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che nella sua estrema e magnifica semplicit, sa rendere ogni cosa una poesia,
affinch possa incontrare la vittoria o la sconfitta,
e trattare queste due bugiarde con lo stesso viso.
A quello che ho da dirti di pi bello
e non te lho ancora detto.
A tutti e a nessuno.
Agli spazi vuoti e alle assenze.
Stai per cominciare a leggere. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero.
La porta meglio chiuderla; di l c sempre la televisione accesa.
Prendi la posizione pi comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato sulla
schiena, su un fianco, sulla pancia. In poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla
sedia a sdraio, sul pouf, sullamaca. Sul letto, naturalmente, o dietro il letto.
Puoi anche metterti a testa in gi, in posizione yoga. Col libro capovolto, si capisce.
Certo, la posizione ideale per leggere non si riesce a trovarla
Bene, cosa aspetti? Distendi le gambe, allunga pure i piedi su un cuscino, su due
cuscini, sui braccioli del divano, sul tavolino da t, sulla scrivania, sul pianoforte, sul
mappamondo. Togliti le scarpe prima. Se vuoi tenere i piedi sollevati; se no, rimettitele
Adesso non restare l con le scarpe in una mano e il libro nellaltra.
Regola la luce in modo che non ti stanchi la vista. Fa in modo che la pagina non resti in
ombra, ma stai attento che non le batta addosso una luce troppo forte. Cerca di provvedere
ora tutto ci che pu evitarti dinterrompere la lettura. Le sigarette a portata di mano, se
fumi, il posacenere
Non aspettarti qualcosa di particolare da queste righe, non troverai rivelazioni
sconvolgenti ma leggi.
Indice
Introduzione
pag.
Capitolo I
Stadi in fuorigioco
1. La situazione attuale in Italia
pag. 21
2. Il problema stadi
43
66
75
3 Lezioni di stadio
80
86
Capitolo II
Il confronto con lEuropa
1. (S)punti di partenza
pag. 93
123
132
135
139
Capitolo III
Limpianto della ricerca
pag.149
153
Capitolo IV
Stadi da leggenda
pag.163
172
178
179
182
185
188
191
193
195
199
203
208
4.2 Toc toc, sono lo spettatore, posso entrare? Prego, che lo spettacolo abbia inizio!
209
211
215
218
5. (R)evolution
5.1 ConsumAttori
6. Uno stadio per ricominciare
222
226
228
6.1 E il nome?
234
235
238
242
245
247
250
251
254
255
258
260
263
266
267
270
274
276
279
282
284
Riflessioni conclusive
Le strade possibili
pag. 287
Riferimenti bibliografici
pag. 309
Introduzione
Un assolato campo di pallone, su cui, un bambino con le scarpette di gomma dura, corre pi
veloce del vento. Nino ha dodici anni e un cuore pieno di paura.
Punta a conquistare la maglia numero sette, Nino, nonostante le spalle strette che sembrano
penalizzarlo.
il bambino della Leva calcistica della classe 68. limmagine nostalgica di un calcio in
bianco e nero, del fascino un po casereccio. Limmagine del calcio dei campioni dal volto
umano, che riempivano gli occhi e il cuore dei tifosi. Era il calcio di Rivera e di Mazzola, di
Riva e Nicolai, di Niccol Carosio e Tutto il calcio minuto per minuto. Era un tempo, quando
Berta filava, in cui le formazioni si recitavano a memoria, le partite di campionato si giocavano
solo la domenica e il mercoled era lunico giorno per le coppe. Le televisioni erano in genere
pubbliche e trasmettevano soltanto grandi competizioni internazionali, senza dare una lira a
club, Leghe o Federazioni. Per guardare il campionato si andava allo stadio a poco prezzo e, a
eccezione dei privilegiati in tribuna coperta, gli spettatori godevano lo stesso clima dei calciatori
in campo.
Lestate era la stagione in cui ci si disintossicava dalla malattia-calcio, un periodo in cui solo
i tifosi pi accaniti seguivano da vicino i ritiri pre-campionato, le amichevoli con
rappresentative e squadre locali, una stagione dedicata al calciomercato, agli acquisti da
fantacalcio che riempivano le prime pagine dei giornali.
In campo economico, gli introiti maggiori per i club erano forniti dagli incassi delle partite,
inoltre, le societ erano organizzate come enti senza scopo di lucro: se spendevano pi di quanto
incassavano, come accadeva di norma, il proprietario unico si occupava di ripianare le perdite1.
Un calcio che non ritorner pi. Oggi quel calcio cambiato. Si lasciato corrompere,
rovistare, rivoluzionare dalla televisione, che ha accesso telecamere e riflettori sui campi, ma ha
spento la sostanza del gioco. La nuova era del cosiddetto calcio-business cominciata a inizio
anni Novanta nel Paese che per primo stato investito dalla rivoluzione televisiva: lInghilterra.
Da allora, i miliardi di euro provenienti dallo sfruttamento dei diritti televisivi hanno sommerso
le societ professionistiche.
Il divertimento si fatto spettacolo. Perch oggi il tifoso pensa per immagini televisive, che
sono quelle che pi facilmente e vividamente restano impresse nella memoria collettiva e
cementano la conoscenza condivisa. La televisione ha, infatti, stravolto i rituali puntuali, le
liturgie consolidate delle abitudini degli sportivi da poltrona. Non c dubbio che il calcio, da
casa, si veda meglio, perch, le tantissime telecamere permettono di coprire ogni punto del
campo e le tecniche di elaborazione in tempo reale delle immagini consentono inquadrature
personalizzate, replay, fermo immagine, ingrandimenti; allo stesso modo il miglioramento delle
tecniche di ripresa audio garantisce, assieme al numero elevato di microfoni, una maggiore
qualit e rinnovate possibilit di regia.
Sembra paradossale, ma a furia di inseguire il telespettatore virtuale, il calcio nazionale sta
finendo per perdere di vista quello reale, che affollava gli impianti fino a qualche lustro fa.
Gi qualche anno addietro, Walter Veltroni, allora vicepresidente del Consiglio, dichiarava in
unintervista2: Le societ[calcistiche]devono fare un passo di qualit, entrare in una logica
diversa, non aspettare che i soldi arrivino solo dal botteghino e dagli sponsor. Deve insomma
formarsi una cultura dimpresa: n pi n meno di una normale azienda industriale. Perch il
1
Turano G., Tutto il calcio miliardo per miliardo, Il Saggiatore, Milano, 2007.
calcio, come tutto lo sport, potr essere un elemento trainante per leconomia mondiale con forte
capacit despansione anche in campo occupazionale. Era il 1996. Ma ancora oggi aspettiamo
che le societ calcistiche compiano questo passo.
Poi, per, una volta presa coscienza del suo essere industria non ha saputo controllarsi,
come un bambino dinanzi ad unenorme coppa di gelato, ed partito allattacco, senza
ragionare, finendo col fare unindigestione che lo sta consumando e logorando dallinterno.
Osservando i dati economico-finanziari del calcio, sono arrivata alla conclusione che il calcio
in Italia in fuorigioco: perdite spaventose e indebitamento folle rendono lo sport pi bello del
mondo non sostenibile dal punto di vista economico. il paradosso del nostro calcio: lo sport
pi seguito in assoluto, e nonostante ci, un modello allo stato perdente. LItalia del pallone
vive uno dei momenti pi difficili della sua storia, allestero corrono con risultati e fatturati, i
nostri club stanno a guardare. Il motivo? La dipendenza dai diritti tv e gli stadi obsoleti, due
fattori che allontanano la gente dallo spettacolo live e riducono il giro daffari.
Ecco che la mia passione per la gestione delle imprese si andata a sommare a quello sport
che, ormai da decenni, domina incontrastato non soltanto nelle pagine sportive dei quotidiani,
nelle rubriche sportive televisive e negli interessi e nei discorsi dei tifosi, ma anche, negli studi
sulla lingua dello sport: il calcio.
Come pu unindustria da 6.2 miliardi di euro annui, capace di produrre 1.4 miliardi di
fatturato diretto consolidato, essere in perdita costante? Dove stanno le colpe? Il problema pu
essere riconducibile alla mancanza di uno stadio di propriet? Quali sono le prospettive in
materia di stadi? Quanto potrebbe essere generato, in termini di fatturato, dalla ristrutturazione
in chiave moderna degli stadi italiani? Quali sono le principali problematiche degli stadi in
Italia?
La ricerca in oggetto intende verificare lerrata gestione delle risorse, la presenza
dingiustificati poteri ostativi nei confronti di una facilitazione del restyling delle case delle
societ, che producono un deciso decremento di benessere economico anche agli stessi
protagonisti, in campo come sugli spalti. Quegli spalti ormai vetusti, costruiti addirittura in
epoca fascista, associabili ad autentiche cattedrali nel deserto, scarsamente funzionali, privi di
adeguata visibilit e servizi, dove trovare un semplice parcheggio diventa unimpresa titanica e,
dulcis in fundo, con una modesta redditivit. Elementi che hanno favorito una percentuale di
riempimento che assomiglia sempre pi a una parabola discendente che non conosce fine, ma
che imporrebbe soluzioni opportune e immediate.
Nel corso del testo la problematica in essere sar sviscerata in quattro parti principali che
riguarderanno innanzitutto unattenta analisi dellattuale situazione degli stadi di calcio in Italia,
focalizzando lattenzione sullaffluenza di pubblico; levoluzione normativa; il raffronto crudo e
penalizzante con i campionati europei ora allavanguardia. Il tutto attraverso esempi e
conseguenze concrete di casi italiani ed esteri.
S, perch in Italia il pallone non rimbalza pi. Per lo meno non rimbalza normalmente, come
dovrebbe. Non rimbalza in mezzo al campo, perch il terreno di gioco ormai una palude, e
nella palude la sfera si ferma. Ma il calcio, il campionato, le partite devono andare avanti.
Qualcosa si deve pur fare.
Purtroppo, le societ di calcio italiane non considerano, o lo fanno solo in minima parte,
come fonte primaria dei loro ricavi, gli introiti che derivano dalla gestione diretta dello stadio.
Difatti lo stadio, non pu considerarsi per una societ di calcio un costo ma un elemento
primario di profitto, una calamita per attirare danari e rimpinguare le anemiche casse sociali.
In questi anni non mai stata trovata una soluzione effettiva e concreta per risolvere tale
problema. Si sono avuti solo interventi tampone ed estemporanei, ma mai strategici.
In Italia, stadi obsoleti e cadenti non invitano certo ad assistere alle partite dal vivo. I terreni
di gioco, quanto mai dissestati, assomigliano il pi spesso a campi di patate. La fuga dei tifosi,
inevitabile conseguenza di questo stato di fatto, sotto gli occhi di tutti. Il pubblico si allontana.
Le tribune hanno spazi vuoti. Tutto ci mentre altrove (in Inghilterra, Spagna e Germania) sono
sempre pieni ai limiti della capienza. Da noi sembra resistere sulle barricate solo una frangia
La dicitura del testo di legge : Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione dimpianti sportivi anche
a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale.
Il problema della sicurezza e dellinadeguatezza dei nostri stadi, rischia di mettere in serio
pericolo le possibilit dellItalia di candidarsi per ospitare qualsiasi competizione a livello
internazionale.
Altro elemento importante: la capienza media dello stadio. Essa si aggira intorno ai 40-50
mila posti, per le squadre pi importanti, mentre scende fino a 25-30 mila per le altre.
Resta il problema del caro biglietti, sollevato anche dal convegno italo - inglese di Roma e
ripetuto dallautorevole voce del presidente del Coni Gianni Petrucci: Linteresse per il calcio
non diminuito, ma calato il pubblico sugli stadi []. La prima cosa da fare abbassare i
prezzi5.
Gli stadi vuoti cominciano a fare paura anche a quanti hanno fatto di tutto per tenere lontani i
tifosi dal calcio giocato, senza provare a contrastare in modo opportuno decisioni prese dallalto
che hanno finito per tenere la gente a casa. A questo punto, lultima via di fuga da un andamento
comunque fallimentare appare proprio lo stadio. ora di superare il tradizionale rifiuto culturale
che lItalia perpetua dallepoca giolittiana sul basilare principio dellinvestimento in campo
sportivo6 e le due parole chiavi del rinnovamento degli impianti, provenienti dalle esperienze
anglosassoni, diventano sicurezza e affidabilit.
opinione ormai diffusa che il futuro delle squadre di calcio non possa prescindere dalla
propriet dello stadio nel quale queste giocano. In questo senso la privatizzazione degli stadi
potrebbe rappresentare unopportunit se adeguatamente colta. A oggi, in Italia, lunico
impianto privato lo Juventus Stadium di Torino.
La gestione privata degli impianti sportivi, come dimostrato, in diverse citt europee,
dallanalisi effettuata nel Capitolo IV, pu essere un perfetto starter per riportare occasioni,
luoghi, forme di centralit nel tessuto periferico, prevedendo forme di coinvolgimento degli
abitanti e delle popolazioni coinvolte. Probabilmente, per, non sembra essere la propriet
5
Stadi vuoti? Abbassiamo prezzi biglietti, in La Gazzetta dello Sport, 10 ottobre 2005.
Ansaldo G., Il ministro della buona vita: Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Le Lettere, Firenze, 2002.
dellimpianto a garantire lincremento dei redditi per la squadra di calcio ma, piuttosto, la
possibilit di poterlo sfruttare in maniera non circoscritta al solo evento calcistico,
incrementando le possibili fonti di entrata.
indubbio che i club inglesi mostrino performance superiori rispetto a quelle dei club
italiani, e non solo, ma tale gap si determinato in particolare negli ultimi tre anni in cui ben
undici volte, sulle dodici potenziali, le squadre inglesi sono approdate ai quarti. possibile che
nel giro di tre anni si siano create le condizioni per un ampliamento cos forte del livello di
competitivit? possibile ricondurre tale gap alla possibilit di avere uno stadio di propriet?
Ma soprattutto il gap economico, se esiste, riconducibile alla mancanza di uno stadio di
propriet? La risposta forse no. Quello dello stadio di propriet si sta trasformando in una
sorta di mito. Infatti: lArsenal proprietaria dellEmirates Stadium, ma non avrebbe avuto la
forza di realizzare linvestimento se non avesse potuto finanziarne una parte attraverso i
proventi immobiliari derivanti dalla costruzione di Highbury Square (aree, peraltro, di sua
propriet); lAjax non proprietaria dellAmsterdam Arena, paga un regolare affitto per
lutilizzo dellimpianto, ma ha beneficiato comunque di un incremento dei ricavi.
LAmsterdam Arena considerato il prototipo del moderno stadio polifunzionale.
utilizzato per le partite dellAjax e della Nazionale Olandese, ma anche per eventi di tipologia
diversa, come concerti, congressi, meeting. Ogni anno vi si svolgono quasi 70 eventi dei quali,
per, solo il 35% direttamente legato alle partite di calcio. Si tratta di un esempio vincente di
partnership tra pubblico e privato in cui lo sviluppo dello stadio e la riqualificazione della zona
circostante hanno innescato processi di rigenerazione urbana. In particolare, la parte pubblica ha
giocato un ruolo rilevante nel finanziamento dello stadio. Questoperazione di successo ha
portato alla realizzazione di un impianto sportivo allavanguardia e alla completa
riqualificazione dellarea circostante, un tempo degradato quartiere periferico di Amsterdam.
Dobbiamo per chiederci: possibile applicare tout court questi esempi allItalia?
Pertanto, costruire uno stadio porta automaticamente ricchezza ai club? La risposta scontata
sarebbe s. Lo Juventus Stadium, eretto sulle ceneri del vecchio Delle Alpi, nato l8 settembre
2011 sotto gli occhi dei 41.000 spettatori che hanno assistito alla sua splendida inaugurazione, e
sotto gli occhi dei milioni di tifosi che lhanno seguita come spettatori in tv. La societ
bianconera ha raggiunto nella stagione 2013/2014 quota ventotto mila abbonamenti per un
incasso pari a circa 20 milioni di euro.
In gioco c il futuro del calcio italiano. Rispetto ai principali campionati europei in Italia c
ancora tanta strada da fare. Nel frattempo la passione rimane, perch il calcio porta con s un
qualcosa di magico che lo rende talmente misterioso da essere associato, per certi versi, a un
rituale dal quale non ci si pu staccare. Ma, senza sogni, anche un fuoco sacro che arde pu pian
piano spegnersi. Tenere viva la fiamma: speranza o sola utopia? Io ci voglio credere, e perch,
se vero che cera una volta il calcio dei sentimenti, dei sogni ancora possibili, dei numeri di
maglia che raccontavano luomo prima del giocatore: il portiere era il numero uno in tutto, nella
freddezza e nella pazzia, il numero quattro era il mediano dalle gambe storte e dalla mutria
severa, il numero sette volava sulle ali della sua solitudine, il numero dieci era il fine dicitore,
lesteta a volte incompreso; se vero che quello era il tempo di un pallone eroico e romantico,
con i campioni che nascevano alloratorio e morivano in osteria, seppure col passar degli anni
e delle emozioni, il calcio diventato uno sport-spettacolo amato in tutto il mondo, passione
popolare dallItalia al Brasile, dal Giappone al Polo Nord8, ancor pi vero che questo
nuovo calcio a noi ancora oggi emoziona, e vogliamo che continui a emozionarci.
Darwin Pastorin, nella prefazione al libro di Falsanini G., Giangreco E.F., Le societ di calcio del 2000, dal marketing
alla quotazione in borsa, Rubettino, Soveria Mannelli (CZ), 2001.
Capitolo primo
Stadi in fuorigioco
1. La situazione attuale in Italia
Ma, strano a dirsi, tutto cambiato in questi trentanni.
Mi ricordo di quel tempo come se fosse il tempo di un morto;
tutto cambiato, ma le domeniche agli stadi, sono rimaste identiche.
Me ne chiedo il perch
Pier Paolo Pasolini
Cera una volta La partita di pallone. Tutti attaccati alla radio. Tutti sugli spalti dello
stadio, con gesti e tempistiche quasi sacrali.
Cera una volta il sorriso dei ragazzi, dei bambini, della gente, delle persone di una certa et,
delle donne, del signore con gli occhiali, delle donne dai capelli bianchi. La loro sciarpa al collo.
Le sciarpe tutte uguali. Quei volti, preoccupati o felici, sorridenti o sconvolti, impauriti o
esaltati. Il verde del campo negli occhi e la vibrazione, quella specialissima vibrazione, che
arrivava dal cemento dello stadio quando la curva iniziava a cantare. Le mani che coprivano il
volto per non guardare, le mani tra i capelli, gli occhi uscire dalle orbite e rimanere sospesi a
immaginare un pallone che entrava in rete o che mai sarebbe entrato. Ancora, la bocca che
rimaneva aperta, la mano che stringeva il giubbotto dellamico che stava accanto e soffriva con
te, il palo che respingeva la palla e la mandava lontano. Il portiere che strillava, preparava la
barriera, strillava ancora, si appoggiava al palo e controllava. I tifosi che alzavano al cielo le
braccia e partiva un battimani. Sembrava la schiuma di un mare in tempesta, il frastuono delle
onde che ti arrivava accanto, ti passava di lato e ritornava in curva. Tra loro, che aprivano le
sciarpe, tutti insieme, tutti attaccati, aspettando lultimo assalto, quello giusto. Gli ultimi a
smettere di crederci, quelli che non mollavano mai, la voce che non cera pi, le sciarpe
abbassate, la smorfia della bocca. E ripartiva il coro, ancora una volta, come sempre, come tutte
le volte.
Cera una volta lo stadio pieno. Oggi non c pi.
I tempi in Italia sono molto cambiati e negli ultimi ventiquattro9 anni la tradizione di andare
allo stadio a vedere le partite ha subito profonde modifiche.
Quattro anni fa lex presidente della Triestina Fantinel riemp le tribune deserte del Nereo
Rocco di Trieste con sagome che riproducevano i grandi assenti alla sua partita: i tifosi.
Soluzione che svel al mondo il reale problema: oggi, sempre meno italiani decidono di seguire
dal vivo la propria squadra del cuore.
Figura 1 Stadio Nereo Rocco, Trieste.
Da pi di ventanni la Serie A perde costantemente spettatori: alle tribune degli stadi italiani, spesso obsoleti e poco
funzionali, si preferisce il divano di casa e la comodit delle televisioni. Erano gli anni novanta quando le squadre
italiane dominavano ancora le competizioni europee, ma a quellepoca erano gi relativamente in declino. Cos, il calcio
svilupp il proprio disagio legato al tifo violento, gli italiani cominciarono a voltare le spalle allesperienza del tifo allo
stadio e cominciarono a emergere gli scandali finanziari dovuti al disperato tentativo delle societ di mantenere con
ogni mezzo il proprio status. La Serie A declinava insieme al potere economico dellItalia. Per maggiori dettagli si
vedano Tavella R., Il libro nero del calcio italiano, Newton & Compton, Milano, 2006. Felici A., Le pagine nere del
calcio. Tutti gli scandali minuto per minuto, Iacobelli, 2011. Righi S., Palloni bucati. Il flop del calcio italiano, editore
goWare, 2012.
10
www.osservatoricalcioitaliano.it.
biglietti, soltanto l1,6% ritiene che la riduzione sia conseguente alla disaffezione del pubblico
stesso e lo 0,4% attribuisce altre motivazioni al calo delle presenze negli stadi11.
Figura 2 Cause del calo degli spettatori allo stadio. Periodo di riferimento: Aprile 2014. Numero votanti: 510.
1,60%
0,40%
8,20%
Inadeguatezza impianti
51,00%
38,80%
Ma le ragioni del disamore sono anche altre. E sono tante, basta andarle a cercare. Come
hanno fatto Demos & Pi con Coop (Ass. Naz.le cooperative di consumatori) e la partecipazione
del LaPolis (Universit di Urbino) per la parte metodologica e di Medialab-Vicenza per quella
organizzativa12.
Il sondaggio stato condotto da Demetra (sistema CATI) nel periodo che va dal 4 al 10
settembre 2014, sul campione tratto dallelenco di abbonati alla telefonia fissa ed
rappresentativo della popolazione italiana con quindici anni e oltre per genere, et, titolo di
studio e zona geopolitica di residenza.
Passione e risentimento: non un titolo inedito di Jane Austen, ma il romanzo del rapporto
tra gli italiani e il calcio. Un racconto, aggiornato proprio dallindagine annuale di Demos & Pi,
che suggerisce elementi contrastanti: da un lato, la solidit e le proporzioni della fede calcistica;
dallaltro, una radicata sfiducia nel sistema-calcio.
11
Calcio: calo spettatori per stadi inadeguati (sondaggio), in Corriere della sera, 6 maggio 2014.
12
www.demos.it.
Una mappa completa e affidabile, quella di Demos-Coop, che permette di orientarsi e capire
meglio il rapporto degli italiani con il calcio. Un rapporto che meno intimo rispetto ad altri
paesi dove il tifoso va allo stadio senza se e senza ma, ed invece pi legato ad un consumo
collettivo fatto di chiacchiere e approfondimenti pi che di testimonianza diretta dellevento13.
Secondo latlante del tifo, la quota delle persone che si sentono tifosi, nonostante la brutta
figura della nazionale ai recenti mondiali in Brasile, cresciuta dal 36% al 40%, quattro punti
pi del 2013, ma dodici in meno rispetto al 2010.
Figura 3 Levoluzione storica del tifo in Italia.
Fonte: Sondaggio Demos & Pi, settembre 2014 (base: 1100 casi).
Di essi, soltanto il 18%, segue sempre o qualche volta, la propria squadra allo stadio, mentre
l82% mai o raramente. Cos la passione si coltiva a distanza. Infatti, il 63% la segue, sempre o
qualche volta, sulle tv in chiaro e il 54% la segue, sempre o qualche volta, sulle tv a pagamento.
Il dato pi interessante riguarda per il ritorno della radio, con il 46%. I new media (PC, tablet
o smartphone) sono utilizzati da un quarto dei tifosi.
Un dato che fa inorridire i tifosi pi caldi e pronti a sobbarcarsi centinaia di chilometri per
seguire la propria squadra. Ma complessivamente non stupisce pi di tanto e fa capire la reale
portata del fenomeno calcistico nel Paese.
13
Armanini G., Inchiesta sul tifo in Italia: il calcio una passione da salotto, in www.calcioefinanza.it, 25 settembre
2015.
2013
18%
23%
23%
25%
Per radio
Sulla tv a pagamento del digitale terrestre o sul
satellitare
46%
35%
54%
55%
63%
64%
Armanini G., Inchiesta sul tifo in Italia: il calcio una passione da salotto, in www.calcioefinanza.it, 25 settembre
2015.
15
Comunicato stampa Rapporto Italia 2014, Prestare ascolto allItalia che funziona.
16
17
La situazione degli stadi italiani e il confronto con lestero, in www.sportbusinessmanagement.it, 29 maggio 2015.
18
Buraimo B., Forrest D., Simmons R., Insights for clubs for modeling match attendance in football, in Journal of the
Operational Research Society, 60, 2006, pp. 147-155.
19
Forrest D., Simmons R., New issues in attendance demand, in Journal of Sports Economics, volume 7, number 3,
2006, pp. 247-266.
20
Graeme R., Grant A., Does Television Crowd Out Spectators? New evidence from the Scottish Premier League, in
Journal of Sports Economics, volume 9, number 6, December 2008.
ma tale impatto pu essere pi che compensato dalla sua capacit promozionale offerta agli
eventi sportivi tale da allargare il potenziale mercato a nuovi fruitori dellevento live. Grant e
Graeme evidenziano come, seppure limitatamente alla realt scozzese, nettamente
sottodimensionata rispetto ai numeri del nostro campionato, limpatto della trasmissione in
diretta delle partite sulla vendita dei biglietti per il singolo evento non solo negativo, ma anche
piuttosto intenso approssimandosi a circa il 30%.
Ci nonostante, il calcio italiano sempre meno seguito anche in tv.
Lo share21 dellattuale programma dintrattenimento a tema sportivo Quelli che il calcio,
trasmesso sulla Rai, sceso di pi del 3% dalla stagione 2010/2011 alla stagione 2013/2014.
Nella prima stagione considerata, il programma raggiunse in media il 12,02% di share, nella
stagione successiva il 9,51%, perdendo, di fatto, un 2,52% di share. Nella stagione 2012/2013 si
perde unaltra fetta di pubblico registrando unulteriore perdita dell1% di share e quindi
realizzando una media dell8,53% di share. Nella stagione 2013/2014 il programma perde
ancora ascolti attestandosi su una media dell8,03% di share22. Tuttavia, c da rilevare che,
probabilmente, tale calo dovuto anche al cambiamento dellofferta televisiva, dal momento
che non pi necessario aspettare le canoniche 18:30 per guardare i goal in tv.
A soffrire sono in modo particolare proprio i due pilastri dellintrattenimento sportivo. Sia
Novantesimo Minuto sia La Domenica Sportiva, leader di ascolti la domenica su Rai Due,
rispettivamente di pomeriggio e in seconda serata, non brillano di settimana in settimana nelle
loro performance. Ecco quindi che lappuntamento televisivo con il resoconto pomeridiano della
domenica calcistica si attesta intorno a unaudience media di 1.377.794 telespettatori, l11% in
meno rispetto al 2013, per uno share dell8,95%, mentre lo storico talk show sportivo della
21
22
www.auditel.it.
seconda serata si ferma a una media di 1.266.433 affezionati, il 10% in meno rispetto a
1.412.940 del 2013, per uno share del 10,05%.23.
Restando in tema di rubriche calcistiche targate Rai, anche Dribbling fa fatica a tener testa ai
risultati dello scorso anno e deve fare i conti con una contrazione dellaudience, 4% in meno
rispetto al 2013, mentre lo share si mantiene sostanzialmente stabile. Fa eccezione la rubrica
Stadio Sprint che, a fronte di una riduzione dellaudience di dieci punti percentuali, incassa un
incremento dello share dello 0,07%24.
Tabella 1 Prospetto completo dei dati.
2013
1 Set-3 Nov
2014
30 Ago-2 Nov
Italia 1
Audiance
media
SPORTMEDIASETXXL 1.219.068
Share
%
6,63%
Audiance
media
1.360.731
Share
%
8,10%
Audiance
media
2014 vs
2013
12%
Italia 1
SPORTMEDIASET
872.368
8,28%
924.660
7,58%
6%
-0,70%
Italia 1
TIKI TAKA
572.182
8,41%
548.391
7,77%
-4%
-0,64%
Rai 2
90 MINUTO
1.554.393
9,80%
1.377.794
8,95%
-11%
-0,85%
Rai 2
DRIBBLING
1.365.623
7,45%
1.317.514
7,40%
-4%
-0,05%
Rai 2
LA DOMENICA
1.412.940
10,90%
1.266.433
10,05%
-10%
-0,85%
Canale
Programma
Share
%
2014 vs
2013
1,47%
SPORTIVA
Rai 2
STADIO SPRINT
1.172.009
8,07%
1.052.816
8,14%
-10%
0,07%
Rai 2
SABATO SPRINT
864.284
4,69%
897.966
5,24%
4%
0,55%
Rai 2
90 MINUTO SERIE B
639.284
5,37%
635.067
6,12%
-1%
0,75%
Sky
Sport 1
SKYCALCIO SHOW
202.088
1,24%
187.429
1,08%
-7%
-0,16%
Ma, se Atene piange, Sparta non ride del tutto. In casa Mediaset ha perso lo smalto di un
tempo anche Tiki Taka - Il calcio il nostro gioco. Sebbene il programma vada in onda di
luned senza concorrenza, gli ascolti di questanno sono ulteriormente diminuiti sia in termini di
23
Centro media Omnicom Media Group, che cura le pianificazioni per colossi come Barilla, Peugeot, Citroen, Renault,
Mc Donald e Nissan.
24
Ibidem.
audience che di share. A sorridere solo Sport Mediaset XXL, che viaggia su una media di
1.360.731 telespettatori per uno share dell8,10%.
Passando dalla tv generalista alla pay tv, la situazione non migliora per nulla. Questa ,
almeno, limpressione che si ricava, se consultiamo i dati di ascolto di Sky e Mediaset
Premium25.
Tabella 2 Numero abbonati alle pay tv.
Abbonati
2010
2011
2012
2013
2014
Sky Calcio
2.339.965
2.363.409
2.292.409
2.283.302
2.262.961
Premium
Calcio
2.000.000
2.300.000
1.950.000
1.720.000
1.700.000
Fonte: istitutobarometro.blogspot.com.
Come noto, il valore economico del calcio cresciuto in modo esponenziale dai primi anni
Novanta; questo, a causa dellingresso della tv satellitare (TELE+ e Sky) e in seguito dei canali
del digitale terrestre (Mediaset, Stream, Dahlia), i quali hanno rivoluzionato il sistema di
trasmissione degli eventi calcistici offrendo lopportunit di assistere in diretta, per la prima
volta, alle partite del campionato di Serie A e B, incrementando copiosamente le entrate 26. Ma il
boom degli anni passati, con la guerra dei prezzi tra Sky e Mediaset, non pi replicabile. Lo
dimostrano gli ascolti delle partite del campionato 2012/2013. La crescita c stata ma molto
contenuta: pi 3,2%. Pi bassa rispetto allincremento dell8% della stagione 2011/2012.
Invece, nella stagione 2013/2014 gli ascolti televisivi delle due pay tv, secondo i dati forniti
dalla Lega di Serie A, hanno raggiunto pi di otto milioni di telespettatori. Neanche in questa
stagione vi stato un grande incremento.
25
26
www.auditel.it.
Per dettagli sul ruolo della televisione nella determinazione delle performance economiche dei club e dellimpatto
dello stesso sullorganizzazione delle leghe professionistiche si vedano Di Domizio M., Competitive Balance e
Audience Televisiva: unAnalisi Empirica dalla Serie A Italiana, in Riv. Dir. Ec. Sport, volume 6, numero 1, 2010,
pp. 27-57. Tonazzi A., Competition Policy and the Commercialization of Sport Broadcasting Rights, in Int. J. Ec.
Bus., volume 10, numero 1, 2003, pp.17-34. Diaz F., Forti V., La Disciplina Antitrust della Nuova Legislazione sui
Diritti di Trasmissione: Quid Novi Sub Sole?, in Riv. Dir. Ec. Sport, volume 4, numero 2, 2009, pp.13-35.
Andando ancora a ritroso, laudience media per le societ di Serie A che hanno partecipato
alle stagioni 2008/2009 e 2009/2010, relativamente alle partite trasmesse in diretta sui canali
Sky, diminuita di 491.555 telespettatori. Un calo di pi del 7,5%27.
Negli ultimi anni, il pubblico del campionato di Serie A, di fatto, risulta in calo costante in
entrambe le pay tv. Fra la stagione 2012/13 e quella 2013/14, il numero di spettatori dei due
network, cumulati e considerati insieme, diminuisce, complessivamente, di quasi 10 milioni di
unit. Il 3% in meno. In quella successiva, 2014/15, scende ancora di pi. Di altri 22 milioni.
Vale a dire, di un ulteriore 6%. Complessivamente, dal campionato 2012/13 a quello 2014/15, e
quindi in tre stagioni, la platea televisiva di Sky e Mediaset Premium si ridotta del 4% medio
annuo e complessivamente di 32 milioni di unit28.
Figura 5 Calo dellaudience del campionato italiano: prime 25 giornate (differenza in valori assoluti rispetto
allanno precedente e sul totale del biennio).
0
-5.000.000
-10.000.000
-15.000.000
-20.000.000
-25.000.000
-30.000.000
-35.000.000
-40.000.000
-9.772.937
-25.517.023
-35.289.960
Calo dell'audience in un anno
2013/2014-2014/2015
Sky/Mediaset Premium
Sky/Mediaset Premium
Sky/Mediaset Premium
Il declino degli ascolti non si arresta neppure nel campionato in corso. Prosegue, invece, e
sembra perfino aumentare. Considerando le prime 25 giornate, il pubblico cala dell11%, o
meglio, oltre 25 milioni di spettatori in meno.
27
Iaria M., Nuovi tifosi? Abbonamenti fermi. Ascolti tv senza boom. allarme, in La Gazzetta dello Sport, 3 gennaio
2013.
28
Diamanti I., Amore finito tra tifo e tv, in La Repubblica, 22 febbraio 2016.
Figura 6 Laudience del campionato italiano: prime 25 giornate (valori assoluti di telespettatori e differenze %
rispetto allanno precedente e sul totale del biennio).
Mentre Sky perde abbonati (- 71 mila nel 2012) e Mediaset non se la passa bene, il calcio
continua a essere il prodotto principale delle tv a pagamento, peraltro indispensabile pure per
leconomia delle societ calcistiche. Tuttavia, la pay tv esiste anche allestero e trasmette tutte le
partite di quei campionati. Eppure gli stadi inglesi29, tedeschi e spagnoli non sono vuoti. Le
societ di quei Paesi hanno amministrato meglio il gran flusso di denaro che la pay tv versa per
lesclusiva delle partite, investendolo per ammodernare gli impianti e renderli pi confortevoli,
aumentando e diversificando cos anche gli introiti, perch a quelli delle televisioni si sono
aggiunti gli incassi che gli stadi pieni garantiscono.
In Italia la visione stata ben pi cieca. Ci ritroviamo cos con stadi vecchi, scomodi e
freddi, che di certo non invogliano i tifosi ad assistere dal vivo alle partite. Pertanto, la
scomodit e la fatiscenza degli impianti giocano un ruolo fondamentale, ancor pi se aggravate
29
Non tutte le partite della Premier League sono trasmesse in diretta, nondimeno il modello inglese della pay tv non ha
pregiudicato laffluenza negli stadi, che resta altissima a tutti i livelli, come vedremo nel capitolo secondo.
dalla scarsa sicurezza e dal caro-prezzi dei biglietti, ma anche dallintroduzione di normative
stringenti che regolano lordine pubblico e vincolano in merito allacquisto dei biglietti.
Riguardo al caro prezzi, in Italia, dal dopoguerra fino alla stagione 1983/1984, fatta eccezione
per il campionato 1972/1973, il calcio cercava di contenere laumento del costo dei biglietti, la
cui percentuale di crescita era costantemente inferiore allinflazione. In quellanno, invece, si
ebbe unimprovvisa inversione di tendenza che aument drasticamente il ritmo dincremento del
costo medio di un biglietto, fino agli ultimi anni, nei quali questo trend galoppante si assestato,
anche per via della minor incidenza che questi andavano assumendo nelle entrate societarie.
Soffermandoci sui biglietti pi a buon mercato, se, ad esempio, nel 1977 un biglietto in curva
allOlimpico di Roma costava 2.200 lire, cinque anni dopo costava 5.000 e dieci anni dopo, nel
1987, 10.000. Nel 1992 si arriv a un prezzo di 25.000 lire. Nello scorso campionato i biglietti
di curva si aggiravano intorno ai 20 euro (quasi 39.000 lire), con un tasso di crescita media
annua che si attestata intorno al 67%30.
Tralasciando il caso unico quanto virtuoso dellHellas Verona, con la curva sud esaurita
addirittura in abbonamento31, latmosfera da sport di altri tempi per il portafoglio si pu
respirare solo ai botteghini di Genova, Udine e Palermo. La maggior parte delle squadre si
colloca nella fascia di prezzo tra i quindici e i venti euro. Per il resto corsa al rialzo
privilegiando, evidentemente, la fedelt stagionale.
Tabella 3 Costi abbonamenti e biglietti delle 20 squadre di Serie A, stagione 2014/2015.
30
31
Costo biglietto
min
Costo biglietto
max
120
Costo
abbonamento
min
160
Costo
abbonamento
max
800
Sampdoria
10
Udinese
10
154
140
270
Palermo
10
275
190
3750
Rosso S., Abbonamenti, biglietti, ingressi: tutta la Serie A in ordine di prezzo, in La Gazzetta dello Sport, 27
novembre 2014.
Cagliari
14
60
200
700
Verona
14
85
250
900
Napoli
14
150
280
2510
Inter
14
366
170
2200
Genoa
15
100
200
1200
Parma
15
150
200
3500
Torino
15
250
200
2200
Atalanta
15
270
160
3000
Cesena
16
120
150
1200
Lazio
16
250
220
3600
Fiorentina
18
210
210
2950
Milan
19
395
208
4610
Sassuolo
20
110
150
700
Chievo
21
99
160
380
Empoli
23
150
180
1500
Roma
25
230
255
1220
Juventus
25
450
440
1400
Ugualmente i club non fanno molto per invertire la tendenza. Quanto previsto dellarticolo
11 ter del decreto-legge n.8 dell8 febbraio 2007 (decreto Amato), che prevede [] biglietti
gratuiti nominativi per minori di anni quattordici accompagnati da un genitore o da un parente
fino al quarto grado, nella misura massima di un minore per ciascun adulto, per un numero di
manifestazioni sportive non inferiori al 50% di quelle organizzate nellanno, seguito alla
lettera solo da pochi club. Parma va anche oltre: under quattordici gratis tutte le partite. Il
Chievo punta su una forbice di prezzi molto ristretta, ripiegando su una vasta gamma di sconti e
promozioni tra cui il biglietto giovani che vale fino ai ventisei anni. Il Bologna fa pagare 1 euro
agli under dieci. Altri abbassano let32.
32
Stracca R., Famiglie via dallo stadio non solo per gli ultr, in corriere.it, 30 ottobre 2009.
Dunque, spesso viene contestato a una squadra il costo dellabbonamento e dei biglietti di
una partita. Per esempio, il caso della Juventus in Italia, che viene accusata di mantenere i
prezzi troppo alti33. Tuttavia, uno studio su dati brasiliani mostra come la strategia dei
bianconeri, in effetti, possa non essere cos errata34. Infatti, la domanda delle partite di calcio
tipicamente anelastica: si tratta di un bene, il biglietto del match, insensibile a variazioni di
prezzo. Forse il calcio crea proprio dipendenza e, di conseguenza, non pare irragionevole che
una squadra scelga di aumentare il proprio fatturato facendo pagare di pi i propri biglietti.
Semmai lo studio mostra che tifosi diversi sono sensibili in modo diverso al prezzo: avrebbe
senso una riduzione di prezzo per i posti che costano di meno, mentre le tribune o i posti pi
costosi sono generalmente la voce su cui si potrebbe insistere per aumentare le entrate da
stadio35. Infatti, se fino a qualche tempo fa vendere il calcio al mercato significava vendere il
maggior numero di biglietti a partita, ora il calcio cambiato e con lui il pubblico. inutile
tentare di aumentare gli introiti pesando sui tifosi al botteghino dello stadio: non si
raggiungerebbe lobiettivo. [] La sfida si gioca su un altro tavolo, quello dei servizi36.
Oltre allinadeguatezza degli stadi, al ruolo sempre pi invadente della televisione,
allelevato costo dei biglietti, altri diversi fattori possono aver contribuito al disamore dei tifosi.
In primis, i continui episodi di violenza che troppo spesso hanno fatto da cornice al
campionato italiano. Il rischio di violenza negli stadi aumentato, ma il numero di partite con
feriti diminuito: questo il bilancio che emerge dai dati resi noti dal Ministero dellinterno e
relativi ai tre maggiori campionati di calcio italiano.
33
34
Madalozzo R., Berber Villar R., Brazilian Football: what brings people to the game?, in Journal of Sports
Economics, volume 10, number 6, pp. 639-650.
35
Canepa C., Canova L., La scienza dei goal. Numeri e statistica applicati allo sport pi bello del mondo, Ulrico Hoepli
Editore S.p.A., Milano, 2016, p. 127.
36
Baghero M., Perfumo S., Ravano T., Per spot e per business. tutto parte del gioco, Franco Angeli, Milano, 1999,
p.47.
200
150
100
209
148
50
101
90
74
81
65
60
43
59
0
2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
Fonte: Ministero degli Interni.
Tuttavia, si tratta di cifre da leggere e valutare con attenzione poich il Ministero degli
Interni, nel citare questi dati, spesso omette di indicare il numero delle partite che sono giocate
con i settori ospiti chiusi o praticamente vuoti.
Allescalation di violenza registrata negli anni passati in Italia, si cercato di porre un freno
con due decreti legge, il 336/2001 e il pi recente 28/2003, nuova edizione del precedente. Il
primo decreto aveva dato buoni frutti nel 2001, ma in sede di conversione di legge, il testo era
stato modificato poich sospettato dincostituzionalit, rischio evitato dal Governo nel secondo
decreto adottando una definizione pi puntuale di flagranza differita, che scatta qualora siano
acquisiti elementi dai quali emergano gravi, precisi e concordi indizi di colpevolezza. In pratica
per le forze dellordine, possibile, in occasione di eventi sportivi, arrestare i violenti entro
trentasei ore37 dal compimento del reato. In questo intervallo di tempo, le prove del reato
commesso possono essere acquisite tramite filmati, foto, testimonianze o altri elementi e
consentire larresto dei colpevoli processabili per direttissima.
Ma, non solo violenza, anche una prepotenza diffusa che quasi non fa pi notizia, fatta di
angherie e sopraffazioni nei confronti di spettatori che spesso si vedono privati dellelementare
diritto di sedere nel posto prenotato. Dai dati presentati nel Rapporto Italia 2014, emerge che il
37
60,7% dei tifosi intervistati dallEurispes vede lo stadio come un posto pericoloso dove meglio
non portare i bambini: troppo grande il rischio di scontri tra le diverse tifoserie. Il 20,7% di
contro, crede che ormai lo stadio sia un luogo sicuro, anche grazie alle recenti normative e alla
presenza massiccia delle Forze dellordine. Un altro 18,6% non sa o preferisce non fornire
alcuna risposta in proposito38.
E ancora, la scarsa credibilit dei risultati sul campo suffragata dai diversi scandali che si
sono susseguiti nel tempo; alcune leggi che tendono a penalizzare chi vuole andare allo stadio
solo per guardarsi una partita, a tutto vantaggio di chi allo stadio ci va per combattere
unassurda guerra personale e fra bande; la difficolt della classe dirigente, dei club e della
Federazione di gestire i cambiamenti epocali occorsi nellarco degli ultimi venti anni; e
lincapacit del sistema nel comprendere la natura peculiare dello sport in generale e del calcio
in particolare rispetto a un generico bene di consumo39.
I dati sulle presenze degli spettatori negli stadi della Serie A descrivono una realt disarmante
e in profondo contrasto con limportanza che il calcio riveste nella societ italiana. Infatti, le
presenze allo stadio, in occasioni dincontro di calcio professionistico hanno subito un calo
vertiginoso. Si cos passati, secondo quanto riferito dal Report Calcio 2014, da 13,2 milioni di
spettatori nel 2011/2012 a 12,3 milioni nella stagione 2012/2013: circa un milione di spettatori
in meno rispetto alla stagione precedente. Mentre, nellanno 2013/2014, negli stadi italiani si
perso 900.000 spettatori rispetto alla stagione precedente. Laffluenza media di 22.591 tifosi,
il che ci pone al quarto posto nella graduatoria europea, dietro la Germania con le sue 43.499
presenze, seguita dalla Premier che si attesta attorno ai 36.670, e dalla Spagna a 28.000 40.
38
www.eurispes.eu.
39
Caruso R., Il calcio tra mercato, relazioni e coercizione, in Rivista di Diritto ed Economia dello Sport, volume 4,
numero 1, 2008, pp.71-88.
40
Spettatori 2013/2014
Germania
43.499
Inghilterra
36.670
Spagna
28.000
Italia
22.591
Francia
20.953
Olanda
19.504
Fonte: european-football-statistics.co.uk.
Se analizziamo le presenze allo stadio nel corso degli anni dal 1968 al 1974, vediamo che in
Serie A la media degli spettatori presenti variava dai 28.409 del 1968/1969 ai 32.176 del
1972/1973, fino alla considerevole cifra dei 34.914 del 1973/1974. Mediamente in quegli anni si
scendeva raramente sotto le 30.000 presenze complessive annuali di spettatori negli stadi.
Il meglio l da venire: tra la met degli anni 70 e quella degli anni 80, assistiamo a una
crescita esponenziale delle presenze negli stadi che passava dai 32.177 del 1975 fino ai 34.254
del 1977/1978 e ai 38.871 della stagione 1984/1985. Numeri da capogiro, potremmo dire, posto
che se ci appartenessero ora ci porrebbero dietro alla sola Germania.
Le cifre rimangono costanti fino alla met degli anni 90 con minimi che vanno dai 27.162 del
1989, stagione condizionata dalla ristrutturazione degli stadi per i mondiali Italia 90, fino ai
massimi rappresentati dalla stagione 1991/1992 che realizz la cifra di 34.205 presenze medie
negli stadi.
Nel 1997, le medie non variano in maniera considerevole e permangono tra le 29.000 e le
30.000 unit. Niente a che vedere con le medie precedenti, ma gli stadi registravano ancora un
numero di presenze accettabili.
Il vero calo si registra nella stagione 2003 quando le presenze medie in Serie A scendono a
25.453, il minimo mai realizzato fino allora. Pi di 9.000 tifosi in meno rispetto alla stagione
1984/1985 e poco meno di 9.000 rispetto al 1991/1992.
Dal 2003 in poi non si sfiorer pi, neanche una volta, quota 30.000. Per dirla tutta non si
raggiunger pi quota 26.000 presenze, con il record negativo nella stagione 2006/2007, nella
quale solo 19.711 presenze mediamente presenziarono negli stadi italiani. In tutte le stagioni
successive non si raggiunger pi quota 26.000 spettatori medi in una stagione, di fatto un
decremento che varia tra i 7/8000 spettatori in meno.
Dal 2009/2010 la media dei presenti negli stadi diminuita ogni anno: stagione 2009/2010
con 24.126 presenze, stagione 2010/2011 con 23.541 presenze, stagione 2011/2012 con 22.005
presenze e stagione 2012/2013 con 22.591 presenze41.
Nella tabella 5 sono riportate in dettaglio le diverse voci delle presenze in Serie A dal
campionato 1998/1999.
Tabella 5 Presenze degli spettatori in Serie A.
1998/1999
1999/2000
2000/2001
2001/2002
2002/2003
Paganti
2.612.285
2.375.825
2.436.482
2.352.961
1.922.771
Abbonati
6.782.524
6.721.834
6.475.285
5.586.234
5.865.799
Spettatori
9.394.809
9.097.659
8.911.767
7.939.195
7.788.570
Med. paganti
8.537
7.764
7.962
7.689
6.284
Med. abbonati
22.165
21.967
21.161
18.256
19.169
Med. spettatori
30.702
29.731
29.123
25.945
25.453
2003/2004
2004/2005
2005/2006
2006/2007
2007/2008
Paganti
2.008.367
2.359.081
2.036.105
1.886.667
2.400.718
Abbonati
5.845.365
7.135.944
6.093.530
5.240.637
6.375.165
Spettatori
7.853.732
9.495.025
8.129.635
7.127.304
8.775.883
Med. paganti
6.563
6.208
5.358
4.965
6.318
Med. abbonati
19.103
18.779
16.036
13.791
16.777
Med. spettatori
25.666
24.987
21.394
19.711
23.094
2008/2009
2009/2010
2010/2011
2011/2012
2012/2013
2.654.079
2.910.201
3.510.938
2.968.398
2.912.393
Paganti
41
Abbonati
6.738.521
6.257.669
5.434.825
5.393.627
5.672.203
Spettatori
9.392.600
9.167.870
8.945.763
8.362.025
8.584.596
Med. paganti
6.984
7.658
9.239
7.812
7.664
Med. abbonati
17.733
16.468
14.302
14.194
14.927
Med. spettatori
24.717
24.126
23.541
22.005
22.591
Gli abbonati italiani sono i sostenitori pi accaniti e fedeli dello stivale, coloro per i quali la
partita non partita se non vissuta allo stadio, quelli per cui la tessera per la curva pi
importante della carta didentit. In tal senso, i dati concernenti gli abbonamenti sono
difficilmente approssimabili al trend generale.
Tuttavia, vi stato un calo drastico anche del numero degli abbonamenti in seguito
allintroduzione della tessera del tifoso.
Tabella 6 Abbonamenti stagionali in Serie A dal 2009 al 2015.
Squadre
Atalanta
Bari
Bologna
Brescia
Cagliari
Catania
Cesena
Chievo
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Livorno
Milan
Napoli
Novara
Palermo
Parma
Pescara
Roma
Abbonamenti stagionali
2009/2010
7.980
13.154
12.583
Serie B
6.441
10.668
Serie B
6.962
Serie B
20.349
24.289
40.327
19.048
25.579
Serie B
7.427
27.865
17.000
Lega Pro
16370
13.691
Lega Pro
24.454
2010/2011
Serie B
14.057
10.823
2.639
6.500
9.283
10.924
10.442
Serie B
16.077
19.358
42.315
14.290
12.877
4.059
Serie B
29.413
11.820
Serie B
16.906
10.578
Serie B
18.617
2011/2012
9.658
Serie B
13.225
Serie B
4.494
9.206
12.114
7.147
Serie B
13.385
17.475
36.890
24.531
21.160
3.905
Serie B
31.233
12.000
7.211
12.513
9.620
Serie B
18.400
2012/2013
10.052
Serie B
13.216
Serie B
4.389
8.992
Serie B
6.503
Serie B
12.636
16.791
35.226
27.442
20.546
Lega Pro
Serie B
24.670
10.330
Serie B
9.286
10.546
7.297
24.822
2013/2014
8.573
Serie B
13.295
Serie B
3.500
10.462
Serie B
6.000
Serie B
23.832
16.731
26.729
27.583
23.282
Lega Pro
6.883
23.567
15.000
Serie B
Serie B
9.235
Serie B
23.872
2014/2015
10.678
Serie B
Serie B
Serie B
4.059
Serie B
12.308
7.128
6.201
23.160
16.502
30.000
26.964
18.991
Lega Pro
Serie B
20.504
9.200
Lega Pro
9.730
9.580
Serie B
27.637
Sampdoria
Sassuolo
Siena
Torino
Udinese
Verona
20.406
Serie B
8.444
Serie B
13960
Serie D
18.543
Serie B
Serie B
Serie B
11.122
Lega pro
Serie B
Serie B
7.623
Serie B
14.871
Serie B
20.058
Serie B
6.869
8.539
15.146
Serie B
19.108
7.795
Serie B
8.780
10.472
16.129
18.061
7.747
Serie D
10.074
7.206
15.107
Totale
336.997
290.643
286.661
318.178
300.828
290.837
Fonte: www.stadiapostcards.com.
Quello che emerge dallanalisi dei dati che il pubblico italiano composto in buona parte
da abbonati: nella media della Serie A, il 66,5% degli spettatori , infatti, in possesso di un
biglietto stagionale.
Tabella 7 Percentuale abbonati Serie A 2013/2014.
Squadra
Spettatori
Abbonati
Atalanta
Bologna
Cagliari
Catania
Chievo
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Livorno
Milan
Napoli
Parma
Roma
Sampdoria
Sassuolo
Torino
Udinese
Verona
14.194
21.145
4.636
15.197
9.149
32.057
20.055
42.246
38.328
31.905
10.982
39.874
40.632
13.451
40.436
22.158
13.753
17.024
14.252
21.172
8.573
13.295
3.500
10.462
6.000
23.832
16.731
26.729
27.583
23.282
6.883
23.567
15.000
9.235
23.872
19.108
7.795
8.780
10.472
16.129
60,4%
62,9%
75,5%
68,8%
65,6%
74,3%
83,4%
63,3%
72,0%
73,0%
62,7%
59,1%
36,9%
68,7%
59,0%
86,2%
56,7%
51,6%
73,4%
76,2%
Totale
23.481
300.828
66,5%
Fonte: www.stadiapostards.com.
Serie A
10.000
Serie B
5.000
0
Serie A
10.000
Serie B
5.000
0
La lettura dei dati conferma una tendenza complessiva negativa per la Serie A e una media
che scende regolarmente da varie stagioni per la Serie B, schiacciata questultima verso valori
molto bassi, intorno al 30%. Il che significa che gli stadi sono davvero vuoti.
Un calcio che piace sempre meno. Un calcio che seguito sempre meno, e non solo allo
stadio.
C uno zoccolo duro che resiste sugli spalti. C una fetta consistente che rimasta nel
salotto di casa, davanti alla tv. C la schiera dei disillusi che al rito delle partite ha proprio
rinunciato, tra scandali, crisi economica, stadi cos scomodi e campioni cos distanti. E poi c
una massa del tutto aliena allesperienza live (sia essa reale o virtuale), sebbene il calcio
continui a essere il pi grande fenomeno popolare del Paese. Fanno parte, questi ultimi, dei
cosiddetti nuovi clienti che i club di Serie A non hanno n la voglia n la capacit di
conquistare. proprio vero: non c peggior malato di quello che non vuole guarire. Il calcio
italiano esattamente in questa situazione con laggravante che, oltre a essere il paziente,
dovrebbe pure essere il medico di se stesso.
Dunque, escludiamo la crisi economica italiana come alibi per i numeri impietosi sulla media
spettatori negli stadi italiani. Escludiamo il costo elevato del biglietto per assistere alle partite
giacch anche allestero costa, e forse pi che in Italia, eppure gli stadi sono pieni. Escludiamo
il problema delle tv a pagamento, che non impedisce di andare allo stadio, d semplicemente la
propria possibilit. Uno stadio per quarantamila persone, la partita in tv per milioni e milioni
di abbonati. Non sono fenomeni in concorrenza. Uno satura laltro. Va da s che niente rende il
calcio come vederlo da una buona tribuna dello stadio. Escludiamo lalibi della tessera del tifoso
e dei biglietti nominativi, che possono causare s qualche disagio, ma non costituiscono il reale
problema della scarsa affluenza negli stadi italiani. Il motivo principale del vistoso calo di
spettatori , senza dubbio, la pessima gestione degli impianti del nostro paese.
Gli stadi vuoti, senza tifo, senza colore e senza vera passione, non attraggono nessuno. N
dal vivo, n in tv. Daltronde, mi chiedo come un arabo o un russo, guardando la tv, possa
essere invogliato a investire nel calcio italiano. Come minimo pensa che interessi a pochi42.
2. Il problema stadi
Fatiscenti, obsoleti, decadenti e invivibili, in Italia gli stadi non di certo invitano ad assistere
alle partite dal vivo. Negli stadi ci sono i tifosi, nelle gabbie gli animali, scrive lAnsa43, e gli
stadi assomigliano sempre pi a una gabbia. Fili spinati, vetri rotti, coperture crollate, cancelli
arrugginiti. Il degrado regna sul decoro. Anche per questo riportare le famiglie allo stadio
diventato il mantra fallito del calcio italiano. Molte strutture sono indietro di anni, non
comunicano sicurezza. E limpressione delle persone di essere tenuti come bestie ammassate.
La fuga dei tifosi, inevitabile conseguenza di questo stato di fatto, sotto gli occhi di tutti. una
triste realt: il pubblico si allontana, le tribune hanno larghi spazi vuoti. I giovani si defilano.
Evaporati da stadi sempre pi vuoti, nei quali let media degli spettatori non fa che crescere.
Tanto vecchio il manico quanto lo sta diventando il pubblico.
Lepoca di costruzione del 33% degli impianti di Serie A e B compresa tra il 1920 e il
1937; un 27% stato realizzato tra il 1950 e il 1970, il 33% tra il 1972 e il 1990, anno
delledizione italiana dei Mondiali di calcio, e solo il restante 7% degli stadi italiani stato
costruito dopo gli anni Novanta. Prima di Italia 90, gli stadi erano composti da pendii in erba,
dove la gente si accalcava; poi si passati alle gradonate, dove la gente stava in piedi (parterre);
poi ai posti seduti non numerati, fino ad arrivare allimperativo degli stadi di Italia 90, che
dovevano avere posti coperti, seduti e numerati. Per tale occasione, gli stadi da sistemare o
rifare erano ben dodici, ma solo due impianti furono edificati, il San Nicola di Bari e il Delle
Alpi di Torino. E se il primo almeno un gioiello architettonico a firma Renzo Piano, il secondo
42
Platini Michel, presidente dellUefa. Dagli uffici dellUefa nella palazzina di Nyon, 29 giugno 2011.
43
diventer il simbolo degli sprechi sportivi: progettato male, fatto in fretta, odiato dai tifosi e
tirato gi nel 200844.
Allora, gli impianti erano oggetti che mancavano di polivalenza e polifunzionalit duso e
gestionale. La gente andava l cinque minuti prima della partita, perch avendo il posto
numerato, non doveva arrivare pi due ore prima per occupare i posti migliori, usciva cinque
minuti dopo la fine della stessa, e la vita dello stadio durava 90 minuti pi cinque prima e
cinque dopo, ogni settimana nella citt dove cerano due squadre, e ogni quindici giorni nella
citt dove ce nera una sola. Per il resto era completamente abbandonato. A volte cera qualche
concerto, ma erano eventi isolati che di sicuro non potevano fare la differenza. Ed cos ancora
adesso. Anche perch questi stadi non erano stati progettati per ospitare alcun tipo di evento che
non fosse stato il calcio, al massimo vi si accoppiava latletica leggera.
Questo uno dei motivi per il quale, se si escludono i campionati mondiali di nuoto del 2009 e
quelli di volley maschile del 2010, lItalia nel recente decennio non ha ospitato altri grandi
eventi internazionali.
Infatti, questo uno degli elementi che ha portato lUefa a non assegnare, il 18 aprile 2007,
lEuropeo 2012 allItalia e che invece fu assegnato a Polonia e Ucraina. Nessuno dei dodici
stadi candidati era in regola al momento della decisione, e anzi, nessuno di questi era stato
inserito allinterno della Classe Elite dellUefa. Su questa base non cerano grandi possibilit
per il nostro paese di organizzare lEuropeo 2016, che invece, stato assegnato alla Francia.
AllItalia, terza candidata, toccato lultimo posto con la conseguente eliminazione al primo
turno. Una bocciatura che ha lamaro retrogusto dellumiliazione e che spinge inevitabilmente a
riflessioni e mea culpa45. Nonostante i progetti per i lavori di ristrutturazione gi approvati e il
44
45
Brillante C., Stadi dItalia: quando lerba del vicino davvero pi verde, in www.1000cuorirossoblu.it, 19 settembre
2013.
via libera ai finanziamenti, lUefa non si ritenuta soddisfatta della situazione degli stadi
italiani.
Inoltre alquanto verosimile che, dopo aver perso le candidature per lorganizzazione degli
europei di calcio del 2012 e del 2016, dei mondiali di basket del 2014 e di rugby del 2015 e del
2019, almeno per i prossimi dieci anni non organizzer nessun evento sportivo di livello
mondiale. Pochi sono, infatti, gli stadi italiani giudicati adeguati, dallUefa, a ospitare questo
tipo di competizioni, forse il solo Stadio Meazza di Milano, lOlimpico di Roma o il nuovo
Juventus Stadium di Torino.
Stadi e sicurezza erano, e sono, il tallone di Achille. Infatti, nel nostro Paese alcune strutture
non registrano da anni lavori di restauro e adattamento alle nuove norme di sicurezza46. Altri,
invece, non sono rispondenti agli standard di sicurezza, nonostante gli sforzi degli ultimi anni,
intrapresi dapprima col cosiddetto Decreto Pisanu47, poi Amato48 e infine Maroni49. La
situazione peggiora se si analizzano i dati relativi alle arene, ai palazzetti dello sport e alle
infrastrutture utilizzate da altre discipline sportive: gli impianti esistenti sono costruiti senza
requisiti di polifunzionalit, non sono integrati nel tessuto sociale, mostrano carenze sotto il
profilo della gestione50.
Il regolamento della Lega calcio prevede alcune norme fondamentali per gli stadi di Serie A.
In particolare:
46
Il Renato Curi di Perugia non ha subito interventi per circa 20 anni. Il presidente Gucci, nel 2002, aveva minacciato il
Comune di andare a giocare a Firenze se non ci fossero stati interventi di rinnovamento.
47
Decreto-legge 17 agosto 2005, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 ottobre 2005, n. 210. Tale decreto
non solo definisce le modalit procedurali essenziali per la costruzione o ristrutturazione dimpianti sportivi, ma
fornisce anche le istruzioni necessarie relative allubicazione dellimpianto sportivo, le disposizioni per il rispetto delle
norme di prevenzione degli incendi, oltre ai diversi requisiti da rispettare in merito alla sicurezza degli spettatori.
48
Decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2007, n. 41.
49
Decreto-legge 23 febbraio2009, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38.
