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ANNO 5 N 24 Dicembre 2016

PERIODICO DELLA PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA DI PISA


CON ALCUNI CONTRIBUTI DELLA CASA COTTOLENGO DI FIRENZE

Il suo lavoro di ferrista in sala operatoria era particolarmente apprezzato dai medici che talvolta si rivolgevano alla sua
esperienza per avere un consiglio. Terminato questo lavoro ogni giorno si
dedicava allassistenza in corsia, prodigandosi con affetto e cordialit con i
malati che trovavano conforto dalla sua presenza. La sua giornata iniziava
sempre con la preghiera che come diceva il nostro Santo alla base della
Piccola Casa. La sua vita si svolse cos al servizio di Dio e dei malati, finch
alcuni sintomi (per i quali lui aveva gi diagnosticato una grave malattia)
dimostrarono che era affetto da una gravissima infermit che risult essere
un tumore alla milza o leucemia acuta. Fu curato dai maggiori esperti di
medicina allospedale le Molinette di Torino, rivolgendosi ai quali egli disse:
Facciano tutto quello che va fatto, prima di tutto la volont di Dio.
Rivolgendosi al superiore generale Fratel Luigi confid: mi rincresce perch
non potr pi fare molto per i malati, sia fatta la volont di Dio, sono questi i
momenti della fede. Fratel Luigi passa qualche periodo nel villaggio alpino di
Grand Puy, dove nonostante le sofferenze della malattia il suo spirito si
ricrea al contatto delle bellezze della natura. Deve comunque sottoporsi
periodicamente a controlli presso lospedale delle Molinette e purtroppo
gli esiti sono sempre pi negativi. La sua salute si aggrava al punto tale che
non reagisce pi alle cure e pertanto lui chiede ed ottiene di lasciare
lospedale e rientrare alla Piccola Casa. Forse per riprendere coraggio Fratel Luigi ripete: Ho finalmente qualcosa da
offrire al Signore! Gli ultimi due anni della Sua vita sono una odissea di dolore ed un esempio per tutti di accettazione
della volont di Dio. Il 25 agosto del 1977 chiude la sua avventura terrena e si riunisce al Signore. Fratel Luigi stato
proclamato beato il 02/05/2015 e la sua vita rimarr sempre un esempio di fede e di dedizione verso i fratelli.

Al Palazzo Blu di Pisa da ottobre fino a febbraio, vi una mostra


dedicata al Pittore Salvador Dal. A novembre alcuni ospiti sono andati a
visitarla con molto entusiasmo.
Lesposizione si sviluppa raccontando il continuo confronto di Dal con le
opere dei grandi maestri del rinascimento italiani, Raffaello e
Michelangelo. Sono esposti una serie di capolavori poco conosciuti e
risalenti agli ultimi anni della sua attivit artistica, ma opere comunque
belle e interessanti.
Carla Salutini: Il 9 novembre siamo andati a visitare la mostra Il sogno
del classico di Salvador Dal. Abbiamo avuto loccasione di vedere quadri
bellissimi. Erano esposte alcune rivisitazioni delle opere di Michelangelo,
tra cui la famosa Piet e alcune rappresentazioni dellInferno,
Purgatorio e Paradiso della Divina Commedia. Nonostante sia un pittore
moderno, mi ha colpito moltissimo.
Edelweiss: Mi piaciuta tanto una sua fotografia, anche se lui in realt
non mi piaceva molto, ma li era un uomo piacente. Quando aveva i baffi
in su invece non mi piaceva. La mostra era bella, lastrattismo non mi piace un granch, per devo riconoscere che
alcuni dei suoi quadri sono molto belli. Lui era un bravo pittore. Mi sono divertita ed stato bello visitarla insieme a mia
figlia Carla. Consiglio a tutti di andare a vedere la mostra al Palazzo Blu!

Mercoled 26 ottobre sono venuti i liceali dellIstituto Santa Caterina di Pisa con i loro professori, per dare un saluto agli
ospiti della Piccola Casa. E stata un esperienza vissuta con gioia da parte di tutti, la misericordia di Dio riesce a dare dei
momenti meravigliosi. Ho notato che i ragazzi hanno avuto un atteggiamento gentile e di amore verso i vecchietti
come se fossero dei loro nonni. I ragazzi hanno visitato
gli spazi della struttura dove vengono svolte le attivit,
hanno accompagnato qualche ospite in giardino. C
stata comunicazione fra le due realt. Ho notato che i
giovani sono ricchi di valori e di sentimenti.
Malgrado le realt diverse, sia gli occhi degli anziani
che quelli dei giovani brillavano compiaciuti. Lincontro
si concluso con la Santa Messa. Solo Dio da la
possibilit di testimoniare lamore che lui dona ad ogni
suo figlio, senza differenze. Tutti siamo suoi strumenti,
basta seguirlo e ci indica la strada.
(Lucrezia Titone Volontaria)

