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Supplemento al Gambero Rosso numero 236, settembre 2011

Poste italiane S.p.A. spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1 comma 1, NE/VR

u
n
e
m
l
I
di questo numero
oste alle vostre lettere!
Il Nostro club e le risp
to per scoprire
Facciamo un salto nel passa

come si mangiava 150 anni fa


nde!
decidere cosa far da gra
e un balzo nel futuro per
col t! E i biscotti
Un buon non compleanno
rati alla tua lei
Dai prati ai fornelli: dichia
con un piatto di fiori
oso come la gelatina!
ma non essere appiccic
ma che fame!
ora di una passeggiata,

i
Si mangia in strada, oggi come ier
nello spazio!
E domani si manger
mberetto approda in tv!
Mano al telecomando: Ga
sul canale Sky 411

creativit:
Frutta, verdura e un tocco di

sbizzarriamoci con lintaglio


con un gran appetito.
Pirati, bucanieri, filibustieri tuttie tra le provviste
busa a sbirciar
Gamberetto ci porta in cam
a letto:
Il fumetto prima di andare

rre Lo Tonne!
ma un incubo per Pie
e divertente per gustare
Ecco un modo nuovo
il gelato nel piatto
e e Irene
Pesce crudo dal Per?! Jacopo, David
Ceviche
ci insegnano a preparare il
i giochi di Shenker Stars
scuola sta per cominciare e
La

nde
ti aiutano a partire alla gra

Non perdere il prossimo appuntamento


in edicola con il Gamberetto

pag.

pag. 13
pag. 16
pag. 18
pag. 20
pag. 23
pag. 24
pag. 26
pag. 28
pag. 32
pag. 34
pag. 36
pag. 40
pag. 42
pag. 49

EDITORIALE

ll gusto di creare
con le mani!
ucinare non porta solo a gustare

fatte con le loro mani? Ebbene se avete naturalmente, provando piacere,

meglio i cibi, a sentire i sapori,

osservato i loro volti avrete notato che

soddisfazione e benessere.

ma anche a stare bene. Ma bene

spesso hanno unespressione calma e

Poi, quando avrete raggiunto la

come? In un mondo supertecnologico,

rilassata, come quella di chi conosce

gioia gratificante di un piatto riuscito,

dove le mani fanno ormai poco,

un segreto che rende felici, che fa

comprenderete quanto sia bello

se non battere su di una tastiera

stare bene e porta gusto!

lavorare con le mani.

del computer o sui pulsanti di un

Partite allora dalle piccole sensazioni

Buona creazione, in cucina intendo.

telecomando, o muovere il joystick

di creare qualcosa con le vostre mani

di videogioco (credo che voi ragazzi

mettendole allopera in cucina. Provate

conosciate bene queste piccole

ad esempio a creare qualcosa con

azioni!) c bisogno di riscoprire luso

il cibo e scoprirete che i gesti che

delle mani, il contatto con la materia,

si fanno sono rilassanti; pu inoltre

che in cucina vuol dire mettere le mani

capitarvi di non sapere di averli nella

in pasta.

memoria e, invece, proprio perch


Chi di voi ha visto il

avete visto tante volte la mamma

lavoro degli artigiani

e la nonna fare quelle determinate

che vendono cose

azioni, adesso le state ripetendo

Carlo
A me
cucinare
rilassa
Attento
a non
bruciare
ci che
cuoce in
padella
per!

IL nOsTRO CLub

Scuola, impegni:
Sapermangiare vi spiega
come affrontarli
Sapermangiare.mobi

AndreA, LAurA e CristinA non sinteressAno soLo


di Cibo, mA AnChe di movimento.
GAmberetto e robin Food sveLAno iL perCh
Gamberetto. Uffa, ricominciata la
scuola
robin. Non sei contento di rivedere i compagni di classe? E poi ricominciano anche gli
allenamenti sportivi e, dopo i compiti, si pu
andare a giocare con gli amici.
Gamberetto. Hai ragione; ma che
centrano gli esperti di Sapermangiare
con la scuola e lo sport?
robin. Centrano eccome! Leggi le dritte
che danno ad Andrea, per non rinunciare a
mangiare cose buone anche se torna tardi. E sai che, senza un po dattivit fisica,

in
Caro Andrea, arriverai a
Ciao a tutti! Questanno vado
da
i
tard
pi
o
Esc
ia.
med
casa affamatissimo! Il trucco
prima
,
farti preparare cibi non
scuola e, poich abito lontano
e
due
le
o
son
che
a
cas
a
troppo asciutti: cos non
arrivo
pu
si seccheranno quando li
mezza. Mia madre lavora e non
pu
mi
a
Cos
.
ento
mom
al
e
riscalderai. Un piatto di
cucinar
a
pasta al pomodoro o con
lasciare di pronto che si manteng
to?
alda
risc
he
anc
un sugo di verdure dobuono
Andrea vrebbe conservarsi bene,
cos come le minestre (di
verdura, di legumi), che sono appunto brodose. Lo stesso
discorso si pu fare per i piatti a base di carne (scaloppine, polpette) o di pesce (con un po di sughino). Formaggio e uova
sono semplici da preparare al momento: puoi farli anche tu!
Se c uninsalatona mista, meglio condirla quando la mangi.
Un consiglio: fatti lasciare delle verdure crude e pulite in frigo.
Potrai sgranocchiarle mentre aspetti che si riscaldi il resto. In
alternativa comincia dalla frutta!

una buona alimentazione non basta per


crescere bene, ma non c bisogno di
diventare campioni: guarda cosa dicono
alla mamma di Filippo.
Gamberetto. Interessante! Per dimostrarti
che ho capito, da domani far le scale a piedi per portare
ad Andrea, Laura e Cristina le lettere dei nostri lettori!
robin. Allora scrivete a Gamberetto, vorrei Sapermangiare, per posta: Redazione Gamberetto, Gambero Rosso,
via E. Fermi 161, 00146 Roma; per e-mail: gamberetto@
gamberorosso.it. Per saperne di pi: www.sapermangiare.
mobi e www.inran.it.

Caro Saperman
giare, sono la
mamma di Filip
po. Chiedo sc
usa
se invado ques
to spazio, ma
sono
sicura che mio
figlio legger la
vostra risposta
, visto che qu
esto
giornale gli piac
e molto. Filippo
questanno no
n vuole tornar
e in
piscina, perch
dice che ruba
tempo ai suoi
pomeriggi di pa
llone
con gli amici.
vero che inve
ce
importante ch
e faccia attivit

fisica regolarm
ente? Grazie.

Cara mamma di Filippo,


quale attivit fisica
migliore che giocare tutti
i giorni con gli amici?
Lo sport organizzato
utile per imparare a
nuotare, o a ballare,
o a tirare di scherma,
ma non solo questo
il tipo di movimento
che serve a stare
bene in salute. Giocare in cortile, ballare
nella cameretta, camminare un bel po tutti i giorni, fare
le scale a piedi sono solo alcuni esempi delle attivit
importanti per avere uno stile di vita ottimale. Provate
a trovare un compromesso: la piscina una sola volta a
settimana potrebbe andare?
7

IL nOsTRO CLub

Torta delle rose,


profumata e gustosa

per Chi Come ALessAndrA vA mAtto per Le brioChes

aro Gamberetto, sono Alessandra, ho 12 anni e ho pensato di


fare conoscere a tutti gli amici
del Nostro
club una
torta molto
particolare e
squisita!
Ho una famiglia
molto numerosa:
ci siamo io, mia
mamma, mio
pap, mio fratello
e le mie due sorelle; quindi in casa
c sempre un sacco da fare, soprattutto in cucina.
Anche se sono la pi piccola,
sono io che aiuto sempre a
cucinare, fin da quando avevo
circa 6 anni, e ormai sono una
cuoca provetta! La mia specialit sono i cappelletti, che
preparo insieme a mia nonna
a Natale, e i dolci. Oggi ho
cucinato una torta un po

strana, che mi ha fatto conoscere una


mia amica e che a me piace tantissimo
perch ha il gusto delle
brioches e io vado matta
per le brioches! Ecco la
ricetta.
ingredienti: per la
pasta: 350 g di farina,
150 cl di latte, 1 cucchiaio di zucchero, 3
tuorli duovo, 1 cubetto

inviAteCi
Le vostre riCette
Come
hAnno FAtto
i nostri AmiCi
Redazione Gamberetto,
Gambero Rosso,
Via E. Fermi 161, 00146 Roma
e-mail: gamberetto@gamberorosso.it.

di lievito di birra, olio di semi, buccia


di limone grattugiata e sale; per il
ripieno: 150 g di zucchero, 150g di
burro.
preparazione: inizia preparando
la pasta. Sciogli il lievito in poca acqua
tiepida. Impasta tutti gli ingredienti
ricordando di aggiungere un filo di
olio di semi, un po di buccia di limone
e un pizzico di sale. Una volta fatto
limpasto lascialo riposare per unora
mettendolo in un recipiente e
coprendolo con uno straccio
in modo che lieviti. Mentre la
pasta sta lievitando puoi iniziare a preparare il ripieno
della torta: mescola insieme
lo zucchero e il burro in modo
da ottenere una crema densa e
omogenea. Quando la pasta
pronta stendila col matterello
su un foglio di carta da forno,
poi spalma sopra il ripieno e
ripiega la pasta a rotolo.
In seguito taglia il rotolo a
fette in modo da ottenere
tanti pezzi che hanno la
forma di una
rosa. Metti
i pezzi uno
accanto allaltro
in una teglia circolare,
inforna a 175 C per
30 minuti e buon
appetito!

IL nOsTRO CLub

Con Gamberetto
al Festival della salute
un LAborAtorio insieme Ad inrAn
per ALLenAre Corpo e mente!

tc! Salute! Beh, insomma, la salute


molto di pi: cos preziosa che
a Viareggio e in altre citt della Versilia
le hanno dedicato un Festival. Si terr
dal 26 settembre al 2 ottobre e tra i
tanti incontri, dibattiti e spettacoli ci
sar anche Gamberetto!
Questanno, infatti, unintera area sar
dedicata allalimentazione: perch
conoscere gli alimenti, sapere cosa contengono e come e quanto mangiarne
importantissimo per stare bene.

