Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
ITALIANE
VOCI
DALL'ARABO
DERIVATE
NAUDUCCI
ENRICO
R
TIl'OGUAFIA
DF.M.E
0 31 A
MATEMATICHE
SCIENZE
M
LATA
M;M.
FISICHE
211
.
MDCCCLVIII.
"A^
'Ki.W
-^
PREFAZIONE
d'ognimoderno
maestra
Memorias
trovasi
da
favella ha
la di cui
Infatti nel
nostra.
imitare
sapere, tardasse ad
dolore che
con
tomo
pio
l'esem-
nit
maggioreaffi-
della raccolta
terzo
Ileal Accademia
l'Italia,
Historia
da
tolata:
inti-
drid
de Ma-
casiellanas
Catalogode algunas vozes
mi
ardbigas;
puramente
malgradole pi diligenti
premure
riusc imjiossibile
di avere
detta
sott'occhio alcun tomo
della sudun
raccolta,e
zio. Pi
dove
cosi
mi forza limitarmi
tardi comparve
trovansi
in Lisbona
raccolte per
cura
una
de'PP.
darne l'annun
preziosaoperetta,
Giovanni
de Sousa
(4)
annotado
fJsboa,
por Fr.
loxe
de Santo
Antonio
Moura,
ecc.
da misnia academia
Com
li1830.
tipografia
de Sua Magestade, in-s". Da ultimo il sig.Pihan
cenca
pubblica Parigiuna raccolta intitolata Glossaire des
tirs de V arabe du persan et du ture, conmots
francais
leur tjmologie
orientale en caracteres
ienant
originauoc,
leur de'fi7iitio?i,
les eret des remarques
sur
philologiques
rlatii"ement la racine, au
des tjmologistes
reurs
sens
d'un grand nombre de ces mots; prcde
Vortographe
ou
d'une mtiwde simpleet facile
et
pour apprendre tracer
na
lire promptement
A.
les caracteres
Pihan, compositeurpour
arabes
et
persans
turcs;
les
languesorientales
Paris cliezBenjamin Duprat,libraire
Vimprimerie
rojale.
de Vlnstitut, de la Bibliothque
royale et de la socit
de Cloitre Saint- Benoit,i. i847, in-s";con
rue
Asiatique,
appendicedi XI paginestampate nel 1849. Bench pochissime
delle etimologie
date dal sig.Pihan
sembrino
non
accordarsi perfettamente
colla ragione
merita
e colla storia,
tributo di ammirazione
e di lode,
eglituttavia non
picciol
si
perchun semplicecompositordi caratteri,qual'egli
abbia osato
professanel titolo dell'opera
assumere
sua,
tanta
intrapresa.
par
Non
sarebbe
esatto
l'asserireche la
nostra
italiana
lingua
offra alcun
dal
da
altri,
il cclcl)rc Vincenzo
correzioni
ed
l, Milano
sna
Proposla di
al
aggiiuite
li, Parte
nella
Monti
ne
IV Imp.
alcune
lume
( Vo-
Regia sfa7uperia,Sd.
numero.
dal
Penetrato
desiderio
vivo
di
nostro
a
supplirvi,
tenore
datomi
cognizioni;
alacrit alle ricerche,raccolsi a bella prima oltre a
con
d' araba origine,
ma,
cinquecentovoci che sembravanmi
l'ardore fu moin simili intraprese,
avviene
derato
come
sempre
dalla cortesia di
dal sentimento
e
d'imparzialit,
mie
forze
alcuni
dotti
della
delle mie
scarsezza
che
orientalisti,
onorandomi
sole
che
non
indicando
,
turca,
ricevuta
alcun
ammettevano
linguaaraba non
altre lingue,essa
persiana
o
nell'arabo.
solo ha somministrato
La
alle
voce
(pialche
sol raramente
anche
dubbio
ne
ha
pure
ricevute
nuove
voci
e
parecchie,
(
dalla
specialmente
considerevole.
Ha
greca, il
)
delle
numero
quali
evidentemente
ancora
varie
molto
ricevuto dall'
camion
d' esempio
a
parole come
-^gy
{LrtliLjjjLXj(bsljrath)
passaporto, ^j^'-^'^^jSjLjjj
frnc ) per portofranco ^.^ { Knsol ) per console
(biistliah)
^:.M,jj
per posta, e cos\ di altre,introdotte per
comodo
sol di recente
a
de'mercatanti,e fra il volgo.
occidente
Avendo
da
araba
altra
che
voce
ciascuna
il suono
rappresenti
ne
voce
in nostri
beto
superfluoil dare qui una tavola dell'alfaarabo: il qualecomponesidi ventotto
tutte
lettere,
sei,che non
consonanti, ciascuna delle quali(eccettuatene
alla lettera seguente ) ha quattro diverse figure,
si uniscono
in mezzo
secondo
ch'ella posta in principio,
od
isolatamente. La detta
in fine di ciascuna
parola,ovvero
tavola sarebbe insufficiente per gl'imperiti,
per i periti
caratteri,stimo
superflua.
di tali lettere
non
una
Siccome
essere
cos ho
per
])iconveniente
^
hh,
eh,
altro molte
ed
omofono,
ds, (J'se
possono
sola lettera,
nel modo
suono
rappresentando
p. es.
ts,
c^
?^ th, h
dolce, \jps1i,
kj dz,
tz,
del
ed
il teschdid
lettere solari
,
pei" necessita
eufonico
osservando
tordici
generato dalle quat-
soltanto
i cambiamenti
grammaticale
dov'
del
mestieri
epenteti-
{'
00.
il suono
ci di
avendo
dell'araba,
ziansi ambedue
in
quellaguisache
di leggieri
chi, non
persuader
lingueeuropee, sa per prova
di lettere
accozzamento
esprimeretalvolta
per
il ^ocaholario
scorta
In
Quarta impressione.
di
tutto
di
alcune
abbisognino
esse
pi semplici.
delle
voci
Firenze
della
m.dcc.xxxi.
preso
Crusca.
m.dcc.xxxvi.
volumi
; sei
Manni
ho
italiane
degliAccademici
Maria
AppressoDomenico
e di ci si
scritte;
sono
ignarodelle altre
vole
qualestrano e dispiace-
al
suoni i
alle definizioni
Quanto
clicpronun-
comune,
in-fol.;
tolo
poi ho seguitoil vocabolario che ha per tiarahico-lati:
GeorgiiJVilhelmi FreytagiiLexicon
et aliorum
num.praesertimex DjeuhariiFiruzabadiique
le arabe
per
arahum
adhihitis
operibus,
Golii quoque
et aliorum
lihris
XXXVII.,
per
la
in-4. Ciascuna
pi completaed
ho
dalle voci
latina
suo
tenersi
ri-
genere.
ci
e
corrispondenti,
deglieruditi,e perchpaiasi
e
greca
maggioresoddisfazione
colpo d'occhio la diversit etimologica.
per
Il tempo, il
dei
son
autorevole nel
da
Ad
di tali opere
cause
che hanno
suono
originestraniera.
tali cambiamenti
contrario
gnoranza
scrittori, l'il'arbitrio degli
di
la maggior comodit
copisti,
tutte
il
volgare
uso,
contribuito
ad
pronunzia,
alterare mirabilment
voci
di moltissime
l'ortografia
modo
poidoverono
particolar
In
le voci
delle nostre,
orientali,e per
per
essere
di
l'asprezza
di
soffrire
scritte
alcune
conso-
(
nauti,
la
per
onde
(piasi
si
non
non
poche
cosi
rigoroso
dal
quando
latino
ben
Sono
certo
raggiugnerc
che
inoltre
voci:
nuove
di
etimologie.
dal
greco
sar
ci
pressoch
alla
nostra,
se
il
il
a
tuttavia
ognuno
ad
per
tutti
un
saranno
presente
compilare
arabo.
solo
tutti
un
cui
altres
che
in
arricchito
altrove
di
rispettare
ci
non
devono
ciascuna
che
conseguenza
gli altri,
il che
Sar
uomo.
i cultori
per
del
esse
ben
lieto
dizionario
per
che
noi
stessi,
di
tanto,
chiaro
etimologico
noi
feriore
in-
mondo
nel
gentile idioma,
qualche
d'uopo,
scoraggire;
accadere
pu
lingua
contrarie
ciascuno
non
nostro
Fa
opinioni
meglio
sarebbe
la
per
sempre
cosa
muovere
ragionato
le
essere
dosi
origini, mostran-
preferenza.
di
titolando
giustificatoin-
lungi
abbisognerebbe,
non
fatto
dal
radice?
ben
sar
abbastanza
certo
loro
d'essere
avere
vedesse
Saggio
di
questo
riceve
lavoro
perfezione
Sono
in
essere
nella
tenue
suscettibile
esaminare
vero,
verrebbe
che
il mio
sembrami
coltivano
egli
ne
che
una
capriccio
consenso
diverse
cali
vo-
sempre
rigetti
egli
comune
tanto
trovar
ci
per
vorr
voci
esso
tutti
ne
Perch
disparita, di pareri
maggior
poich
suoni,
grafica delle
di
il lettore
per
quella
Saggio.
ch'essi
omissione
costante
aspetti
perfetta somiglianza
se
meco
varr
ingegno
italiano-
A.
ABBAGLIARE.
V.
ABBATACCHIARE.
bagliore.
Battere
con
bacchio, batacchio
tica,
per-
sono
rem,
arreptamque
dicesi per lo
ACC AFFARE.
traxit.
Strappardi
mano;
tor
violenza. Lat.
con
x.ocrocarripere,
extorquere, eripere.Gr. y-cczalay-^viu,
attraxit ad se.
Da t;^i=3 (cafata),
IJLc/p'^cci.
ACCIACCARE.
Ammaccare,
soppestare pestar
,
mente.
grossa-
Dal verbo
iraz^i^nv.
laceravit.
sordo ^
(sciakka),
rem., lignum
f-dit
Lat. injuria,
Atto oltraggioso,
ACCIACCO.
soperchieria.
LC (sciac),
Dal verbo quiescente
coTitumelia.Gr.v^ptq.
LX^f (ascc),
che nella quarta coniugazione
questusfait,
Lat. atterere, tundere.
Gr.
mando
delle coniugazioni
arabe, forgenerali
ut
effecit
dagli assoluti i transitivi significa
quereretur, conseguenza propriadell'oltraggio.
i suoi agi e comodi.
ADAGIARE.
I. Neut. pass. Prendere
tenersi,
Dal verbo
decubuit in latere. II. Trat*^^ (dzagiaa),
fareadagio,baloccarsi. Lat. cunctari. Gr. uilleniter
leiv. Pu derivare dal verbo sordo _^
(daggia),
secondo
i canoni
incessit.
(10)
AFA.
Un
certo
caldo
die
affanno,
(Varia,o
per gravezza
chio
sover-
che renda
la respirazione.
Da
difficile
damniun.
Deriva dal verl)o
tjf(f),
noxa,
corriiptela,
tjlf(afa),'
nooca
coppiamciitc
imperfetto
affecitlaesit.
y
pare,
^/^tf,yc/rt.
Lat. anhelitus,anhelatio. Gr. izvoc.
AFFANNO.
Per
me
taf. Afflizione,
tormento
(j(affa),
moerore,
ve
verbo
(af)
uf,phj,vah,
angor
animi.
Le
due
l angore,
Dal
fastidio
pressus,
motus
verbo
sordo
dixit
^jl
(^if(afafon),
suono
abbastanza
significato
AG A.
da potersi
mente
convenevolsomigliante
scambiare le due soprarrecateetimologie.
ancora
a
pitano
caDignitmilitare presso i turchi,che equivale
o
comandante.
dei Giannizzeri.
Dalla
AGGIO.
Non
dato
nel vocabolario
della Crusca.
li.f(ag),
dominus.
turca
voce
Titolo
Quel vantaggio,che
d,
riceve per
mento
aggiusta-
quellad'un altra
ovvero
peggiorecolla migliore.
per barattare la moneta
Da js^](agron,
colla g dolce)
merces,
praemium. Dalla
radice ^a^.!
mercedem
dedit,rependit.
(agiara),
AGGUATO.
Aguato,insidia,inganno.Lat. insidiae,fallaDicesi anche di un
scosto
eia, technae. Gr. ivdpoc.
luogo nadella valuta
d'una
si
moneta,
"
onde
verbo
tendere
insidie. Dall'articolo
Ll
Jf |(al)
e dal
intravit,et latuit.
(gtha),
AGUZZINO.
Colui,che ha in custodia gli schiavi. Lat.
celeustes. Gr. xe^ao-ri^.
Adoperasi
pi comunemente
per
tere
colui che esercita il vilissimo impiegodi batdesignare
di ogni uomo
si dice ancora
i rei
e
malvagio
bestiale. Dall'articolo J[ (al)e da jLxi(gzen)
miles,
e
essendo pi ragionevole
il credere che tale officio venisse
dato a soldati gentidi lor natura
feroci (almeno
che il farlo derivare secondo
altri,da^jjj
un
temj)o),
concavo
ministro.
(nazr)
(Vedi visir).
ALABARDA.
ticolo
Sorta (farine in
Jf
da
Lat. alabarda.
asta.
Dall'ar-
/tasta revis,pugio
iujA (liliarbat),
cic-
spisvehastilis latior.
ALBAGIA.
Boria.
Dall'articolo
Jf
dalla radice
^j
(bk-
zagia)gloriatiis
fuit.
ALBICOCCO.
Frutto
Lat. prunus
anche
noto,
i cui
armeniaca.
pomi
Gr.
{Davanzati, Coltivazione
pag. I7i)albercocco,e
Jf e
da
si dicono
che.
albicoc-
Detto
imlog ou.z'jiav.-r\.
Firenze
toscana.
dal
volgobriccocolo.
K3j^y (berkk),che ha in arabo
1638,
colo
Dall'artilo stesso
significato.
ALCADE.
Ministro
Non
giudiceche
nel
vocabolario
ha vari
della
nella Spagna.
offici
Dall'articolo
Crusca.
Jf
da
l's
praefectus che deriva dal verbo concavo
(kda)rexit, gubernavit,
seguitadal P. Fr.
etimologia
da lingoaarabica em
Portuloo de Sousa {P^estigios
gal,Lisboa, 1830, pag. 26).Per altro il sig.Pihan {Glossaire des mots
francaistire'sde l'arabe du persan et
du ture. Paris 1847, pag. 24)rigetta
con
ragionequesta
ca'dgovernaattribuendola invece alla voce
etimologia,
tore
(1.e. pag. 73).Non essendo per altro quest'ultima
voce
ritengoesser comprese
lingua,
passata nella nostra
nator,
ambedue
sotto
la stessa
perci convenirsi
ALCALI.
Nome
denominazione
questa l'una
genericodi
di
l'altra
alcade
etimologia.
corpicontenenti gran
la cui propriet
quantit di ossigenoe d'idrogeno,
ed hanno
di cangiarei colori vegetabili,
particolarmente
grandissima affjiit
cogliacidi. Non nel vocabolario
alcuni
(12)
tlclla Crusca.
Dal
articolo
consueto
da
ciJ^5 (kelj),
efifetti.
ALCHERMES.
Il vocabolario
che
la seguente
della Crusca
:
sorta
da altra definizion
non
di lattovaro.
Significa
lo scarlatto,
vermine che fa nascere
per pi propriamente
sulle foglie
di una
haspeciedi quercia{cocciis
che portano lo stesso nome.
ticolo
Dall'arphica)alcune galle,
che vale il medeJf e dalla voce yj (kermez)
simo.
Noi chiamiamo
rosso
volorarmente
alchermes
il rosolio
ALCHIMIA.
Arte del
ALCOOL.
nel
numero
Polvere
ed impalpabile,
fiiissma
pj^eparatacon
antimonio
ed altri minerali, della qualesi servono
in
Oriente per le malattie degliocchi,e per tignerele sodi alcool
allo
Oggi si d per analogiail nome
pracciglie
di vino reso
sottilissimo con
ni.
distillaziospirito
ripetute
.
Non
voce
nome
nel vocabolario
Jt e
della Crusca.
da
Deriva
questa
J^J^ (cohhl)
colljrium,"
verl)o J^/^(cahhala),f7/et7Y
collyrio,
(13)
non
cus
COHOL,
ha
dal
noto
veLo hamzato
la h
conservato
Libro
ALCORANO.
Ji (kalla),
paicfrancese in all'ortografia
vciIjo sordo
radicale.
masi
leggidi Maometto. Forarticolo Jl e da yf^3(korn).
Deriva dal
\j3 (karaa)
dire lettura per
e vale a
legit,
le
contenente
siccome
eccellenza,
(macr) lettura. Ne
Vossio, che
noi chiamiamo
ci pose
mente
Gherardo
Giovanni
l'arabo articolo,
prelisso
poicholtre alla evidenza
originesoprarrecata,chiaramente dice Maometto
dell'alcorano
della
nelle
di scriverlo in
linguaaraba
credibile
come
giudiosapura e chiara, onde non
il De Sousa [Vestigios
da lingoaarabica
mentc
osserva
Madrid
dal
em
Portugal,
1830, pag. 32),ch'egli
prendesse
l'opera
libro,ch' il titolodelgreco la prima paroladel suo
sure
28
39
sua.
e
ALCOVA.
sotto
la
66G6
Dividesi
in
36
e
sezioni,
queste
in
114
pitoli
ca-
versetti.
nel vocabolario
della Crusca.
trovasi
si
in
alcune
camere,
riponeil letto.
