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PROGRAMMA

DEL CORSO

DI

DIRITTO

CRIMINALE
PARTE...
Francesco Carrara

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PROGRAMMA
CORSO DI DIRITTO CRIMINALE
DETTATO NELLA

R.

UNIVERSIT

DI

PISA

FRANCESCO CARRARA

KV

<ttiY>.:y

PARTE

fi

E NERA L E

LUCCA

OigilizMDy

Google

L'

Anidre pone quesl' opera tolto

vealinnli

leiii

Fiilln

proprifl

la

salvaguardia

delle

lclleriiria.

Digiiized

D/Googlj

AI MIEI

SCOLARI

formare questo libro

do

1'

disposto secon-

ordine eminentemente logico che se-

gn cAKMicHVANi nostro grande maestro)


io

non cercai

la gloria

mia,

stro; intesi a raccogliere,


a dir cose
dei

modi

nuove,

brillanti,

mio lavoro pu

ma
ma

ma

non

V utile vo-

a creare;

vere: non

fui

lo

vi

dia salute, e

amore

il

mio

alla scienza.

Pisa IO Decembre 1859.

Prof. F.

il

delle

studio

criminali discipline, io lio ottenuto

scopo. Dio

non

vago

della chiarezza. So

facilitarvi

CARRARA

Digitizcd &/

Google

PROLEGOMENI

JT revalse un tempo

pensiero che

il

uomini aves-

gli

sero, pel corso di un periodo indeterminato, condotto

Da

vita disgregata e selvaggia.

saggio

quella

quale oggid tolta


Siffatto

di

una

uomini a

gli

eslraso-

stato

mutua consociazione,

vita

di

la

razza

nmana prospera

tramutamento intesero

favola di

questo

avessero ad una data epoca fatto pas-

ciale fu credulo

scesa

divinila

vita di

unione:

ad ordinare

terra

sulla

con

altri

supposizione

la

una violenza sui deboli; quasich uomini pi

degli

altri

avessero

sottomesso

foggia

stessa

con che

con

ideale

ipotesi

la

comune

di

stipulata fra gli

le

forti

simili

alla

fiere:

altri

uomini.

ebbero un punto

La supposizione che

avesse menato sulla

proprii

una convenzione per volont

Tutti cotesti diversi sistemi

tenza comune.

mansuefanno

si

nella

cresce.

alcuni spiegare con la

lerra

due

la

slati

di par-

razza adamitica
diversi

di

vita.

una (die

I.'

disse

si

primitivo, di natura, e di libert)

isolamento e senza

nell'

individui:

stato

gli

dei

cui

di

diritti

supponessi

Da

uomo aveva
lo

fra gli
in

concetto nacque

tale

rinunziato ad una parte

forniva la sua naturale liberl che

illimitata,

altri

lare gli

rapporti

di

che merc una forma qualsiasi

uomini ad una autorit e ad una legge

stato di societ civile.

formula, die V

la

costanza

disgregazione e ferino: l'altro

di

associazione reciproca
.sottoponeva

umana:

meglio

per

conservare e tute-

diritti.

mi errore.

Tultoci

che

falso

uomini

gli

della

razza adamitica siano vissuti per un periodo di tempo

da ogni vincolo

sciolti

uno

sizione da

ad uno
tersi

la

costituzione

ordino di quella societ

isolamento,

associazione patriarcale,

di

naiurale, a cui venno

dicesi

leggi

di

una autorit che ne vegliasse

di

falsa la tran-

Deve bene ammet-

fattizio.

un periodo primitivo

ad aggiungersi

1'

slato primitivo di assoluto

modificalo e

stato

come

associazione.

di

che

mano

mano

permanenti, e

osservanza; e cosi

la
si

disse civile.

Ma

un

periodo qualunque di disgregazione e di vita ferina

come pazza

inammissibile

visione.

zione l'unico stato primitivo


la

legge della

propria

istante della sua

Ove

natura

umana

stalo di

uomo:

colloc

associa-

nel

dal

quale

primo

creazione.

tradizioni di tolti

le

sero a quella supposizione


razza

Lo

dell'
lo

le

popoli non conlradicesspeciali condizioni

basterebbero a mostrarla

della

assolutamente

impossibile.

Tale
le

la

quali

mostrano

non

le

le

condizioni fisiche della umanit:

avrano consentito di mantenersi, senza

clic la

fosse

mutua

l'

uomo ad una

colle necessit

volle

cui

soggetto;

attitudine
di

uomo dovea

di sal-

trovare nella

donna continua

col rendere nella

si

nelle infermiti

belve, che agli animali

le
1'

la

non

corporeo, che

fem-

le

animali ebbero soltanto ad intervalli,

La mostrano
nomini: per

uomo

altro

quei mezzi

negargli

col

avverso

finalmente col bisogno della inuma-

zione dei cadaveri, senza

uniTebbero per

prima e

et

nell'
s

accoppiamento

all'

lutti gli

passeggera;

l'

destinazione del-

tale

quella dei bruti: la rivel

fornito, e che

recproca unione;
l'

mine

segni

come

vezza o di difesa
bruii aveva

verso

bisogni dell' individuo.

ai

foggia di associazione costante,

precaria e fugace

lo

nomo

assistenza dell'

continua c pronta

natura rivel per chiari

quale

la

uomini

gli

spe-

si

contagio.
tale

condizioni

le

degli

ivielleituali

loro aperta una via di indefinita

le quali fu

progressivi tu nelle cognizioni utili; via che

non avreb-

bero potuto percorrere senza porre a profitto la loquela


e

senza

1'

aiuto delle tradizioni

dei loro

maggiori.

Tale la mostra la condizione di essere morale tutta


esclusiva dell'

uomo:

ha creato. Iddo

mostra

io

non pu

aver

il

fine per cui

Dio lo

un' opera in-

creato

completa; ed esser tornato poscia, quasi edotto dalla


sperienza, a perfezionarla.

La legge eterna
ciet.

il

dell'

ordine spinge

guida

le

tendenze. Attrazione

si

esercita la potenza divina su tutto

denza

I'

uomo

alla so-

creatore che a questa legge lo conformo, ve

come guida

lo

fsica

oper

ai

la

suoi
forza

fini

tutto

unica

il

creato, merc

immeosa
il

creato.

con

cui

La

ten-

prima congiunzione dei corpi:

tendenza morale protrasse e perpetu

la

ciproca

genitori;

trai

questi

tra

unione

la

quante mai

in

ne verranno. Cosi la societ era nei destini

non solo come mezzo indispensabile


servazione ed
di pi

mo

monia.

al

suo

tutto

E quando

alla

creato

il

beli'

d' intelligenza

opera della

seme

di

una

un'

di

fatto

anima

libera volont)

di

sapienza

divina

serie di

esseri

era

I'

uo-

alle

morale nacque con

uomo
pi
il

responsabili

non potevano, come

sole

loro:

l'

spirituale,

questa

sulla terra

gett

dirigibili

azioni. Questi esseri

meri corpi, soggiacere

legge

ma

ad una perpetua ar-

sesta epoca ebbe

a similitudine sua (cio dotato


ricca

con-

fisica

morale a cai

della legge

voleva soggetto.

si

compose

delle proprie

sua

alla

uomo,

dell'

progresso,

intellettuale

un complemento

stesso

Iddio

re-

e in tutte

figli;

come

generazioni che ne seguirono,

le

leggi

legge

fisiche;

natura.

di

una

La

quale chi nega, rinnega Dio.


Cosi al
si

mondo

cui

fisico, di

pure

fa

parte

1'

aggiunse col primo comparire di questo un

morale: tutto proprio


porti morali

di

lui;

con s stesso

nomo,

mondo

composto dai suoi rap-

col creatore, e con le crea-

ture consimili.

Le

leggi

avevano

fisiche

coazione, ed una sanzione


la osservanza. All'

in

loro stesse

una

forza di

che ne rendeva indefettibile

armonia del mondo

fisico

queste for-

ze bastavano.

Le

leggi

morali

al

contrario

non avevano

stesse forza di coazione, tranne nel senso

avevano sanzione

sulla terra,

in

loro

morale: non

che nella sinderesi.

Ma

gli

altronde

affetl, d'

come elemento
La
a

senso

dunque impotente

mondo morale perche

ordiDO del

I'

il

voce della sinderesi.

la

legge di natura sarebbe stata

manteuere

all'uomo

indispensabili

pervertono spesso

azione,

di

morale, e soffocano

pi

debole della legge eterna die regola

mondo

il

fisico.

Questa obbedita sempre: quella troppo spesso conculcala e negletta.


Siffatto

bitrio

abbandono della legge morale

sotto

nei

non era
l'

uomo

morale

suoi

con

non recar disturbo

so poteva

quanto appellava

in

umane

le altre

al

diritti.

stati alla

rapporti del-

ai

balia di quello

anche nel

completare

1'

attuazione

della

legge

occorreva dunque un

per cui la legge morale

si

dell'

morale, che imponeva


creatura, non
in

all'

fosse

uomo

all'

di

il

rispettare

parola inetta; e

preda a continuo

brutto contrasto

ordine

fatto ulteriore

disordine

ordine ebe domina

il

precetto
i

il

non

mondo

diritti

mondo
facesse
fisico.

Questa forza coattiva e repressiva che la legge


rale

in s

non aveva

afforzasse quaggiuso di una

coazione e di una sanzione sensibile; onde

morale

bene

disordine nel

il

portalo disordine

fisico.

nella vita terrena

della

il

forza od astuzia,

Sotto questo rapporto

mondo morale avrebbe


mondo

uo-

creature. Malgrado la legge

bene soprassensibile preferendo

sensibile, avesse sapulo, per via di

violarne

1'

medesimo,

Dio e con s

uomini sarebbero
,

all'ar-

legge morale colpiva

la

con

rapporti

tollerabile

gli

tra loro clic

ar-

unica sanzione di un bene e di un male

la

soprassensibile

monia universale finch

mo

umano

all'

non poteva

trovarsi altrove

moche

12ncl

braccio stesso

crear

l'

nomo

tenza

allora

Ma ci
uomo
1'

que

come

non

incapace di meritare o demeritare. Posto dunarbitrio, o bisognava


di spiriti

questo inevitabile dilemma

senza

hraccio

dell'

Cos per
stinato

ili

sanano

vi

Tutto era necessit.

inviare sulla terra

come

superiori

e vendicatori della legge morale: o

diani

ponilo

potenza

ia

tolse ai corpi la po-

graviti:

diritti.

era destrnltivo del libero arbilrio; e rendeva

libero

il

doveri ne

una schiera pcrmanonlo

rale

avrebbe

togliendogli

suoi,

resistere alla forza di

ili

stali

uomo. Iddio

dell'

impeccabile

trasgredire ai precetti

lasciare

il

osservanza; o commetterne

guar-

veniva a

si

mo-

precetto
tutela

la

al

uomo.
la

leggo eterna dell' ordine

1'

uomo

fu de-

ad essere nel tempo stesso suddito del precetto

morale, e suo conservatore.

Ma

siffatta

missione non poteva eseguirsi

disgregato: e neppure

mera

dagli

vieto, la sanzione, e

Anche

divieto, la sanzione, e

sua parte che regola

il

nit. Cotesto

in

questa

una

in

fatti

giudizio erano
alla

dei

la disparit

rendeva impossibile

gindizio dei

il

complemento indispensabile
la

uomo

dall'

uomini congiunti

associazione fraterna costiluila sul principio del-

assoluta eguaglianza.

l'

voleri e la parila del potere,

umani:
d'

il

di-

il

altronde

legge morale

in

il

quel-

doveri dell'uomo verso la uma-

complemento non poteva formarlo che

la

societ t v ile.

La consociazione
della sua

e
i

alla

del

genere

natura; indispensabile

perfettibilit indefinita

umano
alla

una necessiti

sua conservazione

a cui destinato.

bisogni fisici per cui richiedesi

il

Ma

se

reciproco ajuto, e

13

bisogni ittetkuuali per cui ricliiedesi la recproca istru-

zione della umanit;

appagavano bastantemente

si

una semplice associazione fraterna;

di

bisogni non

cotesti

valgono dunque a render ragione della societ civile

ed erra chi confonde

la

genesi di questa con*!a genesi

di

una naturale consociazione. Fu

di

Rousseau

illusione gravissima

e dei suoi seguaci quella di supporre

nel primo periodo della umanit una vita ferina

ma

fu

del pari illusione dei suoi confutatori quella di supporre


societ civile nata con

la

non

uomo. Ove

1'

anche questo

confutassero

le verit rivelate

secondo

concetto,

Lo

famiglie.
dell'

una umanit composta

nella culla d

gistrati

uman

di associazione

stato

fu

condotta per una legge di


bisogni distinti

altri

poche

nascere

al

genere: lo stato di societ civile fu un primo

progresso della umanit crescente;

di

coevo

la

ma-

sola ragione mostra la impossibilit d principi e di

al

essa era

rjuale

ordine primitivo, in forza

da

che l'avevano spinta

quelli

immedialo consorzio.

all'

tiravi

destini

umanit

della

rispetto di quei diritti

all'uomo
fossero

giungere

quello

che

mezzo a compiere

individuali

inevitabilmente

sere

della

politica,

Ed

societ

perch assoluta e primitiva

diritti

la

Ragione
la

gli

l'

impulso

sarebbero

siati

conculcati e distrutti

come

ecco la sola,
civile.

perch

proprj doveri ed a rag-

colesti

senza riparo

cosi nello stato di isolamento

ciet naturale.

ai

della osservanza e

cio

logge

destinazione quaggi. Per

sua

delle passioni

imperlante

legge di natura avea data

la

ad ogni

innanzi

la

meno

altro bisogno non

infatti

nello slato

di

so-

vera ragione di eseterna e assolula:

legge che volle

la

osser-


vanza

sola

14

umani

degli

effettiva

era la

dell'ordine

forma che

Se

dirilti.

la

a quella forma

di

natura

volle

componesse

si

associazione che sola potea rispon-

La ragione

lini.

essere della societ

di

dunque primitiva e assoluta;

civile

osservanza

la

di

legge stessa deve

aver voluto ed imposto che la umanit

dere a colesti

societ civile

la

potesse attuare

giuridico, e se la legge

ordine giuridico la osservanza;

dell'

ma

risiede

sol-

tanto nella tutela giuridica.

Ora se

lo

umana

razza

primo

fino dal

istante

comune

un centro

uomo

all'

mente suprema

dalla

cui direzione

la

autorit.

di

del

fornita

La

a questa presiede,

diritto di proibire

il

che una

dell' ordine.

sua genesi e

la

autorit

proibire

il

il

societ civile, l'autorit che

compartito, non sono

menti della legge

ha

unificasse

di

reprimere chi osasse, malgrado

azioni, e di

lei

non poteva

si

questa

potere

divieto, commetterle.

forma spe-

!a

della sua creazione,

essere che una societ

non pot non essere


certe

osservanza del precetto mo-

cbe doveva esprimere

ciale dell'ordine segnato

in

era necessario alla

di societ civile

stato

pel fine della

rale, la societ

Dunque

e di reprimere
catena di struil

giure penale

suo fondamento di ragione nella

legge eterna della universale armonia.

precetto,

Il

unico

divieto, e

fondamento

Assoluta

in

per

l'

le

mano

uomo

con Dio e con s stesso

con

retribuzione del bene e

la

unica

nell'assoluto; infallibile

questo slato colpisce

in
ti

il

male, finch stanno

de!

altre

di

Dio

misura

hanno
la

per

giustizia.

nell'infallibile;

essa

tanto nei suoi rapporti

quanto nei suoi

creature. Qui la giustizia procede

rappor-

sempre

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rome

sono

furto

il

il

precetto,

appellano

uomo ma

l'

ladro e l'omi-

il

perch

male: e vuole

un

omicidio ed

1'

che chi

giustizia

fa

un male.

soffra

Ma

non punisce

princpio unico. Do

cida per difendere

male

ai

divieto, e la retribuzione, in quanto

il

rapporti dell'

uomo con

la

umanit,

si

stac-

cano da Dio; e una parte del loro esercizio se ne devolve sulla terra

ne

di

autorit sociale, perch l violazio-

ali"

un nocumento presentaneo

rapporti recando

tali

all'innocente, e necessit che l'innocente sia protetto

da

coteste. violazioni

con una forza presente e sensibile.

Cosi la difesa della umanit non la primitiva ra-

gione di proibire
il

punire:

di

ma

necessit politica;

Finch pertanto
astratto,

quando

suo

il

il

la

si

cui

esercita dal-

questa non una

punire

di

come

giustizia.

sola

la

considera

si

dell'uomo,

atto

in

Ma

soo fon-

il

difesa della umanit.

Erra chi trova

la origine

bisogno della difesa

lo

simile.

necessit delta legge di natura.

gius

fondamento

considera

si

damento

ragione per

la

proibire e punire sulla terra

gius di

l'uomo sopra l'uomo suo

del gius di punire nel so-

disconoscendone

la

prima ge-

nesi nella giustizia.

Erra chi trova


nel

solo principio

nei

limiti

Il

il

fondamento

del

gias

giustizia, senza

della

di

punire

restringerlo

del bisogno della difesa.

gius di punire

norma che

la

nella

giustizia.

dell'uomo non ha

Il

mano

di

Dio non ha

gius di punire nelle

altra legittimit

che

il

diritti

altra

mani

bisogno della

difesa; perch all'uomo devoluto soltanto

occorre alla conservazione dei

in

quanto

della umanit.

Ma quantunque
delega,

difesa sia la unica ragione

la

delegalo sempre soggiace alle

diritto

il

non pu perdere

della giustizia; [lercli

mitiva della sua essenza col

della

norme

indole pri-

la

passar che egli fa

nella

mano dell'uomo.
Dando

che

sociale usurpa

nocumento

magistero

il

sensibile; e

della

autorizza

si

Se

il

contro

quantunque

primitivo esiste':
autorit

1'

si

per un ossequio

pecca contro

stendo,

ci

la

da

non a

sociale

non

accor-

giustizia

alla

Il

lei

delegato.

castigo

il

giustizia nella
il

diritto

principii

[orma; perch

diritto

lei.

per un pensiero

non pu essere

Questi due
l'

il

alti

meritala, ingiustamente

sia

infligge

ma

nella

giustizia

la

vantaggio punisce quando

non malefatte

di

utilit; e si

bisogno della difesa non lo richie-

punizione

la

abusivamente

pubblica

tirannia dell'arbitrario.

la

l'autorit sociale

punisce quando

Se

vi-

il

fondamento

solo

il

restrizione

la

colore di

il

da all'autorit sociale

de, pecca

umana

punizione

alla

difesa,

malvagli, sotto

perseguitare

peccalo.

il

Dando
della

an-

l'autorit

diviniti, rendendosi

tiranna dei pensieri col pretesto di


zio e

fondamento

solo

il

autorizza un sindacalo morale

si

dove non

umana

punizione

alla

della giustizia,

non

punire

pubblico

di

meritato,

sostanza; perch dove

primitivo a punire non esiin

lei

derivato.

risalgono alla legge eterna del-

ordine, dalla quale deriva la societ, V autorit


diriLto

in

dell'ordine
veste

1'

questa di proibire
esterno

autorit

cio

umana

di

il

di punire.

La legge

bisogno

della

difesa, in-

un potere

sull'

uomo: ma

leggo dell'ordine interno,

la

mina

indefettibile

inumo

semplice

pi

alla

giustizia, ne ilo-

la

moderatrice.

cessario per tutelare

dove

diritto:

il

giure penale

il

non

diritto

il

non pu

o posto

violato

imminente pericolo. Esso difettoso se manca

mo

pi

alla

espressione con questa

esalta

giure penale deve accorrere ovunque ne-

Il

accorrere

cio-

come misura

esercizio

l'

confine del giure penale riducasi

ed

formula.

contro

immorale

atto

ail

pri-

al

canone: esorbitante ed ingiusto se eccede

condo, sebbene

il

se-

intrinseca-

mente malvagia.

Dunque non
tivo

vero die

umana

della

libert.

impedimento che

lo

la

vittima: perche

facolt di

La

diritli altrui.

di natura

che diede

uomini

agli

Il

di

umana

La

alla

rispettarli.

I'

liber-

di

assassino

non che

altro

e
la

propria senza lesione dei

uno deve coesistere con

la

restrizione nasce dalla legge

umanit dei

diritti

impone

La legge umana non minora

contenerla entro

col

libert

)a

lutti.

limitazione

frappone tra

attivit

libert dell'

uguale di

libert

1'

giure penalo sia restrit-

il

Non

si

la lilictta

esercitare

limiti

di

sua natura.

giure penale invece protettore della libert

uma-

na cosi esterna, come interna. Dell' interna, perch d

nomo una

all'

tiranno,

dicea D'

ragione
il

alla

vera

entro

libert.

le

il

limiti

suo peggiore

il

l'uomo, come bene

passioni

giustizia. Della

debolo contro

ritti

passioni: e

u, non mai tanto libero quan-

subordina

allorch

to

per vincere

forza di pi

proprie

le

Aguessea

forte
del

nel

esterna

alla
,

ragione, e

nel

la

perch prolegge

godimnto dei propri

giusto;

che

consiste

dila

Questa

procedi; tanto in ordine alla proibi-

verit

zione e repressione dei

quanto in ordine
e

ciale

1'

hanno

che offendono

ad essere rispettata, e
finch

muove

A pensare

desumere

il

ma

da questa

diritto

il

dovere nei

il

corpo so-

umana,

della politica

propria conservazione: cio

torit alla

individuo

1'

il

riconosce che la societ

si

genesi nella legge di natura

slessa legge necessario

tarla

che ledono

fatti

fatti

Tostoch

non sono creazione

loro

la

ai

autorit.

e l'autorit

nell'au-

diritto

cittadini

in

lei

a rispet-

nel cefcftio (afla propria legittimit.

.altrimenti

furono

condotti i pubblicisti,

o perch sbagliarono nel concepir^ la,origne della societ; o

perch confusero

buon

gistero "di

il

magistero penale col ma-

Ha

governo.

l'uno' l'altro

fra

tercede un abisso.

'

ff

in-

magistero di polizia non, procede che da un prin-

Il

cipio di utilit;

sua

la

non attende un

fatto

coordina

alti

suoi

legiltim^ tutta in questo;

malvagio per agire; rron sempre


alla

rigorosa giustiziai cosi av-

viene che ad esso consentendosi d^agjre per via

modica coercizione,
dificativo della

egli

umana

di

realmentc^ossa divenire mo-

libert: Ip

effe,

si

tollera per la

veduta di maggior ben?!.

Ma

il

non

magistero di polizia

ha nulla di comu-

ne col magistero penale, quantunque cutrajsibn

Onesto incomincia

il

tilmente

esaurito

il

verse

norme

lo

unificarsi
cita

suo

A:

officio

ne

confini.

si

eser-

reggimento dei popoli.

citino dall' autorit preposta al

ji

quando quello ha
diversi/

I'

inu-

oggetto; di-

Che se ambedue sembrano

perch unica l'autorit sociale che eser-

l'uno e l'altro /non

unificano

per'in

loro


stessi, n

due

Taccia

in

19

scienza. Nella guisa slessa che

alla

non possono considerarsi come formanti

arti

solo corpo di regole perch

da un solo uomo, cosi non pu

tura

punizione

la

modi

nei

Fu

negli

ma

penale,

ricchezza

di

fattore

.Comp^netrttndo
nale

da: all' arJitrjoiper

nome,

respeitivf

spella

per

-la

tali

smodata influenza

gando
forze
fine

creato.

ii

erano

che

lo

Se

le

la stra-

dall'uno all'altro
magistero di po-

il

rendevano

di,

'esse

tulle le

della

hanno

leggi

si

Sono due

1'

una

norme

fino

si

Ma

Ora

una

giustizia.

la

mano

l'

I'

una

ultimo
li-

al

all' al-

mano

sono due forze essenzialmente


le

impotenza: se

una

Sono due

per

comune come

imposte dal creatore

forze riunite nella stessa

misura con

all'

dell'

si

inetto.

attribuisse

prevenzione, allar-

idea della

porgono a vicenda

si

ordine, che

affievolisce

con

non

avvenne che

alla

dell'autorit sociale.
distinte.

eco-

civilt.

apri

si

Sono due forze che non devono

avversare.

tra

di

polizia nel giure pe-

idee, e

tagione del mutuo imprestilo delle

lacci

arbitrio a discapito

I'

che
dell'

ne supremo.

r^MiTii

di

nelie

diritto

al

non come un mero

un fattore

magistero

avvenne he 4 suf giure penale

ne

di polizia

irruenza dei principi! del giure penale,

stringesse' fra

si

piuttosto

ravvisi

si

magistero

il

Esso non una parie

ma come

che

^a ^ie.

comumtpfcil.
lizia,

il

generi confusione

si

il

limiti,

fine.

nel

nostra.

nomie^, quando questo

un

avven-

prevenzione

la

causa, nei

nella

credere che

il

scienza

afte?

giure

del

effetti

un* errore

attenesse

unifichino

si

che se

dirsi

governo slesso o previene e punisce,


e

per

esercitino

si

si

norme
1'

esagera fino

dell' altra

altra si
alla

misura

ferocia.

Va una

vicenda costante negli oidi nani cu ti delle na-

che sotto

zioni

governi

amalgamasse

si

la

fi

moltissimi

si

testo

da

circa

l'autorit del

Ire diversi

ora

Stato:

dei

fatti

occuparono soltanto

sta confusione

I'

ufficio

quali

censori

sotto

si

in

pensieri.

coprire

tivo, e facendo velo

al

ed ingiusto.

circa

dello

diritti

del

fanatismo religioso:

la

morale. Ciascuna di
giure puni-

il

suo genuino concetto

Ma

pre-

Ora dalie idee sinodale

Principe, o

legittimamente esercitare

cote-

tempi

varj

in delitti

repubblica

la

fi).

preso secondo

prevalenza

dalla

ora da un eccessivo zelo per

indefinito

Cosi

impero cambi

questo idee ha alla sua volta fuorviato

ha reso

lo

l'autorit sociale che voglia


i

diversi

deve esercitare ciascuno

conferiti,

polizia

di

reggimenti.

liberi

giurisdizione censoria.

propri!
si

dispotici

sotto

estraneo alla giustizia penale l'ufficio

fu

libera

giure punitivo; o gelosamente

col

tenessero separati

Roma

che

poteri

sono

le

loro secondo le

di

regole di assoluta ragione che ne sono respettivnmendominatrici.

le

Neil' autorit

una quantit

di

che

sovrasta al

poteri,

nei

corpo

quali

sociale

pi che veri

configurano altrettanti doveri, che legano

si

verso

cittadini,

obbligatorio

l'

Essa deve
nei

le

ne rendono entro

;i)

ma

la

proteggere le private

giustizia.

Kocnfgs warte r

pai}, l.

la

diritti

stessa

certi

(imiti

esercizio.

transazioni, onde

non domini

rapporti patrimoniali

forza,

esiste

ci

la

supplisce

frode

con

le

din. rutltum dclietnm sine

la

leggi

Uge3

con la istituzione di magistrati che

civili, e

secondo quella

le

Ci attiene

diriiio privato.

al

pecuniarie controversie tra

quanto regola facolt

Ma

render giusto ci che per


e

1'

pu

consenso e

il

Tra

non trasmodino

il

non eludano

perch

conforme

dovuta obbedienza. Suppliscono


Stato;

at-

co-

assoluto:

quale sempre legittimo

il

voleri

ai

maggiorit

della

fine ultimo

al

allre

anche

del

intelligente

reciproci

ricchezza.

trattati,

coi
la

condizioni

le
I'

lo

cagione

autorit

Ma

con

ilei

pericolo

esterna

ambascerie, ed

le

a!

al

gius delle gen-

anche questo variabile sevarii

.provvedere

promuovere

di

sicurezza

di

provvede coi congressi

ci

consolati,

guerra. Ci alliene

a internazionale.

bliche spese;

tra

siano pro-

cittadini

una

sorgere

eleracnli

interna

bene generale.

nazioni; perch

limitrofe, anzich

emergano

il

quando

estero territorio; e perch dalle nazioni

in

bisogno con

Deve

quali
diritto

questo non in s slesso

provvede a mantenere buone relazioni

Essa

Stalo e ie

condo

rapporti

diverse condizioni dei popoli modificano

le

indirizzato

ti,

cerchio delle loro attribuzioni; que-

!a

Ma

pubblico;

diritto

di

ingiusto

privali.

confini

diritto pubblico particolare, o

al

stituzionale.

coi

dei

giusti

governanti e governati; onde quelli

ordinamenti organici dello

ci gli

tengono

toni

mano

cittadini.

suo consenso

legge sarebbe

la

difillo

il

Essa deve mantenere nei

diri
i

diritto privato, in

col

autorit pu per ragioni di pubblico bene rendere

inefficace

che intercedono

sti

il

e alienabili, non in

acquisite

s assoluto; perch l'individuo

la

popoli.
al

bisogno

miglioria

delle

morale del

pubpo-

,,

polu, ossia la vera civilt (la quale non consiste nel-

ma

garbatezza dei modi,

la

e procacciare che

leggi

le

sul

culto, sul

pubbliche.

Ci

sua legge

Ora

in

tutte

commercio,

sul

regalia, sulle opere

amministrativo

diritto

indirizzano

tne si

tal

Ma anche

queste provvisioni

viene spesso che

che ne! loro com-

buon governo

qualche

Ma
volta

male a quel cittadino che a

opponga

si

col

cagione di un suo fatto

Le

leggi

cedura

civile

essa

eserciti

finanziarie

minacciano

che

male ad un

hanno frequenti penalit

cio

credere

il

autorit infligge un

re penale.

av-

inflig-

prov-

tali

suo operato.

sarebbe un errore

autorit per rafforzare un suo or-

l'

dinamento debba, a servigio del ben comune,

visioni

etl

costante, perch

utilit.

plesso pertengono alla scienza del

gere

questa non pu for-

giure assoluto

di
la

non solo del necessa-

vita.

attiene

economia poltica.

all'

costumi)

nella onest dei

abbiano ancora quanto meglio

buon costume,

finanza, sull'annona, sulla

sulla

mare un corpo
la

ma

prosperare la

serve

consociati

non manchino,

rio

la

delle

sempre

regalia
stessi

gli

ogni

qual

cittadino

per
giu-

commer-

il

ordini

ammende;

il

di

la

pro-

polizia

ammonisce, corregge, ed anche imprigiona; e spesso


senza che siasi niente

turbalo

i'

ordine

estemo,

turbamento ragionevolmente

solo

perch o

diminuita la prosperit del paese.

si

il

Tutte questo severit,


leggiere,

non

attengono

che provocano

tali

ma non

delitti.

sono

le quali

al

si

ma

teme

non posson essere che

magistero

misure possono

dirsi

penale. I

fatti

trasgressioni

Errava anche

in

questa parte

con una delle brillami sue


nale
di

non era una legge

tutte

i!

ai quali

principio moderatore.

che separa

giustizia assoluta;

magistero penale dal ma-

Che se

in

il

polizia

si

la pubblica

rore e

dei

La

inesattezza

la

umani.

fatti.

(1)

Ma

ma

co-

ed ora nella
legge

alla

prova soltanto

1'

er-

legislatori.

non pu occuparsi che

ad

legislatori

non pu render comuni

esser miti ed

alle

trasgressioni

senza generare inestricabile confusione (1).

Feuerbach

defin

che

pu avere sopra

lo

ora

Sui secondi non getta che uno sguardo

avvertire

le sue teorie,

diritti

scienza del giure penale

primi

consegnarono veri delitti; ci non conprincipj

fugace, per

utilit.

manomesse

videro

si

intrusero trasgressioni

Iradice la verit dei

dei

ri-

magistero di buon governo

diritto

qualche codice

regole nella formazione delle classi


si

fatti

nella

diritto

moralmente innocenti, perch

fatti

fondamento del suo

leste

legge penale

de-.

moralmente

misura del suo

la

cosi

soltanto

carattere di

il

mentre

pu colpire anche

di

il

non pu essere che questo

possa adattarsi

provevoli, perch ha

il

ufficio

vera scienza, e

di

buon governo, e che distingue

di

I'

in bala dell' indefinito; e si

magistero penale deve colpire

il

sanzione

che ne pure parte integran-

giure penale

dalle trasgressioni

Ulti

che

il

criterio

Il

gistero

quando

giure pe-

la

mera punizione, senza tener

rende impossibile costruirlo a forma


unificarne

il

ma

colesta formula riducesi

conto della proibizione


te; si getta

Rousseau,

diceva, che

frasi

per s stante,

di

Con

altre.

le

del diritto criminale alia

Stato

la

scienza criminale
i

scienza

cittadini

in

del

ragione

ali

di

nomo merce

l'

la

legge

ili

natura. Gli

quello sono relativi o variabili;

assoluto

in

tulli

E di vero se
uomo procede

il

suoi

gius

dalli

princpi
di

legge

il

ordinamenti

magistero penale

fondamentali.

punir
eterna

nella

mano

del-

dell'ordine,

la

scienza del giure penale deve essere indipendente da

qualunque provvisione

di

legge

umana; e

diretta

sol-

tanto da regole di assoluta ragione.

;
,

di

un

allo

nttarrebbe-

Se

giure penale avesse

ii

nonna

nella volont dei

sta scienza

riare

tempi,

di

Ma

pagani

ormai

la n

norma

come

giure

gli

previsioni

non cerca che


questi

applicazione alla

1'

perch

la

costi-

umanit secondo

La scienza penale
giuridica

tutela

imposti

razionali

principi!

suiciderebbe

si

sua genesi e

la

alla

voleri del creatore.

del

un so-

fu

errori dei legisla-

quale

ha

penale

tutiva dell' unir ordine possibile


le

sua

la

commento

una legge che assoluta

in

studio di que-

verit razionale. Coleste idea

tipo di

dalla scienza; la

Il

lo

arido

all'

suoi dettali varerebbero col va-

gieri, che accett

rejetta

accettandola.

sua

luoghi, di bisogni, e di opinioni.

perpetua del giure penale

la elasticit

yno del F
tori

di

sua radice

la

legislatori

sarebbe ristretto

codice della citt: e

noi

di

mente

dalla

suprema.

Le sue dimostrazioni non


dell'
l'

uomo: ma devono

per

quale

la

sono nei

condotta verso

loro

dinate cosi ad

desumono

Dio rivel

del-

uomini

agli

proprj simili. Subor-

una norma assoluta,

principi!

dalla parola

quanto occorreva a regolare

mirabile ispirazione

quaggi

si

essere deduzioni logiche

ragione, della

eterna

cardinali

le

assolale: n

penali

leggi

possono

di-

venire relativi che nella forma della loro applicazione.


liceo

la

astraendo

scienza penale che noi

sempre da

ci

che

dettare nei varj codici umani,


lila

nel

dobbiamo studiare

pu

essere

codice immutabile della ragione.

zione dei

diritti

costituiti

la

Ira

vo-

La compara-

non che un complemento

della noslra scienza. In coleste secondarie ricerche

dobbiamo giudicare

piaciuto

e rintracciando

vari

codici qual pi

si

noi

adatti


archetipo del vero

all'

2G

assolato: non gi con viaggio

prepostero desumere !a verit dei principii dal diritto


costituito.

allucinazioni
turale

umani furono troppo spesso

dettati

ed irragionevoli

perch

in

nito

uomo

ed

giudizio

legge

la

irroga
.

fatti

logico
le

principii

di

punizione. Delitto
delle

pena

materie nel giure

lutto

penale

inalterabile.

ed anche questi

La

fatti

coi

esamina

se-

singoli

respetlivi caratteri

fisonomie, e misurarne

Fin qui

si

ragione con un criterio lutto onto-

per definirne

na-

parte generale della scienza nostra.

viola la legge;

si

condo

legittime-

legge che vuol pu-

la

parte speciale scende all'esame dei


quali

si

magistrato che verifica la vio-

il

la

L' ordine

la

criterio

porgono argomento

discende dalla natura delle cose.

Questa

ingiustizia.

che viola

quel!'

lazione

tipo della legge

scetticismo pauroso

Alia nostra scienza tre

uomo

iniqui

passioni o dalle

dalle
il

desumere da cotesto

uno

rebbe qualunque

I'

Se

intelletto.

dello

volesse

si

cadrebbe

eccitati

distinguerne

gradi.

teoria; parte speculativa. Esamina-

re intorno ai giudizi, quali sono le procedure con cui


si

ordinano nel nostro paese; e intorno

specie, quali sono le nozioni e

secondo

ge che
e

quali

ci

vengono

governa

ai

delitti

in

rapporti,

respeltivi

e misurati dalla leg-

parte puramente

pratica

positiva.

Nella parte teorica

ed

ella

definiti

ini

si

interpetra

manchevole come archetipo a

formarsi le opinioni d

obbedire

lo

stesso

tutti

una
cui

legge

eterna

debbono uni-

sapienti; ed a cui deve

legislatore. Nella

parte

pratica

_
quale, noi

alla

27

umana

mlerpetra una legye

e variabile

come

autorit

e sudditi e magistrati, dobbiamo,

tutti,

vige, uniformarci, sieno

fintantoch

quali

vogliono

si

nostre opinioni.

le

La ragione

prima

della obbedienza alla

e la verit

ragione della obbedienza alla seconda

la

Ma

pratica del giure

parte

la

penale

l'

impero.

si

pertienc

alle

cattedre liceali, e di perfezionamento: queste, co-

me

guida dei giureperiti

alla

attuazione del diritto nel

fro, hanno per testo la legge scritta, per duce l'er-

meneutica, e
I'

aiuto
:

quella

cattedra
vista

di

Italia,

monumenti giurisprudenziali: e con

debbono coordinare questi ad un

della critica

sistema

con

i'

e proporne

filosofico;

ma

della ragione teorica rilevare in

aiuto

difetti,

non guarda

Tale la via

le

comuni a tutu

che

la

la

dobbiamo

noi

che distinsero su tutte le altre

La scuola

italiana,

della ialina filosofia

nordici pregiudizi

manomessi

La scuola
fra

il

clam

diritto

col

italiana,

sommi

la

prin-

principii

che

gli

dalia

nebbia pa-

delle ferocie orientali

avevano con succes-

corrotti.

che tanto oper nella lunga

e ia forza

labro di

delle penalit

ai

appurarli

gana, e rivendicarli dal guasto


e dei

nell'argomento penale, seppe col

presidio del cristianesimo

siva guerra

la

punto

scuola italiana.

la

che bevendo

il

scienza della

umanit.

percorrere.

percorreremo seguitando con amare e con fede


cipii

Ma

migliorie.

utili

giure penalo che sotto

il

perch insegna non

principi!

che prima

Vico,

di ogni altra

lotta

pro-

esservi nella distribuzione

una legge che sovrasta

al

legislatore

ed

elaborandosi nella doppia fucina dell' accademia e del

Digitized by

Google

28

fro, serbossi ugualmente incontaminata dal fascino del-

trascendentali, e dal brutale materialismo del

visioni

le

secolo deci mollavo.

scuola italiana ebbe

f-a

suo pi splendido altare;

gnani;

pure

sembrasse

rimase

Se udimmo

ai

M. Flottard

di

nostri

precorso tutte
seguitare

nostri

il

il

Carmi-

nel

secolo

pre-

nello' spirito

De Vlia

vue

c ri

Uff

ti

le

(intuii
e

quel

somm

ingegno

penali

avevano

di

gli ita-

lunga

nazioni di Europa; sia nostra

cammino coraggiosamente segnato

maggiori, anzich

muovere contro

novit

(t)

sempre

giorni

riforme

nella via dello

gloria

ile

nel

tripartirsi

(i) avvertire la Francia, che

mano

dai

questa cattedra

toscana magistratura

nella

unificata

tendenze.

nelle

liani

su

suo apostolo

il

sacerdoti

suoi

quantunque

sente,

gi

di

da

per

vaghezza

di

sterili

loro una guerra impotente.

droi

penai en Italie, neltn

de jurisprmUnce, Ann.

IS.'i-,

pay. 7.

PARTE GENERALE
SEZIONE PRIMA

DEE DELITTO
CAPITOLO
Della impulabilit

Imputare

significa

della

S-

I.

imputazione.

i-

uoa qualche

porre

cosa

al

conto di alcuno (I).

Kleinsclirod

Vedasi

(I)

na

imputazinne

delta

pag. 1.1

voi. 1

tium

lib.

cup.

l'

:'

Uissert. intorno alta dottriopuscfili

ni'gli

u Te n d o r
g. 5.

r.ircoHi

dal

de jure naturae

Nani

llui'i
et

gen-

priiieipii di gatrispni-

densa criminale pari. 1 , eap. 1 , sei. 1 3 . 2.


Wollaer obtervalionei lib. \, obserr. 4. mpatalonis civinatio ertilo.

li

I
La impulabilit
to

futuro previsto

putazione h

ma

il

il

giudizio che formasi di un

come meramente

di

un
:

possibile.

giudizio di un fallo avvenuto.

contemplazione

la

l'esame

puro concello

2.

fatto

qua

di

una idea

concreto. L
si

si

la

fat-

La imLa

pri-

seconda

ha dinnanzi

ha dinnanzi una realt.

un

La imputabilit
secondo che

il

responsabilit

30

e ]a imputazione variano di predicato

giudizio, che attribuisce


di

nn

fallo

agente

all'

o previsto,

la

verificato,

procede o dalla semplice considerazione del nesso naturale Ira

fatto

il

la

moralit dell'agente; o da con-

S-

La impulabilil e

la

altra condizione tranne

morale.

moralmente

quella che

is

imputato

La imputabilit
che.

autore

dell'
in

atto

uomo

quale fu

il

ancora

uomo un

suo

alto

causa

fatto

ili

indiffe-

(!1 politica sorge

previsto

faccia alla

un

l'

fosse
all'

il

buono, quanto se malvagio.

sce

ne

fatto,

causa morale, tanto se

fu

rente, tanto se

ra

4.

imputazione morale non hanno

causa materiale di un

cui

nomo.

derivate dai rapporti esterni dell'

siderazioni

sar

societ.

alto pratico

quando

responsabile

Questo giudizio

dell'

autorit

ludendo la possibilit di uu"aziotie

dichia-

suo

il

defini-

si

col quale pre-

umana,

la

di-

chiara imputabile come delitto al suo autore, pir ragioni di politica convenienza.

1)

La scuoto spaginigli!

cko prnnlj

pr>rtr>;:hrse

(PacliCCO

(Jordao

tstuttiot

culign

liei

dece,

pena! porta-

La

pula; ione civile (1) nasce quando

Lui

che

ra

un

di

fatto

quale

col

secondo

si

criterii logici

dalaj

giudizio sulla

Il

che

tersi

dal

rial

ei

({indizio cui

legge

la

in

a ragion

si

promulgala
giudica un

per dichiarare che

Miri

faccia

in

In

elcono

al-

quella.

imputazione

imputabilit non

politica

quale
tin'

politicamente

distinti

viduo

legge

pu emet-

legislatore: quello sulla imputazione

ad un cittadino

tre

dichia-

si

responsabile

c\-

magistrato.
8.

S-

Il

V autore responsabile

Bichon (de

(1)

ne

allo pratico di mel

interpetra la

caponi giurisprudenziali,

(atto secondo

cuno ne

vile

un

definisce

si

civile,

avvenuto

un determinato individuo. Questo giu-

faccia alla societ

dizio

giudizi

il

azione

magistrato imputa civilmente

come

gi

imputabile,
II

il

dichiarata

dalla

resultamene

magistrato trova

causa materiale dell'alto: e

in
gli

di

quei!' indi-

dire

tu

duo venne a
dice

32

imputazione fisica. Trova

'facesti

tu

clic

indivi-

qoetl

con volont intelligente

quell'alto
facesti

volontariamente

della citt: e gli dice

imputazione
tre

ste

tadino

legale.

io

ti

il

dietro

imputo questo

magistrato

il

formare

la

imputazione civile, soggiace


ai

ste

norme pu senza abuso deviare:

canoni

formare

di

il

come

fallo

al

i!

al cit-

delitto.

giudizio

sulla

sul-

dettalo della legge

logica e di giurisprudenza; n

giudizio

que-

di

9."

nel

ed

nel

risultalo

magistrato pu dire

il

I
Ma come

legge

tu facesti contro la legge

solo

proposizioni, che

gli

imputazione

morale. Trova che quel fallo era proibito dalla

cosi

politica

il

da que-

legislatore

imputabilit sog-

giace a regole assolute, dalle quali non pu deflettere

senza rendersi

(!)

ingiusto e tiranno

VedasiVan Berkout

ienus a jure naturati

j'r/<

I
Le

leggi

penali

(I).

nella disseriazione,

an

et

qua-

pnsitirnm rerrtlrre jttsle possi!.

IO.

non possono considerarsi come pu-

ramente relative. Nei loro principi! cardinali esse so-

no assolute.
f.

Onde un'azione possa

H.
dall'autorit

niamenle dichiararsi imputabile

al

suo

sociale

autore

legitli-

come

igifeed by

Google

occorrono indispensabilmente

delitto,

mi

l.clie a

lui

2. che possa imputarsi

dannosa alla

sia

seguenti estre-

atto biasimevole

i. n

che

moralmente

imputabile

sia

come

societ

3." che

promulgata

sia

la

legge che la proibisce.

La legge

i."

dirige

moralmente libero
to

nomo

I'

onde a nessuno pu chiedersi con-

un evento del quale

di

sica, senza esserne

vuole rinfacciarsi all'uomo

moralmente

lui

deve

qualunque

do questi

essere

nei

di

rome

di

cui

la

fu

preconi

legge

una

I'

ad es-

di

biasi-

atto

incriminare

causa morale, quan-

una legge superiore.

criminale
ripetizione

non

debba

della

legge

morale e religiosa; pure non pu a queste leggi


versare.

Il

ottenersi

Zi-

azione che

allo volontario

come

rinfacciare

l'uomo

fossero prescritti da

suoi

pi

delitto, oltre

potere de! legislatore

in

alto
atti

perch sebbene

ci

Ma

come

attribuibile

2. polerglisi

Non

mevole.

causa puramente

sia stato

menomamente causa morale. Ci

basta alla imputazione morale.

sere a

quanto un essere

in

mantenimento

dell'

av-

ordine esterno non pu

con mezzi turbativi dell'ordine interno

(l),Una legge che proibisse difendere

il

(1).

proprio simile da

agito di d<
di

abbam

>be

lesta

di

derogare,

Q ups la dunque

6 unii

uunrfizimic negativa.

pluUosioob palifica. Non

34
si

1'

clic

esige

onde

allo

poss

polilicamenle (almeno rome Irasgrcs&ioncJ deliba

ini pillarsi

M'mpre eerc moralmente biasimevole; potendosi aneliceli


inoralmenle indiffercali proibire per

.'ili

inlrijirijlu

poich

I"

ijiicMi

a plorila

meo le. j non possono


rj

[logli

rale

religiosa.

Perch un

I'

vo,

sia

cipio

il

diritto

del ilio,
di

fine del

Di

im-

che sia

ri

si

mera

eli

proibire cerio azioni, e dichia-

allribuisce

pi

all'

autorit

come
il

il

danno che reca

14-

l'

azione prava
tale

mezzi, tranne co! sottoporlo

danno

sociale

difesa dell'ordine esterno: non per

perfezionamento interno.

legge, provvedersi alla

ristretto

un' azione diretta,


teri

legge natu-

polilicamenle

moralmente,

deve essere danno sociale: cio

il

potititamtnle
la

precetto morale. Bisogna di pi

il

S-

altri

poiitica-

polilicamenle dannoso. Ci consegue dal prin-

che

mezzo

vietali

moralmente imputabile ad alcuno come pra-

allo

rarle

del dinll"

latria

WnWrufi

possa essere

allo

s malvagio per

die

la

.-.nirvo.i nii r.iimriiii-

lesittimo

dichiararsi

putabile non basla clic lo sia


in

I.

modo

:i.

sono doverosi o lodevoli per

olle

alti

d.irn-c

.illi

lui

li

il

lulela

legislatore

dell'

uomo

che non possa con

alla

repressione della

dell'ordine esterno. Se

all'individuo, o

riparabile

eccederebbe

dichiarando delitto V allo die ne

fu

suoi

causa.

con
po-

35

15.

Cosi per la prima considerazione


e

cui

delitto,

diritti

perch

done commozione^
patire.

la

tutelare

diritto

il

dannosa

bench

offendono, non pu

si

gli

altri

ordine

I'

non

violazione di un con-

prava e volontaria e

bench

individuo

chiararsi

16.

motivo

Cosi pel secondo

all'

vizi.

civili.

g.

tratto

pensieri,

quando non turbano l'ordine esterno

peccali,

possono dichiararsi debili

cittadini

di-

non senten-

non ne viene a

esterno

manomesso

basta la coa-

zione diretta.
I-

V.

questo lo scoglio

Distinguere

il

e distinguere

magistero

Ogni deviazione da
alla

libert

civile

confini

tali

La pravit murale
politica sono

che

si

Nel

magistero penale.

una

ingiusta

o/Tesa

di

18.

un' azione e la sua pravit

dunque essenzialmente
emette

considerazione degli
sterni.

legislatore.

sindacalo politico:

dal

civile.

dizio

pericoloso del

pi

sindacalo morale dal


il

circa

la

prima

atti interni alla

giudizio

che

si

distinte.
si

Nel giu-

procede

dalla

considerazione degli

emette

sulla

seconda

si

iglzed by

Google

procede dalla considerazione


siderazione dell' alto interno.

primo

giudizio

la

Se

intelletto

attribuirsi
esiste

la

o che

morale;

do-

criterio

il

in

quanto

sua subiezione ha causa nel

sua volont.

nella

volont
ei

dominatore del

disturbo sociale.

il

soggiace aila legge penale

dirigibile, questa

ente

suo

uomo

1'

crilerio

Il

19.

4.

esterno alla con-

dell' allo

bruttura

secondo giudizio

minatore del

Ma

nessuno pu

una legge o che non

violare

di

non conosce. Dunque non pu essere de-

litto

un'azione, so non emanala c promulgata la legge

che

la

proibisce.
5-

Da
to

tali

premesse

20.

desume

si

nozione del delit-

la

civile.

CAPITOLO
Nozione del
21.

li

delitto

civile

legge dello Slato

si

li.

delitto.

definisce

la infrazione

promulgala per proteggere

rezza dei cittadini,

risultatile

da un

ddla

la sicu-

alto esterno del-

l'uomo, positivo o negativo, moralmente imputabile (1).


(1) Onesta nostra definizione non pu piacere ad una scuola

moderna, e

devi'

dottrina

codesta

di

incvttfihiUiioiitn

scuola

Fra net ( Philwsophie du

si

inr.iinl

r;.

rnc

ultimamente

la

censura. La
riassunta

da

droit pnul scct. , chap. 1).

un errore, essa dice, desumere

la

nozione del delitto dalla


umana

legge

suprema del

37
nel

pioimiit^ilii

criminosa secondo

hi

in

o non osteggia allo leggo

che

guisa

tal

Uir anione o non

eillii.

elle essa osteggia

diritto

ne

tutela giuridica

la

esiga la repressione. Questa sua condizione assoluta. Essa

nasce da un ordine superiore


slatori
il

al

quale costoro non possono derogare. Col definire


viene ad ammet-

si

o nociva

anoho un' azione eminentemente scellerato

possa non esser


vieti

per

legge lata,

infrazione della

delitto, la

tere che

volont degli umani legi-

alla

delitto

nella

dove nessuna legge

citt

la

e che invece un' azione innocentissima divenga delitlo

il

capriccio di un barbaro legislatore cui piacque dichia-

La vostra definizione un

rarla tale. Ci if intollerabile.

colo vizioso. Vi

si

domanda

cir-

quali sieno le aiiim punibili,

e voi rispondete quelle che sono punite.

Noi riconosciamo

dettato

precelli che

Noi abbiamo detto che se

potere, e

la

dall'

proclama

dipenda l'essere o no un'azione


litlo

la

egli

ammettere che

prema leggo naturale

norma non

al solo

principii

la

Ma

eue

le

dunque

scuola filosofica, e

umana

definire

conformemente

legislatore,

ma

manca

magistrato

si

la

la

de-

11

alla su-

idea della legge pro-

eziandio

se dalla definizione del delitto togliete

al cilladino

la

devono servire
ai

di

magistrali. Ora

idea della legge pro-

questo due conseguenze

che

regola scritta delia propria condotta

converte in legislatore. Definite

violazione di un dovere tacitile, oppure con


cri,

e perci

governata

nel dare la definizione del

della scienza

mulgala venite evidentemente

il

lui

dettare

dalla sola legge

delitto. Col

dettala

giuridica.

non abbiamo potuto preterire

mulgala, perch

die

di

nel

cominelle un abuso

violazione della legge promulgala abbiamo presup-

posto che cotesta legge sia

delitto

legge ingiosla. Noi aderiamo

sua

treilamente alle verit che

siamo Leu lungi

ci U

legislatore

il

proibizioni conculca oiliii precetti

devono obbedirsi

missione di determi-

dell'aliti

naie quali azioni saranno delitto nella

di

osservazioni

la verit di coleste

abbiamo francamente

dot legislatore nell'esercizio

il

delitto la

Franck

fop.

pag. 133) qualunque attacco alla sicurezza e alla liber-

22.

g.

Delitto

realo, offesa

crimine

malelzio: (ulte paiole

adoperalo dai cultori della scienza penale

nimi (i): nessuno dei quali appaga


vorrebbe trovare nelia parola
sa: tutti indifferenti

parola

il

segno

(1) Sulla

a chi

si

la

il

come

dell' idea.

elimologia dello parole delietum, seelas

nila, flagitium,

sludi del sig.

sino-

desiderio di chi

definizione della co-

contorna d trovare nella

reami, erinien, malepeium

Buccellati

atudio del diritto penate

nel libro
liti.

2,

intitolato

cap.

1.

si

fuci-

vedano

Guida

gii

Ito

La

infrazione della legge


litto

quella

di

idea generale del de-

una violazione

abbandono) della

(o

legge: perch nessun alto dell'uomo

proverato, se

una

non

legge

pu

essergli rim-

Un

vietava.

lo

atto di-

viene delitto solo quando cozza con la legge: pu un

dannoso

atto essere

pu essere malvagio

malvagio e dannoso:

pu

essere

Ma

guisce.
in

ma

se la legge

morale) e

della legge

Con

avviciniamo
11

l'

uomo.

l'

uomo

idea speciale del delitto, limitan-

alla

S.

dalla

25.

La legge morale

coscienza.

La

legge

espressamente da Dio. La legge

promulgala
dere che
fosse

delitto.

24.

aggiungere questa restrizione

io

concetto alla violazione delle leggi dettate dal-

promulgala

ta

violazio-

la

confonderebbero col

si

non

uomo,

(che l'abbandono

peccato (che

f.

dello Staio

done

pu essere
lo vieta

a chi lo ese-

delitto

vizio

il

il

ne della legge divina)

ci

varie essendo le leggi direttive dell'

idea generale

questa

come

rimproverato

non

loro

ai

essi

si

conformino

comunicata

quanto pretendere

si

rivelala

religiosa
civile

al-

rivela-

deve essere

perch sia obbligatoria. Preten-

cittadini

ad

sarebbe

una legge
ingiusto

elio

non

ed assurdo,

uniformassero ad una legge non

anfora sanzionata

40

La promulgazione

(i).

sunzione della cognizione

promulgazione bisogna
passaggio

(1)

nei suoi
(2)

WelSB

Kocn igswa r le r

commentano
dissert.

praevia Itge pay. 118. Ln irrogazione

come

sere legittima die

pu lagnarsi

preceden teme ole vietata

t,

gli

tico

si

comminalo

una punizione

ove

uguale

li'SS';

alta

danno

rigore.

n'|iu;r:ii

politica.

14")

la

mancherebbe

Il

;idujii]it'j

To

m ci

loro

lo:innc di

fico

pu

tica

manca

si

non solo

(/nei diritti clic

definire

la

dichia-

diritto.

giure penale

al

Poich in un de-

iden-

all'

ripetesse, fosse per appli-

concetto di un delilto senza previa

{"diritto
il

2iusii7i

nlla

penale
delitto

:
:

m.-i

medesima

-.inrin:

filosofica c punitivo

la imputabile

vio-

non possono essere protetti dal-

irrogazione di una pena. In senso

lo

A me pare che il delitto a


altrimenti che come io I' ho
bamento

si

dal giudice per sua autori-

accettarsi questa definizione.


nelia

es-

dulia quale pori

legge non aveva

irrogassero castighi che una

inflitta

pay. 108) cos definisce

gtiente effettiva

pud

5.

una pena non pu

uomini non potrebbero trovare certezza che

fallo,

carsi

Sj.

base della necessaria tutela del

la

creto e in

una

nullum deliclum sine

ili

sanzioni: Avi inorilo

chi io ha volontariamente violalo. Se

rasse delitto dal giudice un'azione che

legge non aveva

Ma

del suo

alla vita reale (2).

de vi consuetudini in Criminal ibus

Opuscolo, Academica

Bone

come momento

pre-

la

quella nei cittadini.

sia,

embrione del pensiero

dall'

Vedi

di

vi

legge

della

penale debitamente fatta una volta, porta seco

Ma per

lo

filoso-

scopo pra-

elemento della promulgazione.


legge nata non possa definirsi
definito.

legge da nascere

si

violazione del diritto accompagnata da tur-

sensibile nell'ordine della

umana

consociazione.

Digitized by

Google

4(

2t.

S-

per protegger" la sicurezza

ma

luce la idea speciale del delitto

Ci porta
;

ebe

all' ulti-

sia nella viola-

umana precsamene

zione di quella legge

la

quale

in-

tesa a proteggere la sicurezza pubblica e privata.Non ogni

violazione delle leggi della citt un delitto.

die provveggono
sere

violate

agli interessi

per esempio

muovono

inadempimento

lo

non un

non

se

sarsi

quei

in

La

delitto.

sta nell'aggressione

die

Possono

delitto.

cittadini

dei

la

quanto

sicurezza

mezzo

esprimere
cittadini

che pro-

sicurezza; e non pu ravvi-

fatti

coi quali

ledono

si

leggi

le

97.

questa

In

meno

pubblica
alla

in

Formula
che
tanto

non

curezza degli

di

come

la

si

altri

in

protegge,

dice
il

fatto

menomare

in

dei

che

la

si-

non potrebbe essere dichiarato de-

seguito

alla

comprende

si

privala: poi-

un cittadino. Perch

quanto basta espressa

che presiede
giungere

la

sicurezza privata. Appunto per

idea della sicurezza pubblica

la

danneggiasse un solo cittadino, senza

litto;

tii

loro inos-

avr una tras-

alla

sicurezza pubblica non

ch

si

idea speciale del delitto

tutelano.

la

la

la

violarsi le leggi

prosperit dello Stato, e

la

gressione

leggi

patrimoniali possono es-

con

una obbligazione civile) n per questo


servanza un

Le

(.
la

118)

vedremo. Con ci

si

idea della tutela generale

legge punitiva, senza bisogno

formula inesatta delia

tutela

della

di

ag-

societ.

Digilized by

Google

La

tela

di

quali

Governo legittimamente

Il

protegge anche s medesimo,

nitivo

indispensabile

una volta

costituito

e ciascuno

fende quello offende

incombe
sce

in

allo Stato

lui

il

tutti

cittadini

tutelare

di

diritto

dine

adietla

diritti

dell'

fendersi
di

omo con

dunque

perseguitare

siderii

1'

autorit

gli alti

V esercizio

interni

efficace

interni. Alle

non pu imperare

Ma

of-

diritto

il

opinioni ed ai de-

autoril

I'

di-

e pre-

non possono
non ha

sociale

del-

dell' or-

siano tutelati

coazione

atti

gli

of-

na-

singoli

naturale di rispettarli.

precetto

dei

della legge

perch

uomo merc una

sente

tu-

stesso.

virt

in

autorit sociale

alla
dell'

ritti

esterno

atto

delegato

pu-

tutti

28.

E-

giustizia

diritti

la

e dal dovere che

diritti

tutelare

di

da un

risultante
la

quanto

singoli,

acquistano

che sia rispettalo. Onde chi

diritto

il

tutela dei

alla

col giure

quanto

in

governo

il

in

per proteggere

societ civile

la

consociali.

dei

necessaria

della societ intanto

tutela

necessaria

umana e
;

pen-

sieri

non possono senza abuso considerarsi come de-

litto,

non perch siano

ma

perch neh'

occulti allo

uomo non

vi

atto

che a

dell'

ordino

suo

spetta

simile

ali'

di

autorit

spetta che a

Dio.

la

al

tutela

E quando

nale non pu colpire

suo dominio tutta

il

!a

sguardo dell'uomo,

diritto di chieder conto

uu

nocumento. La tutela

al

dell'
si

lui

non pu recare

esterno sulla terra

ordine interno non

dice che la legge pe-

pensiero,
serie dei

s'

intende sottrarre

momenti che com-


pongono

I'

dotta

dell'uomo

11

l'

uomo;

processi

falli

no

se

La

tanto

to quelli
di

I'

Per

la

che

vieta

gli atti di

certe

in

primi

di omissione, o di inazione.

caso per non sorge


vincolo morale

zione di uno con

I'

il

partecipi

non

fa

vieta

vero

l'

atto

delitto

accordo

alcuni

con l'atto
secondi

Ma

si

il

la omissione

titolo

il

altri:

ili

negativo la inpositivo. In

tal

d'inazione, per-

che congiunge

azione di un altro

trovandone

dell' atto

azione; quan-

eo min issi oh e

la

vergenti al line delittuoso, unifica


i

diritti

vietino alcuni

si

viola

commissione, o

frazione della legge die

dei

Dunque possono essere de-

e questo rapporto configurare nell'atto

il

sono

ninnili

circostanze
si

impone

legge che

atto- negativo.

uno pu eongiungersi con

ch

;i

tutela

essere necessario che

impongano

legge

positivo contrario: la
viola con
litto

iiyli

Ortolavi rmtrs de droit

30.

negativo

uomo pu
e

sia ente dirigibile (l).

lemtii

altri

ili

%.

altri.

non de-

188.

/in;/.

positivo
dell'

desiderio

finch

|nJyjto_jUrea^che

solo

fornito di volont razionale

(1) Sui

vedersi ie erudite ossorvit/itjni di

atti,

28.

soggetto aitici) primario del delitto

non pu essere che

penai

pensiero

determinazione

sua esecuzione.

alla

rome

53

interno

alto

progetto

la ina-

come mezzi
delitto

di

nell* alto

negativo che un elemento

con-

ambo
positivo

di parteci-


pazione. Per avere

volontariamente

concepirsi
esigibile
latti

la

all'

il

un

pura inazione bisogna

di

positivo colpevole a coi

fallo

delitto

nei

casi

non pu

pura inazione

di

cui

in

azione omessa. Cosi

al tri

abbia Urtilo

madre die non

la

al-

bambino per condurlo a morte commette un

il

vero

di

concorra con l'omettere una qual-

si

non

se

44

delitto

il

supporre l'assenza

che cosa. Laonde

delitto

d'

inazione

creatura ha diritto

categoria

questi

di

quelle legislazioni

all'

debili

un vero

infanticidio

perch

azione dello allattamento. La


si

allarga

che ammettono

il

grandemente

principio

in

della so-

lidariet difensiva dei cittadini.

|.

moralmente

imputabile

31.

L'

uomo

soggiace alle

dunque nes-

criminali per la sua natura morale:

leggi

suno pu essere politicamente responsabile


di cui

non

morale
lit

sia respoosabile

di

un

alto

moralmente. La imputabilit

precedente indispensabile della imputabi-

il

politica.
.

debito

come

sioni, le quali

proprio

simile

fatto

32.

ha origine

dalle

spingono l'uomo a ledere

malgrado

la

legge

che

umano
i

pas-

diritti

proibisce

del
di

farlo.

li

delitto

come

33.

ente giuridico ha origine nella na-

tura della societ civile. L' associazione (che all'uomo

Digitized &/

Google

vazione,

morale

libera

dannosa ad

altrui.

che

Di qui

la

necessit

anche

conser-

criminale con

della legge

necessit

politica

ingiusta e

esterno, e

decretare

saranno considerali come


necessit

dicesi

la

sociel gi

rapporlo

il

Ma

esistente.

prima causa

nella sua

guardata

La

politica.

necessit politica la formula che esprime

di

non sussisterebbe,

se ciascuno dei conso-

necessit di proibire corti

l'ordine

commettano

si

Questa

ogni sua voglia

turberebbero

che qualora
lielitli.

diritto

suoi fini

ai

avesse

atti

come mezzo

progresso intellettuale, di perfezionamento

di

e di proiezione del

ne risponderebbe
ciali

45

eterna

imposta dalla legge

non che una necessita della natura umana. Se fosse


necessit

altrimenti, la

empirica, che non

politica

una formula

sarebbe

varrebbe a mostrare

legittimit

la

delia proibizione.

t
Si

che

noti

il

dal

non e

delitto

una infrazione. Dunque

la

ma

!a
il

si

ma

desume

si

35.

idea del delitto non che una idea


rapporto

e la legge. In

ridico cui

E un

sua nozione non

dal conflitto tra quello e questo.

Dunque
rapporto:

uomo

definito un' azione,

materiale, n dal divieto della legge, isola-

fatto

tamente guardali;

I'

34.

il

contradittorio tra

nome

ente giuridico

di

clic

ceni elementi materiali e

delitto,

od

certi

l'

di

del'

ente giu-

sinonimo.

altro

ha bisogno per
di

fatto

il

questo solo consiste

esistere

clementi

di

morali

.-

DigiiizGd by

Google

46

complesso dei quali costituisce

il

che completa

suo essere

il

la

Ma

sua unit.

ci

contradizione d quei

la

precedenti colla legge giuridica.

3G.

Da
1'

ci

rileva

si

essere un

equivoco

oggetto del delitto sia la cosa o

ne criminosa

come

si

esercita.

fatto materiale,

1'

ritenere che

uomo su

delitto si

Il

ma come

ne materiale avr per oggetto

cui l'azio-

perseguita

non

ente giuridico- L' azio-

la

cosa 0 l'uomo; Venie

giuridico non pu avere per suo oggetto che una idea


il

diritto violato

che

L' azione guardata

ne

di

legge col

la

come

momenti,

diversi

su cui

l'

corso di

nel

Guardala nel risultalo


la

varia

sua oggettivit

secondo

considera

tale

il

Cosi (a

Ma
fa

ha.

si

una

svolge

insieme di quei

dell'

non pi materiale

diverso

rapporto

sotto

ma
il

momenideale

quale

si

risuitamento.

modo
di

compo-

si

quali

38.

materiale

dei

momenti.
5-

ti

materiale

che sia nelle cose od uomi-

successivamente

azione slessa
tali

fatto

ciascuno

relativa oggettivit distinta


ni

suo divieto protegge.

di

39.

esempio) nel furio l'oggetto dell'Affo

prendere

la

cosa altrui sar

la

cosa stessa.

coosideralo cotesto fatto nel suo rapporto

sorgere diversi enti

irfea/i ,

ideale,

appunto pel variare del-

la oggettivit.

l'

ideali

un

criminalista

il

divino; del vizio

precetto civile; perch appunto dalla

questi

tre distinti

precelti

queir allo maleriale

di

tre

hanno

morale;

precetto

il

mo-

il

Ma

delitto.

peccalo, vizio, delitto

oggetto ? No. L' oggetto del pere-aio

identico

cetto
il

teologo vi scorge un peccalo;

Il

un vizio;

ralista

enti

essi

il

pre-

del delitto

violazione di

e cosi dal varialo rapporto

nascono

tre idee distinte di

io

peccato, di vizio, di delitto. Se fosse altrimenti, unifiopgelto

cali

nell'

enti

ideali

si

come

lo

sono nel soggetto

confonderebbero

%.

V uomo
del

il

slrumenli dei quali

delitlo. Gli

si

cadono

colpevole

astrailo

gli atti

sono

che

si

materiali

dal

uomo

serve ne sono un

o la cosa su cui
al

pravo fine

soggett passivo del delitto.

il

viola

l'

quei tre

soggetto attivo primario

soggetto attivo secondario.

dirizzali,

uno.

40.

che delinquo

in

Il

in-

diritto

unico e vero oggetto del delitto.

41.

Soggetto attivo primario del. delitto non pu essere

che

l'

uomo

perch

da una volont
l'

al

delitto

intelligente

nomo. Ed ogni uomo

pu essere soggetto

in

la

essenziale la genesi

quale

punto

non che

astratto

attivo di delitto;

di

Del-

ragione

quantunque

la

sua

posizione (i) possa essere di ostacolo alla sua attuale

persecuzione.

(1)

questa gener.il ita non conlradice

quale rerle persone

si

la

pratica

per

la

sottraggono alla perseci ir. ione penale.

Principe inviolabile c non pu fissero processalo ijuan-

Il

commetta omicidio, per un riguardo

Finche

ilo

sociale che

ma

la

si

degli

delitti

te rns7.rni.il

ed alta

354)

jinbjsciiiore

pure quando

la

;.

se

ri>|iundere

|iuii

gli

eilremi. Altru

non drve punirsi

la

sua

dire che

(>

diesi-

un

Cbe non

altro dir*

La punibilit del fatto nessuno

delitto.

come elemento

iu-

afferma liv a

punire non vaio mai a

cui

Priotpt

il

no? ooe del delulo n a fjr cessare

quando ne ricorrono

uomo non
commette

relazioni

alle

ima [Boofiln Compe-

si

bisonna

lieliiiipia

in

proce-

giudica criminal-

si

rispello

rappresent

litro

tua

monle, perch un impedimento


struHRere
steriia

compatto

al

anarchia c disordine

all'

ambascia lori unii

mudi ordinari per un

coi

lente pai/.
I

sciorrebbe ed

consociazione vorrebbe pellai per una tale

dura. Dei

mente

48

la

pone

della definizione del reato.

Oggetto del delitto non pu essere che un diritto;


il

quale

la

tutela col
tettrice
la

legge abbia espressamente accordala la sua


divieto e

mato malefizio
fende

l'uomo

con

la sanzione.

protetto

e diritto

si

reato

e la

Tuttoci che serve

crimine

ma

cosa,

all'
,

alla

formare

ente giuridico chia-

del itto

perch

non perch

of-

viola la legge.

materiale o attiva-

stroinenlo

di

mente o passivamente

legge pro-

Cosi

compenelrano

come oggetto

idea, che sia

violazione,

il

soggetto,

o attivo o passivo della violazione medesima (1).

(1)
la

Questa nomenclatura

unica che serva

ai

sebbene

laluno dispiaccia,

bisogni della scienza, e

esprimere con esattezza


simi dal

Carmignani

singoli

casi.

La

si

presti

medesima

si

ad
co-

dopo avere osservalo come r abuso

49

parole ohultivta e s'MHtir.iti'i Insfo stato cagione alle

dolio

scienze di confusione grandissima; e


nalisli

con lei litoranei

clic si

la

adotta dai crimi-

si

pregiano di essere esalti

':

co-

me, per esempio, da Ortolan.

I-

Mellificate

materiale

coleste

43.

nozioni

distinta la obiettivit

azione dalla obiettivit ideale

dell'

giuridico risultante dai rapporto tra


evita

si

una mano

di

g.

dell' ente

azione e

la legge,

Pretendendo trovare

44.

oggetto del delitto nella cosa

i'

su cui cade l'azione, dove


I'

I'

difficolt.

si

brancola

quando

egli

come

azione consista nell'uso di cosa propri,

nella

fabbricazione di grimaldelli o false monte, nella be-

stemmia

reale 1
.

Pretendendo
P azione

dove

trovarlo
si

45-

nella

fra

1'

uomo

getto di

e la

tale

donna sarebbe

delitto?

so dei due agenti alla


e

persona

brancola quando

eondelinquento? Neil' incesto, a

Il

delitto

1'

risultante

violazione

cui

dalla

dal

!'

og-

concor-

legge

uno,

d' al-

di oggetto.

attaccalo

cade

cade sul

esempio, chi

di

soggetto; chi

il

non pu avere dualit alternante

tronde se nella legge o diritto

su

azione

modo

non trovasi

l'oggetto dei delitti; questa legge e diritto, nella cui


offesa

sta ia

rappresenter,

essenzialit del maleficio

essa

qnal figura vi

delitto

ammettersi

la

getto passivo

evitano riportando

si

clic

tuttoci)

50

5-

Questi imbarazzi

ii

materiale

nel

e che

soggi

compi

nozione di delitto anche l dove

non senziente ; e dovo.se

non intelligente; e dove senziente ed

sog-

il

senziente,

intelligente,

ina consenziente.

t
non
contro

senziente

cadavere.

il

Eppure

offese

nelle

cadaveri (1) pu ravvisarsi delitto perch

offende

47.

legge che

la

li

un riguardo o

tutela, per

si

alle

famiglie, o alla religione, o alla morale, o alla salute


pubblica.

Ma

cadaveri sono cose.

anche

sulle cose

pub

cadere delitto quando esistano fra loro ed uomini vivi


tali

rapporti che generino in questi

senza dubbio un diritto di


infettisi

la

(1)

stesso

guasta
te

I"

aria,

memoria

poncsi

(Jui

deli'
ili

0 che non

dei

esimio

si

lutti

un

diritto;

cittadini

come

che non

infami malignamente (2)

loro congiunti.

dubbio

il

monumenti,

ai

suo

circi

In

oll'usn

nome. Caso

dal furto di

recala al corpo
lien

gemme

distinto

dui

o vesti sepol-

con l'estinto.
(2)

Il

rcquislo della mnli'jmtii

elio concilia la teoria della

noli.i

ingiuria h

il

criterio

imputabilit delle ingiurie ni morti,

Dupio,

sostenuta da
della

scbu

ni

dicasi

.i5;oIi.:<j

lo

non

infante,

burla delta Mora

intelligenti

demente,

il

48.

feto

il

die

da chi

la

possed, o

lo

l'

perche

Ti

ila
1

contrn

clic

Inro

ili

Lucas

da

Tissot Droii penai

se possano usseri stitjgrtti juinsfr-i

quelle crudelt

abili

di

forniti

conosca o

si

il

offesa da chi la riceve (1).

(1) Incontrasi qui la questiono (svotla

penai pug.

materno

alvo

ne)]'

dormiente. Eppure sono

il

legge difende, sebbene non

diritti

de-

quanto

ili

1810 nota

citati al

a formare soggetto passivo di reato

diritto

ombra

all'

vollero

altri,

e<l

un trapassalo. Vedasi Pei Ilari

Sono
l'

li

|iwib:lc erinnn.ilu.i

..i

ingiurioso punirli

ili

fruncknet <U V hislnrien e

les

:n

eoo

Coquille, Follicele,

(guaio

Minare

voi.

ilrliih)

esercitino

si

gli

stfslme

pag. 15)

animali per

da chi ne

propriet rio.

S.

Sono consenzienti
citata

quelli

49-

che all'azione materiale eser-

sovra di loro concorsero con libera volont, ed an-

che con

atti

per evadere

il

corno

il

suicida

servizio (i).

il

soldato che

Eppure perch

il

si

mutila

diritto offeso

inalienabile per parte di chi lo possiede, o la legge lo


tutela pel

mantenimento dell'ordine, anche a dispetto


consenso de! soggetto passivo non distrugge

di

lui,

la

nozione del reato: sicch rimane obiettando nel pri-

mo
caso
getto

il

caso
al

al

partecipe del suicidio

come

nel

secondo

mutilato e al mutilatore. Al reato rimane

nei

diritto

offeso, bench

si

abbia nella

l'

og-

istessa

Digiiizcd

t>/

Google

;mpre

voler

dire che
del

yggetto

(I) Questi

due

del soldato che

del

oasi

si

nei diritti

suo servizio, e che

dist.

de mure.

reggono da diversi principi

si

II

caso

melila per non servire trova ragione della

suo incriminazione
ni

Il

hanno

die

viola

egli

sii

alt" cilladini

mutilandosi:

l'uttmann

caso del complice di un suicida trova

la

base della sua incriminazione nella inalienabilit del dirilto


allo

vita.

Vedasi

PIHwItz

pertuoritms ejuique poena

de animi ad authoehiriam

cap. 2.

Baumhauer

delitti

si

diss.

dividono in formali e materiali. Quelli

consumano con una semplice azione

si

quale basta senz' altro


essere
nel

consumati

quale soltanto

Cotesto distinzione
ziale e

diss.
,

morie eolutttaria.

ile

danno

a violare

hanno
si

bisogno

la
di

dell'

uomo;

la

legge. Questi per

un dato evento,

ravvisa la infrazione della legge.

richiama

l'

effettivo, di cui

altra fra

diremo

importante nella teoria del conato.

danno potenin

seguito; ed

dividono

manente;

di loro; e

ancora

sj

1.

l
S

iu

delitti

di

transeunte; e sono quelli che

s.

dividono puro

si

no:o

kuc fugit

seguito dal clamor pubblico;

1'

faceva luogo alla

cosi

quiritato

detta

adeste quiriles. Queste distinzioni sono


ria della

(1)

Non

(1)

viene in-

elio

per

in

la

utili

Roma

fornitila

nella teo-

o della prova.

tengo alcun conio della Iroppo celebre distinzione

misfatti e delitti pcrr.lir qnnstn supiTl'clii/ioiic che anche

[ni
in

procedura

in fla-

flagranti; secondoch

colpevole vien sorpreso sul fatto, o

il

fallo per-

di

delitti

sono quelli che lasciano una traccia dietro

delitti di fallo

non lasciano vestgio

granti, non flagrami, e quasi

pratica Rener pi confusione che benefizio, noti

tracciarne le linee.
stinguersi

in

duo

Il

classi

(It'Sitlmo

ci!

nella pubblica opinione

ma

consisto

no:

la

difficolt,

che coslan te mente risponda

1080 seconda

distinguono ancora in comuni

da chi

gliono pure

in

Ir -

coscienza

questo elfato della

edizione.

e proprii

che possono commettersi da qualunque


tanto

pu

rumi potessero di-

in se lodevole e buo-

nel trovare ueib formula nella


a

universale. Vedasi ia nota al .

Si

secondoch sono pi o meno odiosi

ed abominati

secondo

uomojo

sol-

collocato in una certa condizione. Vocerti

individui) quando

casi

la indole

esser

divisi

in

semplici

(a

criminosa nasce da una sola

igitized

by

Google

azione; e collettivi, quando

criminosit non ne sor-

la

ge se non al seguilo di azioni


scano ['abitualit,
legislazioni.

come

che

ripetute

costitui-

usura secondo alcune

la

Questo duo distinzioni sono puramente Ra-

zionali. Nella teoria della complicit e della continua-

zione importante
nei e successivi,

nalmente per

divisione dei delitti in istanta-

la

come

lo

posto

complessi
o

per

quelli

(1)

che

mera concomitanza

esplosa contro uno ferisce anche

sione di mezzo a fine.

di

fitti

Il

delitto

di

aiti

come

altri

di-

pi di un

violano

se

un'arma

o per connes-

complesso non deve

per confondersi col delitto simultaneo,

pone diversit

fi-

complessi. Nel qual contrap-

dicono semplici quelli che ledono un solo

si

diritto;

sequestro di persone.

il

studio della quantit dei delitti giova

distinguerli in semplici

ritto:

quale sup-

il

168) quantunque

(.

contemporanei.

T) Diversa
applicare
fag.

Brun

nozione che

fa

(lo

di

al

delitto

Villcret ftruit de

139) insegnando doversi

che ha bisogno

mi alletto

una serie prolungata


lil

delia

forma

mente non

alla

pi

comune

di

di alti in

In

pnlscriplio

onde ossero

all'i

olile

dottrina.

Il

questo conbisogno di

molli reali una accidenla-

prescelta dal colpevole

influisce

complesso volle

diro delitto complesso quello

una serie prolungala

oonsumalo. Ma non credo ne accettabile n


cetto, e

la

quale ordinaria-

n sul titolo n sulla quantit del

delitto.

CAPITOLO

III.

Delle forze del delitlo.

33.

I-

Abbiamo veduto che


fallo.

tutta

sta in

un

non uu semplice

delitto

il

ente giuridico alia essenza del quale, che

un rapporto, occorre

elementi dai

quali

risultando

il

concorso

urlo dei

1'

di

fatto

quelli

con

5a

legge civile se ne costituisca la crminosl dell' azione.

54.

trovare

Perci nel delitlo necessario

due

forze. Queste

il

concorso

due forze che ne costituiscono

la

essenza politica sono ambedue indispensabili perch un


dell'

fallo

uomo

possa a

lui

Forza morale; forza

to.

natura

ha

dalo

rimproverarsi

fisica.

all'uomo, e

perch

sia aito

umano

queste

delit-

e possa dirsi

la

delle quali
in

un

delitto.

<s.

g.

Ambedue

come

due forze che


insieme

devono concorrere

costituisce la sua personalit,


fatto

Le
lo

debbono guardarsi o

forze

nella

loro causa, ossia soggettivamente; o nel loro risultato

ossia oggettivamente.

ne.

La

fom

morale soggettiva del

volont intelligente

dell'

delitto

nomo che

agi.

consiste nella

Perci dicesi

forza

intana,

forza

attiva.

rate f o la forza morale

vamente )
delitto

la

suo risultammo mo-

11

del

delitto

intimidazione e

il

guardata oggetti-

malo esempio che

cagiona nei cittadini, ossia

danno morale

il

il

del

delitto.

57.

S-

La

forza fisica soggettiva del delitto

dal moto del corpo con cui

disegno. Perci
forza

derivante

sultato:

dicesi

1'

si

rappresenta

agente eseguisce

forza esterna ; e

il

pravo

rimpallo alla

dall'animo, forza passiva.

suo ri-

Il

(ossia la forza fisica del delitto guardata og-

gettivamente) 6

offesa del diritto attaccato; o,

la

alcuni dicono (vedi nota a .

102)

il

come

danno materiale

del delitto.
g-

58.

Dalla forza interna sorge nel delitto

rale: dalla esterna

senza
1'

1'

fatto: dalla

di

elemento politico. Se

congionlainente e

non pu

l'

l'

autorit

intma
l'

congiunta

aziono dell'

Articolo
Della forza

5-

La forza morale del


causa (ossia

la

l'

elemento mo-

elemento materiale, o

la

alia

uomo non

indole morale e
perseguitarla

l'

come

sua

es-

esterna

presenta

indole politica,
delitto.

I.

morale.

39.
delitto

cercata nella propria

sua forza morale soggettiva) ci che

costituisce

tiene se

la

moralit

dell'

non pel concorso

accompagnato

biano

della quale

!'

azione. Questa aoo

di quattro

operazione

la

uomo

Tai condizioni

1.

ot-

seguito

3. (iteriti

di eleg-

4. volont d agire.

Cio della legge

(1)

a!

cognizione della legge (1)

2. previsione degli effetti

gere

si

che ab-

requisiti

interna,

procedette alla operazione esterna.

sono

in

genere che vieta t'alio; non delle

speciali determinazioni repressive

come bene avverte Car-

ml guani.

&
I

co.

primi due requisiti per la legge

volta ebe esistano potenzialmente:

vono

esistere

primi due requisiti

concorso

di

umana

gli

basta

tal-

ultimi

due de-

nella

formula

anche attualmente.

intelletto:

prevedibili dall' agente

si

61.

riassumono

infatti

tra gli

effetti

come conseguenza

provisti

della propria

azione rientra anche quello della violazione della legge.

S-

Gli ultimi

due

si

riassumono nella formula, concorso

di volont; perch la
sabile

02.

della volont

senza di quella, nel

libert

un attributo indispen-

cosicch questa non pu esistere

modo

materia senza gravit.

stesso che

non pu essere

63.

S-

concorso

Dal

dell' in tei le tto

La

intenzione.

la

quale

uno

cie

La

un

certo fine

sforzo della volont verso

lo

intelletto

alinole pienezza.

tiva

la

potenza

Se

sia

per-

anche soltanto

in

o la spontaneit voli-

lutto

volont, od

o la

intelletto,

l'

all'

65.

agente, non

ambedue furono

od

ma

vi

soltanto

imperfetta:

vi

ambedue

manca-

non

intenzione, e
I'

uno o

I'

al-

minorati, vi resta
resta

imputabilit,

minorala.

La
retta.

66.

intenzione distnguesi ancora in diretta, e indicriterio

Il

scienza

di

questa distinzione per

non vuol essere

dallo stato dell' animo.


1'

per conseguenza imputabilit. Se o

una intenzione,

ma

spe-

dell' agente.

rono del

tra,

uno

in

volont sono nella loro

la

intellettiva

vi

delitto.

imperfetta quando una causa qua-

lunque diminuisce (sia in abito,


alto )

il

intenzione pu essere perfetta, e imperfetta.

quando

fetta

e della volont sorge

definisce in genere

si

sforzo della volont verso

effetto

reo

si

tanto desunto dai

previde

gli

usi della

mezzi quanto
,

diretta la intenzione
dall'

agente e

si

volle

quando
calco-

come conseguenza

landolo

eseguirono precisamele

modo

pi o

retta

quando

possibile

meno

al

propri

dei

fine di

propri!

era

non

Se poi

neppure

previde,

si

effetto

non solo

sebbene

intenzione in-

la

volont era in

la

non

intelletto.

volle,

si

l'

ma

nega-

la intenzione indiretta dicesi

tiva: perch fu in stato negativo cos


la

indi-

o pre-

previde, e

si

mezzi

fu per in stalo positivo

possibile

l'effetto

I'

perch se

positiva:

dicesi

effetto

previsione si vollero

tale

volesse precisamente

si

diretta

stato indifferente

si

.un

io

una conseguenza

soltanto

o niente preveduta

atti

veduta senza volerla. Se questo

malgrado

quali

alli,i

procacciare

certo cotesto conseguenza.

effetto

l'

dei

come

intelletto

volont (1).

Vedasi

(1)

la

min lezione sul dolore V llaus cours Ue

droit criminel ed. 1861 pag. 70.

Che se
v

l'

mezzi,

di

sibile

agente previde e volle


il

risultato

ne

calcolando

mente ne consegui,
veramente diretta.
tenzione: e male

dei

si

il

fino

quali era

conseguisse

la

ma

si

sono

che real-

mezzi, uod

Desi moni

confonde dal

ser-

meramente pos-

l'effetto

intenzione non e indiretta,

Indiretti

ma

la inla

in-

direzione degli uni con la indirezione dell' altra. Questo

errore

nacijue

dal confondere

col rapporto ideologico

cando che

diversi

dono unicamente

del

caratteri

dallo

il

rapporto omologico

mezzo

al fine, dimenti-

della

intenzione dipen-

slato interno dell'

animo.


La
gere
la

68.

intenzione diretta e la indiretta positiva fanno soril

doto.

colpa o

il

La

intenzione indiretta negativa fa sorgere

cnso, secondo

il

definisce

si

un

legge.

a ci

ma

coloro che richie-

qual fosse la vera

dica del delitto, e scambiarono

danno universale. Nei

oggettivit

nei

una

essere

diretti

nuocere

di

ferente

all'

perch

compenelra

in

una parola

In

necessit

conlro

per ritenere

che direttamnle offendono

delitti

mo

la

diritto)

il

il

dolo.

societ

la

indi-

l'

!'

Ma
ani-

individuo pu essere spesso indif-

determinazione di .violare

mancanza

soltanto pu escludere

il

dell'

legge

la

nocumento

s stessa la idea del


la

del

giuri-

danno particolare

il

delitti

viduo l'animo di nuocere (ossa di ledere


potr

ani-

1'

essenziale e costante del

criterio

animus nocendi come perpetua condizione

dolo non videro

col

pi o meno

chiaro che questa definizione non pone

mus nocendi come

l'

la {menzione

atto che si conosce contrario alla

dolo. Si disput intorno

sero

criterio della prevedibilit.

00.

S.

dolo

I!

perfetta di fare

sociale.

animus nocendi

dolo quando

allora

converta nella

si

ragionata opinione di non violare la legge (i).

(1)

Err

Carmignani

fendorf fin

irati, de

quando, seguendo

evlpaj

poso

dola (che un allo lullo interna)


fuse

la

nozione del delitto con

simo che

il

l'

orme

f-

del

e con-

det dolo. Sia Lenis-

lulla

mai affermarsi da un uomo nell'altro

di P u

come condiziono

aziono esteriore

iruella

dolo conio condiziono

le

interno

uomo

so

non possa
non

ebbe

una manifestazione esteriore


confondersi

volont,

ad

alti

il

non divenga

quando pose

Ma errano

mero

alto di

non ha dato impulso

studia

dolo non

il

dolo

il

Onesto errore

mente cercando quale

piacere 0

di

fra

1.

qui

di

facolt psico-

le

sentimenti di

quando eser-

uppetti elio

idi

2.* intelligenza

nascono

sensibili!'!

Dalla

dolore; e

lucida-

dimoslro

diverse facolt dell'anima sia

le

1.* sensibilit

divengono passioni. La

sull'anima

citano forte pressione

la

dolo ravvisano un
si

quella che all'uomo e imputabile. Tre sono

5. a attivit

iti

intenzione di violare

nella

del pari coloro elio nel

cvsch'iizti.

logiche dell'uomo

cerca

si

momento

il

cerca costi sia. Err eziandio C a r mi-

cui possa punirsi: si

legge.

non dovendo

olle

determinazione delia

la

questa non divenga puni-

lincile

si

conoscersi, u

cui pos;-j

in

in

delitto)

Ma quando

esteriori.

momento

gliarli

pur bene

ala

nuda cogitatio con

la

dolo elle solinolo

il

bile (ossa

sensibilit e l'agente provocatore delle nostre azioni o delle

nostre Inazioni; c svoltesi nei Ire fenomeni, sensazione,

sentimento, e

Ha

passione.

illuminala no libera, non


imputabilit.

2. La

pu entrare negli elementi della

intelligenza

meni della percezione

non

la

base della imputabilit

ricordare, e

sono

imputabili

lo

all'

errare

uomo.

la libert.

Ila

svolgo nel tre

il

tivit

perch

si

determino

si

ma

1'

la

come

come un

il

di

fatto di

esercizio

imputa all'uomo,

medesima

alla

Dunque

della
gli

si

esercitando

la

imputabilit cade sull' at-

e non sulla sensibilit o sulla intelligenza.

dolo deve definirsi

una inazione. Sun condi-

La volont come potenza

poienza. Ora quando un'azione

impula

tro-

5. L' attivit la facolt di

o ad

aver voluto non pi una potenza

sua attivit psicologica.

non pu

non percepire

ragionamento non sempre

volere un identico colla libert. La volont

feno-

giudi-

, e del

omelie qui

perch

nel

determinarsi ad una azione


zione essenziale

si

reminiscenza

della

zio, che atto di pura ragioni 1


varsi

non essendo u

sensibilit,

la

Dunque

il

n((o della volont: deve Lro-

Digitized &/

Google

ed

quello die

si

02

fo-

5-

dolo dislinguesi

li

in

due specie: dolo determinato

costituisce dalla intenzione diretta)

quello che

dolo indeterminato

(ed

intenzione indiretta

positiva)

che

ravvisa nella

si

piacque

ad alcuni

chiamare intenzione alternativa (I).

(!) Dissertarono specialmente sul dolo

in delictis

Autieri

bert de voluntate

lion de dote

de votuntate in crinrimbm

deficiente in delied

Ro-

Yalllant

fibra cofuntrtf ad deliclam conlralicndum necessaria


delieto

dolo malo

tom. 1

Niltermaier
(nelli scritti

Wcning
ti

D'Anelhan

dati descriptio

Schaffratb.

germanici del

della presunzione del


,

pag. 45)

de,

di meditato

idea e dei caratteri del

dell'

Mori

dolomato

voi.

1 ,

pag. ol)

(nei citali scrit-

Hit ter inaiar del dolo generale

( scritti germ. tom. ,pag.

71.

j.

Queste due specie costituiscono


del dolo, considerata la sua

duo

diversi

gravit sotto

il

gradi

rapporto

della certezza nella determinazione.

%.

Sotto

il

rapporto

della maggiore o

ne,

il

dolo

72.

della

sua

intrinseca forza,

ciot;

minore energa della determinazio-

distinguesi

in

quattro grad, secondo

il

combinato

criterio

durala

di

spontaneit nella

di

determinazione criminosa (1).

Acutamente

(1)

defin

pi gravo

tarilo

seqq.J che

la

della volont, o
dello intelletto.
la

nostra

la

file crimini* sociis %.

nel dolo con la formula

che

svolgimento

lo

fphitoophia praclica . HOC

irrellitudinc del dolo


In

nella

vincibililii

irrelliludine della colpa nella

vintibilit

E poich

criteri!

esseii-bli

graduazione

sia

misuratori bunno sempre


,

questa formula coincide

perche

la

vincibUit

sione

uomo

arm
Iarda

Ila'

nella propria

fredda. Quando

calma e
vi

della

energia

rifles-

passione.

della

responsabile della sua determinazione, perch Dio

del presidio della ragione la sua

Sia la ragiono

il

inversa

ragione

in

im-

dell'

pulso sta in ragione diretta del tempo concesso alla

L'

4)

che

dolo quanto pi era vincibile l'impul-

osservazione non

mi micini

loto genesi

con

grado

Wolfio

sentenza di

della

Else n ha ri

il

malvagio. Tale

so

et

l'

del

criterio

il

di

intervallo,

si

e^cwn

pertanto

la

psicologica.

attivilo

^indizione di essere

ricorre la

mancanza

di

pu sempre delinquere, perch

una volont. Ma una volont meno armala. Dunque

dolo

in

questi casi ha una intensit

presenta una fur/a

renicele:

minoro: e

soggettiva minore

nor forza soggettiva corrisponde, come

effetto

alla

il

delitto

quale mi-

causa, una

minor forza morale: eveniva. Male dunque e senza ragione


sufficiente

in

alcune scuole

si

respinge

qualunque grada-

zione di dolo.

Il

primo grado

meditazione; nella
calcolo
l'

la

che
quale

73.

il

sommo

concorre

si

la

ita

nella

freddezza

predel

perseveranza nel malvagio volere merc

intervallo passato

tra

il

determinare e

1'

agire.

secondo grado

Il

ne;

nella

si

quale ricorre

74.

ha

nella semplice deliberazio-

la

perseveranza del malvagio

volere, non la freddezza dell'animo.

terzo grado

Il

si

nella quale ricorre

la

ha nella improvvisa risoluzione:


freddezza

animo

dell'

ma

non

la

perseveranza nel reo proposito.

g.

quarto grado

Il

si

lia nel

7ft.

predominio ed urlo

taneo di cieca passione; ove

ma
e

dello spirilo, n

I'

ha pure

gna per avvertire che


degradato,

ma

la

la

cal-

determinazione

la

primi due gradi

tico

sotto

sotto

la

grado

la

si

mente per bevan-

de meditalo detieto
ebriet 0

causa per cui

I.

del

istan-

ricorre n la

fra

nella esita razione ittita

An e Ih a n

de spiritose: D'

ilolo

non

l'intervallo

azione (J).

(I) Si

la
il

si

della

il

degrada.

riuniscono nel linguaggio pra-

formula doto di proposito:

formula dolo

pa/j. 42. Biso-

passione non sono

dolo

"i-

d' impelo.

respcttiva

Ma

gli

ultimi

due

nell' applicazione

imputazione

necessario

suddividere

mule; onde

come sopra

ciascuna di queste due for-

diversit di

alla

condizioni ontologiche

morali, che propria di ciascun grado, risponda ima


condizioni

diversit

nelle

posito

costituisce dei

si

giuridiche.

Il

dolo di pro-

due elementi intervallo e

soluzione. L'intervallo fra la determinazione e

ne non pu essere di brevi momenti


altro

di

tempo
duti

ve,

stabilito

si

(|.
il

circa

premeditato.

segg.)

atii

Quando

l'

estranei

azio-

dal

interce-

intervallo

sar bre-

ma

non mai

potr essere predisposto,

La risoluzione non deve confondersi

desiderio e con la passione (per esempio


fu

l'

nulla vi per

sua durata, e pi che

la

deve desumere dagli

1121

delitto

ri-

1'

col

odio) che

causa della risoluzione: n deve scambiarsi con una

idea

tuttora

incerta che agiti

I'

anima

(1).

Deve rap-

presentarsi dal futuro dell' indicativo.

fi)

Ottimamente svolge questo nozione Niccolini que-

575

stioni di diritto pai/.

ediz. tir.

78.

Quando l'uomo che diede opera ad un


cui fu

conseguente

la

offesa alta legge

previde quella conseguenza


tanto

I'

antecedente

conseguente

non

si

ma
ha

fatto

non volle

previde e volle

di

n
sol-

pi dolo rispetto

al

79.

conseguente non previsto n voluto era pre-

il

vedibite

si

ha

la

colpa (1): se non era ceppar pre-

vedibile dall' agente

Elvers

in jure criminali

doto

ha

si

casa.

il

specialmente della colpa

(1) Tr.Utarouo

culpa

66

Se

Klcinschrod

Puffemiorf

Gaertner

de culpa

essenza

punizione dei

Wiasslnger

81)

dolosa

cutposa

et

sucrc eziandio

In

: al

quale

lo

a piig.

68

delieta

parve dover

dislin-

improvviso con l'impeto.

si

fom.

de dfferentia inter

colpa in colpa di proposito c colpa d'im-

peto, confondendo per

La colpa

riV

delitti cal-

Mori

poti (negli Scritti Germanici raccolti da!


pai/.

finium etilpae

lira dottrina juris de culpa et

definisce

80.

di diligenza nel calcolare

la

le.

volontaria

omissione

conseguenze .passibili

prevedibili del proprio fallo.

RI.

5-

omissione volontaria perch sebhene nei

Dicesi

colposi

vide

le

si

abbia un vizio deli' intelletto

conseguenze dannose di un

sua genesi questo vizio


dell'

agente; perch

adoper

la

conoscere

riflessione
tali

di

per

con

conseguenze

vizio di

etti

poteva

sinistre.

Se

fatti

che non pre-

fatto,

intelletto risale

un

pure
alla

volont

nella

volont
ei

non

illuminarsi, e
la

colpa fosse

mero

vizio

intelletto, essa

di

per logica necessiti non

sarebbe imputabile n moralmente, n

Lo appunto perch
votami

dell'

di

formula empirica

la

soltanto per

alti

che

colpa

la

colposi

non devono per

il

nasce

1'

effetto

perch

inaitivo,
visione di

tali

dannoso

non

animo

min aver previsto

fina la colpa da! dolo.


il

atti

il

da

sempre

alla

pre-

83.

la

essenza

nella prevedibilit.

\i

1'

suo calcolo

conseguenze prevedibili, perch

della coipa sta tutta

sconfina

ma
il

ten-

colposi

fatti

eliciti.

Dicesi

spinge

gli alti

line a cui

corpo pu essere attivo, perche faccia quegli


cui

imputi

corpo inattivo,

inoperosit al corpo. Mei

la

con

identificarsi

l'animo attivo: perch per un

de, impera

si

82.

S-

Gli

nella

eccezione.

negativi. Nei delitti di omissione

ma

causa

concetto nacquero

falso

( de imputatane juridica )

che negarono la imputabilit della colpa: e

altri

nacque

politicamente.

negligenza ebbe

la

uomo. Da quel

Almondingen

dubbi di

84.

conseguenza offensiva scon-

la
11

non averta potuta prevedere

caso dalla colpa.

Sii.

Perci

il

cora che

caso non imputabile: perch posto anprecipitarla nell' agire, qod pu rim-

vi fosse

proverarsi la omissione

una diligenza,

di

cui

il

uso

(stante l'assoluta impotenza dell'intelletto) sarebbe riescilo

ioane a prevedere

Su

ci

di

prevenire equivale

1'

uomo

da

notarsi che

prevedibilit senza potenza

non

nella necessit

ai

pratici

soli

reconsulti

(1)

Vedasi

Bergaro

et

et

disputationes

quasi dlits

la

paij.

tutt' al-

Lus Sijbouts de

disput. 6

80

87.

essenza della colpa sia nella prevedibilit del-

effotto sinistro,

non voluto per n previsto

te, bisogna inferirne


il

applicarono

esprimere

quasi delictit sect. 2.

S-

Se
l'

delitto si

di

colposi

ad

()).

des dlits

detietis

nome

il

fatti

quasi-deliu i ; che per dai giu-

adoperatasi

romani

tro concetto

snud

di

quando

86.

dolosi. i

fatti

Litolo

il

prevedibilit

di agire.

Nella esattezza del linguaggio

riserba
i

che ne seguirono.

effetti

gli

la

alla

che

il

criterio

grado della colpa (e cos

la

con cui

dall'
si

agen-

calcola

misura della sua im-

putazione) deve desumersi, non dalla maggiore o mi-

nore possibili'!
giore

dell'effetto

o minore prevedibilit

dannoso,
di

ma

dalla

cotesto effetto.

mag-

88.

1.

Su questa norma
visione

quando

da miti

uomini.

soltanto

quando

si

sarebbe

la di-

lata

sarebbe potuto prevedere

quando sanasi potuto pre-

potuto

diligenti.

prevedere

levissma

soltanto

irierc

uso

di

una diligenza straordinaria e non comune

(!)

Il

codice Spegnutilo del 1S48 distinse

imprudenza semplice
ove meritano

la leggo

sue esigenze

solite

commonti

iti

480,

all'art.

Paoli eco.

di

umana non pu mai spingere

ad imporre

fino

e straordinarie

(1).

essi di colpa

imprudenza temeraria

ossero veduti

di

Ora siccome
le

regola

si

leve

uomini

dagli

si

lata, leve, tesissima.

evento sinistro

gli

vedere

li

della prevedibilit

colpa in

della
1'

ai

cose in-

citladini

che

cosi indubitato

colpa

la

levissma non imputabile per principio di giustizia (1).

Non

lo

poi

anche per principio

nella omissione di

corre

1'

elemento

potendo

cittadini

perch

politica;

di

una straordinaria diligenza non


della forza

morale

intimidirsi se altri

precauzioni che dalia

comune

di

oggettiva,

non usa

loro

non

che ciascuno sente che non adoprerebbe

ri-

non

quelle

usa, e

si

simigliarne

in

caso egli stesso.

(1) Ci

dimostr benissimo

sertazione de

il

Barbacovi

mensura poenarum pag.

Sii,

nella sua dis-

ove revoca

* '

in

,
'

Oigitizea

bjr

Google


dubbio eziandio

il

ma

70

diritto alla

nei casi di colpa levissima.


della colpa levissima si

del

refcltibilil

danno

civile

non imputabilit assoluta

Sulla

veda Porle Speciale del Program-

g. 101)7.

90.

se la colpa levissima

impreteribile

rolp'e

nel

col ferire indistintamente

punire

porre

anclie

non

si

TaDto nei
scontra

cosi

fatti

loro.

la

pi sciagurata.

31.

dolosi quanto nei

delitto,

come

fatti

altrove (.

Articolo
Della forza

3-

La legge

e cosi ad im-

pu esigere da

colposi

si ri-

soggettivamente come oggettivamente

morale del

violazioni

viene

codice Toscano imputa e punisce qualsiasi leg-

il

gerissima colpa al pari della colpa

Sn7.a

colpe

le

l'obbligo di una diligenza straordi-

naria che razionalmente

(1) Cos

impu-

penale; e che una

tutte

negligenza levissima

la

cittadini

ai

giustzia

distinzione delle

triplice

diritto

(I) elio la ometta viola la giustizia: per-

legislazione

ch

non per

ne consegue che queila

tabile,

di

della

la

126) diremo.

II.

fisica

.92.

natura non costitu

1'.

uomo

legge morale, se non

in

vindice dello

quanto

il

tur-

bamento

ordine

dell'

abbisogna

esterno

zione pronta e sensibile. Perch dunque


vile

eserciti

sugli

atti

legittimamente

umani

diritti

l'

Ma

autorit ci-

repressione
presentino

93.

capacit non offrono

tale

al

gli

umani se non

atti

malvagio disegno abbia tenuto dietro un

corporeo, ossia

interni non

un

Perci negli

coi

delitto

interni

secondo che

delitto. All' ente

si

pu ravvisa-

guardano nei loro

si

ma non

giuridico che

si

chia-

dunque necessario un secondo elemento,

ed una seconda forza, che dicesi forza

8-

La

atti

94.

rapporti con la sola legge morale o religiosa

pu ravvisatisi

soli

ordine esterno.

1'

meramente

atti

re vizio o peccalo

esterno:

fatto

pu turbare

ma

la

violare

degli altri uomini.

quanto

moto

una san-

di
1'

di

alti

ordine esterno; ossia di

in

diritto

il

bisogna che questi

capaciti di turbare

del

forza fisica

o soggettivamente

fisica..

93-

delitto

ha dunque

il

guardata

nella

suo elemento

causa,

Dell' atto

corporeo: essa nasce dal moto che l'animo imprime


alle

membra

per farle, secondo

suo pravo disegno

il

servire a!la esecuzione del fatto reo.


cesi

anche forza esterna, perch

Laonde questa
mostra

agli

di-

occhi


e forza passiva

altrui;

obbedisce

La

sia del

esterno

avvenuta, nel

tulio

potenza a recarla

la

completa

la

97.

5.

il

oo

il

dunque una cosa

il

quale non ha mai presentato

imminente

stato di fatto che rendesse

la

viola-

per esempio le male qualit e ten-

zione del diritto:

un uomo. Allro

di

distinta dal

pericolo esso pure di due specie. Altro

pericolo appreso,

denze

dell'atto

risultato

ne e avvenuta per

il

pericolo corso,

il

nasce da uno stato d fatto che ha ad un dato

mento

reso

imminente quella

appreso non d mai ragione


soltanto

eorso

misure

sotto le
la

di

di

delitti

violazione.

governo.

quale

mo-

pericolo

Il

pericolo

baso della imputazione del tentativo, come a


Il

danno potenziale pu

far sorgere la nozione del delitlo

noi

Il

incriminare (!) e cade

buon

suo luogo (|.352) vedremo.

anche

la

quando, sebbene

violazione di un diritto.

danno potenziale

Il

pericolo.

risul-

effettivo

quando e realmente avvenuta

attaccato. Potenziale

berte

recaLo al-

danno pu essere

azione. Questo

I'

nel suo

danno

oggettivamente, consiste nel

con

e potenziale. Ellellivo

corpo passivameli le

forza fisica del delitlo guardala

taio, o

perdila del

non

il

96.

trui

72

perche

impero della volont.

all'

quali

il

consumazione sono

danno
lutti

potenziale

delitti

consumalo. Quei
basta

alla

loro

formali, appunto perch

azione

nella semplice

delinquente, sebbene non

del

susseguila dall'effetto che egli voleva ottenere,


figura
la
il

(I)

non

Ove

in

ma

anche violato,

Jonge

perieulum

de

delictis voi.

con-

Bit.

diritto

il

eoram

qiuid tei cvibus , vel

thaiiMotto iioxii voluntali

Nel delitto formale


offeso

pericolo,

nomo propter

futurum puraVi potest; sed tantum propter pe-

rlculum orlum ex ejut facto

iritiitcndmn

mero

soltanto minacciato.

2 ,pag. 2GC

rebus, vel rcpithticae immillai

si

una violazione gi avvenuta del diritto, e cos

perfetta infrazione della legge.


diritto

tenziale in quanto

si

98.

ha danno

effettivo in

meramente po-

astratto ; e danno

concreto, ossia

diritto

al

mento del bene materiale che voleva

quanto

godi-

al

V azione

togliersi.

incompleta nei suui rapporti

con

t materiale, perch l'agente

pu-non avere conseguilo

il

bene cui tendeva:

porti

con

la

ma

completo

sempre referendo

riale minacciato

vit della lesione. Cosi chi

onore

all'

oltraggiato

all'ingiuria; e cosi
teriale

cio

la potenzialit al

il

diritto

bene mate-

poich net rapporto del diritto astratto

danno potenziale ha sempre

il

delitto nei rap-

Questa distinzione bisogna dunque in-

violato.

tenderla

1'

i!

propria oggettivit ideale

astratto

anche

propria oggettivi-

la

il

ingiuria

in se

la effetti-

pu non aver

tolto

perch nessuno abbia credulo

danno

bene ma-

nel rapporto al

rimasto in soia potenza:

ma

pure

il

delitto

completo, perch con la espressione ingiuriosa avente


potenzialit di togliere l'onore,

violazione

del

diritto.

si

avverala

la

effettiva

99-

8.

materiale

delitto

Il

sua consumazione
il

diritto attaccalo

tanto

la

contrario

al

esge

sempre

alla

reale privazione del bene a cui

la

riferisce.

si

violazione del

Cosi deve essere effettiva

astrano, quanto

diritto

il

lo-

glimento del bene concreto.

%
Neppure dunque
rea intenzione

solo die

quelli

lutti

possono

Senza

ci

i'

gli

alto

esterni

atti

essere

hanno nociuto

tudine a nuocere ai

diritti

nel loro svolgersi posto

quanto possa

100.

il

ma

1'

atti-

o quelli che hanno

diritto

in

attuale pericolo.

esterno civilmente
riprovato

essere

procedenti da

elevati a delitto

o che avevano

altrui;

innocente

per

morale o dalla

dalla

religione (1).

La mancanza assoluta nella societ d ogni

(1)

zione a punire
la bilancia

giuristi

della

teologi

lo

sole offeso alla morale

morale

delitti,

Bensa summa

od

riconosciula

juris

giurisdi-

pesare sul-

anche

natttralis

ad

(fai

er-

rarti moderno! evincendo* acconunodala- fParisiis 1856)


. 1)68.

Sacietatis jus et officimi! est cxlermim

solum-

niodo ordiner tueri , et actus Ulve tanlummodo punire,

qui ad sociatem ordinem turbandum lendunt. Individuali*

rem
ler

/innestali* nulla

cura

societali

commissa

est ,

quam quae ad sociatem ordinem perlina.

prae-

Idcirco

ubiectum juris immani est solum delictum proprie saia,


tum.

Ergo

societali

nullum jus

est

individuali tantum peccatili* hinm

puniendi criinina quae


repiigniitit.

f'rgo

pu-

non ad moralem

nitiouis proporlio

maliliam ajilanda
strare

est.

sed ad civlem delieti

Insisto su questa verit per

ohe noti sodo eterodossi coloro

una corta tendenza contemporanea

clic

misurare

Di pi dal

il

pel

ordine esterno
principio di

giore che
esercitare

]'

il

si

solo

armala

societ

la

fine

in

Se adesso
giunzione di

del-

un caso ove

ordino turbamento

all'

non usarne, cessa nella societ

una

del

mantenimento

elei

deduce che quando

giustizia esigerebbe la repressione, av-

applicarla porti

tornasi

diritto di

102.

a considerare

ambedue

danno immediato 0

il

mag-

che esternamente dannosa.

giustizia,

%.

in

di

criterio per

101.

che

principio

gius di punire

venga che

0 teorie

il

dclitli-

5-

l'

mo-

lottando contro

oppugnano

ehi vorrebbe (. 182) accattare dalla morale

le

il

sue forze,

diretto

con-

delitto nella
il

danno

dividesi

e danno mediato 0 ri-

messo, che dicesi anche da alcuni danno morale (1).

(1)

Applico malvolentieri

nazione d danno
titesi

al

danno mediato

morale,- perche ci,

pu ingenerare

ba dire datino

fisico ;

in

che osso consisto noti

idea ohe

il

che sarebbe erroneo.

il

effetto

la

denomi-

ragiono dell' an-

danno immediato

la

deb-

nel senso

prodotto dal delitto aull' animo

dei terzi.

Ma non per questo

pre

finca 0 materiale. Esso risulta dalla forza

dirsi

si

danno me-

JI

dialo senza dubbio sempre un danno morale

il

danno immediato pu sem-

0 materialit dell' nv.ionr eriimitosa

ma

non sempre

Si

fsica

estrin-

Digiiizcd &/

Google


seca

un

in

76

morale, come

risultato

bestemmia, e

Rosei

con

Pu anch'esso consistere

reso] lato fisico.

mero
nella

ser fonte

minati-ili

nella

Non

simili.

in-ll

l>

in

un

induri

dunque esatto chiamare

danno immediato inule iimteriulc

il

equivoco chiamare con

ili

altri

e pu es-

danno morale

il

clic

il

danno mediato.

103.

g.

danno

Il

immediato

reca col

delitto

male

quel

violare

diritto

il

sensibile

sia clic

attaccalo;

questo pertenga ad un individuo, o a pi individui, od


anefte a

tutti

alla stessa

di

membri

dell'

aggregazione

per s stante. Perci

ed

anche

come persona

aggregazione sociale guardata

danno diretto, perch

dicesi

consisto nelia lesione del diritto colpito dall'azione cri-

minosa direttamente.
104.

g.

danno

Il

che a

medialo quello che

lutti gli altri cittadini,

ne direttamente
perch

come

chi

lo

ne

g-

L'uomo
di

pi

in

societ

ta,

riflesso;

riflessione

103.

gode

palrimonio naturale

tutti

reca andall' azio-

danno
per

colpito

il

patrimonio naturale, e

gode un patrimonio che

$
!1

di

delitto

il

che non furono

perci dicesi

colpiti:

soffre

rimbalzo.

di

dicesi politico.

m.
dell'

uomo

beni che colite individuo

gli

sanit, libert, averi, onore, diritti

il

compendio

perlengono:
di

famiglia.

vi-

107.

Patrimonio politico dicesi quello che all'uomo spetta

quanto mentir

in

ili

costituita al solo fine di

una

quale

civile societ: la

dare a

lui

beni

della si-

curezza, e della opinione della sicurezza (I).

La sicurp:;d e

(t)

ta le

la

opinioni: delia sicurezza conio dirit-

la

Non

ualura.

Ma

transigo su ci.

consocialo senza prolezione di governo ha

perche affidata

ria

la

in

Ini

uomo che

I'

la

solo proprio forze

allo

opinione della sicurezza

SOM

o cos anello

proiezione del

diri Ilo. fc

per

la

La

che

lei

la

sicurezza e

nione della sicurezza divengono realt di


lalo

turale, perch
isolato

a tulli

la

societ civile non vi aggiunge

pure

ha

diritto

cn? originarli

dirilli

fciisioiiis

perielio

nel

sullicien torneale dall'

dirillo

come

isoloto.
,

dirillo

di

sentirsi

la

tutela, e questa e

legge di natura. Unica sua missione


lei

si

il

che

la

lo

ma

la

dia, ma perch

sua

si

la citt

legge di natura insieme col diritto dia


di

si

gode

difendere

il

opinione

quel vago

il

godimento.

missione por

dice politico
lo

rende una

realmente goduta dall'uomo. Ancor

coscienza della facoll

dirillo

Jus de-

assiduta. Ecco perch

merito di queslo patrimonio: c

la citt

lo

sicuro

scntimenlo della sua impotenza glieno minora

veril di fatto

un atomo.
suo

il

Ma

o por maialila o tradimento

vinto.

sicurezza) perliene all'uomo isolalo

non perche

iso-

naturale inerente

acquisiti.

della

La societ crea

opi-

(Quantunque torlo egli pu

esser

il

la

uomo

suo essere idealo non sempre

uomo

ussero sOfSiojKtlo dal pi forte

Anche

sriro

far

Lo jus defenticnis un

alla vlla.

fatto- L'

naturale, patrimonio na-

vivere: diritta

dirillo

lia

L'uomo

vivo

sicurezza preca-

pallida e spesso difetta.

necessit dell' aulorilii sedale sia in questo; che crea

diritto.

all'

Ancor

io

penso

uomo
io

la

penso

Digitized Oy

Google


che
di

questa duplice

in

7S

coscienza

inerente

difenderlo sia

del

della

diritto

coscienza

la

facolt

esser sicuro.

ili

I' uomo isolato questa coscienza di


Come una verit assoluta in quanto

come conseguisce
e di

sicurezza?

tenza

come una credenza spesso delusa

come

realt.

Ancor

turale attribuendo

assurdo referire

mezzo

detta,

sdegno

dello

effetto

allo

di

societ

in

temo

non

cui

come

allo

esercito

della

una

I'

ven-

mera

male patito, ed

al

come mez-

calcolo

di

di

hanno p reumi za tss ime in


Quando

si

psicologiche della vendetta.

rinnmi'-'riii.culi'

il

inerii

di

vendetta

la

In umilo

passione

come

forme pronunziai libili] e

atto

di

vuli:i

la

di

un male recatomi,
i'hitcIo

quantle.

ragione
di

tornarci

nn'rilcrcliliei'o forse di

vendetta

la

bastono

io

il

Ti voglio dare

Queste

due

essere avverti-

anche nella pratica come criterio di una giusln proporzio-

ne nella imputazione dei

prima forma

delitto

il

delitti

barbaro

commessi per vendetta. Nella


e

brutale

Feconda

vizioso e riprovevole. Nella

rendono

un sentimento
quando non

forma

della correzione vi noli" agente

limiti

scienza erronea di giustizia.


lii

offensore dal

1'

sentimento

nemico por mero sdegno

il

una lezione per cavarli

le

sin

jus punitionis come

lo

col

prevenire nuovi danni, ed opera di ragione. E qui

queste due forme

orrendo
di

uomo

sentimento; l'altra

di

di

osservo che anche


falLo

all'

ha due forine [istologiche

qualo

legge na-

la

jus defensioms non

lo

leggo naturale

che

perci elio lo jus punitonis dulia legge

rivelato

si

patitone come

zo

uomo anche

all'

alla

SII' offesa,

naturale

Ma

difesa

po-

quanto guardasi

In

Locke

di difesa diretta al fine di distogliere

tornare

opera

penso con

io

Il

si

una co-

aver

delitto consiste nell'

fatto

privata forza quello che doveva fare esclusivamente l'au-

torit sociale,

quando pure

minore

di quello

delitto

perch

fa

del privato. Ecco

male che

il

privato rec sia

che avrobbo recato l'autorit

si

potori di questa

il

usurpano

poteri di qucsla

vi
1*

sempre

abilit dei

cessare la facolt di esercitarli per parie

dove

sta

il

fondamento del moderarne della


come

difesa,

blicazione

nosciuta

79

dimostrai nella prolusione del 1850

mio sistema. Ma torniamo

ilei

forma

la

non pu

naturale

leggo

nella

punir sotlo
ritto

medesima

colt costante ni e nto deducibile

ci

per

lo

zio nell'

prima pub-

Anche

noi.

come

offeso

per parte dell'offensore; 5.' della impotenza

guire

il

quando l'offensore prevalga

giudizio

reale

questo

Dunque

il

patrimonio politico completalo merc


sicurezza, e

patrimonio politico

menti ed istituzioni
civile, ed

maria missione

per

guisa

lai

nica dello Stato,

societ; e

dimento dei Leni

somigliarsi ad

reali

vari laccio

clic

valermi di

in

acquistano mediante

medesimi ogni

dai

dei diritti e go-

nell" i-.-eiei/.in

un muro da cui

si

ricchezza

la

oalrimunio

il

ri

politico

pu

un giardino. Quel

cinge

feracit naturalo del giar-

naturale) anzi e pei suolo che occupa e


limili

ceili

^quella naturalo feracit produttiva. Ila

menomalo)

di

muro (patrimonio

l'uomo ha composto

al

giardino. Chi dice che

gli

detrimento di

bene (quantunque

il

quesla Veracit produttiva viene

suo complesso ad aumentarsi per


diante quel

In

so-

orga-

pubblica quiete

la
si

in qtianlo

paragone

per l'uggia che reca dentro

in parte

della

legge

In

aveva ricevuto dalla natura. Se mi

un

muro non aumenta


dino [patrimonio

Disi

diritto.

il

pubblica giustizia,

la

sono beni

individuo ne rirava

lecito

au-

suo

nel

quegli ordina-

pi facile fiiiiziiiinmrrilu della sua pri-

proteggere

pubblica fede, e simili, sono beni che


la

1'

naturalo.

godimento

definito

tutti

tendono all'assodamento

clic

al

di

il

opinione della sicurezza

della

concetto ideale vengono ad appartenere

ciet

forze, fuc-

di

necessaria

armata della pena per disposto della legge

della

ese-

di

rendevano impossibile l'esercizio dello jus

sie tre difficolti

fiunilwuis per parie dell' individuo.

Ed ceco

fa-

non riconoscimento del giu-

del

dizio

torit

rico-

del dritlo di

averlo concesso

air allo dall'uomo offeso: e

ragioni 1." del turbamento del giudi-

tre grandi

uomo

rivelazione

la

vendetta ragionala, cotesto di-

della

legge

la

fine di

la

nel

ottenuta sicurezza

me-

mano

del-

urli liei a

k\ che

tutelare

uomini sono

fatti

la

beni

naturali

del

per

lo Stato

dice

OloiiizeOD/

Google

SOciio

giardino crealo poi servigio

il

guisa elio

ordinamenti di

gli

muro. Chi opera

ilei

in

uc-

giuridica dulie citt

Ititela

ogni godimento di beni naturali nella sua impru-

cidano

denza simile
circondando

al

muro

proprietario ctie di troppo gigantesco

proprio

il

giardino

tolga

gli

ed aria

sole

per guisa da reuderlo sterile, e morto ad ogni speranza

di

produzione.

108.

Accettando questa nomenclatura e questa distinzio-

ne

non

intende

si

naturali eoi

gi

porre

di

in

antitesi

senso

politici nel

diritti

che

diritti

questi

ab-

biano una derivazione diversa dalla legge naturale primitiva

gine
I'

umane

ebe siano frutto di

nuto per fermo che


nella

a societ

legge di natura

di

da questa provenga

che

autorit direttiva dell' ordine

lei

convenzioni. Te-

abbia la sua ori-

civile

esterno, e la potest

proibire le violazioni dei

diritti

gregazione slessa viene ad essere un


e
I'

il

diritto

che ha ogni

un

ch' esso

egli

che nasce

diritto

in

naturali; l'agfatto

naturale,

a vedere

cittadino

ordine di qnella societ ove

rispettato

e costituito,

an-

natura. Sotto tale

dalla

aspetto la distinzione tra patrimonio naturale e patri-

monio politico, o
senso

fallace.

torit,

una

astratto

non

Ma

al

fine

legittime in
riet,

o avrebbe un

avrebbe senso

sociale

un' au-

punitiva, guardate nel loro essere,

emanano direttamente

cosi delle

dano

non

se un ordinamento

giustizia

loro forme.

Le

dalla
quali

legge
,

naturale;

purch rispon-

della legge eterna dell' ordine, sono tutte

ogni loro possibile variet. Ora queste va-

che costituiscono

il

modo

di

essere concreto di

tale

dei

costituite

cittadini: r

81

ordinamento

allro

tale

genti, sono

perci

diverse

delle

politico

consenso

dal

appunto

tacito

espresso

dicono ordinamenti

si

politici.

109.

L'uomo
diritti

pertanto che vive in

che avrebbe come

forma

quella

di

la

natura:

ma

la

Il

mediante
nione

sia

societ, ministra della legge nala

esigere che

rispettata

sia

questo senso

la

cotesti

.la

forma

sicurezza, costituiscono al cittadino


si

dice politico.

dere nessun

ina

nel

diritti di

sicurezza di

da

il

offen-

sociale, iede

patrimonio

naturale,,

attaccando

I'

nei

au-

ciascuno mette a repen-

no.

avvertirsi

che

il

delitto

ora

immediatamente allaccare soltanto un individuo o


cuni individui

di

diritto

prote-

patrimo-

Lutti.

g-

ci

corpo

il

nel

politico; perch

la

il

che senza

fatto

individuo, offenda

guardiana dei

Posto

E un

consociati, non

patrimonio

torit

taglio

forma

di

sicurezza e la opinione della

propria
nio che

cosi tutti

sicurezza

legge civile; e genera nei cittadini la opi-

la

ragionata di quella. Costituita cos

protezione della societ no nasce nei cittadini

zione. In

il

rispet-

sicurezza ce

diritto alla nostra

turale nel proteggere cotesto diritto, attua

di

oltre ai

formano

che

diritto

il

ordinamento concreto nel quale

di

trova la sua sicurezza.


lo

una societ,

individuo e che

suo patrimonio naturala, hi


tala

pu
al-

loro particolari diritti, ed ora pu

Digilizcd by

Google


direttamente

offendere
ritti

82
lutti

ma

nei

non

nei

di-

che han-

diritti

quello Stato.

di

cittadini

consociati

che hanno come uomini

no come

% Hiv Nel primo caso


particolare

danno

il

immediato privalo

nel secondo caso pubblico

0 universale.

Nel primo caso dicesi attaccata la sicurezza privala

secondo

nel

sicurezza

la

che pone a base dei

delitti politici

la

nozione del dan-

no universale,

rettifica

cune moderne

scuole (i) che la societ

darono come
cosi

l'

errore nel quale caddero al-

individuo nello Stato; immaginando

in

questo dei

lo

Stato la violazione di una

suoi

diritti

propri

alla

dei

naturali

diritti

gonismo

fra

societ

sona astratta

strummo

il

e nei delitti

ma

contro

diritti

La societ non

tutti

che

indispensahile alla tutela doi

consociati

non pu

potere e le moltitudini.

non sono
,

categoria di

particolari di questa personalit.

un mezzo, uno

guar-

civile

a cui l'uomo dovesse servire: e

fine

sommersero

I'

pubblica. Questo concetto,

lesioni

di

un

dei diritti di tutti

esistere

Onde

diritto

le

antaoffese

per-

della

e ciascuno dei suoi

memhri.

(1)
paij.

Vociasi

254

pag. 2i

lelime

pliilosophie

Thiercelin Principe*
25.

du droit ,
du droit

vai.

edit.

1,

1857,

8-

Ma

"2.

danno immediato pu essere danno pubblico^

il

quando

tanto

il

abbia effettivamente raggiunto un

fatto

che era a detrimento di

lino

lesione

tulli

quanto

allorch tale

effettivamente ristretta forse a pochi individui,

ambo

potenzialmente. Io

attacca

tutti

danno

immediato pubblico;

casi

ambo

in

ba un

si

casi

attac-

cata la sicurezza pubblica (i).

Iiiicn

sostanziai ni culu

ili

Ca rm

ltica (abbraccialo dal

soletto passivo
lo.

verso

di coiesto

d;i

lg

danno

quellu della scuola po-

na ni) che
persona

la

Anello nel danno iniinedh)') pubblieti

ziente negli nomini reali, e


individui consoni ut

non

Stato. Solo invece di


tutti

se ne

donde

ideili'

la

trova

il

come

suo

jju-

diriilo

degli

[n'i^oniiii^izmiie

dello

uuo o

cbiariseosi la nozione del

dimostra

considera

illeale dello Sta-

si

suo oggetto nel

il

m>tl;t

esserne leso

pochi, sono

lesi

danno universale , a

grande importanza

teorica e

pratica

di

questa distinta nozione.

Il

delitto

dunque

diato privato

dono

l'

si

soltanto

caratterizza dal
in

individuo paziente

quei

di

la

il

solo

danno immediato

zialmente, a

azione criminosa, Sen-

effetti

vamentc n poleu-

sicurezza universale. Cosi

esempio, lede

nessun

lutti

gli

altri

derubato.

ne

danno imme-

criminosi che le-

fatti

dell'

na ledere per loro stessi ne

zialmente

il

E da

deriva

consociati.

furio,

quel

modo
fatto

neppure poten-

IH.

%.

Ma

invece con

non

pubblica

l'

effettivo.

all'autorit
cittadini

tanto da chi

danno

il

ebbe

danno potenziale cade su


sta

pu

corso

in

renza

un

di

che

pubblica moneta; e

perch

mano

vi

emissione di
risentir

si

sol-

ma

il

moneta po-

la

con appa-

di lutti

che non ha: laonde per cotesta

hanno

tulli

tutti,

venire in

valore

potenzialit ne avviene
ritto

effettivo

tutti

c diritto clic

moneta per buona:

la falsa

era

danno im-

il

indebolimento

nella

rispettata. Cosi

moneta

falsa

la giustizia

coloro a cui danno

quel!' aziono

banno interesse

tutti

sia giustizia c sia

una

soli

subiranno forse

che

Portando

magistrale, olfende immediatamente

poicli

offendere (por esempio)

ledono

si

rivolta l'azione; e

medialo

effettiva violazione del di-

la

vedere rispettala

uno che

l"

l"

altro

fede della

la

danno im-

mediato.

& HoAl contrario in certi


re

il

danno immediato

fatti

di

non possibile

tutti.

Se alcuno

perch

pu

non

casi

il

nelle

immediato

uomo non

si

leso

tulio

consumalo

altri

fosse di

tati

privato. Coli' ucci-

neppure

potenzialmente

alcun altro; n violato per conseguenza

che negli

ucciso,
dei suoi

leso, neppure potenzialmente;

supposte sue possibili ripetizioni. In

danno

dere un

dirsi

potenzialit deve stare neh' atto

la

coocepi-

fu

violentato, derubato, ingiuriato, nessun diritto


concittadini

vedere rispettala

alcun

diritto

quella

vita.


La sicurezza
mediato

del

Sicch

1'

giustizia, ec.

la

quale
e cosi

pubblica,

una cosa

contrario quando

lo

sulla quale

avevano

si

a costituire

danno

me

che

rileva

perfetto

la

Ma

tanto

in

quei

|.

il

si

un

riassu-

questo

danno mediato, o

e segg.

vedremo.

che recano un danno

vi

im-

che recano un danno

quale costantemente

tutti:

Il

374

in quelli

immediato meramente privato,

da

queste no-

concorre

117.

delitti

mediato pubblico, quanto

deranno,

vi

formula

teoria; e se ne illumina la dottrina del

conto,come a suo luogo

patito

quando

questa

effettivo pubblico. In

tutta

indi-

soli

Da

danno potenziale privato basta

il

delitto

il

delitto offende

il

interesse

vidui che furono pazienti del delitto.


zioni

religione,

la

propriet pubblica,

la

danno immediato particolare, o pri-

Il

ha por

si

cosa alla

a vederla rispettata; come

autorit, la quiete

vato,

una

un comune interesse;

offende

delitto

il

consociati hanno

diritto

im-

116.

danno immediato universale, o pubblico,

il

ha quando

tulli

un

all' effetto

illesa.

si

83

ciascun di loro rispetto

di

delitto

sempre un seconpubblico

perch

danno mediato.

118.

riflesso, consiste nella

inlimi-

dazione (allarme) sorla nei buoni per la consumazio-

<

SCun

di

iie

delitto;

male

suscita nei

e fa

che

quello
s

esempio die se ne

cattivo

noi

Questo speciale fenomeno e

inclinali.

un carattere

politico a

lutti

delitti,

che per un' offesa immediatamente recata alla

un

sicurezza di

solo, tulli gli altri

mediatamente soffrano

por la diminuita opinione della propria sicurezza (1).

L'onorevole Consigliere Martinelli nel suo Pro-

(1)

dromo a un progetto

di

nuova formula a designare


dice) viola

suno

la

Cadice" Penale

danno medialo.

il

etpettatiia clic hanno

tutti

sua liberta a danno

altrui.

usi della

formula della espettalva non parmi

inclinali, nelle quali

formo

si

elio

svolge

introduce una
Il

delilla (egli

cittadini

Ma

che nes-

questa nuova

adegualamonto rim-

forza

In

morale og-

Relliva del reato.

119.

uomini

Gli

fiducia
sioni

Una
tale

il

vivono tranquilli

in

societ

nella

loro diritti siano protetti avverso lo pas-

dei malvagi, dall' autorit e dalla legge


offesa che

avvenga

al

diritto di

protezione.

Ciascuno

all'

udire

penale.

alcuno in onta di

protezione un lampo che rivela

della

le

che

infatli

la

che

impotenza
nonostante

si

commessa,

passioni malvagie spezzano

il

freno della legge; du-

divieto

l'azione vietata

sente

bita a ragione della efficacia di cotesto freno

tunque

vegga

non

sicurezza,

si

sente

menomala attualmente

meno

che

e quan-

la

propria

sicuro perch prevede che

ove una passione spinga qualche perverso a disegnare

consimile offesa contro

non sar a

slesso

lui

bastante tutela

lui

danno medialo

di

mora

delitto

dunque un danno

opinione. Esso trae la sua essenza ideologica

di una sola cosa

dalla

citamento saranno gravi ed

estesi.

quei

in

della

possibilit

zione. Pi facile la ripetizione, pi

pre universale, tanto

danno

stata per

avvenuto.

del

lo

delitto

fi-

Il

legge repressiva

la

come non

che gi rimase vittima del

altro

1'

ripeti-

allarme e

l'

in-

Esso perci e sem-

delitti

immediato universale, quanto

clic

recano,

un

quelli

che/e-

cano un danno immediato soltanto particolare.

Infatti,

avendo

esso per basa ia idea di una

tizione del delitto

commesso,

avvenire per parto di


lit

un

di

il

tutti, la

ripe-

potendo

universa-

intrnseca alla sua natura. Se

commesso da uno non

danno mediato

possibile

e tale ripetizione

a contro

tulli

danno

cotesto

delitto

ripetersi in diversi

Sicch

in

mai pi

potesse

soggetti, quel delitto

non avrebbe

e cosi non avrebbe carattere politico.

danno mediato

tutt' altra

cosa

del

danno

potenziale, perch questo e una condizione reale del


fatto eseguilo,

come

lo fu

tentativo; quello dipende


fatti.

appreso
della
ritto

l'

uno
il

il

pericolo corso

(.352)

quale ha tutta

la

mero

pericolo

sua base in un calcolo

mente non conseguente ad una violazione


gi

avvenuta.

nel

dalla previsione di altri nuovi

e gli altri sono differenti dai

di di-

121.

del

cffetlo

pu sentirsene

meno

autorit

per

risultato

risultalo

il

della forza

122.

uomo

quando un

Infatti

vien

il

morale insieme combinale.


3.

infortunio

non

delitto

sola sua forza fisica.

fsica e della forza

l'

88

|.

Ora cotesto
della

questo

cade

dagli
fallo

per

morbo 0 por

dolore

altri

ma

di

nione

maleserapio e
si

123.

diviene

della lesione

morale

1'

effetto

materiale.

dell' autorit

dannoso anche

il

si

Perci

il

morale con

la

fatlo

morale

lesivo

cosi col

all'

dell' in-

effetto

minorare

fisico

la forza

forza

indreltameme dannoso.

134.

fondamento della

dolo e della colpa sta in

oiTesa dal

stata

per malvagia intenfalto

aggiunge al fatlo direttamente

carattere di

S-

rit

il

anche della legge. La lesione

lesivo

della legge aggiunge

forza

uomo

0 per imprudenza. Allora

dividuo

sorgono soliamo

intimidazione

la

viene a conoscere che quella morie

prodotta dal braccio di un


zione

opi-

la

essere sicuro dalle offese di gente perversa.

di

SIl

del-

audacia a turbare l'ordine

esterno; nessuno ne sente crollare nell'animo

quando

non

potenzi morale

la

e la fiducia nella legge e nella giustizia. Nes-

suno ne trae argomento

politica

imputabilit

quesla combinazione
fisica.

Disogna che

1'

del
della

auto-

doloso 0 colposo rialzi se stessa

delitto

aveva eccitato

bunni, essa intimidisce

buoni.

'23.

eome mero

colpa dovesse considerarsi

la

E men-

malvagi, e intimidito

d'intelletto, bisognerebbe esilare sulla

vizio

sua politica im-

cercare a questa un pretesto altrove che

putabilit, e

nei

offensore a dar

I*

im pillandoglielo

lui

malvagi e riconforta

S-

Se

chiamando
a

contrapone forza morale a forza morale.

del ilio,
il

Obiettandolo

conto d s.

89

nella opinione dei cittadini

tre

cardinali

principii

del

Ma

giusto.

poich nella col-

pa trovasi bene un vizio di volont, un inutile errore T insinuare che

fondamento della polito im-

il

putabilit della colpa sia


giustizia

la

sospetto del

il

imputare per un sospetto.

dolo.

