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DOMENICA 29 NOVEMBRE 2015

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FONDATO NEL 1876

Quattro gol alla Samp

Le idee

Oggi

Il Milan torna a correre


grazie alla stella Niang

Lodio e la piet
La grande lezione
di Leopardi

di Alessandro Bocci, Monica Colombo


e Arianna Ravelli a pagina 40

di Marco Balzano
nel supplemento

Aiutare i moderati Emergenza Isis Il ministro dellEconomia: il Pil allo 0,9 per cento? una previsione, non un obiettivo

Possibili rischi per la ripresa

LA GUERRA
CULTURALE
AL TERRORE Parla Padoan. Il premier: pronti a inviare soldati, ma ci sia una strategia
di Paolo Mieli
GIANNELLI

l clima seguito ai terribili


fatti di Parigi negativo e
questo potr avere effetti sulla
ripresa. Il ministro dellEconomia Pier Carlo Padoan non
nasconde i timori del governo
sui pesanti effetti della strage.
Tanto che il dato del +0,9% di
incremento del Pil indicato
nella legge di Stabilit potrebbe rivelarsi irraggiungibile:
Quella cifra una previsione e
non un obiettivo. Gli effetti sono possibili, ma al momento
non abbiamo elementi concreti che ci inducano a rivederla.
Sul fronte sicurezza il premier
Renzi dice che lItalia pronta a
inviare soldati in Siria purch
ci sia una strategia.

Parigi sbaglia:
non vanno usate
truppe di Assad
di Paolo Valentino
a pagina 9

INTERVISTA CON JAVIER CERCAS

alle pagine 2 e 3

Dalla tragedia
sta nascendo
lEuropa unita
di Aldo Cazzullo

nche di fronte al
terrorismo islamista una
parte dellintellettualit
italiana sembra non poter fare
a meno di giudicare la civilt
occidentale sempre come la
pi colpevole; o perlomeno
malvagia e iniqua al pari di
ogni altra.
Rosetta Loy, per esempio, si
domanda sul Fatto di
venerd scorso con quale
faccia possiamo mai
sentirci autorizzati, proprio
noi, abitanti di questa parte
del mondo e autori di
alcune tra le peggiori
nefandezze della storia, a
lanciare parole di accusa
contro gli autori della strage
di Parigi.
continua a pagina 28

LE TENSIONI TRA LE VITTIME DUE POLIZIOTTI

La tragedia Curava i bambini nel villaggio Wojtyla. Forse una rapina

Agguato al leader
dei legali curdi
Scontri a Istanbul
di Francesco Battistini

Radiologa italiana uccisa


Era in Kenya per una onlus
di Marco Castoldi

ahir Elci, 49 anni, presidente dellassociazione degli avvocati di Diyarbakir, citt del sudest a maggioranza curda della Turchia, stato
ammazzato in strada durante una conferenza
stampa: colpito a distanza ravvicinata da alcuni
sicari scesi da un'auto. Il premier Erdogan minimizza: Soltanto un attentato. Ma il partito curdo Hdp attacca: Questo un omicidio premeditato, ennesima intimidazione di Erdogan. In
diverse citt e soprattutto a Istanbul a migliaia
sono scesi subito in piazza: cortei e tafferugli.
a pagina 5 con lanalisi di Guido Olimpio
IL PRESIDE DI ROZZANO PRONTO A DIMETTERSI

na dottoressa italiana, Rita Fossaceca di 51 anni (nella foto),


radiologa allospedale di Novara, stata uccisa in Kenya e
altri tre italiani sono rimasti feriti. Si trovavano a Mijomboni, a
20 km da Malindi, dove lavoravano nel villaggio dedicato a
papa Wojtyla per conto della For Life Onlus. Le prime ipotesi
parlano di rapina. Con lei cera anche il padre.
a pagina 11

Renzi: il Natale a scuola


non si pu cancellare
di Marco Galluzzo
a pagina 23

G
9 771120 498008

a pagina 13

di Aldo Grasso IDEE INCHIESTE


PADIGLIONE ITALIA
NON SOLO IN FABBRICA
IL CENTURIONE ABUSIVO GIUBILATO DAL GIUBILEO LA FRONTIERA

51 1 2 9>

La tentazione
degli intellettuali:
lOccidente
sempre colpevole
di Ernesto Galli della Loggia

