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Volumi pubblicati:
ISBN 978-88-250-1351-1
9 788825 013511
22,00 (I.C.)
www.edizionimessaggero.it
Qolet
Larcano progetto Dio e la gioia della vita
Introduzione e commento di
Vincenzo Scippa
Vincenzo Scippa
Qolet
Antico Testamento
Dabar Logos Parola una collana che
intende offrire strumenti utili per la Lectio
divina popolare, cio sussidi che facilitino e
accompagnino lincontro di ogni credente e
di singole comunit ecclesiali con la Sacra
Scrittura nel contesto della nuova evangelizzazione. Saranno presentati tutti i libri della
Bibbia, privilegiando per la lectio i brani pi
significativi e pi in uso nella liturgia.
Viene proposto un esercizio di ascolto orante della Parola e di riflessione personale e/o
comunitaria, attraverso il metodo dei centri
di ascolto che si articola in cinque fasi, di
cui ogni sussidio sviluppa le tre centrali:
Invocare la presenza dello Spirito Santo per
chiedere docilit allascolto e luce per comprendere la Parola.
Leggere con attenzione il brano per porre
sinteticamente in risalto gli elementi storici e
letterari che permettono al lettore di entrare
dentro il testo biblico.
Interpretare il testo alla luce di tutta la Sacra Scrittura per far emergere, approfondendo il senso letterale, quanto il Signore desidera comunicare attraverso la sua Parola.
Applicare i significati del testo alloggi perch
la Parola entri nella vita di ogni lettore credente
come nutrimento della fede, motivazione della
carit e crescita nella speranza.
Pregare il Signore lodandolo per lesperienza fatta e invocandolo perch il dialogo
continui nella vita quotidiana.
Collana diretta da
Gastone Boscolo
Gianni Cappelletto
Tiziano Lorenzin
QOLET
Vincenzo Scippa
Imprimatur
Padova, 27 agosto 2010
Onello Paolo Doni, Vic. Gen.
ISBN 978-88-250-2716-7
Copyright 2010 by P.P.F.M.C.
MESSAGGERO DI SANTANTONIO EDITRICE
Basilica del Santo - Via Orto Botanico, 11 - 35123 Padova
www.edizionimessaggero.it
Prima edizione digitale 2010
Realizzato da Antonianum Srl
Questo eBook non potr formare oggetto di scambio, commercio,
prestito e rivendita e non potr essere in alcun modo diffuso
senza il previo consenso scritto delleditore.
Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata costituisce
violazione dei diritti delleditore e dellautore e sar sanzionata
civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla legge 633/1941.
PreMESSA
Qolet
Premessa
Qolet
Avvertenza
Avvertenza
1. La trascrizione del nome di Dio YHWH riportato
senza vocali. Adopero al suo posto generalmente il termine Signore.
2. La traslitterazione delle parole ebraiche e greche la
pi semplice possibile, e per lo pi fonica secondo la
pronuncia della lingua italiana. Ci facilita al comune lettore, per quanto possibile, la retta pronuncia del
vocabolo ebraico e greco originario.
3. Nel testo vengono adoperate le seguenti sigle e abbreviazioni:
AT
Antico Testamento
ANET Pritchard J.B. (ed.), Ancient Near Eastern Texts
Relating to the Old Testament, (ANET), Princeton, NJ.
Bibbia-CEI Traduzione italiana della Bibbia, in uso
prima della nuova versione del 2008.
CCC Catechismo della chiesa cattolica, Libreria Editrice
Vaticana, Citt del Vaticano 1992.
CDC Codice di diritto canonico.
GS
Gaudium et spes. Costituzione pastorale sulla
chiesa nel mondo contemporaneo del concilio
Vaticano II.
LG
Lumen gentium. Costituzione dogmatica sulla
chiesa del concilio Vaticano II.
LXX Versione greca detta dei Settanta del testo biblico, tradotto tra il 250 e il 100 a.C. Col titolo
Septuaginta stata curata da A. Rahlfs, voll. III, Stuttgart 19719.
NBibbia-CEI Traduzione italiana della Bibbia curata
dalla Conferenza Episcopale Italiana nel 2008.
Essa ha valore di testo ufficiale della chiesa cattolica in Italia. Da questa Bibbia sono prese le
abbreviazioni dei libri biblici in questo volume.
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Qolet
NT
TM
Vg
Nuovo Testamento
Testo masoretico. Testo ebraico vocalizzato tra
il 500-900 d.C. Lo attingo dal testo critico della Bibbia Ebraica Stuttgartensia curata principalmente da K. Elliger e W. Rudolph, Stuttgart
1967/77.
Biblia Vulgata. Titolo dato alla Bibbia tradotta da
san Girolamo, in latino, dai testi originali.
Cinque sono i momenti che scandiscono questa proposta di Lectio divina: per il primo (Invocazione) e
lultimo (Ringraziamento) rimandiamo alle preghiere
riportate nel cartoncino segnalibro. I tre momenti centrali, invece, sono sviluppati nei diversi capitoli, ciascuno dei quali suddiviso in tre parti corrispondenti a tali
momenti: Lettura, Interpretazione e Attualizzazione.
