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CRONACHE
La storia
di Elisabetta Soglio
H
anno smontato un
luogo comune. Quel-
l o d e l l a p e r i fe r i a
ghetto, covo di solitu-
dine e paure, povert e micro-
crimine. E non si sono accon-
tentati di dimostrare che an-
che a dieci chilometri dal cen-
tro ci si pu prendere una
rivincita su una vita troppo
difficile: hanno fatto di pi.
Sono diventati produttori di
cultura: cio di quanto di pi
lontano si pensa, sempre nel
superficiale pregiudizio diffu-
so, possa germogliare in un
quartiere popolare.
Ecco qui. Proprio in una pe-
riferia di Milano, alla Barona,
diciotto anni fa nato il pre-
mio letterario Opera prima
Edoardo Kihlgren, che ha vi-
sto passare scrittori promet-
tenti e oggi affermati (da Ro-
berto Saviano a Silvia Avallo-
ne, ad esempio) e pu vantare
una giuria di qualit con tanti
nomi eccellenti ai quali si af-
fiancata una giuria di studenti
di diverse scuole superiori mi-
lanesi. Portare la cultura in pe-
riferia, avvicinare i giovani alla
letteratura, formare, motivare,
coinvolgere. Questo premio si-
gnifica tante cose e la sua forza
si spiega soltanto ricostruen-
do a grandi linee la storia della
realt di volontariato che sta
alle spalle.
La sfida
Il centro in memoria
del ragazzo scomparso
giovanissimo ospita
corsi e tante attivit
Il ricordo di Edoardo
Un filo che riconduce a Edo-
ardo, giovane milanese tragi-
camente scomparso non an-
cora trentenne. La mamma,
Rosella Milesi Saraval, cerca di
combattere quel dolore trop-
po grande e pensa che la stra-
da giusta sia ripartire proprio
da lui: Era pieno di energie,
stava lavorando a tanti proget-
ti e soprattutto credeva molto
nel valore della cultura e della
solidariet per migliorare il
mondo.
Lassociazione Amici di
Edoardo nasce cos nel 1996 e
la svolta arriva dallincontro
con don Gino Rigoldi, un no-
me che non solo a Milano si
associa allimpegno per i gio-
vani: Apriamo una birreria,
La parola
BARRIO
una parola spagnola che,
soprattutto nelle citt del
Sudamerica, indica un
quartiere di una grande
citt. Barrio non sta solo a
indicare una zona depressa
della citt, caratterizzata da
condizioni precarie e
assenza di servizi, ma
anche un luogo di forte
identit e di senso di
appartenenza degli
abitanti. RIPRODUZIONE RISERVATA
La cultura in periferia
I giovani scrittori
si sfidano al Barrios
(ricordando Edoardo)
Il premio a Milano, in giuria 300 studenti
propone allinizio. Nel quartie-
re serve un punto di incontro,
di ritrovo e di riferimento per
Ci sembra adolescenti e non solo, lasso-
un modo ciazione accetta la sfida e quel-
la birreria diventa molto di
diretto per pi.
diffondere
la cultura Il centro per i ragazzi
fra i giovani Il Barrios nasce lanno do-
Rosella po, nel 1997, in collaborazione
Milesi con Comunit Nuova di don
Saraval Gino e diventa un centro di ag-
gregazione giovanile aperto a
esperienze sempre nuove: dal
doposcuola allinsegnamento
dellitaliano per le mamme
straniere e i loro figli piccoli;
dal corso di musica con il Si-
stema Abreu importato in Ita-
lia dal maestro Claudio Abba-
do ai corsi di recitazione per
adolescenti.
Il Comune di Milano mette a
disposizione lo stabile, si ria-
pre il teatro, si inaugura un lo-
cale bar con la musica dal vivo.
Una rete di solidariet sposa lo
slancio di Rosella Milesi e
lenergia si propaga ai tanti so-
ci che si fanno avanti come fi-
nanziatori, a quelli che si im-
pegnano nel board direttivo, ai
volontari che mettono a dispo-
sizione le proprie diverse com-
petenze.
Luned 8 Maggio 2017 Corriere della Sera
I finalisti
La sede
Ledificio che
ospita il
Barrios, centro
di aggregazione
giovanile nato
nel 1997
nel quartiere
di periferia
della Barona
a 10 chilometri
dal centro
di Milano
Tre i finalisti: Il metodo semplice: ascol- arti e mestieri, Startimpresa e
dallalto, tare le esigenze che questi ra- lassistenza ai giovani impren-
Giulia Caminito gazzi manifestano. Cos, per ditori che iniziano una propri
(foto Silvia rispondere al bisogno di lavo- attivit autonoma.
Martellott), ro, parte il progetto Quattro-
Valentina vie, uno di quelli che a Rosella Il riconoscimento
Farinaccio (foto Milesi sta maggiormente a E poi c il premio letterario.
Laura Penna) cuore anche per i positivi ri- Ci sembrato il modo pi di-
e Athos Zontini sultati raggiunti. Ci sono ledu- retto per diffondere la lettura
cativa di strada, i laboratori di fra i giovani e, allo stesso tem-
po, far conoscere scrittori
esordienti, prosegue Rosella.
Il mix funziona e poco alla vol-
ta liniziativa prende piede
coinvolgendo sempre pi
scuole chiamate in giuria (og-
gi sono 17 istituti, anche uno
di Lecco, per un totale di circa
300 studenti): Allinizio del-
lanno scolastico cominciano a
chiederci i libri. Leggono, di-
scutono fra di loro e poi deci-
dono chi premierebbero.
Una classe, un voto. Questi,
sommati ai voti della giuria di
qualit (dove siedono fra gli
altri Ermanno Olmi e Roselli-
na Archinto, Sergio Escobar e
Isabella Bossi Fedrigotti) por-
tano alla scelta della terzina di
finalisti. Per questa edizione
sono Giulia Caminito (La
grande A), Valentina Farinac-
cio (La strada del ritorno
sempre pi corta) e Athos
Zontini (Orfanzia): il 9, 16 e
23 maggio ci saranno gli in-
contri con gli autori. Il 29 mag-
gio la serata finale con la pre-
miazione. La festa continua.
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Allarme sbarchi
In un weekend
6.000 migranti
Altri 80 morti
S
ono pi di seimila i
migranti arrivati in
Italia nellultimo
weekend, che portano a
43.000 il totale da inizio
anno: lo ha reso noto lAlto
commissariato dellOnu per
i rifugiati (Unhcr). Dopo gli
800 sbarcati sabato a
Catania e Pozzallo, ieri nei
porti del Sud Italia ne sono
arrivati 650 a Messina, 731 a
Reggio Calabria e altri 500
sono attesi oggi a Catania.
Questi arrivi massicci e il
fatto che pi di 1.150
persone siano scomparse o
Numero Verde
abbiano perso la vita nel
800.129.444 tentativo di raggiungere
lEuropa dallinizio
dellanno, dimostrano
come il salvataggio in mare
sia ora pi cruciale che
mai, ha osservato lalto
commissario per i rifugiati,
Filippo Grandi. A questo si
aggiunge il racconto di
diversi superstiti portati a
Pozzallo, nel Ragusano: nel
naufragio dei giorni scorsi
sarebbero morti circa 80
migranti.
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