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Il lavoro e il suo
I concetti fondamentali della lettura
mercato economica dellattivit umana sono due:
1. Il lavoro pu essere interpretato
Lattivit umana si offre a molte chiavi
di lettura. come una merce, per quanto molto
particolare (una merce che pensa,
Leggere il lavoro come qualcosa che secondo Paolo Sylos Labini).
si scambia in un mercato significa
offrire una particolare 2. Esiste quindi unistituzione che pu
interpretazione dellattivit umana. essere definita come il mercato (i
Linterpretazione valida se riesce a mercati) dove si scambia la merce
fornire interpretazioni convincenti e lavoro (Robert Solow definisce il
previsioni dei fenomeni. mercato del lavoro unistituzione
sociale).
ROMA 17 FEBBRAIO 2017
CONFERENZE DI ECONOMIA A.S. 2016/2017
Come cambiato il mondo del lavoro
Il lavoro come
Ovviamente, in alcune societ avanzate,
diritto esiste unaltra visione, pi prettamente
Costituzione della Repubblica politica o giuridica, che individua il
italiana lavoro come la forma fondamentale di
Art. 4 inclusione sociale, di appartenenza alla
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il societ e di cittadinanza.
diritto al lavoro e promuove le condizioni che
rendano effettivo questo diritto. Questa visione, che identifica il lavoro
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, come una fondamentale modalit di
secondo le proprie possibilit e la propria espressione e di realizzazione della
scelta, un'attivit o una funzione che concorra persona, definisce laccesso al lavoro
al progresso materiale o spirituale della
societ.
come un diritto.
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Come cambiato il mondo del lavoro
lavoro),
loccupazione
I titoli di studio, la formazione
professionale e il capitale umano e la disoccupazione o meglio le
(essenzialmente formazione pi persone in cerca di lavoro.
esperienza) dei lavoratori, Queste ultime grandezze, a loro volta,
I talenti, le competenze e gli ripartiscono le forze di lavoro, ovvero le
atteggiamenti, le propensioni, le persone presenti sul mercato, come
relazioni. occupati o come disoccupati.
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Come cambiato il mondo del lavoro
Occupati e = + = + +
Quando il mercato del lavoro in espansione, accade
disoccupati non sono spesso che persone precedentemente inattive
reagiscano allaumento della probabilit di trovare
sempre unoccupazione mettendosi a cercare lavoro: si riduce I
e aumentano sia OCC sia DIS (effetto attrazione).
complementari, Viceversa, quando il mercato del lavoro si contrae,
perch la forza alcune persone smettono di cercare lavoro perch non
sperano pi di trovarlo e, in questo caso, I aumenta e
lavoro/popolazione attiva si riducono sia OCC che DIS (effetto scoraggiamento).
non costante nel tempo La forza lavoro e gli inattivi, invece, sono quasi sempre
complementari, perch la popolazione in et di lavoro
varia lentamente.
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Come cambiato il mondo del lavoro
Trasformazioni
di lungo
periodo
delleconomia
(occupati equivalenti a
tempo pieno, 1861-
2014)
Lesodo agricolo
Dal 1935 in poi;
da 7,7 a 1,2 milioni di
occupati etp;
dal 56,5% al 5,3%
1935: 7.7 mln, 56,5% 2014: 1.2 mln, 5,3%
delloccupazione
totale.
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Come cambiato il mondo del lavoro
Trasformazioni
di lungo
periodo
delleconomia 1896: 1,3 mln, 13,4% 1984:
1935: 7.77,9 mln,
mln, 36,6%
56,5%
(occupati equivalenti a
tempo pieno, 1861-
2014)
2014: 6,3 mln, 26,2%
Industrializzazione e
deindustrializzazione
Dal 1896 al 1984 e da
allora in poi;
da 1,3 a 7,9 e poi a 6,3
mln di occupati etp;
dal 13,4% al 36,6% e poi
al 26,2%
delloccupazione totale.
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Come cambiato il mondo del lavoro
di lungo
periodo
delleconomia
(occupati equivalenti a
tempo pieno, 1861-
2014) 1954: 4,4 mln, 29,2%
Terziarizzazione
(servizi)
Prima pi o meno come
lindustria, poi dal 1954
in poi;
da 4,4 a 16,5 mln di
occupati etp;
dal 29,2% al 68,5%
delloccupazione totale.
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Come cambiato il mondo del lavoro
0--9 3,106,677 6,621,694 2.1 4,214,630 7,699,197 1.8 1,107,953 1,077,503 -0.3
10--15 92,850 1,116,930 12.0 105,889 1,270,857 12.0 13,039 153,927 0.0
16+ 100,731 6,835,678 67.9 105,431 7,454,032 70.7 4,700 618,354 2.8
TOTALE 3,300,258 14,574,302 4.4 4,425,950 16,424,086 3.7 1,125,692 1,849,784 -0.7
Praticamente tutto lincremento nel numero delle imprese (il 98%) e quasi due terzi
dellincremento occupazionale (il 58%) si realizzano nel segmento delle microimprese.
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Come cambiato il mondo del lavoro
Trasformazioni
della struttura
delloccupazione
(occupati, 1977-2015)
Scolarizzazione
1986: gli occupati con la
licenza media superano
quelli con al massimo la
licenza elementare.
