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Il Tabor

Tuttavia, la diffusa multimedialità e gere per vivere degnamente l’oggi nel cuore desideri di assoluto e
la variegata “tastiera di funzioni” e costruire adeguatamente il futu- di verità non caduche, dal momen-
della medesima comunicazione ro? Compito di chi, da consacrato, to che i nuovi mezzi consentono di
possono comportare il rischio di opera nei media è quello di spiana- entrare in contatto con credenti di
un’utilizzazione dettata principal- re la strada a nuovi incontri, assi- ogni religione, con non credenti e
mente dalla mera esigenza di ren- curando sempre la qualità del con- persone di ogni cultura. Come il
dersi presente, e di considerare tatto umano e l’attenzione alle per- profeta Isaia arrivò a immaginare
erroneamente il web solo come sone e ai loro veri bisogni spirituali; una casa di preghiera per tutti i
uno spazio da occupare. Ai offrendo agli uomini che vivono popoli (cfr Is 56,7), è forse possibi-
Foglio di spiritualità dei Padri Passionisti del Santuario “Madonna d’Itria” di Cirò Marina (Kr) - Presbiteri, invece, è richiesta la questo nostro tempo “digitale” i le ipotizzare che il web possa fare
www.madonnaditria.it - tel. 0962-31104 - ANNO VII, n. 82 - maggio 2010 capacità di essere presenti nel segni necessari per riconoscere il spazio - come il “cortile dei gentili”
mondo digitale nella costante Signore; donando l’opportunità del Tempio di Gerusalemme -
fedeltà al messaggio evangelico, di educarsi all’attesa e alla speran- anche a coloro per i quali Dio è
per esercitare il proprio ruolo di ani- za e di accostarsi alla Parola di ancora uno sconosciuto?
matori di comunità che si esprimo- Dio, che salva e favorisce lo Lo sviluppo delle nuove tecnologie
no ormai, sempre più spesso, attra- sviluppo umano integrale. Questa e, nella sua dimensione complessi-
MESSAGGIO DEL PAPA BENEDETTO XVI verso le tante “voci” scaturite dal potrà così prendere il largo tra gli va, tutto il mondo digitale rappre-
mondo digitale, ed annunciare il innumerevoli crocevia creati sentano una grande risorsa per l’u-
PER LA 44a GIORNATA MONDIALE Vangelo avvalendosi, accanto agli
strumenti tradizionali, dell’apporto
manità nel suo insieme e per l’uo-
mo nella singolarità del suo essere
DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI di quella nuova generazione di
audiovisivi (foto, video, animazioni,
e uno stimolo per il confronto e il
dialogo. Ma essi si pongono, altre-
- Domenica, 16 maggio 2010 - blog, siti web), che rappresentano
inedite occasioni di dialogo e utili
sì, come una grande opportunità
per i credenti. Nessuna strada,
mezzi anche per l’evangelizzazio- infatti, può e deve essere preclusa
ne e la catechesi. a chi, nel nome del Cristo risorto, si
impegna a farsi sempre più prossi-
Cari fratelli e sorelle, Come crederanno in colui del Attraverso i moderni mezzi di mo all’uomo. I nuovi media, pertan-
il tema della prossima Giornata “Il sacerdote quale non hanno sentito parlare? comunicazione, il Sacerdote potrà to, offrono innanzitutto ai Presbiteri
Mondiale delle Comunicazioni
Sociali – “Il sacerdote e la pasto- e la pastorale Come ne sentiranno parlare
senza qualcuno che lo annunci?
far conoscere la vita della Chiesa
e aiutare gli uomini di oggi a sco-
prospettive sempre nuove e pasto-
ralmente sconfinate, che li solleci-
rale nel mondo digitale: i nuovi
media al servizio della Parola” –,
nel mondo digitale: E come lo annunceranno, se non
sono stati inviati?” (Rm 10,11.13-
prire il volto di Cristo, coniugando
l’uso opportuno e competente dal fitto intreccio delle autostrade
tano a valorizzare la dimensione
universale della Chiesa, per una
si inserisce felicemente nel cam-
mino dell’Anno sacerdotale, e
i nuovi media 15).
Per dare risposte adeguate a
di tali strumenti, acquisito anche
nel periodo di formazione, con una
che solcano il cyberspazio e affer-
mare il diritto di cittadinanza di Dio
comunione vasta e concreta; ad
essere testimoni, nel mondo d’og-
pone in primo piano la riflessione
su un ambito pastorale vasto e
al servizio queste domande all’interno dei
grandi cambiamenti culturali, par-
solida preparazione teologica
e una spiccata spiritualità sacerdo-
in ogni epoca, affinché, attraverso
le nuove forme di comunicazione,
gi, della vita sempre nuova, gene-
rata dall’ascolto del Vangelo di
delicato come quello della comuni-
cazione e del mondo digitale, nel
della Parola” ticolarmente avvertiti nel mondo
giovanile, le vie di comunicazione
tale, alimentata dal continuo collo-
quio con il Signore. Più che la
Egli possa avanzare lungo le vie
delle città e fermarsi davanti alle
Gesù, il Figlio eterno venuto fra noi
per salvarci. Non bisogna dimenti-
quale vengono offerte al aperte dalle conquiste tecnologi- mano dell’operatore dei media, il soglie delle case e dei cuori per care, però, che la fecondità del
Sacerdote nuove possibilità di comunione che Dio realizza con che sono ormai uno strumento indi- Presbitero nell’impatto con il dire ancora: “Ecco: sto alla porta e ministero sacerdotale deriva innan-
esercitare il proprio servizio alla l’uomo e che ogni Sacerdote è spensabile. Infatti, il mondo digita- mondo digitale deve far trasparire il busso. Se qualcuno ascolta la mia zitutto dal Cristo incontrato e ascol-
Parola e della Parola. I moderni chiamato a edificare in Lui e con le, ponendo a disposizione mezzi suo cuore di consacrato, per dare voce e mi apre la porta, io verrò da tato nella preghiera; annunciato
mezzi di comunicazione sono Lui. Sta qui l’altissima dignità e bel- che consentono una capacità di un’anima non solo al proprio impe- lui, cenerò con lui ed egli con me” con la predicazione e la testimo-
entrati da tempo a far parte lezza della missione sacerdotale, espressione pressoché illimi- gno pastorale, ma anche (Ap 3,20). nianza della vita; conosciuto,
degli strumenti ordinari, attra- tata, apre notevoli prospettive all’ininterrotto flusso comunicativo amato e celebrato nei Sacramenti,
verso i quali le comunità eccle- ed attualizzazioni all’esortazio- della “rete”. Nel Messaggio dello scorso anno soprattutto della Santissima
siali si esprimono, entrando in ne paolina: “Guai a me se non Anche nel mondo digitale deve ho incoraggiato i responsabili dei Eucaristia e della Riconciliazione.
contatto con il proprio territorio annuncio il Vangelo!” (1Cor emergere che l’attenzione amore- processi comunicativi a promuove-
ed 9,16). Con la loro diffusione, vole di Dio in Cristo per noi non è re una cultura di rispetto per la A voi, carissimi Sacerdoti, rinnovo
instaurando, molto spesso, pertanto, la responsabilità del- una cosa del passato e neppure dignità e il valore della persona l’invito a cogliere con saggezza le
forme di dialogo a più vasto l’annuncio non solo aumenta, una teoria erudita, ma una realtà umana. E’ questa una delle strade singolari opportunità offerte dalla
raggio, ma la loro recente e ma si fa più impellente e recla- del tutto concreta e attuale. La nelle quali la Chiesa è chiamata ad moderna comunicazione. Il
pervasiva diffusione e il loro ma un impegno più motivato pastorale nel mondo digitale, infat- esercitare una “diaconia della cul- Signore vi renda annunciatori
notevole influsso ne rendono ed efficace. Al riguardo, il ti, deve poter mostrare agli uomini tura” nell’odierno “continente digi- appassionati della buona novella
sempre più importante ed utile Sacerdote viene a trovarsi del nostro tempo, e all’umanità tale”. Con il Vangelo nelle mani e anche nella nuova “agorà” posta in
l’uso nel ministero sacerdota- come all’inizio di una “storia smarrita di oggi, che “Dio è vicino; nel cuore, occorre ribadire che è essere dagli attuali mezzi di comu-
le. nuova”, perché, quanto più le che in Cristo tutti ci apparteniamo a tempo anche di continuare a pre- nicazione.
moderne tecnologie creeranno vicenda. parare cammini che conducono Con tali voti, invoco su di voi la pro-
Compito primario del relazioni sempre più intense e alla Parola di Dio, senza trascurare tezione della Madre di Dio e del
Sacerdote è quello di annunciare in cui viene ad attuarsi in maniera il mondo digitale amplierà i suoi Chi meglio di un uomo di Dio può di dedicare un’attenzione particola- Santo Curato d’Ars e con affetto
Cristo, la Parola di Dio fatta carne, privilegiata quanto afferma l’apo- confini, tanto più egli sarà chiama- sviluppare e mettere in pratica, re a chi si trova nella condizione di imparto a ciascuno la Benedizione
e comunicare la multiforme grazia stolo Paolo: “Dice infatti la to a occuparsene pastoralmente, attraverso le proprie competenze ricerca, anzi procurando di tenerla Apostolica.
divina apportatrice di salvezza Scrittura: Chiunque crede in lui non moltiplicando il proprio impegno, nell’ambito dei nuovi mezzi digitali, desta come primo passo dell’evan-
mediante i Sacramenti. Convocata sarà deluso… Infatti: Chiunque per porre i media al una pastorale che renda vivo e gelizzazione. Una pastorale nel
dalla Parola, la Chiesa si pone invocherà il nome del Signore sarà servizio della Parola. attuale Dio nella realtà di oggi e mondo digitale, infatti, è chiamata a Dal Vaticano, 24 gennaio 2010,
come segno e strumento della salvato. Ora, come invocheranno presenti la sapienza religiosa del tener conto anche di quanti non
colui nel quale non hanno creduto? passato come ricchezza cui attin- credono, sono sfiduciati ed hanno Festa di San Francesco di Sales.

