Quindicinale

Anno XXXVIII

15.12.2016
Numero

678
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

I risultati del Referendum nella Conca - pag. 1

Quero Vas, premiato chi differenzia - pag. 5
Il numero degli stranieri presenti nei nostri comuni - pag. 7
Inaugurazione nuova palestra di Quero - pag. 13
Calendario raccolta porta a porta 2017 - pag. 15-16-17-18
http://digilander.libero.it/tornado

Chiuso in redazione il 05.12.2016 - Prossima chiusura il 09.01.2017

Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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dal luned al sabato: mattina 8.30-12.00 / pomeriggio 15.30-19.00
(luned mattina chiuso)

VIA CARSO, 2 - SEGUSINO (TV)

IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Piero Piccolotto, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00.
LABBONAMENTO PU ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRO LOCO di FENER; 2- con bonifico
sul c/c Banco Posta intestato alla PRO LOCO di FENER, IBAN: IT49 M076 0111 9000 0001 0153 328; 3- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO DA MILIO - Alano;
GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO
DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.

ATTUALIT

I dati della conca del Basso Feltrino

Dati completi consultabili sul sito ministeriale: http://elezioni.interno.it/

ASTERISCO

La foto di copertina
(M.M.) Ringraziamo Andrea Farina, attuale proprietario dellabitazione posta
allimboccatura del ponte che attraversa il Tegorzo, a Fener, allincrocio che porta
verso Alano da una parte e a Quero dopo il ponte, dove un tempo cera la pompa di
benzina. Quante volte siamo passati davanti a questo dipinto e lo abbiamo ammirato
in fretta, con locchio occupato a tener sotto controllo il via vai dellincrocio, magari fermi allo stop provenendo da Alano
di Piave? Stavolta la fermata labbiamo fatta un po pi lunga ed abbiamo deciso di approfondire la conoscenza di questa immagine. Lautore sul muro lo stesso Andrea Farina, che si schermisce affermando di aver dato unimpronta impressionista allopera originale, dal titolo: La Vierge aux anges, ora conservata a Glendale (California), nel Forest
Lawn Museum, che frutto dellingegno pittorico di William-Adolphe Bouguereau, pittore francese appartenente alla
corrente dellaccademismo. A noi pare abbia fatto un lavoro egregio, capace di dare emozione, e lo proponiamo per
questa copertina di Natale, in omaggio alla nativit, qui comunque richiamata. Di seguito riportiamo alcune note storiche su questa figura dartista, tratte dalla rete, nella quale anche possibile visionare i quadri, e sono moltissimi, prodotti da Bouguereau, tutti meritevoli di uno sguardo attento. Nelle foto: la sua firma pittorica, riprodotta anche da Andrea Farina; lartista; lopera originale e la sua riproduzione sulla facciata della casa di Fener.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. https://it.wikipedia.org/wiki/William-Adolphe_Bouguereau
William-Adolphe Bouguereau (La Rochelle, 30 novembre 1825 La Rochelle, 19 agosto 1905)
stato un pittore e docente francese. Appartenente alla corrente dell'accademismo. Avendo manifestato un considerevole talento fin dall'infanzia, ha ricevuto la sua formazione artistica in una
delle pi prestigiose scuole d'arte del suo tempo, l'cole des Beaux-Arts a Parigi, di fianco al museo del Louvre; ne divenne in seguito uno dei docenti pi ricercati, ma si ritrov ad insegnare anche all'Acadmie Julian, una scuola privata di pittura e scultura. La sua carriera fior nel periodo
aureo dell'art pompier, di cui stato uno dei rappresentanti pi tipici nonch un ardente sostenitore. La sua pittura caratterizzata da una perfetta padronanza sia della forma e della tecnica, con
una finitura di alta qualit, che riesce ad ottenere grandi effetti di realismo. In termini di stile, faceva parte della corrente eclettica che ha dominato la seconda met del XIX secolo, mescolando elementi di neoclassicismo con altri di romanticismo in un approccio naturalistico e con una buona
dose di idealismo. Ha prodotto una vasta opera, concentrandosi su temi di mitologia classica, ma spaziando anche nel campo dell'allegoria, della
storia e della religione; conosciuto infine anche per i suoi ritratti di
nudo artistico e le immagini di giovani contadine e pastorelle. Accumulata una vasta fortuna e guadagnatosi ampia fama internazionale durante la vita, ricevendo
numerosi premi e decorazioni come il Prix de Rome e la Legion
d'onore - verso la fine della sua
carriera ha cominciato per ad essere sempre pi screditato dai
precursori del modernismo. A partire dall'inizio del XX secolo, poco
dopo la morte, il suo lavoro stato
rapidamente dimenticato, venendo
dai pi considerato vuoto ed artificiale, un modello di tutto ci che l'arte non dovrebbe essere; ma verso il
1970 ha iniziato nuovamente ad essere riconsiderato, ed oggi veduto
come esser uno dei grandi pittori del XIX secolo. Tuttavia, c' ancora
molta resistenza al suo lavoro, anche per le controversie che rimangono
attorno ad esso.
https://it.wikipedia.org/wiki/Opere_di_William-Adolphe_Bouguereau

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ATTUALIT

Unione Sette Ville - Biblioteche Alano Quero Vas

Appuntamenti
sotto lalbero

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Luned 26 dicembre ore 17,30 Chiesa Parrocchiale di Vas

in collaborazione con Parrocchia di Vas e Pro Loco Caorera

CONCERTO DI NATALE

con la partecipazione di:

Coro Polifonico Nuovo Rinascimento di Quero Vas

Direttore M Gilberto Meneghin

Coro Femminile Francesco Sandi

Coro misto Francesco Sandi
Direttore M Maria Canton
Pianoforte M Matteo Andri
Ingresso libero

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Gioved 29 dicembre ore 20,30 Centro Culturale di Quero

LERA MEJO ANDAR A RIMINI

Commedia brillante in due atti in dialetto feltrino di Loredana Cont

Compagnia FON TEATRO di Sovramonte - Regia Silvano Zeni
Matilde e Lisetta, due anziane sorelle nubili,
vanno a trascorrere le ferie estive nella loro baita di montagna.
Lisetta innamorata dei suoi monti, Matilde avrebbe preferito il mare (Rimini!).
Le due sorelle si ritroveranno a trascorrere una vacanza assai movimentata,
grazie allarrivo di Riccardo, un affascinante quanto sospetto ospite.
Suspance e divertimento sono garantiti!
Ingresso 6.00

___________________________________________________________________________________________________________
I

INFO

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Biblioteca di ALANO luned 15.00-18.00 mercoled 9.30-12.30 e 15.00-18.00 venerd 15.00-18.30 tel. 0439778718 biblioteca.alano@feltrino.bl.it
Biblioteca di QUERO marted 9.30-12.30 e 16.00-19.00 gioved 14.30-18.30 sabato 10.30-12.30 tel. 0439787097 biblioteca.querovas @feltrino.bl.it
Biblioteca di VAS luned 16.00-18.30 mercoled 16.00-18.00 sabato 9.00-10.30 tel. 0439780270 biblioteca.querovas @feltrino.bl.it

Le risorse finanziarie spettanti alle unioni di Comuni e

alle Comunit Montane per l'anno 2016

La Direzione centrale della Finanza locale rende noto che sono consultabili le risorse finanziarie spettanti alle unioni di
Comuni e alle Comunit Montane per l'anno 2016, per lo svolgimento delle funzioni di competenza statale (Allegato F).

LETTERE AL TORNADO

Una settimana tra i paesi terremotati delle Marche

di Cadorin Pietro *

Dal 12 al 20 di novembre con altri volontari della provincia di Padova siamo stati di supporto a tre tecnici regionali Veneti nell Ascolano con il compito di rilievo dati presso alcuni comuni colpiti dal sisma prima di fine Agosto e poi di fine
Ottobre, per fare chiarezza a fine turno i dati erano questi: nelle Marche 131 comuni inseriti nel cratere dellemergenza,
122 i comuni danneggiati, 26.374 le persone assistite, 998 le attivit produttive dichiarate inagibili, 286 le zone dichiarate rosse (con divieto di transito); da parte nostra abbiamo contribuito con la costante visita alle amministrazioni di 3
paesi nella provincia di Fermo e 11 nella provincia di Ascoli Piceno dando un po di sicurezza a questi paesi bellissimi,
ma martoriati da questo sisma che non accenna a fermarsi. La nostra base di partenza stata nel paese di Montemonaco (AP) presso il campo allestito dai volontari del Veneto in cui ho trovato i colleghi della provincia di Belluno. I cittadini sono molto preoccupati e impauriti per le continue scosse sia di giorno che di notte,ci sono per lo pi contadini e
allevatori ma con la fierezza del territorio. Poi su disposizioni della Sala Operativa di Macerata abbiamo percorso i
paesi allinterno e vicino al mare; in alcuni Comuni i volontari sono stati impegnati a raccogliere e inserire su piattaforma informatica le schede di richiesta valutazione danni da parte dei cittadini sempre in contatto stretto dei sindaci e
tecnici comunali, in altri abbiamo censito il territorio e i danni causati dal terremoto, da tenere conto che il nostro turno
era la prima volta che veniva impegnato con questi compiti. Come detto paesi bellissimi e storici in cui le ferite sugli
edifici erano visibili e alcune, molte, non visibili, e questo ci ha fatto riflettere a quello che abbiamo nel nostro territorio
storico e allo stesso modo affascinante. Ci ha fatto anche capire che la popolazione ha quasi lo stesso nostro modo di
vivere nelle valli del bellunese, con gli stessi problemi di viabilit e altro. Alla fine del nostro turno siamo tornati a casa
dalle nostre famiglie con la consapevolezza di avere iniziato un percorso nuovo e averlo compiuto nel migliore dei modi
possibili. Qui sotto il ringraziamento che abbiamo ricevuto come gruppo Veneto dagli amministratori che abbiamo aiutato in questo momento difficile.
*Volontario Protezione Civile del Veneto
Buonasera,
sono il Sindaco del Comune di Appignano del Tronto, vi scrivo per ringraziarvi per il lavoro che i vostri volontari hanno
svolto presso il mio Comune questa settimana; viviamo un momento particolarmente difficile, abbiamo famiglie sfollate,
il comune inagibile per rischio esterno, e quasi tutto il centro storico chiuso al traffico, stiamo lavorando senza sosta dal
24 agosto e in tutto questo disastro abbiamo trovato nei vostri volontari, "i ragazzi del Veneto" dei grandi alleati, collaboratori e lavoratori. In meno di una settimana hanno svolto moltissime attivit, davvero fondamentali per i nostri uffici,
oltre questo, volevo dire che si sono messi a disposizione con il cuore grande di chi sa cosa il volontariato.
Per questo vi ringrazio davvero di cuore da parte mia e di tutti i miei cittadini.
Nell'occasione saluto cordialmente, Il Sindaco di Appignano del Tronto: Sara Moreschini

http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Protezione-Civile

ATTUALIT

Quero Vas, premiati coloro che differenziano

i rifiuti maggiormente recandosi allecocentro comunale
a cura di Alberto Coppe assessore ecologia Comune di Quero Vas

