romano per stabilire la
giusta dottrina e condannare gli errori. c di tutti i fedeli.
Basta ricordare il tripudio di tutto l'immenso popolo cristia-
Quando il Concilio di Alessandria verso il 320 condannò
no nel mezzo della notte, in attesa a Efeso nella piazza circo-
per la prima volta Ario, che negava la divinità di Gesu, il Ve-
stante la sede del Concilio, quando alla fine del Concilio il
scovo Alessandro ne comunicò le decisioni a tutti i suoi colle-
diacono annunziò che tutti i vescovi avevano riconosciuto che
ghi in ogni luogo di tutta la Chiesa Cattolica.
la Madonna era Madre di Dio. Fu allora che i fedeli, portando
La lettera sinodale del Concilio di Antiochia del 268 indi-
in trionfo sulle spalle i 430 Vescovi per le vie della città con le
rizzata a tutta la Chiesa Cattolica che vive sotto il cielo affer-
torce al vento, pregarono: «Santa Maria, Madre di Dio, prega
ma che le Chiese sparse su tutta la terra abitata hanno coscien-
za di formare un corpo solo. (Eusebio, H.E., Vll, 50, 2) per noi peccatori». .
Questi prima 4 Concili sono: il Concilio di N icea (a. 325), II
Concilio di Costantinopoli (a. 381) il concilio di Efeso (431) e
2. Concili ecumenici quello di Calcedonia (451). .
Dopo il 7° Concilio ecumenico tenuto a Nicea nel 787 gli
Essi raccolgono i Vescovi di tutta la Chiesa sotto la presi- Ortodossi non hanno osato fare più un concilio ecumenico,
denza del Papa per definire punti oscuri e controversi della fe- p rché sanno di non rappresentare più tutta la Chiesa.
de cat~olic~, per cond~nn~re gli eretici che la sovvertono, per Gli Ortodossi sono i cristiani d'Oriente staccatisi da Roma,
dare direttive pastorali uniformi a tutti i cristiani del mondo. dopo lo scisma temporaneo di Fozio patriarca di .Costan~ino-
I Concili ecumenici fatti fin'ora sono 21. I primi 7 Concili p li avvenuto nell'879 e quello definitivo del Patriarca Miche-
sono riconosciuti ecumenici sia dai Cattolici che dagli Orto- l • Cerulario nel 1054.
dossi. La rappresentanza universale dei cristiani l'ha mantenuta
Con essi si può ristabilire l'unità cattolica ossia universale la Chiesa Cattolica che ha celebrato il21 o Concilio ecumenico
di tutti i cristiani, perché già in essi è contenuta tutta la dottri- nel 1962-65.
na cattolica, compresa quella dell'autorità suprema del Papa.
Gli ortodossi li riconoscono infallibili come scrive il teolo-
go ortodosso Macario Boulgakov (lntroduction a la théol. dog- 1. Il Papa
ma, pago 549, Parigi 1857); come definisce il Concilio Ortodos-
È stato Gesù che l'ha istituito. Egli all'apostolo Simone fi-
so di Gerusalemme del 1867, e come richiesero i rappresen-
lio di Giona mise il nome Pietro per indicare la funzione fon-
tanti ortodossi greci nel 1921 agli Anglicani aLondra perché si
potesse parlare di unione tra Ortodossi e Anglicani. damentale che gli dava nella Chiesa:
« [o dico a te che tu sei Pietro e sopra questa pietra edifiche-
I più importanti sono i primi quattro Concili perché essi
rt la mia Chiesa» (Mt. 16,16). Nel testo greco viene ripetuta la
hanno definito «la fede», soprattutto il mistero trinitario e

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parola «Kefa » (=Pietra) per indicare che si tratta della stessa
collega, che anche lui ha tenuto un concilio con n.umerosi
persona di S. Pietro: in Gv. 1 42· in ICoro l 12· in GaI l 18-2
9, ecc. ) , "'" uoi colleghi nell'episcopato e che, trattando la questione con
la stessa serietà e con lo stesso tatto, ha adottato le nostre stes-
A lui affida il compito di confermare nella fede i suoi fratel-
li: e soluzioni». (Epist. LV, 6)
Il grande e celebre Concilio ecumenico di Efeso fu presie-
«Ma io ho pregato per te, affinché non venga meno la tua
duto da S. Cirillo il quale però si appoggia sull'autorità della
fede: e tu quando ti sarai ravveduto conferma i tuoi fratelli ».
(Le. 22,32) ede Apostolica e agisce al posto di Celestino (Celestino,
Epist. 12,4) presentando quale sua credenziale la lettera di Ce-
A lui infine affida il triplice compito di governare tutti i fe-
lestino.
deli (gli agnelli) i sacerdoti (le pecorelle), i Ve covi (le peco-
re). (Gv. 21, 15-17) Questi l'incaricava di fare eseguire la sente~a ~ontro N e~
storio, emanata nel Sinodo romano del 430, e mgiungeva al
Cosi l'intesero fin da principio i cristiani e i loro capi e pa-
stori, i Vescovi. suoi legati di agire d'accordo con Cirillo, di fare tutto quello
che egli avrebbe deciso, e nel medesimo tempo di vigilare nel
Questi erano uniti al Papa e concordarono con lui le deci-
sioni importanti da prendere. far rispettare l'autorità della sede apostolica. .
Il Concilio di Calcedonia depone dalla sua sede episcopale
. Lo v~diamo. in S. Policarpo, vescovo di Smirne e discepolo
il vescovo Dioscoro perché aveva osato indire un Concilio
di S. Giovanni, che va a Roma all'inizio del 2° secolo per
senza averne ricevuto il permesso dal Papa. Nel medesimo
esporre al Papa Aniceto la Tradizione delle Chiese dell'Asia
concilio i Padri conciliari scrissero una lettera al Papa Leone,
sulla questione della Pasqua ed essere ricevuto da lui in comu-
chiedendo la sua approvazione per i canoni che avevano con-
nione. Cosi fin da principio vediamo come la fede cristiana e
cordato quando i suoi delegati se n'erano a?dati. In es~a dico-
cattolica viene mantenuta integra dall'autorità dei Vescovi
dei Concili, del Papa. n : «Tu eri per noi l'interprete del beato Pietro; tu. hai ~ppor~
lato a tutti la felicità della sua fede ... Per mezzo del tuoi legati
. A loro volta i concili particolari o sinodi di province o di
·i hai diretti come la testa dirige i membri ... A bbiano preso
intere regioni sia dell'Asia, che dell'Africa e dell'Europa man-
alcune decisioni riguardanti lo Statuto delle Chiese convi?ti
dano relazioni a Roma per l'approvazione, come scrive lo sto-
che, quando le conoscerai, le approverai e le confermerai».
rico del 5° secolo, Eusebio di Cesarea, facendone la storia e
(S hwartz, A.C.O. II, 1,3 pago 116)
affermando di potere ancora leggere quelle relazioni ai suoi
Gli esempi si possono moltiplicare a piacere.
tempi (Historia Ecclesiastica, V, XXV).
Tanti protestanti, infine, per esautorare il Papa, dicono che
Un esempio 'ce lo dà S. Ciprianò facendo a Cartagine nel
il uccessore di S. Pietro non si sa chi è, ma che certamente
25~ un C?ncilio con molti vescovi e sacerdoti sul problema
non è il Vescovo di Roma perché S. Pietro non è stato a Roma.
del «Iapsi » e mandandone la relazione al Papa Cornelio.
Egli scrive: Quest'ultima obiezione viene demolita dagli s~~vi arc~eo-
logici ordinati da Pio XII sotto l'abside del.la Basl!lca Vatica-
«A questo proposito abbiamo scritto a Cornelio, nostro
na. È stato scoperto il luogo dove fu seppellito S. PIetro; luogo
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41
di cui parla il presbitero Gaio n
dall'imperatore Costantino pe t el .20. secolo, e designato Cap. IX
Pietro, come ve la costruì. r cos ruirvr sopra la basilica di S.
Ha fatto un ottimo studio '. I FRA TELLI SEPARA TI
to,l'archeologaM Gua d ~~ questi scavl,corredato con fo-
Roma. . r uccI.LatombadiS.Pietro,Studium ,

I. I Mormoni

I Mormoni sono i seguaci del libro di Mormon.


