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INDICE

Imparare una preghiera o imparare a pregare?


Ce chi recita le preghiere. E ce chi prega.
La preghiera del povero
La preghiera comunitaria: ce bisogno di accordo
La preghiera comunitaria: pregare al plurale
La preghiera personale
La preghiera di intercessione
La preghiera di lode
La preghiera di benedizione
La preghiera di ringraziamento
La preghiera di pentimento
La preghiera di domanda
Le tre tappe della preghiera
LEucaristia e la Vergine Maria
La preghiera di adorazione
La preghiera di contemplazione
Pregare il silenzio
Nel silenzio, ascoltare la Parola
Il silenzio di Dio
Maria e il silenzio di Dio

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IMPARARE UNA PREGHIERA O IMPARARE A PREGARE?

Si parte da un fatto.
Il fatto sta sotto gli occhi dei discepoli: il Maestro prega.
E avvenne, mentre Egli pregava in un certo luogo, quando ebbe finito,
uno dei Suoi discepoli Gli disse: Signore, insegnaci a pregare-(Luca, 1.1)
Ges prega da solo (Luca 9.18), si ritira in luoghi deserti (Luca 4.42
5.16) e i discepoli non sopportano pi quellinaccessibilit.
Senza violare la Sua solitudine, senza forzare il Suo ritiro, desiderano
entrare nella preghiera di Cristo, carpirne lo stile, afferrarne i
contenuti, farne il punto di riferimento per il loro nuovo modo di pregare.
Pu risultare relativamente facile insegnare delle preghiere. E, di fatto,
troppa educazione religiosa non servita ad altro che ad imparare delle
formule, dei modi, delle regole.
Molto pi arduo creare la preghiera, scoprirla, inventarla, attizzarne
il dinamismo profondo, scovarne la sorgente.
Pu essere agevole programmare la preghiera, regolamentarla. Pi
impegnativo, invece, seminare la preghiera, liberarne il movimento
essenziale ed imprevedibile.
Pu essere comodo insistere sul dovere e magari ricorrere al ricatto e
alla paura (chi prega si salva, chi non prega si danna).
Pi difficile far esplodere dentro lesigenza della preghiera,
comunicarne il fascino, la nostalgia, il gusto, la bellezza.
Una catechesi autenticamente cristiana non pu limitarsi alla morale,
ma deve spingersi ad una poetica della preghiera.
Il terreno proprio della preghiera quello fecondo della vita, non quello
arido dellesercitazione religiosa, della pratica devota, della prestazione
virtuosa, dell adempimento oneroso, dellesecuzione puntigliosa
La preghiera insegnata da Ges una preghiera che fa esplodere tutti i
modi, travolge tutti gli schemi. La pedagogia di Ges sulla preghiera la
pi esigente. Proprio perch non si accontenta delle parole, delle formule,
ma esige la vita, pretende il coinvolgimento della persona. Lui non
insegna una preghiera. Abbiamo il diritto di disturbarlo soltanto se
vogliamo imparare a pregare, carpire il Suo segreto.
Se accettiamo il rischio di nascere uomini di preghiera.
Non abbiamo tanto bisogno di preghiere nuove, ma di essere nuovi
nella preghiera. Nuovi nel modo di interpretare il senso della preghiera
nella nostra avventura di Cristiani. Molti sono in grado di offrirci
preghiere nuove. Soltanto Uno ci insegna a non fabbricare preghiere,
ma a scoprire la preghiera, crearla. Soltanto Lui ci invita a superare

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quella distanza, per entrare nello spazio della Sua solitudine e cos Maria dovette vivere con tale intensit quegli episodi, che i nomi e le
sentirci un po meno estranei.. parole dei due anziani le si scolpirono dentro cos vivamente che, dopo
tanti anni, pot trasmettere ogni informazione con somma fedelt alla
Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare prima comunit cristiana.
stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti
dagli uomini. In verit vi dico: -Hanno gi ricevuto la loro ricompensa. ------------------------------
Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta,
prega il Padre tuo nel segreto e il Padre tuo che vede nel segreto ti Sul Calvario, la Madre una figura silenziosa.
ricompenser. Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali Il Calvario avvolto di clamori funebri, di movimento, di voci, di
credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, presenze, di eventi tellurici: la croce, i chiodi, i soldati, i ladroni, il
perch il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che centurione, lo scuotimento della terra, lo squarciarsi del velo del Tempio,
gliele crediate. Voi dunque pregate cos: - Padre nostro.(Mt. 6.6) l'oscurit improvvisa, gli insulti.... e le parole del Figlio:
Perdona loro, perch non sanno quello che fanno....
La preghiera del Cristiano, quindi, si caratterizza per lobbedienza a
quellinquietante invece. Ne come gli ipocriti, ne come i masticatori di Questa sera stessa sarai con me in paradiso.....
formule, la preghiera vera, autentica, si costruisce sull invece. Ossia
Padre, perch mi hai abbandonato?....
sulla contrapposizione al formalismo e al vuoto rimbombante,
allesibizionismo irrilevante (agli occhi del Padre) ed alla quantit Ho sete....
fragorosa inefficace. Una preghiera basata sull invece evita sia lo Donna, ecco tuo figlio....
spettacolo, sia la ripetizione meccanica, che invece di produrre
laccoglienza, provoca il fastidio. Vediamo di misurarci su alcuni aspetti di Nelle Tue mani abbandono il mio spirito....
quello scomodo tu invece. Tutto consumato.... .

In questa dolorosa sinfonia, che cosa faceva la Madre?


Stavano presso la croce di Ges sua madre.... (Giovanni 19,25).
CE CHI RECITA LE PREGHIERE. E CE CHI PREGA.
In mezzo a tanta desolazione, la Donna sta in piedi, in silenzio e
Le due categorie di persone sono separate da un abisso! solitudine, come una pietra muta.
Una attestata sul versante aspro del dovere. Laltra sulla sponda N grida, n isterismi, n svenimenti, forse neppure lacrime.
vertiginosa ed inebriante dellamore. Sul Calvario, il silenzio di Maria si trasform in adorazione.
Ci sono i recitanti. Ed esistono, per fortuna, gli oranti.
I primi sono soddisfatti quando hanno macinato con le labbra tutta la Mai il silenzio ebbe un significato ricco e complesso come in quel
serie prescritta di formule. Gli altri avvertono lesigenza di stabilire il momento:
contatto del cuore. Per gli uni la preghierasono le preghiere, le
devozioni, le pratiche. Per gli altri, la preghiera un dialogo con un Tu. Abbandono
Il recitante preoccupato del numero. Allorante sta a cuore lintensit Disponibilita'
della comunione, la qualit della relazione. Il recitante si aggrappa alle Fortezza
parole; lorante ha molta familiarit anche con il silenzio. Per il primo la Fedelta'
domanda fondamentale : Che cosa devo dire? Laltro considera la Pienezza
preghiera come possibilit inaudita di un faccia a faccia atteso e Grazia
desiderato. E quindi sorpresa, gioia, apertura! Sul versante delle Fecondita'
preghiere domina la noia, la monotonia, il mestiere sulle labbra. Su Pace....
quello della preghiera simpone la vita, la spontaneit, la freschezza (che
non vuol dire facilit, e neppure assenza di sforzo). Mai una creatura speriment momenti di tanta intensit esistenziale
come Maria sul Calvario.

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C'erano tutte le circostanze per sconvolgere l'equilibrio emozionale della Quando si recita, la preghiera caratterizzata dalla velocit. A sentire i
donna pi forte, ma nel caso di Maria neppure le situazioni pi difficili componenti di certe assemblee che dicono le preghiere, par di udire dei
sono state capaci di perturbare l'equilibrio interiore della giovane sposa. sassi che precipitano fragorosamente gi per la china di una montagna.
Di volta in volta, il suo perpetuo si la libera dall'ansiet e dalla Voci che si rincorrono affannosamente, , si sopravanzano, fino al tonfo
prostrazione, le conferisce una fortezza indistruttibile e la lascia immersa finale e sospirato dell amen.
in uno stato di pace, dolcezza, grazia e dignit incomparabili. Lorante, invece, non toccato dalla fretta. Sale lentamente, con
E cos, la serva del Signore, completamente abbandonata nelle mani del calma, con passo leggero, su per il sentiero della tranquilla
Padre, aspetta piena di ineffabile dolcezza, il grande momento. contemplazione. Sarebbe assurdo correre. Lui respira profondamente.
Sosta ad osservare il panorama circostante, familiare e sorprendente.
La notte di Natale la Madre si rivest di dolcezza e il silenzio ascese la sua Ogni volta lo scopre, lo inventa, quasi fosse la prima volta. Ed capace di
vetta pi alta. Qui non c' casa, n culla: notte. Tutto silenzio. meraviglia, di affascinanti scoperte. Il recitante percorre la preghiera
come unautostrada, dove tutto previsto, regolamentato, segnalato.
La notte di Natale piena di fascino: giunge il momento di partorire e la
Limportante arrivare. Lui ha pagato il pedaggio! Lorante esplora il
Madre partorisce, avvolge in fasce il neonato, lo depone nella mangiatoia.
bosco sconfinato della preghiera. Essenziale scoprire una Presenza.
La musica angelica rompe il silenzio notturno, l'angelo annuncia ai pastori
Lui ha limpressione di ricevere la preghiera in dono.
che nato l' Atteso e d i segni per identificarlo.
Uno sa le preghiere. Laltro non sa dove lo porta la preghiera.
Vanno rapidamente i pastori e, giunti alla grotta, trovano Maria, Giuseppe
Se vengono solo recitate le preghiere sono un suono. La preghiera
e il Bambino. Senza dubbio offrirono qualcosa da mangiare o qualche
autentica Luce.
umile dono, poi raccontarono ci che avevano visto ed udito quella notte.
Il recitante, quando ha esaurito la dose prescritta di preghiere, si sente a
Quelli che ascoltavano rimanevano stupiti.
posto. Lorante prova un senso indicibile di pace.
E in tutto questo che faceva, che diceva la Madre?
Il primo ha regolato i conti. Il secondo si arricchito. La linea di
Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo
separazione proprio quellinsopprimibile Tu invece.
cuore (Luca 2,19).
Latteggiamento fondamentale quello dellattesa. Chi non sa attendere,
Ineffabile dolcezza, in mezzo ad una felicit infinita, nel regno assoluto
si dimostra non idoneo alla preghiera, negato per la preghiera. Lattesa
del silenzio!
richiede unapplicazione tale da scoraggiare i faciloni, gli
Molte madri, quando partoriscono, piangono prima di dolore e subito
improvvisatori, i nevrotici collezionisti di emozioni. Attendere significa
dopo di gioia.
letteralmente tendere verso.
Possiamo immaginare l'intensit della gioia della Madre: mai l'esperienza
Lattesa una posizione che prende, occupa la persona nella sua totalit.
cos profonda come quando non si dice nulla....
Lattesa realizza una stupefacente armonia ed unit della persona. Nella
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preghiera, interpretata come attesa, la creatura viene afferrata dall
essenziale. Allapparenza, una persona che aspetta d limpressione di
Ci fu, quel giorno, gran commozione nel Tempio di Gerusalemme. perdere tempo, di non avere niente da fare. Lattesa della preghiera,
Un vecchio venerabile, mosso dallo Spirito Santo, prese tra le braccia il invece, positiva. E pienezza. Attivit. Incontro anticipato.
Bambino e proclam che ormai poteva morire in pace perch i suoi occhi
Una persona che attende, non ha tempo per altre cose. E totalmente ed
avevano contemplato l'Atteso, il cui destino sarebbe stato di distruggere
esclusivamente occupata nellattesa.
e costruire, abbattere ed innalzare.
La preghiera, oltre a farci frequentare un altro mondo, ci proietta in un
altro tempo. Il tempo di Dio, i suoi ritmi, non sono i nostri. Ai Tuoi
Richiam la Madre alla vigilanza perch sarebbe stata coinvolta anch'ella
occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che passato, come un turno
nel clamore di quel destino di morte e risurrezione.
di veglia nella notte (Salmo 90,4) Pietro sottolineer la stessa
Anna, una venerabile sacerdotessa, si sent ringiovanire all'improvviso e
sfasatura: ..Davanti al Signore un giorno come mille anni e mille
cominci a dire meraviglie di quel Bambino, lodando il Signore.
anni come un giorno solo.. ( 2 Pietro 3,8)
In mezzo a tanta commozione generale, che faceva, che diceva la Madre?
La Madre di Ges si stupiva delle cose che si dicevano di Lui.. (Luca Allansia di arrivare, deve sostituirsi la capacit di ascoltare. Lattesa
2,33). fatta di calma, pace, pazienza, libert, tempi lunghi, capacit di resistere
allo sconforto e alla delusione.

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E necessario rendersi conto che nella preghiera niente viene concesso L'essenziale, la realt definitiva, pu essere scorta soltanto dallo sguardo
alla velocit, alla frenesia, allagitazione. Niente arriva nel tempo che penetrante di una fede pura e nuda, di una fede serenamente matura.
stabiliamo noi.
Dio si fa attendere. Dio sovente in ritardo, ma soltanto sulla nostra ------------------------------------
fretta, non sulla Sua promessa. Tra noi e Lui si spalanca una distanza
infinita. Non siamo noi che la copriamo. Soltanto Lui la pu annullare. E Quale fu il comportamento di Maria dinanzi al silenzio di Dio?
Dio che si fa vicino. Giuseppe si diresse a Betlemme con Maria, sua sposa, che era incinta
Nessun passo, da parte nostra, ci pu condurre a raggiungerlo. (Luca 2,5).
Sul nostro versante, lunica possibilit che abbiamo lattesa. Maria non poteva viaggiare in carovana, per il suo stato di gravidanza.
Soltanto lattesa riduce, in un certo senso, quella distanza abissale. E Dio Le carovane procedevano tenendo quasi sempre una certa velocit, che
che si muove verso di noi nella preghiera. una donna incinta, al nono mese, non poteva sostenere.
Attendere vuol dire, paradossalmente, essere consapevoli chesiamo La madre dovette, quindi, camminare lentamente, con soste di riposo, in
attesi! Proprio cos: sono io che aspetto e, nello stesso tempo, sono compagnia di Giuseppe, seduta su di un asinello.
atteso. A causa del suo stato, il viaggio fu per lei lento e debilitante; possiamo
calcolare che, date le circostanze, sia durato tra gli otto e i dieci giorni.
Nellattesa rinunciamo a disporre del tempo. E il tempo che dispone di
Iniziava l'epoca delle piogge: quelle strade carovaniere potevano essere
noi. Il tempo dellattesa il tempo della speranza. Si attende perch si
piene di fango e in alcuni tratti quasi intransitabili. Certamente il freddo li
spera. Lattesa un ponte lanciato verso ci che non c ancora, ma di
accompagn per tutto il tragitto, specie nelle pianure su cui batte con
cui sentiamo struggente il bisogno, verso una presenza possibile di cui
forza il vento che cala dal monte Ermon.
non possiamo fare a meno. Lanima mia attende il Signore pi che le
sentinelle laurora (Salmo 130,6). Arrivarono a Betlemme quando Dio volle.
Luca ci riferisce il primo impatto col villaggio: Non c'era posto per loro
Molto spesso ci aspettiamo un Dio sorprendente, che esaudisca ogni nell'albergo (Luca 2,7).
nostra richiesta in tempi brevi, secondo le nostre aspettative. Al Da questa notizia possiamo dedurre l'emozione profonda di Maria e
contrario, il Dio sorprendente lopposto di un Dio ostaggio dei nostri trarne motivi per la nostra meditazione.
piani. Le vostre vie non sono le Mie vie (Is.55,8). L'albergo di cui parla Luca era semplicemente quello delle carovane
Dovremmo preferire un Dio che ci sorprende ad un Dio che ci accontenta; dell'epoca: un mediocre spazio a cielo scoperto, recintato da un muro
dovremmo fidarci pi delle Sue risposte che delle nostre domande, del piuttosto alto e fornito di un'unica porta. Le bestie erano radunate in
Suo dono che delle nostre richieste. mezzo al cortile, a cielo scoperto, e i viandanti si ricoveravano sotto il
Dovremmo fidarci di pi delle Sue meraviglie che dei nostri desideri! portico o dentro uno stanzone, finch c'era posto. Le camerette pi
La vera preghiera non ci consegna un Dio alla nostra portata, largamente piccole, se esistevano, erano riservate a chi poteva permettersi quella
prevedibile, ma ci consente di aprire uno spiraglio sullinfinita libert del comodit, pagando. E l, fra quell'ammasso di uomini e di bestie, si
Suo Amore. parlava d'affari, si pregava Dio, si cantava, si mangiava e si dormiva; si
poteva nascere e si poteva morire...
Quando Luca dice che non c'era posto per loro nell'albergo,
LA PREGHIERA DEL POVERO probabilmente vuol dire che il posto non era adatto ad un parto
imminente. Preferirono dunque cercare un altro posto, anche se scomodo
La povert rappresenta un atteggiamento fondamentale nella preghiera. ed umido, purch fosse solitario e riservato.
Povert come manifestazione del proprio nulla ed esplorazione, I motivi storici per cui Ges nacque in una grotta furono due: la povert
coraggiosa e discreta, del tutto di Dio. Se lattesa espressione della e la riservatezza.
speranza, la povert espressione di fede. Nella preghiera povero Maria si affida nelle mani del Padre.
colui che si riconosce dipendente da un altro. Rinuncia a fondare la Senza dubbio, fa cos. Il cielo non si manifesta, mentre i dolori del parto
vita su se stesso, sui propri progetti, le proprie risorse, le proprie possono iniziare da un momento all'altro.
sicurezze, ma le aggancia a Dio.