Si svolta luned 28 novembre presso il Centro Culturale di Quero Vas, la serata di promozione e incentivazione alla
raccolta differenziata dei rifiuti e al buon utilizzo degli Ecocentri Comunali. Buona la partecipazione del pubblico (quasi
100 persone). Gli interventi dei tecnici dellufficio ecologico dellUnione Montana Feltrina hanno sottolineato la buona
performance a livello provinciale del nostro Comune in tema di percentuale di differenziazione del rifiuto. Per quanto riguarda la disamina dei dati, spicca l'aumento di raccolta differenziata che si registrano per i comuni di Alano di Piave
(+1,90% da 76,40 a 78,30%), Sovramonte (+1,50% da 75,32% a 76,81%), Cesiomaggiore (+1,44% da 82,98% a
84,42%) e Quero Vas (+1,15% da 81,91% a 83,06%). Questi dati, da un lato fanno capire la virtuosit dei nostri comuni, dall'altro fanno emergere un altro aspetto importante: non basta ridurre la quantit dei rifiuti prodotti e far aumentare
la percentuale di raccolta differenziata, questi sono numeri vuoti se non si tiene conto di altri aspetti importanti quali la
qualit della differenziazione, il fenomeno dell'abbandono ecc... Per quanto riguarda la qualit, la problematica maggiore riguarda l'indifferenziato gettato inopportunamente nei contenitori stradali dellumido, nei sacchi azzurri della plastica
o allEcocentro nel container riservato agli ingombranti. Si raccomanda pertanto alla popolazione di fare correttamente la separazione dei materiali, altrimenti poi per la scarsa avvedutezza di pochi maleducati si rischia di avere un
peggioramento dei risultati per tutti e soprattutto un aumento dei costi generalizzato. Risulta dimostrato che una cattiva
educazione comporta un peggioramento del nostro modo di vita e un aumento dei costi per la collettivit. Molte sono
state le domande da parte degli intervenuti alla serata a cui i tecnici presenti hanno cercato di dare una risposta. Un
plauso stato riservato ai volontari che annualmente, attraverso la giornata ecologica, puliscono e raccolgono lungo le
scarpate stradali, il greto del Piave ed altre zone del nostro territorio, i rifiuti abbandonati da alcuni imbecilli. Per il futuro il nostro Comune si adeguer allorganizzazione della raccolta dei rifiuti dei paesi confinanti: ossia si partir con il porta a porta spinto per plastica, umido e carta. Il vetro e i pannolini verranno raccolti invece nelle piazzole ecologiche dove rimarranno le campane del vetro ed alcuni contenitori per la raccolta dei pannolini. Anche gli
orari degli Ecocentri verranno uniformati su tutto il territorio del Basso Feltrino e potranno esser utilizzati solo
dai residenti. Inoltre gi disponibile in Internet (sito unione Montana Feltrina) labecedario dei rifiuti per una consapevole raccolta differenziata (www.feltrino.bl.it alla voce servizi e uffici digitare ecologia, poi alla voce il servizio ecologia troverete lEcodizionario aggiornato). Ricordiamo che chi usufruisce dellEcocentro ed in possesso della tessera
(color verde) ad ogni conferimento la deve far timbrare o firmare dalladdetto allEcocentro in modo da poter partecipare a fine anno alla ricca estrazione a premi
che verr organizzata anche il prossimo
anno. Lecotessera in distribuzione in tutte le famiglie, chi non lavesse ricevuta pu
riceverla presso lUfficio tecnico del Comune di Quero. I premi messi in palio nella serata querese per coloro che hanno utilizzato maggiormente gli ecocentri di Quero e
Vas sono stati: 4 biciclette, 4 composter e 4
kit scuola. Questi i vincitori: bicicletta: Sergio Faccinetto, Marco Bollotto, Giovanni Minute, Clara Zanin; Composter: Corrado Corr, Adriano Muner, Claudio
Campardo, GianLuigi Specia; Kit scuola: Cristian Dalla Piazza, Adriano Mondin, Giusto Vergerio, Marco Curto. Per il
prossimo anno pensiamo di aumentare i premi con alcuni buoni spesa omaggio di alcune ditte del paese. Ricordiamo
che abbiamo tutti un compito importante: quello di preparare un futuro ambientale migliore per i nostri figli.

ATTUALIT

I figli di genitori immigrati rappresentano il 24,4% della popolazione scolastica del Basso Feltrino

I dati percentuali degli alunni stranieri

iscritti allIstituto Comprensivo di Quero
di Silvio Forcellini

Il 24,4%. E questa la percentuale degli alunni stranieri iscritti allIstituto Comprensivo di Quero, che raggruppa la scuola dellinfanzia di Alano e di Vas, la scuola primaria di Alano e di Quero e la scuola secondaria di 1 grado di Alano e di
Quero. Su 602 alunni iscritti nellanno scolastico 2016/2017, 147 sono infatti figli di immigrati.
Di questi 147, 37 frequentano la scuola dellinfanzia (su 122 iscritti complessivi, pari al 30,3%); 72 la scuola primaria (su
279 iscritti, pari al 25,8%); 38 la secondaria di 1 grado (su 201 iscritti, pari al 18,9%). Le loro famiglie sono originarie di:
Cina (61), Marocco (45), Senegal (13), Macedonia (5), Tunisia (4), Albania (3), Burkina Faso (3), Repubblica Dominicana
(3), Bosnia (2), Brasile (2), Camerun (2), Croazia (2), Ecuador (1) e Vietnam (1), per un totale di quattordici paesi di provenienza.
Insomma, circa un alunno su quattro iscritto allIstituto Comprensivo di Quero figlio di genitori immigrati, dati in linea con
le percentuali degli scorsi anni, che erano del 25,3% nellanno scolastico 2014/2015 (158 su 624); del 23,1% nel
2013/2014 (149 su 644); del 26,0% nel 2012/2013 (170 su 653); del 26,7% nel 2011/2012 (169 su 632); del 24,8% nel
2010/2011 (154 su 622).
Va ricordato che, giuridicamente, detti alunni - anche se nati in Italia - verranno considerati stranieri sino al compimento
del 18 anno di et, e solo poi potranno richiedere - se lo vorranno - la cittadinanza italiana. Da sottolineare inoltre il sorpasso dei bambini e dei ragazzi cinesi (il cui numero, negli anni presi in esame per un raffronto, variava tra 43 e 54) sui
coetanei marocchini (il cui numero, sempre negli stessi anni, variava tra 69 e 80).
Per tutti gli altri dati rimandiamo alle tabelle che seguono, forniteci dallIstituto Comprensivo di Quero, sempre estremamente disponibile nei nostri confronti e che ringraziamo per la preziosa collaborazione.
INFANZIA
ALANO
54 iscritti
PRIMARIA
QUERO
138 iscritti

Alunni stranieri
12 (22,2%)
Alunni stranieri
36 (26,1%)

PRIMARIA
ALANO
141 iscritti
SECONDARIA
QUERO
97 iscritti

Alunni stranieri
36 (25,5%)
Alunni stranieri
18 (18,6%)

SECONDARIA
ALANO
104 iscritti
INFANZIA
VAS
68 iscritti

Alunni stranieri
20 (19,2%)
Alunni stranieri
25 (36,8%)

A Vas la mostra Ospedali, cieli, fiumi, mari:

la Grande Guerra fuori dalle trincee.
Cartiera di Vas - dall8 al 28 gennaio 2017

A Vas, in Cartiera, la mostra Ospedali, cieli, fiumi, mari: la Grande Guerra fuori dalle trincee. Dall8 al 28 gennaio
2017 presso la Cartiera di Vas, lassociazione LaCharta, con il patrocinio del Comune di Quero Vas, ospiter
unesposizione curata da Mauro Scroccaro e Fiorenzo Andreatta e dedicata al periodo della Grande Guerra in Veneto.
Loggetto della mostra verte su quanto, fuori dalla prima linea, ha caratterizzato landamento della vicenda umana in concomitanza del periodo bellico. Tra i numerosi temi affrontati, a Vas saranno presentati una sola ragionata selezione: si affronteranno le realt legate allaviazione e ai campi volo, alle attivit logistiche sulle acque interne e in laguna, alla sanit
da campo. Nel corso del periodo espositivo, oltre alla cerimonia di apertura, verranno organizzati due momenti di riflessione pi approfondita. I venerd 13 e 27 gennaio verranno presentati i volumi di Luigino Scroccaro sullaviazione e sui
campi volo del Veneto e del Veneziano, e di Mauro Scroccaro sulla attivit sanitaria a supporto della prima linea e
dellorganizzazione degli ospedali nelle retrovie. Gli autori presenteranno i loro volumi e saranno a disposizione per un
approfondito dialogo con il pubblico. A ridosso delle date dellesposizione e degli eventi collegati verranno diffusi pi puntuali avvisi sulle attivit promosse e sugli orari. Lesposizione sar visitabile, con guida dedicata, da tutte le scolaresche
interessate.
(Per informazioni : info@cartieravas.it - 333.4962372)

ATTUALIT

I dati si riferiscono al novembre 2016

Il numero degli stranieri presenti

ad Alano di Piave e a Quero Vas
di Silvio Forcellini
La Prefettura di Belluno elabora un piano di accoglienza dei richiedenti asilo da ripartire sul territorio provinciale in base al
numero degli abitanti di ogni Comune (piano secondo il quale Alano potrebbe ospitarne al massimo 24, Quero Vas 48); in
risposta, molti sindaci manifestano le proprie perplessit (se non la loro netta contrariet) nei confronti di una simile ipotesi.
Tra questi anche il sindaco di Alano, Amalia Serenella Bogana, che - anche alla luce della notizia, non confermata, che a
Fener unabitazione sarebbe stata messa a disposizione di una cooperativa per ospitare un certo numero di richiedenti asilo
- ha fatto presente al Prefetto come ad Alano il numero degli stranieri sia gi ora percentualmente superiore a quello di tutti
gli altri comuni della provincia. A questo aspetto - ha tenuto a precisare il sindaco - vanno aggiunti la mancata integrazione
degli immigrati attualmente sul territorio alanese (ed esclusivamente per loro volont), numerosi episodi spiacevoli di cui sono stati protagonisti che hanno portato Alano - suo malgrado - agli onori della cronaca e la crisi economica (che ha colpito
molti stranieri - in particolare la comunit marocchina - cos come molti italiani). Riguardo al numero dei cittadini stranieri, i
dati confermano pi o meno quanto sostenuto dal sindaco. Non molti anni fa, come avevamo dato conto su queste pagine, il
Comune di Alano era addirittura al terzo posto dellintero Veneto per percentuale di cittadini stranieri (preceduto solo da due
comuni del Vicentino sedi di concerie). Per quanto riguarda il presente, come Tornado abbiamo realizzato una elaborazione
grafica del numero dei cittadini stranieri attualmente residenti ad Alano e a Quero Vas suddivisi per zone (capoluogo e frazioni), tabelle che proponiamo di seguito ai nostri lettori e che riportano i dati fornitici dalle anagrafi comunali. A Fener, ad
esempio, che potrebbe essere interessato dallarrivo di un certo numero di richiedenti asilo, la percentuale di stranieri tocca
quasi il 30%. Unavvertenza: i dati contenuti nelle due tabelle riguardano esclusivamente gli stranieri attualmente presenti
sul nostro territorio e non tengono conto del fatto che, nel triennio 2014-2016, ci sono state diverse acquisizioni di cittadinanza italiana: 104 ad Alano, 52 a Quero Vas; in pratica, stranieri divenuti italiani (e tali considerati nelle statistiche). Quello
dellafflusso dei profughi un problema spinoso, di difficile soluzione, ma che non va affrontato con sterili slogan buoni solo
ad ottenere il consenso della gente. Non aperture indiscriminate, ma nemmeno chiusure preconcette: non va dimenticato,
come ci ha fatto presente pi di un lettore, che anche noi italiani, in passato, siamo stati attori di emigrazioni di massa
Insomma, una bella gatta da pelare per i sindaci, gi in difficolt nel garantire i servizi ai residenti: Se non riesco ad aiutare nemmeno chi vive ad Alano - ha dichiarato il sindaco di Alano Bogana - come posso consentire che giungano altre persone in situazione di disagio? Non si tratta di ideologia o di un no a prescindere. A dire no sono i numeri. Non possiamo accogliere ancora stranieri quando non riusciamo ad aiutare quelli che abbiamo sul nostro territorio.

