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Un anemometro
Un anemometro
Una manica a vento
Una manica a vento
La direzione del vento generalmente viene espressa in base alla direzione da cui
soffia. Ad esempio un vento settentrionale soffia da nord verso sud.[11] La
direzione del vento si misura con le banderuole;[12] negli aeroporti le maniche a
vento indicano la direzione del vento permettono di stimarne la velocit in base
all'angolazione assunta dalla manica.[13] La velocit misurata dagli anemometri,
solitamente servendosi di eliche o coppe rotanti. Quando necessaria una maggior
precisione (come nel campo della ricerca) il vento pu essere misurato tramite la
velocit di propagazione degli ultrasuoni o dall'effetto della ventilazione su
resistenze di fili riscaldati.[14] Un altro tipo di anemometro usa i tubi di Pitot,
che, sfruttando il differenziale di pressione tra un tubo interno e uno esterno che
viene esposto al vento, permettono di determinare la dinamica della pressione, che
viene poi usata per calcolare la velocit del vento.[15]
In tutto il mondo la velocit del vento, o meglio la sua intensit, viene misurata
a dieci metri di altezza e calcolando la media su dieci minuti di misurazione;
negli Stati Uniti la media viene fatta su un minuto per i cicloni tropicali,[16] e
su due minuti per le osservazioni meteorologiche,[17] mentre in India viene
generalmente misurata in tre minuti.[18] I valori calcolati sulle medie di un
minuto sono generalmente il 14% pi alti di quelli calcolati sulle medie in dieci
minuti.[19] Un breve soffio di vento ad alta velocit chiamato raffica. Una
definizione tecnica della raffica : la massima che eccede di 10 nodi (19 km/h) la
velocit del vento misurata in dieci minuti. Un groppo un raddoppio della
velocit del vento sopra una certa soglia che dura per un minuto o pi.
Per misurare i venti in quota vengono usate radiosonde che vengono monitorata con
il GPS, navigazione radio o il radar.[20] In alternativa il movimento del pallone
aerostatico a cui la radiosonda attaccata pu essere monitorato da terra usando
un teodolite.[21] Le tecniche di telerilevamento del vento includono il SODAR, il
doppler lidar e i radar, che possono misurare l'effetto Doppler della radiazione
elettromagnetica diffusa o riflessa da aerosol o molecole. Radiometri e radar
possono essere usati per misurare l'irregolarit della superficie degli oceani
dallo spazio o dagli aerei, che pu essere usata per stimare la velocit del vento
vicino alla superficie dell'acqua. Le immagini dei satelliti geostazionari possono
essere usate per misurare i venti nell'atmosfera basandosi sulla distanza percorsa
dalle nuvole tra un'immagine a la successiva. L'ingegneria eolica studia gli
effetti del vento su ambienti urbanizzati, e quindi su edifici, ponti e altri
manufatti.
La velocit del vento dipende dal gradiente barico, cio dalla distanza delle
isobare, e pu essere espressa in metri al secondo (m/s), chilometri all'ora (km/h)
e nodi. L'intensit del vento aumenta in media con la quota per via della
diminuzione dell'attrito con la superficie terrestre e la mancanza di ostacoli
fisici come vegetazione, edifici, colline e montagne. Il complesso dei venti e
delle correnti aeree atmosferiche d vita alla circolazione atmosferica.
La scala Fujita avanzata (in inglese Enhanced Fujita), un aggiornamento della scala
Fujita, composta da 6 gradi (da EF0 a EF5) e viene usata per misurare l'intensit
dei tornado usando come metro di giudizio i danni provocati alle abitazioni.[24]
Qui sotto una comparazione tra le diverse classificazioni usate globalmente dal
Regional Specialized Meteorological Centers: