Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
55 Pagina 1
LA C U C I N A
I TA L I A N A
Benessere
con gusto
per il piacere di mangiar sano
In collaborazione con
40
ricette
tutte bio
Benessere
con gusto
per il piacere di mangiar sano
Buono. questo il primo aggettivo per definire un
piatto preparato con ingredienti biologici: sano,
certamente, genuino, autentico, ma soprattutto
buono. Coltivazioni che rispettano la natura e i
suoi ritmi, senza forzature, lavorazioni che non alterano lessenza dei cibi: questo il biologico,
che porta in tavola intatto il gusto vero che la
terra regala agli alimenti. Pasta, riso, cereali, farine, legumi, conserve e sughi, oli extravergini,
miele, composte di frutta, ma anche cacao, caff
e zucchero fairtrade: alla variet offerta dalla natura fa riscontro solo la qualit. Un universo di
gusto variegato e ricco di sapore, da mettere subito alla prova dei fornelli e del palato, con laiuto
delle ricette che abbiamo selezionato per voi.
3
Il sapore genuino
di una vita sana
Scegliere alimenti biologici significa abbracciare
uno stile di vita salubre e consapevole, sia dal punto di vista
gastronomico sia da quello nutrizionale
Testo: dott. Domenico Tiso, Presidente ASAS (Associazione per la Salute correlata allAlimentazione e agli Stili di vita)
Pensare il cibo
per gustarlo a pieno
Pensiamo quando compriamo il cibo
da portare a casa, quando lo manipoliamo prima di metterlo in pentola e
mentre ne curiamo la cottura, pensiamo quando aggiungiamo gli ingredienti per insaporire, quando scegliamo le spezie giuste e le erbe aromatiche pi appropriate, quando decidiamo di dare un tocco di personalit
al piatto, quando il pensiero va alla tavola e a chi condivider con noi quel
piatto pensato, preparato e vissuto. In cucina, ogni cibo, ogni alimento, ogni ingrediente deve essere
preso, guardato, tastato, manipolato,
annusato, sentito prima di arrivare
alla corte della tavola. Preparare i cibi,
ci fa apprezzare di pi quei cibi. Ci riporta al territorio, alla cultura, alla storia, alla tradizione, agli affetti. Un processo virtuoso che contrasta la voracit, la fretta, la monotonia alimentare per dare spazio alla lentezza, alla
masticazione, alla convivialit. un
modo per riappropriarci delle nostre
capacit sensoriali e per riprenderci il
gusto della salute.
FOTO:SUPERSTOCK
Scegliere consapevolmente
La certificazione di biologico acquista un valore ancor pi alto quando il
prodotto un semilavorato: i semilavorati biologici sono frutto di materie
prime di qualit, coltivate senza lutilizzo di sostanze chimiche e nel pieno
rispetto dei tempi della terra, che vengono poi trattate con procedimenti
produttivi delicati, non invasivi. Sono
prodotti la cui lista degli ingredienti
per natura pulita, semplice e breve.
questo il caso di una passata di pomodoro, della pasta o del riso, delle farine, dei legumi secchi o in scatola, delle conserve, delle composte o dei succhi di frutta: in tutti questi casi, a differenza di quanto accade con prodotti
grezzi o freschi, difficile riconoscere
la qualit primaria ed essenziale.
Abbiamo bisogno di un marchio che ci
garantisca, nel tempo. Fiducia una
La pasta, ottenuta da variet pregiate di grano duro, come la Senatore Cappelli, o da semola integrale, oppure da farine di farro, sempre lavorata secondo
la tradizione; il riso, coltivato in regioni vocate come
il Piemonte e la Lombardia in qualit deccellenza,
pasta e riso
come il Basmati, ovviamente fair trade. Il tutto rigorosamente bio. Sono materie prime semplici ma di
grande valore, perfette per realizzare piatti tipicamente italiani o specialit dal sapore etnico.
aliment
La pasta e il riso sono nea. Il loro consumo provvede
ra
er
dit
me
ta
minerali e di
e della die
ti, di proteine, di sali integrali
ra
oid
rb
ca
di
rto
po
riet
allap
B. In particolare, le va
vitamine del gruppo ona quantit di fibra utile al regolare
bu
apportano anche una tino e al mantenimento
es
int
ll
de
to
en
iti fisiologici.
funzionam
lesterolemia nei lim
co
lla
de
e
a
mi
ce
gli
della
In una capace pentola portate a bollore abbondante acqua; nel frattempo frullate la rucola con un cucchiaio di
acqua, lolio e g 25 di arachidi. Versate il frullato ottenuto in una ciotola, aggiungete il pecorino, mescolate,
aggiustate di sale e completate con una generosa macinata di pepe. Dovrete ottenere un pesto non troppo
fine e di un bel colore verde brillante. Salate lacqua,
ormai a bollore, versatevi la pasta e scolatela al dente,
dopo circa 10' di cottura. Conditela con il pesto, completate con le arachidi rimaste, tritate grossolanamente, e servite subito.
