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La riproduzione e la duplicazione degli e-book vietata per legge.


Ma la legge solo uno strumento che regola i rapporti di una
societ civile. Quello che conta davvero che i miei e-book sono
il frutto del mio lavoro come lo un oggetto fisico quale il libro
di carta per esempio o un kg di pane. Come fotocopiare un libro
per passarlo a qualcun altro o entrare in un panificio e prendersi 4
panini e uscire, creerebbe un danno all'editore e all'autore o al
panettiere, cos io ti chiedo di non duplicare i miei e-book o i miei
audio inviandoli a terzi perch mi danneggeresti.

Se vuoi

consigliare la lettura di questo e-book a qualcuno fallo


suggerendogli il link dove acquistarlo.
In ogni caso qualunque cosa tu decida di fare, sar comunque la
migliore e dato che se siamo su questa strada perch anche
sappiamo come funziona la legge di causa ed effetto, dove
lenergia che immettiamo nelluniverso ci viene restituita
attraverso la manifestazione di situazioni dello stesso livello
energetico ti auguro buon viaggio e spero che il pezzetto che ne
faremo assieme sia produttivo per entrambi.
Grazie di cuore
Giovanna Garbuio

Non necessario che tu cambi niente di te stesso, non devi


diventare qualcuno di diverso da quello che sei, soprattutto non
necessario che tu impari nulla di pi di quello che sai gi. Devi
soltanto imparare ad Amarti a tal punto da essere finalmente Te
Stesso con tutto Te Stesso! Farai venire a galla tutto ci che gi
sai nella misura in cui ti sar pi utile.
Per questo ti consiglio di conservare solo il meglio di ci che
leggerai qui, di buttare tutto ci che non ti affine e di non
credere a me senza verificare personalmente ci che ti dico. Solo
cos troverai la tua Verit ed essa ti render sempre pi libero!

Indice
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1. Hooponopono e le vittime

18

2. Hooponopono e ci che pensano gli altri

20

3. Hooponopono e i dubbi

26

4. Hooponopono per aiutare gli altri

31

5. Hooponopono e il lavoro

35

6. Gli strumenti Hooponopono

44

7. Seminario Hooponopono

47

8. Hooponopono e la forma fisica

51

9. Hooponopono e il fumo

56

10. Hooponopono e il denaro

68

11. Hooponopono e i debiti

73

12. Hooponopono e le cose

77

13. Hooponopono e un lutto

85

14. Hooponopono e la depressione

89

15. Hooponopono e la coppia

93

16. Hooponopono e i limiti

99

17. Hooponopono e lo sfruttamento

105

18. Hooponopono e la preoccupazione

110

19. Hooponopono e la fortuna

116

20. Hooponopono e le relazioni

123

21. Hooponopono: le cose vanno peggio

126

22. Perch Hooponopono non funziona

La Preghiera del guerriero


Sono quel che sono.
Avendo fede nella bellezza dentro di me, sviluppo fiducia.
Nella dolcezza ho forza.
In silenzio cammino con gli dei.
In pace capisco me stesso e il mondo.
Nel conflitto mi allontano.
Nel distacco sono libero.
Nel rispettare ogni creatura vivente, rispetto me stesso.
In dedizione onoro il coraggio dentro di me.
In eternit ho piet per la natura di tutte le cose.
In amore accetto incondizionatamente levoluzione degli altri.
In libert ho potere.
Nella mia individualit esprimo la Forza divina che dentro di me.
In servizio do quel che sono diventato.
Sono quel che sono:
Eterno, immortale, universale e infinito. E cosi sia!

(Stuart Wilde)

Ho-ponopono e le vittime
Tanto per consolidare uno dei concetti pi importanti di tutta la
faccenda, ripeto ancora che noi siamo responsabili al 100% di
quello che ci succede; ieri abbiamo gettato le premesse per ci
che accade oggi che a sua volta sar la causa di quello che
succeder domani.
Mi rendo perfettamente conto che certe situazioni siano
decisamente tristi e spesso coinvolgenti, sono la prima a cambiare
umore quando leggo o ascolto certi racconti anche tragici a volte.
Tuttavia accade spesso che dietro determinati racconti (non
sempre certo) si respiri unatmosfera di vittimismo davvero
esagerato. Questi sono i racconti che convogliano tutta
lattenzione sulla valanga di cose che non vanno nella propria
vita, lasciando trasparire che non esista nemmeno uno spiraglio di
positivit e dove questo sbuchi fuori comunque lo si fa apparire
come ininfluente e trascurabile.
Ormai sappiamo tutti molto bene che questo atteggiamento
senza dubbio il pi produttivo per catalizzare tutta la negativit
possibile ed amplificarla attirandola ulteriormente nella propria
vita. Fermo restando che tale negativit dipende ancora una volta
completamente dalla percezione umana dei fatti. Certo c sempre
Hooponopono che mette le cose al posto giusto (si fa per dire

perch ormai dovrebbe essere chiaro come le cose siano gi al


posto giusto), ma continuando a praticare Hooponopono senza
modificare latteggiamento mentale disfattista e vittimistico
rendiamo certamente il processo esageratamente lento e spesso
impercettibile, non tanto perch Hooponopono non funzioni, ma
perch cos facendo rischiamo di sporcare pi di quello che
stiamo pulendo.
Spesso mi capita di sentir dire: "lo applico tutti i giorni, sono pi
sereno, ma le cose non cambiano; s sono pi sereno, ma."
Hooponopono funziona anche se manca l'allineamento, funziona
anche associato a sentimenti, emozioni "negative", ma non
certamente produttivo procedere lungo la nostra strada con il
freno schiacciato.
Se vogliamo accorgerci di un cambiamento nella nostra vita
dobbiamo cominciare con il cambiare atteggiamento e darci la
possibilit di vivere questo cambiamento! E necessario smettere
di sentirci delle vittime delle circostanze, perch non sono le
circostanze che capitano siamo noi che permettiamo loro di
capitare anzi le invitiamo proprio nella nostra vita. O accettiamo
di essere i responsabili al 100% o non accettiamo una delle
premesse fondamentali di Hooponopono. E come avrete sentito
dire ormai spesso, noi siamo responsabili al 100% della nostra
realt, non all80% 90%, ma nemmeno al 99% o tutto o niente!
Io direi poco diplomaticamente o tutto o tutto, perch io so che

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ognuno di noi responsabile al 100% della propria realt e il fatto


che qualcuno non lo accetti o dica che non vero non cambia le
cose il meccanismo funziona comunque nello stesso modo
anche sei io sostengo che non cos! E come per la legge di
gravit: se mi butto dalla finestra cado (e se proprio vogliamo fare
lesperimento cerchiamo di farlo dal piano terra che almeno
limitiamo i danni) anche se sostengo che la legge di gravit
non funziona!
Se Tutto Uno io sono l'Uno... individualizzato, ma lo sono ... lo
tutto! Perci noi siamo responsabili al 100% di tutto ci che
accade nella nostra realt perch tutto quello che accade un
riflesso della nostra interiorit. Ci che viviamo il riflesso di
quello che noi siamo! Tutto senza eccezioni... se qualcosa accade
ci mostra sempre qualcosa di noi stessi. E questo deriva dal
principio che Tutto Uno, che l'Uno Amore perci che tutto
Amore che evolve in direzione di se stesso attraverso il
meccanismo della legge di causa ed effetto (o legge di attrazione).
Questo significa il mondo uno specchio.
Accettare di essere responsabile al 100% vuol dire soltanto
riconoscere la propria vera Essenza, riconoscere cio di
essere Amore, parte olografica di quellAmore originario che
tutto e tutto pervade di cui siamo immagine e somiglianza.
Riconoscerci parte del Divino e riconoscere lesistenza del

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Divino in tutto (Tutto Uno).


Realizziamo cos che la distanza fisica tra noi e gli altri esseri del
pianeta solo una nostra percezione che non ha nulla di oggettivo
e in altra parole proprio non esiste, in quanto tutto il mondo, tutto
lUniverso, tutto quello che ,

prima di tutto un luogo

energetico dentro di me e questo il motivo del mio enorme


potere interiore. Io sono lUno, parte individualizzata dellUno,
ma se lUno Tutto allora se io sono parte dellUno sono anche
Tutto. Ovvio che per gli altri la stessa cosa, ma io (che sono
anche molteplice calato nella molteplicit) posso agire solo da
dentro me non da dentro gli altri e questo lo devo al fatto che sono
calato nella molteplicit quindi una molteplicit che parte
dell'Uno ma sperimenta di essere molti... un po' complesso
metterlo in parole, mi rendo conto.
La responsabilit in definitiva la responsabilit della mente, non
del Io superiore individuale (che essendo Uno definirlo
individuale gi di per s un paradosso), non della reale identit
qualcosa che riguarda la molteplicit per dal punto di vista della
consapevolezza di essere Uno... Assumersi la totale responsabilit
significa essere consapevoli di possedere un libero arbitrio ed
essere consapevoli di avere sempre una possibilit di scelta:
decidere di dirigere la situazione o lasciare fare al nostro Io
superiore. La consapevolezza del nostro immenso potere, della
nostra potenziale onnipotenza.

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Assumersi la completa responsabilit vuol dire sapere di avere


sempre una possibilit di scelta tra decidere di dirigere la
situazione come noi riteniamo sia la cosa migliore o lasciare fare
al nostro Io superiore. Se

non accetto

di avere questa

responsabilit e continuo ad essere convinto di essere una briciola


in balia del vento, e cio che la mia vita sia regolata dal caso o dal
destino che dire si voglia, continuer a manifestare la mia vita in
modo casuale, proprio perch non so cosa sto facendo Non c
possibilit che io non sia responsabile al 100% della mia realt
Io sono il responsabile, posso esserlo consapevolmente

inconsapevolmente, ma non posso non esserlo.


Io sono convinta, nel senso che l'ho proprio verificato e
sperimentato sulla mia pelle e adesso lo so, che l'Universo
completamente regolato da leggi imparziali ed automatiche, la
principale delle quali la Legge di Causa ed Effetto (oggi pi
nota come Legge di Attrazione), nella nostra realt per lo meno
(di altre dimensioni e di altre Realt non ho memoria). Ad ogni
effetto corrisponde una precisissima causa. Essendo ormai
provato anche scientificamente che tutto l'Universo energia,
queste cause sono evidentemente emanazioni di energia e noi ne
emaniamo con continuit. Quell'energia che poi manifesta la
nostra realt.

E questo vale per TUTTO che noi ne siamo

consapevoli o meno, che noi lo accettiamo o meno, che ci sembri

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giusto e credibile oppure no! Il meccanismo non cambia TUTTO


dipende da me.
Il primo passo da fare quindi quello di finirla una volta per tutte
di giudicare gli altri e di giudicare le situazioni e soprattutto
smettere subito di giudicare noi stessi, dove giudicare significa
soltanto farsi coinvolgere emozionalmente dalle nostre
opinioni (che di per se stesse non hanno niente di demoniaco).
Quasi tutti noi spesso dichiariamo di non essere persone che si
lamentano, ed una bellissima cosa e sacrosanta. Sappiamo bene
infatti quanto energeticamente distruttiva sia la lamentela
(lamentela intesa proprio come focalizzazione di ci che non va e
percezione di ci che , come qualcosa che non va!). Quindi
ottimo proposito... salvo poi per snocciolare un lungo elenco di
cose appunto che non vanno!
Per molte persone quindi, nonostante lintenzione dichiarata,
chiara ed espressa in ottima fede, l'atteggiamento mentale che
assumono proprio allineato alla "lamentela! Al pensare alla
propria vita come una lunga sequenza di fatti e di cose negative...
e indovinate un po'... se questo quello che pensiamo e che
sentiamo, evidente che la nostra vita non pu che essere cos ...
una lunga serie di situazioni che non vanno e che ci fanno stare
male e che ci danno sacrosanti e indiscutibili motivi per

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lamentarci.

Cambiare punto di vista dunque, vedere le cose come cose e non


come motivi di cui lamentarsi. Magari si potrebbe obiettare ok...
bello... Sono pi sereno, ma materialmente non cambia niente.
Invece proprio qui sta il punto: se cambiamo prospettiva, se
modifichiamo il nostro modo di interpretare le cose, la nostra vita
evolver in modo da faci sempre pi percepire e apprezzare il
bello e la gioia che ci spetta e che ci meritiamo. Cambieranno
proprio il tipo di avvenimenti che vivremo perch cambia il tipo
di energia che emaniamo!

Le emozioni che proviamo rispetto alle situazioni che viviamo


sono una conseguenza del nostro modo di relazionarci alle
situazioni stesse. Non c' NIENTE di buono o cattivo a priori,
tutto quello che ci accade, sono fatti che accadono con la
potenzialit di darci il meglio del meglio, siamo noi con la nostra
qualificazione dei fatti che poi scegliamo di non sviluppare le
potenzialit positive che tutti gli avvenimenti hanno!

Ma come fare praticamente a vedere il bello che c in ogni cosa?


Se tutto Uno e lUno Amore, lAmore, e quindi il bello, per
forza presente in ogni cosa.
Energeticamente parlando tutto si risolve amando, perci non c'

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cha da apprezzare tutto ci che abbiamo evitando di focalizzarci


su ci che non abbiamo o che potremmo perdere o non ottenere o
che non siamo o che ci farebbe stare male. Focalizziamoci su tutta
la bellezza e la gioia che fa parte della nostra vita. Ogni pi
piccolo bel particolare notiamolo ed enfatizziamolo, cos
ingrandiremo tutta la gioia e l'abbondanza della nostra vita! Un
altro strumento per "avere" o cambiare e quello di dare... diamo
e aiutiamo gli altri ad ottenere ci che vorremmo avere noi (ad
essere sereni, ad essere sani, ad essere spensierati)... ci
sintonizziamo cos sul livello vibrazionale pi adatto a soddisfare
le nostre esigenze!

Ancora non riusciamo a smettere di lamentarci? Non riusciamo a


vedere il bello nelle situazioni? Continuiamo a pensare che tutto
lUniverso sia coalizzato contro di noi? E se non troviamo il bello
nelle cose partimo comunque dal presupposto che c' anche se
non lo vediamo e andiamo avanti a vele spiegate con questa
sicurezza. E Scusa, Grazie, Ti Amo, sulla nostra incapacit di
percepire il meglio e avanti tutta con fiducia e fluidit.

E comunque bisognerebbe vietare per legge di compiangersi!


Nessuno riceve solo negativit! Se lo pensa perch ci che
vuole vedere! E soprattutto perch continua a nutrire dubbi ed
incertezze sulla sua capacit di meritare altro.

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Tutte le persone meritano Amore ovviamente non lo possono


pretendere, ma per qualche ragione che magari noi non vediamo
lo meritano! Non stiamo sempre l a rimuginare su cosa
meritiamo noi dagli altri! Cominciamo noi per primi a dare
qualcosa!
Diamo senza aspettarci per forza qualcosa in cambio e riceveremo
molto di pi del meglio che potremmo sognare! Diamo per primi,
non aspettiamo che lo facciano gli altri. Io sono responsabile della
mia vita al 100%, non colpa degli altri MAI!

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Hooponopono e ci che pensano gli altri


Un eccessivo attaccamento a ci che pensano gli altri di noi
sintomo di una certa disarmonia allinterno di noi stessi. Un
bisogno esagerato di conferme e di accettazione dall'esterno sono
il campanello dallarme che richiede che noi ci concentriamo un
pochino sul nostro livello di autostima che evidentemente sta
andando sotto il livello di guardia. Se proviamo questo tipo di
disagio rispetto a ci che gli altri, che la gente pu pensare di
noi significa che per quanto sosteniamo di credere in noi stessi
probabilmente questo non del tutto vero e la nostra autostima ha
in realt bisogno di essere alzata un pochino. O meglio la cosa
migliore sarebbe riuscire ad accettare che non ha in verit nessuna
importanza reale n la stima che noi nutriamo per noi stessi n la
stima che gli altri nutrono per noi perch siamo comunque tutti
partecipanti di questo "Gioco di ruolo" chiamato vita

perci

comunque vadano le cose e qualunque cosa la gente pensi di noi...


va sempre perfettamente bene cos! Certo la disistima da parte del
prossimo un valido stimolo a metterci in discussione e ad
osservarci in profondit, ma quando siamo passati al vaglio del
nostro dubitare e abbiamo superato lesame, anche la disistima
perde di valore. Altra cosa se il nostro metterci in discussione
porta a gala delle mancanze riconoscibili e condivisibile anche da
parte della nostra coscienza.

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Il mio consiglio comunque: smettiamo di guardare troppo fuori...


Non esiste nulla al mondo che possa rimpiazzare il nostro vero
S. Concentriamoci sul riconoscere quello.. e togliamo tutta
l'esagerata importanza che diamo al fuori, agli altri, alle opinioni,
ai giudizi, alle situazioni. Cerchiamo noi stessi e intanto viviamo,
ma con l'attenzione centrata su noi stessi, sulla ricerca di noi
stessi... viviamo ogni situazione come un'opportunit per
conoscerci meglio e per cogliere finalmente la nostra Reale
Identit... in fin dei conti anche non recuperassimo la stima
esterna cosa accadrebbe? Io non sarei pi Io? Il nostro Essere
ne soffrirebbe o n verrebbe intaccato?
E soprattutto impariamo che per cambiare dobbiamo smettere di
voler cambiare Tutti vogliono cambiare, migliorare la propria
vita, superare i propri limiti, lavorare sulle proprie debolezze
un desiderio comune, che per non conduce ad alcun
cambiamento effettivo.
Amiamoci e cerchiamo noi stessi e lasciamo che le cose facciano
il loro corso con la nostra partecipazione attiva, ma distaccata!
Non pu accaderci niente di male mai!

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Hooponopono e i dubbi
Qual la cosa cruciale che ci trattiene dal manifestare un
risultato positivo? Il dubbio! Hooponopono uno strumento che
ci permette di sconnetterci dal dubbio.
Makaala Yates

Le incertezze, la sensazione che le cose non inizino mai ad andare


per il verso giusto, il dubbio che Hooponopono non funzioni
ecc fanno parte dei dubbi e delle incertezze di ogni essere
umano, intelligente, razionale, che ha paura di farsi ulteriore
male e di accumulare ancora nuove illusioni.
Tuttavia, che sia molto diffuso sentirsi in un certo modo, non
significa che sia giustificabile accettarlo senza fare nulla per
evitarlo.
Hooponopono utile anche per farci superare i dubbi circa la
verit che hooponopono stesso , circa la nostra inadeguatezza,
circa i nostri limiti, circa le nostre possibilit di farcela e di essere
felici. Ancora una volta il punto di partenza sempre quello di
non demonizzare la situazione. Stiamo dubitando, il dubbio ci
rallenta ok! Prendiamone atto,

osserviamo la situazione e

ricaviamone tutti gli insegnamenti e le opportunit che anche da


questa contingenza derivano. Non c niente di male nellavere
dei dubbi, sono la testimonianza del fatto che la nostra capacit

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ragionativa attiva e funziona.

