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A Scordia, Jose D'Amico Sindaco

Un Amico per un cammino insieme

Non c' nulla di pi rivoluzionario di una comunit in cammino.


Una comunit che si muove compie umanamente un atto tra i pi comuni, prende coscienza della
propria condizione sociale individuandone implicazioni e sfaccettature. E tra le innumerevoli
difficolt e imprevisti pensa (o, perlomeno, deve pensare) ad una cultura di cooperazione a discapito
della competizione.
Bisogna operare in modo riguardoso, ma soprattutto ascoltarsi (proprio come si fra tra amici) e
confrontarsi senza la presunzione di essere i migliori, confidando tutti nella reciproca stima.
Vogliamo cominciare a costruire un dialogo allinterno di una cultura politica che voli alta, ma
che non perda la connessione con la propria comunit, fatta di persone semplici come braccianti,
contadini, operai, disoccupati, giovani e impiegati che costituiscono il cuore pulsante di Scordia. Un
dialogo chiaro e corretto, nel quale parole come Emergenze, Societ, Uguaglianza, Lavoro e
Territorio trovino unanime interprete in tutti noi in cui forte la necessit di un radicale
cambiamento sociale.
In questo percorso possono rivedersi componenti politiche diverse, persone con la voglia di parlare
di cambiamento alla societ superando i limiti precedenti.

Parole chiavi: Ente, Acqua, Rifiuti, Strade, Sicurezza, Lavoro,


Ambiente e Societ

RISOLUZIONE DELLE EMERGENZE


Scordia ha bisogno di risolvere immediatamente emergenze rilevanti, presupposto indispensabile
per formulare decenti ipotesi di progetto per la citt.

RIORGANIZZAZIONE DELLENTE
Bisogna valorizzare il principio di sussidiariet, di adeguatezza e differenziazione delle funzioni di
gestione.
Piano economico-finanziario
Il risanamento del bilancio del Comune di Scordia la principale sfida che dovremo affrontare.
una sfida che coinvolge tutti i cittadini. Il risanamento necessario perch lo stato di dissesto
pone fortissimi limiti allazione amministrativa in virt delle difficolt che la legge impone nel
reperimento delle risorse finanziarie. Un Comune in dissesto, infatti, vede fortemente ridotta la
possibilit di ricorrere al credito mediante i canali tradizionali (Banche, CDP). Di conseguenza con
poche disponibilit finanziarie difficile fare investimenti in qualunque settore soprattutto in quello
dei servizi e delle politiche sociali, che invece rappresentano la misura dello sviluppo, del progresso
e dellefficacia di un ente di erogazione quale il Comune.
Proponiamo quindi un piano triennale per uscire dal dissesto che si articola nei seguenti punti:
- Ricognizione delle risorse dellEnte;
- Riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica eliminando gli sprechi e migliorando
lefficacia della struttura interna attraverso:
A. Lindividuazione di tutti i servizi esternalizzati, la loro selezione e la riassegnazione allinterno
in base alla capacit della struttura organizzativa dellEnte;
B. Razionalizzazione dei compiti, delle mansioni e delle articolazioni;
- Regolamentazione ed ottimizzazione delle entrate attraverso:
A. Lindividuazione delle (poche) entrate erogate dallo Stato;
B. la determinazione delle entrate tributarie;
C. La quantificazione, massimizzazione e ottimizzazione delle entrate extratributarie.
- Pianificazione di un Piano di sviluppo
Convenzioni e cooperazione tra i comuni
- Costituzione uffici comuni per gestione associata di uno o pi servizi ed esercizio associato di
funzioni tra Comuni;
- Gestione associata di tutti i servizi di polizia municipale;
- Gestione associata di servizi che abbiano carattere di stagionalit o di occasionalit;
- Gestione associata di funzioni di convenzioni servizi per asili nido, viabilit, gestione del territorio
ed ambiente, settore sociale;
- Attivit di formazione costante rivolta ai funzionari e dirigenti sulla conoscenza dei programmi
UE e sulle tecniche di progettazione dei programmi UE;
- Adottare un programma pluriennale per laccesso ai bandi di interesse comunitario;
- Individuare referenti nelle sedi europei per svolgere attivit di lobbying;
- Utilizzare strumenti informativi efficaci per la conoscenza in anticipo dei bandi europei;
- Organizzare a livello locale progetti di qualit, innovativi e partenariati autorevoli;

