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2014 - Posteitaliane
Dicembre 2015
Anno XV - n 161
LEditoriale
di Enrico Dello Sbarba
enricodellosbarba@virgilio.it
Miscellanea
natalizia
Non possiamo non aprire questo nostro editoriale, l'ultimo
del 2015, senza ricordare, con
legittimo orgoglio, questa nostra "avventura editoriale"
che giunta, ormai, al n.161
ed al tredicesimo anno di vita.
Abbiamo vissuto momenti difficili, legati anche alla grave
crisi che ha colpito il nostro
paese dal 2008 e che solo da
alcuni mesi manifesta finalmente confortanti sintomi di
ripresa come confermano gli
ultimi dati degli Istituti specializzati (ISTAT-Fondo Monetario Internazionale - Banca Europea degli Investimenti - Banca d'Italia).
Dati ufficiali e non discutibili
che, per, come al solito, vengono sistematicamente disconosciuti da tutte le opposizioni di destra e di sinistra, per
non parlare degli esponenti
5stelle che, per la verit, non
so dove collocare.
Tutte le scelte ed i provvedimenti assunti dal governo vengono, infatti, sistematicamente contestati e bocciati: non
uno che abbia,seppure parzialmente, trovato il consenso o,
almeno, la disponibilit a disegue a pag. 2
Signore, liberaci
dalla bischeraggine,
perch solo Tu puoi
di Nicola Graziani
La redazione
redazione
La
augura
augura
Buon Natale
Natale
Buon
Felice Anno
Anno Nuovo
Nuovo
ee Felice
bia pieno di trib rissose ed irascibili. Semmai lItalia, con la sua posizione strategica
e geografica, fatta per mediare, non per
conquistare. Certe velleit lasciamole ai
francesi: oggi vittime innocenti, ieri responsabili del caos libico, domani forse di un
altrettanto fallimento in Siria. Dispiace dirlo, ma la risposta di Hollande agli attentati
(al di l di una necessaria risposta immediata: non si prende uno schiaffo del genere
senza replicare) ricalcata su quella di George W. Bush dopo le Torri Gemelle. La
guerra in Iraq fu la madre di tutti gli errori. e
ci ha regalato (quella, non gli immigrati che
continuano a morire sulle spiagge del Mediterraneo) lIsis. In pi, da un leader socialista ci si avrebbe potuto aspettare un
maggior rispetto per le Nazioni Unite ed il
loro ruolo. Ma certe cose sono finezze anche dalle parti di Parigi almeno dai tempi
dellOperazione Tuquoise in Africa, ed anche questo un precedente su cui bisognerebbe riflettere.
C poi un ultimo spunto di riflessione.
Subito prima e subito
dopo gli attentati sono
emersi due errori speculari e parimenti pericolosi, nellopinione
pubblica italiana e
non. Il primo un sentimento di marcato antislamismo. Il secondo
- e siamo sotto Natale
- lidea che rinunciare
ai nostri simboli religiosi potrebbe essere
segue a pag. 2
Politica
Miscellanea
natalizia
scuterne.
Ma tornando, dopo questa necessaria
digressione,a parlare del nostro record,
non possiamo certamente dimenticare il
ruolo essenziale e determinante svolto
ed assicurato dai nostri fedelissimi
sponsor (alcuni, specialmente quelli del
rosignanese, ci sostengono dai primi
anni '80 quando dirigevamo un mensile chiamato Presenza D.C.!!!).
E' esclusivo merito loro, oltre della
grande passione di chi scrive queste
note, se Il Centro ancora presente tra
i nostri lettori, nelle edicole, in alcuni
esercizi commerciali, negli abbonati, e
negli oltre 1000 contatti via internet.
Inutile aggiungere che siamo legittimamente orgogliosi di questa "continuit" che ci viene riconosciuta da molti.
Purtroppo si riduce, sempre di pi, il
coinvolgimento dei giovani i quali, in
parte per imprescindibili esigenze professionali si sono dovuti allontanare da
Livorno ma altri per impreviste ed inscusabili "defaillance" avvenute, e questo l'aspetto che maggiormente ci disturba, dopo che sono divenuti "pubblicisti" solo ed esclusivamente attraverso la collaborazione e la disponibilit del nostro periodico.
Abbiamo voluto sollevare anche questo aspetto, cos serio perch l'esigenza
di un ricambio generazionale legato
alla disponibilit ed alla presenza dei
giovani, elemento indispensabile per il
futuro.
Fatte queste premesse, ogni tanto necessarie, un breve commento alle drammatiche vicende legate al fenomeno del
terrorismo islamico che sta provocando
lutti e danni enormi oltre ad alimentare
la insicurezza e i timori delle popolazioni del vecchio continente.
Anche in questo campo, cos delicato,
dove sarebbe indispensabile un'ampia
solidariet e comune visione, si assiste
quotidianamente ad una serie di prese
di posizione assurde ed irresponsabili.
Si parte dalle scriteriate proposte della
destra, dove Forza Italia ormai sta assumendo "l'umile ruolo" di portatore
d'acqua all'estremismo razzista della
Lega, guidata da un leader carismatico e di elevato livello intellettuale, qua-
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Signore,
liberaci
la via per assicurare la coesistenza possibile. Peggiori errori non potrebbero essere commessi. LIslam religione di pace,
chi ammazza nel suo nome bestemmia esattamente come chi lo fa nel nome di Cristo.
Per quanto riguarda la seconda questione, colpisce che qualche preside sparso
per lItalia pensi una cosa cos assurda.