Furono fondati da J oseph Smith nella prima metà del seco-
lo scorso in America.
Egli nacque il 23.12.1805 a Sharon, stato del Vermont, in
merica. Volendolo giudicare bene, egli fu un visionario allu-
cinato.
Smith nella sua autobiografia racconta che un giorno gli
comparvero due uomini. Uno di essi gli disse, indicandoglie-
lo, che l'altro era Gesù Cristo.
I I Un altro giorno nell'anno 1823 gli comparve il profeta Mo-
Ioni (mai esistito) e gli disse che vi era un libro, scritto su tavo-
le d'oro, contenente la storia dei primi abitanti di quel conti-
Il nte (l'America) e della loro origine. Disse pure che la pie-
Il zza del Vangelo eterno vi era contenuta, quale era stata data
dn Gesù agli antichi abitanti di America, quando (dice lui) vi
-ra andato.
Disse pure che vi erano due pietre unite da archi d'argento,
che queste pietre, fissate ad un pettorale, costituivano ciò
l'h è chiamato l'Urim ed il Thummin, e che erano depositate
l on le tavole; ed il possesso e l'uso di queste pietre era ciò che
,'( stituiva i «veggenti » in tempi antichi; e che Iddio li aveva
preparati per tradurre il libro.
ome ispirato, Smith andò in una collina del villaggio di
Munchester (Stato di New York), scavò un poco e vi trovò il
prezioso libro con l'U rim e il Thummin; lo volle prendere, ma
42
43
I
I un messaggero glielo proibì. Questa scena si ripetè una volta
l'anno, quando Smit~ andava a visitare il libro, finché giunse il cui gli uomini distogliendo l'orecchio dalla verità, si volgeran-
22.~.18.27,. quando glI fu permesso di prenderlo. Il libro era no alle favole». (2 Tim. 4, 4)
I SC~lttOm lingua sconosciuta, ma Smith presi l'V rim e il Thum-
rmn, lo tradusse agevolmente.
2. La Chiesa dell'Unificazione
Era il.libro di Mormon, un altro profeta inventato da Smith.
Termmata la traduzione, Srnith dovette portare le tavole Il fondatore è Sung Myun Moon, nato a Sang Sa-Ra in Co-
d'oro con l'~rim e il Thummin nel posto dove le aveva prese' rea il 6.1.1920; è ancora vivente.
le pr~se subito u~ angel.o e le portò inParadiso. Quindi è inuti: Nel 1950 parte poverissimo per l'America, portando con sé
le chIedere a Srnith o al suoi seguaci le tavole d'oro o un qua- un grande odio al comunismo perché era stato torturato dai
lunq,u~ docum.ento sul libro di Mormon perché l'Angelo li .omunisti, il suo libro Principi divini per salvare il mondo e la
porto m ParadIso. Lo dice lui ...
presunzione di essere il vero Messia. Tanto gli basta per fare
V? altro giorno, racconta sempre Smith, gli comparve Gio- fortuna in America e divenire presto, col lavoro dei suoi adep-
vanru BattIsta, che gli disse di restaurare il sacerdoziO' di Aron- ti, arcimiliardario. Questi sono i suoi principali insegnamenti:
ne.
Lucifero si innamorò di Eva e la sedusse; allora entrambi pre-
Allora Smith and~ al fi~me e battezzò un compagno e poi si .ipitarono dal paradiso, seguiti da Adamo. Allora Lucifero di-
fece battezzare da lUI; qumdi lo ordinò sacerdote e poi si fece venne Satana. Eva sedusse Adamo ed entrambi ben presto fu-
a sua volta ordinare sacerdote da lui. remo sottomessi a Satana.
Il libro di Mo~~n è un complesso imponente di episodi, di La missione di Gesù era di stabilire sulla terra un regno vi-
ammaestramentl, di genealogjs con cui Smith ha cercato di sibile e di generare l'umanità. Ma egli non riuscì in niente,
creare una parodia della Bibbia.
perché non solo non era Dio, ma neanche Messia. Allora Dio
Non .esiste .nessuma documentazione storica di nessun fat- per riparare al fallimento di Gesù, mandò il vero Messia: Sung
to del libro di Mormon, o meglio di Smith.
Myun Moon. Moon afferma che Gesti stesso umilmente gli
. Ci.ò che sbalordisce è vedere come tanti, anche professioni- comunicò questo.
sti, SI fa~o Mormoni senza nessun senso critico. Moon segnerà la fine della sovranità di Satana e porterà nel
Se chiedete ad essi delle prove, vi rispondono: bisogna cre- mondo il regno dei cieli. Tale regno cominciò nel 1960, quan-
dere p.er fede. Se chiedete ancora con quali miracoli Dio ha do Moon fondò i pionieri.
saraouto la loro fede, vi dicono che i miracoli li fa il demonio. Per stabilire il regno di Dio sulla terra bisognava che ci fos-
Se provate ad essi che i miracoli può farli solo Dio vi dico- • il matrimonio di una coppia perfetta, che potesse generare
no che anche essi hanno tanti miracoli; ma si guardano bene una nuova umanità senza peccato.
dal ~ocumen.tarne qualcuno o dall'accettare una sfida. A tal fine, dopo essere stato arrestato più volte per adulte-
VIene da ricordare le parole di S. Paolo: «Verrà il tempo in Iio, bigamia e oltraggio al buon costume, all'età di 40 anni si
posò la 4a volta.
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45
A tal fine fondò la rivista «Torre di Guardia», e, pur non
questa volta prese la «Nuova Eva», una studentessa di 18
anni, e celebrò con lei le « nozze dell'Agnello» predette avendo fatto nessun genere di studi biblici, compose ben sette
dall'Apocalisse. COSI comincia per il mondo la Nuova Era· e volumi di Studi Scritturistici che, secondo lui, sono più impor-
per diffonderla Moon fonda la rivista «La nuova era». ' tanti della Bibbia stessa, perché solo per mezzo di essi l'uma-
nità ne potrà capire il senso. Egli dice testualmente: «Si tratta
Con una tecnica psicologica e sociologica raffinata conce-
non di semplici commenti sulla Bibbia, essi sono praticamen-
den~o ~olto ai.giovani, proclamandosi Messia piu g;ande di
~esu Cnsto e Signore di un regno imminente di Dio di pace e te la Bibbia Quando si pongono da un canto «Studi sulle
Scritture» per andare alla Bibbia sola ... in capo a due anni
d~ be~ess.er~, ri~s~ì a. trascinare folle di giovani a seguirlo per
divenire I proruen di tale regno. si ritorna nelle tenebre. Se invece si legge semplicemente
« tudi sulle Scritture» con le citazioni, senza leggere una pa-
Si calcolano due milioni i suoi seguaci; e tutti in una ma-
ni~ra o nell'altra, debbono lavorare per il ;egno di Dio, o me- ina della Bibbia stessa, dopo due anni si sarà nella luce». (La
~ho. ~er M oon; e sono M oon stesso o il suo stato maggiore che Torre di Guardia, 15.9.1910)
Il pru delle volte scelgono ad essi le spose o gli sposi. Russel dà le sue interpretazioni con estrema certezza per-
M~on si dichiara ecumenico, ma il suo tentativo è di pene- ché, dice lui, gli sono state rivelate direttamente da Dio.
trare IO tutte le Chiese per distruggerle e per fare sulle loro ro-
vine la Chiesa dell'U nificazione, ossia la sua Chiesa.

3. I Testimoni di Geova

.Da circa un secolo i Testimoni di Geova, che per brevità


chiameremo TdG, imperversano nel mondo.
Essi desiderano che non si parli dei loro capi.
Vedendone la loro storia ne scopriremo i motivi.
li fondatore è un commerciante di Pittsburg (pennsylvania
USA), e si chiama Charles Taze Russe!. La moglie lo fece
condannare per adulterio e lo lasciò.
Egli scoprì nel 1874 che dalla morte degli apostoli nessuno
aveva più capito la Bibbia e che proprio lui era il predestinato
da Dio a fame capire agli uomini il significato.
Allora fondò un circolo di «Studenti internazionali della
Bibbia », chiamati anche Bibbiani o Russelliti, e che Ruther-
fard, successore di Russel, nel 1931 chiamò Testimoni di Geo-
va. Naturalmente fu Russel che formò i suoi seguaci.
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j

Cap. X Il 1914 è l'ultimo anno del tempo della fine.


