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Collana Corsi & Percorsi

Studiare

VETERINARIA

DALLAULA ALLA CARRIERA


GUIDA PRATICA ALLA SCELTA DEL
CORSO DI LAUREA A.A. 2013-2014
Offerta formativa
Struttura dei corsi
Sbocchi occupazionali e carriere
Percorsi di specializzazione
Modalit di accesso
Suggerimenti su esami di ammissione e orientamento

Prefazione
Nessuno decide alcun fine, ma i passi che conducono al fine
(Aristotele)

Saper scegliere
Ci siamo, arrivato il momento della scelta! Iscriversi alluniversit, infatti, significa scegliere cosa
fare da grandi: una bella responsabilit da assumersi a diciotto anni! Tra sogni nel cassetto, attitudini
personali, richieste del mercato del lavoro e desiderio di non deludere le attese di chi ci sta accanto,
non sempre facile operare una scelta.
Bench sia possibile tornare sui tuoi passi e reinventarti, qualora ti accorga di aver fatto la scelta
sbagliata, potresti trovarti in una situazione di svantaggio rispetto a chi, consapevole dei propri obiettivi e dei propri strumenti, ha imboccato il giusto percorso con un anno di anticipo. Senza contare la
perdita di autostima e di fiducia nelle tue capacit che potrebbe derivarne.
Facendo un passo avanti, scopri poi che tutte le procedure legate alliscrizione sono piuttosto complesse: tra esami di ammissione, test di orientamento, prove di valutazione delle conoscenze minime
etc., soltanto una buona dose di determinazione unita ad una forte motivazione possono costituire
la chiave della tua riuscita. Ecco allora limportanza dellorientamento alla scelta del corso di laurea,
un percorso articolato, costituito da tanti tasselli che, posti uno accanto allaltro, delineano la scelta!
Lintero processo decisionale pu essere ricondotto a due aree fondamentali:
Area psicoattitudinale Include fattori come le capacit, le attitudini di cui ogni individuo
dotato e che lo rendono naturalmente incline ad una professione anzich ad unaltra, ma anche
lautostima, intesa come fiducia nelle proprie capacit e la motivazione. Si tratta di aspetti fondamentali per la scelta, in grado di fare la differenza tra chi abbandoner gli studi alle prime difficolt e
chi si rimboccher le maniche per superare gli ostacoli. Lindagine psicoattitudinale un aspetto preliminare ed imprescindibile del percorso di orientamento perch consente di fare chiarezza in se stessi
e fissare, in modo definitivo, i propri obiettivi.
Area informativa Una volta capito chi sei, cosa vuoi e cosa puoi effettivamente realizzare occorre
fare i conti con la realt: cosa offrono le Universit? come si traduce in lavoro ci che oggetto del tuo
studio? quali sono gli sbocchi occupazionali del percorso che hai scelto? Ma anche, in cosa consiste esattamente il corso che vorresti scegliere? quali sono i piani di studio? E ancora, si tratta di un corso ad accesso
libero o a numero programmato? in cosa consiste lesame di ammissione? cosa devi studiare per superarlo?
Questa solo una parte delle domande a cui occorre trovare una risposta per operare quella che viene
solitamente chiamata scelta consapevole e che non unespressione vuota, priva di significato, ma
richiama la consapevolezza di imboccare una strada sapendo dove ci condurr.
La vera sfida al termine della scuola superiore e lobiettivo ultimo delle attivit di orientamento
quella di raggiungere un equilibrio tra queste due dimensioni: linterna (ci che vorrei) e lesterna
(ci che la realt offre/richiede) ed utilizzare questa consapevolezza per operare una scelta che ti gratifichi e ti soddisfi. Questo il nostro intento ed insieme il nostro augurio.

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iv

Rimandando a specifiche pubblicazioni lanalisi psicoattitudinale1, lo scopo della collana


Corsi & Percorsi quello di offrire le informazioni necessarie per operare una scelta oculata.
Ciascun volume presenta in maniera dettagliata la struttura e larticolazione dei corsi, le materie di base e caratterizzanti, gli obiettivi di apprendimento attesi. I corsi sono rapportati
alle professioni cui consentono di accedere ed agli sbocchi occupazionali che si presentano
ai giovani laureati. Vengono infine illustrate le modalit di accesso al corso di laurea, le caratteristiche dellesame di ammissione o di orientamento e le modalit di svolgimento della
prova.

Da questanno sul nostro sito (area Ammissioni) disponibile una sezione interamente dedicata allorientamento, con test
della personalit e per corso di laurea, simulazioni gratuite delle prove dingresso e uno spazio che consente di scaricare gratuitamente le guide ai corsi di laurea aggiornate. Per accedere allarea, occorre digitare lurl: edises.it/orientamento.

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Sommario
Parte I: Studiare Veterinaria
1.
2.
3.
4.
5.

Diventare veterinario
Il corso di studi in Medicina Veterinaria
Obiettivi formativi qualificanti
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Lofferta formativa

1
1
3
3
4

Parte II: Sbocchi occupazionali per i laureati


1. Labilitazione professionale
2. Gli ambiti occupazionali
2.1. Veterinario
2.2. Manager dei parchi e delle aree protette
2.3. Condizione occupazionale dei laureati della classe LM-42: Medicina Veterinaria
3. Le specializzazioni

5
5
5
6
7
8

Parte III: Consigli pratici


1.
2.
3.
4.
5.
6.

Lammissione al corso di laurea


Caratteristiche della prova di ammissione
Valutazione della prova e formazione delle graduatorie
Modalit di svolgimento della prova
Come rispondere alle domande
importante sapere che

12
12
13
14
15
16

Allegato A Norme in materia di accessi ai corsi universitari


LEGGE 2 agosto 1999, n. 264 17

Allegato B Programmi desame 19


Allegato C Procedure per la prova di ammissione presso le sedi universitarie agAllegato C gregate e relativa graduatoria di merito 21
Conclusione 23

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Parte I: Studiare Veterinaria

1. Diventare veterinario
La professione di veterinario continua ad essere ancora molto ambita tra i giovani: lo dimostra il gap,
di anno in anno pi ampio, tra il numero di candidati ai test di ammissione, 7.800 circa questanno,
e quello dei posti messi a concorso dalle universit. Pi precisamente nel 2012, al momento della
prova, per ogni posto disponibile il numero dei candidati era di 8,5.
C anche da dire, per, che in Italia il numero delle Universit che offrono corsi di laurea in Medicina Veterinaria mediamente superiore a tutti i paesi europei: sono 13, infatti, gli atenei italiani
in cui attivo questo corso di laurea, contro i 4-5 per paese nel resto dellUE. Basti pensare che nel
contesto europeo, ogni 6 veterinari si pu contare almeno un veterinario italiano; la competizione,
dunque, per questi professionisti, non termina con il superamento dellesame di ammissione e del
successivo corso di studi, ma prosegue anche con lingresso nel mondo del lavoro. Non pu certo definirsi un percorso alla portata di tutti, ma forte motivazione, impegno nella preparazione e passione
non tarderanno a dare le meritate soddisfazioni.

2. Il corso di studi in Medicina Veterinaria


Il corso di studi in Medicina Veterinaria ha durata di cinque anni e prevede lacquisizione di 300
crediti formativi (CFU) suddivisi tra attivit formative di base, attivit formative caratterizzanti, attivit affini o integrative. Dei 300 crediti complessivi, almeno 60 devono essere acquisiti in attivit
formative volte alla maturazione di specifiche capacit professionali. Il corso organizzato in 10 semestri e 30 corsi integrati; a questi sono assegnati specifici CFU dal Consiglio della struttura didattica
in osservanza di quanto previsto nella tabella delle attivit formative indispensabili. Ad ogni CFU
corrisponde un impegno-studente di 25 ore, di cui di norma non pi di 12 ore di lezione frontale,
oppure 20 ore di studio assistito allinterno della struttura didattica. Ad ogni CFU professionalizzante
corrispondono 25 ore di lavoro per studente, di cui 20 ore di attivit professionalizzante con guida
del docente su piccoli gruppi allinterno della struttura didattica e 5 ore di rielaborazione individuale
delle attivit apprese.
Il Consiglio della struttura didattica determina nel Manifesto degli studi e riporta nella Guida
dello Studente larticolazione dei corsi integrati nei semestri, i relativi CFU, il core curriculum,
gli obiettivi dellapprendimento specifici di ogni corso integrato e la tipologia delle verifiche.
Le verifiche di profitto, in numero non superiore a 30 (un massimo di 6 esami per anno), sono
programmate nei periodi di interruzione delle attivit didattiche frontali.

