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MILANO
REDAZIONE DI MILANO
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Da ieri in vigore i prezzi predeterminati per gli aeroporti e la Fiera di Rho. “Costa meno andare in aereo a Madrid”
Taxi,èpolemicasulletariffefisse
“Milano-Malpensa 70 euro, troppo caro”. Gli autisti: “Ci perdiamo”
IL CASO
An: deve passare in consiglio
Nuove crepe
nella Cdl
sul ticket
anti-traffico
Telecamere per il ticket
CREPE nella maggio-
ranza sulla pollution
charge. L’ex assessore
Giovanni Bozzetti (An)
annuncia un ricorso al
Tar se la delibera che la
giunta voterà venerdì
non passerà dal consi-
glio comunale: «Si par-
la di tariffe, l’aula deve
esprimersi». La Lega —
che pure alla fine ha
accettato il provvedi-
mento — nel weekend
ha raccolto 2mila voti
contrari nel suo gaze-
bo. E anche l’opposi-
zione è critica: «Non si
fa nulla per favorire
l’uso delle bici, e in
realtà il pacchetto di
abbonamento avrà co-
me solo effetto quello
di aumentare le auto in
circolazione», dicono i
Verdi.
BOLOGNINI A PAGINA II
CAPO DELLA REDAZIONE DARIO CRESTO-DINA
CAPOREDATTORE VICARIO ROBERTO RHO
VICE CAPOREDATTORE FILIPPO AZIMONTI
CAPOCRONISTA CARLO ANNOVAZZI
I taxi in attesa all’aeroporto di Malpensa
ANDREA MONTANARI A PAGINA III
Ha rotto briglie e staffe del monumento al patriota delle Cinque giornate: “Volevo correggere alcuni difetti dell’opera”
Danneggiata la statua di Missori
Vandalo in pieno giorno, arrestato. Sgarbi: “Subito il restauro”
TORNANO a colpire i vandali
in città. Dopo l’imbrattamento
della “Donna” di Botero e la di-
struzione delle mucche della
Cow Parade, ieri mattina è sta-
ta danneggiata la statua di Giu-
seppe Missori, nell’omonima
piazza. La polizia ha trovato le
briglie piegate e pendenti dal
cavallo, una staffa staccata da-
gli stivali e penzolante sul pie-
de, uno sperone scomparso
dallo stivale sinistro. Sul mo-
numento, era ancora all’opera
il vandalo. «Volevo correggere
alcuni difetti dell’opera, ci so-
no delle imperfezioni», ha
spiegato ieri mattina ai poli-
ziotti. «Non ho parole, è la sta-
tua più bella della città» affer-
ma l’assessore alla Cultura Vit-
torio Sgarbi. «Era la preferita di
De Chirico, ora subito il restau-
ro». «Un fatto grave, sfregiato
uno dei simboli della nostra
città», ha commentato il vice-
sindaco Riccardo De Corato.
DE RICCARDIS A PAGINA II
LUNEDÌ 16 LUGLIO 2007
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l’evento
Parata di vip alla Scala
per dire grazie a Versace
GRANDE commozione alla Scala per il balletto di
Bejart in omaggio al genio dello scomparso Gianni
Versace. Naomi Campbell guidava le top model con
Santo e Donatella Versace, stretta alla figlia Allegra.
Più di 1.500 gli invitati tra cui Rupert Everett e Clau-
dia Schiffer (in foto), Jessica Alba, Quincy Jones, Va-
leria Mazza. Poi galà a Palazzo Reale.
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IL RACCONTO
Io, finta turista polacca
e un tassista disonesto
TERESA MONESTIROLI
U
n paio di scarpe comode, un finto bagaglio
a mano, un portafoglio gonfio di contanti e
un’aria da turista ricca e sprovveduta che
non capisce una parola di italiano: è così che ieri
mi sono travestita da cliente tedesca, russa e sve-
dese pronta a farmi truffare dal primo tassista di-
sonesto che non rispetta le tariffe fisse.
Una domenica pomeriggio sulle auto bianche
tra l’aeroporto di Malpensa e quello di Linate, an-
data e ritorno, tra passeggeri ignari del nuovo re-
golamento, autisti che non hanno perso l’occa-