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BIOGRAFIA Raffaele le voleva un bene par- viso, emozionato, e con quella
bella chiome di capelli neri, che
ticolare e a lei tutto si confidava.
per avere l’ammissione tra i
Passionisti si richiedeva la
Fu sempre così, tutta la vita. gli aggiungeva tanta grazia. licenza media che non aveva,
DEL SERVO DI DIO I primi studi dovette farli al
paese, come si potevano fare in
Doveva avere già un
culto per l’eleganza
riprese con slancio
la scuola e in pochi
MONS. EUGENIO R. FAGGIANO quei tempi non tanto facili che
seguirono l’unità d’Italia. Perché
a quell’età; e la
ragazza doveva
mesi superò gli
esami.
di natura sveglio e pieno di saperlo molto bene. Questo ci fa suppor-
Vescovo di Cariati (1936-1956) volontà, non dubitiamo del suo La sorella rimase re che si iniziassero
Passionista profitto. Ignoriamo quali altri esitante e disse: «Ci subito le pratiche
studi abbia potuto fare. Le noti- credo soltanto se sei per l’ammissione, e
zie che abbiamo passano subi- capace di tagliarti i ci lascia immaginare
to a dirci della sua vocazione. capelli che coltivi il giovinetto ansioso
con tanta cura». di spiccare il volo.
50° ANNIVERSARIO DALLA MORTE: 1960 - 2010 La vocazione religiosa L’Addolorata chiede- Ma... le ali? Occorre
va dunque un Salice S. - Casa natale
dare ben altre prove
Quest’anno, il 2010, ricorrono 50 anni dalla morte del Servo di Dio Mons. Quando egli aveva una quindi- segno, e glielo chie- che quella di recider-
Faggiano, essendo egli morto il 2 maggio del 1960. Pensiamo sia doveroso nei cina d’anni, al suo paese, Salice deva a modo di sfida. E l’ebbe si i capelli! Si tratta di riprende-
confronti della sua nobile figura di religioso Passionista, di Sacerdote e di Salentino, ferventi Passionisti subito. “In silenzio uscì di casa re gli studi e di abilitarsi. Queste
tennero una S. Missione, “però in cerca del barbiere, e tornò in sono le ali. E il giovinetto ripren-
Vescovo ripercorrere le tappe della sua esistenza, nelle pagine di questa pic- le prediche di massima, non gli breve con la testa rasa e la de con slancio la scuola e in
cola rivista edita dai Padri Passionisti che dimoraro nel Santuario che egli volle fecero tanta impressione, non gioia di una prima vittoria. Così pochi mesi vinse l’ostacolo.
ricostruito ed affidato alle cure dei suoi confratelli e nel quale riposano le sue avendo a quell’età niente di tutti di casa si resero conto della
spoglie mortali. Ci auguriamo in tal modo di far cosa gradita ai nostri lettori. E grave da preoccupare la sua sua decisione”. Ma la casa di Noviziato è lonta-
soprattutto ci auguriamo di poter vedere quanto prima elevato agli onori degli coscienza” - spontanea testimo- na. Solo nel 1896 si aprirà un
nianza dell’innocenza del giova- Ora le reazioni. Il papà piegò la Noviziato per i Pugliesi nella
altari il Vescovo “dalle mani bucate”, “stella dell’episcopato calbrese”. netto - “Ciò che invece colpì il testa. Lo rivediamo prostrato vicina Manduria. Paliano è nel
suo spirito giovanile e lo fece davanti al Tabernacolo; forse il basso Lazio a diverse centinaia
vibrare di casto entusiasmo, fu Signore aveva ascoltato la sua di chilometri da Salice.
una canzoncina che i Padri can- preghiera. La mamma parlerà Rafeluccio non ha paura delle
Nascita e ambiente familiare mente vuol restare segreta, e a chio, senza appoggiarsi; e la
tarono con fervente espressio- per ultimo; intanto lo segue con distanze; è disposto a tutto. E
cui dobbiamo anche altri parti- stessa compostezza esigeva
ne: attenzione materna. E la l’ultima nota, ancora dell’anima
Sua Eccellenza Mons. Eugenio colari. Riportandoli, ci sembra di dai suoi figliuoli, mettendosene
nonna? “La nonna rimase con- confidente, quella della
Raffaele Faggiano, Vescovo di ascoltarli dalle labbra di uno a destra e l’altro a sinistra”.
Mondo, ti lascio, addio! tenta della sua vocazione al mamma. Sarà come sigillo di
Cariati (Cs) dal 1936 al 1956, Monsignore. Ce lo figuriamo questo padre
Al ciel voglio aspirar sacerdozio”. Ma non voleva che questa prima pagina biografica.
nacque a Salice Salentino, gen- “Fra i primi ricordi della sua austero e pio, tra i suoi figli, viva
a godere Iddio avesse lasciata la famiglia. Un La mamma temendo di un entu-
tile cittadina delle Puglie, in pro- infanzia, mi è rimasta impressa immagine di orante. La madre
buon prete, ma di siasmo passeggero, prima di
vincia di Lecce, il 28 gennaio l’educazione forte, pronta al non doveva essere da meno.
All’eco di quel casa. Questo voleva. lasciarlo partire gli disse: «Bada
1877...
canto un raggio “Perciò s’industriava a quello che fai, perché se torni
Suoi genitori furono Donato e E torniamo al bambino, di cui
della grazia divina ad avviarlo verso il indietro ti metterò fuori la
Concetta Leuzzi. Di essi è abbiamo notato solo la data
lo pervade e deci- Seminario, offrendogli porta». Naturalmente sono
doveroso parlarne. Sono la di nascita. Egli nacque, per
se. “Anch’io voglio regali e promesse”. parole che si dicono. Lui rispo-
pianta che ci ha dato il frutto. E essere precisi alle ore 22 del
esser tutto di Dio” Rafeluccio ci scherza- se: “Stai tranquilla mamma, non
se il frutto è stato buono c’è da 28 gennaio 1877 e fu battez-
e corse dalla va. “Nonna - diceva - tornerò”.
concludere che anche la pianta zato il 1° febbraio da don
sorella Addolorata accetto i tuoi doni,
è stata buona. Coniugi abba- Vincenzo Capocelli.
a confidarle il suo però prete non mi fac- E partì con la gioia nel cuore
stanza agiati e, quel che più Il sacramento della cresima lo
proposito di farsi cio; ma Passionista”. per raggiungere il suo ideale.
conta, profondamente cristiani. ricevette da S. Ecc. Mons
Passionista. Nel novembre 1892 Mentre il treno lo portava lonta-
Oltre al nostro Raffaele, ebbe- Alessio Aguilar, Arcivescovo
Ma che proposito chiesa madre di Salice S. tre Padri Passionisti si no, al cuore del giovinetto - ne
ro altri due figli: Maria di Brindisi, il 16 maggio 1882.
Genitori di Mons. Faggiano era il suo? Non si portarono a Salice, siamo certi - dovevano risuona-
Addolorata e Salvatore, vissuti L’ambiente domestico, oltre
trattava di una delle solite vam- dove predicarono una fruttuo- re le note della canzoncina che
e morti da ottimi cristiani. sacrificio, ricevuta dai suoi geni- che dai genitori, era formato
pate che si appigliano a un sissima Missione. Il giovinetto tanto l’avevano commosso:
tori. Suo padre, di sera, usciva dalla sorella e dal fratello. Poi
cuore di fanciullo e che poi subi- Raffaele Faggiano ne restò Mondo, ti lascio, addio! Lasciò il
Dell’educazione ricevuta in di solito coi suoi ragazzi, e la c’era la nonna. La sorella
to si spengono? Così dovette preso, e, maturata ancora per mondo senza rimpianto. Per
famiglia, ci basti la nota che qui passeggiata terminava in chie- Addolorata, di qualche anno più
pensare la sorella nel vedersi un anno la sua vocazione, il 4 sempre. E non tornò indietro.
raccolgo e trascrivo. E’ di un’a- sa davanti al Tabernacolo, dove grande, era per lui come un
davanti il caro Rafeluccio a farle novembre del 1893 giunse al
nima confidente, che natural- si tratteneva mezz’ora in ginoc- angelo tutelare aggiunto.
le sue confidenze, bello nel noviziato di Paliano... Dato che P. Marcello Spagnolo cp (I parte)