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ATTIVIT FORMATIVE DI BASE


Ambiti disciplinari

Settori scientifico-disciplinari

Discipline applicate agli studi medico-veterinari

CHIM/01
CHIM/03
CHIM/06
FIS/01
FIS/08
MAT/01
MAT/09

Chimica analitica
Chimica generale e inorganica
Chimica organica
Fisica sperimentale
Didattica e storia della fisica
Logica matematica
Ricerca operativa

Discipline biologiche e genetiche vegetali ed ani- AGR/07


mali
AGR/17

Genetica agraria
Zootecnica generale e miglioramento genetico
Botanica generale
Botanica ambientale e applicata
Zoologia

BIO/01
BIO/03
BIO/05
Discipline della struttura, funzione e metabolismo BIO/10
delle molecole di interesse biologico
BIO/11
BIO/12

Biochimica
Biologia molecolare
Biochimica clinica e biologia molecolare
clinica

Discipline della struttura e funzione degli organi- VET/01


smi animali
VET/02

Anatomia degli animali domestici


Fisiologia veterinaria

ATTIVIT CARATTERIZZANTI
Ambiti disciplinari

Settori scientifico-disciplinari

Discipline della zootecnica, allevamento e nutri- AGR/17


zione animale
AGR/18
AGR/19
AGR/20

Zootecnica generale e miglioramento genetico


Nutrizione e alimentazione animale
Zootecnica speciale
Zoocolture

Discipline delle malattie infettive ed infestive

VET/05
VET/06

Malattie infettive degli animali domestici


Parassitologia e malattie parassitarie degli
animali

Discipline anatomo-patologiche ed ispettive vete- VET/03


rinarie
VET/04

Patologia generale e anatomia patologica


veterinaria
Ispezione degli alimenti di origine animale

Discipline cliniche veterinarie

Farmacologia e tossicologia veterinaria


Clinica medica veterinaria
Clinica chirurgica veterinaria
Clinica ostetrica e ginecologia veterinaria

VET/07
VET/08
VET/09
VET/10

Discipline delle metodologie informatiche e stati- INF/01


Informatica
stiche
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
SECS-S/02
Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica

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Guida pratica alla scelta del corso di laurea. Anno Accademico 2013-2014

3. Obiettivi formativi qualificanti


Sulla base di quanto previsto dal D.M. 270/04 e dal successivo decreto 16 Marzo 2007 (Determinazione
delle classi di laurea magistrale) i laureati in Medicina Veterinaria dovranno raggiungere una serie di
obiettivi formativi qualificanti. In particolare essi dovranno essere dotati:
delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della
loro successiva applicazione professionale;
della capacit di rilevare e valutare criticamente lo stato di salute, di malattia e di benessere dellanimale singolo ed in allevamento, ivi compresi gli organismi acquatici, e gli aspetti antropozoonosici interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e
delle patologie di organo e di apparato e approntando interventi medici e chirurgici idonei a
rimuovere lo stato di malattia;
delle conoscenze di epidemiologia, diagnosi, profilassi, terapia e controllo delle malattie infettive
e parassitarie degli animali;
della capacit di rilevare e valutare criticamente lo stato di salubrit, ligiene, la qualit e le alterazioni degli alimenti di origine animale che possono pregiudicare la salute delluomo;
della conoscenza dei processi produttivi e di trasformazione degli alimenti di origine animale;
delle conoscenze di nutrizione e alimentazione animale e delle tecnologie di allevamento;
della capacit di rilevare e valutare criticamente limpatto dellallevamento animale sullambiente;
della capacit di progettare, attuare e controllare i piani della sanit pubblica veterinaria;
della capacit di gestire e controllare le filiere di produzione degli alimenti di origine animale e
la loro sicurezza;
della padronanza scritta e orale di almeno una lingua dellUnione Europea, oltre allitaliano.

4. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo


La laurea magistrale in Medicina Veterinaria ha come obiettivo formativo la preparazione di laureati
che abbiano acquisito le basi scientifiche e teorico-pratiche necessarie allesercizio della professione
medico-veterinaria e che siano in possesso delle basi metodologiche e culturali necessarie per la pratica
della formazione permanente, nonch dei fondamenti metodologici della ricerca scientifica.
Tale obiettivo sar raggiunto attraverso lo studio delle discipline di base con lapprofondimento
degli argomenti di fisica, chimica, biochimica, anatomia e fisiologia indispensabili per il successivo
percorso che prevede la conoscenza dei diversi fenomeni biologici su cui il medico veterinario deve
agire con specifica competenza.

I laureati della classe magistrale dovranno apprendere:


le metodiche fisiche di specifico interesse nello studio dei sistemi biologici, gli strumenti per la
formulazione di modelli matematici elementari, nonch le applicazioni del computer per la risoluzione numerica di problemi matematici;
la chimica con particolare riferimento alle macromolecole di interesse biologico, i concetti biochimici dellorganizzazione strutturale delle cellule e dei processi metabolici negli animali;

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devono inoltre possedere nozioni generali sui principi e sulle metodiche dellanalisi chimica e
biochimica, finalizzata anche alla comprensione della medicina di laboratorio ed al monitoraggio dellinquinamento ambientale;
i fondamenti di biologia vegetale ed animale, nonch della biologia molecolare;
nozioni del livello macroscopico, microscopico e ultrastrutturale dellorganismo animale;
i fondamenti della fisiologia cellulare e generale veterinaria.
Le attivit formative in ambiti disciplinari caratterizzanti la classe devono essere volte ad una
ampia formazione medica veterinaria; i laureati della classe magistrale dovranno essere in grado
di operare nel campo dellallevamento, della gestione, della patologia, della clinica, della diagnostica, della terapia, della prevenzione delle malattie degli animali di affezione, di quelli in produzione zootecnica e degli allevamenti selvatici, delle zoonosi, delle tecnologie di conservazione e
del controllo delligiene e della qualit degli alimenti con particolare riferimento a quelli di origine
animale.

Il metodo di insegnamento
I laureati della classe magistrale potranno acquisire specifiche professionalit medico-veterinarie
avendo svolto un tirocinio pratico, per un periodo non inferiore a 30 CFU, svolto in periodi prestabiliti dalla struttura didattica, ma preferibilmente nellultimo anno, presso universit o in riconosciute
strutture pubbliche (aziende sanitarie locali, istituti zooproflattici) o private (accreditate dagli organi
accademici competenti).
I regolamenti didattici di ateneo determinano la frazione dellimpegno orario complessivo riservata allo studio personale o alle altre attivit formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi
specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attivit formative ad elevato contenuto
sperimentale o pratico.

5. Lofferta formativa
I corsi di laurea magistrale in Medicina Veterinaria sono disciplinati dalla legge n. 264 del 1999 che
ne stabilisce il numero programmato a livello nazionale. Ogni anno con Decreto ministeriale vengono
determinati i posti disponibili per ciascuna sede sulla base del fabbisogno regionale e nazionale. Per
una panoramica sullofferta formativa degli atenei italiani comprendente tutti i corsi di laurea in Medicina Veterinaria nellanno accademico 2013-2014 si rimanda al sito http://offf.miur.it/pubblico.php/
ricerca/show_form/p/miur. Invece, per informazioni dettagliate sia sulla presenza del numero programmato e dellutenza sostenibile per singolo ateneo e corso di laurea sia sui dati relativi al rapporto
tra candidati e posti disponibili, si rimanda al nostro Manuale di Teoria per la preparazione al test di
ammissione in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.

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Parte II: Sbocchi occupazionali per i laureati

1. Labilitazione professionale
La professione di Medico Veterinario viene esercitata da coloro che sono in possesso della laurea in
Medicina Veterinaria e della relativa abilitazione allesercizio professionale, conseguita a seguito del
superamento di apposito esame di Stato. I laureati specialisti della classe in Medicina Veterinaria si
occupano della tutela della salute degli animali e delluomo che viene a contatto con gli animali e che
assume alimenti di origine animale e contribuisce alla tutela dellambiente.

2. Gli ambiti occupazionali


Il Medico Veterinario opera nel servizio sanitario nazionale, nellindustria pubblica e privata (zootecnica, farmaceutica, mangimistica, di trasformazione degli alimenti di origine animale) e negli enti
di ricerca.
Nei prossimi paragrafi descriveremo nel dettaglio la professione del Medico Veterinario ed unalternativa possibile per chi, dopo aver conseguito la laurea, voglia cercare lavoro in un settore diverso,
quello della gestione dei parchi e delle aree protette.