Soprattutto perch n a Firenze, n a Rozzano, si alzata la vice di un musulmano a
chiedere che si bloccasse la visita al Crocifisso di Chagall o si interrompesse lallestimento del presepe. Non allora che tanta intolleranza mascherata da autodifesa
delle minoranze culturali non nasconda
quello spirito laicista che, sotto le mentite
spoglie del politicamente corretto, cerca
di fare terra bruciata attorno allidea stessa di fede religiosa? Invece di impedire di
andare a vedere Chagall, si rifletta sulla
potenza del messaggio di un uomo che,
ebreo, quando i nazisti uccidono i suoi
parenti in Russia dipinge le strade della
sua citt natale con tanti ebrei crocifissi
lungo le strade, proprio come Cristo. E si
spieghi a tutti che quel Bambino nato il 25
dicembre stato luomo (minimo comune
denominatore per tutte le religioni rivelate, questo) che ha insegnato allOccidente lumanesimo. Che stato un rabbino
dissenziente la cui sapienza ha reso gli
ebrei maestri di tutti gli altri popoli, loro
fratelli minori. Che e un profeta per quei
milioni di uomini e di donne che si abbandonano a Dio lonnipotente e il misericordioso il quale loro parla attraverso il
Corano.
Ma le solerti vestali del politicamente corretto questo non lo colgono, e non c
niente di peggio di quando uno vuol tenere gli occhi chiusi. La stupidit, diceva
Schiller, un nemico potente contro cui
combattono, inutilmente, gli dei e i titani.
Sulla base di questo laico, laicissimo insegnamento, ci abbandoniamo ad una preghiera di Natale: Signore, liberaci dalla
bischeraggine, perch solo Tu puoi.
Attualit
Con una mostra-convegno organizzata dal nostro Circolo Culturale "Il Centro"
Attualit
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Lultima volta che incontrai il PRINCIPALE al 20 piano del PALAZZO ENI a Roma
era la fine del settembre 1962: eravamo soli:
Lui aveva voluto vedermi avendo saputo
che ero appena tornato dal MALI e che
avevo detto ai miei Capi (MELODIA D.G..
Estero e MILARDI Capo dellAfrica) che
il Paese era molto povero e realizzare una
rete di stazioni di servizio, anche poche,
mi sembrava non conveniente. Entrando
nella Sua stanza fece una cosa che non
aveva fatto mai (io lavevo incontrato tante volte: ricordo che in una settimana dellaprile 62 mi chiam 5 volte!!): usc dalla
scrivania, si mise in poltrona e mi invit a
sedermi su un divano davanti a Lui.
E cominci cos Sei stato in Mali? Quando eri ragazzo non avresti mai pensato
che un giorno saresti andato a vedere
paesi cos lontani, no? Raccontami.
Ed io cominciai a raccontare quanto avevo visto:veramente avevo girato nelle zone
pi trafficate del Paese (Timbuctu, Gao):
la colonizzazione francese aveva fatto strade larghe 15 metri ma solo 5 metri erano
asfaltati: e per preservare le strade durante le piogge ogni 20 Km. cerano i barrage
de pluie che fermavano la circolazione fino
a 6 ore dopo-sic!- la fine della pioggia: un
barrage tocc a me, ma sarebbe troppo
lungo parlarne.
Torno allincontro e man mano che raccontavo mi rendevo conto che Lui era
molto interessato al MALI; ed allora io,
che, certo, non ero un autolesionista,
cominciavo a rettificare il mio giudizio negativo: alla fine mi disse: Hai trovato il
terreno per un deposito?. A quel punto
non potei fare a meno di dire che non pensavo proprio di fare un deposito perch a
BAMAKO cera un Deposito MOBIL che
serviva tutte le Societ presenti (MOBIL
SHELL TOTAL); avrei chiesto benzina e
gasolio in Mali e avrei fatto la restituzione
in Italia o in Tunisia
Ma restai senza fiato quando Lui mi rispose usando un aggettivo diminutivo
Attualit
e idee che per legge non possano esistere, e quindi esternarsi. In altre parole, io
difendo il diritto allesistenza delle idee
dei reduci di Sal, dei neo-hitleriani, degli
aspiranti brigatisti rossi e, perfino, di coloro che impostano le proprie vite sulla
fede religiosa (e difendo, quindi, lesistenza delle idee di coloro che in queste categorie individuano dei nemici).
Va da s, quindi, che difenda anche il diritto della Fallaci di scrivere che intimiditi come siete dalla paura dandar contro corrente cio dapparire razzisti (parola oltretutto impropria perch il discorso non su una razza, su una religione),
non capite o non volete capire che qui
in atto una Crociata alla rovescia. Una
guerra che essi chiamano Jihad. Guerra
Santa. Una guerra che non mira alla conquista del nostro territorio, forse, ma che
certamente mira alla conquista delle
nostre anime; il concetto di guerra alla
Fallaci piace parecchio, se vero come vero
che nel libro in questione dichiara, in
estrema sintesi, che i terroristi musulmani
Attualit
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
La relazione del sottosegretario del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio
dopo il seminario del novembre scorso al Terminal Crocere
lute, ISPRA, ISS e il CNR, sono state definite le linee guida e i valori di riferimento
che consentono lautomatica deperimetrazione delle aree a mare da SIN a SIR (Siti di
Interesse Regionale).
I DRAGAGGI
COME UNOPPORTUNITA
Sviluppo economico e sostenibilit ambientale non sono in antitesi. I dragaggi devono essere un asset fondamentale per lo
sviluppo della blue economy, ma lo devono diventare anche dal punto di vista ambientale.
QUALI BENEFICI
DA QUESTE RIFORME
Avremo, finalmente, un quadro regolamentare chiaro, certezza e semplificazione delle
procedure; in sintesi una normativa che
affronta in maniera organica la questione
dei dragaggi nelle varie tipologie dei porti
italiani. In breve tempo saranno superate le
difficolt riscontrate in questi anni durante
le operazioni di dragaggio e nella gestione
del materiale dragato nei vari usi consentiti, casse di colmata, immersione a mare e
ripascimento.
Si tratta di un percorso di riforma atteso da
anni che va nella direzione della semplificazione normativa e che favorir l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili per l'esecuzione degli interventi.
QUALI RIFLESSI
PER LA COSTA TOSCANA
Mentre Piombino ha gi effettuato importanti opere di infrastrutturazione e di dragaggio portando i fondali a 20 mt (e lo ha
fatto utilizzando in via sperimentale alcune
procedure inserite nei nuovi regolamenti
che andremo a definire), Livorno e Carrara
potranno beneficiare delle semplificazioni
in via di approvazione nelle opere di dragaggio e gestione dei sedimenti, sia nelleventuale realizzazione delle casse di colmata.