50
Pedicini A., Tiani T., Lo sport e le risorse finanziare nellUnione Europea: linquadramento della disciplina a favore
della costruzione e ristrutturazione degli impianti sportivi, in Rivista di Diritto ed Economia dello Sport, Vol. VIII,
Fasc. 1, 2012.
51
Marani M., Grandi stadi, ora di aprire i cantieri privati, in IlSole24OreSport, n.3, anno 4, p.5.
52
Skidata Italia fa parte di Skidata AG, multinazionale austriaca nota in tutto il mondo per i suoi sistemi di accesso
intelligenti e innovativi.
53
Spiga A., La sicurezza negli stadi. Intervista a Josef Lageder, General Manager di Skidata Italia, in
www.sportindusty.com, 6 dicembre 2011.
Nel 2007, dopo i tristemente noti fatti di Catania54, venne, infatti, emanata la tuttora valida
normativa antiviolenza55, la quale impose che, negli stadi dove ancora non fossero realizzati gli
interventi strutturali previsti56, le partite dovessero essere svolte a porte chiuse. Dopo tale svolta,
questo mercato ha vissuto un periodo di grande fermento, come racconta Gilberto Polleri,
responsabile dei sistemi di sicurezza negli stadi in Zucchetti 57. Dopo la legge 2007, i maggiori
stadi italiani si sono dovuti adeguare. Alcuni hanno dovuto provvedere a una completa
riqualificazione in tema di sicurezza, altri invece hanno dovuto semplicemente implementare
strutture gi presenti. Negli stadi dove si possono raggiungere e superare le 50.000 persone,
garantire la sicurezza fondamentale. Per questo, vengono impiegati tornelli a tutta altezza, vere
e proprie gabbie di ferro praticamente indistruttibili, impossibili da scavalcare o da abbattere,
oltre a biglietti nominativi, pi sicuri di quelli con il codice a barre tradizionale58.
Le principali disposizioni normative relative alla costruzione e alla messa in uso degli
impianti sono contenute nel Decreto Ministeriale 18 marzo 1996, Norme di sicurezza per la
costruzione e lesercizio degli impianti sportivi, modificato e integrato dal Decreto Ministeriale
6 giugno 2005.
Tabella 8 Normativa nazionale sullimpiantistica sportiva.
Articolo
Art.4: Ubicazione
dellimpianto
Normativa
Prevede che limpianto sia ubicato in aree che consentano
lavvicinamento o la manovra di mezzi di soccorso e dotato di una zona
esterna che garantisca un rapido sfollamento, senza che parcheggi e
mezzi pubblici possano costruire un ostacolo.
Stadi Serie A e B
2015/2016
19
19
54
Tale espressione indica gli episodi di guerriglia urbana scoppiati il 2 febbraio 2007 a Catania tra le forze dellordine e
un gruppo di circa 250 ultras catanesi, al termine dellincontro di calcio tra la squadra locale e il Palermo. Gli scontri
sono costati la vita allispettore capo di polizia Filippo Raciti. Da questo momento in poi, la parola dordine che tutti
gli impianti che non sono in regola con le nuove norme di sicurezza non possono essere aperti al pubblico, e pertanto gli
incontri dovranno disputarsi a porte chiuse.
55
56
Tra i quali: linstallazione di varchi dotati di metal detector, di strumenti per la rilevazione televisiva delle aree
riservate al pubblico, di separatori tra i sostenitori delle due squadre.
57
58
Spiga A., Automazione della sicurezza negli stadi. Intervista a Gilberto Polleri, responsabile dei sistemi di sicurezza
negli stadi in Zucchetti, in www.sportindustry.com, 2 dicembre 2011.
22
16
30
21
17
Spazio spettatori
I posti a sedere devono essere individuati e numerati e rispondenti alle
norme UNI 9931 e 993959, la visibilit deve essere conforme alla
norma UNI 921760.
Spazio di attivit sportiva
Deve essere collegato agli spogliatoi ed allesterno con percorsi
separati da quelli del pubblico. Deve essere delimitato da quello degli
spettatori con recinzioni a norma UNI 10121, con almeno due varchi.
Art.7: Settori
Ogni settore deve avere almeno due uscite, ciascuna di larghezza non
inferiore a 1,20 metri per ogni 500 persone. Devono essere previsti
spazi di calma per i portatori di handicap su sedia a rotelle.
Introdotto ex novo nel 2005. Sono state introdotte delle nuove aree di
sicurezza, il cui accesso consentito solo ai titolari del biglietto Area
di massima sicurezza, che comprende impianto sportivo e area di
servizio annessa che deve essere delimitata da elementi di separazione;
Area riservata realizzata nellambito dellarea di servizio esterna e
recintata, allinterno della quale riservato laccesso ai soli aventi
diritto. Anche questultima deve essere suddivisa in settori, dei quali
almeno uno riservato ai tifosi ospiti.
I varchi dingresso, posizionati lungo larea di massima sicurezza,
devono essere almeno uno ogni 750 spettatori, in modo da garantire
lefflusso degli spettatori entro un termine massimo di unora e mezza.
Tali varchi devono avere del preselettori di incanalamento e tornelli a
tutta altezza che consentano laccesso ad una sola persona per volta.
Le biglietterie, se esistenti, devono essere ubicate al di fuori dellarea
59
60
Deve essere possibile vedere il limite pi vicino del campo da gioco stando seduti.
61
Larea da gioco pu essere presidiata anche da steward, con un minimo di 30 unit ed una porzione di 20 unit ogni
10.000 spettatori.
riservata.
Art.9: Distribuzione interna
10
28
Introdotto con Decreto del 2005. Per gli impianti con capienza
superiore ai 10.000 spettatori istituito il Gruppo Operativo Sicurezza
(GOS), su base permanente, che unisce i rappresentanti di tutti i
soggetti che operano sul tema della sicurezza e che ha il compito di
verificare ladeguatezza delle misure organizzative e del piano
sicurezza62.
28
Articolo
Art.6: Caratteristiche delle
aree
62
Normativa
Stadi Serie A e B
2015/2016
Il GOS dovr avere a disposizione un adeguato locale per ospitare il Centro per la gestione della sicurezza, un
ambiente da destinare a posto di Polizia per eventuali adempimenti di polizia giudiziaria, spazi idonei a informare il
pubblico.
a 2,5 metri.
Aree di sosta: tenendo conto della modalit di utilizzo e delle abitudini
locali, andr condotto uno studio per valutare leffettiva necessit di
parcheggi ed aree di sosta, residuali rispetto allutenza che raggiunge
limpianto a piedi o con mezzi pubblici. Le aree di sosta andranno
suddivise per categoria di destinatari. Vengono date indicazioni della
metratura ideale. Per gli impianti destinati alle manifestazioni sportive
possono essere utilizzate anche aree esterne allimpianto sportivo ed
aree della pubblica viabilit, purch effettivamente destinabili a tale
funzione ed utilizzabili durante le manifestazioni stesse.
Art.7: Spazi per attivit
sportive
15
23
13
25
17
21
22
16
La versione del Regolamento degli Stadi della Lega Nazionale Professionisti in vigore stata
deliberata dallAssemblea Generale del 3 luglio 2007 e resa nota con il Comunicato Ufficiale n.
1 del 4 luglio 200764. La normativa contiene lindicazione dei requisiti necessari a garantire gli
63
Per omologazione di un impianto sportivo sintende lattestazione di idoneit allo svolgimento delle competizioni e
allomologazione dei risultati di un determinato livello e/o allesercizio della pratica sportiva, riferito ad un impianto
sportivo realizzato, completo e potenzialmente funzionante.
64
http://www.lega-calcio.it/rest/site/default/file/cu1234.pdf.
standard ottimali di utilizzabilit e sicurezza degli stadi [] traendo elementi significativi dalla
normativa Uefa adottata dalla FIGC.
Tabella 10 Normativa Lega Nazionale Professionisti.
Articolo
Normativa
A. TERRENO DI GIOCO
A1. Dimensioni e segnature
Il terreno deve essere un rettangolo di 105x68 metri; in caso di
limitazioni strutturali non eliminabili ammessa la riduzione della
larghezza fino a 65 metri.
Il terreno deve essere di erba naturale o artificiale, adeguatamente
tracciato.
Lungo il perimetro deve essere prevista una fascia di sicurezza di 1,5
metri di larghezza, da estendersi a 2,5 metri lungo le linee laterali e a
3,5 metri dalle linee di porta.
A2. Caratteristiche
B. DOTAZIONI
B1. Porte
B2. Bandierine
B3. Panchine
C. ATTREZZATURE
C1. Recinzione interna
C5. Pubblicit
Stadi Serie A e B
2015/2016
34
24
14
34
G1. Capienza
65
66
10
28
30
29
11
Il patrimonio stadi in Italia di 126 strutture per football professionistico, di cui 69 con una
capienza di 10.000 posti. Nella prefazione di una pubblicazione67 concernente gli stadi che
ospitarono le partite del Mondiale Italia 90, lautore Silvio San Pietro scrive: Per questo
avvenimento [] sono necessarie strutture particolari, capaci di ospitare grandi masse di
persone e offrire comfort e sicurezza. I veri protagonisti sono loro: gli stadi. Mega-architetture
che permangono, immense e imponenti strutture capaci di mozzare il fiato e di incutere timore
per lenorme fuori scala con cui sono state concepite e realizzate []. Mostri sacri del XXI
secolo che incombono sulla citt, veri ciclopi dellarchitettura []68. Da questo breve estratto,
si pu notare come il curatore della pubblicazione, un architetto, concepisca limpianto sportivo
come una struttura che ha il preminente scopo di ospitare grandi quantit di tifosi, una sorta di
contenitore, dotato s di dispositivi di sicurezza conformi ai regolamenti emanati dagli organi a
essa competenti ma comunque destinato a quellunica funzione. A quel periodo non vi era
67
68
Ibidem p.5.
69
La situazione degli stadi italiani e il confronto con lestero, in www.sportbusinessmanagement.it, 29 maggio 2015.
Anno di inaugurazione
Prima del 1920
1920-29
1930-39
1940-49
1950-59
1960-69
1970-79
1980-89
1990-99
Dal 2000 ad oggi
1
4
2
0
2
1
2
0
1
4
0
0,5
1,5
2,5
3,5
4,5
Capienza
> 60.000
50-60.000
40-50.000
30-40.000
20-30.000
< 20.000
2
0
Il 50% degli impianti dotato di piste di atletica leggera, che penalizzano di molto la
visibilit, e, per quasi l80% di essi, la pista utilizzata solo in rarissime occasioni e con scarsa
presenza di pubblico, con levidente conseguenza che solo in pochi casi labbinamento pista di
atletica/stadio rappresenta una giusta scelta progettuale e gestionale 70. Le coperture degli spalti
sono pari solo al 56% del totale dei posti. Inoltre, il 50% degli edifici ubicato in zone a elevata
densit abitativa delle citt e sono soggetti a problemi di ordine pubblico e sicurezza, laltro
50% collocato in stile cattedrale nel deserto ovvero con assenza di tutte le infrastrutture
necessarie a rendere limpianto facilmente accessibile e fruibile con il trasporto pubblico e in
particolare il servizio metropolitana; e ancora, il 67% degli impianti ha meno di un posto auto
ogni diciannove spettatori. Per di pi, solo il 30% dotato di spazi sottotribuna utilizzati per
uffici o strutture sportive.
70
Baghero M., Perfumo S., Ravano T., Per sport e per business. tutto parte del gioco, Franco Angeli, Milano, 1999.
Serie B
Prima
Divisione
Seconda
Divisione
17
21
34
36
12/20
12/20
14/20
16/20
64
58
58
56
40.170
17.335
8.560
5.789
Media spettatori
22.591
4.848
1.935
707
56%
28%
23%
Riempimento medio
12%
Tutte le propriet degli stadi di Serie A e B sono dei rispettivi comuni, pratica che risale al
periodo fascista e che il legislatore, fin dal 197771, ha individuato quale organo costituzionale
principe cui demandare la gestione dellimpiantistica sportiva sita sul territorio da esso
amministrato, e vengono utilizzati a fronte di canoni di locazione che sempre pi spesso sono
integrati da accordi di compartecipazione per la suddivisione delle spese di manutenzione
straordinaria degli impianti, eccetto lo Stadio Olimpico, di propriet del CONI, lo stadio di San
Marino, denominato Stadio Olimpico di Serravalle, che di propriet del CONS72 e il Giglio,
che, a seguito di unasta fallimentare del Tribunale emiliano di Reggio Emilia, oggi di
propriet dellU.S. Sassuolo. Dalla stagione 2013/2014 la denominazione dellimpianto stata
aggiornata in Mapei Stadium Citt del Tricolore di Reggio Emilia. Lunica nota stonata
leccellenza del nuovo Juventus Stadium di Torino eretto sulle ceneri del vecchio Delle Alpi,
dove la squadra bianconera ha giocato dal 1990 al 2006. Il nuovo stadio si discosta totalmente
dallimpianto costruito in occasione dei Mondiali di calcio del 1990.
71
D.P.R. 616/77 che allarticolo 60 attribuiva le funzioni amministrative della materia non alle Regioni, bens ai comuni
ai quali perci competeva la promozione di attivit sportive e ricreative e la realizzazione dei relativi impianti e
attrezzature [].
72
74
Ricerca effettuata dal prof. Stefano Bellintani, docente e ricercatore del Dipartimento Best del Politecnico di
Milano.
75
Marani M., Stadi privati, sogno proibito, in Il Sole 24 Ore, 20 gennaio 2003.
76
Baghero M., Perfumo S., Ravano T., Per sport e per business. tutto parte del gioco, Franco Angeli, Milano, 1999.
Porru D., Profili critici del professionismo nel gioco del calcio: ipotesi di riforma dei campionati professionistici, in
Rivista di Diritto ed Economia dello Sport, 2011.
78
LIstituto per il Credito Sportivo un ente di diritto pubblico con gestione autonoma e sede legale a Roma, istituito
con la legge 24 dicembre 1957, n. 1295.
79
Pedicini A., Tiani T., Lo sport e le risorse finanziare nellUnione Europea: linquadramento della disciplina a favore
della costruzione e ristrutturazione degli impianti sportivi, in Rivista di Diritto ed Economia dello Sport, Vol. VIII,
Fasc. 1, 2012.
infrastrutture cominciate e mai finite. Secondo lelenco ufficiale, le opere fantasma sono
costate allo Stato ben 4,1 miliardi di euro80. il caso, ad esempio, della Citt dello sport di Tor
Vergata, dove svetta la Vela di acciaio bianco pensata dallarchitetto Calatrava che accoglie chi
fa il suo ingresso a Roma e dove dovrebbero giocare i campioni dei Giochi del 2020. Ma, qui,
tra gli sterrati del cantiere, dove non si vede lombra di un operaio, il piano per le grandi adunate
metropolitane sembra affogare nella periferia romana. Un calcio al cuore.
Ed proprio lo Stadio Flaminio, forse, lemblema della follia e di come la burocrazia possa
far andare in malora qualsiasi cosa, anche uno stadio che considerato monumento, ma che al
momento solo un rudere, o quasi. La storica struttura progettata dallarchitetto Pier Luigi
Nervi e inaugurata nel 1959, cade letteralmente a pezzi. Il risultato sotto gli occhi di tutti:
cancelli divelti, palestre marcite, muri pericolanti, calcinacci che si staccano dalla struttura
portante e cadono in terra. Un degrado lento ma inesorabile perch, negli ultimi anni, nessuno
riuscito a rianimare il moribondo81.
Belli e dannati questi scheletri di acciaio e cemento armato, perch, segni di una disfatta.
I progetti per i nuovi stadi sono bloccati dallinadeguatezza della struttura finanziaria e
immobiliare, rimanendo cos sogni nel cassetto.
Per analizzare quelli che potrebbero essere gli scenari futuri, riguardo alla realizzazione e alla
ristrutturazione degli stadi di calcio, e alla loro gestione, mi pare opportuno eseguire unanalisi
riguardante la situazione attuale dei maggiori stadi italiani. Senza alcuna pretesa di esaurire
largomento. Del resto, sono proprio gli stadi italiani a non lasciarsi amare, avviliti tra poco
eleganti tribune in tubi metallici e poco confortevoli soluzioni architettoniche figlie di discutibili
ristrutturazioni ripetutesi nel tempo. Niente atmosfera, poca identit e anche una buona dose di
80
www.mit.gov.it/mit/site.php.
81
sfortuna se vero che gran parte degli impianti costruiti negli ultimi anni ha coinciso con
sconcertanti disfatte sportive delle squadre che ospitano82.
Tabella 12 Gli stadi italiani: Serie A 2014/2015.
DENOMINAZIONE
UBICAZIONE
USO E BENEFICIARI
PROPRIETARIO
INIZIO LAVORI
INAUGURAZIONE
RISTRUTTURAZIONE
CAPIENZA
POSTI A SEDERE
STRUTTURA
COPERTURA
PISTA DATLETICA
DENOMINAZIONE
UBICAZIONE
USO E BENEFICIARI
Stadio Luigi
Ferraris (Marassi)
Genova
Stadio Ennio
Tardini
Parma
Stadio Giuseppe
Meazza (San Siro)
Milano
Stadio Atleti
Azzurri dItalia
Bergamo
Calcio:
Genoa CFC (1911)
UC Sampdoria
(1946)
Rugby:
Italia (1935-2005)
Calcio:
Parma FC
Rugby:
Parma (in passato)
Amatori Parma (in
passato)
Calcio:
AC Milan (1926)
FC Internazionale
(1947)
Genoa (1911-1945)
Comune di Genova
(1945)
1909
Comune di Parma
Comune di Milano
Calcio:
Atalanta
Albinoleffe
Virescit Boccaleone
(1984-1992)
Alzano Virescit
(1999-2000)
Comune di Bergamo
1922
1925
1928
16 settembre 1923
19 settembre 1926
23 dicembre 192883
1990, 1993
Restyling: 2008
27.906 (autorizzati
23.94586)
1990
Restyling: 2012
81.27787
1984
Pianta quadrata
Pianta quadrata
Pianta ovale
Tutti i settori
Tribune centrali
Assente
Assente
Assente
Stadio Artemio
Franchi
Firenze
Stadio Renzo
Barbera
Palermo
Stadio Olimpico
Stadio Olimpico
Torino
Roma
Calcio:
ACF Fiorentina
(1931)
Calcio:
US Citt di Palermo
(1932)
Calcio:
Torino FC (19581990, 2006-2014)
Juventus (1934-1990,
2006-2011)
Calcio:
SS Lazio (1953)
AS Roma (1953)
Italia (1953)
Rugby a 15:
Italia (1954)
Atletica leggera:
Golden Gala
Tutti i settori, ad
eccezione delle 15
file pi basse delle
gradinate
Assente
82
83
84
85
86
Stadio, fcparma.com.
87
88
24.72688
Impianti superiori a 7500, dati del Comitato Nazionale di Informazione sulle Manifestazioni Sportive,
osservatoriosport.interno.it.
PROPRIETARIO
INIZIO LAVORI
INAUGURAZIONE
Comune di Firenze
Comune di Palermo
Comune di Torino
CONI
1930
1931
1932
1927
13 settembre 1931
24 gennaio 1932
10 febbraio 2005
RISTRUTTURAZIONE
1990, 2013
Restyling: 2009
2006
Restyling: 2009
CAPIENZA
POSTI A SEDERE
STRUTTURA
43.14789
1988
Restyling: 2005,
2010
36.34990
28.14091
73.261
Pianta a D. Struttura
in cemento armato
Pianta ovale
Pianta ovale
COPERTURA
PISTA DATLETICA
Tribuna centrale
Tribuna
Si
Pianta ovale.
Struttura in cemento
armato
Tutti i settori
Assente
Rimossa
9 corsie
DENOMINAZIONE
Stadio Dino
Manuzzi
Cesena
Stadio Marcantonio
Bentegodi
Verona
Stadio Carlo
Castellani
Empoli
Calcio:
AC Cesena
Romagna centro
Calcio:
SSC Napoli
Calcio:
Empoli FC
Comune di Cesena
Comune di Napoli
Calcio:
Hellas Verona FC
AC Chievo Verona
V. Vecomp Verona
Rugby:
Verona (1997)
Comune di Verona
1957
1948
1961
1965
18 dicembre 1957
6 dicembre 1959
15 dicembre 1963
12 settembre 1965
1988, 2011
Restyling: 2010
23.970
1990
Restyling: 2010
76.82492 (60.240
spettatori93)
1990
Restyling: 2010
42.16094 (31.159
spettatori95)
2008
Pianta rettangolare
Pianta ellittica
Pianta ovale
Tutti i settori
Tribuna e distinti
8 corsie
Juventus Stadium
UBICAZIONE
USO E BENEFICIARI
PROPRIETARIO
INIZIO LAVORI
INAUGURAZIONE
RISTRUTTURAZIONE
CAPIENZA
POSTI A SEDERE
STRUTTURA
Napoli
COPERTURA
Tutti i settori
PISTA DATLETICA
Assente
Pianta ovale.
Cemento armato
Lega metallica e
perspex su tutti i
settori
8 corsie
DENOMINAZIONE
Stadio SantElia
Stadio Friuli
89
90
91
Cerchi F., Stadio Olimpico, oltre 700 nuovi posti e barriere pi basse, in tuttojuve.com.
92
Napoli Magazine.
93
Comune di Empoli
16.247
Capienza certificata dallOsservatorio Nazionale sulle Manifestazione Sportive del Ministero dellInterno al 6 agosto
2010.
94
95
www.calciatoripanini.it.
UBICAZIONE
USO E BENEFICIARI
Cagliari
Udine
Reggio nellEmilia
Torino
Calcio:
Cagliari (1970)
Calcio:
Udinese Calcio
Portogruaro (2010)
Calcio:
Juventus FC (2011)
PROPRIETARIO
Comune di Cagliari
INIZIO LAVORI
INAUGURAZIONE
1965
Comune di Udine
(1976-2013)
Udinese (2013)
1971
Calcio:
Reggiana (1995)
Carpi (2011-2012)
Sassuolo (2013)
Mapei S.p.A.96
1994
2009
8 settembre 2011
RISTRUTTURAZIONE
CAPIENZA
POSTI A SEDERE
STRUTTURA
COPERTURA
PISTA DATLETICA
Juventus Football
Club S.p.A.
26 settembre 1976
15 aprile 1995
2013
Restyling: 1990,
2005, 2007, 2010
41.65297
2010
In cemento armato
Pianta ellittica
Tribuna centrale
Tribuna
Tribuna e distinti
Tutti i settori
Assente
Assente
23.71798
41.475
Pianta rettangolare
DENOMINAZIONE
UBICAZIONE
USO E BENEFICIARI
PROPRIETARIO
INIZIO LAVORI
INAUGURAZIONE
RISTRUTTURAZIONE
CAPIENZA
POSTI A SEDERE
STRUTTURA
Stadio
Alberto
Braglia
Modena
Stadio
Alberto
Picco
La Spezia
Stadio
Renato
DallAra
Bologna
Stadio
Franco
Ossola
Varese
Stadio
Sandro
Cabassi
Carpi
Stadio
Mario
Rigamonti
Brescia
Calcio:
Modena FC
(1912)
US Sassuolo
(2008-2013)
Comune di
Modena
1912
Calcio:
Spezia
Calcio:
Bologna FC
Rugby a 15
Calcio:
Carpi FC
Calcio:
Brescia
Comune
della Spezia
1919
Comune di
Bologna
1925
Calcio:
AS Varese
Ciclismo
Atletica
leggera
Comune di
Varese
1925
Comune di
Carpi
1926
Comune di
Brescia
1928
11 ottobre
1936
28 ottobre
1919
27 maggio
1927
21 ottobre
1928
19 settembre
1959
1936/1938,
2002-2003
Restyling:
2006
21.151
1964, 1986,
1993, 2006
Restyling:
2008, 2011
10.336
1990
Restyling:
1983
8 dicembre
1925 col
nome di
Stadio
Comunale
200999
Restyling:
2011, 2013
2012
Restyling:
1990, 2009
2010
Restyling:
1956
4.144
16.184
Pianta
rettangolare
Pianta
rettangolare
Pianta ovale
9.926
(utilizzabili
9.424)
Pianta
ellittica
Pianta
rettangolare
Pianta ovale
38.279100
96
Reggiana, nessun rilancio: lo stadio della Mapei. Annunciata protesta dei tifosi, in tuttolegapro.com, 17 dicembre
2013.
97
98
99
Rotondo R., Il comune ha trovato i soldi per lo stadio, in varesenews.it, 25 giugno 2010.
100
Tribuna e
curva
Montagnani
Rimossa
Tribuna e
distinti
Tribuna
centrale
Tribuna
Tribuna
centrale e
laterali
Assente,
presente un
velodromo
6.439 posti
Assente
8 corsie
5 corsie, non
agibile
Stadio
comunale
Matusa
Frosinone
Stadio
Domenico
Francioni
Latina
Stadio Silvio
Piola
Stadio
Comunale di
Chiavari
Chiavari
Stadio
Armando
Picchi
Livorno
Stadio
Romeo
Menti
Vicenza
Calcio:
Frosinone
(1932)
Calcio:
US Latina
Calcio:
Virtus Entella
Calcio:
AS Livorno
Calcio:
Vicenza
Comune di
Latina
Calcio:
FC Pro
Vercelli
AS Pro
Belvedere
Vercelli
(2006-2007,
2009-2010)
Comune di
Vercelli
PROPRIETARIO
Comune di
Frosinone
Comune di
Chiavari
Comune di
Livorno
1932
1932
1932
1932
1933
Comune di
Vicenza
Real
Vicenza
(2011)
1934
INIZIO LAVORI
INAUGURAZIONE
29 ottobre
1932
1 agosto
1935
11 settembre
1932
29 ottobre
1933
20 ottobre
1935
RISTRUTTURAZIONE
2006
Restyling:
1949
2013
2011, 2012
2000, 2013
CAPIENZA
POSTI A SEDERE
STRUTTURA
9.680
6.850
4.215101
1935, 2005,
2008, 2010,
2013
Restyling:
2006, 2011
4.154102
Pianta
rettangolare,
settori
separati
Pianta
esagonale
Pianta
rettangolare
Quadrilatero
COPERTURA
Tribuna
centrale da
480 posti
Assente
Tribuna
centrale
Tribuna
centrale
Tribuna e
distinti
Tribune
parallele
raccordate da
corpi
semicircolari
Tribuna
centrale
Assente
Rimossa nel
2012
Presente
8 corsie
Stadio Ezio
Scida
Stadio
Angelo
Massimino
Stadio
AdriaticoGiovanni
Cornacchia
Stadio
Polisportivo
Provinciale
Stadio Guido
Biondi
COPERTURA
PISTA DATLETICA
DENOMINAZIONE
UBICAZIONE
USO E BENEFICIARI
PISTA DATLETICA
DENOMINAZIONE
Vercelli
19.238103
8 corsie
8 settembre
1935 col
nome di
Campo
Sportivo del
Littorio
1956, 1967,
1993, 2000
17.163
(omologati
12.200104)
Pianta
ottagonale
Tribuna
centrale e
donore
Presente fino
al 1956
Stadio
Libero
Liberati
101
Sistema Licenze Nazionali 2012/2013-Criteri infrastrutturali- Lega Nazionale Professionisti Serie B- figc.it.
102
103
Impianti superiori a 7.500, dati del Comitato Nazionale di Informazione sulle Manifestazioni Sportive,
osservatoriosport.interno.it.
104
Capienza certificata dallOsservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dellInterno.
UBICAZIONE
Crotone
Catania
Pescara
USO E BENEFICIARI
Calcio:
FC Crotone
Football
americano:
Achei
Crotone
Calcio:
Delfino
Pescara
Lanciano
(2012)
PROPRIETARIO
Comune di
Crotone
Calcio:
Catania
(1937-1943,
1946-2015)
Atletico
Catania
(1986-2001)
Jolly Catania
(1976-1979)
Atletica
leggera
Comune di
Catania
INIZIO LAVORI
INAUGURAZIONE
1935
1937
1955
10 agosto
1946
2000
27 novembre
1937
1991, 1997
Restyling:
2008
20.104
15 settembre
1955
1977, 2009
RISTRUTTURAZIONE
CAPIENZA
POSTI A SEDERE
STRUTTURA
9.547
Casa Santa di
Erice (TP)
Calcio:
Trapani
(1960-2015)
Palermo
(1988-1990)
Lingy
Trapani
(1981-1983)
Pro Trapani
(1983-1984)
Lanciano
Terni
Calcio:
SS Virtus
Lanciano
Calcio:
Ternana
Libero
Consorzio
Comunale di
Trapani
1957
Comune di
Lanciano
Comune di
Terni
1960
1961
22 agosto
1961
2006, 2009,
2012
20.486
30 ottobre
1960
1987, 2013
Restyling:
2014
7.750105
Pianta ovale
Pianta ovale
Pianta ovale
Pianta ovale
24 agosto
1969
2012
Restyling:
2014
22.000
(autorizzati
17.460)
Pianta ovale
Tribuna
centrale
8 corsie
Settore ospiti
Tribuna
976 posti
8 corsie
8 corsie
Assente,
presente un
velodromo
Comune di
pescara
COPERTURA
Pianta
rettangolare
Tribuna
PISTA DATLETICA
Assente
DENOMINAZIONE
Stadio
PartenioAdriano
Lombardi
Avellino
Stadio
Renato Curi
Stadio
Piercesare
Tombolato
Stadio San
Nicola
Perugia
Cittadella
Bari
Calcio:
AS Avellino
Calcio:
AS Cittadella
Calcio:
AS Bari
(1990)
Comune di
cittadella e
AS Cittasella
1980
Bari
4 settembre
1981
2008
3 giugno
1990
2007
Restyling:
2012
UBICAZIONE
USO E BENEFICIARI
PROPRIETARIO
Comune di
Avellino
Calcio:
AC Perugia
(1975)
Fiorentina
(1989-1990)
Comune di
Perugia
INIZIO LAVORI
INAUGURAZIONE
1970
1975
8 agosto
1973
2013
10 luglio
1975
1998, 2006
Restyling:
2013106
RISTRUTTURAZIONE
1987
105
106
4.734
Secondo
anello
Rimossa
CAPIENZA
POSTI A SEDERE
STRUTTURA
10.215107
28.000
7.623
58.270108
Pianta ovale
Pianta
rettamgolare
Pianta ovale
con settori a
petalo
COPERTURA
Tribune
Tribuna ovest
Tutti i settori
PISTA DATLETICA
Rimossa
Pianta
quadrata,
tribune
separate
Tribuna
centrale
Assente
Si
8 corsie
La capienza autorizzata per il campionato di Serie B 2013-2014 pari a 10.215 posti (fonte
http://www.asavellino.com/stadio.php). La capienza strutturale dello stadio pari a circa 26.000 posti (fonte
http://www.lega-pro.com/sito/index.php). L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive riporta una capienza
strutturale di 24.600 posti (fonte http://www.osservatoriosport.interno.gov.it/allegati/varie/seconda_divisione.pdf).
108
109
molto lontana. Le carenze di molti impianti apparvero chiaramente vistose in relazione al loro
stato di conservazione, ma assolutamente inaccettabili per quanto riguardava le strutture di
servizio e gli impianti tecnologici disponibili per il normale funzionamento di uno stadio
moderno e quindi non suscettibili di essere opportunamente ampliate e potenziate, anche
provvisoriamente, per poter accogliere leccezionale evento di una Coppa del Mondo.
Nel 1986 fu possibile effettuare la selezione delle 12 sedi da sottoporre alla FIFA: Bari,
Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Udine e Verona.
Fu cos avviata da Franco Carraro, presidente del CONI, la ristrutturazione, progettazione e
costruzione delle infrastrutture per ospitare levento.
LAmministrazione comunale di Torino decise, in un primo momento, di ristrutturare il
vecchio stadio comunale. [] una decisione minimale, senza nessuna sensibilit ne visione per
il problema urbanistico, ma gi audace rottura rispetto alle condizioni della cultura
amministrativa e politica di quel momento [] caratterizzata [] da dieci anni di completo
blocco nel campo delle grandi opere pubbliche []110. Tuttavia, lAmministrazione non ebbe il
sostegno della Soprintendenza ai Beni ambientali, e avendo constatato linattendibilit tecnica e
urbanistica del progetto, anche a causa di nuove normative inerenti la sicurezza, decise di optare
per la costruzione di un nuovo impianto111.
LAmministrazione di Bari si orient quasi subito alla costruzione di un nuovo stadio, mentre
quella di Genova decideva di abbattere e ricostruire il vecchio Marassi, intervenendo sulle aree
circostanti per creare nuovi spazi a servizio dello stadio.
Per gli stadi di Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo e Verona, si sarebbero eseguite
opere radicali per adeguare gli impianti sia sotto il profilo dei servizi che sotto quello della
sicurezza. Le decisioni per lOlimpico, furono prese solamente nella primavera dellottantasette
e avrebbero previsto labbattimento delle due curve, la sopraelevazione delle tribune Monte
110
111
Ibidem p.4.
Mario e Tevere, la copertura totale dei posti pubblici e la ristrutturazione dei servizi e degli
impianti tecnologici.
Gli interventi per Udine e Cagliari, furono infine i meno impegnativi grazie allo stato di
conservazione degli impianti e alla loro favorevole configurazione.
Per parte del campionato 1988/1989 e per lintera stagione 1989/90, moltissime squadre si
trovarono a giocare in stadi trasformati in veri e propri cantieri a cielo aperto, e in Coppa a
giocare in campo neutro.
Con la legge n. 65 del 1987, erano circa 48 miliardi di lire i soldi stanziati per il
rinnovamento delle strutture112. Peccato per che oggi, a distanza di ventiquattro anni, la
situazione non poi cos florida. I nostri stadi sono vecchi, scomodi e in condizioni disastrose.
Per primi se ne sono accorti i tifosi che la partita preferiscono guardarsela da casa.
Le barche naufragano per un attimo di distrazione. Nocchieri poco coraggiosi, troppo dediti a
trastulli sociali, interessati solo che non si fermino, costi quel che costi. Ma una barca dovrebbe
saper sfidare, quando occorre, anche linclemenza del tempo. Proprio allora si valuterebbero
bene la resistenza dello scafo e la maestria del nocchiero che sta alla barra del timone, abile a
governare le vele squarciate dal vento. Forse, sarebbe stato meglio costruire sopra fondamenta
solide e stabili. Ma si sa, dopo il collasso, viene la rovina. Limportante far finta di essere sani,
diceva Giorgio Gaber.
E forse, basterebbero queste istantanee per rendere lidea del caos che circonda la
questione degli stadi in Italia: il San Paolo di Napoli accusa notevoli problemi strutturali tanto
che il terzo anello stato chiuso poich gli spettatori esultanti provocavano vibrazioni che,
attraverso i piloni di sostegno della copertura, si diramavano nel terreno propagandosi
successivamente ai fabbricati adiacenti allo stadio e causando, cos, non pochi problemi agli
112
Legge 6 marzo 1987, n. 65. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 gennaio 1987, n. 2,
concernente misure urgenti per la costruzione o lammodernamento di impianti sportivi, per la realizzazione o
completamento di strutture sportive di base e per lutilizzazione dei finanziamenti aggiuntivi a favore delle attivit di
interesse pubblico.
Fonte: Calciomercato.com.
La cosiddetta astronave di Renzo Piano accusa problemi strutturali derivanti da una copertura
in teflon che non regge pi, e i cosiddetti petali (chiamate cos le gradinate perch staccate fra
loro) non sono mai stati completati. Di quella che fu lastronave delle Notti Magiche di Italia 90
resta poco o nulla, dimostrato anche dal fatto che, mossa dalla disperazione, lAmministrazione
comunale ha persino provato a mettere in vendita la struttura, con una variante edilizia che dava
la possibilit a chi la acquistasse, di realizzare centri commerciali su terreni che oggi sono
agricoli114. Ma niente, lo stadio rimasto invenduto.
Figura 13 Stadio San Nicola, Bari.
Fonte: barinedita.it.
113
www.wikipedia.org.
114
Foschini G., Lultima vergogna di Italia 90 cade a pezzi lo stadio di Piano, in La Repubblica, 25 settembre 2013.
A Bologna una porzione del portico di via De Coubertin, allaltezza di piazza della Pace,
cede sopra uno dei cancelli dei Distinti dello stadio Renato Dall Ara, e quando nevica o c il
ghiaccio non si gioca.
Figura 14 Stadio Renato DallAra, Bologna.
Fonte: Calciomercato.com.
A Milano la nuova sala stampa stata approntata in una specie di container a ridosso dello
stadio115. Inoltre, la costruzione del terzo anello allo Stadio San Siro, assieme alla copertura,
causa tuttora problemi di ricambio daria del manto erboso, il quale deve essere ciclicamente
sostituito causando un continuo drenaggio di risorse economiche al Comune di Milano.
Figura 15 Stadio San Siro, Milano.
Fonte: Calciomercato.com.
115
Minchiotti G., Abete, guarda qui e fai qualcosa, ora!, in calciomercato.com, 15 gennaio 2014.
prigione il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, e il sindaco di Quartu SantElena. Una
triste storia116.
Acqua passata, diremo oggi, anche se costosissima. No, non cos. Nel bilancio di Palazzo
Chigi del 2014, c ancora una voce che fa riferimento ai mutui accesi con la suddetta legge per
costruire gli stadi del Mondiale117.
Analizzata la particolare situazione italiana, per le societ di calcio rimangono due
possibilit: acquistare lo stadio dai Comuni o costruirne uno per conto proprio. Tuttavia, occorre
considerare che gli ingenti costi di realizzazione, legati a investimenti di questo tipo, diventano
recuperabili, soprattutto nel caso in cui sia concessa lopportunit di realizzare, nelle aree
circostanti, altre opere immobiliari, quali ad esempio centri commerciali, multisala, altri
impianti sportivi, ecc., che consentano, di generare ricavi sufficienti a rientrare
nellinvestimento. Da questo punto di vista, diventa di cruciale importanza la nuova legge sugli
stadi che dovrebbe fornire un forte impulso alla costruzione di nuovi impianti multifunzionali.
Lemendamento sugli impianti sportivi, e conseguentemente sugli stadi, stato alfine inserito
nella Legge di Stabilit. Ma che cosa prevede? Viene in aiuto del settore o in sostanza non
cambia nulla?
Senza dubbio, afferma Lorenzo Santoni. Abbiamo tempi certi, sicurezza da parte di chi
investe e, soprattutto, norma la possibilit di fare sviluppo commerciale118. Tuttavia vi sono
"pareri contrastanti di fronte a questa legge, tra chi positivamente la vede come un mancato
pericolo contro una possibile nuova occasione di speculazione edilizia e chi, ad incominciare
116
Lo stadio SantElia era stato dichiarato inagibile dalla commissione provinciale di vigilanza per indifferibili
esigenze di tutela della pubblica incolumit. Tanto che, la societ sarda, era stata costretta a giocare le ultime partite
casalinghe al Nereo Rocco di Trieste. Nella stagione 2013/2014, lo stadio fu riaperto al pubblico, dopo unulteriore
ristrutturazione, ma presentava ancora problemi di agibilit.
117
Legge Ordinaria n. 65 del 6 marzo 1987. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 gennaio 1987,
concernente misure urgenti per la costruzione o lammodernamento di impianti sportivi.
118
Santoni Lorenzo, intervista personale al responsabile del progetto B Futura. Nel 2014, allinterno del
prestigiosissimo The Stadium Business Awards, ha ricevuto al Museo Raf di Londra il premio Rising star, Stella
nascente.
dalla Lega Calcio, la valuta limitata e insufficiente a risolvere la concreta realt degli stadi
italiani. sicuramente un dato positivo la semplificazione e agevolazione delle pratiche e
degli interventi che lemendamento prevede: tutti noi sappiamo quanto tempo sia necessario per
lapprovazione dei progetti e per portarli in cantiere, e non solo per impianti sportivi, ma per
tutti gli impianti pubblici. Purtroppo, parallelamente, va puntualizzato come nella legge non
esista, da parte dello Stato, alcun supporto economico agli interventi, conseguenti allattuale
ben nota realt economica italiana, rendendo il discorso di difficile praticabilit"119.
Ci nonostante, rilevante sottolineare che la legge sugli stadi importante ma non
fondamentale. Ci sono club che sono riusciti a creare nuovi stadi, vedi la Juventus, addirittura
con le vecchie regole, che prevedevano procedure ancora pi complesse e tempi pi lunghi120.
Come scrive in un comunicato Claudio Barbaro, deputato e candidato FLI (Futuro e Libert) e
dirigente sportivo italiano: La legge stata spesso presentata come una panacea, ma cos non ,
perch, dove c la volont e la disponibilit finanziaria, le cose si riescono a fare lo stesso. []
vero, con la nuova legge si possono snellire i tempi121.
Lentrata in vigore di questa legge rappresenterebbe un volano importante per far partire
molti progetti, poich il decreto contribuirebbe a snellire notevolmente le procedure
burocratiche che accompagnano la realizzazione di opere di questa portata. Il farraginoso iter
burocratico spesso allontana i possibili investitori interessati alla costruzione e ristrutturazione
degli impianti sportivi, basti pensare come la Juventus F.C. abbia impiegato due anni per il
completamento del proprio stadio dal punto di vista strutturale e sette anni per il completamento
delle procedure burocratiche122. Tuttavia, lentrata in vigore della legge non deve rappresentare
119
Spiga A., La chiamavano Legge Stadi. Intervista allarchitetto Pino Zoppini, in www.sportindusty.com, 5 febbraio
2014.
120
Terasso M., Legge sugli stadi, Nardella:in un anno si fanno. I presidenti non facciano i furbi. Intervista
allonorevole del Pd Nardella Dario, in La Gazzetta dello Sport, 16 dicembre 2013.
121
122
un alibi per i club calcistici, lesempio della Juventus dimostra che, la realizzazione di un
impianto moderno e multifunzionale pu essere costruito, superando le oggettive difficolt
burocratiche del nostro paese.
E, a far da eco alla Juve c anche lUdinese che ha provveduto alla costruzione
dellimpianto senza che la legge sugli stadi sia stata promulgata. Ugualmente, lAS Roma
potrebbe essere il prossimo club a seguire la Juventus, creando uno stadio tutto suo.
Per snellire le procedure e incentivare imprese e imprenditori a non trascurare questo settore
che, stato calcolato, per i soli stadi di calcio muoverebbe circa quattro miliardi di euro 123, i
parlamentari Alessio Butti124 e Giovanni Lolli125 hanno presentato una proposta di legge
bipartisan: Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e
stadi anche a sostegno della candidatura dellItalia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o
internazionale126. La legge si muove su due binari principali: una drastica riduzione della
burocrazia, con autorizzazioni rilasciate ai costruttori in tempi record, 45 giorni, ed un incentivo
statale da 20 milioni come ammortamento per coprire gli interessi derivanti da mutui societari. I
comuni potranno cedere larea o il diritto di superficie ovviamente a titolo oneroso, ma senza
gara, ossia attraverso lassegnazione diretta. Come precisato dallart.2, la legge indirizzata a
impianti di almeno 10.000 posti a sedere allo scoperto e di 7.500 posti a sedere al coperto. Per
effetto dellart.3, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, prevista la
pianificazione127 dei progetti di costruzione, ristrutturazione, ammodernamento e adeguamento
123
Teotino G., Uva M., La Ripartenza: analisi e proposte per restituire competitivit allindustria del calcio in Italia, Il
Mulino-Arel, 2010.
124
125
126
127
Per opera della Presidenza del Consiglio, dintesa con i ministeri dellEconomia e delle Finanze, dello sviluppo
economico, dellInterno, delle Infrastrutture e dei trasporti e per i beni e le attivit culturali, nonch con il ministro del
Turismo, sentiti i rappresentanti dellAssociazione nazionale dei comuni italiani (Anci) e del Comitato olimpico
nazionale italiano (Coni), previo parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province
autonome di Trento e Bolzano.
degli stadi, e alla conseguente elaborazione del Piano triennale dintervento straordinario
necessario per gli stadi e complessi multifunzionali idonei alla realizzazione di scopi di
sicurezza delle manifestazioni sportive nellinteresse della collettivit.
Il testo stato approvato in Commissione al Senato il 7 ottobre 2009, e dal 15 ottobre 2009
al vaglio della VII Commissione permanente (Cultura, Scienza e Istruzione), anche se i lavori
sono iniziati l11 maggio 2010. Il disegno di legge stato poi modificato per opera dello stesso
onorevole Lolli dintesa con il Sottosegretario allo Sport Rocco Crimi, e corregge alcune
storture presenti in quello licenziato al Senato che era stato poi aspramente contestato non solo
dallopposizione. La novit pi importante riguarda lintroduzione di un tetto alle cubature
connesse alla costruzione di un impianto. A fronte di ogni posto dello stadio previsto un
massimo, espresso in metri cubi, di edificabilit a latere128. Lart. 2 della legge prevede, infatti,
la possibilit di realizzare dei complessi multifunzionali, in altre parole costruire, oltre allo
stadio, quartieri, centri commerciali, insediamenti residenziali e uffici anche in zone non attigue
allimpianto sportivo. Unulteriore modifica scatta il 23 febbraio 2011 quando il Comitato
Ristretto sottopone un nuovo testo in Commissione. La pi indicativa si riferisce alle aree
oggetto dei nuovi insediamenti: nel definire la procedura per facilitare un iter celere di
approvazione dei progetti relativi a nuovi impianti sportivi stato cancellato ogni riferimento
alla salvaguardia della normativa vigente in materia di vincoli storico-artistico-architettonici,
archeologici e idrogeologici. Questo ha scatenato la perplessit delle associazioni ambientaliste
che vedono in questa legge un invito alla speculazione edilizia. Il pericolo maggiore
lincentivazione al consumo di suolo129. In ogni caso, c stata una nuova proposta, presentata a
settembre 2013 e approvata a dicembre 2013 inclusa nella legge di stabilit del Governo Letta,
dagli onorevoli Filippo Fossati e Dario Nardella del Pd per eliminare gli elementi di attrito
riguardanti il discorso delle speculazioni commerciali e ambientali. Tuttavia, nuovi stadi
128
Palombo R., Legge sugli stadi si riparte: no alle speculazioni edilizie, in La Gazzetta dello Sport, 13 marzo 2010.
129
Dossier di Legambiente.
polifunzionali ben possono essere realizzati nel rispetto delle normative vigenti in materia
ambientale e urbanistica, cos com testimoniato da societ come la Juventus.
2.2 Lisola del tesoro per voltare pagina
Vecchi e fatiscenti, cattedrali nel deserto scomode, divenute negli anni zona franca per i
violenti di tutta Europa. Chi cercasse unistantanea per rappresentare la crisi del calcio italiano
potrebbe facilmente scegliere limmagine di un qualsiasi stadio del nostro paese. Per questo, da
anni, tra i club di Serie A iniziata la corsa alla realizzazione di uno stadio di propriet.
Unisola del tesoro ancora inesplorata, almeno in Italia.
La prima a muoversi stata la Juventus F.C. sostituendo il vecchio Delle Alpi con lo
Juventus Stadium, senza cancellarlo del tutto ma usandolo come base, come radice: quasi una
metafora, e non solo unoperazione di architettura e ingegneria legata al nuovo stadio130.
Visto il successo di pubblico, e poich lo Juventus Stadium quasi sempre esaurito, la strada
intrapresa dal club bianconero, sembra essere quella giusta. Pertanto, seguendo lesempio della
Juve, tutte le maggiori societ calcistiche italiane progettano la costruzione di nuovi impianti o
la ristrutturazione di quelli gi esistenti: dopo dieci anni di trattative con lamministrazione
comunale, lUdinese stata la seconda societ di Serie A a volere uno stadio. Small and
beautiful, come a Reggio Emilia e a Parma, in bilico fra tradizione e modernit. Lo stadio,
infatti, avr una capienza di appena 25.000 posti e conserver il caratteristico arco di copertura.
Tuttavia, non si tratta di uno stadio di propriet poich la societ friulana ha deciso di
ristrutturare lo stadio Friuli, ottenendo un diritto di propriet sulla superficie.
Un impianto per cui si in procinto di iniziare i lavori di costruzione il nuovo stadio del
Palermo calcio, in cui le scelte di carattere costruttivo - prestazionali sono state caratterizzate da
un equilibrio tra innovazione e sostenibilit economico-gestionale e, dove, lefficienza
130
132
Paglialunga F., Nessuno allo stadio. Il problema tutto italiano del calcio italiano, in La Gazzetta dello Sport, 19
dicembre 2014.
133
Bellinazzo M., Goal Economy. Come la finanza globale ha trasformato il calcio, Baldini&Castoldi s.r.l., Milano,
2015, p.135.
134
Ibidem p.138.
parte di LabUr, un laboratorio che riunisce alcuni ingegneri specializzati in urbanistica e che da
qualche tempo segue da molto vicino le vicende legate allo stadio romano, poich avrebbe
commesso [] gravi delitti contro la fede pubblica135, in particolare quelli previsti dagli
articoli 479136 e 480137 del codice penale. Per il Comitato di Tor di Valle, a parte i rischi
idrogeologici e quelli legati alla mobilit, lo stadio sarebbe solo un cavallo di Troia per
ottenere il permesso di riversare in quellarea quasi un milione di metri cubi di cemento138.
E se la Roma ha deciso di cambiare completamente zona rispetto a dove situato lOlimpico,
la Lazio sembrerebbe restare vicina, scegliendo Roma nord come luogo per il nuovo stadio. La
zona preferita dal presidente Claudio Lotito pare essere Prima Porta.
Dopo Juventus, Udinese, Sassuolo, Roma, anche la Fiorentina si muove concretamente allo
scopo di dotarsi di uno stadio di nuova generazione. Limpianto ipotizzato avr una capienza di
40.000 posti a sedere, in linea con le normative Uefa, e sembrerebbe che da parte dei Della
Valle linteresse rimanga per la zona Castello, nonostante il Comune voglia sempre tentare di
indirizzare il progetto verso larea Mercafir. La societ di calcio non sar proprietaria
dellimpianto, ma lo user in concessione.
Anche il Milan fa grandi passi in avanti per la costruzione del suo nuovo stadio, che dopo
aver valutato varie opzioni, dalle aree Expo a San Donato, dovrebbe sorgere al Portello, in
unarea di sessanta mila metri quadrati, un progetto che sispira al modello inglese, non dal
punto di vista architettonico: stadio urbano raggiungibile con i mezzi pubblici e
responsabilizzazione dei tifosi e dei loro comportamenti. Ma tutto il progetto ha come filo
135
Oliva A., Nuovo stadio Roma, tutti gli ostacoli che ritardano lopera, in calcioefinanza.it, 30 marzo 2015.
136
137
138
Bellinazzo M., Goal Economy. Come la finanza globale ha trasformato il calcio, Baldini&Castoldi s.r.l., Milano,
2015, p.137.
conduttore la sostenibilit139. Cos, lattuale scala del calcio rimarrebbe in possesso allInter di
Thoir.
Tenendo fede allimpegno preso con i tifosi, il Verona sta sistemando il Bentegodi con
quattromila posti in pi: tremila in curva nord, restituita ai tifosi dellHellas e altri mille in
parterre est.
Progetto
Costo
previsto
Ricavi
MILAN
320 milioni
48.000
300 milioni
40.000
Fonte:milannews.it
FIORENTINA
Fonte: fiorentina.it
ROMA
Fonte:
stadiodellaroma.com
1 miliardo e 52.000
200 milioni estendibili a
60.000
UDINESE
50 milioni
Fonte:udinese.it
25.000
estendibili a
34.000
In ogni caso, quel che serve al calcio italiano, primancora che di propriet, sono stadi di
qualit.
Dire addio allOlimpico di Roma o al Meazza di Milano. Sognare uno stadio nuovo,
moderno, accogliente, dove vedere una partita di calcio in modo civile pi coinvolgente.
Magari uno stadio senza barriere, col pubblico vicino ai giocatori e in grado di sentire anche il
rumore del calcio al pallone. Stadi con centri commerciali e negozi, ristoranti e shop ufficiali
della societ, parchi per bambini e musei. Ma, oggi, uno stadio italiano il riassunto di quel che
siamo, per sbaglio o per fortuna. Un posto in bilico fra tribalismo e modernit. Un luogo dove
decine di migliaia di persone sole vengono a condividere qualcosa: lesercizio della fantasia,
139
Sito AC Milan.
una raccolta di ricordi, lallenamento alla delusione, lattesa della gioia, un amore gratuito, quel
che resta della domenica140.
3. Lezioni di stadio
Sembra incredibile, ma in Italia esiste un sistema calcio che prova a riemergere dalla crisi
con alcuni sistemi innovativi, perch lo spettacolo ha bisogno non solo di attori ma anche di un
teatro.
E cos, mentre la Serie A parla e discute, essenzialmente per spartirsi i diritti tv e invocare
una Legge sugli stadi, stropicciandosi gli occhi guardando lo Juventus Stadium e progettando
impianti che chiss quando saranno costruiti, senza esser capace di mettere in campo iniziative
di respiro che possano consentire di sperare in unevoluzione positiva, la Serie B segna il
percorso di quello che dovrebbe essere la logica che muove unassociazione: costruire il quadro
di riferimento per agevolare la vita dei propri associati. Dalla sua costruzione nel 2010, ha
iniziato a tessere la tela dei suoi rapporti con la rete delle citt, accompagnando il campionato di
calcio con B Solidale, un nuovo modello di responsabilit sociale a supporto del terzo settore,
affiancato al progetto B Italia per il rilancio dei giovani. Adesso scende in campo per affrontare
un problema che colpisce pesantemente le squadre iscritte al campionato. In altre parole,
linadeguatezza degli impianti sportivi ma, anche, lassoluta carenza di capacit economiche e
finanziarie per progettarli e valutarli. Lo fa attraverso il progetto B Futura, premiato nel 2012
dallEcole Polytechnique Fdrale de Lausanne come miglior progetto europeo legato alle
infrastrutture141. Si tratta di una piattaforma di supporto, che al momento riunisce 11 club di B
(Ascoli, Bari, Brescia, Lanciano, La Spezia, Livorno, Modena, Terni, Varese, Vicenza), per
aiutare le 22 societ della serie cadetta a pensare in grande, a cominciare dagli stadi, che oggi
sono al limite del decente e che in un domani, non troppo lontano, dovrebbero e potrebbero
essere migliori.
140
Severgnini B., La testa degli italiani, RCS libri S.p.A., Milano, 2005.
141
Infatti, i numeri che definiscono lo stato dellarte degli impianti dedicati al calcio della Serie
B italiana la dicono lunga circa la necessit di un intervento rapido e possibilmente efficace.
Tutti gli stadi di Serie B sono di propriet comunale e hanno unet media di 58 anni, inoltre,
6 impianti sono in deroga, 12 stadi su 22 hanno la copertura solo in tribuna, due i velodromi e
13 stadi su 22 hanno la pista di atletica, un valore troppo elevato se si pensa che il Presidente
della Lega di Serie B, Andrea Abodi, abbia dichiarato che entro il 2020 tutti gli impianti di Serie
B non dovranno pi possedere n pista datletica n pista di velocit per biciclette142.
Figura 16 Gli stadi di Serie B.
18%
82%
Naturale
Artificiale
59%
41%
Si
No
60%
40%
Posti
coperti
Posti
scoperti
La capienza media di circa 6.128 posti. Lo stadio con capienza pi alta il San Nicola di
Bari (58.270), quello con capienza pi bassa lo stadio Sandro Cabassi di Carpi (4.164)143.
Nella stagione 2013/2014 il riempimento medio negli stadi delle citt che hanno squadre di
Serie B stato pari al 28% della capienza, laffluenza totale di pubblico stata 2.638.340
spettatori in 462 partite, con una media di 5.000 spettatori144. Nella stagione 2015/2016
laffluenza totale di pubblico di 3.308.294, la media spettatori raggiunge quota 6.973, un
aumento del 14% rispetto al 2014/2015, la cui media stata di 6.079. Numeri che negli ultimi
anni la Serie B non aveva mai fatto registrare, tanto che bisogna tornare al 2006/07 per trovare
142
La situazione degli stadi italiani e il confronto con lestero, in www.sportbusinessmanagement.it, 29 maggio 2015.
143
144
www.stadiapostcards.it.
una media superiore (8.836) in un campionato in cui per erano presenti grandi squadre145.
Media pi alta a Cagliari (oltre 12.000 spettatori), picco di presenze maggiore a Bari: attorno ai
20.000146, che quasi il dato di affluenza medio nella Championship inglese (17.609) 147. Il
nostro massimo di spettatori, quindi, non che la regola in Inghilterra. E non un problema di
grandi piazze o numero di squadre. Nella Serie B inglese ci sono 24 formazioni, molte delle
quali rappresentano piccole citt come Brighton con una media di 25.283 spettatori o Leeds con
22.088148. Medie esaltanti, fuori da ogni logica per noi. Un po come in Germania. Anzi, il
confronto con la seconda divisione tedesca non ci fa che impallidire. La Serie B tedesca ha una
media di 17.859 spettatori149. I nostri numeri sono peggio anche della Ligue 2, Serie B francese,
che, fatta eccezione per alcune piazze di rilievo, in media fa registrare 7.914 tifosi150.
E non una differenza solo di media, perch il problema anche la capacit di riempimento
degli stadi. Gli impianti della Serie B, infatti, sono i pi vuoti, con una percentuale di
riempimento del 39,82%. E nessuno in Europa fa cos male: 41,5% in Spagna, 44,48% in
Francia, 60,19% in Germania e 63,2% in Inghilterra151.
Tabella 15 Presenze spettatori.
Competizione
Numero
Numero
Totale
Media
Capienza media
squadre
partite
spettatori
spettatori
stadi
Bundesliga 2
18
306
5.473.652
17.859
17.111
Champioship
24
552
9.166.004
16.609
17.745
Ligue 2
20
380
3.008.256
7.914
8.454
145
La Seire B attira sempre pi spettatori: ma solo la Francia fa peggio tra i top 5, in www.calcioefinanza.it, 14 aprile
2016.
146
www.stadiapostcards.it.
147
148
Ibidem.
149
150
151
La Seire B attira sempre pi spettatori: ma solo la Francia fa peggio tra i top 5, in www.calcioefinanza.it, 14 aprile
2016.
Segunda Division
22
462
3.516.080
7.653
6.531
Serie B
22
462
2.638.340
5.000
6.128
Jupiler League
20
364
1.127.307
3.056
9.716
Fonte: european-football-statistics.co.uk.
Perch un tifoso deve decidere di recarsi allo stadio con tutte le difficolt che ne derivano
quando pu scegliere di guardare la partita sul divano di casa? Perch una famiglia deve
scegliere di investire una parte del proprio budget destinato al divertimento nello stadio invece
che in una serata al cinema, una gita fuoriporta o una visita in un centro commerciale?
La risposta a queste domande, dichiara Federico Smanio, la possiamo leggere nel
Manuale Operativo Obiettivo Pubblico redatto dalla Lega Serie B, un progetto pensato per
supportare i club nel tentativo di riavvicinare il pubblico e conquistare nuovi target grazie a
strategie di marketing, comunicazione e fan engagement, un termine altisonante che significa
non solo avvicinare i propri tifosi, ma anche coinvolgerli, fidelizzarli e accrescere la loro
passione.
Oggi siamo al fianco dei Club anche in ambito di formazione, perch pensiamo che il calcio
debba crescere passo dopo passo, a partire dai vertici direzionali.
Stiamo anche lavorando a unapplicazione efficace della figura del Supporters Liaison
Officer (SLO), ovvero il responsabile della relazione con i tifosi e osservando la crescita del
fenomeno dei Supporter Trust, gruppi di tifosi democraticamente organizzati che hanno
lobiettivo di partecipare attivamente alla vita del club anche attraverso lacquisizione di quote
societarie e la partecipazione al Consiglio di Amministrazione, instaurando cos, modelli di
governante gi applicati con successo in Inghilterra e in Germania152.
Il concetto di per s semplicissimo e costituisce uno dei presupposti cardine del libero
mercato. Lutente medio disposto a pagare un prezzo X per presenziare a un certo evento,
qualora questo stesso evento incontri il suo gradimento. Ecco il grande problema del
152
Smanio Federico, intervista personale al responsabile dellarea Marketing della Lega Calcio Professionisti Serie B.
campionato cadetto. Questa Serie B non piace a nessuno e in pochissimi sono disposti a pagare
per vederla153. Non piace ai presidenti, che spesso devono far fronte a sostanziali ritardi nei
pagamenti da parte della Lega. Non piace alla Lega stessa che per voce del presidente Abodi
rileva che non possiamo essere fanalino di coda anche in questo. C la promessa di centomila
nuovi posti a sedere entro tre anni tramite il progetto B Futura. qui che bisogna lavorare.
Subito154.
Il progetto, che porter una squadra cadetta ad avere uno stadio di propriet, articolato in
cinque moduli155:
a. Analisi del contesto e studio di fattibilit;
b. Iter amministrativo;
c. Progettazione preliminare;
d. Implementazione tecnologica;
e. Business plan, strumenti di finanziamento e accesso al credito.
Nel dettaglio, sono cinque i partner che accompagnano la Lega Serie B in questo progetto:
Unioncamere, che si occupa dellanalisi del contesto territoriale con uno studio sugli indicatori
economici e socio-demografici nei 22 territori dei club associati, degli aspetti urbanistici, di
viabilit e della domanda-offerta delle varie forme dintrattenimento; Anci, lAssociazione
nazionale dei comuni italiani per definire un percorso standard con gli enti locali, in modo da
dare certezza su tempi, modi e condizioni delliter amministrativo; Ance, lAssociazione
nazionale costruttori edili per la progettazione preliminare standard delle tipologie
dinfrastrutture elaborate in relazione alle esigenze modulari di dimensionamento e di
funzionalit derivanti dallanalisi del contesto territoriale; Finmeccanica, per lelaborazione di
153
Longari G., Spettatori: raffronto umiliante tra Serie B, Inghilterra e Germania, in m.tuttomercatoweb.com, 21
marzo 2014.
154
Abodi Andrea, attuale presidente della Lega Serie B, in Longari G., Spettatori: raffronto umiliante tra Serie B,
Inghilterra e Germania, in Tutto Mercato Web, 21 marzo 2014.
155
156
www.legaserieb.it.
157
158
Colosimo F., Varese, il progetto pronto: 16 milioni per il nuovo stadio, in calcioefinanza.it, 1 marzo 2015.