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varne un mantello perché suo
MESE DI MAGGIO figlio non sfigurasse tra i compa-
gni di Nazaret.
Come tutte le mogli, avrà avuto
“La figura del sacerdote”
Don Tonino Bello anche lei dei momenti di crisi nel
rapporto con suo marito, del
quale, taciturno com' era, non
in San Gregorio Magno
sempre avrà capito i silenzi.
Maria, donna feriale Come tutte le madri, ha spiato
pure lei, tra timori e speranze,
nelle pieghe tumultuose dell'a-
dolescenza di suo figlio. Gregorio Magno è un pastore in tempo di capire gli “stati d’animo”, le condizioni
Come tutte le donne, ha provato transizione: sta in mezzo fra due epo- dell’anima del proprio tempo. Anche
pure lei la sofferenza di non sentirsi compresa, neppu-
re dai due amori più grandi che avesse sulla terra. E
che. Un lungo tempo di deca-
denza, anzi ormai di rimpianto
ANNO questo è un campo della for-
mazione, della comprensione e
Chi sa quante volte l'ho letta senza provare emozioni,
L'altra sera, però, quella frase del Concilio, riportata avrà temuto di deluderli. O di non essere all'altezza del per quella che era stata una civiltà
brillantissima e potente, una cultura
SACERDOTALE della intelligenza del proprio
tempo: intelligenza dell’umano, del-
sotto un'immagine della Madonna, mi è parsa così ruolo.
audace, che sono andato alla fonte per controllarne E, dopo aver stemperato nelle lacrime il travaglio di solida e raffinata come quella legata l’anima, che è la condizione per un
l'autenticità. una solitudine immensa, avrà ritrovato finalmente nella all’Impero di Roma. Il tempo di Gregorio è ascolto dello Spirito. Il nostro
Proprio così. Al quarto paragrafo del decreto del preghiera, fatta insieme, il gaudio di una comunione tempo di guerre e di assedi, di estrema precarie- tempo ha i suoi “stati d’animo” che chiedono di
Concilio Vaticano II sull'Apostolato dei Laici c'è scritto sovrumana. tà della vita, tempo in cui era difficile sognare e fare essere interpretati: depressioni, disincanti, con-
testualmente: «Maria viveva sulla terra una vita progetti per un futuro che sembrava sempre troppo flittualità, paure, solitudini, ricerca di emozioni… Prima
comune a tutti, piena di sollecitudini familiari e di Santa Maria, donna feriale, forse tu sola puoi capire breve. Queste forze spaventose sono state da lui guar- ancora di un giudizio morale ci è chiesta una com-
lavoro». che questa nostra follia di ricondurti entro i confini del- date come una sfida, e addirittura diventano il luogo prensione spirituale.
Intanto, Maria viveva sulla terra. l'esperienza terra terra, che noi pure viviamo, non è il proprio di una nuova sintesi, di una nuova linfa per l’an- Un uomo fragile
Non sulle nuvole. I suoi pensieri non erano campati in segno di mode dissacratorie. nuncio del Vangelo. Espressioni di questa opera
aria. I suoi gesti avevano come soggiorno obbligato i Se per un attimo osiamo toglierti l'aureola, è perché saranno la sua vita, il suo magistero, la sua santità. Più di una volta ha parlato delle sofferenze, che egli
perimetri delle cose concrete. vogliamo vedere quanto sei bella a capo scoperto. Secondo la più recente storiografia possiamo ricondur- prova, in termini commoventi. La malattia di S.
Anche se l'estasi era l'esperienza a cui Dio spesso la Se spegniamo i riflettori puntati su di te, è perché ci re l’esperienza spirituale di Gregorio a quattro tappe Gregorio è uno dei grandi eventi nella storia della spi-
chiamava, non si sentiva dispensata dalla fatica di sembra di misurare meglio l'onnipotenza di Dio, che che formano un uomo spirituale “grande” capace di ritualità, perché essa ispira in parte la sua dottrina, gli
stare con i piedi per terra. dietro le ombre della tua carne ha attraversare un tempo difficile. conferisce quel carattere di umanità, di discrezione e
Lontana dalle astrattezze dei visionari, nascosto le sorgenti della luce. quel tono di convinzione che spiegano la sua influen-
come dalle evasioni degli scontenti o Sappiamo bene che sei stata destinata Un monaco za: la miseria dell’uomo non è per lui
dalle fughe degli illusionisti, conservava a navigazioni di alto mare. Ma se ti una nozione teorica; l’ha constatata in
caparbiamente il domicilio nel terribile costringiamo a veleggiare sotto costa, Se Gregorio fu un grande papa, un se stesso, a prezzo di una sensibilità
quotidiano. non è perché vogliamo ridurti ai livelli uomo d’azione, prima ancora fu un acuita ed accresciuta dalle difficoltà di
Ma c'è di più: Viveva una vita comune del nostro piccolo cabotaggio. È per- monaco, e mai questa radice della sua ogni giorno. Questa straordinaria con-
a tutti. Simile, cioè, alla vita della vicina ché, vedendoti così vicina alle spiagge spiritualità viene perduta, anzi potrem- cretezza spirituale, nel trattare la condi-
di casa. Beveva l'acqua dello stesso del nostro scoraggiamento, ci possa mo dire che si affina nell’azione, diven- zione dello spirito nel corpo, e nel corpo
pozzo. Pestava il grano nello stesso afferrare la coscienza di essere chia- ta capace di una nuova sintesi. segnato dalla miseria e dalla fragilità,
mortaio. Si sedeva al fresco dello stes- mati pure noi ad avventurarci, come te, Gregorio conserverà sempre un’amara indica una fonte di formazione alla vita
so cortile. negli oceani della libertà. nostalgia per la vita del chiostro. spirituale che spesso è da noi disattesa.
Anche lei arrivava stanca alla sera, Santa Maria, donna feriale, aiutaci a Rimane una “nostalgia” per la vita Viviamo un tempo nel quale si prova dis-
dopo una giornata di lavoro. comprendere che il capitolo più fecondo claustrale, ma questo non impedisce agio nei confronti della malattia, e siamo
Anche a lei un giorno le dissero: della teologia non è quello che ti pone l’accoglimento sincero dell’onere immersi nella contraddizione di una cul-
«Maria, ti stai facendo i capelli bianchi». all'interno della Bibbia o della patristica, pastorale. tura che rimuove la fragilità dei corpi esaltandone un
Si specchiò, allora, alla fontana e provò della spiritualità o della liturgia, dei Ci chiediamo cosa significhi oggi accedere ad una benessere ideale e artificiale. Occorre di nuovo ascol-
anche lei la struggente nostalgia di tutte dogmi o dell'arte. Ma è quello che ti col- esperienza spirituale contemplativa in un tempo diffici- tare il dato reale della vita, il corpo con i suoi tempi e i
le donne, quando si accorgono che la loca all'interno della casa di Nazaret, le, in che modo le ombre e le incertezze sono parte suoi ritmi, la fragilità che affiora nei tempi della malat-
giovinezza sta sfiorendo. dove tra pentole e telai, tra lacrime e preghiere, tra della esperienza spirituale di un prete che vive il suo tia, della fatica, della pesantezza. Forse anche come
gomitoli di lana e rotoli della Scrittura, hai sperimenta- ministero custodendogli un’anima, un respiro spiritua- preti dobbiamo aprire capitoli rimossi, ascoltare vissuti
Le sorprese, però, non sono finite, perché venire a to, in tutto lo spessore della tua naturale femminilità, le. L’esperienza spirituale contemplativa si nutre delle che sono e possono diventare vissuti spirituali, attorno
sapere che la vita di Maria fu piena di sollecitudini gioie senza malizia, amarezze senza disperazioni, par- ombre, del non possesso, dell’assenza di Dio che a ai quali ritrovare una comunicazione e una condivisio-
familiari e di lavoro come la nostra, ci rende questa tenze senza ritorni. volte sembra caratterizzare il nostro tempo. Questa ne: cosa abbiamo appreso nel tempo della fragilità, del
creatura così inquilina con le fatiche umane, da farci oscurità diventa infatti desiderio, attesa, tensione. combattimento contro la debolezza, nel tempo della
sospettare che la nostra penosa ferialità non debba Santa Maria, donna feriale, liberaci dalle nostalgie Anche il nostro tempo è un tempo che porta i segni di malattia e della fatica. Quale esperienza spirituale si
essere poi così banale come noi pensiamo. dell'epopea, e insegnaci a considerare la vita quo- una sete, di una mancanza che può diventare doman- affaccia, e in che modo il nostro ministero ne viene toc-
Sì, anche lei ha avuto i suoi problemi di salute, di eco- tidiana come il cantiere dove si costruisce la storia da. Gregorio è chiamato “dottore del desiderio”; non è cato, trasfigurato, cambiato?
nomia, di rapporti, di adattamento. Chi sa quante volte della salvezza. forse questo il compito di un pastore: nutrire il deside-
è tornata dal lavatoio col mal di capo, o sovrappensie- Allenta gli ormeggi delle nostre paure, perché possia- rio di Dio, tenere aperta la sorgente della sete di Dio? Un uomo “condannato all’azione”
ro perché Giuseppe da più giorni in bottega non aveva mo sperimentare come te l'abbandono alla volontà di
molto lavoro. Dio nelle pieghe prosaiche del tempo e nelle agonie Un uomo di cultura Questa è la quarta radice della sua esperienza spiri-
Chi sa a quante porte ha bussato chiedendo qualche lente delle ore. tuale. Forse è quella che maggiormente ha poi inciso
giornata di lavoro per il suo Gesù, nella stagione dei E torna a camminare discretamente con noi, o creatu- E’ un uomo dentro il suo tempo, che apprende dalla nella complessiva sua figura pastorale. Un uomo che è
frantoi. ra straordinaria innamorata di normalità, che prima di cultura nella quale vive: si nutre delle culture che stato formato dallo Spirito nell’azione pastorale, nella
Chi sa quanti meriggi ha malinconicamente consuma- essere incoronata Regina del cielo hai ingoiato la pol- incontra, si nutre dei semi di spirito che abitano il suo chiamata a prendersi cura sia del corpo che dell’anima
to a rivoltare il pastrano già logoro di Giuseppe, e rica- vere della nostra povera terra. tempo. Ancora: coltiva una intelligenza dell’umano e si dei fratelli a lui affidati. Ancora ci si domanda se sia
mostra straordinariamente attento nel desiderio di possibile un cammino mistico immerso nella realtà di

