trovano principalmente nella forma di TRIACILGLICEROLI (trigliceridi)
In molte piante una grossa quantit di trigliceridi
sono conservati nei semi, nei frutti e nei granuli pollinici (eccezione jojoba che accumula acidi grassi e cere nei semi) I lipidi di deposito vegetali sono anche unimportante fonte di grassi alimentari per luomo e gli altri animali
Industria manifatturiera: produzione detergenti,
rivestimenti, materie plastiche e lubrificanti. I lipidi rappresentano una enorme riserva energetica. Questo in virt del fatto che il carbonio nei triacilgliceroli presenta un grado di riduzione maggiore di quello presente nei carboidrati
Non bisogna dimenticare la presenza del gruppo
carbossilico, altamente ossidato, ma la maggior parte del carbonio in forma metilenica, quindi altamente ossidata Da ci ne deriva che lossidazione dei grassi consuma pi ossigeno, in rapporto al peso, dellossidazione dei carboidrati e rilascia una quantit superiore di energia metabolica Negli animali, i grassi provengono da tre vie: - alimentazione - biosintesi ex-novo nel fegato - mobilizzazione del grasso accumulato negli adipociti La mobilizzazione dei lipidi negli animali operata dalle proteine [(very low density lipoprotein (VLDL), low density lipoprotein (LDL) high density lipoprotein (HDL)] Nei semi deidratati, prima della germinazione, vi una bassissima attivit enzimatica, mentre durante limbibizione si ha un incremento di attivit di un gran numero di enzimi tra i quali le lipasi dei trigliceridi
I loro substrati sono contenuti in gocce di olio
(oleosomi) dentro i semi e gli enzimi agiscono sulla superficie delle gocce, probabilmente con laiuto di proteine leganti per facilitare il processo Gli enzimi deputati alla scissione dei trigliceridi sono idrolasi pi propriamente chiamate LIPASI Le lipasi catalizzano il rilascio di acidi grassi esterificati sulle posizioni 1 e 3 dei trigliceridi per ottenere un monoacilglicerolo Il rilascio di tutti e tre gli acidi grassi ottenuto attraverso la migrazione dellacido grasso dalla posizione 2 alla posizione 1 e il suo susseguente rilascio Il glicerolo rilasciato viene convertito ad un intermedio della Glicolisi, il DIIDROSSIACETONFOSFATO, in una reazione catalizzata dalla GLICEROLO CHINASI e dalla GLICEROLO FOSFATO DEIDROGENASI La scissione dei fosfolipidi
Gli enzimi coinvolti nella scissione e
rimodellazione dei fosfolipidi sono chiamati FOSFOLIPASI Nelle piante e nei tessuti animali, un gran numero di fosfolipasi stato identificato in funzione del sito di attacco sulla molecola del fosfolipide Il composto risultante che contiene solo un acido grasso, nella posizione 1 o 2, chiamato lisofosfolipide. Questi enzimi sono coinvolti nella modificazione della composizione in acidi grassi delle membrane fosfolipidiche esistenti
La fosfolipasi B sembra essere presente solo nei
microrganismi, e poich agisce sia sulla posizione 1 che 2, capace di agire sia sui fosfolipidi intatti che sui fosfolipidi liberi
La fosfolipasi C ha un ruolo importante nel controllo
dellattivit enzimatica. Molti enzimi sono regolati da un meccanismo di fosforilazione/defosforilazione calcio dipendente Anche se la fosfolipasi D stata trovata nei tessuti animali, la fonte principale di questenzima sono i tessuti vegetali. E un enzima molto attivo coinvolto nella reazione di scambio degli acidi fosfatidici; comunque il suo ruolo nel metabolismo dei fosfolipidi non ancora del tutto chiaro Catabolismo dei glicolipidi
Le piante sono molto ricche di glicolipidi. Il loro
catabolismo particolarmente attivo durante la senescenza ed il susseguente danno ai tessuti La degradazione completa avviene in due stadi: 1) gli acidi grassi sono rimossi dalla acil-idrolasi 2) gli zuccheri residui sono rimossi per azione delle galattosidasi Nei ruminanti una grande quantit dei lipidi ingeriti sono degradati per azione dellacil-idrolasi e della glicosidasi batterica Lossidazione dei grassi avviene mediante la beta- ossidazione Negli animali questa avviene nel mitocondrio o nel perossioma, mentre nelle piante e in molti funghi avviene solo nel perossisoma In realt lossidazione avviene nel perossisoma degli organismi animali solo quando la catena troppo lunga per potere entrare nel mitocondrio anche se si blocca quando la catena formata da 8 atomi di C e quindi prosegue nel mitocondrio Come vedremo nel caso della ossidazione perossisomale non si produce ATP ed invece perossido di idrogeno che convertito ad acqua ed ossigeno dalla catalasi Ossidazione degli acidi grassi
Gli acidi grassi possono andare incontro ad una serie di