sione per fare i furbi e onestissimi driver che, no-
nostante gli impedimenti linguistici, si sono fatti
in quattro per aiutarmi a districarmi in una città
sconosciuta. Quattro corse, cinque ore di viaggio,
319 euro in tutto. Ecco com’è andata.
SEGUE A PAGINA III
50
anni fa
FILIPPO AZIMONTI
«INVESTITI 2 mi-
liardi per costruire la
fabbrica dei super
tecnici». La nuova
sede dell’Istituto
professionale Cesa-
re Correnti è quasi
pronta. Sorge su
un’area di 18mila
mq e dal prossimo
anno scolastico
ospiterà 1.500 gio-
vani. (16 luglio 1957,
martedì. Il Giorno)
Il caldo record (35 gradi) visto dal comico Maurizio Milani
Drammatiche conseguenze
di una domenica di solleone
MAURIZIO MILANI
eri a Milano c’è stato l’ura-
I gano più piccolo mai cata-
logato dalle aeronautiche
militari di tutto il mondo. La
zona coinvolta è stata via Vin-
cenzo Monti dal civico 36 al
48. Tutto chiaramente a cau-
sa del caldo. Il tifone è stato
chiamato Alvaro (in onore di
un cittadino dell’Uruguay).
Danni non ne ha fatti. Per si-
curezza il sindaco di Kyoto è
stato avvertito dal capo degli
ultrà dell’Inter. L’unico pro-
blema per l’ecosistema è sta-
to che la Pavoncella nana ieri
si è estinta. Era l’unico esem-
plare rimasto sul pianeta.
SEGUE A PAGINA II
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LA STORIA
L’anatema
del parroco
contro
Corona
FRANCO CAPITANO
anta Maria Incoronata,
S corso Garibaldi, ore
11.30. Don Enrico, uomo
di fede e di cultura, celebra co-
me sempre la funzione della
domenica. Il Vangelo di Luca è
quello del buon Samaritano,
che soccorre l’uomo picchiato
e derubato dai briganti, gli fa-
scia le ferite, lo ricovera e gli pa-
ga anche l’albergo. Don Enrico
inizia la predica, parla di un
esempio da riscoprire da parte
di una società che non ha più
riferimenti. Poi, improvvisa, la
virata. «Nei giorni scorsi uno
dei nostri commercianti di
corso Garibaldi mi ha fermato
e mi ha detto: “Ma voi della
Chiesa non potete intervenire
contro quello
lì?”. Quello lì è
un signore che
abita a pochi
metri da qui,
uno che è stato
in prigione per
storie poco
edificanti, che
ora è uscito,
che si compor-
ta come un
eroe, che vie- Fabrizio
ne ripreso e ri- Corona
lanciato dalle
televisioni, che getta dal balco-
ne magliette e mutande ad
adolescenti adoranti, che ora
annuncia di voler fondare un
partito e viene ascoltato dai
maggiorenti del paese». Non fa
il nome, ma il riferimento è
chiarissimo. Quel signore è Fa-
brizio Corona, il balcone dà su
largo La Foppa, è stato ed è me-
ta di ragazzine che acclamano
il fotografo di Vallettopoli. Don
Enrico non si ferma. «La cosa
che più mi dispiace è che tutto
questo passi come se fosse la
normalità, senza che nessuno
reagisca. Dov’è finita la parte-
cipazione civile? Perché tutto
sembra normale e non ci si ri-
bella a una società che sta per-
dendo il limite della decenza?»
E così Corona compie l’ulti-
mo passo. È riuscito perfino a
diventare oggetto di un’ome-
lia in una chiesa del centro.
Dalle foto al Billionaire a San
Vittore, passando per Matrix e
tante altre passerelle. Ora an-
che Santa Maria dell’Incoro-
nata. Stavolta, però, come eroe
negativo, simbolo di una so-
cietà in crisi di valori. E in crisi
sono, per don Enrico, anche i
parrocchiani di corso Garibal-
di. Forse, non solo loro.
AI LETTORI
Una cartolina
dall’estate
METTETE online le vostre
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estate, in 1.800 caratteri.
LUNEDÌ 16 LUGLIO 2007 CRONACA
■ PRIMO LA REPUBBLICA III
IN
PIANO

