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AUTOSTRADA REGIONALE
INTEGRAZIONE DEL SISTEMA
TRANSPADANO
DIRETTRICE BRONI-PAVIA-MORTARA
PROGETTO DEFINITIVO
AUTOSTRADA
BARRIERE DI SICUREZZA RELAZIONE TECNICA
INDICE
1. PREMESSA..................................................................................................... 2
2. NORME DI RIFERIMENTO ............................................................................ 4
3. ELENCO DEI SIMBOLI E DELLE ABBREVIAZIONI UTILIZZATI NEL
TESTO ............................................................................................................. 4
4. DEFINIZIONE DEL TIPO E CLASSE DI BARRIERA.................................. 5
4.1. ASSE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZE: MARGINI LATERALI ............................ 5
4.2. ASSE PRINCIPALE: SPARTITRAFFICO ................................................................... 6
4.3. SVINCOLI E PERTINENZE: BORDI LATERALI ........................................................... 6
4.4. VIABILIT MINORI: MARGINI LATERALI .................................................................. 7
5. DISPOSITIVI DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO ................................ 8
6. MODALIT DI INSTALLAZIONE DELLE BARRIERE DA BORDO
LATERALE.................................................................................................... 10
7. MODALIT DI INSTALLAZIONE DELLE BARRIERE DA BORDO
OPERA DARTE ........................................................................................... 10
8. MODALIT DI INSTALLAZIONE DELLE BARRIERE NELLO
SPARTITRAFFICO ....................................................................................... 11
9. TRANSIZIONE TRA LE BARRIERE DI DIFFERENTE LIVELLO DI
PROTEZIONE ............................................................................................... 11
10. BARRIERE IN CORRISPONDENZA DI OSTACOLI ................................. 12
10.1. OSTACOLI SUL BORDO LATERALE DELLA PIATTAFORMA STRADALE .................... 12
10.2. PROTEZIONI IN CORRISPONDENZA DEGLI IMBOCCHI DEI SOTTOVIA ....................... 13
10.3. PROTEZIONE DEI VARCHI APRIBILI NELLO SPARTITRAFFICO ................................. 14
11. ELEMENTI DI PROTEZIONE COMPLEMENTARI .................................... 14
11.1. TERMINALI ........................................................................................................ 14
11.2. ATTENUATORI DURTO ....................................................................................... 14
1. PREMESSA
La presente relazione illustra il progetto definitivo dellinstallazione delle barriere di
sicurezza stradali relative allasse principale, agli svincoli, alle aree di pertinenza di
servizio dellAutostrada Broni-Pavia-Mortara, nonch alle viabilit locali interferite.
Il progetto definisce i criteri adottati per la definizione del tipo e della classe dei
dispositivi di ritenuta da installare nei diversi tratti dellinfrastruttura in progetto e
fornisce le indicazioni per linstallazione degli stessi lungo i bordi laterali, nello
spartitraffico, sulle opere d'arte e nei punti del tracciato che necessitano di una specifica
protezione per la presenza di ostacoli laterali e la presenza di emergenze particolari
esposte allurto frontale con veicoli in svio.
La presente relazione redatta conformemente a quanto richiesto dallart.2 del Decreto
18 febbraio 1992 n. 223.
2. NORME DI RIFERIMENTO
1. Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 21 giugno 2004 n
2367 (G.U. n. 182 del 05.08.04). Aggiornamento alle istruzioni tecniche per la
progettazione, lomologazione e limpiego delle barriere stradali di sicurezza e
le prescrizioni tecniche per le prove delle barriere di sicurezza stradale;
2. Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 18 febbraio 1992, n. 223. (G.U. n.
