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addio
di un tempo che non vuole
lasciarci, lultimo eroe del
XX secolo, Fidel Castro, scompare proprio mentre alla ribalta del
potere americano assurge un nostalgico di quel secolo che vorrebbe resuscitare: Donald Trump.
Nellincrocio fra vita e morte, nella presa di un secolo che non finisce mai, di quel mondo che comincia sul Rio Grande e finisce
nella Terra del Fuoco, Fidel Alejandro Castro Ruz era stato per
50 anni il sogno e lincubo.
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LAVANA
mattino di novembre,
accompagnata da un cielo
terso e da un piacevole alito
di vento, Cuba si risveglia e apprende la notizia della morte di
Fidel Castro, nonostante questa fosse stata data gi nella notte tra il 25 e il 26 dal fratello e attuale presidente Ral. Apparentemente un risveglio normale, nessuna reazione scomposta
sconvolge lordinariet di un
classico sabato non lavorativo.
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SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
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po Castro sar soltanto unaltra minoranza etnica fra tante, nella insalatiere delle culture e delle
razze.
Resistere per mezzo secolo alla furia di un elefante esasperato, lontano appena 90 miglia di
mare, ci che ha fatto di Fidel Castro la stella
polare di tutti coloro che nel mondo, e non soltanto in quello latino, guardano a Washington come alla sorgente di ogni nequizia. In un continente che produce demagoghi scamiciati, capipopolo, guerriglieri, trafficanti, generali torturatori, politicanti rapaci e corrotti, tribuni di una
sera che si succedono e si annullano con la violenza degli scrosci dacqua nelle foreste andine, un
uomo che sappia restare alla guida di unisola come Cuba per due generazioni raggiunge la semplice santificazione della sopravvivenza. Fidel
non ha vinto la grande scommessa con la storia,
quella di essere lacciarino rivoluzionario che
avrebbe cambiato il mondo o almeno il proprio
emisfero, come sognava il suo nemico e insieme
figlio, il Che, e come lui tent di fare dissanguandosi con le avventuristiche spedizioni di truppe
in Africa per cambiare i regimi degli altri. Ma ha
vinto la scommessa con ladorata e odiata America, restando al proprio posto fino a quando,
nellimpari duello gridato su ogni muro dellisola, Socialismo o Muerte, stata lAmerica del
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gere come secondo nome quello di Alejandro, dopo avere letto delle imprese del condottiero macedone, e come primo cognome quello della madre naturale, Ruz. Ricevendo come ultimo Papa,
nella sublime ironia della Storia, proprio un gesuita, come i suoi primi educatori.
possibile che la ricerca storica, ora che il
grande DBCBMMP, come i cubani lo avevano soprannominato per le sue leggendarie prodezze erotiche da stallone, chiarisca definitivamente se il
giovanissimo avvocato che sal sulla Sierra per
lanciare il primo assalto alla caserma della Moncada il 26 luglio del 1953 (Stalin era morto da pochi mesi tanto per dare la prospettiva temporale
della sua vita) fosse un comunista travestito da
nazionalista o un irredentista progressivamente spinto nella braccia del Socialismo Reale e
dellUnione Sovietica, cos condannando se stesso e la sua Cuba alla morsa micidiale della Guerra Fredda. Ma chiunque abbia conosciuto anche
paura di voi, signori imperialisti, levato quando si rialzata a bandiera. Resta il sapore della
tristezza, come di una magnifica occasione mai
colta, di un sogno vero diventato banale, nel segno della eterna verit churchilliana: La dittatura risolve tutti i problemi, meno il pi grave,
cio se stessa.
Fidel ha fatto appena in tempo a vedere lassunzione al trono yanqui di un altro residuato
dei miti e dei vizi ideologici del suo XX secolo,
Trump, e non sappiamo se e quanto lucido fosse
lo stanchissimo DBCBMMP la notte dell8 novembre
scorso e se abbia potuto vedere Trump in televisione. Ma almeno unumiliazione gli sar risparmiata: vedere, come monumento funerario alla
sua Revolucion incompiuta, un trionfante
grattacielo di 60 piani sul lungomare del Malecon con cinque lettere doro scintillanti al sole
del Tropico: Trump.
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LAVANA
forse un po meno
gente per le strade, molti
restano a casa attaccati alla televisione o a sentire 3BEJP
3FMPK (Radio Orologio), la pi
antica dellisola e forse dellintera America Latina. Questa
emittente scandisce il tempo
minuto per minuto, con la voce
grave degli speaker che ripetono in maniera quasi esasperante i comunicati ufficiali in merito alle modalit di svolgimento
delle commemorazioni del -E
FS .YJNP e comunicano in
tempo reale le reazioni e il cordoglio provenienti da tutto il
mondo.