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ogni giorno, nella realtà che Gregorio viveva con sof- diventare principio di una nuova sensibilità e cura pazienza, incoraggiando e consolando,
ferenza, ma nella quale portava la sua esperienza spi- pastorale. SACERDOTI SANTI riportando la pace di Dio nelle anime e
ottenendo talvolta anche delle grazie di
rituale. Gregorio è dilaniato dal desiderio di stare con
Dio, di dialogare familiarmente con lui, di contemplar- Una mistica nel quotidiano. La vita del prete non è ordine temporale. Durante il gelido
lo, di adorarlo in silenzio, e avverte la fatica di conci-
liare tale desiderio con il suo ministero; eppure lo con-
cilia per la grazia di Dio, come attestano le Omelie su
certo protetta, non vive di condizioni favorevoli e senza
dispersione e minacce per il suo profilo spirituale.
Eppure non per questo è condizione che precluda una
S. Leopoldo Mandic inverno e l'afosa estate, senza vacan-
ze, tormentato da varie malattie, fino
all'ultimo giorno rimase a servizio delle
Ezechiele che esprimono una grande ricchezza con-
templativa.
mistica del quotidiano, una capacità di cogliere la gra-
zia nel suo tratto più ordinario. Le sorprese legate alla
vita quotidiana, ai ritmi e tempi del lavoro e della pre-
cappuccino anime, divenendo un vero martire del
confessionale.
Tutto ciò però, egli lo faceva tenendo
Quali spunti per la nostra riflessione sul sacerdozio e ghiera, degli incontri e delle responsabilità possono sempre presente quella che egli stesso
il suo ministero? essere un sostegno fondamentale nella lotta contro le (1866-1942) riteneva la missione primaria della sua
dispersioni del ministero. vita: cioè l'essere utile al suo popolo e
Un uomo che ha cura della propria interiorità. Il S. Gregorio parlandoci di sé invita a non smettere di all'unione delle Chiese. Non avendo
sacerdote è un uomo, innanzitutto. S. Gregorio vigilare attentamente sulla fede del pastore, il quale è potuto darsi all'apostolato tra i fra-
domanda una spiritualità “virile”, solida, robusta, rigo- richiamato a non perdere il contatto con la propria Il beato Leopoldo nacque a Castelnovo (Herceg-Novi) telli separati orientali, si impegnò
rosa: un cristiano capace di darsi una “regola”, prima debolezza, con il suo essere uomo, semplicemente un alle Bocche di Cattaro (Kotor) il 12 maggio 1866, unde- con voto, più volte ripetuto, di offrire tutto - pre-
di dettarla per gli altri. Era molto severo con i suoi uomo. Proprio questa condizione di debolezza umana cimo dei dodici figli della pia e laboriosa famiglia croa- ghiere, sofferenze, ministero, vita - a questo scopo.
monaci al Celio, ma (o forse proprio per questo) era porta ad una fede umile e semplice, che conosce il ta di Pietro Mandic e di Carlotta Carevic. Al battesimo Pertanto, in ogni anima che chiedesse il suo ministero,
molto amato. Gregorio insiste sulla rettitudine dell’in- naufragio della vita e sa bene che non potrebbe soste- ricevette il nome di Bogdan (Adeodato) Giovanni. egli aveva deciso di vedere il " suo Oriente ".
tenzione: il sacerdote ha lo sguardo del cuore fisso nere l’onere del ministero se non per la misericordia Suo bisnonno paterno Nicola Mandic era oriundo da Ma non per questo in lui venne meno il desiderio di ser-
sulle “cose alte”: altrimenti non è capace di piegarsi infinita che lo chiama a servire il popolo di Dio e per le Poljica, nell'arcidiocesi di Spalato (Split), dove i suoi vire il suo popolo anche con la presenza fisica. Disse
sulle miserie, sulle bassezze dell’umanità senza per- preghiere che non teme di domandare per sé, perché antenati - " signori bosniaci " - erano venuti dalla un giorno ad un amico: " Preghi la Padrona Benedetta
dersi, anzi, senza “disperdersi”. Un uomo possa essere salvato lui stesso dalla Bosnía, nel lontano secolo XV. di farmi la grazia che, dopo aver compiuta la mia mis-
che “custodisce sopra ogni cosa il suo fede del popolo di Dio che umilmente Fin da ragazzo, Bogdan dimostrò un carattere forte, sione a Padova, possa portare le mie povere ossa in
cuore”, che vigila sulla sua interiorità, non smette di servire. ma si rivelò in lui anche una spiccata pietà, la nobiltà mezzo al mio popolo per il bene di quelle anime. Da
perché ha paura che essa svanisca, ha d'animo e l'impegno nella scuola. Presto egli si sentì Padova, per ora, non c'è verso di poter scappare; mi
paura della sua liquefazione. P. Gianni Marino cp portato alla vita religiosa. vogliono qui, ma io sono come un uccellino in gabbia:
il mio cuore è sempre di là del
Vivere il proprio tempo. Spesso vivia- A Castelnovo in quel tempo mare ".
mo con disagio il tempo che ci viene prestavano la loro opera i PP.
incontro, le incertezze di un mondo e di San Gregorio nasce a Roma nel 540 da Cappuccini della Provincia Anche quest'ansia faceva
una cultura che ci sembrano estranei al genitori cristiani, di ricca estrazione socia- Veneta, e Bogdan maturò la parte di quel sacrificio per cui
ricco patrimonio cristiano della cultura da le. Il padre, Gordiano, era un aristocratico decisione di entrare il p. Leopoldo merita di
cui proveniamo. S. Gregorio ci insegna romano; la mamma, Santa Silvia, palermi- nell'Ordine dei Cappuccini. Fu essere considerato uno dei
come vivere questa sfida verso il nostro tana, educò i figli secondo il santo timore accolto prima nel seminario più grandi precursori ed
tempo con fiducia, guardando ai tempi di Dio e , rimasta vedova, si fece monaca. serafico di Udine e poi, diciot- apostoli dell'ecumenismo.
che viviamo come tempi gravidi di possi- Gregorio avviato agli studi classici, quindi Mentre era in vita, la sua mis-
tenne, il 2 maggio 1884 - a
bilità per il Vangelo, ricchi di contraddizio- assume la carica di prefetto della città di sione rimase nascosta; ora
Roma. All'età di 38 anni, lascia il mondo e Bassano del Grappa
ni ma anche di opportunità perché le (Vicenza) - vestì l'abito religio- essa appare grandiosa di
si consacra per sempre a Dio come sant' Andrea apo-
parole del Vangelo risuonino nuove per gli uomini e le so, ricevendo il nuovo nome di fronte a tutta la Chiesa. Il
stolo. San Gregorio si darà ad un' intensa vita di pre-
donne del nostro tempo. Ogni generazione ha il com- ghiera, ascesi e dura penitenza, al punto da compro- fra Leopoldo e impegnandosi beato Leopoldo addita la via
pito di traghettare, di tramandare il buon deposito della mettere in modo pressoché definitivo la propria salute. a vivere la regola e lo spirito di dell'unità di tutti i cristiani, che
fede mostrandolo come nuovo alle generazioni che Nel 579 papa Pelagio II (579-590) lo invia come nunzio s. Francesco d'Assisi. è la via del sacrificio e della
avanzano, imparando a scoprirlo capace di generare apostolico presso la corte imperiale di Costantinopoli. Continuò gli studi filosofici e preghiera perché " tutti siano
futuro. Il nuovo che ci viene incontro, che spaventa e Qui san Gregorio rimarrà per sette anni e trasformerà la teologici a Padova e a una cosa sola " (Gv 17, 21).
preoccupa per la sua incertezza, ha qualcosa da dirci, residenza affidatagli in un nuovo centro monastico. Si Venezia, dove - nella basilica Nel 1946 si avviarono i pro-
diventa condizione che ci permette di ascoltare il guadagnerà nel frattempo la stima e la venerazione di cessi informativi per la beatifi-
della Madonna della Salute -
Vangelo come parola inaudita, ancora mai ascoltata diversi esponenti della corte imperiale, come pure del cazione. Il 1° marzo 1974 fu
patriarca di Costantinopoli. Nel 590, alla morte di papa fu ordinato sacerdote, il 20
“così”. settembre 1890. emanato il Decreto sulla eroi-
Pelagio II, Gregorio è eletto papa per acclamazione di
cità delle virtù del Servo di Dio, e il 12 febbraio 1976
popolo. All'inizio egli tenta in tutti i modi di sottrarsi, e
Il desiderio di Dio. Il ministero chiede di essere uomi- cerca persino di fuggire. Ma poi si arrende alla volontà Sin dal 1887, fra Leopoldo si era sentito chiamato, più seguì il Decreto sui miracoli attribuiti alla sua interces-
ni spirituali, che ardono del desiderio di Dio e capaci di di Dio e il 3 settembre del 590 viene consacrato volte e " chiaramente ", a promuovere l'unione dei cri- sione.
accendere questo stesso desiderio nel cuore degli vescovo di Roma e papa. stiani orientali separati con la Chiesa cattolica. Ma Finalmente è venuto il giorno della solenne beatifica-
uomini. E’ urgente coltivare questo desiderio di Dio nel Governerà la Chiesa per quattordici anni, fino al 604, come realizzare questa vocazione? Causa l'esile costi- zione, decretata da Paolo VI, il Papa del Concilio
ministero per non spegnere il fuoco del Vangelo. anno della sua morte, avvenuta a 64 anni circa. Da tuzione fisica e un difetto di pronuncia, non poté dedi- Vaticano II e dell'intensa dedizione per l'ecumenismo.
papa egli compirà grandi cose, fino al punto da meritar- carsi alla predicazione. I superiori pertanto lo destina-
La consapevolezza della miseria umana e il senso si il titolo di Magno, cioè grande. Salverà Roma due Il 2 maggio 1976 venne proclamato " Beato " da
rono a servizio delle anime, quale ministro della ricon-
della consolazione. Una consapevolezza della fragi- volte dall' assedio longobardo, invocherà da Dio la ces- Paolo VI. Quattro circostanze hanno reso particolar-
sazione della peste, rinnoverà il culto e la liturgia (rinno- ciliazione. Fu confessore in varie città: Venezia, Zara,
lità umana nasce dall’esperienza che essa non è mai Bassano del Grappa, Thiene al santuario della mente toccante il faustissimo evento della canonizza-
vamento chiamato appunto gregoriano), si prenderà
solo quella degli “altri” ma anzitutto la “mia”. Il ministe- Madonna dell'Olmo e, dall'ottobre 1909, a Padova. Nel zione: è avvenuto entro l'Anno Santo straordinario
cura dei molti poveri, si impegnerà ad evangelizzare
ro diventa luogo di formazione perché è scuola che mi l'Inghilterra, ancora pagana; soprattutto illuminerà i 1923 fu trasferito a Fiume (Rijeka), ma dopo poche set- della Redenzione; durante lo svolgimento del Sinodo
porta a prendere contatto con la mia fragilità senza fedeli con i costanti e profondi commenti alla parola di timane, su insistenti richieste dei Padovani, ebbe l'or- dei Vescovi che ha avuto per tema la " Riconciliazione
scoraggiamenti, senza paura; questo contatto è certo Dio, da lui tenuti presso la basilica di San Pietro o di San dine di ritornare nella loro città, dove rimase fino alla "; nel giorno - 16 ottobre 1983 - che coincide col quin-
compunzione, dolore, lotta, ma anche senso della gra- Giovanni in Laterano. San Gregorio è anche Dottore morte, 30 luglio 1942. to anniversario dell'elezione al Pontificato di Giovanni
zia, consolazione, scoperta di essere amati oltre ogni della chiesa, perché le sue opere si rivelano ricche di Lì, nella sua angusta cella-confessionale continuò ad Paolo II; e in cui si ricorda anche il suo 25° di
merito. La conoscenza della nostra vulnerabilità può sapienza celeste e di dottrina illuminata. accogliere numerosissimi penitenti, ascoltandoli con Episcopato.