Il piano dellaccoglienza in provincia elaborato dalla Prefettura: il calcolo in base ai residenti.

Quero Vas potrebbe ospitare un numero massimo di 48 richiedenti asili, Alano di Piave di 24.

Emergenza profughi, le quote per ogni Comune

LO SFORZO Si va dai 120 di Belluno, Feltre e Sedico, ai 6 dei paesi pi piccoli (Ospitale, Cibiana). Ogni Comune della

RASSEGNA STAMPA

provincia pu essere chiamato ad aprire le porte ai profughi, oltre ai 22 gi alle prese con laccoglienza, secondo il calcolo
effettuato dalla Prefettura in base ai residenti. I PROBLEMI Intanto, questanno, sono gi tredici le espulsioni dal piano
daccoglienza decise sempre dalla Prefettura. I motivi sono i pi svariati. E la cifra potrebbe aumentare dopo quanto avvenuto gioved sera in via Lungardo, dove un nigeriano stato colpito alla testa da un altro migrante.
BELLUNO. Prosegue lo sforzo per allargare la rosa dellaccoglienza nel Bellunese. I Comuni ospitanti, al momento, sono
22, ma la speranza d alzare il numero per riuscire a far fronte alle nuove ondate di arrivi senza gravare ulteriormente sui
territori gi coinvolti. Per questo stato messo a punto un piano, un criterio di ripartizione dei richiedenti asilo calcolato sulla
base degli abitanti di ogni singolo Comune. E la mappa gi pronta. Sempre ammesso che lemergenza debba sconfinare
oltre ai Comuni che gi sono alle prese con laccoglienza. Che deve fare anche i conti con i comportamenti dei richiedenti
asilo, a volte oltre le righe. Tredici le espulsioni dal sistema di accoglienza registrate in circa un anno. E forse in arrivo la
quattordicesima. Non la passer liscia il giovane protagonista della rissa che gioved sera ha infuocato gli animi degli ospiti
della casa di via Lungardo. Il ragazzo che ha scazzottato con il nigeriano 30enne finito allospedale arrivando a lanciargli in
testa una bottiglia e, pare, a colpirlo con un pezzo in ghisa del piano cottura dellappartamento, rischia di restare sulla strada. Un simile comportamento, infatti, porta alla revoca delle misure di accoglienza e rischia di vedere infranto il sogno di ottenere il tanto sospirato permesso di soggiorno A Palazzo dei Rettori sono in attesa di avere in mano la ricostruzione di
quanto accaduto, poi il prefetto decider come muoversi. Se il responsabile verr individuato - spiega il capo di gabinetto
Andrea Celsi - rischia la revoca delle misure di accoglienza. Le modalit possono essere due: o lespulsione dal sistema di
accoglienza con la possibilit, tuttavia, di restare nel territorio nazionale in quanto richiedente asilo o la fuoriuscita dal sistema, ma con il trattenimento della persona allinterno di un centro di espulsione Nellultimo anno le revoche sono state tredici.
I motivi i pi vari, dalle risse ad altri comportamenti scorretti segnalati nel regolamento dellaccoglienza come vietati. Ma anche per la cooperativa Lavoro Associato, a cui affidata la gestione degli otto ospiti di via Lungardo 19, potrebbero esserci
conseguenze. Non necessaria la presenza di una persona della cooperativa nellabitazione ma occorre sorvegliare,
prosegue Celsi. Non sappiamo come siano andati i fatti di gioved perci non possiamo esprimerci, quel che certo che
davanti ad un inadempimento contrattuale contesteremo e da l si decider se procedere o meno con lapplicazione della
penale.
da Il Gazzettino del 19 novembre 2016

Dopo il rifiuto del sindaco Scopel di Seren , anche la collega Bogana si oppone:
Cos si crea un ghetto, integrazione impossibile.

Accoglienza profughi, il no di Alano di Piave

ALANO DI PIAVE. La casa per ospitare richiedenti asilo a Alano gi stata individuata: a Fener, dove gli immigrati sono gi
pi del 40% dei residenti. La struttura dovrebbe ospitare una ventina di profughi. E dopo il no allospitalit dei richiedenti
asilo pronunciato dal sindaco Scopel di Seren, anche la collega alanese Bogana fa sentire forte il suo diniego. Lipotesi
dellarrivo dei profughi a Fener scaturita, oltre che dallelenco divulgato con il numero massimo di richiedenti asilo ospitabili dai comuni, anche dalla notizia che unabitazione di via della Vittoria sarebbe stata messa a disposizione di una cooperativa per migranti. Interpellata, la sindaca di Alano Amalia Serenella Bogana chiarisce che, al momento, non ci sono comunicazioni ufficiali in merito. In ogni caso la sindaca Bogana mette in chiaro che lintroduzione ad Alano di altri extracomunitari
sarebbe una forzatura in quanto il comune con oltre il 20% di extracomunitari residenti, in provincia quello che ne ospita di
pi. La Bogana con il consigliere comunale Luigi Spada ha incontrato di recente il Prefetto per esporre apertamente le sue
perplessit. Il territorio del nostro comune - riprende il primo cittadino riassumendo quanto esposto in prefettura - comprende zone dove, secondo i nostri dati, ci sono ghetti con oltre il 40% di immigrati. Io e Spada abbiamo fatto presente al
Prefetto le difficolt che viviamo come comunit accogliente, che per decenni ha accolto e ha dato impegnandosi e adoperandosi non poco a tutti i livelli per una integrazione che per non c mai stata. Tutti i nostri tentativi di avvicinarci a loro sono stati univoci perch dallaltra parte non c proprio la volont. Ma il problema anche un altro - aggiunge Bogana - in
quanto anche fra extracomunitari di comunit diverse non c mai stata integrazione. Pertanto abbiamo invitato il Prefetto a
riflettere su questi due aspetti (numero e integrazione) ma anche sui numerosi spiacevoli episodi avvenuti negli anni che ci
hanno portato, nostro malgrado, agli onori della cronaca e sulla crescente crisi economica che sta subdolamente aggredendo il territorio. Il Prefetto ci ha ascoltati con attenzione ed ha preso atto di questa nostra grande preoccupazione. Ad oggi conclude la sindaca - non abbiamo alcuna comunicazione dellarrivo ad Alano di profughi. Il tema comunque scottante,
tiene a far notare Bogana riferendosi al fatto che proprio per affrontare questi aspetti sono programmati a brevissimo gi
due incontri: uno marted a Belluno al quale per Alano prender parte lassessora Novella Codemo e un altro mercoled
presso lUnione Montana Feltrina dove, allinterno dellordine del giorno della conferenza dei sindaci, c un punto dedicato
proprio allargomento ospitalit dei richiedenti asilo.
da Il Gazzettino del 20 novembre 2016

Nei primi dieci a livello provinciale anche Quero Vas e Alano di Piave

Comuni pi ricicloni del Veneto, San Gregorio secondo

Raccolta del rifiuto secco: San Gregorio nelle Alpi leccellenza bellunese e tra i migliori in Veneto. A sostenerlo
lassociazione ambientalista Legambiente che ha stilato una classifica delle 525 realt che in Italia superano il 65% di raccolta differenziata e che producono meno di 75 chilogrammi annui per abitante di rifiuto secco. Il premio di Comune pi ricicIone del Veneto se lo aggiudica Castelcucco (Treviso) ma, a seguirlo a ruota, San Gregorio nelle Alpi con 23,7 kg di rifiuto
secco per abitante e una raccolta differenziata dell85,8%. Un ottimo risultato - commenta il sindaco di San Gregorio Nicola
Vieceli - che gratifica una serie di impegni che la popolazione si presa nei confronti di questo tema. A ritirare il premio per
il Comune stato Rudy Vallet, vicesindaco di Sospirolo, essendo il sindaco di San Gregorio impossibilitato ad andare. Noi
e Sospirolo siamo gli unici Comuni della fascia alta che fanno ancora una raccolta porta a porta (gli altri fanno raccolta
spinta) prosegue Vieceli - e quindi un risultato importante visto che gli altri Comuni in classifica sono della pianura e han-

RASSEGNA STAMPA

no sistema di raccolta spinta. Bene quindi; ma dobbiamo comunque andare avanti e migliorarci sempre. Se si analizza la
Top 10 provinciale, per quanto riguarda i Comuni del Feltrino, si trova al terzo posto Santa Giustina con una produzione di
rifiuto secco di 34,71 kg abitante annuo, seguita da Quero Vas (35,11 kg), Cesiomaggiore (37,70 kg). Feltre al settimo posto
(46,12 kg) seguita da Seren dei Grappa (46,65 kg) e al decimo posto Alano di Piave (49,24 kg). Secondo Legambiente per
proseguire questo trend i Comuni devono continuare a lavorare sullestensione del porta a porta dove ancora vige la raccolta stradale, muoversi al pi presto verso la tariffazione puntuale e incentivare tutte le buone pratiche di riduzione dei rifiuti. Nella Top 10 regionale oltre a San Gregorio secondo vi Sospirolo al quinto posto.
da Il Gazzettino del 22 novembre 2016