Si vive il senso di una tristezza composta, riassunta dallaffermazione di Yoani, impiegata dellhotel Sevilla, storico albergo del centro dellAvana
vecchia e crocevia di molti incontri e discussioni politiche
(qui Graham Greene ambient Il nostro agente allAvana). Yoani ha circa quarantanni, ed nata e cresciuta
nella Cuba rivoluzionaria: Per
noi il distacco di una persona
cara, una presenza costante.
Come un BCVFMP (nonno ndr.)
da molto tempo infermo, che si
sa che prima o poi ci dovr lasciare: non siamo mai preparati allultimo saluto. Per i miei
genitori e per me stato sempre una guida, mi ha dato lopportunit di studiare e di forI NOTA
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Raggiungo Guanabacoa, un
municipio periferico dellAvana, dove incontro una comunit di agricoltura urbana a sostegno di bambini e adolescenti
malati di cancro. Qui i contadini della zona donano gratuitamente ortaggi, carne, frutta e
legumi con i quali Dario e Lizzy, i fondatori del progetto Granjita Feliz, compongono dei cesti che consegnano mensilmente alle famiglie dei bimbi malati. Qui non funziona con le donazioni di denaro, quello che
chiediamo partecipazione, la
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Signor Alcibiades Hidalgo,
lei ha lavorato per molti anni con i fratelli Castro, stato segretario personale di
Ral e poi ambasciatore di
Cuba allOnu. Alla fine, dopo essere caduto in disgrazia, ha preferito lesilio.
Qual oggi la sua impressione sulla morte di Fidel?
Lascia uneredit che peser ancora per molti anni nella storia di Cuba. Ma quello
che lascia qualcosa di molto
negativo per gli interessi del
Paese e della sua popolazione.
Per cinquantanni Fidel Castro ha conservato il potere
non per il benessere del suo
Paese, comera nei progetti
annunciati dalla Rivoluzione,
quelli che in tanti abbiamo
creduto, ma solo per fondare
una dittatura personale. Alla
fine ha raggiunto il suo unico
obiettivo, che era quello di
morire al potere. Con lui ovviamente non muore il castrismo, c suo fratello, la sua
eredit e i meccanismi della
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repressione. Cambia adesso
che Ral finalmente solo.
Che non potr pi usare Fidel
come pretesto per mantenere ancora il regime cos
com.
Ral in questi dieci anni alla guida del Paese ha usato
Fidel come pretesto per rallentare la trasformazione?
Io penso che Ral avrebbe
potuto fare molto di pi sulla
via di una transizione democratica. In fondo non ha fatto
nessuna riforma politica per
disegnare un futuro dellisola. Si afferrato al potere e lui
e la sua famiglia controllano
gran parte delle poche risorse
dellisola. E adesso assisteremo a nove giorni di lutto, come quando morirono Stalin e
Mao.
Avrebbe potuto cogliere
con maggior entusiasmo la
svolta di Obama?
Certo. Obama ha fatto
moltissimo nella distensione
verso Cuba. Ha perfino dato
una legittimit internazionale al regime. Mentre allAvana in realt c stato solo un
rafforzamento della linea pi
ortodossa. Nessuna riforma
politica. Mano dura con la repressione della dissidenza e
molti alibi burocratici per
non lasciar entrare davvero il
capitale straniero o nella comunicazione, come il libero
accesso a Internet, che a Cuba viene considerato il vero
pericolo per la stabilit dellattuale governo. Uno dei maggiori nemici della dittatura
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lizzato nessuna delle sue promesse. Dopo oltre mezzo secolo di castrismo, Cuba un Paese in rovina. Un disastro economico evidente, con una percentuale molto alta di popolazione costretta a fuggire per
varie ragioni, e un governo
che non ha come obiettivo i bisogni del suo popolo. Ma solo
quello di perpetuarsi nel pote-
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bano possa finalmente cominciare il suo viaggio verso il benessere e la libert. Che cosa
significa, per il futuro delle relazioni bilaterali tra il gigantesco e ingombrante vicino nordamericano, e lisola a 90 mi-
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CITT DEL VATICANO. Solo ora
che Fidel Castro non c pi posso rivelare un episodio che per
anni per discrezione ho preferito
tenere per me. Avvenne a Cuba
nel gennaio del 1998 durante il
viaggio di Giovanni Paolo II. Al
termine di un lungo colloquio,
lontano dalle telecamere, il Papa
don a Castro un piccolo crocifisso in oro. Fidel accett il dono e
se lo mise nella tasca della sua
giacca. Allora, e cos negli anni
successivi, questa cosa non pot
essere rivelata. Per Wojtyla fu
un segno col quale riconosceva
del buono negli ideali del leader
cubano. Non so cosa rappresent per Castro. Ma comunque fu significativo il fatto che accett il
dono privato del Papa.