2.1 Veterinario
Il Veterinario un medico che si occupa di diagnosticare, curare e prevenire le malattie degli animali.

Compiti I compiti del Veterinario possono variare in funzione della specializzazione (medicina
interna, cardiologia, chirurgia, ecc.) e del settore di attivit, che dipende dalla taglia e dalla tipologia
degli animali (bovini, suini, equini, ecc.). In generale, il Veterinario diagnostica e cura le malattie
degli animali, effettuando visite e prescrivendo farmaci. Esegue anche interventi chirurgici e in caso
di gravi patologie o epidemie dispone la soppressione dellanimale. Per prevenire contaminazioni,
si occupa anche di somministrare vaccini, cure profilattiche e cos via.
Svolge, inoltre, attivit di consulenza in materia di produzione animale (igiene, alimentazione,
riproduzione, ecc.) e nel campo della fecondazione artificiale. Pu anche ricoprire un ruolo ispettivo
ed eseguire controlli, per verificare lapplicazione delle norme in materia di igiene e salute e per la
protezione degli animali negli allevamenti. Al riguardo, pu compiere anche i controlli igienico-sanitari dei locali di lavorazione e trasformazione di alimenti di origine animale (mattatoi, macellerie,
pescherie, ecc.) o sugli alimenti stessi (carni, uova, pesce, ecc.).
Competenze Questa figura deve possedere approfondite conoscenze in zoologia, zootecnia,
biologia, biochimica, genetica e farmacologia animale, anatomia, fisiologia e istologia. In particolare,
deve conoscere lanatomia e la patologia sia medica che chirurgica degli animali.
Il Veterinario deve essere esperto anche di malattie infettive e parassitarie, con particolare riguardo
a quelle trasmissibili dagli animali alluomo. Deve poi essere in grado di diagnosticare lo stato di salute
dellanimale, per poter approntare con competenza interventi medici e chirurgici. Deve essere capace
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di valutare lo stato di salubrit, ligiene e la qualit degli alimenti di origine animale, effettuando attestazioni e certificazioni sanitarie, mediante lausilio di strumenti informatici.
Il Veterinario deve pertanto conoscere e rispettare il codice deontologico relativo alla sua professione: altrettanto indispensabile la conoscenza della disciplina sanitaria, soprattutto in materia di
norme igieniche ed alimentari. Saper gestire situazioni di emergenza, insieme a buone capacit relazionali e comunicative, sono doti indispensabili per lesercizio di questa professione.

Formazione Per accedere alla professione necessario innanzitutto conseguire una laurea in
Medicina Veterinaria, quindi svolgere un periodo di tirocinio, per poter sostenere lesame di Stato
abilitante ed iscriversi allOrdine dei Veterinari.
Per lavorare nelle strutture pubbliche, necessario superare un concorso che richiede una specializzazione rilasciata da scuole triennali a numero chiuso, istituite in diverse Facolt di Medicina
Veterinaria.
Carriera La carriera del Veterinario inizia in genere in ambulatori associati; con lacquisizione
di esperienza, questa figura pu mettersi in proprio ed assumere un ruolo tecnico-gestionale, coordinando il lavoro di altri professionisti.
Situazione di lavoro Il Veterinario pu esercitare come libero professionista (in un ambulatorio proprio o associato), oppure come dipendente presso aziende agricole zootecniche di grandi
dimensioni, nellambito del servizio sanitario nazionale, dellindustria pubblica o privata (zootecnica,
farmaceutica, mangimistica, ecc.) e negli enti di ricerca. A seconda del tipo di impiego, questa figura
si reca presso gli allevamenti, oppure svolge la sua attivit allinterno di un ambulatorio, di una clinica
o di un laboratorio di analisi. Il Veterinario, se libero professionista, si rapporta direttamente ai proprietari degli animali, agli allevatori, ai produttori di mangimi e di farmaci, ecc.
Tendenze occupazionali Questa professione sta attraversando un periodo di crisi: il numero
di laureati in Medicina Veterinaria sembra essere infatti eccessivo rispetto al fabbisogno occupazionale, nonostante le immatricolazioni in questo corso di laurea siano stabilite per decreto. Incidono
negativamente sulle prospettive di lavoro anche la concorrenza di altri professionisti (tecnologi alimentari, biologi, ecc.), la diminuzione del patrimonio zootecnico e le competenze, spesso inadeguate,
rispetto alle nuove esigenze del mercato. La professione ancora prevalentemente maschile: solo un
quarto dei Veterinari rappresentato da donne.

2.2 Manager dei parchi e delle aree protette


Il Manager dei parchi e delle aree protette la figura che si occupa della gestione, della programmazione di iniziative e del controllo delle aree protette e dei parchi nazionali, regionali e comunali.

Compiti Questa figura professionale ha un elevatissimo livello di responsabilit allinterno degli


organi amministrativi e di gestione delle aree protette, in quanto cura tutte le attivit di programmazione, di gestione e di controllo delle aree che ricadono sotto la propria direzione. Coordina le attivit
amministrative e la progettazione dei piani di sviluppo delle aree sottoposte a tutela per la gestione
dei boschi, delle acque e della fauna, pianificando iniziative economiche e sociali, nel rispetto delle
peculiarit naturalistiche, che devono essere salvaguardate. In base ai documenti di programmazione,
il Manager dei parchi e delle aree protette promuove attivit di fruizione turistica, valutandone limCopyright EdiSES 2013

Guida pratica alla scelta del corso di laurea. Anno Accademico 2013-2014

patto sugli equilibri naturali e concorrendo alla tutela dellambiente e alla difesa del territorio. Questo
professionista ha anche il compito di gestire i piani per lorganizzazione delle risorse umane e dei
gruppi di lavoro che operano sul territorio delle aree tutelate. inoltre sua cura instaurare e mantenere
la rete di relazioni istituzionali ed informali sul territorio, favorire luso e lo sviluppo di energie alternative, sostenere azioni di sensibilizzazione e di comunicazione sullo sviluppo sostenibile e supervisionare le attivit di ricerca scientifica, relative al monitoraggio ambientale dellarea protetta.

Formazione Si accede a questa professione attraverso una laurea in discipline tecnico-scientifiche come Scienze biologiche, Scienze agrarie o Veterinaria, Ingegneria civile, Scienze giuridiche,
Scienze economiche o statistiche, Scienze politiche o sociali. inoltre fondamentale mantenersi aggiornati sui seguenti temi: amministrazione, pianificazione territoriale, strumenti finanziari per lo
sviluppo locale e normative ambientali.
Carriera Per assumere la direzione di un parco nazionale, oltre al superamento di un concorso,
indetto ogni due anni dal Ministero dellAmbiente per liscrizione allAlbo degli idonei allesercizio
dellattivit (D.M. 10/08/1999), sono necessari almeno quattro anni di esperienza come Direttore di
un parco regionale. Questa figura, dopo aver superato gli opportuni concorsi, pu diventare Dirigente
o Direttore anche allinterno dei ministeri o delle amministrazioni regionali.
Situazione di lavoro Il Manager dei parchi e delle aree protette esercita la sua attivit come
dipendente della Pubblica Amministrazione o come consulente incaricato dagli enti di gestione delle
aree protette. Nel caso dei Parchi nazionali, il Manager, di nomina ministeriale effettuata sulla base
dellAlbo dei soggetti abilitati, svolge il ruolo di Direttore per cinque anni. Per tutte le altre aree protette (comunali, regionali, oasi naturalistiche, ecc.) pu assumere incarichi professionali di durata
variabile, anche se generalmente sono anchessi di durata quinquennale. Questa figura, oltre a lavorare in ufficio, si sposta con frequenza, perch coinvolta in iniziative sul territorio.
Tendenze occupazionali Lesistenza nel nostro Paese di un rilevante patrimonio naturalistico, con oltre 1140 siti finora classificati, la creazione di nuove aree protette ed il consolidamento
dei parchi gi esistenti (considerato che non tutte le aree hanno un Direttore o una figura manageriale
con compiti di gestione delle attivit) fa presupporre un aumento delloccupazione per questo profilo,
caratterizzato anche nel prossimo futuro da una netta prevalenza maschile.

2.3 Condizione occupazionale dei laureati della classe LM-42:


Medicina Veterinaria

47,8%
25,7%

Occupati
Non occupati in cerca di lavoro
Non occupati e non in cerca di lavoro

26,5%

Valori occupazionali medi dei laureati


Fonte dati: AlmaLaurea, rilevazione 2010, XIII indagine 2011

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STUDIARE VETERINARIA

43,2%

23%

33,8%

Occupati
Non occupati in cerca di lavoro
Non occupati e non in cerca di lavoro
Valori occupazionali dei laureati della classe LM-42
Fonte dati: AlmaLaurea, rilevazione 2010, XIII indagine 2011

Il grafico sopra riportato fotografa una condizione occupazionale non particolarmente favorevole
per i laureati in Medicina Veterinaria a un anno dalla laurea: la percentuale di coloro che lavorano
pari al 43,2%, infatti inferiore alla media di tutte le classi (47,8%). Anche la quota degli inoccupati
in cerca di lavoro pari al 33,8% superiore alla media di tutte le classi corrispondente al 25,7%.
Inoltre, interessante porre in rilievo anche il grado di coerenza tra la professione svolta e il percorso di studi effettuato in base ai dati elaborati dal Consorzio interuniversitario AlmaLaurea; riguardo a questa variabile i laureati in Medicina Veterinaria presentano dati positivi: infatti, il 78,8%
esercita la professione per la quale ha studiato e si definisce estremamente soddisfatto della propria
scelta (grado di soddisfazione valutato col punteggio medio di 7,2 su una scala di valori compresa tra
1 e 10).