I TEMPI
E un percorso che prevede tempi diversi,
trattandosi di un insieme di provvedimenti
distinti, ma il traguardo che ci siamo posti
quello di concludere questo percorso di riforma entro la fine dellanno.
EROSIONE E STRATEGIA MARINA
Oltre ai nuovi regolamenti per le operazioni
di dragaggio, il Ministero dellAmbiente
segue a pag. 7
Attualit
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da pag. 6
al lavoro per contrastare il fenomeno dellerosione delle coste italiane e per mettere in campo misure ambientali per il rilancio delleconomia del mare.
Un lavoro che nasce per favorire lo sviluppo delle attivit economiche legate al
mare, attraverso un'idea moderna ed efficiente di sviluppo sostenibile.
Il prossimo anno, il tavolo di lavoro istituito presso il Ministero tra Regioni, Ispra e
mondo scientifico promosso nell' ambito
dell'attuazione della Strategia Marina e
della Carta di Livorno, arriver alla definizione delle linee guida nazionali per la lotta allerosione costiera e degli effetti dei
cambiamenti climatici.
L' Italia avr cos, per la prima volta, le
linee guida nazionali per la difesa della costa dai fenomeni dell' erosione. Ci arriveremo attraverso la creazione di un geodatabase nazionale e regionale sullo stato dell' erosione delle coste italiane e con
l' analisi puntuale delle misure di adattamento e di mitigazione del fenomeno erosivo messe in campo.
Un fenomeno preoccupante - come ha sottolineato il Sottosegretario Velo - perch
non si tratta soltanto di un problema ambientale di erosione fisica della costa italiana, ma anche di una vera e propria erosione di Pil.
Turismo, logistica, pesca, energia, trasporto marittimo, le attivit che ruotano
intorno all' economia del Mare, nel loro
complesso producono annualmente beni
e servizi per un valore di 41,5 miliardi di
euro. Numeri importanti, che attestano la
produttivit e le potenzialit del nostro
comparto marittimo.
Prosegue anche il lavoro sull'attuazione della Direttiva Europea sulla Strategia Marina
per cui stiamo definendo i programmi di
misure per raggiungere l' obiettivo del buon
stato ambientale della acque da qui al 2020.
LItalia tra i primi in Europa per quanto
riguarda il raggiungimento degli obiettivi
previsti assieme a Germania e Olanda. Un
lavoro che prosegue incessantemente e
che vede il coinvolgimento di diversi soggetti legati al mare, Istituzioni, mondo
scientifico, stakeholders e associazioni,
nella convinzione che la tutela della risor
sa mare sia lobiettivo condiviso da tutti.
Anche alla vigilia della Cop21 di Parigi, in
un momento in cui si discute su come ridurre le emissioni di C02, va ricordato che
il mare assorbe oltre il 40% dellanidride
carbonica presente nellatmosfera e, di conseguenza, la buona salute delle acque diventa determinante per questo processo.
da
Novembre 2014
Cinguettare
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Cavallino Matto,
Calidario,
Acquavillage,
Acquario,
parchi e isole
le nostre eccellenze
Arriva il nuovo anno, il 2015 ci lascia e
possiamo fare un consuntivo. Vediamo di
cogliere il positivo, le tante potenzialit
che il nostro bellissimo territorio della provincia di Livorno ha espresso in questo
anno attraverso alcune realt che lo contraddistinguono.
Siamo una provincia a valenza turistica: il
tempo atmosferico del 2015 ci stato di
aiuto e ha permesso una presenza di turisti da primato. A questo hanno contribuito luoghi di eccellenza e strutture di accoglienza di qualit che devono essere un
vanto per tutti.
Ne citiamo alcuni quale segno di riconoscimento per gli investimenti imprenditoriali fatti in questi anni. Abbiamo luoghi di
attrazione quale il Cavallino Matto che
offre un luogo sano di divertimento per i
pi piccoli e una pausa di relax per i pi
grandi. Un parco divertimenti educativo
ordinato e curato in modo maniacale.
Unoasi di stampo nordico per letichetta
con cui si presenta, anche al pi distratto
visitatore. Un luogo che senti immediatamente familiare e che ha messo la famiglia
al centro dellattenzione per offrire unoccasione di gioia e di rilassatezza attraverso il gioco ma anche con spettacoli culturali e di intrattenimento di prestigio internazionale e con attivit didattiche che privilegiano leducazione ambientale.
Cinguettare
di Luca Lischi
La famiglia Manfredini ha investito in un
territorio vocato al turismo e continua a
innovarsi annualmente con attrazioni accattivanti che fanno la gioia dei bambini e
degli adolescenti mantenendo il primato
del parco divertimenti pi verde dItalia.
Viene poi il Calidario che continua ad
essere un punto di riferimento importante
per la sua valenza termale e di benessere
personale. I fratelli DOnofrio rappresentano un imprenditorialit capace e radicata nel territorio, che sente il bisogno di
innovare e di fornire al cliente sempre un
maggior comfort e una straordinaria accoglienza con servizi di qualit.
Anche questa struttura un vanto per il
nostro territorio, capace di intercettare un
pubblico variegato che trova nelle acque
termali un momento di sano relax con servizi di cura della persona e di ristorazione
che promuovono la cucina e la enogastronomia del territorio della Val di Cornia.
E poi lAquavillage, il parco dacqua e di
giochi che una attrazione per i pi giovani ma anche per intere famiglie con i
piccoli. Un luogo che permette attraverso
Ristorante
Otello
di Benedetti Sergio
Uno su quattro!
Quarto anno in un Liceo Scientifico a Livorno. Il professore sta illustrando un avvenimento storico accaduto nell'anno domini 1400. Cos per caso, gli viene in mente di chiedere alla classe quanti anni sono
trascorsi da quella data ad oggi.
La risposta di tre studenti: "715 professore". Un quarto, dopo avere messo in
colonna i due riferimenti numerici risponde esatto: "615 anni".
Superfluo alcun commento!!