modificazioni ossidative Quantitativamente il percorso biochimico pi importante nellossidazione degli acidi grassi la OSSIDAZIONE Questo processo avviene in tutti gli organismi ed la principale via attraverso cui gli acidi grassi sono utilizzati per produrre energia Nella ossidazione, gli acidi grassi sono degradati a composti pi piccoli, solitamente acetil-CoA, che pu poi essere ossidato attraverso il ciclo TCA La conversione delle lunghe catene degli acidi grassi in acetil-CoA e la sua successiva ossidazione nel ciclo TCA porta alla produzione di una grossa quantit di coenzimi ridotti quali NADH e FADH2, che verranno utilizzati per la produzione di ATP
Nelle piante e nei funghi, inoltre, la ossidazione
pu essere utilizzata per ottenere acetil-CoA per la sintesi dei carboidrati tramite la via del gliossilato Due altri processi ossidativi, conosciuti come - ossidazione e -ossidazione, sono coinvolti nella modificazione degli acidi grassi
-ossidazione: provoca lossidazione degli acidi
grassi sul carbonio in posizione 2 ( rispetto al carbonile)
-ossidazione: determina lossidazione degli acidi
grassi sul gruppo metile terminale cio sul carbonio ossidazione
Quasi tutti i tessuti sono in grado di ossidare gli
acidi grassi tramite la ossidazione
Nella cellula sono presenti due principali siti dove
avviene la ossidazione
Negli animali la matrice mitocondriale il luogo in
cui gli acidi grassi sono completamente ossidati da acetil-CoA. Nel fegato e nei reni riveste invece maggior importanza lossidazione che avviene nei perossisomi La ossidazione nei perossisomi sembra essere un meccanismo utilizzato principalmente per ridurre la lunghezza delle catene degli acidi grassi, che possono essere successivamente completamente ossidati nella matrice mitocondriale
Nei tessuti fogliari delle piante, sembrano i
perossisomi pi che i mitocondri, gli organelli deputati allossidazione degli acidi grassi, mentre nei semi i gliossisomi sono i siti principali dellossidazione degli acidi grassi, in quanto il prodotto dellossidazione, lacetil-CoA, pu entrare direttamente nel ciclo del gliossilato ossidazione mitocondriale
Gli acidi grassi metabolizzati dalla ossidazione
possono derivare sia da fonti esogene (alimenti) che endogene (esempio tessuto adiposo e fegato)
Il trasporto degli acidi grassi nel sangue avviene nella
forma non esterificata (NEFAs) con la proteina trasportatrice, che normalmente lALBUMINA, prodotta dal fegato. Altrimenti vengono trasportati come fosfolipidi e trigliceridi incorporati nelle lipoproteine, principalmente lipoproteine a bassissima densit (VLDL) Gli acidi grassi legati alle lipoproteine sono rilasciati nel sangue attraverso lazione della lipoproteina lipasi, enzima localizzato sulla superficie del lumen delle cellule capillari dellendotelio dei capillari
I NEFAs passano dal sangue alle cellule adiacenti sia
per diffusione sia per un processo mediato della membrana ATTIVAZIONE DELLACIDO GRASSO Nel citoplasma, gli acidi grassi devono essere attivati come esteri del CoA prima di essere successivamente metabolizzati
La reazione richiede ATP ed catalizzata da un
enzima chiamato ACETIL-CoA SINTASI Lacido grasso cos attivato sul lato citosolico della membrana mitocondriale esterna pu essere trasportato nel mitocondrio oppure essere utilizzati nel citosol per la sintesi dei lipidi di membrana Una serie di enzimi catalizzano questa reazione, ma hanno differente specificit per la lunghezza della catena. I due pi importanti nellossidazione degli acidi grassi sono:
acetil-CoA sintasi a media catena (C4-C12)
acetil-CoA sintasi a lunga catena (C10 e pi)
Lacetil-CoA sintasi a lunga catena un enzima legato alla membrana dei perossisomi, nel reticolo endoplasmatico e nella membrana mitocondriale esterna
Questa distribuzione permette agli acidi grassi di
essere metabolizzati attraverso diversi percorsi metabolici in differenti siti sub-cellulari Ad esempio la riduzione della lunghezza della catena che avviene nei perossisomi, la sintesi dei fosfolipidi e trigliceridi nel reticolo endoplasmatico e la ossidazione nei mitocondri La membrana mitocondriale interna costituisce una barriera agli acetil-CoA destinati allossidazione. N il CoA n gli esteri del CoA possono attraversarla. Questo dovuto principalmente alle grandi dimensioni ed alla natura delle cariche presenti nella molecola del CoA Per facilitare il movimento degli acidi grassi attraverso la membrana interna mitocondriale verso la matrice, gli acetil-CoA sono convertiti in acil-carnitina ad opera dellenzima carnitina-aciltransferasi I, localizzata nello spazio intermembrane mitocondriale Il complesso Acido grasso-carnitina si forma attraverso la membrana interna tramite una proteina di trasporto, la Acil-carnitina Translocasi, che attua un meccanismo di antiporto (entrata della Carnitina e uscita della Acido grasso-carnitina).