INTERVISTA CON JOSCHKA FISCHER

continua a pagina 28

ladio ed elmetto, centurione perfetto. Ci voleva il


Giubileo per giubilare la
centuria di figuranti che a Roma
sbarca il lunario intorno allAnfiteatro Flavio inventandosi improbabili mestieri. Ci voleva il
commissario Francesco P. Tronca, prefetto di Milano durante
lExpo, per stroncare i centurioni
che presidiano la zona in cerca
di turisti vogliosi di portarsi a casa uninconsapevole caricatura
degli antichi fasti romani. Giusto preservare almeno il decoro.
Ar Colosseo nun me fanno pi

POLEMICHE

Per decoro
Da Tronca,
commissario
della
Capitale, stop
al lavoro in
nero dei finti
militi romani

lavor, ha raccontato un gladiatore abusivo. Se mi metto


lelmo sotto lanfiteatro so quattrocento piotte de multa. Due ieri li hanno beccati. Sembra di
essere tornati ai tempi di Carosello: Ave so Caio Gregorio, er
guardiano der Pretorio. Fa la
guardia nun me piace, cho du
metri de torace.
Chi ha visto il film Benur. Un gladiatore in affitto sa che questi
finti soldati romani sono poveri
cristi, disoccupati, figli della crisi e dellabusivismo diffuso e tollerato. Poi ci sono anche tanti

mascalzoni che se ne approfittano, spadroneggiano e, coperti


dallarmatura dordinanza, mettono in piedi un piccolo racket
insolente.
Con il turismo di massa molte
citt storiche tendono a diventare
Disneyland, ma quando la Roma
Capitale si tramuta in un Romanzo Criminale non certo colpa
dei centurioni. Come ha scritto
Stendhal, il Colosseo quanto
di meglio ho visto a Roma. Questo edificio mi piace, sar magnifico una volta terminato.
RIPRODUZIONE RISERVATA

DEI LAVORATORI
FUORI ORARIO
di Dario Di Vico
a pagina 17

I TAGLI DI CAMERON

I NOSTRI RAGAZZI
IN INGHILTERRA
(SENZA WELFARE)
di Federico Fubini
a pagina 16

G. de Chirico, Il Trovatore (part.), 1917 by SIAE 2015

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

di Maria Teresa Meli


e Lorenzo Salvia

DA FACEBOOK

osa vuol dire


impegnarsi in una
guerra culturale
contro gli jihadisti?
Per cominciare,
significa aiutare coloro che,
nel mondo islamico, sono
impegnati a costruire un
campo aperto
allinterlocuzione con chi
non segue la legge del
Corano. Stiamo parlando di
quello che
convenzionalmente viene
definito Islam moderato,
pur nella consapevolezza che
di moderato c assai poco
nelle realt statuali o
politiche a cui ci stiamo
riferendo. Del resto abbiamo
usato talmente tante volte
quello stesso aggettivo per
qualificare impropriamente
formazioni dogni tipo
presenti nel nostro Paese,
che una in pi non pu farci
male. In particolare se ci
intendiamo, quantomeno
approssimativamente, sul
significato che diamo a quel
termine. E allora,
riprendendo il discorso
iniziale, dobbiamo dirci
apertamente che abbiamo
fatto male a lasciar cadere le
manifestazioni not in my
name che il 21 novembre
hanno portato in piazza a
Roma e a Milano qualche
centinaio di islamici
moderati. vero, i
partecipanti sono stati pochi,
molto pochi. E qualche
goccia di pioggia non basta a
spiegare lesito piuttosto
deludente di uniniziativa
peraltro assai ambiziosa. Ma
stata la prima volta dopo
qualche decennio di
invocazioni a idee di quel
genere che qualcosa ha poi
preso corpo. E merita siano
ricordati i nomi delle
persone a cui laccaduto
riconducibile: Khalid
Chaouki, Izzedin Elzir,
Abdellah Radouane,
Mohamed Guerfi, Abdallah
Massimo Cozzolino.