3. Le specializzazioni
Dopo aver ottenuto labilitazione professionale, i giovani laureati in Medicina Veterinaria possono
scegliere di proseguire gli studi conseguendo una specializzazione in un determinato ambito accedendo alle Scuole di Specializzazione universitaria di tipologia e durata conformi alle norme dellUnione europea.
Le specializzazioni consistono in un percorso di 3 anni e prevedono il conseguimento di 180 crediti
formativi di cui almeno 126 CFU riservati ad attivit formative professionalizzanti volte alla maturazione di specifiche capacit professionali mediante attivit pratiche e di tirocinio.

Le specializzazioni cui possibile accedere si articolano nelle seguenti 3 classi:


Classe della sanit animale
Classe delligiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati
Classe delligiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche
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La classe della Sanit animale comprende le seguenti tipologie:


SANIT ANIMALE

1 Sanit animale, Allevamento e Produzioni zootecniche


2 Patologia e Clinica degli animali daffezione
3 Malattie infettive, Profilassi e Polizia veterinaria

4 Patologia suina
5 Medicina e Chirurgia del cavallo
6 Clinica bovina

1. Sanit animale, Allevamento e Produzioni zootecniche: lo specialista deve acquisire conoscenze


sulla struttura dei ricoveri, alimentazione, riproduzione, benessere ed etologia degli animali domestici. Deve inoltre avere nozioni di informatica di base per la gestione degli allevamenti sia dal
punto di vista economico che sanitario. Deve approfondire gli aspetti riguardanti la patologia, la
diagnosi e la profilassi delle malattie infettive ed infestive con particolare attenzione alle nozioni
inerenti la prevenzione del rischio sanitario derivante dalle malattie trasmissibili alluomo. Sono
infine necessarie nozioni giuridiche ed economiche.
2. Patologia e Clinica degli animali daffezione: lo specialista deve maturare adeguate conoscenze
teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia, della semeiotica funzionale e
strumentale, della clinica e della terapia dei singoli apparati e della funzione riproduttiva degli
animali da compagnia.
3. Malattie infettive, Profilassi e Polizia veterinaria: lo specialista deve acquisire conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo delle malattie infettive degli animali con particolare
approfondimento di quelle a carattere diffusivo e zoonosico. Nelliter formativo particolare interesse deve essere riservato agli aspetti epidemiologici, diagnostici, profilattici e legislativi.
4. Patologia suina: lo specialista deve aver conseguito solide conoscenze teoriche, scientifiche e professionali sulle patologie del suino ed i relativi interventi terapeutici, sulle tecnologie di allevamento, di nutrizione e di alimentazione. Lo specialista deve possedere competenze di diagnostica
clinica e necroscopica, di malattie infettive e parassitarie e del loro controllo, deve aver maturato
esperienze nellorganizzazione e gestione dellallevamento, nelligiene delle produzioni e loro commercializzazione, negli aspetti genetici del miglioramento produttivo.
5. Medicina e Chirurgia del cavallo: lo specialista deve maturare conoscenze scientifiche e professionali, teoriche e pratiche, nel campo della clinica degli equidi. In modo particolare, deve acquisire
adeguata padronanza della Medicina interna, della Chirurgia, della Ostetricia e Ginecologia, delle
Malattie infettive, dellIgiene e della prevenzione, della Medicina sportiva.
6. Clinica bovina: lo specialista deve maturare conoscenze scientifiche e professionali, teoriche e
pratiche, nel campo della clinica dei grandi ruminanti. In modo particolare, deve acquisire adeguata padronanza della Medicina interna, della Chirurgia ed Ostetricia e della Teriogenologia.
La classe dellIgiene della produzione, trasformazione, commercializzazione conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati comprende le seguenti tipologie:
IGIENE DELLA PRODUZIONE

1 Ispezione degli alimenti di origine animale


3 Igiene e tecnologia delle carni
2 Igiene e controllo dei prodotti della pesca e dellacqua- 4 Igiene e tecnologia del latte e derivati
coltura

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STUDIARE VETERINARIA

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1. Ispezione degli alimenti di origine animale: lo specialista deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo dellispezione degli alimenti e del controllo di tutte
le fasi delle filiere produttive degli alimenti di origine animale. Nella formazione, deve essere
attribuita particolare enfasi alligiene della produzione, commercializzazione e somministrazione degli alimenti, alla gestione dei piani di autocontrollo, allepidemiologia delle malattie
alimentari, alla valutazione, gestione e comunicazione del rischio, nonch della tutela del benessere animale.
2. Igiene e controllo dei prodotti della pesca e dellacquacoltura: lo specialista deve aver maturato
conoscenze teoriche, scientifiche e professionali inerenti tutta la filiera produttiva riguardante i
prodotti ittici, partendo dallo studio delle tecnologie di allevamento finalizzato allo studio sul loro
impatto sulla sicurezza ambientale e alimentare.
3. Igiene e tecnologia delle carni: lo specialista deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche
e professionali che, partendo dalle tecnologie che caratterizzano le produzioni animali e dalla conoscenza delle patologie e dei relativi quadri anatomopatologici nelle specie da macello, si concretizzino nella piena padronanza delle pi idonee tecniche ispettive, di controllo e di valutazione
delle carni e dei prodotti derivati destinati allalimentazione umana.
4. Igiene e tecnologia del latte e derivati: lo specialista deve aver maturato conoscenze teoriche,
scientifiche e professionali nei campi dellanatomia della mammella e fisiologia della lattazione,
delle caratteristiche delle principali razze da latte, dellaspetto genetico, dellereditariet e della
scelta dei riproduttori, della formulazione della razione alimentare in rapporto alla produzione
quali-quantitativa di latte, delle diverse tipologie costruttive degli allevamenti di vacche da latte
e del loro impatto ambientale e smaltimento dei liquami, dei differenti impianti di mungitura
meccanica in relazione alla produzione e stato di salute degli animali, della sanit della mammella, della qualit del latte in rapporto alle sue caratteristiche sanitarie, igieniche e nutrizionali,
delle sue caratteristiche chimiche e organolettiche in funzione della destinazione, della trasformazione e tecnologie produttive dei derivati, dei controlli di filiera, delle caratteristiche delle
produzioni tipiche rispetto a quelle industriali, della legislazione che regola il settore produttivo
e della trasformazione del latte, dei controlli ispettivi ed igienico-sanitari delle produzioni lattiero-casearie.
La classe dellIgiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche comprende le seguenti tipologie:
IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI

1 Allevamento, Igiene, Patologia delle specie acquati- 4


che e controllo dei prodotti derivati
5
2 Tecnologia e Patologia delle specie avicole, del co- 6
niglio e della selvaggina
7
3 Fisiopatologia della riproduzione degli animali do-

Alimentazione animale
Etologia applicata e benessere animale
Miglioramento genetico degli animali domestici
Scienza e Medicina degli animali da laboratorio

mestici

1. Allevamento, Igiene, Patologia delle specie acquatiche e controllo dei prodotti derivati: lo specialista deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nei campi dellidrobiologia ed ecologia degli ambienti acquatici, del riconoscimento tassonomico delle principali
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specie acquatiche commercializzate, delle produzioni ittiche quali fonti alimentari per luomo,
delle tecnologie degli allevamenti ittici e della pesca, delle patologie delle specie acquatiche e delle
norme igieniche generali e particolari ai fini della tutela degli allevamenti e dellambiente delle
catene produttive per ottenere le migliori qualit di prodotto, degli approvvigionamenti annonari,
mercati ed industrie dei prodotti e dei sottoprodotti ittici, dei controlli ispettivi ed igienico-sanitari
dei prodotti della pesca e dellacquacoltura destinati allalimentazione umana, di tutte le pertinenti
legislazioni.
2. Tecnologia e Patologia delle specie avicole, del coniglio e della selvaggina: lo specialista si forma
con lacquisizione di conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nellambito dellallevamento
avicolo intensivo, del coniglio e delle specie selvatiche, ivi compresa lecopatologia e la gestione
della fauna selvatica.
3. Fisiopatologia della riproduzione degli animali domestici: lo specialista deve maturare conoscenze teoriche, scientifiche, cliniche e professionali relative alla riproduzione degli animali di interesse zootecnico, di affezione, nonch in generale di animali di interesse faunistico, allo scopo
di acquisire specifiche competenze.
4. Alimentazione animale: lo specialista deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali relative alla nutrizione e allalimentazione degli animali di interesse zootecnico, allo
scopo di acquisire specifiche competenze.
5. Etologia applicata e benessere animale: lo specialista deve aver maturato conoscenze teoriche,
scientifiche e professionali nellambito dellallevamento e della gestione delle specie animali domestiche e selvatiche e dellinterazione uomo-animale, ivi compreso il settore dei problemi comportamentali, della loro prevenzione e terapia.
6. Miglioramento genetico degli animali domestici: Lo specialista deve aver maturato conoscenze
sulla organizzazione del materiale genetico in termini fisiologici e biochimici; deve comprendere
la meccanica cromosomica della trasmissione dei caratteri in tutte le sue implicazioni; deve avere
nozioni precise sulla modellizzazione in termini matematici dei caratteri quantitativi e qualitativi
osservabili sugli animali domestici sia sotto il profilo zootecnico-riproduttivo che di
suscettibilit/resistenza a patologie ereditarie e non; infine deve aver maturato una consapevolezza
sulla metodologia matematico-statistica in uso per lanalisi di dati genetici, di popolazione ed epidemiologici, anche ai fini di una corretta gestione delle risorse genetiche animali.
7. Scienza e Medicina degli animali da laboratorio: lo specialista deve aver maturato conoscenze
teoriche, scientifiche e professionali nel campo della gestione, benessere e cura degli animali da
esperimento. Infatti, con lattuazione della direttiva n 86/609 della CEE, in materia di protezione
degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici, indispensabile che chi opera
direttamente, o ha la supervisione della sperimentazione animale, debba avere una formazione
scientifica attinente alla gestione, al benessere e al governo dellanimale da esperimento e, soprattutto, alla sua protezione.

