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AI DOCENTI

A.S. 2014 2015

MACROTEMATICA DISTITUTO

infinite forme estremamente belle


LA BIODIVERSITa

Vi qualcosa di grandioso in questa concezione della vita, con le sue molte capacit,
che inizialmente fu data a poche forme o ad una sola e che,
mentre il pianeta seguita a girare secondo la legge immutabile della gravit,
si evoluta e si evolve, partendo da inizi cos semplici,
fino a creare infinite forme estremamente belle e meravigliose
CHARLES ROBERT DARWIN

Quale rapporto tra gli Umani e la Biodiversit?


La Convenzione ONU sulla Diversit Biologica (Rio de Janeiro, 1992) definisce la biodiversit
come la variet e variabilit degli organismi viventi e dei sistemi ecologici in cui essi vivono,
evidenziando che essa include la diversit a livello genetico, di specie e di ecosistema.
E non solo: la biodiversit arriva a comprendere anche la diversit culturale umana, anche se gli
esseri umani appartengono ad ununica specie animale (Homo sapiens sapiens) e, sul piano
genetico, non ci sono razze.
Le comunit umane si differenziano tra di loro per la propria specifica cultura che l'insieme delle
particolarit materiali, intellettuali, emozionali e spirituali di un gruppo, comprese le arti, la
letteratura, lo stile di vita, i gusti, le tradizioni, i riti e le credenze.
Pertanto, l'UNESCO ha dichiarato che "la diversit culturale necessaria per l'umanit quanto
la biodiversit per la natura (...) la diversit culturale una delle radici dello sviluppo inteso non
solo come crescita economica, ma anche come un mezzo per condurre una esistenza pi
soddisfacente sul piano intellettuale, emozionale, morale e spirituale" (Dichiarazione Universale
sulla Diversit Culturale, 2001).
Dunque, la biodiversit della natura e la diversit culturale degli umani sono vita, una vita di
relazioni in cui ogni parte si lega al tutto (e viceversa). Le relazioni fra il microcosmo personale e
il macrocosmo dellumanit e del pianeta oggi devono essere intese in un duplice senso. Da un lato
tutto ci che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona; dallaltro, ogni persona tiene nelle
sue stesse mani una responsabilit unica e singolare nei confronti del futuro dellumanit
(Indicazioni nazionali 2012)

Quali i rapporti tra Biodiversit e Sviluppo sostenibile?

SOCIET

diversit culturali

EQUO biodiversit VIVIBILE

SOSTENIBILIT
ECONOMIA AMBIENTE
BIODIVERSITA
diversit culturali biodiversit

biodiversit BIODIVERSITA
diversit culturali

REALIZZABILE

Sostenibilit e Biodiversit sono due facce della stessa medaglia:


Biodiversit variet di vita in continua evoluzione,
Sviluppo sostenibile soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza
compromettere quelli delle generazioni future, tramite il mantenimento della Biodiversit,
presente in ciascuna delle tre dimensioni della Sostenibilit.
Quali minacce alla biodiversit e come contrastarne la perdita?
La causa principale dellalterazione della diversit biologica della Terra lintervento
indiscriminato delluomo che ha alterato profondamente l'ambiente in cui viviamo.
A riguardo, l'ONU ha dichiarato lanno 2010 Anno internazionale della biodiversit e il decennio
2011-2020 Decennio della Biodiversit in quanto conservare la biodiversit non un lusso: pura
sopravvivenza.

le risorse si stanno consumando pi rapidamente


di quanto siano effettivamente in grado di rigenerarsi

Per contrastarne la perdita indispensabile adottare un nuovo modo di pensare in quanto il vecchio
modo ci porterebbe a ripetere le stesse condotte, cos come sosteneva Albert Einstein Nessun
problema pu essere risolto dalla stessa coscienza che lo ha creato. Dobbiamo imparare a vedere il
mondo in modo diverso.
Nuovo modo di pensare significa riconoscere e cogliere la poliedricit del mondo reale con un
pensiero di tipo circolare sistemico (V. Pensiero complesso-Morin e precedenti macrotematiche).

