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Poste Italiane spa

Sped. abb. postale


DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Diocesi

Diocesi

Gioved 5 maggio 2016

Gioved
5 maggio 2016
anno XLIX (nuova serie)

numero 18
euro 1,30

18

Chiesa

Cesena

12-13

In Polonia
perch qualcuno
ci chiama

Congresso
Eucaristico
come e perch

Otto per mille


in Italia
Mappa interattiva

Al cinema Eliseo
con il Corriere
Cesenate

lla Giornata mondiale


della Giovent a CraA
covia, nel prossimo luglio,

l culto eucaristico: presentazione delle manifeIstazioni


pi diffuse a po-

disposizione di chi vuole conoscere come e


A
dove vengono impiegati

l condominio dei cuori infranti il secondo


I
appuntamento dei Lune-

ci saranno 200 giovani dalla Diocesi

chi giorni dalla settimana


in Diocesi (22-29 maggio)

ogni anno i fondi destinati alla Chiesa cattolica

d al cinema proproposti
dal nostro giornale

Editoriale
Vienna gioca con il fuoco
di Nicola Salvagnin

a Bolzano a Modena alla Romagna e


fino alla Sicilia tutto un brivido, tra gli
operatori economici di questa fetta di
Nord Italia: la chiusura della frontiera con
lAustria creer danni non quantificabili ora,
ma sicuri. C gi chi ha buttato l un 10
miliardi di euro lanno, calcolati con chiss
quale pallottoliere. Ma certo che lostacolata
circolazione di persone e va da s merci,
non faccia assolutamente bene a tanti.
Perch il Tirolo non che il passaggio tra due
grandi potenze industriali europee Italia e
Germania e il corridoio attraverso il quale
milioni di tedeschi raggiungono lItalia per
turismo o affari.
A tremare soprattutto il lago di Garda e la
montagna. Si teme che le misure assai strette
stabilite dal governo e dalla polizia austriache
portino ad intasare il collo di bottiglia del
passo che unisce e da domani ridivider
lItalia dal Nord Europa. Colonne gi previste
dagli stessi austriaci, lunghe attese al confine
magari non per scendere in Italia, ma per
andarsene s, e insomma: alla vista dei primi
servizi televisivi di lunghe code al valico,
perch questanno i tedeschi non devono
scegliere Croazia o Spagna per le loro vacanze?
A Verona, pura tragedia. lo snodo delle
merci tedesche (e di molto Nord Europa) verso
lItalia e parte del Mediterraneo. Qui lhub di
smistamento delle auto germaniche; qui la
sede di molte filiali teutoniche in suolo
italiano. Se non a Verona, a Bolzano per ragioni
linguistiche. Sempre in riva allAdige si trova il
pi importante interporto su terraferma
dEuropa, quel Quadrante Europa da dove
partono ogni giorno decine di treni stracarichi
di container diretti verso Monaco o i porti del
Nord. Li fermeranno per controlli al confine?
Mandare in tilt il corridoio delle merci del
Brennero significa bloccare una fetta dItalia.
La Germania il nostro principale partner
commerciale in Europa. I clienti tedeschi sono
coccolatissimi da piastrellisti, mobilieri,
marmisti, vignaioli, produttori di macchine
utensili, esportatori di frutta (agrumi
compresi). Molte aziende piemontesi e
lombarde lavorano con le case
automobilistiche tedesche; parlano la lingua di
Goethe fabbriche illustri come la Ducati e la
Lamborghini. La via del Brennero la pi
semplice per accedere al Nord, ma c un
Ghino di Tacco austriaco che la sta tenendo
sotto scacco.
Cantava Battisti: come pu uno scoglio
arginare il mare?, ma gli austriaci non
conoscono la canzone. Si arriva da loro via
Tarvisio, Carnia, Alta Pusteria, passo Resia
Pensare di fermare con un muro fisico e
burocratico un simile fenomeno migratorio,
semplicemente irreale. Intanto, rischiano di
frenare la ripresa delleconomia italiana.

Trentanni fa la visita di papa Giovanni Paolo II a Cesena e in Romagna


LARRIVO DI PAPA GIOVANNI PAOLO II A CESENA, L8 MAGGIO 1986,
ACCOMPAGNATO DAL SINDACO GABRIO CASADEI LUCCHI (FOTO ADDIS BRASINI).
SOTTO, IL SALUTO AGLI AMMALATI (SI RICONOSCE DANILO FOSCHI CON LA MAMMA) (FOTO FELICI)

Storici ricordi

Cesena
Furono giorni intensissimi per la citt di Cesena e per tutta la Romagna.
Un Papa da queste parti non si vedeva dal 1857. Ripercorriamo alcuni
momenti della presenza tra noi di Giovanni Paolo II nei racconti ancora
emozionati di diversi testimoni.Tra questi lallora sindaco di Cesena Gabrio
Casadei Lucchi e monsignor Walter Amaducci, responsabile del comitato
organizzatore della visita. Intanto il Consiglio pastorale diocesano stato
convocato l8 maggio alla basilica del Monte, proprio per ricordare la
straordinaria presenza di trentanni fa di Karol Wojtyla nellabbazia
benedettina.
Primo piano alle pagg. 4-5-6

Nuova sede
per lospedale
Indagine al via

Solidariet
Il lavoro in India
della pediatra
Labruzzo

12 Cesenatico

15

Elezioni in vista
Comune
in difficolt

18 Sport Csi
Intervista
al presidente
Luciano Morosi

22

Opinioni

aca
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Ai bord
PALAZZONE DEL PARCO VERDE DEL COMUNE
DI CAIVANO, TEATRO DELLA VIOLENZA
SUI BAMBINI (FOTO SIR)

el coraggio dei piccoli e della codardia degli adulti, che vivevano accanto,
si scritto pi volte in questi giorni a proposito degli sviluppi della storia
sconvolgente che si conclusa il 24 giugno 2014 nel quartiere Caivano di
Napoli con la tragica morte della piccola Fortuna.
uno dei molti casi, non solo in quel quartiere, di innocenza violata che ha fatto
rabbrividire lopinione pubblica e ha fatto alzare la voce al presidente della
Repubblica e, ancora una volta, a papa Francesco.
I bambini non si toccano, ha gridato lopinione pubblica.
Un grido pi che mai condivisibile che, tuttavia, rischia di spegnersi in un
contesto sociale dove sullabbandono e sul disagio crescono la turpitudine dei
deviati e larroganza dei violenti.
Un grido che si ripetuto nel tempo, provocando le vibrazioni dellindignazione
ma non sempre, con la stessa intensit, quelle della coscienza.
Tanto poi passa: la frase, terribile, che torna sia nei luoghi dove si consumata
una tragedia sia nelle menti di chi ha letto la notizia. La frase non sembra tanto
dettata dallindifferenza quanto da una sorte di istinto di sopravvivenza di fronte
alla forza devastante del male.

La fotografia

Lamore la benzina per aumentare


il passo del nostro viaggio
n viaggio non ha mai lo stesso passo.
Dipende dalla strada: quando in salita il
fiato si fa corto. Oppure dal tempo: coi vestiti
inzuppati di pioggia pi lento lincedere.
Poi c il buio della notte, linsicurezza della nebbia,
il caldo afoso o il freddo che ti paralizza. C la tua
stanchezza che ti rende stremato, la malattia che ti
rallenta e a volte ti fa paura; c la tua pigrizia che ti
fa perdere del gran tempo o la distrazione che ti
porta chiss dove, magari in qualche buca. C la
fatica della vita insomma ma si cammina. Si deve
camminare. Sono un esempio per noi questi
profughi. Uomini e donne pronti ad affrontare tutto,
ostacoli, perdite, ostilit, insulti, insuccessi, persino
la morte, di se stessi o dei propri cari, pur di arrivare
alla meta: un luogo dove finalmente si possa
respirare pace, libert, possibilit di vivere.
Chiedono solo di poter vivere. E noi, forse a volte un
po troppo distratti, stiamo a guardare questo triste
spettacolo. Guardare. Che altro possiamo fare noi?
Noi che non siamo i politici o i potenti del mondo,
ma gente comune gi impegnata in un percorso di
vita ordinario? Una domanda come questa la fece un
tale a Ges mentre usciva per mettersi in viaggio.
Camminava tanto Ges. Un tale gli corse incontro
e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli
domand: Maestro buono, che cosa devo fare per
avere la vita eterna?. Lui conosceva i comandamenti
e li osservava da sempre. Allora Ges, fissatolo, lo
am e gli disse: Una cosa sola ti manca: va vendi
quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in
cielo; poi vieni e seguimi. E sappiamo un po tutti
come andata a finire. Quel tale rattristatosi per
quelle parole, se ne and afflitto, poich aveva molti
beni (cf Mc 10,17-30). Gi. Lesito di ogni chiusura
la tristezza, il pensare che non ci sia pi altro da fare.
Quelluomo si chiuso allamore ed diventato
triste. Che non capiti a noi la stessa sorte, ma che
abbiamo il coraggio di alzare lo sguardo, per

Il giudizio dei piccoli

La tragedia di Caivano, nel napoletano - dove due bambini


sono morti gettati da un palazzone, in seguito a ripetute
violenze sessuali - e il disagio sociale delle periferie

Alziamo gli occhi

Gioved 5 maggio 2016

Roma, venerd 29 aprile: nella serata organizzata da Aiuto alla Chiesa che soffre e dedicata alla preghiera e alla memoria dei cristiani
perseguitati, la Fontana di Trevi si imporpora. Da un piccolo palco,
molte grandi testimonianze di fede e di coraggio mentre sulle pareti monumentali scorrono le immagini terribili dei corpi martoriati,
delle macerie delle devastazioni. Una serata contro lindifferenza e
loblio (foto Siciliani-Gennari/Sir)
incontrare altri occhi, per accorgerci che non siamo soli a camminare, e
chi cammina accanto a noi forse ha bisogno appena di un sorriso, di una
mano, di una carezza o di un posto, o di un cuore, che possa chiamare
casa.
Lamore la benzina per aumentare il passo del nostro viaggio, perch da
piccolo diventi grande, perch da chiuso diventi aperto, perch da
vecchio e stanco diventi nuovo, rinnovato, bello. Come sono vere quelle
parole di Martin Luther King, come fanno bene: Anche se avr aiutato
una sola persona a sperare non avr vissuto invano.
Sara DellAmico

La cronaca, senza volerlo, provoca


questa rimozione perch il corso delle
notizie inarrestabile.
Di fronte ai bambini, la coscienza non
dovrebbe comunque lasciarsi
travolgere dal fiume mediatico e
dovrebbe reagire con determinazione.
Senza ignorare le buone prassi mentre
agiscono per prevenire o sanare gli
effetti del male denunciano che le sue
radici si fanno forti nel degrado e nel
disagio.
A questo punto si aprono diverse
considerazioni, riflessioni e domande.
Tra le molte ci sono quelle di un
cittadino di Napoli, apparse su un
quotidiano nazionale allindomani
della notizia dellarresto a Caivano.
Titolo: La furia palazzinara che ha
ucciso Napoli.
Questa furia, scrive il lettore, viene da
una borghesia voracemente dedita a
far denaro nella pi completa
ignoranza di una vocazione urbanistica
degna di questo nome. Grazie (si fa per
dire) a queste valanghe di cemento
abbattutesi su Napoli nel mezzo secolo
che alle nostre spalle, una citt situata
in una delle pi belle aree del mondo
stata scelleratamente sfigurata.
Come stata scelleratamente sfigurata
la vita della piccola Fortuna. E quelle di
altri piccoli come lei.
Non fuori tema losservazione del
cittadino napoletano sul rapporto tra la
mancanza di una cultura urbanistica e
il disagio sociale in cui si annida il
male.
Si nota infatti in molti quartieri di
periferia, non solo a Napoli, lassenza
della coscienza civica che animava
quella politica urbanistica che di fronte
alle esigenze delle persone e delle
famiglie sapeva rispondere con un
disegno di citt per luomo e non con
una logica palazzinara contro luomo.
Forse c un ritardo irrecuperabile. Ma
si pu lasciare tutto cos?
Di fronte alla morte di Fortuna e alla
decisione di sua mamma di lasciare
con gli altri figli il quartiere di Caivano
la domanda diventa insistente.
Per amore di quella bimba, di altri
bimbi e di altre persone innocenti, oltre
al rigore della giustizia, occorre che
torni una cultura urbanistica che
sappia far fronte a una logica
palazzinara che imprigiona e umilia.
Una logica che dovr moralmente
rispondere del disagio sociale e del
degrado umano delle peri ferie.
Anche questo potrebbe sembrare assai
poco realistico.
La tragica storia di Fortuna dice invece
che realistico, dice che un diritto dei
piccoli abitare con serenit le case, le
scuole, le piazze e le strade. Sar loro il
giudizio pi severo su quanti
tradiranno questa attesa, questo diritto.
Paolo Bustaffa

Gioved 5 maggio 2016

Primo piano

8-10 MAGGIO 1986, trentanni fa papa Giovanni Paolo II venne a Cesena e in Romagna. Sono
ancora freschi i ricordi della storica visita di Karol Wojtyla nel nostro territorio. Abbiamo raccolto le testimonianze di
alcuni che ebbero la fortuna di incontrarlo da vicino. Segni, parole e gesti che fanno parte della memoria collettiva

PortoancoraconmelacarezzadelPapa
Il sindaco Gabrio:
R
Venne a Cesena

icordo ancora
limmenso
sorriso di mia
madre
quando ha raggiunto la
mano di papa Giovanni
Paolo II. Una gioia indicibile
e un momento che si
scolpito nella mia memoria:
cos don Guido Rossi,
parroco di San Mauro in
Valle ricorda i giorni in cui
Giovanni Paolo II ha fatto
visita alla citt di Cesena nel
maggio del 1986. Il giorno in
cui il Papa ha incontrato i
cesenati in piazza del Popolo
come cappellano della
Polizia di Stato ero insieme
agli agenti in servizio. Lho
potuto vedere anche alla
Basilica del Monte in
occasione di un momento
dedicato a tutti noi sacerdoti
della Romagna e ai nostri
famigliari. qui che il Papa e
mia mamma si sono stretti la
mano.
Ho seguito il Papa nel
giorno del suo saluto alla citt in piazza,
ma il momento pi emozionante stato
quello in cui ho potuto vederlo
nellincontro da lui organizzato con le
persone consacrate. Cos parla Pinuccia
Barbieri, memores domini di
Comunione e Liberazione di Cesena.
Ero ancora allinizio del mio cammino
vocazionale, allora avevo 29 anni ed ero
tra le pi giovani. Pur essendo in una
fase di verifica, Paola Piraccini,
responsabile Memores, era riuscita a far
ammettere in forma straordinaria me e
Giusy, anche lei in cammino, a questo
incontro. Ero con tutte le amiche di
Cesena, oltre a Paola, erano con me
Emanuela, Franca e Marta. Noi eravamo
in prima fila, in borghese, e spiccavamo
rispetto a tutte le suore vestite di nero.
Ricordo proprio che Giovanni Paoli II
venuto davanti a me. Io mi sono messa a
piangere. Lui mi ha toccato la testa e io
gli ho baciato la mano. Questa carezza,
la carezza di un Santo, la porto ancora
con me. Quellistante raffigurato nella
foto che tengo ben esposta in casa. Resta
qualcosa da custodire nella memoria,
nel cuore e nella mente per sempre.
Quando papa Wojtyla giunto a Cesena
non ero ancora prete, nemmeno
seminarista. Ero un semplice scout del

non da sovrano

MARCO MURATORI (ORA DON) NEL MOMENTO


DEL SALUTO PERSONALE A PAPA WOJTYLA,
NEL PIAZZALE DEL MONTE, A CESENA
SOTTO, LA GRANDE CELEBRAZIONE ALLIPPODROMO DEL SAVIO
(FOTO ADDIS BRASINI E FELICI, TRATTI DAL LIBRO
GIOVANNI PAOLO II A CESENA,
STILGRAF EDITRICE, 2006)

Cesena 1 - cos don Marco Muratori,


economo della diocesi di Cesena-Sarsina
racconta. Noi ragazzi eravamo stati
chiamati a gestire una parte del servizio
dordine. Grande stata lemozione
quando ho potuto salutarlo di persona
alla Basilica del Monte perch lui prima
di ripartire ci ha fatto schierare tutti,
eravamo circa una ventina, e ci ha stretto
la mano uno a uno.
Ero in piazza con mio marito e un
gruppo della comunit della mia
parrocchia. Ricordo ancora il suo modo
di fare, il suo essere cos vigoroso e la
gioia della vita che trasmetteva. Ecco le
parole di Giannina Sotgiu, ex presidente
diocesana dellAzione Cattolica.
Una forza che perdurata, seppur nella
debolezza della malattia e dellanzianit.
Mi viene spontaneo fare un paragone tra
l86 e il 2004, ultima occasione in cui ho
potuto vederlo al raduno dellAzione
cattolica a Loreto. Qui segnato dalla
malattia ci ha dato una grande
testimonianza di vita e di amore di
Cristo, perch nonostante la sofferenza
degli ultimi anni sempre stato un uomo
di fede. Ha lasciato allAzione cattolica
tre grandi consegne: comunione,
contemplazione e missione che saranno
sempre tre principi guida del nostro

cammino.
Lippodromo gremito sia sulle tribune
che nel parterre, il sole di quella giornata
e la gioia di averlo tra noi: ecco le
immagini che ricorda di quei giorni
Gabriele Tisselli, della parrocchia di
Case Finali al tempo collaboratore di
don Giampiero Teodorani per lufficio
delle comunicazioni sociali. Noi
avevamo il compito di fornire ai
giornalisti le informazioni sulla visita del
Papa, una sorta di ufficio stampa. Lo
abbiamo seguito in tutti i momenti della
visita. Sconvolgente stato il colpo
docchio allIppodromo. Non lo avevo
mai visto tanto pieno di gente. Poi tappa
terminale del pellegrinaggio alla
Madonna del Monte dove tutti noi ci
siamo radunati sotto lingresso della
Basilica e lui
affacciandosi dal
terrazzo venuto a
salutarci. Quando
stato in seminario
ero particolarmente
emozionato. Avevo
il Papa a 300 metri
da casa. Era nella
nostra citt, era tra
noi.
Barbara Baronio

stato sindaco di Cesena per poco meno di


anno, ma Gabrio Casadei Lucchi sar ricordato per essere stato colui ad aver fatto gli
onori di casa in occasione nella visita di
Giovanni Papa II in citt. Ricordi indelebili
nella mente dellex sindaco ed ex senatore
Pci. Era un Papa molto attivo che lanciava
messaggi determinati e precisi, non solo di
carattere spirituale - afferma -. Nel saluto
che feci in occasione dellincontro in piazza
del Popolo, intervenni sul rapporto fra la
Chiesa e il nostro territorio, che per un lungo tempo fu influenzato dal dominio pontificio. Fu un periodo molto conflittuale, in
Romagna infatti nacquero i primi movimenti liberali e repubblicani. Con la visita
di Giovanni Paolo II fu la prima volta che
un pontefice veniva a Cesena non come sovrano. Il clima era molto pi sereno e nel
mio saluto desideravo che la citt esprimesse nei suoi confronti laccoglienza e il ringraziamento. Il Papa si comport egregiamente con il fare spontaneo che lo caratterizzava.
Significativo fu il dono che il sindaco di allora offr al Papa polacco: una statua in
bronzo che raffigurava la colomba della pace realizzata dal compianto artista Ilario
Fioravanti.
Dopo poco tempo da quel maggio 1986 ebbi loccasione di ricambiare la visita al Papa e con gli altri sindaci della Romagna lo
incontrammo a Roma in sala Nervi - ricorda ancora Gabrio Casadei Lucchi -. Con la
sua consueta ironia, quando ci incontrammo si ricord che nel mio discorso avevo citato Cesena come la citt dei tre Papi.
Francesca Siroli

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interrato. 167.000 / Rif. 2028

Primo piano

Giovanni Paolo II
dopo la storica
visita a Cesena
Bisogna
andare avanti
I ricordi di monsignor Walter Amaducci, vicario per la
pastorale, che in quei giorni fu responsabile del
comitato organizzatore che accolse il Pontefice in citt

(8-10 maggio 1986)

BASILICA DEL MONTE, 8 MAGGIO 1986:


PAPA GIOVANNI PAOLO II INSIEME
AL VESCOVO LUIGI AMADUCCI,
ALLABATE DOM DESIDERIO MASTRONICOLA
E A DON WALTER AMADUCCI (FOTO FELICI)

uel santo subito! gridato in piazza


San Pietro il 2 aprile 2005, nel giorno
della sua morte, interpret la
convinzione e laspettativa di tutti
coloro che avevano conosciuto, stimato e
amato papa Giovanni Paolo II. Il 27 aprile
2014 lauspicio e lattesa si concludevano
con la solenne canonizzazione del papa
chiamato di un paese lontano.
Ho trascorso molte ore vicino a questo Papa,
durante i giorni della sua visita pastorale in
Romagna e in particolare a Cesena (8-10
maggio 1986) essendo mio il compito di
coordinare il comitato che aveva preparato e
stava accompagnando i vari momenti di
quella storica visita. Un impegno certamente
gravoso, ma soprattutto entusiasmante.
Conservo un diario dettagliato di quelle ore,
degli eventi che furono ben presto riportati
nella storia della Diocesi e nel volume che
dieci anni fa sottoline il XX anniversario
della visita e lintitolazione al Papa della
piazza antistante la Cattedrale di Cesena. Ma
conservo indelebili nella memoria e nel
cuore le immagini, le parole, le emozioni e le
riflessioni legate a quellincontro.
Quale immagine svetta su tutte altre? Quella
del suo sguardo che scruta, che guarda al
tempo stesso con profondit e distacco,
sintesi di un mirabile contrasto (ma soltanto
apparente) tra immedesimazione e libert di
cuore. Immedesimazione: raramente ho
incontrato persone cos capaci di mettersi in
ascolto e in sintonia con linterlocutore, al
punto da estraniarsi letteralmente da tutto il
contorno. Libert di cuore: la memoria
formidabile di quellascolto e di quel dialogo
non gettava nelleffimero lincontro vissuto
(ore, giorni e perfino mesi dopo papa
Giovanni Paolo II ricordava ed evocava
luoghi, circostanze e particolari) e tuttavia
lasciava lanimo totalmente aperto e
accogliente nei confronti di nuovi incontri e
di nuovi dialoghi. Bisogna andare avanti

Gioved 5 maggio 2016

ALLIPPODROMO DEL SAVIO,


A CESENA

Il magistero di san Giovanni Paolo II


ha costituito per la Chiesa
e per lumanit una sorgente dissetante
di rara purezza, unautentica miniera
doro per pi di cinque lustri.
Fu cos anche a Cesena.
Il saluto alla citt in piazza del Popolo,
le parole al mondo della cultura
in Malatestiana e quelle rivolte prima
alle religiose e poi ai sacerdoti
di tutta la Romagna al Monte,
infine la meditazione sullEucaristia
allIppodromo (per limitarci
agli interventi principali) restano
tra i doni pi preziosi consegnati
dal Papa in occasione della sua visita
alla nostra citt

sintetizz un giorno
commentando efficacemente
una mia osservazione sulla
bellezza dei momenti vissuti.
Credo che la parola pi
appropriata per riassumere
questo stile di papa Wojtyla sia
contemplazione. Esemplare a
questo proposito era il suo
modo di porsi di fronte al
sacramento dellEucaristia.
Davanti al tabernacolo non si
limitava a una genuflessione,
per quanto prolungata e devota.
Si inginocchiava, magari sul
nudo pavimento, e sostava a
lungo in adorazione.
Se questo gesto interrompeva,
coma accadeva nella basilica di
Santa Maria del Monte, il suo
percorso dedicato alle strette di
mano e ai saluti,

improvvisamente il brusio lasciava spazio


al silenzio totale e quel suo sprofondarsi
in contemplazione diventava
coinvolgente, squarciava per tutti gli
astanti i veli della distrazione e della
superficialit.
Laccoglienza entusiasta della gente era
altrettanto vigile e ricettiva quando si
trattava di ascoltare le sue parole e farne
un concreto programma di vita?
Un certo pessimismo ha circondato
questa riflessione, soprattutto
a proposito dei suoi appelli ai giovani.
Ma forse pi prudente lasciarsi guidare
dallimmagine della semina che non ha
sempre meccanismi e tempi automatici
quando incontra il terreno della libert.
Il magistero di san Giovanni Paolo II ha
costituito per la Chiesa e per lumanit
una sorgente dissetante di rara purezza,
unautentica miniera doro per pi di
cinque lustri. Fu cos anche a Cesena. Il
saluto alla citt in piazza del Popolo, le
parole al mondo della cultura in
Malatestiana e quelle rivolte prima alle
religiose e poi ai sacerdoti di tutta la
Romagna al Monte, infine la meditazione
sullEucaristia allIppodromo (per
limitarci agli interventi principali) restano
tra i doni pi preziosi consegnati dal Papa
in occasione della sua visita alla nostra
citt.
Dalle molte parole e dai tanti scritti di
questo santo, ma soprattutto dalla sua
fede vissuta e testimoniata possibile
estrarre un messaggio conciso e basilare?
Io credo che ognuno conservi nella
memoria qualche espressione che
continua a illuminare la propria
esistenza. Per quel che mi riguarda non
ho dubbi: Ges Cristo centro del
cosmo e della storia... Senza di Lui tutto
troppo poco!.
don Walter Amaducci

5 per mille: cos?