Dubita, perch il dubbio non un peccato, ma un segno di


intelligenza.
Osho

La cosa importante non fermarsi, non farsi bloccare dai dubbi e


dalle incertezze, se si manifestano lo fanno per darci lopportunit
di metterci in discussione e di di crescere superandoli.
Teniamo comunque presente che spesso la paura di far fatica e
comunque di non essere in grado o di non aere le caratteristiche,
le conoscenze e gli strumenti per raggiungere lobiettivo,
determina molte delle nostre incertezze. Spesso facciamo fatica a
lasciarci andare, a crederci preferendo basarci su soluzioni di
"buonsenso" anchesse determinate dalle nostre memorie, con la
paura di farci prendere in giro o di prenderci in giro direttamente,
senza riuscire ad accettare che la verit sempre troppo semplice
per la nostra esigenza razionale di complessit. Bene
prendiamone atto e lavoriamo con ci che abbiamo per superare
limpasse, questa la ragione per cui ci troviamo in questa
situazione: superarla!
Inconsciamente accettare di avere la responsabilit al 100% della
manifestazione della nostra realt, comporta la necessit di
intraprendere dei cambiamenti che non sappiamo se saremo in

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grado di affrontare e sostenere e soprattutto non abbiamo nessuna


certezza riguardo a dove potranno condurci.
Tuttavia sappiamo bene che, come ci ricorda il grande Albert
Einstein
Follia continuare a fare sempre le stesse cose aspettandoci che
la situazione cambi.
Dubitare lecito, perseverare nel dubbio e non agire per uscirne
diabolico. Il nostro ego certamente terrorizzato dal bisogno
di cambiamento e ancora di pi dallazione diretta verso il
cambiamento, poich subirebbe una ridimensionata pazzesca.
Tuttavia la legge di attrazione non aiuta nessuno...

Funziona e

basta!
Se abbiamo un atteggiamento passivo attiriamo passivit, fine del
discorso!
Un concetto troppo drastico? Forse s, ma senzaltro realistico.

Lefficacia la misura della verit un principio valido


sempre! Se sto bene significa che va bene, se sto male significa
che c qualcosa da cambiare.
Proviamo a guardarci intorno con un po di senso critico. Non sto
parlando di giudizio, ma di senso critico, di darci delle

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spiegazioni rispetto a ci che accade. Quante persone sentiamo


continuamente lamentarsi: e se fa freddo perch fa freddo e se fa
caldo perch fa caldo, e se piove perch piove, e se non piove
perch c siccit, e se c il terremoto colpa del governo!
Sembra davvero che nemmeno si ascoltino quando parlano,
mettono su un disco e quello va: sono in un bruttissimo
periodo, il mio capo cos e cos, il mio fidanzato non mi capisce
per questo e questaltro, i miei genitori sono suonati, il mio vicino
di casa un prepotente, il vigile un cretino perch mi ha dato la
multa, limpiegata della posta una gran cafona
E poi si domandano perch non riescano ad uscire da determinate
situazioni. Certo noi non possiamo sapere perch e cosa e quali
esperienze pregresse li portino a lamentarsi in continuazione
quindi nessun giudizio, ma semplicemente comprendiamo perch
certe situazioni evolvano in determinate direzioni.
Dubitare e trovare 1000 giustificazioni per consolidare i nostri
dubbi statico non ci porta da nessuna parte, inibisce il
cambiamento e ci mantiene nella situazione di malessere che
stiamo vivendo.

Perci che fare? Come usare Hooponopono in questa situazione?


Innanzi tutto come detto non demonizziamo

la situazione e

lincertezza che ci procura e contemporaneamente facciamo


Hooponopono sui nostri dubbi, accettandoli e facendo nostra la

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consapevolezza che si sono manifestati per essere superati e


quindi portarci nuova consapevolezza e nuova saggezza. E per
ottenere questo dobbiamo agire secondo lispirazione che
Hooponopono ci porta.
Affidarsi e seguire il flusso non significa sedersi sul divano e
lasciare che la vita avvenga indipendentemente da noi; seguire il
flusso significa essere consapevoli della perfezione di tutto ci
che e partecipare, agire in base a ci che luniverso ci propone
di fare. Quindi se facciamo Hooponopono sui nostri dubbi
probabile che ci verranno proposte delle vie esperienziali
attraverso

il

percorso

attivo

delle

quali

sperimenteremo

praticamente ci di cui dubitiamo, ottenendo le conferme che ci


mancano.

Prima cosa dunque sarebbe opportuno (SEMPRE) smettere subito


di lamentarsi anche riguardo allincertezza, non solo di dire, ma
proprio di pensare che ci si trova in una brutta situazione, difficile
e dove non sappiamo cosa fare; innanzitutto perch non vero!
NON E VERO MAI! La via duscita, la scelta noi labbiamo
sempre, ma dobbiamo alzarci dal divano e percorrerla quella via
duscita.
Ad un accurato controllo si vedr bene che ci sono molte pi
cose per essere grati che per brontolare e che riceviamo molte pi
indicazioni per uscire dal dubbio che motivi di incertezza! Ma

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anche per notare questo dobbiamo prenderci la briga di osservare


con cuore aperto e mente libera. Abbiamo continuamente prove
lampanti che dovrebbero, potrebbero fugare tutti i dubbi, se non
continuassimo ad ostinarci a non guardarle!
E allora finalmente riusciremo anche a liberarci di tutti i
tentennamenti di cui continuiamo a circondarci e ci lasceremo
andare sulla corrente con fluidit e fiducia.

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Hooponopono per aiutare gli altri


Il modo pi efficace che abbiamo di aiutare i nostri cari quello
di Amarli. Fare Ho'oponopono sulla nostra percezione della loro
situazione ma senza decidere a priori come deve evolvere la loro
vita!
"Pregare" per gli altri (soprattutto se gli altri non ce l'hanno
chiesto e quindi non si sono privati del loro potere attribuendolo a
noi) va benissimo! La cosa fondamentale che noi non decidiamo
a priori come deve evolvere la situazione della persona per cui
preghiamo. Noi preghiamo perch lei sperimenti nel modo pi
fluido possibile per lei il suo meglio che paradossalmente
potrebbe essere anche che le cose non cambino.
Quello che va meno bene che io chieda a te di pregare per me
perch in questo modo io sto rinunciando al mio potere su di me
(che infinito) in cambio del potere che tu hai su di me che per
quel che mi riguarda molto limitato. Non so se riesco a
spiegarmi!
Le preghiere efficaci che possiamo fare per noi stessi sono quelle
di chiedere di farci comprendere come agire ... e poi agire!
Affidandoci sempre a quel meglio che noi razionalmente non
sappiamo quale sia. Affidandoci ... Il nostro Io Superiore si
sobbarcher la grana di individuare la strada giusta per noi, ma
poi

noi

dovremo
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intraprenderla.

Certo se il meglio degli altri passa per il cancellare le memorie


condivise... questo accadr, ma non deve essere l'obiettivo!
Noi possiamo lavorare solo su noi stessi e sulle nostre memorie
senza interferire con il percorso e il libero arbitrio degli altri.
Tuttavia noi siamo potenti creatori della nostra realt, ma allo
stesso tempo co-creatori della realt comune, perci anche se
tecnicamente non possiamo aiutare gli altri in maniera direzionata
cio decidendo come deve andare a finire la faccenda, cosa che
non possiamo fare nemmeno per noi stessi, tuttavia condividiamo
delle memorie con chi fa parte della nostra realt e su quelle
possiamo lavorare. Ovviamente ci lavoreremo dal punto di vista
nostro e per la nostra evoluzione, ma questa pu essere che
coinvolga anche quella degli altri. Gli altri hanno il loro percorso
con cui noi non possiamo interferire, anche se un percorso di
dolere che ci pare ingiusto e inaccettabile, noi per possiamo
lavorare su noi stessi perch la situazione non ci faccia pi stare
male e una volta che raggiungeremo lo scopo sar anche
probabile che la loro situazione cambi. In ogni caso la nostra
gioia e la nostra serenit faranno energeticamente molto bene
anche a loro. Oppure saremo noi a cambiare fino a comprendere e
a sentire che ci che sta accadendo va benissimo com' e
addirittura cominceremo ad apprezzarlo.

Certo sembra un

ragionamento assurdo riferito alla malattia e al dolore, ma il


meccanismo questo. Se io riesco davvero a rasserenarmi e a

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centrarmi e a riconoscere me e la mia realt come l'Amore che


Siamo, le cose si sistemeranno, magari non come ora penso sia la
cosa migliore, ma quando la vivr mi accorger che la migliore.
E cos che funziona Hooponopono.
Noi dunque non possiamo aiutare gli altri se non rasserenando noi
stessi. Ho-oponopono un processo che agisce su noi stessi non
sugli altri. O meglio pu agire sugli altri solo in quanto riflesso di
noi stessi, perci se noi cambiamo possibile che cambino anche
gli altri perch cambiato ci che essi possono riflettere, ma non
detto e non deve essere il nostro obiettivo. Inoltre ricordiamoci
bene che pi ci angosciamo

per gli altri, meno seminiamo

produttivamente perch loro eventualmente superino le loro


angosce. Perci molto meglio cercare di lasciare da parte ogni
apprensione per loro e rasserenare noi stessi. Amore significa
fiducia totale nella vita (e questo significa anche non avere
aspettative). Perci rilassiamoci, sorridiamo, gioiamo noi e, anche
se ci sembra difficile, cerchiamo noi di assumere e avere
costantemente un atteggiamento libero dall' inquietudine. Noi per
primi dobbiamo raggiungere questo atteggiamento. Noi abbiamo
potere solo su noi stessi... non possiamo voler cambiare la
situazione degli altri... non lo possiamo fare e senz'altro non lo
possiamo fare efficacemente. Il mondo uno specchio e tutto
quello che c' fuori un riflesso di come siamo dentro! Non ci
sono eccezioni... anche se la cosa non ci piace! In ogni caso gli

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altri energeticamente (ma anche materialmente) non hanno


nessun dovere di comportarsi come noi riteniamo che sia la cosa
migliore che facciano e non detto che effettivamente lo sia. Loro
si comportano come meglio possono e a volte per moltissimi
questo meglio un modo terribile, per altri un modo
meraviglioso ma noi siamo solo in grado di leggerlo come
terribile perch siamo chiusi nella nostra piccola prospettiva!
Gli altri hanno fatto delle scelte che li hanno messi su una
determinata strada, non compito nostro e non nelle nostre
potenzialit cambiare quella strada agendo su di loro o sulla
strada. Noi per possiamo lavorare molto efficacemente su noi
stessi perch la situazione non ci faccia pi stare male e una volta
che raggiungeremo lo scopo sar anche probabile che loro e il
loro modo di relazionarsi con noi e con il mondo cambi
notevolmente, oppure saremo noi a cambiare fino a capire che il
loro modo e le loro scelte erano/sono in realt pi amorevoli delle
nostre, come ho appena detto, ma non pu essere questo il nostro
scopo. Il nostro obiettivo deve essere quello di stare sereni.
Cominciamo quindi ad accettare questi altri cos come sono
con i loro pregi e con i loro difetti, con le loro gioie e con i oro
dolori e cominciamo anche ad accettare noi stessi con le
medesime caratteristiche e smettiamo di giudicare i loro
comportamenti e i nostri, le loro gioie e le nostre, le loro
sofferenze e le nostre, la loro vita e la nostra.

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Se la nostra pulizia sar efficace sar possibile che anche gli altri
effettivamente cambino o smettano di stare male oppure
usciranno dalla nostra vita se per loro il loro meglio non
cambiare nella direzione in cui il meglio per noi! E usciranno
dalla nostra vita in modo tanto pi indolore quanto pi noi saremo
puliti e centrati.

30

Hooponopono e il lavoro
A molti capita di non essere soddisfatti del proprio lavoro, di non
sentirsi realizzati, di sentirsi in gabbia con le ali tarpate perch il
lavoro che svolgono non d loro nessuno stimolo e nessuna
soddisfazione. Si svegliano la mattina e ancora prima di aprire gli
occhi hanno gi la nausea allidea di dover tornare ancora una
volta in quellodiato ufficio. Anche per quelli la cui situazione
non cos tragica pu comunque essere appetibile lidea di
cambiare lavoro.
La domanda : pu Hooponopono aiutarmi a cambiare lavoro?
La risposta : s e no
Ancora una volta tutto sta nel nostro atteggiamento mentale e
Hooponopono precisamente su quello che pu intervenire e
magari alla fine, se la cosa migliore per noi lo prevede ci aiuter
anche a cambiare lavoro. Ma se lUniverso invece prevede che la
nostra strada migliore continui ad incrociare il nostro attuale
lavoro, Hooponopono ci aiuter comunque ad apprezzarlo e a
smettere di considerarlo la peggiore prigione che mente diabolica
potesse architettare. E proprio da qui dobbiamo cominciare a
lavorare, anche se vogliamo cambiare lavoro.
Abbiamo deciso che il lavoro che stiamo facendo non fa per noi e
vogliamo cambiarlo? OK giusto, lecito ed sacrosanto! Ma la
prima cosa da fare smettere di pensare continuamente che lo

31

vogliamo cambiare e che non ce la facciamo pi e che ci sentiamo


intrappolati. Iniziamo invece a portare la nostra attenzione su ci
che ci piace del nostro attuale lavoro. Proviamo a pensare alle
caratteristiche positive del nostro attuale impiego, al perch
labbiamo scelto o accettato, fosse anche solo perch ci garantiva
uno stipendio alla fine del mese. E poi piano piano proviamo a
farci coinvolgere da quelle parti di esso che ci piacciono, fosse
anche solo il colore delle pareti o la vista dalla finestra, e viviamo
ogni piccola caratteristica positiva del nostro impiego, del nostro
ambiente di lavoro, della nostra carriera con consapevolezza e
trasporto. Ci sono senza dubbio delle caratteristiche positive, ci
sono in ogni cosa, quindi ci sono per forza anche nel nostro
orribile lavoro. E se proprio non riusciamo a percepirle,
facciamo Hooponopono cio ripetiamo il mantra Scusa Grazie
Ti Amo con lintenzione di intervenire sulla nostra incapacit di
percepire la bellezza del nostro lavoro. E appena comincia ad
aprirsi uno spiraglio siamone

grati e soffermiamoci nella

gratitudine, godiamone!
E allo stesso tempo osserviamo ci che non ci piace, evitando il
pi possibile di farci coinvolgere emotivamente (se non ci
riusciamo ancora, facciamo Hooponopono sul fatto che non
riusciamo a lasciare fuori le nostre emozioni negative dal nostro
impiego). Osserviamo ci che non ci va e accettiamolo;
accettiamolo semplicemente come un fatto non come un

32

problema, senza viverlo con astio e negativit, ma restandone


esterni. Osserviamo e accettiamolo.... ancora una volta con
gratitudine, perch non si tratta di una cosa orribile, ma di
un'opportunit di crescita spirituale importantissima. E via di
Mantra!
Il trucco in ogni campo quello di imparare ad accettare
(veramente e completamente, fingere non seve) ci che per
ottenere ci che si vuole, senza aspettarselo! Messa cos sembra
molto pi difficile di quello che .
Quando io mi sono trovata con un sensibilissimo calo di
lavoro (per usare un eufemismo) mi sono aperta
completamente e ho seguito le mie passioni e incredibilmente
e in modo completamente inaspettato e imprevedibile ne
nato un lavoro pi soddisfacente e remunerativo del
precedente. Certo mi sono manifestata anche tutta una serie
di ostacoli niente male, ma che con fiducia sono comunque
pian piano riuscita a superare. Credo che tutti noi facciamo
fatica ad affidarci davvero all'Universo, a credere che se
seguiamo il flusso di ci che ci rende felici le cose davvero si
risolveranno, ma per esperienza posso garantire che
esattamente cos che funzionano le cose. Per essere felici
dobbiamo cominciare ad essere felci e per stare bene
dobbiamo fare sempre tutto quello che ci fa stare bene a

33

prescindere. Il solito affascinante cappellone ha detto qualche


anno fa "cercate il regno di dio e il resto vi sar dato in
aggiunta", che io traduco trova il modo di essere felice a
prescindere e tutto si sistema alla grande.

Noi saremo felici e appagati in proporzione alla nostra capacit di


accettare le cose come sono nella loro perfezione che non
riusciamo a percepire. Il conflitto interiore, l'atrito con l'Universo,
la sofferenza, traggono origine dalle situazioni di cui non
riusciamo ad accettare (perch non riusciamo a vederla) la
Perfezione. Il modo pi efficace e rapido per raggiungere pace e
serenit quello di arrendersi alla perfezione del creato e
dellesistenza di cui la nostra esistenza parte integrante,
accettare completamente con gioia e gratitudine ogni parte della
nostra vita (compreso il nostro lavoro, almeno per il momento)
ci che ci dar pace duratura, e un interiorit in pace sappiamo
bene che manifester una realt di pace e gioia. Anche in ambito
lavorativo.

34

Gli strumenti Hooponopono


Hooponopono inteso come tecnica, come pratica di una
semplicit quasi imbarazzante, tanto che a volte proprio questa
sua semplicit di applicazione che genera i maggiori ostacoli per
il suo utilizzo. Alle persone non pare possibile che sia cos facile
beneficiarne e quindi non ci credono, non si fidano e non lo
utilizzano.
Gli strumenti di Hooponopono hanno proprio lutilit di
permetterci di superare questo ostacolo generato e posizionato ad
arte dal nostro Ego.
Il Dr Stanley Ihaleakala Hew Len, ha canalizzato negli anni tutta
una serie di strumenti di pulizia con lesplicito proposito di
semplificare al massimo il processo, anche per chi trova
complicato accettarne la semplicit.
Mabel Katz ha dichiarato che Ihaleakala Hew Len le ha detto che
Dio non sapeva pi come rendere pi semplice il processo e disse
precisamente:

Dio mi ha chiesto: che cosa vi piace mangiare? Io ho messo


lo strumento nel vostro cibo!
Ihaleakala Hew Len
In ogni caso per quanto riguarda gli strumenti proposti dallacqua

35

solarizzata, al mantra stesso, al gelato alla vaniglia, alla cioccolata


calda, alla matita con la gomma sul retro, ai Marshmallow
(geniale indizio volontariamente lasciatoci dal dr Hew Len per
farci comprendere cosa effettivamente sono gli strumenti),
importante sottolineare come il Dr Hew Len, dalla grande anima
che , abbia proposto questi strumenti simbolici per facilitare ai
praticanti loperazione di pulizia interiore.
E questi strumenti in effetti si rivelano utilissimi fino al punto in
cui comprendiamo che sono inutili.
E sempre il dr Hew Len a mio avviso questo ha voluto dircelo in
modo velato, inserendo tra le altre cose come strumento di pulizia
i marshmallow. I marshmallow sono delle caramelle spugnose
dagli improbabili colori rosa, giallo, azzurro, verde (coloranti
puri). Sono tra le pi grandi schifezze (in termini di genuinit e
salute) che luomo potesse immaginare e fabbricare. E il dr Hew
Len genialmente secondo me, li ha inseriti tra gli strumenti di
pulizia. A mio avviso la ragione evidente. Ha voluto dare
proprio questo segnale: Tutto pu essere utilizzato per pulire e
ogni cosa pu essere sana ed efficace per farlo, perfino delle
schifezze come i marshmallow, basta esprimere lintenzione
che lo sia.
Perci evidente che la pulizia pu essere altrettanto efficace (o
forse di pi perch pi immediata) con gli strumenti pi semplici
ed istantanei quali per esempio la recitazione del mantra. Ma

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bisogna essere pronti per farlo fluidamente senza riempirci la


zucca di dubbi.
Perci la canalizzazione dei vari strumenti ha la grandissima
utilit di mettere a disposizione di tutti il mezzo pi idoneo per la
propria pratica, per cui non ci resta che scegliere quello o quelli
che sentiamo vibrazionalmente pi in sintonia con noi stessi e
usarli.
Sicuramente il Mantra rimane lo strumento pi diretto e
immediato, ma tutti gli altri strumenti aggiungono potenzialit e
flessibilit

al

processo

velocizzandolo

semplificandolo

ulteriormente per chi ne abbia bisogno, quindi ognuno di essi


rende incisiva l'Intenzione, a seconda di quanto ci sentiamo
personalmente in sintonia con esso.

