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Indice argomenti

1
Fra antiche abbazie
e prestigiose cantine
2 Il Nome A 2 ore dauto dalla Franciacorta

3 Franciacorta: un Vino, una Terra


La gamma Le tipologie di gusto Curtefranca e IGT Sebino
Arte e storia
Monumenti Musei Artigianato

Natura 4
Il Lago DIseo 5
Gastronomia 6
Sport 7
Sport Pedalando in Franciacorta Passeggiando in Franciacorta

La Strada del Franciacorta

Vademecum
8
Come arrivare

Realizzazione percorsi a piedi: Elemento Terra srl


Realizzazione percorsi cicloturistici: Iseo Bike
Fotografie:
Archivio Consorzio per la tutela del Franciacorta
Brescia in Vetrina
FRA ANTICHE ABBAZIE E
PRESTIGIOSE CANTINE
il filo conduttore di un piacevole
itinerario, da assaporare e gustare lenta-
mente, alla scoperta del Franciacorta,
1
le magnifiche architetture e la splendida
campagna che si estende, con le sue
soleggiate colline moreniche, a sud del
lago dIseo fino a Brescia, in Lombardia.

Colline tappezzate di vigneti, piccoli borghi in pietra, qualit, fra cui primeggia il Franciacorta, re delle
torri e castelli medievali, palazzi cinquecenteschi, bollicine in Italia, che hanno saputo elaborare,
ville patrizie settecentesche e ottocentesche dove la affinare, imporre sul mercato con un dinamismo
nobilt bresciana aveva le sue terre e le sue dimore unico in Europa per la sua sorprendente crescita. Ad
estive, dolci colline da tempo immemorabile vocate esso si affianca una produzione pi limitata, ma di
alla viticoltura. Eredi di questa antichissima tradizio- pregio, di ottimi vini rossi e altrettanto prelibati
ne, i vignaioli doggi producono vini daltissima bianchi, i Curtefranca Doc.
Per scoprire
lincanto sottile della
Franciacorta lideale muoversi
ilNOME Da dove deriva il nome
della Franciacorta?
Un enigma a cui non si trovata risposta e su cui
liberamente fra borghi e colline, lasciandosi catturare piace ancora fantasticare. Lipotesi pi accreditata
dal loro tranquillo fascino, fermarsi nelle cantine a quella che lo fa derivare da franchae curtes:
degustare i vini, scovare nei vari paesi piccoli negozi nel medioevo, infatti, i principali centri della zona
dartigianato e antiquari, curiosare fra le bancarelle di erano delle corti regie, che dopo larrivo dei monaci
mercatini e piccole rassegne di antichit, farsi tentare benedettini e cluniacensi godettero di particolari
dalla gola in trattorie dallatmosfera familiare o in privilegi (le cosiddette franchigie, appunto) quali
raffinati ristoranti dove carne e pesce di lago si lesenzione dal pagamento dei dazi, perch deputati
avvicendano in splendida armonia, non mancando di al controllo delle strade e alla bonifica del territorio.
provare i due piatti simbolo del territorio: il manzo Di certo si sa che il nome Franzacurta appare per
allolio di Rovato e la tinca ripiena al forno di Clusane. la prima volta negli Statuti del Comune di Brescia del
In Franciacorta i vigneti si alternano sulle colline agli 1277, mentre lesatta definizione geografica della
ulivi, agli orti, ai prati, ai boschi. E disegnano un zona risale al 1429 quando, negli Statuti del Doge
suggestivo paesaggio agricolo che va scoperto passo Francesco Foscari, ne vengono descritti i confini, che
per passo, superando le quinte dei paesi che fanno ancor oggi coincidono con quelli definiti dal Discipli-
loro da contorno. Le oltre 100 cantine della Francia- nare di produzione del Franciacorta.
corta - al loro interno vere e proprie cattedrali della
tecnologia enologica pi avanzata - sono tutte da
visitare.

Due i motivi:
scoprire come vengono prodotti i loro eccellenti vini e A 2 ORE DAUTO DALLA
visitare gli splendidi edifici in cui sono ospitate, per lo FRANCIACORTA
pi storiche dimore patrizie, antichi casolari ristruttu- Dalla Franciacorta si possono fare in giornata
rati o avveniristiche ed affascinanti strutture firmate interessanti escursioni in molte citt darte
da noti architetti, incastonate fra splendidi vigneti. lombarde e venete (quali ad esempio Brescia,
Ben segnalate da indicazioni stradali e da grandi Bergamo, Cremona, Pavia, Verona, Mantova,
cartelli, le cantine associate alla Strada del Francia- Milano), in Valcamonica (dove fra laltro si
corta hanno punti vendita dove possibile acquistare
visita, a Capo di Ponte, il pi grande parco di
direttamente i loro prodotti e sono aperte ai turisti,
incisioni rupestri dEuropa), sul lago di Garda.
che qui possono conoscere tutti i segreti del
Franciacorta, grazie a visite e degustazioni guidate in
compagnia dei produttori.
FRANCIACORTA:
UN VINO, UNA TERRA
Un unico nome per definire
2
il territorio, il metodo
di produzione e il vino.
Allinsegna delleccellenza

Il Franciacorta stato il primo vino rifermentato in Chardonnay e/o Pinot nero e/o Pinot bianco
bottiglia ad aver ottenuto in Italia, nel 1995, la (questultimo fino ad un massimo del 50%) raccolte a
Denominazione di Origine Controllata e Garantita, mano in cassette, con pressatura soffice. I tempi di
massimo riconoscimento di qualit e tipicit. Prodot- produzione sono molto lunghi: a 7 mesi circa dalla
to secondo il Metodo Franciacorta, messo a punto vendemmia il vino base viene aggiunto dei lieviti e
dal Consorzio per la Tutela, dal 2010 ha un nuovo imbottigliato. Dovranno quindi passare almeno 18
Disciplinare, approvato con lobiettivo di elevare mesi di lenta rifermentazione in bottiglia a contatto
ulteriormente la qualit dei Franciacorta prodotti con i lieviti prima che possa essere sottoposto alla
sul territorio. Il Franciacorta si ottiene da uve sboccatura.
Il Franciacorta ideale a
tutto pasto:
grazie alle sue varie tipologie
eccellente per laperitivo e si
Per i Satn e i Ros non abbina perfettamente a
millesimati i tempi si allungano moltissimi piatti, dallantipasto
fino a 24 mesi, per i Millesimati fino al dessert, per il quale
almeno fino a 30 mesi e per i ideale la tipologia Demi Sec.
Riserva a 60 mesi.

la Gamma dei Franciacorta


Franciacorta Franciacorta Satn Franciacorta Ros
Uvaggio: Uve Chardonnay, e/o Pinot Uvaggio: Uve Chardonnay (pre- Uvaggio: Uve Chardonnay, Pinot
nero; inoltre permesso luso del Pinot valenti) e Pinot bianco fino ad un bianco, Pinot nero (minimo 25%).
bianco fino a un massimo del 50%. massimo del 50% (blanc de blanc).
Caratteristiche: Le uve Pinot nero
Caratteristiche: Rifermentazione in Caratteristiche: La morbidezza fermentano a contatto con la buccia
bottiglia per minimo 18 mesi di gustativa data dalla minore pres- per il tempo necessario a conferire
affinamento sui lieviti; elaborazione e sione in bottiglia (sotto le 5 atmosfe-
al vino la tonalit desiderata. Pu
maturazione durano almeno 25 mesi re). Si produce esclusivamente nella
essere prodotto con vino base Pinot
dalla vendemmia. Pressione in bottiglia tipologia Brut
nero vinificato in rosato oppure
tra le 5 e le 6 atmosfere. nascere dal suo assemblaggio con
Note degustative: Perlage finissimo
Note degustative: Giallo paglierino con e persistente, quasi cremoso. Colore vini base Chardonnay e/o Pinot
riflessi dorati, perlage fine e persisten- giallo paglierino, anche intenso, con bianco. Le uve bianche e rosse sono
te, bouquet con caratteristiche note colori verdolini. Sfumato ma deciso vinificate separatamente.
della fermentazione in bottiglia, sentori profumo di frutta matura, accompa-
di crosta di pane e di lievito arricchiti da gnato da delicate note di fiori bian- Note degustative: La presenza del
delicate note di agrumi e di frutta secca chi e di frutta secca anche tostata Pinot nero conferisce a questo
(mandorla e nocciola); al gusto: una Franciacorta un corpo e un vigore
(mandorla, nocciola, fichi secchi),
piacevole sapidit e freschezza si particolare.
sapido, fresco, fine e armonico.
armonizzano con uninnata morbi-
Tipologia di gusto: Dosaggio zero, Extra dezza che ricorda le sensazioni Tipologia di gusto: Dosaggio zero,
Brut, Brut, Extra Dry, Sec o Dry, Demisec. delicate della seta. Extra Brut, Brut, Extra Dry, Sec o Dry,
Demisec.
Tipologia di gusto: Brut.
Tutti i tre tipi di Franciacorta Franciacorta Millesimato

Caratteristiche: ottenuto da vini base di ununica


possono acquisire maggior annata per almeno l85%. Devono passare almeno 37
personalit e complessit mesi dalla vendemmia perch venga messo
in commercio.
attraverso una maturazione pi Note degustative: I Franciacorta millesimati hanno
una personalit sensoriale e gustativa che rispecchia
lunga. Questi vini possono in maniera evidente le caratteristiche climatiche
dellannata e le espressioni qualitative delle uve di
essere fatti affinare per ancora quella specifica vendemmia.
Tipologia di gusto: Dosaggio zero, Extra Brut, Brut,
pi anni, ottenendo cos dei Extra Dry, Sec o Dry, Demisec.