Spuntate i fagiolini, lessateli al dente e tagliateli a pezzetti. Frullate le foglie di basilico con i pinoli, uno spicchio di aglio, un pizzico di sale e 70 g di olio, poi trasferite il composto in una ciotola e mescolatelo con il grana (pesto). Scaldate sul fuoco una casseruola senza
grassi, versatevi il riso e tostatelo per 1'; proseguite la
cottura con il brodo vegetale bollente, versandone poco alla volta. Il risotto sar pronto al dente in 16-17'. Sgusciate le code di gambero, dividetele in due per il lungo, arrostitele in padella per 1-2' con un filo di olio, salandole alla fine. Mescolate il risotto con il pesto per
mantecarlo; aggiungete i fagiolini e le code di gambero, tagliandone alcune a pezzetti; completate con una
macinata di pepe e servite subito.
10
11
12
13
Tagliate a met i pomodori, che dovranno essere grossi e maturi, svuotateli dei semi, salateli e teneteli capovolti a fare lacqua. Intanto lessate il riso, scolatelo, raffreddatelo e conditelo con una salsina preparata nel
mortaio, lavorando con il pestello i peperoncini privati
dei semi, laglio, le foglioline di origano, il sale e circa
g 100 di olio. Al riso cos insaporito aggiungete la mozzarella a dadini e i piselli gi lessati; mescolate, distribuite il tutto nei mezzi pomodori e servite subito.
15
Portate a bollore abbondante acqua, salatela e cuocetevi le conchiglie. Intanto raccogliete in una larga padella la cipolla affettata a velo, un cucchiaio di capperi
tritati, un pizzico di origano, un filo di olio, un dito dacqua e fate cuocere a fuoco vivo finch lacqua si sar
consumata; unite la passata, sale, rondelle di peperoncino, prezzemolo e un mestolino di acqua della pasta; coprite, fate stufare lentamente per 20', saltate
nel sugo la pasta e servite.
16
17
Tagliate in dadolata cipolla, carota e sedano. In una casseruola rosolate la dadolata di ortaggi aromatici con 4 cucchiai
di olio extravergine di oliva e sale. Dopo 3-4' aggiungete
la polpa di pomodoro e lasciate cuocere per circa 20 minuti, regolando di sale a fine cottura. In una capace pentola portate a bollore abbondante acqua, salatela e tuffatevi i
fusilli. Scolateli al dente e conditeli con il sugo preparato.
Guarnite con le foglie di basilico e servite.
Pasticcio di paccheri
Tempo
160 minuti
Ingredienti per 12
polpa di manzo g 750
passata vellutata di
pomodoro g 700
40 paccheri di Gragnano
carota g 150 zucchina
g 150 cipolla g 100
1 gambo di sedano
2 scalogni peperone
g 50 prezzemolo
zafferano alloro
grana grattugiato burro
vino rosso g 100
brodo vegetale granulare
olio extravergine di oliva
sale pepe
18
20
Zuppe rustiche, dal sapore antico, in cui prodotti della terra semplici come fagioli, ceci, orzo e farro sono legati da un filo di olio extravergine di oliva; impasti fragranti e profumati, preparati con farine genuine e saporite, da abbinare a ortaggi ed erbe aromatiche; polpette e frittelle stuzzicanti e profumatissime, irresistibili e croccanti; e ancora creme, pur,
insalate e tanto altro: quando gli ingredienti sono di qualit, coltivati e lavorati con cura ed esperienza, senza
forzature, il risultato sempre un piatto appetitoso.
legum
Un piatto di cereali e idi. Infatti, la carenza di lisina che si
ac
ino
am
e
e
ein
ot
umi che
di pr
viene sopperita dai leg
riscontra nei cereali, nti di metionina presente invece nei
a loro volta sono carenei tempi passati, la combinazione
cereali. Non a caso, ppresentava la cosiddetta carne dei
di cereali e legumi ra abbinamento ha un grande potere
to
poveri. In pi, ques calorico contenuto.
rto
po
ap
saziante e un
21
Mesciua
Tempo
135 minuti + ammollo
Ingredienti per 6
ceci g 300
fagioli cannellini g 300
farro perlato g 100
bicarbonato
olio extravergine di oliva
sale pepe
Ricetta della pagina
precedente
Ammollate in una ciotola i fagioli, coprendoli abbondantemente di acqua tiepida con un pizzico di bicarbonato. Versate in unaltra ciotola i ceci, coprite anchessi di acqua tiepida con un pizzico di bicarbonato.