«Regno millenaristico e risurrezione dei principi Abramo,
CRITICA SPECIFICA CONTRO I TdG l acco, Giacobbe, ecc.». (Id., p. 132)
«E nell'anno 1914 scomparirà ciò che Dio chiama Babilo-
nia e gli uomini chiamano cristianità, come già fu indicato
nella profezia». (Ld., p. 146)
1. Le false profezie «N on possiamo aspettarci la presa di possesso dei reggenti
terreni prima che sia spirato, nel 1914, il tempo delle nazioni
U n giorno D io disse a M osè: «S e tu pensi: come riconosce- pagane. Al principio del Regno, al termine dell'anno 1914
remo la parola che il Signore non ha detto? Quando il profeta dunque ... saranno investiti di potere solo i santi risorti
parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si rea- dell'Antico Testamento, da S. Giovanni Battista giù giù fino
lizzerà, quella parola non l'ha detta il Signore; l'ha detta il pro- ad Abele, Abramo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti »(vol. IV,
feta per presunzione: di lui non devi aver paura». (Deut. 18, p. 325).
21-22) Russel inoltre scoprì che il ritorno di Gesù avvenne nel
Basta citare alcune profezie di Russel e del suo successore 1874 (non importa se non l'abbia visto nessuno), mentre la re- li
J ohn R utherford per vedere la loro falsità, e quindi la falsità di surrezione dei 144.000 di cui parla l'Apocalisse avvenne 4 anni
tutta la dottrina dei TdG. dopo (non si sa perché).
(I

Lo faremo sulla scorta del bellissimo libro di un ex-TdG, «Cosf abbiamo provato chiaramente con la Scrittura che il
Gunther Pape, [o ero testimone di Geova, Queriniana, Brescia. tempo del secondo avvento di nostro Signore cade nel 1874, e
a) Il tempo della fine di cui parla Daniele è di 115 anni che precisamente nell'ottobre di quell'anno, secondo quanto già
vanno dal 1799 al 1914. detto nel volume II, cap. 6» (vol. III, p. 118).
«La carriera pubblica di Napoleone Bonaparte, che fu rico- «Poiché la resurrezione della Chiesa (cioé dei 144.000) de-
nosciuto anche nella sua epoca come «l'uomo del destino», è ve aver luogo in qualche fase di questa «fine» ... noi ritenia-
descritta cosi chiaramente nel discorso profetico, da inserirsi mo più consono al piano del Signore che i suoi Apostoli e tutti
con certezza nel «tempo stabilito ». i vittoriosi dell'epoca cristiana che dormivano in Gesù, siano
Quando noi mostreremo che gli eventi citati qui nella pro- stati risuscitati nella loro primavera del 1878 in spirito, come il
fezia, concordano con le vicende storiche di Napoleone, po- loro Signore e Maestro ». (Id., p. 219) Non importa se non li ha
tremo conoscere la data della fine dei tempi senz'ombra di visri nessuno.
dubbio. N on essendo poi avvenuta la fine del mondo nel 1914, Rus-
Il colpo di stato di Napoleone stabilisce, alla luce della pro- seI corse ai ripari e disse che Dio, nella sua infinita misericor-
fezia, il 1799 d.C. come termine dei 1260 anni di dominazione dia, per dare tempo ai peccatori di convertirsi e di diventare
papale, e inizio del periodo che va sotto il nome di tempo della TdG l'aveva differita di due anni. Non successo niente nel
fine». (Studi Scriuuristici, voI. III, p. 34) 1916',R ussel disse che D io voi endo usare un'ultima misericor-
48 49
dia aveva differito la fine del mondo al 1918. Per sua fortuna si il numero delle navi della marina americana e ottenne ... il
tolse d'imbarazzo morendo nel 1917. Frattanto molti TdG numero 666, come volevasi dimostrare. Di simili amenità ne
avevano denunziato al Tribunale Russel per imbroglio, per- ono pieni i 7 volumi degli Studi Scritturistici di Russe!.
ché, a causa delle sue profezie, essi, convinti che il mondo era Intanto la fine del 1918 era avvenuta; per i TdG fu un colpo
per finire, avevavo venduto i loro beni. duri simo. Per i più fedeli era finita con essa l'ultima speranza
Russel si fece difendere dall'A vv. Rutherford, che lo fece 111 far parte dei 144.000 eletti e quindi di risorgere e di andare
assolvere, non negando le profezie di Russel, ma provando 111 Paradiso; i meno forti e meno fedeli si erano allontanati sfi-
che Russel a nessuno aveva detto di vendere i propri beni. du iati dalla setta.
b) Non si fermò qui il genio inventivo di Russel. d) Successe a Russel, con manovre abili e poco pulite, lobo
A vendo appreso nel suo studio della Bibbia da una illumi- M utherford. Egli volendo rilanciare i Russelliti, nella massima
nazione superiore che con la morte muore nell'uomo il corpo l' irte divenuti sbandati a causa delle false profezie di Russel,
e anche l'anima, apprese pure da calcoli precisi ispiratigli da Il I 1925 pubblicò un libro sensazionale intitolato «Milioni
Dio che i 144.000 giusti dell' Apocalisse erano risuscitati spiri- h ggi vivono non morranno mai »; annunziando in esso la
tualmente (come abbiamo visto) nel 1878 e che dovevano ri- 1111 del mondo per il 1925. Il libro fece enorme scalpore e die-
suscitare col corpo nel 1914. ci fiato ai TdG.
Russel insegnò parimenti che chi non entrava nel numero M utherford scrive: «Come abbiamo precedentemente spie-
dei 144.000 eletti non sarebbe potuto entrare in Paradiso, ma uto, l'inizio del grande anticipo dell'anno giubilare cade nel
avrebbe potuto fare parte, se divenuto suo discepolo, del re- Il) . In quel momento dovrà inaugurarsi la fase terrena del
gno millennaristico di Cristo in questa terra. I no ... Perciò possiamo attendere fiduciosamente che col
Non si capisce perché Russel non volle leggere nel capitolo Il) abbia luogo il ritorno di Abramo, Isacco, Giacobbe e dei
7 dell'Apocalisse, che parla dei 144.000 eletti, i versetti 9 e 10: 111111 'ti di fede provata del Vecchio Testamento, i cui nomi so-
«Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno 1111 .itati dall'Apostolo in Ebrei 11, qual esempio di umana
poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti l' rlczione ». (Capit. Sovrani terreni, pp. 80-81)
stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti " .. dal fatto che il precedente ordinamento delle cose, il
in vesti candide, e portavano palme nelle mani. E gridavano a cchio mondo, è destinato a cessare e scomparire per dar luo-
gran voce: La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul tro- Il 1111' rdine nuovo, e dal fatto che l'anno 1925 segna il mo-
no e all'Agnello». lli nto della risurrezione dei fedeli vincitori dell'Antico Te-
c) Né finirono li le scoperte di Russel. IIIIl nto e l'inizio della Ricapitolazione, si può prudente-
Nel vol. IV p. 292 scopri che l'abominio della desolazione, 1111 nte arguire che milioni fra coloro che vivono attualmente,
di cui parla lo stesso Daniele, è il papato, e addirittura vede Il I (925 continueranno a restare nel mondo. Fondati sulle
nella terribile bestia dell'Apocalisse (Ap. 13), indicata col n. (1I1I1lI 'S e custodite nella parola di Dio, dobbiamo giungere
666, il Papa; per dimostrarlo prese l'anno in corso, sottrasse 111 .onclusione positiva e inconfutabile che milioni che oggi
l'anno di nas~ita del Papa allora regnante, Leone XIII, aggiun- rvuno, non morranno mai ». (Capit. Positive promesse, p. 28)