Non pu

questa formula

condorrebbe ad assurde cooseguenze nel graduare


imputazione dei

Lo

inaccettabile.

eccezione.

gen;

il

intelletto

Mori,

dettata dal

Lo

del

che

pari
i

fatti

Carmignani,

dal
la

formula insignificante

colposi

si

lo specioso ritrovalo di

imputino per

Almendin-

quale scorgendo nella colpa un solo vizio di

and a cercare

incriminare

fatti

colposi

trascurati. Tulte queste


far

la

colposi. Sicch la formula del so-

dolo, immaginala

del

spetto

falli

il

nel

della societ

diritto

di

bisogno di correggere

speculazioni

non varrebbero a

tranquilla la coscienza sociale sulla legittimit della

repressione

dei

fatti

imprudenti

se

medesimi non

potessero farsi risalire ad un vizio di volont: perch


il

diritto

putabili

di

colpire

moralmente

un uomo per
(.

31)

sul

atti

a lui

non

im-

pretesto o di emen-


darlo, o

90

ima eccezione

fare

di

o di avere un sospet-

non potrebbe facilmente dimostrarsi competente

to,

autorit.

all'

queste

Ma

che dai

inai

rettificata

fatti

zione del danno

tutte

neg

obbligo alla ripara-

1*

Ora se avviene che un

recato.

un danno

colpa

moralista

genesi della

colposi nasca

colposo non cagioni


aoclie

la

dileguano. Nessun

si

difficolt

soltanto

perch minori

sociale

fatto

un danno privato,
Dell'

ma

animo

dei cittadini la opinione della propria sicurezza, evi-

dente che

fatto

il

colposo obbliga

alla

conseguenza

che di questo danno; e pu per

anche

tarsi

ragione

riparazione an-

danno politico

politicamente. Nel

impusta la

diviene politica la pream-

cardinale per cui

bula imputabilit morale.

126.

fondamento della

Il

posi

tutto

analogo

politica imputabilit dei fatti col-

quello

pei
la

fatti

imprudenti sente

dei

con

danno mediato concorrente


il

dolosi. Cio

falti

immediato. Anche

lo

buon

cittadino

minorata

opinione della sua sicurezza: e l'inclinalo ad es-

sere imprudente ne trae

risalgono ad

posi in quanto

moralmente imputabili
tenere inerii

ch non
fatto

nel quale

un

perch

fu

esempio.

del

fatti

vizio di volont

un

facolt intellettive.

le

volesse la lesione

quella lesione.
denti

cattivo

col-

sono

volontario

alto
Il

il

negligente ben-

diritto

volle

per

il

doveva conoscere possibile o probabile

Laonde se

producano un male

avviene

politico,

che

fatti

impru-

debbono essere

congrua proporzione e misura imputabili

nella

anche poli-

_
lisamente
litico

01

perch anche da loro

esser difeso non solo contro

di

ha

si

che contro

uni

degli

imputabili Ut

la

pu consistere

reintegrante

quale pei

della imputabilit- dal


fatti

po-

effetti

non

consiste,

reintegrabile.
alcuni

diritto

ma

an-

se

il

in

altri

dolosi

fatti

ordino al

pu essere

lesione di un

nella

pericolo corso,

danno

non

lo

effetto

che non

ri-

possono imputarsi
cagionato da loro

diretto

nello effettivo toglimento di

Non pu

imputabilit

la

pu anche supplirsi per V

colposi. Questi

penali

agli

fra

degli

Il

anche potenziale

corre nei

ha

scellerati

127.

danno immediato.

diritto

cittadino

il

gli

scioperali.

gli

Grande differenza per intercede

di

risultato

il

che la offesa materialmente particolare rechi per-

'turbazione morale universale, e

un bene non

accettarsi la eccentrica dottrina

(.306 noia)

elio

hanno n pi n meno

sostenuto potersi incriminare anche

fatti

colposi

che

non hanno cagionato danno nessuno.

CAPITOLO

IV.

Nozioni generali della qualit, quantit


e grado

S-

nei.

delitti.

128.

Fin qui abbiamo esaminato quali condizioni


nere debba avere

un

fatto

onde

possa aver diritto di incriminarlo.

l'

Ma

autorit

in

ge-

sociale

trovale le con-


per essere

meno

pi o

per

medesime pu
tradire

il

un

non po-

fallo,

arbitrio del legislatore di imputarlo

in

a piacimento suo. Esistono regole di as-

soluta ragione

della

92

imputabilit di

dizioni della politica


tr

questo

limitare

deflettere

l'

n dalle

arbitrio:

autorit

senza

sociale

principio della difesa, o trascendere

giustizia.

formula che

queste

regole

quando non

pi guardasi

nella

ma

scendesi a contem-

attuazioni,

speciali

Infatti

nelle sue

delitto in astrailo

ii

generali nozioni e condizioni,

plano nelle sue

limile

il

riassumono

si

devono imputarsi con debita pro-

delitti

porzione alla loro qualit, quantit, e grado.

trovano natu-

si

ralmente tra specie e specie diversit importantissime:

^/

variet di
ire

qualit,

nozioni che seguendo la

esattissima della scuola


parsi per

completare

tutti

gli

corpo

della

rimangono a

le

svilup-

teoria del debito.

che

enti

tamente identici,

Ecco

e nomenclatura

dottrina

italiana,

la

128.

Se
nostro

grado.

quantit, di

di

si

presentano

nostra

agli

occhi del

mente, fossero

perfet-

idee di qualit, quantit, grado,

le

sarebbero inconcepibili allo

intelletto

fossero siffattamente distinti che

umano. Se

non

si

gli enti

ravvisasse ira

loro nessun rapporto di identit, sarebbero per oppo-

motivo sempre

sto

che spettano

meno
tit)
sti

ad

indefinibili

un

coleste

idee.

Ma

medesimo genere hanno

fra loro dei caratteri

comuni

si

che pi

enti

quali

per

gli enti

pi o

rapporti d iden-

e dei caratteri distnti (rapporti di variet).

fanno

certi

que-

rapporti di


identit attengono

93

medesimo genere

al

l'uno dall'altro per

certi

diversifichino

rapporti di variet, e cosi

formino altrettante specie diverse.

&

130.

Pi qui nasce in primo

Qualit

lit.

luogo la nozione della qua-

Nei

un

avviene che

cui

generale ci ebe fa

senso

in

cosa sia tate qual'

titolo

rapporto

secondo

si

altra

la

un

piuttosto

131.

le

studiano

il

giusto criterio
in

condizioni

ne

se

costitutive

degli

esattamente distinto

qualit, nasce fra specie e specie

di

ne segue

rapporto di quantit: c

vare

sia

criminoso.

S-

Ma quando
oggetti che

scere

clte

qualit ci per

la

criminoso

che un altro delitto: ci che distingue titolo

delitto

criminoso da

il

delitti

fatto

una specie

sul quale

si

il

bisogno

di

il

tro-

proceda a ricono-

una quantit maggiore che

in

specie.
.

La quantit

ci

132.

per cui

fra diverse specie

com-

parate fra loro esiste un rapporto di pi o di meno.

Il

calcolo

cie e specie

sume come

del

rapporto

secondo
criterio

il

133.
di

quantit

varia tra spe-

diverso elemento che

si

as-

per misurarla.

iglzed by

Google

134.

quando

io

confronto

con

la

moneta da cinque centesimi, ho

che stanto

risultato

tercedono tra

1'

altra, le

l'

due monete sono

il

di

Quando procedo poscia a calcolarne

quantit, se assumo

relativa

ontologiche

condizioni

le

molti caratteri di variet che in-

una e

diversa.

qualit
la

94

Cosi

del franco

giudizio per esempio

norma

per

volume, dir che

il

del

mio

cinque

nei

centesimi vi nna quantit maggioro che nel franco:

assumo

se

so invece

il

peso, mi trovo

assumo

franco rappresenta

alla

valore, mi

una

stessa conseguenza:

trovo a dire che

il

maggiore della mo-

quantit

neta da cinque centesimi.

i3o.

Cosi nel delitto non basta aver distinto


specie

e averne ottenuto

minoso (per esempio


delitto diverso

rito la

dall'

due

del itti

grave per proporzionarvi


sta

la

pio

litto

la

che

la

Ma ho

all'

cri-

titolo

fatto

di

cri-

ho esau-

ci

bisogno

, rispetto
giusta

un

altro

Con

di

sapere

altro,

pi

imputazione. Que-

indagine sulla quantit.

%.

Con

da

omicidio).

indagine sulla qualit.

inoltre quale dei

costituisce

costituito

da

specie

nozione che un fatto

la

furto)

il

da quello

minoso (per esempio

136.

prima giungo a conoscere, a modo


I'

atto di

rubare

di

esem-

sorgere un titolo di de-

fa

diverso dallo uccidere.

conoscere, per esempio, che

Con
l'

la

seconda giungo a

omicidio rappresenta una


quantit

male

di

05

maggiore

politico

di

che

quella

si

riscontra nel furto. So alla indagine sulla diversa qualit

dei

non tenesse dietro

delitti

dagine
niente

qualit

sulla

uso

di

delitti

che

La

utilit

delitti,

la necessit

onde a ciascuno

tecnologica
ricerca

della

diversificanti

attribuire

sulla

invece praticamente gran-

distinguere la quantit

di

sono trovati

puramente

sana

pratico.

qualit, o titolo dei

dissima per

indagine sulla pos-

la

politica respeltiva, la in-

differenza di quantit

sibile

la

(lei

nella qualit,

imputazione

respettiva-

menie dovuta.
137.

f.

Ma
minare

penale non solo ha bisogno di deter-

giure

il

tratta di

titoli

un

dei

diversi

delitti

e la prevalenza as-

titolo sull' altro titolo. Il

giure penale nella

sua pratica applicazione non dovr giudicare n


neri, n

spcie,

le

ma

individui. Ora

gli

nei

ge-

fatti

in-

dividualmente contemplati pu talvolta mancare qual-

che cosa

grado

nel

condizioni

alle

grado

adeguare

il

delitto.

f.

TI

ordinarie e normali. Ecco

la

tutto ci

138.

che manca ad un individuo per

condizione normale degli individui con-

simili.
.

Quando con

lo

studio

i:i1).

della

che una moneta diversa


con

lo

qualit

dall' altra

ho

conosciuto

moneta

quando

studio della quantit ho conosciuto che

1'

una


ha

90

valore maggiore

un

dell' altra

venendo

individui

applicare praticamente sugli

ad

ancora
si

esaminare

riscontrino

pu

cause

mo-

quella

che

portare al risuitainonto

talvolta

lui

esame

degradazione. Questo

di

ad

poi

non prenda

io

individuo se in

ciascun

in

seconda

questa

cognizione, posso cadere in errore, ove

neta la quale per la sua specie avrebbe dovuto avere

un valore maggiore
per

abbia invece minore

dell' altra, lo

sua individuale degradazione, per esempio se

la

guasta o corrosa.

1*0.

g.

Cosi

nel

rispondono

dopo conosciuto

delitto

queste nozioni ad un fatto


vi

trovi

una deficienza

due

ai

titoli

fatti

l'uno

avvenire che applicando

pu

dell'altro,

che

e che dei due

distinti,

titoli

pi grave

individualmente

guardato,

nello condizioni ordinarie della

sua specie. Di guisa che quel fatto particolare che con-

templo

sebbene appartenente ad una specie che d'or-

una

rappresenta

dinario

specie, pure

aggravanti nei

adulterio, e tulle

grado del

dllllo',

che esprimooo

,)llre

ma

rando

la

simili

delllli speciali
,

come

quantit pomici del

violazione di pi

tali

dirilt.

difesa privati
c: radianze

le-

hi ef-

violenza nel-

In

non teogono

alla teoria ilei

delia sua qualit o Quantit

la

pulenti della

mediato. L' elcilo di

altra

ohe nel linguaggio pratico e

frazione nel farlo, la insidia nel ferimento

costanze aumentano

di

sua degradazione venga ad

(1).

(1) Tulle le circostanze

gislativo si dicono

maggiore

quantit

questa

per

averne una minore

Tali cir-

finitilo,

a por-

a perch mino-

.lumemaao

quello

di

il

danno

oimbiire

Digitized by

Ci^ogle

che ne cambino

titolo del doiillo (sia

il

che

aia

nome

al

ordinario portino

calo odioso) o cosi

mutano

l'aggravano (. 201

non appartengono
la

fa

diversa

nome

il

ordinario;

adieziono di un predi-

I'

specie: non

la

segg.)

gravanti

aumenta

la

degradano n
che

in queslo senso

le

ag-

grado. Ci che

teoria del

alla

quantit del delitto cambia V ente giuridico

ne

grado presuppone mantenimento del

la specie, il

ordinario.

titolo

La

sempre

quantit astraila rimane

modifica

concreta

gravit

la

la istessa.

Ma

si

per una

malcfizio

del

accidentale deficienza nei suoi elementi costitutivi. Que-

che determina

sto ci

grado del

il

delitto.

La

dif-

ferenza fra ci che attiene al grado e ci che attiene


alla

ci

quantit

del

delitto, risponde alla differenza fra

che denatura un ente e ci che

pu

za denaturarlo. la generale

degrada sen-

lo

dirsi,

come vedremo

fra

poco, che la modificazione nella quantit discende

dal

rapporto oggettivo, e la

modificazione

del

grado

dalla contemplazione soggettiva del malefizio.

Siffatta

delitto,
politica

pa spingersi sino
imputabilit;

moneta pu giungere

Quando opera
(

al

come

a tale

%.

minatrice

ii2.

modificazione , e cos

l'

effetto del

pnnto
la

di far

grado nel

cessare ogni

degradazione

da renderla

di

di

una

nessun valore.

143.

cotesto effetto la circostanza seri-

dirimente J. Negli

altri

casi

diecsi escu-

08

(o minorante). Formula che "mate

sante

rebbe nel primo caso

nazione di grado, se bene

perch nella negazione


detl' essere.

si

anche

considera,

un essere non

di

Pure per servigio

trattativa

le

une come

altre

le

de!!'

richiamano

la

idea di

denomi-

meno

si

riunisce

dtnne/i!i,e
alla

ma

lo

nella

infinite

le
,

si

negli

tit

unificano nel criterio della qua-

di

debbono per

natura

variet

pu avere
enli

ideali,

giustizia

imputazione. Giacch sebbene

non

vi

possano essere

materiali perfettamente identici

enti

tempo

si

loro

per legge mirabile

due

dello spazio

uomo

dall'

che

la

appunto

nel

opponendosi
luogo e nel

nozione della idensi

astraggono da

ogni considerazione di spazio.

Onde sebbene due

debbano sempre diversificare

nelle

riali

le

pure quando

con

la

identici

non

legge,

nella loro

sia tra loro

e nel

de-

145.

I.

reali

quantit, e del grado

identificarsi

a ci

il

distruggano.

Quando due
lit, della

si

teoria del

grado, quantunque quest' ultime non degradino


litto

esalta;

un grado

vi 6

ordine

minoranti e delle

delle

la

adoppe-

144.

quest' ultima applicazione

in

la

idea di scusa.

la

abili

Anzi

si

perch dove sparisce

non trova termini

delitto

grado.

si

fatti

circostanze mate-

guardano nel loro rapporto idea-

delitti

che

ne

risultano

saranno

condizione di enti giuridici, purch


variet

nella

qualit, nella quantit,

CAPITOLO
qualit

della

Criterio

qualunque scienza

In

ad ordinare
penale

qualit dei

la

delitti.

qualit b quella che guida

la

della scienza stessa. Nel giure

oggetti

gli

V.

nei

146.

g.

delitti

serve alla

quella che

loro classazione.
.

Ma

neh' ordinare

147.

classazione degli oggetti di una

la

scienza, e cosi nell* assegnare loro la respettiva qualit, non

prescindere dal prendere di mira ti

pu

si

elemento particolare
getto.

Ora

trovare

il

la

rapporto

del

difficolta

piii\esatto

fra oggetto

ed og-

ben classare dipende dal


rapporto

criterio di

scopo della scienza sia a prendersi

in

che

per Io

considerazione

a cotesto servigio.
g.

148.

si

istituiscono classi

Altrimenti operando
si

arrecano tenebre ove vorrebbe portarsi

classasse, a
lore

ed

il

si

modo

di

esempio,

troverebbe a porre

vino, nella

medesima
g.

Dunque non
cettabili

come

tutti

gli

criterio

confuse, e
luce. Chi

la

corpi secondo

l'oro e l'olio,
classe.

il

il

co-

sangue

Errore grossolano.

149.

attributi

della

di

sua

uu ente sono acqualit:

ma

quelli


ben

del

te

cidenti

Ma

speciale. Tutta l'ar-

distnguere

nel

gli

ac-

sostanza.

essenza del

la

essema

la

consiste

classare

dalla

180.

questo vocabolo

il

(intendendo sempre sotto

'delitto

vero e proprio, ben diverso

delitto

trasgressioni (I) di polizia) sta nella violazio-

dalle

ne di un diritto
il

100

che ne costituiscono

soli

pi

delitti

protetto

dalla

legge penale.

Dunque

per ben defluire !a qualit dei

criterio

retto

classarli, quello desunto dalla

ed esattamente

diversit del diritto leso (2).

(1)

Le trasfusioni (cio

secondo
quei

diverso bene

il

rulli

clic vuoisi

che cosi itili scoilo

potrebbero cassarsi

sulla

violalo, percht in loro


di

diritto;

vi

almeno per essenza

rebbe dunque
applicare

non

il

pn*sil>ile

criterio

Non potrebbe

la

il

classano

le interdire

non

loro

lo

quale

si

al

dolo

pensiero che l'ottimo

noi

non

pcrch!

alla

Ellero

sa-

In si; re ss io ni

classano da
,

Non

esigono.

elemento necessario. Non potrebbe ricorrersi


(sfruttando

medesime. Non

danno, o del diritto


ne danno ne violazione
del

diissav.inne delle

urli,

col

ricorrersi

ulilil)

procurare con

trasgressioni

le

norma

dello leggi che

violazioni

fondamento nel solo principio della

loro

vi

delitti.

corno

spinta, n

estern circa

cassazione adottabile nelle leggi puramente prcvenlvej

potr'iano classarsi
lida

ragiono

clic

accendo

necessario ed

mere

la

la

pnssi-mc movente, per

nelle tra s^rs;:- ioni

passione che muova

il

sempre

nini

la

ricorro

so-

una

trasgressore. Laonde e propriamente

inevitabile

nei

n^nlamcii'ti

ili

polizia

desu-

cassazione delle contravvenzioni da diverso bene

protetto con le

proibizioni di

certi atti

anche moralmente

innocenti
al

diritto.

elio

[alo

non recano attuale violazione o pericolo


b

metodo

il

generalmente

osservalo

in

cotesto materie.
l.a

(2)

un

le

coriFid

r:-.-i

/ii'ti*'

risultalo diversi!

propriet

grandi

del

diritto

nostro,

da]

contro

delitti

classi

dolitli migli.

teso

lisdi

le

]>orl

diviso

persone

Lueas

ad

delitti

in tre

delitti

contro

Questa cassazione pu servire

per uno studio statistico; non perla leoria penale

un

politici.

codice. Inoltre essa non

non

Del elle por altro

recisamente cotcslj

pena;
dolo

sede pei

I.ucas

desumono

che

si

delitti

per

che aveva nesato

usuato per
si

quelle

inaccettabili

lascia

lurb

si

classo.

del pari le class;izioni che

dalla spinta criminosa. Vedasi

sono

scienza

la

dall'

azione, o dalla

desumere

volessero

Carmignani

dal
teo-

ria della sicurezza sociale voi. 2, cap. 6.

E
sico

formula da noi usata

leso,

la

non

diritto

perch

identica

due

da ciascuno

diritti, e

sulla

leda che co

il

pure

diretti

atti

non

sebbene
,

ritto

fisico

per

la

atti

si

all'

alto

fi-

variet dell'atto

possono essere

fartelo del di-

due diversi

influenza dello elemento intenzionale

essenza del delitto, pu (malgrado la identit di


fisici)

nascerne diversit

di

un

diritto

S.

Qusta avvertenza
delitto

agli

a cagione della

delitti

diversit della intenzione dell' agente

indirizzava a ledere

il

l'

simili

ailra

fisici

agenti a violare

degli

che

piuttosto

1'

atto fisico

che ud

altro.

152.

risale al gagliardo

principio che

occhi della scienza non nn ente

ma-


ma un

leriale,

la

variando

chiama
l'

ma

delitto. Cosi

e varia

identico

allenamento pu

dello

no dato con
fattasi,

ora

1'

fatto,

atterramento di un albero, con

lo

violato.

varia

il

si

per esempio delidentico

risultalo

titolo del

il

dan-

ora della ragion

furto,

turbalo possesso; secondo

del

Co-

precetto

ente ideale che

costituire ora

ingiuria, ora del

suo oggetto

il

precetto

il

attaccato

diritto

il

medesimo

prolettore del

102

ente giuridico: laonde

cosa o l'uomo,

non
sicch

il

diverso

fine dell' agente.

153.

In
litto

tal
si

guisa viene a chiarirsi che

deve (se vuoisi usare un linguaggio che esat-

tamente risponda

ai

visare nella legge

agente.

questa

perfettamente
violare

un

bisogni

scientifici

ragione

la

delitti

quali

per cui

Cajo

pratici)

rav-

materiali

atti

abbia

usato per

e Tizio per violarne un altro, fanno

essenzialmente diversi.

Ora, tornando a ci che

immediato,

desumerlo dal fine dello

violata, c

simili dei

diritto,

nascere due

danno

oggetto del de-

I'

si-

dicemmo

in

proposito del

trova che questo

pu essere o

ptibbtco ossia universale, o privato ossia particolare ;

secondo che

un
litti

diritto

in

il

matefizio viola

universale. Di qui

offese contro, la

la

un

diritto

particolare o

prima divisione dei de-

sicurezza pubblica

contro la sicurezza privata.

e offese

155.

Ma

offesa

la

che

bri

sicurezza pubblica pu estrinse-

alia

con un attacco

carsi

societ nell' autorit che

alla

con ua attacco

rappresenta, e

offese alia pubblica sicurezza nel

sumono

nome

il

il

tro

persona

morale

consequenzialmente
in

gli

qualunque dei loro

la

1'

di

ciati

si

diritti

con-

non

ferisce se

compongono

particolari;

ma

li

feri-

e ciascuno di loro hanno

tutti

un

ordine politico dal quale attendono

universale che da

diritto

conso-

pubblica nel secondo caso

delitti

Anche

improprii, o indirettamente

politici

questi

in

danno immediato

il

sente soltanto da pochi individui


, individuo

nel suo particolare.

congregati; perche

ralmente per
terrebbe

157.

offese alla sicurezza

dicono

tali.

tutti

gode.
.

Le

non

loro tutela giuridica: lesione della citt, perch le-

sione

si

diretti

risultante dall' attacco

(societ)

individui che la

sce tutti nel diritto che

a veder rispettato

primo caso as-

di delitti politici proprii a

danno immediato

perch
la

[a

mem-

societ nei

136.

Le

alla

compongono.

la

al

il

tutti

timore

Ma

ne sono

di

ma

effettivo

si

od anche da nissun
il

delitto

offesi,

ferisce lutti

non solo mo-

una ripetizione

danno mediato)

(Io

che

materialmente per

atgli

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del

effetti

fatto

104

gi consumato che ha violalo un

a lutti loro speliamo.

ritlo

effettivo

il

di-

danno imme-

diato nel rapporto del diritto astratto: nel diritto cio

vedere rispettata quella cosa a cui

resse.

Pu non essere

effettivo

ma

ziale nel rapporto del loglimenlo di

Questa potenza

cittadini.

ai

contro

classe

alla

questi

Ma

non intende ad attaccare


si

dicono

dei

delitti

la

persona morale della

quanto nei politici

diretti

cittadini

offesa ne!

suo pa-

mera

trimonio politico, non solo in quanto attiene alla


opinione della sicurezza

che costituisce

la

ma

delitti

veramente anche

in

ci

sicurezza.

S-

150.

contro la giustizia, contro la religione, con-

tro la quiete pubblica, contro


il

si

hanno un

138.

politici

delitti

massa

un bene concreto

siccome l'autore di

indiretti.

politici

1
Tanto nei
indiretti, la

inte-

consociatile perci

politici, perch

dei

danno immediato universale.

societ, cosi

hanno

sempre poten-

sviluppano simili

la

indistintamente

tutti

riferiscono

tutti

la

pubblica fede, contro

gius delle genti, contro la pubblica sanit, spettano

a questo secondo
delitti

ricorre

il

membro
carattere

esigere alla loro perfetta


del

danno immediato

trova

la

della

prima

distintivo

particolare.

Il

classe. In tali

comune

consumazione

la

di

non

effettivit

danno universale

sua effettivit nella semplice offesa al diritto

105
attaccato

quando

condizioni.

perfetta nelle sue

quest;
prevali

la

nza del

speciali

universale

diritto

pubblico sul diritto pai- icolare o privato (prevalenza

che

sente da ciascun

si

rendere indifferente

perfezione di

alla

ricorra la effettivit o

porta a cotesta

))

Dio

regola,
delitti

tali

divisione

dei

seguito.

in

100.

Questa

di

che

danno

del

potenzialit

la

immediato; come moslr iremo (. 374)

due grandi

in

delitti

secondo che immediatamente attaccano o

classi,

diritti

na-

turali di uno o di alcuni determinati individui, o at-

taccano invece
i

sociali

diritti

cosi

consociati; semhra esteriormente

divisione

forme.

del

politico-civili

a r

ma

r
il

Slato

trova

nel

in

suo

cittadini

che considera come

di
i

g a a n

ciati

mira

la

politici

delitti

pensiero

societ

come

a quella persona nelle

litti

il

"

>!

W'
somma

pren-

ente di per s stante,

diritto

come secondo

il

diritto

dei conso-

secondo questa idea

altre idee

era nella per-

sona del principe. Poi immaginando quasi dei

forza lo Stato

dimenlhj^

una

ideale

suoi proprii.

politici diretti nella offesa recata.: a tate

delitti

alla d lei esistenza. Il

nello Stato

tutti

di

nella personalit

tutti

persona giuridica, senza guardare

diritti

riproduzione della

concetto ne sostanzialmente dif-

dona a questa personalit

di diritti

dendo

g n a n

la personalit di lutti

la

istituzioni

trova nelle offese a

per

puntelli

quali

si

tali istituzioni

che chiama politici indiretti. Cos

falso pubblico

le

gli

raf-

de-

avvenne che

e mimmario, e le offese alla

finanza

Digitizcd by

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pubblica

e alla salute

avvenne

gli

altres

noverare

come

gius

delle

il

ferma a cercare

si

Guardiamo
fende

tal

rimasero come anomali

massa

la

cosa a cui

dei

nella persona dello

Se

consociali.

delitto

di

munanza

di

tranne
di

il

dei

diritto

delitti

co-

po-

se

invece una

offendo

fatto

il

diritto

gli

cittadini

altri

paziente del fatto criminoso, lo diciamo de-

danno immediato particolare. E poich

diritli

all'

(che sono

individuo

presso

Carmignaoi)

li

poco

diamo

nei

quali

potenziale

non

della

la

sicurezza privata, sono

tanto

che un
diritto

solo

uomo

l'

parti-

effettivo

numero

quanto

limitato di

individuale che nei

pu non essere; qui

pre presupposto. Essi non offendono che


turali dell'

cotedelitti

naturali.

danno immediato
danno

ad un

prima classe

di

tali

politico-civili di

10f.

il

il

colpisce

individui. L' attacco

delitti

nome

naturali, o contro
quelli

colare: vale a dire che

natura, a

la
i

il

I
Delitti

dunque

dal

of-

delitto

danno immediato

non pu nascere che

interesse e di diritti

associazione.

cosa sulla quale non abbiano

reati

Stalo.

che preferiamo chiamare sociali perch tale co-

dalla

sti

il

hanno interesse e

tutti

mune, diciamo questo un

litto

pubblica

sociali la quiete

nostra divisione invece non

universale, e lo poniamo nella classe


litici;

dover con non molta esattezza,

La

diritli

IOC

gli

di

istituzioni
genti.

diritti

semna-

indolo politica V assumono tutta-

danno mediato.

Questi

riferisce

si

l'

azione malvagia

l'

si

riducono a

aliti

il

tale cri-

nomo che

diritto alla vita;

ne fu

alla integriti delle

mem-

nell'

bra; o alla libert individuale; o


ri;

Con

categorie; in sei

sei

seconda classe, secondochi>

azione criminosa ha attaccato

passivo,

diverso bene a cui

beni possibilmente offendibili dal-

questa

parto

si

il

diritto offeso nell' individuo.

il

terio, trovando che

membri

107

suddividono secondo

si

all'

onore; o

agli ave-

sue relazioni di famiglia.

163.

Ciascuna di quelle classi ammette poi delle suddivisioni dipendenti

(orma e
dall' altra

forma

condizioni

quando

dalla sostanza dell' offesa, o dalla

della sua esecuzione. Dall'

trattasi di diritti

una e

complessi. Dalla sola

sua esecuzione, quando trattasi di

della

diritti

semplici (1).

Semplice, a

(1J

vita

complessa

il

modo
diritto

Tale (per esempio)

luppa

lo

il

diritto di

jus possidenti, mentii,

jj.

La

esempio,

di

classazione dei

menclatura.

Ha una

dicesi

che suddividevi

diritti.

il

difillo

alla

in altri subalterni

propriet, che svi-

vintlicantli ec. eo.

104.

delitti

non tiene

alla

mera no-

inflnenza essenziale: perch dal col-

OiqmzMD/ Google


un

locare

altra

in

tit

fatto

Una grave

scienza nostra incontra la

quando, come spesso

delitti

azione criminosa

di

si

avviene,
viola pi

diritto.

1G6.

|.

In

ne

se

165.

difficolt nella

un unico contesto

un

talvolta persino

condizioni essenziali.

cassazione dei

di

modifichi la sua quan-

si

sua imputazione, e

le

$;

in

108

criminoso in una classe piuttosto die

pu derivarne che
la

alterino

primo luogo (e questa

deve distinguersi se

impreteribile)

regola

violazione di pi

la

diritti

fu

ope-

rata per servire a diversi fini del colpevole indipendenti

l'uno

o se

dall' altro;

ad un solo fine pel quale

il

violazione dell' altro diritto

si

non tendeva che

reo

un

violava

diritto

e della

come mezzo per

valeva

giungere a quello.
.

Nel primo caso

parate, perch
e

titoli

d reato; dei

107.

considerano

si

verit

in

intellettualmente.

sono

tanti

quali

le

aziqni

fini,
si

teriale di

un solo

fatti

in

clic

consta

dell'

il

se-

sono
si

delitto

giu-

fosse

concomitanza puramente ma-

la

luogo e di

tanti

misura e

dica indipendentemente dall' altro. Se

un ente materiale,

come

materialmente

tali

sono

ciascuno

tempo potrebbe

delitto.

Ma

unificare

due

esso un ente giuridico

elemento materiale e

dell'

elemento


ideologico. Perch

il

due

109

abbia nesso giuridico tra

due

di

atti

fallo

anche nesso ideo-

siavi

connessione di mezzo a

cio

concorso

si

dunque che

bisogna

fatto

logico,

fine.

Altrimenti

no

indipendenti

volitivi

fa

delitti.

caso

Neil' altro

si

conoscere a qual

1G8.

ha un

titolo

solo

(1) delitto.

si

come mezzo

valso

per

esso pertiene occorre una se-

conda distinzione: 0 nella violazione del


quale

Ma

diritto, della

colpevole, non

il

figurerebbe un titolo di reato di

con-

si

per s stante; 0 an-

che questa violazione costituirebbe, se fosse sola, un


titolo

speciale di malefizio.

(1) Disscnle

fermando che

Ma

co fine.

Tissot fdroil penai


hanno sempre due

st

se Si guardassero

lo volitivo

uno,

s'

fora. I ,

delitti

come due

pag. 82)

malgrado

delitti

imputerebbe due volle

1'

quando

la islessa

af-

uni-

fili-

deter-

minazione. L'elemento intenzionale imputalo in un delitto,

temerebbe ad imputarsi
gione su cui

delitto

si

fenda

nel

la teoria

secondo

delitto.

la istossa ra-

del delitto continualo (. 517).

complesso (. 50):' ma un delitto solo. Chi deter-

tuinossi a

rubare mediante scasso reo

di

una sola deter-

minazione criminosa. Chi delerminossi

rubare e stuprare

reo di due determinazioni. questa

la

dottrina dei delitti

pedissequi,, che

il

Mori

nella sua teorica del codice penale

anatomizz con grande acrimonia

dimenticando che nel suo

codice penalo egli stesso (tratto dalla prepotenza del vero)

avea

dovuto attuarla; per esempio nel

furto

e con scasso, nelle lesioni por commettere


simili.

Quando

si

vuole

rovesciare

con

violenza

stupro, e

altri

una dottrina consacrata

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dalla sapienza

Nel primo caso


zione

tolo

del

l'

diritto

altera

la

merce

nome

al

reato

violato
alla

to che serv

lesione

una terza

il

come

mezzo
;

si

ne aggrava

nome; ma
di

del delitto

a cuilpelta

la

classe.

imputazione

latrocinio.

fine.

gli

per

dava

il

cosi
il

1'

(ine

il

reae fa-

pu an-

far

il

che ser-

reato

di quello che

agente

lo

fatto esce dalla

passaggio

classe

nella

mezzo, e

talvolta

violazione usala

la

per esempio incendio a fine di furto

mula anche nome;


cesi

fino

il

del

agente,

lo

compenetra con quello

invece

infrazione servita di

nome che

putazione del

distiuzione.

tendeva

proponeva come fine: ed allora

mezzo

t-

jna non ne

come pedissequo

la

si

mutarlo

mezzo era pi grave

il

fine

tiene

vi

ti

come

uguale importanza: ed allora

di
di

all' altro

che mutarne

serba

viola-

principale

senza

classo

la

istesso

l'

come mezzo era meno importante

cui

od anche era

di

per

tendeva

violazione di altro

la

170.

g.

Nel secondo caso sorge


diritto

si

agente

1'

Rimane sempre

una qualit aggravante, che pu

classe.

diritto

mnlativo

sorge

clic

quale

classe.

ottenuta

costituisce

talvolta variar

reato

il

alla

diritto

averla

esser coe-

160.

|.

Une, non cambia

110

bi^ncrobbr almeno

secoli

ilei

come

talvolta

omicidio a fine di furto diallora

mezzo; non

il

che modifica

mezzo che

la

im-

qualifichi

Ili

CAPITOLO

VI.

Criterio della quantit nel

Rinegato
glianza di

die

delitti).

171.

sofisma draconiano che affermava

il

tutti

diversi

delitti, e

concorde oggid
diversa

presentino

reati

tica; cosicch

debba

la

la

ugua-

dottrina

quantit poli-

una

singoli reati adattarsi

ai

di-

versa misura di imputazione.

472.

Ma
sogno

se ci fece sentire a tutti


di

trovare

dovesse

si

la

la

criminalisti

formula secondo

la

il

bi-

il

quale misurare

essi

non furono

criterio

pi retto di

quantit dei malefizi,

per altro concordi nel definire


cotest gravit relativa.

173.

g.

Tre sono

principali

diverse scuole. Quello di

sistemi oggid prevalenti nelle

Beccaria,

svolto

mignani,

che desume dal danno sociale

dei

Quello

delitti.

desume

idealo

da

Car-

dal
la

Romagnosi,

quantit

che

la

dalla spinta criminosa. Quello propugnato dal

Rossi, che vuole

rintracciarlo

nelia

dovere violato. Noi seguitiamo

il

nendo non

due.

accettabili

gli

altri

importanza del

primo sistema

rite-

112

accettabile

gnosi; perch
di

desumere

sistema

il

stesso

non

fatto

ma

dalla

Infatti

gnosi

175.

spinta criminosa

la

dal delitto
di

riscontra da

si

che

dovendo

lui

un riparo

forza

costituiscono
la

la

pi

sol-

1'

cotesto

un detcrminato

in

impulsi

tre

spinta,

tanto

controspinta; cio

la

pi

delinquere

deve essere

imputazione che

le

autorit sociale.

Ma

pena ravvisarsi

nella

pericolo del delitto, ed ogni forza

al

impellente, quanto

contrappone

test

176.

dovendo per buona dinamica proporzionarsi

furono energici quei

energica

hanno

3.* spe-

impunit.

E secondo

repellente

fallo

Roma-

1. utile sperato

2. facilit di commetterlo

1-

aila

vizia

il

nel concorso di questi tre impulsi che

determinato l'uomo a delinquere

tanto

Bo ma-

dalle condizioni

sua causa, che

fuori del delitto che vuole misurarsi.

tutta

ranza

da

iniziato

primo iuogo esso presenta

in

misura del

la

intrinseche al fatto
e

174.

?.

Non

argomento,

accennammo

di

177.

radicale

oltre

al

vizio

misurare

la

gravit di

un

che
fatto

113

da un elemento estrinseco

al fatto stesso

non corre poi

rmpetto alla considerazione del tornaconto sociale.

I-

L' autorit

nell' esercizio

sociale

non pu procedere secondo

nitivo

cagioni

male

178.

un

di

Tatto

del delitto

il

ma

del magistero
1'

secondo

armata della

mento

rapporto

soverchi

Onde ove

male del

il

primo turbamento

(1)

L' aulenti sociale

quando

delitti

studia

modi

tivenendo

loro

no vedersi

Den Te*

male

il

del

il

maDleni-

reprimere

conduce ad

ristabilire l'equilibrio rollo

(1).

deve toner dietro

aggirandosi nell' ufficio


di prevenire direttamente

con

tra

autorit non

delitto, la repressione

un novello disordine, anzich


dal

1'

penale se non pel

giustizia

dell' ordine.

pu-

accidentalit delle
il

male della repressione. Ci emer-

ge per logica necessit dal principio che

ispeogerne

Sounonfcls

alla

del

eausa dei

buon governo,

liei

crimini futuri

cagioni.

le

scienza

de eausis eriminum; mi

Su

ci

an-

posso-

buon ijoucrnn

altri

molli che se ne

sono maturamente occupali.

l
N

il

gola
lit

179.

principio della giustizia assoluta, alla quale

subordinalo

il

assoluta

magistero penale, comporta che per resi

accresca

all'

uomo

non per un aumento del male

disegnato recare,

ma

per

1'

la

sua responsabiche ha recato o

accidentalit di cerle ca-

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Hi

un calcolo

cosi per

gioni; e

della

o minore del rinnovarsi del

re

(1) Tarilo

f:

lunge

probabilit

delitto

^ruvilii politica etc delitto, qiianlo cerio

maggio-

(i).

aumenti

elio la facilit di tlclini[Uisio

invece

1."

la

elle

ostacoli superati per delinquere mostrano moe,s;ior te-

gli

pravo volere

nacit di
jiior

n rosi rivelano

morale so^petttva

fori.i

'tnne di delinquere

-i

vuolp

lece una scusa minorante

2.

iro.ip.-ii

rifl

dclluo

che

la

uo.i

isti

la

maooeeu-

facile

( rimi nal

imputatone. Vedasi

la

sia in-

uoto

180.

|.

La

ila

non pu aver dunque appa-

teoria della spinta

renza di giustizia, se non

appo coloro che tenaci

al

solo principio della difesa, la idea della giustizia assoluta vorrebbero

ducendone
che

la

libra la

dal magistero penale, ri-

affatto

tolta

legittimit

sua lance

sul

ad una

giustizia tutta fattizia,

solo pernio (pur troppo ela-

stico) della politica utilit.

g.

Ma

inoltre

sue

alle

181.

sistema della spinta criminosa portato

il

pratiche

applicazioni

specialmente se

assume qual norma primaria per confrontare


delitti

di

titolo

tra

si

loro

diverso) conduc ad esorbitanti con-

seguenze; elevando al massimo grado certe delinquenze che

come
gando
di

se

il

di
i

consenso

minore

di

tutti

popoli

riguard sempro

importanza: avverso

pi energici

mezzi

le

quali spie-

repressione,

si

risica

cagionare maggior nocumento colla difesa, che non

ne

tema

dati' offesa-.

Facile

infatti

egli

a dimo-

Digitizod by

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modo

che, a

strare

giore

dell'

calcolarsi

omicidio

sui

se

della

facilit

confrontando ancora

ci

gravila

diversi

falli

si

viene a delle conseguenze che repugnano

ognuno

morale

di

che

rubato per

h'a

cui lo

minacciano

spinta

maggiore

onde fare

ed

dal

al

senso

universale.

Colui

carcere imminente di

(idea spaventosa che ruin

suicidio)

al

ha senza dubbio una

rubi per procacciarsi

chi

di

delle diverse cagioni,

pratica

alla

salvarsi

viaggio

ui>

norma

creditori

troppo spesso anche

denaro

il

dunque

piacere. Impulerassi

di

spera-

che perlengono

medesimo

sulla

dovesse

della

commetterlo. Oltre a

di

al

titolo

dovrebbe

furto

il

relativa

la

dell'utile speralo,

criterii

impunit, e

ta

esempio,

di

rappresentare una gravit mag-

nella scala dei delitti

pi quello di questo? S imputer pi la uccisione di

un

inviso

criterio

sociale,

moralit

die

rivale

consumata per
Il

la

non

risponde

dell'

cellabile nel

uccisione

cagione

lieve

della spinta

di

uno sconosciuto

senza profitto nessuno?

che non risponde

nemmeno

alle

al

tornaconto

gradazioni

della

azione; perch urla un sentimento incan-

cuore

pi facilmente

uomo,

dell'

un

giche sono stale

pel

quale

si

commisera

quanto pi potenti ed ener-

delitto
le

causo

che hanno traviato

il

col-

pevole (1). Ogni regola perch sia giusta bisogna che


torni

vera tanto

in

senso affermativo, quanto

negativo. Cosi se la quantit

del

delitto

in

senso

dovesse au-

mentarsi per l'aumento della spinta, dovria non solo

aumentare sempre dove


vrebbe decrescere

nima dove

la

dove

la

spinta

si

accresce,

di

ma

do-

decresce: e cos divenir mi-

spinta fu piccolissima. In

barbaro commesso

un omicidio

pieno giorno e in luogo pop-

loso,

non

utile

nel

116

conseguenze
derazione

impunit, nessun

di

ma

spinta

di

queste assurde

inseparabile oppo-

la

lato

e la facilit

impunit

calcolo della sua

il

che

lato, evidente

non svolge

per

audacia da un

1'

eseguire un delitto e

dall'altro

evitare

intrudere nella formula la consi-

audacia:

dell'

Ad

elementi.

volie

si

sizione che sta fra


di

cia

nessuna speranza

fu

vi

commetterlo: dunque infimo grado

nei suoi principali

la dottrina

di

l'elemento

doli'

auda-

Romagnosi, ma

la

varia e la distrugge in radice.

(1) La teorica della

bac,

damentale della

studiis

ad

jioenae

esc

gui muti:

Ma ne ebbe censura dallo


2,pnj. 2G0) che appunto ossernon vacai; non omnes
ad
fruendam mnveniur

originem ducenlibus

sensitias

delieta

commitlcndu impelluniuf :

stimulit

dctictoriim

animi

porta

dottrina

la

quantit del delitto

no svolto

le

trac diritto
litto

la

ce lo

proporzionarsi
i

al

difficile.

prova
sola

pnssuut.

conseguenze

alle

come misura

quadella

coloro che ne han-

tutti

A modo

Ben2 pan. 185) ne

di esempio.,

la

difficile

il

quantit del de-

bone eho se Do spora ed

delitti di

pi severamente per questa


va pi

le

mostrano

naturatili lib.9,art.

conseguenza che dovendo

babile impunit,

perpmtcuc

stmuli animi vel cau-

della spinta assunta


,

et

motmtm oppimi

gravissimorum

logiche deduzioni.

sa (gamma juris

rcliijwnis vcl libcrtatis

iiiltiicrltx

sae minimi esse pnssunt. Quali sicno


li

sua dottrina fon-

doctrina erroribus

itti

variii

Tandem

la

intimidazione.

deliclis voi.

Hacc

nuxii slimulis animi

valuptatibts sensibus pereipiendis


uti ex. gr.

Feuor-

accollare dal

si volle

quale lent di co ligi unge ria con

il

Jongc (de
v

spinta

alla

pro-

debbono punirsi

ragione che sono

di

pro-

sistema di

Il

Rossi

tutta la

iia

sua specialit

nel

prendere a considerare come criterio della misura del

D
.

male

distinte specie di

Ir

delitto

male materiale; che

2.

male misto; che

3.

male morale; che

il

il

nostro danno immediato

nostro danno mediato:

rappresenta dalla violazio-

si

ne del dovere.

Ma

introduzione di questo terzo elemento nel cal-

la

un doppio

colo della gravit del delitto ha

primo

sta nel

confondere

quello del moralista,

li

l'

ufficio del

%.

Confonde

l'ufficio

minalista. Infatti

se

de!
il

lui

183.
moralista con quello del cri-

Bossi

ci

chiamasse a calco-

lare la importanza politica del dovere, la

sua formula

unificherebbe con quella del danno sociale

la

importanza civile del dovere

che

importanza del diritto

la

del

lista

con ha

delitto

la

importanza del diritto

offeso

mentre

norma

Ma

a porre sulla bilancia


di

lui, tutta

il

il

il

im-

crimina-

dovere morale come

ele-

gravit politica che ha una efficacia, secondo

sua propria e diversa dalla gravit del male

materiale, e dalla gravila del male eh'


cio dallo

dall'

farne due distinti cri-

della quantit, evidentemente richiama

mento

altra

corrispondente.

distinguendo nel suo prospello dei tre mali

portanza del dovere violato per


ferii

Il

suggerita.

si

Rossi

difetto.

criminalista con

secondo sta nello itdefiniio,

a cui sempre conduce la formula da

spavento

ci

dice

maggiore o minore dei

misto,

cittadini.

Digitizod by

Google


una parola

In

dovere morale, come criterio

il

dovere giuridici! e dal dovere politico;


moralit esterna sostituisce

della

calcolo

al

118

pone

egli

iiidipcntleote dal

e cosi

Ma

calcolo della moralit interna.

avendo

baso

altra

del
I

Non

anima.

dell'

ma

rale

la

punisce

si

mo-

differenza fra l'uno e l'altro:

vi

perche non ad ogni dovere corrisponde un diritto

esigibile

2. perch

non sempre

alla

maggiore santit

dovere corrisponde altrettanta importanza pel man-

del

tenimento de!

diritto.

vorrebbe porre

male morale del

11

in calcolo

Rossi, non

il

ne esterno se non in quanto a


o

tutela giuridica,

della santificazione

violazione del dovere

la

il

giare penale non


la

uno strumento

violazione del dovere giuridico, cio la offesa

diritto.

in

il

che

di legittimit

non pu convenirsi

vit

immedialo, o

danno

di

ebe

il

terzo

La formula rossiana ha poi


Infatti,

lenendo che
la

siringo

si

delitti

il

vizio

tutta

Il

un argomento ove
possibile alle

la

scioglie

si

dell'

I
esservi

che cerle azioni

un

criterio

sono

con un

misurare seviolalo

qual

problema in

deve lasciare

scienza

oscillazioni

lo

no-

questa importanza del

misurare

pei

problema

la

inutile.

dell' indefinito.

debbano

si

importanza del dovere morale

norma

dovere?

Pu

turba V ordi-

danno mediato. Per

IS4.

sar la

die

risponda un aumento

lui

di

elemento, ne! quale

codesta formula, quando non falso

di

condo

delitto,

umano

il

meno

arbitrio.

183.

morale

cattive

costante

ma un

per dire

criterio

pura-

Digitizod

t>y

Google

morale che

meitie

|.

Ne

vale

criterio per

misurare

di

un' altra, non

Rossi,

fece

importanza re/uliva

la

doveri nella sensivii morale, e che

versi

merc

vi

iso.

come

rispondere,

che
dei

il

di-

rivela

si

coscienza universale. Imperocch, anco am-

la

messa nel senso morale

della maggiorila degli

costanza che

concordia e

tale

e costante per dire

sia universale

che un'azione piii cattiva

uomini

valga ad uoiflcare

coscienza universale, rimarr sempre arcano

come

la

pos-

sa la coscienza universale rivelarsi con certezza al legislatore.

mini

ih

tinche la misura dei delitti

non

un comizio, ne avverr sempre che

tore sostituir

coscienza

la

propria

(figlia

deter-

si

legisla-

il

sue

delle

suo stato, delle sue propensit ed affe-

abitudini, del

zioni) alla coscienza universale

scambiando quella con

questa (1).

(1)

Una

stringente confutazione del sistema di Rossi tro-

Thicrcelin fPrincipe* du

vasi nel

c nel

Tissol (Le

voi.

pai).

Rotteck
stizio

la

ai

dottrina di

duns

riferisce gli energici

morale, che

della

Rossi ba

in

11

Franck

del

io

giu-

lei

pui>

Nuova confutazione

fatto

299

ses principe

argomenti

tendenza di subordinare

fatalo

principi

essere soltanto principio negativo.


pericolosa

droil pai). 238,

droil penai eludi

ove

10(1)

contro

punitrico

della

philn-

topMe du droil penai pag. 103. Gi il Barbacovi (de


poenarum, Trento 1810 ,pag. 34) aveva censu-

nitratura

rato la dottrina di coloro

olio

nella

delinquente volevano trovare ragiono


del delitto,

osservando che

maggioro nequizia del


di

tale sistema

elevare

aveva

il

la

quantit

duplice vi-


zio di attribuire

120

all'uomo

uq campo eifrcnalo

re

gli

della divinit e d apri-

ultici

all' arblrio. Il

aeravano

del dovere morale non

il

dolo

malclkic

na

quanto se ne accresca

in

reato

una modificazione

scaturisci:

ed allora

la

la

violazioni:

la

lincile si

dano nel mero punto della moralit interna

quando ne

io

guar-

aggravano

nhralil ester-

ili

forza morale oggettiva

relativa contemplazione

del

rientra sotto la

contemplazione del danno medialo.

$
criterio accettabile

Il

187.

come misura

della

quantit dei

non pu esser dunque che quello del danno

delitti

Piatone;

formula che risale a

formula esalta

formula razionate.

188.

Formula
il

meglio di qualunque

esalta

danno non procede da elementi

intellettuali, sui

quali

si

costringe
pelle

1'

umano

I'

arbitrio

questa,

danno

il

sentire

fatta

posi

dall'

di

il

llenckc

danno fosso

perch

altri

reati

di

esprime

si

quale lo specerti limiti,

ad una concordia che re-

(!)

la

e ripetuta da

cantra renipubtieam admissis


che se

alla

almeno entro

Una speciale obiezione contro

(1)
fu

o puramente

astratti

con una materialit positiva, in faccia


culativo dileguasi.

Perch

aprano nel sentire degli uo-

divergenze e eonlradizioni

mini

altra.

ia

voi.

formula del danno

Jongo fde

deticlis

%>pag. 256) osservando

misura dei

delitti, cerli

reati

col-

danno gravissimo dovrebbero punirsi pi

dolosi di

danno

inferiore.

obietto

non ap-

proda; 1. perche mostra di non comprendere che sotto

la

tonnulj cIjoco

do

pel

qua In

2." moslr.i dlincnlic.ire

<lh.-'-i

l<-

inili|it'ndi'n!i'riii-nlc

litti

eo]p.i

1 1

> ri ! e-

: .

dalli loro

la

ed

rm

g n a n

i,

tre

sui

si

ragiona, secondo

positivi

dati

3. della sua maggiore o

Formula razionale.
ha dato

uomo

all'

ch giustizia

malvagio

mo

si

sul]' allr'

in lutti

all'

natura non

di

uomo

soltanto per-

suoi dettali

n perch

malvagit; ne perch l'uo-

perch

della giustizia delegato

legge

la

Infatti

autorit

compia

sia vendicalo

col de-

minore diffondibilit.

190.

espii la propria

necessit di

1." della

lolle

maggiore o minore riparabilit del

2. della

il

la

maggiore o minore importanza del bene


iillo

male

di-I

jrn

appurilo

169.

La gravila del danno immedialo


a

iporlca del

t#

impiilaiiono dei de-

i|uanlil:'i

;. 2(1) si riferisco alla dottrina del grido.

eumeni [ila * ione

racchiudi- eiljmtiu la

si

danna nidiata;

sia

corretto. L' esercizio

uomo

natura onde abbia

sulP

uomo

per una

forza la legge dell'or-

dine merc una sanzione pronta a sensibile, e sia


fesa la

umanit dai mali di

cui

sarebbe vittima se

dile

malvagie azioni rimanessero senza freno.

I-

Se dunque
che

crea

la

91.

la difesa

della

ragiono

di

umanit quella non

giustizia,

ma

che

gi

legittima


l'esercizio

!a

difesa,

deve

offese.

E che

Ma

umano

braccio

facile

rapporto
la

mali

ai

recati

dalle

gravili relativa di que-

sulla gravit relativa

applicazione

immediato

di.

quelli.

ancora

ii

considerare, oltre

medialo. Cosi

in

dell' offesa alla

danno

il

questa formula

conto tanto dell'offesa alla sicurezza

tiene

repressione, ossa della

della

formula generica del datato sociale richiama

la

sua

nella

in

per conseguenza

deve misurarsi

ste

si

energia

essere

ili

della giustizia nel

vedere che

opinione della sicurezza.

quinto

La considera-

zione del danno mediato non potrebbe assumersi co-

me norma
perch

'

unica o prevalente della misura dei

aumento

pu
sa.

possibile di

forme assunte

accidentali

ripetersi

dalla

a ciascun, fatto,

subalterno,

ma non come

delitti,

danno mediato per


esecuzione del

ma

Laonde pu funzionare come

le

delitto,

con influenza divercriterio accessorio

principale

archetipo

della

quantit.

193.

g;

La
rarsi

quantit relativa

dunque

sul

dei

delitto

A danno
delitti

si

delitti

sulla

deve misu-

cio sulla forza

stesso.

194.

immediato uguale

modifica

diversi

danno immediato;

fisica oggettiva del

la

norma

quantit relativa dei


del

datino mediato:

Diflilizcd

by

Google

cio

sulla

forza inorale oggettiva de) delitto;

come abbiamo veduto

le,

forza fsica dei delitto

121)

(.

il

qua-

la

risultalo della

sua forza morale sog-

della

gettiva.

193.

I-

cose ordinarie

nale

danno mediato sar proporzio-

il

immediato; perch tanto pi

all'

un bene, quanto pi

dita di

Ma

naccialo.

un

delitto

temo

si

importante

la

per-

bene mi-

il

circostanze dalle quali accompagnato

le

possono essere cagione

aumento

di

mediato anche senza modificazione

t
La considerazione

dell'

danno

19G-

danno mediato viene

del

di

immediato.

cosi

ad

debita influenza

attribuire

sulla quantit del delitto

anche

elemento del dolo, senza dare a questo ele-

all'

mento una potenza


zione

'

del

insulsa T accusa

con

che

si

quella

Il

dolo considerato

interno,

non potrebbe

delitto;

perch

gistero

punitivo

ma

1'

dell'

197.

delitto.

Laonde

fu

in

azione.

stesso

come mero

fatto

influire sulla quantit politica dei

autorit sociale

un

del

diede alla formala del danno,

dimenticare la moralit

ili

la

assoluta, che confonderebbe la no-

peccato

non

esercita

col

ma-

sindacato della moralit interna,

quello soltanto della moralit esterna.

198.

Pu dunque
solo

delitti

esterna

minoso

quanto

si

modifica appunto

danno medialo,

misura

minore, che

per l'aumento o decreossia

il

perch

vit

sia

con maggiore

cittadini.

199.

J.

infrazione dei

mag-

crollo

criminoso ha dato alla

fatto

il

per

opinione della propria sicurezza nell'animo dei

Una

Jei

dolo influisca sulla moralit

il

moralit esterna di un atto cri-

la

del

mento
giore

tenersi conto del dolo nella

in

dell' atto.

diritti altrui

non aumenta

di gra-

commessa con maggiore freddezza

malizia

se

non

in

quanto quella mag-

giore malvagit del proposito genera maggiore spavento


nei cittadini

e cos aumenta
%.

Se

il

dolo o

senza niente

la

il

200.

malizia aumentassero in un dato fatto


sul

influire

danno

errore desumerne una aggravante

ch

alla

modificazione

modificazione esterna
in

interna
1'

g.

la

riflesso,
al delitto

sarebbe
slesso

uri

per-

non rispondendo una

autorit sociale col prenderla

considerazione eccederebbe

Anche

danno mediato.

limili

del

suo potere.

201.

valutazione del

danno mediato ha un

cri-

terio che procede da dati positivi. Gli elementi che fra

Digitized 0/

Google


due
la

di

delitti

nuta per

1'

125

danno immediato uguale ne accrescono

1. la violazione di

atto

sultalo materiale

danno me-

ragione dei maggior

gravit relativa in

diato, sono

pi

avve-

diritti

criminoso malgrado la identit di

ri-

di-

2. la

minorata potenza della

fesa privala.
g.

chiaro che in due

202.

materialmente

delitti di resultati

uguali, lo spavento dei buoni sar tanto maggiore quanto

pi saranno

per giungere

che

diritti

quel

il

resultato

delinquente

manomise

quanto

(1); e

pi

le

condizioni del fatto daranno ragione di sentir che le


cautele del privato erano

(1)

Non sempre

impotenti a ripararsene.

violazione

alla

iti

un riluttata materiale pi grave: e

pi diritti corrispondi;
questi casi

io

gione dell' aumento di quantit conviene


noli'

aumenlo

di

si

porla

ineschino se sotto

il

lei

anello

infranta:

un

ma

di

ma

sarclibc

materialit

difesa

elevarsi alla identica cifra


Il

lo

diritto si di
diritto

di

cautela del

dominio che

dominio;

pn>|]t'i(>liii'io

ma
di

uclla
di

materiale

dall' essere in

possesso

si

privala. Nel

furto proprio posto a confronto col furto improprio

versa quantit non discende dal danno

coni-

danno nel

criterio

violazione del do-

dalla

e dalla minorata potenza della

ra-

la

piuttosto

furto

aumento
questo

solo rapporto della sua

materiale dell'uscio guastato:


micilio

cercarla

danno medialo. Quando un

messo con scasso


risultalo della

in

di-

la

pu

elle

quello violato

questo

so-

il

maggiora potenza che ha

iIu^ilIlTH

le

la

cose sue da questo

anzich da quello. Si ripetano quante volle

si

vuole

le

ap-


plicazioni
ditilo

si

la

mn

126

trover sempre

malgrado

ne crilmi da

identit

i'lic

dell'

il

Variare del

im medialo

danno me-

corrisponde

ai

stabilii!.

203.

In questa seconda considerazione unicamente risiede


ti

che d

principio

grado

al

dolo una influenza

de!

sulla gravit politica del maiefizio, e la ragione di

nere come pi grave

delitto

il

commesso cod

te-

dolo di

proposito. Questo infatti genera maggiore spavento

pre-

cisamente perch pi

pri-

vino difendersi da un
i

proprii disegni.
il

pi

Non

difficile

malvagio che prepar e maturo

la

maggiore bruttura morale;

maggiore pericolo sociale che rende politicamente


imputabile

il

dolo di proposilo.

204.

alia diligenza del

questa la ragione per cui diviene

influente sulla

gravit relativa dei delitti anche la considerazione delle

diverse cause impellenti


adoperati

al delitto, e

quei

due clementi

si

la

mezzi

205.
riduce

tutta

aggravanti o qualifiche nei

circostanze

Anzi

dei diversi

per consumarlo.

inflnenza del

quantit dei

delitti tale

la

teorica delle

delitti

speciali.

206.

danno mediato

nel calcolo della

che spesso modifica

le

pr-

Digitizod by

Google

desunte

.porzioni

danno immediato. Onde avviene

dal

quale rappresenta un danno materiate

die un

delitto

minore

dell' altro, e

il

che a condizioni ordinarie ha\ina

minore gravila, pu
una specie

per

le

a e coni pannalo

circostanze dalle quali

in

eccedenza

di

offrire

danno mediato da soverchiare


l'

Da questi

il)

scaturiscono d>ic conseguenze. Li

priueipii

prima che nel nostro siglami

Roinaguosi,

fondono

si

Rossi

in

quanlo

si

si

accettano in quanto

la

formula del danno mediato. Cos

ili

ili

la

quantit nel delitto

aumento

ino

valuti.!

quando

In

due formule

violazione

(al

parrici-

nel

die

(,

in

ogni

una quantit politica rappre-

danno mediato, come verr largamente mostran-

nella l'urte Speciale,

tit patilieu ha

nel

(.'osi

avviene die

i;h!c.-i[;v:j

quantit nei delitti, ed questo


nella

Parte

pone

la

(leitertile

quanti!',

la

formula quan-

nostri) sistema fliu> siuiiilicazionl

pi vnstn e Renriak'

ck\l:>
il

cui la user nella

esprime

naturate

la

la

ristretto

Parte SpecateJ

del
il

I'

alla

quantit

la

danno mediato

quel-

quantit palie

la

quantit

danno immediato; mentre

calcolo di

una

l'adopero

die contrap-

propriamente delta

risultante del

risultante

senso generale esprime

iiUml resultante della

senso in eui

l'alt pi

putili--.!

naturate del malefizio. tu questo secondo senso (che


in

di

lesione di pi diritti sia cau-

noi timori del pubblico (corno

danno immedialo,

tala dal

sentala

tini

un do-

di

aumento

di

dove riscontrarsi una quantit naturate rappresen-

delitto

lo

ma

sinno trasformabili nella

comp ninnine

(coine nel latrocinio). La seconda conseguenza

do

da noi

assolute e cardinali,

medesime

le

le

le quali si rigettano

come

vogliono porre

vere ulteriore noi

sa di

tale

quantit politica del-

la

rimasto nelle condizioni ordinarie (1).

altro

ambedue

gli

nel

elementi.

128

CADITOIO
Criterio

grado

del

litto

detto

rilevasi

misura dal combinato

si

che

nei

loro risultali del

danno mediato.

grado

Il

delitto.

quantit del de-

la

della forza fisicu

criterio

e della forza morale del delitto


forze

VII.

nel

207.

Dal sin qui

guardate queste due

danno immediato e

nel delitto

si

terio

della forza fisica e della forza

litto,

guardate in priacipal

indagine sulla quantit

la

guardato

niscono

fallo

modo
in

risultamenli

loro

identici

cizza lo

essere.

non

di

le

grado

sul

si

si

riu-

cause di scusa

pure

dei quali

tengono a priocipj

per

lai

guisa

sempli-

si

studio.

lo

208.

elemento morale del delitto (che trovam-

concorso

speciale

si

che deficiente o
te, o

del

dal cri-

astrattamente

Con questo metodo

trattazione

nel

fatto

fatto

imputabilit; perch sebbene nei

distinte,

o analoghi

Quando

mo

il

eccezionali accidentalit del soo

nello
di

una sola

cause

le

desume

morale del de-

nei loro elementi. Nel-

studia

sua specie. Nella ricerca

nella

esamina un
concreto

modo
si

perch

deli' intelletto

riscontri

meno

deficiente

e della volont) in un

minore

attivo

fu

dell'
l'

ordinario

intelletto

meno spontanea

o per-

dell'agenfu

la

sua

volont, avremo una degradazione del delitto nella sua

forza morale.

Diaitizcd by

Google

del

cutivi

nore

209.

fisico

in

momenti

avremo

ese-

atti

fisici dell'azio-

parte deficienti o impotenti

voluto, o perch non sono


individuo

consistente negli

trover in un fatto speciale mi-

delitto, si

ordinario, o perch

dell'

ne rimasero

129

|.

Quando l'elemento

tutti attribuibili

una degradazione

dei

all' effetto

ad un solo
nella

delitto

sua forza fisica.


.

la

vengono a

chiarirsi

merc

come

regola

loro applicazione. Solo deve avvertirsi

comune a

generale

tuLte

minoranti la imputazione,
delle

medesime deve

precelti la legge:

non

ciali
1'

210.

generali nozioni

Queste

pu

uomo deve

secondo

le

ma

in

ie

circostanze o dirimenti o

clic

sulla

efficacia

conoscere

giuridica

prevenzione stabilire

della loro ricorrenza

che

il

nei

suoi

casi spe-

magistrato,

perch

esser condannato secondo la verit non

presunzioni.

CAPITOLO

Vili.

bel grado del delitto nella sua. forza morale.

S-

La
di

forza

Lutti

211.

morale soggettiva del

momenti

che

delitto

si

compone

costituiscono l'alio interno,

procedendo dalla prima percezione

di un' idea

fino

al-

Digiiizcd &/

Google


la

130

ultima determinazione volitiva. Per avere

litto

un de-

in

pienezza della sua forza morale bisogna che nei

la

due momenti della percezione e del giudizio

sia siato

l'agente illuminalo dall' intelletto; e che nei due successivi


dbliia

momenti

goduto

mancato

presidio del primo

il

come

putazione;

tolto

I*

l'

minora

si

intelletti)

il

si

minora o cessa

o dallo

dell' agente.

212.

deli' intelletto dell'

diminuito

stato del-

I.

all' intelletto

8-

conenrso

im-

snildivismne

staio della libert nel!' agente.

Articolo

Il

ta

rapporto della forza morale sogget-

secondo che esso deriva dallo

Del grado rapporto

essere

la

e cessa se stato diminuito

seconda. Di qui

esercizio della

d*l (jrado sotto


tiva del delitto

determinazione

del desiderili e della

pienezza della sua libert. Minoralo o

la

agente pu nel fallo

cessalo tanto

per cause

fisicie,

quanto per cause morali.

213.

S-

Per

cause

fisiche

fisiologiche

quando

la

defi-

cienza della forza intellettiva proviene da difetto o alterazione nell'organismo corporeo.

Per cause morali, o ideologiche, quando malgrado


la

perfezione abituale

dell' intelletto

s stesso

questo

perch

porti dell' azione

da

ci

nacque

la

le

dei
in

idee

sensi e

la

piena attitudine

un dato momento manc a


dell'

agente intorno

ai

rap-

deviarono dal retto ordine logico


infrazione della legge.

I.

Causi! fisiologiche.

214.

g.

fisiologiche che potendo affliggere V intel-

Le cause

devono

prendere

letto

si

se e

quando siano

ducono
3."

il

seguenti

alle

sonno

in

4.

il

esame per determinare


sulla

influenti

1.

1'

dei fenomeni della


'

1'

dell' intelletto

primi

ci

si

sesso

ri-

umana

et modifichi la imdell' agente,

con

principi! della scienza

il

5. la pazzia.

215.

Per conoscere quando e come

combinare

2.

Et.

1*

putazione in ragione

imputazione,

eia

sordomutismo

bisogna

osservazione

la

natura.

insegnano die

1'

uomo non pu

essere

responsabile delle proprie azioni, se non in quanto egli


capace di discernere

Le seconde
bench

il

bene dal male.

mostrano che

intelletto

l'

primo momento della

al

perfetta la

potenza di svilupparsi

non per gradi


(1)

ci

Vedi

mpulanitis

;
l

all'

rascr

arl<i<i*

attualit

Dissert.

nascita
,

di

uomo,

lui

abbia

pure non giunge se

del suo pieno

an quatenus

ili-linqiifntinm

dell'

habenda

servigio
in
tt

(I).

criminibui:
ratio

Engclketis de imputatione proptcr aetatit dcfcctnm


Strycklus de pocnit impuberum ffnejtu
nanfe

Digitizod by

Google

i,

disserlationibus voi.

tes

quod jmtnm

Kitka

amichi

gli

de-

Mol-

varias hominis

aeta-

della imputabilit criminale dei giovanetti

negli scrini germanici pubblicali dal


e tra

Schullzde

de venia aetali

circa

est

28)

disseti.

Platner

pucrorum

lictis

le r de co

Narbona

Mori vol.%,pag.

Baronio

de aetate c

77:

de

ef-

feclibus minoriti actatis circa judieiatia.

210.

$.

Tre divergenze
in

proposilo

radicali

s'

incontrano negli scrittori

come causa mino-

considerata

dell' et

rante la imputazione. Si disputa

infatti

1. se

debba assumere cotesto valore per ragioni

o per ragioni di giustizia


rirsi

volere:
di

minoranti

alle

telletto

o per

l'

per

la

influsso

3." se

2. se

relazione

1'

1'

et

di politica

debba refel'

in-

debba o no ammettersi un periodo

assoluta irresponsabilit nella vita

agente da

cuopra

l'

juris

de fare (i).

et

et

che ha con

che esercita sulla libert del

ogni

molestia

sebbene

dell'

per

uomo che

presunzione

due prime questioni

le

appariscano puramente speculative esse refluiscono es-

senzialmente

sulla

!'

economia

pratica

si

scioglie

nel

soluzione
di

della

se

si

considera

giustizia. Se nella seconda


di

un riguardo

su

tutta

prima

escusante. Se la

questa

senso del principio politico', la terza

deve risolvere affermativamente


sciogliere

terza, e

eia

si

fa

rimpetto

prevalere

si

alla
il

llessiva la volont,

avremo

razione soltanto: se
l'

si

nell'

si

deve
pura

concetto

impelo giovanile che rende pi

all'

rende insufficiente

negativamente

I'

et una causa di

irre-

mino-

scorge nell'et una causa che

intelletto, potr ravvisarsi in lei pi

133

una dirimente. La terza questione poi tutu

volentieri

vitale nella pratica applicazione.

(1)

sostenitori delle diverse opinioni e

enumerano

si

dall'

Etlemeet

$
La divergenza

uc periodo

servi

lem

sulla

ma

accademia,

all'

loro argomenti

questione non

limila

si

estrinseca nelle vario legislazioni

si

moderne. Ammesso

de minore actate.

217.

che

umana debba

vita

nella

es-

di irresponsabilit assoluta per pre-

sunzione di legge

I'

aulore del fatto che versi

in

tale

periodo non pu essere tradotto in giudizio per quanta

precocit di malizia egli dimostri.


pio a cui

questo

princi-

il

ispirano parecchi codici contemporanei (i).

si

Beielto al contrario cotesto periodo, autore del

per quanto
re

costituito

inquisito

risulti

capace

(1) Pi
(ari.

60) e

il

in

et

sottoposto ad

por

la

il

codice Sardo

(uri.

codice Francese

14, ammellono

la

codice Francese

il

88) non riconoscono stadio


nel primo perodo della

Anche

16 anni, e

oliiude ai

possibile cnpocil del dolo.

lamenlo sottopongono l'autore del

fallo a

dura ed anclie a condanna, pnrehi;

il

siano del

1
il

il

la

imit

loglio

1851 conserva

la

il

Il

il

il

proce-

codice del Brasile,

codice di Neuchatel, e

dice Belga del 1807. Quesle leggi non

Sardo

indislin-

codice Prus-

disposiziono francese.

codice Portoghese del 1852,

codice delle isole Jonie,

criminale

giudice nella coscien-

za sua dichiari clie agi con discernimento.

quando

una repressione

iutela giuridico

d' irresponsabilit assoluta.

vila.cbc

Tatto

giovanissima, deve esse-

dolo.

di

Lenaci

il

co-

ammettono questione


discernimento

|ier

simo e respelliva inorile

134

agente die abbia varcalo

Al contrario
poletano

ed

altri

Ham

da

du code penai,
dit

Toscano

sur

iilisi-ir.il.inis

da

tradurre in giustizia

sedice-

il

ma

non

non

lasciare

e sottoporro

nimento un infante nel quale

ri-

irresponsabilit.

progetto l'ortoghese

il

l }>rojet

asso-

di

de rivistoti

1, pag. 213, 214; e con lale

voi.

argomenti

di

di assoluta

codice Bavaru, Ticinese, Na-

il

Spagnuolo

fermano uno stadio pi o mene esteso

suralo

le leggi inglesi

Badese

anno

rjiiatLnriieoaiiiiO

i.

conoscono stadio alcuno inferiore

dubbiezza. L

allo

soli-

idea di

indagini sul discer-

discernimento impossibi-

il

le, espone ia pubblica giustizia ai pericolo che un giudice

zelante trovi

il

discernimento

in

un bambino

di

due anni

e un anacronismo in questi tempi di lumi e di civilt. An-

Rossi aveva

che

Francia

In

formare
di foro

se

inveito contro

discusso

la

28

Quando

scandalo.

aprile

1832 per

Camera

ri-

dei Pari

minori di 7 anni a porle chiu-

presenza dell'accusato; ecco

vergogna dei suoi

si

siffatto

legge del

la

giudizio contro

tema

che

si

codice penale, fu proposto alla

il

il

atti.

la

giustizia

L'articolo rimase qual

era;

e tale qua)' fu riprodotto nel codice Sardo.

In

questo cooflillo noi pensiamo pi esatto doversi

refenre

1"

in

la

la

intelligenza del
si

veri

bambino

Ita
nlt

rapporti

dall' intelletto,

prevalso in Toscana.
effetti

penali divisesi

delle cose sono alla

circondati da una nebbia, che

dirada se non lontanienlc eoi progredire negli

anni, c merc
rienza.

dottrina ette

quale l'et per

quattro siadj.

non

cause die dipendono

et alle

esponiamo

Secondo

l'aiuti delia

E secondo

istruzione

della

espe-

queslo progresso della luce intellel-

Digitizod by

Google

luale

uomo

Dell'

deve

nascere e progredir

Laonde

tazione dei suoi

atti.

scientificamente

esprimersi con un

impu-

la

non possono

stadi

varj

numerici

criterio

o con denominazioni desunte da una materialit,

con un

criterio tutto giuridico.

dio d' irresponsabilit assoluta

meno

condizionale e

sabilit

modificabile

piena

responsabilit

3. stadio di

responsabilit

di

Possono essere

assoluti

che delimitano questi quattro periodi

principj

possono essere che

ma

i. sta-

2. stadio di respon-

piena

4. stadio

resultati.

nei

perci direi

ma

con

misure della

relative le concrete

delimitazione.

Ed

condurre

ultima formula della sua pratica espres-

all'

perci che questa teorica

sione, senza referirsi ad

un qualche

stadio

l.

Infanzia

pubert prossima

In

ambedue

suna imputabilit
juris

Anco

(1)

noi

stadio.

all'

in

di S.

dai 7 anni ai

lo

il

della

punlo
il

il

estendono a 9 anni.

Marino e

il

in

di
Il

nuovo progetto

(1) )

Presunzione

agente discerni-

la

irresponsabi-

umana

vlla
cui

discordano

deve cessare questo

codice

Il

codice

12

primo stadio, nes-

nell'

censure della giustizia.

codice del Per ed

7 anni.
,

le

che ammettono

mi periodo

Inglesi,

leggi

Napoletano

costituito.

diritto

in faccia alla legge civile.

determinare

Le

codice

gnuolo

infanzia

periodi di questo

Bolivia lo limitano a
Il

pu

219.

per incorrere

lo legislazioni

assoluta

lit

poi

sufficiente

si

(dalla nascila ai 7 anni) e tu-

de jure che non ricorra

et

mento

non

il

il

di

codice Spa-

codice Ticinese,
del

codice

Bavaro a 8 anni.

Malta e

codice

il

codice

Portoghese

lo


spingono lino a 10

136

anni.

1855

codice Toscano del

il

il

Voud

codice di
codice

.inni 14.

dui

51)

(art.

firigioni

il

Badose (. 78),

codice

Il

art.

responsabilit fino a 12 anni.

56 protraggono
11

il

stadio d' ir-

lo

codice del Vallcsc (art. 80)

codice di Fribourg

(. 45

n.

1)

art.

52

spingono tino

lo

agli

Potrebbe pensarsi che queste diversit tenessero

alla

considerazione dei climi e dei melodi di educazione dei diversi


fatto.

ci

paesi. Sia

non corrisponde

La divergenza e dipesa

importanza

strassi poi

pensiero

al

non risponda
,

clic

suo fino

al

la

dall'

alle osservazioni del

accordare pi o

pena applicata

politico.

Ma

dese quanto

alia

ai

meno

giovanetti

codice Toscano mo-

il

non so con quale coerenza

piii

severo del Ba-

ricerca del discernimento.

8-

Quando un uomo

in

220.

questo sladio mostri una pre-

coce malvagit, c uno straordinario sviluppo di mente,


alle

infrazioni

che

egli

commetta provvede

1'

autorit

buon governo.

2. stadio

(dagli anni

12

221.

mpuberl prossima alla minorila


ai

14)

mnorennit (dai 14

compiti). Presunzione juris


linquere. Perci in questo

tantum
sladio

a rendere conto dello sue azioni.


ad esaminare se

egli

agi

I'

Ma

di

ai

18

capacit a de-

uomo

chiamato

spelta al giudiee

o no con sufficiente discer-

nimento. Ove non trovi discernimento deve assolvere.

Ove

trovi che agi

con discernimento deve imputarlo

ma

con un grado minore di quello

pel

maggiorenne.

stabilito

dalla iegge

Digitizod by

Google

137

La

ricerca

sere ammissibile in
in

222.

discernimento

sul

lutti

dell'

agente

che

periodi

questo secondo stadio. Soltanto

nel

deve es-

racchiudono

si

primo periodo

impuber l prossima alla minor et) deve essere

questione obbligatoria pel giudice

(minorila) pu

art.
l'

57

oltre

pili

apposita questione sul discernimento.

cidenza che mentre


ricerca
si D,

obbligo

t'

del-

singolare la coin-

codice Spagnolo del 1848 limita

il

la

8), Valde-

discernimento ai 15 anni (art.

sul

tale

facoltativa (1).

lasciarsi

\orrcbbu estendere

58)

nel secondo periodo

fthoric da code espagnol pag. 08) commentandolo

vorrebbe cho
scernimento

si

la

facolt di dichiarare

estendesse fino

La ragione per

cui

ai

mancanza

la

di-

di

21 anni.

5.

223.

in

questo stadio

si

ammette

la

ricerca sul discernimento nasce dalla osservazione che


in

qualche individuo

o per difetto di istruzione o per

tardivii naturale, lo sviluppo


si

fa

pi lentamente.

la

intelligenza realmente

La ragione per
sempre

la

cui

imputazione

per una

accomodarsi

sunzione d' intelligenza

dove

della facolt intellettiva

E non pu

in
si

si

mera

pre-

una imputazione

trovi

imperfetta.

824.

questo

stadio

questa: che

si

diminuisce

sebbene

il

mi-

Digitizod by

Google

139

nore abbia capacit bastevole


sponsabile dei suoi

atti

cora assodata, ed a

lui

usare del lume


di

sigli

La scusa

ch sulla

causati dall' impelo

3. stadio

stadio

Io

della

e se

cui

in

una

com-

applica

si

secondo

imputazione

le

il

condi-

a questo stadio ha

altre circostanze

soccorrono di qualche causa minorante

V agente che

per-

226.

zioni speciali del fallo. L' intelletto

zione,

veementi

passioni

le

potente.

Maggiore et (dai 18 anni

poi). Questo
ordinario

degli affetti

(per la connaturale sua precipi-

raggiunto la sua maturit;


lo

con-

minore et procede sempre con pi

della
delitti

giovinezza

in

esperienza per bene

225.

ad agire) esercitano

coazione psicologica pi

grado

sua mente non an-

la

questa ai vivaci suggerimenti delle passioni.

energia nei

pili

la

manca

S.

tanza

meate per essere re-

di

pure

ragione, e contrapporre

della

non

imputa-

la

non pu spe-

trovasi in tale stadio

rarne alcuna dagli anni.

S-

La ragione per
effetti

anche
bilire

civili
in

dopo

cui

mentre

ia

maggiore per

et

incomincia generalmente

certi
i

227.

luoghi

18 per

dopo

gli effetti

25

penali

anni
,

dopo
,

si

gli

21, ed

vuole sta-

intuitiva. Al fine


di

comprendere

in

faccia alle

maturit

Vecchitzza.

periodo

Il

decrepitezza, variamente

dover fornire una minorante

vec-

della

determinate

umana, parve ad

nella Tila

fisiologi

proprie, ed a

cose

228.

4." stadio

chiezza e della
dai

nalisti

non

consiglio, che

di
le

nelle contrattazioni.

callidit

dall' altrui

minore capacit,

occorre

penali

amministrare

occorra a bene
difendersi

139

importanza dei proprio dovere

tutta la

leggi

esperienza e

minore

alcuni crimi-

Ma

(f).

questo

un equivoco.

(1) Molli presero a considerare

vano
letjiis

vecchiezza

alla

seneclutis

li

ni e

privilegio di delinquere

il

stenersi

Schopfrer
ed

canuta

eia

nei vecchi

ile

si

olle si

tic

impunemente

et

dovepriisi-

jurc scnum.

arduo

dice dei privilegi donili

aliliia

compilo

legge

dovrebbe dichiarare l'uomo

gli

anni novanta.

agl'impieghi, inabile
a contrattare

allo

pena

1'

uomo

il

Per esser logica


a

soalla

assunto di trovare

direttamente allo

una minorala imputabilit. TI ssot ricorda

legga chineso che esonera da ogni

mo

privilegii

juribus sentili singulti-

Gertmtulotjia sivc

anzi ci elle

contrasta

Strivi us de juribus

ribus
Ila

uua
quale

codesta

codesta eia incapace

professioni, interdetto a testare,

e spogliato per Gno della patria potest.

Un

uo-

dichiaralo dalla legge irresponsabile non pub pi esse-

re un cittadino allivo.
.

La vecchiezza pu
come

altrove

229.

esser causa di diminuire la

osserveremo:

ma

ci

ben

pena,

differente.

iglzed by

Google


una

minorami

le

La

pena.

identit

imputazione con

la

rezza

grave

nella pratica

applicazione.

ogni ricerca ha

criminoso.

in astrailo,

Non

ancora che ove

processo

chia-

analisi

ca-

le

un

nello autore di

meno

grave penalit.

230.

vecchiezza pu condurre

e dir

per

1*

studiano

si

multi

equivoci

cerca n la quantit del delitto

si

|.

La

della
di

convenienze o giuridiche o politiche

applicare al fatto una pi o

di

deserti

si

minore imputabilit

Non

le

luogo. Qui

suo

il

gioni di ravvisare

percolo

con-

diminuenti

le

pregiudizio

evo

ed anche

scientilica

sensibile porto

dell' effetto

farne un fascio, cou

fatto

no

inesattezza pur troppo frequente quella di

fondere
la

uomo

alla imbecillit ;,

prolunghi, essa vi conduce

si

Ma

ordinario.

l'

in

questo caso

la

mino-

ranza star nella demenza, e non negli anni.

231.

Ma

et senile

la

responsabilit delle

mentre invece
per

la

sioni

non

pongono
del

la

per s stessa non pu minorare


azioni

che

la

vecchio commetta;

il

societ ha diritto

di

esigere

da

lui,

sua esperienza e pel raffreddamento delle pas-

maggiore ossequio

alla legge

tolsero la cognizione del

forse

morale

il

gli

delitto del vecchio

oggettiva

che quello del giovine.


sta verit alla

anni che a

doveri maggiori. Anzi sotto

danno mediato,

sua frza

bene e de! male,

mente

11

di

una

il

gli

lui

im-

rapporto

presenta nella

intensit

maggiore,

seoso morale proclama quetutti.

iglized by

Google

232.

teorica dell' el agli

sua attuazione pratica a

E sono

prova.

1.

debba provarla

141

La

effetti

provi

si

et

la

2.

cftt

(1).

Bla nolic deuxime elude

(1)

penali conduce nella

ire ricerche ulteriori circa la

come

3. in quale stadio di giudizio se

ne possa conoscere

ori.

67

20G

n.

207.

Sesso

2."

233.

Penso non doversi ravvisare nel sesso femminile una


minorante

pena

pubblica

alla

vi

Si obietta

Ifi

La

intelligenza

donna

tenerla capace di
in

minoro

dalle leggi

lucida

allo

il

scopo.

umano. N

vale

La

intelligen-

debito che le corre,

religiosa e

un codice eccezionale per

dello

don-

e po-

codesto

come

morale

in

Stalo che la prolegge; n po-

legge

farsi

nella

ed ordinata quanto basta per

comprendere

faccia alla legge

faccia alla

trebbe

nere

altrove.

civili

Rispondesi che quando fosse vero

supposto, non concluderebbe

cosi

la

sensibilit

ci

vuol provare questa pi limi-

si

argomentando

intelligenza

za della

alla
di

(I).

na che nell'uomo; e

litiche

ma

decenza:

sottoporre la donna ad una imputazione mi-

di

nore non

tala

modificare

di

sesso pu esserlo per riguardi

il

del reo, o

Causa

imputazione. Causa

della

che

le

leggi

la

met

civili

del ge-

e politiche


diano minori
civili

142

donne. Dalle tutele delle

diritti alle

leggi

e dalle incapacit politiche delia donna, non pu

argomento

trarsi

in

favore dei sesso

perch ad esser

capaci di dolo non occorre sapienza politica,

n espe-

rienza amministraliva,

pensarono

(1) Alcuni

ammettersi
sirlat.
si

la

clic

donno dovesse

favore della

scusa della ignoranza

di diritto;

Klein

fdit-

\B;deinnaxia tnulierum juris ignora n Ita pag. 881)

studi a determinarne

offesa

Certamente se

casi.

donna

la

ricorda sublo la leggo penale correndo al giudice, e

male pu ammettersi che non

la

conosca

sta dottrina assai ardita) la scusa sotto

quando offende.

siffatta

sarebbe una minorante propria del sesso

ma

forma

non

uoa

acci-

di

dentalit che rendette valutabile l'errore di dritto.

obietta

Si

2.

234.

Che

la

donna pi

gracile di

complessione, pi debole assai dell'uomo nel suo or-

ganismo

Rispondasi esser

gione per esonerare


nalit faticose

la

gione,

come
la

pena

questa una buona

donna da

in

una parola una buona

suo luogo vedremo


;

ma non

(.

Si

la

obietta

moralit

3.

ra-

726), per di-

esserlo altrettanto per mi-

norare la imputazione. Niente ha che fare

porea con

ra-

forme di pe-

certe

soverchiaci] le sue abitudini e le sue

forze corporee: essere

minuire

la forza

cor-

dell' azione.

Che

la

donna pi volubile per

natura, che ha una eccitabilit nervosa maggiore, che

Digiiizcd by

Google

143

uomo

pi Umida, pi modesta dell'

da uno

fino

Ma

scrittore

che pi

si

detto per-

memoria

labile di

dalla sua volubilit, eccitabilit nervosa, e sensivii

maggiore, non pu trarsi buono argomento per ravvisare


nel delitto da

quella

si

commesso una forza morale minore

lei

ravvisi nel delitto del maschio. Tutte

cialit fisiologiche delle

fumino non fanno

lucida la percezione, n
di

meno

libero

in

di

spe-

le

meno

loro

volere: e se

il

cose dovesse tenersi conto alla donna, sarebbe

tali

logica necessit tenerne conto anche


pari condizioni

trovasse.

si

all'

uomo

Neppure pu

mento dal pudoro e modestia, che

si

che in

trarsi

argo-

asserisce

esser

connaturale alla donna: imperocch sotto questo rapporto avendo

per giungere

la
al

donna maggiori

delitto,

giore malvagit di

mostra

ostacoli

da superare

col delinquere

una mag-

proposilo (t).

(1) Intorno allo condizioni giuridico politiche della

sotto

il

punto

di

risia

conditian de tu

Un

insigne criminalista

protezione del sesso

nere

donna

la

ha recentemente riassunto

femminile

in

la

faccia alla punitiva

con vedute lodevoli e filantropiche ha ten-

umano

carnefice la

met

ricorrendo a nuove ed ingegnose

onde persuadere ebe


sia

sur

236.

tato sottrarre alla scure del

vazioni,

Gide

(emme, Paris 1807.

giustizia, e

donna

Bacho-

storico sono da consultarsi;

fer das mutterrecht, Stuttgart 1861

politicamente

il

meno

delitto

del

imputabile

di

ge-

osser-

commesso

dalla

quello

Digitizod

t>y

Google


commesso
to

dall'

144

uomo. Lodo

la santit

intendimen-

dell'

f ingegno adoperato per farlo trionfare, e

Ma

non

scientificamente

dei

concetti.

dall'

insegnamento

Rossi,

di

novit

la

posso recedere

che rappresenta

dot-

la

trina prevalente oggidi.

Queste novelle obiezioni a favore del sesso sono


4. che

delitto

il

della

vero

tr esser

uomo

ordine

in

certi

Ma

per quei

delitti

non

che possono con uguale

per parte della donna

meno per

e mollo

certi

come per
che

reati

questo po-

delitti, nei

sesso offre ostacoli o difficolt maggiori

tersi

donna presenta un danno me-

dialo minore di quello dell'

quali

il

per

lo

ripe-

facilit

parte dell'uomo,
storia

la

dimostra

essere prediletti dal sesso debole.

Obietta
l'

uomo;

Ma

e lo

5."

Che

prova

237.

la

donna

pi corrigibile del-

colla statistica delle

recidivale

questo argomento parte dal presupposto

correzione
zione.

Ed

del
io

delinquente

trovisi

vorrei che questo

il

clie nella

puni-

fine della

principio

potesse te-

nersi per vero, perche la logica inevitabile conseguenza


di

codesto postulato sarebbe

morte.
pio (.

Ma

I'

abolizione della pena di

poich non tengo per vero codesto princi-

645) e se no ricusa

1'

applicazione nel pi im-

portante dei suoi corollarii, non trovo nella pi agevole


corrigibilil

di

un individuo ragione per

meno

dirlo

imputabile allorquando delinque. Se d' altronde la corrigiblit,

che una previsione, portasse seco la mi-

noranza della imputazione,

la

correzione effettiva

che

iglzed by

Google

un

reale, dovrebbe per

fatto

Obietta finalmente

uomo

vasti

degli

linquenze.

dati

statistici

la
si

condurre

logica

donna

(i).

meno

del-

prova apodittica-

lo

Ma

si

maggiori

e delle

donna a cadere

in certe

ostacoli

che ha

sioni

0." ebe !a

proclive a delinquere:

mente con
calcolo

buona

pena del delinquente corretto

a far cessare la

l'

deve tener

minori

occa-

specie di de-

deve aggiungere che per

ragione

di

codesti maggiori ostacoli la energia della volont crimi-

nosa

si

ficacia

di

argomento, poich non

codesto

principio sul quale esso necessariamente

ammettendo che per

la

frequenza di

possa aumentare la pena (%.

la

imputazione.

questa

dell' obiettato

certi

E quando un
pi

lui

risposta

le

il

donna

la

donna

si

la

indole
s'

l'uomo s'imputa

impi.

punisca

pi delinquenti fra
calcolo

gli

uomo,

uomini che.

delia

fra

responsabilit

delinquente non pu prendersi in consi-

delle

!e

personale. Sar minore

donne che delinquono;

ha delinquilo, appunto perch

la

ma

altrettanto;

o per

lo

meno

la

il

donna che

eccezione pi rara,

bisogna dirla pi cnrrolta e malvagia


fa

si

pos-

necessariamente

dire che la

dirglieli punisco di pi perch sei

donne. D' altronde nel

derazione ci che non

numero

delitti

aumentare

di

dimanda perch

il

Non

che la sua correa, non parmi sia persuadente

e perch trovo

della

sarebbe

il

dire che

il.

condannato

ef-

la

vero

asside.

argomento; perch per

dei correlativi tanto vale

puta meno, quanto

si

G98) mollo meno

so ammettere che se ne abbia motivo

base

Ma

palesa maggiore nella donna che delinque.

anche prescindendo da ci, non pu ammettersi

dell'

uomo che

bisogna dirla ugualmente

IO

DigilizM By

Google

responsabile: e tanto basta. Affermisi pure, so vuoisi,

die

donne sono pi morali

le

ma

raramente delinquono;

non pu trovare scusa


delle

ralit

degli uomini perch

diminuente-

pi

donna che ha delinquilo

la

alla

sua immoralit nella mo-

sue compagne (2).

Tale la opinione che, rispettando


professo.

difformi, io

la

Trovo

pena; non so

convinzioni

le

sesso una circostanza

nel

persuadermi a

trovarvi

una minorante della imputazione.

wisoscrivo interamente

(1) lu

f de

delitti* voi.

pag. 297

louge

sentenza dolio

alla

Civitas genere poenae

et

quibm ut patest , canari debet f quantum fieri licei J noxiiim tanquam civcm j et tanquam hominem
emendare; veruni hoc numquam juris punicndi princiadminiculis

pini esse palesi.


(2)

Questa confutazione

esornala da

Wahlberg

ili

Bonneville

fu riprodotta

Eco dei tribunali

n.

tazione

dati

statistici

raccolti

simi imporrebbero che pi

dove che non


!e

prime

non

Ira

il

le

numero
in

cosi

alti

commessi

che

impu-

mede-

delinquenti

ve-

assai

maggiore che

andrebbe ad una casuislica che

si

proporzione delle pene.

Sonno.

t
Gli

individui

le

ineonlraslabile che Ira

colpevoli

dello
:

Ciirienlura la

3.

del

Bonnevlle,

da

punissero

maritale, essendo

secondo

le

menerebbe

si

ed

1366)ovc

aggiunge che so dovessero prendersi a norma della

nel

238.

sonno

vanno soggetti

sonnambulismo presentino

al
a

quantunque

fenomeno

in

quegli

misterioso

primo aspetto

il

seni-

non

sono puramente macchinali,

intelligenza,

biante della

da una volont

diretti

razionale, n

scienza delle proprie operazioni. Perci

che non possa


fece nel

(1)

sonno

Beutel

uomo

all'

de jure circa

jare circa smnnia in

noctambulorum

tes

et
,

(in T honia

Ippi us de

dornentium

siee

ammette per
la

sonno,

de

dissertai,

poena

cap. 2,

239.

che possa

altro

colpa: con gi

ma

per

pi propriamente

era

a violare
pedire

la

legge

siffatto

dormendo

male.

Ma
1'

accettarsi

della
lo

non provvide ad im-

questa

eccezionale avver-

240.

come praticamente

meritevole di speciale provvedimento


di

sonnambulismo vero

110

un disegno
mezzi

di

diretto

obiet-

fece nel

che non

propria in-

avrebbe guidalo

applicazione.

S-

Non pu

di

egli

cautele

le

se, conscio

desto

tenza sar rarissima

sonnambulo

al

per quello che

fermit, pot prevedere che questa

io

delieto et

sommai ih 111

et

ex maleficio.

us quando

tesi

dalla co-

consentono

omnia cap.

et

quousque oUigentur nnctambuli dormiente*, somnian-

%.

Si
tarsi

lutti

dolo per ci che

il

somnum

dcliclis

juridicae eoi. 1, di*. 11)

mi

obiettarsi

(1).

ma

possibile

la fantastica ipo-

affettato: cio di

a preparare a s stesso nel sonno

commettere un

delitto deliberato

vegliando.

Sordomutismo.

4.

241.

I
che reietta

filosofo

Il

conosce neh' anima


al

difetto

di

zione delle

del sensismo; ri-

dottrina

la

umana

potenza

la

anche

di supplire

un senso per raggiungere una

nella no-

per che riconosca una

cose, bisogna

li-

mitazione a questa teoria nella percezione delle idee


astratte

(\).

Qucsla comune opinione stala

li)

battuta con molla dottrina dal Professor

com-

recentemente

Versili

di

Modena.

Nella sua opera sulla imputabilit dei sardo-muli egli sostiene all'appoggio di molti

sordo-mulo non

istruito

Le

idee astraile, quali son


giustizia,

ritto, di

merc

non

uomini.

Il

si

quelle

acquistano

veicolo

zione delle idee astratte

sono

che anche

dovere,

di
dall'

farci

necessario

parola:

la

uomo

alla

acquisire la nozione del giure penale

ma non

Non

aspirazioni sia indispensabile

che a
I'

di

di-

se non

comunica-

gli altri sensi

fallo materiale,

umana

il

comunicazione che ne riceva per l'udito da-

la

altri

lui raccolti

242.

gli

da

falli

possa essere imputabile.

tali

aiuto

dei

sensi.

la

le

organi avrebbero

questa

anima

del

bam-

sciolte

dagli

Le anime

altrui.

all'

occorre un senso che


la intelligenza

intelligenze

come

nozione della sua giustizia.

Ma

serva a porre in comunicazione


bino con

le

pos-

potenza in loro stesse; per-

Digitizod by

Google

che

comunicazione

la

dei

pensieri

Ma

per una intuizione reciproca.

forma

si

finch

loro

tra

anima

I'

im-

prigionata nel corpo non vi contano fra intelligenza

ed intelligenza, se non per mezzo degli organi, e pi


specialmente dell'udito e della loquela.

243.

j.

La impotenza pertanto
che gettato
l'

mezzo

in

causa che

precetti

alla sua capacit giuridica (1) e si accogliesse

come

(1;

regola

non imputabilit

la

Guyol

iurdum

v.-srir tes detitt

dn

et

Quando per

la

parola scritta

si

compart a

concepire
vista

al

come

idee

diretto

dell' udito.

ini-

il

si

sordomuti, e

utilizz

mezzo

di

a pr loro

giungere a

supplendo col senso della


allora dovette

bene

rico-

sordomuti potevano divenire re-

sponsabili

alla

faccia

ite

equivalente alla parola parlata,


infelici

astratte

noscersi che anche


in

di istruire

sue orme

sulle

cotesti

le

(iasser

mutuo* natura tatem

un benefattore della umanit ebbe

altro

quando correndo

un tempo
nativit!.

244.

metodo portentoso

il

voce

intorno

tourds~mutt*.

idealo

del sordo

de jurt surdiiniuiurum

quiritione contro

infelice

organo del-

c di giusti-

diritto

dettassero speciali

si

1'

acquisire dall' altrui

di

una lucida percezione della idea di


zia, fu

queir

trovasi

cui

in

uomini senza

agli

mezzo

udito non ebbe

leggo

civile.

Perch dunque

capacit di

attribuirsi

giudice accertarsi die

era stalo

felicit

un

150

sordomuto possa senza

al

delinquere, sar

per guisa da poter

loro, e dei loro rapporti razionali con

ci

risulti

giudice dichiarando

il

stessa.

La formula

ve

Giuliani,

di

nasce dalla istruzione data


lumi. Dicendo

quando

definirsi

ma

che

istruito,

neppure

si

come

stesso

par-

fatto cau-

dal risultato dell' acqui-

sordo-muto

il

rischia

data

a!

fatto

sa

im-

che un giudice

sordo-muto Io

quantunque sia rimasto un


lo

legge

alla
,

il

responsabilit non

La

idiota.

causante potrebbe

da una legge a priori senza scendere a de-

terminare
nita.

concorso del

pu esprimere

sul certificalo della istruzione

dichiari responsahile

D' altronde

il

faccia

non

a quella d'istruzione.

equivalente

istruzione tanto

sizione dei

in

lui

del discernimento

sante, quanto l'effetto causato.

putabile

legge penale

infrazione della legge, verr a di-

!a

chiarare la responsabilit

al

la

quella data azione del sordo-muto la

in

quale rappresent

La parola

al
in-

formare

conseguenze

240.

f.

Ove

discernimento

ingiustizia

necessario

giudicabile affetto da tale

il

istruito

retto giudizio delle proprie, azioni, delle

il

metodo e

il

grado

della

istruzione for-

Ottima adunque ed esatta la formula de! discerprincipio che non

nimento

mette

condanni per presunzione

si

essa sola risponde

al

la

am-

cognizione del

discernimento

bisogna

per necessiti consegnarla alla

coscienza dei magistrato.

3-

Ma

247.

non ostante se per

ci

tale verificazione

muto apparir politicamente imputabile,


sempre

il

sordoper

sar

lo

un grado minore dell'ordinario; perch un

in

riguardo dovr aversi alia sua

infelicit, e

perche rimar-

r sempre un dubbio che (ale infortunio, di cui egli non


b causa

ma

vittima

abbia in qualche guisa lascialo tor-

bide le sue idee e infittilo sulla sua delinquenza.

3.

Pazza
%.

La pazza
mente

all'

uomo

circostanza

un

(1)

no

abito

diri-

mor-

la facolt di conoscere,

veri rapporti delle sue azioni con la

lionato

la

come

imputazione, pu definirsi

la

boso che togliendo


i

248.

(i) considerata

legge, lo

ha

violarla senza coscienza d violarla.

Lo interesse e larghezza maggiore che va ogni gior-

ricevendo per
pazzia

la

dovrebbe

d'olirmi psichiatrica l'argomento delattribuirsi

non

neralo odierno dt tulle lo scienze,

quenza attuale

rjueslo

solo allo sviluppo

ma

fenomeno,

mostrare

Brierrc do Boismont

cimlisation sur

te

alla

clic si

progrediente in proporzione della civilt

maggiore

gefre-

volle dichiarare

come prese a

di-

de l'influente de la

dveloppement de la

folie.

249.

g.

Da questa nozione discendono


die

1. "

mana

sola

la

delirio, pu

escludere

che presentisi

sia

demenza, o

sotto la

di furore.

forma

Non

la

moralmente

non diminuisce

la

esclude

la

imbecillit, o di

di

mana morale, o senza

poi ilcam ente guardata

responsabilit

altera la potenza

o mania con

imputazione.

delirio ; la quale

non

conseguenze

tre

intellettuale

la

intellettiva,

agente, perch

dell'

ne distrugge

la

li-

bert di eleggere. La forza che una mala tendenza eserciti

sulla determinazione

del

maniaco morale aumenta

ragione che ha la societ di temerne, senza dimi-

la

responsabilit (1).

nuire la sua

Che

2. '

imputabilit

parziale
flu

la

la

mania

quando

intellettuale

vaga, o

Che

esclude

totale.

Ove

sempre

la

sia fissa, o

escludo soltanto se fu efficace: cio se in-

sulla determinazione

3. "

la

ad agire

(2).

durata maggiore o minoro

dell'altera-

zione morbosa niente influisce sulla imputabilit

ch l'accesso

sia

pur-

concomitante all'azione criminosa;

laonde anche un furore transitorio pu affatto escludere la responsabilit dei propri


il

atti.

Ed

invece anche

maniaco con delirio se delinque nello stato

'cido intervallo, 6 responsabile del proprio


sta la osservazione del

grandissima nel valutare


e per

Robert
la

che

pazza per

vi
gli

fatto.

di

lugiu-

differenza
effetti

civili

penali. Per quelli a causare la interdizione bi-

sogna che abbia una permanenza o continua o intermittente:


l'

per questi basta che sia intervenuta

unico momento.

questo

il

in

quel-

caso del furor transitorio.

modernamente una scuola medica

Dissento

(1)

sarebbe troppo lungo l'immurare

le

intelletto

pub vedersi

cerle

leorie sar assai

ta re

in

aspello

tale

du Saulle

Frommann

lativi:

(2)

olii!

i;

in idillio

inolio _su[HTfieialmeiilc

In

accin-

Legrand

problemi

re-

Hommel

de

iulellectus.

imherililttlciii

de

farsi

tribumux, Paris 18G4.

djure furiosorum

Unesla Corniola pianissima

materia riassunta da

temperanti! piienis uh

della qua-

sostenitori. In sostanza

punto di visi giuridico

il

ilillicile
la

antichi guardarono

fili

sotto

in fotte .devant tei

fu pasta innanzi ila

histoirc crilique

a a d o

Jl

Paris, 1882. Ma

folie,

accollata cimai dai giuristi

m a ier

nella sua dotta disseria-

zione de alienatiunbus mentii, Heidelberg ]825. Di tale

nalionihus

gomento

il

ltilanm pi volle su queslo ar-

Kiiiihiiriji IS-J7.

dollissirno

M it te rma ier

non solo

in

apposita dis-

sertazione pubblicata nel 1853 (clic fu tradotta da

scorsi voi. \,pag. 257)

resoconto

seconda

la

surando ci che
posilo della

ma

quando

E recenlenienlo

fie.

altre

in
a

edizione

lui

parve recedere

sua antica opinione dicendola contradetta

Con

Duratati delia scienza.

trina medica riassunta da

del

Iella

in

altri

in

cervello che pensa

un

pro-

dagli ultimi pr-

Uoismont

nella

dello scienze nella seduta

suoi scritti; dove lo illustre

medico prese a mostrare che quando l'uomo pensa


il

di-

cen-

egli stesso dalla

alludeva alla moderna dot-

ci

ISrierre de

Accademia

all'

5 Agosto 1805, ed

di

Programma,

aveva inscenalo sullo orme sue

io

mania parziale

sua Memoria

Ulloa

moltissime monogra-

piacque onorare

del mio

laonde anche

un'affezione

lutto

parziale

del cervello modifica por intero la intelligenza c ronde as-

surda
Io

la

tesi

di

una

irrospousabililii

non ho lumi per giudicare

sollo

il

riguardo pratico

le

meramente parziale.

basi di tale

dottrina:

ma

giuridico non saprei adattarmi ad

esonerare da ogni responsabilit certi uomini che godono in

154

quantunque

loro dirilli

mio o

trattarli

affetti

da

un.-

eccezionalmente corno insensati. Se dunque

costoro malgrado

mania hanno ragione

parziale

loro

la

essere mantenuti noi godimento dei

sogna bene die sopportino

la

di

cittadino, bi-

diritti di

responsabilit. Vedasi

Bianche

tudes sur le code penai, deuxime elude, ari. di, n. 175.

Che anzi dove pure

corti

uomo per una mania

fossero

diritti

parziale

ad un

interdetti

conio avviene dei

prodighi

una

quali in certi casi possono veramente dirsi vittime di

mania, cosicch

romane

lo leggi

li

equipararono

puro non potrebbe accettarsi in massima

Richtor

sabilit:

velitationes vclit.

Anche
di

furiosi)

efficace,

se si

itilervallo,

concedere una minorazione

ci tanto per

non

parziale

lucido

nel

ai

loro irrespon-

della responsabilit,

principio

il

giustizia

manta

nel caso di

commesso

alto

tiene

la

40, pag. 795.

250.

di

man-

per altro di

imputazione (t).

umanit, quanto perch

riguardo d

quella innormalit delle potenze intellettive lascia

sem-

pre sospettare che la infermit abbia potuto esercitare

una qualche influenza


no che

in questi casi

inutile

danno mediato

avvertire che la pazza

esser mai di scusa


tutte le

sul delitto. D' altronde sente


il

al delitto.

ognu-

sempre minore.

simulata

non pu

Bens giova ricordare che

indagini di fatto relative alle condizioni della

pazzia bisogna rilasciarle al giudizio del magistrato (2)

n possono
il)

a priori dalla legge.

definirsi

Discordi furono

cidi intervalli,

come

gli
si

antichi

siili'

apprezzazione dei lu-

rivela dalle dispute fra

Gome

7.

un-

rior. remivi,

5,eap. 1,

lib.

trovtrtiat juris

lib.

Fachineo

72) e

n.

9, cap. 3) ma oggigiorno

manici

il

suo

Mori

raccolti dal

stile

pretese di

giudicare la pazzia.
l'

("con-

dottrina

a priori

stabilire

che

verificazioni.

Carmignaoi

elle

la

per

censur acremente

medici

dottrina

diFilan-

sola praticamente accettabile. Bisogna per

se non vuolo incorrere taccia di presuntuosa

e porre a pericolo

medici

si

la giustizia.

giudice

pone

Che so

scindano sopra alcuna

opinioni siano per l'uno


in

quiete

per
sua

la

di

l'altro

opinioni dei peri-

lo

tali

questioni, e

lato

coscienza

di

presuntuoso

ma

anche quella

prova della pazzia nel punto

di

di

vista pratico

la

il

la
la

feroce.

Della

legale

tratt

recentemente Blantlie deuxmc elude art. C4


ove esamin

le

autorevoli,

abbracciando

opinione pi mite. Facendo altrimenti incorrer non solo


taccia

il

ol ini alla sua vol-

giudice in queste ricerche deferisca da! giudizio dei

il

periti

ger-

canoni

Filangieri per sibilla dottrina. N ice


censur Ca r m Ignani , e ristabil la

gieri;

dei

Filangieri, bench niente Fautore delammise la necessit di ricorrervi per

arbitrio del giudice

iiucsle

(nelli scritti

voi. 3_,pag. 17).

ta

ti

la

concorde nel sonso che espongo: Friedreicll delta im-

putazione dei pazzi nel lucido intervallo

, il.

178;

questiono dello influenza che pu avere sul

giudizio criminale la sentenza del tribunale civile che abbia


interdetto per pazzia.

II.

Cause ideologiche.

g.

251.

Le cause morali, o ideologiche, per


momenti

si

rende

noli'

uomo

le

quali a certi

inefficace la potenza

in-

cui

di

(elletliva

nito

sono

errore.

1'

2S2.

La ignoranza

i-56

altronde egli compi elame lite for-

a"

ignoranza

la

neh' assenza

consiste

negativo

animo

dell'

1'

253.

siccome

il

non

giure penale

animo se non

dell'

azione; e

siccome

!o

occupa

si

criminalista

ignoranza come pu-

di

non ha occasione

servazioni sulla ignoranza,

(1)

Anello

quanto

agli

Savigny

elicili

posto insegno

cne

sempre nasce

dall'

tulio

Ren a zzi dementa

che

azione; COS

soltanto sull'errore (I).

la

ignoranza e l'errore

fu

un concollo op-

in
,

qualche

l'errore

poich
cosa. La

nitidamente

juris crimnatis

lib. 1 ,

cap

dottrina

svolta

ria

8.

254.

sui rapporti

legge tanto se conoscendo

di

portare le sue os-

Ma andando

penali

|.

L' errore cade

di

era ignoranza

ignorare una

dell'errore nelle materie

dizioni

ma

unific

giuridici.

delle con-

quanto furono causa di

in

stato

ramente negativo, non pu esser causa


il

stalo

errore sono di-

1'

fra loro.
.

Ma
dizioni

una no-

in

La ignoranza uno

errore uno stato positivo. Me-

tafisicamente guardati la ignoranza e


stintissimi

qualunque

di

intorno ad un oggetto. L* errore

nozione

zione falsa circa un oggetto.

dei propri!

legge

la

accompagnano

il

si

atti

con la

erra sulle con-

fatto, quanto

se

beo

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conoscendo

157

condizioni del fatto

le

si

erra circa la esi-

stenza della iegge proibitiva del fatto stesso. Cos l'er-

rore guardato

ordine

in

all'

oggetto su cui cade

pu

essere o di fatto o di diritto.

2S5.

L' errore pu nascere da una allucinazione dell' intelletto


si

da

1'

cui

di

c la ragione

uomo
si

coli'

sa, dividesi

in

la

Finalmente

la

falsa

sempre

la

anche

nel

Cosi guardato

influenza sulla criminosit

sua verit, ri-

criminosit sa-

la

rapporto

azione,

dell'

errore accidentale ed

la

dell'azione: e pot

vera,

reblw sparita.

in

in

errore

I'

della

Poste queste nozioni, ecco le regole secondo


valuta l'errore

come

sua

errore diviessenziale.

257.

si

non

nozione che avvilupp la men-

criminosit

esser tale che se fosse stata

desi

sen-

2KG.

pot esser tale, che data

manesse

pi accurata diligenza

errore guardato nella sua cau-

l'

errore vincitele, e non vincitele.

te

adoprare cautamente

poteva liberare; o pu aver causa

abbaglio die tutta

uii

potea dileguare. Cosi

lo quali

circostanza modificatrice della

imputazione.
,

|.o
litica

_
che

2K8.

l' ei-r^e di diritto


si

presuma

non scusa mai. Esige po-

nel cittadino

la

cogniziooe della

Digitizcd by

Google

158

d'altronde debito

legge penale, che

ognuno

di

di

conoscere.

259.

pu

cotesia regola

caso di forestiero

da

atto

1 .

lui

che non

moderata limitazione nel

giunto di recente nel territorio do-

minato dalla legge che


l'

farsi

egli viol

commesso

purch per

altro nel-

ricorrano queste due condizioni

sia riprovato dalla

morale 2. che non

sia

medesimo. Cosicch

proibito nella patria del forestiero

questa eccezione tutta propria delle trasgressioni;


ficilmente applicabile ai veri delitti

(!)

La resola che l'errore di diritto con scusa ha per

forse perch yiiirin'nta

iniili!i'.

Non

ijuando cade sulla leggo penale:


se

cade sopra

alre

dispone

le

aver conosciuto

quando
la

la

si

ragionevolmente

manca

di creazione

minia

et

il

dolo.

eroda propria

Io

di

ri

che
lui

d furio

Ilo

alleghi
la

alla

e ne

o di

di

non

successione

Qualunque errore

cosa che k altrui

nozione giuridica del furto. Largamente sulle ra-

gioni di negare opti


delitti

figlia

la

legge civile che deferiva

agnati pi remoli. Qui

per cui fermamente


esclude

(li

scusare benissimo

sostanze lasciale da

non potr condannarsi come rea


eredita,

espilala

T errore

srus.'i

ma pu

Per esempio

leggi.

morie del genilore occupa

agli

dif-

(i)'.

scusa

all'errore di diritto
dissert

politica

errare in

Wan

delietis . 14.

anche

nei

Pelt de igno-

pay. ol

Vedasi

an-

che Bonfils, de la compctcncc pilg. 280.

2.

quando

200.

L' errore di (atto esime

fu essenziale, e

da ogni imputazione

invincibile. In

nulla pecc chi

non credea

peccare, quando non

di

illuminarsi

di

261.

S-

'3."

L' errore di folto

se accidentale
al

delitto;

ficano

cano

anche

non scusa

invincibile

o concomitante. La volont

variet

le

degli, effetti

non sono

delitto,

il

(e

era possibile

gli

pravit del suo fallo.

sulla

debbano per

fu diretta

quando non modi-

valutabili.

se

lo

modifi-

conseguenza attendersi), ove

modifichino in meno sar

l'

evento

non sar

lo

erro-

l'

re che giover al colpevole (1); ove lo modifichino in

pi,

errore

1'

essenziale.

mula che

in

ordine alla circostanza variata diverr

Cosicch
1'

resta

costantemente vera la for-

errore accidentale non scusa.

(1) Sulle v.irir cniiiijurj/ioiii dell" errore

errore faeti in delictis


spute Ira

ge

la

Feuerbach

pars.

1 ,

to, n aberra zinne: Lro rasi uri quali


jiuufiati^iuia

chi!

vodionn rssniv

fallo

(li

pag. IO

Tilmann;

Six (de

riferisce le di-

e alla pag.

distinzione fra errare nell'obietto,

60

svol-

errore nell'even-

hi

differenza pr-,

disi intuinc-ntc

esami-

nali e giudicati.
J.

2U2.

Cos se alcuno volendo uccidere Cajo, uccida Tizio,

sarebbe errore
bile

di

il

protendere che costui sia respousa-

tentato omicidio

contro

involontario a danno di Tizio (1).


di Tizio:

Cajo, e

di

omicidio

reo dell' omicidio

e quest' omicidio e volontrio, perch

ta

vo-

lont deli' agente era diretta alla morte di un cittadino

ed

il

suo braccio

1'

ha operata.

danno

di

Cajo

e un omicidio involonlario a danno di Pielro,

Vedasi Si x de errore facli in ddictis pars attera, pag. 40.


c

pag. 5-1, 55

Pfolcnhaucr

persona commiito:

in

4.
tibile

L' errore di

ma
Fu

fu

nella teoria
e

del

il

non

riflettere

errore. Questa volonta-

della infrazione della legge.

26*.

5.

lai

I'

responsabilit.

Me

come causa dirimente

imputazione. In

in

diligenza

di

causa

Cosi l'errore et net

o sc=g.

quando vin-

responsabilit in ragione di colpa.

la

Dunque rimane una

vale

1158

ragione di dolo,

a ci die avrebbe dilegualo

omissione

essenziale

fatto

ima omissione volontaria

ria

de delieto per errorem

clic dir

ci

esime dalla imputazione

sostituisce

vi

al

pah

della colpa, se

vale pern

non

mrae minorante

guisa la colpa trova la sua sede

grado: perdi* oiudifka grandemente,

talvolta ferirne

caso, che senfpre

l'

13

impulsione
disirugge.

rome

ve

la

trova

il

265.

Ma

1'

fra

guardati

le

non

errore vincibile e

I'

intenzione verso

errore vincibile

si

colpa onto logicarne n-

sono previste per negligenza

si

ze materiali del proprio


dell'

[a

intercede questa diversit; che nella colpa

I'

le

(riffe le

conseguen-

manca ogni

fatto, e

evento che

si

direzione

prodotto. Nel-

conseguenze materiali del

ma

sono previste e volute,

con

si

prevista

negligenza o per un equivoco di fatto, la

fatto

per

conseguen-

za giuridica della violazione della legge che stava in


qoell' evento.

2(16.

{.

Quale
bili^, e

tammo

sia

il

criterio della colpa e della

come
(

g.

si

88

sopra.

di

2<i7.

S-

La

imputabilit

della

procede cosi rapporto

colpa

rapporto alla causa me-

causa immediata, come

alla

diata della infrazione; purch nei loro

mente ricorra
vedibilit, e

elemento

l'elemento

positiva degli
bilit

I'

atti

la

respcltiva-

desueto dalla efficienza

Ma

medesimi.

il

alti

morale desunto dalla pre-

fisico

non varia per essere

mediata: sempre subisce

sua gradua-

distingua dal dolo e dal caso lo no-

la

la

rospettiva imputa-

causa o mediata o im-

criterio della

prevedibilit;

responsabilit dell' una esclude la responsabilit

dell' altra

agli

effetti

penali

(i).

(68

mediala

La penale responsabilit della causa

;1J

colpose e siala

lesioni

Corte

da

riconosciuta

Cassazione

ili

che

stabilito

raio slesso
IP dell

vi

ma

era stala imprudenza


elle

traprenditore
mlnislrito

si

faceva consister

operajo

all'

la

costretto a costruire un

visitando

scala

ponlc

lavoro, che

il

un

per

opera jo
parlo

deli'

erasi

ope-

aUres) vi ora siala negligenza per par-

inlranrendilore de! lavoro

nelle

un giudicalo della

Francia del 10 Giugno 1864.

di

Trattavasi di un indir hi do avvenuto ad

quel

negligenza dell' in-

la

1." nel

non avere som-

occorrente, ed

2. nello

averlo

cos

avere osservato

ponle era male coslrulo

ralo che si continuasse ad usarne. In questi termini di fatto


fu

dichiarata

la

Vedasi illorin Journal


sla dotlrina

nei

fatti

per della

ila

responsabilit

uomo

cui

(Idi'

si

della

mio

causa

di

mediata

presenza di

in

rimprovera

essere

stalo

polrobbn eslen-

ilitli'llmi'ule

puramente negativi ed

alla ipolesi di

una com-

inazione.
.

La regola che

la

2(18.

culpa porti notevole diminuzione

Divergono per

nella politica imputabilit inconcussa.


le

iulraprondilore.

droil criminel n. 7975. Ijue-

colposi, clic procede a parer

fi positivi dell'

eausa mediala dell' infortunio


dersi ad al'
pleto

penale

responsabilit

opinioni circa

dirimente

l'effetto

di

questa condi-

zione dell' animo. Alcuni lo hanno negato sempre, non


solo nella colpa laLa ina anche nella leve, e

ma.

Altri

ultime

(come

Carmj guani)

due, perche

vollero

desumere

della imputabilit della colpa dal sospetto


tri

con pi retto consiglio

mento
te

alla

dal

desumendo

danno mediato, attribuirono

levisst-

ammisero

lo

il

dolo. Al-

cotesto fonda-

effetto

colpa leve e alla lata: effetto

nelle

fondamento
del

diminuen-

dirimente alla

igitized by

Google


lenissimo

da mi
le

103

perch non pu nascere allarme valutabile

fallo

cagionalo da tale imprevidenza, nella qua-

sentono

cittadini

che

la

maggior parte di

loro

sarebbe facilmente, incorsa.

per sono concordi nel ravvisare

Tutti

giore della imputabilit della colpa

mistione di dolo

il

grado della imputazione non pi

criterio della possibilit di

ma

norma

sulla

5.

tutti

prevedere

si
l'

effetto

il

imputabile in ragione

in

cosa

per-

pra-

nell' atto.

270.

caso possa

in-

essere politicamente

colpa, quando l'agente

di

la

che

legge, ver-

illecita.

I
Ewi

fu

sul solo

dannoso

sono pure d'accordo nello

criminalisli

per mero fortuito non prevedibile viol


sava

vi

cotesto caso

In

misura

dolo che concorse

del

segnare che anche

grado mag-

il

quando

che costituisce quella che

lo

chiamano colpa informata da dolo.

tici

271.

per una forma speciale

di

degradazione de-

sunta dalla mancata previsione dell' effetto pi grave,

che costituisce un medio di imputazione fra quella che


s

darebbe

al

fatto

doloso, a quella che

si

darebbe

al

fatto

colposo. Quesla la cosi detta preterintenziona-

lit

che un

in

pratica agli

titolo

speciale applicato frequentemente

omicidii

commessi con animo

di

offen-

Digilizod by

Google


l'

animo

letale

morte. Vi
quale

1'

Ma

quanto

car male

perch

con

agi

si

la

suppone preveduto quan-

si

tunque non precisamente voluto (. 70):


nella colpa,

effetto

all'

dolo indeterminato, pel

ne!

pi gravo

dolo che nasce dal-

ii

suppone ho preveduta

si

meno che

effetto

comico.

al

colpa perch

vi

di uccidere. Neil' omicidio

ravvisa

si

cuocere

di

164

intenzione

senza

dere

praeter intentionem

vi

pi che

intenzione diretta a re-

nemico.

al

Articolo

II.

Del grado rapporto alla volonl dell' agente.

272.

L'

uomo ha

determinarsi nelle sue azioni,

facolt di

preferendo a proprio talento


i

calcoli

facolt che

libert di

lui

si

il

faro o

Questa

dell' intelletto.

costituisce la sua

il

non fare, dietro

potenza

elezione.

chiede conto

quella che

in virt di tale

degli

'

a cui

atti

si

determina.

273.

2-

La
l'

libert di eleggere

animo, non pu mai

come potenza

togliersi all'

astratta del-

uomo. Anche

che cade da un' altezza, mentre cade e sa

non vorrebbe cadere. La


ne:

ma

gli

impedita

Po6 essere
neli' allo

della

tolta

libert

come

idea

colui

cader

di
gli

rima-

la

realizzazione dell'idea.

S-

274.

all'uomo

la

pienezza

dell'

arbitrio

sua determinazione quando una causa

OqiiizM Dy

Google

per guisa sud' animo suo

esterna o interna agisca

da esercitare valido impulso

L'alto in

tal

caso sempre volontario, perche

rimaneva sempre

libert delia scelta

volle appigliarsi

Ma

I'

meno spontanea

diminuzione

impulso viol

il

la

morale del

forza

perch mi-

27G.

spontaneit deve esser te-

di

nula a calcolo a favore di colui che

ti

la
ei

a'.lro partito.

arbitrio nel!' atto della determinazione.

Siffatta

agente; ed

all'

ad odo piuttosto che ad

sua volont dicesi

ta

noralo

sulla sua determinazione.

273.

g.

legge; perch
delitto

al

seguito di tale

per essa minorasi la

tinto nel suo elemento, che

prava intenzione, quanto nel suo risultato, che

la

danno mediato.
277.

f.

circoslanze che operano cotesto

i.c

lare

I'

arbitrio dell'

uomo

effetto

degradazione del delitto

nell'

La

la

limi-

teoria della

elemento della volont.

278.

1.

forza che costringe

fisica, e

di

nella determinazione del suo

volere, costituiscono nella scienza nostra

1'

uomo ad

agire pu essere

morale. Fisica quando agisce sul corpo; mo-

rale quando agisce

soli'

animo.

166

279.

g.

Nel primo caso l'uomo dicesi

V invito non

coatto.
cia

alla

legge

che adopera

il

involontario

interno noo

agito

un'azio-

di

280.

1'

uomo

fisico

ha preso parie

vi

in fac-

ma

quella forza

passivo.

attivo

ma

azione

vi

non intenzione.

I
Neil' allo
fisico,

non

invito

281.

prende parte neppure l'uomo

vi

perch anche questo

quale

ma

coogiunto,

perch obbedisce

di

vi

Nell'alto

uomo

coatto

passivo.

Non

rispetto

all'

una

impulso

all'

dell'anima propria, Non

di

passivit

un

altro

di

di

alla

282.

prende

arbitrio

quella

anima

innormale;
corpo e ood

n intenzione, n azione.

parte

l'uomo interno, e

cslerno: vi intenzione ed azione;

limitazione
l'

ma

come stromenlo

passivit che esso ha sempre

1'

egli,

meramente

E-

Neil' atto

uomo

ma

non agente

noo

suo corpo

ne, nella quale egli

1'

invilo ; nel secondo

pu esser mai responsabile

penale. Esso

causa dell'infrazione

la

nella

determinazione

ma
e

vi

Del-

azione.

Digitizod by

Google

che

283.

della coazione morale, o psicologica,

effetto

meno spontanea

rendendo

imputazione,

Li

167

8-

Questo

ritrova

si

volont, modifica

la

1. nella coazione

priamente detta, o violenza morale esterna


l'

impeto degli

Coazione

affetti

di

costringimento

il

un grave male imminente

l'animo dell'uomo, e ne violenta

(1) Moltissimi dissertarono

le

mento: Stravio de vindieta

esercita sul-

determinazioni (I).

su questo

interessante

de casu extremae necessitate

sui defensione

tuttlae

10

vai.

opusc.

ne
ta

Stryfcio

de jure

nccessariae

Puttma nn opuseula eriminalia.


Van der Stacsen de jusla sui defensioi

Qglia

Levita sur

usen
ta

de violenta defensivne priva-

legitime dfense. Quelli per che a

mio credere hanno pi esattamente


la

defensionis

dissert. A

Germ

argo-

Henr. CocVeneUries de naturati


Goliard de mode ramine ineulpatac
privala

cejo exereitat. curios. exere. de fuga eap. 5

ma

pro-

2. Del-

3. nella ubriachezza.

stretto senso significa

in

che l'aspetto

teoria della

necessit di difesa

stioni di diritta parte 2

quesl.

ogni atiro formulalo

sono

25

n.

Niccolini
9

/"que-

pag. 289 ediz.

livarne$e J-e quest. 20 per intero pag. 293) l'IIaus feours

Digiiizcd &/

Google


de droit criuiincl . 161

Ima.

jinj.

1 ,

ne occupato

204

ffagoe Cornili*

1804;

lo

Eruditissimo Itero e

summam

propter

tale

168

la

da droii

tutelai muderalio-

sua consueta profondit

nella sua dissertazione

de impuni-

necessitata proposila.

283.

la

con

a cui
uomo si determina per simile come rito pu assumere duplice forma; cio o quel-

L' atto
strngi

l'

azione

dell'

non

e Boli ine fphilosophie

je repondraij. Pi recenleniento se

G reeory de inculpatac

ne

o quella

della reazione. Distinzione che

sufficientemente avvertita in molti Codici

Fu

(1)

Vedasi

Valdcso

Si

ha T

effetto dell'

n Ihorie

{!).

da code c*pagnolp..7Q,7i.

286.

azione quando

violenza pro-

la

cede o dal caso o da un terzo, e l'alto a cui l'uo-

mo

appiglia

si

contro

diriges

per salvarsi dal male che

sta della posizione


e

morale

devono ricorrere uguali


2.

Si

ha

I'

effetto della

dal pericolo

a noi

non

ma

lo
ci

gli

sovrasta,

una persona che non era causa del

male stesso. Nel quat caso, degno

di

osservazione quan-

tunque pi infrequente, ricorrono sotto

imminente

dell'

punto

priacipii

come

di vi-

nell' altro.

287.

reazione quando per liberarci

respingiamo quel? istesso che

minaccia, e pel bisogno


limitiamo alla semplice

procediamo ancora

il

agente uguali termini,

alla

della difesa nostra

repulsa dell'attacco,

offesa

dell'

aggressore.

Google

Digitized 0/

entrambe

In

ch anche

casi

sua

tunque
trario

dell'

si

loro

in

alla

288.

vi

concorso

si

il

proprio.

Ma

volont, per-

pure cessa

configuri

un

fallo

il

im-

materialmente con-

legge, purch nel timore che

criminalisli

la

az ione come della reazione, quan-

ad agire o reagire ricorrano


i

di

determina con eserci-

si

psicologica a scegliere

attivila

male alimi prima che


putabilit

5.

coatto vuole, e

il

libero della

zio

gli

ci

ha spinto

estremi di quello che

appellano moderarne

dell' incolpata

tu-

o con formula pi completa, necessit.

tela,

fondamento di

Il

timore

il

fatto di questa scriminazione

il

timore presuppone sempre f aspello di un

male non ancora

patito.

f.

290.

fondamento giuridico della scrimiuazioue, non

Il

meramente

la collisione degli

affidi, n la perturba-

zione dell'animo. Questi principii per quanto veri, ood

sarebbero a solo
i

sufficienti

a render ragione in

tutti

casi della legillmit della difesa privata (!).

(lj

vata

Vedasi
In

[ine.

il

mio discorso sulla difesa pubblica

{"Opuscoli vai:

1 ,

della legittimit della difesa privata

opusc.

1 )

L'

ha occupato

e pri-

argomento
tal

numero

Digitizod by

Google


di

170

ohe teniamo una completa bibliografa richiede-

scrittori

rebbe un volume. Teologi, moralisti


ne hanno latamente discorso.

list

pubblicisti

criminale

vol.t,pag. 290

Mani f pag. 185


che

veramente

510,

Giuliani

pug. 1K-1

Ho

il

Carmignani

per

corsivo

nella

la

impeiideal

parola

sua critica:

f.i

rore che poscia

che

ma

Il

quasi

come Giuliani suppone

parola timor. La e numerai! ione del

la

della

soggetto da!

il

quello un predicato disfinto, er-

di

emend

nella sua

Teoria: ma non c vero

cadesse nel pleonasmo assurdo

egli

tenia e

imminenza due

fondamento costante

punire

nell'autorit

ordine

di

sociale

che esige

si

lato

legittimila

naturale

col

emana

dia

pronta ed efficace sanzione,

la

dalla

ces-

la

gius

II

di

legge eterna

morale una

precetto

al

quale completi

validamente

guarentire

pre-

fare della

di

requisili distinti.

sazione del diritto di punire nella societ.

dell'

concetto

ut)

Carmi glia u per non aveconino: Carmignani non pose

Professore pisano viziosa perch distingue

predicalo,

isli-

segij. ;

chiarissimo G u-

nostro maestro non ebbe. Egli equivoca

il

re avvertilo al carattere
in

edis. 1856.

censura

imi.

primo requisito dettato dal

sul

e crimina-

concetto giuridico della

Il

coazione fu esattamente riassunto anche da

tuzioni d diritto

quei

legge

la

diritti

che

essa comparte, ed alla umanit impotente a difendersi


dai malvagi con le forze private, col soccorrere
diante la difesa pubblica,

per

bisogna

forza

fesa privata pot


la

difesa

questa

Io

logica

Ammesso

questo

Il

mentre era
il

proverbio volgare

me-

postulato,

dedurne che quando

essere efficace

pubblica, quella ha ripreso

ha perduto.

la

di-

inefficace

suo diritto e

necessit


non ka legge

47i

riassume

concett

il

filosofico

di

questa teoria meglio assai che noi facciano tante for-

mule

studiate

dai

pubblicisti.

292.

Con l'imporre die l'innocente


imporrebbe un disordine, e

lasci

si

anserebbe

si

uccidere

si

cos a ritro-

so della legge di natura che la unica base del giure

penale umano. Che se


di

un

altro

sempre

il

vi

innocente,

e disordine anime nella strage

diritto di punire,

sulla
lui

Si

disordini

dei

facendone cessare

la

della coazione

non

fu

vittima dell'azione

di

co-

della reazione coatta.

medesimo, e

tutta nel coatto

causa.

misura dunque

si

perdila, 0 sulla perseveranza dei diritti

che

guarda

toglie

293.

!-

La dirimente

parili

la

si

misura dalla

sua posizione (I).

(1)

Cosi diviene ind inerente noi calcolo

innocenza della vittima, giusta


riferito

da

Fu un
ritto

errore di molti

d difendersi

nell'

ta del diritto alla vita

sante

il

della coazione

coazione

[lolla

celebre esempio

Blakslooc cummentaries

di

pubblicisti

la

Bicone

chap. 14.

batik. 1,

desumere

il

di-

aggredito dalla sopposta perdi;


nell'

aggressore.

deve cercare

La

forza escu-

nell'

aggredito.

OiqilizMD/

Google

non

Dell'

aggressore, o nella vittima del

fallo

leg.

C. ad leg. Cornei, de sicar.

2B5.

S-

Con
del

tali

diritto

propriet)

di

il

male

al

con

fame.

Ora perch
di

altrui

al

timore

stizia

2. gravit

casi

tutta

nato a morte

requisiti

Morin

come

il

lo

potente ef-

della

nel

diritti

tulli

male

l. ingiu-

ingiustizia

male

minacciato lo sia

caso del condan-

nel

che per salvarsi uccida

il

carnefice o

quando

Io

journal du droil crimine! . 7934

2. quando sebbene
limiti

requisito della

il

quando
,

il

male che

legittimit, vi

).

297.

Manca

1.

legittimit

di

nota

legge, in

alla

assolala, che
tre

carceriere, o di colui che respinge la forza


resta:

ordine

propriet

2040

3. inevitabilit.

due

vedasi

accordi questo

si

per regola

trovino questi

si

I. Ingiusto
in

furto

il

dell'

rendere legittimo un atto violatore dei

necessario

minacciato

con

e materialmente contrario

casi

anche

legge

29G.

S.

cessazione

asserto

La

male irreparabile della morie


reparabile della offesa

essa legge d conservazione

fetto

I'

legittima

si

necessit, di

non pu preferire
un uomo

(e non

principi

commesso per

fu

si

ingiustizia

il

ar-

minaccia ecceda

per parte del


come

minaccialo;

173

caso de! ladro o

ne!

adultero,

dell'

ohe sorpreso e minacciato nella vita dal padrone o dal


marito, !o uccida
ed in una
ricolo

un

nl caso dell'eccitatore della rissa;

parola

in coi

in

tutti

Grave

2."

pu essere rimasta oc-

verit, che

ma

nella ragionata opinione del-

aggredito medesimo.

299.

I
Si

vita,

come grave

considera

membra,

lo

il

male che minaccia

rimpetto ad una reazione correlativa.

mento

officiale

codice

del codice Bavara

cordano

Assia Darmstadt, e

comune

la

soltanto

dei

una

dottori

mai, quando

Carmignani
tifica

il

isolala, le

ha

voi. 2,

pag. 339

il

tranne
il

com-

codice Austriaco,
della pro-

la difesa

dei

legislatori
,

ac-

le

che ha

motore

ma

la

non

accordano forza scr imi natrice.

con molla esattezza scien-

gravit del male

delle
)

sebbene

minorante

dell' affetto

ridotto

criterio della

paraUUta (Teoria

efficacia

sua ragione nella giustizia

fama;

la

(art. 129 nota 1);

ammettano corno causa dirimente


priet,

ia

pudicizia (1): non quello che

la

roba: ne quello che ledo

attacca la

le

pe-

il

298.

La gravit del male non deve cer-

nell' assoluta

culta all'aggredito;

il

quali

mi sono trovato abbia avuto occasione da

g.

l'

nei

conflitti

mio riprovevole.

fatto

carsi

leggi

alla

sua

t'rre-

della sicurezza socia-

questa

ia

formula pi vera

\
iglzed by

Google


du

(1) Della

droit pnal n. 422.

muileraine contrci un allacci) alla

Viilutabilirk del

esempio

pudicizia ricorda notevole

du droit francali

300.

Del rimanente grave

uomo sebbene a

altro

ai

1'

effetto

che

non congiunto

noi

sangue, purch innocente, ingiustamente aggredito,


impotente a salvarsi. Legittimando

e non Y altrui,
la

male per

il

ragiona, tanto se' sovrasta a noi stessi, quanto se

sovrasti
di

Charondas rpomes

188, pag. 325.

n.

&

si

174

come fatica mente. Vedasi Orto lan

cosi teoricamente

lements

carili.

sumano
corso

Un

debiti

degli

la

istituzioni

il

di

natura

pnal

droit

della

di-

difesa

Vangelo: Trei

n.

pag. 160

432

Giu-

Z,pag. 310.

voi.