Per questo gli esperti dellInran avranno


il loro stand al Centro Congressi Principe di Piemonte, dove risponderanno
alle domande del pubblico, organizzeranno incontri e distribuiranno materiali
informativi ricchi di notizie, idee e
consigli. Ma soprattutto, hanno realizzato un laboratorio dedicato ai ragazzi
dai 6 ai 13 anni. Si chiama Alimenti
e salute con gusto e comprende
giochi e attivit che impegneranno il
corpo e la mente: si comincia con un
quiz dedicato agli
alimenti, durante
il quale, per, per
poter rispondere alle
domande, dovrete
cimentarvi in un
percorso ad ostacoli
con salti e capriole.
Quindi, cominciate
ad allenarvi!
Ci sar anche un
cruciverba da risolvere in squadra e,

pAssA A trovArCi

e vieni con la tua classe, queste


sono le date e gli orari dei laboratori per le scuole:
gioved 29 e venerd 30 settembre:
ore 9.30-11.00; ore 11.00-12.30; ore
14.30-16.00.

un
AppuntAmento
per tutti

l Festival della Salute interessante


per tutti. Mentre i grandi potranno
ascoltare dibattiti, incontrare personaggi dello sport e dello spettacolo e
far controllare il loro stato di salute,
voi potrete divertirvi in Ludoteca, o
partecipare a eventi dedicati a voi:
oltre a quelli organizzati da Inran e
Gamberetto, infatti, ce ne sono altri.
Trovate il programma completo
sul sito
www.festivaldellasalute.com.

mentre i pi piccoli potranno divertirsi


a riconoscere e colorare sagome di
frutta e verdura, i pi grandi scopriranno cosa si nasconde dietro i messaggi
delle pubblicit.
sabato pomeriggio ci sar
una speciale degustazione
con il Gamberetto e ai partecipanti saranno regalate copie del
giornale.
Siete tutti invitati!

Sapermangiare.m
obi

Sabato 1 ottobre: ore 9.30-11.00; ore


11.00-12.30.
obbligatorio prenotare contattando il
numero 339.6837890,
o le-mail: e.ursino@goodlink.it.
Dillo allinsegnante!

Se vieni con la famiglia, sabato pomeriggio e domenica non c bisogno


di prenotare! Passa allo stand Inran per
conoscere gli orari delle attivit.

11

di Chicca

DoVE sTA IL bEnEssERE

Come si mangiava
in Italia 150 anni fa
e oggi
un rACConto FAntAstiCo mA pieno
di verit di sei vostri CoetAnei

uestanno si festeggiano i
150 anni dellUnit dItalia e
noi di Gamberetto siamo andati a
vedere come vivevano e cosa man-

giavano i vostri coetanei di 150 anni


fa, ma anche quelli di oggi e abbiamo
costruito una storia un po fantastica, ma
molto vera.

deL 1800.
CiAo, sono unA bAmbinApAsto
vi rACConto iL mio

iao sono una bambina del


1800. La fetta di pane scuro
che ho in mano pu essere la mia
colazione, ma anche il mio pranzo
o la mia cena, insomma a volte
pu essere lunico pasto della
giornata, perch di cibo non ce n
a sufficienza, costa ed difficile
procurarselo e conservarlo. Solo
3 su 10 di noi bambini del Regno

dItalia va a scuola, gli altri cominciano


a lavorare nelle campagne e nelle fabbriche e faticano tanto: il lavoro quasi
tutto manuale. Per muoverci andiamo
a piedi; giochiamo sempre allaperto,
anche perch le case sono piccole,
senzacqua corrente e senza luce, e
fuori c tanto spazio e tanta natura.

deL 2000.
CiAo, sono un bAmbino Amo oGGi
vi rACConto Come mAnGi

iao sono un bambino del 2000. Il panino


che ho in mano la mia merenda e non
lunico pasto della giornata, perch io e i
miei amici mangiamo cinque volte al giorno e
anche di pi: capita che sgranocchiamo qualcosa mentre facciamo i compiti o guardiamo
la tv. Nelle nostre case abbiamo un frigo e una
dispensa pieni di alimenti freschi, conservati
o surgelati. Ci trasportano a scuola in auto o

con i mezzi pubblici. Viviamo in case


comode e luminose; per divertirci
non abbiamo bisogno di muoverci: tv,
videogiochi, computer e internet sono i
nostri passatempi preferiti. Per, corriamo
il rischio di mangiare troppo e di
muoverci poco: su 10 di noi
bambini italiani, infatti, 3
sono in sovrappeso.

13

Dalla fame allabbuffata


Anni 40.
vAdo in CoLoniA:
FinALmente si mAnGiA!

iao sono un bambino degli anni 40 e sono stato tra


gli ultimi bambini italiani a sapere cos la fame:
dalla fine dellOttocento la situazione in Italia migliorata,
ma con le due guerre mondiali il nostro Paese ha conosciuto di nuovo la fame. In tempo di guerra, infatti, il cibo
stato razionato; per gli alimenti pi importanti, come il
pane, ci voleva una tessera che dava diritto ad acquistare
solo una certa quantit per ogni famiglia. Destate ci mandavano in colonia: un grande campo estivo dove potevamo
prendere il sole e mangiare meglio che a casa.

Anni 6
mAmmA, dove mi porti, 0.
AL supermerCAto?

iao sono un bambino degli anni


60. Fino a poco tempo fa abitavamo in campagna ma, come molti
altri bambini italiani, ci siamo trasferiti in citt perch mio pap andato
a lavorare in fabbrica. Mamma ieri
stata per la prima volta a far la
spesa in un supermercato e mi ha
portato con s: si trovano prodotti gi
pronti venduti in scatola con la marca
dellazienda; la stessa che vedo la

sera nelle pubblicit in televisione:


una grande novit anche questa!
Presto avremo il frigorifero e la cucina
a gas. Quante cose producono le
fabbriche: mio padre dice che questo
ha permesso di aumentare la quantit
del cibo; cos noi bambini mangiamo
almeno quattro volte di pi rispetto
agli inizi del secolo, soprattutto pi
carne e pi dolci!

vAdo neL prAto A rACCoGLiere iL prAnzo!

l pane integrale e il pane ai cereali. Un tempo erano i pi diffusi, perch


grazie alla crusca e alle altre farine oltre a
quella di grano, rendevano di pi e costavano di meno. Anche oggi la presenza di crusca rende il pane pi ricco di fibre, vitamine
e minerali, quella di altri
cereali lo arricchisce
di sapori e propriet
nutritive.
14

I cibi pi consumati 150

Zuppe di verdure. NellOttocento erano diventano gustosi piatti unidiffuse ovunque perch si potevano fare con ci adatti ai moderni ritmi
tutto quel che cera, riempivano la pancia e
di vita.
la cottura rendeva commestibili anche
ingredienti un po malandati.
Legumi.
Oggi sono un modo sfizioso di
Erano chiamati la carne dei
mangiare pi verdure, che sono
poveri, perch contengoleggere, ricche di vitamine, sali
no proteine simili a quelle
minerali e fibre; con aggiunta
della carne ed erano un
di pasta, legumi e un filo dolio
valido sostituto per chi non

DoVE sTA IL bEnEssERE

in quattro generazioni

Anni 80.
i ALLA tv
FACCio merendA dAvAnt

iao sono una bambina degli anni


80. Ho festeggiato il mio
compleanno in paninoteca: ne hanno
aperte tante negli ultimi anni in citt. Sono una
moda che viene dallAmerica. Io a mezzogiorno mangio
nella mensa della
scuola;
solo a

sera ceno con mamma e pap. Per


merenda posso scegliere fra diversi tipi
di snack e merendine da sgranocchiare
mentre guardo i miei cartoni preferiti in
tv. Ho il frigorifero e la dispensa pieni
di prodotti, spesso acquistati per moda
e per golosit, non certo per necessit,
tanto che mi capita di dover buttare via
qualcosa che scaduto; io e molti miei
compagni stiamo mettendo su qualche
chilo di troppo

oGGi.
voGLio sApere
Cosho neL piAtt
o

tamattina con la scuola ho visitato una


fattoria didattica: ci hanno spiegato da
dove viene il cibo che arriva ogni giorno
sulla nostra tavola e cosa e quanto dobbiamo mangiare per stare bene. Spesso basta
recuperare alcune delle abitudini dei nostri
bisnonni: mangiare meno carne e pi frutta
e verdura, scegliere cibi pi vari e freschi di
stagione e, soprattutto, muoversi di pi!

anni fa possono diventare oggi un modo salutare di mangiare


poteva permettersela. Oggi che
di carne ne mangiamo anche
troppa consentono di variare
il menu.
Prodotti locali. Un tempo erano gli unici a disposizione: si mangiavano
le variet di frutta e verdura che crescevano
spontanee dei prati (se ne usavano oltre
100 specie) o erano coltivate negli orti; e

in ogni luogo si allevavano razze diverse


di animali. Riscoprirle ci permette di non disperdere un patrimonio di sapori e variet.
Consumare cibi prodotti a pochi chilometri
da casa, poi, ci permette di averli pi
freschi e di inquinare meno, perch non
hanno fatto lunghi percorsi su navi, camion
o aerei per arrivare fino a noi. Acquistarli
facile: molti contadini vendono direttamente
i loro prodotti al pubblico presso le loro

fattorie o nei mercati; in molte citt


stanno nascendo dei Gruppi di
acquisto: cittadini che si mettono
daccordo con produttori locali
per acquistare da loro cibi freschi a buon prezzo e distribuirli
tra i soci. Proponetelo ai vostri
genitori!

15

di Franz

Diventare chef:
ecco come si fa
D

esideri diventare uno chef famoso?


La strada lunga, quindi, inizia
a pensare che strada prendere fin dai
primi anni delle medie inferiori. Per
intraprendere la carriera di chef, dopo
la terza media puoi iscriverti allIpseoa:
lIstituto Professionale Statale dei Servizi per lEnogastronomia e lOspitalit
Alberghiera, che forma e istruisce, con
un programma di studi teorici e pratici di
cinque anni, cuochi, ma anche addetti
alla sala e al bar, e addetti al ricevimento della clientela. Per sapere cosa si fa in
questo tipo di scuola abbiamo intervistato Sebastiano Cornacchione, neodiplomato allIpseoa Giuseppe Magnaghi
di Salsomaggiore Terme (PR).
La prima domanda dobbligo: perch
hai scelto questa scuola?
Al principio dice Sebastiano la mia
intenzione era fare un istituto professionale per potere andare a lavorare
senza fare luniversit, ma, appena
iniziato il corso, mi sono subito
appassionato.