63 del 16.03.92). Regolamento recante istruzioni tecniche per la progettazione,
lomologazione e limpiego delle barriere stradali di sicurezza;
3. D. Lg.vo n. 285/92 e s.m.i.. Nuovo codice della Strada;
4. D.P.R. n. 495/92 e s.m.i.. Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo
Codice della Strada;
5. Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 5 novembre 2001,
n. 6792. Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade;
6. Circolare del Ministero dei Trasporti N. 104862 del 15-11-2007 Scadenza della
validit delle omologazioni delle barriere di sicurezza rilasciate ai sensi delle
norme antecedenti il D.M. 21.06.2004;
7. Bollettino Ufficiale del CNR n 78 anno 1980, Norme sulle caratteristiche
geometriche delle strade extraurbane;
8. ETAG 001: Guideline for European Technical Approvals of Metal Anchors for
use in Concrete, Annex C: Design Methods for Anchorages. Redatto dallIstituto
Europeo per le omologazioni E.O.T.A. (European Organisation for Technical
Approvals);
9. Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 9 gennaio 1996. Norme tecniche
per il calcolo, lesecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato,
normale e precompresso;
10. Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 14 gennaio 2008 recante Nuove
Norme Tecniche per le Costruzioni;
11. UNI EN 12767, Sicurezza passiva di strutture di sostegno per attrezzature
stradali. Requisiti e metodi di prova;
12. Circolare Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot. 0080173 del
05.10.2010.
Tabella 2: classi minime di barriere adottate in progetto per lasse principale e gli
svincoli
(1) In presenza di strade, ferrovie, edifici, fiumi, canali, ecc. ad una distanza dal confine stradale minore di 12 m stata sempre
prevista una barriera di classe H2.
In aggiunta a quanto indicato nella Tabella 2 si precisa che tutte le barriere da bordo
laterale previsto siano caratterizzate dalla classe minima di danno agli occupanti (ASI
A). Fa eccezione solo il caso di barriere da bordo laterale di classe H4 con a tergo
barriere acustiche. Queste ultime sono poste nel PD a distanza di 2.10 m dal bordo
banchina in destra e non consentono la piena disponibilit della larghezza operativa
della barriere H4 di classe ASI A (che pari a 2.20 m). Solo in questi tratti, pertanto,
ammessa linstallazione di barriere H4 in classe ASI B che, essendo pi rigide, sono
caratterizzate da una posizione laterale massima del dispositivo o del veicolo minore o
uguale a 2.10 m.
DESTINAZIONE CLASSE
Aree di servizio, Stazioni e Centri di manutenzione N2
Le barriere di sicurezza previste nello spartitraffico sono di tipo in acciaio bifilari per
spartitraffico di classe H4.
Tenuto conto che lo spartitraffico ha una larghezza minima di 2,60 m, la scelta del
dispositivo di protezione da installare nello spartitraffico stata operata tenendo
presente quanto segue:
1. Tra le barriere omologate, testate con esito positivo o dotate di marcatura CE,
installabili in spartitraffico, disponibili sul mercato al momento della redazione del
presente PD, presente la sola barriera TUBOSIDER 3N.TU.brl.40.
2. La barriera al punto precedente risulta omologata ai sensi del D.M 21.06.2004
come spartitraffico in configurazione bifilare, con distanza tra i due fronti delle
barriere di 2.51 m (certificato n146).
A norma del DM 21.6.2004, sui bordi delle rampe di svincolo il tipo e la classe delle
barriere stato definito seguendo gli stessi criteri adottati per lasse principale.
Le aree di svincolo presentano zone intercluse, quali lo spazio allinterno dei cappi o tra
le rampe di svincolo e lasse autostradale, che a causa dellandamento altimetrico delle
rampe stesse presentano rilevati per i quali necessario prevedere linstallazione delle
barriere di sicurezza.
A norma del DM 21.6.2004, sui bordi laterali delle aree tecniche di pedaggio e delle
viabilit di accesso ai Centri di Manutenzione la classe minima delle barriere installate
la N2.
In fase di progettazione definitiva alle viabilit minori stato attribuito il seguente Tipo
di traffico (secondo il D.M. 2367 del 21.06.2004) in funzione del TGM bidirezionale ed
alla percentuale di veicoli pesanti (VP) previsti:
- Viabilit Tipo C1 (ex strade statali): Tipo III
Le classi minime di barriere prescritte dal citato Decreto Ministeriale, per le tipologie di
traffico previste, da installare lungo i tratti in sede naturale (bordi laterali) e nei tratti in
artificiale (barriere da bordo ponte) sono sintetizzate nella Tabella 1.
Nella tabella 5 sono indicati i criteri adottati nella redazione del progetto definitivo per
la definizione del livello di contenimento delle barriere da installare in relazione alle
diverse caratteristiche fisiche degli elementi costituenti il corpo stradale.
