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BENVENUTO Il mondo del Vino certamente aascinante per chi
#WINELOVER! ha il coraggio di oltrepassare la cor5na di didenza
iniziale che suscita largomento. Quanto spesso ci
sen5amo dire: Io di vino non ci capisco niente, co-
me se non saperne di vino fosse una vera e propria
mancanza. Ebbene, la buona no5zia che per ad-
dentrarsi in questo mondo ed apprezzarlo non ne-
cessario studiare anni ed anni o diventare dei som-
melier; vi sono per delle informazioni di base che
possono esserci estremamente u5li per comprende-
re il vasto universo di procedimen5 e di meraviglia
che si cela dietro a una semplice boHglia. Cos que-
sta breve guida vuole essere daiuto a chi muove i
primi passi verso il tema, usando un linguaggi sem-
plice e fornendo informazioni sempre u5li.
Non ci resta che augurarvi buona leLura!
Temperature di servizio......................................................20
i
INTRODUZIONE ALLA GUIDA 1
Gli aromi del vino
IL FRUTTATO
VINI PASSITI
Fico secco;
Albicocca secca;
Uva passa;
Fru0a secca.
IN VIGNA
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DALLA VIGNA ALLA BOTTIGLIA: COME SI FA IL VINO 7
per la produzione di vini di qualit, in quanto, un
sistema che trauma2zza sia luva che la vite stessa.
Le uve sono depositate in ces2 o in apposite casse:e
e trasportate nel breve tempo possibile in can2na.
Nella produzione dei vini di qualit, i fru/ sono rac-
col6 a pi riprese in base alla maturit raggiunta.
IN CANTINA
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DALLA VIGNA ALLA BOTTIGLIA: COME SI FA IL VINO 8
accelerare o rallentare la fermentazione. A questo
punto, i tecnici ee:uano mol2 assaggi ed analisi
qualita6ve per vericare se il mosto pu diventare
un "vino importante".
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DALLA VIGNA ALLA BOTTIGLIA: COME SI FA IL VINO 9
da pale meccaniche allinterno delle vasche, per
perme:ere alle par2 solide presen2, in par2colare le
bucce, di donare un maggiore quan2ta2vo di sostan-
ze coloran2. Segue un momento di ltraggio per
separare le vinacce dal vino e un periodo di riposo di
qualche mese.
LIMBOTTIGLIAMENTO
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DALLA VIGNA ALLA BOTTIGLIA: COME SI FA IL VINO 10
tu>o quello che devi sapere
SUI TAPPI DA VINO
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TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUI TAPPI 11
IL TAPPO SINTETICO
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TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUI TAPPI 12
di vol2 in questo senso dimostrano che il sinte6co
non perme0e la naturale evoluzione del vino.
Inoltre, i primi tappi ado:avano un polimero simile a
quello u2lizzato per le bo?glie di alcune bibite, con il
risultato che nel giro di pochi mesi assorbiva le
sostanze odorose, impoverendo il vino stesso. Negli
anni si visto di tu:o: truciola2, bi-rondella2, lamine
di sughero sovrapposte e incollate, tappi sbianca2,
tappi di vetro e ogni 2po di sperimentazione pur di
me:ere ne a questo dilemma.
E il tappo agglomerato?
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TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUI TAPPI 13
IL TAPPO A VITE
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TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUI TAPPI 14
8 facili regole per abbinare
IL VINO A TAVOLA
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LE 8 FACILI REGOLE PER ABBINARE IL VINO A TAVOLA 15
Cerchiamo di semplicare con un linguaggio pi faci-
le e dire:o un argomento spesso frainteso perch
vi?ma della sogge?vit di ogni persona e dei ni tec-
nicismi di valutazione sensoriale che le varie scuole di
cultura enogastronomica propongono. Vediamo
allora alcune semplici regole a uso quo6diano da
seguire sulla tua tavola per abbinare al cibo il giusto
vino.
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LE 8 FACILI REGOLE PER ABBINARE IL VINO A TAVOLA 16
sia meno dolce del dessert, diversamente vi apparir
acco il vino stesso.