prodotti ancora pi raffinati e


Franciacorta Riserva
prestigiosi. il caso del Caratteristiche: Si tratta di un millesimato, che pu
Franciacorta Millesimato e del essere anche un Satn o un Ros, che ha riposato sui
lieviti almeno 60 mesi, quindi viene immesso
Franciacorta Riserva. al consumo dopo ben 67 mesi (cinque anni e mezzo)
dalla vendemmia. Poich tanti Franciacorta millesi-
mati vengono lasciati a contatto coi lieviti molto
tempo in pi rispetto ai canonici 30 mesi,
si inteso valorizzarli al massimo identificandoli
in una tipologia specifica.
Tipologia di gusto: Non Dosato, Extra Brut, Brut,
Extra Dry, Sec o Dry, Demisec.
gli abbinamenti
Non Dosato (zucchero fino a 3 g/l, residuo naturale Brut, indicato per una grande variet di torte
del vino) il pi secco della gamma dei Franciacorta. salate. Ottimo come aperitivo, molto amato da chi
Il suo gusto, accompagnato dagli aromi tipici della non ama i gusti molto secchi, e si abbina bene con
rifermentazione in bottiglia (crosta di pane, lievito), lo primi piatti con salse di pesce in bianco o rosa, come
rendono speciale come aperitivo ma anche a tutto gli spaghetti alle vongole e alle arselle, frittura di
pasto, a condizione che le pietanze non siano arricchi- paranza e pesce allacqua pazza.
te di spezie e di erbe aromatiche dal sapore piccante.
Una combinazione convincente quella con la trippa Sec o Dry (zucchero 17-32 g/l) Meno secco e
in bianco, oltre che con gli arancini di riso, con leggermente abboccato, particolarmente
il baccal alla griglia e le animelle. indicato per i formaggi molli, anche molto
ricchi di grasso come il taleggio o
Extra brut (zucchero fino a con una leggera nota piccante,
6 g/l) Molto secco, si Le diverse tipologie di oltre che con il pt di fegato.
sposa bene con il pesce Franciacorta, caratterizzate da In alcuni casi, soprattutto
crudo, come la tartare quando il residuo zuccheri-
di branzino e di tonno, differenti dosaggi di liqueur aggiunti no si avvicina a 30 g/l,
il sushi e il sashimi, dopo la sboccatura e dotate quindi questo Franciacorta pu
con i crostacei e i accompagnare anche
frutti di mare sia cotti di originali e spiccate personalit, si dessert non troppo dolci,
sia crudi. Un po abbinano alla perfezione a unampia come pasticceria secca
azzardato ma piacevole piuttosto delicata, crostate
labbinamento con
gamma di cibi e preparazioni. di frutta a polpa bianca o
insaccati cotti come il gialla e focacce dolci.
cotechino, con il coscio di
maiale alle erbe o con larista al Demi-sec (zucchero 33-50 g/l)
forno accompagnata da patate novelle. Grazie al suo sapore abboccato, dovuto al
Molto gradevole anche labbinamento con mozzarella dosaggio zuccherino piuttosto elevato, si abbina
di bufala, burrata e cuore di burrata. bene con torte farcite a base di pan di Spagna, creme
e frutta, panna cotta, torte casalinghe, ciambelle,
Brut (zucchero inferiore a 12 g/l) Secco ma un po tarte-tatin, crumble di mele e dolci tipici come il
pi morbido rispetto allExtra brut, sicuramente la panettone e il pandoro. Inoltre, il Franciacorta
tipologia di Franciacorta pi versatile negli abbina- Demi-sec gradevole fuori pasto, in accompagna-
menti, indicato come aperitivo ma anche a tutto pasto, mento con stuzzichini, formaggi con una lieve nota
soprattutto con piatti dai sapori delicati. Alcune piccante e pt di fegato.
proposte possono essere i primi piatti al rag di carne
bianca, la cotoletta alla milanese, gli spiedini di pesce, Satn Essendo un Blanc de Blancs, questo
i pesci al forno, oltre che la pizza margherita, ai quattro Franciacorta estremamente fine ed elegante,
formaggi e al prosciutto cotto. ideale a tutto pasto. In particolare, si abbina molto
bene con le paste al forno, i risotti delicati, i piatti a
Extra dry (zucchero 12-17 g/l) - Morbido, con un base di pesce come storione, trota, coregone, tinca e
dosaggio leggermente maggiore rispetto al classico pesce azzurro, il prosciutto crudo di Sauris, di Parma
Curtefranca
Doc e Igt Sebino
e di San Daniele e i formaggi non troppo stagionati. Curtefranca Doc Bianco
Tipologia dotata di grande equilibrio, ideale anche
Produzione: Chardonnay per un minimo del 50%. Pos-
accanto a piatti come la sogliola alla mugnaia, il pollo
sono concorrere fino ad un massimo del 50% le uve
alla crema, le scaloppine al vino bianco, oltre che
Pinot bianco e/o Pinot nero.
allaragosta alla catalana, al risotto agli asparagi e al
radicchio. Note degustative: colore giallo paglierino con riflessi
verdolini, gusto particolarmente delicato, floreale,
Ros - Il suo corpo e vigore permettono di apprez- asciutto, fresco e vellutato.
zarlo con piatti di salumi misti, anche particolarmen- Abbinamenti: antipasti di salumi e portate di pesce,
te saporiti come salame e salsicce, con paste e risotti ideale per accompagnare le specialit lacustri
ai funghi porcini, melanzane alla parmigiana, zuppe franciacortine, come la tinca al forno.
di pesce, carni bianche con salse delicate, pollo e
coniglio fritto, varie preparazioni a base di rane. Il Curtefranca Doc Rosso
Ros Demi-sec si abbina bene anche con cheese- Produzione: da uve Cabernet Franc e Carmenere,
cake con coulis di fragole, crostate ai frutti di bosco, storicamente presente in Franciacorta e riscoperto di
piccola pasticceria alla frutta, biscotti al burro. recente. Presenti nelluvaggio anche il Merlot e il
Cabernet Sauvignon.
Note degustative: colore rosso vivace con riflessi
violacei rubino brillanti, sapore asciutto, vinoso e
fruttato.
Abbinamenti: primi piatti e secondi con carni rosse, ad
iniziare dal manzo allolio, specialit della Franciacorta.

Igt Sebino
Produzione: alcuni vini rossi e bianchi di qualit
della Franciacorta hanno la qualifica di Indicazione
Geografica Tipica (Igt) Sebino. Le tipologie producibi-
li sono Bianco, Rosso, Novello, Passito, o con menzio-
ne di vitigno.
ARTE E STORIA:
Castelli, Ville, Musei...
Cosa vedere in Franciacorta,
fra i tanti piccoli e grandi
3
tesori darte e storia che
ne segnano il territorio?
Ecco qualche idea.

Monumenti Monastero cluniacense di San Pietro in Lamosa a


Provaglio dIseo (tel. +39 0309823617), armonioso
complesso romanico ricco dinteressanti e pregevoli
Abbazia di San Nicola a Rodengo Saiano
affreschi di varie epoche: vi si visitano la chiesa col
(tel. +39 030 610182), uno dei pi imponenti complessi
chiostro e la Disciplina. Dal suo sagrato si ha un eccezio-
monastici dellItalia settentrionale. Fondata nel X sec. dai
nale colpo docchio sulle Torbiere del Sebino, oasi
monaci cluniacensi e passata verso la met del XV sec.
naturalistica unica nel suo genere in Europa: circa 2 km
agli Olivetani, labbazia si articola attorno a tre grandi
di acqua, canne e vegetazione palustre, in cui hanno
chiostri ed decorata con opere dei maggiori artisti della
trovato il loro habitat migliaia di uccelli e che in tarda
Scuola Bresciana del Cinquecento e del Seicento (Foppa,
primavera si coprono di una distesa di ninfee. E proprio
Romanino, Moretto, Gambara). Si visitano la chiesa
da questi specchi dacqua (anticamente chiamati lame)
decorata con stucchi e affreschi settecenteschi e la
deriva il nome del monastero.
sagrestia con mobili intarsiati seicenteschi, il chiostro del
tardo 500 con le colonne combinate e quello rustico del Convento dellAnnunciata
Quattrocento, il grandioso refettorio, la sala del Capitolo. a Rovato sulla pendice orientale del Monte Orfano (tel.
Al suo interno lerboristeria, dove monaci producono +39 0307721377), uno dei pi belli della Lombardia,
liquori a base di erbe. oasi di pace che conserva capolavori darte (fra cui
unAnnunciazione di Gerolamo Romanino, fra i
principali esponenti della Scuola bresciana del 500) e Monaci e viti
da cui si gode uno splendido panorama sulle colline La storia della Franciacorta stata fortemente segnata
della Franciacorta e sulla pianura. Fondato nel 400 dalla presenza di ordini monastici che vi avevano, gi
dallordine dei Servi di Maria, ha un grande chiostro prima del Mille, grandi possedimenti, cuore della vita
dallarmonia perfetta, in cui spicca un pozzo con religiosa, economica e civile del tempo. A loro si deve la
raffinate decorazioni in ferro battuto, arte in cui bonifica e la coltivazione del territorio e lintroduzione
eccellevano i bruzafr, fabbri-artisti franciacortini. della vite. Fra i principali cera il monastero femminile di
Santa Giulia di Brescia, fondato dal re longobardo
Santuario Madonna della Neve ad Adro
Desiderio. Altre corti monastiche erano il priorato
(tel.+39 030 7356623), fondato nel Cinquecento sul
cluniacense di Clusane, la corte di Santa Giulia a
luogo in cui la Vergine apparve a un pastore sordomuto,
Timoline, la corte dei monasteri di Verona e di
che miracolosamente guar. Con la sua ricca collezione
S.Faustino di Brescia a Torbiato.
di ex voto ancor oggi meta di devozione. Accanto si
visita su prenotazione il Museo della seta e del lino. Nobili e ville
Santuario della Madonna della Ceriola al culmine di La Franciacorta disseminata da ville circondate da
Monte Isola (tel. +39 030 9886172), da cui si ha una parchi secolari, edificate nei secoli scorsi dalle nobili
vista spettacolare sul lago, le Torbiere del Sebino e la famiglie bresciane nel cuore dei propri possedimenti
Franciacorta. terrieri: ne il simbolo Villa Lechi di Erbusco.
La si pu ammirare dallesterno dato che, come la mag-
Torri e castelli gior parte delle ville franciacortine, ancor oggi di
Per via della sua posizione strategica, la Franciacorta fu propriet privata. Fra le pi imponenti e scenografiche
terra di confine e di traffici commerciali e a lungo Villa Monte Rossa a Bornato, Villa Fenaroli a Corneto
contesa fra potenti e signorie. di Rodengo Saiano, Villa Conti Bettoni Cazzago a
Fu fortificata con castelli e torri, che ancor oggi ne Cazzago San Martino, Palazzo Lana a Borgonato di Conte
segnano il paesaggio. La torre pi imponente quella di Franca, Palazzo Torri a Nigoline di Corte Franca, Villa
Adro con merli ghibellini. I castelli pi antichi erano Catturich-Ducco a Passirano.
semplici recinti fortificati, dove la gente della campagna
si rifugiava al momento del pericolo: ne uno splendido
Arte contemporanea in cantina Il vino si coniuga, in
esempio il castello di Passirano. Il castello di Bornato,
Franciacorta, anche allarte contemporanea. Alcune
con il suo armonioso giardino allitaliana, invece un
aziende hanno installato nei loro vigneti monumentali
raro esempio di villa rinascimentale edificata allinterno
sculture en plein air, altre ospitano collezioni permanenti
di un castello medievale.
di pittura e scultura: veri e propri musei ospitati in
location di grande suggestione, che raccolgono opere di
grandi maestri italiani e stranieri. Molte cantine inoltre
fanno da cornici a rassegne e mostre temporanee.
Sempre in aziende vinicole si trovano
alcuni interessanti Musei
Agricoli e del Vino,
dove sono
Santa Giulia Museo della citt Patrimonio
raccolti Mondiale dellUNESCO
migliaia di oggetti, utensili, Via dei Musei, 81/b | Brescia | tel. +39 030 2977834
attrezzi che un tempo venivano quotidia- www.bresciamusei.com
namente usati in campagna, nelle cantine, nelle Percorso attraverso la storia, larte e la spiritualit di
case, raccolti tematicamente e illustrati con stampe e Brescia dallet preistorica a quella moderna. unico
quadri. in Europa per la collocazione: ospitato infatti in un
monastero fondato da Desiderio, re longobardo, e da