50 51

,
Il 1925 rivelò che Rutherford era un falso profeta. Questi inutile moltiplicare citazioni perché lo ripetono conti-
però, sebbene sotto la gragnuola degli infiniti insulti e scherni nuamente. Tale lettura del nome di Dio è sbagliata, come qua-
si fosse ecclissato per parecchio tempo, non si perdette d'ani- lunque dizionario e qualunque studioso di ebraico può ve-
mo, e per trattenere e mantenere in fermento i TdG, annunziò li 're.
che la misericordia di Dio era infinita e che aveva ancora dif- Il nome di D io gli Ebrei lo scrivevano JHVH, omettendo le
ferita per pochi anni la fine del mondo. ncali e lo pronunziavano e pronunziano ancora oggi Javhè,
E per far vedere che diceva sul serio, o forse perché ne era I h ' significa «lo sono ». Dopo le critiche di tutti gli studiosi,
convinto veramente, costruì con i denari dei fedeli una son- rllu fine gli stessi dirigenti dei TdG si convinsero del loro sba-
tuosa villa, che chiamò Beth-Sarim (Casa dei Principi) a S. llo; e per non farsi dire ignoranti lo riconobbero nella loro
Diego in California, per accogliervi, ciascuno nel proprio dizione Mondo Nuovo del Nuovo Testamento (p. 25), ma
appartamento, i principi del Vecchio Testamento Abramo, tuttavia mantennero il loro nome Geova per salvare la faccia
Isacco, Giacobbe, Mosè, David ... appena risuscitati. dinanzi al popolo.
A tal fine tenne pronta nella villa una fuoriserie con l'auti- "è per altro da aggiungere che tutto questo loro accani-
sta a bordo perché corresse a prelevarli appena gli osservatori me 1110 per il nome Geova è fuor di luogo e contrario allo spiri-
della Torre di Guardia li avrebbero avvistati. lo Il lIa Sacra Scrittura perché come, si rileva da essa, per ri-
Dopo tutte queste delusioni i TdG divennero più prudenti. l' -uo, gli Ebrei non osavano pronunziare né scrivere «J av-
e) Il successore Nathan Knonrr, per togliere una testimonian- h n, ma chiamavano Dio oAdonai (=Signore) o Eloim (=Al-
za contro Rutherford, vendette la villa di Beth-Sarim e stette Il imo) o El Shaddai (=Onnipotente).
quieto per molti anni. Ma alla fine si lasciò tentare anche lui
dall'estro profetico e nel 1969 al Congresso internazionale dei
TdG di Columbus annunciò solennemente che la fine di que- ( 'ontraddizioni
sto mondo malvagio e l'inizio del regno dei mille anni di Cri-
1>1 contraddizioni nei TdG se ne possono trovare moltissi-
sto sulla terra sarebbero avvenuti nel 1975.
111 iltre, perché quello che dice Russe] non lo dice Ruther-
[uul, c quello che dice Rutherford non lo dice K norr o Franz.
2. [ Testimoni di Geova sono in errore perfino nel loro nome t ' IÒè umano e comprensibile; il male è che essi si sentono
111111 'api carismatici ispirati da Dio e più infallibili del Papa,
Essi stanno attaccati con accanimento al nome di Geova. 11111 gli unici infallibili.
«Geova è il nome esclusivo del Creatore del cielo e della Identiche contraddizioni si trovano fra le loro riviste «La
terra» (La Torre di Guardia, 1957, p. 451) 1011 di Guardia» e «Consolazione» (ora «Destatevi ») e tra
«Solo il resto dei segnati TdG, e i loro compagni di oggi, 111111110 la stessa rivista scrive un anno e quanto propone l'an-
hanno piena comprensione del divino nome di Geova» (T. di 110 cgu ente.
G., p. 441) ('I!lamo solo alcuni esempi:

52 53
n
I a) Sulla ricostruzione dello Stato di Israele: Per J ohn Ruther- E la stessa rivista, nell'agosto 1952, pp. 253-254 scrive un
ford essa è opera di Dio. Nel suo libro «Consolazione per gli lunghissimo articolo a favore dei governi e della pace citando
Ebrei» a p. 112 dice: «Il Sionismo fu organizzato come corpo- Ira l'altro I Tim. 2, 14 e Ger. 29, 7.
razione nel 1897 in Svizzera, precisamente a Basilea: al con- Contro i governi e la pace.
gresso nel quale l'organizzazione fu costituita, presero parte La Torre di Guardia nel 1933, ed. Tedesca a p. 36 scrive:
esattamente duecentosei delegati; tanti delegati quante sono « ... Come ha detto il presidente (si allude a Truman) il popolo
le ossa del corpo umano. Questo non fu un puro caso, ma un libero di perseguire i suoi scopi mediante la scelta di Leader
fatto determinato da Dio, che intendeva cosi significare la sua umani, di partiti e di programmi. Non è allora estremamente
sollecitudine per il ritorno degli Ebrei a far parte del suo popo- tolto rivestire una creatura decaduta della toga dell'autorità,
lo ». levarla al di sopra dei consorti nel peccato, colmarla di lodi,
Per il suo successore Nathan Knorr la ricostruzione dello I ingerla di un potente esercito e poi aspettarsi che sia in grado

Stato di Israele fu opera di Satana. Egli scrive nella «Torre di di liberare i propri cornpagni?»
Guardia» del 15.7.1955 (ed. tedesca): «Col pubblicare il se- La loro rivista «Destatevi », 8.2.1956 scrive: «N on ci si lasci
condo volume dell'opera «Giustificazione» i Testimoni di trarre in inganno: «mondo» non significa qui «la feccia
Geova riconobbero in quell'anno 1932, che il movimento Il ll'umanità», ma «questo sistema di cose», compresi i re, i
ebraico per il ritorno in Palestina era stato architettato dal N e- (Il .sidenti, i parlamentari e tutte le altre istituzioni statuali »,
mico, da Satana, che ha ingannato il mondo intero ». La Torre di Guardia del 1.6.1955 p. 323 scrive: «Dio ha con-
b) L'abominio della desolazione (Mt. 24, 15): Per Russel esso Il Innato la cristianità, che nella Bibbia è rappresentata come
è avvenuto; è il Papato ed è la prova irrefragabile della prossi- " ihilonia, all'annientamento. Consapevoli di ciò, quelli che
ma fine del mondo. N el suo libro Studi Scritturistici, voI. rv, p. lino cono i disegni di Dio non si sono uniti nella preghiera
292, dice: «Il papato, mediante l'istituzione della messa, ha pl r la pace del mondo al presidente Eisenhower e al Consiglio
Il, stabilito la prosecuzione del sacrificio liturgico, e per conse- Mondiale delle Chiese, nei giorni dal 18 al 25 gennaio. Invece
guenza ha indotto la cristianità a respingere il sacrificio di ri- Il Ilu preghiera, essi fanno risuonare l'ammonimento di Geo-
conciliazione di Cristo, portando all'annientamento del cri- 1 U cite, o popolo mio, da essa, per non associarvi ai suoi
stianesimo stesso ... ». Per Rutherford l'abominio della deso- (I .cuti e non ricevere parte dei suoi flagelli ».
lazione sono la Corte internazionale dell'A ia e la Società delle I1ISul servizio militare.
Nazioni. (Luce, voI. II, p. 91) Per Knorr è semplicemente I 1 loro rivista Consolazione (Trost) da Berna 1'1.10.1943
l'ONU. Lo dice nel suo libro «Dio resta verace», p. 271. Il tvc a favore del servizio militare (vedi lo ero testimone di
c) Governi e pace. ,,'ol/a, p, 112).
«La Torre di Guardia» ed. tedesca del 15.8.1956 p. 493 scri- l Il Torre di Guardia del 15.3.1951 (e poi, in seguito, sempre)
ve: «Infatti ci vien detto che dobbiamo pregare per i monarchi 'untro il servizio militare.
e i detentori del potere, per impetrare un'esistenza quieta e pa- t " da ripetere a tutti i TdG; e specialmente ai loro fondato-
cifica ... » Il iovernatori le parole di Dio a Geremia: «lo non ho inviato

54 55
tali profeti ed essi sono venuti correndo: non ho parlato loro Spirito Santo è Dio, il saluto di S. Paolo «La grazia del Signore
ed essi hanno profetato ». (Ger. 23, 21) (J esù Cristo, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito San-
I siano con tutti voi» (2 Coro 13, 13) cosi lo traducono: «L'im-
meritata benignità del Signore Gesù Cristo e l'amore di Dio e
4. Sono infedeli alla S. Scrittura la partecipazione dello spirito santo siano con tutti voi »,
t) Arbitrariamente traducono «il Signore», con la parola
C'è una differenza fondamentale tra il cattolico e il TdG. Il eova » in molti punti del Nuovo Testamento, come ad es.
Quando il cattolico trova nella Bibbia qualcosa che non colli- (,'V. 1,23; e mentre in nessun punto nel N uovo Testamento ri-
ma con le proprie idee, corregge le proprie idee. I orre la parola «Geova» i TdG dicono che la parola Kirios si-
Quando il TdG trova nella Bibbia qualcosa che non collima nifica Geova. È falso. La parola Kirios significa «Signore»,
con le proprie idee, corregge la Bibbia. ome si può vedere in qualunque vocabolario.
La loro traduzione della Bibbia è sempre infedele, per poter
provare con essa tutto.
Citiamo solo alcuni esempi, scegliendoli fra i moltissimi. Principali errori dei TdG
a) Per negare l'Eucarestia traducono le parole di Gesù (ripor-
tate da Matteo 26, 26 e degli altri evangelisti) «Questo è il mio on tutti questi precedenti si può immaginare a quali assur-
corpo», «Questo è il mio sangue» cosi: «questo significa il 111 1(\e a quali stram berie arrivano i T dG, provando tutto con la
mio corpo », «questo significa il mio sangue». Ignorano o vo- . icra Scrittura. Se lo vantava Rutherford scrivendo: «Se la
gliono sconoscere il testo greco originale dei vangeli «tuto esti I orre di Guardia" propone qualcosa che non sia fondata sul-
to soma mou », che significa letteralmente «questo è il corpo 111 Sacra Scrittura non le badate. Ma la "Torre di Guardia" è
di me». mpre pronta a provare tutto con la parola di Dio ». (T. di G.,
b) Per negare l'Inferno traducono le parole di Gesù «e questi l'n6, N. 20)
andranno al supplizio eterno» (Mt. 25,46) cosi: «e questi an- (' si come Russel aveva provato che il re del Nord che vin-
dranno allo stroncamento eterno », il re del Sud (Dan. 11,40) è l'Inghilterra e il re del Sud è l'E-
c) Per togliere una prova dell'immortalità dell'anima trascri- rllo (Scritti Scritturistici, vol. III, p. 39); mentre i capi dei TdG
vono le parole di Gesù al buon ladro ne: «In verità ti dico: oggi Il I 1942 nel libro Il mondo nuovo nel cap. «La fine definitiva è

