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LA MATERIA _ ARIA E ACQUA

MATERIALI PER 4 GRUPPI


4 ACQUARI 20*20*30
BOTTIGLIE GRANDI E PICCOLE
PLASTILINA
CANNUCCE
LARIA ATTORNO A NOI
1 LARIA SOFFIARE CON CANNUCCIA
OCCUPA - Dare ad ogni bambino una cannuccia e farlo soffiare in acqua.
SPAZIO - Produrr tante bolle!
- E' l'aria contenuta nel nostro corpo che esce e crea questo effetto!
MA PU SIRINGA- L'aria elastica e
CAMBIARE - Tappare con un dito il foro di una siringa. comprimibile
FORMA - Spingere il pistone
- Il pistone riesce a scendere per un certo tratto: l'aria si comprime perch elastica,
proprio come una molla.

LARIA HA UN Prendere una GRUCCIA PER ABITI ed appendere ad ognuna delle due estremit un
PESO palloncino sgonfio.
- Appendere la gruccia: si osserver un perfetto equilibrio.
- Ora gonfiare uno dei due palloncini.
- La gruccia pender dalla parte del palloncino pieno d'aria.
- Ripetere l'esperimento con due palloncini pi e meno gonfi
ESERCITA LA CARTOLINA
UNA - Riempire d'acqua un bicchiere di plastica fino all'orlo.
PRESSIONE - Metterci sopra una cartolina.
- Tenere la cartolina ben ferma e capovolgere velocemente il bicchiere.
- Tirare via la mano dal di sotto.
- La cartolina rimarr attaccata al bicchiere e l'acqua non cadr!
- Il bicchiere in acqua
- Riempire una bacinella d'acqua.
- Prendere un bicchiere e fissare sul suo fondo un scottex.
- Immergere il bicchiere nella bacinella, con l'apertura rivolta verso il basso.
- Togliere il bicchiere: la carta sar asciutta perch l'aria l'avr protetta, impedendo
all'acqua di raggiungerla.
come fare bagnare il fazzoletto di carta posto in fondo a un becher o a un bicchiere di
plastica, senza inclinare il bicchiere: fare un piccolo buco con un chiodo scaldato

3 MACCHINA CON PALLONCINI


- Far passare una cordicina o un filo in una cannuccia.
- Fissare il filo a due lati della stanza. Noi abbiamo usato due maniglie, per una lunghezza
di circa 2 metri.
- Gonfiare un palloncino e chiuderlo con una molletta.
- Attaccare il palloncino alla cannuccia con due pezzetti di scotch.
- Ora togliere la molletta che chiude l'imboccatura del palloncino.
- L'aria esce dal palloncino e lo spinge in avanti, portandolo lungo il filo come un razzo!
Questo il principio per cui anche gli aerei e i razzi sono spinti in avanti da gas compressi
che all'improvviso si espandono
BOTTIGLIA SENZA FONDO
Con palloncino- Riempire una bacinella d'acqua.
- Mettere una bottiglia con il fondo tagliato con l'apertura rivolta verso il basso nella
bacinella, fino al fondo.
- L'aria imprigionata nel bicchiere impedisce allacqua di entrare.
- Se si inclina il bicchiere o lo si muove avanti e indietro, per l'aria pu uscire dal
bicchiere. Siccome pi leggera dell'acqua, l'aria sale velocissima formando grosse bolle.
- Ora l'acqua pu entrare nel bicchiere e occupare lo spazio dove prima c'era l'aria.
bottiglia di plastica tappata ma col fondo tagliato, un tappo di barattolo con bandierina,
lo metto nel contenitore pieno dacqua, che succede?
il galleggiante scende,
metto la bottiglia col fondo vuoto e un palloncino la spingo nel contenitore, il palloncino si
gonfia
tolgo il tappo, il galleggiante sale
gonfio il palloncino dallimboccatura della bottiglia
SCALDATA, SI IL PALLONCINO GONFIATO DALL'ARIA CALDA
ESPANDE - Infilare un palloncino sul collo di una bottiglia vuota.
- Mettere la bottiglia in una ciotola o una pentola piena di acqua calda.
- L'aria contenuta nella bottiglia si riscalda.
- L'aria riscaldata si espande ed ha quindi bisogno di pi spazio, perci sale verso l'alto,
entra nel palloncino e lo gonfia.
Con il calore laria si dilata. e sgonfiato dall'aria fredda
L'esperimento precedente reversibile:
- Se inseriamo del ghiaccio e facciamo raffreddare l'acqua, il palloncino si sgonfia.
Con il freddo l'aria diminuisce di volume.