Musei sua moglie Ansa, costruito sui resti di domus romane


preesistenti. Il monastero di San Salvatore (intitolato
Il Borgo del Maglio successivamente a Santa Giulia) aveva propriet in
Via Maglio 51 | Ome | tel. +39 030 9280022 Franciacorta, che sono documentate fin dal 766
www.cm.valletrompia.it/musei (diploma di Adelchi). Il complesso museale comprende
Il Maglio Averoldi unantica fucina medievale ancor la basilica di San Salvatore, loratorio di Santa Maria in
oggi in funzione: un vero e proprio museo vivente, dove Solario, la chiesa quattrocentesca di Santa Giulia e i
si possono conoscere da vicino la storia e i metodi di chiostri rinascimentali. Ospita periodicamente
lavorazione del ferro, una fra le attivit tradizionali pi importanti mostre darte.

Artigianato
caratteristiche della provincia di Brescia, ed in partico-
lare larte dei bruzafr, una tecnica di lavorazione del
ferro rovente, un tempo assai diffusa in Franciacorta,
finalizzata alla creazione di attrezzi, elementi di arredo, Fra gli antichi lavori artigiani, uno dei pi caratteri-
sculture. Il primo documento che parla del Maglio stici era la lavorazione del ferro battuto. Eredi dei
risale al 1155. Da allora la fucina, con alterne vicende, brsafr, che dal Seicento hanno abbellito con
rimase sempre in attivit, fino alla scomparsa nel 1984 cancellate, balconi, inferriate panciute le dimore
del suo ultimo proprietario, Andrea Averoldi. Acquistato della Franciacorta, gli artigiani del ferro battuto
e restaurato dal Comune, vi si possono fra laltro vedere continuano a produrre ancor oggi nelle loro officine
dimostrazioni pratiche di antiche e preziose lavorazioni. piccoli capolavori di creativit. Tradizionali a Monte
Nella casa dove abit Andrea Averoldi si ammirano le Isola sono la lavorazione delle reti e la costruzione
collezioni di Pietro Malossi, antiquario bresciano che delle tipiche imbarcazioni da pesca, i nacc. La
raccolse innumerevoli oggetti pregiati e opere darte e pietra di Sarnico caratterizza da secoli le architettu-
nel 1988 li lasci alla Fondazione che porta il suo nome. re della Franciacorta. Il suo utilizzo per abbellire
edifici pubblici e privati, contornandone finestre e
MUSIL Museo dellIndustria e del Lavoro portali o realizzandone camini, colonne e scalinate,
Via del Commercio, 18 | Rodengo Saiano divenne frequente soprattutto a partire dal 600.
tel. +39 030 6813487 Nei dintorni di Paratico esistono ancora delle cave,
Collezione di macchinari, laboratorio di restauro, spazi ma gli artigiani che continuano a lavorarla sono
per lesposizione e lanimazione culturale. ormai purtroppo pochissimi.
NATURA
In Franciacorta fitti
4
boschi fanno da
sfondo ai filari dei
vigneti e alle
coltivazioni di ulivi.

Lussureggianti Parchi tutelano Torbiere del Sebino


Si trovano ai margini della Franciacorta, dove le colline
aree di particolare interesse si innestano nel lago dIseo. Oasi naturalistica
paesaggistico e naturalistico, dichiarata di interesse internazionale, unica nel suo
piccoli torrenti solcano col loro genere in Europa. Dichiarata Riserva Naturale della
Regione Lombardia dal 1983, gli specchi dacqua e la
percorso tortuoso i fianchi delle loro vegetazione palustre si estendono per circa 360
colline. Per chi ama la natura un ettari: la visita di questo luogo incredibile si svolge
seguendo camminamenti e passerelle in legno che
vero Eden, attraversato da una fitta ben si integrano con il paesaggio; il luogo migliore per
rete di sentieri fra i quali spiccano poterle ammirare con un solo colpo docchio il cortile
alcune perle. del monastero di San Pietro in Lamosa a Provaglio
dIseo. Le torbiere sono un ambiente particolarissimo,
che si creato gradualmente dalla fine del 1700 alla
met del 1900 in seguito allestrazione
della torba, usata allora
come combusti-
bile.
ciclopedonale che
ne fa il periplo.

Parco dellOglio Nord - Si estende lungo il corso


del fiume, che esce dal lago dIseo e scorre lento nella
Lattivit
pianura lombarda. Comprende anche due Comuni
di scavo ha dato origine
della Franciacorta, Paratico e Capriolo, nel cui
alle numerose vasche ancora oggi
territorio si trovano interessanti percorsi. Molteplici le
visibili, dove hanno trovato il loro habitat
iniziative organizzate nel corso dellanno per valorizza-
naturale centinaia di uccelli di specie anche rare e varie
re ambiente, sapori, tradizioni.
piante palustri. E cos oggi le Torbiere sono circondate
da fitti canneti con giunchi e tife, punteggiati da radi Piramidi di Zone - Questi altissimi pinnacoli formatisi
alberi, mentre gli specchi dacqua sono ricoperti da con lerosione delle acque si trovano a meno di unora
ninfee (in piena fioritura da maggio a settembre) e di strada dalla Franciacorta, sopra il lago dIseo.
nannufari. Fra i moltissimi uccelli che vi vivono Chiamate dalla gente del posto Fate di pietra, sono le
indisturbati, vi nidificano ben 25 specie di palude, piramidi di erosione pi imponenti dEuropa.
come lairone cinerino, lo svasso maggiore, lairone
rosso, il cormorano, il mestolone, il falco di palude e il
nibbio bruno.

Orto Botanico di Ome


il lago dIseo
Il lago dIseo - ricco di ottimo pesce e sul quale spira una
Dedicato alle conifere, di cui sono state piantate tutte
le 7 famiglie esistenti, si trova nella valle del Fus. brezza costante - lideale per chi ama vela e windsurf,
unoasi di pace, che muta aspetto col passare delle ma anche per chi in una vacanza cerca sport e tante
stagioni e che si estende attorno a un piccolo lago. proposte per il tempo libero. Sulle sue sponde si trovano
note localit turistiche, prima fra tutte Iseo, che ha dato
Cascate di Monticelli Brusati - Splendido e suggesti- il nome al lago, con un bel centro storico di origine
vo sentiero che si addentra lungo un torrente nella Val medievale (che custodisce il Castello Oldofredi dellXI
Gaina. possibile scegliere tra due itinerari, uno pi sec. e la pieve romanica di SantAndrea) e un panorami-
semplice adatto a tutti e laltro pi impegnativo per la co lungolago. Al centro del lago si trova la pi grande
presenza di alcuni passaggi attrezzati. isola lacustre abitata dEuropa: Montisola. Facilmente
Parco delle Colline di Brescia - Istituito nel 2000, si raggiungibile con i battelli un mondo a s, con piccoli
estende per 4.309 ha nei dintorni di Brescia e abbrac- borghi di pescatori che hanno mantenuto intatto tutto il
cia anche alcuni Comuni della Franciacorta (Rodengo fascino del tempo passato.
Saiano, Cellatica). Per soggiornare la Franciacorta offre ai turisti un ampio
ventaglio di proposte, dallhotel 3, 4 e 5 stelle alla
Parco della Santissima a Gussago - Edificata dai dimora storica, dal B&B allagriturismo con camere o
Domenicani nel 300 sulla cima dellomonimo colle appartamenti, allaffitto di ville antiche, di cui il
scandito da terrazzamenti e vigneti, la Santissima uno territorio ricco. Per gli amanti del plein air, campeggi
dei luoghi pi panoramici della Franciacorta e simbolo ben attrezzati con varie soluzioni si trovano sulle sponde
stesso di Gussago. Nel parco si trovano punti di sosta del lago dIseo, verso cui degradano le colline della
attrezzati, pannelli didattici, belvedere, un percorso vita Franciacorta.
UNA GASTRONOMIA
FRA TERRA E ACQUA
La tradizione franciacortina
gioca fra due mondi: la
cucina contadina realizzata
5
con le pregiatissime carni
dellentroterra e quella a
base di pesce, proveniente
dal vicino lago dIseo.