LArpav ad Alano di Piave in seguito allincendio di un capannone agricolo

Materiali bruciati: azienda istruita sullo smaltimento

ALANO DI PIAVE. I tecnici dellArpav hanno gi dato indicazioni
allazienda agricola Simioni sulle corrette modalit di messa in sicurezza dellarea e smaltimento dei rifiuti e conseguenti allevento.
Intanto gli stessi tecnici sono tornati domenica mattina sul luogo
dellincendio in via Tenente De Rossi per controllare la situazione.
stato effettuato un campionamento dellaria ad alto volume per
verificare leventuale presenza di microinquinanti. Inoltre sono stati
prelevati campioni dalla copertura del magazzino incendiato per
stabilire se si tratti di eternit. I campioni prelevati sono stati inviati
ai laboratori Arpav di riferimento per le analisi. Il comunicato
dellArpav ricostruisce anche i termini dellintervento ad Alano di
Piave: Sabato 12 novembre alle 14.20, su segnalazione dei vigili
del fuoco, una squadra di Arpav si recata presso lAzienda Agricola Simioni per i rilievi e i monitoraggi conseguenti
allincendio in atto in una rimessa agricola. Lincendio ha interessato un magazzino contenente rotoballe di foraggio e alcuni
mezzi agricoli. Sul posto erano presenti oltre ai vigili del fuoco, il sindaco di Alano di Piave, la protezione civile e i carabinieri. Verificato che la copertura del magazzino poteva essere di eternit, stato fatto un campionamento delle fibre aerodisperse nella zona di ricaduta dei fumi. Inoltre, si legge nella nota dellArpav, i tecnici accompagnati dalla protezione civile,
hanno fatto tre campioni istantanei daria mediante canister per avere un rapido quadro della situazione. I campioni, realizzati nei punti di massima ricaduta dei fumi, cio nel centro del paese e vicino alla Casa di riposo, sono stati immediatamente
inviati al laboratorio Arpav di Mestre per le analisi. Alle 22 il laboratorio ha trasmesso gli esiti delle analisi che sono risultati
ampiamente tranquillizzanti. Di queste prime risultanze stato avvisato il Sindaco di Alano di Piave.
da Il Corriere delle Alpi del 15 novembre 2016

Alano di Piave: le analisi dellArpav rassicurano i cittadini dopo lincendio di un capannone

Non cera amianto nel fumo di via Ten. De Rossi

ALANO DI PIAVE. Il timore che il pauroso incendio che si era propagato in un capannone in via Tenente De Rossi, ad Alano di Piave, potesse aver cosparso lintera conca bassofeltrina di fibre di
amianto sprigionate dalla copertura in eternit rientrato. Un rassicurante comunicato pervenuto al Comune di Alano di Piave firmato da direttore del Servizio Igiene e Sanit Pubblica dellUsl 2 dottor
Mauro Soppelsa, fuga ogni dubbio in merito a tale preoccupazione.
Sulla base dei risultati pervenuti allUsl 2 dallArpav di Belluno in
merito agli esiti delle analisi dei campionamenti di sostanze organiche volatili di materiale di copertura di fibre e aerodiffuse
a seguito del grosso incendio di via Tenente De i Rossi - spiega il sindaco Amalia Serenella Bogana - dalle analisi non risulta esserci presenza di fibre di amianto nellaria. Pertanto - conclude il primo cittadino - da quanto emerso non vi rischio
sanitario di inalazione di fibre di amianto n aspetti di rischio per i prodotti alimentari ancora in essere nellarea circostante
tale evento. Di conseguenza lUsI 2 ha ritenuto non necessario effettuare analisi sui prodotti del terreno. Nel comunicato
inviato dallazienda sanitaria di Feltre viene anche chiarito che per le fibre di amianto il rischio solitamente dovuto a inalazione mentre di gran lunga inferiore quello dovuto a ingestione. LUsI 2 raccomanda comunque, come deve avvenire di
norma, che tutti i prodotti ingeriti a crudo siano adeguatamente lavati.
da Il Gazzettino del 25 novembre 2016

Consiglio comunale di Alano di Piave

Varianti verdi a favore dellambiente

ALANO DI PIAVE. Il consiglio comunale di Alano di Piave, riunitosi venerd, ha approvato ladozione delle cosiddette varianti verdi volte alla riqualificazione di vecchie aree edificabili. Come ha spiegato il consigliere Roberto Collavo, tramite
questa operazione che si rif a una legge della Regione, per svariati motivi come le molte case sfitte, questioni di sicurezza
idraulica e stasi edilizia, abbiamo deciso di accogliere le istanze presentate da molti proprietari di vecchie aree edificabili
che dovevano pagare importanti cifre di Imu e di riclassificarle retrocedendo ad aree verdi alcuni terreni comunali. Ovviamente - ha concluso Collavo - il Comune ci rimetter in termini di entrate ma ci guadagner in salvaguardia dellambiente.
Durante la seduta stata approvata anche una convenzione fra il Consorzio Bim Piave di Belluno ed Enel Green Power che
consentir al primo soggetto di liquidare ai Comuni che ne hanno diritto le maggiori entrate di Ici derivanti dalla revisione dei

10

RASSEGNA STAMPA

parametri per le centrali idroelettriche. Essendo stata alzata la tassa dal 7,6o/oo al 10,6o/oo Enel Green Power, in sede di accatastamento, verser a Bim che a sua volta la distribuir ai comuni, la differenza. Alano ricever 3.170 euro. Al termine del
consiglio il sindaco ha tranquillizzato i presenti riassumendo i comunicati di UsI e Arpav in merito allinnocuit dei fumi sprigionatisi dal grosso incendio occorso a un capannone lo scorso 12 novembre e ringraziato quanti hanno aiutato la famiglia
vittima dellepisodio. Infine Bogana ha ricordato che prima di recarsi a votare al referendum del 4 dicembre, i cittadini devono recarsi in municipio con la scheda elettorale per sostituire lindirizzo del seggio in quanto a causa dei lavori in corso alla
scuola primaria e allinadeguatezza a ospitare un seggio da parte del museo di Campo, su consiglio delle forze dellordine,
tutti e tre i seggi saranno ospitati al piano terra della scuola secondaria.
da Il Gazzettino del 27 novembre 2016

Tifo nerazzurro in rete: llnter Club Massimo Moratti

di Fener ha un nuovo sito
ALANO DI PIAVE. Certo, i tifosi nerazzurri hanno vissuto momenti migliori, ma al ventennale Inter Club di Fener, intitolato a
Massimo Moratti, nessuno si perde danimo. Anzi, lattivit prosegue nel suo intento di avvicinare pi tifosi possibili e dando
la possibilit a tutti i soci di assistere dal vivo alle partite di campionato casalinghe dellInter al Meazza di Milano, con appositi viaggi realizzati in collaborazione con il gemellato Inter Club di Cornuda. Ma la passione si muove anche in rete: lInter
Club Massimo Moratti invita gli interessati nel nuovo sito internet www.Interclubfener.it allinterno del quale si potr avere
una panoramica generale della storia del club ed essere continuamente aggiornati sulle novit e sulle attivit del sodalizio.
Con il fondamentale supporto della pagina Facebook e Twitter, all'interno dei sito internet sar possibile inoltre procedere
alliscrizione dei soci nuovi o al rinnovo del tesseramento. Essere tesserati al club permette, oltre che di partecipare alle trasferte milanesi per seguire dal vivo le partite, una serie di vantaggi tra cui sconti agli InterStore, agevolazioni su abbonamenti allo stadio e partite a prezzo vantaggioso. Questo lindirizzo mail: presidente@interclubfener.it. Il sito
www.Initerclubfner.it.
da Il Gazzettino del 27 novembre 2016

Consiglio comunale di Quero Vas

Palestra, taglio del nastro il 19 dicembre

QUERO VAS. La nuova palestra comunale di Quero sar inaugurata luned 19 dicembre alle 17 in concomitanza con la festa di Natale delle scuole. Lo ha annunciato luned il sindaco Bruno Zanolla al termine di un breve consiglio comunale vivacizzato nel finale da due interrogazioni della minoranza. La prima era rivolta a conoscere per quanto tempo la valle di Schievenin rester ancora senza il segnale Tim. Questi ci considerano meno di zero vista la scarsa collaborazione fornita
dalloperatore telefonico nella riattivazione del servizio ha replicato Zanolla che ha fatto notare che alla richiesta partita
dagli uffici comunali nella quale si sottolineava limportanza della copertura telefonica nellintera vallata per la sua importanza in termini di sicurezza, di servizio pubblico per i cittadini di Schievenin e di emergenza in caso di incidenti in montagna, ci
stato risposto che ci avrebbero fatto sapere. Ma poi pi nulla. Loro non hanno alcun obbligo di coprire il territorio ha sottolineato il sindaco che ha poi proposto allintero consiglio di sottoscrivere una lettera congiunta nella quale ribadire con forza la necessit. La seconda interrogazione riguardava invece la situazione tuttaltro che decorosa delle piazzole ecologiche.
Zanolla ha puntato il dito contro la crescente maleducazione di chi continua ad abbandonare rifiuti fuori posto o a conferirli
nelle piazzole nei giorni non previsti. Condivido la vostra osservazione e sto pensando di sospendere lattivit straordinaria
degli operai che ogni venerd raccolgono un camion di rifiuti sparsi. Lassessore Alberto Coppe ha spiegato che la polizia
municipale sta monitorando le zone pi colpite con una telecamera mobile e che stanno per essere affissi nelle aree ecologiche degli avvisi plurilingua per spiegare quando vanno lasciati i sacchi e che fino a un certo numero di conferimenti la spesa resta minima. Secondo Antonio Mondin, che ha replicato a nome del gruppo di minoranza, la causa di tutto ci il porta
a porta fatto a met e questo doppio servizio di raccolta fatto dal Comune in aggiunta a quello ufficiale sta iniziando ad avere un costo non irrilevante peri cittadini.
da Il Gazzettino del 30 novembre 2016

Consiglio comunale di Quero Vas

200mila euro di Imu-Ici pregresse

da Enel Green Power al Comune di Quero Vas
OUERO VAS. Anche Quero Vas, come aveva fatto venerd scorso Alano, ha approvato nel corso del consiglio comunale di
luned la convenzione fra Enel Green Power e il consorzio Bim Piave che gli consentir di poter incassare dallente fornitore
di energia elettrica Imu e Ici pregressi. Ma se per Alano si trattava di poche migliaia di euro, per Quero si tratta di ben
200mila euro che - come ha spiegato il sindaco Bruno Zanolla - introiteremo con la prima variazione di bilancio del 2017.
Durante il consiglio si provveduto anche a rendere pi chiaro il regolamento per il sostegno finanziario delle micro attivit
commerciali e artigianali dal quale - ha spiegato lassessore Ketty Bavaresco - erano involontariamente rimaste escluse le
rivendite del capoluogo a seguito di uninterpretazione dubbia sul significato di piccolo artigianato produttivo. Restano comunque confermati i 35mila euro messi a disposizione dal Comune per lottenimento dei quali, ha aggiunto lassessore Alberto Coppe, sono gi arrivate in Comune molte domande. Infine si approvata ladozione di varianti verdi per la riclassificazione delle aree edificabili permettendo cos - ha spiegato il sindaco - a chi lo vorr di rinunciare alledificabilit e, di conseguenza, pagare meno tasse.
da Il Gazzettino del 30 novembre 2016

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LETTERE AL TORNADO

LA SCHOLA CANTORUM DI ALANO

Con la collaborazione di COMUNE, PRO LOCO E PARROCCHIA DI ALANO DI PIAVE

organizza

SABATO 17 DICEMBRE 2016

ore 20.30
nella chiesa parrocchiale di Alano, il tradizionale

CONCERTO DI
FINE ANNO
con

Banda cittadina di Alano diretta dalla maestra Laura Argenta

Corale Fogolar di Corno di Rosazzodiretta dal maestro Evaristo Casonato

Schola Cantorum di Alano diretta da Lara Zancaner

INGRESSO LIBERO

Enti ed associazioni organizzatori augurano a tutti

un Buon Natale ed un prospero Anno Nuovo

CRONACA

di Pergentino Dallo

Classe 1956 in festa!