Lasciate tutto in ammollo per almeno 12 ore. Scolate
i ceci circa 4 ore prima del momento di servire, metteteli in pentola con acqua fredda poco salata, unite il
farro, portate a bollore e lessate il tutto per 2 ore abbondanti. In unaltra pentola cuocete i fagioli, precedentemente scolati: lessateli in acqua inizialmente
fredda e leggermente salata per circa 1 ora e 30'. Unite quindi i fagioli alla pentola con i ceci e il farro, aggiungendo parte della loro acqua, fino ad avere complessivamente circa 1 litro e mezzo di liquido. Regolate di sale e cuocete ancora per circa 15', in modo da
amalgamare i sapori. Versate la mesciua in una zuppiera. Ogni commensale condir la sua porzione direttamente nel piatto con un giro di olio extravergine
di oliva e una macinata di pepe.
22
Sciogliete 5-6 g di sale in 40 g di acqua tiepida aromatizzata con un pizzico di scorza di arancia grattugiata;
lavorate la farina con il burro morbido, impastate con
lacqua, poi coprite la pasta e lasciatela riposare per 1
ora. Mettete a bagno le lenticchie per 30'. Tagliate finemente la verza e saltatela in padella con 2 cucchiai
di olio e una foglia di alloro finch non sar appassita.
Salate, unite le lenticchie non troppo scolate, coprite
e cuocete a fuoco basso per 20' (le lenticchie cuoceranno con lumidit della verza). Alla fine eliminate lalloro, unite il taleggio a pezzettini e allargate su un vassoio a intiepidire. Stendete la pasta sopra un telo, tagliatela con lapposito rullo tagliarete, spennellatela con
luovo sbattuto con un poco di acqua e allargate appena la rete. Distribuite il ripieno su un lato lungo, ripiegatevi sopra i lati corti, poi con laiuto del telo richiudete lo strudel facendolo rotolare. Spennellatelo anche
esternamente e infornatelo a 180 C per 35' circa. Servite lo strudel caldo o tiepido.
23
Mettete a bagno per una notte i ceci, quindi sgocciolateli e trasferiteli in una pentola con 1,5 litri di acqua;
coprite con un coperchio, portate a bollore e lasciate
poi cuocere per almeno 2 ore. Nel frattempo tritate la
cipolla e fatela stufare dolcemente nellolio: non deve
soffriggere n prendere colore. Preparate un mazzetto con le 4 erbe, lavate e asciugate, legatelo con spago da cucina, aggiungetelo alla cipolla, spegnete e incoperchiate: lolio prender i profumi delle erbe. Aggiungete ai ceci lessati, la cui acqua sar quasi completamente evaporata, 1 litro di brodo vegetale bollente e 2 foglie di alloro, riportate a bollore, unite lorzo e le taccole spuntate, lavate e tagliate in tre parti;
aggiustate di sale e proseguite la cottura per 12-15'.
Togliete dal fuoco e unite la cipolla con lolio aromatizzato, dopo aver eliminato il mazzetto di erbe. Saltate in padella il tarassaco con poco olio per 2-3', salatelo a fine cottura e aggiungetelo alla minestra.
24
25
Sciacquate e sgocciolate i ceci e i fagioli. Mondate e lavate i pomodori, che dovranno essere piuttosto grossi,
quindi tagliateli a met, scavateli e riempiteli con i ceci
e i fagioli cannellini. Accomodate i pomodori su un piatto da portata, sopra un letto di lattughini, precedentemente lavati e asciugati; condite il tutto con una salsa
ottenuta passando al mixer il mezzo cipollotto ridotto a
pezzi, un ciuffo di basilico, uno di prezzemolo, una manciata di capperi dissalati, un pizzico di sale e qualche cucchiaio di olio extravergine.