Dal' articolo
Jf
Non
da u'
concameratum
(kohbat),
fornix,
opus, che deriva dal
verbo sordo l^"(kabba),
che nella seconda coniugazione
signilica,
forniceinstruxit.
ALGEBRA.
Scienza,la qualeinsegnaa calcolare le quantit
d' ognisorta, rappresentandole
con
segniuniversali,
Lat. algebra.
Gr. \oyicrxiY:f\.
Dal solito articolo e da
^a^
coniunctio
(giabr),
plurium partium separatarum ut
exhis unum
d'azione del vcrbo^/.^.
nome,
(giabara),
fiat,
reddidit fractum (os)
consolidavit,
rehgavit,
integritati
rcstauratus
delle ossa:
onde
fuit,e si dice propriamente
vale presso gliarabi cerusico, cio colui
y^^ (gibcr)
,
(14)
che
ricomponele
nel medio
usata
venne
italiano
rotte;
ossa
perciche
evo
la
anche
in
gebra
parolaal-
latino,in
ed
done
facensignificato,
chiara prova
alcuni esempi recati dal sig.Libri
Italie. Tome
en
{Histoiredes sciences inathmatiques
seconda,pag. 79, 80 e 50g); poinoto abbastanza che la
ancora
voce
sico
algebrista
adoperatain senso di cerunella Spagna e nel Portogallo.
di
Dunque il nome
algebraadoperatodagliarabi matematici, sebbene oggi
di SI esteso
assai ristretto,
significato,
pure in origine
dove significare
da principio
che restauraaltro non
zione
ad un
di pi frazioni
intero, o riduzione delle
ci avverte
il P. D. Pietro
come
partial tutto. In fatti,
in
Cossali [Origine,
trasporto in Italia,primi progressi
reale tipografia
Parmense
delV Algebra Dalla
essa
di gran lunga andrebbe
797-99, T. I, cap. II,pag. 25),
chi sujiponesse aver
da principio
avuto
errato
l'algebra
che ha al presente:Algebra non
significato
quell'esteso
che il nome
del primo dei sette capitoli
in che divide
era
,
vasi questa
scienza,menzionati
nel
seguente passo
di Francesco
Firenze
( Pratica d'arithmetica,
Ghaigai
comincia el testo dell'Agacosi
71, lib. X)
1548, car.
bar Arabico nella regola
del Geber, quale
noi diciamo
Arcibra,et secondo ditto Guglielmoimporta7 nomi,
:
))
cio
fareburam, Eltermen
dei
Chi
consideri
la
retta
grafia
orto-
due
la
estraneo
vera
radice
,
massime
chi
non
al
tutto
all'arabo linguaggio
sa per prova
quanto riesca
malai^evoleil solo
cercare
ne'dizionari
un
termine
sotto
(15)
la
ratUce;pure,
propria
onde
lasciare
non
cadere
sembrami
presente articolo,
il
incompleto
in acconcio
di
tarne
ten-
avendo
(aldarm)la equazione.Non
rintracciare
per
potuto
topongo
voci, sot-
delle anzidette
significato
nella
dei periti
al giudizio
investigazioni
altro
le mie
altro
arabi
trattati di matematica
che
sono
giuntifino
l'altra
parolaalgebra generalmente
accompagnata daled opposizioalmokbalat, cio restaurazione
ne
dal Montucla
affatto confusi e trasposti
significati
{Histoire des mathmatiquesPar. II, lib. I, art. IX),
dicendo :
ce
aljabarv almucabala
qui cn langue
arabe signifie
et restitution,des deux. raciopposition
Infatti
Gebera
et Cabala
nes
.
(restituit)
(opposuit)
intitolati i
sono
u
'Imokbalat)
xJLliuJj^
jaI(algiabr
noi
la
)"
))
trattati di Mohammcd
ben
Musa
Khowarezm), pubblicato
e tradotto
1851);di
Abou
Bekr
ben
al-Chowaremzi
dal
Alliacan
(o
di
don
sig.Roscn (LonAlkarkhi,di
cui
dal sig.
AVoepckc(Paris1853),
pubblicato
d'Herbelot {Biblioed i quattro seguenti
citati dal sig.
tengo
thqueorientale,Paris 1697, pag. 3G5),del quale mancio: l." Argiouzahfil
gebrual mocal'ortografia,
di F^bn
belali,
poema
composto di emistici sull'algebra,
Jassin;2." Bedi fd gebr ual mocabelah, le maraviglie
un
estratto
fu
(16)
di Faklircddin
dell'algebra,
ual Jiocabelah ,
l'ultimo
al
Adhir;3.Estecsa {il
gebr
sforzo
dello
umano
spirito
4. Ossoul
di Ebii al Hareth al-Kliovarezmi;
sull'algebra,
l'algebra
deled i princijjii
al gebr ual mocabelah^o i fondamenti
di Ambari.
nominazi
L'Algebrapoi e l'Almucabala sono comprese sotto la de1^ (lmu'lhhesb)^c/e?i
di c_jL^iI
generale
del computo. E qui da osservare
che, non avendo gli
arabi parolecomposte, non
esprimonogiammaii nomi
all'uso de'greci
sola parola
delle scienze mediante
una
il sostantivo
vece
de'romani, ma in quella
e
prepongono
tivo
rela (lm)scienza,col qualificativo
pi esprimente
alla scienza medesima; cosi essi chiamano a cagion
o scienza
degliastri
*j^JfJl (lmu'longim)
d'esempio
l'astronomia,e
Lo
ALGORISMO.
cosi
stesso
comprendepia che
fanno
la
volgareAritmetica.
derivare
questa
voce
ma
che
Molti etimologisti
dal greco
apt^^o's,
doverlesi
dagliesempiseguenti
appar chiaramente
in una
araba. L'illustre sig.Rcinaud
sua
dare origine
intitolata Mmoire
memoria
liistorique
gographique,
ma
et
XP
sur
scientip.que
Inde.,antrieurement
au
milieu du
les crivains
siede de Vere clirtienne,
d'aprs
bes, persans
et
M.
chinois;par
r Institut National
de
France
Reinaud
ara-
{Mmoiresde
des Inscri-
acadmie
,
(c
ecrivain arabe
surnomme
Al-Kharizrny
ou
le Kliariz-
(
della scienza de'numeri
e
tale. Paris
e
al Hareth
l'altro Ebn
che del
il
latine
di
nome
l'uno Mohammed
ben
Musay
orien{D"Herbelot, BihUothque
3G5.-
primosolamente
tradnzioni
noi
1697, pag.
18
che possono
aver
di
Alg^orismo una
:
delle
fra
popolarizzito
queste traduzioni,
della
undici esemplari
manoscritti,
quale si conoscono
dal sig,GuglielmoLibri {Histoire
fu pubblicata
des
Sciences inathmatiques
en Italie,
depuisla renaissance
des lettres jiLsqula jnda dix-septime
siede, Paris
1S38, Tome
premier);l'altra trovasi indicata in un'opera
stampata di Adriano
) intitolata :
In
Rooraen
van
Mahumedis
( Adrianus
lo-
Arabis
Algehram
Prolegomena,di cui noto un solo esemplare
posseduto
dalla biblioteca pubblica
di Donai, ivi leggendosi
di Mohammed
ben
3-6): Opus vero ejns(cio
(pag.8,lin.
Musa) ex arabico in latinum transtulit Roberlus Gemanus
1183.
anno
est
in Bi-
bliothec me
ben
Turkestan
fior sotto
occidentale,
degliAbassidi,cio
nel
CJiovarezm
Al-Mamun,
settimo
nel
liffo
ca-
(i9)
dal ColeLiooke, nella sua
|)ul)blicali
opera intitolata:
Front the
Algebra^witi Aritlunetic and mensuration.
sanscrit ofBrahmegupta and Bhascara
[London ^i,
Da ultimo il eli. sig.principe
Bonpag. Ixxv-lxxxix).
compagni,in un codice della Biblioteca dell'Universit
di Cambridge,
contrassegnato //. e. 5. (car.102 recto
-
109
un' opera
verso),scoperse
Mohammed
ben
finora
dello
sconosciuta
Musa, intitolata
Algoritmide
Indorum, opera ch'egli
numero
pubblicsotto il titolo
di Trattati d'aritmetica pubblicati
Bonda Baldassarre
de*
compagni socio ordinario dell'accademia pofitificia
nuovi Lincei,e socio corrispondente
dell'accademia
le
reastesso
delle scienze di
di
Napoli, e
delle
della
accademia
delle
pontificia
scienze dell'Istitutodi Bologna /. Algoritmi
de numero
Indorum.
Roma, Tipografadelle scienze fsiche
tematiche,
e ma-
scienze
In via Lata
sia di Mohammed
Ji." 2H.
ben Musa
1857.
Che
questo
trattato
rilevasi
dalle
primieramente
colle qualiil trattato
comincia,
paroleDixit algoritmi,
che trovansi ripetute
nel contesto
dello scritto,
e
quindi
dal leggersi
nel trattato
medesimo
(pag.2, lin. 3-6): Et
iam patefeci
in libro algebre
et almucabalah,idest
restaurationis et oppositionis,
qiiodiiniversus numesit compositus,
rus
et quod universus numerus
comInfatti a niun altro libro pu
ponatur super unum.
al Compendiomenessere
non
zionato
se
qui fatta allusione,
di sopra e pubblicato
dal sig.Rosen, ivi leggendosi
))
))
))
I also observed
))
posed of units,and
into units
Musa, Loulon
is
com-
5, lin.
Estratto,])ag. 2).Che
colle parole
Dixit
7-8.
Genocchi,
grafia.
biblio-
ne
poiincominci la traduzioosta che il trattalo
non
algoritmi,
(2a)
su
cui
fu fatta fosse
essa
completo,essendo
noto
che
sogliono
gliarabi incominciare i loro trattati colla
l'autore;
delparolaJU {disseed anche dice),seguitadal nome
unico esempio il trovarsi qui il solo nome
ne
occorrendo altrettanto ogniqualdell'autore,
volta
patronimico
trovisi a cagiond'esempio
nelle traduzioni latine
ben Mola sola parola
Alfragaiio,
per indicare Ahmed
spesso
hamraed
ben
noto, fu chiamato
Al-
v.
AL^IANACCO.
costituzioni
lisciare.
ris, kalendarium.
Crusca;
ma
Gr.
Cos\
emiJLepig.
il vocabolario della
generalmente
ognialmanacco, oltre
calendario,contiene
dei discorsi
ancora
al
plice
sem-
mici,
astrono-
^N (El)Saturno,
dio
composto
(Elmenahhot),
de'fenici,e da
mn3D
(21)
doni,
(menaliliot),
I fenici hanno
sorti,ecc.
dei
dire dio
vorrcLbe
doni, delle
un'infinita di
tramandato
caboli
vo-
all'Italia.
ALIMtRANTE.
v.
ALMUCABALA.
ammiraglio.
Questa
voce
della Crusca.
che
Pertanto
nel
registrata
ella
siccome
bolario
voca-
non
voce
nuova,
non
le indefesse
merc
cure
avviene
questo secolo la storia delle matematiche
ben spesso ch'ella sia menzionata, cosi mi sia lecito l'es-
in
porne
Il eh.
ed il significato.
la etimologia
qui appresso l'uso,
tolata:
sig.principeBoncompagni nella sua opera intiDella
traduttore
hionetta
vita
Baldassarre
da Sa-
di Gherardo
Notizie
astronomo
da
Cremonese
di Gherardo
delle opere
colte
rac-
delV accademia
Boncompagni.Dagli Atti
ne
Sessiode' Nuovi Lincei Anno
If^.
pontificia
VII del il giugno 1851. Roma
delle
1851.
Tipograp.a
Belle Arti piazza Poli n. 91, dopo aver
pubblicato
per
intero (pag.28-5i)
scritto che ha per titolo:
uno
Incipit
liber qui secundum
arabcs vocatur
et almualgebra
liber restaurationis nominatur,
cabala, et apud nos
Gherardo
in
et fuit translatus a magistro
cremonense
-
toleto de
nelle
a
carte
pag.
di
una
")
i)
recto
in
latinura
76 verso
traduzione
)"
che
del codice Va
medesima
dell'opera
53
rinvenuta
))
72
arabico
ticanOjU."4606,
il seguente titolo
riporta
contenuto
Urbinate
trattato, da lui
Incipit
e
algiebra
n. 291:
libro lo
qualesgondoglarabisi chiama
alraucabala,
nostro
e sigondo
volgaresi chiama libro
di restorassione,
cfuc trasslatato da maestro
gherardo
cremonese
per
provare
in tolletta di arabo
l'uso
non
recente
in latino.
in
E ci basti
linguaitaliana della
(22 )
Questa voce
parolaalmucahala.
pertanto 1' infinito
della terza
della radice Jl".5
JljU (kabala)
coniugazione
(kabala),
premessoviil solito articolo Jf e significa
posizione;
opnon
per nel senso
ligorosodi questa parola,
nel senso
di paragone
ma
o
piuttosto
to.
confronInfatti il Freytag{Lexicon Arabico- Latinum
ecc.
Halis Saxonum,
et p.lium
apiid C. A. Schwetschke
,
tomus
quattro tomi, in-4.,
MDCCCxxx-MDCccxxxvii;
tius,pag.
jJLU^
Oppositio.
tio.
))
da
cosi
26-27)
Corara.
avvertire
Kam.;
ter-
esprime: xjIL
Comparatio;colla-
si
di rendere
retta
prossimat
ap-
zia
pronun-
di tale
ducendola:
trae
parolasi scrivendola: al-mokdhalat
// confronto,
la como il
parazione
ovvero
paragone,
in latino equivaleanche
; poichse oppositio
la parolaitaliana opposiai suddetti significati
zione
sembra
accordarvisi perfettamente.
Ne la panon
rola
fu la sola in latino adoperataa rappreoppositio
sentare
^
il valore di al-mokdhalat
alnincahala.
troduzione
Nell'in-
di
accadenia
pontificia
delle scienze dell'Istituto di Bologna,l^olume I. {Leonardi
Liber Abbaci).Roma
delle
Pisani
Tipografia
Pia Lata
7t." 2H,
scienze matematiche
e fisiche
1857
pag. 353, lin. 2-5)si legge: ad has quidemultimas duas
diffinitiones reducuntur
omnes
{sic),
questionestiones
Napoli,e
della
que
sunt
in aliebra
et
templionis,
almuchabala,scilicet in
solidationis:
libro
con-
denique,bis terminatis.
( 23 )
j)
hoc
che
credere
Leonardo
E da
Pisano
abhia
poscia
di
ALO.
Erba
amarissima,
senzancora.
^x
Fune
il cui sugo
medicinale.
Lat.
che suona
il medesimo.
(aluat),
g^J
cui si leganoi bastimenti a terra
AMARRA.
contentio).
voce
con
nel vocabolario
Non
(marron)funis,che
deriva
della Crusca.
Da
da
y"\ (amarra),quarta
(marra),e significa
flr-
(24)
Stanza., in
cui
incise
erano
al collo contro
occhio. Non
ed il mal
disgrazie
simbolicile
alcune
e
p-gure
veleni,le
nel vocabolario
della
Crusca.
si faccia
Sebbene
comunemente
ante
ire, pure
non
di Adone.
Non
nel vocabolario
della Crusca.
ch
Ben-
contuttoci voce
il greco abbia vi/.)vn,
araba,
deriva dal solito articolo Jf e da qI-^j
(naamn),san-
vennero
APPICCARE.
i suoi
Attaccare,
Dal
ratus
verbo
^a
onde
il nome
di
un
qUaj (naamn)
successori.
unire, congiungereVuna
anche
cosa
adhaesit,aj^ocus,
(abeka),
commo-
fuit.
ARANCIO.
Melarancio.
Lat. malus
Gr.
aurantia.
lum
arantium,
nome
simile all'artiglieria,
ferire,
da un
solo. Dice il
di ferro,e maneggiabile
ma
uomo
tien luogodi arMenagio: Da arco e da bugio;j)oich
ARCHIBUGIO.
Strumento
da
( 20 )
AIxROBA.
Misura
cite
Spagna e nel Portogallo,
ossia libre 31
delle nostre;
equwalea 25 libre spagnuole-,
di liquidi
se adoperata
corrisponde
per misura
nella
usata
circa
al
nostro
della Crusca.
ancora
mezzo
barile. Non
Dall'articolo Jf
da
nel
vocabolario
che significa
^t) (rob),
neva
quarta pars rei, quadrans,poichconte-
la quarta parte di
altra misura
(uaibat),
Relation de
contenente
22 o
24 moggia[Abd-Allatif,
VEgjpte,pag. 152 e seg.)