Allora il mio consiglio : per ogni strumento suggerito fai le tue


prove. Ogni cosa comunque sempre giusta, corretta e positiva
semplicemente grazie alla nostra intenzione che lo sia.
Qualche strumento pu anche apparire assurdo, ma in realt
proprio nellassurdit sta il suo senso.
Utilizzare questi strumenti facilitanti come si riesce e come ci si
sente predisposti a fare pu essere molto utile, ovviamente non
necessario (niente mai davvero necessario e tutto sempre
sostituibile).
Cosa c di pi semplice ed immediato della recitazione del

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mantra? Tuttavia a molti di noi lutilizzo di questi strumenti


fornisce unulteriore carica di fiducia e quindi di energia. E la
nostra mente che d loro potenza.
Riassunto dei principali strumenti di Hooponopono proposti dal
dr Hew Len:
*Mantra (Mi dispiace, Perdonami, Grazie, Ti Amo)
*Acqua solarizzata blu
*Matita con la gomma sul retro
*Fragole e mirtilli
*Noce di cocco
*Cioccolata calda
*Mais
*Biscotti allo Zenzero
* M & Ms
*MarshMallows
*Gelato alla vaniglia
*Succo darancia
*Caramelle di gelatina
*Bastoncini di zucchero
*Pancake
*Pretzel (Pane tedesco salato in superficie)
*Cuscino di piume

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*Bicchiere dacqua
*Interruttore della luce
*Ghiaccio Blu
*Campanule (Fiori)
*Felce
*Foglia verde dacero
E concludo con due parole sullacqua solarizzata blu e sulla
matita con la gomma che possono diventare dei veri e propri
rituali.

Tra gli strumenti che il Dr Ihaleakala Hew Len ci ha proposto per


aiutarci a cancellare le memorie che ci fanno soffrire, per
ripristinare la percezione della propria reale identit grazie alla
cancellazione della polarit che abbiamo attribuito alla nostra
energia, attraverso lannullamento di ricordi che ripetendosi nel
subconscio manifestano quelli che viviamo come problemi,
troviamo lacqua solarizzata blu.
Bere molta acqua comunque un modo meraviglioso per
purificare il proprio corpo e contemporaneamente possiamo
esprimere lintenzione di purificare anche la nostra energia. Per
preparare lacqua solarizzata (che per inciso pu essere preparata
di ogni colore assumendo le propriet specifiche del colore
utilizzato)

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bisogna utilizzare una bottiglia (o un contenitore) di vetro (no


plastica assolutamente) blu, qualsiasi tipo di blu, se non si riesce a
trovare una bottiglia di vetro blu, si pu dipingerne una
trasparente con colori per vetro o avvolgerla in un foglio di carta
velina blu fermato con due elastici.

E noto che per la

cromoterapia il colore blu associato alla guarigione, per cui


questa linformazione che lacqua acquisir. Alla bottiglia andr
applicato un tappo non metallico. Riempire la bottiglia con acqua
(va benissimo quella del rubinetto o qualsiasi tipo di acqua
minerale o anche di ruscello basta che sia potabile) e posizionarla
al sole o sotto la luce di una lampadina per circa unora e
comunque per un minimo di 15 minuti, ma anche questa regola
pu

essere

superata

con

limmaginazione.

Se

siamo

impossibilitati a lasciare lacqua al sole o sotto la luce di una


lampadina possiamo metterla in qualunque posto e immaginare
che sia scaldata dal sole.
Philip M. Chancellor suggerisce di mettere un cubetto di ghiaccio
nella bottiglia di acqua da solarizzare. Quando il ghiaccio si
sciolto a causa dellesposizione al sole, lacqua si caricata.
Lacqua conservata in un recipiente qualsiasi anche diverso da
quello in cui labbiamo solarizzata (se la trasferiamo in un
recipiente di plastica facciamo attenzione a non lasciare lacqua
dentro questo contenitore al sole perch lacqua si deteriorerebbe)
mantiene le sue propriet da una settimana a 10 giorni se

40

conservata in frigorifero.
Dopo che lacqua si Solarizzata si pu utilizzarla per bere, per
cucinare, per la pasta aggiungendo poche gocce alla pentola di
acqua, per lavare la frutta e la verdura, per lavare il viso o il
corpo. Possiamo nebularizzarla sotto la doccia o nella vasca,
oppure darla alle piante e agli animali! Pu essere usata per ogni
uso a cui lacqua adatta.
Per preparare una seconda bottiglia eventualmente sufficiente
aggiungere qualche goccia dellacqua solarizzata con il processo
completo alla nuova bottiglia e lacqua a cui si unir sar
anchessa solarizzata.
Dalla descrizione di questo processo ( sufficiente immaginare di
solarizzarla o bastano poche gocce per solarizzarne altra)
evidente che tutto il potere deriva dalla nostra intenzione di
rendere lacqua uno strumento di pulizia.
E infine la matita con gomma sul retro che forse uno degli
strumenti pi conosciuti insieme al mantra e allacqua solarizzata
blu, adatto a fissare la propria attenzione e direzionare la propria
intenzione di pulizia verso una questione (o pi questioni)
specifiche.
Il suo utilizzo molto facile (non immediato come luso del
mantra, ma comunque molto facile e intuitivo): si scrive una
parola su un foglio che rappresenti la situazione su cui vogliamo

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lavorare (pu essere un foglio, un quaderno, un post-it, un foglio


dentro una busta ecc) e poi con il retro della matita dove si
trova la gomma si tamburella sul foglio. Questo tamburellare
detto picchiettamento e rappresenta lazione del cancellare, quindi
la pulizia delle memorie depotenzianti, la liberazione da tutte le
convinzioni obsolete responsabili della situazione sulla quale
striamo lavorando. Circa quale tipo di parola scrivere si pu
optare per una parola che descriva il nostro "problema" oppure
utilizzare una parola che descriva la situazione da una prospettiva
"risolutiva" come Amore, serenit, pace interiore, benessere
economico ecc... La scelta della parola dipende semplicemente da
quale prospettiva si preferisce guardare le situazioni... io
personalmente cerco di scegliere sempre le soluzioni e vedere le
situazioni come opportunit piuttosto che come problemi! Ma non
c' una regola fissa: quello che fa stare bene va bene!
Si pu utilizzare questo sistema per ripulire una situazione o pi
situazioni alla volta, come ognuno sente pi corretto per se stesso.
Insieme al picchiettamento utile e potenziante pu essere la
ripetizione dl mantra Scusa Grazie Ti Amo o di una frase
specifica tipo Benedico il bello presente in questa situazione e
chiedo di vederlo o altro
Ovviamente comunque anche questo rito (perch di un rito vero e
proprio si tratta) riceve potenza sempre da noi e dalla nostra
intenzione, la matita non una bacchetta magica. Ma la ritualit

42

ci aiuta a concentrarci e a direzionare la nostra intenzione in


maniera consapevole.
Non c niente di magico in s la magia tutta in noi.

43

Seminario Hooponopono
Ogni seminario indipendentemente dallapporto cognitivo che
pu dare, comunque una fonte energetica che nessun libro pu
essere, e questo dipende appunto dalla situazione live, dal
gruppo dei partecipanti, dal tipo di connessione interpersonale che
si pu instaurare in una situazione di quel tipo, non paragonabile a
nessun altro rapporto virtuale o letterario. Io credo che chi vuole
crescere in una determinata direzione da un seminario possa trarre
spunti e ricchezze che non sarebbero raggiungibili in altro modo,
ma che non risultano comunque indispensabili per la crescita
spirituale.
E ovvio che fare una full immersion in una situazione in cui si
parla, si ragiona, si agisce, ci si relaziona, si vive solo in termini
di pulizia e di ricerca della propria reale identit per alcuni pu
essere un tirocinio irrinunciabile.
Tuttavia siamo tutti diversi e fatti in tanti modi, con modalit,
bisogni desideri, capacit e affinit diverse per cui ci che un
seminario pu dare a me, magari non lo dar a te, e la stessa cosa
vale per un libro, per un audio o per un evento on line, ma anche
per una persona o per un maestro.
Io per esempio, che non sono certamente da prendere a modello e
che non sono certo una figura spirituale tradizionale, non ho mai
partecipato ad un seminario di crescita interiore fino a quando non

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hanno cominciato ad invitarmi come esperta conoscitrice di


Hooponopono. Credo che questo la dica lunga sulla necessit
di partecipare ad un seminario per crescere interiormente o per
imparare cos hooponopono.
Per quanto riguarda la sfera cognitiva di Hooponopono nello
specifico, la frequenza di un seminario non aggiunger molto al
nostro bagaglio se gi abbiamo letto e approfondito presso fonti
attendibile e serie, ma questo non significa che non potremo
trarne enormi vantaggi in tanti altri aspetti, o anche no! Pu
essere benissimo che per come siamo fatti siamo in grado di
mettere

in

pratica

ci

che

sappiamo

per

altre

strade

indipendentemente dal seminario. Dipende da molti fattori, la


maggior parte dei quali strettamente individuali.
Tuttavia la mente occidentale spesso ha bisogno di ulteriori
dettagli e chiarimenti soprattutto quando ci di cui si argomenta
troppo semplice, perch non c niente di necessario da fare,
solo eventualmente scegliamo di farlo (o no) ognuno con i propri
motivi, il proprio vissuto e la propria meta. I corsi e i percorsi non
sono n imposizioni n percorsi salvavita. Moltissimi non si
svegliano da soli! Moltissimi vogliono continuare a dormire oltre
ogni stimolo! Moltissimi non si svegliano se la sveglia viene
suonata da qualcun altro! TUTTI possiamo arrivare dappertutto,
se vogliamo davvero, indipendente dagli strumenti, perch gli
strumenti pi adatti ad ognuno di noi sono quelli che giungeranno

45

a portata di mano. Inoltre c chi per professione aiuta e supporta


e sappiamo bene che il maestro compare quando lallievo
pronto.
Quindi ancora una volta la regola : ci che fa stare bene va bene.
E chiaro che in questo processo tutto ci che serve sapere il
mantra e il fatto che va utilizzato con costanza. Questo tutto ci
che necessario sapere indipendentemente dai corsi, dai libri,
dagli e-book, dalle conferenze ecc. Ma ci non toglie che se per
qualcuno pi che sufficiente questa informazione, per altri sia
praticamente inutile se non correlata da altre spiegazioni ed
ulteriori chiarimenti. Quindi che dire tutto utile ci che
sentiamo ci sia utile. Nulla necessario, anche perch la necessit
deriva da un bisogno che ci che Hooponopono tende ad
eliminare.

46

Hooponopono e la forma fisica


Normalmente la parola dieta suscita pi o meno in tutti quanti una
serie di reazioni ed emozioni di fastidio. La sola parola ci fa
concentrare la nostra attenzione sulla sofferenza e sulla
frustrazione che la mancanza di cibo ci suscita. Allo stesso tempo
ancora peggiori emozioni ci fa nascere la consapevolezza di
essere sovrappeso, di non essere quindi attraenti e di essere
impacciati e poco agili.
Beh sappiamo bene che i nostri sentimenti, le nostre emozioni
influenzano la nostra realt, quindi pare proprio che n la dieta n
il suo opposto (continuare a mangiare ci che ci va e ad
aumentare di peso) siano soluzioni efficaci per la manifestazione
di una realt piacevole e soddisfacente. Le cause della
manifestazione di una realt sgradita, come sappiamo, sono
individuate da Hooponopono nelle memorie che si ripetono, che
ci rendono allo stesso temo insopportabile la dieta e inguardabile
la nostra immagine allo specchio.
Abbiamo bisogno di svegliarci e di fare scelte migliori per
liberarci definitivamente delle memorie che ci imprigionano. La
consapevolezza di ci gi di per s curativa ed il primo passo
verso il raggiungimento della nostra serenit, della nostra pace e
perch no anche della linea adeguata. Essere consapevoli che
comunque sempre abbiamo una scelta.

47

In sostanza una volta che saremo consapevoli che tutto il nostro


disagio dipende dalle memorie che sono archiviate nel nostro sub
conscio ci risulter molto pi facile lasciarle andare e superare il
disagio e la fatica che certe rinunce ci procurano. Ovviamente non
possiamo farlo soltanto a colpi di buona volont, perch sappiamo
bene che la nostra parte razionale molto, molto, pi debole della
parte rimanente. Immagino abbiate tutti presente la metafora del
lice-berg in cui la parte emersa, che corrisponde circa al 5%
dellintera massa del ghiacciolo gigante, viene fatta corrispondere
alla nostra razionalit, mentre il restante 95% immerso
rappresenta il nostro subconscio, come proporzione di potenza.
Quindi come per ogni altra cosa, la strada quella di assumersi la
totale responsabilit della situazione in cui ci troviamo, renderci
conto che non c niente di sbagliato in essa e pulire tutto ci che
ci procura il disagio. Scusa, Grazie, Ti Amo. Lattivit di
pulizia costante ci alleer al nostro bambino interiore (la parte
sommersa dellice-berg), che un po alla volta comincer a remare
nella direzione contraria al nostro disagio, aiutando quindi anche
la nostra debole volont, o forse sar la nostra volont che si
adeguer alla direzione presa dal bambino interiore, non ha
importanza, la cosa importante che in entrambi i casi
raggiungeremo il nostro obiettivo: stare bene e piacerci.
E' fondamentale quindi sviluppare un forte rapporto d'Amore, di
fiducia e di alleanza con il nostro bambino interiore, se vogliamo

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davvero sistemare le cose. Quello che dobbiamo capire che


dimagrire o cambiare il nostro aspetto esteriore non ci che
risolver la questione, se non agiamo sulle cause interiori, sulle
memorie custodite dal nostro sub conscio, anche se con enormi
sforzi di volont (o di chirurgia) riusciamo ad ottenere ci che
vogliamo, baster un momento di distrazione e torneremo
probabilmente da capo, perch le memorie continueranno a
saltare fuori e a manifestare ci che in linea con esse e non con
la nostra linea. Noi dobbiamo agire sulle cause se vogliamo
raggiungere degli effetti duraturi. Se non riusciamo a cambiare le
cose che abbiamo deciso di credere, sar una lotta senza fine, con
risultati sempre precari e in bilico.
Quindi ancora una volta il consiglio pratico usare il mantra
focalizzandoci sulla nostra forma fisica, con lintenzione di Puro
Amore, manifestato nella gratitudine, di trasmutare la situazione
nel meglio per noi stessi e per il nostro corpo in maniera
percepibile e apprezzabile anche dalla nostra razionalit. E
accettiamo la situazione cos com con la consapevolezza che
comunque una situazione in evoluzione e la sua evoluzione
comunque indirizzata al bene supremo.
Inoltre cominciamo ad apprezzare anche verbalmente e a
focalizzarci su ogni cosa che ci piace di noi, il viso, gli occhi, le
mani, la pelle e benediciamo queste parti di noi facendoci
quotidianamente dei bei complimenti, anche se ci sentiamo

49

sciocchi nel farlo. Inoltre cominciamo a notare in tutte le persone


che incontriamo le loro parti belle, lodiamo e benediciamo chi ha
una bella forma soda e scattante, benediciamo tutte le forme
fisiche che ci piacerebbe ottenere e se incontriamo solo persone
brutte troviamo il bello anche in loro e dichiariamolo, fosse
solo il colore di capelli o la giacca che indossano!

50

Hooponopono e il fumo
Anche la dipendenza dalle sigarette senzaltro nella percezione
comune una bella rogna!
E anche per quanto riguarda le dipendenze (di qualsiasi genere)
dobbiamo sempre avere la consapevolezza di essere i completi
responsabili di ci che ci accade e quindi se siamo vittime di una
dipendenza significa che da qualche parte abbiamo scelto di farci
gestire dagli eventi anzich fluire in armonia con noi stessi senza
opporre resistenze permettendoci di sintonizzarci sulla vibrazione
giusta. Dove "giusto" tutto quello che ci fa vivere con gioia e
leggerezza che derivano dall apprezzamento per tutto ci che e
che ci permette di volta in volta di riconoscere la lezione
presente in ogni avvenimento e quindi individuarne la scintilla
divina (lAmore) presente in ogni cosa
Anche il fumo come tutti gli altri problemi pu essere
efficacemente sottoposto ad ho-oponoponizzazione, come ogni
altro fatto che bussa alla porta della nostra realt. Anche la
dipendenza dal fumo, come tutto il resto, deriva da un accumulo
di ricordi, e come sempre, su quelli che dobbiamo lavorare
piuttosto che dare fuoco a tutte le tabaccherie della zona.
Utilizzare il Mantra concentrandoci semplicemente su una
sigaretta, anche con lintenzione consapevole di lavorare sulla
nostra dipendenza con gratitudine e riconoscenza, gi di per s

51

un aiuto estremamente efficace.


Le dipendenze, qualsiasi dipendenza, nascono e si sviluppano sui
nostri ricordi, che

senza bisogno di essere individuati

singolarmente, siamo in grado di cancellare e lasciare andare.


Moltissimi nostri atteggiamenti (quasi tutti) sono in realt delle
dipendenze. Alcune sono per noi pi accettabili, non ci procurano
malessere, altre ci fanno stare proprio male. Ma noi siamo
dipendenti da migliaia di atteggiamenti. Perfino il pensiero una
dipendenza in realt. Noi non siamo capaci di non pensare, non
possiamo smettere di pensare... pi forte di noi. E cos' questa
se non una dipendenza? Abbiamo davvero paura di non riuscire a
"funzionare" correttamente se non "pensiamo le cose", non
capiamo che in realt, "le cose" possono fluire e lavorare molto
meglio se ci limitiamo a lasciarci andare e fidarci dell'universo.
Purtroppo le dipendenze, compresa quella dal fumo, sono
ancorate alle memorie in maniera pi solida che altre cose come
per esempio la lite con il vicino, per cui sono un po pi dure da
lasciare andare, ma sappiamo ormai bene che niente
impossibile. La cosa fondamentale non arrendersi. E anche per
il fumo quindi vale il ragionamento appena fatto per il pensiero:
non capiamo che in realt, le cose possono fluire e lavorare
molto meglio se ci limitiamo a lasciarci andare e fidarci
dell'universo.
Innanzitutto smettiamo di pensare che le sigarette e la nostra

52

dipendenza da esse sia una cosa brutta, negativa, da demonizzare.


Sappiamo bene che quando resistiamo o combattiamo contro
qualcosa questa cosa resiste e anzi si auto alimenta. Quindi il
consiglio : cominciamo prima di tutto ad accettare la nostra
dipendenza dal fumo. Ci che , sempre il meglio! E il secondo
passo Amare la nostra dipendenza ed esserle grati per averci
portato qui, ora, a capire che non ci pi necessaria e a pulirla!
L'Amore pu guarire tutto. L'unico modo per lasciare andare le
cose pi difficili Amarle.
Siamo pazienti, non dobbiamo avere fretta di liberarci di
alcunch, lasciamo alle cose fare il proprio corso, se noi faremo la
nostra parte (accettarci e lasciare andare) lUniverso far la sua e
in qualunque direzione ci conduca non ci lascer delusi. L'Amore
e l'accettazione di se stessi sono elementi cruciali del processo.
Solo con l'Amore si pu guarire. E attraverso laccettazione e
lAmore saremo finalmente capaci di osservare la realt da una
nuova prospettiva. Saremo finalmente sufficientemente distaccati
dal risultato perch consapevoli che tutto quello che , sempre
il meglio!
Questo atteggiamento mentale ci consentir di apprezzare come la
nostra dipendenza si stia avviando verso il meglio per noi, che
paradossalmente potrebbe essere anche il non liberarcene, ma
vivere la cosa senza pi angosce. Tuttavia quando capiremo che
la nostra dipendenza dal fumo trae origine e si sviluppa in ba

53

se alle nostre memorie ed quindi una nostra responsabilit


totale, saremo finalmente capaci anche di modificarla senza
sforzo. Comprenderemo che non siamo la vittima di niente e di
nessuno, perch se ci che si creato e ha attirato la dipendenza
dipende esclusivamente da noi stessi, allora, sar possibile anche
lasciarlo andare e liberarcene o comunque trasmutarlo in qualcosa
di percettivamente positivo per noi e per la nostra realt e pu
accadere anche con una cosa diabolica come il fumo.
L'obiettivo sempre e solo quello di essere felici e in pace con se
stessi. Un po alla volta dobbiamo raggiungere un livello in cui
siamo

gioiosi

spensierati

senza

motivi

particolari

indipendentemente dai motivi particolari.