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ogni istante, ad ogni tentativo di orazione, quando si credeva di avere Il povero rinuncia a fare dei conti. Preferisce contare su Qualcuno! Il
scoperto il Tuo volto, Dio, gi eri partito. povero si fida del Dio che interviene, ma anche del Dio che non si fa
sentire. Del Dio che si manifesta, come del Dio che non d alcun
Il Signore si avvolge nel manto del silenzio e si sottrae.
segno.. Si tratta di arrendersi ad un Dio che ti dice quando ora di
Sembra che il Suo sia un volto perpetuamente fuggitivo e inaccessibile:
partire ma non ti rivela quando arriverai. Lunica costante la
appena appare, scompare.
provvisoriet. Lunico conforto la precariet. Lunica ricchezza una
Si avvicina ed immediatamente si allontana.
promessa. Lunico fatto una Parola.
Sembra concretizzarsi e subito svanisce.
Lorante non un benestante dello spirito, ma un accattone inguaribile,
Se un cristiano si lasciato sedurre dalla tentazione, o stato vinto dalla
che elemosina frammenti, schegge di luce.
debolezza, Dio tace: non dice neppure una parola di biasimo.
La sua sete lo fa diffidare delle cisterne, ma lo porta a ricercare
Supponiamo pure il caso contrario.
incessantemente la sorgente.
Se con uno sforzo generoso supera la tentazione, Dio tace ancora:
La preghiera non degli arrivati, ma dei pellegrini, la cui bisaccia
neppure una parola di approvazione.
sforacchiata non contiene un gruzzolo che aumenta, bens il necessario
Hai passato una notte intera, in veglia, davanti al Santissimo
che si esaurisce la sera stessa.
Sacramento. Oltre al fatto che soltanto tu hai parlato per tutta la notte,
mentre l'interlocutore ha taciuto, quando esci dalla cappella, stanco e Soltanto chi povero di tempo riesce a regalare del tempo a Dio!
sonnolento, non sentirai alcuna parola amabile e di gratitudine.
Difficilmente chi possiede del tempo in abbondanza trova tempo per
L' Altro ha taciuto per tutta la notte e, al momento della separazione,
pregare. Al massimo, si limita a dare gli scarti. Il povero compie il
continua a tacere.
miracolo di donare a Dio, nella preghiera, il tempo che non ha. Il tempo
Se vai in giardino, ti parlano i fiori, ti parlano gli uccelli, ti parlano le
necessario, non quello superfluo. E lo d con larghezza, senza misurare.
stelle. Solo Dio tace.
Attraverso la preghiera, il povero si fida dellintervento di Dio
Si dice che le creature parlino di Dio, per Dio tace.
nellistante.
Tutto, nell'universo, un'immensa e profonda evocazione del mistero,
Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle
ma il mistero svanisce nel silenzio.
autorit, non preoccupatevi come discolparvi, o che cosa dire; perch lo
E' il credente ad essere invaso per primo dal dramma del silenzio di
Spirito Santo vi insegner in quel momento ci che bisogna dire (Lc.
Dio, che lo avvolge e sconcerta.
12,11).
E a poco a poco viene assalito da una vaga impressione di insicurezza.
Il vecchio buon israelita supplicava: Svegliati, perch dormi, La preghiera povera la preghiera sobria, discreta, dimessa.
Signore?....Perch nascondi il tuo volto, dimentichi la nostra miseria e Il povero che prega non ha paura della debolezza, non si preoccupa del
oppressione? (Salmo 43,24-25). numero, della quantit, del successo. Il povero che prega scopre la forza
della debolezza!
Il profeta Geremia fece un'esperienza terribilmente angosciosa del
Il povero non cerca gratificazioni emotive nella preghiera. N elemosina
silenzio di Dio.
facili consolazioni. Sa che lessenza della preghiera non consiste nella
Tu lo sai, Signore, ricordati di me e aiutami...Nella tua clemenza non
gioia sensibile. Il povero cerca Dio anche quando Dio lo delude, si
lasciarmi perire, sappi che io sopporto insulti per te...perch il mio dolore
nasconde, sparisce nella notte.
senza fine e la mia piaga incurabile non vuole guarire? Tu sei diventato
Lui sta l, senza cedere alla stanchezza, aggrappato alla volont pi che
per me un torrente infido, dalle acque incostanti (Geremia 15,15-18).
al sentimento, nella fedelt di un amore disposto ad accettare qualunque
prova. Sa che lincontro, qualche volta, si realizza nella festa. Ma, pi
Soltanto un profondo spirito di fede e di abbandono ed una fede adulta
spesso, si consuma in una veglia interminabile.
libereranno l'anima dal turbamento e le eviteranno la disperazione di
La notte oscura, il freddo, langoscia, la non risposta, la lontananza,
fronte al silenzio del cielo.
labbandono, il non capire nulla, sono il s pi costoso che il povero
La fede adulta quella che vede l'essenziale e l'invisibile.
chiamato a dire nella preghiera.
Essa sa che Dio respira dietro il Suo stesso silenzio, cos come da dietro
le montagne viene, lenta, l'aurora. Il povero si ostina a tenere aperta la porta a questo Dio che si nega. La
L'essenza della realt rimane sempre nascosta all'occhio dell'uomo, sia a lampada accesa non ha lo scopo di riscaldare ma di segnalare una fedelt
quella dell'occhio fisico, che a quella degli occhi dell'intelligenza.
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sofferta. Se non accetti che la preghiera ti spogli delle apparenze, ti liberi Ci che definitivo porta il marchio del silenzio.
dagli ingombri, ti prenda tutte le cose inutili, ti strappi le maschere, non Quanti contemporanei percepirono almeno un bagliore della presenza del
sperimenterai mai che cos la preghiera. Dio Eterno, che abitava nel misterioso Nazareno di nome Ges?
La preghiera unoperazione di perdita. Non si prega perch si vuole Chi avrebbe mai pensato che questo fanciullo, nato in un oscuro angolo
avere. Ma perch si acconsente a perdere! del mondo, avrebbe lasciato un'impronta profonda nella storia?
Con quali occhi Filippo, Pietro e Andrea contemplarono Ges?
Nella preghiera Dio ti fa scoprire, prima di tutto, ci di cui non hai
Che pensarono veramente di lui Nicodemo e Caifa?
bisogno, di cui devi fare a meno. C un troppo che deve lasciar posto
La traversata del Figlio di Dio, attraverso le profonde acque umane,
allessenziale. C un di pi che deve dare spazio allunico necessario.
avvenne in un completo silenzio.
Pregare non significa accumulare, ma spogliarsi, per ritrovare la nudit e
Chi contempla questo fatto rimane ammutolito.
la verit del proprio essere. La preghiera un lungo, paziente lavoro di
La meteora percorre il firmamento in silenzio, ma per lo meno brilla.
semplificazione della propria vita.
Dio, nel suo passaggio attraverso l'esperienza umana, non brill neppure:
Pregare = voce del verbo sottrarre!! fu solo eclissi e silenzio.
Fino a far annegare la nostra minuscola isola di soddisfazione, per
lasciarci sommergere dalloceano di Dio, dai progetti folli del Suo Amore; Quanti vennero a conoscenza del fatto che quell'umile donna di Nazaret,
fino ad ottenere il miracolo del nulla che sfiora lInfinito! che trasportava acqua e legna, che non s'impicciava dei fatti dl vicinato,
Il tutto di Dio si colloca unicamente in quel niente, che uno spazio, ma che aiutava tutti in ogni necessit, quanti, seppero che era
aperto dalle mani vuote e da un cuore puro. piena di grazia, privilegiata dal Signore, eccelsa tra tutte le donne della
Diciamo che : ATTESA = SPERANZA; POVERTA = FEDE e aggiungiamo terra?
anche : INSODDISFAZIONE = DESIDERIO Che pensavano di lei i suoi parenti di Cana e i suoi familiari?
Tutto il mistero di Maria fu sepolto tra le pieghe del silenzio, lungo il
La preghiera destinata a coloro che non si rassegnano al fatto che le corso della sua vita.
cose debbano restare cos come stanno. Molti dei suoi privilegi, Immacolata, Assunzione...., passarono sotto il
Quando un uomo si confessa insoddisfatto e desidera tendere verso silenzio per secoli, persino nella Chiesa.
qualcosaltro, allora adatto per la preghiera. Torniamo alla medesima conclusione: tutto ci che definitivo
Allorch uno disposto a perdere tutto per tentare lavventura, per silenzioso.
rischiare il nuovo, per abbandonare le abitudini, allora la preghiera fa per
lui. La preghiera per chi non si arrende!
MARIA E IL SILENZIO DI DIO
Qualcuno ha definito il Cristiano un contento insoddisfatto.
Contento di ci che il Padre per lui e fa per lui, insoddisfatto del suo Per chi vive nella ricerca del Signore, giorno dopo giorno, come itinerante
modo di essere figlio, fratello e cittadino del Regno. La preghiera infatti, della fede, ci che pi sconcerta il silenzio di Dio.
allo stesso tempo, causa di gioia e principio dinquietudine. Pienezza e Dio colui che sempre tace, fin dal principio del mondo: qui sta il fondo
tormento. Tensione tra il gi e il non ancora. Sicurezza e ricerca. della tragedia..., diceva un poeta spagnolo.
Pace ebrusco richiamo a ci che resta da fare!
San Giovanni della Croce esprime mirabilmente il silenzio di Dio nei suoi
Nella preghiera restiamo sbalorditi di fronte alla grandiosit illimitata versi immortali:
dellinvito del Padre, ma avvertiamo la sproporzione tra la Sua offerta e Dove ti nascondesti, o Amato,
la nostra risposta. e mi lasciasti nel lamento?
Si imbocca la strada della preghiera solo dopo aver coltivato germi Come il cervo fuggisti, avendomi ferito;
dinquietudine. Qualcuno di noi soddisfatto quando ha detto le uscii dietro di Te, gridando. Eri partito!
preghiere. Dobbiamo scoprire, invece, che linsoddisfazione costituisce la
condizione della preghiera. L'esperienza vissuta della fede, la vita con Dio, sono un continuo esodo,
Guai a voi che ora siete sazi! (Luca 6.25) un continuo uscire dietro di te, gridando.
Comincia qui l'eterna odissea dei cercatori di Dio, la storia pesante e
monotona, capace di mettere fuori combattimento qualsiasi resistenza: in

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Quando tutto tace, quando nella solitudine e nell'abbandono del silenzio LA PREGHIERA COMUNITARIA: CE BISOGNO DI ACCORDO
pi totale non si sente la Voce di Dio, si vive nell'attesa di un segno.
La consolazione sar comprendere che se Dio tace, tace per amore, e Il credente vive necessariamente la sua esperienza di fede in un tessuto
se parla, parla per amore. comunitario. Essere Cristiano significa far parte di un popolo, appartenere
Dopo il tempo della prova, ecco che il silenzio, improvvisamente ed ad una famiglia. Col Battesimo io vengo inserito nella Chiesa che ,
inaspettatamente, diventa una chiara eco del Verbo. appunto, una comunit orante. Non ho ancora dato nulla. Non ho fatto
nulla. Eppure, subito, ricevo.
Silenzio il nuovo nome di Dio.
Prima ancora che io ne diventi consapevole, vivo, partecipo della
Egli penetra, crea, conserva e sostiene tutto.
preghiera degli altri. Vengo nutrito, cresco, mi sviluppo grazie alla
E nessuno se ne accorge.
preghiera della comunit.
Se non avessimo la sua Parola e le evidenti quotidiane esperienze del suo Io sono, prima di tutto, dono, frutto della preghiera altrui.
amore, diremmo che Dio enigma.
Viene il momento in cui anchio devo donare, recare il mio apporto per
Ma non esattamente cos: Dio silenzio.
questa ricchezza di famiglia. Dare e ricevere.
Da sempre e per sempre.
In verit vi dico: se due di voi sopra la terra si accorderanno per
Opera silenziosamente nelle profondit delle anime.
domandare qualunque cosa, il Padre Mio che nei cieli ve la conceder.
Il nostro Dio sconcertante proprio perch essenzialmente gratuit. Perch dove sono due o tre riuniti nel Mio Nome, Io sono in mezzo a
Tutto proviene da Lui: la grazia, la gloria, il merito e il premio. loro ( Matteo 18,19-20 ).
Noi non meritiamo nulla, riceviamo tutto.
La comunit riunita nel nome di Ges realizza la Sua presenza sulla terra,
Egli ci ha amati per primo: nessun essere umano pu chiedergli conto
diventa tempio vivo, luogo della Sua dimora ( Io sono in mezzo a
delle sue decisioni, nessuno pu ergersi di fronte a Lui, reclamando,
loro ). Questa preghiera comune irresistibile, ha la certezza di essere
esigendo o contestando.
ascoltata.
Tutto grazia.
Perci le sue vie sono sconcertanti e spesso ci confondono. Lessere insieme nella preghiera, al di l delle cose che si possono
Talvolta abbiamo l'impressione che il Padre ci abbandoni; invece, ottenere, vuole esprimere una realt importante: dal momento che
all'angolo della strada, ci invade repentinamente con una visita intendiamo rimanere attaccati al Padre, restiamo attaccati fra di noi. Una
inebriante. frattura, una incrinatura in senso orizzontale, crea una spaccatura anche
in senso verticale. La comunicazione interrotta tra i figli, taglia la
Nel suo operare non c' logica umana. comunicazione col Padre. Quindi la preghiera comune manifesta la
I suoi pensieri e criteri sono diversi dai nostri. volont di assicurare i collegamenti, di rimanere in comunione.
La cosa pi difficile aver pazienza col nostro Dio ed ugualmente
difficile, nel nostro cammino verso di Lui, accettare nella pace tale Attenzione alle note false!
gratuit essenziale, sopportare con pazienza i suoi tempi, accettare in Certo, risulta fondamentale quellindicazione di Ges: si
silenzio le realt volute o permesse da Lui. accorderanno. Prima dellesecuzione di un brano musicale si accordano
La sua grazia opera in silenzio, si inserisce tacitamente nella complessa gli strumenti. Nella preghiera comunitaria -che dovrebbe essere la
indole della natura umana. sinfonia pi prodigiosa- non ci si pu limitare a sintonizzare le voci,
produrre le stesse parole, compiere gli stessi gesti, assumere le stesse
E il peccato? posizioni esteriori. E il cuore che va sintonizzato!
E' il supremo mistero del silenzio.
Si deve realizzare, precisamente, laccordo, che questione di cuore,
Chi lo pu pesare?
non di bocca! Le idee, le mentalit, i punti di vista possono essere
La fedelt un duello tra la grazia e la libert.
sfasati, dissonanti, rispetto a quelli del compagno di preghiera.
Chi la pu misurare?
Queste dissonanze a livello di testa non impediscono la sinfonia.
In quale grado fa pressione la grazia e in quale misura resiste la libert?
Lessenziale, per la preghiera, laccordo, ossia mettere il cuore in
Tutto rimane avvolto nel silenzio, senza risposta.
armonia con quello dellaltro. La preghiera stonata, non vera, e che
Tutto coperto da un velo.
quindi non raggiunge il Padre, quella dove qualche cuore batte
Tutto silenzio.

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egoisticamente, rifiutando laltro, condannandolo, mantenendo le E Antonio: Se non puoi catturare il vento, che pure senti da che
distanze, conservando risentimenti o amarezza. direzione spira, come pensi di poter catturare i tuoi pensieri, che neppure
Le note stridenti pi pericolose non sono solo quelle che si avvertono sai da dove sorgono?
allesterno, ma quelle che si producono dentro, in profondit. E spengono Tu non devi fare niente, ritorna solo a fissare il tuo cuore in Dio.
la preghiera.
Anzi, le impediscono di nascere. Le note false, abitualmente
impercettibili, non sono altro che il non-amore. Io non sono i miei pensieri: c' un Io pi profondo dei pensieri e delle
E questione di fraternit. Sono figlio, ma anche fratello! distrazioni, pi profondo delle emozioni e della volont, qualcosa che
Preghiera personale e preghiera comunitaria, lungi dallessere in tutte le religioni hanno sempre chiamato cuore.
opposizione, risultano complementari. Anzi, luna ha bisogno dellaltra, L, in quell'Io pi profondo, che viene prima di tutte le divisioni, l la
rafforza laltra. Quanto pi io vivo fino in fondo le esigenze della porta di Dio, dove va e viene il Signore; l nasce la preghiera semplice, la
preghiera comune, tanto pi scopro lesigenza del rapporto personale, preghiera breve, dove non conta la durata, ma dove l'istante del cuore si
irripetibile, con Dio. E se comprendo veramente le esigenze della apre sull'eterno e l'eterno si insinua nell'istante.
preghiera comunitaria, questa mi fa avvertire, prepotentemente, il L spunta il tuo albero che s'innalza verso il cielo.
bisogno della preghiera a tu per tu col Padre (che resta, in ogni caso,
nostro).
Condivisione dei pesi Portate i pesi gli uni degli altri, cos adempirete IL SILENZIO DI DIO
la Legge di Cristo ( Galati 6.2 ).
Questo scambio, questa condivisione dei pesi, si realizza soprattutto nella Il silenzio il primo passo verso l'incontro con Dio.
preghiera comune. Non tutti sentiamo alla stessa maniera. Non tutti ci La necessit di un silenzio delle parole predicata da Santi e maestri
troviamo nelle stesse condizioni. Qualcuno sta nella gioia ed altri sono spirituali, poich la lingua spesso occasione di peccato, di dispersione
attanagliati nellangoscia. Uno sereno e il vicino tormentato. Lo inutile, di distrazione.
slancio degli uni si accompagna alla fiacchezza degli altri. Ebbene, tutto Tacere e moderare le parole, ma non solo: cercare l'allontanamento dalla
viene messo in comune. La forza sostiene la debolezza e le debolezze, civilt del rumore e dall'attivismo sfrenato. Il silenzio esteriore restituisce
unite, diventano forza. La ricchezza supplisce alla povert o, meglio, tutto al corpo, alla mente e allo spirito quella calma necessaria per recuperare
diventa povert comune! il silenzio interiore.
Non conta lo stato danimo del singolo. Non ha importanza che qualcuno Il silenzio del cuore ci che ci permette di essere lucidi, vigilanti ed
segni il passo o trascini i piedi. La preghiera ricompone i vari frammenti accoglienti verso noi stessi, verso gli altri e verso Dio. Per tutti i mistici il
diversi fra loro e li solleva verso Dio, formando un insieme unitario. silenzio interiore il luogo in cui incontriamo Dio e, con Dio e in Dio, il
Lequilibrio viene garantito non dalla perfezione di pochi, ma dallessere nostro prossimo.
tutti mancanti in qualcosa. Il pregare insieme implica laccettazione L'uomo contemporaneo ha paura del silenzio perch, pi o meno
dellaltro. E se c qualche impedimento, bisogna rimuoverlo. Se c inconsciamente, ha eliminato la fonte del proprio silenzio, cio Dio.
qualche muro di separazione bisogna abbatterlo. Se si stende qualche
ombra necessario dissiparla. C' un silenzio vuoto e un silenzio pieno.
Il silenzio vuoto freddo e incute paura, perch in esso facciamo i conti
Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, con le nostre povert.
perdonate ( Marco 11,25). Il silenzio pieno il silenzio abitato da Dio; quello spazio di fiducia e di
La preghiera comunitaria diventa possibile se passa attraverso la intimit in cui lasciamo entrare l'Amato e allora il vuoto si riempie di
riconciliazione, la pace. Gli incidenti inevitabili, i conflitti, i contrasti, calore e di vita.
lacerano sovente il delicato tessuto dei nostri rapporti col prossimo.
I contemplativi sanno che solo attraverso la dura disciplina del silenzio si
Lunit sempre da rifare, dopo le spaccature e le incrinature. Ora, la pu giungere a percepire la Presenza di Dio.
ricomposizione nellunit, non un fatto emotivo, sentimentale o Talvolta, tuttavia, Dio tarda a farsi sentire.
semplicemente formale, di facciata. Implica soprattutto la capacit di E' la prova del silenzio di Dio, che porta con s aridit e sofferenza.
perdonare e di chiedere perdono. C bisogno di qualche segno di

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I sette doni dello Spirito Santo sono come sette silenzi, che mettono a accoglienza reciproca. Occorre accorgersi degli altri! Oltre a dire il nostro
tacere ed estirpano dall'anima l'insieme dei vizi corrispondenti ed s a Dio, dobbiamo dire s a chi ci accanto.
abilitano le orecchie del cuore a discernere e ad accogliere parole e azioni L amen della fede deve tradursi anche nell amen della fraternit.
del Verbo fatto uomo. Non posso illudermi, nella preghiera comune, di essere attento a Dio se
non sono attento a chi mi sta a contatto di gomiti.
Negli arcani silenzi della Trinit l'onnipotente Parola divina scende dalle
proprie sedi regali e si consegna all'anima credente. Il silenzio quindi ci Per incontrare bisogna incontrarsi. Per arrivare occorre unirsi.
immerge nell'esperienza Trinitaria. Risulta pi facile, indubbiamente, pregare per gli altri che pregare con gli
altri. Il Padre gradisce essere pregato da figli che si mettono daccordo.
Invochiamo Maria, Donna del silenzio, la pi esemplare uditrice della
Parola, affinch anche noi, come Lei, ascoltiamo e accogliamo la Parola di
vita, che Ges Risorto e dischiudiamo il nostro cuore al dialogo interiore
con Dio, ogni giorno di pi. LA PREGHIERA COMUNITARIA: PREGARE AL PLURALE

Note di preghiera Ges per primo ci ha insegnato a pregare al plurale.


La preghiera-modello del Padre nostro tutta al plurale. E curioso
Un saggio monaco indiano spiega la sua tecnica per affrontare le questo fatto: Ges ha esaudito tante preghiere fatte al singolare, ma
distrazioni durante la preghiera: quando Lui insegna a pregare, ci dice di pregare al plurale. Ci
significa, forse, che Ges accetta questo nostro bisogno di gridare a Lui
Quando preghi, come se tu diventassi come un grande albero, che ha nelle nostre personali necessit, ma ci avverte che preferibile andare
radici in terra e che innalza i suoi rami verso il cielo. sempre a Dio con i fratelli.
Su questo albero ci sono molte piccole scimmie che si muovono,
squittiscono, saltano da un ramo all'altro. Esse sono i tuoi pensieri, i A motivo di Ges, che vive in noi, noi non esistiamo pi da soli, siamo
desideri, le preoccupazioni. Se tu vuoi prendere le scimmie per bloccarle individui responsabili dei nostri atti personali, ma portiamo in noi anche
o cacciarle gi dall'albero, se ti metti ad inseguirle, sui rami scoppier la responsabilit di tutti i fratelli.
una tempesta di salti e di grida. Tutto il bene che in noi, in gran parte lo dobbiamo agli altri; Cristo
perci ci invita a mitigare il nostro individualismo nella preghiera.
Devi fare cos: lasciale stare, fissa invece il tuo sguardo non sulla
Finch la nostra preghiera molto individualista, ha poco contenuto di
scimmia, ma sulla foglia, poi sul ramo, poi sul tronco. Ogni volta che la
carit, perci ha poco sapore cristiano.
scimmia ti distrae, torna con pace a guardare la foglia, poi il ramo, poi il
tronco, torna a te stesso. L affidare ai fratelli i nostri problemi un po come morire a noi stessi,
Questa l'unica strada per ritrovare il centro della preghiera. un fattore che apre le porte ad essere esauditi da Dio.
Il gruppo ha una potenza particolare su Dio e Ges ce ne d il segreto:
nel gruppo unito nel Suo Nome, c anche Lui presente, che prega.
Un giorno, nel deserto d'Egitto, un giovane monaco tormentato da molti Occorre per che il gruppo sia unito nel Suo Nome, cio unito
pensieri che lo assalivano durante la preghiera, si rec a chiedere fortemente nel Suo Amore. Un gruppo che ama strumento idoneo a
consiglio a Sant'Antonio, il padre degli eremiti: comunicare con Dio e a ricevere il flusso dellAmore di Dio su chi ha
bisogno di preghiera: la corrente dAmore ci fa capaci di comunicare col
Padre, che cosa devo fare per resistere ai pensieri che mi portano via Padre ed ha potere sui malati. Anche Ges, nel momento cruciale della
dalla preghiera? Sua vita, ha voluto i fratelli a pregare con Lui: al Getsemani sceglie
Antonio prese con s il giovane, salirono in cima alla duna, si volsero Pietro, Giacomo e Giovanni perch stessero con Lui a pregare.
verso oriente, da dove soffiava il vento del deserto, e gli disse: La preghiera Liturgica poi, ha una potenza ancora pi grande, perch
Apri il tuo mantello e chiudi dentro il vento del deserto! ci immerge nella preghiera di tutta la Chiesa, attraverso la presenza di
Il ragazzo rispose: Ma padre mio, impossibile! Cristo. Bisogna riscoprire questa enorme potenza dintercessione, che
investe tutto il mondo, coinvolge la terra e il cielo, il presente e il
passato, i peccatori e i Santi. La Chiesa non per una preghiera

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individualista: sullesempio di Ges formula tutte le preghiere al plurale. alle voci del mondo per stare alla Sua presenza,
Pregare per i fratelli e con i fratelli deve essere un segno marcato della quando non cerchi comprensione,
nostra vita cristiana. perch ti basta essere conosciuto da Lui,
il silenzio fede.
La Chiesa non sconsiglia la preghiera individuale: i momenti di silenzio
che propone nella Liturgia, dopo le letture, lomelia e la Comunione,
In Oriente, noto questo racconto:
stanno appunto ad indicare quanto le stia a cuore lintimit di ogni fedele
con Dio. Un giorno un discepolo domand al maestro: -Parlami della preghiera!- Il
Ma il suo modo di pregare ci deve far decidere a non isolarci dai bisogni maestro rispose: -La dottrina della preghiera suddivisa in dieci capitoli.
dei fratelli: preghiera individuale, s, ma mai preghiera egoistica! Se farai attenzione, te ne dir qualcuno:
Ges ci suggerisce di pregare in modo particolare per la Chiesa. Lui parlare poco l'argomento del primo; tacere l'argomento degli
stesso lha fatto, pregando per i Dodici: PadreIo prego per loroper altri nove capitoli.
coloro che mi hai dato, perch sono Tuoi. Padre, custodisci nel Tuo Nome Se la tua anima prender l'abitudine di tacere, ogni atomo ti parler.
coloro che mi hai dato, perch siano una cosa sola, come noi (Gv.17,9). Tu mormori come un torrente, ma se imparerai a tacere, diventerai
Lha fatto per la Chiesa che sarebbe nata da loro, ha pregato per noi: oceano. In questo oceano ti immergerai e coglierai la perla della
Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola preghiera!-
crederanno in Me (Gv.17,20).