Il 22 ottobre
scorso, al ristorante Casa Caldart si svolta
la cena della
classe del 56
per festeggiare il traguardo dei 60 anni. Alla cena hanno partecipato i coscritti di Alano di Piave e Quero Vas
ed stata una bella serata trascorsa
a parlare del passato, del presente e
dei progetti futuri, con tanti amici ed
amiche che da tempo non si reincontravano pi.
In foto: i coscritti posano per la foto ricordo e la torta preparata per loccasione.

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abbonamento. Lo trovi sulletichetta.
Eviterai di perdere qualche numero della rivista.

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LETTERE AL TORNADO

La sorgente dimenticata [e maltrattata]

di Tristano Dal Canton

Caro Tornado, circa un mese fa, passeggiando lungo il Piave alla ricerca di qualche scorcio fotografico, mi sono imbattuto nella meravigliosa sorgente di San Girolamo, nei pressi di Castelnuovo, un luogo che potrebbe apparire magico ed
interessante anche ai viandanti o turisti di passaggio. Purtroppo la magia ha lasciato il posto ad una sterpaglia che pi
si addice ad un film western ambientato in una ghost town piuttosto che unamena sorgente di fondovalle, una sporcizia ed incuria veramente dissonanti con il luogo.

Peccato, mi son detto forse il Castello triste per non apparire pi nel simbolo del Comune di Quero? Forse stufo
dei turisti estivi che si tuffano selvaggiamente nel fiume e bivaccano vicino alla sorgente senza nessuna cura del posto,
lasciando disordine ed immondizia? Non so di chi sia cura, ma lancerei comunque un appello alle varie associazioni
locali per mantenere queste zone in uno stato almeno sufficiente al decoro, vista la bellezza della Val del Piave.
Grazie per lospitalit, Tristano

Domenico e
Lina:
50 anni
assieme!
Il 22 ottobre 2016 abbiamo
festeggiato con una cena i nostri
50 anni di matrimonio, attorniati
dalle nostre 5 figlie, e anche con i
generi e i nipoti. Ci auguriamo di
andare avanti ancora in buona
compagnia.
Domenico Paolin e Lina Dal Zotto

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ATTUALIT

Il pollice verde
di Teresa Mori

CRONACA

(M.M.) Stupendo esemplare in fase di fioritura quello che ci mostra la nostra nuova abbonata di Quero, Teresa Mori, orgogliosa
della propria pianta che da molti anni offre una rigogliosa fioritura.
La vitalit di questa pianta davvero proverbiale e Teresa riesce
a riprodurla per regalarne ai molti che se ne innamorano.
Note botaniche: la pianta di Natalina nota anche con il nome scientifico
di Schlumbergena ed una succulenta originaria del Sudamerica, dove
la si pu trovare crescere spontaneamente allinterno delle foreste tropicali del Brasile. Pianta molto decorativa si adatta a qualsiasi ambiente.

Ricordando Teresina Uttone

(U.M.) Luned 14 novembre Teresina Uttone in Rizzotto mancata
allimprovviso.
I funerali si sono svolti a Somma Lombardo, luogo in cui si era trasferita in
giovane et col marito.
Entrambi sono molto conosciuti a Quero, loro paese natio, dove erano soliti
trascorrere le loro estati.
Teresina lascia il marito No Rizzotto, ora trasferitosi a Feltre per stare con la
sorella Pierina.

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CRONACA

GENNAIO

Legenda:

Umido -

FEBBRAIO

I.P.L. Imballaggi Plastica Lattine -

MARZO

Carta-

Vetro -

Secco C: centro F: frazioni

APRILE

MAGGIO

GIUGNO

LUGLIO

Legenda:

Umido -

AGOSTO

I.P.L. Imballaggi Plastica Lattine -

SETTEMBRE

Carta-

Vetro -

NOVEMBRE

Secco C: centro F: frazioni

OTTOBRE

DICEMBRE

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CRONACA

Una nuova esperienza museale in provincia di Belluno: riallestimento e ammodernamento tecnologico

di alcuni musei per permettere una migliore visita a tutti, anche alle persone con disabilit sensoriali

Anche Campo tra i Musei senza barriere

a cura di Silvio Forcellini

E ormai tutto pronto per linaugurazione ufficiale del progetto Sensi:

Musei senza barriere. E fissata per il mese di dicembre la apertura
al pubblico di alcuni musei della rete museale della provincia di Belluno,
riallestiti e ammodernati tecnologicamente per far vivere a tutti i
visitatori, anche alle persone con disabilit sensoriali e ad altre
fasce deboli, una nuova esperienza museale. Si comincia il 4
dicembre con il Museo Storico del 7 Reggimento Alpini a Sedico, il
Museo Civico Storico Territoriale di Alano e il Museo di Storia
Naturale di Chies dAlpago, e si prosegue entro Natale con gli altri due
siti coinvolti nel progetto: il Museo Storico della Bicicletta T. Bevilacqua
di Cesiomaggiore e il Museo Archeologico di Mel.
La scelta della data non casuale. Infatti il 3 dicembre ricorre la
Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilit. La
giornata stata istituita nel 1981 per promuovere una pi diffusa e
approfondita conoscenza delle disabilit psichiche e fisiche, e dal luglio
del 1993 diventata anche Giornata europea delle persone con
disabilit, come voluto dalla Commissione Europea in accordo con le
Nazioni Unite. Successivamente lOnu, nel 2006, ha approvato la
Convenzione sui diritti delle persone con disabilit, atto ratificato
dallItalia nel 2009. Nellarticolo 30 di tale Convenzione, intitolato
Partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport,
sancito che gli Stati riconoscono il diritto delle persone con disabilit a prendere parte su base di uguaglianza con
gli altri alla vita culturale e adottano tutte le misure adeguate a garantire alle persone con disabilit, e ancora, in
particolare per lambito culturale, garantendo laccesso ai prodotti culturali in formati accessibili e laccesso a luoghi di
attivit culturali. Ci significa uguaglianza nella fruizione dei servizi utilizzabili da tutte le persone nella misura pi
estesa possibile; in una parola: accessibilit.
E proprio questa universalit di accesso alla cultura che ha animato la realizzazione del progetto Sensi: Musei senza
barriere. Promotore delliniziativa la Provincia di Belluno, in collaborazione con i Comuni di Alano di Piave,
Cesiomaggiore e Mel e con lUnione Montana Alpago, che, attraverso il finanziamento del Programma Attuativo
Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), nellambito dellIntesa Programmatica dArea Prealpi
Bellunesi, ha sviluppato lambizioso progetto pilota di dotare questi primi cinque musei di tecnologie innovative
che potessero ampliare laccessibilit degli stessi a tutte le categorie di pubblico, con una particolare
attenzione ai disabili sensoriali.
Lintervento principale, che accomuna la nuova offerta di accessibilit
dei cinque siti museali coinvolti in questa prima fase attuativa del
progetto, la realizzazione di unAPP denominata AmuseApp
Sensi, sviluppata dalla societ Larin Srls. Da oggi, visitando uno di
questi musei, muniti del nostro smartphone o tablet, o noleggiando un
dispositivo mobile direttamente presso i musei stessi, scaricando e
installando gratuitamente lAPP potremo interagire con lambiente
circostante e in particolare consultare i contenuti interattivi che
riguardano le opere e i cimeli esposti. Avvicinando il tablet o lo smartphone ai reperti o alle vetrine appositamente
segnalate, si acceder a tanti contenuti multimediali ad essi legati: la narrazione di eventi, la riproduzione di suoni,
rumori, levocazione di esperienze e molti altri contenuti ancora, espandendo cos il significato del singolo pezzo.
Anche le persone con disabilit sensoriali potranno quindi in questo modo accedere alle informazioni e alle emozioni
che la visita al museo fornisce. La tecnologia che permette questa interazione tra il museo e i nostri dispositivi mobili
denominata IMApp-Beacons, tecnologia innovativa e ancora agli albori in Italia, perlomeno nel suo utilizzo entro gli
spazi chiusi di piccole dimensioni. Nei siti museali sono state installate delle infrastrutture tecnologiche fisse dotate di
georeferenziazione, i cosiddetti Beacons (fari in italiano), dei piccoli trasmettitori fissi che utilizzano la tecnologia
Bluetooth Low Energy per comunicare a basso costo e in modo efficiente con smartphone e tablet. Questi dispositivi,
posizionati in specifici punti entro tutto il perimetro museale, possono coprire, in gergo mappare, lintero spazio
espositivo riuscendo ad espandere la fruizione dei contenuti riguardanti le opere esposte in un modo che ad oggi le
normali audioguide non permettono. Inoltre, sempre tramite lAPP AmuseApp ci sar la possibilit di esplorare in
qualunque luogo quanto offerto dai musei, di programmare la visita e il proprio percorso e di condividere lesperienza
sui social network.
Lofferta di accessibilit dei singoli musei si arricchisce inoltre in alcune sedi di mappe tattili in rilievo e braille che
permettono di orientarsi allinterno dei musei. Altri importanti interventi hanno interessato la stimolazione della

20

CRONACA

percezione sensoriale per persone con disabilit visive. Alcune opere originali esposte potranno essere direttamente
toccate dai visitatori, mentre alcune riproduzioni, realizzate appositamente utilizzando materiali fedeli a quelli
delloggetto originale, potranno da tutti essere viste con le mani. Tanti gli interventi volti a dotare i siti anche di
apparecchiature multimediali fisse (plastici multimediali, lavagne multimediali interattive, impianti audio, ecc.) in modo
da far calare appieno il visitatore nellambiente storico: una nuova esperienza museale, per tutti.