ANNO 140 - N. 283

POLITICA ECONOMICA

Corriere della Sera Domenica 29 Novembre 2015

Poletti e lorario in fabbrica


Il modello? La Ducati
La Cgil: si crede Ufo robot

La vicenda

Trasporto pubblico, dopo 7 anni contratto rinnovato


Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti

Nel giorno della manifestazione del


pubblico impiego il bersaglio lui: Giuliano
Poletti. Al ministro del Lavoro la piazza rimprovera il concetto che formula di non considerare lorario di lavoro come unico cardine per il calcolo delle retribuzioni. Lora-lavoro sarebbe, insomma, secondo Poletti
un vecchio attrezzo. Prevedibile la reazione dei sindacati. La prima ad attaccare Susanna Camusso, segretaria generale Cgil.
Lidea che affiora quella di un ministro
che non conosce com fatto il lavoro e vuole
apparire come Ufo robot, per risolvere tutti i
problemi. Ma le condizioni non vanno che
peggiorando. Il rimprovero della leader
Cgil non resta una voce isolata. Tanto pi alla luce del fatto che ieri Poletti ha rivendicato la sua idea, portando ad esempio il moROMA

dello Ducati, unazienda dove loperaio lavora in uno spazio e con dei tempi che non
sono dettati da una macchina per cui ogni
30 secondi deve mettere un pezzo, dice il
ministro. Aggiungendo: La Ducati ha fatto
un contratto di lavoro con un integrativo veramente interessante, pieno di elementi di
innovazione. Ma Poletti agli occhi dei sindacati, sconta anche la fuga in avanti nella
fase di complesse trattative sindacali per arrivare a una posizione condivisa sulla riforma delle regole di contrattazione.
A Roma in piazza, a fianco di oltre 30 mila
lavoratori del pubblico impiego e della
scuola, ci sono pure i segretari generali di
Cisl e Uil. Il leader di questultima, Carmelo
Barbagallo, rimprovera a Poletti di essere
entrato a gamba tesa sulla questione dei

rinnovi contrattuali e questo non va bene.


Il punto secondo il segretario Uil : Se dobbiamo discutere seriamente, noi siamo
pronti, ma se pensano attraverso slogan
giornalistici di fare un attacco ulteriore alla
contrattazione per un neo-liberismo selvaggio, hanno sbagliato tempi e modo. Lidea
di non assumere nel nuovo contratto di lavoro il parametro di riferimento ora-lavoro
viene bocciato anche dalla segretaria generale Uil, Anna Maria Furlan. un tema
troppo serio per le battute, ci vuole invece
un confronto, dice. Specificando che sullorario di lavoro questo legato ai diritti
dei lavoratori ed un tema delicatissimo.
Il fronte sindacale si mostra unito anche
sulla questione dei contratti nel pubblico
impiego. Un settore dove circa tre milioni di

Il ministro del
Lavoro, Giuliano
Poletti, ha
detto:
Dovremmo
immaginare
contratti che
non abbiano
come unico
riferimento lora
di lavoro, ma
misurare
lapporto
dellopera. Lora
di lavoro un
attrezzo
vecchio. Ieri ha
rilanciato con
lesempio della
Ducati, dove i
tempi non sono
dettati da una
macchina per
cui ogni 30
secondi
loperaio deve
mettere un
pezzo, ma si
organizza e si
gestisce da
solo

