Sie sind auf Seite 1von 14

Forza laterale

1.0 S

0.5

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori
5 10 []

= angolo di deriv a
S = S N M
N M = carico v erticale
S = Coefficiente di deriv a

Sterzo

Ottenuto ruotando la gamba anteriore o la sua parte


inferiore
I freni sul carrello principale sono indipendenti ai due lati
Impianti e
permettendo quindi di sterzare il v eliv olo
Sistemi
Aerospaz iali Problemi di instabilit (shimmy )
Paolo Astori

1
Sterzo

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

Idrovolanti

Densit dellacqua 1000


Impianti e volte superiore a quella
Sistemi
Aerospaz iali dellaria
Paolo Astori
Con v elocit 10 v olte
inferiori pressioni 10 v olte
superiori
Conseguente maggior spessore necessario nello scafo, con
aggrav io di peso

2
Idrovolanti

Equilibrio scafo in condizioni statiche:


Distribuzione di pressioni sulla parte immer sa
determina una forza risultante applicata nel centro di
carena
Stabilit laterale:
Impianti e 1. centro di carena sopra CG
Sistemi
Aerospaz iali 2. centro di carena sotto CG ma si sposta di modo da
Paolo Astori contrastare inclinazione altezza metacentrica
positiv a

Idrovolanti

Equilibrio di un idrovolante:
CG si trov a necessariamente al di sopra del centro di
carena
Equilibrio longitudinale assicurato da lunghezza scafo o
scarponi
Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

3
Idrovolanti

Idrov olante: stabilit laterale da scarponi

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

Idrovolanti

A nfibio: stabilit laterale da altezza metacentrica per


piccole oscillazioni, poi da galleggianti alari

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

4
Idrovolanti

Due regimi di mov imento:


Dislocante: prev algono le forze idrostatiche
Planante: prev algono le forze idrodinamiche
In regime dislocante resistenza essenzialmente legata al
rapporto larghezza-lunghezza dello scafo
Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali
v limite al di sopra 8000

Paolo Astori
della quale si passa 7000

dal regime dislocante 6000

a quello planante 5000

DR A G
4000

3000

2000

1000

0
0 2 4 6 8 10 12 14
VELO CITY

Idrovolanti

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

5
Ruote

A lloggiamento cuscinetti di collegamento al mozzo,


alloggiamento freni e supporto pneumatico
Basso momento dinerzia per consentire rapidamente lo spin
up (leghe di A l o Mg)
Spalle alte per la tenuta dello
Impianti e
Sistemi pneumatico - difficolt per il
Aerospaz iali
montaggio dello pneumatico;
Paolo Astori
spesso costruzione della ruota in
due parti fra loro flangiate

Ruote

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

6
Freni

Funzioni:
1. rallentamento del v eliv olo allatterraggio e durante il
rullaggio
2. controllo del moto del v eliv olo contribuendo alle manov re di
sterzata
Impianti e
Sistemi
3. mantenimento stazionamento (es. durante le prov e motori)
Aerospaz iali

Paolo Astori
Soluzioni possibili: a tamburo e a disco

Freni a tamburo

Obsoleti per maggiori difficolt nello smaltimento del calore,


scarsa efficienza e div erso comportamento dei due ceppi che
agiscono nel tamburo
Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

7
Freni a disco

A lloggiati internamente alle ruote, comandati idraulicamente

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

Freni a disco

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

8
Freni a disco

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

Vincolato a Vincolato a A ttrito tra


superficie superficie pastiglie e dischi
interna della esterna genera coppia
ruota dellasse frenante

Freni a disco

Originariamente in acciaio
Brev e periodo (60) berillio
Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali A ttualmente in acciaio per v eliv oli economici, altrimenti in
Paolo Astori carbonio

9
Calcolo delle azioni frenanti

Principio di base:
1. forze dattrito interne conv ertono energia cinetica v eliv olo
in termica
2. frenate importanti distanziate nel tempo: calore
accumulato anzich disperso
Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali
3. contributo di resistenza aerodinamica e, talv olta,
Paolo Astori
inv ersione di spinta

Calcolo delle azioni frenanti

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori
Coppia dattrito tende a rallentare la rotazione della ruota
Per lequilibrio della ruota:
I& = TM R R C f

In condizioni stazionarie:
C f TM RR

10
Calcolo delle azioni frenanti

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

C f = pA RC
= coefficiente dattrito disco-ferodo
A = area totale dattrito
p = pressione pastiglie
RC = distanza asse ruota centroide area dattrito

Calcolo delle azioni frenanti

Coppia frenante generata da una singola pastiglia:


re
re3 ri 3
C f = prdA = pr 2 drd = p
Impianti e A 0 ri
3
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori
Pastiglie a coppie sulle due facce del disco, per ev itare
flessioni
Elev ato numero di pastiglie per faccia ed elev ato numero di
dischi, per ottenere una coppia elev ata

11
Calcolo delle azioni frenanti

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori
Cf
TM =
RR
TM _ m ax = G N M
G = coefficiente dattrito pneumatico-suolo

Dimensionamento termico
A pprossimazione conserv ativ a:

k Mv2 = E Ass = mcv (T2 T1 )


1
2
Impianti e k = percentuale in resistenza aerodinamica
Sistemi
Aerospaz iali M = max massa v eliv olo
Paolo Astori v = max v elocit inizio frenata
m = massa freni
c v = calore specifico materiale freni
T = temperatura

12
Bloccaggio ruote

A umento corsa di frenata causato dalla diminuzione del


coefficiente di attrito
Perdita di controllo di guida causato dalla perdita di
aderenza

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

TM _skid = skid N M
skid = coeff. attrito slittamento
N M = carico v erticale ruota

Sistemi antibloccaggio ruote

Sensori di v elocit angolare ruote


Confronto v elocit angolari di tutte le ruote frenanti
Riduzione locale di pressione per ruote in fase di bloccaggio,
seguita da aumento graduale a condizione precedente
Impianti e
Sistemi bloccaggio
Aerospaz iali

Paolo Astori

13
Sistemi antibloccaggio ruote

Impianti e
Sistemi
Aerospaz iali

Paolo Astori

Auto-braking

Il pilota pre-imposta intensit di frenata prima


dellatterraggio
Il sistema entra in funzione alcuni secondi dopo contatto a
terra, o allestensione degli aerofreni
Impianti e
Sistemi Funzionamento anche in modalit decollo (decollo abortito),
Aerospaz iali
con massima intensit
Paolo Astori

14

Das könnte Ihnen auch gefallen