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A.A. 2014/2015
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per lAmbiente e il Territorio
Studenti
Giuseppe Terramagra
Cristian Trevisan
Giorgio Truffa Giachet
Corso di:
Idraulica ambientale prof. Ridolfi
Idrologia e climatologia prof. Laio
INTRODUZIONE
L'osservazione di flussi turbolenti un'esperienza quotidiana che
identifichiamo con il moto non stazionario, irregolare ed
apparentemente caotico di un fluido
Miscelazione del latte nel
caff
Scia irregolare di un fiume a
valle di un pilone
FUMO DI SIGARETTA
E esperienza comune vedere una sigaretta accesa. Ci che si pu osservare
che il fumo rilasciato nel suo moto ascensionale si comporta in tre modalit
completamente differenti:
FASE 1: Inizialmente il suo moto verticale
sembra essere lineare
FASE 3
FASE 2: innesco del moto turbolento
FASE 2
FASE 3: moto diverge in strutture
vorticose
FASE 1
FASE 1:
MOTO LAMINARE
In prossimit della sigaretta si hanno:
Una temperatura di 400 600
La viscosit cinematica dellaria circa 7 volte pi grande del valore a
temperatura T 20
La velocit del fumo in uscita U molto piccola
=
=
FASE 1:
MOTO LAMINARE
Queste condizioni iniziali portano:
Moti convettivi dellaria circostante i
quali spingono le particelle di fumo
lungo una colonna verticale
FASE 2:
INNESCO DEL MOTO TURBOLENTO
Durante lascesa del fumo lungo la verticale, intervengono i seguenti
fenomeni:
Scambi energetici con laria circostante
Temperatura diminuisce :
Laumento della distanza dalla fonte di calore
FASE 2:
INNESCO DEL MOTO TURBOLENTO
Questa tendenza porta a due fenomeni:
Reynolds tende ad aumentare molto: forze di inerzia tendono a prevalere
sulle forze viscose
STRUTTURE
INNESCO MOTO
= 50
VORTICOSE
TURBOLENTO
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per lAmbiente e il Territorio
FASE 3:
VORTICI DI FUMO
In un fluido in moto, la turbolenza modellizzata come una cascata
di vortici: da grandi a via via pi piccoli, tutti inanellati tra loro.
Per un analisi quantitativa di questo fenomeno necessaria la conoscenza
del meccanismo di crescita dellinstabilit del moto
Equazione di Burgers
+u
2
2
Equazione di Navier-Stokes
= 2
Microscala di Kolmogorov
EQUAZIONE DI BURGERS
Lequazione monodimensionale e ha tutte le caratteristiche principali
dellequazione di Navier-Stokes ad eccezione del termine di pressione
+u
Locale
Indipendente dalla
particella che sta
passando
Termine lineare
2
2
Accelerazione
convettiva
Segue la particella
nello spazio
Termine non lineare
EQUAZIONE DI BURGERS
Espandendo u(x,t) in serie di Fourier, sostituendo i termini dellequazione e
integrando x nel suo dominio 0,2 , si ottiene
=1
Variazione della
quantit di moto
nel tempo
+
+
= 2
2
2
2
TERMINE NON
LINEARE
TERMINE
LINEARE
Dove:
(t) il coefficiente che tiene conto della dinamica temporale della
soluzione, rappresenta lampiezza della funzione periodica;
il coefficiente che trasmette informazioni sulla dimensione della
struttura di base e rappresenta la lunghezza donda
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per lAmbiente e il Territorio
EQUAZIONE DI BURGERS:
TERMINE LINEARE
Per comprendere meglio leffetto dei due termini sorgente, ipotizziamo
che quello non lineare sia nullo:
=1
+
+
=0
2
2
2
() = (0)
= 2
EQUAZIONE DI BURGERS:
TERMINE NON LINEARE
In presenza di termini non lineari la dinamica del fenomeno viene completamente
modificata:
Trasferimento della quantit di moto dalla componente k-esima alle componenti
limitrofe.