QUESTIONE IDRICA
Occorre riavviare a Scordia una nuova fase del problema acqua.
Si stima che ogni euro non speso per la manutenzione comporti 3-4 euro da spendere poi per
riparazioni.
Occorre, quindi, affrontare seriamente antiche e mai irrisolte questioni con azioni specifiche:
- Utilizzare fondi europei, come ad esempio quelli strutturali e di investimento, fondi specifici di
programmi operativi nazionali spesso tralasciati per pigrizia;
- Realizzazione di una rete idrica computerizzata pensata come un sistema unico;
- Attivazione di un servizio web o numero verde continuativo per garantire all'utenza ragguagli sul
corretto uso dell'acqua (anche con specifiche campagne di divulgazione);
- Introduzione di un controllo dal basso verso l'alto, per esempio con l'attivazione della Consulta
dell'acqua (prevista dalla stessa legge Galli), composta da cittadini o da rappresentanti delle
associazioni dei consumatori;
- Operare per una proposta di intervento sul sistema tariffario che assicuri fasce di gratuit o
particolari riduzioni per gli strati sociali meno abbienti (andrebbe prevista la gratuit del consumo di
40 litri di acqua alle fasce sociali disagiate);

PROBLEMA RIFIUTI
Atteggiamento collaborativo, capacit organizzativa.
Riteniamo che l'emergenza dei rifiuti si fonda su alcune principali questioni: la mancanza di un
piano dei rifiuti e la bassa raccolta differenziata.
La creazione della Kalat srr ha prodotto in generale una deresponsabilizzazione dei Comuni, che
hanno attribuito alle societ pi un ruolo di controparte che di societ partecipata. Riteniamo che
efficienza, integrazione e collaborazione debbano contraddistinguere le attivit di programmazione,
attuazione e controllo della governance.
- Restituire al Comune l'autorevolezza nella gestione del problema, poich la programmazione,
l'autorizzazione ed il controllo sono i principali strumenti a disposizione delle amministrazioni per
perseguire e garantire l'interesse pubblico;
- Collaborazione tra i vari livelli di amministrazione, cronoprogrammi attendibili e monitoraggi
accurati per una riorganizzazione del sistema;
- Disegnare un sistema connotato da regole chiare, definizione dei ruoli e delle responsabilit,
sistemi di controllo efficaci in grado di rendere conoscibili e controllabili tutte le fasi e i
protagonisti del processo;
- Bollette: applicheremo la legge chi ricicla di pi pagher di meno (tariffazione puntuale);
- Riciclare le buone prassi (vedi il Consorzio Ricrea o l'impianto R.O.S.E.) pu essere una buona
strategia per una regione che al suo interno non ha solo i problemi, ma anche le soluzioni;
- Aderire alla associazione italiana di compostaggio volta a sostenere la diffusione di questa buona
pratica in piccola scala;
- Informazione e formazione dei cittadini;

STRADE: EMERGENZA BUCHE


L'emergenza deve essere prevenuta con un piano adeguato
Segnalare i lavori male eseguiti;
Aumentare la vigilanza sugli interventi effettuati dalle imprese e sul materiale adoperato;
- Utilizzo dell'asfalto modificato, miscela fatta di asfalto e gomma riciclata da Pfu - Pneumatici
Fuori Uso;
- Valutare l'idea di affidarsi a contributi di privati o di esercizi commerciali per la sistemazione di
strade o vie cittadine;
- Un portale o anche un numero verde gratuito a disposizione di tutti i cittadini per segnalazioni o
monitoraggio delle varie fasi di manutenzione;
- Piano di recupero delle pavimentazioni stradali storiche e delle piazze pubbliche;
- Manutenzione delle strade per il progressivo rifacimento dellintero tessuti viario;

SICUREZZA
Garanzia di un paese sicuro
- Aumentare la presenza degli agenti di polizia municipale nelle aree
critiche maggiormente interessate da fenomeni di incivilt;
- Sicurezza per Scordia: intervento in zone critiche attraverso un sistema di videosorveglianza;
- Assistenti civici: il progetto mira ad attenuare un diffuso senso di insicurezza, a prevenire il
verificarsi di episodi e situazioni di conflittualit sociale e ad incentivare la conoscenza dell'altro;
- Nonno Avvisato: pubblicazione di un opuscoletto redatto in forma semplice e sintetica, nel
quale sono inseriti consigli pratici per gli anziani al fine di evitare situazioni a rischio;
- La gestione associata dei servizi di polizia municipale;
- Valorizzare il tavolo di coordinamento sullordine pubblico (con questura, forze dellordine e altre
istituzioni) esaminando prontamente i problemi di sicurezza posti dalla cittadinanza e garantendo
risposta a tutte le segnalazioni
- Coordinamento Sindaci del territorio;
- Istituzione consulta dei cittadini per la sicurezza;