16

Gi dal primo anno gli studenti


iniziano attivit pratiche di cucina,
sala, bar e accoglienza alberghiera,
insomma mettono le mani in pasta
cos possono capire se il corso piace,
e quale delle tre specializzazioni intendono scegliere alla fine del secondo
anno. Sebastiano ha scelto cucina e
afferma: In questi cinque anni ho
avuto grandi soddisfazioni, anche
se fare il cuoco richiede sacrifici:
non ci sono feste, n sabati n
domeniche.

Come? In questi
cinque anni non si
dovrebbe andare
solo a scuola?!
Certamente risponde
Sebastiano
ma sempre
dal primo anno
inizi le attivit
extrascolastiche
che ti portano
a cucinare per
banchetti, persino allestero:
e l cominci a
capire il lavoro e
ad avere anche
soddisfazione,
che per me
sempre maggiore
della fatica.

LesperienzA
di sebAstiAno
neodipLomAto
ALLipseoA

Allora al posto delle aule con i banchi avete cucine, sale da pranzo, bar,
reception!
Non solo risponde Sebastiano ci
sono anche aule normali e quelle multi-

DA GRAnDE FAR...
mediali, perch molte ore sono
dedicate allo studio: per diventare chef, bisogna conoscere le
lingue straniere, la chimica degli
alimenti, le leggi.
Daltra parte si tratta di un Istituto Professionale Statale dove si
insegnano tutte le materie ministeriali quali italiano, matematica, scienze, storia, geografia

Come avviene una lezione di


cucina?
Linsegnante spiega Sebastiano propone un menu di quattro
portate (antipasto, primo, secondo, dolce) al gruppo cucina
di cui si fa parte, spiegandoti il
procedimento: come preparare i
cibi, come tagliarli. Poi si cucina
da soli, spesso aiutandoci luno
con laltro e, se si ha qualche
dubbio, linsegnante interviene.
Si fanno anche dei compiti in
classe, cio in cucina?
Pi che un compito in classe
un test di gruppo dice Sebastiano. Linsegnante consegna il
giorno prima il menu da preparare al gruppo cucina, che studia a casa e poi cucina da solo
il giorno dopo a scuola:
alla fine linsegnante d
il voto.
Adesso che ti sei diplomato cosa farai?
Hai qualche sogno
nel cassetto?
A breve lavorer
per alcuni mesi in
un bar-ristorante
della mia citt.
Comunque per i
cuochi il lavoro
non difficile
da trovare. Il
mio sogno di
cucinare a casa
della gente; si
chiama catering
a domicilio: un
servizio dove il
cuoco chiamato
nelle cucine delle
case a preparare
pranzi e cene.

e Chi vuoLe diventAre


bArmAn?
Il corso prepara anche camerieri
e addetti all'accoglienza

Ipseoa forma e istruisce


anche chi intende
diventare addetto alla sala,
al bar e al ricevimento dei
clienti. Chi segue il corso di
sala e bar diventa in pratica cameriere o barman.
Chi invece segue il corso di
ricevimento della clientela
diventa operatore ai servizi
di ricevimento e segreteria di un albergo. Per
saperne di pi cerca su internet lIpseoa pi
vicino: presente almeno in ogni provincia
dItalia.

speCiALizzAti
Con iL GAmbero rosso!
Corsi professionali alle Citt del Gusto

opo il diploma, per specializzarsi si pu frequentare


uno stage del Gambero Rosso alle Citt del Gusto
di Roma, Napoli e Catania. Ce ne sono per cuochi e
pasticceri. Durano due o tre mesi e sono tenuti da docenti
selezionati dal Gambero Rosso. Si fanno lezioni teoriche
e pratiche, si conoscono grandi chef, si impara a gestire
una cucina e il proprio futuro! I prossimi corsi professionali per cuochi inizieranno il 12 settembre a Roma e il 18
ottobre a Napoli; quelli per pasticceri inizieranno il 26 settembre a Napoli e il 24 ottobre a Roma. Per informazioni
vai sul sito www.
gamberorosso.
it e guarda nella
sezione Citt
del gusto
Scuole ed
eventi.
17

di Chicca e Franz

iL tuo non CompLeAnno?


invitA Le AmiChe per un t
e CuCinA Con Loro

e volete una scusa per invitare le amiche a merenda,


imparate dal Cappellaio Matto di
Alice nel paese delle meraviglie
e organizzate una festa di Non

compleanno. Preparate del t


e dei biscotti fantasiosi come
quelli realizzati da Clara,
Eleonora, Sofia, Francesca e
Virginia.

sCherzi deLLA FAme

inque amiche giocano in


giardino. Guardate: un
coniglio bianco! esclama Virginia. Che dici? Non c nessun
coniglio! risponde Sofia. Sar
la fame! Vi va un t coi biscotti? Propone Francesca.
Ehm, non abbiamo i biscotti.
dice Clara. Li prepariamo
noi! dice Eleonora. E gli

ingredienti? chiede Sofia.


Li tiriamo fuori dal cappello! risponde Eleonora. E
chi sei, un mago? esclama Virginia. No, Alice,
sono il cappellaio Matto!
risponde Eleonora, prendendo da chiss dove un
cappello verde. Ma io non
mi chiamo Alice

I biscotti
Gli inGredie
nti
(per 30 bisco
tt
i)
250 g di farina
- 150 g di zucc
hero
100 g di burro
- 1 uovo intero
30 g di cioccola
to fondente
1 cucchiaio di ca
cao in polvere
bustina di lie
vito vanigliato
per decorar
e
Stampini per bi
scotti di varie
dimensioni
1 albume duovo
Zuccherini co
lorati

unA pAstA FroLLA per Cin


que

n una terrina si mescolano la farina,


lo zucchero e il lievito. Si aggiungo-

18

no il burro a pezzetti e luovo e si mescola con le mani finch non viene un

impasto liscio e compatto. Se duro si


aggiunge un goccio

RAGAZZE In CuCInA

del Cappellaio Matto


Volete una carezza?

di latte, se tenero un
po di farina.
Clara prende la farina.
Virginia aggiunge lo
zucchero e Francesca
il lievito: bel lavoro di
squadra!

Sofia si occupa del burro ed Eleonora rompe


luovo e lo versa nella
terrina. il momento
di sporcarsi le mani,
vero Clara?!

oLAto
merAviGLie di CioCC

i divide limpasto in due e a una


delle met si aggiungono 1 cucchiaio di cacao in polvere e il cioccolato tritato. Si lascia riposare 20 minuti
in frigorifero, poi, con il mattarello si
stendono i due impasti in sfoglie alte

circa 1/2 cm.


Eleonora aggiunge un po di
polvere magica di cacao.
Anche Sofia fa una magia:
fa sparire un quadratino di
cioccolata.

neL pAese deLLe Formine

il momento di usare le formine. Con le pi piccole si


fanno biscotti con un buco a forma
di cuore, stella ecc., che pu essere
lasciato cos o riempito con la pasta
di diverso colore. Per renderli ancora pi colorati, basta spennellarli

con la chiara duovo e spargere sopra


gli zuccherini, che resteranno appiccicati. I biscotti vanno messi su una teglia rivestita con carta da forno e cotti
in forno per 10-15 minuti a 170C.
Una volta sfornati si guarniscono con
zucchero a velo e si gustano con il t.

doLCissimi AuGuri A tutti!

ono buonissimi! Dice Clara.


Mi faranno diventare
grande come una
casa, come
nella favola di
Alice? chiede Francesca. Dipende

da quanti ne mangi! osserva


Sofia. Auguri di buon non compleanno a tutti! Vero,
Alice? conclude
Eleonora. Le risponde Virginia:
Uffa, io non mi
chiamo Alice!

19

di Ely

Dillo con i fiori!


ALCuni sono ottimi dA mAnGiAre:
eCCo Come diChiArArsi in modo
oriGinALe ALLA rAGAzzA preFeritA

ei la ragazza dei tuoi


sogni, come farglielo capire?
Da sempre i fiori sono il modo
pi delicato e apprezzato per
dimostrare interesse. Questa

volta, per, stupiscila: invece di


creare un mazzetto colorato, raccogli i fiori e corri ai fornelli! Eh
s, perch viole, rose, gelsomini
non sono solo belli da vedere e

odorare, ma sono anche


buoni da mangiare.
Ecco come conquistare il
suo cuore e il suo gusto.

Ad oGni rAGAzzA un Fiore


uando prepari il piatto per la tua amata,
ricordati di scegliere con cura il fiore da
usare: ognuno ha il suo significato e, soprattutto, il suo sapore!

i suoi petali sono dolcissimi, con un retrogusto vagamente piccante, e puoi


usarli per preparare una torta o
una marmellata.

se vuoi dire alla ragazza che ti piace,


quanto bella
e che bruci di
passione per lei,
la rosa rossa lideale:

se ti senti un
po goffo
e proprio
non sai come
dichiararti,
i fiori di zucca ti

FAi CoLpo Con un


bouquet di broCCoLi?!
Cosa sono e quali sono
gli ortaggi a fiore

Credi che con questo


mazzo di broccoli far
colpo su lady Marian?

oi mangiamo abitualmente dei fiori, magari


senza saperlo: broccoli, carciofi, cavolfiori,
capperi e cime di rapa, infatti, non saranno certo belli
da vedere (o da odorare) come rose o begonie,
per sono ortaggi a fiore, perch ci che
mangiamo linfiorescenza
della pianta.

20

Mmmh
stai invece attento
che non le venga
un colpo!

DA DOVE VIEnE IL CIbO

Anche in cucina
aiuteranno nellimpresa: un bel piatto di fiori in pastella, dolci o salati,
la conquisteranno.

se le hai provate tutte ma di te non vuole proprio saperne, la calendula che le far
comprendere le tue pene damore: i suoi fiori hanno
un sapore amaro e leggermente piccante, simile allo
zafferano, e possono essere usati proprio come questa spezia, nel risotto o per insaporire una frittata.
se lei una ragazza allegra e frizzante, saranno i
delicati fiori di borragine a dare
un tocco in pi a uninsalata: infatti
hanno un gusto fresco che ricorda quello del
cetriolo.
se siete entrambi due timidoni, prova con i
fiori di gelsomino: il loro sapore delicato perfetto abbinato al
pesce bianco.

nontisCordArdi
Non tutti i fiori sono
commestibili

al punto di vista nutrizionale i


fiori non contengono n calorie
n elementi nutritivi particolari: quindi
il gusto a decidere la quantit. Stai
per attento al fatto che non tutti i
fiori sono buoni da mangiare; alcuni,
come oleandro, ciclamino, stella di
natale e belladonna, sono velenosi.
Controlla sempre! Per maggiori
informazioni contatta lorto botanico
della tua citt.
Ricordati inoltre di raccoglierli in
zone lontane dal traffico e dallinquinamento, di tagliarli con la forbice e
non con le mani e, prima di cucinare,
di conservarli in acqua e ghiaccio;
inoltre, come ogni altra verdura, non
scordarti di lavarli.