Un modo che non ti costa nulla per essere utile
a te e agli altri
Basta una semplice firma sulla dichiarazione
dei redditi e puoi destinare il 5 per mille alla

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delle scuole del territorio
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sui vari tipi di tumore
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Vita della Diocesi

Gioved 5 maggio 2016

NOTIZIARIO DIOCESANO

Consiglio pastorale diocesano


Al Monte, domenica 8 maggio alle 15
Il Consiglio pastorale diocesano convocato in seduta
ordinaria per ascoltare e accogliere dal vescovo Douglas le
linee per lanno pastorale 2016-2017 e gli indirizzi per il
prossimo quadriennio. Aggiornamenti anche sul Congresso
eucaristico che si svolger in Diocesi dal 22 al 29 maggio e la
Festa della Famiglia diocesana. Appuntamento per
domenica 8 maggio alle 15 al monastero di Santa Maria del
Monte, a Cesena, in occasione del 30esimo anniversario
della visita di papa Giovanni Paolo II.

LUfficio per la Pastorale della famiglia propone un corso


estivo rivolto ai fidanzati, in preparazione al Sacramento
del matrimonio.
Il corso inizier marted 7 giugno e proseguir nelle date
del 14, 21, 28 giugno; 5, 12 e 19 luglio.
Per info: Sabrina e Andrea, 338 1424377; Sandra e Mauro,
328 7648833.

CHIESA INFORMA

Rinnovamento nello Spirito


Incontri di preghiera in preparazione alla Pentecoste
Gioved 12 maggio alle 20,45, in Seminario a Cesena, si
tiene lincontro "dellattesa dello Spirito Santo". Venerd
13 maggio alle 20,45, nella chiesa parrocchiale di
SantEgidio di Cesena, incontro di preghiera del "Roveto
Ardente": adorazione e invocazione allo Spirito Santo.
Sabato 14 maggio alle 21, in Cattedrale a Cesena, Veglia
diocesana di Pentecoste.
Domenica 15 maggio, nei locali della chiesa di
Pievesestina, Festa di Pentecoste. Alle 15 accoglienza,
preghiera carismatica, insegnamento, Messa celebrata da
don Filippo Cappelli. A seguire, momento di fraternit.

Ascensione: la Chiesa manifesta la presenza del Signore oggi La Parola


mani sicure, quelle del nostro salvatore,
del nostro avvocato. Cristo, inoltre,
sempre per utilizzare una bellissima
immagine del Pontefice, ritornando al
Cielo porta al Padre un regalo: le sue
piaghe. E il Padre, guardandole, diventa
uesta domenica la Chiesa celebra la
pi misericordioso, ci perdona sempre,
solennit dellAscensione. Il brano del
non perch siamo pi buoni, ma perch
Vangelo secondo Luca ci fa comprendere
Ges ha pagato per noi. Con questa
che lAscensione non un simbolo, ma un fatto,
convinzione comprendiamo perch
un evento verificatosi nella storia di cui gli
levangelista Luca afferma che, dopo
apostoli sono stati testimoni. Sono passati
lAscensione, i discepoli tornarono a
quaranta giorni dalla Pasqua e Ges, in un luogo
Gerusalemme pieni di gioia. Il motivo
non casuale di preghiera e di unione con il Padre
della loro gioia era dovuto alla certezza
come il Monte degli Ulivi, benedicendo, si stacca
che il Cristo, crocifisso e risorto, era vivo,
dai discepoli e viene portato in cielo. Ritorna al
e inaugurava una nuova e definitiva
Padre da cui era stato mandato nel mondo.
forma della sua presenza che i discepoli
Tuttavia non si tratta di una separazione perch
devono testimoniare nel mondo. la
Egli rimarr con noi in una forma nuova. Il cielo missione della Chiesa che, rivestita di
non un luogo oltre le stelle, ma la comunione
potenza dallalto, non svolge la
di vita con il Padre. Siccome Ges presso il
funzione di sostituire un Ges assente,
Padre, vicino a noi, presente attraverso la
ma, al contrario, manifesta e annuncia
storia e in ogni luogo. E nella misura in cui ci
la presenza del Signore oggi, nella nostra
avviciniamo a Ges ed entriamo in comunione
vita. la gioia del Vangelo di cui ci parla
con Lui anche noi entriamo nel cielo. In Cristo
papa Francesco nellEvangelii Gaudium
asceso al cielo, lessere umano entrato in modo
al n. 21: Ogni cristiano e ogni comunit
inaudito e nuovo nellintimit di Dio (Benedetto discerner quale sia il cammino che il
XVI, omelia domenica 24 maggio 2009). Questa
Signore chiede, per tutti siamo invitati
solennit ci invita a una comunione profonda con ad accettare questa chiamata: uscire
Ges morto e risorto, presente nella vita di
dalla propria comodit e avere il
ciascuno di noi. Papa Francesco usa al riguardo
coraggio di raggiungere tutte le periferie
unespressione molto efficace: Lui come un
che hanno bisogno della luce del
capo cordata quando si scala una montagna, che Vangelo. La gioia del Vangelo che
giunto alla cima e ci attira a s conducendoci a
riempie la vita della comunit dei
Dio. Se affidiamo a Lui la nostra vita, se ci
discepoli una gioia missionaria.
lasciamo guidare da Lui, siamo certi di essere in
Marco Castagnoli

Domenica 8 maggio (Anno C)


Ascensione del Signore
At 1,1-11; Sal 46; Eb 9,24-28; 10,19-23;
Lc 24,46-53

Fidanzati e matrimonio, corso estivo

IL GIORNO
DEL
SIGNORE
di ogni giorno
luned 9 maggio
san Pacomio
At 19,1-8, Sal 67;
Gv 16,29-33
marted 10
santAlfio
At 20,17-27; Sal 67;
Gv 17,1-11a
mercoled 11
san Fabio
At 20,28-38; Sal 67;
Gv 17,11b-19
gioved 12
santi Nereo
e Achilleo
At 22,30; 23,6-11;
Sal 15;
Gv 17,20-26
venerd 13
Madonna di Fatima
Is 61,9-11; Sal 44;
Lc 11,27-28
sabato 14
san Mattia
At 1,15-17.20-26;
Sal 112;
Gv 15,9-17

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Addolorata, Villachiaviche,
Santa Maria della
Speranza
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, SantEgidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
SantEgidio, San Bartolo
20.00 San Giovanni Bono,
San Pio X, Ponte Pietra,
Torre del Moro, Gattolino,
Tipano
20.30 Villachiaviche

Sabato
e vigilie
15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Cappella
ospedale Bufalini
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
Santuario dellAddolorata
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santo Stefano,
San Paolo,
Madonna delle Rose,
San Rocco,
Diegaro, Torre del Moro,
Borello,
San Mauro in Valle,
San Giorgio, San Vittore
18.30 Convento Cappuccini,
Case Finali,
San Pietro, SantEgidio,
Santa Maria della Sper.
19.00 Osservanza, Villachiaviche
19.30 Bulgarn
20.00 Bulgaria, Tipano

Ruffio, Pioppa,
Pievesestina,
Ponte Pietra,
Gattolino, Ronta
20.30 San Pio X, Calisese,
San Giovanni Bono

Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Capannaguzzo,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria,
San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
SantEgidio,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza, Ronta,
Torre del Moro, Carpineta,
Cappuccini, San Pio X,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,

11.10
11.15
11.30

12.30
15.00
17.00
18.00
18.30
19.00
20.00

Osservanza,
San Domenico, Santo
Stefano, San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in
Valle, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
Torre del Moro
Madonna delle Rose,
Diegaro, Martorano
Cattedrale, San Rocco,
Istituto Lugaresi,
San Pietro, San Pio X,
Case Finali, Santa Maria
della Speranza
Torre del Moro (in inglese,
comunit nigeriani)
Cappella del cimitero
Cappella dellospedale
Bufalini
Cattedrale,
San Domenico
San Pietro, Cappuccini
Osservanza
San Bartolo, Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 20 (sabato);
11,15 / 20
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9,
10,30 (19 sabato)

Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina;
16,30 San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini,
Santa Maria Goretti,
Boschetto;
20 Sala;
20,30 San Giacomo
Festivi:8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti,
Gatteo Mare;
8,30 Sala; 9 Cappuccini;
9,15 San Pietro;
9,30 Valverde;
9,15 Cannucceto;
10 Villalta, Villamarina;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo,
Boschetto, Sala;
11,15 Bagnarola,
Santa Maria Goretti,
Gatteo Mare;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio: 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11 / 18
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45; Casa di riposo: 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta;
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso

Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero
di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30;
San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 19 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30

Sarsina
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18; Casa di Riposo:
ore 16 (sabato);
Tavolicci: 10,30 (liturgia
della Parola con Eucar.);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino in Appozzo: 9
(liturgia della Parola con
Eucaristia); Quarto:
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
11,15; Pagno: 16
(seconda dom. del mese).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica); Balze (chiesa
parrocchiale): 11,15;
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 16; Alfero: 17
(sab.); 11,15; Pereto: 10;
Riofreddo: 10;
Corneto: 11

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Queste cose vi scriviamo, perch la vostra gioia sia piena (1Gv 1,4)
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Tiratura del numero 17 del 28 aprile 2016: 7.937 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in redazione
alle 18 di marted 2 maggio 2016

Vita della Diocesi

Festa diocesana per il lavoro | Celebrazione alla MWM di Cesena

Gioved 5 maggio 2016

In breve
Mercatino Caritas
Nuove date

Che cosa il lavoro? Qual la sua vocazione? Risponde il recente messaggio dei vescovi italiani citando un passo del discorso
del santo Padre ai gruppi del progetto Policoro:
il senso alto di un impegno che va anche
oltre il suo risultato economico, per diventare
edificazione del mondo, della societ, della
vita. Il lavoro dunque non da ridurre al suo
significato meramente economico, ma acquista e ha un valore alto: costruire il mondo, la
societ, la vita.
Cos il vescovo Douglas alla Messa per il lavoro
celebrata sabato 30 aprile alla MWM di Cesena.

Sul sito www.corrierecesenate.com


fotogallery a cura di Mauro Armuzzi

Alla Giornata mondiale della giovent, in


programma nel prossimo luglio, saranno
presenti oltre 200 ragazzi da Cesena-Sarsina,
pi di 1.200 dalle sette Diocesi della Romagna

Don Falabretti (Cei):

Andremo
in Polonia
perch qualcuno
ci chiama

ndare oltre il grande evento di popolo per dare


contenuto, senso e significato a unesperienza intensa
come la Giornata mondiale della giovent. Allincontro
per responsabili e capigruppo delle sette diocesi della
Romagna, tenutosi sabato scorso in seminario a Cesena, don
Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la
Pastorale giovanile, ha indicato la strada, segnato il passo,
spronato gli educatori a un lavoro di profonda relazione con i
giovani partecipanti.
Da Cesena-Sarsina partiranno a fine luglio per Cracovia in
duecento, ma le richieste, nonostante le iscrizioni siano
ufficialmente chiuse, continuano ad arrivare. Da tutta la
Romagna si stima che saranno 1.200 i giovani che parteciperanno
alla XXXI Gmg, nel luglio prossimo.
Non mi interessano i numeri - ha detto don Falabretti al
centinaio di responsabili presenti, tra i quali don Marcello
Palazzi, incaricato cesenate di Pastorale giovanile - N mi
interessa quanti italiani andranno a Cracovia. Mi interessa sapere,
piuttosto, come torneranno a casa questi ragazzi. Si tratta di una
responsabilit educativa importante. Perch questo accada, ha
continuato, occorre che la Gmg venga riletta non come
esperienza chiusa, ma come pellegrinaggio. Ci sono
caratteristiche evidenti che ce lo dicono. Intanto c qualcuno che
chiama verso un luogo preciso. Inoltre, non andiamo in un posto
qualsiasi a fare cose, ma ci raccogliamo attorno alla croce di Ges
che il cuore dellesperienza cristiana. Usciamo di casa,
accettiamo di dormire poco e per terra, di mangiare male, perch
siamo stati chiamati a condividere la fede con i giovani di tutto il
mondo e questo diventa una grande esperienza di fede e di
Chiesa.

SEMINARIO DI CESENA, SABATO 30 APRILE:


DON MICHELE FALABRETTI, RESPONSABILE DEL SERVIZIO
NAZIONALE PER LA PASTORALE GIOVANILE, HA INCONTRATO
RESPONSABILI E CAPIGRUPPO DEI PARTECIPANTI ALLA GMG
DALLE SETTE DIOCESI DELLA ROMAGNA

Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna


il Mercatino della solidariet promosso dalla
Caritas diocesana da venerd 6 maggio a sabato
21 maggio (nuove date rispetto a quanto
comunicato la scorsa settimana).
Si potranno acquistare capi di abbigliamento e
accessori uomo-donna al prezzo di 1, 2, 3 e 5
euro. Il mercatino sar allestito in via Vescovado,
13 (nei locali ex Pierrot) e sar aperto al pubblico
dal luned al sabato (escluso il gioved
pomeriggio) dalle 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle
19,30. Il ricavato sar utilizzato per i servizi
erogati dal Centro di Ascolto e prima Accoglienza
della Caritas diocesana di via Don Minzoni. In
particolare, si far fronte allacquisto di articoli
per labbigliamento: scarpe da uomo e biancheria
intima per uomo, donna e bambino.

Convegno Maria
Cristina di Savoia
Mercoled 11 maggio alle 16 il professor Filippo
Bergonzoni tratter il tema La musica alle soglie
della Grande Guerra, con musiche da Debussy a
Stravinskij.
Lincontro, promosso dal Convegno Maria Cristina
di Savoia e aperto a tutti, si terr nella sala
convegni E. Cacciaguerra della banca Credito
Cooperativo Romagnolo (viale Bovio, Cesena).

Luned 9 maggio

16
0
2
a
i
v
o
c
a
r
Gmg C

LUnitalsi incontra
la presidente di Bologna
uned 9 maggio alle
L
20,45, nella sede di
Cesena in via Boccaquattro

Ai capigruppo preoccupati per la difficolt di avvicinare i giovani


e di intercettarne linteresse verso la Gmg, Falabretti ha invitato a
riflettere partendo da questa domanda: Chi sono i ragazzi di
oggi? Quando parliamo di giovani, a chi ci riferiamo?. Si tratta
per lo pi di ragazzi che non sanno cosa una Gmg. Se noi
educatori siamo gi stati toccati dal grande evento e pensiamo
che sia un qualcosa di automatico, oggi questo non pi cos
evidente. Che fare allora? Sono cambiate le regole di ingaggio,
che sono la vita pastorale quotidiana. La quale non pu fondarsi
su locandine o avvisi postati su Facebook. Se vogliamo
coinvolgere i giovani dei nostri territori non possiamo pi evitare
la dimensione della relazione personale, della narrazione,
dellincontro. pi difficile oggi portare giovani alla Gmg, ma
pi interessante e ci fa bene perch ci costringe a fare i conti con
loro. Non abbiate paura di incontrarli. E se vi sembra - ha detto
agli educatori - che non arrivino di corsa non c nulla di strano,
non spaventatevi. Chi prova a coinvolgerli ce la fa, chi si ferma ad
appendere locandine non raccoglier nulla. Salire sul pullman
per Cracovia significa accettare la sfida di essere sorelle e fratelli
maggiori di altri giovani che per la prima volta affrontano un
viaggio di questo tipo, un viaggio che permette di rileggere la
propria vita.
La cosa peggiore che possiamo fare - ha concluso - vivere
lesperienza della Gmg come qualcosa di gi visto, gi fatto, come
attesa di qualcosa che semplicemente si ripete. La Gmg di
Cracovia unica perch legata alla nostra storia. la possibilit
che offriamo ai giovani di creare uno spazio di senso che non
deve rimanere un episodio isolato, ma evento dal quale ricaviamo
la sapienza necessaria per fare memoria della nostra vita.
Michela Mosconi

3 (vicino alla Biblioteca


Malatestiana) si terr
lincontro mensile per i
volontari e i sostenitori
della Sottosezione Unitalsi di Cesena.
Da alcuni anni, in occasione dellincontro
programmato nel mese di maggio, viene
invitato un rappresentante della Sezione
regionale Emiliano-Romagnola che ha sede a
Bologna, per un dialogo, uno scambio di
esperienze e per ricevere stimoli e
incoraggiamenti per la prosecuzione del
servizio di volontari dellassociazione.
In questa occasione sar presente per la prima
volta la presidente della Sezione di Bologna
Anna Maria Barbolini, eletta lo scorso 21
febbraio, per un mandato quinquennale.

Spazio Ascolto Famiglia


Aiuto alla persona
e alla coppia
Prosegue lattivit promossa dallUfficio diocesano
per la Pastorale della Famiglia di Saf, Spazio
Ascolto Famiglia: laiuto di consulenti familiari
alla persona, alla coppia e alla famiglia.
Spazio Ascolto Famiglia offre alle persone in
difficolt un luogo di accoglienza, ascolto,
confronto e orientamento. Si rende disponibile per
una relazione di aiuto nelle situazioni di crisi e di
difficolt, di disorientamento e di incomprensione.
a disposizione di persone, coppie e famiglie che
vivono situazioni di disagio relazionale, anche
legate allesperienza della separazione e del
divorzio. Gli operatori di Spazio Ascolto Famiglia
sono consulenti familiari volontari, diplomati alla
scuola Sicof (Scuola italiana consulenti familiari)
di Roma. Il servizio gratuito, aperto il luned,
gioved, venerd, dalle 15 alle 18; per
appuntamenti 346 3694421. La sede presso
lIstituto Ancelle Sacro Cuore di San Carlo, via San
Carlo 316, Cesena. Info: www.noifamiglia.it;
spazioascoltofam@tiscali.it

Pellegrinaggio diocesano a Roma | Alla Basilica di Santa Maria Maggiore


Foto di
gruppo dei
circa 350
partecipanti
al pellegrinaggio diocesano a
Roma, luned 25
aprile (foto
Bocchini)

Vita della Diocesi

Gioved 5 maggio 2016

CONGRESSO EUCARISTICO DIOCESANO


Cesena, 22-29 maggio

Il culto eucaristico
Tra gli appuntamenti della settimana, il
pellegrinaggio dei bambini alla Basilica
del Monte (sabato 21 maggio), catechesi
sullEucaristia, ritiro spirituale del
presbiterio con padre Raniero
Cantalamessa (gioved 26 maggio),
ritiro spirituale per religiosi e membri di
Vita consacrata con monsignor
Rodriguez Carballo (sabato 28 maggio),
pranzo con i poveri a SantAgostino di
Cesena (domenica 29 maggio) e nello
stesso giorno lincontro dei giovani in
Cattedrale con il cardinale Pietro
Parolin, segretario di Stato del Papa.
Per tutta la settimana: mostre
sullEucaristia (nella chiesa
di San Zenone e a Palazzo Ghini);
Reliquia del Miracolo eucarististo di
Bagno di Romagna (in Cattedrale);
Adorazione eucaristica nella chiesa del
Suffragio (ore 10-18)

ella storia della Chiesa le maggiori


manifestazioni del culto eucaristico
sono senza dubbio il Corpus Domini e
ladorazione delle Quarantore (senza
dimenticare le processioni, che sono un po
come un pellegrinaggio ridotto; gli inni; le
confraternite; liconografia). Vediamone dunque
le origini e le motivazioni, per meglio
comprendere anche le radici lontane e profonde
di devozione e piet popolare per il Santissimo
Sacramento.