Joaquin Navarro-Valls aveva
con Castro un rapporto speciale.
Con lui svest i panni del mero
portavoce papale. Nellottobre
del 1997, infatti, ag da fine diplomatico andando da solo in
avanscoperta allAvana per preparare lo storico incontro.
Cosa ricorda della sua missione l?
Tante cose. Su tutte probabilmente ci che avvenne mentre il
Papa stava volando per Cuba. Io
lo aspettavo allAvana. In volo
allora le conferenze stampa si facevano durante il viaggio di andata, OES un giornalista gli
chiese: Santo Padre, che cosa si
aspetta da Fidel?. Rispose: Io
voglio la sua verit, la sua verit
di rivoluzionario, di capo di Cuba, la sua verit come comandante. Mi mandarono subito il testo
della conferenza stampa. Feci vedere a Fidel quella risposta del
Papa che divenne immediatamente lordine del giorno della
visita. Wojtyla voleva la verit di
Fidel. Insomma, era arrivato fin
l per ascoltarlo.
Lincontro privato fra i due dur diverse ore. Cosa si dissero?
Posso solo dire che uscirono
sorridenti e rilassati. Credo che
Castro gli abbia fatto moltissime
domande. Era un uomo intellettualmente molto curioso.
Lei come prepar lincontro?
Venni invitato a casa di Castro verso sera. Lui di notte dormiva pochissimo. E, infatti, parlammo fino a notte fonda. Affrontammo diversi temi. Ricordo che
mi chiese se a mio avviso ci fosse
della vita oltre il nostro mondo.
Gli dissi che la scienza fino a oggi
avvenuto nelle rivoluzioni messicana e spagnola dove diversi sacerdoti vennero uccisi.
Tuttavia la Chiesa non aveva
libert dazione.
Era cos. E Wojtyla lo sapeva
bene. La Chiesa non poteva aprire scuole, ricoverare bambini, orfani. Nulla. Per, dopo lincontro
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re, un tornado di calore e avventurosa teatralit. Come quando volle portarsi Enrico Berlinguer a pesca, invano tentando di convincerlo che i barracuda che si aggiravano sotto
la loro barchetta fossero innocui. Per due giorni quellomone espansivo si tenne vicino lo
schivo leader del Pci e oltre agli squali ci furono cene, battute, spiritosaggini, visite a sorpresa. Al terzo giorno, nella redazione di
(SBONB, Berlinguer dovette simulare un malore: In realt avevo solo un gran sonno.
Quando si rividero, portarono a Castro un dispaccio: un volontario cubano, fattosi maestro di scuola in Nicaragua, era stato ucciso
poche ore prima dai mercenari. Eccola la loro libert - esplose Fidel - lo hanno fatto mettere in ginocchio davanti ai bambini e lhanno
ucciso!.
Quanti ricordi. Anche Gianni Agnelli volle
conoscere e invitare Castro a pranzo a casa
sua, durante una visita a Roma nellautunno
del 1996. E anche lAvvocato rest colpito da
quella personalit - a parte la voce che gli suon fessa. Il personaggio era gi piuttosto in
avanti con gli anni, da un pezzo aveva dismesso i panni delluomo sexy che guidava la classifica mondiale dei gridolini, come scritto da
chi deprecava linfatuazione in salsa romantico-terzomondista che a ragione e a torto, come succede nelle pieghe della storia e della vita, afferr moltitudini femminili negli anni
60 e 70.