LA riCettA Che ti FA Correre nei


prAti

cco uninsalata facile e campestre: gli ingredienti li puoi


raccogliere tu nei prati, dove
crescono spontaneamente: sono
margherite,
viole mammole e fiori di
tarassaco, cio
quei fiori gialli chiamati comunemente denti di
leone.
Ingredienti per 4
persone: un mazzetto
di margherite, uno di

viole mammole e uno di fiori di tarassaco; radicchio


o insalatina; olio, sale e pepe.
Preparazione: lava bene tutti i fiori, stacca i
petali e uniscili alle foglie di radicchio o insalatina;
condisci con olio, sale e pepe. Se
vuoi, puoi aggiungere qualche fiore
intero di margherita, ma ricorda che
i capolini (cio la
parte gialla) hanno
un sapore amarognolo.

21

di Ely e Vivi

InCAnTEsImI In CuCInA

Prima appiccicosa,
poi deliziosa
LA GeLAtinA: dA dove viene e Come si FA

gizi e romani la usavano come una


colla; nel Medioevo cominci a
essere presente nei banchetti dei nobili: la gelatina! Probabilmente la sua
invenzione stata casuale: qualcuno
scopr che, cuocendo a lungo ossa e
tessuti connettivi si otteneva un composto
molliccio e appiccicoso. Questo succe-

de grazie a una particolare proteina


presente nelle ossa, nei tendini e nelle
cartilagini: il collagene; una proteina
fibrosa e molto resistente (pensate che
deve tenere insieme i muscoli e legarli
alle ossa!) che, cotta in acqua calda, si
scioglie e si trasforma in gelatina. Una
volta la gelatina era chiamata anche

AL Gusto di
Ingredienti. 500 g di frutta, anche
mista (ad esempio fragole, ciliegie,
albicocche), 3 fogli di gelatina, 120 g
di zucchero, 350 ml di acqua, la scorza
di un limone.
Come si fa. Metti i fogli di gelatina
in ammollo in acqua fredda per 10
minuti; nel frattempo, lava,

sbuccia e denocciola la frutta, falla a


pezzetti e frullala. Versa in un pentolino
lacqua con lo zucchero e la scorza
del limone grattugiata; quando
bolle, fai cuocere per 2 minuti. A
fiamma spenta, unisci la gelatina strizzata, mescola bene poi filtra il liquido con
un colino. Unisci la frutta frullata e
versa il tutto in uno stampino bagnato: metti in frigorifero per
almeno 2 ore e la gelatina
pronta per il tuo
cucchiaio!

colla di pesce, perch si otteneva dai


tessuti dello storione; oggi, anche se il
pesce non si usa pi, si chiama ancora
cos e si trova in commercio in fogli da
sciogliere nellacqua per preparare dolci, come panna cotta e mousse, o, pi
semplicemente, gelatine dolci di frutta.

dolcissima...
non riesco a
staccarmela
dalla testa!

ti sei
innamorato?

no! Ho
assaggiato
la gelatina!

Con Chi non vA dACCordo

uando scegli la frutta per preparare la gelatina tieni presente che


alcuni tipi, come ananas, papaia, fichi e kiwi, contengono delle sostanze che rompono i filamenti di gelatina e li riducono in tanti frammenti,
cosicch non riescono pi a creare un composto compatto. La soluzione?
Prima di unirla alla gelatina, scaldate
la frutta frullata: cos le sostanze disgreganti saranno
disattivate.

23

di Chicca

Paese che vai, cibo

dAi mACCheroni ALLe mACChinette:

i veri AntenAti dei FAst Food

Trentino Alto Adi


ge
brezeL
Pane intrecciato
, si mangia
con wurstel e se
nape

gni volta che acquistate un gelato, un


Lombardia
panino o un altro cibo che si pu mangiare
ChisL
continuando a camminare, state compiendo un
Focaccia
gesto antichissimo! Nelle citt degli antichi
mantovana
romani cerano botteghe in cui era possibile consumare un pasto veloce in piedi.
Piemonte
Nel Medioevo, durante le fiere che
GoFri
radunavano mercanti da luoghi lontani,
Cialda con
farina, latte,
cerano
uova, si mangia
bancareldolce o salata
le di cibi
e bevande
gi pronti.
Anche la
Liguria
pizza e la pastaFArinAtA
sciutta, in origine,
Fatta con
si cucinavano e
farina di ceci,
si mangiavano in
acqua e sale
strada. Molti piatti
sono nati come cibi
da passeggio, secoli
prima dei fast food.

identikit deLLo spuntino

utte queste pietanze hanno alcune caratteristiche comuni: si cuociono velocemente, cos possono essere preparate al momento. O, al contrario, rimangono in caldo dentro
pentoloni da cui sono tirate fuori per servirle.
Si possono mangiare senza piatti e posate.
Costano poco e nutrono molto: cos con una
sola rapida sosta ci si pu saziare a
lungo. Per questo sono spesso fritte,
24

Toscana
LAmpredotto
Panino ripieno di
trippa condita con
salsa verde

Sardegna
FAin
ta
Tor ta sala
ceci
i
d
a
di farin

preparate
con ingredienti
semplici
(acqua, farina, legumi) o considerati di poco pregio (come le frattaglie
di carne) e sono ricche di condimenti:
poco dietetiche, insomma, ma molto
gustose!

Lazio
ttA
r
po Che
i maiale
Arrosto d
fette
ser vito a
i
nei panin

Campania
pAnzerott
o
Tasca di pasta
di pizza ripien
a
Sicilia
e
ArAnCin
o
s
Palle di ri
ripiene

mode e modi

di strada che trovi!

iL LunGo viAGGio deL Cibo di strAdA


Friuli-Venezia Giulia
rebeChin
Bollito misto
con crauti

dAL CArrettino AL distributore

nche i carrettini degli ambulanti che vendono gelati, crepes o hot dog non sono
uninvenzione recente: risalgono allOttocento. Col tempo si sono evoluti e motoVeneto
rizzati. Nelle sagre e nei mercati possibile vedere veri e propri camion-cucina che
CiCheti
servono pesce fritto, panini caldi e altre pietanze. Gli ultimi arrivati sono i distributori
Stuzzichini di pe
sce,
automatici, che, 24 ore su 24, sfornano bibite, snack, tramezzini, gelati e, in alcuni
carne, salume o
uova
casi, anche piatti caldi. Questi sostituti del venditore ambulante, per,
offrono spesso prodotti industriali tutti uguali; per questo oggi
Emilia-Ro
si stanno riscoprendo i cibi di strada tradizionali: preparati
magna
piAdinA
artigianalmente, vari e ricchi di sapori.
Disco di p
ane non li
evitato
farcito co
n prosciutt
Marche
o
e squacqu
erone
oLive
ALLAsCoLAnA
Ripiene di carne
e fritte
Umbria
CresCiA
Focaccia b
assa che
si mangia
con salsic
cia e verd
ure
Abruzzo
ArrostiCini
Spiedini
di carne di pecora
Puglia
pupiddhri
Pesciolini fritti
marinati al
cartoccio
Basilica
Gnumm ta
Ariedd
i
Involtini d
i interiora
alla grigli
a

Calabria
morzeddu
Panino ripieno di
spezzatino di frattaglie

vieni
Ad AssAGGiArLi!
Per conoscere gli eventi
sul cibo di strada:
www.streetfood.it.

l cibo di strada oggi si chiama, allinglese, street food. C unassociazione che lo promuove e organizza manifestazioni durante le quali si possono
assaggiare non solo le specialit italiane,
ma anche quelle straniere: perch i cibi
di strada esistono da sempre in tutto il
mondo. Per conoscere i prossimi eventi:
www.streetfood.it.

25

di Franz

Terra, non ti lascerem


CoLtivAzioni neLLo spAzio
per viAGGiAtori interpLAnetAri

ome faranno i prossimi


viaggiatori interplanetari, che per recarsi su Marte
dovranno starsene nello spazio
per circa tre anni, a rifornirsi di
alimenti freschi, acqua e ossigeno? Il progetto europeo Melissa
che significa Micro-Ecological
Life Support System Alternative,
sta cercando di risolvere questo
problema; con laiuto di microrganismi e piante, si sta studiando
come trasformare sulle navicelle

lanidride carbonica e gli scarti


in aria respirabile, acqua e
cibo per la vita degli astronauti
a ciclo continuo, senza perdite
e senza sprechi, facendo cos
diventare lastronave un piccolo
ecosistema terrestre. AllUniversit di Napoli si sta cercando di
risolvere un problema particolare: la crescita delle piante in
assenza di gravit. Ne parliamo
con Vincenzo Fogliano, ricercatore che collabora al progetto.

base lunare

o:
si Chiede LA piAntA neL Cosm
dA Che pArte CresCo?

l fatto racconta Vincenzo che le


piante nel cosmo si trovano a dover
fare i conti con lassenza di gravit, che
per loro fondamentale per orientarsi.
La gravit sulla terra determina
nelle piante la direzione di
crescita che, come

sappiamo, verso lalto: tutte le piante


sentono che per espandersi con steli,
rami e foglie devono vincere questa
forza.
come se una pianta che cresce nello
spazio si domandasse: non sento
nessuna gravit, ora da che parte
cresco?. Esatto risponde Vincenzo
si fanno degli esperimenti mettendo
le piante in questa situazione di disorientamento. Le pianticelle vengono poste su dei clinostati che
sono dei cilindretti in metallo

a forma elicoidale, che si muovono in


modo circolare; questo movimento crea
un disorientamento e, in questo modo,
riusciamo a vedere se le piante, quando
crescono, mantengono inalterate le loro
caratteristiche nutrizionali.