159
Santoni Lorenzo, intervista personale al responsabile del progetto B Futura. Nel 2014, allinterno del
prestigiosissimo The Stadium Business Awards, ha ricevuto al Museo Raf di Londra il premio Rising star, Stella
nascente.
160
Saverio F., Sepolti sotto una montagna di debiti, in repubblica.it, 4 maggio 2015.
Let media degli stadi di Prima Divisione di 55 anni, quella degli stadi di seconda
divisione di circa 60 anni. La capienza media degli stadi di Lega Pro di circa 12.000 posti161.
Figura 17 Gli stadi di Lega Pro.
12%
88%
2%
Naturale
Artificiale
57%
41%
Si
63%
37%
No
n/d
Posti
coperti
Posti
scoperti
La Prima Divisione Unica di Lega Pro vede in campo 60 squadre suddivise in tre gironi, che
giocano le partite spalmate su quattro giorni. Le partite disputate nella stagione 2014/2015 sono
state 68 divise tra Girone A (28), Girone B (20), Girone C (20). Le presenze totali allo stadio
sono state pari a 2.102.655 spettatori, per una media generale di 1.896. Alle 28 partite disputate
nel Girone A, hanno assistito in totale 495.620 spettatori con una media pari a 1.340 presenze.
Alle 20 partite disputate nel Girone B, hanno assistito 658.712 spettatori con una media pari a
1.780. Infine, alle 20 partite disputate nel Girone C, hanno assistito 984.323 spettatori con una
media pari a 2.570162. Le partite disputate nella stagione 2015/2016 sono state 809 divise tra
Girone A (270), Girone B (270) e Girone C (269). Le presenze totali sono state pari a 1.731.415
spettatori, con una media pari a 2.140. Alle 270 partite disputate nel Girone A, hanno assistito
408.357 spettatori con una media pari a 1.512. Alle 270 partite disputate nel Girone B, hanno
assistito 481.789 spettatori con una media pari a 1.784. Infine, alle 269 partite disputate nel
Girone C, hanno assistito 841.4753 spettatori con una media pari a 3.128163.
I numeri parlano chiaro e non si prestano a manipolazioni. La terza serie, in termini di
pubblico, continua ad avere attrattive molto limitate. Le presenze medie di spettatori alle partite
161
162
www.stadiapostcards.it
163
Ibidem.
nei tre raggruppamenti i cui sono divisi i club di Lega Pro non sono certo incoraggianti.
Impietoso il confronto con la corrispondente categoria inglese. La Football League 1 la terza
serie nazionale inglese e comprende 24 squadre come pure la Football League 2, la Seconda
Divisione Italiana. In Inghilterra la terza e la quarta serie comprendono dunque 48 club, poco
pi della met delle due corrispondenti categorie italiane. A differenza della nostra Prima
Divisione, seguita da uno scarso pubblico, la FL1 vanta una grande platea di tifosi e gli stadi
sono sempre molto affollati. In questo senso i numeri parlano molto chiaro, molto pi di tante
parole. La media spettatori per gara nella stagione 2014/2015 , infatti, pari a 7.034 spettatori164.
I club che occupano le prime quattro piazze in questa speciale classifica mostrano afflussi medi
di pubblico per gara inimmaginabili alle nostre latitudini. Due pianeti distanti anni luce.
Tabella 16 Confronto tra i primi quattro club di Prima divisione inglese e italiana.
League One
Sheffield United FC
Bradford City AFC
Bristol City FC
Preston North End FC
Media spettatori
19.804
13.353
12.056
10.852
Divisione Unica
US Salernitana 1919
AC Pisa 1909
Ascoli Picchio FC
Matera FC
Media spettatori
10.709
5.334
5.145
4.653
Fonte: european-football-statistics.co.uk.
164
senza barriere. La Lega Pro non impone limiti di capienza, ci vogliono stadi di qualit, i
numeri sono marginali. [] Se c uno stadio che funziona, dove i tifosi stanno bene e non
succede nulla di male, perch dovremmo creare noi dei problemi?165.
La Lega Pro vuole un calcio diverso. Giocato in stadi magari piccoli, ma a misura duomo.
Anzi, di tifoso. Sar la citt dellAquila il primo esempio di costruzione di un nuovo stadio
senza barriere. Una citt che stata distrutta dal terremoto e che lotta, giorno dopo giorno, per
provare a ricostruire la sua identit. A dimostrazione che la rinascita trova anche le sue radici
nello sport e nel calcio166. Credo sia la volta buona. A breve verranno completati i lavori per
rendere agibile limpianto. Per quanto riguarda la gestione, il Comune non sar in grado di
mantenere lo stadio perch carente di risorse umane. I nostri operai, infatti, sono gi impegnati
da anni nella gestione dello stadio Fattori. Penso che sar lAquila a gestire limpianto167.
E dunque, siamo pronti in Italia per gli stadi senza barriere?
Assolutamente no controbatte Domenico Laudadio. Ma tu dimmi in cosa siamo
veramente pronti in Italia? Viviamo una situazione economica, ma soprattutto sociale e politica
deleteria. Non mi pi tanto difficile essere daccordo con la parte sana degli ultras. Abbiamo
bisogno di esempi, non di prediche. E da chi, poi? Quella ipocrita tessera del tifoso, per carit
Viviamo uno dei periodi etici pi squallidi della societ civile di questo meraviglioso paese.
E il mio un discorso politico a 360. Non partitico. Viene in mente quella canzone di Franco
Battiato: Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere Di gente infame, che non sa cos
il pudore Si credono potenti e gli va bene Quello che fanno; e tutto gli appartiene Tra i
165
Ghirelli Francesco, direttore generale della Lega Pro, in Strocchi G., Lega Pro: dopo la riforma dei campionati,
obiettivo stadi di propriet, in La Repubblica Sport, 1 aprile 2014.
166
Lo stadio Acquasanta, che dovrebbe sostituire lo storico Tommaso Fattori, attualmente in fase di costruzione. Le
barriere che separano la curva dal terreno sono in vetro e molto basse, sotto la gradinata ci sono due locali di servizio
molto moderni. La tribuna principale avr 2.550 posti e non ci saranno poltroncine, mentre, lingresso per i tifosi ospiti
molto vicino alle abitazioni, il loro settore ha reti che possono essere alzate, automaticamente, se lo richiedono le
forze dellordine. Si punta a termine tutto il necessario per lomologazione entro luglio 2015, cos da rendere
disponibile limpianto a settembre. Fonte: il messaggero.it.
167
Intervista allassessore comunale alle Opere Pubbliche, Maurizio Carpi, da Menga G., LAquila punter sui giovani,
in quotidiani locali Il Centro, edizione Pescara, 1 giugno 2015.
governanti, quanti perfetti e inutili buffoni! Questo paese devastato dal dolore 168. La
civilt di uno stadio bello, moderno e senza recinzioni bisogna guadagnarsela. Purtroppo ci
sono ancora episodi che non dovrebbero mai vedersi. [] A me piacerebbe vedere gli stadi
senza barriere, ma in Italia siamo molto indietro169. In verit esistono stadi senza barriere
anche in Italia, dove stato fatto un percorso di legalit e c un atteggiamento migliore da parte
dei tifosi170. Pertanto, come sostiene Lorenzo Santoni, siamo pronti, senza dubbio! Ne un
esempio lo stadio del Latina, dove, dando seguito alle richieste del pubblico raccolte dal club e
dalla Lega B, sono stati abbattuti i limiti tra campo e tifosi nei settori Tribuna coperta e
Gradinata. Un modo per rendere pi confortevole lo stadio, per dare una sensazione di vicinanza
al campo e soprattutto di normalit nel rapporto tra supporter e giocatori171. S perch senza
barriere significa permettere di godere dello spettacolo nella maniera migliore e trasmettere una
sensazione di tranquillit che favorisce un approccio sereno allo spettacolo calcistico. Il tutto a
vantaggio del ritorno negli stadi di bambini e famiglie. Ma la condizione di stadio senza
barriere va preservata, evitando quei comportamenti che potrebbero metterla a rischio.
Quindi, stadi senza barriere? Si pu. Ne convinto anche Roberto Maroni, ministro
dellinterno, secondo il quale quanto fatto dalla Juve nel suo impianto la strada da seguire,
il modello a cui sto guardando con grande attenzione, perch il pubblico pronto per gli stadi
senza barriere. Servono gesti coraggiosi, una sfida, anche se poi la madre dei cretini sempre
incinta e lesagitato c sempre. Ma un esagitato su 40.000. [] Bisogna insegnare ai tifosi
168
Magno A., intervista a Domenico Laudadio, creatore della Sala della Memoria Heysel dello Juventus Museum, in
www.juvenews.net, 5 ottobre 2011.
169
Candelori G., Barriere allOlimpico, Masucci (Capo Gabinetto Questura): Vogliamo abbatterle ma dipende dai
tifosi, in m.lalaziosiamonoi.it, 11 febbraio 2016.
171
Santoni Lorenzo, intervista personale al responsabile del progetto B Futura. Nel 2014, allinterno del
prestigiosissimo The Stadium Business Awards, ha ricevuto al Museo Raf di Londra il premio Rising star, Stella
nascente.
come comportarsi, dando loro fiducia e punendo severamente chi sbaglia172. Tutti noi
vorremmo stadi senza barriere [] ma prima dobbiamo avere la certezza che il concetto di
legalit sia stato assimilato e i tifosi ci devono dimostrare che hanno capito173.
Ma il futuro della Lega Pro parte anche dal progetto Stadi Sostenibili volto a riqualificare e
ridurre limpatto energetico e ambientale delle strutture valorizzandone le componenti gestionali
e progettuali e limpatto sociale.
Rappresenta una novit nel panorama calcistico professionistico italiano. Cos come lavvio
del progetto Supporter Trust, presente gi anche in altre realt professionistiche, che
finalizzato a permettere lingresso in societ di tifosi attraverso lacquisto di quote societarie.
Inoltre, dopo le problematiche sorte a seguito dellintroduzione della Tessera del tifoso, la Lega
Pro ha deciso lintroduzione, in via sperimentale, di una tessera del tifoso di nuova generazione,
denominata S-Card (Supporter Card).
La S-Card si pone innanzitutto lobiettivo di migliorare i percorsi di fidelizzazione attraverso
facilitazione, sconti e un agevole rilascio della card che, non avendo a bordo alcuno strumento
di pagamento, potr essere ottenuta in tempi ristrettissimi174. Tuttavia, analizzando i dati forniti
da Report Calcio, non possibile affermare che, lintroduzione della S-Card ha contribuito ad
aumentare il numero degli spettatori.
Tabella 17 Spettatori medi per partita Lega Pro.
1.935
2.240
1.896
707
864
787
Gallo M., Il questore di Roma: Non capisco il pianto delle curve, le barriere restano, intervista a Nicol DAngelo,
questore di Roma. In m.calciomercato.com, 3 aprile 2016.
174
TuttoLegaPro.com.
Siamo la lega del fare, non del faremo, prima avevamo il problema della legge, ora
superato e dalle parole occorre passare ai fatti. Il calcio senza tifosi non calcio, lo stadio la
priorit tra le priorit nel nostro lavoro quotidiano [] e vogliamo fare tanto, non tanto perch
siamo sognatori, ma perch lunico mezzo per mantenere in vita i nostri club. Non vogliamo
finire. Vogliamo andare avanti175.
175
Ghirelli Francesco, direttore generale della Lega Pro, in Strocchi G., Lega Pro: dopo la riforma dei campionati,
obiettivo stadi di propriet, in La Repubblica Sport, 1 aprile 2014.
Capitolo secondo
Giocare solo uno dei modi per esprimere il proprio amore per il calcio. Un altro assistere
alle partite, e un tempo, gli italiani insegnavano a tutto il resto dEuropa come si fa. Negli anni
ottanta, quando gli stadi italiani erano uno spettacolo per gli occhi, una giostra di colori, e la
Serie A era il campionato pi bello del mondo, nelle assolate domeniche pomeriggio gli italiani
andavano a vedere la partita pi di qualsiasi altro popolo europeo176.
E poi, cosa successo? Aspettami, oppure dimenticami, diceva una canzone dei
Tiromancino. Nome calcistico, se vogliamo. E il calcio Europeo ha optato per la seconda scelta:
dimenticarci. E cos, non ci hanno aspettato mentre costruivano nuovi stadi.
Gi nel 1961, in Spagna, il Barcellona, una delle societ pi blasonate della nazione, decise
di vendere i suoi migliori calciatori per finanziare il progetto di ampliamento del proprio stadio
e per rilanciare il suo settore giovanile. Inoltre, solo negli ultimi ventanni sono stati eseguiti
interventi di ristrutturazione in oltre settanta impianti, dopo che agli inizi degli anni 90 fu prima
istituita una Commissione nazionale contro la violenza negli spettacoli sportivi e poi approvato
un regolamento per la prevenzione della violenza. Ladozione di un sistema informatizzato di
controllo e gestione della vendita dei biglietti e dellaccesso agli stadi risale al 1995 177. Col
passare del tempo, sono state definite e introdotte le modifiche necessarie a elevare
gradualmente gli standard di sicurezza e comodit negli stadi.
176
Kuper S., Szymanski S., Calcionomica. Meraviglie, segreti e stranezze del calcio mondiale, Isbn Edizioni S.r.l.,
Milano, 2010.
177
Calabr P., La violenza negli stadi: approccio storiche e risposte normative, in nazionaleitalianamagistrati.it, 23
novembre 2013.
Fin dal 1990, il governo spagnolo affront il problema della violenza negli stadi con la Ley
10/1990 del Deporte178, legge che disciplinava lorganizzazione di eventi sportivi, in
particolare il calcio, sport nazionale in Spagna. Lo sviluppo di tale legge ebbe luogo grazie alla
proficua collaborazione tra tutti gli organi istituzionali legati al calcio e quelli governativi.
Furono istituite, infatti, delle commissioni nei ministeri dellinterno, della cultura e
dellistruzione, che si occuparono di analizzare tutti i particolari della legge contro la violenza
degli stadi, che in seguito fu approvata dal senato spagnolo. Con tale legge, il calcio fu
considerato unorganizzazione di carattere privato, ma comunque dinteresse pubblico, in modo
tale da fornire lopportunit al governo spagnolo di intervenire, attraverso apposite norme e
regolamentazioni, nellorganizzazione degli eventi calcistici e, in particolare, sulla
responsabilit civile e penale degli individui coinvolti in scontri durante gli spettacoli calcistici.
Gli organizzatori delle competizioni sportive spagnole si sono dovuti adeguare alle nuove norme
e, a tal fine, i proprietari degli stadi hanno dovuto predisporre i necessari adeguamenti, per
ottenere i requisiti di conformit dal governo179. Successivamente, si inizi a lavorare sullo
sviluppo di standard per lorganizzazione di eventi sportivi e nel 1998 fu istituita la unidad de
control organizzativo (UCO)180, organizzazione fondamentale per assicurare il successo del
lavoro di prevenzione e sicurezza negli stadi spagnoli. Si tratta di ununit di comando, che
coordina le operazioni di sicurezza, operante in ogni stadio spagnolo. rimasta, a titolo di
esempio, nella storia del Barcellona la battaglia legale e morale combattuta dal fan club La
Penya Barcelonista de lAlta Ribargorca, composta per tradizione da persone storicamente
contrarie al franchismo e alla violenza, contro la frangia fascista rappresentata dai Boixos
Nois. Questi ultimi, protetti dallallora presidente Joan Gaspart, furono isolati da tutti gli altri
178
rgano Jefatura del Estado. Publicado en Boe de 17 de Octubre de 1990. Vigencia desde 6 de Noviembre de 1990.
Esta revisin vigente desde 1 de Julio de 2015.
179
180
Cuaderno de Seguridad y Polica, Estudios sobre la Violencia, editorial Dykinson, Madrid, 2006.
settori dello stadio e, dopo le forzate dimissioni del loro protettore, furono estromessi dal Camp
Nou per opera del successore Joan Laporta, che, a proprie spese, incaric una security privata di
controllare il varco utilizzato dagli ultras per accedere gratuitamente allimpianto 181. Per
contrastare tutto ci, il 9 marzo del 2010 il governo spagnolo di centrosinistra, guidato da Jos
Luis Rodrguez Zapatero, approv il Reglamento de prevencon de la violencia, el racismo, la
xenofobia y la intolerancia en el deporte, che comprende e migliora una legge del 1993 pi
volte emendata e modificata nel corso degli anni182.
Non si trattato di un semplice maquillage, ma di una vera rivoluzione architettonica. Ad
avviare loperazione sono state, gi qualche anno fa, alcune societ di medio livello. Per primo
lEspanyol, seconda squadra della capitale catalana che con soli 55 milioni, una volta abbattuto
il vecchio Sarri e trascorso un periodo di limbo allOlimpico del Montjuic, ha finalmente visto
nascere la sua fiammante struttura da 40.000 posti di Cornell-El Prat, Power8 Stadium183. Un
piccolo gioiello che ha aperto la strada agli stadi di nuova concezione. Infatti, nel 2010 sono
iniziati i lavori del nuovo San Mams di Bilbao, inaugurato nel 2013 per rimpiazzare la
centenaria Catedral, comunemente nota come la cattedrale del football che fu inaugurata pi
di un secolo fa184. La squadra del Valencia conta di trasferirsi al Nou Mestalla nel 2019,
attualmente in costruzione, mentre lattuale Mestalla sar abbattuto quando i taronges avranno a
disposizione il nuovo impianto185. Lo stadio avr una capienza di 75.000 spettatori, con tre
gradinate, alta, media e bassa, che conterranno, rispettivamente, 35.000, 22.000 e 18.000
spettatori. Saranno presenti sessantaquattro palchi, disponibili per le aziende e gli spettatori pi
181
Calabr P., Il modello spagnolo e il mantenimento della sicurezza attraverso luso massiccio degli Stewards, in
www.altalex.com/documents/news, La violenza negli stadi: approccio storico e risposte normative, 2 dicembre 2013.
182
Misculin L., Le leggi su stadi e violenza fuori dallItalia, in La Gazzetta dello Sport, 9 maggio 2014.
183
Cornell-El Prat cambia de denominacin desde la proxima temporada, in rtve.es, 13 giugno 2014.
184
Di Marzo C., La nuova cattedrale dellAthletic Club Bilbao, in archiportale.com, 11 novembre 2014.
185
Frattino M., Valencia, si accelera per il Nou Mestalla: lattuale stadio sar abbattuto, in tuttomercatoweb.com, 29
marzo 2015.
facoltosi, dotati di aree di ristrutturazione situate sia allinterno sia allesterno della struttura,
Wi-Fi e comode poltrone per seguire il match, inoltre, saranno presenti nellarea circostante, un
cinema multisala, una sala da bowling, il museo del club e lo store ufficiale del club. I parcheggi
arriveranno a oltre 4.000. Linvestimento previsto sar di 344 milioni di euro, 220 per lo stadio,
124 per la costruzione delle aree commerciali186. E in pi gi si guarda al futuro con la nascita
del nuovo stadio dellAtletico Madrid, La Peineta, un impianto di oltre 70.000 posti
sponsorizzato e finanziato da Etihad Airways grazie alla cessione dei naming rigths per una
cifra vicina a 215 milioni di euro187.
Sono solo nove gli anni che separano il nostro paese da quello iberico, infatti, lanno medio
di restauro degli stadi spagnoli che ospitano la Liga, il 2000. La loro capienza media, invece,
persino inferiore a quella italiana di qualche migliaio di posti. Gli stadi sono concepiti
mediamente nel 1967, vale a dire con unet media di 46 anni. Inoltre, sono solo cinque gli stadi
di propriet comunale, mentre tutti gli altri appartengono alle rispettive societ. Questo
rappresenta per i club un grande valore aggiunto poich comporta alle societ un aumento a
livello dintroiti economici, da intendersi sia come di utilizzo a pieno della capacit produttiva
dello stadio, che di nuove forme di proventi derivanti da attivit accessorie come ristoranti,
alberghi o negozi. In media una societ spagnola incassa al botteghino il 48% dei suoi ricavi
totali, segnando, nel 2013/2014, una crescita del 5% rispetto al campionato scorso,
confermandosi ancora una volta la lega pi polarizzata dEuropa188. Secondo la Deloitte
Football Money League, una societ di consulenza che verifica lo stato di salute dei club, sono
proprio Real Madrid e Barcellona a guidare la classifica delle societ di calcio col fatturato pi
elevato al mondo. Per il decimo anno consecutivo, il Real Mdrid domina tale classifica vantando
introiti per 140,6 milioni di euro derivanti dallo stadio Bernabu che rappresentano il 25,49%
186
www.futuromestalla.com
187
188
dei ricavi operativi. Mentre, il Camp Nou del Barcellona ha fatto registrare profitti per 128,5
milioni di euro, registrando un incremento del 6%189.
Ovviamente, i due top club spagnoli vogliono perfezionare ancora di pi i loro impianti; il
Barcellona, ad esempio, vuole aumentare la capacit dei posti a 105.000, costruire una copertura
totale degli spalti e ampliare la zona commerciale integrata della cittadella 190; il Real Madrid
poi, oltre allaumento dei posti disponibili e allinstallazione di un tetto retrattile, ha intenzione
di collegare il suo impianto a un hotel di lusso e a un centro commerciale. Modernit, eleganza,
comodit e accessibilit. Saranno queste le caratteristiche che il Real Madrid ha pensato per il
proprio nuovo stadio.191.
Anche il Portogallo ha gi costruito stadi allavanguardia e altri ancora sono in fase di
costruzione. La spinta arrivata grazie agli Europei 2004. Cos, lEstadio de Luz di Lisbona
rappresenta tutto ci che uno stadio moderno, efficiente e funzionale deve avere. Chiamato A
Catedral dai tifosi portoghesi, diventato uno degli stadi di vertice in tutto il continente
conquistandosi la classe Elite dellUefa192. Anche lEstadio do Dragao considerato uno dei
migliori stadi del mondo. Con 50.000 posti stato edificato in occasione degli Europei di calcio
del 2004 che hanno generato in Portogallo l1% in pi del PIL193. Con dislivelli tra curve e
tribune centrali, questo stadio ha una visione dinsieme unica, non riscontrabile in nessun altro
impianto. E adesso, non solo Lisbona e Oporto hanno stadi moderni e funzionali ma anche
piccole squadre come Braga e Beira Mar. Infatti, dei sette nuovi stadi che il Portogallo ha
189
190
Passerini C., Barcellona, come cambia il Camp Nou. Dal 2021 avr 105mila posti (coperti), in www.corriere.it, 9
marzo 2016.
191
Gregorace F., Lo stadio del Real Madrid cambia nome e volto: ecco il nuovo Abu Dhabi Bernabeu, in
www.calcioweb.eu, 28 gennaio 2015.
192
193
Terreni J., Speciale CM.IT: Tutti gli stadi del mondo, in calciomercato.it, 20 dicembre 2013.
Pedicini A., Tiani T., Lo sport e le risorse finanziarie nellUnione Europea: linquadramento della disciplina a
favore della costruzione e ristrutturazione degli impianti sportivi, in Riv. Dir. Ec. Sport, volume 8, numero 1, 2012,
p.27.
costruito, quello di Braga stato definito il pi spettacolare, e designato dallUefa come una
delle opere pi interessanti nel panorama delle strutture sportive194.
In Inghilterra, allinizio degli anni 90, si mise in moto un processo virtuoso per rendere gli
stadi pi sicuri, gli spettatori pi controllati e gli impianti pi comodi e moderni. Le societ
calcistiche inglesi, tutte proprietarie degli stadi in cui disputano le gare, furono costrette a
rinnovare e rendere pi moderni e sicuri gli impianti. Per venire incontro alle necessit
economiche della societ fu istituito nel 1990 il Football trust, organismo finanziato attraverso
la destinazione del 2,5%, poi elevato al 3%, del prelievo fiscale sulle scommesse sportive, poi
sostituito dalla Football Foundation. Si trattato, dunque, di una strategia a lungo termine,
che ha portato a un decisivo rilancio del calcio inglese. In dieci anni, dal 1990 al 2000, il
football trust ha contribuito con 170 milioni di sterline, a finanziare i progetti di quindici nuovi
stadi e di quaranta profonde ristrutturazioni dimpianti esistenti, sui quali le societ calcistiche
inglesi investirono, da parte loro, pi di 900 milioni di sterline. In unottica aziendale era una
scelta obbligata: un supermercato non accoglie i suoi clienti in un magazzino costruito
nellOttocento e nel frattempo andato in rovina. Le grandi catene ristrutturano continuamente i
loro punti vendita. Eppure le societ calcistiche, sembra, non avessero mai pensato di investire
soldi sui loro terreni di gioco finch il governo britannico non li costrinse a farlo dopo che, nel
1989 allHillsborough Stadium di Sheffield, novantasei tifosi del Liverpool persero la vita,
soffocati e calpestati, dentro uno stadio fatiscente. A seguito di questa, il governo dellallora
primo ministro Margaret Thatcher vara una stretta repressiva nei confronti degli hooligans,
mentre la Camera dei Lord affida a Peter Taylor, un giudice dellAlta Corte inglese, il compito
di indagare sullaccaduto e lincarico di formare una commissione dinchiesta per evitare il
ripetersi di casi analoghi. Lo stato della sicurezza degli stadi fu delineato nel Rapporto Taylor,
il quale port alla redazione di una guida alla sicurezza degli impianti sportivi. Da ci, la
194
Della Badia L., Stadio Municipale. Braga (Portogallo). Souto De Moura. 2004, in www.floornature.it/progettiinfrastrutture, 4 maggio 2007.
suddetta commissione elabor una serie di raccomandazioni per migliorare la situazione del
calcio in Inghilterra ed eliminare la violenza negli stadi, la pi importante delle quali,
prescriveva lutilizzo di stadi dotati esclusivamente di posti a sedere195. Non solo. I
comportamenti che nei nostri stadi appaiono del tutto normali legittimano gli addetti alla
sicurezza a procedere allimmediata espulsione dallimpianto sportivo e il magistrato a vietare
in futuro laccesso allo stadio di coloro che siano qualificabili come violenti. Una simile
tradizione repressiva trova riscontro, a onor del vero, gi nello Sporting Event Act del 1985
che viet lintroduzione negli stadi delle bevande alcoliche, nel Public Order Act del 1986 che
consider reato il solo fatto di comportarsi dentro lo stadio in modo allarmante, nonch nei
vari Football Spectators Act del 1989, Football Offences Act del 1991 e Football Offences
and Disorder Act del 1999 che consentirono, ad esempio, larresto immediato e il ritiro
direttissimo anche per le sole violenze verbali e i cori razzisti196.
Finalmente le societ rinnovarono gli stadi e... tombola! I tifosi aumentarono. Cominciarono
perfino ad attirare un numero significativo dindividui di sesso femminile, infatti, negli ultimi
venti anni la presenza di donne sugli spalti aumentata del 24%, quella dei bambini sotto i sei
anni addirittura del 38% e nella stagione 2010/2011, su 12.879.720 spettatori che hanno assistito
alle gare di Premier League, il numero di tifosi feriti stato 180 197. Senza contare poi che gli
inglesi sono stati i primi a capire che lo stadio unimportante fonte di ricavi, cos arrivata la
segmentazione del ticketing con poltroncine premium e con skyboxes riservate allutenza
business, sono arrivati ulteriori servizi per incrementare e migliorare la permanenza al suo
interno come i musei, i tour degli stadi, le aree hospitality e le aree giochi per bambini. In pi gli
stadi inglesi riescono a vivere sette giorni alla settimana non solo grazie al calcio, ma anche
195
Marsella S., La sicurezza negli stadi inglesi, in riviste Giunti OS, 5 ottobre 2005.
196
Kuper S., Szymanski S., Calcionomica. Meraviglie, segreti e stranezze del calcio mondiale, Isbn Edizioni S.r.l.,
Milano, 2010.
grazie allorganizzazione di altri eventi come concerti, mostre, conferenze, pranzi di lavoro per
le aziende o addirittura feste per bambini. In Inghilterra, poi, le societ considerano gli stadi
parte integrante della propria tradizione ed per questo che esse hanno sempre cercato di
intervenire col fine di ristrutturare gli impianti storici, mentre la scelta di costruire un nuovo
stadio sempre subordinata al fatto che impossibile sviluppare ulteriormente il vecchio
impianto.
I nuovi stadi sono impressionanti. Nella regione del nord ovest dellInghilterra, il cuore
storico del gioco professionale, i Blackburn Rovers e i Bolton Wanderers hanno sostituito le
vecchie tribune con nuove ultramoderne e sontuose costruzioni. Il Manchester United ha
ricostruito tre lati dellOld Trafford, inaugurato nel 1910, per realizzare il pi grande stadio di
calcio inglese con 75.635 posti a sedere. Il Sunderland ha costruito un nuovo stadio in grado di
contenere circa 50.000 spettatori. Nel 2003, Manchester City si spostata dal Maine Road, un
vecchio stadio penalizzato dalla visuale, allo stadio Commonwealth, ora rinominata la citt dello
stadio del Manchester198. Lultimo, nato in ordine di tempo, il Wembley Stadium costruito
dalla F.A. nel 2007 con la spesa record di 757 milioni di sterline. Il nuovo Wembley capace di
ospitare 90.000 spettatori ed stato concepito principalmente per il calcio e il rugby, per
concerti musicali e manifestazioni internazionali. Sempre nella capitale, lEmirates Stadium il
nuovo simbolo dellArsenal FC, inaugurato nel 2006 con una struttura da 60.000 posti e costata
390 milioni di sterline199. Impianti che fanno invidia al resto del mondo per fascino e redditivit,
per i quali vengono venduti ogni anno il 95% dei biglietti, che registrano unaffluenza media a
match di 36.000 spettatori e che solo negli ultimi dieci anni hanno assicurato mediamente alle
198
Penn R., Le cattedrali dello sport: gli stadi di calcio nellInghilterra contemporanea in Tempi e spazi dello sport.
Italia-Inghilterra: modelli a confronto, a cura di Bortoletto N., Mazza B., Il Piccolo Libro, Teramo, 2006.
199
casse delle societ inglesi, rispetto ai 100 milioni di euro annui dellepoca ante-Premier, oltre
700 milioni a stagione200.
Negli stadi britannici gli spalti sono a ridosso del terreno di gioco; trattandosi dimpianti
sportivi privati, costruiti dai club unicamente per il football, manca in essi la pista datletica
caratteristica degli impianti pubblici italiani. Queste, furono eliminate tutte dopo il 1914, e nella
concezione dei progettisti lo stadio di calcio diviene solo uno stadio di calcio 201. Ends il
termine che designa i settori dietro la porta. Le ends sono strutturalmente differenti dalle
gradinate/curve delle nostre arene, poich gli stadi inglesi presentano una pianta quadrangolare
e non ellittica. Esse consentono una buona visibilit; la ridotta distanza fra gli spalti e il terreno
di gioco determina inoltre una maggiore influenza dellincremento dei tifosi nei confronti degli
atleti schierati in campo202.
E se lInghilterra, da sempre, considerata la patria del calcio, Londra , nel tempo, diventata
la capitale degli stadi. Dal 1877, anno di fondazione di Stamford Bridge 203 a oggi, sono stati
costruiti 16 impianti. Ognuno per una squadra diversa. Dalla massima serie, a quelle inferiori, e
adesso, per i prossimi anni e in un orizzonte temporale che arriva fino al 2020, saranno attivati
progetti di ristrutturazione di 10 dei 16 impianti esistenti. Da White Hart Lane a Stamford
Bridge, da Craven Cottage a Loftus Road, per arrivare al piccolo Kingsmeadow, che ha una
capienza di 4.850 posti, ma anche lo storico impianto di Griffin Park, casa del Brentford, il
Selhurst Park e poi ancora il The Valley Charlton. Senza dimenticare che lo stadio Olimpico,
200
Bellinazzo M., Goal Economy. Come la finanza globale ha trasformato il calcio, Baldini&Castoldi s.r.l., Milano,
2015, p.161.
201
Inglis T., Moral Monopoly: Catholic Church in Modern Irish Society, Dublin, Gill and Macmillan, 1987.
202
De Biasi R., Youll never walk alone. Mito e realt del tifo inglese, Shake Edizioni, Milano, 2008, p.17.
203
costruito in occasione delle Olimpiadi del 2012, diventer ufficialmente la casa del West Ham
in sostituzione di Upton Park, che stata per anni il covo degli Hammers204.
Anche le societ scozzesi hanno introdotto il Rapporto Taylor nel 1990. Uno dei punti pi
nutriti del rapporto quello sulle misure da prendere per adeguare gli stadi. Ibrox Stadium,
impianto che ospita le gare casalinghe dei Rangers, fu uno dei principali stadi ad anticipare le
norme del Regno Unito, che prevedevano esclusivamente posti a sedere e rigide norme di
sicurezza. Grazie allintervento dimprenditori locali e stranieri, di aziende private e allutilizzo
dei fondi governativi messi a disposizione, le squadre della Scottish Premiership sono state
messe in condizione di rinnovare i propri stadi senza troppe difficolt205. Pertanto, in Scozia
possibile godere della bellezza del calcio grazie alla vicinanza con i giocatori e allatmosfera
surreale che si crea ogni volta che larbitro fischia il calcio dinizio. Anche il tifoso meno
appassionato sarebbe invogliato ad andare a vedere una partita, inoltre, il Celtic Park uno
degli stadi pi affascinanti del mondo e non a caso soprannominato The Paradise dai propri
tifosi206. E non potrebbe essere altrimenti visto che sul terreno si giocava gi nel 1892.
Progettato dallarchitetto Archibald Leitch207, conosciuto anche come Parkhead dalla zona in
cui situato. Attualmente il Celtic Park ha una capacit di 60.355 spettatori. il pi grande
stadio di calcio della Scozia e lottavo del Regno Unito208.
204
Nastasi S., Stadi di calcio: tra Italia e Inghilterra non c partita, in http://iogiocopulito.ilfattoquotidiano.it/, 26
gennaio 2016.
205
Simonelli F., Il calcio in Scozia: un modello per tutti, in 360giornaleluiss.it/sport, 22 febbraio 2015.
206
Stadio Olimpico: non pi abbastanza. Intervista a un tifoso romanista, in romacalcio.net, 1 febbraio 2015.
207
Giovane architetto che passer alla storia calcistica per aver realizzato la maggior parte degli stadi del Regno Unito.
Il suo curriculum parla chiaro. Se si consulta lelenco di stadi al quale ha messo mano, si leggono nomi molto risonanti
come: Ibrox (Rangers), Stamford Bridge (Chelsea), White Hart Lane (Tottenham), Old Trafford (Manchester United),
Craven Cottage (Fulham). Prima di lui, gli impianti calcistici, avevano poco a che fare con la sicurezza. Con le sue
Terrace, intendeva dare uno standard con misure fisse, dimensioni reali e corridoi fissi con sbarre dacciaio a dividerli.
Per quasi tutto il 20esimo secolo, le Terrace rimasero fisse negli stadi finch, nel 1994, le autorit decisero di abolirle
per motivi di ordine pubblico.
208
Di Terlizzi M., Stadi da leggenda. Viaggio nelle grandi arene che hanno fatto la storia del calcio, Servizi Editoriali
& Multimediali, Corsico, 2010.
Anche lAmsterdam Arena in Olanda rappresenta uno dei pi funzionali e moderni stadi
dEuropa. Inaugurato nellagosto del 1996, considerato un posto speciale per il tetto retrattile.
Ospita le partite casalinghe della Nazionale di calcio e dellAmsterdamsche Football Club Ajax,
conta circa 51.628 posti ed dotato di tutti i comfort che lo classificano dElite per lUefa,
grazie anche alle misure di sicurezza di cui dotato. Ancora, inaugurato nel lontano 1937, lo
Stadion Feijenoord, soprannominato de Kuip, La Vasca, rappresenta uno dei simboli della
singolare guerra tra le citt di Amsterdam e Rotterdam, vere e proprie nemiche giurate.
Quando allinizio degli anni 30 le voci riguardanti la costruzione di un nuovo stadio iniziarono a
diffondersi, ad Amsterdam nessuno le prese sul serio. A Rotterdam non sono capaci di fare una
cosa del genere dicevano, ridendo, nella capitale. Presto, per, i capitolini dovettero ricredersi,
e non appena videro lenorme stadio che divenne la nuova casa del Feyenoord, ad Amsterdam
decisero immediatamente di ingrandire il De Meer, fondato pochi anni prima209. Il De Kuip per
diversi decenni stato lo stadio pi importante dOlanda, sede delle gare della nazionale. Per
essere una Tinozza, ha un curriculum di tutto rispetto. Anzi, senza paragoni. lunico in tutta
Europa ad avere ospitato dodici finali di coppe europee. Non solo. Tra le sue mura, lOlanda ha
disputato pi di 150 gare210. Solo linaugurazione dellAmsterdam Arena ha determinato un
lento ma inesorabile declino, giacch lo stadio dellAjax divenne il principale centro di
organizzazione di eventi sportivi e dello spettacolo dellintera Olanda. Dunque, anche se ancora
oggi, grazie al suo design raffinato e alla struttura allavanguardia, il De Kuip sia considerato lo
stadio pi bello dOlanda, nonostante i suoi settantotto anni di et, la direzione del Feyenoord
pare essersi convinta a costruire un nuovo stadio da oltre 63.000 posti che possa permettere al
club di crescere e alla sua citt di scippare ad Amsterdam questo primato211. Inoltre, per
209
210
Di Terlizzi M., Stadi da leggenda. Viaggio nelle grandi arene che hanno fatto la storia del calcio, Servizi Editoriali
& Multimediali, Corsico, 2010, p.304.
211
Andreozzi E., Il Feyenoord potrebbe avere presto una nuova casa, in calcioolandese.blog.it, 3 febbraio 2013.
fronteggiare episodi di violenza che hanno condotto allesclusione del Feyenoord dalla coppa
Uefa a causa degli incidenti verificatisi durante lincontro con il Nancy del novembre 2006,
alcuni club hanno dato inizio a un peculiare esperimento. stata, infatti, creata una banca-dati
con le impronte digitali volontariamente impresse dai tifosi allingresso dello stadio, con la
possibilit di vietare laccesso a coloro che offrano un rifiuto o comunque di distinguere i
potenziali virtuosi dai potenziali violenti212.
Che il calcio russo si porti dietro etichette scomode e pregiudizi abbastanza ovvio: non
facile dimenticare i baffi che aveva Sergei Alejnikov213 e lo sguardo perennemente triste di
Rinat Dasaev214. Erano gli anni della Guerra Fredda quando lallora Unione Sovietica
rappresentava la massima contrapposizione politica e ideologica allOccidente. Fino alla fine
degli anni 80 tutto si muoveva in funzione di un modello, di un ideale da perseguire a tutti i
costi anche su un campo di calcio215. Tempi remoti, se si pensa a come sono cambiate le cose
oggi. Dalla caduta del muro di Berlino la Russia di strada ne ha fatta e anche nel calcio tutto
nella norma degli standard europei, addirittura stata incaricata a sorpresa di rappresentare
lintera Europa nel mondo con lorganizzazione del mondiale di calcio nel 2018. Pu essere la
fine di unera, la caduta di un altro muro, una nuova perestrojka216 dellimmaginario collettivo
che vede ancora questo paese come qualcosa di estraneo al proprio modo di ragionare.
212
Calabr P., La violenza negli stadi: approccio storico e risposte normative, in www.altalex.com/documents/news, 2
dicembre 2013.
213
Allenatore di calcio ed ex calciatore sovietico e dal 1991 bielorusso. Ha giocato in Italia con Juventus e Lecce, prima
di chiudere la carriera nelle serie minori.
214
Ex calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo sovietico, dal 1992 russo, gi portiere della nazionale
sovietica, considerato il migliore degli anni ottanta, nonch uno dei pi forti di sempre. Dasaev, portiere mito dello
Spartak Mosca, in Corriere dello Sport, 13 giugno 2011.
215
216
it.m.wikipedia.org.
Perestrojka, una parola russa che letteralmente significa ricostruzione e identifica il complesso di riforme
economiche, in simbiosi con una maggiore trasparenza nella vita pubblica, introdotte nellUnione Sovietica da Mikhail
Gorbaciov nellestate 1987 allo scopo di ristrutturare leconomia nazionale.
Attraverso lassegnazione del mondiale del 2018, la Russia avr unottima occasione per
modernizzare le arene di tutto il Paese. Per fare questo dovr giocare e vincere una difficile
partita soprattutto sul piano economico. Infatti, le spese per vincere questardua sfida e per
allestire il torneo saranno di circa 15 miliardi di euro, met stanziati da finanziatori privati,
destinati non solo alla costruzione di numerosi stadi, quanto pi alla costruzione dinfrastrutture
turistiche, reti di collegamento come strade, ferrovie e nuove piste di atterraggio nei maggiori
aeroporti del Paese217. In tutto saranno dodici gli impianti che saranno utilizzati218. Mosca
metter a disposizione lo stadio Luzhniki, impianto olimpico costruito nel 1956, ma pi volte
ammodernato, con una capienza di 89.318 spettatori; e il nuovo stadio dello Spartak, club che
posseder una casa tutta sua per la prima volta nei suoi novanta anni di storia, con una capienza
di 43.000 spettatori e un costo stimato di 300 milioni di euro. Tutto nuovo sar anche lo stadio
di Kazan che ospiter il Rubin, con una capienza di 45.000 posti. Molti degli impianti che
dovranno essere disponibili nel 2018 sono gi in costruzione: il caso della nuova casa dello
Zenit a San Pietroburgo o dello stadio Olimpico di Sochi219.
Tutto ci dar alla Russia una nuova immagine che vuole segnare uno spartiacque definitivo
tra il passato e il presente.
Ancora, per quanto concerne la Francia, si ha una presa di coscienza molto tardiva sulla
questione stadi, infatti, molti di questi si presentano come strutture vecchie, spesso con solo le
gradinate, quasi sempre con una copertura assente o solo parziale, senza poi i servizi dedicati ai
tifosi; le strutture assimilabili a stadi-ricavi sono poche e tra queste si trova il Parc des Princes
del PSG. Tuttavia, quasi tutti gli stadi francesi saranno completamente ricostruiti o ristrutturati
per ospitare i campionati europei di calcio che si disputeranno nel 2016, e ci offrir ai club
217
Allinterno della previsione stilata da McKinsey & Co. sullassegnazione dei mondiali, la Russia in corrispondenza
dellindice riguardante lospitalit e le infrastrutture logistiche, aveva riportato lo score pi basso tra tutte le candidate
in lizza per le due edizioni dei mondiali: un mediocre 56%. In www.sporteconomy.it.
218
2018 FIFA World Cup to be played in 11 Host Cities, in fifa.com, 29 settembre 2012.
219
Rinaldi C., Mondiali 2018: la Russia ha ufficializzato le 11 citt ospitanti, in calcioblog.it, 30 settembre 2012.
220
221
www.lehavrais.fr.
222
www.grandstade-lillemetropole.com.
223
www.marsactu.fr.
224
Lupi A., Lione, a breve sar svelato il nome del nuovo stadio, in calcioefinanza.it, 9 maggio 2015.
e poich questo progetto coster circa 400 milioni di euro, la societ a preso in seria
considerazione lipotesi di cedere i diritti sul nome.
Il costo totale della costruzione e della ristrutturazione degli stadi in Francia stato stimato,
dalla Federazione Nazionale di calcio francese, in circa 1,7 miliardi di euro ma, il problema del
finanziamento stato superato grazie, anche, allapporto di capitali privati. In sintesi, i progetti
presentati e che saranno completati entro il 2016 sono riassunti nella seguente tabella:
Tabella 18 Progetti stadi francesi Euro 2016.
STADIO
CITT
CAPIENZA
INVESTIMENTO
(Mln)
Lille
50.157
324
Stade de Lumieres
Lyon
58.000
450
Stade Velodrome
Marseille
67.000
267
Stade Felix-Bollaert
Lens
40.113
111
Geoffroy Guichard
Saint-Etienne
40.000
58
Nice
35.000
184
Bordeaux
43.500
185
Stade Ocean
Le Havre
25.178
80
Stade de France
Parigi
81.100
435
Parc de Princes
Parigi
40.058
70-90
Fonte: www.sport24.com.
Per quanto riguarda la violenza nello sport, in Francia in vigore dal 1993 una legge
integrata nel 2003 da altre e pi incisive norme. Inoltre, a causa della morte di un ultr avvenuta
il 23 novembre 2006 e causata per legittima difesa da un agente di Polizia, stata imposta
allassociazione dei tifosi una serie di regole ferree, tra le quali il divieto di acquisto di biglietti
per quelle non riconosciute ufficialmente, lobbligo di incontrare i rappresentanti delle Forze
dellOrdine prima delle partite, lobbligo di ricevere dalla Polizia le liste dei tifosi interdetti
dalla possibilit di recarsi allo stadio e impedirne laccesso. In ipotesi di ripetute violazioni e
alla presenza di associati particolarmente violenti, il Ministro degli Interni pu disporre lo
scioglimento dellassociazione di tifosi. Il Governo francese ha, per, anche investito sulla
prevenzione, attivando campagne pedagogiche nelle scuole a partire dai primi cicli educativi225.
Nondimeno, il campionato francese per certi versi analogo a quello italiano. In primis per
via della propriet pubblica degli impianti: sono solamente 2 su 20 quelli di propriet dei
club226. Tutti gli altri sono di propriet pubblica e la loro costruzione risale, mediamente, al
1959. Daltro canto, per, let media dei restauri eseguiti li fa arrivare al 2001.
In Germania, invece, si saputo sfruttare appieno leffetto e i finanziamenti provenienti
dallorganizzazione del campionato del mondo del 2006, in occasione del quale si sono
realizzati investimenti su strutture e infrastrutture per oltre due miliardi di euro, grazie anche
allapporto di fondi da parte di Stato ed enti locali. Tutti gli impianti tedeschi hanno gli spalti
coperti, alcuni poi sono delle vere e proprie meraviglie architettoniche e tecnologiche, come ad
esempio la Veltis Arena di Gelsenkirchen, la quale possiede un tetto retrattile che non permette
cos alle condizioni meteorologiche di influenzare le partite, oppure lAllianz Arena con i suoi
pannelli che si colorano in base alla squadra che sta giocando o ancora la Volkswagen Arena
con il rivestimento esterno in vetro. Tutti privi di barriere tra campo e tribune, dotati di
efficientissimi impianti video, con sale monitors controllate dagli addetti della Forza Pubblica,
coadiuvati nei delicati compiti di prevenzione e sicurezza dagli steward dei club. Si saputo
creare, insomma, lambiente ideale per accogliere le famiglie, con le partite di campionato che
hanno come contorno intrattenimenti vari e soprattutto sicurezza. Non mancano, infatti, anche in
Germania episodi controversi, ma i responsabili sono puniti con la radiazione a vita dagli
impianti227. Nella voluta assenza di una legge nazionale in materia di sicurezza degli stadi e
apparendo a tal fine sufficienti le ordinarie disposizioni in tema di ordine pubblico di ogni
225
Calabr P., La violenza negli stadi: approccio storico e risposte normative, in www.altalex.com/documents/news, 2
dicembre 2013.
226
www.staditalia.com.
227
Lavino S., Perch pi bello fare il tifo in Germania che in Italia, in maidirecalcio.com, 1 aprile 2015.
singolo Land, il Governo tedesco ha, peraltro, recentemente varato un progetto volto a
incoraggiare lautodisciplina nonch il senso di auto responsabilit degli stessi tifosi, in
unottica chiaramente preventiva e educativa. Gli stessi club devono collaborare
allindividuazione e identificazione dei tifosi pi violenti, rispetto ai quali pu essere disposto
lostracismo dagli stadi. Un esempio recente ha visto il Borussia Dortmund ottenere
limposizione del divieto assoluto di accedere in qualsiasi stadio tedesco fino al 2017 nei
confronti di un tifoso che ha fatto il saluto nazista durante una delle ultime partite casalinghe di
Bundesliga del club. Il bando per quattro anni ottenuto dalla societ il massimo previsto dalle
regole della Federcalcio tedesca228.
Tuttavia, esistono tuttora club con strutture inadeguate. Un esempio il Friburgo. Il vecchio
Schwarzwald Stadion magari non sfigurerebbe al confronto con le strutture medie della Serie A,
ma in Bundesliga difficile trovare di peggio. Ha una capienza di appena 24.000 posti, costruito
nel 1954, non ha nessuna Vip lounge e in pi costruito a ridosso di un quartiere residenziale,
quindi difficilmente ampliabile229. La volont di traslocare c gi da qualche tempo. Limpianto
costerebbe settanta milioni che il Friburgo finanzierebbe pagando una sorta di mutuo di cinque
milioni lanno. Lo stadio sarebbe costruito in unarea vicino alluniversit, con la possibilit di
sfruttare in comune stazione metro, parcheggi e mensa230.
Ci nonostante, quarto mondiale conquistato, perfino senza arroganza, al punto che non
facile antipatizzare nei confronti di questa Germania. lo specchio del periodo doro della
Bundesliga, massima serie calcistica tedesca, progettato dopo il fallimento nellEuropeo 2004 e
costruito sulle fondamenta, politiche e dinfrastrutture, del mondiale in casa del 2006. Numeri
da far invidia al nostro calcio: 366 centri di formazione per giovani calciatori, 29 strutture di
228
Calabr P., La polizia tedesca e i mezzi di prevenzione e controllo negli stadi, in www.altalex.com/documents/news,
La violenza negli stadi: approccio storico e risposte normative, 2 dicembre 2013.
229
230
Rebeggiani L., Costruire nuovi stadi? A Friburgo si decide con il referendum, in sportlive.it, 28 gennaio 2015.
coordinamento, 37 anni let media degli stadi, 91% la percentuale di riempimento degli
impianti e, 15 stadi su 18 sono di propriet degli stessi club o di privati riconducibili alle societ
stesse231. Circa il 90% degli stadi della Bundesliga e il 70% di quelli della Bundesliga 2,
pertanto, sono rifatti o costruiti ex novo dopo il Duemila. I nuovi stadi hanno portato la
Bundesliga a incrementare, in questo modo, di oltre il 30% laffluenza tra la fine degli anni
Novanta e il 2013, arrivando a una media pari a circa 43.000 spettatori a partita, durante la
scorsa stagione calcistica e diventando il campionato pi seguito al mondo, aumentando, cos,
notevolmente gli introiti delle societ sportive tedesche. Infatti, la Bundesliga lunica lega in
Europa che nelle ultime tre stagioni ha un risultato netto postivi, in altre parole, i ricavi di tutti i
club, superano i costi operativi di tutte le diciotto squadre iscritte. Un campionato in continua
ascesa, non solo sportiva. Nel 2013/2014 i ricavi dei club hanno toccato quota 2,45 miliardi di
euro, un aumento del 12,9% rispetto alla stagione precedente. Il botteghino si conferma come
uno dei principali punti di forza della Bundesliga: 482,5 milioni dal matchday revenues, il
19,72% in pi rispetto alla stagione precedente232. Uno dei fattori, che ha permesso questo
continuo incremento dei ricavi da stadio, concerne il basso costo dei biglietti a favore delle
famiglie e delle fasce meno abbienti della popolazione, tutelando nelle curve la tradizione dei
posti in piedi. Il Borussia, per esempio, ne riserva 27.000 che possono essere acquistati a 10/15
euro. Lo stesso fa il Bayern Monaco che destina a questarea 13.500 posti su una capienza totale
di 70.000. In generale, il prezzo medio per assistere a un match di 36 euro, con un minimo
incredibile di 6 euro per quanto riguarda il Werder Bremen233. La Federazione tedesca ha,
infatti, intrapreso una strada per cui possibile sfruttare la maggior presenza allo stadio anche a
livello dimmagine, ottenendo quindi quelli che potrebbero essere i ricavi marginale sulla
231
232
Bellinazzo M., Lascesa sostenibile della Bundesliga: ricavi sulla soglia dei 2,5 miliardi nel 2014, in Il Sole 24
Ore, 24 gennaio 2015.
233
80
15
71
Pi di 50 anni
66
14
65
11
57
57
12
56
Tra 30 e 50 anni
52
47
47
47
Meno di 30 anni
46
45
42
42
6
41
7
37
5
35
33
32
3
25
7
21
5
Dallimmagine si evince chiaramente come, gli stadi con let media superiore si trovino in
Scozia, Inghilterra, Svezia e Italia, occorre, per, tenere in considerazione che in tutti questi
paesi, ad eccezione dellItalia, gli impianti sono stati oggetto di profonde ristrutturazioni, che li
hanno resi comodi, sicuri e multifunzionali. I campionati che dispongono degli stadi con unet
media minore, si trovano in quei paesi che hanno, recentemente, ospitato le maggiori
234
Capizzi M., Il paradiso del calcio in Germania?, in rivista Studio, Attualit e Cultura, 15 luglio 2014.
Stadio
Capienza
Inaugurazione
Copertura
Propriet
Barcellona
Camp Nou
99.354
1957
41%
F.C. Barcelona
AC Milan
Giuseppe Meazza
81.277
1926
100%
Comune di Milano
Beikta
81.283
2001
64%
Repubblica Turac
Real Madrid
Santiago Bernabeu
81.044
1947
100%
Borussia Dortmund
80.552
1974
100%
Signal Iduna
Manchester United
Old Trafford
76.212
1910
100%
Manchester United
Bayern Monaco
Allianz Arena
75.000
2005
100%
Bayern Monaco
AS Roma
Olimpico di Roma
73.261
1937
100%
Coni
Olympique Marsiglia
Stade Velodrome
67.394
1937
100%
Comune di Marsiglia
Schalke 04
Veltins Arena
61.500
2001
100%
Schalke 04
VfB Stoccarda
Mercedes-Benz Arena
60.441
1993
100%
Stoccarda
Arsenal
Emirates Stadium
60.338
2006
100%
Arsenal F.C.
Amburgo SV
Imtech Arena
57.000
1957
100%
Amburgo SV
Valencia
Mestalla
55.000
1923
25%
Valencia
Athletic Bilbao
53.289
2013
100%
Atletico Madrid
54.907
1966
36%
Atletico Madrid
Shakhtar Donetsk
Donbass Arena
52.187
2009
100%
achtar
Ajax
Amsterdam Arena
51.628
1996
100%
Feyenoord
51.577
1937
85%
Feyenoord
Paris Saint-Germain
Parc de Princes
48.527
1897
100%
Comune di Parigi
Manchester City
Etihad Stadium
47.726
2002
100%
Liverpool
Anfield
45.522
1884
100%
Aston Villa
Villa Park
42.788
1897
100%
Olympique Lione
Stadio di Gerland
41.842
1926
100%
Olympique Lione
Chelsea
Stamford Bridge
41.837
1877
100%
Juventus
Juventus Stadium
41.475
2011
100%
Tottenham
36.284
1899
100%
Tottenham F.C.
Nizza
Allianz Riviera
35.624
2013
100%
Comune di Nizza
AS Saint-Etienne
Stade Geoffroy-Guichard
35.616
1931
100%
Comune di Saint-Etienne
Fonte: Wikipedia.
Dallanalisi della tabella, si desume come gli impianti siano di propriet, nella maggior parte
dei casi, delle societ sportive di riferimento, ad eccezione degli stadi francesi, dove, per, come
detto in precedenza, alcuni club stanno costruendo o ristrutturando gli impianti, mentre in altre
citt i nuovi stadi rimarranno di propriet dei Comuni, ma saranno ceduti in concessione ai club,
che si occuperanno della gestione degli impianti fino al termine della concessione.
Figura 19 Percentuale di societ con propriet diretta o indiretta degli stadi.
Pertanto, nel 62% dei casi gli impianti sono di propriet pubblica, nel 23% sono posseduti dai
club calcistici o da societ collegate e nel 15% da una terza parte. La propriet diretta o indiretta
dei club, in particolare, un fenomeno che si concentra in alcuni Paesi: la Scozia con il 92% dei
casi, lInghilterra 90% e la Spagna 55%235.
Figura 20 La propriet degli stadi.
698 Club
56
101
Propriet municipale o statale
107
434
Gli stadi utilizzati dai top club hanno una capienza media di 60.000 posti a sedere e
raramente inferiore ai 40.000 posti a sedere. Gli stadi pi grandi, con una capienza di oltre
80.000 posti, si trovano in Spagna e in Italia. In questultima, la maggior parte degli impianti
sono stati costruiti pi di cinquantanni fa, quindi, la loro capacit di generare ricavi
compromessa dalla loro struttura di base. Inoltre, le strutture pi grandi tendono a essere
utilizzate meno e ci potrebbe essere spiegato dal fatto che alcuni grandi stadi sono stati
costruiti per grandi eventi (ad esempio, lo stadio olimpico di Roma stato costruito per le
Olimpiadi del 1960) o sono stati semplicemente costruiti in unepoca in cui, le caratteristiche
della domanda per le partite di calcio differivano dai modelli contemporanei236. Tra i 32 stadi
con pi di 80.000 posti, solo dieci si trovano in Paesi calcisticamente allavanguardia. Inoltre, la
presenza di uno stadio da 70.000 posti coincide solo in minima parte con quella degli impianti
che hanno lasciato una traccia significativa nella storia del calcio. In molti casi, infatti, si tratta
solo di monumenti che rispondono pi alla volont auto celebrativa o propagandistica di un
regime politico che non alle tradizioni calcistiche e ai risultati sportivi delle squadre. In altre
235
236
circostanze limponenza degli stadi direttamente proporzionale al numero di abitanti della citt
o della regione nella quale sono ubicati, indipendentemente dalla storia calcistica locale.
rilevante notare come quasi nessuno degli stadi pi grandi sia stato costruito negli ultimi dieci
anni. Anzi, per lo pi gli impianti progettati e realizzati di recente hanno una capienza inferiore
ai 70.000 posti e spesso non raggiungono i 60.000. Generalmente, gli stadi utilizzati dai club
nelle qualificazioni iniziali tendono a essere molto pi piccoli, come ad esempio gli stadi in
Irlanda, Finlandia e Galles, dove i club iniziano a giocare in uno stadio con una capacit media
di 3.000, 5.000 e 6.000 posti prima di trasferirsi in uno stadio con una capacit media di 23.000,
40.000 e 51.000.
In occasione delle Olimpiadi del 1936, lOlympastadion di Berlino arriv a ospitare 120.000
spettatori. Oltre 124.000 spettatori celebrarono la vittoria del Real Madrid nella finale di Coppa
dei Campioni del 1957 disputatasi al Chamartn/Santiago Bernabu. I successivi trionfi della
squadra di Di Stefano, Puskas e Gento allo stadio Heysel di Bruxelles, 1958, e all'Hampden
Park di Glasgow, 1960, furono salutati rispettivamente da 67.000 e 128.000 spettatori.
Allepoca della finale di Coppa dei Campioni vinta dallInter sul Real Madrid, 1964, il Prater di
Vienna poteva contenere 71.000 persone. Nella stagione 1999/2000 la capienza media degli
stadi di prima divisione in Europa stata di 49.900 spettatori. La capienza media degli impianti
costruiti o rinnovati per gli Europei 2004 di 41.300 spettatori, 75.000 il pi grande e 31.500 il
pi piccolo. La capienza media degli impianti realizzati per i Mondiali di Germania 2006 di
50.000 spettatori, 76.000 il pi grande e 22.500 il pi piccolo. Infine, la capienza media degli
impianti realizzati per gli Europei 2016 di 49.900, 81.338 il pi grande e 35.472 il pi
piccolo237.
In generale, i lavori di adeguamento degli stadi alle nuove norme di sicurezza o a criteri di
maggiore comfort che si sono affermati in tutto il mondo a partire dagli anni Ottanta,
parallelamente alla definitiva affermazione del calcio televisivo, hanno comportato significative
237
it.m.wikipedia.org.
riduzioni delle capienze massime degli impianti che avevano ospitato i pi importanti incontri di
calcio negli anni Cinquanta e Sessanta.
La maggior parte degli stadi in uso appartiene alla categoria 4 (in precedenza categoria
Elite238) secondo la suddivisione dellUEFA239, ci vuol dire che possono ospitare le finali delle
due maggiori competizioni: Champions League ed Europa League240. La prima e la seconda
categoria sono quelle che abilitano gli impianti ad ospitare manifestazioni di alto livello come
Mondiali, Europei e finali di Coppa.
Figura 21 Capienza media stadi dEuropa e classificazione UEFA.
Capacit stadio
18%
50.000+
14%
14%
29%
Classificazione UEFA
25%
11%
35.000-50.000
20.000-35.000
64%
25%
10.000-25.000
Categoria 2
Categoria 3
Categoria 4
<10.000
Fonte: UEFA benchmarking report season 2013/2014.
La determinazione dei criteri infrastrutturali che devono essere rispettati da uno stadio, ai fini
Uefa, stata aggiornata a seguito dellemissione dellEdizione 2010 dellUEFA Stadium
Infrastructure Regulation241. Sono state apportate modifiche rispetto ai testi precedenti. Difatti,
pur continuando a mantenere la generale distinzione degli stadi in quattro categorie, il
documento stato suddiviso in una sezione generale, General Provisions242, una sezione di
238
239
La Uefa collabora attivamente con le federazioni nazionali, i club, le autorit locali e le forze di polizia per
assicurarsi che tutte le partite in Europa si disputino in contesti sicuri e funzionali.
240
241
Approvata il 24 marzo 2010 dal Comitato Esecutivo UEFA ed entrata in vigore il 1 maggio 2010.
242
Gli articoli di questa sezione ricordano, fra laltro, che le regole indicate nel documento sono la base per la verifica
del rispetto dei requisiti strutturali di uno stadio per il quale inoltrata una richiesta di verifica dei requisiti per una
classificazione Uefa. Lart.1 precisa che il rispetto delle regole Uefa non fa venir meno gli obblighi normativi specifici
di ciascuna nazione.
criteri strutturali applicabili a tutti gli stadi, Structural criteria applicable to all categories, e
quattro sezioni che regolamentano in maniera specifica le caratteristiche di ogni singola
categoria di stadi.
Tabella 20 Criteri strutturali applicabili a tutte le categorie.
Articolo
Criterio
Il campo di calcio pu essere in erba naturale o sintetica; in questultimo caso deve essere
conforme alla normativa Uefa.
Lo stadio deve essere attrezzato in modo da garantire la possibilit di giocare durante tutta la
stagione.
Nessun oggetto pu essere posizionato a meno di 21 m. sopra il campo di calcio.