Avremo finalmente compreso che la pace dentro di noi, e l va
cercata indipendentemente da qualunque sigaretta, se la
cercheremo l la troveremo e in conseguenza a questo il nostro
rapporto con il fumo se serve si modificher senza sforzo. E
molto probabilmente ci accorgeremo che non abbiamo bisogno di
nessuna dipendenza per essere sereni, per trovare soddisfazione.
Accettando la nostra totale responsabilit ci accorgiamo che non
siamo noi a provocare o a gestire la nostra dipendenza, ma le
memorie e solo tramite la presenza delle sigarette nella nostra vita
e tramite il nostro rapporto patologico con loro, potremo curarci
in profondit trasmutando le memorie responsabili e crescendo a
dismisura. Allora saremo davvero incommensurabilmente grati

54

anche al fumo e alla sua presenza nella nostra vita. Anche le


dipendenze, come tutto, sono solo un'altra opportunit di crescere
e riconoscere il proprio vero s.

55

Hooponopono e il denaro
Se siamo in questo percorso se stiamo parlando di queste cose,
certamente siamo tutti consapevoli che tutto ci che definiamo
fisico e materiale in realt

sempre e solo pura energia in

movimento. A pieno diritto entra in questa categoria il vil


denaro che ancora una volta vile solo nella percezione di
qualcuno (molti in verit, ma sempre di percezione si tratta).
Anche il denaro pura energia di scambio senza ulteriori
qualifiche oggettive.

Perci anche il denaro come ogni altra cosa non possiede nessuna
caratteristica qualitativa oggettiva e meno che mai intrinseca.
Convincersi di questa realt (realt che appartiene ad ogni cosa e
non solo al denaro per inciso) il primo passo indispensabile per
guarire la nostra relazione con i soldi. Non c niente di male ad
essere ricchi, n se i ricchi siamo noi, n se i ricchi sono gli altri.
E allo stesso modo non c niente di affascinante o di auspicabile
o di ammirevole nellindigenza e nella prospettiva di fare i
barboni (a meno che non ci piaccia fare i barboni).
I soldi non sono n buoni, n cattivi, n belli, n brutti, come tutto
il resto della realt. La loro qualificazione dipende esclusivamente
dalla percezione umana sulluso che ne viene fatto. Solo e
soltanto da questo.

56

Non c niente di male nel possedere delle ricchezze, nel vivere


agiatamente e nel riconoscere il valore proprio e altrui; una volta
che avremo acquisito a livello di cuore questo concetto, il pi sar
fatto.

Innanzitutto comprendiamo bene che il denaro soltanto un utile


strumento che stato messo a punto per facilitarci la vita. In
verit gli abbiamo attribuito nei secoli tali e tante caratteristiche
che

non

gli

appartengono

oggettivamente,

da

averne

completamente stravolta la portata energetica. Siamo cresciuti con


la convinzione che il denaro non divino (pu qualcosa che
non essere divino?), anzi preferiamo vederlo come uno strumento
diabolico che possiede una capacit di attrazione luciferina su
quasi ogni umano.
E un argomento che mi lascia sempre perplessa, quello che vuole
confondere la spiritualit col disinteresse per la materia e gli affari
terreni.
Ci sempre stato insegnato che il denaro non serve a raggiungere
i nostri scopi pi elevati, il denaro non d la felicit (salvo
permetterci di cercarla nei posti giusti ha aggiunto qualche
illuminato con il senso dellumorismo sviluppato).
Il denaro non pi semplicemente uno strumento, ma spesso
addirittura visto come il fine e comunque lo percepiamo come il
maggior responsabile di tantissimi problemi e conflitti. In realt il

57

denaro in s non pu avere nessuna responsabilit, una cosa


inanimata e pertanto non pu avere delle responsabilit, se non
attraverso la nostra (di esseri animati e consapevoli) intenzione. E
infatti sono le caratteristiche che la nostra percezione gli ha
attribuito che lo rendono responsabile ai nostri occhi. Abbiamo
tonnellate di credenze limitanti che regolano il nostro rapporto
con il denaro contribuendo ad aumentare la portata delle
caratteristiche che gli attribuiamo.
Perci il primo passo da compiere proprio quello di spogliare i
soldi di tutte le caratteristiche qualitative inutili di cui li
abbiamo rivestiti. Il denaro semplicemente unenergia di
scambio, n buona n cattiva, come ogni energia.
Inoltre ormai dovremmo aver bene assimilato che tutto quello che
, sempre il meglio.
Assumere questo punto di vista (che dovrebbe divenire universale
per ognuno di noi, dato che in effetti cos che funzionano le
cose) senza dubbio il punto di partenza che ci spianer la strada
anche per ci che riguarda la ricchezza.
Lenergia della ricchezza presente in ognuno di noi, solo che
molto spesso ci adoperiamo febbrilmente per nasconderlo sotto
tonnellate di inutili scorie.
Finch continuiamo ad avere

bisogno di soldi, certo, sia per

soddisfare i nostri bisogni, primari e secondari, che per goderci un

58

po la vita, per aspirando alla ricchezza continuiamo a sentirci


materialisti, avidi e venali, finch continuiamo a ritenere che nella
vita ci sono cose pi spirituali e quindi pi etiche dei soldi e
aspirando ad averne tanti temiamo di attaccarci troppo alla
materia, cosa che Dio non vuole, come ci ha sempre insegnato la
religione e la cosiddetta spiritualit, non andremo davvero lontano
n

economicamente,

materialmente,

ma

nemmeno

spiritualmente.
Queste convinzioni derivano dalla certezza che la dualit e la
divisione sono reali ed oggettive. Invece non proprio cos. Le
cose non funzionano cos in verit. Anche spiritualmente
dovremmo tutti essere ricchi sfondati, perch la mancanza di
denaro produce dei limiti a tutte le espressioni umane, e quindi la
povert una cosa che non va bene per la societ umana. Non va
bene per nessuno! Sempre ovviamente allinterno dellottica che
tutto quello che , sempre il meglio.
Il concetto che voglio passare che la povert non per niente e
in nessun caso migliore spiritualmente della ricchezza. Non c
nessun merito ad essere poveri rispetto ad essere ricchi. Essere
poveri non un valore n a livello assoluto n a livello parziale!
Draco Daatson addirittura sostiene che
La povert una malattia che andrebbe curata dallo
psicanalista!

59

A tutti noi sembra molto normale continuare ad arrabattarsi tra


loscillare di alti e bassi finanziari nello spasmodico tentativo di
restare in un accettabile equilibrio tra ci che guadagniamo e ci
che spendiamo. Non ci rendiamo conto invece che questa
situazione solo il riflesso dellenergia contraddittoria che
emaniamo dalla nostra interiorit.
Finch continuiamo a nutrire questi sentimenti rispetto al denaro,
ad invidiare chi ne ha, a giudicare ingiusto il modo di guadagnarlo
di questo o di quello, a considerare inadeguate le spese che
dobbiamo sostenere, a pensare che ci che vogliamo acquistare
troppo caro e chi lo vende un truffatore, a pensare che siano
insensate le tasse che dobbiamo pagare e ad escogitare tutti i
trucchetti possibili per evaderle, le cose non miglioreranno di
sicuro.
Sappiamo bene che il mondo uno specchio e ogni circostanza e
ogni persona di cui facciamo esperienza un riflesso della nostra
interiorit, del nostro modo di essere. Ecco che le persone che
hanno occultato la propria potenzialit di ricchezza sotto cumuli
di immondizia percettiva, attirano spesso nella propria vita
persone arroganti ma consapevoli della propria capacit di
generare ricchezza. Questo non accade per farci odiare i ricchi,
ma per darci piuttosto lopportunit di far venire a galla in noi la
nostra energia di ricchezza. Cosa che per pu accadere solo se

60

impariamo a valutare le situazioni partendo dal presupposto che i


problemi, comprese le persone arroganti e fastidiose e
megalomani ed esibizioniste, sono delle opportunit di crescita
che comunque ci siamo manifestati noi, noi e nessun altro!
Per finch continueremo a non sopportare queste persone, a
giudicarle con una latente dose di invidia, ci limiteremo a non
cogliere lopportunit e a produrre ulteriori rifiuti che andranno
ancora a sotterrare lenergia di ricchezza e di abbondanza
comunque presente in noi.
Se continuiamo a considerare le difficolt, gli ostacoli che ci si
presentano,

come

problemi

ad

associare

alla

loro

manifestazione le emozioni che la nostra percezione del problema


ci suggerisce non ne verremo fuori. La legge Universale che
agisce, agisce sempre e ci porter esattamente ci che chiediamo:
altri problemi, altra mancanza, altre difficolt, altra indigenza.
Quando ci sentiamo frustrati perch non abbiamo abbastanza
denaro, come per ogni altra situazione di difficolt, abbiamo solo
una strada efficace produttiva da imboccare; soltanto una: trovare
il positivo della situazione!
Trovare lopportunit che questa difficolt rappresenta! Certo
trovare il bene della situazione non sarebbe nemmeno
necessario con Hooponopono perch dovremo essere gi
consapevoli che il bello, il meglio gi presente (Making right,
more right!). Ma se stiamo sperimentando lemozione di questa

61

frustrazione, di inadeguatezza,

vuol dire che lo affermiamo

consciamente, ma ancora non lo abbiamo davvero assimilato!


Quindi la strada cercare la bellezza, cercare il bene, cercare il
positivo in ogni situazione. I problemi sono opportunit! Soltanto
questo significa questa frase tanto semplice e tanto difficile da
mettere in pratica.
Se non abbiamo il denaro che ci permetterebbe di fare e ottenere
ci che desideriamo, dobbiamo trovare comunque il lato della
situazione che ci fa stare bene, che ci piace, che ci procura gioia,
serenit. Pu sembrare incredibile, ma quel lato c, c sempre.
Spostiamoci, cambiamo angolatura, cambiamo prospettiva finch
non cominciamo ad intravvederlo. E finalmente lasciamoci fluire
con la corrente. Riconoscere lopportunit ed accettare il fatto che
il divino in noi sta agendo alla grande, per il nostro bene in
allineamento al bene supremo la modalit che ci far
sperimentare i cosiddetti miracoli. Finch non ci metteremo in
questo flusso, non importa niente se lavoriamo 25 ore al giorno,
non importa niente quanto guadagniamo, non raggiungeremo mai
lequilibrio finanziario che cerchiamo, non ci riusciremo finch
non sar in equilibrio la vibrazione dentro di noi. Quando invece
troveremo il bello nella situazione e ci emozioneremo per ogni
spesa, per ogni uscita, come se fosse un pari o anche superiore
guadagno, e comunque con la gratitudine per ci che quella spesa
ci procura. Fossero anche tasse o una multa, sono comunque soldi

62

che serviranno a noi come cittadini fruitori delle strutture sociali


che quei soldi mantengono. Cosa c' di bello nei debiti o nella
mancanza di lavoro o di liquidit? Non lo so, ma potrebbe essere
un motivo di alleanza con il nostro partner al di l del rapporto di
coppia o con la nostra famiglia, o uno stimolo alla creativit... Un
pap egoista certamente tempra decisamente il carattere rispetto
ad un genitore zerbino... Quello che posso dire con assoluta
certezza che il bello c', c' sempre e finch non impariamo a
notarlo il "brutto" ci apparir sempre pi incombente! Se
riusciamo ad avere questo tipo di percezione sentiremo dissolversi
un gran peso, e il sollievo finanziario arriver a ruota.
Quindi il primo passo, il pi difficile, quello di imparare a stare
bene anche quando il denaro scarseggia. Quando impariamo a
gestire il come ci sentiamo, scopriremo quale potenza materiale
ha lallineamento dellenergia e vedremo come lUniverso ci
recapiter delle vere e proprie fortune.
Hooponopono un processo che ci porta a raggiungere il nostro
equilibrio attraverso la comprensione della nostra Reale Identit.
Quindi

pu

essere

molto

utile

anche

in

questo

caso.

Hooponopono trasmuta le memorie/spazzatura. E di cosa


abbiamo bisogno noi per tirare fuori la nostra energia di ricchezza
da sotto mucchi di spazzatura energetica se non di trasmutare e
lasciare andare questa spazzatura?
Quando ci assumiamo il 100% della responsabilit per la

63

manifestazione della nostra realt, stiamo gi trasmutando le


scorie e lasciandole andare, liberando anche la nostra attrazione
naturale per labbondanza, per la gioia e per lAmore, perch
anche attraverso questi si rivela la perfezione dellUniverso e
quindi la nostra Reale Identit.
Hooponopono non uno strumento per la manifestazione mirata,
Hooponopono un modo di vivere che se praticato con costanza
e assiduit ci permette di fare esperienza della Pace dell
Universo. Hooponopono la nostra vita ed il modo con cui si
permette alla divinit di dirigere i nostri passi permettendo al
nostro s di rivelarsi e quindi di rendere disponibile per noi tutta
la sua Magia. In conseguenza a questo manifesteremo nella
nostra vita lAmore, la Pace e labbondanza che ci spettano.
La pratica di Hooponopono ci permette di ripulire tutti i nostri
rapporti e quindi anche quello con il denaro. Non ci far
accumulare mucchi di monete doro come Paperon De Paperoni, a
meno che questa non sia la via migliore per manifestare la nostra
Essenza. Tutto quello che dobbiamo fare pulire continuamente.
Il disagio che sentiamo nel centro dello stomaco, lansia che ci
attanaglia la gola, sono semplicemente promemoria per non
dimenticare di non smettere mai di fare pulizia. La pulizia
arriver a farci provare Amore e Gratitudine e pace anche nei
confronti del denaro, permettendoci di riconoscere anche in esso
la scintilla divina che c in ogni cosa.

64

Stiamo parlando per di Amore puro, incondizionato, non di


fissazione o di ossessione. Semplicemente il riconoscimento di
tutto il bene che pu nascere anche dal denaro. Amare la
situazione presente con le memorie che lhanno determinata ed
essere grati per lopportunit che questa situazione (non unaltra
che noi preferiremmo o che ci sembrerebbe pi congrua) ci d, di
vedere pi chiaramente la via da imboccare per raggiungere la
consapevolezza della nostra Reale Identit quello a cui
Hooponopono ci conduce. Ed ci che liberer i canali e
permetter allabbondanza di fluire liberamente nella nostra vita.
Se manteniamo questo atteggiamento senza avvelenare il
processo con dubbi, preoccupazioni, incertezze, la prosperit
appare, inevitabile.
Tuttavia anche se questi veleni fanno capolino, la ricetta sempre
la stessa: fare pulizia su questi pensieri e su queste sensazioni.
Ogni volta che non siamo gioiosi e in pace con noi stessi,
significa che ci stiamo facendo guidare dalle memorie e la
soluzione sempre: PULIRE!
Quindi lunico modo per trascendere la povert e le ristrettezze
economiche quello di amarle e di essere riconoscenti per il loro
ruolo nella nostra vita, considerarle prezioso piombo da
trasformare in oro, di trovare langolatura da cui la loro positivit
diventa evidente. E se non riusciamo a trovarla questa angolatura,
sappiamo per in cuor nostro che c, le nostre memorie ci

65

intasano e non ci permettono di coglierla, ma noi sappiamo che


c e con questa consapevolezza profonda, continuiamo
imperterriti e fiduciosi a pulire, pulire, pulire.
Qualunque sia la mia memoria che ha determinato tutto questo:
Scusa, Grazie, Ti Amo.
Quindi impariamo a togliere lenergia che mettiamo nelle
situazioni di mancanza per trasferirla nelle condizioni di
abbondanza. Distogliamo la nostra attenzione da quello che non
abbiamo e dai cattivi sentimenti che questo ci procura. Per
esempio, se pagare un conto ci procura angoscia, impegniamoci a
distogliere la nostra attenzione dallangoscia. Puliamo questa
angoscia. Qualunque situazione che ci genera sentimenti
(angoscia) non reale, sono solo le memorie che associamo a
quella situazione, che ci procurano determinate emozioni.
Continuiamo a ripetere il mantra fin che non notiamo che le
nostre emozioni cambiano, quello il segnale che sta proprio
cambiando la situazione. Giungere a vibrare di gioia e di pace
ci che attirer materialmente anche labbondanza.
Altra cosa da fare oltre che trascendere lenergia che
consideriamo negativa quella di produrne tonnellate di
positiva. La cosa immediata che propongo di fare di cercare di
creare ricchezza per gli altri... tutto ci che dai lo sappiamo bene
ti ritorna moltiplicato... Per questo dico di trovare un modo per
creare disinteressatamente abbondanza per gli altri... perch pi

66

facile che farlo per noi stessi... abbiamo meno attaccamento e


quindi meno ostacoli da superare! Cos spostiamo anche la nostra
attenzione dalla nostra indigenza e comunque dalla nostra
situazione di bisogno, reale o percepito che sia.

Dobbiamo

smettere di voler cambiare e comprendere che nonostante ci


possa apparire impossibile le cose vanno gi bene cos!
Affidiamoci, non preoccupiamoci se il conto asciutto quando
ci serviranno da qualche parte i soldi arrivano... basta che noi
smettiamo di voler a tutti i costi cambiare situazione! E in
sostanza basta ripetere il mantra affidandoci a chi ci risolver
tutto senza sforzo... noi stessi attraverso il divino in noi... ma
smettiamo di affannarci sul come.
In conclusione quindi se riusciamo a focalizzare i nostri sforzi
verso il miglioramento del nostro stato danimo, verso la
modificazione del nostro atteggiamento mentale, se questa
diventer la priorit, ne seguir subito anche una maggiore
abbondanza di denaro e sar tanto maggiore quanto maggiore sar
il miglioramento del nostro stato danimo. La scorciatoia per
essere felice essere felice. La scorciatoia per essere ricco:
ancora essere felice.