LAVORO
Motore della nostra societ
Il tema del lavoro centrale nella nostra politica, perch senza questo difficile declinare parole
come diritti, uguaglianze e libert.
Scordia ha una tradizione agricola, inserita in un contesto di tipicit del territorio, ma non ha quel
volano per renderlo tale nei suoi prodotti tipici.
Scordia ha un ruolo industriale. La caratterizzazione dell'area artigianale e industriale degli anni
90 si smarrita.
Scordia in un comprensorio storico, artistico e naturalistico di grande potenzialit ma non vi ha
alcun ruolo.
BISOGNA
- Credere che il compito di una amministrazione quello di favorire gli investimenti delle imprese
sul territorio;
- Creare delle convenzioni con l'Universit e le aziende, connubio di innovazione per le realt che
vogliono crescere;
- Mantenere attiva la Consulta dell'Economia e del Lavoro;
- Creare rapporti istituzionali necessari e con i comuni vicini per affermare un ruolo strategico e di
leadership grazie alla posizione geografica ed al peso economico e demografico nel comprensorio
per non essere penalizzati nei commerci, nell'economia, nella localizzazione dei servizi;
- Crediamo sia matura l'idea di due comunit in un unico territorio;
- Promuovere il territorio insieme alle Associazioni produttive e quelle dei cittadini;
- Valorizzare i nostri prodotti agricoli ed artigianali, proteggendo l'economia locale e l'occupazione;
- Attivare un piano di sorveglianza delle zone rurali per scongiurare i furti di prodotti agricoli e di
attrezzature; per contrastare il pascolo abusivo e gli incendi dolosi attuando le proposte
dellAssociazione Nazionale Comuni Italiani (riordino della Polizia Locale per incrementare
e stabilizzare un servizio di pattugliamento costante del territorio; adeguamento tecnico
strumentale della Polizia locale; maggiore collaborazione tra le Forze dellOrdine locali come
Carabinieri, Polizia locale, Polizia di Stato, Guardia Forestale, Guardia di Finanza; installazione di
sistemi di videosorveglianza);
- Sostenere la nascita di un marchio che identifichi le produzioni locali con un ritorno alle
produzioni di nicchia del nostro territorio, garantite dai vincoli SIC / Z.P.S. Cosa che permetterebbe
di accedere ai fondi comunitari previsti nel PSR 2014/2020;
- Valorizzare i prodotti residuali delle attivit agricole per creare una filiera energetica.