ARSENALE.
i natili,
mento
e ognistruLuogo dove si fabbricano
da
un
navale.
guerra
XaJj
vavaa^-fxi.
jb (dar)locus
ubi
))
de
Viniziani
Bolle l'inverno la
araba, ed
pi all'origine
ed
anche
Vottimo, creduto
essere
luogo della
qualediverse e
un
si
costa
ac-
dall' antico
spiegata
da
Salviati
Lionardo
farinato
(l'In-
lognese,
Iacopodella Lana cittadino Boquesta bolgia
seguente: Esemplifica
Messer
nel modo
)"
pece
di
commentatore
tenace
^t
citta di Venezia
detto
l'Arzana,nel
si
operazioni
che quivistanno
fanno per li maestri e artefici,
a
poicostume
racconciare i navilii
degliarabi di
come
preporre il sostantivo jb a vari nomi di luoghi,
del cibo il granaio,
o casa
^b (dru'lthaam)
jjer es. ^iJiJf
della salute il paradiso,
o casa
jb (dru 'Isalm)
^l^Jf
ed
del re la reggia,
cilijfj\^ {ddruImolchi)o casa
))
fabbricazioni
varie
))
altri.
(27)
assassina, scherano.
Che
ASSASSINO.
Varie
IciTiodvx-ng.
Gr.
le
sono
Lat.
tro.
crassator, la-
logisti
opinioni
deglietimo-
Sabah, da
cui presero
di Assassini. Questipopoli
nome
al loro capo,
ciecamente
obbedivano
ai
il
molti
e commisero
cristiani,
furono
festissi
in-
assassinamenti,
fra i
qualisono
persan
da
43),che
tare, p.
fa derivare
venditore
(hhasciscion)
jLls.
di
sorta
(hhascscion),
questa voce
consamatore
di
da
^ji^/yi^
della
erba,dei granie delle foglie
Per altro
briganti.
della parolae darle
vuoisi ricorrere al puro senso
se
rivare
una
etimologia
pi omofona, crederei megliofarla deda i^A,L^
caso
(asssna),
obbliquodel plurale
mascolino
di j_^L^x:
Aioc^i^rm^^, derivato
(assson),
t^/g-//
quale fanno
immoderato
uso
^jc
tali
cu-
lare
propriodegliassassini il vigii passeggeri,
o
agguato, per sorprendere
*^0fi?/e7zr/i
c"2t^6^rt,essendo
e
stare
in
chiunquealtro
ASSEDIO.
destinato
L'assediare.
Comunque
sia da
Lat.
ad
esser
loro vittima.
ritenersi che
questa
provenga
dal latino obsidio,
gioverl'osservare trovarsi nell'arabo
voce
(28)
essendo il
lettera solare,dopo l'articoloJl
a*J(che,
^_^
di azione del verho a*,
assaddon),nome
pronunciasi
(sadda),ohstriixit
viam.
Asciio^invidia.
ASTIO.
che deriva
(liliasad),
cambiato
il d
ATTACCARE.
I.
in t,
invidia.
dal verbo
Da
(s^Qvoq.
ji^a
(lihasada),
invidit,
a^^
accade
come
Gr.
spesso.
Appiccare.Lat. suspendere^
aptare. Gr.
Dal verbo
Trrstv.
Lat.
J"l\
unitiis,vel
(ettahhada),
adunatus
ottava
fuit,
cominciarla, attaccarla.
da
cilxi (ataca)spiegasi:
iteravit
ATTILLATO.
che
osservare
impetum in
il verbo
pugna.
Lat.
ele-
Gr.
gans.
Da
quelche comunemente
rigorosa,
Imposizione
la,
che fanno i Turchi a' Franchi. E per similit. torto,
Lat. iniustitia. Gr.a(Jixia. Da f^\yb
(haun),
ingiustizia.
vilitas.Deriva dal verbo concavo
qLj(hna),
contemtus,
contemnendus
vilis,
fuit.
A.
A VANI
AZZANNARE.
AZZARDO.
V.
In
zanna.
l'accing
deldi caso
o sorte; dicesi anche
significato
lario
Non nel vocaboa
intrapresa.
perigliosa
della Crusca.
Il Muratori
tro
nocuit, noxa
laesit;
(dzarra),
affecit,
per aldes sciences mathmatiques
il sig.Libri [Histoire
un
II, pag. 188)riporta
Italie, Tom.
en
passo di un
di Dante, nel qualesi legge:
antico comento
Quatsordo
j-i5
puote venire
in tre dadi
))
tro
))
))
asso;
se
non
non
glialtri
uno
modo
per
se
non
non
due
in
mo-
uno
ciascuno
possono
in
venire
(29)
e
gioco,
per
che
la
ci
di
diffcilis,la
che
credere
da
radice
cui
jm^.
chiaramente
Si vede
nello
compntall
sono
ficili;
dif-
significa punti
qui impiegata
azari
parola
non
azari.
appellati
sono
per
derivi
da
^-^^
aser
(sara) difficiUs,adver-
fuit.
sus
AZZERUOLO.
AZ
troppo,
aspcctare
non
)"
V.
Muoversi.)
ARE.
Zie
Gr.
veri.
lazzeruolo.
bucicarsi.
ruticarsi,
Dal
y.ivz'i(j^oi.
vcrho
sordo
Lat.
loco
mo-
(hazza), moviti
jjt
quassit.
araba.
voce
che
1' orizonte
nadir.
Jf
ticolo
In
Ci
solare.
e).
pag.
latina
parola
AZZURRO,
lestro,
che
venne
questo
and
Gr.
cjaneus.
dato
colore.
verticale
arco
che
via
incedit.
quis
qua
serve
Dall'ar-
mao^netico.
essendo
assamt,
un
gli
per
{siu) lettera
il
^_^
nella
l'affinifa
che
(Vedi
prefazione
offre
questa
voce
pra,
so-
colla
semita.
aggiunto
e
(samt),
accennato
Notisi
dell'ago
e"-^
stato
solamente
cerchio
quel
magnetico
da
pronunciasi
dice
Crusca
declinazione
(al), e
arabo
ad
L'azimutto
la
misurare
della
chiamasi
Azzimutto
sega
zenit
a
vocabolario
Il
AZZIMUTTO.
te
di
dice
si
/.?odvzoq. Da
il
nome
alquanto pi pieno
colore,
di
Turchino.
Lat.
^j^ji (lazouard)
lapis
lazzuli
alla
ci-
coeruleusy
cjanus;
nota
del
onde
pietra
di
(30)
B.
BABBO.
Padre;
Lat.
dicesi per lo
V.
BACCELLO.
buzienti.
bal-
harazato
qiiadrilittero
pater infans.
BABUSSE.
ancor
pia da fanciulli
LL
(ba'baa).Dixit
bab,
i.
e.
PAPussE.
nascono,
crescoio
s' intende
granellide'legumi}o detto assolutamente
solo del gusciopieno delle favefresche.
Lat. siliqua,
Gr. xepTcv. Da ^3L (bvahulus, fabarum siliqua.
detto anche JjL (bkelan)
^XA.^ (bkelori),
e
kell),
faba.
,
BACUCCO.
Arnese
che
di panno,
serve
metterlo
per
in
il volto;
altrui in
e il metterlo
per coprirgli
In arabo
{hachok),
capo si dice Imbacuccare.
pan^^j
nus,
ut
uno,
capo
cuius extremitates
velum
BADARE.
jU^
ab
oleo,oleum
Indugiare
,
ctari.
duas
Lat.
trattenersi.
cun-
Gr.
hamzato
^Z?5"tz^,
(abada),
perennavit;per
pi
immorari
comunemente
considerare, por
in
senso
ed
cura,
l'altra radice
araba
praevenirestuduit, e
che
soccorso
di
a
altro noi
l'adoperiamo
attendere,attentamente
viene in
significato
jju (badara) praevenit
col nomolto pi omofona
stro
questo
badare.
BAGASCIA.
Lat.
Concubina,
talora
vale anche
bagascione.
( 31 )
dal verLo Jj (bathala),
?mgae.l"evvn
tjXLi (bottlialt),
irritimi,fru:he nella seconda coniugazione
significa
CI
straneiun
Bx\GLIORE.
Lat.
,
aholevit.
fecit,
glia.
che abbaSubitano, e improwisosplendore,
Da
Gr. arpxri-n.
jIj{haKigon),
dore
splenfulgor.
nome
di
azione,che
deriva
dal verbo
^1j (ba-
nituit,fLilsit
luxitque.
lagia),
che sporge fuori
delle case.
BALCONE.
Loggiao ringhiera
Il vocabolario della Crusca
da soltanto la seguente
ne
Da *jLi!i!L
definizione: da balco,finestra.
(blclinah),
nome
domus
nali),
{Pihan,Glossaire
de V arabe, du persan
BALDACCHINO.
et
du
Arnese, che
des
ture.
si
tirs
francais
mots
Paris
1847, pag.
so).
si tiene
pra
soaffisso
i seggide'principi,
le cose
e sopra
e gran
sacre,
in segno d'onore
j per lo pia di formaquapersonaggi
dra,
torno.
con
o fregi
e di drappo,
drappelloni,
pendentiinLat. mappula pannus
sericus
habylonicus
Dice l'abate Angelo Maria Salvini nc'suoi Discorsi accademici
(Voi.111. Firenze 1733, pag. 107): Da Baldacco fu detto Baldacchino,
cio drappodi Babilo
che presso all'antica
))
nia,drappoturco . ifjj (Bagdad)
onde venne
di Baldacchino
il nome
Babilonia,
porta, o
con
questo panno.
BALSAMINO.
Albero che
chiamiamo
balsamo.
L'uno
l'altra
diconsi in arabo
( 32 )
Dicesi de cavalli
BALZANO.
hanno
mantello
quando, essendo
ec.
piesegnatidi
d'altro
culisi
ma-
JoL/j(bajdzon),
albedo, candor, che provienedal verbo concavo
joL
albedine. Il sig.Pihan fa derivare
(bdza),
superavit
da ^J.MJX^
(be'lhhasan),
cum,
composto da
questa voce
Pu
alhd macula.
derivare da
(-i
dall'articolo Jf
da
(^m,s^
ticolo
{dihk),
pater, dall'arJ^ (al),
e da i^])
ornamentum,
pulchritu(znat),
consentanea
do, cio possessor di bellezza. Questa etimologia
data dal sig.Pihan quanto al signia
ficato,
ffuella
ma
pi omofona quanto alla pronunzia.
BANCO.
Quellatavola, appresso alla qualeriseggonoi
da
a
giudici
e
e
(^
(ba)contrazione
render
scriver
simili. Lat.
di LI
ragione,i mercatanti
loro conti,
abacus
i notai
tabula
,
contar
ri,
dana-
scriver loro
tribunal.
mensa
atti,
Gr.
a|3a^.Da
decem
millium,
o
HANDIERA.
come
compagniadi
V.
noi diciamo
pure
banda
un
mero
nu-
soldati.
banda.
BARACANE.
Sorta
di panno
s'armava
(34)
Da
Crusca.
et
desertis
4JjXj(haduejjoa),
campesfris,
qui in
Proviene
r/f^g^^Y.
dal verbo
tam.
la loro
pi puramente
jEI. P'oce
tib
e
dominus.
(begli),
vale quanto
iENDA.
Striscia
vitta, taenia.
BERGAMOTTA
una
e
cui
Nome
di
della Crusca.
dignit
presso
al
fascia,die s'avvolge
oiaur,. Vedi
-zy.'iviy.,
Gr.
matura
del
speciedi
albero
mese
Turchi,
morbida
d'ottobre. Dicesi
ibrido
un
Lat.
capo.
banda.
di pera
creduto
Da
cittk.
una
(voceturca).Sorta
che si
di
lingua.
governatore di
,
vi-
che parlano
quelli
sono
nel vocabolario
Non
turca.
campestrem duxit
et
campis
quiescente
ftXj(l)ad)
nato
gosa
su-
ancora
dal limone
che ])roducepiccoli
dall'arancio,
frutti,dalla
odorosissima
scorza
traesi il noto
V.
olio. Da tilj(begh),
pero
del
Signore.
albicocche.
Osteria
dove
si vende
vino
minuto, ed
quanto
al-
Credo
BEZOAR.
per altro
Concrezione
animali, che
vocabolario
si
la primaetimologia.
piiprobabile
gli
deche si forma nelle vie digestive
adopera come antidoto. Non nel
della Crusca.
In farmacia
si d
questo nome
grado;ve ne ha di
che subisce.
varie specie,
secondo le diverse preparazioni
da jj"jV
In arabo dicesi per contrazione j^j^.
(bzahr)
che provieneda ^Cj
voce
(bdezahr),
d'origine
persiana,
(bd),ventus e dj^lji)
(zahr),
ossmdissipator
venenum,
veneni.
Fr. Giovanni
da lingoa
De Sousa
( P'estigios
arabica, em
Portngal.Lisboa 1S30, pag. 99) lo fa deriall'antimonio ossidato
al massimo
( 35 )
invece
da
^-i (bad)in
di pietra;
ed il
significalo
i'ihan {Glossaire
des mots fraiicais^
ecc.
pai^. go)da ^L
del
(bd),
presentatore.Ilo seguitoper altro l'opinione
Freytag{Lexicon arabico-latiiium Halis Saxonum
vare
1830, pag.
79.
a).
BICA.
di forma circolare^
molto dissimile
non
Quella massa
che si fa de^ covoni del grano
dal pagliaio^
Gr.
quando mietuto. Lat. spicarumcongeries.
olerum, e deriva
fasciculus
yyov a(opcg.Da l'Li(Lkat),
dal verbo
cinxit
concavo
circumdedit^
^Aj (hka),
sepsit.
IMFFA.
Bastone da livellare di cui si servono
gliagrimensori
tavoletta bianca., od
ponendovi in cima una
altro da potersi
molta distanza. Non nei
a
osservare
vocabolario della Crusca. Non da hapha o hafa.,
radice
bens dal verbo quieda alcuni etimologisti;
immaginata
sciente Lj (bag),
ohsercontemplatus
fuit.,
adspexit^
vavit. Credo che lo sbaglio
dalla grandeaffisia nato
nit
che passa tra la forma del
del cJ (f),
e
(gain)
,
qxol-
allorch ciascuno
di essi trovasi
allora il
^questa forma
tra
due
lettere,
dendo
pren-
A, ed il ^j
i.
quest'altra
P"IZZi\RRlA. Astratto di lizzarro.,
Dicesi anche
fierezza.
di cosa
che derivi da sottigliezza.,
vivacit di concetto,
e
d'invenzione. Da i,L^j
o
(bascirat),
pulchritudo,
elegantia
formae.
BIZZOCO.
la vita, spiricolui die ostenta
Bacchettone.,
tuale.
Lat. religionis
Gr. ilTio/iptr/?.
Da ^ij
ostentator.
radice della seconda coniugazione,
che signi(bazzacha),
fica
di
cose
tiocus. Gr.
colla
simili,di
di
tenuta
La
^avY.lio-j.
voce
mezzo
greca
gioverosservare
(bkl),
JL5J.J
ansa.
amplioracarens
nostra
; pure
misura
di vino,
Lat.
fiasco.
ha
ba-
molta affinit
che
1'arabo
ha
(36)
BOIA.
vilis et
abiectus.
o
Corpo soverchiamente pituitoso,
aggravato di
Lat. dyspnoicus Gr. $-j(7T.vc"iy.cq.
soverchia pituita.
cesi
Didel cavallo che respira
difficolt.
comunemente
con
BOLSO.
Da
(baldsam),anteriore ac prominentiorpars
^JJLj
ctoris
pars
pe-
vel
guttiiris^
eique iiincta pars oesophagi,
congutiuris,quae in equo extare et commoveri
vel
spicitur.
BORDATO.
virgis
Speciedi tela. Lat. pannus virgatus,
Da js3^j
vestis nigrae
(bordat),
variegatusGr. palSwTc,.
et quadratae genus.
BORNUSSO.
ste
Cappucciooblungo,ed anche quahmque vefornitadi cappuccio.Non nel vocabolario della
Da
Crusca.
pileusoblongus,apex quo
(j^y. (bornos),
monacid
utebantur
initio Islamismi
operimentumfaciei
.
et
is; vel
capii
omnis
Materia, che
BORRACE.
vestis eiusmodi
instructa.
capitio
nelle miniere
si trova
delVoro,
(brah),nitrum.
buglossum,borrago.Gr.
un genere di piantedella pentandria
moj3cuyXco(7o-cv.
ottima da mangiare.
Da ^\ (ab)
noginia,
paterno xis^Lj
la virt sudorifera di
Ci denota
sudoris
{s\\disc\\\\\)
questa pianta.
nelV Alcorano,
BORRICO.
Animale fantastico
menzionato
BORRAGINE.
Erba
dissimile
non
Maometto
Lat.
nota.
da
un
mulo, die
da Gerusalemme
credono
'1 raaragi),
notte
-^:^-^
(lajlatu
Jj-*-^^
o
]\on
nel
trasportasse
ta
chiama-
delV ascensione
Da
?^\ji(bork),
(37)
da
clic deriva
Credesi
micuit, splemiiii
(baraka),/a/.7,
o"
ricevuto
aver
tal
nome
la
per
bianchezza
sua
,3Jj_j
Oggid\nel Cairo si dice comunemente
splendore.
