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John Leslie "Wes" Montgomery (Indianapolis, 6 marzo 1923 15 giugno 1968) stato

un chitarrista e compositore statunitense di musica jazz.

riconosciuto universalmente come uno dei maggiori chitarristi nella storia del
jazz, capace di seguire ed evolvere la traccia lasciata dai grandi pionieri dello
strumento, come Django Reinhardt e Charlie Christian.

Indice

1 Biografia
1.1 Gli Inizi
1.2 Carriera
1.3 Stile
2 Discografia
2.1 Riverside ( 19581963 )
2.2 Verve ( 19641966 )
2.3 A&M ( 19671968 )
2.4 Come sideman
3 Note
4 Collegamenti esterni

Biografia
Gli Inizi

Cresciuto con i due fratelli Buddy e Monk che inizieranno presto a suonare uno il
piano e l'altro il contrabbasso, all'et di 19 anni ha la "folgorazione" ascoltando
un brano del chitarrista Charlie Christian. Da quel momento la chitarra diventa la
sua ossessione: compra un amplificatore e una chitarra e inizia a studiare da solo
quelle linee melodiche copiate dai dischi di Christian. Nel frattempo si sposa, ha
dei figli, lavora come saldatore in una piccola officina di Indianapolis, ma
tornato a casa dal lavoro passa intere notti con la chitarra in mano.

A quanto si dice, per creare meno fastidio ai vicini, Wes decide di abbandonare il
plettro e di suonare con il pollice,[1] ottenendo cos un suono pi morbido e
ovattato, che in seguito intere generazioni di chitarristi cercheranno di imitare.
Carriera

Una sera d'estate, il proprietario di un piccolo bar di Indianapolis passa davanti


alla casa di Montgomery e sente la sua chitarra suonare. Wes conosceva ormai a
memoria tutti i soli di Christian e viene ingaggiato per fare serate musicali nei
week-end. Da l in poi inizia la carriera musicale di Montgomery che lo porter in
tourne con Lionel Hampton negli anni cinquanta e a incidere il suo primo disco con
la Pacific Jazz all'et di 34 anni. Il suono della chitarra di Montgomery arriva
alle orecchie di Cannonball Adderley che lo contatta e lo convince ad incidere per
l'etichetta Riverside, una delle pi prestigiose dell'epoca per la musica jazz.

Nel 1960 viene eletto The Best Jazz Newcomer dalla prestigiosa rivista Down Beat e
Billboard (la bibbia musicale di quei tempi) lo nomina The Most Promising Jazz
Instrumentalist dell'anno.

Nel 1961, pur continuando a incidere con la propria formazione, viene chiamato a
far parte del gruppo di John Coltrane, con il quale si esibisce al Monterey Jazz
Festival.

Nel 1965 forma un quartetto con Wynton Kelly al piano, incidendo uno storico album
dal vivo: Smokin' at the Half-Note.

La sua popolarit dilaga in tutti gli Stati Uniti, le sue interpretazioni di brani
come Round Midnight, Fly me to the moon, West Coast Blues diventano ben presto
paradigmi musicali e gioielli jazzistici di grande spessore. Il suo modo di suonare
a ottave diventa una caratteristica che verr subito imitata da tutti i chitarristi
jazz.

Nell'ultimo periodo la sua produzione si avvicina a un genere pi commerciale,


spinto probabilmente dalla politica delle case discografiche per cui incide (Verve
e A&M). Tra gli altri registra con la Verve alcuni brani con l'organista Jimmy
Smith: il disco si chiama "Jimmy and Wes: the dynamic duo" e comprende il blues di
Ellington Night Train, insieme anche ad altri brani propri del duo. I jazzofili pi
intransigenti storcono il naso, ma la sua musica sempre di altissimo livello
(come nell'album California Dreaming del 1968) e arriva ad un grande numero di
ascoltatori (incide anche una versione di Senza fine, brano di Gino Paoli).