4 BOTTIGLIA E Gonfiare un palloncino dentro ad una bottiglia


- Infilare un palloncino dentro ad una bottiglia vuota, lasciando sporgere l'apertura del
PALLONCINO palloncino fuori dalla bottiglia.
- Pur sforzandosi tantissimo, non si riuscir a gonfiare il palloncino.
- E' l'aria contenuta nella bottiglia ad impedirlo: occupa tutto lo spazio e non ne lascia
abbastanza per gonfiare il palloncino.
- Solo infilando una cannuccia nella bottiglia si permette all'aria di uscire.
- A questo punto, sar possibile gonfiare il palloncino.
Palloncino dentro la bottiglia, agganciato allimboccatura, comprimere la bottiglia, il
palloncino si sgonfia, rilasciare la bottiglia il palloncino si gonfia (polmoni)

5 BOTTIGLIA Gonfiare un palloncino con l'anidride carbonica


CON SODA E - Mettere un po' di aceto e di bicarbonato in una bottiglia.
ACETO - Ora infilare rapidamente un palloncino sul collo della bottiglia.
- Il palloncino si gonfia!
- Il bicarbonato e l'aceto, mescolandosi, hanno formato anidride carbonica, che sale e
gonfia il palloncino.

LACQUA
1 LACQUA SIRINGA
OCCUPA Il pistone non riesce a scendere, il pistone non si muover: l'acqua non comprimibile.
SPAZIO
2 MA PU ACQUA CONTENITORI DIVERSI
CAMBIARE
FORMA

LACQUA HA una vaschetta, sabbia, una bottiglia di plastica, un ferro da calza sottile, un accendino,
UN PESO nastro adesivo, acqua, pennarello, un righello, imbuto.
con il pennarello, si segna una circonferenza attorno alla bottiglia a 2-3cm dal fondo.
Dopo aver riscaldato il ferro da calza con l'accendino, si praticano una decina di fori, tutti
uguali, sulla linea disegnata prima.
Con un pezzo di nastro adesivo, si tappano i fori, si riempie di sabbia la vaschetta per un
paio di cm e vi si sistema la bottiglia dopo averla riempita fino all'imboccatura di acqua.
Si stappano i fori e si lascia che l'acqua bagni la sabbia. Per evitare che la bottiglia si
svuoti, vi si versa dell'acqua con l'aiuto di un imbuto.
l'acqua che esce dai fori non gocciola, ma zampilla lungo una direzione perpendicolare
alla bottiglia.
gli zampilli lasciano sulla sabbia un'impronta circolare quando la bottiglia e piena.
quando la bottiglia si svuota, l'acqua gocciola alla base della bottiglia.
l'acqua ha un peso e preme sulle pareti con una forza che e uguale in tutti i punti che si
trovano alla stessa altezza.

3 ESERCITA con il pennarello, si segnano dei punti sul lato esterno della bottiglia di plastica, ad altezza
UNA diversa e a circa 3-4 cm di distanza l'uno dall'altro, facendo in modo che:
PRESSIONE siano segnati almeno 5 punti;
il piu basso disti circa 6cm dal fondo della bottiglia; il piu alto disti circa 10cm dal
bordo superiore.
Con l'aiuto di un chiodo, si buca la bottiglia nei punti indicati con fori piccoli, tutti uguali e
ben allineati.
Si chiudono i fori con del nastro adesivo, in modo che ciascun foro possa essere aperto o
chiuso indipendentemente l'uno dall'altro.
Dopo aver segnato sulla bottiglia di plastica una linea circolare di livello a qualche
centimetro dal collo della bottiglia, si misura la distanza h di ciascun foro da essa.
Si mette nella vaschetta sabbia, per uno spessore di 3-4 cm, poi vi si sistema la bottiglia,
in posizione verticale, con i fori rivolti verso l'interno della vaschetta.
Si riempie d'acqua la bottiglia fino alla linea disegnata, quindi si toglie il nastro adesivo dal
primo foro e si fa defluire l'acqua per qualche secondo (bisogna comunque sempre
aggiungere acqua per mantenere costante il suo livello nella bottiglia). L'acqua fuoriesce
con un getto che cade nella sabbia ad una certa distanza d dalla base della bottiglia. Si
misura questa distanza.
Si tappa di nuovo il primo foro con nastro adesivo, si riempie di nuovo la bottiglia di acqua
fino alla linea di livello e la si lascia defluire dal secondo foro, poi dal terzo e cosi via,
misurando ogni volta la distanza in cui va a cadere.
Si costruisce una tabella in cui si riportano i valori delle altezze h e delle distanze d.
lo zampillo d'acqua che fuoriesce da ogni foro descrive una forma parabolica;
se non si aggiunge piu acqua nella bottiglia, l'ampiezza della parabola descritta dallo
zampillo diminuisce;
gli zampilli sono tanto piu lunghi quanto piu in basso si trova il foro; l'acqua ha un peso
e preme sulle pareti con una forza che e tanto maggiore quanto maggiore e la colonna
d'acqua che preme sul foro.
HA UNA Spillo
TENSIONE Talco e detersivo pinzetta, ago, bicchiere con acqua, carta assorbente, bacchetta di vetro.
SUPERFICIALE si riempie il bicchiere di acqua fino all'orlo, si appoggia su un pezzetto di carta assorbente
l'ago e si adagia delicatamente il tutto sull'acqua. Con l'aiuto della bacchetta di vetro si fa
andare a fondo la carta assorbente.
l'ago galleggia, nonostante sia di acciaio.
le molecole dell'acqua, in superficie, formano una pellicola che e in grado di sostenere un
corpo leggero. La forza che tiene unite le molecole si chiama tensione superficiale.
si da alla plastilina la forma di una vaschetta;
si incide sul fianco una tacca in corrispondenza del livello dell'acqua.
Buchi nell'acqua
cosparge con del talco la superficie dell acqua contenuta in una bacinella; si immerge qua
e la la punta del dito, come per bucherellare l acqua.
na goccia di sapone liquido e si immerge il dito, sporco di sapone, in un punto vicino al
bordo della bacinella.
appena si toglie il dito la pellicola superficiale, resa visibile dal talco, si chiude, perche la
tensione superficiale e una forza intensa che si interrompe solo momentaneamente
quando si immerge il dito.
alla prima immersione del dito sporco di sapone, il borotalco si allontana di colpo da quel
punto. Le successive immersioni nella zona con il borotalco lasciano dei buchi.
Il sapone diminuisce la tensione nel punto in cui il dito si immerge, sul resto della
superficie la tensione risulta maggiore e attira e trattiene il borotalco. I buchi lasciati dal
dito insaponato non si richiudono perche in quei punti il sapone non permette che le
molecole si attraggano tra loro e ricompongano la pellicola superficiale.