1991: gli occupati diplomati
superano quelli con al
massimo la licenza
elementare.
1998: gli occupati diplomati
superano quelli con la
licenza media.
2001: gli occupati laureati
superano quelli con al
massimo la licenza
elementare.
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Come cambiato il mondo del lavoro
Trasformazioni
della struttura
delloccupazione
(occupati, 1977-2015)
Femminilizzazione
Nel 1977 le donne occupate
sono 6,1 mln (il 35,6%
delloccupazione): 7,9 mln
meno degli uomini.
Tra il 1977 e il 2015 le
donne occupate crescono
del 54,5%, mentre gli
uomini diminuiscono del
6,5%.
Nel 2015 le donne occupate
sono 9,4 mln (il 41,8%). Il
divario rispetto agli uomini
si ridotto a 3, 7 mln.
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Come cambiato il mondo del lavoro
Trasformazioni
della struttura
delloccupazione
(occupati, 1993-2015)
Flessibilizzazione
Nel 1993 gli occupati part
time sono 2,4 mln, pari
all11,16% del totale; nel
2015 sono 4,2 mln, pari al
18,55%.
Nel 1993 gli occupati a
tempo determinato sono
1,5 mln, pari al 10,25% del
totale; nel 2015 sono 2,4
mln, pari al 14,03%.
Le donne, nel periodo
considerato, sono in media
il 73,4% degli occupati part
time e il 49,1% di quelli a
tempo determinato.
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Come cambiato il mondo del lavoro
La crisi
occupazionale
(occupati, I/2006-I/2016)
Tra il II trimestre 2007 e il IV
trimestre 2014 le persone
in cerca di lavoro
aumentano di 1,5 mln (+
84,7%), raggiungendo i 3,3
mln.
Tra il II trimestre 2008 e il IV
trimestre 2013 gli occupati
si riducono di 910 mila (-
3,9%) scendendo da 23,1 a
22,2 mln.
Si possono notare i periodi
di attrazione (III 2007-II
2008, III 2011-II 2012) e
quelli di scoraggiamento (I
2010-III 2010).
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Come cambiato il mondo del lavoro
La disoccupazione giovanile
Tra il 2007 e il 2015 il tasso di disoccupazione
giovanile cresce dal 20,4 al 40,3%
A fronte della crisi occupazionale le imprese non
solo licenziano, ma smettono anche di assumere e si
blocca cos limmissione dei giovani
nelloccupazione.
Il problema aggravato dal fatto che il ricambio
generazionale fortemente rallentato a causa sia
dellaumento della permanenza nelloccupazione
degli ultra55enni, sia del significativo aumento
demografico degli ultra40enni, appartenenti alle
generazioni del baby-boom.
La permanenza nelloccupazione degli ultra55enni
dovuta sia alle riforme del sistema pensionistico, che
hanno ritardato let di pensionamento, sia al
significativo aumento del titolo di studio rispetto alle
generazioni precedenti.
Entrambi i fenomeni sono pi evidenti per le donne
occupate.
Popolazione, tassi di occupazione e occupazione per
classi det (variazioni percentuali tra il 2005 e il 2015)
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Come cambiato il mondo del lavoro
In definitiva
Il mercato del lavoro italiano esce dalla crisi 5. un mercato del lavoro significativamente
profondamente trasformato: pi femminilizzato, in cui crescono molto
le professioni non qualificate, soprattutto
1. anzitutto pi piccolo, in termini di occupazione, nei servizi alle imprese e alle famiglie;
e caratterizzato da imprese ancora pi piccole;
6. E nel quale le attivit professionali,
2. assai pi terziarizzato, per la differente tecniche e scientifiche tendono ad
contrazione delloccupazione nelle costruzioni, organizzarsi autonomamente invece di
nellindustria e nei servizi; trovare spazio nelle imprese di maggiori
3. caratterizzato da una riduzione dimensioni.
delloccupazione nella pubblica amministrazione 7. un mercato del lavoro ancora pi
e nelle professioni sia operaie che qualificate; dualistico, a causa della gravissima
4. Ma anche da una piccola crescita disoccupazione giovanile e della assai
delloccupazione impiegatizia nelle attivit di peggiore performance occupazionale delle
servizio alle imprese e alle famiglie e negli imprese meridionali.
alberghi e ristoranti.
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Come cambiato il mondo del lavoro
La Piramide DIKW
(N. Henry, 1974)
Il dato lunit di informazione elementare: un segnale
(ad es. un numero, un accadimento, unopinione,
unimmagine, un suono);
Viviamo letteralmente circondati da una nuvola di segnali,
ma un segnale da solo significa poco, quasi nulla.
Competenza, valutazione
e learning organization
Lapprendimento organizzativo il frutto della
combinazione sistematica:
del lavoro competente
con la valutazione della qualit delle azioni
messe in campo, a partire dai risultati
ottenuti.
Conoscenza e comunit
Per i motivi che abbiamo visto, la creazione, lacquisizione, la
condivisione, ma anche lutilizzazione della conoscenza,
comportano incertezze, frizioni e costi di transazione elevati
a meno che il bene conoscenza sia considerato e gestito
come un bene comune (commons) (Hess e Ostrom, 2009);
comune.
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Come cambiato il mondo del lavoro
Interazioni tra
tecnologie,
pratiche di lavoro e
innovazione
organizzativa