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Il processo di apprendimento

Il concetto di apprendimento si riferisce al cambiamento di un soggetto di fronte ad una situazione


sperimentata ripetutamente, dunque lesperienza e in particolare la ripetizione dellesperienza la
condizione necessaria perch si verifichi un apprendimento.
Lapprendimento un processo psichico che consente una modificazione relativamente durevole del
comportamento per effetto dellesperienza. Ma il significato di questo termine varia molto in
funzione del contesto in cui calato.
Lapprendimento comporta lacquisizione di conoscenze (Know-why = sapere perch) e di capacit
(know-out = sapere come). Tra le aree di apprendimento oltre al sapere, individuato dalle
conoscenze, e al sapere fare, corrispondente alle capacit o abilit, c il saper essere che
corrisponde agli atteggiamenti e ai comportamenti.
Possiamo intendere per apprendimento un qualsiasi cambiamento che avvenga nellindividuo per
effetto dellesperienza. Apprendere significa modificare, cambiare, riorganizzare un comportamento
o una conoscenza sulla base di una nuova esperienza vissuta o di uninformazione ricevuta.
Apprendere, per, non sinonimo di svilupparsi. Apprendimento e sviluppo sono due processi
complementari, ma il secondo termine ha unestensione pi ampia: lo sviluppo della persona
consiste, infatti, nellinsieme dei cambiamenti che si verificano nel comportamento e nelle capacit
dellindividuo con il procedere dellet. Tali cambiamenti non avvengono necessariamente per
effetto dellesperienza, ma anche per la maturazione fisica: nei primi anni di vita, ad esempio, si
assiste ad un accrescimento ponderale e staturale del bambino.
Apprendere, al tempo stesso, non si riduce per soltanto allo studio scolastico o allacquisizione di
nozioni in un contesto formale come la scuola. Apprendiamo ogni giorno della nostra vita, tramite
le azioni, losservazione, linterazione con lambiente e con coloro che sono intorno a noi. La
famiglia il primo contesto in cui il bambino apprende: impara comportamenti, modi di pensare,
atteggiamenti propri della situazione in cui inserito. Non tutti gli apprendimenti, inoltre, sono
intenzionali: tutti, ad esempio, sappiamo che pericoloso toccare con una mano un corpo
incandescente, ma alcuni di noi lo avranno appreso, magari in tenera et, a proprie spese e
certamente non in maniera intenzionale. Lapprendimento, inoltre, non un aspetto che riguarda
soltanto la cognizione e il pensiero in senso stretto: dipende anche dallo stato emotivo che stiamo
vivendo e racchiude in s componenti affettive che determinano fortemente gli esiti di tale processo.
Allo studio dellapprendimento hanno contribuito diverse branchie della psicologia e, in queste
pagine faremo riferimento alla psicologia delleducazione, alla psicologia dello sviluppo, alla
psicologia generale, alla psicologia sociale, ma anche alla psicopatologia. La psicologia
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delleducazione, in particolare, ha mosso i primi passi agli inizi del 1900, prendendo le mosse dai
primi studi di psicologia generale e sperimentali condotti a partire dalla fine del 1800 su attenzione
e memoria.
Non esiste apprendimento che non passi per unelaborazione percettiva e cognitiva di uno stimolo.
Con il termine apprendimento si indicano quindi le modificazioni di comportamento che avvengono
in seguito allesperienza e che durano nel tempo. Lapprendimento una forma di adattamento
allambiente che ha luogo nel corso dellesistenza del singolo individuo e si riferisce non solo
allacquisizione di nuove competenze e capacit, ma anche di atteggiamenti, valori e abitudini;
riguarda perci tutte le sfere della personalit.
La capacit di apprendimento un elemento sostanziale nel determinare la sopravvivenza
dellindividuo a livello individuale e sociale, una certa esperienza, fatta in un determinato momento
della vita, pu influenzare il comportamento dellindividuo in un momento successivo.
Per Piaget la chiave dellapprendimento sta nella reciproca interazione tra assimilazione ed
accomodamento, nel raggiungere lequilibrio tra esperienza personale e pensare comune.
Lapprendimento pu essere operativo o concettuale. Un modello di apprendimento basato
sullesperienza quello dei modelli mentali.
Per il cognitivismo lo stesso allievo a costruire la sua conoscenza e a usare strategie per
organizzarla e ricordarla, formulando ipotesi e teorie per rendere coerente la propria esperienza.
Vygotskij ha evidenziato la dimensione sociale e partecipativa dellapprendimento. Secondo questo
approccio socioculturale sempre lindividuo che apprende a dare un significato a ci che viene