67

Hooponopono e i debiti
Anche in questo caso specifico latteggiamento da assumere il
medesimo che si dovrebbe fare nostro di fronte a qualunque tipo
di problema! I problemi non sono problemi, sono solo fatti che la
nostra percezione limitata ci fa interpretare come guai.
Quindi se ci arriva lennesima bolletta da pagare, magari
inaspettata, magari molto pi alta del previsto, dovremo ormai
essere consapevoli che se succede, va benissimo cos, ed
esattamente quello che pi ci serve in quel momento per darci
lopportunit di cambiare atteggiamento magari proprio nei
confronti della ricchezza. La modalit migliore per affrontare
queste situazioni senzaltro quella di andare a pagarla subito (o
comunque prima possibile), con gioia, riconoscenza e gratitudine
( sempre prezioso piombo da trasformare in oro) Se proprio
non siamo in questo momento in grado di saldarla, attiviamoci
con entusiasmo per farlo. Con entusiasmo, non con angoscia e
rancore. Trattiamola coma se fosse una bella sfida, e
occupiamocene con gioia.
Paghiamo tutti i conti con gioia e gratitudine prima possibile,
anche se siamo consapevoli che in questo momento saldare
determinati debiti non ci permette di fare altre cose a cui teniamo.
Ma resta il fatto che in questo caso il comportamento pono da
assumere quello di saldare prima i debiti e di farlo con gioia. Se

68

proprio non siamo in grado di pagare i sospesi, amen, sappiamo


comunque che non sta accadendo niente di grave perch se
lasciamo fare alluniverso con fiducia e fluidit, la soluzione si
prospetter allorizzonte molto prima di quello che possiamo
sperare. Non viviamo la cosa come una punizione, siamo invece
grati anche per questo perch tutto quello che , sempre il
meglio.
Viviamolo come il segnale della tanto desiderata ripresa, perch
se riusciamo ad assumere questo atteggiamento, la nostra
situazione economica non potr che migliorare.
Se invece viviamo il debito come il terribile problema che la mia
percezione mi fa credere che sia, saremo intrappolati sempre pi
in un circolo vizioso via via pi difficile da spezzare.
Quando affronto anche il debito, la bolletta, il conto in sospeso
come lopportunit di crescita che effettivamente , accetto il
concetto basilare che quello che succede, accade con il solo scopo
di facilitare la mia evoluzione, non solo spirituale, ma anche
materiale, perch sappiamo bene che le due cose non sono
separate, sono semplicemente due aspetti diversi della stessa
energia: la mia realt. Quindi non diciamo: che me ne frega della
spiritualit, adesso ho problemi pi materiali, veri. Questa una
frase senza senso, perch tutto indissolubilmente collegato.
Cambiamo atteggiamento mentale spiritualmente ed avremo

69

aggiustato la nostra materialit una volta per tutte.


Il trucco sta nel cambiare davvero prospettiva! Nel cambiare
modo di affrontare le cose; anche i debiti... se invece di brontolare
e vestire ancora una volta gli abiti della vittima, ho comunque un
atteggiamento di gratitudine le cose cambieranno e cambieranno
visibilmente!
Quindi anche le bollette, i debiti, non sono grane o problemi o
ostacoli, sono opportunit, che abbiamo manifestato, per
esercitare la nostra capacit di Amore e Gratitudine e cos vanno
vissute, questo latteggiamento mentale corretto ed efficace al
quale allinearsi, e per inciso anche la descrizione della
situazione pi vicina alla realt, per rendere anche bollette e debiti
(piombo)

efficaci

produttivi

strumenti

per

la

nostra

realizzazione spirituale e materiale (oro).


Un metodo efficace per trasformare tutto questo piombo in
oro zecchino sonante ce lo propone ancora una volta
Hooponopono e nella fattispecie il dott. Hew Len con uno
degli strumenti che ha inserito nella pratica dell
Hooponopono dellidentit del s: la matita con la gomma sul
retro. Diversi anni fa, nei primi tempi in cui avevo cominciato
ad occuparmi e a scrivere di Hooponopono ci scrisse un
nostro assiduo lettore raccontandoci una sua esemplare (nel
senso di ottimo esempio) esperienza con questo strumento.
Enzo ci raccont di aver usato questa tecnica sulla sua auto o

70

meglio sul preventivo per la riparazione della sua auto. Enzo


mise il preventivo che si aggirava sui 300,00 e di spesa per
rendere lauto revisionabile, dentro una busta e non appena
libero da altre incombenze ha cominciato a picchiettare sulla
busta con la gomma della matita e ha ripetuto questa
operazione ogni volta che poteva per qualche giorno. Dopo
qualche giorno di picchiettamenti dunque venne a sapere di
unofficina che per 30,00 gli avrebbe fatto una pre-
revisione. Letta questa notizia come un segnale Enzo ha
deciso di investire questi 30,00 e ha portato lauto nella
nuova officina che per gli stessi 30,00 gli hanno fatto la
revisione completa in quanto secondo loro lauto non aveva
nulla che non andava. Ma non finita qui sotto natale il
finestrino della stessa auto si incastra, nuovo giro questa volta
dallelettrauto che fa un preventivo di 200,00 in quanto il
motorino era bruciato (boh). Il preventivo viene messo in una
busta e picchiettato nuovamente da Enzo, che aveva deciso
che ad Aprile avrebbe aggiustato il finestrino, tanto con il
freddo non gli serviva pi di tanto abbassarlo. Questa volta
sulla busta Enzo picchiettava di tanto in tanto, ma con una
certa regolarit on la convinzione per che il finestrino poteva
tornare a funzionare. A Marzo il finestrino ha ripreso
miracolosamente a salire e scendere prima un po a fatica,
ma poi perfettamente e non si pi rotto.

71

Ecco questo un metodo che possiamo utilizzare su ogni tipo di


debito possiamo picchiettare bollette, preventivi, cambiali,
mutui ma non dimentichiamo che latteggiamento mentale
vincente e necessario rimane quello sopra descritto.
Non ci sono mai fasi drammatiche, ma solo la nostra visione
che le rende tali. La Pace dellIo gi dentro di noi basta
allargarla allInfinito con piccole, strategiche e immediate mosse.
E poi forza, cogliamo ogni occasione per dare tutto ci che
possiamo, per essere generosi con chiunque, basta anche un
sorriso, se tutto quello che possiamo in questo momento
offrire perch ci che seminiamo raccoglieremo moltiplicato.
E benediciamo tutto ci che ci fa pensare allabbondanza, alla
ricchezza, allopulenza impariamo ad essere veramente felici
per chi ricco, per chi sta bene, per chi realizzato, come se lo
fossimo noi; auguriamo ai nostri colleghi, ai nostri clienti, ai
nostri amici, ai nostri parenti, ai conoscenti e ai passanti, di fare e
poter fare sempre, in ogni occasione, tutto ci che un corposo
conto in banca permette (Spirito di Aloha).

72

Hooponopono e le cose
Nella nostra vita facciamo esperienze di ogni tipo per imparare ad
Amare e per riconoscere lessenza dello Spirito ovunque attorno a
noi. Cos presto o tardi giungiamo alla conclusione che ogni cosa
viva e che come noi ha registrato, nella sua vita, delle memorie.
E questa convinzione molto ben radicata nello spirito di Aloha
degli Hawaiani, ma anche nel Kanyini aborigeno o nellUbunt
africano solo per fare degli esempi. Noi siamo ununica famiglia
con tutte le cose, con tutta la natura, con tutti gli animali, ma
anche con le pietre, i metalli, e tutti gli inerti.
Ricordiamoci sempre che Tutto Uno, perci la scintilla divina
(che Amore Vivo) in tutto ci che . Questo vale per un sasso,
un gioiello, ma un qualsiasi oggetto e allo stesso modo per una
pianta o un animale. Questo valido ugualmente per i luoghi che
frequentiamo: ogni luogo saturo di memorie ed ha una sua
particolare vibrazione energetica, spesso determinata anche da
come noi stessi ci poniamo nei confronti di quella cosa o di quel
luogo. Le memorie (nel senso di modalit di percezione dei fatti)
sono spesso tossiche, tendono a nascondere la scintilla divina
presente in tutto ci che e perci utile sempre agire per
ripulirle.
Ecco che cosa significa vivere lHooponopono. Vivere
lHooponopono significa comunicare con la vita e riconoscere

73

che tutto attorno a noi vivo perch , ed parte del Divino, del
Tutto. Significa quindi chiedere scusa al divino in noi per la
nostra percezione limitata di persone, ambienti, oggetti che
giornalmente incontriamo, frequentiamo o utilizziamo con
lintento di trasmutare tutte le energie bloccanti che associamo
alla percezione passata di tali persone, ambienti, oggetti,
situazioni. Semplicemente perch tutto Uno e qualunque azione
noi compiamo (compresa quella di chiedere perdono) comunque
rivolta a noi stessi.
Questa consapevolezza pu rivelarsi molto utile anche nella
gestione vera e propria delle cose. OGNI cosa che fa parte della
nostra realt ovviamente vibra di energie che ci riguardano.
Silvia Paola Mussini a questo riguardo solita raccontare
unesperienza che ha vissuto al primo seminario SITH in Italia del
2009: Un tale che possedeva un mobilificio aveva riscontrato un
enorme calo del fatturato pressoch improvviso, situazione che
non sembrava volersi risolvere.

Condividendo questa sua

esperienza con tutti i partecipanti, chiedeva consiglio su come


comportarsi.
Il Dr. Hew Len gli fece notare appunto come tutte le cose
possedessero in se stesse la scintilla divina solo per il fatto che
esistevano e gli propose di relazionarsi alla sua ditta come con un
essere senziente e chiedere direttamente all'attivit cosa cera che
non andava.

74

Le cose hanno comunque un'anima e delle predisposizioni o dei


desideri che probabilmente attribuiamo noi a loro con le nostre
emanazioni energetiche, ma ci non toglie che possa essere
efficace tenere conto di questo. Lefficacia la misura della verit
sempre. Perci proviamo a tenerlo presente quando abbiamo dei
problemi con la nostra casa che continua ad avere danni uno
dietro laltro, o quando non riusciamo a vendere il nostro negozio,
o quando lauto consuma troppo o si ferma inaspettatamente.
Chiediamo loro cosa vogliono ottenere da noi o in cosa vogliono
essere aiutate da noi, cosa stanno cercando di comunicarci con
questi segnali. E evidente che comunque qualcosa che mi sono
manifestato io tramite loro, ma ci non toglie che tramite loro io
possa comunque venirne a capo.
Tutto Uno e noi siamo Uno con ogni cosa, persona e situazione.
Chiediamo, poniamo domande, infarciamole di mantra, di Amore
e di gratitudine e aspettiamo le risposte. Potrebbero arrivare le
risposte, o potrebbero arrivare le soluzioni o delle semplici
indicazioni su come e verso dove fare un altro passo. E
ricordiamo sempre che lintenzione il motore di tutto il processo
perci se ci rendiamo conto che il nostro appartamento vuole
essere ridipinto, ma in questo momento non possiamo
accontentarlo, formuliamo comunque lintenzione di farlo appena
possibile e intanto ritinteggiamolo con limmaginazione.

75

Perci parliamo con quello che ci circonda, benediciamo

rassicuriamo gli oggetti che utilizziamo, ringraziamoli per il


servizio che ci offrono. In questo modo cominceremo ad emanare
e ad avvolgere anche i nostri oggetti di energia efficace e utile al
nostro e al loro benessere.
Non sono scherzi o stupidaggini, tutta una questione energetica
e cos facendo ci allineiamo allAmore in ogni campo, in ogni
cosa, anche per tutto ci che riguarda le nostre cose. Provare per
credere!

76

Hooponopono e un lutto
Comprendo bene lo stato d'animo che deriva da un lutto, ci sono
passata anche io e so molto bene cosa significa lasciare una
persona amata. Di fronte alla morte di qualcuno che amiamo la
reazione pi normale quella di dolore, disperazione, sconforto e
addirittura Rabbia.
Tuttavia

provando

questi

sentimenti

(normalissimi

condivisibilissimi) non aiutiamo certamente chi se ne andato nel


suo percorso di crescita e di distacco, nemmeno lo ostacoliamo
probabilmente, ma sicuramente non facciamo del bene a noi
stessi, se non nella misura in cui questi atteggiamenti ci servono
ad elaborare la situazione.
Posso dire con assoluta cognizione

di causa che il dolore

lancinante che si prova in questo frangente, non durer. Lo


supereremo e lo trascenderemo, conservando l'Amore e la
presenza del nostro caro per sempre. Quanto durer e quanto
dovremo soffrire prima di far tornare a galla dirompentemente
tutto lAmore che siamo e che ci lega al nostro caro per una
variabile che dipende esclusivamente da noi. Questo quello che
capitato a me e non solo a me.

Chi morto ha fatto il suo percorso ed evidentemente ci che


doveva fare qui l'ha portato a termine, consapevolmente o

77

inconsapevolmente, in qualunque modo se ne sia andato. Nessuno


torna a casa mai nemmeno un secondo prima che sia finito il
suo compito su questa terra. Forse i motivi del suo passaggio e
soprattutto della sua dipartita, non ci sono ancora chiari, forse non
lo saranno mai, ma ci non toglie che ci siano e che siano
importantissimi. Noi non sappiamo qual la strada migliore
nemmeno

per

noi

stessi

figuriamoci

per

gli

altri.

Il mio pap se ne andato a 51 anni... e qualche tempo fa


parlando con mia sorella ammettevamo tra noi che per lui stato
il top andarsene in quel momento. Lui non si meritava (nel senso
che per se stesso non aveva seminato le premesse perch ci gli
accadesse) di vivere determinati eventi che si sono verificati
dopo... Lui ci che doveva fare qui, evidentemente l'aveva
compiuto, e ha lasciato un'eredit energetica incommensurabile.
Nel momento in cui improvvisamente morto, per nessuno
poteva sapere questo, ma il suo Io superiore (e i nostri)
evidentemente s.

Fare Hooponopono per chi sta male o sta per morire non
significa farlo con lintento o con la richiesta di ottenerne la
guarigione, significa ottenere che egli possa godere del meglio per
lui

al

pi

presto.

questo

ci

che

accadr.

Riporto uno stralcio da "La morte della morte" nell'intento di

78

spiegarmi meglio:

"Due carissimi amici qualche anno fa hanno messo al mondo un


bambino bellissimo, grazie allinseminazione artificiale (erano
sterili per cause non accertate). A due mesi di vita al piccolo fu
diagnosticata una terribile malattia genetica: la SMA 1. Una
malattia degenerativa che non lascia via di scampo. Il bimbo
aveva, come migliore delle ipotesi, unaspettativa di circa 2 anni
di vita, se si fosse scelta una serie di cure invasive tra cui la
tracheotomia permanente.
Questo splendido angioletto volato in cielo allet di 6 mesi
circa, portando con s il cuore infranto dei due genitori e di tutte
le persone (tra cui io) che amavano loro e il loro bambino.
Questi due ragazzi fantastici, dal momento della diagnosi del loro
piccolino, presa consapevolezza della situazione, si sono dedicati
anima e corpo ad alcune cause umane di portata enorme: far
cambiare la legge 40 in Italia (legge troglodita e incivile chiedo
scusa per il giudizio assolutamente poco spirituale) e far
conoscere al mondo lesistenza di questa malattia terribile e
sconosciuta, a cui essendo considerata rara (e lo molto meno di
quel che si crede www.famigliesma.org ) non era dedicata ricerca
sufficiente. Beh, la legge 40 stata modificata (c ancora molta
strada da fare certamente) anche grazie a loro, che sono andati
in TV, alla radio, su innumerevoli giornali, hanno aperto un blog,

79

che attualmente uno dei pi completi e approfonditi


sullargomento http://legge40toccala.blogspot.com, hanno scritto
a tutte le persone influenti e non che gli venivano in mente, hanno
rotto le scatole a deputati e senatori, hanno mosso mari e monti
ad oltranza finch sono stati ascoltati. Intorno tutti i loro amici e
conoscenti e amici di amici, si sono fortemente sensibilizzati a
questi argomenti di cui in molti casi ignoravano qualunque
dettaglio, e in alcuni casi li hanno sostenuti attivamente,
esponendosi e sensibilizzando a loro volta quanta pi gente
possibile, e la societ attorno a loro a mio avviso cambiata
moltissimo.
Ora hanno avuto una bellissima bimba e sono in attesa del suo
fratellino. In cielo hanno il loro angelo, che certamente non
potranno mai dimenticare ma che con il suo passaggio fulmineo
su questa terra e con il suo Amore, diretto e indiretto, passato,
presente e futuro, ha portato tanto bene quanto forse nessun
bambino sano potr fare mai...1

Per superare questi momenti l'unico che pu davvero aiutarci


siamo noi stessi, le esperienze degli altri per quanto confortanti
possano essere sono solo le esperienze degli altri.
Una volta che la morte si verificata importante continuare a

1 La Morte della Morte Josaya

80

fare Hooponopono per chi se ne andato, perch le nostre


memorie condivise non ostacolino il suo percorso che possa
continuare nel massimo della fluidit e della gioia, ed
importante anche fare Hooponopono per noi stessi, perch si
possa superare al meglio questa situazione, cambiandone la
percezione e quindi la qualit energetica. La consapevolezza del
meccanismo determinato dal fatto che la vita eterna e che le
leggi universali sono a-spaziali e a-temporali comunque un
passo importante.
Certo non facile stabilire perch ci ritroviamo a vivere un lutto
in tutta la sua devastante azione ma sicuramente se succede una
ragione c' e non pu che essere una ragione meravigliosa... anche
se a tutti noi pare impossibile. Spesso (anzi quasi sempre) non
riusciamo a immaginare proprio quale sia la cosa "bella" che si
nasconde dietro una morte, ma possiamo lavorare perch ci che
effettivamente meglio si manifesti al pi presto e perch noi
riusciamo a percepirlo come il meglio che . E questo ci che fa
ho-oponopono:

cancella

tutti

condizionamenti

che

ci

impediscono di percepire ci che come l'effettivo meglio che .


Nel fare questo ovviamente modifica la nostra interiorit e di
conseguenza si modifica sempre per il meglio anche la nostra
realt esteriore che la nostra interiorit riflette.
Forse pu apparire insensibile dirlo, ma siccome l'ho provato
sulla mia pelle lo dico lo stesso... un giorno se non subito dar i

81

sui frutti: in ogni situazione dolorosa, anche la pi tragica


sempre questione di come la si guarda, se si cambia
prospettiva muta ci che vediamo. E soprattutto se lasciamo
andare davvero la convinzione che la vita comincia con la nascita
e finisce con la morte e cominciamo veramente a vivere dalla
prospettiva che diciamo cos spesso di credere vera, la vita eterna,
cambia tutto. La questione per quasi tutti la stessa: non
riusciamo ad astrarci dall'esperienza terrena che stiamo vivendo.
Se riusciamo davvero a comprendere che la vita eterna e che
questa esperienza incarnata solo una piccola fase della Vita vera
cambia completamente tutta la prospettiva e allora diventa chiaro
che non c' nulla da temere... niente e nessuno pu farci
veramente male nemmeno la morte! Perch questo solo un
pezzettino dell'esistenza; come se soffrissimo perch andiamo in
fallimento a monopoli... fa parte del gioco e se non ci fosse la
possibilit di fallire e perdere tutte le case e gli alberghi non
avrebbe nemmeno senso giocare.
Mio pap se ne andato da qui quando io avevo 21 anni e non
l'ho vissuta bene vi dico la verit. Per oggi a distanza di tanto
tempo so che ho recuperato la relazione con lui che credevo
interrotta soltanto quando ho smesso di soffrire... ed cos,
quando finalmente recuperiamo la nostra serenit, recuperiamo
anche il nostro rapporto con chi ci ha "lasciato". Dobbiamo
riuscire a tornare ad essere fiduciosi, soltanto la nostra serenit

82

reale (fingere non servirebbe a nulla) pu generare armonia e


curare ogni ferita del corpo e dell'anima, quindi dobbiamo
continuare a lavorarci senza mollare. Perch come sopra cos
sotto, se guariremo dentro, guariremo anche fuori!
Ormai sappiamo bene che ognuno di noi responsabile al 100%
di ci che gli accade e di ci che accade intorno a lui, dove per
intorno si intende tutto ci che entra a far parte della nostra
consapevolezza. E la semina di anni e anni normalmente non si
cancella in qualche settimana o mese di pulizia, a meno che non si
riesca a raggiungere la vera centratura, cosa possibile anche in un
attimo, ma decisamente rara. Comprenderlo e rendersi conto di
averlo compreso un vero segnale di allineamento a cui
seguiranno anche tutta una serie di segnali pratici e materiali che
accadranno inesorabilmente nel momento stesso in cui avremo
smesso di desiderarli e di inseguirli.
Noi , ognuno di noi, pu cambiare molte cose ma in accordo con
il Tutto ed sempre il disegno del Tutto che sceglie, decide e Sa
cosa Meglio per il Tutto e quindi anche per noi... Tu lavori per
stare bene, ma senza decidere come stare bene. A volte ci sono
storie che evolvono anche molto diversamente da come
vorremmo o da come pensiamo sarebbe il meglio. Noi dobbiamo
accettare e pulire e essere grati, sapendo comunque che qualunque
"disgrazia" ci capiti un problema solo nella nostra percezione...