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Parte III: Consigli pratici

1. Lammissione al corso di laurea


I corsi di laurea in Medicina Veterinaria sono disciplinati dalla legge n. 264 del 19991 che ne stabilisce il numero programmato. Il numero di posti disponibili stabilito ogni anno con decreto ministeriale2 e lammissione subordinata al superamento di un esame composto da quiz a risposta
multipla. Ci si pu iscrivere al test anche in pi Universit, ma si pu sostenere la prova in uno solo
degli atenei prescelti, dal momento che la data di svolgimento del test la stessa in tutta Italia.
Nel 2011 e 2012 stata messa in atto, in via sperimentale, una procedura che comporta laggregazione di alcune sedi universitarie.
Gli Atenei aggregati, per la.a. 2012-2013, sono stati:
Universit di Camerino e di Teramo;
Universit di Bologna, Parma, Padova e Milano.
La procedura prevede che lo studente richieda di partecipare alla prova di ammissione in uno
degli atenei compreso nellaggregazione, indicando le sedi in ordine di preferenza. La formazione
della graduatoria avviene sulla base del seguente criterio: i candidati vengono assegnati in ordine di
punteggio alla sede indicata come prima scelta.
Pi avanti in questa guida forniremo delle informazioni e dei suggerimenti estremamente utili
sulle modalit di svolgimento della prova.
Tutti i volumi Editest per la preparazione agli esami di ammissione permettono di utilizzare gratuitamente un software di simulazione che consente di effettuare infinite prove
desame con le stesse modalit delle prove reali (stessa struttura, stessa composizione,
stesso tempo a disposizione, stessi criteri di attribuzione del punteggio). Il nostro consiglio dunque quello di cimentarvi nelle prove desame con il simulatore e confrontare
il punteggio ottenuto con le medie di ammissione delle varie sedi per scoprire a quale
ateneo avreste maggiori possibilit di essere ammessi ed effettuare cos una scelta
consapevole.

2. Caratteristiche della prova di ammissione


Le modalit e i contenuti delle prove di ammissione sono definiti ogni anno con decreto ministeriale.
Per la.a. 2013-2014 il decreto sar emanato entro la fine del mese di maggio. Esso stabilisce gli argo-

La Legge 2 agosto 1999, n. 264, Norme in materia di accessi ai corsi universitari integralmente riportata nellAllegato A.

Nel presente fascicolo si fa riferimento allofferta formativa dellanno in corso. Il decreto ministeriale contenente la determinazione dei posti disponibili viene normalmente emanato entro la fine del mese di giugno e verr reso scaricabile dal nostro
sito www.editest.it appena disponibile.

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menti desame3, il numero di quesiti, i programmi relativi a ciascun argomento, la data e lora in cui
si svolgeranno le prove, nonch i criteri per la loro valutazione. Nella.a. 2013-2014 il test di ammissione ai corsi di laurea in Medicina Veterinaria si svolger il 24 luglio.
I programmi desame e la composizione delle prove sono identici per lammissione ai corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, tuttavia le date di svolgimento e naturalmente le prove
desame sono diverse per i tre corsi di laurea.
Il Ministero provvede, infatti, ogni anno, attraverso una commissione di esperti, a definire i quesiti
che costituiranno le tre prove desame.
Lesame di ammissione viene svolto contemporaneamente in tutti gli atenei e prevede ununica
prova nazionale costituita da 80 quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque
indicate, sulle seguenti materie:
Logica e Cultura Generale (23 quiz)
Biologia (20 quiz)
Chimica (25 quiz)
Matematica e Fisica (12 quiz)
Il tempo che viene concesso per terminare la prova di 2 ore*.

3. Valutazione della prova e formazione delle graduatorie4


Il punteggio conseguito da ciascun candidato alla prova di ammissione viene calcolato in base ai seguenti criteri:
1 punto per ogni risposta esatta
0,25 punti per ogni risposta sbagliata
0 punti per ogni risposta non data
In caso di parit di voti, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di Cultura generale e ragionamento logico,
Biologia, Chimica, Fisica e Matematica; in caso di ulteriore parit prevale la votazione dellesame di
Stato; in caso di ulteriore parit prevale lo studente anagraficamente pi giovane.

Si veda lAllegato B Programmi relativi ai quesiti delle prove di ammissione ai corsi di laurea specialistica/magistrale in
Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria e Protesi Dentaria, in Medicina Veterinaria e ai corsi di laurea delle professioni sanitarie.
* Nella.a. 2013-2014 il numero dei quesiti e la loro distribuzione tra le materie potrebbe variare. Per una conferma definitiva
sulle modalit di svolgimento della prova desame bisogna consultare il bando di concorso.

4 Attualmente, alla formazione delle graduatorie di ammissione concorrono i soli punteggi ottenuti alla prova desame. Si
parla tuttavia da diversi anni di valorizzare il percorso formativo degli studenti attribuendo un punteggio al curriculum scolastico degli studenti meritevoli che vada a sommarsi al risultato otttenuto alla prova di ammissione. Al momento della pubblicazione di questa guida non si hanno notizie certe in merito. Eventuali variazioni normative verranno tempestivamente
pubblicate sul nostro sito www.editest.it.

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STUDIARE VETERINARIA

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4. Modalit di svolgimento della prova


Esistono tecniche (o metodi) in grado di aiutare il candidato a massimizzare la propria prestazione
senza cadere nelle insidie tipiche dei test a risposta multipla.
Nei Manuali di Teoria Editest presente una serie di consigli utili per chi si accinge ad affrontare la prova di ammissione e suggerimenti pratici su come affrontare i quiz a risposta
multipla in termini di gestione razionale del tempo, individuazione ed eliminazione di distrattori, individuazione della risposta corretta anche in assenza di certezza, etc. Rimandiamo al Manuale di Teoria 1 Medicina, Odontoiatria e Veterinaria per questi
suggerimenti operativi.
In questa sede ci interessa tuttavia illustrare quantomeno le modalit di svolgimento della prova al
fine di minimizzare, per quanto possibile, la tensione emotiva derivante dallesame. Ogni anno infatti,
un numero non trascurabile di prove desame viene annullato a causa di vizi di forma: per questo
motivo pu essere utile conoscere in anticipo cosa dovrete aspettarvi in sede desame in modo da non
commettere errori banali suscettibili di compromettere la vostra performance.
Prima di iniziare a ciascun candidato verr fornito un plico contenente:
un foglio di istruzioni
un modulo su cui trascrivere i propri dati anagrafici: su tale modulo apposto un codice a barre
identificativo
la prova desame
due copie del modulo delle risposte su cui apposto lo stesso codice a barre del foglio di anagrafica
una busta con finestra trasparente in cui va inserito il solo modulo delle risposte ritenuto valido.
Non appena la commissione dar il permesso, sar possibile aprire il plico ed iniziare a leggere i testi
delle domande.
ATTENZIONE! Ricordate che ogni questionario univoco. Quella che per voi la domanda n.
1 con risposta esatta A per il vostro vicino potrebbe essere la domanda n. 15 con risposta esatta
E. Pur avendo lo stesso contenuto le prove sono tutte diverse, non perdete dunque tempo a cercare di comunicare con gli altri!
Le schede delle risposte che vi verranno fornite sono due; la seconda copia potr essere utilizzata nel
caso in cui si commettano errori di compilazione o si danneggi la prima copia. Al termine dellesame
entrambe le copie dovranno essere consegnate alla commissione.
importante ricordare che la correzione delle prove di ammissione viene effettuata mediante lettore ottico; risulta pertanto necessario seguire scrupolosamente le modalit indicate per la compilazione del foglio delle risposte, pena vedersi attribuire un punteggio inferiore a quanto si sarebbe
potuto ottenere prestando maggiore attenzione.