Ipotizzando per semplicit di calcolo, k=3, risolvendo lequazione completa si
ottengono 3 equazioni:
1 2 2 3
= 1
2
2
1 1
2 +
1 3 = 42
2
31 2
3 +
= 93
2
1
EQUAZIONE DI BURGERS:
MECCANISMO A CASCATA
Osservazioni
1 (0 ) 0
2 (1 ) 0
2 0
3 0
31 2
0
2
1 1
0
2
EQUAZIONE DI BURGERS:
BILANCIO ENERGETICO
Se ogni equazione del sistema viene moltiplicata per la propria Ai si ottiene:
2
1
1 2 2 1 2 3
= 1 2
2
2
2
2
2
1 2 2
+
1 2 3 = 42 2
2
2
2
3
31 2 3
+
= 93 2
2
2
SOMMANDO
2
1 +2 +3
2
= (1 2 +42 2 +93 2 )
Contenuto energetico
Termini viscosi
EQUAZIONE DI BURGERS:
BILANCIO ENERGETICO
Osservazioni
2
1 + 2 + 3
2
Il contenuto energetico non influenzato dai termini non lineari, il cui unico
compito quello di ridistribuire lenergia tra i vari Ai.
(1 2 +42 2 +93 2 )
I termini viscosi diminuiscono lenergia attraverso un processo puramente
dissipativo, infatti contribuiscono al bilancio solo con variazioni negative
Il processo dissipativo tanto pi efficace quanto pi elevato k
EQUAZIONE DI NAVIER-STOKES
Equazione di Burgers che descrive bene il fenomeno di trasferimento di energia
a cascata, limitato al caso monodimensionale
Poich la turbolenza un fenomeno tridimensionale necessario guardare un
modello pi complesso
EQUAZIONE DI NAVIER-STOKES
= 2
: gradiente di pressione
: accelerazione euleriana;
EQUAZIONE DI NAVIER-STOKES:
BILANCIO ENERGETICO
Per descrivere la cascata di vortici, necessario introdurre anche
unequazione di bilancio per lenergia cinetica associata ad un
volume di fluido V
1
2
EQUAZIONE DI NAVIER-STOKES:
BILANCIO ENERGETICO
Lequazione si pu scrivere nella forma compatta:
2
3
Osservazioni
TRASFERISCE ENERGIA
>0
Indica la continua
diminuzione di K
DISSIPA ENERGIA
FORNISCE ENERGIA
IPOTESI DI KOLMOGOROV
Le equazioni di Navier-Stokes e Burgers , seppure differenti tra loro, descrivono
lazione dei termini non lineari e di quelli viscosi in modo analogo
PROBLEMA
RISPOSTA:
Kolmogorov (1941)
2 IPOTESI DI KOLMOGOROV
Per numeri di Reynolds sufficientemente elevati, le caratteristiche
delle piccole scale di tutti i flussi turbolenti sono universali e sono
determinati dalla viscosit e dalla potenza dissipata
La seconda ipotesi di Kolmogorov trae spunto da due osservazioni chiave:
la dinamica della turbolenza dipende da quanto rapidamente lenergia
viene trasferita dalle grandi alle piccole scale;
1/2
= 1/4
=
3
=
1/4
Dove:
A = 11,5
2 IPOTESI DI KOLMOGOROV
OSSERVAZIONI:
,, quindi aumentando la viscosit cinematica, il taglio del
trasferimento di energia avviene per scale pi grandi e pi rapidamente.
1
FUMO DI TABACCO
Grazie a questi modelli teorici possibile avere unidea quantitativa
dellandamento vorticoso dei fumi da sigaretta.
incerto
FASE VAPORE
Benzene
Butadiene
Toluene
Acido cianidrico [HCN]
Ammoniaca [NH3]
Monossido di carbonio [CO]
Nicotina
Idrocarburi policiclici aromatici (IPA)
Nitrosammine tabacco specifiche (NTS)
Acido cianidrico [HCN]
Ammoniaca [NH3]
DENSITA:
FASE PARTICOLATA
Densit del particolato di ETS secondo autori (fonte Revisiting cigarette smoke
density measurements using a DMA and CPMA)
DENSITA:
FASE VAPORE
Non stato possibile ottenere dei valori di stima n da letteratura e n da
esperimenti condotti in laboratori idonei.