Crescita di lattuga
in assenza di gravit

CereALi dA CoLAzione spAziA


Li!
26

on tutte le piante sono


adatte ad andare nello

spazio. Certamente risponde


Vincenzo infatti non abbiamo

Da dove verra il cibo

o mai!
scelto un pero o un melo e neppure il
grano, ma piante piccole, nutrienti, che si
possono facilmente trasformare in cibo e
che lasciano pochi o niente residui, come

per saper
ne di pi
Vuoi conos
c
tutti gli as ere meglio
p
progetto M etti del
elis
Visita il sit sa?
http://ecls o
.e
ecls/?p=phsa.int/
ase1

la fragola e i germogli di soia, da cui


puoi estrarre il latte e con gli scarti puoi
realizzare lokara, un prodotto commestibile simile ai cereali da colazione.

ortoterApiA GALAttiCA

a le piante hanno anche un'altra


funzione, quella affettiva. Provate
a starvene per alcuni anni in una navi-

cella a contatto solo con strumentazioni,


monitor e con fuori il cosmo, seppur affascinante, ma infinito, senza vedere un
paesaggio, un tramonto o anche la terra
sotto i piedi. Tutti noi sappiamo quanto
faccia bene una passeggiata nel bosco o
in un parco quando si molto stressati e
stanchi: la semplice visione degli alberi
e dei colori dei fiori riesce, infatti, a
risollevare il morale di una giornata. La
presenza di una piccola serra e il dovere
curarne le piante afferma Vincenzo

Produzione di germinelli di
rucola in una base spaziale

di importanza vitale quasi quanto


quella del dover mangiare, perch aiuta
il morale e lumore dellequipaggio.
Lesperienza delle basi in Antartide ha
gi dimostrato i benefici della coltivazione dei vegetali. Far crescere piante nella
navicella consente cos di raggiungere un
obiettivo e fornisce dunque sempre nuove
motivazioni e stimoli: in questo senso in
grado di dare un sostegno molto importante agli astronauti che dovranno vivere
per molto tempo nello spazio.

GiArdini su mArte

uesti esperimenti sono un primo passo per i futuri progetti spaziali


dellumanit; perch una volta create le stazioni scientifiche sul suolo
marziano, ma anche sulla luna, dove le persone rimarranno per molto tempo
a svolgere ricerche, si dovr provvedere alla costruzione di serre spaziali
di grandi dimenbase marziana
sioni. Unazienda
italiana afferma
Vincenzo sta
gi lavorando a
questo progetto, in
particolare a serre
autogonfiabili. Insomma le opportunit
di sviluppo offerte dallo
spazio sono tante ed
giusto non perdere tempo!

27

di Chicca

Gamberetto: dalla

AL viA dAL 17 settembre iL proGrAmmA

he fanno Francesca Barberini,


conduttrice di tanti programmi
e autrice di libri di cucina, e Andrea
Golino, attore e chef a domicilio, in
un agriturismo con otto ragazzi armati
di attrezzi da cucina? Conducono
un nuovo programma che partir a
settembre su Gambero Rosso Channel
dove i protagonisti saranno 8 simpatici
bambini. Il programma si chiamer
Gamberetto, come questo giornale.
Per questo il nostro Gamberetto li ha
incontrati sul set per sapere di cosa si
tratta.

Gamberetto: A chi consiglieresti di guardare questo programma.


E perch?
Francesca: Ai bambini e ai genitori, perch fa vedere da dove viene
il cibo che mangiamo e insegna a
cucinarlo e gustarlo in compagnia.
divertente e interessante: si impara giocando e si scoprono cose mai
viste. Poi si finisce tutti a cucinare!
Andrea: Guardatelo con mamma e pap, perch cos potrete
cucinare insieme. I protagonisti sono
otto ragazzi selezionati apposta per
questa avventura. questa la novit
del programma: si affronta
la cucina dal loro dal
vostro! punto
di vista, non
da quello dei
grandi.

Gamberetto: Qual il tuo ruolo


nel programma?
Francesca: Cerco di accompagnare i ragazzi alla scoperta di cose
nuove. Alcune le spiego io, perch
da un po che mi occupo di
cucina; altre le ho imparate assieme

Lesperto
rACContA

28

osa c dentro i cibi


che mangiamo? A
questa e a molte altre doSape
rman
giare
mande risponder Andrea
.mob
i
dellInran, lIstituto Nazionale di Ricerca per gli alimenti e la
nutrizione. I lettori di Gamberetto gi
lo conoscono: fa parte del team di esperti che, assieme a Laura e Cristina, rispondono alle lettere del Nostro club. Finalmente
potrete vederlo di persona.

GAmbERO ROssO ChAnnEL

carta alla tv

tutto per voi su sky 411

Andrea: Vivaci, energici,


impegnativi. Posso aggiungerne uno? Mostri! In senso
buono
Gamberetto: Se foste un
cibo sareste
Francesca: Un bel piatto di
amatriciana: piace a tutti e mi fa
sentire a casa.
Andrea: Anche se a guardarmi non si direbbe: spaghetti!

Cibo & nAturA


Con iL WWF

apete che scegliere e cucinare con


cura ci che mangiamo non solo
ci permette di gustare cibi migliori e di
stare bene, ma pu essere utile anche
allambiente? Lo scopriremo in ogni
puntata di Gamberetto grazie ai giochi
e ai consigli di Eva, esperta del Wwf,
che di natura se ne intende!

anno della mia dolce met ed venuta


bruttissima! Ma il sapore era buono.
Riprover
Andrea: Ho fatto gli gnocchi con
poca farina e nella pentola si sono
incollati in ununica palla. Per mi
piace improvvisare, cos ho tirato fuori
il maxi gnocco, lho tagliato a tocchetti
e saltato in padella con il sugo: guaio
risolto!

Gamberetto: Qual il
vostro cavallo di battaglia in
cucina?
Andrea: Per mestiere devo
saper cucinare tutto, per mi
riescono bene la
pasta, i dolci e
a loro, grazie agli amici dellagriturismo e agli esperti di Inran e Wwf che i finger food, cio gli
iL set: LAGriturismo
stuzzichini che si manhanno collaborato con noi. Sono una
e puntate di Gamberetto sono state registrate allAgritugiano con le mani.
guida ma anche unamica un po pi
rismo La Sonnina: una fattoria didattica tra le montagne
Francesca: Cucino
grande di loro.
di Genazzano, a sud di Roma. un posto bellissimo, nel
tanto che difficile
Andrea: Io, invece, faccio il
quale i bambini potranno vedere sul campo da dove
traduttore! A volte adulti e bambini fa- scegliere! Mi piace
vengono e come si producono i cibi. Qui, infatti, si coltivapreparare
le
crostate
no molti dei prodotti usati per preparare le ricette proposte
ticano a capirsi: i bambini non trovano
in ogni puntata. Quando si dice dal campo al piatto.
con
la
marmellata
le parole per esprimere i loro sentimenfatta da me. Adoro la
ti e parlano di cose che gli adulti non
sanno (provate a chiedere a pap chi marmellata, perch mi
piace conservare tutto,
il vostro cantante preferito!). Io che
anche i sapori!
sono chef, intrattenitore e, soprattutto, un po bambino, ho il compito di
Gamberetto:
alleggerire ogni situazione con una
Raccontate la vostra
battuta.
peggiore figuraccia in
Gamberetto: Descrivi in tre agget- cucina
Francesca: Volevo
tivi gli otto ragazzi protagonisti
fare una torta a forma
Francesca: Vivaci, appassionati e
di cuore per il compleattenti.

29

i protAGonisti
emanuele paglia
10 anni
Mi piace:
lamatriciana.
Non mi piace:
linsalata.
Il piatto forte
di mamma:
lamatriciana.
Quando mangio
a scuola:
proprio non mi piace.
Nella mia puntata
si parler di:
miele.

Che cosa succede

Gillian Critchell
9 anni
Mi piace: la pasta in bianco
con il formaggio.
Non mi piaciono:
il pesce e il pomodoro.
Il piatto forte di mamma:
il pollo.
Quando mangio a scuola: mi piace quasi tutto,
tranne la pasta al sugo
con le vongole.
Se fossi un cibo sarei:
un wurstel con le sottilette.
Nella mia puntata
si parler di: grano.

30

mattia Fiorenti
9 anni
Mi piace: la pasta al forno.
Non mi piace: linsalata.
Il piatto forte di mamma:
la pasta al forno.
Quando mangio
a scuola:
non mi piace tanto.
Se fossi un cibo sarei:
una pizza.
Nella mia puntata
si parler di: verdure.

un po di teoriA, tAntA prAtiCA

gni puntata di Gamberetto


comincia con uno degli otto
bambini che vedete qui attorno
che racconta qualcosa di s.
Ognuno di loro ha delle passioni
e delle caratteristiche diverse e
un piatto preferito: sicuramente
ce ne sar uno che vi somiglia!
Assieme agli amici e ai conduttori, affronteranno ogni volta un
tema diverso: si parler di grano,
miele, frutta, verdura, latte, uova,
carne. Per scoprire tutti i segreti

Lodovica Locatelli
10 anni
Mi piace: la pizza.
Non mi piace: il pesce.
Il piatto forte di mamma:
la pizza.
Quando mangio a scuola:
faccio solo la merenda e mangio quello che porto da casa.
Se fossi un cibo sarei:
una pizza di trenta metri.
Nella mia puntata si parler di:
erbe aromatiche.