(2) In presenza di strade, ferrovie, edifici, fiumi, canali, ecc. ad una distanza dal confine stradale minore di 12 m stata sempre
prevista una barriera di classe H2.
In aggiunta a quanto indicato nella Tabella 5 si precisa che tutte le barriere da bordo
laterale previsto siano caratterizzate dalla classe minima di danno agli occupanti (ASI
A).
In funzione del tipo e classe di barriera e dei vincoli imposti, sono stati redatti gli
schemi di installazioni riportati sulle tavole tipologiche.
Il valore di Lf (lunghezza di funzionamento) stato definito prendendo a riferimento le
principali tipologie di barriere adottabili in progetto ed stato assunto pari a 90 m.
Qualora in sede di progetto esecutivo (PE) e di realizzazione verr ritenuto necessario o
opportuno adottare barriere diverse da quelle assunte a riferimento per PD ci sar
possibile previa verifica, secondo i criteri esposti nella presente relazione, del
dimensionamento, della configurazione e delle modalit di installazione indicate.
barriere installate in quel tratto (LWbl-A)1. La protezione verr realizzata con barriere
della classe corrente, ponendo un tratto di barriera a monte dellostacolo non
inferiore ai 2/3 della lunghezza minima di funzionamento (Lf) e a valle non
inferiore ad 1/3 della Lf. Lo sviluppo complessivo della protezione non dovr
risultare comunque inferiore alla Lf. Dove, per problematiche costruttive, la
distanza del filo lato strada dellostacolo del bordo della piattaforma inferiore al
valore LWbl-A1 si prevede prima limpiego di barriere di classe ASI B e, qualora non
ancora sufficiente, ladozione di barriere da bordo opera darte, che si deformano di
meno, assicurando comunque, in questultimo caso, una distanza dellostacolo dal
bordo della piattaforma stradale compatibile con la posizione laterale massima del
dispositivo o del veicolo delle barriere da bordo ponte (LWbp-B)2.
c) pile/spalle di cavalcavia:
tali ostacoli devono essere posizionati ad una distanza dal bordo della piattaforma
almeno pari alla posizione laterale massima del dispositivo o del veicolo delle
barriere da bordo laterale da installate in quel tratto (LWbl-A)1. La protezione verr
realizzata con barriere della classe corrente, ponendo un tratto di barriera a monte
dellostacolo non inferiore ai 2/3 della Lf e a valle non inferiore ad 1/3 della Lf. Lo
sviluppo complessivo della protezione non dovr risultare comunque inferiore alla
Lf.
d) pali d illuminazione:
tali ostacoli devono essere posizionati ad una distanza dal bordo della piattaforma
almeno pari alla posizione laterale massima del dispositivo o del veicolo delle
barriere da bordo laterale da installate in quel tratto (LWbl-A)1. La protezione verr
realizzata con barriere della classe corrente, ponendo un tratto di barriera a monte
dellostacolo non inferiore ai 2/3 della Lf e a valle non inferiore ad 1/3 della Lf. Lo
sviluppo complessivo della protezione non dovr risultare comunque inferiore alla
Lf.
11.1. TERMINALI
Qualsiasi interruzione della continuit longitudinale delle barriere esposte al flusso di
traffico dovr essere dotata di un sistema terminale che prevenga, per quanto possibile,
lurto frontale dei veicoli contro la parte iniziale della barriera.
In linea prioritaria, dovranno essere utilizzati i sistemi terminali previsti dal produttore
ed indicati nei certificati di omologazione dei dispositivi, a condizione comunque che
questi risultino inclinati verso lesterno dellarginello. In assenza di specifiche
previsioni da parte del produttore, il terminale della lama principale dovr essere
costituito da elementi inclinati trasversalmente verso lesterno del corpo stradale con un
angolo di 5 per almeno 3 interassi standard della barriera ed il primo interasse dovr
avere un raggio di curvatura tale da non esporre il terminale delle lame al flusso
veicolare.
Per il corrente superiore esso dovr essere raccordato con un pezzo speciale terminale
sagomato e vincolato a tergo del primo montante del terminale.
Tali dispositivi potranno essere eventualmente sostituiti, ove condizioni locali non
consentissero linstallazione di terminali semplici, con terminali speciali testati ai sensi
della norma UNI EN 1317-4, di classe P1.