(brik)d'ognisorta d'asino. Spagn. barrico.
cate
BOTTARGA.
Preparazionefattacolle uoi'a di pesce secal
sole. Non
della Crusca.
nel vocabolario
Da
Farmi
che ha lo stesso
significato.
a^jki(botharcbat),
questa etimologiache farla derivare
pi ragionevole
,
dal greco
cio
rapt'/a,
salate.
uova
riporviil vino.
Non
nel vocabolario della Crusca. Da /J?Lj
(bthejat),
etiam
j.Ij(badili),
vas
e
figidinum,
questo dal persiano
aliud, amplioreventre.
BRANDO.
Spada. Lat. ensis. Gr. h'.oo;.Da a:^^ (berand),
fulgorgladii.
propriamente
BOTTIGLIA.
BRANO.
e
Faso
Pezzo
dicesi per lo
Gr.
di
per lo pia
vetro
parte strappata
pi
di
carne,
da
dal
violenza
con
di panno.
Lat.
tutto
frustum.
diuin, pars
decidua.
Deriva
dal verbo
quiescente
^^j
asciando
dolavit.
(bara),
aptavitj
di verit.
contrario
di parole-,
BUGIA.
Menzogna, falsit
Gr. ^xLdcg.
Da "A-^ (bascc)
Lat. mendacium.
ziato
pronundicesi
dolcemente.
Infatti in dialetto napoletano
buscia, ed in dialetto
mentitus
(A.^ (basciaca),
mendacium,
(bokar),
voce
bugiardo.
buda.
romanesco
che
Deriva
fuit.L'arabo
sembra
aver
dato
dalla
ha anche
dice
ra-
^^
alla
origine
lunga,
cassettina bisfattaa foggiadi piccola
a
e pi adatta
portarsiin qua en l. Cosi il
della Crusca
vocabolario
oggi si adopera anche per
Da jLjIjSj
candeliere.
\^\(^^^\),
Buggea o Bugia,nome
BUGIA.
Lucerna
di
una
Francia, considerevole
Nubia, ora
appartenente alla
pisanifino
(38)
dal tliiodecinio secolo, donde
cera
le candele che
fabbricare
per
anticamente
si traeva
ia
i francesi chiamano
boiigie.
BUSSOLA.
Strumento
ad
calamitato
marinaresco
ove
di ritrovare
uso
s'assiusta
luoghi,ove
Va^o
si
uom
Lat.
Bench in
vavri'/,-/]'.
pjjcisnautica. Gr. tzvlic,
originequesta parolanon abbia che far nulla coll'arache
bo, la pongo qui per avvertire la falsa etimologia
le diede il sig.Klaproth{Lettre M.
A.
le baron
trova.
de
Humboldt
1834, pag.
V invention
sur
de
la boussole.
Paris
uassal),
propriodi qualunquecosa acuminata;
aggettivo
avvertito dal sig.Libri ( Histoire des sciences
errore
Italie. Paris
Tom.
en
1838-41.
I, pag.
mathe'matiques
facendo
che in tal caso
giustamenteosservare
383-384),
dai primi
stata
adoperata
questa paroladovrebbe essere
che si servirono
magnetico,mentre
dell'ago
navigatori
le venne
dato se non
solo,
tal nome
non
dopo l'uso del bosdi legnoformato del bosso, detto anche bussolo,
vaso
da
Dante
Francesco
scritto
Novembre
Buti, in
verso
1831,
pag.
l'anno
un
i38o
passo di
Giornale,
{Antologia,
12).Fra Domenico
Cavalca
aveva
Santo
del cuore,
gi scritto ( Medicina
cap. 95 )
lo cuore
pazientea uno bussolo
Agostinoassimiglia
d'unguentoodorifero
dell'ago
polarit
magneticofu conosciuta in Europa,
da Guyot de
assai prima di Flavio Gioja di Amalfi
da Gauthier d'Espinois,
di Vitry,
Provins, da Giacomo
da Ristoro d'Arezzo,da Ruggero Bacone, da Brunetto
Latini, da Alberto Magno e da altri: sicch chiamando
deesi per avFlavio Giojainventore della Bussola,non
ventura
dell' istromento
che la invenzione
attribuirgli
di bussola. Infatti tutti gli
il nome
conosciuto
sotto
:
))
La
di
commento
un
(39)
scrittori stranieri anteriori
Francesco
BiUi
si
non
vono
ser-
da
il notaio
Guinicelli
Lentino, Guido
Ristoro d'Arezzo,
sono
")
di alcuni
autori, che
hanno
voluto
attribuire
tonio
gloriadi tale scoperta ad Amalfi, fra i quali Andetto il Palermitano,
nel seguente verso
Bolognese,
cledit nautis usiun
Prima
magnetisAmalphis non
la
men
che,
vero
trovandosi
non
fatta menzione
la bussola^ cio lo
Anzi,
rivendicare
lieve argomento
il
della bussola
menzione
ago
che
trovasi
magneticoin
di quanto
di
avere
la fama
di questo italiano
considerare,che il suo
prima di
lui
scrittori,
non
riflettuto il Grimaldi,che in
delV Accademia
di
essi veduto
avevano
Flavio
strumento
invenzione
altri
della
una
vamento
ritro-
la
mentre
propria,
della polarit
dell'
che
udito. Se
un
racconto
ci
avesse
(40)
a
attirato
certo
sertation
sur
Paris
1809,
157),
la
Gioja
Flavio
pag.
esita
non
d'abord
vente
detta
invenzione,
ragionevoli
nota
143,
la
Boussole^
(i) ), che
asserire
di
altrove
dition.
cit.,
(op
pag.
bussola
la
dai
fino
mentre
al
{Dis-
seconde
gratuitamente
France
en
dell'Aziini
rimproveri
de
origine
sarebbe
si
non
in-
di
tempi
ti
Ngan
di
Choiie
))
pag.
Cristo,
Gesi
we7i,
gnete:
pu
dare
6G).
della
imperatore
da
Nome
la
tchin,
Hiii
la
seguente
di
direzione
una
cio
Cina,
nel
verso
dizionario
suo
definizione
pietra,
all'ago.
gli
121
intitolato
alla
mediante
anni
parola
la
{K/aproth,
ma-
quale
op.
si
cit.
y
(
Vasselletto
e Alceo.
da
'.-^
remi^
portasisopra qualsisia
che
galea per metterlo in mare
sempre
Lat. cymhula.Da ^X (kjk),
che
bisognoil richiegga.
vassallo
il medesimo.
vale
Q.kW^K.
Diconsi
caide
che
quelledue striscie di panno
gono
pendono dalle spalledei bambini^ e per le qualivenloro a camminare.
retti quando s'insegna
Non
nel vocabolario della Crusca. Da ^L^" (kejd),
habena^
X' (kda),
deriva dal verbo concavo
e
duxit^ rexit.
Titolo di dignit
CAIMACAN.
Ottomano^ apdell'Impero
partenen
al luogotenente
del
P^isir. Neppure
gran
^
questa
nel vocabolario
voce
della Crusca. Da
*U'
Piccolo
di
seno
alcun
mare
(kma),stetit^e
ove
contra
da
U^
falcarlo.
possa
sicurezza
coti
Lat.
qualchenaviglio.
tempo
locus
j=.Mi=a(callon),
Da
sinus.
tutus^ navium
ventos
tenersi
trat-
sta-
dal verbo
tio. Deriva
^jL3(kjm),
L/^ (callaa)
gnifica
siconiugazione
ripam fiuminis,vel in locum tu-
ad
navim.
CALAFATARE.
rimas
Ristopparei navili. Lat. navium
obturare. Dal verbo ^J.\.'^
et p.bris
(klafa),
ferruminavit,
navim.
ts^
(kelfat),
palmae, etc. stipavit
opus ferruminandi
et stipandinaves.
I. Penna
CALAMO.
da scrivere. Lat. calamus
scriptorius.
fra gli
Voce
dai buoni scrittori,
Gr. yoa(s^t'tov.
usata
e
altri dal
Bembo
similitudine
Bench
colla
ambedue
noi direttamente
osservare
che
dal Buonarroti.
Lat.
canna.
II.
calamus.
di questa
significati
dal
l'arabo
latino,e
ha
ancora
Pianta^ che ha
voce
Gr.
'/.ocAocuo^.
vengano
(kalam),calamus
-li (kallm),
e
calamus, pianta.
scriptorius,
(43)
Venire
CALARE.
in diminuzione
Lat.
scemare.
mancare^
Dal verbo
decrescere, imminui.
sordo
J^ (kalla),yyrta
fiiit.
cus
Pietra
CALCE.
cotta, la
con
a murare,
quales'adopera
acqua
stemperatepur
Il vocabolario
xi-zvMc,.
In
rena;
tutte
perandosi
stem-
questecose
sieme
in-
della Crusca
ha soltanto
calcina.
arabo
verbo
Matth.
(Colioin
XXlll.
Istrumento
CALIBRO.
27).
misurare
per
la
ni.
portatade' canno-
forma,
(klab),
forma in qua aes funditur,
ad quam
res
p^ngitur.
titolo del signordeSaracini. Da jcaI^
CALIFFO, Arcalif,
vicarius. Deriva dal verbo (^-U.
(clialfat),
successor,
^U
Da
successor
(chalafa),
il suo
cio
venne
del
cessore
la
morte
fecesi chiamare
AbiBecr
successore
successore
fuit.Dopo
di
Maometto,
aJlt
J^^ 1sl..,
cesse,
legatodi Dio, Omar, che glisucossia ^-^^cJll
chiamato
^;A-^ aIjj,
ij^'^j
del
del
successore
di
legato
Dio. Vedendo
divenuto
per
soverchiamente
sima
aggiuntola medelasciato questo titolo presero quellodi
voce
o principedei fedeli.
v^")f
(amru 'l-mmenna),
i^^^j^}'
CALLA.
che si fa nelle
Valico,passo, e quell'apertura
siepiper potere entrare ne'campi. Lat. sepes, ostium.
in
Gr. Q-joa. Dall' arabo
^3":L (chalon),
locus vacuus,
se
prolisso,
ogni successore
avesse
quo
nullus
CALLAIA.
CALOTTA.
Lo
est.
stesso
che
calla.
quel piccolo
francese e sigTiifica
berretto tondo col qualegli ecclesiastici cuoprono la
nel vocabolario della Crusca; volgarNon
tonsura.
mente
Da kjj.^(caltat),
scazzetta.
bonetto, che fa
parte del turbante presso gli orientali.
Termine
( 44 )
che ciiopre
gliorecchi,propriodel
Da jU (cliemr),
omnis
Sommo
res, quae alPontefice.
inde operimentum:
seii
teram
peculiariter
tegit;
capifis,
ita uti mine
obtinet,
mos
facieimuliebre, praecipue,
mento
quod anterioribus colli partibus,
atque ori praevertice nodatur.
Deriva dal
tentiim,
superne in capitis
verbo j^. (chkmara),operuii,texit.
Pianta
CAMELIA.
nota
per la bellezza de suoi fori.Non
che
nel vocabolario della Crusca. Da JLa^ (cmeljah),
CAMAURO.
vale
Berrettino
il medesimo.
Stanza
CAMERA.
cubiculum.
Lat.
dormirvi.
fattaprincipalmente
per
del greco
comunemente
vlta
y.txupa
a
volta. Si
essendo
potrebbeanche
operuit,texit,
sopra
alla
CAMICE.
dedurre
la
da ^^i^
(chamara),
di
riportata
camauro.
lunga
di panno
lino
sotto
il
tunica
(kams),
dimissius).
fatte
camere
radice che si
la medesima
voce
Veste
le persone
divini
ordinariamente
Lat. alba.
primo paramento.
indumentum
{jjroprie
CAMICIA.
degliuffici
Da
interius
omne
di panno
lino per
si
in sulla
porta
^/^'i
lo
voce
u2.A^5
air
uomo
voce,
vengono
noctis.
che reca
Mammifero noto peigrandiservigi
nelV Asia e nelV Africa.
Questa
specialmente
anche
come
stessa
le apche parimenti
nel significato
(kams),
partiene
di indumentum
CAMMELLO.
pi
carne.
Deriva dalla
La.subucula, interula. Gr. vv:o-/^iz(trj
.
et
il spreco
ed il latino camelus,
y.ixrtAoi
che vale
J^a. (giaml),
pluraleJl^:^ (geml) che ha
dall'arabo
il medesimo,
dato
origine
altres che il verbo J^.^
alle suddette voci. da notare
Jl^La(hhmelon),
{\\ima\R),
por tavit, fa nel participio
ed
ha
nel
(4o)
portante^ il che
cio
destinati
sono
offre molta
coU'uso
analogia
cui
i cammelli.
Travestire; ed anche
(kennab),che
,^.9
vale il medesimo.
unione di molte
piuttosto
provenientedalV Jfrica e poi dal Brasile, la
gomme
Non nel
quale eccita il calore dove viene applicata.
La maggior parte deglietimologist
della Crusca.
vocabolario
GANGAMO.
Gomma
rarissima, o
dal greco
lo derivano
e questo
Y.yY.ai;.o-j
da
linguaaraba
ha XC^S^ (camcm),e sembra da preferirsi
quest'ultima
di detta
liguardoalla provenienza
etimologiaavuto
io scaldo, io
v.yv.v.uM
gomma.
CANDELA.
Cera
ridotta in
con
forma cilindrica,
al quale s'appicca
il fuocoper
nel mezzo,
istoppino
Lat.
di veder lume, e se ne fanno anche di sevo
uso
Da Jbai(kendil),
candela. Gr. "kvyvoq.
lucerna, lampas.
die.
d'un albero,che fa neW LiCANFORA.
Speziedi gomma
vaie
Lat. camphora,caphura.Da jj.5L.=
(cfiir),che
lavorata
il medesimo.
CANGI
cui
per
Da
CANT
i turchi, la di
Speciedi pugnale che usano
la base, ed il manico
molto larga verso
lama
lo pi ricurvo. Non
nel vocabolaiio della Crusca.
culter magnus.
^j^. (changiar),
ARO.
\R(). Misura
iwi
(46)
e di maggiore o
(in Toscana) di libbre cencincjuanta,
minore
secondo
Lat. cantharus.
Gr.
la definizione
ecco
bico-latinum.
la diversit
Tomus
che
ne
dei
dk il Freytag{Lexicon
Halis Saxoniun
tertius
mdcccxxxv,
pag.
suffitur,
Kam;
PI.
1200
7000
denarii,vel
recens
^Li"
lignum,quo
un^/^LuiTalentum, quadiaginta
ara-
9-14):
denarii,vel
80000
dirhemi, vel
auri,vel
unciae
1200
'^"^
J4" ^"''^'
taurinum
implens
100
Non
il
nel vocabolario
di mondare,
significato
capare
il grano.
della Crusca.
come
Dal verbo
p.
es.
Ha
dicesi
anche
mente
comune-
Li" (kab),
quiescente
is collegit.
digit
CAPPA.
tro,
Speziedi mantello, che ha un cappucciodi dieda
il quale si chiama
usata
e vesta
capperuccia,
Lat. palliufn,
vestis cuculiata,
fratid'alcune religioni.
deriva dal
casula. Gli arabi dicono Aa3 (kabon),
ma
persianoLi (kab),tunica virilis exterior.
CAPPERO.
Genere
di
(40
di
voce
CARABE.
tratta
non
Da
jLj^ (cobbr),che
originepersiana.
della Crusca.
Sorta
d'ambra.
dal vocaholario
Questa definizione
y-oc-nzocpig.
Lat.
vale il medesimo.
electram, succimun.
Gr.
vien detta
E
(cahrab).
Ijj^J^
cLj^ {ckh),
formata dal persiano
voce
e l^ (rab),
paglia,
il nome
cese
franattrasse, al che corrisponde
perfettamente
che si da a questa qualit
d'ambra per
tire-paille,
allorch si riscalda.
la sua propriet
attirante,
CARACCA.
Lat. Tiavigiiui.
Propriamente
Speziedi nave.
dicevasi di una
portoghese che faceva i
grossa nave
fu detto anma
cora
viaggidelle Indie Orientali e del Brasile,
Dagliarabi
rXey.Tpov.
ancora
di altre navi
da carico. Da
incendiaria, e si dice
navis
(hhorkat),
a's'j^
di
qualunquealtra nave.
Trae la sua
ussit.
(hh'araka),
originedal verbo v^V^^b.
CARACOLLARE.
Far caracolli,volteggiare.
Dal verbo quadrilittero ^i==j-i^
(carcara),
regressus fiat,recurrit'
CARAFFA.
Lo stesso die guastada.Lat. pillala.
Gr. (^idl-n.
Da (jj^ (gorof),
pocidiunmagniun.
CARAlMiVlELLA.
ancora
ben
Dolce
globus
dal verbo
nel
Non
conosciuto.
bolario
voca-
da
(corat),
sphae'?6j=,
riva
diilcis,che deres
J^^ (mohhall),
da
'^'?*'
(hhal),dulcis, gratus
quiescente
fuit.
CARATO.