GAmbERO ROssO ChAnnEL

in ogni puntata!

e moLtissimo divertimento

di ciascun
alimento
seGuite l
e no
avventur stre
visiteranno la
e
dal 17 sette
fattoria, supem
b
re alle
19.00, su
reranno proGambero
ve e giochi e
rosso
Channel,
ascolteranno
canale 411 s
ky.
i consigli
degli esperti
dellInran e
del Wwf.
Dopo la teoria, per, soprattutto in cucina,
ci vuole la pratica! Nella seconda parte del
programma, infatti, i bambini cucineranno
con laiuto di Andrea e Francesca una ricetta
sana e sfiziosa utilizzando gli alimenti protagonisti di ogni puntata; e, dopo lassaggio,
potranno commentare il risultato della loro
opera. Ecco alcune ricette che prepareranno:
trofie fresche con zucchine, limone e menta;
medaglie di verdure; tortini di verdura con
olio alle erbe aromatiche. Avete gi lacquolina in bocca? Seguiteci, e imparerete anche
voi a cucinarle!

rebecca babini
11 anni
Mi piacciono: le tagliatelle al rag.
Non mi piacciono:
i cavoletti di Bruxelles.
Il piatto forte di mamma:
gli spaghetti alla carbonara.
Quando mangio a scuola:
alcune volte mi piace ma altre no.
Se fossi un cibo sarei:
un piatto pieno di rag.
Nella mia puntata si parler di:
carne.

yanit randika
pothuwila kankanamlage
8 anni
Mi piace: la pasta la sugo.
Non mi piace: i broccoli.
Il piatto forte di pap:
la carne.
Quando mangio a scuola:
mi piace.
Se fossi un cibo sarei:
un hamburger.
Nella mia puntata si
parler di: uova.

denise maria
do Livramento delgado
8 anni
Mi piacciono: bastoncini di
pesce e patatine fritte.
Non mi piacciono:
i carciofi.
Il piatto forte di mamma:
le patatine fritte.
Quando mangio a
scuola: mi piace.
Se fossi un cibo sarei:
un bastoncino di pesce.
Nella mia puntata si
parler di: frutta.

mattia sparapassi
10 anni
Mi piace: la pasta
con il tartufo.
Non mi piacciono:
i broccoli.
Il piatto forte di nonna:
le patatine fritte.
Se fossi un cibo sarei:
patatine fritte.
Nella mia puntata
si parler di: latte.

31

di Ely

Con lintaglio c pi
C

arote, pere, cetrioli, freschi


e deliziosi da mangiare, ma

parare
siti per iM

larte
V uoi imparare ta il sito
si
Vi
dellintaglio? onthetable.
www.amousele istruzioni
com: troverai nte sculture
per creare ta rmazioni per
fo
originali e le in rsi di intaglio.
co
ai
iscriversi

anche locchio vuole la sua parte. E


se frutta e verdura si trasformassero

in animali, fiori e mille forme particolari? Si pu fare grazie allintaglio!

tALi
dALLe AntiChe Corti orien
ALLe AuLe deLLA sCuoLA!

agliare frutta e verdura per creare


tante forme una vera e propria
arte, anche molto antica: ha origine a
met del 1300 nella lontana Thailandia,
dove divent attivit specifica delle don-

ne di corte e dote molto apprezzata.


Nellestremo Oriente larte dellintaglio considerata oggi uno dei dieci
antichi mestieri e circa un secolo fa
diventata una materia scolastica.

tAGLiAte Con CurA e mAnGerete meGLio

er ottenere buoni risultati scegliete frutta fresca di stagione,


perch si scolpisce meglio, si conserva pi a lungo e, soprattutto, sar pi

gradevole mangiare la vostra opera. I


ritagli che si creano dalla lavorazione
riutilizzateli in macedonie, insalate o
minestroni. Il taglio preciso della pol-

pa richiede calma, pazienza


e molta concentrazione: vediamo
come si fa.

pinGuino meLAnzAnA

cco come creare dei simpatici pinguini con le


melanzane. 1. Prendete la melanzana e tagliate
una fettina alla base cosicch possa stare in piedi.
2. Tagliate via la buccia da un lato della melanzana:
questa sar la pancia del pinguino. 3. Ai lati della
pancia tagliate due triangolini di buccia, lasciandola

attaccata in alto: queste saranno


le piccole ali del pinguino. 4. Sul
picciolo della melanzana, che sar il
muso, scavate due piccoli fori e inserite due grani di pepe nero a formare gli
occhi: ecco il vostro pinguino!

roseLLine di FrAGo
Le

32

er decorare i dolci o un bel gelato ecco


come ricavare delle semplici roselline dalle
fragole. 1. Con un coltellino sottile incidete
la fragola dal lato pi largo creando dei
petali tutti intorno. 2. Ripetete loperazione creando due file di petali (o tre se la
fragola pi grossa), poggiatela su delle
foglioline di menta e le roselline sono pronte.

gusto

DIVERTImEnTO sAPORITO

FruttA e verdurA, beLLA dA vedere,


buonA dA mAnGiAre

pesCe pALLA dArAnCiA

er questo intaglio servono due arance. 1. Dalla buccia della prima


arancia ricavate col coltellino le 3
pinne e la coda del pesce. 2. Nella
seconda arancia tagliate via due
cerchietti per formare gli occhi e un
triangolino per la bocca; se volete,
incastrate due chicchi di pepe nero
come pupille. 3. Praticate quattro taglietti, due ai lati, uno
sopra e uno dietro, e infilate le pinne e la coda: pronto il
pesce palla!

33

di Ely e Vivi

Un appetito da filibust
s

corribande, arrembaggi e tesori


nascosti: la vita del pirata la pi
avventurosa che si pu immaginare. Li
vediamo al cinema mentre solcano il

mar dei Caraibi, leggiamo di loro alla


ricerca di una leggendaria isola del
tesoro, ma, tra unavventura e laltra,
anche loro dovevano rifocillarsi. Sco-

priamo quali pietanze si preparavano


su una nave pirata

rmA di sALvAGente?!
GALLette, bisCotti A Fo

a cucina dei pirati non era certo da gran


gourmet: il mare e le condizioni spesso
precarie imponevano sopratutto dei cibi che si
conservassero a lungo e fossero molto nutrienti.
Per questo gallette, fatte con acqua e farina, e
biscotti con burro la facevano da padrone: si
dice che resistessero persino ai vermi! Le prime

erano sbriciolate nelle zuppe, minestre o brode, oppure negli intingoli


a base di carne; i secondi erano
per lo pi a forma di ciambella per
poter essere infilate in una cordicella e portate alla cintola, per essere pronte
alluso e salvare dalla fame.

Con LA GriGLiAtA mi sento un po pirAtA

a vera specialit dei pirati era per bici ad avere inventato questo metodo
la carne, per lo pi essiccata e sadi cottura: la carne era affumicata o
lata: ma anche
arrostita sul boucan,
alla griglia!
una sorta di griglia,
Sono, infatti,
antenata del nostro
i pirati
barbecue, costruita con
caraipali in legno, che si
usava quando venivano organizzate feste a
bordo o a terra.

pirAti & Co.


Bucanieri, corsari, filibustieri:
non tutti i predoni del mare erano uguali!

34

Corsari: erano combattenti marittimi autorizzati dai governi, che potevano anche
rapinare navi nemiche.
Pirati: erano marinai che, una
volta abbandonata la vita sulle navi
mercantili, diventavano dei fuorilegge,
depredando le navi altrui.

Bucanieri: erano i pirati dei Caraibi e il


termine deriva dallusanza haitiana del tardo
1600 di arrostire le carni sul boucan.
Filibustieri: erano i pirati francesi, inglesi
e olandesi che intorno al 1700 navigavano
nel Golfo del Messico: il termine deriva da
freebooter, cio saccheggiatore.

ieri

IL sAPORE nELLA sTORIA

FACCiAmo un sALto neLLA


CAmbusA di unA nAve di pirAti
per sCoprire CosA mAnGiAvAno
esotiCA
unA CuCinA speziAtA ed

utti i piatti cucinati


a bordo erano
insaporiti da
spezie di
ogni tipo:
al tempo,
curcuma,
coriandolo,
cumino valevano
come loro e i pirati
non mancavano mai di
saccheggiarne in gran quantit

durante le razzie nei territori


che toccavano
durante i
viaggi. E
non solo,
una volta
sbarcati su
qualche isola tropicale, raccoglievano anche i frutti esotici
che trovavano sugli alberi:
ananas, banane, cocco

quindiCi uomini
e unA bottiGLiA di rum!

ALLArrembAGGio?!
non A tAvoLA per!
Saperm
angiare.
mobi
Tante sono le variet di cibo
che ci sono in casa: attenti a non abbuffarsi

undici uomini e una bottiglia di rum! cantavano


allegramente i pirati nel famoso
romanzo Lisola del tesoro di R.L.
Stevenson. Infatti, quando pensiamo a un pirata, lo immaginiamo
spesso intento a fare festa, cantare e a tracannare rum. E non
sbagliamo: il rum era legato
al commercio della canna da
zucchero, che i paesi europei
importavano dai tropici; perci
questo liquore si diffuse velocemente tra chi traversava loceano. I pirati lo usavano anche
misto a gallette spezzettate per
rinvigorire i compagni malati
o affaticati, oppure insieme al
succo di qualche frutto tropicale, proprio come cocktail!

quindi una dieta varia ed equiliangiare in modo sano ed


brata, distribuisci il cibo nei cinque
equilibrato non era certo la
pasti durante larco della giornata e
prima preoccupazione per i pirati:
ricordati di mangiare lentamente e
non a caso, molti soffrivano di malattie legate alla cattiva alimentazio- masticare bene i bocconi.
ne. Uno dei problemi
Questi biscotti
principali era che
resistono a tutto!
tranne che alla mia fame!
nelle lunghe
traversate,
frutta e verdura, essendo
cibi freschi,
si consumavano prima,
cos, spesso i pirati
prendevano lo scorbuto, un disturbo per
carenza di vitamina C.
Oggi invece che hai
tutte le variet di cibo
a disposizione nella
tua cucina stai attento
a non abbuffarti; segui
35

di Ely

Gelato nel cono?

un LAborAtorio dAvvero speCiALe ALL

etti dodici ragazzi, un bravo chef, no: ecco la ricetta di Gelato nel cono?
Al Tramezzo di Parma nell'ambito della
del gelato, due fette di Prosciutto
No, nel piatto!, il laboratorio di degusta- manifestazione internazionale Il gelato
di Parma e scaglie di Parmigiano Reggia- zione creativa che si tenuto al Ristorante nel piatto.

prove e AssAGGi!
unAvvinCente GArA A suon di

odici ragazzi, tra gli 8 e i 13 anni,


si sono sfidati in unavvincente
gara a suon di prove e assaggi! Da
buon padrone di casa, lo chef Alberto Rossetti ha accolto i partecipanti
presentando il suo lavoro: Quella del

cuoco pu sembrare una vita vivace,


allegra, sempre a contatto con la gente
e con la buona cucina: ma non tutto
rose e fiori! Si comincia molto presto
a lavorare e poi, quando arrivano i
clienti, bisogna sapere soddisfare tutti.