Corpus Domini

Se listituzione di questa importante ricorrenza


liturgica cade nel XIII secolo, dobbiamo partire
dal Medioevo allorch sorsero dispute
teologico-dottrinali sulla presenza reale di
Cristo nel Sacramento dalle quali si origin e
diffuse il culto dellEucaristia: i maggiori
protagonisti furono nellet carolingia i
benedettini Pascasio Radberto (865), Rabano
Mauro (856) e Ratramno di Corbie (875),
mentre nel sec. XI la disputa sinfiamm con
Berengario di Tours (1088) e Lanfranco di Pavia
(1089). In seguito lapporto dellOrdine
francescano e il Concilio Lateranense IV (1215)
con la formula della transustanziazione (una
mutazione mirabile e singolare, come fu
definita al Concilio di Trento, al di fuori della
nostra capacit ed esperienza) costituirono un
ulteriore sviluppo. La festa del Corpus Domini
dovuta allispirazione della religiosa fiamminga
santa Giuliana di Cornillon (1191-1258): fu
Cristo stesso a dirle di desiderare questa festa
per ricordare solennemente listituzione del
Sacramento del suo Corpo e Sangue, dal
momento che il Gioved Santo la liturgia
segnata dalla lavanda dei piedi e dalla Passione
del Signore. Venne istituita nella diocesi di Liegi
in Belgio nel 1246 e si diffuse rapidamente
anche grazie allimpegno del fiammingo
Jacques Pantalon di Troyes, in seguito papa col
nome di Urbano IV (1261-1264). Egli incluse la
festa nel calendario liturgico con la Bolla
Transiturus de hoc mundo, dell11 agosto 1264,
anche sullonda del miracolo di Bolsena (1263)
che ebbe protagonista lincredulo sacerdote
boemo Pietro da Praga mentre diceva Messa
nella basilica di Santa Cristina. Inoltre il Papa
incaric Tommaso dAquino di comporre
lofficio della solennit e della Messa del Corpus
Domini: nacquero cos i famosi inni Pange
lingua, Tantum ergo, Panis angelicus, Lauda
Sion Salvatorem. Tale festa fu per celebrata in
tutta la Chiesa solo dopo il Concilio di Vienna
(1311-1312) e stabilita per il gioved dopo
lOttava di Pentecoste, il primo gioved dopo il
Tempo pasquale, secondo il Calendario liturgico
dellusus antiquior. La festa perci
chiaramente legata al Gioved Santo (che
termina con una processione che imita il
cammino di Ges portando il Santissimo fuori
dal tabernacolo in una cappella laterale
allaltare della reposizione, che sta a
rappresentare la solitudine del Getsemani, nella
notte che conduce alla Passione del Venerd
Santo, come scrisse Joseph Ratzinger): ma la
processione eucaristica del Corpus Domini,
nella quale la Chiesa rivive il mistero del Gioved
Santo alla luce della Pasqua, si svolge nella
gioiosa luce della Risurrezione. In tale
solennit dopo la Messa si porta in processione,
racchiusa in un ostensorio sottostante un
baldacchino, unostia consacrata ed esposta
alla pubblica adorazione: viene adorato Ges
vivo e vero, presente nel Santissimo
Sacramento; e si cantano tuttora gli inni del
santo aquinate.

INCONTRI IN PREPARAZIONE
AL CONGRESSO EUCARISTICO

Marted 17 maggio alle 20,45, nella sala Dradi Maraldi della Cassa di
Risparmio di Cesena (via Tiberti 5, Cesena), su La cena del Signore.
Interverranno: padre Fabrizio Tosolini, missionario saveriano e biblista;
padre Daniel Stinga, della comunit ortodossa romena in Italia; Paolo Ricca,
teologo valdese.

Gioved 19 maggio alle 21, al Palazzo del Ridotto (Cesena), laboratorio con
linguaggi espressivi Citt, di che pane ti nutri? Per immaginare uno spazio
conviviale, a cura dellUfficio catechistico diocesano.

Adorazione delle Quarantore


Le cosiddette Quarantore sono state
unimportante, diffusa e solenne
manifestazione del culto eucaristico. In
passato, quando avevano luogo tali
esposizioni, i paesi e le citt mutavano
fisionomia, come avveniva nella missione
popolare: i contadini sospendevano il
lavoro dei campi, i negozi chiudevano e la
gente gareggiava per ladorazione diurna
e notturna. Oggi questa suggestiva forma
religiosa pressoch scomparsa: dalla
pratica e dal vocabolario. Gli storici
dicono che le radici delladorazione
affondano nella consuetudine cristiana
del digiuno e dellastinenza praticati negli
ultimi giorni della Settimana Santa, con
ladorazione della Croce e poi del
Crocifisso da parte del vescovo, del clero e
dei fedeli: pratiche a cui si aggiunsero
pian piano veglie di preghiera che

iniziavano la sera del Gioved Santo e si


concludevano a mezzogiorno del Sabato,
nel triste pensiero del Sepolcro in cui
Ges, secondo il computo fatto da
santAgostino, rimase Quarantore.
Il passaggio da questa forma liturgicodevozionale locale e particolare alla nota
e classica forma delladorazione che
lentamente assunse un carattere pi
popolare e universale, con lininterrotta
esposizione per Quarantore del
Sacramento, avvenne a Milano nel
decennio 1527-1537. Il protagonista fu il
sacerdote ravennate Antonio Bellotti che,
nel 1527 (lanno del disastroso Sacco di
Roma da parte dei lanzichenecchi),
obblig i devoti della scuola da lui
fondata nella chiesa del Santo Sepolcro a
celebrare ogni anno le Quarantore non
solo durante il triduo della Settimana
Santa, ma anche a Pentecoste, allAssunta

e a Natale. Iniziativa che si estese anche ad altre


chiese milanesi dopo la sua morte (1528) e che il
domenicano spagnolo Tommaso Nieto associ
alle processioni che egli indisse nel 1529 per
scongiurare la guerra e la peste che
minacciavano la citt. A questo punto entra in
scena fra Buono da Cremona, un eremita amico
dei Barnabiti e soprattutto di santAntonio
Maria Zaccaria, loro fondatore. Nel 1534 egli
chiese al duca di Milano Francesco II Sforza e al
vicario generale Ghillino Ghillini, vescovo di
Comacchio, lautorizzazione a poter esporre il
Santissimo sopra laltare per unadorazione di
quaranta ore ininterrotte (seguto poi dal
cappuccino p. Giuseppe Piantanida da Ferno,
1485-1556). Dal 1537 (con un Breve di Paolo III
che approva) questa pia devozione, in virt
della predicazione quaresimale di Barnabiti e
Cappuccini (e dalla seconda met del sec. XVI
pure dei Gesuiti: nel 1556 a Macerata
contrapposero al carnevale profano un
carnevale santificato con le Quarantore), si
diffonde in Italia (Emilia e Marche furono in
prima fila: Bologna nel 1546) e poi in Europa.
Con le Quarantore sorsero manifestazioni di
fede e arte che segnarono unepoca: imponenti
processioni, forme di penitenza, il barocco
religioso che inizi a Roma con Sisto V e
divenne subito popolare, la produzione
letteraria religiosa di matrice gesuitica.
Il Vaticano II con lIstruzione Eucharisticum mysterium ha dettato alcune norme per questa devozione, per far s che lesposizione appaia in
rapporto con la Celebrazione Eucaristica che
"racchiude in modo pi perfetto quella comunione intera alla quale lesposizione vuole condurre i fedeli". San Giovanni Paolo II nella Lettera Dominicae Cenae del Gioved Santo 1980 afferm: Lanimazione e lapprofondimento del
culto eucaristico sono prova di quellautentico
rinnovamento che il Concilio si posto come fine, e ne sono il punto centrale [...]. La Chiesa e il
mondo hanno grande bisogno del culto eucaristico. Ges ci aspetta in questo Sacramento
damore. Non risparmiamo il nostro tempo per
andarlo a incontrare nelladorazione, nella contemplazione piena di fede e pronta a riparare le
grandi colpe e i delitti del mondo. Non cessi mai
la nostra adorazione!.
Marino Mengozzi

Vita della Chiesa

LA DOMENICA DI PAPA FRANCESCO |

iamo ancora nel contesto dei


discorsi di addio che Ges
propone ai suoi discepoli; il
tempo, breve, che intercorre tra la
sua resurrezione e lassunzione in
cielo. Le letture ci offrono due
immagini di Gerusalemme: negli
Atti degli apostoli la sede di un
incontro che la tradizione
successiva chiamer il Concilio di
Gerusalemme, teso a risolvere una
controversia a proposito della
circoncisione, ovvero se dovessero
osservare questa pratica anche i
pagani convertiti. NellApocalisse
di Giovanni la citt santa
descritta con grande cura fin nelle
sue misure: la citt con le sue
dodici porte rivolte ai quattro punti
cardinali, ma , soprattutto, la
meta del cammino del credente,
un pellegrinare fatto di
essenzialit, come racconta
Giovanni nel suo Vangelo: la parola
da osservare e custodire, il dono
dello Spirito Santo e la pace donata
dal Signore che vince ogni paura.
In questa sesta domenica del
tempo di Pasqua, sono queste le
immagini che accompagnano la

Gioved 5 maggio 2016

di Fabio Zavattaro

Dobbiamo difendere i minori


e punire severamente gli abusatori
nostra riflessione, per cogliere
lessenzialit di un cammino verso
la Gerusalemme celeste, dove non
ci sar pi la morte, n lutto, n
lamento, n affanno, perch le cose
di prima sono passate. I nomi
delle dodici trib scritte su quelle
porte sono ulteriore messaggio, per
dire che s la meta cui tendere,
ma questo vale per tutti i popoli; ed
Gerusalemme stessa a scendere
verso di noi in tutta la sua bellezza,
perch quelle porte sono, appunto,
aperte a tutti: spetta a noi saper
accogliere la parola del Signore per
lasciare che lo Spirito Santo ci
trasformi.
C anche questo dietro la
riflessione di papa Francesco nel
Regina Coeli, nel giorno in cui
ricorda i bambini vittime di

violenza e abusi: salutando


lassociazione Meter, che lotta
contro ogni forma di abuso sui
minori, parla di tragedia. E
aggiunge: Non dobbiamo tollerare
gli abusi sui minori! Dobbiamo
difendere i minori e dobbiamo
punire severamente gli abusatori.
Grazie per il vostro impegno e
continuate con coraggio in questo
lavoro!.
Ma torniamo al Vangelo della
domenica. Ges con gli apostoli,
e promette loro la venuta dello
Spirito che anzitutto insegner ai
discepoli a comprendere sempre
pi pienamente il Vangelo, ad
accoglierlo nella loro esistenza e a
renderlo vivo e operante con la
testimonianza, ricorda papa
Francesco al Regina Coeli. Assicura

Se si vuole conoscere come e dove vengono impiegati i fondi


dell8 per mille raccolti dalla Chiesa cattolica ogni anno,
disponibile un database trasparente, aggiornato e interattivo

inoltre che non saranno soli in


questa missione di inviati.
In questo cammino verso la meta
ultima, nella bisaccia da pellegrino
dobbiamo avere lessenziale, ma
nello stesso tempo
lindispensabile: innanzitutto la
parola da osservare e custodire,
quella parola che Ges stesso,
ricorda ancora Francesco,
rivelazione definitiva del Padre.
Ecco allora il dono dello Spirito
Santo che accompagna per
difendere e sostenere: Lo Spirito
ha il compito di risvegliare la
memoria, ricordare le parole di
Ges; e far ricordare gli
insegnamenti di Ges nelle diverse
circostanze concrete della vita, per
poterli mettere in pratica.
proprio ci che avviene ancora

oggi nella Chiesa, guidata dalla


luce e dalla forza dello Spirito
Santo, perch possa portare a tutti
il dono della salvezza, cio lamore
e la misericordia di Dio.
Il terzo bene da portare nella
bisaccia la pace donata dal
Signore: lo Spirito Santo ci guida
nel modo di pensare, di agire, di
distinguere che cosa bene e che
cosa male; ci aiuta a praticare la
carit di Ges, il suo donarsi agli
altri, specialmente ai pi
bisognosi.
Nel nostro pellegrinare non
mancano rischi, pericoli, ostilit,
scelte coraggiose da assumere. La
pace che dona Ges diversa da
quella degli uomini, ricorda ancora
Francesco, che lancia un nuovo
appello per la fine delle violenze in
Siria, ad Aleppo, e ricorda le tante
vittime innocenti, soprattutto
bambini. La pace del Signore
sgorga dalla vittoria sul peccato,
sullegoismo che ci impedisce di
amarci come fratelli. dono e
segno della presenza di Dio, e tutto
pu essere affrontato senza paura.

possibile curiosare in tutte le diocesi dItalia, dal tetto


della chiesetta al ricovero per chi non sa dove mangiare e dormire,
ecco la prima mappa interattiva e navigabile

Dove va lotto per mille in Italia


La mappa interattiva della solidariet

uando si legge che grazie


all8xmille alla Chiesa cattolica
sono stati realizzati migliaia di
progetti e di opere, non si tratta di un
modo di dire o uno slogan facilone. In
questo, gli spot televisivi aiutano a
dare un affresco vivo e coinvolgente di
quel che si fa, ma chi ancora nutrisse
qualche dubbio sul buon uso dei fondi
raccolti attraverso questo sistema di
finanziamento, pu personalmente
accertarsi della destinazione di ogni
euro senza muoversi da casa.
sufficiente collegarsi al sito
www.8xmille.it: si accede a un
database trasparente e dettagliato,
improntato allefficacia e
allefficienza, che sa essere modello di
solidariet tangibile. Un chiedilo a
loro forse meno emotivamente
appassionante, ma ricco di numeri e
particolari - il caso di dire - strada
per strada. Il sistema semplice,
immediato e comprensibile a tutti. Il
meccanismo opera con lausilio di una
mappa del nostro Paese, navigabile e
interattiva, attraverso la quale si
possono localizzare e visionare le
iniziative finanziate dalla Cei sul

territorio italiano. Le informazioni


riportate hanno il pregio, tra laltro, di
essere in continuo aggiornamento,
perch ogni diocesi che gestisce
localmente i fondi 8xmille destinati
alla Chiesa cattolica, riporta sulla
mappa il dettaglio delle proprie
modalit di spesa.
In questo modo ogni utente pu
curiosare per scoprire cosa stato
oggetto di intervento nella sua diocesi
e la cifra destinata.
Si pu agire in maniera mirata,
attraverso zoom progressivi, fino ad
arrivare allarea che vogliamo mettere
a fuoco. Cliccando sul segnalino
azzurro che indica il luogo, si apre la
scheda di approfondimento relativa
allopera finanziata, in cui sono
immediatamente visibili tutti i dati
utili a individuare destinatari e
importo del finanziamento erogato.
Cliccando sul pulsante di dettaglio si
apre un ulteriore riquadro con le
specifiche proprie delliniziativa.
Grazie al men a tendina sulla destra
possibile effettuare ricerche
segmentate per Regione, diocesi o
ambito di intervento. Infine, se si

volesse avere un quadro del


consuntivo relativo a una zona
specifica, sufficiente cliccare su
leggi il rendiconto e impostare il
criterio di ricerca desiderato. Ogni
tabella visualizzata, divisa per anno,
riporta al centesimo le assegnazioni
per le tre macro aree: esigenza di culto
e pastorali, interventi caritativi,
sostentamento del clero. Non una
caccia al tesoro, ma una
geolocalizzazione di interventi
capillari sul territorio che definiscono
una presenza attiva e propositiva,
attenta a intervenire laddove pi ce
n bisogno, si tratti di rifare il tetto
della chiesa parrocchiale o di aprire
una casa di accoglienza per persone in
difficolt. Insomma, dove finiscono i
contributi dellotto per mille alla
Chiesa cattolica? Si pu andare a
vedere in Puglia, nella diocesi di Trani
- Barletta - Bisceglie, dove con 151.358
euro stato possibile provvedere alla
revisione della copertura, al
consolidamento e restauro delle
murature portanti e al restauro degli
interni della chiesa parrocchiale di
Santa Chiara in Trani. Oppure fare un

salto in Toscana, diocesi di Firenze: grazie a 140mila euro


nel 2015 si sostenuto il progetto della Caritas mense
diffuse per marginali: con la calendarizzazione del giro
dei ritiri del fresco invenduto e delle consegne alle mense
di quartiere e alle strutture di accoglienza della Caritas
diocesana. Per cambiare aria ci si pu mettere gli scarponi
e salire fino ai 2600 metri nel vallone di Saint-Barthlemy,
dellOratorio Notre Dame des Neiges in Cuney, in Val
dAosta, restaurato con 38mila euro. Oppure traghettarsi
in Sardegna, a Quartu SantElena (Ca), dove con 1.652.662
euro stato possibile costruire il complesso parrocchiale
di San Giovanni Evangelista. Mentre a Vicenza, grazie a un
finanziamento di 280mila euro si finanziato il progetto
La tenda di Mamre rivolto a persone e famiglie in
situazione di disoccupazione o sottoccupazione, ma non
ancora in grave emarginazione: per tutti loro sono previsti
interventi nellambito delle problematiche abitative e
attivit di reinserimento lavorativo.
Ora non vi resta che cliccare per soddisfare tutte le vostre
curiosit su come vengono spesi i fondi dellotto per mille
in ogni angolo dItalia. Buona navigazione
Emanuela Vinai

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SAN GIOVANNI ROTONDO (programma in preparazione)


- 2 giorni, il 7 e 8 oobre 2016 - Manoppello, Monte SantAngelo e Lanciano

Attualit
Don Jan Mikrut, docente all'Universit Gregoriana
di Roma, autore del volumeLa Chiesa cattolica
e il comunismo, prima di una serie di
pubblicazioni che indagano sulla repressione
dello stalinismo nei confronti di cattolici,
ortodossi e anche musulmani. La necessit di
fare i conti con il passato per una vera
riconciliazione all'interno dei singoli Paesi e tra
comunit di fede e istituzioni politiche

Gioved 5 maggio 2016

Una piccola Chiesa


Turchia

ale
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t
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d
e
o
t
t
e
g
Pro

Tra Europa che alza i muri,


un presidio in dialogo

Distruggere
chiese
e religione.
La storia fa luce sul piano sovietico nellest europeo

o stalinismo presupponeva la
superiorit del potere laico su
quello ecclesiastico,
limposizione della visione atea del
mondo allintera popolazione e luso
strumentale della legge contro la Chiesa,
osserva don Jan Mikrut, professore alla
Facolt di Storia e beni culturali della
Chiesa dellUniversit Gregoriana di Roma
e curatore del volume La Chiesa cattolica
e il comunismo (edito da Gabrielli).
Lampio volume, con la prefazione del
cardinale Miroslav Vlk, il primo di una
collana dedicata alla storia della Chiesa in
Europa centro-orientale. Finch non
avverr il riconoscimento delle colpe non
possiamo parlare del passato n del
perdono, ha affermato il segretario della
Congregazione per le Chiese orientali,
monsignor Cyril Vasil, presentando nei
giorni scorsi in universit il libro e
analizzando il complicato rapporto tra
giustizia e perdono cristiano nei confronti
di un regime che si prefisse di distruggere
non solo le Chiese, ma anche la religione.
Come nata lidea della collana?
Ci sono molti documenti e studi spiega
don Mikrut dedicati alle persecuzioni
della Chiesa cattolica in diversi Paesi, ma
tutti in lingue diverse, e quindi
difficilmente accessibili. Il progetto
editoriale si compone, oltre a questo, di
altri due volumi che vedranno la luce
ancora questanno. Il secondo volume
sar dedicato alle testimonianze dei
cristiani, mentre il terzo alla storia della
Chiesa cattolica sul territorio dellUnione
Sovietica.
Come cominciarono le repressioni dei
cattolici nei Paesi comunisti?
Nel settembre del 1947 al Convegno dei
partiti comunisti in Polonia il
rappresentante russo Andriej Zdanov
present un piano di eliminazione della
Chiesa cattolica in tutti i Paesi del blocco

il Periscopio

11

sovietico.
Il suo progetto, basato sul modello
sovietico applicato negli anni Venti
nellUrss, consisteva nella distruzione
delle gerarchie e poi dei pi eminenti tra
sacerdoti e laici. Nella prima fase
dovevano essere arrestati i vescovi
eliminando cos la guida della Chiesa, e si
dovevano isolare le persone apprezzate
dai credenti. Allo stesso tempo bisognava
creare gruppi di laici collaborazionisti,
fedeli al regime e avversari della gerarchia.
La Chiesa greco-cattolica nellintera zona
sovietica doveva essere integrata nelle
strutture della Chiesa ortodossa, cosa che
avvenne per esempio in Slovacchia nel
1950.
In che modo quel modello fu poi adattato
alle diverse realt nazionali?
La politica sovietica di annessione spezz
lantica struttura dellEuropa: Lituania,
Lettonia e Estonia, nonch i territori
orientali della Polonia, lUcraina, la
Bielorussia e la Moldavia furono inglobati
dopo il 1945 allUrss e persero la loro
indipendenza. I Paesi come la Polonia, la
Cecoslovacchia, lUngheria e la Germania
Orientale (Ddr) divennero invece Paesi
satelliti.
La portata delle repressioni nei confronti
della Chiesa dipendeva dal luogo in cui
viveva la comunit cristiana.
Mentre nella parte esterna dellimpero
sovietico esisteva un certo spazio per
dimostrare la propria indipendenza e
anche talvolta unefficace resistenza, la
collocazione allinterno dei confini
dellUrss, dove le repressioni erano molto
violente, rendeva impossibile qualsiasi
opposizione. In Polonia, dove la fase pi
dura della persecuzione staliniana fu
relativamente breve, fino al 1953 furono
arrestati o dovettero lasciare le loro
diocesi 12 vescovi, 4 sacerdoti condannati
dai tribunali furono fucilati, mentre 37
furono uccisi senza una condanna, altri

260 furono dichiarati scomparsi, 1.000


arrestati, 350 spostati in varie parti del
Paese e 1.200 dovettero lasciare le
parrocchie.
Era diversa la situazione nei Paesi dove i
governi avevano collaborato con il Terzo
Reich durante la Seconda guerra mondiale?
In Bulgaria, Croazia, Slovacchia, Ungheria
e Romania le persecuzioni della Chiesa
iniziarono subito dopo la fine della guerra
con la pretesa di combattere un comune
nemico ostile allintero popolo. I
comunisti jugoslavi gi nel 1946, con il
primo processo contro larcivescovo di
Zagabria Alojzije Stepinac, provarono a
staccare la Chiesa croata da Roma per
creare una Chiesa nazionale.
Come la Chiesa cattolica, anche la Chiesa
ortodossa sub delle persecuzioni.
Forse il pi drammatico fu il caso
dellAlbania dove tutte le comunit
religiose, cristiani ma anche musulmani,
furono perseguitati in modo pi feroce e
violento che in altri Paesi.
I metodi adottati dai comunisti per distruggere la Chiesa cattolica furono a suo
avviso efficaci?
In alcuni casi s: per esempio in Estonia
tutto fu distrutto. rimasta una chiesa a
Tallin e unaltra in provincia e oggi sono
rimasti pochissimi cattolici, nella maggior
parte stranieri. I russi invece in Estonia
hanno una Chiesa ortodossa molto viva,
perch per loro essere russo significa
essere ortodosso. Nella Repubblica Ceca
durante il comunismo la Chiesa cattolica
clandestina era caratterizzata da una
grande vivacit, e da quella Chiesa
provengono i cardinali Miroslav Vlk e
Dominik Duka: eppure oggi il Paese
sembra vittima di un materialismo diffuso
e forse la comunit credente non si pi
ripresa dalle persecuzioni subite.
Anna T. Kowalewska