Assunto il marito,
bufera a Ragusa
sull'assessore M5S
Tutti speravano di essere riassunti in una
nuova cooperativa, ma a Ragusa uno solo
ce la fa. Il marito dell'assessore eletta sotto le cinque stelle di Grillo. E scoppia il
pandemonio perch la capitale del barocco una delle roccaforti del Movimento
che riuscito a piazzare un suo sindaco,
ovviamente contro tutti gli altri partiti,
considerati corrotti e clientelari.
Adesso il boomerang di una assunzione
"in famiglia" rischia di travolgere l'immagine del Primo Cittadino ragusano lieto
delle dimissioni dell'assessore alla cultura convinta di essere vittima di ingiusti
sospetti! (a cura di Felice Cavallaro
presumibilmente corrispondente della
Stampa di Torino, giornale su cui apparsa la "inveroconda notizia" che comincia a mettere in rilievo " sconvenienti comportamenti" che rischiano di mettere in discussione "la celeste purezza
dei grillini").
Aggiungiamo che ormai questi casi si
stanno moltiplicando per cui, cari neofiti
della purezza, "chi senza peccato scagli
la prima pietra": ma Ges Cristo questi
messaggi li poteva inviare....
Ed a proposito
dei grillini....
Contrordine compagni: il Dux massimo Beppe Grillo - ha deciso, motu proprio, di
non fare pi riferimento al suo "nobile
cognome" nella normale fraseologia politica del Movimento da lui fondato: si
chiamer, d'ora in poi, solo Movimento 5
stelle (M5S).
Ci dicono gli esperti che sono tutte manovre in vista dell'ineluttabile conquista
e
r
u
t
la
o
g
i
Sp
della maggioranza assoluta che avverr,
presumibilmente in occasione delle elezioni politiche previste per il 2018: forse
abbiamo ancora il tempo per preparare
gli inevitabili "barconi" per la fuga in Libia!!.
Ultimi davvero
Ho visto il film "Gli ultimi saranno gli ultimi". Un film insignificante, (coprodotto
da Rai Cinema), che non meritava lo spreco di attori come Alessandro Gassman,
Paola Cortellese e Fabrizio Bentivoglio.
Quella,per, che mi ha pi mi ha colpito
stata le lettura,nei titoli di coda,che a tale
produzione stato concesso il contributo dello Stato per l'alto valore educativo
del suo contenuto.
Un valore che non ho trovato nella storia
di un poliziotto fallito, nella sofferenza di
un transessuale, in una famiglia sganghe-
Spigolature
Spinelli e Nogarin
a pranzo insieme:
chi avr pagato?
(Mario Di Luca ) - Cos titolava lunedi 16
c.m il Tirreno in cronaca.
Finalmente il Sindaco, a quanto affermava Spinelli, riceveva il Presidente per parlare del futuro del campo da gioco e delle
sue
condizioni a detta di rischio chiusura. Lo
staff composto presente era sia da parte
della Societ Sportiva che quella comunale in tutto di 5 persone. Luogo del ritrovo, il ristorante La Barcarola che da
sempre ospita personaggi di rilievo. Pranzo, immagino, a base di pesce di qualit
che il sig. Beppino avr servito con i dovuti riguardi.
Dopo aver letto tale notizia mi venuta
spontanea questa domanda: "chi avr
pagato il conto?".
Poco probabile che lo abbia fatto "SCIU
" Aldo conoscendone le sue qualit, OTTIME, di SPARAGNINO; tuttalpi avr
fatto accomodare, dopo il pranzo, su comode poltroncine i 4 personaggi in tribuna d'onore a godersi l'incontro che si disputava dopo il convivio.
Pi probabilmente sar stato il Sindaco
Nogarin a fare gli onori di casa ed aprire
il proprio portafoglio....?!
ilcentro.livorno@gmail.com
10 Livorno
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
AAMPS - Di sicuro
saranno i livornesi a pagare
di Franco Spugnesi
Esigenze tipografiche ci costringono a
uscire con un commento prematuro sulla
vicenda AAMPS, cio che non pu tener
conto delle decisioni finali, ma temiamo
non definitive, del sindaco Nogarin e della sua giunta. Alcune considerazioni sono
per gi possibili, anzi molte addirittura
scontate derivanti da posizioni ideologiche assunte da qualche tempo.
Insomma una guerra che, come tutte le
guerre, conta morti e feriti (politicamente)
ancora magari non ben definiti ma che nei
giorni prossimi saranno evidenti. Non ci
sono invece dubbi su chi pagher il conto
finale: i cittadini livornesi.
La dura realt, che il nostro sindaco esorcizza con impegno degno di miglior causa,
ci insegna che i soldi non spuntano dal
nulla e che unazienda che da anni perde i
soldi non smetter se non con una radica-
le ristrutturazione.
Questo significa anche che le aziende
grandi e piccole creditrici di AAMPS
non accetteranno il concordato di continuit, ammesso che il giudice lo approvi, se non sono sicure di riscuotere
pi di quello che prenderebbero dal fallimento, perci i livornesi, oltre a pagare gli insoluti della vecchia TIA come
gi fanno, si avviano anche a pagare
in una maniera o nellaltra anche il rifinanziamento di AAMPS.
Per ora I danni pi gravi si sono registrati
nella Giunta che ha perso lassessore alla
mobilit e allambiente Gordiani, spina nel
fianco del sindaco per la sua libert di giudizio, che si fatto volutamente cacciare.
Questamministrazione non ha costruito
in diciotto mesi alcun dialogo con le altre
forze politiche anzi ha ridotto anche il confronto con la propria parte, adesso con le
dimissioni della Presidente del Consiglio
CHIUSO IL MARTED
Cos si presentava la citt nei giorni scorsi per lo sciopero dei dipendenti AAMPS.