Il Castro delle indimenticabili interviste al
chiaro di luna con Rossana Rossanda. Ma anche - e qui il comunismo centrava poco o nulla - laitante leader dei CBSCVEPT innalzato a
divinit nei servizi fotografici di Gina Lollobrigida. Tanto ebbe presa sullimmaginario,
quel mito di esotica virilit, che ancora nel
1990 Sandra Milo, per rilanciarsi, divulg sui
rotocalchi un presunto, ma indimenticabile
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60 con lintento di pubblicare le memorie di
Castro, ma invano, giacch questi intasc i
dieci milioni di lire danticipo per acquistare
un prezioso toro di razza Holstein con lidea
di migliorare la zootecnia dellisola. Cuando
se hace la historia - spieg in seguito - no se
puede escribirla. In compenso leditore divenne amico del Lder Mximo, e a lui si devono fantastiche e meticolose descrizioni del
modesto condominio appartamento in cui viveva quella leggenda vivente, il cinturone e il
revolver abbandonati sulla poltrona, il terrazzo con le galline e il cesto da basket, la nota e
irrefrenabile logorrea.
Poi, come accade, anche Castro pass un
po di moda. Il mondo, anche quello delle
idee, prese altre forme. E neanche troppo lentamente laureola che luccicava attorno a Cuba perse fascino, allegria, energia, e parecchi
che lavevano venerata si acconciarono allidea che quella figura di demiurgo rivoluzionario si poteva senzaltro consegnare alla storia del XX secolo, ma anche per aver instaurato una immobile tirannia.
Quando alla met degli anni 90 venne a
Roma per una conferenza della Fao, Fidel ancora strinse mani e firm autografi per quasi
tutta la mattina. Ma il comunismo era ormai
poco meno che un ricordo. Lanno seguente,
a Cuba, al termine della messa, il Lder Mximo lievemente sinchin dinanzi alla benedizione di Giovanni Paolo II.
La lunga malattia, il plausibile rimbambimento, la soluzione dinastica non hanno cancellato, ma certo un po ridimensionato il mito. La pace con Obama assomigliava addirittura a un lieto fine. Per la storia pi complicata, e ancora una volta per cercare di capire
non basta che muoia qualcuno, ma avanza
sempre qualcosa da rivedere con occhi nuovi.
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ROMA. Morto Fidel Castro, dittatore. Roberto Saviano
commenta cos, scatenando unondata di commenti con un post
durissimo su Facebook, la morte del Lder Mximo. Incarcer
qualsiasi oppositore - scrive - perseguit gli omosessuali, scacci
un presidente corrotto sostituendolo con un regime militare. Fu
amato per i suoi ideali che mai realizz. Giustific ogni violenza
dicendo che la sanit gratuita e leducazione a Cuba erano
allavanguardia, eppure, per realizzarsi, i cubani hanno sempre
dovuto lasciare Cuba non potendo, molto spesso, far ritorno. Una
stroncatura chiarita qualche ora dopo con un secondo post: Fidel
rappresent i sogni di una generazione. Tutto il mondo am i
barbudos, pronti a sfidare il gigante americano dalla loro piccola
isola. Il fallimento del regime di Castro una sconfitta silenziosa.
Abbiamo bisogno di tornare a sognare non facendo gli stessi
errori. Non compromettendo mai la libert in nome di ideali
superiori.
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TRIBUNALE DI ROMA
SEZ. FALLIMENTARE
G.D. Dott. Umberto Gentili
C.P. n. 114/2013 della Soc. Cooperativa Tabaccai p.a. in liq.ne
Il concordato preventivo n. 114/2013 vende con procedura competitiva:
LOTTO 3) locale autorimessa sito al piano seminterrato, distinto con linterno n. 5 (cinque), della
consistenza di metri quadrati 24; riportato presso lAgenzia del Territorio di Roma, Catasto Fabbricati
del Comune di Roma con i seguenti dati: Fol. 867, p.lla 97, sub. 39, z.c. 6, cat. C/6, cl. 13, mq 13, R.C.
Euro 111,79; Indirizzo: Via Canton ED. C, piano: 51, interno: 10, Scala: A; Libero Prezzo a base dasta:
euro 22.950,00. Offerte in aumento: euro 5.000,00.
LOTTO 4) locale autorimessa sito al piano seminterrato, distinto con linterno n. 8 (otto), della
consistenza di metri quadrati 40; riportato presso lAgenzia del Territorio di Roma, Catasto Fabbricati
del Comune di Roma con i seguenti dati: Fol. 867, p.lla 97,sub. 42, z.c. 6,cat. C/6, cl. 12, mq 40,R.C.
Euro 161,13; Indirizzo: Via Canton ED. C, piano: S1, interno: 10, Scala: A; Libero Prezzo a base dasta:
euro 45.900,00. Offerte in aumento: euro 5.000,00.