4 un foglio di carta, matite colorate, forbici, una bacinella.


si ritaglia il foglio di carta a forma di fiore; poi,dopo aver piegato verso l'interno i "petali",
si appoggia il fiore di carta sull'acqua.
dopo un po di tempo si osserva che piano piano il fiore si apre, proprio come se
sbocciasse.
l'acqua penetra per capillarita nei piccoli spazi che ci sono tra le fibre della carta e la
gonfia, di conseguenza le piegature si distendono facendo sbocciare il fiore.
strisce di carta assorbente, barattolo di vetro, acqua, inchiostro colorante.
si riempie il contenitore di acqua colorata con sali di permanganato di potassio;
successivamente si immerge nellacqua una striscia di carta.
dopo un po di tempo, si osserva che la carta si colora come l'acqua.
l'acqua si e arrampicata attraverso i pori della carta assorbente, che si sono comportati
come se fossero dei capillari.
Un altro modo per far salire lacqua
due vetrini portaoggetti, un ago oppure uno stuzzicadenti, un piattino, un elastico, acqua
colorata
Si sovrapongono i due vetrini e si infila tra di essi, in uno dei margini, un ago in modo da
tenerli separati. Dalla parte opposta si legano i due vetrini con lelastico, si versa un po di
acqua colorata nel piattino e si appoggiano verticalmente i due vetrini sul piatto, per
evitare che cadano si possono tenere le lastre con una pinzetta.
lacqua sale tra le lastre, formando una curva, che raggiunge unaltezza maggiore nel
punto in cui i vetrini sono piu vicini.
lacqua si e arrampicata attraverso i due vetrini, perche legati in tal modo, si sono
comportati come tanti tubicini dalla sezione sempre piu piccola.

. Porre la candela al centro di una bacinella in cui sia stata versata dell'acqua colorata -
Accendere la candela.
- Coprire con un vasetto di vetro.
- Nel giro di qualche minuto, la fiamma si spegner. La fiamma in poco tempo consuma
l'ossigeno ed il gas che rimane nella bacinella solo l'anidride carbonica, che non
consente la combustione .
- L'acqua salir per prendere il posto dell'ossigeno che scomparso durante la
combustione.

2 . I VASI COMUNICANTI
Due bottiglie di plastica di diverse dimensioni, un tubo di gomma, nastro adesivo, acqua
colorata.
Si taglia il fondo alle due bottiglie, quindi si collega ognuna con un'estremita del tubo.
Dopo aver fissato bene il tubo al collo delle bottiglie con del nastro adesivo, si versa
dell'acqua, possibilmente colorata per evidenziare meglio il fenomeno.
L'acqua si riversa in entrambe le bottiglie raggiungendo lo stesso livello,
indipendentemente dalla forma e dalle dimensioni dei recipienti. Anche inclinando i
recipienti, il livello del liquido e sempre uguale.
Un liquido posto in uno o piu recipienti collegati tra loro raggiunge la stessa altezza in tutti
i recipienti indipendentemente dalla loro forma e dalle loro dimensioni

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