Ges inoltre ha dato lordine preciso di pregare per lincremento della NEL SILENZIO, ASCOLTARE LA PAROLA
Chiesa: Pregate il padrone della messe che mandi operai nella Sua
messe (Mt. 9,38). Ges ha comandato di non escludere nessuno dalla L'uomo esprime nell'ascolto la propria fondamentale dimensione religiosa,
nostra preghiera, nemmeno i nemici: Amate i vostri nemici e pregate ma questa attitudine si radica e si sviluppa nel silenzio.
per i vostri persecutori (Mt. 5,44).
Scriveva Kierkegaard, il filosofo Danese, geniale interprete dello
spiritualismo cristiano: L'odierno stato del mondo, la vita intera sono
Occorre pregare per la salvezza dellumanit. E il comando di Cristo! Ha
malati. Se fossi medico ed uno mi domandasse consiglio, risponderei -
messo questa preghiera proprio nel Padre nostro, perch fosse la
Crea il silenzio! Porta l'uomo al silenzio!-
nostra preghiera continua: venga il Tuo Regno!
E' necessario dunque restituirci al silenzio, rieducarci al silenzio.
Le regole doro della preghiera comunitaria:
Il silenzio consente all'essere di dire ci che , di parlarci di s nella
totale trasparenza.
1. PERDONO (sgombro il cuore da ogni rancore affinch, durante la
preghiera, niente ostacoli la libera circolazione dellAmore)
Un abate Medievale del secolo XIII, ci ha lasciato una bellissima lettera
2. MI APRO allazione dello SPIRITO SANTO (affinch, lavorando sul
sul silenzio. Egli ci presenta la Trinit come amica del silenzio, dicendo:
mio cuore, possa portare i Suoi frutti)
Considera quanto la Trinit approvi la disciplina del silenzio.
3. RICONOSCO chi mi sta accanto (accolgo il fratello nel cuore, che
significa: sintonizzo la mia voce, nella preghiera e nel canto, con Il Padre ama il silenzio perch generando l'ineffabile Verbo chiede che
quella degli altri; lascio allaltro il tempo di esprimersi nella l'orecchio del cuore sia intento a comprendere l'arcano linguaggio, per cui
preghiera, senza mettergli fretta; non faccio prevalere la mia continuo deve essere il silenzio delle creature per udire l'eterna parola di
voce su quella del fratello) Dio.
4. NON HO PAURA DEL SILENZIO = non ho fretta ( la preghiera
Anche il Verbo esige logicamente che si pratichi il silenzio. Egli ha
necessita di pause e di momenti dintrospezione)
assunto la nostra umanit e quindi il nostro linguaggio, in modo da
5. NON HO PAURA DI PARLARE (ogni mia parola dono per laltro;
trasmetterci i tesori della sua sapienza e della sua scienza.
non fa comunit chi vive passivamente la preghiera comunitaria)
Lo Spirito santo ha rivelato il Verbo attraverso lingue di fuoco.
La preghiera dono, accettazione, condivisione, servizio.

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Ges, che non apre la sua bocca, mostra il silenzio come ci che Il luogo privilegiato per cominciare a pregare con gli altri la famiglia.
veramente forte, fa del suo silenzio un atto, un'azione. La famiglia cristiana una comunit che simboleggia lamore di Ges per
E che altro il Cristo crocifisso se non l'icona del silenzio e del silenzio la sua Chiesa, come dice S.Paolo nella lettera agli Efesini (Ef. 5.23).
stesso di Dio? Quando si parla di luoghi di preghiera, non viene il dubbio che il primo
Sulla croce, dicono i Vangeli, da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio, luogo di preghiera possa essere quello domestico? Fratel Carlo Carretto,
ora della morte di Cristo, regnano buio e silenzio. uno dei pi grandi maestri di preghiera e contemplativo del nostro
Quel silenzio al momento della croce riesce a dire l'indicibile: l'immagine tempo, ci ricorda che Ogni famiglia dovrebbe essere una piccola
del Dio invisibile va cercata nell'uomo appeso alla croce. chiesa!....
Il silenzio come mistero d'amore.
Il silenzio come presenza creatrice.
Il silenzio come rivelazione.
LA PREGHIERA PERSONALE
Solo con il silenzio si pu rispondere adeguatamente all'agire di Dio.
Il silenzio ascolta, sente, coglie il suono che proviene da Dio che parla La preghiera personale, nel Vangelo, si colloca in un luogo preciso: Tu,
silenziosamente. invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il
Come la parola, il silenzio umano nasce dal Silenzio eterno. Padre tuo nel segreto (Mt. 6,6). L invece sottolinea un atteggiamento
Nel silenzioso amore risuona la Parola. opposto a quello degli ipocriti, che amano pregare stando ritti nelle
sinagoghe e negli angoli delle piazze.
Il silenzio mitezza La parola dordine nel segreto.
Quando non rispondi alle offese, A proposito della preghiera, c la contrapposizione marcata tra piazza
quando non reclami i tuoi diritti, e camera. Ossia tra ostentazione e segretezza.
quando lasci a Dio la difesa del tuo onore, Esibizionismo e pudore. Frastuono e silenzio. Spettacolo e vita.
il silenzio mitezza.
La parola chiave, naturalmente, quella che indica il destinatario della
Il silenzio misericordia preghiera: il Padre tuo.
Quando non riveli le colpe dei fratelli, La preghiera cristiana basata sullesperienza della paternit divina e
quando perdoni senza indagare nel passato, della nostra figliolanza. La relazione da stabilire, quindi, quella tra
quando non condanni, ma intercedi nell'intimo, Padre e figlio. Ossia qualcosa di familiare, intimo, semplice, spontaneo.
il silenzio misericordia. Ora, se nella preghiera cerchi gli sguardi altrui,non puoi pretendere di
Il silenzio pazienza attirare su di te anche lattenzione di Dio.
Quando soffri senza lamentarti, Il Padre, che vede nel segreto, non ha nulla a che fare con una
quando non cerchi consolazione dagli uomini, preghiera destinata al pubblico, offerta in spettacolo devoto, edificante.
quando non intervieni, Quello che conta la relazione col Padre, il contatto che stabilisci con Lui.
ma attendi che il seme germogli lentamente,
il silenzio pazienza. La preghiera vera soltanto se riesci a chiudere la porta, ossia a
lasciar fuori qualsiasi altra preoccupazione che non sia quella dincontrare
Il silenzio umilt Dio. Lamore - e la preghiera o dialogo damore o non nulla - va
Quando taci per lasciare emergere i fratelli, riscattato dalla superficialit, custodito nel segreto, sottratto agli sguardi
quando celi nel riserbo i doni di Dio, indiscreti, protetto dalla curiosit.
quando lasci che il tuo agire sia interpretato male,
quando lasci agli altri la gloria dell'impresa, Ges suggerisce la frequentazione della camera( tameion ), quale luogo
il silenzio umilt. sicuro per la preghiera personale dei figli.
Il tameion era il locale della casa inaccessibile agli estranei, ripostiglio
Il silenzio fede
sotterraneo, rifugio dove si custodisce il tesoro, o, semplicemente,
Quando taci, perch LUI che agisce,
cantina.
quando rinunci ai suoni,

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I monaci antichi hanno preso alla lettera questa raccomandazione del Infatti ...dal di dentro, cio dal cuore umano, che escono i pensieri
Maestro ed hanno inventato la cella, luogo della preghiera individuale. malvagi.. (Marco 7,21).
Qualcuno fa derivare la parola cella da coelum.
Ossia, lambiente dove uno prega una specie di cielo trasferito quaggi, E' il difficile silenzio interiore quello che si gioca nel cuore, luogo della
un anticipo della felicit eterna. lotta spirituale, ma proprio questo silenzio profondo genera la carit,
Noi, non solo siamo destinati al cielo, ma non possiamo vivere senza l'attenzione all'altro, l'accoglienza dell'altro.
cielo. La terra diventa abitabile per luomo solo quando ritaglia ed S, il silenzio scava nel nostro profondo uno spazio per farvi abitare
accoglie almeno un pezzetto di cielo. Il grigio cupo della nostra esistenza l'Altro, per farvi rimanere la Sua Parola, per radicare in noi l'amore per il
di quaggi pu essere riscattato da regolari trasfusioni dazzurro! La Signore; al tempo stesso, e in connessione con ci, esso ci dispone
preghiera, appunto. all'ascolto intelligente, alla parola misurata, E cos, il doppio comando
Altri affermano invece che la parola cella sia in rapporto al verbo celare dell'amore di Dio e del prossimo, ottemperato da chi sa custodire il
(= nascondere). Ossia il luogo della preghiera nascosta, consegnata silenzio.
unicamente allattenzione del Padre. Pu dire Basilio: Il silenzioso diventa fonte di grazia per chi ascolta.
A quel punto si pu ripetere, senza timore di cadere nella retorica,
Intendiamoci: Ges, quando parla del tameion, non propone una l'affermazione di E. Rostand: Il silenzio il canto pi perfetto, la
preghiera allinsegna dellintimismo, di un individualismo compiaciuto ed preghiera pi alta.
esasperato. Il Padre tuo, tuo soltanto se di tutti, se diventa il In quanto conduce all'ascolto di Dio e all'amore del fratello, alla carit
Padre nostro. La solitudine non va confusa con lisolamento. La autentica, cio alla vita in Cristo, allora il silenzio preghiera
solitudine risulta, necessariamente comunionale. Chi si rifugia nel autenticamente cristiana e gradita a Dio.
tameion ritrova il Padre, ma anche i fratelli. Ti sottrae alla piazza, ma ti
colloca al centro del mondo. Tacere e ascoltare
In piazza, nella sinagoga, puoi portare una maschera, puoi recitare
Dice la Legge:
parole vuote. Ma per pregare devi renderti conto che Lui vede quello che
porti dentro. Quindi proprio il caso di chiudere accuratamente la porta Ascolta, Israele, il Signore Dio tuo (Dt. 6,3).
ed accettare quello sguardo in profondit, quel dialogo essenziale che ti Non dice: Parla, ma Ascolta.
rivela a te stesso.
La prima parola che Dio dice questa: Ascolta.
Un giovane monaco si era rivolto ad un anziano perch afflitto da un Se ascolti, proteggerai le tue vie; e se cadrai, subito ti correggerai.
problema tormentoso. Si sentito rispondere: Torna nella tua cella e l
troverai quello che cerchi fuori! Come ritrover il proprio cammino il giovane che ha smarrito la strada?
Meditando le parole del Signore.
Pregare di pi o pregare meglio? Anzitutto taci, e ascolta..... (S. Ambrogio)
Un equivoco sempre duro a morire quello della quantit. In troppa
pedagogia sulla preghiera domina ancora la preoccupazione, quasi Il silenzio preghiera autenticamente cristiana e gradita a Dio.
ossessiva, del numero, delle dosi, delle scadenze. E' questo il silenzio che proviene a noi da una storia spirituale, il
silenzio cercato e praticato dai Padri del deserto per ottenere
E naturale allora che molte persone religiose compiano il goffo
l'unificazione del cuore, il silenzio della tradizione monastica finalizzato
tentativo di far pendere la bilancia dalla loro parte, aggiungendo pratiche,
all'accoglienza in s della Parola di Dio, il silenzio della preghiera di
devozioni, pii esercizi. Dio non un contabile!
adorazione, della presenza di Dio, il silenzio caro ai mistici di ogni
.. Lui sapeva quello che c in ogni uomo.. (Gv 2,25)
tradizione religiosa.
O, secondo un altra traduzione: ci che luomo porta dentro. Dio
riesce a vedere soltanto quello che luomo porta dentro quando prega. Il cristianesimo contempla Ges Cristo come Parola fatta carne, ma
Una mistica, Suor Maria Giuseppina di Ges Crocifisso, Carmelitana anche come Silenzio di Dio: i Vangeli mostrano un Ges che, quanto pi
scalza, ammoniva: Date il cuore a Dio nella preghiera, anzich tante si inoltra nella passione, tace sempre pi, entra nel silenzio.
parole!

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Si pu e si deve pregare di pi, senza per questo moltiplicare le
Il silenzio il canto pi perfetto preghiere. Il vuoto di preghiera, nella nostra vita, non lo si colma con la
quantit, ma con lautenticit e lintensit della comunione.
La preghiera ha per padre il silenzio e per madre la solitudine ha
detto Girolamo Savonarola. Io prego di pi quando imparo a pregare meglio.
Solo il silenzio, infatti, rende possibile l'ascolto, cio l'accoglienza in s Devo crescere nella preghiera, piuttosto che aumentare il numero delle
non solo della Parola, ma anche della presenza di Colui che parla. preghiere. Amare non vuol dire ammucchiare la maggior quantit di
Cos il silenzio apre il cristiano all'esperienza dell'inabitazione di Dio: il parole, ma stare davanti allAltro nella verit e trasparenza del proprio
Dio che noi cerchiamo seguendo nella fede il Cristo risorto, il Dio che essere.
non esterno a noi, ma abita in noi.
Pregare il Padre
Dice Ges nel Vangelo di Giovanni: ...Se uno mi ama. osserver la mia Quando pregate, dite: Padre (Lc 11,2).
parola e il Padre mio lo amer e noi verremo a lui e prenderemo dimora Ges ci invita ad usare esclusivamente questo nome nella preghiera:
presso di lui... (Gv. 14,23). Padre. Anzi: Abb! (pap).
Il silenzio linguaggio di amore, di profondit di presenza dell'altro. Padre racchiude tutto ci che possiamo esprimere nella preghiera. E
Del resto, nell'esperienza amorosa, il silenzio spesso linguaggio molto contiene anche linesprimibile. Continuiamo quindi a ripetere, come in
pi eloquente, intenso e comunicativo di una parola. una litania incessante: Abbabb
Purtroppo oggi il silenzio raro, la cosa che pi manca all'uomo Non necessario aggiungere altro. Sentiremo crescere in noi la fiducia.
moderno assordato dai rumori, bombardato dai messaggi sonori e visivi, Avvertiremo, attorno a noi, la presenza impegnativa di un numero
derubato della sua interiorit, quasi scalzato via da essa. sterminato di fratelli. Soprattutto, verremo afferrati dallo stupore di
Non stupisce pertanto l'indirizzarsi di molti verso vie di spiritualit essere figli.
estranee al cristianesimo.
Dobbiamo confessarlo: abbiamo bisogno del silenzio! Pregare la Madre
Sul monte Oreb, il profeta Elia, sent prima un vento impetuoso, poi un Quando pregate dite anche: Madre!
terremoto, quindi un fuoco, e infine ....la voce di un silenzio sottile.. (1 Nel quarto vangelo, Maria di Nazareth sembra aver perso il proprio nome.
Re 19,12): come ud quest'ultima, Elia si copr il volto con il mantello e si Infatti viene indicata esclusivamente col titolo di Madre. La preghiera
mise alla presenza di Dio. del nome di Maria non pu essere che questa: Mammamamma
Dio si fa presente ad Elia nel silenzio, un silenzio eloquente. Neppure qui esistono limiti. La litania, sempre uguale, pu prolungarsi
La rivelazione del Dio biblico non passa solo attraverso la parola, ma allinfinito, ma arriva certamente il momento in cui, dopo lultima
avviene anche nel silenzio. invocazione mamma, avvertiamo la risposta tanto attesa, eppure
Il Dio che si rivela nel silenzio e nella parola esige dall'uomo l'ascolto, e sorprendente: Ges!
all'ascolto essenziale il silenzio. Maria conduce sempre al Figlio.