Ristorante ARAGOSTA
specialit Cacciucco alla Livornese - Frutti di Mare - Pesce fresco - Crostacei
Terrazza estiva - Sala climatizzata - Servizio Catering e Banqueting
ACCURATA SELEZIONE DI VINI TOSCANI E NAZIONALI
Livorno - Piazza dell'Arsenale 6 (Porto Mediceo) - Tel. 0586.89.53.95 - Cell. 349.860.75.25
Livorno
11
Seduta
infuocata
(e.d.s.) - Lunedi 30 novembre ho avuto la ventura, anzi l'ho voluta tentare,
di assistere, si fa per dire, alla "infuocata" seduta del Consiglio Comunale.
Naturalmente non mi stato possibile
entrare "nell'emiciclo" anche perch
ne era impedito l'accesso stante "lo
stato di permanente occupazione dei
lavoratori AMPS" ed allora mi sono
seduto su una delle poltroncine disponibili nell'androne adiacente la sala
consiliare. Sono rimasto, pi o meno,
una mezz'oretta perch, a parte l'enorme confusione dovuta alla concitazione del momento, era problematico anche seguire il dibattito "in streaming"
a causa della furiosa contestazione all'interno ed all'esterno oltre ad una
massiccia presenza di vigili urbani e
forze dell'ordine.
Con grande delusione e con comprensibile nostalgia ho vissuto quei pochi
momenti cos drammatici della storia
democratica della nostra citt: il momento drammatico stante i clamorosi
errori commessi dalla sconcertante
maggioranza che sta "sgovernando"
da ormai un anno e mezzo Livorno.
Se vero che ormai i consessi istituzionali (compresi i due rami del parlamento nazionale) rischiano di trasformarsi in bivacchi, doloroso vivere le
vicende che si stanno svolgendo a Livorno e che, ancora una volta, espongono all'opinione pubblica, il volto deformato di questa sfortunata citt:
eventi che lasceranno sicuramente un
segno negativo con tutte le conseguenze sul suo futuro.
Una circostanza ci ha particolarmente
colpito: nella ripresa televisiva, ad un
certo momento, sono stati ripresi i banchi dei consiglieri comunali: ebbene
l'unico degli eletti, in silenzio e visibilmente allibito,
con giacca e cravatta, era il
consigliere Marco Cannito
(nel riquadro) del gruppo
Citt diversa.
Sento l'esigenza ed il dovere di ringraziarlo perch ho visto nel
comportamento, anche estetico, di
Cannito la volont di rispettare la dignit ed il prestigio della pi importante istituzione democratica della citt ormai avviata verso una precipitosa
decadenza.
Un'ottima iniziativa
Nei giorni scorsi sono stati piantati dai bambini del circolo didattico Brin, del Sacro Cuore e delle Scuole Medie cento alberi nel Parco
di Villa Regina in attuazione del progetto "Un
bosco per la citt" ideato dal Prof. Mario Pianesi (ideatore, fondatore e Presidente dell'Associazione Internazionale UPM). L'iniziativa
stata promossa dal Comune di Livorno in
collaborazione con l'UPM.
Un Punto Macrobiotico di Livorno ha reso
possibile la realizzazione di un piccolo bosco
all'interno del territorio urbano al fine di migliorare la qualit dell'aria, bene assoluto dell'umanit.
I bambini sono stati simpaticamente accolti
dalle note della Banda Musicale della SVS,
poi immediatamente dopo, con l'aiuto del Corpo Forestale, ogni bambino ha proceduto alla
piantumazione dell'alberello lasciandoci il
nome ed il suo pensiero: ha partecipato l'assessore Alessandro Aurigi del Comune di Livorno.
L'ottima iniziativa ha avuto il patrocinio di
ONU - UNESCO - UNCDD - i Ministeri
dell'Ambiente e delle Politiche Agricole e del
Corpo ForestaleIl Centro si congratula con il Sindaco per l'ottima iniziativa la
cui realizzazione
era attesa da molti
anni.
Dobbiamo per
fare un'osservazione sul numero
delle piante: ad occhio e croce ci
sembra che ne abbiano piantate
troppe e troppo
fitte.
Quanto prima dovranno essere concimate, a suo tempo, annacquate e
potate e, se necessario, disinfestate.
Avranno bisogno di
un'attenta e tempestiva manutenzione
e con i precedenti
abbiamodelle perplessit.
Ed infine dovr
essere evitata,
l'usanza tutta livornese di utlizzarla per portarci i
cani che, proprio di
fronte, hanno uno
spazio, dall'altro
lato della via Calatafini a loro completa disposizione.
12 Livorno
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
La parola a Silvia Menicagli presidende dell'associazione onlus per il recupero del complesso
GIALLO CORALLO
La storia delle Terme del Corallo e del bellissimo complesso liberty si intreccia con
quella della nostra citt e dellacqua. Ledificio, da anni chiuso ed abbandonato, ha
cominciato a vedere qualche spiraglio da
quando stata firmata una convenzione
per la costruzione di alcuni edifici nuovi,
gi ultimati.
Ma il percorso per ledificio delle terme
ancora lungo e difficile. Ne sa qualcosa
Silvia Menicagli, presidente della associazione culturale Onlus per il recupero:
www.termedelcorallo.com
- Ormai da tempo hai preso le redini del
recupero delle Terme del Corallo...
Qualcuno doveva pur farlo, dal 1968 molti
ne hanno parlato attraverso articoli di giornali, sostenendo laureandi coraggiosi che
si addentravano in una non ben chiara storia delle Terme, tentativi di acquisto rovinosamente falliti da parte di societ e di
privati, insomma una serie di lampi nel buio
che non hanno dato la luce a questo problema annoso. Sia chiaro, non mi sento
lunta del Signore ma un impegno costante da circa 16 anni lo sto mettendo, se non
altro come sollecitazione continua e insistente attraverso ogni canale di diffusione possibile, e dal 2013 attraverso lAssociazione o.n.l.u.s. Terme del Corallo che
ho fondato.
- Tutto nasce se non sbaglio dal problema dellacqua bene primario per la citt
da sempre; inizia da qui il tuo racconto?