Gastronomia e prodotti tipici:


golosit per gourmet
I due piatti pi famosi della Franciacorta sono il gli spiedi, che sono preparati in autunno con
manzo allolio di Rovato (dove si tiene dai tempi leggere varianti in moltissime trattorie, accanto a
della Serenissima uno dei principali mercati italiani pregiate selezioni di cacciagione e funghi. Un
della carne) e la tinca ripiena, specialit di Clusane, capitolo a parte merita il pesce che arriva, ogni
piccolo borgo di pescatori vicino a Iseo. A legare giorno freschissimo, sulle tavole dal vicino Sebino:
queste due pietanze la tradizionale polenta che - oltre alla tinca, nel lago abbondano salmerini,
oggi come un tempo - le accompagna immancabil- coregoni, anguille e le cosiddette sardine alla
mente. Ma la Franciacorta nota anche per i suoi griglia, che in realt sono aole o altri piccoli pesci
ottimi bolliti, che esaltano le qualit della carne di lago essiccati al sole, messi sottolio e poi
della zona e vengono proposti in ricchi carrelli, e per cucinati alla brace.

Fra i primi, il territorio ha una grade tradizione di gnocchi di patate e casonsei (versione bresciana dei ravioli), tortelli
e strangolapreti (gnocchetti di spinaci); fra i dolci il bossol, parente stretto del pandoro veronese, e la torta di rose.
Molti i prodotti tradizionali: i formaggi, innanzitutto, come la Robiola bresciana, gli Stracchini, il Pressato, il Salva, il
Silter e le DOP Gorgonzola, Grana Padano, Provolone Valpadana, Quartirolo Lombardo. E poi i missoltini, pesciolini
di lago, i mieli, gli insaccati e i salumi (quali il salame di Monte Isola, leggermente affumicato e la Ret di Capriolo).
Ottimo lOlio extravergine doliva del Sebino, prodotto con regole severissime e, per ora, in piccola quantit.
Rinomate infine le grappe, altro vanto del territorio, e i dolci, realizzati artigianalmente nelle pasticcerie.
In Franciacorta la cucina una
piacevolissima scoperta: in
questa terra di grandissimi vini negli
ultimi anni si affermata una ristorazio-
ne altrettanto prestigiosa, che si muove
tra tradizione e sperimentazione,
convivendo con una gustosa e radicata
cucina del territorio, ben espressa da
trattorie e agriturismi.
FRANCIACORTA
6
A TUTTO SPORT

Cicloturismo - La Franciacorta un paradiso per gli Mountain Bike - Sulle colline si snodano sentieri
amanti delle due ruote e pu essere esplorata in sella tortuosi, che soddisfano tutte le esigenze, da quelle
alla bicicletta. Una quindicina di itinerari si snodano del neofita a quelle del biker pi provetto.
nel suo territorio, fino al lago dIseo. Cinque i percorsi
Golf - Si gioca a Nigoline di Corte Franca, sul green
agro-ciclo-turistici lungo la Strada del Vino: alla
del Franciacorta Golf Club, con 3 percorsi di 9 buche
portata di tutti, sono un suggerimento per gli
denominati Brut, Satn e Ros.
escursionisti che vogliono fare in tutta tranquillit
una passeggiata sulle due ruote, per le famiglie con Tennis e nuoto - Si gioca a tennis in campi immersi
bambini, per gli enoturisti desiderosi di conoscere da nel verde della campagna e si nuota nelle piscine di
vicino la Franciacorta. Il loro tracciato tocca vigne e hotel e agriturismo.
campi, piccoli borghi e ambiti di particolare interesse
Wellness - Centri benessere, dove coccolarsi e
naturalistico, punti panoramici e luoghi dinteresse
rimettersi in forma, si trovano allinterno di hotel e
storico-artistico. Lungo il percorso una serie di
agriturismo associati alla Strada del Franciacorta.
strutture fra agriturismi, alberghi, punti di ristoro,
associati alla Strada e attrezzati in modo particolare Equitazione - Vari i maneggi, punto di partenza ideale
per ricevere i cicloturisti e dare loro ladeguata per splendide passeggiate a cavallo nella campagna.
assistenza (Nelle pagine seguenti descrizione e
Vela, windsurf, sport acquatici Il loro regno il lago
tracciati). Per conoscerli nei dettagli, consultare il sito
dIseo, noto fra i velisti. Sulle sue sponde si trovano lidi
www.stradadelfranciacorta.it da cui possono essere
attrezzati, porticcioli, centri per lo sport e il tempo libero.
scaricati.
possibile anche praticare wakeboard e corsi di vela.
Escursioni e passeggiate - Sentieri, strade bianche,
Parchi acquatici - Giochi dacqua, piscine, scivoli,
percorsi natura attraversano boschi, campi, vigneti,
idromassaggi.
per piacevoli passeggiate rilassanti ed impegnativi
percorsi atletici. La Franciacorta offre sette percorsi a Speleologia - Numerose le grotte, alcune visitabili
piedi di cui sei ad anello ed un trekking da Brescia ad durante la stagione estiva accompagnati da persone
Iseo. (Nelle pagine seguenti descrizione e tracciati) esperte.
pedalando in Franciacorta

Franciacorta Satn Clusane


Lago di Iseo
Iseo
Itinerario 1 | Percorso Giallo
TEMPO MEDIO PERCORRENZA: Colombaro
2 ore e 30 / 2 ore e 40
DIFFICOLT TECNICHE: Nessuna Timoline
CICLABILIT: Totale (percorso che si svolge
tutto su strade asfaltate, ad eccezione del Provaglio dIseo
breve tratto nella Riserva Naturale delle Torbiere,
Borgonato
adatto a qualsiasi fascia di et)
PERIODO CONSIGLIATO: tutto lanno Fornaci
Adro Torbiato Quattrovie
LUNGHEZZA: 30 Km

Start: Iseo Erbusco


Monterotondo

Dalla sede dellIseo Bike prendiamo a destra per la dove seguiamo il cartello che indica Valli. Dopo la
ciclabile e imbocchiamo via Colombera, con vista discesa e il passaggio a livello, giriamo a sinistra e
sulle lamette e sul lago. Seguiamo la strada raggiungiamo BETTOLINO DI MONTEROTONDO,
per CREMIGNANE e raggiungiamo la pista dove seguiamo le indicazioni per
ciclabile Brescia-Paratico fino a PROVAGLIO DISEO, arrivando poi a
CLUSANE DISEO. Ci immettiamo sulla BORGONATO sede di storiche cantine.
provinciale per Sarnico e, dopo il Procediamo verso NIGOLINE.
semaforo pedonale, deviamo a Oltrepassata la zona artigianale,
sinistra: la strada ci porta a costeggiamo il muro di cinta di VILLA
COLOMBARO e a NIGOLINE dove, allo PANCIERA ZOPPOLA e seguiamo le
stop a destra, proseguiamo per ADRO, indicazioni per il centro di TIMOLINE.
passando davanti alla Parrocchiale. Qui Raggiunta una rotonda, davanti a noi la
possiamo svoltare a destra per una breve deviazione Parrocchiale, imbocchiamo la strada per PROVAGLIO
su strada acciottolata verso PALAZZO TORRI e DISEO fiancheggiata da vigneti e da cantine.
la CHIESA DI S. EUFEMIA. Seguendo la Prima del passaggio a livello giriamo a
strada principale in mezzo ai vigneti una sinistra, per immetterci nel percorso
discesa a sinistra ci conduce al ciclabile della Brescia-Paratico, che
SANTUARIO DELLA MADONNA costeggia la RISERVA NATURALE
DELLA NEVE. Alla piccola rotonda a DELLE TORBIERE. Seguiamo la strada
sinistra, in leggera salita, seguiamo la tenendo alla nostra sinistra il centro
strada. Alla sommit della dolce collina commerciale e arriviamo allo stop della
giriamo a sinistra in discesa: i vigneti ci provinciale, la attraversiamo e torniamo a
circondano e passiamo davanti ad un cancello CREMIGNANE. Ripercorriamo la strada fatta
opera darte progettata da ARNALDO POMODORO. allinizio e raggiungiamo Iseo.
Proseguiamo e imbocchiamo la strada per CALINO,
pedalando in Franciacorta
Lago di Iseo