Certo, non si tratta semplicemente dell'astenersi dal parlare, ma del La preghiera come racconto confidenziale
silenzio interiore, quella dimensione che ci restituisce a noi stessi, ci pone Signore, ho qualcosa d raccontarti. Ma un segreto tra Te e me.
sul piano dell'essere, di fronte all'essenziale. La preghiera confidenziale pu iniziale pi o meno cos e poi snodarsi
E' dal silenzio che pu nascere una parola acuta, penetrante, sotto forma di racconto. Piano, semplice, spontaneo, in una tonalit
comunicativa, sensata, luminosa, perfino, oserei dire, terapeutica, capace dimessa, senza reticenze e anche senza amplificazioni.
di consolare. E molto importante questo tipo di preghiera nella nostra societ
Il silenzio custode dell'interiorit. allinsegna dellapparire, dellesibizione, della vanit. Lamore ha bisogno
Certo, si tratta di un silenzio definito s negativamente come sobriet e soprattutto di umilt, di pudore. Lamore non pi amore senza un
disciplina nel parlare e perfino come astensione da parole,ma che da contesto di segretezza, senza la dimensione di riservatezza. Ritrova,
questo primo momento passa ad una dimensione interiore: cio al far dunque, nella preghiera, la gioia del nascondimento, della non-
tacere i pensieri, le immagini, le ribellioni, i giudizi, le mormorazioni che appariscenza. Illumino veramente se riesco a nascondermi.
nascono nel cuore.
Ho voglia di litigare con Dio

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Abbiamo paura di dire al Signore, o riteniamo che sia sconveniente, tutto E chi Lo trova, normalmente non ritrova pi le parole.
ci che pensiamo, che ci tormenta, che ci agita, tutto ci di cui non siamo La vicinanza di Dio ammutolisce. La Luce esplosione di silenzio.
affatto daccordo con Lui. Pretendiamo di pregare nella pace. E non
vogliamo prendere atto del fatto che, prima, bisogna attraversare la Nella tradizione Ebraica, parlando della Bibbia, c' un famoso detto
bufera. Si arriva alla docilit, allobbedienza, dopo essere stati tentati Rabbinico conosciuto anche come Legge degli spazi bianchi.
dalla ribellione.
Dice cos: ...Tutto scritto negli spazi bianchi tra una parola e l'altra; il
I rapporti con Dio diventano sereni, pacati, solo dopo che sono stati
resto non conta....
burrascosi. Tutta la Bibbia propone con insistenza il tema della contesa
delluomo con Dio. Oltre che al Libro Sacro, l' osservazione si applica alla preghiera.
Il pi, il meglio, viene detto, o piuttosto non detto, negli intervalli
LAntico testamento ci presenta un campione della fede, quale Abramo, intercorrenti tra una parola e l'altra.
che si rivolge a Dio con una preghiera che sfiora la temerariet. La stessa Nel dialogo d'amore c' sempre un non-dicibile che pu essere
preghiera di Mos, talvolta, assume le caratteristiche di una sfida. Mos, consegnato esclusivamente ad una comunicazione pi profonda ed
in certe circostanze, non esita a protestare con foga davanti a Dio. La affidabile di quella delle parole.
sua preghiera dimostra una familiarit che ci lascia sconcertati.
Prega, dunque, NEL silenzio.
Anche Ges, nel momento della prova suprema, si rivolge al Padre Prega COL silenzio.
dicendo: Dio mio, Dio mio, perch mi hai abbandonato? (Mc. 15.34). Prega IL silenzio.
Sembra quasi un rimprovero. Tuttavia occorre notare il paradosso: Dio
resta mio anche se mi ha abbandonato. ...Silentium pulcherrima caerimonia... , dicevano gli antichi.
Anche un Dio lontano, impassibile, che non risponde, non si commuove e Il silenzio rappresenta il rito pi bello, la liturgia pi grandiosa.
mi lascia solo in una situazione impossibile, sempre mio. Meglio
lamentarsi che fingere la rassegnazione. E se proprio non puoi fare a meno di parlare, accetta tuttavia che le tue
La tonalit del lamento, con accenti drammatici, presente in parecchi parole vengano inghiottite nella profondit del silenzio di Dio.
Salmi. Scoccano due domande tormentose:
Perch? Fino a quando? Il sussurro di Dio

I Salmi, proprio perch sono espressione di una fede robusta, non Il Signore parla nel rumore o nel silenzio?
esitano ad impiegare questi accenti, che apparentemente infrangono le Rispondiamo tutti: nel silenzio.
regole della buona educazione nei rapporti con Dio. Qualche volta E allora perch non facciamo silenzio qualche volta?
solo opponendosi a lungo che si riesce a cadere, finalmente e felicemente Perch non ascoltiamo, appena si percepisce un qualche sussurro della
arresi, tra le braccia di Dio. Voce di Dio vicino a noi? E ancora: Dio parla all'anima agitata o all'anima
quieta?
Pregare come una pietra Sappiamo benissimo che per tale ascolto deve esserci un po' di calma, di
Ti senti freddo, arido, svogliato. Non hai nulla da dire. Un grande vuoto tranquillit; occorre un po' isolarsi da ogni eccitazione o stimolo
dentro. La volont inceppata, i sentimenti congelati, gli ideali dissolti. incombenti. Essere noi stessi, da soli, essere dentro di noi.
Non hai voglia neppure di protestare. Ecco l'elemento essenziale: dentro di noi.
Ti sembra inutile. Non sapresti nemmeno cosa chiedere al Signore: non
Perci il luogo dell'incontro non fuori, ma all'interno.
ne vale la pena. Ecco, devi imparare a pregare come un sasso. Meglio
E' bene quindi creare nel proprio spirito una cella di raccoglimento perch
ancora, come un macigno. Limitarti a stare l, come sei, col tuo vuoto,
l'Ospite Divino possa incontrarsi con noi. (dagli Insegnamenti di Papa
la nausea, lavvilimento, la non voglia di pregare.
Paolo VI)
Pregare come un sasso significa semplicemente mantenere la
posizione, non abbandonare il posto inutile, esserci senza motivo ....Mentre il silenzio avvolgeva ogni cosa
apparente. Il Signore, in certi momenti che tu sai e che Lui sa meglio di e la notte era a met del suo corso
te, si accontenta di vedere che stai l, inerte, a dispetto di tutto. la Tua Parola onnipotente, o Signore,
Importante, almeno qualche volta, non essere altrove. venne dal Tuo trono regale.... (Sapienza 18, 14-15)

18 59
PREGARE IL SILENZIO
Pregare con le lacrime
Dio ha creato anche il silenzio. E una preghiera silenziosa.
Il silenzio risuona nell'universo. Le lacrime interrompono sia il flusso delle parole che quello dei pensieri,
Pochi sono convinti che il silenzio possa essere la lingua pi adatta per la e perfino quello delle proteste, dei lamenti.
preghiera. Dio ti lascia piangere. Prende sul serio le tue lacrime. Anzi, le conserva,
C' chi ha imparato a pregare con le parole, solo con le parole. gelosamente, ad una ad una. Ce lo assicura il Salmo 56 : Le mie
Ma non riesce a pregare con il silenzio. lacrime nellotre Tuo raccogli.. Neppure una va persa. Neppure una
viene dimenticata. E il tuo tesoro pi prezioso. E sta in buone mani. Te
...Un tempo per tacere e un tempo per parlare... (Ecclesiaste 3,7).
lo ritroverai sicuramente.
Qualcuno, per, anche condizionato dalla formazione ricevuta, il tempo
Le lacrime denunciano che sei sinceramente dispiaciuto, non per aver
per tacere nella preghiera, e non solo nella preghiera, proprio non riesce
trasgredito una legge, ma per aver tradito lamore.
ad indovinarlo.
Il pianto espressione di pentimento, serve a lavarti gli occhi, a
La preghiera cresce dentro di noi in maniera inversamente
purificare lo sguardo.
proporzionale alle parole o, se preferiamo, il progresso nella preghiera
parallelo al progredire nel silenzio. Dopo, vedrai con pi chiarezza il cammino da percorrere.
L'acqua che cade in una brocca vuota fa molto rumore. Identificherai con maggior attenzione i pericoli da evitare.
Quando per il livello dell'acqua aumenta, il rumore si attenua sempre Beati voi che piangete. (Lc 7.21). Con le lacrime non pretendi da Dio
pi, fino a sparire del tutto perch il vaso colmo. delle spiegazioni. Gli confessi che ti fidi!
Per molti, il silenzio nella preghiera risulta imbarazzante, quasi
sconveniente.
Non si sentono a loro agio nel silenzio. Affidano il tutto alle parole.
E non si rendono conto che unicamente il silenzio esprime il tutto. LA PREGHIERA DI INTERCESSIONE

Il silenzio pienezza. Il coraggio di mettersi in mezzo


Stare in silenzio nella preghiera equivale a stare in ascolto. Il verbo latino intercedere significa, alla lettera, cedere (andare,
Il silenzio la lingua del mistero. passare) ed inter (attraverso). Ossia: interporsi, frapporsi, mettersi in
Non ci pu essere adorazione senza silenzio. mezzo, intervenire a favore di qualcuno. Ma anche: rivolgersi
Il silenzio rivelazione. insistentemente a qualcuno con domande, preghiere, suppliche.
Il silenzio il linguaggio delle profondit. Il vocabolo, successivamente, venuto ad indicare, genericamente, la
Potremmo dire che il silenzio non rappresenta tanto l'altra faccia della preghiera per gli altri.
Parola, ma Parola esso stesso.
Dopo aver parlato, Dio tace, ed esige da noi il silenzio, non perch la 1) Atteggiamenti di fondo
comunicazione sia terminata, ma perch restano altre cose da dire, altre Perch la preghiera dintercessione sia autentica, occorre che lorante
confidenze, che possono essere espresse unicamente dal silenzio. adotti ed esprima degli atteggiamenti di fondo essenziali:
Le realt pi segrete vengono affidate al silenzio. - consapevolezza di un ruolo sacerdotale di mediazione
Il silenzio il linguaggio dell'amore. - senso di solidariet con qualcuno
E' il modo adottato da Dio per bussare alla porta. - coraggio ed umilt insieme
Ed anche il tuo modo di aprirGli. Bisogna essere equipaggiati di unumilt audace e di unaudacia umile.

Se le parole di Dio non risuonano come silenzio, non sono nemmeno 2) Importanza del chiss?
parole di Dio. Col forse, pu darsi, chiss, lavvenire rimane aperto alla Grazia e
In realt Lui ti parla tacendo e ti scolta senza sentirti. alle sorprese inaudite dellamore di Dio, ricco di misericordia. La regola
Non per nulla i veri uomini di Dio sono dei solitari e dei taciturni. di Dio leccezione.
Chi si avvicina a Lui, si allontana necessariamente dalle chiacchiere e dal Unaltra storia, impossibile, diventa possibile grazie al forse.
rumore.

58 19
La preghiera dintercessione nasce soltanto se uno dotato di fantasia ...Se tu sapessi il dono di Dio! Egli ti avrebbe dato acqua
dellamore. viva.... Se tu sapessi.... Lasciati scavare dalla sete... Scoprirai una
Il forse ci introduce nellimprevedibilit divina. speranza profonda. Ascolta il desiderio che scaturisce dentro di te. Non
aspiri forse ad un mondo in cui gli uomini, un giorno, si risveglieranno e
3) Servizio della speranza
capiranno finalmente che sono fatti per vivere insieme? In cui la giustizia
La preghiera dintercessione va vista come il varco aperto dalla speranza,
scorrer come l'acqua e la rettitudine come un fiume impetuoso? Non
attraverso i fori della Croce di Cristo..
sogni forse di poter respingere lontano le tentazioni della disperazione, di
4) Servizio della Carit gettare una luce nuova sulle tenebre del pessimismo, di essere capace di
La preghiera dintercessione diventa la forma pi efficace del servizio affrettare il giorno in cui la pace regner sulla terra e la buona volont
della carit. Pi precisamente, assume la dimensione di un amore tra gli uomini? Scava il tuo desiderio. La vita nascosta in profondit.
universale, che pu raggiungere chiunque. Non vivere in superficie, perch i tuoi sogni non saranno mai abbastanza
Con le opere della carit io non riesco ad arrivare a tutti gli infelici, i grandi, abbastanza belli. Dio ha sognato prima di te.
poveri, i sofferenti. Con la preghiera dintercessione, invece, il mio Ha sognato per sei giorni... Prima di realizzare, dalla polvere del suolo,
amore si dilata a misura del mondo. l'uomo suo capolavoro e la donna, opera del suo cuore.
Abbandonati al desiderio.
5) Complici della misericordia di Dio
Attraverso la preghiera dintercessione il Signore ci associa alla Sua ...Se tu mi avessi chiesto di quest' acqua, Io ti avrei dato
misericordia, ci d la possibilit di essere generosi e magnanimi come acqua viva... Dio sogna per te. Ti spalanca l'avvenire.
Lui. Dio, il tuo Dio, ha i desideri pazzi della giovinezza: immagina di cambiare
il mondo e il mondo trasformato. Pensa che tutto sia possibile e
6) Salvati in due l'immaginazione diventa realt.
La preghiera dintercessione non solo in funzione della salvezza altrui, Lasciati afferrare dalla speranza. Lasciati sedurre da un avvenire
ma anche dellorante stesso; non soltanto un favore che noi facciamo possibile... Un avvenire che il passato non pu impedire.
agli altri, ma un dono estremo che Dio ci offre per salvarci, per farci Lasciati sommergere dalla sete, perch desiderare gi nascere ad altro.
diventare un po pi buoni, per dilatare il nostro cuore alla misura del Suo Lasciati aprire a ci che Dio vuole fare per te, perch Dio, il tuo Dio, non
amore. prigioniero del passato. Dio ha i desideri della giovinezza che inventa
7) Protagonisti della storia l'amore; per Lui tutto pu ancora essere desiderato, perch niente pu
Grazie alla preghiera dintercessione noi, insieme a Dio, che resta il contenere l'acqua zampillante. Dio, il tuo Dio, un Dio di eterna
Protagonista Unico, costruiamo, rifacciamo e scriviamo unaltra storia. Sia giovinezza, per Lui ogni mattino ha lo splendore del primo mattino del
pure in maniera nascosta, invisibile, sotterranea. mondo. L dove Dio passa, la vita scaturisce. E il desiderio pu dilagare a
perdita d'occhio.... La sabbia si fa prateria, la roccia si fa acqua limpida.
8) E, dopo, tutto resta da fare! Lasciamoci sommergere dalla sete, perch Dio si incontra sul muretto di
Naturalmente dobbiamo convincerci che, dopo aver pregato per gli altri, un pozzo.
non abbiamo esaurito il nostro compito.
Molto resta da fare: una visita, una lettera, una telefonata, un fiore, un ...Se tu mi avessi domandato di quest' acqua, Io ti avrei
dono, un po di attenzione La preghiera pu tutto, ma non tutto. La dato acqua viva .... Era una donna straniera, rigettata dalla legge,
stessa preghiera dintercessione non conclusiva, ma introduttiva. una samaritana.... veniva ad attingere acqua alle porte della citt. Era un
Ci introduce, ci spinge ad altri interventi, stavolta dal basso.al basso. uomo speciale....dal suo fianco avrebbe presto diffuso la vita, alle porte
della citt. Lei aspettava il giorno di Dio. Lui aveva sete. Fu conquistata
Intercessione di Cristo dalle sue parole....
Numerosi testi del Nuovo Testamento ci presentano Cristo che, asceso Le rivel che anche Dio aveva sete
alla destra del Padre, svolge il ruolo di grande Intercessore a nostro
favore. Ecco i principali : Gv 17,20; Lc 2,32; Lc 23,34; Rm 8,34;
1Gv 2,1; Eb 7,24; Eb 9,24.

20 57
esplorare il territorio dello spirito, ma si avventura, con discrezione e In questi ultimi due testi, il ruolo dintercessore di Cristo talmente
rispetto, anche nel mistero dell'uomo. legato al sacrificio della Croce, da coincidere con la Sua presenza presso
il Padre e lofferta eterna che ha fatto del proprio sangue.
La preghiera contemplativa porta la persona a smantellare le proprie
difese. Oltre che il verbo sospettare, il contemplativo conosce bene Intercessione dello Spirito
anche il verbo rischiare. Ci ricorda San Paolo: Lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi,
Rischia l'imprevedibile, cammina a piedi scalzi, senza bastone, senza con gemiti inesprimibili e Colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri
bisaccia. Respinge i favori della gente che conta, rifiuta le protezioni dello Spirito, poich Egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio
dell'avere, del sapere, del potere. In una societ che tende a soffocare lo (Rm 8,26-27).
slancio verso l'infinito, che cerca di imprigionare in tutto ci che a
portata di mano, che spinge a desiderare tutto e subito, il contemplativo Intercessione di Maria
si fa pellegrino dell' Assoluto. La Lumen Gentium (cap. 7, n 62), dopo aver affermato il ruolo unico ed
Scommette sull'invisibile, rischia l'esplorazione di ci che sta al di l insostituibile, quale Mediatrice di Cristo, sottolinea la funzione salvifica e
delle cose, coltiva la nostalgia del futuro. subordinata di Maria.
Si ricordano i titoli con cui viene invocata: Ausiliatrice, Soccorritrice,
Avvocata, Mediatrice.

Appuntamento al pozzo di Sichem Intercessione dei Santi


E la pi potente ed efficace, a motivo della qualit e forza della loro fede
Un pozzo diventa il luogo dell'incontro con Dio. La sete degli uomini e dellintensit del loro amore.
appagata al di l di ogni speranza. Lasciamo scaturire in noi il desiderio di Lintercessione dei Santi si sviluppa anche dopo la morte.
dissetarci. Perch ancora oggi il Signore ci dice:...Io ti dar acqua viva.. Hanno raggiunto la Patria. Ma non riescono a staccarsi dalla terra.
Fermiamoci al pozzo.... Tipico, a questo riguardo, latteggiamento di Teresa di Lisieux: Se i miei
desideri saranno esauditi, trascorrer il mio cielo sulla terra sino alla fine
Leggiamo attentamente Giovanni 4,1-42 del mondo. S, voglio passare il mio cielo a fare del bene sulla terra. La
Lei veniva per attingere acqua. Lui aveva sete. cosa non impossibile
Si era fermato e si era seduto sul muretto di un pozzo. Veniva da Non potr prendere alcun riposo fino alla fine del mondo e fintantoch ci
lontano e percorreva il paese annunciando che i tempi erano compiuti. saranno anime da salvare
Lei veniva ad attingere acqua, l'acqua di tutti i giorni, l'acqua necessaria,
Intercessione della Chiesa
indispensabile. Veniva ad attingere la vita.
Ricordiamo il fondamento teologico: la Comunione dei Santi, il Corpo
...Dammi di quest' acqua che io non abbia pi sete... Mistico di Cristo. Soprattutto nella liturgia, la Chiesa esercita questa
Veniva ad attingere l'acqua che fa rinverdire il deserto. Sperava di funzione dintercessione.
estinguere la propria sete e portava in s il desiderio che d il gusto di
vivere. Figure di intercessori
...So che il Messia viene e ci far conoscere ogni cosa...
Scorrendo le pagine dellAntico Testamento sintravedono diverse figure
Sete...... Desiderio... Per noi, gente abituata alle piogge, difficile
di intercessori. Ma i due esempi classici di preghiera dintercessione
sentirci attanagliati alle viscere quando si parla di acqua, di sete, di pozzi,
hanno come protagonisti Abramo e Mos.
di deserto... Noi non conosciamo la sete. L'uomo di oggi muore per non
avere pi sete. I suoi desideri sono troppo in fretta appagati, la sua Abramo: La scena descritta nel capitolo 18 della Genesi rimane
esistenza passa senza uno scopo, la sua immaginazione sterile, le sue impressa nella memoria. Dio vuole distruggere gli abitanti di Sodoma e
aspirazioni minime. Noi non conosciamo la sete. L'uomo di oggi la Gomorra, per i loro numerosi peccati, ma Abramo cerca in ogni modo
soddisfa con acque stagnanti. dintercedere, chiedendo al Signore di perdonarli, se avesse trovato
almeno 50 giusti, o solo 45, o 40, o 30, o 20, o infine solo 10!