$.

La legge

propria

proscrive

Rinnegare (nel con-

legittimit

rinnegare

clic

cours de droil criminel voi.

Ortolan imms du
liani

idolatri.

requisiti)

stesso

si

non pu essere pi

codice cristiano

delle leggi

dei

altrui, lo

butien

difesa

la

l'egoismo e

santifica

si

301.

dalla quale

emana

il

diritto

di

punire nella societ, non pu contradire alla legge di


natura che impone l'assistenza dei nostri simili. Proibire

ai

cittadini

di

correre al soccorso di ua innocente

aggredito non difendere

diritti

dell'

uomo ma
,

le

Digitizod by

Google


sue

175

non un

prepotenze;

servire

ma

all'ordine

al

disordine (i).

Fu erronea

(1)

che

vecchia

la

tante

formula

volle

ripetuta

timore dovesse essere lule qui cada! in virum co-

il

ttanlem. Questa formula pcricolosj nella sua applicazione,

perch porla

contemplare

uomo

1'

conlro

non ora V uomo iiitrcpa,

ma

altri

quando corsia che

cui

si

dirigeva

ino pusillanime

perch rea u mulvttijio

mio

timore sotto un punto divi-

II

mentre per ginslizM devo ealmlarsi

nslratto

sta

mente. Quando

Cosa imporla corcare se

temetti

lo

subielli vola

minaccia

voi lo punite nou

di intuir fatili anime.


avrebbe o no temuto nel caso

porcili

i'

che ebbi causa non del

irragionevole di temere, e elle ayii nella coscienza di

tutto

far cosa legittima

3. Inevitabile

302.

Certamenle se

male che'

al

ci

minaccia potevamo sottrarci altrimenti che col violare


legge, la violazione deve rimanere imputabile; per-

la

ch

1'

arbitrio

scelta di
l'

il

dell'

agente non era pi ristretto fra la

due mali ugualmente gravi; e

ordine poteva essere osservata, purch

mezzo

innocente

danno proprio

1'

pu

aUrimenii

dal

a con

tre

eleggesse

ci

il

minacciato

si

o con provvedimenti

ripari concomitanti. Perci la inevi-

tabilit nel pericolo che

desume da
viso

male che

o con previsioni anteriori

successivi,

legge del-

evitalo

303.

Sottrarsi

la

egli

avrebbe

col quale

alimi.

critcrii

indusse ad agire o reagire

distinti

2. che sia presente

i."

che

3. che

sia

si

improv-

sia assoluto.

Digitizod b/

Google

viso.

304.

criterio della inevitabilit

Se eri previsto,

esporsi

pericolo improv-

colpa aelf affrontarlo ed

fu

vi

cimento o di

al

patir

morie o

darla.

di

trovammo cube causa da

necessit in cui ci

bero

Per

30.

altro a

cessare questo criterio

far

precisione sia certa; non

e di

li-

arbitrio.
g.

fa

La

noi stes-

e questa eleggemmo nella pienezza del nostro

si,

mero

sospetto

prevedendo
d'

176

Primo

un

basta

si

che

esige che

fosse

vaga

qual quella del viaggiatore che

assalto

malandrini,

di

munito

armi per respingerli.

.ioti.

Secondo criterio
to, fu

che

un sentimento

e non corrono

sia presente.

di vendetta

che

ci

Se era passa-

spinse ad agire,

della difesa. Se era futuro,

termini

poteva neh" intervallo ripararsi altrimenti.

307.

g.

Terzo

mento
con

criterio

stesso

altri

preghiera

del

che

sia assoluto. Cio

pericolo

alla

che

non possa questo

mezzi innocenti. Tali mezzi

acclamazione

alla

si

fuga.

nel

mo-

declinarsi

riducono alla

308.

Ha onde

invoca la necessita della di-

possa a chi

rimprovero

fondato

fesa farsi

perch non

preghiera, all'acclamazione, o alla

alla

La prima che

esigono due condizioni.

apprese

si

foga (i),

questi mezzi

conda che

tale

In propesilo della

(1)

scrillori

irragionevoli

si

se-

calcolo

lo

divergenze

fra

il

scj;(i

Ingegnosa

la

jii-rir.'ili)

meritasse- o

conciliazione

Trebulien

voi. 1,

le

quali andarono nelle

e pi spesso ridicole di-

che aveva ucciso potendo

per decidere se colui

.,

fuggire

esimio

fuga sono grandi

moderni che antichi:

pi sonili, e spesso
stinzioni

I'

potesse istituire

utilit

aggredito.

slesso

gli

di

fos-

La

sero in realt utili; cio efficaci alla salvezza.

clie

no

di

lenii di

essere imputato.

questa

discordia

pag. 151, 152.

Sarebbe ingiustizia rimproverargli

di

non aver

cosa o che era vana a salvarlo, o della quale

poteva conoscere

la

utilit.

Il

ei

fatto

non

moderarne deve sempre

misurarsi secondo le ragionevoli opinioni di colui che


si

vide minaccialo della vita;

freddo

calcolo e

giudice.

Se

1*

maturo

errore

fu

non secondo

esame

si

grossolano

ci

che con

conosciuto

ed inscusabile

dal
vi

sar precipitazione e imprudenza; se fu una credulit


ragionala e scusabile, non

ambo
ed

casi

colui

vi

che err nel

neppure colpa.
calcolare

mezzi della propria salvezza, agi con

Ma

in

il

pericolo,

la

coscienza

12

Digitizod by

Google

178

legittimo; e

allo

fare

ili

non

pu

rimproverarglisi

dolo giammai.
.

3JO.

Ufi*

moderarne) che sempre configura

nel

difetto

pu anche

Codice
il

lai

1851)

della

agli effetti

eesso. Mitissima
referisca
in

tal

al

lasciarsi

g.

del

il

impunito

14

la

colpa

(1). Cosi

aprile, e attuati

41 secondo alinea, paride;

esoneratone

la

disposizione

ed accettabile

legittima difesa e
,

1'

ec

purch

(o eccesso) nel moderarne, percln

difetto

inevitabilit

precipitazione, e

un

al

senso ha salda base

cessazione
sull'

volta

prussiano (sanzionato

1. luglio

siali'

anzidetto principio dell:

dolo. Colui che illuso


del

il

sulla gravit

proprio pericolo, uccide o

cons

effetto inevitabile del:

<

feri

170

solo pochissimi andrebbero esenti in circostanze ana.

oghe; cio nella circostanza

fonata

(1)

mento

Questa distinzione

97 in nota

jj.

di

una perturbazione ca-

terrore.

dal

Carmignani

esercii dnl

si

Giuliani

e dal

ele-

voi. 2, pag. 29f..

SII.

g.

Evvi una coazione che dicesi impropria. Questa

ba quando senza veruna minaccia


reo imminente

l'uomo

comando

bedire al

si

un male corpo-,

di

indusse

si

delitto

al

per ob-

persona, che sopra

altra

di

di

Ini

esercitava un' autorit.

312.

Tale autorit pu essere o domestica, o gerarchi-

ca

o politica. Subiezione domestica

riscontra

marito,
dato

nn

nella

donna,

padre, o

il

nel

figlio,

nel

che

si

servo, verso

il

quella

padrone, che abbia loro coman-

il

delitto.
g.

313.

Subiezione gerarchica quella

rapporto

di

respettiva

scente da un ordine

che consste

un

in

c dipendenza, na-

superiorit

particolare di

ufficii

o funzioni,

specialmente d' indole pubblica. Tale quella che lega


il

soldato al capitano,

celliere

ai

ii

cherico

al

vescovo,

il

can-

giudice, e simili.

DJajlizBd by

Google

314.

Subiezinne politica quella che


principe, e in generale verso

lega

suddito

il

governo dello

il

al

Stato.

.31S.

Regola generale che

non esclude

ziale

minuirla;

non

ma

eleggere

di

mal

italiana peraltro poich

iarda

ricevuta

Istigazione

leggermente miiioi-mlc

ilellii

fare, n
del

caratteri

commesso

questo senso cosl.mti;

In

(1)

Iilanche deuxicme elude


lica

meta puramente reveren-

mera reverenza ed ossequio

!a

rimangono

responsabilit del delitto

la

g]

il

imputazione. Pu leggermente di-

la

poich

toglie la coscienza del proprio

bitrio

idicUpnnli'ii/i

art. 64, n.

1'

ar-

dolo

(i).

204

IY..[-,frr-r;

mi. La ura-

ci

animelle in s cncrc che una sa-

da

possa valutarsi

altri

ini|uilimone

applichi con pi larghezza questa

come

ben naturale die

regola

quando

la

istiga-

zione parli da persona che aveva una certa autorit morale

sopra

agente.

lo

318.

Laonde lasubiezione domestica, se pu


norare

imputazione, non

!a

La subieziooe politica dirime


distrugge

legge

la

criminosit

emanata

dal

gerarchica non e

di

pu
la

dell' atto;

governo di

mai

talvolta

farla

imputazione

come
fatto.

mi-

cessare.

quando

nel caso della

La

subiezione

ordinario che una minorante, e

solo

assume

carattere di dirimente

il

coscienza della

criminosit

nel caso in cui

il

sicch

mini

che da quelle della volont

I'

non

altro

che

un

quale non

si

pu

opera

si

da

delitto

si

misura

ad

attribuire
,

gli

affetti

vogliono esser

ma

comanda:
slromenlo

ordini del

sua azione

si

valse

del-

enlrambo

le

_o

affetti

317.

delinquenza

ogni

che mossero a violare

guardati

ne

la

sua giusta

la

moralmente, n

legge non
politica-

psicologicamente.

318.

Le passioni sono certamente


azioni

chi

riferiscono

Impeto degli

mente,

di

avvenuto.

Per

dolo: la

compenetra nel dolo

sua; ed a costui

forze del

re-

11

violare la legge; ed al

di

far debito di sindacare gli

suo superiore. Egli scevro

malvagie

il

ter-

dell' in-

dell' agente.

e materiale

cieco

che agisce senza coscienza

materiale
l'

questi

cast colui che

tali

la

illecito

comandare

lecita. In

dirimente dipende pi dalle condizioni

la

telletto

sponsabile del delitto in

tolse

come avviene

per fine

attribuzioni di

agente creda di far cosa

1'

quando

dell'alto:

superiore comandi

una cosa the era nello sue

la

unica sorgente delle

moralista che scorge in loro un


rovesciamento

della

corpo, bisogna
lieve

(la

ed

divina

come

anima

nemico

sul

guardi

il

criminalista che trova un ele-

la

il

delitto

sua causa nell'animo

suo risultato

il

dell'

le

Ma

quale ha

tori del delitto)

La

182

gerarchia

che

costitutivo della essenza del

morale
te

guerra.

far

mento

noli'

guarda

animo dei

cui

nella

fonia

dell'

agen-

cittadini

spetta-

con occhio diverso.

le passioni

violenza esercitata sulla volont dell'agente anche

da una potenza meramente interna, sebbene viziosa,

produce

minorare

irrecusabile effetto di

l'

la forza

mo-

del delitto nel suo elemento col diminuire la spon-

rale

taneit della deterrai Dazione. Alla minorazione soggettiva

questa forza risponde

di

va della medesima. Dunque


principii

che regolano

lefico,

criminalista

il

minorazione oggetti-

la

per logica deduzione dei

essenza e

la

trova

nel

misura del ma-

la

commesso

delitto

seguito di quell'impulso violento,

Deve dunque

gravita politica.

per

un peso minore.

giustzia

attribuirgli

Se

il

al

una minore gravit

morale ed una minore

.119.

criterio della quantit dei delitti si

desumesse

dalla violazione del dovere, sarebbe contradittorio tro-

vare una degradante

mentarne

la

quantit.

circostanza la quale
nel
in

Ed

l'

ira

dovrebbe au-

una contradizione che una

aumenta

la

quantit di un delitto

suo genere, lo degradi nella specialit individuale


cui

viola

Ma

nel!' ira; anzi

essa

ricorre

pi

due doveri: uno

perch

al

energica. L' irato che ferisce

coli' adirarsi,

I'

altro

col

ferire.

primo dovere noo corrisponde un di-


un dovere morale, non
invece

fichi

per

grado

il

quantit dei

delitti

aumenti
del

hench

ira,

I'

violi

quantit, e modi-

la

Se

delitto.

della

criterio

il

cercasse nella spinta, questa

si

maggiore

certo

183

non ropugna che

ritto in altri, cos

quanto

energico

pi

1'

alletto

impellente alla determinazione criminosa. .Misurata in-

vece la quantit del delitto sul criterio delle sue Forze


oggettivamente
coerente

guardale

dove trovasi

principio che

al

una degradazione

individuale

lit

repugna

niente

ed

anzi

ch

alla

morale

ravvisasse nella

si

varsi negli affetti

potrebbe

altri,

stinzione

fra

sendoch

la

cos nell'ira

mostrammo
non

pu

delitto

uoa minorazione

condusse

reati.

lo

che

come

fuori

dubbio
dell'

nozioni

io

l'

forza

di

r o e

e r

im-

mofra

la

legge sia uguale

Ma

anche di questo

violare

dell' ira.

siili'

ammissione della degra-

impeto degli

delle

forze

come misuratore
i

il

il

non

cos

sotto

altrove (. 69) la erroneit. Sicch per noi

esser

alle

Cos

dolo.

a bandire come, inaccettabile la di-

principii

sommo

si

affetti,

perch coe-

costituenti

coerente alla definizione del dolo


assunto

bens vero che se

di

commesso

dolo d'impeto e dolo di proposilo, escoscienza di

dante in ragione
rente

vi

affetti

appunto

Ci

moderni, ed

coscienza, non potrebbe tro-

una degradazione

che net

dirsi

peto degli
rale.

per-

minor forza morale soggettiva risponde sempre

una minor forza morale oggettiva.


dalo

i>.

una specia-

in

della forza

soggettiva se ne degradi la imputazione, appunto

della

coerente

quantit

coadiuvano e

criterio della

loro

si

\\

delitto,

al

criterio

politica

dei

coordinano:

verit.

DigiiizGd by

Google

320.

%.

Perch

1'

delitto

una coazione

presenti
precipiti

maggiore

la
si

Non

bitiva.

operi

affetto

forza morate del

determinazione
dimentichino

la

distinguersi

volont, e soverchiano

minor

intelletto

invece

pienezza

riflettere.

di

Le

dell' arbtrio.

in

cieche e pas-

veemenza

sulla

Queste aguzzano

devono ammettersi

prime

imputazione

la

lascia trascinare

si

che ragiona
ricordare

cui s
facilit

ma

raziocinio, e lasciano all'uomo la

come cause minoranti


scusa chi

per

con

ritegni della ragione, lasciando

bala

del

calcoli

subitanea perturbazione.

di

passioni

Ira

ragionatrict. Quello agiscono con

sioni

dell' alleilo,

sua efficacia escusante.

321.

{.

mo

ostacoli della leggo proi-

nozione speciale

nella

Deve perci

criminosa

gli

questo suo carattere sia

all'

modificazione della

celesta

bisogna dunque che egli rap-

sulla facolt volitiva,

al

male

perch
dall'

calcola, corre tolto

riflettere

merita

impelo di

Lo seconde no, perch

che

divieti della legge,

all'uo-

l'obbligo
alle

con-

seguenze delle proprie azioni. La occasione delle une


c delle altre pu essere

modo

l'

Con

stessa:

ma

differiscono nel

di agire soli* animo.

facilit

poi

si

322.

distinguono

1-agimtalrki secondo

ia

le

causa che

passioni cieche dalle


le

muove. Le pas-

mosso

sioni

dall' aspetto

di

un bene sono sempre ra-

gionatrici. Quelle eccitate dal!' aspetto di un

vengono cieche

male

di-

(1).

(i) Siffatto criterio

risalo

ai

dell' amichili. Dissi;

filosofi

Teofrasto
ampliare cise crimina quae cani voluplatc,
quam quae rum dui/tre admilliinlitr. La cpial sentenza venne
grafiuro esse quae
noi svolta da Marco Aurelio

per citpidinem,
qui irascitur

Quantunque

dottrina

la

;/u

udmittunivr; etenim
cuntractione animi,

ri

qui vero per cu-

intempcran-

peccando c/feminatior videtur.

ilei

svolta

grado

degradazione non

delia

Filone

bene, p reco ncc pi

impetuoso facesse essere un che

l'alleilo

traili

voluplate vinciiur

in

et

fosso giuri eticamente

litto

per

quudam

declinare videtur

quia

quodammodu

lior

quati

tjtttiui

cuoi ilolore

tramite

a ruttanti

pidinem delinqui!

di

dimitiatum videri facinus cui non

meno

che

nel de-

accetsi!

ton-

deliberatiti.

I
Questo carattere
tanto
to di

nell'

323.

conseguenza

per

ir e nel timore. L' ira

un male patito

il

tintore

all'

si

si

riscontra sol-

eccita all' aspet-

aspetto di

un male

in patirsi.
g.

L' ira

a cui

il

polt'

minorare

la

timore saranno dunque


il

timore ed

le

sole passioni

giure penale concedere la efficacia di

imputazione. Pi

ch non vizioso e
al

324.

all'

al

timore

meno dominabile

ira,

clic all' ira, per-

dalla volont. Pi

quando concorrono insieme.

186

Nel linguaggio forense

da un male re-

ira eccitala

l'

calo alia nostra persona dicesi

costituire

o a persone a noi care

del

Tutta

forza escusaote

la

veemenza

scusa

queste passioni consiste

rii

e nella rapidit della loro azione sulla

uomo

volont. L'

Ma

!a

326.

f.

Kioni

proprie-

alla

cosliluire

dicesi

dolore.

{fiiufo

nella

scusa della

la

provocazione. L'ira eccitala da un' offesa

responsabile

perch

la

aziono

della

delle,

sue determina-

volont armata dalla ragione.

sua

ragione

umana

fredda e tarda.

Tutto ci che spinge precipitosamente ad agire toglie la

calma e
rende

resi

per

maturamente

volont disarmata

la

presidio.

tempo

il

Da

momentaneamente

e cosi

del suo

condizioni che presentano nella proe-

tali

criminosa

riflettere

una forza meno energica

di

nequizia,

acquista la passione una efficacia escusaote. Di qui la


logica conseguenza che gli estremi

fornire la
e

%.

Da
che

di

una passione per

scusa debbono essere appunto

la

violenza

istantaneit.

la

ci nasce che

pu

Questo ha

tenerle
la

prima gener
sare dalla

l'

ira

dietro,

327.

deve esser

ma

distinta dall'odio;

ne una fase

diversa.

sua causa in un male remoto che dapl'

ira

veemenza

divenuta

poscia odio col trapas-

al calcolo. L'

odio non tanto pro-

DigitizM Dy

Google

cede

dal

dolore del male

che l'anima da

Del pari

timore

il

non pu assumere

carattere

il

come precedente o come

momento

esercitare sulla
ficio

della ragione e trascini

L'amore,

l'amicizia,

non hanno un

criterio

non per s stesse,

ma

paralizzi

pu
l'uf-

volont.

la

329.

la

gelosia, ed altre passioni

speciale.
in

susse-

determinazione, non

della

medesima un impulso che

J.

Esse possono scusare,

quanto siano cause d'ira o

timore, ed assumere la forma di giusto dolore (i).

(I)
xcic.

Crell de privilegio dalars , in ejut Mssert. fa12, f>n S.2051.

La maggiore o
o

bene.

328.

passione cieca, quando appella ad un male remolo.

Ci che lontano, o

guente, dal

di

piacere

dal

ravvisa nella vendetta,

come ad un

g.

di

patito, quanto

pervertita

Ini

quale appetisce

alla

330.

minore gracit del male o

temuto che concit

la

o minore intervallo
eccitamento e

gradua

la

1'

od

ostacoli

azione, sono

minorante

dell'

patito

passione, la giustizia mag-

giore o minore della causa ciie la dest

le

il

maggiore

intercedenti fra tale

norme

impetu degli

suile
affetti.

quali

si

331.

Ma quando

il

non

patirsi,

lia

ma

circostanze;

due ca-

talvolta far discendere

secondo grado od

al

(almeno ap-

giusta, non se le pu attribuire ve-

cscusante. Potr

efficacia

dolo

da

palilo o

essere improvvisa, e di essere

di

parentemente (i)

runa

passione, anche eccitata dall'aspetto

la

un maio o

di

ratteri

terzo a forma

al

non mai degradarlo sino

delle

quarto.

al

Dico almeno apparentemente ; e questa formula in

(I)

feconda

pratica

che

principio

all'

importanti resultati, costante

pi

dei

uomo non pu

debito degli

farsi

il

(irrori

dell'intelletto, tranne (nei congrui casi) in ragione di colpn.

Ma quando

1'

errore ha

non delinquere, o

indotto

nell

giudicare secondo lo stalo del suo

do

la

il

la coscienza di

suo dolo

intelletto, e

deve

si

non secon-

verit delle cose da lui ignorate. Ci porta alla regola

che cos nella coaziono


sto dolore

come

non deliba cercarsi

nella
la

ma

investigazioni del giudici;;


giudicabile.

uomo che

egli

Sa

(a

trov

modo

di

provocarono o nel

giustizia dell'

timore, nella verit delle cose quale

del

uomo

delinquere meno,

di

nella

si

ira

giu-

del

palesala alle fredde

ragionevole opinione

esompio) alcuno baston un

notturnamente

in

sua casa perch le

credette un drudo della propria moglie, ed era invece l'aman-

fantesca, in rei ventate

te della

gno furono
scusa

ingiusti.

quando,

egli

Ila

causa

Non

il

suo dolore e

sarebbe ingiusto

pure

ebbe

nella sua falsa credulit.

si

il

suo sde-

negargli

la

ragionevole di illudersi

dimentichi mai che

la

essen-

zialit dell' errore pu essere assoluta e relativa (.281);


e

che quando relativa deve operare nel

quegli
la

effetti

tema

di

senso relativo

che opera noi senso assoluto quando

e assoluta.

provocazione stato recentemente giudicato

tra

Digiiizcd &/

Google


medesima

noi chi; la

ch

la

10

decreto del

Corte

di

Agosto

la

persona del provocan-

Cassazione

la

difica

pi.

che minora

la

porti

B62

do-

si

errore non mo-

delitto rispetto a

del

ci

imputazione.

332.

g.

effetti;

I'

grave, neppure deve modificarla rispello

La ubriachezza prese ni a .un


condo che

Palermo

quella elle

ita

no conclude che se

morale soggettiva

forza

rende

la

ci

clic

omicidio quantunque

I'

ucciso per errore persona diversa

veva uccidere: dal

di

lSlio ai termini dell' ari.

come premeditato

die volle punito


siasi

abbia ucciso o Cerilo un altro per cagione di er-

rore. Cos decise

che

189

deve ammettere come scusa ancor-

si

provocalo Don abbia ucciso

il

ma ne

te,

con

aspetto proteiforme, se-

considera o nelle sue cause o nei suoi

si

e secondo che

fisiologici

od

questi

in

considerano

si

rap.-

psicologici.

"

ir?.
,

333.

t
La sua prima azione
rei

ed

offre

risultali

de ad influire
terminazioni

la

sulla

si

tulli

esercita sugli
materiali.

volonl, e

rendo

meno

con r agire su li'

intelletto

mentaneamente

tinte

le

Ma

organi corpopreslo proce-

precipitandone

libera: e

talora

le

de-

finisce

per guisa da estinguerne

mo-

potenze.

DigitizGd by

Google

33*.

Di qui nasce

uomo;

dell'

attribuirle

Ma

delle materie.

ubriachezza

buon

diritto

volont

poich

si

avverse ad ammettere

esaur

aumento
si

di

pena

conserv

applicasse

per
ipjel

in

scusa. E fu yran

merc se

til.,cli.-Z,%. A)

ammise

la

come

la

Cicerone,

l'Hans

piti

nella

di

la

Italia

le

malgrado

dottrina di

lio. 1

fu

applicala

all'Antonina!alla

scusa,
sulla

ammise malgrado

sostenne

la

projel de code pena/,


la

scusa
voi.

Baldo, preClaro la opinio-

dissidenza di

moderna

Pavoni

si

poi

Farinaccio

mite. Nella Francia

Themis

51

lati

a ceiosia

Mitlermaier

Itelm'o

Carlo V; e

iibserrntitim sur

210. In

valse per

ne

divieti

che

attribuita

opinione favorevole

rilevasi dalla dissertazione del

espressi

Onde su

crimin.

distinzione fra ivresse e ivrotjiie-

la

utpnlxtbilit degli ubriachi. Nel

piuj.

ubriachezza.

vol.%

ordinaria, e

r^ame l'avversione

Bartolo, ed erroneamente

leo. In (ermania prevalse

tome

del

crimine/le

pena

la

Vo agi tu s ( tais

distinzione die risale a

ihil

Francesca

di

Jousse fJustkc
si

(ibrida

la

argomento per respingerne

tifili

una ordinanza

In Francia

618), prescriveva

tradizioni

la

costante: cosi a

volitiva

colloc Ira le cause die modificano la

Rlackslone

ammissione.

pi un

imputazio-

raro ed eccezionale; e

agente.

dell'

agosto 153fi, riferita da


jiiiij.

la

ultimo grado di aziooe della

I'

facolt

sulla

Decisamente

(1)

siri.

eli

vedere dei crimna-

vera sua sede nell'ordine

la

soli' intelletto

sua influenza

rie

di

come minorante

nel valutarla

nello

ne; e

I'

modo

vario

il

(1) nel giudicare di questa condizione innormale

isti

la

leeuns

sostennero

Dufour

de

crimine!

drait

ma

pay. 567;
ricorda

mano avara

con

Chauvcau

accett su

thoric

con

ohe

distinzioni

le

du code penai .862.

pi larga base, correndo sulle

Pei

si

orme calorose

di

Rossi, da Bertauld iepcnj rie droit pnal pug. 3211


0 rio a n lemcnU de drot pna! .521; e genera Inicn;

ila

ri

die esilano tuttavia ad ammettere

ni

concedendole soltanto

uuante

secondo

Lambert
poy. 58!)

mai

la

t'oi

non

assise

si

negazione
in

clic

di

mentali', e vuole equi-

passione,
lui

fin

quella)

lo

ipolesi

sbaglio ra-

negazione di

verificala

sbaglio radicale di

dove

lo

nella

sarebbe una conferma

dei conti
la

Lo confut

accusati.

degli

non cade soltanto

anelli'

quale per

la

non r annichila mai.

ivrene pay. 140: ma

in

quante volle

questo che

ubriachezza possa giungere


y.ton e

alia

li

secondo

banco

sul
1'

Lambert

una ipolesi (lo


della regola

ii

etici

quello elle Opera e che privalo af-

sa

Laujardiore de
dicalo di

tour d' aiBses ehup. 4

clic la

np h> Ul a

uri suoi

intelligenza,

ubriaco che non

mai

circostanza u/le-

efficacia di

des

ammette

sempre

quanto turbi
!,'

la

linguaggio della giurisprudenza francese.

fphilasopkic
noti

allo stali) di

pararla

il

ebbrezza come sen-

la

smentisse

Lambert

una benignit verso

tollera

il

la

sta

de-

linquente ubriaci), pietemle trovarvi un'attenuante della pt-

principii fondamentali

sostenuta

piena imputazione del-

la

l'ubriaco impossibile trovat e a suo favore una mitigante delia

pena. Anche

l.nujardiere nella sua confutazione di Lamcit. pay. 151) nella medesima confusione

bert cade fop.

quando csempliQcu
pane per impelo
vi

rese
datile

minorante

le

attenuanti

la

pena

di miseria e di fame.
d'

imputazione

libera la detcrmin i/iuue

nella

forza morale soggettiva

esorbitanza nella pena. Sopra

tutti

in colui

Anche

perch

meno

I'

in

che rubi un
questo caso

urgente

ilrli' ai-i'iile.

]'

tolto ci

bisogno

Vi fu degra-

non

vi

sarebbe

ammissibilit di questa


dimostro

scusa

192

Carnignani

lucidamente

Va quadro

leggi sulla sicurezza sociale.

le

leggi e

costumanze

dissertazione

fRevue

teoria

del-

antiche

delle

questo argmuenlo tronfi nella erudita

in

Noyremflud

di

critiquc voi. lo

trov un radunilo per

, pai).

repressimi de

515). Nelle

in i.'Hic.ii'iii

leggi

turasse

l'

romane

si

d rimunte della ebriet

nella leg. 5, . 2, ff. ad leg. aquil. ; e per la sua etTcncia


minorante nelle leggi 7 jf. ad leg. aquil., e 11 f. de poenis. Vedasi

Van Maanen
.

de jare circa ebrietalem.

333.

principii fondamentali sulla nozione del

cessitano ad ammettere questa circostanza

Se

delitto

il

se questa
se

sua essenza esige

la

desumo

la

giustizia

delitto

come

forza

ne-

scusa.

morale;

sua vita dalla volont illuminata;

la

minorazione della forza morale nel

la

di

per

ad una minorazione

di

delitto porla

imputazione; lutta-

volla debbas couveuire clic la ebbrezza esercit un im-

pero sulla volont, e necessit logica accordarle un'efficacia scusante, e


l'

pi ancora se giunse a perturbare

intelletto.
j.

Non pu dunque
del

gidit

Male

si

336.

criminalista guardare con la

il

moralista

la

la

ttbriacbezza

risulta

da una se-

ciascuno dei quali innocente.

Ma quando

sia nel suo principio viziosa,


rie

di

anebe

atti

lo fosse, ci

del sano,

mentre

clic

nonostante sarebbe ingiustizia equi-

parare nella imputazione


litto

ri-

ubriachezza nella sua causa.

pone come canone assoluto

quando

stabilmente un grado

il

il

delitto dell' ubriaco

delitto

di

al

de-

quello ba incontra-

minore di forza morale.

DigitizGd &/

Google

combattere

a negare

337.

sul!'

scusa al delitto

ogni

argomeoto

come

dalle

monti, e
se che
I'

r g o

scusasse

il

di

e disse che

che

ne

la

che

scusa soltanto quando


prodotta

cesso

in coi

la

malizia di

momento

dal

momento

da

precedente

delitto

Ma

argomenta-

tale

la

lasciando inoltre fluttuante

carsi,

si

e neppure

fu

casualit; presenta
inebriarsi.

culpa

vini

il

nella

pro-

delitto

il

il

al

volont di delinquere,

la

termine medio

di

colui

ubriac per determinata volont di ubriavittima di casualit o di malizia.

Costui nell' ubriacarsi

all'

commesso

ebriet, ed identifica la snp-

posta volont di ubriacarsi con

che non

come

ubriachezza sia accidentale

un terzo, trasporta

in cui fu

nacqoe

nel-

ubriachezza essendo
il

Questo sistema che ammette

trae.

la

altra ba-

volont

della ebriet; e

zione falsa cosi nel principio che afferma

deduzione

testa-

tentativo di scosare

susseguente.

misfatto

libera

penali

effetti

era inammissibile

delitto

fossero nulli,

pretendeva doversi distin-

si

ed

gioc

si

Puffendorf

aveva ammesso nei

lo

meraviglia del

ebro

dell'

delitti

un

civili

affett

ostinavano

si

ubriaco

cap. 6, n. 5) aveva

ubriaco

mancanza

presunta

effetti

Merlin

Gii

lib. 3,

dell'

non aveva evidentemente

tale nullit
la

dell'

civili.

contratti

ubriaco. Malgrado ci

guere tra

leggi

gentium

et

Fu

gi

sistema di coloro che

il

(de fare naturae

ammesso che

193

uno

non presenta n dolo n mera


slato di colpa

Anche ammessa

sed

culpa

anche

in

quanto

formula rigorosa non

la

bibentis

si

punirebbe sempre

13

Digitizcd by

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come doloso

194

non

colui che

fu

dolo n nella causa

io

n nell' effello. Si prelese ancora assidere la distinzio-

ne dal

civile

criminale sopra

al

ehi volle la causa volle


et

delitto

dell'ubriaco

tutta

pena ebriorum mp.

delkto

per

1'

effetto

o n

propugnare

mente

quali

a n

de

punisce

il

demolisce
la

causa

u preveduti

gli

suo trattalo delle nullit torn a

nel

che

scusa

Black sto ne

muovendo

empirica

considerazione

simile

si

voluti

dei

chiama

egli

palenlc di impunil: ina quesLo


di

broccardo che
1

si

nei

differenza dal civile

la

dalia

ammettere

ci

sempre voluta quantunque non


effetti.

una finzione, e

teorica dei delitti colposi

la

altro

Con

il

nismo, e che ammettendo

la

ulterior-

pericoli

una

di

facile

vecchio argomento

riprodotto forse con

maggiore

ci-

punibilit senza dolo vuol

Non avendo

fare la giustizia schiava della politica

ulilit.

valore pertanto

vorrehbcsi respin-

obietti coi quali

gli

gere l'argomento desunto dal giure


I'

assurdo

non

chi

f abitudine
nel cervello

giungere
giace a
bile
si

di

come

di tenere

al
tal

ebriet

della

rimane

tutto

punto
vizio

di

condurre

uno

in

stato

demenza. L' uomo

quantunque

noscano che

sempre alterazione

cagiona

degradazione nella intelligenza, e pu

la

tutti

il

disgraziato che

riconosciuto

lo

esaminano

rico-

vergognosa della sua aliena-

ragione

zione mentale sia stata

la ebriosit.
il

si

demente

irresponsabile dei suoi

medici che

ammettere come scusa


dalla ubriachezza

sog-

permanente ed insana-

cos

morbo

dichiara a cagione del

atti

civile

abile a legarsi criminalmente

abile a legarsi civilmente (i). Aggiuntesi che

delirio

Persistendo a non

transitorio cagionata

viene dunque alla conseguenza che

195

T alienazione mentolo prodotta dal vino


chi

in

ammetto

si

compatisco

die

fortuiti pi

alla

dominio della

una sola

appartengono

ubriaco

dallo

cagionati

in chi

cadde

volta

dunque riconoscere che

simile stato. Bisogna

in

si

ubriac per vizio perii nacemen le e per lungo

si

tempo, e non

danni

alla

classe dei

classe delle azioni. Essi

escono dal

per

libert

rientrare

sotlo

il

dominio

della natura.

Un

(1)

Edillo di Enrico

consuetudini

bevuto nello loro

1677,

del

('rancia

di

elle

rimase

negava

prezzo del vino che

il

nelle

agli

osli

ero

sialo

osleric. Questa disposizioni; pot ragionarsi

dovesse

che

principio

flt

luoghi

molli

di

ogni azione per chiedere

sid

presumersi

elio

chiesta del

vino [osse fatta in sialo di ubriachezza, e tendeva a indurre

osli

gli

tuffile

vino

njdi iibrririlii.

Lorena del 28 maggio 1723 estese

di

contratti

falli

24 nte

successi

!'

Tu
l'

favore

nell'osteria a

causa di compro di derrale.^La

tare nello

osterie. Tali ed altre simili furono le

negarono

l'ilicai/h

pulati nello stalo di


c.in

si

coniMtti

ni

bito, fosse

giuncare

in

alla

facriia

tini si

ili

tulle

lo

leggi

mostrassero

effetti della

sempre proporzionali

la

non

sti-

era

legge per contrarre un de-

conlradj'f ione

liberta od anco

g.

gli

tutti

liretlagna

ubriachezza vera. Con qual logica appo

con palpabile

la

Leopoldo

anche per

persistono dai rigoristi a sostenere che chi

capace di volonl

aia

conseguenze giuridiche

della ubriachezza -presunta. In generalo poi


civili

di

l'ililln

anmdlamenlo a

degli osli

consuetudine di

ipialuuipin contratto fallo nelle

capace

di volonlii

per

lesta!

333.

ubriachezza sulla volont essendo


ai

suoi effetti sub'

organismo cor-

DigitizGd by

Google


poreo,

il

essere

19Q

graduazione

criterio della

sogna, per

di

questa scusa bi-

desumerlo dalle sue condi-

esalti,

zioni fisiologiche (1). Esattissima la distinziooe sug-

gerita dall' esimio

PucciDOtti

Prof.

Perrone

e ripetuta da

(Lei. 33)

(medicina legale

%.

IH

segg.) in ebbrezza giuliva, ebbrezza furibonda, ebbrezza letargica.

Cho

(1)

la

ubriachezza dovesse guardarsi sotto

punto

il

di vista fisiologico, gi lo vivevano lino dai loro tempi inse-

rp p recbt

gnalo l'Ha
ld.

40

proclivi

(/ics.

Ri c ii

il

16. In generale

ad aoimetlere

la

li

e r

velilat.

academ. ve-

Alemanni sono

siati

scusa della ubriachezza

sempre

Francesi

generalmente contrari.

339.

L,i

ebbrezza giuliva, o mera esarazione, eserciti una

spinta sulia volont

norare

la

rende pi precipitosa ed

cui

reflessiva: equiparata

all'

imputazione

impeto degli

ma non
8-

La ebbrezza furibonda
P intelletto cui

neamente

mente
lare

la

pu

ir-

mi-

esercita la sua azione

sul-

offusca per guisa da togliere tempora-

facolt

di

percepire e di giudicare retta-

equiparata alia mania con delirio, pu cancel-

allatto

la

imputazione. Imputare chi non ebbe co-

scienza dei propri

atti

peoale la sola materia.

mo

affetti

mai cancellarla.

340.

siasi

sarebbe un soggettare

alla legge

N varrebbe P opporre che

condotto di proprio

arbitrio

l'uo-

a questo sta-

Digilizod by

GQOglc


lo

di

197

mentalo, volonlariamenle

alienazione

transitoria,

ubriacandosi. Se alcuno per crapule e dibosci

infelice, per la speciosa ragione

sto

della sua miserabile condizione

grado

giunta a cotesto

ma

un vero

slato

paralizza

34i.

forze

le
al

causa

fu

egli

poLr dirsi che transitoria,

La ebbrezza letargica assumendo

corpo: equiparala

cote-

di

fatti

che

La ebbrezza quando

alienazione mentale.

di

S-

ma,

fosse

si

ad una vera ed insanabile pazza, soggettereste

ridolto

voi alla coercizione della legge penale

le

animo

dell'

forme del

co-

forze

del

le

sonno deve anche questa esimere

da ogni responsabilit. Imputare l'uomo divenuto au-

toma non

tollerabile dalla giustizia.

%.

Se

la

ebbrezza

342.

volontariamente, o per

fu procacciata

riprovevole imprudenza, potranno aversi

menti
l'

della

intelligente.

dottrina.

denza
{

ari.

colpa

il

61

ma non

E con

Tale

di

1'

queste idee

codice penale
)

Toscana

di
(

in ci gli eleil

dolo nel-

pronunciato

Parma

I'

(art.

62)

04

mentre

il

Napoli

ave-

vi

Austriaco.

343.

ebbrezza sar preordinata al

dicesi, affettala,

della

coordin dalla giurispru-

art 34, e

3-

la

sorgere

ultimo

si

va aderito pi esplicitamente

Se

far

successiva che non fu accompagnata da vo-

azione

lont

colpevole

potr

delitto,

come

bene punirsi per

iglzed by

Google

ci che

fece

slato

io

mente, quando con

sana

di

lu-

cida previsione e Ferma volont rendette s stesso fu-

La im-

turo strumento de! delitto a cui egli intendeva.

putazione

contro di

radica

si

istante: ci

tale

in

Ini

die avviene dipoi conseguenza del suo fatto doloso:

non
1'

si

impula ci che fece

uomo

sana mente

in

attribuibile
tino

del

delitto

1'

40); strumento

(.

come

ubriaco ne

V invita.

neppure

suo

il

all'

nard Revue
die nega

la

al delitto, si

per

critiqim voi.
ini po labilit

la

20 J pag.

del deltio

dirsi

sostenne anche da

Uva

!a

del
.

40-.

dubbio

524
La

dolo

dolo

Uoescli de

t'

sa

anche

nello

stato di

ragione medico legale

ammetterla o no

conciliabile la

polesi di

si

data

Ber-

da

lesi di

commesso

medesima

Tissot

nell'

ubria-

preordinata

nbis rfes 6oi>-

ragione- diversa della continuazione di

lont impellente

tale scienza lo
sia

che

il

del

stato

assolula della impu-

Ortolan

termini anche da

chezza completi! anche quando

pu

attivo

opporre (come

l'

Bertauld)

(2).

simili

111,1

piena

di

pienamente ubriaco

al

condizione

Trovo che questa con filiazione

(t)
in

La concomitanza

azione.

non

all'azione (i)
tabilit

soggetto ai-

materiale dell'impulso

non essere

per

falto

il

soggetto

il

N varrebbe

Tissot

questo caso possa

in

imputarsi

concomitanti:

od in condizione

secondario
ricevuto

che fece

ci

come ad unica causa

uomo sano
,

uomo

dubitarono acutamente

ma

ubriaco,

quale

ai

delitto. L'

i!

primario

imputabilit. L*

una

vo-

ubriachezza. Questa

e dipende dai priucipii di


vale a

dire

decidere se

una qualsiasi forma continua-

dell'alio volitivo formalo a

mente fredda, con

la

ipotesi

Digitizod by

Google

199

una ubriachezza completa. Per noi basta

di

che non

ridica

momento

della

necessaria

la

ragione giu-

concomitanza

la

consumazione.

dolo

del

unico caso nel

quale

dubitarsi della imputabilit completa quello della

mana. Questo

tale

mi

morbosi! a

strilo

permanente. Quando un uomo giunto

condizione premedili un delitto e

tamente per meglio consumarlo,


sponsabile.

Come ognuno vede

miserabile

comple-

poi

sostenuto che sin irre-

questa specialit non attacca

nostra regola, che consista uul contentarsi della intelligen-

la

za

momento della determinazioni- quantunque sia spanel momento dell'azione. Nel caso speciale propostosi

nel

rila

dipende dal definire quali siano

psomana:

essa

cio so

nel quai caso cessa


a

in cosi

ubriachi

si

si

al

pui<

dipso-

V uomo per

riduce

si

produrre una

la

tolga

gli

il

morali

effetti

condo

la

teorica della

il

si

fatto

di-

soltanto

limiti

resistibile di uliriacarsi

solo

della

veramente ogni coscienza,

imputabilit: o se

neressilfi

caso non offrirebbe che una minorante per

ed una dlrimenie per

nel quid

gli altri delitti

ubriachezza

della

mania parziale che

se-

noi

sembra

volont

aggiun-

P
(2) Alla teorica del

gono

criminalisti

la

grado

In

ordine alla

questione dell" abitudine

prestilo dai moralisti, e sulla quale

guani
sa

tolta

pu vedersi

ad im-

Carmi-

. 213. Altri eleva qui pure la questiono sulla scu-

desunta

dalla

elegantemente dal
sin

facile

occasione di

Futtmann

diss. art

delinquere
et

quandi'

trattata
.

occfi-

detinquendi deltetum mimiat.

DigitizGd by

Google

200

344.

$.

Riassumendo questa teorica dir che


o

guardarsi

pj

liva

furibonda

si

grado

suo

nel

Guardata nel grado

ubriachezza

la

nella sua

causa.

divide dai medico-legali in giu-

e letargica

e dai

completa

giurisi! in

ed incompleta o semipiena, secondo che lasci

o piena,

n no un qualche raggio d' intelligenza, e cos una qual-

che

coscienza. Guardala nella causa pre-

possibilit di

senta

diverse

le : la

quale

tamente

ipolesi

ha

si

ma

morbosa

l. ubriachezza

accidenta-

che non beve smodera-

colui

in

rimane sopraffallo o per sua condizione

ma-

per contraffazione del liquore operata

liziosamente da

altri

2. ubriachezza colposa: ed

quella di colui che beve smoderatamente sino ad ubria-

ma

carsi

non prevedendo che

3." ubriachezza
postosi a bere

durre

si

stalo di ebriet,

dere che avrebbe commesso


affettata

ditata

come

altri

ed quella

premeditato

avere

sarebbe ubriacato

prefisse precisamente

slesso alio

's

si

volontaria: ed quella

in

un

delitto

cui

4." ubriachezza

colpevole

il

delitto

per

tazioni della coscienza, o di

il

di

scusa.

si

fine

o preme-

pone dopo
o di darsi

di soffocare

esi-

le

prepararsi una scusa.

ubriachezza affettata a qualunque grado

se

La ubriachezza colposa

che
con-

senza preve-

dicono preordinata

maggior coraggio a commetterlo, o

mai

fine di

il

ma

colui

di

salga
la

sono complete tolgono ogni imputazione

La

non

volontaria
in

ragione

di

dolo, lasciandola sussistere per in ragione di colpa

se

sono incompleto

non operano che una minora-

Digilizedby

GoOgk


La ubriachezza

zione.

gere

dolo,

come

come doloso

suppone

Ogni delitto

compongono

interne di diversi

Per

(1)

il

sor-

la

im-

minorazione

la

nella incompleta colposa e volontaria.

di diversi

delitto.

momenti

momenti morali

vedano

si

del

Le

azioni

fisici,

come

un' azione esterna.

maggiore sviluppo

della complicit,

IX.

fisica

345.

si

mantiene

si

salvo

CAPITOLO

le

far

completa, e

o incompleta, e restando

Del grado nella forza

esterne

mai

colpa: o

della

agente una cognizione attuale

putazione del fatto


del

201

accidentale non pu

configurazione

la

distrugge ogni imputabilit


allo

le

(1).

della teorica

del cullato e

legioni Aa ine pubblicalo

sii

questo argomento; Opusvoli voi. 1, opusc. Q.

Questi

momenti

fisici

346.

possono essere incompleti sog-

gettivamente e oggettivamente nel tempo stesso, per-

ch alcuno

non

perci
to

di

loro

non abbia avuto

siasi raggiunto

il

it

suo corso

completi

oggettivamente, perch

momenti

malgrado

mento

di

che

agente attaccava non sia stato violato.

1'

tutti

fisici

dell'

azione

agogna-

fine dal colpevole

ma

possono essere completi soggettivamente

I"

il

in-

esauridiritto

DigitizGd &/

Google

tali

347.

azione

se

alla

la ffesa

delitto

1'

fu

azione

legge.

non

perfetta

neppure

non

perfetta

ambo

in

casi

si

perfetta

configura un

imperfetto.

348.

%.

Quando

momenti

dazione della forza

ma non

fisica

azione sono completi

dell'

fisici

come

cos soggettivamente

gere;

una degradazione

presenta

delitto

il

fisica; perch o

forza

nella
1'

casi

aoa

|.

In

oggettivamente,

del delitto pu

la

degra-

sempre sor-

pi per ragione di imperfezione, bens

per ragione di divisione. Ci avviene quando pi persone abbiano

partecipato

bili i

la

momenti

al

delitto,

in parte o

coleste persone siano, o

ma

non a

tutte

in tutto, attribui-

del debito stesso. In tali casi sorge

fisici

nozione della cnmplicit.

A
Dei

l
Il

delitto

c o

delitto

i.

I.

imperfetto

349.

quando

perfetto

coosumata

zione del diritto tutelato dalla legge penale.


fetto

(1)

bene

il

quando

colpevole

sto fine, dato

tale

la

alti

viola-

imper-

violazione non avvenuta

avesse, con volont

opera ad

seb-

diretta a cote-

esterni abili a procacciarla.


elle

l'

acche

di e r

dell'

comi ente

giuridici) era

del ilio

Un

delitto

350.

pu restare imperfetto, o quando

masta imperfetta

t'

azione

ficientemente assunto

o quando

sebbene

medesimi

V azione

fossero in loro

non per conseguilo

I'

a causa di un fortunato
Nel primo caso

si

ha

certe condizioni

in

il

il

delitti

effetto

in
il

sufficienti

; nel

1'

mofine,

scopo,
agente

impedimento.

secondo pu aversi

mancalo.

351.

imperfetti non possono dunque per natura

loro presentare

l'

elemento

del

danno immediato.

352.

Ci non pertanto sono politicamente imputabili;

ch

ri-

fisici:

lutti

pravo
allo

cui tendeva

ed imprevisto

conato
delitto

I
1

sia

perch interrotto 0 insuf-

corso dei suoi momenti

il

sia perfetta

menti che erano necessari! a raggiungere


i

naturale

intenzione iinpi'r/ et hi risponda un reato imperfetto.

%.

ed

l)\

del-

nella considerazione della

dclillo
il

forse pi csaltii la locuzione aulica. Infatti llene


alla

elemento

ebro

colposo. Oggi ha prevalso di spccinli^-

il

sua malerialil. Guardalo

Che

Dissero

lor^a.

l'elio noli'

ridillo dell'infinite,

il

imperfezione del

la

K e ai

il

pi

poteva ossero imperfetto lauto rutiline prone-

quanto ratione ejeaitionK. Inipci

irato, ed

/aro

esempio

imperfetto una idea

delitto

delitto

il

resis

203

antichi 'scrillori (per

Gli

(1)

ebbero del

nlenzionalc dissero

mentre sorge anche da loro evidente

il

per-

danno

igilized by

Google

medialo,

funzioni

le

manca,

loro

fa

le

il

un

danno immediato

del

emerge ragione

liti

il

un

mente proibita

sosten-

legge non abbia

la

ite

pur

essa

implicita-

2, png. 280.

deticlis vai.

questo

via

zione generale per

det-

una pena speciale. La

Questa dottrina pericolosissima

punita.

Jonge

moderni tolsero

WiolgeDs

magistrali possono punire

ancorch

parie di un tulio proibito e punito

confuta dallo

imputazione.

conalo t un principio della esecuzione

delitto

divido, o minaccialo

speciale

previsione: dal

legittima di

vietato dalla legge,

fallo

tentativo di

tato

mera

percolo d

Miltermaior, Lelivrc,

(1)

di
il

in

corso, per di-

dicesi pericolo

da

quale non

nero che siccome

che

pericolo corso dalla societ o dal

cittadino attaccato (i).

stinguerlo

definire

si

codici

dettando una disposi-

dubbio
i

nei

casi

punizione de! tentativo, loch in certo

quali

modo

volevano

fu la

la

conferma

della opinione scientifica che se la legge avesse taciuto

non

sarebbe slato punibile. L'antica praliea se ne sbarazzava con


la

teorico della

improp riazio ne e

%.

Ma

se

la

ragione di imputare

sta nel pericolo, che


tuitivo

che

siderazione

della

appo

all'

il

del

fa le veci

la legge

esterna

delitto

danno,

imperfetto
egli

umana prevalendo

interna

non potr mai imputarsi

pena straordinari".

383.

alla

un

delitto

pari del delitto

appunto perch un pericolo corso

in-

la con-

imperfetto
perfetto:

per quanto grave

non potr mai equivalere ad un danno patito.

questo motivo

considerazione

primario

che

nel

incitamento

guardo
tutta

politico: poich

si

si

eziandio la

imperfetto

sempre

mediato,

altres

che

si

darebbe

al

delitto

Ma

notabile

fenomeno
nel

senza

delitto, rjmasto

il

Non mancano

fezione.

tezza

gii atti

si

pure

effetto, alla

tuttavia

della

come

dottrina
si

sua per-

specialmente
della

in

parifica-

riproduca qui

l'

usa-

severit nella mitezza, e della mi-

della

che

rigore. Coloro

zione nel conato ne restrngono


iovece

ri-

perfetto,

fossero o continuati o ripetuti dal colpevole, per

condurre

Francia caldi sostenitori

to

un

sul delitto imperfetto

resterebbero necessariamente senza imputazione

zione.

nel

nel rapporto del-

aggiunge

esaurendo

imputazione che

la

aggiunge

buoni

malvagi.

ai

danno

il

rapporto dello spavento dei


l'

si

delitto

minore

proporzionalmente

sostengono
la

parifica-

nozione: coloro che

comune

insegnano la pi

la

dottrina di

una im-

putazione decrescente, estendono la nozione del conato


punibile anche

casi

nei

quali

fenomeno

la

impunit. Questo

la

storia del giure penale

(1)

primi

pronunciano

costante in tutta

e deve esserlo per la na-

tura delle cose.

(1)

Novella prova

cointa flieme
mente

porge

ne

erilique

diletto a confutare

ve mi censura da un
sostengo

la

lato

disparit nella

Ioni.
il

iiio

lo

erudito scritto del

23, pug.

45-1)

a-

principal-

opuscolo sul tentativo: do-

per troppa benignit

imputazione, e poi

in

quanto

mi censura

per troppa severit


molle

elie

to

quanto

in

die por

ipotesi

putazione.

lui

Non questo

abbia seguilo
it

tentato al

consumato

care

il

minimo

ai

morte)

la

scenda
talo

il

il

altro

al

giudice di appli-

massimo

il

come

codice

la

ai

consumali.

galera a vila

poi

come possa

che mal esempio

inserirsi che

quello

del

innira^imiTilii

una operazione delusa

lieve pena. Se la questione

per

portando

la

la

ragione

necessaria

e
si

delitto lontalo

il

consumalo. Tuimalvagi deve

ai

quale assoggetta pure a non

la

porla sul terreno del mal esem-

si

lesti-

detta

ne derivo appunto

In

non edotto nelle

si

conseguenza

puniti molti tentativi che noi

sti

Prussiano ha accet-

pio poco vi vuole invece a persuadersi della opinione


stra:

io

colpi-

espressamente prescritto che nel tentativo

lia

un grado. Dunque

un mal esempio uguale

dirsi

campo

assoluta

che

(per esempio da

principio die nel tentativo riconosce una minore gra-

Non so

vit.

dia

di

lascia

tentati

falli

Ma dove commina pena

che

Se quei codice

nei reati

sce con pena relativamente determinata

cinque a dieci unni) ci

in

Ogni im-

Prussiano del ISSI

codice

il

dottrina dolio parificazione

lo

delitto

punibile
:id

in ci

argomento. Solo qui mi pince

notare non essere esatto che

parifica

conato

trovo

iu

luogo di replicare a quello scrit-

preventiva risposili

questo

sii

rehhein silici re

flnv

il

trova d'altronde

ho Ki pubblicalo

elfettu

iiicu

rapire,

giuridiche

il

tentativo

commesso, ne

altri

no-

parificazione

la

lasciare

puniremmo, da
il'

differenziali

prossimo e pi remoto, quando vede

malgrado

perniiti

di

spesso im-

tale

impunit

malvagio. Que-

il

fra

conalo

pi

restare impunito

coslruisce

il

dilemma

o non riuscir e non avr molestie, o riuscir e avr sfo-

galo
le

la

mia passione. Laddove nel nostro sistema Ogni ma-

intenzionato vede dinanzi a s

riuscita e della

muova

nella via

terzo termino della

non

punizione incontrala ad Ogni passo che

egli

del

delitto.

il

divergenza fra

207

antica scuola Italiana e

1'

1'

anti-

ca scuola Francese intorno alla grave questione sulla

equiparazione del
forse

monta a

mantiene

si

pi

ma

del

Francese punisce nel


ch manifestata con
severante

Non

da

cosi

il

fatto

rea intenzione,
idea
d'

delitto

era
ci

la

vero

il

la

la

il

neppure

per-

principio della

non ci che

si

che a rivelare

la

vuole punire. Simile

si

giuristi

Romano

in

prevalente
pur-

alcuni

diritto

fondamen-

dimostrala

fino al
fatto

serve

quale ci che

da

con un

modo

per guisa da soste-

faccia a

tutte quello

ne consegue che dovendosi punire nel

la intenzione

ri-

quantit do!

praea intenzione

esteriori, e

atti

respettivi

differenza per

vi

La scuola

mantenersi

invece non

ricongiunge

interpetrare

noli

Da

si

solo

grado e

il

delitto.

esecuzione. In tale concetto

punisce;

codesta diver-

evvi ancora intorno al cardine

nozione

della

Ma

due scuoio moderne

fra le

principi!.

alti

trascurala distinzione fra

delitto;
tale

consumato, ebbe

al

diedero alle leggi Romane.

genza che

la

lontato

delitto

causa dalla difforme intelligenza che

giuristi

scuole.
delitto

prava, to.sloch dessa venga accertata dal

principio della esecuzione, rimane indifferente alla es-

senza del reato

che

lo

evento

Questo non che un accidente


malefcio,

ma

il

sia
,

no conseguito.

una circostanza del

malefcio completo e rimane soltan-

iglized by

Google

208

a discutere se per tale accidente debba o no atte-

to

nuarsi la pena. Al contrario la scuola prevalente Italiana

nel

menti.

logico

respettiva linea,

per

dia

non

ne deriva che

cos'i

un ente

risullamento

il

benignila,

ma

perch

conato

il

lo

interamente

il

se
la

mancalo

effetto

minore

giuridico

lai

cho
guisa

non per attenuanza o

meno

trnviamo un

vi

mato, perch naturalmente

ele-

completo

crimine susseguito dall'effetto. Per

impuliamo meno

r)pi

non

non hanno percorso

quelle due forze

de-

il

due

di

punto di vista onto-

il

concepito

cos

delitto

da

assume

materialit

due forze essenziali o

di

poich guardato sotto

il

accompagnato

fatto
la

elemento dui reato. In conseguenza

compone

si

un

intenzione; laonde

caratteri di
litto

punisce

delitto

malvagia

meno

del consu-

nelle condizioni

un ente deve riprodurre un meno nel suo valore.

di

.Stando cosi la divergenza nella primitiva nozione dell'

epte giuridico

che

non potremo mai

chiama

si

delitto

chiaro

che

intenderci.

I.

Dei conato.
%.

Definisco

que

alto

il

356.

esterno

univocamente

natura ad un evento criminoso


retto

guito

dall'

conato (tentativo, attentato)

agente

con

esplicita

dall'evento stesso, n

conducente

qualundi

sua

ed al medesimo divolont

dalla

lesione

non sussedi

un

di-

ritto

od equivalente a quello che

o poziore

si

voleva

violare.

V
do

analisi di questa definizione ci

abbia

si

biano che

conato (i)

il

(1) Vedasi

Knquendi

Ph

gaarci de conatu

Falder

N e e rJordan de

ejusqae poena

A sic

Il

Gr.iaff de poena aoaatiu


Gropp de
romani rimi pauieiulttm mnatum
N iepnrte 2,

questioni di diritto

berC aur

la

lentatiue

romatni ( Journal de
pag. 407

d'

aprs

Huin-

criminet

de
,

).

3S7.

Qualunque atto esterno

conato deve essere

Il

ma

principio di esecuzione del delitto;

delittuosa

21

drait

te

aeadeinie de Totttouse voi. II

S-

un

Viiji

o n hi s de poemi

principila juris

uoliiii

de puniendo conatu

de eonalu detinquendi

de

conatu de-

rfc

de conatu detinquendi

e e

detteli

conatu detinquendi

eonnius

Ludero Menckenlo

dissertazione di

la

impiantate eonatm in detteli

Dcr Voon

conoscer quan-

fa

quando non se ne ab-

apparenze.

le

la

esecuzione

non pu neppure incoarsi senza un atto

es-

terno della classe di quelli clie per la natura del fatto

rappresentano
nosa,

nifestate

di

momento

un

desiderii

pensieri

tsico
le

confidenzialmente

per

accordi o di istigazioni, non

possono

esserlo

per

la

non rendono fcmprc n'rla

duplice
la

azione crimi-

dell'

deliberazioni, anche
via

sono

ragione

idi'nzUmc

di

di

minacce

conati.

ma-

Non

l.

eseguire

che

2. che data ancora tale intenzione, non sono in loro


stessi

un principio

liberato

di

esecuzione del dclitlo pensalo, de-

minaccialo, istigalo, od

anche concordato (i).


(1)

cial,

titolo

il

le) possa

come afferma

l'accordo e

fondono

cUo

delitti

congiura

ili

come un vero

rarsi

210

Non concordo col De Zuniga (Tradita jndiMadrid 1861 , voi. 2, pag. 432, nota 1) che rac-

cordo criminosa noi

iio

criminosi distinti e completi

falli

&\

alla classe

per s

loro medesimi.

in

zione non merilino repressione speciale quando


in

uno

punire

parific

Ili

maturo proposilo,
mi

dall'

erompere

islL-iiziniic

ipiiilfiiisi

iflif.-iiy.ione

tale

ricercarsi

negli

delitto
il

da poter condurre tanto

quale non

pai].

22)

sarsi tentativo.

configura

mente

il

elio

Ha

La univocit

esterni

nelle

(Se

pravo

Fine

si

in-

vo-

al delitto,

quanto ad azio-

atto

li

n e

mans

mere omissioni
ove

ebe

atto esterno sar

se nella "omissione

delitto doloso,

diretta al

delinquere

I'

preparatorio,

pu imputarsi come conato

(1) Si delto da molti

ptal

quale col

i!

primo carattere

alti

come conati Finch

ne innoceole, non avremo die un


il

il

iiicnns iileriilamentc ceri-

loro direziono al delitto

dispensabile

gliono imputare

pen-

istiga-

uno sdegno improvviso.

di

univocamente conducente al
della

seriamente omessa col pi

istigazioni:

alla

la

avvennero

di assoluta giu-

Toscano;

tu disconosciuta dal codice

iiii!isliiil;imrri!e

54)

(art.

subitaneo di catter. Veri

s/ciucio

stizia, elle

che

ini

ma come

che l'accordo e

scrittore

preludalo

stati-

conside-

Convengo per con

delinquere debbano, quando

gravi, impalarsi e reprimersi,

dclilli

so puro coi

portongono

consumata

questo insigne seri Ilo re

tentatilo.

istigazione

la

noti

delitto

sia la

(1).

prcis de drail
noti

pu ravvi-

mera inazione

si

omissione volontaria-

rollctiga, non veggo perch

rlrhhii

nogarvis

nssolutiimrnlo

pnssiliilil

hi

darle alimento, e perseveri in cotesto

E se dopo parecchie ore


perseverava
sa

non

vi

di quel

madre, venne

la

sar egli

che

tanto-

allo

esterno

altitudine

secondo

il

di

carattere

condurre

fine

al

indispensabile

voglia ravvisarsi

quale

nel

in cui

creatura utilmente soccor-

natura ad un evento crimino-

La idoneit, o

malizioso abbandono

339.

S-

malvagio,

la

tentativo?

il

conducente di sua
so

l'

tentativo,

ilei

abbandono

creatura muoj.i, non sar ossa rea d'infanticidio "doloso?

li

l'

al-

elemento

fisico del tentativo.

3 CO.

Gli

atti

non possono dunque imputarsi

inidonei

preteso attentante. Se

menti

dell'

nei

inidoneit fu nei

la

azione, cessa

conati; perch essi


successivi

quando ne siano

di sua natura

cerca

il

fu

suscettibili.

301.

Nella. indagine della idoneit

devono guardare soltanto


si

come
Se

imputazione degli antecedenti

la

quali

di pericolo.

al

mo-

primi

imputazione loro

ogni

mancarono

tulli

resta

conato.

le

Non

condizioni
6

degli alti

si

nei

dunque necessario che

3J2

loro inidoneit sia precognita

la

30*.

J.

Ma

agente. Esigere ci

all'

un ridicolo conlroscnso.

.sarebbe

coleste

condizioni degli

devono esser guar-

atti

dato tanto in loro stesse, quanto nei loro rapporti col


soggetto passivo del delitto. Perci la inidoneit, finche

siamo nei termini

di

mero conato

obiettiva o concreta (cio

negli

rapporto col fine speciale cui

deve essere tanto

guardali nel

atti

indirizzava

gli

quanto subiettiva o astraila, cio negli

alti

I'

loro

agente)

astratta-

mente guardali.
.

363.

ad un evento criminoso
Dunque

giuridico.

cosi

del

esistenti

gale, che
creazione
!'

fra gii

delitto; le

quali

in

quel

passivo

pu nei congrui

si

in

generale in
tra

il

il

atti

fino

dal

suo

quale

le-

principio la
fatti,

del

La inesistenza del

dice delitto.
il

ente

esterni

soggetto passivo

si

dirigeva

l'

azione

equivalere alia inidoneit.

Ma

stinguersi

formalo un ostacolo

ordine o forma di

dato

contro
casi

un

delitto

ancora da certe rela-

esterni

abbiano

impossibile

rese

ente giuridico che

soggetto

atti

Il

loro rapporti giuridici.

nei

inidoneit pu derivare

la

zioni

condizioni degli

coteste

devono anche guardarsi

301.

proposito di

inidoneit deve di-

soggetto passivo dell' attentato

il

da

ilonet,

porti degli

cairn nascente

qualsivoglia

primordio

nel

avr

dell'azione criminosa

esister fino

zione

potr talvolta

Se invece

cessare

si

esister

consuma-

imputazione degli ul-

la

rimanere quella dei primi. soggetto pas-

timi alti, e

consumazione

sivo della

nei rap-

cosi

soggetto passivo dell' allentato

col

alti

totale cessazione del conato.

la

solo nei rapporti col soggetto passivo della

cosa o persona

la

cui do-

sii

veva aver luogo l'alto eonsumativo del mal e fiz io. Tulle
cose o persone, sulle quali

altre

le

avvenga che

fatto

tri

rubare
if

per

natura del

la

debba esercitare

certi

ad eseguire

poscia

al-

soggetto passivo della consumazione, sono

sul

atti

pussko

soggetto

dell'

Per esempio

(Mentalo.

atterr

gioie

le

1'

voleva

chi

uscio della stanza. L'uscio

soggetto passivo dell' attentalo: soggetto passivo della

sono

roimtriiasioi/e,
nel!'

(strumento

col

le

Onde

gioie.

se la inidoneit era

volcvasi

quale

sforzare

furono idonei a questa prima operazione, o

alti

atterralo:

difatlo

preordinati

ser

inidoneit

(1)

ma

gli

alti

ciirelliimo.u le

effettivo.

cedenti;
vocit.

furono invece inidonei

rimarr

si

poidil-

ili

il

ad

successivi

Imputino
la

alti

lianno

giustizia

quello di remkri: unvar.

quali

gli

uscio

gli

atti

per ragione di

atti

imputazione dei primi.

la

inidonei

non

diversa appo,

indille

Ed

Se
I'

ladro ad impossessarsi delle gioie; ces-

(1):

Anche

bench
valore

d;il

ma

imputabilit di questi ultimi

la

l'uscio,

allentato politicamente imputabile.

sparisce ogni

fu

colpevole

i!

come mezzo per giungere

atti

gli

ma
atli

idonei,

peraltro

un

un

valore

idonei pre-

per loro non avrebbero torse avuto unicriterio itegli

filli

preparatori!' bisogna


mancanza

trovarlo nella

214

u ni voci l

di

questa

osservazione

come conato

feconda di risultati : poich rende imputabili

per

effetto degli

precedenti,

inidonei tusxi'nue.nli

iitti

quali per loro

un tonalo punibile.

costituito

Gli

Con questa osservazione

nci.

Agen

Corto di

giustiGca

si

475

per uccidere

sentenza della

la

fio.

In

scatto

per esploderlo con-

ma era vuoto. Fu punito come


Come (si grill) un tentativo con un

tentativo

11

non

punibile

nello

sta

lo

sera Laureili

reo di tentato

figlio,

il

parla

fJivue

accortamente

Questi

figlio.

die di pigilo al fucile, e die


tro

quale

Lacointa

Laurent aveva preparalo un

).

il

viveva scaricalo, e riposto al suo luogo. Alla

omicidio.

atti ilio nei

non Comi-

1840, della

elude pag. 15) e

Criti'/ue voi. 23, pa/j.

quegli

inidonei

alti

8 decembre

dell'

Bianche fPremier
fucile carico

non avrebbero (perch equivoci)

fucile

vuoto?

un'arma

scatto di

assolutamente inidonea a nuocere. Sia nella precedente caricazione. Questo allo

ramente

qualunque mun:

punibile

come

equivoco.

juvrliM

prepar.itin-iii

quantunque inidoneo diedo


tentativo;

primo

al

soltanto

menlo questa: ed risultamelo


nirsi

in

quella ipolesi

come remolo

Lo scatto per esphvlcrc era


eseguito

sulla

in s stesso

fucile

alio

vitale.
,

successivo

atto

rose

lo

conato pu pu-

Il

ma non come

di

me-

-..irebbe slato

univocit, e

differenza nel risulla-

prossimo.

cenalo prossimo perch

vittima che doveva essere soggetta passivo

della consumazioni!.

la

la

Ma

quest' alln inidonea

e perci non

caricazione c preparazione del

rimaneva equivoca. L'atto suc-

punbile. Ila la Imputazione


atto e noti inai contro

[,a

tinelli:

imputabile,

non era punibile

cessivo bench inidoneo le ha dato univocit

il

si

dirige contro

lo

ha

reso

questo primo

secondo. Ora quel primo atto quan-

tunque divenuto univoco non pu essere che conato remoto


perche non cadde sul soggetto passivo dello consuma/ione.

La cosa

intuitiva.

Devo per avvertire che .quando

bilisco che gli atti inidonei successivi

renda no imputabili

stagli

in

Inro sirssi

non riconuscu
verbali

sive Jicbianzioni

Mi

nsuluire do

In

questi

tulli

casi

|i

ripara io

contr'osioni.

365.
conato cessa per ragione
Vale a dire

fisico.

forza fisica oggettiva, fa

un conato

senso giuridico.

in

negli
,

diretto

eseguiti

atti

a procacciare

la

non potrebbe bastare perch


conato

autore di

di

egli

non conobbe; e se non

1'

la

propria azione.

conato

luno (1)

(1)

vi

di

la sua

conato ha

un

effetto

la

non

et

it

lo

stesso

sua
ot-

che sognare un mostro

questo mostro logico

si

da

volle

ta-

insinuare la giuridica possibilit!

Wissinger

lev re

intenzione

La colpa ba

Il

repugnanza in termini. Immaginare un

colposo

Eppure

dolosa

di

e nella volont di ottenerlo. Dunque fra la colpa

attentato
logico.

cotesta potenza

morale nella mancata previsione dell'effetto

procurato con

il

tenesse responsa-

esegui con

li

essenza morale nella previsione


,

La potenza

infrazione della leg-

si

atti, se

tali

diretta precisamente a cotesto fine.

essenza

tenuto

dall' agenti:

bile

per deficienza

ci

36(5.

I
medesimo

al

non

condizioni nella forza fisica soggettiva.

di

ge

fli

manca

gli

quale rappresentata dal

percolo corso. Vi un conato in senso volgare,


vi

polenza nello sole succes-

colpevole La Doivooit dove

nou dn muro

il

suo elemento

difetto nel

tale

del

esecutivi c

S.

la

mermncnlr

precedeoli ijuanluoque

idonei

jlli

diss. qtiac tini di/fcrentiae Inter fatta

culposa puy. 88, cap. 4,


de

potnarum

delictis

sect.

et sect.

adequandarum

Le-

rottone


png. 9
i

10

devono punirei anche

clic

non lianno recalo danno,

Icnlalo omicidio

colposo

gcllo

il

grina ragione

elle

pubblico pu

il

imprudente ed innocuo

inumo

ron esplicita volont

erano

dall'

ottenuto fosse

agente

stessi

atti

un

Onde affermare che

certi

ad ottenere un

preordinali

ritenere che cotesto

ef-

non basta

risultato

non

che facilmente potevasi dagli

effetto

produrle

pere-

la

nuocere,

! !

diverso da quello clic ne risultato

fetto

ili

307.

g.

essere in grado di

punirsi

sasscr dalla

credere che quell'alti!

foste follo con

quindi dubtarr della proprio ricuressa

alti

cos'i

un

di

bench non abbia olfeso nessuno, portasi

finestra

21C

ove a persuadere

colposi clip

falli

come

con

prevedere. Bisogna

faciliti

essere certi di pi che l'agente non solo pot preve-

o vagamente previde Y

liere,
certi

che

esempio

bisogna

non soltanto

esser

ferire

quando

l'effetto

bisogna esser

che ottenne. Per

che voleva uccidere, c

certi

di fatto

feri

non uccise.

cotesta esplicita volont ferinamente diretta a con-

seguire

un

non pu

fine determinalo,

vaga previsione, una incertezza


circa
la

ma

effetto,

voleva precisamente procacciare cotesto

egli

non ottennio, anzich

effetto

1'

effetto

cui

in

sostituirsi
oscilli

che produrr: non basta,

in

parola,

situazione del dolo indeterminato. Se avvent

colpi

come

indeterminatamente,

avrebbe

ferito

solo risultato

od ucciso
che

suoi

azzardo, incerto se

non responsabile die del

produsse.

mento non pu addebitarsi

di

ad avere cotesto

cui

titolo

all'

una

l'agente

una

per

se

questo -fu un feri-

tentato
1'

omicidio, perch

affetto

prevalga sul-


I'

effetto

bisogna dio

1'

trario ed esuberante

Da
no,

elfetlo

g.

308.

questa verit die

fondamento

sul

qualunque dubbio
tenzione

ai

non pu

di affetti

tutti

criminalisti

regola

della

meno

fatti

cidio

risulti

cui

del

vuole apporsi

da circostanze

l'omicidio, ed averla esso


ferimento. Nel

criterio

clic

saria dei

per

dio valga

dall' agente.
di

arma,

un'

rono

meno

condizione

loro

da

precipitosi

smo.

Il

1."

dire nell'

uccidere

loro

po-

la

non

o almeno che

si

si

eleggessero

adattano all'uso
coloro che cor-

arma adoperala

dunque

non fanno un buon

nel

si

la

neces-

di credere die

micidiale

da fuoco.

taglio o

intenzione di uccidere

al-

idea del-

adibiti

che quei mezzi adibiti

morte

Ora codesti termini non


o

la

idea de! solo

conseguenza ordinaria e quasi

la

V attitudine ad
la

all'

medesimi, ed abbiasi ragione

codesta

omi-

manifestino essersi

preferita

die ricorra nei mezzi

riferissero esclusivamente alla

morte fosse

morte biso-

dell'uomo acceso dall'ira

fatto

tenza ad uccidere

in

in-

la

conato. Co-

tentativo di

il

dell'agente presentata esplicita

l'intelletto

die

agente

nell'

adattarsi !a nozione

colui

in

die,

riconosco-

inconcussa

malvagia, ne consegue

commessi per istantaneo impeto

desta intenzione positivamente diretta alla

gna

con-

positivamente

onorano.

deve supporre

mite

pi

principio die

217

affetto fosse

all'

feritore

vi era
vi

era

sillogi-

ragionamento o vizioso per tre cagioni.

Perch dai mezzi

voluto, suppone

un

usali

calcolo

in

argomentando
chi

non

al

fine

ag per calco-

DigiiizGd by

Google

-- 218
lo

ma

prova
i

per subitanea

prova

)a

elemento

creare

l'

uomo

confonde

cosi

la

questo elemen-

di

nella svia attitudine

tentativo

il

d di

irato

sotto

carie

piglio al

mano, senza

la

tutti,

primo stromento che


se

riflettere

suo

il

ef-

sar o no micidiale.

3.

Perch dimentica

maestra come anche

da fuoco

palpabile

il

sofisma

non

tutte

degli

le

spedali

E da

argomento

la morte

vizio

tale

di

am-

taglio

ci si

che

ma

sa

dalle

rende
a

riducesi

volte
alla

in

cui

si

trenta ca-

in

dunque

ferimento.
il

Non

ha
vi

voluto

la

dialettica

argomentazione. Ep-

viziosissimo argomento

cotesto

ripete

dell'

ferimento:

il
il

dell' attitudine

da

ordinario

Cajo ha usato uno strumenta che

cagiona

casi

che possa velare


pure

frequente

criminali.

processi

soltanto

morte e

uso di armi o

statistiche

dalle,

dei

termini

dieci

giona

Dli'

verit sperimentale che

pi infrequente l'omicidiu. Questa verit

il

dimostrata

questi

la

risultato pi

il

ferimento:

statistiche

in

bisogno

Perch 'lmentica quella verit sentita da

2.

die

fetto

il

il

mezzi adoperati.

dei

Menzionale. Anzi rinnega, contro

fondamentali,

to: e viene

gli

perturbazione.

elemento materiale del ^tentativo con

dell'

dell'

priocipii

quello che

precipita

prova della intenzione

si

dalla prova
,

senza cer-

care a questo distinto elemento una distnta costruzione. Del

rimanente

sotto

impeto

l'

nozione

del

la

regola

che nei

d' istantanea collera

tentativo

regola

delitti

commessi

non pu aversi

ammessa da

la

Roma-

gnosi, sostenuta da Nani, da Carmignani,


da Lauria, da Giuliani, da P u c c o n
e
i

Digiiizcd

t>y

Google

da

molli,

altri

Haas

dall'

si

nuovo nitidamente insegnata

di

(Cwrs de

Gand, 1861,

droit criminal,

come

pone

79-SO): che

1,

assoluto

il

centemente dal mio dotta collega signor


V,

a n o n

c o

Tancredi

Professore di giure penale a Torino, nel

Introduzione al diritto pena-

suo bel libro intitolalo


le

broccardo

deinrminatur ei.entu: e pi re-

indetermi/ialus

ilolus

pag. 207.

369.

I
questi

In

imperfetta,

ultimi

due

casi

intenzione indiretta

di

conato sparisce per difetto nel

il

suri

ele-

mento morale. La regola pertanto deve' su questo proposito ridursi

mule.

quando

gli

mio

l. Si

atti

mai che

1'

all'

esempio

in

getto del

il

qualsiasi
,

noli*

2.

tenere

il

il

fuoco non

di

ferimento e

la

morie)

animo

agii

si

lo-

che rispon-

effetto

Quando

atti

impeto possono rispondere due diversi

esempio

est

eseguito.

stalo

bene necessit

gica presumere voluto queir unico


all'alto

for-

istantaneo

incendio. Allora non potendo sup-

uomo

agisca senza volere gualcite cosa

deva

due

seguenti

alle

non potevano condurre che ad un solo

possibile, per

risultalo

pu condurre che
porsi

parere,

ammetta conato nell'impeto

eseguili

eliciti

(per

deve sempre

ri-

minimo isemper in dubiis id quod minimum-

eligendum. La

perturbazione

"dell'animo non pu

negarsi che renda dubbia la sua direzione ad


piuttosto che

ad un altro: e tanto basta.

Il

un

fine

dolo resta

indeterminato; e col dolo indeterminato non pu accozzarsi la

nozione del tentativo (1) del delitto pi grave.

220

Leliovrede

(1) Vedasi

conato

pag.Ml.e WanHas-

sell ad art. 295, pay. 57.

370.

non

susseguilo dall' evento

sarebbe

delitto

slesso

Altrimenti

perfezionato dall' evento; e

il

conato

il

sparirebbe per eccesso.

I
conseguenza

In
i

delitti

delitti

che perficiuniur unico aclu,

parola, non ammettendo frazionamento nei

di

momenti

loro

371.,

non

tsici,

possono

offrire

termini di

conato.
5.

372.

dalla lesione d un diritto o poziore o equiva-

quello che si voleva violare

lente a

spesse

pot

ulteriore

volle

che da

dirigere la sua
lui

non

si

dato per questo, ove

gli

inasto
del

deluso

il

11

delinquente

Ma non sempre

di invocare

la

ri-

scusa

tentativo.
g.

Quando l'azione da
malo
un

azione ad un fine

consegu.

pure dimostri essere cos

suo intendimento,

la

offesa

diritto

che
nella

si

di

un

particolare,

373.

lui

posta in essere ha consu-

diritto universale,

ma

obiettivit

od anche

di

uguale o poziore di quello

voleva ledere da! reo;


sua

si

ideate: a

ha un

delitto perfetto

sebbene non abbia

il


colpevole raggiunto

segno

non pu

di

t
Ci accade
alla

quasi

in

-221

muteriah

bieitcii

la

parlarsi

del suo

tulli

reati

ohe appartengono

sociali: o sia politici, o

classe dei delitti

ili-

tentativo.

374.

diretti

o indiretti.
Cos la congiura; la

morale o
ni

la

perduellione

sono tentativi, quantunque


respetlivarnente ottenuto

mente dirigevano

l'

loro

il

governo; non

il

non pervertile
dannare

la

loro

autori

maleJicio.

corrotto

del

la

razioni;

li

il

non

Non

non abbiano
quale unica-

pubblica morale;
fatto

con-

colpevole; non pro-

non

obbligalo

loro esigenze;

non

pubblica a desistere dalle sue ope-

forza

non procacciato una sentenza ingiusta; non han-

monda. Niente

una parola

di

che quei diversi delinquenti volevano ottenere,

fu

no lucrato
ci

ai

Non hanno rove-

reo favorito;

l'autorit a chinare la fronte alle

costretto

corra-

ammano;

ultimo fine

o assolvere

; la

credenze; non hanno

le altrui

innocente

l'

cacciata la impunit

alla

dom-

favoreggia-

s stessi completi.

in
i

il

resistenza

falso in strumento pubblico, o

il

sono tentatici quando siano

sciato

Y oltraggio

falsa testimonianza;

la

violenza pubblica;

la

religione; lo spargimento d empi

calunnia;

mento;
zione;

alla

sulla

falsa

conseguito da loro.

violazione

del

Ma

pure

il

diritto astratto

a vedere rispettate

1'

in

loro delitto perfetto

che ha ciascun cittadino

autorit, la

religione, la inorale

pubblica, la giustizia, la pubblica forza, la pubblica fede.

DigiiizGd by

Google

222

questa effettivit nel danno recato

universale basta a far si, che


della
la

la

diritto

ai

astrano

semplice potenzialit

violazione del (Urino concreto costituisca perfetta

offesa alla

H2j).

legge (g.

375.

Ma

deve esservi; altrimenti re-

questa potenzialit

pugnerebbe che

atti

inconcludenti

sero una perfetta offesa alla legge.

potenza nessuna
ritto concreto,

puerili configuras-

che non hanno

I fatti

effettivamente mai

violare

di

non possono offendere

di-

il

diritto astratto.

il

Chi oserebbe punire colui che avesse coniato una

mo-

neta di legno, o clic fosse venuto in giustzia ad ac-

cusarmi

di

aver rubalo

campanile del duomo!

il

:t70.

%.

Deve

per

avvertirsi

sebbene

che

siano tentativi, ammettono per


tivo rapporto

loro

Ma
il

questo

anche

nei

particolare, tutte
diritto

lazione

le

delitti

volte

o equivalente
volevasi

non

prevalenza dei mezzo sul

della

effetto

colpevole non abbia

verifica

delitti

377.

fine, causativa della perfezione

do

tali

nozione del tenta-

la

stessi.

come

del

deiilto

raggiunto
di

mero

che col

il

anche quan-

suo intento,

si

danno immediato

mezzo

o poziore a quello,

si

la

viola
cui

un
vio-

fine.

Digitizod by

Google

ratto

)ia

consumalo

gata. Cos

ha

si

rapimento

nel

if

378.

donna

di

bench

22.1

Cosi

la

fine

libidine

di

non

libidine

si

sfo-

siasi

nella violenza privata, e nello scopelismo


perfetto

delitto

bench

uomo che

I'

si

voleva

intimorire noti abbia poscia aderito alle voglie del violentatore o del minacciante
perfetto

delitto

l'uomo non

cos

quantunque

roba

abbia
l'

in

identico

ladro con
lui

lucralo,

lo

la

nello

violato

In

tutti

le

si

mie scale, non

voleva violare dal

questi

presentando

rasi

una
si

vi

e sempre

dagli

ne del

mero attenuto

cessazione di co-

perche cio

gli

atti

com-

violazione che uguaglia o so-

sarebbe

luto o

alti

gi da

.'180.

nato per ragione di eccesso

verchi! quella che

elemento del posses-

roba.

8-

piuti

ha

consumato; perch

spogliarmi della cosa rubala,

prender

si

dopo uccisn
furio: e cosi
casi.

ladro sorpreso con

il

scendeva
furto

il

propriet clic

di

diritto

completamente

so col

sebbene

dosso mentre

niente

il

altri

379-

S-

Cos nel furto stesso


la

latrocinio

net

malvagio

il

abbia potuto consumare

nell'incendio a line di furto; e in

ulteriori,

l'

prodotti dall' eventi) vo-

azione

eccede

la

nozio-

(I).

DigiiizGd by

Google

224
(1) Tali ini

tentativo

l.i

Insegnano ohe

parola attentato debba uni-

la

ilnso^viib-areTe^DreTrstnlo

isinlcMi na
:e

ak bastantemente fondala

comune

costituito.

nome

oro semplice e gemili io

essendo punibili

il

Ma

in

n ba-

quanto a

linguaggio .usando promiscuamente

attentato,.-onuto,

a parale

nel!' autorit

trattazione dell a maleria, Potr forse trovare


Ito

il

etimologico, ne in alcun

dal se nso

giustificata
alla

e perci non sono

I
La degradazione

ioii

il i

HMaiim;
gli

alti

come

e Indicati-

prepara torti

costituiscono un allentalo

faccia alla scienza attentati.

381.

della imputazione del tentativo pro-

cede sempre con un rapporto proporzionale alla imputazione che sarebbesi data al delitto se fosse stalo perfetto, fi

questo

il

primo

tipo

Ma

nello imputare

guardo

alla

qualit

servendoci della
alta

re

il

della sua misura.

3 82.

conato deve ancora aversi

nomenclatura del

quale noi per maggiore esattezza


le

formule

di

(ossia

desume

Carni ign ani;


vorremmo

sostitui-

quantit morali:, e di quantit fisica.

%.

La qualit
nato

ri-

e alla quantit del conato stesso,

la

383.

sua quantit morale) nel co-

dalla sua forza murale.

questa cre-

Digitizod

t>y

Google

sce o decresce secondo

che impedirono

cause

le

la

consumazione.

384.

Tali cause

possono essere o volontarie

un cambiamento

diversa

ben

fine,

Quindi non vero,

animo

nell'

vittima.

la

desistenza dal

taluno pretese, che alle cause

dell'

desistenza

attrai,

referirsi la piet

assassino

alle

sia

che non

lo

more

che

sura

d'

si

avvera quando

desistenza figlia di

!a

animo che proceda

Lacoinla (Revue

dal

sospetto 0 dal

470

crittque tom. 23, pag.

j)cr

la

<

la

il

mono aveva

28

luglio

costretto

nozione

la

un punibilit malgrado
lesi

spontanea come quello


Francia

di

stola alla

biando

confondendo

coatto. Cosi

dimostrare questa sua

che non

zione

ti-

cen-

nostra nozione delle cause morali. Egli dice che iu

[a

snflcnere
e

della

delitto:

dal

pratica impossibile conoscere se l'adente liristi

ne

de-

siasi

preghiere

our esso eccitato

sempre moto dell'animo suo; e

qualche accidente sopravvenuto (1).

di

(1)

mezzi.

dai

sempre vero pentimento e vera desistenza

un moto

genesi

la loro

volont nell'agen-

di

mera

come

^noto del suo animo,

Il

pianto

dal

che ebbero

dalla

non dGbba

volontarie
stata

quelle

tutto ultroneo

caso del vero pentimento;

il

o casuali.

385.

5.

Sono volontarie
in
te.

si

fa

simulastrada a

desistenza spontanea

la

fa

un caso

ciie

giudic

di

Cassa-

1848, ove un terzo con


1*

desistenza
la

la

pi-

assassino a desister. Scam-

ipotesi di fatto e facile confutare

15

qualunque re-


gola.

226

agli ocelli mici nitido e ciliare La esecuzione

interrompe per un alto d volont

s'

per un

ritrae

si

spontanea dalla

criterio per distinguere la desistenza

Il

non spontanea

naontu Inule se

dell'

egli

ostacolo che apprenda, quanto se desista

per cangialo pensiero. Ha nel primo caso

ha

si

inlerrom-

pmentO per causa casuale morate; nel secondo coso


ha

timi)

con

si

desi-

agente desist perche un terzo gl'In-

pistola di desistere

la

volontaria, ossia

per causa

interrompi mento

l'

stenza spontanea. Se

se iie- .sl
;

vide

iirri'li si

s ct>'

perlo da qualcuno

-,

accidenti non

g'

perch

a dt'si-tr

vide accorrere gente,

cane

il

impedivano fi^iiiam^htc

non volontaria perch desist contro


tre

perch pens

rio desist

pianto e alle

al

pena.o

olla

o perch

tutti

cotesti

continuare

di

sita

ma

volont, men-

avrebbe voluto continuare. Se l'agente

egli

mosse

latr,

causa morale: poich

la

contra-

al

desist perch

preghiere dell' aggredito

si

com-

non

ci

vi-

de in ci un ostacolo imminente. Fu lutto un molo dell'ani'

mo

suo che lo fece cangiar consiglio. La causa e volontaria.

La desistenza spontanea, e non deve imputirsi. Ugualmente non trovo concludenza giuridica nella distinzione che

Lacoinla

suggerisce

cause

immaginarie.

persone

persone
!

illustre

1'

altro depist

ma

e.

fi.

23}

pag.

cause reali, e

Ira

uno desist perch sopravvennero


perch credette udire sopraggungere

invece erano

un animale. Paro che

passi di

criminalista trovi una differenza fra caso e caso

io

non ve ne trovo alcuna. In ambedue

si

ricorrere causa fisica perch

il

casi

non pu

una causa volontaria perch


ad una accidentalit estranea
egli desist di

mala voglia.

In

la

volere

al

ambo

spontaneit della desistenza

una parola

la

la

casi

non

;fisi-

si

ha

genesi della desistenza tiene

la

reo

del

casi

perch

abbiamo dunque

una causa casuale morale. Precisiamo bene

ad applicarvi

dir-

sopraggiungere di perso-

ne (o reale o immaginario che fosse) non apportava


co impedimento a continuare. In entrambe

il

concetto del-

non troveremo

difficolt

dottrina della cessazione di ogni

pena. In

differenza fra causa ratimfc

morale, e causa

volontaria

riduce a questa Indagine.

si

perch ebbe coscienza


cagioni

di

il

Il

colpevole desiste

non potere eoa sicurezza per

o ere o supposte, compire

casuale morate e

tentativo

ii

delitto? La

rimane imputabile.

vole desiste perebb rimanendo in

Non

bi consiglio?

camla

mutato consiglio,

dalla circostanza del

cagione del mutatn consiglio. Sa cotesla cagione

dalla

provenne

colpe-

reato

il

imputabile. La non imputabilit nnn

desumiamo dunque

ma

causa
Il

coscienza di potere

ia

lu

senza proprio pericolo condurre a termine

dall'

apprensione di un ostacolo o

un pericolo

di

proprio imminente, non resipiscenza. Se provenne da piet

da prevalenza della rn^ione

vere, resipiscenza.

voluto

Ilo

confutazione per mo-Iim! o

la

stima

lunga

riuscita

niente

che

della

studi

io

in

questa

mi abbia dei dotto

profondi

sul

tenta-

dissensi

che

quale mi ha onorato nnn e

vincere tra di noi.

Le cause cernali sono


stanze, che

volont

la

dilungarmi

qui

impallidisce per cer li

corrispondenza

sentimento del do-

ile!

slima

magistrato francese die ha fatto


tivo

sospesero
dell'

ia

quelle

provenienti

da circo-

esecuzione del reato

contro

agente.

387.

Queste possono essere o fisiche, o inorali. Le cause


clie

altri

struggono

disse
la

legali

non degradano

il

essenza: ed rejiugnante

conato; ne diil

dire che ci

che distrugge un essere attribuisca una qualit


seri)

slesso.

all'es-


fisiche

sul

rest

il

388.

sono quello che con un' azione

impedirono

agito

22S

Le cause
teriale

consumazione

la

soggetto attivo primario

braccio del feritore

soggetto attivo secondario

sia

come

ma-

che abbiano

se alcuno ar-

che abbiano agito

sul

se la falsa chiave

dovea rendere aperta

che

ruppe nella serratura

sia

come

si

sia

che abbiano proceduto dal soggetto passivo o

dell' at-

consumatone presentando un

ostacolo

tentato, o della

materiale che abbia resistito

all'

azione colpevole. To-

stoch l'impedimento o l'ostacolo ha agito material-

mente

causa

diecsi

essere rimasto imperfetto per

delitto

il

fisica.

389.

Le cause morali sono


lont del colpevole

sistere

"una

feritore
fatto

in

anche

una materialit:

il

ma

1'

ferire; e

devono con-

questa ha esercitato

materiale

ma

la

puramente

se

il

un

sua influenza fu puramente mole

grida poteva bene colui con-

desist, e

cos

non avvenne

omicidio, fu perch quelle grida eccitarono nell'ani-

mo

del feritore

sare le offese

cora
il

ma

cause

desiste, tale acclamazione

feritore

materiale,'

tali

un 'accorso acclama contro

sul falto. Cos se

rale; perch malgrado


tinuare

non

coattiva

influenza

morate

quelle che agirono sulla vo-

e lo costrinsero mal suo grado a

desistere. Naturalmente

una trepidazione, che lo spnse a cos-

quantunque

il

suo braccio potesse an-

continuarle e quantunque in lui ne perseverasse

desiderio.

390.

L qualit

conato

del

desunta

cos dalla diversit

consumazione, inibisce

la

imputazione del conato stesso

sulla

che tanto pi

degrada

si

avrebbe avuto se

elio

che impedirono

delle cause

pi

quanto

nello

ebbe parte

stato

impedimento

della

sua

dell'

desunta da

degradazione

perfetto,

perfezione

agente.

391.

|.

La

senso:

questo

in

fosse

volont

la

imputazione dalla misura

la

delitto

il

cotesto criterio giun-

ge lino ad annientare la imputazione del tentativo (1), se


* la desistenan

momento
diritto.

la

dall'

azione fu esclusivamente attribuibile

ad un

volont del suo autore; purch avvenisse

alla

in

cui

stalo

evidente che quando

consumazione

definito,

non era

fu

la

nessun

causa impeditiva del-

385)

volontaria nel senso leste (.

danno medialo

il

ancora violalo

sparisce

affatto

perch

buoni certamente nulla hanno a temere da cotesto


to,

il

quale ove cento volte

mai turbare
puerile
di

il

di

un atomo

ripetesse

fat-

non potrebbe

esterno

e sarebbe

malvagi.

19

ff.

jmlae pacniteuUac

crim. Btetlion
et

ordine

supporre che ne potessero trarre argomento-

audacia

(1) Concorri.! leg.

fragio

l'

Stry k

ad

leij.

Carnei, de faltis

absolvttntur

Leg.

dejure scnsuum

teqq. Per la cessazione di ogni

suf-

Cod. de

diss. 10, n. 27,

imputabilit

nel caso di

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sao

desistenza volontari crasi dapprima pronuoziato

g n a ni. Poi nelle ulime

aveva

Lineo

timento

edizioni

Kemmerch,

pensiero di

nei

desistito.

Per

quaest. 60

SI

n.

il

Ca rm

suoi clementi

(tei

opino

i-

pass

245 noia 3} che

(.

malgrado^! pen-

Claro f sententiarum ff&. S,


Boehmoro f meditai, (n C.C.C,

pronunziarono

si

imputabilit

la

il

178, .13) Carpzovlo, Grollman, Tittmano;


Philipse, e Kleinschrod elio s contenti) di un mo-

art.

giudlciale,e

nito

mento che anche


un

si

Wntgens.il
il

quale

strinse air argo-

si

conato una violazione di legge, o co-

delitto punibile.

Al contrario sostennero

la

non impu-

tabilit penale Crema ni (lib. 1


parie 1 . 4) De Simoni ( delitti di mero affetto parte 1, cap. 7, . 8)
Feuerbach, Deion, Oersted, Scbroter, Henke,
,

Batter;

quali fanno prevalere

Jleglio di tutti

natus poemi
lio

sponte

roaeltts,

per

et

lo

sii

et

Jongsma

considerazione politica.

la

disscrt.

an delinquenti!

co

offeiendus, si delinquetti mutato Consi-

ultra

rottane extrinsecus

nulla

a deliclo eontummando

se

accedente

abstineat pag. 57

et

84

tot.

392.

.
r>

La

ca)

quantit

che

desumo

del conato

secondo

il

dalla sua forza

secondo che
era pi o

il

ossia

criterio
fisica.

momento

all'

quantit
sua

cresce

quale

al

meno prossimo

la

della

si

fisi-

misura,

si

o decresce

arrest l'azione

ultimo alto consumatilo.

393.

In

questo

criterio fondasi

prossimo e conato remoto.

do

gli

alti

acquistano

11

la

distinzione tra conato

conato incomincia quan-

univocit

verso

il

delitto.

Fin-

ani
che sono equivoci

non

cosi ilni scono

non sono che

aiti

te

diretti

delitto)

al

preparatori}

assumono

il

imputabile.

poi ili cani e oli;

attentalo

Quando acquistano univocit (sono

cio indubitatamencarattere di atti di

esecuzione.

394.

I
Ma

finch

gli alti di

esecuzione

si

svolgono sui mero

soggetto attivo secondario, o sul soggetto pussivu del

conato
lutto

( nei

al

casi

in

ha luogo

vi

cui

non

sorto

che

pi tentativi remoti.

395.

A
Quando

uomo

soli'

1'

azione comincia ad esercitarsi direttamente

o sulla cosa che sono

soggetto passivo

della

quando incominciala
aiti di

mera esecuzione

la

li

in

gli

eseguili,

degli atti
degli

ad esaurire

alti

ia

prossimo
tutti gii

396.

confronto del prossimo.

sumazione; e cresce, non

numero

tentativo di-

remoto o non imputabile, o

tentativo

lievemente

mit cresce come pi

meno

il

tentativo

esecuzione obiettiva;

subiettiva sono tentativo remoto.

sai

il

ad essere

destinati

consumazione,

venta prossimo. In una parola

atti

in

ma

si

in

lo

La

as-

prossi-

avvicinano alla con-

ragione

diretta del nu-

ragione

che rimanevano a

farsi

inversa

del

per giungere

consumazione.

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f
Sono queste
stingue

dai

regole con

le

cos

gradua

si

morale

come

sua quantit

della

cenatoci

di-

politicamente

sarebbero

me una
della

che noi

in

fallaci.

serie di

significato

la

bisogna

da

perch

intenderla

distinti

quelli della

regole

da

quelli

consumazione.

esecuzione varia di

parola

la

le

esecuzione del delitto espri-

momenti che sono

preparazione

Avverto ci

fisica.

usiamo; altrimenti

la

Per noi

sua quantit

398.

S-

senso

nomenclatura

questa

.Ma tutta

non solo nel linguaggio vulgate

ma

anche

linguaggio legislativo.

nel

1.

Varia nel linpaggio

confonde

ad eseguire. Si:
segno:

ma

mincia che

il

I'

egli

dell'ito

delitto.

arma,

il

il

Quando un uomo deciso


volgo dir che comincia

comincia ad eseguire

come

etite

il

giurista quelli

alti

atti

gli

suo di-

giuridico non inco-

quando incomincia univocamente

porto di contradizione fra

Per

volgare, nel quale spesso

prima esecuzione del disegno pravo,

la

con la esecuzione del

ad uccidere carica

di

il

atti

dire, della

preferirei

s.

si

quali

imputazione del conato

la

ragione composta della sua qualit, e della sua

sulla

quantit: o

nel

ie

perfetti, e dagli

drtlilii

innocenti.

non sono

il

il

rap-

diritto attaccato.

di

esecuzione,

ma

preparazione.
2.

codici

Varia nel

linguaggio

(per esempio quello

legislativo.
di

Perch alcuni

Francia) usano

la

pa-

233

rola esecuzione a significare

impunito

lasciando

incominciati

Rossi,

e in generale

cosi

ravvisano

quando sono

consumazione. per ci che


coloro che

tutti

sono

si

ispirali

definizione del codice Francese, vi dicono che

alla

rompe

ladro tinche

l'uscio, e

non ha anche cominciata


quando

solo

cia

consumazione.

remoto, non

imputabile, che

di

atti

gli

la

conato

il

politica mente

tentativo

zione allora

il

introduce nella casa

si

esecuzione, e che la comin-

la

porta

egli

rubare. Cosi dicono che

la

mano

sulla cosa che vuol

omicida incomincia [n'esecu-

l'

quando

appressato

alla

vittima

imprende a darle

colpi nella persona. Cosi

altri

sosten-

gono

il

che

contro
di

soltanto

colui

imposta un' arme

quale

nemico carica e a cane

il

alzato,

esploderla e uccidere, se vien fermato

cio,

non reo

fatto

ricorrono

dentemente
neh'

I'

di

animo

concetto della minaccia; concetto evi-

perch

essenza della minaccia sia

la

atterrire, del tutto alieno

di uccidere.

trina lutla figlia di

una

esecuzione, referendovi

variet di

guaggio,

dunque

il

da chi ha

in-

evidente che questa dot-,

cisamente del diverso senso che

zione. Vi

suo brac-

per punir questo

tentativo: onde

di
al

falso,

animo

vece

da fuoco

con animo
il

si

concetto

noi e

linguaggio
dato

mero

alla

e pre-

parola

consuma-

di

difformit di

lin-

quale conduce in alcuni casi ad una

dif-

la

fra

loro

formit di applicazione di principi].

Per noi

come
della

la

la

preparazione

consumazione. Gli

dagli aiti esecutivi

niente

distinta dalla esecuzione,

esecuzione in stretto senso lo dal periodo

questi

aiti

merc

la

sono conato

freparatorii
univocit

si

sconfinano

quelli

non sono

remolo. Gli atti esecutivi


soggetto passivo

del
si

234

sconfinano dagli atti consumativi merc la presenza

si

consumazione. Gli

della

svolgono fuori della presenza

su cui doveva

moto:

che

quelli

consumazione

dell'

nomo

svolgono sul soggetto passivo della

si

sono

non

meri

pi

esecutivi

atti

consumativi; e divengono conato prossimo.

alti

che

atti

o della cos.i

crimine consamarsi, sono conato re-

il

diviene delitto perfetto tostoch

consumata

zione del diritto attaccato. Che se

sono idoneamente

esauriti

ma

1'

gli

atti

ma

quale

la viola-

consumativi

evento reo non segue

per cagione di un fortuito imprevisto,


pie la sua vita giuridica

Il

e trapassa

in

il

conato com-

delitto

mancato.

II.

Del

Il

sieno

gli alti

restare

necessarii ad ottenere

tutti

stati

399.

dicemmo, pu

delitto,

quando

mancato.

delitto

come

eseguili,

imperfetto
i!

cosi

pravo fine non

allorch, malgrado

l'esaurimento loro, non sia per una qualche fortuita

combinazione, susseguito
agognava. Nei

secondo

il

primo

tentativo

caso

Gli

antichi criminalisti
il

delitto

evento che dal colpevole


incontra

si

pu trapassare

specialit

1'

il

si

conato; nel

in delitto

mancato.

400.

non conoscevano come una

mancato ;

chiamando ora conato

~
pretergresso
1'

ora

suo

235

conato

perfetto

agente aveva esaurito

gno

quel

quelli

tulli

dovevano raggiungere

cui

in

fallo

che nel dise-

atli

desideralo evento,

i!

senza averlo peraltro procacciato, ritenevano questa for-

ma come

pi prossimo dei

il

g.

Modernamente
vi

tentativi.

401.

avvertito che nel delitto

fu

era soverchiarla di percolo, e

paragone dei semplici

la

(1) fitinivri'Siihuruu:

la

Homagnosi

il

^nlila

codici

iT![i!jiilf:v,i

jjiimjpfp

la

si

,il

jir.ivn i-li"ntto

siano eseguiti

per che

ii

il

gli

distinto

40 e 41,

il

senza consumarlo) e

il

lutti

distinse

fine.

gnosi aveva

di

pubblicalo
,

cosi e

gli

Ja

libri

pena ordinaria
siccome

ila

sua genesi del

probiibiiisiuio

mali da Federigo a comporre


gessero queste idea dai

Trovo

da Fe-

caso in cui

atti neetssarii al de-

doe gradi,
la

il

caso in cui fosse stalo impedito

compirli. Nel primo caso diminuiva

un grado; nel secondo

Pavia nel 1791

qua-

richie-

che erano per

alti

codice Prussiano del 1794 promulgalo

colpevole avesse eseguito

litto

bene

lotti gli alti coi

mentre quello

tulli

natura del fatto necessari! a raggiungere

derigo Guglielmo, agli art.

primo segnalalo

inquanloch a questo

bastava che le agente avesse compiuto


:i

il

mancalo; che

dal conato prelergresso degli antichi

de di pi che

una nozione

moderni (i).

opinione che attribuisce

merito di avere per

configurazione del delillo

fece

si

quale fu accolla Della

scienza, e trov sede in parecchi tra

fi

mancato

danno mediato,

di

tentativi.

distinta di questa specialit;

il

clic

diritto
i

il

di

orna

penale in

giuristi

chia-

suo codice del 1794 allin-

del nostro

antecessore.

402.

posta

diretta

in

e dal

modo

intenzione

ma

un

di

del colpevole

analisi

ripetere ci che

morale; cio

detto in ordine

si

esecuzione

di

materiale del

di tutti

gli

alti

a pentirsi utilmente.
il

delitto.

la

intromissione

Questa considerazione
il

delitto

la

un

maneato.

!'

la

es-

esaurimento

Finch

1'

azione

delinquente pentirsi

tutti gli atti

quegli

in

ove
di

mente

il

for-

necessarii alla

Ci che costituisce

mancato
al

Ma quando

pentimento (se

sarebbe slato lardo

con

inutile

suo elemento

mancato quella

gli atti

tutti

delitto.

delitto

necessarii

criminosa era in via, poteva

pili,

ana-

403.

Specializza la nozione del delitto

consumazione di un
senza

al

falla

alla intenzione.

<

mula

1'

mancato: ed

della definizione del delitto

lisi

ef-

dalla volont

sopra della definizione del conato semplicizza

di

de-

esplicitamente

non susseguita dallo

indipendenti

cagioni

di agire

la esecuzione di

consumazione

con

essere

cotesto delitto

voluto per

fetto

definisce

si

gli atl necessarii alla

tutti
litto

mancalo

236

detrito

li

atti

erano com-

era la idoneit)

provvidenza non avesse,

fortuito, salvato

!a

vittima.

404.

porla ad imputare

Ma

fu

spinta

maggior-

da alcuni sino

237

punto di desumerne la uguaglianza della sua imputa-

al

zione

rore

col

perfetto.

deiitto

grave

pi

1'

un giudicabile, cosi

non

; e

vi

1'

tenga conto a
evento a cui

la

sua

appo

slare senza peso

di

sorte

la

di

favore del

lui

tendeva. D'al-

egli

danno imme-

assenza non pu re-

totale

giustizia.

la

Il

Esige infine

la

po-

die una differenza (1) nella repressione serva di

litica

freno all'autore

del

rinnovamento

dal

si

pubblico spavento sempre minore dove non

il

piangersi la vittima del maleflzio.

diato

fortuito (che

il

evento) spesso aggrava

che imped

fortuito

tronde
a

Questo per altro un er-

perch vuole giustizia die come

rese

delitto

degli

mancato, per dissuaderlo


criminosi del

alti

quale po-

trebbe spesso avere occasione.

regola della disparita nella pena

(1} Ai sostenitori della


cosi nel tentativo

nuovo

come

mancalo

nel del ilio

Berner fUhrbueh

zig 1866,

si

aggiunto

co

li

giustizia

il

qualora sostiene

quanto per ragioni di

che nella maggior parte dei easi

evento sinistro

'li

des deuttchen ttrafrecktt, Leip-

134, e noia 2, pag. 224)

lanto per ragioni di

politica,

quanto per l'argomento gi in largo svolto dal nostro

sempre pi o meno

la

N i-

deficienza dello

attribuibile ad

una

indecisione della volont.

403.

5-

Ma
al

non a caso

delitto

tutti

atti

gli

che

atti
il

si

Esiste

dice

si

luui gli atti necessari!


fra

differenza

necessarii

delinquente

formule talvolta

I*

1'

avere eseguito

avere eseguilo

tutti

gli

aveva disegnato. Queste due

unificheranno

per mera accidenti-


ed allora

il

238

Ma

nel caso concreto.

lt,
si;

possono anche non unificar-

mancalo sparisce se non trova

delitto

applicazione la prima formula, quantunque la trovi

la

seconda.

40C.

5.

Gii

alti

necessarii a produrre un effetto sono defi-

niti

dalle leggi

mo

pu scoprire

distruggerli.

figura

si

di

natura loro

naturali sui

rapporti delle cose. L' uo-

rapporti

cotesti

ma non

crearli

se con la vanit della sua immaginazinne

un

produrre

ha

elTello

con

atti

negato cu lesta potenza;

quali la

ai

egli

d opera

ad un' azione che scevra di ogni pericolo, e che per

conseguenza non pu essere causa


nei

de!

timore

di ragionato

cittadini.

La inidoneit

degli

|.

407.

atti

per

conseguenza distruttiva

mancalo, a qualunque momento

delitto

venuta. Polr nei congrui


se una serie di

alti

vole a costituirlo

casi

delitto

il

sia

inter-

rimanere un tentativo,

idonei intervenne

ma

che fosse vale-

mancato non

vi si

pu

ravvisare, quantunque l'agente abbia esaurito tutta la


serie dei

momenti che

segnata; ed

abbia

cosi

costituivano l'azione da lui' di-

eseguito anche

1'

ultimo atto,

che nel suo erroneo concetto doveva esaurire

la

con-

sumazione.
g.

Si

40S.

immagini per esempio che taluno con un archi-

bugio carico a piombo minuto vada in cerca del suo

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239

nemico per ucciderlo; e


l'

raggiuntolo

contro

diriga

gli

arma. Abbiamo fino a questo momento un tentativo.

Se a costui fosse arrestato


sponsabile

per non
dell'
si

fu

armo

braccio

il

tentativo prossimo

di

fermato;

esplose:

eri

ad esplodere

atteso

sarebbe re-

ei

di

omicidio. Costui

ma

ignaro dell'uso

quando

nemico gi

il

era dilungalo per duecento e pi passi da


ha consumalo

egli

non per questo


mancato

ultimo alto del

1'

pu

egli

quando

dirsi

sito

Ecco,

lui.

disegno

ma

colpevole di omicidio

che con quel piombo, ed a

siasi certi

quella disianza, era impossibile per legge fsica uccidere.

409.

I
Quel colpo

lancialo

non pu noverarsi
se, i cui

non

somma

conto

delle azioni pericololoro

al

autore. In quello

che una intenzione prava: l'assenza

fu

come

vento un alto insano, die

al

nella

chiede

si

del pericolo, lo rese spoglio

si

segnati furono eseguiti;


1'

atto ultimo

cui

in

dirsi

tiro

immaginario:

di

ano oonstimatvo
era, per

sumare
le

la
l'

fantasie

nei

sogni

ma

nella

ts

La

di

damo
alti

di-

uccidere, non
alto

consuma-

dell'agente figur

come

realt delle cose non lo

giustizia

dcsiderii

di

ragione che pon poteva con-

perentoria

omicidio.

rono cagione o

gli

necessarii no. Quel-

non era potenza

consumazione: b un

pu

atto

tutti gli atti

del

della forza fisica,

indispensabile ad ogni atto delittuoso. Tulli

danno, o

ma
di

gli

penale
alli

non

esterni

colpisce

che fu-

pericolo vero ed effettivo.

410.

g.

Se
vani

inidoneit fu

la
tutti

altri

gli

nell'ultimo atto che rese

solo

Dunque l'azione

sa.

dunque non

cato deve essere

un

uno

di

difetta

suoi

momenti:

man-

delitto

il

completo soggettivamente,

delitto

e soltanto imperfetto oggettivamente,

completa

sario clic presenti

fisica delittuo-

dei

mancato. Se

delitto

vi

come

quest' atto giuridicamente

con esistente; perch privo della forza

bene neces-

egli

soggettivit ontologi-

la

soggettivit psicologica.

Lo

aver

l'agente perseverato nel malvagio volere fino

all'

estre-

ca, e non

mo, rende
atti

sola

la

perfetta

(od anche un

la

e cos
te

il

ma

soggettivit psicologica,

solo di loro

tenza, lasciano incompieta

maleficio non pu

gli

che manchino di po-

soggettivit

la

pi

ontologica,

soggettivamen-

dirsi

perfetto.
5-

Rimane per
una

tuiva di

il

finche
pi

si

del

atti

la

vittima

offesa, rappresenta

restare imperfetto

che fucg

pu distruggere

fatti

fisica fortuita,

dell'

agente

costi-

si

pericolo.

il

da

causa

delitto;

la

non
fisica

ma non

dico

causa

380) quantunque

la

facesse in quella guisa per volont

li-

ossia casuale (.
si

bera

un

tanto
la

precedenti, n cancellare la im-

putazione gi incorsa coi medesimi.

larda esplosione

che

rappresentanti

colpevole che lard ad esplodere

allontanala

fosse

potere essere

fortuita

411.

precedente tentativo

serie di

La inesperienza

perch

la

sua volont non dirigevasi a

iglzed by

Google


ma

non uccidere,

anche

e cos fu fortunosa

241

momento ad uccidere:

quel

in

l'errore di giudizio che

fece

in-

tervenire ia causa fisica della aumentata disianza

impedire

un

strage.

la

equivoco

il

ad

credere che

la

esplosione pazza ed impotente per natura, ronda inaccettabile

idea de! tentativo. Questo pensiero nasce

la

osservare che

dall'

gli

non sono

atti

interrotti. Si

stati

dice che a colui che esplose non restava niente a fare, e


quindi

afferma che nella sua azione non pu pi esse-

si

re tentativo.

Ma non

Onde

il

restasse ninte

arma

in

caratteri.

Non

a fare:

si,

modo da

colpire

fatti

gli

restava

gione di non avere ci fatto opera

ma

figura

la
di

Merita peraltro
in

alcuni

mancalo

codici

merc

per parte sua

la

il

forme

neficio

di

(|.

la ra-

duplice effetto giu-

nellajomma

censura

inevitabile

fece

si

alla

degli

gli

reato,

atti ).

come

1178) che

ese-

atti

som-

l'aggiunta

definizione

formula per parte

la

tutti

lo-

esplodere

figura dell'omicidio mancato.

modo

spesso

del

si

di

Ma

che

delitto

sua ( eseguito

Nei casi ordinarii

addizione non porter cambiamento.


te

ad

tentativo, e di escludere dalla

dtfl

quelli atti

tulli

atto ultimo

precedenti se in

vero che a costui non

e questo non fece.

ridico, di lasciare sussistente


guiti

I'

[atto: giuridicamente

tentativo resta pei

ro ne avevano

l'

con ci che

si riflette

come non

inutilmente

fatto

nullo.

vi

tale

sono mol-

esempio

il

ve-

consumano da per-

sone innocenti che divengono strumenti del malvagio.

Quando

gli

alli

consumativi dovevano eseguirsi da

tali

16

DigiiizGd by

Google


persone,

al

242

malvagio che

avea predisposto nulla

tolto

rimaneva a {are per parte sua: dunque avendo per


parie sua lutto fallo
viziosa a

la

sono lunga pezza


consumativi e

un

K conseguenza
mancato

si

esiga

l'

attitudine dei
e se

positivo criterio, di

la

netta

escludere

ne

si

delitto

tali

del

mezzi con

istituisca

quello

il

al

443). E

disegno

fra^MTdo

cato e del conato

pel

di

quale

prin-

delitto
tutta

la

ricerca con

la

tentativo.

faccia nel

mancalo pu basta-

inidoneit mqjfcicnle relativa, purch

una differenza

dei

413.

logicamente indeclinabile di

pi rigorosa esattezza

Laonde ad

che

atti

guardarsi

anche

proparatori i; )s che Toni assordo.

che a costituire la essenza di fatto

cipii,

re

possono

talvolta

in

incomi nciamento

dallo

g-

pi

mancato

delitto

distanti

che

come meramente

verrebbe merc quella formn-

si

trovare

in ci consiste

essere del delitto

vedemmo

con-

si

.162

man)

non

bastare la inidoneit relativa ad escluderlo. Sebbene

mezzi adoperati non

fossero

assolutamente

incapaci,

cio subiettivamente, pure se lo erano a cagione del


loro rapporto

l'ordine

di

con quel soggetto passivo, o con q otJl

esecuzione

che prescelse

il

colpevoleTe^

cio obiettivamente, tanto basta perch J?

mancanza

dell'evento discenda dalla volont dell'agente che scel-

se quell'ordine di esecuzione; e daUfinrfo d' agire di


lui, nel
sita

quale (stante la inettitudini relativa) era in-

per legge inalterabile

canza di risultato-

della

soa

natura

la

man-

pugno

la

nario

dei

possibilit di
fatti

mio colpo

non

gionc del

mezzo

non

fu

ma

uccidere;

nel

corso ordi-

pugni non limono. Dunque se


su$seguM^jjj|^^huta, fu per
slesso

era un volo pindarico


sa del suo

243

fallire.

Non

da me^MTto.

che aveva
vi

Il

al

mio disegno

in s slesso' la cau-

delitto

mancalo,

percli

uno straordinario fortuito quello che imped


ia

reale.

Da

tanto

influisce

ci

ma-

l'ordinario rapporto delle forze

delinquente aveva posto in

dtode

anche

il

danno

sali?
f pi
politica imputabilit.

movimento.

mediato

che

415.

5-

si

mancalo

perci che nella definizione del delitto

soggiunge

non susseguito

indipendenti

ragioni

dall' effetto voluto

volont

dalla

per

modo

dal

di

agire del colpevole.

Dire

superfluo

4I.

dalla volont

perche se

sembra

manc

evento

1'

prima giunta

per volont dello

aumentare

stesso agente, cosi incivile la idea di

sua responsabilit

ragione di un fallo ebe

in

be diretto ad impedire

delitto

il

egli

la

avreb-

da non meritare nep-

pure di essere notata.

417.

g.

Ma
con

della volont

la' indicazione

modo

indicazione del

la

modo

appunto perch quel


e cosi

voluta da

fu

visione

del

lui

(I)

di agire

si

ricongiunge

del colpevole;

agire fu volalo da lui

di

la

causa

(1)

Oltre a ci

formula

la

delitlo

mancato occorra ohe

cause

indipendenti

un' altra

turo da

volulo e

ammettere

gli

alti

condona

ma
la

il

por

poter

non successo

applicativa.

tutti

malvagit di volere;

clie

il

dalla

affatto

importanza

colpevole eseguiti
fesa da fui

senza pre-

bench

non successo.

volool

fallo

dell'

dipeso

slati

consumare

termine con

f
il

da

agonie, ha

Possono essere

necessari! a

utilit di

obiettare

sia

dal

la of-

perseverante

poteva essere di tale na-

un pronto riparo; e pu

il

delinquente per un salutare pentimento avere egli medesimo


procacciato cotesto sollecito riparo che ha distrutto
cuit del fatto

mico

gli

dopo brevi mimili r


penli

si

mancalo per
completo
nuante

delitto

vittima. In tale ipotesi

la

rigore dei principi!

il

traviati; e

la

nozione del

mancalo

ammette che

si

riconosca sebbene per

se dirsi esistere. Ecco

i)

lu

delitto

il

come

delitto

atte-

mancalo

s facilili il

penti-

giuridica del

nozione

perci nella

fililo,

colpe-

ricorrerebbe

ontologici

posteriori potrebbero valutarsi

fatti

non distruggere

ne-

il

sarebil

corse a porgere un

completa. Pure vuole politica che

mento dei

si

ma

no-

la

Fu gettato

ne cedano. Sin

elicilo

gett alla riscossa

si

contravveleno, e salv

gi sorla

finale.

dato veleno mortifero: lutto era

fu

condizioni che la morte di queir infelice

tali

slata

vole

ed impedito l'evento

mare,

in

con

be

non

in simile ipotosi questo

sua nozione ontologica dovesrichiamo

notabile effetto del

fatto

nella definizione alla volont dell'agente.

5-

E precisamene perdio
tario

scelto

418.

il

modo

stette

la

di agire

modo

neh" agente, se in cotesto

fu

agire

di

causa stessa che frastorn

l"

volon-

da

Ini

evento

V opera sua nacque senza quelle condizioni di pericolo


perseverante fino

imputazione ed

estremn

all'

il

Quando pertanto

l'

il

autore

insita

la
al

quale

si

appoggia

la

speciale dot delitto mancato.

titolo

della legge fu

sol

419.

causa che imped la violazione


disegno e

sarebbe repugnante

tenerlo responsabile di

tutti

ai
i

al

fatto

stesso

del-

principi! della scienza

momenti

dell' azione.

o.

anche quello

cos portargli a carico

quale

dal

provenne

vero, perseverante
pleta

l'

salvezza

la

fra

(ali

momenti

della vittima. Fu,

ma non

malvagio volere,

il

com-

fa

azione delittuosa nei suoi rapporti ontologici col

resultalo a cui

la

medesima

8.

Ci intuitivo quando
getto attivo secondario

si

dirigeva.

420.

1'

ostacolo provenne dal sog-

del delitto

cio dai mezzi 0

strumenti adoperali dal reo.

Quando per

1'

ostacolo provenne da condizioni spe-

del soggetto passivo, per le quali

ciali
rali

vani

riuscirono

a cagione

S-

ostacoli

tali

esempio

erano

rapporto fra

il

nemico

422.

sconosciuti

l'impedimento

acciaro che

1'

evento

si

(per

all'agente

provenne da una maglia

portava sulle

ostacoli stessi si configura

questi

storn

mezzi adope-

loro

del

quello, bisogna distnguere.

questi e

in

421.

avr

il

il

di

carni) ed allora
fortuito che fra-

dettilo

mancato. Non

pol la volont dell'agente portarsi su cosa incognita

tutto

da

ostacolo

cotesto

modo

di

agire.

il

lui

imprevisto estraneo

vero

caso in cui

indipendente dal soggetlo attivo.

l'

al

suo

impedimento

423.

queir ostacolo era precognito

credeva

ed allora non
esempio,

il

ha

che

palla

la

agente

port su

si

bench

conoscesse

questo

ove cento

nuocere:

il

disegno, tale quale


affatto

Riassumendo
litto

sta

mancalo

come

tutta

vi

manc

delitto,

In

mezzi

impedi-

ed
sif-

Manc l'evento
perch

lutti

gli

eseguiti.

424.

la teorica del tentativo

sono

l'

non potrebbe mai


.

non furono

nella pi semplice formula,

conclusione. Essenziali

palarsi

vincerlo che

concepito

reo;

poich

us

Un'azione

mancalo non

necessarti a procacciarlo

di

del-

disegno del colpe-

di percolo.

volte si ripetesse,

dell'ito

mudo

alti

V autorit

ne!

di

col-

riparo

il

fu

pel

di agire del

non

modo per

rapporto tra

Il

mezzi usati entr

eseguilo, fu scevro

il

La volont

impedimento

cotesto
lo

ad eluderlo; scelse un

era a ci affatto impolente.

mento ed
vole: e

fatta,

traforasse

ci era fisicamente impossibile.

valevoli

egli

usali

modo

con piena risoluzione

l'archibugio

uccidere, pensando

conobbe, e

mezzi

mancato. Era, a

delitto

nemico difeso dietro un riparo: ed

pevole esplose

mentre

agente: ed

ma

natura loro impotenti a superarlo:

di

si

all'

mezzi usati

di superarlo coi

erano per leggo

l'

247

&
0

al

la

e dei de-

abbiamo que-

conato perch possa imintenzione ed

il

pericolo.

non pu senza tirannide minacciare

imputabilit ove uno di questi elementi difetta.

politica
Il

ma-


non

gislrato

imputare un

tro.

ove

potere, civilmente

ili

uno o

sia stala deficienza dell'

imperdonabile aberra-

un elemento con

alla deficienza di

due elementi debbooo essere

scuno
e

218

pu, senza abuso


fatto

elemento; ne, senza

dell'altro

zione, supplire

posti

1'

al-

sodo cia-

in

per s: andrebbe a ritroso dei precetti logici

di

giuridici

credesse che

chi

grave pericolo del

il

supplisse alla intenzione dell' adente

intenzione supplisse

al

o che

la

fatto

malvagia

pericolo che non era nel fatto.

425.

Del resto per ci che attiene alla misura della im-

putazione,

mancato deve rappresentare una

delitto

il

media proporzionale
perfetto.

litto

fra

Noi non accettiamo

rebbe parificare nella pena

sumato; bench adottata

v e a q

che

vo regno d'

sempre poca
n.

cons. 43,
deci.

prio

il

74

da

(1), e

/tenue

[1)

articola

Ma

altri

num. 20,

azz

Italia

de-

con-

bench

lib. 1
I

20, pnj. 46 li

voi.

legislatori

ai

327,

Grammatico

gite. 26.

num. 97

caso del noslro delitto mancato

qnamvis

sii

ad exonerationem

; il

con*.

11

n.

nuo-

del

parificazione

della

Gabhriello

cons.

irrogare una pena minore


veluti

al

giureconsulti.

rispettabili

indirizzi)

dottrina

la

fortuna in

Riminaldo

proximum

mancato
codici, e

sostenuta da G h a u-

critique de legislaiion

Bernard
Italia.

il

dottrina che vor-

la

delitto

alcuni

recentemente difesa con calore da

ed anche

Bernard

il

da

Itomagnosi,

abbracciata da

prossimo e

tentativo

il

ebbe

170,

Silvano

decis.

2,

el

quale fa pro-

insegna

doversi

deventum ad oclum
arcliibusii.

Il

Pas-

Digiiizcd &/

Google

^al


se lino

suo

nel

222, dice

paij.

clic

azione (leve punirsi

249

Irallato

per

la

accolta in gran parte

Italia

de occidente munii pr

aliti

consuetudine universale di

lutta

ili

simo dell'omicidio e condono

meno

ilei

Europa,

il

conato anche pros-

Tino all'estremo

momonto

consumalo; eudeni

delitto

ije

punitur ned non eadem poemi. singolare

di

alcuni scrittori francesi contemporanei

lenti di

sorbare cara per

Francia

la

quali

di
(c-

velleil

la

non con-

tradizione severa della

la

pa ri fica z ione del tentativo al consumato delitto nella pena

pretendono ancora

di

richiamare

nuovi

legislatori

i descrtare le glorie delle loro consuetudini e

anche

zarsi

so

dei

dizioni
lib.

questo.

in

AIR

di

Dio sarebbe

Ila in Francia si rispettano

! !

si

Capitolari

legge

di

ancora e

Carlo

qui hominem

petrare non potucrit hamicida


luppo

di

questa materia

si

al

voliteli! Decidere
est.

Per

lo

Articolo

il

mie

f Opuscoli

italiani

francesiz-

bel progres-

allegano le Ira-

Magno dove

vedano

nella forza fixica dei delitto

un

si

cap.

10,

et

per-

pi ampio svilezioni sul

noi.

grado

1, opusc. 0).

II.

Della complicit.

.'

In

420.

un delitto possono prender parte parecchie

[ter-

sone. Giustizia vuole che lutte siano chiamale a rendere


rotilo

ma

della

parie

presa nella

infrazione

della legge;,

vuole altres che ciascun ne risponda proporzio-

nalmente

alla

influenza che ha esercitalo sulla infrazio-

ne. Di qui la importanza della dottrina delia complicit.

l'

consumativi*

atto

consumativi

atti

ma

correi;

ma

non a

della

al

colui

che

agli

coautori
gli

altri
altri

consumazione, sono

delin-

complici in lato senso.

428.

che ha per oggetto

puramente ideo-

enti

autore psicologico in

che concepita una idea seppe ordinarla a com-

pleto' disegno.

getto
se

parte, sono

disegno criminoso, o agli

pub bene ravvisare un

logici,

che esegui

colui

infrazione. Coloro

presero

I
filosofia,

delitto

quelli della

quenti accessori!

La

427.

de!

delinquenti principali. Tutti

lutti

che parteciparono o
atti,

250

L' autore principale

soli

Ma

alti

la

non per indagare

rificare
delitto

scienza penale
e dei

esterni

per

lei

all'

(1)

offesa la

Dicendo

clic

l'

autore

11

vita se

legge con un fatto

ilei

prtneipii fondamentali

eseguisco

criminosit

si

vale

essere moralmente Ubero

delitto e colui

die mate-

presuppone per necessaria dedu-

lo

la

pu pa-

non ha

consum.

lo

zione

dei

questo fatto soltanto colui che material-

di

rialmehle

ricorra

occupa

si

un ente giuridico, che risultando dalla

uon materialmente

mente {1)

non

autore di un fatto.

conlradiziooe Ira un fallo e ia legge

T autore

che ha per og-

cagioni di quelli, non

le

autore di una idea

l'

pensieri

che

nell'

aulore

materiale

dire che egli operi

come

cosi con responsabilil del tal-


suo. Se F autore

io

2oi

materiale era un pazzo, un infanta

non

coatto, o vittima di errore, sicehe egli


in

lui

rappresenta non pi

si

e puramente

cieco

mise

lo

resta che
si

moto

in
In

materia agitala

autore dell' omicidio

tore dell' omicidio

me

non
dir-

sasso che uccise

il

pazzo

11

il

cosi

coatto che lo

L'autore colui che con


proprio

che con

catto

ad uccidere. Quando

rirsi

le arti

il

mano

la

braccio

.di

Chi

lo

chi

lu

mano

di

alla

f^-L-msm.', imi:

chi

volle

mente-

pu

bene che chiamisi autore del

ide e ad altri ne

V autore della idea, non

rife-

volont libe-

fatto di

delitto, e

il

sasso,

11

il

co-

spinse

lo

questo

suo

de!

come puro materiale strumento.

valse

si

allora sta

non au-

materialo non

corno a sua causa morale immediata

ed intelligente

costui la lunga

consum

lanci

spinse l'infante o
fatto

un

strumenti.)

di colui clic

E come non pub

cieco o passivo slrumeolo del malvagio che

all'alio.

colui

ra

dall' altro.

sia imputabile

un agente, ma uno

passivo della volont prava

essere morale in costui sparisce

1'

Questi

fatto.

commise

la

esecuzione

della offesa alla legge.

Il

giure

penale ravviser in costui una causa del fatto; e chia-

mandolo primo motore


rigore

anche, se

contro chi
di

un

lo

fallo, e

senziale.

Ma

esegu.
1'

del delitto

vuoisi, uguale

perseguiter con

lo

quello

ira l'essere causa, o

il

motore

esseruo autore ({) vi b differenza es-

Pu alcuno aver concepito

il

quadro nelle pi mimile sue parli: pu


denaro indotto

che spiega

pittore a porre

in

disegno di un
altri

aver con

tela cotesto dise-

gno. Questi due saranno respeLlivamente cause del na-

scimento del quadro


1'

e averne

anche un merito

autore colui che col pennello

gli

ma

diede esistenza.

DigitizGd by

Google

;i)

La foggia di chiamare autore fri delitto Io istigatore

venne pi recentemente

rejclta dal [Ionissimo

penale

suoi elementi di diritto

servando che

il

lib.

essendo un

delitto

5,

Bcrner

nei

100, do 4, os-

fallo

eslerno vale

re-

la

dola che per essere autori di un fallo necessario esserne

causa esterna; limitando


responsabilit dello

Manuale

di

regola soltanto nel caso di

la

ir-

come conforme

esecutore: e allega

u d e n voi.

il

pag. 455.

1 ,

430.

Dire autre del delitto chi lo ide, una finzione,

una figura

reltorica.

nostra deve bandire

Ma
le

una scienza positiva come

metafore dal suo linguaggio.

crimms

tores

Tittman

fosse
tri

dagli

sotto

una

che

al

il

li

primo che

uni e gli al-

riun gli

Onde

poi

gli

espressero col solo vocabolo

quale troviamo appuoto nei

Ma

neppure

tutta la scuola

denominazione.

tale

criminale

diritto

con

(thaterj ed
tore

nome

diverso

il

il

germanica

Mittermaier

voi. 3,

pag. 125

Ale-

ur-

corrispon-

lessici

dere la doppia significazione d autore, e primo


tore.

la

mo-

stessa denominazione.

marini entrarono

heber,

auikores

Le

crimins (1). Pare

scuole criminali erano d'accordo nel distinguere

mo-

assenti

(archivio dei

sosteone doversi

distinguere nella scienza P autore

motore (urheber); e da questo

!'

au&ilia-

fautore, che troveremo fra poco.

Kessu(1) Elsenhart de criminum sociis .8


nich de sociis in crimine
Mommaerts de erinUmm
fautoribus pag. 8-10. Il Gaertuer allarg lauto il signi-

ficalo

della

parola autore,

che

immaginando un

che con leiture oscene avesse corrotto

t'

animo del

fratello
fratello


minore

pag. 56

figure

nelle

ma

autore

dirsi

ci

sci^iiLiSdiu

nei concetti fantastici

relloriche.

che

definirsi

che

egli

lo

lui

creava

quale esso

tale

elle

si

iu4I;i

:imi

nelle sdii logie o

mostro del Venosino pot da

II

non pu

Bera-

aberrazioni a cui

lo

le di'fi[i2:ojji

venir descritto a sua posta porcht era

ma

stu-

dello

culpae

fdiss. finiuB)

Queste sono

trova condotto ehi cerca


realia della cosa

efficientem causata corni-

quia

fraterculi praebuit

1836

lini

233

quello dovesse

disse clie

pro da questi commesso


ptetae

e non altrimenti.

431.

I-

Il-

/sico
la

delitto

(moto

la

si

compone

del

di

corpo,

disegno

elemento

esterni) senza del quale

non

criminoso

possibile

elemento

intenzione ) senza di cui

materiale violazione dal diritto un accidentale in-

fortunio.

Ora

la

partecipazione

essere avvenuta in un solo

ambedue.

Di

sta teorica,
di

due elementi

alti

infrazione della legge

morale

astone

di

pi individui pu

dei

questi

elementi: o in

qui sorge spontanea la partizione di que-

secondoch
senza

corso di volont

si

concorso

di

di

o un concorso

volont

o un con-

concorso

di

astone

azione e

volont.

senza

concorso cumulativo

considera

o un

Concorso di azione senza concorso di volont.

Questo

primo

caso

avvenga ad alcuno

di

si

coolgura

coadiuvare

tulle
altri

volte

le

in

un

die

delitto,

Dipzcd

by

Google


senza

saperlo

non

ha concorso

vi

forza morale.
e

rimpetlo a

siva

I'

alla

forza
:

di

fisica

ha con-

costui
del

delitto;

non ha concorso

intenzione di violare

la

alla

ma
sua

legge:

la

azione, bench materialmente offen-

legge, non imputabile.

della

u:t.

J.

Ci pu avvenire
di

corpo

Il

animo

I'

Manca
lui

234

volerlo.

corso efficientemente

modi

quallro

in

distintissimi tra

loro, che variano secondo la diversa forma che as-

sunse

la

intenzione di chi cooperava

pensare a cooperarvi,
tico

rapporto

in

alla

risultato e

il

lecita,

Pot avere costui una

quando

mentre

sua traeva

egli

in

delitto

senza

costui.

Menzione innocentemente

credette dare opera a cosa lutla

realt

profilili

di

434.

I
1. a

distinta

al

per sempre iden-

non imputabilit

un malvagio

per violare

la

di

cotesta opera

legge.

%.

2.
ta

lui

Pot avere una intenzione criminosamente distin-

(1):

tere

4115.

quando Cajo credette aiutare

un

delitto

pi

lieve;

dolosamente consum

Tizio a

mentre questi con


in realt

un

delitto

commet1'

aiuto di

pi gra-

ve, che Cajo non prevedeva n voleva. In quel delitto


ulteriore Cajo

l'animo:

ha partecipato

Eia enfa art

de

col

corpo,

crimimm

ma

non con

soctis |.

28;

OiqiiizM Oy

Google

Hoorebeckjj

23;

de la computiti pag. 328. Ca-

none da non dimenticarsi mai nella teoria della com

plicit

il

seguente

materiale pu essere

fallo

il

comunicabile fra pi partecipi:

la

intenzione non mai

comunicabile da individuo a individuo. Questa configurazione della intenzione criminosamente distinta non

una idea nuova; ne nuova


Essa
lino

considerata

fu
il

problema

caso di uno

il

leg. o.l

non

che
'

la

quale

tenetur

regola della

la

((-de fnrtis

la

gina

porta; per

romani giureconsulti: e

dai

con

Vedasi

01p

tentarsi

a do

della

complicit

leg. J9

alla

efficienza

senza

riso-

complicit.

imma-

perch tnaieftcia voluntas

propositum delinquentis distinguimi:

da

non

Paolo

ove

introdusse a rubare: e dice

si

injuriae caussa atterr una

clic
altri

furti

regola che ne deduco.

la

ff.

lo

che

et

ripete

si

eod. L' errore di con-

materiale

curare

per

costituirne

la

certezza della coefficienza

la

intenzionale, non sostenibile teoricamente, n da

cuno osa sostenersi: sollaoto

vi

si

al-

cade talvolta nella

pratica.

bunali di Francia,

me

il

A piovoso anno Xlll, condann a rnojte co-

complico di omicidio premeditato un giovine

prestalo

all'

amico un bastono

elio

di coi quesli si ora valso

cidere un suo rivale. La serileiizn tiidiiir

Ir

Iterai

avAn

per uc-

mento essere

risultato in folto elio l'amico non avou prestato quel bastone,


so non dietro solenne
vale.

