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Urbino

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DOMENICA 6 MARZO 2016

ONDE GRAVITAZIONALI CONSIGLIO COMUNALE RINGRAZIA IL TEAM VIRGO


DOMANI Giunta Comunale e il Consiglio
Comunale ringrazieranno gli scienziati del
team Virgo dellUniversit degli Studi di
Urbino per il prezioso contributo che hanno
dato alla straordinaria scoperta delle onde
gravitazionali. Per questo, la squadra
coordinata dal professor Flavio Vetrano,
prorettore alla Ricerca, stata invitata,

insieme al magnifico rettore Vilberto Stocchi,


alla seduta del Consiglio comunale di domani
alle ore 18 nella Sala Serpieri di Collegio
Raffaello. Nelloccasione, lassise si aprir
con il ringraziamento ufficiale di tutta
lamministrazione comunale e della Citt di
Urbino ai docenti e ricercatori urbinati di
Virgo. I cittadini sono invitati a partecipare.

SORRISI E ABBRACCI CON LA CRESPINI, LA CRISI DI DICEMBRE ALLE SPALLE

Sgarbi: Ferroni nel tempio della prospettiva


Lassessore ha inaugurato anche la mostra su Giuseppe Ungaretti alla Casa della Poesia
di TIZIANO MANCINI

LASSESSORE che fu alla Rivoluzione ma che e resta in sella alla Cultura resta e rilancia con la
sua presenza la vita intellettuale
della citt di Urbino. Ma forse per
una volta la vera star non Vittorio Sgarbi, che pure con le sue assenze vuol forse evitare di fare a
Urbino la fine che fece a Roma il
marziano di Flaiano. Protagonista della vita culturale urbinate di
questi giorni senzaltro Giuliano Ferroni, un artista che nella
sua vita seppe portare presenze
nelle assenze, verticalit immanenti sui piani degradati, luce nelle opacit, che con le due mostre a
farsi da staffetta, la prima gi in
corso alla Bottega Santi della Casa
di Raffaello e ora quella inaugurata ieri nelle Sale del Castellare, ha
saputo attrarre a Urbino personaggi come il grande architetto Mario Botta e il giornalista di Repubblica Antonio Gnoli per linaugurazione della retrospettiva Leretico allo specchio.
UNA mostra che si avvale della
collaborazione di tutta la citt ha
tenuto a sottolineare il curatore
Umberto Palestini. Il Comune,
lAccademia di Belle Arti, la Scuola del Libro, lAccademia Raffaello e la Direzione della Galleria Nazionale, hanno portato il grande
risultato di avere qui i pi grandi
capolavori di Ferroni. Una mostra che si fregia di un catalogo
allaltezza, ispirato dai testi di Antonio Gnoli che si avvale della
grande professionalit grafica di
Emanuele Bertoni e dellediting
di Patrizia Barattini per una preziosa edizione della casa editrice
Baskerville. Nel suo saluto, Mario Botta ha ricordato gli spazi
diafani e rarefatti di Ferroni che
si coniugano al meglio con quelli
aulici e nobili del Palazzo Ducale,
producendo una degna cesura tra
Rinascimento e arte contemporanea. Per Urbino sarebbe stato
assai meglio avvalersi del buon
senso di Mario Botta piuttosto

che dei materiali esogeni e stravaganti di De Carlo ha esordito


Sgarbi, per il quale Ferroni entra
degnamente in Urbino, il tempio
della prospettiva, collegandosi
perfettamente alla mostra di Piero della Francesca e a questo tempo dedicato dalle celebrazioni
pierfranceschiane, cos come le
chiamo io riprendendo Longhi.
SUBITO dopo lapertura della
mostra di Ferroni, organizzata da
NACA Arte e dalla Galleria Ciribelli di Bergamo, che rester aperta al Castellare fino al 30 aprile
2016, il parterre si trasferito alla
Casa della Poesia, l dove con la
precedente amministrazione era
il Museo della Citt. Tra le arti
di Urbino c la poesia ha ricordato il direttore della Casa della
Poesia Luca Cesari che con Carlo Bo vivo coincideva con i luoghi
della sua esistenza, in primis il
Rettorato dellAteneo. Scomparso lui e raccolta la sua eredit dalla Fondazione Carlo e Marise Bo,
siamo ora in dovere di prendere
in mano il testimone di quel grande intellettuale e dellErmetismo.
E per noi stato un approdo inevitabile quello di rivolgere lattenzione ai grandi poeti del Novecento, grazie ai testi e ai documenti
raccolti nella Biblioteca Bo. Cos
da oggi la Casa della Poesia vede raccolto il materiale del poeta
che pi riassume questo rapporto: Giuseppe Ungaretti rivive attraverso le sue poesie ma anche
con la sua voce, le fotografie, gli
autografi, le interviste video, mentre il percorso della Casa si completa con i disegni di Guglielmina Otter raccolti sotto il titolo Testimonianza alla poesia. Con i suoi
ritratti, lartista ci riassume una vita trascorsa a contatto con i grandi poeti del Novecento. Sguardi
che sembrano cogliere persino le
diverse poetiche di ciascuno di loro e sanno dare al luogo la dimensione e il segno distintivo delle
esposizioni e degli eventi che seguiranno questa mostra, dopo che
il 9 aprile avr chiuso i battenti.
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Sopra, Umberto Palestini con Vittorio Sgarbi. In alto, da sinistra, Sgarbi con Francesca Crespini, con
Luca Cesari e larchitetto Botta, Antonio Gnoli e infine con Guglielmina von Otter

SCENARI IL CRITICO DARTE INTESSE LELOGIO DEL NEO DIRETTORE

Aufreiter? Fa tutto bene quello che fa


ASSESSORE Sgarbi, siamo alla Fase Due della
Rivoluzione, ma a quella francese segu il Terrore. Qui come siamo messi? Abbiamo chiarito tutto. Largomento non era politico, ma era nella
funzione primaria della legge per Urbino che renderebbe immune da quanto avvenuto. Purtroppo
a rendere politica la cosa stata lesautorazione
dei Verdi dalla maggioranza da parte del sindaco.
Si poteva trovare una mediazione e agire in maniera meno drastica: i Verdi facevano parte della
coalizione vincente e io ne facevo parte, per questo io resto ma la mia presenza in questa giunta
di tipo tecnico ma non politico. Se Gambini non
avesse fatto quella mossa tutto si sarebbe ricomposto pienamente.

E con il Direttore della Galleria Nazionale Peter Aufreiter come va?

Ottimamente, una persona validissima, stiamo


preparando una mostra a Sal Da Giotto a De
Chirico che potrebbe aprire la mostra sul Rinascimento Segreto.

Tra le iniziative che sembrano in programma ci sono anche eventi meno paludati di
quanto si era abituati, tipo cacce al tesoro
per le scuole o cene con delitto. Lei come le
vede?

Vanno benissimo, non vedo perch no. So che ci


sono diverse iniziative in programma per creare
un rapporto pi partecipato tra la vita della citt e
quella della Galleria. E Aufreiter fa bene tutto
quel che fa.

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