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LE 8 FACILI REGOLE PER ABBINARE IL VINO A TAVOLA 17
Verdicchio, un Soave, uno Chardonnay ma a:en2 a
non usare lAmarone per un salmone. Meglio rossi
delica2 come Grignolino o Bardolino, u2li anche per
grigliate o zuppe.
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LE 8 FACILI REGOLE PER ABBINARE IL VINO A TAVOLA 18
7. ALLACIDIT RISPONDI CON LACIDIT
TrentoDoc
Giulio Ferrari
Ferrari
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Inno allabbinamento libero
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LE 8 FACILI REGOLE PER ABBINARE IL VINO A TAVOLA 19
Le temperature
DI SERVIZIO
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LE TEMPERATURE DI SERVIZIO 20
gendo la bo?glia per meno di quindici minu2 in un
secchiello con una miscela di ghiaccio e acqua per
un rareddamento pi uniforme e rapido.
E i rosaK?
Se secchi 10, se leggermente amabili 12.
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LE TEMPERATURE DI SERVIZIO 21
La decantazione, ovvero, loperazione che serve per
eliminare eventuali residui del vino lungamente invec-
chiato , nella maggioranza dei casi, uno show. Si
pu fare per perme:ere al vino di respirare o per
togliere eventuali sedimen2, ma fate a:enzione.
unoperazione pericolosa nei vini troppo
invecchia6.
Barolo Dagromis
Gaja
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LE TEMPERATURE DI SERVIZIO 22
Come ges0re
GLI SPUMANTI
Gli Spuman0 sono Vediamo come ges2re i vini spuman2 tra le mura
vini par0colari che di casa, in modo da avere un prodo0o sempre
richiedono un fresco e pronto da bere per gli ospi2 improvvisi.
capitolo speciale. In
Innanzitu:o la temperatura ideale per apprezza-
questo ar0colo tu>o
re al meglio i vini spuman2 di 7/8 gradi circa.
quello che dobbiamo
Diventa u2le, a questo punto, procurarsi un sec-
sapere per
chiello per il ghiaccio e, qualora non fosse possi-
assaporarli al meglio.
bile, le cosidde:e coper6ne o gonne rared-
date prima nel freezer e poi avvolte a:orno
alla bo?glia. Sono davvero u2li, vi perme:ono
di mantenere la bo?glia fresca o di rareddarla
abbastanza velocemente senza troppi stress per
il vino. Che lo spumante sia secco o dolce va
comunque servito in due momen6: il primo
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COME GESTIRE GLI SPUMANTI 23
quando la schiuma arriva al bordo del bicchiere e il
secondo subito dopo per riempire il calice.
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COME GESTIRE GLI SPUMANTI 24
genda metropolitana. Tempi addietro, quelli che non
amavano i vini con una presenza di carbonica troppo
accentuata, u2lizzavano un bastoncino e mescolava-
no con forza lo spumante per sgasarlo. Chi usa anco-
ra questo metodo meriterebbe di essere punito a
bere acqua tu:a la vita, tanto vale dirigersi su vini
vivaci o frizzan2 dove la presenza di anidride carboni-
ca pi lieve.
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COME GESTIRE GLI SPUMANTI 25
Maestria e tecnica: il fascino
DELLE BOLLICINE
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IL FASCINO DELLE BOLLICINE 26
tate in can2na per essere pressate dolcemente. Alcu-
ne aziende dierenziano le fasi della pigiatura. Una
prima pigiatura soce, da origine a un mosto miglio-
re rispe:o la seconda che, generalmente, u2lizzata
per prodo? di diversa qualit.
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IL FASCINO DELLE BOLLICINE 27
mente porre le bo?glie in punta. Ancora oggi c
chi usa le pupitres, due tavole a forma di v rove-
sciata, ma oggi i pi usano sistemi meccanici.
Comunque sia, in questo stadio occorre sapere che
periodicamente le bo?glie sono girate di un quarto
di giro in modo da perme:ere che i deposi2 forma2si
allinterno della bo?glia scivolino lentamente verso il
tappo.
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IL FASCINO DELLE BOLLICINE 28
ci troviamo davan2 ad una bo?glia dove lanno di
vendemmia chiaramente indicato, siamo di fronte
ad un millesimato. Lo spumante di questo genere
prodo:o con il vino proveniente da una singola
annata.
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IL FASCINO DELLE BOLLICINE 29
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