Il Museo Civico Storico Territoriale di Alano

a cura di Silvio Forcellini
Il Museo Civico Storico Territoriale di Alano fu fondato nel 1983 ma istituito
ufficialmente nel 2000 come Museo Civico Comunale. Ospitato presso un edificio
comunale nella frazione di Campo, in via don Nilo Mondin 2, il sito si colloca in
unarea ai piedi del Monte Tomba, nella zona orientale del Massiccio del Monte
Grappa, territorio che fu teatro di violenti combattimenti alla fine della Grande
Guerra. Proprio in questi luoghi, nel periodo compreso tra la battaglia darresto del
novembre 1917 e loffensiva italiana di fine ottobre 1918, si svolsero le battaglie che
portarono allepilogo del conflitto sul fronte italo-austriaco. Il museo costituito da
due sezioni: la prima, prevalente, dedicata appunto alla Grande Guerra e al
secondo conflitto mondiale; la seconda allemigrazione (in particolare verso il Belgio
e le sue miniere), tema particolarmente sentito nella nostra zona.
Attraverso gli spazi ampi e ben allestiti, in cui campeggiano gigantografie, un
grande plastico del territorio alanese e piccoli diorami a riprodurre momenti della
vita del soldato, possibile seguire un percorso didattico multimediale. Il visitatore
viene cos guidato a comprendere cos stata la prima guerra mondiale. Molti gli
importanti cimeli e reperti che oggi, anche grazie allammodernamento tecnologico
appena apportato, potranno essere meglio compresi da tutti i fruitori del museo.
Dallesposizione delle Medaglie dOro assegnate a coloro che caddero eroicamente
nella conca di Alano di Piave, alla ricca e ben conservata collezione di documenti e
foto depoca, dai pezzi di artiglieria (tra i quali un cannone da campagna italiano
calibro 75 mm. modello Dport 911 perfettamente conservato) alla nutrita raccolta di
materiale riguardante il secondo conflitto mondiale e la guerra di Liberazione
partigiana, passando per una delle pi complete raccolte italiane di telefoni e
sistemi di comunicazione da campo militari, tutti questi tasselli della nostra storia
potranno rivivere e raccontarsi nelle mani dei visitatori attraverso i contenuti caricati
per smartphone e tablet nellAPP AmuseApp Sensi, di cui abbiamo parlato in precedenza.
Importante sottolineare che il Museo Civico Storico Territoriale di Alano di Piave
una struttura in continua evoluzione in cui gli allestimenti si arricchiscono di
continuo, grazie anche ai conferimenti di nuovi pezzi provenienti da donazioni di
privati. Non raro, infatti, ancora oggi trovare casualmente nei monti circostanti
Alano del materiale militare abbandonato quasi cento anni fa. Riconoscendone
lelevato valore storico i moderni recuperanti lo vogliono lasciare al museo, in
modo che venga valorizzato nella maniera corretta. E a proposito dei recuperanti,
presso il museo offerta una significativa documentazione sulla loro esperienza.
Queste figure, allepoca delle vere e proprie professioni, raccontano di un
fenomeno socio-economico di grande rilievo che ha caratterizzato per lunghi anni le
aree interessate dal fronte di guerra. Queste persone vissero la loro vita tra le
montagne raccogliendo materiale bellico abbandonato per poterlo vendere, e cos
riuscire a sopravvivere alla miseria che la guerra aveva lasciato.
Il percorso museale offre inoltre la visione della sezione relativa allemigrazione,
che nasce come complemento al percorso originario dedicato alle tematiche della
Grande Guerra. Questo fenomeno infatti immediatamente conseguente, per le
genti di questi territori, alla fine dei due conflitti mondiali. Nellimmediato
dopoguerra, alle piccole comunit rurali non rimaneva nulla se non limpellente
necessit di cercare altrove una sistemazione onorevole per sopravvivere,
approdando per il pi delle volte in situazioni nefaste a livello lavorativo e sociale;
si pensi appunto alle durissime condizioni di vita di centinaia di migliaia di italiani
partiti per le miniere del Belgio. Lesposizione trova il suo naturale percorso nel piano seminterrato del museo dove,
tramite mezzi multimediali, i visitatori comprenderanno la tragedia dellemigrazione e i suoi risvolti umani.
La gestione del museo affidata allAssociazione Amici del Museo della Grande Guerra il cui impegno quello di
curare costantemente gli allestimenti, prediligendo la realizzazione di mostre tematiche inerenti alla specificit del
territorio di Alano di Piave. Il museo aperto la domenica dalle 15.00 alle 19.00. Per prenotazioni e informazioni:
Associazione Amici del Museo della Grande Guerra - Segreteria: 0439.779018 - Visite guidate: 0423.86232 - Email:
amicimuseograndeguerra@gmail.com - Sito internet: www.mustalano.it - Fb: www.facebook.com/museoalanodipiave.

21

CRONACA

Laurea magistrale per

Chiara Mondin ed Elena Collavo
di Silvio Forcellini
Belle, simpatiche e molto molto brave. E il minimo che si pu dire di Chiara Mondin, di Campo, e di Elena Collavo, di Alano, che - a pochi giorni di distanza luna dallaltra - hanno brillantemente conseguito la laurea magistrale.
Il 23 novembre 2016 Chiara Mondin ha conseguito presso lUniversit degli Studi di Padova la laurea magistrale in Filologia moderna
(Lettere) con il punteggio di 108/110. La tesi
dal titolo Beniamino Dal Fabbro romanziere:
Etaoin (1971) stata redatta con la dott.ssa
Patrizia Zambon, docente di Letteratura italiana contemporanea. Lo studio realizzato ha
preso in considerazione lautore bellunese Beniamino Dal Fabbro (1910-1989) al fine di riportarlo alla luce degli studi letterari attraverso
unanalisi filologica, linguistica e critica del suo
ultimo romanzo Etaoin. Tramite il Tornado, si
congratulano con la neo-dottoressa Chiara i genitori Elvira e Luciano, il fratello Marco, Gigi, gli amici e i parenti tutti.
Il 28 novembre 2016, invece, Elena Collavo ha conseguito, sempre presso lUniversit degli Studi di Padova e con il punteggio di 110/110, la laurea magistrale in Scienze della formazione primaria con una
tesi dal titolo Linfluenza della didattica dellinglese
sulla motivazione degli alunni bilingui. Un percorso
didattico con le classi IV e V della scuola primaria.
Tesi interessantissima effettuata sul campo, quella
di Elena, che ha comportato unindagine e richiesto
un lavoro sul e nellIstituto Comprensivo di Quero,
allinterno delle classi quarte e quinte di Quero e di
Alano. Per par condicio, sempre dalle pagine del
Tornado si congratulano con la neo-dottoressa Elena
i genitori Lara ed Elio, il fratello Enrico, Flavio, gli amici e i parenti tutti.
Nelle foto sulla sinistra (in rigoroso ordine di discussione di tesi): in alto Chiara
Mondin, in basso Elena Collavo. Nelle foto sulla destra, invece, Chiara (in alto)
con la mamma Elvira e il pap Luciano, mentre Elena (in basso) con la
mamma Lara, il pap Elio e il fratello Enrico.

ATTUALIT

Torna Natale a San Vetor

Torna Natale a San Vetor. Sabato 17 dicembre, alle ore 17.30
in via San Vittore ad Alano di Piave, si aprir lormai tradizionale
esposizione dei presepi. Durante le festivit, la chiesetta di San
Vittore sar aperta dalle ore 14.00 alle ore 17.00 nei giorni 18-2326 dicembre, 6-7-8 gennaio. Chi volesse esporre una propria nativit pregato di contattarci (0439.779341 Flavia) entro il 12 dicembre. Vi aspettiamo numerosi per un conviviale augurio
di Buone Feste! (Le foto si riferiscono alledizione 2012).

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CRONACA

Christel Cecchin

Dottoressa in Scienze e Tecnologie Alimentari

Il giorno 13 ottobre 2016 Christel Cecchin ha conseguito

la Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari presso
lUniversit degli Studi di Padova, discutendo la tesi dal
titolo: Le proposte della piramide alimentare in
relazione ai prodotti di origine animale, con relatore
il Prof. Paolo Catellani. Il tema trattato di grande
attualit, in quanto sempre pi evidente la
correlazione tra unalimentazione non equilibrata e
linsorgenza di malattie cronico-degenerative, come
obesit, diabete, patologie cardiovascolari e tumori. La
piramide alimentare rappresenta un modello di
alimentazione salutare ispirato alla Dieta Mediterranea e
fornisce immediate indicazioni sulla tipologia degli
alimenti e sulla frequenza di assunzione consigliata: in
particolare Christel ha approfondito le implicazioni
legate al consumo di carne, ai metodi di conservazione
e cottura. Il percorso di studi non si ferma qui; Christel si
gi iscritta al corso di Laurea Magistrale in Scienze
dellAlimentazione presso lUniversit degli studi di
Firenze, per diventare Nutrizionista. Di questo
importante traguardo raggiunto sono orgogliosi i genitori Angela e Maurizio, le sorelle Vanessa e Giulia, parenti e amici
che le fanno le pi sentite congratulazioni e un sincero augurio per il suo futuro!

Daniela Mazzier
Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche
Marted 25 ottobre presso lUniversit degli Studi di
Padova, Daniela stata proclamata Dottore di Ricerca
in Scienze Chimiche, dopo aver discusso con
successo la tesi nel mese di marzo.
la conclusione di un percorso di studi che lha
portata, prima in Inghilterra presso The University of
Manchester, ed ora in Francia dove lavora come
post-doc a Bordeaux presso LInstitut Europen de
Chimie et Biologie.
Orgogliosi del risultato raggiunto, le auguriamo una
vita professionale ricca di soddisfazioni e consona alle
sue aspettative.
Famiglia Mazzier

COME ERAVAMO

Santa Maria
di Quero:
anni 1956-1957
di Alessandro Bagatella

La foto stata scattata da un fotografo di

cui non conosciamo il nome, negli anni
1956 1957, nel periodo dei lavori sulla
strada Feltrina. Si riconosce la signora
Vilma, al centro, ora deceduta.
Quel che mi piace far notare di questa
fotografia, sono le montagne di Scalon
ben tenute in ordine dai tanti che
facevano lo sfalcio dei prati. Ora siamo
tutti eguali; chi ha pi tempo di fare
questo tipo di lavori?
La colpa del progresso senzaltro.

