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~ Comparato con
Ottocento
Nell’ottocento gli artisti cominciano a rappresentare la realtà diversamente. Alcuni storici dell’arte
ritengono che le avanguardie inizino un secolo prima, che non riguardino solo il periodo romantico
ma anche quello impressionista. Inoltre fu importante l’avvento della macchina fotografica.
1
Jacques-Louis David, La morte di Marat, 1793, olio su tela, cm 161,9x128,5
La morte dell’eroe. Marat viene ad essere immortalato nel momento
culminante della storia. Marat è un martire della repubblica. Questo
personaggio a causa di una malattia può stare solo in una vasca, dove
lavora per il popolo, ma viene tradito.
Il momento è prosaico e di lavoro, egli non vive
nella ricchezza.
David dedica il quadro a Marat stesso, anno II
della rivoluzione francese.
LO SPAZIO DELLA MORTE
~ Cristo di Caravaggio, David ha rappresentato un
uomo del suo tempo rendendolo eroico citandolo,
dipingendo il braccio gettato verso terra
Antoine-Jean Gros,
Napoleone sul campo di battaglia di Eylan, 1808, olio su tela,
m 5,33x8
Napoleone sta attraversando un campo di battaglia. L’immagine è
più sfuggevole, il dipinto è più realistico e meno idealizzato del
precedente.
Jacques-Louid David
Ritratto di Mr. Cooper-Penrose, 1802, olio su tela,
cm 129,5x96,5
Un commerciante collezionista d’arte
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Francisco De Goya Y Lucientes, La famiglia di Carlo IV, 1800-1801, olio su tela, cm
280,5x335,9
L’ambientazione è una galleria d’arte. Goya rappresenta i personaggi con prudenza, non vi è
l’invecchiamento e la bellezza,
mettendo in luce l’aspetto
psicologico: la corte è disgregata, il
regnante è lontano da sua moglie
(colei col bimbo in braccio). Tutti
questi aspetti sono di verità. Il mito
della monarchia è distrutto. Nel
quadro c’è anche il pittore che si
rappresenta in ombra.
Francisco Goya, Il 3 maggio 1808, 1814, olio su tela, 266 cm × 345 cm Madrid, Museo del Prado
L’artista guarda al mito del disfacimento di
Napoleone. Raccoglie 80 incisioni in cui l’artista
rappresenta un episodio storico fissato
precisamente, Goya non racconta il fatto
individuale (vedi Copley) ma quello storico del
popolo. L’arte è funzionale alla
rappresentazione della realtà e alla sua
descrizione. Nel quadro le truppe francesi
fucilano le truppe spagnole sospettate di
complicità. La fucilazione è all’aperto di fronte
ad una città silenziosa.
Goya costruisce
un’immagine narrativa. I soldati sono di schiena e senza volto, sono
come dei fantocci senza identità, poiché non rappresentano il potere
(personaggi triangolari). La persona si offre al sacrificio umano e
religioso e affianco il prete si piega, questo implica una denuncia alla
chiesa. Goya trasferisce il concetto dell’eroe al popolo, ma è nel
contempo antieroe perché è senza nome.
3
Francisco Goya, Saturno divora uno dei suoi figli, 1820-1823, olio su tela, cm 145x82,8
Gli artisti vanno verso l’irrazionalità invece Goya rappresenta il grottesco. Egli riprende la
letteratura e pone l’accento sull’irrazionalità
Il nero è quello della coscienza e il carattere è conturbante.
Alcuni dipinti del 700 sono capisaldi e ispiratori della storia dell’arte successiva.
L’arte vista come strumento di comunicazione che varia nelle diverse epoche. La principale novità
rispetto a prima nel 700:
• si afferma la borghesia che chiede agli artisti una diversa rappresentazione rispetto al
passato (es. soggetto: mercante):
• l’esperienza della bellezza con canoni classici riconosciuti passa a bellezza individuale. Cioè
il bello non è più astratto e classico, ma un bello che è il carattere delle cose rappresentate,
ciò riguarda anche il personaggio che da sfondo passa a soggetto di rappresentazione del
sentimento;
• concetto di libertà nazionale: David parla al suo popolo, eleggendo un eroe.
All’inizio dell’800 lo studio dell’arte si accompagna alla filosofia: I principi generali sull’arte
pittorica (Sheghel). Nello scritto si ritrova la pittura che deve tendere alla poesia, all’universalità
(confluenza di storia, filosofia, letteratura e poesia).
Nell’800 l’esperienza romantica si verifica attraverso l’esperienza del paesaggio.
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sono solamente il capitano e gli ufficiali, mentre il popolo muore. La pesante accusa e verso lo stato
che non protegge il suo popolo
La struttura è geometrica perché l’immagine è piramidale, questo implica il movimento dell’occhio
che è costretto a muoversi su piani diversi, lungo i quali si compie la narrazione. L’emozione
rappresentata non è idealizzata, ma provata dall’autore stesso. Il colore dà uniformità
omogeneizzando la scena (non è naturale).
5
Eugène Delacroix Donne di Algeri nei loro appartamenti
1834, Louvre
L’autore rimane colpito dagli Harem e da tutto il mondo
orientale.
William Turner
Fu un artista estremamente colto, insegna alla Royal Accademy, gli interessa principalmente far
apparire la natura come un tutt’uno. Per Turner è essenziale
rappresentare il pittoresco. La bellezza non è tradizionale,
ma differenziata, selvaggia, essenziale e varia.
Rappresentazione del
progresso che
combatte contro la
natura, però quest’ultima vince sempre.
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Constable, il carro di fieno, 1822 Constable, Cattedrale di Salisbury, 1831