Su oltre 79 milioni di abitanti, i cattolici turchi sono,


secondo lultimo annuario statistico della Chiesa
cattolica (2014), appena 87mila (0,11 per cento)
suddivisi in 7 diocesi, 47 parrocchie, una missione
senza sacerdote e 13 altri centri. Di queste 47
parrocchie, 8 sono guidate da un parroco del clero
diocesano, 26 da sacerdoti appartenenti a istituti
religiosi, 7 amministrate da un vicario, due affidate a
religiose, una a dei laici e tre totalmente vacanti. Una
piccola Chiesa guidata da sei vescovi, 11 sacerdoti
diocesani, 56 quelli religiosi, un diacono
permanente, 7 religiosi non sacerdoti, 49 religiose
professe, due membri di Istituti secolari femminili, 6
missionari laici e 74 catechisti. Nel 2014 la Chiesa
turca ha celebrato una sola ordinazione sacerdotale,
dopo tre anni di vuoto. Nel Paese della Mezzaluna la
Chiesa cattolica non ha seminari e scuole dove gli
attuali sei candidati al sacerdozio possono formarsi.
Segno di dialogo. Non dobbiamo preoccuparci del
numero ma solo di essere fedeli a Cristo. Ci penser
Lui a fare il resto. Possiamo essere segno di
riconciliazione in questo momento di grandi tensioni;
pacici concittadini di questo Paese cui vogliamo
dare il nostro contributo di dialogo, fraternit e
riconciliazione. Le statistiche, impietose, che
descrivono la Chiesa cattolica turca come un piccolo
gregge non sembrano impensierire padre Lorenzo
Piretto, domenicano, dal dicembre scorso nuovo
arcivescovo latino di Izmir (Smirne), in Turchia.
Settantatr anni met dei quali passati tra le
comunit di Istanbul e dellEgeo, monsignor Piretto
uno dei tre vescovi nominati negli ultimi mesi da papa
Francesco, in altrettante diocesi latine vacanti.
La direzione chiara anche se le difficolt non
mancano. In Turchia la Chiesa cattolica non
riconosciuta ufficialmente sebbene la libert
religiosa sia prevista dalla Costituzione. Allinterno
delle chiese si pu celebrare e condurre attivit
pastorali senza problema. giunto il tempo di
passare da una Chiesa considerata straniera a una
Chiesa turca - spiega larcivescovo - attraverso
uninculturazione maggiore e limpegno dei cattolici.
La maggioranza di questi sono stranieri.
Crescono anche comunit autoctone che vedono la
presenza anche di convertiti, persone che hanno
deciso di mettere in gioco la loro vita. Una cosa
impensabile in altri Paesi a maggioranza islamica.
Un piccolo ingranaggio. In questo contesto la Chiesa
rappresenta un piccolissimo ingranaggio utile al
Paese in un momento in cui c bisogno davvero di
costruire ponti. Osservo con grande speranza i tanti
musulmani, soprattutto giovani, che guardano con
curiosit e simpatia alla Chiesa e al Cristianesimo. Un
sincero desiderio di conoscenza che mi fa ben sperare
per il futuro del paese. Qui non ci sono solo
musulmani radicali o estremisti pronti a combattere
in Siria. Ma il pensiero di monsignor Piretto va anche
alle centinaia di migliaia di migranti arrivati e
bloccati in Turchia. Con i nostri poveri mezzi e con
laiuto di Chiese internazionali, cerchiamo di fare il
possibile per aiutarli.
un momento molto delicato che cerchiamo di
vivere al meglio contribuendo alla convivenza e alla
riconciliazione. Ci guidano umilt, discrezione e la
speranza cristiana che ci impedisce di scoraggiarci.
Anche quando fuori il mondo brucia.
www.agensir.it

di Zeta

La storia di Giuseppe, il padre di Riccardo,


ragazzo di 22 anni disabile totale dalla nascita

film, ti immagini il futuro, le aspettative...Ma


improvvisamente realizzi che ti dovrai
occupare di lui per sempre. Questo per
sempre devastante. Si prova tanta rabbia
non solo perch c' questo per tutta la vita,
ma anche per il fatto che a Riccardo sia stato
uando la disabilit entra in famiglia, nella tua famiglia, la tua prospettiva
tolto tantissimo, non si sapr mai cosa
cambia completamente. Questa frase mi ha davvero colpito. S, perch sarebbe potuto diventare....
si fa presto a dire: Il Signore d le croci a chi le sa portare. Sentite che
Accettare la disabilit del proprio figlio
ha scritto e detto un mio carissimo amico invitato a portare la sua testimonianza aggiunge Giuseppe - un esercizio
davanti a 200 giovani. Si tratta di un padre di famiglia che abita fuori regione. Con impossibile da risolvere. Questo non
un nome di fantasia, lo chiamer Giuseppe.
significa che non ami profondamente
Per un padre aver un figlio disabile devastante scrive Giuseppe con una
Riccardo. Accettare qualcosa di diverso,
lucidit incredibile -. E per una madre lo ancora di pi. Sonia, mia moglie, non
questa rabbia ti resta dentro, ma qualcosa
c' perch stata da poco operata. Riccardo, di lui che parler stasera, ha ormai che poi ti serve per andare avanti. Molti sono gli ostacoli che devi affrontare, moltissime
22 anni. Ha una grave lesione cerebrale dovuta alla prematura nascita e a una
le code che devi fare, le liste di attesa.
emorragia che l'ha reso idrocefalo con derivazione. Soffre di epilessia, che
Se scorro gli anni passati conclude Giuseppe - mi accorgo di poter parlare della
abbastanza sotto controllo con i farmaci. Ha un apprendimento prescolastico,
disabilit di Riccardo soltanto raccontando alcune tappe salienti. Dopo alcuni giorni
scrive in stampatello il suo nome. Fatica nei movimenti. Questo fatto lo obbliga a dalla nascita ho voluto incontrare il primario che mi ha detto: speriamo possa muovere
usare molto la carrozzina.
un dito. Meno male che i medici vanno spesso per tentativi. Riccardo si diplomato, per
E poi il luogo comune sulla croce da saper portare. Ecco le sue frasi: Quando ti
carit a modo suo, ma ha fatto tutto il percorso scolastico. Dopo un anno dalla nascita le
dicono: hai questa croce perch la sai portare... una grande sciocchezza. Non si prime crisi epilettiche. Le corse in ospedale. Non riuscivano a trovare il farmaco che le
nasce capaci o preparati a portare nessuna croce. Si impara a convivere con essa, bloccassero. Sei mesi di ospedale, mi sono fatto tutte le notti. Poi la combinazione di due
questo s. C anche chi rifiuta la croce. La reazione di quel giorno, quando nato, farmaci le ha bloccate. Ogni tanto ritornano, si cambia un farmaco e avanti....
un miscuglio di emozioni, in cui dominavano la rabbia e la consapevolezza di
E poi si dice delle croci degli altri. Meglio rimanere un attimo in silenzio, fermarsi e
qualcosa di assurdo, un brutto sogno... Quando sei in attesa di un figlio, ti fai tanti increduli alzare lo sguardo verso il Cielo. Grazie Giuseppe, per la tua testimonianza. (927)

Si fa presto a parlare delle croci degli altri

12

Cesena

Gioved 5 maggio 2016

Burraco,
torneo per
i clienti
della
banca Ccr

li appassionati di Burraco si sono dati


G
appuntamento al Foro Annonario di
Cesena, domenica 17 aprile per il 3
Torneo dedicato a soci e clienti del Credito
Cooperativo Romagnolo, la nuova Banca
nata dallaggregazione fra la Banca di
Cesena e la Bcc di Gatteo.
Numerose sono state le coppie che hanno
partecipato al torneo di questo gioco
relativamente nuovo, che pare abbia
avuto la sua origine in Uruguay. Apparso
in Italia verso la ne degli anni Ottanta, il
Burraco sta facendo registrare un

Quella che sembrava


unipotesi accademica
ha cominciato
a prendere forma,
pian piano,
prima allinterno
dell'iniziativacarta
biancadi fine 2012,
per poi essere rilanciata
pi volte sulla stampa
locale

interesse sempre crescente.


Al termine delle varie tornate di gioco,
svoltesi sotto la regia dellarbitro Roberto
Callisesi, vi sono state le premiazioni a
cura del presidente della Banca Valter
Baraghini e del vice presidente Giancarlo
Babbi. risultata vincitrice del Torneo la
coppia Maria Grazia Baraghini e Maurizio
Foschi di Cesena (nella foto); secondi
classicati Domenico Grasso ed Ettore De
Pasquale di Cesenatico, terzi Daniela
Budelacci e Paolo Montanari di
Gambettola.

VEDUTA AEREA DEL COMPLESSO OSPEDALIERO


BUFALINI, A CESENA
(FOTO GIUSEPPE MARIGGI)

e?
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Nuov

Ospedale, la Giunta sonda il terreno


D

ellipotesi di un trasferimento
dellospedale Bufalini, spostato
in una posizione pi accessibile
ai pazienti in arrivo da fuori Cesena, si
vocifera da ormai quattro anni. A
lanciare lipotesi nellestate 2012,
assieme allidea di un nuovo stadio
comunale, fu il sindaco Paolo Lucchi in
avvio del percorso verso il nuovo Piano
strutturale della citt (oggi ancora in
alto mare).
Il Psc, strumento che prender il posto
del vecchio Prg, il contenitore giusto
per un ragionamento a lungo termine
sulla citt e il suo comprensorio. Lo
Strutturale, infatti, dar indicazioni per
la Cesena dei prossimi 20-30 anni,
condizionando i futuri piani regolatori
operativi (legati al mandato del
sindaco).
Quella che sembrava comunque
unipotesi accademica ha cominciato a
prendere forma, pian piano, prima
allinterno delliniziativa carta bianca
di fine 2012, per poi essere rilanciata
pi volte sulla stampa locale.
Lultimo atto di questa vicenda, per il
momento, una lettera scovata dallex

consigliere comunale Davide Fabbri


(oggi blogger e militante ecologista),
finita al centro della discussione nel
Consiglio comunale del 28 aprile grazie
a uninterpellanza urgente di Claudio
Capponcini (Movimento 5 stelle).
La missiva, del febbraio scorso,
dellassessore allurbanistica Orazio
Moretti che si rivolge ai vertici
dellAzienda sanitaria in merito a una
proposta di Variante Urbanistica
finalizzata alla valorizzazione di
patrimonio pubblico della Ausl
Romagna. Nella lettera lassessore
Moretti risponde allAusl riprendendo
il filo di un incontro tenutosi il mese
precedente. Lamministratore pubblico
scrive di non considerare idonea la
variante al Prg 2000 per intervenire
sulla proposta in oggetto, preferendo lo
strumento del Piano strutturale il cui
percorso dovrebbe avviarsi entro
lestate.
Ma di quale proposta si tratta?
Secondo le informazioni di Davide
Fabbri a essere interessata sarebbe
unarea agricola di 22 ettari, servita
dalla Gronda-Bretella, vicino al casello

IL CONDOMINIO DEI CUORI INFRANTI


di Samuel Benchetrit. Con: Isabelle Huppert, Valeria Bruni
Tedeschi, Tassadit Mandi, Michael Pitt. Distribuzione: Cinema. Genere: Commedia.
Un palazzo di periferia in una anonima cittadina francese. Un
ascensore in panne. Tre incontri improbabili. Sei personaggi insoliti. Il vecchio Sternkowitz e linfermiera, lattrice in pensione
Jeanne, il giovane Charly, lastronauta McKenzie e la signora
Hamida. Dei solitari che si troveranno uniti da un grande sentimento di tenerezza, rispetto, compassione.

autostradale di Villa Chiaviche.


Con quali risorse economiche si
pensa di far fronte a questo nuovo
investimento - si chiede Fabbri - a
fronte di un ospedale che oggi, nelle
sue attuali strutture, risponde alle
necessit del territorio? Il Bufalini poi
stato ed oggetto di diversi e continui
investimenti: li buttiamo via cos
facilmente?.
LAmministrazione comunale, dal
canto suo, si limitata a far sapere che
sono in corso di approfondimento
diverse ipotesi per lubicazione del
nuovo ospedale (sempre in aree di
propriet Ausl) e che quella indicata da
Fabbri solo una tra le tante, mentre i
fondi per il nuovo ospedale potrebbero
arrivare dalla Regione.
Il Bufalini attuale venne costruito tra il
1952 e il 1962, con il taglio del nastro
cinquantanni dopo lapertura del
precedente ospedale (lattuale Istituto
tecnico industriale, accanto al viadotto
Kennedy). Ad oggi, nonostante gli
ingenti lavori, presenta carenze sul
fronte energetico ed antisismico.
MiB

Coupon valido
per max 2 ingressi alla rassegna
Luned al cinema Eliseo (Cesena)
al prezzo di 3 euro a persona
luned 9 maggio alle 20,30
Il condominio
dei cuori infranti
(commedia di Samuel Benchetrit)

luned 16 maggio alle 20,30


Fuocoammare
(di Gianfranco Rosi)

L8 maggio la prima uscita

Le domeniche
di San Vicinio
Otto tappe sul cammino
di casa nostra
Le domeniche di San Vicinio. questa la proposta
messa in campo dal camminatore cesenate Gilberto
Graffieti e dal suo gruppo Mamo camminando. Si
inizia l8 maggio. Ogni domenica un percorso
diverso per completare in otto giornate tutto il
Cammino di San Vicinio. Non unimpresa
semplicissima, ma di certo alla portata di tanti
appassionati della natura, del silenzio, della
contemplazione, del desiderio di ritrovare se stessi.
Gli oltre 300 chilometri totali sono stati suddivisi in
base allaltimetria e alla difficolt. In questo modo
le tappe pi impegnative saranno anche quelle
meno lunghe. Si parla, in ogni caso, di frazioni di
almeno 28 chilometri, la pi corta, quella che va da
Badia Prataglia a La Verna, no alla pi lunga,
lultima, da Cesena a Sarsina, che conta una
distanza di poco pi di 39 chilometri.
I promotori hanno gi un calendario da proporre,
anche se fanno sapere che il gruppo che si former
alla prima domenica poi potr decidere come
organizzarsi in seguito. In caso di maltempo, la
tappa verr recuperata la domenica successiva.
La prima uscita sar domenica 8 maggio, SarsinaBagno di Romagna, 37,5 chilometri (tappa molto
impegnativa).
Per informazioni rivolgersi a Gilberto Graffieti,
cellulare 333 9914258.

Sabato 7 maggio

Slotmob
a Spiaggia 23
Torneo di beach volley
per dire no al gioco dazzardo
Una manifestazione a favore del buon gioco, e
contro quello dazzardo. Si svolger sabato 7
maggio negli spazi sportivi di Spiaggia 23 (via
Moretti 271, Cesena). Il Comitato Slot Mob di
Cesena, intercettando una proposta nazionale, ha
pensato a un torneo di beach volley che coinvolger
da una parte le fasce giovanili e dallaltra le zone
periferiche della citt, collaborando con il
quartiere Fiorenzuola per proseguire nella sua
opera di sensibilizzazione e prevenzione del gioco
dazzardo.
Alle 15,30 ci sar il schio dinizio del 1 torneo
Slotmob Beach Volley aperto ai giovani tra i 15 e i
20 anni. Per la prima squadra classicata in palio
un prosciutto, mentre a tutti i giocatori iscritti
andr un buono da 10 euro da consumarsi presso la
pizzeria di Spiaggia 23. Alle 18,30 consegna della
pergamena al Bar Slot Free Spiaggia 23, un premio
per questa attivit che ha scelto di rinunciare alle
slot machines.
Spazio alla musica dalle 19 alle 22: in concerto
band giovanili nella piazza del quartiere
Fiorenzuola e ristoro a cura del Gruppo Alpini
Cesena.

Cesena

Gioved 5 maggio 2016

Ha sede accanto a Villa Almerici, dove si trova Campus di Scienze degli Alimenti
LA STRUTTURA
DI CIRCA 1160 METRI QUADRATI
DESTINATA AD ACCOGLIERE
LABORATORI
PER LA RICERCA AGROALIMENTARE.
QUI SI SVOLGER LATTIVIT DEL CIRI
(CENTRO INTERDIPARTIMENTALE
DI RICERCA INDUSTRIALE)

Ricerca: al via il Tecnopolo


per lagroalimentare

aglio del nastro per il Tecnopolo


per lagroalimentare sorto di fianco
a Villa Almerici (zona Vigne) dove
ha sede il Campus di Scienze degli
Alimenti dellUniversit di Bologna.
Venerd 6 maggio, alle 10, ci sar
linaugurazione ufficiale. Dopo i saluti
del sindaco Paolo Lucchi, interverr il
responsabile Marco Dalla Rosa, docente
presso il Campus e direttore del Centro
interdipartimentale di ricerca
industriale alimentare. A seguire

prender la parola Francesco Ubertini,


rettore dellAlma Mater. Le conclusioni
sono affidate a Stefano Bonaccini,
presidente della Regione Emilia
Romagna.
Partito nellaprile del 2014, lintervento
ha visto sorgere a fianco di Villa Almerici
(sede del Campus di Scienze degli
Alimenti) una struttura di 1.160 metri
quadrati destinata ad accogliere
laboratori per la ricerca agroalimentare.
Qui si svolger lattivit del Ciri (Centro

interdipartimentale di ricerca
industriale) agroalimentare, che avr il
compito di sviluppare i programmi di
ricerca. Il costo complessivo dellopera
ammonta a 2 milioni e 900mila euro, di
cui 2 milioni arrivati dalla Regione
grazie al finanziamento dellUnione
europea, mentre la parte rimanente
stata coperta dal Comune di Cesena.
Grazie al Tecnopolo a Cesena - spiega
Dalla Rosa - la Regione Emilia Romagna
mette in rete le competenze presenti
nellarea di Parma con quelle di Cesena.
Qui, grazie alla Facolt di Agraria
presente con il Corso di laurea in
Scienze e tecnologie alimentari fin dal
1992, si creato un sistema di ricerca
che eccelle per la presenza di strutture
allavanguardia. Ora, con il Tecnopolo,
le strutture potranno potenziarsi e
adeguarsi alle esigenze che saranno
evidenziate anche dal mondo
produttivo.
Una delle caratteristiche dei Tecnopoli,
infatti, quella di andare oltre alla
ricerca di base per puntare a obiettivi
specifici dettati, in buona parte, dal
mondo delle imprese che ruota attorno
al centro.
Il nostro Tecnopolo agroalimentare conclude Dalla Rosa - opera per la
propria area di processo. Si tratta di uno
spazio attrezzato con servizi propri per
il funzionamento di apparecchiature e
impianti pilota per la realizzazione di
ricerche e prove in campo tecnologico
alimentare.
Cristiano Riciputi

13

Luned allEliseo
Il condominio
dei cuori infranti
Quattro luned al cinema, ottima la prima serata.
Dopo il positivo esordio di luned scorso con il lm
Come saltano i pesci, molto gradito dal folto
pubblico in sala, prosegue liniziativa promossa
dallUfficio diocesano per la pastorale della
famiglia, da quello per le Comunicazioni sociali e
dal nostro giornale, in collaborazione con il
cinema Eliseo di Cesena. Il piccolo progetto nato
dal desiderio di offrire unoccasione per riettere
sulla famiglia, gustandosi quello che di buono il
cinema italiano ed estero sa proporre.
Ecco le prossime serate in calendario. Luned 9
maggio verr proiettato Il condominio dei cuori
infranti, una commedia drammatica di 100
minuti diretta da Samuel Benchetrit. Parabola
umanista, narrata con irreale leggerezza, Il
condominio dei cuori infranti trasforma in poesia
la banalit del quotidiano, sospendendo i suoi
protagonisti tra prigione del reale e sogno di fuga.
I protagonisti escono dallanonimato attraverso
lamore perch lo slancio verso laltro a dare
senso alla vita.
Luned 16 maggio sar la volta di
Fuocoammare di Gianfranco Rosi. Si tratta di
un documentario. Il regista inquadra vita e morte
senza alcun compiacimento estetizzante, ma con la
consapevolezza che nessuno unisola e nessuna
isola, oggi, come Lampedusa. Ultimo luned al
cinema il 23 maggio con Malala, film di Davis
Guggenheim in cui viene presentato il ritratto del
Premio Nobel per la pace Malala Yousafzai.
Ingresso a 5 euro per tutti. Due euro di sconto
dietro presentazione del coupon Corriere Cesenate
(da ritagliare dalla pagina a anco). Ingresso
gratuito per i gli minorenni accompagnati dai
genitori. Ogni visione sar preceduta da una breve
presentazione da parte del nostro esperto di
cinema, don Filippo Cappelli.

Ponte Pietra, comunit in festa


abato 7 e domenica 8 maggio in
Sla Parrocchia
occasione del giorno dellAscensione,
Santa Maria delle Grazie in

hanno ricevuto la Prima Comunione


domenica 1 maggio. Per tutto il mese di
Maggio, alle 16,30, in chiesa, recita del
Ponte Pietra si animer con la tradizionale Rosario. In entrambe le giornate, dalle 18
festa parrocchiale.
sar attivo nei locali della parrocchia lo
Le due giornate saranno allietate sia da
stand gastronomico con specialit
attivit religiose, sia ricreative: sabato alle romagnole, la grande pesca con bellissimi
18 Messa presieduta dal vescovo Douglas. premi, torneo di calcetto e gonabili per i
Domenica durante la Messa delle 11 ci sar bambini; la sera, animazioni e spettacoli
il rientro dei bambini di 3 elementare che che intratterranno il pubblico di ogni et.