4.884 I TAXI
70
Sono quasi cinquemila le auto
pubbliche che circolano a
Milano e che da ieri applicano
i termini dell’accordo tra la
Regione e i sindacati
LE TARIFFE
+13%
GLI AUMENTI
60
TURNI
La tariffa da Milano Da settembre il costo delle Secondo il Satam solo 60
all’aeroporto di Malpensa è 70 corse aumenterà del 13 per tassisti hanno delegato un
euro. 55 fino a Rho-Pero, 40 cento. Il costo per chilometro famigliare per aumentare il
da Linate alla Nuova Fiera e 85 salirà da 0,77 euro a 0,95 e turno continuativo e 180 per
tra Linate e Malpensa quello orario da 21,7 a 24,8 quello discontinuo
LE CIFRE

Da ieri corse a costi predeterminati per gli aeroporti e la nuova Fiera. I passeggeri protestano: scarsa informazione

Taxi, le tariffe fisse scontentano tutti

I clienti: “Prezzi troppo salati”. Gli autisti: noi ci perdiamo
ANDREA MONTANARI no di lavoro partendo obbligatoriamente bilità Raffaele Cattaneo, che conferma Movimento consumatori: «Le tariffe sono

LE NUOVE tariffe fisse per gli aeroporti
milanesi e la nuova Fiera non sembrano
conquistare né i tassisti né i milanesi.
Complice una giornata di gran caldo, ieri,
il debutto delle corse a costo predetermi-
nato per Malpensa (70 eu-
ro), Malpensa-Pero-Rho
(55 euro), Linate-Nuova
Fiera (40 euro) e Malpensa- Ballotta (Cisl)
Linate (85 euro), frutto del-
l’accordo tra la Regione e i “Andare a
sindacati degli autisti delle
auto bianche, è stato vizia-
Malpensa costa più
to dal poco traffico sulle che a Madrid”
strade, che ha reso il nuovo
tariffario meno conveniente per i clienti
di quello in precedenza fissato dal tassa-
metro. Per contro, i tassisti sostengono
che da ora in poi a questi prezzi non riu-
sciranno a coprire i costi. Oltre ad accet-
tare malvolentieri di iniziare da oggi il tur-
Blitz
solo dal proprio territorio provinciale. che Milano adeguerà i tassametri solo do- molto superiori a quelle di Roma. Aveva-
Su una cosa, però, erano tutti d’accor- po l’estate. «Chi sa fare meglio di noi si ac- mo proposto ai tassisti di applicare uno
do: nessuno dei clienti era stato informa- comodi, ma c’è un dato indiscutibile. La sconto del 30 per cento agli anziani negli
to adeguatamente. «È vero che il rispar- tariffa predefinita per Malpensa è inferio- orari morti, ma i sindacati hanno detto no.
mio oggi è solo di un paio di euro — fa no- re a quella precedente. Sono convinto che Non hanno dato dimostrazione di buona
tare il vicepresidente del Satam, il più rap- PATRIZIA VALDUGA il combinato disposto della modifica del- volontà nei confronti della popolazione.
presentativo sindacato dei SONO stata a Rezzo- le tariffe e di quella delle re- È ora che si convincano del
tassisti, Raffaele Grassi — nico: ho visto i due ra- gole dei turni favorirà una fatto che hanno bisogno di
ma da settembre, con l’ade- mi del lago di Como, e gestione migliore ed eviterà fare una campagna marke-
guamento tariffario, fermo mi sono vergognata le distorsioni di prima, Grassi (Satam) ting per conquistare il fa-
dal 2002, si potranno ri- quando troppe macchine vore della gente».
sparmiare anche 10 euro.
di non aver mai letto
un solo verso di Carlo sostavano per ore a Mal- “Da settembre «Abbiamo fatto un’ope-
Non mi sembra poco».
Di tutt’altro avviso il se-
Rezzonico, anzi di pensa in coda nei parcheggi
per fare solo la prima corsa.
si risparmieranno razione di trasparenza —
ribatte Salvatore Luca, pre-
Carlo Castone della
gretario lombardo della Fit- Torre di Rezzonico, È chiaro che il taxi non è un fino a 10 euro” sidente dell’Unione arti-
Cisl Dario Balotta, che at- amico di Condillac e mezzo competitivo rispetto giani — che ribadisce la di-
tacca: «La nuova tariffa è salata. La sola forse di Cagliostro, al Malpensa Express o ai pullman, ma era sponibilità degli operatori di agevolare
andata a Malpensa costa quanto un bi- mentre passeggiavo necessario innovare per migliorare un l’utenza e favorire un maggior uso delle
glietto di andata e ritorno a Madrid con in quella che fu la sua servizio che è il primo biglietto da visita auto pubbliche. Ora speriamo solo che
una compagnia tradizionale, senza con- contea. con cui ci presentiamo ai turisti che arri- non ci sia chi voglia approfittarsene chie-
tare le low cost». Pronta la replica dell’as- vano nella nostra regione». dendo prestazioni non dovute come de-
sessore regionale alle Infrastrutture e Mo- Non la pensa così Sandro Miano del viazioni o soste lungo il percorso».