Malgrado

la

promessa

clic

non avrebbe ucciso

certificazione di quesla circostanza

cuzione della legge

di

Francia che parificava

anelie

il

ri-

in ese-

allora

Digitizod by

Google

pena

nella

compiici

condannalo

aulore principale, quel!' infelice fu

all'

morte, o decapitalo. Ora; nel fehbrajo del 18G1

Cbampy

Benoit

ha pubblicato a Parigi un ceco lente

sentenza

distnguere nella pena

Cbampy,

dovrebbe

leggo

la

complico dall'autore

il

ongou, dando

Posteriormente Thi
lo scritto di

quest'atroce

ricorda

ei

se ne vaio a moslraro che

principale.

una succinta analisi del-

ritorna su

questo

crudele.

fallo

se ne vale per trarne un' altra conseguenza. Egli

dovrebbe

[asciare ai

legge

la

dificare la

pena secondo

clusione di

Champy

ma)

un

giudici

di

Thiengou. Ma

dice che

arbitrio per

non disculo n

casi, lo

(che in massima accetto

conclusione

la

li-

bro sulla complicit. In quel libro

come
dico

mocon-

la

verissi-

che nel

caso dell'anno XIII, non vi era bisogno di modificazioni


legislative per
Io

dico che se

scienza

impedire
i

ia

ingiusta strago di quell'infelice.

ricordavano

giudici

veri

della

principi

quel disgrazialo era salvo senza arbitrio e senza

correzione di legge.

Infatti

non aveva mai avuto vo-

costui

lont diretta air omicidio. Egli aveva imprestato un'arme,

ma con
Come

certezza che non divenisse strumento di morte.

la

dunque

pot

dichiararsi complice di omicidio

ditato? Fosse pure premeditata

dall'

autore principale

ge, non pot averlo premeditala chi non

dunque da quei

tu

giudici

corso intenzionale ;

il

Si

non

aveva voluto. La causa

lo

la

ia

stra-

voleva. Si sosti-

concorso materiale

la coefficienza

al

con-

materiale alla coefficienza

dichiar complice d un fallo chi

morale.

preme-

di

posili meni e
l'accusato

uccidere

si

trov nel dolo qualificato, nella premeditazione: checch

polos^Vlir^, quinto

tw^i

al

risultato

voluti, certo che

la

piti

orane derivalo dai

premeditazione essendo

cir-

costanza che tutta risiede nella intensione non pu essere

comum'cu&i/e.
meditalo
si

di

la

E ammesso

uccisione, cerio che

sarebbe condannalo

un

sciuto

altro
,

ancora che l'autore avesse pre-

uomo

anche

in

questa

ipotesi

morie un uomo per la intenzione

intenzione che quello non

e a cui non aveva parleclpalo. Cos

la

avea

cono-

qualifica

DigiiizGd by

Google


conseguenza

per

deve sempre

237

pena, -furono aberranti ed ingiuste,

la

per una giudaica aderenza

Il

alla

della legge, la quale

lettera

Mie subordini

inletidi'i'si

canoni della scienza.

suoi dettati ai pre-

precetto ebe vuole

escluda

si

la

par-

tecipazione dove trovasi una intenzione criminosa monte distinta

francese. un
secoli

che

sostenuto
cesi

le

su

29,

et

contro

fenomeno dimostrato

la

(prcis

comune

dottrina

dalla storia d quattro

Giureconsulti dei Paesi Eassi hanno pi spesso


opinioni pi benigne,

hanno genero Imeiilc

ancora
l'

daSchucrmans

sostenuto e svolto

si

de droit penai pa<j. 28,

come

prediletto

giureconsulti fran-

pi

le

argomento

importante

questo

humanit dans

severe.
SI

Vedasi

on

de

les lois crminelles. Del resto in Italia

il

principio delta non comunicabilit n del dolo u dei suoi gradi fra

partecipi di'un fatto Criminoso, accogliesi universal-

mente senza

dilRcoll. Vedasi

3. Pot agire con

li

crebbi;

piano
opem

in

un

colposo.

fatlo

Ma

non pu esservi complicit, perch

coi iliadi /.ione.

(leg.

SO .2

assoluta

trovarsi

cio

nei

iinpi-

regola di

Ul-

posse.

nello

stato

nel quarto

anclte in questa ipotesi

complicit; tranne

nemo

437.

I-

Pot infine

la

ff.de furtisj nec consitium tei

ferre sne dolo inalo

imperfetta: essere

Ed

indiretta negativa-

intenzione

mente tate: versare cio


faui colposi

nqffi.

130.

1156

non

specialissimi

si

intenzione

di

grado

del

dolo.

ammette per regola

casi, nei

quali, mal-


grado

che

altri

affetti,

possa apparire

esplicita la volont di coadiuvare

il

de-

commetta (f. 1307).


438.

una parola

In

258

impeto istantaneo degli

l'

univocamente
litto

teoria

la

de!

principi! costitutivi

si

epiloga, coerentemente ai

una regola semplice

delitto, in

edassolota.il concorso materiale, per quanto efficiente


al

se

delitto

non

vi

altrui,

fu

non rendo mai partecipi del

delitto,

intenzione determinala a coadiuvarlo.

Concorso di volont senza concorso di azione,

439.

g.

Opposta regola procedo ove alcuno concorra con


volont

al delitto

veruna

dere

imputabile

il

che

parte

altri

fatto

commette;

azione

all'

altrui,

esercitato sui/' uniim'i

ma

materiale.

purch

la

'Idi' aqciile

la

senza pren-

costui

sua volont abbia

una influenza

effi-

cace ;e la sua responsabilit si misura sul grado mag-

ginre^^miinore

di

tale

influenza.

440.

Costui allora dicesi causa morale del delitto. In Jui

non
gico

a'
,

imputa

non

il

pensiero

perseguita

gli

(il

atti

giuro penale, sempre lointerni)

abolire

l'

atto

igtzed

b^Goggfe

interno

intervenuto un alto

legge: ed

la

anche

allora

ha

esterno, che

violato

manifestazione del pen-

la

diviene politicamente imputabile,

siero

quanto abbia

in

dato impulso a quel fallo esterno violatore della legge.

imperch dunquo

fine

tal

criminoso sia staio

siero

politicamente

medesimo possa

delitto slesso.

al

concorso puramente morule

il

imputabile

sia

altrui

litto

sabile che nel

al

un impulso
che

comunicalo

all'

agente sollo

di

1.

ne

il

Tali

mandalo
4.

forme

legislatore

la

2.

consiglio

distinte

il

di

istigazione

il

modo

morale: e ne nascono

complicit. Questo sono

comando
B."

la

morale pu un

unificare a

talento, e con-

per esprimerle

lutto.

un genere che comprende [diverse

specie separate tra loro a caratleri pronnneiatissimi


la

scienza ha bisogno di studiare queste singole specie,

ponendosele innanzi con nomi

distinti.

cose esistono difformit essenziali


di

3." la coazio-

societ a delinquere.

partecipazione

piaccia)

della parola istigazione

leniarsi

Ma

il

{a cui

forme, varia

lali

essere della partecipazione

cinque distinte figure

agire.

442.

variare di

il

pen-

il

una qualche forma; sicch abbia spinto questo ad

Ora secondo

de-

indispen-

riscontrarsi

necessario

unificarle

con nn

solo

linguaggio, e niente altro:

gere le

diMfeze

reali.

nome

ma

la

Quando
velleit

fra

due

moderna

porla confusione nel

impolente a distrug-

443.

Mandalo

\.

ha

la esecuzione

altri

di

quando
delitto

commetti',

per nostro

ad

utile e

conto esclusivamente.

S-

2."

Il

sto con

un mandato a

comando

La coazione

3.

delinquere impo-

abuso di autorit da un superiore ad un

444.

senso in cui qui

nel

inferiorp.

445.

si

adopera

questa parola, cio io quanto sia causa di azione


di

reazione)

non

un mandato a delinquere imposto

con (a minaccia di grave male.

clic

dalla

evidente che

mandati

il

446.'

comando

qualificali, o

e la coazione

non sono

dall'abuso di autorit, o

incussane dcJ timore.

S/417.
Queste due forme
solo di

di

complicit

morale hanno ci

particolare, che in ragione della maggiore in-

fluenza che pu avere esercitato sult'


te

1'

autorit, o la minaccia, se ne

animo dell'^agenminora

!a

impn-

Digiiizcd &/

Google

261

tazione dell'autore fisico; e se ne aumenta la imputa-

ne

zione di chi

causa

fu

morale.

aumento

tale

respettivo decremento, possono giungere sino al punto

esonerare da ogni responsabilit

di

e far

fisico,

causa

sulla

debba

ricadere

una volont (itera

288)

quando

avviene

1'

come strumento

non

come strumento passivo

(.

deli' altro

come

1'

imputazione de!

tutta la

morale. Ci

considerarsi

delitto

attivo,

ma

o perch non ebbe

congrui casi

nei

autore

esecutore

il

coalto

o perche non ebbe una volont intelligente, come nei


congrui

casi

Tranne

(.

316)

comandato.

il

specialit

cotesta

della coazione, e del

4.

cuno
sito

consiglio

li

col

fine

esclusivo

y.

La

di

le

di

comando,
pari passo.

441).

la istigazione diretta

ad

al-

indurlo a commettere un delitto per

utile

societ

e conto.

un putto intervenuto fra pi

un

persone al fine di consumare

comune

regole del

mandato corrono

o respettivo di tutti

delitto

per

utile

gli associati.

DigiiizGd by

Google

sto

societ,

come

431.

consiglio, e

il

comune, che

di

derarsi

262

La

il

esecuzione del

come

di

rei

del

possono

il

non possono consipattuito, consigliato,

delitto

non

sui generis, e per s

mandante,

consigliero, ed

il

tarsi in

ragione di complicit, finch

ha

suo canto posto

dal

del

delitto

tativo;
1

ma

pratici

d principio

si

essere

in

pu essere

voluto. Si
tentativo

I'

stanti,

non

socio impu-

il

autor

non

fisico

almeno un tentativo
complici

complicit

di

esprimevano

al-

Ove non vogliano perseguitarsi

delitto.

delitti

mandato hanno que-

loro slessi

in

tentativi

od ingiunto, perch con loro


ia

non

un ten-

di
si

ammette.

questa verit col broccardo

tnandans tenetur, causa mandali, non ex mandato.


452.

Il

mandato,

consiglio, e la societ

il

hanno

il

prin-

cipale criterio differenziale nel diverso reparto dell'uiife

derivante dal delitto. Questo la unica


possibile

che suggerisca

leste Ire

figure.

sul

fluisce

Ma

reparto

delimitazione

scienza per distinguere co-

la

criterio

delle

essenziale

forze

perch

in-

criminose: e perci

cotesle figure vogliono appunto essere distinte, per misu-

rarne con giusta proporzione la respettiva imputabilit.

g.

Se

il

delitto

causa morale

si

si

433.

esegui per

solo

ha un mandalo

interesse della
(I):

sua

se per solo in-

della causa

tarasse

comune

interesse o

come

gui
si

ha

ha un consiglio: se per

si

o rispettivo

olir montana

vorrebbe

deln-

dssert.

la

disapprovi

tigli

il

penali per

effetti

morale

presuppone sempre un interesse

animo corrotte non

repugna consigliare
e oho

chi lo emel-

in

Ognuno comprende che

consiglio o mandato.

[Va

senza verun proprio lucro

l'

non avr un

istigato

dirsi

che

tutto

l'utile all'istigalo

si

interesso proprio non

ha un consglio: corno dovo

non potr mai

dirsi

Ma do-

potr mai

porta

delitio

il

un mandato. L'essere o no a se profittevole

che

abbia

si

delitto

il

con-

diro ohe siasi eseguito o per conio proprio, o per

conio di altri
la

male

al

altri

interesse del malvagio

consigliere e tutto nel piacere di veder delinquere.

ve V

duce

spe-

lo

ragiono ebe un consiglio a delinquer essendo contro

(l;fti[/in:ir

ad

dalla

praclca

Strykio
de mandato
Nani prncipi giurisprudenza criminale
Cormignani etem. juris erim. 264:

quale sebbene
ciosa
la

l'ostracismo

Carpzovio

scienza, e classica nello medesima:

guend

chi lo ese-

quale per vaghez-

, alla

darsi

oggi

pars. 1, quaest. 5

.138

tanto di

solo disegno criminoso,

al

Onesta nozione del mandalo

(1)

za

fisica
,

chi partecip

di

societ.

la

o per conto cornane

questo criterio del-

distinzione tiene alla stessa natura delle cose.

medesimo politicamente

inlluente

perch

l'utile

poi

o no dal dclitlo all'esecutore dimostra se debba riferirsi

prima causa del


Si

vedano

l'ediz.

1850)

pag. 205

ferenza del mandato


riceve
tico

non di

pag. 105

fondendo

il

la

delitto, o in lutto o in parto all'istigatore.

istituzioni del

le

il

derivante

chi lo

Giuliani
ivi

Che

I, pag. 189

voi.
il

consiglio

ridonda in vantaggio

Fu coi oni

di

a difchi lo

saggio teorico-pra-

Si commetterebbe grave errore conivi

consiglio col mandalo. In questo

il

mandatario

2G4

intraprende la esecuzione del delitto per conio ed interesse di quello dal quale

trono

nel consiglio

il

it

mandato proviene

ma

si

volle bandire

dovette conservare

stimiti. Ricctii lullo

il

ma

nella confusione della

nftmeodaiura esalta e adequala della vecchi scuola


na nel solo
\r

von

Unganone.

vocabolo

consiglio

mandato.

Si

.-in-

ronsiMc nou Dell'emen-

(idi^rc's-i

o del principio

rendili

hi

comuni, molivi

Iella distinniooe Ira molivi propri, molivi

da del pensiero

con-

al

compie nel solo interes-

delitto si

se del consigliato. Noi (iodico Tosai do

die questa nomenclatura

Si

sdeftoalo

ripetere

invece

istigata

dello

molM

die ha motivi projini --ixtiyttti) senza

italia-

proprii

istigato che ha motivi comuni. Cos taluno che proponesse

non doversi pi dire oro od argento,


metallo bianco,
In

metallo giallo e

scienza metallurgico.

434.

%.

ma

illuderebbe credendo di avere rinnovalo

si

La legge

perseguita

civile

ciparono nel delitto

ch anche
che

ella

tanto

pi

deve

d' ordinario

La

spinge

l'

1'

uomo

che spera OLtencre dal


tra

per-

potenza di una causa

quanto pi ha agito senza sussidio di

altre cause a procacciare

imputazione

una causa della delinquenza

reprimere.

forte

anche coloro che parte-

moralmente soltanto

altrui

questi trova

in

evento.

Il

movente che pi

a violare !a legge

delitto.

l'autore

Dunque

fisico

il

del

1*

utile

reparlo della

defitto, o

chi

vi

partecip moralmente soltanto, deve graduarsi secon-

do

il

reparto della utilit.

Nel mandalo
avesse nissuno

si

433.

suppone

che

il

mandatario

interesse a delinquere.

Dunque

non
causa


primaria
dato,

il

265

fu

delitto

del

il

mandante: senza

mar-

il

mandatario non avrebbe certamente commesso

quel delitto in cui non aveva interesse nessur.o: dun-

que

giore di quella che


tro

il

tSu

deve

imputazione del mandarne

la

contro

dirige

si

consigliere.

questa idea

scuole e

le

moderni lianno

codici

l'ondato la dottrina della perfetta uguaglianza

putazione tra mandante e mandatario

J) Fondano
di

Bipiano

la

leg.

15,

ela v o
i

semenza

nel

Reazione

non e

si

quaest. 19.,

Geba uer

im-

responso

sul

sic.

nd

in-

Lenit-

bnsiiicornm frtujm. 555) riporta questa


mandator caedte pr homicida habetur. La

nel codice

pili

f pars 5,

n.

15,

et

4,
j\u:t

Merito

n.

li,

il

Basiliche

156 ,

ah

Renazzi

Il

)
'

n.

fi

vbr-

mandatario; idea

praclica pars
et qu.

58,

n.

54

1,

alieni sect. , %. 7, eet. 2,

assassinimi!

opposero
di

principio di giustixta, e

delle

1048.

qttaest.

Carpzovio

qa.

de imputili ione

Condolo

nerale dai pratici. Si

paij.

mandante che

il

insegn da

ria per un principio

fiorentino

Gebauer

jttris del

seguendo Farinaccio

. 1.

Cora, de

ley.

un causai morite praebuil

fedo

pori)

Corpus

rebho anzi punito

ri

ad

ff.

nella

(1).

dottrina della par ideazione

terest occidat quii,

quale

mag-

essere

socio, o con-

il

alia

reso!. 3: e in ge-

Berci-

parificazione

politica
e Carni ifi na n
troll dissert.de potrai
;

per un
instiga-

11, paij. 1939 et 1952. La


de droit penai eoi. 1 pag. 201

tionii: in e/'us colteci, fuse.


soslicne

Hans

coni

DigitizGd by

Google

2C6

condizioni:
nel

te
il

i.

un grado uguale di dolo nel mandan-

ragione

la

imputazione

Se

in

lui.

delitto,

il

vero

proprio manda-

il

inte-

mandante assume

piut-

e si assimila

interesse, viene

tale

primo a concepire

car l'ordine di commetterlo, fu

a co-

e a cer-

delitto

il

mandatario stesso,

il

presunzione forza che ceda

la

deve variare

che realmente ci

non esecutore;

Se poi, anche senza

noscersi che

2. n

porta a prosumere siasi

mandatario aveva un

il

tosto la ligura del socio

di

trattisi

anche

fallo

resse respettivo a!

quale

il

dell' interesso

avveralo: cio che


tario.

per sempre due

presuppone

mandatario; variando

reparlo della

che

457.

S-

Colesta parificazione

verit.

alla

man-

Il

dante non pi la causa morale primaria del delitto, e deve

meno

imputarsi

mentre entrambo vollero


volont,

il

volle e

lo

mandante
lo

il

volle

lo

Nella societ

del
di
la

delitto

il

sono

ciati

ambo

soci.

Ma

il

di

mandatario

la

il

delitto

pi

concorsero o

al

fisica

parila

fisica

por-

socio esecutore,

Che se
all'

causa

causa

prevalenza della causa"

socio non esecutore.

a delinquere

la

Dunque a

solo socio eseculoro.

a dovere imputare
al

soltanto,

4o8.

V interesse 6 comune. Dunque

delitto
fu

causa morale,

meno

con ugual forza

esegui.

$.

morale del

del mandatario; perch

delitto

Lutti

esecuzione

consoo alla

Digiiizcd &/

Google


consumazione, non
volont,
putabilit

ma

si

267

ha pi un semplice concorso

ancora un concorso di azione; e

gradua

si

come vedremo

Nel consiglio

suppone che

(.

471)

tra poco.

439.

8-

si

bia nessun interesse

al delitto

il

consigliero

il

non ab-

quale torna ad esclu-

pu

sivo vantaggio del consigliato che lo esegui. Per


ritenersi

che costui avrebbe commesso

senza

consiglio altrui.

si

il

mantiene

sigliero
cio e

La

tutta la pienezza della

nell'

esecutore

imputazione;

il

con-

pu anche non essere niente imputabile.

imputabilit o non imputabilit del consiglio di-

delitto.

di

influenza (i)

che esso esercit

Di qui la distinzione tra consglio semplice

o esortativo

(1)

anche

delitto

il

Dunque mentre

deve imputarsi meno de! mandante o del so-

pende dal grado


su!

di

im-

la

pi delinquenti secondo la parie

frai

presa neh" azione,

Tissot

consiglio efficace.

volle disi tignare

consiglio

il

dall'

ordine

ravvisando nel primo una partecipazione meramente intellettuale (partecipazione

cipazione

morate

Siffatta distinzione

ch

la

all'

idea J nel secondo una parte-

partecipazione

pu essere

alla

determinazione J.

ideologicflniODle

determinazione (atto

di

volont J

versa dalla idea (atto di mera intelligenza J.


si

immagina un consiglio efficace

mera concezione

di

una idea

si
si

esce dal

per-

esatta,

cosa bene

ili-

Ma quando
campo

della

entra necessariamente

Diafani &/

Google


campo

nel

uieri termini

lont

68

della determinazione

perch quella concezione

appunto una forza determinante

esercita

imprudenza,

di

delitto.

al

scoperta

circa

Altrimenti

il

manca

volont.

la

il

chimico che pubblica una sua

fabbricaziono di un veleno

la

E qoan-

concorso di vo-

sponsabile del veneficio, ohe taluno

sarebbe re-

edotto 'dal suo libro,

commettesse dipoi.
.

La

efficacia de! consiglio

che

si

glio

stesso sull'

ottenga

di

fatto, sulla

di

desume

del male

maggiore
,

si

dalla certezza

una influenza esercitata dal consi-

animo

costui siasi con

mente per essa


ne

461.

inclinalo; per la quale

faciliti

od anche esclusiva-

determinato ad agire. Ella questioquale la scienza non pu porgere cho

una formula generale

(1).

Certo per che

la efficacia

deve essere tanto oggettiva quanto soggettiva. Non bache una parola incauta abbia determinato

sta

sta

dolo

il

consiglio

nel

una

consiglio.

efficacia

che oggettiva. Taluno


guiva con

altri

se non fu proferita con cotesta intenzione

delitto

Neppure basta che

soggettiva, se non

mano armata

il

si.

nemico. Questi

1'

sia

al

qui
nel

ebbe an-

uccidi a colui che

disse

inse-

uccise:

provato che non ud quella parola. Qui stava

ma

la ef-

ficienza reale del consiglio.

(1)
1;isj

Una

ulteriore distinzione meritevole di essere segna-

[rovo acutamente indicala

menti d diritto penale

tit.

da

5,

Derncr
107

el

nei suoi eleseqq. fra

colui

Di-gitizod

by

Google


che
I'

269

l'autore principale

istiga

che

colui

delitto, e

al

istiga

ausiliatore ad aiutarlo. Onesta distinzione da meditarsi

c sfruttarsi,

coordinandola peraltro

regolo die uon ani-

alla

melle complicit di complicit e determinando

eccezioni

le

die possono ammettersi a celesta regola.

462.

t
Deve
bile

che

avvertirsi

perch

dolo

Dell'

consiglio

il

indubitatamente

sempre imputa-

stame

(fermo

efficace

il

emetterlo) quando fu accompagnalo da istru-

zioni, che poi abbiano effettivamente giovalo alla ese-

cuzione del delitto. In questo caso


citalo

certa guisa anche

sull'

si

deve

vero che

Infatti

offre

in

mera presunzione

come

Sempre per
(a

non

utilit

stessa

criminosa;

determinazione

cedere,

la

massimo grado
quando pu

delitto

il

ma

d' influenza.

consiglio,

parer mio) imputarsi

meno

senza

4C4.

d'

imputa-

accertarsi,

sarebbe

che

commesso.

a profitto del consufficiente

alla

questa non che una

tale presunzione

per quanto

Evvi una forma speciale di


altrui

si

tutta

una causa

tutte le presunzioni, alla


il

in

463.

il

consiglio,

al

senza di quello

sigliato

che

notarsi

ma

azione.

J.

Deve pure
zione

ha eser-

consiglio

il

influenza non solo sulla determinazione,

deve

prova contraria.

efficace,

dovrebbe

della esecuzione.

-j,

partecipala

concorso d azione, che

gli

ai

delitto

scrittori

ora

270

chiamano complicit negativa


tota,

i,

S S 0

droit pnal

pag. 119); ora connivenza


Puttmann
Ras de v'inculo cognattonis)j-ffr reti(Randwjick de retkentia). Essa consiste
(

opusc. 3

cenza

conservare

ne!

silnzio intorno

i!

conosce volersi commettere da


ciarlo

all'

autorit

lasciare

giona sulla

utilit politica, e si

da

conseguenze

hitanti

Slato (1).

Da

altri

altri

che

come

zione di questo silenzio

ad un delitto che

si

guardato come

o in ordine a

fatto

per

nel

medesimo

litto

nei

Checche

delitti

ai

delitti

gi commessi)

come de-

che non possono mai

termini della complicit.

di

della

sia

ordine

in

delitti

sui generis, e valutalo

stante; certo

di

trovarsi

ra-

si

principio della soli-

(2).

imputabilit di codesto silenzio (o

commettersi

da alcuni

legislatori

certi

nobilita col

si

dariet difensiva dei cittadini

ila

si

e col non denun-

consumi. La imputa-

delitto

portala alle pi esor-

Non

essendovi concorso di azione, la parlecipanza fondata

mero concorso morale non pu

sul

pra

un

aderisca

atto

positivo ed

delitto.

al

Ora

efficiente

codesta

radicarsi
della

adesione non ha nel

caso altra base che una presunzione:

che
di
il

colui, al quale

altri,

rifica

divenne noto

poich omette

delitto

si

uno

di

consumi. Cosi
stato

il

la

presunzione

disegno criminoso

farsene delatore
la

voglia che

pretesa complicit o pa-

negativo della volizione ad uno stalo

positivo; o fondandosi sovra la presunzione di


siderio,

il

che so-

volont, che

un de-

presunto desiderio converte in una volont

determinata; e cos con supposizione di supposizione


atlrihuisce

ad un pravo volere

ci

si

che pu essere fef-

flto

pudore, o

(li

piei verso

(1)

Taschemacker

impatalione

l'input olio

de

ai

70, cnp.

ritta

209

2,

\,

(ut,

53,

puij.

combattuta

7T>)

pili/.

1105

Slrykio

fulminare severissime pene contro

art.

VII

ove

si-

mosso

di-

dottrina
!a

tredici

fi

art.

rivelazione: co-

dei consociati, per cui

eleva a dovere civico

litio

speciale

tersi

gi

la

il

timi

2,

pnij.

la

imputa-

dcfcn&iva

solidariet

la

violazione di tale

esercitai, ioni. 2, pag.

amlioration

('

de

del

ri udii; io ni: del dclillo

415. Sia

qui non cade) basii

non rivelazione

la

non impedimento

commesso. Latamente

voi.

della

preven-

dovere,

[Icncke, Oersted, Koe n igswa

Vedasi liaubold
Bonneville de

si

crimini, e a debito

sostenne da

55: codice

108.

idea

si

ne

clic
al
il

dal

e Rapporto della commissio-

zione dell' aderenza. La

zioni! dei

energia con

moderni

applica alla non rivelazione

si

de
90-,

Greti de poemi

non

la

144: codice Ticinese

'2) codice Portoghese ari.

ne cap.

80,

da Moti lesq uie u, e

dice Francese art. 104: codice Austriaco art. 54,

Napoletano

n.

Gundlin-

1 1

tliesaur. noti, ditterl.

alcuni

trattenne

ti,

ma n u adverVon Bunker de

(Jucsl.i

Beccaria,

da

Filangieri non

da

Pu

dal giure fienali; doli' Impero llomano. E


fu

cui

cap. 5

Oelrichs

erimine majeslutis fin

lentii disseti.

.,e cup.

crmine innjestntis

tarior. voi. 2, cap. 51, pag.

unteci. Voi.

de

quale dico che e reo di furto

il

vedendo rubare
a.

revtlalione

credentine

silenti*) in

Gebauer

dejitrc lilentii

ladri

ne /Vieti alieni

disp. de

eeo

timore di proprio pericolo,

altri.

fatti alieni,

non acclama

chi

gli

271

del

di

ngc

la

548
lai

delitto
,

da

ci

r t

er.

seqq.

criminelte

commet-

o da commettersi

de deiiclis fTrajecl. 1845)

vuoisi di cos grave disputa (che

presente

luogo all'erma re che n

non impedimento

la

giammai possono

Digiiized by

Google

impliciti, porcili; non vi ai concorso di


volont.

ili

Concorso di volont e concorso di azione.

4G5.

|.

Concorre

con volont e con azione chiun-

al delitto

que, oltre a volere

violazione del diritto che

la

reato

il

minaccia, interviene personalmente ad alcuno degli

ne

che
1'

costituiscono

forza

la

atti

soggettiva, ossia

fsica

elemento materiale.
Per hen calcolare

grado d* imputazione che

il

si

de-

ve a questa forma di partecipala necessario distin-

criminosa in tre di-

guere

la

versi

momenti: preparazione, esecuzione, consuma-

zione.

Aver confuso

do
Gi

alla

che

la

la

tali

materia

presenza

la

primo

il

non

si

si

mincia
fitto

certo

atti

la

lo

che

non

gi

1'

atto

ed

secon-

il

398)

meramente

notai

accidentale

consumazione.

univocamente

Gli

atti

che

sono prepa-

al delitto

munirsi di uno

scalpello.

acquistano univocit criminosa inco-

esempio

esecuzione; per

scalpello

distngue dalla esecuzione per

come per esempio


gli

(.393,

conato

del

coefficiente

riferiscono

Quando

secondo

esecuzione dalla consumazione per la

soggetto passivo della

ratori!;

col

momenti, stato-causa di equivoci.

preparazione

univocit; e

del

dell'azione

materialit

col terzo di

Dell' uscio

dirigevasi

il

ladro

per dischiuderlo.

ad un

delitto

ma

ha con-

se

dubbio

273

se ad uno pi grave o pi leggero, prevarr la probabilit de! delitto pi lieve al quale si


tivo.

Ma non

siamo ancora

alla

riferir

il

tenta-

consumazione, perch

il

soggetto passivo del furto non dev' essere queir uscic.

Siamo

consumazione tostoch

alla

il

ladro dirige la ope-

ra sua sulla cosa che vuole rubare. Se per ne! tentativo

nozione degli

la

atti

preparatori! porta ad

merli da ogni imputazione per

la

esi-

incertezza della loro

tendenza criminosa, evidentemente nel tema della complicit

1*

avvenuta consumazione

tezza la direzione degli


rii; cosicch

atti

effettiva rivela

con cer-

anche meramente preparato'

risultato di questa

ii

nozione non pu mai

essere nella complicit identico al resultato che produce


nel conato. Tale osservazione pare a noi decisiva per

accettare la formula che la qualit di preparatorio in

un

alto

non

pu

desumersi da altro

criterio tranne

quello della univocit. Se l'atto preparatorio fosse

imputabile soltanto perch alto preparatorio

sarebbe imputabile nel complice che

tali

In

proposito del concorso di azione

la

distinzione

se

forme

di

di

questi tre

precedenti

la

pazione

agli

aderenza

fa

al

aLli

il

non
non
alti.

delitto altrui

nascere diveratti

correit; dalla partecipazione agli

o di esecuzione, o d preparazione)

nasco ['ausilio, o

1'

momenti

ei

partecipanza. Dalla partecipazione agli

consumativi sorge
alti

limit a

si

prossimo o remoto. Dalla


posteriori

alla

parteci-

consumazione nasce

favoreggiamento.

Digitizod

t>y

Google

467.

Quando

partecipazione fu concomitante agli

la

alti

consumativi, colui che la pose in essere un correo,

ove anche
rola

abbia partecipato unicamente con la pa-

vi

od anche

operare.

La parola

corso morale
delitto,

do

lei

mera presenza

precedente alla consumazione del

ai

momenti

della

costituire

sico di partecipazione al delitto

consumazione

alta

soltanto

sulla

l'

si

esemplifica

bene

in

altrui

elemento

dell'

bench prece-

ma

agente;

come
che

colui

abbia

parte di azione.
d'

accordo

assassino, abbia con parola ingannevole indotto

tima a recarsi nel luogo ove

fi-

quando non abbia in-

e ci

volont

influito direttamente sul fatto

Ci

consumazione

unit di tempo.

la

468.

S-

fluito

solo con-

carattere di concorso materiale quan-

La nuda parola pu anche

dente

il

il

compenetra per

si

e senza nulla

che sviluppa

stigatrice,

se

assume

concomitante

con

colla

col-

la vit-

micidiale l'attendeva.

il

Quella parola non ha avuto una influenza morale soltanto

ma

una influenza

rientra nel concorso,

la

correit

ma

1'

sul

fsica

non

lont e di azione: in tale

di

mera

ipotesi

fatto

criminoso

volont,

ma

di

vo-

per non costituirebbe

ausilio.

>

460.

La mera presenza, bench


carattere di correit

quando

alto
tale

negativo

assume

il

presenza riunisce le


due condizioni

275

stata efficiente, a di

essere

stata inteso a facilitare la esecuzione. Allora

presema
giunse

inattiva

correo imputabile ugualmente che

Il

l'

delitto.

de!

un' accidentalit se la

uno piutlostoch quella

cui

legge venne

la

considera corno

la

con-

si

delitto.

470. 1

S.

sico

essere

anche

un momento materiale che

forza fisica del

alla

dell' altro

oper

I'

autore

mano
1'

fi-

del-

atto

con

definitivamente violata. Quesf allo


di

fatto

ciascuno dei malvagi che

scientemente vi assisterono di persona.


za, anche inerte, rendeva pi audace

1'

Qiiell' assisten-

esecutore o di-

stoglieva la vittima dalla difesa; e tanto basta perch

assuma
te

al

mente

il

rapporto di causa ad effetto respetlivam en-

delitto

cui

tutti

presenti

dirigevano attual-

loro volont.

le

8-

"'

che portano sulle


:

rubata

adattabile

corresponsabilit. Coaut

violazione
dottrina

della

legge.

ugualmente

Ambedue sono

imputabili.

Ma

la

per

la

comune

distinzione

fra

276

correo e coautore pu essere interessante nella questio-

ne circa

comunicabilit delle circostanze aggravanti.

la

72.

%.

Quando

partccipanza

la

precedente agli

dolosa

azione fu solo

all'

consumativi, colui che

atti

La

essere un ausiliatore.

la

pone

in

forza tsica del delitto ha

ricevuto da costui un impulso minore che non fu quello

da coloro che parteciparono

datole

Fu

fello

il

quale

tino
si

a
all'

dell' ausiliatore

ci

questa

(1)

plici

agli

la

delitto

legge; senza del

mentre

cerCFi

quelli

in

Dell' ausiliatore

di

piTclii'

pi

Ma l'argomnto
i

replica

della utilit
di giustizia.

adott

il

sono

la

docilmente

re

si
t"

viziosi:

tuli:

Il

il

com-

sarebbero trovati

si

va pi fucile trovar

argomento. Ma cos

:
l

com-

argomento

perch portano sul falso terreno

una questione che deve decidersi

coi sali principi]

codice Francese del 1810 (anacronismo vivente)

principiti

(li'lla

aderisce tenacemente.
cralo

dimostra

fu ritorto contro di lui dicendo che

cmiipliei

La replica distrugge
la

si

k meno di forza fisica sotto il


meno di forza morale sotto ii
Beccaria dragando anche qui

vi

argomenti empirici disse che punir meno

punire meno

plici.

come

per Cui

sistema della parificazione dei com-

il

della perseveranza.

plice giovava
autori.

fonti a meni ale

ragione

autori. In quelli

rapporto della efficienza

imporlo

col

la

poteva restare innocente.

volont criminosa persever

la

esaurimento del

ignora se avrebbe ugualmente perseverato (i).

assolutamente ingiusto

io

che viol

costoro

di

fatto

il

Oltre

consumazione.

alla

parificazione. La scuola Francese vi

Voisin (da

sua dotta disertazione

stmilaxlone con

['

argomenlo

li

la

compheitj ha consa-

sostenere

storico.

il

principio dell'as-

Secondo

lui

dai Greci e

Romani
no
1'

fino a noi quasi tulli

monumenti

prevalenza di cotesto principio,

la

argomento storico

secondo

pagina

Ma

ha dovuto recarne

poi

il

la

mostra-

legislativi

non

valuto niente

lavoro

sciolta

combattono.

la

K rinfili

<

i:

orrore

,i]::l;ilc

Romano

del giure

abbiamo adesso

Geb

'."Me

si

II

propositi!,

brigantaggio

desumere da queste

si

governa oggi

si

e ornoi

Ira

le quali

leggi che

Reame

il

principio della parificazione!

al

in

come

Niccolin. Anche

tentativo con autori e cousurnazioue.

posteri

Codici penali da cui

la

c-fn :l]

e da

leggi speciali contro

parificano complici

bedivano

r.cl

materia del lentalivo,

nella

mai dimostrato da

il

In

di-

Potranno perci

ha

egli

sua tesi; e malgrado ci

parecchi ebe

innanzi

di

primo luogo

parzialit. In

la

che favorivano

lesli

[o

una questione che vuol essere

in

principil di diritto.

rivela ad ogni

prescolto

Ire

d' Italia ob-

Ortolnn

desinile

etimologia della parola complico dal rerbo plecterc (punire)

compleclef

complexus

sar esattissima.
logia quella
sicyie,

non

lari e fra

gi
i

giustizia di

Ma

la

compie , complice. La etimologia

conseguenza spontanea

di (ale

etimo-

che complcclcrc vuol significare punire inpunire ugualmente,

difatti lo

stesso

Orto-

pochi Criminalisti Francesi che riconoscono

la

Imputazione secondo

la

un reparto disuguale

d'

'.

diversa influenza della partecipazione.

Esige
diriga

plica

dunque

una
all'

che contro

giustizia

imputazione

minore

autore principale.

di

I'

awsiliatore

quella

che

si

si

ap-


Tale imputazione

si

474.

gradua

minore influenza

giore o

consumazione. Di qui

simo e remoto ({); analoga


del conato.

esecuzione
zione agli

Dico
gli

costituir l'ausilio
atti

preparato

criterio

prossimo:

costituir

figuri

nei

momenti

1'

1*

I'

la

prossimo: per esempio

leno atto preparatorio;


il

veleno

all'

simo, perch

modo

ma

anche ne-

consumazione; percomplice pu

come

manipolazione del ve-

chi scientemente prepar

me

ausiliatore pros-

risultato del, suo alto ha figuralo in

efficace tra

momenti

della consumazione. Que-

ravvicinamento del risultalo materiale del

sto

di

partecipa-

ausilio remoto.

ausilio

atto del

la

avvelenatore pare a
il

atti

uu risultato materiale

della

ravvicinandosi a questi

pros-

dell' ausilio in

presentare tale influenza da doversi considerare


ausilio

mag-

della

ausilio esercit sulla

consimile distinzione

talvolta

preparatori! pu lasciare

atti

che poi

bene

I'

alla

pi spesso la partecipazione agii

Il

pi spesso perch

il

sul

ebe

la distinzione

fatto

pre-

paratorio alla consumazione, vi accosta giuridicamente

persona di chi

la

quantunque F

lo esegu

alto

dolosa

dolosamente a cotesto fino,


preparazione del veleno

abhia la natura dei preparatorii, e quantunque sia discosto e per

una lunga

serie

di

momenti intermedi!

(per on intervallo forse di mesi) dalla


del

consumazione

veneficio.

(1)

W o It h c r s

gina 117.

de auctoribits et sociii detictorum, pa-

279

473.

Ripeto che co-lesto confronto rilevantissimo della


ferente gravit

degli

politica

nato e nella complicit,

da

esattezza della formula

mai che

non

ulteriore

me

adottata,

si

di univocit.

bens

mancanza

la

di scienza. Nel

affer-

prepa-

atti

possibilit del

accomuna ad ogni

pentimento (la quale

co-

riprova della

quando

mera

gi la

ma

stione

dif-

preparalorii nel

atti

una

vero criterio scriminativo degli

il

nel conato,

ratori!

sempre

allentato)

una que-

tentativo la impossibilit di sa-

persi dai terzi la vera direzione di quelli

mina quando non furono

da

susseguiti

atti

atti

li

scri-

ulteriori.

Nella complicit la scienza nel complice della loro destinazione aggiunge al concorso fisico

rale.

se gli

ulteriori

atti

possa salire
d'

imputazione

nell' ausilio

concorse

all'

simo non

si

assai

diffcile

mula,

ma

che pu talvolta spin-

riscontra nel

sarebbe potuto consumare


pratica

in

com-

Complice necessario dicesi quello che

azione con atto tale che 'senza

l'

il

il

mede-

delitto.

Sar

applicazione di questa

for-

la sola giusta. Bisogna per guardarsi dal-

intenderla in

quando un
vi

quale

al

della pena per eccezione

regola generale, quello che

plice necessario.

l'

massimo grado

al

imputazione dell'auslio. Questo massimo

la

gersi fino alla parificazione


alla

mo-

concorso

colui che partecip a quelli indubitatamente

imputabile; e lo talvolta

grado

il

preparatori! furono susseguiti da atti

un modo grettamente concreto, perch

fatto

avvenuto

tolte le

circostanze die

concorsero concretamente possono assumere

il

ca-

DigiiizGd by

Google


ci

non basla

da quella data forma

a dirle necessarie

Quando

S-

partecipazione materiale

la

si

delitto

al

era

medesimo

del

non era

precedentemente

pattuita

altrui

deve dislngue-

opera era siala dal partecipe promessa

o cotesti

all'esecutore del delitto precedentemente alla

zione

476.

susseguente all'alio consumali,

fu

di fallo

forma gene-

alla

delitto.
.

re

280

imprescindibili

ratiere di

ma

rica del

consuma-

stata promessa. Se

atto fisico di

l'

parteci-

pazione bench materialmente posteriore alla esecuzio-

ne

un

costituisce

Ti vale

in

ausilio e ne corre

caso

tal

l'

non possa essere causa


silio
il

obietto che

un

regole (1).

le

atto

posteriore

anteriore; perch l'au-

dell' atlo

sebbene abbia avolo esistenza materiale solo dopo

delitto,

ebbe per altro, merc

intellettuale antecedente.

il

patto,

una esistenza

questa influ, o pot

influi-

re, sulla determinazione criminosa dell'autor fisico:

quale pot con

ad

pio)

reso

avrebbe aiutalo a seppellire

Onde a ragiono

in questi

che

il

caratteri di vera complicit.

fallo loro fu posteriore

(1)
delitto

Che

la

quando

plicit, lo

promossa
e

del

il

lo

si

riconosco-

efficienza fsica nel

morale

fu anteriore.

favoreggiamento posteriore

data ir;ifm'<i minile

espresse

il

esem-

che alcuni chia-

per distinguerli dagli

La

la efficienza

di

l'altro

cadavere della vittima.

che dissero fautores accidentaliter ,

altri
i

modo

partecipami

marono fautore* ex compacto

no

(per
certo

risolversi

facilit

uccidere, perche

Bartolo con

la

costituisca vera

al

com-

elegante formula quia


Dui reslo

idea che

hi

281

ad evadendmn

spes dtita

aaxilium ad committendum.

est

favoreggia monlo posteriore noti cosli-

il

anche dagli amichi Doltn-

tuisse per regola complici l fu intesa

ri:Bartolo

in

ter/.

si

lo de maltftciis, in verbo
1

tilt.

ad S. C. Sytl.
jf.
Andream, num. 5.

quisque
et

delictorum, cup. 10,

. 15.

A n pe-

Placa

Richler dt

homici-

din pag. 802.

477.

g.

Se poi

n materiate precedentemente

telietiuale
s

idea

la

allora

partecipazione non ebbe esistenza n in-

la

come

deve

si

nuovo distinguere.

il

stizia: a

ebbe

1'

delitto:

ma

posterior-

alto

eseguito ebbe por unico

ed

anche

fine di

alle persecuzioni della giu-

delinquente

sottrarre

al

Y azione del terzo furono posteriori,

di

mente concepito

il

fine

478.

di portare

delitto

il

;i

conseguenze ulteriori.

Nel primo caso non pu parlarsi d complicit. Sor-

ge uo

titolo

nuovo

di reato

di

cesi favoreggiamento, e che

die ha per obietto


" 1'

autore

di

il

diritto

vita

od

la

questo

che effettivamente
ebe

il

ormai violato dall'autore

Fu

il

diritto

blica giustizia.

(a

generis (1)
diritto

Il

modo

die

quello

esempio)

di

membra. Questo

delle

del

che

effetto,

lutti

reato.

Il

diritto

diritto

era

che

il

un

diritto

universa-

cittadini

hanno

di

fautore volle violare e viol,


le.

delitto, sui

intendeva violare

non era

soggetto passivo del delitto aveva alla

alla integrit

rispettala con

per s stante; che di-

un

pubblica giustizia.

fallo

viol,

fu

non elusa e conculcala

vedere
la

pub-

(1)

Berner

Aociio

107

S-

lestic la

gia mento

("Elementi di Diritto penale

comune

dottrina odierni

5,

d'i.

che nel lavoreft-

riconosce una figura criminosa diMiota dal delitto

principale:

ma

mtione.

alla

per questo essere vero In ordine

avverte

quanto

In

pena osserva non

alla

potersi pre-

scindere di un riguardo alla diverse qualit del delitto principale a cui

e ade-n

si

favuretniamcnio

i]

questo metodo (superilo da

Bauer

nel

avverte che

suo trattato vut.

1,

pug- 464) fu adottato dai codici di Sassonia 1838 ari. 38.


e

1853

Badcn

57

di

81;

ari.

ili

di

Wurlemberg
Hannover

. 145; di

Prussia art. 38

se

I'

atto,

75

di

89-,

Turlngia art. 58 e

di Austria art. 6.

Ma

470.

quantunque

cadde

lutto posteriore,

non del genere

torno un reato
di quelli

90; di Darmstadt art.

ari.
art.

degli tsia/iianet

in-

ma

che diconsi successivi perch ammettono pro-

secuzione nella offesa al diritto principalmente attacca-

ed ebbe per

lo,

debba sempre
l'atto

agevolare questo delitto nella

fine di

sua prosecuzione e di

fatto lo

prosegu

In cotesto caso

penso che

io

anche

nel-

rimento

dell'

azione.

480.

alto

l'

della legge e del diritto,

La

posteriore

ma non

legge ed

il

diritto

e se

prima

violazione

rappresenta

violazione
all'

esau-

erano sem-

queir identico sog-

in

alla

posteriore

pre suscettibili di essere violati


getto passivo del primo delitto
alla

parlarsi di vera complicit

posteriormente concepito ed eseguito.

I'

egli

atto posteriore

medesimo una

seconda
diritto

violazione
il

1'

slessa

della

devo

fatto

recata a questo

legge e dello stesso

misurarsi dalia offesa

definirei

non

dalla offesa alla giustizia, alla quale

agente non intendeva (1).

Vedasi

(1)

cose

il

art.

mo discorso sulla ricettazione dolosa di

{'Opuscoli

furtive

Brasile

voi.

1 ,

npusc. 3) e

Pacheco

12G, .1.

penai, icccion 15) accenn

Ma non

mento.
la

distinzione

spinse a risultato cotesta

irreparabile

reato

Tra

pub essere guida sicura per discernere


dai continuatori.

tinuabilit

atti

codice

dtl

del

del

derecbo

favoreggia-

osservazione
reato

reparabile

fautori del

delitto

criterio unico esatlo quello della con-

Il

o non continuabilit della violazione del

poich questa ohe d al delitto


kc agli

il

festudios

alla irreparabilit del delitto

consumato, come a criterio della nozione

posteriori

indole successiva

la

identit di obietto

la

con

diritto;
j

e por-

gli anteriori

consumativi. La idea di questa distinzione trovo che

era

si

al
Mommaerts fe criminum fautoriLownh 1827) e che ei l'accettava senza per

anche

rivelala

bus pag. 22,

altro svolgerla

ivi

JVttm qui

rem farlivam

celai atque

non sotum aliquatcnu id efflcere potest ut crimen


impunilum mancai ; sed etiam receptatores rerum furtivarecipit

rum impediuntguominus

res ablatae domino resttuantur.

damnum ejus, atque deliclum furis quasi continuane


Eo magis ti puniendi videntur si in lucro participent
Ideoque

quod plcrumque peri

solet.

Le

antiche

stintamente

anche
ne

di

quelli

scuole

tutti

481.

confusero
fatti

nella complicit indi-

posteriori ad un

che non potevano avere

procacciare

al

altro

delitto

ed

fine, tran-

colpevole la impunit. Questo fu un

284

errore. Colai che seppellisce la viuima di un omicidio

senza avere precedentemente promesso quest' opera al

non

micidiale,

poi)

complice

dirsi

dell' omicdio. Alla

prima violazione era cosini estraneo


materialmente.

diritto di

Il

moralmente

si

elie

queir infelice alla vita non

era pi suscettibile di essere violalo

violava per

lo

certo colui che dava sepoltura alla fredda salma. Tro-

vare

obietto di tale delinquenza

1'

queir infelice

di

nel diritto alla vita

che

istesso

l'

diritto

non pi

dare

esistente

per

obietto

non

pi su-

non vio-

essere offeso, ed effettivamente

di

scettibile

era

ad un reato un

lato dall' atto posteriore.

Si

8.

Le scuole
stinguendo

il

moderno
fautore

corressero

reati

an

diritto (delti

Jousse

gi da

che

genteria

in

alli

nella classe dei favo-

che senza patto anteriore

essere dopo

me

giungere

all'

stata

ultima

delitto. Colui

il

rubata

meta

la

giustizia,

ma

propriet. Costui viola

malgrado

il

furto

compire
il

mio

affinch

si

che per

il

ladro

del suo delitto (cio

propria locupletazione) non aiuta

nare

distin-

successivi) e senza di-

lucro scientemente d opera a liquefare l'ar-

fine di

la

gli

tulli

potevano porre

possa

penso che

io

valgo della formula di

istantanei (mi

e reati che continuano la violazione del

stinguere fine da fine, giltarono

reggiamenti

errore, di-

Ma

quando .senza

trascendessero nella' correzione

guere tra

cotesto

dall' ausiliatore.

il

ladro a ingandella

mia

diritto d propriet,

che

la violazione

tuttavia saldo

vivace; e da que-

Digitizod

t>y

Google

deve desumersi

sta violazione

almeno

putazione. Tale

quella dei criminalisti

che l'atto cui vuole applicarsene

nozione sia stato causa


tragge

cui

interviene

il

suo

fini

ed

lo

1'

come

che

isolato

delitto
il

nuovo; e

offeso di

la

l'atto

non pu

secondo

suoi

era sempre vio-

diritto

sopraggiunto dopo la

alto

ha realmente

Se

violabile,

atto di complicit

Ha quando

effetti.

labile, e

non era pi

diritto

il

violazione del diritto da

azione principale.

1'

titolo

quando

d'ella

repugnante ravvisarvi un
perseguitarsi

im-

stia

nostri, e dei

di

essenza materiale della complicit

la

questo

in

misura della

fino ai

433.

una parola

In
sta

la

mia opinione conforme a

la

italiani

anche modernissimi.

criminalisti francesi

prima violazione
il

fine dell'agente

era appunto diretto contro questo diritto (come evi-

dente

in

furtivo

lucro)

gi

realmente

Io

diritto

dolosamente ricettando

che

colui

porta l'avida

quest' atto

violazione

propriet.

di

mano

sulla cosa altrui

non pu

dirsi

bene

oggetto

per farne

causa della prima

causo, come

dirsi

,di una violazione ulteriore recata

mente osserv T
ed atto

se

esaurita, pu

1*

al

una prosecuzione (come acuta-

e b u

e n

della

prima

offesa

complicit.

S.

484.

Sicch riepilogandomi, dovrebbero a mio parere dividersi

partecipanti

al

delitto

altrui

in

cinque

cale-

gorie

1."

motori: che possono essere o esctosfot,

o concomitanti
lano

2."

autori:

gli

coautori, o correi

possono essere o prossimi


accidentali

4."

La ricettazione, come

quali

ai

3. gli

o remoti

continuatori

o necessarii

per

alcune

fautori.

delitto principale.

non

di

giurisprudenze per avere questo

un

lia

al-

Tanto ci vero, che


titolo

delinquenza non sempre neppur necessaria


ulazione

speciale costituito dalla

titolo

abitualit del ricovero di cose o persone

cun nesso col

assimi-

si

umiliatori: che
;

la

di

ven-

consumato.

delitto

4.

Anomalie della imputazione nella complicit.

488.

principii

luti.

fondamentali

di

giure penale sono asso-

appunto perch sono assoluti,

regole appli-

le

cative variano con le modificazioni dei

falli:

regola applicativa deve sempre obbedire

al

perch

la

principio,

e non questo arrendersi a quella.

486.

g.

principio

sulla ragione
fisica

del

assoluto

composta

delitto.

principio noi

Come

che

la

imputazione

della forza

si

le
,

misuri

morale e della forza

altrettante deduzioni d

trovammo

putazione del mandante

cotesto

regole secondo cui la im-

del socio, del consigliere, del

correo

o dell' ausiliatore

a quella

che

presenta

Ma

e morale.

pongono

tali

gradita proporzionatamente

o meno

pi

il

respettive sue forze

nelle

regole di proporzione presup-

ordinario e normale del respettivo

stato

lo

si

autore principale secondo

dell'

complicit

la

tisica

concorso delle volont delle azioni.

S-

4 87.

Ora questa normalit pu sparire ogni qualvolta

in-

tervenga una modificazione, o nei rapporti che legano


i

partecipanti tra loro, o nei loro rapporti con la leg-

ge penale. Ci pu

non

i. ove

lont degli agenti

za

dell'

non

pi

si

modi

nella

completare

s s o t

1'

mancata

la

posizione

in

le

vo-

la

coeren-

3. ove

giuridica

teorica rimane

delle

spieghino

si

possibile modificazione.

aurea regola:

diversi

Ricorderemo

materia penale quanto

dislingue pi siamo certi di amministrare giustizia.

Primo Caso
t

tre

2. ove sia

coerenza

questi tre casi di

con T

in

coerenza perseverante tra

azione alla volont del partecipe

siavi

persone.

verificarsi

sia stata

488.

Cessazione di coerenza nelle volon-

La coerenza

della

volont

volont del suo complice, e

qualche

momento

complicit (|.

432

dell'

autore con la

viceversa, deve avere in

esistito, altrimenti

non

vi

segg.) in nessun caso.

sarebbe

Ma
che

l'

gii

288

489.

accordo nato una volta

ha

legati

io

fra

un rapporto

pi malvagi,

giuridico

verso

e
la

legge punitiva, pu essere rotto per una mutazione di

volont avvenuta in uno solo dei pi consociali.

qui

variano !e regole secondoch tale resipiscenza avve-

nuta, o nel delinquente principale, o nell'accessorio.

490.

3.

impossibile

questo

sciogliere

senza procedere a distinzione di

problema

delicato

casi.

principio fon-

Il

damentale uno solo: quello cio che ciascuno dei pi


chiamati a rispondere di un delitto se po essere imputabile

anche del

tenzioni;

materiale non suo, non pu

fatto

essere imputabile se

non

che fu suo proprio.

individuale;

ma

il

misura dello
Il

d'in-

dolo eminentemente

dolo una volta

come causa impulsiva

stato

che pu ravvisarsi

del fatto criminoso

non sem-

pre necessario che sia concomitante alla consumazione


del

medesimo. Di queste

verit trovasi nitida

una nuo-

va applicazione nelle varie regole che adesso andiamo

ad esporre.
g.

Se

pentito

colui

del delitto, distinguesi-

operato; ed
siliatore.al

il

49).

che doveva essere esecutore


si

pent

prima

suo pentimento giova

mandante;

in

al

di

aver nulla

socio,

questo senso, che

all'

non

aues-


sendo

intervenuto

manca

il

289

verun atto

esterno di

principale su cui

folto

esecuzione,

radicare la imputa-

zione, c non pu senza vizio logico parlarsi di complicit, cio di accessorio a ci che

cordo criminoso pu

[ulto

per

di

litto

sii

I'

esecutore

de-

penti

si

i92.

dopo avere gi posto

es-

in

un tenta-

esterni costituenti la materialit di

atti
:

ed allora quel tentativo potr non essere impu-

tato

impo-

come

stante.

sere

L'ac-

esiste.

a colui che persever nel reo volere,

tarsi

tivo

non

pi io certi casi

al

che

colui

si

pent; pereh rapporto

Ini

si

avr un delitto rimasto imperfetto per causa volontaria

(.

dell'

ma

391);

putabile

all'

altro,

esecutore

volont

sempre

sar

un

Se poi

ma
l'

nel

il

nel

pentimento

il

quella.

493.

pentimento non

mandante,

lui

si

verifica

socio, ne!

nel!'

esecutore,

consigliere, o

Del-

ausiliatore , bisogna distinguere di nuovo.

0
il

tentativo stesso im-

indipendente dalla sua

fortuito

ed anzi contrario a

il

perch rapporto a

quel pentimento

quale

494.

rimase ignorato

condusse a termine

primitivo accordo: ed allora

il

il

delitto

all'

in

esecutore

coerenza

al

pentimento nulla giova

19

Digilized by

Google


a scusare
la

partecipe

il

290

nulla giov ad impedire

come

esecuzione del delitto alla quale egli avea dato va-

lido impulso.

493.

J.

quel peniimento fu ronosciuio trmpvstinainente dal-

esecutore

l'

il

quale

conoscesse

malgrado

variata

la

volont del suo compartecipe, persever per conto proprio, e condusse' a fine
il

delitto

il

solo responsabile rimane

del suo
ci

ove

suo

il

che

perseveranza

consiglio

parie sua

lutti

il

all'

gli

de-

ese-

effetti

dell'accordo primitivo. Per-

supposto, cessi

la

sul concetto

variato

per

distrutto

primo disegno,
tale

conoscere

ed allora per regola

comunicando tempestivamente, seb-

bene non utilmente,


cutore, abbia

fonda

si

esecutore.

498.

Cotesto regola per


linquente accessorio

l'

ella

della

necessit logica ri-

imputabilit nel

par-

tecipe, ad onta del suo pentimento e della manifesta-

zione tempestiva di cotesto pentimento.

|.

Ci accade quando

mi

atti

il

partecipe abhia ajutato ai pri-

delittuosi, 0 dato istruzioni, o

mezzi che poscia abbiano


sumare

497.

il

delitto. In

somministrato

e fretti va mente servilo a

coleste fattispecie

il

con-

primo allo

malvagio del partecipe che ebbe efficienza sul delitto,

non pu essere cancellato dal secondo

atto

di

resi pi-

scenza,

non

clie

ad impedirlo. La impula-

efficiente

fu

hiit

malgrado cotesto

resta

no che

partecipo non

il

scenza fino

importante
dine

Mancata coerenza

Ci avviene quando

un

accordi del socio,

opinione

il

1,

Ha

rt

qumsl.

irati

opusc

Due

Pattinami

principii

che

moto

il

quei

gli

ilull'

messii

211',

umilia juris
ptig.

f, .

pi

G7

npiwc, crii, p.

vengono a

partecipi

|1

si

sostenne

nttco de

il, i,

3(

ila

crini.

et 3, 1

Carpzovio

pro-

1,

409.
conflitto. Ita uri lato

avendo

influito

sul

questo. Dall' altro

si

si

obiet-

mettere

braccio dell'autore lisico del delitto

certa guisa cause di

sono

in

in

oppone che

non pu esservi mai responsabilit penale dove non


corro la volont.

gli

responsa-

altri

17. Combatt energica mente tale

$.

ta

saranno

eleni. 2, 10,

Dcrsero

Eitt e n

pars

diritto

del consigliere,

(1).

rpspuiisabiNI

h einoro

tfi,i3,.>

12

lifica

ha ucciso

lo

piena

[1)
inaiti: Ilo

istigazioni

semplice ferimento dell'inimico:

al

omicidio?

dell'

un

preparativi dell' ausilialore, tende-

vano per esempio

bili

azione alla

dell'

esecutore del delitto

quello previsto dai suoi partecipi. L'or-

di

l'esecutore

1'

pi prave,-c viola

effetto

mandamele

del

sua resipi-

la

498.

produce

pentimento, a me-

spinto

delitto.

il

Secondo Caso
volont

futile

abbia

punto di agire con ogni suo possibile

al

per impedire

ri-

292

conflitto

mezzi

distinguendo

dirime

si

ed eccesso nel

Si

segno comune
si

pesa

valse
tutta

di

quelli concertati

era di usare
stile.

nei

501.

ha eccesso nei mezzi quando

mezzi diversi da

eccesso

fra

fine.

re

500.

S.

esecutore ha usalo

I'

]*

il

di-

esecuto-

responsabilit

Sa

causa

unica

dell' eccesso ;

sull'autore

partecipi:

coi

bastone; e

il

questo caso

Io

del

pi grave risul lamento.

302.

Si

ha

quando sebbene

eccesso soltanto ne! fine

mezzi adoperati fossero quei medesimi che


no da tulli, produssero per un
quello previsto. In

caso

simil

plice

nica

colpo dell'esecutore,

la

perch quantunque

partecipi

n volessero quel line

effetto

I'

li

responsabilit

non previsto ne

si

comu-

non prevedessero

dal caso
voluto.

previsto

risultato pi

il

titolo

sebbene per non valga a trasportare

lo

grave

pure vollero dolosamente quei

rende responsabili del

dolo di proposilo

voleva-

pi

o per sem-

fatto,

mezzi che per natura toro produssero


atroce. Ci

si

pi grave di

effetto

se

nacque per conseguenza naturale del

la

pi grave

qualifica

voluto

al

del
tito-

503.

%.

Se per

1'

dolo speciale

dell'

N
l'

si

eccesso

deve perdere
,

di vista

cie

sono costanti
di

sopra

( .

partecipi al delitto.

Mancala

Le

sione alla persona,


regola

coerenza nella posizione

Le

circostanze materiali

comunicano

al

fra

pi

com-

inerenti alle persone

non

mai acces-

fatto: reale,

non perso-

complicit

ma

si

circostanze

comunicano. La

nale. Questa

te-

fattispe-

505.

Caso

Dell' istes-

).

inerenti al fatto criminoso

nella

regole relative al-

regole di irresponsabilit stabi-

le

435

giuridica dei condelinquenti.

si

lo

non procedono per nel


questa ben distinta

diversi. In

lite

non

cho

che trovano congrua applicazione

delitti

Terzo

provenne da

504.

so genere di delinquenza,
di

fine,

esecutore, egli solo ne responsabile.

g.

ma

mero

eccesso, anche ne!

assoluta

ma

sorgono

difficolt

sua applicazione.

J.

506.

Vi sono delle circostanze cosi intuitivamente personali

che non pu emergerne occasione

minorct, V errore,

la

ebriet,

il

di

dubbio.

sordomutismo,

la

La
de-


menta,
panti

294

veemente passione (l

la

uno

di

parteci-

dei

nessuno vorr sostenere che comunichi

delitto

al

benefizio della scusa agli

i!

altri

partecipi che

si

tro-

vano

in

sil

o lo sialo di recidivanza, in cui versi uno dei

condizioni di piena imputabilit.

mai come ragione

colpevoli, potrebbe

a carico

tarsi

la

foren-

aggravio por-

di

compagni, che non sono

dei

forestieri

n recidivi.

(1)

sSalo ebollii

dt^iiuli disputa trai

'li

del mirilo che sorpresa

mandi

ree h

al

figlio

od

adulterio

in

oppose

disp. 1, n. 5-15. Vi si

tome pars 2, cap. 7, . 7,

comune

che questa e

la

per altro

verit.

ia

parricida,

pratici

il

caso

propria moglie, co-

Covarruvio

ci

ir epi-

5: ove dopo avere confessato

n,

dollrina degli scrittori

ipotesi alla

sembrerebbe

ne oppugna

meno

vera. Sol-

ipotesi

del

complici:

che

due questioni

noi pure la crediamo

tanto ravvicinando questa

del figlio

la

servo di ucciderla. Fanno valere a pr

al

le

volessero essere decise con un crilerio uniforme.

507.

g.

De! pari

vi

hanno delle circostanze che sono cosi

intuitivamente materiali

da non porgere occasione di

dubbio circa la loro comunicabilit a

Lo
ed

scasso

litica

la

scalata

circostanze

altre

mezzo

al

la

lutti

falsa chiave

la

partecipi.

violenza

materiali che abbiano servito

furto, e che ne

aumentano

la quantit,

non possono non essere comuni a

lutti

di

po-

coloro

DigitizGd

t>y

Google

die scientemente presero parte


cato

bench

propria

ze

da

volle e coadiuv

crimi'

fallo

al

conseguen-

le

accompagnato

fallo

il

effrazione.

la

sono cos unilicate

non se ne possono declinare

cbi

qualifi-

avventura d

per

la violenza

operato essi

cosi

delitto

al

abbiano

non

costoro

mano

Coleste circostanze
iroso, che

dalle

medesime.

508.

Tutta

la

nasce

difficolt

in

ordine a certe circo-

stanze; le quali ben lungi dall'essere reali, sono pro-

priamente intrinseche

no

titolo

sul

quale nasce

reato.

del
il

titolo

La

deteriora

commesso

essa

La

le

sorti

La

dal tabellone?

ma

pure influisco-

domesticit nel ladro, dalla

di famulato,

compagni non domestici


ciale

persona;

alla

si

comunica essa

dei partecipi

del

falso

qualit di figlio nell'uc-

cisore aggrava essa anche la responsabilit dei

parte-

ne! parricidio?

cipi

Quando
ad

ai

qualit di pubblico uffi-

coleste

influire sul

ficacia

meramente personali

qualit

titolo

(lo

oltre

che pu configurare una

meramente nominale)

o danno

l'

sene rinfaccio anche a coloro che nella


sona non

le

avevano,

va parteciparono
delle

medesime

ma

che'al

fatto

di

chi

Quando niente

sono divise (i);

ma

a!

far-

propria per-

con scienza delle medesime


profittarono.

verifica, le opinioni

ef-

essema

nuovo reato, o ne furono mezzo, deve certamente

le
;

di

ave-

e cosi
ci

sembra

si

so-

Digiiizcd by

Cooglt;

verchio

rigore

l'

ossequio

(1)

comunicare un' aggravante a chi

il

ne aveva

s noti

causa, per

la

insegn

Rossi acremente

Molens

l'aggravante.

mera ragione

la

in

del-

nomenclatura.

alla

Carm ignari

zione.

296

minelles, pag. 549)

la

difese

la

dottrina

della

comunica-

non comunicazione

del-

(de l'Immanit dans les loiicri-

Boitard, Legraverend, Ohnu-

v e a u et Ilei ie, ed altri, suno per in incomunicabilit. B e r-

lauld (dernire leeon pag. 437) avverte che


per

opinione

la

ma

severa,

mite, e

pi

giurisprudenza per

la

decide per questa.

si

Trebulien

che esitanza mostra propendere per


si

(cours

tranquillizza poi

pratica

giustizia

scientifici, e si

la

parificazione

come
to.

conduce

abbandona

Mollnier

tori.

il

che lascia

all'

che

mette

la

il

sistema

senza flsonomia

indifferentismo

al giudici la

sui

la

principj

cura di farla da legisla-

(lcvue Critique voi. 3,pag. 86) sostiene

pena pel complice

della

del uotaro che abbia falsificato

Ortolan

pi

avrebbe ammesso poi

giuri

circostanze attenuanti. Cos

tglio le

delle circostanze attenuanti

la

dopo qual-

comunicazione ; e

la

clmentaire de droit criminel

pag. 200) con avvertire che


"complice non

dottrina

la

(elementi de droit pnal


dottrina

corrente fra

parricida

del

un pubblico documenn.

1284,2.) am-

teorici quella della

non comunicabilit: ma (n. 1285) egli si dichiara in masjio hi


Cbiuiiiicubititti
3i ma
tulle
le .'ol:<:
che.
Li ips.-ilil
-

personale influisco
egli

dice

sulla

come diciamo

o.come

nei, sul titolo;

criminalit del fatto, e non sulla sola cri-

minalit della perionu.Ne limila peraltro fu. 12B6)la influenza per


partecipi.

guisa da rendere

Rauter

spinse

de droit criminel

n.

sponsabilit

qualit

egli le

bile

si

delle

il

sempre

disuguali le sorli dei

suo rigore (ino

110) che

il

a dirci

(traile

complice partecipa

personali

dell'

autore

la

re-

ancorch

abbia ignorate! Proposizioni che parrebbe impossipotessero leggere

in

un

libro

pubblicato

ai

nostri

DigitizGd &/

Google


tempi, se questo od
dizioni

di

Jousse

altro

Beccaria). Con

di

mento intenzionale

297
non

le

Ira-

grande nemico

(il

bandisce

si

con

fosse spiegalo

ci

Vouglans

ili

ci

requisito dell'ele-

II

complicit; e

dulia

si

cade

nella pi

assurda contradizione. La ignoranza dei suoi rapporti personali con l'ucciso esclude

il

stesso Tiglio uccisore del padre


e

errore essenziale: e

za

non. giova

fi

parricidio

titolo di
,

perch quanto
che

osa sostenere

anche nello

lotta fra loro.

in

parricdio

al

ignoran-

tale

complice! In sostanza questa grave diver-

al

genza dipende da due principii che qui vengono


[1

sembra comandare

trovarsi

principia della individuila del titolo che

comunicazione:

la

dividualit del dolo che prescrive

il

principio della in-

la

CAPITOLO

Del delitto continualo.


Yeriih. IQliji,
.

Fin qui abbiamo

un

uomo

consideralo

a cui

come complice,

la

di

consumata o

510.

violazione di

colui

mo
e

si

cui

si

solo diritto

la

posizione giuridica

rimproverino pi violazioni, l'ima

abbia servilo di

veduto come un delitto


unifichi

autore

SU.

Abbiamo considerato ancora

delle quali

un

come

tentata.

di

posizione giuridica

la

vuole impulare, o

(.52

mezzo
si

all'altra: ed

corapenetri con

abbia1"

'

altro,

e J. 170).

Dipzed

by

Google

29S

Abbiamo considerato ancora

commesso pi
biamo
no

di

il

caso

abbia

chi

di

violazioni per pi distinti fini: ed ab-

che tanti sono

volo notalo

delitti

coi

di

l'uno dall'altro.

Ma

fini, latiti so-

agente imputabile distintamente

!'

quest'ultima regola ha bisogno di

ulteriore sviluppo.

313.

La

regola procede tranquilla se


di

alcuno

stupr,

conlesto

di

due

rub

anche

slesso

nello

regola.

Sono

se l'agente con le ripetute violazioni offese

sem-

delitti

azione; nessun dubbio sulla


distinti.

514.

g.

Ma

rap-

diversi

fini

diversa legge penale: per

presentano pi violazioni

esempio

pre no slessa legge penale


violazioni

sembra

vsla generico; e

unificarsi;
la

portare ad unificare anche

il

tilissima della continuazione:


alla benignit

dei

tavano diradare

fa

il

allora

fine

almeno

pratici

pena

di

reato.

pi
di

sembra dover

Ecco

che deve

delle

un punto

solto

unificazione del fine

la teoria sotla

sua origine

quali con ogni studio ten-

morie

infinta al terzo furto.

* 515.

Fu

notala la differenza fra

lazione del diritto

si

delitti

esaurisce in un

nei

quali

solo

la

vio-

momento;

nei

delitti

anche dopo

quali
il

violazione

la

momento

violazione del diritto

si

personale, nello stupro,

esaurisce

si

lunga

altri

delitti

il

mote

invece

o pu prolungarsi)

esempio l'associazione

gi prodotto dal-

violazione

la

che sotto
litti

il

indefinitamente

carcere privalo,

aspetti

certi

istantanei (.

52

il

nnti;

altri

); questi

li

ile

droil pnal

la

La nozione
no con

ijnali

cui
la

si

il

belli, nel

antichi

una
,

si

de-

chiama-

progenie
altri

disse cronici

di

perma-

Ortolan

743.

propriamente quella

in

517.

del delitto continuato (nel senso

alme-

sempre intesa dai pratici italiani) pre-

r'-jieiizione

rappresenti una

Quando

dagli
insita

del delitto continuato.

teorica

suppone

per

usur-

delti de-

516.

non

distinzione

risiede

li

ti.

I
Qucsia

mi

come

plagio.il

furono

chiam continuanti

modernamente

altri

lments

pro-

bigamia, ed an-

la

furto. Quelli

rono successivi (quasi avenli


violazioni)

si

di malfattori, la cooijira, la

pazione del possesso altrui.il ratlo.il


posito di armi,

la

dell'ucci-

coli' alto

quale non continua n

il

prolunga, sebbene continui

l'infrazione. In

prosegue

diritto

del

delia sua consumazione. Cosi

nell'omicidio, nella lesione

sione o del ferimento: dopo

godimento

di

pi

azioni, ciasciioa

delle

perfetta ()) violazione di legge.

delinquente

persevera

del

possesso

congreghe

ri-

usurpato, nella

ni-

nelle


giusta

detenzione del

300

cittadino, nell'abuso

doloso

strare

la

perseveranza del pravo animo, non sviluppa

per ulteriori violazioni


re

il

dubbio che

legge. Qui

di

pi

di

tratti

si

prosecuzione consiste nel tener

mo

tinuazione nel tentativo

tu

in

un caso

piuttosto evasa

La continuazione
natura loro

pratico

che

Perch

in

si

sa

con-

la

alla

Coite Regia di Lucca,

cotesti reati cosi inerente alla

di

il

secondo

colpe-

al

alto

come

per s stante.

519.

abbia l'aspetto di pi delitti bisogna

azioni

rappresentanti

offesa alla legge.

di azioni

il

ciascuna

di

per

medesime

distinti

titoli

si

vi

Ora data questa pluralit

rigore dei principii avrebbe richiesto

autore delle

altrettanti

che

piuttosto

veramente

518.

una nuova
,

risoluta.

all'

cui

o pretendere di rinfacciare

una nuova infrazione

siano pi

io

e nel delitto mancalo. La questione

prima infrazione,

della

La

che non possibile farne una specialit

singoli casi

vole

delitto.

della legge.

%.

nei

un

vivi gli effetti del pri-

azione

di

non pu nasce-

grave questione se possa obicllarsl

(1) Di qui la

fu proposta

un modo quasi negativo

delitto in

con un rinnovamento

una seconda infrazione

ma

di

mo-

cosa altrui, tale prosecuzione del delitto, se pu

imputassero

tutte

che

come

di delitto. Ci portando per

ne-

ad un'agglomerazione

cessit logica

teva essere esorbitante

considerare

di

pene che po-

quale ha

la

pi

di

dot-

introilussero la

pratici

continuazione;

trina della

nigno

scopo

In

come un

delitti

be-

solo delit-

continuato; onde applicargli una imputazione com-

to

plessiva, pi grave di quella attribuibile al delitto uni-

ma non

co,

cumulo

mai equivalente

modo
ta

1'

ci

somma

risultante dal

imputazioni dovute a ciascuna infrazione.

delle

520.

5-

Da

alla

intuitivo che la continuazione non

in

assoluto una circostanza aggravante, poich poreffetto

quanto

la

diminuire

di

imputazione che

mentata per

la

imputazione

la

d ad un

si

tanto, di

di

delitto solo

zione della prima violazione,

sommata con

(au-

imputa-

continuazione) differisce dalia


la

impu-

tazione delia seconda, e della terza, ed oltre secondo


i

Checch possa

casi.

ze in obbedienza
costituiti,
la

infliggere

che

lutti

e dalla

determinazioni
negabile che

si

pi faui

si

la

certi

dalla

ragione a cui
fatti

continuanti

criminose,

debba

delle

all'

storia
,

che

effet-

di quel-

dovute
di

questa

che quella

non gi pi e diverse

ma una

tenersi

pene

ispira

si
,

diritti

razionali

una pena maggiore

somma

Ci dimostralo

trovare nei

pi volte
vi

ai

recherebbe
fatti.

teoria
di

di

principj

ai

continuazione non pu mai essere portata

to di
la

detto dallo giurispruden-

essersi

o vera o credula

chiaro in faccia

come

sola.
pi

Essendo

scellerato

determinato al delittlo, che noi

in-

chi

sia chi

determinato una volta sola, repugnante pu-


mie

302

pi questo die quello.

questi

in

applicazione che la giustizia pratica

ii

diffcili couflitli

sembra spesso

fuorviare dai dettati della giustizia razionale; e pnrge


il

amare censure

lauco alle

ben definire

due

bilire

socialisti.

delitto continualo necessario sta-

il

distinti.

criteri)

L'udo per discernere

conlimato dal caso

delitto

so del

dei

tro per distinguer

il

delitto

dei

pi

ca-

il

L'al-

delitti.

continuato dal delitto uni-

Avvertenza non sempre chiarita a sufficienza e

rli.

cui dimenticanza

divenne feconda di equivoci. Due

sembreranno concordi perch dicono entrambo

tori

questo non caso di delitto continuato.

ga

Ma

la

scrit-

l'uno ne-

continuazione perch sostiene che sono pi de-

la

litti:

l'altro

sh.

li

la

nega perch sostiene che un delitto

invece di essere concordi sono agli antipodi.

S.

322.

Distinguere

il

reato continualo dal molteplice age-

vole, tostoch

si

risalga ai principii costitutivi

Prima

litto.

che

ralit,

La

ge.

di
si

lutto

di

tratti

identit o

pi

violazioni

la

piti alti

la

pluralit

dei

violino diverse leggi, evidente

moltiplichi degli oggetti)

da imputare; tranne
porto di

della stessa

mezzo a

de-

leg-

unit di legge violata dunque

primo requisito per escludere

Ove

del

necessario, per escludere la plu-

il

fine.

s\

ha

caso che

si

pi

di

il

reati.

che (per-

un

delitto

unifichino nel rap-

Ma non

basla

303

unit di legge. Ogni delitto

la

sua essenza da un elemento morale

un elemento
ta

la

ge,

ha una

si

avere
di

fisico

pluralit di

pluralit di

la

la

di

lia;

la

prima a/ione,

si

delitti

ne criminosa. Quando

B,

si

elemento

morale che

si

azioni

si

e C, sempre

dando una imputazione


si

ma

l'

per

esige ancorala pluralit'

continuato non

delitto

imputata

si

l'elemento

tsico

procede ad imputare

si

morale B, perch essendo

tisici

ia

e da

A;

costituito dalla determinazio-

imputa l'elemento

dall'elemento fisico A: e

!'

si

imputalo

pi l'elemento morale

conda azione,

e trova-

si

elemento pica:

ragione e intuitiva. Quando

si

ha

intenzione

esterni violatori della stessa leg-

elemento murale. Questa nel


e

esterno). Quando

alto

atti

molliplicit

fisico

C,

la

se-

distnto

impula

di

nuovo l'elemento

unica

la

determinazione,

congiunge con

gli

identico elemento B.

elementi

Dunque

integrale a ciascuna delle due-

cade nella ingiustizia, perch

si

torna ad im-

putare due volte l'identico elemento morale d cui l'accusato ha gi sofferto

la

Perci

la

pluralit

S24.

unit di determinazione, congiunta all'uni-

t di legge violata, deve


la

prima imputazione.

di

delitti.

sempre portare ad escludere

304

525.

che

dicasi

argomento proceda eziandio

cotesto

quando con una unica determinazione

si deliberi la

vio-

lazione di pi leggi diverse; perch la diversit di obietto

(coerentemente Sempre alla idea che

logica la unificazione della determinazione.

do una

violazione stia

risoluzione di violare

altra

all'

violare

di

come mezzo

sia pluralit di azioni

criminosa

violata e di risoluzione

biasi

pluralit di
pluralit

tanto se

ma

si

violate

di-

dalla ri-

Ne pu

unica no.

ma

unit di legge

non potr ammet-

dovr solo quando ab-

azioni, e pluralit

di

leggi

le

La

delitti.

diversa.

legge

326.

S.

Dunque ove

del

a fine, la

momenti,

nei suoi

un' altra

essere contemporanea la concezinne

tersi

obietto

Tranne quan-

una legge ideologicamente

stinta nella sua genesi

soluzione

1'

rende impossibile per necessit ideo-

delitto la legge)

di

risoluzioni

siano una stessa, o diverse,

j
527.

5-

Ma
diretti

tutte le volte

contro la

medesima
il

delitto

che

si

avr pluralit di atti esterni

medesima

risoluzione

legge, e provenienti da

criminosa,

si

avr

egli

una

sempre

continuato? No. La regola che assoluta nel

primo senso

non assoluta

perch non sempre

la

in

questo senso rovescio,

pluralit di

atti

materiali porta

a dover dire che


in

un

idea pare

debba

hanno pi violazioni compenetrale

si

continuato. Spesso malgrado la pluralit

delitto

di atti materiali, si

me

ha

il

delitto unico.

che sotto

Sarebbe

assurdo

che

stabilire

il

un sacco e con un solo

in

atti

delitto conti-

al

che en-

furto. Colui

mia casa ruba cento scudi

io

azione.

pluralit di

la

conduca sempre

nuato. Prendiamone ad esempio

tulli

vista scientifico si

'

medesima legge, e procedenti da una

della

sola determinazione

trato

Per chiarir questi

di

fra alti, e

528.

offensivi

punto

il

sulla distinzione

insistere

qualora

atto

li

trovi

prenda,

li

Ma

dentemente pone in essere un' azione unica.

evi-

se

la

pluralit di ani portasse per regola assoluta alla continuazione, bisognerebbe dire che se quel ladro trov
i

cento scudi

prima
cos

sparpagliati

dieci, poscia altri

seguito

di

tinualo. Infatti

il

in

se

dieci

primo atto

di

per porseli
in

maoo

esso un furto
serio

dal primo,

completo.

cotesta teoria

Ma

ad obiettare

ch trov

il

la

dieci

altri

si

lo

co-

quale

il

chi

Tuttod

tono furti d parecchi oggetti; c nessuno mai


nel fro

tasca, e

in

essere un furto con-

prendere dieci scudi e

prenderne

un secondo atto diverso

pur

sostenere sul

prenderne

dovesse

per se un delitto completo;

di

stendere di nuovo la
stituisce

sicch

avrebbe posto

presenta

intascarli

vorrebbe

commetsi

azzard

continuazione ad un ladro per-

denaro sparso anzich trovarlo nel sacco.

deve

vi

306

529.

Dunque

un

essere

secondo

criterio

quale, malgrado la purit d atti, sparisca

continuazione per

luogo

far

bisogna

Questo criterio

pel

anche la

unico.

delitto

al

330.

trovarlo in ulteriori unit

che, oltre la unit di legge e di risoluzione, elidano la


materiale pluralit degli atti e ne costituiscano un'azio-

ne

sola. Allora unificalo

come

si

unico

plesso,

(1)

elemento

quale pu essere o semplice

il

delitto Dell'

sema

lo iion so

continuali

convincermi

si

possa referire

legge violala, unica

la

la

complesso:

la

trovare

hji

ciio

mia

tenuit

uno

repugnante almeno

due diversi
e

il

titoli

ferimento

scicn7ii

ii

felaer de eoncitrsu

in

di delitto,
di

eorso materiate? Forse .ucsla

cevuto dalla

delitti

risoluzione, unico

la

pluralit dei

riunitati un dclillo

co tifimi a rio e giuridico dove sia

mi soio Momento morate e un so/o momento

resultato porti

ai

un' arcliitiugiala che abbia ferito pi

caso di

il

l'affo; ne avremo per

cidio di

ne

52) o com-

(.

cessare di essere unico (1).

individui. Unica

alla

fisico,

imputazione sulla norma del delitto

unicit di

la

risulti

il

unifica noli' elemento morale, bisogna che

un

teoria.

fisico,,

pare

E bench

il

per esempio l'omi-

altro

non sar questo

materia non ha ancora ri-

suo ultimo svolgimento. Vedasi


detteli uni.

Vo-

S3i.

g.

Ora quali saranno


pi

ulteriori unit

!e

per cui

si

criterio

nella unit di

atti

passivo

condizioni del soggetto

un ladro

del delitto. Cos se

intrdoltosi

mia casa

in

roba contemporaneamente pi cose appartenenti


a

me

fu

essere un furto unico

detto

sovra pi cose e risultato da pi


di

Ma

il

furto

perch non risponde


si

a giustizia

diritto, e nel

primo caso

solo, perch anche

la

la

un

anche allora
diritto

sulla

diritto

cio

cosa

il

If,

unit o

criterio

genti

da

la

pi

atti

potrebbe

mio

il

diritto

di

la

in-

diritto

sog-

oggettivo; co-

che violato pi

dirsi

diritto sulla

cosa A, e

il

mio

distinti.

532.

materialmente

sembrerebbe

luogo e

con-

auimo

diritto

il

pluralit dei soggetti passivi

unit di

1'

violazione di pi di

fallace per unificare o moltiplicare

Piuttosto

avesse

1'

dirsi

violazione di un

che pur sono


.

La

se alcuna

die

e perch fallace

primo caso se

nel

gettivo unico, per diverso

sicch
di

Ma

vorrebbe avvalorare. Non vero

che nel secondo caso siavi

fatti

tutte

bench caduto

dovesse

questa sottigliezza non persuade

ragione di cui

un

atti.

quelle cose era di altro propret;u'io

col lasciala, si pretese che


tinuato.

uni-

consecutivi? Taluno ripose cotesto

lchiuo

dunque

reati

emer-

distinti.

833.
accettabile

il

criterio

tempo; per quanto possa

della

esistere


umanamente unit

atti

308

Tenendo conio

rapporti.

luogo, la prudenza del

di
la

considerandoli

colesti

non valutare

giudice potr,
gli

in

tempo o

di queste unit di

materiale ripetizione de-

come momenti

tutti

di

una

unica azione, ravvisare uo delitto unico dove potreb-

be apparire
menti

se

sembianza

la

continuazione. Altri-

della

con rigore ontologico

si

procedesse a sce-

verare atto da alto in un'azione delittuosa, col trop-

verrebbe

po sofisticare

si

trovare

continuazione

unicit

nella

indispensabile,

no

dei

generi di

caso ordinario

pudore

donzella? Si

se

1'

alti

mano impudica sopra

la

andr

cercando

due? Se

se

pomo

colui

se quanto

Ma

si

furono pi

atti

bisogna

un

qua-

che

renitente

la

che

colui

sali

sulla

e di quello Tu sazio,
ingiuri

minacci,

d'una?

In ve-

ogni singolo di loro ha in

presentare un delitto completo.

cadrebbe nel ridicolo con questa rigorosa esat-

tezza, facendo equivalere la


moltiplicil
fre

insita, e

positivi, ciascu-

accusato di oltraggio violento

proferi una sola parola offensiva o pi


gli

e nella

ad un solo toccamerto, o reitera-

pianta altrui colse un sol

o ne colse

hanno

delitti

ripetizione di

la

limit

tamente spinse

rit

delitti
,

a solo sarebbe un delitto perfetto. Dovr

quali

andarsi a cercare
al

certi

il

334.

Sente ognuno che certi


si

in

una rara eccezione.

delle

delitto

moltiplicit

degli

atti

alla

azioni, soio perch ciascun atto of-

completo.

Digiiizcd by

Google

30!)

535.

non

una

possibile. Sicch

il

criterio

D' altronde !a unit di tempo

umanamente

soluta

unit as-

della

continuazione con uu' apparente anfibologia bisogner

desumerlo dalla discontinuazione. Guardare cio se


intromissione di

fu

Se

ili.

materialmente, con pi

momenti

mo

il

di

una

si

di

pi azioni

litto

Se saranno disconlinuati material-

azione criminosa,

noo solo

la idea

distinte

e cos

unico per ravvisare

rono diverse risoluzioni


fu

la

Ma

atti ;

ma

delitto

quando

bene

il

de-

vi

fu-

continuato se

vi

53fi.

anche

unit di risoluzione non deve inten-

la

dersi con rigore ideologico.

unicit generica.

una

rubarne

falsa

Un

furto continuato.

a rigore

di

momento

si

Conviene contentarsi

servo, per esempio,

chiave

spicciolata

alla

pi volte. Questo 6, per

un

il

delitti,

io-

potr con pi

si

pi

di

escludere affatto

pi

unit di deLermieazione.

ciato

diversi

abbia un intervallo rappresentante

dell'

facilit accettare

costituiscono

sola azione criminosa; e che abbia-

delitto unico.

mente , sicch
terrompimeoto

vi

non forano

dir che

si

che

giuridicamente;

continuati

saranno continuati

alti

gli

facilit

Ma

dello

comune consenso
le

una

determinato

dei pratici,

risoluzioni sono altrettante,

termini, quante

di

procac-

si

scrigno del padrone per

denaro. Vi torna due, tre, e

volte

costui

tornarvi.

ad un dato

Dopo

la

prima

egli

310

seconda volta poteva anche desistere. Vi slato

la

dunque bisogno
torni

vi

terzo

criminosa

un nuovo

<3i

allo di

unica

fu

si

volont

perch

considera anche

il

mia unica risoluzione

risultalo di

il

perch

quella cio

Pure

terza volta.

la

come

fatto

la

risoluzione generica

.-

rubaro da quello scrigno quante volte

di

ne avesse avuto fantasia od occasione. Le succedanee


determinazioni speciali, sono sempre attuazioni, o svolgimenti

prima

della

alla esattezza del

Forse sarebbe pi conforme

(1).

linguaggio che

della continuazione

elemento soggettivo

1'

descrivesse con la formula uni-

si

cit di disegno, anzich con quella di unicit di deter-

minazione,

qualunque

non

quale

la

mente vera

atto

pu mai

applicazioni

nelle

uomo

dell'

riuscire

completa-

pratiche; perch ogni

necessariamente

una determinazione speciale che quantunque


sia se

non

estrinsecazione di

la

minazione generica,
determinazione

dalla
si

inform

(1)

'

alto

Abbiamo

larii

in

diversi

ideologicamente

distinta

prossima

dalla

qnale

precedente.

luoghi

furti
,

commessi nel corso


danno

di

parecchi

di molli

proprio-

diversi.
.

Sicch epilogando
e

e
di

non

pratica dei casi di continuazione dichia-

in

rala in ordine a parecchi

mesi,

per

speciale o

figlio

altro

una primaria deter-

controverso

teoria

1 .

nazioni porta

i!

mio concello su questo astruso

argomento,

Che
alla

la

537.

direi

in

punto

pluralit di azioni

moltiplicit dei delitti

di
di

astratta

determi-

anche rim-

dei

quantunque

delitti

terminazione

ne

co,
la

di

4.

Che

siavi

abbia una pluralit di

concepibile nei
l'

avvertire

per

ma

1'

delitto

care

la

trattasi

le

continuato

che

in-

la

teoria

la

non solo per

la

mi-

la slessa per-

sua

propria.

di

prescrizione.

prescrizione

non

Onde avviene che

interessa

unificare

il

pi

sue delinquenze) posto nel caso di invo-

prescrizione
di

plu-

uni-

b. Che

ultimo atto; se sono pi delitti, ognu-

accusato (cui d' ordinario

che possa

la

il

dall'

prescrizione

la

52) che hanno per

notarsi

anche per

severanza della imputabilit nel caso

Perch se

alti

continuazione

la

delitti collettivi (.

abitualit.

sura della imputazione

corre che

fu

vi

338.

che

della continuazione importante

no ha

unicit

la

e di legge

al delitto

diritti violati.

pluralit di

Non occorre

estremo

disegno

di

unicit di determinazio-

la

atto porta al delitto unico .firn comples-

unicit di

sol bench

si

Che

aziona porta

di legge violata, e di

quantunque

caso del delitto

3.

continuato quando

delitto

al

azioni

il

fine.

determinazione generica, ossia

violata porta
ralit

2. Clie la

porta puro alla moltiplicit

apparisca esservi unit di de-

azione, tranne

di

come mezzo

pedissequo
di

violazione della stessa legge.

petto alla

diversit di leggi violale

pi

delitti

si

far

invece a sostenere che

onde avere

la

pena soltanto del-

ultima azione, non aumentata per la continuazione,

propugnando cosi che

le

prime sono

prescritte.

312

CAPITOLO
Degli

del

ud punto

delitto

ed

iliato);

di

vista generale

suoi elementi

(danno immediato) ed

suoi

suoi

ci

la

nozione
naturali

effetti

(danno me-

effetti politici

rimane che se ne veggano

e questo

delitto.

539.

g.

Svolta sotto

XI.

del

giuridici

effetti

gli effetti

avvia alla Seconda Sezione, ove

giuridici:
si

parler

della pena.

540.

Agli effetti naturali del delitto


nel

sistere

danno immediato

fisica; ed ai suoi
nel

stere

sotto

il

generico

cbe

risultante

politici,

effetti

danno mediato

che

causa
fetti

si

di

dalla

con-

sua forza

vedemmo

effetti giuridici,

risultato

dell'

parazione. Fin qui abbiamo considerato

causa

vedemmo

consi-

mo-

risultante dalla sua forza

rale, corrispondono due diversi


presi

com-

obbligo alla riil

delitto

come

un male; ora dobbiamo considerarlo come

di diritti ; e

perci appunto questi ulteriori

ef-

dicono giuridici.

r-

s.

Dal danno immediato sorge

1'

obbligo della ripara-

zione avite; dal danno mediato l'obbligo della riparazione sociale.

Dn iizod

b.

Ce

342.

I,'

obbligo

della

civile

riparazione

prestare la indennit alla parte lesa:

parazione sociale

l'

indennizzo

natole dal

si

adempie

adempie

si
1'

la

A ciascuna

nel

pena

ri-

che

543.

di tali obbligazioni corrisponde un' azio-

ne, perch ciascuna sviluppa un divino


ritto

col

obbligo alla

col subir

societ offesa pel disturbo cagio-

alla

delitto.

leso

alle

indennit materiali:

esigibile. Didiritto

nella

societ alle indennit morali.

S-

544.

L' aziono rispondente alla prima obbligazione dicesi


|

azione civile: quella

rispondente alla seconda obbli-

gazione dicesi azione penale.

545.

Per portare queste azioni


respetlivi
fatto

il

flu

a!

conseguimento dei loro

necessario un fatto ulteriore. Questo

giudizio. Giudizio

civile

per

ottenere la

parazione del danno immediato; del che


civilista.

Giudizio

zione del

criminale

danno mediato;

lo

procedura

penale.

occupa

riil

che forma argomento della

Terza Sezione de! nostro corso


di

si

per conseguire la ripara-

e del corso speciale

riposia

arbitrio

340.

sempre

facolt

la

314

L' azione civile spelta

solo offeso

al

nel cui

sperimentarla o di ab-

di

bandonarla a talento suo.

S.

f.

L'azione criminale

cesi

azioni: pubblica

Vedasi

(1)

dell'

spetta di regola alla societ, e

che ne sono

suoi rappresentanti

l'opera

e per di-

Borsari

Conslglier

intitolala

azione penale.

548.

Ma

talvolta a

pace, o

al

lont

del

cagiono

un

rispetto

all'

amore

della

decoro ed interesse dello stesso offeso, le


conveniente

leggi trovano

litto

investili

(1).

<el

leso

anche

di

far

dipendere

dalla vo-

persecuzione penale del de-

la

patito: e allora questi

delitti

si

dicono di azione

privala.
E49.

La

repressione anche in

teresse della societ, e non


privala.

Ma

il

tali

casi

si

che pu avere

il

leso

pubblicit, incatenano

ordina

Dall' in-

per soddisfare la vendetta

minore interesse che ha

repressione di colesti delitti; ed

il

la

societ nella

maggiore interesse

a non dare loro una pericolosa


il

movimento

dell'

za per cangiarne la natura e lo scopo.

azione, sen-

La riparazione

modi.

diversi

civile

con

la

ottiene

si

dell'

la naturale

0 con

ri

il

sia

denaro

di

0 con

voglia

si

si

faceva

solemnis, deprecano, e declaratio.

hanno

in

antico con

casi in

:
|

la

recanta-

costumi odierni

sostituito la inserzione ne' giornali,

valo-

onore del cittadino

vi

Non

nel qual

riparazione onoraria

l'

tio

rblicazione

di lutti

una speciale soddisfazione.

La riparazione onoraria

la

pub-

a stampa della sentenza coudenoatoria.

ammettere

pu

la

riparazione che dissero

Wa ^
:

'vendicativa,
.

ammette

la

giustizia si possa tenere

u
jj

S33.

riparazione
il

>

o per accidente, o per-

la

delitto abbia offeso

il

questo

Si

casi, in

restituzione

natura non reintegrabile

palinodia, che distinguersi secondo

la

riparazione pecuniaria; quando

comune rappresentante

sue funzioni.

fa Se

quando

la

non possa ottenersi

diritto

il

caso

secondo

come con

oggetto involato, la riposizione del termine remos-

so, e simili.

ch

riparazione naturale; reinte-

grazione del diritto violate:

sostitutiva,

quando con

terzo civilmente responsa-

y0
j \


bile

doUa da qualche

inflitte

delinquenti

ai

per indennizzare

commesso da persona

che

il

governo

si

effetti

in diritto

mancata
dal

sione universali civium) tu

1786

poldino del

46

(1) Art.

che quanto
i

delitti,

il

ivi

siccome

perseguitarli,

quanto

innocenti, e come tali

avendo noi gi proci-editto

quali

sotto-

molte volle

decoro ed

saranno poi

assoluti:

cosi

patrimonio pubblico per

cu!

supplire alle spesa di giustizia

'colpa di alcuno

pregiudizio del loro

di quello della loro famiglia, e

slati riconosciuti

prevenire

dannificali dai

combinazioni fatali

processati criminalmente

ritenuti in carcere con

il

castigarli, altrettanto lo

saranno trovati senza dolo o

posti ad essere

de fidejus-

ancora quelli individui

circostanze dei casi, o certe

fisco in

Questa verit

abbiamo considerato

indennizzare non solo

dei

interesse

esigere protezione,

di

vigilanza.

dovere essenziale del Governo

rei,

morale

che non ha

(1).

delitti

si

Non

delitti

Kruseman

per

te

am-

ricorre

per un de-

sofferto

proclamarne! codice Leo-

46

all' art.

di pensare ad

le

alla quale si

sui

inoralo che la societ, dalla quale

della

modernamente

(esornata

ed

insolvente.

arricchisca

buoni cittadini erano

ripari agli

impingua con

si

danno

del

lesi

bito

saputo prevenire.

il

Essa consiste nel costi-

legislazione.

uua pubblica cassa, cbe

mende

per esempio

534.

e doverosa la riparazione sussidiaria inlro-

utile

tuire

altri:

figlio.

J.

. '

316

commesso da

per un reato

pidre pel

che prima pagavansi dal

parte col prodotto della

confisca zione

e pene pecuniarie, vogliamo che venga

dei beni

formala una cassa

317

a parte sotto la direzione del presidente del


verno nel dominio fiorentino
Siena

fiscale di

Stato

Da

latti i rispettivi

per quanto

si

le

mul-

tribunati dello

renderanno conto a

questa cassa

sani <isst!y<nwtnt!i

Buon Go-

nel senese dell'auditor

quale debbano colare tutte

e della quale ne

unno.

in

; nella

pene pecuniarie di

te, e

Ifoi di

anno

estenderanno

indi n>u~;u rsi tutti qtn !!i,

iliirnuiim

che danneggiati per delitti altrui, dal delinquente da cui


il

danno

loro derivalo

quelli

non possono ottenere

mancanza di patrimonio ,

cimenta per

quali senza dolo

o colpa di alcuno

questo casa ohi avr commesso

il

tenuto esso ad indennizzarliJ

ma

il

o per fuga

dolo

sola

n'mre

tutti

fgiacch

in

o la colpa sar

per certe combi-

nazioni fatali, o disgraziate saranno stati prneessati carcerati, e poi trovati innocenti, e

come

tali assoluti:

ch nell' uno, e nell' altro di questi casi abbia

dichiarato doversi questa

somma

che avr

dove ci

zazione
le

indennizzaziane

pur-

giudice

e in quella

liquidata, e lussata, e purch in oltre

reo, o debitore dichiarato della delta indenniz-

dannificato faccia costare di avere usale tutte

il

diligenze per essere dal di lui patrimonio soddisfallo.

Questa

riparazione

mai quando
pria colpa

lo

del

alla

dottrina

vile

al

non

dovrebbe per concedersi

stesso leso Tosse stato causa per prodelitto

che

patito. Siffatta

sore a ferirlo
teorica

della

con

idea coerente

insegna non doversi riparazione

leso che fu causa

ci-

rimproverevole del proprio

danno: per esempio, quando

la

il

il

ferito

spinse l'offen-

grave provocazione. Di qui nasce

compensazione del dolo, e della

col-

pa respeuivamenle (1).

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(1)

malo

Lcij.

10

leg.

318

de compensai.

If.

154,. g.

/[.

tcg.

de rey. jnr

56

ff.

leg.

de dolo

50

so-

fj'.

tuio matr.

t
In

mancanza

sussidiaria

di

55G.

cotesla istituzione della riparazione

deve almeno valere

sostanze del reo trovi


e

preambola

le

il

principio che sulle

il

leso soddisfazione privilegiata

che ha

ai diritti

fisco

il

per

le

ammende

spese.
.

557.

azione civile passa agli eredi, e contro

ammette

L' obbligo alla riparazione civile

Avendo

eredi.

gli

fideiussori.

obbligo una eausa luna distinta dalla

tale

riparazione penale, deve nascere dalla legge, senza In-

sogno "che

al

giudice criminale ne sia fitti

leso; ne che

dal
fatto

il

medesimo

lo dichiari.

Il

dimanda
un

delitt" e

civilmente obbligatorio per ministero di legge.

Fu

detto che

obbligazione
nualo

nell'

all'

azione penale non corrispondeva

reo

nel

uomo

perch

invincibile

male, non era conciliabile

si

la

milare

ai

diritti

imperfetti

il

natura

avendo

insi-

repugnanza a soffrire

il

concepisse nna obbliga-

zione a patire un male. Quindi

si

diritto

volle

persino assi-

che ha

la

societ

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sistemi

a punire

sciogliere

questo problema.

rei.

molti

un

tra

die

riarmi

si

immaginarono per

si

5G0.

I
Non

.possa trovare simiglianza nessuna

imperfetto, ed un diritto esigibile. Ed

diritto

punire nella societ indubitatamente esigibile.

diritto a

3(51.

Che se all'uomo repugna

un male;

soggettarsi ad

ci porta alla conseguenza di negare nel colpevole la

punito del suo male-

obbligazione di agire per essere


fizio.

Non

Ma non

porta a negare la obbligazione di patire.

una obbligazione positiva

ma

chiamano negative.

che vincolano

zioni

spetto ai suoi

guisa che

tutti

altri

gli

ditte

le

nomini verso

1'

di

di

eserciti

esercitare e godere

punire

appunto

originario nella societ


inseparabile

da

lei,

Nessuno

umanit

goda ed

sono obbligali a non opporsi


dirli

quelle che

di

sono

Tali

originarli.

diritti

rapporto

semplice

di

che costringa a Tare

una obbligazione del genere

blicisti

Esso
di

diritti:

altri,

considerarsi
civile.

che senza

in

virt

obbligato a

questi
agli

tali diritti

pub-

obbliga-

nomo

ri-

del

fare in

ma

tutti

e non impe-

il

diritto

come un

diritto

(1).

cosi connato e

questo non saprebbe

concepirsi una societ civile; stando la sua ragione di

essere ed
(.

il

G07) e

mezzo

(1)

di

suo fino primario nella tutela del diritto


cos

nella

punizione del colpevole; unico

esercitare cotesta tutela.

Hans

doctrina juris naluralis,. 68.

320

562.

J.

La prima proposizione conduce


non

possa

ponga

in

ascriversi

che

l"

purch
al

nuovo

(e

come

conseguenza che
quanto

la

reo

il

modo

pu considerarsi an-

tale

occultamente proprio, e
in

alla

.delitto

essere per esimersi dalla pena in un

puramente negativo

fuga senza violenza):

questo suo sottrarsi, per naturale impulso,

male che

minaccia non

lo

si

configuri nessuna aziono

diretta contro la societ. Quindi a

me

pare troppo

gida la sanzione di alcuni codici moderni

come

qualificalo

circostanza

aggravante

ri-

che hanno
negativa

la

dell' inquisito.

503.

$.

La seconda

proposizione porta alla conseguenza che

possa e debba ascriversi a nuovo delitto

colpevole

al

(ed a delitto appunto contro la giustizia pubblica) quanto

ecceda

la

il

il

mera

la

diritto

giudice.se

cumenti o

resistenza passiva. Cos

che ha
lotta

il

apparitori.se con

gli

reo vio-

corrompe

societ di punirlo se

la

con

do-

falsi

testimoni inganna o tenta ingannare

falsi

magistrati
.

864.

AH' azione penale che ha

la

societ corrisponde

que non una obbligazione positiva,


zione

negativa

che

rappresenta

dovere, non solo morate,

ma

un

anche

ma

dun-

una obbliga-

vero

e proprio

civile.

Di

L'v

Ci

303.

Infatti

azioni die nascono

indipendenti (1)

esercizio

comune

reo; hanno

fatto

giuridica, perch nascono


versi, ed iianno distinto

(I) La

dal delitto sono nel loro

una dall'altra a Ticenda.

1'

sebbene abbiano a

nale, cio

321

f.

Le due

causa occasio-

la

per distinta

dalla

lesione di

caosa

la

diritti- di-

fine.

il

indipendenza delle due azioni

tale

da

min HI e re

eziandio che Un reo assoluto In faccia all'accusa criminale

congrui

possa nei
civili:

essere condannalo

casi

Morin Journal da

Prima conseguenza
possono

suoi indennizzi
nali

de!
:

riparazioni

alle

n.

7821.

questa proposizione

di

si

avanti

teso

quella

della

penali pe! fine della

tribunali

civili

Ove per questo duplice movimento accada,


regola razionale

che
all'

si

regola

si

le
i

dia seguito

all'

azione

ella

penale

azione civile.

5.

Siffatta

che

per

societ innanzi ai tribu-

repressione.

507.

precedentemente

contemporaneamente ambedue

instaurarsi

azioni. Quella

droit criminel

limita

568.

quando

volva una questione pregiudiciaJe

I'

di

azione penale inesclusiva coinpe-

21

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dei

teoza
nale

tribunali

questione

la

322

In

tali

civili.

sospende finche

si

risoluta

Seconda

conseguenza

come

che

la

azione crimi-

non abbiano

quella proposizione

di

si

sentenza assolutoria proferita dal giudice

promossa

azione

sali'

I'

civili

369.

civile

casi

tribunali

civile.

dal

leso contro

delin-

il

quente non pu pregiudicare all'azione penale che spella

societ, cos la sentenza

alla

azione penale tra

siili*

linquente

pubblico accusatore e

il

non pregiudica

quando questi

leso

assolutoria proferita

non

il

de-

azione civile spettante al

ali'

fu

parte nel giudizio crimi-

nale, ed ancorch avesse portato querela o denunzia.

Sebbene

infatti

sa, non

vi

giudizi

dersi

Bidarl sur

mi nel

; e la

/'

Benda nt

persona (i).

jtigc'e

inserita

au fri-

nella

Ite-

Critiqne voi. 25, pag. 432.

N pu
anche

le

al

fine

dirsi

che

la

570.

rejudicata converta in

verit

cose false: perch una sentenza assolutoria

criminale

dell'accusato,
te

di

criminale e civile sona 3 ve-

aulorit de la chose

dissertazione di

in

cau-

identit di

diritto penale voi. 1, pag. 510. Salto in-

flusso respotlivo del giudizio

rile

siavi

identit di oggetto n

Roberti

(1)

due

nei

di

non proclama come

ma

la

insufficienza

verit la
delle

sottoporlo a punizione.

innocenza

prove raccol-

323

sialo

faccia
stato

1'

che

dirsi

u71.

S-

N pu

sentenza

la

criminale assolutoria

azione: perch

l'azione

su

cui

fa

azione penale; e non la civile che l non

si

sul!'

era proposta.

572.

N pu
tendere

che

societ

abbia

che

dirsi

pubblico ministero

il

cos

insieme con

lutti

ch

sottile

questa

non ha

solidit,

rappresenta

quanto

cittadini

aochc

immaginata da
che

quanto

in

il

il'

blica

dell'

come

azione; cosi

la

remissione
dica

all'

Quarta
la

fatta

azione

all'

in

anzidetta regola di

riparazione

al

per

indulto

sovrano

indipen-

leso, o la re-

l'aziono

civile,

delitti di

pena, o

della

niente

pub-

la

sua

pregiu-

civile.

conseguenza

prescrizione

pena, non

alla

azione penale nei

espiazione

la

Merlin

pubblico ufficiale

missione del leso, sebbene estinguano


niente pregiudicano

la

leso stesso: per-

interessi patrimoniali.

privati

: che

si

rifletta

si

Terza conseguenza

denza

rappresentando

penale rappresentato

giudizio

nel

porli: e pre-

le

finzione

ove

cittadini

loro

ai

sentenza leghi

la

dell'

574.

di

tale

azione

indipendenza

si

: che

penale non pregiudica

al-

Dipzed

by

Google

azione civile, che

['

banali

civili

(1)

sperimentarsi avanti

tri-

viceversa.

(1), e

Merlin;

conlrario fu soslonulo da

Il

Bergcro

ci

324

voglia

efeci jurtt criminalit

e disputano su

71

olis.

Jousse

Carnot code penai 1, 52


1,600
Vazeillc de In
Mangili action pabliqne 355, 367
lloorcbeckc de la preseription
preicriplion 596

juslice trimitulle

pag. 211

Cousturier de

lloutcr droil eriminel

la

prescription

855

n.

La

fu Revite Crilique voi. 19, pag. 165, 171

2, 101.

arcade

azioni! civili-

l'

sostiene

si

871,

n,

ila

la

sn.

effetto,

la

ordine all'azione civile

in

prescrizione penale

ordine pubblico primario

da

azioni

emana da

sono due

enti

accettarsi

una

giuridici affatto distinti.

parit

n ammettersi che

di

la vita

La prescrizione
materia penale

in

Le due

Non pu

ragione fra effetto

ed

di un' azione sia

as-

morte dell'altra.

376.

materia

un

la

princi-

quella dell'azione ci-

principii di ordine pubblico secondario.

solutamente incompatibile con

1'

1,

883.

poich

di

dunque

in

prpsrr7oni> dall'azione penale

azione penale per principii 'sostanzialmente di-

all'

pii

57

Nccolini Procedura Penale parte

La prescrizione procede
ed

versi

H.

rogure dans
T rebutien ,

art. 2280, n. 5. La perseveranza del-

niril.ir.Kir)

vile

I>

civile

modo

una eccezione:

politico di

estinguere

azione. Alla prescrizione civile pu rinunziare la

par-

Diaiiizcd by

Google

punire

idea di

zione di

dal

di

incuria;

ha che

affatto

onde

fare

la

illa-

dalla regola cantra

tempo eslingue

perche

oltre
il

alla

il

giustificazione

difficultaia

tempo ha

cessare

fatto

il

danno

presunta oblivione della delinquenza

duce

alla

cessazione

medesima,

dalla

more,

sia

la

della

impressione

buoni

sia .sui

cui

io

la

non

l'azione,

inno-

dell'

sociale

merc

quale con-

morale nata
cessalo

il

malvagi nei quali non ha pi forza

sui

malo esempio. Cessalo


tile

presun-

un vero equivoco fare

zione alle prescrizioni penali

la

in-

anco

prove che potrebbero elider-

valentem agere. In penale

cente,

La

giudice.

negligenti, ed

appo si traente lardino a proporre l'azione

diilcullale le

Nella penale niente

la.

supplirsi

muove da una presunzione

civile

dalla

maliziosi ebe

onde siano

deve

no, e

penale

le; alla

prescrizione
curia, e

riparazione

danno

il

penale:

ma

politico

si

tiil

rende inu-

danno privalo pu

il

persistere, e deve subire le regole speciali dei diritti

meramente

privati.
S.

Gli

umana

giuridici

effetti

cosa

il

le civili

di

577.

del

delitto

loro respeitivo

estingue l'azione

civile

obbligazioni

si

giurdici; dei quali

con

il

I
politici

di

cessazione. Si

quei modi

eslingue

civilista. Si

penale anch' essa per modi naturali

Modi

hanno come ogni

modo

lutti

pei* quali

estinguono: modi naturali,

1'

mo-

azione

e modi politici.

578.

sono quelli pei quali

l'azione penale, bench questa non

la

legge estingue

abbia raggiunto

il


suo Gnc, e

sono

la

non per

rispetto

la

ferente dalla grazia . 710,


I'

I'

prescrizio-

azione

cri-

principio pulilico del-

al

della cosa giudicata (1). L' indulto (ben dif-

autorit

che

n-

V indulto sovrano; la

azione privata; e

delitti di

La sentenza assolutoria non estingue

mioale, se
l'

:m

fosse possbile tuttora raggiungerlo. Tali

lo

sentenzi assolutoria

missione nei
ne.

olile

della

generalo

7)1) non ha
citt

die

altra ragione
casi

certi

in

trova pi nella impunit che nella punizione del

si

col-

pevole.

(1)

Finche

si

enunciali

regole

cerio

idemj sembra

(come

generali

quando

queliti

del unii bis in

poi

viene alto applicazioni nascono le divergenze. Clic un

si

cittadino

assoluto

Cassazione
assunlo.

Dopo

una

volta

zione Francese
di attentato al

nuova accusa

mal costume

non oslare

rejudicata

Morin

nel suo

stinse poi tra

il

di

si

volle tradurre

ferimento; e

(29 agosto 1803) respinse.

pudore che era

la

Cassa-

Ha un imputalo

stalo assoluto, essendo poi stato

tradotto per lo slesso fallo sollo


lo

Francia (24 sellcmbro 1805) respinse lo

di

l'accusa di tentato assassinio

lo assoluto sotto la

la

cosa piana

la

pur un delitto noo possa pi

il

titolo

di

cccit amenlo'al

Corte di Parigi (30 settembre 1863) disse


:

laonde tale pronunzia

Journal da drait criminel

fallo

rimasto identico e

il

n.

critic

da

0046. Si

di-

si

fallo a cui si

fosse

posteriormente aggiunta una qualche altra circostanza, e per


cotesto

amminicolo

si

volle eludere la rejudicata

Ca

s s

az

o-


ne 5
si

febbrojo 1863

accettasse

327

(Morin

7705, pag. 318)

n.

come regola sarebbe

die concedere

quando

pi

il

per assolvere decise un punto

che se

lo

ultima analisi

in

nega

si

questione relativa a decidere se

stesso

lo

meno. Diversa

il

la

rejudicata criminale che

la

sia di fatto sia di diritto faccia

rejudicala su cotesti punii in ordino ad altri fatti consimili

commessi posteriormente
bene invocarsi

la

7861

n.

sul che potr

come causa di buona


ma non come re-

sentenza assolutoria

giudicabile nel fatto posteriore,

felle del

judicala die dia


in

Morin

futuro

gli

licenza

|n;i-[H!lu

giudicabile di ripetere

il

Morin . 7547. Quando per non


ma di quel fatto preciso su cui

stessi fatti:

trattasi

di

cadde

l'

assoluzione io non ammetterei mai elle potesse tor-

proporre l'accusa ab sotto

narsi

posteriori,

fatti

novellamente scoperte

n sotto

il

il

pretesto di circostanze

pretesto

una errata

di

Morin

qualificazione giuridica nella prima accusa (vedasi


.

785G) quando anche

titolo

nuova circostanza o

la

tali

sottigliezze

pu molestare

si

un cittadino per una sola azione bench


nali
fatlo

abbiano dichiaralo o che

o che

gislazioni

fi).

siderazione

tham)

dell'

tulli

l'

la

gli

diversa gravila dei de-

per

innocente,

renderebbe

danno

cessato

al

da

scrittori, o

Anche coloro che

del

com-

autore di quel

azione criminale (il termine

secondo

l'ammettono

verserebbe
cusa

varia

ammessa da

I'

S79.

5-

La prescrizione
della quale
litti)

non era

egli

tre tribu-

era innocente.

fallo stesso

di

forse dieci volte

due e

nuovo

il

che vogliono obiettarsi inducano una mutazione

petenza. Con

la

si

tulle le

rifiutano

politico

grave

Benin

malagevole c talvolta impossibile

propria giustificazione.

La

le-

con-

alla

(come

dflcolt

cui

quale la serolinil dell'acla

prescrizione dell' azione pe-

32S

naie incomincia a decorrer secondo alcuni dal giorno


del delitto; secondo

il

dal giorno dell' ultimo atto

altri

persecuzione, eseguilo dal pubblico

di

contro

ufficiale

colpevole (2). Essa nel secondo sistema pu inter-

con

rompersi

procedura

di

atti

ma non ammette

causa di sospensione (3).

(1) Vedasi Bertauld lemn


Ortolan fRevue critgue voi.

non

scrizione dell' azione penale

essa

slatore.-

lando

25. Ottimamente ha doti

pnj.204) ebe

24,

sotto

potere

il

la

pre-

del legi-

opera inesorabile del tempo che cancel-

l'

rieordansa

la

fa cessare

delitto

del

il

diritto

di punirlo.

Non

(2)

tengo conio di una terza opinione, porcile ormai

Fuvvi chi pens

screditata.

dovesse

penale

scoperta del

che

cominciare

prescrizione dell' aziono

l;i

decorrere

giorno

dal

della

renderebbe eventualmente perpe-

delitto. Ci

tua l'azione penale. Codesta idea nacque da una falsa


zione della regola

contro

civile

affatto di ogni

quella regola priva

materie penali. In faccia

dubbio che

teria di delitti nel

giuridica

nello

cipio di ordine

innocenza,
la

la

manca

11

negligenti,

ma

sua causa

un prin-

ritardo

vedrebbe impossibilitala

qualunque

sia

la

cagione per cui

doveva agire non ag lem p estivamente. Puro moderna-

mente
:

a cotesla

si

verit

si

voluta fare una sottile limitazio-

voluto distinguere

proviene

da caso

fra

impedimento ad agire che

esteriore, e impedimento ad agire che pro-

viene da una disposizione della legge. Vale


il

la

in

nella doverosita di proteggere la

quale por

Ila

vi

non valentem agere non

ogni termine di ragione in ma-

punire

di

non

principi! fondamentali

di

illa-

senso giuridico nelle

quali la prescrizione non ha

idea

supremo

propria giustificazione

chi

ne

ai

massima contro

la

cufrf pra;scriplio,

non valentem agere.

fortuilo

sempre

la

la

regola che

anche indipendentemente da ogni incuria colpisce


persona sulla quale cade. Ma quando e

la

legge

die per ud lempu neg

l'

iradirebbe a sa stessa se

In

all'esercizio della quale

si

azione

la

lesse

dello) con-

(si

quel lenipo prescrivesse

Opposla

azione

1'

e perci l'ostacolo della

legge elio vieta di agire deve vietare eziandio di prescrive-

questa acuta distinzione (proposta in prima pel caso

re. Di
di

demenza sopraggiunta

meolo per negare

per

iifpelliire dal

(3)

lique

Pi: -hmi'iilo Italiano rimasta sospesa

.ii

Parlamento

Labroguere

stion 6. Recentemente

delillo

commesso

fu

allo spirare del

esempio

in

tema

la

esclusione.

giorno 0?

Corte

Orlolan

essendo quello che

Ha n gi n

sommasse

in

inclusione

di

Cassazione

ma

include

vciili

sii)

si

Cri-

que-

com-

compila
II.

319)

giorno del delillo

del

(10 geunajo 18JS)

si

fa

li!'ire;,i

come pi vera

sostiene

1."

nascere

quando
,

Perche

la
si

questa opi-

giorno del delitto


il

termine della

esiingue.se quel giorno


addizionerebbero

uua distanza

estensione

la

il

l'azione, e

quello termine,

2." Percli

determinalo Oggelto
si

(action pubi igne

la

prescrizione esse odo quello clic

trarii.

prescrizione

la

trasgressione di caccia aveva deciso invece per

nione pei seguenti argomenti

si

la

prescrizione di un anno;

la

10 maggio;

il

era pronunziato per

nel terrnine.La
di

Ortolan (Rtvut

10 maggio dell'anno successivo

pie essa al

si

di agire.

sur la prteriplion, Que-

Professore

giorno del delitto debba calcolarsi nel [ormino

il

della prescrizione: per


il

permesso

il

Qitcslians
il

24, pag. 206) ba trattato profondamente

trini.

stiona se

fece uso reccnte-

si

corso della prescrizione in ud' accusa

il

contro un depililo

accusato)

all'

dell'

si

con-

misura da un

ometto stesso non

esclude dalla misura: per esempio se dicesl a


ca.":i, le

esteriore della casa, e

veri

non

li

vi

braccia
s'

si

misurano dal muro

include

corpo della me-

il

desima. Questi due argomenti mi pajono saldissimi. Egli aggiunge.

3. Cile se la legge contasse

nuti, certamente l'ora c

il

fa

dubitare dei

per ore

mintilo del delitto non

conlare nel termine, prese ri [I ivo.


precedenti, lo

Ha questo
faccia

alla

per oro c minuti non vi mai caso die

o
si

per mi-

vorrebbe

terzo argomento

leggo cue conta


il

termine

si

pr-


luoghi olire

il

la

allunghi, o

si

330
danno

prefisso a

legge conta per giorni

altro

reo prescrive

il

corrono 30

12

ore.

giorni

in

non prescrive

dal calcolo

delitto

il

calcolo

io

termine

il

commesso

;il

giorno del

il

proscrizione (che por esempio richiede

dclilto in faccia alla

un mese)

accusalo: quando per

dell'

inevitabile che

abbrevii. Pongasi

si

mezzogiorno del 10 maggio. Messo

12 ore. Escluso

50 giorni, ma gliene oc-

pi in

Non

29,

corre dunque

la

parit di ragione

su cui procede questo 3." argomento dell'illustre Professo-

Malgrado questa osservazione

re.

nione

Ori ola

di

perch

in

io

erodo per che

Laddove

giorni e 12 ore.

e 12 ore non
giorni, per

che chiedo trenta giorni

contradice

si

non sono 50

alla

Ma

che

sistema

il

azione penale per

inip

legge che ha richiesto


c__13_

50
oro

580.

interrompe

atti

giuridico sul quale

cipio

pro-

30 giorni

in

giorni.

S-

l'

prescrivere

far

col

semplicissima ragione che_29 giorni

la

opi-

la

rigorosa mento parlando pi esatta;

sia

faccia alla logge

scrivere, slconlradice al suo volere facendo prescrivere

di

la

prescrizione del-

procedura non trova prin-

possa appoggiarsi

introduce

nella giustizia pratica la pi abominevole signoria dell'

arbitrio; e

me

dir

al

conduce ad assurdissinte conseguenze, cog.

718. La prescrizione

azione penale

dell'

deve correre non inlcrroliaraeiite per virt della sola

opera del tempo; e


contri

intervalli

di

soltanto

dicabile;

ponga

come

la

se, a

pendenza

ostativa a definire

bene die

si

pu ammettersi che

sospensione quando

bilit dell' azione penale derivi

il

modo
di

di

una

la

in-

non esperi-

dal fallo stesso del giu-

esempio,
lite

1'

civile

accusalo oppregiudiciale

giudizio penale. In tale ipotesi sta

sottragga dal tempo

che corre a prescri-

Digiiizod by

Google

vere lo intervallo nel quale la giustizia fu condannata


alla

per

inazione

eccezione

la

del giudicabile, forse

maliziosamenie architettala a quel

interruzione

a richiedere

ma

comiuciamento

fermo

marlo poscia

col

dopo cessata

la

il

nuovo periodo che

sia per decorrere

causa sospensiva.

Modi naturali sono

Mi.

morte del reo (l);o

Dopo

la

tale

tale

la

quale fa nascere

contro

non

definitiva

il

delin-

che

resta

esecuzione della medesima.

estinguere
siili'

di

condanna

!a

azione

all'

suo fine, e

il

ha raggiunto, e

lo

una nuova azione; Vactio judkati

la

quali

pei

quelli

divenuto impossibile raggiungere

sentenza condennatoria definitiva

quente.

questa non

un nuovo periodo,

periodo gi decorso per som-

g.

la

Ma

fine.

mera sospensione; perche non porta

il

tener

I'

azione penale qualunque

aziime civile; intorno

Lbexi

nella

sia la di

la

sentenza dalla

Cassazi ono

In ordine alla eslinzione della

fiscale

inlluenza

Bevue Critique <om. 25, paj. 517. La

gue ancorch avvenga dopo


ricorso in Cassazione

di

quale

estin-

penda

Francia 27 genna-

jo 1860, 18 dicembre 1862, e 15 gennajo e

re tra pena

lei

quale t a rodersi lo scrino

alla

iebbrajo 1865.

pena taluno pretese

distingue-

corporale e pena pecuniaria; distinzione

ed ingiusta

che confonde

le

tutta

pene pecuniarie con

indennit

FINE DELLA PIUMA SEZIONE

le

SEZIONE SECONDA

DELLA PENA
CAPITOLO

I.

Idea della pena.

582.

S-

La parola pena ha

tre distinte significazioni

i." in

senso generale esprime qualunque dolore, o qualunque

2. in senso speciale de-

soffro

per cagione di un fallo

male che cagiona dolore


signa un male

che

si

nostro, o malvagio, od incauto; e cosi


lo

pene naturali

quel male che

comprende

tulle

3. n io senso specialissimo iodica

dall' autorit civile

s'

infligge

ad un col-

ferole per causa dol suo delitto.

Quando
pena

nella

usa

secondo

pena

pena

nel

a considerare

oggetto delle sue speculazioni,

nel

suo significato specialissimo.

r o z

o disse

la

pena

per un mate di azione

suo senso non specialissimo,

ma

di passione incorso

la

passa

criminale

chiaro che quando

un male
defin

il

parola

la

Onde

scienza

la

speciale.
.

Beccaria
contro

il

definendo

delitto

583.

le

pene

espresse

ostacoli politici

piuttosto

il

fine

della

pena rome

conrepiva, anzich darne

lo

quando

nizione

egli

Carmignani

ne.

olirepass

nozio-

la

una

di

defi-

ragione di esserti

la

la

de-

un sistema.

Ti

84.

Difficilmente nella definizione di un oggetto

si

pos-

suoi fini e le sue cagioni.

Le

defi-

sono stringere

bisogna per

nizioni

attiene allo

lit

pena

dello Slato

con

arrestino ai caratteri co-

si

sviluppo

teoria. Perci definisco

della

forme riconosciuti colpevoli d un de-

sciuto colpevole,
io

s'

infligge

giuridico.

per

pena

ragione

Ma

irrazionali

fini

con

ricono-

o senza

arbitrario; questa

ma non una pena


il

legislatore

in

commin

o con esorbitanza dalla

penale; la pena potr dirsi ingiusta, abusiva

dannosa,

ma

sempre una pena.

sar

I
A completare
cio,

1'

modo

in

invece

se

autorit,

chi

o da chi non ne ha

commini, o

sar una vendetta, una violenza,

senso

sua raziona-

magistrati infliggono a coloro che sono

Se un male

legge che

la

quel male che in conformit della legge


i

debite

le

litto

pi

lo

del definito. Ci che riguarda

stitutivi

la

limili

includervi

volle

destinazione dulie pene, e formulare con

la

linizione

la

334

non

quale

la

583.

nozione della pena: a comprenderla

pu

essere di fatto,

essere per dirsi giusta; a riconoscere


condizioni

della sua legittimiti

ma
in

quale deve

una parola

le

necessario indagarne

Digifeed

t>y

Gciogle

la

origine

il

fine.

Queste due ricerche sodo essen-

zialmente distinte.

CAPITOLO

II.

Origine della pena.

E8G.

g.

Nella pena la origine storica differisce dalla sua ori-

gine giurdica.

mente

dall' altra.

studiando

la

necessario conoscere

Studiando

seconda

prima

la

cerca

si

!a

Origine

ta

pi

remote

idea della

una

distinta-

pena.

SS7.

necessario riconoscere

dalle

!'

cerca un (atto:

1.

delta

slorica

si

genesi di un diritto.

Articolo

come una

verit autenticata

che

tradizioni

della

razza adamitica

pena nacque

nelle

societ primitive dal

sentimento della vendetta (1).

(1)

Duboys

di esser

veduto

hiltoire
il

in

Italia,

da

droit erimnet, llcrila ancora

t'orli opere

special in pili e contempla

lo

tom. , tez.3 e 4, dove

svolgimento antico ridia

["'natiti

dotti

come

esercizio

La provvidenza
il

nei

alto

Oggi mai

siano con-

giustizia, si

389.

suoi

alti

un sistema

creato ad

adoper pel mondo


l'

di

uomini per una colpevole e feroce passione.

gli

durre

588.

repugnanza che ad un

eccitare

riconosciuto

336

N pu

fisico

la

disegni
di

volendo

con-

armona universale,

forza tutta materiale del-

attrazione e della repulsione, potenze primarie (por-

tentose ordinatrici dei corpi) le quali attuarono

eterna dell'ordine fisico; ed impreteribile

la

legge

la

conservano.

1'

ordinamento

500.

Del pari la provvidenza adoper per


del

mondo morale

altrettante forze di istintiva tenden-

za

od aborrimento

(potenze primarie e meravigliosa-

mente

direttive delle volont) le quali

attoarono la ma-

nifestazione della legge naturale regolatrice dell'ordine

morale nella umanit, precedentemente a qualsivoglia


calcolo razionale 'ed a qualsiasi dettato

di

umani

le-

gislatori.

591.

Cosi mentre

natura
furono

a
i

la

trovare

umanit
il

suo

si

destinava dalla legge di

ordine nella societ civile,

primi uomini sospinti

al

mutuo e permanente

Digitizedby

Google

consorzio dalla attrazione di un bisogno morale indefinitamente sentito

quale precedette

il

il

calcolo e la os-

servazione dei resultati benefici, che poscia dimostra-

rono razionalmente
lo

necessit del nostro vivere nel-

la

Slato.

592.

I
E

cosi pure

gli

uomini primitivi furono spinti dal

sentimento della vendetta ad infliggere un male a chi

aveva ad

recato male; prima assai che

altri

razionali dimostrassero

calcoli

consentaneo a giustizia ed

ci

indispensabile alla tutela dei

diritti

umani. In

guisa

tal

l'Onnipotente conduce le creature alla cieca osservanza

armonia universale

delle sue leggi. L'


di

un principio unico

come organo
cosi

nel

costituito dal

il

risultamento

Supremo Motore,

dell'ordine e del progresso nel creato,

mondo

fisico,

come

nel

mondo morale.

593.

Il

sentimento congenito della vendetta privata, dalla

sua natura di desiderio fu nelle societ primitive elevato

all'

altezza di

un

diritto

esigibile; diritto

diritto

ereditario; diritto redimibile a piacere dell' offeso; diritto

ebe

sivo

dell' offeso

per

parecchi
,

dei

secoli

suoi

si

guard come esclu-

familiari.

Ecco

storica della penalit. Noi la troviamo nei


in

Omero; ed

nell' Affrica

viaggiatori
nei

la

libri di

genesi

Mose,

l'hanno ritrovala neh' Asia,

popoli del

nuovo mondo.

22

religione, assunse

vessero

essere

594.

uomini

gli

questa

loro sentimenti, ni qui

338

civilizzandosi

Poscia

condotti

nalit, e

concetto

miteocratica,

il

sostituendosi

a quello della

vendetta tenevasi
arrenduti

mani

a
altri

di

nella

come

privata.

pe-

forma teocratica o se-

vendetta privala. Pensiero


civilizzatore

loro fierezza, dai

diritto

rassegnare

opera delia

sacerdoti do-

vendetta divina venne

della

nascimento utilissimo

suo

nel

quegli uomini, incolli

l'

universale dei
i

vendetta

della

ta idea religiosa nella

giudizii alla

per

direzione

la

pensiero che

il

misuratori

Laonde, intromessa una volta

loro,

coleslo

non

supposto

esseri simili a loro. Egli

fu

si

perch

quali

la

sarebbero

diritto
facile

nelle

invece

persuaderli alla abnegazione di cotesto sentimento, in-

sinuando loro che

il

soddisfarlo era

un

diritto

esclu-

sivo di Dio.
.

Ma
la

595.

popoli con lo svolgersi della civilt acquistarono

idea dello Stato: e personificala

ciet civile.su

in

tal

guisa la so-

questa nuova idea fondarono

gli

ordi-

namenti governativi, purgandoli poco a poco da ogni


mistura teocratica. Allora

vecchio

pensiero

guardossi

il

ciwtf/ma come
la

della

delitto

come
offesa

alla

nuova idea adattarono

vendetta nelle pene.


offesa
alla

al

Non

il

pi

privato, o alla di-

societ intera.

Non

pi

pena guardossi come vendetta privata, o vendetta

divina;

ma come

vendetta della offesa societ.

596.

S.

In

lai

guisa dopoch

sacerdozio aveva

il

supremo moderatore, vide

alla

sua volta

rappresentante la offesa nazione.


ultimi

litici,

clericale,

delitti

ebbero

civili,

leggi

religiosi

loro

la

primi

sottraiti

co-

come
po-

delitti

alla giurisdizione

repressione per disposto di

e per decreto di magistrali.

Sempre per

in

lutto

397.

il

corso di cotesto processo

come

idee, perseverassi a considerare la vendetta

di

solo

egli

ritogliersi

dirigente !o Stato,

dall'autorit

testo ministero

al

ritolto

privato l'autorit di punire, costituendosene

idea dominante

punizione dei delinquenti

nella

si

per secoli con la formula della vendetta, o pri-

corse

vata, o divina, o pubblica; senza gran cosa inquiedella

tarsi

legittimit giuridica

delle

pareva naturale e ineccezionabile

vendicarsi; che

punto
e

di

marsi

il

nome

cos

tanlo

detto diritto

nacque soltanto sul

appartenesse cotesto

chi

diritto;

chi dovesse esercitarsi.

di

processo storico delle pene, quale pu affer-

come dimostralo

Ond'.che

ne

il

divergenza

la

stabilire a

per conseguenza a

Tale

punizioni.

gli

dalla tradizione di latte le genti.

antichi filosofi

(1)) ebbero

spesso

(non escluso

come

espressioni d un

desimo concetto ultionem, defensionem

(1) Vedi

Thomaslo

inai.

jur.

Cicero-

rfiti.

tib.

me-

e poenam.

3, cap. 7.

Articolo
Orgine

Ma

pensatori non

Essi

di

certi

la

iilea

di

legittimare

zionale.

fatti.

giusto

quali

bisogno

il

non mancarono,

nella antichit

mentre

perch sentono

uomini con un principio ra-

degli

fatti

Laonde anche

filosofi,!

volgo alla esecuzione

il

sollevano alla contemplazione del-

si.

astratta del
i

appagano sempre delle ra-

si

condacesi

per le quali

gioni

II.

filosofica.

popoli

correvano a punire

sentimento delia vendetta, ricercassero del punire

pel

pi alla e pi vera

ragiono

un sentimento feroce
furono

mento
ciale

per
del

lampi fugaci

penale a teoria
al

allora clie

le

allora

si

compreso

il

questioni del giure


le

menti

bisogno

giurdica, e

di

di

dispoglia suo

malgrado

abuso della forza o

I'

penale

ed assunsero una
filosofiche.

rendere

della

Ed

pena

cercare se questo fatto

ripetuto per tantr secoli, pel quale una creatura


si

spe-

309.

vitali

incominciarono ad occupare

preponderante importanza nelle scienze

una ragione

non

pensieri

perch l'ordina-

filosofica tutta

secolo dccimotiavo.

I-

Fu

che non fosse quella di

vizioso. Cotesti

die

altro
diritto

era riserbato

dei pi sacri

diritti,

esercizio irrecusabile di

umana

fosse

un

un

diritto.