56 21
In questa trattativa di Abramo il Signore acconsente ad ogni sua Il contemplativo sa cogliere il battito segreto del mondo. L, dove l'uomo
richiesta, sempre pi grande, e lo fa in virt della sua fede, insistenza, razionale vede e descrive soltanto gli oggetti, il contemplativo coglie dei
coraggio, fiducia. Abramo non si rivolge a Dio da pari a pari, ma con segni. Egli non armato di certezze e convinzioni.
grande umilt : riconoscendosi polvere e cenere (Vedi come ardisco E' invece una persona vulnerabile, ferita continuamente dalla Luce. Il
parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere). Il suo linguaggio contemplativo non elabora delle teorie, non produce solo ragionamenti,
caratterizzato dalla modestia, ma anche dall instancabilit, poich non ha fretta di arrivare a delle conclusioni.
comprende che la generosit di Dio prevale sulla volont di punire. La Preferisce, ogni giorno, spalancare lo sguardo alla luce.
giustizia di Dio, disposta a dare spazio al perdono, viene assicurata dalla Non si sente chiamato a difendere la verit, ma ad irradiarla.
grande fede di Abramo, non dai suoi meriti o dalle sue virt. Abramo non
L'uomo razionale si sente custode della verit, l'uomo contemplativo si
si pone in una posizione di superiorit rispetto agli abitanti di
limita ad indirizzare i battiti del suo cuore in direzione di una Persona. La
Sodoma e Gomorra; grazie al suo atteggiamento di umilt il Signore d
contemplazione non solo ci impedisce di fabbricarci un'immagine distorta
ascolto alla sua preghiera e lo fa diventare uomo dintercessione.
di Dio e del mondo, ma evita che ci costruiamo un'immagine falsa di noi
stessi.
Mose: Rileggendo il capitolo 32 dellEsodo, emerge il peccato commesso
dal popolo che, poich Mos tardava a scendere dal monte Sinai, aveva La bellezza del deserto sta nel fatto che nasconde un pozzo da qualche
costruito e si era messo ad adorare un idolo: il vitello doro. Dio vuole parte .... La preghiera contemplativa ti fa attraversare il deserto con il
punire gli Israeliti, colpevoli di adorare un idolo di metallo e di essersi desiderio di scoprire il pozzo destinato alla tua sete.
allontanati dal vero Dio. ( Colui che li aveva liberati dalla schiavit in Ti fa perlustrare un campo, sospettando il tesoro che sepolto in qualche
Egitto) e dice a Mos : ...Ora lascia che la mia ira si accenda contro di angolo. Ti fa frequentare un mercato stracolmo di cianfrusaglie, pronto
loro Ma Mos trova il coraggio di mettersi in mezzo, tra il Signore e ad individuare la perla di inestimabile valore.
il popolo infedele; non accetta di separare la propria sorte da quella del Ti fa camminate lungo una strada polverosa qualsiasi, lasciandoti
popolo, vuole condividere la sorte della sua gente, rifiuta di essere un raggiungere, al momento della delusione e della stanchezza, quando gi
privilegiato, non accetta una salvezza individuale. si allungano le ombre paurose della sera, da un Passante che ti scalda il
Mos si fa solidale con il peccato commesso dal popolo (quel peccato che cuore con le Sue Parole insolite e si fa riconoscere nel gesto di spartire il
lui, singolarmente, non ha commesso). Si fa peccatore coi peccatori. pane.
Non recita la parte del giusto, dellinnocente, che prega per i misfatti Ti permette di forare la coltre di nebbia in cui rischi di smarrire la
degli altri, come avviene invece in certe nostre preghiere abusivamente direzione del cammino, per lasciar filtrare un raggio di luce.
chiamate dintercessione. Mos si assume la responsabilit di
mettere in gioco addirittura la propria vita! E, con coraggio, si rivolge a Un modello di preghiera contemplativa senz'altro quello di Maria nel
Dio dicendo : Se ora Tu vuoi perdonare il loro peccato, Magnificat (Ges vissuto per trent'anni, a Nazaret, accanto a una
perdona!......Altrimenti, cancellami dal libro che hai scritto!.. E proprio madre contemplativa). Colei che ...tutte le generazioni chiameranno
attraverso questo atteggiamento deciso e pieno di coraggio, che la beata... ha scoperto, sospettato, nel grigiore di un' esistenza
preghiera di Mos porta i suoi frutti. dominata dai ricchi,dai potenti, dai sapienti, la presenza di un germe di
novit, prossimo ad esplodere, che avrebbe portato ad un
I primi Cristiani capovolgimento della storia.
Fa impressione, leggendo le lettere di San Paolo, vedere limportanza che
aveva presso i primi Cristiani la preghiera dintercessione. Riportiamo Il verbo sospettare, tipico della contemplazione, va applicato nel suo
alcuni testi che ci fanno capire quanto stesse a cuore all Apostolo Paolo significato positivo, anche nei confronti del prossimo.
formare le prime comunit Cristiane alla preghiera per gli altri. Bisogna imparare a sospettare in senso luminoso.
Sospettare che un fratello, sotto la crosta dei difetti, custodisce una zona
LETTERA ai ROMANI Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia intatta che si apre solo davanti ad un atteggiamento diverso. Sospettare
preghiera sale a Dio per la loro salvezza (per i fratelli Ebrei) (Rm 10,1) il meglio che c' in ogni uomo. Sospettare il vero, il bello, il buono, il
LETTERA ai CORINZIDio ci ha liberati e ci libera grazie alla vostra pulito che rimane nascosto. Sospettare un'attesa, un tormento segreto,
cooperazione nella preghiera per noi (2 Cor 1,10-11) Noi preghiamo una ferita non del tutto rimarginata. Il contemplativo non si limita ad
anche per la vostra perfezione (2 Cor 13,9) LETTERA agli
EFESININon cesso di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie
22 55
Avendo scoperto la gente comune, il contemplativo entra in comunione preghiere(Ef 1,16) Io piego le ginocchia davanti al Padreperch vi
con le altre persone e con l'universo intero. concedadi essere potentemente rafforzati dal Suo Spirito(Ef 3,14)
Un'immagine della contemplazione cristiana pu essere data dalla Siate ricolmi dello Spirito, intrattenendovi a vicenda con salmi, inni,
particolare esperienza di Dio che gli ebrei, nel faticoso cammino cantici spirituali, cantando ed inneggiando al Signore con tutto il cuore,
attraverso il deserto, hanno compiuto grazie alla nube che li rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del
accompagnava. Signore nostro Ges Cristo (Ef 5,18) Pregate incessantemente con
...Ad ogni tappa, quando la nube s'innalzava e lasciava la Dimora, gli ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo
Israeliti levavano l'accampamento....La nube del Signore durante il scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i Santi ed anche per
giorno rimaneva sulla Dimora e durante la notte vi era in essa un fuoco, me (Ef 6,18) LETTERA ai FILIPPESIRingrazio il mio Dio ogni volta
visibile a tutta la casa di Israele, per tutto il tempo del loro viaggio... che io mi ricordo di voi pregando sempre con gioia per voi in ogni mia
(Esodo 40:36-38) preghiera (Fil 1,3) In ogni necessit esponete a Dio le vostre
Presenza velata. La nube manifestava la divinit e, al tempo stesso, la richieste con preghiere, suppliche, ringraziamenti (Fil 4,6) LETTERA ai
nascondeva. Resta l'immagine di un cammino guidato da una Presenza, COLOSSESI Non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che abbiate
discreta e necessaria. una conoscenza piena della Sua volont (Col 1,9) Perseverate nella
Non il Dio che ti vede, ma il Dio che ti accompagna. preghiera e vegliate in essa, rendendo grazie. Pregate anche per noi,
perch Dio ci apra la porta della predicazione e possiamo annunziare il
La contemplazione anche l'immagine del roveto ardente (Es. 3:2-3). mistero di Cristo per il quale mi trovo in catene (Col 4,2) LETTERA ai
Nel deserto, il cespuglio era ardente, ma non si consumava. Dio, TESSALONICESIPregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie;
frequentemente, ama nascondersi. questa infatti la volont di Dio in Cristo Ges. Fratelli, pregate anche
per noi(1 Tess 5,17) Preghiamo di continuo per voi perch il nostro
Di solito si parla della contemplazione in termini di montagna, di vetta, Dio vi renda degni della Sua chiamata (2 Tess 1,11) Fratelli, pregate
ma la contemplazione ti colloca spesso anche sull'orlo sottile di un abisso per noi perch la parola del Signore si diffonda (2 Tess 3,1) LETTERA
che si scavato dentro di te. a TIMOTEO Ti raccomando prima di tutto che si facciano domande,
La contemplazione cristiana si realizza nella fede. suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini e per i re, e per
Non la visione diretta, faccia a faccia. tutti quelli che hanno il potere (1 Tim 2,1)
I nostri occhi non sono in grado di sostenere la luce abbagliante del sole.
Dobbiamo socchiudere gli occhi per sopportare il sole.
E' attraverso l'oscurit che intravediamo la luce.
Accordata sul ritmo di Dio, la preghiera di contemplazione ci proietta in LA PREGHIERA DI LODE
un tempo diverso, che anche il tempo dell'imprevisto, del non-
programmabile, della sorpresa, dell'irripetibile, dell'avvicinarsi dei Suoi La meraviglia, ossia saper vedere
passi..... La preghiera non conquista delluomo. E dono. La preghiera non nasce
allorch voglio pregare. Ma quando mi dato di pregare. E lo Spirito
Il contemplativo entra dentro una strada segreta. Si spinge all'interno. che ci dona e rende possibile la preghiera (Rm 8,26; 1Cor 12,3). La
Contemplare, voce del verbo sospettare. Sospettare che il pi preghiera non iniziativa umana.
nascosto. Che il meglio non ci che appare in superficie. Che il mistero Pu essere soltanto risposta. Dio mi precede sempre. Con le Sue parole.
la verit delle cose. E se non arrivi a sfiorare il mistero, rimani un Con le Sue azioni. Senza le imprese di Dio, i Suoi prodigi, le Sue gesta,
estraneo rispetto alla realt. Sospettare che il grigio del quotidiano non nascerebbe la preghiera. Sia il culto come lorazione personale sono
intriso, se ne trapassi la crosta, della luce pasquale. possibili soltanto perch Dio ha compiuto meraviglie, intervenuto
Il vero realista il contemplativo perch riesce a vedere la realt non con nella storia del Suo popolo e nelle vicende di una Sua creatura.
le lenti deformanti dell'inevitabile (che comporta atteggiamenti di Maria di Nazareth ha la possibilit di cantare, magnificare il Signore,
rassegnazione), ma attraverso la luce dell' attesa di qualcos' altro (che unicamente perch Dio ha fatto cose grandi (Lc 1,49). Il materiale per
determina un impegno concreto verso il loro vero traguardo). la preghiera viene fornito dal Destinatario.
L'uomo razionale vede le cose cos come gli appaiono.

54 23
Non ci fosse la Sua parola rivolta alluomo, la Sua misericordia, liniziativa nascosta del Signore. Perci il contemplativo trova nel mondo il tempio,
del Suo amore, la bellezza delluniverso uscito dalle Sue mani, la creatura ossia il luogo della propria esperienza di Dio.
rimarrebbe muta.
La contemplazione cristiana ha due luoghi privilegiati:
Il dialogo della preghiera si accende quando Dio interpella luomo con
- Ges contemplato nella preghiera
dei fatti che mette sotto i suoi occhi.
- Ges incontrato nel prossimo .
Ogni capolavoro ha bisogno di apprezzamento.
La contemplazione anche inseparabile dalla fede e dall'ascolto assiduo
Nellopera della creazione lArtefice Divino stesso che si compiace della
della Parola di Dio. La contemplazione non un lusso spirituale, un
propria opera: Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto
misticismo negato alle possibilit della gente comune. E', invece, l'unica
buona (Genesi 1,31)
maniera di vivere nella verit. La preghiera contemplativa non
Dio gode di quanto ha fatto, perch si tratta di una cosa molto buona,
rappresenta una forma di evasione e un rifugio che difende dalla dura
molto bella. E soddisfatto, oserei dire sorpreso.
realt. Al contrario, pi che rappresentare un altro mondo, irreale, la
Lopera perfettamente riuscita. E Dio si lascia sfuggire un oh! di
possibilit di vedere questo mondo alla luce di Dio. Contemplare
meraviglia.Ma Dio aspetta che il riconoscimento nello stupore e nella
non significa passare al largo, scansare appuntamenti scomodi con gli
gratitudine avvenga anche da parte delluomo.
impegni terrestri.
La lode non altro che lapprezzamento della creatura per ci che Ma tra-passare, ossia passare attraverso o passare dentro.
ha fatto il Creatore. Lodate il Signore: bello cantare al nostro Dio,
Contemplare non si riduce a quiete, serenit, silenzio, estraneit,
dolce lodarLo come a Lui conviene( Salmo 147,1)
assenza, impassibilit. La contemplazione un'esperienza del vivere,
La lode possibile soltanto se ci si lascia sorprendere da Dio. inteso in senso globale. La preghiera contemplativa un miracolosa
La meraviglia possibile esclusivamente se si intuisce, se si scopre operazione di allargamento di spazi. Non si pu improvvisare. Va
lazione di Qualcuno in ci che sta davanti ai nostri occhi. preparata.
La meraviglia implica la necessit di fermarsi, ammirare, scoprire il Gli autori classici e moderni della spiritualit sono concordi nell'indicarne
segno dellamore, limpronta della tenerezza, la bellezza nascosta sotto la alcune condizioni fondamentali:
superficie. .Ti lodo perch mi hai fatto come un prodigio; sono stupende - purificazione del cuore
le Tue opere(Sal 139,14) - umilt
La lode va sottratta alla cornice solenne del Tempio e riportata anche - silenzio
nellambito modesto della quotidianit domestica, l dove il cuore fa - abbandono.
lesperienza dellintervento e della presenza di Dio nelle umili vicende
dellesistenza. La lode diventa cos una specie di festa dei giorni feriali, La preghiera contemplativa d un senso, un orientamento all'azione. La
canto che riscatta la monotonia, sorpresa che annulla la ripetitivit, inserisce nel solco della volont di Dio.
poesia che sconfigge la banalit. Arriva pi lontano sulla strada della contemplazione non chi si isola, ma
chi capace di fare unit.
Bisogna che il faresfoci nel vedere, la corsa sinterrompa per lasciar Dalla preghiera contemplativa scaturisce l'attivit apostolica, missionaria,
posto alla contemplazione, la fretta lasci il posto alla sosta estatica. del credente, del testimone.
Lodare significa celebrare Dio nella liturgia dei gesti ordinari.
Complimentarsi con Lui che continua a fare una cosa buona e bella, in La missione della Chiesa e il suo servizio non possono che partire dalla
quella creazione stupefacente ed inedita che la nostra vita di ogni contemplazione e passare attraverso la contemplazione.
giorno. La contemplazione nasce dall'amore, esperienza d'amore e sfocia
necessariamente nell'amore.
E bello lodare Dio senza preoccuparsi di stabilire i motivi. Se nella preghiera contemplativa un cristiano non scopre l'amore, ci
La lode un fatto di intuizioni e di spontaneit, che precede ogni significa che invece di raggiungere Dio ha contemplato una caricatura di
ragionamento. Nasce da un impulso interiore ed ubbidisce ad un Dio, o magari la propria immagine.
dinamismo di gratuit che esclude ogni calcolo, ogni considerazione La contemplazione non accartocciamento su se stessi, ma comunione.
utilitaristica. Non posso non godere per ci che Dio in se stesso, per la

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alla comprensione. Capace di cogliere lessenziale, non perde tempo in Sua gloria, per il Suo amore, indipendentemente dallinventario delle
ci che ha poca importanza. grazie che mi concede.
. longanime La lode rappresenta una forma particolare di annuncio missionario. Pi
Deciso, tiene ben presenti la meta e gli obiettivi, ma non si lascia che spiegare Dio, pi che presentarLo come oggetto dei miei pensieri e
dominare dallimpazienza. Sa aspettare. Sceglie i tempi lunghi, convinto ragionamenti, manifesto e racconto la mia esperienza della Sua azione.
che ogni vera maturazione sempre piuttosto lenta. E consapevole del Nella lode non parlo di un Dio che mi convince, ma di un Dio che mi
fatto che non si pu arrivare al termine del cammino scavalcando le sorprende. Non si tratta di meravigliarsi per eventi eccezionali, ma di
tappe intermedie. Per questo sopporta serenamente i contrasti, le saper cogliere lo straordinario nelle realt pi comuni. Le cose pi
opposizioni, perfino le persecuzioni. difficili da vedere sono proprio quelle che abbiamo sempre sotto gli occhi!
E sicuro che Dio, anche quando tace, ha sempre lultima parola. Perci
vive nella pace, pur nellinfuriare della tempesta. I Salmi : massimo esempio di preghiera di lode:
.. silenzioso
.. Hai mutato il mio lamento in danza, la mia veste di sacco in abito di
Il contemplativo si riconosce non dai discorsi, ma dalla calma, dalla
gioia, perch io possa cantare senza posa. Signore, mio Dio, ti loder per
serenit, dalla pace, dal silenzio luminoso che emana dalla sua persona.
sempre. (Salmo 30)
Lui reca sul volto le stimmate della luce.
.Esultate, giusti, nel Signore; ai retti si addice la lode. Lodate il
Se lo incontri, ti ritrovi arricchito, illuminato dentro, pacificato.
Signore con al cetra, con larpa a dieci corde a Lui cantate. Cantate al
. umano Signore un canto nuovo, suonate la cetra con arte e acclamate
Unesperienza del divino che non renda pi umani alquanto dubbia. (Salmo 33)
Lumanit rappresenta uno dei segni pi credibili della vera .Benedir il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la mia lode.
contemplazione. Io mi glorio nel Signore, ascoltino gli umili e si rallegrino.
Cos il contemplativo si rivela sensibile, delicato, attento alle necessit del Celebrate con me il Signore, esaltiamo insieme il Suo nome.
prossimo, capace di compatire le miserie e le debolezze altrui. Non si (Salmo 34)
vergogna di vere un cuore. Manifesta tenerezza; ama la solitudine, ma .Perch ti rattristi, anima mia, perch su di me gemi? Spera in Dio:
anche luomo dellincontro e dellamicizia. Gode per le piccole cose e ancora potr lodarLo, Lui, salvezza del mio volto e mio Dio. (Salmo
partecipa alle gioie degli altri. E attraverso la sua straordinaria umanit 42)
che il contemplativo ti fa sospettare la presenza di Dio in mezzo a noi. .Voglio cantare, a Te voglio inneggiare: svegliati, mio cuore, svegliati
arpa, cetra, voglio svegliare laurora. Ti loder tra i popoli Signore, a Te
.ha il senso dellumorismo canter inni tra le genti, perch la Tua bont grande fino ai cieli, la Tua
Il contemplativo leggero, perch non appesantito dal proprio io, dalle fedelt fino alle nubi. (Salmo 56)
preoccupazioni di se stesso, del successo, della vanit, della carriera. Non .O Dio, Tu sei il mio Dio, allaurora Ti cerco, di Te ha sete lanima
si prende troppo sul serio. Sa ridere di s. Si adatta alle circostanze con mia..poich la Tua grazia vale pi della vita, le mie labbra diranno la
elasticit. Per lui, il lasciarsi mettere in discussione dalle circostanze della Tua lode (Salmo 63)
vita, diventa una forma di sottomissione alla volont di Dio. .Lodate, servi del Signore, lodate il nome del Signore. Sia benedetto il
Il contemplativo si costruisce una nicchia nel cuore, ridimensionando gli nome del Signore, ora e sempre. Dal sorgere del sole al suo tramonto,
altri e se stesso, abbattendo impalcature ingombranti per coltivare, nel sia lodato il nome del Signore. (Salmo 113)
terreno dell umilt, il fiore prezioso del sorriso. ....Lodate il Signore nel Suo santuario, lodatelo nel firmamento della Sua
potenza. Lodatelo per i Suoi prodigi, lodatelo per la Sua immensa
Allargare gli orizzonti.... grandezza.
Contemplare deriva dal latino templum (tempio). Nella prospettiva Lodatelo con squilli di tromba, lodatelo con arpa e cetra; lodatelo con
biblica, il tempio il luogo dove abita il Signore. timpani e danze, lodatelo sulle corde e sui flauti, lodatelo con cembali
Il contemplativo, per, allarga smisuratamente l'area del tempio, perch sonori, lodatelo con cembali squillanti; ogni vivente dia lode al Signore.
scopre e vede che Dio in azione, nel mondo, nelle vicende della storia, Alleluia!.... (Salmo 150)
nel cuore dell'uomo. Il tempio il mondo, luogo della manifestazione