Lenticchie stufate
Tempo
30 minuti + ammollo
Ingredienti per 6
lenticchie secche g 250
rosmarino aglio
brodo vegetale granulare
2 cucchiai di passata
di pomodoro
olio extravergine di oliva
sale pepe nero in grani
28
Mettete per unora le lenticchie in ammollo in una pentola con acqua fredda, quindi rinnovate lacqua, aggiungete un rametto di rosmarino, uno spicchio daglio e fatele lessare per 15 minuti. Scolatele, fatele insaporire in
un soffritto di rosmarino, olio e aglio, bagnatele con un
mestolino di brodo, conditele con sale, pepe appena
macinato, la passata di pomodoro e lasciatele cuocere
finch risulteranno piuttosto asciutte; servitele come accompagnamento del tradizionale cotechino.
29
Asciugate i borlotti e i cannellini e spellate le fave. Tritate finemente a coltello i 3 legumi e il prosciutto. Mescolate il trito ottenuto con luovo, g 40 di grana e abbondante prezzemolo lavato, asciugato e tritato: limpasto dovr risultare omogeneo ma leggermente granuloso. Aggiustate di sale e pepe e formate delle grosse polpette: dovrete ottenerne 12. Infarinatele e rosolatele in padella con abbondante olio per 2-3' per parte.
Frullate grossolanamente i fagioli, poi passateli al passaverdure. In una casseruola fate appassire sulla fiamma media lo scalogno a fettine in 2 cucchiai di olio e 2
di acqua per 2-3', coperto. Unite quindi i fagioli passati
e dopo 1 minuto bagnate con il latte, salate, aggiungete 3 cucchiai di olio e proseguite sulla fiamma viva per
3-4', infine togliete dal fuoco (pur). Riempite di acqua
una casseruola dai bordi bassi, acidulatela con succo di
limone e portate quasi allebollizione (lacqua deve solo fremere).Versatevi delicatamente i tuorli, dopo un minuto spegnete e lasciateli immersi per un paio di minuti.
Affettate il tartufo molto sottilmente, scaldatelo in una
padellina con g 70 di olio, 4 cucchiai di acqua, sale, pepe e un ciuffo di prezzemolo tritato. Emulsionate con i
rebbi della forchetta (olio al tartufo). Distribuite il pur in
6 ciotole, formate un piccolo incavo al centro e adagiate in ognuna un tuorlo. Completate il pur con lamelle
finissime di champignon e con lolio al tartufo.
Tagliatelle di farro
Tempo
30 minuti + riposo
Ingredienti per 4
farina di grano tenero 00
g 200 farina di farro
integrale g 100 2 uova
salsa con funghi porcini
g 200 prosciutto crudo g 80
olio extravergine di oliva
sale pepe
30
Impastate le farine con le uova, sale e un dito dacqua; fate riposare la pasta per 30', poi tiratela in sfoglie sottili da
passare nella trafila per le tagliatelle. Rosolate brevemente il prosciutto con un filo dolio, unite la salsa con funghi
porcini e lasciatela insaporire, quindi aggiungete le tagliatelle cotte. Regolate di sale e pepe, saltate a fuoco vivo,
completate a piacere con scorza di limone grattugiata, prezzemolo tritato e abbondante grana grattugiato; servite.
31
32
Note di benessere
al miele
ratteristica comune
una ca
Se dovessimo trovare tta, parleremmo di energia pronta
fru
di
te
os
trovano
e alle comp
co perch, entrambi
ad alta digeribilit. Ec a colazione, dove c bisogno di fare
la collocazione ideale trienti per affrontare gli impegni
nu
il pieno di energia e casione degli spuntini in cui
oc
in
e
a,
at
rn
gio
a appesantirsi.
della
pezzare la fame senz
c la necessit di s tta di pane integrale.
fe
In compagnia di una
Incidete il grasso dei due mezzi petti con tagli trasversali, metteteli in una pirofila, salateli, pepateli e massaggiateli con un po di miele. Infornateli a 180 C per
25' circa; poi sfornateli, liberate la pirofila e lasciateli riposare per 10'. Unite al fondo di cottura un mestolino
di brodo e stemperatelo sul fuoco basso. Scottate per
3-4' i chiodini puliti in acqua bollente aromatizzata con
mezzo bicchiere di vino e una foglia di alloro, poi scolateli e rosolateli in padella con il burro e qualche fettina
di peperoncino. Dopo 2-3' aggiungete a piacere prezzemolo, timo ed erba cipollina tritati e bagnate con il
fondo di cottura del petto danatra. Fuori dal fuoco completate con una cucchiaiata di miele e mescolate. Servite il petto di anatra a tranci con i chiodini e il loro saporito sughetto, decorando a piacere con insalatina.