Venerd 11 novembre iniziato il ciclo di 13 film proposti dall'Associazione Volontari Cottolenghini di Firenze a suore,
volontari e amici della Piccola Casa. Abbiamo voluto iniziare con la vita di un uomo poi divenuto Papa. Il film non ha
certo il tono di una agiografia, anzi. Ci mostra le scelte talvolta discutibili del giovane Bergoglio gi Superiore Provinciale
e Direttore di un seminario gesuita a Buenos Aires. Si
tratta sempre di "scelte". Scelta fu quella di
allontanare dall'ordine due preti di strada, impegnati
in un sobborgo e forse troppo vicini a quella chiesa
terzomondista e della "teologia della liberazione"
invisa alla dittatura di Jorge Rafael Videla (1976 1981) e per questo, poi, catturati e torturati. Fu una
scelta anche quella di celebrare Messa per il
cattolicissimo presidente Videla per cercare, da
prete, di perorare la liberazione di molti
desaparecidos. Nella cosiddetta "guerra sucia"
(guerra sporca 1976-1979) Bergoglio perse molti
conoscenti e amici, il film ci ricorda l'amica Esther,
professoressa di chimica, non credente, uccisa in
uno dei tanti barbari vuelos de la morte, i voli della
morte utilizzati dal regime per gettare in mare da un aereo in volo persone ancora vive ma in stato di semi incoscienza,
perch parzialmente narcotizzate. Infine, furono sempre scelte quelle che condussero il giovane Bergoglio ad accogliere
nel suo seminario persone considerate sovversive, garantendo loro una via di fuga. SCEGLIERE DUNQUE SEMPRE
"DIVISIVO", tanto pi in anni non semplici come quelli dell'Argentina post-peronista. Si sceglie qualcosa e si perde o si
rifiuta il suo contrario... Ad una anziana donna che gli chiede da che parte stia, Bergoglio risponde "dalla parte di
Cristo".... Tutte le altre categorie ideologiche, marxismo, peronismo, capitalismo, non hanno poi grande peso nella vita
di questo uomo divenuto Papa. (Simonetta Ceglia Piccola Casa di Firenze)

"Era la prima volta che facevamo un esperienza del genere,


bellissima, profonda, capace di regalarci molte emozioni.
Speriamo di avervi trasmesso almeno un po della grande gioia
che noi abbiamo provato, di non aver fatto troppo "casino" e di
rivederci presto. Vi mandiamo un abbraccio a tutti! Grazie!"
Ringraziamo i ragazzi Scout di Capezzano che hanno fatto
passare ai nostri ospiti una domenica di spensieratezza!

Il 26 Novembre per noi ragazzi del Servizio Civile di Firenze e Pisa stata una giornata diversa dal normale. In occasione
del 15 anniversario della Legge che ha istituito il Servizio Civile Nazionale siamo stati invitati, insieme ad altri 7000
volontari, a partecipare allincontro con Papa Francesco
in Vaticano.
Siamo partiti da Firenze per un viaggio che ci ha regalato
emozioni e riflessioni e che ci ha fatto tornare diversi
Siamo stati accolti nellaula PAOLO VI gremita di
volontari del Servizio Civile provenienti da tutta Italia,
che condividevano con noi lo stesso ideale: la voglia di
aiutare gli altri facendo il Servizio Civile Nazionale.
Il messaggio del Papa stato pieno di significati, ci ha
fatto riflettere sul nostro servizio e su quanto sia
importante per ognuno di noi sentirsi realizzati
nellessere daiuto al prossimo. Ci ha invitato a tenere
sempre la mano tesa verso le persone che vivono in
condizioni di disagio, cercando di eliminare le
disuguaglianze attraverso la solidariet e di perseguire
la nostra via che non uguale per tutti, ma ognuno pu
trovare quella pi adatta alla sua personalit, ai suoi doni, alla sua situazione.
Leonardo: Sono stato colpito non solo dal messaggio del Papa ma anche da quanto raccontato da Luca Abete, che ha
introdotto lingresso del Papa. Abete ha riportato la sua esperienza di Servizio Civile, su come abbia sentito limportanza
di impegnarsi al massimo in tutto ci che faceva, nonostante a volte i risultati ottenuti non fossero dei migliori. Ha
continuato ad impegnarsi e cos facendo ha migliorato non solo se stesso ma ha contribuito alla nascita di un
Associazione lasciando cos un segno positivo attraverso lattivit svolta.
Alberto: Ho vissuto una giornata molto intensa, piena di emozioni che mi hanno toccato profondamente.
Lincontro con il Santo Padre stato coinvolgente, sono stato colpito subito dal suo modo di comunicare che va al di la
delle parole, la sua voce e il suo sguardo arrivano dritti al cuore.
Stanislav: Papa Francesco non solo una guida spirituale per milioni di persone, ma un uomo che ha il coraggio di dire
e fare seguendo i suoi principi: ricordiamo la sua condanna nei confronti dei trafficanti d'armi, oppure di aver fermato
un intervento militare in Siria; ma la sua pi grande virt difendere gli oppressi e i deboli, senza badare al loro sesso,
etnia, o tantomeno religione. In un periodo di crisi politica globale, il Papa l'unico in grado di scuotere le coscienze
delle persone. Durante l'udienza, il Pontefice ha rimarcato la necessit dell'accoglienza , di non aver paura ad aprire i
propri cuori a chi scappa dalla fame e dalla guerra.
Un ringraziamento speciale va a Don Pasquale e alla Piccola Casa di Roma, che in questa giornata ci hanno accolti
facendoci sentire parte di una bellissima famiglia Grazie!