LOTTO 5) composto da a) appartamento sito al piano terra della consistenza di 4,5 vani catastali;
riportato presso lAgenzia del Territorio di Roma,Catasto Fabbricati del Comune di Pomezia con i
seguenti dati: Fol. 9, p.lla 408, sub. 2, cat. A/4, cl. 3, vani 4,5,R.C. Euro 209,17; Indirizzo: Via Naro
n. 12, piano: T; b) cabina elettrica di trasformazione e distribuzione dellenergia; riportato presso
lAgenzia del Territorio di Roma, Catasto Fabbricati del Comune di Pomezia con i seguenti dati: Fol.
9, p.lla 409,sub. 1,cat. D/1, R.C. Euro 365,00; Indirizzo: Via Naro n. 12, piano: T; c) capannone ad
uso industriale composto di locali a destinazione produttiva, magazzino, pensilina di collegamento
al piano terra e ufci siti al piano primo; riportato presso lAgenzia del Territorio di Roma,Catasto
Fabbricati del Comune di Pomezia con i seguenti dati: Fol. 9, p.lle 338,339,408,409,sub. 1 500, (tutto
graffati tra loro) R.C. Euro 48.000,00; Indirizzo: Via Naro n. 12,piano: T -1. Limmobile locato alla
Mecstar che versa un canone mensile di euro 14.000,00 iva esclusa.
Avuto riguardo a questo lotto, si fa presente che: a) in data 27.09.2016 la Mecstar S.p.A. ha formulato
una proposta irrevocabile di acquisto, con durata di giorni sessanta, poi prorogati di altri sessanta
giorni, cauzionata per lacquisto del cespite immobiliare di cui al lotto 5 pari ad euro 1.150.000,00; b)
con parere rispettivamente del 7, 18 e 19 ottobre 2016, il Comitato dei Creditori del C.P. 114/2013, ha
espresso allunanimit parere favorevole in ordine alla indizione di una procedura competitiva in cui si
metta in vendita il cespite immobiliare di cui al lotto 5) al prezzo di euro 1.150.000,00 prevedendo che
in assenza di offerte pari o superiori, il cespite immobiliare verr aggiudicato alla Mecstar S.r.l. Prezzo
a base dasta: euro 1.150.000,00. Offerte in aumento: euro 30.000,00. Si fa presente che in assenza di
offerte pari o superiori ad euro 1.150.000,00 il cespite immobiliare verr aggiudicato alla Mecstar Srl.
LOTTO 6) locale magazzino sito al piano seminterrato della consistenza di metri quadrati 371
(trecentosettantuno); riportato presso lAgenzia del Territorio di Roma, Catasto Fabbricati del
Comune di Ciampino con i seguenti dati: Fol. 2, p.lla 962, sub. 501, cat. C/2, classe 1, consistenza
mq 371,R.C. Euro 1.609,49; Indirizzo: Via Giacomo Brodolini n. 18, piano: S1. Limmobile non
locato. Allinterno dellimmobile sono conservati documenti della Cooperativa Tabaccai. Prezzo a
base dasta: euro 166.260,00.
Offerte in aumento: euro 10.000,00.
I beni saranno posti in vendita per tutti i lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, in base
alla perizia redatta dallIng. Lorenzo Maria Franco, quale consulente nominato dal Giudice Delegato
nella fase antecedente alla omologa del concordato siccome integrata dalla relazione redatta dalla
De Marinis De Pinedo & Partners del 24 luglio 2015 (pubblicata sul sito www.astegiudiziarie.it e
sar messa a disposizione dal liquidatore giudizile mediante semplice richiesta scritta alla mail della
procedura cpo114.2013roma@pecliquidazioni.it.).
Lasta si terr presso lo studio del liquidatore giudiziale, Avv. Lorenzo Parroni sito in Roma, viale Bruno
Buozzi n. 32, in data 12 gennaio 2017 2016 ore 15.
In caso di asta negativa, per i lotti 3, 4 e 6 la quarta asta si terr sempre presso lo studio del liquidatore
giudiziale in data 16 marzo 2017 ore 15 con un ribasso del 10% del prezzo a base dellasta precedente.
Offerta irrevocabile in busta chiusa per ciascun lotto entro le ore 13.00 del giorno anteriore alla
data dellasta, presso studio del liquidatore. Modalit di vendita e di offerta per acquisto indicate
nel disciplinare di gara disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it e sar messa a disposizione dal
liquidatore giudiziale mediante semplice richiesta scritta alla mail della procedura cpo114.2013roma@
pecliquidazioni.it