Franciacorta Pas Dos Provaglio


Itinerario 2 | Percorso Blu dIseo

Fontane
TEMPO MEDIO PERCORRENZA: 2 ore e 30
Monticelli Brusati
DIFFICOLT TECNICHE: nessuna Fantecolo
CICLABILIT: Totale (percorso che si svolge Ome
tutto su strade lontano dal traffico, adatto Monterotondo
a qualsiasi fascia det) Camignone
PERIODO CONSIGLIATO: tutto lanno Corneto
LUNGHEZZA: 30 Km Passirano
Bettola
Paderno
Start: Rodengo Saiano Franciacorta
Rodegno
Saiano
A RODENGO SAIANO, dopo una visita allABBAZIA, lunga discesa ci porta alla rotonda di PASSIRANO, giriamo
imbocchiamo il sottopasso in discesa, proseguiamo per il a sinistra seguendo le indicazioni per CAMIGNONE, dopo
centro e seguiamo le indicazioni per MONTICELLI BRUSATI circa 1 km raggiungiamo CONTRADA BARBOGLIO.
e OME. Giriamo a sinistra in via Cantarane, Proseguiamo per il centro del paese fino al semaforo
costeggiando per un lungo tratto limponente e superata la maestosa VILLA CATTURICH
muro di VILLA FENAROLI. Quando la strada DUCCO, allindicazione della pista ciclabile,
si ricongiunge con la provinciale, giriamo a svoltiamo per il centro di PASSIRANO, dove
sinistra per Monticelli Brusati fino a passiamo davanti al Municipio e alla
incontrare lo storico MAGLIO AVEROLDI. Parrocchiale. La successiva via in leggera
Dopo alcune curve tra i vigneti, imbocchia- salita ci porta a sinistra verso un viale
mo a destra la piccola strada per VILLA e alberato e il CASTELLO DI PASSIRANO.
attraversiamo lantico borgo. Allo stop giriamo a Svoltiamo a sinistra pedalando in leggera discesa
destra, seguiamo le indicazioni per il centro del paese in direzione di PADERNO FRANCIACORTA. Ci
e raggiungiamo la frazione TORRE. Superiamo la rotonda a addentriamo tra campi coltivati e sullo sfondo a sinistra
sinistra per PROVEZZE, fiancheggiamo a sinistra notiamo le prime propaggini delle PREALPI BRESCIA-
PALAZZO PISA e successivamente una NE. Proseguiamo per il centro seguendo i cartelli
piacevole discesa ci porta nel centro di in direzione CASTEGNATO. Superata la zona
PROVAGLIO DISEO e al MONASTERO DI artigianale, appena prima del cartello che
SAN PIETRO IN LAMOSA con vista sulle indica la fine di PADERNO FRANCIACORTA,
Torbiere. Dopo la visita al monastero giriamo a sinistra in via Tre Cortili. Teniamo
proseguiamo verso sud e, alla rotonda la destra e ritorniamo su strada asfaltata,
della SANTELLA, lungo la pista ciclabile attraversiamo il passaggio a livello. Arriviamo
Brescia - Paratico. Proseguiamo per una a un incrocio, teniamo ancora la destra fino a
leggera salita che ci consente di raggiungere la giungere al cartello di RODENGO SAIANO. Prendiamo
strada che porta verso MONTEROTONDO. Continuiamo a in salita la rotonda e a sinistra, superato il cavalcavia,
seguire i cartelli della pista ciclabile Brescia - Paratico, la torniamo verso il centro del paese e allAbbazia.
pedalando in Franciacorta
Lago di Iseo
Franciacorta Brut
Itinerario 3 | Percorso Verde
Paratico
TEMPO MEDIO PERCORRENZA: 2 ore e 30 Tengattini
DIFFICOLT TECNICHE: alcuni strappi mettono Cremignane
in affanno chi non allenato
CICLABILIT: Totale (percorso che si divide tra asfalto e Capriolo Colombaro
sterrato su strade lontano dal traffico adatto
Corte Franca
a persone con un minimo di preparazione atletica)
PERIODO CONSIGLIATO: tutto lanno Nigoline
LUNGHEZZA: 30 Km
Adro
Start: Clusane dIseo

A Clusane dIseo prendiamo la ciclabile Brescia ardimentosi possono raggiungere il CASTELLO.


Paratico, fino al semaforo pedonale allinizio di Torniamo in via Colzano e, passando sotto una volta,
PARATICO. Allaltezza di via Tengattini prendiamo a andiamo verso la conca. La stradina scende in un
sinistra in leggera salita e proseguiamo in boschetto di robinie e castagni fino a giunge-
via Martiri della Libert. Alla nostra re davanti ad una vecchia fornace ora
sinistra possiamo ammirare, su una trasformata in cantina. La strada si
collinetta, i ruderi del CASTELLO allarga e raggiungiamo labitato di
LANTIERI. Seguiamo le indicazioni ADRO con il PALAZZO BARGNANI -
della ciclabile Paratico-Palazzolo e, DANDOLO, ora sede del Municipio.
dopo aver oltrepassato a destra la Seguiamo le indicazioni per il centro del
chiesa parrocchiale, ammiriamo lultimo paese, poi a sinistra in via Carota e in via S.
tratto del lago dIseo tra SARNICO E PARATI- Maria fino allo stretto incrocio con via Cave,
CO. Usciamo dallabitato e giungiamo alla CHIESA DI che imbocchiamo a destra per inoltrarci in salita
S.PIETRO. Una stretta strada di campagna lungo il rilievo collinare. Proseguiamo su sterrato
accanto al cimitero ci porta verso CAPRIO- fino alla chiesa di S.EUFEMIA e scendendo
LO. Sotto di noi scorre il FIUME OGLIO. raggiungiamo PALAZZO TORRI. Allo stop
Attraversiamo il passaggio a livello e, prendiamo a sinistra e, dopo aver
impegnandoci in salita, alla rotonda superato la chiesa parrocchiale di
prendiamo a sinistra. Giunti alla NIGOLINE, giriamo a sinistra verso
SANTELLA DI S.CARLO svoltiamo a luscita del paese. Proseguiamo fino a
destra e percorriamo la strada del COLOMBARO, ammirando alla nostra
centro storico, imbocchiamo a sinistra via destra lampio panorama di Iseo, Monte
Balladore in salita e poi via Simeone Paratico, Isola e sullo sfondo limponente mole del monte
con portici, cortili, case in pietra, finestre di ferro Guglielmo. Al termine della via giriamo per un
battuto. Giunti allaltezza di via Colzano i pi ultimissimo strappo che ci riporta a CLUSANE.
pedalando in Franciacorta Bettolino
Erbusco
Zocco
Spina Bornato

Villa
Franciacorta Ros Cologne Calino
Pedergnano
Itinerario 4 | Percorso Rosso Cazzago
S.Martino
TEMPO MEDIO PERCORRENZA: 2 ore Barco
DIFFICOLT TECNICHE: nessuna ad eccezione Coccaglio Rovato
dellacciottolato per raggiungere il convento
della Santissima Annunciata (altezza 261 m.s.l.m.)
CICLABILIT: Totale
PERIODO CONSIGLIATO: dalla primavera allautunno
LUNGHEZZA: 37 Km

Start: Erbusco

Dalla sede della Strada del Franciacorta a Erbusco sinistra per la via che passa sopra lautostrada.
prendiamo a destra la via in salita. Allo stop diritti per Seguiamo le indicazioni per il centro di ROVATO, alla
via Verdi, dove ammiriamo VILLA LECHI e PALAZZO nostra destra CASTELLO QUISTINI, svoltiamo a destra
LONGHI. Proseguiamo in discesa costeggian- prima di attraversare il centro della cittadina
do un lungo muro. Giriamo poi a destra e verso larea del mercato in viale Conte
giungiamo nel piccolo centro di VILLA Eugenio Martinengo Cesaresco. A
dove, giunti alla rotonda, svoltiamo a destra su una curva deviamo per
sinistra per via Crocefissa. Allincrocio visitare la CHIESA DI SANTO STEFANO
prendiamo a sinistra in salita via e raggiungere in salita il CONVENTO
Pedergnano Sotto. Allo stop proseguia- DELLA SANTISSIMA ANNUNCIATA.
mo per la stessa via, poi nuovamente in Tornati sui nostri passi, proseguiamo per
salita per via Mattina. Allo stop a destra COCCAGLIO, arrivando cos al centro del
raggiungiamo la provinciale per Iseo, che percor- paese, dove possiamo notare la TORRE ROMANA
riamo fino allindicazione per CALINO. Qui una strada e la PARROCCHIALE. Imbocchiamo, dopo il semaforo,
ci conduce nel paese, e poi, seguendo le la piccola pista ciclabile e proseguiamo in via S.
indicazioni, entriamo a BORNATO. Dopo Pietro verso COLOGNE. Seguiamo le
aver attraversato il passaggio a livello, indicazioni per Adro e Iseo fino a
affrontiamo una stretta salita che ci giungere in localit Spina. Le indicazio-
porta al CASTELLO DI BORNATO. Prima ni per Erbusco-Rovato, ci portano a
dellentrata svoltiamo a sinistra per ZOCCO DERBUSCO, continuiamo a
una stretta strada acciottolata, superia- pedalare fino alla strettoia con semafo-
mo il passaggio a livello e imbocchiamo ro che ci porta ad attraversare la
una lunga pista ciclabile fino a CAZZAGO provinciale, trovando poco dopo la sede
SAN MARTINO. Oltrepassato nuovamente il della STRADA DEL VINO FRANCIACORTA dove
passaggio a livello, proseguiamo ancora sulla pista termina questo itinerario.
ciclabile fino alla scultura La ruota. Giriamo a
pedalando in Franciacorta
Bettola

Rodegno
Saiano
Franciacorta Extra Brut Gussago

Itinerario 5 | Percorso Nero


Sale
TEMPO MEDIO PERCORRENZA: 2 ore e 30
DIFFICOLT TECNICHE: nessuna Urago Mella
CICLABILIT: TOTALE (adatto a qualsiasi fascia det)
PERIODO CONSIGLIATO: tutto lanno
LUNGHEZZA: 40 Km
Brescia
Start: Piazza della Loggia - Brescia

Da piazza Loggia, nel centro storico di Brescia, percorria- Per il ritorno il sottopasso ci porta nel centro di
mo via San Faustino fino allincrocio con via Leonardo da RODENGO SAIANO fino alla prima rotonda, giriamo a
Vinci, giriamo a sinistra e, dopo aver percorso tutta la destra attraversando tutto il paese. Dopo la piccola
lunga via, arriviamo in via Volturno, superando il strettoia (a destra la CHIESA DI SAN ROCCO)
fiume Mella. Al termine di via Cristoforo ci troviamo in via Gussago e poi in via San
Colombo giriamo a destra in via Zenone (davanti a noi si erge il
Zoccolo e poi a sinistra in via SANTUARIO DELLA SANTISSIMA). La
Torricella di Sotto in leggerissima strada sale leggermente e, dopo il
salita. Al termine della via cimitero della frazione di RONCO DI
imbocchiamo a sinistra la pista GUSSAGO, al primo bivio giriamo a
ciclabile che ci porta verso CELLATICA. destra per affrontare il periplo della
Arrivati al semaforo giriamo a sinistra in via SANTISSIMA su sterrato. Arriviamo alla
Carabioli, prendiamo a destra, seguendo poi le chiesetta di SAN GAETANO - SANTOLINO fino a
numerose indicazioni della pista ciclabile per raggiungere via Pinidolo, al termine della quale,
Paratico. Giunti al termine di via Sale, frazione girando a sinistra, la via Nava ci porta in via
di GUSSAGO con case medievali e palazzi Paolo Richiedei. Davanti a noi la
rinascimentali, seguiamo per unultima PARROCCHIALE DI S. MARIA ASSUNTA,
volta le indicazioni della ciclabile che giriamo a destra seguendo poi le
tra poco andremo ad abbandonare, indicazioni stradali per Cellatica e
girando a sinistra alla piccola rotonda Brescia.
in via Monticello e alla successiva
rotonda a destra in via Valia. Proprio Lassociazione Strada del Franciacorta
sulla curva giriamo a sinistra in via indica questi percorsi solamente a titolo
Staffoli, dove ritroviamo la pista ciclabile per promozionale e declina ogni responsabilit per
Paratico. Una piacevole stradina tra campi di grano e eventuali modifiche alla viabilit o altre
vigneti ci porta allABBAZIA DI RODENGO SAIANO. problematiche riscontrate lungo i percorsi.
Passeggiando
in Franciacorta
Passo dopo passo lungo originali itinerari
per scoprire la Franciacorta nel suo lato pi intimo,
tra filari di vite con le loro perfette geometrie,
attraverso villaggi ricchi di storia e tradizioni, per
cascinali, cantine e i segni dell'operosit umana a
contemplare piacevoli panorami dalle colline pi
elevate, come isole in mezzo al mare. La Franciacorta
un territorio che si estende tra Brescia e la zona
meridionale del Lago d'Iseo, una fascia caratterizzata
da un microclima singolare e da terreni vocati
che l'hanno resa una terra unica
per la produzione vinicola.