Peso, die
il
come
delVoncia, sicventiquattresimo
il danaro, ed proprio
dell oro.
Lat. siliqua.
Gr.
(krth),
y.epaTtov.Da Jij^
peso di valore diverso presso
gliarabi, secondo i vari paesi,]).es. alla Mecca equivale
ad 4t di danaro, e nell'lrac ad
4
si da
il
nome
dei
popoliper
il
arano.
di
E da
~.
'
anche
-LjjU(krth)
qualiper
pesare,
avventura
in
si
osservare
che
ai semi della
serviti
saranno
ijuella
guisache
noi
ruba,
car-
quei
adoperiamo
{ ^s )
CARAVANA.
V.
CARAVELLA.
Vasselletto
velocemente.
(kreb),navis
carovana.
grande^che cammina
Lat. dromo^ colooc. Gr: dpfjM-j.
Da cjjU
c\\q glispagnuoli
dissero crZ/o,
parva
non
molto
abbiamo
noi
formato
caravella.
CARCIOFO.
CARICARE.
il carico
Porre
Dal
vcr])o
corruttela
Non
nel vocabolario
cus,
pustula,quando
dal verbo
gere.
reg-
delle
della Crusca,
ad
sostanze
ossee.
ulji (carhh),
Da
corruptionemevasit.
Deriva
(karahha),vulneravit,ulceravit.
_^5
CARMINIO.
(kkraka),
imposuit.
supposuit,
^^^5
Disfacimentoe
CARIE.
Lulore
cocciniglia
per
rosso
mezzo
della Crusca.
arabica
em
deserti.
Questa
che
Jinissimo
dell'allume.
Il De
Sousa
si ottiene
Non
dalla
lario
nel vocabo-
da lingoa
( l^estigios
definizione
non
tratta
dal vocabolario
di origine
voce
ol^^^ (caraun),
persiana, e significa
compagnia di mercanti. Gli arabi dirouo
(kajraun).
qI^^a-5^
Da
(50)
il
l'adoper
4),quando disse :
questo
st,
Tasso
scuso
in iirail cava
))
Si scorge
Fuggireil mondo,
CAVARE.
{Ger. conqidst.
C.
un
vecchio
onesto
fallaci cure
sue
3,
CAVIALE.
Uova
alcune
Gr.
Lat. garura.
il
vale
CAVO.
// canapo
rudens.
culus.
ed
medesimo,
Gr.
grosso,
Da
?/.5:X")?.
I francesi nella
pi
ictus.
Pugno
dato
pedisparte
V.
di
origineturca.
che s""
adopera nelle navi. Lat.
JLa^ (hhabl),
funis,corda, vinvoce
lojo
cable
voce
hanno
etimologia.
fortesotto mano.
Gr. ?KvyiJ.ri.
Dal verbo
CHERMES.
che
jL^^(hhaujr),
vato
conser-
la
esattamente
CAZZOTTO.
Da
yaoo'v.
in
.^/^
natibus
Lat.
(casaa),
manu,
pugni
vel
teriore
an-
percussit.
ALCHERMES.
CHIACCHIERARE.
conclusione.
Avviluppare
parolesenza
Lat. ineple,
inconsulte loqui,
Gr. ^tlblaterare,
fatari.
Si fa derivare dal persiano
1lQzB"x.i.
j^'^^ (krkr),
role
paE da osservare
e
vane.
futili
per altro,che nel
dialetto romanesco
si adoperaanche
quel
per significare
che fa il ventre, specialmente
giuni,
allorch si digorgoglio
ed infatti l'arabo ha jBj^ (karkara),
cum
sonum
edidit
murmurc
CIABATTA.
tum.
Gr.
venter.
Scarpa vecchia.
Lat.
calceamentum
obsole-
(51)
da ^a^
(loc.cit.,pag. Ili), fa derivare questa voce
con
calzare; sembrami
(sabata),
poco fondamento.
secolo all'eroe
dato nelVXI.
CID. Soprannome onorifico
CIFRA.
Scrittura
intesa.,se
non
non
da coloro
tra
hanno
dall'ebraico -j^q
trarre
in
veruna
e,
bens
Potrebbesi
/i77zerfl!i;/o/ie,
e cambiato
(sbafar),
libro numerico:
or
come
i libri numerici
sono
a
intelligibili
pochi,cosi cifresi son poidette le note
difficile.Noi chiamiamo
anche
arcane
o
d'intelligenza
cesismo,
cifrei numeri volgarmentedetti arabici,ma un franha esempio di buon
ne
autore.
se
ne
CIURMA.
Propriamenteglischiavi di gala.LA\..remigeSy
f^ale anche moltitudine
Gr. ci ipizxi.
remigum turma.
di gente semplicemente.
Lat. turba, turma.
Gr. cy\cz.
Da
(chamr)
^^L^^
,
midtitudo.,
caterva
compressa
ho-
minum.
COCCA.
I.
Propriamentela
la corda
quale entra
II. Per
lo strale
delVarco.
stesso.
crena.
sagitta.Gr.
Gr.
yXucptc.
riva
De|3o'Xo?.
_a3
COLTELLO.
lato il
dall'altro
e
taglio.,
Probabilmente
p.yjx.iox.
del verbo
piliche
CONTRADA.
Lat.
Lat.
freccia nella
da
mento
della
tacca
la
non
nome
JLxiU (mekll),
di istro-
tanto
occidit,interfecit,
Jai (katala),
qui radicale,ma
preformativa.
I. Strada.
Lat.
via.
Gr.
C^c.
]\. Per
con-
'
torno,
regio,Licinia.
Lat.
paese.
( 52 )
ne'secoli barbari
usata
voce
comunemente
conterraneus
di far derivare
terrae.
tractus
COPPA.
uso
Vuoisi
Faso
di bere.
Lat.
(cb),cantharus,
CORANO.
V.
patera,
ansa
et
crater.
tubulo
Da t_)j-f'
-/.paTrip.
Gr.
carens.
ALCORANO.
CORTECCIA.
dolcemente, id quo
res
sive natura,
sive
ca-
aliquoobtecta est.
CORVETTA.
Speciedi bastimento da guerra, presso a poco
della stessa
forma delle fregate,ma pia piccoloed
nel vocabolario
assai Si'elto. ]\Ianca in questo significato
da Xj^U
della Crusca.
11 sig.Pihan
trae
questa voce
del verbo
femminino
(graba),
t_j)i.
participio
(grebat),
su
procul abiit.
Radice
COSTO.
adoperatain
corroborante, detta
non
tratta
clie vale
costus
dal vocabolario
medicina
arabicus.
eccitante
come
TKiesta definizione
della Crusca. Da
k^^'(kostb),
il medesimo.
COTONE.
una
cui
i francesi
nel
imparato questa parte di abbigliamento
d'Austria.
coll'imperatore
CREMISI.
V.
ALCllERMES.
avrebbero
1636,
reggiando
guer-
(53)
CRIVELLO.
Faglio per
uso
di nettar
dalle
mondigliepia
xoaztvov.
nizioDe
che
(cabbat),
^jL/"
Noto
CUCOMO.
dal vocabolario
tratta
non
Da
vale il medesimo.
da
vaso
della Crusca.
della Crusca.
riscaldare
Non
e nel vocabolario
liquidi.
(cocom),voce
d'origine
^.Ci=,
Da
testudo, tholus.
CURCUMA.
alle
in
se
medesima,
sacri.
di edifici
coperchio
per
cameratum
si regge
centro,
Gr.
Olcz. Da
X/.5
usata
munemente
co-
Lat.
fornix
(kobbat),
fornix,con-
(V. alcova).
opus
mili
Spezie di pianta indiana, die fa le radici sidalla quale si estrae
che
un
canne
sugo
di color giallo.
miniare
Da ^^j^ (corcom),
,
serve
che
per
vale
CUSCUTA.
il medesimo.
Genere
in
terra.
Lat.
cassutha,
cuscuta
gra
poda-
lini. Gr.
(54)
D.
DABBUDDA'.
Strumento
tasti, oggianche
che
bacchette,
simile al
buonaccordo,ma senza
due
saltero,e si suona
con
chiamato
Gr.
Da (^.X (dabdab),
^cckx-n^icv.
tjinpanum.
DADO.
Pezzuolo
d'osso di sei faccie quadre,e uguali,
in
delle quali segnato un
dosi
comincianognuna
numero,
dall'uno infno
al sei,e si giuccacon
esso
a
zara,
ad altri giuochidi sorte.
Lat. tessera, talus. Gr.
e
anche giuocoin generale.
Da ^3 (daddon),
y.u(3oc.Intcndesi
lusus,
iocus.
DAMTGL4NA.
con
vino
Sorta di
tessuto
od
di erbe
vestita
grandebottiglia,
o
di
vimini,per
d'ordinario
di
uso
conservar
altri
vecchio in ordine
di persone
e
superflua,
particella
diversi ordini
da
di persone
canus
deriva
3. Il capo
dall' arabo
di
qUla
(dehkn),
agricolarumapud persas caput et tribunus',
dal pertrae la sua
origine
regionispagive praefectus;
siano
e
f^
(dal)),
^L^ (chn),princeps.
pagus,
(55)
DEI'.
di
Nome
dignit
della
di
(da~),
Lx^
ed
il
die
nome
si
verLo
scente
quie-
dixit, appelcerti
missionari
di chiamare
che
i fedeli
molto
vita
Da
specie
una
di
Non
austera.
nunziato
(j-j^j- (deruisc),pro-
pauper.
quella
propriamente
Lat.
mangia.
significa povero,
ad
oriente
Crusca.
tavola,
in
una
della
Meisa
si
nome
specialmente
dolcemente,
qual
questo
menano
vocabolario
DESCO.
del
voce
magna
d'origine persiana,
religiosi,che
nel
et
luogo
in
(dn), contratto
bolario
voca-
santa.
f^oce
vocavit
incaricati
guerra
DERVIS.
c:b
origine davasi
In
mussulmani,
alla
Da
nel
Non
[\dS]\on)^precator,participio
^cb
lavit.
Crusca.
Turchi.
presso
Gr.
mensa.
rpaTre^a.
sulla
,
Da
^^.^-O
(dajsak),mensa.
DIVANO.
Consiglio
vocabolario
della
seditoio,
Luogo
mostrarle,
Gr.
(doccn),
locus
et
merces
DRAGOMANNO.
forse
del
dove
tsXm'vjov.
suas
altior
del
persiana.Da
consiglio
scaricano
Voce
et
del
Lat.
Interprete.
una
di
offdna.
V.
turcimanno.
quo
specie
quelli
mercatanzie,
telonium,
in
nel
che
Signore.
gran
le
(J^-o (diun),
sedet
per
vecti-
mensa
d'originepersiana.
planus,
exponit,
Non
anche
cosi
similitudine
per
si
Sultano.
chiamasi
gahbellarle.
galium.
Voce
Oggi
ci
sala
la
adobbano
DOGANA.
Crusca.
consilium.
senatus,
di
de' ministri
Da
o'-i=3
mercator
IMPRIMATUR
Kr.
Th.
M.
Praed.
Ord.
Laico
S.
P.
M.ig.
A.
Soc.
IMPRIMATUR
Fr.
A.
Ligi-Bussi
5Iiii.
Coiiv.
Aixliiup.
Icoii.
Vicesg.
N.leir
terminato
1858
anno
dell'
informe
(Roma,
qual saggio,
comprende
non
veduta
la
ed
der), posi
si
Ho
cos
voci
raccogliere
dei
dotti,
che
da
quanto
per
accrescendo
altre
ardisco
implorandone
liani
ita-
Steinschnei-
che
voci,
da
esso.
opino
al
sottoporre
fin
che
an-
di
gi stampata
varie
si
il ricordare
fine
la parte
tempo,
orientalisti
Woepcke
a
quattro
lavoro
grato
saggio medesimo,
dall'arabo,
derivate
tale
il
potuto
mi
quali
condurre
poche
non
voci,
199
quel
che
che);
fsi-
sole
Da
dotti
alcuni
Lasnio,
opera
poteva,
di
alfabeto.
da
(tra
sigg. Amari,
le
non
accoglienza
incoraggito
stampe
dalVarabo
registrate
se
nostro
alle
il
,
matematiche
sono
altro
favorevole
forestieri
me
del
cui
diedi
derivale
scienze
in
per
lettere
prime
ebbe,
delle
tipografa
il
italiane
di voci
Saggio
rezione
di-
sig. Sciahuan
maestro
lingua araba,
di
elementare
corso
un
mio
ottimo
la
sotto
appena
dizio
giu-
il benevolo
ora
compatimento.
non
da
in
noto
lettera.
sola
al
fronte
di
mio
ed
Ripeter
primo
il loro
rendere
lettere
dell'
omofono,
arabico
che
nel
rappresentando
ciascuna
ci
tanto
per
saggio,
suono
alfabeto
in italiano
rappresentate
essere
possono
una
varie
come
cio
modo
che
ho
rato
procu-
pi
es.
p.
c^
'^
hh,
eh,
ds,
(J'
se
dolce,
sh,
v"
posi
dz,
niente
conve-
ts,
^
*-
th,
3 tz,
^
e
ceve,
ponendo
le tre
circonflesso
sieno
lettere
'
sulla vocale
che le
non
sieno
omogenee,
loro in tal
qualunquedelle
caso
vocali
anche
Sembrami
(Jj'sovrapponendo
alla vocale
zate, dando
di
il segno
accento
un
precede,quando elleno
n
il
all'^,di
al
il
necessario
j,
di
allo
che
ripetere
,
quanto
italiane ho
preso
il Vocabolario
accademici
della Crusca.
degli)
Quarta impressione.In Firenze M.DCC.XXXLMaria
Manni
M.DCC. XXXVI.
Appresso Domenico
Per le arabe poi ho seguito
(seivolumi, in foglio).
il vocabolario che ha per titolo : GcorgiiWilhelmi
FreytagiiLexicon Arabico-Latinum, praesertim ex
a
scorta
et
Djeuharii Firuzabadiique
7idex
aliorum
et
aliorum
arabum
ope-
libris confe-
latinarum
locupletissiHamus
(compilatoda Enrico Ernesto Bindseil).
lis Saxonum
apud C. A. Scuuetscke et filium
in
MDCCCXXX-MDCCCXXXVII
(quattrovolumi
4.).Ad esempio del soprammentovato vocabolario
della Crusca, ho inoltre fatto seguireciascuna voce
italiana,salvo pochissime,dalle voci latina e greca
gli
ci per maggiore soddisfazione dee
corrispondenti;
sit
tratto la divereruditi e perch palasi ad un
etimologica.
Gli altri libri,
dei quali mi sono
pilare
giovatoa comi seguenti:
il presente scritto,sono
ctum.
vocum
Memorias
de
la
Real
Academia
de
la
Ili-
storia.
eha.
Tomo
Aho.de
IV.
Madrid,
1805,
in
en
4." Nel
la
zione
quinta e 1-85 della sesta numeracisco
scritto del sig.canonico D. Franuno
(trovasi
Martinez
Marina, intitolato: Catlogode aUjii dericaslellanas,j)uramenle arbifjas,
vozes
Vili
naz
della
lengua griega,y de los idiomas orientales,jero introducidas en Espana por los arabes.
da lingoaarabica em
Portugal ou
2. Vestigios
la
de
vadas
das palavras e
nomes
portuelymologico
por orque lem origem arabica. Compiiesto
Lexicon
guezes,
Academia
dem
da
por
Fr.
iotado,por
Lisboa,
na
S. Luiz,
tscher
Fr.
Soiisa, ecc.,
de
loxe
typografiada
aggiuntedell'E
misma
vescovo
an-
1830;
Francisco
de
Versammking
deu~
titolare di Coimbra.
Verhandlungen
und
Moiira,ecc.
academia
Fr.
cerno
Lisboa
augmenlando e
Antonio
Santo
de
in 8. Con
3.
de
lodo
Sciencias
das
Real
der ersten
aiislndischer Orienlalisten
in
Dresden
helm
Leipzig,WilEngelmann 1845; in 4., nelle pagine 16-31
scritto del sig.Fuchs
del quale fascicolo trovasi uno
des Arabischen
intitolato Ueber den Einflnsz
auf die
Romanisch en Sprachen
tirs de V arabe,
4. Glossaire des mots
franglais
leur etymologie
du persan
contenant
ture
et du
orientale,ecc. par. A. Pihan, compositeur
pour les
langues orientales V imprimerie royale. Paris
chez Benjamin Diiprat,
1847, in 8.;con
ecc.
pendice
apdi XI pagine,stampata nel 1849.
Wrter
im Spanischen,
5. ber die arabischen
Hammer
Freiherrn
Purgstall ecc., in 4," Evon
Nodem
Aus
stratto, com' detto nel frontispizio:
des Jahrganges1854 des Sitzungsbevemberhefte
den
1.
2.
3. und
4.
October
1844.
richte
des
philos.-histor.
demie
der
Wissenschaften
sonders
Mi
abgedruckt)
riconoscenza
di
il
quale
con
un
delle
da
grato
opere
somma
esemplare
indicate
Classe
kais.
der
(XIV.
Bd.,
S.