Come risaputo gli agglomerati umani
nascono intorno ai corsi dacqua e lungo
essi si stanziano, lasciando testimonianza
sotto forma di necropoli, o resti di abitazioni e suppellettili cos come attrezzi da
lavoro. Quindi dove c acqua la popolazione cresce e crescendo richiede pi acqua e cos riprende a crescere e a chiedere
ancora acqua e cos via allinfinito. Questa stata leterna ricerca di Livorno, una
continua lotta per la sopravvivenza, giocata tra lei e il bene idrico.
Uno studio del Funaro del 1900, riporta
che la nostra citt di ormai 100.000 abitanti
era assetata, difatti si stimava una capacit di consumi al massimo di 7,9 litri per
abitante al giorno, quando per esempio
Lucca ne vantava 20, Parigi 50, Napoli 200
e Roma ben 700, possiamo ben comprendere quale fosse la pressione sul proble-
Silvia Menicagli
Come si presenta oggi l'edificio principale delle Terme del Corallo di Livorno.
Livorno
13
pensare che lacqua fosse finita, o inquinate nelle falde, menzogne! Anche questo fa parte della costruzione di un piano
di abbattimento delle Terme. Daltronde
non possibile capacitarsi come mai dal
1968 nessuno sia mai riuscito a recuperare il complesso Liberty.
La stessa sorte toccata in quei soliti anni
della lotta per lacqua, nei confronti della
sorgente della Puzzolente. Questa fu negata alla popolazione per non potabilit a
causa di inquinamento, quando invece
studi fatti dimostrarono che era effettivamente inquinata ma non per infiltrazione
nella falda freatica, bens per inquinamento da depositi organici della vasca di raccolta, la quale con una periodica pulitura
avrebbe consentito un normale utilizzo di
tale acqua ma evidentemente anche quellacqua faceva comodo ad altri.
- Puoi precisare queste circostanze con
qualche riferimento?
Leggete Trentagiorni Livorno dal 1964
al 1966, ci sono molti articoli sui problemi
legati allacqua e al problema Terme del
Corallo in particolare.
Cari amici, raccontiamo una storia aspra
che ha portato alla decadenza delle Terme del Corallo, una storia fatta di interessi, di necessit, di scelte che abbiamo desunto dalle notizie trovate.
- Tu hai creato unassociazione-comitato in difesa del complesso delle terme ed
hai anche un certo numero di soci ed un
sito web. Che cosa avete fatto e quali
prospettive ci sono?
Per adesso facciamo divulgazione della
necessit del recupero di un monumento
tra i pi importanti non solo per Livorno
ma nella storia delligiene in Italia. Grazie
alla nostra attivit la RAI ha mandato sui
telegiornali della rete 1, 2 e 3, servizi sulle
Terme del Corallo. Fotografi di fama internazionale sono venuti a documentare lo
scempio e la bellezza di questo luogo profanato con servizi passati anche su SKYArte. Facciamo da ponte tra le richieste
e le visite e abbiamo sostenuto gli studenti universitari delle facolt di ingegneria e architettura, di Pisa, Firenze e Torino
che realizzano tesi sulle Terme livornesi.
Le Terme del Corallo sono inserite nel programma Artbonus del MiBACT e tra le
urgenze della Fondazione Artwatch italia.
Inoltre organizziamo eventi culturali - abbiamo anche un bel filmato realizzato da
Ivo Falchini - per autofinanziarci e portare avanti la nostra missione: salvare le
Terme del Corallo.
Se ci riusciremo non lo so ma possiamo
dire di aver fatto il possibile.
14 Livorno
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
I ringraziamenti
del ministro
Stefania Giannini
Gent. Signor Lorenzini
a nome del Ministro Stefania Giannini desideriamo ringraziarla per l'invio graditissimo della Sua raccolta di articoli LA SCUOLA DI LIVORNO.
L'occasione gradita per inviarLe cordiali
saluti.
Marica Vittoria Fisicaro
Ufficio Cerimoniale - Ministro dell'Istruzione Universit e della Ricerca - ROMA
I 150 anni
del Liceo
Classico
Nel 1856-si legge sul registro rinvenuto allArchivio di Stato-gli alunni
erano 18.
I 150 anni del Niccolini-Guerrazzi sono
stati ricordati dalla Associazione Aurili che da anni sostiene con entusiasmo Il Liceo Classico,con una iniziativa che ha visto accanto agli ex studenti (parecchi con i capelli bianchi) e
gli studenti dellanno 2015-16.
A solennizzare lavvenimento la presenza dellon. Luigi Berlinguer che fu
Ministro della Pubblica Istruzione dal
18 maggio 1996 al 26 aprile 2000. Durante questo periodo fu contestato
piuttosto a lungo da parte dei docenti
per un provvedimento di valutazione
(poi annullato). Come conseguenza il
Ministro fu costretto a lasciare lincarico. Questo per la verit storica.
Lintervento dellon. Berlinguer era atteso in un momento di particolare attenzione per lapplicazione della BUONA SCUOLA che tuttavia non sembra intaccare,per il momento,i programmi dellistruzione secondaria.
Non ha deluso luditorio lon. Berlinguer che ha difeso lindirizzo CLASSICO il quale, cifre alla mano, viene
scelto appena dal 5,4 per cento degli
studenti a livello nazionale e ha auspicato un adeguamento delle materie alle esigenze della societ
Il dr. Manfellotto, che non dimentica
Livorno, ha coordinato i vari interventi
provenienti sia da parte di qualche ex
insegnante che da parte degli studenti.
Chi scrive conosce bene la situazione
del LICEO fin dal 1990 e al di l dellinserimento di alcuni Indirizzi che
hanno dato ossigeno allindirizzo
CLASSICO
oggi stato scelto da un numero esiguo in linea con la percentuale nazionale sopra indicata.
A questo punto occorre una cura
energica per sopravvivere.
Un appello allAssociazione Aurili
perch suggerisca iniziative mirate.
Mario Lorenzini
Livorno
15
presenza che ha dimostrato, invece, di essere un traino allo sviluppo economico dei territori.
Proprio per evitare "guai maggiori" abbiamo avviato l'accorpamento di Grosseto con
Livorno per evitarre, anche, connubi innaturali imposti dall'alto.
