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ASSEGNI
DENARO IN CASSA
PATRIMONIO NETTO
80.000
5.000
85.000
Analisi:
+ Assegni V.F.+ (dare)
+ Denaro in cassa
V.F.+ (dare)
+ Patrimonio netto V.E.+ (avere)
Assegni
80.000
Denaro in Cassa
Patrimonio netto
5.000
85.000
MACCHINARI
ARREDAMENTI
CREDITI V/CLIENTI
PATRIMONIO NETTO
Analisi:
+ Macchinari V.E.- (costo) (dare)
+ Arredamenti V.E.- (costo) (dare)
+ Crediti v/Clienti V.F.+ (dare)
+ Patrimonio netto V.E.+ (avere)
50.000
15.000
45.000
110.000
Macchinari
Netto
Arredamenti
Crediti v/clienti
50.000
110.000
15.000
45.000
Patr.
BANCA X C/C
PATRIMONIO NETTO
100.000
100.000
Analisi:
+ Banca c/c V.F.+ (dare)
+ Patrimonio netto V.E.+ (avere)
15/06
15/06
FABBRICATI
IMPIANTI E MACCHINARI
AUTOMEZZI
MERCI
AVVIAMENTO
DEBITI V/FORNITORI
MUTUI PASSIVI
DEBITI PER TFR
SIG. CARLI C/CESSIONE
MERCI C/APPORTO
MERCI
400.000
60.000
40.000
20.000
10.000
120.000
300.000
20.000
90.000
20.000
20.000
Analisi:
+ Fabbricati V.E.- (costo) (dare)
+ Impianti e macchinari V.E.- (costo) (dare)
Totale attivit
520.000
Totale passivit
440.000
90.000
90.000
Analisi:
- Sig. Carli c/cessione V.F.+ (dare)
- Banca x c/c V.F.- (dare)
2- I costi di impianto
I costi di impianto sono tutte le spese aventi utilit pluriennale che lazienda
sostiene in fase di costituzione: allaccio di utenze varie, parcella del
professionista che cura la costituzione, ecc..
Essi possono essere:
- soggetti ad Iva;
- non soggetti ad Iva.
Es: Ricevuta, in data 20/09 la fattura Telecom relativa allallaccio dellutenza
telefonica per 450 + Iva 20%.
20/09
COSTI DI IMPIANTO
IVA A CREDITO
450
90
DEBITI V/FORNITORI
540
Analisi:
+ Costi di impianto V.E.- (costo) (dare)
+ Iva a credito V.F.+ (dare)
+ Debiti v/fornitori V.F.- (avere)
A volte i costi di impianto sono soggetti ad Iva e ritenuta fiscale.
E il caso delle parcelle dei professionisti.
Es: In data 11/06 si riceve la parcella del notaio dott. Merli per 4.000 di
onorario (soggetto ad Iva 20%) oltre ad 2.500 di rimborso spese;
pagamento con assegno bancario.
Parcella
4.000
800
--------4.800
Rimborso spese
2.500
-------7.300
- Ritenuta fisc. - 800
------Totale
6.500
Onorario
Iva 20%
11/06
11/06
Costi di impianto
Costi di impianto
(4.000 x 20%)
COSTI DI IMPIANTO
IVA A CREDITO
DEBITI V/FORNITORI
6.500
800
DEBITI V/FORNITORI
ERARIO C/RITENUTE DA VERSARE
BANCA X C/C
7.300
7.300
800
6.500
3 Operazioni di acquisto
Le operazioni di acquisto (di beni sul mercato) prevedono sempre lemissione
di una fattura da parte del venditore.
Tale documento deve essere rilevato contabilmente dallazienda acquirente.
Gli acquisti si dividono in:
- acquisto di beni strumentali;
- acquisto di merci
- spese accessorie agli acquisti.
a) Lacquisto di beni strumentali fa riferimento a beni come gli impianti, gli
automezzi, larredamento, ecc.
IMPIANTI
IVA A CREDITO
DEBITI V/FORNITORI
25.000
5.000
30.000
IMBALLAGGI DUREVOLI
IVA A CREDITO
DEBITI V/FORNITORI
2.000
400
2.400
IMPIANTI
IVA A CREDITO
DEBITI V/FORNITORI
1.200
240
1.440
12/10
AUTOMEZZI
IVA INDETRAIBILE
DEBITI V/FORNITORI
AUTOMEZZI
IVA INDETRAIBILE
12.000
2.400
14.400
2.400
2.400
MERCI DA RICEVERE
FORNITORI C/ IMPEGNI
40.000
40.000
Si tratta di una rilevazione che rientra nel sistema degli impegni e, alla
consegna della merce, si rilever la scrittura di storno dellarticolo
precedente
Es. in data 20/11 si ricevono le merci previste dal contratto stipulato in
data 10/11.
10/11
FORNITORI C/ IMPEGNI
MERCI DA RICEVERE
40.000
40.000
MERCI C/ACQUISTI
IVA A CREDITO
DEBITI V/FORNITORI
40.000
8.000
48.000
DI TRASPORTO
SPESE
DI TRASPORTO A FORFAIT
MERCI C/ACQUISTI
SPESE DI TRASPORTO
IVA A CREDITO
75.000
500
15.100
DEBITI V/FORNITORI
90.600
FORNITORE
VETTORE
fattura del fornitore
fattura del vettore
CLIENTE
Es: In data 02/09 si riceve la fattura per lacquisto di merci per 75.000 +
Iva con addebito di spese di trasporto per complessivi 600 anticipate al
vettore dal fornitore, come da allegata fattura.