83

in realt un semplice fatto indispensabile a farci raggiungere il


nostro meglio. Lo so che difficile soprattutto quando questi
"semplici fatti" sono la morte di qualcuno che amiamo... ma ci
non toglie che il meccanismo sia questo e ho-oponopono la
consapevolezza di questo! Dobbiamo continuare ad usare il
mantra anche se la mente vaga.

Non perdiamo mai la

consapevolezza che la vita eterna e che la vita terrena solo una


piccola esperienza che fa parte del pi ampio Vivere. Amiamo il
nostro caro con tutti noi stessi e cerchiamo in tutti i modi di stare
sereni... lo so che sembra impossibile in certi frangenti... ma la
morte fa parte della vita. Continuiamo a ripetere il mantra anche
con l'intenzione di comprendere questo!

E in ogni caso non

dobbiamo assolutamente mollare, dobbiamo con tutte le nostre


forze continuare ad Amarlo e ad Amarci... ne usciremo ancora
una volta insieme!

84

Hooponopono e la depressione?
Anche la depressione una memoria cio la percezione dei fatti
determinata da esperienze passate, quindi ci si pu efficacemente
lavorare con Hooponopono (anche se non pu sostituire laiuto
di un bravo specialista, ma pu certamente affiancarlo). E prima
lo si fa meglio perch il rischio pi grosso diventarne
dipendenti. La depressione pu creare dei forti legami nella nostra
interiorit perch rischiamo di leggerla come la dimensione a cui
ci siamo abituati, quello che ci viene meglio e quello in cui ci
riconosciamo. Ne parliamo, andiamo dallo psicologo o ci
affidiamo ai farmaci mantenendo ben attiva la vibrazione del
nostro problema (Zona di comfort). Tutto ci alimenta
ulteriormente dentro e fuori di noi questo stato. Anche le persone
che attorno ci vedranno ci tratteranno come depressi patologici
innescando ulteriori meccanismi in cui la depressione prosperer:
per chi fuori centratura anche la preoccupata considerazione da
parte degli altri di un tale stato pu essere di conforto, non di
aiuto per, anzi uno stallo ancora pi difficile da sradicare se non
corriamo ai ripari!
E questo tipo di attenzione genera dipendenza.
Lo stato naturale dell Essere quello di essere felice. Perci
certamente essere depressi molto pi faticoso e difficile che
essere felici.

85

In realt essere depressi un lavoro impegnativo e che carica di


un super lavoro la nostra

forza di volont! Ci ritroviamo a

contrastare con tutto il nostro essere la naturale propensione alla


Gioia dellessere umano la cui Reale Identit Amore, il cui
atteggiamento naturale sarebbe fluidit, fiducia, sorriso e
sicurezza di noi e del nostro operato e del nostro ambiente.
Noi abbiamo sempre una scelta e possiamo dire Scusa, Grazie, Ti
Amo anche alla depressione. In questo modo lasciamo andare le
memorie che le sono collegate e restituiamo alla Divinit in noi il
potere di gestire la situazione. Scegliere di lasciare andare la
depressione significa prendere in mano il volante della propria
vita.

Siamo cos abituati a sentirci vittime e martiri che non riusciamo


ad accettare di essere responsabili di tutto ci che riguarda la
nostra vita. Ma questa la strada per risolvere ogni cosa. Noi non
siamo vittime di niente e di nessuno, perci possiamo cambiare le
cose.
Il potere sta nel fatto che (anche se ho involontariamente creato le
circostanze e gli eventi che non mi piacciono), io sono colui che
ha la capacit di cambiare le cose eliminando la mia falsa
convinzione di vivere una situazione negativa. Hooponopono
quello che ci aiuta a rilasciare e a eliminare tutta la nostra
negativit, compresa la depressione e tutte le cause che lhanno

86

generata.
Perci il mio consiglio : renditi consapevole di queste verit e
associa qualunque aiuto psicologico e psichiatrico con il mantra e
con la ferma fiducia nel tuo potere. Perch se soffri di depressione
ma fai letture del tipo di questo scritto probabilmente ancora non
te ne rendi conto, ma se sei su questa strada il tuo livello di
consapevolezza molto alto. Un po alla volta stai riconoscendo
lerrore delle tue vecchie certezze e questa consapevolezza ti
permette di raggiungere nuovi territori e soltanto pochi metri ti
ostacolano la visione. Linsoddisfazione e lansia che ancora
provi sono gli stimoli necessari a spingerti a dissolvere ogni
ulteriore dubbio e quindi ad eliminare ogni apparente difficolt
sulla tua strada. E quando avrai percorso questi ulteriori pochi
metri ci che finalmente vedrai con estrema chiarezza saranno
Amore e Accettazione Totale. Quello che posso consigliare per
velocizzare e fluidificare il percorso e di fare tuo da ORA questo
atteggiamento di accettazione che diventer tuo comunque:
accetta qualsiasi situazione (bella o brutta, tanto sai che niente
davvero bello o brutto) lUniverso ti proponga, accetta ci che hai
e ci che sei con la consapevolezza che sei in evoluzione e che
ci che ti far stare bene definitivamente gi l per te solo a
lasciarlo arrivare e Ama, senza aspettarti niente in cambio del tuo
Amore... Ama te stessa/o, Ama il tuo compagno/a, i tuoi figli, il
tuo lavoro, il tuo capo, i tuoi genitori, i tuoi vicini, i tuoi amici,

87

accettandoli esattamente cos come sono con la consapevolezza


che anchessi sono esseri in evoluzione diretti verso il meglio e il
tuo Amore e la tua serenit non potranno che contribuire a
facilitare anche il loro cammino: Ama e accetta anche i tuoi
momenti di depressione, le crisi di panico o le fobie che ti
impediscono di stare sereno. Comincia ad Amarli e soprattutto ad
Amarti e a cercare comunque il lato positivo di tutta la faccenda...
e contemporaneamente continua con il mantra con fiducia. Nei
momenti peggiori il mantra gi moltissimo. Invece quando sei
sereno impegnati anche a cercare il positivo in tutto quello che ti
accade e vedrai che le cose piano piano cominceranno a
migliorare!

88

Hooponopono e la coppia
Vediamo un po come attirare l'amore e come guarire una
relazione d'amore con Hooponopono. O meglio come non
volerlo pi fare con Hooponopono.

La prima cosa da fare in assoluto rendersi consapevoli che


ognuno di noi una persona meravigliosa e che merita tutte le
migliori cose del mondo e quindi ognuno di noi merita anche di
Amare ed essere Amato. Questo il primo passo indispensabile:
Amarsi incondizionatamente per lessere fantastico che siamo. Se
non ci amiamo noi per primi, chi potr amarci?
Il secondo passo quello di ripetere il mantra sulla propria
relazione zoppicante o proprio sulla mancanza di una relazione
senza lobiettivo di recuperare la relazione malandata o
manifestare lanima gemella (ecco questo gi pi complicato!).
Ininterrottamente sempre (o per lo meno il pi possibile).
Per riuscire a stare bene ci vuole voler stare bene ad ogni costo
anche rinunciando a certe ancore e quindi distaccarsi da ci
che ci fa stare male! Spesso diciamo di amare qualcuno e per
questo di soffrire, ma se amassimo veramente qualcuno
saremmo felici per la sua felicit e non soffriremmo per il
distacco perch sapremmo molto bene che quella persona

89

non la possiamo perdere per due motivi, uno perch non


abbiamo la propriet di nessuna persona, secondo perch in
realt non c' nessuna distanza tra me e lei in quanto siamo
Uno... Questo Amore altre cose sono altre cose!
Allo stesso modo e per la stessa ragione non soffriremmo per i
suoi comportamenti perch saremmo privi di aspettative e
consapevoli che tutto ci che , sempre il meglio, anche i
suoi comportamenti qualunque essi siano.
Ma questo un concetto non proprio immediato per noi esseri
molteplici.
Invece in ogni caso il modo che noi umani abbiamo di "amare"
un modo che si nutre spesso di non amore, di attaccamento,
di possessivit, di bisogno, di aspettative ecc...
Il consiglio uno solo... ripetiamo il mantra e cerchiamo
comunque il bello nella situazione! Questo dal punto di vista
pratico.
Poi la questione sempre la stessa nessuno ci ha mai
insegnato ad amarci, ad amare noi stessi intendo e da l
partono la maggior parte dei guai degli umani occidentali.
Impariamo ad essere fiduciosi, soltanto la nostra serenit
reale pu generare armonia e curare ogni ferita dell'anima,
quindi continuiamo a lavorarci senza mollare. E impariamo a
stare bene da soli, a bastarci! Finch continueremo ad essere
convinti di non poter stare bene da soli o senza una

90

determinata persona accanto, altrettanto e anche meglio se


non insieme a qualcuno, allora sar senza dubbio cos, non
staremo bene!

E quindi prendiamo saldamente in mano le redini della nostra vita


e comprendiamo bene che non abbiamo bisogno di nessuno per
essere felici se non di noi stessi. Noi non abbiamo bisogno di
trovare un nuovo compagno/a e non abbiamo bisogno di
sistemare il partner vecchio. Noi siamo pi che sufficienti a noi
stessi per generare tutta la beatitudine e la gioia di cui abbiamo
desiderio.
Chi si deve prendere la responsabilit del mio percorso e della
mia vita se non io? Chi pu essere responsabile della mi felicit se
non io? E io non sono il mio partner presente o futuro. Perci
comprendiamo bene che lunica cosa davvero importante stare
bene con noi stessi e su questo, solo su questo bisogna lavorare
con Hooponopono e bisogna lavorarci alacremente.
Se siamo continuamente nel marasma e identifichiamo il nostro
partner da modificare, o da trovare, come lagognata oasi di pace,
mi dispiace ma molto probabile che non siamo sulla buona
strada per manifestare nessuna relazione sana. Prima bisogna
sistemare tutto quel marasma in modo tale che tutta la nostra
realt diventi unoasi di pace, indipendentemente dagli eventuali
partner che la frequentassero.

91

Finch non mettiamo davanti noi stessi e non quello che


pensiamo di volere, attrarremo solo frustrazione, confusione e
nodi da sciogliere. Che saranno nostre creazioni esattamente
come tutto il resto e come tutto quello che non ci va ora.
Non possiamo in nessun frangente aspettarci che siano gli altri a
darci quello che ci serve, o ci sembra ci serva, per essere felici,
semplicemente perch non accadr. Non accade MAI! Gli altri
sono solo degli specchi, collaboratori e strumenti per individuare
ci che ci serve, ma poi dovremo essere noi a procurarcelo. Noi
dobbiamo decidere come vogliamo stare e non cosa devono,
dovrebbero fare gli altri per assicurarci una buona vita.
La nostra certezza, il nostro centro, la nostra meta, il nostro
Amore siamo sempre solo noi stessi! La Pace comincia da Me,
come tutto il resto!
E in questo percorso verso la nostra auto-realizzazione
Hooponopono pu essere un validissimo strumento. Ma solo
quando lavremo raggiunta, la nostra relazione si sistemer (o
finir) e incontreremo lanima gemella (o anche no), ma questo
accadr solo quando non ne avremo pi bisogno e soprattutto
quando non sar pi il nostro obiettivo. E allora s sar davvero
unavventura fantasmagoricamente meravigliosa.

92

Hooponopono e i limiti
C un detto popolare che recita: nella vita si deve giocare la
mano con le carte che ci sono state date.
Si pu essere nati in un particolare ambiente sociale, ma questo
non significa che si bloccati l per diritto di nascita o per
'destino'.
Si deve annullare questa credenza dannosa perch limita la nostra
capacit di vedere e agire con tutte le opportunit positive della
nostra vita.
Le opportunit esistono - ci sono - e non le abbiamo mai perdute.
Basta vedere le opportunit prima che la legge di attrazione si
metta in moto. Perch quello che proviamo oggi, e come
scegliamo di reagire, attrae il prossimo futuro sulla stessa
frequenza.
Potremmo trascorrere i prossimi giorni parlando di tutte le cose
che possono impedire a una persona di godere dei benefici della
legge di attrazione. Ma c' un "segreto": possibile rintracciare
queste convinzioni in se stessi ed eliminarle una per una o tutte
insieme.
C' una comunanza tra tutti questi non benefici, i pensieri e le
credenze.

Le credenze ci limitano in gradi diversi. Se una lunga tradizione


93

di pensiero dice che "non puoi farlo" o che "non pu essere fatto",
quella particolare credenza una credenza limitante e dovrebbe
essere disimparata. Perch pi questa convinzione diventa
radicata in noi, pi porter la negativit nella nostra vita.
I pensieri dominanti assumono due forme: pensieri positivi e
pensieri negativi.
Molte persone che si sono svegliate dal torpore psicologico che la
societ ha posto su di loro, di solito si spaventano quando fanno
un bilancio della loro mentalit attuale e scoprono che la maggior
parte (se non tutti) i loro pensieri dominanti sono negativi o non
positivi di partenza.
Non bisogna lasciarsi prendere dal panico, dopo tutto, tutti,
dobbiamo cominciare da qualche parte e non c' nulla di male a
riconoscere che alcuni dei nostri pensieri dominanti sono davvero
negativi.
Ed ecco un'altra cosa che la legge di attrazione: non una forza
fulminea veloce che punisce le persone che pensano negativo "a
volte."
Ci vuole in realt un grande sforzo per portare seriamente
negativit nella propria vita. Si dovrebbe pensare ad altro, ma
si teme, e pi si pensano cose orribili, pi pu accadere che tale
grado di negativit si rifletta tornando alla sua fonte (noi i creatori
di tali energie).
Per ci deve essere uno sforzo persistente per portare negativit

94

nella propria vita. I pensieri formano la propria realt e la


negativit, che cos comune nella nostra societ, abbastanza
facile da attrarre come parallelo negativo.
Questo il tipo di ciclo che bisogna rompere dall'inizio. E l'inizio
quando decidiamo di farlo.
Se in un certo momento della nostra vita ci rendiamo conto
dellesistenza di un ciclo negativo grave che si sta verificando
ora, la cosa da fare con tutti i mezzi, rompere il ciclo. E
dobbiamo farlo Amando.
Non dobbiamo essere paralizzati dall'apparente enormit del
ciclo, perch, mai, nessun ciclo negativo pi grande della Vita e
dellAmore. Pu sembrare incomprensibile, ma quello che
affrontiamo in ogni momento pu sempre essere ridimensionato e
invertito.
E lasciamo che questa "convinzione ritrovata" inneschi una
"positivit ritrovata" nella nostra vita in modo da poter creare di
nuovo partendo da una nuova prospettiva.
La creazione di un ciclo positivo richiede il vero e limpido
desiderio cosciente di farlo (perch purtroppo la maggioranza di
noi abituata al contrario) e quindi dobbiamo ricalibrarci su
queste nuove convinzioni. Moltissime persone sono abituate a
pensare negativamente per abitudine, non tutti sono "esperti" di
pensare positivamente.
Perch scegliere pensieri di fiducia invece di pensieri negativi?

95

Oltre ai benefici evidenti (cio la trasmissione dei giusti segnali


per

l'Universo),

il

pensiero

affermativamente

una

direzione luminosa e una visione pi chiara di ci che si vuole


raggiungere o ci che si intende acquisire nel breve o nel lungo
termine ed ci che principalmente annienter i limiti di cui
sopra.
Siamo pi potenti di tutti i nostri pensieri combinati e ancora, i
nostri pensieri hanno la capacit di scrivere una nuova realt per
noi.
Come ho detto prima, la legge di attrazione non funziona
immediatamente.
Vi spesso un ritardo tra la manifestazione dei propri pensieri ed
emozioni. Questa una buona cosa perch se tutto ci su cui ci
concentriamo si manifestasse immediatamente, sarebbe una vita
molto difficile davvero. Il ritardo ci permette di ripensare

ricalibrare i nostri desideri e bisogni. Ci permette di rivalutare


quello che veramente vogliamo nella vita in modo che possiamo
apportare le correzioni necessarie.
Inoltre, il tempo tra le manifestazioni dei nostri desideri o dei
nostri timori ci permette di impostare la legge di attrazione (che
non uno slogan del pensiero positivo, ma una legge universale
naturale dell'energia, che lo si voglia o no) attraverso l'intenzione
e la determinazione.
Siamo responsabili di manifestare ci che vogliamo nella nostra

96

vita.
Se stiamo attualmente manifestando brutte situazioni nella nostra
realt, perch tutto quello a cui pensiamo (di base) sono
preoccupazioni o timori, ora abbiamo la possibilit di modificare
la traiettoria cambiando il flusso dei nostri pensieri.
Il pensiero affermativo d vita a cambiamenti positivi, mentre
quello negativo d alla luce i fatti negativi. I pensieri aumentano
in modo esponenziale nel tempo (il simile attrae il simile anche
per quanto riguarda i pensieri), in sostanza si autoalimentano, e se
ci si concentra, qualsiasi cosa si stia pensando sar attratto in virt
della legge di attrazione (vibrazione).
Ecco come sono essenziali i nostri pensieri per lo scopo di
utilizzare la manifestazione di qualsiasi cosa che si desidera
nella vita? I nostri pensieri sono al centro del processo, per
questo che si dovrebbe imparare a padroneggiare completamente
la mente. E per farlo al meglio sarebbe necessaria la conoscenza
completa di tutti i pensieri che si creano su una base quotidiana.
In questo ci viene in aiuto Hooponopono che ci permette di
direzionare la vibrazione verso il meglio senza bisogno di
conoscere ogni nostro singolo pensiero o emozione.
Meglio se c la consapevolezza della direzione e un certo grado
di controllo. E' per ci che sono importanti e talvolta necessari
esercizi mirati oltre la pulizia, ed anche consigliata

97

quotidianamente ogni forma di meditazione, per aiutare a liberare


la mente e il Maestro che gestisce i nostri pensieri.
La giusta gestione della propria mente nella direzione che
vogliamo noi evita quella 'nebbia' di pensieri confusi su base
giornaliera esponenziale. Abbiamo tante preoccupazioni e
problemi che spesso, le cose pi importanti nella vita (noi stessi,
il nostro benessere e i nostri intenti) si perdono per il gran numero
di "urgenti" questioni e preoccupazioni. Un cane che si morde la
coda.
E' ADESSO il momento di liberare la mente da questi pensieri
confusi - perch solo ORA si pu iniziare a creare i pensieri
adeguati per manifestare le cose che amiamo e che meritiamo
nella vita.
Anche in questo caso, non importa se si desidera la ricchezza, la
salute o migliori relazioni - la legge della attrazione attirer tutto
ci che va bene per noi nella vita e
Hooponopono, ci che il meglio per noi.