Ed infine non stato ignorato quello che, per
l'economia cittadina, rappresenta il sistema
portuale livornese che, dopo anni di ingiustificati ritardi, ha iniziato un programma di rilancio che trova nel Piano Regolatore Portuale
un punto di rilancio di grande valenza per il
futuro dell'economia livornese.
grave crisi che stiamo vivendo.
In questo contesto il ruolo della Camera di
Commercio stato importante e significativo che, malgrado la contrazione delle entrate provocate dalle politiche governative, sta
concorrendo, con interventi finanziari mirati, tendenti a facilitare l'apertura di nuove attivit imprenditoriali.
Il Presidente Costalli ha poi accennato, anche in risposta ad alcune domande dei presenti, a quello che sar il futuro delle Camere
di Commercio: sacrificare il ruolo svolto dalle Camere di Commercio resta una scelta discutibile perch rischia di mortificare una
Gallanti
riconfermato
per altri sei mesi
La firma del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Del Rio,
arrivata in tarda mattinata e mette un
sigillo sulla conferma di Giuliano Gallanti (nel riquadro) come
commissario
straordinario
dellAutorit
Portuale di Livorno, ente al
cui vertice siede dal 2011.
Gallanti rimarr
in carica per altri sei mesi o
fino a che non verr nominato il nuovo presidente. Sar dunque lavvocato dei moli a portare a destino il bando
per la ricerca dellinvestitore privato
della Piattaforma Europa.
Ringrazio ancora una volta il Ministro per la fiducia accordatami ha dichiarato Gallanti non appena saputo
della conferma - abbiamo chiuso un
mandato faticoso ma soddisfacente,
soprattutto per i numerosi progetti
messi in cantiere, continueremo sulla
strada che abbiamo imboccato sperando di raggiungere i risultati che Livorno merita.
16
Rosignano
L'impervia
scalinata
(e.d.s.) - La notizia apparsa sulla stampa
locale secondo cui sembra si stia seriamente concretizzando il progetto per la
realizzazione di un ascensore nella splendida baia del Quercetano, all'altezza dei
bagni Italia ci riempe di vivo piacere anche perch l'argomento fu motivo, in giovent, di "un doloroso niet" .
Lo scrivente, come molti rosignanesi e
castiglioncellesi ricordano, specialmente quelli in et pi avanzata, stato, dagli sessanta fino al 1975, consigliere comunale e, per molto tempo anche capogruppo della D.C.
Proprio a ridosso dell'inizio anni '70 frequentavo, insieme a mia moglie ed alle
due figlie (Francesca, la pi grande ed
Elisa) i bagni Nettuno collocati su quello che resta uno dei pi affascinanti tratti di mare della nostra provincia e non
solo.
Ebbene era faticosissima, nelle ore pi
calde, l'ascesa delle scalette lunghe e tortuose, ed era obbligatorio" il riposino"
su una piccola piattaforma dove sul
muro era dipinta una riproduzione di
Topolino.
Accogliendo le richieste di molti villeggianti, presentai una interrogazione in
Consiglio Comunale chiedendo che la
Giunta esaminasse, con seriet, l'opportunit di dotare quella meravigliosa insenatura di un ascensore che avrebbe
soddisfatto, indipendentemente dalla
collocazione, tutti i villeggianti frequentatori dei quattro bagni Nettuno, Roma,
Italia ed Aurora che insistono su quel
tratto di costa.
La risposta del Sindaco e dell'assessore
al ramo fu negativa. Furono addotte diverse "motivazioni o scuse": quella prevalente, la disarmonia che avrebbe provocato sull'impatto ambientale una struttura del genere oltre alle difficolt che,
sicuramente, sarebbero emerse, da parte
della Sovraintendenza alle Belle Arti.
Insomma il mio tentativo si risolse in un
completo fallimento e gli amici dei bagni
Nettuno, tra cui molti fiorentini, consci
anche delle mie straripanti simpatie juventine, mi dissero che non contavo
"niente": l'espressione, per la verit, fu
molto pi colorita.
Adesso, dopo tanti anni, sembra che grazie alla personale disponibilit del titola-
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Sandra Bonsanti
contro Andreotti
Ognuno nella vita pu avere un chiodo
fisso: Sandra Bonsanti - gi direttore de Il
Tirreno nei primi anni 90' - poi con incarichi vari nell'Editrice L'Espresso - il suo
chiodo si chiama Andreotti - contro il quale sta conducendo una battaglia personale iniziata proprio durante il periodo nel
quale il leader democristiano fu sottoposto ad una serie di processi per collusioni
con la mafia ed addirittura accusato di essere il mandante dell'omicidio del giornalista Pecorelli.
Tutte queste accuse si sono rivelate futili
e false, come stato confermato dalle sentenze dei tribunali, ma la nostra Sandra,
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18 Cultura
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Cultura
19
7
La parrocchia di Tripalle ha ricordato il grande maestro di musica a 30 anni dalla sua scomparsa
ti Siviglia e La
Marcia su Roma
sono custoditi
nella Reale Biblioteca di Madrid.
A Tripalle, in tarda et, ha iniziato
lattivit di insegnate di musica
impartendo lezioni di piano e di
altri strumenti.
Non abbandona
la sua vena di brillante compositore scrivendo canzoni per le feste paesane e dedicandosi a composizioni di carattere religioso.
Domenica 8 Novembre stato presentato il libro GIUSEPPE FABIO DONATI con il saluto
del Vice Sindaco del Comune di Crespina Lorenzana, di Padre Lorenzo DMello, parroco
della parrocchia di Tripalle, Crespina e Cenaia,
Ha introdotto la cerimonia don Armando Zappolini e sono intervenuti Maurizio Camarlinghi
per la composizione e testo del libro, Antonio
Conforti per le ricerche sul servizio militare, gli
studi e lattivit di compositore; con intervalli
musicali di Laura Coltelli, Sandra Bertelli e Danilo Lulleri.