Sabato 29 ottobre io, Giulio, Fabiana, Giada e Don Giovanni, siamo andati a raccogliere le castagne per la castagnata.
Siamo partiti presto per andare a Molina di Quosa. Era
una giornata molto bella, ma anche tanto fredda.
Abbiamo girato un bel po per cercare di raccogliere
quante pi castagne possibili, anche se ci siamo subito
resi conto che non era annata buona. Dopo aver riempito
un po le nostre borse, abbiamo fatto uno spuntino con la
schiacciata immersi nella natura. E stata una giornata
diversa e molto divertente. Al nostro rientro abbiamo
pesato le castagne con don Giovanni, purtroppo erano
solo 5.6 kg, ma nonostante fossero pochine erano
comunque molto buone, infatti le abbiamo mangiate tutti
insieme il pomeriggio del 2 novembre. Durante la
castagnata abbiamo mangiato anche il castagnaccio, che
io non avevo mai mangiato prima. Curiosa di quale fosse
la ricetta ho chiesto a Lidania Metti lacqua, un pizzico
di sale e la farina dolce di castagne e col mestolo giri
bene. Poi prendi la teglia, ci metti un po dolio nel fondo, butti limpasto e metti altro olio sopra e poi la metti in forno
alla temperatura giusta e guardi che non si bruci. Se vuoi puoi aggiungere noci e uvetta, se ti piacciono, ma non tanta
roba!. (Simona S.Civile Pisa)

Marmellata di zucca gialla


- 1kg di zucca gialla, quella
tonda
- 1 limone intero, tagliato a
fette
- 6hg di zucchero
Questa marmellata richiede
una cottura di due ore e
mezzo. Una volta cotta va
passata e infine messa nei
barattoli. (Lina Sbrana Ospite di Pisa)
Torta allo Yogurt
Per fare la torta allo yogurt servono 3 uova, io ne
mettevo 4 per, veniva molto buona. Un vasetto di
yogurt, poi un vasetto di farina e uno di zucchero.
Aggiungere un pizzico di sale e un vasetto di olio..
Quando lhai immestato ben bene lo metti nella teglia
e lo fai cuocere in forno. A me veniva buona, prova!

Tutti vanno alla capanna a vedere cosa c:


c un bambin che fa la nanna tra le braccia
della mamma. Mi avvicino per guardare e il
mio cuor per ringraziare.
Il bambinello appena nato dolce e
amorevole, porter gioia e serenit allintera
umanit.
(Carla Salutini Ospite Piccola Casa di Pisa)

(Loriana Ospite di Pisa)

Pensiero Religioso
Natale gli Angeli suonano con le loro arpe,
ma purtroppo oggi esse sono coperte dai
pianti dei bimbi siriani che sentono solo
scoppi di bombe. Gli occhi dei nostri bambini
sono incantati a guardare Ges Bambino nel
presepio: gli occhi dei bimbi dei paesi in
guerra fra loro, guardano spaventati le
macerie delle loro case. E la frase: non cera
posto per loro valeva ieri come oggi, quando
i bimbi, arrivati con i barconi nessuno li vuole.
Ma Ges viene a portare la pace, la speranza,
lamore. Preghiamolo il Bimbo del Presepio
perch il canto degli Angeli: Pace a tutti gli
uomini di buona volont si realizzi presto nei
nostri cuori e nel mondo intero. Buon Natale
a tutti! (Le Suore della Piccola Casa di Pisa)

E Natale non badare spazzacamino,


ogni bimbo ha un focolare, un balocco vicino.
Io la mamma non ho,
la carezza pi tenera e lieve,
la mia mamma soltanto
la neve.
(Lina Sbrana Ospite Piccola Casa di Pisa)

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Pro manoscritto circolare interna


Redazione: Via Mazzini 61, 56125 Pisa
Tel. 050 23709 Fax 050 20354
Email: cottopisanews@gmail.com
http://assistenza.cottolengo.org/index.php
Il giornalino consultabile nella pagina di Pisa

- 6 dicembre: Pomeriggio animato dai


Clowns dellAss.Strafigococchi
- 8 dicembre: Santa Messa dellImmacolata
e Inizio del Mercatino di Natale
- 10 dicembre: sabato animato dalla
parrocchia del Sacro Cuore
- 17 dicembre: Festa e Recita di Natale
- 31 dicembre: aspettando il nuovo anno
- 10 gennaio: Pomeriggio animato dai
Clowns dellAss. Strafigococchi
- Ogni mercoled (tempo permettendo)
uscita per i Mercatini di Natale di Pisa

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