Digiiizcd &/

Google

I
Ecco

corca

si

ch

giuridica della pena,

vato

perch siasi fallo dagli uomini

il

dovesse fare, e

si

fallo

al

con

ma

di

diritto

possa

di

una passione
un

di

gione

dei potenti,

diritto

quale

al

colesla ricerca

In

Ma

ma come

il

come

sfo-

legittimo eser-

delinquente non ha ra-

opporsi.

di

per cento vie diverse


rie.

fatto

il

coscienza dai reggitori

sicura

popoli, e debba da questi rispettarsi non

cizio

per-

il

potesse fare cosi: ondo, tro-

si

un fondamento

continuarsi

stesso
ilei

go

600.

studio della origine

lo

sussegue quello della sua genesi storica. Non pi

clic

la

601.

moderni

pubblicisti

toro, e spesso

fra

esposizione dei tanli sistemi

aberrarono
contraditto-

Ideati

per

di-

mostrare nella punizione un (finito, e la confutazione


ciascuno, eccederebbe

di

ma (0- Mi limito
che a me sembra

raggio di queslo program-

il

pertanto ad accennare quel sistema


l'

vero e superiore ad ogni

unico

eccezione.

(1)
clic
il

Eorse impossibile

immaginarono

enumerare

pubblicisti

suo principio fondamentale

stinguerli; parche sposso

parole,

si

tutti

diversi sistemi

per dare al gius di punire

ed anche

difficile

diversificanti nella corteccia

unificano poi nella

sostanza.

il

di-

delle

Pure accenner

sogno riti.

Dipzed

by

Google

342

1."
La vendetta. afilli e
Pagano, Vecchioni,
Bruckncr, R af f a eli flfci a n o ed altri confusero la
.

passiono

dividono

varono

li

ili

"

falsa

neil'

La

J^H^^^B"

'

(Luden).

scopa del giuro, penale

lo

nel

tro-

uomo
clic

ha in

^^^^^^B

i ]

pDrchc""^iresa5BP^[dicui.

nisce
elio

esigibile:

diritto

ursi^^fcdisicro innato

l^illin^sJ^^^Bb^uuilivii. Concolto

Li

repugno
2.

convertirsi in un

polessc

La societ pu-

Conccllu incompleto:

ebe converto

pena

la

una proiezione; che non dando ragione del difillo

in

me

male a

far

ritorna

perch

lino

in

5."

lente

si

ebe altri

si

vendichi di

di

me

principio della utilit.

al

wmmuion (Rousseau, Montesquieu,

La

Burla uiaqui Blackstoo, Tattel, Beccaria, Maly Pasto re t Br isso t de Wa rv ille) o la cessione
,

li

alla

societ del

nero o con

dirillo privalo

la niiil.i

della potenza

iiwr/ioii''

col figurare

che ha l'aggredito

diritto

avvertire

all'

diri

punire

sma)

contro

nemico da

il

diversit

alta

essenziale

immaginando che

Locke Micheli

appartenesse per leggo

telarsi

(Filangieri)

del

uccidere l'aggressore: senza

(Grozio

patio, senza dare ragione

cessione

la

di

anacronismo .e

condizioni fra diritto e diritto; o


to di

che ven-

difesa difetta. Al

di

natura

di

all'

offese ulteriori.

olTeso

di

dirit-

il

l'o

k er-

per cau-

E sempre sopra

un'ipotesi falsa, ed assurda.


4.

la

"

.'della

associazione

societ sviluppa

il

Pu

ne; e

fatto col

5. "

la

folto-, e

libert dei

d o r f ). La cosliluzione

il

fallo

La riparazione (Klein,

Dunque

il

ragione

del-

empirico, che d ragio-

nella idea della

convenzio-

dei padri

non pu

figli.

cker). Principio assoluto che


ripari.

en

tulio

ritorna

nello scoglio che

cosi urta

vincolare

f f

giure punitivo, per

unione stessa. Concello del

ne del

Schnelder, Wel-

chi ha recalo

delinquente deve riparare

il

un danno

lo

danno che ha


fonde

il

conservazione. La

societ

che ha ogni essere

di

La

diritto

il

denatura

n pu conservarsi so eoo ferma


punire

pena

la

e con-

suo fine coi suo principio.

6.

343

recato alla societ. Concetto che

cita

il

il

punire

col

eser-

conservare so stesso;
braccio degli o/(ricol

delinquente. Lo che si-espresso o con

sem-

la

plice formula di conservazione (Schuize, Bussiti,


Martin): o con la formula della difesa sociale indiretta
(Roraagnosi, Comte , Rauter, Giuliani): o con In

pi vaga delta politica necessit (Feuerbac,


Krug, Baver, Carmignani). Concetto che accenna
cagione del punire; ma uno dimostra perch la societ ali-

formula

l.i

tila

uno per timore

diritto di punire

il

degli altri.

(liobbes, Bentham).

La utilit

7.

Principio ossis

sul falso postulalo che la utilit (intesa nel senso di bene

materialeJ dia

il

sommo

principio del bene

morale, e

i.i

sufficiente genesi del diritto.

La

correzione (Roeder, Ferroira, MazzoMarquet-Vasselol). La societ ha diritto di pu-

8.

leni,
nire

il

colpevole per emendarlo. Concetta simpatico:

che denatura

che afferma

la

pena

non pu dar ragiono

ma

del diritto

se non col farlo discendere dall' interesse so-

ciale; cosicch si confonde col princpio della utilit.


9. La espiazione

(Kant, Henche, l'acheco).

cipio di giustizia assoluta

suo
la

fallo col patir

che ohi ha fatto male

prin-

espli

il

un malo. Formula vasta che autorizza

societ a sindacare la moralit interna pi cho la ester-

na: e merc

la

quale l'autorit civile usurpa un attributo

divino.

Onde

la

scuola eclettica vi aggiunse

difesa

sociale

Pou ha or

zione

le

della

Perch assumendo come

vina

limile

(Broglie, Rossi, Guizot, Remusai,


De lime Ha us ). Col che se ne fu tolto il prin-

suo vizio; non ne furono

cipale

il

tolti

per

gli

altri

prima base della pena

la

difelli.

espia-

e configurandovi un' anticipazione della giustizia di-

forza subire

pene: e

si

le

esigenze della morale nel misurare

resla esitanti in faccia ad un fallo per allra


guisa

espialo:

sono

esclusive

si

affermare che

spogliato dei suoi diritti.

ingiustizia

prendo essere un' asserzione

^^rmule
ti!,

all'uomo cognizioni che

(Scarnali,

sistema della decadenza

consiste oell'

uomo

1'

Lo che ognuno com-

e niente di

pi. Tutte qui'sli'

che hanno per base un principio mora/e astrai-

mostrando nel delinquente

non spiegano perche


sociale, ed

la

merito

il

punizione

esclusivamente da

si

dall' autorit

infligga

dimostrare

la

teoria, e

clic

di

formula

la

bisogno di una seconda teoria per

ragione d essere dello Stato.

la difesa

centemente proposta da
tioi.

sicch per giungere

lei:

una seconda dimostrazione. Nel modo stesso


della necessit sociale ha

punito,

essere

di

cotesto risultato vi bisogno di una seconda

10."

col de-

scade dalla sua dignit, e perci pu venire scn-

linquere
/.i

che con uguale tondamente

Dio. Ditelli

al

344

attribuiscono

si

di

rimproverano

Fichte): che

continuata. Questa

Thiercelin {Reme

come un nuovo

22, pai/. 255)

formula

dettalo:

re-

si

critique 1865,

ma

me

pare

un mero svolgimento dol principio della difesa diretta.


Vedasi

io.

penai . 176 a 189


de droit er intimi,

pag. 195

Franak

phi-

lertauld

elu-

proposito di questi diversi sistemi

losophie de droit penai, premire parile

dei sur le droit de punir

Orlolan

Trebulien
T sol

i-Jtap. 1

elementi de droit

court elmentaire
droit penai tota.

llaus du principe d'-expatim

ai e Mancini

lettere

intanto

di punire

Con forti

diritto penale filosofica e positivo, %.

il

infamo

ni diritto di punire

52

(a

vammo

c se-

quale nei suoi elettati di diritto naturale . (ioO,

aveva gi professato una formula ch implicitamente


titca

amia-

alte origini del diritto

Totomei
guenti;

iti

quanto mi pare) con


quasi

la

mia, od

alla

contemporaneamente condotti

qualo
L'

s'

idon-

ci

uno ad

troin-

saputa dell 7 altro.

Digiiizcd

t>y

Google

n- 345

g.

diritto

Il

di

002.

punire nel I* aoLoril civile

emana

dalla

legge eterna dell' ordine applicata alla umanit; che

quaalo

emana

dire

dalla legge di

condizioni

le

viduo umano. Questo

uomo

gli

appetiti e

individualmente guardalo

nit. Gii

appetiti

umani

materiali

E quando

dell' indi-

concetto che gener tanti

falso

porta a confondere

errori
l'

natura.

dico legge di natura, diritto naturale, non inleq^

in

do gi per natura

bisogni del-

coi diritti della

possono essere talvolta

umala

ri-

velazione spontanea della legge naturale, quando siano


razionali; cio coordinali al rispetto dei diritti

Ma

la

che

in certi casi ia

testi appetiti

die

non procedente da loro

precedente

promulga. Essa precederne a co-

ad

umano ordinamento. La
cepiva
lita

Aristotele:

alla

In
stizia

ogni

fatto

nel

modo

stesso

umano, e ad ogni

legge di natura quale la con-

legge dell'ordine prestabi-

la

umanit dalla mente suprema.

questa formula

si

unificano

assoluta (della quale

naturale)

di tutti.

legge di natura non deve scambiate] con la vore

il

principio della

strumento divino

la

il

il

principio della giu-

primo archetipo

la

conservazione (della

legge stessa)

['

legge
qtialR

assentimento

spontaneo della coscienza universale, promulgatricc costante

di

quella legge. Queste tre idee

quella formula,

non come

si

unificano in

ire cose distinte,

che

la fan-

tasia

un edenico ricongiunga per formarne un

di

ma come

stema;

La derivazione

si

diritto

del

dimostra merc

Che

punire

di

catena delle

una legge eterna, assoluta,

esiste

complesso dei precetti

dirottivi

riore dell'

uomo; promulgata da Dio


pura ragione. La esistenza

la

esprime dai

teologi

giuristi

con

la

voluit.

umanit me-

alla
di

questa legge

formula

naiuralem hominibus imponere Deus

costituita

condotta este-

della

diante

fluii, et

la

inconcusse proposizioni:

seguenti
1.

societ

nella

dalla legge di natura,

inseparabili.

lui

604.

dai

si-

elementi o condizioni insite per

tre

natura sua in un principio unico, e da

potuit

et

si

legem
et

de-

Essa non pu negarsi senza negare

una mente nella creazione; o negarle

gli attributi della

sapienza e della bont.


2.

Cbe questa legge accorda

necessarii a

soggettalo a dei
riconoscersi

all'

uomo

dei diritti,

per raggiungere la sua destinazione su

lui

questa terra. Riconosciuto che

1'

uomo

sia dal

creatore

doveri, non pu senza

assurdo con

legge morale anche

carattere di

nella

il

legge giuridica, per la repugnanza che porterebbe in

una

s stessa

concedere

legge che imponesse dei doveri senza

diritti

che sono indispensabile mezzo per

adempirli.
3. "

Che

della necessit assoluta in

mini di godere questi


il

diritto

di

avverso coloro
dovere, a

diritti

cui

sono

gli

uo-

necessit conseguente

esercitarne anche coattivamente la tutela,

tutti

ehe

per

malvagio

impulso violino

reciprocamente imposto,

di

rispettarli.

il

Che

dal libero esercizio di questi

relativa obbedienza al dovere

dine morale esterno


5.

Che

ordine, e cio la effet-

di quest'

umanitari

non soddisfatto

nella societ naturale; per la doppia cagione

impotenza di affrrmare

la

violazione

il

Che dunque

stato di societ civile

quale
l'

ai

del-

giudizio sul diritto e sulla

e della impotenza materiale di impedire

o di riparare la lesione del


6.

dalla

diritti, e

rispettarli, nasce l'or-

di

voluto dalla legge di natura.

bisogno

il

tiva proiezione dei diritti

diritto.

necessit della natura


:

una societ, vale a

di

umana

I'

lo

dire, nella

consociali sovrasti un' autorit protettrice

ordine esterno. Cosicch

del-

ordine della societ civi-

ben lungi dall'essere un contrapposto dell'ordine

le,

naturale,

anzi

l'unico ordine che

legge natu-

la

rale impone alla umanit.

eoa.

I
Questa serie
che

inevitabile

di

l'autorit

eterea dell'ordine
telare

mata

diritti

di

tutte

proposizioni porta alla conseguenza

dell'

sce, nun
ca,

ma

il

la

sociale, volula

come unico mezzo

uomo, deve

legge

dalla

possibile

di

tu-

essere un'autorit ar-

quelle forze che le sono necessarie per

raggiungere cotesto fine.

consenso

queste forze a

umano o

stessa legge che

la

la

attribui-

lei

convenienza

politi-

volle per

valle e ia

cotesto fine.

I
Ma
tive

le forze

606.

meramente rcmuneraim

dell' autorit sociale

le

non risponderebbero

prevenal

biso-


gno, senza

voluta

diritto

il

autorit ed

1'

medesima

minato a posteriori

un

della punizione
tutti

con

lumi

al

assoluto, tale

delinquenti. Rivelata

in

lutti

all'

di

questo

si

uomo

in

luoghi sotto forma del sen-

idea religiosa

la

come svolgimento

dimostri

veodelta; purificata

di

vilt

punire. Se vi fatto che esa-

si

dei

tempi, ed

timento

della legge

violatori

suo fine, pure conferito nella

universale ed

principio

punire

quella stessa legge dalla quale


il

di

diritto

il

348

(ti

Dunque da

giuridica.

primi albori della

ai

ci-

ricondotta dal progresso dei

suo vero carattere

esclusivamente

terreno

finalmente portata alla sua ultima elaborazione col ravvisarvi

non un

diritto dell' offeso

ma

umanit;

principe,

mantenuta

delia

attraverso

uno scettro

al

quale

tutte
le

idee e

tutti

umane

passioni

mostra,

curvale. Ci

pre e dappertutto

del sacerdote o del

potest punitrice

la

le

si

io

si

sistemi,

sono semripelo, che

se vi precetto che intuitiva riveli la sua emanazione


dalla legge eterna regolatrice della umanit, esso

si

queslo della punizione del colpevole sulla terra.

607.

Perci tanto lontano che possa elevarsi

mo
l'

dubbio

sulla legittimit delle punizioni

autorit sociale; quanto

unica

per

ragione

invece

assoluta

del

questa delia necessit di punire


ritti

la

dell'

uomo. Ai

le

la

meno-

il

irrogale dal-

societ civile

suo essere

ha

soltanto

offese recate

ai

di-

bisogni fisici ed intellettuali del-

umanit baslerebbe~4nfalti una mera societ natura-

le ;

ordinata

sul

principio

della perfetla uguaglianza


autorit

senza

che

ma

l'

uomo;

Perch dunque

La

diritto.

sere

dell'

morali del-

pei bisogni

impero non sarebbero soddis-

I'

necessit di punire la sola ragione di es-

che

violasse mai

morale avesse

legge

la

fisiche; e

leggi

le

tuo soccorso nello esigenze della umanit;


intellettuale indefinito dell'

mera

della saa stessa

mantenuta
natura,

Ma

la

mu-

alla

progresso
sul car-

quale spinta,

impulso

per

irresistibile

umanit.

608.

legge morale in condizione di essere vio-

lata a cagione

sioni

la

ti

quanto loro occorre

associazione fralerna

quale

il

nomo, che cammina

ro della tradizione; troverebbero

e nella

l'impero sa-

rebbe allora una superfluit ed una ingiustizia,

nella

in

forza di coazione, o bastante san-

come l'hanno

zione,

uomo

impero. Ponete che nessun


altrui

diritti

medesima bastante

"della

umana;

libert

che troppo trascinano

male.

al

delle
la

rale, siffattamente esposta ad essere violata,

se

dice

si

sola associazione fralerna

la

necessaria la societ civile, che

senza

quali

leggi.

umana

le

impero? Soltanto

per la mancanza di ogni possibile protezione del

fatti

l'

349

sema

natura

alla

non basta,

quanto dire

medesima

sulla terra

una coazione

sanzione immediata e sensibile.

rie

pas-

leggo mo-

non ha

efficace,

in

n una

bisogni della umanit

esigevano che tale coazione e tale sanzione venisse a


completarla.

lo

strumento

nato a questo suo

che

lo

complemento

raggiunge mediante

legge eterna desti-

dalla

la

tt

I'

autorit sociale

coazione preventiva

(uf-


buon governo)

di

icio

3S0

mediante

rogazione di uo male sensibile

minaccia e

la

la ir

del diritto

violatori

ai

(magistero punitivo): e cosi protegge legittimamente

uomini ed

degli

diritti

civile

societ

proprii.

fine precipuo

Il

di

obbedienza

avviene

cos

avversa

uomini

uniti

diritto

vincolo

nel

lesione del

fine della societ civile,

i!

leda anclie

die

dunque

sociale ha

g!i

legge del diritto. Ogni

alla

individuale

diritto

vivere

far

di

non sarebbe pos-

della legge giuridica die senza lei


sibile: cio

della

costituzione sulla terra del regno

la

societ.

la

fare

di

tutto

autorit

quello che

necessario a raggiungere codesto fine della tutela giuridica, e cos ha


s stessa

mento che

come

conservare e tutelare

diritto

di

ci

tutela

con

e conserva

legge eterna dell'ordine ha

la

il

fisica per

qui

il

cologica

potere

potere in

male

sui

esercitare una coazione psi-

di

lei

inclinati,

pena

minacciando loro un do-

aver ceduto all'appetito del

di

della

coazione

poich la sola opera della

sterebbe

all'uopo, cos

il

I)
ili

no

una necessit politica

La formula di

difettosa di
al

Car m ign

tinte alire

tsica

non ba-

punitivo

umana

deriva

natura, e

(1).

a n

che [rovb nel

pulire uno jus pnlitcae necasilBlis

non risponde

legge del diritto.

magistero

propriamente da una necessit della


d;i

morale.
coazione

non anche commesso:

bene sensibile con violazione

non

prestabilito

nell'autorit di esercitare

impedire un delitto

lore sensibile in

stru-

lo

indispensabile a rendere perfetta la legge

Di qui

di

il

perch

difillo

quantunque me-

formule immaginale allo

scopo,

hison.no: perche necessit politica vuol dire

necessita della rilf, dello Stato ; e


le

suggellare ad una pena

non riconosce
desia

ai deliri

quando

forza. Cosicch

punirlo,

gli

si

un postulato che
sogno

adduce

sliluzione della
del divieto

governo,

societ

forma

la

impero.

11

un

risultato

di

Stalo; e

ad

ricorre

si

ha bi-

si

co-

la

legiltmil

la

si

leggi.':

rimontare

fa

alla

Ma

legge giu-

la

necessit del punire

ed

come

dimostrata contempora-

necessit di essere della sociel civile

del-

malvagio non pu senza sofisma, e senza con-

tradizione evidente

mono con

e dirla

lutta ragione del fatio

necessit sia costitutiva di diritto.

ragione di punire

la

derivazione di codesta

neamente

per

lui

fra-

la legil-

e della paninone. La formula necessit politica

primitiva, dimostrata

ridica

Dell' associa-

negare

bisogno politico

il

ri-

verit del-

la

una mera

di

dimostrazione per legittimare

slrazionc che siffatta

quando

limili

nega In radice. Ed ecco che

egli

una seconda

tii

egli

esi-

affatto

persistere a negare che

dai

uguaglianza

delta

dirilli

della cosliluzione di un

limit
della

ma

debba aberrare

ternit (ondata sui

vuo-

si

e di co-

umanit, e

niente

pu ammettere

deslino della umanit;

il

lale associazione

argomenta-

della

perfezionamento,

nalura socievole dell'uomo, e riconoscere

mone

l'

codesto Slato

Intellettuali

del Ginevrino

malvagio che

il

di

ripete la consueta

si

ed

associazione; egli senza

stalo di

In

correre

di

fisici

sua destinazione ad un indefinito

gono

la

finch a lui

bisogni

pu sempre rispondere che

ragione di essere

la

cill.

zione die
l:i

siffatta

negare codeste verit quando


Perch quando

formula.

egli

si

riassu-

chiede

ra-

gione alla societ del divieto e della punizione per cui


si

priva

quei

certi dirilti,egli afferma in se

di

diritti

dei

quali vorrebbe

test di spogliarla.

fessare

stenza

la

quei

diritti

com'

si,

gli

giuocofurza conla esi-

negli ailri. E confessandoli negli


il

egli ha fallo

suo
con

I'

non

lo

esistenza di

autorit contrastare la po-

una legge giuridica, e confessare ugualmente


di

bisogna che_ confessi


altri

all'

R affermandoli in

diritto

spogliarle

di

azione delittuosa

alili
gli

bisogna che

il

primo
la

affetto.

Non

osservanza.

A mo

Tliiercelin fpa g. 202


sit
il

dessa che crea

legge giuridica che crea

propria

diritto con la sUa

Sialo

aeijg.J

la

legge giuridica

come strumento

elio

la

diritto di

della

censura

la

di

formula neceKconfondere

di

garanzia.

Il

lo

paro giustissima

sociale cade Dell' errore cos frequente

609.

punire nella societ ravvisato

plemento del precetto morale

come com-

causa dell'essere della

societ, prescrizione della legge eterna dell'ordine nella

umanit, riposa
lit,

della

in

tal

guisa sui tre principi]

della uti-

giustizia, e della simpatia. Della utilit, per-

Digitizcd &/

Google

353

natura unicamente

ch

la

dell'

amati genere: della giustizia, perch

natura

legge

di

come

patia
al

perch

cuore

cipii

che

dalla
si

uomini merc

giusto as-

promulgata da Dio
senso morale e

il

non pu non trovare un eco

vazione alle sub volont in


pervertiti

lutti

Ma

passione.

bene

a!

legge di

la
il

male: della sim-

chi fa

di

legge di natura

la

lutti gli

di

ragione

retta

male

il

intesa

norma

legge divina ha per

soluto, che esige

cuori

questi

la

di appro-

che non siano

non sono

prin-

tre

accozzino per virt di una dottrina: sono

le

condizioni congenite e inseparabili della legge di natura.

610.

|.

La pena non un mero bisogno


esga la espiazione del

sura e

la

male morale. Dio solo ha

difesa che
altrui.

uomini

che

l'

interesse degli uomini

Non

la

nala
la

tranquillizzare

mi-

Non
pro-

animi

gli

La pena non

sanzione del precetto dettato dalla legge eter-

quale

umanit, ed

cede

si

sfogo di un sentimento

lo

mirino

loro rimpetto al pericolo di offeso future.

che

la

potest di esigere la dovuta espilazione.

una mera

cacci a spese
degli

che

giustizia

di

sulle

sempre
alla

norme

intende alla conservazione del-

tutela dei suoi

del

giusto;

diritti:

sempre pro-

sempre risponde

al

sen-

timento della coscienza universale.

g-

Il

sistema

della legge di

formit di

6H.

penale, riconosciuto
natura, deve

quelle

come

emanazione

dunque

ordinarsi

condizioni che sono

insite

in
al

confonte

23

Digilzed by

Google

334

da cui deriva. Ogni sistema penale che aberri da una

dannoso: perch

sieri

ravviso

io

norme

le

l'uomo

ravviso nella giustizia

nella pubblica opinione

questa

la

idea del limile della

scuola

la

lo

usare

sociale d alla
10

pone

genze
11

in

della

ebbe bisogno

giustizia

delle

Ha

ima formula

dottrina.

fluttuanti

congiungere
,

me-

fu

formula difesa

tutto

spesso

E bene

la

materiale, e

esorbitanti

formula della tutela

nella

sociale.

tutela
di

come un quid ulteriore

punizione un principia

balia

dell' utile.

(1) del-

limile del suo esercizio:

ripiego, perche

questo

pen-

sifTatti

diritti

evidentemente

eclettica

adiettovj dalla conciliazione della


stiere

moderatore della sua forma.

il

tutela giuridica

La

il

essenzialmente diversa dalla formula

sono

della legge eterna

fondamentale del giure

principio

il

necessit di difendere

punitivo nella

1)

deve riu-

condizioni, ingiusto, antipatico, e

tali

di

scire

assolute ed impreteribili. Coerentemente

esi-

giuridica,

limite della giustizia e congenito, intrinseco, inseparabile.

Fra

moderni criminalisti quello che pi

colcsla formula l'illustre

nai

176

il.

et

Or clan
t

185

suiv. n.

terpelrazione

in

stilli.

et

formula difesa sociale

elle la

quanto cio

siasi avvicinalo

courx de drait peinoltre da

avvertirsi

presta ad una equivoca in-

parola sociale

la

pu essere

presa o in senso attivo, o in senso passivo. In senso passivo

quando s'intenda ohe

sce nella societ per

senso

do

la

s'

che

la

la

il

gius primitivo di punire

di s

difesa

formula prepostera e

intenda

elio

societ

risponde

ol

fesa sociale,

II

difillo

ma

stessa: e

falsa. In

la

te uso

per esprimere

il

in

na-

questo

senso odino quan-

primitivo 6 Dello

deve esercitarne

concetto che

difesa. In

individuo e

questo

senso

per vero: dicasi pure di-

defendentc non

il

difeso.

Tale formula per e macellabile appunto perch pericoloso


In

scambio.

igifeed by

Google

Lo che porla a concludere che

mo

in definitiva

stinato

uomo

l'

libert dell' uo-

la

fondamento del giure penale. De-

il

per lege di sua creazione ad eserci-

tare lberamente la sua attivit sulla terra ntro

mite

del

rispetto

suoi doveri

verso

sotto

gli

rebbe reale senza


tasse

che

d punire
la

strumento

alla

questa libert non sa-

Dunque non
di

societ

fa

punire: la necessit

del diritto quella che fa nascere

violatori

societ civile. Questa

me

Ma

diritto

il

un

come

legge di natura, non

inalterabile della

effetto

fine,

ma come mezzo,

co-

coazione della licenza, ed alla re-

proiezione della

spelliva

altry e

suoi diritti sugli

freno di un'autorit che comple-

il

nascere (!)

li-

il

egli

dominio della legge morale

il

altri.

efficacia della legge.

la

fa

dei suoi simili

libert

alla

ab eterno

costituito

che ad un tempo segna

umana

Se

attivit.

nega

si

la

preesistenza del diritto alla societ civile: se nella re-

cognizione
ragione

di

di

questa

essere

ministra; bisogna

due

vie.

dell' autorit

gettarsi

incatenare

malismo favoloso. 0
costante

della

eterna non

legge

la

utilit.

come sua

disperati

ragione

lanciarsi

si

in

ravvisa

una

queste

di

umana ad un dom-

nelf onda infida ed in-

Nel primo

caso

si

consegna

necessariamente

giure penale alla teologia, e

la

necessaria

il

subor-

dina ad un principio falso appo quelle genti che non

godono
ai

venti

la verit della

delle

un ritrovato

di

rivelazione: nel secondo

passioni. Ogni

nuove

frasi

altra
,

nel

si

affida

formula non che


cui

fondo o

vi

il

356

due idee. Non

vuoto, 0 vi una di queste


la

formula delia legge

tenga

dell'

tismo, ed

che

fatto

labile

ordine terreno

ai
si

soli

mano

umani

fini

esento da ogni asce-

rannoda ad un principio assoluto

immoto,

damma :

legittima le societ

la intelligenza

governi

umana

che persuade cosi


profeti:

La base

domma

il

i!

il

sufi'

che

i!

l'

penale e

umanitario

come

come

impero del-

uomo un domma

cristiani

domma

incrol-

della no-

universale che

magistero

quanto altro avvi che esprima

civile, e

rimpello alle furie dei molti,

si

formula un

un

diretto: e d essere

rimpetto allo prepotenze dei pochi.


stra

che

vi

che man-

giure penale nella vera sua condizione di es-

il

sere un fatto puramente

seguaci dei

Creatore subordinasse

gli

falsi

uo-

mini ad una legge morale che fosse giuridica e perfetta.

Noi siamo

tulli

strumenti

nella

governati o governanti non abbiamo

mano

di

Dio: o

tranne per

diritti

servire ai suoi fini.

CAPITOLO

III.

Fine delia pena.

S-

Spesso
gione

si

della

rapporto alla

613.

confuse lo scopo di un fatto, con la ra-

sua

legittimit

pena;

ci

avvenne

ancora

e fu sorgente di errori. L'

in

una cosa

essenzialmente distinta dall' altra. Lo studio del principio

fondamentale

criterio

essenziale

della
delle

pena
azioni

conduce a trovare
delittuose

cio

il

cosa

debba essere
tarsi

diritto

questo

in

di

una sanzione. Lo

duce a trovare

ma

siavi bisogno

pena con-

studio del fine della

misuratori dei

criteri

cosi

delitti, e

614.

pena non quello n che giustizia sia

fine della

11

ottenga completa

si

fisica,

pene medesime.

delle

fatta; n che
sarcito
i

debbono essere azioni

non

quali

alle

vie-

stadio secondo la nostra

tale

di

compendia

si

umane perch possano

nelle azioni

risultato

il

formula

lesive del

riparazione con la sola coazione

il

1'

offeso

danno da
che

cittadini; n

n che

sia

la

vendicalo; n che sia ri-

patito

Ini

n che

atterriscano

si

delinquente espi

il

ottenga

si

il

suo reato;

sua emenda. Tutte coleste pos-

sono essere conseguenze accessorie della pena


sere alcune di loro desiderabili:

come

incriticabile

atto

ma

quando

ed es-

pena starebbe

la

cotesti

lutti

risultati

mancassero.

615.

fine primario della

Il

pena

ristabilimento del-

ti

l'ordine esterno nella societ (1).

(1)
altri

Cock

.con loro

minazione
zione.

la

dissero doversi distinguere

pena, dal fine della sua

Ha Baver,

distinzione

de fine poenaritmj

fdiss.
,

della

Kiin igs

come una vana

Wl

r t

Feuerbach
ti

fine della

effettiva

er respinsero

sofisticheria

com-

irrogaeolesla

osservando che

al-

esecuzione della pena non plca darsi un fine speciale.

Essa non deye essere che

la

sequela

necessaria

della

sua


comminazione

Ora se

giudice nello ir-

il

la

condanna

non

sequela necessaria della lepRe: non sarebbe

la

ma un'azione

pi un'azione giusta,

politica; e

giudice

il

diverso fine supposto potrebbe trovare una ragione di

nel

coerenza

deflettere dalla

alla

materialmente offeso un individuo, od

lia

numero qualunque

un

Questo male non

Ma

ha

delitto

il

ha offeso

persone.

di

ripara con la pena.

si

17.

S-

leggi:

legge.

816.

delitto

Il

una famiglia, od

la

333

proponesse un fulc diverso da quello clic

si-

propose ne] minacciarla;

legislatore si

sarebbe pi

dalla legge.

falla

rogare la pena
il

offeso

tutti

violando le sue

societ

la

diminuendo

cittadini

si

convertito in

che minaccia

tutti

pericolo cio

che

rinnovi

contro

dal

a violare

della

di

le leggi.

in

pur troppo passato,

effettivo.

le

sue

Ma

adesso

malvagio, se

si

tutti

di
i

una

sfiducia

il

pericolo

comincialo.

lascia

si

offese: e

malo esempio,

il

Il

impunito,

pericolo che

diano anch'essi

Ci eccita naturalmente

un timore,

legge

male

cittadini

il

altri

altri, incoraggiali

rale

pe-

GIS.

pericolo dell'offeso ormai

poich

il

mal esempio.
|.

Il

loro

in

opinione della propria sicurezza, e creando

ricolo del

I*

effetto

mo-

nella protezione

consociati che nutrono

all'

om-

bra della medesima la coscienza della loro libert.

61!).

Questo danno tutto morale

La pena deve
dell'

to. Il

concetto

male

ordine

commosso

mate

dei

le

Ma

tre

risultanti

questo concetto

concetto dello atterrimento. Altro indurre

e da!

altro

pretendere

renderlo interiormente buono. Altro ricordare

male

inclinati

altro spargere

da sono

che
il

legge

!a

implicite

nell'azione

si

conduce ad aberrazioni

cittadini

cessano

di

temerne

cittadini

tazione

del

timore e

la

emen-

morale della pena;

il

ma

denatu-

si

magistero punitivo.

620.

che temevano nuove offese dal delinquente,


,

sperandolo frenato dalla pena.

Il

un fine speciale, essa

g.

ai

eseguisce le sue minacce,

terrore negli animi.

se di loro vuol farsi

ra, e

di tulli.

ristabili-

puro della emen-

un colpevole a non pi delinquere,


di

la offesa

col

incoraggiamento dei buo-

inclinati.

grandemente dal concetto

differisce

da,

danno

riparazione col quale esprimiamo

di

ammonizione

118) crea

pel disordine del' delit-

pena ha implicite in s

della

di correzione del colpevole,


ni

(.

perch turba la quiete

riparare a questo

mento

il

uno

nella offesa di

tutti

021.

che temevano per parte

malvagio

dal male a lui inflitto

cessano

di

di

altri

temerne

una remora che

elida

la

imi-

sperando
l'

impulso

Dipzed

by

Google


del

essere

ne

riassuma

si

pena

di

stinala

lui

sui

sui

fine delta pena. Questa for-

esplicata

pi

altri

sugli

che

ma non

intende)

pena deve

la

Ellero,

de-

colpevole

sul

basta che agi-

malvagi: bisogna che agisca sufficientemente

buoni

per

quente stesso,

farli

tranquilli

come

cosi

rimpetto al delin-

rispetto ai temuti

Quindi quel male che sarebbe

imitatori.

suoi

sufficiente

sanzione

quanto oppone loro un patimento superiore

del delitto,

al

avrebbe bastante azione sui malvagi

precetto, perch
in

che

dall'illustre

non avvertita da alcuno. La pena

ad agire

( moralmente gi
sca

il

in s la espressione

e deve essere difesa diretta. Osservazio-

recentemente

prima

360

esempio. Ed ecco come nella formula delia

tristo

tranquillit

mula congiunge

pu non avere

sufficiente azione

all'

sui

utile

buoni

per tranquillizzarli rispetto allo stesso colpevole. Vi

bisogno di una detenzione prolungata perch

non abbiano ragione


sto liberato, torni

quillit, e

viene

di

colui,

Ecco come

cittadini

troppo preil

concetto

ricongiunge al fine della tran-

si

temere che
offese.

alle

della difesa diretta

completare

il

criterio

misuratore

delle pene.
.

622.

Cos la pena che niente rimedia

al

male materiale

del delitto, rimedio efficacissimo 'ed unico del

morale. Senza questa


la

cittadini,

male

che sentirebbero per

ripetizione dei malelizi ogni giorno viepi dileguarsi

la loro sicurezza

sarebbero

costretti

ad abbandonare

una societ incapace a proleggerli.

Digitizod &/

Google

G23.

g.

in tal guisa

ultimo fine delia pena

1'

ciale, rappresentalo
la

nel]*

ordine che

tutela della legge giurdica; e

nale

bene so-

il

procaccia merc
fallo pe-

del

624.

Ma

si

l'effetto

ricongiunge con la causa che lo legittima.

per giungere a cotesto fine

duca ceni

effetti

prossimi cui

terminano

la

quali

pena bisogna pro-

la

sono come

altrettanti

penalit deve indirizzarsi.

caratteri

speciali che

fini

pi

quesli de-

devono impreteri-

bilmente desiderarsi Della medesima.

G25.

Tali condizioni

della

penalit

del sno principio assolato, legano


il

quale non

legge
la

pu senza abuso

eterna

dell'

ordine

essendo derivazioni

lo

stesso legislatore;

defletterne

come

disse

poicli

ia

Bacone,

lux legum.

f. 623.

Finch

si

essenziali,

il

aggira nella ricerca di queste condizioni


giure

penale

si

mantiene all'altezza di

scienza puramente speculativa. Quando discende poi a


scegliere

viene

modi

migliori per attuare cotesti principi!

(come bene

partecipare

osserv ua grande filosofo (1)) a

dell'orto; perch

le

sue ricerche

cadono

sui

tutte

mezzi

pratici di

obbedire a quella legge

raggiungere quel fine che la scienza

(1)

Il

Cav. Senatore

CAPITOLO
Forze

viamo

la

costituirsi

alla

inerenti

in

ci ricorre

pena
la

e di

rivelato.

IV-

pena.

nella sua indole giuridica, tro-

medesima

di

due forze omogenee

a quelle che riscontrammo nel delitto

ed

ha

627.

E-

Esaminando

gli

Centofanli.

(.

53, e segg.)

analogia: forza fisica,

perfetlissima

e forza morale.

628.

La
atti

forza fisica soggettiva della pena consiste

servi

La
si

la

pena

negli

il

male che co-

punizione. Senza alto esterno

non pu es-

materiali con cui

stituisce

come non

s'

irroga

al

reo

vi

pn essere

629.

forza fisica della pena

delitto.

oggettivamente guardala,

rappresenta dallo effettivo patimento in cui sta pel

condapnato

il

risultato

doloroso della pena:

forza fisica oggettiva del delitto ci esprime

il

come

la

risultato

dannoso che dal medesimo proviene ah' offeso.

DigitizGd &/

Google

630.

g.

La

morale soggettiva

forza

pena sia nel pro-

della

cedere essa dalla volont razionale dei giudice competente

che inlerpelra ed applica

Senza questo elemento

ge.

che

dia

gli

giuridici

nel

legittimit

ma

una pena

un

modo

volont della leg-

la

senza un

stesso che se

perch

violenza

manca

gli

del
il

ta

forza

morale

ba

delitto,

giuridico;

fatto psicologico.

631.

morale oggettiva della pena

risultato

dal

animi

si

caratteri

dannoso non

ha un

si

carattere

concorso del

La

senza

fato

non ha

fatto

il

procede da volont intelligente, non

ma una

psicologico

fatto

male irrogato non

nel

violento che

fatto

che

dei cittadini; o buoni

il

col

supplizio
farli

rappresen-

si

eccita negli

tranquilli, o mal-

vagi col frenarli.


.

La grande
sta

sua

632.

politica della

efficacia

offesa

la

riparazione sociale.

tale

la

que-

in

delitto

sociale; dalla forza morale della pena

la

nasce

pena sta

forza morale. Dalla forza morale del

nasce

633.

importanza della forza morale della pena,

che alcuni criminalisti

fra

quali

c c o

(i),

304

vollero in questa sola, considerala nei suoi effetti sul1*

animo del colpevole, ravvisare

cere,

ammenda,

I'

do qoesta

mezzi per cagionare

(1) In
in

la

pena:

uq suo

forma

sono unicamente

animo.

stili'

trattalo inedito sul diritto di punire, invialo

Or-tolan

lettera a DJ.

di

Del 1843.

634.

Non pud

uerapeno.lt car-

pena; ma sono

la

e quelli

per cotesta loro azione

legittimi

la

c la stessa morte non sono, secon-

dottrina, veramente

negarsi questo duplice significalo della pa-

una pena,

rola pena.

Quando

designa

materialit di un mezzo speciale destinato

la

soffrire

far

subito

bert personale
nato
rola

al

dice,

si

ti

esprime

si

contro
,

carcere

Quando

colpevole.

il

carcere,

la

materiale usato*

di

Ini

il

si

dice, Cajo

risultalo

duplice accezione della pa-

comune che

frase

pece infamanti non sono pena per

adire
bilit

la

non sono pena per

il

logica dell' essere e


alla

non essere

infame

ideolgico

sollo

il

se

la

non

le

le

pene

venendo
impossisi

desse

parola.

635.

Simile pensiero dunque esatto


to

('

ricco. Ci

pena non pena, affermerebbe

un duplice senso

li-

patimento che questa ha cagio-

il

colpevole. Cotesta

pena, emerge chiara da una

senza ci sarebbe un' anfibologia. Dicesi spesso

pecuniarie

si

ha

mezzo

del

la privazione della

quale

la

ma

l'

aspetto lut-

pena verrebbe cosi a

considerarsi, male
trina;

si

presta alla sposizione della dot-

rinnoverebbe

quasi

Senza dunque abbandonare

comunemente
logico

si

si

della scienza, col

(mezzo

alla

il

linguaggio

il

scientifico.

significato materiale,

di

che

parola pena, al concetto ideo-

giunge assai, per quanto importa

cagionare dolore) le forze che in

tengono, e che ne costituiscono

bisogni

ai

rintracciare distintamente

nella

pena

lei

con-

si

meccanismo, ed

il

resultati.

G3G.

J.

La forza morale
aspetti,

nella

anche prima che

pena sotto entrambe

sia irrogata.

il

suoi

Anzi allo stato

minaccia essa non agisce che moralmente.

di

Ha quando

stalo di previsione passalo allo stato di

delitto dallo

morale della minaccia sarebbe

realt, la forza
ta

se anche la pena non divenisse

una

realt.

distrut-

la

sua

irrogazione materiale quella che restituisce alla minaccia

disprezzata dal

animi:

ed

in

delinquerne, tutta la efficacia sugli

momento che

questo

si

completa

la

forza morale della pena. La irrogazione materiale del


castigo

un

diviene

giuridico

fatto

perch rende pi

sensibile la idea: la idea nel colpevole di aver meritato

quel patimento col violare

il

merc

la

buoni
la

di essere

protetti

idea nei maleinclinati di

patimenti se violeranno

il

I
Ma

perch

cotesta forza

la

pena

precetto:

la

idea nei

sanzione dei precetto

correre incontro ad uguali


precetto.

G37.

abbia

in

morale oggettiva

tutta la

sna potenza

bisogna che risponda


nlle

condizioni

306

che nella medesima sono richieste dal

suo principio fondamentale e dal suo limite.

CAPITOLO

V.

Condizioni che deve avere la pena.

I
Tali

638.

condizioni possono dividersi in due classi.se-

condoch o emanano dal


tutela del diritto; o dal

conosciuto

come

limite,

II

criterio tutto positivo

della

criterio della giustizia, che, ri-

pu

dirsi

meramente negativo.

c o l o

1.

Condizioni della pena derivanti dal suo

principio positivo.

I
In

UJiD.

questa prima categoria

richiamano

si

quelle

tutte

condizioni che tengono alla efficacia della punizione. Af-

finch la pena risponda alla legge dell' ordine, che la

vuote

come mezzo

di

proteggere

diritti

essere sentita da! reo che colpisce, e

mente
tanto

dagli
sotto

altri

cittadini. In

questo rapporto,

1."

Deve essere

lei

le

umani

deve

milita moral-

devono

condizioni

essere

per-

seguenti:

040.

afflittiva del reo, o

fisicamente, a

almeno moralmente. Fu un'aberrazione supporremo-

me

taluno fece

fatto

quando

che

il

bisogno della pena fosse soddis-

potesse persuadere

si

gli

che

altri

de-

il

linquente soffre, bench in realt nulla soffrisse. Ove pure

pena

siffatta

rispetto agli

non

bastante

fosse

ideale
altri

del diritto

tutela

lo

sarebbe rispetto

8.

641.

al

reo che

ne riderebbe.

2."

Deve essere esemplare

cittadini

ia

secondo

la

nei buoni

fa

reo:

a!

cessare la effica-

fa

mancanza

la

cessare rispetto a

come

cio che generi nei

reo ha patito un male.

il

primo requisito

del

pena rispetto

cia della

; tale

persuasione che

La mancanza

tutti

gli

di

questo
cosi

altri; e

nei malvagi per diversa cagione.

Ma

la

esemplarit che richi edesi nella pena non deve guardarsi

come un

a cui debba essa servire (ve-

fine precipuo

dasi

Puttma'nn

opusc. crim. pag. 265, . eisi Mi-

teni

ai pag. 270)

ci

della intimidazione.

condurrebbe

Deve

condizione esteriore

piuttosto intendersi

pena tormenti

oltre

effetto

all'

la sua giusta

si

deve

nizione, senza che per ottenerlo se


il

rapporto

(.

048)

:.

morale

di

aggiungere

misura sotto

della

alteri

alla

in

una

dalla

pu-

la

misura

della giustizia.

642.

Deve essere cerio; e


oggettiva

ottenere

ne

pre-

il

renderla pi esemplare. La esemplarit

parola un risultato che

oltre

come una

della pena nella sua irrogazione.

Mai non deve spingersi

testo di

alla falsa dottrina

cos irredimibile.

pena sta pi

in

La

forza

ragione della


che

sua certezza,

368
sua

della

severit; ossia

senza quella elusoria. La certezza di che qui

non

babilit di

scoprire

namenti procedurali
vece

emerge

quella di fatto che

certezza

la

metta mezzi

delitti

legale

che

cio

la

questa
si

agli

ordi-

Ma

in-

legge non

tal

am-

senso osta a que-

principio che vorrebbe insinuarsi dalla

il

dottrina correxionalista, insegnando che la pena

cessare contro

parla

aumentata pro-

evadere a pena quando incorsa ed

di

riconosciuta la delinquenza. In
sta condizione

dall'

che attiene

lo

e di polizia giudiciaria.

reo quando dimostri di essersi

il

deve

emen-

dato (1).

(1)

Vedasi

il

mio discorso

sulla

emenda

del reo negli

Opuscoli voi. 2, opusc. 2.

643.

4.
delitto
delitto

Deve essere pronta


e

la

punizione,

S-

5.

la

perch neh' intervallo fra

funesti

il

suoi

irrogala in segreto

suo principio emanasse dalla ven-

Ma

unificalo

bisogno di completare

la legge

detta, dalla espiazione, o dalla riforma.


il

suo

dell'

principio

effetti.

644.

Deve essere pubblica. La pena

sarebbe logica se

il

forza morale oggettiva del

continua ad esercitare

nei

ordine, ogni pena segreta un abuso illegittimo

Deve essere

6.

fine

proprio della pena

vole

lo

se

non

in

non divenga

irrogata in guisa che

pervertitrke del reo

Noi non
la

come

riconosciamo

riforma morale de! colpe-

quanto dal suo essere

pena casce

di

infrenamenlo delle malvagie passinni. Lodiamo quanto

pu

farsi

governi onde profittare della

provvidi

dai

penalit per ricondurre alla moralit

Ma

altro dire

cittadini

un

che debba profittarsi di

traviali.

per

fatto

raggiungere un fine ulteriore; altro dire che cotesto


fine

a!

sia

una ragione od una causa del

ebe spella

ci

al

buon governo;

Altro

fatto.

ci

altro

che spelta

magistero punitivo. Questo deve correre per

via ai

lini

suoi proprii: quello

deve profittare di ogni

occasione per educare

il

non deve

movimento

intralciare

il

popolo

bene:

ai

ma

dell' altro.

pa tenerezza della riforma dei condannato, se


penetra

col

inflessibilit,

bilit

Ma

della

mo un
ogni

ed a far vacillare

colpa con

la

ci

trop-

si

com-

idea della irredimi-

grave pericolo della


reo

societ.

(che lodiamo

santa di buon governo) noi non ravvisia-

proprio (]) della pena, rigettiamo per

fine

modo

con

La

giure penale, porta ad ammollire la sua

se nella correzione interna del

come opera

sua

la

di

condannato, o

punizione che avvilisce o corrompe


gli

rende

pi, difficile

il

ritorno sul

il

buon

sentiero.

(1)

Io

so bene elle questi pensieri vanno a riiroso della

corrente del secolo. Cresce ogni giorno nei crUninalisti no-

24


demi r entusiasmo por

momento

Nel

370

dottrina della

la

attuale poco

punto cui mi na "te

11

monta. Se

elio

del

tutta

reo.

meditazioni del giu-

le

questo senso come ma-

in

nuovo tendenze poggiano

le

ricostruire

emenda

vuole a scorger elle questo

vi

richiama

elio

onda del secolo muovosl

rista. L'

rca

scienza

vero,

al

Deslri-

penale.

trattosi

di

veaux

nel Belgio sostenne ebe l'unico fondamento giuri-

dico della pena e

ni in

la

correzione

la

emendarsi.

porche
il

a punire

diritto

ho,

u<t

codice

il

sselo

1,

ed

coleste idee. Idee

lodevole;

invadono

religioso.

Ma

ma

per

arrisicalo

vuole esercitare
diritto

il

uomini

gli

nacque

il

Come

solo poi) misurare

allo di

di

Dio, e

riduce a

si

Non

giusta

ia

vuol mai

si

iditM.

espiazione

cos'i

quasi dir necessaria

cesi proclive a cadere,

uon

fede necessaria

alla

vila.

all'

Perch

potrebbe, caduto

una

ordine

l'uomo
volla,

aver pi quiete nell'anima senza queslo dilemma; o


negare

la

Dio

pentimento sincero cancellare una serie di scel-

leraggini. Questa fede cristiana

morale,

lo

esercizio

i'

sistema della espiazione.

il

perdono

punire per correzione.

restringere l'autorit nel confini della difrsu

un

il

un

vorrei clie non fossero perico-

io

sempre

avi nstri si arrogarono

si

da

non che una trasformazione del domfu

imitare la divinila. Gli

Sistema

di Portogallo

eccitate

tutte

della giustizia di Dio: e

Oggi

non

teoria.

proclamano

altri

magistero penale.

il

dottrina

Colesta
ina

143 e segg.) adulta questa

e t-

nuovo codice penale pel regno

ispirarsi a

semininolo
lose se

societ

la

a costringerlo

detenzione perpetuo,

la

la correzione del colpevole deve far cessare

clic

pena: e

la

clic

millanto

proscrive

Bolivia fari.

di

PlDhefro, Ma rqu

sembra

ma

reo,,

il

Hcnke

reo emendato non si deve punire pi oltre

il

domina

Ma zzo le-

colpevole.

del

pone queslo pensiero come base dei suoi nuovi

Italia

prncipj di diritto penule, insognando

credenza della

ne! sentiero

del

vita

rin-

futura, e correre ciecamente

male; a confidare

nel

perdono

di

Do, e

Ma

correggersi per meritarlo.

Dio discern eoa

questa legge divina: perche

su onniveggenza

la

un Agoslino con un

rio di migliorare

menti

del

Illa

speranza

dalla

al

non avverso

lo
le

come

ci

una

la

Io

fu

cessare col

farli

forza

legge fatta gioco

la

protezione dei rei

un mezzo

delitto

di

si

vn-

Calunnerebbe

penilenziario.

mi apponesse. Io

pena della detenzione

toglie alla

essere,

fori

sistema

il

mie intenzioni chi

ch

se

segno da far vedere nel

cere t'avversila della

di

tenace al principio del-

afferra

si

speculazioni. Guai

artificiose

deside-

umana non pu avere

legge

la

Se non

irredimibili l. Resa incerta cotesto,

spinge

non nocella

ispiralo dal

nnslra sorte terrena, a dai tor-

la

carcero, e

mostrarsi pentito.
pratica fre natrice
ta

divina: che

legge

lavacro un pentimento

di

spes-

Ciappelletto. La irreiiimibUit della

colpa repugnava bene alla

come mezzo

pentimento since-

il

uomo confonde

ro dalla ipocrita apparenza; mentre V


sa

pur troppo per

lo

encomio per-

brutta macchia

la

di

secoli, islrumcnto

tanti

eiose alleanze. Io lo encomio perch dovere di ogni go-

verno, e dir

di

rificarne
sieri

gi

il

Ma

cuore dagli

facendolo

Do; e

caduchi

Non

si

uomo

(leve

si

rassegnato
in

ai

la

sua

col

emenda apparente

pu-

pen-

patimenti di quag-

questi un ttolo

correggere col

anticipata

di

promettergli beni

o esenzione dai meritati castighi

devo proferire

moraliz-

la

deve correggere

terreni; col sollevarne

affetti

assuefarlo a guardare

espiazione.

promuovere

ogni cittadino, di

zazione del popolo.

meno

e mollo

al

si

reale pericolo

della societ.

La pena non pu essere che una pena. Mite

ma

adeguala al passata

posieriori. La

si

giusta

e inamovibile per variare di

scienza penale non pu cambiare

la

sua

fatti

di-

visa; n correndo dietro a seducenti illusioni, intrametlcre


la

protezione dei buoni por

Lo spettacolo

di

la

mania

d'

educare

malvagi.

un delinquente corretto edificante, i

lissimo alla pubblica

morale: no

convengo.

Sia

un

uti-

delin-


queole corretto
meritata

372

prezzo

alleggerimento

dello

un eccitamento a delinquere;

lo

considero dunque

riforma del reo utilissima cosa,

13

e effetto naturale della

ma

fuori allatto del cer-

Lo immischinrvela

chio del magistero penale.

pena

pare

alla

Punire vuol

re

educare vuol dire recaro un

istruire

mo. Due forze

diro recare

mia mente

un

di

movimento ed agire contemporanee

mettersi in

delitto

sul delin-

quente. Forzo diverso nel punlo di loro

partenza, 0

meta a cui tendono. La prima guarda

delitto, e vi

ge un disordine
stabilire

guarda

lo

delinquente, e

della

giusto.

carit verso

sfera di azione
teoria

turbalo. La

scorri-

seconda

scorge una creatura di Dio,

La seconda
i

nostri

sociale, e

pericolo

del

si

simili.

dere acci queste due forze

una

ha

fallo

vi

buon sentiero, e vuole ricondurvcla. La prima

ispira al sentimento

renza del

11

nella

vuole inesorabilmente punito per

ordine che quel

1'

il

traviata dal

una

grandissi-

ficus

debbono air aspello

distinte

oltre ci ebe

un male. Emenda-

contradizioue.

si

pena

della

uno scanda-

politico.

lo

e da procacciarsi con ogni studio

si

infiamma

alle

aspirazioni

La societ deve provve-

del magistero penalo,

va scuola correzionalisla

reve-

svolgano ciascuna nella sua

senza urtarsi ed elidersi.

Ma

unificarle nel principio e nel fine;

ambedue l'anima

alla

pare

alla

stringerlo

in

porro

tn

come vorrebbe

la

nuo-

mia tenuit ripugnante.

Articolo

II.

Condizioni della pena derivanti dal suo limile.

Dallo

essere, per

I'

natura, subordinalo

il

646.

eterno

precetto

principio

della legge di

positivo della tutela

Digitizod

t>y

Google


del

373

negativo o limitativo

ne scaturisce spontanea

pena

nella

criterio

a!

diritto

stizia,

illegale

cio

legittimamente se prima la legge non

Deve essere
dasi

non

si

irroga

ha minacciata.

I'

l'uomo, che punisce. Ve-

legge, non

la

dottissima

la

detta giu-

necessit di esigere

la

condizioni seguenti:

le

Non deve essere

1.

dissertazione

Knigs w ar-

di

te r nullum delictum 'nulla patria sine praevia lege

penali

Amsteodami 1835.

047.

t
2.

La pena non deve

La perso-

essere aberrante.

nalit della pena no e condizione assoluta.


pretesto di utilit, e

un male irrogato

legittimi

ad

zia

3.

un

la

pena,

rale

di

vi

giusti-

innocente.

non deve

cio

proporzione col male del delitto: ogni pairroghi al colpevole oltre

si

cio di dare

porzionalmente
bisogno

Non

difesa, che

di

semhianza

Non deve essere eccessiva

esuberare

al

ragione

sotto

'

timento che
delta

nemmeno

alla

una sanzione

il

principio

precetto pro-

al

sua importanza giuridica; ed olire

della difesa, cio di elidere la forza

oggettiva del delitto;

crudelt illegittima.

anche sotto

il

La

rispetto

un abuso

politico

si

per

mo-

forza, una

di

eccessivit della

pena
l'

viziosa

influsso che

esercita sui costumi; si perch eccita la pubblica antipatia; e

per

le

dannosissime conseguenze

di

questa.

Digitized by

Google


La

374

quando non ha seco

legge difficilmente obbedita

La

simpatia delle coscienze.

la

nomeno die
dere

buoni

giustizia;

la

ed

siderazione politica

proscrivere

coi

(1)

opera

fe-

il

malvagi ad elu-

suo trono minato. Questa conper

eccessivit

la

piet

uniscono

si

il

no

altro

di

pi.

Poich a

pene, basta

delle

sola

ja

ragione di giustizia, prescindendo da qualunque empirica

il

non tremi

Percb

io

delitto

abbia

che ne fu vittima
la

considerazione.

(1)

che

per

allora

la

offensore. Questa

I'

essenziale
chiarato

allo

necessario

delitto

determina

4.

Non deve
alla

essere

la

5.

la

Deve essere

disuguale. Niente

ra del

del

al

il

deve

cio

quando

divisibile, ossia frazionabile in guisa

diverso grado della imputazione; la


delle circostanze che
:

nel che

magistrato forza che completi

legislatore.

pie-

criterio

6S0.

accompagnano ciascuna delinquenza


prudente

il

dei correlativi

649.

modifica col modificarsi

si

logica

quantit del delitto.

quale

offeso soffoca la

perch possa essere di-

diversa posizione dei delinquenti,

questa non altera

da rispondere

per

1'

che determina

fallo

penalit.

g.

guardare

piet per

verit

ad un

criterio misuratore della

pena, per-

spettacolo della

tremare e piangere l'innocente

tallo

1'

opera
1'

ope-

6.11.

l.

Deve essere, per quanto

ch troppo e

facile

ne sono

fatali

nocente

le

rovescio di

un

della giustizia

si

pu riparabile; per-

si

un errore giudiciario (1): e troppo

conseguenze. La condanna

converte

idee
in

un

perche

genera nei cittadini, maggiore assai


sca da molti

(1) Si
ili

delitti

lo

in-

strumento
ingiustizia.

spavento che

quello che na-

impuniti.

sono avuti anche

ai

csempj dolorosi

tempi nostri

innocenti condannali a capitale supplizio. Nella sola Fran-

cia stala riconosciuta la

Rovier,
e

di

un

di

lo

fattore di

Essa e una vera calamit sociale, per

Loizzerollet

Rosaria Dolce,

avea commutala

la

al

innocenza
lutti

di

Lesurqucs, Radger,

quattro gulllotlinali

di Filippi,

quali l'arbitrio benefico del tribunale

pena

di

morte

nella galera a vila. Di

Re-

nosi ed altri, condannati innocenti a pena temporaria. Tutti


questi

falli

attengono

a]

presente secolo: e bisogna confessare

che so per dicci innocenti riusci casualmente ottenere


giustificazione
elle

dove essere maggiore

non ebbero

il

numera

di

la

coloro

altrettanta fortuna.

CAPITOLO

VI-

Nozioni generali della qualit, quantit,


e

grado nella pena.

Abbiamo

sin

052.

qui contemplalo la pena nel soo ge-

nere: cio in quelle condizioni essenziali che debbono.


pene.

lo

possibili

comuni

prevalenza, esser

Ma come

guardando

trovammo

specialit

376

maggiore o minore

con
lolle

celle sne

deiltlo

il

128 e

(.

segg.) potervi

essere variet importantissime di qualit, di

quantit,

e di grado tra fatto e fallo; cosi analoghe differenze

troviamo adesso
di .queste

giure

del

pena e pena. E come

Ira

complet

nozioni

Ire

esame

cosi lo

notammo

Gi

individui

non essere

denota col

liarizzati

quali

Dome

medesimo

del

grado,

relativa a

la

il

130): in che

(.

di-

dal

Ira indi-

che

diversificante

la

quantit

designa

E notammo pure

identit.

qualit

di

che designa

grado

132):

(.
(.

la
in

di-

che

138). Fami-

ormai con questi termini e con queste idee,

ad

rimane che
siffatte

nozioni

esaminare
si

La importanza

di

sceva dal principio


reati

diversi

criterii

coi

applicano alle pene.

g.

do due

di

medesima specie; nascono

astrattamente

consista quella che

non

nozione

perfetta

in che consistesse

versificante

nozioni di qualit,

le

diverse specie

la

della

specie e specie congeneri

fra

viduo e individuo

si

653.

129) che

(J.

quantit, relative

genere; come pure


versi

studio
delitto

secondo oggetto

teorica di questo

la

penale.
.

Io

teoria del

la

qualit, quantit, e grado nella

della

pena, completa

654.

queste tre indagini nel delitto na-

di giustizia

il

quale esigo che quan-

unifichino nel criterio

della qualit.

Digitizod &/

Google

della quantit, e del grado,

loro imputazione

debbano

143). La

(.

identificarsi nella

importanza

relativa

ordine alle pene, nasce dallo stesso principio;


esige che corno alle diversit di qualit, di

o di grado

nel

Ma

il

un'adeguata

grado

in

quale

il

quantit,

risponde una diversit

risponda

putazione, cosi
pena.

delitto*

im-

di

diversit

nella

pena richiama inoltre a con-

della

siderazioni sue proprie, che sono indipendenti dalle didel delitto

versificanti

come

ira

poco mostreremo.

CAPITOLO
Criterio

della

qualit

pene.

655.

}-

Anche

VII.

nelle

pene V esame della qualit conduce

nei!e

loro classazione.

Anche

pene

nelle

l'

loro ordinamento

del

versa qualit

deve

che

fra loro

il

criterio

determina

al

delinquente

Ora volendo ridurre a


cui

toglimento pu

punizione
in

del

apparisce

al

fine di

certe classi

la

prominenti

giustizia Tarsi

completa

la

della

beni

strumento

di

divisione delle pene

quattro classi, secondo che privano

bene

di-

la so-

punirlo.

G5C.

del

la

cercarsi nella loro forza fisica ;

che quanto diro nella diversit dei bene che


cict toglie

alla

elemento parti-

colare di rapporto (g. 147) che costituisce

il

vita, o della integrit e

delinquente o
libert

delle

Dipzed

by

Google


membra,

beni godati

si

essenziali

dall'

pene; e cosi

la

capitali

Contro

infamanti pecuniarie-

afflittive

667.

cassazione

da

alcuni

modo

di

esempio

legislatori

riferire colesti

non

vi

interdizione

la

divieti

o delle pecuniarie, o delle

1'

fece

si

che certe

osservando

usale

cile

diversa qualit delle

la

siffatta
,

queste quattro specie di

di

uomo nasce

loro distribuzione in quattro grandi clas-

g.

'

completezza

378

onore, o del patrimonio pecuniario.

dell'

Dalle diversit

(i

certi

atti.

secondo che

gazione della facolt porla solo un discredito

dannato

oppure

I
classazione

di

rapporti

libert.

della scienza

all'

legittimit,

le

classi,
la

ed

non

esame dei modi

pratici di irrogare coleste diverse pene.

i definire

fa-

ne-

con-

C58.

nei

richiama, se non accessoriamente,

la

la

al

arreca anche un detrimento pa-

gli

trimoniale od un restringimento

Questa

speciali

Ma

delle umilianti,

alla classe
afflittive;

obietto di in-

punizioni

trovavano sede: a

esaminare

Il

di

suo scopo
ciascuna o

convenienza.
i.

,\

Pene
|.

capitali.
659.

Pene capitali sono quelle che privano


della

vita.

il

delinquente

660.

La indagine

filosofica sai diritto nella societ di spia-

punizione fino a dare morte al colpevole, non

la

fiere

conducendo a guardare

ma

pena,

a trovare

sulla genesi

tal

861.

8.

Accettando
di

troviamo

uccidere

noi, sulle

questo

orme

perch

casi

in

cui

distruzione

non permetta

cotesto

punto,

poli

la

culti

della

sacrifizio.

legittimit

sostenibile.

e nei

normali

ispi-

tranne
attual-

altri

pena

il

la

la

sembra

la

uomini non

altri

disputa a questo

morte non pi

di

condizioni

Stati)

es-

principio

conservatrice

attuali dei po-

(nelle delinquenze

degli

si

uomo, quando

difesa degli

le

sia

principio

legge

la

Condotta

della

Perch

non fanno pi

tempi

un essere

distruzione d un

la

come

potest di

logge die permette

sommo

dedurre die

necessit presente

oggi

di

la

non contraria ma conferma

a noi doversene

1 i

la

"conservazione di

la

caso

conservatore. Ora da cotesto

esige

principio

aderisce costantemente

vi

quii

uguali: nel

c c

negare

di

sommo

conservazione

la

mente incompatibile con


seri

legge di natura {. 604),

legge di natura leggo essenzial-

la

ra cotesla legge

del

diritto 13

conseguenza

alla

mente conservatrice. A questo

di

utilit

dalla soluzione del

razionale del diritto

punire.

fondamento
ci

1'

principio questionalo della sua

il

non pu non dipendere

legittimiti;

problema preambulo
di

empiricamente

della

ordinarie,

uccisione del

nemico

sociale

380

una necessit materiale. E

una necessit moro' e* presente, fondala


nir

uno per iolimorire

zio

capitale

manenza

morte

la

della guerra

ma

termini di

gli

s'

in

nella per-

infligga

non pi
con

pu-

suppli-

il

dimostrarsi

contrario. Nel caso

giustifica coi

si

quelli dello jus beili.

caso la uccisione del vinto non

questo

in

che

civile,

precelli del giure penale

Ed anche

mai

lasciare possibilit io

perduelle

del

ma non

sulla idea di

possono per

gli altri,

affermarsi

modo da non

trova la sua ultima ragione che nei timori

del

vinci-

tore, e nella coscienza della propria debolezza.

Beccaria la pena di morte stata combattuta da Malanima, Brissot, Locas, Pastore!, Livingston, Carmignani, Direptetiaus, Faccioni, Perez de MoliDopo

'

na

Ellero,

(1),

sostenuta fra

ed

molti.

altri

moderni da

La sua
o a

Bensa, Silvela, Trebulien,


j

dai criminalisli

(1) Molto diffusamente nel libro


ci

patibulo

Madrid

185-i. Vedasi

considerata nella scienza

gislazioni
tipi

: la

inlolato

il

Icrinaier su questo argomento


ie

necessit si

a n g h e

e in generale

francesi.

La

sociedad y

recente scritto di Mit-

intitolalo la

pena di mor-

nelf esperienza e nelle

le-

.cui traduzione fu pubblicala a mia cura coi

Cheli n Lucca 18G4.

g.

Ove

minano
inflitta

sia
la
in

ammessa
sua
quel

la

GG2.

pena

applicazione

modo

di

morte; duo regole do-

."

che deve essere

che meno faccia soffrire

il

pa-

Diaiiizcd by

Google


zienle

lo

2." che

381

presenza del popolo, per-

sia irrogali alla

pu

cipio della pubblicit

senza chiamare,

umauo.

Gli

il

antichi

si

con

non

contentarono

si

modi

uccidere

di

Non avrebbe

il

line

la

invenuti per queslo

(I)

dell'erralo

prin-

a!

notoriet.

la

spettacolo del macello

allo

reo: tollero anche marlnrizzarlo.

supplizio: frutto

animi:

pli

supplirsi

popolo

descrizione dei diversi

della pena

richiama ad una questione fisiologica

clie

non

ch T aspetto del sangue inferocisce

pensiero, che

fosse la intimidazione (2), e

lo

scopo

popoli

che

dovessero guidare col terrore.

uccider

maest divina
casi di lesa
litti

per esempio

Io Francia

(1)

versi di

2.

il

esleso

semestrium

la

meno

venir

alienarsi

pu

il

in

la.

di

lo

orme

insidiose del

morie, quanto

tulli

Ha

tulle

differenza.

finch

personalit

modo

la

mola

Langlaeus

lo

diritti

loro

In

Filangieri

dirilli

originarli,

urlava nella leggo

pene

alTlitlive.

rnn'>

originarli

liberta

del-

distrazione faccia

prri> di = ir:irsenu

una parte

(Zeli le r jus naturae

us dactrina juris phitasophlca .71,73).

alienarsi

strada

Kossell

umana. Quindi se non possono

assoliti;

dirillo tic sia suscettibile

cessare di esser

certi

forca se

alla

10, cap. 5.

pena

Ma fra caso, e caso vi


l' uomo
sono inalienabili

ove

4. La

vedersi

secoli 6 a

ullimi

uegli
tib.

come per legse naturalo

o connati, sono inalienabili, cos tanto


naturale

per

cavalli

violenti

furti

origine del supplizio dello

alla

di-

lesa

hi

3." La decollazione pei de-

erudita dissertazione di Vari

Taluno calcando

(2)

obiett che

L ruota pei

la

de carni/Ice: a quanto
tanto

fuoco per

condannalo era nobile.

a."

modi

ebbero cinque

Lo squarcio a quattro

maest umana.

comuni se

era plebeo.

pubblica. Vedasi

si

condannalo

il

perch

ci

uomo, sfogliandolo

di

ridurrebbe

1'

Cos'i

49

non

uomo

un allribulo indispen-

Dipzed

by

Google

subite alla sua

e lulta

Ma pu alienarsene una parie:

personalit.

della efficacia delle obbligazioni personali

teoria

la

nel diritto naturalo fondata su questo

I'

libert.

col

una esplicita convenzione

di

die per legge porli

fallo

legge naturale

legge dnl diritto

Mia, una porzione

pu essero conseguenza

medesimo

al

monastici

voli

non repudia nlb le^e


la

principio; elle ap-

uomo vincolandosi con una obbligazione verso l aluomo trasferisce in questo la relaliva porzione della sua
Oro ci che
uomo pu fare col palle, lo pu fare
fallo: ci che per la legge si ammette come conseguenza

punto
tro

si

Sono

matrimonio

il

elicilo.

sua liberta

non cessa

perch

essere persona. Ma repugn.i alla legge naturale

personalit

la

rlta

non polendo

lo dico (.

661) die

morie, e non repugnano

si

peoc

le

pene

affli Ili te.

l'are al

come avverrebbe

ujmo uon
se

si fa

rendesse

si

di

vuiou-

Eco

Il

la

per-

pena

rimprovero

uno ragionamento,

tutte le penalit,
1'

afflittive

chi;

espressameale

legge naturale repugna

voluto

distruggere

di

le

si

controprttvare che

persona

obblighi

si

vii ni e Darsi io parie.

di

accusandolo

Li

alla

di

Perch con

violare

col

astringa < perdere, oche per tona la

della

laruaieole tolga a se

ch

un
per

e simili. Cos

uomo

iMluivle, che un

di

validi

oun ha twse.

fessaro di esser

schiavo

e cosi

dislruggibile a talento del padrone. La pena afflittiva restringe


la

libert e

impedisce

dannato come

certi

atti, ila

ilirillo l'orimi le,

e l'attua, salva

la

la

libert resta nel con-

qiuiiluiiqur limitata nell'obietto;

restrizione die ha incorso col violare la

legge. Egli conserva la libert di coscienza

festazione dei
la
Illa

cella. In

suoi

pensieri,

la

libera

mani-

libert dei suoi moti euiro

la

una parola sempre uomo

la

sua persona-

cessala. Tanlo e vero che pu nuovamente delinquere.

Tutta questa lenria dipende da un

sommo

principio. Decidere

se l'uomo ha un /ine nella vila e quale. Chi neghi queslo

(come Spinosa)

fine,

licit

materiale, condotto

bene morale, cade

trovi

per

il

tal

fine

delta vita

guisa a

nella fe-

materializzare

nella pernidiisa dottrina della utilit,

ti

il

fa-

Digitizcd b/

Google

Cile allora

co il se nazione

nella

dell'uno:

felicil

che

passo

pubblica fare

della cosa

passo ulteriore, e stabilire elle


ferirsi alla

porta o concedere

uomo
il

dalla

per

quei

di

si

concatena

Se

nalit.

la

legge eterna ha dello

volontariamente
-

questo fine as-

uomo

all'uomo

lo

disponi-

sua-perso-

alla

non puoi
questa

uomo

all'

persona

esserti

di

cessiti-i'

ri-

si

coir ordine univer-

all'

che sono indispensabili

diritti

altro

I'

uomo

quale l'ordine particolare imposto

il

legge di suo natura

sale, porta necessariamente a negare


bilit

tacito

Infelice la facolt di

fine dell

conosce nel suo indefinito perfezionamento


soluto

Sa (ut

fatale

il

egualmente

ali"

disporre della propria vita. Se per

il

pi debba pre-

lo felicil dei

donilo scaturisci;

publica suprema lex esto. Ma

tu

stessa

legge, per essere logica, dove aver dello alia societ (die
altro

non se non uuo strumento ooordioato

legjso giuridica)

Dalila; lu

I'

bisogna negare una lesse morate, assoluta

die non

lee.se

luiela di

olla

non polrai, per qnalunqun suo

tu

uomo ad una pena die ilistrogg.! la


non puoi ridurre 1' uomo alla condiziono

sottoporre

neppure

negai.'

(u

ibi

papaui

lla

[ilio,

sua po so-

di cosa-

immutabile

srlibrn

tj

morate, bisogna dedurne una suprema logge giuridici: e di


q

inalietiatul l pi-r

fallo

altrui, della

mente

propria vita
tradillorio.

Tuie,

<:

uell'

il

ito'.

ru, r

la iiidistrultibililj

personalit Se

si

ammettesse

per

nella

concello della libera distruttibilit della

uomo

Creazione

ricolta

tjiiii

umana

del Crealore

di

tulli

si

supporrebbe un

una mano
codesti

rendere impossibile quel

lioe

di

concetto con-

esseri destinati ad

esseri di distruggersi

deludendo

<

disegni

un
cosi

proni

dentali, iniplici contro dizione.

Digitizcd by

Google

Pene

afflittive.

Pene
mente

il

afflittive diconsi

colpevole

063.

quelle, che affliggono fisica-

senza giungere a

lorgli

la

vita.

'

I
Le pene

664.

essere o dirette (posi-

-possono

afflittive

tive), o indirette {negative).

Pene
quali

al

dirette

afflittive

paziente

al

condannato

in

GC5.

o positive

sono quelle nelle

fra

quali

1'

esimio

sig.

in

corporati.

mine

bisogno? Io

sufficiente al

ogni distinzione

in

il

nome

Ma

denominarle pene

Onde

le

battiture

vorrebbero

desso cotesto ter-

credo che no. Perch

nome

alla

specie

se le peno afflittive dirette si chia-

massero pene corporali, come per esempio


e

altri

dato ad una specie richia-

naturalmente un contrapposto

contrapposta.

del-

quali

o positive,

dirette

afflittive

l'eser-

suo corpo. Qutlle che

libert del

chiamiamo pene

ma

mano
nelle

una qualunque guisa impedito

cizio della naturale

noi
(

reca un dolore con la

si

uomo. Sono indirette, o negative, quelle

l'

bisognerebbe

chiamare

il

marchio,

pene non cor-

Digitized by

Google

parali

pene

le

Ma una

esilio.

I'

una categoria

di

nomenclatura

alla

di

afflittive

recano

corpo

in

due

limitano

ma

positive possono essere

afflittive

sul

come

corpo,

Sono

delebili le altre

risultato,

come

la

Il

tortura

flagello

atrocissimo

anche dopo

la

trac-

mu-

la

tale

catene ec.

mantenuto

ma come pena), ohe un


lesa

pi

ita

Ivan

e Irovisi

nel

terrbile

cuojo che diede

il

Ij

il

per

dA

in

Riissu

Ha

giogo dei Tartan

Vissilievitcb la pena del

codice

la

suo nomi',

pena antichissima

prima volta

cieco Principe di Mosca.

liberazione della Russia

operata nel 1181

li;

una

marchio e

supplizio. Celesta

Tartari fu introdotta per

nell'anno 1450 sono Basilio

fu

particolare di fustigazione

questo

presso

il

che non lasciano


(1), le

celebre knout usato in Russia non era ailro (quando

forma speciale del


a

fustigazione

adoperava non come

modo

quat-

o indelebili, o

indelebili quelle che lasciano

Sono

permanente

tilazione.

(1)

in

866.

g.

Le

dividerebbero

si

cinque categorie.

io

delebili.

e restrittive quelle che

esercizio della personale libert.

lo

guisa le pene non pi

tal

distinte; cio dicendo

classi

corpo diretto dolore

al

soltanto

io

chiama pene

ledono la integrit personale, o

che

quelle

afflittive

si

afflit-

dividessero

si

Carmignani

radicalmente quelle che

cia

pene

mio maestro. Pi

del

sarebbe a mo credere ebe

esalto invero

tro

carcere e

la

di corpo mi sembra una contradizione. Quindi

mi attengo

In

come

iudirelle,

afflittive

specie di pene non afflittive d corpo

come membro

posta
tive

knout

pubblicalo da coilesio

nell'anno 1497.

25

ec7.

Lo

me

afflittive

tiene

indelebili

sono da riprovarsi co-

umana; e per

degradanti la dignit

tuit, z\ia le rende ostative alla

Le pene

(1)

indelebili

perpe-

la loro

emenda

reo (i).

del

lempo con molta

dettavano uo

si

predilezione pi special m e n le nell' Oriente, dove tuttavia

mantengono. Ma non era unico

il

concello

al

quale ispira

vasi codesta predilezione. Piuttosto clic per ossequio alla vera

idea di pena

scelsero certi modi

si

pedire al colpevole

il

come

con veduta una seconda volta biforme


colpevole
sene,

suol concitiadini

ai

come usarono

togliere al reo
taglio

della

simili.

Da

una

ai

nacque

falsari,
elio

rum tectianum
si

il

onde

cap.

im-

o por designare

calunniatori

quel

liclillo,

taglio del piede ai

lettera doli' alfabeto indelebitmenlo sul

di

il

o per

come

il

ladri, e

bollo s' irrogasse con imprimere

il

quale appunto richiamasse


o della pena subita

mezzo

potessero guardar-

allineile

Romani avverso

potenza di ripclere

la

mano

ci

utile

ritorno alla stessa delinquenza: o ci

iniziale

la

del

corpo de! reo,


reato

la

commesso,

l'ancirolo fthesauru* varia-

il

241)

ricorda die

bollati in (al guisa

appellavano hominet litorali (Ilenkart dissertatiti de

stigmate^ e ebe
meglio

il

membro

soccorrere

poteva

reciso fosse appunto quello die


delitto:

al

fuscic. 2, disseit. 6, cap. 2, pag. 91.

Crell di&sertaliunes
de j are marnami in

foro criminali.
.

Le

principali

lenzone, e

l'

pene

668.

afflittive

esilio. Alle

negative sono

medesime

vigilanza della polizia se questa

''guardarsi

come pena

(1).

Ma

in

riferirei

potesse
lei

la

de-

pure la

veramente

prevale

la

idea

come misura

della prevenzione esercitata

verno

trovano

buon gopeno

le

casi

certi

in

debba

veramente una pena nel

sia

questa parola. Infatti

di

filosofico

questa coercizione
git

che

conveniente

tribunale, pure scientificamente guardata

dal

non so persuadermi che


senso

di

e sebbene molti codici la noverino fra

perch

decretarsi

si

la

misura di

ragiona praticamente sulla malva-

individuale o vera o presuma del colpevole,

lo

che

esce dai criterii ordinari! della punizione c rientra nelle


considerazioni

di

Cosi

polizia.

pensarono anche

la

descrive una classe spe-

lissime

idee. Questo

ciale di

sanzioni da irrogarsi dai tribunali

codice

estranee alle vere pene: e

misure

cosi

del codice Jonio, ricco d'altronde di bel-

compilatori

le

designa

di precauzione

dirette

reati, le quali possono adottarsi

nitiva: e quivi

enumera

OS

affatto

e segg.)

a prevenire

dalla giustizia pu-

allontanamento

1'

come

(art.

la

malleve-

ria, la soltoposizione alla sorveglianza speciale, e la es-

pulsione dallo stato dei condannati stranieri.

mostrarono

quei

legislatori

nelle guarentigie sociali

che risponda
tali

della

che senza niente perdere

pu

si

un codice penale

fare

esattezza del linguaggio ed ai det-

alla

Neppure a

della

morie
civilt

parlarsi

combattuta ed ormai universalmente rejetla dopo

venne

definitivamente

abolila

Decreto del 31 maggio

pene
ch
guar

restrittive la interdizione

gnerebbe

Consigliere
ai

costumi

anche

in

Francia

1854. Neppure novero

pena assolutamente
il

ci

pena consequenziale , perche dalla

scienza.

corno

civile

Con

u n

di

elio

col

fra le

arti e mestieri, per-

inaccellabile. Scrisse-

non ha

a c che questa pena repu-

Francesi

io

dico

che repugna


ai

costumi

di tulli

scito

dice

penale

(1)

388

popoli civili, e spero di essere riu-

nuovo lYogelto

dal

co-

di

Italiano.

Emilio Brusa

Vedasi Io scrino di

sorveglianza
negli

cancellare

farla

speciale; e

la

memoria

della

Intitolalo

Aiikcs

di

inserita

Annali dell'accademia di Legislazione di Tolosa

anno 1864,

voi. 15,

unier

pure inserito a pag. 271.

ivi

pag. 355; e

La detenzione
con

punizione
libert, col

(1)

cui

scrino dell" illustre

Io

Mo-

669.

g.

comprende qualunque modo


priva

si

di

delinquente della sua

il

chiuderlo per un determinalo tempo in

un

ricovero a ci dcslioalo.

forme

(I) Sulle diverso

possono consultarsi

Belgas origine
ia

et

detenzione non

mezzo

di

del sistema

trovasi

le

al

storia

soltanto

de la pena capital cap. 13

di

di

apud
come

Silvela

Van der BrugMandali.

670.

detenzione

forme congeneri

popoli

contemporanea

Lucas da syslme
Vasselot

aux tats Vnis

Etutles sur le sgstme pnitentiairc

nome

vari

Codice del 1791

ma

Desporles Reforme

Francia:

in
et

I-

Col

Uno

la

dei diverse* lliaries pnilentiairet

necessitati

ghen

Europe

de pocna ergastul

la Francia

consider come pena

penitenziario

pnilentiaire cn

examen

detenzione appo

di

Van Tuyll
modo,
si

assicurarsi dei colpevoli:

dts prisons pag. S; ove

si

esprimono dunque

lutLo

punizione, consistenti nel cuiu-

Digitizcd &/

Google


Uere

reo

il

nome
do

sue

pena:

di

nome

variet

389

un luogo

in

speciale dal

.le

dato

allo

quali

ricovero

al

si

il

che secon-

prigione , carcere

dicesi

casa di

forza, casa di disciplina, casa di correzione, ergastolo, galera, e simili. Tali variet di

nome non hanno

un senso determinalo che possa offrirne una nozione

nome

costante. Quel
la

che

detenzione pi grave

pi leggera. Ci

in

alcuno legislazioni esprime

designa

in altre

dipende dai gius

Circa la detenzione

si

diritto nella societ

il

giacch

principio assoluto.

674.

g.

ne

detenzione

la

costituiti,

nomi non possono rappresentare un

revoc un tempo
di

in

questio-

irrogarla in perpetuo:

ma

senza plausibile fondamento. La scuola correzionalista


tenta oggi riprodurre cotesta opinione

versa. Questa
zioni

scuola

ha recato

penitenziario

gislazioni,
afflittiva.

(1).

casa

in

resti

di

per, malgrado

sotto
!e

forma

il

sistema

parimente da notarsi che

quantunque

possono riuscire

Non dovrebhe

utilissimi

tralasciarsi

come

pressione.

degli
ai

di-

uo diverso grado di re-

poich ad un infimo

pu adattarsi un infimo grado

libert

le-

infima pena

mai nessuno

strumenti che possono servire a proporzionare

bilit

ar-

gli

abbandonati da molte

versi gradi della imputazione

di-

sue esagera-

grandi benefizi allargando

grado
di

di

responsa-

reslrizione della

personale (che, per quanto infimo, pu essere

sentito pi della

multa) non

razionale

disprezzarlo.

(1) In ordine alla storia del sistema penitenziario vedasi

l'opera

di

Ma rq a el-V esselo

e ci

che ne dica nel


suo corso Orto! a

390

comprende

generale

senso

in

(1)

nconvonienl della

g'

les peincs, chap. A.

672.

%.

L' esilio

pag. Gfi8. Circa

Alauzct Estui sur

galera vodosi

tanto

V esilio propriamente detto, quanto la relegazione, o


confino.

(1)

Serooskerken

de poena exsilii.

673.

%.

L'esilio

proprio l'allontanamento

senso

in

(1)

un determinalo luogo, che

del delinquente da

interdetto; con piena libert a

que altrove
tolto

1'

gli

piaccia. Alcuni

equivoco

esito, chiamando

di

lui

solo

gli

ovun-

della parola

sensi

particolare

l'esilio

recarsi

moderni Codici hanno

nascente dai due

interdizione di

luoghi.

(1) Sulle Ire specie

Marciano

in leg. 5

erodili; vedasi

ili

ff.

esilio

%.

La relegazione
,

mora
lui

di

in

appo

de interdici,

Romani

et

ricordati

obterv. lib. 1,

674.

consiste neli' imporre al reo

un determinato

da

releg, disputano gli

Ermanno Cannegieter

territorio

la di-

con interdizione a

recarsi in qualunque altra parte del globo.

Ambedue
to

675.

questo pene non ammettono costringimen-

Tutta la coazione sta nel

fisico.

necessita di

aggiungere

un

ciale costituendo

al

ttolo

precetto. Di

qui

la

ima sanzione spe-

precetto
di

raalellzio di

pura crea-

zione politica nel reato di inosservanza di pena.

Quando

i'

un luogo

in

(1) Sulle diverse

Van Vryhoff
d

e r

G76.

consiste nella espulsione da tulio

esilio

territorio dolio Stato dicesi

ne

oltre

bando. Quando

mare

di

Van

obscrvotmes cap. 25, pag. 125

observationes cap. 7 3 pag. 288

paena deporlalionis pars i,pag. 10


tianes

il

la relegazio-

deportazione ().

dicesi

forme della deportazione romana vedasi

sdectW; thema 48,

AG; e

sulla

a n

Zigler

Wo

de

discepta-

convenienza alluale

questa pena Itubeclii della deportazione.

I
Tulle le pene

comune
1.

durata
2.

afflittive

Ma

tali

hanno a

prestanza politica:

immensa

tanlo

nella

quanto nella intensit.

La reparabilit.
I-

teriori

677.

negativamente

seguenti caratteri di

La graduabilit ; che

!a

678.

detenzione comparativamente

caratteri

di

ali'

esilio

ha

ul-

convenienza nei seguenti rapporti,

392

che l'esilio non offre; e pei quali anzi l'esilio difettosissimo.

679.

|.

Prevale
il

detenzione e difetta

la

infatti

1. della

forza

esilio, sotto

di

forse

mente

morale obiettiva; perch

forza

3. della

moralit pubblica; a cui


dall'

Scopo utilissimo e santo,

anzi

esilio

da

certi

l'esilio

la

estraneo,

pena deve sem-

La

avversare. L' esilio demoralizza.

offre a opportunit al

ma

quale

al

non

buon governo ed

emenda

associazioni private di esercitarsi alla

tenersi

!'

sentilo

esemplarit:

pre guardarsi
carcere

obiettiva, perch

fisica

sentito, e

(1):

2. della

manca

la

I'

rapporto:

disugualmente
delinquenti

alle

del reo.

giure penale deve

il

frapporre impedimenti

ed

favore, per quanto compatibile con

prestargli

essenzialit della peua.

notevole una

(1)

161 invece

l'art.
legarli

altrove,

si

di

disposizione
esiliare

rei

della
di

condannano a vivere

Carolina: ove al-

secondo furto
in

o re-

perpetuo nel luo-

go dove avevano rubato. Qucsla sanzione procede pi che


il

colpevole, da una veduta di

difficile ai ladri la

ripetizione del maleficio. Sotto

da una vedula
rendere pi

questo aspetto

di

afflisgere

in tale

provvedimento

vi

era pi filosofia che

nell' esilio.

Per

tali

680.

motivi !a detenzione con separazione

lulare dei condannati

va

oggi

cel-

allargandosi in tutti


paesi

civili

393

persuadendo

perienza, che

la

ragione, e mostrando la es-

promiscuit dei detenuti fomite

la

di

corruzione.
.

Ugualmente per

hanno moderalo

l'

tali

681.

abuso che

esilio ;

legislazioni

addietro (per la pre-

in

valente veduta della economia


lo

moderne

motivi le

pecuniaria) fecesi del-

e sono venute ad applicarlo soltanto a certe

mancanze che non rivelano decisa

Nel graduare

la

pena

mente da esaminarsi

detenzione special-

della

grave

la

proclivit al male.

682.

questione

se sotto

il

duplice rapporto della sensibilit del reo, e della opi-

nione

pubblica (e cos

obiettiva

tanto

fisica

sotto

quanto

il

rapporto

morale

della forza

della

pena)

la

considerazione della intensit superi la efficienza della

durata. Questo problema non slato sciolto a dovere

da

certi

codici

moderni.
3.o

Pene infamanti.
5.

683.

Pene infamanti (1) sono quelle che feriscono


linquerile

oel patrimonio deli' onore.

Ma

poich

il

de-

la

ca-

delinquenza

della

operare l'effetto di macchiare

la

fama del reo come

lura

stessa

della

punizione pu

conseguenza spontanea di se medesima; cos da av-

394

pena infamante

che

vertirsi

cui la infamia irrogata per

dicesi

soltanto quella in

una formale dichiarazio-

ne della legge.

Sulle

(1)

Woltaer

[iene

obscrvationum

do infamia

iti

infamia: mediata;. Yfidasi ci

indole

ci

infamia

Romuin

droil

pi special menlc

lerk
22 G
Hepp de
BIchter de natura

voi. I, abscrv.

VanGeuosde

noie d' infamie


et

dissertarono

nuli

in finn

la

ohe

Pa-

scrisse

cheoo e( codi'jn penai comentado voi. l.pag. 520 e seg.


e Bonneville l'amelioration de la lai cuminelle ioni. 2,
435.

paij.

'

3.

6S4.

Distnguasi infatti la infamia di fatto (o dell' opinio-

ne) dalla infamia di diritto (o della legge)

che

ex

il

disonore

si

legis sanctiatie.

infligge

civilis.

comincia

dal

zioni.

fu

da

del

2.

a n o detta

delitto; la se-

irrogava con la espulsione da certe corpora-

Poscia venne

in

uso

si

decretasse espressamente:

e prevalsero due modi difersi d' irrogarla:


decreto

secondo-

hominum ,

La prima, come avverte


giorno

sentenza. In antico la infamia

conda dal giorno della


civile si

o ex judico

La prima

naturali*, la seconda

Woltaer,

di

giudice

accompagnando

materiale

per

che dichiarasse infame


il

decreto

esempio

la

il

i.

reo

con

con una manifeslazioue

gogna

la

mutazione delle

vesti, la equitazione soli

(1)

Donello

e di UritlO.
tlies.

11

censuro

la

asino (1).

distinzione Ira infamia di fallo,

lo confut A m a y a in Cod. de infatti,


Bacbovius ad TreuHerum thes. 4.

Ma bene

Digitizod by

Google

085.

|.

Ha

fa

bene avvertito che

disposizione

legge

di

trae seco la infamia

l'

irrogare la infamia per

superfluit, se
fatto;

di

gi

il

delitto

od un conato impo-

tente della legge, che ricade a sua derisione, se la opi-

pubblica non vi risponde: perch

nione
dell'

fa

onore non

il

patrimonio

che nelle menti dei nostri simili

esiste

legge pu comandare ai corpi, non alla opinione.

086.

S.

D' altronde fu osservalo die le pene infamanti ave-

vano

il

difetto

di

essere

aberranti,

1.

2. "

disugualmente

3.

perpetue; checch

sentite

sognasse

nna infamia graduabile a piacimento

un panno,

(n fatto vi

dazione nella perdita


re

Bentham
nella

di

intensit e

suo singolare paragone delle macchie

nella durata, col

in

certamente una indefinita gra-

dell'

ooore, a causa del maggio-

o minore aborrimento che spiega la pubblica opi-

nione contro

dazione non

si

mitarsi

in

diversi falli disonoranti.

pu comandare

modo

4. distruttive

alla

esalto

ed

della

dignit

Ma

questa gra-

dalla legge, n deli-

efficace.

umana,

cos ostative

emenda.
.

Per queste

687.

ragioni, malgrado

Filangieri,

le

prevalse nella scienza

declamazioni

moderna

la

di

idea

che rigetta
l'

come dannosa od

infamia,

la

396

armamentario penale. Salvo

pendice

lungi dall'essere

umana, esprime
parte

di

chi

quenziale

ha mancato: e salvo

Sicch

tiffcii.

bench per ossequio

famanti

una classe

crei

conclude non dovervi

ciale

il

di

crumena, o
altro

avrei dato

nome
a

certe

nome
;

sotto

dignit,

dei crimi-

pene in-

di

essendo antilo-

speciale di pene che poi

Pure una classe spe-

essere.

pene che non affliggono u

quelle

di

la

sotto

disonore conse-

il

perdita

la

questa terza classe di pene

male conserva questo nome

gico che

un dovere per

metodo universale

al

continui a designarsi sotto

nalisti

si

offensiva alla dignit

anzi la obbedienza ad

che porta seco

o di certi

inutile, dal-

conservare com ap-

pene quella umiliazione che redi-

certe

di

mibile, e che

il

nome

pene

di

corpo,

il

umilianti

necessit mantenerla. Io volentieri

questa classe

nome

il

di

pene morali,
se

non

aressi ravvisato poco esatta la denominazione di

mo-

se

non avessi temuto

di

apparir

novatore

rali, tranne per figura di antonomasia; dovendo essere

comune a

tutte

le

pene

un

effetto

morale anche sul

delinquente. In qoesta classe dovrebbero trovar sede

['ammonizione (la
fu test rilevata dal

eccellente

mo

mili.

la

Ma

scritto )

storia e

la

Consiglier

la

censoria

delle

il

in

un

biasi-

interdizione di certe onorificenze; ed altre sici

che non ho osato

di

fare io, lo far altri

per certo; poich lo esige lo svolgimento

che

qua! pena

utilit della

Bonneville

noia

ha preso

nei

tempi

nostri

la

rapidissimo

scienza.

pene infamanti apparterr tra breve

La

classe

alla storia.

DigitizGd &/

Google

397

4.

Pene pecuniarie.

688.

Dicesi pena pecuniaria qualunque diminuzione delle

nostre ricchezze

di

un

di

patrimonio

Ove

delitto.

sancita

dalla

fosse altrimenti

si

colpevole

legge in pena del

o luteo

menda

pu

delitto

patrimonio; e

il

confisca: o soltanto

o multa

Ma

punizione

pena che

la

togliere

al

pena prende

la

una parte;

secondo

prende

di

i!

nalit vuol ossero studiata storicamente

indenlo Stalo

La

pie.

delinquente
il

nome di
di am-

nome

Questa forma

casi.

parte

addica allo Stato.

morale che

ammende ad opere

prodotto delle

il

si

avrebbe una ragione

nit, piuttosto che di castigo.


destini

come

legge

nella indole di questa


ritolta al

pe-

di

giuridicamen-

te, polticamente.

089.

Nel rapporto sferico troviamo che la pena pecunia-

ha sofferto notevoli tramutamene. Troviamo

ria

anche nelle leggi mosaiche,

pecuniarie

condanna

al

che

primo inventore

fu

il

pagamento

troviamo nelle tradizioni


coli

di

posteriori

di

inflitte

le

pene

con

la

denaro presso quel popolo


della

di

pecunia numerala. Le

altri

popoli

mantenute colla condanna

pecore e buoi

persino

di

di altri oggetti; e

mattoni (1): sotto

non anco invalsa costumanza

la

della

in

anche nei seal

pagamento

qualche luogo

prima forma per

moneta;

(a

sotto la se-


conda per

che

il

citt

popoli scorgiamo

vero carattere di pe-

troviamo nelle

lo

popoli germanici, e nelle loro consuetu-

dei

quali, prevalute fino al secolo sesto dell'era

dini: le

cristiana
si

cotesti

in

con ben differente carattere

tradizioni

condanne ebbero

siffatte

Ma

na.

398

bisogno che sentivano certe

lo speciale

circondarsi di mura.

di

presso alcune di quelle genti,

continuarono

protrassero (ino

secolo decimoterzo

al

ed anche

Mentre apparisce che cndesti popoli per un lun-

oltre.

go periodo

lutti

punissero di pene pecuniarie,

reati

un fatto per che non conobbero mai questa pena

come

somme

pena. Perch quelle

pagava

all'

offeso erano

che

renunzia

che un delinquente

prezzo della pace; ossia della

il

leso

il

la

sua famiglia facevano del

pretoso diritto di vendicarsi.

quenti

pagavano

fredum

lezione che
l'

gli

sia singolare

secoli

I'

ma

si

sotto

il

la

di

dennit:

Il

il

non

difese

non

contro

{redum una

tradizioni di queir
i

imperiali

s'

privati
i

contro

privati

delinquen-

offesi

affinch
lutti

co-

infliggevano nel vero concetto

weregeld (2) dato

dio risorto delle leggi

idee: c

di

come bene osserv Flenke)

delinquenti

pagamenti

pena.

delin-

vendetta del-

non esercitassero esorbitanti vendette. Laonde


lesti

nome

delinquente dava

fosse) della nazione, per la pro-

che appo codesti popoli per molti e molti

autorit
i

somma che

aveva accordato contro

Avvegnach

offeso.

ti,

la

era una retribuzione che

capo (qualunque

al

capi della trib

ai

sportula.

agli

offesi

era un'in-

Quando poscia

stu-

lo

romane rendette viva energia

impero,

si

condussero

in

voga

alle

altre

capi delle nazioni cercarono nelle costituzioni


i

testo di

una supremazia pi potente.

Si senti


allora

bisogno

il

Francia, e

399

un riordinamento

delle leggi crimi-

ordinanze di Francesco

le

la costituzione

Cado V

di

altri Statuti

nel secolo decimosesto (con vicenda uguale a quella


si

veduta

presente)

nel

in

Germania, che

in

Nemesi Carolina, non meno che

della la

fu

di

Cosi avvenne che

nali.

che

fecero sorgere una codicizza-

zione penale per tutta Europa. Questi nuovi ordini,

men-

tre dileguarono gli antichi errori e le confusioni che re-

gnavano nel

evidente nell'aver tollo

principio che

parire

lo

ristrette

Non

di

ed

Con

.fatte.

tali

!a

ragione di ci

trova

missione

fatto noi

di

soltanto ai piccoli furti

delitti

la

o a

confisca; la quale

specialmente nei

delitti

per-

vendicare le of-

di

premesse dovevano bene scom-

pene pecuniarie. E

cosi per

certi

La

maest a fondamento del giu-

sovrani debbono punire

ch Dio ha dato loro


fese a lui

la

La Carolina nettamente pone come sua base

re punitivo.
il

un sistema cru-

diritto penale, costituirono

delissimo (3) di punizioni.

troviamo

le

lievi

mancanze.

tenne cara in

politici

come mezzo

dar forza e ricchezza ad un partilo e di opprimere,


indebolire

1'

altro.

Dopoch

progressi

dei

lumi

ebbero nella materia punitiva eccitato quella universale

commozione che

dette origine ad

una nuova scienza

mentre vennero gradatamente a cessare


delle precedenti punizioni, che
sta

avevano

prova della loro insufficienza,

si

modi

fatto

ripresero

dai pensatori le pene pecuniarie sollo

il

atroci

cosi triin

esame

loro rapporto

giuridico e politico.

(1)
la

Nel libro

pag.

H6,

Inlilolalo

C*nn(

mi Foro

seguenti dell' Appendice,

si

Bologne**

al-

trova per via di

Digitizod by

Google

400

molti documenti chiarito, che anche la ci U di Bologna con-

servava fino nel secolo


fliggere

pagamento

il

per esempio armi


todo d' indire
il

multe

lo

decimoseslo

multe

delie

consuetudine

la

generi

io certi

denaro

iu

me-

il

conservi generalmente

si

in-

speciali,

e simili. Nel seguilo poi, prevalso

sistema di stornare per certi speciali

delilli

pagamento

il

delle muile che di regolo facevasi al fsco, e destinarlo

cerle opere speciali. Cosi nel libro suddetto


il

legali

studi

eretto col prodotto delle multe


glio

(2) Sulla storia del

vedasi S a v

ma

che

il

fine

Botineville
L'art.

75

del

de

lo

appo

droit tom. 1
si

popoli barbari

eap. 3. Ne! siste-

proporzion sempre

al

pena pecuniaria

la

dan-

al

pa-

novellamente carezzata da

ameliorution

voi.

2,

pag.

249.

codice Spagnuolo del 18-18 espressamente le

volle proporzionate

deson

/'

si

fu

della

fondazione.

tale

di

du

Weregeld

delinquente

del

Universit

Rappresentanti

ai

Weregeld

g n y ffstoire

barbarico

no recato. La idea di proporzionare


trimonio

quella

in

che un Decreto del 15 lu-

1580 ordinava doversi pagare

Nazione Germanica pel


I

ricordasi

Collegio degli Ungari in Bologna destinato ad attrarre la

giovent tedesca agli

alla

fortuna

del

delinquente,

eWol-

La disposizione del codice Austriaco che

elogi.

ordina doversi sostituire

la

carcere col

digiuno

alla

pena

pecuoiaria quando l'accusato sia in cos strette finanze che


il
!

pagamento
altro che

della

multa farebbe languire

nuova; trovasi

(5) Fra questi

Sotto

il

il

punto

dell'

pi crudele di

di

la

famiglia tut-

provvedimento

un idenlico

una ordinanza del Wurtomborg

in

anno' 1567.

tutti fu

vista giuridico

quello di Francia.

cercasi se la

pena

pecuniaria sia giusta.


1*

ammenda,

fisca totale

qui non

pu cader dubbio circa

o multa: berjsi circa la confisca.

del

La

con-

patrimonio del condannalo fu oggetto

401

Beccaria. E

delle invettive di

difesa che tent farne

Cremati

il

malgrado

la sofistica

pur troppo fa

(ti

solo ed ultimo } venne generalmente riprovata.

accordarono per

pretese di sostenerla giusta

De Broglio

mana.
perch

alletta

gni cittadini.

Ma pu

ste ulteriori

ragioni

Rossi,

con

ma

che

bene
e

come

con

perpetua

ma

giusta, perch pecca di aberrazione

1'

pi che

innocenti

figli

ammette

mentre

padre per serbare

sde-

gli

que-

tutte

a n

confisca dei beni del condannato

la

nou solo impoltica ed inumana,

sce

C ar

inu-

impolitica

omaggio a

farsi

dirsi

come

riprov

la

riprov

la

avidit dei partiti

1'

si

Kleinschrod

dovesse respingersi codesta pena.

cui'

Non

suoi avversarsi sulla ragione (1) per

in

il

eziandio in-

quanto colpi-

in

colpevole.

La

legge che

caso di prodigalit interdice

il

beni alia famiglia, coolradiltoria

seco medesima. Si volle conservare in Francia nel codice

1810, che Napoleone dett

del

coraggio di dargli
l'

abol

da

l,

tutti

suo nome.

come

il

in

Ma

la

senza

avere

il

Carla del 1814

Olanda ed altrove; ed stata

reietta

migliori codici contemporanei delle eulte nazioni,


j

(1)
la

La diversit del modo

confisca

base del

di

ragionare

accuse conico

lo

dipende dal diverso principio ebe

diritto

di

propriet, del diritto

della societ di famiglia. Se

si

nega

la

di

si

assume a

successione, e

propriet

in

diritto

naturale, lo Stalo che l'ha data non ha scrupoli nel ritorta: se si

bisogni

nega

il

diritto

successione limitandolo ai

le

dottrine giuridiche

petua

soli

e se negasi ogni condominio nella societ di fami-

glia, niente avvi che impedisca di spogliare


i

principi!

formano

figliuoli.

tra loro

Nel-

una per-

catena. Sulle pene aberranti e sulla confisca disser-

20

Diaiiizcd by

Google


tarano in vario senso

402

Boehmero

de poena

Exercitatio

crimine; in ejus exercitaliones, Esercitai. 101

sino

Croll dissertalo 13, pag. 416 de bonis eorum qui ante


sententiam sibi mortem consciverunt
Van Limburg rie

'onfiscalione

Sotto

honorum apud Romano.

punto

il

vista politico

di

muovono da impetuose
farsene uso nei
si

passioni

solo

Ci per evitare

tive.

che avviene o per

ma

sperato dal delitto,

all' utile

la

il

Ma

alle

pene

afflit-

caso che non siano sentite

grande ricchezza, o per

povert del colpevole. Caterina-

codice che le pene pecuniarie

anni; per

le

che

delitti

pu utilmente

che provengono da avarizia (1),

reati

proporzionino

ed abbiasi la cautela di congiungerle

za.

osserv che

pecuniarie sono inefficaci rimpelto a

[iene

purch

si

lo

estre-

la

ordin nel suo

II

mutassero ogni trenta

probabile variazione della pubblica ricchez-

la

cotesti dettali

sono

inutili

oggi: poich fare

un

codice penale destinato a durare, una presunzione che

da nessuno

si

non possono

ostenta. Solo

dettarsi

deve avvertirsi che

l'er tali riguardi ella

nare

rilasci

la

(1) Nel
za.

d'altronde

tra le

economico,

cosa piena d difficolta determi-

criterio della distribuzione

il

legge: e

multe

le

ugnali nelle varie provncie

quali interceda diversit notabile nello stalo

delle multe

non pu ammettersi

in

una

che se ne

quantit all'arbitrio illimitato del giudice (2).

furio

Raramente

chi

peraltro problematica

ruba

lia

la

loro

convenien-

sostanze donde possa

reeurJe-

Digitizcd by

Google

E quando abbia qualche assegnamento,

rarsi la mulla.

osservalo che

anche

legge col privarlo

la

fu

questo io pe-

di

na del furio lo rende sempre pi povero. Cosicch se pri-

ma

rubava per bisogno, dopo ruba per necessit. Ottime

proposito della pena pecuniaria sono

In

dettale

restrizioni

le

dal Codice Austriaco.

vedano

(2) Si

forti nel suo


eii

acuto osservazioni

lo

(senlent. recep.) ; sugger

uguale

renderla

versa fortuna,

monio

si

che

lutti

gli

determinasse

Ma

del reo.

la

per

punire

Italico paij.

metodo

siffatto

Paolo

pena pecuniaria onde

uomini

una

collocati

5110!

altronde

in

di-

del patri-

non raggiungerebbe

cotesto concetto

Oersted, Rossi,
(d'

Pla-

un pensiero di
riprodotto da
la

in

sperata eguaglianza relativa della pena

bene rilevarono

Con-

illustre

al diritta di

C92.

J.

Filangieri risuscitando
tone (de hgibtts li, 12)

mai

dello

Intimo

scritto intitolato

nuovo Codice Criminal? del Reijna

al

ed

ineseguibile)

altri.

come

Di pi

sarebbe in-

giusto nel suo principio. Bens deve accettarsi la dot-

Tittma d

trina del

rogarsi da altra

miseria

il

indiretta.

fphilosophie

vando che

che

pena pecuniaria debba sur-

la

commutazione

la

idea del

comunemente una

il

alla

F ran ck

quale osser-

pena pecuniaria

della

offrire

il

diante giornate

mezzo
di

di

lavoro

in

necessita indispensa-

per sempre dura, propone che prima

venire alla carcerazione del

debba

condurrebbe

lo applicarla

du droit pnal pari. 3)

!a

carcere, stimala
bile,

quando

colpevole: perche allora sarebbe una confisca

Trovo pure mollo saggia

debitore

sconiare

il

di

insolvente

suo debito

da prestarsi

a!

de-

gli

si

me-

Comune.

404

693.

Del resto giova tenere presente die la pena pecuniaria deve

da

pre

essere nella legge criminale spogliata sem-

ogni idea

d'

indennit

e distinta da questa.

Tale distinzione non soltanto tecnologica. Essa

eredi, della solidariet

terzi: cose

influi-

giuridiche del passaggio contro

sce sulle conseguenze


gli

e della responsabilit dei

che se possono ammettersi quando

tutte

un'ammenda, impropriamente chiamata pena, non

sia

repugnano

alla

in

sostanza che una refusione di danno

multa

veramente come

s'irroghi

che

pena; poich

(sebbene pecuniaria) non per deve cessare

di

essere

persona/e. Circa la solidariet dei condelinquenti ven-

gono

in

urlo

due considerazioni diverse.

rendere elnsoria

nomer
scerla a

questi

il

pericolo di moltiplicarla e
il

cre-

si

ammettesse

per

la

considerazione

vai

pericoli

dei cor-

se

fallo

multa. Anche

due opposti

numero

cresciuto

avverrebbe senza
nella

pericolo di

Il

pena col frazionarla a cagione dei

dismisura per

solidariet
di

la

dei rei;

rei: loch

dunque meglio

la

ri-

gettarla, e tenere ciascuno dei rei responsabile soltanto


della multa che
cipio

opposto

refusione
pel

da

lui

individualmente

quando

prevale

d' indennit, perch

numero

ma

la

la

l'

deve.

ammenda

questa non

dei contravventori, e

bono esserne solidalmente


che accompagna anche

si

tutti

Rau

ter,

sta

prin-

come

aumenta

si

per giustizia deb-

responsabili.

La

multa riproduce

idea di

nella

condizione della personalit. Laonde,

stennero virilmente

Il

pena

medesi-

come

so-

Backer, Nypels, ed

allri,

non potrebbesi per princpio

tere su ci distinzione tra

scientifico

Offerii

della

esame

pene

respeltiva quantit naturale; cio


vit

che

del patimento

al

colpevole. Ci abilita
il

nate: che cosi dicesi

deve

politica

diversa
stribuita

nelle

cercare
quantit
ai

pene
cio

crimina-

esaminare ancora

la

quantit

secondo

le

quali

regole

le

la

essere di-

delinquenti; avvegnach la giusta

sa principio assoluto e

alle diverse

supremo

|.

di

or-

il

adequazione delle varie pene

Primo oggetto

Ma

naturale delle pene deve

diversi

sciol-

delle pene

dinata secondo la loro gravit relativa.


lista

arrecano

dopo avere

a formare la scala pe-

distribuzione

la

rileva la loro

punizioni

legislatore,
,

si

rapporto di gra-

il

diverse

le
il

maximum

problema del

pene.

694.

della qualit delle

to

Vili.

delle

quantit

g.

Dall'

.immet-

pena corporale e pecuniaria.

CAPITOLO

delinquenze

nel magistero punitivo.

69S.

tale ricerca quello

di determi-

nare la regola astratta di proporzione (t) da segnitarsi

in celesta misura.

fica,

almeno

nella scienza,

monico, e geometrico)

la

qui ormai

che (reietto
misura

ordinarsi sul solo sistema aritmetico

massima
il

delle
:

paci-

sistema ar-

pene debba

quello cio che


prende per criterio

406

proporzione la sola quantit del

di

La proporzione geometrica, cbe

delitto.

pena vorrebbe tenere a calcolo

delia

misura

nella

condizione per-

la

sonale

del

delinquente, fu

natrice.

Ma

singolare che lo fu con vicenda conira-

dittoria.

Perch della elevala condizione del reo

conto in alcuni luoghi

per

la

litto

(2); e in

ragione

abbiano un fondo
elidano

si

come

(1)

mo

per

al
le

al

taglione.

con

la

tutti

Coccejo

suoi lodatori-,
i

tismo
bella

moderni ve ne ha
In

dimostra

primitivi
di

scuola storica

popoli

antichissi-

Qual

l'omicidio e

in
la

la

civili.

le

manc

Pure non
,

ir-

uguale unidei

od anche

vai. 2:

loro simpatie. Vedasi

Beeldemaker

questo senso che

di

espresse

mano per mano. La

non osano riproporlo come una

se

talonis

si

che esaltando lino al fana-

tali

proporzione
casa

univer-

perch estrin-

vendetta

exercitatio 37
di

cosa, puro non celano

Intel de poena
jure. Non
gid.

propor-

idea della

la

si

popoli
istinto

cotesto criterio punitivo fu con

di

versalit riconosciuta dai

fra

dello

tra
alla

un senso tutto materiate: e

taglione die

pi remote tradizioni orientali, e quasi

formula occhio per occhio,

razionalit

due osservazioni

le

conseguenza cbe

delitto.

i!

delitto in
Il

relativa

quanto questa operi per

in

popoli primitivi concepirono

vennero

salmente accolto da
secazione spontanea

tenne

pena,

la

sensibilit

debba aversi riguardo

non

se

cbe

verit, la

di

qualificante

zione della pena

aggravare

maggiore

la

e niente

condizione del reo


stessa

di

si

luoghi se ne trasse ragione di di-

Ma ammesso

del delinquente.

fine

al

lunga stagione domi-

aumentalo danno morale del de-

deli'
altri

minuire certe pene per

loro

per

fra

la

la

si

Van

de talionis

deve intendere og-

ingiuria e

la

multa

forza? La proporzione della

fra

pena

DigitizGd

b/Goog

al

Ira

un senso

io

ilei

egli

come

delitti

il

cos'i

di

mira

considerarsi

non

vuoisi istituire

il

materialit i|uelld

In

t-

per diro

vi

giusli propor-

forra morale oggettiva del de-

la

ordioc confitlandu

I'

dovesse desumersi dal criterio

al delitto

misura

sarebbe costante

in

tulli

popoli. Meotre invece e indubitato

popolo, pi

sema

puii

pene, appunto perch


morale. E

io

(2)

il

per

la

tutti

moralizza un

si

modo

di

lutto

Niooollni,

il

civilt

dei popoli.

esempio,

Reaumo-

ordine alla costumanza di Beauvoisis.

La proporzione aritmetica risponde

Piena

est

di valori.

disse

a p

aesiimatiu detteli.

tamente vera

etimologia

alla

pena, derivala da pendere. Lu pena non

un cambio

delitto.

poenis)

materiale,

tempi

ehe pi

calcolo del loro rapporto

termometro della

Questo ne aceerla
in

della parola
che

disordine

pericolo ammollirsi d rigore delle

il

quoslo senso che bene disse

codice penale essere

noir

il

cagionai dal maleficio. Se la proporzione della pe-

tr.nr.ilr

il

ma

mate-

criterio della

il

ed irrogare una pena che abbia sugli animi fona mu-

litto,

rale bastante per ristabilire

sua

Ma qua odo

pena.

(piantila e quantit

Ira

none Deve

cerca gi

si

morale subir

effetto

influsso dall' cifrilo

criterio della quantit intrinseca

il

patimento maleridle sar

il

che devi- prendersi

na

morale. L'

effetto

vero, un certo

danno

i|uantil intrinseca della

rapporto

Non

lutto psicologico.

fatto materiale c fallo materiale ;

tra

morale e

effetto

riale

come un rapporto mule-

.vuole essere inlesa

non

delitti

ralejraa

una proporiionc

sempre,

si

rese falsa

moneta

la
i

Ma

a n o

4i

ff.

de

troppo sovente

Dell' appli-

questo non

cazione per lo erralo criterio della stima.


potr mai desumersi

paga

di cui si

(eg.

questa formula astrat-

da condizioni estrinseche

al

de-

108

die non ne accrescano n

litio,

forza fisica, n

la

pena deve

precetto die la

forza morale.

Il

porzionata al

defitto si convertito

formula nebulosa. Tutti vedono

nebbia

la

dove

occhio

I'

ma

ci

quando

si

ripetono che

una

1'

oc-

crimi-

pena deve essere proporzionala

la

concordia universali

delitto:

a(

in

uno crede scorgere un albero

dell'

chio di un altro vi vede un campanile. Tulli


nalisti

la

essere pro-

pur troppo

nebbia, miti dicono

la

cerca cosa vi sta dietro,

in

codesta formula;

ma

entrate addentro nel concetto di coloro che la ripetono


e

vedrete che avete ottenuta

Ora

della Debbia.

logia

si

la

concordia

suil'

la

proporzione

ora

fusa la materialit con !a idealit: ora


il

rapporto dell' affetto

causato

fetto

ora

si

movente

confuso

colpevole col nocumento da


poi

confuso ei che

si

mia penale con

esistnza

confusa la proporzione con l'ami)

e f analogia con

lui

con-

confuso

rapporto dell'

col

il

si

ef-

bene guadagnato dal

cagionato

attiene

all'

spessissimo

arte dell' econo-

ci che spetta alla scienza della ra-

gione punitiva; e tale miscela frequente (I). In quanto

me

almeno

potr non piacere la mia formula

netta

ma

dessa

recisa e costantemente logica, lo non

ravviso indole politica (sa nel delitto sia nella pena)


nella

mera

forza fisica respetliva.

sua forza morale oggettiva.

uno o pi

si

turbano

animi di

gli

se perversi, o

pena

La

ndole politica del

(e cosi a ragione del divieto) io la trovo nella

delitto

Non perch nuocciono ad

vietano certe azioni,

il

tutti,

nella sua forza

ma

perch

inoltre

eccitandovi o la emulazione

timore se onesti.

e cosi la ragione

della

La

indole politica della

minaccia

io

la

trovo

morale oggettiva. Non perch nuoce

OigiiizeDDy

Google


al

colpevole

ge

si

400

ma

irroga la punizione,

turbamento

ii

perch distrug-

animi cagionato dal delitto, e

degli

ristabilisce la coscienza della sovranit del diritto e del-

sicurezza

sua

la

La proporzione

societ.

civile

nella

pertanto tra pena e delitto deve cercarsi nelle respetforze morali oggettive

tive

nel qual senso la pena

una vera riparazione

in sostanza

politica.

avere tanto di forza morale oggettiva


quella che esercit

distruggere

La pena deve
quanta basti a

delitto sui cittadini.

il

In questo calcolo le condizioni della natura

spontaneamente

tano

spettive materialit

quanto

in

avere

ad

proporzione

della reaziune
di

meno

sta

dello

umana

por-

alle

re-

male morale subisca

il

Ma

proporzione del male materiale.


della

un riguardo

la

razionale

criterio

il

nel calcolo dell'azione e

tutto

due forze morali oggettive. Ogni

insufficiente

legislatore

il

dovere: ogni di pi ingiusto, e

il

manca

al

suo

punisce

legislatore

senza dir ino.

(1) Il

segno

Rapisardi ba

Signor
codice

preso a tipo

cando che

in

lesti

pubblicalo un suo di-

penale Italiano: e quantunque egli

soli

due

Italia

vi

codici

era pure

una qualche cosa, come

codice penale Toscano, che avendo richiamato

pih remole parti

delle

dotti

di

pena
egli

di

parte di elogio.

di

non

suo libro

me-

Ma. quando viene

alla

morte (ebe ad onore d'Italia vuole manlenula

quattro vito
siero
stra

il

sostiene che se quattro malfattori ne

e ingiusto ammazzarli

che

come

il

si

tutti

umano sono

il

elogi dei

gli

Europa, meritava

essere dimenticato da un Italiano, pure


ritevole in qualche

abbia

Sardo e Napoletano, dimenti-

quattro.

Il

hanno ucciso uno


conto

chiaro:

pi che una vita sola. Questo pen-

dotto Consigliere C u n a c chiami) bizzarro


i

brancoli quando

si

viene a convertire

in

mouna

SiO

generale

reall pratica

(a

regola

proporzionala

al

delitto.

elle

deve essere

pena

la

697.

litania captant coloro che guardano cosi

come

pena sotto

la

mero punto

il

dove

non pu

fatti,

spingono la scienza

il

delitto

variano

in

un sentiero

che disinganni. Lo stesso

raccogliere

incessantemente

nella, realta

del

re-

mali recati

eccitano desi-

uma-

e la stessa pena per la natura delle cose

delitto

zione

quei due

di

vista della

costante tra

rapporto

dall' altro

impotenti

deri

ne

ud

uno o

dall'

di

Cercando una eguaglianza

spettiva forza fisica oggettiva.

impossibile

in

ogni

loro estrinseca-

male recato. La uccisione

di

un

giovine diciottenne e robusto non reca identico male,

non privazione

di

uguali beni, che la uccisione d

infermo sessagenario: pure

in

ambo

casi

chiamasi pena di morte:

per pena

toglimento di mille

il

un

se la ucci-

sione fu per delitto chiamasi omicidio, se fu

lire

insensibile al dovizioso, ed rovina al padre di famglia

che a stento alimenta con piccola industria una prole

numerosa:

dal malvagio

giudice

pena

si
si

1'

uno come

chiamano

pecuniaria

di

vinetto e

settuagenario

Se

si

al

la

contempia

il

solo

se dal

se infliggesi ai gio-

e cos di ogni altro esem-

male materialmente recato

o dal colpevole nel delinquere, o


nire,

vengono operati

reclusione a vita ha una

dieci a sessanta

differenziale

pio.

l'altro se

furto di mille lire, e

dalla societ nel pu-

non pu aversi che una uguaglianza ed una pro-

porzione nominale ed effimera; reale ed effettiva giam-

Cosi

inai.

un'apparenza

sotto

taglione

il

una perpetua

giustizia celava

ipocrita di

Ma

ingiustizia.

delitti)

il

mero

e la pena non hanno la loro indole politica nel


effetto materiale

uomo

un

hanno

perch

eccitato

piet

stalo; perdio
a

fatto

ma

perch

ognuno

nella

(il

ogni

il

di

toglimento della propria vita)

si

emendi

si

racqueti negli animi guasti

to

onesti

rale
riale

la

consociato

sempre

risulta

Non

la

libidine

senza

forniti

pena

il

delit-

forza

di

mo-

substrato di un danno mate-

il

e del reale toglimento di un bene che genera


;

e dentro certi

limili

morale avr un rapporto di proporzione con


materiale.

Ma

essenzialit tanto
effetto

il

criterio

del

delitto

morale; ed a cotesto

uniformarsi

il

criterio

la

pro-

la

la

delinquere,

di

trepidazione. Certamente

la

punisce

si

perch

punisce

pena potranno trovarsi

oggettiva

respettivo effetto morale

to

quanto

in

forza morale oggettiva di quei delitto

nella

senso

medesimo

colpevole soffra e col patimento espii

colpa

negli

due uc-

nel

ripetizione del

forza morale oggettiva di quella pena.

pria

Dell' ani-

lo

immensa

proprio danno prevede un malo che

la

cittadini

sono uguali nel timore de-

e cosi neh' animo

perch

abbiano

cittadini

immensa disuguaglianza

altri,

in

a s sempre identico

uguale

punisce perch

si

timore e sentito minorarsi

presentano

realt dei danni materiali recati


di

traggono dalla re-

altro la

opinione della sicurezza. Quindi

la

che

cisioni

l'

morte

quella

di

palpitato di

ino loro

morto, non

sia

piet

sentito

uno

l'

morale oggettiva. Non

spettiva forza

politico

I'

lo

il

effetto
effet-

che determina

la

quanto della pena nello


criterio

misuratore

fondamentale deve

dell'

uno

dell'altro


fatto.

Laonde

412

rapporto

il

proporzione che dopo tro-

di

vata la formula determinante della quantit del delitto

da un lato, e della quantit della pena


si

vuole

adesso

stabilire

confronto, non

paragone

deve

tener

ma

due forze morali

delle

minuziosamente guardarsi nel


to

formit impossibile
rato

e deve

delitto

scienza fra

medesimi. Nello equilibrio

le

variet

pompa

conclusione

il

tivo

principii

di

assoluti

un

getta la

ci

del

varcare

del

si

viene nel

delle

scaturisce la

delitto

procede

su' principii assolati

medesimi interdicano
cosi

limiti; e

certi

quali esercitano

una

l'

im-

virt

della proporzione fra pe-

non pi un mero

criterio positivo

deralo, allora
criterio

Ma quando

delitto si cerca

ma

quanto

pu dare

ma

proporzione fra pena e delitto subisce

la
di

in

legislatore

Da

La nozione

procede pure

certi mali,

d' irrogare

negativa costante.

il

nozione della pena

na e

que-

di

proporzione fra

reiterici

pastoje e conduce

seguente.

su' principii assoluti

pero

la

forza morale

di

di fiori

utopie pregiudicevoli alla giustizia.

anche

il

con-

seconda

la

e pena. Ogni investigazione d materialit a cui

non risponda una


occasione a far

la

intimorire

quanto operer

due forze morali deve studiarsi

ste

patire

una uni-

deve guardarsi quanto abbia ope-

calcolarsi

per tranquillizzare

pena quan-

per

sia

al

Non deve

oggettive.

delitto o nella

dietro al fantasma di

primo o per eccitare o per

il

sociati;

lato,

varia-

infinite

precipuamente

abbia patito la vittima o quanto

condannato, correndo

dall' altro

due quantit poste a

le

dietro alle

materiale,

effetto

dello

bilit

fra

che

campo

quanto subisce

le

detti

criterio
il

nega-

quanto desi-

del relativo, perch


variet delle

condi-

Digitizcd &/

Google

dei

zioni

soltanto
tente

413
che

loro sta

possono essere rivelate

sentire di ciascun popolo in ordine

(1);

Dell'

giusto criterio della proporzione.

il

Da questa verit scaturiscono

mo

scritto

r.egl

vai. 2,

Posto tale principio

metodo

al

di

conseguenze

elle svol-

regole consequenziali intor-

le

opus e. 6.

698.

celesta proporzione sono

trovare

le

1. Neil' adattare

lativa,

le

Se la unit sia condizione del giure

Opuscoli

%.

delitti,

della

adequato rapporto delle quali tra

nel

seguenti

come

morali oggettive, cosi del reato

(}}

penale:

no

pubblica opinione: solo giudice compe-

modo

punizione

si

diversi popoli
dalla

del

forze

alle

la

scala delle

pene

scala dei

alla

ordinata pur essa secondo la loro quantit re-

deve procedersi con moto discendente

incomin-

ciare cio dalle pi atroci delinquenze, ed a queste con-

trapporre le pi

grado

grado

in

2. Nello

gravi punizioni; e di qui passare di


alle

applicazioni inferiori.

scegliere

qualit

la

dei

male da

al

sibile

sulla passiono

che

lo spinse

al

delitto,

varlo del bene cui col suo stesso delitto


di

maggiormente appetire.

ha niente

di

comune con

poraneo ha col velame


riprodurre n pi n

onde

la

di

pri-

ha mostrato

Notisi che questa regola

non

formula della proporzio-

ne cosi detta qualitativa ; con cui un

di

inflig-

reo deve cercarsi di agire per quanto pos-

gersi

filosofo

nuove espressioni

meno

la

dottrina

contem,

tentato

del

taglio-

Diaiiizcd by

Google


ne.

Il

414

rapporto tra peoa e passione ben diverso dal

rapporto di qualit tra male materiale della pena, e

male materiale

del delitto.

proporzione qualitativa
pio) neli' incendio

Ma

reo nella propriet.

il

la strana teoria

per odio, che

modo

di

della

esem-

nocivo alla

delitto

cercare nel male della pena un male che

propriet, a
affligga

Con

verrebbe (a

si

furore di odio: e

suo odio

il

l'

incendiario agi per

espone senza dolore

si

a dar mille allo Stalo, pur di avere impoverito

mico. In questo senso

manca

di

mente

viziosa.

la

ne-

il

teoria della proporzione

la

qua-

un'idea barbara, grossolana, che non solo

litativa

pena e

ma

ragione giurdica,

la

rapporto

Il

ben anco

qualit deve essere fra

di

passione impellente.

Lo

studio della spinta,

che noi non credemmo doversi accettare


primario della misura

di

politica-

come

regolo

imputazione, pu dunque por-

gere elementi apprezzabili nella scelta, e distribuzione

che

delle pene. Dal

8'

non tanto appartiene

intende

che

presente canone

il

stretto gius

allo

che misura

la

quantit della pena, quanto alla economia penale che


studia

modi (ferma

castigo)

stante la radicalo proporzione del

scegliere nell' applicazione del dolore quella

di

forma che meglio agisca

come

dei

male

sull'

animo

cosi

del 'colpevole

inclinati.

3. Cotesta difficilissima operazione deve

sempre

es-

ser guidala dal puro criterio della quantit del delitto;

senza

lasciarsi

pruva

di certi

ficolt

di

sul

influenzare dalla difficolt della

delitti.

Accrescere

provare

reo della

siccome

punto

la

il

altro

delitto

impotenza

difficolt

nostra.

della

la

pena per

la

dif-

non che vendicarci

nel

tempo stesso,

prova rende pi

facile

un

Digiiizcd by

Cooglt;


errore giudiziario

male

che

della

prova

qcianto pi cresce

il

che

se obiettasi

molte

restare

fa

415

varrebbe rendere maggiore

ci

infligge

s'

infliggerlo all' innocente.

pencolo
la

il

di

difficolt

delinquenze impunite,

viene ad ammettersi che io soffra un

male maggiore

per conseguenza del fatto altrui {{).


4.

Non deve parimente

ridica, di

aumentare

alcuni

di

(1)

fatti

be seguirsi

in

lutto

le

dovrebbe punirsi

pio
getti

accattarsi

una ragione

giu-

pena dalla accidentale frequenza

la

criminosi.

Osservo ancora che accettalo questo criterio dovreb-

riconuscitiili ;

sue logiche conseguenze. Per esempiti

il

furto di

dunaro , ohe

og-

di

veneficio con veleno vegetabile j di

il

minerale; e

quello con

cos

via discorrendo.

Questa ultima proposizione ha formato argomento di

dopo che

divergenti opinioni, specialmente

ebbe insegnato che

lo

di

infittirsi

portava a dovere aumentare

Bentham

certe delinquenze

rigore delle punizioni.

il

Tale pensiero aveva gi dominato nella mente di troppi


legislatori
I'

si

n'

atrocit dei

era derivato

gionava

Vo

u g

la

idea che

delitti. In

a n

prova apodittica

insufficienti

il

fine detta

ette le

la

pena

fosse

quest'ordine d' idee ra-

quando diceva che

zione del delitto malgrado


la

crescente progresso nel-

il

supplizi. Siffatta teoria era logica finch

procedeva con

quello d' impedire

la continua-

minaccia della pena, era

pene

fin qui

adottale erano

e che per bisognava accrescerle. Su que-

Digiiizcd &/

Google

st'

ordine u" idee correva J e d u

che

quando osservava

1 1

pena riropetto a colui che aveva delinquilo era

la

sempre mite, perch non avea bastato a


ci

ostiniamo a trovare

zione dei
severit.

non

delitti

vero

minaccia della

Ma

sprezzala.
tri.

di

che

per

pena la

poich

egli

essa fu per sufficiente per tutti

ch o nell'impeto non

vi

I*

la

ha
al-

gli

sprezz perch calcolasse

la

ma

carcere piuttosto che in galera,

in

Se

nella cessa-

che ha delinquilo

colai

insufficiente

delinquente non

il

andare

frenarlo.

pena

fine della

il

arresteremo mai nella crescente

ci

per-

pens, o perch calcol di

non essere scoperto. Laonde col calcolo della impunit


avrebbe

sprezzato

dell'

aumento

litti

potesse

isti

quali

pena per

della

trovare

cipio

della

utilit,

come

per

esempio

criminel

toro.

cap. 3, .

quenza
rire le

22

dei

ragionava

e b u

naturae

reietto

della
e

et

dai

valesse
,

come

er a

di danno alla societ, e

intollerabile

1 1

si
i

la

ci

che

riprodotto

anche per ra-

perch

delitto frequente si

che non

la fre-

ragione per allegge-

morale,

gioni politiche: e perch la moltitudine dei

pena contro un

iroit

tempi

Kb: 8,

dovendosi indulgenza a colui qui

principio

recentemente dal Professor

puniti

de

suoi

gentium

torrente similia patrantium.


sul

prin-

intimidazione:

Cours

fino

il

aveva insegnato all'opposto che

delitti

abreptus

egli

dottrina

la fallace

aumentarsi di certi de-

avevano

fantasma

il

fjus

punizioni (1)

futi

edotti

pag. 32. Gi

I,

Puffendorf

l'

accoglienza presso quei crimina-

meglio

bench

un' -altra pena

ugualmente

Non pareva dunque che

pi terribile.

gravemente
la

soverchia

rende sempre pi

soverchia pena contro un reato

insolilo c raro

e perche

pw

frequenti;

delitto

% cap.

20,

eccessivo rigore

1*

facilmente

orme

generale. Altri sullo

hb.

>

di

si

che

malo. esempio: e

dovesse per

la

l'

s'

le

l'

si

per

saldamente

altri.

Se

la

la

Ma

la

uno sbaglio

tranne

pena, potrebbe allora

modo

politiche

di

in

certe condizioni eccezionali, quali sono

esempio)

nelle

le carestie nei furti, le

resistenze, e

simili.

deve curarla con mezzi preventivi

ma

tristo

quale moltiplica

(1)

aumento oc-

debbono esser-

genere nella trascurata vigilanza della polizia;

o in specie

facile

1'

autorit studiarlo

I'

correggerlo nelle sue carne. Queste


in

come

legislativo, e consigliar-

questo caso

casionale di certe delinquenze deve

vi; o

op-

quale non

frequenza accresciu-

tenesse dietro ad una correzione legis-

fatto rivelatore di

emenda.

si

considerazioni politiche,

le

spesseggiare della infrazione ravvisarsi

un

(a

ragione

ad un delinquente una pena aggravata

che ne avesse modificato

insolito

fatto,

ei volle

Carmignani

commessi da

ne

debito

al

quale

il

considerazioni di giustizia; la

irroghi

delitti

ta in certi delitti

lativa

magistra-

trascinare dal

la difesa io

ufficio del legislatore,

regola

alla feroce

come per

per

o (de jurc belli

cunformc

lasci

si

clii

frequenza accrescere

del cresciuto pericolo.

pose

ufficio del

I'

corre di calcolare la moralit speciale del

gli

deve trovare una scusa a

tollera

miro un

risolve nella impunit

r o 1

disliusc Ira

to die nella frequenza di certi delitti,

Trovata

agitazioni

piaga,

la

e noo ricorrere al

espediente di accrescere le pene, col


il

Opinione che

male senza portarvi rimedio.

fu

riprodolia

da

Pultmann

bilium voi. 2, cap. ~>,pag. 113.

27

Proba-

CAPITOLO
Criterii

grado

del

La degradazione

un

[atto

alcuna delle sue forze, che costituisce una

di

causa minorante V imputazione


seco

pena.

della quantit speciale di

operata dalla eccezionale deficienza o dimi-

delittuoso

nuzione

IX.

nella

700.

g.

dovere

per

di

giustizia

207

(.

e segg.), porta

uoa diminuzione anche

non

nella pena. In cotesti casi per altro la degradazione

nasce dagli elementi della pena,

ma

dagli elementi della

delinquenza considerata nelle sue individuali condizioni.

La

teoria del

grado

in

ordine

esaminare quelle cause

vece

ad

stigo

che derivano

fine della

puramente

alla
di

pena porta

modificare

in-

ca-

il

dalle condizioni e dal

pena. Cosicch questa teorica presuppone che

possa rimanere nel caso speciale inalterata la quantit


del delitto, e

debba

ci

6'

non ostante

alterarsi

mi-

!a

sura ordinaria del male destinalo per regota a quella

Presoppone (in una parola) o almeno

specie.

mette, che

momenti

il

fatto

morali

naria;

ma

dificare

la

ficali

caratteri

criminoso
fisici

esaurisca in s

per meritare

la

lo

am-

tutti

pena ordi-

pure sorgano cause che impongano

di

mo-

pena ordinaria bench non siano modidella

delinquenza

materiali

psicologici.
*

Digilized by

Google

419

70).

g.

possono discendere dai due caratteri della

Tali cause

pena; di essere essa uno strumento -di


e

di

dal delinquerne

patirsi

dette congruo a giustizia lo

cono
sono

tiene politico,

dovere rappresentare quella adequata quantit

male da

cause

o politiche

di

legislatore cre-

il

Le prime
lo

si di-

seconde" pos-

intrinseche alla pena; o giuridiche.

dirsi

Alcune

estrinseche

che

infliggere.

di

modificazione

questo
,

cause

portano ad una

o commutazione

spingere la efficacia loro fino

semplice

pena. Altre possono

di

al

punto

di

cessare

far

ogni penalit bench meritata.

702.