Art.5: Illuminazione
Anche nel caso di partite che non sono trasmesse in televisione, previsto un sistema
dilluminazione che garantisca un minimo di 350 Ev (lx).
Richiesta lungo la linea laterale oppure superati i pannelli pubblicitari dietro le porte.
Disciplina le dimensioni delle porte e prevede la presenza di almeno una porta di ricambio.
Minimo 5 porta bandiere o altri supporti in grado di esporre 5 bandiere allo stadio.
Art.10: Spogliatoi
Uno spogliatoio per squadra, con almeno 25 posti a sedere e 5 docce, oltre a tavolo massaggi e
lavagna tattica.
Uno spogliatoio per gli arbitri, con una doccia, un wc e 5 posti a sedere.
Laccesso agli spogliatoi deve essere diretto, non alla portata del pubblico e sicuro, cos come la
possibilit di raggiungere e lasciare lo stadio.
Deve essere previsto nelle vicinanze dello spogliatoio, attrezzato con tavolino, sedia, telefono e
fax, con un servizio igienico a norma dedicato.
I seggiolini devono essere fissi, separati fra loro, numerati, con uno schienale di altezza minima
30 cm. Dalla seduta.
Servizi di ristoro devono essere presenti in tutti i settori dello stadio.
Deve esistere un settore separato dello stadio, riservato ai tifosi ospiti, con almeno il 5% dei
posti disponibili.
Le aree di accesso devono evitare congestioni. Tali aree, cos come quelle di circolazione e di
uscita devono essere identificabili. Le porte di uscita non devono essere chiusi a chiave durante
levento.
Lo stadio deve essere equipaggiato da un sistema di luci di emergenza approvato dalle autorit
locali.
Due panchine coperte a livello del campo di gioco, con spazio per 13 persone, posizionate ad
almeno 5 m. dalla linea laterale.
Deve essere presente e garantire sia linterno sia lesterno dello stadio.
In ogni settore deve essere presente un servizio di pronto soccorso approvato dallautorit
locale, identificabile e facilmente accessibile.
Lo stadio deve avere aree di accesso e sedute dedicate per il personale disabile e per gli
accompagnatori. Le aree di ristoro devono essere in prossimit. previsto un wc dedicato ogni
15 disabili.
Deve essere presente almeno una stanza con scrivanie, prese di corrente e connessioni
telefoniche/internet.
Deve essere presente un supporto per la telecamera principale nellarea della tribuna, a
unaltezza tale da garantire lottima qualit delle riprese.
Deve essere coperto e posizionato centralmente nella tribuna, con una vista aperta sul campo da
gioco. I posti a sedere devono essere dotati di prese di corrente e connessioni
telefoniche/internet.
Deve essere coperto e posizionato centralmente nella tribuna, con una vista aperta sul campo da
gioco. I posti a sedere devono essere dotati di prese di corrente e connessioni
telefoniche/internet.
243
precedenza erano necessari 30.000 posti, dei quali 22.500 coperti, mentre attualmente
ne sono sufficienti 4.500;
Limportante diminuzione dei posti VIP minimi, passati da 750 a 250 per la 3
categoria e da 1.000 a 500 per la 4 categoria;
La riduzione degli obblighi minimi per le aree a disposizione dei mass media ed in
particolare nel numero e superficie minima di posti per giornalisti e fotografi e per
lOB Van Area, tutti mediamente dimezzati rispetto a prima.
Da un punto di vista procedurale, il compito di valutare gli stadi e di assegnare agli stessi la
categoria Uefa di competenza spetta alle singole Federazioni Nazionali, che poi sottopongono i
loro pareri allUefa, cui spetta la decisione finale. Per lItalia, la valutazione compito della
Federazione Italiana Giuoco (FIGC), che opera sulla base del Manuale delle Licenze
UEFA244.
LAppendice IV del Manuale contiene, infatti, i requisiti infrastrutturali minimi che
debbono essere rispettati, in aggiunta a quanto previsto dallUefa Stadium Infrastructure
Regulations e precisa che in caso di contrasto tra il contenuto di questa appendice ed il
regolamento Uefa Stadium Infrastructure Regulations prevale tale ultimo regolamento.
Tale Manuale indica le caratteristiche necessarie affinch una squadra di calcio possa
ottenere la Licenza Uefa, che ha durata annuale e consente alle societ calcistiche il permesso di
disputare le coppe europee e gli incontri internazionali.
Tabella 21 Specchietto riepilogativo.
Criteri
Campo da gioco
Categoria 1
Categoria 2
Categoria 3
Categoria 4
Non prevista
Art.57: Minimo 20 m
spogliatoio arbitrale
Indice di illuminamento
Sufficiente per la
800 lux, in
1400 lux, in
trasmissione
direzione delle
direzione delle
244
televisiva
telecamere fisse
telecamere fisse
10
50
Art.59: Minimo
e autorit
100
Possibilit di posti in
Si
200
1.500
Art.61: Minimo
4.500 posti
Capacit minima totale
50
100
250
500
10
20
50
100
n/a
400 m
autorit
Capacit minima area
50 m
stampa
almeno 50 persone
20 posti a sedere, 5
20 posti a sedere,
Art.66: 50 posti a
a sedere in tribuna
con scrivania
10 con scrivania
sedere, 25 con
con scrivania
stampa
Numero minimo di
scrivania
2
postazioni di commento
almeno 5
postazioni
postazioni
Spazio minimo per il
100 m
pullman-regia
Numero minimo di posti
Almeno 1
30
Art.70: Almeno 50
persone
n/a
Allianz Arena
Amsterdam Arena
Aviva Stadium
69.901
Munich
51.628
Amsterdam
75.486
Istanbul
50.000
Dublino
Camp Nou
Estadio da Luz
Estadio do Dragao
98.772
Barcellona
53.008
Vienna
65.647
Lisbona
52.000
Porto
Feijenoord Stadion
Ibrox
Luzhniki Stadium
57.619
Siviglia
51.577
Rotterdam
51.082
Glasgow
78.360
Mosca
Old Trafford
Olympic Stadium
San Siro
Santiago Bernabeu
76.212
Manchester
74.228
Berlino
81.277
Milano
80.354
Madrid
Stadio Olimpico
Juventus Stadium
Veltins Arena
Wembley Stadium
73.261
Roma
41.475
Torino
61.482
Gelsenkirchen
90.000
Londra
Fonte: www.worldstadiumdatabase.com.
Affinch uno stadio possa soddisfare la domanda di un mercato che cambier velocemente
nel futuro, importante tener presente alcune considerazioni rilevanti. Queste considerazioni
sono legate ad aspetti come il contesto e la posizione generale, la sua accessibilit e limpatto
ambientale sullarea circostante. Le posizioni potenziali possono essere divise in tre grandi
categorie: siti centrali urbani, semi-urbani e fuori citt/zone non edificate.
Il 67% degli stadi dEuropa situato in una zona semi-urbana. Pi del 50% degli stadi
costruiti fuori citt, hanno meno di quindici anni, una chiara dimostrazione della tendenza che i
nuovi stadi sono costruiti lontano dalla citt o dai centri urbani245.
Il seguente grafico mostra le aree, dove sono situati gli stadi costruiti dalle squadre di calcio
piazzate, attualmente, nella divisione superiore di ogni Paese.
Figura 23 Posizione stadi dEuropa.
Questo documenta che i tifosi non si presentano in massa solo perch una squadra ottiene
buoni risultati, anzi, sembra che il calcio possa rapidamente diventare popolare in un intero
paese, e che in seguito, a beneficiare di questa popolarit siano un po tutte le squadre, ma in
particolare quelle che costruiscono stadi belli. Si spiega cos anche il vertiginoso calo
dellaffluenza negli stadi italiani. Daltronde, la bellezza di un quadro data dal dipinto, dalle
245
Nienhoff H., Sartori A., Are stadiums beginning to move back to city centre location?, in KPMG Sport Advisory,
2013.
sue pennellate e dai giochi di prospettiva, ma la cornice che lo custodisce a impreziosirlo. Col
passare degli anni pu invecchiare e acquistare valore, ma anche usurarsi, rovinarsi e perderlo.
il caso della Serie A, fino a qualche tempo fa fiore allocchiello dei salotti calcistici di mezza
Europa, oggi abbandonato in qualche sgabuzzino alla merc di polvere e ragnatele.
In Italia si va poco allo stadio, perch costa tanto, perche le poltroncine sono scomode e i
bagni sporchi e lontani, perch non sono funzionali, perch tutto dura solo novanta minuti.
Ebbene, stadi scomodi da vivere e da raggiungere. Nel calcio italiano andare allo stadio una
prova damore. Non ha nessun rapporto con i diritti del cliente.
246
Nazione
Competizione
Germania
Bundesliga
Inghilterra
Premier League
36.670
Spagna
Liga BBVA
26.955
Italia
Serie A
23.310
Francia
Ligue 1
20.953
Sconcerti M., Il calcio dei ricchi, Baldini & Castoldi s.r.l., Milano, 2014.
Spettatori medi
2013/2014
43.499
Olanda
Eredivisie
19.504
Turchia
Super Lig
12.131
Belgio
11.836
Russia
Premer Liga
11.620
Ucraina
Premer Liha
10.930
Svizzera
Super League
10.772
Scozia
Scottish Premiership
10.228
Portogallo
Primeira Liga
10.217
Polonia
Ekstraklasa
8.338
Danimarca
Superligaen
7.929
Svezia
Allsvenskan
7.132
Norvegia
Tippeligaen
6.961
Austria
Austrian Bundesliga
6.169
Repubblica Ceca
Gambrinus Liga
5.065
Grecia
3.876
Romania
Liga I
3.709
Ungheria
Nemzeti Bajnoksag I
2.913
Fonte: european-football-statistics.co.uk.
Nella stagione 2013/2014 laffluenza agli stadi nei campionati europei di prima divisione ha
superato i 127 milioni di spettatori247. In termini di affluenza media per partita, in campionato
emergono rilevanti differenze tra i diversi principali Paesi: si passa dai 43.499 spettatori della
Bundesliga tedesca, che per il secondo anno consecutivo ha la media spettatori pi alta per
partita, ai 36.670 della Premier League, ai 26.955 della Spagna, ai 23.310 dellItalia e ai 20.953
della Francia che, grazie alla costruzione dei nuovi stadi per gli Europei 2016, ha guadagnato
247
www.pluriconsultoria.com.br.
circa 1.700 spettatori in pi rispetto alla scorsa stagione, prima ancora che i nuovi impianti siano
completati. Nessun altro Paese supera i 20.000 spettatori medi, cifra cui si avvicina soltanto
lOlanda. Si potrebbe chiamare stabile, noiosa, stagnante, ma la classifica dei cinque top club
europei quasi identica ogni anno248.
NellEuropa dellEst si vedono quelle che un tempo Brian Clough defin orde enormi di
persone che non vanno allo stadio249. Gli stadi vuoti sono un fenomeno postcomunista.
Nellultimo anno in cui fu al potere Nicolae Ceaucescu, il 1989, il pubblico medio di una partita
della prima divisione rumena era ufficialmente di 17.000 persone, quasi quanto in Inghilterra
allepoca, a met della stagione 2009/2010 era crollato a 4.400250.
Anche lex Unione Sovietica, tenendo conto dellincredibile tasso di mortalit che si registra
tra gli uomini russi, resta una delusione poich in media solo 11.620 persone si degnano di
assistere alle partite della massima divisione. Con una media di 16.609, la Championship, la
seconda serie inglese, pi popolare della prima serie russa, e anzi supera tutti i campionati a
est della Germania. In effetti, inglesi e tedeschi sono gli unici europei ad assistere in massa alle
partite delle serie minori.
Il campionato meno seguito dEuropa quello estone, con una media di 255 spettatori.
Nella stagione 2013/2014, quindici club di tutta Europa hanno visto un incremento di oltre
6.000 spettatori a partita rispetto alla precedente stagione. Mentre, altri e tanti club hanno visto
la pi grande perdita di spettatori a partita rispetto alla stagione 2012/2013251.
248
10+Ranking: Here are the best European clubs by attendance, in StadiumBD.com, 6 agosto 2014.
249
Kuper S., Szymanski S., Calcionomica. Meraviglie, segreti e stranezze del calcio mondiale, Isbn Edizioni S.r.l.,
Milano, 2010, p.178.
250
Ibidem, p.179.
251
Fonte: StadiumDB.com.
stato proprio il Fortuna Dusseldorf, club tedesco, a perdere la maggior parte di spettatori a
partita, oltre 12.000 tifosi, ma grandi perdite provengono anche dallItalia (Hellas Verona,
Palermo, Fiorentina) e dallUcraina (Shakhtar, Metalist, Chernomorets).
La figura 8 mostra la presenza media nei maggiori campionati di calcio in Europa, a partire
dalla stagione 1998/1999252.
Figura 25 Presenza media per partita nei maggiori campionati di calcio europei dal 1998 al 2014.
50.000
45.000
40.000
35.000
30.000
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
0
Germania
Italia
Inghilterra
Spagna
Francia
Olanda
Fonte: european-football-statistics.co.uk.
252
proprio da questi anni che comincia il lento e inesorabile calo degli spettatori in Italia. Ma, in quello stesso
periodo, molti altri tifosi sono accorsi in massa a vedere i campionati tedesco, francese, olandese e inglese.
Come possiamo notare la Germania domina in termini di presenze medie. Dallalto dei suoi
43.000 spettatori lascia dietro di se la Premier con un distacco di quasi 6.000 spettatori a partita.
Tuttavia, a differenza del campionato tedesco, lInghilterra pu contare, come detto pocanzi,
sia sulla prima, che sulla seconda serie, tra i cinque campionati dEuropa pi seguiti dagli
spettatori. La Championship ha anzi aumentato il proprio dato relativo alle presenze: 136.000
unit in pi allo stadio durante il 2013/2014, cifra che rappresenta un aumento dell1% rispetto
alla stagione precedente.
Shaun Harvey, Direttore Generale della Lega Calcio inglese, ha voluto ringraziare tutti gli
spettatori: I tifosi sono la linfa vitale della Lega Calcio quindi sempre incoraggiante vedere
queste folle crescenti. A nome di tutti i nostri club vorrei ringraziare chiunque sia stato a una
partita in questa stagione253.
Per quanto concerne laffluenza totale allo stadio, con 13,9 milioni di spettatori, la top
division inglese rappresenta nel 2013/2014 il campionato europeo con la maggiore presenza di
pubblico, seguita da Germania con pi di tredici milioni di spettatori e Spagna con 10,2 milioni.
LItalia si colloca al quarto posto con un totale di 8,7 milioni di spettatori. Chiude la
graduatoria delle top division europee quella francese, staccata al quinto posto con 7,9 milioni di
spettatori.
Tabella 23 Affluenza totale nei campionati europei di Prima Divisione.
Spettatori 2013/2014
253
Inghilterra
13.934.695
Germania
13.310.762
Spagna
10.242.919
Italia
8.744.116
Francia
7.962.216
Olanda
5.968.241
Presenze allo stadio, serie A quinta dEuropa: davanti anche la Championship inglese, in Redazione Goal Italia,
23 maggio 2014.
Turchia
3.712.001
Belgio
3.539.081
Russia
2.788.800
Ucraina
2.426.377
Tornando alla metafora del quadro, daltronde, se i chiodi sono arrugginiti o il telaio non
pi bilanciato, inevitabile che la cornice non possa pi calzare sul bel dipinto. Laffluenza
media della Serie A mostra che la questione stadi non riguarda soltanto impianti vetusti e
254
Anche il campionato indiano ha avuto un boom di tifosi grazie alla neonata Indian Super League. A ogni match
assistono oltre 25.000 persone, pi della nostra Serie A.
96%
95%
90%
70%
68%
20%
56,60%
49%
47,17%
42,27%
Serie A
Primeira
Liga
Prem'er
Liha
Prem'er
Liga
0%
Bundesliga Premier
League
Eredivisie
Ligue 1
Liga BBVA
Anche in questa speciale classifica a far da padrona la Bundesliga, dove i 43.499 posti medi
disponibili negli stadi sono riempiti per il 96%. Ugualmente in questo caso lItalia ormai nella
serie B del grande calcio europeo, molto pi distante dalle prime quattro posizioni. Gli stadi
italiani hanno una grande capacit media, tuttavia, la percentuale di riempimento degli stessi
del 56,6%, nonostante lelevata qualit del campionato italiano. Per quanto cieco possa essere
lamore, un po di distanza tra la gente e il calcio nata. Almeno rispetto allamore
incondizionato di un tempo. Non venuto meno il grande pubblico, cominciato a mancare il
pubblico marginale, quello che, per alla fine fa statistica.
255
Piva A., Dagli Hooligans agli stadi pieni: il modello inglese, in gazzettagranata.com, 10 ottobre 2014.
256
www.theguardian.com/uk.
Tuttavia, misurando la percentuale del tasso di crescita di ciascun Paese dalla stagione
2006/2007 a oggi, e dividendo questultimo per il numero di anni considerato, ottenendo cos un
ulteriore tasso medio di crescita, emergono interessanti novit.
Per comprendere meglio ho suddiviso i diversi Paese in tre gruppi distinti257:
Figura 28 Tasso medio di crescita.
Fonte: european-football-statistics.co.uk.
I coltivatori = 1.0%
Questo gruppo guidato, inspiegabilmente, dalla Polonia, che ha avuto una crescita
media del 7,85%, e dallUcraina con un tasso medio di crescita del 5,04%. A ridosso
troviamo la Svizzera con un tasso medio del 4,70%. Infatti, in tempi relativamente brevi,
il calcio elvetico ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel panorama calcistico
europeo, oggi una realt importante e in continua ascesa potendo contare su stadi
moderni e funzionali. Tutti e tre hanno una cosa in comune, hanno ospitato i campionati
Europei258. Un membro sorprendente di questo gruppo lItalia, nonostante le statistiche
ci mostrano che la Serie A , ormai, in declino da qualche tempo. Questo perch, dopo il
tasso di crescita negativo del 14,9% della stagione 2006/07, dovuto probabilmente alla
257
www.european-football-statistics.co.uk.
258
Gli Europei 2012 furono affidati a Polonia e Ucraina, gli Europei 2008 a Svizzera e Austria.
Inghilterra
Spagna
Italia
Francia
18
20
20
20
20
307
380
380
380
380
13.367.241
13.934.695
10.242.919
8.744.116
7.962.216
42.624
35.921
28.237
22.591
19.211
43.499
36.670
26.955
23.310
20.953
47.499
38.337
38.229
39.665
30.048
Riempimento medio
96%
95%
68%
56,6%
70%
Tasso di crescita
2,1%
2,1%
-4,5%
0,5%
9,1%
Borussia
Dortmund
(80.295)
Manchester
United
(75.205)
Barcellona
(72.115)
FC
Internazionale
(46.245)
Paris Saint
Germain
(45.420)
15
16
15
Et media (anni)
37
71
41
65
56
Fonte: european-football-statistics.co.uk.
259
Bonaut I. J., La influencia de la programacin deportiva en el desarrollo historico de TVE durante el monopolio de
la televisin pblica, Comunicacin y Sociedad, Vol. XXI, I, 2008, p.p. 103-136.
dati di affluenza agli stadi260. Oggi, in Spagna si verifica una situazione unica in Europa, ossia la
trasmissione in chiaro e in diretta di un incontro a settimana di Liga, e non per decisione della
LNFP, Liga Nacional de Ftbol Profesional, ma per volont del Legislatore 261. Ora, la
situazione potrebbe cambiare, anche se dalla stagione 2016/2017. La Liga ormai pronta ad
allinearsi al sistema centralizzato che vige in altri campionati. Dopo anni di contrattazioni
singole sui diritti tv tra squadre e broadcaster, squilibri economici e litigi sullopportunit o
meno di cambiare, tutto pronto per passare al contratto collettivo in modo da evitare problemi
di diretta. Manca un ultimo step: lapprovazione di una legge ad hoc da parte del Governo
spagnolo262. Nonostante tutto, gli spettatori allo stadio continuano ad aumentare.
Mentre, soltanto in Germania, il paese anche calcisticamente pi virtuoso da un punto di
vista economico, i diritti tv ammontano al 30% del totale263. Diventa quindi quasi obbligatorio
porsi questa domanda: la televisione, che dalla sua nascita ha modificato la fruibilit
praticamente di tutti gli sport, trasformandoli anche strutturalmente, provocandone modifiche
regolamentari sostanziali, consentendone un maggiore sfruttamento commerciale, per quanto
riguarda il calcio ha determinato un fenomeno irreversibile di fuga dagli stadi? La risposta non
cos semplice. Tuttavia, i dati fin qui riportati, dimostrano quanto siano importanti strutture
adeguate per attirare gli spettatori e che viceversa, qualora queste ultime non fossero adeguate, il
pubblico preferirebbe guardare lo spettacolo in televisione. Basta guardare quanto accade in
Germania, cio nel paese che pi tardi degli altri ha introdotto la possibilit di vedere il
campionato in diretta standosene comodamente a casa davanti a uno schermo. Ebbene, negli
ultimi dieci anni i ricavi da diritti tv realizzati dalle squadre che partecipano alla Bundesliga
260
261
En el supuesto de las competiciones deportivas de liga o copa, se considerer de inters general un encuentro por
cada jornada, que deber ser retransmitido en directo, en abierto, y para todo el territorio del
, art. 5 comma 1, L. n. 21/1997.
262
Oliva A., Diritti tv Spagna,laiuto del governo per inseguire la Premier, in calcioefinanza.it, 26 marzo 2015.
263
Grasso A., Storie e culture della televisione italiana, Oscar Mondadori, Milano, 2013.
sono cresciuti del 78%, ma contemporaneamente laffluenza del pubblico negli stadi
aumentata del 20%. Fra laltro, nonostante siano trasmesse in diretta a pagamento tutte le partite
di campionato, il valore dei diritti televisivi domestici (al netto cio della vendita sui mercati
internazionali) della Bundesliga (422 milioni complessivi a stagione) resta sorprendentemente
molto pi basso di quello, nellordine, di Serie A (844), Premier League (816), League 1 (684) e
Liga (518)264.
Tabella 25 Zoccolo duro di spettatori di calcio in percentuale sul totale dei nuclei con apparecchi televisivi.
Nazione
Norvegia
11,9%
Olanda
11,5%
Danimarca
9,1%
Svezia
8,6%
Germania
8,6%
Ungheria
7,9%
Italia
7,8%
Romania
7,1%
Regno Unito
7,0%
265
Ibidem.
Le cosiddette public viewing. Tali trasmissioni pubbliche continuano, oggi, ad attirare centinaia di migliaia di
persone e permettono di congestionare le zone attorno agli stadi, dove spesso vi sono delle tensioni. Mariani D., Un
quinto stadio per accontentare i tifosi delusi, in swissinfo.ch, 8 marzo 2008.
quellanno. Una cifra impressionante, soprattutto se si considera che i trenta milioni di tedeschi
che invece seguirono la partita da casa, rappresentavano gi da soli la pi vasta platea televisiva
nella storia della Germania266. A Euro 2008, il miglio dei tifosi, davanti alla porta di
Brandeburgo, a Berlino, dovette essere chiuso quasi tre ore prima della partita perch era gi
gremito di circa mezzo milione di spettatori intenti a cantare e ballare267. Eppure questa gente
non compare nei dati del people-metter tedesco.
6.1 Lesperienza inglese
La Premier League, invece, ha maggiormente protetto il suo prodotto: tuttora non consente la
trasmissione in diretta di tutte le partite di campionato, contrariamente a quanto hanno fatto le
altre principali leghe calcistiche europee. Lelemento di specificit pi forte del sistema inglese
consiste proprio in quella che possiamo definire commercializzazione incompleta del prodotto
Premier League, ossia nella decisione strategica della Lega di allocare sul mercato soltanto una
parte degli eventi della competizione, facolt che tra laltro anche il nostro Legislatore ha
concesso alla Lega Calcio Serie A268.
La tabella che segue, mostra levoluzione dei diritti televisivi nazionali. Se per il periodo
2007-2013 il valore in gioco stato costante, la progressione avvenuta nelle ultime due aste
impressiona.
Tabella 26 Le offerte della pay tv dal 1983.
Broadcaster
Lunghezza del
Valore
Num. Di partite in
contratto (anni)
complessivo ()
diretta a stagione
1983
BBC/ITV
5.2m
10
1985
BBC
1.3m
1986
BBC/ITV
6.3m
14
266
Kuper S., Szymanski S., Calcionomica. Meraviglie, segreti e stranezze del calcio mondiale, Isbn Edizioni S.r.l.,
Milano, 2010, p. 193.
267
268
Ibidem, p.192.
Decreto Legislativo 9 gennaio 2008 n.9, Disciplina della titolarit e della commercializzazione dei diritti audiovisivi
sportivi e relativa ripartizione delle risorse, articolo 7 comma 3.
1988
ITV
44m
18
1992
BSkyB
191.5m
60
1997
BSkyB
670m
60
2001
BSkyB
1.2bn
106
2004
BSkyB
1.024bn
138
2007
BSkyB
1.706bn
138
2010
BSkyB
1.733bn
138
2013
Skt/BT
3.018bn
154
2016
Sky/BT
5.136bn
168
Fino al 2015 si potranno vedere 154 partite, BT ha la concessione per 38 partite allanno e
Sky Sport 116 incontri. Oggi, si deciso che dal campionato 2016/2019 tale numero potr
salire a 168. La Premier League conceder a Sky 126 partite e 42 per BT 269, una soluzione che,
abbinata al fatto che buona parte delle partite siano selezionate a campionato in corso in base
allappetibilit del momento, costringe i tifosi a non trascurare la presenza allo stadio. A tal
proposito lamministratore delegato Shaun Harvey ha dichiarato che senza la prospettiva di
trasmettere una gara di Premier League al sabato senzaltro preferibile a uneventuale
decisione di trasmettere alcune, o peggio tutte, le partite di Premier League alle ore 15. Una
simile decisione avrebbe effetti catastrofici non solo sulla Football League ma anche sulle serie
minori270.
Dunque, il tifoso medio non pu sapere a inizio anno quante partite della sua squadra potr
vedere in televisione e sa che, se vuole essere certo di perdere neanche un match in casa della
propria squadra, gli conviene dotarsi di abbonamento o comprare il biglietto per la partita. La
crescita del valore dei diritti televisivi, per, sta condizionando il numero di partite che sono
trasmesse in diretta. Guardiamo questo grafico:
269
Le tv coprono doro la Premier, si allarga il divario con la Serie A, in calcioefinanza.it, 10 febbraio 2015.
270
Russo A., Premier League il venerd sera? La Football League si oppone, in ukcalcio.com, 30 dicembre 2014.
Fonte: tifosobilanciato.it.
La vendita di un numero limitato di partite vista come un elemento positivo, per due
ragioni. Innanzitutto, Mitchie e Oughton, ricercatori del Football Governance Research Center
alla Birkbeck University di Londra, sostengono che la Premier League cerca di non ridurre gli
spettatori negli stadi e fa in modo che le partite trasmesse in diretta non si giochino alle tre del
pomeriggio del sabato, in contemporanea con altre non visibili in televisione. Il pubblico un
elemento centrale del gioco, perch crea quellatmosfera unica che costituisce il fascino
ineliminabile del calcio271. E i tifosi sono i primi a non volere la diretta di pi incontri in
televisione. Lo dimostra un sondaggio della Football Supports Federation272 del 2003, che
evidenzia anche come i tifosi siano contrari a ulteriori aggiustamenti del calendario. Se la
Premier League sceglie di non vendere pi partite lo fa, anche contrariamente ai suoi interessi
economici, per ragioni che hanno a che fare solo con lo sport: mantenere gli stadi pieni e venire
incontro ai bisogni di chi li riempie settimana dopo settimana.
271
Mitchie J., Oughton C., Submission of Evidence to DG Competition Regarding the European Commissions
Statement of Objections over the Joint Selling of Media Rights to Premier League Matches, paper realizzato per il
Football Governance Research Center, Birkbeck College, 2002.
272
Ibidem, par. 2.5. Dato tratto da The Football Supporters Federation, FSF News, May 2003, FSF, London, 2003.
Linclinazione a far del bene, nello sport come nella vita, il mestiere certamente pi degno
che luomo possa esercitare. [Ma] per fare il bene, bisogna conoscerlo 273. La lega inglese pu
essere vista un po come donna Prassede, che crede leciti mezzi che non lo [siano], per una
certa supposizione in confuso, che chi fa pi del suo dovere possa far pi di quel che avrebbe
diritto274? Probabilmente no, ma certamente la posizione genera qualche perplessa riflessione.
indubbiamente curioso che si vedano pi partite della Premier League in Italia che in
Inghilterra. Lobiettivo di mantenere gli stadi pieni appare certamente nobile, ma la scelta
penalizza una serie di tifosi e di spettatori che meriterebbero di essere tenuti in considerazione.
Ad esempio, quei tifosi che non risiedono nella citt della propria squadra del cuore, e che non
possono recarsi tutte le domeniche allo stadio. Sembra anche discutibile impedire ai supporter di
seguire in tv la propria squadra che gioca in trasferta. Siamo proprio sicuri che la diretta tv abbia
unimmediata influenza sulla riduzione del numero di spettatori allo stadio? In Inghilterra,
insieme a una crescita del 48% del valore dei diritti televisivi domestici, si assistito a un
aumento della partecipazione diretta del pubblico allevento partita, magari gli stessi che tra il
sabato e il luned si recano allo stadio per supportare il proprio team senza barriere.
6.2 Affari in gioco
Uninteressante analisi pubblicata da Marca.com sul costo degli abbonamenti della pay-perview della stagione 2013/2014 ha riportato che la Premier League costa cara ai tifosi 275. I fan,
infatti, per poter vedere in tv tutte le partite della propria squadra, sono costretti a sottoscrivere
due diversi abbonamenti che portano a spendere 56 euro al mese. Anche i tifosi spagnoli, per
non perdersi nessuna partita devono sottoscrivere due abbonamenti, uno a Canal+ che trasmette
i match ritenuti di cartello, e uno a Canal+Liga (in alternativa Gol T) per seguire il resto delle
partite, spendendo 51 euro mensili. Stesso discorso in Francia dove, per seguire la Ligue 1 sono
273
274
Ibidem.
275
necessari due abbonamenti a Canal+ e beIN che nel complesso, per, risultano pi economici
rispetto a Spagna e Inghilterra, 36 euro complessivi per vedere tutti i match della propria
squadra. Le pi economiche, in rigoroso ordine decrescente sono la Bundesliga con 28 euro al
mese il cui pacchetto dei match gestito da ununica emittente tv SkyBundesliga, La Primeira
Liga portoghese con 27 euro al mese e, in chiusura, la Serie A che risulta essere la pi
economica con appena 10 euro per seguire tutti gli incontri della propria squadra. C da
aggiungere che in Italia il numero di abbonati alla pay-Tv inferiore agli altri paesi europei.
Si capisce perci, da questo sintetico benchmarking europeo, che non la tv in s a svuotare
gli stadi. Neppure quelli italiani. Daltronde, come diceva Dino Risi fede andare allo stadio
quando puoi vedere la partita in televisione.
E non si tratta neanche di un problema di costo del biglietto. In Inghilterra nettamente pi
caro rispetto allItalia276. Anzi, lesosit del costo del biglietto diventata un mezzo per
cambiare il ceto della popolazione dello stadio, e quello che un tempo veniva definito il
Peoples Game si sta sempre pi trasformando in un passatempo per la buona borghesia
dOltremanica allontanando dalle terraces la working class. Infatti, gli spettatori della Premier
League hanno unet media di 43 anni, solitamente benestanti e con buone possibilit di
spendere soldi per il tempo libero277. Il calcio lo sport dei lavoratori, un divertimento per i
lavoratori278. Cos Bill Shankly, storico allenatore del Liverpool FC, ancora alla fine degli anni
settanta pu permettersi di raccontare il gioco del pallone nel libro Red Or Dead. Trentacinque
anni dopo, invece, un report economico della Bbc intitolato BBC Sports Price of Football279,
certifica in maniera drammatica e in via definitiva che il calcio non pi lo sport e il
276
Nel 1992/93 per vedere una grande come lArsenal occorrevano dalle 16.500 alle 45.000 lire (5-15 sterline), mentre
per una squadra media, come i Blackburn Rovers, i prezzi variavano tra le 14.000 e le 25.000. Attualmente il costo
medio per lacquisto dei biglietti pi economici si aggira intorno ai 35 euro, pari a quasi 70.000 lire. In pratica i prezzi
sono quintuplicati in poco pi di ventanni.
277
Bazell M., Stadi o teatri?Il modello inglese e lanima persa del calcio, Eclettica Edizioni sas, Massa, 2015.
278
279
divertimento per i lavoratori. Ogni anno il costo di tifare la propria squadra sale in media del
4,4%, quattro volte linflazione, che cresce dell1,2%. Il calcio di oggi, i lavoratori, non se lo
possono permettere. Dal 2011 il costo dei biglietti della Premier League aumentato del 13%,
paragonato al 6,8% dellaumento del costo della vita. Gli stadi si svuotano dei tifosi, del loro
canto, del loro entusiasmo e del loro calore e si riempiono di gelidi turisti del pallone, che se va
bene applaudono timidamente al fischio finale, si alzano quando devono farlo e sussurrano per
non disturbare. Un Theatre of Silence. Un teatro affascinante per eleganza e stile e che
osserviamo imbambolati ogni volta che assistiamo a un match inglese in tv. Eppure vuoto del
sacro fuoco della working passion280. C una differenza tra un tifoso ed uno spettatore. I tifosi
seguono la loro squadra nel bene e nel male. Vanno allo stadio per starle vicino e sostenerla.
Vogliono che giochi un buon calcio e abbia successo, ma non lo pretendono. La sola cosa che
pretendono che i giocatori facciano del loro meglio per mostrare la stessa passione dei tifosi.
[] Le folle delle squadre principali sono oggi composte da troppi spettatori e da abbastanza
tifosi281. Mangiatori di sandwich ai gamberetti li defin sprezzante, qualche anno fa, Roy
Keane, capitano del Manchester United, furibondo per la mancanza di atmosfera e sostegno a
Old Trafford282. Nessun attore vuole recitare in un teatro deserto. Uno stadio, in fondo, come
un palcoscenico. E non c niente di meno vuoto di uno stadio vuoto. Non c niente di meno
muto delle gradinate senza nessuno283. Il pubblico il motore che tiene in vita la macchinacalcio, gli spettatori che ogni settimana pagano il biglietto per godersi novanta minuti del loro
sport preferito. Lo stadio di Manchester sempre pieno. Il problema non sono i posti vuoti come
in Italia, dove pochi vanno allo stadio, a tal punto che a Trieste hanno provato con i tifosi di
280
281
Bazell M., Stadi o teatri? Il modello inglese e lanima persa del calcio, Eclettica Edizione sas, Massa, 2015.
282
Pisapia L., Calcio, lex sport dei lavoratori diventato lusso da turisti, in IlFattoQuotidiano.it/Calcio, 24 ottobre 2014.
283
Galeano E., Splendori e miserie del gioco del calcio, Sperling&Kupfer, Milano, 2007, p.20.
cartone284, e il Milan organizza coreografie societarie al posto di quelle della curva per coprire i
vuoti di San Siro durante il pre-partita televisivo285. Il problema il calcio che perde il suo ruolo
centrale di formidabile collante sociale, permettendo partecipazione e protagonismo a classi
economicamente escluse da altri tipi di svago286. E nemmeno il calcio minore pi un rifugio
per la working class britannica. In seconda serie i prezzi sono aumentati in media del 31,7%, in
terza serie del 19%287. Le classi popolari sono state definitivamente escluse dalla
partecipazione, il calcio ha perso la sua funzione dinclusione sociale288. Pertanto, non
desiderate ci che abbiamo in Inghilterra, perch i tifosi di calcio qui sono alienati scrive
Bazell nelle prime pagine del suo libro289. Rileggo. Troppo scontato. Gioca facile Matthew. Ma
noi siamo invidiosi. In televisione ammiriamo stadi ordinati, strutture futuristiche, pubblico
educato, calcio sfavillante. Ingredienti di una macchina economica che ha sverniciato su tutti i
livelli il sistema-calcio italiano. Bramiamo lesportazione del loro modello, vogliamo portare i
figli allo stadio in sicurezza, comprare lultimo modello di cappellino e maglietta, fare un giro
negli stores prima e dopo il match. Al momento lo si pu fare, come si deve, solo allo Juventus
Stadium. Il comandante dOltremanica chiaro: non desiderate il calcio daltri! E quasi mi va di
crederci. Lossessione del racconto di Bazell, che si erge a portavoce di migliaia di tifosi inglesi,
nasce qui: il modello inglese come sotterramento di un calcio che non c pi, come perdita di
un calcio vero e popolare a favore della spettacolarizzazione, allo stadio e in tv. Cambia dunque
il paradigma. E con esso cambiano i fruitori e gli attori in gioco.
284
285
286
Hofmann K., Da gioco del popolo a svago per soli ricchi, la triste parabola del calcio inglese, in Mondocalcio
Magazine, 5 dicembre 2013.
287
Conn D., Premier League ticket prices defy the very culture that built the game, in theguardian.com, 28 luglio 2014.
288
289
Bazell M., Stadi o teatri. Il modello inglese e lanima persa del calcio, Eclettica Edizione sas, Massa 2015.
Nazione
Competizione
Costo biglietto
in sterline293
2014
Media reddito
settimanale294
290
Masucci R., Gallo N., La sicurezza negli stadi. Profili giuridici e risvolti sociali, Franco Angeli, Milano, 2011.
291
292
Parella M., Dagli Hooligans agli stadi pieni: il modello inglese, in Toro.it, 10 ottobre 2014.
293
Inghilterra
Premier League
28.80
411
14,3
Svizzera
Super League
19.46
649
33,3
Germania
Bundesliga
19.17
523
27,3
Spagna
Liga BBVA
18.75
384
20
Italia
Serie A
18.42
410
22
Norvegia
Tippeligaen
16.55
774
46
Inghilterra
Championship
15.65
411
26,2
Scozia
Premiership
15.43
396
25,6
Belgio
Pro League
14.58
490
33,6
Francia
Ligue 1
14.17
479
33,8
Portogallo
Primeira Liga
12.50
308
24,7
Austria
Austrian Bundesliga
12.22
534
43,7
12.08
518
43
Danimarca Superligaen
Turchia
Super Lig
11.76
227
19
Olanda
Eredivisie
11.28
558
49
Russia
Premer Liga
8.95
292
32,6
Svezia
Allsvenskan
8.50
522
61
Grecia
6.83
302
44,2
Polonia
Ekstraklasa
3.60
280
78
Ucraina
Premer Liha
1.24
104
84
Fonte: daylimail.co.uk.
Ricapitolando. La passione per il calcio non ha prezzo. E neppure la crisi pu fermare i tifosi.
A darne esempio la Spagna: rispetto al resto dEuropa, il costo medio per un biglietto
sproporzionato alla crisi che lha investita. Nella penisola iberica, molto diffusa la prassi della
reventa, il bagarinaggio, e il prezzo dei tagliandi pu lievitare. I club, per, utilizzano le
difficolt economiche per giustificare la politica dei prezzi cos alta. Anche perch gli stadi sono
sempre pieni di tifosi e quindi non sarebbe indicato abbassare i costi dei tagliandi.
Se in Spagna i biglietti hanno un costo poco competitivo, la Serie A non gode di migliore
salute. Al contrario, in Inghilterra il prezzo del biglietto lievitato attirando cos spettatori pi
ricchi. Un perfetto esempio di consumatore, funzionale al modello che va per la maggiore.
294
Il reddito pro capite annuale calcolato utilizzando i dati pi recenti del Fondo Monetario Internazionale di ogni
nazione.
Questo almeno per i grossi club inglesi. In Germania, invece, nonostante la ristrutturazione di
molti stadi, i biglietti continuano a essere tra i pi economici.
Tabella 28 Costo biglietti di alcuni stadi tedeschi.
Stadio
Allianz Arena
70
21
Bay Arena
68
53,30
14
Volskwagen Arena
44
11
Capita quindi di assistere a un ottavo di finale di Champions League per poco pi di 50 euro
compresi di cena a buffet; prima, durante e dopo il match, e fiumi di birra o quantaltro inclusi.
Utopia? Da noi sicuramente, al Signal Iduna Park, e simili, pura normalit. Allo Juventus
Stadium, per esempio, c la possibilit di prenotare il biglietto Vip sul sito ufficiale bianconero
al costo di 300 euro per avere un men alla carta, camerieri personali e lounge vista campo 295.
Trecento euro a biglietto che anche solo per una coppia portano a 600 euro, contro i 100
abbondanti del Signal Iduna Park. Cappotto. Va poco meglio a San Siro, dove per assistere al
match dal primo anello rosso, si spende circa 160-180 euro a persona fino a 427 euro della
tribuna donore nerazzurra296. Lasciando da parte il settore ospiti, in linea teorica, chi riuscisse
ad acquistare un biglietto per vie ufficiali dalla societ tedesca pagher al massimo 44 euro.
Quello il costo del settore pi centrale della Volkswagen Arena, quello con tutti i benefit del
caso, calcistici e no. Le cose poi non cambiano di molto spostandosi allAllianz Arena, dove il
costo del biglietto Vip di 70 euro o nella tana del Leverkusen che con 68 euro ti regala
unesperienza diversa dal semplice assistere a una partita di calcio297. E questi sono i costi
295
www.juventus.com.
296
Infoazionariatopopolarecalcio.blogspot.it.
297
Cristina M., Stadi moderni e prezzi accessibili: vince ancora il modello tedesco, in www.sportmediaset.mediaset.it,
24 marzo 2015.
massimali, qualcosa si troverebbe a meno se solo i biglietti non andassero spesso esauriti nel
giro di poche ore.
Eppure Berlino resta il Paese con gli stipendi pi alti dEuropa.
Tabella 29 Costi di abbonamenti e biglietti per lo stadio, stagione 2013/2014.
Abbonamento
pi costoso ()
Bundesliga
631,856
Abbonamento
meno costoso
()
238,303
Biglietto partita
singola pi
costoso ()
54,498
Biglietto partita
singola meno
costoso ()
11,879
1902,997
189,623
107,180
16,272
995,223
538,142
66,642
32,545
920,840
267,720
140,150
23,380
Fonte: Clubs/bundesligafootball.co.uk
Serie A
Fonte: Clubs/regioni.italiane.com
Premier League
Fonte: BBC
Lega BBVA
Fonte: Clubs/agenciaosasunista.com
Fonte: infoazionariatopopolarecalcio.blogspot.it.
Confrontando il prezzo medio del titolo di accesso agli stadi con laffluenza media nei pi
importanti Paesi europei, si pu osservare come le nazioni dove il rapporto risulta pi basso
sono Paesi in forte crisi economica, e in particolare la Grecia. LItalia si colloca a un livello
intermedio. Mentre le nazioni con un indice pi alto sono Inghilterra e Germania.
Figura 30 Affluenza media e prezzo del titolo di accesso nei principali campionati europei.
A oggi siamo in grado di dire che un aumento delle trasmissioni live in s e per s non
comporta automaticamente una diminuzione del pubblico negli stadi, ne una conferma quanto
accaduto in Premier League, dove negli ultimi anni sono aumentati gli incontri trasmessi e
parallelamente aumentata anche laffluenza nelle strutture dei club; pi che altro il dato
dellaffluenza legato alla qualit delle strutture, ai servizi disponibili al loro interno, nonch al
dato essenziale del livello sicurezza. Pertanto, se gli stadi sono vuoti, la colpa non n della
televisione n dellelevato costo dei biglietti. Da un punto di vista sportivo, il sistema nostrano
ha perso credibilit; da un punto di vista strutturale, gli stadi italiani sono vecchi, dispersivi,
scomodi, poco funzionali, insicuri, mal gestiti e spesso quasi irraggiungibili. I nostri stadi sono
cartoline miserabili, immagini desolanti di gradinate vuote, curve deserte.
Nulla che non sapessimo gi, per ora lo mette nero su bianco anche il Censis: la situazione
dei nostri stadi piuttosto arretrata, sono generalmente vecchi e, sebbene su di essi si sia
intervenuto allepoca dei mondiali di Italia 90, sono rimasti sostanzialmente scomodi e poveri
di funzioni complementari. tutto scritto, condensato, in una paginetta del 48 Rapporto sulla
situazione sociale del Paese. Nella sezione dedicata al territorio, c anche un capitoletto
intitolato lirresistibile voglia di nuovi stadi nelle citt italiane, nel quale si pone laccento,
partendo dai dati della Deloitte298 e incrociandoli con la realt italiana, quanto i nostri club siano
distanti dalle grandi societ europee in termini di ricavi da stadio. Si legge nel rapporto che la
convinzione dei club sembra essere quella che solo stadi di propriet, pi piccoli e confortevoli,
gestiti come grandi attrattori del tempo libero, possano garantire quei consistenti ricavi
aggiuntivi necessari per il rilancio del settore299. Argomento, questultimo, che sar
approfondito nel terzo capitolo.
298
299
Intorcia E., Gli italiani vogliono nuovi stadi, in Corriere dello Sport, 6 dicembre 2014.
Capitolo terzo
Lago U., Baroncelli A., Szymanski S., Il business del calcio. Successi sportivi e rovesci finanziari, Egea, 2004, p. 10.
301
AA.VV., Revenue and wealth maximization in the National Football League: the impact of stadia, Sport Marketing
Quarterly, 2004, 13, Fitness Information Technology Inc., p. 229.
documenti ufficiali quali gli Annual Report, i Bilanci delle varie societ e KPMG
European Stadium Insight.
I primi due temi hanno consentito di delineare una modellistica di riferimento, sulla base
della letteratura in materia, che si rivelata fondamentale per tracciare i confini della
ricerca sul campo;
riscontrati nellultimo decennio in quasi tutti gli stadi italiani relativo al numeroso calo di
spettatori presenti. Ne conseguita la decisione di selezionare gli stadi, oggetto di studio, in
base a:
classifica);
Informazioni di natura quantitativa come: spettatori medi per evento, % spettatori medi
In conformit a tali criteri, sono stati selezionati 54 stadi presenti in Italia su un totale di 104.
La raccolta di dati relativi allaffluenza negli stadi, allaudience televisiva, incrociate con le
caratteristiche degli impianti e le propriet demografiche ed economiche delle squadre, ha
permesso di costruire un dataset corrispondente al contenuto di ogni singola tabella. Dallanalisi
degli impianti osservati, sono emersi alcuni aspetti significativi rispetto alle difficolt del
campionato italiano di calcio di aumentare le presenze negli stadi, ma anche di mantenere alti
standard di audience televisiva.
Lanalisi dei dati sul proprio pubblico pu essere utilizzata dalle organizzazioni sportive e
istituzionali in sede strategica e operativa per rivedere il proprio progetto, approntare diversi
strumenti di promozione, applicare nuove metodologie di comunicazione.
Lo studio dei pubblici permette, altres, di individuare con pi efficacia e maggiore
cognizione di causa i mezzi attraverso i quali si pu ottimizzare lofferta e migliorare la qualit
del servizio offerto.
Dallanalisi della letteratura e delle fonti secondarie sar tracciata limpalcatura concettuale
necessaria a definire gli assunti teorici e i paradigmi di riferimento, si proceder alla
ricostruzione del quadro contestuale allinterno del quale si operer la selezione dei casi su cui
focalizzare lanalisi.
In sintesi, le principali fasi di definizione dellimpianto metodologico della ricerca
prevedono:
-
Si vedano, ad esempio, Romer D., Do Firms Maximize? Evidence from Professional Football, in J. Pol. Ec., vol.
104, n. 2, 2006, pp. 340-365, che presenta un significativo studio sul comportamento profit oriented delle imprese,
utilizzando dati della National Football League; Kahn L., The Sport Business as a Labor Market Laboratory, in J. Ec.
Persp., vol. 14, n. 3, 2000, pp. 75-94, che ha utilizzato i dati della Major League Baseball per analizzare gli effetti del
contesto competitivo del mercato del lavoro degli atleti sui salari.
303
Sullo stato dellarte dellEconomia dello Sport e sui principali risultati ottenuti in questo settore si vedano
Szymanski S., The Economic Design of Sporting Contests, in J. Ec. Lit., vol. 41, n. 4, 2003, pp. 1137-1187; Andreff
W., Globalization of the Sports Economy, in Rivista di Diritto ed Economia dello Sport, vol. 4, n. 3, 2008, pp. 13-32.
304
Caruso R., Di Domizio M., La Serie A in televisione e allo stadio: presentazione del dataset Audiball 1.0, in Rivista
di Diritto ed Economia dello Sport, Vol. XI, Fasc. 1, 2015.
Profili economici
1. Ricavi legati ad attivit calcistiche:
Vendita di biglietti per le partite in abbonamento o per singolo evento;
Posti business (SkyBox, Sky Lounges, Sky Rooms);
Denominazione dello stadio;
Ristorazione;
Merchandising ufficiale;
Museo della squadra;
Visita guidata dellimpianto
Pubblicit.
Andando a scomporre le voci principali che riguardano gli introiti di una squadra di
calcio, senza scendere nel dettaglio, troviamo tre componenti rilevanti:
si tratta di una voce rilevante soprattutto per quei club che dispongono della
propriet di un impianto.
Diritti televisivi:
divergono da paese a paese e dipendono dagli accordi con le varie emittenti, oltre a
essere strettamente connessi al percorso europeo305 seguito dalle varie squadre.
2. Attivit extra calcistiche:
Utilizzo per eventi quali concerti, conferenze, spettacoli, persino matrimoni;
Aree commerciali Centri commerciali, negozi, ristoranti, cinema, bar;
Centri congressi;
Alberghi;
Spazi sportivi come palestre, piscine, centri benessere;
Centri di divertimento per bambini.
Questo studio, che legato indissolubilmente alle valutazioni quantitative, ha poggiato le
proprie basi sulla qualificazione dei fascicoli pubblicati sui rispettivi siti internet delle societ.
Non ci si , infatti, limitati a monitorare la qualit dellinformativa degli schemi numerici, ma si
esteso il campo di osservazione al complesso dei dati estraibili da ogni documento.
Difatti, lapproccio utilizzato nel trattamento di queste fonti di tipo quantitativo, attraverso
lanalisi dei dati elaborati con luso di software statistici, per una reale rappresentazione della
situazione, indispensabile per certificare e analizzare correttamente i dati ottenuti, in modo da
garantirne il contenuto informativo, anche in considerazione di un esercizio di comparabilit
negli anni. In relazione ai parametri calcolati, possibile segnalare quali siano le societ che si
305
In senso di coppe.
sono particolarmente distinte, sia in positivo sia in negativo; in questultimo caso, ne saranno
ricercate le cause.
Infine, le interviste con questionario a domande aperte hanno costituito unimportante e
fondamentale fonte per lo studio del caso e hanno riguardato diversi tipi di soggetti. Alcune di
esse sono state effettuate telefonicamente, altre, invece, inviate, per via elettronica, a
interlocutori privilegiati in grado di evidenziare le caratteristiche e i segnali pi importanti.
Il requisito principale per l'individuazione dei testimoni privilegiati stato la loro
competenza nella conoscenza del tema, al fine di delineare il punto di vista dei diversi soggetti
che sono chiamati in causa nei diversi processi di promozione e valorizzazione di uno stadio di
calcio. La scelta di questi ultimi stata ponderata proprio tenendo conto della necessit di
rivolgersi a soggetti diversi cos da ottenere un quadro dinformazioni esteso, capace di fornire
uno spaccato, il pi esaustivo possibile, del fenomeno oggetto dindagine. Naturalmente, la
scelta dei testimoni idonei alla raccolta delle informazioni, affrontata soprattutto in termini
operazionali e correlata con le altre fasi della ricerca, strettamente funzionale agli obiettivi
dellindagine e dipende da una serie di considerazioni generali, dal grado di approfondimento da
raggiungere e dallunit di analisi considerate. Mediante lausilio delle interviste stato
possibile ricostruire lo stato dellarte del fenomeno in esame, la sua evoluzione con i suoi
mutamenti, le criticit emerse, i punti di forza da valorizzare tanto sotto il profilo dellintervento
delle
amministrazioni
pubbliche,
quanto
sotto
il
profilo
del
contributo
privato
Serie B e Tar Diego, fondatore del sito Tifoso Bilanciato e autore, nel 2011, dellebook Ho
provato a difendere un sogno, e nel 2014, dellebook Allultimo stadio. Il business del calcio:
verit, menzogne e numeri.
La trama dellintervista si sviluppa attraverso domande strettamente correlate al tema
dellindagine mentre, nella parte finale previsto uno spazio per osservazioni a cura dello stesso
intervistato, volte a raccogliere informazioni sui seguenti argomenti:
Informazioni generali
Localizzazione dellimpianto:
secondo Lei preferibile optare per una localizzazione dellimpianto sportivo di tipo
urbana o extraurbana? Perch?
Quali sono, secondo Lei, gli elementi di contesto di cui tenere conto in fase di
progettazione alla scala urbanistica e architettonica di uno stadio calcistico integrato
(accessibilit, sostenibilit, capacit dintegrazione con il tessuto urbano, stadio che
diventa mix urbano)?
Propriet dellimpianto:
Da quattro anni la Juventus il primo importante club a giocare in un proprio
stadio. Quanto importante questo? Quali benefici ha tratto finora il club?
Caratteristiche dellimpianto:
In base a quali parametri dimensionare linfrastruttura sportiva (numero di posti,
aree parcheggio, servizi integrati)?
Perch la societ proprietaria dello Juventus Stadium, nonostante lelevato seguito di
tifosi, ha optato per una dimensione media?
Spettatori medi per evento:
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una tendenza preoccupante, che vede la
partecipazione dei tifosi negli stadi italiani sempre di pi in calo. Secondo Lei quale il
motivo?
Lo Juventus Stadium pieno, tutti gli altri sono molto vuoti. Perch?
Profili economici
Ricavi legati ad attivit calcistiche:
Come pu unindustria da 6.2 miliardi di euro annui, capace di produrre 1.4 miliardi
di fatturato diretto consolidato, essere in perdita costante? Dove stanno le colpe?
Quanto potrebbe essere generato in termini di fatturato diretto consolidato, dalla
ristrutturazione in chiave moderna degli stadi italiani?
In Italia lunico esempio virtuoso sembra essere la Juventus, che anche grazie ai
ricavi da stadio sembra essersi inserita in un ottica pi europea. La Roma, i due club
milanesi e il Napoli ricavano solo la met. Perch? Costruire uno stadio porta
automaticamente ricchezza ai club?
Quali opportunit, non solo di redditivit ma soprattutto di finanziamento dellopera,
avrebbe una societ di medie dimensioni di Serie A per non parlare di quelle
provinciali?
Ricavi legati ad attivit extra calcistiche:
Parlando di investimenti a favore dello sport, quanto diversa la situazione in Italia
rispetto ad altri Paesi esteri? Perch lItalia il fanalino di coda dEuropa per quanto
concerne gli stadi di propriet?
Aspetti organizzativi
Parametri valutativi volti a valutare il gradimento o meno dello spettatore. E una parte
in cui si esamina nello specifico linadeguatezza degli impianti sportivi e le motivazioni
della riduzione degli spettatori presenti negli stadi italiani. E un focus fondamentale
perch punta a rilevare il giudizio che la popolazione esprime rispetto al servizio offerto.
Lobiettivo comprendere quali siano i punti di forza e di debolezza al fine di
individuare elementi di cui tenere conto nella pianificazione e organizzazione di uno
stadio di calcio.
Perch il calcio italiano in crisi? Basta una pi attenta distribuzione degli introiti
televisivi per risolvere il problema del calcio italiano?
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una tendenza preoccupante, che vede la
partecipazione dei tifosi negli stadi italiani sempre di pi in calo. Secondo Lei quale il
motivo?
Vede qualche possibile soluzione a questo problema? Come sarebbe possibile
incrementare la presenza di pubblico allo stadio?
Gli stadi italiani hanno unet media di 64 anni. Gli stadi vecchi sono una causa
della crisi del calcio italiano? O il calo rispecchia soltanto la crisi economica generale?
Quali obiettivi ci si deve porre per ribaltare la realt dei nostri stadi vecchi, poco
ospitali e per questo troppo spesso vuoti?
Come mai non siamo riusciti a stare al passo con le innovazioni prodotte nei Paesi
europei che in questi anni stanno dominando lo scenario internazionale? Il problema
pu essere riconducibile alla mancanza di uno stadio di propriet?
Sostenibilit ambientale
Indicando come tale la sensibilit della comunit ospitante a determinate tematiche quali
i continui episodi di violenza che troppo spesso fanno da cornice al campionato italiano.
Questa parte dellintervista fa riferimento alle varie soluzioni adottate per risolvere il
problema come, ad esempio, gli stadi senza barriere, la tessera del tifoso, i vari
emendamenti e le misure adottate in Europa per risolvere la stessa problematica. Il fine
di comprendere se tutto ci viene in aiuto del settore o in sostanza non cambia nulla.
Lemendamento sugli impianti sportivi, e conseguentemente sugli stadi, stato
inserito nella Legge di Stabilit, che cosa prevede? Viene in aiuto del settore o in
sostanza non cambia nulla?
La legge Pisanu sullantiviolenza ha creato dei vincoli?
Quali misure pi opportuno adottare per risolvere il problema della violenza negli
stadi?
Siamo pronti in Italia per gli stadi senza barriere?
Spesso si parla del modello di stadio allinglese come modello da imitare.
daccordo con questa tesi?
Al fine di dare un maggiore valore scientifico alle risposte, le domande sono state preparate
secondo la tipologia del soggetto intervistato, in base alle competenze e agli ambiti di attivit,
tenendo conto delle competenze di ciascun intervistato. Gli intervistati, sulla base delle loro
specifiche competenze, hanno fornito informazioni, per le singole sezioni della traccia, con un
diverso gradiente di approfondimento. Alcune domande sono state pensate per inserirle in tutte
le tracce cos da rintracciare elementi comuni e omogenei utili a ottenere un quadro
dinformazioni di base, capace di fornire uno spaccato, il pi omogeneo, del fenomeno oggetto
dindagine.
Capitolo quarto
Stadi da leggenda
1. Propriet o non propriet?
Non trovi niente di simile fuori da uno stadio di calcio;
non c nessun altro posto in cui ti senti come se tu fossi al centro di tutto.
Perch la vita, altrove, sar andata avanti in tua assenza, come sempre;
ma quando sei allHighbury a vedere partite come queste,
come se il resto del mondo si fosse fermato
e fosse accorso fuori dallo stadio ad aspettare di sentire il risultato finale.
Nick Hornby
Come ogni culto che si rispetti, il calcio ha i suoi templi, cattedrali in cui si celebrano riti
pagani tutti dedicati al dio del pallone. Da Milano a Londra, da Madrid a Rio De Janeiro, da
Manchester a Berlino, da Parigi a Mosca passando per Vienna. In ognuno vigono tradizioni
fortemente legate alla cultura del popolo che le ha erette.
Sono strutture maestose, con le guglie puntate verso il cielo, in cui migliaia di persone, hanno
vissuto e vivono passioni irrefrenabili. Rappresentano larchivio pi importante di una memoria
collettiva che si tramanda di generazione in generazione e si arricchisce di nuovi eventi306.
Fede andare allo stadio quando puoi vedere la partita in televisione diceva il grande Dino
Risi. Perch lo stadio passione. Lo stadio aggregazione, gioie e sofferenze. quel luogo
magico dove, chi ama lo sport e il calcio viene ogni volta percorso da un brivido di emozione.
stato ed il teatro di notti magiche che resteranno per sempre nei cuori, negli occhi e nella
mente di chi ha provato lemozione del trionfo dei propri beniamini.
Se ogni giorno, nel mondo, milioni di persone si appassionano, gioiscono, piangono, si
disperano per un pallone che gonfia una rete, lo si deve anche a John Shaw, un ragazzo inglese
vissuto nellottocento con la passione per lo sport. Shaw, fino al 1860, era un giocatore
dellHallam, squadra di cricket di Sheffield, con un forte interesse per il nuovo sport che era
nato tre anni prima, proprio nella citt inglese: il football. Se linteresse generale per questo
nuovo sport non era ancora riuscito a decollare, era per il fatto che in tutto il mondo esisteva una
306
Di Terlizzi M., Viaggio nelle grandi arene che hanno fatto la storia del calcio, Servizi Editoriali & Multimediali,
Corsico, 2010.
sola squadra, lo Sheffield Football Club, che poteva quindi disputare solamente partitelle tra i
giocatori della stessa squadra. Tutto cambi nel 1860 quando Shaw fond, e ne divenne
capitano, lHallam Football Club, la seconda squadra di calcio pi antica della storia307. Niente
fu lasciato al caso nella creazione della societ, tanto che la squadra ebbe dal giorno della sua
nascita uno stadio di propriet dove giocare le partite: il Sandygate Road, impianto dotato di una
tribuna con 700 posti, che ancora oggi utilizzato per le partite dellHallam FC, che pu quindi
vantare di essere il primo stadio da calcio della storia. Senza saperlo, a met dellottocento,
lHallam aveva gi risolto quello che uno dei pi grandi problemi del calcio: gli stadi di
propriet308.
Ed proprio la realizzazione degli stadi di propriet a rappresentare la soluzione al calo degli
spettatori presenti negli impianti della massima serie calcistica italiana. A rivelarlo il
sondaggio Quale pu essere la soluzione al calo degli spettatori? Realizzato dallOsservatorio
Calcio Italiano309, da cui emerge un dato inequivocabile. Per il 79,5% dei votanti gli stadi di
propriet potrebbero arginare lemorragia delle presenze registrata negli ultimi anni sugli spalti
della Serie A310. Inoltre, per il 9,2% la soluzione potrebbe essere rappresentata dallabolizione
della Tessera del tifoso, mentre, per il 5,5% si potrebbe ovviare mediante la modernizzazione
degli impianti attualmente in uso. La riduzione dei prezzi per fronteggiare il caro biglietti
considerata una soluzione soltanto dal 3,8% dei votanti, mentre, il 2% considera altro, rispetto
a quelle menzionate, le soluzioni da attuare per arginare il netto calo delle presenze negli stadi.
307
Piva A., Stadi di propriet:tutto cominci con il Sandygate Road, in toro.it, 10 ottobre 2014.
308
https://it.m.wikipedia.org/SandigateRoad.
309
www.osservatoricalcioitaliano.it, sondaggio Quale pu essere la soluzione al calo degli spettatori dal 17 aprile al
17 maggio 2015.