Dichiarazione dei redditi


Il 2xmille in favore
delle associazioni culturali

ue per mille non pi solo ai partiti


FOTO ARCHIVIO SIR
politici, ma anche alle associazioni
culturali. La scelta non incide sul
reddito: si tratta di una quota delle
imposte che comunque si deve versare e non unalternativa n all8 per
mille destinato alle confessioni religiose o allo Stato, n al 5 per mille,
rivolto alle onlus, associazioni e fondazioni, etc.
Oltre alla propria firma, il contribuente deve indicare sul modulo
apposito il codice fiscale del soggetto a cui intende destinare il 2 per mille.
Lelenco definitivo degli enti ammessi al riparto non ancora disponibile:
il Ministero per i beni culturali ha tempo fino al 31 maggio per
trasmetterlo alla Presidenza del Consiglio dei ministri e allAgenzia delle
entrate. possibile per consultare lelenco provvisorio delle associazioni
che hanno fatto richiesta sul sito online www.beniculturali.it.
A Cesena e comprensorio sono una decina. Lassociazione Benigno
Zaccagnini promuove attivit sociali e culturali per continuare nel tempo
la tradizione e le idealit politiche e culturali dei cattolici democratici;
lassociazione Genitori 4 Circolo Cesena rappresenta circa 850 famiglie
di bambini frequentanti le scuole elementari Fiorita, Salvo dAcquisto,
Ponte Pietra, Macerone, Calisese e Montiano. C anche lassociazione Il
Disegno, che si occupa dellinserimento dei disabili con lorganizzazione
di attivit culturali ed educative; lassociazione Mater Caritatis il braccio
operativo della Caritas; lassociazione Paola Piraccini sostiene le famiglie
in ambito educativo; lassociazione Il Pellicano delle suore della Sacra
Famiglie ha ideato il Cantiere 411, centro educativo pomeridiano
gratuito che accoglie bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, sostenendoli nel
loro percorso di crescita e scolastico in un contesto multiculturale.
Lassociazione Agostina e Benito Savini diffonde la cultura musicale e
organizza corsi e concerti con la direzione artistica di Adamo Scala; il
Centro culturale Campo della stella organizza convegni, cicli di incontri,
presentazioni di libri e mostre; la Societ dellallegria, nata nel 1972,
oggi uno stabilimento balneare a tutti gli effetti e un centro estivo per
ragazzi. Lassociazione culturale Il Pozzo dei desideri di Cesenatico
promuovere la cultura teatrale nel territorio; lassociazione Artco di
Mercato Saraceno, fondata dallartista catalano Anton Roca, si occupa di
ricerca, sviluppo, produzione e divulgazione delle arti, scienze e
tecnologie.
Francesca Siroli

AL CINEMA VICTOR DI SAN VITTORE DI CESENA


Iniziava realizzata in 32 Sale della Comunit di tua Italia
marted

10 maggio, ore 21
GOLD AND COPPER ORO E RAME di Homayon Assadian
Con Negar Javaherian, Behrouz Shaibi, Javad Eza (Iran, 2010)

luned

16 maggio, ore 21
MAGIC MEN GLI ILLUSIONISTI di Erez Tadmor e Guy Nav
Makram Khoury, Zohar Shtrauss, Ariane Labed (Israele, 2013)

luned

30 maggio, ore 21
MARIE HEURTIN DAL BUIO ALLA LUCE di Jean Pierre Ameris
con Isabelle Carr, Ariana Rivoire, Brigie Callon (Francia, 2014)

Cesenatico

Gioved 5 maggio 2016

La Giunta guidata dal sindaco


Roberto Buda si spaccata
sul voto al bilancio. Ora - a un
mese dal voto amministrativo on esiste pi una maggioranza.
Il Comune di Cesenatico
rischia il commissariamento

Prendere il largo

Il primo cittadino:

Da molto tempo
lavorano
contro di me

erremoto politico a Cesenatico, a


un mese dalle elezioni
amministrative.
La maggioranza che sostiene
Roberto Buda, sindaco uscente di
centro-destra e in lizza per il secondo
mandato, non esiste pi.
Nei giorni scorsi sono arrivate le
dimissioni dalla Giunta del
vicesindaco leghista Pier Luigi Donini
e degli assessori Antonio Tavani e
Giovannino Fattori di Forza Italia. Allo
stesso tempo stato reso noto che
Tavani sar il candidato ufficiale di
Lega Nord e FI alle elezioni del 5
giugno prossimo.
Lamentano i tre: Per troppo tempo
abbiamo approvato in Giunta decisioni
precotte, assunte da un uomo solo al
comando, il sindaco Buda, che ci
accusava di danneggiare lalleanza e la
coalizione in caso di interferenze.
Lo strappo avvenuto anche in

15

Consiglio
comunale. Nella
seduta dello
scorso 29 aprile,
tre consiglieri di
centro-destra
hanno votato con
le opposizioni e
la maggioranza
andata sotto per
11 voti a 6 sia sul
rendiconto di
gestione 2015 sia sul bilancio di
previsione 2016.
Per Cesenatico i conti del 2015 si sono
chiusi in rosso con un disavanzo di
oltre un milione e 600mila euro. Per
coprire le poste sono stati messi a
bilancio per il 2016, con il parere
positivo del revisore dei conti, circa 6
milioni di euro derivanti dal recupero
dellImu sulle piattaforme metanifere
Eni.
A detta degli assessori dimissionari e di
chi ha votato contro in Consiglio
comunale, si tratta di introiti solo
virtuali, che non hanno alcuna
certezza di essere incassati.
Facile dare le dimissioni a un mese
dalle elezioni - risponde Buda -.
Dovevano avere il coraggio di farlo
molto tempo fa quando hanno
cominciato a lavorare contro di me.
Il sindaco rispedisce al mittente
laccusa di essere un uomo solo al

Bambini
in visita
a Casa
Moretti

comando: Ogni scelta sempre stata


presa insieme. chiaro che, se alle
riunioni, o non ci si presenta o si sta
zitti la colpa non mia. Il bilancio che
votiamo stato discusso e condiviso in
maggioranza e in Giunta.
Il tema dellImu sulle piattaforme aggiunge il sindaco - noto alla
maggioranza da almeno due anni e
nessuno di loro ha mai sollevato
domande o dubbi, anzi erano
speranzosi e fiduciosi. La sentenza di
febbraio della Cassazione indica che le
piattaforme devono pagare lImu.
Matteo Gozzoli, candidato a sindaco
della coalizione di centro-sinistra,
commenta: Dopo cinque anni di non
governo, il sindaco Buda e tutto il
centro-destra, che lha abbandonato a
poche settimane dal voto, consegnano
una citt ferma, senza progetti, senza
opere pubbliche e con un bilancio che
presenta un disavanzo di oltre un
milione e 600mila euro. Serve un
governo stabile per fare ripartire
Cesenatico.
Il Comune, che non ha approvato il
bilancio nei termini previsti dalla
legge, rischia il commissariamento.
Sono in contatto quotidiano con la
Prefettura che ha girato un quesito
specifico al Ministero - fa sapere il
sindaco Buda -. Ancora la risposta non
arrivata.
Matteo Venturi

Rimpasti e dimissioni. La citt di


Cesenatico arriva con una Giunta a
pezzi alle elezioni del prossimo 5
giugno. Non stato sufficiente fare
spazio al vice sindaco Donini per
assicurarsi il termine della legislatura. Ora, come scriviamo a fianco,
parte della maggioranza non ha votato il bilancio e alcuni assessori si
sono dimessi dallincarico. Nel momento in cui andiamo in stampa
ancora non si sa se il Comune verr
o meno commissariato.
Certo non un bel biglietto da visita
per la citt della nostra riviera. Chi
si sfilato dalla coalizione accusa
Roberto Buda di essere un uomo solo al comando. Dal canto suo il sindaco di certo si sente tradito anche
perch afferma, e gli crediamo, di
avere sempre condiviso le scelte operate.
Forse ci sono giochi pi grandi di
noi e della stessa citt di Cesenatico.
Forse si scontrano equilibri diversi,
rapporti di forza di altro genere che
sfuggono a noi comuni mortali. Oppure siamo davanti solo al desiderio
di unaffermazione personale, di
una resa dei conti interna a una
coalizione che stava in piedi senza
convinzione. La vicinanza delle urne ha fatto scattare meccanismi impensabili fino a qualche tempo, oppure sempre presenti, ma covati sotto la cenere di unapparente alleanza disgregatasi nel giro di poche settimane di battaglia elettorale.
La domanda di fondo resta sempre
la stessa: da che parte stanno i cittadini? Da che parte sta il bene comune? Da che parte sta il bene della comunit che a Cesenatico vive, opera,
spera, soffre e agisce, a volte anche
contro una gestione della cosa pubblica che pare non tenere conto dei
problemi, delle questioni da affrontare, dei bisogni della gente di oggi e
di quella di domani?
Ci permettiamo un augurio: si esca
dalla conflittualit, peggio ancora
se strumentale, e si prenda il largo
con a cuore il destino comune di chi
abita il territorio e per esso si spende
ogni giorno.

el periodo primaverile sintensicano, con le sorpresa la direttrice di Casa Moretti, Manuela


N
gite scolastiche a Casa Moretti, listituto
Ricci, che afferma vorr corrispondere al pi
sorto nella casa natale dello scrittore di
presto a questa cortesia.

ragazzi siano stati assai attenti per lintero


percorso di visita. Ci che ha colpito in queste
loro appassionate comunicazioni stato
Cesenatico, Marino Moretti. Tuttavia nessuno
Le lettere sono preziose nei riscontri di ci che linteresse verso listituto e lentusiasmo con cui
aveva ancora preso liniziativa di prendere a sua ha colpito limmaginazione dei ragazzi, guidati proponevano iniziative perch Casa Moretti
volta carta e penna e scrivere alla direzione per in visita da Elisa Mazzoli: gli scaffali pieni di
venga maggiormente valorizzata e visitata, e il
genius loci meglio conosciuto anche dai suoi
ringraziare.
libri, i tanti quadri appesi alle pareti, i mobili
Le letterine giunte a pochi giorni dalla visita
con le zampe del tinello, gli utensili della cucina, concittadini. Le proposte vanno dallaumentare
delle IV classi della Scuola Primaria 2 Agosto le piastrelle del giardino, la valigia da viaggio, lo la ricerca e la raccolta degli oggetti (e
documenti) morettiani, allorganizzazione di
1849, rmate a gruppi di due, tre o quattro
scrittoio, no al guscio della tartaruga
spettacoli che raccontino la storia del poeta o di
bambini, per iniziativa propiziata dalla loro
Cunegonda che ora fa bella mostra di s nello
letture che ne propongano lopera.
insegnante Anna Manni, hanno davvero colto di studio di Moretti, fanno comprendere come i

16

Valle del Rubicone

Gioved 5 maggio 2016

FOTO ARCHIVIO MARIO (GAMBETTOLA)

Gambettola

Sabato 7 e domenica 8 maggio la 57esima edizione della


Mostrascambio. Ottocento gli espositori da tutta Italia

Tutto il fascino delle cose vecchie


T

utto pronto per la Mostrascambio


di auto-moto depoca e cose del passato, in programma lungo le vie e le
piazze di Gambettola, sabato 7 e domenica 8 maggio.
La manifestazione, organizzata dallomonimo comitato presieduto da Claudio Canducci, giunta alla 57 edizione, vedr la
partecipazione di circa 800 espositori provenienti da tutte le regioni italiane e anche
da oltre frontiera.
La Mostrascambio riuscita a crescere
anno dopo anno - precisa il presidente
Canducci - soprattutto grazie al contributo e allimpegno profuso dai collaboratori
che mi affiancano e compongono il direttivo del comitato nella cura meticolosa di
tutti i minimi particolari.
Alla Mostrascambio si pu comperare e
vendere un po di tutto: libri usati e santi-

ni, vecchi giradischi e grammofoni, dischi in vinile e strumenti musicali, monete e francobolli, pizzi e merletti, antichi attrezzi da lavoro, mobili e suppelletili, divise militari, ricambi di auto e
moto.
Persino i bambini diventano commercianti nello spazio a loro dedicato in
piazza Cavour attorno al Monumento
ai Caduti, coordinati dal gruppo Amici
della scuola, vendendo giocattoli, figurine e oggetti donati da nonni, mamma
e pap.
Due le novit delledizione della Mostrascambio e si svolgeranno entrambe
nel pomeriggio di domenica 8 maggio
in piazza Foro Boario, nelle vicinanze
del Monumento allo Straccivendolo. La
prima sar la vendita allasta pubblica
di una Balilla del 1931, perfettamente

Partecipato incontro, luned 2 maggio, nei locali del Santuario

Profughi e accoglienza
Longiano si confronta
U

na serata informativa con filmati e


testimonianze sul tema
Accoglienza dei richiedenti asilo si
svolta a Longiano luned 2 maggio nei
locali del convento dei frati francescani.
Lincontro, organizzato dallAsp del
Rubicone, dallassociazione Between,
dalla Caritas di Longiano e dai frati minori
conventuali, stato introdotto dal
sindaco Ermes Battistini.
La Prefettura - ha detto il sindaco insiste sul fatto che, nellUnione Rubicone

e Mare, i profughi non siano concentrati,


come ora, in ununica struttura
alberghiera a Cesenatico, ma che
laccoglienza sia pi diffusa.
Incontri come questo - hanno aggiunto
Valeria Gentili dellassociazione
Between e Manuele Broccoli, direttore
dellAsp del Rubicone - servono per
sensibilizzare e preparare i territori
allaccoglienza.
intervenuto Pietro Maraldi,
coordinatore dellaccoglienza rifugiati per

lAsp di Cesena: La fase di emergenza


iniziata nel 2011. In Italia nel 2015 sono
passati circa 150mila migranti. Ne sono
rimasti la met. La presenza sopportabile
in termini numerici.
Il nostro Paese, per natura, vocato a
ricevere persone che fuggono dallarea
africana. Per il momento non abbiamo una
migrazione forte dalla Siria e dalla Turchia.
Durante la serata sono intervenuti tre dei
106 rifugiati che in questo momento
trovano accoglienza nel cesenate.
Joel e Jerome vengono dal Camerun e sono
in Italia da circa sette mesi. Stanno
imparando litaliano e dicono di amare il
nostro Paese.
Mamadou, 27 anni dalla Costa dAvorio,
in Italia da due anni e parla bene la nostra
lingua. Sto studiando per prendere il
diploma di terza media - ha detto -. In
Costa dAvorio ho interrotto gli studi a
causa della guerra. Presto prender anche
la patente.
In Africa ho lasciato la mamma e un
fratellino. Gli africani sanno che lEuropa
un continente dove c libert. In Africa
questa manca a causa della guerra e della
miseria. Anche in famiglia non c libert.
In alcuni paesi i matrimoni sono combinati
dai genitori. Ho degli amici che sono fuggiti
per questo. Abbiamo bisogno di integrarci
- ha aggiunto Mamadou -. Non si pu fare
integrazione senza parlarci. Sono arrivato
in Italia senza progetti. Grazie
allaccoglienza di Cesena ho visto che
possibile trovare qui il mio posto,
nonostante la crisi economica. Ho trovato
umanit e solidariet. Se sono ancora qui
perch mi sento accolto.
Matteo Venturi

Dalla cessione di un pacchetto di azioni di Hera, il Comune ha ricavato un milione di euro che sta investendo in viabilit

Gatteo aspetta lestate e si rif il trucco


G

atteo si fa bella in vista dellestate e si prepara alle elezioni.


Dalla cessione di un pacchetto di azioni di
Hera, il Comune ha ricavato un milione di euro
che sta investendo in viabilit. Molti i cantieri
aperti per il rifacimento del manto stradale e dei
marciapiedi, sia nel centro del paese, sia nelle
frazioni di Gatteo a Mare e SantAngelo.
A essere interessate sono le vie Roma, Giovanni XXIII, San Rocco, Roncadello, Mulino Vecchio, Matteotti, Firenze, Ferrara, Bologna, Milano e Forl.
Fra i lavori previsti nei prossimi mesi c il rifacimento della scuola elementare di Gatteo a
Mare. Il vecchio edificio stato demolito per lasciare il posto a una nuova struttura a due piani, costruita secondo i parametri di sicurezza,
funzionalit e risparmio energetico. Partiranno i lavori di ampliamento della scuola Moretti-Girasole di SantAngelo, sar realizzato un
campo con fondo in sintetico per la scuola media Giovanni Pascoli, sorger a SantAngelo
un nuovo campo da tennis coperto e riscalda-

to.
A fine aprile il Consiglio comunale ha approvato il bilancio consuntivo 2015. I conti dello scorso anno si sono chiusi in positivo con un avanzo di 912mila euro.
Prima di passare al vaglio del Consiglio comunale, il rendiconto della gestione stato ratificato dal Consiglio comunale dei ragazzi, organo triennale che stato rinnovato lo scorso
20 aprile con lelezione del sindaco delle scuole medie Pasquale Guarino. Il Consiglio dei ragazzi alla sua seconda esperienza. Si pone come promotore di miglioramenti relativi al mondo della scuola e a tutta la vita del paese.
Comunica Gianluca Vincenzi, sindaco uscente
di Gatteo, commentando il consuntivo: Abbiamo rispettato il patto di stabilit. Lavanzo di
amministrazione sar destinato in parte per finanziare i lavori previsti, in parte sar accantonato per tutelare i conti dellente e sar a disposizione delle amministrazioni future.
Nel 2015 il Comune riuscito a erogare tutti i
servizi in misura abbondante e a tutelare le fa-

sce pi deboli della popolazione, con sostegno ai disabili in et scolastica. Non abbiamo acceso nuovi mutui ma abbiamo
estinto quelli vecchi. Consegniamo allAmministrazione entrante un Comune
senza scheletri nellarmadio, con pi infrastrutture e meno debiti.
Le elezioni amministrative per il rinnovo
del Consiglio comunale e lelezione del sindaco si svolgeranno domenica 5 giugno. I
cittadini saranno chiamati a scegliere fra
tre liste.
Gianluca Vincenzi si ricandida per il secondo mandato con la lista civica Gatteo che
vorrei, appoggiata dai partiti del centrodestra. Il Movimento 5 stelle si presenta con
il proprio simbolo e candida a sindaco Tonino Venturi. Il candidato della lista civica
Bella Gatteo, sostenuta da Pd, Sel, Psi, Verdi e Comunisti Italiani, Iglis Bellavista.
Liste e programmi in dettaglio sui prossimi
numeri.
Matteo Venturi

conservata, appartenuta al gambettolese Ottavio Gobbi, commerciante di


automezzi militari, morto nel 1994. Ereditata dalla figlia Ivana, che lha gelosamente conservata sin dora, la Balilla
sar venduta al miglior offerente, partendo da un prezzo base dasta di 15mila euro.
La seconda novit sar lesibizione nel
mini circuito di go kart del passato che
catturer lattenzione del pubblico come accaduto nelledizione dello scorso
anno per le moto storiche. E, a proposito di moto storiche, dal comitato fanno
sapere che, prossimamente a Gambettola, allinterno della zona artigianale
Europa, si svolger un interessante appuntamento motoristico i cui dettagli
saranno svelati a breve.
Piero Spinosi

Longiano
A Crocetta un nuovo
Centro giovani
Nuovo centro giovani a Crocetta di
Longiano. Battezzato Kilometr001, sar
inaugurato domenica 8 maggio. Il centro
nasce dal recupero di un locale comunale
inutilizzato da anni.
La sistemazione costata circa 50mila
euro di cui 14mila euro nanziati dalla
Regione.
La gestione stata affidata ad Auser
Cesena. Sar un luogo di aggregazione
per giovani e adulti, in unottica di
interscambio di conoscenze.
Lo stabile ospiter anche larchivio
comunale e la sede del gruppo podistico
le Volpi.
Domenica 8 maggio, dopo il taglio del
nastro previsto per le 15, partir A
spasso con le Volpi una camminata alla
scoperta delle colline longianesi. Nel
centro sar allestito uno spazio dedicato
ai bambini promosso dallassociazione di
clownterapia Vip. Viviamo in positivo di
Forl.
Alle 17 laboratori creativi e gelato per
tutti i bambini. Alle 18 aperitivo in
musica. Dalle 20 tornei di maraffa e di
Fifa 2016. La giornata si chiuder con la
premiazione dei nalisti.
Mv

Festa del Miracolo


del Crocifisso
Festa del
miracolo del
Crocisso
venerd prossimo
al Santuario di
Longiano.
lanniversario
del prodigio
della vitella,
donata dai
gambettolesi ai
frati francescani
riuniti nel
convento di
Longiano per
celebrare il
Capitolo, che il 6
maggio 1493 si inginocchi di fronte
allimmagine del Crocisso. Nonostante i
ripetuti colpi di verga, lanimale non si
mosse dalla posizione di venerazione
nch non fu benedetta dal padre
Provinciale. Si tratta del primo di una
serie di grazie e miracoli legati alla sacra
immagine custodita a Longiano.
Nella ricorrenza del prodigio, venerd 6
maggio saranno celebrate due Messe in
santuario: alle 7 e alle 20,30. La
celebrazione delle 20,30 sar presieduta
dal vescovo Douglas Regattieri.
Al termine della Messa, alle 21,30,
previsto un momento di fraternit nel
salone del convento con una commedia
dialettale della compagnia teatrale De
Bosch.
Mv

Valle del Savio

Gioved 5 maggio 2016

17

Domenica 8 maggio la piccola comunit vicino a Sarsina celebra la festa della Beata Vergine Maria. occasione di ritrovo per numerosi ex parrocchiani

Festa a San Martino in Appozzo


P

rosegue il mese di maggio, ricco di


appuntamenti di ritrovo e festa nelle
parrocchie del sarsinate. Domenica 8
maggio la volta di San Martino in Appozzo,
ubicato sul colle che sovrasta Sarsina, che
ricorda la Beata Vergine Maria. Alle 16 ci sar
la Messa solenne seguita dalla processione
fino alla Mistedia al Bivio di San Martino. Al termine, il canto delle litanie
secondo la melodia sarsinate di don Ettore Barucci, morto nel 1943. Un culto a
Maria, testimoniato anche da una statuetta seicentesca in legno, abbastanza
rara. Durante il rinfresco le due grandi trombe storiche Geloso, del 1940,
diffonderanno musica romagnola. Ogni anno questa unoccasione per
ritrovare le persone originarie della parrocchia che, da 500 alla fine degli anni
40, sono rimaste 62. Per i pi svariati motivi le famiglie, dal 1954 hanno iniziato
a trasferirsi alla bassa, pur mantenendo i contatti e tornando a San Martino
per queste occasioni, non dimenticando le date a loro care fin dallinfanzia.
Anche se stato oramai dimenticato, per secoli la parrocchia fu sede del
Vicariato di San Martino al quale facevano capo le parrocchie, ora soppresse,
di Pagno, Massa e Rivolpaio.
Sul monte poco distante, Appozzo, in antico cera il castello con un oratorio, del
quale rimangono poche tracce, anche in seguito a lavori agricoli. Centoquattro
anni fa, nel 1912, il parroco don Giuseppe Mariani apriva la Cassa Rurale,

frutto dellopera sociale dei cattolici nella


Diocesi di Sarsina, della quale resta la
piccola cassaforte a muro in una parete
della canonica. La chiesa, che per i molti
rimaneggiamenti pu apparire recente,
di fondazione ultramillenaria. Alcuni
muri e le interessanti cantine sono dellXI
secolo.
Negli anni 60, ad opera di don Vittorio
Morosi, parroco per 57 anni dal 1950 alla
sua morte nel 2007, venne sistemato
linterno, aggiunto lingresso,
rimpicciolita la canonica. Nel 1988 venne
fatto il nuovo altare e pavimento. La
sorella di don Morosi, Afra, ha donato a
un custode diverse fotografie e filmine 8
mm da lui prodotte negli anni 50 e 60,
che rappresentano documenti
importanti, se non gli unici di quel tempo,
della vita della comunit.
Nel 2005 la chiesa, dichiarata inagibile,
viene rinnovata con il contributo della

Domenica 8 maggio appuntamento annuale al cineteatroSilvio Pellico


Alle 9 celebrazione
della Messa
Il saluto del presidente
Alberto Giannini

LA SEDE
DELLA BCC IN VIA ROM
A SARSINA

Bcc Sarsina, gli 850 soci


in assemblea
D

iscussione e approvazione del


bilancio 2015, elezione del
presidente, dei membri del
consiglio di amministrazione e del
collegio sindacale. Domenica
prossima gli 850 soci della Banca di
credito cooperativo di Sarsina si
riuniranno nella tradizionale
assemblea al cineteatro Silvio Pellico.
Una seduta che sancir la fine della
carica di Alberto Giannini,
presidente da 15 anni. Giannini,

dopo cinque mandati, ha deciso di


non ricandidarsi. Il Consiglio
proporr come successore lattuale
vicepresidente Mauro Fabbretti.
Dopo la Messa (alle 9) in memoria
dei soci defunti lassemblea
discuter anche della stato di salute
della banca, in un momento di
grandi cambiamenti per tutto il
mondo del credito cooperativo
italiano. Una grande holding
nazionale, alla quale gli istituti di

credito cooperativo sono chiamati


ad aderire, controller e vigiler
loperato delle Bcc che passeranno
cos da una gestione individuale a
una struttura di gruppo. Lautonomia
della Bcc di Sarsina, al momento,
pare comunque al sicuro grazie
soprattutto a due fattori: una
presenza centenaria sul proprio
territorio di competenza e numeri
che dicono di una banca in salute,
tra le prime in fatto di solidit in
Emilia-Romagna. La Bcc di Sarsina
chiude il bilancio 2015 con un utile
di 560mila mila euro, una
percentuale di sofferenze nette pari
allo 0,6 per cento e con lindice Tier
One al 23 per cento.
Aldil dei numeri, listituto di credito
plautino rappresenta un punto di
riferimento per tutta la valle del
Savio, dove presente con cinque
sportelli, contribuendo - con il
sostegno alla piccola e media
imprenditoria, alle famiglie,
allassociazionismo, alle sagre, alle
parrocchie - allo sviluppo del
territorio in cui nata.

