Sie sind auf Seite 1von 3

VALUTAZIONE DELLA CEFALEA

ACUTA NEL BAMBINO


Abstract e Test finale in lingua italiana

MONOGRAFIA IN LINGUA INGLESE

Last updated: Feb 12, 2016

ABSTRACT ITALIANO

Abstract italiano

Abstract italiano
Numerose evidenze epidemiologiche suggeriscono che la cefalea, ed in particolare la patologia emicranica,
accompagna gli individui affetti soprattutto nella fase produttiva, ma spesso si manifesta la prima volta in et
evolutiva. Queste rappresentano dallo 0,7% al 1,3 % di tutte le visite al pronto soccorso pediatrico. Secondo le recenti
statistiche, dal punto di vista epidemiologico, lemicrania e la cefalea muscolo-tensiva colpiscono circa il 30% dei
bambini in et scolare (6-10 anni) e il 14% degli adolescenti dopo la pubert (12-17 anni); la cefalea inoltre molto
frequente anche fra i pi piccoli anche se pi difficile da classificare in una fascia di et al di sotto dei sei anni.
Esistono diversi tipi di mal di testa con evoluzione e implicazioni terapeutiche completamente diverse. La prima
importante distinzione da fare quella tra cefalea primaria e cefalea secondaria. La prima legata a una
predisposizione genetica, mentre nella seconda, il mal di testa il sintomo di una malattia che deve essere identificata
e curata. Sono ascrivibili alle cefalee primarie la maggior parte dei mal di testa accusati dal bambino, soprattutto quelli
in cui gli episodi del disturbo tendono a ripetersi. Sono cefalee primarie dell'et pediatrica: l'emicrania, con o senza
aura, la cefalea tensiva e la cefalea a grappolo (molto rara in et pediatrica). Liter diagnostico della cefalea giovanile
pone nellanamnesi del paziente lelemento prioritario della visita, essendo la raccolta dei dati, relativi alla storia clinica
del bambino, un momento essenziale ed indispensabile nel procedimento diagnostico in quanto dal 6% al 15 % dei
bambini con cefalea secondaria presentano una condizione neurologica grave. Nellambito della valutazione
importante eseguire, dopo una dettagliata anamnesi, un approfondito esame obiettivo neurologico e generale.
Importante lidentificazione dei fattori di rischio e la presenza di campanelli dallarme che riconoscono nella
cefalea il sintomo di una patologia grave. Le malattie che possono essere sottostanti tale sintomo sono varie e di
diversa gravit: sinusiti (a partire dagli 8 anni); infezioni delle prime vie aeree (sindromi influenzali, faringiti, riniti,
eccetera); patologie infiammatorie meningo-encefalitiche; tumori cerebrali; patologie vascolari; malfunzionamento
degli
shunt
ventricolo
peritoneali;
emorragie
intracraniche
(epidurale, subdurale, intraparenchimali), malformazioni o danni vascolari (dissezione vascolare carotidea, vertebrale e
delle arterie intracraniche, emorragie intracraniche, ictus, trombosi del seno venoso), ipertensione endocranica
(pseudo tumor cerebri) e apoplessia pituitaria.
Nel percorso diagnostico si prendono in esame numerosi elementi. La raccolta anamnestica del paziente e del
sintomo individua il tipo di insorgenza, la modalit e i fattori casuali quali ad esempio la presenza di un trauma, del tipo
di trauma, la localizzazione del mal di testa, i fattori scatenanti, le attivit/situazioni che peggiorano la clinica e le
condizioni mediche generali che si possono associare ad una eziologia secondaria. Il calendario del mal di testa molto
utile per valutare la vera frequenza del sintomo. Questo ci permette spesso di formulare una diagnosi pi accurata,
una migliore gestione della cefalea e determinare la reale efficacia del trattamento. I sintomi che suggeriscono una
cefalea pericolosa sono i seguenti: insorgenza recente improvvisa e violenta; peggioramento in breve tempo;
cambiamento del normale pattern cefalalgico; risvegli notturni causati dalla cefalea; associazione con vomito a getto,
malessere generale e febbre; cefalea unilaterale fissa; insorgenza dopo sforzi fisici; et minore uguale ai 3 anni. La fase
seguente lesame neurologico completo. In fase iniziale si devono valutare i segni vitali, lo stato mentale e la cute. In
seguito si esegue lesame della testa e del collo per individuare le possibili malformazioni vascolari, un processo
infiammatorio quale la sinusite, un esame odontostomatologico per possibili infezioni e una alterazione
dellarticolazione temporo-mandibolare, i segni di infiammazione meningei e valutazione della circonferenza cerebrale
per possibile idrocefalo. Lidentificazione di segni patologici suggerisce una lesione cerebrale sottostante e quindi un
mal di testa secondario. Deficit focali possono suggerire una localizzazione specifica della lesione mentre risultati non
focali, come ad esempio l'edema del nervo ottico, la paralisi dellabducente bilaterale (6 nervo cranico), si presentano
come segni non specifici dellelevata pressione intracranica. Unasimmetria della dilatazione della pupilla potrebbe
identificare una sindrome da erniazione cerebrale, o al sindrome di Horner oppure una sindrome compressiva.
Unalterazione dei movimenti oculari, del nervo cocleare e abducente possono indicare una lesione al tronco
cerebrale. Alterazioni della forza, del tono, dei riflessi e della sensibilit indicano una lesione focale.

Table of Contents
Summary

Overview

Aetiology

Emergencies
Urgent considerations
Red flags

Diagnosis

5
9
9
10
12

Step-by-step diagnostic approach

12

Differential diagnosis overview

18

Differential diagnosis

20

Diagnostic guidelines

31

References

33

Disclaimer

35

Das könnte Ihnen auch gefallen