310
Il dato del primo trimestre 2015 registra un allarmante -12,2% rispetto il corrispettivo finale del campionato
2010/2011.
Figura 31 Soluzioni al calo degli spettatori allo stadio. Periodo di riferimento: aprile-maggio 2015.
5,50% 3,80%
2%
Stadi di propriet
9,20%
Abolizione Tessera del tifoso
79,50%
Gli stadi, croce e delizia delle societ di calcio italiane. Gli impianti sono ormai diventati il
fulcro principale nelleconomia di unazienda, in particolar modo quando il diretto interessato
il calcio. In tal senso la privatizzazione degli stadi potrebbe rappresentare unopportunit se
adeguatamente colta. Ma cosa vuol dire essere proprietari di un impianto sportivo quale uno
stadio? La domanda richiede unanalisi complessa con dovuti esempi positivi poich, la
gestione privata degli impianti sportivi pu essere un perfetto starter per riportare occasioni,
luoghi, forme di centralit nel tessuto periferico, prevedendo adeguate forme di coinvolgimento
degli abitanti e delle popolazioni coinvolte. Gli stadi di propriet, in genere, consentono di
ottenere una maggiore fidelizzazione dei tifosi, con conseguente aumento degli abbonamenti
annuali sottoscritti da veterani e soprattutto da nuovi tifosi; pertanto, gestito in un certo modo,
la carta vincente per moltiplicare i ricavi e trasformare i club in unazienda vincente.
Dunque, il calcio rappresenta un business redditizio? Cerchiamo di mostrarlo attraverso i
numeri.
Una fonte inesauribile di dati, a tal proposito, rappresentata dalla Football Money League
della Deloitte che, ogni anno, pubblica il resoconto dl volume di affari e della salute economica
delle 20 squadre europee pi ricche311. I conti del 2015 segnano un sostanzioso incremento dei
311
http://www2.deloitte.com/uk/en/pages/sports-business-group/articles/deloitte-football-money-league.html.
ricavi, con un +14% sulla stagione precedente. Tuttavia, la barriera per entrare nella top20
impervia, lo ancora pi scalare la vetta della classifica.
Di seguito, proposto un confronto fra le strutture italiane e quelle dei club europei, aventi lo
stadio di propriet, al fine di evidenziare la tipologia di ricavi che impianti di questo tipo sono in
grado di generare. Massimizzare tali fonti di ricavo un fattore critico di successo per avere i
fondi a sufficienza e riuscire ad aumentare la competitivit del club. La figura 2, mostra, infatti,
la distribuzione dei ricavi dei club calcistici nei maggiori campionati Europei.
Figura 32 Incidenza fonti di ricavo.
100%
80%
60%
40%
20%
0%
4%
31%
30%
34%
5%
41%
31%
23%
Ricavi da gare
5%
24%
48%
23%
Ricavi media
4%
30%
45%
21%
5%
9%
30%
10%
21%
36%
49%
50%
59%
51%
11%
11%
10%
10%
3%
53%
15%
26%
20%
20%
22%
43%
21%
16%
Altri ricavi
Il grafico mostra chiaramente, come i ricavi dei club calcistici italiani dipendano,
principalmente, dalle entrate derivanti dalla cessione dei diritti televisivi, mentre i ricavi da
stadio sono molto bassi a differenza di altri paesi, che riescono a diversificare le proprie fonti di
entrata.
quindi necessario disegnare un futuro sostenibile che non dipenda, solamente dai diritti tv,
bisogna iniziare a diversificare i ricavi, ricominciare a portare i tifosi allo stadio riducendo cos
la dipendenza da diritti tv considerando che la media dei tifosi italiani molto inferiore
soprattutto rispetto ai tedeschi e agli inglesi registrando una riduzione del 6,4% rispetto al
2012312.
312
2.273
1.379
1.326
1.064
2.441
2.326
1.575
1.438
2.479
2.525
1.664
1.746
1.622
1.532
1.719
1.553
2.917
2.946
1.872
2.018
1.765
1.570
1.859
1.682
2.275
1.933
1.699
1.438
1.421
1.501
1.494
989
908
1.072
1.040
1.136
1.297
1.498
972
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
20013/14
Premier League
Bundesliga
Liga
Serie A
Ligue 1
Gli impianti di recente costruzione pongono maggiormente laccento sulla loro capacit di
generare ricavi, a differenza di quelli di propriet pubblica, grazie alle politiche riguardanti i
prezzi dei biglietti, la capienza dellimpianto, i contratti con gli sponsor, i successi del club nelle
competizioni sportive, sia a livello nazionale sia internazionale, il design e la struttura degli
stadi. Pertanto, lattuale tendenza perseguita dai club di successo puntare ad avere un controllo
sempre maggiore degli stadi nei quali disputano le proprie competizioni. La figura seguente, in
cui viene riportata unanalisi dei cosiddetti Revenues per Event 313, dimostra chiaramente quanto
precedentemente affermato.
Figura 34 Analisi RevPe principali club europei.
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
313
Ricavi da stadio generati durante la stagione divisi per il numero di partite giocate.
Nella figura 4, in blu sono evidenziate le societ che usufruiscono di uno stadio di propriet,
e in viola, quelle che disputano le gare in stadi di propriet dei comuni di appartenenza.
Un altro tipo di analisi confronta i top club europei in termini di Revenue per Available
Seat314, una misura dei ricavi generati dagli stadi delle societ calcistiche per posto a sedere,
quotidianamente, indipendentemente dal fatto che ci siano degli eventi in programma per un
dato giorno, sottolineando poi quello che davvero fa la differenza nello studio del reddito per
singola gara: lo stadio di propriet.
Nella stagione 2013/14 il 50% dei club che partecipano alle cinque maggiori leghe europee
hanno generato un RevPAS inferiore ai 15 euro mentre solo il 10% riuscito a superare quota
45 euro per posto occupato315.
Figura 35 Analisi RevPAS per Paese 2013/14 ().
Inghilterra
Germania
Spagna
Francia
Italia
0
10
15
20
25
30
35
Fonte: FootballBenchmark.com.
In Italia si presenta lanomalia maggiore, poich tutti i club, tranne uno, generano un
RevPAS molto basso, inferiore ai 15 euro. Infatti, Inter e Milan sono ferme rispettivamente a 11
e 12 euro per posto a sedere, una cifra simile a quella del calibro di Bastia (Francia) e Granada
(Spagna). Un risultato determinato dal rapporto tra la grandezza dello stadio e la domanda di
calcio dei fan. La Juventus, ha invece un RevPAS pari a 37 euro, pi di tre volte superiore
rispetto ai due club milanesi, grazie alla combinazione di fattori quali performance sul campo,
314
Si tratta dei ricavi calcolati come ricavi annuali da matchday diviso per numero di posti disponibili nello stadio per
365.
315
Report KPMG, How top European clubs maximize their matchday revenue, in FootballBenchmark.com, 2015.
abbonati e vendita dei ticket per ogni gara casalinga, che quasi sempre registra il tutto
esaurito316.
In Francia, il 90% dei club transalpini genera un RevPAS analogo a quello dei club italiani,
inferiore cio ai 15 euro. Tali club, tuttavia, hanno la possibilit di migliorare questaspetto
grazie alla modernizzazione degli stadi per lEuropeo 2016.
Lanalisi mostra, invece, come le migliori squadre spagnole, Barcellona e Real Madrid,
generano un RevPAS di 40 euro, anche se la ristrutturazione dei rispettivi impianti dovrebbe
permettere alle due grandi di Spagna di migliorare le opportunit di ricavo per ogni singola gara
giocata tra le mura domestiche.
I risultati mostrano che la Premier pi avanti di tutti i maggiori tornei del Vecchio
Continente, con il Chelsea, lArsenal, lo United e il Liverpool che raggiungono tutti un RevPAS
di oltre 60 euro. Senza tuttavia trascurare le contraddizioni. Sunderland e West Bromwich
generano un RevPAS al di sotto di 15 euro317.
Figura 36 Analisi RevPAS principali club europei.
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
78
69
64
61
49
42
40
37
22
14
13
12
12
11
11
Fonte: FootballBenchmark.com.
Si pu notare, come il grafico rispecchia quello precedente; i club inglesi, proprietari di stadi
multifunzionali, riescono, infatti, a generare ricavi maggiori dai loro stadi.
316
Colosimo F., Il Chelsea incassa 78 euro per posto, la Juventus tre volte Milan e Inter, in www.calcioefinanza.it, 29
luglio 2015.
317
Ibidem.
Arsenal
Manchester City
Bayern Monaco
Juventus
Vecchio stadio
Highbury
Stadium
38.419
Emirates
Stadium
564 milioni
2006
60.355
38.184
Maine Road
Olympiastadion
35.150
Ethiad Stadium
69.250
Allianz Arena
230 milioni
2003
47.805
34.565
346 milioni
2005
69.000
53.294
Stadio
Olimpico
27.994
Juventus
Stadium
145 milioni
2011
41.000
21.966
60.045
46.834
67.641
+57,3%
63,8 milioni
+35%
12,5 milioni
134,6 milioni
+111%
Sporting
Lisbona
Estdio Jos
Alvalade
Capienza vecchio
Nuovo stadio
Investimento
Inaugurazione
Capienza nuovo
Affluenza media
vecchio stadio
Affluenza media
nuovo stadio
Differenza %
Ricavi da gare319
vecchio stadio
Ricavi da gare
nuovo stadio
Differenza %
Club
Vecchio stadio
Capienza vecchio
Nuovo stadio
75.200
Estadio Jos
Manchester
United
Old Trafford
Espanyol
Porto
69.000
Old Trafford
(ristrutturato)
65 milioni
2006
76.100
68.765
Olimpic Lluis
Companys
56.000
Cornell El
Prat
65 milioni
2009
42.000
23.832
Estdio das
Antas
50.000
Estdio do
Drago
98 milioni
2003
50.399
28.248
37.545
75.826
27.229
34.143
+26,9%
29 milioni
+70,9%
11,6 milioni
+10,3%
103,1 milioni
+13,3%
9,8 milioni
+20,9%
9,5 milioni
25,8 milioni
52,1 milioni
31,8 milioni
137,5 milioni
14,6 milioni
15,8 milioni
+106,4%
Benfica
+79,7%
Coventry City
+174,1%
Cardiff City
Highfield Road
Ninian Park
78.000
Estdio Da Luz
23.489
Ricoh Arena
22.000
Cardiff City
+49%
Stade de
Reims
Stade
AugusteDelaune
30.000
Stade
+66,3%
MEDIA
Estdio da Luz
+33,4%
Grenoble Foot
38
Stade
Lesdiguires
11.900
Stade des Apes
318
De Martini A., Gli stadi polifunzionali in Italia: dal confronto con lEuropa spunti di riflessione, in Rivista di
Diritto ed Economia dello Sport, Vol. VIII, Fasc. 2, 2012.
319
I ricavi da gare sono relativi allultima stagione con il vecchio stadio e alla prima stagione con il nuovo stadio.
45.108
Alvalade
Investimento
Inaugurazione
Capienza nuovo
Affluenza media
vecchio stadio
Affluenza media
nuovo stadio
Differenza %
Ricavi da gare
vecchio stadio
Ricavi da gare
nuovo stadio
Differenza %
Stadium
105 milioni
2003
50.076
14.789
150 milioni
2003
65.647
22.541
167 milioni
2005
32.609
16.048
55 milioni
2009
26.828
18.044
88 milioni
2008
20.068
9.996
AugudteDelaune
60 milioni
2008
21.684
6.863
30.958
28.395
21.180
20.717
17.217
11.497
36.864
+109,3%
8,2 milioni
+26%
12,1 milioni
+32%
12,9 milioni
+14,8%
12,3 milioni
+72,2%
1,4 milioni
+67,5%
1,1 milioni
+42,9%
22,1 milioni
13,4 milioni
18,8 milioni
14,6 milioni
20,7 milioni
4,6 milioni
1,8 milioni
37,4 milioni
+63,4%
+55,4%
+13,2%
+68,6%
+228,6%
+63,6%
+85,6%
164.461.538
2006
46.429
27.472
Fonte: Teotino G., Uva M., Il calcio ai tempi dello spread, Arel il Mulino, 2012.
Gli stadi, in cui gli spettatori possono finalmente godersi lo spettacolo secondo canoni di
sicurezza e architettura adeguati allo specifico contesto calcistico, senza pista di atletica e con la
giusta inclinazione delle balconate, devono essere utilizzati sette giorni su sette e al loro interno
dovrebbero offrire servizi per la citt, affiancando attivit collaterali che possano coesistere con
lo stadio e che nascano a seguito di unanalisi precisa delle necessit della citt in cui lo stadio
pensato, progettato e costruito.
Un esempio emblematico nellutilizzo degli stadi ci viene fornito dal Leicester, [qui] si
celebrano matrimoni allo stadio molto ambiti dai tifosi. Una citt bruttina come Leicester e con
una squadra modesta ha aperto in un anno cinque ristoranti vicino allo stadio in cui si pu
mangiare con la maglietta della squadra addosso320. Infatti, non c club, dalla Premier League
ai campionati minori che non abbia allinterno del proprio impianto un ristorante, un museo,
sale per accogliere gli scommettitori, un punto vendita dei gadget della squadra.
Tabella 31 Linee di sviluppo per rendere un impianto multifunzionale.
Sviluppo
Conseguenze
Tempo
Spazio
Spettacolo
320
funzionalmente
pi
appetibile
rispetto
ai
tradizionali
impianti
sportivi
monofunzionali. Tutti gli impianti innovativi hanno in comune la caratteristica di essere aperti
alla citt e non pi contenitori isolati come sono invece quelli tradizionali, progettati per
assolvere lunica funzione di contenere gli spettatori.
Ce ne sono di moderni, di vecchissimi, di ripidi, di dispersivi, di grandi, di piccoli, con la
pista, senza la pista, con o senza curve, con uno, due, tre, quattro anelli. Di seguito, alcuni
esempi, possono, infatti, definire diverse tendenze progettuali che vanno dalla creazione
dimpianti esteticamente perfetti, a impianti che fanno della multifunzionalit il loro punto di
forza, ad altri energeticamente sostenibili, infine, a quelli in grado di fungere da catalizzatori
dinvestimenti finalizzati alla riqualificazione delle aree in cui sorgono.
1. La rivoluzione olandese
Dopo gli anni sentimentalmente meravigliosi al De Meer321, c stata una scelta drammatica,
romanticamente dolorosa, ma economicamente saggia: la costruzione di un nuovo stadio
moderno e multifunzionale, lAmsterdam Arena. Disegnata dagli architetti locali Rob
Schuurman e Sjoerd Soeters, fu inaugurata il 14 agosto 1996, suscitando grande interesse e
curiosit322. La cerimonia di apertura dello stadio fu lepilogo di un lungo processo iniziato
molto tempo prima. Nel 1983, lOlanda partecip alla candidatura per lorganizzazione dei
Giochi Olimpici. Perch fosse scelta per i Giochi, doveva dotarsi di uno stadio che
321
Letteralmente stadio del Lago. Il vecchio stadio dei lancieri dellAjax stato inaugurato il 9 dicembre 1934.
Limpianto poteva contenere 22.000 spettatori ma per via delle norme di sicurezza scese a 19.000.
322
Marianella M., Dove ti porta il calcio, Mondadori Libri S.p.a., Milano, 2015, p.16.
323
Si tratta di una fondazione che si occupa della promozione delle competizioni sportive di alto livello nella citt di
Amsterdam.
324
Markerink H.J., Santini A., Stadi e grandi arene dintrattenimento. Il caso Amsterdam Arena, in Sport Management
e mercati globali, Collana SYMPHONYA-Emerging Issues in Management, ISTEI-Istituto di Economia dImpresa, n.
2, 2004.
325
Transferium. La sua capienza di 2.000 posti auto, ed esso si articola su due livelli, il primo dei
quali permette di ospitare 1.200 automobili mentre il secondo le restanti 800326.
Nel febbraio 1996, tutti i posti dei tour organizzati dal centro informazioni per la visita del
sito dove stava sorgendo lo stadio della costruzione erano esauriti. Linteresse verso questa
nuova struttura era altissimo. Il 100.000esimo visitatore pagante fu accolto nello stadio il 15
maggio. Il 25 maggio 1996, prima che lo stadio aprisse ufficialmente in agosto, a circa 7.000
persone fu data la possibilit di vedere gli ultimi progressi nella costruzione della struttura.
Figura 37 Amsterdam Arena interno.
Fonte: www.photaki.com.
Lo stadio, utilizzato come sede dallAFC Ajax e dalla squadra di football americano
Amsterdam Admirals, ha una capienza di 52.000 posti, tutti a sedere, distribuiti su due anelli,
che possono arrivare fino a 68.000 durante i concerti327. Dotato di tutti i comfort, tra gli stadi
classificati Elite dallUefa, grazie anche alle misure di sicurezza di cui dotato.
Il primato detenuto dallAmsterdam Arena di essere il primo stadio europeo
multifunzionale, ispirato ai modelli Nordamericani, con copertura mobile; infatti, il tetto
ritraibile costituito da una parte fissa che consente di riparare gli spettatori anche nel caso in
cui rimanga aperto e necessita di soli 18 minuti per essere chiuso328.
326
Migliavacca G., Il progetto di stadio integrato. Esperienze Europee di nuovi format multifunzionali, in Scuola di
Architettura e Societ, Politecnico di Milano, 2011.
327
328
www.amsterdamarena.nl.
Faroldi E., Allegri D., Chierici P., Vettori M.P., Progettare uno stadio. Architetture e tecnologie per la costruzione e
gestione del territorio, Maggioli, Rimini, 2007.
Pu essere paragonato ad una citt in miniatura, infatti, dispone di 9 skybox per i fondatori,
altri 54 skybox per altre societ e privati, 8 skylounge329, 12 skyroom330 e 20 posti per
personalit particolarmente impostanti. Sono inoltre disponibili un Royal box per 40 persone,
1.564 posti business, 202 sedute per i vip e 2.500 posti auto coperti331.
LAmsterdam Arena si articola poi su ulteriori sei livelli. A livello tre posto lingresso
principale allo stadio e laccesso al campo da gioco nonch un parcheggio riservato ai vip, una
palestra e i servizi destinati esclusivamente alla squadra, il campo circondato da una strada
carrabile di 3.000 m atta a ospitare chioschi e stand in occasione di manifestazioni; a livello
quattro sono posti gli uffici amministrativi del club, il suo museo, la sala conferenza e le aree
per il ristoro destinate al pubblico, costituite da 50 chioschi, 15 aree catering e un ristorante
aperto lintera settimana; a livello cinque si trovano gli accessi al primo dei due anelli che
compongono lo stadio, con le biglietterie, bar e toilette, destinati agli spettatori degli eventi che
si tengono allinterno dellarena; a livello sei, tra il primo anello e il secondo sono stati allocati
gli skybox, i loro accessi e gli spazi di ristorazione a servizio delle persone che li occupano
durante le manifestazioni; al livello sette, che completa la struttura, vi sono il secondo anello di
tribune, gli accessi a esso relativi, sportelli di servizio e servizi igienici332.
Allinterno dello stadio stata ricavata lArenA Amphi, un impianto nellimpianto333,
poich il management ha valutato che gli eventi capaci di attirare 50.000 persone sarebbero stati
329
Gli skylounge sono situati nel lato Est dello stadio, tra il primo e il secondo anello. Uno skylounge ha adiacente una
balconata con 20 posti a sedere. I servizi includono elettricit, una connessione via cavo, telefono e il diritto di
comprare 10 posti parcheggio nel Transferium. Laffittuario di uno skylounge anche obbligato a comprare 20 biglietti
della stagione dellAjax.
330
Gli skyroom sono situati nel lato Est dello stadio, tra il primo e il secondo anello. Uno skyroom ha 10 posti a sedere
nella terrazza di fronte, offrendo una fantastica vista sul campo. I servizi includono elettricit, una connessione via cavo,
telefono e il diritto di comprare 5 posti parcheggio nel Transferium. Laffittuario di uno skyroom anche obbligato a
comprare 10 biglietti della stagione dellAjax.
331
Dalle parole ai fatti: lAmsterdam Arena, come costruire e gestire uno stadio modello, in www.crusoe.it, 23 febbraio
2011.
332
www.amsterdamarena.nl.
333
Cherubini S., Canigiani M., Santini A., Il co-marketing degli impianti sportivi, Franco Angeli, Milano, 2003, p.27.
334
335
I fondatori dellAsterdam Arena sono Philips Nederlands B.V., Bouwcombinatie Stadion Amsterdam vof (Ballast
Nedam Utiliteitsbouw B.V. and Koninklijke BAM NBM N.V.), Grolsche Bierbrouwerij Nederland B.V., KPN Telecom
B.V., Amsterdam RAI B.V., ABN-AMRO Bank N.V., Coca-Cola Holding (Nederland) B.V., Stichting Exploitatie
Nederlandse Staatsloterij. I fondatori hanno pagato 2,27 milioni di euro, eccetto Philips che ha pagato 4,55 milioni di
euro.
Amsterdam compr anche una parte del vecchio stadio Ajax, con cui AFC Ajax contribu a
finanziare il nuovo stadio. Il terreno per lAmsterdam Arena fu venduto dalla citt a un prezzo
inferiore al valore di mercato. La citt prepar il terreno e le infrastrutture gratuitamente.
Per la societ dellAjax lo stadio rappresenta uno strumento fondamentale per poter interagire
con i clienti business, con i tifosi e con i frequentatori saltuari, offrendo loro una struttura
accogliente, allavanguardia e dotata di tutti i confort.
Nonostante ci, pronto un progetto di ristrutturazione che cambier il volto di questo ormai
storico stadio, con lintenzione di migliorare lesperienza complessiva del cliente.
Quando lo stadio stato costruito, quasi duecento anni fa, era una delle strutture sportive
pi innovative e avanzate al mondo; ma il tempo ci ha ormai raggiunto. Dal momento che siamo
stati selezionati per ospitare le partite alle Finali Europee UEFA nel 2020, abbiamo sentito che
questa era l'occasione perfetta per noi di tornare ad essere un punto di riferimento per il settore.
Abbiamo capito subito che il lato tecnologico dello stadio era il fattore pi importante e
proprio per questo abbiamo destinato la parte pi grossa del capitale al nostro reparto di ricerca
e progettazione, per testare idee innovative che possano andare a beneficio dei nostri clienti. Il
cliente infatti fondamentale per noi, all'Amsterdam ArenA, e stiamo investendo una notevole
quantit di denaro per migliorare l'esperienza dei clienti in ogni fase; prima, durante e dopo
l'evento.
Una delle cose che stiamo realizzando, attualmente in via di sviluppo, un "piano della
mobilit"; un portale che permette ai visitatori di scegliere il modo pi adatto di viaggiare verso
lo stadio e di tenere monitorato il percorso in tempo reale, cos da evitare di rimanere bloccati
nel traffico pianificando percorsi alternativi. [] Vogliamo prendere i nostri clienti per
mano e facilitare loro l'intero viaggio, da casa allo stadio e ritorno337.
337
Exclusive: What next for the Amsterdam Arena? Interview with Henk Markerink, CEO of Amsterdam Arena, in
www.stadiumdesignsummit.com, 1 october 2015.
Ma questa solo una delle molteplici iniziative che vedranno coinvolto il rifacimento
dello stadio.
Nella nuova Amsterdam ArenA avr, ad esempio, un ruolo vitale la connessione Wi-Fi.
Ormai il Wi-Fi come l'acqua che esce dal rubinetto: una necessit. I clienti ce la chiedono e
noi abbiamo deciso di offrire la connessione gratuitamente. I clienti devono, infatti, potersi
collegare in qualsiasi momento, cos da condividere con il mondo esterno l'esperienza che
stanno vivendo. Certo non economico, ma un investimento che affrontiamo volentieri,
perch senza connettivit la customer experience rischia di rimanere intrappolata all'interno dei
confini dello stadio338.
2.1 Allefficacia non c alternativa
Amsterdam ArenA. Il nome bisogna scriverlo proprio cos: ArenA, con le due maiuscole. S,
perch una sola non bastava. Tutto troppo qui. troppo quellautostrada a sei corsie che lo
stadio a un certo punto inghiotte. troppo il sistema computerizzato che regola la crescita
dellerba, filo per filo. troppo limpatto visivo del mastodonte tra cavi, tiranti, tettoie, cupole e
torrette, e nessuno si stupirebbe se, da questastronave a forma di hamburger339 un giorno
calasse un venusiano palleggiando come Maradona.
Dopo la morte di Rinus Michels nel 2005, alcuni tifosi dellAjax tentarono di convincere
lamministrazione dello stadio ad assegnargli il nome dellallenatore ideatore del calcio totale.
Gli amministratori respinsero la proposta, ma a ogni partita casalinga appare quasi sempre uno
striscione su cui c scritto Rinus Michels Stadion340.
Di fatto, limpianto, pur essendo allavanguardia per quanto riguarda il marketing e le sue
attivit commerciali, non ha mai generato ricavi grazie alla cessione del naming right. Il motivo
338
Exclusive: What next for the Amsterdam Arena? Interview with Henk Markerink, CEO of Amsterdam Arena, in
www.stadiumdesignsummit.com, 1 october 2015.
339
340
di tale scelta dovuto alle diverse opinioni tra i principali azionisti dellimpianto: il Comune di
Amsterdam e lAjax341.
I dirigenti del club e ladvisory che gestisce lo stadio insistono sulla cessione del nome, in
quanto, il naming right pu generare almeno 4 milioni di euro di ricavi lanno, ci sono molti
stadi del mondo con uno sponsor. Questo introito pu essere utilizzabile per investimenti in
immobili, come ad esempio lo stadio che dovrebbe essere aggiornato continuamente342.
Al contrario, il Comune non vuole cambiare denominazione allo stadio della propria citt,
poich ritenuto simbolo e icona dal punto di vista economico-sociale della citt. Per un attimo
ho davvero pensato che fosse il primo di aprile343. Limpianto ormai conosciuto in tutto il
mondo con questo nome, ed unicona della nostra citt344.
2.2 I Lancierini di Amsterdam
In Olanda la situazione alla fine degli anni 80 era molto simile alla nostra situazione attuale.
La repressione da sola non riusciva a risolvere il problema della violenza allinterno degli stadi.
Questi ultimi erano obsoleti, i parcheggi limitati, le infrastrutture e i servizi pubblici inadeguati.
La tecnologia allinterno delle strutture era inesistente, non cerano n controlli elettronici
allingresso n un sistema di controllo con telecamere. Inoltre, i servizi allinterno dello stadio
erano limitati ai servizi igienici, pochi e non sempre funzionanti, e qualche bar. Il risultato di
tutto ci era che il pubblico tendeva a disertare gli stadi creando anche un danno economico ai
club345. Era necessario per tutti gli attori in gioco trovare una soluzione. Il problema per non
341
Tarzia F., Ajax e comune di Amsterdam in conflitto per la cessione del naming rights dellAmsterdam ArenA, in
www.sportbusinessmanagement.it, 19 maggio 2015.
342
Intervista a Henk Markerink, What next for the Amsterdam Arena, in The Stadium Business Design & Development
Summit, 20 ottobre 2015.
343
Jan Paternotte, politico della citt, risponde a coloro che hanno dichiarato che dovrebbe essere il Comune a pagare il
naming right, visto che limpianto ha il nome della citt.
344
Tarzia F., Ajax e comune di Amsterdam in conflitto per la cessione del naming rights dellAmsterdam ArenA, in
www.sportbusinessmanagement.it, 19 maggio 2015.
345
Dalle parole ai fatti: lAmsterdam Arena, come costruire e gestire uno stadio modello, in www.crusoe.it, 23 febbraio
2011.
era di facile risoluzione. Il primo passo fu quello di modernizzare o costruire ex novo gli
impianti e le infrastrutture.
Cos, nel suo nuovo stadio, lAjax ha attirato folle enormi di spettatori, anche a dispetto
dallauto eliminazione del club dal giro del calcio che conta. Il suo punto di forza dato dalla
possibilit di mettere a punto politiche promozionali per ogni tipologia di consumatore346.
Pertanto, un elemento di successo nei confronti degli spettatori e dei tifosi, al di l della
comodit dellimpianto e della qualit degli avvenimenti ospitati, la sicurezza che lo
caratterizza, che crea unatmosfera e un ambiente positivo, adatto ad accogliere segmenti di
clientela non abituale. Il nuovo concetto introdotto stato quello del crowd management, cio
la gestione delle folle347. Il crowd management un metodo integrato che pone lo spettatore al
centro dellattenzione garantendogli sicurezza, comfort e una serie di servizi. Dentro le mura
dello stadio, per scelta, non entra la polizia e la sicurezza affidata agli steward.
I tifosi pi accesi, gli ultr, seguono un percorso specifico, non entrando mai in contatto con
altri tifosi, e sono collocati in un apposito settore allinterno dello stadio. I bambini, le donne, le
famiglie e le persone anziane, allontanate dagli stadi dai fenomeni di violenza degli anni 80,
sono quindi tornate a recarvisi.
Tabella 32 Evoluzione spettatori Ajax.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
17
17
17
17
17
17
839.006
797.496
825.546
834.508
833.246
827.573
49.353
46.912
48.562
49.089
49.014
48.681
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
17
17
17
17
17
17
804.380
852.498
858.330
865.413
839.854
841.205
47.316
50.147
50.490
50.907
49.403
49.483
Fonte: www.transfermarkt.it.
346
De Martini A., Gli stadi polifunzionali in Italia: dal confronto con lEuropa spunti di riflessione, in Rivista di
Diritto ed Economia dello Sport, Vol. VIII, Fasc. 2, 2012.
347
Dalle parole ai fatti: lAmsterdam Arena, come costruire e gestire uno stadio modello, in www.crusoe.it, 23 febbraio
2011.
348
Ibidem.
349
Marotta L., Bilancio Ajax 2013/2014: quarto utile consecutivo con Champions e Player Trading, in
www.sportbusinessmanagement.it, 24 novembre 2014.
350
5.607
6.905
5.204
5.036
6.217
4.489
11.590
9.294
7.341
6.871
1.582
11.952
10.194
10.783
12.080
10.469
10.897
11.566
11.647
11.597
Skybox-Aree Ospitalit-Business
9.241
9.709
10.227
9.883
9.801
1.073
1.107
1.567
1.547
1.866
Diritti tv
5.235
7.393
19.402
20.312
19.251
Ricavi commerciali
31.772
38.135
37.034
39.080
36.097
Fatturato netto
69.468
103.780
Abbonamenti
351
Cat A
Cat B
Cat C
Cat D
Lato corto
99
66
60
57
Lato lungo
112
90
74
70
Giudice S., Il marketing nella gestione di uno stadio moderno, in Rivista di Diritto ed Economia dello Sport, Vol.
4, Fasc. 2, 2008.
Lato lungo-1Anello
121
99
90
79
Lato lumgo-2Anello-Centrale
132
108
99
94
Fonte: www.sportsevents365.it.
Non solo, Stadion Amsterdam C.V. affitta i suoi servizi agli organizzatori di vari eventi
sportivi e no. La societ operativa dello stadio normalmente addebita agli organizzatori degli
eventi un canone fisso, in modo da evitare qualsiasi rischio derivante dallorganizzazione
dellevento. Grazie alla scelta progettuale di prevedere un tetto ritraibile, uno dei pochi
impianti in Europa che pu essere sfruttato tutto lanno. Tale possibilit consente di ospitare un
numero elevato di concerti di artisti e gruppi musicali di forte richiamo 352, che consentono di
ottimizzare i ricavi e la gestione della struttura, garantendo limpiego anche al di l delle partite
di calcio. Ogni anno ID&T353 organizza i pi grandi dance party di Europa, chiamati Sensation
White and Sensation Black. International Event Partnership, un organizzatore di eventi inglese,
organizza, sin dal 1999, lAmsterdam Tournament, un torneo354 pre-stagione di due giorni, dove
AFC Ajax si misura contro squadre di calcio provenienti da altri paesi. In questo modo,
lAmsterdam Arena ha garantiti circa 34 eventi lanno355.
Lo stadio pu anche contare su profitti non correlati a eventi, come quelli derivanti dalle
funzioni giornaliere dello stadio, dai tour dello stadio meta obbligata per i turisti che si recano
ad Amsterdam, dalle rappresentazioni teatrali allinterno dellAmsterdam ArenA Amphi, sales
tranning e feste aziendali. Infatti, a met strada tra Disney World e gli Universal Studios, pi
cinema che sudore, lastronave atterrata qui ventanni fa per moltiplicare miliardi con negozi,
cinque ristoranti e dieci sale dove possono essere organizzati rinfreschi, palestre, bar come il
352
http://swissramble.blogspot.com/20ajax-are-no-longer-dutch-masters.html.
353
Si tratta di una societ di intrattenimento di prima classe, i cui eventi dance su larga scala attraggono annualmente
circa 400.000 giovani viaggiatori. ID&T gestisce anche una propria stazione radio ed un paio di locali alla moda.
354
Il campionato attrae pi di 80.000 spettatori e le trasmissioni live o gli highlights sono mostrati in non meno di 105
nazioni con pi di 175 milioni di telespettatori.
355
Markerink H.J., Santini A., Stadi e grandi arene dintrattenimento. Il caso Amsterdam Arena, in Sport Management
e mercati globali, Collana SYMPHONYA-Emerging Issues in Management, ISTEI-Istituto di Economia dImpresa, n.
2, 2004.
Soccer World Grand Caf, sullo stile del Planet Hollywood che gestito dai calciatori dellAjax
e dove pu accadere di essere serviti da Rijkaard che gioca a fare il barista356. Ancora, nella
pancia del mostro abita un museo antico, dove ci sono i cimeli opachi e le coppe luccicanti, che
ricordano un passato nemmeno troppo lontano, riproposto con filmati tridimensionali. Qui
possibile rivivere lepopea del grande Ajax di Cruyff che non ha bisogno di Internet per
risvegliare il vecchio brivido, n occorrono gli audiolibri per ripetere la leggenda della madre,
lavandaia del club, ripresa nel gesto di lavare le divise dei calciatori. Lo fece sino a quando il
figlio, un ragazzino cos magro da sembrare malato, decise di diventare uno dei pi grandi
calciatori di tutti i tempi357. Nelle vicinanze dello stadio collocato lo store ufficiale dellAjax,
che offre un vasto campionario di articoli legati al club e produce, quindi, sostanziosi ricavi per
la suddetta societ.
Tra le entrate collegate agli eventi, il flusso di ricavi proveniente dagli eventi calcistici il
pi rilevante. Complessivamente, questa struttura ospita, mediamente, 21 partite dellAjax ogni
anno. Inoltre, allinterno dello stadio, vengono disputate 5 partite di football americano con gli
Amsterdam Admirals, 2 partite della nazionale olandese e altri 5 eventi sportivi358.
Figura 38 I ricavi da matchday dellAmsterdam Arena (dati in milioni di euro).
60
50
40
31,1
30
26,9
28,9
29,8
2007/08
2008/09
2009/10
48
46,2
48,4
2011/12
2012/13
2013/14
33
20
10
0
2006/07
2010/11
357
Di Terlizzi M., Viaggio nelle grandi arene che hanno fatto la storia del calcio, Servizi Editoriali & Multimediali,
Corsico, 2010, p.164.
358
Markerink H.J., Lesperienza della Amsterdam ArenA, in Canigiano M., Cherubini S., Media e co-marketing
sportivo, Franco Angeli s.r.l., Milano, 2000.
359
www.amsterdamarena.nl.
360
361
Bedin P., Il marketing delle societ sportive, Calleidos Edizioni, Marano Vicentino, 2012, p.295.
362
entra in scena in caso di pioggia, e permette di isolare il terreno di gioco dagli agenti atmosferici
in soli venti minuti di tempo363.
Ma lo stadio di Arnhem ha altre peculiarit importanti, come ad esempio la multipropriet,
giacch questo impianto utilizzato da pi societ per diverse discipline sportive. Cos basta
poco per cambiare configurazione a seconda dellevento che accoglie.
Figura 39 Stadio Gelredome interno.
Fonte: www.gettyimages.it.
Realizzato nel 1997, lo stadio di Arnhem ospita abitualmente le partite interne del Vitesse
che, dalla data dinaugurazione, 25 marzo 1998, aperto con un bellissimo spettacolo di luci
davanti a 29.600 persone, ha lasciato il vecchio Monnikenhuis per trasferirsi nella nuova
struttura. Il Gelredome dotato di 28.000 posti a sedere, che possono arrivare fino a 30.000
durante i concerti364, e ha gi ospitato tre partite degli Europei del 2000 tra cui la gara desordio
dellItalia contro la Turchia l11 giugno.
Tabella 35 Evoluzione spettatori Vitesse.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
17
17
17
17
17
319.094
331.323
342.306
337.152
307.004
18.770
19.490
20.136
19.832
18.059
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
17
17
17
17
17
257.922
297.934
313.718
322.690
292.606
15.172
17.526
18.454
18.982
17.212
363
Lesordio nellarena di Arnhem. Dopo le Spice tocca a Maldini & C., in ricerca.gelocal.it/lanuovassassari/, 11
giugno 2000.
364
2009/10
17
288.668
16.980
2015/16
17
287.367
16.904
Fonte: www.transfermarkt.it.
Separati dai tifosi di casa, da una recinzione di metallo da un lato, e uno dei pilastri del tetto,
dallaltro, i fan possono ottenere laccesso ai loro posti attraverso la Porta Q.
I prezzi dei biglietti dipendono dallavversario, ma in genere variano dai 18 ai 45 euro.
Tabella 36 Price tickets Vitesse 2014/2015.
Cat A
Cat B
Adults
Adults
West-tribune
42,50
27,50
37,50
22,50
West-tribune
50,00
32,00
45,00
27,00
23,00
16,00
18,00
11,00
Oost-tribune
35,00
23,00
30,00
18,00
Oost-tribune
30,00
20,00
25,00
15,00
Noord-tribune
23,00
16,00
18,00
11,00
Rollerside
17,50
12,50
14,00
15,00
9,00
Fonte: www.vitesse.nl.
Calcio ma non solo. Infatti, tale impianto ospita anche le squadre di basket e di hockey della
citt olandese.
La presenza di 49 executive box per le aziende e diversi negozi e bar completano lofferta di
questavveniristico impianto.
Importante e costante infine il cartellone degli eventi musicali che si organizzano allinterno
del Gelredome365, che garantiscono alla struttura un valore di ricavi importanti e quasi superiore
a quelli derivanti dagli eventi sportivi, che fa dellimpianto di Arnhem un esempio tra i pi
validi di stadio multifunzionale e di diversificazione delle fonti di reddito.
Infatti, ogni novembre si tiene un music-festival organizzato chiamato Qlimax. Durante la
serata si alternano in consolle alcuni dei dj pi famosi al mondo, di fronte anche a pi di 27.000
persone. La richiesta di biglietti per levento talmente elevata che solitamente in quasi unora i
365
www.gelredome.nl.
ticket disponibili per la vendita on-line vengono tutti venduti. Ragazzi giovani di ogni
continente e nazionalit vanno per ballare in una delle pi probabili grandi discoteche di tutto il
mondo, una delle pi amate e conosciute fra i ragazzi europei e non solo366.
Ogni anno, a un qualsiasi evento organizzato da unetichetta, viene distribuito un Anthem367
in cui fa da padrone fin dal giorno in cui viene annunciata lapertura dellevento finch non
inizia ufficialmente. La label368 che organizza levento chiamata Q-Dance events ed molto
apprezzata per il suo modo piuttosto bizzarro e divertente di creare questi eventi369.
it.wikipedia.org.
367
una parola inglese che designa un tipo di composizione di musica vocale, in altre parole un inno.
368
In inglese significa etichetta o marca. A volte viene utilizzato anche in italiano per indicare letichetta discografica.
369
it.wikipedia.org.
370
Marianella M., Dove ti porta il calcio, Mondadori Libri S.p.a., Milano, 2015, p.128.
371
372
Stadium per via del contratto di sponsorizzazione con la ricca compagnia aerea del Dubai Fly
Emirates373.
Il progetto di costruzione del nuovo stadio, iniziato intorno al 2000, fu affidato agli architetti
del gruppo HOK Sport e allingegner Buro Happold. Mentre, la vera e propria realizzazione, ad
opera di Sir Robert McAlpine Ltd., fu iniziata nel febbraio 2004 e solo dopo due anni di lavoro
si tenne lapertura ufficiale374.
Figura 40 Emirates Stadium interno.
Fonte: www.sony.it.
LEmirates Airlines nel 2006 ha firmato con un accordo di sponsorship con lArsenal da 100 milioni di sterline che
garantisce al colosso di Dubai i diritti, fino al 2021, sul nome dello stadio. Tale evento si rivel il pi importante
accordo di sponsorizzazione calcistica mai vista in Gran Bretagna e il pi significativo nel mondo dello sport.
374
Stadi di propriet: Emirates Stadium, in ilsolocalciogiocato.it, Report sul mondo del calcio, 16 ottobre 2013.
375
Ovviamente la bellezza non misurabile ed quanto di pi soggettivo esista al mondo. Anzi, mi piace pensare che
se chiedessi a cento persone qual il loro stadio preferito, otterrei cento risposte e cento motivazioni diverse.
376
LEmirates Stadium il terzo stadio pi grande dInghilterra, dietro soltanto a Wembley e allOld Trafford di
Manchester.
stati realizzati uffici, il negozio e il museo del club, spazi per attivit sociali, ristoranti, bar e
aule scolastiche.
Scendendo nei dettagli, lo stadio possiede due anelli con posti a sedere standard: lanello
superiore che comprende 26.646 e quello inferiore che ne possiede 24.425; un anello centrale da
7.139 posti e un altro appena al di sopra che comprende 150 box raggiungendo in totale 2.222
posti. Il settore ospiti invece, varia da 1.500 fino ad arrivare a 9.000 posti secondo limportanza
dellevento e della richiesta dellospite. La copertura rivolta allinterno e gli angoli sono aperti
consentendo cos un maggior flusso daria e luminosit per il manto erboso. Altri due livelli
sono posizionati al di sotto del terreno di gioco, dove possiamo trovare altre strutture quali
mense, uffici stampa, centri educativi e spogliatoi che, progettati dal tecnico Arsene Wenger,
sono di forma semi circolare e non rettangolare. Unaltra caratteristica il Tavolo dellattesa,
un tavolo alto posto nel mezzo dello spogliatoio cosicch, nel caso in cui qualcuno volesse
parlare o mostrare qualcosa, tutti devono alzarsi e seguirlo da vicino377.
Il club, in collaborazione con il Municipio di Londra, ha mirato a garantire la sostenibilit del
progetto dal punto di vista economico, operativo e sociale. Linvestimento per la costruzione del
nuovo impianto stato di circa 420 milioni di Sterline, pari a circa 500 milioni di euro378. In
primis, lintervento stato finanziato dallAmministrazione, che ha sfruttato i guadagni
derivanti dalla cessione delle aree pubbliche e dalle lotterie; mediante prestito bancario a lungo
termine con scadenza nel 2031; da investitori privati, tra cui gli stessi sponsor del club; e
dallArsenal FC.
2.5 Zona cesarini
Il nuovo impianto di gioco dei Gunners, il segno di un football daltri tempi che sparisce al
cui posto arriva uno stadio con il nome dello sponsor. Daltronde, trovare un partner
377
Redazione CalcioNapoli24, SPECIALE EMIRATES - Sognando il nuovo San Paolo, tutti i segreti dello stadio che ha
stregato De Laurentis, in m.calcionapoli24.it, 30 maggio 2013.
378
De Martini A., Gli stadi polifunzionali in Italia: dal confronto con lEuropa spunti di riflessione, in Rivista di
Diritto ed Economia dello Sport, Vol. VIII, Fasc. 2, 2012.
commerciale al quale votarsi anima e corpo era una scelta obbligata per un club altrimenti
impossibilitato a reperire i 357 milioni di sterline necessari per lambiziosa opera architettonica.
Precisamente, lo stadio trae la sua denominazione dalla compagnia di bandiera degli Emirati
Arabi, lEmirates, con la quale la squadra londinese dellArsenal ha firmato nellottobre 2004 il
contratto di sponsorizzazione pi lungo della storia del calcio inglese; il valore delloperazione
si aggira attorno ai 100 milioni di sterlina379.
LUefa ha passato al vaglio i contratti siglati tra Emirates e Arsenal, che hanno concordato un
prolungamento della sponsorizzazione da 150 milioni di sterline. Lintesa, che include il
prolungamento del naming rights dellEmirates Stadium fino al 2028 tra il club di Londra e la
compagnia aerea, porter nelle casse dellArsenal circa 37 milioni di euro lanno380.
Nonostante ci, alcuni tifosi non accettano il nome dello sponsor come denominazione dello
stadio. Lo chiamano stadio Ashburton Grove o il Grove. Sar comunque conosciuto
ufficialmente come Emirates Stadium fino al 2021. Se avessimo intitolato il nuovo stadio a
Herbert Chapman o persino ad Arsne Wenger sarebbe stato musica per le orecchie dei tifosi.
Ma le cose sono cambiate nel football e noi abbiamo ricevuto unofferta magnifica, la pi ricca
nella storia del calcio inglese381.
In effetti, tal evento si rivel il pi grande accordo di sponsorizzazione nella storia del calcio
inglese382 e il pi significativo nel mondo dello sport, per un rapporto di partnership nel cui
accordo, lo stadio, il fulcro.
379
380
Bellinazzo M., Goal Economy. Come la finanza globale ha trasformato il calcio, Baldini&Castoldi s.r.l., Milano,
2015.
381
Con queste parole nellottobre 2004 Peter Hill-Wood, presidente dellArsenal, ha commentato il nome del nuovo
stadio dei Gunners dedicato allo sponsor Emirates Airlines. Cfr. Turano G., Tutto il calcio miliardo per miliardo. Il
pallone da Rocco ad Abramovich, Il Saggiatore, Milano, 2007, p.66.
382
Woodward R., New stadium allows Arsenal to compete with United, in www.guardian.co.uk, 18 agosto 2005.
383
384
385
386
Per capire quanto questo stadio aiuti la societ ad invogliare il pubblico ad andare a vedere le
partite dal vivo, il match con il minor numero di spettatori stato contro il Shrewsbury Town
nel terzo turno della Football League Cup (Carling Cup) 2011/2012, con la presenza di 46.539
spettatori387. Numero che spesso non viene raggiunto nemmeno nelle partite di cartello della
Serie A. Al contrario, il record di spettatori casalinghi 73.707, per una partita di Uefa
Champions League contro lRC Lens il 25 novembre 1998 al Wembley Stadium, dove lArsenal
in precedenza giocava le partite europee casalinghe a causa dei limiti di spettatori
dellHighbury. Leggermente inferiore il record di pubblico allHighbury, 73.295 spettatori, per
un pareggio a reti inviolate contro il Sunderland il 9 marzo 1935388, mentre il maggior numero
di spettatori allEmirates Stadium di 60.161 per il pareggio contro il Manchester United il 3
novembre 2007389.
Lincremento dei posti disponibili ha permesso alla squadra di avere circa 44.000 abbonati e
una media di 55.000 spettatori, con una percentuale di riempimento vicina al 91%.
Tabella 37 Evoluzione spettatori Arsenal.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
19
19
19
19
19
19
721.523
725.499
1.140.758
1.141.572
1.140.755
1.138.613
37.975
38.184
60.040
60.083
60.040
59.927
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
19
19
19
19
19
19
1.140.445
1.139.997
1.141.498
1.140.251
1.139.843
1.138.944
60.023
60.000
60.079
60.013
59.992
59.944
Fonte: www.transfermarkt.it.
I tifosi, che spesso amano chiamarsi Gooners, soprannome che deriva dalla denominazione
del club, The Gunners, i Cannonieri, sono equamente distribuiti in zone ricche come
Canonbury e Barnsbury, in zone eterogenee come Islington, Holloway e Highbury, e in vaste
aree proletarie come Finsbury Park o Stoke Newington. Ci significa che i tifosi dellArsenal
387
388
389
provengono da diverse classi sociali. Inoltre, secondo un servizio risalente al 2002, il club ha la
pi alta percentuale, il 7,7%, di tifosi non bianchi rispetto a ogni altro club di calcio inglese390.
Come detto in precedenza, oltre allelevato numero di tifosi in patria, il team inglese ha
sempre contato su un nutrito gruppo di ammiratori in tutto il mondo, specialmente negli ultimi
anni, quando la base del tifo cresciuta considerevolmente con lavvento della televisione
satellitare. Secondo una statistica del 2007, ci sono 24 Arsenal supporters clubs nel Regno
Unito, 37 in Irlanda e 49 allestero, di cui uno pure in Italia 391. Un servizio del 2005, invece, ha
stimato i tifosi dellArsenal nel mondo a quota 27 milioni, che ne fanno il terzo club pi seguito
in assoluto392. Tuttavia, nel corso degli anni, lArsenal ha continuato ad investire sullo stadio,
cercando di fidelizzare sempre di pi i propri supporters. Durante il 2012, sono stati dedicati i
due principali ponti che portano allingresso dello stadio a Danny Fiszman e Ken Friar, due
storici dirigenti del club, aumentando cos il senso di appartenenza dei tifosi, sono stati creati
nuovi bar, per migliorare i servizi agli utenti e nuovi sky box per intrattenere i clienti corporate.
Si sta cercando di far diventare lEmirates Stadium, un luogo dinteresse per tutti i turisti che si
recano a Londra, non solo quelli appassionati di calcio. Cerchiamo di ascoltare ci che vogliono
i tifosi e ci sforziamo di istruire gli steward in modo che siano ancor pi amichevoli col
pubblico393.
2.7 Lo Stadium dalle uova doro
LEmirates Stadium oltre ad essere un palco dove recitano ventidue attori, anche una
macchina da sterline. Infatti, il nuovo stadio ha incrementato i ricavi della squadra inglese per
quanto riguarda il ramo matchday. passato da 44 milioni di sterline nellultimo anno in cui le
390
391
392
393
Il direttore dellEmirates Stadium avvisa i club italiani:se volete imitare i nostri impianti servono bravi manager,
non bastano gli architetti. Intervista al direttore dellEmirates Stadium e organizzatore dellintera gestione relativa al
modernissimo stadio dellArsenal John Beattie, in La Gazzetta dello Sport, 8 dicembre 2012.
partite si sono tenute a Highbury ai 93 milioni di sterline nel 2010/2011. Il fatturato dei Gunners
il 5 pi alto dEuropa.
Figura 41 Evoluzione dei ricavi da gare dellArsenal FC.
160
140
120
100
80
60
40
20
0
134,6
132,2
139,9
133
131,2
129,7
140
140,3
103,2
40,1
51
55,4
63,8
Le principali ragioni di questo successo sono, innanzitutto, un forte incremento della quantit
e della qualit di servizi offerti allinterno del complesso sportivo; lampliamento dei posti
disponibili, passati da 38.500 a 60.430; la creazione di circa 9.000 posti di categoria premium,
che da soli rappresentano il 35% dei ricavi generati dallo stadio, con una media di ricavo di
4.500 euro annui a posto e una media di riempimento del 91%; lincremento del costo dei
biglietti e degli abbonamenti, il cui costo, nel settore popolare, si aggira attorno ai 1.150 euro 394.
Il costo del singolo biglietto, sempre nei settori pi economici, in media di 50 euro per
incontro. Il biglietto pi caro messo in vendita dallArsenal per una partita di cartello, che di
97 sterline, pari a 123 euro, pur in calo di 29 sterline rispetto al 2013/2014 di due volte pi
costoso rispetto a quello di pari livello degli altri sette club di prima fascia della Premier
League395. Ma pare che questo, non abbia minimamente scalfito il numero di spettatori paganti
per ogni gara.
394
Valore molto elevato se confrontato con quello della seconda squadra pi cara, il Tottenham, che ha un costo, per la
stessa categoria di abbonamento, di circa 800 Euro.
395
Arsenal modello per lo stadio ma con i biglietti pi cari della Premier, in www.calcioefinanza.it, 11 dicembre 2014.
Cat A
Cat B
Cat C
97
56.50
39.50
97
56.50
39.50
85.50
50.50
35.50
Wing Upper
85.50
50.50
35.50
76
43.50
31
Corner
85.50
50.50
35.50
92
53.50
37.50
76
43.50
31
Centre Lower
71.50
40.50
29
Wing Lower
65.50
37.50
27
Corner Lower
65.50
37.50
27
Goal Lower
65.50
37.50
27
Upper Tier
Lower Tier
Fonte: www.calcioefinanza.it.
LArsenal pu permettersi tale politica perch esiste una lista dattesa di circa 37.000
persone396.
Lelevata redditivit assicurata dallo stadio sottoposta, tuttavia, ad unaleatoriet derivante
dal rischio legato al numero di partite che vengono disputate nellimpianto, in particolare
riferimento a quelle di Champions League; uneventuale mancata qualificazione a una edizione
396
Tar D., LEmirates Stadium ed il suo impatto sullArsenal; un perfetto case study, in tifosobilanciato.it, 29 gennaio
2012.
della stessa, porterebbe a un crollo di ricavi di almeno il 20%397, considerando sia i mancati
introiti derivanti dallUefa che quelli da stadio398.
Unaltra fetta importante delle entrate della squadra arriva dal merchandising. Ai piedi
dellEmirates Stadium sorgono due store, il pi grande The Armoury, lArmeria, allinterno
della quale si pu trovare qualsiasi cosa del pianeta Arsenal, dalle maglie storiche alle tazze
personalizzate. E non finita qui. Il tour dellEmirates, imponente nella sua solitudine,
dobbligo. Tifosi e non, possono visitare lo stadio, dagli spogliatoi al tunnel che conduce al
campo, dalle sale esclusive al museo399, con la possibilit di avere come guida una gloria del
passato dellArsenal.
Tabella 39 Ricavi Arsenal (Valori in milioni di GBP).
94.6
100.1
93.9
93.1
95.2
92.8
100.2
100.4
Diritti tv
68.4
73.2
84.6
85.2
84.7
88.4
123.2
124.8
Merchandising
13.1
13.9
12.6
13.2
15
17.9
23
24.6
Ricavi commerciali
31.3
34.3
31.4
52.3
52.8
62.4
77.1
103.3
Ricavi immobiliari
15.2
88.3
156.9
30.3
7.7
37.5
47.6
15.1
222.6
309.8
379.4
274.1
255.4
299
371.1
368.2
Totale
Limpianto viene anche utilizzato per accogliere concerti, e spesso ospita le amichevoli
europee del Brasile grazie ad un accordo con la Federcalcio carioca.
Siamo molto contenti con le attivit dello stadio e credo che sia difficile fare di pi in
termini di ricavi, perch lEmirates sempre esaurito e non possiamo continuare ad aumentare i
397
La mancata partecipazione alla Champions League comporta potenzialmente lassenza di sei partite, nelle quali
normalmente si registra il tutto esaurito.
398
399
CM a Londra: gioiello Emirates Stadium! LItalia? Ferma ai Mondiali del 90, in calciomercato.com, 6 marzo
2012.
Il direttore dellEmirates Stadium avvisa i club italiani:se volete imitare i nostri impianti servono bravi manager,
non bastano gli architetti. Intervista al direttore dellEmirates Stadium e organizzatore dellintera gestione relativa al
modernissimo stadio dellArsenal John Beattie, in La Gazzetta dello Sport, 8 dicembre 2012.
401
Bedin P., Il marketing delle societ sportive, Caleidos Edizioni, Marano vicentino, 2012, p.296.
402
403
Tarzia F., Il caso della Ricoh Arena: costi e standard troppo elevati per il Coventry, in sportbusinessmanagement.it,
24 gennaio 2014.
da 71 stanze, di una hall per eventi di 6.000 m, di un bar&bistr, del pi grande casin inglese,
di un fitness club, di unarea direzionale, di un ipermercato, di un concourse di negozi e di un
parcheggio per 2.000 auto.
Figura 42 Ricoh Arena esterno.
Fonte: www.ricoh.co.uk.
Nato come City of Coventry Stadium, prende il nome dallazienda giapponese Ricoh,
operante nel settore della tecnologia, che contribu con 10 milioni di sterline alla realizzazione
dello stadio. Questo, bench aperto al pubblico dal 2005, fu inaugurato ufficialmente da Kelly
Holmes404 e dal ministro dello Sport britannico Richard Caborn il 24 febbraio 2007405.
Lo stadio, la cui architettura ha gi ricevuto numerosi premi, limpianto interno della
squadra di calcio del Coventry City e di quella di rugby degli Wasps, la quale appartiene alla
London Wasps Holding, la societ che detiene la propriet dellimpianto.
Da agosto 2013 i supporter del Coventry City hanno vissuto unestate tormentata. Lo storico
club inglese, nel giro di tre mesi incappato in una situazione economica travagliata che non gli
ha pi permesso di sostenere le spese per la Ricoh Arena. Il deficit economico, la mancanza di
accordo con i politici locali per trovare una soluzione di ripiego in citt, hanno fatto s che
nessun campo alternativo fosse trovato a Coventry. Cos lunica possibilit disponibile, in tempi
brevi, stata quella di condividere per tre stagioni lo Sixfields a Northampton nel Sussex, a pi
404
Dame Kelly Holmes unex atleta britannica, specializzata nel mezzofondo e vincitrice di due ori ai Giochi olimpici
di Atene 2004, negli 800 e nei 1500 metri piani.
405
https://it.m.wikipedia.org/RicohArena.
406
Il club finito sotto lamministrazione controllata di un fondo speculativo, SISU, per non aver pagato circa 600.000
di sterline per laffitto dello stadio. LACL ha presentato come ultima proposta la possibilit di non pagare laffitto, ma
di far sostenere al club solamente le spese di gestione dei vari match casalinghi. Per maggiori dettagli si veda Tarzia F.,
Il caso della Ricoh Arena: costi e standard troppo elevati per il Coventry, in sportbusinessmanagement.it, 24 gennaio
2014.
407
408
409
Lazzari M.J., Il glorioso Coventry City esiliato in League One, in 1000Cuori Rossoblu_Bolognafcnews.html, 11
agosto 2013.
410
Giganti P.L., La Ricoh Arena di nuovo del Coventry! Intervista a un tifoso degli Sky Blues, in inthebox.gazzetta.it,
6 settembre 2014.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2002/03
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
23
23
23
23
23
23
23
340.668
340.769
369.098
487.131
467.877
439.832
400.378
14.813
14.816
16.048
21.180
20.342
19.123
17.408
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
23
23
23
23
23
23
22
398.023
375.122
347.735
259.867
54.015
214.633
278.878
17.305
16.310
15.119
10.864
2.348
9.332
12.676
Fonte: www.transfermarkt.it.
Il calcio il nostro sport nazionale, ma gli interessi dei tifosi vengono ignorati dai
proprietari dei club e dagli organismi che li gestiscono []. Le squadre di calcio del Regno
Unito [] sono radicate nelle loro comunit locali e sono una parte importante dellidentit
locale e del patrimonio, ma una nuova generazione di proprietari dei club ignora tutto ci, molte
persone sono state tagliate fuori dai prezzi elevati dei biglietti e da altri costi, allontanate perch
cercano di cambiare i nomi dei club, i colori e cos via411.
Fortunatamente, il prezzo medio dei biglietti in calo, come rivela lannuale BBC Sport
Price of Football study412, che ha riscontrato un calo del 2,4%, infatti, labbonamento meno
costoso proprio quello per le partite casalinghe del Coventry City, al prezzo di 184.
Tabella 41 Match ticket prices 2015/16.
Standard Zone
Family Zone
Adult
Concession
Junior
JSB Junior413
JSB Under 12s414
Adult
Concession
Junior
411
Instore/phone
20
15
7
5
3
20
15
6
Online
18
13
6
4
2
18
13
5
www.bbc.co.uk.
413
414
Ibidem.
JSB Junior
JSB Under 12s
4
0
3
0.01
Fonte: www.ccfc.co.uk.
415
Giuria di giornalisti ed ex calciatori, I dieci migliori stadi, in The Times, 9 agosto 2009.
416
Marianella M., Dove ti porta il calcio, Mondadori Libri S.p.a., Milano, 2015, p.208.
I tedeschi lhanno soprannominato Schlauchboot per la sua forma ad anello, bombata, che
ricorda quella di un gommone o di un salvagente. Appare, infatti, come un involucro soffice e
mutevole che abbraccia gli spettatori e riemette, amplificandoli, gli effetti sonori e visivi che
produce grazie al continuo variare dei suoi colori esterni417.
Nel 1997 il Bayern Mnchen aveva gi espresso la volont di costruire un impianto di
propriet in unaltra area, distante da quella del Parco Olimpico, ma lamministrazione respinse
questa decisione poich non voleva perdere il denaro incassato dal canone di locazione pagato
dal club e non intendeva che tale superficie fosse destinata al nuovo stadio; lobiettivo
dellamministrazione era quello di lasciare il calcio nel Parco Olimpico.
Lamministrazione dovette per ritornare sui suoi passi, in quanto Monaco rischiava di
perdere la candidatura per ospitare il Mondiale, optando cos per localizzare lo stadio in un
terreno nella pianura di Frttmaning, alla periferia settentrionale della citt, un quartiere che
versava in uno stato di degrado, giacch questa superficie era immediatamente disponibile418.
Lamministrazione stanzi quindi una cifra pari a 210 milioni di euro, al fine di costruire i
collegamenti di questarea con la citt e ottimizzare gi quelli esistenti, al fine di garantire
unelevata accessibilit sia con la mobilit pubblica che con quella privata. Le due squadre di
club interessate dal progetto e i relativi sponsor, contribuirono alla costruzione dellopera con
340 milioni di euro. Il Bayern Monaco stipul con il colosso assicurativo Allianz, un mutuo da
80 milioni di euro per la costruzione del nuovo stadio, con rate da pagare per venticinque anni.
Il mutuo stato estinto con largo anticipo come comunicato dallo stesso presidente
Rummenigge: Abbiamo finanziato la costruzione dello stadio, senza un euro dal governo, dal
Land o dalla citt di Monaco. [] Nel novembre 2014 abbiamo completato il pagamento
417
Di Terlizzi M., Viaggio nelle grandi arene che hanno fatto la storia del calcio, Servizi Editoriali & Multimediali,
Corsico, 2010, p.9.