17

lavoratori attendono un nuovo contratto da


sei anni. La manifestazione, indetta da 25 sigle sindacali, muove dal malcontento contro il governo, colpevole di avere stanziato
nella legge di Stabilit appena 300 milioni di
euro per chi lavora nella pubblica amministrazione. Per la Camusso si tratta di una cifra insultante. La Furlan la definisce poco dignitosa. Barbagallo ricorda, invece,
che lesecutivo ignora la sentenza della Corte
costituzionale sul blocco dei contratti pubblici. La mobilitazione di ieri sembra, dunque, configurarsi come lavvertimento di un
imminente sciopero, soprattutto, se da parte del governo non arriveranno segnali di disponibilit a negoziare. Se non si fa il contratto entro lanno, la prossima manifestazione non sar n di sabato n di domenica, annuncia Barbagallo. Se qualcuno
pensa che basti aspettare il 15 dicembre per
dire che le risorse non ci sono, noi rispondiamo: avete sbagliato i conti, non ci fermerete, avverte Camusso.
Ma la giornata di ieri contrassegnata anche dal rinnovo del contratto di lavoro del
trasporto pubblico locale. Le sigle Filt Cgil,
Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal
hanno firmato con le associazioni datoriali
lipotesi di accordo per il rinnovo. In sintesi,
laumento medio previsto di 100 euro nel
triennio 2015-2017, a cui va ad aggiungersi
una una tantum di 600 euro.
Andrea Ducci
RIPRODUZIONE RISERVATA

I lavori senza tempo


Operai e partite Iva, come pagare autonomia e flessibilit
Lo smart working cambia il rapporto con lazienda madre
di Dario Di Vico
Utilizzando il famoso esempio del dito e della luna in questarticolo lasceremo da parte il
primo (le polemiche attorno
alle sortite di Giuliano Poletti)
e ci occuperemo della seconda:
dove le trasformazioni del lavoro stanno avvenendo in maniera pi rapida e non ancora metabolizzata dal dibattito pubblico.

Le isole di montaggio
Cominciamo dalle fabbriche,
come la Ducati citata dal ministro, perch loperaio lavora in
uno spazio e con dei tempi che
non sono dettati da una macchina. Secondo Luciano Pero,

Piattaforme digitali
Le piattaforme di Uber,
Mechanical Turk di
Amazon o Task Rabbit.
Il caso di Gnammo
studioso di organizzazione del
lavoro e docente al Politecnico
di Milano in Italia, esperienze
come quella sono molto pi
diffuse di quanto si pensi e non
solo nelle aziende a propriet
tedesca. Sono tanti gli operai e
i tecnici che lavorano nelle isole
in cui il tempo-macchina non
predefinito. Cito lAermec che
produce banchi frigo per supermercati e dove il montaggio
viene gestito da un team che
permette al singolo di auto-organizzarsi, di montare i suoi
pezzi in autonomia e di aiutare
il compagno se c la necessit.
Situazioni cos non sono mosche bianche. difficile tirar
fuori un dato statistico ma Pero
garantisce che si tratta di un fenomeno in crescita e annovera
la Fiat di Pomigliano tra le realt pi innovative. Il punto-chiave sta nellautonomia di cui go-

de il team: se pu ruotare le
persone, se pu distribuire i
compiti tra una postazione e
laltra, se pu fornire suggerimenti al management. In Italia prevale una cultura del team
informale, i tedeschi lo formalizzano. E si sviluppano esperimenti in cui la squadra gestisce persino i permessi dei singoli lavoratori e lingresso/
uscita dalla fabbrica. La svizzera Endress-Hauser fa qualcosa
del genere anche negli stabilimenti italiani.

La parola

zione, unassociazione di freelance. Qual il concetto c sta


dietro queste cifre? I freelance
offrono flessibilit al datore di
lavoro ma avendo un rapporto
negoziale debole con le grandi
imprese non vengono remunerati il giusto. Se prenoto un volo con una data fissa lo pago
meno di un volo aperto. Nel lavoro non succede cos, quello
flessibile costa meno e i giuslavoristi, legati alla cultura del
Novecento, hanno sempre legittimato questa differenza.