La
della

differenza

fra

grado

il

del delitto e

grado

il

pena, non sempre bene avvertita da molli

minalisli

special

in

modo

oltremonte

dove

crisiasi

data la cognizione delle circostanze attenuanti allo


definito

arbitrio

del giudice,

come

in

in-

Franciaj^-o

siasi

subordinalo codesto arbitrio alle definizioni della

legge

come

in

Spagna- e nel progetto Portoghese; sem-

pre per nel fascio delle

circostanze attenuanti

si

confuso ci che modifica la imputazione con ci ebe

modifica

vergenza

la

pena. Di qui ne nacque un' apparente di-

tra

inesatta ed

scuola

scuola

e ne nacque poi una

ioadequata valutazione delle scuse speciali;

ora ingiustamente

reiette, ora

senza debile limitazioni.

ingiustamente accettale

tacere di altro

basti osser-


vare che so

Io

nere dinanzi

agli

zione

cause

di

420

scusa

si

ammettano senza

r o
e

condurr

uno come

nell'

sua

caso al-

Dell' altro

tezza la distinzione della scuola italiana,

quando
la

la

ammette-

Laddove osservata con scrupolosa

la ingiustizia.

che

si

negher in faccia a qualunque specie di pena

si

ci

te-

occhi questa importantissima distin-

ne consegue che una data causa che ha

ragione soltanto nella qualit della pena

esat-

dovr dire

si

delinquenza non diminuita nelle sue forze

la

imputazione resta nella sua pienezza: e passando

poscia a considerare

linquenza

suo

nel

pena destinata per quella de-

la

relativo

persona del delin-

colla

quente, o con certe politiche considerazioni, trovarsi

una ragione o
dificare

Spiegher
to.

di

giustzia

lore dell'opera in s, e le
in

s slessa

nei

si

delitti.

valuta

valore

di

delitto.

Ma

Ma

al

di

il

calcola

il

va-

prezzo che merita

ecco

all'operaio

se

operaio us

1'

il

lavoro

nel

lavoro

imperfetto, ci

della quantit ordinaria del

sotto

queir opera

1*

si

analogia col grado nel

d- qualche

cosa

di

perch povero, perch ha

ordinario

miglia, per

benemerenza

potere

si

se

lasci

del valore

di

pena ordinaria.

si

ecco un calcolo analogo al calcolo della

minore o

intelligenza
gli

la

idea di questa distinzione con un confron-

la

Ordinato un lavoro ad un operaio

quantit

mo-

convenienza per

di

rappresenta

male che

ii

avvantaggiarci

di altri servigi,

per

il

pi
fa-

calcolo

altrimenti colla sua benevo-

lenza: ecco

l'analogia col grado nella pena. L' opera

la istessa:

ha

simile. Se

lo istesso intrinseco valore di ogni altra

per quei riguardi alla persona, o per quelle

vedute nostre,

si

d all'operaio

di

pi; o se gli

si

invece di

meno perch abbiamo

servigi, o

per altra qualsiasi considerazione personale

che non influisca sol valore

procede precisameote come

aumenta o diminuisce

del delitto.
cui

Fa

societ

la

si

titolo,

il

che

la

paga

pena,

mero rapporto con

valore del delitto non

(1) Clit

riconduce

l'

Cause

la

quantit politica della pena alla pri/-

; la

quale appunto consiste nel rilasciare

politiche o

estrinseche

il

porre

in

armo-

1'

il

speciali

bene

lasciare

sociale.

dimostrino che

Quanap-

1'

ordinario rigore della pena in un dato caso,

quantunque consentaneo a giustizia


societ

modificare

di

703.

ultimo fine del punire

do pertanto circostanze
plicare

X.

pena.

la

un

prezzo con

modifichi.

si

CAPITOLO

si

grado

quantit della pena con ciascuno raalcfizio.

la

il

il

individuo delinquente,

del tutto allo illimitato arbitrio del giudice


nia

che intrin-

debba modificarsi per

ragioni di

parzonc armonica

opera

legge quando

grado nella pena

Il

quale

la

delitto,

il

precedeati

dell'

falli

quantit, ne

la

sebbene

il

la

due

in

secamente avrebbero uguale valore.

non cambia

fatto

lui

intrinseco

procede

pena

la

un danno maggiore

di quello

impunito o dal punir

conflitto

fra la esigenza

meno

produrrebbe

non
quel

della rigorosa

alla

le derivi dal

reo, nasce
giustizia

esigenze

le

dell'

ordino esterno. Sarebbe giusto

ma

care la pena ordinaria;

la

704.

ragione di punire avesse

la

giustizia assoluta

se

(.

che nn

012

).

pena fosse

la

giare

penale

ia

laida del

diritto:

immediato
1'

il

ristabilimento

1'

rigore

della

giustizia:

medesimo pu nascere una


pena;

cessazione, o la modificazione della

estrinseche

alla

alla

suo fine immediato

tempo

cause

che

medesima per
ultimo fine,

stesso

anzich

sua natura.
.

La
di

questo

impongono

quali

le

piuttosto al suo

nel

da

serie di

dicono

la

ragioni che sono inerenti


al

suo

uma-

ordine sta net disordine minore. Dun-

si

ed

Il

ordine:

bene maggiore dei consociati pu essere causa

di deflettere dal

fonte

dell'

ordine completo non pu per ragioni

ne ottenersi;

que

il

com-

calcolo

il

parativo del male maggiore e del male minore.

quando

non

giustizia

la

del

e in ogni opera di difesa entra sempre

(ino

il

espiazione, que-

]JIa

limitativo

criterio

suo fondamento e

Il

suo fondamento

questa dovrebbe farsi perisse

fine della

il

dovrebbe essere impreteribile.

sta

non

omettere o

dall'

punizione.

Se
la

mondo:

appli-

recherebbe un disor-

ci

maggiore di quello che nascer

dino

moderare

giustizia

pubblico

scritto

la

sarebbe

bene

si

705.

ferita

quando

aumentasse

pena, perch

in

quella

sotto

oltre
sta

il

il

il

pretesto

suo
limite

predel

diritto

Ma non

punire,

di

si

so; appunto perch essa non

che

punisca dove essa

si

si

tela giuridica, o
diritto

il

ci chiaro

cause

perch

im-

bisogno della tu-

il

pericoli

mag-

70G.

che possono esservi cause politiche

politiche

di

pu vincer giustizia a
la giustizia

per

comanda,

lo

vuole proteggere.

si

non pu mai vincer giustizia a


politica

impedire

ma non
essa

(o estrinseche) di diminuire la pena;

ammettersi

limile: essa

oode

penale

l'obbedirvi espone

che

Da

un

dio

vieta;

punisca sempre ove

comando non risponde

se al suo

giori

lo

caso inver-

offende nel

magistero

cio interviene nel

porre che

ma non

possono

aumentarla. Politica
fine di punire di pi:
fine- di

meno,

punir

astratta non pi giustizia sociale

quando cagiona disordine.

Queste cause politiche

due categorie:
de!

707.

si

dividono

naturalmente

a mio credere una

e fu

Carmignani

farne

il

una sola

versa

la

legge di prevederle a priori.

pio che la legge deve


in

antecedenza

tutti

Fermo

per quanto possibile

casi

in

cui

nel princi,

regolare

che essa pu prevedere, pen-

so che a questo grande dovere la legge

anche

in

disavvertenza
classe. Siffatta

suddivisione deriva dalla potenza o impotenza in

ordine a quelle cause

si

uniformi

politiche che per

condizione loro possono prevedersi

delinearsi

la

e de-


a caratteri

finirsi

loro cognizione ed

Ma

legge.

della

424

pronunciali

applicazione

magistrato, diretto

del

dalle

consegnarsi

cos

disposizioni

sta materia la esclusione dell' arbitrio dell'

sempre pu
la

litiche

pu

con regolo eerte, n pu

magistrato; perch

in

que-

uomo non
,

sono delle cause po-

ottenersi. Perci ri

cognizione delle quali, n

prestabilirsi

dizio del

la

prudente

giudizio

al

prestabilite

per quanto possa desiderarsi

legge

dalla

affidarsi

al giu-

dipendono da condizioni

variabilissime, e da condizioni attenenti all'alia politica.

f.

703.

Di qui la necessit di formare due distinte categorie

codeste cause. L' una che

di

delle

cause indeterminabili

io

dalla

chiamo

sotto

sovrano

quale la scienza

in ordine al

suggerimenti

generali,

priori dalla legge.

ve

in

serie

del

non

non cade
tutto

suo

cause

delle

sta serie

il

il

serie
ine-

diritto di grazia. Diritto

che

pu dare dei

pu

non

limitarsi

potere esecutivo quello che de-

singolo caso verificare, e valutare la con-

ogni

venienza

ma

Queste

legge.

vitabilmente ricadono

esercizio. L' altra

diritto

ce di principe, n

non per

ragioni di

Essendo

que-

di grazia,

magistrato;

dj

preordinato dalla legge: la quale

nata ad accogliere

chiamo

determinabili dalla legge. In

cade lo esercizio del

arbitrio

che

si

determi-

giustizia,

ma

cosi

ordinate

dalla legge parrebbe che venissero sotto cotesto

rapporto

per ragioni di pubblica

ad avere

o politiche

utilit.

carattere di canse giuridiche.

il

tengo col

Carmignani
,

perch

tale

Pure

le

man-

nella classe delle estrinseche

la loro genesi razionale.

423

PRIMA SERIE
Cause

politiche

indeterminabili dalla legge.

$
Perch

709.

cognizione di certe circostanze che ren-

la

dono conveniente modificare od anche


la

pena meritata da un colpevole,

esecutivo esercente

il

diritto

toglier del

limo

riserbi al potere

si

medesime

grazia, le

di

debbono (1) avere nn carattere

straordinario, tutto

accidentale e proprio di quella specialit e delle condel

dizioni

paese, dei

considerazioni

alle

suoi

bisogni

di

cento

legislatore

mente
sibile

come

il

la stessa

modo

diritto

di

di

esempio) dai dottori, c

grazia

timore di immiti,

la

enunciano

si

ed

prestati,

(1)

Con questa espressione non

dirilto di

grazia

intendesi

legge

possano poi apparsi dei


insegnare

non possano conoscere

di

il

servigj

intendesi gi d'insegnare

che riconosciuto ed ammesso dalia

cizio:

eserci-

dei colpevoli

consimili.

lei

altre

l'

meriti del delinquente (2),

viollitudine

bisogno che abbia del delinquente la patria, o


a

il

il

ammet-

ragione dello esser loro. S

ragioni possibili di trovare conveniente

zio del

che

eoo un dettalo generale spinga antecedentesue previsioni. Enumerarle dunque impos-

le

per

lono (a

altre

non pu permettersi che

quali

magistrato levi lo sguardo, e non possibile

la

opposta

quelle

fon ri mentale
ii

limiti al

regola che

circostanze

il

suo eseri

giudici

straordinarie


che sono riservale

426

giudizio grazioso

al

principe. Corla-

del

menle per questo giudizio insindacabile, ed


pu valutare comi' ridinne
stanze Che deferite

cognizione

alla

sono da questi valutato. Puro fra

strali

non

sulti

spagnuoli anello contemporanei Vigo

ili

si

principe

il

anche quelle circo-

grazia

ili

le^e

rlalla

magi-

dei

giurecon-

regola che la

la

Par-

grazia, e ne adducono in esempio una legge delle

tidas

clic

negava

Corona

alla

diritto

il

delinquenti ohe non avessero ottenuto

Questa era

so.

in

tra noi dei giuristi

asiane privala

ello

la

come modo

tersi

in

tali

delitti

perdono

il

quei

dell' o Ce-

quel tempi una tradizione della idea della

vendetta privata nella punizione de' reali

anche

far grazia a

di

ma

debba ammet-

grazia del principe non

estintivo della pena. In

considero

non mancano

quali opinino ohe nei delitti di

il

quanto

diritto degli offesi

me an-

come me-

ramente negativo o impeditivo, non mai come un vero

di-

putti fino.

ri Ilo

(2)

Sui

meriti del

Pattinami

delinquente

opusc. crini, opuse. 11.

S-

Molto

elegantemente

dissert

scritto

fu

710-

contro

diri co

il

di

grazia

da

Beccaria, Pastoret, Barbeyrac, Bernardi,


Filangieri, Bentham,

vingston, ed
rono combattuti

altri
;

ovunque malgrado
utilissimo

quando

il

la

sia

La grazia

grazia si

mossagli guerra

appartiene

dall'

di

Lifu-

mantenuto

e pu riuscire

razionalmente esercitato.

%.

ben diversa

Bavoux, Kant,
Ma loro obietti

moderni.
diritto

7.
al

potere

esecutivo.

amnistia (1) o indulto, che

Essa

appar-

tiene al potere legislativo. Questa

soltanto
cetto
stia

pena,

la

nella

ma

(1) Sulle differenze

fra

la

de uhiiliihmi

Bertauld

ce

effetti,

Tale

con-

amni-

parola

della

nelle

non estingue

delitto.

il

oblivio.

Hermann
stia

cancella
etimologia

stessa

pi generale

sue cause e pi pingue nei suoi

grazia e ['amnistia

leeon 21.

ireos Orodea

Sleck

vrninttiit

LegoiiK

vedasi

de amni-

Jrm'l de grn-

etludio satire la regia preroga-

tiva de indulto, inserito nella Kseucta del derecho voi.

5,

SECONDA SERIE
Cause

dalla

poltiche determinabili

Appartengono a questa serie

tutte

legge.

quelle circostanze

the procedono da certe condizioni uniformi del rapporto della pena col pubblico bene; e perci sono de-

a priori. Questo debbono

finibili

dal potere legislativo; e


bili

sanzionate

nerale

quando

come regola

debbono rimettersi

ai

prendersi in
si

esame

credono ammissi-

costante

'dalla

magistrati

legge

per

la

geloro

applicazione. Tale la quietanza dell' offeso nei delitti


di

azione

tici

la

stizia.

privata (t). Tale , per la dottrina dei pra-

confessione del reo tempestiva e utile alla giu-

Tale la prescrizione della pena.

(1) La

quietanza dal leso

perch se in

cerli casi

si

come

novera

fra

noli' adulterio

modi
)

si

politici

concedo


nou

per un

J*

pubblico ordino.

Carmignani
Per

quest' ordine

anche
reo.

indistintamente

attribu

n' era

formare oggetto

fra

le

che

la

prescrizione

vesse ammettersi per legge generale


opinione di molti autorevoli
prevalente

dottrina

magistrati

ma

ai

and

criminalisti

con

do-

contro la

e seguit la

Toscana, Negando

in

pena

della

che

poi

ai

potesse dalla legge affidare la diminuente

si

della confessione

colta

cause di grazia

prescrizione della pena, e la confessione del

la

Ma negando

pratici,

potere

che potesse

generali.

legislative

enumer

al

estrinseche.

alcuna fra queste

misure

di

d' idee

pe-

per riguardi

cognizione di lutle le cause

la

non ve

lui

ma

713-

5-

esecutivo

auforili di far cessare la

principio di giuglizia

nn
di

i-

428

remissione dell' offeso

alla

non solo and contro

la dottrina dei

contrari eziandio la pratica universale ac-

tempi

suoi

Toscana. Fino

in

1853

al

fu re-

gola inconcussa delle nostre osservanze gudiciali che


ii

giudice

gravio

la

dovesse ad un condannato

valutare a dis-

spontanea confessione che fosse stala utile


costituendo vi mollo da dire

alla giustizia. A" diritto


io

ambedue

pugna che

sensi su tale argomento.

legge

la

Da un

precedenza che

dica in

lato re-

quando

un accusato confesser a danno proprio 0 dei


plici,

avr

uno sgravio

di

parisce

ad alcuni immorale

ne

delitto

col

fende
l'

altro

il

pena. Questo
:

com-

dettalo

ap-

apparisce una transazio-

senso morale

di

alcuni

se

ne

of-

e ne teme un incentivo alle scelleraggini. Dallato

un

fatto

che se

la

utilit

politica

pu

tenersi

come

do

lei

di

ragione per ammollire a riguar-

giusta

poco

alcun

rigore

il

pena, questa

della

uu accusalo

derivante dalla confessione di

utilit

pu n raggiungersi n congruamente

valutarsi

confessione
in faccia

giudicale non

si

deferisca

quali si agita

il

processo. Essi soli

ai

non

ove

cognizione della spontaneit e della importanza

con-

sultando la loro coscienza, sono in grado di dire

dove

mancata quella confessione

loro

fosse

bero o no trovati nella necessit


causa

ch riportando questa
grazia sovrana

di

ficua, perch
fievolisce

La
la
'

allettamento

lo

utilit politica

nisca

meglio che

meno,

ridica.

La formula

non

altro

che

La

si

si

proaf-

sarebbe dovuto

punisca quantunque

Ammettendo

si

pu-

dovere as-

sotto questo

pun-

diminuente della confessione, noi ade-

riamo strettamente

del diritto.

canse

confessione spontanea.

alla

non punir nieate

quello

di

vista la

sareb-

le

di tale diminuente sta in questo: data

solvere un colpevole (1).


to di

si

meno

sua valutazione

certezza che per difetto di prova

assolvere

fra

rende

si

della

se

assolvere. Cosic-

di

diminuente

denatura e

si

incertezza

la

la

una

di

magistrati,

ai

al

nostro principio della tutela giu-

che qui adoperiamo

utilit poltica

la

utilit

di

mantenere

la

protezione

quale in ultima analisi meglio otte-

nuta col punir meno, che col punire niente. D' altronde
1'

apparente immoralit di questo allettamento politico

alla

denuncia non cosi flagrante come nel caso dei

decreti

vano da

d'

impunit che giustamente

tulli,

va a colpire

oggid

si

ripro-

e viene temperala dalla condanna che

bench pi mite

La pubblica morale

si

adatta

il

colpevole confitente.

con

simpatia a veder

430

con pi benignit

trattalo

confitente; si perch

il

la

confessione stessa quando a proprio pericolo arra

perche

ili

resipiscenza;

la

confessione la giustizia

si

ch questa idea
ligioso

me

pubblico calcola che senza

sarebbe slata delusa

sommo

connette col

si

si

ragione determinante

la

ulti-

moderna scuola cor-

seguaci della

trovano

per-

principio re-

redenzione del peccatore. In quesie

della

considerazioni

rezionalista

il

am-

di

mettere questa scusa, lo non valuto questo ragioni co-

me fondamento
valida repulsa
terla.

lo

della
all'

trovo bastante

giuridica. Io

obietto

nel

negativa

la

della immoralit di

che

servigio

non posso approvare

che avrebbe posto fra

pena

come

solo

ammet-

fondamentale della sua ammissione

principio

Il

ma

sua ammissione:

le

del

presta

tutela

alla

progetto Portoghese

il

circostanze aggravanti della

reo.

Aggravamento vuol

dire
'

maggiore di punizione. Quantit maggiore di

quantit

punizione non pu aversi senza supporre una quantit

maggiore

di

colpa. Ora supporre nella negativa del reo

una colpa speciale una crudelt che va a


impulsi spesso insuperabili della

gli

mi soscriverei dunque a
la

pena

al

reo negativo

soscrivermi a chi dice,


utilmente

modi

non

sono

mere

formulo: risalgono

di

si

confessa. Queste

natura.

chi

volesse dire,

ma

non trover

attenui

la

pena

divergenze

grandi

della scienza; e ne discendono

di

od

sottigliezze
ai

umana

ritroso de-

nella

aggravi

difficolt
al

reo che

ragioni e di

inutili

princpii

poi

si

Non

tenacit

dominatori
pratica sva-

riatissimc ed importanti conseguenze.


(1)
lett.

Questa ragione
)

non

clic

domina

stala valutata

in

il

codice Austriaco (art. 46

altri

codici

moderni

come

DigitizGd

t>y

Google

il

progetto Portoghese

(ari.

GG

diminuente della confessione

hanno mescolalo

La prescrizione

diversi

di

il

un numero

pena ha dato

della

molti scrittori

Bentham
anni

di

per

conosciuto tale

prometta un premio
titanza,

od

condanna
alla

ar-

agli scrittori

dei

di

risoluta
quali

dai

an-

fu

perche

giudiciale

la

di

sia

un

il

delitto

dicono

un insulto

ri-

quasi

scaltra la-

si

cittadini

man-

dubitano se

sospetto: e conviene estinguere

fu

tenne cos a luogo inoperosa, e che


il

Ma

tempo ha reso
prescrivere la

pi ar-

pena do-

reso cerio per decreto di magistra-

un confessare

alla

scelleraggine.

secondo questa dot-

incerti della reit,

un colpevole fortunato, o una vittima

la cognizione del vero.

alla

713.

si

pronunzia.

ingiusto

un' azione che

poch

tribunale:' e

inobbedienza,

vorrebbe ripristinarsi quando

la

ad un colpevole

impunit

la

prescrizione dell' azione


tollerabile

infelice

In

vi

fuga dal carcere.

alla

quell'uomo

to,

giustizia

alla

divenuto ad un tratto mora-

La

cando

dua

ammollendo

quali

pare brutta cosa che un codice prometta dopo

lista)

trina

grave disputa: diversamente

legislatori.

tesignano

2)

714.

gomento

n.

o utile o no

riguardo olla resipiscenza.

il

la

morale; un

debolezza della legge:


trionfo scandaloso del-

710.

$.

invece

Altri

(P

ff

no guardato che

al

pie

la

disordine cessato:

pena che

la

CO

di

20?

di

anni

per uo

dramma

Il

pi

che un

pi solida a cui

si

La formula

(1).

li-

delitto

il

detto)

che commise

dramma

il

storico.

et

del delitto

Questa

ragione

la

prescrizione

la

all'

svolge agli occhi di

si

quale

la

fatto

appoggi

pe-

della

della prescrizione derivata dal pos-

di impunit empirica.

sesso

si

r e

non han-

essi

irroghi senza

mandare a morte un no-

delitto

pena

della

una generazione per


non

na

n o d,

Quando

essa non ha altro effetto morale che quello di

eccitare la piet. Volete voi

mo

f,

della pena.

sono dimenticati (hanno

condanna

e
il

scopo

e n d o r

Mesnard, Haus.YUleret)

n,

ti e

possesso di uno stato

11

contrario alla legge non pu avere efficacia giuridica.

(I)

Su

La

prlncipj si ragionano le disposizioni di alcuni

li

codici che nel lasso del

norare, o degradare
di

Vaud

(ari.

tempo ravvisano una causa

cerio speciali penalil. Cos

la

77) od anche quando dopo

morie sono decorsi

tal

pena

di

pieno

sia

tre

stata eseguita

ilirlilo

il

anni

tre

delitto

gna

od

commutala

ohe decretava

elio

inflitta

in

to

dalla

to-.se

codice

invialo a Sentenia

lo

pena

letffje.

60 e

(ari.

meriterebbe
)

di

senza che

morte

sia

quella di .16 anni di reclu-

quaodo un

Partxtim

di

Spa-

inquisito Tosse sialo per

ragione della procedura detenuto per


si

die

anni (art. 62, n. A

sione. Smaniare era uria disposizione drlle

cora

mi-

di

il

00, 62) dispone che quando dopo una senteoza

che condanna a morte siano decorsi


ari.

5t

anni senza che an-

dovesse didnaorsi svolu-

Tale disposisiooe sembra

si

ragionusse sulla

Diaitizcd by

Google

presunzione che colui a carico del quale


cerche non aveva

In

Giudice potuto costatare

il

due anni

di ri-

delitto, fosse

il

innocente.

717.

5.

(LeSelller, Rodire, Zillebec-

Altri

cke, Helie, B

a r d

aggiungono ancora che


ga delle angosce che

Hoorebecke

ec.

deve chiamarsi pa-

giustizia

la

ha

condannato

i!

sofferto

nella

lunga sua latitanza. Osservazione che non mi sembra

n positiva, n coerente

una astrazione

pra

che pu

fallire

principi].

ai

Essa

si

fonda so-

sopra una presunzione

filosofica;

e non d ragione giuridica di se stes-

sa, tranne appo chi nella pena cerchi la espiazione

il

lo

la

ragione pi popolare: e forse

di

essere una ragione morale, quel-

che

la

rende popolare. Avvegnach

tevole che in diritto penale

lutti si

sia

un

credono

fatto

sofi

giornalisti

teologi

nano ex professo
punto

luUi

perch ne falsano
con

dolo
,

scuno

romanzieri

in giure

legge

la

della

politica,

trasportate
sotto

veggono

(t). Sotto

fallaci

gioni

medici

filo-

tutti ragio-

Ma perch

ci? Ap-

concetto, 0 compenetran-

il

tornaconto politico

al

crede in grado

di

ragione per cui spesso

massime che

morale pura, che a portata

0 coordinandolo,
si

penale.

no-

autorizzali

a sedere a scranna, e pronunciare opinione. Poeti,

la

mo-

Pure forse

suo stesso vizio

rale,

la

misurare.

acquistano

della

critica

del

colpo d' occhio 0 giuridicamente


il

pnnlo

di

vista

di

che cia-

questa forse

popolarit eerte

campo

dal

severa

morale 0
diritto

si

erronee

giuridico le ra-

del possesso ' impunit, e della presunta espia-

434

ziom morale non sono che


qual'

solo questo

danna

reo. Sicch

manca

sua esecuzione

la

dicalo

elio

i;i

ili

dello barbariche,

peno,

dell'

si

ammessa

pero del

Roma ad

in

non pare

(rovi traccia di prescrizione

si

ammisero

Visigoti

Berta uld

contrasta fra

la

prescrizione

e Vi Ile rei se la

noi capitolari di Carlo Magno. Risorto

dirilto

romano

si

ammise generalmente

zione dell' azione col lasso di 20 anni, ridotto a


minori. Solo

delitti

ordinanza

la

chiar Imprescrittibile

pretese di estendere
tili:

prescrizione di

neppure
Fra

duello

peno non
moderni

codici

Napoli

Gli

lo

XIV

del

im-

l'

prescri-

la

meno

pei

1670

di-

zelo di alcuni dottori

anche

alla lesa

in

mat-

proposito di

trovano disposizioni speciali

si

la

Sardo

dal codice

pena si amWurlcmborg, di Francia,

proscrizione della

codice di Sassonia, di
;

e del Brasile

dal codice di

Non

si

Modena

la

di

718.

argomenti sono gravi per una parte e per

e forse

e dal

ammetto dal codice

n dal codice Toscano.

tra;

la imprescrittibilit

progetto portoghese art. 174.


Prussia

Luigi

nella Carolina.

metto dal
di

il

Jousse, e Vouglans. Ma

cos

es-

Hoorebeckc

anni:

Irenla

in

la prscription . 21. Fra lo leg-

</e

che

cerio

li

azione;

fosso

esemplarit.

di

prescrizione della netto ex ju-

consumava

si

Vii lerel

argomento

anni dopo la con-

di

pena veniva

La prescrizione della

(1)

sere inclusa nella generale

pag. 8

ad una

faccia

solido

il

prescrizione della pena,

la

che decorso un lasso

in

sentenza condennatoria proferita

la

del

pu adagiarsi

sul quale

parole: la ragione della

prova non ha valore

della

difficolt

rejudicata

in contradittorio

disputa vuol essere risoluta con

I*

al-

distili-


zioni

prudenti.

pena

si

Ma

435

'

una prescrizione

genere

in

ammettere, come dai pi

deve

della

ammette.

si

Osservo poi che nelle condanne contumaciali, quando

non lianno
logica

fatto

(se

per tutte

ammette

si

pena.

dell'

se

Infatti

preme

si

ammetta anche

si

per cui

azione , non

pu

si

parer mio ammettere

rende cotesto provvedimento

oel
l'

la

prescrizione, la qua-

puramente

facoltativo

accusatore. Perlocbe la prescrizione del-

pubblico

non

azione

la
,

la prescrizione delia

accetta la prescrizione

si

teoria della interruzione di cotesta


le

azione

deli'

vuol essere coerenti alle ragioni su-

giustizia

di

prescrizione

la

ragioni per cui !a prescrizione dell' azione

!e

ammette) che

si

passaggio in cosa giudicala, esige

dovendo

mio

parer

cessare per

sentenza contumaciale, e questa cadendo per


tuzione del condannato

contumacia,

in

la

la

costi-

prescrizione

la

dell'azione osta al nuovo giudizio che ex integro do-

come

vrebbe

farsi;

p. 3, n-

1237. Lo che deve

pi facilmente
flitta

per

insegna

anche

la

c c o

proc. peiu

condurre ad ammettere

prescrizione

sentenza contradiltoria. La

della

pena

massima die

infa

cessare la prescrizione dell' azione per la sentenza con-

tumaciale , tende elusorio quel


e
la

conduce a

tolti

g'

innocenza, pei quali

modo

inconvenienti
si

di

prescrizione,

progiudicevoli al-

ammette da

tutti

che l'azio-

ne penale dehba avere un termine prescrittivo. Comprendesi facilmente che questa osservazione rivela es-

sistema dolla interruzione, della

ser noi contrarli

al

prescrizione

azione. Molti

dell'

rono che F aziona penale


anni, e

pi, purch

i'

insegnarono

potesse

ufficiale

durare

stabili-

anche 30

inquirente o accusatore

Diaiiizcd by

Google

no avesse interrotto

la

primo luogo posto

in

intervalli

piacer suo. Ecco

uomo

un

libero arbitrio di

nel

prescrivere o no un' azione penale contro cui

piace: primo abuso. Poi chiaro che colesta idea

gli

con qualche atto

prescrizione

di istruzione eseguito ad

lasciar

una erronea

di

figlia

Ma

illazione dal giure civile.

come

prescrizione penale, no, non ,

civile

la

la

ragio-

nala sulla prolezione dei vigilanti e punizione dei ne-

sarebbe che per punire

gligenti. Ridicolo

un giudice,

di

indifesa la societ. Tali idee

mune con

la

negligenza

!a

liberasse un colpevole, e

si

lasciasse

si

non hanno niente

co-

di

legge penale.

Le* ragioni della prescrizione dell'azione sono due.


1.

cessato interesse sociale alla punizione

Il

pericolo che

l'

Ma

tardalo esercizio dell' azione.


ragioni conduce
la

prima

che
la

si

perch

gli

suppone

quando

alti

gli

per

I'

dietro, non
tardivo

morti
rivano
lui

ci

(si

accusa

pu

colui
di

pi

sociale

su

che

sono
si

di

che

si

20

teslimonj, o sono periti


la

sua innocenza.

dice)

Gli

atti

grado

di

far

le

30

in

in giu-

fatti,

anni ad-

sono

documenti che chiacontinuati contro di

dovevano tenerlo sveglio,


in

Non

periodo

pregiudicalo col

richiamo, perch ha scordato

serbarsi

di

stati

siasi

detto che

vegga chiamato

un debito
dire

pena,

appunto

questa

Non

un giudice
alta

del tempo.

lasso

dal

interruzione. Si

la

d' istruzione

periodo continuati
stizia

di istruzione di

atti

bench

argomentare

Il

ri-

nessuna di queste due

quell'interesse

eliminalo

seconda ragione

2.

dottrina della interruzione.

alla

non tengono vivo

voluta

innocente non possa difendersi pel

sne

doveva per-

difese

ad ogni


chiamata.
cessare

Dunque

gli

ragione

la

437

instruitorii

atti

morte

della

di lestimonii

ed

ed

alla

elio

gli

alti

nelle legislazioni

assolutamente non

che ammettono

tiziati al reo,

ad un

interrompono bench

. Gli alti

marsi

interrompono contro

Dunque

solo.

che doveva

dirsi

se

il

processo

I'

tutti

continuavasi o no
della

noti-

contumaciale pu veramente

dirsi

non

ignorare dal reo quando era presente

tale

princi-

interrultiva

perch se

perch

(I). Identiche ra-

conducono a dubitare della forza

che della sentenza contumaciale

petizione di

cipio della colpevolezza dell' accusalo

gioni

fatti

non no-

bench

argomento effimero. N

esser cura del colpevole infor-

pecca evidentemente

obietto

Or que-

interruzione,

la

contro persona incerta; interrompono bench

pu

dife-

per aver forza interrut-

instruitorii

liva debbano essere legalmente notiziati al reo.

ziati

Ma

pericoli

altri casi nefasti

secondo luogo esso parte da un falso supposto

sa. In

sto

fanno

interaiedii

della prescrizione dell' azione.

questo argomento non toglie in primo luogo

in

la

an-

sentenza

essersi

dovuta

paese, ci non

corre altrettanto in caso di assenza innocente. Dell' as-

senza

di

nn onesto uomo possono

per accasarlo di un delitto

falso.

profittare

se costui

maligni

dopo 15

anni di peregrinazioni in terre lontane torna in patria,


trovasi evidentemente in quelle stesse difficolt, in cui
si

trova colui cui

anni

si obietti

un

non ha formato soggetto

delitto
di

che per 10 o 15

alcuna investigazione.

L'argomento delicatissimo, e non ancora esaminato quanto vorrebbe.


(1)

La

futilit di

questa obiezione e intuitiva

quando

si

ricordi che per le regole accolte nel sistema della interri-

Diaiiizcd by

Google


sione,

438

incognili. Vi vuole

Cittadino

neppure

il

della

ufficiali

gli

un processo conlro
di

procedura

Dimitry de G
Ma

115.

un processa

un bel coraggio per

doveva sapere che un

con

egli

di lui.

si
1

i^mslizia

Il

quando
di fare

le difese

sistema della interruzione per

dimostralo irragionevole anche da

ka philosophie du droit pag. 115,


trova

allri

un'altra causa d'interruzione

nel delitto

commessa pnsleriorwcntc. Ravvisando

da

della

il

fine

seguenza

negare

di

nella

pena, e nella presunta emenda

prescrizione

lieila

af-

processo
,

sapevano ancora

conlro di Ini e prepararsi

[istruiva

atti

in

contro incogniti e che pu durare anche 10 anni

fermare che
s'

anche

prescrizione s'interrompe

\a

inizialo

sempre conlro

si

il

emen-

cardine

viene per buona logica a questa con-

in

perpetuo

prescrizione a colui che

la

continui a commettere delinquenze. Tale sistema fu seguitato


dal codice

(adottala
art.

105,

Wurtemberg

anche dal codice


a. 2, dei Grigioni, .

e da
di

Questa

altri.

Bolivia

ari.

interruzione

159, del Perii,

58, e delle Isole Joule art. 151)

almeno un principio ragionevole. Ma

lia
la

di

lo

ha egli altrettanto

opinione di coloro che ravvisando una interruzione (anzi-

ch una mera sospensione) nella deuienao sopraggiunta allo


accusalo dopo lo oppostogli delitto

la piet

verso un infe-

chiuso in un manicomio esercitano col dichiarargli per-

lice

petua
siti

la

effetti

guerra della Socicl. Ter ben calcolare quali siano


del

slslemo della interruzione vedasi

deuxiime tude art. 64,

n.

102

et

CAPITOLO
Cause giuridiche

Bianche

suiti.

intrinseche-

XI.

di modificare

In pena..

3-

La pena deve
deve

essere

essere

?i9-

un male

pel delinquente

quella dala quantit di

moie che

il

!e-

Dinilizcd by

Google

439

gislatore ravvisa sufficiente a proteggere

eccedere

la

delinquenze.

proporzione con
1

calcoli

Ma

questo rapporto.

deve modificarsi

il

del

variare

il

diritto,

sono

la

su

pena.

720.

rapporto, o per circostanze indivi-

duali, o per mutata volont del legislatore. In


casi

si

ha una causa

ficare

la

pena incorsa mediante

senza

istituiti

rapporto pu variare; ed allora

od anco cessare

Pu

il

quantit delle respettive

la

legislatore

ambo

giuridica che porta a modi-

5-

il

delitto.

721.

Perci queste cause giuridiche possono nascer o da

da accidentalit

accidentalit individuali, o

Articolo
Accidentalit

722.

Nei casi ordinarli, e per la


il

legislative.

I.

individuali.

rapporto di proporzione fra

comune
il

dei

delinquenti,

male della pena e

male del

delitto quello stabilito dalla legge.

gono dei

casi straordinarii

che alterano

Ma

il

sor-

cotesto rap-

porto per eccezionali condizioni in cai trovisi quel tale

individuo che deve punirsi. Allora vuole


in

obbedienza

al

principio se

giustizia

che

ne modifichi Y applica-


zione. In tali
lativo

reo.

casi si

440

ha un aumento o decremento re-

pena sotlo

della

rapporto della sensibilit del

il

male che patirebbe

Il

l'

individuo per la irrogazio-

ne della pena ordinaria, non sarebbe quello stesso dolore che soffrono

gli altri

esso ha su

non avrebbe qnel grado

cio

che nelle previsioni della legge,

di forza fisica obiettiva,

delinquenti. Quel

tatti gli altri

male per

condizioni individuali del reo sarebbe o

minore: onde
za

la

pena avrebbe
che

fisica oggettiva

sarebbe

in

modo

ordinaria. Allora

una for-

mantenere

o minore della

uguaglianza delle pene

la

sarebbe un punire disegualmente: e perci sarebbe

quando

giusto

dassero
re

una

le

oggettiva

le

soverchiamente maggio-

quando

le

dassero una forza

minore.

oggettiva

f.

Tali cause che

si

723.

dicono intrinseche alla pena, de-

vono dunque ammettersi per principio


di

in-

condizioni speciali del giudicabile

forza

sarebbe insufficiente

le

maggiore o

nella specialit

rapporto a queir individuo

in

rilevante o maggioro

di

giustizia

bisogno della tutela giuridica: e ne deve conoscere

il

magistrato, secondo

priori.

le

regole

S-

724.

Or se questa variet presunta


sere

in

pi o in meno,

segnate

di

dalla

sensibilit

chiaro che ne

emanare cause che portano a diminuire

la

legge

pu

es-

devono
pena, e

cause che portano ad aumentarla. Diminuzione od au-

DigitizGd

t>y

Google

meDto che pu
di

pena; o

da

o col passare

farsi

a specie

specie

aggiungere alla pena or-

col togliere o coli'

dinaria dolori accessori; o coi diminuire od aumentare


la

durata della punizione, mantenendone

Non

(1)

perdasi mai di vista clic

non risponde esaltamento

pena siamo

inula

specie di pena. Nel delitto

leoria del

nella

grado

il

pena

nella

grado nel

idea del

alla

Nella

!a specie (1).

delitto.

grado anche quando

grado, ma

teoria del

non

della quantit. Perci dissi a suo luogo che nel delilto

aggravanti la imputazione. Lo circo-

sono circostante

vi

stanze aggravanti un fallo criminoso ne mutano

aumentano

va

deve a quel

quantit. Laonde

la

sue condizioni materiali


costanze individuali.

la

la

ma

tolo

renduto diverso o di quantit maggiore per


delle

Quando l'accusa

da domeslcil

anzich

mutar

un

sostiene che

aumento

ordinaria del fatto. Eleva


fallo si

il

fallo

le

li-

furto

muta-

e qualificalo

un omicidio da premeditazione, non eleva

questione di grado a di

tali

tale

circostanze. Chiariscati con esempi questa dot-

zioni
trina.

che

nelle

imputa

si

la

si

imputa-

quella specie considerata

imputazione ordinaria risultante dal

qual

misura

specie,

senza veruna influenza dello cir-

fatto e mutato.-

11

la

imputazione che

guisa circostanzialo,

fallo in lai

zione ordinaria attribuita

Sempre e

si

muta-

avviene

lostoch

zione di titolo non siamo pi nella

imputazione oltre

di

questione di (doto

funi o omicidj semplici. Se


(

ossia specie

al

fallo

ella
:

l'

la

vuol

premedi-

riferisca ai temutali o agli omicidi


ai

titolo

ottiene, ha
fatto

cos

trasportalo in allra sedo presenta una quantit maggiore,

ed incontra
scia

la

imputazione relativamente dovuta. Ala se po-

difensore del reo deduce alla sua

il

i,o

la

ubriachezza ec; ecco

non

grado.

Il

non

muta Tenie

di

si

delitto

contradizione tra

si

il

egli

volta la

minore?

eleva una questione di

modifica di qualit 0 di quantit

giuridico
fallo

(che consiste
la

legge)

in

un rapporto

perch

non muta

I'

die defluisce

articolo

sempre un famulato:

Catto.

il

come famulato dovrebbe incontrare quella imputai io ne che


risponde ad un deLillo

L accusalo per
1

til.

rii

colesl qualit, e di colesl quaii-

minore; ebro

altro ora

non autore principale: ceco;

la

Quando pertanto

individuali.

gioni

itggravanli

il

delitto

si

era complice e

imputazione ordinaria

buita dalla legge a quel titolo di reato

si

parla

si

attri-

degrada per

ra-

circostanze

di

parla di circostanze clie modificando

la

qualit del delitto ne aumentano la quantit. Quando

si

dice che non

ebe

titolo

il

conosce grado

si

inalterato

stia

aumento

in

e ci presupposto

gione potervi essere circostanze aulir Ululili


la

imputazione senza alterare

il

, si
si

clic

suppone

nega

a ra-

o.um\Iw

titolo del delitto.

Ma

se

per ultimo venite a considerare che queir accusalo gra-

vemente infermo, c perci


esempio) incorso

per questa

delitto

grada

ia

ma

sostituite

circostanza

neppure

pena.

si

galera che avrebhe (per

carcere

mutata

la

degradato

criterio

Il

e non di parole

alla

il

ecco

non solo non

qualit o quantit
il

delitto.

Bens

del

de-

si

differenziale pronunciatissimo

poich tiene ad un ordine differentissimo

nelle idee radicali o principi! che dirigono la misura.

Alcuni criminalisli che hanno riunito nella teorica del gra-

do
il

del delitto le minoranti colle aggravanti

grado con

la

quantit del

delitto.

prime edizioni dei suoi dementa, era


in

hanno confuso

Carmignani
egli stesso

nelle

qui caduto

equivoco. Bene lo corresse nelle ulliroe edizioni. La dot-

trina delle

aggravanti

il

dolitto spetta alla

parte spedate,

e solo alla materia della quantit del delitto so ne possono


stabilir

criterii

normali, corno facemmo

ai

. 201 a 206.

Cause diminuenti.
S-

7*8.

Appartengono a questa serie

le

circostanze che por-

tano a presumere una eccezionale sensibUit fisica nel

reo

per

ordinaria

non

agli

la

quale la forza fisica oggettiva della peoa

renderebbe

si

di

%.

Cos la et senile
le

troppo pi grave a

che

lui

altri.

il

cause

infermit (1) sono

applicare

726.

sesso

una diversa pena

la

sopraggiunta pazza

nelle
ai

pene

vecchi

afflittive di

donne,

alle

agli

infermi, bench non siavi causa di minorarne la imputazione. Ci

come pena
altri

si

fa

pel

ordinaria

Une che
si

patimenti

certi

non divengano a costoro cagione forso

e per conseguenza esorbitanti


del delitto, e la imputazione

crudeli.

morte;

di

La

quantit

rimangono immote

la

porzione della pena non diviene geometrica.- Ma


tiene la giustizia concreta senza alterare le
giustizia astratta.

Chiaro pertanto

ziatissimo che distingue


nella
1*

pena anche

altro

le

in

il

grado nel

il

pro-

si

ot-

regole di

confine pronun-

delitto

quelle ipotesi nelle quali

il

l'

grado

uno e

strettamente derivano da una considerazione di

giustizia.

rano

quali

sopportano senza danno dagli

Per

la

degradazione del delitto se ne mino-

forze, e vuol essere imputato

meno qualunque

Diaiiizcd by

Google


sa

come

faccia

in

Per

alla multa.

si

modifica

i!

male

il

che

delitto

morbo

la

Il

come

pena

influsso di

lo

pu colpire una specie


Il

risponde.

minorenne
carcere

alla

degradazione della pena non

ma

degrada

si

perditi

rappresenta diverrebbe relativamente

!a

Ora

esorbitante.

gli

galera

alla

la

444

genere della pena cbe

il

scusato cos

causa

epilettico

ma

con isolamento;

pena

di

di

codesta

non colpire

non

non causa

considerazione

infliggere

non

di

l'

altra.

carcere

il

infliggere

la

multa.

Quando una causa

abile giuridicamente a dimi-

nuire

una data pena

trasporta nella dottrina del

si

delitto, viene

grado del

rendersi universale la sua

anche nello pene ove

eflcacia

ragione della dimi-

la

nuente non ricorre. Cosi codesta confusione non solo

produco

errore sotto

tecnologico

ma

punto

il

genera

di

eziandio

vista

scientifico

gravissimi

inconve-

nienti nella pratica.

(1)

ma
la

snspeidere

di

sola

ipolesi

doverosit

di

la

risale a tempi
,

la

una condanna a morie. Qui

elle

remotissimi

Langleo

il

principio

ma

condannata,
la

da

pena uccidendo

essa porla nel seno.

esecuzione capitale contro

la

11

costume

donna

semeslriitm

la

di

incinta
lib.

11,

pag. 709.
.

A
tivo

alla

non rendere aberrante

innocente

sospendere

cap. 1

di

non deriva da riguardi

giuridico

creatura

come causa non di rimettere,


pepa, la gravidanza della donna nel-

questa serie appella

727.

questa serie di cause appella


sofferto

dal

reo

il

carcere preven-

prima della sentenza:

il

quale

quando ecceda una certa misura deve essere portalo

Digitized

b/Qoogle

443

diminuzione della penalit meritala; perch

in

lore

questa penalit

di

gungendo dopo

le

formula conciliativa con cui

la

luna

dispula fra coloro che

levano

le si

avesse riguardo

Dico

de pocnis.

ff.

e coloro

che niente

ha

e questa soluzione

Modeslino

di

risoluta

nei

suoi

con-

fra le legislazioni

temporanee molle serbino tuttora

1*

la

kg. 23

alla

scienza

dalia

imperocch

pronunciati:

risoluta la

si

carcere preventiva vo-

la

dalla pena;

detraesse

si

volevano

sua base nel responso

ultimi

do-

i!

renderebbe pi grave soprag-

si

patimenti di una lunga prigionia. Ta-

antico rigore,

come

per esempio quella di Francia, e quelle foggiale sulla

medesima (i).In Francia non


latitudine
bili

arrestare

nello

solo

si

ha

maggiore

la

prevenuti anche di

de-

lievi

ma

(del che non qui luogo a parlare)

pi

di

non vige provvedimento nessuno perch nella condanna

di

un reo tengasi conio

quanto oltre ogni misura di umanit

tiva, per

lungata.

dottrina

modo

Il

fu

dilemma su

Ma

risarcirlo

la

si

sostenne

si

reo

il

si

in

siasi

questa

pro-

rigida

assolve, e non

della carcere palila per

un

vi

in-

condanna, e deve imputare a s

anche questa conseguenza


seconda parte

soltanto nei casi


la

cui

seguente.

il

di

giusto sospetto.
slesso se sub
delitto.

della carcerazione preven-

cai

necessaria rapidit.

i!

processo

falsa

del

proprio

questo dilemma vera

di

siasi

quando o

compiuto con
le

assenze dei

testimoni, o la incuria del giudice, od altre accidentalit

delle quali

prolungata, Cosi

non ha colpa
la teoria

necessaria, e carcerazione
la

soia giusta (2).

il

giudicabile,

che distingue
indebita,

1'

abbiano

fra carcerazione
la

sola vera, e


trancia non

In

(!)

US

valuta neppure la carcerazione sof-

si

am-

pendente un appello, o un ricorso quantunque

ferta

messo. L"

art.

24 del codice d' istruzione inesorabile. Ve-

Chauveau

233) e Ber ta u Id flecons de


code penai, (tran XIII pag. 280 ). Sulla storia doila cu-

di

(thorie

stodia preventivo

Pastorot

dasi

putare

e della

1 ,

liberta provvisoria

carcero sofferto anche pendenti

il

corso in cassazione, e pendente


infelice, vedasi

ne

nell'

appendice

Francia ve-

in

scom-

les lais pnales. Sulla dovorosit di

[a

del

del

tannini

ri-

giudizio del ricorso sebbe-

il

Puc'cioni

dissertazione del senatore

voi.

al

suo [ionissimo commentario

sul codice Penale.

De Ra US elle nb erg (de f

(2)

1862) impiega molla

le, Paris

per dimostrare

la iloverosil

facoltativo nei giudici

del

fliggono

il

tempo passato

della sentenza

mai

la

la

mano,

carcere

la

mezzo

a
e

propone che

pena

che

si

affretta

tema

in-

prima

carcere dal condannato

in

pena possa essere


il

ai rei

dalla

in iulJo o in parte. Poi quasi

troppo allargalo

dire che se

argomentazione

di

H3

detrarre

di

civi-

suo cuore generoso,

questo scrittore in

.Ma

espansione umanitaria

la

forza

scomputare

di

preventiva nella condanna.


tutta

rimasto trepidante ed esitante. Egli


sia

indpendance

di aver

soggiungere, purclii

elisa nella totalit !

che vuol

Il

reo che soffri sei mesi di carcerazione pre-

ventiva fu autore di un dolitto che meriti otto mesi di prigionia

il

giudice pub dettargli

un colpevole che

risulti

tutta la sofferta.

Ma

se

meritevole di un mese di carcere,

non dovr godere questo benefizio. Sembra impossibile che


a tanta magnanimit e filantropia di che

in

mezzo

il

popolo francese,

massime
cotti

di

si

onora

tradizioni delle ordinanze, e le

come

de da far temere

obbedienza

tori

la

che

altre nazioni

possibile

le

dure

Jousse e Vouglans (che obliarono i preTiraquello) abbiano lasciato tracce cos'i profondi

come

benignit soverchia verso

quei

debiti di

umanit

riconoscono da lungo tempo.

in

Francia

si

conosca

si

malfatgiustizia

Sembra im-

poco che

la

To-

Digiiizod by

Google

447

scana gi da olisela anni scomputa dalla pena


preventiva prolungata olire

non per arbitrio


legge

dalla

pena da

la

il

giudici

di

c che

bisogno

ma

infliggersi

o col

e che

carcere

la

sfcomputa

la

per obbligo imposto loro

quando assorbisce tutta

sottrae anche

la

decretare che

la

carcere sof-

ferta

tenga luogo di pena (formula antica), o col decre-

tare

che

pena

la

mula moderna

).

intenda espiata con

s'

Un

suadere che

le leggi francesi

invece

istituisce

si

fronto con le leggi toscane? lo penso che ove ci

se, e

esaminasse

si

modo con

il

custodia prevenliva

cui

for-

sforzato di per-

si

sono pi umano delle

questo argomento. Perenti non

in

(Bertrand de

dotto Magistrato francese

la detcntion preventive, Paris 1862

sofferta

la

e se ne mitigano

mali

inglesi

con-

il

faces-

si

appo nei

esercita

si

av-

si

vertisse che

una lunga esperienza ha demostiiito

la

conve-

nienza

nostro

la

del

Bertrand
determinare

metodo

non

ripeterebbe

si

essere dimostbto che la

con

non pu

legge

custodia

guati la

priori i casi nei

pi

pre-

ventiva deve adoperarsi*

Queste ed altre note che ho creduto


re

non appariscano

Isse

hanno

lo

agli

scopo

di avvertirli

contro certe sottigliezze

studenti
a

le

No

soltanto

lo

leggi

toscane

fino dal

carcere sofferto; vedasi


a .

tri

art.

4G da

me

in ragione del

trascritto alla no-

555. Queste idee che a taluno pajono nuove con-

tano quasi un secolo di vita reale fra noi

si

ita-

diritto alla in-

il

favore dello assoluto


1'

ora con-

genuina

hanno per massima

condannato. Questo leggi

50 novembre 178G sanzionarono

dennit sullo stato

ta

al

pi pura e sana

la

dottrine criminali quella della scuola

r abbuono del carcere indebito

o tediose.

guardinghi ora

tenersi

certe durezze; ed a persuaderli che

fra

aggiunge-

di

ora contro corti arbitrii

tro

liana.

bene

superflue

piace farne elogio


ricorda

alla legge

bene

il

alla

scuola

come ha

fallo

e mentre ad al-

germanica,

loro fonte, e si rende

toscana,

it

il

in

Germania

dovuto encomio

Van Leuwen

nella


ci

s sortii zio ne

de

damno

448

reo abioluto illato publice retar-

ciendo, Trajeeti 1842.

728.

A
pene

questa serie

che

di

pure

riferisce

si

congrui

nei

nuente; ed ecco
che

concorso di pi

i!

una dim

pur esso

casi

Affermammo

qaal guisa.

in

quando un uomo abbia commesso pi

legge,

mezzo

quali

le

legano

si

(nel qual caso

fine

1'

to); n

un

costituiscono

ad una

la

delitto

minorante

deve

1'

autore

sponsabile

di

di

quelle

delit-

continuato (lo che

imputazione

due

delitti, .

tenersi

violazioni

altrettanti diversi

come

per aggra-

quantit del

della

spetto a quella che dovrehbesi ai

($. 167)
violazioni

altra

all'

unificano

si

vare la imputazione aumentando

porterebbe

nna

delitti: lo

ri-

520);

come

re-

che produce

lo effetto

ch'ei debba incorrere tutte le singole pene

prescritte

ciascuno di loro.

5.

Tale la regola.

care

il

franto

Ma

729.

ci

condurrebbe a dover re-

dolore della seconda pena ad un reo gi


dalla

prima;

tollerabili:
dell'

zioni

e le pi durate

uomo, rendere perpetua

della legge

af-

dolori per la loro aggregazione

moltiplicano di intensit, sino

al

punto

possono
la

di

nella

rendersi

in-

breve

vita

pena che nel concetto

doveva essere temporaria. Queste osserva-

condussero a far riguardare quella regola come

rontraria ai precetti di umanit.

Diaiiizcd by

Google

proseliti

frammento
Et)

di

730.

a a o (leg. 2

su

facendosi

rigorismo

del

insistettero

449

Pure

regola

la

pena fosse

della

zione.

Ma

sola giustizia,

la

contrario

al

cumulo

che

sola

applichi

la

come

pi

espiala

op-

consislente nel prescr-

pena maggiore assorbisca

la

suo One

il

deli-

delle

fondamento

il

umanitari] proclamarono

gli

posta teoria dello assorbimento

vere

base del

de privatis

ff.

del

pene; leoria che dovrebbe prevalere se

equivalente

la

minore,

tulle

per

la

secondo metodo pi benigno do-

difesa sociale. Questo

prevalere nelle legislazioni pi severe, per una

vette

conseguenza appunto della stessa loro soverchia severit.

Apparente contradizione

vero mostra
s lesso.

come

il

10

pei

modo

col

recidivi)

la

anni

la

di

carcere, e

teoria

del

talvolta

al

esempio, qualsiasi

di

carcere estensibile a 5 anni

cumnlo avrebbe

marmolo cinquanta e ses-

in

cumulo

quaranta e

casi

altri

tanta anni di galera. In faccia a

massimi

che rispondendo

teoria del

dato balia di infliggere ad un


santa

ma

troppo rigore suicidi

In Francia dove, a

furto semplice punito


(e

ot-

larga misura di

cos

era

sotto

un aspetto

impossibile, sotto un altro inutile. D' altronde la lun-

ghezza

dei

zione del
il

massimi

cumulo

massimo

ai

parisce accusato
lo

naturale

; perch

soli

di

casi

il

nei

compenso

giudice
quali

il

parecchi delitti,

alia

nega-

potendo serbare
giudicabile
si

com-

viene a velare

sconcio della impunit di un reato prodotta da

altro reato.

Ci sta bene;

ma

Io

un

inconveniente que-

29

sto die

che

ci

450

si. sarebbe

dovuto fare dalla legge

che polendo non

lascia all' arbitrio del giudice; arbitrio

sempre esser prudente


il

massimo

nimo

al

miamo

teme

noi

espone a vedere applicare

ci

reo di un delitto solo, e poscia

al

reo di parecchi

uon

cia

1'

nella

delitti.

Ma

fiducia d questo

quanto

un' altra osservazione che colpisce

Francese

grande

in

lo te-

tollerano certi

si

sistemi a cui la scienza Don pu applaudire.

questa

le

diffe-

separa dalla scuo-

si

Italiana.

la

9-

In cotesto

che sugger

dell'

il

731.

nacque una dottrina eclettica;

conflitto
si

certo punto

ammettendo sino ad un

distinguesse,

sistema dei cumulo

assorbimento

(I). Cos

ed

oltre esso quello

dottrina

la

cumulo,

del

suo senso assoluto, venne ad essere comunemente

nel

rejetta.

Per

tal

guisa nella concorrenza di pi pene

sogna riconoscere una circostanza diminuente


svolge a benefizio dell'accusato quando

pene meritate eccederebbe, se


certa misura. Questo
accettabile

in

la

un temperamento

mancanza

di

meglio.

di

Ma

forse la scienza

il

bi-

che

si

delle

nna

espediente,

Non pu per

altro

grave inconve-

niente di questo metodo, che tratta meglio


scellerati.

somma

tutte si irrogassero,

sfuggire alle osservazioni del pratico

1'

mi-

il

in generale in Fran-

giudice

arbitrio del

renziali per cui la scuola

si

maggiori

non ha ancora emesso

ultimo suo pronunciato so questo argomento (2).


(1)

dal
tota.

Il

sistema dell' assorbimeulo

codice

Barer del

1861: vedasi

sialo
la

adollaio

Bevue

anche

criUr/ue

22, pag. 664.

Digilized Dy

Google


Bcrlauld

451

assorbimenlo

(2) La teorica dell'

Irina da

con grande dol-

svolta

XIV J

fi. e. legon

ed sostenuta da

Raffaeli!, nomo/esiti penale, 5, 50. Orlo la (. 1153


et miv.J disapprova lntrambo
sistemi con molta esattezza di ragionamento o propone (. 1157) una combinazione delle due teorie. Altra combinatone
a ideato il
i

li

Cons.

Bonneville

can

des crime ;

sto Ho sellini,

nella monografia
clic

du

intitolala

tradotta dal sig.

inser

si

nel n. 83 della

732.

|.

La povert del delinquente pu

Ma

vista referirs a questa serie.

sotto

un

puniti di

un punto

dico salto

anomala

di vista; perch questa causa di un' ndole


e

proteiforme

valuta. Infatti

come

secondo

1. se

scusa in ceni

grado del
ciale

senso

alla

diversa ragione per cui

estrema povert

la

esercit

teoria

forza morale

delitto: !a

sali'

degli

quel

siamo nel
delitto spe-

suo arbitrio nella determinazione. In questo

il

non

si

parla

di

grado nella pena:

imputazione, e (solo come conseguenza)

sultato della

minorazione, non

di

pena soltanto,

la

povert

si

si

ma

di

di

una od

minora

si

ha

altre

qualsiasi penalit.

re-

il

specie
2.

Se

guarda come causa che renda politica-

mente pericolosa
non pi

la irrogazione di

una

certa pena

parla di grado nel delitto, non pi

norata imputazione

siamo

la

animo del de-

affetti;
di

si

valuta

si

contro la propriet, per

io quell' individuo minorata per la miseria che

limit

la

la

delitti

pressione che la miseria


linquente, siamo

can-

Augu-

remi.

siamo

nelle cause estrinseche

nel

di

ecco

mi-

grado della pena. E

o politiche; perch

mu-

Diaiiizcd by

Google

tando

legge non ba riguardo

la peuaiil, la

bene generale. Cos

al

niarie applicate
impolitiche

che

dopo

In questo senso

sit.

Austriaco

io

reo

al

fu

osservalo che erano

prima della pena

colui

se

pena rubava per neces-

la

calcola la povert nel codice

si

come causa che deve

valutarsi

non

cfjmmula

riguardo

un

pena

la

commu-

colpevole, che se

al

quesla sfera di idee tutta politica.


la

povert de! condannato

3. Se

considera per un riguar-

delitto, n

cause politiche di modificare

nelle

pena: siamo nelle cause giuridiche: poich


della

mitezza trovasi

in

ne soffra pi

l'

codice Austriaco

pene

afflittive

intensit,

la

da

innocente che
s

ordina
loro

neila

se

un principio

I'

ai

il

giudici di

citt

di

Cos

nel

sia

che

nel-

il

degradato per

deco-

neppure prevale una considerazione po-

miserabili

questa accessoria.

principale e

movente

viare che

innocente soffra per

que

cio

e non

mitigare certe

dirsi

litica; o se vi entra la considerazione di


la

una famiglia povera

non pu

per esempio di ferimento,

lesta cagione:

la

ragione

la

giustizia

colpevole.

durala, aggravandole

accusato ha

sostenere. Qui certamente

litto,

di

non divenga aberrante

quello che la pena

in

infine

famiglia; ecco non siamo pi n nel grado

do alla
del

si

gli

grave. Evidentemente

altra pi

in

pene

nelle

pecuniarie. Tanto vero che la ragione della


tazione

ma

proposito delle peoe pecu-

ladri poveri

ai

detto

; fu

rubava per bisogno

la

ingiustizia a cui

non empire

La

ragione
ov-

vuoisi

dun-

una causa giuridica determinata a priori

dalla

l'

legge, e della quale pei giudici

obbligatoria la valutazione e

l'

il

colpevole.

non facoltativa
applicazione.

ma

Questi cenni bastino per mostrare die simili distinzioni (in

scuola,
tica

non sono

loro esattissime)

ma

sofisticherie della

verit razionali che svolgono poi nella pra-

conseguenze importanti

osservale

se sono

con-

fusione, arbitrio, ingiustizia, se sono dimenticale.

SECONDA SERIE

Cause

il

trina del

desse.

del delitto

titolo

scasso nel furto,

arme

i'

circostanze

Esse aderiscono

del

grado

nella

l'

ai

nano una modificazione

come (per esempio)

vietata nelle lesioni, ee.

grado non avrebbe

Coleste

quantit della pena per

se

aumento
733.

questa serie non spettano quelle circostanze che

aggravano

litto.

La

lo

dot-

se cosi si inten-

limile

portano

ad

aumentare

la

aumentata quantit del de-

fatti generici,

e ne determile

cau-

pena devono essere aderenti

alla

di titolo

quantit:

di

persona del delinquente.

734.

g.

Per- trovare gli

esempi

questa

di

bisogna dunque supporre che

il

sua quantit normale, e pure


quantit della

pena per

Cause estrinseche

di

ragioni

si

delitto

seconda

rimanga

serie,
nella

debba aumentare

la

intrinseche a questa.

aumento (gi

lo

notai) non

se

ne possono ammettere; poich non pu esservi ragie-

434

di poltica

tro

un individuo

ia

pena

ge (in faccia alla quale

oltre
lutti

Io

poich

bando

il

pena ordinaria contro

il

diretta

che

talit

eguali)

o
si

come un

a questa serie

referirsi

aggiungersi

suole

clic

la

alla

delinquente straniero, non lo

pena; ma

considero come vera

lui

uomini sono

735.

non credo che possa


:

quantit che la leg-

la
gli

malefizo.

al

forensi

milita che permetta di esacerbare con-

ne

assegna

piuttosto

riliuto di ulteriore

come

difesa

a co-

ospitalit

mostr ingrato ed immeritevole della ospi-

ricevuta.
S-

Le cause

di

736.

aumentare la pena

tanto alla recidiva (1).

La

si

riducono

circostanza cio che

per-

si

de-

linqua da uno che gi era stato precedentemente con-

dannato per altro

(1)

ctrsu

Feith

de

delictorum

UooreebeckG

delitto.

dettelo iteralo

de

Fockema

la

Wofelaer

de eon-

de iterato crimine

Bonaeville

recidive

de la

recidive.

Non pu

asserirsi

737.

che per

[a

recidivala

sca la quantit del secondo delitto


affatto

ci fu

si

accre-

essa non niente

una.ragione di aumento d' imputazione. Supporre


1'

errore che cagion Unte gravi obiezioni con-

35

delia recidiva.

tra la punizione

reo

Il

disse

si

ha

gi saldato la

prima partita; e sarebbe ingiusto por-

gliela a conto

una seconda

declamano contro

sti

cidivisi: perch

malvagit

della

vagita

dell'

invano

penale, giudice

giure

il

volta.

dell' alto

uomo, senza

plica

non pn guardare

(Carnot, Tissot
se

contro

ad

corrispondente

volesse ravvisare

alla

mai-

suoi con-

valenti

crimi-

non avrebbero

ec. ),

rigore

di

rincaro

il

competente

trascender oltre

Ora queste censure, sostenute da

fini.

nalisli

morali-

maggioro perversit del re-

la

re-

recidivisi]

si

un aumento

di

imputazione (1).

(1)

Gesterling, ubo

cidiva, fa questo

calcolo

il

prima

dilemma:

primo

delitto; siete

dei pi caldi oppositori della real

recidivo o voi volele tenere

prima pena. Se

delitto, o la

Ingiusti

volta. So la

perch gii

prima pena

aggravio contro

tazione,

ma

il

(che devo, per quanto


ziono reale con

Ma

Nypels (de
ha

pu, mantenersi

si

fita
si

una pena

delle carceri:

affliggerebbe

laonde

meno

del

pena

la
al

che

soffre la

si

in

sbarazza

irrogandogli

la

il

reoidi chi

seconda vol-

quello che soffre

il

neo-

pena ordinaria

primo delinquente.

8-

Sicch
la

di

pena

mollo bene

inoltro

1828, pay. 14

volta

della

una propor-

in

forza oggettiva del delitto)

la

recidivili

gi sofferto altra

un patimento meno intenso

ta

la

della impu-

forza oggettiva

presto da cotesto dilemma. Osserv

primo

perch que-

chi trova la ragione

recidivo non nei calcali

nei calcoli della

il

imputato

glielo avclc

siele ingiusti

fatto vostro, non fatto suo.

sta
di

738.

unica ragione accettabile per accrescere


recidvista,

nella insufficienza

relativa

Digitizod &/

Google

IjG

della pena ordinaria: insufficienza dimostrata dillo stes-

so reo col suo proprio fatto, cio

con

che emerge dal suo disprezzare

sitiva

prova

la

prima

la

po-

pena.

..739.

li

di

prevede che ad un dato

legislatore

per

fatti

Che

pi.

grado quella minaccia,


avere sperimentato

la

rienza del male che


siagli lezione

bastante per

maggiore numero

Ma quando, dopo
,

1'

avvenire.
dalla

tal

E questo

esperienza

che non

avere esperimentato

non freno

il

caso

di

lui

la

lo

fallo

secon-

per

somma

il

ricadono.

patimento

ci

male: mostra

sufficiente quella

Rinnovare contro

mal-

la espe-

primo suo

un condannato torna a delinquere

ro segno di disprezzare quel


lui

che

calcola

delinquenti

dei

male.

averlo fatto per non

si

colpisca pel

lo

di

se qualcuno delinque
ritiene

si

pena; e

do calcolo riesce confermato

fettivo

delitto possa

pena bastevole una data quantit

essere

ef-

chia-

che

per

di patimenti.

medesima pena diviene

in

futile; perch la presunzione di sufficienza

relativa della forza oggettiva di quella penalit contradctl dal fatto.


S-

Vi presunta

740.

insufficienza

di

quella

insensibile

mostra

al

male

fm-za

relativa della

sica oggettiva della peha a cagione della

che costui

patito.

Laonde

bisogna

aumentare

ragionatamente sperare un

utile

il

castigo se
effetto.

fi-

insensibilit

cagione

natura dello individuo, eccezionalmente


,

pi

vuoisene

Quando

per-


tanto

il

457

con-

colpevole, niente erudito dalla riportata

danna, torna ad insultare


attaccare

maest della legge, e ad

la

che

sicurezza dei cittadini, egli stesso

la

dice essere stalo

troppo mite per lui quel primo pa-

timento, che per

la

non pu

ciente. Egli

la societ

sta

generalit

dei

conseguenza tacciare di ingiu-

in

ricorre contro

se

caduti pur suffi-

di

un

ad

lui

casti-

go pi grave.

741.

S-

Vi insufficienza relativa della forza

mo

avea cagionato

delitto

morale og-

pena; perch quello spavento che

gettiva della

nizione del delinquente

in

pri-

il

e che fu sopito con

pu-

la

certa guisa torna a risor-

gere quando questi dopo la pena torna a delinquere.

La pena ordinaria non


quillizzare

consociati

farmaco bastante a tran-

pi

poich

esperienza

la

strata inetta a frenare queir individuo


1'

ordine d' idee

secondo

caro di pena contro


la

vecchia

partita,

quale

il

recidivi

si

la

(1).

ha moquesto

giustifica

malgrado

malgrado

loro imputazione nello stato

l'

il

rin-

il

saSdo del-

permanenza

normale.

una

della

modifi-

cazione nel calcolo della quantit relativa della pena:


e nulla pi.

La ricaduta dopo

la

pena patita, mostra

(lo dir con la bellissima formula di


la

pena ordinaria che per

sufficiente

ciente

tro

la

modo

arbitrario

di

comune

Ellero)
degli

difesa

che

uomini

come pena e come difesa; non

n come pena n come

cia a quella natura

suffi-

diretta in fac-

eccezionalmente insensibile. Tutt'

ragionare
fallace.

1'

aggravante della recidiva

al,


(1)
la

Da

458

abarazzano

tulle queste diapulo ai

scuola correzionalista

trovando

quali

del-

seguaci

Gne della

il

pena nella emenda del colpevole, hanno sulcienle ragione


di infierire

contro

recidivo nella di

il

742.

La

recidiva dicesi

vera quando

a delinquere dopo avere espiato

quando

esso

subito la

primo sistema

pena:

in

un

dice

si

La

condanna,

la

pu-

casce dallo aver

propria quando
steso genere

delitto dello

imprvpria quando ricada


verso.

pena: dicesi finta

dopo

di fallo la inflittagli

la recidiva

nel secondo dallo avere incontrato la

condanna. La recidiva
dannato ricada

toma

colpevole

la

torna a delinquere

quantunque non abbia sofferto


nizione. Nel

provala incorrigibilit.

lui

un

in

delitto

con-

il

dicesi

genere di-

di

valutazione di questa distinzione presuppone

desoma pi

che

dalla

pena. Nello contingenze pratiche possono dunque

verifi-

che

la

recidiva

si

dal delitto

carsi

quattro diverse combinazioni

ra

propria

;t.

recidiva propria e finta

2. recidiva

finta

1. recidiva te-

impropria

vera

ma

4. recidiva

impropria.

743.

1.

Tale aumento di pena pu

mente

nella sua pratica

secondo

le

diverse scuole

che cadono o

durala (1)

sulle

poi

variare

attuazione: e
,

immensa-

varia

di

fatto

e nelle legislazioni. Varianti

condizioni , o sugli

effetti,

o sulla

della recidiva.

Digiiizcd

t>y

Google

459

Vedasi lo scritlo da ino pubblicalo sotto

(I)

Cenni

sitila

recidiva, nei miei Opuscoli voi.

Articolo

titolo

il

1 ,

di

ujxisc. 5.

li.

Modificazioni legislative.

744.

S-

Frequenti sono
nostro secolo

specialmente

mutazioni

le

mutamenti cadono

logge

di

(come dicemmo,

diritto

il

assoluto e immutabile.

pre un vero dopo quaranta secoli


tanto

progredisce;

un

che
in

raggiungerne

diritto

il

secolo

al

diritto

per cui oggi (a


ciano

maghi

la

nel

sol-

che
suo

conoscenza. Ci

oggi, era contro

il

diritto an-

cagione di un errore,

o viceversa.

modo
e

per

gli

di

questa

pu avvenire per

altri lati

perche o

le

ragione

la

esempio) non pi

stregoni, dei quali

orrenda carnificina in passato. Oltre a ci


to

verit

la

addietro, quantunque la legge scritta

allora lo proclamasse,

conforme

di-

13 e

pag.

se la umanit sco-

non gi che

che progredendo

umanit

la

viaggio perviene

non

oggi sia nato quel vero,

che contro

del
tali

naturalmente

derivano

umanitario, non dal progresso del

ritto; perche

|.10)

e spesso

745.

S.

Questi mutamenti
dal progresso

movimento

nel

legislativi:

salta materia penale.

si
il

si

abbru-

fece cos

mutamen-

mutate con-


politiche

dizioni

4G0

una nazione hanno reso meno im-

di

portanti certi reati: o perch la sua cresciuta civilt,

parificandone

senso morale, ha

il

alla repressione

cienti

precedente rozzezza, o

ferit

alla

tutela giuridica. Cosi

per

diversa

si

cagione.

modifica perch

divenire suffi-

fatto

quella, non bastavano

di

ne avviene identico resultato

Ora

riconosciuto che

ii

minori castighi, che nella

certi

si

mota

la

sempre stata

mutale condizioni l'hanno

le

perch

penalit

ingiusta: ora si
fatta di-

venire ingiusta. L' assoluto nel giure sta nei principii

non nei modi

applicazione, che

loro

della

debbono

naturalmente variare.

S.

La
a

umana

progressivit

mutamenti

colesti

740.

porta dunque di necessit

anche

cada

che una leggo nuova

giure penale.

nel

quanto in fallo possa accadere

per

e troppo spesso ac-

lungi

dal

progredire

raggiungere un vero, retroceda invece, e devii da un

vero gi conosciuto

do

nel

peccati )

1S24

si

(come avvenne

vollero ristabilire le pene contro

dal

suprema

interprete del diritto

magistrato cho deve

addebitalo

al
al

ge abrogata.

popolo, non pu

dal

magistrato, pel

mettersi

conforme

Francia quani

pure colesla aberrazione, se pu deplorarsi

dalla scienza e lamentarsi

al

in

incriticabile. In faccia

qualificare

giudicabile, la legge

vero

diritto,

am-

qualo la legge vigente,


,

la

indole del fatto

attuale

sempre

ne era difforme la leg-

747.

S-

Ci posto, evidente che

sunta giustizia della legge


tissima la indagine
zioni

nelle

la

siffatta

condizione di pre-

attuale

rende interessan-

agli

che

effetti

tali

si

considerano rimpetlo

gi giudicati irrevocabilmente

furono

questi

con

colpiti

sentenza, la legge

prima

della

troagire,

ri

fatti

748.

Certamente simile indagine non cade

delitti

della

sui

legge modificata.

g-

piati: e

varia-

le

possono esercitare

penali

leggi

consumati sotto

relativa

totale espiazione

rinnovarne

l'autorit governativa

1'

penalit

tribunali.

anche

pena, non pu

esame giudiciale:

Se

giorno

al

sopravvenuta

della

quando

com-

sui fatti

alla

dai

pena vigente

la

diversa

re-

solo

legge nuova sia pi

la

mite, potr provvedere per via di grazia; la quale in


cotesti casi

(1)

pu divenire

Queste parate

elle

io

talvolta

un vero dovere

{{).

scriveva nel 18G0 trovai poscia

ili nuovo esame


quando nel 1805 il Trogetlo di
nuovo Codice penale Kaliimo presenti) un articolo pel quale

meritevoli

indistintamente imperi ria fi elle anche

ueva

delia

nuova: e

primo
ilei

le

loro

le

esecuzione, modificarsi

mie opinioni

in

proposito

le

condanne- irrclrat-

secondo

!a

espressi

nel

legf-e

mio

foglio di tuviira su quel progetto di codice, inserito

miei opuscoli vai. 2, opuscolo 1A

pag. 17.

749.

Ma la indagine e interessante per quei delitti pia


consumacene al venirti della nuova legtje o non nino ancor
quei

di

giudicali

I'

erano revocabilmente. Quando

lo

tiene a conoscersi ex integro,

falli

nun mai

giudicali

appello, o per

o giodicali

o quella che vige

in

modo
vigeva

clie

ti

perch

revocabile

purgata contumacia

la

vr loro applicarsi la legge

al

per

del reo; do-

di del reato;

giorno della sentenza? Ecco

al

una

questione transitoria (1).

Roberti

(1) Vedasi

voi. 2, putj. 55.

7S0.

5.

in quanto

il

delitto

si

come

considera

consumalo inalterabilmente. Esso


e

gli

tale

fatto,

esso

quale nacque;

non hanno potenza

eventi posteriori

di

cangiarne

un atomo.

Anche

quanto

in

giuridico

il

fatto e

be

il

delitto si

dal

costituito
la

eziandio

731.

questo aspetto

di

opera

il

quella

Ma

I'

il

suo
si

ultimo

effetto.

modificata

suo compimento

ente giuridico

continuar la sua vila fino

vita

come ente

polria dirsi che egli eb-

sotto

nel giorno in cui nacque.

sogno

considera

rapporto di conlradzione ira

35.

legge

se

al

momento

a cotesto

perch

il

ha biio cui

momento

rapporto

tra

il

cambialo

e la legge

fallo

dico o cessata o modificala

vita

la

non

si

ente

dell'

giur-

trova pi in quelle

condizioni che le occorrono per operare quel dato effetto:

non deve produrlo.

pi

732.

Bisogna dunque riconoscere che

la

nuova legge pe-

nale pu esercitare una influenza anche su! delitto an-

Ma

teriore.

cotesta influenza

non pu determinarsi sen-

za ricorrere a distinzioni importanti.

733.

Qui devesi innanzi tutto avvertire che se


modifica

legge

pre

nuova

la

sem-

rapporti di competenza, ella

perch legge

retroattiva;

procedurale,

perch

l'opposto sistema genererebbe immense difficolt nella

Deve

pratica.

pure

ha proceduto con
lit

applicare

delitto

salvo

un

al

casi

teriale,

il

con
la

adatte

Ma

quando

il

giudice

momento

sia

del

dunque pi

di

punizione,

applicar

questo:

alla equit della

disposizioni

legge posteriore

transitorie.

pro-

In

tali

per una necessit

ma-

retroattiva.

g.

di

il

nuova

un modo di pena-

nuovo modo

provvedere

legislatore di

sempre

di

impossibile.

leggero

una necessit per

porzione

due

Volizione

legge

la

antica pena incorsa al

l'

divenuto

grave, o pi
ella

che se

avvertirsi
1'

modo

forza, la galera)

754.

di penalit

per esempio la casa

conservato; e per conseguenza

464

materialmente possibile lo applicarla anche


anteriori

delitti

ai

e la legge nuova ne varia o nella specie o

nella quantit

dovr

egli

la

ai

irrogazione

relativa a

anteriori

applicarsi la

delitti

certi

delitti

pena amica

la

nuova?

Il

principio della non retroattivit della legge

|.

assoluto

755.

materia penale.

in

perci

la

nella scienza figurare tra le

trinseche alla pena)

giuridiche

cause

modificare

di

misura

la

(1)

momento

Non impugno

del

poter

suo

malefizio

lalvolla

o in-

punifosse

si

(I).

nuova

legge

la

deve

di

zione che sarebbesi incorsa dal delinquente ove


giudicato al

non

mutazione

di legge, sebbene trascurata dai vecchi istillasti

con

la

sua modificazione esprimere un giudizio sulla imputazione


del dclillo, anzich un giudizio sulla penalit. Lo

esame

di

questi casi avrebbe dovuti) pertanto cadere in altro luogo;


e

precisamente

delle

pene,

ih

ma

dove

parl

si

imputazione. Ci avrebbe portato a

della

ripetere la teorica in due

ometterla

alla

perch

il

perch

pre

la

modificazione della

pi.

di

di

quantit

di

fieitn/iJi

delillo

che

esempio) dicesse

come

nalit dei

di

e riscrbarla
principii

perfidi;

la

in-

non

la

perch sem-

conseguenza sen-

la

innovazione. Sarebbe una modificazione non di

titile della

modo

dei

verit

la

caso pi ordinarlo 6 quello che

nuova legge modiuchi soltanto

pena ma

E perci ho preferito

luoghi.

materia della imputazione

tera a questo luogo; si

ne soffre;

modificazioni, non

delle

Turlo
furti

nozione di un

qualificato;

quando

II

ecco,

in

questa

qualificati inalterala;

delitto. Al

legge nuova

la

famulalo uon

si

si

(a

consideri

ipotesi la pe-

modificata

contrario modifica soltanto

la

la

pe-

DigitizGd by

Google

nuova che dica

utilit la legge
ni

non

dali

ta: ecco,

teoretico se
t,

questa ipotesi non

pare

in

sebbene

loc.izione possa

qiulohe

ma

con

necessit

mili-

raggrupiti

speciale siffatta eol-

(.'liso

esatta.

principio della

il

non

re-

debba tacere in odio del delinquente. Se


delitto ci

che non

era

lo

la

o in-

ad un reato pi gravi pene di quelle che com-

minava

!'

antecedente

che nacque sotto V an-

fallo

il

legge ha ormai quesito al delinquente

non vedere deteriorala

la

sua sorte per

legislatore.

dal

rapporto di conlradizione

11

delitto

non pu esistere conlradizione


legge che ancora non

le

diritto di

tra

un

tra ci

fatto

che

nuove idee

e la legge

si

fa

il

757.

principio della

non

retroatti-

vit deve cedere in faccia a riguardi non. solo di


nit 0 di politica

giuridica)

ma

(che
bens

e una

%.

nel caso rovescio

il

un ente giuridico costituito

ilei

Ma

clari-

la

nozione del de-

ordinare un corso

questo possibili 'varie-

T6.

Nessuno osa asserire che


troattivit

nuova legge dichiara

tica

n eli'

che regolano cerio questioni,


in

sembrare meno

fligge

esempio)

di

altera la

Ma

tutto

ripetizioni.

infinito

generali

principi!

un dato luogo

modo

si

penalit.

la

ponesse melilo a

si

cadrebbe

si

(a

puniscano pi col carcere,

si

in

ma puramente

litto,

in tal

senso

la

uma-

causa non sarebbe

a precelli di stretta giustiziti.

30

466

S-

Cosa dice

ia

738.

nuova legge cbe raodiOca

ingiusto lo irrogare quella pena che

cautamente

gli

comminava. Ora

nuova legge

sta

legge

della

adagiandosi

1'

sul

I'

(1)

to

atto/uf aulente

una

determinata. Cos

si

scienza

perche

le

la

nuova

codice

di

restitui-

si

pro-

ripele che questo un

idee del giorno e Io stato attuale

esigono codesto arbitrio.

tere se questo ritorno alle

leg-

prima

pena die

nuovo

una larghezza maggiore nella de-

terminazione delle pone: e


gresso

il

generalmente perch ha

elogia

all'arbitrio del giudico

al

justiiam {{).

La stesso ragionamento proceda quando

ge abbia reso arbitraria nel giudice


er*

cbe

antica pena. Sarebbe se-

ntndumjus scriptum, ma non secundum

Baviera del I8C1

rigore

il

pretesto

errore oggid corretto dal le-

credeva giusta

si

era

delitto

antica legge in-

l'impero di que-

sotto

magistrato applicherebbe

il

abolita

giorno del delitto, per


gislatore

l'

penalit

la

un delitto? Essa proclama che a quel

di

idee

Non

della

qui luogo a discu-

un secolo addietro,

di

questo ravvicinamento alla proporzione armonica, sia ve-

ramente un

progresso. Chiunque confronti ci che oggi

scrive por mostrare cho

i>

I'

altra volta si

che vuoisi

riori

cho

si

onde persuadere cbe era un

giudicatili ogni arbitrio

comprender facilmente che

abusalo della parola

ci, certo egli che

di

scriveva 60 anni ad-

progresso togliere

program.

quando

la

legge

sebbene non parli tassativamente, purch

dell'arbitrio

novellamente concesso

dell' accusalo.

si

un progresso accordare larghezza

all'arbitrio del giudice; e ci

dietro

usi

il

lavoro

l'

ai

una

Sia sia

nuova

giudice
soltanto

Di qui la regola che la legge penale posteriore pi


mite

si

applica anche

ai

anteriori

delitti

non ancora

definitivamente giudicati.

760.

Questa

regola inconcussa

ripetute

"di

variazioni

di

pi severa fu sostituita

si

il

prima legge deve, malgrado

mitezza intermedia, perch

da legge aveva

il

mitezza; n

lei

il

a suo danno, n
la

penale

voi.

i,

sono

Tali
in

alla

caso

al

legge antica
,

poscia

commesso

sotto

pubblicare delia secon-

al

delinquente quesito

il

diritto

alia di

ritardo ne! giudicarlo deve tornare

Raffaeli!

lui

per

nomoiesia

pag. 63.

f.

essi

Se

delitto

a terza, profittare della

questo' diritto pu essere a

legge ritolto. Vedasi

terza

estende anche

legge.

una legge pi mite

lornossi alla pristina severit;


la

pi'incipii

sostanza

si

761.

generali su questo argomento:

ispirano alla regola della preva-

lenza della mitezza (t);

la

quale pu dirsi assoluta.

Questi principi! per altro sono gravidi di difficolt nella


loro pratica applicazione.

(1)

del 10

La

Corte

di

Cassazione

marzo 1865 insegn cho

in

di

Napoli col tlecrelo

ogni caso

di

mutazione

di

leggo penale dovesse ai giurali proporsi duplice questione

l'ima formulata cou


con

por

fatto

il

lo

affinch poie6'e poi giu-

die

circostanze

maggiore o minore

Ed

poi una vera pronuncia di diritto.

702.

Pinchi:
di

trattasi

mutazione

di

mutazione nel solo

piti

non 'una mutazione

nimum

iSo'

legge del

anni

nel

mi-

del solo

mutazione di

legge del

mese a

punisca col

quan-

sorge

1852

punisse

quattro anni

e la

carcere da uno a tre

o viceversa. Deve giudicarsi oggi un falto avve-

nuto sotto
ta che

qual

lo

della

difficolt

legge nuora presenta

la

pena
la

carcere da un

col

specie di pena,

meno

soluzione del que-

la
la

maximum o
ma una

del solo

della durata della

ambedue. Suppongasi che


fallo

Ha

facilissima.

caso complesso. Cio quando

un

di

o nel solo

siamo nel caso semplice,


pratico

sito

vecchia

alla

decidr-rr qiral

legge pi nule (sebbene dipendi da questioni di futloj

eia
sia

tit,

accompagnano

lo

faccia

la

nuova legae Ci parmi comprovare che

alla

estremi della leggo aulica, l'altro

fili

estremi dellj legge nuova

fili

dicarsi se

Incontri severit

vecchia legge.

la

delibasi

di

pi mite

la

due

la

pi

antica; se

mite.
si

la

regola astrat-

Se

guarda

si

guarda

ai

ai

massimi

nuova.

Alcuni

Ammessa

applicare la pi mite, resta a decidere

quelle

minimi pi mite V

703.

(Chaveau, Morin, Hans

insegnarono che debba aversi come pi mite

87,
la

ec.)

legge


che abbassa
eleva

fallo, a
si

se

viene

contemporaneamente
alla

egli

un mese

irrogato

conseguenza

carcere, non

di

legge nuova (giudicata pi mite per

la

maximum)

T abbassamento del

anno?

si

per la sua leviti, quando fu com-

cui

sarebbe

possa pi per

469

maximum. Ma

il

minimum, non

il

die un

messo

meno

applicarsi

di

un

(Bertauld, Trebiitien

Altri

pensarono

ec.)

doversi dire sempre pi mite la legge che abbassa

minimum. Ma

mum,

se

contemporaneamente eleva

non ne viene

egli

la

il

maxi-

il

conseguenza che a quel

reato, a cui per la legge vegliarne al giorno della sua

consumazione non poteva irrogarsi pi


carcere.se ne infliggano

quallro

in

di

virt

tre

anni di

della

legge

posteriore, sotto lo specioso pretesto cbe la nuova leg-

ge pi mite?!

(Le S e

Altri

porzione; e

fece

e r

immagin un

dipendere

dal

vedere se maggiore

abbassamento

l'

705.

del

la

te

in

sia vera)

sostanza arbitraria, e non

inconveniente.
si

calcolo di pre-

soluzione del

l'aumento del

quesito

maximum,

minimum. Ma questa formula

(sebbene forse matematicamente

giuridicamen-

ripara a nessuno

poi se per avventura le differenziali

eguagliano, non scioglie

il

problema.

"

470

g.

7GG.

A Uri opin doversi lasciare


facolt di dichiarare

gli

sidera corno

reo la sclta, e dar-

al

male delle due leggi

mite. Sistemi repogoaote

piii

che non animelle convenzioni


pensi di riunire
in

ci

leggi

applicarlo

principili

ambedue

Ma questo sistema Tu
Cassazione di Firenze,

Corte

di

quale riconobbe assurdo che un fatto unico

dicasse

contemporaneamente con due

A me pare che
con

due

di

non possa

questione

la

giu-

risolversi

assoluta: perch quando

una proposizione

comparazione

si

leggi.

7G7.

leggi

nell'uno dei quali prevale

sodo due

vi
ii

tezza, e impossibile trovare


in

che avevano di pi mite.

censurato dalla
la

due

lo

egli con-

al

materia, penale. Alln

in

iati

nella

difformi,

rigore, nell'altro la mi1'

assoluto in cosa che

s stessa variabile; e dare una unica definizione ad

una cosa che ha due modi

di

essere affatto difformi.

768.

Dovrebbe dunque, a mio credere, decidersi


tulio

la

innanzi

questione della quantit e del grado d' impu-

tazione del fallo

minarmente se

al

e con questa
fatto

ricerca stabilire

criminoso del giudicabile

sue speciali condizioni risponde

il

preli-

nelle

grado massimo o

il

Digli* oc

t>/

grado minimo della imputazione.

Cookie

760.

g.

Risolato in ciaschedun caso questo

con una formula


il

decidere se

abbassa

speciale,

maximum

il

tiimum. Niente

repagna che

nata a colpire

sciolga

si

dove

l'

tutti

g.

fu

la

questione

commesso

nell'

transitoria

una legge che

sotto

anno successivo

termine a

rono

la

arrestali

nel

la

legge

3, o a lo anni;

prescrizione

caso dopo

sotto

la

essi

si

inganna.

che sorge circa


il

stabiliva !a

delitto

prescri-

poscia (per esemvariata

colpevoli

ha portato
che

incoa-

prima legge, ove siano

primo caso dopo 6 anni

H.potranne

La questione
la

determini

770.

zione (per esempio) a 10 anni, e

il

la si

che mai non

si

contradiltorfa al

mutazione di legge sulla prescrizione. Se

pio)

mi-

desti-

quando questa pu

di casi fallace

invece per un calcolo concreto

Analoga

il

prevalente mitezza non

la

giudicabili

allora

problema con

assoluto impossi-

suo stesso principio. Niente repugna che

la

facile

nella legge che

il

formula astratta e costante

un numero

riescine in

che

assoluta

determini per una

primo problema
tutto

stia

o nella legge cbe abbassa

esige

una proposizione
bile; niente

rende

si

mitezza maggiore

la

o nel secondo

invocare la prescrizione:'

771.

complica in questo argomento per

natura proteiforme della prescrizione; la quale sotto

Dipzed

by

Google


sembra

un

aspetto

tro

legge di sostanza.

472

legge

te

ma
di

la

prescrizione

o procedurale

la

la

forma, e

un

sullo

come

considera

si

al-

legge di for-

regola che coleste leggi sono

natura loro retroattive. Se

sostanza vince

di

772.

%.

si

considera

regola opposta. Quindi

come

legge di

conflitto dei

il

sistemi.

773.

g.

come

Alconi la considerarono

sero doversi -applicare sempre

legge di

forma:

e dis-

legge nuova. Questo

la

sistema trov obiezione nel principio che le leggi so-

pravvenute non possono mai deteriorare

la

sorte

del

delinquente.

774.

I-

Altri

considerarono

la

sto

sistema

sempre
colo

bench

legge di sostanza
la

si

falla)

legge antica. Que-

pi logico (perch

che

il

reo subisce

trova pur esso osta-

i. nelle considerazioni di ordine pubblico che

dominano
vedersi

la posizione

come

sempre

dissero doversi applicare

la prescrizione

2."neH' assurdo che possa

coperto da prescrizione un delitto

(per esempio) sei anni addietro

mentre

perch non prescritto, un reato uguale

si

commesso
perseguila,

commesso nove

anni addietro.

Digitizcd by

Google


Merlin,
penali

tempo

legge antica, del

dalla

legge ouova, e del

tra la

delitto e ia pubblicazione della

nuova

ferenza

fra

risultante

la

nuovo

plica

la

legge vecchia n

uomo

tanto

Merlin.

Ma

(1).

arbitrario

legge nuova, rna una

la

Pure anche qui

l'

autorit

soverchiale, e riusci per un mo-

fu

per esempio,

po consumalo;
occorrono

sin

il

al

dalla

pra-

dei tribunali francesi.

(1) Sia,

il

20

il

il

tempo

il

antico

10:

G:

ma

altri

12;

8 ooni por

altri

come

sin

il

G: 2.

due anni come

gliene occorrono altri otto

proporzione e

il

nel

nel

il

tem-

20; 12
,

no so-

proscrivere.

tempo consumalo;

il

colpevole non

primo sistema; n

secondo sistema-,

gliene abbisognaoo altri quattri), differenza Ira


rtelh

sia

non 14 corno noi primo sistema

termine antico

Icrminc nuovo

prescrive con

0 anni

Icrminc nuovo

nel secondo,

invece 12
l

sia

reo

al

come

Sin

dif-

questo

e non ap-

mento a fare adottare cotesto suo sistema


tica

li

La

legge.

tempo che occorre

il

come ognun vede

legc creata da
di

consumazione

cotesta proporzione e

di

rappresenta

colpevole per compire la prescrizione

sistema ,

di

richiesto dalla

tempo decorso

termine

materie

port nelle

immagin un sistema

sopra nna ragione composta del tempo

istituito

richiesto

del

spesso

criterio del civilista,

il

ratizzo

473

troppo

che

in

ma

risultante

termine nuovo.

I "6.
Ma

lo

slesso

richiamare

la

Merlin

dovette

poscia ricredersi, e

slessa pratica dall' errore

in

cui

l'aveva

Digitizcd by

Google


sospinta. Sicch

mente, e

pu

474

ormai abbracciato general-

dirsi

nella pratica,

nella teoria e

un quarto

siste-

ma

sostenuto con pi razionalit da valenti criminali-

sti.

Sistema che proclama doversi delle due leggi ap-

sempre quella che era pi favorevole

plicare

cusalo

immut

che
l'

azione

il

termine

sia della

prescrizione, sia

delia

777.

guarda

la

sostanza: esso, quando

prescrizione

che

del reo:
si

appoggia

al

legge

inconcusso di giu-

legge nuova non pu deteriorare

la

mentre, quando

penale

come

legge pi favorevole

la

l'antica, dominato dal principio


stizia,

ac-

del-

pena.

I
Cotesto sistema
di

all'

a fosse tale la vecchia o fosse la pi recente

la pi

le sorti

favorevole la nuova,

principio che la prescrizione in materia

ordine pubblico.

di

778.

Sicch tinta questa dottrina della influenza giurdica

che

la

bili

ai

legge nuova pu
fatti

che offre

anteriori,

la

combinazioni

si

esercitare sulle pene applica-

riassume in una sola formula,

soluzione di
possibili. In

tutti

tale

problemi e di tutte le

argomento

sempre ci che pi torna in favore


Ecco

la

dell'

prevale

accusato.

ultima verit alla quale deve condursi cotesta

teorica.

FINE DELLA SECONDA

Digiiizcd

t>y

Google

SEZIONE TERZA

DEL GIUDIZIO CRIMINALE

CAPITOLO

I.

Nozioni generali del giudizio penale.

779.

[q seoso ideologico la parola giudiziu

razione

con

intellettuale

cui

in

esprime

la

ope-

uomo congiunge due

780.

S-

Spesa

l'

una proposizione.

idee, per rilevarne

senso giuridico-penale cotesta parola pu

usarsi ad esprimere

con cui ricongiunte

1'

operazione intellettuale suddetta,

le

idee di delitto e di penalit,

con applicazione ad un dalo fatto, e ad un determinato individuo

si

come proposizione
rata

dell'

perviene
risultata

S-

Ma
mere

pi
il

ad

affermare o a negare

da un calcolo razionale,

la

individuo e la doverosil del castigo.

comunemente

781.

cotesta voce si usa ad

complesso delle condizioni materiali

espri-

che ser-


vnno

stromenlo

di

47G

quella operazione finale

meglio rendono cerli della sua conformila

5-

Il

giudizio

quale ha per obielto

il

materialit,
giudizio nel

ramente

intellettuale. Infatti

esteriore

non ha

so

ma

1'

solo

esteriori

ia

ha

del giudizio penale

Nel

senso

l'

il

cui

il

senso pu-

al

di

s 'stes-

in

condizioni

causa ra-

altra

far nascere

un

vero.

783.

puramente obiettivo

il

giudizio

della logica; e pi specialmente

regole

che dicesi logica


gione,

un subieEto

primo

non hanno

nel bisogno

conforme

intellettivo

%.

alle

che

giudizio net suo aspetto

il

ragione del suo essere

nel suo obietto; perch le

zionale di vita, se non


giudizio

vero.

al

questo secondo senso, guardalo cio

in

complesso delia sua

nel

782.

giudiciaria.

una

soggiace
di

quella

dottrina di

completo svolgimento esce dai

ra-

limiti del-

insegnamento nostro.

Si

Nel senso subiettivo


fallo, di

cui

deve

il

784.

giudizio penale offre

occuparsi

la

il

terzo

scienza criminale.

deve occuparsene sempre sotto un punto di vista astratto;

indipendentemente cio dalle procedure che

gono appo

diversi

vi-

popoli.

OigiiizM Dy

Google

g.

Essa

si

occupa

questo terzo fatto per ricercare

principi) di assoluta ragione,

ci

non rimangano

Sezione

della

nostra teoria

che devono osservarsi acpraticamente

due primi

studio dei

nello

rilevati

inoperosi

guida

fatti.

principi!

Questa terza

pertanto

a doppio

780.

eriuinazione
al

giudizio p

sta doppia
deli' autori

Definisce

poteri

7S7.

quando

del legislatore

segua

le

regole cui deve obhcdire nel dettare le condizioni materiali

di

un

destinate a guidare alla assoluzione o


cittadino, contro

i!

quale

si

chieda

la

condanna

irrogazione

della pena.

I
Definisce

poteri

del

788.

magistrato

quando segna

regole che questi deve osservare neh' eseguire


esteriori

slatore

del

giudizio

ha prescritto.

obbedendo

al

rito

che

le

gli atti
il

legi-

478

789.

S-

procede sempre

In coleste due definizioni di poteri

con

scienza

la

ne e per

la

scoria di

principii di assoluta ragio.-

scopo precipuo che

lo

giudizio con

il

l'

essere

giusto estrinsecamente riesca tale intrinsecamente (I).

La giustizia intrinseca consiste nel! 1 essere

(1)

sizione finale (giudizio ideologico)

estrinseca

stizio

che

ragione e

l.i

Ayraull

mente

1598)

ris
cii

ci

consisto
la

et

formatile judiciaire.

umana non

giustizia

il

la

pubblico non

intrinseca di un giudicalo. Egli lo

presume

vede germogliare da una

di

!
l

alla

faccia

all'

astratto vero

serio

legge.

sospettare ingiusta una

ritto di

al

sentenza

alli

giusto quan-

perfettamente

hanno

cllladini

che

potr

intrinsecamente giusta

politico

elle si

tanto

vaio

che

lo

della scienza nostra: ed


la

790.

Cos la teoria del giudizio completa

pura e

E per

sentenza sia ingiusta

abbia ragione dal popolo di sospettarla tale.

rale

di-

essere

se nata

seguito di rito irrazionale, arbitrario, illegittimo.


effetto

quanto

pu

coscienza della giu-

stizia

ossequenti alla ragione

Pa-

che forma. Per-

presente con certezza apodittico

che assolutamente giusto: onde

do

in

propo-

essersi osservale le forine

nello

per una prodigiosa intuizione, aver

lo

!a

ai vero. La giu-

legge prescrivono, l'erci dicevo acuta-

fi' ordrc

uomo non pu aver

I'

conforme

1'

la

parte gene-

anello fra la ragione

ragione pratica delle dottrine

penali.

definisce:

47

791.

5.

penala cosi estrinsecamente guardato

giudizio

Il

una

serie di alti solenni, coi

persone a ci legittimamente autorizzate


certo ordine e

scono dei

e dei

storni dagli innocenti

infligga ai colpevoli.

si

792.

giudizio criminale com-

il

prendo tanto quella serie di

coi quali

atti

alla

investigazione del fatto, e che

me

di

quale

un

autori, acci la pena si

cotesto senso

io

si

quali certe

osservato

loro

g.

Inteso

forma determinala dalla legge, cono-

delitti

processo

quanto

si

quel!' ultima

procede

si

indicano col noserie

merc

la

ottiene la formazione e la manifestazione del

si

giudizio

intellettuale

e che

si

indicano col

nome

di

discussione, e sentenza.

793.

6-

Il

giudizio

momenti
o

meno

no con

criminale deve
varii

quali nei

delimitati, e
caratteri

momenti

ma

possono essere pi

che in

tutti

esisto-

particolari.

794.

|.

Tali

percorrere una serie di

sistemi

distinti,

fasi

dei giudizio sono quattro.

preparazione del giudizio:

lo

iniziamento:

la

La

consti-


mozione o esecuzione
verse

fasi

480

correzione.

la

queste sue di-

offrono altrettante serie di forme, nelle quali

suddivide

si

gerarchia

la

magistrali

dei

complesso degli ordinamenti procedurali


(Il

mo

Alti

{ investigazione J

desimo.
ne

preparutorii sono quelli

impulso {eccitazione j

teriali

istruzione; e

di

[ari

si

Alti costitutivi o

quali

coi

consumativi del giudizio sono

lo

sorli

si

sollopone

sindacato,

diversi casi

fine

atti

coslituisce
diritto

la

procedura penale

costituendo

procedura penale hanno dato

li:

di

ci

che quei

istruzione criminale, sono caduti


,

attribuendo

al

tulio

di

il

da

emendarlo se

nome

tulle

il

nome

'.

793

di

appel-

di

quelle serie-

speculativa se stu-

evidente da

codice

rica

cerca

quelli

attende

si

o pratica se studiasi

costituito.

di

che

un giudicabile.

di

al

assumono

cumplesso dello forme occorrenti

Il

correttivi sono quelli col quali un giudizio gi con-

Inffl sistemi, e

di

si

lutti

procedesi alia definitiva formazione, e all'ultima

ha l'autorit di decidere
Atti

sumalo

diasi

mera cognizio-

con cui

con quoti materia-

giudizio.

il

manifestazione del giudizio intellettuale


ehi

di

alti

e ordinario.

iniziativi del giudizio sono quelli

quando,

ma-

secondi possono poi suddivi-

istruzione preliminare

in

Alti

serper qua! Ululo , conlro chi, dove


ti

il

pri-

II

raccolgono

si

consumazione del me-

possono dividersi in

Ijucsli

Mi

dersi

poteri, e
(1).

quali, dato

col

giudizio

al

della futura

legislatori
11

in

titolo

diritto

quali

di

di

ma

subordinate a dei principi! generali

quelle

fasi

Ita

rol lo-

una parie.

Ciascuna
tutto

al

codice

una figura

regole e

specia-

criterii

asso-

Digitizcd

t>y

Google

481

che vogliono essere

luti;

dalla scienza, ri-

prestabiliti

salendo alla origine del giudizio, od al suo (ine, ondo


rilevarne le sue condizioni essenziali.

capitolo
Origine

lava

1'

uomo ebbe

1'

altrui

nizione

si

la

idea che chi vio-

necessit logica che

fu

in puil

giu-

eseguisse quella operazione intellettuale

che

accertatisi

ne trae

se

fatto

suo senso obicttivo immediatamente sorges-

Cio che

con cui

796.

concepita

doveva incontrare un male

diritto

suo

del

dizio nel
se.

giudizio,

del

storica

J.

Appena

n.

la

ha

taluno

conseguenza

del

violato

male da

un

diritto,

irrogarsi

al

medesimo.
S-

Ma
sotto
il

finch

sembianza

subiettivo

di

present alle menti

si

una reazione

vendetta privata,

di

e l'obiettivo del giudizio

La forma

turalmente.

797.

irrogazione

tale

si

confusero na-

estrinseca del giudizio non pot

essere che tutta privata, arbitraria, tumultuaria; e per

conseguenza
di

niente

procedura non avevano

naturale, quando

gno. Offesa
Gli
la

giuridica. In

stessi

offesa,

essa

altra

tale stadio

norma che

non era soverchiata

privala, giudizio

il

le

regole

la

logica

dallo sde-

privato, vendetta privata.

individui riunivano in loro


diritto alla punizione,

la

passione del-

giudizio, e persino

il

'

31

Digiiizcd by

Google


la

482

esecuzione del castigo. Sicch spesso

il

giudizio, det-

ima nuora violazione del

tato dall' odio, era

diritto;

spesso riescira inetto per mancanza di forza bastevole


ad eseguirlo.

798.

La

prima

religione,

tromise

coleste

in

civilizzatrice della

rola di giustizia

Do (i).

n rispettato un
superiorit

ad

di giustizia

principio

inle

pa-

poich genti use

non avrebbero concepito

di

ragione

che attribuisse

esseri loro inferiori di forza.

non poteva

promulgazione, se non

si

La prima

uomini a come di

essere altrimenti

soltanto a rispettare la forza,

umanit,

perpetuando

terra.

la

proferita agii

fu

Ne poteva

che

brutali

lolle

guerre private insanguinavano

concetto

Il

accettarsi in questa sua

prima

associava alla idea di una forza

si

divina, arcana, invisibile,

ma

sovrastante

a tutte

le

creature.

un

(1)

Ritengono
sini

gli

che

fatto positivo

popoli imposero

le

eruditi

non fossero

loro

che

leggi
gli

gi istituiti

tulli

come

primi legislatori
dettale

oracoli Delfici ed

per predire

il

da
i

un

dei

nume.

misteri Eleu-

ma

futuro,

rendere giustizia sulle questioni presentale a loro

per

ed aves-

sero precipuamente uno scopo legislativo e giudiciarlo. Vedasi la dissertazione

dell'Ho

I
Mesa prevalente nel

pena

nella
giato

il

la

idea di

di

de Apolline jurisperilo.

799.

delitto la offesa alla divinit, e

una espiazione

giudizio penale

nuova corrente

m mei

al

nume

oltrag-

dovette coordinarsi a cotesta

pensieri.

diamo

sacerdoti

800.

periodo teocratico e semitcocratico ve-

nel

intromettersi

come

le

esorbitanze

delle

del delitto e

avevano incominciato con

quali

(i

l'

giudici

483

Perci

perch

come

giudizio

Il

essere

non

poi

801.

subiettivo in questo secondo periodo


,

soli

della vendetta privata,

della vendetta di Dio.

dispositori

liberi

fu

(come ne accerta

la

non

storia

razze semitiche) che una cerimonia religiosa. Di

delle

qui

divenire

vendette)

distributori della punizione: ora

due idee cominciarono dal consociarsi

te

poteva

avverso

protettori del delinquente

private
i

come moderatori e misuratori

parola

la

supplicium insieme con altre che sono

rimaste ne) linguaggio della scienza, e nella pratica pe-

che tutte rivelano

nale, e
dizio

(1)

origini

cittadini divenuti giudici

pato dalle

religiose

del giu-

omaggio

idea in Atene

Per codesta

personu

lo

esercizio

nome

dielle

rei

di

Eumenidi

vedasi

pu-

u ^

Fluila sur

Paris 1867. Sembra per che


delhtl, e la idea della

si

1'

sangue

delitto di
;

e l'Areopago,

affermava di avere ricevuto dagli Dei


:

della

(1).

perseguitavano a

esercitava

dopo che ebbero strap-

mani del sacerdozio

giustizia

l tr ice

si

le

punitivo; alle quali continuarono, a dare

anche

il

al

potere clic

Areopage 'Atkenien,

distinguesse

fra

vendetta divina riservala

delitti

alla

perse-

Digiiizcd by

Google

emone

pi gravi misfatti facesse luogo alla idea della

del

vendetta dell' offeso nei

dinamenti
l'

teocratici. Di

impero:

802.

mossero guerra

delie nazioni

potenti

minori.

dclilli

I
Ma

qui

tra

la lotta

il

or-

agli

sacerdozio c

mutua assistenza contro

prestarsi

alleati

ogni tentativo di popolare emancipazione, poscia, cessato

pericolo

il

osteggiatisi a tutta oltranza per con-

sommesse.

tendersi la dominazione delle genti

Non

ultimo

ciano. Anche
il

oggetto di

le

803.

fu

lotte

tali

assumendo

capi

delle
l'

stringersi

1'

per

esercizio

vendetta.

Ma

parte

pena

la idea di

delitto

la

di

quali

giudi-

idea di

re-

Vo-

ufficio

di

doveva re-

dei

e fu ravvisata

reati.

I'

questo del diritto

poich col progredire

corressero le vecchie nozioni

minante nel

nazioni

offeso, e interponen-

dosi per giudicare dei limiti entro

nella

poter

le autorit

ad intromettersi nella cognizione dei

dire

protettori dell' offensore contro

alla

il

autorit temporali passarono attraverso

procedimento pel quale erano venule

ligiose

glio

una offesa

una Vendetta

lumi

si

come do-

alla societ,

sociale, poterono le

autorit secolari, costituitesi vindici della nazione, strap-

pare poco a poco

primi

delitti

al

sacerdozio

l'

autorit giudiciaria.

ndole politica, ultimi quelli di in-

dole religiosa, vennero a sottopors alla cognizione dell'

autorit

civile.

Ed ecco

re

giudici: ecco

comizi

igifeed

t>y

Google


popolari,

485

senati conoscitori

secondo

zioni,

variet

lo

dei

me

della nazione, sia che

ottimati,

o da

lutto

si

delle puni-

ordinamenti. In

rende sempre a no-

rappresenti dal re, dagli

si

popolo riunito

il

delitti

doi politici

questo terzo stadio la giustizia

comizio. Nei

in

governi monarchici la sentenza un decreto, o rescrit-

un senatoconsollo, od un

to; negli altri

in

questo

plebiscito-

804.

3.

Anche

terzo

stadio

il

giudizio soggettivo

non pot avere che forme arbitrarie. Essendo giudice


il

legislatore,

poco

terabile costituito

Ma da un
native

alla

l'

inal-

805.

lato la moltiplicazione delle

dall' altro lato

rito

freno dei giudicanti.

sentava

un

fruttificava la idea di

come

la

repugnanza che

offeso giudicasse

deli'

cure goverchi

rappre-

offensore, condussero

creazione di un ordine speciale

di

cittadini

cui

l'autorit sociale (0 di re, 0 di magnati, 0 di plebe)

delegasse 0 perpetuamente 0 temporariamente l'esercizio della potest giudicara.

Ecco la origine della ma-

gistratura.
.

806.

quest' ultimo periodo dovette

cessit

di

st sui

bene

sentirsi la ne-

ordinamenti procedurali, limitanti

di coloro che

eletti giudici

loro eguali, la quale

si

1'

arbitrio

elevavano ad una pote-

dove fosse rimasta

sbri-

Digitizcd

t>y

Google


glia poteva di

486

rendersi

facile

giudizio criminale

forma

nella

pericolosa. Cosicch

esteriore

il

non assunse

una lsunoinia pronunciata Uno a questo quarto periodo.

La

nei

periodi

non

idea di giustizia

doveva

ma

precedenti;

foggiarsi

si

disconobbe mai neppure

la giustizia nel

Laonde

le

convertite

subire nel terzo

forme
in

superstiziosi nel

norma

autocraticamente a
nel

quarto acquistarono

razionali
simile.

sovrastanti
codici

di

rodi, dovettero

corso

dei

dei bisogni nel terzo, solo

uomo

che

procedura penale,

la

storia

secoli

svolgimento della

al

umana

lo

del fa-

nobile divisa di ordinamenti

la

all'

tinte

primo stadio,

secondo, atteggiate

giudica

il

dei

fatti

progresso

proprio

ignoti ai primi pe-

nascere nel quarto: e nacquero

vamente, perch
nel

le

suggerimenti della paura.

giudiciali, arbitrarie nel

riti

imponeva

figura che le

quella

sdegno: nei secondo dovette assumere


natismo

primo stadio

effetti-

risponde perpetua
delle

idee, e allo

ragione.

CAPITOLO

UL

Origine filosofica del giudizio penale.


.

807.

Frutto di tale svolgimento

derna non pi

si

appagasse

di

fu

che

la

civilt

mo-

un cieco ossequio. Es-

sa avviata una volta a cercare la ragione del proibire


e del punire altrove che nel fatto dei suoi maggiori,
dovette

gione

cercare
del

eziando

giudicare. Di

con

criterio

analogo la ra-

qui la indagine

sulla origine

filosofica del giudizio penale.

Digitizod by

Google

487

Ma o

si

cerca

la

ragione di essere do! giudzio pe-

nale guardalo obiettivamente


sullo slato di

808.

g.

pronuncia

innocenza

reil o di

bieitivamenie guardato

uomo

uomo o

primo

secondo, insieme con

sono

lui

l'au-

giudica-

solo

il

penale

Torme che circoscrivono

giudiciale. Passivo del

bile: passive del

dell'

dell' altro

cerca la ragione d essere del giudizio

si

torit

tutte le

persone che nel giudizio intervengono.

809.

I
Se
nel

cerca la origine filosofica del giudizio penale

primo senso, poco

vuole a riconoscervi una de-

vi

duzione spontanea della origine filosofica della pena.

810.

Se

ordine impone

la

legge eterna

nere

la

societ e

ritto ;

se per le condizioni dell'

!'

dell'

autorit civile per

la

all'

umao

ge-

tutela del di-

umana natura non pu

questa tutela dall' autorit sociale attuarsi senza la minaccia di un castigo da infliggersi a chiunque violi
diritto

uno stretto corollario d

principii, dai quali

identici

il

tali

emana

vieto e della minaccia, derivi del


giudizio. Necessario

la

pari

verit

il

che dagli

legittimit del dila

legittimit del

giudizio affinch verificatasi la

previsione del delitto, divenga reale la irrogazione del


castigo

necessario che

il

giudizio

sia

un

atto di ra-


gione
il

come

e minacciare

dall'

essere appunto una necessit logica che

giudizio obiettivo

ragione

atto di
fica

sia, e che

vi

spontanea

trae

giudizio subiettivo: ossia

il

pena.

la

811.

j.

Ma

488

dovette essere un allo di ragione proibire

violatore

fatto

forme che conduca

modo

in

sia

il

il

un

risultato di

sua orgine filoso-

la

un ordine subiettivo

razionale

a!

di

discoprimento

vero.

del

812.

Se procedono da
leggi

pu

immobili

non

la

di ragione assoluta e

principii

nozione del

delitto

assoluta

il

quei due

giudizio

fatti.

Como

cbe

il

della

da

pena, non
di

ragione

pratico congiungimento di

sono

vi

domini

sottostare ad altrettanti

principii

inalterabili

che

imperano

al legislatore

naccia

castigo; forza che vi siano principii inalte-

rabili

il

cui

nel!' atto in cui proibisce

debba subordinarsi

ottenere un giudizio ideo-

solla reit e sulla punizione

gione presuntivamente conforme


ulteriore necessit che

il

e mi-

del giudicare.

813.

Ora questa necessit di


logico

atto

I'

al

che sia allo di ravero, conduce alla

legislatore prescriva

un

rito

impreteribile agli uomini destinali a giudicare, e che a


cotesto rito scrupolosamente

si

uniformino

giudicanti.

_.i j

l.:u"J

Cv

Ci

489

814.

Cosicch societ civile, autorit, divieto, pena, giudizio

sono una catena indissolubile

risalgono ad un

ro

sommo

sit

principio

di

derivante non

legge naturale

dell'

che sia

uomo

la

che

tutti

tutti

lo-

per la sua desti-

melato

ordinamento

dall'

fatti

comune a

la necessit in cui posta

nazione la umanit

il

diritto.

politico,

Neces-

ma

dalia

quale prima causa as-

soluta di cotesto ordinamento. Intuito dell'autorit civile

di frenare la violenza degl' individui: intuito del

penale e di frenare la violenza del legislatore:

giure
intuito

degli

come

gi

lo quali

diritto,

che

si

formo
sono

la

violenza

di

ugual-

tutte

e perniciose ugualmente.

815.

ricordisi

tre

Bacone)

osservava

mente nemiche del

procedurali di frenare

ordinamenti

violenza dei magistrati

deve riconoscere

la origine del giure

penale non nella necessit della difesa sociale,

ma

nella

si

avverta (come

sopra notai) che le due formule sono

essenzialmente

necessit della difesa del diritto.

difformi.
certi

casi

diritto

Perch

la

difesa

della

portarsi a legittimare

individuale, allargando

lus publica

suprema lex

il

societ

anche

potrebbe

la violazione

in

de!

pericoloso dettato sa-

esto; lo

che nel giure pe-

nale non pu concedersi, perch sostituendo la domi-

nazione della

utilit alla

dominazione (che sola e

tima) delia giustizia conduce le leggi alla violenza

legit-

men-

igilized

by

Google

490

invece la formula difesa del dtrillo non ammette

tre

cotesto possibile.

816.

Laonde dovendo essere


strumento della

giudizio

il

penale l'ultimo

divino, evidente che

tutela del

gli

ordinamenti procedurali vogliono essere composti a doppio servigio: tutela cio del diritto che hanno
alla

ha

punizione-

del

colpevole

buoni

e tutela del diritto che

non essere sottoposto a punizione

giudicabile di

il

senza demeriti, od oltre ia giusta misura dei suoi demeriti.

Non

pu

si

817.

raggiungere

vero concetto

il

mente

allo

scopo della tutela del

pone a dettar regole di

dire

con

tutela del diritto dei

la

Nel

(1)

accusato.

pabile
si

penale

conflitto fra questi

Sema dubbio
E

Ta

perch

si viola

il

dubbio

avevano

s
i

di

diritto

lutelaro

il

accusalo
doli' in-

all'

arcano vero) violato

nel
il

consociati alla punizione del colpevole

prodotto che un mero pericolo. Cosicene

del-

dell'

condanna

danno
la

diritto

risposta pal-

siffatta

a
,

preferendo l'assoluzione

e (in faccia

chi

dell' accusato

due bisogni quai e eoe deve

quello

ragiono cardinale di
se

pone

difficolt voglio

consociati (I).

cagiona un male certo e positivo

nocente; mentre so

si

qnesto suo

massima per
:

conciliare la tutela del diritto

di

prevalere?
l'

rito

in

diritto

duplice aspetto. Di qui nasce difficolt


si

razionale

ordinamenti di procedura punitiva, se non

itegli

la

caso di

diritto
,

non

che
si

differenziale fra

conseguenza e conseguenza precisamente quella che io-

Digitizcd y

Google

lercedo

ira

1'

un male

affrontare

affrontare un peri-

l'

male realo della condanna

colo. Di pi al

innocente

dell'

terna a coogiuugetu uu doppio pericolo anche pei consociali

cio 1.

il

pericolo

ioipuoito ne tragga

2."

volta

elio

vero

il

arpomeolo

pericolo che su ciascuno

il

ma

villi

esitano fra

il

Un

di

colpevole

ouove

errori) [yudicljrio

diviene

pel quale

ed

Scrisse

antipatica.

clama

sicuri e la

come

sono

vi

quaolo possono

nel giure penale degli assiomi cosi apodittici

pi positivo fra questi

Cittadini

timore delle

il

meno
Pasloret

esserlo quelli dello matematiche: e

sua

essere alla

di

sentono sempre

si

rimasto

cosi

lesioni del diritto

incombe

timore delle delinquerne

aberrazioni giudiciall e
giustizia

tale,

come

il

bisogna riconoscer quello che pro-

quam

Satius esse impunitum faeinus rdinqui,

innocenlem damnarc. Nessuno oserebbe oggid


perta impugnare quella verit.

Ma per

a fronte sco-

del-

tradizioni

le

l'antica barbarie fanno ripetere talvolta anche oggid quella

bestemmia, che una sentenza assolutoria


Scandalo vero sarebbe vedere

politico.

sempre

e dei giudici

calo assolvendo

spirassero

cui sembrasso

infortunio

uno scandalo

sia

condannar

tribunali

commettere un pec-

come per febbre

e che tremassero

come per

firmare

nel

senza tremore n sospirare nel firmare

lo

le

e so-

assoluzioni

condonne. Scan-

dalo vero: perch con ci assumerebbe profonda radice nel

popolo

funesta idea che

la

giudici

criminali

sledano

condannare, e non per amministrare impaniale


Ci ucciderebbe ogni fiducia nella giustizia

ravvisare

come ragione

colpevole

no

la

ma

I'

della

condanna non

rafforzano

la

umana
l'

per

giustzia.
,

facendo

esser convinto

essere accusato. Le sentenze assolutorie so-

riprova del coulo. Esse onorano


fede

nelle

la

magistratura

senlenze condennalorio

come

e
le

tempestive contradizioni di amico ce lo fanno pi caro per-

ch

ci

assicurano di non avere

al

fianco

sentenze assolutorie assodano nei cittadini

un adulatore. Le
la

opinione della

propria sicurezza. Mentre invece le condanno precipitato su


fallaci

argomenti generano

in

chi

rifletta

un sentimento

di


pericolo, pi

colpevole.

mania,

pauroso

492

assai che noi

sa

la

impunit

desiderio, che taluni careggiano fino alla

11

un insulto alla umanit

lamentare

il

CAPITOLO

IV.

giudizio penale

il

guarda nel suo complesso,

si

cio tanto nel senso obiettivo quanto nel senso su-

biettivo,

il

suo ultimo fine coincide

vale a dire,
delitto.
si'

818.

g.

Se

il

Guardato

uno

esso

Ma
a fare

si

considera

il

procurare ebe

di

non

il

proibire e

sia soverchiato

giusta nei suoi

quello cio

giudizio intellettuale riesca

vero: in una parola che

soverchiarle nel

este-

che serve

materiali

atti

giudizio intellettuale, bisogna rico-

il

il

politico.

politico del delitto.

giudizio nel suo aspetto

come un complesso
emergere

male

al

819.

noscervi un fine pi prossimo e immediato

al

con qua-

giudizio subiettivo te-

al

strumento per riparare

se

fine della pena:

giudizio nel suo rapporto

ha un carattere eminentemente

riore,

co!

ristabilimento dell' ordine turbato dal


il

ultimo fine (che quanto

diato )

di

un

come una

le assolU7ioni.

Fine del giudizio.

ili

mono-

veder sempre condannare l'accusalo, un'aberrazio-

di

ne dalla ragione penalo

irriverenza alla magistratura

dettati

nel

limite della giustizia,


nel

noe

minacciare la pena,

giudicare. Senza ci la legge

astratti,

sta nelle sue applicazioni

conforme

potrebbe divenire ingiu-

conerete.

Digilized by

Google

820.

S-

Tale essendo

parano
strarsi

cio di

modo

fatti

che

stesso

materiali che pre-

torna da ci a dimo-

giudizio intellettuale)

il

che nel

obiettivo

giudizio guardato esterior-

del

fine

il

mente (come complesso

il

giudizio

senso

in

soggiace alle leggi assolute della ragione

quale in quesLa sua funzione assume


tica ; cos

il

nome

il

la

cri-

di

giudizio in senso subiettivo soggiace pur

esso a dei principii di assoluta ragione, che insegnano


certe formo e condizioni doversi

ammettere

adope-

rare nel giudizio; certe altre non doversi ammettere,


e doversi

anzi proibire; e

rentemente ammettere

S-

La
anche

esistenza di
la parte

tali principi! assoluti

ci

indiffe-

mostra

il

perch

procedura non potrebbe


scientifica

essa non sa-

perch non volendo confonderla con

insegnamento della

critica giudiciaria,

mento non sarebbe che


dici

la

grado di dottrina

rebbe che un' arte


io

potersi

altre

821.

procedurale formi oggetto del giure pe-

nale filosofico. Senza


elevarsi al

certe

o non ammettere.

1'

il

suo insegna-

arida analisi dei vegliami co-

di procedura.

S-

Ma

se

esistono cotesti

non pu preterire u

i!

82?-

principii

legislatore

assoluti, dai
nell'

ordinare

quali
il

rito


penale, n

za

494

magistrato neli' applicarlo

i!

teria dei giudizi

anche

del

nella

espo-

giure penale speculativo.

823.

de! giudizio possono entro certi limiti va-

Le forme
riare col

ma-

la

opportuno argomento di una scien-

ed una parte che non pu inlramettersi

sizione

mutare dei costumi e dei tempi: ed essere

anche, entro

certi

confini, in piena balia del legislato-

re, e da questo commettersi alla bala dei magistrali.

Ma

non pu

ci

dizio penale
la

dirsi

di

tutte lo

forme

perch

non un mero strumento della

giu-

il

politica,

qoale galleggia a seconda delle correnti. Esso stru-

mento indispensabile a
aberri

dai

limiti

che. la decisione sali' accusa

della

giustizia.

Dunque come

non

inser-

pu non essere subor-

viente ad un fine assoluto, non

dinato a dei precetti assoluti. Precetti che

non

dato

conculcare n a principe n a magistrato

senza offen-

dere

aberra

la

gislatore

cade

in

giustizia: dai

cade

quali

La

ricerca

di

se

ne aberra

il

il

le-

magistrato

autorit.

g.

essenziali che

precetti

in tirannide; se

abuso di

tali

824.

principi*

(ossia delle

devono accompagnare

il

condizioni

giudzio penale)

lo scopo di questa parte della nostra teoria

siffatta

ricerca conduce alla partizione naturale delle materie.

OigilizMD/

Google

493

CAPITOLO

V.

Condizioni essenziali del giudizio

La natura

in

generale.

825.

del giudizio criminale, che lo destina ad

essere

un

tale,

suoi (ini, concorrono a persuadere che devono

ragione,

atto di

suo principio fondamen-

il

esservi nel giudizio delle condizioni


Iole, indispensabili
lutti

tempi

medesimo

alle

asso-

luoghi, in

quali

at-

far

giure penale in un abuso di forza.

il

condizioni

Tali

mediato

del

del disordine

(.

Esse appellano o

del
alle

esser

desunte o dal

subiettivo, che

818): o
vero

dal

fine

repressione

la

suo fine immediato, che

819) ossia

(.

persone

%.

Le persone

826.

vogliono

giudizio

discoperta

la

essenziali
tutti

si

degenerare

in

forme

sotto tutte le

Condizioni che non possono mancarvi senza

teggi.

al

agli

la

giustizia.

atti.

827.

impreteribilmente necessarie

al

giudizio

penale sono tre: accusatore, reo, e giudice.

%.

La persona
tro

nome,o

dell'

828.

accusatore

con maggiori o

sotto

uno o

sotto al-

con minori attribuzioni,

tutti

no

giudizio: perch la inno-

ai

naturale e condizione ordinaria

lo stato

cittadini

496

assolutamente necessaria

cenza essendo
di

sta circa

non pu sorger dubbio od inchie-

eccezionale qualit di colpevole

la

senza un' affermazione di

cessit dell' affermazione

in

alcu-

tale eccezione. E' la

conduce

ne-

alla necessit di

un

affermalore.

829.

La persona
gione assoluta.
lancialo

conoscersi

Un

vento

al

qualcuno.

del

reo pure indispensabile per ra-

ma

illogico,

che

non pu essere un dardo

giudizio
,

quest'

bisogna

ma
uno

si

bisogna che sia diretto contro


tostoch viene a sospettarsi e

che prenda parte

instaura contro di

si

lui

investi-

proclamandolo colpevo-

sottoporlo a punizione, senza aver chiamato a fare le

sue part in tale disamina colui contro

tra

1'

del

alla

cui

si

giudice non

meno

perpetuamente perplesso

soluzione tende

giudizio

il

intromettesse un terzo

il

quale diretta.

accusatore che afferma ed

tra quella affermazione e

ciasse

il

830.

La persona
perch

ga, rimarrebbe

vi

giudizio che

possa condurre a fine una

gazione sulla reit di alcuno


le

al

essendo inumano non solo

indispensabile,
il

reo che neil

problema,

subiettivo, se

non

imparziale, che decidendo

negazione respettiva, procac-

giudizio obiettivo nel senso della reit o della

innocenza.

_.i j

i.:u"j

Cv

497
831.

forma,

fesa

ritrovarsi

tutti

quattro:

debbono,

cbe

.Gli alti

la

sotto

uno od

nome

altro

che

rispondono
teribili in

quattro

ai

il

argomenti raccolti

gli

S-

La

che sono impre-

contestazione

manifestazione

del

dell'

sarebbe assurdo che

si

noscere ci cbe

La prova

ziale

cbe

1'

alla

giustizia.

momento

necessario
lo

accusato

al

intendere
si

l'

del
diac-

condannasse

volesse udire senza avergli fatto co-

accusa afferma contro di

credeltesi

giudizio

al
la

1'

2. rac-

vero

accusa la concretatone e

problema presentato

del vero che si desidera

senza udirlo o

il

4. decidere.

832.

faccia: perch essendo

si

scoprimelo
cusato

dubbio

imprescindbile che ad uno o ad altro

giudizio la

conformit

istituirsi in

4. esporre

argomenti che possono chiarire

gli

discutere

essenziali

atti

ogni ricerca che voglia

buona logica

cogliere

dico

io

metodo,

essenziali alla forma del giudzio in qualsiasi

della

nel giudizio penale sono

Queste quattro condizioni

la sentenza.

sempre

contestazione dell' accusa: la prova: la di-

un tempo che non

quando

nei

lu.

fosse essen-

secoli barbari

sola accusa bastasse a costringere

1'

s'pens

accusato a

purgarsi. La idea torta che un' accusa bastasse ad obbligare

il

reo a purgarsene

fu

quella che introdusse

igifeed by

Google


ordalie,

In

ultimo

Ma

conjuratores.

il

duelli

giudiciarii; e

per
al-

progresso dei tarai port

cotesto assurdo concello. Taluno

di

rettificazione

alia

498

esperimenti,

gli

giuramenti purgatorii del reo, e dei suoi

detti

leati

senza accorgersene lo riproduce inavvertitamente tuttora

obiettando

reo di nnn essersi a sufficienza pur-

al

gato dall'accusa: perche

vecchi

troppo dietro toro delle vestigia

guaggio

il

non cessano

te,

ha obbligo

di

se tale per

lui,

di niente

dall'

attenderne

stantemente repulso
finch

Fu

cit.

omaggi

la

giure

al

prova anche

l'attore, ed

anche

I'

in

canonico

Rem

quello

la

domma

certi

Dopo

giudizio

I'

tranne
reo ba-

il

gli

corre

inficiando vitirestitu

ci

non

penale.

lice

Pu

incompleto, ed
assoluzione.

pure un tentativo

Ma
di

come

cotesto

necessit

onerando di

tal

prova

scientifico e pratico

regola aetore non probante reas

che a

degli atti essenziali di cui

ra

domma

uno

scire

che

vero; proclamando

nei giudizi penali

vit.

il

lutti gli altri

ba

accusa, n altro dovere

elevando

criminale

absohendus

quan-

la reit,

col negare

ragione con grande benefizio alla umani-

alla

servigio

Ma

accusatore non prova

l'

perch

gli interessali altro effetto

soluzione.

la

accusa sotto forma di teorema

sempre un problema per

n pu produrre contro

lasciano pur

essere perniciose. L' accusato non

purgarsi

di

tunque presentata

di

errori

se non altro nel lin-

linguaggio torna troppo spesso a traviare

idee: onde quelle vestigia, bench appena percepi-

le

il

tempi parve una no-

pi dubitare che la

questo

non pu
fatto

prova

fare

della

risultato del giudizio

sia

meno

prova

rie-

sar allo-

supporre un giudizio senza nep-

prova

sarebbe un assunto ridicolo.

DigitizGd y

Google

il

834.

difesa pure alto necessario a! giudzio, poich

cittadino

ritto

499

La

accusato

pena

in

vuole spogliare di

si

un maleficio che

di

E come

tutelarlo.
la

facolt

fona contro

suo

con

attacco giudiciario.

le

Finalmente

ff.

la

fa-

di

diritto

il

de poenis.

835.

la

manifestazione del giudizio obiet-

a cui tendeva, come


esteriori

atti

19

leg.

sentenza (la quale altro non che

la

formazione e

degli

di-

uso della

I'

armi della ragione contro un

tivo,

mediante

Romani riconobbero

anche negli schiavi

difesa

ia

diritto

un' aggressione violenta; cos gli

tutelarlo

colt di

il

la facolt di

legge di natura d all'uomo

la stessa

tutelare

di

un suo

si obietta; ora

gli

ogni diritto porta seco per legge naturale

sua

meta,

che costituirono

tutta

la

serie

materialit del

la

giudizio) tanto impreteribile nel giudizio stesso, che

senza

la

medesima non pu mai

dirsi

ne e una necessit non solo giuridica

esaurito. Essa

ma

veramente

ontologica.
%.

Il

buon andamento

836.

della

giustizia

pu esigere nel

giudizio ulteriori persone accessorie; richieste

guarentigia del vero, come


alla

dignit de! tribunale,

queste

persone

o perla

cancellieri (i) o per rispetto

come

secondarie

uscieri, cursori ec;

che non tengono

alla

ma
es-

DigitizGd by

Google

500

senza principale del giudizio, se meritano speciali provper

visioni

parte

dei

richiamano

non

legislatori,

la

scienza a serie considerazioni.

La persona

(1)

essa non

concetto

al

ii][rmsi:i:;iiiii:iji'.'

medesima. Ma guardalo

ueL-rifaria

me

penali, manifesto

allo accusatore,

bisogno

il

esempi

un punto

di

vista

di

suo intervento nelle cause

di

compiotare

gua-

lo

n al reo o suo

in

tutti

giudizi

avere una certificazione

osservanza. Questa certificazione

tale

medesimo

e si listino

acciden-

le

del

Decessiti assoluta elio certe for-

integralmente osservale

rito sieno

di

come

infatti

il

iudispe usabile a

qualche importanza

rentigie Posto

fra

astratto

giudi 210 sotto

il

pratico bisogna pei'HiaderM die


di

pongo

del Cancelliere io

perch

del giudizio

tali

non pu

affidarsi

difensore, poi'die

a ni

di

unsi

da contrario interesse: non pu addarsi al giudice perch


il

come freno

essendo prescritto

rito

essere in sua bala lo affermare


qui

bisogno

il

dura: di qui
persona

la

tirila

lui

tale

opposizioni e pronunzie.

cramentalo del

Ed

rito

chiaro

una quarta

nel giudizio

le

rito

il

affin-

fu do-

rcspotlive diniande

da ci che

legge sa-

la

tutta consegnala alla fede del Cancel-

pur chiaro da ci che questo

egualmente

le

ufficialo

momento supremo

sere affatto indipendente nel


zio da tulle

proce-

scritta

incarico di conservare

testimonianza possa conoscersi so

verosamente osservato, e quali furono

liere.

obbedienza. Di

nella

giudizio orale di

nel

quale abbia lo speciale

lostimonianza di quanto fu detto o fatto

ch da

non pu

stesso

propria

la

dualit di persona

bisogno

il

parli

che

v'

devo

es-

del giudi-

intervengono. Egli

non deve discutere n giudicare; ma soltanto registrare scrupolosamente

tutto

accusatore, o

dal

quanto
reo

dai giudici. In ci egli

della verit. Questa

si

fa

e tutto

non subisce
il

quanto

o dai testimoni
altro

si

dico o dallo

o dal difensore,"

impero tranne quello

suo superiore, a cui deve

religio-

Digilized by

Google

snmenle obbedire
.

rifin, dopi

con coraggio a registrare

suo verbale qualunque cosa contraria

imporre da

gliasi

celliere

allri

vero cho a

al

qualunque siane

la auloril.

lui

ilei

vo-

Un Can-

che scriva o non scriva, e corregga e muli a talento

del giudice, un contiosenso logico, un traditore del proprio


ufficio

guarentigia che da lui aspetto

la

effimera, ed assurda e ridicola

allri

che

it

attenenti
del

una parola

nel

Ma

prendiamo

in

persone ed

altre

le

variare delle forme.

esame

li

alla

del

giudizio

enumerati:
parte

ma

esecutiva

833.

|.

In

sere e non essere

oltre

pi

giudizio, non offrono ar-

teoriche.

particolari

di

svolgimento

materiale

alla parte razionale

gomento

sua presenza.

In

citi accessorii

come

giustizia diviene

837.

5.

Del pari pu
richiedere

anche questi

la

giudizio
!e sette

atti

criminale

possono es,

secondo

il

condizioni essenziali che

l'intervento cio nel giudizio di

quelle tre persone, e di quei quattro alti) sono imprescindibili

dalla
ste

sotto

qualunque sistema

come verr

chiarito

loro particolare ispezione. In ordine a tutte que-

deve esistere

in

Stato una legge di rito: [a

ogni

quale sia, in ci che attiene alla sostanza, sacramentale: e

che deve

dettarsi

con obbedienza a principii di

ragione assoluta, e ricordando quella gran verit insegnala

da

Montesquieu:

le

forme nei

giuilizii civili so-

no sempre troppe nei giudizi penali sono sempre poche.