Ma basta un po di fantasia e si risolve


tutto!. E meno male, perch i ragazzi
di fantasia ne hanno da vendere!

due squAdre:
queLLA deL pArmiGiAno e queLLA deL prosCiutto

ap, ma quando vado a


casa?, una vocina si alza fra
le altre: il piccolo Samuele, figlio
dello chef. Oggi la mascotte del
laboratorio, ma scal-

40

pita perch vuole anche lui giocare (o


un maiale, ovvero la squadra del Parmiassaggiare?) insieme agli altri ragazzi. giano e quella del Prosciutto!
Le squadre per si formano a colpi di
puzzle: ogni ragazzo deve pescare tra
i tasselli di due puzzle diversi, corrispondenti alle due squadre. E cosa
rappresentano? Una mucca e

No, nel piatto!

EVEnTI

inseGnA deL Gusto e deLLA FAntAsiA

!
Che bont iL GioCo deGustAzione

aleria, lanimatrice, conduce


i partecipanti al primo gioco/
degustazione: riconoscere le stagionature del Parmigiano Reggiano. Tutti
stanno mangiando il formaggio con gli
occhi anzi, con il naso! Il profumo
una delizia, tanto che Mattia non
resiste e chiede impaziente allo chef:
Posso finirlo?!. Certo risponde lui,

limportante riconoscere il formaggio


pi giovane e dolce, quello di media
stagionatura e il vecchietto, stagionato
36 mesi e, quindi, pi saporito.
Dopo essersi cimentati in prove artistiche, come apparecchiare la tavola e
dare forme particolari (e bellissime!) ai
tovaglioli, ora il momento del Prosciutto di Parma. Anche in questo caso la

stagionatura a determinarne il sapore


pi o meno intenso, ed compito dei
giovani partecipanti riconoscere i
diversi tagli: fiocchetto, gambetto o culatello? La prova difficile ma laroma
ottimo: tutti si affrettano a provare
a indovinare (e ci riescono!) perch
vogliono gustarsi tutte le fette.

AndiAmo in CuCinA e mettiAmoCi AL LAvoro

a cosa
centra
il gelato? Chiedono impazienti i
ragazzi. Quando pensiamo al gelato
ci viene in mente quello
nel cono dice lo chef
Alberto, ma lo avete
mai mangiato nel
piatto?. I ragazzi si
guardano dubbiosi:
che novit questa?

Eh s, continua lo chef perch oggi


assaggerete il gelato in un modo mai
provato prima: con pepe e sale!. Ma
se nel gelato c lo zucchero non pu
esserci il sale! dice Elisa con ragione,
ma lo chef pronto a stupire tutti,
perch ora giunto il momento di sbizzarrirsi in cucina!
Gli ingredienti sono proprio
Parmigiano Reggiano,
Prosciutto di Parma e gelato,
con qualche amarena per dare

un tocco di colore: via alla creativit!


Ma proprio possibile? Un gelato
salato? Sembra insolito, ma i nostri
giovani chef danno sfogo alla fantasia
e preparano dei piatti
degni del miglior
ristorante.
Quasi quasi
li assumiamo
sussurra lo
chef.

LLo CheF
Fai anche tu Arte sella!
ALLA Fine LA pAroLA sempre de

ono stati tutti bravissimi e


adesso lo chef Alberto a
mostrare la sua ricetta: gelato al
Parmigiano Reggiano con cialde
croccanti di Prosciutto di Parma
zuccherato. un piatto un po
strano i bambini sono stupiti,
ma ingolositi! un gusto molto
particolare e sicuramente un piat-

to che non si pu mangiare


tutti i giorni, ma cos vi ho dimostrato che il gelato si pu
gustare in tanti modi diversi,
che si possono combinare
ingredienti salati e dolci,
trasformandoli per ottenere
un gusto che stuzzica il
palato. Parola di chef!

41

di Chicca e Franz

Ceviche, il pesce crudo

Cos FAmoso dA essere pAtrimonio CuLturALe deLLA

ensate che il pesce crudo si


mangi solo in Giappone?
Sbagliato! Anche in Per un
piatto molto amato. Ci sono persino
dei ristoranti specializzati che lo cucinano in mille varianti. Si chiama
ceviche (si pronuncia sevice): una
parola che, forse, viene dallo stesso
termine arabo da cui deriva litaliano scapece, infatti, sono entrambi
piatti preparati con una base
acida (aceto o limone).
Per imparare come si fa
Irene andata a casa
di Monica, peruviana
doc, nata a Lima ma
da 10 anni in Italia.
Con i suoi figli gemelli
Jacopo e Davide e laiuto
di nonna Irma, lha
preparato per noi.

io sono irene, lho


cucinata, lho assaggiata e vi
assicuro che buonissima

noi siamo Jacopo


e davide e abbiamo
aiutato la mamma

inGredienti
Per 4 persone
4 filetti di persico
150 g di gamberetti
e calamaretti misti
4 limoni
1 gambo di sedano
1 cipolla
1 spicchio daglio
1 pezzetto di zenzero fresco
Olio, sale e pepe
(o peperoncino)

42

Per contorno
1 patata dolce
1 radice di yucca
250 g di mais cancha
250 g di mais choclo

Ciao, sono Monica, vengo dal


Per e vi insegner a preparare
una ricetta del mio paese

io sono nonna irma:


seguite i miei consigli

alla peruviana

IL mOnDO nEL PIATTO

nAzione. AssAGGiAmoLo!
i cubetti sono
il mio mestiere

no!
si CominCiA dAL Contor

uando arriviamo Monica


si portata avanti con il
lavoro, preparando gli ingredienti
di contorno: tutti sapori tipici del
Per, che si possono trovare
anche da noi nei negozi
etnici.
La patata dolce e la
radice di yucca sono dei
tuberi e si cuociono come
le patate: pelate e lessate in
acqua leggermente salata.
Il mais cancha si fa saltare
in padella con poco olio e
poco sale, come per fare i
popcorn. una variet particolare: non

scoppia, ma diventa croccante e


saporito.
Il mais choclo ha chicchi grossi
e larghi, si fa bollire in acqua
finch non tenero (si pu usare
anche il mais dolce in scatola!).
Il brodino di pesce si fa mettendo a cuocere gamberi e calamari
nellacqua con un pezzetto di
pesce persico, un pezzetto di sedano e poco sale. Una volta cotti,
gamberi e calamari si scolano e
si lasciano raffreddare; e si mette
da parte una tazza dacqua di
cottura con il pezzetto di persico
e di sedano. A cosa servir? Lo
scopriremo dopo!

il mais cancha

il mais choclo

un piAtto un po
CubistA

ora di preparare il piatto vero


e proprio. Per farlo, Monica
chiama a raccolta tutti i suoi
aiutanti.
Ogni filetto di pesce persico va tagliato a met,
ogni met a listarelle e
poi a cubetti.
Ma noi non siamo capaci! protestano in coro
Jacopo e Davide. Allora
lo far io, dice Irene.
ordinatissima: dopo
averli tagliati mette i
cubetti tutti in fila sul
43

tagliere e chiede: Vanno bene cos?


Certo! risponde Monica ammirata.
Anche i calamaretti e i gamberetti
vanno tagliati a cubetti; ma i gamberi,
prima, vanno sbucciati: Ehi, questo
sappiamo farlo! esclamano contenti i
gemelli e si mettono allopera facendo
a gara a chi finisce per primo. Tutti i
cubetti di pesce vanno a finire insieme
dentro una terrina.

Attento Che ti pesto!

istemato il pesce non abbiamo


ancora finito di tagliare! Laglio
e lo zenzero vanno spezzettati; poi
si schiacciano con il pestello assieme
al sale, al pepe (o peperoncino) e a
un filo dolio, cos si amalgamano e
sprigionano tutti i loro profumi. Anche il
sedano va tagliato a quadrettini.
Ho capito, ho capito, faccio io tanto

ormai ho imparato commenta Irene e


si mette allopera.
Allora noi usiamo il pestello: troppo
divertente! si offrono Jacopo e Davide. Quando uno pesta, laltro gli fa il
verso picchiando un pugno sul tavolo e
viceversa.
Gli aromi pestati e il sedano a pezzetti vanno aggiunti al pesce.

iL suCCo deLLA
riCettA

Sssh! Sono
concentratissima!

desso c bisogno di un frullatore e di uno spremiagrumi. Li usiamo noi! esclamano i gemelli.


chiaro: hanno una passione per gli attrezzi da cucina,
pi sono complicati pi sono belli da usare. Si spremono i
limoni con lo spremiagrumi, si versa il succo sul pesce e
si mescola. Il pesce deve rimanere a marinare nel limone
per almeno 45 minuti. Anche di pi! suggerisce
labbiamo
frullato bene?

44

nonna Irma. Nel frullatore si mette


il brodino di pesce, dove sono
rimasti il pezzetto di sedano e il
pezzetto di persico: si frulla fino
a ridurlo a una crema. Quando il
pesce ben macerato nel limone si
aggiunge anche il brodino: il risultato un sughetto molto saporito.

IL mOnDO nEL PIATTO

urA
unA ForChettAtA di CuLt
Ehi, voi due,
dateci una mano!
dai,
che tra poco
si mangia

nonnA irmA
rACContA
Mais viola:
dallaperitivo
al dessert

on ci resta che tagliare la patata


dolce a fettine sottili, la yucca a
pezzetti e la cipolla a rondelle sottilissime. Irene, ci pensi tu? chiede Monica.
Chiss perch me limmaginavo dice
Irene. Jacopo e Davide, intanto, sgranocchiano chicchi di mais: Ehi, voi due, lo
so che sono buoni, ma lasciatene un po
per finire la nostra ricetta! li rimprovera
la mamma.
quasi pronto. Si mette
il pesce al centro del
piatto, con sopra
la cipolla tritata,
e si decora con
fettine di patata e yucca,
mais bollito
e tostato e,
visto che
ci siamo,
anche una
foglia di

lattuga per dare pi colore. Che capolavoro! Quasi quasi ci dispiace assaggiarlo. O no?
Sapete che il ceviche stato proclamato
patrimonio culturale del Per?
dice nonna Irma. Nessuno risponde:
non sono maleducati hanno la bocca
piena!

n Per si coltivano decine di tipi


diversi di mais per tutti gli usi
e di tutti i colori. Per ogni ricetta
c quello giusto, dallaperitivo al
dolce.
Con il mais morado, ad esempio, che ha i chicchi viola scuro,
si prepara una bevanda dolce e
dissetante, che si chiama chicha
morada. Si fa bollire questo
mais nellacqua, che diventa di un
bel colore viola intenso; si toglie
il mais, si conserva lacqua e si
lascia raffreddare; poi si aggiungono zucchero, limone e cannella
e laperitivo pronto!
Con la stessa acqua di mais si
prepara anche un gustosissimo
budino: si chiama mazamorra
morada. Basta far addensare
sul fuoco lacqua colorata con un
po di amido di mais, aggiungere
zucchero, uvetta, pesche sciroppate (o altra frutta a piacere)
tagliata a tocchetti e aspettare che
si raffreddi.