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Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca

Modulo risposte
A B C D E

Fisica e Matematica

A B C D E
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70

- Si

30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50

Cultura generale
e Ragionamento logico

A B C D E
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80

mil
e

Chimica

A B C D E

Fac

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29

Biologia

A B C D E

A B C D E

La scheda destinata alla correzione non deve assolutamente essere piegata perch qualsiasi ombra
potrebbe alterare la correzione da parte del lettore
ottico.
Per la compilazione inoltre necessario utilizzare esclusivamente una penna a sfera nera.
La scheda delle risposte non utilizzata o compilata in maniera errata dovr essere annullata e consegnata alla commissione separatamente dalla busta
in cui stata riposta la scheda corretta.

A B C D E

A B C D E

5. Come rispondere alle domande


Risposta alle domande
Ogni domanda ammette una e una sola risposta esatta. Si risponde
barrando la relativa casella, ad esempio con una crocetta ben marcata, avendo cura di rimanere entro i bordi della casella stessa.
In questo caso la risposta che il lettore rilever come corretta la A.

Per non rispondere ad una domanda


Se si vuole annullare una risposta data o si desidera non rispondere
ad una domanda va barrata la casella circolare posta allesterno delle
5 caselle corrispondenti. Questo equivale a non dare alcuna risposta
e determina lattribuzione di un punteggio pari a zero. Tale indicazione, una volta apposta, non pi modificabile.

Correzione di una risposta errata


Per correggere una risposta errata necessario annerire completamente la casella e barrare quella corretta. Nellesempio la risposta A
stata cancellata ed il lettore ottico riterr valida la risposta E.
ATTENZIONE! Per ogni domanda ammessa una sola correzione.
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STUDIARE VETERINARIA

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6. importante sapere che


importante non scambiare mai i moduli con altro partecipante perch i codici di identificazione
sono diversi e le risposte fornite fanno riferimento allordine dei quesiti assegnati al singolo studente. Ogni questionario presenta domande poste in ordine casuale e diverso per ogni partecipante.
Linserimento nella busta del modulo anagrafica costituisce elemento di annullamento della prova.
Allatto della consegna, il candidato dovr inserire il solo modulo di risposte non piegato nella
busta vuota provvista di finestra trasparente, avendo cura di chiuderla al momento della consegna.
Pena la nullit della prova, la busta non dovr essere firmata n dal candidato, n da alcun componente della Commissione.
importante consegnare alla Commissione:
1) il modulo delle risposte non utilizzato sul quale stata apposta una barra di annullamento
2) i quesiti oggetto della prova
3) il modulo anagrafica compilato e sottoscritto
consentito lasciare laula solo trenta minuti prima della conclusione della prova.
La determinazione del punteggio conseguito dagli elaborati sar svolta in forma anonima, a cura
del CINECA, ente di cui si avvale il Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca anche
per la predisposizione dei plichi contenenti le prove di ammissione.
Le schede delle risposte corrette saranno consultabili su un sito internet predisposto dal Ministero.

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Allegati

Allegato A
LEGGE 2 agosto 1999, n. 264
Norme in materia di accessi ai corsi universitari
G.U. n. 183 del 6-8-1999
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
PROMULGA

la seguente legge:
ART. 1.
1. Sono programmati a livello nazionale gli accessi:
a) ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, in medicina veterinaria, in odontoiatria e protesi dentaria, in
architettura, nonch ai corsi di diploma universitario, ovvero individuati come di primo livello in applicazione dellarticolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni,
concernenti la formazione del personale sanitario infermieristico, tecnico e della riabilitazione ai sensi
dellarticolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, in
conformit alla normativa comunitaria vigente e alle raccomandazioni dellUnione europea che determinano standard formativi tali da richiedere il possesso di specifici requisiti;
b) ai corsi di laurea in scienza della formazione primaria e alle scuole di specializzazione per linsegnamento
secondario, di cui, rispettivamente, allarticolo 3, comma 2, e allarticolo 4, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341;
c) ai corsi di formazione specialistica dei medici, disciplinati ai sensi del decreto legislativo 8 agosto 1991,
n. 257;
d) alle scuole di specializzazione per le professioni legali, disciplinate ai sensi dellarticolo 16 del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398;
e) ai corsi universitari di nuova istituzione o attivazione, su proposta delle universit e nellambito della
programmazione del sistema universitario, per un numero di anni corrispondente alla durata legale del
corso.
ART. 2.
1. Sono programmati dalle universit gli accessi:
a) ai corsi di laurea per i quali lordinamento didattico preveda lutilizzazione di laboratori ad alta specializzazione, di sistemi informatici e tecnologici o comunque di posti-studio personalizzati;
b) ai corsi di diploma universitario, diversi da quelli di cui allarticolo 1, comma 1, lettera a), per i quali
lordinamento didattico prevede lobbligo di tirocinio come parte integrante del percorso formativo, da
svolgere presso strutture diverse dallateneo;
c) ai corsi o alle scuole di specializzazione individuate dai decreti attuativi delle disposizioni di cui allarticolo
17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni.
2. Sono programmati dalluniversit di Trieste gli accessi al corso di laurea in scienze internazionali e diplomatiche con sede in Gorizia, in ragione dei particolari compiti di collaborazione transfrontaliera e internazionale adempiuti da tale corso.
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STUDIARE VETERINARIA

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ART. 3.

1. Il Ministro delluniversit e della ricerca scientifica e tecnologica, nellemanazione e nelle modificazioni del
regolamento di cui allarticolo 9, comma 4, della legge 19 novembre 1990, n. 341, come modificato dallarticolo 17, comma 116, della legge 15 maggio 1997, n. 127, si conforma alle disposizioni di cui agli articoli 1
e 2 della presente legge e si attiene ai seguenti principi e criteri direttivi:
a) determinazione annuale, per i corsi di cui allarticolo 1, comma 1, lettere a) e b), del numero di posti a
livello nazionale con decreto del Ministro delluniversit e della ricerca scientifica e tecnologica, sentiti
gli altri Ministri interessati, sulla base della valutazione dellofferta potenziale del sistema universitario,
tenendo anche conto del fabbisogno di professionalit del sistema sociale e produttivo;
b) ripartizione dei posti di cui alla lettera a) tra le universit, con decreto del Ministro delluniversit e della
ricerca scientifica e tecnologica, tenendo conto dellofferta potenziale comunicata da ciascun ateneo e
dellesigenza di equilibrata attivazione dellofferta formativa sul territorio;
c) determinazione da parte delle universit dei posti relativi ai corsi di cui allarticolo 1, comma 1, lettera
e), nonch di cui allarticolo 2, previa valutazione della propria offerta potenziale;
d) previsione di attivit di informazione e orientamento degli studenti da parte degli atenei e del Ministero
delluniversit e della ricerca scientifica e tecnologica, introduzione graduale dellobbligo di preiscrizione
alle universit, monitoraggio e valutazione da parte del citato Ministero dellofferta potenziale degli atenei.
2. La valutazione dellofferta potenziale, al fine di determinare i posti disponibili di cui alle lettere a), b) e c) del
comma 1, effettuata sulla base:
a) dei seguenti parametri:
1) posti nelle aule;
2) attrezzature e laboratori scientifici per la didattica;
3) personale docente;
4) personale tecnico;
5) servizi di assistenza e tutorato;
b) del numero dei tirocini attivabili e dei posti disponibili nei laboratori e nelle aule attrezzate per le attivit
pratiche, nel caso di corsi di studio per i quali gli ordinamenti didattici prevedono lobbligo di tirocinio
come parte integrante del percorso formativo, di attivit tecnico-pratiche e di laboratorio;
c) delle modalit di partecipazione degli studenti alle attivit formative obbligatorie, delle possibilit di organizzare, in pi turni, le attivit didattiche nei laboratori e nelle aule attrezzate, nonch dellutilizzo di
tecnologie e metodologie per la formazione a distanza.
ART. 4.
1. Lammissione ai corsi di cui agli articoli 1 e 2 disposta dagli atenei previo superamento di apposite prove
di cultura generale, sulla base dei programmi della scuola secondaria superiore, e di accertamento della predisposizione per le discipline oggetto dei corsi medesimi, con pubblicazione del relativo bando almeno sessanta giorni prima della loro effettuazione, garantendo altres la comunicazione dei risultati entro i quindici
giorni successivi allo svolgimento delle prove stesse. Per i corsi di cui allarticolo 1, comma 1, lettere a) e b),
il Ministro delluniversit e della ricerca scientifica e tecnologica determina con proprio decreto modalit e
contenuti delle prove di ammissione, senza oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato.
2. I requisiti di ammissione alle tipologie di corsi e titoli universitari, da istituire con le procedure di cui allarticolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni, in aggiunta o in sostituzione a quelli previsti dagli articoli 1, 2, 3, comma 1, e 4, comma 1, della legge 19 novembre 1990, n. 341,
sono determinati dai decreti di cui al citato articolo 17, comma 95, della legge n. 127 del 1997, i quali comunque non possono introdurre fattispecie di corsi ad accesso programmato ulteriori rispetto a quanto previsto dalla presente legge.