Aka-
87)
be-
il tributare
ultimo
Don
Baldassarre
liberalit
da
di
dovuto
un
lui
sopm.
pose
posseduto
gio
omag-
Boncompagni,
a
mia
di
zione
disposiciascuna
SECONDO
DI
ABATE.
VOCI
ITALIANE
derivate
dalV arabo.
Superiore,
ABBATTERE.
Mandare
Gr.
evertere.
v^
tha)
prosternere
Lat.
di tosto.
verbo
AFFITTO.
del
contrario
cunctanter,
sordo
Lo
Aajj,(baba-
verbo
che
stesso
la
d'altrui; e
cationis
di
sollecitamente,
sensim.
Gr.
^^ (daggia),leniter
da' fittaiuoli
si paga
ftto, cio
della
possessione
possessione
prechim, fiindus
da
AITA.
0
la
sotto
Aiuto,
des
mezzo,
affittata.
locatus.
Il verbo
vit, opera
per
Gr.
(rangais
lo fa derivare
tia.
ALFAYA
i mali,
auxilium.
mots
incessit.
Gr.
come
cbe
Lat.
lo-
xara/SsXvj
Catlogo
arabiniente
prove-
s^^yJf
rendita, prodotto.
(alfait),
si scampano
Lat.
voce
^puBicog.
il prezzo,
-^?^^'
(ahbatha) De-
xara/SaAXsivDa
Per lentamente
gon
Lat.
decidit.
ADAGIO.
Dal
abbas.
(abon),pater.
terra.
coniugazione
iecit, quarta
badia. Lat.
d'una
capo
Da
'P^ag J^ys/AcJy.
Gr.
SAGGIO
da
lo
o
quale s'alleggeriscono,
s'agevolano l'operazioni.
Il Pihan
^o-ffiiot..
tirs
^j'
de
Varabe^
{Glossaire
ecc.
pag.
22)
tulit.
di milzia,ed
Grado
ALFIERE.
Lat.
insegna,gonfaloniere.
Dall'
(ppoa.
eques.
ALFIERE.
articolo Jf
Noto
^^J^ (freson),
da
(al)e
pezzo del
della Crusca
giuocodegliscacchi. Nel
in questo signivocabolario
manca
ficato.
da J^9 (fil),
Dall'articolo J^ (al)
e
Elephas.
ALDERARAN.
Termine
della
Manca
astronomico.
Crusca.
nel
cabolario
vo-
o\^^^^ (aldabarn)
Da
mansio
illa,quae,
peculiariter
Il vocabolario
ALFANA.
definizione
di questa
Tauri
della Crusca
dicitur.
d alcuna
non
parola,ma
dall' Orlando
tratto
oculus
reca
innamorato
stellae
un
del
pio
esem-
Remi
,
di cavalla.
sinonimo
quale apparisceesser
Dall'articolo ti'(al)e da o^"t^(fainn),
di
nome
cavallo,che significa
jmlcheret longacoma
praedal
ditus.
ALMAGESTO.
Tolomeo
ctionis.
astronomica
magnae
ibrida composta
voce
di
constru-
(al)e
che fanno
qualiDluteau
dall'arabo.
questa parolainteramente
alcuni, fra
AMRRETTA.
persicus.
Sorta
Gr.
di fiore odoroso.
^uavj?
la
Lat.
V. AMRRA.
ncf/aixg.
derivare
cianus
Cos
somiglianzadell'odore.
AMMx\ZZARE.
Uccidere. Lat. inlerficere^
occidere.
Gr. XTej'vety,
Probabilmente da o^^'(amata),
fcviuciv.
ned
dcdit, quarta coniugazionedel verbo concavo
cj^^ (mala),morluus
(uil.
chiamata
per
10
ARRI.
Modo
d'
sollecitar le bestie
incitare,
da soma,
Pu derivare da (j^^-f
perch camminino.
(agri),
col ^ dolce
imperativodel verbo quiescente
cucurrit.
!"^(giara),
,
ARSENICO.
Veleno
Voce
pGiviY.v.
Lat.
corrosivo.
arsenicum.
Gr.
d'
originepersiana.In arabo
formato dall'articoloJ' (al)e da ^-j^j(zernich)
che ha lo stesso significato.
ASSO.
Ne' dadi
nelle carte
nome
Pu
[j-cva.
derivare
da "^
incisura.
(hhazzon),
AUGE.
Termine
vale
e
astrologico
aUtudOf astronomis
-.jl(augion),
seu
planetae).
siimma
Da
[solis
AVVISARE.
Lat.
sommit.
certiorem
renuntiare,
facere significare,
Gr. dyyAXsjy.
Da j^-i^(abshara) fecitridere
quarta coniugazionedel verbo j'^- (bashara)
donde anche AVVISARE,
fuitvidens intelligens;
Lat. animadvertere.
in significato
di por mente.
AZZx\. Sorta d' arme
in asta, lunga tre braccia in
,
ferro in cima,
circa,con
delle
partiappuntato, e
Lat.
seciiris. Dal
traverso; dall'una
dall'altra a
tello.
guisadi marverbo sordo i' (addssa)
,
secuitjamputavit.
BACCELLO.
Uomo
bardiiSybacelus
semplicee
iomo
sciocco. Lat.
siiavis. Gr.
stupidus,
Nel
/SaxvjXc?.
11
d'amore
in segno
colle labbra
Toccar
BACIARE.
di
(puv.Dal verbo
basiare. Gr.
lt^-
(basa),
concavo
oscidatiis fidi.
alla
Buti
Dante
di
da
si
legge
splendiente)).
pietramolto
una
nituil
^^-i(balagia),
dal verbo
Probabilmente
Francesco
di
comento
Commedia
divina
Baiaselo
Nel
Gioia.
B AL ASCIO.
fulsitj
luxitque.
Sciocco, minchione.
BALORDO.
sus.
Gr.
^pM?,
Lat.
bardus, insid-
Da ^fX-i
stupidiiSy
(baldon),
ava?.
stolidiis.
Lat.
cambio.
permuiatio.
il fare sponDa i^^\j^
Gr. iakX"xy[xc".
(baraton),
taneamente
alcmia cosa
(Calcdogode vozes caslellanas puramente
arbigas,ecc. pag. 47).
nanzi
BARDELLA.
Spezie di sella con piccoloarcione dii poveri uomini
della quale si sei'vono
i contadini, e anche
e
quell'imbottitura,che si
conficca sotto 1'arcione delle selle perch non
11 barattare
BARATTO.
offenda il dosso
Gr.
della calvacatura.
Lat. clitellae.
Da ^^^j-i(bardat),
id qiiodex
dv(x^opo(.
coaclili
aiit
moUiiis
incumbant
BASSO.
Add.
Lat. imus.
insternitur
ut
imponendae clitellae.
Profondo, inferiore
Gr.
panno
vGazog.
Da
contrario
d'alto.
^U
(bhha),descen-
de vozes
castellanas puramente ar(Catcdocjo
bigas,ecc. pag. 48).
furbo
vale birbone
BIRBA.
Aggiunto a uomo
dit
fraudolente.
Lat.
erro,
dolosus. G\
nXavig. Dal
de,
12
BRECCIA.
Apertura fatta
si possa
nelle
npoa^oX^.Forse
Fidit, diffidit,
ragia).
aperuit.
eversio.
roriim
BREVETTO.
ma
Non
in
voce
teite.
Pu
nome
derivato
nel vocabolario
uso
cui
muraglie, per
mu-
^y (fa-
da
della Crusca
"
significare
jyrivilegio,
pada ["-^
immunilasy
(barat),
verbo
!"j(bara)
hamzato
per
derivare
dal
libar
immunis,
BRIACO.
Ebbro
et
innoxius
full.
ebriaco. Lat.
temulentiis.
ebrius
Gr.
cibiim et potum
^iBvGog.Da ^j^ (baregia),
castellanas
largiussumpsit.[Catalogode vozes
arbigasp. 49).
puramente
CABALA.
Arte
d' indovinare
via
per
di numeri
di
-^'^
(hbala) comparavit conttiUt,
terza
coniugazionedel verbo J-*-?
(kabala) che
ha molti significati.
Questa etimologia sembra
altro. Da
mente
Gr.
delle
comu-
venatio.
scia)
(caBripx-Dal verbo quiescentel--^-^
inseciitusy
o dal verbo sordo
persecidus (iiit,
xvvsyia,
des vozes
(kazza),
aggrediiadorivi. [Catlogo
castellanas puramente
arbigas ecc. pag. 53).
il cacVolgarmentedicesi in arabo J^-^(casscia),
ciare.
CALCIO.
Percossa
che
si d
X?.
col
da
piede.Lat.
notare
che
in
calxj
arabo
calcitravit.
(J'^ (kalascia)
significa
CALDAIA,
da
si dice anche
scaldarvi,e
CALDARO.
bollirvi entro
Vaso di
checch
rame
sia. Lat.
13
ahenum.
yiOf\"izrov.
Forse
Gr.
da j"^^
(kedron)
,
olla lebes.
CiVMORRA.
Voce
presso i
malviventi
napoletaniper l'arte
di una
eh' esigono forsociet di
zate
contribuzioni,specialmentesul giuoco.Da
j^^ (kamara). Certavit ter alea vincerei. Lu
alio lucente luna aleisy
sit cum
ed anche
vicitque,
usata
lucratus
CANDIRE.
fuit.
Diciamo
del conciare
frutte
,
mei
(kand),
t^*-9
chiara
con
condire. Gr.
mescolato
simili
vj^u'vetv.
oa.Y.'/t.p^
consacchariferae
arundinis
cretum.
CANOVA.
Stanza, dove
CANE.
Titolo di barbara
nodoso.
notare
che
Lat.
canna,
in arabo
arundo.
Gr.
/avvvj.
da
8'"3 (kant)
ha lo stesso
CAPORALE.
gnificat
si-
Lat.
Principale,
guida comandatore.
Gr. ijysju"iv.
Dal verbo "-^-^(cadecurio- princeps.
bara)propriamente vicit aetate aliquem e che
anche
al disopradeglialtri.Oggi
essere
significa
il grado pi piccolodella milizia,sebbene
ticamente
ananche
un
significasse
grado conside,
revole.
In fotti si
novella
2):
che
era
leggenel Pecorone
Aveva
messer
caporaledi
7,
(giornata
Galeotto
un
lance
)".
50
suo
dato,
sol-
soppannato. Lat.
him subpali
Gr. hxrio^ v7:kppaiJ.iXcVo"j.
Da **'"^(kabbaat),
sutum.
simile tegiimentum capitis.
jnleo ij^b-^appellato
Ferraiuolo
CAPPOTTO.
Vedi
CARENA.
CORNO.
o pubblica,
o prid'obbligo,
vata.
Lat. chirograpliiinif
contractiis.
singrapha,
Probabilmente
da k"^ (sciarth),
Gr. avp.p'kaLov.
onde i francesi dicono diarie.
conditio,stipidatio,
Per ogni luogo,ove si tengono i danari. Lat.
CASSA.
Per
CARTA.
arca.
iscrittura
Gr.
In questo
x'/SsoTc'g.
non
crinnena,
(chs),
Per
CERA.
sembianza
sembra
senso
ma
dall'arabo
rivare
de-
^r^-^
loculiis nummoriim.
aria di
volto, semplicemente.
Gr. npucTxov.
Da il^^
Lat. vullus,facies.
,
(sciart)
formay figuraexterna.
cia,
Mazza lunga intorno a quattro bracCERROTTANA.
dentro a guisa di canna,
vuota
per la quale
forza di fiato si spigne fuora colla bocca
con
da tirare agli
ed strumento
palladi terra
sj'-^'-'
uccelli. Da *^^-^j (zabathnat)
o
(sabaiaciuntur.
cnius ope aves
cava
thanat)canna
CHITARRA.
e con
piipiccolo,
Spezie di liuto,ma
In ebraico
corde. Da j'-"^i^
(kitr),
meno
organum.
,
CICORIA.
In
COFANO.
Lat. cichoriiim.
Gr.
yjxpcto)^
'i-i}j^^
(sciacurjat).
^J^
(cannat)
Moglie del fratello. Da
fratris.
rotondo
col fondo piano, nel quale
Vaso
arabo
COGNATA.
nxor
Radicchio.
15
si
portano le
da
cose
luogo a luogo
fatto di
COLPO.
Botta
ferita.
percossa
Lat.
Gr.
ictus.
Avverb.
non
in
^-^
da
madmodum^
formato
da
(cama),
^^
(ma),
quid.
COMINO.
a
il
Spezie d'erba
noi
di levante
della
seme
si chiama
quale viene
collo stesso
Lat.
Gr.
cjminum cuminum.
deriva
oj-*--^
(cammn) ; ma
xu/jifvsy.In
arabo
CORNO.
Quell'ossoduro
animali
oy
(karn)cornu,
in
che
CROSTA.
Gr.
cuni
al-
Da
y^ipag.
iunxit
o^^' (karana),
simili
radice trae
carina.
hanno
Gr.
covnu.
imam
duas.
peregit res
per
la
sua
del
na-
avventura
CARENA,
originela voce
parte di
vilio,la quale ne congiunge insieme
Lat.
dall' ebraico
pluraleoj^^' (korn),voce
alteri,coniunxit,
Dalla medesima
acuto
Lat.
in testa.
me.
no-
sotto
i due
chi.
fian-
rpmg.
Sembra
derivare
da
'^?^j^(korshat),
friistumpanis.
DAMASCO.
Sorta
di
di
drappo, e DAMASCHINO,
giunto
agTerr. Derivano da J-^^-^(Demasck)col
16
di Damasco
dolce, nome
suono
citt antichissima
cui fu presa
ai Mammalucchi
dal
sultano
Se-
lim.
DEBOLE.
Add.
di poca
forza,d
possa
poca
vole,
fie-
fiacco. Lat.
dehilis^
infirmus^imbecillis. Gr.
In arabo J?^j
ffSsyyJg.
(tabala) debilitavit, ae,
reddidit.
grumque
DENARO.
Lo stesso che
Georgi Wilhelmi
bico-lutinum
1833; pag.
num,
Lexicon
Freytagii,
anche
jLJ^ Vox
come
somma,
Saxo-
Pers.
ad
aureus
di noi danari.
presso
dura, che
Pietra
DLVSPRO.
ara-
pretii
che in plunotare
rale
indicare qualunque
da
vale
jf}^^ (dennr)
tolato:
inti-
4-5)si legge:
Nummus
dy}vcxpiov.
Halis
,
circa
volume
secundus
tomus
ecc.
Nel
danaro.
s'annovera
tra
le
gioie
di diversi colori.
pregio e trovasene
Gr. iaantg, E voce
Lat. iaspis.
ebraica.
d'origine
cemente.
In arabo si dice v-^t? (jascb) pronunziato doldi minor
Albero, che
EBANO.
il cui
dentro
legno
bossolo, sodo
nasce
nell' Indie, ed
nero,
di maniera
altrove
pesante
che
,
non
abans).
voce
18
simili. Lat.
Da
sarcina.
'ijs(farcal)sarchia
,
mercium.
Una
FEGATO.
ventre
delle
viscere
dell'animale
dove
anatomici, si separa
basso
principalidel
,
secondo
i moderni
bono.
tutiiSy vacuusque
FETTA.
Particella d' alcuna
del tutto,
Lat. segmentiim.
mente
tagliatasottil-
cosa
di pane,
come
Gr.
carne,
simili.
Da cJ-"^ (fott)
dnxcix[xc(.
con
impeto;
si
usa
nel sentim.
del neutr.
anche
gnific.
pass.
Dal verbo
discindere,frangere.Gr. f-rj-^wixi.
"^^ (facca)
fregit,disiunxit.
FIRMANO.
da
ogni
Ordine
dalla Sublime
emanato
altra corte
con
mussulmana.
Non
Lat.
sordo
Porta
nel
cabolario
vo-
i^^y(fermn),voce
d'originapersiana,mandalum
regium.
FONDACO.
panni
Bottega dove si vendono a ritaglio
e
drappi e magazzino per le vettovaglie.Da
della Crusca.
Da
10
v^'tAi (t'ondok),
diversoriiim, publicmn mercato^'
ubi cum
siiismercibus
hospitiiimy
fatto
Luogo d figura ritonda
rum
FORNO.
divertiniL
in
volta
con
di
uso
i pane.
cuocere
In
arabo
nus
in
Lat.
si chiama
bocca, per
Gr. yH^olvo^.
fiirniis.
(forn),
furnus',ma
oj^
latino molto
la
parola fur-
antica.
FREGARE.
Lat. fricare,
Leggiermente stropicciare.
Unire. Gr. avarp'/Ssfv.
Radice ^j^ (faraca)
fricuL
Desiderio
d' avacciare
FRETTA.
di spedire o di
far checchessia
prestamente; sollecitudine,
stezza.
preLat. festinatiojroperatio.
Gr. anE^-/}
Da h^ (farratha)cucurrii
IVrsj^jg.
festinanter
seconda
praecessit;
coniugazionedel verbo ?^js
(faratha),
praevertit,
pr accessit
Mantello
GARRANO.
maniche, palandrano.Lat.
con
Da
-U-i^(abon),
Gr. iv^po[j.lg.
endromis.
tunica
,
lanca
ad
manicis
cubitiim
iantummodo
pcrlin-
gcnlibusinslructa.