45

di Vale

mAnGIARE FuORI

Limperdibile gelato alla crema


del Miramonti laltro
Lo CheF phiLippe Lo prepArer per voi

MiraMonti
laltro

concesio (bs),
loc. Costorio,
via crosette, 34;
tel. 030.2751063;
chiuso luned;
www.miramontilaltro.it

erch laltro? Perch i


coniugi Piscini avevano gi
un ristorante chiamato Miramonti,
quando hanno deciso di aprirne
uno nuovo e di allargare la famiglia. Oggi uno dei pi rinomati
dItalia e, proprio per questo,
non dimentica i ragazzi. Lo chef
Philippe Lveill vi preparer pa-

sta al burro, al sugo o


alle verdure, risotto alla
parmigiana o alla milanese; salsiccina alla
brace, petto di pollo o scaloppina in padella, bistecchina alla griglia o milanesina con patate al forno. Per dessert
dovete assolutamente assaggiare il famosissimo gelato alla
crema, specialit del locale. Un menu con due portate (primo
e dessert oppure secondo e dessert) costa circa 25 euro.

Che buono
il minestrone di Rita!
ALLhoteL GALLurA,
menu per tutte Le et

ita Denza un mito della cucina sarda e non solo!


Cura da 40 anni il suo ristorante, dove sono passati
capi di stato e star del cinema; ma non siate timidi: c posto
anche per voi! Dal primo al dolce, Rita propone ai giovani
ospiti risottino burro e parmigiano, maltagliati allo zafferano,
minestra di verdure con orzo e fregola ( una tipica pasta
sarda); soglioletta al burro, in bianco o alla griglia, filetto di
manzo o vitellone, mozzarelline, uovo strapazzato, omelette;

budino, biancomangiare e gelato di riso.


Per i piccolissimi c la
possibilit di scaldare
pappe e biberon e di avere omogeneizzati anche per i celiaci. Per un
pasto completo la spesa non va oltre i
15 euro.

Hotel
Gallura

olbia
c.so umber ,
to
tel. 0789.24 , 145;
chiuso lune648;
d.

Lo Spicchio: a cena con la volpe


prodotti bioLoGiCi e piAtti prepArAti AL momento

zienda agricola biologica,


locanda o ristorante? Tutte e
lo spiccHio
tre! Lo Spicchio nato da unidea
ia (si),
di Enzo Foi che, dopo una vita
campiglia dorc one;
it
via del band
da manager, ha deciso di tornare
13;
tel. 0577.8735 ;
d
te
ar
alla natura. Qui si assaggiano le
chiuso m
io.com;
info@lospicch io.com
specialit della Val dOrcia, come
www.lospicch
i salumi di cinta senese (unantica
razza di maiali, allevati liberi),
rare variet di frutta e ortaggi coltivati in
modo naturale. Anche il pane, i dolci, le zuppe e le marmel-

late sono fatti in casa. C


persino il maiale stregato!
Per i pi esigenti, gli chef
sono pronti a preparare al
volo ci che preferite. Nei
dintorni del ristorante si
incontrano animali selvatici;
qualcuno di loro apprezza
la buona cucina: ogni sera
arriva una volpe e viene a mangiare ci che gli lascia il
titolare, se ci andate la potrete conoscere.

47

A cura di

GIOChIAmO InsIEmE

Back to school
with Shenker Stars
stAtA unA LunGA AvventurosA estAte
sei pronto A tornAre A sCuoLA?
ti AiutiAmo A pArtire Con iL piede Giusto!

Breakfast time

rima di andare a scuola importante fare colazione! dimostrato


che, se fai colazione, pi probabile
che tu sia pi educato con gli altri,

meno affamato durante il giorno e,


cosa pi importante, che tu ottenga
migliori risultati a scuola! Non tutti i
paesi utilizzano gli stessi alimenti

per colazione: lets take a look at breakfast around the world!

enGLAnd
a colazione pi famosa del mondo quella
inglese, anche nota come Full English.
How many things can you recognise on the
plate? Draw a line from the word to the
correct food on the plate.

mushroo
ms

bACon

sAusAGe

tom
Ato

Fried eGG

hAsh b
roWn

GrAmmAr box Se ti manca la parola cercala qui!


Bacon = Pancetta
Baking powder = Lievito
Batter = Pastella
Breakfast = Colazione
Butter = Burro

Crisp = Croccante
Divide = Dividere
Egg yolk = Tuorlo duovo
Flour = Farina
Fried egg = Uova fritte
Hash brown = Frittelle di patate
Ladleful = Mestolo

Maple Syrup = Sciroppo dacero Turn = Girare


Whisk = Sbattere
Milk = Latte
Mushrooms = Funghi
Pan = Padella
Remove = Togliere
Sausage = Salsiccia
Tomato = Pomodoro
49

GreeCe

n Grecia la colazione meno abbondante, poich ai greci piace lasciare


spazio a un lauto pranzo. Come in Italia,
preferiscono cibi dolci e caff forte per
avere energia durante la mattina. Mangiano biscotti chiamati
paximathakia, che somigliano ai nostri cantucci, e un dolce fatto
con crema, formaggio e pasta fillo chiamato
Write the first letters of these words: youll guess the name of the
Greek breakfast treat.

ook

range

mbrella

arlic

pple pie

omato

alad

lphabet

Lets Cook AmeriCAn styLe pAnCAkes!

America ha la colazione pi abbondante di tutte:


una pila di pancakes, uova, pancetta, sciroppo
dacero e una pallina di burro sopra. Prepariamola!

ingredients: 175 g plain flour; 1 tea spoon of baking


powder, 25 g of sugar, 2 eggs; 250 ml milk; 25 g butter;
12 rashers bacon; maple syrup.

50

preparation method: Place the flour, baking powder


and sugar into a bowl and stir to combine. Add the egg yolks and milk to the bowl and whisk to make a smooth batter.
In a separate clean bowl, whisk the egg, then fold into the
batter. Heat a large frying pan and melt the butter. Place
ladlefuls of the batter into the pan and cook for 1-2 minutes.
Turn the pancakes over using a spatula and cook for a further minute on the other side. Meanwhile, heat a frying pan
until hot, add the bacon and cook for two minutes on each
side, or until crisp. Serve the pancakes with maple syrup and
fried bacon.

GIOChIAmO InsIEmE

rova i
nomi
dei cibi, in
verticale e in
orizzontale.
Le lettere
rimaste formeranno
unazione
che non
devi mai
dimenticare
di fare dopo
colazione.

Breakfast wordsearch
O
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K
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G
G
S
R
E
H

OATMEAL - ORANGE JUICE - PANCAKE - BACON - MARMALADE - HONEY


POTATOES - WAFFLE - FRUITS - CEREAL - EGGS - MILK - TOAST - BREAD.

Pack your schoolbag


P

er il primo giorno di scuola


importante avere tutto ci di cui
hai bisogno: non vuoi che linsegnante
si arrabbi subito con te, giusto?!!
use the key to CoLour in
everythinG you need to tAke
With you to sChooL

CoLo

ur
Ruler =
green
Book =
orange
Banana
= yellow
Apple =
red
Eraser =
white an
d blue
Pencil =
blue and
r
ed
Bag = b
rown

A settembre,
shenker Goes
to sChooL!
Apprendere linglese in
modo nuovo tutto lanno
Shenker Stars organizza corsi e attivit in
lingua inglese per bambini e ragazzi dai
4 ai 18 anni, che permettono un apprendimento naturale della lingua attraverso attivit ludiche e creative. Nelle scuole Shenker
ci sono corsi tutto lanno e, in estate, gli
esclusivi Stars Summer Camp, dedicati al
teatro, allo sport e al gioco, ma soprattutto
alla lingua e alla cultura inglese.
A settembre, Shenker goes to School! Con
i propri insegnanti madrelingua, Shenker
Stars nelle scuole pubbliche e private
dalla materna al liceo, in orario scolastico
e nel doposcuola. Dite ai genitori di segnalarci la vostra scuola: possiamo formulare
un progetto su misura per voi
alla direzione scolastica e agli
insegnanti.
Per informazioni:
www.shenker.com;
news@shenkerstars.com.

La rivista di cibo e cucina per bambini e ragazzi


Supplemento a Gambero Rosso n. 236, settembre 2011
via Fermi, 161 - 00146 Roma gamberetto@gamberorosso.it
Direttore
Carlo Ottaviano
Vicedirettore
Laura Mantovano
Progetto e direzione
Cristina Allodi (Cris), Francesco Ballarini (Franz),
Carlo Ottaviano
Realizzazione editoriale
Sale in Zucca, via Racagni, 24 - 43123 Parma,
Tel. 0521030705 fax: 0521030716;
e-mail: ballarini@saleinzucca.it. musi@saleinzucca.it.
In redazione
Cristina Musi (Chicca), Eliana Caggiati (Ely)
Hanno collaborato
Laura Gennaro, Viviana Gentile, Andrea Ghiselli,
Cristina Giannetti, Valentina Marino, Valentina Tepedino
Disegni e fumetti
Gianluca Foglia (Fogliazza), Onofrio Catacchio
Grafica e impaginazione
Michele Maccarini, Sara Bonomi BMM Rclame

messiCo

Foto
Loris Lestini, Francesco Vignali,
Archivio Storico del Comune di Parma,
Archivio Storico Supermercati SMA,
Raccolte Museali Fratelli Alinari (RMFA)
donazione Morpurgo Firenze,
Immagini IPSEOA G. Magnaghi
Salsomaggiore Terme (PR),
Foto Carra, Shutterstock image

51

Breakfast time Greek breakfast treat: bougatsa. Breakfast wordsearch: brush your teeth.

Soluzioni

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