AMBIENTE E SOCIETA
- Rendere operativo il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile - PAES, applicabile sia dall'Ente
Comunale (parte pubblica) che da TUTTI i cittadini (parte privata). Riteniamo necessario
indirizzare il territorio verso uno sviluppo ed utilizzo sostenibile dell'energia e perseguire quindi gli
obiettivi di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2
Politiche sociali
Il livello di civilt di una popolazione si misura anche, e soprattutto, dal grado di felicit e di
integrazione dei suoi membri allinterno di un contesto di attivit utili ed edificanti.
Assistenza e tutela dei soggetti deboli.
L'obiettivo quello di mantenere gli stessi livelli di assistenza e tutela di tutti quei soggetti che ne
hanno diritto e cio: gli anziani, i diversamente abili, i disagiati psichici e sociali, i minori con
disagio familiare, cercando di allargare le forme di tutela alle donne vittime di abusi e violenze, alla
cura dei tossicodipendenti e degli alcolisti, nonch al reinserimento nella societ delle persone
sottoposte a pene detentive, soprattutto i minori. Vanno favorite delle politiche a sostegno di quelle
strutture e centri che si occupano di queste problematiche, volte a migliorare la qualit dei servizi.
Pertanto si propone di:
- Istituire la Consulta per lhandicap composta anche da persone diversamente abili in
rappresentanza di associazioni;
- Procedere ad una capillare verifica dello stato delle barriere architettoniche e delle infrastrutture
destinate alla mobilit dei diversamente abili nella nostra citt;
- Incentivare la formazione di comunit di alloggio socio sanitarie per disabili che si facciano
carico di progetti educativi e di vita individualizzati, con possibilit di pronto intervento perle
situazioni di emergenza;
- Offrire la possibilit di progetti di co-housing (coabitazione), semplificando ladozione di
interventi e servizi tesi a rendere fruibile lambiente comune da parte di persone con problemi di
mobilit;
- Ottimizzare il servizio di trasporto verso i centri diurni con lestensione dello stesso ai luoghi di
cura e riabilitazione;
- Avviare un progetto di Spazio Residenzialit, per lorientamento e la consulenza alle persone con
disabilit e alle loro famiglie sul tema dellabitare;
- Promuovere il pronto intervento disabili dando la possibilit di sopperire a semplici necessit
primarie in tempi reali.
Giovani
Reputiamo necessaria listituzione di un osservatorio permanente sulla condizione giovanile, per
una analisi delle problematiche, dei bisogni, delle aspettative e delle tendenze dei giovani.
A tal fine si prevede di:
- Sviluppare un programma scientifico di osservazione del mondo giovanile, al fine di stilare uno o
pi rapporti che possano disegnare, su livelli e temi differenti, un quadro completo delle esigenze e
dei bisogni dei giovani;
- Potenziare l Ufficio Comunale delle Politiche Giovanili affinch possa essere luogo di
coordinamento e informazione per le politiche legate ai giovani e alla loro concreta attuazione.
Asilo nido e servizi per linfanzia
I bambini rappresentano il nostro futuro, sono la base essenziale per la crescita di tutta la societ.
Pensare a loro significa decidere di fare un passo concreto per il bene della comunit.
Questa premessa diventa limpulso necessario per sviluppare quello che possiamo definire la
creazione di una Istituzione Comunale che si occupi esclusivamente di gestire tutta lattivit
inerente lasilo nido comunale, sulla base di specifiche norme condivise al fine di un corretto
sviluppo pedagogico. In questottica ci proponiamo di ampliare al massimo le possibilit di incontro
fra famiglie e bambini tramite:
- Il recupero delle aree giochi per i bambini, gi esistenti;
- La pianificazione e la realizzazione di nuove aree, prevedendo la loro praticabilit anche ai
bambini diversamente abili;
- La progettazione di aree gioco tematiche, con la ricerca di materiali sicuri e la costruzione di
specifici centri di incontro per lo sviluppo della cultura dellinfanzia (teatrini, palestre per bambini,
aree giochi interattive);
Anziani
Le conseguenze dellinvecchiamento della popolazione hanno una forte ricaduta sulla strutturazione
dei servizi sociali.
La longevit, paradossalmente, comporta una serie di problemi che intendiamo combattere con:
- Incremento delle iniziative tese alla valorizzazione della persona anziana nel proprio contesto
familiare e nel tessuto sociale, come soggetto rilevante per la societ (spazi dedicati allinterno dei
vari quartieri, collaborazione con i comitati di quartiere per iniziative di tipo culturale, sociale e
attivit fisiche, convenzioni speciali al fine di sviluppare progetti che favoriscano il contatto tra
diverse generazioni).
- Sviluppo di un servizio di screening della popolazione anziana dedicato al supporto di tutte le
situazioni di solitudine.
Disagio abitativo
In questi ultimi tempi le problematiche di perdita del diritto alla casa sono state enfatizzate ed
ampliate dalla crisi e dalla perdita di posti di lavoro. Numerosi nuclei familiari non riescono a
mantenere uno stato economico che permetta loro lutilizzo di una casa in affitto. Si render
necessario produrre unanalisi dello stato di fatto e verificare la complessit del problema in ambito
comunale.
Sar necessario, per quanto possibile, attuare soluzioni alternative ed eccezionali per andare
incontro ad esigenze abitative di tipo urgente ed inderogabile con alcune soluzioni tipo:
- Riaprire i contatto con lIstituto Autonomo per le Case Popolari di Catania al fine di verificare
puntualmente lo stato degli alloggi popolari, la loro disponibilit, la loro regolarizzazione, le
eventuali situazioni abusive e la verifica delle assegnazioni;