Nel 1968, all'et di 45 anni, durante la registrazione del suo 23 album, Wes
Montgomery muore per un attacco cardiaco lasciando la moglie e 7 figli. L'attore e
cantante Anthony Montgomery suo nipote. stato "il maestro" per chitarristi come
George Benson, Larry Carlton, Pat Martino, Fabio Zeppetella, Gigi Cifarelli,
Claudio Quartarone, Lee Ritenour, Pat Metheny, Ronny Jordan, e ancora oggi il suo
stile viene insegnato nelle pi importanti scuole di jazz internazionali.
Stile

Lo stile chitarristico di Wes Montgomery ha influenzato la stragrande maggioranza


dei chitarristi che dagli anni '60 in poi si sono approcciati all'improvvisazione
jazz. Il suo suono caldo ed ovattato divenuto un marchio di fabbrica che lo ha
contraddistinto da ogni altro chitarrista del '900. I suoi assoli, per quanto si
rifacciano a quella tradizione be bop che proprio negli anni dei suoi primi album
incalzava in America e nel mondo, conservano una forte dose di originalit ed un
alto grado di musicalit, dalle quali traspare una chiara e sempre presente matrice
blues. Famoso a tutto il mondo per la sua particolare tecnica di "pizzicare" le
corde con il pollice ottenendo cos un suono caldo e particolarmente delicato a cui
faceva da contraltare una elevatissima tecnica nell'esecuzione dei soli, spesso
anche ad una notevole velocit, mantenendo sempre e comunque altissimo il livello
espressivo. I suoi soli si mostrano altamente dinamici e precisi nell'esecuzione,e
sono spesso alternati a delle altrettanto interessanti parti di accompagnamento.
Nota , tra le altre, anche la sua tecnica del suonare la nota fondamentale
pizzicando simultaneamente l'ottava pi alta, utilizzata tanto nei soli che nei
temi principali dei suoi pezzi.Tale tecnica stata ripresa e largamente utilizzata
da numerosi tra i pi grandi maestri del jazz contemporaneo, uno su tutti George
Benson.
Discografia
Riverside ( 19581963 )

1958: Fingerpickin'
1958: Far Wes
1959: The Wes Montgomery Trio
1959: Yesterdays
1959: Pretty Blue
1960: Cannonball Adderley and the Poll Winners
1960: The Incredible Jazz Guitar of Wes Montgomery
1960: Movin' Along
1961: So Much Guitar
1961: Wes and Friends
1961: Bags Meets Wes! (con Milt Jackson)
1962: Full House
1963: Fusion!: Wes Montgomery with Strings (archi arrangiati da Jimmy Jones)
1963: Boss Guitar
1963: Portrait of Wes
1963: Guitar on the Go
1963: The Alternative Wes Montgomery
Verve ( 19641966 )

1964: Movin' Wes


1965: Bumpin' (arrangiamenti e direzione di Don Sebesky)
1965: Smokin' at the Half Note
1965: Goin' Out of My Head (arrangiamenti e direzione di Oliver Nelson)
1966: California Dreaming (arrangiamenti e direzione di Don Sebeski)
1966: Further Adventures of Jimmy and Wes (con Jimmy Smith)
1966: Tequila (arrangiamenti e direzione di Claus Ogerman)
1966: Jimmy & Wes: The Dynamic Duo (con Jimmy Smith)
1969: Willow Weep for Me

A&M ( 19671968 )

1967: A Day in the Life (arrangiamenti e direzione di Don Sebesky) (A&M


Records/CTI Records)
1968: Down Here on the Ground (arrangiamenti e direzione di Don Sebesky)
(A&M/CTI)
1968: Road Song (arrangiamenti e direzione di Don Sebesky) (A&M/CTI)

Come sideman

1960: Cannonball Adderley and the Poll Winners (leader: Cannonball Adderley)
1960: West Coast Blues! (leader: Harold Land)
1960: Work Song (leader: Nat Adderley)

Note

^ Yanow, Scott (2013). The Great Jazz Guitarists. Milwaukee, WI: Backbeat
Books. p. 140. ISBN 978-1-61713-023-6.

Collegamenti esterni

(EN) Wes Montgomery, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata


(EN) Wes Montgomery, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
(EN) Wes Montgomery, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su
Wikidata

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