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swa tte swa hwt swa he of godcundum stafum urh boceras geleornode, t he fter
medmiclum fce in scopgereorde mid a mstan swetnisse ond inbryrdnisse geglngde
ond in Engliscgereorde wel geworht forbrohte.
TRADUZIONE: sicch, qualunque cosa egli apprendeva relativa alle lettere divine (ossia: alle
Sacre Scritture) attraverso dei dotti, ci (t) egli, dopo un breve periodo (oppure: dopo poco
tempo), in lingua poetica con la massima dolcezza e ispirazione ornava e in lingua inglese ben
elaborato, recitava/esponeva. (In pratica: ornava in lingua poetica con la massima dolcezza e
ispirazione e recitava in lingua inglese ben elaborato).
of = prep da
boceras = acc. pl. i dotti bocere: nome maschile prestito dal latino!
medmiclum = dat. sing. medmicel: agg. = poco tempo perdita della sillaba mediana!
scop - gereorde = si legge scioiereorde! e significa lingua poetica gereord = lingua (n)
scop = poeta
pa = dimostr. acc. femm. mstan (superlativo!) = acc. sing. femm. mst = (most) mid a
mstan (mid + ACC!) = con la massima (swetnisse .dolcezza e ispirazione)
geglngde = (ielende) -> 3 pers sing passato indicativo glengan (verbo forte) = adornare
in questo verbo cade la sillaba mediana!
Se un aggettivo breve, il comparativo e il superlativo si formano con dei suffissi. Invece con
aggettivi + lunghi si usano altri meccanismi. paragrafo 75 si usa sempre un suffisso e il
suffisso ra. (GMC) comparativo e ost superlativo. 2 piccole categorie particolari
paragrafo 75 pag. 33 5 agg. che nella formazione del comp. e sup. risalendo al germanico
(GMC), si conserva lesito di un suffisso che originariamente non era -ra ma conteneva una i .
= *ira (GMC) la i in una sillaba non accentata METAFONIA PALATALE = comparativo e
superlativo di questi agg., oltre al suffisso presenta una vocale radicale palatalizzata. Esito
della metafonia palatale ie in anglosassone (AGS).
v. pag. 46
v. pag. 50 III classe dei verbi DEBOLI 4 verbi tra cui il verbo avere che hanno una
coniugazione particolare.
GMC * fram-ja la a della radice diventa una e (primo frontamento) la a del GMC diventa
ash e poi per metafonia palatale la ash diventa e consonante e approssimante palatale j e
quindi abbiamo la geminazione e poi le desinenze. In alcune forme la geminazione non
presente (per es. la II e III sing del presente, il passato e il participio). La metafonia palatale si
riflette in tutta la coniugazione ma la geminazione la troviamo solo in una parte del
paradigma. Questo dovuto al fatto che a seconda di che desinenza seguiva, la j o rimaneva
approssimante palatale, oppure gi in germanico diventava una i. Es: fram j-ist * GMC
fram j j posizione intervocalica in questo caso.
Es: verbo nerian = salvare originariamente questo verbo deriva da una radice * nas-ja-n (la
sibilante si sonorizza e diventa una vibrante) e in proto-anglosassone abbiamo cos la forma
nar-jan e quindi niente geminazione. La j poi si vocalizza diventando i e avremo sempre la
metafonia palatale quindi infine nerian.--> radice termina con una vibrante e non presenta
geminazione.
v. III colonna verbi I classe pag. 46 non avviene la geminazione perch presente una
vocale lunga affinch ci sia la geminazione, oltre ad avere la consonate + approssimante
palatale, anche necessario che la vocale radicale sia breve. Se abbiamo un verbo con radice
lunga o sillaba pesante, non abbiamo la geminazione ma avremo sempre metafonia palatale.
verbi irregolari (che in realt erano verbi deboli) la formazione del participio passato (Past
ptc.) non rispetta pi quella che oggi la regola produttiva del passato.
Al passato non cera la i e non presente metafonia palatale e data lassenza dellelemento
vocalico tra la consonante finale della radice e il suffisso dentale del passato, abbiamo
fenomeni di assimilazione o adattamento del consonantismo.
la u del GMC in determinati contesti sar seguita da una vocale non alta poi diventa una
o. Es: wyrcan u nel presente diventa una i (non c geminazione) al presente la u si
palatalizzata, mentre al passato e part. passato, la u subisce il fenomeno per cui diventa o.