Tutti i percorsi sono individuati


su sentieri gi esistenti, o su strade e carrarecce,
non indicati da appositi segnavia e per questo motivo
si rimanda alla descrizione di ogni singolo itinerario.
I tracciati indicati in mappa e descritti sono, alla data
di aprile 2011, accessibili e aperti al pubblico.
Prima di percorrerli si consiglia comunque di verificare
in loco eventuali limitazioni o avvertimenti delle pubbliche
autorit, che ne potrebbero impedire laccesso
o limitare la percorribilit, di cui se ne raccomanda
allescursionista il rigoroso rispetto.
passeggiando in Franciacorta
1 GIORNO
TREKKING Iseo BRESCIA
RODENGO
BRESCIA ISEO SAIANO

Indicato per: adulti


Tempo di percorrenza: 6 ore
A BRESCIA >
RODENGO SAIANO > ISEO
Lunghezza: 15,8 Km
Dislivello totale: +660m / -620m
Fondo: sentiero 17%
Un trekking di due giorni sterrato 45% asfalto 38%

da Brescia al lago d'Iseo,


alla scoperta delle colline
e dei panorami.
- Indicato per escursionisti adulti.
B
Camignone

La partenza ha origine presso la cascina Santellone, in seguendo il sentiero 3V, con segnavia bianco/azzurro,
localit Villaggio Badia nel comune di Brescia. L'inizio si per il Santuario Madonna della Stella (circa 2h 30min
presenta come una dolce strada di campagna che dalla partenza), luogo estremamente panoramico. Si
raggiunge presto un punto informativo del Parco delle attraversa il sagrato e si scendono le scale fino a toccare
Colline di Brescia con attigua area sosta. Da qui si l'ultima stazione della Via Crucis, che si percorre in
continua lungo l'evidente carrareccia in piano, indicata discesa seguendo ora le indicazioni Sentiero della
anche dal segnavia n.19 bianco/rosso, che si segue per Franciacorta (SF) con segnavia bianco/rosso fino al
circa un'ora e mezza fino alla localit Campiani. Lungo centro del paese di Gussago. Dalla Chiesa Parrocchiale
questo tratto si sfiorano i primi vigneti che disegnano le si raggiunge presto via Roma percorrendola verso nord e
pendici del Colle di SantAnna e si attraversa la strada lasciando a met della sua lunghezza i segnavia
che collega Brescia a Cellatica per prendere il sentiero bianco/rosso. Si tocca una prima rotatoria, quindi si
che terminer, appunto, in localit Campiani. Qui si apre passa sotto la tangenziale Concesio - Ospitaletto e, alla
il panorama sulla bassa Val Trompia da un lato e sulla successiva rotatoria, si volta a sinistra per trovare dopo
Franciacorta dall'altro. Si volta sulla strada pochi metri le indicazioni Sentiero delle due Tese, S5
per Cellatica con segnavia bianco/rosso. Dopo aver guadato il
torrente, si raggiunge il cascinale abbandonato della
Tesa di Sopra in 1 ora e 30 minuti.
Dal prato oltre il
cascina-
2 GIORNO Indicato per: adulti piccolo valico, si scende rapidamente a sinistra sulla strada
Tempo di percorrenza: 4 ore 30 asfaltata, che si segue in direzione di Camignone, raggiungi-
RODENGO minuti bile in pochi minuti, dopo essere passati sotto la tangenziale
SAIANO ISEO Lunghezza: 12,3 Km
che unisce Brescia alla Valle Camonica. Oltrepassato il
Dislivello totale: +550m /-555m
Fondo: sentiero 12% semaforo, segnavia bianco/rosso, si prende via Chiesa e poi
sterrato 40% asfalto 48% via Mazzini che si percorre attraversando la vecchia Contrada
Si riprende il cammino dalla scalinata in direzione del Barboglio. Si prosegue poi a bordo strada tra vigneti per
Convento del Calvario, situato sulle pendici del monte Fantecolo fino alla Chiesa di S. Apollonio e alla Chiesetta
Delma. Quando si giunge sull'asfaltato, si scende fino al degli Alpini. Qui si lasciano le indicazioni SF con i segnavia
tornante e s'imbocca il sentiero nel bosco indicato dal bianco/rosso e si volta a destra lungo la carrareccia che
segnavia bianco/rosso per Cascina Berta, fino alla sommit passa tra la statua e la chiesetta, camminando prima accanto
del Monte Delma dove si trova un ampio vigneto. Si segue il ai vigneti e poi nel bosco. Dopo circa 15 minuti si passa alla
crinale caratterizzato dai numerosi appostamenti di caccia in destra di un vecchio capanno da caccia fino a raggiungere
direzione ovest, lungo la carrareccia prima e sentiero poi con una piccola costruzione in pietra sotto un traliccio dell'alta
segnavia bianco/rosso, per Strada della Valle e per Monte tensione, dove si segue il segnavia MS bianco/rosso per
Valenzano, fino al superamento di quest'ultimo. In Provaglio d'Iseo. Si attraversa l'abitato, segnavia
prossimit di un ampio tornante sterrato, situato su un bianco/rosso, e si sale lungo Via San Rocco. L'asfalto diventa
acciottolato e, superati i ruderi del castello, sale fino a uno
dei punti panoramici pi suggestivi del trekking: il Santuario
Monte Delma
della Madonna del Corno. Oltre il luogo sacro si procede
lungo lo sterrato in piano e poi lungo sentiero n. 243,
Corneto segnavia bianco/rosso, che termina in Via Roma nei pressi di
un passaggio a livello. A pochi minuti il centro di Iseo, la
stazione autobus e la stazione ferroviaria.

le si pu ammirare il vastissimo panorama sulla Pianura Gussago


Padana e la Franciacorta. Ritornati sulla carrareccia si
prosegue in salita per circa 5 minuti fino a un bivio
presso il quale si prende a sinistra in leggera discesa
sino a un edificio, che si aggira con un tornante, dove lo
sterrato lascia il posto a un ripido sentiero per pochi
Campiani
metri fino alla chiesetta di S. Filippo, da cui si pu
ammirare il panorama sul Monte Delma e Rodengo
Saiano. Accanto alla chiesetta il sentiero scende ripido
fino alla strada asfaltata e poco dopo si attraversano il
torrente Gandovere e la carrabile che collega Rodengo
Saiano a Ome per la localit Corneto, seguendo l'omoni-
ma via. Oltrepassata l'elegante Villa Fenaroli, si volta a
destra tra due alte mura e si procede lungo la carrarec-
cia che segue il piede del monte Delma e delimitata da
un solo muro in pietra, al termine del quale si presenta
un bivio. Si procede lungo la sterrata, sempre al piede
del monte, per incrociare poco dopo la strada asfaltata Villaggio Badia
in corrispondenza della quale si volta a destra per la
scalinata del Calvario (circa 25 minuti da Corneto).
passeggiando in Franciacorta Indicato per: famiglie
Croce di Erbusco Tempo di percorrenza: 2 ore 40 minuti

C Lunghezza: 5,5 Km
Dislivello totale: +290m / -290m
Fondo: sentiero 57%
sterrato 24% asfalto 19%
MONTE ORFANO
Itinerario molto panoramico,
adatto sia agli adulti sia ai
ragazzi. Si svolge su sentieri
e comode strade.

L'escursione ha origine nel comune di Rovato in via Coccaglio


Piedimonte, nei pressi del Santuario della Madonna
di S. Stefano, dove si trova anche un parcheggio e tratto in discesa e raggiunta la strada si riprende il
delle bacheche illustrative del Monte Orfano. Dopo sentiero del crinale, oltrepassando un laghetto e il
aver visitato il pregevole Santuario si sale per piccolo rifugio degli Alpini, con panche e fontana, fino
l'evidente strada selciata in direzione del Convento a raggiungere il grande monumento ai caduti, denomi-
dell'Annunciata; al primo tornante si segue il sentiero nato anche Croce di Rovato. Si scende, quindi, per la
con segnavia n. 981 bianco/rosso che con pendenza strada cementata oltrepassando la chiesetta di S.
moderata s'inoltra in un bel bosco, lasciando Michele fino a raggiungere il Convento dell'Annuncia-
intravvedere scorci e panorami verso le Prealpi. ta. Ci si abbassa sulla destra del Convento, con bella
Tralasciando tutti i sentieri che confluiscono, si va vista su Coccaglio, oltrepassando il parcheggio e la
avanti fino a raggiungere il crinale nei pressi di un fontana. Si prende un viottolo acciottolato che con
capanno da caccia e, dopo poco, la cascina Genove- alcuni tornanti raggiunge la roggia Fusia nei pressi di
sina con ampi panorami sui sottostanti vigneti in un ponticello e di un semaforo, dove si trovano
direzione di Coccaglio. Avanzando sul crinale, con bacheche informative e panchine. Proseguendo in
estese vedute sulla Franciacorta e sulle Prealpi, si discesa si arriva a Coccaglio e alla vicina stazione
raggiungono la Madonnina e in seguito una piazzola ferroviaria. L'itinerario, invece, risale per pochi metri
di atterraggio elicotteri nei pressi della cima, denomi- lungo l'acciottolato percorso in discesa, quindi prende
nata Croce Villa di Erbusco. Su questo comodo prato a destra per il segnavia bianco/rosso n. 980, oltrepas-
possibile fermarsi per una sosta poich qui termina sando una casa e prosegue lungo il sentiero che si
il percorso di andata (1 ora e 20 minuti). A questo trova alle pendici del monte, poco sopra la roggia. Ci
punto si ritorna sui propri passi, superando s'immette poi su una stradina sterrata tra i vigneti
nuovamente la cascina Genovesina e al successivo dove osservabile in alto il Convento dell'Annunciata
capanno da caccia, anzich tornare dal sentiero n. e, poco dopo, si giunge alle case di Rovato e al punto
981 percorso in salita, si mantiene il crinale raggiun- di partenza.
gendo la cima Croce di Coccaglio. Si percorre un
passeggiando in Franciacorta Indicato per: famiglie
Tempo di percorrenza: 1 ora 30 minuti

D
Lunghezza: 6,3 Km
Dislivello totale: +150m / -150m
Fondo: sentiero 21%
ERBUSCO sterrato 27% asfalto 52%
L'escursione adatta alle
famiglie e si svolge tra i
vigneti su comode strade, Erbusco
di facile individuazione e con
dislivello minimo.