Lavorate la ricotta con lo zucchero e un dito di rum; incorporatevi la panna montata aromatizzata al Grand Marnier
e distribuite il composto in 6 coppe individuali; tenetele in
frigo. Per la salsa: fate rosolare in una noce di burro la frutta secca tritata, aggiungete la panna e il miele e fate restringere fino a ottenere una consistenza sciropposa. Versate la salsa fredda sulla mousse di ricotta e guarnite a piacere con ciuffi di panna montata e scaglie di cioccolato.
35
Preparate il gelato: mescolate la panna con il latte, il miele e un pezzetto di vaniglia grattugiata. Versate il composto nella gelatiera e avviate lapparecchio. Preparate
la salsa: fate bollire per un minuto il succo di 3 arance
addolcito da un cucchiaio di miele; amalgamate il tutto
con una noce di burro e una puntina di fecola stemperata in acqua fredda; aromatizzate la salsa con il Grand
Marnier. Servite il gelato al miele su un velo di salsa,
guarnito a piacere con zeste di scorza darancia e con
foglioline di menta fresca.
36
37
Stendete la pasta sulla spianatoia leggermente infarinata allo spessore di mm 4. Tagliatela in 10 triangoli isosceli con una base di cm 8 e unaltezza di cm 15. Mettete al centro di ogni triangolo un cucchiaino di composta. Arrotolate la pasta, procedendo dalla punta del triangolo verso il centro della base. Appoggiate i rotoli sulla
placca del forno, piegate le punte nella classica forma
a cornetto e cuoceteli a 180 C per 15 minuti. Serviteli
tiepidi, spolverati di zucchero a velo.
Tagliate le verdure a filetti sottili (chiffonnade), mettetele a bagno in acqua ghiacciata e lasciatele in ammollo
per 30', in modo che diventino croccanti. Eliminate le teste degli scampi. Sgusciatene le code senza eliminare
la codina finale (telson) e avvolgetele ciascuna in una fettina di lardo. Cuocete per 3' i crostacei bardati in una padella antiaderente senza grassi ben calda. Infine liberate la padella dagli scampi, toglietela dal fuoco e versatevi subito unabbondante cucchiaiata di miele, in modo
che si sciolga. Sgocciolate le verdure, distribuitele nei
piatti e sopra sistematevi 5 code di scampo. Condite con
un filo di miele appena fuso in padella e completate a
piacere con poca erba cipollina tagliuzzata.
38
Riscaldate il latte senza farlo bollire; mescolate in una ciotola i tuorli con lo zucchero e la vanillina; stemperate il
composto con il latte caldo, versandolo a filo; portate la
crema su fuoco moderatissimo e, sempre mescolando,
fatela addensare facendo attenzione che non prenda il
bollore. Passatela al setaccio conico, scioglietevi il cacao
e mettetela a raffreddare in frigorifero. Quando sar fredda, amalgamate alla crema g 500 di panna montata e versate il dolce in uno stampo semicilindrico; tenetelo in frigo almeno per 6 ore. Sformate il semifreddo e tagliatelo a fette nei piattini, guarnitele con la composta di ciliegie e con i restanti 200 g di panna montata a ciuffetti.
39
Portate a bollore il latte con g 80 di zucchero, stemperatevi il burro intriso di farina, il cioccolato tagliuzzato e 2 cucchiaiate di miele di acacia. Sempre mescolando, fate bollire il composto a fuoco basso per 3', spegnete, lasciatelo raffreddare e incorporatevi gli albumi, precedentemente montati in neve ben soda con un cucchiaio di zucchero. Imburrate e spolverizzate di polline 6 stampini per ramequin, riempiteli per 3 quarti con limpasto e infornateli
a 180 per 20' circa; serviteli subito, guarniti con un cucchiaio di miele e una spolveratina di polline. Il passaggio
dal forno alla tavola deve essere immediato.