E la Scuola?
La scuola, investita da una domanda che comprende insieme lapprendimento e il saper stare al
mondo, si trova a dover ricomporre i grandi oggetti della conoscenza luniverso, il pianeta, la
natura, la vita, lumanit, la societ, il corpo, la mente, la storia in una prospettiva complessa che,
superando la frammentazione delle discipline, porti ad un cambiamento della cultura educativa in
grado di coniugare il processo (che cos leducazione) con lo scopo (a cosa serve leducazione).
Oggi non pi sufficiente elaborare percorsi di educazione ambientale o di educazione allo
sviluppo sostenibile.
Oggi lo stesso processo educativo che diventa educazione sostenibile (Stephen Sterling, 2001),
quale pratica della sostenibilit. Si tratta, afferma Sterling, di passare da un apprendimento
trasmissivo ad uno trasformativo, vale a dire critico e creativo.
Educazione sostenibile significa visione sistemica delle componenti che entrano in gioco nellatto
educativo (docenti, discenti, stili di insegnamento e di apprendimento, curricolo, valutazione,
contesto scolastico, comunit locale e globale) con lobiettivo di incrociare i bisogni del discente
per coinvolgerlo su tematiche di reale rilevanza glocale che stimolino ricerca attiva e partecipativa.
Il nostro futuro anno
Tornando a guardare il grafico della sostenibilit/biodiversit e avendo chiaro il rapporto fra le tre
dimensioni, la proposta futura porre come oggetto di studio la dimensione AMBIENTE nella
sua BIODIVERSIT.
Levoluzione biologica che plasma la vita sul nostro pianeta da miliardi di anni ha portato alla
manifestazione di una incredibile ricchezza di forme di vita che si esprimono attraverso tre diversi
livelli: geni specie ecosistemi da conoscere per comprenderne limportanza.
Conoscere, sperimentare, coinvolgere, anche sul piano emotivo, sono passaggi obbligati per mettere
i ragazzi nella condizione di contribuire efficacemente alla conservazione della biodiversit con
azioni e comportamenti concreti, ma necessario:
sviluppare la conoscenza per esperienza
comprendere che per biodiversit si intende la variet della vita in tutte le sue espressioni
naturalistiche e culturali, in cui il binomio uomo-natura va riletto in termini di reciprocit e
non di supremazia/prevaricazione
comprendere che tra la scomparsa naturale delle specie e la scomparsa dovuta al degrado
ambientale di origine antropica esistono fondamentali differenze temporali;
comprendere la dipendenza delluomo dalla biodiversit: cibo, medicine, prodotti. La
biodiversit consente il mantenimento degli equilibri climatici sia su scala locale che
planetaria;
riflettere sul piano etico sulla posizione delluomo in rapporto allambiente non pi dal
punto di vista antropocentrico ma biocentrico;
comprendere il pericolo del biocolonialismo. La biodiversit infatti consente una nuova
forma di biocolonialismo. I paesi ricchi hanno i mezzi tecnologici per isolare, produrre geni
che codificano proteine utili in campo medico o alimentare nei confronti dei paesi del sud
del mondo, i cui ecosistemi (soprattutto le foreste tropicali) contengono circa il 50% della
biodiversit globale.

Le possibili piste di lavoro potrebbero essere le seguenti:


- la biodiversit oltre lutilitarismo: (chi pu arrogarsi il diritto di decidere se una specie
vivente sia superflua? Questo interrogativo morale ci ricorda che luomo altro non se non
una specie tra le altre, che ha il dovere di assumere la responsabilit delle altre creature
viventi e di consegnare alle generazioni future una biodiversit ricca come quella che ha
ricevuto);
- siepe e muretto a secco: due ecosistemi a confronto, un concentrato di biodiversit;
- le specie scomparse nel mondo e in Italia e il danno ambientale che ne derivato;
- se scomparissero gli impollinatori..
- la terna della biodiversit (geni, specie, ecosistemi): unassicurazione per la vita del
Pianeta; La lotta biologica.; La vita su un ceppo; Gli ambienti umidi.; Lerosione..;
La fotosintesi clorofilliana; Il ciclo del carbonio..; Aanimali e piante estinti o a rischio
di estinzione.; Trasformismi e mimetismi.
Azioni per la Biodiversit
Con la ferma decisione di diventare Scuola virtuosa, ogni classe organizzer la raccolta
differenziata e controller che nei cassonetti del cortile non ridiventi indifferenziata.
Inoltre, tenendo conto che il servizio mensa sar opportunamente riprogrammato e che potr essere
interessato il relativo personale, le sezioni di scuola dellinfanzia e le classi a tempo pieno
organizzeranno in cortile una compostiera in cui confluir tutto lumido che, in tal modo, potr
tornare alla terra.
Con la ferma decisione di diventare Comune virtuoso, lAmministrazione comunale sar a fianco
della Scuola per i comuni obiettivi educativi, anche in direzione degli adulti e dellintera comunit.
Larca di Noe.del terzo millennio
Lo Svalbard Global Seed Vault una banca di semi realizzata a Longyearbyen, un villaggio
sullisola di Spitsbergen (Norvegia) a 1120 km dal polo Nord. una struttura di cemento armato,
allinterno di una montagna, lunga 130 metri, larga 5 metri con pareti spesse 1 metro e una
temperatura tra i -20 e -30 gradi centigradi. Si calcola che possa contenere fino a 4.500.000 semi.
Lo scopo di conservare le sementi di tutto il mondo cui far ricorso in caso di calamit.

Per approfondimenti, consultare:


- Carta della Terra, 2000
- Convenzione ONU sulla diversit biologica, 1992
- Piano strategico, 2011 2020
- Dichiarazione UNESCO della Diversit culturale, 2001
- I nuovi paradigmi di Stephen Sterling, 2001
- Nuove Indicazioni 2012
- B come Biodiversit, Regione Lazio 2009

Ruffano 10 giugno 2014

LA DIRIGENTE
Madrilena Papalato
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