98

grazie allutilizzo di

Hooponopono e lo sfruttamento
Quando ci preoccupiamo, ci angosciamo per gli altri, quando ci
mettiamo in testa di intervenire per cambiare la direzione delle
cose per il loro meglio (degli altri, fossero anche i nostri figli)
stiamo solo vivendo una vita non nostra. Ci facciamo mettere
dagli altri (cio ci lasciamo mettere perch nessuno pu farci dire,
pensare o far fare qualcosa se non glielo permettiamo) in una
condizione di dipendenza psicologica e fisica incrociata senza via
di sblocco. A meno che noi non prendiamo in mano le redini della
situazione. Ma in particolare dobbiamo riconoscerci e prendere
salde le redini di noi stessi.
Spesso lasciamo che i nostri cari vivano letteralmente al nostro
posto o vivano attraverso di noi utilizzando la nostra energia. E da
parte nostra permettere questo non certo Pono nei confronti di
noi stessi, primo essere in assoluto nei confronti del quale
abbiamo dei "doveri". Spesso quando ci facciamo cos sfruttare
dagli altri, loro probabilmente assumono dei

comportamenti

inconsci (o anche no), facendo in modo di averci sudditi e di


impedirci di vivere il nostro percorso, facendo leva sui nostri
sensi di colpa, sensi di riconoscenza, senso del dovere ecc Ma
noi non dobbiamo proprio niente a nessuno esattamente come
nessuno deve niente a noi. Ma probabilmente, se siamo in questa

99

situazione, la cosa ci fa comodo (sempre nell'inconscio, da


qualche parte, non importante individuare in quale parte) perch
senn non ci lasceremmo n coinvolgere n impegnare in
qualcosa che fondamentalmente ci impedisce di essere felici e
sereni. Quando queste cose capitano di solito lo sfruttatore non
ha molti altri interessi concreti al di fuori di se stesso, della sua
salute, del suo benessere e di qualcuno che corra per lui e ci sono
davvero tante persone cos in giro, ma queste persone sempre
entrano nelle vite di chi ha bisogno di aprire gli occhi su
determinati aspetti di se stesso. In questo senso tutto quello che ,
sempre il meglio. E certo ogni cosa che si verifica il meglio,
ma se neutralizziamo il motivo per cui quel meglio si manifesta
magari smettiamo di soffrire, che non sarebbe male.
Il discorso che s "ogni cosa che , sempre il meglio" ma solo
se questa un'opportunit per capire e per capirsi e fare delle
scelte che ci portino ad altro. "Altro" la nostra vita e la
responsabilit di noi stessi e della nostra esistenza che piaccia o
meno a questo qualcun altro. "Altro" il meglio per noi.
Anche in questo caso

la pulizia di Hooponopono pu fare

miracoli
Mantra e fiducia, mantra e gratitudine, mantra e decisione di
mettersi in pista al posto di guida della propria esistenza, con
dolcezza e risolutezza.
Da un punto di vista pratico dobbiamo davvero cominciare ad

100

amarli incondizionatamente questi sfruttatori (che possono


essere genitori, figli, parenti, amici, capi),

nel senso che

dobbiamo fare per loro quello che ci fa stare bene fare, ma solo
quello. Laltro si arrabbia, ci dice cattiverie, ci manda
maledizioni... amen... Noi abbiamo fatto quello che faceva stare
bene noi, che secondo noi andava fatto, punto! Non aspettiamoci
niente in cambio, niente di niente. Quello che facciamo per laltro
lo dobbiamo fare solo ed esclusivamente per noi!
Maka'ala Yates alla domanda diretta "fino a quando bisogna
continuare ad occuparsi del benessere degli altri perch farlo
Pono?" ha risposto: "fino al momento in cui ti poni questa
domanda!" Se ci chiediamo se ancora giusto occuparci di
qualcuno significa che non lo stiamo pi facendo volentieri, che
non stiamo pi dando Amore incondizionato, quindi ora di
smettere!
Finch noi non tiriamo delle righe di confine (sano, doveroso ed
essenziale) il nostro sfruttatore si sentir sempre autorizzato a
trattarci come il suo maggiordomo (quindi senza nessuna
responsabilit del proprio comportamento e della propria vita) e
noi tra rabbia, disagio e sensi di colpa rinunceremo sempre a fare
il salto nella zona della nostra serenit e nel piacere della nostra
vita attraendo guai energetici su vari livelli.
Nessuno ha il "diritto" di essere amato e nemmeno un genitore e

101

nemmeno un figlio (oltre certi limiti). Perch in un certo senso ci


deve essere "merito" e piacere in Amore e non degli obblighi. Ad
un certo punto dobbiamo essere noi di esempio a loro con la
nostra decisione di cambiare le cose iniziando a dar loro delle
risposte differenti da quelle che loro vogliono ed esigono e ormai
si aspettano.
Il discorso che se loro hanno voluto rovinarsi la vita (tanto da
non avere ora miglior interesse che tartassare e sfruttare noi) e
vogliono fare lo stesso con noi, noi non possiamo continuare ad
essere complici del loro comportamento e subirne le conseguenze,
senza contare che chi abituato a comandare e ha delle vittime a
portata di mano non sar mai soddisfatto, anche se sembra in un
contesto delicato: spesso la salute un grosso ricatto.
Alcuni

(molti

incredibilmente)

si

ammalano

avvelenati

lentamente dalle tossine messe in circolo dalla propria


frustrazione. Una grande, inconscia, tragica scusa per non
partecipare alla Vita e spesso per rovinare quella degli altri per
non occuparsi della propria esistenza in maniera creativa e
autonoma.
Quindi ancora una volta la base pulire (Scusa grazie ti amo,
verso

noi

stessi,

verso

laltro,

verso

il

Tutto).

contemporaneamente vedere il tutto come un'opportunit di


miglioramento mettendo in atto delle strategie per migliorarsi la
vita.

102

La Pace inizia da te ma devi sceglierla e agevolarla.


E tutto questo da farsi con gratitudine, fiducia ma anche il polso
fermo. Certo che se ogni volta che chi ci influenza cos combina
pasticci noi corriamo a gambe levate il meccanismo perfetto
(per laltro). Come per i bambini piccoli, forse non esserci mai
non bene, ma esserci sempre troppo. Si rischia di aver a che
fare con dei tiranni anche quando abbiamo a che fare con i
bambini. Figuriamoci con gli adulti.
Mettiamo quindi delle regole sensate ma toniche (sempre pulendo
col mantra!), rispettiamole e facciamole rispettare, se non lo
facciamo noi nessuno lo far al posto nostro.
Certo cambiare repentinamente le carte in tavola, dopo che uno
abituato a tiranneggiarci da tempo pu essere un vero e proprio
shock e una fatica (paura, resistenza dello stato di comfort) per
noi cambiare atteggiamento, ma necessario e se non si parte mai
le cose difficilmente cambiano. Anzi il nostro malessere sar
causa di tante altre cose che ci sembreranno non andare per il
verso giusto. Tutto conseguenza della nostra vibrazione... Se
buona arrivano cose buone, se non lo avremo fastidi e guai,
inevitabile.
Il mondo, le persone, i parenti, i colleghi, la vita... tutto uno
specchio di noi stessi, che ci piaccia o no, che lo riconosciamo o
no.

103

Cambiamo cose, cambiamo atteggiamenti e cambiamo modo di


pensare, ma non dimentichiamo mai di farlo col cuore, di sapere
che vogliamo e stiamo lavorando per migliorare la nostra vita, il
nostro percorso e anche quello di chi ci sfrutta. La cosa pi
importante l'intenzione con cui si agisce. I pensieri diventano
cose e di questo, oltre ad assumercene le conseguenze, ne siamo
responsabili.
Noi possiamo ottenere tutto quello che vogliamo se allineiamo il
pensiero, la pulizia e l'azione amorevole verso noi stessi e verso il
Tutto. Quel "Qualcuno" molto pi grande e saggio di noi stessi
sar sempre a supportarci, c' sempre e da sempre, ma ne saremo
consapevoli nei fatti cambiando sintonia con le faccende della
nostra vita. E a molto breve ne vedremo i risultati positivi.

104

Hooponopono e la preoccupazione

Non possiamo fare niente per migliorare o cambiare qualcun


altro, per quanto ci che fa o come ci procuri angoscia e
preoccupazione e per quanto siamo perfettamente convinti che se
far come diciamo noi sar pi felice!
A parte che non sempre per forza vero, comunque sia, lunico
essere su cui noi abbiamo completo potere siamo noi stessi,
quindi prima ci arrendiamo al fatto che non possiamo e non
abbiamo nessun diritto di cambiare gli altri, meglio .
Cercare di convincere qualcuno della realt della nostra realt,
cio della bont e della perfezione del nostro punto di vista, non
solo impossibile, ma anche segno che non abbiamo proprio
capito come stanno le cose.
Ognuno riconosce solo ed esclusivamente quello che vuole e pu
vedere e ognuno ha il suo migliore percorso che quasi mai passa
per dove noi siamo convinti dovrebbe passare.
A cosa serve la nostra sofferenza per gli altri? A niente. Solo a far
star male noi, chi ci sta vicino e ad accrescere la quantit di dolore
sul pianeta.
Joe Vitale scrive: "Se state costantemente pensando alle vostre
paure e alle vostre ansie, il campo produrr eventi che
aumenteranno le vostre paure e le vostre ansie. Un seme di mela
non produrr arance. Cattivi pensieri non daranno cose buone.

105

La legge di attrazione ascolta i tuoi pensieri in modo chiaro e ti


d quello che stai pensando."
Lansia, langoscia, la preoccupazione non produrranno niente di
buono tra noi e la persona per la quale stiamo provando queste
emozioni. Se stiamo pensando ai casini, la legge di attrazione
rifletter casini, indipendentemente dalle nostre intenzioni e
perfettamente in linea con le nostre emozioni!
L'unica cosa davvero utile che possiamo fare per aiutare qualcun
altro a non sperimentare la sofferenza che il suo cammino prevede
ricordare a noi stessi qual la verit del meccanismo, viverlo
pienamente con Amore incondizionato verso noi stessi e verso
colui che cos tanto ci preoccupa. In questo modo se questa
persona avr gi in s stesso il seme della stessa nostra verit,
potr essere stimolato a seguire autonomamente e liberamente il
nostro esempio e far venire a galla la sua Reale Identit.
Ormai dovremo averlo capito che il successo dipende dalla
felicit. Chi felice pu raggiungere qualunque obiettivo e avr
successo in tutto ci che far. Luomo deve cercare la felicit. E
la prima responsabilit che abbiamo come uomini: essere felici!
Essere felici noi... non preoccuparci della felicit degli altri anche
se questi altri sono i nostri figli. Loro fanno le loro scelte, che non
sono le nostre e che non ci riguardano, lo sappiamo difficile da
accettare, ma non ci riguardano! Non ci riguardano davvero
nemmeno se siamo il loro genitori e ve lo dice una mamma di tre

106

figli.
Luomo venuto sulla terra per essere felice e questa la sua
prima responsabilit. Nessuno venuto al mondo con dei
problemi. Le difficolt le creiamo noi vivendo. I problemi sono
sempre esterni allindividuo. Siamo diabolicamente abituati ad
assumerci il carico anche dei problemi degli altri trasformandoli
in problemi nostri, dei nostri figli in particolare, ma cos facendo
otteniamo solo il risultato di soffrire tutti quanti e ingrandire i
problemi

anzich

interiorizzandoli,

risolverli.
identificandoci

Amplifichiamo
con

problemi

problemi

stessi,

dimenticando che i problemi sono qualcosa di esterno a noi. E


soprattutto ci dimentichiamo continuamente che i problemi degli
altri sono degli altri, non ci riguardano... abbiamo questa mania di
appropriarci del dolore altrui, pensando di fare del bene e invece
riusciamo solo ad amplificare il dolore globale.
Quindi noi non possiamo fare nulla per migliorare qualcun
altro, ma possiamo fare molto per migliorare e cambiare noi stessi
e la nostra percezione delle cose e anche di come percepiamo
laltro in questione. Cambiando noi stessi potremmo anche
arrivare a comprendere che la strada che laltro ha scelto e che noi
cos preoccupatamente osteggiamo non poi cos malvagia per
lui.
Noi non possiamo aiutare nessuno se non rasserenando noi stessi.
Pi ci angosciamo per gli altri meno seminiamo correttamente

107

perch loro superino le loro difficolt (se effettivamente sono


difficolt). Perch ricordiamoci che le difficolt sono loro, non
sono nostre. Quindi la cosa pi utile che possiamo fare cercare
di lasciare da parte ogni apprensione per laltro e rasserenare noi
stessi.
Pratichiamo quindi Hooponopono che si basa sulla fiducia totale
nella vita (questo significa non avere aspettative). Rilassiamoci,
sorridiamo, gioiamo noi e, anche se ci sembra difficile, dobbiamo
cercare noi di assumere e avere costantemente un atteggiamento
libero dall' inquietudine. Noi per primi dobbiamo raggiungere
questo stato. Ricordiamoci che noi abbiamo potere solo su noi
stessi. Non dobbiamo voler cambiare la situazione degli altri, non
lo possiamo fare e senz'altro non lo possiamo fare efficacemente.
Il mondo uno specchio e voler cambiare le cose l fuori agendo
sulle cose l fuori come volersi pettinare passando il pettine
sulla superficie dello specchio. Se insisteremo a voler raggiungere
la nostra serenit otterremo anche la serenit delle persone che ci
circondano, ma come conseguenza, non come obiettivo
(aspettativa). Se noi siamo sereni, se quello che ci lega allaltro
Amore, allora anche lui, nonostante tutte le sue resistenze alla fine
non potr che rasserenarsi. Se persisteremo, la forza del nostro
Amore e della nostra serenit penetrer nel suo cuore, placando i
turbamenti che lo attraversano. Il nostro stato d'animo di serena
gioia interiore si espander dal nostro cuore al suo e lui dovr

108

arrendersi e smettere di lottare contro i mulini a vento e


comincer a vibrare al nostro stesso ritmo. Questo se quello che
ci lega un sentimento di Amore incondizionato. Ma questo lo
possiamo ottenere solo se smettiamo di occuparci direttamente di
lui. Solo cos potremo davvero trasmettergli quello di cui ha
veramente bisogno per ricominciare a vivere con entusiasmo e
serenit. Questo pu accadere solo se togliamo definitivamente la
nostra

attenzione dai suoi problemi. Amiamolo e basta!

Lasciamolo essere quello che vuole o deve essere fino in fondo.


Ci sono due tipi di uomini, quelli che sanno sorridere e quelli che
non lo sanno fare. Chi non sa sorridere non felice e non
nemmeno sulla strada per la felicit non potr mai trovarla
quella strada (per pu sempre imparare a sorridere)! Noi
sappiamo sorridere, se siamo qui a leggere e a scrivere di queste
cose proprio perch sappiamo sorridere per lo meno
potenzialmente.

109

Hooponopono e la sfortuna
Dire (pensare, scrivere, credere) di essere "sfortunato" ci mette
nella condizione di attrarre "sfortuna" e ansia e critiche. Ma come
sempre siamo solo noi che produciamo queste percezioni, e le
rispediamo nella nostra zona vitale e ci ritroviamo a viverle nel
nostro quotidiano.
La "fortuna" soltanto il risultato del saper agire opportunamente
anche e soprattutto da un punto di vista energetico. Se restiamo
inermi di fronte alle vicende della vita e non ci assumiamo la
responsabilit di ci che accade nelle nostre vite sicuramente
saremmo vittime impotenti dellinfausta sfortuna, che per in
realt oggettivamente non esiste. Tuttavia se crediamo alla
sfortuna (e alla fortuna ovviamente) dato che tutto quello che ,
sempre il meglio significa che ci sono dei validi motivi per farlo.
Motivi che rimangono validissimi fino al momento in cui ci
rendiamo conto che invece non lo sono. Di solito questi motivi
sono sempre riconducibili alla paura. Paura di non potere, paura
di non essere in grado di passare allazione, paura di toglierci
dalla nostra solita zona di comfort ecc Tuttavia essendo questi
timori per lo pi memorie cio percezioni inconsapevoli della
realt, molti tendono a incolpare la societ, le contingenze, gli
altri, il governo, lIslamismo, la sfortuna appunto, per tutto ci
che non va nella loro vita e cos facendo si mettono la coscienza

110

posto

deresponsabilizzandosi

completamente

(deresponsabilizzazione sempre e solo percettiva ovviamente).


Come sempre incolpare gli altri ci impedisce di guardare dentro di
noi e di affrontare la nostra reale responsabilit di quello che
succede e ovviamente incentiva ulteriormente la nostra inedia
Se tutto dipende dal destino (fortuna/sfortuna) chi me lo fa fare di
impegnarmi per cambiare le cose? E cos facendo non potremmo
che farci sopraffare definitivamente dalla sfortuna nemica.
Finch non supereremo questa convinzione (Scusa, Grazie, Ti
Amo) non potremo mai prendere in mano la situazione ed agire
per cambiare. Se conosciamo Hooponopono invece sappiamo
ormai bene che solo compito nostro quello di prenderci carico
meglio che possiamo della nostra vita e condurla a vele spiegate
in un porto sicuro.

"La colpa non nelle stelle, ma in noi stessi"


William Shakespeare
L'accumulo di risultati negativi ci porta spesso a concludere che
abbiamo sfortuna, ma invece solo la Legge di Attrazione in
azione per la quale pi ci convinciamo di avere sfortuna pi ne
attiriamo.
LUniverso, il nostro Io superiore, uno specialista nellinviarci
messaggi e segnali di ogni genere per indicarci quando ora e

111

come fare per lasciar andare definitivamente una situazione che


continua a ripetersi con il suo bagaglio di negativit nella nostra
vita. Gi la ripetizione di una stessa modalit di per s un
sonoro campanello di allarme

che ci indica che ora anche

passata di attuare un cambiamento, ed un campanello che


andrebbe ascoltato. Quando continuiamo a ricadere sempre negli
stessi sfortunati schemi in realt dietro c la nostra volont a
farlo, spesso succede che il non farlo ci costringerebbe ad
intraprendere azioni che reputiamo anche pi ardue e quindi ci
nascondiamo dietro la sfortuna.

A volte solo un piccolo

cambiamento di rotta quello che innesca tutto il meccanismo di


revisione della nostra vita.

Di solito anche fare piccoli

cambiamenti ci consente di apprezzarci di pi e di emanare di


conseguenza pi Amore per noi stessi. E questa azione energetica
ci conduce ad occuparci di cose pi utili ed efficaci per noi e per
migliorare la nostra realt. Questo atteggiamento mentale quello
che i pi sono soliti identificare con la Fortuna.
Pu non essere facile inizialmente cambiare, ma non c' mai
pericolo di peggiorare le situazioni, se questo cambiamento lo
vogliamo davvero ed suggerito dalla nostra Anima.
La pratica del mantra (Scusa, Grazie, Ti Amo) un supporto
essenziale finch la nostra mente tender a posizionarsi sui
pensieri, credenze, memorie e vibrazioni del passato. Il passato
che non vogliamo pi e che ci riporta sempre a difficolt e nodi

112

da districare. Il mantra va utilizzato SEMPRE. Questo


contribuisce a elasticizzare il tempo e lo spazio le dimensioni
interconnesse in cui siamo immersi, fluidificando anche le
reazioni altrui e dell'ambiente.
E tutto nelle nostre mani, la Pace in chiunque e ovunque
comincia da Me.
Iniziamo subito, adesso, a manifestare gioia, apertura e grandezza
di cuore verso noi stessi e tutti quelli che ci circondano. Iniziamo
ora a immettere nell'Universo un me stesso diverso, aperto,
accogliente, grato. Stiamo pure tranquilli che i "falsi" amici si
dilegueranno (chi non allineato alla nostra vibrazione si
allontana inevitabilmente) e saremo invece fortunatamente
affiancati (e anche avvicinati da nuovi) da amici fidati e sinceri,
esattamente persone che saranno nostri specchi. Ma dobbiamo
emanare noi questa condizione di fiducia, benevolenza e Amore e
gratitudine, gioia e benedizione e armonia con l'intero creato.
Stacchiamoci dalle aspettative, viviamo come se avessimo solo
questo momento di adesso (che poi cos), coltiviamo la nostra
sensibilit alla bellezza e all'Amore (la Natura una grande
insegnante, concediamoci passeggiate nel verde o in riva al mare
per entrare nella dimensione di connessione con il Tutto),
alleggeriamo le nostre percezioni guardandole e amandole con
tenerezza,

senza

giudicarle.