418
Faroldi E., Allegri D., Cherici P., Vettori M.P., Progettare uno stadio. Architetture e tecnologie per la costruzione e
gestione del territorio, Maggioli, Rimini, 2007, pp.156-158.
dellimpianto in soli nove anni e mazzo. La fetta restante dellincasso servir per la costruzione
di un centro giovanile a Monaco419.
Interessante notare come il progetto non sia stato imposto alla cittadinanza, bens sia stato
indetto un referendum nel 2001 in cui pi del 65% dei votanti si disse favorevole alla
costruzione di questo impianto. Secondo una statistica effettuata da un giornale politico tedesco,
lAllianz Arena la struttura sportiva preferita in Germania e una dei primi dieci siti dinteresse
del paese dopo solo pochi anni dalla sua costruzione420.
Lo stadio fu subito battezzato Allianz Arena dal nome della societ finanziaria che ne
acquist i diritti per trentanni. Grazie ai suoi soldi fu possibile avviare quellimpresa. Questa
scelta provoc un duro scontro tra i proprietari, Fifa e Uefa, che non consentivano la
sponsorizzazione degli stadi421.
Figura 43 Allianz Arena esterno.
Fonte: tuttobaviera.it.
Nato come City of Coventry Stadium, prende il nome dallazienda giapponese Ricoh,
operante nel settore della tecnologia, che contribu con 10 milioni di sterline alla realizzazione
419
Bellinazzo M., Goal Economy. Come la finanza globale ha trasformato il calcio, Baldini&Castoldi s.r.l., Milano,
2015, p.221.
420
Stadi di propriet: Allianz Arena, in ilsolocalciogiocato.it, Report sul mondo del calcio, 20 aprile 2013.
421
dello stadio. Questo, bench aperto al pubblico dal 2005, fu inaugurato ufficialmente da Kelly
Holmes422 e dal ministro dello Sport britannico Richard Caborn il 24 febbraio 2007423.
Lo stadio, la cui architettura ha gi ricevuto numerosi premi, limpianto interno della
squadra di calcio del Coventry City e di quella di rugby degli Wasps, la quale appartiene alla
London Wasps Holding, la societ che detiene la propriet dellimpianto.
Da agosto 2013 i supporter del Coventry City hanno vissuto unestate tormentata. Lo storico
club inglese, nel giro di tre mesi incappato in una situazione economica travagliata che non gli
ha pi permesso di sostenere le spese per la Ricoh Arena. Il deficit economico, la mancanza di
accordo con i politici locali per trovare una soluzione di ripiego in citt, hanno fatto s che
nessun campo alternativo fosse trovato a Coventry. Cos lunica possibilit disponibile, in tempi
brevi, stata quella di condividere per tre stagioni lo Sixfields a Northampton nel Sussex, a pi
di 50 km di distanza da Coventry. Ma i tifosi non lhanno accettato, sconfortati dal fatto di
sostenere viaggi e spese per seguire le gare interne degli Sky Blues. Prima dellinizio del
campionato, soltanto 400 tifosi sottoscriveranno labbonamento e la media spettatori per le
partite in casa (?) sar di sole 2.000 persone. I tifosi del Coventry, guidati da due gruppi
formatosi da una diatriba fra il fondo SISU e lArena Coventry Limited 424, che gestisce la Ricoh
Arena, il Not One Penny More425 e il Keep Cov in Cov426, per le partite casalinghe seguono
solitamente la squadra a Northampton, ma, invece di entrare, si posizionano sulla collinetta che
422
Dame Kelly Holmes unex atleta britannica, specializzata nel mezzofondo e vincitrice di due ori ai Giochi olimpici
di Atene 2004, negli 800 e nei 1500 metri piani.
423
https://it.m.wikipedia.org/RicohArena.
424
Il club finito sotto lamministrazione controllata di un fondo speculativo, SISU, per non aver pagato circa 600.000
di sterline per laffitto dello stadio. LACL ha presentato come ultima proposta la possibilit di non pagare laffitto, ma
di far sostenere al club solamente le spese di gestione dei vari match casalinghi. Per maggiori dettagli si veda Tarzia F.,
Il caso della Ricoh Arena: costi e standard troppo elevati per il Coventry, in sportbusinessmanagement.it, 24 gennaio
2014.
425
426
si affaccia sul Sixfields Stadium, e seguono la partita da l. Cosicch il Coventry riesce ad avere
pi tifosi nelle partite in trasferta che nelle partite in casa427.
Dopo un esilio lungo diciassette mesi, una vita, calcisticamente parlando, la Ricoh Arena di
nuovo del Coventry City e dei suoi tifosi. La nostra voce labbiamo fatta sentire [] perch il
Coventry deve giocare a Coventry. [] Noi inglesi siamo legati alle nostre tradizioni e tra le
nostre tradizioni c quella di giocare tra le nostre mura, con i nostri giocatori che alloccorrenza
raggiungono a piedi il nostro campo di gioco, incontrando loro fuori dallo stadio e magari
scambiare due parole, oppure recarsi dopo il fischio finale a comprare la maglietta o il
portachiavi della nostra squadra. Tutto questo a Northampton non era possibile, la partita a
Northampton non ci appartiene. Coventry la nostra citt, la Ricoh Arena la nostra casa. Vi
piacerebbe essere sfrattati di casa?428.
Tabella 42 Evoluzione spettatori Coventry City.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2002/03
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
23
23
23
23
23
23
23
340.668
340.769
369.098
487.131
467.877
439.832
400.378
14.813
14.816
16.048
21.180
20.342
19.123
17.408
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
23
23
23
23
23
23
22
398.023
375.122
347.735
259.867
54.015
214.633
278.878
17.305
16.310
15.119
10.864
2.348
9.332
12.676
Fonte: www.transfermarkt.it.
Il calcio il nostro sport nazionale, ma gli interessi dei tifosi vengono ignorati dai
proprietari dei club e dagli organismi che li gestiscono []. Le squadre di calcio del Regno
Unito [] sono radicate nelle loro comunit locali e sono una parte importante dellidentit
locale e del patrimonio, ma una nuova generazione di proprietari dei club ignora tutto ci, molte
427
Lazzari M.J., Il glorioso Coventry City esiliato in League One, in 1000Cuori Rossoblu_Bolognafcnews.html, 11
agosto 2013.
428
Giganti P.L., La Ricoh Arena di nuovo del Coventry! Intervista a un tifoso degli Sky Blues, in inthebox.gazzetta.it,
6 settembre 2014.
persone sono state tagliate fuori dai prezzi elevati dei biglietti e da altri costi, allontanate perch
cercano di cambiare i nomi dei club, i colori e cos via429.
Fortunatamente, il prezzo medio dei biglietti in calo, come rivela lannuale BBC Sport
Price of Football study430, che ha riscontrato un calo del 2,4%, infatti, labbonamento meno
costoso proprio quello per le partite casalinghe del Coventry City, al prezzo di 184.
Tabella 43 Match ticket prices 2015/16.
Standard Zone
Family Zone
Adult
Concession
Junior
JSB Junior431
JSB Under 12s432
Adult
Concession
Junior
JSB Junior
JSB Under 12s
Instore/phone
20
15
7
5
3
20
15
6
4
0
Online
18
13
6
4
2
18
13
5
3
0.01
Fonte: www.ccfc.co.uk.
www.bbc.co.uk.
431
432
Ibidem.
433
Giuria di giornalisti ed ex calciatori, I dieci migliori stadi, in The Times, 9 agosto 2009.
434
Marianella M., Dove ti porta il calcio, Mondadori Libri S.p.a., Milano, 2015, p.208.
435
Di Terlizzi M., Viaggio nelle grandi arene che hanno fatto la storia del calcio, Servizi Editoriali & Multimediali,
Corsico, 2010, p.9.
Lamministrazione dovette per ritornare sui suoi passi, in quanto Monaco rischiava di
perdere la candidatura per ospitare il Mondiale, optando cos per localizzare lo stadio in un
terreno nella pianura di Frttmaning, alla periferia settentrionale della citt, un quartiere che
versava in uno stato di degrado, giacch questa superficie era immediatamente disponibile436.
Lamministrazione stanzi quindi una cifra pari a 210 milioni di euro, al fine di costruire i
collegamenti di questarea con la citt e ottimizzare gi quelli esistenti, al fine di garantire
unelevata accessibilit sia con la mobilit pubblica che con quella privata. Le due squadre di
club interessate dal progetto e i relativi sponsor, contribuirono alla costruzione dellopera con
340 milioni di euro. Il Bayern Monaco stipul con il colosso assicurativo Allianz, un mutuo da
80 milioni di euro per la costruzione del nuovo stadio, con rate da pagare per venticinque anni.
Il mutuo stato estinto con largo anticipo come comunicato dallo stesso presidente
Rummenigge: Abbiamo finanziato la costruzione dello stadio, senza un euro dal governo, dal
Land o dalla citt di Monaco. [] Nel novembre 2014 abbiamo completato il pagamento
dellimpianto in soli nove anni e mazzo. La fetta restante dellincasso servir per la costruzione
di un centro giovanile a Monaco437.
Interessante notare come il progetto non sia stato imposto alla cittadinanza, bens sia stato
indetto un referendum nel 2001 in cui pi del 65% dei votanti si disse favorevole alla
costruzione di questo impianto. Secondo una statistica effettuata da un giornale politico tedesco,
lAllianz Arena la struttura sportiva preferita in Germania e una dei primi dieci siti dinteresse
del paese dopo solo pochi anni dalla sua costruzione438.
Lo stadio fu subito battezzato Allianz Arena dal nome della societ finanziaria che ne
acquist i diritti per trentanni. Grazie ai suoi soldi fu possibile avviare quellimpresa. Questa
436
Faroldi E., Allegri D., Cherici P., Vettori M.P., Progettare uno stadio. Architetture e tecnologie per la costruzione e
gestione del territorio, Maggioli, Rimini, 2007, pp.156-158.
437
Bellinazzo M., Goal Economy. Come la finanza globale ha trasformato il calcio, Baldini&Castoldi s.r.l., Milano,
2015, p.221.
438
Stadi di propriet: Allianz Arena, in ilsolocalciogiocato.it, Report sul mondo del calcio, 20 aprile 2013.
scelta provoc un duro scontro tra i proprietari, Fifa e Uefa, che non consentivano la
sponsorizzazione degli stadi439.
Figura 44 Allianz Arena esterno.
Fonte: tuttobaviera.it.
440
441
Faroldi E., Allegri D., Cherici P., Vettori M.P., Progettare uno stadio. Architetture e tecnologie per la costruzione e
gestione del territorio, Maggioli, Rimini, 2007.
nel livello inferiore, 24.000 nel livello intermedio, 22.000 nel livello superiore. Interessante
sottolineare che i 10.400 posti, nelle curve inferiori, possono essere convertiti in posti in piedi
aumentando la capacit totale di altri 3.120 spettatori442. Allinterno del primo livello sono state
allestite la zona accoglienza vip, la sala stampa, la zona mista per le interviste, gli spogliatoi, le
palestre e le sale massaggi, oltre a un parcheggio riservato. Al secondo livello c un parcheggio
per gli addetti ai lavori. Il terzo livello dotato anche di chioschi, negozi e servizi igienici. Nel
quarto e quinto livello sono aperti anche gli store delle due societ calcistiche proprietarie
dellimpianto. Sul sesto livello sono stati creati 106 palchi riservati per 1.200 spettatori vip. Il
settimo livello dotato di chioschi e servizi igienici.
Per realizzare la copertura, che ha una superficie complessiva di 64.000 m, ed laspetto
architettonico che pi colpisce, gli svizzeri Herzog e de Meuron vincitori della gara dappalto, si
servirono di cuscinetti pneumatici romboidali in membrana sintetica che formano 2.874 camere
daria a umidit controllata. I cuscini sono costituiti da due fogli di Tetrafluorethylene, materiale
riciclabile al 100%, indeformabile. La loro lunghezza varia dai 4 sino agli 8 metri, mentre la
lunghezza parte da un minimo di 2 per arrivare a un massimo di 4,25 metri443. Ogni losanga
dotata di unilluminazione artificiale che assume colori differenti in base alla squadra che
utilizza il campo. Pertanto, allesterno, illuminato dalle luci di 25.000 lampadine, rosse quando
a giocare il Bayern Mnchen, blu quando scende in campo il TSV 1860 Mnchen e bianche
quando di scena la nazionale di calcio tedesca. Struttura imponente e abbagliante, anche
troppo dal momento che diversi incidenti sullautostrada A9, che corre l vicino, sono
verosimilmente causati da guidatori distratti dalla vista dello stadio444.
442
Stadi di propriet: Allianz Arena, in ilsolocalciogiocato.it, Report sul mondo del calcio, 20 aprile 2013.
443
Di Terlizzi M., Viaggio nelle grandi arene che hanno fatto la storia del calcio, Servizi Editoriali & Multimediali,
Corsico, 2010, p.10.
444
Marianella M., Dove ti porta il calcio, Mondadori Libri S.p.a., Milano, 2015, p.208.
Per offrire allo spettatore uno spettacolo anche multimediale, troviamo ben 190 megaschermi
ad alta definizione. Inoltre, il club tedesco ha messo a punto un format speciale per la
cartellonistica a bordo campo, dando particolare risalto, attraverso la rotazione dei marchi, alle
partnership e agli sponsor445. La visibilit delle insegne dura tra i 40 e i 20 secondi, valorizzando
al massimo la zona delle porte o dei calci dangolo, senza dimenticare lutilizzo sempre pi
ricorrente dei banner pubblicitari tridimensionali446.
Limpianto inizialmente era di propriet dellAllianz Arena Mnchen Stadion GmbH, societ
ad hoc fondata nel 2001 dalle due squadre di Monaco di Baviera per la costruzione
dellimpianto. Ma, nellaprile del 2008, il TSV 1860 Mnchen, a seguito della retrocessione
nella Bundesliga 2, ha dovuto vendere le proprie quote dello stadio al Bayern Mnchen, non
essendo pi in condizione di sostenere gli oneri diretti di gestione. Ci ha consentito al TSV di
evitare un possibile fallimento consentendo al Bayern a poter finalmente sfruttare appieno
limpianto. forse la dimostrazione pi concreta di come la costruzione di un nuovo stadio,
seppur con tutti i requisiti per essere qualificato come stadio moderno, non sia di per se stessa
garanzia di successo economico per la squadra che effettua linvestimento447.
2.9 Un nome controverso
LAllianz Arena presenta unarchitettura raffinata che non sfugge alla comunicazione di
massa n alle leggi del mercato ed denominata, per la sua particolare forma, con il
soprannome di gommone o salvagente. attualmente un importante e significativo esempio di
sponsorizzazione di una struttura sportiva permanente che ha visto come golden sponsor il
gruppo assicurativo tedesco Allianz.
445
Giudice S., Il marketing nella gestione di uno stadio moderno, in Rivista di Diritto ed Economia dello Sport, Vol.
IV, Fasc. 2, 2008.
446
Cfr Vulpis M., Il calcio si allea in nome del business, in Italia Oggi, 15 ottobre 2012.
447
LAllianz SE448 una delle pi grandi aziende di servizi finanziari con sede a Monaco di
Baviera, la cui attivit principale lassicurazione.
Il gruppo, per acquisirne il naming rights, ha versato una cifra pari a 80 milioni di euro, circa
il 25% della somma versata dai due club bavaresi per costruire limpianto.
Tuttavia, il nome dello stadio in contrasto con i regolamenti Fifa e Uefa, che non
consentivano e non consentono tuttora la sponsorizzazione degli stadi 449. Per questo motivo,
durante i Mondiali 2006 fu denominato Fifa World Cup Stadium Munich e il logotipo presente
sulla facciata stato rimosso, operazione costata circa 150.000 euro450. Il Bayern Monaco
anche obbligato a chiamarlo Fuball Arena Mnchen in occasione di partite di Champions
League o di Europa League e il lettering viene spento451. La compagnia bancaria - assicurativa,
non essendo uno sponsor dellUefa, non potr comparire sullimpianto sportivo di Monaco di
Baviera.
LAllianz Arena portata ad esempio per mostrare come, concedendo grandi spazi e
opportunit in generale agli sponsor, si possano realizzare strutture imponenti e di grande valore
urbanistico, che rimangono nel patrimonio architettonico e culturale della citt.
Lesecuzione di tale struttura rappresenta per le P.A. un incentivo nel circuito delle
sponsorizzazioni, tramite la proposta e lidentificazione chiara di molteplici iniziative che non
devono essere per ostacolate da circuiti burocratici intricati che ne impediscono o ritardano
liter realizzativo452.
2.10
Toc toc, sono lo spettatore, posso entrare? Prego, che lo spettacolo abbia inizio!
Uno stadio grandioso lAllianz Arena, sold out per ogni gara della stagione.
448
Societas Europea. Una nuova forma giuridica di societ approvata con il Regolamento comunitario n. 2157/2001.
449
450
Clemente L., Analisi Venue sponsor calcistici a livello europeo, in Brand Naming e Sport, 2009, pdf.
451
it.m.wikipedia.org.
452
Caprio V., I contratti di sponsorizzazione, in Progetto Reti degli Sportelli per lo Sviluppo, 2013, pdf.
Nella stagione 2014/2015 ha registrato il tutto esaurito per tutti i 17 incontri di campionato,
avendo una media spettatori di 72.126 ad incontro e registrando il 97,5% di riempimento
dellimpianto. Del resto, lultima partita che il Bayern Monaco ha disputato con qualche
seggiolino vacante senza registrare il tutto esaurito allAllianz Arena risale al 30 gennaio
2007453.
Altri dati sono pazzeschi. A cominciare dai 46.104 spettatori che, nel giugno del 2013, hanno
affollato gli spalti dello stadio per unamichevole femminile, record in Europa, mentre solo per
vedere il Bayern Monaco, in dieci anni, sono stati 16.853.364 gli spettatori sugli spalti,
24.114.596 in tutto, compresi Monaco 1860 e nazionale. Tutta gente che ha fame. E allora, in
questa prima decade dello stadio sono stati serviti: 6 milioni di bratwurts che, se uniti insieme,
avrebbero costituito una cosa di 25 chilometri; 1,5 milioni di pretzels, 800 mila porzioni di
patate fritte; 500 mila fette di pizza; 400 mila panini e 11 mila litri di birra454.
La politica vincente di questo stadio di consentire a un vasto range di tifosi di poter seguire
le partite, infatti, vi sono 13.500 posti in piedi nella tribuna a prezzi contenuti, circa 20 euro;
2.200 posti business; 106 executive box, per un totale di 1.374 posti; infine, tutto lo stadio
progettato per essere totalmente accessibile alle persone portatrici di handicap con 165 posti
riservati455.
Tabella 44 Evoluzione spettatori Bayern Mnchen.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2002/03
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
17
17
17
17
17
892.000
939.000
906.000
1.149.000
1.167.000
52.471
55.235
53.294
67.588
68.647
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
17
17
17
17
17
1.173.000
1.173.000
1.173.000
1.207.000
1.207.137
69.000
69.000
69.000
71.000
71.008
453
Bellinazzo M., Goal Economy. Come la finanza globale ha trasformato il calcio, Baldini&Castoldi s.r.l., Milano,
2015, p.222.
454
Oliva A., Dopo dieci anni, lAllianz Arena un modello economico europeo, in www.calcioefinanza.it, 1 giugno
2015.
455
Stadi di propriet: Allianz Arena, in ilsolocalciogiocato.it, Report sul mondo del calcio, 20 aprile 2013.
2007/08
2008/09
17
17
1.173.000
1.173.000
69.000
69.000
2014/15
2015/16
17
17
1.239.483
1.275.096
72.911
75.006
Fonte: www.transfermarkt.it.
Nel 2003/04 il Bayern percepiva dallo stadio 22 milioni. Nel 2005 ha inaugurato lAllianz
Arena che rappresenta uno dei massimi esempi di utilizzo polifunzionale di uno stadio, tanto
che, la societ che lo gestisce, controllata al 100% dal club, fattura 49 milioni. Non dalla
biglietteria ma dal resto: affitto per eventi, feste (matrimoni inclusi), area vip, servizi di
ristorazione, parcheggi. Nel periodo doro seguito al 2010, il club, che spesso ha raggiunto
almeno le semifinali di Champions, il dato ha agilmente superato gli 80 milioni a stagione.
Cos il Bayern pu permettersi di mantenere la sua vocazione popolare, bastano 15 euro per
assistere in piedi alle partite, e di aderire mirabilmente alle logiche degli affari458. Inoltre,
destina a questarea 13.500 posti su una capienza totale di 70.000.
456
Volpi M., Uno stadio che vale oro, in www.businesspeople.it, 13 agosto 2011.
457
www.insurancetrade.it/insurance/allianzarena.
458
Iaria M., I 10 anni del declino, in La Gazzetta dello Sport, 3 gennaio 2015.
Per di pi, grazie ai tagliandi per Lounge e Business Area, pi cari degli altri comparti
dellAllianz Arena, il club riesce a vendere biglietti in piedi anche a 7,5 euro. Questo rende le
partite pi accessibili e contribuisce a rafforzare il rapporto con i tifosi459.
Tabella 45 Costo biglietti Bayern Monaco.
Cat B
Cat C
Cat D
Curva
40
30
15
7,5
Stizplatz Kurve
190
162
97
60
Kurve Oberrg
190
163
80
64
Tribuene
206
140
108
86
Stizplatz Gerade
205
173
147
114
Stehplatz
212
162
151
129
Kurve Mittelrg
458
184
173
130
Tribuene Mitte
739
248
199
140
Stizplatz
216
205
183
151
Laterale
228
228
168
168
Business
1725
867
758
303
Vip Sector
1901
1760
1300
867
Fonte: infoazionariatopopolare.com.
Tutto ci induce un aumento dei ricavi da gare fra il 2006 e il 2013 da 310 a 469 milioni di
euro, +51%. Ci spiega come mai nella classifica europea dei ricavi da matchday riferita alla
stagione 2013/2014, il Bayern Monaco sia solo quinto con un incasso di 88 milioni di euro e con
una media di 71.000 spettatori460.
459
Traversa D., Bilanci Bayern, un esempio per i club italiani: tutti i segreti del business model, in
www.calcioefinanza.it, 5 settembre 2015.
460
Bellinazzo M., Goal Economy. Coma la finanza globale ha trasformato il calcio, Baldini&Castoldi s.r.l, Milano,
2015, p.223.
Un dato importante, e si considera che nel 2007, anno in cui la Football Money League ha
cominciato a considerare i numeri dei ricavi generati allAllianz, i milioni di euro del matchday
erano 52,1. Il dato stato quasi sempre in crescita costante ed ha subito un calo solo negli anni
in cui la squadra ha giocato meno gare casalinghe, per via delle eliminazioni da Champions e
Coppa di Germania.
Figura 45 I ricavi da matchday dellAllianz Arena (dati in milioni di euro).
100
80
60
69.4
52.1
54.9
2006/07
2007/08
60.6
66.7
85.4
88
2012/13
2013/14
71.9
40
20
0
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
Ma non tutta questione di botteghino. I ricavi derivanti direttamente dallo stadio, infatti,
non sono la voce principale e sulla quale la squadra intende fare leva per garantire il proprio
successo economico.
La societ bavarese, differentemente da quanto visto per lArsenal, non ha usato la leva
dellaumento del prezzo dei biglietti, ma anzi ha applicato una politica di contenimento dei costi
del biglietto dingresso allo stadio. Il Bayern trae la linfa per il proprio sviluppo economico
dallo sviluppo delle attivit commerciali che hanno generato introiti per 110 milioni di euro, in
crescita di 22,2 milioni rispetto al 2012/13. La quota principale dei ricavi costituita dallaffitto
dellimpianto per i diversi tipi di manifestazioni, dagli sky box e dalle visite guidate. In
particolare, lufficio postale, allinterno del vecchio edificio del club, fu smantellato per farlo
diventare un negozio, e una segretaria, che lavorava per Uli Hoeness, inizi a vendere le prime
cose ai tifosi. Una sciarpa, un poster, un berretto. Il primo giorno, nel registratore di cassa,
cerano 27 marchi e 50 centesimi. Questi furono i primi ricavi del merchandising del Bayern.
Siamo allalba degli anni Ottanta e nel club bavarese intuiscono che si sarebbe potuto tirar su
qualcosa con i prodotti griffati con stemma e colori della squadra461. Quei pochi spiccioli in
trentanni di lungimiranti politiche commerciali sono diventati un tesoro. Oggi il Bayern
Monaco incassa dal merchandising 100 milioni lanno, distribuisce 1,3 milioni di maglie e il
catalogo dello store ha una tiratura di 1,2 milioni di copie. Le altre squadre della Bundesliga,
tutte insieme, non hanno raggiunto tale cifra462.
Nella tabella 15, vengono analizzati in dettaglio i ricavi del Bayern Monaco.
Tabella 46 Ricavi Bayern Mnchen (Valori in milioni di Euro).
69.4
60.6
66.7
71.9
85.4
88
Diritti tv
69.6
83.4
71.8
81.4
107
107.7
Merchandising
37.1
38.9
43.9
57.4
82.8
105.2
159.3
172.9
177.7
201.6
237.1
291.8
14.1
13.2
13.9
20.7
13
20.2
73
82.6
82.3
82.3
102.4
117.7
35.1
38.2
37.6
41.2
38.9
48.7
457.6
489.8
493.9
556.5
666.6
779.3
Ricavi commerciali
Altre attivit commerciali
Sponsor & Marketing
Allianz Arena
Totale
Fonte: Deloitte Football Money League.
Come si evince, i ricavi direttamente generati dallo stadio di propriet non rappresentano la
principale voce del bilancio della societ, tuttavia, solo la gestione dellAllianz Arena nel 2014
ha portato nelle case del Bayern Monaco, 88 milioni di euro, che rappresenta una cifra molto
elevata paragonata ai ricavi che le squadre italiane riescono a trarre dai propri stadi.
LAllianz Arena resta uno degli stadi pi prolifici per il club che ci gioca. Oggi, infatti, il
Bayern Monaco un club in attivo. Possiamo dirlo: un modello da seguire, non solo per il
football italiano. Il Bayern, infatti, riuscito a realizzare ci che nessunaltra squadra europea
ha fatto: costruire uno stadio senza scaricare i costi dellinvestimento sui tifosi. Ma ha potuto
farlo perch capace di attrarre, anche per questioni di geografia economica soci che hanno
461
Bellinazzo M., Goal Economy. Coma la finanza globale ha trasformato il calcio, Baldini&Castoldi s.r.l, Milano,
2015, p.210.
462
www.focus.it/calcio-bayern-monaco.
portato complessivamente 277 milioni di euro di capitale, oltre alle sponsorizzazioni annuali.
Situazione obiettivamente difficile da ipotizzare sul mercato italiano463.
In Baviera, dunque, eccellenza sportiva e performance economico-finanziaria convivono e si
autoalimentano, generando quellequilibrio che dovrebbe ispirare la gestione di ogni azienda
calcistica.
2.12
La Germania continua a godere di modelli gestionali da fare invidia. Stadi sempre pieni,
infrastrutture fenomenali. Non solo il fantasmagorico Allianz Arena, ma anche il lillipuziano
Volkswagen Arena in Wolfsburg.
Wolfsburg, Borgo del lupo, una citt di 122.000 abitanti della Bassa Sassonia situata sul
fiume Aller, progettata dai nazisti, e fondata nel 1938, allo scopo di costruire una citt per i
lavoratori della Volkswagen. Non cercate monumenti, troverete automobili. Strano posto,
davvero, questo non-luogo nel mezzo della Bassa Sassonia464.
E non molto cambiato dal 1938. Citt di lavoratori, che ha ospitato grandi emigrazioni negli
anni Sessanta, anche e soprattutto dal sud dellItalia.
A pensarci bene una cosa cambiata. Adesso, posizionata nel centro della citt, a poche
centinaia di metri dalla fabbrica, vi lArena im Allerpark Wolfsburg di propriet della casa
automobilistica Volkswagen, sponsor dei Die Wlfe465.
463
Tar D., Allultimo stadio. Il business del calcio: verit, menzogne e numeri, Informante Book, 2014.
464
Sorrentino A., Auto e pallone, ecco Volkswagen city, in La Repubblica, 16 aprile 2015.
465
Il gruppo Volkswagen anche proprietario del Wolfsburg, il club calcistico della citt. per legato a doppio filo
anche al Bayern Monaco. Infatti la casa automobilistica tedesca, per raggiungere lobiettivo di diventare il maggior
gruppo del settore ne 2018, entrato in possesso del 9,1% della FC Vayern Mnchen Ag, ovvero la societ che
controlla la squadra di calcio campione di Europa, tramite la controllata Audi. Per maggiori dettagli si veda Bayern e
Wolfsburg, le squadre targate Volkswagen, in www.calcioefinanza.it.
Fonte: www.archistadia.it.
Costruita fra maggio 2001 e dicembre 2002 ma diventata casa dei Lupi solo dal 2008466,
larena ha una capienza di 30.122 posti, numero che viene ridotto a 26.835 nelle gare
internazionali; 22.000 sono posti a sedere e 8.122 in piedi che possono essere convertiti a 4.000
posti a sedere per le partite internazionali467. Conta 1.434 posti business, 31 posti VIP con
stanze che possono ospitare fino a 332 persone ed una sala dove possono sedere 56 spettatori,
nonch 80 posti riservati a spettatori disabili. Mette inoltre a disposizione 16 posti per le persone
con grave disabilit visiva che possono sperimentare, con un giornalista, latmosfera unica dello
stadio. La curva Wolfi, invece, riservata agli spettatori pi giovani con 2.500 posti a sedere e
un parco giochi per bambini. Lavagna, scivoli e giochi. Non una ludoteca, perch lo stadio in
Germania viene considerato per quello che , ovvero un luogo di svago, dove si possono
lasciare i bambini, mentre si guarda lo spettacolo.
Costato 53 milioni di euro, fu aperto ufficialmente il 13 dicembre 2002 e la prima gara si
gioc dopo appena due giorni468. Di vetro e cemento, accogliente e razionale, ma non un
catino bollente, o un forte inespugnabile. Tra laltro sorge esattamente nel luogo in cui,
466
Lascesa del Wolfsburg: da Dzeko e Grafite a Kessler e De Bruyne, in pieveloce.altervista.org, 31 gennaio 2015.
467
Cautiero G., Alla scoperta della Volkswagen Arena, lo stadio in green style che ospiter il Napoli a Wolfsburg, in
m.calcionapoli24.it, 20 marzo 2015.
468
Cotugno A., Fanciano A., In viaggio con SoccerMagazine: trasferta a Wolfsburg per il Napoli, in Soccermagazine.it,
9 aprile 2015.
cinquantanni fa, cera la Berliner Brcke, ovvero il ponte di Berlino, una sorta di baraccopoli
dei lavoratori italiani della Volkswagen469.
la sede dei campioni della Bundesliga del 2009, il VfL Wolfsburg che precedentemente
giocava nella VFL Stadium470 che poteva ospitare fino a 25.000 persone, ma ospita anche i
match della Nazionale tedesca, ed uno degli stadi di calcio di medie dimensioni pi moderni in
Europa per quanto riguarda larchitettura, le strutture e il comfort, grazie anche, ma non solo,
alle sue dotazioni allavanguardia per le aziende e per i media471. Caratteristica dimpatto il
colore utilizzato per illuminare lo stadio, verde, come i colori sociali.
La Volkswagen Arena il fiore allocchiello della federazione, una vera calamita per gli
appassionati di calcio ma anche per coloro che per le proprie celebrazioni private o aziendali
cercano una cornice con unatmosfera unica. riempito essenzialmente quasi sempre per intero
da parte degli affezionati tifosi locali.
Tabella 47 Evoluzione spettatori VfL Wolfsburg.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2000/01
2001/02
2002/03
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
17
17
17
17
17
17
17
17
263.512
241.400
329.999
391.752
408.703
375.389
378.398
414.922
15.501
14.200
19.412
23.044
24.041
22.082
22.259
24.407
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
17
17
17
17
17
17
17
7
466.402
496.950
489.464
469.464
453.666
476.374
479.387
204.276
27.435
29.232
28.769
27.616
26.686
28.022
28.199
29.182
Fonte: www.transfermarkt.it.
Il Wolfsburg ha diviso in quattro categorie di prezzo i biglietti acquistati per le partite giocate
in casa, che vanno dai 19 ai 44 euro, fino a giungere ai 70 euro per le partite pi importanti. I
posti in piedi, invece, costano 15 euro per tutte le categorie.
469
Sorrentino A., Auto e pallone, ecco Volkswagen city, in La Repubblica, 16 aprile 2015.
470
471
Standing places
Seats
Cat A Cat B Cat C
Nordkurve
15
19
25
28
Castrol-Tribne
39
31
44
39
54
44
28
Fonte: germanfootballgrounguide.it.
La Volkswagen arena anche una location ideale per eventi di ogni genere e dimensione,
come concerti, conferenze o incontri.
Wolfsburg organizza altres visite guidate allo stadio che comprendono il passaggio per la
sala stampa, le panchine e le aree VIP. Il tour dura circa novanta minuti e costa 7 euro472.
Limpianto dotato anche di un ristorante chiamato Soccer-Caf. Questo punto di ristoro
gestito dal 2003 dalla Volkswagen Service Factory. Tutti coloro che vogliono mostrare affetto al
proprio club, o che si perdono a parlare con i propri amici, o che vogliono seguire gli
allenamenti della squadra a distanza, di fronte a un bicchiere di birra, a un caff o a un
currywurst, qui sono nel posto giusto.
2.13
Il bello del calcio, si sa, sono gli imprevisti e le sorprese. E cos che, nel 2007, per
lassociazione calcistica SV Wehen Wiesbaden, che dal 2009/10 milita nella 3. Liga, la terza
divisione del calcio tedesco, la NUSSLI473 ha realizzato uno stadio completamente equipaggiato
con tutte le infrastrutture necessarie: la Brita Arena in Wiesbaden.
472
Cotugno A., Fanciano A., In viaggio con SoccerMagazine: trasferta a Wolfsburg per il Napoli, in Soccermagazine.it,
9 aprile 2015.
473
Azienda Svizzera con sede anche in Italia, partner di Coni Servizi. Si occupa della progettazione e realizzazione di
strutture modulari per eventi, permanenti o temporanee, con o senza copertura, sky box, aree hospitality, da acquistare,
prendere in leasing, con o senza riscatto, o affittare.
Wiesbaden una bella citt della Germania che si trova a pochi chilometri da Francoforte e
da Magonza. la capitale dello stato federato dellAssia. famosa per il suo bel centro storico,
per i suoi vini e soprattutto per le sue sorgenti termali474. Oggi, la Brita Arena parte integrante
di questa citt.
Lo stadio, che sorge a pochi passi dalla stazione centrale, ha preso il posto dello Stadion am
Halberg in Taunusstein che poteva contenere 5.000 posti a sedere, infatti, nella stagione
2006/07, a seguito della promozione della squadra locale, il Club si rese conto che la capienza
del vecchio stadio non era adeguata alle esigenze della nuova competizione di 2. Bundesliga.
Per tale ragione, la Societ sportiva si attiv prontamente per ottenere tutte le autorizzazioni
previste e decise di realizzare un nuovo stadio di tipo modulare che garantiva dei tempi di
realizzazione compatibili con le proprie esigenze; sei mesi di progettazione e solo quattro mesi
per la realizzazione dellintero stadio475.
Il progetto fu molto impegnativo per due ragioni. Innanzitutto, la societ costruttrice non
poteva apportare rilevanti modifiche in corso dopera in caso di particolari criticit realizzative.
Infatti, il 90% dello stadio realizzato era uguale al progetto iniziale presentato. Inoltre,
richiedeva un intenso lavoro di relazione e coordinamento a causa del numero elevato dimprese
partecipanti ai cantieri476.
474
www.wiesbaden.de.
475
Deloitte, Gli stadi modulari: unopportunit per il calcio italiano, in Coni Servizi, 2007, pdf.
476
Ibidem.
Fonte: www.brita-arena.de.
Eretta durante la pausa estiva, larena stata costruita in soli 112 giorni, concepita e
approvata inizialmente come struttura temporanea. Costata complessivamente 16 milioni di
euro, finanziati esclusivamente da privati, fu inaugurata l11 ottobre 2007.
La Brita Arena, che prende il nome dal suo antico e principale sponsor Brita, azienda tedesca
specializzata nella produzione di filtri per lacqua, trae la sua particolare atmosfera dalla
vicinanza immediata al gioco, infatti, stato concepito in veste di arena di calcio compatta,
lasciando una distanza molto breve tra il pubblico e il prato477. In questo modo garantito
lentusiasmo degli spettatori ai loro complessivi 13.000 posti coperti per partite interessanti e a
ridottissima distanza. I 6.008 posti a sedere, i 6.178 posti in piedi, i 636 business seats, le 130
poltrone VIP e i circa 60 posti per la stampa sono stati realizzati tenendo in considerazione
particolari requisiti nellambito della sicurezza478. Per garantire un fluido accesso ai singoli
settori, stata eretta una separazione chiusa dei blocchi degli spettatori in due parti che sono poi
unite da un blocco cuscinetto di elevata qualit. Tutte e quattro le tribune sono coperte con
una lamiera trapezoidale in acciaio con uno strato insonorizzante. Laccesso alledificio
funzionale garantito grazie ad unampia passerella autoportante, larga 6 metri e lunga 8 metri,
direttamente nel settore business.
477
http://www.brita-arena.de/2-Arena.html.
478
https://de.wikipedia.org/wiki/Brita-Arena.
La vera propria sensazione da stadio assicurata dagli angoli chiusi delle tribune che al
contempo servono da ottima protezione da maltempo e suono. Il nuovo stadio stato fornito
anche di riscaldamento a prato e di un impianto di proiettori per la tv da 1000 lux.
Ancora, lo stadio dotato di 15 VIP suites, 16 Sky Boxes, 3 piani rialzati con annessi uffici,
guardaroba, sale di aspetto e aree di catering per una superficie complessiva di 2.200 m.
La Brita Arena unattrattiva per gli appassionati di calcio ma anche per coloro che per le
proprie celebrazioni private o aziendali cercano una particolare atmosfera. riempita
essenzialmente quasi sempre per intero da parte degli affezionati tifosi locali. Gli spettatori
complessivi si aggirano tra 9.000 e 10.000 persone, il terzo anello dello stadio conta
unaffluenza media di circa 1.500 spettatori e i 650 posti business e le cosiddette VIP suites
sono costantemente affollati479.
Tabella 49 Evoluzione spettatori SV Wehen Wiesbaden.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
17
17
17
17
17
19
25.600
11.741
18.060
153.008
132.813
70.120
1.506
691
1.062
9.000
7.813
3.691
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
19
19
19
19
19
19
79.032
66.493
64.177
62.525
66.491
49.381
4.160
3.500
3.378
3.291
3.500
2.599
Fonte: www.transfermarkt.it.
Per contribuire a spingere tifosi e non ad assistere alle partite dei loro beniamini, il club ha
adottato politiche di prezzi bassi per biglietti e abbonamenti a favore delle famiglie e delle fasce
meno abbienti della popolazione.
Normal
Ermigt481
Rabatt
Familienkarte482
479
Deloitte, Gli stadi modulari: unopportunit per il calcio italiano, in Coni Servizi, 2007, pdf.
480
Biglietti giornalieri.
481
Ridotto per alunni, studenti, pensionati, disabili gravi, servizio militare e civile.
482
Biglietto famiglia. Due adulti e due bambini (sotto i 14 anni) o un adulto e tre bambini.
Kat. 3
Stehplatz
Kat. 2
Sitzplatz
Kat. 1
Sitzplatz
Famille 014
Rollstuhlfahrer
DK/Mitglieder
8
(4 personen)
20
15
10
13
30
20
15
18
18
12
10
7,50
Fonte: www.brita-arena.de.
Nonostante che, per i seguaci di stadi moderni o classici questa costruzione possa apparire
senzanima, si tratta di un impianto da prendere a modello, progettato in conformit con le linee
guida della Lega Calcio tedesca483. Certo, nulla a che vedere con i colossi dellAllianz Arena di
Monaco o della Weltis Arena di Gelsenkirchen. Quello che rende speciale limpianto il
programma dei concerti e degli eventi culturali, come la partecipazione della Nazionale Piloti o
il Tyskie festival. Infatti, anche durante la pausa estiva limpianto apre le porte ai suoi ospiti.
1. (R)evolution
Quando una casa, un grattacielo, un museo, si conquista un soprannome, fatta! La gente la
ama. successo a Roma, con lAltare della Patria, battezzato senza tante cerimonie macchina
da scrivere. E succede anche a Lubiana, dinamica capitale della Slovenia, dove larena del
doppio stadio stata gi soprannominata capasanta come la conchiglia; lo stadio, invece,
come un cratere scavato nel parco484.
Dunque, un doppio stadio e una doppia scommessa, perch lo Sportini Park Stozice un mix
inedito di pubblico e privato, nello specifico tra la citt di Lubiana e lazienda costruttrice Grep
Development Company485. Fortemente voluto dal sindaco. Non si tratta solo del nuovo stadio
[] Ma un progetto a quattro dimensioni: lo stadio per le partite di calcio; larena per il
483
http://www.preussen-forum.de/stadien/brita-arena/.
Corva L., Sadar + Vuga: Sportni Park Stoice. Intervista a Jurij Sadar e Botjan Vuga, autori del doppio complesso
sportivo di Lubiana, in www.domusweb.it/it/architettura/sadar-vuga-sportniparkstozice, 6 giugno 2012.
484
485
Maietti F., Architettura e paesaggio urbano. Sports Park Stoice, un nuovo Landmark per Lubiana, in
www.architetti.com, 21 ottobre 2011.
basket; uno shopping center coperto dal paesaggio artificiale di un parco ricreativo[] Un
gioiello di architettura486. Intorno, il parco che circonda gli edifici diventa elemento di
connessione visiva fra il fiume Sava e il verde situato nel cuore della citt. Il risultato che il
complesso sportivo di Stoice con i suoi 182.000 m rappresenta un nuovo Landmark per la citt
e cambia il volto della periferia di Lubiana attraverso la convivenza di spazi verdi e di strutture
per attivit ricreative.
Lo stadio di calcio collocato sotto il piano del parco, quasi interamente interrato nella
grande piattaforma in cemento e restituisce limmagine di un grande cratere monolitico. Il tetto
che emerge dal grande basamento, il cratere, diventa segno distintivo dello stadio. In questo
senso lo stadio e il palazzetto dello sport si presentano come la giustapposizione luno dellaltro:
il primo il negativo del secondo, che invece emerge dal terreno487.
Insomma, uno stadio polivalente, un progetto ibrido realizzato dalla ditta slovena Sadar Vuga
architects d.o.o.488 nel rispetto degli standard economici, sociologici e ambientali stabiliti dalla
Uefa. Stadio moderno e confortevole, senza barriere, stato promosso anche dal punto di vista
della sicurezza, infatti, gli ultras Slovenija sono un gruppo estremamente nazionalista e
parecchio turbolento.
Lo stadio costituisce limpianto sportivo pi grande della nazione nonch una delle due sedi
utilizzate dalla squadra nazionale di calcio. anche sede dellOlimpia Lubiana, ufficialmente
Nogometni Klub Olimpija Ljubljana, che oggi milita nella massima serie slovena489. Dapprima,
la squadra disputava le gare interne nello Centralni stadion Beigrad, che aveva una capacit di
486
Corva L., Lubiana si rif il look, nuovo stadio con annesso mega centro sportivo. Intervista al sindaco di Lubiana
Zoran Jankovic, in ilpiccolo.it, 8 agosto 2010.
487
Maietti F., Architettura e paesaggio urbano. Sports Park Stoice, un nuovo Landmark per Lubiana, in
www.architetti.com, 21 ottobre 2011.
488
Per il complesso Sports Park Stoice, gli architetti di Sadar+Vuga hanno ricevuto, il 9 maggio 2011, lo Zupancic
Award, premio assegnato dalla Citt di Lubiana a conferma della qualit dellintervento e del suo positivo riverbero sul
tessuto urbano circostante.
489
it.m.wikipedia.org.
9.200 spettatori. Dopo la chiusura di questo storico stadio per una pianificata, ma mai realizzata,
ricostruzione, la squadra ha giocato per tre anni le partite interne allo stadio D Stadion.
Il nuovo impianto; situato nella periferia nord della citt di Lubiana, a soli 3 km dal centro
citt, prende il nome dallarea in cui si trova, lo Stoice Sports Park ed stato costruito in soli
14 mesi su unarea di 26.614 m.
Figura 48 Stadio Stoice esterno.
Fonte: www.architetturaepaesaggio.it.
La cerimonia di apertura si svolse l11 agosto 2010 con una partita di calcio amichevole tra le
nazionali di Slovenia e Australia. unamichevole importante e gli appassionati di calcio
vogliono essere presenti, tant vero che tale evento richiam a s 16.155 spettatori, stabilendo
non solo il record di presenze allo Stoice Stadium, ma anche il record di spettatori per la
Nazionale Slovena, formatasi dopo lindipendenza del paese nel 1991490.
Lo stadio ha una capienza di 16.038 posti a sedere tra cui vi sono anche 558 posti VIP, 210
per i membri della stampa e 97 posti per i diversamente abili. Nel caso in cui allo stadio vi fosse
un concerto o un altro evento culturale, la capienza aumenta fino a 23.000 posti 491, inoltre,
stato gi utilizzato per la qualificazione del Campionato Euro 2012 e 2016.
Lo Stoice una struttura in calcestruzzo con una grande e massiccia copertura in acciaio.
Visto da vicino lo stadio si rivela come una costruzione aperta, la cui principale caratteristica
490
491
it.m.wikipedia.org.
la pesante copertura parziale con una griglia e il motivo pixelato delle tribune del pubblico, che
ha lo stesso tipo di finitura delladiacente palazzetto, per ottenere una sostanziale unit
insediativa. Sul lato occidentale dello stadio si trovano le tribune VIP e i locali per i media.
Inoltre, nessuna barriera presente fra i vari settori dellimpianto. Ledificio prosegue nelle
costruzioni sotterranee con i servizi necessari per i giocatori e gli addetti492.
Quattro entrate pedonali permettono ai visitatori lingresso dal parco costruito a livello suolo
e dal piazzale antistante lo stadio, direttamente allinterno del centro commerciale. Dai
parcheggi, che possono ospitare pi di 3.000 auto, tre ascensori raggiungono i due livelli della
mall. Larea scelta ben servita anche dai mezzi pubblici493.
2.14
ConsumAttori
Nel corso della sua storia, lOlimpija sempre stata la squadra pi popolare della citt di
Lubiana, come anche della Slovenia sud occidentale. I suoi tifosi erano considerati come
rappresentanti dei ceti pi abbienti494.
Tuttavia, nelledizione 1991/92 del campionato di massima serie slovena, a causa della pi
bassa qualit di gioco e alleccessiva durata del campionato, il numero medio di spettatori per
partita dellOlimpija cal drasticamente dai 7.380 nel 1989/90 agli appena 1.075 nel 1991/92495.
492
493
Sport Park Stoice Ljubljana: shopping sportivo, a cura di RED Marketing & Trade s.r.l., in infocommercio.it, pdf.
494
495
Anche se il club riusc a cominciare il campionato 2004/05, non riusc a ottenere la licenza
Uefa dalla Federcalcio slovena, e con un debito di pi di 700 milioni di tolar sloveni 496, la
societ and in bancarotta e si dissolse alla fine del 2004497.
Il nuovo Olimpija, fondato nel 2005 con la denominazione di NK Beigrad, sostenuto da
molti tifosi del vecchio Olimpija498. Il gruppo di sostenitori con maggior seguito499 sono i
cosiddetti Green Dragons fondato nel 1988; il loro slogan Eno ivljenje, ena ljubezen,
Olimpija Ljubljana500.
Tabella 51 Evoluzione spettatori NK Olimpia Lubiana.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
4
18
18
18
5.200
21.700
40.400
34.050
1.300
1.206
2.244
1.892
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
18
18
18
12
23.550
14.947
27.250
37.700
1.308
830
1.514
3.142
Fonte: www.transfermarkt.it.
Adulti
Studenti
496
497
498
Deluxe A
Il club venne fondato il 9 maggio 1911, ma nel 2005 una serie di difficolt finanziarie, e la non concessione della
licenza Uefa, ne hanno sancito il fallimento. Per maggiori dettagli si veda NK Olimpija Ljubljana-Zgodovina, in
nkolimpija.si, Klubi Ljubljana, in Football Association of Slovenia.
499
500
501
www.footballtripper.com.
Sedie
Tribuna
10
21
Vip press
40
25
Fonte: www.footballtripper.com.
Il complesso sportivo di Stoice uno dei punti focali della vita cittadina di Lubiana e attrae
persone dinteressi ed et diverse, sia di giorno che di notte, inoltre, con le sue attivit, che si
svolgono per 20 ore al giorno, sette giorni la settimana, esercita anche un effetto rivitalizzante.
Tuttavia, per gli amanti del cibo da stadio, la tradizione slovena delude un po. Niente
venditori ambulanti allesterno dello stadio.
La presenza del centro commerciale con 140 negozi aperti ogni giorno della settimana, di un
ipermercato di oltre 7.200 m, un grande magazzino, un cinema multisala con servizi gold
class e una food court con 12 ristoranti, completano lofferta di questo modernissimo e
accogliente impianto, contribuendo a rendere vitale larea anche in assenza di eventi sportivi.
Importante e costante, infine, il cartellone dei concerti rock e degli eventi culturali che si
organizzano allinterno dello Stoice che garantiscono alla struttura un valore di ricavi
importanti che fa dellimpianto di Lubiana un esempio tra i pi validi di stadio polivalente e di
diversificazione delle fonti di reddito. Sono i piccoli prodigi dellarchitettura.
502
Perrone R., Stadio Story, quando la Juve pensava a Monza, in Corriere della Sera, 8 settembre 2011.
Zavanella. Lamministratore delegato conosceva bene il modello di business degli stadi inglesi e
comprese che gli impianti di propriet erano lunico modo per rilanciare il calcio italiano.
Iniziarono allora anni di trattative con il Comune, sfide alla burocrazia e alla crisi economica.
Giraudo part dalla pubblicit. Cerc un accordo con Publigest, che gestiva lo stadio, e Acqua
Marcia, che lo aveva costruito e ne aveva la concessione per venticinque anni, in merito alla
divisione dei proventi pubblicitari della semifinale e della finale di Coppa Uefa del 1994/95, ma
le trattative non andarono a buon fine. Cos la Juve emigr a San Siro e inizi la sua battaglia
per ottenere quello che ha ottenuto, la possibilit di costruire uno stadio tutto suo. Fu fatta
passare lidea di una squadra itinerante che giocasse ogni domenica in uno stadio diverso.
Affascinante ma non realizzabile.
Nel frattempo, le offerte della Juventus per avere il Delle Alpi e trasformarlo in una citt
dello sport e dellintrattenimento continuavano, insieme alle stime di quella che sarebbe stata la
spesa: si parlava di 120 milioni di euro503. Cos, dopo anni di estenuanti trattative, il 18 giugno
2002, arriv la firma di un protocollo dintesa tra il Comune di Torino, la Juventus e il Torino
per lacquisizione da parte della societ bianconera del diritto di superficie dellarea stadio per
novantanove anni504 e della costruzione di unarea commerciale di 35.000 m, al costo di 25
milioni di euro505.
Ha vinto Torino e non solo la Torino bianconera506, furono le parole dellentusiasta
Umberto Agnelli. Inizi allora la fase di valutazione del progetto migliore, e dellattesa
burocratica dello sblocco del piano regolatore. Il lavoro di Giraudo fu per interrotto nel 2006
da Calciopoli507 e al suo posto si prese carico del progetto Jean Claude Blanc che inizialmente
503
504
505
www.comune.torino.it.
506
Vergnano F., Dirigenti Juventini e Granata dopo la sigla dellintesa in municipio, in archivio.lastampa.it, 19 giugno
2002.
507
aveva accettato lidea di mantenere la struttura esterna e di costruire uno stadio nello stadio con
una riduzione dei posti a sedere a 50.000 e in pi si prevedevano interventi di riqualificazione
dellarea circostante508.
Il 18 marzo 2008 il Consiglio di Amministrazione approv il Progetto Stadio che prevedeva
la realizzazione di un impianto tutto nuovo nellarea Delle Alpi per un investimento
complessivo di 105 milioni di euro, e affid a Blanc gli studi di fattibilit e le relazioni con le
Autorit competenti509. I problemi da affrontare a questo punto erano i finanziamenti e un nuovo
programma da presentare al Comune.
Blanc stato abile nel siglare unalleanza con Sportfive Italia S.r.l., societ del gruppo
Sportfive a sua volta facente parte di Legardre Sports, leader in Europa nel marketing sportivo:
laccordo prevedeva la cessione a Sportfive della gestione dei naming rights dello stadio, di altri
diritti promozionali e di sponsor, e quindi di vendita palchi e posti VIP. Il corrispettivo minimo
previsto da contratto di 6,5 milioni per dodici anni a partire dal completamento dello stadio510.
Nel maggio dello stesso anno fu presentato al Comune il Programma Integrato PRIN relativo
allarea Delle Alpi per ottenere il via libera alla fase esecutiva. Lapprovazione definitiva arriv
il 23 febbraio 2009. Nel frattempo, la Juve aveva abbandonato lidea del parco commerciale
Mondo Juve nei comuni di Vinovo e Nichelino, dove rimaneva solo il centro sportivo. Il
centro commerciale sarebbe invece sorto nellarea Delle Alpi e anche qui arriv un importante
contratto con Nordiconad Soc. Coop. per la sua realizzazione, non solo commerciale ma anche
di sponsorizzazione, giacch lazienda modenese diventata lofficial supplier della societ
bianconera. In virt di questaccordo, lazienda ha acquisito la facolt di disporre di spazi
508
Ricordiamo che allepoca lItalia era candidata per ospitare gli Europei del 2012. Il nuovo stadio avrebbe presentato i
requisiti necessari per ospitarne le gare. In questo modo la Juventus avrebbe potuto sfruttare loccasione per ottenere
agevolazioni al credito garantite dal Governo e dalla FIGC. Si attendeva dunque lesito delle assegnazioni di Cardiff del
18 aprile 2007. LItalia fu per battuta da Polonia e Ucraina, cosicch la Juventus fu costretta a rivedere i suoi piani.
509
510
La Juventus ha stipulato con la societ Sportfive un contratto di cessione per 12 anni dei naming rights
(lintitolazione dello stadio) per un importo di circa 75 milioni di euro, in www.sportfive.com.
pubblicitari a bordo campo, per la promozione del proprio brand, oltre a diritti di hospitality, e
dellutilizzo dellimmagine del club per la realizzazione di alcune iniziative pubblicitarie 511. Ha
quindi provveduto alla costruzione di un grande centro commerciale, denominato Area 12 a
ulteriore dimostrazione dellimportanza attribuita ai tifosi: il dodicesimo uomo in campo512,
come recita la scritta allingresso dellarea. Progettato dallo studio Rolla di Torino con la
partecipazione di Giugiaro Design, si sviluppa su 34.000 m di superficie utile lorda per una
superficie di vendita pari a 19.500 m ed stato inaugurato il 27 ottobre 2011513.
La storia ebbe il suo lieto fine con linaugurazione dello Juventus Stadium avvenuta l8
settembre 2011 dove, davanti agli spalti gremiti, il primo di una lunghissima serie di tutto
esaurito, di un popolo bianconero orgoglioso ed emozionato, si assistette a una commovente
cerimonia inaugurale con le parole di Andrea Agnelli: Benvenuti a casa. Siamo decine di
milioni di tifosi nel mondo, milioni in Italia e centinaia di migliaia in questa citt. Siamo gente
che sa gioire, soffrire, stringere i denti, noi siamo la gente della Juve. Siamo gente che si
riconosce quando si guarda negli occhi. Occhi che sanno accettare i risultati ottenuti sul campo,
un campo verde come questo, solcato da linee bianche che definiscono il nostro destino. Linee
che non mentono, perch il campo dice sempre la verit. [] Un prato come questo ci ha
consacrato 29 volte campioni dItalia, 2 volte campioni dEuropa e 2 volte campioni del mondo.
Oggi si apre un nuovo capitolo di questa leggenda514.
511
Pedicini A., Tiani T., Lo sport e le risorse finanziare nellUnione Europea: linquadramento della disciplina a
favore della costruzione e ristrutturazione degli impianti sportivi, in Rivista di Diritto ed Economia dello Sport, Vol.
VIII, fasc. 1, 2012.
512
Di Segni S., Shopping e pranzo allo stadio, a Torino il modello inglese, in lastampa.it, 4 agosto 2011.
513
27 ottobre 2011: effetti speciali e un bagno di folla per Area 12, in Noi di Nordiconad, Anno 16, n. 1, pdf,
settembre-novembre 2011.
514
Nicolini L., Juventus: il pi grande spettacolo dopo il Big Bang, in m.torinotoday.it, 9 settembre 2011.
Fonte: www.juventus.com.
515
In mano alla societ Sportfive Italia S.r.l. che lo ha acquistato per 75 milioni di euro e ne avr il diritto di gestione
fino al 30 giugno 2023.
516
517
518
http://www.juventus.com/wps/portal/it/stadio/stadio/progetto/idea.
gioco circa 49 metri519. Concepito secondo i massimi standard di sicurezza, limpianto privo di
barriere architettoniche e in caso di emergenza pu essere evacuato in meno di 4 minuti grazie a
16 ponti di uscita520.
Nel perimetro immediatamente adiacente lesterno del secondo anello dello stadio stato
realizzato il cosiddetto Cammino delle stelle521, una sorta di Walk of Fame bianconera in cui
sono onorati i giocatori pi rappresentativi della storia della Juventus. In questa zona
dellimpianto la pavimentazione stata suddivisa in cinquanta settori al cui interno trovano
posto altrettante grandi stelle celebrative, ognuna delle quali reca al suo interno il nome di un
calciatore che ha fatto la storia del club522, dentro un pentagono di 1,85 metri. Il cammino
include anche 39 stelle dargento le quali recano incisi i nomi delle vittime della strage
dellHeysel di Bruxelles del 1985523.
Dal punto di vista dei servizi messi a disposizione del pubblico, sono stati costruiti 64 Sky
box, disponibili sette giorni su sette, 4 Suite, 3 store ufficiali, circa 4.000 posti auto, la pista di
atletica stata eliminata, e limpianto dotato di una copertura leggera in vetro524. Allinterno
sono state realizzate 8 aree di ristorazione e 21 bar localizzati in tutti i settori.
Sono stati poi predisposti 2 spazi dedicati ai pi piccoli, i cosiddetti baby parking, che
permettono ai genitori di lasciarci i bambini mentre vanno a vedere la partita525.
Sul lato est dellimpianto stato allestito il Museo della Juventus, ideale luogo dincontro per
gli appassionati juventini. Realizzato dallarchitetto Benedetto Camerana, 526 il museo dispone di
519
Ibidem.
520
De Martini A., Gli stadi polifunzionali in Italia: dal confronto con lEuropa spunti di riflessione, in Rivista di
Diritto ed Economia dello Sport, Vol. VIII, fasc. 2, 2010.
521
522
523
524
Ibidem.
525
www.juventus.com.
diverse sale che raccontano oltre 100 anni di storia della squadra di calcio bianconera.
Inaugurato il 16 maggio 2012 e aperto 6 giorni su 7, il museo ha accolto oltre 50.000 visitatori
nei primi cinque mesi di attivit. Nel 2014, il polo museale bianconero, si affermato tra i 50
pi visitati dItalia527.
Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2015 i tornelli hanno girato praticamente 167.000 volte, con
un aumento del 4,4% rispetto al 2014, e la possibilit di scoprire non solo il museo, ma anche lo
stadio, continua a ingolosire i visitatori. Aprile stato il mese con il maggior successo, con
21.700 ingressi. Sono numeri che certificano linteresse che il JMuseum suscita, e sono sempre
di pi le persone che, dopo averlo scoperto una prima volta, tornano, per respirare ancora una
volta, la storia bianconera528.
3.1 E il nome?
Per esigenze di modernizzazione, Highbury fu raso al suolo e la nuova casa dellArsenal
divenne lEmirates Stadium. Se la compagnia aerea degli Emirati Arabi ha attribuito il nome
allo stadio dei Gunners, il competitor Etihad ha fatto altrettanto con quello del Manchester City.
Autarchico, invece, il Bayern, che ha ceduto il naming della nuova Fuball Arena allAllianz,
gigante bavarese dei servizi assicurativi e finanziari. Sorge spontanea una domanda: e lo
Juventus Stadium?
Sono passati ormai un po di anni dallinaugurazione dellavveniristico nuovo stadio di
propriet della Juventus. Un vero e proprio gioiello della pur mediocre architettura calcistica del
nostro Paese. Tutto bello, tutto perfetto. Peccato solo per quel piccolo particolare.
Infatti, a differenza di quanto avviene per molti altri impianti calcistici europei, lo Juventus
Stadium non ha un nome commerciale.
526
527
528
Quattro anni e mezzo orsono, Madama aveva reso noto che lo stadio avrebbe portato il nome
di un top sponsor. A questo fine la Sportfive ha versato nelle casse bianconere 42 milioni di
euro pi 33 che arriveranno a rate nei prossimi otto anni impegnandosi a trovare unazienda che
acquisti i naming rights dello Stadium e che garantisca alla Vecchia Signora un introito di
almeno 75 milioni di euro. Leventuale sponsor non potr essere n un concorrente dei fornitori
tecnici della Juventus, n una casa automobilistica, per via dello storico rapporto tra la squadra
bianconera e la Fiat.
Ad oggi per la questione sponsor ancora irrisolta, anche se la situazione non sembra
affatto preoccupare la societ, la quale, nel caso tale situazione dovesse protrarsi fino al 2023,
non avrebbe alcuna responsabilit al contrario della Sportfive. Questultima possiede proprio
fino a quellanno i diritti in esclusiva per la gestione della pubblicit allinterno dello stadio e
dei palchi vip, non provocando alcun dispiacere ai vertici bianconeri529.
Pi di una volta si parlato di possibili accordi tra Sportfive e importanti brand internazionali
per la sponsorizzazione dello stadio ma si trattato solo di rumors. A prescindere da come
evolver la questione, risulta ad ogni modo fondamentale capire come i motivi per i quali lo
Juventus Stadium ancora senza un nome non debbano essere ricondotti a uno scarso appeal del
brand Juventus ma a diversi fattori. In primis, la cifra richiesta da Sportfive presumibilmente
molto alta. Quandanche fosse tale da permettere semplicemente di recuperare i 75 milioni di
euro investiti, ci sono poche societ che, in tempi di crisi come quello attuale, possono sostenere
una spesa di questo tipo con finalit di sponsorship. Anche perch possibile determinare
unassociazione tra il proprio nome e quello dello stadio mediante tipologie di partnership molto
meno costose.