GARRARE.
imIngannare,giuntare.Lat. deciperc,
Dal
fraudare.Gr. '^c(.noi.Tuv^
dnoGEph'j.
ponere
verbo
sordo v^-^ (chabba),
deccplusfuit.
GARRIA.
di varie fogStrumento, ordigno,o arnese
ge,
,
per
clam
filidi ferro
gretole.Lat. cavea.
Pu
derivare da ^^^ (chabbaa),
pviTBTopic'J.
0
Gr.
di rinchiudere
habuit
del
et
detti
custodia
verbo
asservavit;seconda
iugazione
con-
'-'^^
(chabaa)oc-
hamzato
cidtavit.
GARELLA.
Quella porzione,che
si paga
delle
cose
al
che
,
comune
si comprano
al
cipe
prino
si
20
sportano.
o si traquelleche si conducono
'^^^W^
Gr. rsAcg, Da
Lat. vectigal.
(kaimposidt
sponsio.Radice J^^ (kabbala),
blat),
exactori trihuium
sponsione.
in generale.
abbellimento
GALA.
Per ornamento
Yontlono,
di
Lat.
ornaius
ornamentum.
Gr.
Dal
y.c'^ixrjixoc.
mundo
ornata
suo
quiescenteci-^ (hlial),
pretiiim
fuit midier, 0 da '^^ (giala'),
magnum
gnifica
rei.
come
Queste origini,s pel suono,
pel sidal
sembrano
recata
a quella
preferibili
des mols
sig.Pihan {Glossaire
frangaisiirs de
Varate, du persan et dii ture, ecc. (pag.131),
briller
cio *^^ clat, splendeur,de ^^
verbo
GALITTA.
Non
nel
Crusca.
della
vocabolario
in
quando stanno
sentinella. Da '^^?.j^
(charthat)lociihis. Nello
spagnuolo garita.
La parte dell'animale dal ginocchio
GAMRx\.
al pie.
Gr. axelog. Da v^^^ (gianb),
Lat. criis.
/afns /to-
Riparo
che
serve
a' soldati
minis.
GARBINO,
GUERRINO.
di vento.
Lat.
me
Agherbino, libeccio,noGr. li^. Da
ls-j^
africiis.
occidentaUs.
(gapbijon)
GARGARIZZARE.
la
Risciacquarsi
con
gargarismo,detto dal suono,
,
passi
allo
canna
che
della
gola
tenendo
si fa, ri-
stomaco.
Lat.
Dal verbo
gargarizare.Gr. y/xp^/ocpl^st)^.
quadrilittero j-^j-^(gargara),
gargarizavit.
GAROFANO.
Aromato
noto. Lat. caryophijllum
aroGr. fcupv'fvlXcv.
maticam.
J^b^ (kaIn arabo
Voce
ranfol).
persiana.
d'origine
Animale
GATTO.
noto, il quale si tiene nelle case
21
por
GAZZELLA.
d' animale
Sorta
quadrupede cornuto.
J["-(gazai),
hinniilus, pullus dorcadis.
Da
GELSOMINO.
Pianta
di molte
odoriferi,ed
Da
produce
sorti. Lat.
E
(jasmn),iasminum.
o-rv^-'O
persiana.
GENIO.
Lat. genius. Gr.
daemones,
rum
che
nota,
chi
fiori bianiasminum.
d'origine
voce
Da
j'p(,cv,
u-^-
angeli,seu
genii,spiritus,
(gennon),
ipsum eo-
genus.
GENZIANA.
Radice
eh'
simigliante-
appellata,la
cos
mente
cui
radice
solamente
medicinale.
Lat.
,
GHITARRA.
Vedi
GIACINTO.
Spezie
thus.
CHITARRA.
d'
voce
di
(jakton).
GIARA.
Sorta
di
vaso
noTr^ptov, e'nug.Da
vas
GIOIA.
da
Lat.
poculum.
Gr.
hijdria,
(giarrat),
aqualis,
figlinumferendae aquae proprium.
Gemma,
lapis
pietra preziosa.Lat. gemma,
8"=^
preiiosus.Gr. ^(9og Da
linde
tet
bere.
et
boni
miner
j-*?-^- (giauhar)
,
quid elicilur,quod
in
quaque
re
ni-
praestat, gemmae.
GIRAFFA.
Animale
22
che ha
'^^Ij
Radice
(zai'fiil)
pari signitcato.
ci;j (zarafa),
properavit.
,
GIL^BBA.
Vesta
antico si tenea
in
Da
da
cos
da donna, che
come
uomo,
Lat.
di sotto.
tunica.
itinica ex panno
[^\o\)\)^\)^
paUium seu toga imponitur.
V^
GIULEBBE.
in
Bevanda
di
stillata,o
comune,
acqua
cui
(jrossipino,
di zucchero
composta
xj'tcov.
Gr.
bollito
sughi d'erbe,
^JXi. (gialb),
polus
ex
GOBBA.
aqua.
nel
trasporto. Non
Da
cil^^(gionc),
navis
da
Lat.
deformit.
Nota
gibbus
Da ^'^?^
y^vpTrJiJLoc.
(kabaa),curve
fuit,o
GOFFO.
similitudine
per
da
gibber.Gr.
incessit,gibbosus
^-^^ (kobbat),
fornix.
Add.
mixtus.
syrupo
China.
in
moUs
maximae
v'
delle Crusca.
vocabolario
et
aqua
Lat.
inc-
Gr. cnBtpiyiaXog,
^vyipaimpolitus.
Da
che nella quarta
^yog,ipXvcipog.
^^^ (kafaa),
in se, corruga^
contraclus
coniugazionesignifica
ius
fuit,e nella settima irnpeditusfuit.
ptus, insulsus,
GOMENA.
Il canapo
clens. Da
Lat.
all'ancora.
attaccato
ru-
rudens
J*^ (giomal,giomol, o giorni),
navis.
GORA.
mi
Canale,
mediante
che
0
per
le
scendono
di
lo
quale
cava
da' monti,
per
da' fossati
^
servizio
macchina
d'acqua.
l'acquade'fu-
riceve
pescaie, o si
altra
qualsivoglia
})cr forza
si
de'mulini,
mossa
l"at. canalis
data
gui-
ductus
,
23
dncliis.
eiiripus aquae fuvialis
Da i)^^ (girat),
ac
aqiia multa
Gr.
^payuyg.
GOTTA.
copiosa.
chiamano
ijjji^j
male
(uagiaa 'Imolc),
GROPPA.
La
della
quello da
cavalcare
clunis.
Gr.
rb),prominenliorpars
coxae
GUAL
Lat.
supra
caudam
talvolta
dolorosa.
cjj
Add.
Dal
[i.i'jGg.
fuit.
GUIDARE.
Da
condurre,
ducem
aysjv,
?^^^
minaccevole
cj-^
camaelo,
tal' altra
heu.
^izp^ap-
(gatssa) corruptus
,
menare,
mino,
avanti, il cam-
governare.
Lat. ducere,
gubernare. Gr.
praebere regere
ioikev.Dal verbo concavo
yziBat,
xv/Sepvav,
,
duxit,
(kda),o
rexit.
corteccia ; ed
di noci, di nocciuoli, di
di
et
equo
altrui,andando
se
Scorza,
GUSCIO.
sordo
Mostrare
in
(uaj)vae,
corrotto.
verbo
degli altri
Da ^'^j^ (go7:uyyj.
,
est.
Esclamazione
GUASTO.
re.
quadrupede appi
fianchi; e si dice pi propriamente
sopra
di
quae
dei
^=t5
schiena
groppone.
malattia
questa
d'uova,
pistacchi,
proprio come
mandorle, di pinocchi,
,
d'alcuni semi
civaie.
Gr. cxu/Sa^cv,
folliciduscortex
putamen.
a^-tl^ (gascejat),
velum"
Da
l7:ta[j.a.
tegumentum,
texit.
Radice
(J-^ (gasceja),
Da ^^'^^
IMAM.
Dignitreligiosa
presso i maomettani.
Lat.
2i
(emani),qui praeitpopiilosacros
rum
ad
aniistes
sectandurn
Vedi
Erba
Gr.
quemque
BACUCCO.
Lat.
nota.
Da *JcUjt
c7'pig.
INGANNARE.
sacro-
proponiuit.
liAIBACUCCARE.
INDIVIA.
alii iendunt
qiiem
ritus el
Far
intiihns
salivus
seris.
,
(hendebat) cichoriiim
fraude,
divia.
en-
una
inganno,mostrare
Gr. s?cosa
fallere.
per un'altra. Lat. decipere,
Dal verbo concavo
o'-^(chana),
nccrav, (p-/}vayjCtv.
in eo qiiod
credilnm
erat.
decepit,fdem fefellii,
Far tacca, fare in superfcie
INTACCARE.
picco!
taglio.Lat. incidere. Gr. Koczaxnrsrj.Da Oi^jf
settima coniugazione
(endakka)fractns,contusus
fiiil;
del verbo
sordo ^^
(dakka),frcgit.
Da
ISLAMISMO.
Religione de' maomettani.
j-^U^
vel ohcdentia di(eslam),religioMuhammcdica,
clis legatisMuhammedis
praeslita.Radice (*-^^
dedit suhmisitque
se
imperio, ohedivit;
(aslama),
in~
quarta coniugazionedel verbo ^^-^(salama),
cohimen, salvusqiie
fuii.
da Buti, pisano nel
Voce
LACCA.
che Francesco
alla Divina
Commedia
di Dante
cemento
spiega
basso . Da "^^(lakkon),
(( luogo concavo
e
fiso
sura
in
loco.
Color
e si
adoperano i dipintori,
Da eli (laccon),
fa colla cocciniglia.
nomcn
planscilicel lacca
tae
capriniim,
qua iingilnrcorium
vulgo dieta.
LACCH.
Servidore giovane,che segue a piede,o serve
Gr. pci[j.v^
correndo il padrone.Lat. cursor.
Giova
Da ^O
avvertire,
vilis,servus.
(locan),
LACCA.
rosso
che
26
LESINA.
Ferro
Nome
LIMONE.
e
Affrico
di vento;
Africus.Gr.
zes
u-^^(lasana),
piinxit.
Garbino.
Lat.
J^^^(lebescion)
ha pari significato
de aUjinasvo(Catlogo
castelanas puramente
arbujas,pag. 67).
Notiis
che
su-
LIUTO.
vedi
LIBECCIO.
cucirlo. Lat.
per
vctcg.
Spezie d'agrume
chiamasi
di diverse
son
limoninm.
lum
La
trium.
voce
sorte.
Da
molto
,
Lat.
simile
al
cedro,
il frutto
come
limonia
malus
o?*;^-^
(laimn),malum
persiana oj^J (lmn)
Da
ne
ma-
ci-
pi
omofona.
LIUTO.
Gr.
Strumento
musicale
di corde.
Dall'articolo Jf (al)e
p^sXyg.
Lat. testudo.
^j-^ (d),li-
da
gnum.
LIZZA.
Ricinto
di
ecc.
tavole,pali,
giostre.Probabilmente
constrinxit
,
dal verbo
che
per le
serve
}^ (lazza),
sordo
compegit coniunxitqiieed
,
anche
confoditliasta.
LOGGIA.
Lat.
si regge
in
su
pergida,amhulacrum,
stri,
pilape-
^varg.
ristijliumy
porlicuSy
xystiis.Gr. nspiarvXiov,
Dal verbo concavo
rcddidit,
curvwn
^^ (lgia),
inflexit.
MACILENTO.
gracilis,
Da J-^-o
/vg,XcTrrcg,XEJTrcxpscog.
Stenuato, magro.
macilcntus.
Gr.
Lat. macer,
mano
carnosiis
fuit.Gli arabi chia(masclala),
parum
lento
maciun
J^i-^^(masll),
phlisiaffectiis,
sico.
tinoi diciamo
come
volgarmente un
,
27
MAGAGNA.
Difetto, mancamento.
menda,
Gr.
noxa.
Da
^Aaffv?.
y^opci/,
xax,
'i-^^^
MAGLIA.
Per
il
che
della rete,
vano
forma
plaga. Probabilmente
rudis
per
Lat.
detti vani.
'^^
da
lo filo intrecciat
macula^
(mallat),
prima
et
sutura.
MAMMALUCCO.
Schiavo
cristiano
nato
di cristiano,
gliegizi,del numero
de'qualischiavi
s'eleggevail soldano. Da ^j^*^ (mamliic),
posparticipio
passivo del verbo '^-
servuSy
sessus,
dominio
tenuit.
(malaca),
posscdit,
MAMMONE.
Spezie di bertuccia, che anche si dice
Lat.
MAMMONE.
GATTO
cercopithecus.Gr.
Da o^-*-:^-*(majmn), simia.
xsjOycTr/^vjxcc.
presso
Cibo
MANNx\.
caduto
degliebrei.
deserto
anche
una
Lat.
sorta
cidcns
MANTILE.
manille.
dall'orno.
e
Da
coelo, resina
di
Gr. ij.uv\"0(..
gnifica
Si-
liquore,che stilla,o
dalle frondi
spontaneamente
geme
manna.
u-^
nel
d' alcuni
bori,
ar-
dl),manille.
MARABUTTL
Preti mussulmani
in Affrica. Da
1^.^.
(marbth),ligalus,vinclus,participio
passivodel
verbo ^-j
revinxil,confirmavit.
(rabatha),
ligavit,
28
MARCASSITA.
Sorta
marchasita.
rites,lapis,
che
scts),
MARCIARE.
ha
Lat.
minerale.
mezzo
In arabo
py-'
I^a^-^^^-*
(marka-
pari significato.
Il camminare
dati.
deglieserciti e de' solLat. procedere.Gr. npc^aivctv.
Dal
verbo
quiescente(jr-^ (masciri),
gressus fuit incessit
,
ambulavit.
MARMITTA.
Vaso
nel
quale si
(marmedz),locus ubi
(j2.-!"'
MARRA.
Strumento
rusticano
il terreno
marra
Ugo.
assantiir
che
,
carne.
Da
carnes.
serve
per
dere
ra-
Lat.
poco adentro.
5/xaAX, Da j^ (marr) pala
,
lavorar
la
cuoce
Gr.
ferrea.
MARTELLO.
Strumento
di battere ,
per uso
maUeiis. Gr. a'^vpa. Da J--^^
noto,
Lat.
picchiare.
cudit ferrum.
(mathala),
di
MASCHERA.
o
di
Gr.
Faccia
,
testa
simile. Lat.
cosa
ixcpiiokmiic'jDa
pesta
larva.
oscilhim, persona,
zione
d'a(maschar),nome
irrisii,ludibrio
(sachara),
^^^^
del verbo
fnta di carta
j^*'
habuit.
MATTO.
Termine
del
giuoco degli
scacchi.
Vedi
SCACCO.
MEDAGLIA.
d'uomini
metallo,
Spezie di
moneta
ed
anche
di santi, fatte di
o
illustri,
e
di forma
simile
alle monete.
imprese
qualunque
Da
(J^'^^
29
lore
Gr.
mendicus
Lat.
miseria.
infelix.
i^^^-^^(meschn),
pauper,
uQhog. Da
nxcXc^
miser
u-^*'
debilis. Radice
mendicus, despeclus,
egemis,
miser
fuit.
MOSCHEA.
MESCHITA
e
Tempio de' mussulmani.
Da ^4^-*^^ (masged),deliibrum,templum Muhammedis
asseclariim. Radice
^-^^^
ere(sagiada),
(sacona),
pai(]jer
ci Francesco
sletit. Per
cliis
et
Rut
da
nel
suo
Commedia
Divina
(Inf.8) dice :
vocabolo
Meschita
saracinesco, ed luogo,
i saracini
ad adorare ; e
ove
vanno
perch
que'luoghi hanno torri a modo di campanili,
ove
popolo, che
lore
alla
comento
"(
MESSIA.
Da
li loro sacerdoti
montano
vada
ad
Nome
dato
J'
MICCLV.
(al)e
Gorda
lo
)".
unto.
significa
colo
dall'arti-
composta
(massh),iinctus.
^c-.-^^'
da
concia
al moschetto
meschite
N. S. G. C,
voce
^A^"-J'
(almasshh),
chiamar
adorar
le torri di Dite
chiama
salnitro
con
dar
per
fuoco
Da J.a--
all'artiglieria.
(mesc'al),
JMisura di
legno o
di ferro
Gr.
nan), mensurae
MINARETTO.
che
la met
Da ^^-^maYJ[xt[j.vix.
species.
Nome
le moschee.
delubro
Da
'i)^^^
turris
(manrat),
30
J^^-* (metsiil),
cxcmplar
Da
zvnog.
exemplum
imago, forma.
MOSCHEA
MESCHITA.
vedi
muft.
Sorta
di
Da
dignitpresso i maomettani.
0-2-*
(moften),
sapiens,cuius responsiim iiidiciumr
^'-^^
qiie proximum a lege lociim habet. Radice
(fata) che nella quarta coniugazione significa
,
cdocidt
MUGAYERO.