IL RACCONTO La nostra giornalista in viaggio tra Malpensa e Linate: 2 conducenti su 4 fuori dalle regole
(segue dalla prima di cronaca)

TERESA MONESTIROLI

IdalLdaMIO viaggio inizia alle 14.30

Ma il tassametro resta acceso c’è mai stato. Finalmente dopo 45
minuti di elogi dell’Italia e di la-
mentele sul governo che ci fa pa-
gare troppe tasse arriviamo a de-
stinazione dove la cortese guida

e parte la truffa alla finta turista

casa. Preparo il trolley, passo
bancomat per fare riforni-
mento di contanti e parto spedita
per la prima tappa: aeroporto di
Malpensa. Sono una turista fran-
cese che sta tornando a Parigi do-
po una visita a
degli amici ita-
liani, questo è il Le ricevute
mio personag-
gio.
Il taxi mi cari-
ca al parcheggio
di piazza XXIV
Maggio. Appe-
na salita sul-
l’auto mi infor-
mo: «Quanto
tempo ci vuole
per arrivare?». piazza XXIV Maggio -
«Circa 45 minu- Malpensa tariffa fissa
ti» risponde in
un buon inglese
il mio autista fa-
cendo partire il ore 14.30
tassametro. Fis-
so i numeri che scorrono e mi do-
mando se rispetterà la nuova re-
gola. Iniziamo a chiacchierare. È
cortese e poliglotta, scopro. Mi il-
lustra le bellezze dell’Italia,
scherza sul suo inglese un po’
claudicante. Io inizio a preoccu-
parmi per la mia copertura, il mio
accento è evidentemente italia-
no, possibile che non si senta?
Non faccio in tempo a cambiare
strategia quando arriva la do-
manda temuta: «Da dove viene?».
Dopo un secondo di esitazione
sparo «Berlino». Non so da dove è
uscita la riposta, ma ringrazio la
mia prontezza di riflessi. Perché il
turistica si trasforma in strozzino:
88.80 dice il tassametro, 89 è l’ar-
rotondamento. «Ma non era 85?»
chiedo timidamente visto che ne
avevamo parlato all’inizio della
corsa. «Signora, dipende dal traf-
fico — taglia
corto — . Io le ho
detto about(cir-
ca, ndr) 85».
Ore 17.30,
terza tappa: da
Linate torno a
Malpensa. A
questo punto ci
ho preso gusto,
il mio inglese è
più scorrevole e
decido di calar-
Malpensa - Malpensa - Linate - mi nei panni di
Linate tariffa piazza XXIV Malpensa tariffa fissa una manager
svedese in viag-
a tassametro Maggio tariffa gio d’affari. Pec-
euro ore 16 euro ore 18.30
a tassametro
euro ore 17.30 euro cato che il nuo-
vo tassinaro, il
più gentile della
sedile c’è il cartello». In effetti c’è. discretamente. Anche lui ha una giornata, non parla una parola di
Un po’ nascosto, ma c’è. «Vede, lei RUSSA gran voglia di chiacchierare. Par- inglese. Ma è onestissimo. Siamo
oggi spende un euro e cinquanta te a raccontarmi la sua vita: dieci ancora fermi al parcheggio quan-
in più perché non c’era traffico, Mi fingo straniera, alla anni come «interior designer» in do estrae dalla tasca del sedile il