Blinis di castagne
Tempo
30 minuti
Ingredienti per 12 pezzi
farina di grano tenero 00
g 130 farina di castagne
g 70 zucchero semolato
1 vasetto di composta di
agrumi e 1 di fragole
1 arancia burro
vanillina zucchero a velo
acqua minerale gassata
sale
40
41
42
Prodotti ecosostenibili, biologici e fair trade: pur arrivando da lontano, caff, zucchero di canna e cacao possono essere prodotti nel rispetto della terra, degli agricoltori e delleconomia dei Paesi di origine. Proprio questo tipo di approccio ne fa ingredienti dal gusto pieno e
dallaroma ricco, adatti alla preparazione di dolci tradizionali come di dessert creativi. Cos il cioccolato, fondente, bianco o al latte, se preparato con cacao biologico secondo le ricette delle migliori maison chocolatiere,
rivela una personalit ancora pi sfaccettata e gustosa.
prattutto
Cacao e cioccolato, so ti ultimi si ritrovano anche nel caff.
es
Qu
.
oli
en
lif
r la loro spiccata
fonti di po
ti utili alla salute pe siva produzione
os
mp
co
no
so
oli
en
cces
I polif
e. Essi contrastano le
attivit antiossidant responsabile dello stress ossidativo
44
45
Fate sciogliere g 15 di cioccolato e 2 cucchiaini di zucchero in un bicchiere da punch, versandovi sopra direttamente il caff bollente; aromatizzate la preparazione con mezzo bicchierino di rum e servite subito il
caff, ben caldo.
46
Impastate g 260 di farina con la maizena, g 40 di zucchero semolato, g 40 di zucchero di canna, g 40 g di zucchero a velo, g 70 di burro morbido a pezzetti, la panna,
4 tuorli, un pizzico di sale e la scorza grattugiata del limone. Avvolgete limpasto nella pellicola e fatelo riposare in frigo per circa 1 ora. Cuocete g 80 di zucchero
semolato con un goccio di acqua, fino a ottenere un caramello biondo scuro. Versatelo su un piano di marmo
e lasciatelo solidificare, poi spezzettatelo. Scaldate il latte con il baccello di vaniglia aperto per il lungo. Sbattete i 3 tuorli rimasti con g 75 di zucchero semolato e
g 20 di farina. Quando il latte sta per bollire, eliminate
la vaniglia, unitelo ai tuorli e riportatelo sul fuoco. Fate
cuocere mescolando finch la crema non comincia a
rapprendersi, poi versatevi il caramello spezzettato, mescolate finch non si scioglie e spegnete. Fate raffreddare la crema in una ciotola coperta con uno strato di
zucchero semolato e con la pellicola. Detorsolate le pere senza sbucciarle, poi tagliatele a met. Disponete 5
mezze pere con il taglio rivolto verso il basso in una padella con il vino, g 20 di burro e un cucchiaio di zucchero semolato. Cuocete con il coperchio finch le pere non
cominciano a caramellarsi. Stendete la pasta con il matterello infarinato, lavorando su un disco di carta da forno ( 31 cm). Ottenuto un disco di pasta, foderate una
tortiera ( 25,5 cm), rifilate il bordo e poi pizzicate la pasta lungo il bordo. Versate sulla pasta la crema al caramello, disponete le pere a raggiera sopra la crema, colmate gli spazi tra una e laltra con la mezza pera rimasta tagliata a dadini e infornate a 185 C per 35-40'. Spegnete il forno e lasciatevi la crostata ancora per 10-15',
infine sfornatela. Lasciatela raffreddare e servitela spolverizzata di zucchero a velo.
Per la torta: montate a spuma il burro con lo zucchero a velo e incorporatevi un uovo, 2 tuorli, la farina, le
mandorle macinate, il cacao, 2 cucchiaiate di rum e
un pizzico di sale. Stendete la frolla a mm 3 di spessore e rivestite uno stampo per crostate di cm 24 di
diametro imburrato e infarinato, quindi riempitelo fino a tre quarti con limpasto alle mandorle; infornate
a 190 C per 50' circa, poi sfornate la torta e lasciatela raffreddare. Prima di servire, rosolate una cucchiaiata di zucchero di canna con una noce di burro e
soffriggetevi 3 banane a tocchetti; spruzzatele con il
succo del limone, frullatele e spalmatele sulla torta
fredda. Completate con le restanti banane a rondelle e un filo di caramello e servite.
48
49
Indice
30
24
28
Lenticchie stufate
28
Mesciua
22
Pasta e riso
Conchiglie, pomodoro e capperi
16
taccole e tarassaco
24
30
22
12
Tagliatelle di farro
30
18
10
con vinaigrette
14
Pasticcio di paccheri
18
28
14
40
Blinis di castagne
40
e alici
16
38
14
36
10
34
36
34
34
con zucchine
10
38
38
Souffl al cioccolato
con miele di acacia
40
Ciambelline morbide
44
48
Supplemento al numero 10
de La Cucina Italiana ottobre 2013
Finito di stampare nel mese di settembre 2013
da Rotolito Lombarda, Cernusco sul Naviglio
44
48