La produzione in versi di Leopardi quasi tutta raccolta nei Canti
stampati in tre edizioni: - a Firenze nel 1831 (23 testi) - a Napoli nel 1835 (39 testi) - edizione definitiva uscita postuma a Firenze nel 1845 (41 testi) Larco cronologico di composizione va dal 1816 alla vigilia della morte. La struttura del libro. A differenza del Canzoniere di Petrarca, i Canti non presentano una struttura unitaria e le ragioni che hanno determinato la distribuzione dei testi allinterno dellopera non sono univoche o evidenti: Leopardi non segue rigorosamente lordine cronologico di composizione, ma rispetta tale ordine in molti casi disponendo i testi secondo blocchi anche cronologicamente omogenei; non segue neppure una suddivisione rigida per generi, bench questo criterio venga spesso seguito in modo coerente. In sintesi la struttura dei Canti il risultato di varie esigenze e intenzioni: il criterio cronologico, quello di genere e quello tematico si incrociano nella struttura del libro. Uno sviluppo tuttavia riscontrabile, e riguarda soprattutto latteggiamento del soggetto e le sue posizioni filosoficoesistenziali: sviluppo filosofico: si passa - dallimpegno eroico-agonistico delle canzoni civili dapertura - al titanismo tragico delle due canzoni del suicidio - al confronto affettivo e ideologico con i grandi temi della memoria, della natura e del senso della vita dei Canti pisano-recanatesi - fino al coraggioso messaggio di solidariet sociale presentato nella Ginestra sviluppo esistenziale: - ricerca esistenziale degli idilli che si svolge parallela alle canzoni civili - temi della memoria e del senso della vita dei Canti pisanorecanatesi
- esperienza appassionata dellamore per Aspasia (ciclo di
Aspasia) - meditazione dolente e sdegnata sulla morte (canzoni sepolcrali) - nuovo progetto di civilt de La ginestra
Significato del titolo.
Il titolo allude al carattere lirico-melodico riscontrabile soprattutto nei grandi testi del 1828-30 e il suo riferimento alla intonazione musicale dei testi suggerisce una lettura molteplice del libro: da una parte come sfogo lirico-soggettivo, ma dallaltra come espressione segnata dalla materialit della voce e delle parole cantate, cio pronunciate. Metrica e stile. Dal punto di vista metrico Leopardi resta legato alla tradizione, impiegando: - esclusivamente versi endecasillabi e settenari - le forme della canzone e del verso sciolto ma la sua originalit consiste nellorganizzare il discorso poetico in modo da valorizzare al massimo il rapporto tra metrica e sintassi e creare cos un effetto musicale nuovo e intenso. Poesia-pensiero. Accanto ai temi civili, nei Canti emerge un soggetto lirico unitario, sconosciuto alla poesia italiana dai tempi di Petrarca. Un soggetto concreto, nel quale ricordi, speranze, sensazioni ed emozioni hanno altrettanto spazio di ragionamenti e indagini intellettuali. Pertanto la poesia di Leopardi pu essere definita poesiapensiero. Per utilit didattica la produzione poetica leopardiana pu essere suddivisa in tre fasi: 1) 1818-1822: canzoni civili e idilli 2) 1828-1830: grandi canti pisano-recanatesi 3) 1831-1837: ciclo componimenti impegnati come La ginestra. (vd. S1 pag.97)