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi


di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

Regione con sistemazione del tetto,


rifacimento di una parete laterale
instabile, tinteggiatura interna ed esterna
che ha dato nuovo volto a tutta la
struttura, molto gradevole. Due anni fa le
tre campane del Brighenti, del 1930, di
fattura straordinaria, sono state sistemate
a dondolo sulle finestre espandendo
maggiormente la loro voce.
La canonica necessita di urgenti restauri
in quanto ci sono notevoli infiltrazioni
dacqua in tutte le stanze.
Fino agli anni 60 erano attive tre scuole:
una poco sotto la chiesa, una a
Bonsignano e unaltra a Casalecchio. Il
parroco di Sarsina don Renato Serra vi si
reca una volta al mese a celebrare la
Messa, mentre nelle altre domeniche, da
oltre due anni, svolge la celebrazione in
assenza del sacerdote, laccolito
Giampaolo Bernabini di Sarsina.
Daniele Bosi

Unione dei Comuni


Valle Savio
Studio di fattibilit
I Comuni di Verghereto, Bagno di Romagna, Sarsina e
Mercato Saraceno, insieme allUnione dei Comuni,
hanno deciso di dare il via a uno studio di fattibilit
per la verica della sussistenza delle condizioni per
lattivazione di percorsi di fusione tra i Comuni.
Lapprovazione di una convenzione tra i quattro
Comuni e lUnione dei Comuni, nalizzata allo studio
di fattibilit, gi stata approvata dai Consigli
comunali di Bagno di Romagna, Verghereto e
Mercato Saraceno. Sarsina e il Consiglio dellUnione
provvederanno entro l11 maggio, che rappresenta in
pratica la data ultima visto che la domanda alla
Regione per il nanziamento della spesa va
presentata entro il 16. Si tratta di uno studio di
fattibilit che non implica nessuna decisione di
fusione, ma che avvia un percorso di
approfondimento tra i quattro Comuni del subambito montano e pone ne, per il momento, al
toto fusione, con varie ipotesi in campo, ma non
suffragate da dati concreti sui possibili vantaggi e le
modalit organizzative. Lo studio dovrebbe mettere
in luce vantaggi e criticit non solo delleventuale
fusione a quattro, ma anche della eventuale fusione a
tre o a due. E non detto che un Comune non decida
di rimanere da solo, o di valutare ipotesi con altri
Comuni connanti, come potrebbe essere Santa Soa
per Bagno di Romagna, o SantAgata Feltria e
Roncofreddo per Sarsina e Mercato Saraceno.
Il progetto di riorganizzazione-fusione dovr
contenere, come previsto dalla Regione,
lndividuazione di proposte di nuove modalit
organizzative per funzioni e servizi pubblici locali che
saranno esercitati nel Comune unicato, con
indicazione degli effetti (vantaggi/svantaggi)
derivanti dalla fusione, segnalazione di criticit e
proposta di soluzioni organizzative.
Alberto Merendi

18

Solidariet

Gioved 5 maggio 2016

Ogni bambino
viene sempre accolto
e abbracciato
Limpegno della pediatra cesenate Mariangela
Labruzzo a favore dellassociazione Love the
One in aiuto dei bimbi e delle donne in India

DURANTE UNO DEI RECENTE VIAGGI IN INDIA, LA DOTTORESSA MARIANGELA LABRUZZO


(NELLA FOTO) HA ORGANIZZATO UN CORSO DI FORMAZIONE PER LE INFERMIERE DELLA
SALA PARTO

na storia fatta di tanti inizi e di tante speranze. Sta proprio nellinizio


il bello della vita e questo intraprendere nuove strade ci che
accomuna due medici cesenati, tante famiglie e moltissimi bambini in
India. Tutto ha inizio nel febbraio del 2015 quando Antonio Belluzzi, pediatra
molto noto in citt, costretto ad assentarsi dalla sua attivit ambulatoriale
per ragioni di salute. Dopo varie sostituzioni arriva la dottoressa Mariangela
Labruzzo, che operando in continuo accordo con il dottore, diventa per tante
famiglie cesenati la dottoressa Mary, la sostituta del loro medico. Nasce cos
un rapporto stretto con le mamme che decidono di sostenere insieme con il
dottor Belluzzi una raccolta fondi per il progetto in favore di tanti bambini in
India intrapreso dalla Labruzzo gi da diversi anni.
Un bambino per volta: ecco come opera lassociazione Love the One con
cui collabora Mariangela Labruzzo che si specializzata in pediatria tra
Londra e il Galles. A oggi la Labruzzo, che esercita a Cesena come medico
sostituto di tanti pediatri dellArea vasta Romagna, sta proseguendo anche

Bonfanti: bene emendamento


del Governo per stralcio
norma su taglio reversibilit
Apprendiamo con favore la
decisione del Governo di non voler
intervenire sulle pensioni di
reversibilit, cosa questa che
avrebbe rappresentato un danno
enorme per i pensionati. Queste le
parole con le quali il segretario
generale della Cisl Pensionati, Gigi
Bonfanti, ha commentato la nota
diramata dal ministero del Lavoro
in riferimento allemendamento
predisposto dal Governo al Ddl
povert contenente la
soppressione del riferimento alla
razionalizzazione di altre
prestazioni anche di natura
previdenziale, sottoposte alla
prova dei mezzi.
Finalmente il Governo ha capito
che adottare qualunque tipo di
provvedimento sulle pensioni di
reversibilit avrebbe rappresentato
un vero e proprio scippo sulla pelle
dei pensionati che gi faticano ad
arrivare alla ne del mese, se non
della settimana. Ci auguriamo conclude il segretario generale
della Fnp Cisl - che questo sia solo
linizio di un dietrofront del
Governo su ogni eventuale altro
tipo di politica che vada sempre a
danno dei pensionati, e la prima di
tante prese di coscienza del valore
da loro rappresentato. Cos come
siamo riusciti stavolta a far venire
il Governo a pi miti consigli,
continueremo a farlo anche in
futuro, proseguendo la nostra
battaglia a difesa della dignit dei
pensionati, a partire dalla
mobilitazione del 19 maggio in
piazza del Popolo.

lopera intrapresa quasi dieci anni fa in India a


sostegno dellinfanzia povera e malata di tante
regioni del Paese. Alla fine di marzo 2016
Mariangela partita alla volta del distretto di
Odisha, in India, dove ha potuto realizzare
alcune opere grazie al sostegno economico
ricevuto delle famiglie dei pazienti del dottor
Belluzzi. Rientrata in Italia, si ritrovata con
tanti genitori e lo stesso Belluzzi presso il
teatro della parrocchia di San Pietro per
illustrare i progetti in cui sono stati investiti i
fondi raccolti.
Ogni bimbo viene curato, seguito ed educato
secondo le sue esigenze. Guardiamo al singolo
e ai suoi bisogni. Nessun bimbo uguale a un
altro, ma tutti hanno bisogno di essere accolti
e abbracciati - spiega la dottoressa Labruzzo -.
Lindia il secondo stato pi popoloso del
mondo, dove elevatissima la mortalit
infantile, soprattutto nel primo anno di vita.
Da anni mi reco in India per contribuire al
lavoro di due colleghe pediatre che ho
conosciuto a Cardiff, dove mi sono formata
come medico specialista. Love the one offre
assistenza sanitaria ed educazione. In India il
sistema sanitario nazionale privato, quindi
tutto a pagamento. Noi cerchiamo di aiutare
coloro che devono curarsi, ma non hanno il
denaro per farlo. Abbiamo aperto alcune
scuole dove offriamo un percorso educativo ai
bambini, garantendo loro almeno uno o due
pasti al giorno (merenda e pranzo) e
insegniamo ad avere cura di loro stessi.
Abbiamo cliniche mobili che vanno nei
villaggi e offriamo assistenza nelle nostre
cliniche. Sono molto grata per i contributi
ricevuti. Con i fondi raccolti dalle famiglie dei
pazienti del dottor Belluzzi e da familiari e
amici abbiamo potuto acquistare il materiale
necessario alla sala parto del nostro presidio
medico ad Odisha. Poi abbiamo tinteggiato le
pareti della scuola e dato un cospicuo
contributo per lacquisto del pulmino che sar
utilizzato per il trasporto scolastico dei nostri
bambini. In questo mio quarto soggiorno in
India mi sono anche occupata personalmente
di un corso di formazione per le infermiere
della sala parto, e in particolare di tecniche di
rianimazione formando una cinquantina di
donne.
Mariangela proseguir il suo impegno per
lassociazione e si sta muovendo per fondare
unassociazione italiana collegata a Love The
One che crei un ponte diretto tra lItalia e
lIndia.
Per informazioni e per donazioni, collegarsi al
sito Lovetheone.org.
Barbara Baronio

NOTIZIARIO PENSIONATI
730 Precompilato
Poche tutele per gli anziani
Da venerd 15 aprile possibile
prendere visione del nuovo 730
precompilato messo a punto
dallAgenzia delle Entrate
per vericare la correttezza
delle spese caricate.
Da maggio si pu modicare o
integrare le varie voci.
Se da un lato si plaude alla
digitalizzazione, secondo
lAdiconsum (Associazione difesa
consumatori della Cisl),
dallaltro non si possono
nascondere le problematiche non
risolte dallo strumento del 730
precompilato, come le difficolt di
accesso per gli anziani e tutto
quello che concerne la presa in

carico delle responsabilit da


parte del contribuente.
Infatti, solo nel caso di
accettazione senza
modiche del 730 precompilato
non si soggetti ai controlli
e la responsabilit
della correttezza della
dichiarazione rimane in capo
allAgenzia delle Entrate.
In caso di modiche o
integrazioni, la responsabilit
ricade sul contribuente.
Da qui il consiglio
dellAdiconsum:
in caso di modiche
da apportare,
calcolare i costi/beneci di un
eventuale ricorso allassistenza
di un Caf.

RIMANERE SEMPRE AGGIORNATI? FACILE,


BASTA UN CLICK PER SEGUIRCI IN TV,
SU YOUTUBE OPPURE FACEBOOK
GENERAZIONI TV la trasmissione prodotta dalla Fnp EmiliaRomagna e curata da Antonio Ghibellini, che tratta temi di attualit nel campo sociale, previdenziale e della salute.
In onda il marted sulla televisione regionale ETV, canale digitale 10, alle 22,45 e il mercoled alle 23,30, sulla televisione regionale DI-TV, canale 90, la domenica alle 20,10. La durata della
trasmissione di 10 minuti e 30 secondi.
possibile rivedere le puntante collegandosi su Youtube e cercando fnp cisl emilia romagna.
Su facebook, per rimanere sempre aggiornati sulle novit, basta
cliccare mi piace sulla pagina facebook FNP CISL ROMAGNA.

A Martorano di Cesena
Pranzo solidale
A sostegno del Progetto
Amarcord al Caf
Domenica 15 maggio alle 12,30, presso i
locali della parrocchia di Martorano
(piazzale Sacro Cuore Cesena) si terr un
pranzo solidale a base di pesce a sostegno
del Progetto Amarcord al caf.
Il progetto Amarcord al Caf, attuato
nelle sue due sedi di Ronta e del Centro
citt di Cesena, prevede la realizzazione di
un luogo accogliente e adeguato dove le
persone affette da problemi di memoria e i
loro familiari possono incontrarsi e passare
un pomeriggio allegro e divertente in
compagnia. Rappresenta per tutti un modo
per evitare la solitudine e uscire
dallisolamento che i problemi di memoria
comportano per il malato e per chi si
occupa di lui. La presenza di psicologhe
esperte in questo ambito, durante tutto
lorario di apertura, garantisce un aiuto e
un supporto per affrontare i problemi e le
difficolt.
Le attivit del Progetto Amarcord al Caff
sono iniziate nel 2008 grazie alla
collaborazione con Fondazione Opera Don
Baronio, Comune di Cesena, Ausl,
Universit di Psicologia, Caima, Amici di
Casa Insieme, Auser e Acli. Lattuale
carenza di risorse sta compromettendo la
sua realizzazione.
Partecipare al pranzo solidale rappresenta
un modo per contribuire alla realizzazione
di questo progetto che negli anni ha
aiutato pi di 200 famiglie.
Per info e prenotazione (obbligatoria):
tel. 0547 620608.

Centro Risorse Anziani


Gita a Padova

Anche questanno il Centro Risorse Anziani organizza una gita a Padova per visitare la Basilica di SantAntonio e lOrto Botanico
patrimonio dell'Unesco.
Luscita si terr gioved 19 maggio.
La quota di partecipazione di 45 euro e
comprende viaggio, ingressi e pranzo al ristorante.
Per iscrizioni e informazioni: tel.
054726700.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Ex dipendenti Enel: revoca dello sconto sulla tariffa


A ottobre 2015 lazienda Enel ha comunicato la fine del riconoscimento
delle agevolazioni tariffarie agli ex dipendenti Enel e superstiti - i
cosiddetti fringe benefit - dal 31 dicembre 2015. Il 27 novembre 2015
le organizzazioni dindacali di categoria e la societ Enel spa hanno
siglato un Accordo nel quale previsto, in sostituzione del beneficio, la
corresponsione di un importo lordo, una tantum, secondo quanto fissato
in relazione allet del beneficiario alla data del 31 dicembre 2015.
Poich facolt individuale accettare o rifiutare i contenuti dellaccordo
quadro, la Federazione dei Pensionati Cisl metter a disposizione le
proprie strutture per sottoscrivere, alla presenza di tutte le parti siglanti
lAccordo, un verbale di conciliazione. La Fnp-Cisl regionale ha stipulato
una convenzione con uno studio legale per tutti coloro che intendono
invece avviare lazione legale. Maggiori informazioni si possono avere
presso le nostre sedi.
Laccordo riguarda: i pensionati Enel e delle diverse societ del Gruppo
Enel; pensionati delle ex societ del gruppo Enel in quiescenza prima
della cessata attivit di dette societ; le vedove ed i superstiti di ex
dipendenti Enel che usufruiscono della tariffa scontata.
Sono invece esclusi i pensionati e i loro superstiti andati in quiescenza
successivamente a tale accordo (27 novembre 2015).
Enel ha recentemente inviato a tutti gli interessati una lettera
raccomandata contenente le modalit per accedere alla transazione
prospettata tramite Caf . La Fnp a disposizione per linvio telematico
della richiesta di transazione che sar successivamente dal Caf
allAzienda Enel.
necessario presentarsi presso le nostre sedi con una bolletta, carta di
identit, codice fiscale e Iban. I percettori di pensione di reversibilit
bene che si presentino anche con la dichiarazione dei redditi, per
verificare che la somma incassata non alteri la percentuale riconosciuta
in base al reddito.
Nel caso di coniugi pensionati, aventi entrambi diritto alla tariffa
scontata, di cui solo uno intestatario del contratto di fornitura, il coniuge
non intestatario potr presentare la manifestazione di interesse con le
stesse modalit degli altri, specificando la qualit di avente diritto
allagevolazione tariffaria
Per maggiori informazioni vi invitiamo a rivolgervi alle nostre sedi Fnp.

Cultura&Spettacoli

Gioved 5 maggio 2016

19

Cinema e dialogo interreligioso, tre appuntamenti alVictordi Cesena Cinema


di Filippo Cappelli
l cineteatro Victor di San Vittore propone la rassegna cinematograca
Fedi in gioco sul tema cinema e dialogo interreligioso. Uniniziativa che
nasce dalla collaborazione tra Acec, Religion today Film festival, Ancci,
Ufficio nazionale comunicazioni sociali, Misericordiosi come il padre e Mibac.
Il programma si sviluppa in tre proiezioni cinematograche e in una tavola
rotonda da organizzare alla ne del ciclo. Le visioni iniziano tutte alle 21.
Si inizia marted 10 maggio con Gold and Copper - Oro e rame di
Homayon Assadian, ambientato nellIran del 2010, con Negar Javaherian,
Behrouz Shaibi, Javad Ezati. Il lm tratta della storia di un giovane mullah

che, costretto dalla malattia della moglie, si trova a cambiare pannolini in


una Teheran multiforme e inaspettata, diventando un padre e un marito
migliore. La seconda proiezione ssata per luned 16 maggio con Magic
men - gli illusionisti di Erez Tadmor & Guy Nattiv (Israele 2013). Il lm
parla del viaggio di Avraham, un anziano ebreo greco insofferente alla
religione, alla ricerca di un vecchio mago che durante la seconda guerra
mondiale gli aveva salvato la vita, in compagnia del glio rapper
ultraortodosso. Conclude la rassegna luned 30 maggio Marie Heurtin Dal buio alla luce di Jean Pierre Ameris (Francia 2014).

Nuova pubblicazione dellEditrice Emi (Bologna)

Per conoscere
pagine antiche e recenti
della Chiesa perseguitata
Nel libro-intervista Pi forti del terrore. I cristiani del Medio Oriente
e la violenza dellIsis (con prefazione di Domenico Quirico) il
vescovo Louis Raphael Sako tiene alta la fiaccola della speranza

on sempre ben inquadrata nel loro


contesto storico (purtroppo!),
sempre pi frequenti ci giungono
notizie drammatiche circa la violenza che
si abbatte sulle comunit cristiane del
Medio Oriente, Chiese le cui radici
risalgono alla diffusione del Vangelo, quasi
subito dopo la Pentecoste.
Il progetto delirante della ricostituzione del
Califfato voluto da Al Bagdadi, nella
interpretazione radicale dellIslam, sta
distruggendo i segni antichissimi di questa
presenza. Con il pensiero preoccupato
circa le devastazioni di quanto era emerso,
nel secolo scorso, vestigia delle civilt che si
sono succedute tra il Tigri e lEufrate, il
paese dei Caldei dove ebbe inizio il
pellegrinaggio del patriarca Abramo,
dobbiamo volgere la nostra attenzione, che
si fa preghiera solidale per i fratelli
perseguitati, come quasi ogni giorno ci
richiama papa Francesco. E richiamo forte
agli uomini di governo perch provvedano
a ristabilire condizioni di pace nella verit e
nella giustizia. Ancor pi, promuovere
laccoglienza a quanti riescono a fuggire da
quellinferno.
necessario tuttavia conoscere la storia di
queste antiche comunit cristiane.
Una novit negli scaffali della libreria San
Giovanni (piazzetta Isei, Cesena): della
editrice Emi, lintervista al vescovo Louis
Raphael Sako, con il titolo Pi forti del
terrore. I cristiani del Medio Oriente e la
violenza dellIsis. Monsignor Sako il
patriarca di Babilonia dei Caldei (Baghdad)
dal 2013. La sua biografia attraversa
lampia carta geografica dellIraq.
Originario di Mosul, la Ninive della Bibbia,
ha studiato Teologia a Roma e Storia a
Parigi. Per dieci anni stato arcivescovo di
Kirkuk, nel nord del Paese. un grande

frautore del dialogo con il mondo islamico.


Nonostante la violenza disumana - oggi
dellIsis, ieri di al-Quaeda, una violenza
anticipata dalla guerra di invasione angloamericana contro il crudele regime di
Saddam Hussein - monsignor Sako tiene
alta la fiaccola della speranza (spes contra
spem, con il patriarca Abramo!). Piagati
dalla furia omicida e fratricida di terroristi
che abusano dellIslam, i cristiani dIraq, di
tante contrade del Medio Oriente
diventano per lOccidente, per lEuropa
cos latitante e indifferente, un richiamo
alla pacifica e feconda radicalit che il
Vangelo chiede ai discepoli del Signore
Ges.
Il volume racconta la storia bimillenaria del
Cristianesimo in Mesopotamia; ci fa
incontrare in presa diretta con la
testimonianza evangelica della Chiesa
guidata dal patriarca e ci apre orizzonti
capaci di scalfire la nostra indifferenza.
Da leggere subito la prefazione di
Domenico Quirico, il giornalista de La
Stampa di Torino, per lunghi mesi
testimone delle crudelt contro i
nazareni, cos chiamano i cristiani i
deliranti seguaci del Califfo.
Ricorrendo nellultimo scorcio di aprile la
festa della Liberazione (25 aprile 1945) per
fare memoria di quelle tragiche vicende
che gli storici mettono sotto il titolo di
guerra civile, ancora meglio di
resistenza per indicarne i fecondi sviluppi
approdati alla Costituzione della
Repubblica italiana, due segnalazioni:
Camaldoli e la guerra in Appennino.
Popolazioni, Alleati e Resistenza sulla Linea
Gotica (1943-1945) (ed. Una citt, Rende,
Cs) che pubblica gli Atti della giornata di
studi nel 70esimo della Liberazione,
tenutasi nel Monastero di Camaldoli il 15

novembre 2014. Da notare i contributi di L.