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ART. 5.
1. Sono regolarmente iscritti ai corsi universitari per il rilascio dei titoli di cui allarticolo 1, comma 1, lettere
a) e b), della legge 19 novembre 1990, n.341, gli studenti nei confronti dei quali i competenti organi di giurisdizione amministrativa, anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge, abbiano emesso
ordinanza di sospensione dellefficacia di atti preclusivi della iscrizione ai predetti corsi. Sono validi ai sensi
e per gli effetti della legislazione universitaria gli esami sostenuti dagli studenti di cui al presente articolo.
2. Sono altres regolarmente iscritti ai corsi universitari di cui al comma 1 gli studenti che siano stati comunque
ammessi dagli atenei alla frequenza dei corsi dellanno accademico 1998-1999 entro il 31 marzo 1999.
3. Le disposizioni di cui allarticolo 1, comma 1, lettera e), acquistano efficacia a decorrere dallanno accademico
2000-2001.
4. Fino alla data di entrata in vigore di specifiche modificazioni del regolamento adottato con decreto del Ministro delluniversit e della ricerca scientifica e tecnologica 21 luglio 1997, n. 245, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 175 del 29 luglio 1997, le universit determinano i posti per i corsi di cui allarticolo 2, comma 1,
lettera a), e comma 2, conformandosi ai criteri di cui allarticolo 3, comma 2, e disponendo prove dammissione ai sensi dellarticolo 4, comma 1.

Allegato B
Programmi relativi ai quesiti delle prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale
in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria e Protesi Dentaria, in Medicina Veterinaria
e ai corsi di laurea delle professioni sanitarie
Per lammissione ai corsi richiesto il possesso di una cultura generale, con particolari attinenze allambito letterario, storico-filosofico, sociale ed istituzionale, nonch della capacit di analisi su testi scritti di vario genere
e da attitudini al ragionamento logico-matematico. Peraltro, le conoscenze e le abilit richieste fanno comunque
riferimento alla preparazione promossa dalle istituzioni scolastiche che organizzano attivit educative e didattiche
coerenti con i Programmi Ministeriali, soprattutto in vista degli Esami di Stato e che si riferiscono anche alle discipline scientifiche della Biologia, della Chimica, della Fisica e della Matematica.

Cultura generale e ragionamento logico


Accertamento delle capacit di usare correttamente la lingua italiana e di completare logicamente un ragionamento, in modo coerente con le premesse, che vengono enunciate in forma simbolica o verbale attraverso quesiti
a scelta multipla formulati anche con brevi proposizioni, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili. I quesiti verteranno su testi di saggistica scientifica o narrativa di autori classici o contemporanei, oppure
su testi di attualit comparsi su quotidiani o su riviste generalistiche o specialistiche; verteranno altres su casi o
problemi, anche di natura astratta, la cui soluzione richiede ladozione di forme diverse di ragionamento logico.
Quesiti relativi alle conoscenze di cultura generale, affrontati nel corso degli studi, completano questo ambito
valutativo.

Biologia
La chimica dei viventi. I bioelementi. L'importanza biologica delle interazioni deboli. Le propriet dell'acqua.
Le molecole organiche presenti negli organismi viventi e rispettive funzioni. Il ruolo degli enzimi. La cellula
come base della vita. Teoria cellulare. Dimensioni cellulari. La cellula procariote ed eucariote. La membrana
cellulare e sue funzioni. Le strutture cellulari e loro specifiche funzioni. Riproduzione cellulare: mitosi e meiosi.
Corredo cromosomico. I tessuti animali. Bioenergetica. La valuta energetica delle cellule: ATP. I trasportatori
di energia: NAD, FAD. Reazioni di ossido-riduzione nei viventi. Fotosintesi. Glicolisi. Respirazione aerobica.
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STUDIARE VETERINARIA

20

Fermentazione. Riproduzione ed Ereditariet. Cicli vitali. Riproduzione sessuata ed asessuata. Genetica Mendeliana. Leggi fondamentali e applicazioni. Genetica classica: teoria cromosomica dell'ereditariet; cromosomi
sessuali; mappe cromosomiche. Genetica molecolare: DNA e geni; codice genetico e sua traduzione; sintesi proteica. Il DNA dei procarioti. Il cromosoma degli eucarioti. Regolazione dell'espressione genica. Genetica umana:
trasmissione dei caratteri mono e polifattoriali; malattie ereditarie. Le nuove frontiere della genetica: DNA ricombinante e sue possibili applicazioni biotecnologiche. Ereditariet e ambiente. Mutazioni. Selezione naturale
e artificiale. Le teorie evolutive. Le basi genetiche dell'evoluzione. Anatomia e Fisiologia degli animali e delluomo. Anatomia dei principali apparati e rispettive funzioni e interazioni. Omeostasi. Regolazione ormonale.
L'impulso nervoso. Trasmissione ed elaborazione delle informazioni. La risposta immunitaria.

Chimica
La costituzione della materia: gli stati di aggregazione della materia; sistemi eterogenei e sistemi omogenei;
composti ed elementi. La struttura dellatomo: particelle elementari; numero atomico e numero di massa, isotopi, struttura elettronica degli atomi dei vari elementi. Il sistema periodico degli elementi: gruppi e periodi;
elementi di transizione; propriet periodiche degli elementi: raggio atomico, potenziale di ionizzazione, affinit
elettronica; metalli e non metalli; relazioni tra struttura elettronica, posizione nel sistema periodico e propriet.
Il legame chimico: legame ionico, legame covalente; polarit dei legami; elettronegativit. Fondamenti di chimica inorganica: nomenclatura e propriet principali dei composti inorganici: ossidi, idrossidi, acidi, sali; posizione nel sistema periodico. Le reazioni chimiche e la stechiometria: peso atomico e molecolare, numero di
Avogadro, concetto di mole, conversione da grammi a moli e viceversa, calcoli stechiometrici elementari, bilanciamento di semplici reazioni, vari tipi di reazioni chimiche. Le soluzioni: propriet solventi dell'acqua; solubilit;
principali modi di esprimere la concentrazione delle soluzioni. Ossidazione e riduzione: numero di ossidazione,
concetto di ossidante e riducente. Acidi e basi: concetti di acido e di base; acidit, neutralit, basicit delle soluzioni acquose; il pH. Fondamenti di chimica organica: legami tra atomi di carbonio; formule grezze, di struttura
e razionali; concetto di isomeria; idrocarburi alifatici, aliciclici e aromatici; gruppi funzionali: alcooli, eteri, ammine, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi.

Fisica e Matematica
FISICA Le misure: misure dirette e indirette, grandezze fondamentali e derivate, dimensioni fisiche delle grandezze, conoscenza del sistema metrico decimale e dei Sistemi di Unit di Misura CGS, Tecnico (o Pratico) (ST)
e Internazionale (SI), delle unit di misura (nomi e relazioni tra unit fondamentali e derivate), multipli e sottomultipli (nomi e valori). Cinematica: grandezze cinematiche, moti vari con particolare riguardo a moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato; moto circolare uniforme; moto armonico (per tutti i moti:
definizione e relazioni tra le grandezze cinematiche connesse). Dinamica: vettori e operazioni sui vettori. Forze,
momenti delle forze rispetto a un punto. Composizione vettoriale delle forze. Definizioni di massa e peso. Accelerazione di gravit. Densit e peso specifico. Legge di gravitazione universale, 1, 2 e 3 principio della dinamica. Lavoro, energia cinetica, energie potenziali. Principio di conservazione dellenergia. Meccanica dei fluidi:
pressione, e sue unit di misura (non solo nel sistema SI). Principio di Archimede. Principio di Pascal. Legge di
Stevino. Termologia, termodinamica: termometria e calorimetria. Calore specifico, capacit termica. Meccanismi di propagazione del calore. Cambiamenti di stato e calori latenti. Leggi dei gas perfetti. Primo e secondo
principio della termodinamica. Elettrostatica e elettrodinamica: legge di Coulomb. Campo e potenziale elettrico. Costante dielettrica. Condensatori. Condensatori in serie e in parallelo. Corrente continua. Legge di Ohm.
Resistenza elettrica e resistivit, resistenze elettriche in serie e in parallelo. Lavoro, Potenza, effetto Joule. Generatori. Induzione elettromagnetica e correnti alternate. Effetti delle correnti elettriche (termici, chimici e magnetici).
Insiemi numerici e algebra: numeri naturali, interi, razionali, reali. Ordinamento e confronto;
ordine di grandezza e notazione scientifica. Operazioni e loro propriet. Proporzioni e percentuali. Potenze con
esponente intero, razionale) e loro propriet. Radicali e loro propriet. Logaritmi (in base 10 e in base e) e loro
propriet. Cenni di calcolo combinatorio. Espressioni algebriche, polinomi. Prodotti notevoli, potenza n-esima