sarai con me in Paradiso» (Le. 23,43) cosi: «In verità ti dico prossima », prevedendo allora la vittoria dell'Asse, dissero che
oggi: tu sarai con me in Paradiso». Ilrc del Nord era l'Asse Germania-ltalia-Giappone e il re del
Basta cambiare la punteggiatura e il gioco è fatto. IId gli Alleati.
d) Ancora per provare che l'anima muore col corpo traducono Ora che le cose andarono a rovescio e l'Asse perdette la
le parole di Gesù: «Chi ama la sua vita la perde». (Gv. 12,25) Il rra arebbe divertente sapere dai nuovi capi dei TdG chi
«Chi ama la sua anima la distrugge». 11110 il re del Nord e il re del Sud di Daniele.
e) Per negare che Gesù è Dio ed autore della grazia e che lo Oucllo che sbalordisce è la sicurezza e la tracotanza con cui

56 57
negano tutte le verità cristiane e con cui insegnano i loro erro-
ri. Si avvera per loro quanto S. Pietro annunzia che avverrà a va: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi son compia-
coloro che vogliono interpretare privatamente la Bibbia. ciuto». (Mt. 3, 16-17)
«Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va «Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre,
soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testi-
fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlaro- monianza». (Gv. 15,26)
no quegli uomini da parte di Dio». Ci sono stati falsi profeti «Andate, insegnate a tutti i popoli, battezzandoli nel nome
tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo». (Mt. 28, 19)
che introdurranno eresie perniciost; rinnegando il Signore Ora il battesimo toglie i peccati e dona lo Spirito Santo.
che li ha riscattati e attirandosi una pronta rovina », (2Pt. 1,20- «Fate penitenza e ciascuno di voi sia battezzato nel nome
21 e 2, l)
di Gesù Cristo in remissione dei vostri peccati, e allora riceve-
E lo stesso S. Pietro parlando delle lettere di S. Paolo dice: rete il dono dello Spirito Santo». (Atti, 2, 38)
«In esse ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli Dato che i peccati li può togliere solo Dio (Le. 5, lI) ne con-
ignoranti e gli instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, segue che il Padre è D io, il Figlio è D io, lo Spiri to Santo è D io,
per loro propria rovina ». (2 Pt. 3, 6) l' tutti e tre formano un solo Dio.
Anche S. Pietro usa il saluto.trinitario: «Pietro, apostolo di
<ì su Cristo, ai forestieri ... che sono stati eletti secondo la
5. Testi biblici che COnfutano i principali errori dei TdG nrescienza di Dio Padre e santificati per mezzo dello Spiri-
Pt. l, l)
lo ... (J
a) I TdG negano la Trinità.
S. Paolo insegna: «C'è bensì diversità di doni, ma lo Spi-
Essi imbrogliano gli ingenui dicendo: trovatemi la parola ri! è il medesimo; come c'è diversità di ministeri, ma il mede-
«Trinità» nella Bibbia.
lino Signore; e diversità di operazioni, ma il medesimo Dio
Rispondiamo: A noi non interessa se non si accetta la paro- l h opera tutto in tutti ». (J Coro 12, 4-6)
la «Trinità» coniata dai santi Padri. Interessa la sostanza: cioé h) N egano la divinità di Gesù.
che vengano riconosciuti Dio il Padre, il Figlio e lo Spirito Rispondiamo: Tutto il Nuovo Testamento è pieno di affer-
Santo e che tutte e tre le persone vengano professate come un muzioni della divinità di Gesu e tutti i milioni di martiri mori-
solo Dio.
runo per testimoniarla. Citiamo solo alcuni passi: S. Giovanni
I! Vangelo e il libro degli A tti parlano moltissime volte del rlrce: «In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, quali persone divine. 'rrbo era Dio». (Gv. l, l)
Citiamo .solo alcuni passi.
La parola Jahvè, o meglio la sua traduzione, una volta sola è
Appena battezzato, Gesù uscì subito dall'acqua ed ecco, si di Iti! in tutto il N uovo Testamento. Essa significa: « lo sono ».
aprirono i cieli e vide lo Spirito di Dio scendere come una co- I I dice Gesù per affermare che egli è Dio. E gli ebrei lo capi-
lomba e venire Sopra di sé. Ed ecco una voce dai cieli che dice_o tol10 tanto bene che cercarono subito di ucciderlo.
CI ìesu rispose loro: «In verità, in verità vi dico: prima che
58
59
Abramo fosse 'io sono'». Dettero allora di piglio alle pietre sta come dice S. Pietro (2Pt. 3, 16): Hanno cercato dei passi bi-
per tirargliele; ma Gesù si nascose e uscì dal Tempio». (Gv. 8,
blici che chiamano «dei» gli uomini, come ad es. il Salmo 81,
58-59)
6 che dice: «lo ho detto: voi siete dei» e concludono: Gli uo-
In seguito gli ebrei gli chiesero espressamente chi fosse.
mini sono dei, ma «Geova » ce n'è uno solo.
Gesù ripetè ancora chiaramente di essere Dio. Ma non essen-
AI solito è inutile chiedere loro la garanzia di Dio della loro
do esse le pecorelle di Gesti, come oggi non lo sono i TdG,
interpretazione di quei passi. «È così perché lo dice la Bib-
non solo non gli credettero, ma cercarono di nuovo di uccider-
bia», essi dicono invariabilmente.
lo.
Se poi la Bibbia vuoI dire altro o essi la hanno storpiata non
«I Giudei lo circondarono e gli dissero: «Fino a quando ci
ha importanza ...
terrai con l'animo sospeso? Se tu sei il Cristo, diccelo, aperta-
N oi rispondiamo loro:
mente». Rispose loro Gesù: «Ve l'ho detto, ma non credete;
Giacché nel Nuovo Testamento mai Dio viene chiamato
le opere che faccio in nome del Padre mio, queste mi rendono
Geova le conseguenze sono due:
testimonianza, tuttavia voi non credete, perché non siete del-
I. Che non solo Gesù, ma anche gli apostoli, tutti i loro disce-
le pecore mie. Le mie pecore ascoltano la mia voce: io le co-
poli e tutti i cristiani sono «dei». Ma che razza di dei siamo
nosco ed esse mi seguono. lo dò loro la vita eterna ed esse
incapaci di tutto e soggetti a peccare, a soffrire, a morire?
non periranno mai e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il
Che mai intendono i TdG con la parola Dio? E poi tutti sa-
Padre mio che me le ha date è più grande di tutti, e nessuno
remmo uguali a Geova, perché Geova è chiamato sempre
può rapirle di mano al Padre mio. lo e il Padre siamo uno».
«Dio» nel NT.
Di nuovo i Giudei diedero alle pietre per lapidario. Ma Ge-
Giacché Geova è il solo Dio e giacché nel Nuovo Testa-
su disse loro: "Molte opere buone vi mostrai, per virtù del Pa-
mento né Gesù, né gli apostoli, né i loro discepoli mai
dre mio: per quali di queste opere mi lapidate?" Gli risposero i
chiamano Dio «Geova », vuoi dire che sono tutti atei.
Giudei: "Non ti lapidiamo per nessuna opera buona, ma per
Giacché Geova è il solo Dio e soltanto i TdG si possono
una bestemmia, perché tu, che sei uomo, ti fai Dio"». (Gv. lO,
salvare , non si poterono salvare né gli Ebrei che chiamano .
24-33)
Dio Adonai o Eli o El-Shaddai, né Gesù che non ha mal
S. Tommaso vedendo Gesù risorto esclamò: «Mio Signore
chiamato Dio Geova, ma «Padre mio», o «Dio mio», né
e mio Dio ». Gli disse Gesù: «Perché mi hai veduto, Tomma-
gli apostoli, né i discepoli di Gesù e degli apostoli e tutti ~
so, hai creduto; beati coloro che non hanno visto ed hanno
miliardi di cristiani che sono venuti dopo e non hanno mal
creduto ». (Gv. 20, 28-29)
chiamato Dio Geova.
S. Paolo dice: «In lui abita corporalmente tutta la pienezza
Doveva venir Russel dopo 1900 anni per salvare 144.000
della divinità». (Col. 2, 9)
egnati! Se poi si salvarono gli apostoli e tutti i loro disce-
N egli ultimi tempi, non potendo controbbattere la moltitu-
poli, ci possiamo salvare anche noi che abbiamo la loro
dine di testi biblici che affermano la divinità di Gesù, i TdG
stessa fede; e i TdG vadano a convertire i pagani; ma, pur-
hanno elaborato un'altra strategia per la loro perdizione, giu-
troppo, essi pensano solo a rovinare i cristiani!
60 61
I