I freelance

SMART WORKING

Il lavoretti della rete

Dove il rapporto tra orario e


prestazione di lavoro si presenta in forme dirompenti nel
mondo dei freelance. In Italia
sono circa 300 mila, per lo pi
figure professionali del terziario (informatici, grafici, consulenti, etc.) che lavorano su commessa e hanno il problema di
farsi pagare bene. I redditi medi
dei freelance oscillano tra i 18 e i
19 mila euro annui mentre a parit di figura professionale un
dipendente percepisce oltre 29

mila euro. C una differenza


di circa 10 mila euro lordi ai
quali va aggiunto che la previdenza totalmente a carico del
lavoratore autonomo mentre il
dipendente contribuisce solo
per il 9% e anche dal punto di vista fiscale la no tax area per noi
pi bassa dichiara Andrea
Dili, portavoce di Alta Partecipa-

Lo smart working una modalit di lavoro


innovativa basata su un forte elemento di
flessibilit, in particolare di orari e di sede. A
favorire levoluzione dellorganizzazione del
lavoro la diffusione delle nuove tecnologie,
che permettono di lavorare alcuni giorni al
mese da casa, grazie a pc, tablet, telefonino e
connessione a Internet. Lo smart working
arrivato anche in Italia , soprattutto grazie
alle multinazionali. Immaginato come uno
strumento di conciliazione tra carriera e
famiglia, piace sia a uomini che a donne

I rapporti di forza tra offerta e


domanda di lavoro sono ancora
pi sbilanciati in quello che
lEconomist ha definito lavoro
alla spina riferendosi ai lavoretti richiesti dalle piattaforme
digitali come Uber. Spiega la sociologa Ivana Pais, autrice del libro Il lavoro in rete: Stati
Uniti e Italia restano per ora due
mondi distanti. L piattaforme
come Mechanical Turk di Amazon o Task Rabbitt offrono addirittura lavoro a minuti. Lavori

300
mila I freelance
in Italia, per lo
pi figure
professionali
del terziario
(informatici,
grafici,
consulenti) che
lavorano su
commessa

17
per cento Il
numero delle
aziende sopra i
500 dipendenti
che gi applica
lo smart
working in
Italia secondo
lOsservatorio
del Politecnico

Corteo a Roma

Funzione pubblica,
in piazza 25 sigle
Un momento della
manifestazione unitaria dei
sindacati della Funzione
pubblica ieri a Roma. Il
governo deve avviare subito
il tavolo per il rinnovo dei
contratti dei lavoratori del
comparto pubblico con una
dotazione di risorse che
consenta realmente il
rinnovo. I 200 milioni
stanziati nella legge di
Stabilit sono un insulto a
milioni di persone che da
anni hanno il contratto
bloccato, ha detto Stefano
Fassina al corteo

cognitivi a basso valore aggiunto come data entry, sbobinature


o trascrizione di testi oppure
manuali come stirare le camicie. In Italia qualcuno ha provato ma non c riuscito mentre
hanno avuto successo esperimenti che pi che spezzettare
mansioni/orari danno ai singoli lavoro aggiuntivo. il caso di
Gnammo o degli home restaurant, chi dispone di tempo libero pu venderlo offrendo servizi
con una forma di lavoro ibrido,
met autonomo met dipendente. Non detto che in Italia
si vada nella direzione del lavoro a spina. Le tendenze non sono chiare.

Il lavoro agile
Chiudiamo il lavoro agile,
non legato per spazi e orari alla
presenza fissa in azienda, fenomeno che il governo ha deciso
di normare con una legge ad
hoc. La diffusione veloce e secondo Mariano Corso dellosservatorio sullo smart working
del Politecnico di Milano lo applica gi il 17% delle aziende sopra i 500 dipendenti. Prendendo in esame i soli impiegati si
pu dire che il 10% in Italia gi
usa il lavoro agile. Il vantaggio
non solo quello di responsabilizzare sui risultati ma di integrare maggiormente vita lavorativa e vita privata dice Corso.
Il 25% dei lavoratori italiani si
dichiara insoddisfatto della rigidit dellorario di lavoro e di
conseguenza disponibile a
prendere in esame un nuovo tipo di scambio che introduca
nella relazione con il datore di
lavoro anche lelemento della fiducia reciproca. A quel punto
pi che il controllo dallalto varranno altri parametri come, ad
esempio, la soddisfazione del
cliente. Corso pensa che lo
smart working possa adattarsi
anche al lavoro operaio e cita il
caso di unazienda di Modena,
la Tetrapak, dove gi cos.
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