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LA PREGHIERA DI BENEDIZIONE Il contemplativo, attraverso la familiarit con la luce inaccessibile
(Timoteo 6,16), acquista la capacit di vedere, di accedere alla luce. Non
Benedite, poich siete stati chiamati per ereditare la benedizione (1 solo come anticipo delleternit, ma come scoperta delle realt presenti.
Pietro 3,9) Il contemplativo desidera vedere soltanto Dio, per essere poi in grado di
La preghiera risulta impossibile se non si ha il senso della lode, che vedere il fratello, mettere a fuoco il suo volto.
implica la capacit di stupirsi. La benedizione (= ber ha) occupa un posto
di spicco nell Antico Testamento. Essa come una comunicazione di Se uno si ritira a pregare per non vedere nessuno, per non trovarsi tra i
vita da parte di Jahweh. Tutto il racconto della creazione punteggiato piedi le solite persone insopportabili, i soliti problemi sgradevoli, le solite
dalle benedizioni del Creatore. La creazione vista come una grandiosa cose banali di tutti i giorni, rischia di diventare cieco. Ci si ritira a pregare
opera di vita: qualcosa di buono e di bello insieme. per vedere di pi, per vedere meglio. Soprattutto per posare gli occhi
sulle cose e le persone che preferiremmo non vedere e sulle situazioni
La benedizione non un atto sporadico, ma unazione incessante di
che vorremmo non affrontare.
Dio. E, per cos dire, il segno del favore di Dio impresso nella creatura.
Il contemplativo uno che si reso conto che per vedere il fratello che
Oltre che unazione che fluisce in maniera continuata, inarrestabile, la
gli passa accanto deve, prima, cercare il Dio invisibile.
benedizione efficace. Non rappresenta un vago augurio, ma produce
Per raggiungere il prossimo, lui sale a Dio. Di l sicuro di arrivare al
ci che esprime. Ecco perch la benedizione (come il suo opposto, la
fratello. E se non ci arriva, perch non si avvicinato abbastanza a Dio.
maledizione) viene sempre considerata nella Bibbia irreversibile: non si
Da Dio al fratello.
pu ritrattare n annullare. Raggiunge infallibilmente lo scopo.
La benedizione principalmente discendente. E Dio soltanto che ha il Il contemplativo.
potere di benedire perch Lui la sorgente della vita. La contemplazione una dimensione essenziale della preghiera.
Luomo, quando benedice, lo fa a nome di Dio, come suo rappresentante. E, anche se la gente comune la ritiene al di fuori della propria portata,
Tipica, a questo riguardo, la stupenda benedizione contenuta nel libro dei riservandone volentieri la specializzazione ad alcuni individui privilegiati,
numeri ( 6,22-27): che dimorano nella quiete dei chiostri, essa deve entrare a far parte
Ti benedica il Signore e ti protegga. Il Signore faccia brillare il Suo dellesperienza ordinaria.
volto su di te e ti sia propizio. Il Signore rivolga su di te il Suo volto e ti
.. ha lo sguardo incendiato dalla luce
conceda pace Ma esiste pure una benedizione ascendente.
Il contemplativo ottiene in dono uno sguardo diverso sulle cose, sulle
Luomo, cos, pu benedire Dio nella preghiera. Ed questo un altro
persone, sugli avvenimenti della storia. Uno sguardo penetrante, senza
aspetto interessante.
essere indagatore. Sicuro, ma privo di durezza. Dolce, disarmato, che
La benedizione, in sostanza, vuol dire questo: tutto viene da Dio e tutto
non vuol dire ingenuo. Uno sguardo intelligente, ossia capace di esplorare
deve tornare a Lui nellazione di grazie, nella lode; ma, soprattutto, ogni
le profondit senza divagare in superficie. Lintelligenza di un cuore
cosa va usata secondo il piano di Dio, che un progetto di salvezza.
bruciato dalla passione dellinvisibile.
Fissiamo latteggiamento di Ges nellepisodio della moltiplicazione dei
ha capacit di sintesi
pani: Prese i pani e , dopo aver reso grazie, li distribu (Gv. 6,11)
Lui vede meglio perch riesce a prendere le distanze dalla realt, a
Rendere grazie significa ammettere che ci che si possiede dono e va
collocarsi nella prospettiva giusta. Ha uno sguardo dinsieme, globale,
riconosciuto come tale. In fondo la benedizione, come azione di grazie,
che gli consente di osservare le cose nelle loro vere proporzioni. Non
comporta una duplice restituzione: a Dio (riconosciuto come Donatore) e
drammatizza una difficolt, unincomprensione, un rifiuto. Riesce ad
ai fratelli (riconosciuti come destinatari, partecipi insieme a noi del dono).
interpretare anche le realt meno piacevoli, in un contesto di grazia. Non
Con la benedizione nasce luomo nuovo. sprofonda mai nello scoraggiamento.
E luomo di benedizione, che in armonia con tutto il creato. Ed sempre pronto a riprendere il cammino.
La terra appartiene ai miti, ossia a coloro che non rivendicano nulla. La
.. magnanimo
benedizione, dunque, rappresenta una linea di confine che divide luomo
Non intollerante, fanatico, aggressivo. Non ha pregiudizi, rispetta le
economico dalluomo liturgico: il primo tiene per s, laltro si dona.
vocazioni, i punti di vista diversi e non ha la pretesa di imporre come
Luomo economico dispone delle ricchezze, quello liturgico, ossia luomo
assoluta la propria esperienza. Si mantiene al di fuori delle mischie, dei
eucaristico, padrone di se stesso. Allorch un uomo benedice non mai
personalismi, delle vanit e degli arrivismi. E sempre pronto al perdono,
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Collocandosi nella luce di Dio, lui si ostina a leggere in maniera diversa solo: il cosmo intero si unisce alla sua minuscola parola di benedizione (
le cose, gli avvenimenti, gli uomini. Cantico di Daniele 3,51 - Salmo 148).
Contemplazione, quindi, essenzialmente un fatto di sguardo. Uno
sguardo reso penetrante dalla fede e dallamore. La benedizione ci impegna ad usare la lingua in un unico senso.
Non per nulla i monaci antichi avevano una predilezione particolare per LApostolo Giacomo, con frasi roventi, denuncia un abuso purtroppo
gufi e civette. In questi uccelli, i contemplativi scorgono il simbolo della molto frequente: Con la lingua benediciamo il Signore e Padre, e con
loro vita. Soprattutto a motivo degli occhi, enormi, capaci di forare il essa malediciamo gli uomini fatti a somiglianza di Dio. E dalla stessa
muro della notte. Questi animali non si limitano ad avere degli occhi bocca che esce benedizione e maledizione. Non devessere cos, fratelli
grandi. Il gufo riesce a vedere con una luce cento volte inferiore a quella miei. Forse la sorgente pu far sgorgare dallo stesso getto acqua dolce
necessaria per luomo. ed amara?Pu forse, miei fratelli, un fico produrre olive o una vite
produrre fichi? Neppure una sorgente salata pu produrre acqua dolce
Per scrutare le tenebre bisogna avere occhi smisurati, gli occhi di Dio (Gc. 3,9-12)
stesso. Allora la notte diventa luce! Cos dei contemplativi: si ostinano a
scrutare la notte di Dio. Sono l come sentinelle in attesa, pazientemente La lingua viene dunque consacrata attraverso la benedizione. E noi
appollaiati sulle loro fragili zampe, fino a che si levi il Sole. purtroppo ci permettiamo di sconsacrarla con la maldicenza, il
I nostri occhi, attratti dalle cose immediate, appariscenti, scintillanti, che pettegolezzo, al menzogna, le mormorazioni.
simpongono violentemente allattenzione, si chiudono a poco a poco, si Adoperiamo la bocca per due operazioni di segno opposto e pensiamo sia
riducono alle dimensioni degli oggetti che stanno ad un palmo di tutto regolare. Non ci rendiamo conto che le due cose si escludono a
distanza. Gli occhi dei contemplativi, come quelli dei gufi, sfidano la vicenda. Che non si pu, al tempo stesso, dire bene di Dio e dire
notte. Pretendono di guardare attraverso la notte. Vogliono cogliere le male del prossimo. La lingua non pu esprimere benedizione, che
realt avvolte nel mistero, le cose che non simpongono. Per questo vita, e insieme gettare veleno che minaccia e addirittura spegne la vita.
singrandiscono, fino a diventare immensi, capaci di afferrare la Bellezza, Il Dio che incontro quando salgo fino al Lui nella preghiera, il Dio che
la Verit al di l delle cose. mi obbliga a ridiscendere, a cercare il prossimo, a trasmettere un
Quando preghi, non avere paura di lasciarti aprire gli occhi da Dio. In tal messaggio di benedizione, ossia di vita.
modo la notte, per quanto oscura, pu diventare la tua fonte
dilluminazione. La contemplazione costituisce una forma privilegiata di Lesempio di Maria
conoscenza. Non si tratta, per di una conoscenza di tipo intellettuale. Il E provvidenziale che sia rimasta una preghiera della Madonna : il
contemplativo vede meglio, non attraverso ragionamenti, ma mediante Magnificat. Cos la madre del Signore ci fa da maestra nella preghiera di
una conoscenza intuitiva resa possibile dalla familiarit con Dio, dalla lode e di ringraziamento.
fede e dallamore, e mediante un cuore puro, incendiato dalla luce che E bello avere Maria come guida, perch fu lei a insegnare a Ges a
viene dallAlto. pregare; fu lei che gli insegn le prime berakth, le preghiere di
ringraziamento ebraiche. Fu lei che fece scandire a Ges le prime formule
Pi che conoscere, il contemplativo sa riconoscere, spingendo il di benedizione, come facevano ogni mamma ed ogni pap in Israele.
proprio sguardo oltre lapparenza. Tipico, a questo proposito, Nazareth dovette diventare presto la prima scuola del ringraziamento.
latteggiamento di Giovanni nella scena conclusiva sul lago: Quel Come in ogni famiglia Ebraica si ringraziava dal levar del sole fino al suo
discepolo che Ges amava disse a Pietro: - E il Signore!- tramonto. La preghiera di ringraziamento la pi bella scuola di vita,
(Giovanni 21,7). perch ci guarisce dalla nostra superficialit, ci fa crescere nel rapporto
con Dio, nella gratitudine e nellamore, ci educa profondamente alla fede.
Giovanni, da autentico contemplativo, da innamorato, scopre lidentit di
quello strano personaggio che aveva assicurato la pesca miracolosa.
Avverte una presenza, riesce a dare un volto, un nome a Colui che, per i
suoi compagni e per Pietro, rimaneva uno sconosciuto, uno come tanti LA PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO
altri. Il contemplativo, come Giovanni, indirizza i battiti del proprio cuore
in direzione di una Persona. Cristiano non colui che chiede delle grazie, o riceve delle grazie.
Lui legge, ascolta con gli occhi e vede bene col cuore. E colui che rende grazie.

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Non per nulla l Eucarestia, che rappresenta latto pi sublime del culto lui..(Gv. 14,23), le quali evocano questa idea nelle varie sfumature di
cristiano, significa, letteralmente, azione di grazie. calore, gioia, fiducia, tenerezza, come a farci sentire partecipi di un
focolare felice.
Partiamo da una constatazione: se facciamo un inventario dei contenuti
della nostra preghiera, ci accorgiamo che la domanda occupa un posto Chi sei Tu e chi sono io?
preponderante rispetto al ringraziamento. Abbiamo detto che lincontro uno scambio di amicizia con Dio.
Non soltanto troppo spesso ci scordiamo di ringraziare Dio dopo aver Non servono strumenti o intermediari, come la parola e il dialogo, per
ottenuto quanto chiedevamo, no, la dimenticanza ancor pi radicale. unirsi a Dio; un immergersi nelle acque profonde di Dio.
Infatti riusciamo ad essere puntigliosi quando si tratta di constatare ci Non c rappresentazione di Dio, non necessario rappresentarlo, perch
che ci manca, per stilare la lista delle pressanti richieste. Ma ci Dio qui, con me. E una realt che mi invade totalmente; una
dimostriamo sbadati quando dovremmo accorgerci di ci che riceviamo Presenza affettuosa, familiare, amatissima, concreta.
quotidianamente.
San Giovanni della Croce ci descrive questo incontro profondo come una
Avvertiamo la mancanza. Non sappiamo prendere atto del dono,
notte stellata, in cui la fede sorprende il figlio e lo conduce nelle braccia
specialmente di quello che ci viene recapitato silenziosamente, con
del Padre. Il figlio si installa nel cuore del Figlio e dal quellosservatorio
regolarit quotidiana.
contempla il Padre.
Il grande peccato, allora, diventa la distrazione. Il Padre un panorama infinito, senza muri n porte, illuminato notte e
Occorre precisare: non sono tanto le distrazioni nella preghiera. Ma la giorno dalla tenerezza. E un bosco infinito di braccia calde, invitanti
distrazione precedente alla preghiera, non ci porta alla preghiera, non allabbraccio; assente lamarezza, vibra la dolcezza.Subito tutto si
fa nascere in noi lesigenza della preghiera per paralizza.
dire grazie. Non c nel mondo movimento cos quieto e quiete cos dinamica.

San Paolo, nella lettera ai Colossesi, dopo aver abbozzato un programma Tutto Amore. Tutto Presenza.
molto semplice, ma estremamente impegnativo, di vita comunitaria, in Eun amore coinvolgente. E il Padre.
cui devono trovare posto la misericordia, la bont, lumilt, la
mansuetudine, la pazienza, la sopportazione, il perdono, la carit,
conclude con un invito perentorio: E siate riconoscenti!.. (3,15) Subito
dopo aggiunge: Cantate a Dio di cuore la vostra gratitudine con salmi, LA PREGHIERA DI CONTEMPLAZIONE
inni e cantici ispirati.
E conclude: Tutto quello che fate in parole e opere, tutto si compia nel Guardi e sei guardato, ami e sei amato. La Presenza pura, nel silenzio
nome del Signore Ges, rendendo per mezzo di Lui grazie a Dio Padre puro e nella fede pura,consumer unalleanza eterna. E il nulla. E il
Tutto. Tu sei il recipiente. Dio il contenuto. Lasciati riempire. Tu sei la
Il punto di partenza dunque lesperienza dellamore gratuito di Dio spiaggia. Lui il mare. Lasciati inondare. Tu sei il campo. La Presenza
(amati e scelti), che conferisce alla preghiera una tonalit di il sole. Lasciati vivificare. Resta cos per lungo tempo. Poi torna alla vita
prorompente riconoscenza. pieno di Dio. (Padre I. Larraaga)
Il popolo di Dio che ha sperimentato la grazia, diventa capace di
gratitudine. E questa riconoscenza non permea soltanto la preghiera, ma Gli occhi del gufo.
lintera vita del cristiano in tutte le sue manifestazioni. La gratitudine Ladorazione focalizza lo sguardo sullAssoluto e quindi sui valori che non
stata definita come la memoria del cuore, ma non si tratta soltanto di tradiscono e sui quali si pu costruire unesistenza. La preghiera di
ricordare. Occorre rendersi conto, accorgersi di una realt presente. adorazione porta alla contemplazione, a cui strettamente legata.
Riconoscenza deriva da conoscere. Contemplare significa vedere oltre le apparenze, penetrare sotto la
Qui, per, non questione semplicemente di apprendere con crosta, scoprire la realt pi profonda delle cose e degli avvenimenti. Il
lintelletto, ma di far entrare in azione il cuore. contemplativo uno che non si accontenta di guardare le cose in maniera
Per cui una certa realt viene vista, accolta, interpretata, capita, ricevuta superficiale. Lui intuisce che il reale, cos come appare, nasconda unaltra
dal cuore. La grande nemica della riconoscenza certamente labitudine; realt misteriosa, che la pi vera ed autentica.

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Lo spettacolo della creazione il luogo privilegiato delladorazione quando si da tutto per scontato, o addirittura dovuto, si diventa incapaci
Adorare riconoscere lattivit dello Spirito nella creazione di dire grazie.
Lo Spirito riempie luniverso e non si sa mai esattamente dove sia, come Se invece riconosco che tutto grazia, allora tutto diventa occasione
il vento.. E dappertutto E rifiuta di lasciarsi rinchiudere in questo o in per rendere grazie.
quel luogo. Lo Spirito non agisce che nella libert. Il lavoro che sta
pi a cuore alla Trinit quello di liberarci. E per questo che Ges ci Che cosa render al Signore per quanto mi ha dato?... (Salmo
presenta lo Spirito essenzialmente come liberatore: Lo Spirito vi 116,12) Io devo qualcosa a Qualcuno. Io devo qualcosa a tutti.
render liberi. Se uno non si sente debitore, nella vita accamper sempre e soltanto dei
Liberi da ogni chiusura. Liberi da ogni ripiegamento sul passato diritti, delle pretese, non sar mai amico del dovere.
Liberi da ogni attaccamento alla preghiera fatta solo di parole, che ci fa Non sentir il dovere di contraccambiare. Il dovere laltra faccia della
dimenticare lo Spirito. Vieni, Santo Spirito ! gratitudine. Chi non ama il dovere, non possiede il senso della grandezza
e della preziosit della vita. Non un dovere cupo, opprimente. Ma una
Scambio di amicizia dovere gioioso, che si esprime nel canto, oltre che nel lavoro.
Scambio di amicizia un espressione che presuppone uno stato
interiore, un movimento reciproco di dare e ricevere. La preghiera come racconto confidenziale
E sulla parola scambio che bisogna porre laccento. Signore, ho qualcosa da raccontarti. Ma un segreto tra me e Te.
Dove c scambio con Dio, c orazione; perch ci sia orazione deve La preghiera confidenziale pu iniziare pi o meno cos. E pu snodarsi
esserci scambio di amicizia, e questo in qualsiasi tipo di orazione, dalla sotto forma di racconto. Piano, semplice, spontaneo, in una tonalit
recitazione di una preghiera appresa a memoria, fino ai vertici dimessa, senza amplificazioni.
dellesperienza mistica. Si tratta di riferire un episodio che ti ha visto protagonista nascosto;
Si tratta di uno scambio affettuoso: amiamo e ci sentiamo amati. unazione senza risalto, un gesto che sfuggito allattenzione generale.
Stare, comunicare, sentirsi reciprocamente presenti: tutte queste parole Nessuno si accorto di nulla.
esprimono approssimativamente quello che lessenza dellorazione. E allora ti apri a Lui, non per lamentarti, ma per offrirGli un dono
Potremmo parlare anche di uno scambio di sguardi. Santa Teresa, donna intatto, esclusivo, sottratto alla curiosit altrui. Nessuna gratificazione,
particolarmente sensibile, insiste tenacemente sul lato affettivo pi che salvo quella di aver compiuto una bella azione per Colui che ami.
su quello discorsivo. Lequivalente del profumo costosissimo, raro, che la donna ha sprecato
per Ges, spezzando anche il flacone fabbricato con materiale prezioso.
Dio amore: ci ha creati per amore, si rivelato per amore, lo scopo Stavolta il valore dellazione dipende dal prezzo che hai pagato in termini
finale di tutti i Suoi interventi solo quello di trasformarci nellamore. di segretezza.
In un incontro pi o meno profondo, lo scambio di amicizia una fusione
delluomo in Dio. Meglio sarebbe invertire il concetto: Dio invade Convinciti che molto importante questo tipo di preghiera confidenziale
totalmente luomo. E quanto pi luomo concede libert a Dio nel suo nella nostra societ allinsegna dellapparire, dell esibizione, della vanit.
territorio, tante pi zone Dio abbraccia, tante pi regioni conquista. Ognuno, a dispetto delle professioni di umilt, esige che dalla platea
vengano gli applausi. Tutto deve diventare notizia. Non importa il
Con la sua concretezza femminile, Santa Teresa di Lisieux ci descrive prodotto. Bisogna allestire una grandiosa vetrina. Eppure lamore ha
lincontro con queste parole: Per me lorazione un impulso del cuore, bisogno soprattutto di umilt, di pudore. Lamore non pi amore senza
un semplice sguardo diretto al cielo, un grido di gratitudine e di amore, un contesto di segretezza, senza la dimensione di riservatezza. Ritrova
tanto in mezzo alla tribolazione come in mezzo allallegria. Infine, dunque nella preghiera la gioia del nascondimento, della non-
qualcosa di grande, qualcosa di soprannaturale che mi dilata lanima e mi appariscenza.
unisce con Ges.
La parola pi significativa per chiarire la sensazione dellincontro :
intimit. Lintimit lincontro e al tempo stesso il risultato dellincontro
tra due interiorit. Lincontro presuppone un clima di famiglia. LA PREGHIERA DI PENTIMENTO
Le Scritture spiegano questo clima con espressioni come: Venne ad
Beati quelli che sanno di essere peccatori
abitare in mezzo a noi (Giovanni 1,14); Prenderemo dimora presso di
C la preghiera penitenziale.