Prima si registrer la fattura del vettore:
02/09
SPESE DI TRASPORTO
IVA A CREDITO
DEBITI V/FORNITORI
500
100
600
MERCI C/ACQUISTI
DEBITI V/FORNITORI
IVA A CREDITO
DEBITI V/FORNITORI
75.000
600
15.000
90.600
SPESE DI TRASPORTO
IVA A CREDITO
DEBITI V/FORNITORI
4 Acquisto di servizi
700
140
840
Lazienda, tra i diversi fattori produttivi, acquista anche vari tipi di servizi
necessari alla propria attivit economica.
Es: In data 12/09 si riceve la fattura della Telecom relativa alle spese
telefoniche per
500 + Iva.
12/09
SPESE DI TELEFONICHE
500
IVA A CREDITO
200
DEBITI V/FORNITORI
700
Tra i costi per servizi ve ne sono alcuni non imponibili (per cui non verr
rilevata lIva).
Es: In data 12/09 si riceve la quietanza relativa al premio di assicurazione
contro gli incendi per 300 + Iva.
12/09
COSTI DI ASSICURAZIONE
DEBITI V/FORNITORI
300
300
DEBITI V/FORNITORI
RESI SU ACQUISTI
12.000
10.000
IVA A CREDITO
-
2.000
22/04
10.000
DEBITI V/FORNITORI
RESI SU ACQUISTI
10.000
DEBITI V/FORNITORI
RIBASSI E ABBUONI ATTIVI
IVA A CREDITO
2.400
2.000
400
14/05
DEBITI V/FORNITORI
RIBASSI E ABBUONI ATTIVI
2.000
2.000
DEBITI V/FORNITORI
RIBASSI E ABBUONI ATTIVI
IVA A CREDITO
3.000
2.500
500
6 Pagamento di debiti
Le forme di regolamento dei debiti commerciali possono essere diverse:
a) regolamento anticipato, cio effettuato prima della consegna della
merce.
In tal caso lazienda deve rilevare sia il versamento dellacconto, che la
relativa fattura rilasciata dalla ditta venditrice ed, infine, la fattura
definitiva per lacquisto della merce.
b) regolamento immediato o per pronta cassa che avviene al momento
della consegna delle merci.
c) regolamento a pronti da effettuarsi entro pochi giorni (max 30)
dallesecuzione del contratto.
d) regolamento dilazionato o differito, cio effettuato in epoca successiva
alla consegna della merce.
Regolamento
Regolamento
anticipato
differito
Regolamento
Regolamento
immediato
a pronti
entro 30 gg
mesi
entro 12
Acquisto
27/10
DEBITI V/FORNITORI
BANCA X C/C
1.200
FORNITORI C/ANTICIPI
IVA A CREDITO
DEBITI V/FORNITORI
1.000
200
MERCI C/ACQUISTI
IVA A CREDITO
FORNITORI C/ANTICIPI
DEBITI V/FORNITORI
60.000
11.800
1.200
1.200
1.000
70.800
Da notare che liva sulla fattura finale calcolata sul prezzo della merce dedotto lacconto
versato (senza iva):
60.000 1.000 = 59.000
59.000 x 20% = 11.800
DEBITI V/FORNITORI
DENARO IN CASSA
10.000
DEBITI V/FORNITORI
BANCA X C/C
10.000
10.000
Caso di pagamento con assegno circolare o con assegno in
portafoglio
10/10
DEBITI V/FORNITORI
ASSEGNI
10.000
10.000
In entrambi i casi si tratta di assegni che erano stati inseriti in portafoglio, quindi in
aumento della voce assegni.
DEBITI V/FORNITORI
BANCA X C/C
10.000
10.000
Il bonifico indica un ordine con il quale il cliente indica alla propria banca di spostare delle
somme dal
proprio c/c a quello del cliente di unaltra banca, mentre con il giroconto il trasferimento di
denaro
avviene sul c/c di un altro cliente della medesima banca.
10/10
DEBITI V/FORNITORI
CAMBIALI PASSIVE
10.000
10.000
Caso di pagamento con girata di cambiali
10/10
DEBITI V/FORNITORI
CAMBIALI ATTIVE
10.000
10.000
10/10
DEBITI V/FORNITORI
10.000
BANCA X C/C
10.000
Caso di pagamento con interessi di dilazione
Si tratta di una dilazione di pagamento ulteriormente concessa dal venditore al proprio
cliente in
cambio della maggiorazione dellimporto dovuto di una somma a titolo di interessi.
Es: In data 10/10 in scadenza una fattura di 12.000 per la quale si ottiene una dilazione
di 2 mesi con interessi del 5%. Alla scadenza si regola con assegno bancario.
12.000 X 5 X 2
I= ------------------- = 100
1.200
10/10
10/10
100
100
12.100
12.100
Caso di pagamento con lottenimento di un ribasso
Es: In data 10/10 si rilascia un assegno bancario di 12.000 a saldo di una fattura di
12.002,50.
10/10
DEBITI V/FORNITORI
RIBASSI E ABBUONI ATTIVI
BANCA X C/C
12.000,00
12.002,50
2,50
10/10
DEBITI V/FORNITORI
SCONTI ATTIVI DA FORNITORI
BANCA X C/C
12.000
180
11.820
12.000 X 6 X 3
Sc= ------------------- = 180
1.200
15/07
CREDITI V/CLIENTI
MERCI C/VENDITA
IVA A DEBITO
60.000
10.000
50.000