113

Stacchiamoci,

guardiamoci

dall'esterno con saggezza e sapienza e impariamo ad osservarci.


Il mantra Scusa, Grazie, Ti Amo, ci sosterr e ci protegger,
fidiamoci. Nessuno mai abbandonato a se stesso, la connessione
con l'Io Superiore (siamo un tuttUno con Lui come potrebbe
abbandonarci?) sempre attiva, sta a noi rendercene conto e
connetterci con gentilezza e fiducia.
E non ascoltiamo nessuno, ascoltiamo semplicemente il nostro
cuore che profondamente saggioe desidera solo condurci alla
nostra soddisfazione e felicit. La nostra Anima ci dice (ci spiega
e ci indica se stiamo in ascolto) dove il meglio per noi, dove ci
possiamo sentire leggeri, creativi, appagati e in grado di dare
carburante ai nostri desideri e ai nostri talenti. La nostra Anima ci
vuole felici e sa che ognuno di noi deve lavorare in primo luogo
per se stesso.
Prendiamoci un momento di riflessione se ci serve e stacchiamoci
dalla realt che ci ostiniamo a creare (contro di noi) lasciando
posto alla fiducia e alla leggerezza. Impariamo ad essere grati per
tutto quello che arriva, che sempre e comunque un grande
insegnamento per imparare ad occuparci della nostra Vita senza
interferenze esterne, che creiamo noi, o che comunque
manteniamo preferendo fare le vittime del Fato e della sfortuna
invece che dirigerci verso la costruzione della nostra realt felice

114

e colma di prosperit.

115

Hooponopono e le relazioni
Quando una relazione di qualunque tipo, tra genitore e figlio, tra
fratelli, tra amici, tra colleghi di lavoro, ma anche una relazione di
coppia, non funziona pi e ci fa soffrire perch laltra persona
qualcuno che comunque amiamo, le strade sono sostanzialmente
due o la prendiamo con calma agendo un po' alla volta, lavorando
su noi stessi e accettando di vivere una sofferenza probabilmente
relativamente poco intensa, ma molto lunga temporalmente
oppure la prendiamo di petto, interrompiamo la relazione
accettando

di

subire

una

gigante

intensamente dura da gestire, ma

tranvata

immediata,

molto pi breve a livello

temporale (passa molto prima, ma fa molto pi male... Insomma


una decisione questa che richiede molto coraggio) in ogni caso
continuiamo a lavorare intensamente su noi stessi, e il lavoro da
fare il medesimo qualunque delle due strade si decida di
imboccare.
Lobiettivo quello di gestire il dolore prima e di farlo quindi
passare, per riappropriarci della serenit che lo stato naturale
dellessere.
Per inciso vorrei inoltre cogliere loccasione per sottolineare un
concetto che mi sta molto a cuore ma che tutti noi fatichiamo a
digerire. L'Amore non sofferenza! Se si soffre per amore
significa che non stiamo veramente Amando. Quando parliamo di

116

sofferenza associata allamore stiamo affermando delle grandi


assurdit. Io soffro perch Amo una frase senza senso che non
ha nessuna corrispondenza con la realt. LAmore non conosce
la sofferenza: o si Ama o si soffre! Quindi se si soffre significa
che non si sta davvero Amando. Non si pu Amare e
contemporaneamente soffrire, le due cose non sono compatibili.
Perci la risposta che cerchiamo tutta compresa in questo
principio universale: l'Amore non sofferenza! Quello di cui si
sta parlando nel caso della sofferenza non Amore, ma
attaccamento, bisogno, paura della solitudine o non so cos'altro,
ma non Amore! L'Amore non sofferenza! Se noi amassimo
veramente saremmo felice se lui/lei felice e stop. Invece non
cos di solito noi vogliamo che laltra persona sia felice
continuando a relazionarsi con noi e seguendo il cammino che noi
riteniamo sia il migliore.
Cos in realt che ci fa soffrire in una relazione? Non il
comportamento, dellaltro ma il nostro bisogno di approvazione e
di controllo nei suoi confronti, ed esattamente su questo che
dobbiamo lavorare, non tanto sul modificare la nostra relazione
con laltro questo potrebbe anche accadere, ma non ci che
dobbiamo e possiamo ricercare potrebbe non essere la strada
dellaltro (e se non la sua non nemmeno la nostra) e questo noi
non lo sappiamo, non lo possiamo sapere e non una cosa che ci
riguarda.

117

Ci sono tante persone che sono convinte di "soffrire perch


amano!" E ovviamente non c' niente di male in questo... se cos
perch un determinato percorso passa di l... Per in quanto al
"soffro perch lo amo" una delle affermazioni pi assurde che si
possano fare! Che noi esseri umani siamo piuttosto bravi a
raccontarcela e molto asini nell'Amare... anche questa una
grande verit! Ma come per tutto il resto cominciare a
comprendere come funzionano le cose pu essere davvero di
grande aiuto per imboccare la strada pi giusta per evolvere e
per goderci appieno la nostra avventura sulla terra.

Detto questo, vi dico anche che la terza strada esiste, e sarebbe


quella indolore, ma prevede una centratura non comune
(senzaltro raggiungibile sempre con Hooponopono) che
presuppone una fiducia incondizionata nei confronti della Vita in
quanto Esistenza, e questa fiducia deve essere cos consolidata da
permetterci di non preoccuparci pi di nulla e di essere
consapevoli che tutto ci che , sempre il meglio. Come si fa ad
acquisire questa fiducia? La strada pi breve quella di
rischiare fino al punto di rendersi conto che in realt non c
nessun rischio mai ad affidarsi allUniverso. La strada una
strada che richiede appunto molto coraggio e prevede che tutte le
volte in cui ci si trova in una situazione che non ci va (pu essere
un lavoro, una relazione, una malattia o qualunque altra

118

situazione), molliamo la presa e ci affidiamo completamente al


fluire delluniverso abbandonando completamente qualunque
bisogno di controllo, di approvazione e di possesso.

Le cose

molto spesso non vanno come noi vorremmo, si tratta di prendere


una decisione dentro di noi (ed in realt lunica decisione che
possiamo prendere, questo il libero arbitrio) una volta per tutte:
o "facciamo noi" o lasciamo fare all'Universo. Una volta che
decidiamo di lasciarci andare nelle mani del Tutto, la Vita ci
sostiene e tutto comincia a fluire nel modo migliore per noi, senza
alcuna sofferenza e senza alcuno sforzo.
Per quanto questo sia uno stato di coscienza che potremo
senzaltro acquisire tutti, la sofferenza intensa che ci provoca il
rapporto su cui abbiamo deciso di lavorare testimonia che
comunque uno stato di coscienza che non ci ancora proprio del
tutto.
In ogni caso sempre se una relazione provoca sofferenza significa
che una relazione

da interrompere energeticamente (per lo

meno temporaneamente) per poter avere stabilit personale e


potere su di s per ottenere ci che vogliamo da noi. E questa
interruzione energetica molto efficace quella di tagliare quella
famosa corda luminosa che ci lega allaltro (Corda aka per gli
Hawaiani). Proprio in questo consiste lHooponopono ancestrale,
che Aunty Morrnah Simeona ha cos magistralmente semplificato,
ma il cui funzionamento rimane inalterato. Recitando il mantra

119

noi tagliamo le corde aka, ma se poi non interrompiamo


effettivamente la relazione facciamo un passo avanti e due
indietro trovandoci sempre pi ingabbiati nella trappola.
Il mio consiglio quindi : scegliamo quale delle tre

strade

vogliamo intraprendere e cominciamo a fare Hooponopono con


una consapevolezza diversa. Purtroppo noi non sappiamo quale
sia la cosa migliore per noi... Tuttavia si pu lavorare perch ci
che effettivamente meglio si manifesti al pi presto e soprattutto
per metterci in grado di percepirlo appunto come il meglio,
evitandoci di continuare a pulire agendo per controcorrente
continuando a sporcare man mano tutto ci che puliamo. E questo
ci che fa Hooponopono: cancella tutti i condizionamenti che
ci impediscono di percepire ci che come l'effettivo meglio che
. Nel fare questo ovviamente modifica la nostra interiorit e di
conseguenza si modifica sempre per il meglio anche la nostra
realt esteriore che la nostra interiorit riflette. Per ottenere dei
risultati percepibili per bisogna affidarsi, senza aspettative, che
spesso diciamo o ci raccontiamo di non avere, salvo poi
manifestarle in cento mila pretese.
Agiamo dunque con tranquillit e pazienza. Facciamoci guidare
dalle sensazioni di Amore: quando ci sentiamo amorevoli e in
pace con noi stessi siamo nel giusto, in caso contrario
muoviamoci con calma risolutezza per ritrovare lo stato d'animo

120

perduto.
Siamo fiduciosi, soltanto la nostra serenit pu generare armonia
e curare ogni ferita dell'anima, quindi continuiamo a lavorarci
senza mollare.
Una conclusione sensata e concreta: quello che serve a far
migliorare le cose serve.
Sta a noi comprendere, reagire e collocarle e collocarci nel punto
giusto. Che dove vibriamo di Amore nel Ritmo della Natura.
Noi siamo importanti e indispensabili e possiamo cambiare molte
cose (come sciamani in accordo col Tutto) ma in Accordo, ed
sempre il disegno del Tutto che sceglie, decide e Sa cosa Meglio
per il Tutto (che sono Io)... A volte ci sono storie scritte
diversamente da come vorremmo e questo accade in molti ambiti,
noi dobbiamo fluire e pulire e essere grati, sapendo comunque che
qualunque terribile difficolt ci ritroviamo dover affrontate una
tragedia solo nella nostra percezione... in realt soltanto un
fatto oggettivo che ci serve per manifestare il meglio per noi
stessi. Conoscere come funzione questo meccanismo ci consente
di vivere ci c he accade effettivamente come il meglio che per
noi e goderne.
Sta a noi lasciarci travolgere dagli eventi continuando
disperatamente a remare contro corrente o accogliere il naturale
ritmo del flusso dellEssere con quella gratitudine e benedizione
che ci mette in allineamento e in armonia con la vibrazione del

121

Divino dentro e fuori di noi.

122

Hooponopono: Le cose vanno peggio

Spesso mi succede che qualche lettore mi scriva che da quando


pratica Ho-oponopono la sua situazione esistenziale peggiorata
o sono accadute nuove cose spiacevoli, anzich verificarsi quei
miglioramenti e quei miracoli che si aspettava. In questi frangenti
io non posso che essere felice di quello che mi viene detto perch
significa che il processo sta facendo il suo dovere e sta
sbloccando qualcosa di grosso che restava ancorato in profondit.
Avete presente cosa succede ad un bicchiere incrostato di
sporcizia sul fondo... quando cominciamo a riempirlo di acqua
limpida un po' alla volta le incrostazioni si staccano... prima
l'acqua solo un po' torbida... poi un po' alla volta le incrostazioni
si staccano e vengono a galla e quelle pi grosse fanno un bel
casino, ma se noi continuiamo a far sgorgare con il rubinetto
aperto al massimo acqua pulita e trasparente dentro il bicchiere, le
incrostazioni traboccano e se ne vanno, un po' alla volta. Certo,
non tutte insieme, ma via via, se insistiamo se non ci lasciamo
abbattere dalle incrostazioni, anche le ultime si staccano e
traboccano e se ne vanno e a questo punto l'acqua davvero
pulita, trasparente e limpida e se noi non versiamo altre schifezze
nel bicchiere (cosa che facciamo comunque continuamente per
questo meglio lasciare il rubinetto sempre aperto!) l'acqua sar

123

sempre pi bella! Questo quello che fa Ho-oponopono. Se noi


abbiamo incrostazioni che devono essere eliminate pu essere che
la messa in moto del processo ne faccia manifestare alcune pi
prepotentemente e ci procuri malessere... il punto che se lo fa lo
fa solo perch comunque le incrostazioni ci sono e prima o poi si
faranno sentire e in questo modo invece lUniverso agisce per
darci l'opportunit di ottenere il meglio dalla vita. Diamogli modo
di dimostrarcelo. Quindi il trucco non mollare! Se sono venute a
galla perch c'erano e comunque ci stanno sempre dando
l'opportunit di ricavarne il meglio! Diamo noi loro l'opportunit
di dimostrarci come!
Il pi delle volte queste nuove catastrofi sono segnali di crescita
interiore. La nostra parte incrostata ha bisogno di essere compresa
e accettata per guarire, spesso perch ci avvenga necessario
che essa venga a galla. Qualunque cosa ci accada, non niente di
male o di maligno ma sempre ci che pi ci serve e ci che pi
efficace per noi per raggiungere il nostro allineamento. Non
esistono nemici (nemmeno lucifero) ma solo alleati Tutto
piombo da trasformare in oro il trucco comprenderlo. La
maggior parte di noi portata ad evitare e a ripudiare tutto ci che
ritiene negativo, ma in realt anche il pensiero positivo a tutti i
costi non la strada pi efficace da seguire. Il rischio sempre
quello di relegare e nascondere in profondit tutto ci che non
riusciamo ad accettare ottenendo cos il risultato di dare origine a

124

blocchi energetici non elaborati che si cementano nel nostro


subconscio fino a giungere a manifestare l fuori la proiezione di
s stessi nelle malattie o nelle disgrazie che ci travolgono.
Ogni male una memoria che non stata elaborata o
perdonata (perdonata nel senso di trasmutata) se vogliamo usare
il linguaggio Hooponopono. Il fatto che ne facciamo esperienza
la nostra migliore opportunit di dissolverla, guardandola,
accettandola e comprendendola e il processo Ho-oponopono
accelera anche questo tipo di meccanismo che ci conduce
inesorabilmente alla guarigione. Questi peggioramenti sarebbero
accaduti comunque, magari in tempi pi lunghi, ma molto
probabilmente in modo pi devastante perch lincrostazione che
venuta a galla e che quindi comunque cera dentro di noi, sia
che noi facessimo Hooponopono o no, nel frattempo si sarebbe
ulteriormente ingrossata e incancrenita. Perci le cose vanno
peggio? Non importa avanti tutta! Siamo sulla buona strada!

125

Perch Hooponopono non funziona?

Ho-oponopono non una bacchetta magica che serve per ottenere


ci che si vuole! Ho-oponopono un modo di essere che ci
permette di essere felici ma a patto che rispettiamo le sue
pochissime regole... una delle quali niente aspettative!
I risultati che ci prefiggiamo (le aspettative) rallentano tutto
perch non detto che siano la cosa migliore per noi... noi
razionalmente

non

lo

possiamo

sapere.

L'obiettivo

di

Ho'oponopono quello di riconoscere chi Siamo (la famosa


Identit del S). Noi siamo Amore e con Ho'oponoppno
arriveremo a saperlo e a quel punto non avremo pi bisogno di
obiettivi perch avremo tutto ci che ci rendere non solo felici ma
proprio beati.
Il motivo per cui spesso pensiamo di sbagliare qualcosa o ci
chiediamo perch Hooponopono non funziona dipende proprio
dalle specifiche aspettative che ci mettiamo, semplicemente
perch continuiamo ad avere precise aspettative su come deve
evolvere la situazione. Conoscete il detto quando si chiude una
porta si apre un portone? Benissimo... per se continuiamo a
guardare la porta chiusa continuer a sembrarci che non si sia
aperto un bel niente! E' per questo che ci pare che Ho'oponopono
non funzioni... perch continuiamo a guardare dalla parte

126

sbagliata! Ho-oponopono non la lampada di Aladino, una


filosofia di vita corredata da uno strumento quotidiano di pulizia e
di riequilibrio che agisce rendendo fluida quellenergia che ci
porta a percepire il meglio per noi. Noi per non sappiamo quale
sia questo meglio, e ogni volta che ci convinciamo di saperlo e
che pretendiamo di dirigerci in quella specifica direzione stiamo
soltanto rallentando il processo.
Ho-oponopono funziona sempre... il problema che spesso
identifichiamo Ho-oponopono con il suo strumento (il mantra) Il
mantra non Ho-oponopono. Ho-oponopono un modo di essere
che si serve di uno strumento (il mantra).
Tuttavia questo (perch non funziona) un dubbio che accomuna
moltissimi praticanti, semplicemente perch continuiamo ad avere
precise aspettative su come deve evolvere la situazione. Vivere
secondo Hooponopono un modo semplice e a disposizione per
tutti, ma c' comunque bisogno di praticarlo con fiducia e
costanza e soprattutto assumendosi la totale responsabilit di
quello che ci succede e che entra a far parte della nostra realt. Di
solito quando cominciamo a porci dei dubbi derivanti dalla
delusione perch le nostre aspettative non sono state soddisfatte
(non funziona! non vedo miglioramenti nella mia vita) stiamo
solo puntando tutta la nostra attenzione su quello che non va
come vorremmo, pensiamo, crediamo, ci convinciamo sarebbe

127

giusto e corretto che andasse invece che su tutto quello che


contemporaneamente abbiamo gi realizzato e ottenuto, magari
anche oltre le nostre aspettative, oltre che per non ci diamo la
possibilit di vedere perch troppo impegnati ad osservare le
aspettative deluse. Mi spiego? In Ho-oponopono non c' bisogno
di capire dove, in che, modo quando stiamo trasmutando le
energia, c' solo da lasciar andare gli attaccamenti e le aspettative
e osservare e percepire il meglio che via via si sta realizzando.
Per molti non facile accettare che non dobbiamo non
necessario comprendere razionalmente il processo, ma andando
avanti nella pratica entra chiaramente, e si fa sempre pi spazio in
noi, la Luce. A noi sta il compito di focalizzare quella condizione,
quel benessere aldil di quello che vorremmo ottenere.

128

'O ka Maluhia no me 'oe


La Pace sia con te

129

Dello stesso Autore:


Pubblicati di carta, disponibili in libreria:

Ho-oponopono occidentale; Giovanna Garbuio; Il punto


dIncontro.
Soffrire non necessario; Giovanna Garbuio; Il punto
dIncontro (in pubblicazione)
Mamma in divenire; Giovanna Garbuio; Il mio libro.

Hoomana:
Giovanna

Sciamanesimo
Garbuio,

Hawaiano

Francesca

Tuzzi;

Rodolfo
Uno

Carone,

Editori

(in

pubblicazione)

Il viaggio di Maui: la vera storia dellHooponopono Rodolfo


Carone, Giovanna Garbuio, Francesca Tuzzi; Uno Editori (in
pubblicazione)
Ho-oponopono; La pace comincia da te Josaya; Uno Editori
Ricomincio da me Josaya; Uno Editori
Ho-oponopono; tutte le strade portano allAmore Josaya; Bis
Edizioni.

130

Ricomincio da me Josaya; Uno Editori.


Ho-oponopono e EFT Josaya con Bruno Zanaboni; Uno
Editori.
Il Cerchio della Vita a cura di Josaya; Verdechiaro edizioni

131

Tutto quello che hai letto in questo e-book, se affine alla tua
sensibilit lo perch sono cose che conosci gi. A me forse il
merito di avertele fatte ricordare, in maniera semplice e lineare. E
se cos andata, tieni comunque presente, che accaduto solo
perch tu hai deciso in qualche modo che accadesse. Se ti
rimasta ancora qualche domanda priva di risposta, prova a
guardare pi in profondit dentro te stesso, e se la risposta ancora
non compare, forse devi attirare qualche altro strumento utile a
proseguire la tua crescita e la tua ricerca, utile a riportare alla tua
mente ci che gi sai ma comunque sia le risposte sono tutte
addormentate dentro di te!

132

www.giovannagarbuio.com
giovanna.garbuio@gmail.com
Appuntamenti dal vivo
giovannagarbuio.com/seminarihooponopono
Prodotti e InfoProdotti
www.giovannagarbuioeshop.com

133

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