,

839.

$.

Ma prima
fatte

di

passare alla parlila esposizione di

condizioni essenziali

di

vista generate

poli; poich siffatti

melodi

vari

che hanno prevalso

di

le

un punto

procedura penale,

prevalgono appo

sif-

opportuno completare

notizie storiche sul giudizio, descrivendo sotto

metodi influiscono

sul

po-

diversi

modo

di at-

tuazione delle condizioni anzidette.

640.

t
Cotesti

noscono

melodi non possono essere che

sotto

il

nome

tre,

si

co-

processo o giudizio accusa-

di

torio; giudizio inquisitorio; giudizio misto.

CAPITOLO
Caratteri

processo accusatorio.

del

I
Il

metodo

forma

sta la

il

concello

fu

nei

giudizi

criminali

finch nel delitto e nella


dell'

interesse privato

la

pena

era que-

unica forma possibile.

Esso

841.

accusatorio

primitiva. Anzi

primeggi

VI.

ha

per

base

il

842.
principio che nessuno

tradursi a giudizio senza un' accusa che altri

possa

sostenga

contro di

appo

lui

todo accusatorio
la

quando

Ma

competenti.

autoril

le

il

me-

primordio storico conferiva

suo

nel

accusare

facolt di

giunti. Poscia

soltanto

all'

nel delitto

si

offeso

e suoi con-

riconobbe una offesa

sociale, la facolt di farsi accusatore dovette estendersi a

chiunque del popolo, salve certe restrizioni


cit

come

ancora

adatti

si

un pubblico

esercizio di

rammento

Ma

a qualcuno.

il

riconoscere

ufficio

estremamente

caratteri

accusa

un reggimento

sorto

libero.

843.

l'

conferito tempo-

metodo accusatorio puro

non pu funzionare utilmente che


politico

incapa-

di

o morale. Niente peraltro repugua che que-

fisica

metodo

sto

speciali

questa forma sono:

di

1.

La

piena pubblicit di lutto

2.

La

libert personale dell' accusato fino alla de-

finitiva

3.

4.

prove
5.

il

procedimento.

condanna.

La parit

cusatore e

La
s

1'

assoluta di

diritti

e di poteri fra

l'ac-

accusato.

passivit del giudice nel raccoglimento delle

a carico

come a

La continuit

6. Sintesi

in

tutto

discarico.

contesto.

di
il

procedimento.

844.

Questo sistema presenta


rentigie della libert

grave pericolo

la

civile

tutela

in

massimo grado

agli

del

accusati;

diritto

ma

lo

gua-

lascia

dei consociati

in
;


non possibile die

50

un popolo eminentemente edu-

in

cato alle virt cittadine.

CAPITOLO
Caratteri del processo

metodo inquisitorio iragge

Il

sitores

il

romani; che furono

dei

in

caricati

eccezionalmente dal senato

speciali

delitti.

Ma

prime basi

le

come forma ordinaria

torio

venuto poi a prevalere sotto

ebbe nel secolo XII

il

VII.

inquisitorio.

845.

gli

suo

nome

dai guae-

origine cittadini ininvestigare cerii

di

del

processo inquisi-

gett Diocleziano; e

le

imperatori di Oriente,

suo definitivo ordinamento (1)

a sistema da Bonifazio VIII. In Francia fu inaugurato


questo metodo da Luigi XII nel

Francesco

coti'

ebbe conferma

ordinanza

dall'

I'

justke

repressive pag.

metodo
nali

inquisitorio fu

merc

altri)

la

237

gistrati

in

sviluppato da

di

suiv. Io
nelle

1539,

criminale

Luigi XIV.

de la

e c o l

Germania

procedure

Carolina.

il

pe-

seb-

Carolina mantenesse qual procedura ordi-

istituisse

la inerzia

1670

Mitlcrmaier, Biener

naria la forma accusatoria


diario

et

introdotto

la costituzione

bene (come osservarono


ed

1439: e

ordinanza del

questa procedura

Vedasi

analisi di

di Villers Cotteret del

la

solo

come modo

inquisizione, pure a poco

sussi-

dei privati nel'accusare, e la solerzia dei

poco

ma-

nello inquisire, fecero andare in completa dis-

suetudine

il

metodo accusatorio. Onde o per ossequio

giare canonico, e ad imitazione di ci che per legge

al

positiva

in

l'impero

Francia, e per consuetudine


parer.chie

il

(juasi

universale in Europa. Esso

specialmente

addice

Non vedu

(J)

prevalsa nel-

vennero sostituendo

genti

metodo che

il

acccrtnbiln por sicuri documenti che

ropa nel periodo che precedette

rimanessero qua
minori.

arbitrio

ili

1288

torturava

vita.

rebbero occhi

plebe e

ed

in

oliiariro

e si

pi

elio la

questo punlo nebuloso occorrenegli archivi.

Ma

io

le

accuso

contro

la

forma solenne delle

reati, e la
i

magnati ed

ai

pro-

il

quale mi assicuri
di

fallo

un villano accusalo

clic

nelle Provincie

il'

Italia

di furto

a purgarsi

da un' accusa di furio mediante campione e duello.

Ho

calo d'illuminarmi su ci anche

amici

colleghi eruditissimi,

ma

senza

S-

di

parlandone con

cer-

frullo.

840.

Esso presuppone pubblici

me

mi

forma inquisitoria non cessasse

mantenesse per
triviali

maggiore importanza. Non (rovo nessun documento

ammettesse

si

per de-

momento

dove per con-

pene anche con

infliggeva le

Assise fosso serbala alle accuse contro

storico

Eu-

gii in Bologna ora costituito un

tempo per frugare

mai intorainenfe

cessi di

preciso

ci avvenisse per leggo e

permetto di dubilare

liassa

specialmente
il

pro-

dccimolcrzo o ne

secolo

accertarsi

il

luti

quale inquisitoriamente procedeva per qualsivo-

il

delitto, e

glia

da

dominazione universale nelle singole Provin-

ne dove

suetudini. Trovo che nel

Potest

il

alcune Iraccie

Neppure pu

cui esso acquist

ce d' Italia

pi

reggimenti dispotici.

ai

cesso inquisitorio scomparisse compiete meri le

litti

ac-

ali'

sistema inquisitorio die dur per lungo tempo

cusa

ufficiali

procuratori del fisco, od

che sotto

altra

il

no-

analoga deno-

minazione, abbiano

lo

speciale potere ed incarico della

ricerca e persecuzione dei delitti.

847.

La

inquisizione dicesi generale tinche cerca

teriale

e cbi sia

probabile

il

nato individuo, avverso


poi

si

trasmette

caratteri

1.
il

ma-

prepara

si

84S.

del processo inquisitorio sono:

Concorso

magistrato

quale prima

il

inquisizione.

la

%.

loro

il

autore del delitto. Di-

quando concentrasi contro un determi-

speciale

cesi

di

segreti denunciatori, che informino

inquirente

dei

delitti

delinquenti da

scoperti.

2. Direzione delle

prove

in

piena balia del giudice.

3. Istruzione scritta dal principio lino al termine


e

cos
4.

anche difesa

Procedimento costantemente segreto, non solo

rapporto

ai

cittadini

ma

stesso, alla cui presenza

nalmente
il

la

scritta.

anche rappnrto
niente

confrontatto; ed a cui non

processo finch non 6 compiuto

in

giudicabile

al

fa, tranne eccezio-

si

ed

in

si

comunica

stato di tra-

smissione.
5."

Carcerazione preventiva del giudicabile, e sua

assoluta segregazione da ogni contatto


al

momento
6. "

con

altri, Tino

della difesa.

interruzione

di

atti

e cosi emanazione di sen-

tenza a lutto agio del giudice.

7. Ordine

analitico fino alla trasmissione

in-

(iella

quisizione speciale.

849.

5.

metodo

Questo

dei

di

giudzio non presenta altra so-

guarentigia, tranne

stanziale

la

coscienza e religione

magistrati.

CAPITOLO
Caratteri

La forma mista,
nella

transizione

la

pi

di

una moderata

de

830.

della

quale

romana

nella

da

la

civilt

qualche traccia

dalla repubblica all'impero,

in poi

(I).

menti, gi

In
si

il

popolo gode

moderna; e va poco a poco

tutte

ha adottata con

indi

mania

misto.

Eia

libert politica. Perci sorta a gran-

iutroduceudosi appo

si

adalla a quelle nazioni ove

favore

Prussia

Vili.

processo

del

eulte

le

nazioni.

la legge del

venne sempre pi a

Toscana, dopo
era

alcuni

col

istituita

Anche

parziali

motuproprio

la

1846

7 loglio

Ger-

dilatarsi in

esperidel

30

agosto 1838.

sici sforzi

pugnare

le

Jet

Miller maier che non

libero

istituzioni

nella

molte sue pregevoli monografie

cess

procedura

mai

pro-

di

penale

e nel lS4ii col suo

con

aureo


libro intitolato

.103

processo orale.

l'I

manici riuniti a Frsncofort nel 1846

prepararono
ro

Il

puro

!'

Sol.

inquisitorio

corno

tuzionale sia fra la repubblica, e

processo accusa-

il

ia
il

monarchia

impossibile definire tassativamente

ratteri

che pn avere

ch nella natura

di

variabilit,

derivante

lenza

uno

dell'

il

costi-

governo dispotico.

852.

I-

e j Lubecca nel 1847,

moli politici del 1848.

penale misto sta fra

giudizio

torio

congressi scientifici ger,

terreno a quelle riformo liberali cho venne-

il

rapidamente allargandosi dopo

li

speciali

ca-

giudizio misto ; appunto per-

ogni essere misto

la

perpetua

maggiore o minor preva-

dalla

elemento

soli' altro

cui

di

fa

la

mistura.
.

Il

concetto

8B3.

generale de! processo misto non

compenetrazione dei due processi, per guisa che

la

ne

sorga un terzo metodo lutto speciale: non la mixlio


in

senso

namento
tallo

un

proprio
di

ambedue

piuttosto la riunione e
!e

vecchie forme.

corinzio risultato dalla

mobile

del

Non

fusione di molti

1'

alter-

il

me-

metalli

quale una parie di rame e una

parte di argento; in cui possono le parli

erose

pre-

valere sulle argentine, e viceversa a piacimento

del-

l'

artefice.

DigiiizGd by

Google

La mistura

moderno

del

Laonde
riodi

iu

I'

altro

ha

un

ufficiale

poteri di deferire

questo ufficiale non

almeno nel concetto

che solo cerca ci che nuoce


blico ministero

allo

che rappresenta

deve assumerne

indifferente

dei

inquisito.

la

co-

legge; e che

imparzialit; ed esser

la

risultati delle

sue

della

fiscale,

un pnhper-

sempre

ricerche, purch

risanamenti appariscano confarmi alla verit este-

tali

riore.
ficio

Tale almeno
in

il

nobile

concedo

di

cotesto uf-

teoria.

(1) Sui caratteri e finizioni


ti!

special-

delitti alla

della giustizia, e sostenerne la persecuzione.

sua istituzione) un irenarca (1); n un avvocalo

ci

in-

due pe-

S5i>.

investito dei

gnizione

Ma

compongono.

processo misto presuppone

Il

mente

nel

dell'accusatorio.

questa forma bisogna distinguere

eli/ la

sia

quali tulio

(lei

caratteri

certi

penale

giudizio

due processi distinti: l'uno

fare

quisitorio,

Sobwarlz

dello aulico

irenarca disser-

exercitatoiies acu itemkae

exereital. 6,

pag. 234.
|.

Nel primo periodo


Istruzione scritta.

il

85I.

processo misto inquisitorio.

510

Assoluto segreto.

Preventiva carcerazione e segregazione dell' imputato,.

Direzione

che

giudice

dell*

investigamento
giudice

dicesi

minore subordinazione

Dell' arbitrio

con

istruttore,
richiesto

alle

un

di

maggiore
pubblico

del

ministero.

Intervallo arbitrario fra

atti

ed

alti.

Procedimento sempre analitico.


Decisione
difesa

scritta

sulla sua

segreta, o senza
,

(1) Si agita da
filosofi

difesa

pi amici

qualche tempo con crescente calore


progresso e

del

[iella

un difensore anche nel primo periodo.

minacciano

la

innocenza anche

ceroziooe preventiva e

la

gravi
in quel

II

primo stadio:

segregazione sono

la

pena nella quale finalmente

il

pensiero di essere

ed
e

il

per

primo momento
sospetti

falsi

potesse egli e

le

la

ostinazioni di

piomba

Ma

imprudente, o

il

il

suicidio,

il

alle

moto

preoccupazioni

istnittorc

lo
,

zelo di un
e

spesso

eccessivamente

al-

ze-

talvolta per abitudine o per infe-

questa satini idiM


diritto:

calore

di

ango-

Inquisizione sopra un cittadino

la

un giudico

interesse di tutelare

le

per segrete denunzie e spesso

famiglia sua porre in

lenaco.e crudele

natura.

tals' in-

balia

alla

tedio della segreta

Sarebbe dunque desiderabile che

cui

in

patrono che facesse argine

lante e
lice

il

sospetto di una persecuzione nemica, tent

poi fu chiarito ionoccnte.

dal

quale per

car-

la

la

il

che

un malo

non

ebbi un accusalo

su cui

pericoli

un giudice istruttore senza proiezione ne accresce


sci e. Io

Ira

allo inquisito

principio

sono

incertezza e

volta pi sentito che


;

civile, la

liberta

debba accordarsi

idea che nel processo misto

poggia cotesto disegno e sacro

corre

(1) o con sola

dell'imputato a giudizio, o

invio

sullo

provvisoria scarcerazione.

fa

grande ostacolo

perch lemesi

partigiano del patrono

che

lo

lo

zelo

penetrando

DigitizGd

bjr

Google


segreto

nel

distrugga

5il

no

Inquisizione

della

prove

lo

impossibile

disturbi

movimenti

per guisa da rende-

attraversi

le

discuo prime lo del Tero.

11

lutto si cre-

dette provvedere sottoponendo la inquisitone alla vigilanza

del pubblico Ministero; e ci potrebbe bastare so la impar-

zialit

diffidenza dello preoccupazioni

la

sempre

fossero

divisa

la

dell' ufficialo

parti. Siffatta idea peraltro clie


si

un organo

alla difesa dei rei

to fu

da! codice

fallo

Dessa

recentemente

Pi
di

;i

rjjoiiieiila

V Association

de

procedimento

il

le

Rmanuelo

III

del

di-

di

scrit-

1770

ri-

dlentan preventive pag. 53 a 57.

occuparono

si

queslo imperlante

nalei

durante

Carlo

di

es

vede un magistrato

si

potere eseeuiiiia. Un* tentativo

del

provvedere

cordalo da

inquisitore

no sostiene

pu rag in fievolmente nodrir-

finch nel pubblico Ministero

vertire in

elio

dello

nei loro

dotti

congressi

An-

Urne a vedersi negli

Internationale pvur

le

progrs

dea sciencre saciales, troisime sessian, Cttnijrs d' Amster-

dam,

pug. 165 et seg. Vedi anclic

eriminel

B.

SI

or In Journal

8-67.

Compiuto questo primo periodo


vio

processo

il

quale assume

Da
Si
si

quel

col

V accusa

decreto

passa al secondo

misto
caratteri

momento

del

d' in-

stadio

nel

processo accusatorio.

nasce la pubblicit.

emette dal pubblico ministero un

contesta

droit

dit

8252.

contro

il

reo

libello

che

con cui

dall' essere

inquisito passa cosi alla condizione di accusato.

Cessa
Si

1*

analisi

comincia

la sintesi.

inlima un giudizio solenne, che

cospetto

dovr

farsi

al

del pubblico.

igiiized Oy

Google

d libera comunicazione

Si

fensore che
gli

giudicabile

al

m pre Ieri bil mente

deve

e al

assisterlo

ditulli

di

della inquisizione.

atti

Gli
l'

si

testimoni

tioiiza dei

dei

quali

si

varr

accusa nel nuovo processo.


Il

processo intero

pubblica; e
lutabili

gli

ripete oralmente

si

del processo scritto

atti

non

se

discolpe

1'

accusa

testimoni e periti

difensore esporre
pubblico

in

si

udienza

presenza del po-

in

dell'accusato e suo difensore,

ve riprodurre e sostenere

il

alla

non sono va-

riproducono ne! processo orale.

si

Sempre,alla udienza pubblica,


polo

l'accusatore
I'

loro

le

accusato

le

desue

affermazioni; e

sue ragioni.

le

deve leggere

la

sentenza.

Tutto deve eseguirsi senza interruzione, cio seuza


deviazione ad

altri

atti.

La pubblicit

I."

cipio

38.

processo misto ha due grandi vantaggi:

Il

fondamentale

solo efficace. Se

del processo orale, che per prin-

si

questo

metodo deve

essere

il

ammette che un solo momento

il

di

processo scritto in ci che attiene alla prova morale


si

riproduca con piena

mento,
in

ma

il

radice.
all'

sistema

della

efficacia ne!

pubblico

oralit dei giudizi

dibatti-

demolito

questa pubblicit (che guarentigia som-

accusato)

giova

raffermando ne! popolo

rendendo pi simpatica
zia, difficoltando

la

fine

politico de! giudizio,

la fede

nella giustizia, e cosi

al

la

pena.

giova

alla

giusti-

intrusione del falso sotto sembian-

za di vero. Laonde, checche ne dicano

argomento

di

vedimenti ovviarsi

ai

pericoli

2. Evita la sorpresa

bene ordinato);

le

opportuni provsi

rinfacciano.

deve

evitarla

come avverU

innocenza

vi
ila

forma di giudizio ebe possa guarentire

la

un

di

errore

olia tranquillizzi

in

giudicarlo; non
faccia a

vi

simi che 6 inutile ricordare:


del sistema della certezza
Pio

la

Santumone

nomi

notis-

coniano altrettante vittime

si

uomo. Anche recentemente

dell'

condannato

fu

Assise di

metodo

percolo. Si contano

tale

vittime del sistema delle prove legali in tanti

te di

se

fin dai suoi

maggiore nemica della

la

(1).

Non

(1)

clic

o almeno

quale,

Quintiliano,

verit

prova

la

un pn-

seria questione presso

po!o civile; potendo agevolmente con

tempi

suoi detrat-

pubblicit del giudzio penale non pu essere

tori, la

neppure

20 anni

Modena con verdetto

di galera dalla Cor-

25 ottobre 1884 e

del

sua innocenza ebbe riconoscimento per virt del Decreto

della Corte di Cassazione di

dasi

n.

il

105

Torino del 28 luglio 1806. Ve-

del Giornale la

legge

del 1866.

De

Filippi

in

Francia fu condannalo innocente per indizio. Rosaria Dolce

per

propria ripetuta e perseverante confessiate

la

pagnata

da tutte

le

Renosi

18 novembre 1861

innocenti sulle positive

sotto

deposizioni di testimoni

Tolosa

un

seme

stalo causa

fede

da

ne

le

testimoni
la

come

sistema.

eijuiviji.'ale

onestissimi.

di

onorevole

nella seduta del

vista.

membro

3 giugno 1805

errori giudlclarii derivino dallo scaduto

gli

legale

di

vecchio

il

e Lesurques furono condannali

Se non esatto ci che osservava

dell'Accademia
che

accom-

circostanze della sua legittimit,

gi lo era slato fin c tanti altri

sentimento

rveo^nizioni emesse a

buona

Neppure

prova

probit dei idefaclenti

ne

la
la

33

rigorosa

osservanza

dei


pi

tions ioni. 2

pag. 541

Si

asso-

pag. 89,

no-

io

suiv.J che tale ricerca doveva

et

condannato quanto

tanto rispetto allo innocente

istituirsi

14

voi.

Gonne ville f ameliora-

che rettamente osserv

sul

render;

Questa tremenda

damno reo

ile

autori citati nel Recucii de

gli

Acadcmie de Toulouse du 1805,

ta:

possono

mezzi della riparazione.

Van Lecuvven

ci

illato restirciendo

luta
l'

gudiclaria

uinsizia lo errore di fatto.

iillii

di

514

precetti di critica

risortisi

i!i;''(r('f pillili;

necessita condusse a studiare

occuparono

ri-

spetto allo innocente incolpato ; e tanto per le condanne cri-

minali quanto per


non

limit al

si

ma

dennizzare,

condanne correzionali. La ricerca

le

mero punto
rimont

al

di vista pratico su!

un vero

in ci dovesse ravvisarsi

modo

diritto

dell'innocente, e

un respcllivo dovere giuridico nella societ verso


stenne l'affermativa

y, assise

Cuzc (5

il

quale dubit

dove

potesse

se

non era coipa

dubbio) ed osserv ancora

del

la

innocenza

so-

il

di

Jte-

12,

voi.

un obbligo
vero punto

scandalo politico derivante

lo

sullo quali

trovarsi

questo

da un decreto giudiciaro d' indennit


affermare

lui

dal principi!

giugno 1803

Annales de l'Academe de Toulouse

cueil dei

pag. 199)
giuridico

mosse

le

sua dimostrazione sopra un terreno fallace.

la

suo scritto fu confutato da

Il

Dossallcs fdeuxime

recentemente

72) ma prendendo

parile pag.

Mab

d' in-

principio radicale disputando se

la

impossibilit di

due osservazioni mi per-

metterei di non concordare con lo illustre giureconsulto Tolosano.

Ma prima

di

disputare

riparazioni bisognerebbe

pene

di

confini di

tali

con abolire

le

859.

processo misto per, crime condizione generale

tutli

finito,
all'

modi e

possibili

irreparabili.

f.

Il

sui

renderle

gli

enti

misii, poi) variare

quasi direi

secondoch una delle sue forme

ordine ioquisitorio

all'

si

accusatorio. In

all'

atteggia
tulli

in-

pae-

DigitizGd &/

Google

ove cotesto processo

si

Francia

Piemonte

e Toscana hanno processo mfiro.-

qua! divario tra sistema e sistema

Sono

forma specialissima c diversa forse da

ne vidi per lungo tempo in azione nel


e

nel

descrissi

la

influite le

procedura mista nelle Provincie

riet di questa

lina

vigore, esistono

in

ti

confrontandolo nei diversi

troverebbero a slento due sistemi uniformi (i).

si

(1)

ma

misto

particolarit tali, che

delle

paesi

g'ih

va-

Europa,

di

tutte le altre, io

Ducato Lucchese

mio discorso mila cessata procedura

Lucchese , pubblicato nei miei Opuscoli

I
Svolgiamo adesso

I ,

opusc.

A.

860.

sette

le

voi.

condizioni essenziali del

giudizio penale.

CAPITOLO

]X.

DtU' accusatore,
861.

g.

La persona
puro

rio

dell'

esige

cusare

tele

altri di

di

non

un

disturbi
si

accusatore nel processo accusato-

speciali

sistema facendosi

condo

balta
delitto

provvedimenti: perch

frenassero

in

chiunque del popolo

di

questo potere riuscirebbe

le

tale

acfe-

con opportune cau-

e di abusi.se
passioni

malvagie

che vo-

lessero profittarne ()).

(1)
di

Roma ebbe

moltissime leggi

restrittive

della

libert

accusare. Inghilterra somministra analogo esempio.

tali

in

iex per costringere


calunnia.

romani,

antichi

gli

quattro

designazione

ammis-

2."

per decreto di magistrato che co-

accusa

dell'

cautele le leggi che in pro-

inidoneit ad accusare

sione ad accasare

nosca

referirs

delle cause di

862.

molta cura

posito ordinarono con

esse possono

516

g.

Precidendo a tipo di

diritto

testimoni

dia

all'

3. giuramento di

4. penalit rigorose contro

S-

accusatore la

calunniatori.

863.

Nel sistema inquisitorio pu sembrare che V accusatore

ma

non

vi

sia,

perch non viene a faccia del reo,

agisce Dell' ombra.

non

Pure

vi

sia d' intrinseca necessit

quale

il

ancor
colcsta

giudice procede di uffizio. Qui

terviene con

pi limitati poteri.

1'

qui

sebbene

forma

nella

accusatore in-

bisogna riconoscerlo

nel denunciatore segreto, o ufficiale querelante. Questo

il

molo

alla inquisizione

che poscia

del procuratore del fisco, o

per

no' anomalia

di

tale

dello

si

inoltra a cura

stesso giudice; che

processo riunisce

cuni dei poteri e delle funzioni

in

s al-

che pi propriamente

spetterebbero allo accusatore.

Nel sistema misto

la

864.

persona

dell'

accusatore

presenta dal pubblico ministero, a cui

si

rap-

compete esclo-

igifeed by

Ctiogll?

sitamente
o

1'

esercizio dell' azione pubblica

su bordi naia

in

moderno

all'

La forma

azione.

ma

azione:

o Ubera

dell' offeso

la

nei

forma

perch

del giudizio nel processo

lutti

delitti

bench ne

accusa-

sia subor-

dinata la persecuzione alla querela del leso)

scemo nello interesse della societ.


perch

Ma

azione pubblica non pu

1'

mettersi

moto

se

non per volont

dell' offeso.

Tale

di

questa

dei

nel

Male

odierno.

divisione

per

romano osasse

delitti

pubblici e privati. Nel giure

romano questa

stinzione teneva al fine della pena; e

getto di pubblico

ii

30

legge

. 1

lui.

1'

ff.

di

leg.

secondo

1'

Romani

il

si

ficcai

membri

pand.

il

furto

tit.

la
il

la

secon-

il

della famiglia

falsis
,

che

ne vo-

commbia, come
ne

primo per

C. ad leg. (i)

potessero perseguitare

foedare

imperatore

Voel ad

puni-

si

Erano pubblici

30

contumetiis jura familiae deformentur

primo

che

cor, de falsis; e

Costantino (leg.

sulla doglianza di certi

del

ingiuria.

la

adulterio, sebbene

ad

de adulter.) non

lentibus temere

di-

dicevano og-

cittadini; e di giudizio

appo

delitti

danno dato,

do per l'editto

tulli

punivano nello interesse del solo

si

Erano privati

parto supposto e

si

giudizio quei crimini

vano nello interesse di

rapina,

giure

il

cotesto senso la distinzione fra de-

in

privato quelli che


leso.

in

con-

il

linguaggio

credettero che

pratici

pani-

si

dicono /in-

si

cetto

litti

delitti

del giu-

soltanto allo eccitamento del-

e misto sempre pubblica. L' azione sempre

torio

pubblica

coi!

dclilli

distinzione dei

privati e pubblici non tiene n alla

dizio, n
l'

doglianza

alla

giure

privati. Nel

dice

extranearum

come

dice del

de tranmetionibus

n.

1S.

Forse nella sua origine

come

dall'azione,
die. ;

dei

ma

quaest. 6

(1)

de jure criminum romano

tutti

delitti

al

come

accusa di adulterio,

dall'

primo imperatore cristiano

costituzione. Vedi

dolla

1 1

lib.

48

dimostra

le

addorment

sun cittadino, tranne


assumersi

l'

nella

odioso rischio

quenti. Ci rendeva

cedere

in

dici,

risultato di

il

popolo romano

un
re-

precario

il

se non vi era chi

di

faccia

offesi, pi

gli

accusare

magistero
i

lo

delin-

penale, e

malvagi.

gore della massima che nissuno potesse


delitto,

lette-

obbedienza passiva, nes-

eccezionalmente

lasciava la societ senza difesa contro

per un

la

ad

usurpazioni dell' impero da ogni potere

mosso per
poltico,

volle

il

in C.

3 , cap. 4, n. 11.

tit.

L'ufficio del pubblico ministero fu

come

sostiene

si

la

tale

Wissembac

h eo de criminilms

lungo processo storico. Quando

si

questa,

nello esercizio di

assoluta dai migliori inlorpetri, e

30

an-

gli

mantennero a

si

solo leso o suoi aderenti.

La esclusione degli estranci

sancita dal

ra

pubblico

indole privata cosi nel concetto del fine del-

di

nun concessa che

l.

perse-

si

nel

pag. 107 ad 170. Presso

germanici

persecuzione loro,

la

ma

pane,

di

IMalner

cap. 3

popoli

lungo

desunse

si

de pubbl. ju-

1. Insl.

pubblici anche alcuni delitti ebe

interesse. Vedasi

tichi

nomenclatura

la

rilevasi dal

certo clic rimasero poscia nella categoria

delitti

guitavano a sola querela

Il

ri-

perseguitaci

accusasse, dovette

ad un imperioso bisogno

(I).

Laonde

13

Leg. 22

magistrati.

de

off.

leg.

ff.

ribus

praes.
de

C.

pretermise

stesso

concetto

il

di .ci

giustizia

questo periodo

vesligatrce

vescovi

lanza

talora

altro

non

delinquenti: poich

C.

ne venne a

permanentemente
vi

dei curiosi e degli

istituzione

Tlteod. de curiosis ) sr-

con incarico di mera polizia

in-

date da Giustino

ai

ingerenze

nello

procedure

audient,) e

il

senato o

f Epiti. 3,

goo aveva

penali

( leg. 22

carceri

sulle

mera

vigi-

C. de

(Bara

epi-

de pubti-

['

imperatore destinare qualcuno

6,

Ma

in

31

7, 53

).

all'

ac-

Uguale biao-

gi eccitato nella repubblica lo questioni speciali.

seguito

alla giustizia

gli

Non ancora per

ufficialo

8 cod.

i et

i.

leg.

ministerii origine).

cusa

di

in

nel sesto secolo, con incarico d


sulle

scopali
ci

un

n nella

stazionava (leg

ta al quarto secolo

de accusalo-

G.

giudice.
di

incaricato di accusare

germe

leg. 7

bisogno di un accusatore

il

veci lo

altuossi

con-

i!

eccitala d' uf-

de quaestionibus

ff.

delatoribus

de custodia reorum. La

far le

una persecuzione dei delinquenti

di

fizio dai
leg.

519

secolo dell' era cristiana vide sorgere

terzo

cetto

si

886.

era venuto

un ordine

di

introducendo

persone che solfo

procuratori, assumevano l'ufficio


interessi

delle

parti

gnore venne ad avere

nelle
il

liti.

di

attorno
il

nomo

rappresentare

E mentre

ogni

suo procuratore presso

sitri-

Digitized by

Google


bunali, anche

dopo

520

ebbero

re

Ora

loro.

il

met del decimoquarto secolo

la

trova che

si

questi

ratori del re, dalla condizione di semplici


affari

erano passati ad esercitare un

erano

si

anche

investiti

delinquenti, senza che


cui

in

che

tale

XIV

lo

paesi

varii

malgrado

ti

la

giustizia

di

chiederne

la

il

silenzio

condanna, con

di

pubblico

fine

seco-

procuratori

questi
i

del

si

colpevoli avan-

della parte offesa;

apposite

conclusio-

trova nella natura delle pene d' allora

molto

quali

ammende

consistendo in

alla

condanna. Ci dava ragione a coloro che zelavano


interessi dei

cos

forse

e confische,

generavano nei governanti un interesse pecuniario

momento

e dimande. La spiegazione pi probabile di simile

transizione
le

in

procu-

agenti

accusare

primo documento
la

re, investiti del potere di tradarre

del

ni

il

di

preciso

il

Fatto che verso

trovano

si

conosca

uso ebbe origine; n

valido.

lo

si

ufficio

dell' autorit

gli

governi di interloquire noi giudizi penali

passarono dalla rappresentanza del fisco

pel ricupero delle

ammende

alla

rappresentanza ge-

nerale della societ offesa col delitto, per procacciarne


la

repressione. Cosi

1*

del ministero pubblico

ufficio

per nn fenomeno singolare,

prima che

nazioni

costituito:

Mey er

propag appo diverse

si

legislatori

1*

avessero formalmente

islituz. giudiciarie voi.

Ilelie de V inslruction voi.

74

572

Beco!

de

la justice repressive pag. 232.

g.

Ma
sa

il

8C7.

pubblico ministero

purificando

nella

si

odierna

venuto in certa guicivilt.

Perch separato

Digitizcd by

Cooglt?

affano cotesto ufficio da ogni rappresentanza della co-

rona, e da ogni cupidigia

fiscale,

ha potuto assumere

pi nitida la divisa della imparzialit, considerandosi

com rappresentante
questo

concetto;

zialit;

alia

va

ministero

poteri, ebe

la

di

condanna

l'

del pub-

ufficio

se

mente

Ad

veri

evitare

quali

istituzione

la

dove fosse saggiamente

dell'

perico-

mai disgraziata-

venissero

presupposti

quei

smentili.

riuscire utilissima

di

hanno gene-

legislazioni gli

ralmente attribuitole che potrebbero riuscire


lose

(1) di

ogni passione, e di

debitore di quelle ampliazioni

moderne

le

purit

Alla

presunzione d assoluta impar-

ogni predilezione per


blico

legge.

della

alla

supposta assenza

potrebbe

pericoli

avvocato dei po-

costituito

codesto uffizio,

e circondalo della conveniente dignit e degli opportuni poteri (2).

(1)

Tutta

la

purificazione c

uuiii li Iasione di

la

ficio consistette

nella rettificazione di

pose indosso a

lui

oii limarsi

la

divisa della

rire da lui tutta la rapacit,

rendettero
in lui

odioso

1'

questo uf-

vale a dire

In

crudelt, o

la

esecutivo

la

imi.uu/

tenacit

aulico procuratore fiscale; e

pi non vide un nemico

lesse tornare a dire

del potere

una idea

inipiir-'.i.ilit.'i

rappresentante della legge. Con ci doveva spa-

die
In

il

tua

il

che

popolo

un protettore. Chi vo-

pubblico Ministero h un organo

riciniilurnlilif

senza

avvedersene

alle auliche condizioni.


(2)

Xel mio concello codesto

non pe! solo


timento,

ai

fine
clie

di

difendere

uffizio
i

dovrebbe

costituirsi

miserabili all'orale

supplisce bastantemente

turno del difensore ollcioso. Dovrebbe


della difesa costituito crune ni nastratura

la

dibat-

destinazioni; a

essere

il

tribunato

permanente

desti-

naia a guarentire

libert civile dei cittadini dai primi

la

menti nei quali sorge contro


cesso
tutto

cio

Dovrebbe

criminale.

gilanza

ministero

Ma dovrebbe

lasciarsi

stargli a fronte

altrettanti poteri nel

procedura, e protezione

della

mo-

pericolo di un pro-

il

pubblico

persecuzione dei delioquenti;

suoi poteri attuali.

loro

di

al

ci clic gli occorro allo


tulli

un magistrato ebe avesse

seoso

di vi-

Le

della Innocenza.

preoccupazioni del magistrato destinato ad accusare trove-

rebbero un equilibrio nello preoccupazioni (se vuoisi) del


magistrato destinato a difendere.

ne pubblica
dell'

provocare

accusalo.

gli

arresti

quello esercitare l'azio-

procedure

e le

questo provocare

le

scarcerazioni

consenso dei due

carico

a
,

ve-

le

dovrebbe

rificazioni a

discarico.

risparmiare

ogni ulteriore intervento dello camere di con-

11

espellative clic se ne promisero

legislatori.

officii.

sua

fiducia

Libero
,

sazioni dei cittadini.

Il

vantaggio di codesto

o nel

qualo l'opera

per

esserlo

so di giustizia durante
lo

spirito partigiano

si

temono
in

nell'

cosi

tutti

ragione del

la
1'

segreta istruzione.

tutela
il

dovrebbe

avrebbe

di

dibatti'

pericolo

Ma

la

al

clic

cor-

venalit,

eccesso di zelo che a buon diritto

avvocalo difensore

si

della procedura scritta


a

non potrebbero pi

una magistratura permanente

la istruzione segreta

sione,

dovrebbe

avvocalo difensore 6 nulla.

dell'

necessit

un privato recherebbe troppo spesso

intrusione di

mersi

campo

il

nell' orale

uffizio

difesa

alla

inquisito in quel lungo periodo che precedo

E deve
la

Non sono

pi gravi pericoli delle indebito od eccessive ves-

consistere appunto nel provvedere

mento

di

accusato di eleggersi un difensore di

1'

difesa officiale dovrebbe cedere

la

difensore elettivo nel giudizio orale.

giudizio

un

alle

Le camere

dovrebbero interloquire soltanto nel dissenso dei

consiglio

due

al

uflzii

che non sempre risponde in pratica

siglio, guarentigia

in

io

faccia alla

te-

quale

aprirsi senza rischio di collu-

certo

modo

riparo al segreto

che pur bisogna conservare. Occulta

coloro ebe parteggiando

abusare della cognizione degli

por
alti;

i"

accusato potrebbero

essa

avrebbe

tuila

la

_
il

cui incarico fosse quello

ebo

polori

allri

che incomincia
(vittima

felice

potrebbe

il

un magistrato

art

processo Cucili

cho

dirsi

si

forse di

che

un avvocato comune, e

quelli di

sua azione defensionale dopoch

la

un

un equivoco o di un errore di

za fruito: e
ogni

al solito

Art

istituzione

nali,

comunque

di real-

volesse ordinarsi

dell'Avvocato dei poveri nelle procedure pe-

dovrebbe per logge essere interdetto a coloro cho

addicessero

cotesto nobile

ufficio

impieghi, onde venisse assicurata


tribuni della difesa.

vole)

il

vedere un

tagonismo, ed
cusatori

in

la

Sarebbe redicolo

indipendenza di questi

non fosse lagrime-

(su

ufficio la cui

missione consiste in un an-

una vigilanza

sui possibili abusi degli ac-

affidalo a giovani

il

che

guardano come un pas-

lo

essi

la

per

desiderio loro e procacciarsi pi larghi stipen-

dipendono interamente dalle buone grazie, dallo

mazioni, o dulie proposto

mantenere

si

aspirare a superiori

lo

saggio, perche anelano a pi lucrasi collocamenti

conseguire
dii,

in-

una superfetazione sen-

una guarentigia apparente priva

modo dovunque

t.

la

In-

dirit-

to, o di una fatale prevenzione) ha per parecchi mesi

debitamente gemuto nelle segrete

di-

difesa do-

la

sarebbe completa, Un avvocalo dei poveri

gi' inquiniti

non ha

fosse aperta
vigilare

ili

dall' accusa. Allora

rige

323

quando

pubblicit

possibile

situazione

di

di

infor-

dovrebbero

coloro coi quali

un sindacato e

una opposi-

rti

zione permanente. Cotesto assurdo rende ipocrita

zata la istituzione di che

diranno an-

ch' esse
trei

lodi

utopie!

praticali

in

diritti del

tali

favello, ila queste

si

disprez-

io

po-

ideo si riannodino cogli antichi

me-

Eppure se qui ne

mostrare corno

Toscana ed

in

fosse

il

luogo

allre parti d' Italia.

pubblico ministero

cipalmente nelle sbollenti facolt

ne penale; provocanti ove occorre

si

(. n
l'

riassumono prinesercitare l'azio-

arresto del reo

igitized

by Cciogll?

324

2. fare tutte le requisizioni e

dimande, e provocare

senza limile tutte lo investigazioni


torii

utili

e
alla

stizia

tutte

3."

provocare

zione della causa

che

servigio

al

4. spiegare

all'

fesa per la rettificazione dei

fatti

giu-

tratta-

udienza fino

sue conclusioni

le

merito quanto sugli incidenti

crede

della

aggiornamenti della

gli

chiusura del dibattimento

iuterroga-

gli

tutti

misure e provvedimenti

le

scoperta del vero

alla

tanto sul

3. replicare alla di-

che da questa

si

fos-

sero travisatilo per le nuove eccezioni di diritto


lei

proposte

6. procurare

la

correzione quando ne abuia

creda violata

7. procurar-

mezzi

legali,

suoi precipui doveri

869.

sono

la imparzialit,

dezza; e deve soprattutto esser cauto


zelo per la

legge.'

la

lo

da

esecuzione della sen-

la

tenza, o assolutoria o condennatoria

ne

condanna con

lo

di

la

fred-

non iscambiare

zelo per la giustizia.

CAPITOLO

X.

Del reo.

g.

La parola reo

(1), introdotta

quo res agitur, indica


si

dirige

870.

una dimanda

a,

designare colui

cum

qualunque persona contro cui

giudiciale: e cosi

minali indica colui contro

il

quale

si

nei

giudizi cri-

dirige la

inquisi-

Digitized by

Google


I'

qusito

ora

523

accusa; e promiscuamente designa ora

zione, o

accusato

1'

secondo

sistemi

vari

tn-

l'

(2).

La vera etimologia della parola reo deriva da reor

(1)

pittare, supporre, e sia ad indicare lo italo di accasa,


sialo intermedio fra

cio quello

na, Del quale

cilladiuo

il

ancora riconosciulo

innocenza e

In

suppone colpevole,

si

condan-

la

ma non

Questa etimologia olire una mira-

tale.

bile coincidenza della parola

reo

con quella

parola

della

imputala.
(2)

11

reo

denomina accusato dopoch ebbe corso

;iicii~atorin

libello

<>

misto non pub dirsi

!a

trasmissione degli

prevenuto

voce

del

nostro foro) finch non e emanalo

Fin

non pu

dirsi

si

uso

oc])'

decreto d invio.

871.

assai

diverso da quello

adopera nel linguaggio volgare.

colpevole. Pel giurista

il

Ed

il

Nel processo

il

chiaro da ci che nel linguaggio giuridico la pa-

rola reo ha un significato


cui

atti.

introdotta

die tncolpulQ.

grave

il

in

reo pel volgo

Il

reo pu essere innocente.

errore quello di chi, per una prevenzione

funesta, osi confondere

il

senso giuridico

nominazione col suo volgare

I-

di

questa de-

significato.

872.

\
In

ha a

ordine a questa seconda persona la scienza non


fare

che Une avvertenze. La prima che non pos-

sono esservi

in

ben ordinata

citt privilegi

ogni cittadino deve potersi tradurre

in

nessuni

stato di

ed

reato.


La seconda che
n

tualmente

re

vero esige

il

l. perch

quando

2. perch

che

grado

conoscere

di

malo a dar

le

si

il

altri.

della di-

ponesse

bisogno

evenbala

in

di

abbiano nel giudizio

si

scopridi-

le

emesse dal reo, che solo

chiarazioni personalmente
in

da

diritto

i!

inalienabile; ed

penali

alienerebbe

un procuratore

di

materie

nelle

faccia rappresentare

si

per due ragioni:

326

reo deve comparire in persona:

il

ammette che

si

ci

fesa

circostauze delle quali chia-

conio.

CAPITOLO

XI.

Del giudice.
.

La persona
ad un

uomo

%TA.

giudice (rappresentanza attributiva

del

poteri eccezionali

di

sopra

suoi simili,

che sarebbero naturalmente e politicamente suoi uguali)

si

costituisce dalla giurisdizione o

giurisdizione (1)

( facultas jus

competenza. Nella

dicendi ) sta tutta la

essenza del giudice.

(1) Sulla

gano
che

dislinziono fra ijiur indizione ed

le dispule del
la

proclama

Noodt

inetta

nella disserta zton e che

impero

fde juritdietont

del

Menkenio

ha per titolo

el

clic la

merum

si

veg-

imperioj
propugna

imperium

jarisUictionem criminuUm non esse (opnsc. 14).

g-

874.

La giurisdizione deve trovarsi nel giudice e per ragio-

ne

intrinseca, e per ragione estrinseca congiuntamente.

Digiiizcd by

Google

5-

La

873.

giurisdizione intrnseca quella die

lesume

s:

dalla materia.
5.

870.

Bench niente repugnasse che

in

uno Sialo un solo

giudice 0 un solo collegio (1) disbrigasse tutla sorta di

pure

giustizia,

estesi, e la

necessit nei regni

la

con-

venienza anche nei piccoli, introdussero una distinzioni;

competenze

di

della

materia

gerarchie

ragionata sulla differenza

da giudicare. Di qui

divisioni

varie

le

dei giudici, le quali tengono alla natura della cosa

deve cadere

cui

(tj

la

do

grado

il

di

spetlm mezzi
materie.
turi

persona

giudice

del

mere,

utilit

dei diversi

finanziari!

5."

popoli

secondo

furono chiamali
in

vedersi

Italia

secon-

Germania ed

2."

la

importanza delle

in

secondo

rc-

pre-

tribunali col-

Inghilterra

Cd-

Hate (sulla etimologia della quale parola

llommcl

in Francia

In

ud

0 io

1."

giudici unici furono alternamente denominati

potest, vicarii , committarii e simili,

legiali

su

loro cognizione:

La coslituzlono della

solo individuo, 0 in un collegio vari e varia

Corti;

jursi>nnlrntin nttmitmtitica paij.lQl)


e

per

la

imitazione di Francia questa ul-

tima voce venuta prevalendo tra noi.

5-

Cosi

i. Si

hanno

criminali, ecclesiastici.

877.

giudici chili,

commerciali,


hanno

2. Si

328

criminale giudici di alto criminale,

in

correzionali, e di polizia.
3. Si

hanno

(magistrati)

hanno

i. Si

mera

luoghi giudici

La

quale o pu

eccitatrice del giudizio

di consiglio

come

vio

che

giudici

come

le

camere

giudizio; e

di

godono

hanno

Si

dei

hanno

tso/aia

giudici

come
all'

tutLi quelli

che appartengono

ai

che godono autorit correttrice ; o

quella

delle corti

autorit decidente

bunali di appello

(1j

giudizio.

il

che godono autorit consumatrice

decidenti.

cOQgiuota

del

sull' in-

quando dispongono su

presidenti

giudici

come sono

giudizi,

Si

in-

sola autorit inizia-

accusa, che decidono

certe condizioni che dovr avere

turni

sulla

quella dei

istruttori.

hanno

Si

trice,

attri-

(come

quando decidono

una querela); o una autorit

di

vestigatrice (giurisdizione inquirente)


giudici

driito

che Rodono solo giurisdizione

autorit

prima ammissione

del

(giura).

fatto

giudizi penali.

camere

quella delle

-del

giudici

preparatoria nei
buire una

alcuni

in

e giudici

La Cassazione ha per suo

fatto: conosce

per

contrguenze giuridiche del


code penai

cassazione

di

come

(l);o

quella dei tri-

e di revisione.

istilliti)

g.

non conoscer*-

giudica competentemente delle


fatto:

Biacche

premire elude puy. 25,

et

dtudes sur le

173.

878.

La giurisdizione estrinseca quella per cui fra diversi giudici

che

tutLi

sarebbero intrinsecamente com-

Digitizod 0/

Google


petenti

conoscore

altri

Il

grandi

di

sostenevano che

uni

tenza

estrinseca

come

in

rii.che

la

determinasse

si

line

regola

baronali con

compe-

della

sempre

criminale

io

domicilio e cittadinanza del reo;

civile, dal

hanno

e non

dispute e di grandi lotte nel


delle giurisdizioni

gli urti

regie, e delle giurisdizioni baronali Tra

giurisdizioni

loro. Gli

reclami e

ostilit

le

dei feudala-

storia ricorda essere derivate dalle

la

tate

violazioni

riori

del delinquente (1).

;i)

ad esclu-

fatto.

principio costitutivo della giurisdizione estrinseca

argomento

medio evo, per


le

dovr

un dato

di

879.

J.

Tu

529

determina quale di loro

si

sione degli

diritto

del

In Francia a

modo

iti

spettante ai supe-

!a

provalenza dell

piurisdizione locale Bulla giurisdiziono domiciliare


riconosci Ul a fino a Carlo IX

ordinanza di

cflnp.

Le ragioni che fecero


risdizione

del domicilio

commesso

delitto

che

il

ci

perch

non

tu

nella celebre

monarchie

penale

in

alla

giu-

reo, quella del luogo del


di

convenienza
si

ma

cosi

riconobbe ovunque

regola della competenza estrinpi

proclam

prevalere
del

del delitto

la

della giustizia penale

la

histnire de la

880.

furono tutte

litogo

come determinante
seca.

che

St.

potenti

Duhois

Moulns;

francato ho, 6,

lamen-

asserto

esempio

conforme

celeril

ai

quattro

bisogni

economia : verit : esem-

pi

DigiiizGd by

Google


Ma quando

plorila.

530

per coleste

dicesi che

rajjioni

la

giurisdizione territoriale del luogo del delitto, sia pre-

modo
ri.

non

altre

alle

feribile

Le

giurisdizioni

altre

Laonde

dove

esercitarsi

che

escluda in

le

di

erro-

sono suppletive. Ecco

tolto.

giurisdizione

la

non possa

territoriale

svolgono legittimamente.

altre si

le

dice gi

si

scambio sarebbe foote

assoluto. Questo

881-

g.

Questa regola pu soffrire limitazione per


diverse:

Ciascuna

privileijk:

il

di

ne speciale
che

la

(1)

tali

invenzione

la

cause pu

in

Si

certi

sviluppa ancora

causa quando

trattasi

di

la

la

casi

di giurisdizione estrinseca,

competenza derivali

tre

cause

proroga

(1).

essere ragio-

e far tacere an-

luogo del

dal

delitto.

competenza per conlincnia di

pi accusali, o quando

trallasi

diversi fatti contro un solo accusato bcudic commessi

economia
ra<;|ji

di

untore

spese e
il

vero

di

tempo, e

consiglino

liti

Storio Journal dn drait criminel

%
11

opera

privilegio

un ordine

ti

pei mililari

scolari; per

gli

speranza

di
in

di

meglio

unico.

Vedasi

art. 8405.

882.

tale

effetto

legislativo assegna a

tribunale speciale.

la

giudizi

tutte le

un celo

Abbiamo esempi

di

volte

che

persone un

di ci nei vari

Sta-

per certi ordini cavallereschi; per


ecclesiastici; pei

putali alle assemblee legislative.

gli

senatori, e pei de-

531

883.

La prevenzione nasce

dalla

con

maggiore

sollecitudine

quale uno dei pi giudici competenti intrinse-

la

camente, ha

esercitata la

padronendosi

dell' affare.

anteriorit

giurisdizione estrinseca, im-

La prevenzione deriva

Ma

della citazione.

Tra le diverse

che possono avere avuto corso


verbale, sebbene anteriore

prevale

pi

fra le

dalla

citazioni

reale sulla

la

citazioni verbali

prevale ['anteriore d data (1).

(1)

dica

principio

Il

[Iella

prevenzione

quello su cui

i;

estraterritoriatit del giure penale.

la

dizio

si

ra-

Quando un

col-

dove commise

penale nella sua patria

giurisdizione tcrrilorUlo derivala

luogo

dal

delillo,

il

In

commessi)

del

reato non essendo esercitala, ut uiilmenle esperibile, viene


a

rimanere prevalgile

la

giurisdizione derivali!

citi attuale del colpevole,

zione

il

piuiiiee

li

nostro clic ha sotto

quente, esercita legittimamente

S-

La proroga prorede
sempre presuppone

la

la

sua

mano

nosciuto
venia

la

lui.

dal consenso dello parti. Essi

nel giudice

parli

giurisdizione

consumando

delin-

il

sua competenza sopra di

la

senso delle parti, percli attenente


te

preven-

B84.

giurisdizione

seca, sulla quale non pu avere efficacia mai

Ed avviene quando

domi'

dal

cosi per virl della

gli alti

all'

intrinil

con-

ordine pubblico.

hanno tacitamente

estrinseca

dei

rico-

tribunale, che

del giudizio, col

non elevare

Digitizod by

Google

532

medesimo

esse alcuna eccezione contro le facolt dal


esercitale.

885.

magistrato

L'officio del giudice

pero

nella giurisdizione

in

I'

arbitrio

per

880.

del giudico fu

una buona legislazione

limitarsi

sua balia

in

al

zione; perch deve

limiti

Quanto

questa esso non pu farla a


dalle

alla

libito

il

egli

pro-

deve

interpretazione

suo,

ma

vin-

regole di ermeneutica. Sicch vero e pro-

prio arbitrio
dinatorie

esso

accetta la intima convin-

si

sempre convincersi secondo

dalla legge.

deve

istituito

non ha

egli

e secondo ragione. Quanto alla pena

averne

colato

rito

al

mentre invece

giudizio su! fatto

vero arbitrio neppure dove

cesso

Ma

un Briareo.

arbitrio del magistrato

I'

quanto possibile. Quanto

non pu porsi

a suo freno. Quanto

di

svolge nell'im-

nell' arbitrio.

I
Un tempo

si

dei

non pu averlo
giudizi; le

il

giudice che nelle or-

quali, entro

ceni confini

di

convenienza, dispono a ccimodo e piacimento suo.

887.

Le due prime proposizioni non possono oggi formare


occasione di controversia. La forniscono per
e

la

In

la

terza,

quarta.

proposito della

colo trionf uno

pena

spirilo

di

sul

cadere del passato se-

reazione

contro

la

pro-

DigitizGd &/

Google

porzione cos detta armonica, a cui

erano

si

ispirate

parecchie legislazioni di Europa: e che lasciava smilarghezza

surata

che a

pitale

giudice

al

sembrava

lui

doci persino

multa.

alla

Come

procacciare buona giustizia

pevoli

si

questa

punissero non dall'

si

come

unico mezzo atto


far s

uomo* ma

si

che

col-

dalla legge.
ri-

ebbe come un progresso

l'aver tolto ai giudici ogni arbitrio

Ma

nella- penalit.

novella dottrina fece trista prova di se. Ebbero quei

breve

codici

vita:

nuovi

nei

che

dettarono

si

Francia ed altrove nei primordii di questo


trov
la

pena

la

formula seduttrice s'ispirarono*! codici

voluzionarti di Francia, e

la

reazione

la

propugn

ed a

tassativa imposta dalla leggo,


a

castigo

circostanze; dan-

accadere,

suole

trabocc agli oppositi estremi. E

quel

d' infliggere

adallo alle

pi

potest di correre dalla pena ca-

talora

la

provvisione conciliativa che

ma

specie della penalit,

miti segnali dalla legge.


ficiente

anche questo

Dopo

il

si

giudice una

al

certi

1830 apparve

temperamento.

in

secolo

legge lassasse

la

concedesse

larghezza nella sua quantit e durata entro

Si

li-

insuf-

osserv

che

per adattare con giustizia la punizione alle circostanze


infinitamente

variabili

quente, non bastava


gere

qualche anno

dlta

galera o del

quel

delitto

ma

in

pu

cui

autorizzare
pi

di

carcere

che

bisognava

ancora a delle specie


eccezionali circostanze

che

la

dargli

inferiori
,

il

versare
giudice

si

di

il

delin-

ad

inflig-

di

meno

anno

o qualche

legge

segnava

balia di

pena

nei

scendere
casi

di

dissero non possibili a

prevedersi dal legislatore. Cosi nacque

il

sistema delle

circostanze attenuanti, rendalo celebre per

le

riforme

francesi, ed imitato

da

stema, autorizzando

la

ne abbia

die

senza
zioni

sostanza

dichiarazione

precedenza

sentenza

contemporanei (per esempio

dici

gnolo

il

bene

proporzionare

identici

per per

di

Auslriaco

I'

si

della

si

essenziali del

ogni

arbitrio

si

arbitrio

faccia

di

suo,

ma

precetto

giudice essendo

al

cote-

prin-

la quantit

da

ci

giudice nelle for-

di

in

regola che

il

non pu
gli

nega

per quanto

giudice deve procedere

secondo ragione; finch non


esporro

uomo ceder

simpatia o di piet

la

Avvegnach

nella penalit.

dica che nello attenuare

non ad

grado con

rito, e nella convinzione ;

oggi altrettanto pacifica

si

il

desidera. Prescindendo

dirsi

gli

in

necessit concludere che se certa

regola che nega ogni arbitrio

me

Ma

a mio creder raggiunto ancora

si

luogo,

questo
la

non

meglio che

quel

con

casi esco-

aggravamento die po-

di

ad avere spesso dimenticato

scienza confondendo

del delitto,

dove-

la

estri u secarono

nel codice lutti

alleuuamento, o

tentativi, olire

cipii

Spa-

lo

con

punizioni fra delitti che seb-

tevano incontrarsi nello varie eventualit.


sti

condi-

le

quantit naturale, variavano

enumerare studiosamente

gitabili

si-

alternanza

ripristin in

contingenze che ne modificano la

relative

le

le

nella loro

politica quantit. Questi tentativi


lo

progetto Portoghese) tentarono di conciliare

l'aborrimento dell'arbitrio del giudice


rosi ti di

qnal

Il

dell'

segnalo

die neppure sia obbligo del

crilerii in

del giudice nella penalit. Molti Co-

arbitrio

I'

legislazioni.

altre

in

senza

legge, e

la

giudico di didiiararne

di

codesta

ragione,

il

frequente agi' impulsi

un senso, o

a! fascino

della


prevenzione

in

un

S3;i

senso; o

altro

subir

penalit

la

troppo spesso la influenza di un vero arbitrio.

ssa.

Intorno alla interpetrazione delta legge penale sono


discordi le dottrine sul punto
seguirsi la interpetrazione

decidere

di

debba

se

logica, che cerca lo spirilo,

o la inlcrpelmione letterale, che aderisce alla parola

(ammessa

della legge: e se

debba questa usarsi


line estensivo.

Forse

interpetrazione logica)

la

a fine restrittivo

tanto

problema

il

quanto a

arduo a risolversi

con una formula assoluta.

889.

Non nasce
sotto

la

il

lettera

dubbio quando
n sotto

lo

detela sarebbe

lo slesso

Neppure

dubbio

nasce

della

contro
za

legge. Punire
la

questo

Dubbio sorge

bens

spirito della legge

modo

il

non

fatto

non

quando
lo

conflitto

alla

apparente-

nello spirito

un

sarebbe

andare

la intelligen-

logica restrittiva.

890.

il

caso

colpito

e dalla sua lettera

chiaro ed esplicito.

emerge dal

non cada n

caso
lo

volont del legislatore; e perci

|.

in

grammaticale deve cedere

bitare

caso

il

sprito della legge. Esten-

ebe creare una nuova legge.

quando

niente cumpreso nella lettera

la ragione

di

dallo

almeno
qui du-

tra la obbedienza alla vo-

DigitizGd by

Google

Ionia del

na fede

legislatore

agente

dell*

cbi

mente un precetto a
lalo soltanto

(1J Misero

tuo-

rispello equitativo alla

il

buona fede cagionala dall'ambi-

dalla sua omissione; per la

guit della legge, o

sembra duro [moire

quale

uon avrebbe violato propria-

lui

manifesto,

ma

avrebbe vio-

un pensiero arcano, o una analogia

mano

(t).

grave dispaia con diverso con-

in questa

Carpzo-vio, Mcnochio, Paponio, Forster,


Everbard, Farinaccio, Montesquieu, Beccaria,
HI alile r deChassal, Tanica mp
siglio

Crema ni, Th ibi ut,


de

interpctratione extensiva in criminalibus

nterpetratione injure criminali,

Hylescld

Eloul de

de doctrina

interpetrationis juris

ad

centemente Itoli e

una speciale dissertazione.

in

leges criminale applicata; e re-

CAPITOLO
Contestazione

J.

Non
al

ha

reo.
il

basta che l'accusa

La

grandissimo

obiettivo

Tali
le

accusa.

vi

sia.se non contestata

contestazione necessaria

reo di presentare le sue

resse

XII.

dell'

891.

difese

lolla la societ

di

pel
,

che

diritto

che

per lo inteil

giudizio

riesca conforme al vero.

essendo

sue forme

fini

onde

892.

di

cotesto allo

sia dettala

evidente che

ed eseguila razionai-

mente, devono ordinarsi


riesca

utile

ai

guisa cne

in

medesimi, e

contestazione

la

sufficiente a raggiungerli

per quanto possibile.

5.

Perci

893.

contestazione dell'accusa (affinch non

la

si

converta in una farisaica simulazione di rito) deve aver

sempre due condizioni

P deve

essere

modo

sul

sia fatta

e sia

di

sistemi.

il

fatta

momento

Nel

la

inquisitorio

si

purch

essa

utilmente.

di

894.

tale

contestazione
si

fa

nei

fa

all'

diversi

avanti qualun-

iscrizione e soscrizione

accusatorio, e sua notificazione

ma

scienza indifferente

sistema accusatorio

que prova con

deve essere completa

La

contestazione,

tale

Varia

i.

tempestiva.

diverso

del

libello

accusalo. Nel siste-

dopo raccolte

le

prove;

in-

comincia col costituto obiettivo e con

la

trasmissione

della inquisizione. Nel sistema misto

fa

dopo

ti

nella

istruzione scritta

innanzi a che comnci

la

si

raccol-

ma

materiali della prova,

vera prova efficace

cio

quella orale.
g.

Oltre
torio,
tolo

il

con

895.

notificazione in copia del libello

la

quale
tutte

deve obiettare
le

sue

tiene alla contestazione

al

reo

il

accusato-

fatto

il

ti-

particolarit e circostanze, atdeli'

accusa nel processo

mi-

sto

(.

338

comunicazione

la

menti, e riscontri raccolti

di

nella

lutti

ducono

dibattimento orale. Senza ci

al

contestazione

la

delitti

preceduta

sia

si

sistema inquisito-

regola che nei

accusa

dell'

giudizio.

accusa niente repugna che

dell'

reo pede libero. Pure nel

misto prevale

pro-

si

contesta-

il

896.

I
La contestazione

rio e

scritta

la

zione sarebbe incompleta: e quindi vizioso

faccia a!

docu-

alti,

gli

istruzione

2. la indicazione degli elementi di prova che

gnata dall' arresto del reo e dalla sua

gravi

la

accompa-

aoltoposizione

a custodia preventiva.

897.

preventiva considerala merauaenle

custodia

Siffatta

non potrebbe

rispetto ai bisogni della procedura,

che

sere

brevissima:

interrogare

ci

con

vi

Laonde

ritenerlo.

sit

il

principio.

politica

gni

del

reo

tutti

desiderare.

sarebbe per questo lato ragione


suo prolungamento in faccia

rigorosa ragione sarebbe ingiusto


tizione di

pu

istruzione

la

es-

quanta necessaria per

reo, ed avere dalla sua viva voce

il

quegli schiarimenti che

Dopo

lanla

Pure

si

perch pecca

di

alla

di pe-

ammette come una neces-

ormai riconosciuta per

seguenti

biso-

1. bisogno di giustizia; per impedire la fuga

2. bisogno di verit;

intorbidare le ricerche dell' autorit


stigia del

delitto

intimidare

per
,

impedirgli

distruggere

testimoni

le

di

ve-

3." bisogno

Digiiizcd by

Cooglt?


pubblica difesa

di

conlinoarc
diritto

od

non

loro

nei

attacchi

meno

al

la cu-

nei gravi

tollerabile tranne

che quantunque

quelli

in

processo

il

Queste stesse ragioni mostrano che

preventiva

stodia
delitti

330

per impedire a certi facinorosi di

pendente

altrui.

pre-

gravi

sentano probabile sospetto di ripetizione, e che possono


dirsi

ahitudinarii

delilti

temperarla col

che deve cercarsi

(1);

di

provvedimento della liberazione prov-

visoria mediante cauzione.

(1)

Lo cautele eoo

custodie preventive, sodo


il

grado

di

II

un giudice

lo

alla

eccellono non

titolo obiettalo

ilue anni.

Regno

Il

la

liberi

limile

oltre codeslu
di

forestieri

il

maggiore

di

reclinilo

La legge deve
cui

nel

se U

carcera olire

di

18G1

siate-

AA

Feuerstein

pel

che

Ite^'io, lui estesi) anello pi

od

il

caso dei vagabon-

in falso.

eserc li sulla

sperabile che

Europa una influenza


l'

esempio loscano.

808.

prestabilire

tassativamente

casi in

custodia preventiva pu aver luogo, restringen-

la

sogni.

all'ar-

1865) tranne casi

al

pena

cl;e

codice di

quella che non esercit

g.

done

al

e recidivi in furio,

l'esempio della Baviera

lascia

codice francese elio tuttavia

.il

(cliiilriido soldini

si

career u preventivo

il

pcua>

Baviera Renana, e

1815 governava

dal

decretava

si

non poteva condurre

u-jnvu codice

Baviera sostituito

di

reggeva

li-

giudicarsi

indipendenza civile di un

credono

arrecare un uomo sospetto anche

por delitto lievissimo. In Toscana (Goo


di

deve

criterio su cui

accordalo

rispetti)

popolo. In mulii paesi che


bitrio di

provvegga a restrinsero

cui In teppe

1*

oso per quanto compatibile coi suddetti

Deve pure

la

bi-

legge vegliare con opportune prov-

Digilized by

Google


onde non

visioni

aio

abusi della segrefa

si

appen-

trista

preventiva. Segreta vuol

dice della custodia

dire car-

cere con segregazione incessante de! carceralo da ogni

comunicazione.

Il

primo ed

terzo dei suaccennati

il

sogni (della giustizia, e della difesa)

durrebbero a questo isolamento, tostoch


cui

chiude

si

pedirgli

di

secondo

l'

il

rceinto in

inquisito fosse abbastanza sicuro ad im-

evadere, o

di

correre a nuovi

delitti.

il

quello che ha fatto in-

suddetti bisogni

dei

bi-

niente affatto con-

ventare l'orribile supplizio della segreta; che s'infligge per mesi, e talvolta per anni, ad un disgraziato del

quale non ancora

conosce se sia colpevole od

si

nocente. Dico supplizio

perch

tale 6 di

in-

natura sua

il

trovarsi siilo senza poter cambiare una parola con le

persone

famiglia; o

di

affezioni; e delle quali


tizie

tale

traverso

verso
a

g' infidi

cui

slento

carcerarie,

ci

legano le nostre

pervengono

no-

le

Ma

messaggi dei carcerieri.

rende ancor pi perch

si

struzioni

ci

in

generate

nelle co-

luoghi d segreta sonosi

ne!

fatti

detenutn da ogni co-

precipuo scopo di allontanare

il

municazione

guardalo a questo pi

che ad
di

coli'

altro.

Europa

esterno; e

Laonde

maggior parte delle prigioni

nella

segreto sono,

le

si

il

cittadino che

ha sempre

fronte la presunzione di innocenza, di quello non

traiti

vidi

peggiori stanze dello sta-

le

bilimento: e trattasi peggio


sulla

si

il

hanno

colpevole

teriale

positivi

gi

condannato.

Ma provvedere

non basta. Dovrebbesi


impedire

isolamento,

il

governi prov-

danno opera a migliorare questa

dato e

condizione infelice.

il

quale

alla situazione

anche

ma-

anche con ordinamenti

prolungamento soverchio
spogliato di ogni

di

questo

altra

fi-

angustia, durissimo corno

sica

patimento morale.

vorrei sperare die la civilt progrediente fosse per ap-

portare

cbe

anche a questo

riparo

giace

col

da certuni

con fanatico

avvenire,

mezzo

quale se

si

un

approfitti

prolungamento

lorii, riesce

giudici

ai

d' istru-

oso delle segrete come

l'

processo

mezzo

inquisitore

alternando

bel

abile

del

secreta con accorti interroga-

della

sempre a condurre

quasi

da

scritta

ripubblicata quest'anno

un

utilissimo per Tare

elogiano

si

una opera

zelo. In

Francia per servire di manuale

zione, leggosi raccomandato

il

patimenti del misero

incerto del suo

uq magistrato rispettatissimo
in

male, se non vedessi

orrori della segreta, ed

gli

che

lo

inquisito

alla

desiderata confessione del delitto. Leggo questo insegna-

mento:

una

non esser morto ancora

a dire
r u v

e vi scorgo pur troppo

i i

terribile verit.

che insegnavano doversi usare

Vale

dei

Covar-

dall'

inquirente

seme

il

ogni arte ed ogni sutlerfugio per istrappare la confessio-

ne dal reo

ed esser

sto santissimo

fine:

menzogna

lecita persino la

non esser morto

il

seme

a code-

di coloro

che segretamente rimpiangono l'abolita tortura. Avve-

gnach
s'

la segreta,

adoperala nel senso che

come sopra

insegna, altro non sia che una tortura mascherata.

conducasi
fisici,

il

mezzo

reo a confessare col

di

patimenti

o col mezzo di patimenti morali e della dispe-

razione d non veder mai

il

termine

di

uno

slato d'iso-

lamento divenuto orribile; sempre tortura: la tortura predicata nel secolo decimonono, lo concordo be-

nissimo con

lo

della quale

il

insigne magistrato che la eterna segreta,


solitario

una confessione,

non vede

sia dalla

il

termine tranne

esperienza mostrata

in

utiiissi-


ma

a condurlo

iniqua

si

fa

le

552

Ma

a questa.

dico altres che cosa

giungervi per codesti mezzi

il

perienza mostra del


confessare

e dico che

meno che

la es-

mezzi

(I) clic con -codesti

pari

innocente non

l'

colpevo-

il

e che la segreta usala a codesto fine ha della tor-

tura anche l'assurdo, ed


veridicit della

vizio di lasciare esitanti sulla

il

confessione.

Valga por

(I)
elio

tulli

fallo

il

recentissimo di Rosaria Dolce

imputala di parricidio, slaoca della

(come

essa poi dichiaro) pi lerribile

segreta divenutale

ileila

morie,

con-

si

fess colpevole dol parricidio e del successivo furio,

benchc

niente avesse partecipalo n noli' uno n nell'altro. Fu con-

dannala

alla

13 agosto 1801

polche volle fortuna ohe

dannali nel capo.

Ondo

dicali

le

annullati per conlradzione

due giu-

Rosaria Dolce fu ricondotta a giudizio avanti

Assise della

bre 1862

[a

il

circostanze at-

veri'aulori del latrocinio, furono essi con-

tcsta. Poi scoperti

di

Nord

galera a vita dalla Corle di Assise del

Somme,

la

Corto

19 novem-

che con sentenza del

proclam innocente

e condann a morte

vero

il

assassino Vanhahvyn. Ecco una confessione ottenuta col mezzo


! Ne esultino
Covarruvii
Odillon Barrot relativa a
giornale lo Tampa del 2(i novem-

della disperazione d^llc sejre.'r

moderni. Vedasi

la

questo fatto inserila nel

bre 1862.

rotile in responsabilit de cette

reur pese sur

ceux qui auaicnt arrach

sur la torture murale qui

Ove

lettera di

la custodia

possa aver luogo,

le

aveu,

tt

B99.

preventiva, e cos
regole che

arresto sono le seguenti

cet

avatt prndati.

er-

filiale

1.

I'

reo,

arresto del

devono dominare
che (tranne

tale

casi di

igifeed by

Cciogll?


flagranza (1)

'M

quasi flagranza) non possa alcuno

essere arrestalo senza mandato di giudice


il

giudice non corra a decretare

1'

linquenza non ha sufficienti indizi

2. die

arresto so della de-

3. die

in

cerli

casi possa ammettersi la liberazione provvisoria sotto

cauzione

4. die

il

reo non debba soggettarsi a

violenze e rigori eccedenti


starlo, di custodirlo, e di

debba

arrestato

la

mera

necessit di arre-

segregarlo

esibirsi

all'

3. che appena

competente

autorit

C. elio debba potersi arrestare in qualunque giorno, ora,

(sahe

(1)

Il

cui

in

le

debite forme) in qualsivoglia luogo (2).

colpevole sorpreso

consuma

non pu giudicare se
o no

al

prossimo

se

il

I'

magistrato:

merita o no

la

il

1863: vedasi

la
"

buona legse 6 enl!l ille


dolo

inutili

cotesti

essere in-

agente della pubblica forza

criminoso die emerge da quel

Ma

la

pubblica

in

flagrante

quale conosco competentemente

detenzione prcauibula. Questa cauai

la

quali in Francia

leyso del

20 mag-

Una

Recite Crilique voi. 21), pug. 97.


sulla custodia preventiva

avrebbe mi-

parziali provvedimenti.

(2) Sulla origine degli asili vedasi


origini-, usti et abusa.
ilicn

nel!' ;itlo

esibire lo arrestalo

recentemente donilo ovviare con

gio

perche
titolo

basta ad impedire gl'inconvenienti

tela
si

fatto

il

carcerazione preventiva.

la

immediatamente

forza dove

pubblica forza

violazione di un diritto devo

la

distintamente arrestato

fatto porti

dulia

1828

Bingor

Barlhel

de asyloriim

opuscolo juri-

varii argumenti ioni. 2, npuse. G de jure asgli

quanto

ne

accenna

il

chiarissimo prof.

scritto intitolato origini storiche del

P.

Ellero

nello

giure pentite.

Digiiized by

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544

CAPITOLO

XIII.

Della 'prova.

900.

5.

Prova

in

genere dicesi tutto ci che serve a ren-

derci certi della verit

tezza

in noi: la

una proposizione. La cer-

di

emidi

nei

creduta cognizione di questa

fatti.

ma

Quella nasce dalla

per

Solo

Dio verit e certezza

in

essere

una

1"

tutta obicttiva

g.

Rapporto ad un
stati

diversi:

di

1'

altra

901.

Si

dice piena la prova

tezza: so

non

la

n che se

quando

concludere
la

la

quadro
di

pro-

serve a farci pro-

ultimo dicesi prova.

ha portato

alla

cer-

semipiena. Questa

colpevolezza: diceva

probabilit la misura

dell' ac-

sola certezza deve esser quella della condanna.

Considerata dai
in

ci

probabilit

sola

sufficiente a

e r v a

cusa,

alla

l'

in

dubbio: o

di

verso

sialo

viceversa.

tutta subiettiva.

possiamo trovarci

Tatto

ignoranza: o

babilit: o di certezza. Tuttoci che

gredire dal primo

unificano, cessando di

si

uma-

la fallibilit,

na pu aversi quella dove questa non 6;

902.

filosofi negli

noi derivare, la certezza

si

elementi dai quali pu


dice metafisica,

quando

DigiiizGd by

Google

si

desume

sume
si

dal

solo raziocinio

alimi attestazioni.

dallo

necessaria; la

-fisica

1'

logico: nella fisica oltre

Ma

si

de-

quando

nella

me-

logico

1'

allucinazione

dalla

menzogna

falsa.

Laonde (checch

chi

di

storica, oltre

nella

il

pu aver causa anche

come

attesta

ci

dispulalo

siasi

Filangieri, Itrugnoli,
regola che

pu aver causa

vizio logico

il

allucinazione dei setisi:

dalla

errore.

errore non pu aver cansa che da un vizio

tafisica lo

vizio

(o storica)

La certezza meta-

costante; la morale con-

pu insinuarsi

tingente. In lune

quando

fisico

morale

dai sensi corporei

desume

fisica

ed

verit
in

altri)

una cosa

contrario da

pare esalta la

certezza metafsica prevale alla fisica, c

la

questa alla storica.

903.

Pure

giudizi

nei

criminali, in ci che attiene

verificazione del fatto, non

certezza metafisica
tentarsi

della

pura

5.

Ci concordalo da
tafisica.

Ma

possibile ottenere

la fisica ; e

alla

fa

hisogna con-

isterica.

taluni

904.

tulli

quanto

credono che

i!

alla

certezza

me-

giudice crimiuale pos-

sa talvolta ottenere anche la certezza fisica del delitto


lo

clie

rifica

un
del

gli

delitto;

reo,

vuole esemplificare nel caso in cui esso ve-

si

con

occhi
si

Sembra

propri la (roccia 0

convince
per

per

che qui

gli

pallore o

il

si

cada

33

in

effetti
il

di

pianto

equivoco;


poich

un

di

aver

dirsi

546

giudice in questi casi

il

accerta fisicamente

si

diverso dal delitto: e poi da questo fatto

fatto

argomenta

la

testimonio

Ma

delitto.

il

senso

in lai

certezza fisica ancb

che

ode

giudice in quei casi

giudice dovrebbe

il

quando crede a un

quale, legge

del

deposto.

il

il

come

reo ha pianto, che quella macchia v sangue


fisicamente accertato che
per

convertire

tezza del delitto

testimone ha detto;

il

certezza d colesti

la

Il

fiocamente accertato che

fatti

ma

nella cer-

esso ha bisogno di procedere olire

e trarre questa seconda certezza o dal raziocinio nei


primi casi, o dalla fede nel testimone

S-

nell'

ultimo caso.

905.

Certezza meramente fisica del delitto con pu averla

legitiimamenle

giudice, che

il

commessi innanzi a

in

lui

ne!

caso di

udienza; dei quali

delitti

la

leg-

ge lo autorizzi a prendere immediata cognizione. Per-

ch se fosse
che

litto

(giusta
dal

la

stato

accidentalmente testimone del dea giudicare,

chiamato
savia

non polrebbe,

insegnala

distinzione

Bonnier, in
Bartolo

trina del

ei

modernamente

confulaziono della contraria dot(1) riprodotta dal

Gabriel)

valersi di questa sua personale

certezza a line d con-

dannare; perch unirebbe

funzioni di giudice e di

le

testimone illegittimo.

(1)

rg. ex

fra

gli

ed

altri.

antichi

leg.

da

6 .

ff.

ile

off.

praesid. combattuto

Cujacio, Do nello, Gotofreto,

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906.

8.

La prova
quale

pertanto- nei giudizi

merc

criminali,

la

viene a conoscersi la colpevolezza o innocenza

dell'accusato, non pu ottenersi che col presidio di

alienazioni, per

quali

le

torno- a

ciascuna delie

descritto

in

verso

quel

auxiliis, cur,

giudice

il

quid, quis , ubi , fjuibus

quomodo, quando

che

qualsivoglia delitto esigono da! giudicante


lare

in-

che furono

particolarit

sette

renda certo

si

tutte

in

una partico-

affermazione.

907.

5-

Coleste

particolari

valutazioni

degli

discendendo

affermazioni

elementi sui

quali

dalle

costruisce

si

la

prova, questo argomento conduce naturalmente a duplice

esame:

teriali

da

pitolo

si

1.

principio

del

certezza in criminale

struirsi la

cui

pu sorgere. Ond' e

suddivide

in

due

principi!

Nei giudizi

in

obietto

un

elio

il

ma-

presente ca-

I.

908.

criminali, ove

si

vogliano condurre al-

loro con ordine razionale, e

rito

deve co-

della certezza in criminale

f.

l'

cui

articoli.

Articolo
Dei due

su

2." dei fonti

superstizioso, o

in

non

un giuoco

di

convertirli

forza,

non


pu

uno o

stili'

siili'

548

altro

uomo

possibile, e
oh' ci dice

non no

lodalo

il

la

condanna, soma

come conveniente , un
legale

co ne ci lo

terzo

sislema

elio

(so male

impropria;

consisterebbe

rendere

condanna slessa

la

precettiva in

909.

principio della certezza della legge


dall'

questo

zioni di

affermazione o negazione

che

la

prende a

si

prova, nel

della

lei

esigono

si

perch

quali

Cotesto sistema opera

ch non convinto

Dell'

pur condannare, se ha

purch renda conto


di

in

prova

si

abbia

la

abbia

si

in

condi-

quali

perch

la

semipiena.

910.

grado

a priori

legge, definisca

prova da

prova piena:

il

per

iipIIo stabilire

necessita di un dato grado d prova per la

sistema cosi detto delle prove legali. Esso consiste

va

Pietro Ellero

criminale, ha idealo come

assoluto, neppure nel concorso di quello.

Il

hase

principi!

certezza mo-

la

chiarissimo prof.

certezza

afferrai

opera di legge

modo

il

libro delta crtica

liei

(1).

Modernamente

(1)

nel suo

duo

questi

di

certezza morale della legge:

rale dell'

essere adagialo

della prova

risultalo definitivo

il

che
la

1'

effetto

che

animo suo
la

giudice

il

della

por

ben-

viceversa:

la

pratica di avere piena prova dei delitti che

roso occulta con ogni studio, conduce

debba

reit,

prova legale;

sentenza dei fonti da cui

che afferma.

rile-

difficolt
il

facino-

come sua ne-


conseguenza

cessarla

pieno

549

alla

rendendo ci

dazione delle ]iene

condanna con prova semi-

ad ottenere

altissimo

proporzione delle prove. Que-

come mezzo creduto

confessione del reo, riputata

la

una necessiti

revisione
del

il

progrosso

mi

sembra

Ivi

confessare

abolisce

1'

svolgimento

il

si

sul

trovarlo attuato nel codice

permettono

processo

mezzi

criminali

il

giu-

giudicare

di

La prova

pu

di

permaoen-

dei

commette loro

si

tortora. Si

a dei collegi

appellabilmente sulla procedura scritta.


vide in piena o completa, che sola

de-

coercitivi per
la

di rimettere

scritto

sapienti o facolt universitarie. Costituiti


tribunali

com-

pi

ultimo suo

nel!'

reo, proscritta per

amico sistema alemanno

criminale

dizio

di

ammette

inquisitorio. Esso

Lo

prova legale

della

criminale pubblicalo in Prussia Y

d' istruzione

cembro 1805.
far

metodo
giudicati.

dei

sistema

pure

procedura scrino, me-

tale sistema la

di

giovandoli

glio
la

pleto

ti

cotesto ordine di idee la regina delle prove.

in

gra-

tollerabile col ricorrere alla

sulla

sto sistema generalizz la tortura,

di-

si

luogo

far

pena ordinaria; e prova incompleta, che pu

alla

far luogo

a pena straordinaria, o ad una sospensione d' istanza.

Per

prova completa

la

gittima, o

moni

non basta che


classazione
flitto

ta

alla

certi

Ma

le

l'

testi-

indiretta

punizione-

straordinaria. Tutta

vi

si

trova

o indiziaria,

riprodotta.

Il

la

con-

obbliga alla sospensione, accompagna-

ultimo riassunto del

anche

due

deposizioni di

casi dalla sorveglianza.

dice present
legale.

richiede o la confessione le-

La prova

degl' indizi

degl' indizi

in

si

documenti, o

ineccezionabili.

la

Insomma

questo co-

metodo

della prova

Prussia dovette cedere

al

movi-


mento Europeo. E con
istituirsi

come

gi

560

1846 Tide

legge del 17 loglio

la

giudizio orale o

il

vinzione,

metodo

il

della intima con-

Toscana era avvenuto per

in

la

riforma giudiciara del 183S.

911.

I
Il

base

principio

uomo

certezza dell'

della

affermazione o negazione

dell'

prende a

si

prova

della

nel

sistema cosi detto della intima convinzione. Esso consiste

questo: che

in

legge

la

elementi di prova pei quali


delitto; a

del

basta che

lei

questo gravo ufficio

stema opera che


prova che

si

convinto, ed

niente

l'uomo

dichiari

viene affidato

cui

convinto. Cotesto

giudice, anebe

il

occupi degli

si

giudice dichiara costare

il

fronte

si-

una

di

direbbe pienissima, possa dichiararsi non


viceversa

assolvere: o

condannare senza nessune

che

ed anzi contro

egli
le

possa

pi aper-

senza debito di render conto del

te testimonianze, o

perch condanna. Questo sistema non ammette mezza


convinzione, n degradazione di pene desunta (ostenprova. Esso

sibilmente almeno) dalla inferiorit della

unico congrua mente adattabile

l'

satorio, e
sto.

il

pi conforme

all'

al

processo accu-

indole del processo mi-

Dispensa dalla procedura scrina; e non ha niente

bisogno
alla

di

giudici

giureconsulti.

(1) Intorno al sislema

rono

Esso non

si

presta

revisione dei giudicati (!}

Swaving

dulia

inlima convinzioni) disserta-

de judicit animi sentenlia

Abegg

de

senlenlia condemniiloriu ex salii jndiciis haitd admitlen-

da;

e pi

largamente

proceiso orale, ed

in

Mlltermaier
altri

nel

sio

libro

liei

suoi senili.

igifeed by

Ccioglt?

912.

Siccome per tanto nell'uno quanto


todo

deve

legge

la

intrinseche

dalle prove; cos sta

sempre

adatti

alle

prove

delle

forma

gli aspetti offre

i!

di

cos'i

sotto

am-

una dottrina giuridica.


devo essere legittima

argomento di una dottrina giu-

offre

secondo.

il

913.

S.

sistema della intima convinzione 6 storicamente

pi antico;

come

storicamente pi antico

cittadini

la giuria. In

Grecia ed

Boma

in

vinzione, ed anche sotto

l'

forza

ciarii

(1).

introdussero

Ed

allora

non

le

a verificare se

l'

torioso dallo esperimento

dire

nordiche

della ignoranza e

le

ordalie e

fu

pi n prova

duelli

giudi-

legale, n

intima convinzione: poich l'ufficio del giudice


strinse

si

accusato era uscito 0 no


;

se

campione aveva o no vinto

si

la

il

tribunale

giudicavasi per con-

Impero. Poscia

e la cresciuta prevalenza

della

anzich di legisti, vale

composto di

irruzioni

si

(1), col

prova deve esser

e nella iattanza ; e

argomento

primo aspetto

ridica: non pi sotto

Il

me-

condizioni

legittimi

atti

legali la

Nel sistema della intima convinzione

sotto

le

prove criminali

Carmignani.

Nel sistema

legittima o nella

bo

bene che
di

noli' altro

uno

condizioni estrinseche

sole

lo

predicalo

il

quale le defin

(1)

definire, noli'

nell' altro

era purgalo; se

il

revit-

suo

pugna. Quando nel de-

332

cimoterzo secolo cotesta foggia trla di giudicare scre-

dessi

sotto

crearono

anatemi

gli

1215

nense del

il

quarto

del

(2), nacque

penale venne

la giustizia

sistema

prove

delle

Lalera-

concilio

inquisitorio;

processo

il

mano

in

dei legisti

legali.

e dessi

Sistema

lora benefico alla umanit. Perch in faccia

in

al-

leggi ini-

que che vennero a minacciare penalit esorbitanti, e


morie per quasi

la

addolcire

ad

tutti

delitti,

un

fu

mozzo

utile

rigore delle pene la facolt di degra-

il

darle per una deficienza di prova.

Da

queir epoca

fi-

no a noi prevalse generalmente

Europa cotesto

si-

stema

delle

prove

in

legali, tranne in Inghilterra, strenua

conservatrice della giuria. Di qui


tati

giuridici sorti

Italia,

in

in

gli

innumerevoli

Francia,

per dettare le regole sulle quali dovea

Quando per

gale misurarsi dal giudice.

na non pi
e

la

si

appag dei progressi

veduto

si

(.

850)

processo

il

pubblicit dei giudizi penali; e

nacque
(1)

prova

la

la civilt

le-

odier-

secolo XIII,

del

processo inquisitorio, sorse, co-

delle tradizioni del

me

trat-

Germania

in

come

misto; risorse
corollario

ri-

principio della inlima convinzione.

il

Innumerevoli sono

formo con

le quali

si

scrini

gli

cLo ricordano

le diverse

compivano quelle solennit che uo-

mini superbi osavano .chiamare giudizi di Dio. Pu vedersi,


la

dissertazione

de arte

et

dell'

ziarie

ci

il

Desoldo

ornai ci jurhprudentia numiistoria delle istituzioni giudi-

Tissot

droit

pfnal voi, 2,

515. Cedo che di colesla forma risalgono le

tradizioni fino

Udo

Il

Sleyer

vol.l, pag. 241

pag. 510

(2)

lieta che trovasi dopo

jurc belli--

motica pag. 127

ai

libri

inpuence

biblici
dtt

numeri, cap. 5, vers. 27.

droit

canonique sur

le

droit

final.

igitizod t>y

Google

ha

principio

congiunge

9U.

unta

giurati

(giudici

il

popolo

od

in

nelli

bel
od

il

sempre dove

costituiti

partecipare dell'autorit poli-

sempre (tranne

poteri dello stato

vedano

sui plurali

si

gli

dai

tribunali

scritti

Pisa-

notissimi di

istituzione dei giurati, Tarino

f della

Hitlermaicr f giudizio

diciaires vnt. 2, pag.

38

il

3856

orale

rapporto storico

jury

et suiv.

Rey

Dumazeau

reati ramuin.

Cock

du droit criminet dei Itomains

csqttisse

de juraturxim judicio.

inslituzioni giudiciarie.

Itomains t raduti par

SI,

2 pag. 495.

chap.il

Hate

lecol

Paris 18G0,
nes du jury

.del slg.

Ca)

od in

bar-

le

Valro Mover

criminel

droit

Paris 1865

Bollali

the histary of the

dei

pag. 07

Torino 1851,

common

tato,

organisatinn de la j astice repressive,

Buchero
,

Waltor

Dam esine,

suiv; e nella traduzione

Selves

institutions ju-

ger

et

militari)

riconcentrano in un solo

fi giurali nel nuovo regno d' Italia Sfilano 18C1


compiacilo

molli altri suoi scritti ).E sotto

explication de l'origine du

voi.

si

pochi (1).

Si

(1)

se

guardali storicamente of-

costante

ammesso a

spariscono
i

sua razionalit

945.

cittadini)

frono questa vicenda

tica,

la

istituzione dei giurati.

alla

|.

ovunque

553

g-

Questo

t'tude kistarique sur Ics origi-

Paris 1862.

Difliiizcd

Google

534
-

9i6.

g.

Guardati politicamente essi sono ud deduzione


gica di ogni libero reggimento.
del potere legislativo

917.

Sotto

rapporto della giustizia, essi porgono oc-

il

a censura per mancanza di cognizioni legali.

casione
i

permanenti vanno incontro invece

giudici

censura della abitudine

pre delinquenti e

rimprovero

questioni

Con questa

diversit,

che restringa veramente

da propors loro

mentre

provero non ha riparo, perch


si

alla

che contraggono a cercar sem-

delitti.

giurati pu eliminarsi con

ai

legge organica
le

lo-

popolo a parie

il

incoerente negargli parte nel-

del potere giudiciario.

lo esercizio

Ma

Messo

la

secondo rim-

natura

cambia. Olire a ci cotesto obietto va

il

puro fatto

al

il

che

una buona

umana non

alla radice del

sistema costituzionale, e del repubblicano; poich am-

messa

la

sua

parlamento e

verit, in

vrebbero sedere

soli legisti;

Finalmente
utile

mezzo

cosa pubblica
la

sotto

per
;

il

comizio doliberi.

918.

rapporto

educare

io

che Dio ce ne

il

morale,

la

giuria

popolo; affezionarlo

alla

e rendere pi simpatica e pi efficace

penalit, con

grande

incremento

della

sua forza

morale.

DigitizGd &/

Google

919.

I
Malgrado

sfavorevoli
civile

sai

pregi della

per

o perch

rispondere

perch pi spesso

zich

vizii

popolo non e ancora asquesto nobile ufficio, o

correggerlo.

del suo ordinamento, qual

comodo

per una

rigettarlo an-

di

combinazione

artificiale

accetta

il

principio della inlima convinzione

plicandolo

giudici

si

quali decidono

legisti

il

fatto

e del sentimento

dell'

permanenti

in

il

non

magistrati

si

astrinsero

ap-

ufficio:

mera

sulla scorta della

animo loro

diritto

logica

secondo

canoni giurisprudenziali. Onde ne avvenne che

dici

da

o per preven-

il

Francia, fanno parere pi

in

essa respinta

giuria,

paesi, o per paure governative,

molli
zioni

giu-

a dar ragione o conto

nessuno della pronunzia sul fatto ( vero-detto } , obbligandoli per sempre alla motivazione del diritto.

Finch dor

do argomento

il

metodo

920.

delle

prove

della teoria della

legali

prova

suoi fonti ) offri grande interesse. Sotto


la

stimone eccezionale
rjuando a

lui

del

affatto

tutto

secon-

perch inu-

che

un

te-

o che un indizio remoto

basta rispondere, io son convinto. Pure

la dottrina giuridica
gi

il

sistema del-

il

giudice

studio dei

( Io

convinzione non ha eguale importanza

tilmente verrebbe a dirsi ad un

dei fonti della prova

bench og-

deserta di forza precettiva, non pu essere


intralasciala, e

come documento

storico, e


come chiare

56

que ricordi che se

legge

la

precetti

logici,

chiun-

utilit

questo

in

non

sistema

convinto,

per di convincersi secundum acla

probuta; e questo precetto

ei

anche dove non

civile,

si

da nessuna guarentigia esteriore, diviene co-

rafforza

me

di

non poca

di

giudicante del perch siasi

al

precetto

fa

gli

vecchi precelti giuridici,

proporzione

ridotti all'umile

possono essere tuttavia

chiede conto

una nomenclatura che pur rimasta

di

nell'uso; ed anche perch

'bench

condizione apposta

potere conferito dalla legge,

a!

un precetto di morale e d religione (1).

Sui limili che la ragiono e la giustizia vogliono

(1)

convinzione

posti alla intima

criminale, cap. 41. Ma

gira,

troppo facile che

ti

il

la

Ellero

vedasi

tutti

non potranno mal unificare

sforzi

nobili

certezza

im-

della critica
degli

scrittori

morale, che ha per

sentimento assuma

la

sembianza

del giudzi nell' individua che non e ii-tretiu a dar conio

sua

ragionalo della
.

312, 344,

del giurato
nenti

ai

zione,
di

mezzo

e inttrnclion

quello di prescrivere
fa

si

duvere

di

balla

di

di rendere una

convinzione del tegisl-i,e

li

si

quali

il

credenza. Ilei

n, 2. L' unico

distinzione fra

ai

la

voi,

5,

verit

la

convinzione

magistrali perma-

pudicorr per Intima convin-

render cimiti sommario

prova dai quali hanno desunto

finali

elementi

loro convinci loco lo. In

il

ho veduto per molti e molti anni praticarsi con grande


lit

codesto metodo nella mia patria. Al giuralo ebe

vinco per sentimenti! non pu chiedersi cotesto


se vero

ohe

magistrato

il

vinzione secondo

ve a

lui

gna cho

repugnnre
ci

gli

permanente formi

canoni di legale ermeneutica


di

accennarne

fonti;

si

uti-

con-

conto.
la
,

Ma

sua conniente de-

e niente

ropu-

s imponga dalla leggo.


:

igitizfid by

Google

Articolo
Dei

delia

footi

Delincando

921.

della

fonti

come

intendiamo,

prova

ma

svolgere uu corso di logica giudiciaria:

cordare

argomento
lore

(o

censur da

me

di

distinsero

Ma
:

sempre

con

tale

la quale

in cui

si

si

prova dovendo

di

critica,

tutto rigore di

travis

non colpisce

quan-

Aristotele

ad

con Y osservare co-

mezzo

dell' arie

censura

artificiali

in

Distinzione, che

prova esente a

distinzione

momento

922.

si

Cicerone e
Mario Pagano

giudice usar

artificio.

$.

mar tifatali ).

sia

valutazione di ogni

nella

modo

prora

della

fonti

tunque risalga

il

di
ri-

insegnarono nelle scuole ed ebbero va-

s'

nella pratica.

naturali

si

soltanto

che su tale

regole ed aforismi

principali

le

non

criminale

in

783) accennammo,

sopra (f.

di

II.

prova in criminale

il

non esista un

termine da ogni
il

concetto della

fatto

probante nel

come

calcola la sua esistenza

verit

(poich sicuramente impossibile valutare qualsiasi pro-

va senza

1*

aiuto di

della cognita

raziocinio)

ma

colpisce

con l'incognita: rapporto che

in

naturale, ossia ontologicamente necessario,


la

confessione del

delitto; in altri lutto

il

rapporto

alcuni casi

come

nel-

tglio

del-


1'

arte

gDO

logica per dir

a persuadermi se
di

le

923.

divisione

cotesta

pecca

documenti , testimoni

nei

ii

che

delitto

ha

dire

attestazioni

le

dell' arte

come

certezza;

critica

prove

le

inar-

che

si

cerca,

rap-

che quanto

per condurre alla

documen-

il

testimonianza non prova

la

rettamente

delitto

il

documento,

il

qual volta

intuitivo ogni

to, la confessione, o
il

enu-

inesatta

di

e confessioni del reo

la confessione

cerca, 6 contingente

si

bisogno

indizi. Infatti: spessissimo

negli

artificiali

porto tra

d arte

confessato.

Tatto

il

merazione di parti, quando esemplifica


(ifical

Ilo biso-

conciente sin-

il

non ho pi bisogno

ci

provato

Piullosto

558

po essere e pu non essere.

ossia

di raziocinio

cero. Convintomi

ma

un

altro

difatto

a cui vuol darsi valore di argomento ed indizio.

924.

Checch
si

dizii.

certezza
so

sia

riducono

menti

ai

il

perch

fonti

della

prova criminale

3. testimoni

1.

docu4. tn-

quarto non pu essere che fonte comples-

onde

del presidio di
di

ci,

di

quattro test enumerati

2. confessioni

primi tre possono essere fonte semplice della

possa

uno

cercare merc

!'

degli

dirsi

che

altri

artifizio

del

esiste

ha

bisogno

elementi. Infatti prima

ragionamento se una

data circostanza di fatto valga o no


la reit,

ad argomentare

necessario che sia stabilito se

la

circostan-

Digiiizcd by

Google

za medesima esista o no

uno dei

tro

tre

fonti

indizio.

struisce

verit di

inartificiali.

e que-

col

mezzo

fatto

massimo

i!

degli

provaro uno indzio mediante un

quello di

errori

come

non pu essere provala che

sta esistenza
di

Con questo metodo perniciosissimo

una piramide

al-

co-

di sofismi.

Documenti.
925.

Documento
che

in

generale qualunque cosa materiale

testimonianza

fa

da (lacere )

di

un

Pi

fatto.

specialmente diconsi in criminale documenti, o istru-

menti

provare

da instruere )
il

delitto, o

lutti

scritti

gli

suoi

sensi

coi

proprii

poich

il

del giudice, la scrittura.

douffi-

da

lui

sotto gli occhi

di

prova,

piacque.

(1) Questa definizione del


s'

ti

un

Laonde non sembra doversi

un fonte speciale

accessi locali

come ad alcuno

bra non

cui

mezzo immediato

che reca quella verificazione materiale

fare degli

con

referisce le verificazioni materiati

ciale pubblico
fatte

che servono

autori (1). Cos

cumento anche un precesso verbale

documento in criminale, sem-

Intenda cosi da alcuni sostenitori doli' accusa ai

quali piace di opporsi alla produzione e lettura di carte ohe

non abbiano carattere


opposizione, che
tica; e

per

me

lio

di

dovuto

autenticit.

Ma davvero

talvolta incontrare nella

codesta

mio pra-

altrettanto inconcepibile quanto nuova. Spetta

ai

maggiore o mi-

giudici del merito valutare la credibilit

nore d una scrittura privata che

quando r accusa spesso


giudicabile di

bene ossero
convinzione

produca dalia difesa

ma

vaio ad ottenere la condanna del

si

informi, lettere, ed appunti (e dovette

scritti

cos, specialmente sullo

come pu

sistema della intima

il

essa pretendere che

il

difensore del

reo non possa addurre altro argomento scrtto tranne conrodali

traili

per

msno

notaro?

di

conda fase del sistema misto

mente,

perci non

porre.

Ma

bisogna

Si

tulio

possono

persona vivente che non

bene che

sa

deve

leggersi

abbiano

iji

testimonianze

di

sta distinzione

non

lit,

al

ma

di

a de-

certificati

precedentemente

loro vila e vengano nel dibattimento

quanto

aUettaxioni

come

gare la loro vita nel giudizio orale,


stimoniali, e carte clie
la

nella se-

essere fallo oralle

personalmente comparsa

sia

distinguere fra carte che vogliono spie-

te-

avtttti

come materiali

un fatta materiate gi precedentemente

sempre sufficientemente

avvertila. In

primi potr farsi questione della lortr ammisiihiin

quanto

ai

secondi non pub farsi questione che

della loro credibilit.

926.

%.

documenti devono essere guardali

sempre

sotto

duplice rapporto. In rapporto a s medesimi, per constatarne la forza esteriore; e in

rapporto

al

delitto,

per valutarne la forza interiore. Si produce (a mo' di

esempio) una lettera che


il

si

afferma mia. Io nego che

carattere sia mio, e occorrono a vincere qoesla ne-

gativa verificazioni e perizie. Ecco


stadio

della sua prova

esteriore.

il

documento

nello

Esce da questo

dio quando accertato che

la ietter

non ancora concluso che

egli faccia

mia;

ma

prova del

sta-

con ci
delitto

igifeed by

Google


cercato.

I!

documento

501

allora passa

secondo stadio

nel

della discussione sulla sua intima concludenza:

quello scritto ambiguo. Vi

di

cumento scaturisca un

senso

il

parla de! delitto in

innocente? Perch dai do-

questione, o di altro fatto

indizio di reit bisogna che

vinca questo secondo ostacolo dopo aver vinto

mo.

Istituire

rito

la

la

prima

seconda indagine prima

egli

pri-

il

avere esau-

di

sofisma.

927.

j.

documenti possono essere o pubblici o privali,

secondoch emanano da un' anlorit competente, o da

mano

primo caso possono

privata. Nel

slessi

t'

attivit esterna completa,

Nel

falso.

secondo caso prima

per

per

confessioni del reo, sia

verificazioni

difficile

concepire

per s solo bastare


pleta del

delitto.

mere aliunde
quando

ei

non

al

il

fermi

la

sia

documento

come

la

attestazioni,

di

effi-

accersia

per

928.

un

documento

processo

Perch oltre
efficacia

la

si

referisca al

costitutivo

del

ebe

possa

e porgere prova

alla

sua
di

<li

com-

necessit di desu-

subiettiva

pubblico,

ha sempre bisogno del presidio


che

loro

in

all'accusa

giudice

il

peritiche.

%.

offrire

fino

calcolarne

esterna ( o subiettiva )

della loro efficacia

tarsi

di

deve

cacia interiore ( o obiettiva )

del

documento

efficacia obiettiva
altre

prove: o sia

materiale, e

malefizio; nel

36

qual

si

af-

caso

502

resta a provarsi aliunde lo speciale, a

reato:

che

sia

come

dolo

forma le

il

quale natural-

il

mente deve essere dimostrato o per confessioni


attestazioni

o sia che voglia referirsi

levando dal medesimo

la proeresi

gna consolidare sopra argomenti


ficati

per altre

del

speciale, afferman-

allo

referisca

indicativo del colpevole;

o per

formale

al

ri-

criminosa; che bisofalli

accessorii, veri-

vie.

n.

Confessioni.

I
Dicasi

da

lui

confessione

del

929.

reo qualunque

pone

affermazione

emessa a proprio carico. In questo

senza della confessione, che per


alle

impugnative, ed

La confessione

del

tal

guisa

sta
si

la

es-

contrap-

alle eccezioni dell'accusato.

930.

pu cadere o

reo

sul delitto,

o sopra un fallo diverso che per argomentazione voglia spendersi

come

indizio

f.

In

non

tutti

casi

conforme

la
alle

del delitto.

93i.

confessione non legittima


condizioni

che

la

cio

ragione esige

per la sua credibilit) se non accompagnata dai seguenti caratteri:

igifeed

t>y

Google


1.

molto pi
2.
cia

al

3.0

503

deve essere preceduta dalla prova del ma-

teriale: ci anche

nei

quelli

in

di

delitti

(aito

di

transeunte, e

permanente.

fatto

deve esser giudiciale

emessa cio

in

fac-

giudice competente.

deve essere emessa

torio; non

ultronea

perch

seguito di

al

ci

fa

interroga-

sospettare

die

reo abbia qualche segreto motivo per fingersi

il

colpe-

vole (t).
4.

deve emanare da persona

5.

deve essere emessa

onde apparisca
6.

deve

seria

avvertita;

intelligente e libera.

modo principale,

non incidentalmente.

essere spontanea: non estorta per via

violenze o fisiche o morali

di

in

le quali

lasciano

sem-

pre dubbiosi della sincerili di chi parla: n per via


di

artifizi,

alla

(per

quali

li

quanto

eventualmente

utili

curiositi dello inquirente) condurrebbero la giusti-

zia a profittare
7.
8.

9 *

una immoralit.

deve essere univoca.


deve essere costante; non revocata,

mediatamente
IO. 0

di

deve cadere su cose possibili.

sia

in

sia

im-

un successivo esame.

deve essere espressa; non tacita quale

quella desunta dalle transazioni.

la

11. "

che

si

12.

deve essere vera, non fnta; quale quelinduco dalla contumacia.

deve essere vestita, non nuda: e

in

ci

consiste la maggior forza probatoria delle confessioni.

Di questo requisito fa parte la verificazione delle cir-

costanze con
fessione (2).

le quali

il

reo

accompagn

la

sua con-

(!)

singolare

malfattore che

11

304

caso ricordalo

fio

Miltermajcr

di

un

confess reo di un delitto avvenuto dove

si

nou era, per procacciarsi nella sentenza condennatoria

egli

per quel lieve delitto un documento che giustificasse


coperto dalla pena incorsa da

alibi e lo ponesse al

tri!iuii."i le

IVovinrin

di

contro

la

monio per impotenza.


duto a3 ogni senso
cittadina, che

moglie

per vincere

fine di

che

di

gli

matri-

di

giovine cos per-

onore, e cos deserto

di

ogni virt

pianilo furto per ot-

i:n

ili

la lite

nullit

mano un

ebbi a

Io

di

finse cn!|ii'vnl<.

por

condannare per uno stu-

fece nel passalo secolo

si

pro da un

suo

commesso. Cosi un maresciallo

altrove

atrace misfatto

Francia

aveva mosso

il

lui

tenerne esenzione dalla leva militare.


(2) Vedasi Winspcarc disserto:. 1 della confessione
mi
He j id ij de vi probalinnis quam liatiet confkub crimini* rei.

ilei

932.

Questi caconi

ve

come

che

che furono sotto

di
tali

critica

quali

le

il

sistema delle pro-

come

ebbesi un tempo

sono

oggi

devono pur sempre an-

avere gran valore appo

La confessione corredala da

parziale.

non

giuridici,

precetti

altrettanti

legali

che regole

fonte di

il

giudice

im-

cotesti requisiti

prova piena: e

poi-

ch parve non potere essere tranquilli sulla colpabilit


se

il

reo non ne conveniva,

zo che portasse

il

reazione di idee

si

prova, sino a

La

lo

verit

lev

tal

all'

sempre

apice
il

pi

il

per

discredito

inetto

tra

una
della

mezzi

punto che appo alcuni parve di-

interrogare
sta

applaud ad ogni mez-

reo a confessare. Poscia

confessione, proclamandola
di

sumano

si

il

reo sul proprio

nel

giusto mezzo.

delitto

(1).

Digilizcd by

Google

Che

(I)

reo abbia diritto

il

fare alcun carico del

no

suo

tacere e non

it

rifililo

ha riconosciuto llonncvllle,

Io

( Detcnlion

preventive puy. IH

19

ranil ordrt , formxtit

intrudi

et

pari. 3, n. 27. Nella Inghilterra (che

per superficiali

ma
la

possa

Dcssnllcs

gi lo aveva in-

Pietro y-

segnalo quel precursore di lanlc verit che fu

vige

gli si

rispondere, e mollo me-

a mio credere) costituirne una nuova circostanza ag-

gravane

nozioni

judiciaire liv.3,

si

lo

consogna

al

lanli

chi

come modello

di

pratica che sul reo confesso non

la

esso

pena;

si

vecchia

cnnptentem datnr judex

propone,

si

giustizia penale)

chiede verdetto,

giudice perch senza

che riproduce quella

pi

regola

applichi

advertu*

non rei judicandae sed

aesti-

mandae.
%.

Si agit

confessione
dibilit

pure viva questione sulla scindibilit della


:

questione che

si

estende ancora

alla scin-

dei deposti testimoniali. Siffatta questione

ve in criminale

mula

9a;i.

dell'

risolversi

Non avendosi

la

de-

distinguendo giusta la for-

Elero; secondoch

comprovato, o

qualit

il

fatto

principale

reprovala per altra

via.

altronde n lo assodamento del princi-

pale, n la confutazione della qualit, lo scindere sa-

rebbe un capriccio

illogico

|.

ai

fine

gnativa, o

le

di

e crudele.

934.

ottenere o la confessione, o la impu-

eccezioni del reo, che

cesso criminale (qualunque

si

esige nel pro-

siane la forma) lo

o interrogatorio dolio imputato.

esame

935.

g.

Dicesi

sommario Y esame

del

reo

cade

clic

persona o

tanto sulla identificazione di

sol-

qualit: or-

di

dinario quando cade sul fallo delittuoso.

930.

J.

L'esame ordinario
a richiamare

piano, quando

dicesi

reo sulle circostanze

il

si

cade

elio

costituto obiettivo

le

risultanze

onde

pensiero.

inquisitorio
l'

i!

obietti

ac-

contradirlo,

secondo

obiettivo

costituto

limila

contestano

sua

nel

cogni-

processo

primo germe della contestazione del-

si

fa

col richiamare

ometterlo: net

1'

1'

accusato a fare

sue osservazioni so ci che in sua presenza hanno

deposto

testimoni.

raccomandala

una

obiettare
lo ferisce,

spiegato

non

la

lasciarlo

si

che

non e mai bastantemente

qui

che dirigono

vizio

qualche

dibattimento

il

gravissimo se

al

cosa avverso

il

concetto di ci che vuole opporre.

il

la

reo che vuole


testimone che

troncasse la parola prima che esso avesse

reo

Il

per essere muto spettatore del giudizio. Dal


dire

spesso avviene che meglio

sua colpevolezza,

ne chiarisca
stizia

ai giudici

Sarebbe

tolleranza.

la

Il

reo

accusa, e sarebbe gravissimo vizio

processo orale
le

al

ebe starebbero

replichi a tali

egli

zione

(1) quando

degli alti

in

esame

concio indagare; senza niente obiettargli. Dicesi

la

siasi

ma

pazienti

si

chiarisca

spesso avviene altres che se

innocenza.

con

in
lui.

ambo
Lo

casi vuole giu-

interromperlo

ri-

igitized

by

Google


vela o
dire

precoce della vanil del suo

e ci fa sempre un brunissimo senso nel pubblico.

doloroso vedere che

(I)

dimenticato

abbiano

quasi ritenendola
s

5G7

presunzione di avere indovinato ci che vuol

la

o una convinzione

dello

dot

col

Dove non

lato

perch quei discarichi che

dibattimento possono

al

odierni

obiettivo,

costituto

giudizio orale.

bene: ma nel vero pro-

stari,

un grave inconveniente. Da un

ft

viene a dare

procedimenti

alcuni

necessit

la

i!ieom|K<lil>ilt>

abbia processo scritta ci

cesso misto

soffrire la giustizia

essere

il

pu

ne

giudicabile

dal

suggeriti

difensore dietro cognizione del processo: dall' altro lato

dati identici dalla sua segreta

e eusi

in

ne

condizioni di mag-

giore credibilit.
|.

Nell'interrogatorio dei

non

tollerano

che

pi

quale un tempo

937.

rei

propria coscienza e

progressi della scienza

adoperi

si

poneva un

si

giuramento

il

infelice

in

lotta

da osservarsi

giungere

ordinalo

leggi

il

fine

quale

al

devono

procedurali

imporre come precetto

che

regole, che

agli

esami

si

dei

pi

agli

Tali

co!

fra

la

proprio pericolo. Oltre a ci la

il

ragione impone certe regole

meno

per

regole

rag-

che

le

esplicitamente

interroganti.

038.

accomunano congniamente
testimoni, sono

le

seguenti

an-

i.

368

usare sempre metodo analitico

2.

cer-

care nel linguaggio la maggiore precisione e chiarez-

3.

za
4.

f interrogato a indicare

comprovare ci che afferma


debba esser recato
derne

in

6.

firma

all'

in-

039.

da presupporre cerio

che

ci

seguenza non viene pi ad essere


sione

dell'

animo suo

prima

ma un

che

gerito.

eco

di

ci

Viziosissimo

suggesto. Vizioso

cerca

si

e cos sug-

quale per con-

la

la

spontanea espres-

manifestazione genuina di

la

ci che egli sapeva

venire allo interrogatorio,

di

giudice stesso

il

ogni

gli

ha sug-

che

interrogatorio

pecca

procede su

logicamente, perch

petizione d principio. Vizioso giuridicamente,


fa

chie-

suggesto.

il

gerire al rispondente la risposta:

di

la

di

esame

1'

suggesto in genere consiste nel procedere per gui-

Il

sa

ove

lettura, e

scritto, farne

evitare

mezzi

5."

conferma, e possibilmente

la

terrogato

esaminare ciascuno separatamente

invitare

perch

dubitare della veridicit della risposta.

940.

3.

Guardato rapporto

al

suo oggetto

il

suggesto

pu

cadere o sui fatti; o sulle cose o sulle persone. Cade


sui

fatti

siste

ci

nel

che

dei

quali

si

cerca

sussistenza,

la

porre entro la interrogazione


si

brama sapere, o

tora incerta.

Cade

1
I

sulle cose a

quando con-

la

risposta

affermazione di cosa tut-

persone che

si

vogliono

DigilizMDy

Google


quando

identificare,
)'

unica cosa

369

presenta alla recognizione qae!-

si

o persona

che

8-

41

presuppone

giudico

il

identificala.

Guardato rapporto
sere

samente.
di

dmdesi

suggesto

il

quello che

modo con

ai

in

pone io es-

si

verbale e reale.

presentare

col

fa

si

reale 6 quello che

Il

cui

verbale

Il

dimanda capzio-

la

con

fa

si

atti

materiali

intimidazione e violenza. Vi suggesto quando cer-

cando
sona

identificazione di

la

presenta

si

un

come ho

oggetto o di nna perdetto

quel tale oggetto o persona che


tificare

non mescolandolo con

quanto
risce

con

interrogato

Questa forma

verbale.

presentazione di quella cosa

la

interrogato

allo

allo

accusa vuole iden-

I"

altri.

suggesto mista di reale e di

di

reale in
si

sugge-

idea della identit di quella

la

cognita con

la

incognita

che

quanto con

la

interrogazione

cerca.

si

verbale in

a suggerirsi tale

viene

idea di identit.

942.

g.

Il

pi barbaro

trai suggesti reali

terrogato
_

ai

il

pi

esecralo

il

pi

illogico

la tortura (1)- Sottoponendo

tormenti

ci che

nega sapere

pugna;

si

presuppone che

si
si

egli

!'

in-

sappia

presuppone vero ci che im-

presuppone colpevole:

si

presuppone

in

una

paiola ci che forma oggetto tuttra incerto della investigazione.

Di

effettivo

tormenti un

dei

tuttora se

sia

pi

si

sottopone

uomo

al

male grave ed

del

quale dubbio

innocente o colpevole, o se sia sincero

DigitizGd y

Google

570

oppure mendace nelle dichiarazioni che


stringere

ritrattare

generalo

in

impero

Lo

precetti

Greci,

come cose; ma

consideravano

li

d' oriente

si

scord

sotto

questa distinzio-

affatto

nord

invasioni dei popoli del

rispettavano

quali, quan-

umana

la

per-

cessare per tatto l'orbe romano.

fecero

la

vuole co-

umano

si

popoli meridionali, la usarono in-

tunque barbari, meglio


sonalit,

si

violano

si

usa del corpo

desideri!. Gli antichi

Romani non ne usarono che contro

servi, perch
l'

nostri

ai

lutti

distintamente.

ne.

InQoe

(2).

legge naturale, perch

della

rome strumento

Esclusa dalla legge Salica, Ripuaria, Ravara, e proCarlovingi

dai

scritta

Ma

le

rivelazioni

conoscere
tribunali

le

ecclesiastici

torio, accarezzata per

ad invadere quasi
ne fu

secoli

con

le

fatto

allargatasi

ottenere

tutta

male

accusato

torturarono

poco che

il

di

g'

perch

potevano

risorta

processo

col
la

si

tortura

la

nei

inquisi-

prova legale; torn

l'Europa, dove per parecchi

un abuso

con

orribile

corde, coi chiodi, coi cavalietti, e

ritrovati

altri

ne avevano necessit

dell'

credenze.

suo

tempo scomparve.

per qualche

processi di eresia

senza

tanaglie,

le

con

cento

una curiosit crudele. N soltanto

inquisiti,

ma

anche

deposto loro non

della

inquisizione

storia

mostr che

si

coi

tormenti

testimoni

si

per

rispondesse alle mire

barbaramente. La

martoriarono
si

erano ottenute spes-

sissimo confessioni di cose falso o di cose impossibili.

La ragione mostr che per

la

innocenza dipendeva dal coraggio, e dalla durezza

dei nervi del giudicabile.

un

cotal

La umanit

metodo atroce che storpiava

gli

guisa la

si

reit

rivolt contro

uomini (3) per

igifeed by

Google

un mero
di

cui

Ed una

sospetto.

odierna

civilt

la

appunto

condannare

di

delle

ebe

possibile
to

per

un

per

superbire, fu

Cuoco

scienza di fare cosa buona

siasi udito

Sembra im-

popoli culli con

tatili

co-

nostri gior-

ai

come

tortura,

ni risuscitare l'elogio della

quella

arma-

questi

tutti

feroce.

a ci che sialo fat-

rispetto

lungo tempo da

conquiste

belle

piti

possa
al

menlarii di una giustizia insana e

cosa non

di

tanto irragionevole, e in certi tempi o condizioni an-

ebe vantaggiosa

sono

Tali

conseguenze

le

dell'

amore

troppo cieco del sistema cos detto storico.

(1)

stino,

La

tortura

. 7

nocente

censur ibi moralisti. Iiupu sani' Ago-

si

Bruyere

la

chap. A

si

geli

Grozio

Charron

cita. 901
tori

(de la sagesse

notarono die per timore

faceva

dm

[ifiriiro

Mn

ne mostrava

daoni

del passalo secolo

Italiani

sappiamo. In Austria

fu

6115)

curii o

la

abolita

il

pubblidsli

prodamava

innocenza.

stigmatizzarono

I.

i!

nova-

come

tulli

Sonnen-

cure di

le

fels. In Toscana per edillo di Leopoldo

ne

!'"ra

la

de probatiotubut Con-

aita

per

1,

(tu,

uccidere un in-

ili

ucdrii'i-ln.

nello sue lettere fletter

presidio dei rei robusti.

per

In Francia

decreto del 21 agosto 1780. La storia della sua abolizioin

Prussia co

simi obscrv. 74.

d Beli

la

mero novum

Non mancarono

peri)

intu

controver-

jlti

mi

tanto cuo-

di

re e di tanto senno da negarsi alla voce della umanit ed

questa abominai ione

si

veda

Lamprecb t,

analista de (or-

turo, e 0|>gelder de ijuaesiiom'bus sive tortura

rum. Dov'
tura ?

Non

la

ingiustizia

reo? soggiungevano

di

re-

iliccvasi dai sostenitori della tor-

6 anzi giusto clic un

aver data occasione

uomo

sospettare di

allri; la

sopporti
lui

la

pena

Di ebe lagnasi

tortura e a tutto

favore

di
il

ilei-


]'

accusalo; perch

sta

negare

a
(2)

ga

lo

ti

volumi del Toselli

di

(3)

un

suefaceva

si

ohe

fatto storico

suol

uomini

in

mano

della

un.

estratti

mol-

capitano di masnadieri

tortura

alla

oggi agli esercizi! militari

dendo

criminale Bolognese

faro

trovano fedelmente

accusati o di testimoni sottoposti a tormenti.

esami
fi

572

giudice in causa propria. Pers-

fa

ed salvo.

voglia formarsi una idea dell'antica tortura le fi-

Clii

tre

Bologna 1841-42: dove

come

si

as-

assuefanno

perch potessero sostenerla ca-

giustizia.

III.

e s

J.

La

o n

ferirsi cosi

ad una cosa come ad un

guaggio giuridico

non designa

fede di cosa

di

cui

lestimoni possono essere {strumentali

assistere ad

un

alto

nel lin-

far

che accidentalmente informati

o ordina-

chiamano apposita-

solenne per certificarne

a completarne la forza esterna. Ordinari

mano

pu re-

944.

Istrumentali sono quelli che

mente ad

ma

usiamo a

Bibbia.

fatto

che una persona. Te-

stimone dicesi qualunque persona

rti.

i.

943.

parola testimonio nel linguaggio figurato

di

qualche

a narrare ci che ne sanno.

sono
fatto

si

quelli

chia-

Le qualit

richieste nei testimoni

Quanto

testimoni ordinarti necessario prendere

ai

quelli

che

cerca.

Laonde

fatto

la

eventualit rese
,

potendo

persone

fede che
la

si

accorda

esperienza;

la

si

sensi

non

piirta

di veridicit

vero

eccezional-

solo

egli

si

quelli

circostanza fa vacillare

l'

il

testimone

avvalora

che
2.

la

la

quale

uun voglia ingannare.

948.

quello due

ordinaria efficacia,

cono eccezotiabiU

si

1. la presunzione

che assiste ogni uomo,

S-

Coloro nei quali


la

il

abbiano ingannato

a ritenere che

si

asserto di alcuno ha per

all'

inganna o mentisce. Cotesta regola

perci di due presunzioni

presunzione

che

ci

di.

dividono natural-

si

e inidonei o eccezionabili.

quale mostra che l'uomo per

regola percepisce e narra

mente

9.

S-

La

informati

caso offrire a testimonj di

il

dubbia fede,

di

mente in idonei o classici

base

strumenta li devono

940.

un

preventivamente determinate dalla lepge.

essere

presunzioni conservano

dicono testimooi idonei. Si dirapporto

ai

una o

altra

I'

quali
di

una qualche
coleste pr-


sunzioni, od

574

entrambe. La

un testimone dipende

critica

tutta dal

della credibilit di

concorso

qualche

di

cir-

costanza che induce a temere, o che siasi incannato,

o che abbia voluto ingannare.

Dunque
cadano o

le

sospetto
sospetto ch'ei

volont

Le cause

linguaggio

(1)

ditetti

testimone inabilitalo a scer-

vero su tutto, come


il

il

cieco,

che dipende dalla vista,


del

inganni

possono essere o assolute, o

intellettuali

secondo che

nere

come

s'

980.

relative
il

forza che

eh' ei

voglia ingannare.

certo cose,

un testimone

eccezioni contro

suo intelletto

sul

sulla sua

949.

il

dall'

il

demente; o

sordo,

soltanto

lo straniero,

su

su ci

udito, o dalla cognizione

(!).

Tisici

per cui non

si

menoma

la

facolt

di

intendere e ragionare non sono eccezioni ragionevoli. Perci

mi apparve privo

di

senso comune

da cerluno contro

la

crcdibilil di un testimone, porcili era

bleso

Le cause che
sono

1'

obietto che

udii fare

vera refero.

tutte

931.

influiscono sulla volont del testimone

quelle che

eccitando in

lui

un interesse a

mentire, fanno sospettare che per obbedire a

tale

in-

Digiiizod &/

Google

375

leresse abbia devialo dalla naturale propensione

sere

952.

Questa seconda serie


si

ad

un

velarsi all'

suW animo

udco principio)

quale

animo

giuristi

ilei

si

difetti

le

mone

difetti

quelli

prima

nella

cause

nelle

testimone

questo
di

due

il

ri-

il

men-

difetti

nella

sospettare

classi

di

ri-

criterio col

933.

persona

quelli

condizioni

le

V,

dello.

nel

Sono

solo considerare

(che se

difetti

del

suddivide poi in due

si

guarda net suo modo di

giudice.

dividono

dacio del fidefaciente

persona, e

eccezioni

di

guarda nella influenza

sale

subalterne serie quando

ancora

che

ebe

si

personali
nel

parli. Difetti

rivelano

a!

un

testi-

delio

som

di

che sorgono iuatlesamente dalla sua deposizione.

I
I

ad es-

veridico.

principali

difetti

nella

954.

persona del testimone de-

rivano dalle seguenti cause:


. Dal pubblico

cczionabili
facilit

lenoni,

le

per

meretrici,

cui

si

dicono ec-

questuanti

per

la

ad essere compri.

2. Dal delitto
quisito

disprezzo

per cui sia stato

o condannato altra

il

testimone

in-

volta; purch sia tal delitto

che mostri abitudine ad ingannare, o mentire (1).

3. Dai rapporti

interesse

come

inulte; gli

processo

col

soci

del

quanto

offesi in

loro rechino lucro,

delitto,

quando

abbia

vi

partecipanti alle

alle circostanze del fatto

che

denuncianti (2); quelli che depon-

gono a propria esonerazioue, o che sonosi

ul-

offerti

tronei a testificare.
4.

Dai rapporti

persona del reo o

colla

cusatore amici e nemici, congiunti

dell' ac-

servi, dipendenti

subalterni in impiego, familiari, difensori.


5. Dalla

prove

natura

della

prova

iil

nova pars

IH, n.

2fi

3, quaest.

de proba tianibus pag. 522

tpec. 285,

CO

io

ad 505

Thomas io

des-

Bohcmero meditationet ia
Lcysor meditai, ad pandectas
Verbeek de fide testibus famosi*

32

med.

Damhou-

Carpio? prad 38 Ma Uh sei

539

sert. 127,(0. 4, pag.

art.

de testibus quaesl. 56

praeiiim criminali! cap. 50,

Carolinam

sistema delle

nel

difetto nei testimoni la unicit.

legali

Farinaccio

(1)

der
elica

Labe iuta.

chiamano di nini: ia mi

(2) SI

dd

parie

tore; si

ilchllo

in genere

senza indicarne

dicono querelanti quelli

gialli alla

giustizia

Fiocb

uni o

gli

jjIi

I'

che

limitano a tale

si

Simo oei congrui casi restare passibili


lunnia.
sto di

dano

Ma spesso nwieot'
testimoni

chir

Dissertarono

le

inoltre desi-

dell'

fuoiione poi-

addento

vi e

duhbtn cho

ai falsi

testimoni

ca-

di

assumono ancoro

si
,

ve-

ren-

o co-

raduni della loro Credibilit.


specie di testimoni,

de testib.in cau*tis criminal.

l'inculi eoijnnti'ints el

non

pene minacciate

specialmente sullo tane

Yau-Limbarg
criminali

essi

nel quale coso

passibili delle

dialo Inni pencoli accresce

precido au-

il

hanno

cbn affermano delinquente.

iniiividuo
altri

dar

colorii chi? si limil.ino a

offiulatis fi et

Ras

efficacia in

de

jurt

Verbeek de fide littliendi iti criminali teVan Loonen de tetthtm fide jureju-

st-bus famtisis


randa prmanda.
panza

fede do darsi alle depo-

una pronuncialisslma discre-

incontrasi

maggior parie degli antichi dottori

opinioni. La

ili

577

ordine alla

In

sizioni degli offesi

proclam fw'doiieo

l'

spugnatile che

parola di colui

la

offeso

come testimone

udia

olio si

contro l'altro non

che

cbevolc noi giudzio penale. La moderna giurisprudenza da


fatto

cerla guisa un sacrificio alla pubblica sicurezza, ed

in

gran conio (e sovente anche troppo) del

in pratica si tiene

deposto del

non
il

ho avuto

leso, lo

esamin

si

clie

in

ed era

affato; ed

1'

cerca soltanto

reato,

accusalo faccia

contro

1'

al

ammortii

dolente, pecca d' Intrinseca contradizioue;

un

ili

il

si

mone non

si

pi

iitli'f

cause

perch

offeso,

in corti casi

leticando l'avidit del

leso

mento

contro

vendetta

della

forse

un miserabile)

Ma

relo di stupro.

circostanze
lente

nella

indennit. E questo

k dubbio, e

la

la

si

che

diretta

reo supponendo l'ani-

il

per altre

ecceziona

pu nascere dalla ricchezza

titolo d'

non pu essere

proprio delitto che vorrebbe negare. Che


giustifica

d' altronde nemico. Solo


feso

ammostili. Codesto obietto che

di

suo vera offensore; sicch

il

mosit suppone
se l'animosit

lato, e dall' offeso

designazione dello speciale autore di quel

la

non pu pi parlarsi

perch

suo

delitlo certo nel

il

materiale per prova che ne emerga da altro

1'

proersso ove

un

pratica

un solo testimone

reo negativo fu condannato. In queslo conflitto non bisogna

dimenticare una distinzione: quando

si

nell'

il

dell'

il

il

allora

ma
,

testi-

il

perche gi
I'

quale

la

dimenticare

faccia

gli

sospetto contro

accusalo

il

ofsol-

senti-

suo vero offenditore (che

speranza

di

un pingue lucro

movente ordinario

di

opposto caso, quando cio

prova del medesimo

molle queil

materiale

delle sue pi gravi

vuole costruire sulla unica allestazione del do-

eccezione devo militare contro

coscienziosi con tutta

la

di

lui

appo

giudici

energia della sua forza.

DigitizGd by

Google

stimoni
1. "

578

l
dicono

Si

953.

eccezionabili

difettosi

Del detto

te-

impossbili, o grandemente

Che narrano cose

inverosimili.
2.

Che

si

esprimono

in

modo

incerto e dubbioso;

per quanto siano molli di

numero; perch cento mi

pare non possono

fare

un

3.

Che sono o

4.

Che non danno causa

5.

Che

varii, o contradiltorii seco medesimi.

della loro -scienza.

una parie

del loro de-

posto: onde la regola di ragione naturale

mendace

in arto
6.

mendax

in pi,

8.
fatti

ni

affettazio-

per eumdem praemeditatum sermonem.

Che sono singolari

diversificaiiva ;

in

in tato.

Che depongono con animosit, con

ne; o se
7.

mendaci

risultano

non per

singolarit

di
di

ostativa

comune

avviso

malgrado

ignani, che debba

tenersi

sottili obietti

come

tanza la cautela del giuramento

|.

Avvi taluno che per


ni vuole

ammincolativa.

Che furono esaminati senza giuramento.

ai

di

del

in-

Car-

grande impor-

testimoni.

936.

effetto

di

pregiudicate

opinio-

aggiungere alla classe degli eccezionabili in-

distintamente

tutti

testimoni indotti dal reo a propria

discolpa. Inveiva contro codesto errore

Constant

(commentario a

Beniamino

Filangieri pag. 207,

Difliiizcd

Google


cap.

9) deplorando

dici

che con

diceva) tutte

579

perverso costarne di alcuni giu-

il

con segni

levit interrogavano, e

prezzo ascollavano
le

di dis-

testimoni a difesa. Si usano (egli

insinuazioni, e le arti per condurre

testimoni dell' accusa a conciliare le loro contradizioni

e a far disparire dai loro deposti tutte

usano invece

simiglianze. Si
in

fallo

indotti

testimoni

per cogliere

difesa. Io

non conosco

(aggiungeva) nulla d tanto scandaloso e


quanto

minoso
stre

se

fatto

sussisteva.

preoccupazione cosi

come

rico,

illu-

giudice deve accogliere senza

Il

dei testimoni a ca-

deposizioni

le

Non pu

quelle dei testimoni a discarico.

ammettersi come presunzione cbe


cusa sia imparziale, e
bornato.

di tanto cri-

condotta. I lamenti dell'

codesta

avevano bene un fondamento di ragione

filosofo

il

invero-

ie

arti

tutte le

testimone dell' ac-

il

testimone della difesa sia su-

il

La eccezione o

sospetto contro

il

testimoni

a difesa non pu ragionevolmente nascere che da quelle circostanze

che rendono sospetti

La ullroneil secondo

fesa.

tro gli uni, cbe

contro
bile

ha

1'

contro

casi sar eccezione

gli altri.

ullroneil deve tenersi

ra, la

Ma

se bene

uomo

a far del male

ultronea a fare

al

suo simile,

del

ma

si

la

una prova cbe trascina un

naturale; laddove

con-

giudica-

cui

esibizione

infelice alla

vinta

si

la

testimone a difesa, quando

il

esibisca ultroneo

conside-

pi grave

al

negarsi la repugnanza che

non polendo

pena, rivela un segreto movente per

anche

si

come eccezione

testimoni che vengono a nuocere

poich

piet

testimoni ad of-

trova spiegazione sufficiente

suo contegno, non solo nel sentimento della piet,


pi

ancora

nel

dovere

cristiano

d'

impedire un

male

terribile

qua! sarebbe

condanna

la

cente. Prescindendo poi dall' ultronea

un

cittadino

costretto

die

gistrato

prevenzione che

ch

nego che

in

pratica

raffinato

Ma

delinquenti

raffinati

prepara

calunniatore

sono eccezioni

codeste

stanze del caso illuminano

pu

eccezioni

sulle

balia

del

una

scritto

testimoni

preparino
altra volti

regola

a caricirco-

le

generale.

concetto di una ec-

il

testimoni a difesa,

pone

si

che intollerabile. In-

lo

alcuni Publici Ministeri portando

cesso

re-

ma-

Ministero di rendere a talento

Pubblico

suo eccezionali!

si

testimoni

nelle quali

costituirsi

cezione permanente contro


in

si

il

solo per-

giudice sperimentato; n

il

Osservo di pi che ammettendo

fatti

falso

il

a discarico: come qualche

talvolta testimoni

co.

venga a giurare

ei

ebe

accolga colla

io

suo esame fu richiesto dalla difesa del reo. Non

il

un

comparire

intim

lo

un inno-

di

comparsa quando

ordine del magistrato

dall'

ca a deporre, incivile ed irragionevole

1'

occhio sul pro-

per formare la nota, di udietiza se Ir-

vano un testimone che nuoce

al

reo e duo testimoni

che quello smentiscono, richiamano nella loro nota


primo, e no escludono

secondi: necessit

sore allora di citare questi.

Ma

se

nel

il

difen-

medesimi

per

tale strategia

sono rendali eccezionali, non questo

un porre

eccezionabilit

trio
l'

di

la

una

opposto che

che

lesto

mente
degli

parie
il

dei

fldefacienti

.Carmignani

nelf arbi-

insegnava

al-

favore della difesa facesse buoni an-

testimoni eccezionabil. Se pu disputarsi di co-

precetto, non
il

pu peraltro

principio della

uni e degli

altri

controvertersi

eguaglianza

fldefacienti

fra la
la

seria-

credibilit

regola

della

prevalenza dei [estimoni

defensionali in caso di

con-

e di parit di condizioni.

flitto,

957.

Dicunsi poi testimoni eccettuali quelli che non pos-

sono essere

in

uditi

una causa indursi a

in

testificare

esame. La eccettuazione pu es-

o relativa; secondoch una persona

sere o assoluta,

non pu

circostanza: oppure

pu

in

quella causa,

in

testificare su

genere

ma

nessuna

essere indotto a

non pu venire inter-

rogato sopra un ordine speciale di circostanze.

Sono

esclusi

costringimento
discendente,

il

verso

il

loro:

di

coniuge,

fratello, contro

il

958.

assolutamente coloro che hanno col reo

rapporti di congiunzione da rendere immorale

tali

il

come

costoro

col

dovere

di

1'

ascendente
accusa

il

contro

ascendente o

porrebbe in urto

si

legge civile con la legge morale,

la

1'

fratello, nell'

coniuge, contro

discendente. Esaminando

il

dovere giuridico

natura; e perci sarebbe tirannico sot-

caso in cui siano essi me-

toporli

ad esame

desimi

gli

dal delitto, e sen dolgano; o tranne

quando
plice

1'

offesi

tranne

il

accusato stesso no voglia

1'

esame per sem-

schiarimento.
.

Sono

eccettuati

939.

relativamente

coloro

essere costretti a fare da testimoni

che

ma non

possono
a deporre

58*

su certe speciali circostanze, a ragione della confiden-

za die
e

I'

ha recale a loro

le

avvocato

non su

reo abbia rivelato

il

come

confessore, o al secondo

Slryckio

(1) Vedasi
n. 16.

It

fittare delle

sore

si

perche

uomo.

ma

per quoii' intervallo

come

lui

destinazione

Ma

veci.

le

cap.-l,

interdirsi di pro-

legale, e delle sue co-

In (al caso durante


la

lii,

pu benissimo essere indotto

reo non deve

ol

cognizioni d

sopplisce con

essere costretto a rivelare

l'

esame

non pu per

difensore

il

del difen-

che ne faccia

altro

di

segreti confidenziali. Vedasi (a

Bentham,

confutazione della contraria dottrina sostenuta da


e ih

sacerdote

i!

primo come

al

difensore (i).

diert. valA , ditttrt.

difensore legale del reo

come testimone
gnizioni corno

Cos

notizia.

possono esaminarsi quali testimoni:

che

ci

Legraverend) Vau R a ppnrd

disseil.de excusa-

tione (eslimo m'un dicendi propter munite. Traject. 1847

Stirimi de

tcstibus in crimiualibui

Den-Eloff de
detegendi in

iis

cap.%

vedasi anche

qui propter obligationem lecrelum non

causi$ poenalibus a (limonio perhibendo

excusantur pag. 17

Mittermaier

et

18; ove riferisce

le

severe parole del

contro la tira noia pietosa di convertire

di-

fensori in denunciatori dell' accusato. Fuvvl chi tent restrin-

gere questo privilegio del segreto

soli difensori

ai

escludendone coloro che fossero soltanto


loro consiglio
stica

come avvocalo

tutta arbitraria

fizio, la

ma

siffatta

stati

quale non ammette distinzione.

dinanza di Luigi XI imponeva

la

Ma

siffatte

leggi

non

altro fine tranne quello di esecrare

promulgale. Saranno
per noi fonti di

titolo,

vero che una

falli

storici

or-

rivelazione del segreto nei

crimini di lesa maest, non solo agli avvocati


confessori stessi.

in

richiesti del

limitazione casuis-

ed urta controia ragione del bene-

ma

si

ma

anche

ai

ricordano oggi ad

tempi nei quali furono


i

fatti storici

non sono

diritto.