Villa

Pedergnano
Raggiunto il paese di Erbusco, ci si dirige nelle
vicinanze di Piazza della Chiesa dove possibile
lasciare l'automobile presso il parcheggio di via vigneti, vecchi cascinali e muretti a secco fino a
Cavour o, se completo, presso le scuole elementari in incrociare la strada asfaltata. Si lasciano i segnavia
fondo alla medesima via. Si prende via Vittorio bianco/rosso e si volta a destra, in leggera discesa
Emanuele prima e via Guglielmo Marconi poi, tra alti muri, sino a un'edicola votiva. Tenendo
seguendo le indicazioni per Bike Park e percorren- ancora la destra, si prosegue lungo via Case Sparse,
do Piazza della Chiesa, Via Castello e Via Campanili, per una ventina di minuti, giungendo all'incrocio con
al termine della quale ci s'inoltra nella campagna su cinque strade percorso all'andata. Qui si pu sceglie-
una strada asfaltata che si segue per pochi minuti re se riprendere il tragitto fatto in precedenza o
fino all'incrocio con uno sterrato, evidenziato dai continuare per la strada principale che conduce in
segnavia MS bianco/rosso. Si seguono le paese, costeggiando il parco di Villa Longhi; in
indicazioni MS per circa mezz'ora superando un questo caso dopo circa 500 metri si volta a destra per
incrocio con cinque strade, il monastero di San via S. Bonifacio, subito dopo aver oltrepassato
Bernardino e procedendo ai margini di un bosco, per l'imponente Villa Lechi. Passati sotto a un arco si
giunge in Piazza della Chiesa, dove s'incrocia
l'itinerario di andata, ormai a pochi metri dal
parcheggio di via Cavour.
Monte Alto

MONTE ALTO E
L'itinerario indicato per
escursionisti adulti. Si
cammina su sentieri e strade
sterrate con ampi panorami
sulla Franciacorta. Nigoline

Indicato per: adulti


Tempo di percorrenza:
2 ore 45 minuti
Lunghezza: 7,3 Km
Dislivello totale: +440m / -440m
Fondo: sentiero 55%,
sterrato 36%, asfalto 9%

Il punto di partenza il parcheggio di via G. Bonomel- Scala Santa, l'ultimo ripido tratto. Raggiunta la cima
li, a Nigoline di Corte Franca. Da qui per via S. il panorama unico: si ammira il lago d'Iseo, tutto il
Eufemia lungo un acciottolato tra i vigneti fino territorio della Franciacorta, la cerchia morenica che
all'omonima chiesa. Superato il luogo sacro ci identifica il limite dell'ultima glaciazione, il Monte
s'incammina sulla strada sterrata per pochi minuti Orfano e gli Appennini all'orizzonte. L'itinerario di
fino a un bivio, dove un cartello indica la localit val ritorno piacevolissimo e panoramico: si prende
Bordiga. Si prende in leggera discesa l'evidente l'evidente carrareccia a sinistra della croce, in direzio-
sentiero che attraversa un torrente e sfiora una casa, ne sud, e si procede in leggera discesa oltrepassando
oltre la quale si giunge a un bivio e si segue a destra numerosi capanni da caccia e un vecchio cascinale in
per i segni gialli sugli alberi. Da qui si sale nel bosco pietra. Tenendo sempre la sinistra a ogni bivio che
con pi decisione fino a raggiungere il rudere di un s'incontra, a circa 45 minuti dalla vetta, si giunge a
castello con un punto informativo. Si aggira il rudere e un'edicola votiva, dove si trova anche una fontanella
si prosegue oltrepassando un quadrivio e un traliccio d'acqua potabile; si gira a destra e dopo pochi metri si
dell'alta tensione, sempre lungo il sentiero indicato cammina tra rigogliosi vigneti, lungo il sentiero
dai segni gialli. In localit Dos Pron, dove presente delimitato da un muretto a secco. Lo si segue fino in
anche una panchina in legno, si segue prima per prossimit di una casa, dove si svolta a sinistra e dopo
Senter Put Crus C. Diaol e poi si punta al crinale circa 10 minuti si giunge sul percorso dell'andata,
che si raggiunge in circa 15 minuti seguendo i sentieri poco sopra la chiesa di S. Eufemia. Da qui si percorre
che salgono a destra. Inizia ora il crinale boscoso il medesimo itinerario fino al parcheggio.
che conduce in vetta al Monte Alto, passando per la
passeggiando in Franciacorta

F
Timoline Torbiero del Sebino

BORGONATO Corte Franca


L'escursione adatta alle Provaglio dIseo
famiglie e si svolge tra i
vigneti su comode strade,
di facile individuazione e
con dislivello minimo.

Indicato per: famiglie


Tempo di percorrenza: 2 ore 30 minuti
Lunghezza: 8,2 Km
Dislivello totale: +90m / -90m
Fondo: sentiero 0%
sterrato 63% asfalto 37%
Si parte nei pressi dell'oratorio di Borgonato dedicato
ai Santi Francesco e Chiara situato in via Cavour,
dove c' anche un parcheggio e, a circa 300 metri, la
stazione ferroviaria. Si prosegue in direzione ovest
lungo via Cavour, si supera una strettoia oltre la
quale si pu ammirare la chiesa di S. Vitale sulla
lago d'Iseo e le montagne che lo circondano. Poco
collina, con la caratteristica torre campanaria situata
pi avanti s'incontra la chiesa dedicata a S. Carlo,
in posizione pi elevata. Al termine del vigneto si
con il cascinale attiguo ora abbandonato, e la si
prende la strada fiancheggiata da un muro in pietra
supera. La strada piega a destra e incrocia
che s'inoltra nei campi in direzione nord oltrepassan-
nuovamente la carrabile Provaglio d'Iseo - Timoline
do un canale cementato.
ma si avanza subito sulla sterrata via del Pozzo che
Giunti all'ingresso della cava caratterizzata da una
punta al campanile di Timoline. Al termine di via del
depressione con un piccolo laghetto, si procede tra
Pozzo si prende in direzione sud per via Mario Gatti,
due reti metalliche e dopo circa mezz'ora dalla
si oltrepassa una costruzione dai colori bianco e
partenza si supera la cascina Luogonuovo. A breve ci
vinaccia e si avanza fino a un bivio; tenendo la destra
s'imbatte nella piccola chiesetta della Madonna
e fiancheggiando la rete metallica si entra
dell'Inquine e la strada prosegue in leggera discesa
nuovamente nella zona di cava tra due specchi
lasciando il posto all'asfalto. Di fronte si possono
d'acqua. Si segue la strada principale che punta
ammirare le stratificazioni calcaree ben evidenti del
all'abitato di Borgonato e che supera il canale
Monte della Madonna e la chiesa della Madonna del
cementato per poi piegare a chiudere l'anello. Al
Corno. Dopo circa 50 minuti dalla partenza si giunge
termine del muro in pietra si gira a destra e dopo una
all'incrocio con la carrabile che collega Provaglio
cinquantina di metri si prende via Ignazio Berlucchi,
d'Iseo a Timoline, nei pressi del quale si trova la
tra muri e filari di querce, e ci s'inoltra nei vigneti.
stazione ferroviaria di Provaglio d'Iseo. Si prende a
Terminato il filare la strada principale piega e punta
sinistra in direzione ovest seguendo per un centinaio
a un valico tra due collinette boscose. La strada
di metri la strada per Timoline, dopodich si svolta
segue il contorno del vigneto, si avvicina ai binari e li
nuovamente a sinistra seguendo la ciclabile sterrata.
costeggia in direzione nord tra la collina e le case,
Dopo pochi minuti si arriva sull'ampio crinale e si
tornando al punto di partenza.
aprono panorami a nord verso i vigneti, le torbiere, il
G
TORRENTE GAINA
Il percorso adatto a tutti e si
svolge prevalentemente su
sentieri che attraversano I TORRENTI
boschi e torrenti.
Le due escursioni descritte in
seguito lungo i torrenti Gaina e
Gandovere possono essere
compiute nella stessa giornata
poich di breve durata e a poca
distanza l'una dall'altra.
passeggiando in Franciacorta
Raggiunto il paese di Monticelli Brusati si lascia l'auto
in uno dei piccoli parcheggi tra il paese e le frazioni di
Gaina o Foina. Se completi, si deve posteggiare nei pi
ampi parcheggi del centro abitato di Monticelli, da cui
Il Cimarone
partono i segnavia bianco/rosa con denominazione
SC. In questo caso bisogna percorrere la strada Indicato per: famiglie
Tempo di percorrenza: 2 ore 30 minuti
asfaltata che giunge a Gaina e sommare circa 30
Lunghezza: 3,8 Km
minuti alla durata dell'escursione. A Gaina ci si dirige
Dislivello totale: +250m / -250m
nella piccola piazza dove, in prossimit di una fontanel-
Fondo: sentiero 41%
la e di una madonnina, si tiene la stradina a sinistra,
sterrato 37% asfalto 22%
indicata anche dal cartello SC. Dopo circa 100 metri
termina l'abitato e la strada diventa sterrata; da qui si Gaina
seguono i vigneti e gli ulivi fino al cartello che indica
due possibilit di percorso: Variante A, che prosegue Foina
nel bosco e solo in seguito guada il torrente Gaina e
Variante per esperti che scende subito nella bella e
troveranno in successione il caratteristico sasso
particolare gola del torrente. Se quest'ultimo non
Mostas (una testa scolpita nella roccia), un'altra
troppo carico d'acqua si consiglia la Variante per
bella cascata con il raccordo con la Variante per
esperti (si eviteranno i tratti attrezzati) che qui
esperti, caratterizzato dalla presenza di una scala
descriviamo. Arrivati in uno spettacolare canyon lo si
metallica. Poco sopra si trova un ampio prato con area
risale seguendo i segnali bianco/rosso. Si affrontano
pic-nic, presso il quale termina il percorso Variante A.
numerosi guadi, si supera una madonnina incastonata
Da qui si prosegue seguendo le indicazioni Variante
nella roccia, delle panchine e, infine, si ritrova l'incrocio
B. Quando s'incrocia uno sterrato, si tiene la destra
con la Variante A, che si segue solo dopo aver
fino a guadare un piccolo ruscello, dopo il quale si
lanciato uno sguardo alla bellissima cascata posta una
lascia la stradina per scendere con un sentiero a
decina di metri dopo il bivio. Ritornati sui propri passi,
superare il torrente Gaina. Si affronta una breve ma
si prende la Variante A affrontando un breve tratto in
ripida salita fino a raggiungere la strada sterrata che
ripida salita, al termine della quale si tiene il sentiero
collega Gaina con Polaveno. Si volta a destra e si
principale sulla sinistra che attraversa il bosco a mezza
prosegue sempre dritto tralasciando le strade che
costa. Dopo aver superato un torrente, si segue sempre
s'immettono da sinistra, fino a raggiungere il punto pi
la Variante A e i segni bianco/rosso
alto dell'itinerario. Da qui inizia la piacevole discesa
nel bosco; si
che da sterrata diventa cementata, passando vicino a
un parcheggio con punto panoramico sulla conca
di Monticelli e, infine, si giunge al
punto di partenza.
H TORRENTE
GANDOVERE
Il percorso adatto alle
famiglie e si svolge
interamente su una comoda
strada di breve lunghezza e
con dislivello minimo.