ma durante la settimana una cor-
sa costa almeno 80-90 euro e sia-
fine mi fa pagare 89 euro giro per l’Europa. Resto sbigottita
quando confessa di aver vissuto
nuovo tariffario: «Da oggi Mal-
pensa-Linate costa 85 euro, prez-
mo noi a rimetterci». e tenta di spiegare due anni in Polonia. Non può es- zo fisso» spiega in italiano. Faccio
Ore 16, seconda tappa, da Mal- sere. Ho trovato l’unico tassista di finta di non capire e lui ripete la
pensa a Linate, tariffa fissa 85 eu- “Dipende dal traffico” Milano che parla inglese e polac- stessa frase, ma con un tono di vo-
ro. Questa volta decido che sono co. Per fortuna non mi ha ancora ce più alto. Sorrido e annuisco.
polacca. Tanto chi conosce il po- fatto domande, faccio in tempo a Partiamo. Arrivati a destinazione
lacco a Milano? Di certo è meno ri- ripiegare sulla il tassametro segna 92,50 euro. È
schioso del tedesco. Il mio nuovo Russia visto felice di farmi lo sconto: «Vede
autista ha 31 anni e parla inglese che lì non che l’ho fatta anche risparmiare?»
dice stringendomi la mano e au-
gurandomi buon viaggio.

89 €
tassista, dispiaciuto, confessa
che il tedesco è l’unica lingua che
non conosce, mentre parla di-
scretamente francese e spagnolo.
Sono salva. Posso continuare a ri-
camare sulla mia falsa identità. Il
viaggio scorre veloce. Le strade
sono deserte e l’auto sfreccia a
150 all’ora. Dopo mezz’ora siamo
già a Malpensa. «Abbiamo fatto
presto. Pensavo che costasse di
più la corsa» dico. Mancano pochi
metri e siamo a 67 euro. Possibile?
La risposta arriva solerte: «Non
deve guardare il tassametro —
spiega — . Da oggi le tariffe sono
fisse, 70 euro dalla città all’aero-
porto. Se guarda nella tasca del
TEDESCA
Da Milano a Malpensa 70
euro: “Di solito se ne
pagano 90, ci rimettiamo”
Ore 18.30, ultima tappa: da
Malpensa a casa, piazza XXIV
Maggio. Ho dovuto aspettare fino
alla fine del pomeriggio per tor-
nare il vero truffatore. Quello che
IL TASSAMETRO non ha neanche il tariffario in
Un solo taxista ha macchina, quello che se ne ap-
fatto pagare la corsa profitta dello sprovveduto che
Linate-Malpensa “a non conosce il nuovo regolamen-
tassametro”: 89 euro to. Per fortuna non parla una pa-
invece degli 85 rola di inglese, quindi non devo
di tariffa fissa recitare, ma posso restare in si-
lenzio. Quaranta minuti dopo so-
no davanti al portone di casa:
73,50 euro. «Fa 75». «Come 75? Lì
c’è scritto 73,50» ribatto. «C’è an-
che il casello dell’autostrada, so-
no 75 euro» risponde scocciato.
Pago senza battere ciglia. In fin
dei conti era lui che aspettavo.
SVEDESE
In macchina non c’è
neanche il tariffario, e mi
fa pagare il casello

Repubblica Milano