DigiiizGd by

Google

J.

Diconsi

960.

testimoni

infine

scusali quelli

che per un

riguardo non possono costringersi a comparire al

bunale

contro voglia loro:

come

tari

della chiesa,

o del reguo.

pi

scaso se

giudice

il

gli

infermi,

quali per

tri-

digni-

non hanno

accede al loro domicilio ad

esaminarli.
g.

La credibilit
posta del loro

buone loro

comdelle

dei loro deposti.


la

961.

dei testimoni dipende dalla ragione

numero

della loro contestualit

qualit personali, e della verosimiglianza

sa questi elementi deve procedere

critica nel caso di conflitto fra testimonianze e te-

stimonianze.
5.

962.

regola di ragione che in

contro

testimoni

ducente: e che

si

criminale le eccezioni

possono allegare anche dal pro-

affermazione, di uno prevalga alla ne-

1'

gazione di molti, se non coartata.

5.

Appartengono
riti; e
altri.

963.

alla classe

dei testimoni acche

devono esaminarsi con

Se non che

dalla persona

la

o dal

le

forme comuni

loro credibilit dipende


detto

quanto dai

o minori di verit che porge

criterii

la scienza

non

peagli

tanto

maggiori

od arte da

584

loro professala. Perci fra Io perizie


e

fallaci

ciatori

le

pi divinatorie

riconobbero sempre qnelle dei

e dei calligrafi

cac-

periti

quantunque oggid bisogna con-

venire che qnest' ultima arte ha fatto grandi progressi

nuovi strumenti di cui

pei

dovrebbe dalla

arricchita; e dei quali

si

prescriversi

giustizia

1'

uso dovunque.

JV.

Indizi.
.

La parola indzio

me
la

qualunque

964.

nel suo naturale

fatto

che

ch invece di

riferirsi all'

idea,

si referisce

sizione materiale sostituendo all'inde

g.

Cos noi giure penale

pur

la

rivelano

tra

stere

materialmente

coleste

alla

espr-

scnonpropo-

duco Viride dico.

965..

si

dicono indizi quelle circo-

non

stanze che (quantunque


litto

si

significato

serve a indicarne un altro;

etimologia analoga a quella di induzione,

costituenti

diverse

in

loro

il

de-

dall'azione criminosa)

per un dato rapporto che pu esicircostanze e

il

fallo

criminoso che

ricerca.

Con
a tutti

simile
i

criterio

reali; e

gli

propHi

936.

indizi

di

si

dividono

in

comuni

qualche speciale reato.

Digiiizcd &/

Google

967.

J.

Ora secondoch
fettbile

il

rapporto tra

eventuale,

Noi) potendo esistere

si

atli

gli

di

fatto

inde-

tiecessari

908.

mai rapporto necessario

una persona, quando quel

immedesimi con

stere

atli;

tali

uomo; h

sono mai aversi

neppure

un rapporto necessario

zioni dell'

fatto

fatto

sono

indizi

gii

contingenti.

tra

evidente che

indizi

un
in

tra

fatto

polendo

fallo

le

un

non
esi-

inten-

criminale non pos-

necessarii dello speciale, o del

formale del misfatto: e solo pu configurarsene

l'

esem-

pio nel materiale.

969.

f.

Sotto
I',

rapporto

il

indizio col

antecedenti

fatto

cronologico

del delitto,

concomitanti

si

del

fallo

dividono

costituente
gli

indili in

e susseguenti.

.970.

Gli indizi contingenti

zioni

del

soli

che occupino

criminalista, possono

le

erosimi!*. Nel

secondo remoti.

primo caso

si

medita-

presentare col- delitto

un rapporto (o nesso )ptebabile; o un nesso


dicono

soltanto

prossimi; nel

pratici di

388

Oli.

l
Prelesero

dare una completa enumera-

zione di coleste due

classi di

come prossimi,

priori certi indizi

me

remoli.

sia

costante; perch

Ma

bea

pu esattamente

ma

astratto,

indizi

e certi

concludenza degli

co-

altri

non

indizi

nel loro essere ipotetico e

giudicarla

forza

e caratterizzare

che cotesU definizione

difficile

la

calcolarsi

loro

Delle

condizioni

concrete.

I
Non

dir

972.

che essa cresca o decresca intrinseca-

mente per ragione del loro numero: perch

un

er-

rore logico l'aumentare la forza intrinseca di un indizio

per la concorrenza di

tare le diverse
sei

frazioni

di

frazioni

un sesto

zione di un quarto

frazione d

tra frazione

l'

ma

perch

trovisi in

non diviene
compagnia

la

fra-

di al-

973.

decresce

in

ragione delle

speciali

accessorie, e del discarico che tenta dar-

accusalo. Anzi

tutto

desiderata; e con

in s considerata

g.

ne

La somma pu por-

unita

maggiore.

Essa cresce o
circostanze

altri.

alla

uu sesto formarsi un intero:

perch

il

discarico che ne

quando una

serie

di

gravissimi, e battezzali dagli scrittori

dimostra dal giudicabile

in

modo

1'

indizi

accusato
,

bench

per prossimi,

si

referirsi

positivo

Digilizcd by

GoOgfe


offende

modo
le

esempio) contro un accusato

avvenuta
s

e niente pi

di

vale

omicidio che

macchiale di sangue, quando

siano

prova apoditticamente che


all'

univocit

la

presunzione di innocenza. Niente

la

di

sue vesti

davere

587

causa innocente, essa perde

egli

erano gi nel d innanzi

lo

uccisione. Niente vale che

presso

trovasse una pezzola riconosciuta

ca-

il

come

perti-

nente al giudicabile, quando egli prova che quella pezzola

gli

sino

era slata mesi innanzi rubata, e ne aveva per-

fatta

denunzia. Niente vale che sta veduto in pos-

sesso dell'arma micidiale, quando apoditticamente prova

che queir arme fu da

trovala per via nei

lui

giorno

posteriore alla strage, e imprudentemente raccolta. Ecco


tre
di

indizi

cumulati da una coincidenza fatale a carico

uno; e che pongono

ricolo

se

giudice

il

assume come

neppure valgono a

un giudizio

Egli trova

allora che verit

quei

tre

se

fatti

giudice

il

con

la

indizi

prossimi.

prevenuto

valuta nel loro

li

causa

positiva

getturale

preferisce

astratta, per

il

concreto.

rapporto di

innocente: e aberra dal

giusto e dalla logica, se a questo


positiva concreta

assoluto le

criterio

far subire al

astratte e dottrinarie dogli

definizioni

Essi per

suo capo in imminente pe-

il

rapporto di verit

un rapporto
obbedire

di verit con-

pecorilmente

ad

una regolelta speculativa.

g.

Del pari deve


indizi

proteiformi

il

974.

giudice imparziale diffidare di certi

che

1'

accusa pu trovare

sivoglia atteggiamento dell' accusato.

in

qual-

Cosa vale (a mo-

do

esempio)

di

vantalo del pallore e

Ionio

arrestava, quando a lato di questo trovate enu-

lo

meralo pur come indizio


l'

Ii88

lo indizio

trepidazione del reo in faccia alla pubblica forza

della

cbo

arrestato ?

Se

il

contegno imperterrito del-

il

reo impallid e trem

coscienza del suo reato

non

pericolo. Se

ma

fu

un

ch qualunque

Se

stare.
il

cho

artifizio

mostra colpevole, per-

lo

uomo deve tremare

reo in carcere e

il

la

tran-

rettitu-

vedersi

al

pensoso

tristo

arre-

non

doloro del suo immeritato infortunio; la sinderesi

del suo misfatto. Se

coscienza

la

che

il

'reo

sua

della

rettitudine;

argomentare

gli

flette

piuttosto

accusatori

di

Importantissimo

pensoso. Questo

cui

troppo spesso

retore che

al

973-

dell'

intorno

indizio; lo

nel loro rapporto col

agli

che

delitto

in

indizi

vuol

un

altro

indizio.

modo
val-

si

Il

al

ri-

crilieo.

altri

il

ricordare

perfetti nella

dire concludenti

questione:

essere di pi perfetti nella sostanza della

ciascuno di loro provato con

car-

in

medesimi non solo devono esser

sostanza

non

deve considerarsi da chi ben

conveniente

5-

un' affettazione

mostra colpevole, perch ogni uomo

lo

gono

che

e festoso

ilare

cere dovrebbe essere tristo e


elastico di

di

ebbe

egli

aspello del pro-

all'

mantenne sereno e

si

non ne fu causa la coscienza della sua

quillo

dine

reo

il

un molo naturale cbe

fo

pu sorprendere anche un santo


prio

ma

devono

prova;

cio

mezzi, tranne quello

coacervo delle presunzioni

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argomenti congetturali vizioso logicamente, e

degli

giuridicamente pericoloso.

CAPITOLO

XIV.

Della difesa.

g.

Io materia penale
zioni juris

mettersi

1'

et

non

97G.

vi

possono essere presun-

de jure (1). Dunque deve sempre am-

accusalo alla propria difesa.

sempre pu avere l'accusato

poich non

intelligenza bastante a pre-

sentare le sue discolpe.il diritto di difesa porla


necessit di dargli
di

1'

parrebbe impossi-

(1) Questa voril 6 cos'i intuitiva che


bile dubitarne.

Eppure

presunzioni furia
Cosi

la

le

annone

malo avviene,
tore;

e al

il

cap.

al

12

il

e ove sia ripreso


droit

Cosi

il

come

codice

Norvegia

l'accusalo

se

processo , confessa con ci

la

tale

dato

se questo

evade dal
sua colpa:

messo a morto senza ulteriore processo.


da Cristiano

donna

non presenta

la

deve essere riputalo colpevole de plein

Danimarca e

alla

che resse quei popoli dal 1G84

dispone che

un uomo.

di

stabilisce che

altri

primo se no ritenga nec cesa riamen te au-

cap. 13 dispone che

carcere pendenle

ebbero delle

legislazioni

de jure della colpabilit

et

consuetudine di Ileauvoisis

quando alcuno ba minacciato un male ad

se

alla

assistenza di un difensore legale

sua libera scelta.

il

la

al

alla

20 agosto 1842,

quale abbia parlorilo occultamento,

corpo del bambino,

si

presuma

infanti-

cida; e sia senz" altro processo condannala alla morte. Slollo


allro furono la

presunzioni ohe

certi

legislatori

severi di-

590

chiararono bastanti ad autorizzare di per loro sole Dna con-

danna. Di tale dottrina la scienza moderna ha proscritto anco


pensiero.

il

E qualche

contemporaneo (come

codice

ti

co-

dice del Brasile art. 36) ha convertito in precello di legge


la

sia

regola, che nessuna presunzione, per quanlo veemente,

mai bastevole a

faro irrogare

La

difesa (1)

una punizione.

977.

non un privilegio, n

sione voluta dalla umauil.

un

urta conces-

vero diritto origina-

He He

uomo, e perci inalienabile:

rio dell'

de

l'

in-

slruciion g. 614.

(1) Alla libert della difesa fa guerra ai giorni nostri la

slampa. venuto

libert d

mal vezzo

11

che

conseguenza della libera 6tampa) che

tabile

veduta

di

via

inesatti,!) spessissimo

pubblica opinione in

la

dove ciascuno intende a condurre nel suo

interesse

la

usanza

giuria. Perniciosissima

pe volte nocevole al trionfo del vero: contro


scrisse

per

che pendono.

giudizi criminali

dei

sono quasi sempre

informali dallo spirito d preparare

quella

inevi-

speculazione o per aderenze partigiane diano nel

loro fogli un resoconto

Questi resoconti

spetlivo

citerai

giornalisti

energicamente

il

sig.

la

re-

trop-

medesima

Ortlz de Zuniga

Escitela

del derecho, tom. \,pag. 107.

j.

questo principio

fesa dell' accusato


ciet

si

973,

associa

1'

altro

che

alla

ha un interesso diretto anche

perch essa ha bisogno

non

cada sopra una testa qualunque,

di

ma

di-

la so-

una pena che

della

punizione

Digiiizcd by

Google

del vero colpevole.

pubblico

ordine

cosi

difesa

la

ma

secondario,

non soltanto
ordine

di

di

pubblico

primario.

979.

Dall' asserzione
il

di

due

questi

reo non possa rinunziare

principi!

consegne che

propria

alla

difesa:

debba, anche suo malgrado, assegnargli persona capace a difenderlo: kg. 4


//.

de poens

leg. i

((.

ff.

leg.

19

de pubi, judic.

980.

argomento della difesa conduce a varie indagini:

L'

a delineare
denire

modi con

diversi

doveri che impone.

981.

g.

La

guardata

difesa

farsi

essa pu farsi: a

cai

privilegi che per buona giustizia essa deve

avere: ad accennare

pu

de postulando

nei

o per via di

fonti

dei quali

desume

si

eccezioni, o per via di dife-

sa propriamente detta.

982.

I
Per via di eccezioni
si

esamina

il

merito

di

disarma

si

lui

si

difende

dell'

accusa,

capo

desima dal
petuo

di

il

ma

reo quando
si

non

storna la me-

o temporariamenta

nn qualche suo mezzo

in

l'

accusa.

per-

592

le

eccezioni

983.

Perci

dividono

si

in

eccezioni

contro

l'azione; eccezioni contro gli atti; eccezioni

contro

te persone.
:

Le

eccezioni contro

clinatarie

bunale

I'

che

quando

o dilatorie

teriore

ga

I-

I*

984.

quando

allega la incompetenza

si

causa

trattare la

azione possono essere

si

tri-

chiede un termine ul-

o perentorie quando

o de-

del

si

ne-

azione, sia per originaria insussistenza, mostrando


il

fatto

non proibito da veruna legge

sia per-

ch estinta da causa sopravvenuta, come t'amnistia,


quietanza, la prescrizione, o la

la

&
S

pone
le

se

nullit,

Si

come

!o

legge.

atti,

quando

si

op-

processa-

soppressione.

la

986.

usano eccezioni contro

sa/ore negandogli

recusandolo

gli

o illegittimit di alcun atto

ne chiede

g.

di

di

985.

usano eccezioni contro


la

revoca

jus

le

persone, o dell'accu-

accusandi; o

sospetto

un testimone mostrandolo

ove ci

sia

del

giudice,

permesso; o

eccettuato.

Digitizod by

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187.

La difesa propriamente
lazione
ta

col

che

fine

delta, guardala nella sua re-

propone, pu essere o indiret-

si

o diretta.

9S8.

quando

Dicesi indiretta,

si

limila a criticare

la

pro-

va dell'accusa, mostrandola inconcludente senza assu-

mere

la

prova positiva della innocenza; bastandole

il

vincere per deficienza di prova.

diretta,

sitiva della

989.

quando tende a raggiungere

innocenza

lo

la

prova po-

die pu ottenersi per doppia

via: o allegando di avere agito nello eserczio legittimo


del
la

proprio

diritto

negativa coartala

quale

si

di

feci sed

jure feci:o sostenendo

luogo c tempo

ossia

l'aititi,

col

rende impossibile l'affermazione dell'accusa.

E-

Checche

si

990.

dubitasse negli ultimi

riconosciuto appo

lutti

popoli

secoli ()), oggi

civili

il

cosi

detto fa-

vore della difesa.

(1; Sul diritto

dei

tarono in vario sonso


>cct. 1

rei
(

,nd

nvere un J illusori' libile dispu-

frn gli ali

cap. 18, . 810

ri )

Bijih

Fromnnn

m o r 0 jurifp.

crini.

de exerat. in

tffUj.

394

Leysrme</i"(. adpnnd. 562,


Cramer opasciU. i,
Pouyet
spcc.

fftes.56,57.

vat.

Francesco

di
ti

reto, fu

I'

I,

vossi da Luigi

difesa

la

XIV con

in Francia

il

accusati. Cotesto

agli

processo se-

reverenza

della

cui nessuno

di

divieto

ordinanza del 1(170.

la

da queste leggi (ino alla rivoluzione.

reit

dell'abitudine e

thier,

e spcc.SC>

cancelliere

ttiss. 6.

die rese dominante

autore della ordinanza di Yillcrs-Cotlerels del 1539,

che interdisse

senno

l'altissimo

(traiti de la procedure criminetlej mollo saggio

me

di

un difensore all'accusato.

negare

rinno-

Cu tale la forza

ordinanze, che Po-

alle

contrasta

Francia fu

la

il

questo

trov
costu-

punto

crasi condotta in Francia la ferocia del diritto penale delle

ordinanze da farne orrore

la

descrizione! Vedasi l'eccel-

Dani esrn e intrtiduction l' hi si aire du


romaiu de Valter , pag. IO et saiv. Per conservare

lente scritto di H.

druit
il

nostro rispetto verso

mollo spirito M.
la

suo giustizia

la

Gran ltegno (scriveva


bisogna

nc^Ua

pi iniquo e

di

ed ecclesiasticlie

Divenne volgare

zione.

l'

casa

di

(l

sragiona

Spagna per

le

in

una

le-

si

orrori della rivolu,

I'

difensore

di

coti. L'iual

Fiandre

ma

accusato 6
;

o col-

ragionalo per se-

divieto
i

non osservarono mai eotesla legge,

bitrio loro

giuristi

a patrocinare

g.

11

con

simbole^i

e quello che peggio, Sarebbevi tuttora qualcuno cui

pi.-icerrtitii;

Stato

gli

dilemma

insulso

e non pu aver bisogno

pevole e non deve esser difeso. Cos

la

si

pi atroce

non conobbe pi freno

crudelt dolio suo leggi prepar

innocente

coli;

test

coprir di un velo

difcsii

di

monarchia, superba del suo trionfo sulle giu-

gislazione. La

risdizioni baronali
e

il

Caillomor)
penale. Nella

quanto pu esservi

diritto

nicazione

di

deli'

aveva dottato

magistrali di quello
e

ammisero

di ar-

l'inquisiti.

991.

difesa porta di necessit la libera

comu-

accusato col suo difensore, dopo esau-

interrogaforj. Restringere tal facolt

gli

riti

un coar-

tare la difesa. Prescrivere la presenza di un carceriere

colloquio un ingiusto arbitrio. Appostarlo in aguato

al

perch oda

colloquio una vile

il

992-

S-

La

difesa, se non

alla pari

essere

almeno

privilegiata, deve

vuoisi

1." nei

accusa

dell'

2. nella facolt di

iniquit.

provare

termini

3." nella libert della

discussione.

993.

|.

un

sore.

come bene

errore,

una idea

nettere

So

Berrier,

avvertiva

di disuguaglianza fra

Ambedue

societ nello

la

sacerdoti

sione indipendenti

mo dalle
del

la

leggi;

tribunale.

da

darsi

l'

della

uno

dalla

tutti;

difensore

giustizia,

sono

discus-

alla

dipendenti entram-

coscienza; e dall'autorit

questa una verit che deve

perch chi avvilisce

la

ricor-

curia avvilisce

magistratura,
S-

IVI

resto

il

principio

mettere anche sotto

i!

processo defensionale.
dal

sociei

la
il

interesse della innocenza.

dall' altro

loro

lo an-

accusatore e difen-

rappresenta

pubblico ministero

il

nello interesse della punizione della colpa;

rappresenta

reo

994.

della

eguaglianza

sistema inquisitorio
Il

quale

in

il

fece

am-

cosi detto

questo sistema pu

provocarsi di pieno diritto, chiedendo, dopo

avuta comunicazione degli

atti

che

si

completi

la islru-

59G
con

zione

esami dai quali

ulteriori

si

augura

pro-

il

prio discarico.

995.

l
H processo

defensionale dicesi ripetitivo

quando

il

reo provoca un nuovo esame dei testimoni gi uditi,

averne

pel fine di

repuham

quando

confiiltare

congiunzione dei due proces-

ia

non deve portare

alla

tolto

cesso

che

ambo

so che

ritto

l'

la

nell' orale

sia libero

processo scritto

a giudizio.

non abbia
defensivo

Ini

dibatti inculo

portare

modo

che

egli

sles-

possa,

eccitaroe di pieno
di

un defensivo

per parare

dial-

colpo del-

il

possa di poi (abbia egli o

che

profittato di quel
al

sia-

e nel pro-

invece

processo defensionale

all'accusatore. Cio

libero
il

deve

il

completaziono col mezzo

istruzione, utilissimo

invio

ma

reo

al

forme, a elezione sua; nel

le

conosciuto

la

conseguenza assurda che

pieno diritto del defensionale

scritto

effetto

sotto

ad
per

996.

I
Nel sistema misto

si

il

nuovi

reo induce testimoni

si

e chiarezze. Diccsi

rettificazioni
il

risultanze a suo carico.

le

primo mezzo)

orale, con

stimoni che spera a s proficui.

fare

il

suo

indurvi quei te-

Non pu

esistere

per

parte della legge procedurale completa recognizione del

sacro diritto di

difesa.se

della

controversia

non

si

adeguano

lo

facolt

dell'accusatore in tutte le

dell'accusato a quelle

cosi

alla facolt di discutere

ma

non solo
anche

in

in

fasi

quanto attiene

quanto riguarda


facolt di

la

307

cure per dare un difensore

impedisse

s'

sua arte e coscienza,

nelL'

questa larghezza

moderni

997.

che

(non

la

maggior parte degli

al

beneplacito

del

magistrato. Ci

per tema ostentata di soverchio ingombro


giustizia.

Ma

la

tema offensiva

sure disciplinari,

li

del

magistrato

che

dire,

non

voglio

la

difesa. Oltre a ci

che

nale, mentre suona aspro (perch


istesso

un

rischiare

porre a repentaglio

che

un innocente por coartata

pregiudizio

corso di

abuso con mi-

meglio

d' altronde

qualche spreco di tempo


sorto di

al

alla dignit del di-

fensore, facilmente frenabile in caso di

l'

or-

rkpeitano

concedono)

dir

accusato, fnvvi chi dubit doversi apporre un fre-

no subordinandola

il

ac-

all'

secondo

costruire,

di

processo defeosionale.

il

J.

dinamenti

produrre giustificazioni. Irrisorie sarebbe-

ro tante provvide

cusato, s al patrono

rigetta
in

il

defensio-

sostanza torna aldifendiate a

vi

modo

vostro) uoa prematura propalazione di voto, e spes-

sissimo 6 una divinazione senza sufficiente cognizione


di

movendo

causa;

le

ragioni dello

ammettere 0

del

negare nella congetturale previsiono dell'atteggiamento


futuro dell' orale processo (1). Uguale osservazione

corre circa

le

interrogazioni da farsi

giudizio orale. Avvi taluno che crede


dice direttore
taic

de!

si

ai

ri-

testimoni nel

possa dal giu-

dibattimento ammettere 0 ricusare

tale altra interrogazione

che

1'

accusato 0

il

suo

patrono brami dirigere ad un testimone. Errore anche


questo

rancido avanzo delie tradizioni della barba-

Digiiizcd by

Google


Se

rie.

398

si

siasi

vero

si

sul

esamina,

testimone, o per al-

il

certamente non lecito, qual quello

fine

que

che

fatto

al

aprire la via dall' accusalo o per

voglia

curiosit, o per vendetta contro


tro

dovr certamente

magistrato la facolt di respingere inter-

ai

e ricerche estranee

quali

allo

questione di pertinenza

si fa

accordarsi
rogazioni

qualun-

die diverge dallo scopo della cognizione del


che

delitto

Ma quando

ricerca.

si

si

fa la

questione di concludenza; quando

si

pretende respin-

gere una interrogazione pertinente

al

fatto

ne, sotto
cludente

con

cita

difesa.

no

Il

pretesto elio

si

aherra da ogni retto

ma

mo

eser-

si

una vera coartazione

di

ordine di difesa clie questi

augura, mostrer di essere

pu apparire

di giustificare

altre

prima, e custruire

molisca

1"

lo

non pi saggio

un processo orale.

di

la

se

egli

pi presuntuoso

stanza di fatto

crede con-

la

principio

questio-

per quanto sia pi dotto del patro-

giudica

prepara: e se

il

tirannia

intollerabile

non pu indovinare

giudice non

il

in

T accusa,

Ma

il

lui.

insignificante

Una
all'

circo-

esordire

difensore che ha in ani-

circostanze, e congiongerle con


infine

ritiene

la

di

un

tale

risultato

che de-

con miglior cognizione

di

causa quale concludentissirna. Impegnando una disputa


su cotesto terreno,
fesa

bida

prima che
lo

il

giudice viene a discutere la di-

sia fatta, propala

il

suo voto, e intor-

svolgimento del vero con danno della giustizia.

(1) Queste verit

sono universalmente riconosciute dagli

scrittori, e dalli; buoni; Jrisaziom

<f assisa voi. 2, pag. 26, . 650

Nougtt er fLa Coar

jVi"

ministre

ni parile civile, ni accuse, ne sont limile*


Ili plucent

sur leur

liste loules

les

dans

public,

le chuiz.

persoli nes leur con-


venance

et

en

tei

999

notnbre qu'

sible qu'il en aoit

ili

utre

ctutenl bien.

le

m cn

puree qu'

l
,

il

in

pns-

est l'm-

possible toul contrle prnlatile.

Evvi poi un punto nel quale

un privilegio

sull'

favore

difesa

della

difesa

la

deve godere

accusa, c in ci consiste
(1).

Ed

che

il

1'

effettivo

patrono deliba

avere ultima la parola tanto nella discussione del merito

quanto nella discussione degli incidenti.

Lo esagerazioni

(1)

f.

r a ni e r

quali nuocciono

le

migliori cause) detlcro

gionevole la formula

et

sempre anche

come

occasione di denunciare

favore

Opuscula juridica

defensioni

toni.

alle

irra-

propugno

difesa. La

della
,

opiuc. G,

irrationabilitate cnmuetudin*

((e

favore

defemorum

cxclunae in cuusii criminolibus. Non volendo questionare


sulla

parola

fesa

compele

messo ne

favore per cerio


il

dinllu

fetta

uguaglianza

timo)

ti

<

- 1 1

<

ma [eri al mento

come

inevitabile clic

favore e che tale favore

principio elle alla di-

il

si

dubbio
conceda

ma quando

vi

sono

impossbile serbare per-

nel decidere chi

in

ti'juni/liaaza: su ci non per-

di dubitare n di transigere:

dei casi nei quali

si

debba parlare

1'

ul-

sciolga con la regola del

alla difesa

e non all'accusa.

999.

doveri del difensore sono

l.la scienza

pro-

curarsi con ogni studio le maniere di giovare al suo

raccomandato, internandosi cos nelle minuzie del fatto

come

nelle

profondit del diritto

confortarlo, ed

assisterlo

fino

che

2. la piet

mezzo

te-

vi

Digitizcd by

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3.

mai per codarde paure

trarsi

4. la fedelt

non arre-

per umani riguardi

segreti

allo
al

8."

di-

il

infortunio: e

ricco

che agisce. Questa uon

tuttoci

in

povero come

al

coraggi

il

non tradirne

non aggiungere dolori

prestarsi egualmente
Icali

GOO

galmente esperibile

sinteresse

I'

fi.

la

obbliga a

fare ci che veda per avventura omesso dall'accusa,


e giovevole a mostrare

la

colpa. Ci sarebbe contrario

suo ministero, de! quale

a!

reticenza.

dovere della

Il

va. Esso lo astringe a

con

arti

o prove mendaci per

difensori

litto

ad

sempre ben

atti

l'

accusalo. L' obbligo

quegli

esigesse

da

al

trionfo

il

noti

la

difen-

negati-

operare

del falso. Di-

avvertita) illuse talvolta

Ma non

omettere ci che detto o

accusatore, non

al

mi puramente

sono n pi n meno un de-

che

contro la giustizia.

1'

all'

un debito

non fare: cio a non affermare

verit processale, e a

alla

stinzione che (non

non impone

lealt

sore una obbligazione positiva;

cosa contraria

casi

in tali

di

tacere e

slealt 11

potrebbe nuocere

fatto

provare

il

al-

incombe

delitto

difensore; e strano sarebbe che

questo

un

soccorso

alla

propria

ignoranza od inesperienza.

CAPITOLO

XV.

Della sentenza.

Sentenza
cia

in

1000.

criminale dicesi

qualunque pronun-

emanala dal giudice intorno al

chiamato a conoscere.

delitto

del quale

1001.

La

sentenza interlocutoria

rontroversia principale;
te

ma

quando non dirime

la

solo una questiono inden-

o accessoria.

1002.

Sentenza

definitiva

!'

allo

col

qoale

giudice

ti

competente risolve la causa criminale assolvendo o con-

dannando

il

reo.

1003.

I
La sentenza

definitiva

pu

essere

assolutoria

ab instantia

soltanto

; nel

esserlo o a pena ordinaria, o a

dividono

si

Ma

senziale

della difesa, non

pena straordinaria.

1004.

%.

Le sentenze
maciali.

contradittorie

in

queste ultime, perch

manc

la

e contu-

forma es-

devono essere mai

irretrat-

(1).

(1)

Studiarono

filantropi se vi fosse

pericoli della innocenza e protef^erln

tumaciali. Si
loffi,

qual caso la sua qualit di

non che condizionale. La co mie nn.Ho ri a pu

definitiva

tabili

a crimine,

eondennatria. L'assolutoria pu essere

21

occup

pul.
,

454.

di

ci

Rob net
i

mudo

di

evilare

anche nei giudizi connella

Hcvuc

Critqtic

g.

Deve

1005.

criminale avere delle condizioni

sentenza

la

impreteribili in

qualunque sistema. Tali condizioni sono

0 estrinseche

o intrinseche.

&

1006.

Condizioni o forme estrinseche sono tolte quelle necessarie


il

alla

disteso

sua constatazione , e certezza. Tali sono

in

mero
si

fa

scritto

pubblicazione; che

la

data

sistema

nel

le

firme

inquisitorio

si

fa

la

col

deposito dell'originate alla cancelleria; nel misto

con

la lettura

al pubblico

e successivo deposito.

1007.

Condizioni o forme intrinseche alla sentenza definitiva

sono

1.

re

La

dichiarazione del fatto: la quale deve esse-

chiara, non

va, non dobbiosa

enmmatica e ambigua

perplessa

positi-

completa, su

le

circostanze, costitutive, aggravanti, e diminuenti

la

criminosit.
2.

La motivazione

in diritto

tutte

del-

quale devo pari-

la

mente essere univoca, positiva, e completa.


3. "
l'

La indicazione

articolo

di

legge

(o

che

meglio
in

caso

trascrizione)

la

del-

condanna vuole

di

applicarsi.
4. "

La designazione della pena,

delle

condanne

accessorie.

DigitizGd

t>y

Google

1008.

Una sentenza che non

duzioni defensionali

(si in Tatto

dall'

coerente e com-

accusa, sia alle de-

come

In

nulla

diritto)

caso per denegala giustizia, o per concul-

primo

nel

dia sfogo

alle questioni elevate

pleto sia

cata difesa nel secondo.

Quando

ma

sentenza

emana

da un collegio, nascono

1. se

debba

esigersi

in caso

dirsi
di

la

la

parit

di

non da un solo

tre importanti

unanimit

3." die

giudice,

questioni

2. ebe

debba

debba
caso

dirsi in

scissura in pi di due opinioni.

5.

Piuma
stenuto

ni ce nea

che

di

ma

di

diritto,

dissenso

non
difeso

in

1010.

sistema della unanimit fu so-

Il

Barbacovi,
in

die propose una

caso di discordia, sulla ragione

poteva essere uguale a sei;

Germania

Sonnenfels,

dal

ebe

prevalenza della maggiorit nelle questioni

la

di

la

pena

meno uno non

sei

propugnato

ammise

che

da

Italia

in

minorazione

fu

1009.

la

nella questione

fatto

di

propose

in

caso

sospensione del giudizio, sulla ragione

unit morale o collettiva, costituita dal collegio,


era

si

in

calo nel

anche

pronunciala:

Best

fu

calorosamente

uno

scritto pubbli-

Inghilterra

da

IWt

insigne societ giuridica di

dalla

in

Lon-


tira. Il

metodo

Ducato

di

volte

ili

004

unanimit vige

della

Brunswich

Inghilterra, nel

in

e agli Stati Uniti; e

ma

Francia,

stabilirlo in

con

si

infelice

tent

[>ii

risultato

e breve durata.

La prevalenza
do:

la

1011.

maggiorit

della

che anche

1.

errore gindiciario

si

sostiene osservan-

unanimit non guarentisce da un


2. che esigere la unanimit

impunit

apre

3." che di oso ge-

troppo facile via

alla

nerale in tutte

deliberazioni riconoscere la prevalenza

della
ferito

lo

sistema generalmente pre-

maggiorit. Questo
dai

contemporanei.

legislatori

5.

Seconda hicebca
esiga alla

1012.

Posto che

condanna, che dovr

presunzione

d'

si

caso di parit

elidono, e

si

danno

mentre l'accusa per vincere la

ionocenza, deve avere a suo favore un

risultato affermativo.

Questo ci che volgarmente

di-

prevalenza del voto di Minerva (1).

tesi

(1) Sulla
rfiss.

origine d quesiti

Cramer

36, t>of.2

diss. 5, voi. 1

venne a

brnccardo

il

voto

vedasi

opiise. 18, uo(.

ed allri;che confutalo

slo, dimostrano che


sle

unanimit non

umanit lo esige. As-

perch due quantit eguali

risultalo negativo ;

un

la

farsi in

dei suffragi? Assolvere: perch la

solvere

di

Minerva

costituir la parit,

1'

Coccejo

Bo-eclero

errore di

nel

He u r-

giudzio d Oro-

non a vincerla.

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! 10)3.
Tbbza biceuca
trovare

Polibio

ilo,

Assai

tre

in

ricordano

cui

di

perplessa

formula per

la

giudizio obiettivo prevalente nel caso d scis-

il

sura del collegio


tesi

diverse

esempi

opinioni. Questa

pratici

ipo-

Plinio, Gel-

Quintiliano,

facile

ri-

prodursi. Di nove giudici (per esempie) tre opinano per

pena

la

zione
re

morte,

di

per lo esilio, tre per l'assolu-

tre

oppure quattro per

due per

1*

morte

la

tre

per

la

carce-

esilio.

1014.

j.

Quintiliano

(declam. 303) insegn die non do-

vesse guardarsi alla severit o mitezza delle opinioni;

ma

dovesse prevalere quella che avea meno contrarli,

fosse
si

sul

anche

la

opinione per

morte. Cotesta formula

la

prese a dimostrare matematicamente dal

che

principio

le

gative

le

quali

V/olfio,

quantit affermative non

sommarsi perch eterogenee

La formula WolQana, che

potendo

devono sommarsi

come omogenee

si

prestano a

le

ne-

somma.

ultima analisi la san-

in

zione della maggiorit relativa, fu riprodotta moderna-

mente
la

dal

Grame

r, che

evidenza su questa

scioglie

il

ed ha poi

il

secondo

si

difficile

nodo quando

vi

sia

vant di aver portato


questione.

parit

Ma

essa non

fra le divergenti

difetto di esporre

condannare

a morte con quattro voti contro cinque.

Digitizod by

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come

r o d

pratica

ferme

1013.

la

Ma

tanti

da

Non

vi

questo metodo imita

per coartare

diritto

piuttostoch degli

atto

Con

scinde

in

diversi

si

ed

di

giustizia.

collegio, e

Dodo c

Il

non ha

al-

vo-

tro-

al

se lo

poi

anche questo
insoluto.

rendenti suggerirono che

utilit

di

si

Sia questa pallida

Saliceto

pratica

genza non cade sulla quantit

ma

che

tre

1017.

altri

media proporzionale.

la

civili,

di

converte in atto d arbi-

un

pensieri ?

Corselo

li

prendesse

anche

Alessan-

di

la libert

riproduzione della teorica dettala dal

materie

quelli

una delle

problema rinviando

il

ci

die deve essere

Stato retto esso pure da


si

insegn

soli'

spada

1016.

j.

un

la

altri.

risolvette

la decisione.

trio

dovevano lenersi

osservala, che

lui

opinione media a gettarsi

Ziegler
no

279

o ( rer. jud. 5, 7,

due opinioni estreme, e costringersi

le

tenevano
tre due.

dro.

606

L'

quando

una

la

nelle

diver-

identica pena,

su diverse specie di penalit.

5.

Grozio
nioni

(1) suggeri

discordi in ci che

1018.

doversi

hanno

di

congiungere

le

opi-

cumuiie. .Ma se que-

Dlgihzcd by

formula

sia

(traiti dalla

quando

risultato

una stessa

27,

/.

(1)

De jurc

risolve

(2) Vellosi

l,30,;fn

6.11,

belli

spnrsiu ud leg. 27,

laci.

3,

Schiller

ove cada su pene

comune

cap. 5

VoeL

de recepiti.

(f.

voi.

(forum

et

Nerlo ina llubcro

2,pa? .3e4

Groenewcgon

ad paud.

di
di

(2).

. 19.

txere. 12, . 20

The*. Othonis

de j<ire cieitatii 5, 2, 6,
ahr. A, 8, 03

de receptis) d un

g. 3,

divergenza cade sulla quantit

la

pena, niente

specie diversa fra cui nulla

4, 8,

19

de tcyib.

Bosch

de

ditsonis judicutn teittentiis, cap. 3.

10 19.

g.

Carniignani
G

r o z

la

l'

quando

formula

il

concetto

col

Ma

(1).

assoluzione; perch

Ma
le

mutato

1020.

formula che dovea prevalere

fra

la

opinioni siavi quella del-

allora

trovarsi

potr

sono

costretti

con verit

discordia

criterio per

mag-

a condannare) una simpatia mag-

giore per la pena pi mite che per


la

mag-

questa formula ha un senso

tre

nei giudici che volevano assolvere (e che dalla


giorit

di

che

dire
il

antiche obiezioni.

le

Altri sostitu la

giorila simpatica

la

maggiorit implicita.

vocabolo non declina

soltanto

riprodurre

tent

rettificandone

dovea prevalere

cade su tre diverse

determinare

la

I'

altra.

Ma quando

condanne, non

vi

simpatia maggiore fra opi-

G08
E dove pure

nione e opinione.
vi

ma,

Mentre

formula

la

Quintiliano

di

che

vi

comune,

di

ci che vi i' impli-

di

Ma non

prevalere la opinione media.

prendere, n

addila da alcuno

si

nale di giustizia
piuttosto

voli

per

cui
coi

infitta

che

motta,

di

andare

alla

minimi, o

alla

massima.

veggo

di

prevalenza

di simpatico, tutte tendono a

cito, o di ci che vi

andare

rischiava di far prevalere la opinione massi-

ossia la pi severa, le formule della

di ci

far

non

sia trovato cotesto,

ragione per disprezzare una opinione piuttosto che

l'altra.

Wolfio

quello

faccia alla

in

medj

coi

razio-

congiuntele

pena

alla

gl' infimi

per

massimi per

conati

questi

lutti

giustizia

com-

sa

si

'principio

medii con

voli

In

, il

debbano

medj per andare

voti

io

non

una formula ar-

che

bitraria.

(1) Vedi

. A, 5, C.

Iff.

la

11

salo

il

h e r o de jnre '-intuii* Uh.

Coccejo

cui teorica

del Cullici

si

si

il

sali'

procedura

)83S

nione pi severa

poi

la

493
si

media

ma

le

fi,

. 10,

ricerche
!

accu-

credette sciogliere

mandasse
,

e ialini;

supposto che nei votanti con sia

scienza,

sre(.2, cap.

(Dichiara

art.

nodo, ordinando che prima

Ma

.>,

2, cap. 5

1. si cerca se

102(.

lusrana

9 novembre

tib.

osservare che

guai pena meriti.

g.

La
del

Crotium

in

fonda

scindoDO la due parli

reo.- 2," si cerca

a voti la opila

pi mite.

elasticit

di

co-

convinzione della giustizia del loro voto,


non

pui>

giudici

che

tifica

che ih

Ma

del

io

fallo

problema.

sua, non

soluzione scien-

la

problema stesso presuppone per

Il

discordia d un primo

la

ma

pensiero,

una discor-

Ed

dia tenace e perseverante, perch coscienziosa.

successive

le

che

la,

legge non finga di sciorre

la

che

re ai giudici

essa

quando

quelli

(1J

Anche

sistema dell'
veri

ni

la

d'

la

o pi rigidi

reo a cui

la

vi

maggiorila

vita; esposto a

maggiorila

iti

lo

discordi.

291

all' art.

coazione dei

aitolla

il

voti o pi se-

qualche

in

intorno

la

per sempre vero

difficile:

elle

prima votazione volea salva


discordia di quella

la

specie o quantit

della

pena, vegga

nuova votazione sorgere una maggiorit per

morte. Caso

volare

di

combinazione possibile che un

nella

nuova votazione per


la

numero,

o minori di

por una delle altro due opinioni.

con questo metodo

la

di-

che

problema con prescrizione positivo: poich impo ne

dissenzienti

dalla

col

ma

numero. Ma almeno risolve

di

al-

infi-

all'

una paro-

nodo

accordo:

procedura napoletana
cioii

il

in

decidere cosa deve dirsi

col

mantengano

si

Erodio,

o minori
il

pongano

si

medesima

sciolga

modo

bench ripetute

votazioni

concluderanno (l). Bisogna,

nito, niente

eoi

previsiono era inutile

per consecutiva discussione conciliala;

lora

ai

con-

loro

dalle

giudici finiranno

colesla

sudassero per trovare

tanti dotti

natura

un voto difforme

severi

Capisco

d' accordo.

porsi

CO!)

imporre nella seconda votazione

legge

la

pi

vinzioni.

ma che pure ha

la

la

pena

sua possibilit

nella legge.

igifeed by

Google

610

1028.

g.

finalmente adottarono

legislatori

Altri

Paolo (kg. 38

de rejud.) (1)

ff.

formula, ove

sta

accetti

si

Ma anche

modo

in

all'assurdo: perch so tre giudici

morte, due per

la

mente nel

difetto

1'

altra

equit

conveniente che
col far

in

opinione

Ita

ci

mostruoso

la

si

appoggia

severa harbaro;

pi

quando

pi

se darla alla opinione per la pe-

arbitrario; se ricorrere

giustizia;

sul-

ad un criterio di

ricorra

maggiorit relativa anco

a coazioni, o

tervento di principe, un violentare


della

deter-

dubiis pr reo (2): perloch se

prevalenza alla

na media

si

prevalere la opinione che

regola

dar

se darla alla
,

cinque. Certa-

altri

criterio razionale che

prevalenza di un' opinione

la

alla

severa

un

di

per

ne avverr che quost' uno

perch pi mite, prevarr sogli

mini per giustizia

que-

assoluto, porta

pronunciano per

si

detenzione a vita, e uno

la

pena correzionale

lieve

precello di

il

quale insegn

il

doversi preferire la opinione pi mite.

la

in-

indipendenza

prevalenza della pi mite opinione

almeno un canone

equit che

di

la

non ostante essa non deve condursi

sostiene.

Ma

a conseguen-

ze esorbitanti.

(1)

Concorda cap. 7 de arbitrii tu sexto

jus Ivbecense
(2)

et

tib. 1

notabile

cinio Carlo

il

tit. 1

modo

ari. 11

col quale

g ho noi suoi Capitolari

n,

Mevio ad

55, 56.

esprimeva cotesto

( t.

7, cap. 180

risento della viva fede religioso di quei

tempi,

iirin-

).

Esso

ma

con-


Uone una sublime
tlici)

verit

cu

voi non dovete

dico

egli

Giu-

ai

condannare un accusato sopra presunzioni e semplici

congetturo. In caso
alla giustizi,,

di

dovete

duhliio

di

Dio

queir

lasciare

uomo

dovete tener per fermo, che poich

Dio con ha permesso che voi siale completa niente illuminati

un segnale

sul suo delitto, ci

infallibile

voluto che quella colpa sia punita da voi


vato

la

che Dio non ha

ma

ne ha

1023.

Accetterei

come

pertanto

regola assoluta la preva-

lenza della [iena pi benigna, nel caso che

Ma quando

quando

intrinsecamente

rarsi

la

emenda
il

giudizio

il

si

erronea. In

tal

corso a nuovo

materie criminali

per ragione

ne

la

di

caso

con

ingiustizia, o

della

doveroso

pu essere

dalla forma.

pretenda ohe

giudizio

per ne viene generalmente negala


le

o eseguire la sentenza stes-

delia sentenza criminale

dalla sostanza, 0

Dalla sostanza

questo apre

sentenza

la

vizioso

La correzione

richiesta 0

due rimanenti opinioni.

le

iou.

5.

Compiuto merc

o correggerlo se

sia

di suf-

fosse disparit di

ha mono per s;

e sceglierei la pi mite fra

sa.

pi opi-

vi

dispreizerei quella che ne

loro favore.

suffragi

le

numero

nioni difformi avessero ciascuna ugual


fragi

riser-

punizione a s stesso.

la

la

sentenza

pu procuV appello;

integrale,

ma

convenienza nel-

specialmente nei giudizi gravi


ordine: o

pubblico

qnale pi spesso

si

limita

alla

con

la

recisio-

censura del ra-

iglzed by

Google

G12

ionamento che ha direno


innovare

forma

Dalla

per violazione del

parie del fatto, lo

nella

sentenza nasce

della

emenda, quando

la

prima sentenza, senza

la

processo: o con la cassazione; quando

il

sentenza, non censurabile

ammetta

si

il

il

bisogno

del-

annullamento

suo

procedurale. Nel qual caso

rito

il

tribunale che cassa per violata forma, non emette al-

cun giudizio

merito della questione. La convenienza

sul

ammettere uno od

di

metodo

altro

sentenza viziosa incontrastabile.

che

late

che

la

emenda non pu

Ed

deferirsi

pronunciarono, come

si

emenda

di

pure evidente

stessi

agli

ebbe

una

di

il

giudici

coraggio

di

fare in Francia lino alla rivoluzione.

402r>.

La esecuzione
mente

affidata

to

alle

quanto
pio

essere

ad un pubblico

legge

Le sentenze o siano
,

deve

della sentenza

dalla

Questo nel sistema misto

lorie

il

specialufficiate.

pubblico ministero.

assolutorie o siono condemia-

devono eseguirsi prontamente. Ogni ritardn quanprime una


seconde

alle

ingiustizia a
il

giustizia,

malattia,

come

se

dell'

imputato;

pubblico esem-

religione, o
la

o di umanit,

di

o di

penda supplica per grazia, o ap-

come

demenza, gravidanza,

spenderne

al

condannato accresce ingiu-

suoi dolori. Soltanto ragioni speciali

pello (1)

al

danno

nuoce

rilardo

ed anche riguardo

stamente

alta -politica

esecuzione.

in

ceni

del condannato

casi

per

o di

possono condurre a so-

vente

al

suoi lempi

C13

Harlinez un

Ricorda

(1)

giudice di Spagna tuttora vi-

1848) die usava ordinare la esecuzione

condanna a morte , aggiungendo

della

pregiudizio dell' appello interpoilo

immanit oHendono

mili

gione.

Ovunque

solo

noti

animella

si

un

sentenza criminale (o ordinario

medesimo per

del

pieno diritto

di

parte

Ma

Ma una moderna

delta
le

liberazione

provvisoria, viene ad

che

causa

pu

l'

questa sola trovano

legittimit

del

giungono

il

introdurre una

fare

penale:

fine della

un

seguaci

un

con

altri

gradi

emenda

fondamento

il

del

della

eclettismo

congiungere

le

idee

benefizio al colpevole)

con-

emenda,

al

fine dello esempio.

possa

Altri

recisamente negano

gere

pene perpetue (l) perch avversano

che

zione, o mostrano disperarne:

metodo

pongono come

unico fine della pena sia la

impossibile (poich impossibile


di

sistema

correzione.

la

in

giure

ulterio-

il

spingono a diversi

princpio che

punire e

di

esecuzione di una con-

la

dirsi

scuola correzionalista

loro speculazioni. Alcuni recisamente

reo; anzi

di

intorno

scrittori

li

lutti

dottrina, insegnando

quarta causa di sospendere

danna

della

ve ne sono elleno altre? Gli antichi

non trovo che ne conoscessero

criminalisli

della

ra-

[a

sospendere

sospendere la esecuzione di una sentenza

di

condennatoria.

ri.

Si-

ma anche

1020.

g.

cause

condannalo.

correttorio

condannalo deve

del

senta

formula

la

dal
cuore

esecuzione della condanno.

la

Fin qui sono concordi


(ali

il

rimedio

o straordinario die sin) l'uso

altri

sociel inflig-

la

si

la

corre-

contentano del

della liberazione provvisoria. Noi

abbiamo gi

DigiiizGd by

Google


043

Dota

014

espresso

I )

ma

sto novello sistema:

opinione

della nostra

abbia

societ

la

modo

tentare per ogni

nostro pensiero

il

emenda

la

del

ammettiamo cbe come strumento


debba

profittare del

su que-

qualche torta interpetrazione


forza a formularla di nuovo.

ci

ammettiamo che

Noi

tempo

dovere di

il

colpevole;

ed

essa

effetto

tale

della espiazione della

pe-

na per agire efficacemente sull'animo del condannato;

come e suo

sull'animo

fetto

pre
si

di

tutti

immensa

cittadini,

al

per sem-

neghiamo

azioni, a cui la so-

perch

gi

come

debba deporro

di

la

il

ap-

in fac-

essere pena.

piacere di punire,

formula:

cotesta

ma

perch

buoni, incoraggiato

pena deve rialzare

il

Il

malefizio

deve essere riaffermato

vole

subire

la

pena.

La

delitto.

Il

male

coraggio dei buoni

primere T audacia dei perversi.

col

della

(ine

il

riparare al male poltico del

ha intimorito
;

spada

la sua

La pena deve

punisca per

si

argutamente detto da alcuno che volle porre

fu

ridicolo

pena
litto

umana

magistero penale. Noi non ammettiamo che

giustizia penale

Non

del

salva

ci che noi

serie di

cia al delinquente corretto.

in

cotesto ef-

ultimo fine della consociazione

partenga

nati

Ma

deve adoperarsi indefessa pel miglioramento del-

uomo

la

sempre

operare

di

individuale.

libert

la

che questa

ciet
l'

debito

forza

diritto

dallo

della

pena.

de-

stesso colpe-

morale

oggettiva

crimine deve essere neutralizzata dalia forza

rale oggettiva della pena.

de-

incli-

negato col

mo-

Ecco come noi concepiamo

perch raggiunga cotesto fine,

il

fine

la

pena deve essere un male (2) (poich

la

sua forza

morale oggettiva non pu essere senza un rapporto

con

sua (orza fisica oggettiva ) e deve essere cer-

la

ta.

l'

inalidiamo

cosa

042)

gi (.

non

meno

pi o

danna pronunciata

Tacile

rei)

della

pena

discoprimelo del-

del delitto, o nella pi o

danna del medesimo. Essa

ni

certezza

per

noi

avvertimmo. La certezza della pena

lo

sta solo nel

autore

sta in

faccia sicuri

meno

questo

cittadini

facile

con-

la

con-

clie

(o buo-

lutti

che essa sar realmente eseguita; c non

risolver in

una vana parola che

dileguisi

al

si

vento o

per protezione di fautori, o per debole piet del go-

verno, o per artificiosa ipocrisia del condannalo. Tale,


e

non

da

conosca da noi cosa significhi emen-

si

reo (come piacque a taluno di dire)

del

ch noi stimiamo

ha

nostra: alla quale aderiamo,

altra la opinione

non perch non

prevalente e assoluto

societ verso

la

secondario

relativo

cittadini di punire
il

quanta
te

da alcuna sorta

facilit

da

quelli appartenenti

e gran

maestro

al

finzione)

di

ci

per-

delinquenti

il

ha mostrato con

di colpevoli

(specialmen-

sesso ipocrita
si

ma

debito che

il

societ verso

debito della

colpevole: e perch la esperienza

per natura

venga a simulare pen-

timento e correzione, anche nella sola speranza di un


alleggerimento del peso della pena. Or che sar se

pone per regola che


da

La

penalit

la

pena

non pi

della legge: essa nella

colpevole.

come

11

nella

mano

mano ed

sua

perch sa che

il

si

ammollisce

voglia senza
castigo

si

la

col

volta

severit paterna,

pi temere

evita

si

emen-

del giudice, n

arbitrio dello stesso

bambino capriccioso che apprese una

col piangere

seguita ogni

cessi in ragione della

il

castigo:

piangere.

GIG

Qual d' altronde la emenda che vuoisi raggiunge-

cnn

re

la

pena

La soggettiva o

oggettiva o esteriore? La

interiore

emenda

oppure

soggettiva non

la

pu

mai dalla societ accertarsi: sola Dio pu leggere nellatebre dell'

le

ra

delle

tosi

1'

propensit

e scorgervi
1*

quello per la virt. L'

in

porpora
so

animo umano

viziose

sar

meglio

il

non pu

per

uomo beneh

pi delle volte ingannalo

ingannalo

autorit sociale

pi

dai

allro

ma

colpevole

sali'

Sicch se

emenda

la

di tulli

sog-

cittadini)

affermazione della medesima

radicare una decisione qualunque


zione non pu mai

vestito di

e pi spes-

scellerati.

deve procurare anche

gettiva (non del solo

leale abiu-

la

sincero ridesta-

affetto

porche

tale

afferma-

ma

essere positiva per parie sua,

unicamente congetturata dalla emenda oggettiva, ossia

da

che

ci

mostra

D' altronde pu
sociale

torit

emenda

egli

abbia

la

condotta esteriore

il

soggettiva? lo ne dubito.

1'

au-

Ed

in

la

certi casi ten-

diritto.

it

Vi sono

quei reati che tengono ad una convinzione dell'ani-

mo, ad una
quanto
io

uomo.

diritto di esigere

go come positivo che non ne abbia


di

dell'

seriamente affermarsi che

neppure

si

fede

religiosa o

possa deplorare

s di vizioso.

politica; la quale

come erronea non ha


,

La emenda soggettiva

non pu esigersi senza conculcare


za o la libert di opinione.

Il

il

si

che

le
si

sue convinzioni.

ponga

in

Lo

conduce

fatti

coscien-

se

car-

in

governo nostro

potr dirsi soggettivamente corretto


gato

niente

colesti

partigiano del governo

dispotico, e del diritto divino, che

cere per manifestazioni contro

in

la libert di

per

non

non ha rinne-

stesso dicasi del liberale

carcere da un governo dispotico per

Digitizod

t>y

Google


xausa

od

scrini,

di

la

diritto

il

societ

di

animo,

ili

esigere che

bare, e colga

mo

suo

alla

il

come vanla

persuada che

si

aborrimento

vano

il

alla

cotesti

idolatria

sociale

lotta-

regio.

emen-

desiderio della

il

libero

lutti

emen-

tale

(come sopra ho dello)

da; salva per sempre

non

cur-

si

che con tanta energia

idolatria del diritto

la

ammetto pure che essa debba procacciare

concedo

la

bert

individuale:

gerla.

Penso che essa non abbia n potenza n


imporre

di

emenda

la

posito

di

al

le

dottrine di
la

altro

di

avvenire

in

suoi

atti

uniformi a cotesto proposilo

cuore

Owen, o

di

la

non pi

pi

religiosa

modo

(1)

di-

che

esteriori

pro-

le

di

Proudhon, se a

esem-

aderenza
lui

emenda oggettiva corno pu essa

Non

alle

cos piace.

manifestarsi

dal condannato,. finch rinchiuso nella sua cella?

hi

li-

esi-

pi

ledere l'altrui propriet; salvo a conservare nel

segreto del suo

Ma

diritto

condannato niente

conformare

alla legge, e elio

il

oggettiva. Esgere cio che egli faccia pro-

prie azioni. Vale a dire di

pio

ru-

Stato, osassero oggi procla-

dello

diritti; essi

nell' autorit

da soggettiva, che come desiderio

ritto

male a

fa

rubare, e converta l'ani-

pi splendida fede del diritto di proprie-

rono a demolire
Io lodo

essa
.

diritto

il

t? Io non credo che neppure coloro che pi

mare

at-

I'

Ila

emenda?

divenga liberale per fede

realista;

ladro

il

cuore radicate.

suo

esigere questa

realista

liberale

in

promuovere

tendenti a

in

di
11

817

ani

tuazione dello dottrine

Di esgere cio che

ludi di avversarli delki pena per [ittita, ragionano

loro ostilit a coleste

[iena

sul

principio della

emenda.

Digiiizcd by

Google


id

la

Avvi cbi vorrebbe proscritta

la

pena perpetuo per

eccessivit del suo rigore. Su questo proposito

notare un tiiin singolari;*

(luaudn

).

l.i

Ij

un

dtoaoze

di

ma

Prioria

passali) e

coli

lanciatosi

min barbara quanto quella delle

Nuova

nuovo progetto

il

Codice

di

dottato dalle

per consiglio

pubblicava (1822)

Casliglla

la

or-

tlaU pur troppo del colore del se-

Cortes circolavasi alle magistrature


della

puc^

ini

Spagna

ne! 1821 sulle vip del progresso, intiodesa a correRRere

sua legislazione penalo

sue

le

Corte

la

osserva-

zioni su tale progett. La Corto pone questo principio che


la servit perpetua della pena

petue: e seguendo co lesta Idea,


mini

pei quali

lera a vita,

progetto

it

propone

healti'

in

i!

giore della morie. Quindi propone

un male mag-

abolire le

di

pene per-

molti dei pi gravi cri-

delle Corles

minacciava

ga-

la

pena di morte! Questo

sostituirsi la

pensiero; che non gi un volo fantastico di privalo scrittore,

ma un

larit

emesso da un

volo solennemente

collegio di magistrali

rispettabile

non soltanto notevole per

la

singo-

delle applicazioni: esso e meritevole di essere medi-

tato da tutti coloro

morte, come

fallo

die studiano

questione della pena di

la

per cui mostrasi ad evidenza che

la

con-

vinzione della prevalente gravila della reclusione a vita sulla

morie non una opinione dei

umanitarii

soli

nfc

dei

soli

nemici di questa pena. Essa sentita come una realt anco


da coloro che no sono fautori. Noi dividiamo su qucslo
nione della Corte di Casliglia

ambo
(2)
serita

le

nella Escitela

rinneghiamo assolutamente

vedersi

del derecho

non credo vera

lustri giureconsulti
la

ma

conseguenze che ne volle dedurre.

Su questo proposito

seguenti, lo

po

la

la

della detenzione

lo societ di

derna

dotta polemica in-

tomo 2, pag. 241

formula proclamata

contemporanei

quali affermano

istituzione del sistema penitenziario la

giato natura, ha mutato fine, lo aborro

do

la opi-

promiscua

lodo

patrocinio dei liberati

civilt viene

il

il

e sus-

do

il-

che do-

pena ha eanvecchio meto-

sistema penitenziario

e quanto altro

la

mo-

dettando pel salutare scopo di richiama-


re

619

caduti dal sentiero della colpa.

mo

nel vedere

societ,

la

eliti

A me

pure gode l'ani-

mentre niente opera a pr

degli infelici colpiti da calamit ini meritale

dio ad istruire, educare e proteggere


l

I'

animo

avviamento

perch

amore,

Ma

di timore.

natura

la

sia

sempre pi

praticarsi a riguardo dei corrotti

della

pena

questo svolgimento uma-

lutto

in

non veggo come possa modifi-

nitario, benefico e santo, io


carsi

Me ne

che questo

ed a fare versogli onesti per virt del

ci clic viene a

per cagione

sono

elle

cuore.

ilei

traggo speranza

nel progresso ulteriore a diffondere

la carit cittadina,
I'

ne

ponga ogni stu-

infelici

gli

vittima di un fatale pi'rveilimenlo

imasti

gode

cambiare

il

suo

fine. Egli

questo l'ordine solilo della industria umana, ebo

sfrulli

si

a diverso (lue una cosa die fu ad aliro fine costituita: ras


il

novello servigio non denatura colesta cosa, n

immota

primitivo suo scopo. La pena sta

diede

la

legge

il

lei

non

fisica

oggettiva

mai convertirsi

in

rale oggettiva che

bata dal delitto


pria sicurezza.
rabili

dificazione
tutta

che

it

le

non

esteriore

maggioro

il

di

il

Da

tutte

minorare

il

la

durezza della

la

e non pu

beneficenza,

[issa

pubblica tranquillit turla

opinione della pro-

umana

sono

line

inalte-

giuro

essenziali al

penule fuorch

ma-

quella

durata dei gastighi in ragione


cella
altro

solitaria:

non

che

del principio fondamentale impostolo dalla

della

Ma

questo novelle istituzioni allra mo-

pu trarre

lungi dal denaturare la pena

cresciuta intensit

nel

scopi

altri

colpevole.

colpevole

paterna

la

confortando nei buoni

E questa natura e questo

ili

ad

sfrutti

natura. Essa deve avere una

affligga

una opera

ricomponga

un ordine

possibile

lo stato

nella sua

perch essenziali olla indole

gistero penale.

della

sarebbe

bene che

della puoiziouo per migliorare

pena rimane qual'


forza

che

abbisogna ebo sia

far, perche

essa

di

inorale. Sta

tempo

cessare

leggo eterna doli' ordine. Sanzione necessaria della

naturale

perch senza

mondo

fa

sui cardini

pena debba

ma

lo

giustizia

minorarne

ci

ben

svolgimento

la

che

durata

la
,

Digiiizod &/

Google

pe

penale, anche l'alta direzioni!

nagstoro

pronit ullcriormenle della pena por

ali,
li:

benissimo.

fa

Ha

ci

non pu

alte-

modo

alcu-

1027.

8-

Ci mi conduce a non ammettere per

no

teoria della cessazione della

la

della
tres

emenda che credasi


a non ammettere

il

pena per cagione

ottenuta: e mi conduce al-

sistema della liberazione prov-

visoria per cagione della

emenda che

Liberazione provvisoria

spera ottenere.

come mezzo

di

sospendere

la

esecuzione della sentenza,

il

condannato dal carcere o dalla reclusione

si

intende oggid sciogliere

ne ha espiato una parte, ponendolo


dizione che qualora conducasi male
ridotto

ad espiare

aggiungervi

le

il

restante

nuove che

egli

della

in
ei

dopoch

libert a con-

debba essere

sua pena, salvo

abbia incorso. Ora que-

sto

metodo pu essere speranzoso a procurare

da oggettiva
a
la

certa

lui

inflitta

condannalo: perch appunto

del

pena

la

condanna

temere

offra di

consistente nel

per qualsiasi

s;ma

di

ridica, perch rende incerta

concordo

to. Io

la

cagione

ma

aspetto.

Esso pu giovare ad impedire


pi

vertono che in

la

hanno

noo av-

o pur trop-

zelo di

lo

la

terrore, la Dio merc, impallidi-

fede nel

vuole ovviare alle recidive non pi con

si

prima pena.

si

mite a

coloro

tulli

ma

ai

due

positivi?

di

Non

la

terzi

od

alla

gi.

affettata

pel

utilit

d un

che offre loro

met

foalla

quella pena

legge medesima.

la

carceri

esa-

alleviamento

prima volta

questo diritto di grazia che

ad una direzione

mansuetudine

la

certezza

la

che aveva loro minacciato

Ma almeno

lo

giustizia, e

la

che sono per

delinquere, per

legge di ridurre

con

per correre dietro ad una

manomette

problematica

fatti

stali

che porla a vagheggiare nuove

credette porvi argine con esacer-

cerbazionc della seconda pena,

lettati

rotonde

sono

vi

ne

statistiche

lo

cifre

in

secoli

si

de-

si

penalit del secondo delitto finn alla crudelt.

Oggi che

della

un

ma

ricadute,

delinquenti abitudinari i.

recidive

alle

Un tempo

bare

sce,

numero

il

tulLi

saranno)

vi

idee.

ie

uno spavento che

perch

doni

presentato loro

po

egli

giu-

sotto

cadute. L'odierno calore d' impe-

le

facili

oggi nei

stato

del-

delit-

persevero a tenerlo pericolso sotto altro

dire le recidive figlio di

ovviare

rende

die

sistema

siffatto

aspetto:

rende

emen-

si

tutela

alla

pena del primo

la

di

utilit

la

complemento

dannoso

si

concede

vuoisi esso fondare sopra

Una mera apparenza; una


line

di

consumare

ulteriori


vendette
e

scioglie

622

lacci

che trattenevano

assassino,

l'

lancia per esperimento a correre ove la passione

lo

spinge: salvo

lo

ha messo

clie

a riprenderlo

poi

in

costernazione

denunciatori, dei testimoni

parenza, una speranza disarma

Come

fatto positivo

Non

mai.

terio

Un'ap-

emenda non pu affermarsi

Dell'

uomo

arcano del

I*

sione, delinquente che si

il

cri-

chiuso in una cella.

Tanto ci vero, che comunemente

che emendato. Cosi

suoi

dei

giustizia.

emenda oggettiva perch manca

la

sperimentarla

di

la

dopo

riesce)

emenda soggettiva perch

la

cuore: non

la

(se

famiglie

le

via discorrendo.

osa

si

la

espres-

mostra emendato; non gi,

un*

apparenza revoca un de-

creto solenne dell' autorit giudiciale.

Ma almeno

questa apparenza

si

fonda essa sopra

un giudizio solenne, pubblico, che valga a


gli

animi dei cittadini

e che non affralisca

far quieti
il

dovuto

alla

male

potrebbe davvero procedere con forme

ta

si

magistrale? Niente

autorit

di

rispetto

questo: e
di esat-

ad una liberazione che dassi a chi

giustzia

si

mostrato corretto. La liberazione decretata da un collegio

amministrazione carceraria

di

rispettabile

pur sempre

inferiore

che per quanto

alla

magistratura

giudicante) una deroga all'autorit magistrale; che

animo mio

nell'

rarchica
nitiva.

gioni

Un

si

presenta

come una incoerenza

come un indebolimento

che

le

dell' autorit

irenarca, un delegato, un

divengono,

gli arbitri

autorit locali

ge-

pu-

proposto di pri-

della esecuzione delle pene.

Lo saranno pur troppo anche

oggid

per la necessit

abbiano sempre un impero nella

esecuzione di ci che loro

si

affida: e

da

ci

ne av-


verr che non

tulli

nelle prigioni, e ve
le

entro

pareli delle

le

della

come

lo

prigioni

fede

quella

le

liberazioni

li.

Dice

magistrali

nei

ci

fortunati

asconde

si

pubblico

vi

testi-

castighi

che gagliardo so-

contro

il

Millermaier

giudizio dei magistra-

(stato

attuale

delle

in fin.) che ogni giu-

quando sappia che un reo condannato da

dice

due anni

lui

dopo un an-

prigionia e stato scarcerato

di

perche

po-

nel

saravvi altrettanto sospetto avverso

Questioni sulle carceri cap. 11

no

Ma
i

minore dei

durata. Laonde se

ordinate

sig.

il

ne

intensit maggiore o

della loro

stegno dell' ordine

meno

pi o

di

simpatie dei carcerieri.

mone
polo

023

detenuti stiano male ugualmente

oe siano

secondo

mostrato corretto, dovr nell'animo

si

proprio esultarne

perch dir a s stesso che se aves-

emenda

se preveduto la di lui

condannalo a pena

lo

minore. L'

avrebbe

egli

stesso

professore

illustre

di

Eidelberga, principe dei criminalisti europei, dice be-

un senso.

nissimo

in

Ma

occhi del

agli

tura ne soffre.
del

gli

de con timore che


quale riposa
curezza)

cuore

il

Il

come uomo.

giudice ne godr

pubblico la reverenza alla magistra-

colpevole esce di carcere a dispetto

Il

suo giudice e

ride in faccia

il

pubblico ve-

decreti della magistratura (nella

come

sono revocati

palladio

in

della

sua

si-

da una amministrazione che

agisce in segreto, e nella quale egli sospetta a ragio-

ne

le

sinistre influenze

colgono audacia
strarsi pentiti

giudicato
1'

si

ed un

della burocrazia.

un

perversi.

elude la pena,
fatto

che

ordine delle gerarchie; e

io
il

tal

fatto

si

guisa

N meno ne
che

col

mo-

schernisce
si

il

capovolge

rispetto al desiderio del-

Digitizod

t>y

Google


la

emenda volge a

G24

pregiudizio della penalit, ed cau-

sa di pubblica trepidazione. In sostanza tanto vale die

a chi

dicasi

anni
dieci

ma

piaccia.

tentato

con

perch

minuisce

gli

facolt in voi

si

dica ve ne minaccio

a cinque se

ridurli

di

vi

sistema della liberazione provvisoria non pu

11

dunque sostenersi neppure


lit ;

minaccio cinque

delitto, vi

al

vale

pena, tanto

di

la

1 .

in faccia al criterio della uti-

diminuisce la sicurezza

opinione della sicurezza

ad un arbitrario pericoloso

Ma

rit della magistralura.

possiamo riconoscere

il

2. di-

3. apre

i. affievolisce

adito

l'

auto-

1'

noi che nella utilit

fondamento

non

ragione

della

ili

punire, abbiamo, oltre cotesto considerazioni, ostacoli


pi gravi e pi severi che

mettere

siffatta elasticit

costringono a noti

ci

La pena

di repressione.

am

la

necessaria sanzione del precetto violato, sanzione prescritta

e voluta dalla suprema leggo

alla

per

tutte

qaalo
poi

si

di

se
litto

esime provvisoriamente

nuovo

rimane senza

la

irrogargliela

sua ragione

questa pena condizionale

e sovra-

se

condannato,

il

male

conduce,

si

Pu dimandarsi

di essere.
si

pena

di

primo de-

irroga pel

o per le posteriori irregolarit. Se dessa era giu-

dovuta

stamente
giustizia

il

ritevole: se

pu essere
se

si

prima infrazione,

alla

toglierla

rato coi legittimi

a colui

modi

irroga per

ingiusto che lievi

Che

civili,

umane. Quella porzione

leggi

le

ordine mo-

dell'

rale, precedente e causa delle societ

stante

che

fu

dalla legittima autorit


le

posteriori

parecchi

castigo die

anni di casa

ad evitare cotesto dilemma

si

me-

irregolarit,

mancanze arrechino un

talvolta di

contro la

ne era stato dichia-

di

ordinasse

forza.
il

me-

623

lodo della pena condizionale per Riusa che

non dovesse

incorrerla

steriormente

commesso da

trance per

lui

liberato

il

vero delitto po-

tin

e regolarmente verifi-

cato e giudicato; scorsesi facilmente che ridotto

todo a cotesti termini


cessare

ogni

pena

di

sura determinata
Il

parzialit

di

occasione

alla

magistrato avrebbe detto

pio) tre anni di casa di

pena un

la

ripelo

anno

altro
,

casa

di

il

sotto

alla

forma

dono,

si

nuova

repressione delattuazione

I'

si

misuri da!

Ma

tacendo ci

-liberazione

provvisoria

presentasse, cerio che

dai correzionahsti

modo

la

con cui essi

non prointen-

la

delitto esigesse cotesta


il

non

delitto ;
si

ritiene

poich a ci

che

il

primo

repressione: dunque fu contra-

applicarla.

Fu

un

tentativo

empirico

che tolse

al

precello una parie della dovuta sanzione

contro

la

giustizia. In

fu

il

speranza della sua emenda, eviden-

irrogano pel primo

lo

bastano meri sospetti. Dunque

dittorio

alla

Sarebbe

residuo della pena da cui hanno liberato

il

condannato per
temente

linea. Al

giudizio.

la

Lo che sareb-

recidiva

della

obiettarsi

cotesta

metodo oggi propugnato

cede su cotesta

oltre

forza.

di

non dal secondo maleficio.

potrebbe

quando

una mi-

in

primo

del

abbia

pi.

di

del sistema che la pena

che

mefarsi

abbia costui (per esem-

una nuova forma data

recidivanza; e niente

primo

il

sarebbe
recidiva.

la

immediatamente; e pi

forza

se ricada in un nuovo delitto

be

con

ei

punire

di

potr

recidivo sarebbe allora stabi-

pel

lesse, e decretato dal giudice,

dalla

lito

sospetto

che una forma speciale

altro

V aumento

soltanto

quali

nei

una parola

il

sistema non pu

difendersi senza negare che la pena deve essere

cer-

io

Digitizod by

Google

la; e proclamarla invece redimibile a piacimento del


condannalo.

CAPITOLO ULTIMO
Limiti

giare

giure

del

esterni

penale.

1028.

I
del

limiti

penale in ordine ai tre

che ne formano l'oggetto, sonosi

fatti

sotto

il

mero rapporto

La

interno.

svolti

principale

diversi

qui

fin

ricerca

del giure penale filosofico, nella sua parte generale,


stringesi

in

che

fini

campo

trovato

punilrice, determinare

potesti

la

questo

fondamento del-

il

quali

ragione giuridica impone

la

ciale, si nel vietare, s

ne!

all'

minacciare

siano

autorit

la

limiti

tica,

dicono interni; perch, o

si

dettati

dai

discendono

essi

si

zioni logiche dalla

que-

desumano

assoluta giustizia o dalla ragione

di

so-

pena,

nel giudicare, ossia nel!' attuare la minaccia.


sti

con-

poli-

sempre come necessarie dedu-

ragione di essere del giure penale.

Laonde non dipendono da condizioni estrinseche, n


da circostanze
le

offeso

ossia
e

di

persona o

di

luogo

non modifichino

o queste

fatto

il

la

suo rapporto col

sempre che quel-

indole

diritto

giuridica

del

respeitivamenle

protetto.

A corona
minare so

il

1029.

delle nostre speculazioni

giure penale abbia

o no

rimane ad esadei

limiti

ester-

Digitized by

Google

ni, c

siano.

ossi

[piali

termessa

ila

so; lasciando

guendo

primi una

tutta

importanza, finch non

la

e compresi

definiti

suoi

sua

I'

pnnitricc

autorit

potesti

si

interni

laguna, e

limili

mentre trova

che legittimerebbero

sue investigazioni, e che la disarmi?

1031.

g.

Tale ostacolo non solo

vegnach

(telino

eseguilo

fuori

23.)

ma

commesso

configura nel luogo dei


siasi

configura nel

si

tempo

av-

retroattivit della legge penale, tenga

non

la

nozione del

alla
si

nn
del-

tutela

incontrare, malgrado ci, uo ostacolo che

arresti

le

in

lo esercizio

guardata come

astrattamente

del diritto

sto

se-

esterni

sono completamente
confini.

1030.

g.

Pu essa

fatto le condizioni
la

teorica fu da molli pre-

lamentabile

possono definire

si

penale, e neppure se ne pu comprendere

giure

del

Onesta

anteposta alla esposizione del cor-

altri

secondi un ordine (a mio avviso) preposero;

perch non tiene

del

pi specialmente
delitto,

territorio

ove que-

sottoposto

alla

giurisdizione dell' autorit sociale che vorrebbe punirlo.

Eccoci

all'

rilurialit,

arduo e controverso problema della

o personalit

voi.

20

[iag.

551

voi.

21

Berlauld

prof.

ter-

giure penale (1).

del

(I) Vedasi 1'arlicolo del

lievuc criti/fiie voi. 29, pmj, 21

la

pag. 157.

stessa

inserito

cella

Henne critique

Che

legge penale sia legge primitivamente terri-

la

toriale, ella

cosa

fuori

dubbio. Dissimile

di

dalla

legge militare, dalla legge ecclesiastica, o da altre


clie

legano soltanto

nalo consorzio;
nello

uomini

gli

tali

ad un determi-

ascritti

leggo penale proteggendo l'ordine

la

impera

Slato

compiono a danno

lutti

cbe

falti

Stelo

nello

si

queir ordine; senza curare se

di

da suddito, o conlro suddito; o piuttosto da straniero,


o contro straniero siano commessi.

1033.

Alcuni a spiegare

che sono nel

'

territorio

venendo

forestiero

impero della legge


(1)

sui forestieri

ricorsero alla idea che

nostro

ne!

paese

si

il

assoggetta ta-

citamente alle leggi del medesimo. Questa spiegazione


viziosa, perch presuppone che la forza obbligatoria
della

non

legge

espresso o tacito.

(1)

La

Per territorio

torio reale

ziooalo

possa

quanto

5.

un pano o

da

ragione vera quella detta

di

il

nascere che

uno

Sialo

si

Intende tanto

territorio fittizio.

Ed

tale

luoghi air estero dove sventola

la

leste.

il

1."

terriil

cos'i

bandiera

penale non cade sulle persone clic delinquono entro


territorio-, le quali tutte

il

indistintamente sono, soggette alla leg-

ge punitiva. Cado bens sul punto di definire cosa

si

intende


per territorio

cotcslo

di territorio

3." se

ivi

se

1.

ancoralo

delitti clie

ai

mettono. L'ultimo pronunciato della dottrina su

benissimo

nel

sommo

studio

Commendatore

tolo

preliminare

L'orisi

capitolo

Del

resto

di

causa

ceni

pretendasi che
fatti,

territorio.

precetti

elio

come

territorialit

la

motivo,

altro

colpirli

terri-

non

di disputa

e punitiva

se commessi in estero

divergenza

delle

opinioni

e dei

1035.

Nei tempi primitivi lo stalo di antagonismo

far

la

gius di punire

gius di punire; in

proibitiva

legge

legislativi.

di

ti-

articolo 2.

porge argomento

limite dei
la

non possa
qui

efficiente del

nega da alcuno. Ci
la

quanto

com-

si

questioni

Porloybese

1034.

o per uno o per

torialit corno

rispetto

vi

evi-Maria Jordao,

sezione 2

si

1,

in ulti)

commissione! presieduta

dalla

filer

tali

codice

propello del

riassunto

elaborato con
dal

pro-

in

bastimenti na-

com prosecuzione

UUorali della nazione

mentre vdrf^iamj

considerino

si

parli o golfi

navi straniere

dubbio sorse

il

cio:

o da guerra o mercantili

porti stranieri

alle

629

effetto.

bastimenti. Cercasi

posilo dei
zionali

guerra,

in

prevalere

insuperabile

cui
il

vivevano

le

giure penale.

e quasi

nazioni fra loro, dovette

sistema della territorialit

del

tempi ricordano qualche

esempio

come

limite

se lo storie di quei
di

eccezione, lo

ri-

cordano piuttosto come concessione ottenuta dal timore


o dalla benevolenza
rifuggilo

il

G30

Cenale

la

qnale erasi

come obbedienza

N manc anco

diritto.

fra

giure

al

termini di vero statuto reale (1); e non po-

il

penale prender di

codice

avvenuti fuori dello Slato

fatti

messi da cittadini, o a danno

ber

presso

quello che

di

cui strettamente opinasse applicabili

mai per conseguenza

ter

mira

dell' autorit

colpevole,

ad una regola costante di


gli scrittori

neppure se com-

Klu-

di cittadini: vedasi

droil de gens g. Ci. Per costoro la territorialit

qua non

condizione sine

legge penale. Tale dottrina prevale

della

impero

indispensabile allo

Inghilter-

io

ra e negli Stali Uniti.

(1)
ttilo

richiamo a questo luogo della distinzione fra sla-

Il

reale e

personale

slattilo

non fece che

eoo parole ed ideo,

complicandolo

problemi),

tengono a tempi e materie diverse


leggi punitive.

Quando

che non
per via

vi

ha

in

si

intralciare
le

il

quali at-

e sono inapplicabili alle

Queste hanno propriamente un

sere tulio diverso


reali.

dagli slattili personali

come

modo

di es-

dagli statuti

una dsputa s'Introduco una distinzione

clic

ambedue

fare,

di eliminazione: e

dimostrato

discettanti
clic

procedono

un termino non

applicabile, credono aver dimostralo (ciascuno alla sua volla)


la

ricorrenza del termine

argomentazioni: vedasi

I
Ma

la

giarsi

conduce

che

reciprocamente

venne

false

2, 128.

1036.

cresciuta civilt affratellando le nazioni

cendo loro sentire


aiutarsi

opposto. Ma ci

Trcbutien

fa-

meglio a tulle tornava conto


anzich

introducendo

pi

malignamente osteglarghi

principi!

la

estraterrilarialilh del giure penale giunse poco a poco


a costituirsi

dottrina, ed ebbe caldi sostenitori.

io

1037.

Se non

costoro adoperando la formala inesalta

elio

com sinonimo

della personalit

lit del giure penale,


fusi

e spesso discordi nella sostanza

eslraterriloria-

della

vennero esprimendo concetti con-

quantunque sem-

brassero propugnatori della istessa dottrina.

che
di

tutti

comune

costoro ebbero a

ammettere per

sentieri. Dal

ma

ebe ne avviene

mento, non pu

le

del giure

poi nel definire

cote-

divagarono per diversi e spesso opposti

venirsi

di

niente
i!

fine di classare le opinioni, c

concordi dalle discordi.

un

senza

che

a capo

dottrina; non solo a fine di risolvere

neppure a

principio

Il

unicamente quello

certe condizioni la potenza

penale fuori del territorio:


ste condizioni

fu

riordinain

questa

problema,

ma

ben distinguere

E poich sono per chiudere

questo programma, mi piace trattenermi su tale argo-

mento un poco

pi in largo che non

addirebbe

si

al

concetto del presente lavoro.

Io
lit,
le

mi valgo pertanto

come

1038.
della

quella che vale

formula estraterritoria-

a comprendere

varie affermazioni che sonosi

riale soslenuLe.

secondo

come
oltre

il

in

quindi analizzando

diverso criterio che

si

in

s tutte

senso estratcrritole

varie opinioni

assunse dagli scrittori

ragione di spingere l'occhio dell'autorit punilrice


i

confini

dello Stato, io

tenter di classarle.

1039.

scono
e

in

momeuti

serie dei

la

stata

delitto

non

avvertire che la questione

bisogna

nasce quando

032

Ma prima

che

fisici

costitui-

un regno,

parto eseguita in

in

parte su territorio estero (1).

(1) Questa Ipotesi

sviluppa

mulo

uu caso

c pu

sulla

medesima vedersi Uonfils de la compelencc pa g. 520, ma


voglio notare che dove non fosse applicabile
nostra sul fatto principale consumato

la

giurisdizione

estero sarebbe

all'

em-

pirico pretendere die tale giurisdizione nasca dal cmiinciu-

menta

del

meno che

fallo tra noi, a

comincia mento non presenti gi in s

affatto diversa dalla


delitti

plicito

commessi

bene)

(notisi

tale

caratteri di un'azione

tentativo.

Parimente

questione presente e quella relativa

sui bastimenti mercantili,

preambulo problema

il

come

criminosa per se stossa puuibile

relativo

se

medesimi possano considerarsi come prosecuzione del


ritorio al

quale appartiene

la

ai

quale ba im-

la

a determinare

loro bandiera, e

ter-

quando ci;

e so essi soggiacciano o no alla giurisdizione del porto dove

sono ancorati. Pu

Gonfila de

la

vedersi

un cenno

competerne

legidation criminellc maritinie.

comune

niente hanno di
territorlalila

se

non

in

col

Ma

tali

di

202,

patj.

questioni

in

Hautefeuille

ripeto ebe

tali

questioni

problema principale della

eatra-

qoanlo una od altra soluzione data

questo principale problema

possa eliminare

la

occasione

di siffatte questioni.

Del

pari

qui

possa invadere

eoo
il

1040.

trattasi

territorio

di

cercare se una nazione

alieno

por

amministrarvi

DigiiizGd by

Google


punitiva

giustizia

punirlo. Ci

non

raggiungere

tollera;

si

033

e col

colpevole

il

e sarebbe

una violazione

del gius dello genti. Perloch io dissi stendere ['occhio ;

e non dissi stendere la mano. Avvegnach

Unto

sapere se

di

all' estero

possa

certi

si

possa

rie

un

di

casi
,

lo

dipende

trattisi

Che

Io

si

si

Sono

conduca tra

questi

noi,

giudi-

puri ter-

possa in genere, ossia

insegnano molti
accettare

dall'

sol-

commesso

delitto

legittimamente arrestarsi

punirsi per quel delitto.

mini del problema.


in

autore

quando spontaneo

nostre

dalle autorit
carsi, e

1'

ma

quando

dire

una od

lo

altra delle va-

formule che vado ad esporre: e sono

1. Estraterritorialit

per ragione di difesa pubblica

o di conservazione.
2. Estraterritorialit per

ragione di personalit at-

tiva.

3. Eslraierri tonalit per ragione d personalit passiva.


4. Estraterritorialit

per

ragione

eccitamento

di

privato.
'.

Estraterritorialit

per ragione di reciprocit.

G. Estraterritorialit assoluta.

|.

1."

1041.

Estraterritorialit per

il

Vattel (Droit

ragione di difesa pub-

blica.

Fu
.

233)

l'

des gens,

lib. I

chap. 19,

antesignano della dollrina clic autorizza la in-

quisizione di

fatti

estraterritoriali

quando

cotesti siano

nazione. Questa

della

delitto

contro

attacchi

per

la
di

diritto

il

non

fuori dello Stato

vi

zione che

il

moneta, ed

punire

ma

altri

altri si-

commessi

fatti

bisogna costituirlo

Governo del luogo dove

possa non avere

misero

Ortolan
il

s'

ispir

minale (art. 5 e

888, 900. A questo

(!) limitandolo per nell'appli-

ammette

Infatti

commesso
quando

falsa

codice Francese di istruzione cri-

6)

nou

cazione forse pi di quello

Vattel.

potersi

fosse

concetto

il

di

punire in Francia

anche dal forestiero

alt' estero

il

sol-

contro Io Stato

tratta di attentato

si

com-

fatti si

lati

interesso a punirli o averlo

contrario. Vedasi

di

puniscano

si

cospirazioni

sarebbe,

pensiero

tanto

distinguendo fra

le

falsa

necessit della pubblica difesa e per la presan-

la

delitto

che da noi

all'estero,

governo,

il

dottrina

ammette

Per costoro

mili.

034

natura da porre a pericolo la sicurezza pub-

tale

di

blica
delitto

bench commessi

moneta. Analoghe disposizioni leggiamo nel co-

dice Sardo art. 7, e nel codice Toscano art. 5, g. i.

(1)

Le disposizioni

in l'rancia

scritto

con

le

di

qiiesli

M.
ch

le

President

sia corso

sono stale modificale

alliccili

legge del 18C(i, sulla ijuale k a vedersi lo

la

pubblicalo

Rapporl sur

Parigi

projH de

commis en pays etranger


il

o n

in

unno sotto

dello

aux crimes

loi rclalif

lu

uu senni

c a n Senaleur

le

un* qualche equivoco di

legislazione penale vigente nel llcgno

il

titolo,

et delti s

22 juin 1866 par

nel quale scrino benfallo


1

Italia

in
s

ordine alla

trovano ot-

time osservazioni filosofiche, c ragguagli importanti sullo stalo

annate della dottrina relativa

al

presente argomento.

Digiiizcd

t>y

Google

j.

1042,

pura

seguaci della territoriali li

del

persistono a dire che in questo caso non

pena per

giustizia,

E veramente mera

rilento

dusse

ripetuta poscia dal

alcuno

all'

estero

ma

no

si fa

atto di

Feuerbach;

il

19),

ma

si

furto

sar pu-

so cospira con-

punisca da noi.

1043.

g.

2."

politica.

governo estero non ha interesse

a punirlo. Quindi necessit che

lit

una

irroga

osservando che se

commetta omicidio o

nostro governo,

il

si

collisione legtim sect. 4, |.

nito dall' autorit di quello Stalo;


tro

giure penale,

mera

ragione politica quella che ne ad-

( de

Estraterritorialil

ragione

in

della

persona-

attiva.

Molti

coloro che sostennero la personalit della

di

legge penale

presero a considerare la persona agente

nel delitto (!)

e fondarono

la

efficacia estraterriloriale

del giure punitivo sulla sua qualit di statuto personale.

(1)

Voet

eie

tcrrilOTum
crimine!
(2,

toni.

1,54) dicono

Si altu questa

si

llatutit

lenii)

tauld

Bohemer

Claro quactt.W,

l,png. 424)
elio lale

n.

de delictis extra
44. Joiisse fdroit

Hoossoaud do

era

1'

anliCii

la

Conibe

pratica di Francia.

massima noi codice del Brumnjo anno

riprodurla nel 18-32, 1845, 1819, 1852:

p'xj.

MI,

vag. 564, et 574.

ef

128

Hello

inslruction.

IV

Hcrvoi.

g.

Che

tale

sia

1041.

concetto di questa

il

ove se u considerino

tivo

sempre

(dicono)

scuola

argomenti.

gli

dalla legge

legato

del

La

intui-

Il'

suddito

suo

paese.

Ovunque

egli

vada,

soggiace

gli

ha dello, in non ruberai. Egli viola

precetto e oflende

legge

la

Reduce

furto.

legge ha diritto di chiedergli

tria, la

leggo a cui

deve obbedienza,

cui

commetta un

qualsivoglia luogo

lato

precetto lo lega.

il

Coloro che partono dalla idea del contratto

gionano con parole


anzich

violalo

la stessa:

colo tra

1'

base della

la

sempre

agente e

la

formula,

d lutti-i delitti

sia contro

un estero,

la

Cos

nuli;

la
i

sman

ragionano fra

quali

(1)

si

ed

suo

il

lego.

Il

fatto

che

Le
la

la

ra-

patto,

il

argo-

dell'

qualunque

risultato

quello

pu essere chiamato
all'

com-

estero abbia

sia contro

un connazionale.

moderni Ti ttm an

combattono da
altri.

gono nello invocare

sostanza

prende a base un vin-

1046.

%.

no

Ma
si

legge dello stalo.

cittadino (ornato in patria

il

render conto
messi

Dicono violato

diverse.

precetto.

il

mento

che

il

in

pa-

1043.

sia

in

conto del vio-

precetto.

Abegg

obiezioni

regola

di

Wans

questi

si

e Je,

o-

strin-

nitllwn delictum si-

(dicono essi) avvenne in luogo dove

legge non aveva

la

un

figurate

impero: dunque

manuale

noi sud

voi

criminale,

dritlu

ili

limita questa leu Ha solo al caso

punirlo

coi

senza lepge violata.

delitto

L'tlenke

(1)

fi. 1, . !)0

uno

ili

elio siasi

assentato dalla patria per andare a commettere un delitto,


e poi sia tornato.

ammessa

oIlr

giuridica
o non vi

di
ft.

Ha

salvo

la |iiitiil>ilil in

negarla negli

cou

lo eseguire

petenza per
pensiero,

si

il

il

vi

delitto

il

non

impero

ma

col progettarlo

la

panni

la

ragione

della legge,

sempre: se

legge

il

viola

si

e se vi e com-

desume

si

dal

1047.

E.

3."

pernier.

per

Eslraterritorialit

sonalit passiva; ossia


la

manchi

Ilenko k vero che

dall'

fatto, essa vi &

punisce

nome

rispetto a tanlo

il

quuslo caso
altri.

Nel caso usuralo

progetto criminoso sarebbe formato qua

quale fu consumato

ragione

persooa

della
il

delitto

per-

della

danno

una

in

del-

parola

del

paziente (i). Molti sostengono quella, che essi dicono

personalit delia legge penale

un senso

io

verso; applicando cio questa formula

al

tulio

di-

paziente del

delitto.

(1) Rettifico

prima edizione,
soluto
sivo.
Dell'
soii'i

Ma

Pu

una inesattezza caduta


l

paziente

costantemente,
in

;nl

l'

di

un tempii

I'

lesione pi-rama Ir

.vii/i/i-tlti

accidentalit

questo luogo nella

un delitto non

identico che

alcuni delitti identificarsi

omicdio 0 nella

tali

(iiis.f/fu e

non portano ad

il

il

modo

in

as-

suo soggetta pas-

uno con

l'

ferito

altro. Cos'i

I'

ucciso

iia/ienle del malefilio.


identificarli in

un modo

assoluto, ed a confondere la nozione dell' uno con la nozione


dell'altro.

to

nei reati

per esempio

mano.

paziente dei

ebe

sng-

Il

sogget-

passivo

soggetto

il

perch non sempre

reato;

quei corpo

colpevole consuma

il

mulilazione del soldato operala

la

non sempre

Sia

delitto.

l'azione criminosa.

io certi delitti identificarsi col

come

attivo primario,

in se stesso:

di propria

la muterialiti't dot

colpevole consuma

il

pastino pu anche

ijelln

638

soggetto passivo uno desti elementi che con-

Il

corrono a costituire
sul quale

drilto,

il

11

cui

la

Violazione costituisce l'ente giuridico del reato, risiede nel

suo soggetto passivo. Questo deve por


sente

sona (o persone) o

o giuridica

fisica

il

paziente del

Il

pre-

necessita, essere

azione; poich se esso ne completa

ali"

materialmente intervenirvi.

soggetto dove

delitto la per-

nella quale risiedo

il

Questo pub rappresentarsi

diritto

ohe dal

diritto

universale, l'u essere assente e lontana le cento mi-

inalelzio

dove

glia dal luogo

il

si

sivo del reato:

ma

it

viola.

misfalto

ignara. Cos noli incendio

la

si

p<i:icntr

il

casa altrui; sono

se trattasi

di

ricolo dal

fallo, so

di

trattasi

consuma; ed esserne anche

casa ahliruoiala

tano o leggono

la

pmprirl.-it'io H'neli Inaiano,


tutti

passivo

che soggetta

Nella presente ricerca

un

delitto.

posseggo,

ma
vi

il

il

Se

s'

la
il

le

con

persone

elle

paziente

it

contumelia,

insieme

indica per conseguenza


di

cittadini posti

parola infamante:
di

soggetto pas-

pe-

casa propria. Nella diffama-

zione sono soggetto passivo del realo

mato. Se invece trattasi

il

gli

ascol-

il

diffa-

ingiuriato an-

lo

oho

altri

ascoltano.

formula personalit passiva non


soggetto passivo

ma

il

paziente

incendia in Francia un edificio che

io

la

soggetto passivo dello incendio cosa Francese,

paziente sono

io

Italiano.

Se qua

si

deruba

la

casa che

possiede un Krancesc.il soggetto passivo del furto Ita-

liano,

ma

sto caso

il

non

paziente Francese. Ora


si

dubita della

noti

si

competenza

chn

Italiana

paziento sia Francese, perch quantunque

la

in

que-

sebbene

il

cosa in ragione

del diritto privato spetti ad un Francese, in ragiono del diritto

polilieo i Italiana

perch nel nostro

territorio.

La

for-

Digitizcd &/

Google


mula

g:9

cui

diritto violalo;

bench essa

passivo nei momenti

soijijettii

natura stessa del

malelmo

non

esame

puro evidente dallo

Ci

ma

sociati.

Dovunque

droit criminal voi. i

offese

spettacolo

estero

della

qua se

nirlo

si

94

n.

on

ad

codice

prima formula

n. 897, 908.

non dee
1'

Si

ali'

estero

die

tolle-

con

offeso
diritto

in

di

lo

pu-

1049.

dall' art.
si

fi

dispone

si

combin

della

proce-

combin con ambedue

ad imitazione del Badesc

Toscano

tutela

forestiero

il

cittadino
insultare

precedenti formule Dell* art. 4 c 5


,

difesa

la

introduco nel nostro territorio.

%.

le

incoiala

alla cui

~ Ortolan

nostro

tra noi

sua impunit.

dura penale Napoletana: e

scano

argo-

loro

Questa idea della protezione del suddito


la

\a

a chiunque: Ilaus cours de

dottrina di qnest' ultimo

la

all'

che venga

rarsi

come

protezione dei con-

conducano coloro

del suo magistero, in faccia

Secondo

dei

persona

la

la

legge, essi devono trovarsi sotto

la

persona

persona proteica dal medesimo

la

considerando nel giure penale

volta

di

lo esige.

1048.

menti. Questi non pi guardano


dal precetto

intervenga

non

aziono delittuosa, per

dell'

clic

con

dunque

della personalit passiva dal delitto vuol essere

intesa ne! scuso di persona elio soffre la otfesa


il

%.

del

codice To,

fi ).

Ma

il

che se un toscano delinque

comro un toscano debba

essere punito con


pene ordinario

ie

C40

se invece

pena pi

gere

dall'egregio

in L La

giurisdizione

messi

estero contro

all'

Rocco

prof.

dal

nale sez. 33.

E come

conoscere dei

scorta

del

san uo va,
unica causa

diritto

punire

reati

al

quale

offesa

ai

giu-

di

pro-

si

( Uiss. de jur.

sembra un' aberrazione

consumati fuori del

non abbiano recalo

del

internazio-

possibile

Sicgenbeek

terr.)

avvenuti all'estero,

fatti

pugn acremente dal


extra

sostiene

si

Coccejo

risdizione punitiva sui

civil.

Tu

com-

delitti

nazionali

tiostri

inflig-

pena

di

Lodovico Bosel-

prof.

senso assoluto sulla

in

debba

si

Questa distinzione

mite.

censurata
1

commesso

delitto

il

da un toscano contro un forestiero, oppure

estero

all'

da un forestiero contro un toscano,

quando

territorio,

membri

nazione

della

che pretende conoscerne.

1050.

%.

4."

Estraterritorialil

per ragione di eccitamento

dell' offeso.

Ognuno pu perseguitare
trova: ubi

per

delitto.

trino

le

inverno

ibi

il

te

suo debitore ovunque


convento. Se

debito civile, molto pi deve

un

Laonde quando

in

1'

offeso e

1'

paese, pu, secondo

un

tale

lo

pu

ci si

per un

potersi

offensore

s'

incon-

principio (che

procede da un' analogia desunta dal diruto

civile)

ec-

citarsi dall' offeso la giurisdizione locale,

mediante que-

rela contro

patito altrove.

l*

autore del delitto da

lu

Digitizod by

Google

1051.

I
A

sembra

pensieri

lali

Mi t ter m

lebre

ricovera colui che


stante

a
si

cio lo Sialo in cui si

elio

rese delinquente

impulso del leso

I"

affine la osservazione del ce-

jer,

Fece omaggio a cotesta dottrina


francese

norma precipua

ma

le

leggi

litto

iu

Infatti

quell' articolo

commesso

fuori di Stalo

non possa

francese,

doglianza
accetta

l'

della personalit,

criterio

al

Francia

di

ordine

ai

delitti

contro

esigono copulalivamonle tanto attiva quanto

particolari

passiva.

art 7 del codice

I'

non gi per assumerla come

della giurisdizione. Se ne valse unica-

mente corno limitazione


che

eslero, venga,

della societ offesa.

1082.

d' istruzione

all'

ad esercitare legittima giu-

mandalo

risdizione, quasi per

dell' offeso.

dispone che anche

Invece

1'

ari.

de-

dove manca

0 del codice Sardo

come elemento

eccitamento dell' offeso

risdizione anche

il

da un francese contro un

Francia perseguitarsi se non per

in

la

di giu-

personalit passiva,

e d efficacia uguale alla doglianza de! forestiero offeso, purch

l'offensore sia un

avvenuto

trovare un diritto

siffatta
litto

di

di

efficacia

della

nazionale.
coslituito

doglianza anche

forestiero contro forestiero.

cennato qualche esempio


federazione

di

al

per

certi Stati

che estenda
caso di de-

solo ne vidi ac-

in alcuni trattati

germanica. Devesi

condizione particolare

Non mi

politici della

avvertire

che

la

(membri

lutti

di

41

Digitizod &/

Google


un grande corpo

rende problematico lo argo-

scientifica.

I
5."

642

politico)

mentarne una regola

1053.

Esiralerritorialit in ragione di reciprocit.

Molti scrittori di diritto delle genti applicarono

anche

(1).

(t) La influenza di questo principio


civili

da Mitte

fu latamente svolta

tazione apposita

che

prin-

Schmaltz

presente problema:

al

des gens liv. 4, eh. 3, n. 3

droit

il

{che dominante nei rapporti

cipio della reciprocit

internazionali)

trova

si

anche Dello materie

rmaier

tradotta

una disser-

in

negli Archives

tie

droit voi. 2, pag. 75.

1054.

Assunto cotesto principio

ma

be regola assoluta;

il

come

dello Stato
delitto

sta

nale Sardo del

sareb-

commesso

se

all'estero

secondoche

la

legge
il

nello Stato nostro. Cote-

una pratica applicazione nel codice pe-

1839

all' ari.

vi

ove fu commesso punisse o non punisse

medesimo

teoria trova

G.

commesso

delitto

potrebbe o non potrebbe punirsi

guida, non

C, g. finale,

ed

all' art. 9.

1088.

Estraterritortalit assoluta (1).

Questa dottrina

specnlativamente guardata una lo-

gica deduzione della genesi del giure penale, concepita

secondo

la

formula che noi riconosciamo.

043

Potrebbe aggiungersi una settima formula, suggel-ila

(1)

pure da qualche

raggio

scritlorc.

raggia di terreno

al

di

tere elio possano punirsi

consiste

ognuno che simile

commessi

Non ha una base

lo indefinito.

al

razionale

gnizione penalo pu spingersi al di

ammetquesto

li.

Ma vede

pcrcli se la co-

non

del confine,

potenza.

far

dipendere

to, e

torna

importanza della repressione da un

la

meno

vi

Non servo

bisogno pratico, nerchi nello contingenze dei casi

male

centimetro pi o

un

entro

di

dottrina vaga tutta nell' arbitrario, e nel-

principio elio misuri a palmi questa


al

determinare

nel

limilo del regno

ilei

dolltti

possano quelli consumati

; noi

interceda fra

clic

il

luogo del

delit-

confine dolio Stalo cho vuole punirlo. Pure questo

il

metodo piacque

legislatore Eardo (codice penale art.

al

Bernard come

fu elogiato da

M.

avviamento

raggiungere-

%.

Quando

diritto

il

4056.

punire

di

8)

una transizione e un

universalit del giuro penale.

la

si

desuma

dalla

mera

volont degli uomini, e dal vincolo che lega lo Slato


coi

cittadini,

assoluta

difficile

per cui

concepire una ragione giuridica

commesso
st'

all'

estero

ordino di ideo

zione,

il

dei

a danno

delitti

che

egli

chie-

abbia

forestieri. In

que-

principio del diritto di conserva-

priocipio della forza obbligatoria del precetto

il

politico,

una nazione possa

autorit di

l'

der conto ad un forestiero

il

pensiero della emenda, restano per

tali

casi

inoperosi.
.

Ma

se

il

giure

mi.

punitivo

si

fa

risalire

ad un pre-

cetto universale e assoluto, preesistente nella legge eler-

iglzed by

Google


na

che

fornisce

punti

soli

gnizione

del luogo

non pu

del

la

In questa
ciali

sono

che

volle

delitto

dirilto

ii

Irai

pi

del
il

versale,

la

Ma

1058.

larga veduta le

diverse

autorit so-

strumenti di quella legge eterna,

umano una

sanzione

al

precetto regolatore del

che

le

autorit sociali

non mula

essere: tutte esistono

come

la

si

sulla terra

la

mondo

siano frazio,

una con-

loro primitiva ragione di

esecutrici

N pu ammettersi che

ne avvenga

limita

luogo del giudizio.

precetto del quale si vuole

dasse col braccio

fatto

che

di costi-

si

pena deve esser quella

nate tra loro la dominazione dei territori

tingenza

com-

guarentigie

ie

questione

la

giare

quando

quali bi-

violazione.

altrettanti
si

il

tutela del

perci

a ordinare la forma della co-

che manchi

presente e sensibile
il

fine)

diritto;

l.

%.

morale,

in

associazione

1'

al

allora
alla

naturale.

2. a definire se la

dirsi

rinfacciare

legge

GOS

(.

di conservare

essa

a due

cio di violazioni dei diritti

dalla

sogna riconoscere
tuire

umano

una necessit umanitaria.

all'uomo

partiti

Mente Suprema

destinalo dalla

diritto,

644

ordine ad ogni placito

dell'

penale

trattasi di feri delitti

di

una legge uni-

per tale frazionamento

elusione della legge; e per

impunit della violazione del diritto, ne avvenga

deficienza di sanzione

al

precetto.

la

1059.

f.

Questa dottrina, coltivata

teck,

profess

si

Essa gi aveva
applicazione

ai

K In ber

il

Staio

dottrina pratica nei delitti di piratera (2) e di

non

colesti

principi,

pi*

>'

potrebbe punire che da quella sola nazione

esso

a cui

da quella a
la

" agiti

generalmente accettata

fu

abbordaggio. Senza riconoscere


rata

64) a farne

(.

commessi fuori

per esempio in allo mare.

come

Egger, e da RotPinheiro (1).

dall'

recisamente da

portato
delitti

appartiene
cui

formula)

(giusta la seconda

appartengono

le

navi predate (giusta

terza formula): e in questo caso bisognerebbe,

fecero alcuni

come

ricorrere alla finzione della territorialit

della bandiera;

oppure

gettarsi nello jus belli.

E come

disposizione legislativa trovasi sanzionala dal codice penale Austriaco del

al

Droil public pag. 32

(1)
(2)

1852

Va

40.

179.

n Inger de crimine piralkae . 5

Van-Asth

de delictis extra territorium pag. OG et seqq.

1060.

g.

Questa dottrini dunque


di vista speculativo.

poli

il

civile

delle genti,
pleto

in

s vera sotto

il

punto

se le presenti condizioni dei po-

non permettono che

sione,

si

progresso

attui

nella sua piena esten-

aumentando

deve gradatamente condurre

riconoscimento. Corretta la idea che

la
al
il

fratellanza

suo comdiritto

pu-


nitivo sia

un

preso die

la

646

mera

di

fallo

creazione sociale, e com-

ragione di punire non sta

soltanto per difendere s stessa

ma

r realizzata secondo

che pi nou

mico

della umanit

tema

di

pena

sovranit del

vranit della terra


:

il

ne-

senza

sue scelleraggini.

superiore a tutte le so-

quali altro

non sono che

ed contradittorio che

la

legge

rimanga inosservala per una collisione

nitaria

zionale tra

diritto sa-

desiderabile ri-

1001.

diritto

le

al

augurarsi di godere

possa

g.

La

tulle le so-

umanit;

angolo della terra ove

siavi

fratto delle

il

terne e ministre

la

preconcetto della legge primi-

il

quando giungasi

soltanto

allora

sultato

una societ

in

sta in

scompariscono. La tutela del

limili territoriali

tiva

per difendere con azione solidale

ciet

suoi esecutori.

subal-

uma-

giurisdi-

Le autorit terrene hanno

per ragione dell' esser loro la tutela della legge giu-

anche mediante

ridica

pena.

la

E non

nare cotesto dovere che loro incombe


di divisioni di

a tutte

diritti

spettati

ufficio.
le

salit

me

del giure penale.

M.

li

Bernard,

Ne

sotto

decli-

pretesto

creatrice diede ugnali


volle

ugualmente

tutte, e

ri-

dovunque.

di Caino la espressione della univer-

Thierry, in un suo

do

La mente

creature

e protetti in tutte, contro

La esclamazione

possono

Ecco

a aaim

xement.si

elle

tait

imperiale a Chaieau

scritto in elogio del codice

laimr jamais

pense qui

in quali termini si espri-

procuratore

le

crime -impani,

Ielle

les redacteurs ; et disons-le

adopte par toutes

les

Sarest

la

hau-

nations,

647

or ne Berrai! pas, la faveur d' une rgie qni dmt


avec

disparaitre

les progres

de

civilisation, se

la

re-

produire ces exemples d' une hospitalit forche donne

aux plus
drail-il

pas o

me agoni
que

La

s' il

est

peuples

les

criminels ; sans avoir

des acles

de

recourir

transition

de la barbarie

parti

diverse

le

nation

doit ch-

il

(i),
,

des

les

trats, qui

pass que camme

1062.

delle diverse

fattizie

genere umano

geati

vo incivilimento

le

camme un acheminement

et

la ciBtlisalion.

sistemazioni
s

te!le

organise

donneraient cantre

se

ne doivent etre considrs dans

Le

vieti-

vrae lberii serait celle protection rectpro-

que que tous

quali

ne

de la categorie de ceux

rguliremeni

socil

pur

un membre de

port atteinte

toute

le

crime ne serait pas consideri cam-

le

mais de i'humanit,

iter?

Pourquoi

vils matfaiteuri.

le

societ

nelle

delimitazioni del-

devono dunque

a riguardo dei veri

progressi-

col

delitti

comporsi

e coordinarsi per guisa che dagli ordini loro particolari

non ne

derivi

mondo morale: ne
di

la

inciampo
si

all'

Anche questo

io

supremo

ordine

del

possa dallo scaltro vagabondare

un facinoroso annientare ogni

ridica.

tutela della legge giu-

considero come

l'

avvenire del-

progressiva elaborazione della civilt cristiana.

(1)

I!

noe riconoscimento del principio della

cstraterrilo-

rialll assoluta

foco nascer

linquenti fra

popoli contigui a misura del loro inclvUimen-

trattati di estradizione dei

de-

lo

vuoisi

eoe

rectiptiactiin
la

pi aulico tcallsln

il

20 maggio 1499

del

leg.

fra

il

passalo

rl

cs!rad,7iooe sia quello

Ub. 12, de la tiueva

3tf,

(il.

l'ortogallo

Spagna. Per

la

slessa cagione acquisiti grand* importanza

fra

gna

due pupuli

potesse

aoiici

questione sostennero
delle

I'

Ilobemer, Kant:

dubbio se

Ile

sostennero

la

conse-

la

tralluto: sulla quale

come derisole

affermativa

primitivo, froiio,

guidi

il

irn n-c ipniojmcnie

u delinquente seoza prci-edrnlc

di

necci

i ti

DOgativa

dal gius

Vallai,

Yoot.Pof-

fendorf, I.oyser, Kluber, Marlens. Scornali*,


Hit tarmai or,
nossi

anebe

Mangi n, Wealon,

re ceti lemmi te se

segnalo potesse supplire


droit eiiminrl n. 83H6.

ed

trattati:

litti

queslio-

diritto criminale)

ili

quando

pratrea

vita

dottrina della es tra ter ri lo rial ita assoluta sui de-

la

commessi

all'

estero

Pioheiro Kerrelra

previa interpeliaoza.

decisamente

clic

opinione, avverto che per

debbono cessare

tradizione

Morin Journal du

estradizione (ebe d' allroode

la

perde ogni importanza teorica ed ogol


prevalga

altri:

consenso del delinquente con-

il

ai

Ma

materia <h diritto Olivina' nu.ile e non

medesima

la

la

di

falli

questa

trillati di es-

fondersi

accettala

regola di diritto penalo iuternaiiouale

propugna

tulli

loro vita

da

in

una

lutti

popoli culti.
.

esiratorritorialit

Alla dottrina della


colta nel codice

1003.

Sassone e ne! progetto

assoluta
della

ac-

Com-

missione pel nuovo codice penale Italiano nel 1867,


sonosi

fatti

principalmente due obietti;

negata la giurisdizione.

1." Si

non ha

offeso

il

un vostro

cittadino

suddito vi

manca

territorio,

il

Quando

il

delitto

vostro stato, d

non commesso da un vostro

ogni base su cui radicare la vostra

competenza. Rispondasi , che

la

base della competenza


sui

falli

ro,

si

commessi

all'

048

da un estero contro

estero

radica sai domicilio eletto

este-

i'

volontariamente dal

reo nel nostro territorio. Venendo

qua

si

vo-

lontariamente soggettato alle nostro leggi ed

ai

nostri

tribunali:

come

noscere dei contralti

da

non ancora

contro

suoi

dei

non

cittadino,

il

vostro territorio

d ragione

vi

suo autore se ebbe

il

a giu-

lo interesse

cosi

non ha turbato

n offeso un vostro
crudelire

dovunque antecedentemente

fatti

danno e

il

delitto che

11

per co-

giudicati.

2. Si e negalo
dicare.

egli

giurisdizione

hanno giurisdizione per conoscere

lui, cosi

delitti

hanno

questi

fortuna

la

restare impunito nel suo paese. Bispondesi

d' in-

che

di

la ra-

gione politica del punire non sta nel danno immediato,

ma

nel mediato.

luppa

nel

menti

Lo allarme dei buoni non

momento

della

commessi

delitti

danno mediato

ma

consumazione

nel

momento

viene a cognizione del fatto


allora che nasce

garsi che

le

il

all'

cui

in

pubblico

il

e della sua impunit:

tra noi

estero che

mal guadagnate ricchezze

impunit,

svi-

altri-

timore dei buoni. Ora non pu ne-

quando venga

commesso

litio

si

(ebe

non avrebbero

nelle tenebre

P autore di grave detranquillamente

ostenti

e meni trionfo della sua

buoni ne sentono timore che costui

sa incoraggirsi a fare altrettanto qua

pos-

perversi ne

traggono malo esempio ed incoraggiamento ad imitarlo.

Laonde

nizione

di

il

nostro stato ha interesse che con la pu-

colui

si

spenga nei buoni

esso possa rinnuovare qua

ga

il

seme

del malo

sparge fra noi

pi

gli alti

il

sospetto

criminosi

esempio che

la

sua

si

che
spen-

impunit

vivo e ferace che noi sia quello


sparso nel luogo

650

commesso

del

che

delitto, e

ogni

giorno rinnuovasi per la ostentazione della sua impunit.


Agli obietti del

non

un urto diplomatico,

risponde ponendo

per

non punizione, e

zione allo esercizio la

condi-

non ac-

la

restituzione del delinquente per parte del go-

cettata

verno a

Ed

idem, e dei pericoli di

bis in

si

per

cui

obietto

all'

spetterebbe

territorialit

della

differenza

delle

crimine.

il

rispondesi

leggi

vittoriosamente col fare prevalere la legge pi mite (1).

Vedasi

(1)

mia monografia

la

all' estero, pubblicala

Sono a vedersi
la

Wolomski voL 17, pag. 634,


(ohi.

il

lui accettate.

Thozard
i

due

premesse da

le

Covarruvio

Claro

n.

8243

39

n.

8272

ci

fra gli

lib. 1

Boba

cap. 11

trina della cslralerrilorialit assoluta

lutti

dottori

riconosceva

quale

sdizione criminale

il

ebbe a

che appartennero

come fondamento

universi juris

quaest. 7, pag. 180. In generale pub affermarsi che

gli antichi

an-

sententiar. lib. 5, quae-

praetic. quaest.

26,

diseeptat

Morin

lavori inseriti dal

amelio ration tom.%,pag. 511. E

possono consultarsi

Ciazzi

28, pag. 368,

conduce a delle conclu-

Journal du droit crimine?

nel suo

39

si

antagonismo con

Vedasi acche

Bonneville
tichi
st.

sig.

che sodo spesso

sioni

commessi

intitolala Delitti

nei miei opuscoli voi. 2, opusc. 16.

la Jevue

Revue critique tmn. S pag. 401, et

dove peraltro

la dot-

sostenitori fra

scuola

quella

sufficiente

di'

giuri-

semplice fatta dell' arresto. Poco vi

vuole peri) a comprendere che tale dottrina prepostera

essendo l'arresto gi un atto


era la opinione che ricorda

me

insegnala da

per

la

il

Oldrado

quale dicovasi che

di giurisdizione. Pi singolare

Ciazzi flococit.
(eons. 124) e da

Roma

20)coantichi,

essendo caput

bunali romani avevano competenza a conoscere

messi in qualunque parie del globo.

i.

n.

altri

mundi
delitti

tri-

com-

In

tutti

casi, nei quali

la

disputa circa

le

due concorrenti

mente

punire un reato

tratti di

fu

commesso, nasce

legge penale che deve applicarsi fra

la

quali

le

possono essere eventual-

discordi. Alcuni, dominali dalla equit, insegna-

rono doversi
e

si

un regno diverso da quello ove

in

due

fra le

applicare la pi

leggi

mite,

parecchi Codici sanzionarono colesla benigna regola.

1065.

J.

censurarono tale dottrina, dicendo che ogni

Altri (1)

tribunale

suo

non pu applicare

Uno

paese.

Che se quel

dipendere dalle

fatto

no, od

anche impunito nel luogo ove

questo

pn

modifica

la

soltanto considerarsi

che

trattisi di forestiero.

punita nel luogo dove essa

ove

fti

me un

commessa,

bia tolto

(1)

fu

I'

ancora

assoluzione

ma come

all'

agente

Ortolan

che

E
si

di

trattisi

qualora
giudica

1'

me-

commesso,
(atto

che

come

nazionale,

azione che

niente lo fosse

circostanza potr valutarsi co-

tale

fatto idoneo

autorizzare
del luogo,

era punito

come un

colpabilit individuale; e valutarsi

circostanza diminuente, sia


sia

che quella del

altra legge

non deve mai

Slato

leggi dell' altro Stato.

qualche

in

non

in

specialit

obbedienza

ad

alla legge

una condizione materiale che abla

904

coscienza di delinquere.

et

tuv.

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632

delle

verificabile

anteposte formule

1066.

|.

come

Posta

o per

la

1*

una o per

1'

altra

giure

estraterr ilo rial i la del

penale, nasce inoltre la grave e combattala questione


sulla

nei

Due sono

influenza della rejudicala estera.

quali

Caso

casi

pone questo problema:

si

Delitto

Delitto

commesso

all'

estero, e

commesso

tra

noi

col

giudicalo.

Caso 2.
to

ne

questione poi

delta

si

4067.

Complica secondoche

una sentenza estera assolutoria

i.

tenza

estera

pena

condennaloria

3.

dennaloria graziata dal principe estero

(1)

una sen-

espiazione

4."

una con-

(I).

Volendo svolgere questo grande problema

in

tulli

ne presentano non meno

di

36

suoi oasi possibili


tutti

se

differiscono per qualche

fluire sulla

In

2.

con

eseguita

suppo-

si

una sentenza estera condennaloria

non eseguita per contumacia o fuga

quali

giudica-

estero.

all'

La

li

ragione di decidere.

primo luogo

jurit del reato

la tesi

io

giudicato

cui

pone

il

problema

oli' estero

ipotesi:

secondoch

un

commesso tra noi, oppure ad un

fallo

condizione che ptf in-

trattasi di

giudizio

si

quid

divido ia duo

estero

relativo

[atto

od

commesso

alt' estero.

In secondo luogo
di

nuovo ciascuna

enirambo queste
in

ipolesi si

tre casi: secondoch

il

suddividono
Tatto

giudi-

calo all' estero

ro

commesso

era

da eitero contro (ite-

1."

nazionale

2." da rifero contro

3. da

nazionale

contro eitero. Ed ceco subito sci casi diversi.

luogo

terzo

In
di

giudizio

il

I'

assoluzione

3." o

la

condanno

2." o

dersi

risultalo

condanna non espiata

possono

che

problema. Ed ecco nascere

pos-

la

dieiotlo casi diversi.

questi

tliciolto

secondoch

ebbe a

estero

la

espiata. Tutto circostanze

Influire sulla soluzione del


sibilit di

Ma

ciascuno

questi sei cast si [ripartiscono

loro sccondochfc

1. o

possono un'

casi

l.'o

1'

offeso tace

che non pago della sentenza estera


dere soddisfazione per

Ed ecco che

2. o

viene

penale

via

la

o torna

1'

offeso

chie-

dell' oltraggio patito.

divengono trentasei.

casi diversi

volta suddivi-

altra

Questo cenno dimostra che quel pochissimo che io dico nel


testo

non neppure un meschino saggio

sulla questione. Essa

meriterebbe un trattato, che sotto un punto


considerasse

tifico

di

casi-,

tali

denze, e

11

Ove

ha delinquito

all'

7) contempla
estero

che gi

fra

noi.

trovava

si

Questa

all' art.

la

il

col

siasi

ed abbia espiata la pena, cessa

nale anche

e neppure
questo

Ma
il

n queste leggi, n

Sardo

codice

argomento

sia

niente per considerano

messo

in

un regno

giurispru-

ogni

forse
il

pi

pe-

d' istruzione

30 decem-

codice Toscano,

il

all'art.

10

innanzi

2. caso ; di

gi punito

|. caso.

condannaazione

identica disposizione

7 del codice

criminale Francese: e nella legge Belga del

bre 1836.

vista scien-

di

risolvere ciascuno

1068.

codice Toscano (art.


chi

di

diritti costituiti, le

pubblicisti.

|.

to

somme

ragioni

lo

o vi applicasse

le dottrine dei

un

(sebbene

in

degli altri)
delitto

com-

fuori del regno ove

consumato.

fu

duo

pi

infatti

quando un colpevole

commesso

delitto

il

Van-Asch

(de

suo corso

il

perch non debba

estralerrilorialc

stato punito

la giurisdizione

la ordinaria} ha fatto
s

luogo

farsi

che eccezionale
delictis

del

ar-

pi

delitto

si

luogo

nel

territoriale
e

che

capisce co-

si

alla
;

giurisdizione

come

dice

extra territorium pag. 00

meramente sussidiaria. D' altronde


luogo

caso

il

1069.

S-

de!

G34

appunto era

questo

controverso.

i!

sentenza resa nel

la

presume emanala

dietro

le

pi

complete informazioni (1).

(1)

Per allro

caso di delitto

il

codice di Baviera del

commesso

1861

debba soompularglisi

sulla

prevede

un Bavarese

estero da

all'

un forestiero conlro un Bavarese

e dispone che per

so fatto possa essere giudicato di nuovo

in

pena quella che

il

o da

lo sles-

Baviera: e solo

ha

gi

tubi-

la all' estero.

%.

Ma

1070.

Del caso inverso (cio

quando

siasi, esaurita la

giurisdizione estrat erritoriale ) rimane dubbio se questa abbia potuto

ugualmente estinguere

la

giurisdizio-

ne territoriale.
f.

Molti

lo

affermano

OrLolan, Bernard.

1071.

Mangio, Delie,

frai

quali

Essi

ammettono non

potersi ar-

gomentare dal

mente

civile

sulla regola

ma

criminale:

a]

non

fondati

recisa-

idem dicono essere

bis in

quo che un uomo venga giudicato

ini-

due volle per

lo

slesso delitto.

1072.

8-

princpio che la sentenza criminale

Il

della civile

non possa mai eseguirsi

col

noi

non

si

(essi dicono) esecuzione fra

sentenza straniera.

alla

di

Non

trattasi

riconoscere un fatto; o

perseveranti

ma

pu

mune
cata

(I)

concludono che se

generale alla forza che

e per conseguenza ha

1.

che

la

civili

Casanova

parie motiva

sufficiente

dimostrare

le
gi

tale siste-

attribuisce alfa rejudi-

si

provar troppo.

vizio di

il

Questa regota comunemente insella;

non pu essere
a

qualche inconveniente, quest'obietto co-

Ferreira, Hartens,
gioni

la

come

sua giustizia

sono presso

poco

di

Plnheiro

danno due

ne

si

lo nella

2."

sentenza civi-

che mentre

per

uguali

popoli. Cos h certo che la infamia

non seguitano

11

ra-

una sentenza criminale

te leg-

hanno

tulio, vi

grandi ed esorbitanti differenze nelle penalit appo

confsca

la

dei caratteri

cio la condizione o di reo gi assoluto, o

condannalo.

offrire

in

esecuzione.

di

assoluzione, o

l'

uomo

condanna, che ha imposto a queir

di reo gi

a differenza

contrasta (I).

si

nascere dal giudicato estero la eccezione

far

della rejudicata.

Trattasi

fuori dello Stato

ove fu pronunciata, regola che non

Ma

morte

diver-

civile

(a

condannalo fuori del paese ove

la

sua condanna fu proferita. Vedasi

la

Heffler

pag.

7">.

6S6

l
Ma

fortuna

le

gli ulteriori

stengono virilmente
1. Il

il

Se

defitto.

Francia fu turbato

in

2.

1"

Le due

sono

sovranit

il

Regno

la

indipendenti

italiani

il

diritto

delitto

il

o spagnoli

grazia del principe italiano,

non

esista legge

renderebbe

si

commesso

ebe

non pu

come

noi

o spagnolo.

delinquente potr essere assoluto all'estero,

Il

pereb
ci

(1) so-

principali:

bisogno di una

vi

la legge di Francia

esserle tolto da giudici

potrebbe per

altri

ristabilimento dell' ordi-

Francia,

in

autorit francese di punire

all'

ha violato entro

3.

il

ordine col delitto

in Francia per ristabilirlo.

penalit, subita

acquisito

non confutano con agua-

argomenti, coi quali


contrario: ed eccone

pena

fine della

ne turbato dal

1073.

confutato cotesto objetto,

la

che colpisse quel

fatto.

Con

legge nostra dipendente dalla leg-

ge straniera.
4. L' assoluzione

all'

estero pu essere avvenuta per

insufficienza di prove, causata dalla lontananza: pu

anche esservi collusione ed accordo tra


fensore

onde

far

nascere

all'

I'

offeso e

una sentenza

estero

l'

of-

as-

solutoria per eludere la nostra legge.


5. Pot

il

raalefzio all' estero dichiararsi prescrit-

to; mentre non lo sarebbe stato per


6.

Commesso qua un

in diritto

di

fare

un

le

leggi

nostre.

reato, la giustizia nostra era

processo. L'assoluzione o la con-

danna estera non pu pregiudicare

l'

erario nostro del

ricupero delle spese.

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7.

diritto

8.

pu

privare

dunque

di

9.

Se

cittadini

nostri

multe,

di

colpevole, e

il

protezione. Necessiti

tale

poteva porre

delitto

il

governo del

nostro

rinnovare qua a cotesto fine

il

le

avea quesito

sorveglianza, non

la
il

a questa misura

di sottoporre

diritto

qua

delitto

il

portava seco

delitto

il

sentenza estera privare

la

per

riproduce

si

commesso

erario nostro.

I'

Se

657

Uguale argomento

quali, tosto

alle

un

giudizio.

il

condannato

in stalo di

recidiva, la sentenza estera impedirebbe a noi di profittare di

10. "

colesta

remora salutare contro un facinoroso.

Se la pena estera pi mite,

po espiata cotesta pena

nostra

rigore della legge

(1)

Vedasi

de droit
noi.

Holioier da

trini, art

34 pag. 100,

6801
e

Sono

questi

colpevole, doil

Morin journ.

duel pag. GO

7250

7380

7420,

la

uola

124.

5.

stiene che

il

torner fra noi a deridere

1074.
argomenti poi quali

principali

un giudizio penale fondato

si

so-

sulla personali-

t, non impedisce l'attivazione di un nuovo giudizio

fondato
Il

sulla

territorialit contro

giudizio estero fra noi

bis in

idem procede

vorrebbero

istituirsi

non

qnando

solo

dalla

g.

Metz

19

luglio

fatto.

le

medesima

non

due cognizioni

sovranit.

1078.

Cotesla massima rigorosa, gi


di

medesimo

il

niente: la regola

1859;

accolla

dalla

dalla Corte

Cassazione

Belga

42

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il

31 decerohre 1859

dalla Corte
te

di

giudizio contro

due

Francia

marzo

21

giorno

cassando due diverse

1862
due

in

e dalla Cor-

giudicati

1862. Giudicati

pronuncie, ordin
forestieri

delitti

cotesti

su querela

dello

coi

quali

procedersi a

che avevano delinqui-

Francia; quantunque ambedue fossero

in

lo

658

stata recentemente sanzionati

Atniens i7 maggio

di

Cassazione

eli

slesso

dell' offeso

stati

per

giudicati defi-

nitivamente nella loro patria, e l'uno fosso slato assoluto

l'

pena

la

Var

altro

(1).

condannato
di

nuovo

nel giudicato del

Morn

al

n.

28

8301,

ed

avesse anche

espiata

fa sanzionata dalla Corto del


luglio

dalla

(8(16, che raccoglie

Corte

di

Assise del

Nord 6 agosto 1866.

Onesta

(1)

Bofils de

questione

novellamente

si

1076.

Quelle due decisioni della Corte


cia

sono tanto pi

zione M.

con

sedeva

notabili

il

quale

una elaborata relazione

di

Fran-

(come

era ben naturale)

tent

inutilmente di far

prevalere la sua contraria opinione

nuta nei suoi pregevoli

gi

da

lui

soste-

scritti.

5.

La

Suprema

inquantoch nel turno giu-

consigliere relatore alla Cassa-

cerne

Helie;

1077.

scienza in proposilo di cosi grave questione

pu che

dal

Paris 1865, pag. 328.

la competerne.

dicante

esaminiilii

far voti, affinch

la

non

legislazione positiva sta-

Digitizod by

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Dorme eque e

bilisca

Se

fluii.

elio

principj

sicure per regolare colesti con-

di

giure pubblico non

ammettono

idem

fra nazione

applicbi la regola moti bis in

si

nazione;

equit per altro esigerebbe chi:

la

che vuol nuovamente giudicarsi a cagione


litto

pel quale

ba espiato una pena,

conto della pena subita, in diminuzione


a cui

non

nazionale
di

W alletto

vuole sottoporre.

si

mai

pu

pene per un solo

principio

un de-

nuova

della

la

indipendenza

una duplicazione

delitto.

1078.

t
Questo

per

legittimare

mliii

:\

di

tenesse almeno

si

scomputo

dello

slato

letteral-

mente adottalo dal codice penale Austriaco del 18i>2.


Quel

codice

36

g.

al

sanziona letteralmente

suna influenza dei giudicati esteri in quanto


risdizione.

no esercitalo
caso

il

esercitato

voglia

giurisdizione personale,

ebe assai pi forle


la

giurisdizione

tornarsi

fondamento
dito

la

di

austriaco

territoriale

della

la

nuovamente

pena austriaca

pena subita

vece custui, tornato dopo


ivi

il

sul

sud-

punito, o

il

in

per

Francia

crimine

punito,

legge

rigore di

conto a diminuzione della pena austriaca.

stato

Impero

nell'

conoscer dello slesso crimine

torna in Austria, pu essere coli

ma

ancora nel

giurisdizione personale. Cosicch

dicato o punito con

crimine;

ma

die questi abbiano

ebe delinquo in Francia, se, dopo es-

sere stato in Francia a tutto


ei

nes-

la

alla giu-

non solo nel caso die questi abbia-

ci

in

i'

gli

giu-

istesso

si

Ma

tiene

se in-

Austria, era

poscia rcndesi in Francia,

ivi

si

eco

sottopone a nuovo giudizio, c niento

pena

non mi permette

sia giusto
fichi

gli

sofferta Della terra natale. Queste

analoghe divergenze, sulle


scritto

un

prncipii

il

di

desiderio che

diritto

quali

il

ed

piano

si

valuta la

altre

molte

di

questo

dimorare, mostrano quanto


il

progresso dei lumi odi-

penale europeo, concorde almeno nei

fondamentali.

n^-e

INDICE
DELLE RUBRICHE

DEL

Cap.

l.

Della

Nozione del

Cap. 3."

flette

forze

e
.

delitto

della
.

g.

21 a

20
32

g.

dei deiiwo

g.

53 a

g.

59 a

91

g.

92 a

127

126 a

145

g-

146 a

Art, 1." Della forza


f

DELITTO

imputabilit

imputazione
Cap. 2."

morale

Ari. 2. Della forza fisica

38

Cap. 4.* Nozioni generali della qualit,

quantit, e grado

nei

delitti

Gap. 5.

Criterio della qualit nei de-

Cap. 6.

Criterio

fili*

Cap. 7. Criterio

Cap. 8. Del

della

del

170

nei

quantit

171 a

206

207 a

210

grado ne/ de-

grado del

delitto

sua forza morale

nella
.

g.

211

Art.

il

Del grado rapporto


dell'

tellelto

L Cause

If.

4.

Sordomutismo
Pazzia

Cause ideologiche

grado

233

233

238 o
241 a

242

248 a

230

s-

231 a

2U

Coazione

s-

S-

222 a
284 a

affetti

Cap. 9J! Del grado nella forza

Del delitto imperfetto

Della complicit

Concorso

di

Concorso

di

332 a

344

5-

343 a

MS

349
356 a

3!8

8-

ffl

399
426

335

425

431

Anomalie

438

s.

432 a

s-

439 a

4M

s-

463 a

484

s-

483 a

308

5-

510 a

;38

s-

539 a

3S1

volont e con

corso di azione
4,

318
331

s-

senza

volont

concorso di azione
3_.

283

s.

Concorso di azione senza con


corso d volont

2.

240

MI

'->:>

fisica

IL Delitto mancato
Art.

213

rapporto alla

Impeto degli

U!

2jj
215 a

volont dell' agente

Art.

212 a

1
!

iL

Ari. 2J? Del

all' in-

agente

fisiologiche

dell'

imputazione

nella complicit

Cap.

1M

Del delitto continualo

Cap.

1 1.

Degli

effetti ginridici

del de

DlgrtijDt

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SEZIONE SECONDA

Cai>. 1.

Idea della pena

Cai-, 2. Origine delta

Art. l. fl

382 a

pena

Origine slorica della pena

Ari. 2. Orijfw

Cap. 3. Fine della pena

Cap. 4. Forze inerenti alta pena


Cap. 5." Condizioni

c/(e dei'e

885

g.

586

g.

587 a

597

598

612

della

filosofica

g.

013 a

626

627 a

637

auere /a

638
11
Art. 1. Condizioni

derivanti

dal

suo principio positivo


Ari. 2. Condizioni

Cap.

f>.

lit,

Cap. 7. Criterio

111.

derivanti

g.

639 a

645

646 a

651

dal

Pozioni generali della quaquantit, e

delta

grado wei-

qualit

Pene infamanti

IV. Pene pecuniarie

632 a

654

665 a

658

659 a
003 a

662

683 a

687

netfe

g.

082

688 a

G93

694 a

099

700 o

702

Cap. 8. Criterio della quantit delle

u
fiu>. 9. Criterio del grado nella

pena

f.

604

Cap. 10. Cause, politiche o estrinse%.

703 a

708

determinatoli dalla legge %.

709 a

711

712 a

718

che di modificare la pena

Prima Serie

Cause

h-

Cause

politi-

determinabili

dalla

Seconda Serie
che

politiche

legge

g.

Cap. 11." Cause giuridiche

seche

intrin-

modificare

di

la
g.

719 a

721

722 a

724

725 a

732

g.

733 o

743

g.

744 a

778

pena
Art. i. Accidentalit individuali

Prima Serie

Cause

dimi-

nuenti

Seconda Serie

Cause

di

au-

mento
Art. 2. Modificazioni legislative

SEZIONE TERZA
DEL GIUDIZIO CRIMINALE
CAP. 1. Nozioni generali del giudi-

Cap. 2." Origine

1
Cap. 3. Origine

storica

del

779 a

795

796 a

SOU

807 a

817

818 a

824

825 a

840

giudi-

filosofica del giudi-

Cap. 4." Fine del giudizio

giudizio

essenziali

Cap. b. Condizioni
in

generale

del
.

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CAP.

fi.

665

Caratteri del processo aceti-

811 a

8 'ti

845 a

849

B50 a

860

Cap. 7. Caratteri del processo inqui-

Cai>. 8.

Caratteri

tiri

professo misto .

Cai. 9. Dell' accusatore

sei a
'870

Cap.

a."

Cap.

i-i.

8U9

872

Del giudice

873 a

890

Contestazione dell' accusa .

891 a

Art. 1. Dei

due

809
007

008 a

920

921 a

924

priacipi della cer-

tezza in criminale
Art. 2. Dei

000 0

fonti

prova

della

j.

in

ssa a

929 a
IV. Indizi

Cap. 15." Della sentenza

%.

028
942

943

963

904 a

97:;

976 a

999

1000 a 1027

Cap. 16. Limiti esterni del giure pe-

1028 ad

fin.

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