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Pi completamente: la preghiera di chi sa di essere peccatore. Cio Ges stesso ci esorta: Pregandonon sprecate parole!....
delluomo che si presenta davanti a Dio riconoscendo le proprie colpe, Tu, invece, quando preghi, entra nella tua camera, chiusa la porta,
miserie, inadempienze. E tutto ci, non in rapporto ad un codice legale, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto, ti
ma al codice assai pi esigente dellamore. ricompenser (Matteo 6,6).
Se la preghiera un dialogo damore, la preghiera penitenziale propria
Rimanere col Padre significa uno scambio di affetti e di attenzioni con
di chi riconosce di aver commesso il peccato per eccellenza: il non-
Dio. Una proiezione, nellamore e nella fede, di tutte le mie energie
amore. Di colui che ammette di aver tradito lamore, essere venuto meno
mentali (ci che io sono profondamente) verso di Lui.
ad un patto reciproco. La preghiera penitenziale e i salmi ci offrono
Cos tutto il mio essere si fissa, rimane quieto, concentrato in Lui, con
esempi illuminanti in questo senso.
Lui. Ma non si tratta solamente di unuscita mia verso di lui, non solo
una mia apertura. E allo stesso tempo un mio accogliere, perch esiste
La preghiera penitenziale non riguarda i rapporti tra un suddito ed un
anche unaltra uscita, di Lui verso di me.
Sovrano, ma un Alleanza, ossia una relazione di amicizia, un legame
damore. Smarrire il senso dellamore significa perdere anche il senso del Se lui esce verso di me e io esco verso di Lui, se Lui accoglie la mia
peccato. uscita ed io accolgo la sua uscita, lincontro diventa la convergenza di due
E recuperare il senso del peccato equivale a recuperare limmagine di un uscite e di due accoglienze. In questo modo, si produce ununione
Dio che Amore. Insomma, soltanto se hai capito lamore e le sue profonda e trasformante. Pi profondo lincontro, pi io comincio a
esigenze, puoi scoprire il tuo peccato. camminare alla presenza del Signore.
In riferimento allamore, la preghiera di pentimento mi fa prendere Dio opera quindi una profonda conversione del mio cuore e gli altri
coscienza che sono un peccatore amato da Dio. vedono in me un riflesso della luce di Dio.
E che sono pentito nella misura in cui sono disposto ad amare ( Mi vuoi Rimanere col Padre equivale a: parlare con Dio.
bene?..- Gv.21,16).
Parlare con Dio differente dal pensare a Dio.
Dio non tanto interessato alle sciocchezze, di varie dimensioni, che
Infatti, quando penso a qualcuno, quello assente; quando invece parlo
posso aver commesso. Ci che gli sta a cuore accertare se sono
con qualcuno presente davanti a me, io allora non penso pi a lui, ma
consapevole della seriet dellamore.
stabilisco con lui una relazione. Questa non necessariamente fatta di
Per cui la preghiera penitenziale implica una triplice confessione:
parole, ma anche solo di interiorit.
- confesso che sono peccatore
Tutto ci si riassume nellespressione: Tu sei con me!
- confesso che Dio mi ama e mi perdona
Le tenebre non ti nascondono, le distanze non ti separano. Tu sei con
- confesso che sono chiamato ad amare, che la mia vocazione
me. Esco sulla via e cammini con me. Mi immergo nel lavoro, Tu rimani
lamore
al mio fianco. Mentre dormo, vegli il mio sonno.
Non sei un sorvegliante che vigila, sei un Padre che assiste.
Un esempio stupendo di preghiera di pentimento collettivo quella di
Azara in mezzo al fuoco: Non ci abbandonare fino in fondo per amore A volte mi viene voglia di gridare: Mi sento solo, come un bambino pieno
del Tuo nome,non rompere la Tua alleanza,non ritirare da noi la Tua di paure! Subito odo la Tua risposta: Io sono con te, non avere paura!
misericordia (Daniele 3,26-45). In Te si alimentano le mie radici.
Mi stringi tra le Tue braccia. Col palmo della Tua mano copri la mia testa.
Si invita Dio a prendere in considerazione, per regalarci il perdono, non i Con la luce del Tuo sguardo mi penetri. I miei sentieri e la mia sorte sono
nostri meriti precedenti, ma unicamente le ricchezze inesauribili della Sua pi familiari a Te che a me. Quasi non ci posso credere, ma vero:
misericordia, ..per amore del Suo nome. Dio non bada al nostro buon ovunque io vada, Tu sei con me.
nome, ai nostri titoli o al posto che occupiamo. Tiene solo conto del Suo
amore. Adorare..
Quando ci presentiamo di fronte a Lui realmente pentiti, crollano ad una Adorare essere presenti Essere semplicemente presenti.
ad una le nostre sicurezze, perdiamo tutto, ma ci rimane la cosa pi Dire a Dio: Eccomi! Sono presente
preziosa: essere accolti con cuore contrito e con lo spirito umiliato. E dire questa parola (sono presente) come unofferta
Abbiamo salvato il cuore; tutto pu ricominciare. Presenza = prima parola delladorazione
Ci siamo illusi, come il figliol prodigo, di riempirlo di ghiande contese ai Presenza a Dio. Presenza a s. Presenza al mondo
porci (Luca 15,16). Finalmente ci siamo accorti che possiamo riempirlo E prima di tutto riconoscimento di Dio creatore
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Per conseguire tutto ci, devo far tacere i clamori esterni, i nervosismi, le solo di Te. Abbiamo inseguito i miraggi. Ora, dopo aver inghiottito
tensioni e tutta la mia turbolenza interiore, fino a percepire, in pieno delusioni a ripetizione, vogliamo imboccare la strada giusta per non
silenzio, la presenza di Dio. morire di sete: Ora Ti seguiamo con tutto il cuore,cerchiamo il Tuo
Infatti, per adorare Dio in spirito e verit, devo rivestirLo di volto Quando si perso tutto, rimane il cuore. E ha inizio la
silenzio. conversione.
I Profeti provengono dal deserto: dalla distesa immobile della monotonia,
Un esempio semplicissimo di preghiera penitenziale quello offerto dal
emerge il Signore nella sua solitudine.
pubblicano (Luca18,9-14),che fa il gesto semplicissimo di battersi il petto
Questo non significa che per adorare dobbiamo cercare le sabbie ardenti
(cosa non sempre facile quando il bersaglio il nostro petto e non quello
di un deserto. Si parla in senso figurato. Abbiamo tuttavia bisogno di
degli altri) e usa parole semplici ( O Dio, abbi piet di me
alcuni elementi del deserto: il silenzio e la solitudine. Durante la
peccatore). Il fariseo ha portato davanti a Dio lelenco delle proprie
preghiera di adorazione, Dio solo, luomo solo: avanziamo verso
benemerenze, delle proprie prestazioni virtuose, e fa un discorso solenne
la convergenza di queste due solitudini.
(una solennit che, come spesso accade, sconfina nel ridicolo). Il
Entra e chiudi la porta pubblicano non ha neppure bisogno di presentare la lista dei propri
Dallalto della montagna, di fronte ad una moltitudine, Ges aveva peccati. Si limita a riconoscersi peccatore.
proclamato il programma del Regno (Matteo 5). Non osa levare gli occhi al cielo, ma invita Dio a chinarsi su di lui (
Ora stava dicendo che per adorare non necessario un lungo discorso, ..Abbi piet di me.. si pu tradurre con Chinati su di me). La preghiera
n un luogo privilegiato e pubblico, basta entrare nella stanza interiore, del fariseo contiene unespressione che ha dellincredibile: O Dio, ti
chiudere bene le porte, incontrarsi con il Padre e restarsene con Lui ringrazio che non sono come gli altri uomini. Lui, il fariseo, non sar
(Matteo 6,6). mai capace di una preghiera penitenziale (al massimo, nella preghiera,
Facile cosa chiudere le porte di legno e socchiudere le finestre di vetro. confessa le colpe degli altri, oggetto del suo disprezzo: ladri, ingiusti,
Ma nel nostro caso si tratta di qualche cosa di molto pi impalpabile. adulteri).
Quella stanza interiore unaltra stanza, quelle porte sono altre porte e
quellentrare un altro entrare. La preghiera di pentimento possibile quando uno ammette umilmente
Perch appaia Dio, perch la sua presenza nella fede si faccia densa e di essere come gli altri, ossia peccatore bisognoso di perdono e disposto
consistente, necessaria unattenzione aperta, lontana da ogni fonte di a perdonare. Non si arriva a scoprire la bellezza della comunione dei
distrazione. Santi, se non si passa attraverso la comunione coi peccatori.
La maggior parte del cristiani resta fuori dalle esperienze forti di Dio Il fariseo reca i propri meriti esclusivi davanti a Dio. Il pubblicano reca i
perch non sa fare questo difficile ed indispensabile lavoro prima peccati comuni (i propri, ma anche quelli del fariseo, ma senza aver
dellincontro. bisogno di accusarlo). Il mio peccato il peccato di tutti (o che ferisce
Sono molte le anime che, per mancanza di preparazione sistematica, tutti). E il peccato degli altri mi chiama in causa a livello di
rimangono ferme in una misera mediocrit. corresponsabilit. Quando dico: O Dio, abbi piet di me
Vivono alla superficie dellorazione coloro che non si preparano; e non si peccatore, intendo implicitamente Perdona i nostri peccati.
preparano perch manca loro un reale interesse.
Noi non possiamo incrociare le braccia, alzare gli occhi e attendere la
pioggia. Nellimpiegare i mezzi che abbiamo a disposizione, noi
dimostriamo che cerchiamo il volto del Signore in spirito e verit LA PREGHIERA DI DOMANDA
(perch il Padre cerca tali adoratori).
Noi prepariamo il terreno.. Il Signore mander la pioggia. Chiedere oltre i nostri desideri
Per molti cristiani la preghiera di domanda lunica forma di preghiera
Rimanere con il Padre conosciuta.
La solitudine profonda del mio essere stata illuminata dalla luce della Pregare, secondo una certa mentalit, vuol dire semplicemente chiedere.
fede, luce viva e calda, Tutti, in questo settore specifico, si ritengono degli esperti. E guai a
e un Abitante venuto a colmare questa solitudine con la Sua presenza: contestare tale specializzazione!
il Padre. Che faremo, io e il Padre, nella dimora profonda? Quali parole
diremo?
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La falsificazione pi evidente quella dell utilitarismo e quindi della Sta intorno a me e dentro di me e con la sua presenza raggiunge le pi
strumentazione, quasi magica, della religione, che porta a considerare lontane e profonde regioni della mia intimit.
Dio al mio servizio, a mia disposizione. Dio lanima della mia anima, la vita della mia vita, la realt totale e
Un Dio al quale simpartiscono addirittura degli ordini. totalizzante dentro la quale io sono immerso; con la sua forza vivificante
Laltra distorsione molto frequente quella che colloca la preghiera di penetra tutto ci che ho e quello che sono.
domanda nei momenti di emergenza della vita, nei casi drammatici, nelle Questa realt ultima delluomo la esprime il salmista, con
situazioni tragiche, senza via duscita. unincomparabile espressione poetica: Sono in te tutte le mie sorgenti
Insomma, qualcosa come un estremo segnale dallarme, cui ci si (Sal 86). La recita lenta di alcuni Salmi, al principio dellorazione, pu
aggrappa disperatamente quando scocca lora del pericolo. servire per far presente il Signore.
Si dimentica che il legame con Dio sinserisce nella quotidianit, nella
Al centro dellanima c Dio; quando lanima vi si sar avvicinata
normalit dellesistenza, nei giorni belli come in quelli grigi, quando c il
secondo tutta la capacit del suo essere, essa avr raggiunto lultimo e
sereno e allorch sul nostro orizzonte si addensa la tempesta. Invece,
pi profondo suo centro in Dio(S. Giovanni della Croce)
troppa gente si accorge di Lui solo nelle circostanze in cui proprio non
pu farne a meno. Nella misura in cui si va vivendo la fede, lamore e linteriorit, si
Ma la sfasatura pi tipica riguarda lesaudimento. distinguono sempre nuove zone di profondit.
Per cui certi individui, dopo aver constatato che le loro richieste non sono Questa grandiosa realt, Santa Teresa dAvila la simbolizza con le diverse
state soddisfatte secondo i loro gusti, nei tempi e nei modi desiderati stanze di un castello,
( o imposti ), finiscono per abbandonare la pratica della preghiera. come dimore ogni volta pi interne.
Vediamo, anche per dissipare questi ed altri equivoci, di fare un po di
chiarezza. Dice Ges: Se uno mi ama, osserver la mia parola e il Padre mio lo
amer e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.. (Gv
La preghiera di domanda deve possedere tre connotati essenziali: 14,23). Ad un maggior amore, corrisponder una dimora pi interiore ed
intima.
1. una preghiera fiduciosa Nella regioni profonde di se stessa, lanima sperimenter la
2. una preghiera ispirata presenza attiva e trasformante di Dio.
3. una preghiera certamente esaudita.
Lincontro.
1. Preghiera fiduciosa La preghiera dintercessione, come anche quella di lode, sono preghiere
La fede, che sta alla base di ogni esperienza di preghiera, assume qui la affollate: infatti preghiamo per gli infermi, per i missionari, per il Santo
dimensione peculiare della fiducia. Padre
Fiducia che fondata su un Padre che ama le sue creature, si manifesta Nelladorazione sparisce tutto il mondo e rimaniamo soli: Lui e io.
sensibile alle loro necessit, sollecito per il loro bene e la loro gioia, non Se non riusciamo a rimanere soli, Lui ed io, non c incontro vero.
si mostra estraneo a nessuno dei loro problemi, condivide le loro Potrei trovarmi in unassemblea di preghiera, tra cinquemila persone che
difficolt. pregano e acclamano; o potrei essere solo nella mia stanza, ma se non
Ebbene, Io vi dico: chiedete e vi sar dato, cercate e troverete, rimango solo con il mio Dio, non avr un incontro reale con il Signore.
bussate e vi sar aperto. Perch chi chiede ottiene, chi cerca trova, a chi Ogni incontro intimit e ogni intimit recinto chiuso.
bussa sar aperto (Luca 11,7). Tutto ci che decisivo solitario: le grandi decisioni si prendono da soli,
Nel Vangelo, Ges invita pressantemente a chiedere, e a chiedere con si soffre da soli, si muore da soli, il peso di una responsabilit il peso di
insistenza, senza scoraggiarsi. Disse loro una parabola sulla necessit una solitudine.
di pregare sempre, senza stancarsi (Luca 18,1). Lincontro con il Signore si consuma da soli, anche nella preghiera
Non dobbiamo esitare a importunare Dio con le nostre richieste ( Lc comunitaria.
11,5-8; Mt 15,21-28; Mc 8,24-30).
Lincontro , dunque, la convergenza di due solitudini.
Ma Ges avverte anche: Il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno, Ecco qui la grande sfida per realizzare lincontro di adorazione: in quale
prima ancora che gliele chiediate (Matteo 6,8). maniera arrivare, attraverso il silenzio, alla mia solitudine e alla
solitudine di Dio?
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Non si tratta di fare dei confronti tra la mia miseria e la grandezza infinita Unantica traduzione della Bibbia d a questa frase tale significato:
di Dio, tra i miei difetti e le Sue perfezioni. prima ancora che apriate bocca.
Nelladorazione io vengo letteralmente strappato a me stesso e condotto
direttamente di fronte allAltro. Prima che mi invochino, Io risponder; mentre ancora stanno
Ci che conta, ci che merita attenzione, ci che mi assorbe totalmente parlando, Io gi li avr ascoltati (Isaia 65,24).
il Tu di Dio. E io non voglio altro che quel Tu. Stando cos le cose, la preghiera di supplica diventa superflua?
No. La preghiera resta necessaria.
Ladorazione mi fa memoria del comandamento fondamentale:
Ci che appare inutile la presentazione di una lista interminabile e
Io sono il Signore tuo Dio
minuziosa delle nostre necessit. Il Padre sa in anticipo..
Non avrai altro Dio al di fuori di me (Deuteronomio 5,6-7)
Dio non ha bisogno di essere informato puntigliosamente su ci che ci
occorre. Semmai, gradisce essere informato sulla nostra fede-fiducia.
Verso linteriorit .. Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno
Avere notizie riguardo al nostro amore.
ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verr da lui, cener con lui ed
Pi che metterlo al corrente di tutti i nostri guai pi minuscoli ed esporgli
egli con me (Apocalisse 3,20)
tutti i nostri desideri, ci chiede di manifestargli nella preghiera la nostra
Il Volto di Dio non si manifester tanto facilmente. confidenza filiale, il nostro sereno abbandono.
Quel Volto beato coperto di densa foschia, lontano, l oltre il mare del Dobbiamo comunicargli la nostra esigenza pi profonda: che Lui si
tempo. Noi dobbiamo metterci al timone e navigare tra le ostili ondate dimostri Padre.
della dispersione, delle distrazioni e delle siccit; avanzare nellalto mare Avere fede, ancora una volta, significa essere sicuri che Lui sa.
del silenzio, con laiuto di mezzi psicologici per raggiungere il centro, Esistono situazioni-limite, in cui sperimentiamo la nostra impotenza
che polarizzer e acquieter tutte le aspirazioni del cuore. radicale, ci rendiamo conto di non poter assolutamente nulla.
Le riflessioni comunitarie e le orazioni vocali possono renderci presenti al E allora pi che legittimo che noi, Suoi collaboratori, chiediamo a Dio di
Signore, ma sempre in maniera riflessa e velata. condividere le nostre angosce e le nostre paure.
La fonte viva e profonda lontana. San Paolo d questo consiglio: Avete dei pesi insopportabili, che vi
E possibile appagare la sete nelle acque fresche del torrente, ma lorigine procurano unansia tormentosa? Ebbene, condivideteli con Dio, fategliene
di quelle acque lass, presso un ghiacciaio di nevi eterne. Lanima, parte!.... (Filippesi 4,6).
quanto pi sperimenta Dio, tanto pi brama la fonte stessa: il ghiacciaio. Non dobbiamo, per, ricorrere al Padre soltanto nei casi demergenza.
Lanima cerca e pretende non lacqua, ma la sorgente stessa. Cerca Occorre riconoscersi dipendenti da Lui anche quando riusciamo a
quella quieta ed ineffabile relazione io-TU. Cerca quella comunicazione cavarcela anche senza interventi miracolosi dallalto. Infatti, pure in
profonda da presenza a PRESENZA, da coscienza a COSCIENZA. questi casi, dipendiamo dal suoi doni.
E allora Dio comincia a manifestarsi allanima; ma lo fa come la luce del
sole che penetra attraverso gli alberi di una fitta boscaglia. E sole, ma Il Padre interviene pure quando ci da il coraggio e la volont di trovare da
non il sole; sono particelle di sole che a fatica vincono lo spessore delle soli la soluzione del problema. Dio vicino. E Colui sul quale si pu
fronde. contare. Ma non a nostra disposizione. Dobbiamo evitare di invertire i
ruoli. Siamo noi che, nella preghiera, ci mettiamo a disposizione di Dio.
Signore, mostrami il tuo Volto! Quando preghiamo noi ci apriamo, ci rendiamo disponibili alla Sua
Il volto di Dio espressione biblica che significa la presenza vivente di azione. Il tono e i contenuti di certe preghiere, anche di quelle cos dette
Dio; presenza che singrandisce quando la fede e lamore rendono le spontanee, rivelano la pretesa di istruire Dio, spiegargli nei dettagli
relazioni dellanima con Dio pi profonde ed intime. Lanima deve cosa e come deve fare, suggerirgli la soluzione sia dei problemi personali
intendere bene che questa presenza sempre oscura, ma si va facendo che di quelli riguardanti la Chiesa o il mondo intero.
sempre pi viva. Quando la fede e lamore sintensificano, allora i
lineamenti di Dio si percepiscono non pi chiari, bens pi vivi. Io posso
stare, in una oscura notte, con una persona; non ci vediamo, non ci 2. Preghiera ispirata
tocchiamo, stiamo in assoluto silenzio guardando le stelle, ma io sento ...Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perch nemmeno
vivamente la sua presenza, so che c. sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso
Dio al di qua e al di l del tempo e dello spazio. intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e Colui che

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scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poich Egli intercede niente. Nelladorazione luomo, creatura debole, limitata, sfiora il mistero
per i credenti secondo i disegni di Dio (Romani 8,26.27). di Dio. Il nulla entra in contatto col Tutto.
Ladorazione proclama, silenziosamente, lAssoluto di Dio.
Qui ci vengono mosse delle precise imputazioni nel campo della Ci possibile unicamente in un atteggiamento profondo, autentico,
preghiera. E proprio in quel settore specifico che la preghiera di consapevole, di umilt. Si entra in punta di piedi in uno spazio sacro, nel
domanda, in cui ci consideriamo un po tutti specialisti. territorio del mistero.
Ma cosa viene a dirci mai Paolo?
Quando preghiamo, lo facciamo quasi sempre perch abbiamo delle Venite, prostrati adoriamo, in ginocchio davanti al Signore (Salmo
richieste ben definite da sottoporre allattenzione del Signore. La 95) La lode, la benedizione, lazione di grazie, portano luomo fuori di
preghiera di supplica, nel nostro panorama religioso, purtroppo, toglie s, in uno spazio immenso dove risuona la sua parola incontenibile di
spazio ad altri tipi di preghiera, che pure andrebbero praticati: lode, giubilo per la grandezza di Dio e la generosit dei suoi doni. Ladorazione
benedizione, azione di grazie, adorazione, offerta, contemplazione. fa compiere alluomo un cammino inverso: lo fa rientrare nella profondit
Il fatto che abbiamo tante, troppe cose da chiedere. Le necessit sono del proprio essere, gli tappa la bocca accordandogli esclusivamente una
innumerevoli. Oltre a quelle ordinarie, ci sono gli imprevisti, gli incidenti parola interiore. La luce esteriore lascia il posto ad una luce che trafigge
spiacevoli che non si possono preventivamente mettere in conto, le luomo dal di dentro.
disgrazie, le emergenze. E io scopro la mia vita come attraversata da un raggio della luce di Dio,
Dalla salute alla scuola, passando per i problemi economici e familiari, della Sua grazia, del Suo amore.
lelenco delle grazie per cui bussare alla porta del Signore aumenta ogni Di fronte alla maest, alla signoria di Dio, al Suo mistero, alla Sua
giorno di pi. trascendenza, il silenzio risulta pi espressivo di ogni parola.
E non sempre Lui (come almeno noi pensiamo) pronto nellesaudire
La gioia diventa una realt che simpossessa di tutta la persona, la
come noi vorremmo, per cui restano irrisolte sempre troppe richieste che
trasfigura. Non c pi bisogno di proclamarla, di spiegarla.
ci obbligano, nostro malgrado, a sollecitare.
Basta rifletterla, irradiarla. Nelladorazione tutto il corpo diventa
Paolo ci dice che nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente
preghiera. Ed indica riverenza, rispetto, dipendenza, desiderio di lasciarsi
domandare .
avvolgere dal mistero, disponibilit a farsi incendiare dal fuoco che
Oggi siamo abituati a recitare preghiere martellanti, definitive, non di brucia, ma non consuma.
rado indiscrete, eccessive quanto al tono. Tutto specificato in maniera Loscurit, il silenzio, la solitudine, costituiscono cos i segni di
particolareggiata. unesperienza irripetibile che si svolge nella zona pi segreta dellessere,
Dio obbligato ad esaudirci, attenendosi scrupolosamente alle nostre l dove si resta abbagliati da una luce, si copre una presenza e si coglie
istruzioni. In fondo, gli facilitiamo il compito!!! Il guaio che non una voce che viene da altrove.
sappiamo nemmeno cosa sia conveniente domandare. Ladorazione libera luomo da tutte le schiavit, rendendolo totalmente
Senza lo Spirito che prega dentro di noi ..con gemiti inesprimibili.., le disponibile per lunico Signore.
nostre suppliche non arriverebbero mai al Padre. Anzi, la preghiera
sarebbe impossibile. Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perch hai tenute
La nostra preghiera troppo spesso fa dei calcoli eccessivamente meschini. nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai
E commisurata alle nostre possibilit, pi che alle disponibilit del Dio piccoli. S, o Padre, perch cos piaciuto a Te (Matteo 11,25-26)
padrone dellimpossibile. Dio svela i propri segreti non alle persone importanti, ma ai piccoli, alla
Soprattutto: la nostra preghiera non sempre riesce a dar conto delle gente che non conta.
nostre vere necessit. E la preghiera di adorazione diventa il momento privilegiato di queste
confidenze divine.
Non ci accorgiamo delle cose essenziali che ci mancano.
Di fronte ad un ostacolo, una difficolt, abitualmente esigiamo che Dio Lumilt lunico recipiente capace di accogliere linfinito.
provveda, appianando il terreno, togliendo di mezzo quelle realt Ladorazione un essere presi dalla totalit di Dio.
spiacevoli. Non ci rendiamo conto che, invece, conveniente domandare Mi sottrae alla considerazione dellio e mi obbliga a puntare lo sguardo
che il Signore ci dia il coraggio, lintelligenza, la fantasia per affrontare unicamente sul Tu di Dio.
quella situazione.