- Incentivare i proprietari privati di case sfitte ad un momentaneo ed eccezionale utilizzo di tali
immobili ad uso abitativo per i nuclei familiari in situazioni di disagio. Il Comune potrebbe
incentivare i proprietari tramite sconti sullIMU 2 casa e con agevolazioni attraverso un sostegno
alla locazione;
- Individuare dei locali idonei per lapertura di social housing (casa sociale) dove persone sole,
anziani e famiglie in difficolt possano creare una comunit e vivere dignitosamente in un ambiente
familiare ed economico.
Scuola, Istruzione, Formazione e Cultura
Alla scuola demandato il compito di formare le nuove generazioni. LAmministrazione Comunale
deve assicurare sostegno, risorse e strumenti che consentano alle istituzioni scolastiche di svolgere
al meglio la loro funzione formativa. Chi guida una comunit deve avere anche il compito di attuare
politiche che salvaguardino lidentit, la continuit didattica, lorganizzazione del sistema scolastico
e che difendano lautonomia della scuola primaria garantendo a tutti le stesse opportunit.
Riteniamo necessari alcuni interventi:
- Manutenzione costante e la messa in sicurezza degli edifici scolastici di competenza;
- Programmazione per ladeguamento, ammodernamento e allestimento di tutti gli spazi destinati
alle diverse attivit scolastiche (impianti sportivi, mense, aule didattiche, accoglienza, ecc.);
- Ampliamento del piano formativo attraverso progetti promossi da associazioni del territorio
(insegnare ai ragazzi larte di aggiustare e non buttare, riciclare vecchi oggetti per costruirne di
nuovi, organizzare giornate a tema: Educazione civica, educazione ambientale, educazione
alimentare, corsi di musicoterapia, psicomotricit e giochi che sviluppino la personalit e
lautostima (strutturati secondo let dei bambini/ragazzi) cittadini di domani;
- Promozione del sistema di scambio (baratto) dei libri usati;
- Istituzione di borse di studio, contributi e premi per tesi e concorsi che si riferiscano al territorio,
alla cultura locale, allambiente e alla storia di Scordia;
- Formazione di un Comitato di genitori, al fine di creare un sistema di partecipazione diretta
nellambito del processo educativo dei figli, che agisca nel rispetto dei valori sanciti dalla
Costituzione Italiana; tale Comitato dovr essere basato sulla solidariet e sulla partecipazione e
dovr perseguire finalit di carattere sociale, civile e culturale per promuovere iniziative atte a
rafforzare i rapporti scuola-famiglia (organizzando momenti di aggregazione e di informazione
extra scolastici);
- Aumento dei momenti destinati allEducazione Civica nellambito scolastico attraverso
lintroduzione di corsi di educazione e formazione del buon cittadino, integrati con attivit concrete
sul territorio di appartenenza, introducendo diversi temi di rilevanza civile come ad esempio il
rispetto dellambiente, la sana alimentazione, la tolleranza reciproca e la lotta ai fenomeni di
bullismo;
- Messa a disposizione per i docenti delle pi diverse discipline di locali idonei per quanti intendano
promuovere i pi svariati corsi di formazione per i cittadini a prezzi contenuti e concordati con la
Pubblica Amministrazione; ci consentir alla docenza (intesa come portatrice di esperienze) di
svolgere una attivit retribuita, e ai cittadini di apprendere a prezzi ridottissimi;
- Valorizzazione della Biblioteca Comunale, sviluppando una apposita e specializzata sezione
multimediale; attivi e incentivando ricerche e scambi con altre biblioteche nazionali. La biblioteca
dovr essere destinata anche come spazio espositivo e la fruizione di essa sar consentita anche
nelle ore serali.
Protezione civile
La Protezione Civile comunale fornisce in modo del tutto volontario uno dei servizi essenziali a
favore dei cittadini, sulla base di ben chiare, e definite modalit operative imposte dalla normativa
nazionale e regionale.
Allo stesso Sindaco sono attribuite le funzioni di protezione civile in veste di responsabile a tutela
dellintegrit della vita, dei beni e del proprio territorio.
Il sistema della protezione civile va potenziato attraverso la formazione, laddestramento e la
sensibilizzazione del personale volontario, anche per mezzo di momenti di simulazioni di
emergenze che possono anche attuarsi attraverso azioni comuni di prevenzione a tutela del
territorio.
Per quanto riguarda la struttura questa amministrazione potenzier le dotazioni della Protezione
Civile; nel prossimo quinquennio si propone di migliorare ulteriormente lattuale livello degli
standars di dotazione e di intervento.
Oltre alle azioni sopra descritte, riteniamo opportuno formare i nostri ragazzi attraverso queste
iniziative:
- scuole primarie: attraverso il gioco far comprendere il rischio presente nelle attivit quotidiane
ed eccezionali per facilitare la percezione e la consapevolezza del rischio;
- scuola secondaria: promuovere competenze minime di auto protezione e protezione civile
favorendo lo sviluppo della solidariet come strumento di riduzione della vulnerabilit;
- per i ragazzi frequentanti le scuole superiori: momenti di formazione affinch possano
raggiungere una maggior consapevolezza dei rischi a cui sono esposti, spiegando i metodi di
auto-protezione e creando gruppi di volontari da affiancare ai volontari operativi nelle attivit non
pericolose;
- creare campi scuola di protezione civile dove i ragazzi possono mettere in pratica quanto
assimilato durante gli incontri di teoria.

Questo il paese che vogliamo: una comunit in cammino, pronta alle sfide di una societ che
cambia. Un paese nuovo in cui vivere meglio.
Ci dipende esclusivamente dalla qualit e dalla tempestivit delle scelte programmatiche e
gestionali, oltre, ovviamente, dalla collaborazione dei cittadini.

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