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Potrebbe dire a un ignorante come me quali sono
IN RICORDO del
Confessioni di un ex massone
i principi della Massoneria?
Maurice Caillet: La Massoneria, in tutte le sue obbe-
dienze, propone una filosofia umanista, preoccupata Prof. PIETRO SCARPELLI
in primo luogo per l'uomo e consacrata alla ricerca
Maurice Caillet, Venerabile di una Loggia francese per 15 anni, svela alcuni della verità, pur affermando che questa è inaccessi-
amico e cristiano coerente che è tornato improvvisa-
segreti della Massoneria in un libro dal titolo: “Sono stato massone”. bile. Rifiuta ogni dogma e sostiene il relativismo, che
mente nella Casa del Padre il 15 maggio 2010. Egli è
colloca tutte le religioni su uno stesso piano, mentre
dal 1723, nelle Costituzioni di Anderson, pone se stato un vero maestro perchè ha saputo apprendere e
stessa su un piano superiore, come “centro d'unio- poi trasmettere i veri valori umani e cristiani, oltre che
ne”. Da ciò si deduce un relativismo morale: nessuna dallo studio, soprattutto dalla luce fede che illuminava
norma morale ha in sé un'origine divina e, quindi, la sua esistenza ed orientava il suo impegno profes-
definitiva, intangibile. La sua morale evolve in funzio- sionale nel campo civile e sociale.
Rituali, norme di funzionamento interno, giuramenti - in novembre, la legge Veil venne votata a dicembre. I ne del consenso delle società.
particolare le implicazioni del giuramento che obbliga a deputati e i senatori massoni di destra e di sinistra
difendere gli altri “fratelli” massoni - oltre all'influenza votarono all'unanimità! Come si inserisce Dio nella Massoneria?
sulla politica da parte di questa organizzazione segre-
ta vengono ora alla luce. Il volume svela anche la deci- Lei afferma che tra i massoni c'è il dovere di aiu-
Maurice Caillet: Per un massone, il concetto stesso di
Dio è speciale, come nelle obbedienze chiamate spi-
IMPARARE
siva influenza della Massoneria nell'elaborazione e tarsi. Continua ad essere così? ritualiste. Nel migliore dei casi è il Grande Architetto
approvazione di leggi come quella dell'aborto in Maurice Caillet: I “favori” sono un'abitudine in Francia. dell'Universo, un Dio astratto, ma solo una specie di A leggere, scrivere
Francia, a cui Maurice Caillet, in quanto medico, ha Certe Logge cercano di essere virtuose, ma il segreto “Creatore-maestro orologiaio”, come lo definisce il e far di conto;
partecipato attivamente. Nato a Bordeaux nel 1933 e che regna in questi circoli favorisce la corruzione. Nella pastore Désaguliers, uno dei fondatori della imparare a camminare,
specializzato in Ginecologia e Urologia, Caillet ha Fratellanza degli Alti Funzionari, ad esempio, si nego- Massoneria speculativa. Questo Grande Architetto a parlare, ad osservare;
effettuato aborti e sterilizzazioni prima e dopo la lega- ziano certe promozioni, e in quella per le Costruzioni e viene pregato, se mi permette l'espressione, perché imparare ad ascoltare,
lizzazione nel suo Paese delle interruzio- le Opere Pubbliche si distribuiscono i con- non intervenga nelle questioni degli uomini, e non a riflettere, ad operare;
ni di gravidanza. Membro del Partito tratti, con notevoli conseguenze finanziarie viene neanche citato nelle Costituzioni di Anderson... imparare a suonare,
Socialista Francese, è arrivato a ricoprire a recitare, a cantare;
incarichi di rilievo nell'amministrazione Lei ha beneficiato di questi favori? Qual è il rapporto della Massoneria con le religio- imparare a navigare,
sanitaria. Maurice Caillet: Sì. La Corte d'Appello pre- ni? a sognare,
sieduta da un “fratello” si pronunciò sul mio Maurice Caillet: E' molto ambiguo. In linea di principio ad irridere ai fantasmi;
Quando è entrato ufficialmente nella divorzio ordinando spese condivise, anziché i Massoni proclamano con fermezza una tolleranza imparare ad amare, ad indagare, a ragionare.
Massoneria? metterle tutte a mio carico, e ridusse l'entità speciale nei confronti di tutte le credenze e le ideolo- Imparare a pensare, meditare e pregare;
Maurice Caillet: All'inizio del 1970 mi con- del contributo che dovevo dare ai miei figli. gie, con un gusto molto marcato per il sincretismo, a ridere, narrare e poetare.
vocarono per una possibile iniziazione. Tempo dopo, in seguito a un conflitto con i vale a dire un coordinamento poco coerente delle Imparare a lavorare per mangiare,
Ignoravo praticamente tutto ciò che mi miei tre soci della clinica, un altro “fratello varie dottrine spirituali: è l'eterna gnosis, sovversione a guadagnare
aspettava. Avevo 36 anni, ero un uomo massone”, Jean, direttore della Cassa di della vera fede. Dall'altro lato, la vita delle Logge, che per soddisfare i bisogni primari;
libero e non mi ero mai affiliato a un sin- Sicurezza Sociale, saputa la questione mi è stata la mia per 15 anni, rivela un'animosità parti- a scoprire e inventare per alleviare i propri
dacato o ad alcun partito politico. Un propose di assumere la direzione del Centro colare nei confronti dell'autorità papale e dei dogmi e gli altrui disagi, o i mali della vita;
pomeriggio, in una via discreta della città per gli Esami Sanitari di Rennes. della Chiesa cattolica. a volare alto per sottrarsi agli inganni
di Rennes, bussai alla porta del tempio, il e alle insidie della vita.
cui frontone era ornato da una sfinge L'abbandono della Massoneria ha avuto Com'è iniziata la sua scoperta di Cristo? Imparare a conoscere, a capire gli altri
alata e da un triangolo che circondava un occhio. conseguenze sulla sua carriera? Maurice Caillet: Ero razionalista, massone e ateo. per amarli.
Venni ricevuto da un uomo che mi disse: “Signore, ha Maurice Caillet: Da allora non ho trovato posto in nes- Non ero neanche battezzato, ma mia moglie Claude Imparare a discernere il bene dal male
fatto domanda per essere ammesso tra di noi. La sua suna amministrazione pubblica o semipubblica, non- era malata e decidemmo di andare a Lourdes. e a disgiungere il male dal bene.
decisione è definitiva? E' disposto a sottomettersi alle ostante il mio ricco curriculum. Mentre lei era nelle piscine, il freddo mi costrinse a Imparare ad accettare e ad offrire,
prove? Se la risposta è positiva, mi segua”. Feci un rifugiarmi nella Cripta, dove assistetti con interesse a soffrire, a gioire, a correre e a restare immobile,
gesto di assenso e venni introdotto in una serie di cor- Ha mai ricevuto minacce di morte? alla prima Messa della mia vita. Quando il sacerdote, debole, malato.
ridoi. Iniziai a provare una certa inquietudine, ma prima Maurice Caillet: Dopo essere stato licenziato dal mio leggendo il Vangelo, disse: “Chiedete e vi sarà dato; Imparare a chiedere e ad assaporare
di poterla formulare sentii che la porta si stava chiu- posto di lavoro nell'amministrazione e aver iniziato ad cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto”, ebbi l'amarezza del rifiuto.
dendo dietro di noi... agire contro quella decisione arbitraria, ricevetti la visi- uno shock tremendo perché avevo sentito questa Imparare a non esaltarsi, a sapere accettare
ta di un “fratello” della Grande Loggia di Francia, cat- frase il giorno della mia iniziazione al grado di umiliazioni, incomprensioni e disprezzo.
Nel suo libro “Sono stato massone” spiega che la tedratico e segretario regionale di Forza Operaia, che Apprendista ed ero solito ripeterla quando, già Imparare è vivere.
Massoneria è stata determinante per l'introduzione mi disse con la massima freddezza che se fossi anda- Venerabile, iniziavo i profani. Nel silenzio successivo E non si finisce mai di imparare,
dell'aborto libero in Francia nel 1974. to avanti presso il tribunale del lavoro “avrei messo in - perché non c'era l'omelia - sentii chiaramente una benché la vita
Maurice Caillet: L'elezione di Valéry Giscard d'Estaing pericolo la mia vita” e lui non avrebbe potuto far niente voce che mi diceva: “Bene, chiedi la guarigione di abbia un suo compimento.
a Presidente della Repubblica Francese portò Jacques per proteggermi. Non ho mai immaginato di poter Claude, ma cosa offri?”. Istantaneamente, e sicuro di Ora so che poche cose servono davvero
Chirac a diventare Primo Ministro, avendo questi come essere minacciato di morte da noti e onorevoli masso- essere stato interpellato da Dio stesso, pensai che per cogliere il senso della propria esistenza.
consigliere personale Jean-Pierre Prouteau, Gran ni della nostra città. avevo solo me stesso da offrire. Al termine della E se resta ancora tanto da imparare,
Maestro del Grande Oriente di Francia, principale Messa, andai in sacrestia e chiesi immediatamente il e sempre più in fretta,
ramo massonico francese, di tendenza laicista. Al Lei era membro del Partito Socialista e conosceva Battesimo al sacerdote. Questi, stupefatto quando gli è per vivere la finitezza delle proprie
Ministero della Sanità fu collocata Simone Veil, giuri- molti dei suoi “fratelli” che si dedicavano alla poli- confessai la mia appartenenza massonica e le mie conoscenze, illudendosi di poter giungere
sta, ex deportata di Auschwitz, che aveva come consi- tica. Potrebbe dirmi quanti massoni ci sono stati pratiche occultiste, mi disse di andare a possedere l'essenza
gliere il dottor Pierre Simon, Gran Maestro della nel Governo di Mitterrand? dall'Arcivescovo di Rennes. Quello fu l'inizio del mio del sapere e della scienza.
Grande Loggia di Francia, con il quale io mantenevo Maurice Caillet: Dodici. itinerario spirituale. Basta sentirsi appagato e realizzato,
una corrispondenza. I politici erano ben circondati da dopo ogni obiettivo raggiunto.
quelli che chiamavamo i nostri “Fratelli tre punti”, e il E in quello attuale di Sarkozy?
disegno di legge sull'aborto venne elaborato rapida- Maurice Caillet: Due. Agenzia “Zenit” del 10 novembre 2008 da: P. Scarpelli, “Voci della sera”, Ed. Il Setaccio 2004
mente. Adottata dal Consiglio dei Ministri nel mese di

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tariato nell’età più critica esercita un fascino mino-
CONVEGNO NAZIONALE re rispetto al passato per quattro motivi prevedibili
e una novità. Più libri, niente tv: regole per la famiglia
«Certamente incidono crisi e precariato, l’indivi-
dualismo crescente, la decrescita demografica e la
L'Italia è un Paese fine della leva obbligatoria che ha interrotto il ser-
vizio civile. Inaspettatamente cresce l’incomunicabilità