Nella matrice mitocondriale lacido grasso viene
trasferito dalla Carnitina di nuovo al CoA grazie alla Carnitina aciltransferasi II. Una volta entrati nella matrice mitocondriale come estere del CoA gli acidi grassi subiscono la ossidazione. Le reazioni della ossidazione
La ossidazione costituita da una sequenza di
quattro reazioni necessarie per rimuovere ununit bicarboniosa della terminazione carbossilica dellacido grasso
Questa sequenza di reazioni ripetuta fino a
quando lacido grasso completamente ossidato 1) Reazione iniziale di deidrogenazione Il primo passo della ossidazione di un acil-CoA la rimozione di un atomo di idrogeno dai carboni 2 () e 3 () con formazione del 2 TRANS-ENOIL-CoA Si tratta di unossidazione operata da tre diverse ACETL- CoA DEIDROGENASI che agiscono su acidi grassi a catena di diversa lunghezza (corta, media e lunga) Ciascuna di esse ha tuttavia come gruppo prostetico il FAD. Gli atomi di idrogeno sono accettati dal FAD che viene ridotto a FADH2 Dal FADH2 gli elettroni sono traslocati ad una flavoproteina che trasferisce elettroni (ETF) che, a Sua volta li trasferisce alla catena di trasporto mitocondriale 2) Idratazione e deidrogenazione Il passo successivo della reazione lidratazione della molecola. Lenzima responsabile di questa reazione lENOIL-CoA IDRATASI Questo enzima catalizza laddizione stereospecifica dellacqua sul doppio legame con formazione dellL-3-IDROSSIALCIL-CoA Successivamente si ha una deidrogenazione NAD+- dipendente. Lenzima specifico la 3-IDROSSIACIL-CoA DEIDROGENASI. Questo enzima relativamente non specifico per la lunghezza della catena, ma estremamente specifico riguardo allo stereoisomero L del 3-idrossiacil- CoA Lenzima catalizza la rimozione di due atomi di idrogeno dal carbonio 1 ed il loro trasferimento al NAD+. Il prodotto della reazione il 3-CHETACIL-CoA 3) Rottura del legame tioestere Il passo finale nel ciclo di reazioni della ossidazione la rottura tiolitica del legame del 3- acetoacil-CoA tra i carboni 2 e 3 ad opera del CoA
Lenzima che opera la rottura chiamato
CHETOTIOLASI. Un gruppo tiolico essenziale dellenzima (E-SH) attacca il substrato portando alla formazione dellenzima acilato e di acetil-CoA come intermedi Resa energetica della ossidazione Le due riserve pi usate dalle cellule per la produzione di Acetil-CoA sono il glucosio e gli acidi grassi. Gli acidi grassi a lunga catena sono composti altamente ridotti e dunque la loro completa ossidazione pu condurre alla produzione di un grande quantitativo di ATP La completa ossidazione di una mole di acido palmitico produce 8 moli di acetil-CoA che pu essere successivamente ossidato attraverso il ciclo TCA
Una molecola di ATP idrolizzata ad AMP e PPi per
lattivazione degli acidi grassi prima del trasporto della matrice mitocondriale TABELLA 14.1 Resa in ATP dellossidazione dellacido palmitico (C16)
Percorso Conversione netta Cofattori Resa in ATP
prodotti ossidazione Da acido palmitico a 8 7 NADH 21 ATP acetil-CoA 7 FADH2 14 ATP Ciclo TCA 8 Acetil-CoA a CO2 e 24 NADH 72 ATP acqua 8 FADH2 16 ATP 8 GTP 8 ATP Totale 131 ATP Una molecola di ATP idrolizzata ad AMP e PPi per lattivazione degli acidi grassi prima del trasporto nella matrice mitocondriale
Questo equivale allutilizzazione di 2 ATP, quindi
si ha una sintesi netta di 129 moli di ATP dalla beta ossidazione di una mole di acido palmitico ossidazione degli acidi grassi a catena dispari
La ossidazione degli acidi grassi a catena dispari