3.2 Dove c Juve c casa
529
Juventus, quando le ambizioni non hanno fine. Progetto da big per un futuro radioso, in www.spazioj.it, 15 gennaio
2016.
Casa dolce casa. Aveva proprio ragione John Howard Payne530. davvero dolce la nuova
casa della Juve. Lo stadio che ha cambiato il calcio italiano, come amava ricordare sovente il
presidente Andrea Agnelli531. Uno stadio rigorosamente di propriet, aperto 7 giorni su 7,
efficiente, moderno, senza barriere. Alcuni lhanno definito limpianto sportivo pi bello
dEuropa in cui gli spettatori sono i veri artefici di uno spettacolo esaltante, dove passione,
folklore e storia sintrecciano in un mix davvero invidiabile532. Di fatto, la societ torinese
stata la prima squadra in Italia ad aver adottato un nuovo progetto, con la costruzione di uno
stadio di propriet. Una meravigliosa cornice in un meraviglioso dipinto533. Questa iniziativa
ha permesso, soprattutto, di accrescere notevolmente il legame con il cliente-tifoso.
La Vecchia Signora, infatti, pu vantare 14 milioni di tifosi in Italia, cio il 44% di tutti i
tifosi di calcio italiani, 35 milioni in Europa e 60 milioni tra Cina e Giappone. Quasi 3 milioni di
tifosi in soli 3 anni. Non male. Il match con il maggior numero di spettatori stato contro la
Roma il 5 gennaio 2014 con 2.585.166 spettatori. Invece, nel vecchio Delle Alpi, una media di
spettatori pi alta di quella registrata dallo Juventus Stadium si trova solo nel lontano 1991/92
con 51.832 spettatori.
Il primo fondamentale scopo della Juventus dare ai propri sostenitori le pi ampie
soddisfazioni sportive, vivendo il calcio da protagonista e proseguendo una tradizione vincente
che si confermata nel corso degli oltre cento anni di gloriosa storia534.
Lo Stadium, almeno finora che la squadra stata vincente sul campo, risultato quasi sempre
esaurito con una percentuale di saturazione del 92%, 21 sold out su 23 gare nel 2014, e la
530
Home! Sweet Home! Popolare canzone inglese musicata sul libretto dellattore drammaturgo americano John
Howard Payne.
531
Pandolfini R., Juventus. I leggendari cicli vincenti, Kennes Publishing, Monocalzati, 2015.
532
Juventus Stadium Hospitality: molto pi di una partita di calcio, in www.esatoursportevents.com, 4 marzo 2016.
533
534
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
19
19
19
19
403.326
443.439
417.357
715.815
21.228
23.339
21.966
37.674
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
19
19
20
19
735.511
728.497
668.628
735.111
38.711
38.342
33.431
38.690
Fonte: www.transfermarkt.it.
Lo Juventus Stadium pieno, tutti gli altri sono molto vuoti. Perch questo? A chiarirci le
idee ci prova il presidente Agnelli. Quasi tutti gli stadi di serie A appartengono ai comuni e
sono stati ristrutturati per lultima volta in occasione della Coppa del Mondo del 1990. Allora la
maggior parte dei ricavi dei club provenivano dalla vendita dei biglietti, gli stadi sono stati
costruiti da 70.000 posti. Poco dopo sono arrivate le pay tv. Le partite di serie A hanno iniziato
a essere trasmesse in diretta, a costi relativamente bassi. E gli stadi improvvisamente sono
535
Traversa D., Bilancio Juventus, il business model sostenibile senza Champions?, in www.calcioefinanza.it, 29
settembre 2015.
536
537
www.juventus.com.
538
Traversa D., Bilancio Juventus, il business model sostenibile senza Champions?, in www.calcioefinanza.it, 29
settembre 2015.
diventati troppo grandi. In pi possiamo garantire una sicurezza maggiore ai nostri tifosi.
Abbiamo installato nello stadio delle moderne videocamere di sorveglianza, che controllano
quasi perfettamente le tribune. Un effetto di dissuasione purtroppo necessario: chi viene nel
nostro stadio sa che non pu provocare risse senza essere visto e punito. Vogliamo che vengano
le famiglie, affinch vivano anche i ristoranti, i caff e il Museo. Chi cerca scontri non utilizza i
servizi offerti e allontana i buoni clienti539.
Inoltre, come ogni impianto di calcio moderno, anche lo Juventus Stadium d la possibilit ai
tifosi di poterlo scoprire fin nei suoi angoli pi nascosti. nato cos il progetto dello stadium
tour. Il tour prevede la possibilit di visitare alcune aree hospitality Juventus Premium Club e
la panchina della Juventus, di entrare nel cuore degli spogliatoi e, infine, di visitare le aree
stampa e lo Juventus store. La visita viene condotta da guide della Juventus che accompagnano i
tifosi durante tutti i momenti del tour con inediti particolari sulla vita dello Juventus Stadium. I
tifosi stranieri, inoltre, possono vivere le stesse emozioni grazie alle audio guide tradotte in
quattro lingue. Nella stagione 2011/12, dal mese di ottobre al mese di maggio, il tour ha visto la
partecipazione di circa 47.000 persone540. Inoltre, nel corso della stagione sportiva 2013/14 sono
stati organizzati oltre 70 eventi no-matchday.
3.3 Lo stato dellarte
Lo Juventus Stadium il fiore nel deserto dellimpiantistica del calcio italiano. stato
progettato secondo la logica dei moderni stadi multifunzionali, capaci cio di incrementare i
ricavi da gare e diversificarli grazie alla capacit di attrarre visitatori e clienti durante tutti i
giorni dellanno.
Nel 2011, quando le partite casalinghe si disputavano allOlimpico, la Juventus ricavava
dallo stadio appena l8% delle sue entrate totali, piazzandosi allultimo posto tra le grandi
539
Pasquaretta L., Agnelli: In Italia ci sono pochi presidenti 40enni, la Serie A andrebbe gestita come la Premier.
Intervista al presidente della Juve Andrea Agnelli, in sport.ilmessaggero.it, 29 maggio 2014.
540
De Martini A., Gli stadi polifunzionali in Italia: dal confronto con lEuropa spunti di riflessione, in Rivista di
Diritto ed Economia dello Sport, Vol. VIII, fasc. 2, 2010.
dEuropa541. Gi nel suo primo anno di esercizio, lo Juventus Stadium port un incremento dei
ricavi di 23,5 milioni di euro, con un risultato netto addizionale di circa nove milioni di euro.
Una crescita esponenziale dipesa dallaumento dei posti a sedere, del costo di biglietti e
abbonamenti e dellofferta complessiva di servizi542. Nel seguente grafico sono riportati i ricavi
da stadio che la societ ha conseguito negli ultimi anni allo Stadio Olimpico e quelli realizzati
nella prima stagione allo Juventus Stadium.
Figura 50 Ricavi da stadio Juventus F.C.
35
30
25
20
15
10
5
0
31,8
15,241
12,765
11,653
2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
No Uefa Champions
League
UCL
UCL
No UCL
New Stadium
11,557
Il grafico mostra chiaramente come nella sua prima stagione, lo Juventus Stadium, ha portato
un incremento dei ricavi pari a circa il +18,3%, rispetto allanno precedente. Non una cifra
disprezzabile, ovviamente, ma forse lontana da quella che era stata percepita nellimmaginario
collettivo. Lo Juventus Stadium [] ha iniziato a dare i suoi frutti, contribuendo in maniera
sensibile ai margini del conto economico sia per quanto concerne i ricavi da gare sia per quanto
attiene ad un ritrovato appeal del marchio Juventus, che potete rilevare dallaumento dei ricavi
da sponsorizzazioni e pubblicit543.
541
542
Tar D., Limpatto dello Juventus Stadium sul presente (e futuro) della Juventus FC, in tifosobilanciato.it, 25 marzo
2013.
543
Uno dei principali passaggi della lettera rivolta dal Presidente Andrea Agnelli agli azionisti in sede di approvazione
del bilancio di fine stagione 2011/2012. Relazione finanziaria al 30 giugno 2012, p.64.
In un anno i ricavi da stadio si sono praticamente triplicati; nella relazione depositata a marzo
2011 alla voce ricavi da gara, la Juventus dichiarava 23,8 milioni di euro contro gli 11,5 della
stagione precedente.
Tabella 54 Ricavi Juventus FC (Valori in milioni di Euro).
18.5
11.6
31.8
38.1
40.9
51.4
132.5
88.7
90.6
163.5
150.9
194.7
45.7
43.4
53.4
52.6
60.3
78.5
9.9
10.3
19.5
18.3
27.1
24.8
206.6
154
195.3
272.5
279.2
349.4
Lincremento dei ricavi dellesercizio deriva in buona parte per effetto dellincremento degli
abbonamenti; sia numericamente, sia in valore unitario, e delleccellente load factor
dellimpianto che ha fatto registrare il tutto esaurito in ben 23 partite sulle 25 disputate544.
La sera del 13 maggio 2014 in tribuna legend, il top dellofferta dello Juventus Stadium, un
posto costava 1.000 euro. Ma se ne potevano acquistare un minimo di due. In mezza giornata
sono stati venduti tutti, tanto che qualcuno in corso Galileo Ferraris, sede sociale della Juve, si
morso le mani. Una semifinale di Champions non capita tutte le stagioni. E quella sera dallo
stadio di Torino sono finiti nelle casse della Juve 3 milioni di euro545. Ma non uneccezione.
Quello che interessa maggiormente lanalisi della progressione dei prezzi dal 2011 al 2016.
Le curve, ad esempio, che nel 2011 alla prima stagione allo Stadium erano vendute a 275 euro,
oggi per chi rinnova costano 430 euro. Lincremento stato del 56% e del 76,3% per gli
eventuali nuovi abbonati che pagheranno la tessera 485 euro. Le due Tribune Laterali, che erano
vendute a 400 euro, sono arrivate a costare 570 e 710 euro a seconda dellanello, il che significa
un incremento del 77,5%; fino a passare dai 790 ai 1.300 euro della Tribuna Est Centrale,
544
Tar D., Limpatto dello Juventus Stadium sul futuro del Club, in TBreport n. 05, La Biblioteca del Tifoso
Bilanciato, 12 marzo 2013.
545
Griseri P., Calcio, la tv non basta pi ora il business torna allo stadio, in m.repubblica.it, 22 dicembre 2015.
+64,5%546. Numeri che giustificano la crescita dei ricavi da abbonamento, passati da 15,2 a 20,8
milioni di euro.
Tabella 55 Costo biglietti Juventus F.C.
690
70
35
500
50
25
Tribuna Ovest 2
680
65
35
Tribuna Family
690
60
1.320
90
45
45
310
75
40
40
710
65
530
60
30
440
40
20
430
30
15
15
430
30
15
15
30
15
Tribuna Ospiti
30
35
30
Fonte: www.juventus.com.
546
Capuano G., Cara Juve, quanto mi costi:prezzi Stadium quasi raddoppiati, in www.panorama.t/sport/, 16 giugno
2015.
547
Sarica F., Gestire lo stadio migliore dItalia, intervista a Francesco Gianello, venue director dello Juventus Stadium,
in www.rivistastudio.com, 21 aprile 2014.
campioni di altre discipline che tifano Juve, o gli Exclusive Tour, per toccare con mano i cimeli
delle leggende, tutto pensato per offrire allo spettatore un evento indimenticabile, in cui sport,
storia e public relations sintrecciano in un tuttuno dindescrivibile esaltazione e allaltezza
delle migliori realt calcistiche europee548.
La nostra nuova casa, [] da un lato garantir nuovi ricavi, grazie alla sua operativit 7
giorni su 7, alle visite guidate e al Museo della Juventus e dallaltro far sentire ancor pi vicino
ai nostri calciatori il sostegno e lincitamento dei nostri tifosi che finalmente potranno usufruire
di una struttura adeguata e coinvolgente549.
3.4 Eppur si muove
Se al calciofilo medio chiedessimo di associare un nome allespressione stadio di propriet
in Italia, mi sentirei di affermare con certezza pressoch assoluta che questi risponderebbe in
maniera univoca: Juventus. Lo Stadium , in effetti, una pietra miliare nellimmaginario
collettivo pallonaro e la sua edificazione ha, giustamente, suscitato il clamore entusiasta dei
media sportivi e non. Ma non il solo.
Fasin di bessoi dicono a Udine. Facciamoci da soli, e da soli si sono fatti uno stadio tutto
nuovo. Infatti, lUdinese ha concluso la ristrutturazione del vecchio Friuli, tana dellUdinese
Calcio dal 1976, opera di architettura sportiva, che va a costituire un nuovo ingranaggio nel
meccanismo ingolfato degli impianti di propriet nel nostro Paese.
Gi nel 2010 si parlava di una nuova casa per lUdinese, che il patron Giampaolo Pozzo
avrebbe voluto intitolare allex CT della Nazionale Italiana Enzo Bearzot, ricevendo per un no
dallamministrazione comunale, che vedeva nel nome Friuli una promozione importante per la
terra friulana, oltre che memoria delle oltre 1000 vittime del terremoto del 1976 550. Ad ogni
548
Juventus Stadium Hospitality: molto pi di una partita di calcio, in www.esatoursportevents.com, 4 marzo 2016.
549
Lettera del presidente Andrea Agnelli, in Relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2011 pdf, Torino 16 settembre
2011.
550
modo, il diniego comunale valse solo per la denominazione, non certo per leffettiva
realizzazione dellopera. Nel 2011 societ e Comune stipularono una convenzione biennale che
port a diverse migliorie, finch a giugno 2013 lUdinese Calcio pot presentare finalmente il
progetto da legittima proprietaria della struttura, per 99 anni fino al 2112, e iniziare
ufficialmente i lavori per il nuovo stadio. Il suo nuovo stadio.
Nellaprile 2014 il Commissario Straordinario dellIstituto per il Credito Sportivo, Paolo
DAlessio, spiegava che lUdinese dallo studio di fattibilit ci ha messo sei anni per poter
avviare la fase realizzativa. Dal 2008 al 2014 passata dallo studio di fattibilit ai lavori, mentre
con la nuova legge sugli stadi, che il club friulano non ha potuto utilizzare, ci avrebbe messo
315 giorni551.
Il 23 giugno 2014 ebbe luogo la cerimonia della posa della prima pietra, alla quale
parteciparono le pi alte cariche politiche e istituzionali della Regione.
Il 17 gennaio 2016, in occasione della partita contro la Juventus, il nuovo stadio Friuli
dellUdinese stato aperto in tutta la sua capienza.
Figura 51 Stadio Friuli esterno.
Fonte: udine.diariodelweb.it.
Un salotto del grande calcio, nel quale vivere lo spettacolo pi bello del mondo cogliendone
ogni sfumatura. Si tratta di un investimento da circa 50 milioni di euro, totalmente a carico
551
Bellinazzo M., Goal Economy: viaggio negli stadi di Serie A-Gli esempi virtuosi, in m.goal.com, 30 marzo 2016.
dellUdinese552, che dovr, inoltre, versare allente comunale un canone di locazione, pari a
circa 45.000 euro annui per il terreno, in virt del diritto di superficie553. In linea con i dettami
dei nuovi stadi di propriet europei, la capienza stata sacrificata, dai circa 41.000 posti del
vecchio Friuli ai 25.000 del nuovo, tutti rigorosamente coperti e a sedere, in nome della
sicurezza, del minor impatto visivo e della riconfigurazione degli ambienti interni, ampliabili a
circa 34.000 posti in occasione di eventi extra-calcistici554.
stata stabilita una divisione del lavoro in lotti per non costringere la squadra ad andare a
giocare altrove nei due anni in cui il Friuli sarebbe stato un cantiere. La prima operazione stata
la rimozione della pista datletica, retaggio di unimpiantistica retr nemica delle odierne istanze
di vicinanza tra pubblico e giocatori. Contestualmente a ci, il terreno di gioco stato
avvicinato alla tribuna. Nellestate 2014, una joint venture emiliano-friulana, vincitrice della
gara dappalto, ha demolito le curve e i distinti per ricostruirli secondo i nuovi piani. Proprio la
curva nord e i distinti sono stati i primi settori a essere stati completati a giugno 2015.
Balza subito allocchio la scelta cromatica dei seggiolini, di otto colori diversi per dare
vivacit e creare un effetto di tutto esaurito anche quando c scarsa affluenza. Il settore ospiti
stato ricavato provvisoriamente nellala sud-ovest della tribuna e prevede 600 posti; a
impianto ultimato i posti saranno il doppio, in uno spicchio tra curva sud e tribuna. Nessuna
gabbia tra pubblico e azione di gioco, anzi, soltanto un plexiglass di un metro e venti separer la
prima fila di seggiolini dalle gesta dei 22 in campo, distanti non pi di una decina di metri.
Sotto la falce della modernit, anche il mitico COSMO, il maxischermo costruito dalla
Panasonic nel 1984 in piena era Zico, voluto dallallora presidente dellUdinese Lamberto
Mazza, stato rimosso. Alto 8 metri e largo 9,45, costato 5 miliardi di lire, il Cosmo, per anni il
552
Fra tanti progetti e ideeil nuovo stadio del Friuli sta diventando una concreta realt, in www.tifosobilanciato.it,
31 maggio 2015.
553
554
www.udinese.it.
terzo pi grande al mondo e il pi grande dEuropa555, serviva per intrattenere gli spettatori che
affollavano lo stadio. Al suo posto, lUdinese si assunta lonere di installare un nuovo display
di ultima generazione, composto da 1.615.600 led che andranno a sostituire i 42.000 vecchi
trasduttori ottici, in altre parole lampade a incandescenza556.
Lunica parte del vecchio complesso che ha mantenuto la propria forma la tribuna dotata di
10 skybox da 44 posti, con il suo imponente arco, simbolo della ricostruzione dopo il terribile
terremoto del Friuli, che continuer a caratterizzare la nuova casa dellUdinese557.
Larea hospitality un must per uno stadio moderno che si rispetti, e lUdinese si dotata di
ambienti esclusivi allinterno della sua nuova casa per incoraggiare interazioni e sinergie o
semplicemente offrire esperienze di fruizione dellevento calcistico ultra confortevoli. A ci si
sono aggiunte le possibilit di sfruttamento dellimpianto anche lontano dal matchday, con i tour
guidati e gli eventi aziendali ospitati, includendo nel progetto la realizzazione di strutture come
piscine, palestre, bar, locali e ristoranti, nonch del museo dellUdinese e pi in generale dello
sport friulano che fanno del Friuli un vero e proprio gioiello che costituir motivo dorgoglio
per i tifosi friulani e far di Udine e dellUdinese un punto di riferimento per tutto il movimento
calcistico italiano.
E se larco del Friuli che si eleva dalla terra, ma non tocca il cielo, piega su e stesso a difesa
di chi sta sotto, non un ponte verso le nuvole, ma un guscio a proteggere gli uomini, era stato il
simbolo della voglia di reagire, oggi il nuovo stadio rappresenta lidea di poter diventare grandi.
Sempre di pi.
3.4.1
Le tanto decantate forme di sponsorizzazione vigenti nei campionati esteri iniziano a trovare
libero sfogo anche nella nostra Serie A. ludinese, lapripista per il nuovo.
555
Cito C., Piccolo bello, Udinese e Sassuolo insegnano, in inchieste.repubblica.it, 12 marzo 2015.
556
www.wikipedia.it.
557
Nuovo stadio Friuli: stadio pronto entro fine 2015, in www.sportlive.it, 21 luglio 2015.
Se anche il Santiago Bernabeu, tempio del calcio madridista e mondiale, voler con Emirates,
figuriamoci se il Friuli non pu viaggiare su una Dacia.
La societ della famiglia Pozzo, infatti, la prima nel mondo del calcio del nostro Paese ad
accogliere una sponsorizzazione derivante dal settore automotive, una fetta delleconomia che
ha disponibilit e fama di emergere; e che ha chiuso il 2015 con un incremento di vendite e
fatturati del 15%558.
Tuttavia, lincontro tra Dacia, marchio di origine rumena facente parte del gruppo Renault, e
lUdinese andato ben oltre la cessione del singolo naming rights. Le due aziende hanno,
infatti, deciso di realizzare un impianto nuovo, evoluto, con dimensioni concrete e lontane da
fronzoli irreali; una struttura tecnologicamente allavanguardia.
Lo stadio dellUdinese si chiama Dacia Arena. La nuova denominazione divenuta ufficiale
il 17 gennaio 2016. Sul nome dellimpianto si creato per un piccolo giallo dovuto a motivi
politico-amministrativi, che ha fatto discutere i friulani, da sempre attaccati alle loro radici. In
breve tempo, appunto, erano partite petizioni sul web e atroci critiche sui social network per la
possibilit di trasformare il nome dellimpianto559. Il nuovo nome, infatti, non richiama nessuna
vecchia gloria locale. Bisognerebbe ricordare appunto che il vecchio e il nuovo Stadio dei Rizzi
in Udine stato denominato Stadio Friuli per volont degli stessi friulani. Questo impianto
sembra racchiudere tutte le fatiche, le tradizioni e le vittime di questa terra che ha segnato una
parte importante della storia del nostro Paese. Tuttavia, il Comune di Udine sembra vedere in
modo positivo questa iniziativa, ma al tempo stesso vorrebbe evitare di stravolgere troppo le
abitudini dei cittadini e di urtare troppo i loro sentimenti560.
Il patron dei bianconeri Giampaolo Pozzo aveva gi proposto di re-intitolare lo stadio allex
ct della Nazionale Italiana Enzo Bearzot, originario di Aiello del Friuli, scomparso il 21
558
Talotta L., LUdinese si regalata lo stadio che si muove, in m.ilgiornale.it/news/2016/, 15 gennaio 2016.
559
Macchi I., No al cambio nome stadio Friuli, i tifosi dellUdinese hanno vinto, in calcioefinanza.it, 15 dicembre 2015.
560
Macchi I., Udinese, Dacia possibile partner per lo stadio, in calcioefinanza.it, 21 agosto 2015.
dicembre 2010, suscitando molte polemiche. Tanto che una delibera approvata dal Comune di
Udine nel 2011 ha stabilito esplicitamente lobbligo per i beneficiari del diritto di superficie di
mantenere la denominazione Friuli, considerata come un importante veicolo di promozione
territoriale, oltre che memoria delle vittime del terremoto del 1976. Il divieto, dunque,
impedisce al club di cedere alla Dacia i naming rights dellimpianto561.
Per questo, lazienda automotive ha dovuto rinunciare a sfruttare completamente
questopportunit commerciale e, come spesso accade, si trovato un compromesso nel
denominare limpianto Stadio Friuli - Dacia Arena. Il comune ricever comunque il 20% della
sponsorizzazione per cinque anni, con un minimo garantito di almeno 150.000 euro, che potr
utilizzare per realizzare servizi per i cittadini562.
In compenso la partnership tra le due aziende ha dato vita a un prodotto unico, con una
struttura pensata e concepita con standard di sicurezza rivoluzionari.
3.4.2
Costruito negli anni 70 e inaugurato nel 1976, il Friuli visse momenti gloriosi, non di rado le
presenze accertate superavano la capacit massima. Successivamente, per, il numero di
spettatori diminu gradualmente negli anni, e Udine si ritrov in poco tempo con uno stadio
eccessivamente grande, con molte zone degli spalti quasi mai utilizzate per la scarsa visibilit e
con una pista datletica che stata usata s e no tre volte in pi di trentanni.
Lobiettivo dellUdinese di riempire lo stadio con 18.000 abbonati563. E il dato effettivo
confortante: 10.800 abbonamenti, oltre 4.000 in pi rispetto al 2014/15564, e decimo posto nella
graduatoria di Serie A delle tessere stagionali staccate.
561
Bellinazzo M., Goal Economy: viaggio negli stadi di Serie A-Gli esempi virtuosi, in m.goal.com, 30 marzo 2016.
562
Marzulli M., Dacia Arena: il primo stadio con il nome di un marchio auto, in http://www.fleetmagazine.com/daciaarena-nuovo-stadio-udinese/, 26 gennaio 2016.
563
Simeoli A., Ecco il nuovo Friuli, la casa dellUdinese, intervista ad Alberto Rigotto, direttore amministrativo del
club friulano, in m.messaggeroveneto.it, 24 giugno 2015.
Andare allo stadio torner ad essere piacevole. [] Gi adesso che siamo in nove mila, il
tifo si sente di pi di quando eravamo in venti mila nel vecchio impianto565.
Tabella 56 Evoluzione spettatori Udinese Calcio Spa.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
17
17
19
19
19
19
350.000
320.425
257.907
310.088
319.026
323.528
18.421
16.864
13.574
16.320
16.791
17.028
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
19
19
19
19
19
15
332.978
353.312
303.403
268.565
162.802
215.389
17.525
18.595
15.969
14.135
8.569
14.359
Fonte: www.transfermarkt.it.
Se analizziamo la statistica degli spettatori, notiamo quanto siano stati attratti allo stadio
anche i non abbonati. Contro Inter e Milan, si raggiunto, di fatto, un tutto esaurito, anche se
con capienza ridotta, di rispettivamente 16.780 e 16.500 tagliandi. Il 17 gennaio, giorno
dellinaugurazione, Udine ha risposto presente riempiendo il nuovo e splendente Stadio Friuli
in ogni settore e posto, infatti, si registr il tutto esaurito, 25.000 tagliandi venduti e un grande
inizio per il nuovo impianto566.
Lo dico sempre: volere potere. [] Davvero i tifosi bianconeri sono molto fortunati per
avere adesso un posto davvero unico dove vivere la loro passione. A Udine il calcio aiuta gli
altri sport. Complimenti alla societ567. Lo stadio come luogo dove vivere momenti
indimenticabili anche in famiglia, al di l dellevento sportivo. Infatti, i prezzi dei biglietti per
564
A causa della restrizione al 70% della capienza imposta dalle Autorit di Pubblica Sicurezza, la campagna
abbonamenti per la stagione sportiva 2014/15 si conclusa con un totale di 6.210 abbonamenti.
565
Cosatti F., Passaggio a Nord Est, intervista a Giampaolo Pozzo, proprietario del club Udinese, in
www.rivistaundici.com, 27 luglio 2015.
566
567
Razzini M., uroGoal: Udinese il caso Dacia Arena, in www.soccerweb24.it, 1 marzo 2016.
Malag: il nuovo stadio Friuli unico, i tifosi dellUdinese sono molto fortunati, in messaggeroveneto.gelocal.it, 24
settembre 2015.
assistere a una partita, sono popolarissimi, con unattenzione particolare proprio alle
famiglie568.
Tabella 57 Costo biglietti Udinese Calcio 1896.
690
60
50
40
400
40
35
30
45
40
35
40
35
390
45
Curva Nord
200
35
Curva Sud
35
15
Settore Ospiti
35
15
Tribunetta Disabili
10
15
20
Executive Club
1.540
Vip Club
2.440
35
Fonte: www.udinese.it.
Lassenza delle barriere una delle caratteristiche per la quale la societ si battuta per
proiettare nel futuro limpianto e dare un segnale positivo al mondo del calcio. Senza barriere
significa permettere di godere dello spettacolo nella maniera migliore e trasmettere una
sensazione di tranquillit che favorisce un approccio sereno allo spettacolo calcistico. Il tutto a
vantaggio del ritorno negli stadi di bambini e famiglie, due categorie che il club ha inteso
privilegiare con offerte e promozioni in campagna abbonamenti.
3.4.3
568
Roba da bianconeri
Simeoli A., Ecco il nuovo Friuli, la casa dellUdinese, intervista ad Alberto Rigotto, direttore amministrativo del
club friulano, in m.messaggeroveneto.it, 24 giugno 2015.
Juventus e Udinese non sono solo due squadre che condividono lo stesso colore della maglia.
Rappresentano anche i modelli pi avanzati di gestione e le uniche societ che hanno realizzato
un impianto moderno e funzionale. Proprio per la ristrutturazione dello stadio, il modello
Fabbrica Calcio Udinese nel 2013/14, ha prodotto risultati meno brillanti rispetto al 2012/2013.
Tabella 58 Ricavi Udinese Calcio Spa (Valori in milioni di Euro).
3.697
5.007
3.973
3.507
2.850
30.035
34.499
35.814
38.473
36.637
33.123
Ricavi commerciali
7.509
6.936
6.938
7.136
5.019
6.130
Altri ricavi
2.519
4.265
10.250
15.409
4.882
5.000
44.247
49.397
58.009
64.990
50.046
47.103
Ricavi da gare
Ricavi tv
Totale
Bisogna evidenziare che, sui ricavi da gare 2014/15 ha esercitato un effetto anche i lavori di
ristrutturazione dello Stadio. Infatti, per la prima stagione sportiva 2014/15 lo stadio dispone di
una capienza massima ufficiale di 12.500 posti a sedere. I ricavi da gare, pari a circa 2,78
milioni di euro, diminuiscono del 20,8%. In particolare, la diminuzione degli incassi dovuta al
fatto che la campagna abbonamenti si conclusa con un totale di 6.210 abbonamenti, contro i
10.472 della precedente stagione, per un incasso di circa 1,7 milioni di euro569. Tuttavia, per la
stagione 2015/16 il numero degli abbonamenti aumentato a 10.303570.
Il progetto Nuovo Stadio Friuli potrebbe dare una nuova impronta alla filosofia gestionale,
con laumento dei ricavi da stadio. Infatti, il vecchio Friuli stato dotato di tutti i confort di un
impianto moderno, non mancano il museo del club bianconero, unarea fitness, un ristorante e
tante altre facilities che renderanno lo stadio vivibile sette giorni su sette grazie ad unarea di
venti mila metri quadrati.
569
Udinese Calcio, bilancio 2013/14: la perdita di 12,1 mln deve far rivisitare il modello produttivo?, in
www.tifosobilanciato.it, 2 marzo 2015.
570
Marotta L., Bilancio Udinese 2014/15: perdita da quote decrescenti di ammortamento, in luckmar.blogspot.com, 15
aprile 2016.
572
Stadio di Reggio Emilia, la storia del primo stadio privato dItalia, in m.tiscali.it, 28 novembre 2014.
573
Porro A., Il primo stadio privato dItalia non della Juve, ma della Reggiana, in www.mole24.it, 5 dicembre 2013.
apparato moviola. Per i tifosi vip erano stati previsti palchi con minibar e televisori. Per il
meccanismo di vendita dei biglietti, poi, la societ aveva ideato una forma primordiale della
Tessera del tifoso, assai prima che diventasse obbligatoria per legge574.
Nel novembre del 2004 erano incominciati i lavori nella zona circostante allo stadio che
avrebbero portato nel 2007 allinaugurazione del centro commerciale I Petali.
Peccato che limpianto non abbia portato fortuna al club di Reggio. Ma i tempi, allora, non
erano ancora maturi, e la sfavillante struttura di Piazzale Atleti Azzurri DItalia si tramut da
fiore allocchiello a gravoso onere per la societ granata. Nel 2005 la Reggiana fall, cos come
la Mirabello 2000, societ proprietaria dello stadio, a sua volta controllata dalla societ
calcistica, dichiarata insolvente a fronte di oltre 700.000 euro di debiti accumulati nei confronti
del Comune575. Nel 2008, lo stadio sub dei nuovi lavori di ammodernamento per adeguarsi alle
nuove disposizioni di legge sulla sicurezza negli stadi varata dal Governo, con laggiunta di
tornelli e pre-filtraggi agli ingressi.
Lo stadio rimasto cos allasta fallimentare sino al 5 dicembre 2013, quando stato rilevato
dal patron del Sassuolo.
A Sassuolo, fino a qualche anno fa, per vedere il calcio si andava allo stadio Enzo Ricci,
dove la squadra locale era riuscita ad arrivare fino ai fasti della vecchia cara Serie C.
Si tratta di un piccolo impianto da 4.008 posti composto da un solo settore, la tribuna centrale
coperta. Le due curve, quella ospiti e quella destinata ai supporter della squadra di casa, sono
removibili, in ferro576.
Allinizio degli anni Duemila, al timone della squadra c Giorgio Squinzi che decide di
prendere in mano i neroverdi, dopo averli gi sponsorizzati negli anni Ottanta.
574
Cito C., Piccolo bello, Udinese e Sassuolo insegnano, in inchieste.repubblica.it, 12 marzo 2015.
575
576
Solinas S., Il calcio a Sassuolo e lo stadio Enzo Ricci, in sassuolonline.it, 6 dicembre 2014.
Nel tempo, Squinzi investe sulla squadra e sugli stadi. Passando prima da Modena, quando la
squadra in Serie B e gioca brevemente sul manto dello stadio Alberto Braglia, complice
linadeguatezza del Ricci per gli standard della Serie B. Poi, investendo sullo stadio Del Giglio
di Reggio Emilia che per acquistarlo ha versato pi di tre milioni di euro 577. Squinzi lha
comprato come gruppo Mapei, proprietaria del 95% del Sassuolo.
L11 marzo 2012 limpianto stato rinominato Stadio di Reggio Emilia Citt del Tricolore e,
dal 2013 a questultima denominazione, viene nuovamente affiancato un marchio commerciale,
la Mapei, assumendo lodierno nome578.
Solo nella stagione 2013/14 lo stadio tornato a ospitare la Serie A, essendo stato scelto dal
neopromosso Sassuolo come suo nuovo impianto casalingo; la Reggiana, quindi, condivider
limpianto col club neroverde.
Figura 52 Mapei Stadium Citt del Tricolore esterno.
Fonte: skyscrapercity.com.
un tipico stadio allinglese, con i settori della tribuna e dei distinti molto vicini al campo di
gioco, e che dispongono di una copertura e di seggiolini dotati di schienale. Uno stadio piuttosto
grande con una capienza di 23.717 spettatori, con bar e ristoranti, cinema e negozi.
577
578
Sassuolo calcio: presentato oggi il nuovo organico e ufficializzata la nuova denominazione dello stadio di Reggio
Emilia MAPEI STADIUM-Citt del Tricolore, in sassuolocalcio.it, 8 luglio 2013.
Uno stadio progettato con lidea di eliminare la presenza della polizia e soprattutto le
barriere, grazie ad un imponente sistema di videosorveglianza che permetterebbe di identificare
nitidamente chiunque dovesse rendersi protagonista di comportamenti illegali e violenti579.
3.5.1
Il gioiello dellEmilia
Alla sua nascita lo stadio di Reggio Emilia prese il nome di Giglio in base al primo contratto
di naming rights del calcio tricolore con lomonima azienda alimentare. Ci rappresent
unesperienza unica nel panorama nazionale degli impianti sportivi580.
Tuttavia, conserv tale denominazione fino al fallimento della Reggiana nel 2005. Infatti,
l11 marzo 2012, a coronamento di una pesante opera di ristrutturazione iniziata nel 2010581, in
occasione del derby Reggiana-Carpi, limpianto fu rinominato da Stadio Giglio a Stadio di
Reggio Emilia Citt del Tricolore, voluta dallex assessore dello sport Mauro Del Bue e della
stessa Reggiana, come omaggio alla primogenitura della bandiera nazionale di cui si pu
fregiare la citt di Reggio Emilia582. Il presidente del club, Alessandro Barilli, aveva comunque
chiarito che nonostante il nuovo nome istituzionale, la societ era alla ricerca di un nuovo
sponsor da legare allimpianto583. Da notare per che la Newlat, proprietario del marchio Giglio,
aveva messo in dubbio la validit del nuovo nome. Mentre Comune e club sostenevano che la
sponsorizzazione aveva avuto termine dopo un decennio, ovvero nel 2005, il gruppo caseario
sosteneva invece che il contratto stipulato nel 1995 prevedeva una durata dellaccordo di
cinquantanni584.
579
Zanichelli M., Pi sicuri con il Grande Fratello, in il Resto del Carlino Modena sport, 26 settembre 2015.
580
581
582
Dal Giglio al Mapei Stadium:ventanni fa il taglio del nastro, in m.gazzettadireggio.it, 15 aprile 2015.
583
Varini F., Chiamatelo stadio Citt del Tricolore, in gazzettadireggio.gelocal.it, 6 marzo 2012.
584
Fanticini E., Il nome dello stadio non pu cambiare, la Giglio si ribella a Del Bue, in ilrestodelcarlino.it, 9 marzo
2012.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
21
21
21
21
80.783
68.103
58.152
68.244
3.847
3.243
2.769
3.250
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
21
19
19
15
93.762
263.878
221.184
162.711
4.465
13.888
11.641
10.847
Fonte: www.transfermarkt.it.
I tifosi del Sassuolo presenti alle partite, storicamente non numerosi a causa delle dimensioni
della citt, si sono ulteriormente ridotti quando, per effetto delle promozioni degli anni 2010
585
586
www.football database.eu.
587
Liotta C., Sassuolo-Inter, uno show per 22 mila personee una!, in fcinternews.it, 22 settembre 2013.
nelle principali categorie nazionali, la squadra ha disputato i propri incontri dapprima a Modena
e poi a Reggio Emilia. La media delle presenze si attestata intorno a quota 3.000588.
Eppure la rivoluzione silenziosa e progressiva. Sta nella strategia di comprarsi uno stadio,
nel portare sugli spalti una media di 12.831 spettatori per una citt di 41.000 persone, nel fare a
oggi 7.759 abbonati per un incasso lordo di 1.754.165589. Per di pi, il prezzo del biglietto
accessibile a tutti perch la nostra speranza quella di portare quante pi famiglie e bambini ad
assistere alle partite590.
Cat A
Intero
Ridotto
110
70
95
60
75
55
65
45
65
45
60
40
28
20
28
Cat B
Intero
Ridotto
55
35
45
30
30
20
25
15
30
20
25
15
20
10
20
Fonte: www.sassuolocalcio.it.
Tuttavia, la polemica sempre in agguato, in primis da parte dei tifosi della Reggiana, che si
son visti soffiare lo stadio da una societ che non appartiene neanche alla provincia di Reggio
Emilia. Ed eccoci arrivati dove mai avremmo voluto e forse nemmeno immaginato di arrivare,
ecco che lo stadio Citt del Tricolore, il primo stadio di propriet di uno stadio di calcio, passa
nelle mani di uno sconosciuto imprenditore che grazie al vil denaro riuscito a togliere anche
questultimo motivo di orgoglio della nostra sportivit. [] Nessuno ha mai fatto nulla perch
questo non accadesse, ma si lasciata portare via per lennesima volta qualcosa che aveva
588
www.stadiapostcards.com.
589
Antonietti A., Dopo il trasloco a Reggio Emilia polemiche ma anche tanti abbonamenti, gi oltre 6.000, intervista a
Adriana Spazzoli, Operational Marketing and Comunication Director Mapei e vice presidente del Sassuolo Calcio. In
www.lanuovaprimapagina.it, 24 agosto 2013.
costruito a fatica e col sacrificio di tutti i tifosi, che adesso stato svenduto591. In tanti modi i
fan reggiani hanno manifestato il loro rammarico con forme di protesta mai sopra le righe anzi
goliardiche e piene di sense of humor. Certamente nascondono frustrazione e un pizzico
dinvidia nei confronti del club neroverdi. Tuttavia, la maggior parte dei cittadini della provincia
reggiana ben felice di accogliere il Sassuolo592.
Ancor di pi da parte dei tifosi della provincia di Modena che non sentono il Mapei Stadium
come proprio, essendo in provincia di Reggio Emilia. Infatti, durante il match casalingo contro
il Chievo nel campionato 2013/14 gli ultras sassolesi indicono una protesta contro lacquisto
dello stadio della citt reggiana da parte della societ neroverde, evidenziando quanto sia
importante per loro non essere sempre ospiti593. Tuttavia, la citt di Sassuolo, anello di
congiunzione tra i territori di Modena e Reggio, pronta a superare gli atteggiamenti di contesa
tipici di un animato provincialismo. E cos, sassolesi accomunati dalla sete di sport non
guardano pi al quesito stadio.
Ecco allora che il nome Mapei Stadium, diventa solo un dettaglio, tutto si ridimensiona nel
nome del divertimento.
3.5.3
591
Ricavi da stadio
160
257
579
1.614
3.677
Ricavi tv
105
374
446
10.517
20.598
592
Antonietti A., Dopo il trasloco a Reggio Emilia polemiche ma anche tanti abbonamenti, gi oltre 6.000, in
www.lanuovaprimapagina.it, 24 agosto 2013.
593
594
Sassuolo, modello di riferimento gestionale anche per i top club italiani, in allnews24.it, 28 gennaio 2015.
Ricavi commerciali
13.675
15.326
14.046
17.526
28.229
Ricavi da sponsorizzazioni
14.280
12.997
14.198
15.566
22.046
3.934
4.144
4.543
2.027
3.265
32.154
33.098
33.812
47.250
77.815
Altri ricavi
Totale
Di fatti, in un anno il club ha assistito a un aumento di fatturato del 76%: da 31,6 milioni di
euro a 55,7 milioni. Ed vero che ventidue di questi sono della Mapei che controlla la societ e
ne pure lo sponsor, ma anche vero che il resto dipende dal mercato e dagli introiti, in altre
parole stadio e diritti tv. C di pi. La sponsorizzazione del Sassuolo ha contribuito allaumento
del volume daffari dellazienda di Squinzi che lanno scorso ha chiuso il bilancio con un attivo
di 943 milioni di euro595. Limpianto frutta alla societ ricavi da gare per 3.677.268, aumentati
rispetto ai 1.613.938 dellesercizio precedente. Lincasso da abbonamenti pi che
raddoppiato e, pur non avendo un importante bacino di tifosi, la propriet sulla struttura
permette al Sassuolo di evitare costi di affitto e rimpinguare il fatturato596.
Il Mapei Stadium intende cos essere un punto di riferimento di tutto il movimento calcistico
del nostro territorio, un luogo vitale anche oltre gli eventi partita, come il progetto realizzato dal
Sassuolo Calcio in partnership con Cube Comunicazione che vede protagonisti le pi fresche
realt musicali italiane; che sappia dialogare altres con le altre strutture dellarea, a cominciare
proprio dal centro commerciale e ricreativo I Petali.
E ancora, limpianto di Reggio Emilia a maggio ospiter la finale della Champions League
femminile 2016. Il Mapei Stadium si sta quindi preparando per essere allaltezza di un evento
cos importante ed ha gi apportato ulteriori miglioramenti allimpianto come linstallazione di
seggiolini in entrambe le curve in conformit con il regolamento dellUefa che richiede stadi
con posti interamente a sedere. inoltre stata migliorata laccessibilit alla struttura per le
595
persone diversamente abili597. Grazie alla collaborazione della Questura saranno abbattute le
barriere fra tribune e campo. Vogliamo rendere lo stadio vivibile per bambini, scuole e famiglie.
Proprio da questa idea nato il progetto Tutti al Mapei Stadium, che in occasione della gara
contro lEmpoli ha portato allo stadio 1.000 tra bambini, genitori e dirigenti di scuole calcio che
hanno la possibilit anche di effettuare un percorso guidato dietro le quinte598.
il circolo virtuoso, linversione di tendenza, , appunto, levoluzione. passare da caso
simpatico, a caso interessante. passare da club nave, a club modello.
598
Macchi I., Il Sassuolo rif il trucco al Mapei Stadium per la finale di Champions femminile, intervista allavvocato
Andrea Fabris, ex dirigente del Vicenza e attuale segretario generale del Sassuolo. In www.calcioefinanza.it, 26
febbraio 2016.
599
Il video di Sky sul nuovo stadio, Quanto bello andare allAtalanta, in bergamopost.it, 10 ottobre 2015.
600
1928 A. XVI E.F. Inaugurazione del nuovo stadio, in bergamoartefascista.blogspot.com, 17 giugno 2010.
Limpianto, che allora poteva contare su una capienza di 12.000 posti, fu inaugurato in due
cerimonie separate. La prima, non ufficiale, il 1 novembre, in occasione della partita Atalanta
Triestina, la seconda, ufficiale, il 23 dicembre, alla presenza di numerose autorit con la partita
Atalanta Dominante Genova601.
Il complesso occupava, e occupa tuttora, unarea di 35.000 m, e comprendeva il terreno di
gioco per il calcio e il rugby contornato da una pista in cenere per latletica; lungo i lati
maggiori sorgevano le due tribune: quella a ovest, coperta, e quella a est, scoperta, che avevano
una capienza totale di 12.000 posti. Nellarea oggi occupata dalla curva Pisani cerano i campi
da tennis, mentre dalla parte opposta sorgevano le piscine.
Con il passar degli anni, lo stadio, oltre a cambiare il nome in quello odierno, sub numerose
ristrutturazioni.
Oggi, finalmente, c un piccolo angolo di Inghilterra anche allo stadio di Bergamo, dove chi
paga il biglietto, si gode lo spettacolo davvero in campo, comodamente seduto su una poltrona e
con un tetto sopra la testa. Gli interventi sono stati di due tipi. La prima parte, in carico al
comune di Bergamo, stata portata avanti con una procedura negoziata di evidenza pubblica. Al
costo di 1 milione e 300 mila euro, stata realizzata una cabina elettrica di trasformazione che
prima non cera, sono state sostituite tutte le lampade dilluminazione e sono state realizzate le
due aree per i disabili nella Tribuna Creberg. Quaranta posti tutti al coperto. La seconda parte,
in carico alla societ, ha riguardato lammodernamento della Tribuna Centrale al costo di 4
milioni di euro602.
601
602
Ibidem.
Vessicchio S., Completati i lavori allo stadio dellAtalanta, impianto senza barriere gioiello architettonico, in
bergamopost.it, 31 agosto 2015.
Fonte: www.forzaitalianfootball.com.
Sempre pi a misura duomo, anzi, di tifoso, dove la distanza tra protagonisti e appassionati
ridotta al minimo. Il nuovo volto delle tribune offre ai tifosi di casa, ma anche ospiti, un motivo
in pi per scegliere di tornare a vivere ogni partita dal vivo, piuttosto che dalla poltrona di casa.
Un progetto allavanguardia, dove la stella polare resta sempre una: offrire ai tifosi nerazzurri
unesperienza unica ogni volta che andiamo allAtalanta.
Gli occhi si lasciano cullare dalle bellissime novit che la societ nerazzurra ha messo in
pratica grazie alla collaborazione dello studio di architettura De8 e al lavoro degli addetti della
ThermiGas di Bergamo e della SMV di Albano SantAlessandro.
Il nuovo Comunale avr una capienza di circa 21.300 spettatori con una perdita complessiva
di 3000 posti. I posti Pitch View, il nome del nuovo settore, sono a pochi passi dal terreno di
gioco, le comode sedute in pelle di Lino Sonego avvolgono completamente lo spettatore che
vive la partita al coperto e seduto praticamente in panchina con i protagonisti. Tutti i divisori
sono in vetro: lesperienza che attender i circa 400 spettatori che siederanno in questi posti
esclusivi avr un sapore diverso603. Un aroma diverso ma uguale a quello che vedono ogni
domenica Denis e compagni perch si tutti sullo stesso piano, quello del prato.
Sia in Tribuna Centrale sia in Tribuna Creberg, le barriere in vetro sono state sostituite da
piccole barriere alte circa un metro. In Creberg, sono state eliminate le prime tre file e i posti a
603
Ibidem.
sedere sono rialzati da terra di circa 2 metri. In Tribuna Centrale, le altezze non hanno permesso
di staccarsi cos tanto da terra e la vicinanza del campo ancora pi corta.
Salendo le scale della Tribuna, si nota subito come la zona a bordo campo sia completamente
raccolta e protetta sotto una copertura in vetro satinato bianco e trasparente. Tutte le sedute della
Tribuna Centrale sono in pelle e sono state rinnovate, anche in Creberg sono stati sostituiti
completamente i seggiolini e limpatto cromatico forte visto che, il nerazzurro campeggia un
po ovunque. Le postazioni riservati ai Vip e alle Autorit avranno anche uno schermo sullo
schienale del posto davanti, le aree riservate ai giornalisti, circa 70, sono state ricavate alle
estremit della Tribuna Centrale e sono state aggiunte migliorie determinanti per il lavoro: ogni
postazione per la stampa avr un attacco di rete per internet, ogni due posti sar installata una tv
con la diretta della partita. Inoltre, c un cambiamento molto particolare: lo stadio di Bergamo
sar il primo impianto dItalia, dove sar vietato fumare. Di tutte le novit realizzate, questa
una delle pi interessanti.
Nella parte pi alta, proprio di fronte ai finestroni che sono stati aperti ricalcando la storica
struttura dello stadio, sono stati sistemati 11 Sky box assolutamente esclusivi. Quello centrale
pi ampio, stato riservato alla societ e allo sponsor principale Suisse Gas, tutti gli altri sono
completi di postazioni interne ed esterne che permetteranno di seguire la partita in pieno relax e
con ogni condizione meteo. La parte interna condizionata, sar presente un servizio di catering
e un comodo divanetto ospiter chi vorr uscire nella parte terrazzata per affacciarsi alla
balaustra in vetro e vedere la gara.
Nondimeno, il Comune di Bergamo ha deciso di mettere in vendita lo stadio. Vogliamo dare
alla citt uno stadio di assoluta qualit, ormai si va nella direzione degli impianti di propriet
delle societ sportive e Bergamo vuole essere tra le prime citt a seguire questa strada. Ci
saranno degli spazi commerciali, che resteranno comunque nellattuale perimetro, per far s che
lo stadio sia fruibile durante tutta la settimana604.
Cos, a dicembre 2015 il Comune ha assegnato ad Avalon il bando per stabilire il valore di
vendita dello stadio: 7,5 milioni di euro. LAtalanta potrebbe diventare la prima societ
calcistica ad acquistare lo stadio tramite un regolare bando. Dunque, sembra tutto pronto in casa
nerazzurra, altro club della nostra Serie A convertitosi allo stadio di propriet605.
3.6.1
Apriti Sesamo!
604
Macchi I., Comune Bergamo mette in vendita lo stadio, Atalanta prima interessata, intervista a Giorgio Gori,
sindaco della citt lombarda. In calcioefinanza.it, 13 novembre 2015.
605
Atalanta, lo stadio costa 7,5 milioni: il bando entro il 2016, lavori finiti nel 2020, in calcioefinanza.it, 8 aprile 2016.
606
607
www.stadiapostcards.com.
608
Bonzanni L., Media spettatori, Atalanta al tredicesimo posto, in m.tuttoatalanta.com, 29 marzo 2013.
negli annali sia il record dei 17.740 abbonati, che il record di spettatori in una partita: oltre
43.000 per la gara contro lInter609.
Eppure a Bergamo la gente torna allo stadio. Infatti, al Comunale la media spettatori
dellultima annata calcistica ha superato quella della stagione precedente: dai 14.194 della
stagione 2013/14 si passati ai 15.160 del 2014/15. Un balzo non enorme ma significativo che
ha visto la curva Nord, il cuore del tifo, chiusa a una grossa fetta di sostenitori per pi di tre
mesi610.
Tabella 62 Evoluzione spettatori Atalanta B.C.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
19
19
21
19
236.716
246.799
384.303
298.895
12.459
12.989
18.300
15.731
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
19
19
19
16
289.672
269.524
240.737
284.250
15.246
14.194
15.160
17.766
Fonte: www.transfermarkt.it.
Ad oggi, lobiettivo del club superare o almeno confermare i 10.678 abbonati. Non sar
semplice, perch limpianto scender a 22.000 posti. Il pubblico ci guadagner per in comfort e
visibilit. Infatti, spariranno le barriere e i tifosi potranno sedersi a pochi metri dalle panchine.
Sar unemozione vivere la partita cos da vicino. un atto di fiducia verso il nostro pubblico,
ma lesperienza insegna che dove cadono le barriere spariscono anche gli episodi di violenza.
La barriera ghettizza. Se non c, ognuno sta al proprio posto e non succede nulla611.
I prezzi dei biglietti restano invariati rispetti a un anno fa in ogni settore e prelazione
dacquisto a chi ha perso il posto. Infatti, gli inquilini del parterre potranno scegliere di essere
ricollocati in tribuna o in qualsiasi altro settore, usufruendo di uno sconto.
Tuttavia, la postazione Pitch view, la pi esclusiva, non sar per tutte le tasche. Il prezzo
stagionale, infatti, 2.500 euro. Ma lAtalanta non ha pensato solo ai vip. Le tariffe sono state
609
it.m.wikipedia.org.
610
611
Campagna abbonamenti Atalanta, prezzi invariati e sconti agli ex parterre, intervista al dg Pierpaolo Marino, in
www.calcioefinanza.it, 8 luglio 2015.
bloccate o ritoccate di poco per i settori restaurati; si va dai 352 euro per la tribuna ai 144 della
curva Pisani. La Tribuna Creberg, opposta alla Tribuna principale, permette di accomodarsi
pagando dai 28 ai 47 euro.
Tabella 63 Costo biglietti Atalanta Calcio.
Tribuna vip
Cat A
Intero
Ridotto
395
Cat B
Intero
Ridotto
295
265
200
Tribuna Centrale
170
70
80
52
Tribuna Laterale
100
52
52
37
Pitch View
250
47
32
20
14
42
28
19
14
28
24
14
Parterre Creberg
28
24
14
Distinti Nord
24
14
14
Curva Morosini
24
14
14
Curva Pisani
24
14
14
Settore Ospiti
24
14
14
150
Fonte: www.atalanta.it.
612
A piccoli passi
Festa della Dea, festa di popolo: la straordinaria passione della Curva Nord Atalanta contagia 50 mila tifosi, in
calciomercato.com, 25 agosto 2014.
2.758
4.190
4.040
3.252
Ricavi tv
1.989
17.249
30.637
29.705
26.806
Ricavi commerciali
2.206
5.755
6.308
6.444
7.281
Altri ricavi
5.323
6.301
3.070
5.341
5.957
10.446
32.063
44.205
45.530
43.296
Ricavi da stadio
Totale
I ricavi da gare sono pari a 3,25 milioni, in diminuzione rispetto ai 4 milioni di euro del
2013. In particolare gli abbonamenti diminuiscono da 2.089.437 a 1.932.821 e i ricavi da
gare di campionato da 1.393.261 a 990.886613.
Ma i 2,4 milioni di euro investiti per la ristrutturazione di una parte del vecchio Comunale di
Bergamo sono quasi tutti rientrati nelle casse societarie grazie ai ricavi assolutamente
straordinari che lAtalanta ha avuto dalla vendita annuale dei dieci Sky Box da 9 posti, il
ricavato supera i 700mila euro614 ma anche per i Pitch View ci sono riscontri estremamente
positivi. I posti tra le due panchine sono 32 in tutto, il costo di 5.000 euro per tutto lanno e
sono esauriti. La societ ha incassato ben 160 mila euro. Nella zona centrale, ci sono posti
riservati e gi completamente venduti. Il costo a partita dovrebbe essere in media di 250 o 300
euro, ogni abbonamento annuale stato venduto a circa 2.500 euro per un totale garantito che
arriva a 400mila euro. Senza contare il resto degli abbonati, la sola Tribuna ha portato in dote 1
milione e 260mila euro dincassi a fronte di una spesa di oltre 4 milioni615.
Da punto di vista del ritorno economico lAtalanta ha gi vinto.
613
Bilancio Atalanta 2014: perdita da 2,8 milioni di euro e limportanza della Serie A, in
www.sportbusinessmanagement.it, 19 agosto 2015.
614
Bassi L., Percassi e laffare-stadio. I 2,4 milioni investiti sono quasi tutti rientrati, in www.bergamonews.it, 24
agosto 2015.
615
Campagna abbonamenti Atalanta: a ruba gli sky box, in www.calcioefinanza.it, 13 agosto 2015.
616
www.fccrotone.it.
617
it.m.wikipedia.org.
Per una squadra di Serie A necessario uno stadio di Serie A618. E cos nel gennaio 2016
vengono effettuati i lavori di ammodernamento che lamministrazione Comunale ha messo in
campo per il settore Distinti dove sono stati posizionati i nuovi seggiolini la cui composizione,
in colore rosso e blu, da vita alla scritta Citt di Crotone e, allingresso delle squadre sul
terreno di gioco stato installato una riproduzione di uno squalo rossobl, simbolo del Football
Club Crotone. Ancora, allesterno dello stadio stata installata la nuova scritta dedicata a Ezio
Scida619.
Figura 54 Stadio Ezio Scida interno.
Fonte: strettoweb.com.
Come societ abbiamo interpellato B Futura e nel giro di un mese circa presenteremo il
plastico del progetto con il disegno del futuro Stadio di Crotone, riqualificando lintera area 620.
Il nuovo Ezio Scida rinascerebbe con una capienza di 18.000 posti, la geometria dellimpianto
dovrebbe ricordare le sembianze di unarena greca che sintoner con la storia millenaria di
Crotone e preveder annesse anche attivit commerciali621 per diventare il fiore allocchiello del
territorio, una cartolina della regione in una Serie A che ormai avara di compagini del
meridione. Molto probabilmente, al nuovo stadio sar attribuito il nome di Milone622.
618
Crotone calcio, Olivierio festeggia la Serie A regalando un nuovo stadio. Intervista al Presidente della Giunta
Regionale Mario Oliverio, in www.quicosenza.it, 5 maggio 2016.
619
www.fccrotone.it.
620
Conferenza stampa del presidente dellFc Crotone Raffaele Vrenna, in www.laprovinciakr.it, 11 aprile 2016.
621
Serie B, Crotone: societ e comune a lavoro per un nuovo stadio Ezio Scida, in it.blastingnews.com, 12 aprile 2016.
622
Crotone calcio, un nuovo stadio con capienza 18.000 spettatori fra tre anni, in www.ilcirotano.it, 11 aprile 2016.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
17
21
21
21
32.412
90.450
71.989
73..840
1.907
4.307
3.428
3.516
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
21
21
21
18
79.099
92.005
95.060
121.591
3.767
4.381
4.527
6.755
Fonte: www.transfermarkt.it.
Un impianto di gioco quello dello Scida di Crotone che mai come in questa stagione sta
facendo registrare un afflusso costante di persone con una media spettatori di circa 6.000 unit e
3.676 abbonati, senza dimenticare il record di spettatori casalinghi pari a 9.244, per una partita
contro il Cagliari il 16 gennaio 2016, mentre il match con il minor numero di spettatori stato
contro la Cittadella l11 dicembre 2011 con la presenza di 2.607 spettatori627.
623
Conferenza stampa del presidente dellFc Crotone Raffaele Vrenna, in www.laprovinciakr.it, 11 aprile 2016.
624
625
Piersanti L., Cera una voltaUna favola chiamata Crotone, in www.wilditaly.net, 15 aprile 2016.
626
Pelucchi R., Serie B 2015-2016, F.C. Crotone: le medie spettatori dopo 21 gare, squali a quota 6.000. Intervista al
presidente della Lega Serie B Andrea Abodi, in La Gazzetta dello Sport, 5 gennaio 2016.
627
it.m.wikipedia.org.
628
www.bfutura.it.
629
630
631
Non solo calcio al SantElia, si lavora al concorso di idee, in comunecagliarinews.it, 2 novembre 2012.
polifunzionale, adatto sia al calcio che allatletica632, viene riaperto al pubblico dopo
unulteriore ristrutturazione con una capacit iniziale di circa 5.000 spettatori, innalzata
successivamente a circa 16.000633.
E oggi, allorizzonte vi la nuova casa, quella che accoglier il popolo rossobl entro lanno
del centenario, giacch laccordo con B Futura, siglato nel 2015, non fa altro che consentire al
club campano di raggiungere questobiettivo634.
Figura 55 Stadio SantElia esterno.
Fonte: castedduonline.it.
Il progetto del nuovo stadio prevede un investimento di 55 milioni di euro e si distingue per
la forte connotazione di rigenerazione urbana. Lopera sar realizzata nellarea che attualmente
ospita il SantElia e, pertanto, non comporter consumo di suolo635.
Linaugurazione della nuova struttura avverr nel giugno 2019. Limpianto avr una capienza
di circa 21.000 posti, tutti al coperto, nel rispetto dei pi alti standard imposti dallUefa in
termini di comfort, servizi e fruibilit per tutte le categorie di tifosi. Uno stadio sicuro,
tecnologico, accogliente e sostenibile, pensato per i pi appassionati ma anche per le famiglie, i
disabili, le aziende e i turisti.
632
Milan e Cagliari in un SantElia caldissimo: capienza a 16.000 spettatori, in m.goal.com, 24 ottobre 2014.
634
Di Nardo M., Avellino, accordo con B Futura per il nuovo Partenio, in calcioefinanza.it, 9 settembre 2015.
635
McDermot con B Futura per il nuovo stadio del Cagliari, in www.toplegal.it, 7 aprile 2016.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
19
19
19
19
253.650
247.150
257.486
182.100
13.350
13.008
13.552
9.584
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
18
19
19
18
116.577
81.490
175.207
217.593
6.477
4.289
9.221
12.089
Fonte: www.transfermarkt.it.
Tuttavia, finora, al SantElia non si mai raggiunto il tutto esaurito. Il miglior dato per
singola giornata quello del 26 novembre 2012 con una media spettatori di 16.500, il peggiore
quello del 2 settembre 2012 contro lAtalanta con zero spettatori636.
636
Per quanto riguarda gli abbonamenti stagionali, il Cagliari posizionato al nono posto con
4.402 tessere staccate, registrando un sensibile aumento rispetto alla scorsa stagione637.
Intanto, i sardi stanno per tornare nella massima serie, ed entro pochi anni si spera possa
avere anche una nuova casa.
4.2 Liberate il lupo
Finalmente. Il sogno di un nuovo stadio ad Avellino non una chimera.
Lo stadio Partenio-Adriano Lombardi, costruito da Costantino Rozzi e inaugurato nel 1971,
fu originariamente noto solo come Partenio. Dopo la morte per sclerosi laterale amiotrofica
dellex capitano dellU.S. Avellino, Adriano Lombardi, il Comune deliber di intitolare a questi
lo stadio nel novembre 2011638.
Il 24 giugno 2013 stato presentato il progetto di restyling dello stadio a cura dellarchitetto
Vincenzo Maria Genovese che prevedeva laumento della capienza a10.215 spettatori. La pista
datletica stata sostituita da una pavimentazione azzurra con le scritte Citt di Avellino e
Stadio Partenio Lombardi. Lintervento ha previsto anche linstallazione di nuovi tornelli e
ladeguamento dei sistemi di videosorveglianza oltre alla sistemazione del parcheggio per gli
ospiti639.