Brione

Dal paese di Ome si raggiunge la frazione Valle, fra le Martignago Valle


meglio conservate della zona. Si parcheggia l'auto
all'entrata dell'abitato e si attraversa la piccola frazione
passando davanti alla Chiesa e ad altri edifici tipici, ben
descritti nei cartelli didattici installati in loco. Si Indicato per: famiglie
seguono le indicazioni per Orto botanico delle conifere Tempo di percorrenza: 1 ora 15 minuti
coltivate, evidenziate anche dai segnavia Lunghezza: 2,8 Km
bianco/rosso. Dopo le ultime case si prosegue a destra Dislivello totale: +60m / -60m
Fondo: sentiero 0%,
e si costeggia il torrente Gandovere fino ad arrivare a sterrato 10%, asfalto 90%
un ponticello con bacheca indicante torre di Ertina di
epoca medievale. La torre si trova all'interno di un
cascinale, visitabile con una deviazione di pochi minuti. deviazione a sinistra, su stradina sterrata. Ripreso il
Si prosegue sempre lungo il torrente fino alla successi- percorso principale si raggiunge l'entrata dell'Orto
va bacheca indicante il mulino di Ertina, sempre di botanico delle conifere coltivate con tabelle esplicati-
epoca medievale, raggiungibile con ve delle varie specie presenti. Appena dopo si trova
una piccola l'area pic-nic Paradiso e, nelle vicinanze, una madonni-
na con piccola cappella votiva. Qui termina l'escur-
sione e si ritorna per il medesimo
itinerario.
LA STRADA DEL
FRANCIACORTA
La Strada del Franciacorta un
percorso di 80 km che ha lo scopo
di promuovere e sviluppare le
7
potenzialit turistiche della
Franciacorta e, in particolar modo,
quelle legate al turismo
enogastronomico.

La Strada del Franciacorta, una delle prime in Italia,


nata nel 2000 dalla sinergia tra operatori privati
(aziende vitivinicole, alberghi, dimore storiche, risto- strumento ideale per reperire e ricevere in tempo reale
ranti, trattorie, osterie, aziende agrituristiche, B&B informazioni utili sul territorio: dallelenco di cantine con le
campeggi, enoteche, distillerie, produttori agroali- relative schede tecniche, ai ristoranti, i luoghi e i
mentari, agenzie di viaggi, campi da golf, noleggi monumenti artistici, agli itinerari da percorrere a piedi o in
biciclette e barche) ed enti pubblici e privati (Comuni, bicicletta, oltre ad una Gallery completa di video e immagi-
associazioni per la promozione del territorio). La Strada ni per visualizzare lanteprima degli splendidi luoghi che
del Franciacorta punto di riferimento per turisti individua- questo territorio pu offrire. Da non perdere il calendario
li, gruppi e operatori, a cui garantisce un supporto degli eventi, dove possibile consultare lelenco delle
tecnico-organizzativo: ci si pu rivolgere alla sua segreteria manifestazioni in programma in Franciacorta. La nuova
per avere informazioni sul territorio e sulle possibilit di App Franciacorta scaricabile gratuitamente dallApp
soggiorno, richiedere servizi, costruire itinerari. Store per tutti dispositivi iPhone e iPod Touch che
Lassociazione organizza pacchetti soggiorno, visite supportano il sistema operativo iOS 4.2 o successivi.
guidate nelle cantine, corsi di degustazione e di cucina e
una serie di eventi, fra cui Di cantina in cantina... alla
scoperta della Franciacorta, ovvero visite guidate con Per ulteriori informazioni
EVENTI
degustazioni nelle aziende associate durante i weekend. IAT LAGO DISEO-
Per informazioni
Lelenco delle cantine aperte si trova sul sito della Strada, FRANCIACORTA
consultare il sito
la prenotazione va fatta direttamente in cantina. Lungolago Marconi 2 c-d | Iseo
www.stradadelfranciacorta.it
Tel +39 030 980209
NellApple Store disponibile la nuova applicazione
Fax +39 030 981361
Franciacorta dedicata ai cultori del vino e a quanti iat.iseo@provincia.brescia.it
desiderano organizzare una visita in questo affascinante
angolo di Lombardia. Lapplicazione rappresenta lo
VADEMECUM
8 Associazione Strada
del Franciacorta
Via G. Verdi 53 | 25030 | Erbusco (BS)
T: +39 030 7760870
F: +39 030 7768539
info@stradadelfranciacorta.it
www.stradadelfranciacorta.it

Uffici Informazione Turistica Autolinee: Centro Informazioni Unificato


IAT Brescia Call center 840 620 001 | www.trasportibrescia.it
Via dei Musei 32 | Brescia Navigazione Lago dIseo
T: +39 030 3749916 T: +39 035 971483 | www.navigazionelagoiseo.it
promozione.turismo@provincia.brescia.it Teatri
IAT Iseo Centro Teatrale Bresciano - Teatro Stabile di Brescia
Lungolago Marconi 2c-d | Iseo (BS) T: +39 030 2928611 | www.ctbteatrostabile.it
T: +39 030 980209 | iat.iseo@provincia.brescia.it Teatro Grande - Brescia
InfoPoint Turismo Comune di Brescia T: +39 030 2979311 | www.teatrogrande.it
Via Trieste 1 (ang. Piazza Paolo VI) | Brescia Musei
T: +39 030 2400357 | Fax +39 030 3773773 Fondazione Brescia Musei
infopoint@comune.brescia.it T: +39 030 2400640 | www.bresciamusei.com
InfoPoint Stazione
Museo di Santa Giulia
Via L. Gambara 25 (Piazzale Stazione) | Brescia
T: +39 030 2977834
T: +39 030 8378559
infopointstazione@comune.brescia.it Orario SS. Messe
Trasporti Diocesi di Brescia
Aeroporto Internazionale di Orio al Serio (BG) T: +39 030 37221 | www.diocesi.brescia.it
Call center +39 035 326323 | www.sacbo.it Emergenze
Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca (VR) 113 soccorso pubblico,
T: +39 045 8095666 | www.aeroportoverona.it 116 soccorso Aci,
Aeroporti Milano Linate e Malpensa 112 Carabinieri ProntoIntervento,
T: +39 02 74852200 | www.sea-aeroportimilano.it 115 Vigili del Fuoco,
118 emergenza sanitaria
Ferrovie dello Stato: stazioni di Brescia | Rovato
Call center T: 89 20 21 | per chi chiama dallestero Ospedali
T: +39 06 68475475 Presidio Ospedaliero di Chiari: T: +39 030 71021
www.ferroviedellostato.it | www.trenitalia.com Presidio Ospedaliero di Iseo: T: +39 030 9887259
Trenord: stazioni di Brescia | Rovato | Iseo Ospedale Civile Brescia: T: +39 030 39951
Numero verde 800 500005 | my-link@trenord.it -
www.trenord.it
COME ARRIVARE
9
IN AEREO
Aeroporto di Bergamo Orio al Serio (Km 38)
Aeroporto di Montichiari G.D'Annunzio (Km 35)
Aeroporto di Verona Villafranca Catullo (Km 75)
Aeroporto di Milano Linate (Km 80)
Aeroporto di Milano Malpensa (Km 130)

IN AUTO
Autostrada A4 Milano - Venezia
uscite Palazzolo, Rovato, Ospitaletto
Provinciale 510 Brescia-Iseo
Statale 11 Brescia-Rovato

IN TRENO
FS Milano - Venezia
Stazioni: di Rovato e Brescia
Trenord Brescia - Iseo - Edolo
Stazioni: Iseo, Provaglio - Timoline,
Borgonato, Bornato, Rovato, Passirano, Paderno

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