di volontari tra le generazioni. Gli educatori faticano ad ascoltare


questi ragazzi che hanno un approccio diverso ai pro-
Ora et labora. Prega e lavora. La Regola benedettina esce
dai monasteri e, dopo aver «sfondato» tra i manager, ora
Sì, ma nel concreto, i figli come vengono coinvolti?
«I nostri bambini hanno 7 e 6 anni e 8 mesi. I più grandi
blemi sociali, spesso conosciuti attraverso le rappre- entra nelle case. Perché se la famiglia si sfascia – come sta sono coinvolti nelle preghiere giornaliere, nell’esercizio della
sentazioni stereotipate dei media e che magari fanno accadendo in tutto l’Occidente –, occorre correre ai ripari, manualità attraverso il disegno, modellando oggetti di cera-
paura. Quindi vedono diversamente anche l’impegno». anche rivisitando gli insegnamenti di san Benedetto, che da mica, responsabilizzandoli nei servizi domestici quotidiani.
La ricerca individua allora due capisaldi: chi ha meno così tanti secoli presiedono egregiamente alla vita nei chio- Così assumono una forma mentis che sarà l’unica roccia su
di 24 anni e fa volontariato in Caritas oggi proviene stri. È l’esperimento che sta portando avanti un nutrito grup- cui poggiare la loro vita adulta».
Più forte della crisi e dell’individualismo, il volontaria- da esperienze con gruppi scout o parrocchie. po di famiglie: una domenica al mese si radunano
to in Italia si conferma patrimonio nazionale. Sono «Quando c’è una realtà strutturata di educatori adulti – all’Abbazia di Santa Maria di Farfa, nel rietino, e tra un La Regola, nella sua declinazione familiare, mette al
infatti 4,4 milioni i nostri connazionali che nel conclude Marsico – che rileggono con loro le esperien- salmo cantato e un laboratorio di immagini sacre imparano centro la casa: non c’è il rischio di ripiegarsi su sé stes-
tempo libero si dedicano ad attività gratuite. ze, i ragazzi si impegnano. Prediligono naturalmente che l’ora et labora può rifondare dal profondo le relazioni in si? «No, perché tutto nasce dalla necessità di testimoniare
Rispetto al 1996 ci sono 600mila persone in più impe- l’aiuto concreto, come servire il pasto ai senza casa. la Buona Novella – risponde Flavio Rogato –: guai a noi a
gnate per il bene comune senza chiedere nulla in cam- dimora nelle mense, aiutare anziani o disabili. Così rimanere chiusi, a non dare frutti, a non rivolgersi al prossi-
bio, la popolazione di una città di medie dimensioni. Ma si abbattono le barriere della realtà virtuale e i problemi Ad animare il gruppo di «famiglie neo-benedettine» è un mo. Significherebbe fallire. La famiglia, quindi, nel suo seno
nel prossimo decennio questo mondo deve cambiare si trasformano in persone con un nome e un volto, in vulcanico sacerdote, don Massimo Lapponi, che sull’argo- partorisce una spiritualità che deve essere poi testimoniata
linguaggio e mentalità per aprirsi alle generazioni digi- amici». Proposta da portare nelle scuole e università, mento nel 2009 ha scritto un libro già tradotto in inglese e all’esterno, nel mondo, nella storia». Testimoniare è forse la
tali. dove i coetanei impegnati possono presentare le pro- francese (San Benedetto e la vita fami- parola chiave di tutto l’esperimento di
Una ricerca della prie esperienze. Ed elaborare nuovi codici intergenera- liare, Libreria editrice fiorentina, pag. don Lapponi: perché se oggi la vita di
Caritas italiana e zionali per il linguaggio della solidarietà. 128, euro 7), anima un sito web famiglia è improntata all’anarchia, con
dell’Iref delle Acli, (www.abbaziadifarfa.it) e gira per l’Italia genitori che non si fanno rispettare e
presentata ieri a Paolo Lambruschi a far conoscere la sua proposta per ragazzi senza orari né disciplina, biso-
San Benedetto del da: Avvenire 28/4/2010 «un nuovo umanesimo familiare». gna mettere un argine alla disgregazio-
Tronto al trenta- Che, per la verità, è piuttosto impegna- ne ripristinando regole chiare e condivi-
quattresimo con- tiva: sulla scia di san Benedetto e della se. Anzi, meglio ancora: la Regola.
vegno nazionale SALUTO ALLA MADRE ADDOLORATA sua Regola, le famiglie devono risco- «Crediamo che la Regola di san
delle Caritas dio- prire la centralità della casa come Benedetto sia facilmente adattabile,
cesane, punta Vi saluto Maria, figlia di Dio Padre;
Vi saluto Maria, madre di Dio Figlio; fulcro e «culla» degli affetti domesti- Abbazia di Farfa (RI) almeno in parte alla vita familiare –
infatti lo sguardo ci, a scapito di altre attività esterne, interviene Adolfo "Rudy" Cantafio,
sull’attività volon- Vi saluto Maria, sposa dello Spirito Santo;
Vi saluto Maria, tempio della SS. Trinità; spesso dispersive e senza reale rilevan- anche lui habituè degli incontri
taristica del Belpaese rielaborando i dati Istat dal 1996. za per una sana vita familiare. Quindi accuratezza nella all’Abbazia di Farfa con la moglie Monica e il figlio Stefano,
In vista del 2011, anno europeo del volontariato, si Vi saluto Maria, giglio bianco
della risplendente Trinità; preparazione dei pasti, cura delle suppellettili, attività 6 anni – poiché riesce a racchiudere in precise e semplici
concentra sulla fascia del 18-19 enni e dei ventenni. I manuali eseguite con gioia e dedizione. esortazioni una disciplina di vita comunitaria basata sui
giovani degli anni Novanta, sostiene lo studio, erano Vi saluto Maria, vergine piena
di dolcezza e di umiltà; valori cristiani»...
una componente fondamentale della società civile Il tutto, spiega don Lapponi, «perché lavorare così in casa,
organizzata. Tre lustri dopo non lo sono più. Vi saluto Maria, dalla quale il Re del cielo
ha voluto nascere ed essere nutrito; per la propria casa, per e con i propri cari, rivaluta l’impegno Monica, Rudy e il piccolo Stefano durante uno degli incon-
Se nel 2009 il numero in assoluto dei volontari è cre- speso nell’ambiente domestico e rafforza i vincoli affettivi tra tri mensili all’Abbazia di Farfa hanno iniziato a dipingere
sciuto, quello degli under 35 è invece calato. I giovani Vi saluto Maria, vergine delle vergini;
Vi saluto Maria, Regina dei martiri, i congiunti». Ai figli si richiede ordine e pulizia, cura delle volti sacri su tavolette di legno: un primo esperimento di ico-
sono stati rimpiazzati da una platea molto numero- proprie cose, sveglie mattiniere e abbandono – o per- nografia, che è piaciuto a tutti. In casa, poi, è proprio
sa di pensionati baby, fenomeno tipicamente italia- la cui anima è stata trafitta da dolori immensi;
Vi saluto Maria, Signora e maestra, lomeno limitazione – dei divertimenti sfrenati e delle Stefano a catalizzare gli sforzi di questi genitori «neobene-
no. Questo sul breve periodo garantisce stabilità alle uscite notturne. E poi collaborazione con i genitori nei dettini»: niente televisione durante i pasti, segno della
attività di volontariato, tratto distintivo di un’Italia che si alla quale ogni potere è stato dato
nel cielo e sulla terra; lavori domestici, per imparare, esercitandole, le virtù della Croce a tavola, ma «con somma calma – mette la mani
rimbocca le maniche. carità, della laboriosità, della pazienza e della cura. avanti Rudy – perché come diceva san Bruno, se l’arco è
«Ma dobbiamo pensare al futuro – spiega il vicediretto- Vi saluto Maria, Regina del mio cuore,
mia dolcezza e tutta la mia speranza; troppo teso si spezza e ciò vale sia per noi sia a maggior
re di Caritas italiana, Francesco Marsico – perché Anche nel dopocena si deve privilegiare – spiega don ragione per il bimbo, che potrebbe sentire certe regole
vediamo che si dedicano al volontariato in prevalenza Vi saluto Maria, Madre amabilissima;
Vi saluto Maria, Madre mirabilissima; Lapponi negli incontri riservati alla famiglie – ciò che crea un come imposizioni e quindi respingerle o disapprovarle».
le generazioni nate negli anni 50 e 60. Ci siamo clima disteso e raccolto: quindi poca (meglio niente!) tele-
domandati perché i giovanissimi sono più freddi». Vi saluto Maria, Madre del bell'Amore;
Vi saluto Maria, concepita senza peccato; visione, e attività alternative come la lettura di qualche Ma la proposta di don Massimo Lapponi non è un po’ trop-
Prima delle risposte ancora qualche dato. Nel 2006 il buon libro, il dialogo tra genitori e figli, i canti e le pre- po impegnativa per le famiglie di oggi? «Be’, indubbiamen-
numero di under 24 impegnati cade di cinque punti Vi saluto Maria, piena di grazia;
Benedetto il vostro sposo S. Giuseppe; ghiere comunitarie. Qui qualcuno storcerà il naso: come si te sì. Ma bisogna pur provare a darsi una regola di vita, visto
rispetto al 1996, dal 17 al 12% circa. E tra il 2006 e il fa a imporre ai figli di spegnere il "Grande Fratello" e pas- che le tentazioni di cedere al materialismo ed al relativismo
2008 i dati peggiorano ulteriormente per i giovani dai Benedetto il vostro padre S. Gioacchino;
Benedetta la vostra madre S. Anna; sare le serate a dipingere immagini sacre o cantare inni? sono forti e costanti. È una regola per lo spirito così come
25 ai 34 anni. Nel 2009 arrivano i segnali di relativa «Be’, la Regola è essenzialmente una rinuncia al proprio ce ne sono altre per il corpo. Chi va in palestra per miglio-
ripresa, con una salita all’11%. Benedetto il vostro angelo S. Gabriele;
Benedetto il Padre Eterno, che vi ha scelta; egoismo a favore di un bene comune più grande», teorizza rare il proprio aspetto fisico (lo facciamo anche noi) rispetta
«Abbiamo avviato una riflessione con il mondo cattoli- Flavio Rogato, che con la moglie Francesca e i tre bambini delle regole e si sottopone a degli sforzi, ma noi abbiano
co impegnato nel sociale – prosegue Marsico – oltre Benedetto il vostro Figlio, che vi ha amata;
Benedetto lo Spirito Santo, che vi ha resa Madre. è un «seguace» della prima ora. «Benedetto scrisse la anche un’anima da nutrire e rinforzare. Quantomeno ci pro-
alla Caritas, le Acli, la Comunità di Sant’Egidio, Regola per una comunità. E la famiglia è un modello, viamo... ».
Focolarini e neocatecumenali, ci siamo chiesti cosa è O Beatissima vergine,
benedite tutti noi nel nome anzi è il modello per eccellenza di comunità. Sarebbe
cambiato nel rapporto ta giovani e volontariato e abbia- strano il contrario, cioè che la Regola fosse adatta solo ai Antonella Mariani
mo avviato una ricerca qualitativa». L’indagine si basa del vostro Figlio carissimo, Gesù.
Amen. monaci. Santificarsi nella quotidianità con l’aiuto e l’ispira-
sulle storie e non sui numeri. Ed emerge che il volon- zione della Regola è parte della vocazione familiare». da: Avvenire, 22 Aprile 2010
R.B.