in parte simile a quella degli acidi grassi a catena pari Il processo procede attraverso la rimozione sequenziale di acetil-CoA fino a quando non rimane lintermedio a cinque atomi di cabonio. Questo quindi convertito in una molecola di acetil-CoA e una molecola di propionil-CoA Poich il propionil-CoA un composto a tre atomi di carbonio questo pu essere utilizzato per la sintesi del glucosio Comunque, la quantit di acidi grassi a catena dispari trovata nei tessuti animali solitamente piccola (1-2%) e dunque il contributo alla produzione di glucosio trascurabile in confronto con altri composti gluconeogenetici
Questa negli animali una delle poche possibilit di
conversione di un prodotto dellossidazione degli acidi grassi in glucosio In questo caso il succinil-CoA entra nel ciclo TCA e viene demolito per la produzione di energia La ossidazione degli acidi grassi insaturi Una ossidazione leggermente modificata rispetto a quella tipica necessaria per lossidazione degli acidi grassi insaturi Lintermedio insaturo prodotto dallAcil-CoA deidrogenasi ha la configurazione 2Trans, mentre negli acidi grassi insaturi si riscontra un doppio legame in configurazione cis Poich gli acidi grassi insaturi sono ossidati tramite la rimozione di una unit bicarboniosa dalla coda carbossilica, la posizione dei doppi legami si sposta mano a mano che la catena si accorcia sul carbonio del gruppo carbossilico che sempre il carbonio 1 Tale situazione ha due importanti conseguenze nella ossidazione degli acidi grassi insaturi Per un acido grasso come lacido oleico che ha un doppio legame cis tra il carbonio 9 e 10, necessaria una reazione addizionale per fare avvenire la ossidazione Il primo passo la rimozione dei sei atomi di carbonio (tre molecole di Acetil-CoA) attraverso il solito percorso della ossidazione Il risultato la produzione di un intermedio enoil- CoA di 12 atomi di carbonio (3 cis-dodecanoil- CoA) in cui il doppio legame nella posizione sbagliata 3 invece che 2, e nella configurazione errata cis anzich trans La posizione e la configurazione del doppio legame vengono modificate grazie allenzima enoil-CoA isomerasi Questo enzima converte il doppio legame 3 cis in un doppio legame 2 trans che permette alla ossidazione di continuare regolarmente Attraverso lutilizzo di questi due enzimi addizionali, lenoil-CoA isomerasi e la 2,4-dienoil- CoA riduttasi, quasi tutti gli acidi grassi presenti in natura possono essere ossidati tramite la ossidazione CONTROLLO DELLA - OSSIDAZIONE
- Trasporto degli acil-coA nei mitocondri (CAT
inibita da malonil-CoA)
- Rapporto NAD/NADH
- AcetilCoA inibisce la tiolasi
La ossidazione degli acidi grassi nei perossisomi e negli gliossisomi differisce da quella dei mitocondri
La prima reazione catalizzata dallACIL-CoA
OSSIDASI e si ha produzione di perossido di idrogeno, che poi scisso dallazione della catalasi Le rimanenti reazioni del ciclo di ossidazione sembrano essere le stesse di quelle dei mitocondri, anche se potrebbero esserci differenze strutturali e funzionali degli enzimi nei diversi organelli subcellulari La membrana dei perossisomi e gliossisomi non costituisce, al contrario della membrana interna mitocondriale, una barriera di permeabilit ai derivati degli acidi grassi collegati al CoA
Quindi non necessario che gli acidi grassi
vengano trasportati dalla carnitina prima di essere ossidati Differentemente dai mitocondri, i perossisomi e gliossisomi non contengono una catena di trasporto elettronico capace di utilizzare il NADH prodotto Per assicurare lapporto di NAD+ (ossidato), per lossidazione continua degli acidi grassi, il NADH (ridotto) trasportato nel citosol in cambio di NAD+ La situazione diversa tra cellule animali e vegetali
a)Negli ANIMALI lossidazione perossisomica d