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Per questo, ogni volta che nella Liturgia Eucaristica ci accostiamo al Compito dello Spirito non quello di appoggiare le nostre richieste,
Corpo e Sangue di Cristo, ci rivolgiamo anche a Lei che, aderendovi assicurarci un esito favorevole ed in tempi brevi.
pienamente, ha accolto per tutta la Chiesa il sacrificio di Cristo. No. Lo Spirito deve ispirare la nostra preghiera, le nostre domande.
Giustamente i Padri sinodali hanno affermato che Maria inaugura la
partecipazione della Chiesa al sacrificio del Redentore. Siamo noi che dobbiamo entrare nella prospettiva dello Spirito,
Ella lImmacolata che accoglie incondiziona-tamente il dono di Dio e, in non viceversa. Dovremmo almeno avere il sospetto che se Dio ci
tal modo, viene associata allopera della salvezza. esaudisse secondo i nostri gusti e non secondo i desideri dello Spirito,
secondo i nostri progetti e non secondo i Suoi disegni, avremmo da
Maria di Nazareth, icona della Chiesa nascente, il modello di come
perdere pi che da guadagnare. Insomma, quando si tratta di preghiera,
ciascuno di noi chiamato ad accogliere il dono che Ges fa di se stesso
necessario tirarci in disparte e dar voce allo Spirito, resistendo alla
nellEucaristia.
tentazione di soffocarla con le nostre richieste. S, il Padre conosce le
nostre necessit!
LA PREGHIERA DI ADORAZIONE
3. Una preghiera sicuramente esaudita
Cristo ci ha fornito precise garanzie circa lesaudimento delle nostre
Quando la piccolezza sfiora linfinito
preghiere. Ci ha assicurato che tutto ci che chiediamo in Suo nome, il
In un mezzogiorno ardente, Ges, coperto di polvere, attraversava la
Padre ce lo conceder: Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio
provincia di Samaria, lungo la gola che si apre tra i monti Ebal e Garizim.
nome, Egli ve la dar Finora non avete chiesto nulla nel mio nome...
Sulla cima di questultimo gli scismatici di Israele, i samaritani, avevano
Chiedete ed otterrete, perch la vostra gioia sia piena... ( Vangelo di
eretto un tempio piuttosto modesto, come replica e sfida al Tempio di
Giovanni)
Gerusalemme. E l svolgevano la loro vita religiosa. La rivalit tra giudei
e samaritani risaliva ai lontani giorni del ritorno dalla schiavit di Come mai, allora, parecchie nostre richieste non vengono esaudite? Noi
Babilonia. spesso ci lamentiamo perch Dio non ci ascolta, non presta attenzione
Risalendo la gola, Ges entr nella valle che si estende da Siquem a alle nostre suppliche, neppure a quelle presentate con carattere di
Naplusa. Al suo ingresso sorgeva Sicar, citt adorna di leggende che urgenza. Sembra deludere la nostra speranza, rimandandoci a mani
risalivano al tempo di Giacobbe. vuote.
Vicino alla citt cera un pozzo sorgivo, profondo circa 30 metri.
Rileggendo attentamente lepisodio evangelico sulla preghiera di Ges
Ges, stanco, sedette presso il pozzo.
nellorto degli ulivi, notiamo che inizialmente Egli supplica Dio di liberarlo
E si svolse una strana scena. Con una brocca sulla testa, arriv dalla citt
dal dolore e dalla morte, dicendo: Passi da me questo calice, ma
una donna che aveva al suo attivo molta vita e strane storie. Ges le
subito dopo trasforma la sua domanda, precisando: Per non come
chiese un po dacqua per alleviare la propria sete. Ella trov strana la
voglio io, ma come vuoi Tu.
domanda. Rapidamente, tuttavia, i due entrarono in una conversazione di
In tal modo, la preghiera trasforma il desiderio, che si modella sulla
un certo livello e, ad un certo punto, risuon in quel dialogo singolare,
volont del Padre, quale che sia.
una parola con un gran peso di eternit: adorare.
Infatti colui che prega aspira innanzitutto allunione delle due volont
Disse a Ges la donna: -Signore, vedo che Tu sei un profeta. I nostri nellamore.
padri hanno adorato Dio su questo monte e voi dite che a Ges non rinuncia a domandare la vittoria sulla morte; si rimette per
Gerusalemme che bisogna adorare. -Ges le dice:-Credimi, donna, totalmente a Dio per quanto riguarda la via da seguire.
giunto il momento in cui n su questo monte, n in Gerusalemme E assurdo, perci, impartire disposizioni a Dio nella preghiera.
adorerete il Padrema giunto il momento, ed questo, in cui i veri Dio ci esaudisce sicuramente, ma a modo Suo.
adoratori adoreranno il Padre in spirito e verit; perch il Padre cerca tali Ossia secondo la Sua generosit infinita di Padre, non a modo nostro,
adoratori. Dio spirito e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e che sempre riduttivo, rispetto ai progetti divini.
verit- (Gv. 4,19-24) Va a nostro vantaggio che il Padre non ci prenda letteralmente in parola.
La preghiera esaudita la preghiera che ci trasforma, ci fa entrare nel
Adorazione significa riconoscimento della grandezza di Dio e della
progetto di Dio, ci inserisce nella Sua azione.
piccolezza della creatura. Senso della trascendenza divina e della
E preferibile un Dio che mi sorprende ad un Dio che mi accontenta!
precariet delluomo. Scoperta della gloria del Signore e del proprio
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LEUCARISTIA E LA VERGINE MARIA
Qualunque cosa chiederete nel Mio nome, Io la far, cos che il Padre
sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel Mio nome, Io (Dallesortazione Apostolica Sacramentum Caritatis del Santo Padre
la far (Gv 14, 13-14). Benedetto XI)
Lespressione nel Mio nome si potrebbe intendere in unione con Me, Dalla relazione tra lEucaristia e i singoli Sacramenti, e dal significato
uniti a Me, in comunione con Me. escatologico dei santi Misteri, emerge nel suo insieme il profilo
Il cielo rimane aperto e non sinterrompe pi la comunicazione tra Dio e dellesistenza cristiana, chiamata ad essere in ogni istante culto
gli uomini e il luogo di tale comunicazione Ges. spirituale, offerta di se stessa gradita a Dio.
Chiedere nel Suo nome significa anche nel Suo Spirito.
E se vero che noi tutti siamo ancora in cammino verso il pieno
Si tratta di permettere che Lui presti il Suo Spirito alle nostre domande,
compimento della nostra speranza, questo non toglie che si possa gi ora
le traduca secondo le Sue intenzioni.
con gratitudine riconoscere che quanto Dio ci ha donato trova perfetta
Occorre rimetterci a Lui, lasciare che Lui interpreti le nostre domande
realizzazione nella Vergine Maria, Madre di Dio e Madre nostra: la sua
meglio di quanto comprendiamo noi.
Assunzione al cielo in corpo ed anima per noi segno di sicura speranza,
Perci, chiedere nel nome del Figlio significa essere esauditi nel Suo
in quanto indica a noi, pellegrini nel tempo, quella meta escatologica che
nome e a Suo modo. La risposta di Dio certa, infallibile.
il sacramento dellEucaristia ci fa fin dora pregustare. In Maria
Ed pi grande di quello che abbiamo domandato, anche se
Santissima vediamo perfettamente attuata anche la modalit
apparentemente non abbiamo ottenuto ci che abbiamo richiesto.
sacramentale con cui Dio raggiunge e coinvolge nella sua iniziativa
salvifica la creatura umana.
Quando preghinon fidarti delle tue impazienze. Non fidarti nemmeno
dei tuoi desideri. Dio non brama altro che esaudirti nella preghiera. Dio DallAnnunciazione alla Pentecoste, Maria di Nazareth appare come al
desidera esaudirti. Ma non pu sempre desiderare ci che desideri tu. Ti persona la cui libert totalmente disponibile alla volont di Dio.
regala lo Spirito, non soltanto per rimediare alla debolezza della tua La sua Immacolata Concezione si rivela propriamente nella docilit
preghiera, ma per venire in soccorso della inconsistenza dei tuoi desideri. incondizionata alla Parola divina.
La fede obbediente la forma che la sua vita assume in ogni istante di
Tuttavia, nel profondo dei nostri cuori c lo Spirito. E allora Dio sa quali fronte allazione di Dio. Vergine in ascolto, ella vive in piena sintonia con
sono i desideri dello Spirito. la volont divina; serba nel suo cuore le parole che le vengono da Dio e
Dio non si fida della nostra mancanza di fiducia. Noi chiediamo troppo componendole come in un mosaico, impara a comprenderle pi a fondo
poco e male. Dio sogna cose grandi, cose stupende, perfino cose (Luca 2,19-51).
impossibili per i Suoi figli.
Dio deluso non tanto di ci che facciamo per Lui, ma a motivo di ci che Maria la grande Credente che, piena di fiducia, si mette nelle
non Gli permettiamo di fare per noi. mani di Dio, abbandonandosi alla sua volont.
Tale mistero si intensifica fino ad arrivare al pieno coinvolgimento nella
missione redentrice di Ges.
Come ha affermato il Concilio Vaticano II, la beata Vergine avanz nella
LE TRE TAPPE DELLA PREGHIERA pellegrinazione della fede e serb fedelmente la sua unione col Figlio sino
( di Padre Andrea Gasparino ) alla croce, dove, non senza un disegno divino, se ne stette (Giovanni
19,15) soffrendo profondamente col suo Unigenito e associandosi con
La preghiera ha tre tappe. animo materno al sacrificio di Lui, amorosamente consenziente
La prima : incontrare Dio. allimmolazione della vittima da lei generata; e finalmente, dallo stesso
La seconda : ascoltare Dio. Ges morente in croce fu data quale madre al discepolo con queste
La terza : rispondere a Dio. parole: Donna, ecco tuo figlio.

Se voi percorrete queste tre tappe, voi siete arrivati alla preghiera DallAnnunciazione fino alla Croce, Maria colei che accoglie la Parola
profonda. Pu succedere che voi non siate arrivati nemmeno alla prima fattasi carne in lei e giunta fino ad ammutolire nel silenzio della morte. E
tappa, quella di incontrare Dio. lei, infine, che riceve nelle sue braccia il corpo donato, ormai esanime, di
Colui che davvero ha amato i suoi sino alla fine(Giovanni 13,1).

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Bisogna partire da l, dalla preghiera vocale attenta. 1. Incontrare Dio da figlio
Poi c la corsia di mezzo, che quella in cui avviene il grande traffico E necessaria una rinnovata scoperta del grande mezzo della preghiera.
stradale. E la corsia della velocit, cio la preghiera che si fa ascolto di Nel documento Novo Millennio Ineunte Papa Giovanni Paolo II ha
Dio. Poi c la corsia di sorpasso, la corsia dellalta velocit, cio della lanciato dei forti allarmi, dicendo che necessario imparare a pregare.
preghiera del cuore, della preghiera di silenzio. Perch lo ha detto? Poich si prega poco, si prega male, tanti non
pregano. Io sono rimasto scioccato, alcuni giorni fa, da un santo parroco,
Questi sono i gradi della preghiera. che mi ha detto: Io vedo che la mia gente dice preghiere, ma non sa
Si parte dalla preghiera vocale attenta: questo il primo passo della parlare con il Signore; dice preghiere, ma non sa comunicare con il
preghiera. Poi bisogna arrivare allascolto di Dio. Signore.
Purtroppo la gente, in gran parte, si ferma alla prima corsia e allora vive
Stamattina dicevo il Rosario. Al terzo mistero mi sono svegliato e mi
una vita cristiana fiacca, che non arriva alle decisioni.
sono detto: Sei gi al terzo mistero, ma hai parlato con la Madonna? Hai
E poi bisogna imparare larte della preghiera del cuore.
gi detto 25 Ave Maria e non le hai ancora detto che Le vuoi bene, non
La preghiera di ascolto deve portare alla preghiera interiore, alla
hai ancora parlato con Lei!Noi diciamo preghiere, ma non sappiamo
preghiera di silenzio. E qui che si forma il cristiano. Ma occorre una
parlare con il Signore. Questo tragico!
macchina buona, perch la terza corsia quella dellalta velocit.
Nel Novo Millennio Ineunte il Papa dice:
La preghiera del cuore tende alla preghiera della santit, cio a fare della Le nostre comunit cristiane devono diventare autentiche scuole di
nostra vita un capolavoro di Dio nelladesione perfetta e costante alla Sua preghiera. Occorre che leducazione alla preghiera diventi, in qualche
volont. Quando mi chiedono quale la pi bella preghiera del cuore, io modo, un punto qualificante di ogni programmazione Pastorale.Qual
rispondo che la preghiera sanguinante del Getzemani: Padre, non la il primo passo per imparare a pregare?
mia, ma la Tua volont sia fatta. Il primo passo questo: voler veramente pregare, capire con chiarezza
qual lessenza della preghiera, lottare per arrivare l e prendere
Adesso mi sono accorto che si pu fare un passo avanti.
abitudini nuove, costanti e profonde di preghiera autentica.
Invece di dire: Padre, non la mia, ma la Tua volont sia fatta (che fa
un po paura), io faccio una preghiera che non mi fa paura. Dico: Padre, Perci la primissima cosa da fare disimparare le cose sbagliate.
in questo momento voglio essere la Tua gioia! Voglio essere la Tua gioia Una delle abitudini che abbiamo fin dallinfanzia labitudine alla
nei momenti pi banali di questo giorno! preghiera parolaia, labitudine alla preghiera vocale distratta.
Questa preghiera un pochino pi facile di quella sanguinante del Essere distratti, di tanto in tanto, normale. Ma essere abitualmente
Getzemani, ma la stessa. Quando la nostra vita combacia distratti non normale. Pensate a certi Rosari, a certo salmeggiare
perfettamente e costantemente con la volont di Dio, siamo arrivati alla distratto! S. Agostino ha scritto: Dio preferisce labbaiare dei cani al
preghiera del cuore, alla preghiera della santit. salmodiare distratto!
In sintesi, che cos la preghiera? La preghiera amare. Noi non abbiamo sufficiente allenamento alla concentrazione.
Don Divo Barsotti, grande mistico e maestro di preghiera dei nostri
Ges, dandoci il Padre Nostro, ci presenta il modello della preghiera e ci
giorni, ha scritto: Noi siamo abituati ad essere invasi e dominati da tutti
spiega che pregare significa amare.
i pensieri, mentre non siamo abituati a dominarli. Questo il grande
Il Padre Nostro fatto di sette atti damore.
male della vita spirituale:non siamo abituati al silenzio.
C solo uninvocazione che non sembra essere un atto damore: ..Dacci
E il silenzio che crea il clima di profondit della preghiera.
oggi il nostro pane quotidiano..,ma uninvocazione fatta al plurale. Noi
E il silenzio che aiuta a prendere contatto con noi stessi.
invochiamo il pane per tutti gli affamati, quindi un atto damore. Cos
E il silenzio che apre allascolto. Il silenzio non tacere.
amare? Amare cambiare. E cambiare cos ?
Il silenzio per ascoltare.
Cambiare crescere, correggere, modificare, guarire.
Lamore sta nei fatti. Dobbiamo amare il silenzio per amore della Parola.
Il silenzio crea ordine, chiarezza, trasparenza.
Io dico ai giovani: Se non arrivi alla preghiera di silenzio, non arriverai
mai alla preghiera vera, perch non scenderai nella tua coscienza. Tu
devi arrivare a stimare il silenzio, ad amare il silenzio, ad allenarti al
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silenzio Noi non ci alleniamo alla concentrazione. Se non ci si allena La prima via dellascolto la Parola di Dio
alla concentrazione, avremo una preghiera che non scende nel profondo La Parola deve diventare la linfa della preghiera.
del cuore. Io devo trovare il contatto interiore con Dio e ristabilire Il primo libro di preghiera la Bibbia.
continuamente questo contatto. La preghiera minaccia di scivolare nel Pu essere che un cristiano non abbia tempo di leggere un libro, non
puro monologo. Deve invece diventare colloquio, deve diventare dialogo. abbia tempo di leggere un giornale, non abbia tempo di vedere la
televisione, ma non concepibile che un cristiano non trovi il tempo per
Dal raccoglimento dipende tutto. Nessuna fatica sprecata a questo
leggere la Parola di Dio (Card. Martini).
scopo e anche se tutto il tempo della preghiera trascorre soltanto nel
cercare il raccoglimento, sarebbe gi ricca preghiera, perch raccogliersi La seconda via dellascolto la nostra coscienza
significa essere svegli. E luomo, nella preghiera, deve essere sveglio, La coscienza parla se io sono capace di stimolarla.
deve essere presente. Urge piantare nella testa e nel cuore le idee Nella preghiera c sempre una parte di noi che resiste.
fondamentali della preghiera. Una domanda importante questa: Signore, sei contento della mia
La preghiera non una delle tante occupazioni della giornata. carit? Sei contento di come mi comporto in casa?
E lanima di tutta la giornata, perch il rapporto con Dio lanima di tutta Sei contento di come mi comporto con le persone pesanti?
la giornata e di tutte le azioni. Signore, cosa non approvi di me? Signore, quali sono i Tuoi desideri su di
me? Parla, signore, il Tuo servo ti ascolta!
La preghiera non un dovere, ma un bisogno, una necessit, un
Mi sono accorto che Dio fa il muto se io faccio il sordo.
dono, una gioia, un riposo. Se non arrivo qui, non sono arrivato alla
preghiera, non lho capita. La terza via dellascolto sono gli avvenimenti
Quando Ges ha insegnato la preghiera, ha detto una cosa di Dio stesso parla attraverso gli avvenimenti, lieti o tristi, piacevoli o non
straordinaria importanza: Quando pregate dite: Padre. Ges ha piacevoli, permessi da noi o causati da noi.
spiegato che pregare entrare in rapporto affettuoso con Dio, Se davanti ad una difficolt io so interrogarmi Signore, cosa vuoi
diventare figli. Se non si entra in rapporto con Dio, non si prega. dirmi?, io scopro un messaggio.
Io devo provocare questo messaggio per la mia vita, per la mia crescita.
Il primo passo della preghiera incontrare Dio, entrare in rapporto
Lascolto esige un clima. Il silenzio il clima dellascolto. Chi non
affettuoso e filiale. Questo un punto su cui bisogna lottare con tutte le
predilige il silenzio, chi non si allena al silenzio, non arriver allascolto.
forze, perch qui che si gioca la preghiera.
Pregare incontrare Dio con il cuore caldo, incontrare Dio da figli.
3. Rispondere a Dio
Quando pregate dite: Padre..
Dallascolto nasce la terza tappa della preghiera, che rispondere, cio
agire ed obbedire.
2. Ascoltare Dio
Nella preghiera non importante quello che noi abbiamo da dire a Dio. E
Questa tappa non si pu eliminare, perch costitutiva della preghiera.
importante quello che Dio ha da dire a noi.
In noi ci che conta sono le decisioni.
Ascoltare (dallEbraico shem) il verbo chiave della Bibbia:
La preghiera deve sempre sfociare in una decisione precisa.
nellAntico Testamento questa parola ripetuta 1100 volte e nel Nuovo
Ai giovani principianti io do sempre un consiglio: comincia sempre la
Testamento 445 volte! Se la preghiera non ci porta allascolto, noi siamo
preghiera dalla cosa che scotta. Se il problema che ti brucia legoismo,
alla periferia della preghiera. Lascolto la ricerca umile, fiduciosa della
l la tua preghiera; se la pigrizia, l la tua preghiera; se lignoranza
luce di Dio. Lascolto duro, perch ci scomoda sempre. Per lascolto ci
religiosa, la tua preghiera l. E poi termina sempre la preghiera con una
matura. Lascolto proprio il segno dellamore. Quando due persone si
decisione scritta, cos hai in mano il documento che hai amato e che hai
ascoltano, si amano. Quando due persone si amano, si ascoltano.
risposto al Signore. Se la decisione la prova che in noi scattato
Quando noi amiamo Dio, lo ascoltiamo. Quando lo ascoltiamo, lo
lamore, scattata ladesione alla Sua volont, scattato un s a Dio.
amiamo.
Per spiegare le tre tappe della preghiera, trovo molto efficace questo
Le vie dellascolto sono:
paragone: la preghiera una grande autostrada a tre corsie, che va a
- la Parola di Dio
Dio. La prima corsia quella dingresso, che indispensabile per entrare
- la nostra coscienza
in autostrada e che serve per i mezzi di trasporto lenti.
- gli avvenimenti
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