Per avere un valore, seppure indicativo, della densit della fase protagonista dei
moti turbolenti, stato necessario ricercare delle pubblicazioni scientifiche
riportanti le concentrazioni delle specie chimiche in essa contenute.
SS/MS
SS
Peso Molecolare
Frazione x
[mg]
[-]
[mg]
mg/mol
[%]
CO
16,5
3,5
57,75
28010
12,56
CO2
30
9,5
285
44010
61,98
Solfuro di Carbonile
0,027
0,08
0,00216
60700
0,00
Benzene
0,03
7,5
0,225
78110
0,05
Toluene
0,15
6,95
1,0425
92140
0,23
Formaldeide
0,085
0,1
0,0085
30031
0,002
Acroleina
0,08
11,5
0,92
56060
0,20
Acetone
0,175
3,5
0,6125
58080
0,13
Piridina
0,027
14,3
0,3861
79101,2
0,08
3-MetilPiridina
0,012
0,096
93130
0,02
3-VinilPiridina
0,02
30
0,6
105137,18
0,13
Acido cianidrico
0,45
0,175
0,07875
27030
0,02
Idrazina
0,000032
0,000096
32045,2
0,00002
Ammoniaca
0,09
4,4
0,396
17030
0,09
Metilammina
20,1
5,3
106,53
31060
23,17
Dimetilammina
0,089
4,4
0,3916
45080
0,09
NOx
0,35
2,45
46000
0,53
N-Nitrosodimethylamine
0,000025
60
0,0015
74080
0,0003
N-Nitrosodiethylamine
0,000025
20
0,0005
102135
0,0001
N-Nitrosopyrrolidine
0,000018
18
0,000324
100119,12
0,0001
Acido formico
0,35
1,5
0,525
46030
0,11
Acido acetico
0,57
2,75
1,5675
60050
0,34
0,375
2,5
0,9375
50490
0,20
0,069
4,5
0,3105
54091,6
0,07
Nome
Corso diClorometano
Laurea Magistrale in
Ingegneria
per lAmbiente e il
1,3 Butadiene
Territorio
DENSITA:
FASE VAPORE
Sebbene lo studio effettuato nel 1986, si riferisce a concentrazioni uscenti da una
sigaretta senza filtro, possono essere considerati rappresentativi del sistema che si
vuole studiare.
Per il calcolo della densit si valutato il Peso Molecolare dellintera fase vapore
relativa alla corrente secondaria SS vista come:
= 39351 /
=1
Frazione di ogni
singolo
componente
rispetto lintero
8,314
=
=
= 211,28 /
39,35
DENSITA:
FASE VAPORE
Secondo le seguenti ipotesi:
Comportamento ideale del gas
Pressione ambientale rimanga costante e pari a = 101325
Volume unitario
Si pu calcolare la densit della fase vapore secondo la legge dei gas
ideali
=
[ 3]
1,800
1,600
Densit [kg/m^3]
1,400
1,200
Temperatura del
braciere della
sigaretta
1,000
0,800
0,600
Temperatura
ambiente
T=20C
0,400
0,200
aria
0,000
0
100
200
300
400
500
600
700
Temperatura [C]
800
3,5
Temperatura del
braciere della
sigaretta
Temperatura
ambiente
T=20C
aria
2,5
aria
2
1,5
1
fase vapore
del
fumo
fumo
0,5
Temperatura del
braciere della
sigaretta
0
0
100
200
300
400
500
600
700
800
Temperatura [C]
CONCLUSIONI
Il fumo di una sigaretta, seppure abbia una composizione complessa e
fortemente eterogenea, si comporta come stato previsto dai vari modelli:
Inizialmente, a temperature elevate:
I moti convettivi dellaria circostante al braciere permettono di innalzare le
particelle di fumo anche se la loro densit risulta essere leggermente
superiore a quella dellaria
In seguito:
CONCLUSIONI
3
Velocit critica a
temperatura
T=600C
2,5
1,5
Velocit critica a
temperatura
T=20C
0,5
0
0
10
12
14
Velocit u [m/s]
CONCLUSIONI
Raggiunta la criticit :
Avviene linnesco del moto turbolento: vortici di dimensione sempre pi
piccoli che si alimentano tra loro attraverso la cascata di energia
GRAZIE PER
LATTENZIONE