un significativo contributo al processo totale di ossidazione degli acidi grassi: nel fegato si pu raggiungere il 50% del totale degli acidi grassi ossidati. Comunque, nei perossisomi, lossidazione degli acidi grassi parziale Questi organelli difatti sembrano essere particolarmente importanti nella conversione degli acidi grassi a lunga catena in acidi grassi a media catena che poi vengono trasportati, tramite lo shuttle della carnitina, nei mitocondri, dove il processo di ossidazione si completa
Lacetil-CoA prodotto nei perossisomi viene anche
trasportato nella matrice mitocondriale dove pu essere ossidato dal ciclo TCA o convertito in corpi chetonici. Il movimento di acetato tra gli organelli subcellulari si basa sempre su meccanismi mediati dalla carnitina Nelle piante, i gliossisomi nei semi ed i perossisomi nelle foglie sono i principali siti di ossidazione. Infatti, si pensa che la ossidazione mitocondriale contribuisca marginalmente allossidazione degli acidi grassi nelle piante, mentre sicuro che sia i gliossisomi che i perossisomi sono capaci di ossidare completamente gli acidi grassi
In alcuni semi germinanti, la quantit di acidi grassi mobilitata
dai grassi di riserva e ossidata attraverso i gliossisomi enorme, specialmente nelle oleaginose. Questi speciali organelli contengono sia enzimi necessari per ossidare gli acidi in acetil-CoA, sia gli enzimi del ciclo del gliossilato, lisocitrato liasi e la malato sintasi che permettono alle piante di convertire lacetil-CoA in glucosio -ossidazione
Come suggerisce lo stesso nome, questo
processo determina lossidazione degli acidi grassi a livello del carbonio (carbonio 2). Si pu avere la rimozione di un singolo atomo di carbonio dal gruppo carbossilico o la produzione di acidi grassi -idrossilici (a) Rimozione del gruppo COOH
(b) Produzione di un -idrossi acido
grasso Il significato dell-ossidazione nei tessuti animali ancora sconosciuto. Ci sono tre campi in cui potrebbe giocare un ruolo:
Primo, potrebbe essere un meccanismo attraverso il quale sono
sintetizzati gli acidi grassi a catena dispari, ad esempio la rimozione di un atomo di carbonio dal gruppo carbossilico di un acido grasso a catena pari Secondo, potrebbe essere coinvolta nella sintesi degli acidi grassi -idrossilici trovati in certi tessuti, in particolare nei tessuti cerebrali dove gli sfingolipidi contengono una grande quantit di questo tipo di acidi grassi Terzo, potrebbe agire di concerto con la -ossidazione per facilitare lossidazione di acidi grassi che hanno caratteristiche strutturali che ne impedirebbero lossidazione tramite la sola -ossidazione Anche nelle piante limportanza della - ossidazione non chiara. Si tuttavia dimostrato che, con leccezione dei semi germinanti dove la -ossidazione estremamente attiva, l- ossidazione potrebbe essere il percorso pi importante per lossidazione degli acidi grassi
Oltre al suo ruolo nella degradazione degli acidi
grassi, l-ossidazione certamente coinvolta nella produzione degli alcooli a lunga catena e degli idrocarburi trovati nella cutina e suberina che compongono la cuticola -ossidazione In questo processo, gli acidi grassi vanno incontro allossidazione del carbonio o metilico trasformando acidi dicarbossilici e acidi grassi - idrossilici Negli animali, lenzima responsabile sembra essere unossidasi con funzioni miste, associata al reticolo endoplasmatico e probabilmente coinvolgente un citocromo specializzato (P450). Nelle piante il coinvolgimento del citocromo dubbio La -ossidazione pu essere un passo essenziale nellossidazione degli acidi grassi l dove il gruppo carbossilico sia indisponibile per la - ossidazione; infatti, la produzione di un gruppo carbossile dal carbonio metilico di un acido grasso permette al processo della -ossidazione di partire dalla parte opposta della molecola La produzione di un acido grasso -idrossilico pu avere un ruolo anche nella formazione della cutina e della suberina