Lotti Il passaggio della guerra
nellAppennino tosco-romagnolo; Ugo
Fossa, monaco di Camaldoli, Camaldoli
nella grande bufera (1943-1944); lospitalit
ai tanti rifugiati, laiuto dato a un gruppo di
alti ufficiali inglesi, fuggiti dopo l8
settembre dal campo di concentramento di
Vincigliata (Fiesole), nel tentativo di
raggiungere i reparti della VIII Armata che
stavano risalendo la penisola. In giusto
rilievo limpegno dellallora economo del
monastero dom Antonio Buffadini (suo il
libro Casentino in fiamme che nel
dopoguerra discese nella diocesi di Sarsina,
fondando la parrocchia-santuario mariano
di Quarto).
Ottimo linquadramento storico-culturale
nella presentazione di Roberto Balzani.
Ancora (seppure di qualche anno fa,
Rubettino, 2013) di Luigi Accattoli, La
strage di Farneta. Storia sconosciuta dei
dodici certosini fucilati dai tedeschi nel
1944. Il noto vaticanista del Corriere della
Sera racconta e documenta (siamo nel
settembre 1944) della irruzione delle Ss
nella Certosa di Farneta (Lucca): dodici
monaci fucilati perch colpevoli di aver
nascosto nel monastero un centinaio di
perseguitati politici, partigiani ed ebrei.
Eroica testimonianza delle radicali
esigenze chieste ai suoi discepoli dal
Signore Ges. Ed anche semi fecondi di
quel processo che avrebbe riscattato il
nostro popolo dal consenso dato al regime
fascista, nel frattempo alleato con il
progetto neopagano del Nazismo
hitleriano.
Piero Altieri

San Biagio Cesena


Uci Romagna Savignano

10 CLOVERFIELD LANE
di Dan Trachtenberg
Chi si aspetta il seguitoclone del monster
movie del 2008 diretto da Matt Reeves, Cloverfield, forse rester deluso. C una specie
di parentela di sangue fra i due film (tono,
svolgimento, effetto sorpresa...), ma le affinit genetiche si fermano qui. Anche se la
versione due viaggia su binari molto simili.
Certo: al di l di qualche velato omaggio, il titolo e rimane il riferimento pi diretto al
film Cloverfield di Reeves e 10 Cloverfield
Lane pu tranquillamente far parte dello
stesso universo narrativo.
La trama: una ragazza ha un incidente dauto
e si risveglia, legata, in un bunker antiatomico. Un uomo lha salvata e chiusa l dentro
con s e un altro ospite poich, sostiene,
fuori arrivato un olocausto nucleare e gli
alieni insieme (forse li hanno mandati i
russi). Laria tossica, lintera atmosfera minacciata dalle radiazioni e dovranno rimanere l per un anno almeno, poi si vedr.
Sulleffettivit di questa minaccia esterna si
gioca tutto il film, cosa ci sia o se ci sia qualcosa un mistero con il quale il film gioca
bene, convincendoci di continuo di entrambe le cose...
La trama sembra raccontare uno dei soliti
bunker movie, e forse non si troppo lontani
dalla realt. Ma il film gode di moltissime
qualit. Prima di tutto pu contare su una
sceneggiatura di ferro, fondata su unidea che
poteva facilmente portare a uno svolgimento
e una risoluzione banali, ma che invece nello
sviluppo riesce a mantenere una sua personalit. Gli intrappolati stabiliscono relazioni
e dinamiche tipiche del genere, eppure la determinazione, la piet e la malinconia che attraversano la storia non sono comuni. Fra le
buone idee che Trachtenberg porta avanti (e
anche con un certo coraggio, bisogna dirlo)
c la scelta di raccontare lintero film attraverso il punto di vista della protagonista, lasciando che gli spettatori scoprano i segreti
assieme a lei. 10 Cloverfield Lane si caratterizza come un buon thriller psicologico, incentrato soprattutto sulle interpretazioni di
tre attori in gran forma: un ottimo John Gallagher Jr., perfetto nella sua fragilit di maschio impaurito, un John Goodman che se la
cava alla grande e far la felicit di chi ha un
debole per lattore feticcio dei Coen, e una
Mary Elizabeth Winstead eccellente, che si
carica il film sulle spalle e lo trascina dallinizio alla fine senza emettere mai un solo rantolo di fatica. Se le cose funzionano
soprattutto grazie a loro tre e alla forza con
cui reggono tante scene giocate interamente
sul dialogo e sulla forza evocativa degli
sguardi. Resta da salutare come una vera sorpresa il superbo lavoro operato dal regista.
Non ultimi i debiti e i rimandi a veri capolavori di assedio come il super classico La
notte dei morti viventi di Romero e La
cosa di John Carpenter. Lavoro desordio per
Trachtenberg che sar bene tenere docchio.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
IL PADRONE DEL MONDO
di Robert Hugh Benson
Casa Editrice Fede e Cultura (euro 14)
Avevo letto questo romanzo diverso tempo fa e mi era piaciuto tanto, sia per la forma e
soprattutto per il contenuto. Ora lho riletto in una traduzione pi moderna ed efficace.
La stima per questo libro si ulteriormente accresciuta. Nella prefazione, monsignor
Luigi Negri rivela che Benedetto XVI aveva letto Il Padrone del mondo nella prima
edizione tedesca, e quella lettura era stata per lui di grande importanza. Recentemente
anche papa Francesco lo ha citato per mettere in guardia dal rischio di soggiacere al
pensiero unico e allo spirito di mondanit.
Robert H. Benson (1871-1914), convertitosi al cattolicesimo nel 1903, lanno dopo si
fece sacerdote. Una vita breve, ma intensissima e instancabile. Apologeta, predicatore,
conferenziere, saggista e autore di romanzi storici, stato straordinariamente profetico. Nel suo caso questo aggettivo non alla moda, ma corrisponde a verit, soprattutto in questo romanzo (1907) che considerato il maggior best-seller mondiale di
Christian fiction.
Il libro si divide in tre parti: lAvvento, lo Scontro, la Vittoria. Oliver Brand, deputato inglese, sua moglie Mabel, il segretario Mr. Phillips assistono allascesa incredibile di Juilan Felsenburgh come capo indiscusso di tutti gli Stati del mondo. America, Russia,
Cina, Inghilterra, Germania, Italia e Stati del Sud, si trovano uniti nella professione di
una nuova religione: lumanitarismo panteistico in sostituzione delle maledette religioni, soprattutto del cattolicesimo. Padre Percy Franklin resta fedele e scrive al cardinal protettore dInghilterra per informarlo accuratamente della situazione che si
venuta creando, ma lamico padre Francis tradisce e diventer il cerimoniere della

nuova religione imperniata su quattro festivit: paternit, maternit, vita,


solidariet. Il Santo Padre decide di unificare tutti gli ordini religiosi, peraltro tutti benemeriti, in un unico ordine religioso che doveva costituire come
i franchi tiratori dellesercito di Cristo: lOrdine del Santissimo Crocifisso,
senza tonsura o abito speciale cui partecipassero preti, vescovi, laici, donne
con i tre voti e con la clausola speciale che vietasse soprattutto e per sempre
il possesso delle ricchezze in comune. LUmanesimo ateistico usa, per, la
violenza. Roma distrutta. La Chiesa Cattolica si riduce progressivamente,
ma resiste nonostante sia gravissimamente condizionata, mantenendo forte il senso dellunit attorno a Pietro e al suo successore. Nel nuovo Vangelo umanitario non cera pi Dio, ma cera
luomo; non cera il sacerdote, ma il deputato; non cera il profeta, ma il pedagogo (p. 41). Non pi
il Dio che si fa uomo, ma luomo che si fa Dio. A Jiulan Felsenburgh vengono attribuiti interi passi
dei profeti e del Vangelo. Lui sostituisce Ges Cristo, lui lUomo. Addirittura si arriva a dire che
nessuno pu convincerlo di peccato. Il progresso considerato inarrestabile. Alla sofferenza e
agli esseri umani ritenuti inutili si rimedia con gli stabilimenti e i ministri delleutanasia. nota la
battuta di W. Allen: Dio morto e anchio non mi sento tanto bene. Tutto il mondo ai piedi di Julian cui assomiglia fisicamente proprio padre Franklin. C il martirio di molti cristiani, ma tanta
apostasia. Vengono a mente le parole di san Giovanni Paolo II sullapostasia silenziosa. Mabel
oscilla tra infatuazione e dubbio, soprattutto per via della violenza. Oliver, invece, vota sempre le
proposte del padrone del mondo. Lestremo Papa (chi sar?) con il Sacro Collegio ridotto ai minimi termini, subisce il tradimento di un cardinale. Si ripete lesperienza di Giuda. Lultimo assalto
alla Chiesa viene guidato personalmente da Felsenburgh come fosse un premio per tutto il bene
che ha portato allumanit. La sua vittoria ormai scontata, ma scoppia un avvenimento assolutamente escatologico. A Meghiddo (Armagheddon) si combatte lultima battaglia tra Cristo e Julian
Rino Casali
che, lo si capito, lAnticristo. Vedi Il racconto dellAnticristio di V. S. Solovev.

20

Cesena&Comprensorio

Gioved 5 maggio 2016

Croce Verde, la solidariet


viaggia su quattro ruote

azienda che promuove progetti di solidariet a supporto di associazioni di


volontariato e Comuni (400 mezzi in gestione nel solo nord Italia). Il
progetto consiste in un coinvolgimento di aziende del territorio che
potranno avere un loro logo o scritta sullautomezzo, in una forma
pubblicitaria itinerante, a fronte di un impiego economico. Oltre al mezzo
n nuovo automezzo per la Croce Verde di Cesena. Che andr a
in comodato gratuito, il progetto comprende la copertura dei costi di
rinforzare lattivit di trasporto solidale che lassociazione di
assicurazione (compresa la Kasko), tassa di propriet, sostituzione dei
volontariato - una trentina i volontari attivi, alla cui presidenza il
pneumatici. Allassociazione di volontariato rimangono in gestione i soli
cesenate Gilberto Graffieti - compie da venticinque anni, a
costi di manutenzione ordinaria.
disposizione per servizi continuativi di trasporti sanitari, sociali,
Sabrina Lucchi
Nella foto, la presentazione dellaccordo stipulato tra Croce Verde Cesena
sportivi e attivit culturali.
ed Europa Servizi, nella sede dellassociazione cesenate in via della
Dal territorio, per il territorio: il nuovo automezzo - di cui presto ci
sar la consegna - fornito in comodato gratuito da Europa Servizi, Cooperazione (sede ricevuta in comodato gratuito da Orogel spa)

A Cesena e a Gatteo luned 9 maggio due incontri aperti a tutti

Credito cooperativo
romagnolo
Banca
nel territorio

uned 9 maggio il Credito Cooperativo


Romagnolo si presenta al pubblico con
due importanti convegni di diversa matrice: uno dedicato alle aziende, che si svolger alle 18 a Cesena, e laltro dedicato ai giovani, previsto per le 19,30 a Gatteo.
Il primo appuntamento frutto della collaborazione tra la banca , Iccrea BancaImpresa
(gruppo Bcc) e Assilea (Associazione Nazionale Leasing) e richiama lattenzione delle
aziende del territorio affrontando il tema
Legge di stabilit 2016 e nuova legge Sabatini: il super ammortamento e le altre novit.
Per loccasione intervengono Giancarlo Pe-

I semi delletica
Liceo scientifico Almerici
in finale a Roma
Liceo scientico Almerici sugli scudi. La classe
seconda ha partecipato a un progetto educativo
nazionale I semi delletica organizzato
dallAcsi (Associazione centri sportivi italiano),
dal Mecs (Movimento per letica, la cultura e lo
sport) e dalla Lega nazionale professionisti B.
Ogni squadra di calcio di serie B ha indicato un
liceo della propria citt. Il Cesena ha scelto
lAlmerici che ha sede in seminario.
Al termine delle prime due prove, una composta
da quiz e la seconda riguardante la produzione di
un lmato di un minuto sempre sui temi
delletica nello sport concorso, il liceo cesenate
risulta in testa alla classica. Ora si svolger la
fase nale nella quale saranno impegnate le
prime quattro scuole che rappresentano le
squadre di B Cesena, La Spezia, Novara e
Ternana. Lappuntamento per il 21 e il 22
maggio a Roma, nel centro di preparazione
olimpica dellAcquacetosa per una sda a
calcetto. Le squadre saranno formate da 7
ragazzi e da una ragazza.

Cesenatico
Festival musicale

Il teatro comunale sabato 7 maggio e


domenica 8 maggio alle 21,30 ospiter
Electric happiness mini festival con
organi Hammond, piani elettrici e
sintetizzatori uniti a soul, jazz, dance o
afro funk. Si esibiranno due gruppi: il
quartetto del cesenaticense Sam Paglia
e i bolognesi Rumba De Bodas.
Ingresso 10 euro.

trini, direttore generale Ccr, con saluto


e breve introduzione ai lavori, Daniele
Cambriani, responsabile Area Bcc Centro-Sud Ibi Spa e Gianluca De Candia,
direttore generale Assilea, che insieme
approfondiranno le tematiche e le
nuove opportunit normative, di forte
interesse attuale nel mondo imprenditoriale.
Linizio lavori previsto per le 18 presso la sala Cacciaguerra del Credito
Cooperativo Romagnolo, in viale Bovio, 80 a Cesena, cui seguir un momento conviviale.
Lingresso libero e la prenotazione
obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni, tel. 0547 618277, marketing@ccromagnolo.it. I posti sono limitati.
Il secondo appuntamento, organizzato
dallAssociazione Giovani Credito Cooperativo Romagnolo, si svolge a Gatteo
presso la sala multimediale Bcc in via
della Cooperazione, 10 (vicino allingresso autostradale Valle del Rubicone) a partire dalle 19,30 e fa parte del-

la rassegna Workeasy!.
Si inizia con un aperitivo (obbligatoria la prenotazione allo 0547 618277) e si prosegue alle 20,45 (ingresso libero) con un incontro moderato dalla giornalista di TeleRomagna Elisabetta Zandoli, nel quale verr allestito un vero e proprio salotto dove si
parler di innovazione, start-up, di come nasce e si
sviluppa unidea imprenditoriale, storie di successi
imprenditoriali e personali.
Tra gli ospiti, Timothy OConnell, che parler della
sua esperienza in H-Farm e la start-up Vinitaly Wine Club; Thomas Bandini, testimonial di viaggi studio;
Chiara e Riccardo che parleranno del loro progetto
For a piece of Cake: in bicicletta da Cesena a Singapore; Federico Thei che illustrer la sua esperienza come Ceo della Start up nel campo della microelettronica Elements srl.
LAssociazione Giovani Credito Cooperativo Romagnolo desidera fortemente incontrare i giovani del
territorio di Gatteo e zone limitrofe per raccontare
il proprio operato e avviare eventuali collaborazioni.
Per info: www.ccromagnolo.it, marketing@ccromagnolo.it.
Ar.Al.

Mercato
L
Saraceno
Fiera
dei salumi
e dei formaggi

a tradizionale Fiera dei salumi e dei formaggi avr luogo nelle


piazze e nelle vie di Mercato Saraceno sabato 7 e domenica 8
maggio.
Nel pomeriggio di sabato al Palazzo Dolcini sar inaugurata la
mostra darte di Alessandro Casetti, Roberto Giordani e Anton Roca.
La sera apertura dello stand gastronomico a cura della Pro loco e lo
spettacolo musicale del gruppo Saxina.
Domenica dalle 7 aprir il mercato di prodotti gastronomici e non,
che coinvolger tutto il centro storico. Dalle 17 musica
direttamente da Radio Studio Delta.
In piazza Petrucci unarea con gonabili e altre attrattive per i
bimbi.

Technogym
in borsa

arted scorso 3 maggio stato il grande giorno per lo sbarco in


M
borsa dellazione Technogym. Il titolo, come riferisce un lancio
dellAnsa, dapprima non riuscito a fare il prezzo per eccesso di
ribasso, poi ha guadagnato l11 per cento salendo no a 3,61 euro,
contro i 3,25 euro del valore di collocamento. In mattinata, a
Milano, in Borsa ci si era risvegliati con esercizi di stretching prima
del countdown per la quotazione. Banchieri e imprenditori, oltre ad
atleti e presentatori tv, si sono cimentati in torsioni del collo, squat,
e in stiramenti della schiena. In sala, tra gli altri, i vertici di
Mediobanca, Alberto Nagel e Renato Pagliaro, il numero uno di
Equita Alessandro Profumo, il patron di Tods Diego Della Valle, il
numero uno di Moncler, Remo Ruffini. Ma anche il presidente del
Fondo strategico italiano, Maurizio Tamagnini, Claudio Costamagna,
presidente di Cdp e tanti sportivi, nonch Fiorello.

Selvapiana

Gambettola

Ricordo di Luciano Lama

Festa delle erbe spontanee

Si terr luned 9 maggio alle 20,30 al teatro comunale lincontro


per ricordare Luciano Lama a 20 anni dalla morte. La serata
organizzata dal Comune prevede gli interventi del sindaco
Roberto Sanulli, di Carlo De Maria, direttore dellIstituto storico
della Resistenza e Storia contemporanea e della senatrice
Valeria Fedeli, vice presidente del Senato. Luciano Lama, nato a
Gambettola nel 1921, fu partigiano, segretario generale della
Cgil e politico. Il Senato lo commemorer il 31 maggio, il giorno
della sua morte a Roma nel 1996.

Domenica 8 maggio, a Selvapiana, festa


delle erbe spontanee. Il percorso tra
erbe, saperi e sapori inizier alle 9,30
con unescursione guidata da esperti tra
sentieri e prati della zona alla ricerca
delle erbe pi prelibate.
Nella sede della Pro loco una mostra di
erbe organizzata dal gruppo micologico
e botanico Valle del Savio.

Gatteo

Cesena

Gambettola

Ben venga maggio

Terre Centuriate, cambi al vertice

Cortometraggio al Comunale

Lassociazione Italia Nostra-sezione delle Vallate


del Rubicone e dellUso in collaborazione col
Comune, ha programmato per sabato 7 maggio
dalle 21 nel centro storico una serata per
rivivere la tradizione musicale che si rif al
Poliziano. Si esibiranno vari gruppi: lensemble
Musici et amici, lensemble Amarcanto, il
Giacomo Medici tango ensemble, Macola e
Vibronda, i Supermarket e i Rangzen.

Dopo 26 anni lAssociazione Terre Centuriate cambia presidente:


allo storico co-fondatore Giancarlo Brighi succede Michele Ceccaroni. Il nuovo Consiglio: Michele Ceccaroni (presidente), Maria
Zannoli (vice presidente), Giancarlo Brighi, Gigliola Righi, Paola
Guardigni, Massimo Bocchini, Stelio Paolini, Lorenzo Gasperoni,
Oscar Tordi, Pierpaolo Turchi, Cristiano Riciputi. Riconfermata nel
ruolo di segretaria Anna Maria Barbieri. Nel collegio dei sindaci
revisori vi sono Mario Amici, Alen Balzoni e Tarcisio Raggi - effettivi; Davide Montalti e Lucia Raffaelli supplenti. Probiviri: Anna
Moretti, Maurizio Lombardi e Sabrina Sbrighi.

Il gruppo multimediale Impronta


presenter venerd 6 maggio alle 21
Notte buona. Lo spettacolo a
ingresso gratuito. Impronta
unassociazione composta da persone
disabili competenti nel settore
multimediale che realizza audiovisivi
didattici, culturali e documentaristici
legati al territorio.

Convegno Fidapa
Pari o dispari?
Il lavoro nel Cesenate
A Cesena, nella sala conferenze del Credito
Cooperativo Romagnolo (gi Banca di Cesena)
E. Cacciaguerra in viale Bovio, 72 la sezione
cesenate di Fidapa (Federazione Italiana Donne
Arti Professioni e Affari) organizza per sabato 7
maggio alle 10 il convegno Pari o dispari? Il
lavoro nel cesenate.
Maria Grazia Bartolomei, presidente del
sodalizio e moderatrice dellincontro, cos
illustra lappuntamento: Avere il lavoro oggi
un po come vincere a pari e dispari e una
maggiore parit di opportunit e di trattamento
retributivo fra i generi tuttora un obiettivo da
perseguire, anche per avere dei vantaggi in
termini di ricchezza complessiva. Con la nostra
iniziativa intendiamo contribuire a individuare
quali politiche attive mettere in campo per
incrementare loccupazione e quali strumenti
utilizzare per aumentare la partecipazione delle
donne al mondo del lavoro.
Allincontro parteciper Alessandra Servidori
dellUniversit di Modena e Reggio Emilia; Maria
Teresa Conti, del Centro studi dellassociazione
nazionale dei consulenti del lavoro e Annalisa
Raduano, vicepresidente della Camera di
Commercio di Forl-Cesena. A seguire,
testimonianze indicative di buone pratiche gi
in essere nel comprensorio cesenate da parte di
Roberta Alessandri (Tomassini Bags,
presidente di Federmoda Cna), Magal Prati
(vicepresidente di Camac, consigliere
Unindustria), Lorena Fantozzi (Paraoriti
Confezioni e presidente Confartigianato
Cesenate), Pamela Dellachiesa (presidente
Cooperativa Il Girasole) e Eloise Righi,
responsabile Area Domiciliarit di Asp CesenaValle Savio. La cittadinanza invitata a
partecipare.

CESENA
Intorno al jazz
Ancora un concerto del conservatorio Bruno
Maderna per festeggiare i 170 anni del teatro
Bonci. Mercoled 11 maggio alle 17,30 presso la
Biblioteca Malatestiana saranno eseguite musiche
di Chopin, Debussy e Ravel.

Cesena citt dacqua


Si terr sabato 7 maggio alle 11 lincontro al
Museo di Scienze naturali in piazza Zangheri su
Evoluzione storica dellantico canale dei molini
di Cesena. Interverranno Pier Luigi Bazzocchi,
Fabio Bartolini, Gabriele Bitelli e Giorgia Gatti.

Teatro e cinema
Al Victor di San Vittore, venerd 6 maggio alle 21,
si alzer il sipario sulla rassegna X-Victor,
promossa da Roberto Fabbri & Friends. Il gruppo
teatrale Il Disegno presenter lo spettacolo Chi
ha paura del lupo cattivo. Sabato 7 e domenica 8
alle 21 sullo schermo il lm di Matteo Rovere
Veloce come il vento.

Lezioni allUte
Su La popolazione anziana: politiche sulla
sicurezza stradale. Guida nella terza et e qualit
della vita parler Simone Balduino, gi direttore
del Caps di Cesena, marted 10 maggio alle 13,30
nella sala Fantini in via Renato Serra. Nella sala
Vaienti della Cisl, venerd 13 maggio alle 15,30 la
dottoressa Valeria Zaccheroni terr la lezione La
corretta alimentazione nella terza et.

Cefilnum 2016
Avr luogo allIppodromo del Savio, sabato 7
dalle 9 alle 18 e domenica 8 maggio dalle 9 alle 13
la Mostra mercato di latelia, numismatica,
cartoline e piccolo collezionismo organizzata dal
circolo Ennio Giunchi. Lingresso libero.