23

CRONACA

Anche Alano di Piave con Veneto Misteri

Come ormai da diversi anni l'appuntamento autunnale col mistero stato rispettato.
La proloco di Alano si data da fare per proporre al pubblico due
serate nell'ambito della rassegna Veneto spettacoli di Mistero,
manifestazione che coinvolge molte localit del Veneto e che ha in
animo la riscoperta e la trasmissione di racconti orali, fatti/misteri,
tradizioni che appartengono ad ogni singola comunit e che in una
societ frenetica e frettolosa come sta diventando la nostra, poco
incline a soffermarsi e guardare le cose del passato, stavano
rischiando di andare perduti. Quest'anno la proloco di Alano ha
proposto come tema della prima serata il processo a Don Tanona.
Durante una raffinata cena a cura dei cuochi proloco, la compagnia
farine fossili ha dato vita al processo a Don Tanona, prete di antica
memoria, personalit controversa ed in perenne conflitto con
paesani, colleghi, cardinale. Al termine dell'esposizione delle antiche
vicende il pubblico presente stato chiamato a fare da giuria:
colpevole o innocente?? A fine serata, nel dubbio sull'imparzialit o

meno del verdetto, a tutti son stati resi trenta denari!! Il

secondo appuntamento ha visto un vasto pubblico
ripercorrere le strade del paese, illuminate da torce,
fino a raggiungere la localit Molinon, luogo dov'era
ambientata la storia misteriosa risalente agli anni
sessanta. La storia del coniglio mannaro!! Lungo il
percorso Silvana Vignaga e la figlia hanno
sapientemente narrato i fatti accaduti, incuriosendo
grandi e piccini sullo svolgimento ed il finale a sorpresa
della storia. Un lauto ristoro ha rifocillato i quasi
duecento partecipanti che si sono dati appuntamento ai
prossimi racconti.
(a cura ProLoco Alano)

ATTUALIT

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CRONACA

SCOPA ALLASSO

A Sandro Curto e Alfonso Maschio

la gara del Valderoa
di Sandro Curto
Sesta edizione della gara di scopa allasso per coppie sorteggiate
organizzata, sabato 19 novembre, dal Gruppo Alpini Valderoa
nellaccogliente sede di via Ten. De Rossi. Qualche assenza ingiustificata ha portato ad un calo di iscrizioni da 32 a 28 partecipanti
con conseguente abbinamento, dopo sorteggio diretto con la solita
maestria da Ivano Masocco, in 14 coppie che si sono affrontate ad
eliminazione diretta. La vittoria andata alla coppia formata da
Sandro Curto e Alfonso Maschio che, dopo una bella e combattuta finale, hanno superato Nicola Licini e Rizzieri Serafin; al terzo
posto, pari merito, Luca De Paoli-Celeste Roman e Aldivo LiciniFerruccio Rizzotto. Per Maschio si tratta della prima vittoria ma anche del quinto podio (tre secondi posti e un terzo), Curto invece
raggiunge Franco Dal Canton e Gino Povellato a due vittorie; per
Aldivo Licini terzo podio consecutivo senza vittorie. A contorno della gara le ottime pizze sfornate da Renato Coppe e birra alla spina
a volont. Nella foto di Piero De Faveri la premiazione con le prime due coppie classificate e Francesca Gusatto in
rappresentanza dello staff del Valderoa (il capogruppo Valentino Rech era impegnato allestero per motivi di lavoro).
ALBO DORO: 2011 MARIO BERTON-MAURIZIO BUTTOL - 2012 SANDRO CURTO-GINO POVELLATO - 2013
RAFFAELE CARELLE-FRANCO DAL CANTON - 2014 FRANCO DAL CANTON-GINO POVELLATO - 2015 RINO
DAL CANTON-LIVIO RIZZOTTO - 2016 SANDRO CURTO-ALFONSO MASCHIO

POESIA

Alla cara Graziella

di Maria Biz
Graziella... / giovane donna ancor bella... / senza dire una parola / silenziosa / la vita in te si
spenta. / Sei andata in un mondo / tranquillo di eterna pace. / Forse neanche tu immaginavi / che
sorella morte / era ad aspettarti / sulla soglia di casa, / fin dallinizio, / segnata era la tua sorte. /
Lironico destino / ti ha giocato un tiro mancino: / che potevi fare, / contro la volont di Dio? /
Mamma,figlia,marito,fratelli, / parenti cari, hai lasciato nel dolore. / Ti volevano bene / con tutto il
cuore / perch grande era / il loro amore per te. / Se tu potessi ritornare / e dire... / la mia vita qui
finisce, / ma, nel giardino a primavera, / il roseto fiorisce / e sboccer una rosa, / io sar l con voi
/ ad assaporare il soave profumo. / Mamma ciao... / Non ho potuto salutarti, / ma sappilo bene / che anche da quass / non smetter mai damarti: / che tu possa portare nel cuore / i giorni felici trascorsi assieme. / Non piangete la mia
scomparsa, / un giorno saremo ancora tutti uniti / nelleterna pace del paradiso

CRONACA

I tifosi della Fiorentina si ritrovano a cena

Si svolta la cena del Viola Club Feltre Dolomiti sabato 5 novembre al ristorante Il Palio, a Feltre, con la partecipazione di 80 tesserati e con un ospite d'eccezione: il tesserato Mauro Brescia, ex giocatore della Fiorentina. Nella foto il Presidente del Viola
Club, il querese Mirko Gualtierotti, ritratto con il grande Giovanni Timillero.
Anche questo anno il sodalizio
ha raccolto numerose adesioni
ed riuscito a raggiungere la
quota di 220 tifosi della squadra viola.

Il Milan Club Feltre Rossonera a Fener

(s.for.) Avr luogo domenica 18 dicembre, alle ore 10.30 presso il Caff Tegorzo di Fener, la tradizionale consegna delle tessere del Milan Club Feltre Rossonera ai soci bassofeltrini, riuniti dal coordinatore Paolo Feltrin.

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BOCCE

3 Memorial Mario Balzan

di Andrea Tolaini

Si svolta Domenica 4 Dicembre con le semifinali e

la finalissima il "3 Memorial Mario Balzan. Gara di
bocce a coppie Cat. c/e disputata presso il bocciodromo dellHotel Tegorzo.
La vittoria finale andata
alla formazione della Dolomiti Bes Facchin-Da Riz
e hanno avuto la meglio
sulla formazione della ASD
Pederobba Coppe-Moretti.
Per i nostri colori 5 posto
per la coppia Svizzera - Franceschin F. e 7 posto
per il duo Rech - De Mori. Grazie a tutti i partecipanti
e a coloro che hanno collaborato: Ma vive - Vidal,
F.lli Giotto, Schievenin Fiori, Hotel Tegorzo, Recchia
Daniele pavimenti, Pro Loco Quero, Comune di Alano, Tenuta Bel Corvo, Sbizzera Autoservizi. Un rin-

graziamento particolare alla famiglia Balzan, Remor Antonio,

Secco Alfonso e Dal Mas Bruno e Armando Gerlin. Le premiazioni sono state effettuate tra l'altro dal Sindaco di Alano Serenella Bogana e dalla famiglia Balzan nella persona della sorella.

COME ERAVAMO

Quero, Natale 1976

(M.M.) Una nostra abbonata ci fornisce
questa bella foto scattata da Studio Resegati nel lontano 8 gennaio 1977. Era il periodo del natale 1976,
quando la classe V
elementare,
guidata
dal maestro Claudio
Campardo, si cimentava nella costruzione di
un presepio alternativo, allestito davanti
laltare dei Caduti. Il
parroco don Donato
Carelle era aperto alle
sperimentazioni e volentieri dava spazio ai
giovani affinch esprimessero a modo loro il
sentimento natalizio. Il
presepio della Classe
V era frutto di una loro personale elaborazione sul tema: Natale, ieri, Natale oggi. Non abbiamo i nomi di tutti i bambini qui ritratti, ma molti si riconoscono e siamo certi che ognuno aiuter laltro a recuperare dalla memoria nomi e cognomi degli alunni di allora.

26

CRONACA

In Spagna e Portogallo
col Tornado al seguito
(S.C.) La nostra simpatica abbonata di Alano Luisa Carniello,
che gi in passato ci aveva
omaggiato di una foto ricordo col
Tornado scattata a Cabo de Roca
in Portogallo, nel punto pi occidentale dEuropa, questanno ha
abbondato e, con la collaborazione del marito Alberto Piazzetta,
ha fatto pervenire in redazione,
assieme con i saluti, ben quattro
foto scattate tra Spagna e Portogallo nello scorso mese di settembre.
1) CAP de CREUS (Capo delle
Croci): si trova a 25 km. dal confine francese ed il punto pi
orientale della Catalogna e delle
Penisola Iberica.
2) MOTA DEL CUERVO: comune
spagnolo della comunit Castiglia-La Mancia famoso per i mulini a vento del Don Chisciotte di Miguel
de Cervantes, autore del quale questanno ricorrono i 400 anni dalla morte.
3) DAIMIEL: zona formata da un ecosistema unico dove gli uccelli acquatici si fermano per svernare e nidificare e sono i protagonisti assoluti del
Parco Nazionale delle Tablas.
4) GRANDOLA: foto scattata davanti al grande Azulejos che ricorda la
rivoluzione del cravo (garofano) del 25 aprile 1974 quando il cantautore
Jos Alfonso dedic alla localit del Portogallo una canzone la cui trasmissione alla radio era il segnale dinizio della rivoluzione che riport la democrazia dopo decenni di tirannide.

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COME ERAVAMO

Ricordi di giovent
L'avvocato Perin Giuseppe, figlio della dottoressa Vallburga e del dott. Perin, ricordando sempre con piacere il periodo
della giovent trascorso in Alano, vuole far partecipi quanti si riconoscono in queste fotografie, di quel periodo.
Nonostante siano trascorsi parecchi anni dal suo trasferimento a Refrontolo, ha sempre mantenuto contatti con diverse
famiglie del paese e dalle pagine di questo giornale le saluta caldamente.
Foto Fener 1954/1955:
Ragazzi con la maglia della Juve.
Da sinistra in piedi: Todoverto Desiderio, Coppe Gian Pietro,
Franzoia Franco, Perin Antonio, De Paoli Nino.
Accosciati: Ragazzo profugo, Perin Franco, Menin Renato,
Perin Stefano

Bimbi di Fener alla Prima Comunione, al centro don

Giuseppe Ceccotto.

Foto Fener 1954/1955 - 1

In piedi da sinistra: Perin Mario, Todoverto Desiderio,
Coppe Gianpietro, Franzoia Franco (Tola), Perin
Antonio, Perin Franco.
Sotto: Perin Giuseppe, Ragazzo profugo, Perin
Stefano, Menin Renato, De Paoli Nino.

Gruppo con bambini (fine 1946)

Il signore con il bambino in braccio il dott. Frare,

medico condotto di Segusino.
Sulla destra della foto con il bambino in braccio la
dottoressa Vallburga Posarelli, a fianco il marito, dott. Perin, ex farmacista di Alano di Piave dal 1940 al 1949.

In ricordo di Angela Mondin

CRONACA

di Alessandro Bagatella

Dopo una vita dedicata alla famiglia ed al lavoro, tornata alla casa del Padre Angela
Mondin in Zardin, di anni ottantotto. Angelina era nata a Schievenin e la sua famiglia
contava dieci figli. Una sorella ancora vive a Torino. Fin da bambina Angelina conobbe
fatiche e lavoro duro, prove tutte superate grazie alla sua umilt, che le diede la forza
per resistere. Si poi sposata con Giacomo Zardin, andando ad abitare a Carpen, in localit Borgo. Dal suo matrimonio nacque Fiorenza, che lha preceduta in cielo otto anni
fa. Rimasta vedova Angela seppe resistere con laiuto della nipote Orietta e dei fratelli.
Tre nipoti che ha visto crescere sotto i suoi occhi. Angela aveva un grande affiatamento
con la sorella Elvira, che lha preceduta tre mesi fa. Sembra quasi un richiamo fra loro;
per mesi erano state in ospedale assieme, e pare non volessero separarsi. Da circa
ventanni Angela abitava a Quero e la sua malattia richiedeva continua assistenza, amorevolmente assicurata dai suoi cari. I famigliari desiderano ringraziare il dottor Longo per
la sua costante disponibilit, la dott.ssa Perin, delle cure palliative, le assistenti sociali e
tutti coloro che le sono stati vicini in questi anni. Sentite condoglianze ai nipoti, sorella,
genero e parenti tutti.