Domenica 14 Novembre stato programmato
un concerto corale e strumentale con moltissimi brani del Maestro, organizzato da Laura Coltelli la quale ha anche presentato la manifestazione. Si sono esibiti i cori: di Tripalle e Cre-
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Cultura
21
tina di Massimo, giunto allimportante risultato dopo una serie di altre prestigiose affermazioni che danno una idea
dellimpegno e dello studio necessario
per una approfondita conoscenza dei
vini: primo classificato Master Nebbio-
Massimo Tortora
22 Cultura
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Giovanni Pascoli ci offre lo spunto di partenza per una riflessione profonda sui
valori storico-culturali di Livorno. Nella
sezione dedicata agli alberi e fiori della
sua ben nota raccolta di componimenti lirici intitolata Myricae (traendo lidea per
loriginale titolo da un verso della IV Bucolica di Virgilio che recita Non omnes
arbusta iuvant humilesque Myricae,
cio Non a tutti piacciono gli arbusti e le
umili tamerici), Pascoli inserisce il canto
X che riporta come titolo Il pesco e come
sottotitolo ad effige di dedica A Adolfo
Cipriani.1 Il pesco presenta in apertura
un elemento gi di per s straordinario
allinterno delle Myricae pascoliane: il
poeta non nomina quasi mai direttamente
una citt, mentre, in questo caso, gi il
primo verso recita penso a Livorno.
Pascoli, daltronde, conosceva bene Livorno, ove egli ha abitato e, dal 1887 al
1895, ha insegnato presso il Ginnasio-Liceo Niccolini e Guerrazzi, nel cui archivio si trovano ancora lettere e appunti
scritti di suo pugno.
Al lettore della bella lirica, potrebbe sorgere il desiderio di capire donde derivi tale
ispirazione; oppure quale sia loggetto di
tensione lirica che ispira al poeta questa
delicatissima lirica. Deve trattarsi, a tutti
gli effetti, dellantico cimitero greco ortodosso un tempo sito di fronte al Cisternone a Livorno, sul terreno dove oggi sorge
un palazzo di dubbio gusto architettonico che ne ha completamente cancellato le
tracce monumentali.2
La poesia del Pascoli lascia permeare, nella
sua delicata bellezza, quella decadenza
delle strutture monumentali e del patrimonio culturale che ben conosciamo come
tipici contrassegni della nostra citt. Gi
a fine 800 il cimitero era dismesso ed in
decadenza.3 Un vecchio cimitero di vecchi morti; ove a dormir con essi niuno
pi scende; sempre chiuso: cos lo descrive Pascoli. Il cimitero vecchio perch
oramai dismesso ed in decadenza; persino i morti sono vecchi, perch gi da tempo pi nessuno vi si seppelliva (a dormir
con essi niuno pi scende). La sacralit e
la spiritualit del luogo sono state spente
e soffocate dallincuria e dalla serrata chiusura del cancello dai logori cardini (di l
dellerto muro e delle porte chhanno
obliato i cardini, si crede morta la Morte, anchessa). Persino la Morte morta: venuto a mancare finanche il rispetto della morte, del rituale funerario. A contrasto con la cupa sorte del cimitero, per,
Pascoli mette un dono sacro della natura:
un ramo di pesco che egli scorge in un
giorno di Aprile fare capolino dalle tetre
mura cimiteriali (in un bel d dAprile, sopra quel nero vidi, roseo, fresco,vivo, dal
muro sporgere un sottile ramo di pesco).
Il rosa dei primi fiori rende una notazione
cromatica di contrasto con il nero dellambiente dismesso: metafora coloristica della nuova vita che risorge persino dalla
morte e dalle situazioni doblio. Un auspicio per il futuro? Uno sprone a riaprire
quel cimitero da troppo tempo chiuso? Un
augurio di rifioritura culturale e civile nella ex Citt delle Nazioni?
Eppure nei primi anni del 900 il cimitero
verr definitivamente smantellato e larea
CHORUS S.r.l.
Ingegneria Impiantistica
Via Guido Rossa, 27
57016 Rosignano M.mo (LI) Italy
Telefono: 0586 764794 Centralino 0586 768783
mail: www.chorusimpianti.com
Sito Internet: www.chorusimpianti.com
Amarcord
prossimi
appuntamenti
Venerd 11dicembre, ore 20.30
Domenica 13 dicembre, ore 16.30
ZANETTO e CAVALLERIARUSTICANA
Musica di Pietro Mascagni
direttore Valerio Galli - regia Alessio
Pizzech. Orchestra Giovanile Istituto Musicale P. Mascagni - Ripresa delledizione 2011 a cura della Fondazione Teatro
Goldoni Livorno
Mercoled 16
e gioved 17 dicembre, ore 21
Teatro del Carretto
ILIADE da Omero
adattamento e regia Maria Grazia Cipriani, scene e costumi Graziano Gregori
Venerd 18 dicembre, ore 21
LIVORNO GOSPEL FESTIVAL
XII Edizione - Ideazione ed organizzazione Associazione Jubilation Gospel Choir
Livorno, in collaborazione con Toscana
Gospel Festival - Ospite internazionale The
Charleston Mass Choir (USA)
direzione artistica Luca Del Tongo
Periodico mensile
del Circolo Culturale
DIRETTORE RESPONSABILE:
Enrico Dello Sbarba
COMITATO DI REDAZIONE:
Massimo Cappelli,
Laura Conforti Benvenuti,
Sergio Cini, Valeria Grillo,
Luca Lischi,
Mario Lorenzini, Marisa Speranza,
Franco Spugnesi.
Hanno collaborato a questo numero:
Giuseppe Accorinti, Paolo Arzilli,
Laura Benvenuti, Massimo Cappelli, Sandro Cerri, Nicola Graziani, Luca
Lischi, Mario Lorenzini, Angela Simini, Marisa Speranza, Franco Spugnesi, Lorenzo Taccini.
CA.PA. TER
23
19
Periodico mensile
del Circolo Culturale
in distribuizione gratuita
anche presso i seguenti punti:
LIVORNO:
Libreria Nino Belforte,
Via Roma 59;
Libreria Edizioni Paoline,
Via Indipendenza;
Edicola Cairoli, via Cairoli 18;
Edicola Nelli, piazza Cavour 39;
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