Sport

Gioved 5 maggio 2016

Domenica 29 maggio. Con due percorsi di 5 e 12 chilometri

StraCesena
Aperte le iscrizioni
alla corsetta per bene

ivertimento, aggregazione, beneficenza e sport: in poche parole StraCesena. La manifestazione si svolger


a Cesena domenica 29 maggio. Nella prima
parte ludico motoria, si potr scegliere tra
una passeggiata di 5 km o una corsetta di 12
km, con partenza da piazza del Popolo e arrivo nella suggestiva Rocca. Ad attendere i
partecipanti al traguardo e tutti coloro che
sono arrivati dopo la passeggiata-corsetta ci
sar una festa con aperitivo, spuntini e musica. Lanimazione per i pi piccoli sar garantita dallassociazione LAquilone di Iqbal con i clown dottori de I Nasi rossi del
Dottor Jumba.
Il ricavato della manifestazione sar destina-

Il 59esimo gran premio di San Prospero a San


Martino (Modena) di domenica 1 maggio,
riservato agli Juniores, stato vinto da Nicol
Gozzi della Sidermec-F.lli Vitali. Ha percorso i
115 chilometri alla media oraria dei 42,474. Si
trattato della sua quarta vittoria stagionale.
possibile effettuare la preiscrizione anche presso lufficio Uisp di Cesena (via
Cavalcavia 709, Cesena, tel. 0547 630728).
Preiscrizioni possibili anche presso lUfficio di Promozione Turistica Iat del Comune di Cesena (piazza del Popolo, 9, tel.
0547 356847). Ci si pu preiscrivere anche
conbonifico bancario intestato a: Uisp
Forl-Cesena, Banca Sviluppo - Filiale di
Martorano, Iban: IT 72 P 07073 23900
000000114530; causale: Iscrizione StraCesena. In tutti i casi, specificare il numero
dei partecipanti gratuiti di et inferiore a
14 anni.
Per approfondimenti:
www.stracesena.com

Calcio Serie B. Il Cesena vince allOrogel Stadium. A Terni, sabato 7 maggio, per continuare la corsa

Terni per confermarsi in zona


play-off. quello che vuole
ottenere il Cesena al Libero
Liberati di Terni sabato 7 maggio alle 15,
di fronte a una Ternana praticamente
salva e priva di altri obiettivi.
Dopo la vittoria per 2-1 di luned sera 2
maggio ai danni della Pro Vercelli, il
Cesena ha riagguantato il settimo posto
in coabitazione con lEntella. I
bianconeri, a tre giornate dal termine
della stagione regolare, hanno 61 punti
in classifica, due in pi del Novara (ad
oggi prima esclusa dagli spareggi).
A Terni, la squadra allenata da Massimo
Drago dovr cercare quellacuto in
trasferta, che per troppo tempo
mancato. Solo in due occasioni infatti i
romagnoli si sono imposti lontano dal
Manuzzi: ad Ascoli e a Como. Contro
le fere umbre non sar tutto in discesa,
ma ci sono le premesse per prendere le
misure a un avversario che non avr
troppo da spingere sullacceleratore. Ai
rossoverdi manca solo la matematica
per la salvezza, ma a tre giornate dalla
fine, salvo scossoni imprevisti, i giochi
saranno gi fatti. Ecco perch il Cesena,
pi affamato di punti, dovr avere gli
stimoli molto alti per continuare a
perseguire lobiettivo dei play-off. La
volata nei piani alti della graduatoria
lanciata. Col Crotone gi in A e il Cagliari
quasi, dal terzo posto al nono grande
bagarre per accaparrarsi le migliori
posizioni. Il Trapani che terzo a quota
66, ha un solo punto in pi del Bari
quarto assieme al Pescara. Un po pi

Ciclismo
Juniores, quarto
successo di Gozzi

to al fondo costituito dallAmministrazione


comunale di Cesena per sostenere lattivit
sportiva dei minori in stato di povert.
StraCesena loccasione per fare del bene,
divertirsi tutti assieme, fare una rigenerante
corsetta o una rilassante passeggiata tra i luoghi pi belli di Cesena.
gi possibile la preiscrizione alla manifestazione del 29 maggio a Cesena, al link
www.stracesena.com/iscrizione. possibile
iscriversi in quattro modalit: online attraverso PayPal dove si ricorda di indicare chiaramente il nominativo della persona a favore della quale si desidera effettuare liscrizione o nel caso di una iscrizione di gruppo lintestatario dellacquisto sar il referente.

CESENA, LUNED 2 MAGGIO:


AZIONE DI SENSI
(PIPPOFOTO)

21

Play off
Chi bussa
a quella porta

indietro, al sesto posto, c lo Spezia a 62 e poi il tandem formato da Entella e Cesena


a 61. Chiude il plotone delle pretendenti il Novara a 59 (che di punti fatti ne avrebbe
come il Cesena ma penalizzato di 2).
Nel posticipo di luned sera il Cesena ha dato prova di continuit tra le mura amiche
del Manuzzi Orogel Stadium battendo una Pro Vercelli mai remissiva e molto
organizzata. Dopo quasi tutto un primo tempo stentato, i bianconeri prendono il
vantaggio al 43 grazie a un bel destro al volo di Kessie. Nella ripresa il raddoppio
arriva al termine di una pregevole azione condotta sulla sinistra, che vede Falco
concluderla positivamente al 70. I giochi si riaprono inaspettatamente al 90 con
Mustacchio che riporta sotto i piemontesi. Solo per qualche istante per, perch il
triplice fischio di Manganiello dopo tre minuti di recupero consegna la vittoria ai
ragazzi di Drago.
Eric Malatesta

Esordienti sul podio


Nella gara del 1 maggio a Poggio Torriana per
esordienti di 1 anno, si classicato al 2
posto Tommaso Vincenzi della Fausto Coppi di
Cesenatico. Nella corsa di 31,700 chilometri
fatti alla media oraria dei 28,816 sono giunti
rispettivamente al 4, 6 e 8 posto i suoi
compagni di squadra Manuel Vannucci, Simone
Garuffi e Diego Molisso. Nella seconda gara di
37, 700 chilometri corsi alla media oraria dei
33, 761, riservata agli esordienti di 2 anno,
salito sul 2 gradino del podio Giacomo
Foschini della Fausto Coppi di Cesenatico.

In breve
Basket Serie B
La Virtus perde in casa
Bellissima cartolina per il Basket cesenate,
nonostante lo scivolone interno della Virtus
Cesena, davanti a un Carisport gremito e
partecipe alla gara di domenica 1 maggio.
Le giallonere si arrendono al cospetto della
quotata squadra piacentina di Calendasco solo
allultimo quarto, dopo aver lottato spalla a
spalla in una partita piena di vigore
agonistico.
Lavvio del match stato caratterizzato da
buoni ritmi, con le formazioni che propongono
in campo gli stessi accorgimenti, difese
alternate e tanta intensit. Lequilibrio regna
sul parquet anche nel secondo quarto e
nonostante le ospiti possano approttare di
un vantaggio dal punto di vista sico, le
padrone di casa riescono a rimanere in scia
sfruttando il tiro da oltre larco, e andare in
pareggio nello spogliatoio dopo 2 quarti.
Dopo l intervallo lungo la gara rimane molto
tattica, quasi fosse una partita di scacchi e
solo alcune leggerezze difensive delle
giallonere permettono alle emiliane di
chiudere avanti la terza frazione di qualche
lunghezza. Nellultimo periodo le romagnole
perdono la lucidit n l avuta e invece di
reagire alle leggerezze commesse, si vedono
scappar via le proprie avversarie, le quali
trovano lallungo decisivo no al +10 nale
sembrando non subire alcuna pressione
psicologica dovuta alla posta in palio. Ora
nella partita di ritorno le virtussine dovranno
provare a ribaltare il risultato con una
prestazione tutta cuore e di altissimo livello
per accedere a quella nale da inizio stagione
tanto sognata.

22

Sport Csi

Gioved 5 maggio 2016

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

Ginnastica artistica, due allieve


del Csi Cesena alle finali nazionali

IRENE SANTERINI IMPEGNATA


IN UN ESERCIZIO ALLA SBARRA

Parteciperanno
alle manifestazioni
in programma
a Lignano Sabbiadoro
(Udine)
dal 7 al 12 giugno

naspettata e gradita la
Idiqualificazione
alle finali nazionali
due allieve (su diciannove
iscritte), del Centro Olimpia
Ginnastica Artistica di Cesena alla
gara regionale di ginnastica
artistica del Centro sportivo
italiano in programma a Cesenatico

Per fare bene


il presidente
occorre avere
il Vangelo in tasca

nel week and del 25 aprile.


Ben 930 le allieve iscritte e 600
i ragazzi che si sono alternati
sulle pedane predisposte presso
la palestra delle arti marziali
vicino allEurocamp di
Cesenatico.
Il Centro Olimpia Ginnastica
Artistica si costituito come
Asd solo nel 2015, ma attivo
sul territorio da molti anni e
svolge la sua attivit nei centri
olimpia Carducci di Cesena,

Bellaria, Santarcangelo e Poggio


Berni. Alla prima esperienza in una
gara regionale del Csi ha ottenuto il
lusinghiero risultato di classificare
lallieva Beatrice Baldazzi (categoria
Senior Medium) e Irene Santerini
(categoria Junior Medium),
della palestra di Santarcangelo,
alle finali nazionali Csi in programma a
Lignano Sabbiadoro (Udine)
dal 7 al 12 giugno.
Ad accompagnarle sar lallenatrice
Simona Rutigliano.

Luciano Morosi
presidente Csi Cesena
per il terzo mandato

Intervista al presidente del Csi Luciano


Morosi a pochi giorni dallassemblea
del Comitato di Cesena.
Tra ricordi, conferme e auspici

bbiamo intervistato Luciano Morosi


allinizio del suo nuovo mandato
quadriennale come presidente del
comitato cesenate del Csi, rieletto (ed un
vero e proprio record) per la terza volta
consecutiva.

LUCIANO
MOROSI
(FOTO
ARMUZZI)

Quando hai iniziato a interessarti di sport e soprattutto a fare parte della famiglia del Centro
Sportivo Italiano?
Allet di dieci/dodici anni ho cominciato a tirare i
primi calci a un pallone e pian pianino ho
recuperato il ritardo che avevo nei confronti dei
miei compagni avviati allo sport del calcio molto
prima. Da allora, prima come calciatore e
allenatore, poi come arbitro e infine come
dirigente, ho fatto parte sempre della famiglia del
Centro sportivo italiano di Cesena, pur
partecipando anche a campionati della Figc.
Hai ricoperto diversi ruoli sportivi: calciatore, allenatore, arbitro e dirigente. Qual quello che ti ha
gratificato di pi?
In maniera diversa tutti e quattro. Quando facevo il
calciatore ero molto giovane e lesuberanza fisica la
faceva da padrona sul resto delle mie attitudini.
Non mi risparmiavo e, oltre ad allenarmi
moltissimo, partecipavo a tanti campionati e tornei
godendo dei benefici che questo sport procura a
chi lo pratica: aggregazione, divertimento, salute
psicofisica, sano agonismo. Lallenatore lho fatto
per qualche anno, sia in ambiente federale che in
quello ciessino. In quel ruolo sentivo molto la
responsabilit non solo del risultato tecnico, ma
soprattutto di quello comportamentale della
squadra. Al riguardo posso dire di avere lasciato bei
ricordi e ottenuto buoni risultati. Larbitraggio ha
segnato una vera svolta perch mi ha permesso di
continuare a praticare lo sport del calcio non pi da
corista, ma da solista. In quellambito, non avendo
pi il supporto dei compagni e dovendo a ogni gara
espormi in prima persona, ho migliorato il mio
carattere e aumentato lautostima.
Infine lesperienza del dirigente. In realt lho
sempre vissuta ogni volta che facevo il capitano in
campo, lallenatore, il responsabile del Gruppo
Arbitri, della formazione e ora il presidente di
comitato. Il ruolo del dirigente, qualsiasi esso sia, ti

Tra gli impegni


e le speranze,
il reclutamento
di nuove leve,
di giovani
volenterosi
ed entusiasti
capaci
di continuare
e migliorare
la proposta
sportiva
della nostra
associazione.
Per mandare
avanti una
macchina
complessa
come la nostra,
occorrono il lavoro
e le competenze
di molte persone

coinvolge pienamente e ti fa
sentire veramente pilota della
macchina sulla quale viaggi.
Quindi tanta competenza,
determinazione e responsabilit
e, siccome il viaggio non lo fai da
solo, anche molta onest,
trasparenza, comprensione e
fermezza.
Cosa significa per te essere alla
guida del Csi Cesena ancora per
quattro anni?
Innanzitutto una dimostrazione
di affetto e di stima da parte delle
societ sportive nei miei
confronti e il riconoscimento del
buon lavoro svolto fin qui.
Rimanere ancora in sella dopo due mandati credo sia
la prima volta che accade al Csi di Cesena e questo
naturalmente mi gratifica molto. C per il rovescio
della medaglia, e cio la consapevolezza che ora dovr
impegnarmi molto pi di prima se vorr ricambiare
adeguatamente la fiducia che lassociazione ha
riposto in me. Il periodo storico in cui viviamo, con
tutti i gravi problemi sociali che lo caratterizzano,
molto pi impegnativo rispetto a quello di soli otto
anni fa. I ragazzi stanno sempre pi interessandosi ad
altro e non di sport, le possibilit economiche delle
famiglie sono pi ridotte e questo naturalmente si
ripercuote anche sulla nostra realt. Inoltre, gli aiuti
dalle istituzioni sono pi carenti e molto rari. Quindi
dobbiamo contare solo su noi stessi.

mia terza rielezione fa indubbiamente


piacere, per denuncia anche la scarsit di
alternative al ruolo che ricopro. Pertanto
occorre fare uno sforzo maggiore e pi
efficace per individuare, reclutare e formare
persone nuove e motivate.
Qual laspetto che pi ti piace del Csi di
Cesena e pi in generale del Centro Sportivo
Italiano?
Il Dna, intendendo la caratteristica
principale della nostra associazione che
accomuna tutti i suoi componenti, e cio la
volont di servire ed educare migliaia di
ragazzi attraverso una proposta sportiva
diversa, pi pulita e alla portata di tutti. Un
modo di fare sport che non mortifica il
corpo e lanima imboccando scorciatoie
strane, ma che propone il gioco e la gara
quali strumenti utili per crescere meglio e
realizzare di pi tutta la persona.
Per fare bene questo ed essere coerenti alla
nostra costituzione, il Patto Associativo,
occorre avere in tasca non soltanto i
manuali tecnici e formativi specifici di ogni
disciplina sportiva, ma soprattutto il Vangelo
di Ges, vera guida ispiratrice a tutto il
nostro fare.

Quali sono gli obiettivi che ti poni per il


prossimo quadriennio?
Il principale quello di mantenere il trend
delle nostre attivit sportive sui livelli sin qui
raggiunti. Se poi la Provvidenza vorr essere
Qual la preoccupazione che nellambito del Centro ancor pi generosa con il Csi di Cesena e
Sportivo Italiano ti assilla di pi per il prossimo futu- permetter ad esso anche una possibile
crescita dal punto di vista qualitativo e
ro?
Penso sia quella relativa al reclutamento di nuove leve, quantitativo, questo per me sarebbe il
massimo.
di giovani volenterosi ed entusiasti capaci di
Una cosa per mi impegner in prima
continuare e magari migliorare la proposta sportiva
persona a perseguire e a realizzare
della nostra associazione. Per mandare avanti una
assolutamente durante questi quattro anni:
macchina complessa come la nostra, occorrono il
la ricerca e individuazione di una o pi
lavoro e le competenze di molte persone: dai
persone da formare e preparare
presidenti di societ sportive agli allenatori e ai
adeguatamente in vista delle elezioni del
custodi del campo; dagli atleti agli arbitri e giudici di
2020. In quella circostanza credo arriver per
gara; dagli impiegati di segreteria ai membri delle
commissioni tecniche e disciplinari; dai presidenti dei me il momento di passare il testimone.
Marco Fiumana
comitati territoriali a quelli regionali e nazionale... La

Pagina aperta

Il direttore risponde

Gioved 5 maggio 2016

23

LOcchio indiscreto

Leditore Roberto Casalini interviene su 25 aprile e strage della Rocca


Noi ribadiamo il dovere di un ricordo anche per i vinti

ono un affezionato lettore del Corriere


Cesenate, ora concorde con quanto
scrivete, ora discorde, ma senza mai sentire il bisogno di scrivervi.
Questa volta e in relazione al numero di
gioved 28 aprile non posso tacere, perch
mi pare che leditoriale di Zanotti in combinato disposto con lennesima giaculatoria
() di Giorgio Villa abbia toccato un vertice politicamente, culturalmente, storicamente non ammissibile: una vera e propria
sporcizia nella storia del Vostro giornale.
Dunque, il 25 aprile, quello che fu nella storia dItalia stagione materna e luogo della
nascita della nostra Costituzione Repubblicana; il sacrificio di migliaia di giovani,
molti dei quali medaglia dOro al valor militare; le vittime delle carceri e dei confini fascisti; leroismo di quella parte del nostro
esercito che non cedette alle violenze naziste
e non si pieg alla vergogna di Sal; il coraggio e i sacrifici degli uomini e delle donne
dell8 Brigata Garibaldi e dei GAP che operarono nella nostra citt e nel nostro territorio a rischio della vita; gli stessi preti che
salvarono ebrei e aiutarono i partigiani, le
tante donne che in tutta la nostra campagna
aiutarono le vittime e i fuggiaschi, quando
non esercitarono il loro ardimento nel compito di staffetta partigiana, tutto questo per
Voi nulla o vale tuttal pi per farvi sottoscrivere lidea che essi combattevano per realizzare la dittatura comunista e non per
liberare lItalia dalloccupazione nazista e
dalla vergogna fascista.
Come fanno i fascisti che ancora sopravvivono in una loro oscurit e cecit della storia, avete evitato di organizzare la decenza
almeno di una pur giusta celebrazione nascondendovi dietro episodi gravissimi e dolorosi che sono tuttavia episodi e che in nulla
scalfiscono la grandezza e il significato della
Resistenza: in nome di una giusta piet verso
coloro che furono crudelmente e inutilmente
trucidati avete azzerato la piet, il cordoglio,
la riconoscenza verso quanti combatterono,
soffrirono e morirono anche per Voi, magari
per rendervi addirittura possibile la vergogna di questa Vostra presente faziosit.
Ma avete una qualche memoria dei sindaci
partigiani della nostra citt? Avete memoria
dei nostri giovani partigiani trucidati nelle
carceri fasciste e di Gastone Sozzi, che mor

prima dei giorni del riscatto? Non siete minimamente in grado di capire che, grazie allo spazio
dato a un provocatore e grazie al piffero di accompagnamento di un editoriale indecente Vi
siete schierati con lala peggiore della nostra cultura politica, quella che impiega tutte le sue
forze per cancellare il 25 aprile?
Non posso tacere, infine, che la conclusione di
Zanotti, con quel suo invito a superare le barriere, un giusto vertice della sua ideologia: le
barriere non possono essere superate se a settantanni dal 25 aprile esistono ancora posizioni
come queste, che valgono ad alzare barriere, negare valori, rovesciare un almeno decente riconoscimento della verit.
Non me lo aspettavo. Ne sono tramortito e addolorato. ()
Con buona pace di chi alza siffatte barriere, di
chi non conosce la storia, o finge di non conoscerla, ora e sempre, Resistenza.
Cordiali saluti.
Roberto Casalini
Pubblico integralmente la lettera di Roberto
Casalini, anche se a tratti la trovo quasi offensiva. Ma fa lo stesso. I due brevissimi tagli che i
lettori trovano riguardano banali inesattezze e
una prima richiesta di non pubblicazione, poi
superata dopo uno schietto e rapido scambio
di email. Lascio il giudizio ai lettori. Cito solo i
due editoriali dello scorso anno: il mio del 7
maggio dal titolo Vinti: il dovere del ricordo e
quello della settimana successiva di Michelangelo Bucci Lennesimo ricordo mancato, solo
per sostenere che non da oggi che ci occupiamo di questi tragici fatti; e ancora, il pezzo
del professor Giovanni Maroni del 13 febbraio
2004 in cui scrive: I fatti sono questi, documentarli un dovere e cos ricordarli, senza
strumentalizzarli per una tesi di parte, ad ammonire che homo res sacra homini est (Seneca), sempre, anche quando si scatena la
bestia della vendetta e del linciaggio: tu non
uccidere.
Non mi pare occorrano altre parole, anche perch se iniziassi una pur minima replica, non
mi sarebbe sufficiente lo spazio di unintera
pagina, a cominciare dal commentare quel
vertice della sua (intesa come mia, ndr) ideologia che trovo come uscita senzaltro originale.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

Il Club alpino di Cesena


ricorda cos le socie Gioconda e Vera
Il Cai di Cesena piange due care amiche decedute nei giorni scorsi,Vera Verona e Gioconda Tassinari.
Entrambe amanti della montagna, partecipavano alle uscite, giornaliere o di pi giorni,
in Appennino o altrove. La Sezione ricorda con dolore il loro entusiasmo,la loro disponibilit e la loro amicizia verso tutti noi. Nel lungo periodo della malattia, mai abbiamo
colto in Vera e Gioconda un segno di angoscia o di amarezza.
Sempre in loro il sorriso, la speranza, il desiderio di tornare a condividere le nostre belle
escursioni.
Esempi di coraggio e di forza, ci hanno insegnato ad apprezzare la vita.
Ci hanno lasciato con dignit alla quale non resta che inchinarci.
La sezione Cai di Cesena
CARISSIMA VERA, siamo state tante volte in viaggio in tua compagnia. Eri unamica dolce, sensibile e affettuosa. Abbiamo condiviso serate per progettare viaggi, viaggi, viaggi soprattutto con la
fantasia. Alcuni li abbiamo realizzati divertendoci insieme. Abbiamo ammirato e imparato da te ad apprezzare la vita nonostante
le difficolt che essa ci elargisce a piene mani. Tu soprattutto ci hai
dato un esempio di forza danimo e coraggio notevoli. Mai una parola di rammarico o di sofferenza. Ti ricorderemo e sarai sempre
nel nostro cuore con il rimpianto per la tua mancanza e con la gioia
di averti conosciuto.
VERA VERONA

A GI
E scese la sera
lora dolce dell'addio....
Gli amici del Cai
ti hanno portato
delle bianche rose
espressione del loro affetto.
Ho la percezione
di sentire il tuo sorriso...
la morte non l'ha spento!
Stracolma la chiesa,
in tanti sono venuti
a dirti grazie,
grazie per la forza, il coraggio
che hai loro insegnato.
Alluscita un festoso

GIOCONDA TASSINARI

coro di campane
annuncia una nuova vita
di albe senza pi tramonti.
In cuor mio risuonano le parole
del canto Signore delle cime
noi ti preghiamo
su nel paradiso
lasciala andare
per le tue montagne.
E. P.

Chi meno spende pi spende,


dice un vecchio
proverbio popolare.
Sul segnale che
indicava la direzione verso Gambettola, in via Capannaguzzo, nella frazione cesenate di Bulgarn,
era stata incollata una freccia in
plastica che segnalava Gambettola. Con il
tempo si scollata, fino a cadere
definitivamente,
lasciando il risultato che ben si
vede in foto.

La mi ma la fa i 90
A ringrezi e Nost Signor
pr tu don, mi cara MAMA;
tme arliv cun tnt amor
fin dai timp dla nina nana.
A sem insm da ormai stantn
e cun lesempi e la custanza
tme insgn ad f sempr- bn
e a purt tanta pazianza.
Quand-a sera un p pi znin,
par fam cress unest e drt,
sa faseva e birichin,
tu ciapva un bel bacht.
Ancora adess cam s invc,
cun la curona de rusri,
tam f cap cmho da camp
e tot-qul cl giust e sri.
Dr la fnestra, a lusa smorta,
in te silenzi at vegg insd

di Patr a din-na sporta


pri viv, i murt e i-amal.
Ben ad spess ut ciapa voia
ad cuntant i tu burdl
e tat mit a f dla spoia
pri caplt e bun turtl.
Al tu gambi al va piann,
ma la memoria l ben desta,
di parint, sia grend che znin,
te lanagrafe in tla testa.
Oz la gioia la i tanta,
ma a sarm tot pi cuntnt
se dop la festa di NUVANTA
a farm anch-quela di ZENT.
E TU FIOL (enzi E TU BURDEL)
2 aprile 2016

Trentanni fa
Papa Wojtyla
in Romagna
I ricordi
Invito al cinema
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per posti allEliseo
C.I.P. - Via del Seminario 85 - Corriere Cesenate 2016

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