28

ALPINI

Il GRUPPO ALPINI

Monte Cornella di Quero

AUGURA A TUTTI

NATALE

BUON

E BUOn

2017

Si ricorda agli iscritti, agli amici e a quanti volessero partecipare che:

DOMENICA 8 GENNAIO

SI TERRA L ANNUALE

FESTA DEL GRUPPO

Con il seguente PROGRAMMA

Ore 9,30 ritrovo presso la sala delle associazioni. Tesseramento
Ore 10,00 alza bandiera e deposizione corona al monumento alpino;
a seguire assemblea del gruppo presso la sala parrocchiale don Milani
Ore 10,45 Santa Messa
Ore 12,30 pranzo di gruppo (uro 15,00) (si prega di prenotarsi entro il 6 GENNAIO)
CURIOSIT

Incontri ravvicinati del

quarto tipo
In viaggio in Brasile un nostro lettore ha fatto
questa simpatica scoperta
Come da nostra discussione di ieri, ti giro la foto della passata di
pomodoro "Quero" che ho trovato in un supermercato a San
Paolo (Brasile) durante la mia ultima trasferta di lavoro a Giugno.
Non ho avuto voglia di provarla, conoscendo loriginale.
Chiss se sar buona?

segnalazione di Gianni Zucchetto

Il Gruppo Caritas ringrazia

In occasione delle prossime festivit di Natale

LA CARITAS
di Fener, Alano e Quero Vas ringrazia sentitamente tutti coloro che a qualsiasi
titolo hanno collaborato o contribuito con la loro
generosit al buon funzionamento del Gruppo.
Mentre porge i migliori auguri fa presente Le
grandi difficolt nel sopperire e operare ai molti bisogni dei non abbienti.

Il Gruppo Caritas

29

LETTERE AL TORNADO

Una giornata nelle malghe

comunali di Alano
Domenica 27 novembre 2016, di
buonora, alcuni giovani alanesi,
armati di tanta passione per il
proprio paese e in particolare per
il proprio territorio montano, hanno messo a disposizione il proprio tempo e i propri mezzi per
dedicarsi al taglio della legna che servir nella prossima primavera-estate alle casere
Valderoa, Camparonetta e Camparona. Liniziativa stata proposta dal vicesindaco
Angelo Zancaner, che attualmente ricopre anche lincarico di assessore con delega al
patrimonio montano. Alle 7.30 in Malga Camparona si sentiva gi il rumore delle motoseghe. Pur avendo svolto un gran lavoro per tutta la mattinata, lo stesso non era ancora terminato tant che, giunta lora di pranzo, i giovani lavoratori si sono riuniti tutti assieme per una grigliata conviviale preparata ad arte da Angelo, per poi portare a compimento lopera nel pomeriggio.
Unica nota negativa della giornata stato il ritrovamento di tre
sacchi pieni di immondizia in localit Sorgenti, precisamente sulla
scarpata presso il torrente Ornic; i sacchi gettati sono stati raccolti
durante il ritorno in paese. Si intende quindi ribadire ai cittadini
limportanza di segnalare tempestivamente allAmministrazione
Comunale qualsiasi tipo di comportamento similmente indecoroso e
incivile. Il vicesindaco Angelo Zancaner e il consigliere comunale
Claudio Dal Zotto ringraziano vivamente tutti i partecipanti per
limpegno e la dedizione offerta: Antonio Kobe, Thomas Collavo,
Rosanna Sommariva, Claudio Collavo, Jacopo Codemo, Silvia
Mondin, Andrea Piccolotto.

ATTUALIT

mercoledi 21 dicembre 2016

alle ore 20:30
presso la sala consiliare
di Alano di Piave
LUCA TURCHETTO
presenta il libro
RACCONTI DA CIMA GALLINA
PAROLE TRA IL FILO SPINATO
NELLA GRANDE GUERRA
Il ricavato della vendita di Racconti da Cima Gallina Parole tra il filo spinato nella
Grande Guerra sar devoluto in beneficenza allassociazione Magica Cleme Onlus a
sostegno dei bambini affetti da leucemia (http://www.magicacleme.org/).

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JUDO

Judo Alano di Piave al podio !

Nella vallata alanese il judo ritorna alle cronache sportive con la
straordinaria avventura al Palasport di Bolzano. Domenica 20
novembre nove ragazzi dai 12 ai 23 anni della societ Judo Alano
di Piave si sono dati appuntamento alla 6^ edizione del Trofeo
Citt di Bolzano guadagnandosi un bottino di ben 9 medaglie, il
che significa podio per tutti loro, nessuno escluso.
Di seguito i nomi dei nostri giovani campioni seguiti dai rispettivi
risultati:
Carelle Elia classe 2002
Bizzotto Thomas classe 2001
Carraro Sofia classe 2000
Vidorin Francesca classe 1997
Xiu Xian classe 2002
Bertoldo Valentina classe 2000
Babaian Alessandro classe 2004
Vidorin Gabriele classe 2000
Fan Xiao Feng classe 1993

1 classificato
1 classificato
1^ classificata
1^ classificata
2classificato
2^ classificata
3 classificato
3 classificato
3 classificato

accompagnati dai tecnici Mauro Vidorin e Marco Pietrobon che

hanno assistito e sostenuto con notevole entusiasmo queste
giovani promesse dello sport.
Il tutto condito con la premiazione delle migliori 10 societ italiane e
straniere su 51 club partecipanti, e qui il JUDO ALANO viene
chiamato sul secondo gradino del podio, solo dietro al Judo
Vittorio Veneto.

A.S.D. JUDO ALANO DI PIAVE | Palestra Comunale in Via Don P. Codemo | Tel. 0439 779457 | Cell. 348 0447706

CRONACA

Dal Gruppo alpini Vas: grazie Giovanni!

Giovanni Boschet, Romeo Mazzalovo e Matteo Viale

Il 29 novembre, il gruppo Alpini di

Vas, capitanato da Mazzalovo
Romeo, assieme alla Protezione
Civile con il loro presidente Viale
Matteo, hanno voluto ringraziare pubblicamente l'Alpino Boschet Giovanni, per tutto l'impegno e la dedizione che ha profuso a favore degli Alpini e della
Protezione Civile Feltrina in tutti
questi anni. Tutto avvenuto durante una conviviale cena, in sede Alpini, alla quale hanno partecipato anche il Presidente della
sezione Alpini di Feltre, Stefano
Mariech, il Vice Presidente, Carlo
Balestra, e alcuni consiglieri della
zona.
In foto: da sin. Stefano Mariech,

31

BL64

SCI

SCI CLUB MONTE AVENA

ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA
P.za I Novembre, 10
32034 Pedavena (BL) Tel.-Fax 0439-302092

CONI FISI

41 NATALE

Cod. Fisc. 82005120256

SUGLI

Dal 2 al 6 GENNAIO 2017

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Corso sci per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni

con Maestri di sci qualificati

(Obbligatorio luso del casco)

I ragazzi gi muniti di scarponi ai piedi e con la dovuta attrezzatura potranno trovarsi alla seguente
fermata:
Feltre presso Foro Boario di fronte a Pasticeria Piaser
Pedavena Piazza I Novembre
(orari da definirsi)
Lattivit sciistica si terr tutte le mattine sulle piste da Sci del Passo Broccon
Nelliscrizione sono compresi:
Pranzo, Maestro di sci, Impianti di risalita, Assicurazione, Trasporto,Tesseramento alla societ,
Tesseramento AICS
Il rientro dai campi di sci previsto nel pomeriggio

Chiusura iscrizioni venerd 23 dicembre 2016

Per ulteriori informazioni rivolgersi presso la segreteria dello Sci Club Monte Avena
piazza I Novembre, 32034 Pedavena BL
Tel. / Fax 0439-302092 - Cell. 3687402888 mail - sciclubmonteavena@libero.it
Aperta nei giorni di marted e venerd dalle ore 18.30 alle 20.00 dal 13/12/2016

32

CRONACA

Vas, il ristorante da Tarcisia & Gioacchino

(s.for.) Nelle foto di Beatrice Selle, alcune gustose creazioni proposte sabato 26 novembre alla redazione del Tornado, ospite - per la
seconda volta nel corso dellanno - del rinomato ristorante vassese
da Tarcisia & Gioacchino: vi sono ritratte quattro delle nove pizze servite nelloccasione, tutte farcite con prodotti di stagione di assoluta qualit, una delizia per la vista e per il palato. Essendo il ristorante da Tarcisia & Gioacchino inserito nella prestigiosa Guida
enogastronomica del Tornado 2016 tra i migliori della zona, come
redazione abbiamo deciso di...farvi ritorno quanto prima: pi che una
promessa, una minaccia! Scherzi a parte, un grazie ai nostri abbonati Tarcisia Scopel e Gioacchino Zucchetto per linvito e per la bellissima (e buonissima) serata.

La cena de Qui da Fener

(s.for.) Sabato 19 novembre 2016, presso la Trattoria Al Pescatore di Pederobba, si svolta la tradizionale cena de
Qui da Fener: ottimo il men proposto, accoglienza e servizio impeccabili (un grazie dai partecipanti alla famiglia alanese Gregolon-Ramirez, che gestisce il locale da tre anni) e bella la compagnia (trentacinque i feneresi ed ex feneresi
presenti, tra cui Massimo Gino Zatta, giunto appositamente in aereo dalla Puglia per loccasione). Nel corso della serata
stata organizzata anche una piccola lotteria (la cena gratis se l aggiudicata Cristian Bordignon), il cui ricavato servir per
la posa di una stella natalizia illuminata presso la Croce del Piajo. Gli organizzatori danno appuntamento al prossimo anno, ricordando che una recensione della cena de Qui da Fener presente su Tripadvisor.

La cena della
Classe 1966
(s.for.) Molto partecipata (quarantasei presenze) la cena della Classe
1966 di Alano di Piave, Quero Vas e
Segusino, che si svolta sabato 19
novembre 2016. Dopo la Messa a
Quero e laperitivo presso il bar Tabacchino, sempre a Quero, lallegra
e numerosa comitiva si trasferita al
ristorante Tegorzo, a Fener, per
unottima cena allietata dalle note del
Trio Porco e allinsegna del motto:
La vita comincia a cinquanta. 1966, la nascita delle leggende.
A sinistra, la tradizionale foto di gruppo scattata al Tegorzo, a destra, la consegna delle rose alle signore da parte del
coscritto Berto Berton.

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