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INTRODUZIONE
Il nome
Il libro del Qolet, composto da dodici capitoletti, nella Bibbia ebraica collocato nella terza sezione, detta degli Scritti (Ketbm), e viene letto nella
liturgia della festa delle Capanne (Sukkt). Questa
celebrata in autunno come festa di ringraziamento a conclusione del raccolto, e come invito a godere dei beni e, nello stesso tempo, a non dimenticare
Dio che li ha donati alluomo. Nella Bibbia greca dei
LXX e nella versione latina (Vulgata) sta tra i libri
Sapienziali.
Prima di entrare con lanalisi esegetica nel cuore
di questo strano, ma interessante, libro della Bibbia,
tracciamone alcune brevi note di presentazione.
Anzitutto desta meraviglia per coloro che non
hanno familiarit con la Bibbia il nome Qolet. Esso, cos semplificato per la retta pronunzia italiana,
in ebraico Qhelet. Tradotto nella Bibbia greca dei
Settanta (LXX) con Ekklsiasts chiamato ancora
prima del concilio Vaticano II Ecclesiaste, per distinguerlo dal Siracide che veniva chiamato Ecclesiastico. Il nome Qolet si trova sette volte nel libro
omonimo. In 1,1.2.12; 7,27 e in 12,9.10 usato come nome proprio, ma in 12,8 come appellativo, ricorrendo con larticolo. Esso si presenta sotto forma
di participio singolare femminile nellipotetica forma
qal del verbo qa-hal (radunare, convocare). Possiamo
considerarlo anche come una specie di aggettivo sostantivato derivato dalla voce qa-ha-l (assemblea).
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Qolet
Introduzione
Qolet
Il tempo di composizione
Nel libretto di Qolet appare evidente la matrice giudaica per alcune tematiche tradizionali, come
ad esempio quella dello Shel, la dottrina della retribuzione terrena, il voto, ecc. Tuttavia appare anche
chiaramente linflusso della filosofia greca, sia classica, sia quella delle scuole ellenistiche. Ma anche la
letteratura greca (un caso di inculturazione!) vi fa capolino. Si hanno tra laltro dei riferimenti allo stoicismo (cf. Qo 6,10-12), allepicureismo (Qo 2,24-26),
allo scetticismo (Qo 2,16; 3,19) e a Menandro (Qo
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Introduzione
Tentativi vari per individuare la struttura dellopera non hanno messo daccordo gli esegeti. Infatti nessuno di essi perfettamente riuscito. La frammentariet dellopera risulta evidente. H.L. Ginsberg ha
seguito il criterio tematico, G.R. Castellino lanalisi stilistica, A.G. Wright i modelli numerici (numeral patterns), J.A. Loader le polarit strutturali,
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Qolet
F. Rousseau la struttura ciclica fondata sul simbolismo del numero sette. A. Bonora propone una struttura che si fonda sulla frequenza del ritornello Anche questo vanit (hebel). N. Lohfink vi ha visto
una struttura concentrica a base filosofica secondo
il seguente schema: 1,2s. Cornice; 1,4-11 Cosmologia (poesia); 1,12-3,15 Antropologia; 3,16-4,16
Critica sociale I; 4,17-5,6 Critica della religione I
(poesia); 5,7-6,10 Critica sociale II; 6,11-9,6 Critica dellideologia; 9,7-12,7 Etica (alla fine: poesia);
12,8 Cornice. Una struttura quadripartita, quella
di L. Schwienhorst-Schnberger che si inspira alla
teoria delle citazioni e si ricollega alla vasta analisi di
struttura di F.-J. Backhaus. Ecco lo schema: 1,1 Titolo; 1,2 Versetto cornice e slogan (soffio di vento
[vanit di vanit]); (I) 1,3-3,22 Esposizione (propositio): sviluppo e risposta alla questione del contenuto e di ci che condiziona la possibilit della felicit
umana; (II) 4,1-6,9 Sviluppo (explicatio): confronto
con una visione prefilosofica della felicit; svalutazione dei valori tradizionali in riferimento alla determinazione della somma felicit; (III) 6,10-8,17 Difesa
(refutatio): confronto con determinazioni alternative
della felicit; (IV) 9,1-12,7 Applicazione (applicatio):
appello alla gioia e allazione efficace; 12,8 Versettocornice e slogan (soffio di vento [vanit di vanit]);
12,9-14 Due postfazioni.
Oggi la struttura tripartita la pi comune. Essa
cos individuata: I Parte: Vanit della vita (1,1-2,26);
II Parte: Segreti e stranezze della vita (3,1-6,12); III
Parte: Prassi della vita (7,1-12,14 ).
Tuttavia a noi sembra pi accettabile quella bipartita proposta da V. DAlario che ne ha fatto oggetto
di una specifica e dettagliata ricerca. La prima parte
data dai vv. 1,1-6,12 e la seconda dai vv. 7,1-12,14.
La prima risulta pi compatta ed elaborata, mentre la
seconda parte meno organizzata, dal momento che
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Introduzione
d limpressione che il suo materiale non sia bene armonizzato letterariamente e formalmente nellinsieme dellopera.
Il genere letterario
Qolet
lortografia lassenza o uso incerto delle matres lectionis, per la grammatica attestato luso dellarticolo
non sincopato (es. 6,10; 8,1; 10,3), luso della forma
she (pronome relativo) prefisso al posto del comune
ascher, lespressione al-dibrat (a rigurdo, a motivo
che) (cf. 7,14), luso del pronome personale h (egli)
e h (ella) come copula nelle proposizioni nominali
(cf. 1,10; ecc.). M. Dahood ha evidenziato anche alcune analogie e affinit con la lingua fenicia.
Lo stile
Introduzione