Figura 56 Stadio Partenio-Adriano Lombardi interno.
Fonte: avellino-calcio.it.
637
Atzori A., Serie B, media spettatori: il Cagliari al secondo posto, in www.blogcagliaricalcio1920.net, 16 gennaio
2016.
638
La Giunta delibera lintitolazione dello stadio ad Adriano Lombardi, Comune di Avellino, 26 novembre 2011, pdf.
639
Oggi, il nuovo Partenio Lombardi non un sogno, ma un bisogno, giacch, in tutta evidenza,
uno stadio ormai obsoleto, non utile, non idoneo ad accogliere eventi sportivi.
Sar uno stadio concepito in maniera attuale. Una capienza massima di 20.000 spettatori,
aree confort, campi di allenamento, centri commerciali, ristoranti, strutture ricettive, parcheggi,
senza dimenticare lampia riqualificazione che interesser tutta larea intorno allo stadio
stesso640. Insomma, una concezione diversa da quella che la struttura attuale, ormai obsoleta.
Il nome non si cambier. Sar un nuovo Partenio-Lombardi. Sar un restyling a tappe. Si
partir dallabbattimento di un primo settore che potrebbe essere la Curva Nord, oggi chiusa per
inagibilit. Poi la Tribuna Montevergine, ancora la Terminio e per ultimo il settore della Curva
Sud. Sar senza pista datletica e avr un costo che osciller dai 16 ai 20 milioni di euro. I
finanziamenti arriveranno dal Credito Sportivo per una parte e da investitori esteri dallaltro641.
Il progetto porter posti di lavoro, sviluppo e notoriet non solo al territorio irpino ma a tutta
la Campania.
Il calore e lattaccamento della piazza sono unici allinterno della categoria e, con tutta
probabilit, tra i primi in Italia, ma lo spettacolo degli spalti inizia e si esaurisce alla Curva Sud,
senza veder protagonisti gli altri due settori, nonostante la chiusura della Nord che, sulla carta,
dovrebbe portare allaffollamento delle due tribune. Una pecca che pu essere riparata solo con
un definitivo rimodernamento della struttura di Contrada Zoccolari.
Tabella 67 Evoluzione spettatori U.S. Avellino.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
21
21
21
17
136.931
70.744
57.471
42.638
6.521
3.369
2.737
2.508
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
15
21
21
19
82.400
168.000
150.500
118.087
5.493
8.000
7.167
6.215
Fonte: www.transfermarkt.it.
640
www.bfutura.it.
641
Avellino, svolta storica: avr uno stadio da 20 milioni di euro, in www.sportavellino.it, 19 marzo 2016.
In questa stagione, i lupi, mantengono una media spettatori di circa 6.250 toccando il
massimo con i 7.000 della sfida contro lAscoli e il minimo nei 5.000 della sfida contro il
Brescia642. Eppure lAvellino vanta, in proporzione alle dimensioni del proprio bacino di utenza,
un seguito di tifosi molto numeroso. Vanta numerosi tifosi anche fuori regione, in particolare
nel centro-nord, dove molti avellinesi sono emigrati per ragioni lavorative o di studio.
La passione intorno a questa squadra scoppi in maniera prorompente sin dai primi anni del
dopoguerra, fino a raggiungere lapoteosi durante il decennio in massima serie. Ma, la tifoseria
continua a crescere numericamente di partita in partita643. Pertanto, occorre riportare gente allo
stadio, ma farlo in un impianto allaltezza della situazione.
Eppure Avellino avr il suo nuovo stadio. Pi confortevole e funzionale. Finalmente.
4.3 Lets go!
Il problema del calcio sono gli stadi. Non passa giorno che presidenti, esperti e addetti del
settore non imputino le cause della crisi del pallone allarretratezza degli impianti del Paese. Ma
costruirli o ristrutturarli a volte resta unimpresa impossibile. Come a Pescara644.
Il 28 dicembre 1955, la striscia delle regioni bagnate dal mare, da cui prese la
denominazione, si dot finalmente di un impianto sportivo degno di questo nome, una
costruzione che non avrebbe avuto nulla da invidiare a quelli a disposizione della societ
sportiva italiana, lo Stadio Adriatico.
Limpianto doveva essere un prototipo da edificare anche in altre citt italiane, utilizzando
sempre lo stesso progetto. Effetto di un concorso bandito dal Coni nel 1951 per unelaborazione
642
Feoli P.A., Media Spettatori Serie B 2015-2016: girone di andata, in avellino-calcio.it, 28 dicembre 2015.
643
Avellino, primo per media spettatori/incassi in seconda divisione, in tuttolegapro.it, 20 gennaio 2011.
644
Il progetto da 40 milioni di euro si fermato davanti agli ostacoli burocratici, poich la Soprintendenza ai Beni
Culturali ha posto un vincolo architettonico sul vecchio impianto, sebbene lo stadio avesse gi subito pochi anni fa una
trasformazione, non propriamente rispettosa dellesistente. Per maggiori dettagli si vedano Vendemiale L., Pescara,
tutto pronto per un nuovo stadio da 40 milioni. Ma i Beni Culturali bloccano il progetto:Non si possono abbattere le
colonne, in ilfattoquotidiano.it, 16 dicembre 2015. Di Sciscio S., Nuovo stadio Adriatico, le novit, in
pescarasport24.it, 28 gennaio 2016.
progettuale a cura dellarchitetto Luigi Piccinato e la struttura ovale disegnata seguiva le linee
dellOlimpico di Roma. La spesa complessiva di 600 milioni di lire fu coperta dal Coni, in
massima parte, e dal Comune. Poteva ospitare comodamente 10.000 spettatori in un anello
continuo di undici gradoni. Al lato opposto a quello del mare, cera una tribuna sopraelevata.
Dal punto di vista architettonico, dinteresse la soluzione ad archi adottata per il sostegno delle
tribune645.
Nel tempo, lo Stadio Adriatico ha subito diverse modifiche migliorative che
complessivamente lhanno totalmente cambiato. A met anni 80 si provvide alleliminazione
del fossato circolare che separava gli spalti dal terreno di gioco per impedire tentativi
dinvasione di campo e allaumento della capienza a 40.000 spettatori. A seguito della
ristrutturazione dello stadio per i Giochi del Mediterraneo, la capienza stata ridotta a 20.476
posti. Nellottobre del 2009 la sua denominazione sub una variazione, infatti, lo stadio fu
intitolato al compianto ostacolista pescarese Giovanni Cornacchia646.
Figura 57 Stadio Adriatico-Fiovanni Cornacchia interno.
Fonte: ilfattoquotidiano.it.
Oggi lo Stadio Adriatico di Pescara non pi il prototipo voluto dal Coni e unico esemplare
realizzato. Cos anche il Pescara ha aderito al progetto B Futura predisposto dalla Lega di Serie
B. Il Comune daccordo con la Regione ha promosso la trasformazione dello storico stadio
645
646
Adriatico in una struttura allavanguardia dedicata al solo calcio, inserendo liniziativa nel piano
triennale delle Opere pubbliche647.
Il progetto proposto prevede la realizzazione di una struttura con 20.000 posti a sedere tutti
coperti, senza barriere, con standard elevati di sicurezza e con lausilio di tecnologie che
permetteranno ai tifosi di partecipare attivamente agli eventi sportivi, senza dimenticare negozi,
ristoranti, bar, e un parcheggio con un migliaio di posti auto. Contemporaneamente verrebbe
realizzato uno stadio di atletica nella zona di Fontanelle, gi interessata da un piano
particolareggiato. La spesa complessiva prevista varia da 40 a 42 milioni di euro a carico della
societ vincitrice del bando di gestione cinquantennale. Verr presentato anche un piano per la
realizzazione di una nuova pista datletica, che non far pi parte dello stadio648.
Il nuovo impianto dovrebbe essere pronto per la stagione calcistica 2018/2019, e potr
ospitare anche eventi e spettacoli diversi dal calcio. E allora, tutti allo stadio? Non ancora, ma le
presenze allAdriatico sono in forte crescita649.
Tabella 68 Evoluzione spettatori Delfino Pescara 1936.
Stagione
Partite
Spettatori
Media
Stagione
Partite
Spettatori
Media
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
17
17
21
21
26.672
43.750
169.210
301.976
1.569
2.574
8.058
14.380
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
19
21
21
18
242.457
178.448
148.096
137.583
12.761
8.498
7.052
7.644
Fonte: www.transfermarkt.it.
La striscia positiva iniziata a dicembre 2015 nel match contro lEntella. Quel giorno sulle
gradinate cerano 5.648 sostenitori, mentre contro il Bari, il dato ha toccato quota 12.942.
Dunque, tolti i 1.800 supporter pugliesi, in quella partita pi di 11.000 tifosi del Delfino hanno
deciso di godersi dal vivo lo spettacolo650. Il club biancazzurro ha fatto registrare il suo record,
647
Fragasso D., Ritratti di citt. Lo sviluppo di Pescara corre lungo il fiume, in ilgiornaledellarchitettura.com, 1 marzo
2016.
648
649
650
Tambone G., Report sugli spettatori della Serie B 2015/2016, Centro Studi & Ricerche Sport Academy.
nella stagione 2013/2014, nella finale con il Bologna, con una quota spettatori di oltre 18.000
unit651. In ogni caso, in undici partite di questo campionato, allAdriatico si raggiunto il
numero totale di 77.950 spettatori. Nella prima parte della stagione, in media il Delfino ha fatto
registrare 7.086 presenze, il 5,83% degli abitanti di Pescara che sono 121.366, anche se la
provincia ne conta 322.759. In media i tifosi pescaresi hanno utilizzato lAdriatico per il 35%
della sua capienza652.
Eppure, Oddo punta a superare i 20.000 spettatori: ce la far?
651
652
653
TuttoLegaPro.com.
654
Grazie al progetto che dal 2009 porta avanti sul controllo di ogni gara attraverso il monitoraggio, in tempo reale, di
tutte le movimentazioni economico-finanzierie generate nel mondo delle scommesse sportive sulle nostre gare in tutti i
mercati mondiali. Il progetto, reso possibile grazie allaccordo con Sportradar, la societ pi specializzata al mondo
nella lotta alla contraffazione delle scommesse sportive, e alla costituzione di un Integrity Office di Lega Pro, permette
una costante lotta alla contraffazione.
655
infatti, quello che registra negli ultimi anni la diminuzione pi decisa dincidenti tra opposte
tifoserie656.
Grazie alla nuova legge657 ci sono tempi certi e procedure semplificate. [] Laccordo del
Coni con Lega Pro ha una valenza eccezionale, ci sono tante richieste a livello strutturale658,
ci sono tanti progetti in itinere, il principio quello di incoraggiarli perch con limpiantistica
si favorisce laggregazione e il tifo positivo659.
Sar laquila, il primo esempio di costruzione di un nuovo stadio senza barriere. Infatti, dopo
tre anni di peripezie, ricorsi e rinvii sta per vedere la luce lo stadio di Acquasanta.
Limpianto, Tommaso Fattori, costruito a partire dal 1929 nella zona sud-est della citt, nelle
vicinanze del cimitero, fu inaugurato nel 1933 come stadio del Littorio 660 e poi come stadio
XVIII Ottobre in memoria della marcia su Roma. Allepoca era considerata una delle migliori
strutture sportive nazionali661. Oggi deve il suo nome alla memoria dellex rugbista e allenatore
Tommaso Fattori, gi tecnico dellAquila Rugby negli anni cinquanta.
Il costo per la costruzione dellintero impianto ammontava a circa 6 milioni di lire
dellepoca662.
Nel 1999 lunica curva dello stadio stata suddivisa in due parti, di cui una riservata ai tifosi
locali e laltra ai tifosi ospiti. Ladiacenza dei due settori e le difficolt logistiche dei flussi
dingresso, troppo vicini tra loro, hanno portato lamministrazione comunale alla creazione di
un ulteriore micro settore allinterno della tribuna scoperta, detta Distinti, da riservare ai tifosi
656
Il modello Italiano di sicurezza negli stadi, Report sicurezza stadi, Universit degli studi Link Campus University,
pdf.
657
Si tratta della Legge 147/2013 varata dal Governo Letta chiamata a favorire la realizzazione e la riqualificazione di
nuove strutture dove poter praticare attivit agonistica.
658
659
660
661
Visita alla palestra dellA.S. Aquila fucina di campioni del domani, in Il Litorale, 3 maggio 1935.
662
it.m.wikipedia.org.
ospiti663. Attualmente, lo stadio ha una capienza stimata di circa 10.000 posti a sedere, anche se
omologato per il calcio per circa 5.000 posti664.
Seguendo il protocollo dintesa Stadi senza Barriere, sottoscritto nel 2012 tra la Lega Pro e
lOsservatorio nazionale delle manifestazioni sportive del ministero dellinterno, lAquila potr
finalmente avere il suo stadio nuovo di zecca, che molto probabilmente sar il Gran Sasso
dItalia665.
I lavori di ristrutturazione dellimpianto si sono divisi in due lotti. Dopo il sisma,
nellautunno 2012, un primo lotto da circa 3 milioni di euro servito per ladeguamento sismico
della struttura e per la costruzione delle due curve. Sono stati utilizzati i fondi regionali della
legge 41 del 2001. Nel gennaio 2014 stato organizzato il bando per il secondo lotto dei lavori
di adeguamento dello stadio di Acquasanta che ha previsto, invece, la realizzazione del nuovo
manto in erba sintetica e limpianto dilluminazione666.
La curva dei tifosi di casa, da 1.400 posti realizzata in elementi di cemento armato
prefabbricato, costata quasi un milione. Le barriere che la separano dal terreno sono in vetro e
molto basse, cos come impone il primo impianto delle serie minori senza reti o divisori. Sotto
la gradinata ci sono due locali di servizio molto moderni. Si sale sulla tribuna principale da
2.550 posti. Attraversare i corridoi di passaggio significa immergersi pienamente nella lunga e
travagliata storia dellimpianto667. Basta tornare con la mente ai tempi di una delle pi grandi
tendopoli del post terremoto che aveva lasciato un inevitabile strascico di trascuratezza e
abbandono. Alla fine della tribuna si affacciano le sale del Gos e quella per la stampa. Mentre,
nella curva nord, riservata alla tifoseria ospite e caratterizzata da una struttura interamente
663
Solinas S., Stadi dItalia, Edizioni il Campano, Pisa, 2012, pp. 194-196.
664
Stadi di calcio elenco degli impianti di calcio delle serie professionistiche italiane, in osservatorio
sport.interno.gov.it, 22 luglio 2015.
665
LAquila, viaggio nel cantiere del nuovo stadio di Acquasanta, in m.ilmessaggero.it, 13 giugno 2015.
666
Menga G., LAquila, ecco lo stadio senza barriere fra tifosi, in ilcentro.gelocal.it, 24 agosto 2015.
667
LAquila, viaggio nel cantiere del nuovo stadio di Acquasanta, in m.ilmessaggero.it, 13 giugno 2015.
metallica, saranno 706 i posti a sedere. Pertanto, lo stadio avr una capienza di 6.610 unit, che
potr essere aumentato fino a 7.500 con il posizionamento dei seggiolini in ogni settore668.
Tuttavia, oggi, lincompiuto. Potrebbe essere chiamato cos lo stadio dellAcquasanta, il
nuovo stadio del quale si annuncia di stagione in stagione il completamento669, s perch, fra
gare dappalto, seggiolini mancanti e tabelloni luminosi, si corre il rischio di perdersi nel mare
magnum dellincompiutezza. Per tali ragioni, i tifosi sono arrivati nella stanza del sindaco,
destando lo stupore di dipendenti comunali, dei dirigenti rossobl e dello stesso primo cittadino,
manifestando la ferma volont di volere risposte concrete sulleffettiva utilizzabilit dello
stadio670.
Lo stadio potenzialmente un gioiello ed normale che ci sia impazienza. Splendido,
prezioso eppure cos complicato da terminare.
1.1 Come un Prato fiorito
Tra gli stadi che devono essere ristrutturati o addirittura completamente modificati c il
Lungobisenzio di Prato. Lo stadio Comunale, inaugurato nel 1941, prende il nome dal fiume che
attraversa Prato. Limpianto, dotato della Tribuna centrale, a fianco del fiume Bisenzio, ancora
esistente, con la caratteristica torretta, situato adiacente alla Stazione Centrale. La sua capienza
era allepoca di 10.000 posti, con unampia pista datletica rimasta in utilizzo fino al 2003 con
lavvicinamento della recinzione al terreno di gioco. Oltre alla graziosa, per i tempi che furono,
tribuna erano presenti sul lato ferrovia pochi gradoni671.
Lo stadio rimase con questa struttura fino allinizio degli anni ottanta, quando, sul lato
ferrovia, furono demolite e ricostruite due tribune, una denominata Curva, occupata dai tifosi
668
669
Falci E., Stadio Acquasanta: si fanno progressi ma non ci sono ancora tempi certi, in www.ilcapoluogo.it, 31
gennaio 2016.
670
LAquila, blitz degli ultras a Palazzo Fibbioni sul ritardo per lo stadio di Acquasanta, in news-town.it, 2 febbraio
2016.
671
it.m.wikipedia.org.
pi caldi; e laltra Distinti, di cui una parte riservata agli ospiti. La Tribuna centrale, invece, fu
coperta, il tutto per una perfetta asimmetria rispetto al terreno di gioco, rendendo il
Lungobisenzio inconfondibile.
A inizio anni novanta fu migliorato limpianto dilluminazione e, per motivi di sicurezza
furono demolite le due tribune nel lato Bisenzio, mentre il settore ospiti fu demolito e sostituito
solo nel luglio 2014672.
Lo stadio, ormai carente, ha costretto il Prato a giocare spesso con deroghe della Lega, e a
emigrare ad Agliana proprio a causa dellinagibilit della curva ospiti673.
Fra luglio e settembre 2015 stata costruita la nuova tribuna per i tifosi di casa da 1.636
posti. La Tribuna centrale, tutelata come bene artistico e architettonico, sar sottoposta a
restyling, inoltre, con il progetto Stadi senza Barriere, la recinzione di fronte alle panchine sar
sostituita con una di 110 cm674.
bello, moderno e funzionale il progetto del nuovo stadio al quale ha lavorato un importante
studio di architettura del nord Italia per conto del Prato. Il nuovo progetto, che fa parte della
riqualificazione complessiva dello stadio per 1,7 milioni di euro, anticipa che il campo da gioco
sar in sintetico, per consentire a calcio e rugby di convivere. Linnovazione pi originale la
forma: un ferro di cavallo che nella parte senza Tribune, sul lato dellEtruria, sar completato
con un palco fisso per manifestazioni estive675. Inoltre, si prevede una capienza di 4.000 posti in
quattro nuove tribune, tre delle quali per un totale di 2.700 posti andranno nella parte del campo
lato ferrovia, la quarta, di 800 posti destinata alle tifoserie ospiti, sar posizionata sulla destra
del campo nella parte che guarda il campetto sussidiario una volta usato per gli allenamenti e
672
673
it.m.wikipedia.org.
674
675
oggi in disuso; il restauro dellingresso e della tribuna donore; 160 nuovi posti auto e i controlli
dei tifosi prima della partita non pi lungo la strada ma dentro larea dello stadio676.
Aldil di una certa consuetudine a giocare dinanzi a spalti semivuoti, dovuto allo scarso
feeling della tifoseria con la dirigenza della famiglia Toccafondi dal 1979, il Lungobisenzio
rimane, tuttavia, uno stadio inadeguato alle esigenze di una citt, che allultimo censimento
contava 192.000 abitanti. Infatti, il record di presenze nello stadio dei lanieri si toccato
soltanto il 5 febbraio 1984 con una partita contro il Bologna quando 12.000 persone di cui
11.386 paganti assistettero al match677.
Pertanto, uno stadio restituito alla collettivit. Un campo dove batte il cuore del calcio678.
1.2 Uno stadio per amico
Uno stadio di propriet diventa una cassaforte per la societ calcistica, lo sanno bene
allestero, lo ignorano, quasi, in Italia. Per questo loperazione del Catanzaro di un nuovo stadio
Ceravolo ha ottenuto il via libera per labbattimento delle barriere tra il pubblico e il terreno di
gioco.
Limpianto, gi stadio Militare e in tempi pi recenti semplicemente Stadio Comunale, sorge
su un appezzamento in localit Corallo, alle pendici del monte Spezzano. Terzo per capienza in
Calabria, uno degli impianti calcistici pi antichi dItalia, essendo stato costruito nel 1919679.
Dal 1989 lo stadio intitolato a Nicola Ceravolo, storico presidente del sodalizio giallorosso
dal 1959 al 1979680, in riconoscimento di cinquantanni di fervida e appassionata attivit spesa
per lo sport e per Catanzaro. Nel 1996, la Curva Ovest, settore popolato dalla frangia pi calda
676
Marrone C., Stadi senza barriere: interesse del Prato e della Carrarese, in Il Tirreno, 2 aprile 2014.
677
Gambassi N., Gli stadi della Lega Pro: il Fattori di lAquila e il Lungobisenzio di Prato, in m.tuttopisa.it, 28
luglio 2015.
678
Slogan coniato dalla Lega Nazionale Dilettanti per le diverse operazioni di recupero dei campi sportivi in tutta Italia.
679
Solinas S., Stadi dItalia, Edizioni il Campano, Pisa, 2012, pp. 100-101.
680
Ibidem.
dei tifosi catanzaresi, viene intitolata a Massimo Capraro, giovane ultras scomparso
prematuramente in un tragico incidente stradale681.
Nel 1998 il Comune di Catanzaro costretto a eseguire diversi lavori al fine di adeguare
limpianto sportivo alle nuove normative; tra le innovazioni vengono sostituite le vecchie reti di
ferro di Tribuna e Distinti con i moderni vetri antisfondamento. La sostituzione delle reti
render i settori di Tribuna e Distinti molto pi vicini al campo di gioco, facendo scomparire la
pista datletica e, con essa, la multifunzionalit dellintero impianto sportivo. Tali adeguamenti
porteranno alla capienza, ufficialmente determinata dalla commissione provinciale di vigilanza,
di 11.033 posti682. Nella stagione 2007-2008, a seguito dellapprovazione del decreto Pisanu, la
capienza omologata dello stadio Ceravolo viene ridotta a 7.499 posti con la chiusura totale del
settore Distinti e del settore Tribuna Est683, la propriet dellimpianto passa al Comune di
Catanzaro che da il via ai lavori di adeguamento dellimpianto alle nuove normative, per un
importo pari a circa due milioni di euro684.
Attualmente, il rinnovato stadio Nicola Ceravolo un impianto completamente a norma, con
una capienza ufficialmente determinata di 14.650 posti a sedere, tutti numerati, e un notevole
colpo docchio determinato dalla posa di seggiolini rossi.
Oggi, con il progetto Stadi senza barriere, il rinnovato stadio Ceravolo diventa realt. Si tratta
di unopera molto importante e sai attesa dalla popolazione e soprattutto dai tifosi. Al momento
sono stati completati i lavori di rifacimento del campo principale, dove sono stati rifatti a regola
darte limpianto dirrigazione e il sistema di drenaggio 685. Inoltre, si prevedono altri interventi
681
Martucci M., Cuori tifosi. Quando il calcio uccide: i morti dimenticati negli stadi italiani, Sperling & Kupfer, 2010,
p. 402.
682
Solinas S., Stadi dItalia, Edizioni il Campano, Pisa, 2012, pp. 100-101.
683
Ibidem.
684
It.m.wikipedia.org.
685
Catanzaro, riqualificazione stadio Ceravolo: relazione sullo stato dei lavori, in www.soveratiamo.com, 16 luglio
2015.
sostanziali quali la costruzione della palazzina dietro al reiterato settore distinti, Palazzo De
Nobili, in cui saranno ubicati spogliatoi, sala e tribuna stampa e potr restituire alla citt e alla
societ quello che sempre stato un patrimonio, di storie e ricordi, condiviso da tutti gli
appassionati delle Aquile686; il recupero del campo B che potr dotare di una casa adeguata e
moderna il settore giovanile giallorosso; il rifacimento del manto erboso, che sar artificiale in
entrambi i campi; e la riqualificazione della piazza antistante allo stadio687.
Lo stadio Ceravolo ritorner a essere il cuore di tutto ci che ruota intorno al Catanzaro e al
calcio catanzarese.
686
Abramo S., Catanzaro, il nuovo Ceravolo quasi pronto, in www.corrieredellacalabria.it, 22 marzo 2016.
687
Tolomeo R., Presentato il progetto preliminare del rinnovato Ceravolo, in catanzaroinforma.it, 29 marzo 2013.
Riflessioni conclusive
Le strade possibili
Credo che lo stadio sia, oggi, un simbolo della civitas.
In passato lo sono stati il municipio,
la sala dei congressi, la biblioteca, il museo:
adesso il simbolo della citt lo stadio.
Esprime una grande carica di energia.
Peter Eisenman
Berardi Giuseppe, intervista personale al fondatore e responsabile del blog Sport Business Management.
ed economia, tifosi e contabili, squadre di calcio e occasioni per fare business. Il calcio non
pi solo il gioco del pallone. S perch, il fair play finanziario, i fatturati delle societ, le
(discutibili) scelte di mercato di alcune squadre sono fattori che vanno a determinare lattuale
crisi del calcio italiano. E a chiarire qualche dubbio ci pensa Marco Iaria secondo il quale ci
siamo crogiolati troppo sulletichetta di campionato pi bello del mondo. Pensavamo che
durasse per sempre e non capivamo che il mondo stava cambiando, non solo il calcio. []
Adesso davvero durissima recuperare il terreno perduto perch la crisi manageriale del calcio
italiano si intrecciata con la crisi di liquidit derivante dal tramonto dei mecenati stile Moratti
e Berlusconi. Di sicuro la Lega Serie A non pu essere gestita cos: le riunioni sono
lontanissime dallidea di un board e vicinissime ai chiacchiericci condominiali689. Dello stesso
parere Diego Tar: il calcio italiano in crisi perch non ha saputo rimanere al passo degli
altri dal punto di vista della pianificazione economica e finanziaria dei club. Per troppo tempo,
almeno fino al 2011, ci siamo adagiati sugli incassi derivanti dai diritti televisivi e sulla
disponibilit dei presidenti-mecenati di ripianare le consistenti perdite annuali. La crisi
economica da un lato, che ha ridotto le capacit di spesa dei presidenti, e i regolamenti sul Fair
Play Finanziario dallaltro, ci hanno costretto a prendere provvedimenti improvvisi e, talvolta,
improvvisati, con il risultato che il sistema andato in crisi690.
Ci si rende conto di come il calcio sia davvero un mondo parallelo in grado di riflettere,
come se fosse uno specchio dacqua, la realt intorno ad esso pur mantenendo la propria
specificit. Ed per questo che il suo sistema e le sue problematiche hanno legittimato sempre
di pi la propria posizione rispetto a questioni politiche apparentemente pi importanti,
sovrapponendosi a esse. Politica, societ e calcio sono diventate un universo ormai inscindibile,
689
Ruggiero B., La crisi del calcio italiano. Intervista a Marco Iaria, giornalista de La Gazzetta dello Sport sulla
quale cura anche il blog Football Spa, in www.lenius.it, 17 febbraio 2015.
690
Tar Diego, intervista personale al fondatore del sito Tifoso Bilanciato. Interessato in particolare alla tematica degli
stadi di propriet ha partecipato a vari convegni sul tema e pubblicato nel 2011 lebook Ho provato a difendere un
sogno, incentrato sul dibattito intorno al nuovo impianto di Marassi. Nel 2014 pubblica, invece, lebook Allultimo
stadio. Il business del calcio: verit, menzogne e numeri.
che trova la propria celebrazione allinterno di uno stadio, la cattedrale della fede calcistica,
dove riti di milioni di tifosi creano vortici di colori, emozioni, gioie e dolori in quello che stato
considerato da Pier Paolo Pasolini come lultima rappresentazione sacra del nostro tempo.
Tuttavia, sempre pi doloroso assistere alla progressiva deriva di un calcio che da tempo, in
Italia, ha smesso di essere lo sport nel quale si riconoscevano milioni di tifosi. Cos, quando non
ci sono stelle polari da inseguire, n orizzonti verso i quali dirigere lo sguardo ecco farsi strada
tra i tifosi il disincanto e la nostalgia.
E dunque, stadi di propriet! Sembra essere questa la parola magica, la panacea di tutti i mali
del calcio italiano. Gi, facile a dirsi, molto pi complicato a farsi. Nel Paese che con Italia 90
ha creato cattedrali nel deserto o ha speculato su impianti allepoca efficienti per arricchire gli
amici degli amici691 la costruzione di uno stadio di propriet diventa una vera e propria
odissea. Eppure lo stadio, deve essere la casa del tifoso. Un luogo allinterno del quale vivere le
nostre emozioni, assistere allo spettacolo che amiamo, tifare la nostra squadra del cuore,
investire passioni e sentimenti oltre che tempo e denaro.
Resta in ogni caso una domanda. Perch il pubblico del calcio, diventato estremamente
competente, insiste nel non andare allo stadio? I due grandi alibi sono linvasivit della
televisione e lesoso prezzo del biglietto. Errati entrambi i concetti.
La prima risposta quasi certamente anche la pi giusta. Perch in Italia gli stadi sono
scomodi da vivere e da raggiungere. Sono mediamente molto vecchi e di sicuro non invogliano
laccesso. Ovviamente ci sono tanti altri fattori che contribuiscono a causare il calo della
partecipazione dei tifosi negli stadi italiani. Uno di natura economica. Infatti, nel momento in
cui con 30 euro al mese ho Sky, oppure con 5 euro mi prendo una birra al bar mentre guardo la
partita, sono disincentivato, se non sono tifoso abituale, a spendere 25/50 euro, pi il mangiare, i
trasporti, per andare a vedere la partita dal vivo. La Juventus si pu permettere quasi sempre il
691
Di Stadio G., Dallo Juventus Stadium alla Dacia Arena, quando lo stadio di propriet a fare la differenza, in
www.iamnaples.it, 1 aprile 2016.
sold out perch sfrutta la distribuzione geografica della sua tifoseria: una volta ogni 1-2 anni,
posso pensare di spendere 200/300 euro per fare una trasferta a Torino e andarmi a vedere una
partita692. Un secondo aspetto burocratico. A partire dal caso Raciti c stato un
inasprimento eccessivo per chi vuol andare allo stadio. Fra tessera del tifoso per le trasferte,
biglietti nominativi da comprare nei giorni prima della partita, modalit di accesso con varchi di
prefiltraggio e tornelli a chi proprio non appassionato passa la voglia di andare allo
stadio693. Senza poi dimenticare che gli stadi sono percepiti come luoghi violenti, non sicuri,
dove in pochi porterebbero tutta la famiglia. Sono luoghi isolati. In molti casi non c nulla
attorno allo stadio che invogli a frequentarli al di fuori dei momenti delle partite.
Dunque, i trend di crescita, come pure la capacit di mantenere pi o meno lo stesso numero
di spettatori in un periodo di cos acuta crisi economica generale, sono direttamente
proporzionali alla costruzione dimpianti nuovi o alla loro ristrutturazione. Ma, come sottolinea
Giuseppe Berardi, lobsolescenza degli impianti italiani per certi versi vergognosa. La gente
preferisce stare comoda in poltrona a guardare levento in tv. Oggi bisogna fornire al
tifoso/cliente una serie di servizi e comodit che possano far vivere unesperienza particolare
prima, durante e dopo levento sportivo694. Senza contare che la fruizione dei contenuti sportivi
oggi possibile attraverso cos tanti mezzi che lo stadio ha inevitabilmente perduto il suo ruolo
predominante. Pu darsi che il motivo principale da ricercare in un cambiamento
essenzialmente culturale. Fino a pochi decenni fa, il calcio era una passione popolare che
accomunava tutti in modo trasversale. Gli stadi non erano meglio di quelli di adesso, eppure la
domenica il pap ci portava allo stadio a vedere la partita. I ragazzi stessi, in strada, giocavano
sempre e solo a calcio; bastava una pallina di carta e un gruppetto di amici. Oggi, bambini e
ragazzi sono nativi digitali, svolgono molteplici attivit differenti, possono scegliere tra
692
Tar Diego.
693
Ibidem.
694
Berardi Giuseppe.
Smanio Federico, intervista personale al responsabile dellarea Marketing della Lega Calcio Professionisti Serie B.
possibili fonti di entrata, altrimenti non si capisce quale logica economica dovrebbe supportare
gli investimenti di ristrutturazione o addirittura di costruzione ex-novo degli impianti se questi
sono destinati a rimanere semideserti. Intanto credo che pi che costruire nuovi impianti
sarebbe il caso di capire come fare a ristrutturare quelli esistenti. Si ha il vantaggio di non dover
identificare nuove aree e, soprattutto, il costo decisamente inferiore (si pu stimare in un 60%
rispetto allimpianto nuovo). Se i Comuni (di solito proprietari) sono disponibili ad operazioni
stile Udinese (cio un diritto di superficie 99nnale, dal cui costo per il club ha potuto scalare i
costi di ristrutturazione), allora penso che una buona parte delle squadre di Serie A potrebbe
magari non subito trovare il 25/30 milioni necessari ad una ristrutturazione. Pi complesso per
le grandi (Milan/Inter, Roma/Lazio, Napoli), pi che altro perch gli impianti sono grossi e
quindi i costi di ristrutturazione lievitano696.
Pertanto, la propriet non poi essenziale, limportante che la progettazione e la gestione
del manufatto siano date in mano ai privati, poich solo questi ultimi sapranno quali sono le loro
esigenze commerciali e su di esse costruiranno lo stadio. Un esempio semplice: se una societ
sportiva o non, che ha in gestione uno stadio fosse interessata a vendere Sky Box e il Comune
che ha progettato limpianto, non li avesse inclusi in esso, lente amministratore non potrebbe
effettuare questoperazione. E quindi una regola fondamentale che la societ che progetta e la
societ che gestisce lo stadio coincidano, la propriet pu essere anche pubblica.
Attraverso la concessione, il pubblico pu conferire a un privato il diritto di costruire su di
unarea, oppure pu emettere licenze commerciali o per la realizzazione di altre attivit.
Insomma, la tanto auspicata avanzata degli stadi di propriet in Italia ferma, come lo da
quando, quasi dieci anni, si vede in questa lelemento di modernizzazione che tanto manca al
nostro calcio. Juventus Stadium di Torino, Dacia Arena di Udine e Mapei Stadium di Reggio
Emilia rimangono casi isolati.
696
Tar Diego.
Attenzione. Quello che serve per sbloccare la situazione, per, non una legge697. Simone
Tosi, sociologo dei processi urbani dellUniversit Milano Bicocca e studioso della questione
stadi, non crede che la soluzione al problema passi da un intervento normativo. Secondo il
docente la fretta di avere al pi presto una legge per gli stadi ha gi fatto danni: il risultato si
tradotto nei commi inseriti nel ddl Stabilit del 2013, che con la pretesa della semplificazione
burocratica abbattono i passaggi nelle amministrazioni locali a favore degli investitori698. Un
assist alle propriet dei club che, a conti fatti, a due anni dallapprovazione non si neanche
rivelato risolutore.
In assenza di scorciatoie giurisprudenziali, c bisogno di mettersi daccordo sul metodo. E
allora va prima di tutto chiarito che sul dibattito sugli stadi in Italia pesa un equivoco. Il
confronto si cristallizzato sulla contrapposizione tra un modello privatistico di gestione,
considerato necessario e virtuoso, contro uno pubblico che invece deteriore. Porre la
questione in questi termini sbagliato. Secondo unanalisi di Calcio e Finanza, il San Siro di
Milano, gestito in consorzio da Inter e Milan e di propriet del Comune, sa reggere il confronto
con lo Juventus Stadium. Quindi non necessariamente vero che unamministrazione pubblica
non sappia fare cassa con un impianto sportivo699. La vera differenza tra i due modelli
gestionali nelle tasche di chi andranno i ricavi. Dal punto di vista del tifoso la priorit che
sia il club a godere del vantaggio economico. La prospettiva particolare, per non pu
diventare il cavallo di Troia per operazioni edili e immobiliari che non riguardano il calcio e
che non fanno linteresse della collettivit700.
697
Procaccini R., Stadio delle mie brame, intervista a Simone Tosi, sociologo dei processi urbani dellUniversit
Milano Bicocca e studioso della questione stadi. Linchiesta di Undici, rivista di cultura calcistica, in
www.veneziaunited.com, 15 febbraio 2016.
698
Ibidem.
699
Procaccini R., Stadio delle mie brame, intervista a Simone Tosi, sociologo dei processi urbani dellUniversit
Milano Bicocca e studioso della questione stadi. Linchiesta di Undici, rivista di cultura calcistica, in
www.veneziaunited.com, 15 febbraio 2016.
700
Ibidem.
Tuttavia, la ricerca effettuata ha palesato come in Italia la mancata propriet dello stadio
impedisca ai club di disporre di un asset fondamentale per lo svolgimento della propria attivit.
Oggi, il fenomeno sportivo ha lobbligo di reinventarsi. Non pi possibile vivere
esclusivamente levento in s, ma occorre renderlo continuativo, facendolo diventare una realt
nella quale etica, interesse pubblico e rigorosit manageriale imparino a convivere. Lesperienza
straniera ha dimostrato, infatti, che la propriet degli impianti sportivi consente ai club da un
lato di disporre di una solida componente patrimoniale, dallaltro di creare valore tramite la
gestione delle numerose attivit commerciali che possono essere realizzate allinterno
dellimpianto stesso.
Allestero, difatti, andare allo stadio non vuol dire solo assistere alla partita. La tradizione di
vedersi ore prima dellincontro, magari nel bar dello stadio, porta a un modo diverso di
partecipare allevento, sul piano culturale quanto finanziario. Sicuramente unidea di calcio
economicamente pi redditizia per le squadre: se, in media, il tifoso italiano spende allo stadio
poco pi di tre euro a partita, ovviamente biglietti esclusi, in molte nazioni europee questa cifra
raggiunge facilmente i 10/12 euro. Proviamo a moltiplicare questa differenza per 40.000 posti a
sedere e per ciascuna delle diciannove partite del solo campionato giocate in casa: stiamo
parlando di una cifra superiore ai cinque milioni solo per quota relativa alla ristorazione, la
cosiddetta beer and pie701. Il merchandising attraverso i negozi interni, le visite al museo della
squadra e tutto il corollario di possibili iniziative, fanno si che limpianto, biglietteria a parte,
possa divenire una fonte di reddito importante.
In genere si sottovaluta che la novit dello stadio moderno non solo la gestione privata,
ma anche la natura polifunzionale con ristoranti, centri commerciali e unit immobiliare. Un
bene, perch uno stadio aperto una volta ogni quindici giorni un vuoto urbano. Ma anche un
fattore critico, perch il pretesto dello stadio polifunzionale pu essere cavalcato come testa di
701
Tar D., Gli stadi: non tutto oro quello che luccica, in http://www.ultimouomo.com/alla-deriva/, 30 aprile 2015.
ponte per altri interessi702. Secondo Tosi, insomma, i patron della Serie A sarebbero tentati dal
fare i furbi. La questione stadi smuove una parte importante del tifo. In alcuni casi, come a
Napoli o a Genova sponda Genoa, dove laffezione per il Marassi ha creato un sentimento di
topophilia, ladesione dei supporter ai nuovi progetti non maggioritaria. Ma il pi delle volte
i sostenitori si schierano dalla parte del club. La stessa fetta di tifo rappresenta una parte
dellelettorato di cui lamministrazione locale, fisiologicamente senza soldi, non pu non tener
conto703.
Stefan Szymanski in Money and Football704 calcola che, nel lasso di tempo in cui un
impianto da nuovo diventa obsolescente e meritevole di demolizione, la societ che lha tirato
su e che ha drenato soldi solo dal ticketing semplicemente rientrata dei costi sostenuti. Finita
con la crisi del 2007 la stagione in cui la politica poteva permettersi di sostenere generosamente
gli stadi privati, perch la spesa per un impianto serva allo scopo di creare ricchezza per il club
c bisogno del corredo di ristoranti, cinema, museo, negozi, uffici e quanti pi metri cubi di
cemento possibile. Ma un buon affare per la societ non detto sia un buono stadio per la
citt705. Questo modello non pu quindi essere legato ai risultati sportivi. Bisogna perci
attivare, come tutte le aziende fanno, un modello che preveda introiti, a prescindere da un
evento, che il gioco del calcio, del tutto imponderabile, non preventivabile, perch, come
tutti gli eventi sportivi, anche con le pi rosee delle previsioni ed i maggiori investimenti, non vi
nessuna certezza che questo porti a qualche vittoria. Non c quindi un legame tra
investimento nel mondo del calcio e sicura redditivit, in altri termini, per banalizzare, una
702
Procaccini R., Stadio delle mie brame, intervista a Simone Tosi, sociologo dei processi urbani dellUniversit
Milano Bicocca e studioso della questione stadi. Linchiesta di Undici, rivista di cultura calcistica, in
www.veneziaunited.com, 15 febbraio 2016.
703
Ibidem.
704
705
Procaccini R., Stadio delle mie brame, intervista a Simone Tosi, sociologo dei processi urbani dellUniversit
Milano Bicocca e studioso della questione stadi. Linchiesta di Undici, rivista di cultura calcistica, in
www.veneziaunited.com, 15 febbraio 2016.
palla dentro e una palla fuori o un palo al posto di un goal pu condizionare le sorti di una
societ. A questo punto diventa importante che lo stadio sia la casa del calcio e diventi
empaticamente anche il luogo dellidentit di unazienda, perch lazienda calcio sidentifica in
un luogo. Basti pensare che in Svizzera, attraverso una convenzione tra una casa assicuratrice ed
unazienda che produce pannelli fotovoltaici, hanno fatto una serie dimpianti, sicuramente
simile dal punto di vista gestionale, ripetuto e adattato a tutte le varie singole realt, siano esse
Basilea, Berna, Neuchtel, per dimensione e per architettura. Nelle varie declinazioni resiste
per questo mix, che ha fondamentalmente due caratteristiche comuni. La prima che tutti gli
impianti comprendono delle attivit redditizie, vuoi quella commerciale o quella dellenergia
passiva, addirittura venduta alla citt; la seconda che in ognuna di queste strutture, proprio per
dare a queste un maggiore appeal urbano, contengono delle attivit pubbliche (la caserma dei
pompieri, il centro per anziani), sono, infatti, stadi dallelevata utilit sociale, aspetto questo
che non va assolutamente sottovalutato anche in vista delleventuale modello italiano perch,
nel nostro Paese, faciliterebbe lintegrazione di un cos grande isolato urbano, nei meccanismi e
nelle dinamiche della citt; portare nello stadio, quindi anche attivit pubbliche, attivit
socialmente utili favorisce il rapporto fra il cittadino e queste strutture che non sarebbero pi
viste come un qualcosa a fianco, quasi da evitare, estranee e portatrici di soli problemi, perch
oggi in Italia lo stadio visto come un problema dallamministratore pubblico, visto come un
problema dal tifoso e dal genitore di un tifoso, perch lo vede come luogo di perdizione e di non
sicurezza, quindi visto come luogo negativo da tanti punti di vista.
Ma lo stadio deve anche essere in grado di accogliere i disabili con strutture idonee,
allesterno, vanno tenuti in conto aspetti quali i parcheggi, la facilit di raggiungere limpianto,
le infrastrutture che lo collegano alla citt. Sarebbe interessante, da questo punto di vista, in base
ai dati personali degli spettatori in possesso delle societ suddividere in zone di provenienza i
sostenitori e potenziare daccordo con il Comune o con mezzi propri i servizi di trasporto
pubblici in quelle aree cittadine nei giorni di partita. Per quanto riguarda i parcheggi, si pu
706
Tar Diego.
africani. Viene definito processo di internazionalizzazione, per aumentare i fan a livello globale
e sfruttare le opportunit commerciali attraverso campagne di co-marketing707.
Certamente gli stadi di propriet possono costituire un volano per incrementare i ricavi,
anche se poi i costi li pagano in parte anche i tifosi. A mio parere per, la differenza sta nel fatto
che campionati come la Premier e la Bundesliga sono riusciti a massimizzare i ricavi cosiddetti
commerciali, cio da sponsor e merchandising.
La Premier ha puntato molto sullinternazionalizzazione: licona in questo senso il
Manchester United che da anni ha investito su sponsor esteri regionali, in particolare in Far
East. La Bundesliga sfrutta invece maggiormente il marketing territoriale: con il fatto che la
maggior parte dei club sono controllati dai tifosi (la famosa legge 50-+1) e che il tessuto
economico florido, i club hanno importanti introiti da aziende del territorio, basti pensare al
Bayern Monaco che ha come sponsor e soci Allianz, Adidas e Audi!708.
Negli ultimi anni, il calcio italiano si sta interrogando sulla possibilit di colmare la
differenza di fatturato con le squadre inglesi e tedesche proprio attraverso la costruzione di uno
stadio di propriet. Uno studio dellUniversit di Amburgo ha cercato di rispondere alla
domanda se meglio un super stadio che ospiti anche eventi come concerti o, piuttosto,
unarena pi piccola e pensata solo per ospitare partite709. servendosi dei dati di presenza relativi
alla Bundesliga, dal 1964 fino al 2006, proprio in occasione dellinvestimento infrastrutturale
che ha portato a organizzare i mondiali di Berlino, il risultato che il vantaggio di uno stadio
pi piccolo consistente, traducendosi in 2.800 spettatori in pi di media, per un incasso
maggiore di 24 milioni di euro su un orizzonte temporale di trentanni, che la vita media
prevista di uno stadio.
707
Berardi Giuseppe.
708
Tar Diego.
709
Feddersen A., Maenning W., Arena vs. multifunctional stadiums. Which do spectator prefer?, in Journal of Sports
Economics, volume 10, number 2, pp. 180-191.
Molto spesso si sente parlare del modello di stadio all'inglese come modello da imitare. Ma, i
modelli di stadio dellAmsterdam Arena, dellAllianz Arena di Monaco di Baviera,
dellEmirates Stadium di Londra sono esportabili in Italia? Secondo Aldo Cingolani, direttore
generale di Giugiaro Architettura, che nello stand a Eire 2010 ha presentato il progetto del
nuovo stadio dell'Albinoleffe di Bergamo, i modelli tedeschi e spagnoli non detto funzionino
anche in Italia, dove necessario un approccio pi mirato alle condizioni socio-culturali del
luogo in cui sorgono gli impianti.
Se non si vuole che gli stadi si costruiscano solo nelle citt dove i club riescono a imporsi
sulle giunte, la soluzione nel metodo, si diceva. Dare un occhio allestero pu aiutare, purch
sia dato con sapienza. A volte si ha limpressione che si parli di modello inglese senza sapere
davvero in che cosa consista e, soprattutto, in che direzione si stia evolvendo710. Penso che la
dicitura modello inglese sia ormai superata. Si usava tantissimi anni fa quando, gli inglesi
furono i primi a dotarsi di impianti moderni e multifunzionali. Oggi gli stessi stadi si possono
trovare in Germania, In Spagna, in Francia, in Svizzera e anche nei paesi dellest. Non vi un
modello da seguire ma allinearsi al resto dEuropa711. Infatti, il modello inglese al quale
aspirano i nostri club, quello Thatcheriano post Heysel, quello degli stadi piccoli con posti
numerati e prezzi dei biglietti alti per cacciare la Working Class dalla quale provenivano gli
Hooligans, andava alla perfezione nei primi anni 90, quando bisognava fare pulizia, ma le cose
sono molto cambiate da allora e gli inglesi hanno ingrandito i loro stadi. A tal proposito,
Lorenzo Santoni, preferisce imitare il modello tedesco: pi sociale, con una politica
lungimirante, in cui i biglietti costano meno712. Tuttavia, lidea non copiare modelli di altri,
710
Procaccini R., Stadio delle mie brame, intervista a Simone Tosi, sociologo dei processi urbani dellUniversit
Milano Bicocca e studioso della questione stadi. Linchiesta di Undici, rivista di cultura calcistica, in
www.veneziaunited.com, 15 febbraio 2016.
711
712
Berardi Giuseppe.
Santoni Lorenzo, intervista personale al responsabile del progetto B Futura. Nel 2014, allinterno del
prestigiosissimo The Stadium Business Awards, ha ricevuto al Museo Raf di Londra il premio Rising star, Stella
nascente.
ma costruire un modello adatto al nostro sistema calcio. Certo i tedeschi lavorano sicuramente
bene, il fatto che in Germania esiste anche un modello societario diverso, per cui non ha senso
fare paragoni o pensare di copiare da loro. Lidea spingere le societ a conoscere il proprio
pubblico, per poi trovare nuovi modi per avvicinarlo e coinvolgerlo713.
Certamente il modello inglese valido, anche se ha alti costi per i fruitori: non a caso
biglietti ed abbonamenti in Inghilterra, anche considerando il poter di acquisto, sono molto
elevati. Loro sono riusciti a sradicare la violenza dallinterno degli stadi (per si spostata
allesterno) proprio nellottica del tifoso come cliente da servire ed accogliere, cui va offerto un
posto bello e pulito.
C anche da dire che il modello inglese si basa su un altro elemento: la partite trasmesse in
televisione sono solo una parte (circa il 43%) del totale, quindi il tifoso che vuole essere certo di
vedere la propria squadra obbligato ad andare allo stadio spesso e volentieri.
Personalmente credo che i modelli non possano essere mai importati in un altro paese,
mentre sono convinto che si possa cercare di identificare le best practice degli altri e capire
come possano essere eventualmente riadattate alla nostra cultura714.
Gli esempi si sprecano. Nello Stivale si lavora a stadi costosi ed esclusivi quando il nord
dellEuropa va da tuttaltra parte. In Germania previsto che gli impianti mantengano una
quota di biglietti a prezzi calmierati, mentre in Inghilterra forte il movimento che vuole i
ritorni alle terraces, ai settori popolari daltri tempi. Si pensato di poter estirpare la
violenza dal calcio con provvedimenti classisti, nel senso marxiano del termine, facendo leva
sul reddito. Ma le firm di hooligan erano piene di avvocati e professionisti715. Il controsenso,
ora, che mentre lAllianz Arena un luogo accessibile, a ingresso gratuito, dove si paga solo
713
Smanio Federico.
714
Tar Diego.
715
Procaccini R., Stadio delle mie brame, intervista a Simone Tosi, sociologo dei processi urbani dellUniversit
Milano Bicocca e studioso della questione stadi. Linchiesta di Undici, rivista di cultura calcistica, in
www.veneziaunited.com, 15 febbraio 2016.
per i servizi, in Italia ragioniamo ancora su stadi disegnati intorno a chi pu spendere 70 euro
per un pasto, ma che lasciano fuori chi ha 5 euro per birra e salamella716. La questione non si
ferma al portafoglio dei tifosi, ma allesperienza stessa della partita, che da fenomeno di
massa, diventa unesperienza frazionata e individualista717.
Gli stadi di propriet, rappresentano una differenza abissale nel modello di business della
societ, nella capacit di fidelizzazione dei tifosi rispetto a chi vuole andare allo stadio,
ampliano il mercato potenziale, perch aprire lo stadio ai giovani, bambini e alle famiglie un
investimento per il futuro. Basti dire che in Germania cos come in Inghilterra, gli stadi
rappresentano allincirca 1/3 dei ricavi medi della societ e in Italia siamo alla met di quella
cifra718. La principale lezione da trarre dallestero la concentrazione. Se vogliamo evitare
che i progetti marcino a forza di strappi e fughe in avanti tra riunioni e aule consiliari
dobbiamo auspicare tavoli di confronto dove sindaci e presidenti siedono alla pari719.
diritto di ogni cittadino poter assistere agli spettacoli sportivi in ambienti moderni, fruibili,
comodi e soprattutto sicuri. Cos come avviene in tutta Europa. indubbio, senza scomodare gli
impianti americani, che Germani e Inghilterra, con Spagna, Francia, Polonia e Russia a ruota,
abbiano gi compreso limportanza di doversi dotare di strutture sportive moderne. Hanno
trasformato progressivamente lo stadio nella casa del tifoso con una forte attenzione ai servizi
a lui dedicati. Lequazione presto fatta: pi servizi, pi sicurezza, pi ricavi per i club.
A questo punto della nostra analisi possiamo pertanto sostenere che non esiste un modello
standard di stadio. Le variabili in gioco sono veramente troppe e ogni progetto ha le sue
716
Procaccini R., Stadio delle mie brame, intervista a Simone Tosi, sociologo dei processi urbani dellUniversit
Milano Bicocca e studioso della questione stadi. Linchiesta di Undici, rivista di cultura calcistica, in
www.veneziaunited.com, 15 febbraio 2016.
717
Ibidem.
718
Biondini C., Beretta sugli stadi: Non abbiamo mai chiesto interventi finanziari, in m.tuttomercatoweb.com, 23
aprile 2013.
719
Procaccini R., Stadio delle mie brame, intervista a Simone Tosi, sociologo dei processi urbani dellUniversit
Milano Bicocca e studioso della questione stadi. Linchiesta di Undici, rivista di cultura calcistica, in
www.veneziaunited.com, 15 febbraio 2016.
peculiarit720. Ogni area di un Paese deve trovare la propria formula vincente sulla base delle
situazioni storiche, sociali, culturali, finanziarie ed economiche, anche contingenti, che lo
caratterizzano.
Dunque, indispensabile costruire una nuova generazione di stadi, confortevoli e
strettamente legati al territorio, non pensabile che il concetto dello stadio di Amsterdam sia
trasportabile a Napoli, questo perch Napoli ha le sue esigenze, Catania ha le sue esigenze,
Torino e Venezia hanno le loro esigenze, ma anche alle esigenze economiche imprenditoriali di
quelle che, come ci ha insegnato la nota sentenza Bosman nellormai lontano 1996, sono a tutti
gli effetti imprese in un mercato concorrenziale.
A questo punto la domanda diventa lecita: quanto incide sul fatturato uno stadio di propriet?
Spolpata per bene la carcassa dei diritti tv e con un merchandising che in Italia stenta a
decollare, lunica fonte di ricavi espandibile diventa proprio lo stadio.
Infatti, se tutti i club avessero degli stadi moderni, avrebbero un 30% in pi del fatturato721.
Ad esempio, negli anni in cui giocava Rivera o Mazzola, pi di trentanni fa, lintroito da
biglietto costituiva circa il 90% dellintero fatturato della societ calcio, oggi, nelle pi
ottimistiche delle situazioni, non supera il 20%. Modelli innovativi, hanno dimostrato come
ledificio-stadio pu essere fonte di reddito e non costituire innanzitutto un onere per i
Comuni. Pertanto, in termini di fatturato, dalla ristrutturazione in chiave moderna degli stadi
italiani, potrebbe essere generato di sicuro una cifra considerevole, soprattutto se confrontata
con il dato attuale dei proventi derivanti da matchdays e attivit di marketing legate agli
impianti. La Juventus ha quasi quadruplicato in cinque anni i ricavi derivanti dal nuovo stadio.
LUdinese lo scorso anno ha fatto registrare una media spettatori di 8.900, mentre questanno,
con linaugurazione del nuovo Friuli, il dato salito a 16.200722.
720
Tar D., Allultimo stadio. Il business del calcio: verit, menzogne e numeri, Informante eBook, 2014.
721
Santoni Lorenzo.
722
Berardi Giuseppe.
Pertanto, la logica che deve muovere tutte le considerazioni sulla gestione degli stadi di
calcio di massimizzare il potenziale dellimpianto (naming, pubblicit, sponsorship,
merchandising, attivit commerciali, partnership), specialmente in quelle realt che non
beneficiano di proficui contratti televisivi, creando situazioni di vantaggio per tutti: limpresa
che gestisce limpianto, le societ sportive, gli spettatori, le aziende, gli sponsor, i produttori di
beni e servizi, i media, i promoter, la citt stessa che ospita limpianto, sviluppando un sistema
integrato in cui ogni singolo soggetto faccia la sua parte per trarne i giusti benefici per
qualificarsi, sempre pi, in termini professionali, e raggiungendo un risultato dimmagine in
chiave dinnovazione e visibilit, entrambi obiettivi rilevanti per la strategia di marketing di una
qualsiasi impresa.
In questa nuova concezione gli stadi, in quanto oggetti architettonici, divengono una parte
importante della memoria collettiva di una citt, rappresentano uno dei grossi edifici importanti
nellambito di una citt723, un simbolo ben radicato nel tessuto urbano, sociale ed economico di
una comunit, possono essere quasi assimilati a [] templi che sanno trasmettere emozioni
nel pieno della passione, ma anche [] nel mistico silenzio del giorno di riposo724. Perch lo
stadio pu essere un elemento importante di un ripensamento urbanistico725. Sono tanti gli
esempi di quartieri che hanno visto triplicare il valore degli immobili dopo la costruzione di uno
stadio moderno, in linea con il contesto paesaggistico e cittadino. Purtroppo da noi spesso
questo stato interpretato come speculazione immobiliare. Nessuno pretende che i club
facciano beneficienza, ma essendo aziende in cui girano fatturati importanti, dovrebbero
reperire autonomamente le proprie fonti di finanziamento. Se consideriamo il progetto della
Roma, non ci sfuggir che il valore dellinvestimento relativo allo stadio meno del 30%
dellinvestimento complessivo nellarea. Il che comprensibile, perch la Roma non sarebbe in
723
Santoni Lorenzo.
724
Marianella M., Colombo D., Le cattedrali dello sport, Libreria dello sport, Milano, 2003, p. 8.
725
Tar Diego.
condizione di spendere 300 milioni di euro e quindi cerca finanziatori immobiliari che
sostengono lo stadio come volano per gli altri investimenti. Il punto : visto che ragionevole,
perch non dirlo apertamente? Troppo spesso, in passato, i Presidenti hanno cercato di
ricattare i Comuni con la scusa dello stadio di propriet, quando linteresse effettivo era ben
diverso726.
C ovunque ancora molto da fare. C bisogno di una governance nuova, c bisogno che i
presidenti delle societ, per il bene del collettivo, facciano un passo indietro e deleghino i poteri
a manager capaci, chiamati a portare risultati nel medio-lungo periodo. quello che hanno fatto
Premier e Bundesliga. chiaro che non baster questo, [] ma una gestione pi arguta e
profonda dei problemi, sganciata dagli interessi particolari di questo o quel club, consentir
quantomeno di mettersi sulla giusta carreggiata727, sopratutto bisognerebbe iniziare a
considerare il tifoso come un cliente, come accade allestero. E quindi accoglierlo nello stadio
non come un criminale, ma come una persona che va a tifare per la sua squadra. Questo per
significa anche affrontare e risolvere il problema della parte criminale che gira intorno al
calcio che non sono gli Ultras in quanto tali, ma quelle frange di tifoserie organizzate che non
sono disponibili al dialogo su nulla728. Ovviamente, discorso a parte merita la violenza che
purtroppo ormai associata al movimento calcistico italiano. Oggi, che tutte le partite sono
trasmesse in televisione, quale genitore porterebbe suo figlio allo stadio con tutti gli episodi di
violenza cui si continua ad assistere? Qui lunica soluzione applicare duramente le norme che
gi abbiamo, cos da colpire e allontanare che colpevole di questi atti di aggressivit729.
726
Tar Diego.
727
Ruggiero B., La crisi del calcio italiano. Intervista a Marco Iaria, giornalista de La Gazzetta dello Sport sulla
quale cura anche il blog Football Spa, in www.lenius.it, 17 febbraio 2015.
728
729
Tar Diego.
Spiga A., La non sostenibilit degli stadi di calcio italiani e le possibili soluzioni. Intervista a Mario Macalli,
presidente di Lega Pro, in www.sportindustry.com, 22 settembre 2014.
Ancora, dal punto di vista dei club, forse dovrebbero studiare (in realt esistono gi) forme
di fidelizzazione per incentivare il pubblico giovane ad andare allo stadio. Oggi una famiglia di
quattro persone rischia di spendere anche 100 euro per vedere una partita: mica tutti se lo
possono permettere.
Forse investire sui giovani, cio su quelli che diventati economicamente autosufficienti
potrebbero diventare dei futuri abbonati, potrebbe essere lungimirante: si perde qualcosa nel
breve periodo, ma si gettano le basi per una potenziale crescita nel medio periodo730. Ma altres
ammodernare gli stadi una priorit assoluta, ma servono anche politiche di prezzi in linea con
lo spettacolo offerto. Negli Stati Uniti le leghe sportive attuano da anni politiche di dynamic
pricing e ultimamente sono state adottate anche in Inghilterra. Si tratta di una forma di ticketing
che permette di calcolare un prezzo ottimale per levento sportivo sulla base della domanda di
mercato e di altre variabili.
Negli anni le societ hanno pensato erroneamente che i tifosi fossero una fonte inesauribile.
Che i supporter avrebbero seguito la squadra per sempre. Invece non funziona cos, e il caso dei
tifosi della Curva Sud della Roma ne lesempio731.
Pertanto, partendo dal concetto che la partita un momento esperienziale fortemente legato
alla passione, probabilmente la strada implementare le strategie di CRM, aumentare i servizi e
applicare il marketing al ticketing. You feel at home, il motto degli inglesi e strategie gi
percorse in tutto il mondo e in tutti gli sport, perch, prima ancora che impiantistico, il
problema infrastrutturale. Le societ di calcio continuano ad essere focalizzate sul risultato
sportivo, investendo principalmente sullallestimento della squadra, al quale, nella nostra Serie
A viene mediamente destinato circa il 70% dei ricavi. I vertici societari dovrebbero invece
imparare a pensare in modo pi lungimirante, stabilendo strategie di lungo termine e investendo
di pi nella crescita della struttura societaria e nella formazione di figure professionali in ambito
730
Tar Diego.
731
Berardi Giuseppe.
732
733
Smanio Federico.
Spiga A., La non sostenibilit degli stadi di calcio italiani e le possibili soluzioni. Intervista a Mario Macalli,
presidente di Lega Pro, in www.sportindustry.com, 22 settembre 2014.
E noi tifosi? Beh, intanto potremmo riprendere ad andare allo stadio, anzich starcene
comodamente seduti in poltrona davanti alla televisione. Dove certamente si sta pi comodi, ma
si perde quel senso di partecipazione e appartenenza che comunque la base di tutto.
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