MATEMATICA

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Guida pratica alla scelta del corso di laurea. Anno Accademico 2013-2014

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di un binomio, scomposizione in fattori dei polinomi. Frazioni algebriche. Equazioni e disequazioni algebriche
di primo e secondo grado. Sistemi di equazioni. Funzioni: nozioni fondamentali sulle funzioni e loro rappresentazioni grafiche (dominio, codominio, segno, massimi e minimi, crescenza e decrescenza, ecc.). Funzioni elementari: algebriche intere e fratte, esponenziali, logaritmiche, goniometriche. Funzioni composte e funzioni
inverse. Equazioni e disequazioni goniometriche. Geometria: poligoni e loro propriet. Circonferenza e cerchio.
Misure di lunghezze, superfici e volumi. Isometrie, similitudini ed equivalenze nel piano. Luoghi geometrici.
Misura degli angoli in gradi e radianti. Seno, coseno, tangente di un angolo e loro valori notevoli. Formule goniometriche. Risoluzione dei triangoli. Sistema di riferimento cartesiano nel piano. Distanza di due punti e punto
medio di un segmento. Equazione della retta. Condizioni di parallelismo e perpendicolarit. Distanza di un
punto da una retta. Equazione della circonferenza, della parabola, delliperbole, dellellisse e loro rappresentazione
nel piano cartesiano. Teorema di Pitagora. Probabilit e statistica: distribuzioni delle frequenze a seconda del
tipo di carattere e principali rappresentazioni grafiche. Nozione di esperimento casuale e di evento. Probabilit
e frequenza.

Allegato C
Procedure per la prova di ammissione presso le sedi universitarie aggregate
e relativa graduatoria di merito
1. La procedura prevede che lo studente richieda di partecipare alla prova di ammissione in uno degli Atenei
ricompreso nella aggregazione riferita ai corsi di laurea magistrale di cui agli articoli 2,4 e 6. La prova si svolge
con le modalit di cui allallegato n. 1.
2. Al termine della prova lo studente deve conservare il foglio contenuto nel plico sul quale risultano prestampati:
il codice identificativo della prova;
lindirizzo del sito web del M.I.U.R.: http://accessoprogrammato.miur.it
le chiavi personali (username e password) che gli consentiranno di accedere allarea riservata del sito.
3. Il 12 settembre il CINECA, per conto del MIUR pubblica sul sito http://accessoprogrammato.miur.it, nel
rispetto delle norme per la protezione dei dati personali, esclusivamente il punteggio in ordine decrescente
ottenuto dai candidati per ciascun corso di laurea. Tali dati restano disponibili sul sito pubblico fino alla
conclusione delle procedure.
4. A decorrere dal 12 settembre, nellarea riservata del sito http://accessoprogrammato.miur.it, gli studenti,
utilizzando le chiavi di accesso personali, possono prendere visione dellimmagine del proprio elaborato e
dei predetti punteggi, corrispondenti a ciascun codice.
5. Il 13 settembre il CINECA acquisisce dai responsabili del procedimento delle Universit, di ogni aggregazione,
attraverso un sito web riservato, realizzato per esse dallo stesso Consorzio quale unico mezzo di comunicazione, i dati identificativi di ogni studente tratti dal modulo anagrafica.
6. Il 15 settembre alle ore 9.00 viene pubblicata, nellarea del sito riservato agli studenti, la graduatoria di merito
nominativa riferita alle Universit aggregate.
7. Dallo stesso giorno, 15 settembre ed entro le ore 15.00 del 19 settembre tutti gli studenti, sempre attraverso
larea del sito loro riservata, devono dichiarare il loro interesse alla immatricolazione indicando allinterno
delle Universit aggregate, le sedi universitarie in ordine di preferenza di assegnazione: la mancata dichiarazione costituisce rinuncia allimmatricolazione.
Nel caso della prova unica riguardante i corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria
e Protesi Dentaria devono indicare anche lopzione per il corso prescelto.
Le opzioni espresse entro la scadenza dei termini sono irrevocabili.
8. Per agevolare eventuali comunicazioni, gli studenti devono indicare attraverso larea loro riservata, lindirizzo
della propria casella di posta elettronica ed eventualmente il proprio recapito telefonico, fisso o mobile.
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STUDIARE VETERINARIA

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9. Il 21 settembre, in relazione alla graduatoria di merito e al numero dei posti disponibili presso le Universit
aggregate, sullarea riservata agli studenti sono pubblicati i nominativi di coloro che risultano assegnati al
corso e alla sede indicata come prima scelta e viene fornito a ciascun Ateneo lelenco di tali studenti.
10. Dal 21 settembre ed entro le ore 14.00 del 27 settembre gli stessi studenti devono provvedere allimmatricolazione presso gli Atenei in cui risultano assegnati, secondo le procedure proprie di ciascuna sede universitaria. La mancata immatricolazione nei termini comporta la rinuncia alla stessa.
11. Entro le ore 17,00 del 27 settembre ogni Universit, mediante il proprio sito riservato, comunica al CINECA
i nominativi degli studenti immatricolati, provvedendo a stampare e a sottoscrivere il modulo che viene prodotto dal sistema allatto della conferma definitiva dellavvenuta immatricolazione da parte degli studenti e
che deve essere trasmesso via fax (051-6171472).
12. Il 28 settembre vengono assegnati tutti gli altri studenti aventi titolo ancora alla prima sede disponibile tra
quelle indicate in ordine di preferenza. Gli studenti assegnati hanno a disposizione cinque giorni, escluso
il sabato ed i festivi, per provvedere entro le ore 14.00 del 5 ottobre allimmatricolazione presso i relativi Atenei, pena la decadenza. Il CINECA fornisce a ciascun Ateneo interessato, lelenco di tali studenti.
13. Le Universit comunicano al CINECA, entro le ore 17,00 del 5 ottobre, sempre tramite il loro sito riservato
e secondo le modalit di cui al punto 11 i nominativi degli immatricolati.
14. Il 6 ottobre, a conclusione delle procedure sopra indicate, viene pubblicato sullarea riservata agli studenti,
lelenco degli Atenei che presentano posti resisi disponibili per le mancate immatricolazioni da parte degli
aventi diritto. Si procede, in relazione alla posizione di merito ed alle preferenze espresse, allassegnazione
degli stessi fino a loro esaurimento. A tal fine vengono indicati sullarea riservata agli studenti i nominativi
di coloro che hanno titolo ad immatricolarsi. Gli stessi studenti assegnati hanno sempre a disposizione
cinque giorni, escluso il sabato ed i festivi, per provvedere allimmatricolazione presso i relativi Atenei, pena
la decadenza. Il CINECA fornisce a ciascun Ateneo interessato, lelenco di tali studenti.
15. Le Universit comunicano al CINECA, sempre tramite sito riservato e secondo le modalit di cui al punto
11, i nominativi degli immatricolati.
16. Dal giorno 1 settembre, per ogni informazione connessa alle varie fasi di assegnazione dei posti, sar attivo
presso il CINECA il numero verde 800163838 con il seguente orario: luned-venerd dalle ore 9.00 alle ore
17.00.

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Conclusione
A questo punto dovreste essere in possesso di tutte le informazioni necessarie per effettuare una
scelta oculata. Se studiare Veterinaria davvero ci che desiderate, mettetevi subito al lavoro: consultate i programmi desame riportati in allegato ed accertatevi di possedere le conoscenze richieste
per sostenere lesame di ammissione. Scaricate le prove desame degli anni passati (disponibili sul
sito del MIUR) e verificate il vostro livello di preparazione.
Se avrete bisogno di ulteriore aiuto per la preparazione allesame, potrete contare su
EdiSES che, con una gamma completa di manuali di teoria, eserciziari commentati, software di
simulazione, raccolte di quiz e monografie di approfondimento, in grado di affiancarvi nello
studio proponendovi il prodotto pi adatto alle vostre esigenze di apprendimento, di ripasso o di
esercitazione. Per i dettagli, consultate il nostro sito www.edises.it nella sezione Ammissioni selezionando larea di vostro interesse.

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