Questi e innumerevoli altri assurdi derivano dalle dottrine del Padre, egli ce lo ha fatto conoscere ». (Gv. l, 18)
dei TdG. Ma allora come spiegare quei versetti biblici? «Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha sacrificato il
Quando la Bibbia dice «voi siete dei» significa unicamente uo Figlio Unigenito, affinché chi crede in lui non perisca, ma
questo: «Quando voi amate Dio e siete in grazia diDio voi sie- abbia la vita eterna». (Gv. 3, 16) Ora «genito » significa genera-
te immagine di Dio giusta quanto dice la Genesi «facciamo lo, ossia dello stesso genere del Padre; ed è detto «unigenito »
l'uomo a nostra immagine e somiglianza» (Gen. 1,26) voi ri- per significare che è l'unico Figlio del Padre. Dio Padre ha un
flettete Dio, Dio è dentro di voi e vi divinizza giusta quanto di- solo figlio, che è Gesti, e gli altri non sono geniti, ma sono sol-
ce Gesti: tanto figli adottivi: «Egli ci ha predestinati ad essere figli adot-
«Se qualcuno mi ama io lo amo e il Padre mio lo ama; e tivi per mezzo di Gesti Cristo, secondo il beneplacito del suo
verremo a lui e faremo dimora presso di lui». (Gv. 14, 23) volere». (Ef 1, 5)
La differenza tra sé e gli altri Gesti la fece capire cosi bene E infatti Gesti chiama Dio sempre «Padre mio »; e quando
agli ebrei che questi cercarono ripetutamente di lapidario. Ri- vuol dire che Dio è anche il suo Dio ossia il suo Padre e che è
petiamo le parole di Gesti: «"lo e il Padre siamo uno". Di anche Padre degli uomini fa la distinzione.
nuovo i Giudei diedero di piglio alle pietre per lapidario. Ma «Ascendo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vo-
Gesù disse loro: "Molte opere buone vi mostrai, per virtù del stro ». (Gv. 20, 17)
Padre mio: per quale di queste opere mi lapidate?" Gli rispo- E nell'Apocalisse Gesù si chiama il Principio di tutto e il
sero i Giudei: "Non ti lapidiamo per nessuna opera buona, ma creatore di tulto: quindi non ha avuto principio ed è Dio, per-
per una bestemmia, perché tu, che sei uomo, ti fai Dio". Re- .hé solo Dio non ha principio e solo Dio può creare.
plicò loro Gesti: "Non è scritto nella vostra legge: lo dissi: Voi «Ecco che egli viene fra le nubi! Ogni occhio lo vedrà, an-
siete dèi? Se chiama dèi quelli ai quali fu rivolta la parola di che coloro che l'hanno trafitto, e gemeranno su di lui tutte le
Dio, - e la Scrittura non può essere annullata - a colui che il tribù della terra. Si, amen! «lo sono l'Alfa e l'Omega », dice il
Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite che be- .' ignore Dio, colui che è, che era e che viene, il Creatore di tut-
stemmia, perché ho detto: Sono Figlio di Dio? Se non faccio le lo. (Ap. 1, 7-8)
opere del Padre mio, non credetemi; ma se le faccio, anche se l) N egano l'immortalità dell'anima.
non volete credere a me, credete alle opere affinché sappiate e La Bibbia continuamente parla dell'immortalità dell'ani-
conosciate che il Padre è in me ed io nel Padre". Tentarono 111(\.
perciò nuovamente di prenderlo, ma egli sfuggì loro di ma- itiamo solo alcuni passi.
no». (Gv. 10,30-39) Il libro della Sapienza dice:
Gesù nel Vangelo e in tutto il Nuovo Testamento è chiama- «Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, e nessun tor-
to «Kirios» il Signore, cosi come è chiamato il Padre; ed è mento le tocca. Agli occhi degli stolti sembrarono morire, il
chiamato continuamente il Figlio di Dio, ma è chiamato figlio lnr trapasso fu stimato una sciagura, e la loro partenza da noi
Unigenito. uno facelo; essi, invece, sono in pace». (Sap. 3, 1-3)
«N essuno ha mai visto Dio; l'Unigenito Dio, che è nel seno Saul, angustiato sulle sorti della guerra che stava facendo,

62 63

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fa evocare da una negromante l'anima di Samuele. Samuele avvolti in bianche vesti e con palme in mano ». (Ap. 7, 9)
compare. Saul lo riconosce e si prostra dinanzi a lui. Samuele d) Rifiutano di mangiare e di trasfondere il sangue.
gli dice: «Perché mi hai disturbato facendomi evocare? Rispondiamo: Dice S. Paolo: «Tutto ciò che Dio ha creato
«Quindi gli predice la sconfitta e la morte. «Domani tu e i tuoi è buono e niente deve essere rigettato, purché si prenda in
figli sarete con me ». (l Samo 28, 3-19) azione di grazie» CI Tim. 4,4)
Gesù parla espressamente del premio e del castigo che han- Dice Gesù: «Bevetene tutti perché questo è il mio sangue»
no le anime subito dopo la morte. (Mt. 26, 27)
«Vi era un uomo ricco che vestiva di porpora e di bisso e Dice ancora S. Paolo: «Mangiate di tutto quello che si ven-
ogni giorno faceva splendidi conviti. Vi era pure un povero de al mercato », quindi anche la carne non dissanguata. CI Coro
mendico, chiamato Lazzaro, il quale ricoperto di piaghe, se ne IO 25).
stava alla porta del ricco, bramoso di sfamarsi delle briciole c) Rifiutano il servizio militare perché, dicono, «chi serve il
che cadevano dalla sua tavola. Persino i cani venivano a lec- overno serve i ministri di Satana e quindi non si può salva-
cargli le piaghe. Or, avvenne che il povero morì e fu portato r ».
dagli Angeli nel seno di A brama. Morì pure il ricco e gli fu da- Rispondiamo: S. Giovanni Battista ai soldati che gli chiede-
ta sepoltura. Trovandosi nell'inferno, in preda ai tormenti, vano cosa dovevano fare per salvarsi non disse di abbandonare
alzò gli occhi e vide da lontano A brama e Lazzaro nel suo se- Il ervizio militare, ma: «Non fate violenza a nessuno, né ca-
no ed esclamò: «Padre A brama, abbi pietà di me e manda ìunniate, e siate contenti della vostra paga». (Le. 3, 14)
Lazzaro, che intinga la punta del suo dito nell'acqua per refri- I) l TdG, infine, ci dicono: «Gesù ha comandato ai suoi disce-
gerarmi la lingua, perché spasimo dal dolore in questa fiam- poli di andare a predicare il Vangelo a tutti. Noi siamo i suoi
ma. A brama rispose: «Figliuolo, ricorda che tu, durante la tua veri discepoli perché solo noi facciamo questo, andando da
vita, hai ricevuto la tua parte di beni e Lazzaro, a sua volta, la per tutto, di casa in casa, a predicare il Vangelo, mentre voi
sua parte di mali; ora egli è qui consolato, mentre tu sei tor- non fate nulla».
mentato. Per di più, fra noi e voi vi è un grande abisso, di mo- Rispondiamo:
do che quelli i quali di qui volessero passare a voi, non posso- È vero: Gesù ha detto: «Andate, dunque, e fate discepoli
no e neppure quelli che di costì volessero venire fino a noi ». lutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo
(Le. 16, 19-26) . dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò
S. Paolo desidera morire per andare subito da Gesù. (Filipp. .he vi ho comandato. Ecco io sono con voi fino alla fine del
l, 23) mondo». (M!. 28, 19-20)
L'apostolo Giovanni vede in paradiso le anime dei giusti. 'è una differenza fondamentale tra noi cattolici e i TdG:
«Dopo questo vidi apparire una turba immensa, che nessuno noi mandiamo missionari in tutti i popoli pagani per predicare
poteva contare d'ogni nazione e tribù e popolo e lingua. Essi loro il Vangelo, per fare tutto quello che ci ha comandato Ge-
stavano in piedi davanti al trono di Dio e dinanzi all'Agnello, li c per insegnare loro a farlo: sfamare gli affamati, ricoverare