Da
jU
veritate
aiit
Spezie di dardo;
detti
cos
de
responso
anche
i soldati
da
armati
jj^*^ (moguer),piignator
che
(gara),
hostili adorlus
excursione
NACCHERx\.
ma
Strumento
di forma;
non
cosi
nella terza
chiamato
di
excitandtim
bellicosiis. Radice
suonasi
di suono,
cavallo. anche
fanciullesco di legno.
crolalum.
Gr.
fJ/jiTravcv,
xp-
In
somim.
arabo
di
le
chere
nac-
dignitpresso gliorientali.
i-r^j'-j
(neb),vicarius regis.Radice
subiit
arme.
i5"-^J(nokkairat).
Sorta
vicem
tale
illusit lingiiam
(nakara),
percussit,
diconsi
NADABBO.
questo furono
coniugazionesignifica
fuit.
strumento
uno
jj^
palato ad
rei.
simile al tamburo
Lat. tympaniim,
rcdov. Da
iure
vicariam
explevitqiie,
Da
v*-^ (nba)
operam
prae-
stitit.
NADIR.
Punto
inferiore
dell'emisfero
,
opposto
al
j^}^'^
(natzr)sij^^ (natzara)che
alteri. Radice
milis, aeqiialis
nella terza
coniugazionesignificasimulis alieni
fuit.
NAPPO.
Coppa, vaso da bere. Lat. poculum, crater.
punto
verticale
ZENIT.
Da
31
v'-^-*
(hanab)
Da
^s'nocg, xpT"jp.
Gr.
che
ha
pari significato.
^j
di
Escrescenza
NATTA.
Dal verbo
carne.
quiescente
(nat)yinlumuit.
Per
NENUFAR.
altro
ninfea.
detta
nome
Pianta di
scrohs
(nokrat)
yj
in
occipilis
inferiori
proiuherantioroccipilis.
ORGOGLIO.
grandezza
superbia.
Lat.
alla
:
))
voce
((
ARGLLLO
la seguente
j^*-^^ '^^jj^
hargul
,
mologia
eti-
algullo
elevarse, le,
propriamente es
vantarse
alguna
la accion
de
exceder
cosa;
en
el modo
)),
ecc.
Dal
Involto.
PACCO.
verbo
concavo
oU
(bka)
,
Uccello, che
vien
dall' Indie
ed
PARASANGA.
Sorta
di misura
lA'^^js
ma
(fcrsanc);
PERSICA.
Pesca.
malum
(f'ersck),
Lat.
voce
malum
persicum.
itineraria. In
arabo
d'originepersiana.
persicum.
Da
ij^^y
32
Da
Giovanetto.
RAGAZZO.
tenero
(rachosha),
^^
praeditus.
Lat. strps,
RAZZA.
Schiatta, generazione.
procjenies.
Gr. 75VV7, 7cV5f. Da
'"-Jj (raisat)principkim,
origo.
che pi
di corde da sonare
Strumento
RIBEBA.
Da v^O (rabb),
si dice RIBECA.
comunemente
fuit corpore
musicum.
instrumentum
RIBES.
Pianta
bianco
rosso,
Lat.
frutto
noto
nero;
ma
il
ribesiiim.
ribes
pi spezie cio
il pi comune.
rosso
Da
o^U^j (ribs)
di
ribes.
rheum
terie
panni, drappi e simih mavari lavori coll'ago.
Lat, acu
pingere.Gr.
rrcixi'AXsiV.Da
(S^vaig
^^j(rakama),striis signa-
RICAMARE.
Fare
vit, seu
in
su'
strias intexuit
panno.
Abbondanza
de' beni
RICCHEZZA.
anche
sontuosit
Lat.
auri
ilo.
RIFFA.
et
velum
.jj(radhhat),
Lotteria
in
postrema domus
numeri
di 90
quale
un
mediante
premio
lora
ta-
"^-%',(rach-
argenti.
tenda.
volgare,per significare
Termine
checchessia.
di
zat),vena
RIDO'.
copia
di fortuna;
tenue
una
relativamente
n:iezzo
per
posta
si
pu
considerevole.
Da
parte.
della
vincere
bilmente
Proba-
(rajjef),
proventu abundans.
de' panni.
RINNACCIARE.
Raggiustare le rotture
Da (jiAJf
(en'sscia)resarcitiim fuit indusinm;
settima coniugazionedel verbo sordo c/-^ (asscia),
reparavitvestem.
RISMA.
fascio
Comunemente
oggi il diciamo a un
da
cHj
34
ynvpCKV
(salaba),
ovvero
eripuit,
jpsjv. Da v^A.-*da "S^^ (salafa),
abiit,praeterit.
SANDALO.
PiSpezie di barca. Da Ja;^ (sbandai).
tirs de Varabe
uin, Glossaire des mots frangais
ecc.
pag. 2i8).
SAPONE.
Mestura
di varie
sorte, composta
d olio,calcina, e
lavare, e purgare
per
che
cenere,
panni, e
nemente
comu-
s'adopera
bagnar la
per
barba innanzi di raderla. Lat. sapo. Gr. ty/Jii^y/xa.
Da oj-^-^
(shabn),che ha parisignificato.
SARGENTE.
non
ne
j*
Grado
questa
voce
ma
d'originearaba
persiana tuttavia
formata per tanto da
piace qui riportarla.
cio capo
(sar),
capo e ^'^^ (gianc),
guerra,
sia
di soldati.
SARICA.
Sorta di abito. Da
'^'{^^
tela,panni
(sarakat),
serici.
SARTO.
Quegliche tagliai
vestimenti
glicuce.
k(JT)j?, y.QfTio-
Lat.
del verbo
?^^ (sarada),
contexit,conseruit, bene
perforavit,
disposuit.
SATANA.
Nome
comunemente
del
principede' demoni,
Satanasso.
Lat.
satanas.
detto
Gr.
piij
(7t-
(3^^^.^
satanas, diabohis,su(sciaithn),
perbus,pervicax.
Si dice volgarmentepar superare il terSBALLARE.
mine
sperato della preda o del guadagno. Dal
J?^^*.fc
verbo quadrilatero
ultro,citroque
(sbala),
vg.
Da
ivit.
SBIRRO.
nistro
Birro,berr viere. Sergentedella corte, mi-
della
giustiziache
,
fa
prigionia
istanza
33
Cavare
SCAVARE.
Lat.
Gr. y^Ciraay.dmEiv.
Probabilmente
ejfodere.
da (_^^--= (shachafa),
foditterram.
SCERIFFO.
Titolo di dignit
presso gliorientali. Da
Titidus honoris, qui ex Ahlii gente
iS^.ji'
(sciarf),
emioriundis tribui solet. Radice ^^
(sciarafa),
cavare,
niiit.
SCHIERA.
exercitus.
Gr.
Lat. acies,
di soldati in ordinanza.
Numero
Da ^vCu.
exer(ascar),
nocpuTc/^ig.
citus.
SCHIFO.
Tavola
legumi. Da
i
ut
gum
rialzata ai lati,che
SCIARICA.
per
dare
mon-
ligniim,lar(sakfat),
^^t^i^
tabida.
Sorta
serve
di
~^^^^ (sciabacat)
,
Da
rete.
me
dagli arabi con questo nodi moltiplicazioneche
metodo
siste
conun
trettanti
nel costruire un
rettangolo,
composto d'ali prodottiparrettangoli,
quanti sono
ziali
Ciascuno di tali ret
della moltiplicazione.
Rete.
chiamato
taniioli tauliato da
una
diauonale,che
ne
forma
in
triangoli,
uno
dei
36
al di fuori del rettangolo
disposizione
trovasi esposto nello
medesimo.
Questo metodo
?nanciennes
scritto intitolato : Sur qiielqiies
extrait dhine lettre athodes de muUiplicaliony
dresse par M. Francois Woepcke D. B. Boncompagni en date de Paris 28 fvrier1863.
Bome
imprimerie des sciences mathmatiques
varia
con
; ed illustrato con
physiques MDCCCLXIII
intitolata: Intorno ad
esempi e notizie nell'opera
et
d' aritmetica
trattato
un
nel
1478.
Boncompagni (Vedi
de' Nuovi
Lincei^
pontificia
di Baldassarre
Dissertazione
Atti dell'accademia
332-364;
389-452;
sessione
III.''del
Sessione
stampato
febbraio
V."
del
12
1863,
aprile
pag.
503-553).
SCIARRA.
Rissa, contesa.
(sciarra),
vituperavitj
improbus fuit.
SCIATTO.
Colui che usa
negliatti,nelle parole,e
posto,
negli abiti soverchia negligenza,e che va scomsciamannato. Lat. incultus. Gr. vocpixoarog
Dal verbo sordo ^^
dispersit.
(sciatta),
separavit.
cio guastare, scomOnde
anche
porre.
SCIATTARE,
.
SCIROCCO.
Lat.
Nome
notus.
di vento
vozg.Da
Gr.
Bevanda
sughid'erbe
Gr.
xTa7rcTJov.
levante
mezzod.
nome
\^jj^ (sciork),
ortus
l"-^ (sciaraka),
medicinale,fatta
con
fuitsol.
decozioni,
Lat. syrupus.
'^jj-^ (sciarb),
idy quod bi-
conditi
Da
tra
con
zucchero.
biturypotus.
SECCHIA.
Vaso
cupo
di l'ame,
ferro,legno,o altro,
37
Lai. silula. Gr. Viokniq.
l'acqua.
quales'attigne
vel aqua
Da ^!^^ (sekiat),
vas, quo irricjatur,
praebetur.
col
Strumento
SEGA.
per lo pi di ferro dentato
quale si dividono i legni e simili. Lat. serra.
Gr. npiw. Dal verbo sordo ^^
resecuit,
(sacca),
col
amputavit.
SENSALE.
Quegli,che
per
la conclusion
s'intromette
i contraenti
tra
negozio,e particolarmente
del
'1comperatore. Lat.
proxeneta,
Da j''-"^*"*
(semsr),
pararius.Gr. Trps^sy/jrvjg
];ro.
xenela.
Chiudere.
SERRARE.
Dal
verbo
sordo
j-^
Lat.
claiidere.
xhluv.
Gr.
constrinxil.
(sbarra),
SERRASCHIERE.
dal
persianoj^
esercito.
(scar),
SERRATA.
Aggiuntodi CARRIERA,
per esprimere
veloce. Da '^^j*"(soit),
corsa
celer,jwopera.
Laceramento
SGARRO.
delle vesti. Da j^ (garr),
riivestis aut cutis.
j)hira, fissiirave
,
SIROPPO,
SOF'.
vedi
Banco
scamnum
SCIROPPO.
soffice da
sedere.
Da
^^-^
(shoffal),
discuhilorium.
SOFFIARE.
col fiato
Spigner l'aria violentemente
strignendole labbra. Lat. flare.Gr. nvhtv. Da
sihilavit.
(shafara),
jL^
SORBETTO.
Sorta di bevanda
congelata.Da '^j^
(sciorbat),
portiopotus qua expletursitis.
SPACCARE.
Fendere.
Lat.
findereGr. ^cc^gxI^jv,
Da j^-i (bakara).
fidil.
,
38
SULTANO.
Titolo di sovranit
presso
i turchi.
Da
qIi-w
rex.
(solthan),
]9r??ice]?.s,
TABALLO.
J'^?^
(thabala),
tijm-
Da
Sorta di tamburo.
jmnizavit.
TACCHINO.
da
Nome
u-^.^^
che
si d
al
Forse
gallinaccio.
crassiis.
(tsachn),
TACCIARE.
Dar
criminari
altrui mal
insimulare.
imputare.
nome,
Gr.
cczi^oit.Dal
Lat.
verbo
lacessivit aliqiiem.
tiirpiter
^^^(thacha),
concavo
Pezzo
TACCO.
verbo
Dal
la suola
rilevato sotto
sordo
delle scarpe.
da
(thakka)sonuit, ovvero
forma extriiopus, arcus
o^
O*'"^(thk),arcuatum
ctum.
TAGLIA.
Per
fnictus,
proventiis,qiiantitas.
Sorta di composizione detta in latino lapis
TALCO.
Da
ij^^(thalk),
che ha pari signifispcidaris.
cato.
Albero
TMIARINDO.
che
nasce
nell'Arabia
grandezzasimile
al
frassino,
tali
Felice, e nell'Indie orien-
occidentali,donde
di medicina
uso
di
i suoi
sono
noi
portatiper
Da
tamarindus.
indus.
ls"^^-^ (hindi),
e
daelijlus,
(tamr),
j*j
TAMBURO.
Strumento
noto
militare,che si suona.
pidsatur.Il Freytag
j^leciro
fidibusaeneis
tertius
tomiis
{Lexiconarabico-latiniim
pag.
col. 1) aggiunge: ciiiiis origo dicitur
74
tjj *a:.j cauda arietis,ab formae similitiidinem )".
,
39
Stanza
Tx\NA.
^^j
verbo
dal
Probabilmente
anrkoiov.
Gr.
hamzato
verna.
bestie, caycrnu.Lat.lustrum,ca-
da
fiiit,
commoratiis
siibstitit,
(tanaa),
liabiiavit.
Si dice del ridurre
TARARE.
al
nel
saldare
conti
tefice,
dall'arprezzo domandato
dal venditore. Da ^^j^
abiecit,
(tharahha),
giustoil soverchio
0
reiecitjremovit.
TARGA.
parma
sciitum
Determinazione
TARIFFA.
di
prezzo
simili. Da
Radice
vocis,definitio.
"^j^AJ"(taarf),
explicalio
novit, cognovit.
ci^-c (arafa),
Balbettare.
TARTAGLIARE.
Lat.
balbutire.
rpc"vli(^Eiv.
Gr.
(tartara)
,
TASTL
cordo,
tera,
buonacque'legnettidell'organo,
Si dicono
queglispartimentidel
del liuto
manico
per
della
di
nare,
soce-
quella
tastare.
piattacol piede di
Gr. Tipccx-z^p
diverse maniere. Lat. patera, cotyla.
xcTuXvj.Da ci^^I'
catinus,pelvis.
(thasat),
TERRINA.
Vaso
nel qualesi suol porre la minestra.
Da o^^.j^
vinaceum, ut cliscus,
vas
(tarjn),
sporta
caslellanas puramente arabide vozes
[Catlogo
gas, pag. 78).
TAZZA.
Sorta
di
vaso
di forma
40
Giuntare, rubare
TRUFFARE.
fede.
la buona
sotto
TURCIMANNO,
si dice anche
che
DRAGOMANNO-
repubblica o a
])rincipe o a signore-Lat. cliens fiduciarms^-^j(uashal),
d'azione del verbo J-^Is
Da
nome
VASSALLO-
Suddito, soggetto
coniiinctus fuitfoedere,
annexus
fuit,
(ushala),
del verbo J-^j(uudhaesit. Terza coniugazione
shala),
iiinxit,copidavit.
Nome
di dignitin Oriente. Da^jj
VISIR.
(uazr).
siistinuit onus
Radice jjj (uazara),
grave.
ZAFFERANO.
in
di tre
numero
detta
che si trovano
croco-
dentro
Da
cipolla,
oi"-^^(zafa-
Da
'^^^j
al fiore d'una
rn),crocns,
ZAGAGLIA.
Sorta
d'arme
in asta-
cnspidessagitlaegiat),
(zagia-
42
giunta allaltre
siile fa rileuare
la
zefiro
di
ad
ouero
come
lo
zero
da
facta
cosi
che
notare
delle altre
ti mostrerro
chiamasi
et
gli arabi
sentano
rappre-
ma
mezzo
noi
come
non
inanzi
per
alcuna
per
un
in
stato
origine il
ch'esso
era
di niun
ma
ZIBETTO.
vero
valore
Materia
stesso.
ossia
liquida
,
untuoso,
in
vessica
una
di odore
posta
gelato
liquore con-
un
gagliardo,contenuto
1' ano
tra
sia
ne
volendo
di per
dere
cre-
significare
rispettoalla forma,
senso
vuoto
non
i testicoli del
^Uj (zabd),zibethum.
ZIBIBBOSpezie di uva ottima, rossa, e dura, che ha
zibibbo queli granellibislunghi;e dicesi anche
l'uva,
che viene appassita in barili di Levante
Da
zibetto.
di Sicilia. Lat.
Gr.
uva
passa
maior,
Da
uvae
/38pt,(7ri;j.
(-a/oj (zabb),
zibeba.
uva
iKissae-
ZIZZANIA.
Gr.
ZUCCHERO.
cava
Materia
per
simile
via
dolce
di color
da
d'espressione
alla
saggina.
certa
Lat.
saccharum^
(seccar),
pi antico.
(sciacar)
Propriamente pane intinto nel
j^^
ZUPPA.
nome
speziedi
saccharum.
aay/.'^pov. Da^-C
si
bianco, che
usa
per
indicare
d'azione
del
minestra.
verbo
colliciiity
liquidusevasit-
concavo
Da
11
si
ne
can-
Gr.
persiano
vino-
Oggi
c_jji (dzaub),
v'i (dzba)
,
XXXHI
Estratto
dal
Arcadico
Giornale
tomo
della
serie
nuova