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del Corriere) sul significato profondo del ritrovarsi ad
27 maggio 2010 essere un «cristiano che fa il giornalista» in quella
temperie storica. SALMO 21 PREGARE CON I SALMI
30° ANNIVERSARIO Era l’estate del ’79, Tobagi era già nel mirino dei terrori-
sti, e pativa la campagna di denigrazione dopo la sua [2]Signore, il re gioisce
dell’omicidio vittoria alle elezioni del sindacato lombardo. Eppure
sentiva la necessità di riflettere sul Vangelo: dove Gesù
della tua potenza,
Salmo 21 - Rito di incoronazione

quanto esulta per la tua salvezza!


di Walter Tobagi non fa programmi, non lancia messaggi: a chi gli chie-
de, risponde soltanto: «Venite e vedete…». E andare e
vedere, magari con l’occhio lungo e l’orecchio attento,
[3]Hai soddisfatto Il salmo è una preghiera di ringraziamento, per le benedi-
zioni che Dio ha concesso al re. E’ composto da due parti
il desiderio del suo cuore, seguite da antifone corali nei vv. 8 e 14. La prima è una
commentava Walter col suo quieto sorriso, non è forse
l’essenza del nostro mestiere? Non solo: proprio quelle non hai respinto il voto preghiera rivolta a Dio, mentre la seconda è un’assicura-
cronache che sono attuali da duemila anni suggerivano delle sue labbra. zione fatta al re da parte del sacerdote officiante.
un’altra divisa professionale. Gli apostoli non ci fanno Il salmo veniva eseguito in occasione dell’incoronazione
A trent’anni del suo assassinio per mano dei terroristi umanamente una gran figura: non capiscono, si addor- di un re o nell’anniversario della stessa. Si pone in conti-
rossi, la figura di Walter Tobagi, cronista e storico e pre-
[4]Gli vieni incontro
mentano e scappano; e perfino Pietro, che pure era già nuità con il salmo precedente e si colloca nel contesto
sidente del sindacato lombardo dei giornalisti, non è il capo della Chiesa, non nasconde di aver rinnegato il con larghe benedizioni;
della liturgia del tempio, con tutta la sua coreografia, la
completamente impallidita dal trascorrere del tempo. maestro tre volte prima che il gallo cantasse. E allora gli poni sul capo sua musica e il suo coro.
Anche perché restano, e ancora ci parlano, le lucide la lezione che ne veniva era quella di non edulcorare, di una corona di oro fino.
analisi dei suoi libri, dei suoi saggi e dei suoi articoli. E, non occultare, di non subordinare la narrazione ad
più si deposita la polvere delle polemiche politico-giudi- occhiali o pregiudizi ideologici o interessati.
[5]Vita ti ha chiesto, v. 2 L’assemblea apre la preghiera, ringraziando Dio,
ziarie che hanno dolorosamente accom- a lui l'hai concessa, per aver concesso al re la gioia della vittoria.
pagnato nel corso dei decenni la vicen- Piuttosto, coltivando la dote dello «stupo- lunghi giorni in eterno, senza fine. vv. 3-6 Il re lo ha pregato, lo ha supplicato, ponendo in lui
da del delitto, più emerge cristallina la re», il metodo restava quello di «lasciarsi ogni speranza. Dio gli ha risposto, elargendogli tante
dimensione religiosa di Tobagi, che ne riempire» dalla realtà complessa che si benedizioni, infatti gli ha concesso autorità, gli ha posto
costituiva la reale essenza e il solido veniva ad incontrare, dandole ordine, [6]Grande è la sua gloria sul capo una corona di oro fino, lo ha avvolto di uno splen-
fondamento sul quale naturaliter si svi- forma, gerarchia e significato. In modo da per la tua salvezza, dido manto regale; gli ha concesso prosperità e onore, gli
luppò il suo impegno professionale e fornire per questa via al lettore e al cittadi- lo avvolgi di maestà e di onore; ha donato un regno duraturo ed una vita lunga ed intra-
civile. no il servizio democratico e a tutto campo montabile.
[7]lo fai oggetto di benedizione
dell’informazione, così che ciascuno vv. 7-8 La benedizione più grande che ora Dio concede al
Eppure, in una produzione intellettuale potesse formarsi in libertà e completezza per sempre,lo inondi di gioia
straordinariamente intensa, Tobagi scris- dinanzi al tuo volto. re è la sua alleanza, la sua amicizia, la sua presenza, la
il proprio autonomo convincimento. E in
se molto poco sul mondo cattolico e questo percorso di rigore professionale, il
sua intimità e la sua incondizionata fedeltà. Il re non può
[8]Perché il re confida che rallegrarsene ed incrementare la sua fiducia in Dio.
sulla Chiesa, allora inquieta e attraver- giornalista andava tutelato nella sua
sata dai fermenti post-conciliari. autentica indipendenza. Di qui l’impegno
nel Signore: vv. 9-12 Il trionfo del re sui suoi nemici è lo stesso trionfo
Neppure nei suoi anni passati ad innovativo nel sindacato, un impegno teso per la fedeltà dell'Altissimo di Dio. L’assemblea orante chiede quindi a Dio di interve-
Avvenire, che ricordava come i più sere- a contrastare il comodo conformismo e a non sarà mai scosso. nire contro coloro che aggrediscono Israele, disperdendo-
ni e forse più fecondi: allora c’erano stati diffondere segni di speranza in un cam- li, distruggendo le loro opere e la loro discendenza perché
il matrimonio e la paternità, la laurea in storia con una biamento positivo, graduale e partecipato. Era riformi- hanno marciato contro di lui per abbatterlo. Dio è interve-
tesi di mille pagine sui sindacati confederali degli anni smo? Certamente sì, ma intessuto dalla responsabilità [9]La tua mano raggiungerà
nuto, colpendoli con le sue frecce, li ha fatti fuggire.
’45-’50 e il suo primo libro, uscito nel 1970. Ovvero la di lavorare ovunque per costruire (anche per i propri ogni tuo nemico, v. 14 Tutta la comunità orante, che ha partecipato ai dram-
Storia del Movimento Studentesco e dei marxisti-lenini- figli) una società meno lacerata dalla violenza e più la tua destra raggiungerà mi e ai trionfi del suo re, conclude la preghiera con un’o-
sti in Italia, dove, da «storico del presente» coglieva nei aperta al futuro.
fatti la drammatica contraddizione del Sessantotto.
chiunque ti odia. vazione corale; invita Dio ad esaltarsi e a gloriarsi, perché
Quella cioè di abbandonare ben presto la prospettiva E insieme alla speranza davvero cristiana c’era, pur nel- [10]Ne farai una fornace ardente, è il vero trionfatore: “Alzati, Signore, in tutta la tua forza;
del futuro da costruire per rivolgersi, nel magma della l’affanno di una vita così impegnata, un abbandonarsi nel giorno in cui ti mostrerai: canteremo inni alla tua potenza”.
sinistra politica e culturale, soltanto al passato. fiducioso alla Provvidenza. Negli ultimi mesi, a chi lo il Signore li consumerà
accompagnava spesso a casa dal Corriere (come chi Lettura cristiana
E di costituire così la tragica rivincita dei «nonni», rivo- scrive) confessava, oltre alle umanissime paure, la per- nella sua ira, li divorerà il fuoco.
luzionari e massimalisti, contro i «padri», democratici e cezione lucida dei rischi che correva, accanto alla con- [11]Sterminerai dalla terra Il Talmud ha applicato il salmo al Messia. Riconoscendo
costituzionali, scivolando inesorabilmente verso la vio- sapevole certezza di non potersi e non volersi sottrarre. la loro prole, la loro stirpe che il Messia è Gesù, la Chiesa lo ha applicato a lui. In
lenza, prima verbale, poi fisica e quindi armata. E in «Non mi perdoneranno – ripeteva – di aver rotto il di mezzo agli uomini. Gesù, vero Re, c’è la pienezza di ogni benedizione e di
quel contesto la fede cristiana, così considerata estra- conformismo e l’unanimismo. Sia nelle analisi sulla ogni grazia divina . Per la morte che ha sofferto, vince tutti
nea al discorso pubblico, appariva solo un vezzo per chi galassia terroristica, che cerco di capire e di penetrare [12]Perché hanno ordito
contro di te il male, i suoi nemici e l’eterno Padre lo corona di gloria e di onore
indagava culturalmente nella tragedia della sinistra: invece di limitarmi come troppi a maledire e a esecrare;
eppure per Tobagi la condizione di cattolico (non esibi- e sia nel sindacato, che ha anche bisogno di rotture
(Eb 2,8-9). Accanto al Padre celeste, ora egli regna
hanno tramato insidie, immortale e si erge a difesa del suo popolo pellegrinante.
ta ma neppure nascosta) era fondamentale per discer- democratiche per crescere e per svolgere davvero il
nere comunque e valorizzare i «semi di speranza» in un suo ruolo civile. E io ho il torto di aver sollevato un velo
non avranno successo. Il popolo, a sua volta, si rallegra molto nel contemplare la
clima sociale tanto doloroso e rassegnato. e di trovare il libero consenso di molti colleghi… Ma non [13]Hai fatto loro voltare le spalle, gloria imperitura del suo Signore.
mi sento solo: mi sento comunque nelle mani di contro di essi punterai il tuo arco. Durante il suo faticoso cammino terreno eleva a lui ogni
D’altronde, da semplice fedele, non mancava di parte- Dio…». giorno inni di lode ed attende che al termine del pellegri-
cipare alla vita della sua parrocchia e insieme a col- naggio Dio lo esalti, coronandolo di gloria e di onore eter-
tivare la conoscenza della Scrittura, nell’ambito di Giuseppe Baiocchi [14]Alzati, Signore,
no. Il suo popolo santo aspetta di ricevere la stessa gloria
quei cenacoli-pilota che porteranno poi ai diffusi gruppi in tutta la tua forza; e lo stesso onore di Cristo. Solo allora la vittoria sui nemi-
d’ascolto della Parola di Dio. Ed è a questa che fa rife- da:Avvenire 29/5/2010 canteremo inni alla tua potenza. ci sarà completa e definitiva.
rimento quando si interroga con pochi colleghi (a quel
tempo erano 7 i credenti «dichiarati» tra i 300 giornalisti

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permettono una migliore cono-
Cina, in 10mila sottoposti
Il filosofo Agazzi scenza del mondo umano. Si
vuole soltanto rilevare che non è
corretto ignorare le altre dimensio- a sterilizzazione
ni dell’uomo. E le discipline uma-