64 65
e curare gli ammalati, i lebbrosi, i vecchi, gli orfanelli, predica- Cap. XI
re il Vangelo, battezzare, celebrare l'Eucarestia, secondo l'or-
dine espresso di Gesù.
CRITICA CONTRO I TdG
I TdG invece non vanno a portare la fede ai pagani, ma solo E CONTRO I PROTESTANTI
a distruggerla presso i popoli cristiani; non fanno nessuna ope-
ra di carità, ma solo vanno seminando i loro errori.
S. Paolo dice: «Se qualcuno non ama il Signore sia anate-
ma. Maran Athà. La grazia del Signore Gesù sia con voi », (l
Coro 16,22)
a) Condannano il culto delle immagini
Abbiamo elencato i principali errori dei TdG.
Sarebbe troppo lungo ed anche inutile enumerarli tutti. Adducono Es. 20, 3, ma dimenticano le parole seguenti:
Bisognerebbe fare un'altra Bibbia. «Non adorare tali cose, né servir loro», cioé non farti degli
Quasi non c'è versetto biblico che interpretino giusto. idoli; e soprattutto dimenticano che Dio ordina a Mosè di ri-
Questa è l'opera dei TdG: non di evangelizzare e salvare i camare due Cherubini nella cortina del Tabernacolo (Es. 26,
pagani, ma di rovinare e mandare all'inferno i cristiani. 30), di fare due statue d'oro di Cherubini per l'Arca San~ (Es.
Ripetiamo per loro la preghiera di Gesù in croce: «Padre, 37,7) e di fare il serpente di bronzo (Num. 21,4); dimenticano
perdona loro perché non sanno quello che [anno ». (Le. 23,34) ancora che loro stessi non dovrebbero fare o tenere fotografie.
b) Negano qualsiasi culto a Maria
Eppure la Scrittura chiama Maria «Madre del Signore»
(Le. 1,41) dice che «tutte le generazioni la chiameranno bea-
ta» (Le. 1,48) mentre essi non la vogliono chiamare; mostra
come il primo miracolo Gesù, pur non essendo venuto il tem-
po di farli, lo fece per intercessione di lei (Gv. 2, 1-11); riporta
come l'Angelo Gabriele disse l'A ve Maria alla Madonna (Le.
1,28) mentre essi condannano noi perché le ripetiamo tale sa-
luto e tale lode.
c) Negano il culto dei santi
Essi si mettono contro la Bibbia.
Il libro del Siracide (44,1-10) dice: «Facciamo l'elogio de-
gli uomini pii che furono i nostri padri secondo l'ordine delle
enerazioni. L'Altissimo ha profuso in essi la sua gloria e mo-
strato la sua grandezza fin dai giorni più antichi ... Quelli furo-
66 67
T

no uomini virtuosi e le loro opere buone non caddero in f) Negano il Purgatorio


oblio ». La Bibbia parla esplicitamente di un luogo di purificazione
S. Paolo si raccomanda alle preghiere dei romani per essere che la C hiesa chiama Purgatorio. Il problema non è nel nome:
liberato dai Giudei (Rom. l, 31), prega continuamente per i lo si può chiamare come si vuole. Il libro dei Maccabei narra
Colossei (Col. 1,9), scrive agli Efesini: «Pregate per tutti i san- come Giuda Maccabeo fece una colletta e inviò 2.000 dramme
ti. Pregate anche per me, affinché Dio mi apra la bocca e mi d'argento al Tempio di Gerusalemme perché venissero offerti
dia parole efficaci per annunziare il mistero del Vangelo» (Ef dei sacrifici per i soldati morti in guerra, e conclude: «Santo e
6, 9-10); scrive infine a Timoteo: «Raccomando, dunque, pio pensiero! Per questo egli fece offrire un sacrificio espiato-
innanzi tutto, che si facciano preghiere, suppliche, domande, rio per i morti affinché fossero purificati dal loro peccato».
azioni di grazie per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli (12, 46)
che sono costituiti in dignità, affinché possiamo vivere quieti Gesu dice: «Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo
e tranquilli con tutta pietà e decoro. È cosa buona, questa, e sarà perdonato; ma chi avrà parlato contro lo Spirito Santo
gradita al cospetto di Dio, nostro Salvatore, il quale vuole che non sarà perdonato né in questa vita, né in quella futura». (Mt.
tutti gli uomini siano salvi e giungano alla conoscenza della 12,32)
verità». (I Tim. 2, 1-4) Ciò 'significa che ci sono peccati che vengono perdonati
nell'altra vita. Ciò non può avvenire nell'inferno, dove non c'è
d) Negano l'Eucarestia
perdono; non può avvenire in Paradiso, dove non si può entra-
Oltre che nell'ultima cena, come abbiamo visto, Gesù ne re con il peccato; quindi avviene in Purgatorio.
parla esplicitamente dopo la moltiplicazione dei pani: «Gesù Gesù dice: «Nel giorno del giudizio gli uomini daranno
disse: In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del conto anche di una parola oziosa». (Mt. 12, 34)
Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi Naturalmente Dio non può mandare all'inferno un uomo
la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita per una parola oziosa, lo manderà in Purgatorio.
eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia car- S. Paolo parlando di chi opera per vanità dice: «la sua opera
ne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. Chi mangia la prenderà fuoco, ne soffrirà danno, però si salverà, ma come at-
mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui ». (Gv. traverso il fuoco». (l Coro 3, 15)
6, 53-56) N e parla pure espressamente S. Paolo in I Coro Il,
23-29. ) Negano t'inferno e l'eternità delle pene
Invece la Bibbia ne parla espressamente:
e) Negano la confessione
«La riunione dei peccatori è come stoppa accumulata, che
Invece è Gesù stesso che la istituisce. Quando risuscitò dis- finirà tra le fiamme e nel fuoco. La strada degli empi è ben pa-
se agli apostoli «Ricevete lo Spirito Santo; a coloro ai quali ri- vimentata e senza inciampi, ma al suo termine c'è la fossa
metterete i peccati saranno rimessi; a coloro che ai quali li ri- ti Il'inferno ». (Ecc/. 21, 9)
terrete saranno ritenuti». (Gv. 20, 23) «E un gran numero di quelli che dormono nella polvere

68 69
della terra si desteranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per il che ci è comune: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù
ludibrio e per l'infamia perpetua». (Dan. 12,2) nostro Salvatore. Ti ho lasciato a Creta per costituire, secondo
«Scruta il Signore il giusto e l'empio; l'anima sua detesta le istruzioni che ti ho dato, dei presbiteri in ciascuna città ».
chi fà il male. Farà piovere sugli empi carboni accesi; zolfo e (Tito 1, 4-5)
vento infocato sarà la loro sorte. Giusto è il Signore e ama la
i) Ci accusano di trasgredire il comando di riposare il sabato
giustizia; i retti vedranno il suo volto ». (Ps. 11, 5-7)
Gesù parla chiaramente dell'inferno eterno e del paradiso e Rispondiamo: Il Signore disse: «Per sei giorni lavorerai e
nella parabola del ricco Epulone, già riportata (Le. 16, 19-31) attenderai alle tue opere, ma il 7° giorno è il giorno di riposo
e nel giudizio finale (Mt. 25, 31-46). per il Signore». (Es. 20, 9)
L'Apocalisse dice: Sabato è una parola ebraica e significa «riposo ». Il Signore
«Li seguì un terzo Angelo gridando a gran voce: Se uno benedice il sabato, cioé il giorno di riposo settimanale.
adora la bestia e la sua statua e ne accetta l'impronta in fronte La parola T" non significa un giorno specifico, ma «dopo
o sulla mano, egli berrà del vino dell'ira di D io, che è stato ver- 6».
sato senza mistura nel calice della sua collera, e sarà tormenta- 1 cristiani cominciano a contare quale l° giorno il giorno
to nel fuoco e nello zolfo al cospetto degli Angeli santi e in della luna, e quindi per loro il 7° è il giorno del sole. Tale gior-
presenza dell'Agnello ». no fin da principio lo chiamarono giorno del Signore (Ap. 1,
E il fumo del loro supplizio si eleva nei secoli dei secoli; lO), dies Domini, cioé domenica.
non hanno riposo né giorno, né notte coloro che adorano la Per essi il vero sole è Gesù, e la loro festa è quando risuscitò
bestia e la sua statua, e quelli che ricevono l'impronta del suo Gesù, la domenica. Il sabato Gesù era ancora nel sepolcro ed
nome». (Ap. 14,9-11) essi non potevano in tale giorno fare festa.
Tale giorno del Signore essi lo dedicarono fin da principio,
h) Negano i Vescovi e i presbiteri come ci dice la Bibbia, alle assemblee liturgiche e alle opere di
S. Paolo parla espressamente dei Vescovi e dei presbiteri: carità.
«Vegliate quindi su voi stessi e su tutto il gregge, sul quale lo La domenica era per essi il giorno di Festa.
Spirito Santo vi ha costituiti Vescovi per pascere la Chiesa del Mentre S. Paolo era a Troade, Luca dice: «Il primo giorno
Signore». (Atti 20,28) c della settimana ci radunammo per spezzare il pane», cioè per
E nella lettera a Timoteo dice: «Non trascurare il dono che celebrare l'Eucarestia ». (Atti, 20, 7) E ai Corinti scrive: «Ogni
è in te e che ti è stato dato per rivelazione profetica, con l'im- primo giorno della settimana ciascuno di voi metta da parte, in
posizione delle mani, dell'assemblea dei presbiteri». (4, 14) casa sua, tutto quello che può, secondo le sue possibilità, in
«I presbiteri che governano bene, sono degni di un doppio modo da non aspettare la mia venuta per far collette ». (I Coro
onore, soprattutto coloro che si affaticano nella predicazione 16,2)
e nell'insegnamento». (5, 17) S. Giustino, martire del 2° secolo, nella sua 1a Apologia
Infine a Tito scrive: «A Tito, mio figlio sincero nella fede (cap. 66) ci dice: «N el giorno del Sole si fa l'adunanza, si leg-

