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17 /2014
Introduzione
Il Decreto Legislativo 175 del 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 novembre 2014,
ha modificato il 5 comma dellart. 54 del T.U.I.R., che disciplina la Determinazione del
reddito di lavoro autonomo.
Con la presente Nota Operativa si cercher di individuare, alla luce delle nuove
disposizioni legislative, i principali aspetti fiscali e i conseguenti risvolti contabili del tema in
oggetto.
dallart. 15 del D.P.R. 633/1972 secondo cui non concorrono a formare la base
imponibile Iva le somme dovute a titolo di rimborso delle anticipazione fatte
in nome e per conto della controparte purch regolarmente documentate.
dallart. 54, comma 5, del T.U.I.R. secondo cui il reddito derivante dallesercizio
di arti e professioni costituito dalla differenza tra lammontare dei compensi
e quello delle spese sostenute nel periodo stesso.
1. Spese generali: rientrano in questa categoria tutti i costi a carico del professionista
e che non sono riconducibili ad una specifica prestazione, come ad esempio i costi
per il fitto dello studio, la cancelleria, lenergia elettrica etc..
2. Spese sostenute in nome e per conto del cliente: sono le spese strettamente
collegate allattivit oggetto di uno specifico incarico professionale, sostenute dal
professionista anche in nome del cliente (e quindi a carico dello stesso). In
questo caso la fattura, o la ricevuta, intestata direttamente al cliente. Il
professionista non fa altro che anticipare finanziariamente il montante
delloperazione ad un fornitore terzo. Rientra in questa categoria, per esempio,
lacquisto di un biglietto aereo comprato per raggiungere il proprio cliente, se il
professionista anticipa il pagamento e la fattura intestata al cliente.
3. Spese sostenute per conto del cliente: in questo caso, pur essendoci uno stretto
collegamento tra lincarico professionale e la spesa anticipata, manca la spendita
del nome del cliente. Il professionista effettua la spesa a nome proprio e
risponde direttamente nei rapporti giuridici nei confronti dei fornitori terzi.
Rientrano in questultima categoria, ad esempio, lacquisto di una marca da bollo
necessaria per registrare un atto del cliente.
Le spese generali sono raramente rimborsate dal committente in quanto non sono
facilmente riferibili ad una specifica prestazione. In alcuni casi, tuttavia, anche questa
tipologia di costi viene addebitata forfettariamente in fattura dal prestatore.
Come gi accennato, le spese in nome e per conto si caratterizzano per il fatto che la
fattura relativa allanticipazione viene intestata direttamente al committente, ma limporto
viene anticipato dal commissionario.
La spesa sostenuta, allo stesso modo, non potr essere rilevata come costo deducibile e
lIVA non potr essere detratta dal professionista, anche perch il documento fiscale sar
intestato direttamente al committente.
Non avr lobbligo di rilevare, invece, la spesa anticipata in quanto questa non
costituisce un costo deducibile dal reddito professionale (comma 2 del citato
articolo).
Al momento dellemissione della fattura si dovr rilevare lintero importo del credito
verso il cliente (comprensivo del compenso) stornando il conto crediti per spese
anticipate per la quota degli anticipi addebitati in fattura:
In contabilit semplificata dovr annotare sia la fattura del fornitore terzo sia
quella del professionista.
Fornitore X zzz
V ribadito che le spese in nome e per conto devono sempre essere debitamente e
analiticamente documentate dal lavoratore autonomo.
Malgrado, infatti, lart.15 del DPR 633/72 consideri escluse le spese in cui vi sia la
spendita del nome del committente questa condizione si ritiene derogabile qualora la
tipologia di spesa sostenuta sia oggettivamente, ed inequivocabilmente, qualificabile come
anticipazione.
La differenza rispetto al caso delle spese anticipate in nome e per conto sta nel fatto che il
committente non avr diritto alla detrazione dellIVA gravante sullacquisto dal
fornitore terzo.
La spesa, infatti, viene fatturata al professionista e dunque non rientra direttamente nella
sfera giuridica del committente.
ES. un avvocato emette fattura pari a 1.420 euro, costituita da 1.000 euro + IVA di
compenso e 200 euro di rimborso spese per il biglietto del treno acquistato per
raggiungere il cliente, cos come previsto dalla lettera dincarico professionale (si
tralasciano, per semplicit, problematiche inerenti la rivalsa per cassa professionale e
ritenute dacconto).
Il committente detrarr lIVA sul compenso del professionista, ma non potr detrarre lIVA
del biglietto del treno.
Le spese sostenute per conto (e non in nome) del cliente che non soddisfano i
requisiti precedentemente illustrati dovranno essere necessariamente trattati alla
stregua di rimborsi spese generali e saranno considerati come parte del compenso
professionale.
Secondo una discutibile interpretazione dellAgenzia delle Entrate (Circ. 28/2006 pag.38)
questa particolare disposizione ha fatto si che i rimborsi spese in questione dovevano
necessariamente essere considerati, dal professionista, da un parte compensi e dallaltra
costi interamente deducibili anche nel caso in cui la spesa fosse stata pagata direttamente
dal committente e con la fattura a se intestata (in questo caso nella fattura deve essere
indicato il soggetto che ha usufruito della prestazione).
La procedura per poter usufruire della completa deduzione secondo lAgenzia delle
Entrate era, quindi, la seguente:
Egli aveva lobbligo di rilevare la spesa anticipata dal committente (comma 2 del
lettera a) dellart.19 dpr 600/1973), anche se questa era intestata al committente e
pagata da questultimo.
al ricevimento della fattura del ristorante, pagata dal committente, doveva rilevare
il pagamento in natura utilizzando un conto finanziario dappoggio:
Compensi professionali
(imponibili per cassa)
890
Nel caso in cui la fattura del professionista non era inviata entro lanno contabile si
doveva rilevare:
Nuova normativa
Per acquistati direttamente non pu che intendersi, a parere dello scrivente, tutti gli
acquisti che rientrano direttamente nella sfera giuridica del committente, quindi tutti
gli acquisti fatturati direttamente al committente sia se il pagamento anticipato dal
professionista sia se il pagamento effettuato direttamente dal committente.
SPESE PROFESSIONALI