Per le cuspidi tra rami di svincolo si invece prevista la protezione con dispositivi
attenuatori durto di tipo omologato, di classe 50 di tipo redirettivo.
ALLEGATO A
Barriere di riferimento
Certificato di Livello di
Denominazione Classe di Larghezza
omologazione ai sensi Destinazione severit Materiale Ditta
Barriera contenimento operativa
del D.M. 21-06-04 d'urto
Numero Data
Societ
3n21756 79 18/07/2005 Bordo Laterale H3 A W7 acciaio Metalmeccanica
Fracasso S.p.a*
Societ
3n24872 82/1 17/05/2006 Bordo Laterale H2 A W7 acciaio Metalmeccanica
Fracasso S.p.a*
LEONESSA 83 31/01/2006 Bordo Laterale H2 A W6 acciaio S.C.T s.r.l
HE 120 B 84 31/03/2006 Spartitraffico H4b B W5 acciaio societ SINA
Societ
3n24335 91 14/12/2006 opera d'arte H2 B W5 acciaio Metalmeccanica
Fracasso S.p.a*
Societ CAR
CAR/H1/BL 93 22/12/2006 Bordo Laterale H1 A W6 acciaio Segnaletica
Stradale s.r.l
Societ CAR
CAR/H3/BL 94 22/12/2006 Bordo Laterale H3 A n.c. acciaio Segnaletica
Stradale s.r.l
Societ CAR
CAR/H3/SP/PL 95 22/12/2006 Spartitraffico H3 A W8 acciaio Segnaletica
Stradale s.r.l
Societ CAR
CAR/H2/BL 97 10/01/2007 Bordo Laterale H2 A W7 acciaio Segnaletica
Stradale s.r.l
Societ
3n24341 98*** 16/01/2007 Bordo Laterale H2 A acciaio Metalmeccanica
Fracasso S.p.a*
TRIONDA H2L 102 22/02/2007 Bordo Laterale H2 A W5 acciaio HIASA ITALIA s.r.l
Societ
3n27839 103 23/02/2007 Bordo Laterale H3 A W6 acciaio Metalmeccanica
Fracasso S.p.a*
Ilva Pali Dalmine
IPDI H2L 104 09/03/2007 Bordo Laterale H2 A W6 acciaio
Industries S.p.a
Marcegaglia
NEW 105 09/03/2007 Bordo Laterale N2 A W5 acciaio
Bulding s.p.a
Societ
3n24409 106 21/03/2007 Bordo Ponte H3 B W8 acciaio Metalmeccanica
Fracasso S.p.a*
Societ CAR
COMBI/H3 107 08/05/2007 Bordo Ponte H3 B W6 acciaio Segnaletica
Stradale s.r.l
3N.TU-brl.30 108 04/05/2007 Bordo Laterale H3 A W5 acciaio Tubosider S.p.a
3N.TU-brl.31 109 25/05/2007 Bordo Laterale H2 A W4 acciaio Tubosider S.p.a
IME2004-03 110 19/07/2007 opera d'arte H4b A W6 acciaio IMEVA S.p.a
Akurail 3000 111 19/07/2007 Bordo Ponte H4a A W6 acciaio SITAV s.r.l****
Akurail 5000 112 19/07/2007 Bordo Ponte H4a B W6 acciaio SITAV s.r.l****
Societ
ISB 27757 113 19/07/2007 opera d'arte H4b A W4 acciaio Metalmeccanica
Fracasso S.p.a*
P.S.
acciaio e societ Snoline
WALT 114 19/07/2007 (attenuatori n.c B n.c.
polietilene S.p.a
d'urto)
Akurail 3000 115 19/07/2007 Bordo Ponte H2 A W5 acciaio SITAV s.r.l****
SM-BL2N2-05 116 19/07/2007 Bordo Laterale N2 A W6 acciaio SANMARCO
Certificato di Livello di
Denominazione Classe di Larghezza
omologazione ai sensi Destinazione severit Materiale Ditta
Barriera contenimento operativa
del D.M. 21-06-04 d'urto
Societ Autostrade
BRO H2-17 122 08/05/2008 Bordo Laterale H2 A W7 acciaio
per l'Italia s.p.a