La cultura? nistiche indagano e coltivano pro-


prio queste dimensioni». La telefonata è arrivata nel cuore della notte mentre Zang Lizhao era
fuori per lavoro. L’uomo si è precipitato a casa: sua moglie era stata
Divorata dai «tecnici» L’attacco al sapere umanistico
si deve insomma alla mentalità
materialistica che dilaga nelle
portata in una clinica «per essere sterilizzata». «Ho supplicato – ha
raccontato – i medici di attendere. Mi hanno risposto che non avreb-
bero aspettato un solo giorno». Zang, nonostante ciò che è accaduto,
nostre società? si ritiene fortunato: ha due figli, di 4 e 6 anni. Come altre 10mila per-
«In parte, sì. Ma c’è anche un’al- sone è caduto nelle maglie rigidissime della pianificazione familiare
tra ragione: ormai quasi tutto cinese. Contea di Puning, provincia di Guangdong: una squadra di
«Il divorzio tra scienza e discipline zionale, è attualmente professore perché sono scattate tre condizioni viene valutato in base a un criterio dottori – secondo quanto ha raccontato il Times – sta passando al
umanistiche è avvenuto meno di emerito di Filosofia teoretica pres- principali. La specializzazione, il puramente utilitaristico e "pragma- setaccio la regione per raggiungere l’obiettivo fissato dal governo, ste-
due secoli fa, innescato in Europa so l’Università di Genova e insegna tecnicismo dei linguaggi e soprat- tico". Si è persa la consapevolez- rilizzare – con la forza se necessario – quasi 10mila tra uomini e
dalla filosofia positivista a Città del Messico. Qui tutto il riduzionismo. Una discipli- za che le cose che veramente val- donne. La loro colpa? Aver violato le politiche di controllo delle nasci-
dell’Ottocento. Ma per venticinque l’Università Autonoma na pretende di possedere i prin- gono sono quelle che "non servo- te, la legge in vigore dal 1979 per frenare la temuta crescita demo-
secoli, cioè a partire dal VI secolo Metropolitana gli ha creato una cat- cipi e i metodi per spiegare i fatti no a nulla", in quanto valgono di grafica.
avanti Cristo – quando nasce, nella tedra per chiara fama. Agazzi viene studiati dalle altre discipline. Le per sé, e meritano che ci si ponga
Grecia classica, la cultura europea invitato in tutto il mondo a tenere scienze della natura, ma anche l’e- al loro servizio. L’utilitarismo fa Le autorità locali sono pronte a ricorre ad ogni mezzo. Compreso
– scienza e umanesimo, sbocciati conferenze, soprattutto sul rappor- conomia o la psicoanalisi, preten- perdere la stessa "dimensione quello di imprigionare i parenti, persino i genitori, di chi si sottrae alla
simultaneamente, avevano cammi- to scienza-fede. dono di "interpretare tutto". In que- umanistica" della scienza, che è campagna di sterilizzazione, partita lo scorso 7 aprile e destinata a
nato uniti e in perfetta simbiosi». Il sto modo si dilata arbitrariamente una forma eccellente di "ricerca protrarsi per almeno 20 giorni. Non solo: secondo il The Southern
filosofo Evandro Agazzi ha scavato Professore, perché Kant divise l’aspirazione di ogni disciplina a della verità". È quindi ovvio che le Contryside Daily, circa 100 persone, per lo più anziani, sono stati rin-
nel passato, e ha scoperto che la due campi discplinari che erano spiegare, mediante i propri mezzi, conoscenze di tipo umanistico chiusi in un centro di pianificazione familiare. Un funzionario addetto
separazione tra scienza e "stu- rimasti uniti per tanti secoli? il maggior numero possibile di que- siano considerate una presenza alla pianificazione ha detto al Times global che «non è raro per le
dia humanitatis" si può far risali- «Gli eccezionali progressi conse- stioni. Così la scienza finisce per ingombrante nell’insegnamento autorità adottare tattiche così dure». Alle coppie con figli “illegali” e ai
re addirittura a Immanuel Kant. guiti dalla scienza naturale, fonda- ignorare i propri limiti oggettivi». scolastico perché sottraggono loro parenti vengono rifiutati i permessi di costruire. I bambini “illega-
ta da Galileo e Newton , indussero tempo e attenzione agli studenti. li” sono esclusi dalla registrazione di residenza, misura che nega loro
Ma nel senso che, secondo l’auto- il filosofo di Königsberg a vedere Perciò, per lo scientismo, le Questi debbono dedicarsi soltanto l’accesso all’assistenza sanitaria e all’istruzione.
re della Critica della ragion pura, le nella scienza il paradigma del discipline umanistiche sono alle discipline che veramente "ser-
scienze debbono occuparsi del "sapere" in senso generale. Ma superate. E non è invece supera- vono". Ma così i giovani non Le sterilizzazioni forzate sono solo un tassello di una politica che ruota
mondo della natura mentre il Kant non sottrasse minimamente to il materialismo di quegli incontrano le materie che fanno attorno alla diktat del figlio unico. La dove esse non vengono prati-
mondo dell’uomo va riservato alla alla filosofia le questioni fondamen- scienziati i quali si rifanno, in maturare la personalità dell’allievo cate, si ricorre all’aborto. Cifre spaventose: secondo i dati ufficiali for-
filosofia e alle altre discipline uma- tali dell’uomo, come la moralità, la pratica, ai pensatori pre-socrati- e affinano il suo spirito critico, il niti dagli ospedali cinesi, sarebbero 13 milioni gli aborti effettuati
nistiche. Il positivismo si appro- libertà, il senso della vita e il desti- ci che consideravano l’uomo suo senso della responsabilità, la ogni anno. Alle statistiche ufficiali peraltro sfuggono le interruzione di
pria della tesi kantiana, la enfatiz- no ultimo. Le considerava "razio- una "cosa fra le cose" e furono sua capacità di valutazione e di gravidanza clandestine, praticate soprattutto nelle campagne.
za, e decreta che anche la filosofia nalmente giustificabili" anche se smentiti da Socrate e Platone? giudizio di fronte alle situazioni Pechino ha conteggiato qualcosa come 400 milioni di nascite impe-
e le altre forme di conoscenza non conoscenza scientifica in «Si assiste a una sorta di regresso. della vita, la sua attitudine a com- dite dal 1979, l’anno dell’entrata in vigore della legge. Una gigante-
umanistica debbono rientrare nella senso proprio». I primi filosofi greci (poi detti "fisici") piere scelte libere e consapevoli». sca macchina burocratica vigila sulla sua applicazione. Secondo di
giurisdizione della scienza. Cioè sostenevano che tutto è materia e Harry Wu, fondatore della Laogai Research Foundation, la
questa avrebbe il diritto di interpre- Cioè riconobbe il diritto delle manifestazione di proprietà mate- Le "discipline che servono" Commissione statale per la popolazione nazionale e la pianificazione
tare con il metodo sperimentale – scienze umane di avere uno spa- riali. E anche l’uomo è materia. sono quelle richieste dal merca- familiare impiega 520mila dipendenti a tempo pieno e oltre 82 milioni
rileva Agazzi – anche «questioni zio insopprimibile? Socrate e Platone sconfissero que- to del lavoro... a tempo parziale. Le autorità arrivano a decidere, sulla base di dati
come il senso della vita, il destino «Certo. E si pensi che, a ben guar- sta ideologia. Portarono alla luce «Ma ridurre a questo la formazio- burocratici, quanti bambini possono nascere ogni anno in ogni zona.
ultimo dell’uomo, la dignità della dare, le moderne scienze umane l’essenziale differenza specifica tra ne scolastica significa aver dimen-
persona, la libertà e il senso mora- erano nate con almeno un secolo l’uomo e la natura fisica: lo spirito, ticato che nessun essere umano è Una politica che ha prodotto uno sconvolgimento epocale della strut-
le». di anticipo sulle scienze naturali. Il cioè l’intelligenza, la coscienza semplice manodopera. Dietro una tura sociale cinese, annichilendo la famiglia tradizionale, estesa, per
decollo avviene con quel fenome- morale, la capacità di creare il tale politica premono massicci sostituirla con una “cellulare”. Altrettanto dirompenti le conseguenze
Ecco lo scientismo, che attribui- no storico che nei manuali viene mondo della civiltà e della storia, interessi economici, ed è un fatto sociali. Per le Nazioni Unite nel 2050 il 30 per cento della popolazio-
sce alla scienza un potere assolu- definito "umanesimo": si riscoprono insomma le forme e i valori della che venga perseguita da istituzio- ne cinese avrà 60 anni e gli “over 80” saranno circa 100 milioni. La
to, ossia la capacità, anzi il diritto, i classici antichi e non solo le opere cultura umanistica». ni come la Banca mondiale e popolazione di età compresa tra i 15 e i 64 anni diminuirà del 10 per
di «risolvere tutti i problemi di letterati, storici e giuristi; anche i l’Ocse, in contrasto con gli obietti- cento. La Cina non ha un vero sistema di welfare: all’immensa quan-
umani». La cultura umanistica può testi scientifici ricevono un tratta- Dietro lo scientismo e l’insisten- vi dell’Unesco. Certo questa men- tità di anziani dovranno provvedere famiglie con un solo figlio.
finire in soffitta. A questo punto i mento rigoroso sul piano filologi- za con cui si vuole ridurre lo talità prevale anche perché si A questo si aggiunge la sperequazione esistente tra maschi e femmi-
filosofi reagiscono. Gli idealisti co». spazio del sapere umanistico c’è sono appannati ideali e valori, per- ne, quest’ultime più spesso vittime degli aborti selettivi: secondo
Benedetto Croce e Giovanni dunque quella che lei ha chiama- fino in Europa che pure ha una AsiaNews in Cina nascono circa 119 maschi per 100 femmine.
Gentile proclamano la superiori- Ma quali sono le ragioni oggetti- to "metafisica materialista"? cultura "con memoria", formatasi Persino l’esercito non è immune da questo terremoto sociale. Nel
tà degli studi umanistici su quel- ve dello scontro attuale? Si «Con ciò non intendo sottovalutare nell’antichità classica e nel 1998 Pechino ha ridotto a due anni la leva obbligatoria, proprio per
li scientifici. La divisione diventa vuole affermare il principio che le dimensioni naturalistiche dell’es- Medioevo cristiano». limitare le pressioni su nuclei familiari sempre più fragili. Problema
contrapposizione e, a cavallo fra il tutto ciò che non può essere sere umano: fisiche, chimiche, non da poco per la macchina bellica cinese: molti militari lasciano l’e-
XX e XXI secolo, si inasprisce. dimostrato scientificamente non fisiologiche, genetiche, neuro-fisio- Luigi Dell’Aglio sercito per cercare impieghi più redditizi e mantenere così gli anziani
Evandro Agazzi, uno dei più auto- ha diritto di esistere? logiche e così via. È innegabile la genitori.
revoli filosofi italiani, pensatore che «Tra cultura scientifica e cultura ricchezza dei contributi che vengo- da: Avvenire 27 aprile 2010
gode di grande prestigio interna- umanistica si è giunti a questa lotta no dalle scienze della natura e che Luca Miele - da: Avvenire, 23 aprlle 2010

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