conoscendo, ma il significato viene elaborato nel contesto culturale in cui vive e gli consente, con
listruzione di partecipare attivamente alla comunit di valori e di saperi a cui appartiene. In
entrambi i casi (approccio cognitivista e socioculturale), lallievo considera lapprendimento una
risorsa, ne consapevole e lo gestisce e lo usa autoregolandolo.
Altre forme di apprendimento: apprendimento per assuefazione, legato alla ripetizione di
determinati stimoli , apprendimento osservativo o modeling.
Da non dimenticare due fattori importanti che possono facilitare o inibire lapprendimento: il
transfer che linfluenza che lapprendimento di unattivit esercita sullapprendimento di unaltra
attivit e linterferenza retroattiva che leffetto che lapprendimento successivo esercita sulla
ritenzione dellapprendimento precedente.
Unaltra forma di apprendimento lapprendimento ad apprendere (imparare ad imparare) che
quella capacit di apprendere un compito o risolvere un problema dopo avere avuto esperienza di
compiti o problemi analoghi: si tratta di un apprendimento cognitivo perch mette in gioco attivit
cognitive superiori come formazione di concetti e previsione (aspettative) di soluzione ai problemi.
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Lapprendimento cognitivo sarebbe legato alla formazione di vere e proprie mappe cognitive
(Tolman: fondatore della scuola cognitivo-comportamentale), rappresentazioni interne che possono
essere utili per comportamenti futuri. La percezione modellata dai concetti gi formati nella
mente, lapprendimento la modifica di questi schemi. Cambiare le mappe come entrare in una
citt che non si conosce, dove parlano una lingua nuova; cambiare le mappe difficile, diventa pi
facile se fatto in gruppo. Dal punto di vista psicoanalitico non si pu fare una distinzione tra livelli
cognitivi e livelli affettivi ed emotivi, essendo questi due aspetti sempre intrecciati. In tutte le
circostanze in cui uno stress o una pressione limitano in misura significativa le nostre pulsioni
aggressive o sessuali o i nostri affetti o le nostre emozioni, inesorabilmente questa mortificazione
comporta un impoverimento degli aspetti intellettuali e cognitivi. giusto quindi parlare anche di
un apprendimento emotivo ed affettivo.
La fusione tra lapprendimento cognitivo e lapprendimento affettivo conduce alla produzione
creativa, allautonomia dellindividuo che cerca di realizzarsi e che si esprime attraverso attivit
originali e varie. Sia lautonomia creativa sia le concettualizzazioni hanno la loro sottostruttura
neurologica nelle associazioni dei gruppi di neuroni. Il bambino fin dalle prime settimane di vita
comincia a costruire catene di associazioni legate con i centri della gratificazione e della punizione
(sorrisi e vezzeggiamenti da parte della madre mentre lo nutre). Lapprendimento affettivo, che ha
inizio fin dai primi periodi di vita, legato allapprendimento associativo e a quello concettuale, offre
allindividuo sul piano cognitivo, il meccanismo di rafforzamento che pu essere positivo e quindi
favorire lapprendimento, oppure negativo e quindi inibirlo. Pu sembrare strano ma anche la
personalit qualcosa che simpara, infatti, pur essendo basata su strutture ereditarie, il suo
sviluppo dipende sostanzialmente dallapprendimento. La persona normale pu imparare la maniera
di apprendere pi efficacemente, per esiste un livello ereditario su cui di solito ha luogo
lapprendimento e che determina ovviamente in larga misura il tipo di personalit che si va
evolvendo. Per questo motivo, la persona che apprende facilmente risponder con maggiore
prontezza e con maggiore immediatezza alle forze esterne che la colpiscono. Quindi anche se fin
dalla nascita esistono differenze che vanno a costituire la base per la personalit, ogni individuo
impara a interagire con il mondo esterno apprendendo forme di reazione alle nuove situazioni.
Generalmente si tratta di apprendimento inconscio. Per cui solo una piccola parte
dellapprendimento della personalit concettuale a meno che non intervengano direttamente degli
esperti. Tutti siamo diversi luno dallaltro e tutti dovremmo essere valutati per quello che siamo,
invece, di essere condannati per quello che non siamo. (Margaret Yourcenar - Le memorie di
Adriano). Una indicazione del genere pu rendere il soggetto meno vulnerabile alle pressioni degli
altri.
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Lindividuo non predisposto geneticamente, per eredit, ad accettare o a rifiutare un determinato


schema di atteggiamento. Li impara tutti, secondo la maniera in cui lambiente agisce sopra di lui
nei momenti cruciali della crescita.

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