70 71

J
gono le memorie degli Apostoli o gli scritti dei profeti, si cele- Cap. XII
bra l'Eucarestia, si fa la colletta per i poveri ».
Esattamente quello che la Chiesa ha continuato a fare fino RESPONSABILIT À
a oggi.

I. Responsabilita dei cattolici

Ogni uomo deve rispondere dinanzi a Dio in proporzione


non solo ai propri peccati, ma anche della conoscenza che ha
delle leggi divine e delle grazie ricevute.
Per tal motivo coloro che hanno maggiore responsabilità
dinanzi a Dio sono i cattolici; tra di essi i preti, e tra i preti i Ve-
scovi e il Papa.
La Costituzione americana stabilisce che anche il presiden-
te degli USA è soggetto alla legge e quindi ad accusa, proces-
o, giudizio e condanna (Art. l Sez. TIn.
Dio è ancora più giusto di qualunque legge umana.
In conseguenza dice Gesù: «Beati coloro che ascoltano la
parola di Dio e la mettono in pratica ». (Le. 11, 28)
Coloro che conoscono meglio la parola di Dio sono in que-
sta alternativa: o la osservano più perfettamente e saranno più
premiati degli altri; o peccano più coscientemente e saranno
più castigati degli altri. Per questo il maggior premio è riserva-
to ai cattolici e tra di essi ai più istruiti nella legge di Dio, e tra
di essi vi sono i più santi; il maggior castigo è riservato ai catto-
lici peccatori e tra di essi ai più istruiti nella legge di Dio; e tra
di essi vi sono i più grandi peccatori.
Dice Gesù: «Infatti, a chi ha sarà dato e sarà nell'abbon-
danza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha ». CM t.
13, 12)
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2. Responsabilità degli atei, dei pagani, dei protestanti, dei han chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire
TdG e C. con gli orecchi, né intendere con il cuore e convertirsi, ed io li
guarisca». (Mt. 13, 14-15) . .
Essi hanno il dovere di cercare i segni che Gesti ha dato per
Il peccato di quanti non vogliono conoscere Ie opere di D IO
farsi riconoscere e fare riconoscere la sua Chiesa.
è un peccato gravissimo contro la Verità e quindi contro lo
Quando li trascurano rassomigliano ai servi che non voglio-
Spirito Santo e imperdonabile.
no informarsi sugli ordini lasciati loro dal padrone, o ai milita- Dice Gesù: «In verità vi dièo che saranno rimessi ai figli
ri che non vogliono vedere l'ordine di servizio: dovranno ri- degli uomini tutti i peccati c le bestemmie che avranno pro-
spondere di tutta la legge trasgredita.
nunciato· ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo
Il primo peccato dell'uomo è quello di non volere conosce- non riceverà perdono in eterno, essendo colpevole di eterno
re la verità. Il secondo peccato, e anch'esso imperdonabile di
peccato ». CMc. 3, 28-29)
quanti sono fuori la Chiesa Cattolica, è di non voler vedere le
Chiunque prega umilmente il Signore di fargli conoscere
garanzie date da Dio per far vedere la sua presenza, la sua vo- dov'è la verità e cosa lui vuole; e onestamente, senza pregiudi-
lontà e i suoi messaggi, ossia di non volere studiare i miracoli zi e sia pure con grande rigore scientifico, studia le garanzie da
che egli fa nella Chiesa Cattolica per garantirla o di volerli at- Dio date alla Chiesa Cattolica sarà da Dio illuminato perché
tribuire a Satana.
egli dice: «Ora io vi dico: Chiedete e vi sarà dato; cercate e
Costoro peccano contro la verità.
troverete; bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede riceve,
Dice Gesù contro di essi: «Se non fossi venuto e non avessi chi cerca trova e a chi bussa verrà aperto». (Lc. 11,9-10)
parlato loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa del
loro peccato. Chi odia me odia anche il Padre mio. Se non
avessi fatto tra loro opere che nessun altro mai fece, sarebbero
senza colpa; ma ora, anche dopo averle vedute, hanno odiato
me e il Padre mio». (Gv. 15, 22-24)
«Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! Poiché se i mira-
coli fatti in mezzo a voi fossero stati compiuti in Tiro e inSido-
ne, già da gran tempo, esse, vestite, di sacco e prostrate nella
cenere, avrebbero fatto penitenza. Per questo nel giudizio, Ti-
ro e Sidone saranno trattate con minor rigore di voi ». (Lc. lO,
13-14)
«Si compie in loro la profezia di Isaia, che dice: Udirete
senza dubbio con i vostri orecchi, ma non intenderete; mirere-
te certamente con i vostri occhi, ma non vedrete. Perché indu-
rito è il cuore di questo popolo: son diventati duri di orecchi e

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CONCLUSIONE INDICE

C'è un programma preciso di Satana per distruggere la Cap. I Doti della vera Chiesa 5
Chiesa Cattolica e ogni fede. È impossibile descriverlo, anche Cap. Il Garanzie 15
per quello solo che conosciamo. Basta vederne le tappe di Cap. III Il materialismo 18
questa 2" metà del 2° millennio.
Cap. IV Religioni pagane 23
Nel1S17 Satana scatena la lotta contro la Chiesa con la ri-
forma di Lutero. Cap. V Critica 28
N el17l7 Satana scatena la lotta contro Gesù con la nascita Cap. VI Gli eretici 31
della Massoneria, che per la l" volta si riunisce (a Londra). Cap. vn La Tradizione 33
N e11917 Satana scatena la lotta finale contro Dio con la ri- Cap. VIII Il principio di autorità 36
voluzione atea sovietica.
Cap. IX I fratelli separati 43
Ma nello stesso anno 1917, mentre muore il più insidioso
Cap. X Critica specifica contro i TdG 48
nemico del cristianesimo, Russel, fondatore dei TdG, appare
in cielo un segno grande, la donna vestita di sole, Maria, po- Cap. XI Critica contro i TdG e contro i Protestanti 67
tente aiuto dato da Dio ai suoi figli per sconfiggere il dragone Cap. XII Responsabilità 73
rosso. 76
Conclusione
Nel nome di Gesù e di Maria i figli di Dio sono chiamati
tutti a combattere queste ultime battagle della Chiesa, con la
preghiera, specie del s. Rosario, con il sacrificio e con un co-
raggioso e instancabile apostolato, sull'esempio dei figli delle
tenebre, o meglio, sull'esempio degli Apostoli che per Gesù
sacrificarono tutte le loro energie e l'intera loro vita.
E finalmente il regno di Dio verrà, come Maria ha promes-
so a Fatima: «Finalmente il mio cuore immacolato trionferà,
la Russia si convertirà e ci sarà nel mondo un'era di pace».

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